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ISSN 1970-6243

5/2015

Anno XXVI - Numero 5 - Maggio 2015 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Maggio, il Panel indica 144.800 targhe A Torino auto, vecchie glorie e design sulla spinta del bis degli incentivi FCA nasce la rassegna al Parco del Valentino Il nostro Panel di Concessionari per maggio indica un immatricolato di 144.800 unità, con una crescita del 9,4% sul maggio dello scorso anno. La spinta viene chiaramente dal successo della campagna di incentivazione varata ad inizio aprile dalla FCA e - dopo i notevoli risultati ottenuti confermata anche per il mese di maggio. Sempre il nostro Panel indica anche una sostanziosa raccolta di ordini, prevedendo 145.000 nuovi contratti, in aumento del 10,1%. Disaggregando poi le risposte dei Concessionari FCA, la previsione del mercato appare ancora più rosea: 158.100 targhe, con un incremento del 19,5%. (A pag. 3)

+8,23 aprile ’15 su marzo ’15

+2,05 mag.’14 - apr.’15 su apr.’14 - mar.’15

Longo riceve il Trofeo Top Manager durante un evento all’Audi Lab di Milano

Fabrizio Longo, Direttore del brand Audi nell’ambito del Volkswagen Group Italia, ha ricevuto il Trofeo InterAutoNews Top Manager Italia 2014 nel corso di un incontro a Milano, negli spazi dell’Audi City Lab. (Da pagina 18)

Dall’11 al 14 giugno il Parco del Valentino ospita il primo salone di Torino della nuova era espositiva. Gli organizzatori annunciano la presenza di 25 brand che espongono le loro vetture, di una partecipazione nutrita di auto d’epoca (con sfilate celebrative anche di alcune Case) e di una sorta di Gran Premio che nella giornata conclusiva vedrà la sfilata delle vetture dal Parco alla Reggia della Venaria, mentre le supersportive si esibiranno in un circuito cittadino di 3 chilometri. Ingresso libero, in attesa dei 300.000 visitatori previsti. (Dettagli a pagina 39)

All’insegna del web e del futuro a Verona successo dell’Automotive Dealer Day

L’edizione 2015 dell’Automotive Dealer Day che ha visto la presenza, negli spazi della Fiera di Verona, di oltre 4.000 professionisti del mondo automotive dedicato larga parte degli eventi al mondo informatico, evidenziando la inderogabile necessità, per le Reti di vendita, di accedere in modo sempre più massiccio al mondo web. Fra i tanti avvenimenti, particolare interesse per i risultati del DealerStat, l’indagine sul giudizio delle Case espresso dai Concessionari, che Quintegìa, organizzatrice dell’evento, svolge ogni anno. Per il 2015 successo delle premium, con Land Rover, Mini e BMW sul podio. (Servizi da pagina 8 a pagina 14)

Autotorino assorbe il Gruppo Malvestiti diventando il più grande Dealer italiano Venduti nel mondo in 4 mesi 29,5 milioni di veicoli: 88 milioni per l’intero anno Il Gruppo Autotorino, guidato dal 51enne Plinio Vanini, è salito al vertice dei Dealer italiani dopo l’acquisizione delle società del Gruppo Malvestiti, guidato dai fratelli Gerolamo e Luigi. Il Gruppo Autotorino oggi rappresenta 13 brand in 13 province di 3 regioni, ha una forza lavoro di 740 dipendenti e, in base ai dati del 2014, aggregando i due Gruppi ha venduto 27.000 vetture fra nuovo ed usato con un fatturato di circa 500 milioni di euro. (Pagina 95)

Secondo i rilevamenti di LMC Automotive, nei primi quattro mesi del 2015 nel mondo sono stati venduti 29.425.237 veicoli, in crescita dell’1,5%. Proiettando le vendite del primo quadrimestre, gli analisti di LMC Automotive prevedono un immatricolato totale di 88.067.651 veicoli, con un incremento sull’intero 2014 dello 0,8%.

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ono molti anni che frequentiamo top manager S ma anche i loro più stretti col-

laboratori, grandi Concessionari, ma anche i loro collaboratori e - uscendo dall’ampia cerchia del mondo automotive - uomini politici, ma anche i loro collaboratori. Per comprendere lo spessore umano di un uomo al vertice di un’azienda occorre sempre parlare con chi lo frequenta tutti i giorni, cercando di capire cose c’è dietro la facciata. Non è quindi l’immagine pubblica, quella che conta, perché su quel fronte ci si può persino affidare agli imagemaker, a quella categoria professionale di persone che ruotano attorno ai grandi capi, dai ghostwriters in poi, per arrivare persino a chi è specializzato nel suggerire il modo giusto di porsi davanti ad una telecamera o a un gruppo di giornalisti o, ancora, a come scegliere i vestiti da indossare secondo le occasioni. La vita di noi giornalisti dell’automobile, specie per coloro - come è il nostro caso - che di anni in questo affascinante mondo ne hanno spesi parecchi, è stata sicuramente punteggiata da incontri interessanti con personaggi che hanno scritto pagine della lunga storia dell’automobile. Dal manager lungimirante, pronto ad ascoltare anche chi non la pensa come lui al capo assoluto che-non-sbaglia-mai. Ma, per tornare al tema di queste righe, la parte più interessante di questi uomini sempre alla ribalta è costituita da chi ne può raccontare risvolti personali. E molto spesso, con queste persone che vivono all’ombra dei “numeri 1” si finisce per parlare anche del loro rapporto personale con il capo. Ciascuno ha il proprio aned-

Un limite ritenere che fare bene sia solo fare il proprio dovere

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IL PUNTO Quel “grazie” che troppo spesso è assente dal lessico di chi comanda doto da raccontare, la propria esperienza. Ogni “numero 1” fa storia a sé. C’è un solo aspetto che li accomuna ed è la totale mancanza (pochissime le eccezioni) di riconoscenza per il lavoro più o meno oscuro, più o meno importante, svolto da chi trascorre le giornate al loro fianco. E soprattutto, si patisce molto per l’assenza di un paio di parole-chiave nel lessico dei grandi capi. Raro sentirsi dire “grazie”, rarissimo, poi, il riconoscimento per un lavoro ben fatto, con un “bravo” che rasserenerebbe gli animi di chi si è dedicato a qualche impegno specifico. Ci è capitato, nel tempo, di parlarne con alcuni di questi grandi capi con i quali avevamo superato la barriera della pura formalità del rapporto, e la risposta al quesito ci ha regolarmente lasciati interdetti, perché in pratica non si vedeva la ragione di ringraziare o di complimentarsi con chi aveva fatto solo il proprio dovere. Eccolo, il punto-chiave di questa nostra riflessione: chi fa il proprio dovere non va ringraziato perché in fin dei conti fa solo quello per cui è pagato. Qui ci vorrebbe la frase alata di un uomo di cultura. Cosa che a me lavoratore della penna (e oggi del computer) non viene facile. Di certo, però, conosciamo l’importanza delle parole. “Grazie” e “bravo” devono entrare di diritto in quel linguaggio che dovrebbe far parte del dialogo sul lavoro, un linguaggio troppo spesso farcito di giudizi negativi, di frasi umilianti se non addirittura offensive, come se per i “numeri 1” questa possa rap-

InterAutoNews

presentare l’unica strategia per tenere sotto scacco i collaboratori o - peggio - per spronarli a fare di più e a fare meglio. Il capo ha molte armi a sua disposizione per governare la squadra, ma di certo quella della paura non è la migliore e lo dicono anche molte recenti indagini sul modo migliore di ottenere risultati dai propri collaboratori. Un “grazie” detto al momento giusto, un “bravo” per un lavoro ben fatto sono di gran lunga parole che possono sortire effetti insperati da chi, non avendo portato i risultati richiesti, è “condannato” a essere magari messo alla berlina di fronte agli altri colleghi. E ricordiamoci che dire grazie non è segno di debolezza, ma di buona educazione, di sensibilità. Sin qui, il mio modo di vedere il rapporto fra il capo e i suoi collaboratori. Non per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, però, c’è anche qualcosa da suggerire a coloro che con il capo si rapportano spesso, se non quotidianamente. Ci sono anche nel loro lessico un paio di frasichiave da cancellare: “Non si può fare” e “Non lo abbiamo mai fatto”. Ecco, questo modo di confrontarsi con idee nuove, con iniziative mai prese fa saltare i nervi a molti dei capi che abbiamo intervistato nel corso della nostra vita di lavoro, specie con quelli che hanno accettato di buon grado di rispondere alle domande personali che nelle pagine delle interviste - si ritrovano, debitamente completate dalle risposte, sotto il titoletto “Gusti&Disgusti”.

“Non si può fare”, frase giustamente non amata da chi comanda

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Anno XXVI - Numero 5 - Mag. ’15 euro 10,00 Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Paolo Barilari Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Lucio De Sanctis Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi

Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Ilaria La Civita Silvia Santacesaria Daniela Sarrocco

Direzione, redazione, amministrazione via Domenico Chelini, 9 00197 Roma Tel. 0680690173 - 0680693140 Fax 0680687688 Edizione Internet www.interautonews.it

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Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 18 maggio 2015

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


PANEL previsione immatricolazioni

acquisizione ordini

tempi di consegna

maggio ’15 su maggio ’14

aprile ’15 su aprile ’14

aprile ’15

+9,44%

39,92

previsione ordini

giorni

aprile ’15 su marzo ’15

maggio ’15 su maggio ’14

marzo ’15

-1,07%

+10,11%

giorni

+12,89%

Mercato più veloce delle previsioni Aprile basso, maggio 144.800 targhe

Il nostro Panel fa fatica a tenere il passo del mercato. Questa è la cruda verità. Per aprile aveva indicato un targato di 132.700 unità, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato una differente sentenza: 148.478 immatricolazioni con un incremento del 24,2% rispetto all’immatricolato dell’aprile dello scorso anno, che fu di 119.849 targhe. Uno scarto di quasi 16.000 unità e di quasi il 12% non rientra fra i canoni concessi in fase previsionale. Ora i nostri “panelisti” sono chiamati a cimentarsi con la previsione del mercato italiano di maggio, ancora per questo mese caratterizzato dalla spinta della campagna incentivi di FCA con i suoi tre marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Il loro verdetto è 144.800 immatricolazioni. Abbiamo voluto però questa volta disaggregare le risposte dei Dealer del Gruppo FCA per verificare il livello di ottimismo espresso dai principali protagonisti del mercato di aprile. Ne è venuta fuori una previsione assai più generosa: 158.100 nuove immatricolazioni, con un incremento del 19,5% rispetto all’immatricolato del maggio 2014. Sarà molto, molto interessante verificare se alla fine l’ottimismo dei Dealer FCA sarà stato premiato o se avrà avuto la meglio il tono più cauto emerso dall’insieme dei votanti che, lo ricordiamo, sono circa 450 scelti in base alle aree geografiche e all’appartenenza ai singoli brand. In questa ottica, fra l’altro, appare interessante anche il sondaggio mensile, attraverso il quale chiedevamo in che misura era cresciuta o era diminuita l’affluenza agli showroom. Nel complesso il 40% degli interpellati ha confermato una crescita e, nel dettaglio, l’entità della crescita è stata indicata con una media del 17,2%, anche con punte del 45% per alcuni dei Dealer del Gruppo italo-americano. Merita ricordare che, in un comunicato diffuso all’indomani della conferma della campagna incentivi anche per maggio, il portavoce di FCA ha indicato in un 40% medio la crescita dell’affluenza alle Reti del Gruppo, con un valore analogo per quanto riguarda la raccolta dei contratti nel corso del mese di aprile. Nello scenario previsionale del nostro Panel, emergono altre interessanti indicazioni, a cominciare dalla raccolta ordini, indicata in 145.000 contratti, con un incremento sul maggio dello scorso anno del 9,4%. A parte la prevedibile euforia dei Dealer del Gruppo FCA, ci sono comunque alcuni altri segnali che meritano attenzione, come la percentuale delle vetture a gas (Gpl e metano) che in maggio dovrebbero avvicinarsi molto al 15% dell’immatricolato rispetto al 13% del primo quadrimestre

37,72

o, ancora, delle circa 6.600 Km0 previste per l’intero mese, con una quota sulla previsione indicata al 4,5%. Ma è evidente sin da ora che l’attesa è tutta focalizzata sull’immatricolato e sulla conferma che gli incentivi, con o senza rottamazione, se offerti in maniera chiara possono generare nei consumatori la reazione da molti attesa, visto che non è stata solo FCA spingere sull’acceleratore degli sconti, con la convinzione che un flusso positivo possa innescare la tanto attesa ripresa che però deve diventare stabile al più presto per restituire una vera boccata di ossigeno ad un sistema che sta soffrendo ancora molto. SALGONO LE VENDITE, SCENDONO GLI SCONTI Periodo

Benzina Nord 13,31% Centro 14,38% Sud e Isole 15,89% Media 14,53%

Aprile 2015

Diesel 13,61% 14,00% 15,60% 14,40%

Gpl 13,67% 16,00% 17,06% 15,58%

Benzina 14,01% 15,00% 18,39% 15,80%

Marzo 2015

Diesel 14,48% 15,82% 18,05% 16,12%

Gpl 15,00% 16,50% 16,60% 16,03%

Mentre il mese di aprile festeggia una clamorosa crescita dell’immatricolato, si registra - ma tutto sommato è una regola - una sia pur lieve contrazione delle indicazioni degli sconti praticati al cliente finale. Appare molto evidente il taglio agli sconti medi praticati al Sud, mentre si mantengono più o meno inalterati con lievi spostamenti quelli riguardanti il Nord e il Centro del nostro Paese. LA CONTRAZIONE DEL DIESEL NON CREA ALLARME Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Aprile 2015

Consegne

46,45% 59,57% 53,91% 53,31%

Marzo 2015

Ordini

Consegne

45,45% 53,80% 48,00% 49,08%

Ordini

46,34% 52,82% 63,06% 54,07%

46,33% 49,90% 57,35% 51,20%

Il calo degli ordini e delle consegne di vetture Diesel si mantiene entro ambiti accettabili, anche se - almeno numericamente - è più evidente il calo dgli ordini rispetto alle consegne. Ma in questo ragionamento va inserita anche la crescita (peraltro non clamorosa) delle vendite di vetture ibride, che incidono più sulla domanda di vetture a gasolio che non su quelle a benzina, anche - lo ripetiamo - se si tratta di valori al momento ancora molto contenuti.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Apr. ’14

Mag. ’14

Giu. ’14

Lug. ’14

Set. ’14

Ott. ’14

Nov. ’14

Dic. ’14

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

Apr. ’15

42,09

34,42

38,55

35,15

35,56

35,34

38,71

36,17

33,42

38,31

37,72

39,92

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

3


BLOCK NOTES PROPOSTA

“Scusa, sono in riunione...”: dobbiamo metterci un freno

stro lavoro quotidiano” e il concetto più volte recepito, insieme a quello assai più critico, rivolto a chi le riunioni le convoca: “Più sono frequenti, più si ha la sensazione che chi deve decidere non ha le idee chiare, mostrando poca fiducia in se stesso”. Che le riunioni siano la malattia di questa nostra epoca gestita da capi che spesso hanno perso il dono della determinazione lo si deduce anche dalla crescente quantità non solo di riunioni, ma anche dell’altro ormai diffusissimo segno di insicurezza: le mail “per conoscenza”. Un volta la comunicazione plurima richiedeva un lavoro di segreteria che ormai è sparito insieme alla carta carbone e alle buste. Oggi basta aggiungere al CC della mail altri dieci, venti, cento indirizzi e la diffusione corale è certa, con il suo carico di inutilità. La comunicazione “per conoscenza”, in realtà, è divenuta un’altra faccia della scarsa voglia di assumersi responsabilità, fenomeno in forte crescita aziendale. “Ma io ti avevo mandato copia” è l’arma di difesa più usata nei momenti di tensione in ufficio, ben sapendo che quella mail inviata in CC probabilmente non è stata nemmeno aperta a causa di un ormai accertato eccesso di comunicazioni via web. Perché l’altro modo di perdere tempo, oltre alla partecipazione a riunioni spesso inutili, è la lettura di mail altrettanto spesso inutili. Con buona pace di chi vorrebbe avere del tempo da dedicare al lavoro. Quello vero. (tt)

Facciamo una bella cosa: stabiliamo tutti insieme che durante la nostra giornata di lavoro ci debba essere una frazione di tempo dedicata a chi, per qualsiasi motivo, deve comunicare con noi. E visto che il mondo automotive è fatto di standard, scegliamo quel periodo di tempo tutti insieme, affinché ci sia la possibilità di dialogare. Vogliamo scegliere fra le 11 e le 12,30? È una proposta. Tutto ciò, perché è ormai diventato evidente che la critica mossa da un paio di consulenti del lavoro provenienti dai ranghi dell’esercito britannico e statunitense trova conferma in una realtà sempre più deprimente. “Da militari - affermano più o meno all’unisono i due - spendevamo il 20% del nostro tempo in riunioni e l’80% in azioni. Ora capita l’esatto contrario, e quando si dedica alle azioni solo il 20% del proprio tempo lavorativo, non si va da nessuna parte”. A sentire i “condannati” alle riunioni, la misura è colma. Favoriti dall’anonimato che rispettiamo, ecco un paio di frasi che abbiamo ripetutamente captato: “Non se ne può più. Oltretutto, sono riunioni nel corso delle quali si decide poco o nulla, portando via molto del tempo che potremmo impiegare per svolgere il no-

Solo in Francia in frenata le vendite di auto Diesel

MERCATO

Malgrado gli attacchi che in nome dell’ecologia non solo dalla Francia (e in modo particolare dal sindaco di Parigi) sono stati sferrati contro le motorizzazioni diesel, le immatricolazioni di auto a gasolio con-

tinuano a rappresentare, nell’Europa Occidentale e in particolare nei 5 grandi mercati, la maggioranza assoluta, con punte del 64,8% in Spagna. L’unico mercato che registra una significativa contrazione delle vendite è la Francia, a conferma di quanto sia forte il potere mediatico dell’informazione. Dopo l’attacco del sindaco di Parigi che ha dichiarato di voler chiudere la città alle auto diesel nel 2020, le immatricolazioni di queste vetture sono scese del 3,4% in controtendenza rispetto a Spagna

QUOTA % DIESEL NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Germania Gran Bretagna Francia Italia Spagna BeLux Irlanda Svezia Austria Portogallo Svizzera Paesi Bassi Norvegia Danimarca Grecia Finlandia Totale Europa Occ.*

Diesel 3 mesi 2015

366.800 349.800 280.700 240.700 173.100 94.600 45.700 45.100 43.400 31.100 27.900 22.200 15.100 14.400 11.400 11.300 1.774.600

Totale mercato 3 mesi 2015

* 16 Paesi, inlusa Islanda. Fonte: AID/Industry, Acea

4

757.630 734.588 477.319 428.464 267.137 158.929 64.671 75.733 75.154 46.212 72.275 110.158 35.367 49.236 17.271 29.355 3.401.788

Quota % Diesel su tot.

48,41 47,62 58,81 56,18 64,80 59,52 70,67 59,55 57,75 67,30 38,60 20,15 42,70 29,25 66,01 38,49 52,17

Diesel 3 mesi 2014

342.500 335.000 290.700 213.500 134.200 99.800 36.900 40.900 45.700 23.900 25.700 21.600 17.400 12.800 10.500 11.900 1.663.900

(+29%), a Italia (+12,7%) a Germania (+7,1%) e a Gran Bretagna (+4,4%). 10.000 unità immatricolate in meno su un totale di 280.700 immatricolazioni in tre mesi sono, con ragionevole approssimazione, il frutto dell’attacco al diesel sferrato in Francia. Tornando al primo trimestre dell’anno, vale la pena di sottolineare che in alcuni mercati del Nord Europa, dove si va sviluppando il mercato dell’elettrico e dell’ibrido plug-in, si sta contraendo la domanda di motorizzazioni a gasolio. Totale mercato 3 mesi 2014

711.753 688.122 446.609 376.519 202.128 160.843 49.966 67.803 81.281 33.954 68.395 107.723 36.492 47.842 16.607 30.503 3.128.452

Quota % Diesel su tot.

48,12 48,68 65,09 56,70 66,39 62,05 73,85 60,32 56,22 70,39 37,58 20,05 47,68 26,75 63,23 39,01 53,19

Diff. %

7,09 4,42 -3,44 12,74 28,99 -5,21 23,85 10,27 -5,03 30,13 8,56 2,78 -13,22 12,50 8,57 -5,04 6,65

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


PREMIUM

Auto che fa status, BMW al comando

Dopo i primi tre mesi dell’anno, il quadro delle vendite mondiali di una selezione delle principali vetture premium vede al comando la BMW come brand e come gruppo, seguita dalla Audi come brand,

BLOCK NOTES

ma dalla Daimler come gruppo. L’elaborazione, di fonte AID, disaggrega i dati proponendo anche le vendite di una selezione dei principali brand premium in Cina e negli Stati Uniti, per far comprendere meglio le strategie adottate dalle Case. Fra le protagoniste tedesche, la sola Mercedes registra un equilibrio numerico nei due mercati.

LE VENDITE DI ALCUNI MARCHI PREMIUM NEL MONDO Marche

BMW Mini Rolls Royce Totale Gruppo BMW Mercedes* Smart Totale Gruppo Daimler Audi Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover* Porsche Totale

3 mesi 2015

Quota %

451.576 74.312 781 526.669 429.602 28.744 458.346 438.250 104.916 19.391 124.307 51.102 1.598.674

NUMERI

28,25 4,65 0,05 32,94 26,87 1,80 28,67 27,41 6,56 1,21 7,78 3,20 100,00

3 mesi 2014

428.259 57.868 897 487.024 374.276 23.432 397.708 412.848 100.745 24.031 124.776 38.663 1.461.019

Quota %

29,31 3,96 0,06 33,33 25,62 1,60 27,22 28,26 6,90 1,64 8,54 2,65 100,00

Diff. %

5,44 28,42 -12,93 8,14 14,78 22,67 15,25 6,15 4,14 -19,31 -0,38 32,17 9,42

di cui vendite in Cina: Audi BMW** Mercedes Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Porsche

133.316 114.994 78.183 19.579 3.947 23.526 13.286

30,40 21,80 18,20 18,70 20,40 18,90 26,00

124.520 107.951 67.058 23.409 6.158 29.567 9.885

30,20 22,20 17,90 23,20 25,60 23,70 25,60

7,06 6,52 16,59 -16,36 -35,90 -20,43 34,41

di cui vendite in Usa: BMW*** Mercedes Audi Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover* Porsche

78.492 78.156 40.098 16.976 4.336 21.312 11.430

17,40 18,20 9,10 16,20 22,40 17,10 22,40

72.377 77.238 35.228 13.079 4.715 17.794 10.136

16,90 20,60 8,50 13,00 19,60 14,30 26,20

8,45 1,19 13,82 29,80 -8,04 19,77 12,77

*dal 2014 Mercedes include la Classe V; **include Mini; ***esclude Mini. Fonte: Aid/Industry

PREVISIONI

Per Findomestic appare qualche nuvola

Findomestic Banca in collaborazione con IPSOS propone un osservatorio sul clima di fiducia degli italiani, esaminando il loro atteggiamento nei diversi settori merAnno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

ceologici più importanti. Per il mese di maggio, analizzando il settore veicoli, emerge una inversione di tendenza valida per i prossimi tre mesi: è in diminuzione la quota di consumatori orientata all’acquisto di una automobile sia nuova (da 16,6% a 15,7%) sia usata (da 10,4% a 8,8%) mentre si mantiene stabile la spesa possibile, indicata in 19.103 euro per una vettura nuova e in 7.120 euro per un usato.

30%

dei finanziamenti per l’acquisto di auto usate è richiesto da clienti donna. Due su tre hanno meno di 50 anni e il 90% delle richiedenti ha un reddito inferiore ai 25.000 euro annui.

700

robot caratterizzano l’elevato livello di automazione della nuova fabbrica di auto realizzata dalla FCA a Pernambuco, in Brasile. È oggi il polo industriale più moderno al mondo, afferma un comunicato diffuso dal Gruppo.

500.000

clienti in tutto il mondo e ora è sbarcato a Milano. È il sistema EasyPark, che consente con una app sul telefoni e/o sul tablet di pagare la sosta nelle cosiddette zone blu delle città. Il sistema non prevede pagamenti aggiuntivi alla tariffa di parcheggio.

63%

degli intervistati nel quadro di una ricerca Ford sullo stress derivante dalla mobilità ammette di arrivare in ritardo al lavoro almeno una volta al mese a causa di problemi derivati dal traffico.

2.601

Nissan Qashqai usate sono state vendute in Italia dall’inizio dell’anno, conquistando - secondo i rilevamenti di AutoUncle - la prima posizione fra i crossover usati acquistati di seconda mano. Sempre secondo la rilevazione, il prezzo medio pagato è stato di 14.840 euro, l’anno di prima immatricolazione il 2010 e i chilometri percorsi 71.000.

500 milioni

di veicoli sono usciti dallo stabilimento di Russelsheim, in Germania, da quando, nel 1908, la fabbrica iniziò la sua attività. Di questa enorme massa di veicoli, 68 milioni portavano il marchio Opel.

5.000

iscritti e 10.000 noleggi. Questo il bilancio del primo mese di attività di car sharing del Car2go di Daimler a Torino. L’area operativa del Car2go torinese è di 60 chilometri quadrati. Gli iscritti sono per il 73% uomini e il 31% degli iscritti ha un età compresa fra 18 e 25 anni. 5


MERCATO VENDITE PER CANALE NEI 5 GRANDI MERCATI EUROPEI

I numeri delle autoimmatricolazioni dicono che nei grandi Paesi europei se ne fa largo uso È certamente vero che tutti i modi legali di vendere automobili meritano il massimo rispetto, per cui quanto emerge dalla raccolta dei dati elaborati con puntualità da Dataforce e riferiti al noleggio a breve termine e in special modo alle autoimmatricolazioni (possiamo anche chiamarle Km0, tanto nessuno si offende) non deve creare sconcerto o reazioni negative, ma qualche considerazione va fatta, poiché questa zona di mercato che Dataforce ha battezzato “Special Channels” consente diverse chiavi di lettura. Intanto, una considerazione di carattere generale. Tutta l’Europa è paese, nel senso che non è certo solo l’Italia che brilla per le dimensioni del mercato delle Km0 e affini. In tutti e 5 i grandi mercati continentali che, sommati come dimensione di vendite, costituiscono attorno al 70% dell’immatricolato totaI NOLEGGI A BREVE PER PAESE NEI 5 GRANDI MERCATI EUROPEI Marche

Francia

3 mesi 2015 3 mesi 2014

Germania Italia

Totale

50.726

74.188

65.446

83.986

GB

Spagna

60.669

52.039 67.013

337.895

Fonte: Dataforce

74.935 34.138 47.286

272.531

Diff. %

19,60 12,08 13,36 52,44 41,72 23,98

le dell’area, si fa largo uso delle autoimmatricolazioni sia da parte dei Concessionari, sia da parte delle Case. Nel primo trimestre dell’anno, su un totale di 2.679.256 vetture immatricolate in Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Italia, le registrazioni riferite alle autoimmatricolazioni sono state 452.902, vale a dire il 16,9% del mercato, mentre se aggiungiamo anche le immatricolazioni del noleggio a breve (spesso in odore di Km0), la cifra sale a 790.797 unità e la quota arriva al 29,5%. Tutto questo, per dire che il fenomeno ha un suo forte peso sull’andamento della domanda naturale. C’è poi da aggiungere che alcune marche, come si può notare dalle elaborazioni del primo trimestre dei singoli mercati proposte da Dataforce, hanno forzato la mano in questo inizio di anno, con crescite sul primo trimestre dello scorso anno di dimensioni molto importanti, frutto di evidenti cambi di strategia. Tutto questo scenario, in ogni caso, ci porta al nostro solito discorso, dal quale non vogliamo distaccarci. Tutto fa mercato, d’accordo, ma non veniteci a dire che l’ammontare più o meno alto delle Km0 faccia parte di un confronto trasparente, visto che - almeno in Italia - anche chi ne fa uso in quantità rilevante lancia il sasso ma nasconde la mano. E su questo tema, chi ci legge sa che noi non contestiamo le strategie commerciali (che magari non condividiamo), ma continuiamo a non accettare la totale mancanza di trasparenza.

3 mesi 2015 3 mesi 2014 Diff. %

Marche

FRANCIA Privati

238.857

238.914

-0,02

Canali Speciali

134.492

112.909

19,12

Flotte

Totale Francia

103.970

94.786

477.319

446.609

Privati

255.292

258.608

Canali Speciali

324.132

GERMANIA Flotte

178.206

Totale Germania 757.630 GRAN BRETAGNA

711.753

6,45

292.172

351.578

347.964

1,04

Canali Speciali

152.702

125.908

21,28

Flotte

Totale GB ITALIA Privati Flotte

Canali Speciali Totale Italia SPAGNA Privati Flotte

Canali Speciali

Totale Spagna

Fonte: Dataforce

230.308

214.250

734.588

688.122

256.911

237.653

85.799

94.281

69.390

75.412

6

22,89 26,07 24,62 19,57 47,12 27,79 -16,60 28,57 31,98 -13,56 21,45 12,87 4,98 -0,98 23,75 23,36 9,18 13,65 -3,09 56,09 16,12 18,72

Volkswagen Audi Opel Mercedes BMW Ford Skoda Renault Fiat Hyundai Mazda Seat Nissan Kia Peugeot Citroën Toyota Honda Porsche Mini Altre Totale

50.465 22.536 22.494 20.448 15.416 11.122 9.375 8.310 7.799 7.478 7.448 7.329 6.683 5.080 4.764 4.659 4.400 4.047 2.498 2.468 15.327 240.146

3 mesi 2014

43.811 17.520 20.821 21.217 14.019 13.169 9.231 8.957 6.073 6.428 4.023 7.944 6.153 3.992 4.412 4.639 3.774 2.399 2.426 2.686 13.543 217.237

Diff. %

15,19 28,63 8,04 -3,62 9,97 -15,54 1,56 -7,22 28,42 16,33 85,14 -7,74 8,61 27,25 7,98 0,43 16,59 68,70 2,97 -8,12 13,17 10,55

Marche

Ford BMW Audi Volkswagen Mercedes Land Rover Opel Skoda Mazda Peugeot Hyundai Kia Mini Suzuki Toyota Fiat Nissan Honda Seat Jaguar Altre Totale

8,10

23,65

25,02

14,26

141.368

107.894

31,02

85.190

62.740

35,78

46.170

272.728

35.368

206.002

Fonte: Dataforce

11.253 9.341 6.697 3.690 2.551 2.533 3.844 1.848 1.745 2.508 1.590 1.694 1.767 1.832 1.204 912 850 806 841 501 4.176 62.183

3 mesi 2015

6,75

382.455

Fonte: Dataforce

13.829 11.776 8.346 4.412 3.753 3.237 3.206 2.376 2.303 2.168 1.931 1.912 1.855 1.814 1.490 1.125 928 916 815 782 4.849 73.823

Marche

7,49

436.991

Fonte: Dataforce

Renault Peugeot Citroen Volkswagen Nissan Opel Fiat Ford Mercedes Toyota Audi BMW Dacia DS Kia Suzuki Hyundai Seat Skoda Honda Altre Totale

Diff. %

10,94

Privati

AUTOIMMATRICOLAZIONI GB

3 mesi 2014

-1,28

10,71

AUTOIMMATRICOLAZIONI GERMANIA

3 mesi 2015

6,88

160.973

AUTOIMMATRICOLAZIONI FRANCIA Marche

9,69

3 mesi 2015

9.105 8.369 7.489 6.928 5.021 3.980 3.296 3.113 2.771 2.368 2.320 2.243 2.223 1.975 1.937 1.604 1.591 1.491 1.414 1.393 7.883 78.514

3 mesi 2014

5.119 6.045 5.386 6.098 3.684 1.865 2.474 2.746 2.171 1.495 3.264 2.245 2.098 1.700 2.109 1.346 385 1.814 1.815 876 5.727 60.462

30,54

32,39

Diff. %

77,87 38,44 39,05 13,61 36,29 113,40 33,23 13,36 27,64 58,39 -28,92 -0,09 5,96 16,18 -8,16 19,17 313,25 -17,81 -22,09 59,02 37,65 29,86

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


MERCATO In crescita i cosiddetti “canali speciali” secondo gli analisti di Dataforce Automotive Questo il commento ai dati di Dataforce Automotive Insight. Se si analizzano nel dettaglio i canali di vendita nei cinque più importanti Paesi del Continente (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito), si nota che il mercato dei privati è ancora ben lungi dall’essere in ripresa, tranne che in Spagna, dove gli incentivi del Plan Pive hanno portato benefici identici sia agli acquisti dei privati, sia a quelli aziendali, sia a quelli dei cosiddetti “canali speciali” (cioè i noleggi a breve termine e le autoimmatricolazioni di Case costruttrici e Dealer). In Francia, con un mercato cresciuto nel trimestre del 7%, i privati hanno acquistato le stesse vetture dello scorso anno; in Germania le vendite retail sono addirittura scese dell’1% (flotte e Special Channels sono cresciuti entrambi dell’11%); in Italia l’aumento delle vendite tra i privati è stato dell’8% mentre gli altri due canali hanno fatto registrare rispettivamente +24% e +25%; in UK, infine, i privati hanno guadagnato un punto percentuale, mentre le flotte sono salite del 7% e Rac + Manufacturers & Dealers del 21%. Francia - Con un balzo in avanti di circa il 19%, le autoimmatricolazioni di Case e Concessionari hanno contribuito in modo determinante al segno più nel mercato del primo trimestre 2015. I costruttori francesi si sono mantenuti tutti oltre il 20% in più. Crescite ancora più significative per Honda (+56%), Nissan (+47%), Mercedes-Benz (+32%) e Ford (+28%). AUTOIMMATRICOLAZIONI ITALIA Marche

Fiat Lancia Volkswagen Nissan Peugeot Toyota Alfa Romeo Opel Renault Audi Citroën BMW Mini Jeep Smart Kia Mercedes Land Rover Volvo Ford Altre Totale

3 mesi 2015

Fonte: Dataforce

16.548 3.553 1.930 1.830 1.690 1.647 1.551 1.426 1.419 1.231 1.191 919 795 652 621 581 576 543 538 465 2.536 42.242

3 mesi 2014

14.246 2.820 1.004 1.393 2.210 2.546 1.193 2.228 1.059 1.095 838 1.988 935 135 1.640 312 690 250 1.354 603 2.735 41.274

Diff. %

16,16 25,99 92,23 31,37 -23,53 -35,31 30,01 -36,00 33,99 12,42 42,12 -53,77 -14,97 382,96 -62,13 86,22 -16,52 117,20 -60,27 -22,89 -7,28 2,35

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Germania - Nel mercato più importante d’Europa, la quota degli Special Channels è di gran lunga la più significativa (42,7%). Notevole nel primo trimestre 2015 il contributo delle autoimmatricolazioni al risultato finale del mercato nel suo complesso (+6,5%), con il brand Audi che aumenta le autoimmatricolazioni di quasi il 29%; Fiat del 28%, mentre Ford addirittura riduce le proprie targhe “aziendali” del 16%. Italia - Le autoimmatricolazioni del primo trimestre sono dovute in buona parte al lancio di nuovi modelli: poche quindi le auto destinate ad alimentare il mercato delle Km0. Spagna - La crescita del mercato nel primo trimestre (+33%) è uniforme su tutti i tre i canali di vendita, anche se negli Special Channels sono i Rac a far registrare il picco maggiore (+42%), mentre Dealers & Manufacturers aumentano le proprie targhe “soltanto” del 20%. Fiat fa registrare un +223%, Ford +86% e Nissan +60%. In calo anche in Spagna BMW (-32%). Regno Unito - I canali speciali sono quelli che consentono a UK di consolidare nel primo trimestre un +7%. A far registrare la performance migliore, però, sono le autoimmatricolazioni di Case e Concessionari: +30%. Con Ford che domina la graduatoria dei volumi assoluti con quasi 4.000 targhe in più (+78%). Col segno meno, soltanto Hyundai, Toyota, Honda e Seat. AUTOIMMATRICOLAZIONI SPAGNA Marche

Peugeot Nissan Seat Citroën Audi Mercedes Volkswagen BMW Fiat Ford Opel Renault Hyundai Skoda Toyota Honda DS Land Rover Kia Mazda Altre Totale

3 mesi 2015

Fonte: Dataforce

2.797 1.637 1.585 1.376 1.182 1.069 980 951 950 947 435 413 402 385 368 364 335 300 251 204 1.246 18.177

3 mesi 2014

2.178 1.020 1.269 1.033 1.037 927 1.322 1.389 294 510 365 504 323 269 391 72 330 355 217 67 1.312 15.184

Diff. %

28,42 60,49 24,90 33,20 13,98 15,32 -25,87 -31,53 223,13 85,69 19,18 -18,06 24,46 43,12 -5,88 405,56 1,52 -15,49 15,67 204,48 -5,03 19,71

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

IL TRIONFO DELL’IPOCRISIA

Allora, possiamo dire che tutto il mondo è paese, quando si arriva a parlare di autoimmatricolazioni? “Non c’è alcun dubbio. Il sistema le ha ormai inglobate e omologate”.

Qual è l’origine di questo che noi di InterAutoNews consideriamo un male del business dell’auto? “È la sovrapproduzione che immette sul mercato più auto di quante se ne possano ragionevolmente vendere”.

Ma alcune fabbriche sono state chiuse e quelle nuove hanno molta più elasticità produttiva. “Tutto vero, però resta l’eccesso di produzione rispetto alla capacità di assorbimento”. Non se ne viene fuori, dunque. “No, ma questo non va vissuto come un dramma. Le cosiddette Km0 vanno considerate come una quarta gamba del mercato del nuovo, con le vendite ai privati, al noleggio e alle società”.

Ma allora perché quando se ne parla tutti negano? “Eccolo il punto: c’è troppa ipocrisia, sulle Km0. La realtà è che oggi molti clienti le chiedono e molti Concessionari le offrono”.

Per il consumatore è una manna. “Anche qui occorre discernere, perché già una vettura nuova, senza passaggi di proprietà, la si compra con sconti anche del 10%, cosa che riduce di molto la dimensione dell’affare, perché poi nella rivendita di un’auto acquistata a Km0 chi compra è già il terzo acquirente, con evidenti riflessi sul valore residuo”. Non sarà che sarebbe ora di mettere mano ai prezzi delle auto? “Ecco il problema. Ma oggi a chi dovrebbe prendere queste decisioni manca il coraggio di dire che i listini andrebbero ridimensionati”. 7


AUTOMOTIVE DEALER DAY Quei 3 giorni di Verona capitale dell’automotive

Verona è ormai diventata, tre giorni l’anno, a tutti gli effetti capitale assoluta del business automotive. Lo hanno compreso assai bene anche le Case costruttrici che numerose hanno scelto di essere presenti addirittura con l’esposizione delle proprie vetture negli stand allestiti nell’area dedicata dell’Automotive Dealer Day. Al punto che un paio di colleghi che per la prima volta partecipavano all’evento organizzato da Quintegìa hanno commentato con una frase che più o meno diceva così: “Ma è questo il vero salone dell’auto italiano di oggi”. Certo, un suggerimento da tenere in considerazione, fossimo alla guida di Quintegìa. Ma Buzzavo e la sua ottima squadra sono troppo intelligenti per cadere nella trappola. L’Automotive Dealer Day funziona proprio perché, seguendo una filosofia sempre più diffusa, vive di contaminazioni. Ci sono i Concessionari, ma non è un evento riservato solo a loro, ci sono le auto esposte, ma non è un salone dell’auto e invece c’è tanto networking (far incontrare a far parlare fra loro i protagonisti del settore è una delle chiavi di successo dell’ADD, alternando coi ritmi giusti tempo libero e convegni) e ci sono gli espositori di tutti quei prodotti e servizi destinati non solo ai Concessionari, ma all’intero settore. Ormai le presenze, secondo quanto dice l’organizzazione, superano le 4.000 unità. Numero che potrebbe apparire ridicolo ad un esame superficiale incapace di tenere conto dello spessore di ciascuno dei 4.000 presenti, tutti appartenenti allo stesso mondo, quasi per intero l’universo del business dell’auto. Ora Buzzavo e la sua squadra devono solo lavorare per portare a Verona i pochi che ancora mancano per fare l’en plein, avendo noi ormai perso - lo ammettiamo - la personale battaglia che vedeva nel Dealer Day (quello che non aveva ancora aggiunto la parolina “Automotive”) il luogo ideale dove dibattere con lo stesso linguaggio e a parola libera sui temi e sui problemi della vendita delle auto nuove e usate. Strada facendo, con l’aggiunta di quell’Automotive, si è verificato l’ingresso in massa dei rappresentanti delle Case e la perdita di quella tranquillità garantita dalla riservatezza dell’appuntamento che consentiva ai Dealer di parlare a ruota libera. Sono rimasti a farlo solo alcuni personaggi isolati, uno dei quali - guarda caso - è Plinio Vanini che - ariguarda caso - è diventato con il suo Gruppo Autotorino il Dealer numero uno in Italia. Sarà solo una coincidenza? 8

Nel cielo del mondo dei Concessionari auto adesso splende accecante la luce del web Abbiamo chiesto al collega Alessandro Marchetti Tricamo di scrivere il report sull’Automotive Dealer Day 2015. Era la prima volta che partecipava all’evento di Verona e abbiamo ritenuto interessante sottoporre alla sua chiave di lettura i diversi aspetti dell’ evento organizzato da Quintegìa.

La tredicesima edizione dell’Automotive Dealer Day di Verona, si è giocata tutta sulla dicotomia tra nuove prospettive e vecchi lamenti. Da un lato l’entusiasmo, almeno apparente, dei circa 4mila operatori presenti che, secondo l’indagine DealerStat di Quintegìa, nell’82% dei casi non vorrebbe abbandonare il business dell’auto. Una rete di distribuzione disorientata di fronte ai cambiamenti del processo di acquisto, pronta però ad accettare la sfida. D’altronde l’occasione offerta dall’innovazione digitale è di quelle da prendere o lasciare. In particolare per il nuovo mondo che ruota intorno ai social network. Patricia Consonni, manager di Facebook Italia, a Verona ha ricordato come il nostro Paese sia quello che “in Europa, Medio Oriente e Africa, abbia più amici su Facebook”. Tradotto in numeri, si arriva a una platea di oltre 26 milioni di persone che ogni mese visita la piattaforma di Facebook (che comprende, tra gli altri, anche WhatsApp e Instagram). In termini di vendita, come ha evidenziato (pro domo sua) la Consonni, significa che, se cerchi un cliente, su Facebook lo trovi. Non uno qualunque: se vuoi vendere, ad esempio, un suv blu, il social americano è in grado di metterti in contatto con tutti i suoi iscritti che amano i Suv blu. Con buona pace della privacy. Facebook non è ovviamente solo: secondo i dati Audiweb, elaborati da LiveXtension, in Italia Twitter avrebbe 8,9 milioni di utenti attivi e Google+ 10,7 milioni. Solo per citare i più importanti. Mondo digitale come occasione di nuovo business. Se però l’industria automobilistica si è dimostrata pronta ad assecondare, forse in alcuni casi anche troppo, il coinvolgimento virale di marchi e prodotti sulle differenti piattaforme social, i Concessionari non sembrano ancora pronti. Non è casuale che le Case stiano organizzando dei veri e propri “social boot camp” (ad esempio Hyundai negli Stati Uniti e Ford in Italia) per scuotere la Rete. Il perché lo spiegano ancora i numeri: secondo una ricerca della Netpop di San Francisco, nel 70% dei casi l’acquisto di un’auto è influenzato da informazione online e commenti sui social. Così come il 44% degli a-

mericani sceglierebbe online il Concessionario dove acquistare l’auto. Di fronte a questo, il 31% dei potenziali clienti riceverebbe però dal venditore contattato online o su una piattaforma social, una risposta generica o incompleta. Il 25% dei casi non avrebbe addirittura alcun riscontro alla sua richiesta.

Mancata risposta certa

L’aspetto più negativo però arriva dopo: la risposta non soddisfacente porterebbe, la metà delle volte, il potenziale cliente a cambiare marchio. Una sconfitta per la Rete e la Casa su tutti i fronti. Il dato se vogliamo peggiore è stato presentato a Verona dalla start-up di marketing digitale Dealer Evolution: su 1.315 Concessionari intervistati di 17 marchi differenti, il 37% non ha un sito internet. Incredibile. Per esperienza diretta poi i database, quando ci sono, spesso non sono aggiornati. Figuriamoci quali sarebbero le risposte all’”Internet of Things”, l’internet che scorre negli oggetti e li fa interagire: auto che dialogano con il potenziale cliente in concessionaria oppure con il centro di accoglienza non appena entrano in officina. Un futuro che in altri settori sa già di presente.

Evoluzione di un rapporto

Per molti l’overdose di digitalizzazione presente all’Automotive Dealer Day è sembrata anche eccessiva. In particolare se vista come l’unico obiettivo perché, come ha raccontato un Concessionario, “spesso sarebbe sufficiente concentrarsi su una cosa semplice e mai banale come l’attenzione del cliente”. Parole che hanno trovato, almeno in parte, conferma anche dall’intervento di Jared Hamilton di DrivingSales. In realtà oggi, i social e il web in generale, sono solo un’altra faccia del modo di approcciarsi e curarsi dei clienti. È l’evoluzione del rapporto cliente-venditore. Un altro modo, che non sostituisce quello tradizionale, necessario però a te segue a pagina 12

L’autore

Alessandro Marchetti Tricamo, laureato in Ingegneria dei Trasporti, responsabile di Emobility, è autore di “The use of hydrogen for city services by a fleet of vehicles”, pubblicato da Begell House Inc, di New York. È co-fondatore di Carblogger.it, collaboratore del Corriere della Sera e di Quattroruote. Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


AUTOMOTIVE DEALER DAY Buzzavo (Quintegìa): “Nel 2016 più spazio al digitale e all’internazionalizzazione”

Siamo molto contenti che il Dealer Day sia riconosciuto come contesto di interazione privilegiato: molte persone presenti ci hanno evidenziato percezioni di entusiasmo, di un’atmosfera nuova, di slancio costruttivo. Credo che la profonda riorganizzazione in corso da tempo abbia iniziato a produrre dei risultati selezionando operatori più solidi e proattivi: ciò rende il dialogo tra Case e reti più indirizzato a come far crescere la torta di business piuttosto che focalizzarsi sulla ripartizione delle rispettive fette. Altri motivi di soddisfazione per l’edizione 2015, oltre all’ampia partecipazione, sono la qualità percepita del programma e la vivacità nell’area business grazie agli sfor-

zi delle aziende presenti per rendere più attraenti e interattivi i momenti negli stand. Tra le cose da migliorare abbiamo annotato la necessità di velocizzare i tempi di ingresso nelle sale (troppe code quest’anno, per le quali ci scusiamo) e l’opportunità di una maggiore promozione internazionale: gli operatori presenti dall’estero, molto contenti della qualità e profondità del programma, sottolineando peraltro che non esiste un evento di questo calibro in tutta Europa, gradirebbero maggiore networking con altri operatori provenienti da altri Paesi. Su questo ci attiveremo con maggiore focus. Gli attori della distribuzione sono quindi sempre più alla ricerca di strumenti ed e-

Marco Utili (biAuto Group): “Premiata la volontà di umanizzare il business digitale in Concessionaria” Abbiamo incontrato, dopo la consegna del premio per l’Innovazione Gestionale, Marco Utili, Amministratore Delegato della biAuto, vincitrice del contest voluto e organizzato nell’ambito dell’Automotive Dealer Day 2015 da Quintegìa, InterAutoNews e Findomestic. Utili ha volentieri risposto alle nostre domande.

Per cominciare, vuol descrivere il gruppo e fornire i numeri dell’attività di biAuto? “BiAuto Group è Concessionaria e Service Ufficiale BMW, Mini, Jaguar e Land Rover in Piemonte. Siamo inoltre come biAuto Torino l’unico Agente Autorizzato per Piemonte e Valle d’Aosta per la vendita dei modelli avveniristici BMW i per una mobilità urbana sostenibile. Il Gruppo opera in 5 sedi tra Torino, Asti e Alba, con 130 dipendenti e vanta un’esperienza trentennale nel settore automotive. Abbiamo inoltre creato un centro a Settimo Torinese, biAutlet, interamente dedicato all’Usato Garantito Multimarca. Il 2014 si chiuso con 103 milioni di euro di fatturato, tra nuovo e usato”.

In cosa consiste il progetto premiato dalla giuria? “All’Automotive Dealer Day 2015 è stato premiato il nostro paradigma di Concessionaria digitale attraverso l’esperienza sensoriale, studiato per aumentare le performance del nostro business Usato sulla sede biAutlet e, al contempo, per far vivere al nostro Cliente un’esperienza unica e di qualità. Abbiamo accelerato l’innovazione e umanizzato il business Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

digitale coinvolgendo, in un sistema integrato, i diversi reparti della nostra Azienda, dal Sales all’Aftersales, dalle Human Resources al Marketing, e creando figure aziendali nuove e dedicate, quali un Digital Manager, un Web Developer, 3 BDC CRM Specialist e 2 Web Sales Consultant. A questo è seguito un adeguamento tecnologico del nostro sito biautogroup.com con l’obiettivo di garantire la lead generation. Di conseguenza anche il nostro ‘sentiment’ nei confronti dei social network (Facebook, Twitter e LinkedIn) è passato da una logica di pura visibilità e intrattenimento a quella della ‘call to action’ per poter identificare lead il più possibile in target con i nostri brand e tracciarne i comportamenti, coinvolgendoli con contenuti diversi a seconda delle piattaforme usate. Una volta intercettate le opportunità provenienti dal web, le stesse vengono gestite dalle risorse del BDC che interagiscono in tempo reale con l’agenda del Sales Consultant per fissare l’appuntamento. Questa nuova strategia aziendale ha determinato uno spostamento del budget per le attività di marketing dai canali classici a favore del web advertising con un +25% rispetto al 2014”. Avete in cantiere altri progetti? “Confermiamo ulteriormente la nostra vision digital con altri due progetti che avranno veste definitiva nel mese di luglio: il virtual tour sul nostro sito, ossia la possibilità di visualizzazione on line e a 360° dell’interno e dell’esterno del nostro parco auto, rispecchiandone in toto il

sperienze pratiche che possano avere un impatto diretto sul business e questo richiede un forte impegno da parte nostra affinché anche l’edizione 2016 possa contare su un programma approfondito e di qualità. Tra i temi fondanti certamente le dinamiche digitali (che sono ormai il nuovo alfabeto di business), elementi che ruotano intorno alla customer experience, l’attenzione all’intero portafoglio di business e modalità efficaci di coinvolgimento dei collaboratori. Dopo la grande concentrazione gli operatori in campo devono giocare con modalità “all in” con il massimo focus possibile. Leonardo Buzzavo, docente universitario a Ca’ Foscari, è Presidente di Quintegìa, società organizzatrice di Automotive Dealer Day

reale stato d’uso; e un sistema di people counting che, basandosi su una tecnologia WiFi detection, ci permetterà di rilevare quantità e qualità degli ingressi durante l’orario di apertura e di segmentare i Clienti in tipologie e tempo di permanenza, allo scopo di costruire una relazione solida e di lungo periodo”.

Ci spieghi meglio il concetto di innovazione sensoriale. “Abbiamo deciso di dare una nostra personale declinazione alla visione clientecentrica, il Cliente al centro dei sensi, perché riteniamo che il fattore emotivo sia determinante nella decisione di acquisto. La nostra Concessionaria biAutlet, che è la prima delle nostre sedi ad avere recepito questa ‘innovazione’ sensoriale, restituisce un senso di spazio, funzionalità e vivacità dove dominano le tonalità del bianco e dell’arancione. Peculiare è l’interazione tra Cliente e Sales Consultant in uno spazio riservato dove le distanze sono annullate grazie ad una postazione che privilegia un dialogo diretto e spontaneo. La corretta illuminazione poi delle auto in esposizione, con il giusto mix di luci e ombre, va nella direzione del coinvolgimento nei confronti dei nostri prodotti. Durante la sua visita in Concessionaria l’olfatto del Cliente viene stimolato da ‘Essenza del Futuro’, una particolare fragranza di ambiente che, con le proprie note speziate, richiama i valori in cui si riconosce biAuto Group: innovazione, passione e reputazione. La nostra Web Radio è un mezzo per parlare con il Cliente e non un mero strumento per diffondere musica perché, con la sua variegata selezione di brani, ha il duplice segue a pagina 12 9


AUTOMOTIVE DEALER DAY A luci spente, dopo la tre giorni veronese, incontriamo telefonicamente il Presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi. Obbligatori i riferimenti all’Assemblea tenutasi nel secondo dei tre giorni dell’Automotive Dealer Day, ma c’è spazio anche per alcune impressioni sull’andamento del mercato dell’auto, colpito da improvviso benessere.

Quali sensazioni hai riportato dall’Assemblea Federauto? “Bisogna sempre tenere presente il particolare momento storico, e che veniamo da parecchi anni di crisi che hanno prodotto diversi danni. Prova ne sia che il 50% dei Concessionari, dal 2007 ad oggi, ha chiuso i battenti. Ciò premesso sono molto soddisfatto della convention Federauto perché, attraverso i nostri strumenti, abbiamo ricevuto molti feedback positivi. La sensazione che comunque mi sono portato a casa è un moderato ottimismo, una voglia di riscatto. E questo è un grande stimolo”.

Qualcuno ha sottolineato la dicotomia fra il salto nel futuro (web e simili) che ha caratterizzato l’Automotive Dealer Day di quest’anno è lo stile molto convenzionale dell’Assemblea, caratterizzato dal suo discorso ricco di critiche ma con poche proposte veramente innovative. Cosa risponde? “Una convention di un paio d’ore non può contenere tutto lo scibile umano. Quest’anno il Dealer Day era molto focalizzato sul web e Federauto sta appoggiando, da qualche mese, molte iniziative volte ad elevare la cultura delle Case e dei Dealer verso questi nuovi strumenti. Quindi per noi focalizzarsi sul web in questa occasione avrebbe rischiato di risultare ridondante. I nostri associati vogliono “informazioni” che hanno altre priorità. Sul nostro numero, sui nostri bilanci, sugli scenari che possono aprirsi e sui rapporti con i Costruttori. Nonché sulle problematiche che stiamo affrontando. Se poi non è innovativa la proposta “Concessionari DOC”, o quella di chiedere ai Costruttori di rivedere le regole della distribuzione in Italia, alzo le mani. Sul fronte interno delle associazioni stiamo attuando altre piccole rivoluzioni. Dal 1° gennaio 2015 la segreteria dei concessionari del gruppo FCA è

10

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Ho percepito moderato ottimismo e voglia di riscatto. Sono grandi stimoli

presso Federauto. Un esempio virtuoso che spero le altre associazioni seguiranno per avvicinarci il prima possibile al Nada americano. Dove i Concessionari si iscriveranno direttamente alla Federazione per una maggiore tutela e maggiori servizi. Senza depotenziare l’azione verso i Costruttori che verrebbe attuata da comitati di Marca specifici. È innovativo? In Italia sicuramente sì. Lo faremo? Dipendesse da me: domani mattina. Ma gli attori sono molteplici e gli interessi variegati”. Dal suo punto di osservazione certamente privilegiato, ritiene che effettivamente il futuro dei Dealer sia molto legato all’impiego del web come mezzo di conquista del cliente? “Il web diven- Filippo Pavan Bernacchi, terà presto irri- Presidente nunciabile per i di Federauto Dealer in tutte le fasi di contatto con il cliente, non solo nella vendita. E se da una parte ci aiuterà a essere più efficienti, dall’altra comprimerà ulteriormente i margini, come già abbiamo avuto modo di constatare sull’usato. Ma il futuro non si può arrestare e sopravvivrà solo chi saprà adattarsi e investire nel digitale. Ci porterà un mondo migliore? Non necessariamente. Ma la parola d’ordine è: adattarsi, cambiare, non fermarsi mai”. A che punto siete con l’iniziativa del Concessionario Doc, che specie nel postvendita potrebbe avere una sua grande validità se promossa presso il consumatore finale? “Non nascondo che il progetto è costoso, complesso e ambizioso. Ma proprio per questo potrebbe darci dei benefici enormi sia nella vendita del nuovo sia dell’usato e anche nell’assistenza. A fine anno saprò dirvi se saremo in grado di vararlo o meno”.

Ora uno sguardo al mercato: come giudica i risultati di aprile? Eclatanti. Probabilmente segno che potremmo aver toccato il fondo e che è iniziata la ripresa “vera” continuativa e duratura. Ma invito sempre alla prudenza perché i macroindicatori dell’economia forniscono ancora segnali contrastanti e fluttuanti. Vedremo se questo trend continuerà. Noi immaginiamo un mercato 2015 attorno a 1.500.000 targhe. Però invitiamo ancora u-

na volta a entrare nei numeri e a splittare il canale noleggio dalle aziende e dai privati. Solo allora ci si accorge che il noleggio è esploso per il combinato disposto di due fattori: Expo e rinnovo di parchi oramai obsoleti. E sappiamo che il mercato noleggio è spesso deleterio per i Concessionari: o ne sono esclusi per forniture dirette delle Case, o si occupano per conto delle Case solo della consegna ai clienti. E anche se vendono direttamente a piccole società di noleggio i margini sono spesso ridicoli. Probabilmente questo fenomeno rientrerà e allora potremmo misurare il vero mercato. Ad ogni modo il segno più, davanti ai dati di mercato, è sempre confortante. Ma i volumi in crescita non sono la panacea di tutti i mali. Purtroppo con queste regole della distribuzione, con questi variabili elevati, e con la bassa marginalità sul ‘ferro’, si fa molta fatica. E infatti i dati di ItaliaBilanci sono impietosi. Il ritorno sul capitale investito è mortificante. I rischi, elevati. L’impegno richiesto, assoluto e totalizzante”. L’operazione rottamazione varata da FCA e confermata anche per il mese di maggio ha dato di certo un forte impulso alle immatricolazioni di aprile, confermando che vi è ampio spazio per iniziative basate sugli incentivi. Non è il momento di spingere con il governo su questo fronte? “Premesso che non mi piace parlare di un singolo brand, e che altri hanno messo in piedi iniziative similari: sì, la rottamazione funziona. Abbassare i prezzi: funziona. E questa è una risposta a tutti quelli che teorizzavano che anche se fossero stati varati gli incentivi per i privati in questo contesto sarebbero stati inutili. Non avrebbero ampliato il mercato. Ma sono iniziative che costano lacrime e sangue, che azzerano i margini sia delle Case sia dei Dealer, e che possono durare solo periodi molto limitati. Ci vorrebbero iniziative strutturate per ridisegnare la mobilità in Italia con auto più sicure e meno inquinanti. Abbiamo inviato recentemente a Renzi le nostre proposte che, insieme a quelle degli altri attori della filiera, giacciono inascoltate. Ma anche qui noi abbiamo la nostra idea chiara: piuttosto che iniziative governative sbagliate è meglio lasciare tutto così. Con l’unica variante della tassazione delle vetture aziendali che deve essere, questo il nostro parere, adeguata alle medie europee. E magari, dico magari, sarebbe il momento di togliere quella tassa assurda sulle vetture prestazionali”.

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Pavan Bernacchi: “I nostri associati vogliono informazioni concrete e noi dobbiamo dargliele”

Attenti alle iniziative che costano lacrime e sangue a Case e Concessionari

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015



AUTOMOTIVE DEALER DAY Per il DealerStat è stato l’anno delle premium con una Land Rover super che precede Mini e BMW L’edizione 2015 del DealerStat, uno dei momenti più attesi dell’Automotive Dealer Day, ha ancora una volta riconosciuto il valore dei brand premium, uno su tutti: Land Rover ha portato a casa il successo nella valutazione complessiva davanti alle altre premium Mini e BMW (stessa famiglia, è il caso di sottolineare) relegando Ford che in passato aveva ottenuto bei successi - al quarto posto. La Land Rover ha raccolto altri allori nella disaggregazione delle tante graduatorie. È il brand più desiderato battendo anche se solo per un punto percentuale Volkswagen, è quello che genera maggior fedeltà (così si è espresso il 78% dei suoi Dealer), e - particolare di certo non trascurabile - Land Rover è stato votato come il brand che offre la migliore redditività del mandato. Sin qui il peana per il brand oggi anglo-cinese, grande protagonista della dodicesima edizione del DealerStat. Ma l’iniziativa di Quintegìa ha offerto altri motivi di riflessione, a cominciare da quel l8% di Dealer che se potesse uscirebbe dal business. È vero che su questo punto il valore nel 2013 aveva toccato il 24%

per scendere al 20% l’anno successivo, ma è evidente che è ancora forte il desiderio di fuggire da un business che non solo non sembra garantire più ville in montagna e barche a mare, ma nemmeno una adeguata remuneratività. Se poi a quel 18% aggiungiamo il 17% di indecisi (in aumento rispetto al 13% del 2014), abbiamo un quadro forse più realistico di quanto poco sia soddisfacente il business del Dealer oggigiorno. Interessanti anche altri spunti, come la volontà espressa di aprire altre sedi di vendita per il 26% degli interpellati e di rivedere verso il basso il portafoglio dei brand rappresentati espresso solo dal 4% contro il 62% che vuole mantenere tale portafoglio. Al DealerStat manca però un solo paramento, o almeno noi non siamo stati capaci di trovarlo nel pur ricco booklet distribuito dagli organizzatori: ci piacerebbe poter conoscere il numero dei Dealer che hanno votato disaggregati marca per marca. Il dato di insieme non manca: 32 marchi esaminati, 1.210 questionari con 130 quesiti compilati da altrettanti Dealer. Aggiungiamo infine che secondo i dati presenti nel Dealer Network Bench-

Marchetti Tricamo - segue da pagina 8

d’immagine per tutta la categoria. Federauto aggiunge quindi un altro colpevole alla crisi: il collega della porta accanto che vende l’auto fuori dei circuiti ufficiali. La soluzione proposta da Pavan Bernacchi è il Salone Doc. In un mondo dove le recensioni di un prodotto o di un’azienda, qualunque essa sia, sono ormai quanto di più richiesto nei motori di ricerca (vedi ad esempio Tripadvisor), affidare tutto, o quasi, a una sorta di bollino, ha il sapore del passato. Non resta immune anche il governo Renzi, e quelli che l’hanno preceduto, accusati, non senza ragione, di aver fatto ben poco per un settore che in Italia impegna, solo parlando delle Concessionarie circa 200mila addetti e quasi il 6% del PIL nazionale. Detto questo, sembra difficile, anche se in parte auspicabile, che possa essere perseguita la proposta di credito e deduzione d’imposta per sostenere la domanda per aziende e partita Iva che, secondo Federauto, potrebbe portare a 75mila auto in più l’anno e l’altra di Iva agevolata per 3 anni per le famiglie per ulteriori 250mila immatricolazioni annue. Un sostegno che però non è legato all’aspetto tecnologico dei veicoli: nessun accenno a ibrido, ibrido plug-in, elettrico e, in un orizzonte di lungo periodo, all’idrogeno. Se l’obiettivo è la corretta richiesta di un intervento strutturale, credo sia necessario farlo nella direzione delle tecnologie più innovative.

nere in considerazione le esigenze dei clienti che sempre più spesso preferiscono risposte rapide via web. Chi d’altronde non resta gratificato di una risposta immediata data a una richiesta online? C’è poi l’altra faccia emersa dall’Automotive Dealer Day, quella della platea di Federauto, rappresentata dalle parole del suo presidente Filippo Pavan Bernacchi: parole che vedono l’eterna contrapposizione tra governo, industria automobilistica e Concessionari, con gli ultimi disarmati e costretti a perdere la battaglia della redditività. Non metto in discussione i numeri (allarmanti) presentati da Pavan Bernacchi: 57% di imprese in meno negli ultimi 7 anni e 930mila euro di perdite a testa. Quanto piuttosto le posizioni portate avanti. Faccio qualche esempio: si può ricondurre la crisi che ha colpito la Rete di distribuzione italiana alla sovrapproduzione dell’industria automobilistica? È possibile che solo i Concessionari paghino l’eccesso di capacità produttiva delle Case auto? C’è poi la polemica verso i salonisti. In un mondo globale, dove il mercato è sempre più arbitro di vittorie e sconfitte, i rivenditori fuori della rete ufficiale, non tutti ovviamente, sono accusati di concorrenza sleale e di politiche commerciali non corrette nei confronti dei clienti. Un danno 12

DEALERSTAT VALUTAZIONE COMPLESSIVA 2015 Ranking Marchio

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 IT

Land Rover Mini BMW Ford Volvo Mercedes Audi Dacia Renault Porsche Seat Kia Lexus Toyota Hyundai Jeep Smart Volkswagen Jaguar Opel Italia

Valutazione Complessiva

Fonte: DealerSTAT 2015

4,08 3,98 3,94 3,83 3,77 3,73 3,68 3,64 3,64 3,64 3,51 3,50 3,45 3,42 3,40 3,33 3,33 3,31 3,28 3,27 3,29

marking in Italia ci sono poco più di 3.000 sedi fisiche e un totale di 4.100 franchise outlet.

Marco Utili - segue da pagina 9

scopo di intrattenimento e di informazione su tutte le opportunità di biAuto Group, non solo quelle commerciali ma anche esperienziali legati agli eventi e sponsorizzazioni della nostra azienda”.

Quali sono state le criticità incontrate nella realizzazione del progetto vincente? “Le criticità maggiori sono state far parlare il nostro nuovo sistema CRM in un sistema integrato e allineare alla nuova modalità tutta la forza vendita”. Quali, a suo avviso, le prossime sfide per il mondo dei Dealer? “I prossimi 5 e 6 anni vedranno nel settore premium lo sviluppo delle vetture ibride nelle varie forme, plug-in e affini. Ci attende inoltre una duplice sfida: una tecnologia sempre più avanzata determinata dal ventilato ingresso di Apple e Google nel settore automotive che naturalmente ridisegnerà la nostra attività quotidiana. E di conseguenza il nuovo volto delle Concessionarie che dovranno stare al passo delle novità di internet e delle forme alternative di modalità come il car sharing”. Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


AUTOMOTIVE DEALER DAY FEDELTÀ DEALER 2015 Marche

1

Land Rover

3

BMW

2 4 5

Fedeltà dei Dealer

78%

Mini

73% 67%

Porsche

67%

Audi

66%

Fonte: DealerSTAT 2015

MANDATO PIÙ DESIDERATO 2015 Marche

1

Land Rover

3

Audi

2 4 5

Segnalazioni

Volkswagen Renault Toyota

Fonte: DealerSTAT 2015

11% 10% 7% 6% 6%

VALUTAZIONI PER AREA GESTIONALE Criticità segnalate Vendite business Margini della casa Standard Customer Satisfaction Business usato

2,75/5 2,82/5 2,84/5 2,86/5 2,98/5

Punti di attenzione Supporto web Sistemi di incentivazione Politiche di marketing Servizi finanziari Sistema informativo Redditività Disponibilità al dialogo

3,24/5 3,19/5 3,17/5 3,15/5 3,12/5 3,11/5 3,10/5

Aree di soddisfazione Prodotto Servizio ricambi Training Management vendite Management post-vendita

3,71/5 3,52/5 3,33/5 3,32/5 3,32/5

Fonte: DealerSTAT 2015

Usato

33%

Post-vendita

23%

Vendite business

Fonte: DealerSTAT 2015

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IT

Marchio

Mini Volvo BMW Ford Mercedes Dacia Suzuki Seat Renault Smart Italia

Valutazione

27% 10% 7%

4,54 4,42 4,41 4,35 4,31 4,16 4,12 4,10 4,08 4,00 3,65

COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA NAZIONALE Ranking

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IT

Marchio

Ford Land Rover Audi Jeep Dacia Renault Volvo Hyundai Mini Fiat Italia

Valutazione

4,12 4,06 4,00 3,96 3,84 3,80 3,79 3,72 3,69 3,62 3,34

PROCESSI PER LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

VENDITE BUSINESS: COMPETITIVITÀ OFFERTA

SUPPORTO WEB: GESTIONE DEI LEAD

COMPETITIVITÀ USATO DAL REMARKETING DELLA CASA

Ranking

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IT

Ranking

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IT

Ranking

DI INVESTIMENTO DEI DEALER

Servizi (finanziari, assicurativi)

Ranking

Marchio

Mini Lexus BMW Land Rover Volvo Toyota Porsche Mercedes Dacia Mazda Italia

Marchio

Land Rover Ford Jeep Mini BMW Renault Dacia Seat Mercedes Jaguar Italia

Valutazione

4,23 4,17 4,15 3,97 3,89 3,84 3,72 3,67 3,63 3,63 3,40

Valutazione

3,86 3,85 3,78 3,77 3,70 3,62 3,61 3,59 3,52 3,50 3,25

REDDITIVITÀ DEL MANDATO: È UN BUON INVESTIMENTO

INTENZIONE

Nuovo

QUALITÀ DELLA RELAZIONE CON LA CASA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IT

Marchio

Land Rover Porsche Ford Audi Mini Renault Kia Dacia BMW Suzuki Italia

Valutazione

4,11 3,67 3,59 3,58 3,58 3,48 3,46 3,45 3,44 3,41 2,96

Ranking

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IT

Ranking

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IT

Marchio

Volvo BMW Mini Renault Skoda Audi Seat Peugeot Opel Volkswagen Italia

Marchio

Mercedes BMW Mini Smart Volvo Renault Jaguar Land Rover Audi Alfa Romeo Italia

Valutazione

3,86 3,78 3,68 3,65 3,48 3,42 3,39 3,37 3,34 3,33 2,93

Valutazione

3,52 3,46 3,44 3,40 3,39 3,38 3,21 3,17 3,11 3,11 2,76

SERVIZI FINANZIARI DELLA CASA: REMUNERAZIONE PER IL DEALER Ranking

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IT

Marchio

Audi Seat Volkswagen Land Rover Skoda Porsche Mercedes Smart Mini Ford Italia

Valutazione

3,95 3,93 3,92 3,53 3,52 3,50 3,45 3,35 3,31 3,26 3,01

13


AUTOMOTIVE DEALER DAY Seletto (Anticrisi Day): “Il post-vendita unica vera espressione del talento del Dealer”

Valori condivisi

Valori ormai condivisi da un nutrito gruppo di responsabili del post-vendita e di Concessionari convertiti alle priorità del postvendita che si sono incontrati in diverse occasioni per acquisire consapevolezza e definire strategie di sviluppo nelle aree del servizio assistenza e dei ricambi. Aree che Umberto Seletto ha definito prioritarie affermando che il dopovendita è l’unica esperienza che il Dealer può offrire in modo assolutamente indipendente al suo Cliente perché nasce essenzialmente da come è organizzata la sua azienda. Seletto ritiene che questo fatto sia ancora ampiamente sottovalutato dai Concessionari. A questo punto un grande applauso ci ha fatto girare lo sguardo sulla sala che in pochi minuti si era riempita in ritardo per la difficoltà di trovare la Sala Azzurra che è al primo piano mentre tutte le altre riunioni si tenevano al secondo piano.

Linguaggi diversi

Confortati dalla presenza di un vasto pubblico e stimolati da Angelo Tagliati di biAuto Group, che conduceva la tavola rotonda, i relatori hanno affrontato il tema dell’incontro. Graziano Ghirotti, manager del Gruppo Bossoni, ritiene che uno dei maggiori problemi nei rapporti tra Concessionario e responsabile del post-vendita sia la differenza di linguaggio. Quasi tutti i Concessionari nascono professionalmente come venditori e hanno sempre considerato officina e ricambi come un male necessario, non come un centro di profitto. Nel loro vocabolario la customer satisfaction è entrata forzosamente quan14

do le Case hanno legato parte del margine variabile a questo elemento. Per il Service Manager invece la customer satisfaction è un valore con cui si confrontano quotidianamente risolvendo i problemi dei clienti, senza deluderne le aspettative. La dimostrazione è data dal fatto che alle riunioni settimanali di verifica a cui partecipano tutte le funzioni aziendali spesso si inizia con il service. Appurato, come spesso succede, che i risultati sono in linea con gli obiettivi si passa rapidamente a discutere i problemi della vendita, che sono tanti, senza discutere come migliorare ulteriormente le performance dell’aftermarket.

Problemi reali

Andrea Vistarini, dell’omonima concessionaria e amministratore delegato della SDR Società Distribuzione Ricambi, ha rilevato che a riprova della scarsa attenzione dedicata dal mondo dell’automotive al dopovendita anche in una occasione come l’Automotive Dealer Day sono sempre meno i seminari dedicati a questo argomento, mentre sono sempre di più quelli in cui si parla di mondo virtuale. Certo Internet è più cool, ma è il dopovendita che è brick and mortar, cioè un’attività legata al mondo reale. Nella sua azienda ha deciso di applicare un prezzo più alto per le ore dedicate alle operazioni di diagnostica elettronica, prezzo che i clienti accettano rendendosi conto delle sofisticate tecnologie necessarie. Certo la diagnostica non incide pesantemente sulle fatture d’officina, perché si tratta di frazioni di ora, però alla fine dell’anno contribuisce all’utile aziendale.

L’opportunità del post-vendita

Le anime prima dei bilanci

La Consulta dei Service Manager è nata da una costola di Anticrisi Day per migliorare la qualificazione professionale degli operatori dell’aftersales e come spazio trasversale di condivisione. Ancora una volta Umberto Seletto ha citato una frase di Antonio Olivetti “Solo salvando le anime si può sperare di salvare i bilanci” ricordando che la Onlus Anticrisi Day é riuscita a raccogliere contributi dal mondo dell’automotive per acquistare una vettura attrezzata per malati di SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, consegnata in occasione della serata organizzata da Asconauto al Dealer Day dello scorso anno all’AISLA, associazione per la tutela e l’assistenza chi soffre di questa terribile malattia e per lo o l Valentinow Salone de Sh sviluppo della ricerca scientifica. L’acquiesioni al nizzerà il Motor ad e im he Pr omotec orga 2.700 targ la Pr sto di una seconda vettura è ormai in canl indica 13ione di marzo ne Pa il e is Per april er fallito la prev tiere. Il prossimo appuntamento della dopo av Consulta dei Service Manager sarà a Bo+3,86 logna in occasione di Autopromotec. Noi abbonamenti@interautonews.it , le Km0 mercato e auto ci saremo. di ni or Cas tre gi

Pierluigi Mauro Boccanelli, titolare di Autostar Flaminia, afferma che secondo la sua esperienza personale se si ha l’umiltà e la volontà di vedere il mondo del postvendita abbandonando i vecchi pregiudizi e ascoltando i service manager si scopre un mare di opportunità. Ritiene che il Service Manager nel formulare le proposte di miglioramento dell’aftermarket debba presentare anche una analisi costi/benefici per conquistare con i numeri la fiducia del titolare. Nella sua organizzazione le fun-

4/2015

ABBONATEVI

70-6243 ISSN 19

Siamo all’Automotive Dealer Day e sono quasi le 10,30 di mercoledì 22 aprile quando arriviamo alla Sala Azzurra per partecipare all’incontro organizzato dalla Consulta dei Service Manager dal titolo stimolante “Service Manager chiama Dealer: confronto senza complimenti sulle priorità nel postvendita di concessionaria”. Pochissime persone in sala, tanto da farci temere che il tema dell’incontro non fosse stimolante né per i Dealer né per i Service Manager. Ci sistemiamo in prima fila per dare un po’ di conforto ai relatori già seduti sul palco e a Umberto Seletto presidente di Anticrisi Day Onlus, promotore dell’incontro. Contrariamente alla deprecabile abitudine italiana del quarto d’ora accademico, che fa iniziare le riunioni con almeno 15 minuti di ritardo, Seletto ha aperto i lavori puntualmente richiamando i valori di Anticrisi Day che sono: autenticità, passione, riflessione e azione.

zioni accettazioni e officina sono separate, ma sotto il controllo del Service Manager che agisce da supervisore e controllore. Pierluigi Mauro ha notato che spesso abbiamo paura delle cose che non conosciamo ma se si fanno le cose giuste i margini arrivano. Francesco Buono, responsabile post-vendita di Maldarizzi Automotive Group, ritiene che la cosa più difficile per i Service Manager sia superare le resistenze interne all’azienda. Per farlo la strada migliore é associare le parole ai fatti presentando risultati concreti in modo da portare il management a stabilire delle linee guida lasciando poi autonomia al Service Manager nella gestione del day-by-day. Bisogna definire obiettivi e deleghe, cosa non sempre bene accetta dai Concessionari restii a cedere potere, ma se si affida una responsabilità bisogna dare anche la possibilità di gestirla. Non è facile, ma con il cuore e la passione si vincono tutte le battaglie e anche qualche guerra. Oggi le concessionarie competono in un mercato affollato da oltre 9.000 autoriparatori indipendenti, quindi è necessario investire in marketing del dopovendita, tanto quanto si investe sulla vendita. Umberto Seletto ha preso la parola per concludere l’incontro ricordando il perché di Anticrisi Day nato sulle strade di New Orleans in occasione della NADA Convention 2009 e che, come recita nel suo sito istituzionale, è una community della distribuzione auto che vede nella condivisione di idee il motore principale per superare i momenti negativi. È un mondo di appassionati che si ritrovano ogni anno e che credono nel rispetto, nella maturità del dialogo e nel grande impegno professionale e sociale.

o 10,00 6) 1990 2004 n°4 2015 - eur 7 aprile - Aprile aso Tommasi (conv. L. 27/02/ n° 240/90 del mero 4 VI - Nu da Tomm di Roma 353/2003 Anno XX dato e diretto d. in a.p. D.L. ione Tribunale fon Mensile iane S.p.A. - spe 2014. Registraz Poste Ital ma 1, C/RM/36/ art. 1 com

eondo trimdai o o nel sec Entrand 2015, riceviam nti al stre del aler partecipa una nostri DeInterAutoNews e riPanel di ne che potrebb ltà: rea indicaziovicina alla zioni, ola sultare immatric ,7% 132.700 remento del 10 pril’a con un inc tricolato del è da anno. C’ssiosull’imma rso sco le dello are che i Conce allie gin ent ma tam im boraano len nari sti nelle loro ela ndo neandosi anto va accade a qu noleggioche zioni a tore del nel set a lungo termine, ori val e a a ve vit bre a dare mini continua nificativi in terbusimolto sigtricolato e di rzo, di imma 8,6% a ma re). est ness (+2el primo trim l no-

marzo ’15 io ’15 su febbra

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Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


AUTOMOTIVE DEALER DAY Borio (Dealer Evolution): “Nel mondo del web esiste una miniera d’oro per i Concessionari” Nel corso dell’ultimo Automotive Dealer Day, ho presentato l’estratto di una ricerca, effettuata su 1.350 Concessionari di 17 Case auto, per annunciare la nascita di Dealer Evolution, l’innovativa soluzione di marketing e servizi chiavi in mano pensata su misura per il Concessionario. I risultati parlano chiaro: esiste un enorme potenziale di crescita per il settore auto nel mondo del web, a livello locale; un potenziale che è tuttora inespresso, se si pensa che solo il 29% dei Concessionari ha un sito ottimizzato per lo smartphone, percentuale che sicuramente è scesa dopo il 21 aprile con le nuove regole di Google, il 47% delle concessionarie ha una pagina Facebook, e solo il 40% ha un sito aggiornato. Tutto ciò in un mondo dove l’80% delle ricerche viene fatto attraverso gli smartphone e quasi il 90% dei compratori consulta i social media nei suoi processi d’acquisto. La ricerca ha permesso di mappare i Concessionari e consente di valutare la performance dei Concessionari analizzati, rispetto al totale Italia, al totale brand e fino ad una valutazione di performance nella provincia di appartenenza (basta andare su dealerevolution.it e chiedere il check up gratuito). In più, consente anche di avere una fotografia delle diverse Reti dei costruttori e capire chi è veramente leader e chi è decisamente follower!

Tutto per colpa della cultura

Ma è veramente colpa dei Concessionari, se il mondo dell’auto non è al passo con le richieste dei compratori? No, non è colpa dei Concessionari. Piuttosto della nostra cultura, della nostra storia. In un recente incontro con Remo Lucchi, Presidente Onorario di GFK Eurisko, con il quale ho lavorato nel corso di questi ultimi 30 anni, ho compreso che siamo entrati da qualche anno in un periodo storico che non ha nulla di confrontabile con il passato, più o meno lontano. Mentre il passato andava avanti con una certa logica, poiché si poteva prevedere ciò che sarebbe successo nei mesi o negli anni successivi, semplicemente analizzando con attenzione i dati storici, adesso è come se la curva evolutiva avesse superato il coefficiente angolare della tangente di 45°. Quando si supera questo angolo, si entra in una certa discontinuità. Significa che quello che accadrà non ha più niente a che vedere con quello che succedeva ieri. Questa curva aumenta sempre di più, il che significa che noi vivremo in una sorta di “continua discontinuità”. Nessuno della nostra generazione è mai stato abituato a vivere in una condizione di continua discontinuità e ciò significa che il futuro non Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

ha e non avrà parentela alcuna con il passato. Tutto questo è stravolgente e impone una domanda: cosa devo fare adesso? Questo è il vero problema, nessuno se ne rende conto. Stiamo tutti andando avanti come se fossimo in una prevedibile continuità, mentre il futuro sarà una continua discontinuità, come le immagini di un caleidoscopio in continuo movimento e in continua evoluzione Qual è l’attenzione che le Imprese pongono a questo problema? Salvo rare eccezioni, sia per le grandi aziende, sia per le PMI quali sono i Concessionari, non esiste una percezione del pericolo: entrambi hanno una storia meno complessa, fatta di continuità, e tendono a replicare ciò che hanno fatto in passato, con qualche leggero scostamento limitatamente rischioso. Adesso il cambiamento coinvolge ogni aspetto del nostro stile di vita, nulla è più simile a quanto eravamo abituati. Le Grandi Imprese non hanno più l’imprenditore e, per quanto siano dotate di ottima capacità manageriale, sono il più delle volte condizionate - dal mercato finanziario - ad utilizzare logiche di brevissimo periodo. I manager sono valutati sul breve, pertanto le loro massime attenzioni sono su come minimizzare i costi e su come massimizzare i profitti, subito. Quello che succederà nel futuro, il più delle volte non è di loro competenza: il disegno di strategie per il futuro non occupa spazi gestionali importanti. Le PMI hanno ancora l’imprenditore. Questa è una fortuna, perché nell’abitua-

L’autore

Massimo Borio, oltre 30 anni di esperienza nel marketing di cui gli ultimi 15 come direttore marketing e comunicazione in Citroën Italia dove nel corso degli anni ha modificato l’immagine del brand in Italia creando partnership con Radio Deejay, D&G, ed il gruppo Condé Nast. La filiale italiana è stata benchmark per il marketing a livello europeo per il brand. Tra le sue altre responsabilità nel corso degli anni, ha definito e seguito la strategia social e web, il CRM, i lanci di diversi modelli. Per 5 anni si è seduto nel board nel Consiglio di Amministrazione di Audiradio rappresentando UPA. Da gennaio ha intrapreso un’attività in proprio e ha creato, in collaborazione con Crowdm, una soluzione di marketing e servizi chiavi in mano per i Concessionari. È un appassionato runner di maratone e mezze-maratone.

lità degli eventi, la presenza dell’imprenditore sposta l’attenzione sulla sostenibilità economica delle decisioni e quindi sulla creazione del valore per il futuro. Il “breve” è meno importante. Tuttavia nelle PMI capita spesso che ci siano due “nemici”: da una parte - anche se l’imprenditore ha meno ansie sul breve - c’è un maggior ricorso all’operatività tecnico imprenditoriale (che ha radici nel passato) piuttosto che ad una gestione manageriale prospettica; dall’altra, le modeste risorse finanziarie, comuni alla maggior parte delle PMI, riducono le tensioni verso investimenti per il futuro.

Senso di smarrimento

L’analisi spiega quindi la situazione in cui si trovano i Concessionari e il senso di smarrimento di fronte ad una dominanza digitale che caratterizza questi ultimi anni cui si aggiunge la difficoltà a reagire e adattarsi alle innovazioni tecnologiche. Come se non bastasse, la contrazione del mercato e di conseguenza la contrazione delle risorse economiche, impedisce alla maggior parte delle Concessionarie di dotarsi di 1-2 persone da dedicare alle nuove tecniche di comunicazione. Sarebbero un costo insostenibile per il budget dell’impresa e richiederebbero una continua formazione, spesso scomoda anche alle grandi aziende. La natura del marketing è profondamente cambiata: da una funzione di comunicazione primaria si è passati ad un luogo dove i consumatori si contattano. Una sorta di stazione, dove ciascuno entra da un diverso ingresso e vive l’esperienza con i propri tempi e percorsi. Un po’ come vivere nella newyorchese Grand Central Station, dove ogni giorno transitano 750.000 persone. Ciascuno rappresenta un proprio mondo a sé stante, che gli imprime la voglia di vivere una “customer experience” unica e positiva.

Customer experience unica

Oggi il marketing chiede questo alle aziende, che sia una multinazionale o una pmi: far vivere la “customer experience” inimitabile. Per raggiungere lo scopo e soddisfare il cliente, l’azienda deve dotarsi di un team marketing che sappia miscelare creatività, conosca i nuovi strumenti digitali e social, sia costantemente aggiornato e capace di ascoltare e coinvolgere il cliente. Questo è il futuro, il futuro di oggi. Davanti a questo “cambiamento” si può decidere di resistere (inutilmente), adattarsi di volta in volta (reagendo) o giocare di anticipo (in modo proattivo). Il tutto per rispondere ad un andamento sempre più accelerato, interconnesso e discontinuo. Buon viaggio. 15


ANALISI Noleggio e usato sul mercato italiano una domanda: quale ruolo dei Concessionari? Dopo la partenza sprint registrata nel primo trimestre, il noleggio ad aprile ha rallentato il passo (peraltro registrando un ottimo +18%) e ha passato il testimone al segmento dei privati (+27,9%). Al di là di questo importante segnale, che conferma finalmente un chiaro risveglio della domanda, il noleggio continua ad essere la vera novità positiva di questi ultimi anni. Il suo trend ha portato ad una variazione significativa della mix del mercato, il peso di questo canale sul totale delle immatricolazioni è passato dal 13% del 2010 al 20% dello scorso anno, fino ad arrivare al 25% nel 2015 (primi 4 mesi). Questi dati sono la risultante di molti fattori: la crisi economica che da un lato ha portato ad una forte, fortissima contrazione dei privati, e dall’altro ad un allungamento dei contratti e ad una riduzione del parco circolante del breve termine (fenomeni concentrati nel biennio 2008 - 2009). Rimane il fatto che dietro questo elementi congiunturali si è fatta strada la consapevolezza che l’opzione auto in affitto sia una interessante alternativa all’acquisto. Questo nuovo scenario esalta il ruolo dei noleggiatori, sempre di più player centrali del mercato. Ruolo che hanno cominciato ad interpretare in modo consapevole. Ci sono due segnali che confermano questo nuovo atteggiamento. Innanzitutto la definizione di formule di noleggio particolarmente attraenti per piccole e medie imprese e per i privati. Purtroppo non abbiamo dati aggiornati e puntuali su queste tipologie di clienti, ma dalle dichiarazioni dei diretti interessati arriva la conferma che c’è un riscontro positivo e quindi un trend in crescita di questo segmento del mercato. In secondo luogo si percepisce chiaramente la volontà da parte delle società di noleggio di gestire sempre più direttamente la vendita dell’usato. Non è un caso che offrano ai propri clienti la possibilità di ri-

tirare la loro vettura in permuta (utilizzando aziende specializzate nella valutazione dell’usato). Siamo di fronte a dei segnali che ci fanno capire che il mondo dell’auto sta cambiando, anzi è già cambiato. Registriamo alcuni trend che inevitabilmente rivoluzioneranno il modo di vendere le auto. I giovani vivono la mobilità in modo completamente diverso dalle generazioni precedenti. Sono poco attratti dall’auto in termini di status symbol e la loro necessità di spostarsi passa attraverso le app dello smartphone con il car sharing.

L’acquisto in base all’età

Le persone adulte hanno percepito che il costo dell’auto è troppo elevato e ne fanno un uso sempre più morigerato (rinunciando ad acquistare auto nuove). Per quanto riguarda gli anziani, fanno sempre meno chilometri in auto e spesso si muovono con formule alternative (car sharing piuttosto che i treni ad alta velocità).

Grafico 1 - Trend mensile canale noleggio 2013 - 2015

Fonte: Unrae

Il Dealer e l’autonoleggio: una riflessione Riceviamo e volentieri pubblichiamo quanto inviato al nostro Direttore da un Concessionario che ha chiesto l’anonimato. È una riflessione su quanto da noi scritto sul numero di marzo sotto al titolo “Un cambiamento da tenere d’occhio”.

L’analisi fatta da InterAutoNews sul noleggio sarebbe interessante se i dati di questo mercato fossero trasparenti. Come operatore del settore confermo quanto segue: 16

Tutto questo spinge le persone a rinunciare al possesso e vivere la mobilità con modalità diverse, innovative, grazie anche e soprattutto al formidabile sviluppo tecnologico. A questo proposito i numeri del car sharing sono sotto gli occhi di tutti. Per capire meglio cosa sta succedendo, ci siamo messi nei panni di un privato e abbiamo effettuato un confronto in chiave puramente economica, tra i costi connessi ad un contratto di noleggio rispetto a quelli relativi all’acquisto tradizionale di un autovettura. Abbiamo scelto un modello di segmento B, una Ford Fiesta 1,2 benzina (il cui prezzo di listino, comprensivo di alcuni optional aggiunti, si aggira intorno ai 15.500 euro). Abbiamo fatto una stima dei costi sostenuti nelle due ipotesi. Nella tabella 1 riportiamo la sintesi di questo confronto. La tabella parla molto chiaro, la differenza tra noleggio e acquisto comincia ad essere non particolarmente significativa. Se da una parte il noleggio costa un po’ di più dall’altro offre due vantaggi: uno di tipo finanziario, la rateizzazione è di fatto un finanziamento a tasso zero, e l’altro psicologico, quello cioè di non dover preoccuparsi troppo di possibili eventi ne-

1. Molte vetture immatricolate a noleggio entrano nel mercato dell’usato come Km0. 2. Molte altre vengono demolite e vendute all’estero. Trasferendo sempre di più il margine del Concessionario da fisso a variabile, legato all’obiettivo, ecco che per arrivare a fine mese i numeri mancanti diventano spesso autonoleggio. Sono quasi tutte operazioni compiute o create a fine mese per “difendere” le quote di mercato. Cosa che spiega perché quasi tutte queste operazioni sono concentrate negli ultimi giorni del mese. E

qui sorge spontanea la domanda: questo enorme investimento di denaro è fatto per aumentare o mantenere quote di mercato? Tutte queste operazioni sono costose, perché le Case devono investire sugli sconti e poi c’è sempre un doppio passaggio. Non era meglio in passato, quando sulle auto c’era uno sconto uguale per tutta la Rete e il prezzo poteva cambiare solo di qualche punto da un Concessionario all’altro, partendo da un listino chiaro? Oggi la forbice del prezzo proposto al cliente finale tra un operatore e un altro può anche essere del 30%. Così ha ragione chi vende secondo il listino, ma ha ragione anche chi vende sottocosto, perché questo è il sistema. Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


ANALISI gativi (furto, incidenti, guasti). I noleggiatori sono ormai consapevoli di questa domanda potenziale e si sono resi conto inoltre che lo sviluppo del noleggio offre un’ulteriore opportunità di business: la vendita dell’usato. Anche in questo caso, le statistiche sull’usato gestito dai noleggiatori scarseggiano, ma da alcune cifre fornite dai manager, il fatturato è tutt’altro che trascurabile (e oltretutto decisamente profittevole). I grandi cambiamenti del modo di vivere l’auto stanno favorendo in modo inequivocabile le società che offrono l’affitto dell’auto.

Grafico 2 - Trend storico peso noleggio

Usato, queste le cose che i Dealer non fanno

Fonte:Unrae

Graf. 3 - Business usato Dealer vs. Mercato usato (2007=100) Investire soldi, risorse e competenza Organizzarsi: strumenti e processi Saper comprare ed avere un’offerta ampia e certificata

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Tutto questo ci ha spinto a formulare la domanda provocatoria sui Dealer. Per competere efficacemente in questo nuovo scenario di mercato, le Reti devono alzare le antenne e capire che ruolo vogliono giocare in questo nuovo mondo, devono riconfigurare il loro modello di business per ritagliarsi un nuovo ruolo nella filiera auto, l’alternativa è diventare una canale sempre più marginale nella commercializzazione dell’automobile. La riprova che i Concessionari devono adottare strategie nuove arriva anche dalle analisi elaborate dal Centro Studi di Fleet & Mobility, che partendo dai dati raccolti da InterAutoNews, confermano come e quanto i Dealer negli ultimi anni abbiano trascurato il business dell’usato. Sulla base di questa analisi, il fatturato perso dai Concessionari in 7 anni è pari ad oltre 16 milioni di euro (oltre 2 milioni di euro l’anno). A fronte di questo trend negativo, le motivazioni addotte dai Dealer sono sostanzialmente due: Il trend negativo del nuovo ha portato conseguentemente ad un “trade in” molto più contenuto; Per i Dealer l’usato “stagionato” (oltre gli 8 anni) non rappresenta un prodotto profittevole. A nostro avviso, la realtà è piuttosto un’altra: i Concessionari non hanno all’interno delle loro organizzazioni le competenze manageriali (e in diversi casi le risorse economiche) per poter gestire efficacemente il business dell’usato. In più di una oc-

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Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Fonte: Fleet & Mobility

FORD FIESTA 1.0 3 CILINDRI 80CV 5P (CHILOMETRAGGIO ANNUO 15.000 KM) Noleggio

Costi Anticipo Totale rate Totale

euro 1.300 7.032 8.332

Fonte: InterAutoNews

Acquisto

Costi Costo esercizio (ass. kasko, bollo, manutenzione) Svalutazione del valore della vettura dopo 24 mesi Totale

casione abbiamo analizzato il business dell’usato, constatando che i Dealer non riescono a cogliere appieno le potenzialità che questo business offre. Per poter sfruttare a pieno le opportunità che possono venire dal business dell’usato è necessario possedere le seguenti caratteristiche: A. Risorse dedicate B. Strumenti di gestione C. Immagine di specialista dell’usato Per gestire l’usato è necessario avere ingenti risorse finanziarie e un’organizzazione dedicata. L’usato è un prodotto che deperisce, è fondamentale tenere sotto controllo il livello di rotazione e la giacenza media. Per quanto riguarda poi l’offer-

euro 3.850 3.800 7.650

ta, è importante avere uno stock di auto diversificato e certificato, la cui vendita deve essere supportata da una strategia di marketing efficace. Lo sviluppo del noleggio porterà (o sta già portando) ad un nuovo modello distributivo con al centro i big player del noleggio che giocheranno le loro carte non solo sul nuovo, ma anche sull’usato. È probabile inoltre che le Case concentreranno maggiormente la loro attenzione su questo canale, riducendo il budget allocato a supporto commerciale della Rete. Questi cambiamenti incideranno profondamente sul ruolo e sul futuro delle Reti distributive, oggi troppo ancorate a forme tradizionali della gestione del business dell’auto. 17


TOP MANAGER ITALIA 2014 Longo (Audi Italia): “Il concetto premium dovrà andare oltre le nostre automobili”

Una Tavola Rotonda ricca di spunti, quella che ha visto impegnato Fabrizio Longo, Direttore Brand Audi del Gruppo Volkswagen Italia, vincitore del Trofeo InterAutoNews Top Manager Italia 2014, con i giurati del premio. Nell’Audi City Lab di via Montenapoleaone, a Milano, la mattinata del 28 aprile è stata dedicata interamente al botta e risposta fra il premiato e i giurati e, successivamente, alla consegna del Trofeo. In queste pagine riportiamo una selezione delle domande e delle risposte. Tommaso Tommasi - Con la premiazione di oggi, siamo arrivati al quattordicesimo anno della nostra iniziativa. Quest’anno il Trofeo è andato a Fabrizio Longo, che i giurati qui presenti (ma anche quelli assenti) hanno votato in maggioranza. Come sempre, la premiazione è preceduta dalla “tortura” delle domande. Non userò le formalità del “lei”, perché mi sembra ridicolo: ci conosciamo tutti da molto tempo, e quindi non perderei tempo in questa sorta di minuetto. Ti cedo il microfono per una parola di saluto e poi cominciamo con le domande. Fabrizio Longo -”Grazie a tutti voi. In particolare oggi il piacere devo dire è doppio, perché c’è quello dell’orgoglio personale e di marca, nel ricevere questo premio che per noi addetti ai lavori è diventato un appuntamento ambìto e quindi lo considero un traguardo importantissimo. Doppio piacere perché lo facciamo in un contesto particolare che non è l’ufficio o non siamo andati a giocare in campo neutro, ma l’abbiamo creato in casa, perché questo Audi City Lab di fatto oggi è una sorta di costola nella quale abbiamo il piacere di ospitarvi, ma è una costola che forse non potevo trovare più adatta per parlare di brand con voi, nel senso che oggi questo spazio incarna al 100% il DNA di quello che intendiamo trasmettere al mercato, oltre il prodotto, oltre i risultati commerciali, oltre la quota, oltre i volumi. È un laboratorio, come dice lo stesso nome, di idee che solo marginalmente tratta di prodotto, in maniera quasi neutrale, ma agita in maniera significativa molte idee che impattano sul concetto di mobilità e di vita attorno all’auto in senso molto più generale. Qui si parla di design, di innovazione, di società, di costume che credo siano il futuro più entusiasmante, e più complicato al tempo stesso, che abbiamo di fronte quando pensiamo al nostro lavoro. Idealmente, attorno a me oggi ho una squadra e un sistema che permette di poter prendere questo premio a titolo personale. A livello nazionale, al quale si potrebbe annettere un valore più modesto, il Trofeo viene nobilitato dal fatto che la giuria di InterAutoNews non ha mai scelto il rappresentante della Casa che aveva quell’anno venduto di più. Voi misurate cose diverse dalla mera performance commerciale o come la rotondità di un approccio, di un posizionamento di 18

quel brand. Quindi questo Trofeo io lo prendo come un riconoscimento che ha, non dico poco di personale perché sarei ipocrita, ma sicuramente tantissimo di collegiale per tutto quello che eviLongo, d e n t e m e n t e Fabrizio Direttore Brand Audi ha trasfe- Audi Italia rito sul mercato e che voi avete raccolto, che in qualche modo siamo stati capaci di descrivere. Quindi grazie. Questa era la premessa d’obbligo per esprimere l’orgoglio e anche l’emozione di questo incontro”. DEALER E INTERNET

T.T. - Grazie, Fabrizio. Partiamo con la prima domanda. Sono stato all’Automotive Dealer Day di Verona dove si è parlato molto di management informatico da inserire in concessionaria, del famoso lead, dei tempi rapidi di reazione per non perdere il potenziale cliente e di un futuro del dealer tutto impostato sul dominio del web rispetto ad altre forme di relazione. Vorrei conoscere il tuo punto di vista su questo aspetto, del presente-futuro del ruolo del Dealer e di come gestite voi, con la vostra Rete, questo nuovo fenomeno. F.L.- “Prima di tutto la mia personale opinione sul tema: se siamo all’alba ormai del 2020, e ancora abbiamo problemi di difficile comprensione sul significato di lead, o di cultura del contatto, vuol dire che abbiamo un problema di settore veramente gigantesco. E io credo che sia così, nel senso che stiamo arrivando buoni ultimi rispetto ad altri settori merceologici a intuire la ineluttabilità, di una cultura che sviluppi il senso del contatto qualitativo rispetto a quella del contatto quantitativo. In realtà già la cultura del contatto quantitativo da noi è meno avvertita rispetto ad altri settori che della gestione della cultu-

ra del cliente e del contatto hanno fatto un po’ la loro forza (Grande distribuzione insegna, per esempio). Non più tardi di venerdì abbiamo dovuto riunire nuovamente tutti i nostri Concessionari, eravamo di nuovo qui a Milano, per l’ennesima puntata su quanto è determinante avere sotto controllo sia la catena di comando e controllo sia la filiera del contatto con il cliente. Io sono uscito (e lo l’ho detto anche ai miei Concessionari) con un senso di frustrazione perché è la puntata n. X, in cui in questi 27 anni di lavoro tratto un tema che, evidentemente, come sistema, non abbiamo digerito. Oggi gli stiamo dando significato, l’abbiamo reso un po’ sacrale, perché la digitalizzazione, e quindi questo spettro del Big Data, ha solo arricchito qualche cosa che fino all’altro ieri chiamavamo ‘gestione dei lead’ ma che evidentemente non siamo riusciti a fare. Alla gestione dei lead oggi stiamo caricando un incubo ulteriore, che è quello della qualità e della temporizzazione della gestione. Big Data, secondo me, è un qualche cosa che non dobbiamo vedere come immanente, nel senso che è qualche cosa che ormai è già arrivato nella nostra cultura aziendale - parlo di professionisti che operano in un settore importante - noi non siamo ancora riusciti a trasferirlo in maniera proattiva in termini di beneficio al cliente, quindi lo viviamo ancora come un problema, tanto è vero che quando ne parliamo con le nostre Reti, lo viviamo ancora con qualcuno che ne sente parlare da noi Case come l’ennesimo problema che costringe a cambiare organizzazione, non è stato ancora interiorizzato come l’unico modo per stare sul mercato in maniera moderna. Quindi in sintesi: diritti e doveri, doveri da parte delle Case a questo punto, evidentemente, di ribaltare anche in termini di intensità, sforzi che abbiamo fatto su standard strutturali e di virare in maniera netta, la barra di quelli che saranno gli standard di processo, su con l’acculturamento della Rete e dalla Rete al cliente che diventano passaggi fondamentali”. FILIALI DI VENDITA

Francesco Paternò - A Roma Mercedes e BMW vendono direttamente. Che fa Audi? F.L. - “Il modello distributivo del dealer di proprietà andrebbe misurato sotto tre aspetti. Tanto tempo fa ci si era un po’ innamorati di questa presenza del fortino proprio, soprattutto in quelle aree geografiche sulle quali c’era l’assioma del ‘io lì dentro non posso perdere posizioni, qualunque cosa succeda’. Vero: c’era il desiderio di dire ‘io non affiderò mai dei mercati strategici ai Dealer, perché facendolo mi espongo, in qualche modo, al rischio imAnno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


TOP MANAGER ITALIA 2014 prenditoriale di trovarmi in alcune aree senza Dealer’. Allora subentro con il Dealer di proprietà. Avendo lavorato in brand che hanno fortemente sviluppato il concetto distributivo del Dealer di proprietà, il sistema ha un grosso difetto: io non ricordo di aver visto un modello distributivo in positivo, da un punto di vista gestionale. Qual è il peccato originale che si porta dietro? C’è qualcuno che dice ‘la succursale di proprietà di una Casa, non ha la stessa libertà e lo stesso spirito anarchico sul mercato che può avere il Dealer’. Poi è anche vero che molto spesso il Dealer di proprietà è stato utilizzato per fare quelle operazioni che non si è avuto qualche volta il coraggio di chiedere ai Concessionari, nel senso che delle operazioni di pulizia generale o di spinta sul mercato o di acquisizione di quota o di volumi, è stata molto più facile farsela in casa propria senza andarla a chiedere con le evidenti creazioni anche di tensioni. Perché Audi non lo fa? Innanzitutto perché crediamo che ognuno nella vita faccia un mestiere e lo debba saper fare con delle capacità molto riconosciute, non sempre abbiamo visto succursali operare con un management che, nato sul mercato e sviluppato sul mercato, fosse l’espressione del miglior management in circolazione. Secondo aspetto: se siamo così illuminati da poter scegliere le compagini imprenditoriali, che sono al 100% sovrapponibili col nostro modo di vedere, non c’è nessun motivo per aver paura di lasciare territori importanti in mano a degli imprenditori. Terzo, aggiungo - sempre per tornare all’alba del 2020 - che trovo un po’ anacronistico che oggi, con l’arrivo anche in Italia di operatori che vengono dall’estero, ci si possa chiudere dicendo: no, io non apro le porte anche a gruppi che ormai hanno testimoniato di essere capaci di lavorare in territori completamente differenti. Credo che la scelta importante sia quella di avere una capacità (e l’abbiamo affinata, credo) di fare un grosso lavoro di selezione all’ingresso, e di avere in certi casi anche la capacità (e questa non è secondaria) e un po’ di cinismo se le cose vanno male, di spegnere la luce e di ricominciare una nuova avventura. Ma non lo risolviamo secondo me cercando delle risposte all’interno, dobbiamo essere capaci di essere selettivi, scegliere le persone giuste e alimentarle, evidentemente anche coltivarle per quello che diventa, anche nei momenti di difficoltà, quel momento di transizione, come sta accadendo adesso, in caso di cambi generazionali o di management”. L’ESPERIENZA DI FIRENZE

Margherita Scursatone - Siete subentrati a un Dealer a Firenze. Rinnegate Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015

2014 Fabrizio Longo (Audi Italia) 2013 Massimo Nordio (Vokswagen Group Italia) 2012 Giuseppe Bitti (Kia Motors Italy) 2011 Andrea Alessi (Nissan Italia) 2010 Jacques Bousquet (Renault Italia) 2009 Gaetano Thorel (Ford Italia) 2008 Raoul Picello (Mazda Italia)

2007 Romano Valente (Suzuki Italia)

2006 Marco Saltalamacchia (BMW Italia) 2005 Giuseppe Bitti (Kia Italia)

2004 Carlo Simongini (Mazda Italia) 2003 Olivier François (Citroën Italia)

2002 Luca di Montezemolo (Ferrari) 2001 Andrea Formica (Ford Italia)

questa esperienza? Avete ceduto questo mandato a degli imprenditori, oppure lo mantenete? F.L. - La questione di Firenze è diversa

I GIURATI PRESENTI

Hanno preso parte alla Tavola Rotonda con Fabrizio Longo i seguenti giurati: l Alberto Armaroli l Maurizio Caldera l Luca Ciferri l Lucio De Sanctis l Nicola Desiderio l Paolo Meucci l Valerio Monaco l Fabio Orecchini l Francesco Paternò l Samuele Pifferi l Margherita Scursatone l Marina Terpolilli l Massimo Tiberi l Tommaso Tommasi

come lettura, nel senso che in alcuni casi un’esigenza che io definisco ‘di emergenza’, può portare in quel momento a subentrare, per logiche di presenza commerciale e anche per logiche molto legate all’emergenza che si era prodotta in quel momento. Quindi in alcuni casi gli aspetti traumatici che hanno contraddistinto l’Italia negli ultimi 7-10 anni, hanno prodotto anche incidenti di percorso nei quali la prontezza di soluzione, probabilmente è appartenuta più al sistema aziendale di quanto non potesse essere in quel momento con imprenditori nei quali, evidentemente, non abbiamo trovato quelle caratteristiche che dicevo prima. Quindi, in quel caso lì, abbiamo chiuso e spento un incendio, ma è diverso dire che è una scelta strategica, cosa che vuol dire sposare un concetto distributivo che, come ho detto prima, non riteniamo necessario. LE “CATTEDRALI” AUDI

Alberto Armaroli - Mi collego in parte a questo tema, perché le bellissime cattedrali che avete costruito negli Audi Zentrum, in giro per il mondo, in effetti anche queste creano un problema, perché, quando il Concessionario versa in cattive acque, cosa succede? Casualmente ho visto a Rimini una specie di rottame abbandonato sulla via Emilia. Temo che succederà presto a Olbia, perché quando vado in Sardegna frequento quella zona. Seconda domanda, legata alla cura del cliente. Sono cliente Audi, mi rivolgo all’Audi Zentrum di Bologna, e negli ultimi mesi ho visto un miglioramento enorme nel modo di gestire il rapporto con il cliente, da parte di una reception dedicata per il postvendita, da parte del personale del dopo vendita, insomma: un salto qualitativo enorme. È un caso specifico di Bologna o è una politica che state perseguendo?

F.L. - “La prima domanda è importantissima perché impatta sul livello di investimenti e anche sullo schema di gioco e alla fine della relazione che c’è tra la Casa e la propria Rete. Gli investimenti di Audi, per quanto riguarda le strutture, sono stati portati più volte ad esempio di una certa ansia da prestazione in termini di immagine che ha contraddistinto la partenza degli anni 2000. In realtà eravamo tutti in ottima compagnia, perché abbiamo vissuto tutti un momento in cui l’aspetto esteriore strutturale aveva un significato e un peso specifico elevatissimo nel modo in cui si voleva configurare la propria equazione di brand. Non voglio dire che il mattone battesse il processo, però sicuramente il peso specifico di quella roba lì è stato particolarmente importante. Normalmente però 19


TOP MANAGER ITALIA 2014 non si parla mai di quello che è successo dietro le quinte. Questi investimenti sono stati importantissimi, quindi tra l’altro ne rendiamo merito e ringraziamo anche tutti gli imprenditori che ci hanno seguito, però in realtà quando si fanno queste cose, visto che abbiamo a che fare con imprenditori che i conti li sanno fare, in genere vuol dire che ci si stringe la mano, nel senso che abbiamo chiesto investimenti, creando le condizioni per farli, e in momenti non solo di difficoltà, questo lo sottolineo, abbiamo supportato questi investimenti al punto da renderli praticamente ammortizzabili nel giro di 5, 6 o 7 anni. Oggi, per questioni di mera igiene professionale, con ciascuno dei Concessionari che hanno operato investimenti, sia sugli hangar sia sui terminal (che sono le due strutture tipo di Audi) abbiamo operato negli anni, e stiamo continuando a farlo, un intervento che era, dal mio punto di vista, doveroso perché questi giochi si fanno in due e perché, entrati nella tempesta perfetta, se non avessimo fatto così, il tasso di mortalità con la conseguente fioritura in Italia di immobili abbandonati sarebbe stata triplice. Questo ha avuto un ottimo effetto perché: 1) abbiamo mantenuto in vita un aspetto che effettivamente ha dato al brand una riconoscibilità molto forte; 2) però l’abbiamo reso vivo; 3) non ci stiamo curando solo del costo iniziale ma addirittura dei costi di mantenimento. Questa è una misura anche un pochino più sofisticata, perché oggi dice che stiamo prendendo in considerazione, nei confronti dei nostri Concessionari, gli investimenti anche recenti di minor portata ma che devono essere mantenuti. L’indicazione che oggi stiamo migliorando, non è un fatto locale della concessionaria di Bologna o di quella di Milano. In realtà è che da tempo abbiamo virato moltissimo l’intensità del nostro investimento sull’attività del processo. Oggi si è conclusa una fase di visibilità netta del nostro modo di essere sul mercato, che aveva anche bisogno di quell’aspetto legato allo standard, quindi non ci pentiamo di averlo fatto, però inevitabilmente oggi la componente legata al processo è 14 volte più importante. Prova ne sia che abbiamo visto delle storie imprenditoriali fallire, dall’alto di terminal meravigliosi, perché dietro non c’era il software, ergo le persone, ergo i processi, per far funzionare una bellissima operazione di immagine. In sintesi, già da due anni siamo diventati i numeri uno nella customer satisfaction dell’after-sales, che considero addirittura molto più problematica rispetto a quella delle vendite. Siamo in ottima posizione insieme ai nostri concorrenti, quindi a pari merito con uno dei nostri concorrenti per quanto riguarda la soddisfazione dei clienti in ambito vendita, non siamo contenti per un semplice fatto: ché finché avremo un gap nei confronti anche di altri brand generali20

sti, consideriamo la missione non compiuta. Aggiungo che anche dietro questo meccanismo c’è stata e continua ad esserci una profusione di investimenti, e una cifra ve la dico, che per esempio nell’after-sales, visto che ho detto che siamo arrivati per primi, sono circa 4-5 anni che immettiamo nel sistema quasi 10 milioni di euro per imparare a comportarci bene. Allora qui un’ultima riflessione sul tema: considero anacronistico il fatto che io debba spendere per insegnare alla mia filiera a comportarsi bene. È semplice il discorso, però quei soldi, quelle intensità gradualmente dovranno essere trasferite in ambienti e in ambiti dove siamo meno sofisticati (quindi torno al discorso della digitalizzazione) e dare un po’ per scontate delle cose che oggi o appartengono al dealer Audi o se non ce le ha, vuol dire che abbiamo tutti e due un problema”. IL CAR SHARING E IL NLT

Samuele Pifferi - Volevo sapere cosa ne pensa del car sharing e del noleggio a lungo termine, due fenomeni che spostano l’attenzione non più sulla proprietà ma sull’utilizzo. Pensa che siano dei business profittevoli? E, in questo ambito, come si sta muovendo Audi, magari pensando a un car sharing premium? F.L. - Sul noleggio a lungo termine, la risposta è più facile: è un business profittevole, ci crediamo, lo stiamo tra l’altro praticando da sempre, abbiamo una rilevanza importante sul noleggio a lungo termine in senso generale, credo che siamo uno dei brand, per certi aspetti con dei prodotti addirittura iconici, penso alla A4. Quindi, sul discorso della penetrazione, che io ricordo vale quasi il 50% di quello che vendiamo, abbiamo un posizionamento di prodotto e devo dire anche commerciale e culturale fortissimo. È l’evoluzione del noleggio a lungo termine che ci interessa, vale a dire quello che oggi non impatta più sugli operatori di settore: cosa sta accadendo al meccanismo di conversione mentale del cliente privato, che dalla forma di possesso si sposta verso quella di utilizzo? Io personalmente sono molto favorevole per due aspetti: perché lo ritengo profittevole, anche perché la gestione del mondo dei servizi che è sotteso a quella tipologia di vendita, non l’abbiamo nella tradizionale vendita alla quale siamo abituati. Quindi lì dentro il cliente entra in un circolo virtuoso dal quale difficilmente esce, perché è una prigione dorata nella quale sostanzialmente siamo in tre a vincere: noi perché vendiamo il prodotto e facciamo redditività, il cliente perché lì dentro trova una convenienza in termini di prodotto e ser-

vizi che non avrebbe in altre forme, perché vince il mercato e infine perché rimettiamo sul mercato vetture usate, molto fresche, tenute bene, che hanno una vita in termini anche di rinnovo del parco, alla quale non eravamo abituati. Quindi è qualcosa che io definisco virtuoso al 100%. Cosa manca? Manca quella spinta culturale che in Italia abbiamo avuto un po’ di difficoltà a rendere operativa, e che si è tradotta in qualche piccolo grande fallimento di quei meccanismi che abbiamo cercato tutti in qualche modo di imporre al mercato. La formula ‘mezza auto’, ad esempio, che in qualche modo abbiamo cercato di far vivere, non come vendita rateale ma come un meccanismo di possesso rivisto e corretto. C’è una forma di resistenza culturale, che però io vedo via via scemare, quindi il mio tasso di convinzione è estremamente favorevole. Dobbiamo essere capaci di tradurre in benefici concreti per il cliente quel mondo di servizi, che però oggi vi dico è l’aspetto più importante, perché non è la rata che sta dietro, ma è tutto quel mondo di servizi e/o fastidi (chiamiamoli col loro nome), che annegati dentro quella rata, dà un senso di possesso e di utilizzo molto più facile se siamo in grado di farlo. Il Car sharing è diverso. È atteso, a mio avviso, ancora dalla domanda principe: è profittevole sì o no? La risposta in questo momento forse è ‘no’, c’è una curva di investimento che ancora non ha portato evidentemente a una massa critica e una correzione di alcune distonie nel processo, che non ci dicono ancora se qualcuno ha fatto bingo anche da un punto di vista gestionale. Oggi somiglia più a una operazione di marketing molto ben condotta che non ad una operazione che oltre all’aspetto di marketing ha anche una sua linearità e una sua efficacia gestionale. Se entriamo con quella logica semplicemente per fare noleggio a breve travestito, allora la risposta è “non ci interessa”, perché quello che ci interessa è farlo vivere e percepire in maniera premium, possibilmente portando a casa anche la sostenibilità del tutto. Per noi diverso quello che stiamo facendo in altri Paesi anche europei, Scandinavia per esempio, che è questo meccanismo un po’ più premium, dove realizziamo il car sharing tra persone che si conoscono, dove la stessa macchina non la guido io e poi qualcuno che non conosco, ma metto in contatto 3 o 4 persone che hanno stili di vita e automobilistici molto vicini, li mettiamo insieme e cerchiamo di fare una forma di car sharing premium, ma tra persone che sanno esattamente come trattano la propria macchina. Ciò che poi quello che stiamo facendo in Germania è l’offerta di forme di mobilità che ti diano la possibilità di avere, nell’anno, con la stessa rata, tre macchine di natura diversa”. Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


TOP MANAGER ITALIA 2014 MAI UN COMMERCIALE AUDI?

Lucio De Sanctis: La mia passione per i veicoli commerciali, per i furgoni, è tale da suggerirmi persino in un contesto di auto premium, una domanda che sembrerebbe fuori luogo. Vista la crescente importanza dell’immagine, è possibile che aziende di livello possano avere interesse a un veicolo di grande pregio per le consegne? Io immagino per esempio una A1 van, potrebbe essere un veicolo adatto a questa esigenza? Lei che ne dice? F.L. - “Anche qua sono un fautore del ‘ciascuno faccia quello che deve saper fare’, in altre vite ho praticato invece anche io molto da vicino il settore dei commerciali, talmente da vicino che è una cosa che consiglierei a tutti quelli che lavorano nell’auto, per capirne le logiche e la specificità e devo dire che il tasso di professionalità in certi casi è moltiplicato 2 rispetto a quello della vendita dell’auto. Non vedo, insomma, i vantaggi di una sorta di invasione di campo che non farebbe bene a nessuna delle due parti”. L’USCITA DI PIECH

Massimo Tiberi - Il cliente oggi cosa vuole da un marchio premium? E poi: Ferdinand Piech lascia, lui è l’uomo che ha reinventato il marchio Audi. Pensi che cambierà qualcosa, visto che il tutore principale dell’immagine del marchio Audi adesso se ne va? F.L. - Liberiamoci prima da questo mal di testa dalla seconda domanda, che era quella più attesa. A parte un antipatico no comment che si potrebbe fare, la mia convinzione personale è questa: ci sono delle persone nel mondo dell’auto che tracciano la storia, e tutti sappiamo che Ferdinand Piech è uno dei questi, però vorrei anche insistere su un fatto: è vero, lui ha avuto l’intuizione, ma in aziende strutturate come i gruppi globali, l’intuizione può appartenere a una persona, il fenomeno, la cultura di quell’intuizione, appartiene poi al sistema e questo è ancora più vero se pensate che l’intuizione è ‘vecchia’ di 35 anni. Allora per 35 anni non ci può essere un uomo solo al comando, qui c’è un uomo che ha avuto un’intuizione, ma che ha creato attorno a sé un sistema che quell’intuizione l’ha poi fatta diventare realtà con consistenza e coerenza. Allora, la tranquillità di quello che dico è che qui possono anche passare le persone, ma se il sistema ha dato dimostrazione di capacità e coerenza, di forza, di costanza di posizionamento, beh non è l’abbandono, anche al vertice, di persone di questo genere che minano, secondo me, la capacità e la visione strategiAnno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

ca di un gruppo che per 35 anni ha fatto diventare un oggetto, che alla fine degli anni ’70 era quasi sconosciuto in un fenomeno automobilisticamente di riferimento. Quindi gli scossoni accadono, come in tutte le aziende quando ci sono cambi di questa rilevanza, ma la tranquillità è avere un sistema che non è granitico, qualcosa di più perché è un sistema di governance interno che si mette al riparo, ripeto, dalla personificazione che in certi momenti noi attribuiamo al leader di turno. Ora passo alla prima domanda e risponderei di getto: cosa vuole il cliente in un prodotto premium? Vi sembrerà un po’ anticonvenzionale, oggi lo ripeto ancora dopo tanti anni di vita automobilistica: vuole servizio, con la S maiuscola, quindi mi tiro fuori dall’ambito prodotto. La mia equazione è molto semplice. Se oggi guardo i vari brand premium che operano sul mercato, senza fare nomi, possiamo entrare in un contesto soggettivo del ‘mi piace più il prodotto X piuttosto che quello Y’ ma siamo tutti portatori di capacità tecnologiche sulle quali combattiamo ai piani alti dell’automobilismo. Poi ognuno di noi è partigiano di se stesso, quindi riteniamo tutti di fare le cose meglio degli altri. Ma la vera lettura poi la dà il mercato. Quello è l’elemento veramente differenziante. Il vero premium sarà tutto quello che realizzeremo in termini di servizio. Servizio vuol dire fondamentalmente la capacità di dare un’atmosfera di brand e di personalizzazione del rapporto che deve in qualche modo essere il corollario e l’elemento vincente rispetto a una tecnica, a una caratteristica motorista, telaistica e di stile che, fatemi dire, do già per scontato nel momento in cui da cliente ho scelto il brand X rispetto al brand Y. Ma ci aggiungo: questa è la nostra assicurazione per la vita, perché il vero obiettivo, oggi, non è vendere un auto in più, ma cercare di non perdere il cliente al momento in cui il ciclo di acquisto si sarà esaurito dopo 4-5 anni. Allora l’elemento fidelizzazione non è più legato al prodotto, è legato alla tua storia come cliente dentro quel brand. E oggi, anche qua, il tasso di convenzionalità deve essere superato, perché oggi non è più la capacità di assistenza. Noi eravamo molto orientati al concetto ‘ti risolvo il problema’. La cultura di oggi, che è pane e devo dirvi in Audi è particolarmente avvertita, è la seguente: non venire da me quando hai un problema, cerco io di evitarti in anticipo il problema, o quando hai un problema stai fermo, veniamo noi da te. Dietro questa apparente affermazione da slogan, c’è tutto quello che sarà il terremoto in termini di processi che dovremo sviluppare all’interno della nostra azienda. Quando lo facciamo - e già oggi stiamo cominciando a farlo - voi non immaginate la reazione dei clienti. Io stesso mi permetto di fare alcune telefonate, il sabato e la domenica,

sui casi dei clienti che mi vengono presentati dai colleghi. E, al di là dell’aspetto immagine, che può essere anche considerato un po’ come propaganda elettorale, non avete idea dell’effetto che ha il sentirsi essere presi in considerazione e la capacità di risentirti dopo per dirti ‘ti ho risolto il problema, ma va tutto bene?’. È questa capacità di seguire che a mio avviso farà sì che uno, alla fine dei 4-5 anni di possesso, deciderà di rimanere o no con lo stesso brand. Poi vincerà sempre la componente prodotto, l’allure del marchio, l’atmosfera nella quale io, come stile di vita, mi sento più o meno affine, ma guardate che alla fine, col problema che abbiamo oggi di tempo a disposizione, complessità di vita e complessità legata alla mobilità, il primo che mi risolve quel tipo di problema, possibilmente in guanti bianchi e quindi con un coefficiente che deve essere francamente premium, beh quello credo che sarà l’elemento di svolta per definire la differenza di un prodotto o un marchio rispetto all’altro”. CLIENTI E DEALER

Marina Terpolilli: il discorso è bellissimo, il problema è che c’è il Concessionario di mezzo, perché chiaramente voi volete dare un servizio premium, e ci riuscite benissimo, soltanto poi capita il problema all’utente, che il concessionario risolve magari in maniera non professionale, e così poi rimane un cliente scontento! E quello lì come lo andate a cercare? Non lo troverete mai. F.L. - “Il bello di ciò che ho detto è che c’è il Concessionario di mezzo. Nel senso che, se noi avessimo un’idea di questo genere e pensassimo di portarla a casa da soli, sarebbe naufragata nel momento stesso in cui l’abbiamo pensata. Noi parliamo attraverso una struttura distributiva, l’esperienza del cliente è l’esperienza che lui fa con i miei venditori, con i miei accettatori in officina, con tutti. Ogni volta che io parlo e parlo di Audi, date per scontato che sto parlando di un sistema distributivo, perché noi parliamo attraverso di loro, attraverso qualcuno che ogni giorno fa quello che pensiamo di fare noi. Quando dico il bello è che c’è il Concessionario, è che questa io la vedo come la rivoluzione di quello che accadrà da qui ai prossimi 15 anni, proprio l’asse culturale e mentale che virerà da questa cultura del prodotto, quindi ‘ti scelgo perché hai la macchina che mi piace’, al “ti scelgo perché hai la macchina che mi piace, perché hai un brand coerente e perché in casa tua accadono delle cose che non accadono dagli altri’. Questo terzo elemento della filiera di contatto, è quello che già oggi stiamo cercando di fare. Due esempi: noi lavoriamo molto per attività-pilota, nel 21


TOP MANAGER ITALIA 2014 senso che prima di immergerci tutti nel lago, andiamo a sentire la temperatura dell’acqua mettendo il gomito. Stiamo, per esempio già operando in Italia e nel mondo - e io sono pilota in Italia - a Milano, a Padova e a Roma con tre Concessionarie e con il coinvolgimento di 90 clienti che in qualche modo abbiamo simpaticamente preso in ostaggio, e loro ci hanno dato la loro disponibilità, per fare da sperimentatori di quali potrebbero essere le esigenze del futuro che vanno oltre il prodotto e il servizio. Da cliente, che cosa ti sorprenderebbe da parte mia? Che è una cosa diversa anche dal dire ‘che cosa vorresti?’. C’è una figura che abbiamo collocato in queste tre concessionarie, e vi parlo di persone assunte, lo sottolineo, il che vuol dire che non avevamo in casa quel profilo professionale. Sono persone che noi chiamiamo personal mobility manager, e già in questo “personal” c’è il coefficiente di lettura che diamo, quindi è qualcuno che di fronte a te che hai comprato un’Audi, non importa che sia una A1 o una A8, si pone con un ‘io sono il tuo riferimento’. Qui sto dicendo al cliente: quando hai un’esigenza diversa, che non è il problema del ‘mi è successo qualcosa con la macchina’, chiamami, io sono per te il riferimento: non andiamo a portare i figli a scuola, non andiamo a fare commissioni, ma in qualche caso ti prendiamo a cuore coccolandoti. Due esempi, uno molto fisico, uno un pochino più sottile. Il patto con il cliente è: più io ti conosco più tu mi dai informazioni di te, più io sono in grado di offrirti dei servizi. Allora se io so, per esempio, che sei appassionato di teatro, di musica, di sport, in certi casi posso anche sorprenderti pensando di evitarti di andare a prendere i biglietti per lo spettacolo, però lo faccio in funzione di quello che è il mio rapporto con te. L’altra cosa te la posso rendere in funzione di quelle informazioni che io ho dal tuo utilizzo automobilistico. C’è un discorso che non è solo banalmente di privacy, c’è un discorso di che informazioni possono essere rilevanti nel rapporto che io, da provider di servizi, posso avere con te cliente. Per fare questo, non ci siamo arrogati in azienda il compito di decidere quello che è importante per il cliente. Siamo andati da loro a dire ‘signori, se accettate di fare questo esperimento, ci dite voi quello che volete e quello che non volete?’ Questi 90 clienti ci stanno in qualche modo dando dei feedback di carattere materiale e immateriale per dirci quali sono i confini ma anche il superamento dei confini, in termini di relazione. Porteremo a casa, secondo me, una serie di informazioni anche confuse, le metteremo in ordine, e capiremo quegli aspetti che per il cliente oggi fanno veramente la differenza. Allora lì il ruolo del Concessionario è determinante, perché queste cose accadono in casa loro e beninteso, queste figure le stiamo pagando noi, perché questo è il gioco anche di part22

nership col concessionario, ma siamo partiti da un esame: abbiamo le persone col taglio giusto? Perché questo non può essere il capo-officina, questa persona è quasi più il concierge di un albergo, ma di quegli alberghi che dalla seconda volta che torni sanno esattamente se vuoi il cuscino in un modo o in un altro, che cocktail preferisci, quali giornali vuoi al mattino. Allora, quel ruolo di concierge ci ha affascinato molto come idea e adesso cerchiamo di creare queste nuove figure. Se porteremo a casa indicazioni buone, non avremo più tre Concessionari ma tutti i Concessionari Audi in Italia che parlano quel linguaggio, ed evidentemente abbiamo anche una proposta da fare ai clienti, che credo veramente innovativa”. ELETTRICHE E GUIDA AUTONOMA

Fabio Orecchini - Mi fa molto piacere che abbia parlato, proprio nell’ultima parte, di informazioni prese dal cliente, attraverso queste esperienze pilota sui tre Concessionari, perché la mia richiesta è di approfondire il tema su un paio di tecnologie, che sono prodotto ma in realtà sono anche servizio, forse sono addirittura più servizio che prodotto, e partono da un concetto, cioè che - in base a quello che ha detto prima - per evitare che si verifichi il problema invece di arrivare a risolverlo, bisogna avere informazioni, cioè se io ti devo evitare un problema devo sapere che si sta per evitare o che si può evitare. Avere informazioni è la parte delicata e complicata e in questo momento anche molto difficile del processo in atto tra dove sta il cliente con la sua auto e dove stanno Concessionario o Casa con le loro sedi. Ci sono due tecnologie all’orizzonte sulle quali chiedo un approfondimento: l’elettrificazione della trazione e la guida autonoma, che in realtà prevedono delle connessioni, permettendo proprio questo scambio di informazioni. F.L. - “Di getto, due affermazioni per inquadrare le due tecnologie. Per entrambe siamo a un punto di non ritorno. Credo che sia solo una questione di tempo e di dilatazione di quello che riusciremo a fare all’interno di quelle tecnologie. Qui il discorso è diverso tra l’elettrificazione e il pilot driver. Elettrificazione. Se guardiamo a mercati leggermente più maturi del nostro dal punto di vista infrastrutturale, devo dire che il punto di non ritorno è già stato superato, nel senso che la lungimiranza di un piano industriale o di un piano istituzionale di supporto al ricambio della mobilità, ha già prodotto risultati apprezzabili. Oggi francamente trovo le Case, nel nostro sistema, più avanti di quanto non siano le istituzioni. Pro o contro l’elettrificazione? Innanzitutto an-

che qui dovremmo scomporre quali sono le tecnologie, perché noi abbiamo preso una scelta molto netta, che è quella del plug in hybrid, nel quale stiamo fondando una logica di gamma. Quando lo fa Audi, vuol dire che stiamo tracciando una strada irreversibile. Elettrificazione pura: siamo meno confidenti, ma non tanto sull’aspetto tecnologico che impatta sulle Case. Il cliente è ancora impaurito perché non abbiamo spiegato bene i pregi o i limiti di questa tecnologia, per cui c’è un’ansia da gestione, soprattutto sull’elettrico puro, che indubbiamente c’è, ma non è stata risolta da chi avrebbe potuto fare qualcosa e non lo ha fatto. Personale convinzione: è una cosa che comunque non accadrà nel giro di 4 o di 5 anni, è un percorso, quello dell’elettrificazione, io credo molto progressivo, lungo e che deve avere due soluzioni fondamentali: l’aspetto infrastrutturale, però anche in casa nostra il discorso è legato all’autonomia. Quindi, non risolto quello, difficilmente si avrà il discorso di massa. Il plug in hybrid lo vedo estremamente più potabile, perché è una tecnologia che toglie quell’ansia da ricarica, quindi ha una universalità e una sorta di ecletticità di utilizzo che è ben diverso dal normale. Sul pilot driving, invece il tema è molto più interessante, perché il sistema prevede questo famoso patto di gestione anche delle informazioni. Noi siamo molto avanti su questo tema, credo che siamo stati tra i primi e qui il futuribile è domani. La domanda che ci fanno in molti è: toglierà il piacere di guida? No, dipende da come lo interpretiamo noi. Noi alla tecnologia dell’autonomous driving diamo un coefficiente di complementarietà a quello che il cliente fa nel suo vivere l’auto, non di sostituzione. Il sistema si porta dietro due fondamentali approcci. Il primo è che l’autonomous driving, tradotto in chiave Audi, ha due stelle polari che orientano tutto il nostro lavoro: sicurezza e comfort. E c’è un terzo beneficiario di tutto questo: l’ambiente. Siamo si fronte ad un ipotetico triangolo: c’è il prodotto, c’è il consumatore (quindi il cliente) e c’è l’ambiente. Ci dimentichiamo sempre che tutte queste tecnologie danno anche un ritorno molto forte all’ambiente, alla città, ed è il tema della smart city in questo momento. Ecco, per fare questo, occorre che ci sia uno standard di comunicazione che in questo momento forse c’è il vero grosso problema: lo standard. Non da oggi, non solo noi, diciamo che tutto questo sarà possibile se troviamo però degli standard che permettano non solo alla macchina e all’ambiente di dialogare, ma addirittura alle macchine di marche differenti, perché oggi facevamo sempre il confronto tra i protocolli IATA degli aerei a prescindere che tu sia in Patagonia o che stia sorvolando il deserto della Mongolia. Noi non abbiamo oggi un protocollo di comunicazione auto che metta in condizione una Toyota di dialogare con un’Audi. Allora, senza penAnno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


TOP MANAGER ITALIA 2014 sare a cose che non mi competono, mi accontento già di vedere a casa mia cosa posso fare. Il dialogo già tra noi e il cliente della mia auto, è un discorso che oggi la digitalizzazione renderà possibile. Il pilot driving qualcuno lo sta scambiando per un momento di libertà nel quale, senza avere le mani al volante, io farò molte altre cose. In realtà noi automobilisticamente parlando, quel tempo lo vogliamo rendere in termini di comfort e di sicurezza”. IL SOSTEGNO AI DEALER

Luca Ciferri - Volevo tornare al discorso del possedere o aiutare le Reti. Correggimi dove sbaglio. Audi non ritiene che debba possedere Concessionari, quindi avere filiali eccetera, sappiamo tutti, basta prendere il lavoro che fa Antinucci con ItaliaBilanci per vedere quanto non rendono le filiali. Allo stesso modo, però, di fatto, tu ammetti che Audi ha costruito una Rete insostenibile dal punto di vista immobiliare. E quindi, prima Audi interviene per aiutare ad ammortizzare l’investimento fatto. Poi si rende conto che comunque è talmente sproporzionato, o comunque con dei costi di gestione elevati, che deve mettere un tot ogni anno per aiutare la Rete a mantenere quegli standard. Quindi secondo me sembra che tu abbia ereditato una Rete con delle cattedrali nel deserto che non funzionavano, poi qualcuno, cioè tu, arriva, apre il portafoglio, riconoscendo gli errori fatti, non è che tu sei generoso di tuo, e si instaura un rapporto con la Rete e quindi nelle graduatorie della soddisfazione dei Concessionari del DealerStat Audi sale da oltre 20 a 14 e da 14 a 7. E questa è una. L’altra cosa su cui volevo chiudere riguarda il pilot driving: è la fabbrica che sente direttamente quali sono i bisogni e le richieste degli italiani o lo media attraverso di voi? F.L. - Sul primo aspetto devo correggere alcune interpretazioni. Perché? Non è vero che quel piano di investimento immobiliare fosse stato ritenuto, fin dall’inizio, insostenibile. Innanzitutto lo dobbiamo calare nel momento storico in cui questo è accaduto. Parlavamo di anni di mercato a 2.300.000/2.400.000, e quando citavo prima che eravamo in ottima compagnia, è perché indubbiamente molte Case, su un’onda lunga di mercato, si sono poste l’esigenza, in quel momento assolutamente fondata, di dare una accelerazione a piani di ammodernamento di Reti che erano in qualche modo vetuste. Cosa diversa è dire: si sapeva che certi investimenti non sarebbero stati sostenibili e lo abbiamo fatto lo stesso. Lì è una forma diversa. L.C. - Quello che hai ereditato tu... Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

F.L. - “Te lo dico perché il valore aggiunto di quello che ho ereditato io, invece, è stata una visione che quasi ha anticipato il momento di crisi, nel senso che quello che stiamo facendo noi non è una reazione. È dall’inizio che quegli investimenti sono stati supportati dalla Casa. Questo vuol dire che non abbiamo avuto bisogno di farci tirare la giacca per dire non ce la faccio. Quegli investimenti sono nati affiancati dal supporto, che è stato un modo secondo me corretto, onesto e intelligente per dire: carissimo imprenditore, ti sto dando un territorio, ti sto dando un mandato che comunque è uno tra i più appetibili, ti chiedo anche di fare degli investimenti, ti dico che se tu sei della partita, cominciamo a farli insieme, in una misura proporzionale che decidiamo. Cosa diversa è dire: ci è scoppiato in mano un problema, abbiamo dovuto riavvolgere il nastro e dire ‘aiuto, andiamo a spegnere l’incendio’. Invece fin dall’inizio, sei anni fa, sto beneficiando di qualcosa che è stato deciso e operato da qualcun altro, fin dall’inizio con i Dealer ci siamo messi seduti per dire: okay, intensità del tuo investimento? Dieci, cento, mille? Siediti con me e io collaboro. Evidentemente in momenti poi di crisi, l’esplosione dei costi fissi legata alla caduta del fatturato ha fatto emergere l’intensità del problema, ma quello era un fatto che inevitabilmente non poteva essere attribuito o addebitato alle marche. La partnership impone di dire ‘stiamo uscendo da un tunnel, non ti lascio solo, anche se - e la rete questo lo ha capito - potrei farlo, perché in effetti tu, in cinque-sei anni, con quello che ti ho dato puoi avere ammortizzato i costi’. Il fatto di farlo, e guardate quest’anno in particolare mi è stato dato un grazie dalla Rete che ho apprezzato molto, perché non se lo aspettavano.Quest’anno il fatto di averlo confermato è stato apprezzato perché è stato un ulteriore gesto per dire: signori, ancora tutti insieme, credo che non vi faccia male se vi diamo l’ultimo accompagnamento. Al secondo tema, che è quello del pilot driving, viene attribuito ad Audi, e questo devo dire ci fa piacere e personalmente mi rasserena professionalmente, una grossa capacità di sensibilità locale e non più in quella forma di arrogarsi il desiderio di decidere chi vive e chi muore o cosa funziona o non funziona, dall’alto di ricerche, magari fatte dalla California alla Cina, perché così non funziona. Quando noi parliamo, io vedo un senso di sollievo nel momento in cui diciamo che il nostro orientamento è quello di darti più tempo, più sicurezza e più comfort. Si percepisce che il cliente considera un po’ inquietante questa forma di controllo che viene fatto con una digitalizzazione mal spiegata, che sembra in questo caso entrare nell’abitacolo come un occupante non richiesto, che di te sa tutto, vede tutto ed

in qualche modo decodifica i tuoi comportamenti. Stiamo cercando di togliergli questa ansia da convivenza con la digitalizzazione. Però, stiamo anche cercando di fargli capire che ti restituirò dei benefici se tu però sarai anche aperto nel darmi una porzione di te”. CON DUCATI BUSINESS SEPARATI

Nicola Desiderio - Lei hai anche esperienze nel mondo delle due ruote. Che cosa può dare Audi a Ducati e Ducati ad Audi? Solo qualcosa in termini di brand o anche in termini commerciali? Ovvero potreste fare come BMW o volete fare semplicemente come Mercedes? F.L. - Audi a Ducati sta dando fondamentalmente tre cose a mio avviso: rispetto, coerenza e indubbiamente sinergie dietro le quinte. I due business devono essere separatamente analizzati, collocati e soprattutto agiti, perché le logiche delle due ruote rispetto alle quattro, sono subordinate a degli aspetti completamente differenti. Il rispetto è stata la prima cosa che secondo me è sotto gli occhi di tutti, non c’è stata nessuna colonizzazione all’interno dell’azienda, non c’è stato nessun trapianto di management che venisse da esperienze oltre frontiera, semplicemente perché c’è stato un take over aziendale che avrebbe anche, come si faceva in passato, creato delle condizioni perché questo accadesse. Ducati è legenda, pane e moto. Non c’è nessuno meglio del management Ducati per fare quel mestiere. Possiamo dargli un aiuto? Sì. Possiamo darglielo in termini di massa critica di investimenti e tecnologie che indubbiamente possono essere messe a fattore comune, e questo è il segreto, devo dire anche il futuro sviluppo e il valore aggiunto per Ducati di essere entrato in una galassia industriale come la nostra. Poi c’è l’aspetto della coerenza. Avete visto che il management oggi è rimasto italiano, che tra l’altro si è andato a prendere anche il miglior management all’esterno, penso all’ingresso di Gigi Dall’Igna per la parte corse, penso all’arrivo di Andrea Buzzoni che viene da un mondo come quello delle moto BMW, carissimo amico, quindi ci si va a prendere le persone che capiscono, vivono e sanno quali sono le logiche di quel settore. Ci dà tranquillità questo, perché vuol dire che c’è una capacità di lettura sulla quale non faremo confusione, quindi c’è un ultimo elemento, quello della coerenza, e che lascerà a Ducati il compito anche di leggere quello che succede nelle quattro ruote ma non di vivere, assolutamente, quello che succede nelle quattro ruote come il modello di business di riferimento, perché lì faremmo l’errore del secolo”. 23




STRATEGIE Solero (BMW Italia): “Il valore dei nostri Dealer non è il venduto, ma la loro capacità manageriale” La scalata di Sergio Solero alla posizione di vertice in BMW Italia, cominciata 17 anni fa con l’ingresso nella filiale italiana della Casa di Monaco e con diverse esperienze anche all’estero (sempre con BMW) si è conclusa nella parte finale dello scorso anno, con il conferimento della posizione di Amministratore Delegato al posto di Franz Jung, che aveva deciso di affrontare nuove sfide professionali. Solero porta con sé l’esperienza maturata in diversi settori, ma sempre come manager BMW e l’italianità, cosa che riteniamo molto importante per chi è chiamato a guidare la filiale di una Casa estera nel nostro Paese. Abbiamo incontrato Sergio Solero nel corso della seconda delle tre giornate dell’Automotive Dealer Day, in una saletta di fronte allo stand di generose dimensioni che BMW Italia ha allestito per l’evento veronese. E da qui partiamo con le nostre domande.

Solero, qual è il motivo della vostra scelta di essere presenti ad un evento essenzialmente dedicato ai Concessionari? “In realtà i motivi sono molti. Innanzitutto, questo di Verona è un appuntamento importante per confrontarsi con le dinamiche che cambiano non soltanto per i Concessionari e noi vogliamo fare parte dell’innovazione. Poi ci sono ragioni meno direttamente legate all’evento, ma altrettanto importanti. Noi italiani siamo legati alla storia, al nostro modo di essere, restando così bloccati nel rinnovamento. C’è un diffuso timore del cambiamento”. Questo in che misura la preoccupa? “Stiamo vivendo la seconda grande rivoluzione industriale, quella del web. Noi siamo migranti digitali, mentre i nostri figli sono nativi digitali. E non è un differenza da poco. C’è in atto un cambiamento molto veloce”. Secondo lei sono cambiamenti che hanno già toccato il business dell’auto? “È l’intero mondo dell’auto che sta cambiando, anzi è già cambiato, vedendo il fenomeno dal punto di vista del cliente. Ciò chiede al settore impegni economici sempre più elevati”.

E la vostra Rete di vendita come reagisce? “Esprimo solo un concetto generale. C’è un’inerzia generalizzata, ma o si va avanti velocemente o la nostra Rete, come le altre, alla fine rischia di essere perdente”. Ascoltando quel che si è detto qui all’Automotive Dealer Day a proposito delle attività dei Dealer, sembra che per vendere le auto resti quello che è stato chiama26

to l’ultimo miglio, nel senso che il cliente prima di arrivare nello showroom ha già fatto le sue scelte. E così o ci sfugge qualcosa? “Stiamo vivendo un periodo di cambiamento continuo. Se anche l’ultimo miglio diventerà digitale dipenderà dalla percezione dell’auto non più come un oggetto di desiderio, ma di commodity. Il discorso, mi piace precisarlo, non riguarda molto il settore premium nel quale noi ci muoviamo, ma è un fatto che la necessità di mobilità sta trovando nuove vie, mettendo in discussione certi valori attribuiti all’automobile come oggetto”.

I vostri Dealer ne sono consapevoli? “Abbiamo da poco tempo effettuato una revisione, anche nuSolero, merica, della Sergio Amministratore Delegato nostra Rete. Og- di BMW Italia gi contiamo su 64 imprenditori con 102 showroom. Vogliamo con noi professionisti che comprendano l’importanza della gestione del cliente. Desidero vedere reazioni positive e non di paura di fronte ai cambiamenti. La strategia digitale che domina il mercato deve incidere in modo forte anche localmente. Personalmente sono ottimista e il cambiamento che abbiamo impostato sta già dando i suoi frutti”. I numeri vi stanno dando ragione? “Ci tengo molto a precisare che per noi quel che conta di più non è essere un’impresa basata sul venduto, ma sugli ordini raccolti. I nostri Dealer non hanno problemi di stock”. BMW IN ITALIA - ULTIMI 10 ANNI Anno

Immatricolazioni

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 4 mesi 2015

70.262 74.603 80.601 68.325 55.349 53.882 50.687 42.480 42.552 43.601 17.434

Quota %

3,14 3,21 3,23 3,16 2,56 2,75 2,90 3,03 3,26 3,18 3,02

Diff. % su periodo prec.

22,16 6,18 8,04 -15,23 -18,99 -2,65 -5,93 -16,19 0,17 2,47 11,04

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae

A proposito di Dealer, è recente l’ingresso in forze nella Rete BMW Italia di Autotorino. Avevate giù un gruppo forte, quello che fa capo alla Penske. C’è una strategia dietro a queste scelte? Preferite avere pochi imprenditori con i quali dialogare? “Per noi la reale dimensione del Dealer è data dal valore dalla sua struttura manageriale, ma non c’è politica dei grandi gruppi, preferendo un giusto mix perché a livello locale ha un gran valore anche il rapporto con il territorio”.

Il car sharing nemico o alleato del mercato? “Ci sono molte interpretazioni di questo tipo di servizio. Intercettare la necessità di mobilità urbana, ma anche offrire l’opportunità di guidare i prodotti di un determinato brand. Con il nostro DriveNow abbiamo al mondo già 420.000 utenti unici, persone che in gran parte non avevano mai guidato una BMW. L’Italia è fra i Paesi dove il car sharing si è ben radicato e noi ci saremo, inizialmente a Roma e a Milano. Stiamo mettendo a punto l’organizzazione e definendo accordi con gli enti locali. Entro il 2016 avremo il nostro car sharing anche in Italia”. A proposito di uso e non di proprietà, il noleggio lungo termine sta richiamando l’attenzione anche dei privati e non più solo delle partite Iva e delle aziende. Il suo pensiero? “È un sistema ormai strutturale per le grandi aziende, ma ora ci sono le PMI come obiettivo della nostra rete di vendita. E abbiamo sentore di un avvicinamento anche del privato a questa formula d’uso. Devo dire che nel lungo periodo di crisi ci sono stati dei problemi nella definizione del valore residuo e aggiungo che anche il leasing ha avuto uno sviluppo con i privati”.

Parliamo di prodotto, per concludere. Cosa vedremo di nuovo da BMW? “Siamo all’alba di una rivoluzione tecnologica dovuta al largo uso della fibra di carbonio, ma anche alla connettività e ai powertrain nell’ibrido. E per spiegare ai clienti la nostra evoluzione tecnologica sul fronte non solo ecologico avremo negli showroom il product genius, una nuova figura non di venditore, ma una sorta di guida al prodotto”.

Soddisfatto, infine, di Mini? “Come potrei non esserlo? È sempre stata un successo che ora si è arricchita della versione a 5 porte guadagnandoci in razionalità e contrariamente ai timori iniziali, non ha inciso negativamente sulle vendite della Countryman. In autunno, poi, lanceremo la nuova Clubman, una Mini per famiglia. Il 2015, per Mini, sarà un anno molto interessante”. Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


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CAMPAGNE Funziona davvero la rottamazione delle Case Nissan si concentra su Juke e Opel sulla Karl La nuova tornata di rottamazione “autarchica”, cioè con contributi da parte della Case e dei Dealer ma non dello Stato, sembra funzionare davvero. Tra le novità sul tema di maggio la Nissan offre 500 euro in più sulla Juke per chi rottama una Micra, mentre anche la Opel Karl debutta con un incentivo rottamazione di 500 euro. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO

Prosegue l’offerta del finanziamento SuperRottamazione in 36-72 mesi a TAN 5,95% con incentivo di 1.000 euro dalla finanziaria cumulabile all’offerta rottamazione della Casa. Confermati anche il piano Alfa Free a TAN 0% con il 50% di anticipo e la monorata dopo 2 anni, “Liberamente Alfa” a TAN 3,95% in 37/49 mesi e il piano finanziario in 84 mesi a TAN 2,95%. I finanziamenti sono cumulabili con tutte le promozioni, fa eccezione la soluzione senza anticipo in 60 mesi a TAN 0% che è in alternativa agli sconti. MiTo: la struttura delle promozioni viene confermata e prevede un premio di immatricolazione di € 2.200 (€ 1.803 detax) più uno specifico di € 1.250 (€ 1.025 detax) per usato da rottamare e un contributo Dealer da 800 a 1.000 euro. La 1.4 70Cv Impression è offerta a € 9.950 (-€ 5.250) con rottamazione e finanziamento a TAN 5,95%. Per sconto o permuta ci sono da 3.000 a 3.600 euro per i benzina e da 3.100 a 3.500 euro per i diesel. La 1.4 120Cv Gpl Progression è proposta a € 14.500 (-€ 6.250) con ecoincentivo e finanziamento. Per sconto o permuta il vantaggio varia da 4.000 a 4.200 euro. Giulietta: in maggio il contributo all’immatricolazione scende da 2.750 o 3.250 euro a € 2.700 (€ 2.213 detax) e si applica a tutte le alimentazioni, quello permuta-rottamazione viene unificato a € 1.200 (€ 984 detax). Quindi la 1.4 105Cv Progression è proposta a € 16.000 (-€ 5.750) con ecoincentivo e finanziamento a TAN 5,95%. Senza usato il vantaggio varia da 3.550 a 3.900 euro. La 1.4 Gpl Progression è in promozione a € 18.800 (con permuta o rottamazione) equivalente a € 5.950 di vantaggio. Senza usato l’importo si riduce a € 3.750. CITROËN

Tutta la gamma C: per C1-C3 e C3 Picasso confermato il finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) con importi da 3.350 a 15.350 euro in 12-60 mesi, TAN 3,99% o 4,99%. Per la gamma C4 Picasso, da 3.350 a 20.350 euro in 12-48 mesi a TAN 3,99% oppure 4,99% fino a 60 mesi. Con questi finanziamenti si ricevono extra scon28

ti di € 500 per C3 Picasso, di € 700 per C3 e di € 1.000 per C4 Grand Picasso. Nuova C1: confermato il 10% di sconto per versioni Live e Feel e l’11% per Shine con contributo Casa del 5,7%. Per Feel 3 porte si cumulano € 100 di sconto mentre per Live 5 porte, Feel e Shine ci sono € 750 per permuta/rottamazione. Su tutta la gamma, la Citroën regala l’estensione della garanzia per 5 anni/60.000 km. La 1.0 3 porte Live è offerta a € 8.900 (con FreeDrive a TAN 3,99%) grazie a € 1.050 di sconto. La 1.0 Feel 3 porte con permuta è in promozione a € 9.500 con € 1.850 di vantaggio di cui € 1.100 di sconto e 750 di supervalutazione. C3: la 1.0 Seduction è offerta a € 9.990 con € 4.510 di vantaggio, di cui € 3.310 di sconto più € 500 per supervalutazione e € 700 dalla finanziaria cumulando FreeDrive. La versione Selection riceve il 24% di sconto (ripianamento del 21,5%) più un extra-bonus di € 500 Sul resto della gamma C3 sconto del 24% con contributo Casa del 19,2%. Per tutte le C3 si cumulano € 500 di ecoincentivo sempre a carico Citroën. C3 Picasso: la 1.4 110Cv Seduction è pubblicizzata a € 12.700 con € 5.100 di vantaggio, compresi € 1.000 per lo stock targato entro agosto e € 500 dalla finanziaria. Tutta la gamma beneficia del 21% di sconto (16,9% a carico Casa). C4 Cactus: per Live e Feel si applica il 10% di sconto, per Shine il vantaggio sale all’11% (unico contributo Casa del 5,6%). Con permuta, ci sono ulteriori € 500 sulle benzina o € 1.000 per le diesel. La 1.2 75Cv Feel con ritiro di usato è offerta a € 14.400 (€ 2.050) e la 1.6 BlueHDI 100Cv Feel è scontata a € 16.950 (-€ 2.800). C4 Picasso-C4 Grand Picasso: con ritiro di usato la 5 posti e la 7 posti sono offerte allo stesso prezzo € 19.990, per la C4 Picasso vantaggio di € 3.010 e di € 4.710 per Grand Picasso. Il piano d’azione prevede sempre il 9% di sconto (con il 6,1% a carico Casa) per entrambe le carrozzerie, però i contributi aggiuntivi a carico della Citroën sono stati modulati a vantaggio della 7 posti con € 1.500 di premio permuta e € 1.000 di extra-sconto con formula FreeDrive. Sulla 5 posti si cumulano solo € 1.000 di premio permuta. I pack Seduction, Intensive ed Exclusive del valore di € 1.200 sono in omaggio grazie al contributo di € 375. C4 Aircross: tutte le versioni beneficiano del 10,5% (con il 7,6% a carico Dealer) più € 1.000 di contributo permuta o rottamazione. La 1.6 e-HDi 115Cv 4x2 Seduction è pubblicizzata a € 22.490 con € 3.660 di vantaggio. C5: sulla berlina si applica il 15% di sconto e sulla Tourer il 13,5% (con contributo Casa del 12,2% o 10,1%) più € 1.500 per lo stock targato entro agosto. Per C5 CrossTourer

sconto del 13% (10,1% di contributo Casa) cumulabile con € 1.500 per supervalutazione o rottamazione. Tutta la gamma DS 1: prorogato il finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a TAN 5,95% e importi fino a € 30.300. Questa formula prevede extra sconti di € 1.000 per DS3/D3 cabrio, di € 1.300 per DS4 e di € 2.000 per DS5 cumulabile alle promozioni mensili. In alternativa gli stessi importi beneficiano del TAN 3,99% in 12-60 mesi. DS3-DS3 cabrio: confermato il 9% di sconto con il 5,6% di contributo Citroën più € 1.000 per supervalutazione. La DS3 1.4 BlueHDI 75Cv Emeraude Addict con FreeDrive è offerta a € 18.458 rispetto al listino di € 22.400. Il vantaggio di € 3.942 include € 1.000 di contributo permuta più altrettanti dalla finanziaria. La DS3 cabrio 1.2 82Cv So Chic, sempre con FreeDrive e ritiro di usato, è offerta a € 17.411 (- € 3.839) rispetto al listino di € 21.250. DS4: riceve il 9% di sconto (6,1% di ripianamento) più € 1.500 per supervalutazione. La DS4 1.2 130Cv So Chic è in promozione a € 20.156 grazie a € 4.994 di vantaggio incluso l’ecoincentivo e l’extra-sconto FreeDrive di € 1.300. DS5: beneficia del 10% di sconto (6,1% ripianati da Citroën) più € 2.000 per permuta. La DS5 2.0 BlueHDI 150Cv So Chic è in promozione a € 27.500 e beneficia di € 7.450 di vantaggio con contributo permuta e l’extra-sconto di € 2.000 dalla finanziaria. FIAT

In maggio, FCA prosegue con la campagna rottamazione di € 2.000 oppure di € 3.000 con il finanziamento specifico SuperRottamazione. I contributi Casa si riducono di € 150 su Panda, Punto e 500 e quindi i prezzi scontati salgono dello stesso importo. Tutta la gamma 1 (esclusa 500x): la formula a TAN 0% fino a 60 mesi, è in alternativa allo sconto, ma si cumula con il premio permuta. Confermate la soluzione a TAN 2,95% fino a 84 mesi con la polizza incendio/furto, la formula Fiat Lease ora a TAN 3,75% in 24-36-48 mesi estesa anche ai clienti privati. Con rottamazione è cumulabile il finanziamento specifico, senza anticipo in 36-72 mesi a TAN 5,95%. Panda benzina-diesel-Gpl-metano: in maggio, in caso di rottamazione e adesione al finanziamento a TAN 5,95%, la 1.2 Easy (con clima gratis) è pubblicizzata a € 7.950 con € 4.500 di vantaggio di cui € 850 di sconto più € 1.300 per rottamazione, € 650 per clima gratis, € 1.000 dalla finanziaria e € 700 di contributo Dealer. La Easy diesel offerta a € 10.150 (-€ 4.550) con rottamazione beneficia degli stessi bonus della benzina però, il contributo Dealer è di € 750. La Panda Easy 1.2 Gpl con clima e finanziamento SuperRottamazione è offerta a € 9.650 rispetto al listino di € 14.450 equivaAnno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


CAMPAGNE lenti a € 4.800 di vantaggio totale. Per la Gpl si tratta di € 1.150 di sconto più € 1.300 di ecoincentivo, € 650 per il clima, € 1.000 dalla finanziaria e € 700 di contributo Dealer. La TwinAir Easy metano è scontata a € 10.850 equivalente a € 5.400 di risparmio totale. A carico FCA ci sono € 1.750 di sconto e € 1.950 tra rottamazione e ripianamento optional, più € 700 dal Dealer. Con rottamazione le versioni top di gamma 4x4 e Cross che sono pubblicizzate 13.550 (-€ 4.850) e 15.550 (-€ 4.950) euro incluso il finanziamento. Per Supervalutazione tutti i vantaggi si riducono di € 1.700 e variano da 2.950 a 3.850 euro. Per sconto il risparmio di riduce ulteriormente di € 2.300 e parte da 2.350 fino a 3.250 euro. Per Panda Cross prosegue il finanziamento 4Cross in 48 mesi a TAN 5,95% senza anticipo, 4 anni di assicurazione F/I, 4 anni totali di garanzia compresi nell’importo della rata più 4 anni di manutenzione ordinaria gratuita. I Pack Premium (€ 700) per Lounge e pack Plus (€ 1.000) per Trekking sono sempre gratis e i costi a carico di FCA. La Fiat sulla gamma Panda eroga premi di immatricolazione di € 697 (benzina-diesel), di € 943 (Gpl), € 1.434 (metano) più € 492 per permuta o € 1.066 per rottamazione. 500-500C-500 Gpl: in maggio tutta la gamma con rottamazione e finanziamento specifico beneficia di € 3.800 di vantaggio (-€ 100 rispetto ad aprile) di cui € 800 di sconto più € 1.250 per rottamazione, € 1.000 dalla finanziaria e € 750 a carico del concessionario. Quindi la 1.2 Pop è pubblicizzata a € 9.700, 1.2 Gpl a € 11.200 e la 1.3 MJET 95Cv a € 12.000. Con permuta il vantaggio scende a € 2.150 e lo sconto è di € 1.550. Continua anche l’offerta della versione convertibile allo stesso prezzo della berlina ovvero € 13.500 (-€ 3.500) con rottamazione. La Casa eroga € 656 all’immatricolazione più € 492 per permuta, o € 1.025 per rottamazione più € 164 per la Sport e 573 per la Lounge in stock più € 692 per la cabrio. Punto: in maggio, per benzina e diesel i premi di immatricolazione e rottamazione vengono ridotti rispettivamente a € 2.900 a € 1.250, quindi la 1.2 Street 5 porte con radio in omaggio (€ 520), ecoincentivo e finanziamento è pubblicizzata a € 8.000 (-€ 6.420) anche grazie ai contributi di € 1.000 dalla finanziaria e € 750 del Dealer. Per la diesel si applica lo stesso importo di € 6.420 e quindi la 1.3 MJET è scontata a € 10.000. La Gpl è offerta a € 9.500 rispetto al listino di € 16.420 e la metano a € 10.500 anziché € 17.420, per entrambe il risparmio è di € 6.920. Per supervalutazione gli importi si riducono a € 4.250 per benzina e diesel e a € 4.750 per le ecologiche. Per sconto ci sono € 3.650 oppure € 4.150. La Fiat, per benzina e diesel eroga € 2.377 all’immatricolazione, per Gpl e metano premio di € 2.869, cumulabili € 492 per permuta, € 1.025 per rottamazione. 500L-500 Trekking-500 Living: grazie al Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

contributo rottamazione di € 1.000 più altri € 1.000 erogati dalla finanziaria con la formula SuperRottamazione, FCA pubblicizza la 1.4 Pop con pack Pop e clima a € 14.000 e la 1.3 MJET 85Cv a € 16.400. Il vantaggio è di € 4.100 per la benzina e di € 4.000 per la diesel grazie anche ai € 300 di sconto più € 800 per l’omaggio del pack e € 1.000 o € 900 a carico Dealer. Per permuta il vantaggio scende a 2.650-2.750 euro e per sconto da 2.350 a 2.450 euro. Con rottamazione la Gpl 1.4 T-Jet 120Cv è offerta a € 16.900 (-€ 4.550) con pack Pop gratis, sulla TwinAir metano 80Cv proposta a € 16.600 con l’omonimo pack e il clima, il risparmiano sale a € 4.850. A carico FCA ci sono € 1.000 di ecoincentivo, € 800 per Gpl e € 1.100 per la metano e € 800 per il pack in omaggio, FCABank contribuisce con € 1.000 e il Dealer con € 950. Per permuta importi sulle due ecologiche variano da 3.150 a 3.450 euro. La 1.4 Trekking è offerta a € 17.000 con rottamazione equivalente a € 3.200 di risparmio di cui € 1.300 a carico della Casa, € 1.000 dalla finanziaria e € 900 dal Dealer. Prosegue l’omaggio dei Pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking a listino di € 1.000 con € 800 di contributo Casa. A partire dal 10 maggio (festa della mamma) il tetto apribile (€ 1.010) viene omaggiato alle donne o ai genitori che scaricheranno il voucher dal profilo facebook della Casa. Prosegue l’offerta della 500L Living allo stesso prezzo della 500L (-€ 800), dei pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio e del ripianamento sui 7 posti (€ 800) in più ci sono di € 1.000 per rottamazione, € 600 per permuta oppure € 300 per sconto. I contributi a carico Dealer variano da 900 a 1.400 euro. La TwinAir 105Cv Pop Star con l’omonimo pack è offerta a € 16.000 equivalente a € 4.800 di vantaggio con rottamazione. FCA per la gamma 500L e 500L Living eroga € 246 all’immatricolazione per benzina e diesel, € 656 per la Gpl e € 902 per la metano, cumulabili con € 492 per permuta, € 820 per rottamazione più € 655 per gli optional gratis e la terza fila di sedili. 500X: confermato sia il premio permuta di € 1.200 sia l’extra di € 500 per permuta di Bravo, Delta e Sedici che da maggio include anche la 500. Così la 1.6 Pop con pack Plus (€ 1.300) in omaggio è offerta a € 16.500 anziché € 18.800 (-€ 2.300) grazie ai € 300 di sconto in fattura per il pack, € 1.200 per permuta/rottamazione e € 800 dal Dealer. Sulla Cross omaggio di Pack Comfort e Comfort Plus che insieme costano € 800 (contributo Casa sempre di € 300). Per 500X sono cumulabili il finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 3,95% e la formula FiatPiù in 25-37-49 mesi, senza anticipo a TAN 3,95% con VFG del 48-4338% per benzina e 53-48-43% per diesel. FCA eroga € 984 per permuta o € 984 per fidelizzazione. Per la Web Edition sempre € 820 all’immatricolazione più € 410 per fidelizzazione.

Qubo: prezzo di € 9.950 (-€ 5.170 grazie anche a € 770 a carico Dealer) per 1.4 Active con clima in omaggio grazie alla SuperRottamazione, stesso vantaggio per la 1.3 diesel proposta a € 12.300. La 1.4 metano offerta a € 11.850 beneficia di € 6.770 di vantaggio sempre con rottamazione. Per sconto permuta gli importi si riducono di € 2.300. La Fiat, per benzina e diesel, eroga € 1.721 all’immatricolazione, € 3.033 per metano, cumulabili con € 1.066 per rottamazione. Doblò: il prezzo d’attacco del 1.4 95Cv Pop con rottamazione e finanziamento parte da € 12.900 (-€ 6.100) e comprende anche il Family Pack che costa € 800. Stessi risparmi per la versione diesel in promozione a € 15.400 e la metano a € 17.400. In alternativa confermato il contributo extra di 800 euro che permette di offrire la versione Maxi al prezzo della passo corto. Il concessionario contribuisce alle promozioni con € 1.000. FCA eroga € 1.885 all’immatricolazione per tutte le alimentazioni, cumulabili con € 820 per rottamazione più € 655 per il pack Family e altrettanti per la Maxi. Freemont: la 2.0 MJT 140Cv 4x2 Urban è offerta a € 25.500 con € 3.600 di ecoincentivo di cui € 2.300 a carico FCA e Dealer e € 1.000 da FCA Bank. La Fiat eroga € 1.066 per permuta o rottamazione. FORD

Tutta la gamma 1: prosegue il finanziamento IdeaFord in 36 mesi TAN 3,95%, cumulabile con tutte le promozioni. Tutta la gamma 2: in maggio Ford introduce alcune novità alla strategia commerciale. Sulla famiglia delle “small” proroga gli sconti di € 1.500 (Ka e Ecosport) o di € 2.250 (Fiesta-B-Max-Tourneo Courier) e sostituisce il premio permuta che in aprile era di € 750 (per usato targato entro il 2007) con un extra-sconto di € 500 (anche senza ritiro di usato). Per Fiesta e B-Max Gpl il contributo raddoppia a € 1.000. Per le medie (Focus-C-Max) il contributo permuta di € 750 viene esteso al ritiro di qualsiasi usato, per C-Max Gpl raddoppia a € 1.500. Ka: stesso vantaggio di € 3.250 per la 1.2 69Cv Plus e la 1.2 67Cv Gpl Plus con clima e sistema audio, rispettivamente in promozione a € 8.250 e € 9.750. L’offerta prevede € 2.000 di sconto e € 1.250 di contenuti gratis. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 410 di extra-sconto e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale, pack Plus e cerchi in lega. Clima automatico e Connectivity pack sono gratis e a totale carico Ford. Fiesta: la 1.2 60Cv 3 porte pubblicizzata a € 9.750 con clima e radio rispetto al listino di € 13.750, beneficia di € 4.000 di vantaggio di cui € 2.750 tra sconto e bonus extra e € 1.250 di prodotto gratis. Il risparmio sale a € 4.750 per la 1.5 TDCI 75Cv che è in promozione a € 11.250 rispetto al listino di € 29


CAMPAGNE 16.000, in questo caso gli sconti a carico Ford salgono a € 3.250, il Dealer partecipa con € 250, sempre € 1.250 per gli optional. La 1.4 Gpl 95Cv è offerta a € 10.750 (clima e radio inclusi) quindi con € 5.250 di vantaggio di cui € 3.250 tra sconto e bonus extra, € 500 specifici per Gpl, € 1.250 di contenuti in omaggio e € 250 di contributo Dealer. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.845 cumulabile con extra contributi di 410 o 820 euro (Gpl), € 410 per le diesel e Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana dal 33% al 61% il costo degli optional. B-Max: la 1.4 90Cv e 1.0 Ecoboost 100Cv Plus sono in promozione rispettivamente a € 13.500 e € 15.000 con clima. Entrambe godono di € 4.000 di vantaggio, di cui € 2.750 cumulando i vari sconti dalla Casa, più € 750 di prodotto in omaggio (clima) e € 500 di contributo Dealer. Sulla 1.4 Gpl offerta a € 14.500 il risparmio sale € 4.500 grazie al contributo aggiuntivo di € 500 di cui gode il Gpl. La Casa eroga € 1.845 all’immatricolazione più € 410 di extra-sconto oppure € 820 per Gpl, un premio di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Ecosport: la versione 1.5 110Cv Plus con cerchi in lega da 16” (eliminato il SYNC in omaggio) è scontata a € 14.950 rispetto al listino di € 18.000 equivalente a € 3.050 di vantaggio di cui € 1.500 di sconto dalla Ford, € 500 come extra-bonus, € 250 di optional gratis e € 800 di contributo Dealer. Anche la 1.5 Titanium offerta a € 16.200 con Visibility pack (€ 500) beneficia di € 3.050 di risparmio. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 410 di extra-bonus. Focus restyling: la Focus Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con pack Plus, Sync e vetri elettrici posteriori è offerta a € 15.250 rispetto al listino di € 20.000 con € 4.750 di vantaggio cliente di cui € 2.250 di sconto dalla Casa, € 750 di supervalutazione, € 500 dal Dealer e € 1.250 di optional gratis. La stessa offerta con usato si applica anche alle motorizzazioni diesel e alla Gpl che viene proposta a € 16.500 anziché € 21.250. La 1.0 125Cv Titanium è proposta a € 18.250 (anziché € 24.000) equivalente a € 5.750 di vantaggio di cui € 2.250 di prodotto in omaggio (Titanium Pack, navigatore con Sync e sistema di assistenza al parcheggio), € 2.250 di sconto e € 750 per permuta dalla Casa, più € 500 a carico Dealer. La Ford eroga € 1.845 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta e applica tra il 25% e il 50% di sconto in fattura sugli optional. Nuova C-Max-C-Max7: la strategia di prelancio prevede € 2.250 di sconto più € 750 per permuta e € 1.250 di optional gratis sulla Plus e € 2.000 per la Titanium. Quindi la 1.0 100Cv Ecoboost, con permuta, verrà lanciata a € 16.500 (-€ 4.750) completa di fendinebbia, fari a led diurni, tappetini, pre30

mium console, vetri elettrici posteriori e SYNC. Oltre ai € 1.250 di contenuti in omaggio ci sono € 2.250 di sconto e € 750 per permuta da Ford più € 500 di contributo Dealer. Sull’allestimento Titanium il vantaggio sale a € 5.250 grazie all’omaggio del Titanium pack (apertura elettrica del portellone e vetri oscurati) e del navigatore con SYNC proposto a € 250 anziché € 1.000. Quindi la 1.0 125Cv Ecoboost Titanium è scontata a € 19.500 e la Titanium X con lo stesso motore costa € 21.750 anziché € 27.000. La Casa eroga € 1.845 per sconto, più € 615 di ecoincentivo e applica dal 35% all’80% di sconto sugli optional. Nuova Mondeo: la Plus 5 porte 2.0 TDCI 150Cv è in promozione a € 27.250 rispetto al listino di 30.750. Nei € 3.500 di risparmio cono compresi € 1.500 euro di sconto più € 2.000 euro di maggiori equipaggiamenti (cerchi in lega da 17”, paraurti in tinta, sensori di parcheggio, retrovisori ripiegabili elettricamente, dispositivo per apertura/chiusura del portellone e sistema di connettività e comandi vocali SYNC2). Sull’allestimento Titanium oltre allo sconto di € 1.500 euro, il valore degli optional in omaggio arriva a € 4.000 (interni in alcantara e pelle, sedili anteriori riscaldabili e con regolazione elettrica, sbrinatore rapido del parabrezza, fari LED adattivi, apertura/chiusura elettrica del portellone, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cristalli posteriori oscurati e navigatore con SYN2). La Mondeo Titanium wagon con il 2.0 TDCI 150Cv è offerta a € 30.250 euro anziché 35.750. Cumulando il finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN 3,95%, l’estensione della garanzia per 5 anni/120.000 km è gratis (a listino di 1.050 euro). Ford eroga € 1.230 all’immatricolazione e ripiana dal 20 al 65% il costo degli optional. HONDA

Jazz: beneficia da 2.400 a 2.800 euro di sconto più l’omaggio del navigatore che vale € 750 sulle versioni Navi. Cumulabile il finanziamento fino a € 10.000 in 30 mesi a TAN 0%. Honda eroga € 1.700 all’immatricolazione e carico Dealer il costo del navigatore. Civic: sulle alimentazioni diesel gli sconti variano da 2.300 a 2.700 euro, per le benzina da 2.600 a 3.200 euro. La Casa riconosce € 1.400 per le benzina e 2.200 per le diesel. Nuova CR-V: sconti dell’8-10% per le diesel e del 19-20% per le benzina, più un finanziamento di € 15.000 euro in 30 mesi a TAN 0% e per i clienti di CR-V targati dal 2005 al 2011 un pacchetto di servizi gratuiti (valore 1.350-1600). Il pack include l’estensione della garanzia per 5 anni a chilometraggio illimitato e il localizzatore satellitare con un anno di assicurazione furto/incendio. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 4.000 euro.

HYUNDAI

Nuova i10: la 1.0 Login è offerta a € 9.650 (-€ 2.000) grazie a € 1.400 di sconto più € 600 per il Connectivity gratis. La versione Classic con clima riceve € 1.750 di sconto, per la Classic senza clima importo di € 1.650 e di € 1.400 per Comfort e Sound. Cumulabile il finanziamento “i-Plus” (acquisto di mezza auto) a TAN 0% con anticipo del 35%, 35 rate da 95 euro ed eventuale maxirata. Premi di immatricolazione da 779 a 1.024 euro e ripianamento del pack. Nuova i20: con permuta la 1.2 75Cv Classic è offerta a € 10.000 equivalente a € 3.400 di risparmio di cui € 2.700 di sconto più € 650 per permuta o rottamazione. Sulla Comfort benzina con Login pack il vantaggio sale a € 3.500 grazie a € 2.050 di sconto più € 650 per permuta e € 800 per il pack gratis. Sul resto gamma importo di € 2.600 più altri € 650 per supervalutazione. Per le 1.1 diesel ci sono € 500 di extra-sconto. Cumulabile il finanziamento i-Plus a TAN 0% in 42 mesi con rate da € 165. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 1.270 per la Comfort e di € 1.720 sulle altre versioni più € 533 per permuta, € 410 per la diesel e ripiana il costo del Login pack. Nuova i30-i30 Econext Gpl: prorogati sia i € 1.500 di sconto sia i € 3.500 per supervalutazione. L’Advance pack o il Plus pack (€ 750) sono gratis sugli allestimenti Classic e Confort. Cumulabile il finanziamento “iPlus” a TAN 3% in 36 mesi con rate da € 149 e la maxirata di € 5.408. La Casa eroga € 573 all’immatricolazione più € 1.640 per permuta e ripiana il costo dei pack. ix20-ix20 Econext Gpl: tutta la gamma beneficia di € 2.600 di sconto. La Classic offerta a € 12.750(- € 3.000) prevede l’Advanced pack gratis. Sulla Comfort si aggiunge un extra-sconto di € 300. Per tutte le ix20 è cumulabile il finanziamento in 36 mesi a TAN 3,95% con rate da € 139. Premio di immatricolazione di € 1.557 più € 328 per il pack. i40 wagon: beneficia di € 3.000 (€ 1.311 di ripianamento) più € 3.000 per permuta a totale carico della Casa. Prorogato il finanziamento in 36 mesi a TAN 3%, con rate da € 249. Nuovo Santa Fe: riceve € 4.500 per permuta o rottamazione più il finanziamento a TAN 0% con anticipo del 50% e dopo 2 anni riscatto con maxirata o eventuale sostituzione o restituzione. La Casa eroga un premio permuta di € 2.040. JEEP

Tutta la gamma: la novità di maggio è il finanziamento Jeep Excellence in 37-49 mesi a TAN 3,95% con valore futuro garantito che prevede 3 anni/35.000 o 4 anni/60.000 km di manutenzione programmata omaggio. Per Renegade il vantaggio varia da 450 a 860 euro, per il nuovo Cherokee si risparAnno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


CAMPAGNE miano da 745 a 1.145 euro. Per Wrangler da 685 a 995 euro e per Grand Cherokee da 825 a 1.235 euro. Per Wrangler, nuova Cherokee e Grand Cherokee continua Jeep Free (acquisto di mezza auto) a TAN 0% in 25 mesi con il 50% di anticipo e un’unica rata pari al valore futuro garantivo. Per Renegade e Compass finanziamento dell’intero prezzo in 84 mesi a TAN 2,95% con assicurazione furto/incendio, per Renegade anche la formula a TAN 3,95% fino a 60 mesi. Il leasing in 24-36-48 mesi ora a TAN 3,95% (anche per i clienti privati), viene esteso a tutti i modelli. Renegade: la 2.0 Multijet 120Cv 4x4 Sport è offerta mediamente con € 2.300 di sconto, sul resto della gamma gli importi variano 2.200 a 2.700 euro. Per convincere a chiudere la trattativa entro maggio, ai clienti che hanno già richiesto un preventivo, FCA offre un extra-sconto di € 500. La Casa eroga € 1.000 all’immatricolazione (€ 500 per la Opening Edition), il Dealer contribuisce importi da 1.200-1.700 euro. Nuova Cherokee: sulla gamma Eu6 le iniziative commerciali vengono rafforzate grazie a € 1.000 per sconto o rottamazione oppure € 2.500 per permuta. Quindi la 2.0 MJT 140Cv 4WD Longitude è offerta a € 37.500 equivalente a € 3.500 per sconto o rottamazione, il vantaggio sale a € 5.000 con permuta. Sul resto gamma importi da 3.400 a 4.300 euro per sconto oppure da 4.900 a 5.800 euro per supervalutazione. I preventivi in sospeso se formalizzati entro il mese beneficiano di ulteriori € 1.000 di sconto. FCA eroga € 820 all’immatricolazione oppure € 2.049 per permuta. Grand Cherokee: tutti i supporti vengono incrementati di € 1.500 quindi il premio immatricolazione-rottamazione sale a € 3.500 (€ 2.869 detax) e quello permuta a € 7.000 (€ 5.737). A questi importi si cumulano da 3.000 a 4.000 euro di contributo Dealer. Per convincere i clienti a formalizzare i preventivi di marzo-aprile in sospeso FCA offre un extra-sconto di € 1.500. Wrangler: confermati il premio di immatricolazione di € 410 e quello permuta di € 1.230. KIA

Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento Tutta la gamma 2: tutta la gamma Gpl beneficia di un finanziamento a TAN 0%; per Picanto, Rio, Venga e Cee’d importo di € 10.000 in 12-36 mesi, per Soul e Sportage fino a € 12.000 in 12-42 mesi. Prorogato il finanziamento SceltaKia con TAN a partire da 3,9% e fino a 4,0% in 24-36 mesi che prevede il 50% di anticipo e dopo 2 anni il saldo o la possibilità di sostituire o restituire la vettura. Confermati anche i piani finanAnno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

ziari JoinKia fino a € 14.000 in 12-48 mesi a TAN 3,9% oppure fino a € 20.000 in 1260 mesi a TAN 4,4%. In alternativa finanziamento fino a € 30.000 in 12-60 mesi a TAN 4,9%. Per Cee’d anche la soluzione a TAN 0% in 12-36 mesi e importi da 2.500 a 10.000 euro. Picanto: per la 1.0 benzina confermati i € 1.500 di sconto (prezzo di € 10.000 per la 1.0 Glam) grazie al premio di immatricolazione di € 750. Per aprile-maggio il vantaggio sulla Gpl sale a € 2.000. Nuova Rio: la 1.2 City, con rottamazione, è offerta a € 9.900 equivalente a € 2.700 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo è di € 2.200. La Casa eroga € 1.260 all’immatricolazione oppure € 1.670 per rottamazione. Cee’d-Pro Cee’d: la 1.4 Active 5 porte è proposta a € 13.500 con € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è offerta a € 14.300. In alternativa sconto di € 2.000. Stessi importi anche per Pro_Cee’d. La Kia riconosce € 900 all’immatricolazione oppure € 2.130 per permuta. Soul: beneficia di € 2.500 di sconto oppure di € 3.500 per permuta o rottamazione. Premio di immatricolazione di € 1.300 oppure € 2.120 per permuta. Venga: l’offerta prevede € 3.100 di ecoincentivo oppure di € 2.600 di sconto. Premio di immatricolazione di € 1.276 oppure € 1.690 per permuta. Carens: su tutta la gamma si applicano € 2.500 di sconto oppure € 3.500 per permuta o rottamazione. Premio di immatricolazione di € 1.300 oppure € 2.120 per permuta. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.700 di sconto con € 1.150 di contributo. Per 2.0 CRDI Rebel ci sono € 4.700 per supervalutazione o rottamazione (€ 2.789 di premio permuta) oppure € 2.700 di sconto (€ 1.150 dalla Casa). Nuovo Sorento: le versioni con cambio manuale ricevono € 2.000 di sconto oppure € 3.000 per permuta o rottamazione. Per quelle con cambio automatico l’optional è gratis e in più ci sono altri € 1.000 per permuta o rottamazione. Kia contribuisce con € 1.000 per sconto e cambio automatico in omaggio oppure con € 1.820 per permuta. Cumulabile il finanziamento SceltaKia a TAN 0% in 24 mesi con il 50% di anticipo. LANCIA

Ypsilon: prosegue anche in maggio la campagna rottamazione di € 2.000 (senza alcun limite di anzianità per il ritiro dell’usato) oppure di € 3.000 con il finanziamento specifico a TAN 5,95% fino a 72 mesi. Così la 1.2 Elefantino è offerta a € 8.500 equivalente a € 4.700 di vantaggio di cui € 2.950 a carico FCA, € 1.000 dalla finanziaria e € 750 a carico Dealer. Sulla 1.3 MJET offerta € 10.900 il vantaggio sale a € 4.800 con contributo Dealer di € 850. La 1.2 Gpl Elefanti-

no e la TwinAir metano sono proposte a € 10.150 e a € 11.950 (-€ 4.700) sempre con rottamazione e finanziamento. Per sconto o permuta il vantaggio è di € 2.450 per 1.2 benzina, GLP e TwinAir metano e di € 2.550 per la 1.3 diesel. Chi partecipa al concorso Ypsilon Tellers beneficia dell’omaggio della vernice metallizzata (€ 550). Prorogati sia il finanziamento in 60 mesi a TAN 0% che però viene proposto in alternativa allo sconto di € 1.700, sia la formula a TAN 2,95% in 84 mesi con polizza furto/incendio obbligatoria. FCA eroga € 1.393 all’immatricolazione più € 1.025 per rottamazione. NISSAN

Micra: la 1.2 Visia con clima, impianto audio e Bluetooth (Comfort pack € 1.300) è in promozione a € 8.950 (-€ 3.800) purché con il finanziamento in 72 mesi a TAN 5,99% con assicurazione furto/incendio per 3 anni (€ 799) e garanzia Extesa 5 anni/100.000 km in omaggio. La stessa versione è offerta a € 9.550 scontata di € 3.200, con il finanziamento a TAN 0% in 36 mesi con maxirata. La Micra 1.2 Gpl Visia con Comfort pack è pubblicizzata a € 8.950 con € 5.700 di risparmio. La Nissan eroga premi di immatricolazione di € 1.950 per le alimentazioni benzina e diesel, cumulabili con ulteriori € 410 dalla finanziaria. Per Gpl premi di € 3.450 o di € 3.860. Note: la 1.2 Visia con Comfort pack è offerta a € 12.350 scontata di € 2.500, cumulando il finanziamento in 84 mesi a TAN 5,99% con assicurazione furto/incendio per 3 anni (€ 999) e garanzia Extesa 5 anni/100.000 km in omaggio. La versione 1.2 Gpl è in promozione a € 12.350 scontata di € 3.850. Premio di immatricolazione di 1.000 o 1.410 euro per benzina e diesel e di € 2.410 per Gpl. Pulsar: la 1.5 dCi Acenta pubblicizzata a € 18.300 con permuta o rottamazione beneficia di € 3.700 di vantaggio, completa la promozione il finanziamento a TAN 1,99% in 36 mesi e maxirata completo di 3 anni di assicurazione e 3 anni di manutenzione programmata in omaggio. Per Visia il vantaggio con permuta o rottamazione scende a € 2.200. La Casa eroga premi permuta di € 1.230 per Visia o di € 2.049 per Acenta con il finanziamento. Juke: la 1.2 Visia è proposta a € 14.500 grazie € 2.350 di sconto purché si cumuli il finanziamento dell’intero prezzo in 72 mesi, rate da € 279, TAN 5,99% e assicurazione furto/incendio per 3 anni a € 999 più garanzia Extesa 5 anni/100.000 km in omaggio. La stessa versione è offerta a € 14.950 scontata di € 1.900, con il finanziamento a TAN 3,99% in 36 mesi con anticipo di € 4.140, 35 rate da € 179. A fronte del ritiro di una Micra da rottamare la Casa offre un extra incentivo di € 500. Nissan eroga € 950 all’immatricolazione, cumulabili con ulteriori € 410 dalla finanziaria a chi sceglie il finan31


CAMPAGNE ziamento con la garanzia estesa più € 410 per rottamazione Micra. Qashqai: con ritiro di usato, la versione 1.2 Visia è pubblicizzata a € 18.500 equivalente a € 2.000 di vantaggio. Per Acenta ecoincentivo di 2.500-2.700 euro. Cumulabile il finanziamento di € 19.000 in 12-36 mesi a TAN 0% con incluso un pacchetto di servizi che comprende 3 anni di assicurazione furto/incendio e la garanzia Extesa 5 anni/100.000 a € 1.299. La Casa offre premi permuta di € 984 per Visia, di € 1.230 per Acenta e di € 615 per Acenta Premium. X-Trail: con permuta o rottamazione la 1.6 dCi Visia 4x2 è in promozione a € 26.000 con € 1.700 di vantaggio. Cumulabile il finanziamento in 36 mesi a TAN 4,99% con il pacchetto assicurazione a € 599. Per Acenta e Tekna l’ecoincentivo scende a € 1.400. La Nissan eroga € 1.230 di premio permuta per Acenta e € 615 per Acenta e Tekna. OPEL

Karl: sconto di € 500 per la versione base a totale carico del Dealer e di € 1.500 per nJoy e Cosmo. Per rottamazione si cumulano € 800. Opel eroga € 700 per gli allestimenti medio e top più € 650 per rottamazione. Adam: la versione 1.2 70Cv è in promozione a € 8.900 scontata di € 2.400. Per Jam, Glam, Slam, Rock e S l’importo scende a € 1.900. Tutte le Adam beneficiano anche di € 800 per rottamazione. Prorogato il finanziamento di € 10.000 in 48 mesi a TAN 0%. La Opel contribuisce con premi di immatricolazione di € 1.250 per la versione base e di € 1.100 per il resto della gamma più € 600 per rottamazione. Agila: tutta la gamma riceve ora € 2.100 di sconto (€ 1.174 di contributo dalla Casa), per la sola versione 1.0 Elective l’importo è di € 2.350. Cumulabile l’extra-sconto rottamazione di € 800 a totale carico Opel. Nuova Corsa: la versione base è proposta con 500 di sconto a carico Dealer, per 1.2 nJoy 3-5 porte e per Gpl l’importo è di € 3.000 mentre sul resto della gamma è di € 2.900. Con rottamazione ci cumulano ulteriori € 800. Premio di immatricolazione di € 1.850 più € 600 per rottamazione. Mokka: la Ego 1.6 115Cv riceve € 4.450 di sconto e la 1.4 Ego Gpl € 4.000. Per le altre versioni benzina e per la Gpl Cosmo l’importo scende a € 3.000 e a € 2.400 per tutte le diesel. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.120 sulle diesel, di € 1.620 sulle benzina e di € 1.520 sulla Gpl Cosmo. Per le versioni d’attacco benzina e Gpl gli importi sono di 2.500 e 2.150 euro. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: sulle versioni Ecotec sconto di € 2.300. Importi di € 6.000 per 1.4 100Cv Elective e di € 5.800 per il resto della gamma benzina, Gpl e diesel. Con rottamazione gli importi aumentano di € 1.000 a totale carico della Casa. Opel eroga premi di immatricolazione di € 1.063 per versioni Ecotec e di € 3.610 per 32

tutte le altre. Meriva: la 1.4 One beneficia di € 3.500 di sconto con € 2.390 dalla Casa. Per 1.4 benzina e Gpl Elective il risparmio è di € 5.000. Per la Cosmo 1.3 CDTi 95Cv il vantaggio è stato elevato a € 6.500, invece per tutte le 1.6 diesel l’importo è di € 4.300. Sulle altre motorizzazioni benzina, diesel e Gpl lo socnto è di € 4.800. Con usato da rottamare si cumulano ulteriori € 1.000. I contributi Casa variano da 2.391 a 4.370 euro a seconda delle alimentazioni più € 800 di ecoincentivo. Zafira Tourer: la 1.4 Elective riceve 3.900 euro per sconto o permuta, per tutte le altre alimentazioni l’importo è di € 3.800 (con € 1.800 di contributo all’immatricolazione). Per rottamazione si cumulano ulteriori € 1.000 (€ 800 di ripianamento dalla Casa). Insignia: € 3.000 di sconto per la 2.0 CDTI 140Cv e la Gpl Advance, importi di € 2.800 per le 4 porte e ST e di € 4.200 per la Country Tourer. Per permuta o rottamazione si cumulano € 2.500 di incentivo. La Opel eroga premi di immatricolazione da 800 a 1.750 euro più € 1.990 per permuta/rottamazione. Cascada: è offerta con € 3.000 di sconto oppure con € 4.500 per supervalutazione o rottamazione. Opel eroga € 900 all’immatricolazione o € 2.130 per permuta. PEUGEOT

108: la 1.0 Access beneficia di € 1.000 per permuta o rottamazione o € 500 di sconto. Per 108 Active e Allure contributo permuta di € 500 più € 550 per Active EU6 e € 750 per Allure EU6. Su Active si cumula il sistema multimediale touchscreen da 7” (valore € 350) gratis, sulla Allure omaggio di retrocamera (250 euro) e pack Chrome (150 euro) o del decoro interno (110 euro). La 108 Active 5 porte 1.0 68Cv EU6 con touchscreen 7” (€ 350) è pubblicizzata a € 9.900 equivalente a € 3.000 di vantaggio con supervalutazione e finanziamento iMove. La Allure 5 porte con i due pack gratis costa € 10.650 grazie a € 3.300 di risparmio. Con la formula i-Move (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a tasso 3,99%, l’assicurazione RCA è gratis per un anno e in più ci sono altri € 500 di sconto. La Casa eroga € 410 per permuta più premi di immatricolazione di € 615 per Active e di € 779 per Allure e ripiana il costo degli optional. 208: la 1.0 5 porte Active Eu6 con pack Black, fendinebbia, lettore CD e metallizzato è pubblicizzata a € 11.800 con permuta o rottamazione e finanziamento i-Move in 36 mesi a TAN 3,99% (1 anno di RCA in omaggio). Il vantaggio è di € 4.295 di cui € 450 per il pack gratis, € 2.600 di ecoincentivo dalla Casa, € 500 dalla finanziaria e € 745 a carico Dealer. Le versioni Access, Allure e Business beneficiano di 2.750 o 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a

2.600 euro per sconto. Per Allure, GTi e XY il navigatore con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis (a totale carico Casa). La Peugeot eroga premi di immatricolazione di € 1.311 su 208 Access, Active, tutte le Gpl, le Allure benzina e le GTi. Per le Active benzina e diesel, Allure diesel e XY il premio è di € 1.475. Per tutte si cumulano € 655 per permuta. 2008: Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Active BlueHDI 100Cv con pack Urban è pubblicizzata a € 17.800 con € 2.660 di vantaggio con permuta. La 2008 Allure 1.6 BlueHDi 100Cv, completa di Grip Control e navigatore in omaggio, finanziamento i-Move e 5 anni di garanzia è offerta a € 18.500 con € 4.100 di vantaggio di cui € 1.250 di incentivo permuta dalla Casa, € 950 dalla finanziaria, € 840 per gli optional gratis e € 1.060 di contributo Dealer. Senza usato, il vantaggio scende a € 3.250. Tutte le offerte sono cumulabili con la formula i-Move a TAN 3,99% in 36 mesi (1 anno di RCA in omaggio). La Casa eroga € 327 all’immatricolazione (Active, Access, Allure) oppure € 820 (Feline) più € 690 per permuta e ripiana il costo degli optional. Nuova 308: la 308 Active 1.6 BlueHDI da 120Cv con cambio robotizzato (cerchi in lega e navigatore in omaggio) è offerta a € 21.350 equivalente a € 4.070 di risparmio con permuta o rottamazione (importo di € 3.073 senza usato). Tra gli optional gratis ci sono: i cerchi in lega 17” per Active e Business e da 18” (€ 490) per Allure e GT, il navigatore (€ 600) per Active e infine interni Alcantara, sistema keyless e Driver Assistance pack (€ 890) per l’alto di gamma. Per 308 berlina e wagon la Casa prevede € 500 di sconto (esclusa Access) più € 1.000 per permuta e un contributo Dealer del 6% medio. Così gli sconti variano da 1.500 a 2.000 euro a seconda dei modelli, oppure da 2.500 a 3.000 euro per supervalutazione o rottamazione. Cumulabile la formula i-Move a TAN 3,99% (1 anno di RCA) oppure il finanziamento a rata costante in 36-72 mesi a TAN 4,5%. La Casa offre € 410 all’immatricolazione più € 820 per permuta e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è offerta a € 23.061 con € 5.074 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.574 tra sconto e contenuti in omaggio e € 1.500 per permuta. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure navigatore (€ 850) in omaggio, su Active è offerto con il 50% di sconto. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


CAMPAGNE oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. RENAULT

Tutta la gamma: i finanziamenti includono servizi in omaggio e un contributo di € 369 detax dalla finanziaria che si traduce in € 500 di sconto aggiuntivo. Il tasso decresce dal 6,99% a 4,99% e le durate variano da 24 a 84 mesi. A TAN 6,99% sono inclusi 3 anni di assicurazione furto/incendio a € 149 e 1 anno di assicurazione per il guidatore in omaggio. A TAN 5,99% il pack di servizi costa € 449 e include sempre 3 anni di assicurazione più 1 anno di assicurazione guidatore e l’estensione della garanzia 4 anni/150.000 km in omaggio. Con un TAN 4,99% il pack costa € 1.149 e in aggiunta ai servizi gratuiti già menzionati prevede 1 anno di RCA oppure la manutenzione per 3 anni/60.000 km. Nel piano finanziario a tasso multiplo: TAN 0% in 12-24 mesi, TAN 3,99% in 30-36 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi oltre ai 2 anni di furto/incendio, l’estensione della garanzia 4 anni/150.000 km è a prezzo scontato. Nuova Twingo: la 1.0 Wave è pubblicizzata a € 8.450 con rottamazione e finanziamento a TAN 5,99% equivalente a € 1.500 di risparmio. Per sconto l’importo scende a € 1.000 euro. Sul resto gamma le offerte prevedono importi di € 2.500 per rottamazione, € 2.000 per supervalutazione oppure € 1.500 per sconto. Senza finanziamento tutti gli importi si riducono di € 500. La Renault eroga € 410 di premio rottamazione sulla Wave, sul resto ci sono € 492 per sconto, € 902 per permuta oppure € 1.312 per rottamazione più € 410 dalla finanziaria. Clio-Clio Sporter: la 1.2 75Cv Wave 5 porte con clima e finanziamento è offerta a € 9.450 con rottamazione, la Clio Sporter con la stessa motorizzazione è pubblicizzata a € 10.250. Il vantaggio è di € 4.150 per entrambi i modelli. Per sconto o permuta il risparmio scende a € 3.740. Queste promozioni sono offerte anche sugli allestimenti Live, Energy e GT anche se gli importi diventano mediamente 4.450 per rottamazione oppure € 4.040 per sconto. Per la 5 porte Gpl offerta ora a € 10.450 il vantaggio con rottamazione si riduce a € 4.650, in alternativa ci sono € 4.150 per sconto o supervalutazione. La Casa eroga € 1.967 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.377 per rottamazione più € 410 per l’alimentazione Gpl 5 porte. Anche per Clio berlina e Clio Sporter senza finanziamento tutti i vantaggi si riducono di € 500. Sulle serie speciali SL, Costume National RS e Monaco GP i vantaggi per il cliente scendono mediamente di € 300 e i premi variano da 1.803 a 2.213 euro. Captur: la 900 Tce 90Cv Wave è in promozione a € 13.450 (cumulando il finanziamento a TAN 5,99% e con usato da rottamare) grazie a € 3.050 di vantaggio. Per Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

sconto o supervalutazione l’importo scende a € 2.550. Senza finanziamento gli importi diventano € 2.550 per rottamazione oppure € 2.050 per sconto o permuta. Le altre versioni beneficiano di € 3.400 di ecoincentivo oppure di € 2.900 per sconto. Contributi Casa di € 1.393 per rottamazione e € 984 per sconto o permuta per la Wave e di 1.804 o 1.394 per le altre. Mégane: due importi distinti uno per permuta o rottamazione mediamente superiore di € 600 rispetto a quello previsto per sconto. Quindi la 1.6 benzina 110Cv Limited che riceve € 4.850 per supervalutazione è pubblicizzata a € 14.450 con il finanziamento a TAN 5,99%. La stessa offerta si applica anche sulla 1.6 ST Wave proposta a € 15.250. Per sconto ci sono € 4.250 di vantaggio. Senza finanziamento tutte le offerte si riducono di € 500. La Casa su berlina e ST eroga € 1.967 all’immatricolazione e € 2.541 di contributo permuta. Sulla Coupé unico premio di € 410. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Limited 5 posti (XMod) e 7 posti (Scenic) sono pubblicizzate a 15.850 e 17.350 euro con € 5.250 con permuta o rottamazione e finanziamento. Senza usato il vantaggio si riduce di € 600 a € 4.650. Senza finanziamento tutte le promozioni diminuiscono di € 500. A sostegno delle offerte Renault offre € 2.254 all’immatricolazione oppure € 2.828 per permuta. VOLKSWAGEN

Tutta la gamma: finanziamento fino a 25.000 in 12-60 mesi a TAN 5,99% con un anno di RCA in omaggio e polizze assicurative scontate del 25%. up!-Polo-gamma Golf-resto gamma: finanziamento Progetto Valore in 24-36 mesi, rata flessibile legata ai servizi scelti, valore futuro garantito, anticipo 10-35%, TAN 3,99% per up!, TAN 5,99% per Polo, tutte le Golf e sul resto della gamma. Questa formula prevede l’estensione della garanzia per 2 anni/80.000 km in omaggio. up!: tutte le azioni vengono rafforzate, la Casa sulla benzina offre ora € 1.800 per permuta (in aprile era € 1.400) o rottamazione e € 1.000 di sconto rispetto ai € 900 del mese scorso. Per la metano unico importo di € 1.800 per permuta o rottamazione. Quindi la 1.0 60Cv take up! 3 porte è pubblicizzata a € 8.900 grazie a € 2.250 di ecoincentivo e grazie al contributo Dealer di € 450. La 1.0 metano è offerta a € 11.400 (- € 2.350) con il contributo Dealer di € 550. Con permuta gli importi variano da € 2.500 a € 2.700 sulle Move, High e Cross. Per sconto da € 1.650 a 1.800 per le benzina e € 2.700 per la metano. La Casa eroga € 820 all’immatricolazione per le benzina oppure € 1.475 per rottamazione. Polo: con ritiro di usato la 1.0 Trendline 60Cv è in promozione a € 10.900 con € 1.750 di vantaggio. La diesel 1.4 75Cv pub-

blicizzata a € 12.900 beneficia di € 2.600 di ecoincentivo. Le altre versioni beneficiano di 1.550 o 1.650 euro di sconto; per permuta gli importi variano a 2.000 a 2.200 euro. Prorogata la promozione specifica per rottamazione di usato di 10 anni che prevede da 2.250 a 2.500 di vantaggio, quindi il prezzo della 1.0 Trendline è di € 10.400. Premi di immatricolazione di € 820 per Trendline e di € 615 per Comfortline e Fresh, questi ultimi in alternativa ricevono € 820 per permuta. Per tutte le Polo la Casa eroga € 1.147 per rottamazione. Per le diesel cumulabile un extra-bonus di € 246. Golf berlina-Variant: la 1.2 85Cv Trendline 5 porte con Tech&Sound Pack è proposta a € 16.900 grazie a € 2.640 di ecoincentivo, sulle altre motorizzazioni gli importi variano da 2.700 a 3.450 euro. La Golf 5 porte a metano è in promozione a € 18.900 scontata di € 2.650, la stessa offerta si applica anche alla Golf Variant metano. Per Golf Variant benzina e diesel da 1.900 a 2.700 euro di sconto oppure da 2.700 a 3.400 di ecoincentivo. In maggio l’extra-sconto di € 500 viene garantito a tutta la gamma, per la Sport Edition sale a € 800 e a € 1.200 per tutte le versioni sportive GTD, GTI, R Variant GTD e Variant Alltrack. Per Golf berlina e Variant la Casa eroga € 820 all’immatricolazione oppure € 1.475 per permuta. La versione metano riceve € 1.148 all’immatricolazione. Per tutte le Golf ulteriore contributo da 410 a 1.000 euro. Golf Sportsvan: la 1.2 85CV Trendline offerta a € 17.900 beneficia di 1.300 di sconto. Gli allestimenti Comfortline e Highline ricevono in media 1.800 o 2.000 euro di sconto; per permuta o rottamazione gli importi da 2.400 o 2.600 euro. Premi di immatricolazione di € 820 per Trendline e di € 615 per Comfortline e Fresh, questi ultimi in alternativa ricevono € 820 per permuta. Tiguan: prezzi scontati di € 1.200 sulla Cross benzina offerta a € 20.500 e di € 1.750 sulla diesel in promozione a € 23.500. Queste versioni non ricevono alcuno contributo dalla Casa. Sul resto della gamma Sport&Style e 4x4 omaggio del navigatore del valore di € 1.200 e in più da 3.000 a 3.200 euro di sconto oppure da 4.000 a 4.200 euro di ecoincentivo permuta o rottamazione. A sostegno delle promozioni la Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione oppure € 2.459 per permuta. Nuova Passat berlina-Variant: la 1.4 TSI Trendline BM Technology berlina proposta a € 23.900 e la Variant a € 24.900 ricevono rispettivamente € 4.300 e € 4.500 per supervalutazione di usato di marchi generalisti. Per le altre versioni il vantaggio con permuta varia da 4.400 a 4.800 euro. Per usato Volkswagen, BMW, Mercedes, Jaguar e Volvo si cumulano ulteriori € 1.000. In alternativa ci sono da 3.000 a 4.100 euro di sconto. La Casa eroga 1.640 o 2.460 euro per permuta oppure € 1.639 all’immatricolazione. 33


FISCALITÀ “Frode carosello” e Iva non versata: una vicenda giudiziaria che non ha fine InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo alla giurisprudenza non sempre lineare tenuta della Corte di Cassazione in materia di “frodi carosello” ed Iva non versata.

In una scena del vecchio film di Luciano De Crescenzo “La Napoli di Bellavista” Saverio il sostituto portiere, accompagna il nuovo inquilino milanese a prendere possesso del suo appartamento. Intanto che faticosamente si inerpicano su per le scale del vecchio palazzo ottocentesco, Saverio si sofferma ad ogni piano dinanzi alla porta dei singoli appartamenti e descrive brevemente i suoi condomini. Arrivato dinanzi alla porta del professore Bellavista in maniera lapidaria così lo presenta: “Qua abita il professore Bellavista: dottò, un uomo eccezionale. Professore di filosofia però mò è in pensione. Dottò, quando parla Bellavista è Cassazione”.

Scienza, saggezza, credibilità

Con questa efficace espressione Saverio sintetizza la autorevolezza del pensiero di Bellavista. Un pensiero definitivo, oltre il quale non c’è più dubbio proprio perché espresso da una persona che assomma in sé scienza, saggezza, credibilità. Proprio come la sentenza della Cassazione, la sentenza emessa dall’organo che è al vertice della giurisdizione ordinaria, l’organo che ha la funzione di assicurare “l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, (...)”. Ma se De Crescenzo dovesse produrre un remake del film, probabilmente questa scena non la girerebbe più o, sicuramente, avrebbe seri dubbi nel rifarla esattamente allo stesso modo, se la sua intenzione è quella di sublimare il pensiero di Bellavista. E vi spiego perché. Il Codice della Strada prevede il raddoppio del periodo di sospensione della patente per chi guidi un veicolo non proprio, sotto l’effetto dell’alcool o della droga. Nel caso di veicolo di sua proprietà la pena potrebbe essere quella della confisca dello stesso.. Ora è accaduto che la Quarta sezione penale della Cassazione, è stata chiamata a pronunciarsi sul ricorso della Corte d’Appello dell’Aquila contro il mancato raddoppio del periodo di sospensione della patente per un automobilista alla guida di un veicolo non proprio che si era rifiutato di sottoporsi al controllo antidroga. Con la sentenza n. 14169 dell’8 aprile 34

2015, la Cassazione ha sentenziato che le sanzioni nel caso di guida sotto l’effetto di alcool o droga sono le stesse sia che il conducente venga sottoposto ai test e risulti positivo sia che rifiuti di sottoporvisi. Pertanto, il raddoppio del periodo di sospensione della patente previsto quando si guida un veicolo non scatta solo per chi risulta positivo ai test, ma anche per chi rifiuta di sottoporvisi.

“Imperfetto se non omesso”

La sentenza risulta interessante in quanto risolve una annosa questione che riguarda l’ interpretazione, dagli stessi giudici definito “imperfetto se non omesso”, in ordine al coordinamento degli articoli 186 e 187 del Codice della Strada, che riguardano rispettivamente l’alcol e la droga ma per i quali la formulazione risulta alquanto contorta a seguito delle modifiche e dei rinvii che nel tempo si sono succeduti. Dove è la stranezza? È nel fatto che a distanza di pochi giorni, cinque per l’esattezza, la stessa sezione della Cassazione con sentenza n. 15184 del 13 aprile 2015 ha sancito il principio diametralmente opposto. E cioè la non applicabilità del raddoppio della sospensione della patente nel caso che il guidatore che rifiuta di sottoporsi al test dell’alcol o della droga guidi un veicolo proprio. Mentre con la sentenza n. 14169 si era affermato il principio che i complicati rinvii contenuti negli articoli 186 e 187 del Codice della Strada avevano la ratio di equiparare in tutto e per tutto il trattamento sanzionatorio in caso di rifiuto a quello stabilito per i casi di positività, nella sentenza 15184 si afferma che le due ipotesi vanno trattate in modo diverso. In particolare, ci si deve attenere a un’interpretazione letterale delle norme, che prevedono un trattamento analogo solo riguardo alle “pene” e non anche alle sanzioni amministrative accessorie (qual è, appunto, la sospensione della patente). Ma chi segue le vicende giuridiche del nostro Paese al comportamento “ondivago” della Corte di Cassazione ci è abituato. Basti esaminare le vicende che riguardano le cosiddette “frodi carosello” cioè le frodi fiscali poste in essere da importatori disonesti che rivendevano i veicoli importati da Paesi comunitari a rivenditori generici e Concessionari, incassavano da questi la relativa Iva ma omettevano di versarla. Purtroppo l’onere economico più pesante lo hanno dovuto sopportare proprio questi ultimi costretti a versare nuovamente il tributo già pagato all’atto dell’acquisto e non versato dall’importatore. L’Iva del-

l’acquirente diventava non detraibile in quanto attestata da fatture soggettivamente false. Il carosello comincia con la Sentenza della Corte di Cassazione n. 8132/2011. Per il contribuente che ha ricevuto fatture soggettivamente false da società “cartiere” l’Iva è detraibile se fornisce elementi circa la sua buona fede e dimostra la sua estraneità ad eventuali frodi commesse da terzi. Ma ecco emergere subito la presunzione fondata sul principio del “non poteva non sapere” riferito all’acquirente. La sentenza n. 9107 del 6 giugno 2012 afferma che l’acquisto a valori inferiori a quelli di mercato (ma qual è il prezzo normale in un mercato globalizzato?) smascherano la frode carosello e legittimano l’accertamento del Fisco. Il 20 giugno 2012 la Suprema Corte si pronuncia nuovamente sull’argomento e ridimensiona la situazione. Sono deducibili i costi sostenuti per gli acquisti anche se vi era consapevolezza del fatto che ad emettere le fatture era una “cartiera” purché i costi abbiano il carattere della competenza, della inerenza e della certezza.

La presunzione come prova

Ed ancora interviene la Cassazione con la sentenza n.15741 del 19 settembre 2012 la quale sancisce che è compito del fisco provare gli elementi di fatto che concretizzano la frode dell’acquirente/beneficiario e la partecipazione ad essa. La prova può essere costituita anche da una presunzione. A tal fine, l’aver acquistato a prezzi più bassi di quelli del mercato fanno presumere la piena consapevolezza della frode e la partecipazione all’accordo simulatorio del beneficiario finale. Quindi l’Iva è indetraibile pur essendo stata pagata dal rivenditore generico o dal Concessionario. Con la Sentenza 7900 del 28 marzo 2013 la Cassazione ribadisce che è l’Ufficio impositore a dover provare, anche con presunzioni semplici, che il contribuente cessionario è parte indiscutibile della “frode carosello” . Non bastano fatti “sintomatici” che derivano da comportamenti del cedente. E di recente: Cassazione sentenza n. 2382 del 2014: “In tema di Iva, nelle cosiddette frodi carosello” il meccanismo dell’operazione e gli scopi che la stessa si propone fanno presumere la piena conoscenza della frode e la consapevole partecipazione all’accordo simulatorio del beneficiario finale che ha acquistato materiali a prezzi più convenienti al fine di praticare prezzi di vendita più bassi. Questo e tanto altro si potrebbe elencare su questa vicenda giudiziaria senza fine. Chissà se De Crescenzo sarebbe ancora disposto a sublimare la autorevolezza umana e culturale di Bellavista paragonandola alla attività della Cassazione. Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015



NOTIZIE Dal 31 marzo 2018 le nuove auto avranno l’e-Call Ok dell’Europarlamento al dispositivo salvavita

Il 28 aprile scorso l’Aula di Strasburgo ha approvato a larghissima maggioranza un progetto di regolamento sui dispositivi d’emergenza e-Call, in grado di allertare automaticamente servizi di soccorso in caso di incidente stradale. L’installazione di questi sistemi salvavita sui nuovi modelli di auto e furgoni leggeri dovrà essere effettuata entro il 31 marzo 2018. Gli europarlamentari hanno inoltre inserito l’obbligo per la Commissione Ue di valutare, nei tre anni successivi alla primavera 2018, l’eventuale estensione dei dispositivi e-Call ad altre categorie di veicoli, come autobus, pullman o camion. Lo scorso giugno sono intanto entrate in vigore altre norme UE che disciplinano le infrastrutture che gli Stati membri devono rendere operative entro il primo ottobre 2017 per l’elaborazione e la ricezione delle chiamate e-Call.

Guida autonoma, il robot non ha colpa

Per la prima volta è arrivato dagli Usa un approfondimento sul tema della responsabilità di una serie d’incidenti (11 in totale) che hanno visto coinvolte automobili a guida autonoma. Come scrive Automotive News sulla base d’informazioni raccolte dall’agenzia Reuters, la sola flotta Google, composta da una ventina di veicoli ha percorso negli ultimi 6 anni oltre 2,7 milioni di chilometri ma in nessun caso - ha dichiarato il direttore del programma - la responsabilità è stata dell’auto senza guidatore. Allo stato attuale i veicoli privi di conducente superano le 10mila miglia a settimana e il computo totale degli incidenti (di lieve entità) verificatisi in questi sei anni si ferma a 11. E nessuno di questi è imputabile al mal funzionamento del veicolo a guida autonoma.

Studio Ford: che stress il tragitto casa-lavoro

Ford ha realizzato uno studio su un campione di 5.500 cittadini di sei città europee (Roma, Barcellona, Berlino, Londra, Madrid e Parigi) dal quale è emerso che il tragitto casa-lavoro è più stressante del lavoro stesso. Addirittura, a Roma lo stress è talmente elevato da essere paragonabile a quello causato da un trasloco e a Londra è peggio di una visita dal dentista.

De Tomaso passa alla cinese Ideal

La società cinese Ideal si è aggiudicata il marchio De Tomaso per 1 milione e 50mila euro. L’Ideal Team Ventures Limited, che ha sede legale nelle isole Vergini inglesi e sede operativa a Hong Kong - ha spiegato il suo rappresentante l’avvocato Giampaolo Salsi - produce auto in Cina e ha intenzione di utilizzare il marchio De Tomaso. Alla gara ha partecipato la cordata italiana Eos che si è fermata a 1 milione e 40mila. 36

Il libro di Findomestic sul cambio dei consumi

Findomestic ha celebrato i 30 anni dell’azienda presentando, nel corso del Meeting dedicato ai suoi Top Partner che si è tenuto a Firenze il 7 e 8 maggio scorsi, la pubblicazione “Dall’edonismo dei consumi al consumo responsabile”, un libro realizzato in collaborazione con il Censis sui mutamenti dei consumi e degli stili di vita negli ultimi tre decenni. “Questa pubblicazione - ha dichiarato Chiaffredo Salomone AD di Findomestic - racconta trent’anni di cambiamenti degli stili di consumo e di vita degli italiani che sono il leit motiv della nostra storia aziendale, fatta di ascolto, interpretazione, collaborazione stretta con i nostri partner”.

Goldman Sachs, il “QE” spinge il settore auto

Barometro sul bello per l’industria automotive europea. A fare il check up al settore è il rapporto di aprile di Goldman Sachs, che evidenzia come l’industria automobilistica abbia beneficiato dei primi effetti positivi del Quantitative easing, oltre che della crescita della fiducia dei consumatori e dell’economia europea. La società di consulenza finanziaria prevede per il comparto auto il segno positivo a livello continentale per i prossimi due anni, con una stima di crescita dei volumi del 6,5% nel 2015 e del 4% nel 2016. Riguardo le aspettative sui singoli produttori sono positive quelle sui titoli FCA, Daimler e PSA. Per il gruppo francese è previsto un target price a 12 mesi di 21,5 euro, con una crescita del 35% rispetto al precedente target (18,4 euro). Per Daimler, le azioni sono attese a 110 euro entro un anno (+24% rispetto ai precedenti 89 euro). Il rapporto prevede anche interessanti prospettive per il titolo FCA, il cui target viene fissato a 12 mesi a 19,80 euro, con una crescita stimata del 29% rispetto ai 14,6 euro attuali.

Con il web riparazioni auto meno care

Sbagliare meccanico può costare caro. Nella stessa città, a parità di vettura, si possono spendere sino a 350 euro in più per il medesimo intervento di manutenzione semplice, come la sostituzione della cinghia di distribuzione. È questo il dato più eclatante emerso dal rapporto annuale stilato da RiparaAutoOnline, il portale internet che tramite le 5.000 officine aderenti offre preventivi in tutta Italia per interventi meccanici e di carrozzeria. Tra le tante curiosità, da segnalare che gli uomini si affidano al Web con più frequenza delle donne per ricercare il prezzo più basso per far aggiustare la macchina: il 77,2% contro il 22,8% delle 25.000 richieste inoltrate nel 2014. Tra i due sessi sono anche differenti le tipologie di interventi più richieste: i primi hanno problemi con motore e impianto frenante, le seconde cercano di risparmiare sugli interventi di carrozzeria, sul tagliando, sul cambio gomme e sulla ricarica clima. Per quel che riguarda le età, a sorpresa, i giovani tra i 18 e i 24 anni consultano Internet meno dei sessantenni. È questa una delle numerose curiosità emerse dalla ricerca della start up lanciata nel 2014 dall’incubatore I3P del Politecnico di Torino. La riparazione per cui sono stati chiesti più preventivi è la sostituzione della cinghia di distribuzione. Per quest’operazione relativamente semplice, i prezzi proposti dalle 5.000 officine aderenti al preventivatore online hanno mostrato una forbice che in alcuni casi è risultata davvero ampia. Per sostituire quella di una comunissima Ford Fiesta, per esempio, si devono mettere in conto mediamente 392 euro, con un picco massimo di 750 euro registrato a Milano e uno minimo di 150 euro ad Albignasego, in provincia di Padova. Per rifare la distribuzione di una Fiat Grande Punto, invece, il conto medio presentato è stato di 301 euro, con i due estremi rilevati entrambi a Milano, rispettivamente 150 e 500 euro, appunto 350 euro di differenza. Ancora: il Rapporto riparazioni 2015 ha visto prevalere la Fiat Punto per numero di preventivi richiesti, davanti alla Ford Fiesta (4a serie) e alla Opel Astra (3a serie). Fiat, Ford e Opel sono state anche le Case con il maggior numero di richieste pervenute, davanti a Volkswagen e Renault. Non disdegnano, però, la ricerca online dei prezzi più bassi anche i proprietari delle Mercedes, Audi e BMW, nell’ordine dal sesto al nono posto della top ten per marche. Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015



COSTUME&SOCIETÀ L’elettrico ha avuto dei pionieri all’alba dell’auto Già nel 1897 a New York una flotta di taxi a batterie Adesso sembra che il futuro del motore elettrico con la sua sfida sia come piovuto dal cielo negli ultimi anni. Non è così, ed è meglio rinfrescare la memoria. Le motorizzazioni ricaricabili sono antiche proprio come le automobili. Un solo esempio: una piccola flotta di taxi con motore elettrico girava per New York. Ed era addirittura il 1897! Si, perché proprio a cavallo del diciannovesimo e ventesimo secolo, l’automobile era chiamata ad affrontare tre tipi di energia per muoversi: il vapore, il carburante o l’elettricità. Scartato subito il vapore (le locomotive erano già fastidiose con le emissioni di fumo), per qualche tempo la competizione è stata proprio fra la vettura elettrica e quella a benzina. Tutti sappiamo come è andata a finire. Ma per alcuni anni l’elettrico è stato protagonista, contrastando in qualche modo quello a benzina. Dopo una serie di prototipi, alcuni molto convincenti e la prova è proprio in quei taxi di New York, il costruttore - la Baker Electrics di Cleveland - fu il primo a conoscere un certo successo commerciale. Fondata nel 1899, la Baker utilizzava batterie concepite addirittura da Thomas Edison (che acquisterà anche uno dei primi modelli) e punta subito per la comunicazione pubblicitaria sulla redditività “a lungo termine” della vettura elettrica. A ciò si aggiungeva la capacità di mettersi in moto senza difficoltà e di non produrre emissioni nauseabonde. L’elettrico, insomma ebbe una certa fortuna, visto che ancora nel 1910 quasi un terzo dei veicoli in circolazione nelle città erano elettriche. Poi si sa come è andata a finire. Il carburante ha vinto, fino a questi ultimi anni quando l’elettrico di oltre un secolo fa è stato praticamente riscoperto.

“Mai contenta”

Silenziosa, facile da guidare, discreta... Dai suoi debutti però, ha scritto il quotidiano francese “Le Monde”, “la vettura elettrica soffre di un deficit di virilità”. E così si deve cimentare anche nelle gare sportive. Un colpo quasi sensazionale il motore elettrico lo stabilisce addirittura nel 1899. La Jamais Contente (la “Mai Contenta”, così chiamata - si dice - con riferimento alla moglie del conduttore, il belga Camille Jenatzy) è la prima vettura a superare la fatidica soglia dei cento chilometri l’ora. In una località nei pressi di Parigi, questa specie di obice che monta pneumatici Michelin e trasporta 750 chilogrammi di batterie tocca i 105,9 km/h, spinta da due motori posteriori. Malgrado questa dimostrazione che fece epoca, la 38

vettura elettrica andrà incontro a un irrimediabile declino, accelerato anche dall’approssimarsi della prima guerra mondiale. Declino che sostanzialmente arriva ai tempi più recenti, fin quasi ai giorni nostri.

La fine delle hostess

Il Salone dell’auto di Shanghai ha veramente cambiato strada. In molti sensi. Anzitutto via le hostess, più o meno coperte, che da sempre avevano circondato i modelli su tutti gli stand. C’è stata una specie di ondata contro la presenza delle modelle, spesso in abbigliamenti volgari, che nei fotografi destavano molto più attenzione rispetto all’auto o al bolide che avevano accanto. Una vera e propria ondata moralizzatrice e in favore della decenza, che fa parte di una dura campagna contro la corruzione lanciata in tutto l’immenso Paese. I commenti, anche dei visitatori stranieri, sono tutti favorevoli a questa stretta che segna la fine del kitsch in un salone che è ormai annoverato fra le grandi manifestazioni dell’auto in giro per il mondo. Ormai installato nell’immenso centro delle esposizioni di Shanghai si articola almeno su sette halls su due piani e sicuramente rivaleggia con lo storico gigantismo del Salone di Francoforte. Dietro c’è anche la realtà della industria automobilistica cinese, che ora vuole seguire una strada autonoma senza passare attraverso il copia e incolla che l’ha caratterizzata negli ultimi lustri. E intanto via tutte le modelle. Anche questo è un modo nuovo di presentarsi sul palcoscenico mondiale.

GM: prescritti molti incidenti

Un giudice federale americano, Robert Gerber, ha deciso di prescrivere la maggior parte di decessi e incidenti accaduti prima del fallimento, nel 2009, seguito dalla ristrutturazione di GM. Incidenti provocati dal commutatore di accensione difettoso installato su alcuni modelli di GM. La decisione è considerata una vittoria per il gruppo guidato da Mary Barra, perché alcuni analisti hanno parlato di una somma molto ingente per gli indennizzi, addirittura di dieci miliardi di dollari. In effetti contro GM erano state presentate più di cento azioni collettive. Il difetto meccanico, che in alcune circostanze provoca una interruzione dei contatti e impedisce il dispiegamento dell’airbag, è legato a 84 decessi e ha condotto il gruppo al richiamo, tardivo, dei veicoli lo scorso anno. In sostanza quello che è avvenuto prima della ristrutturazio-

ne può essere imputato alla “vecchia GM” e non a quella ristrutturata. Insomma, il giudice Gerber ha fatto tirare un bel respiro di sollievo nei piani alti di Detroit.

Etnie e brand

Negli Usa multietnici non poteva mancare uno studio sulle preferenze in fatto di auto dei tre principali gruppi: gli afroamericani, i latini e gli asiatici. BMW è al top fra gli afroamericani, Toyota è il numero uno per i latinoamericani, mentre gli americani di origine asiatica preferiscono Honda. Gli Ethnic buyers, come vengono definiti, hanno priorità diverse quando decidono l’acquisto di un’auto. Per gli afroamericani la reputazione del brand è “estremamente importante”: 61% rispetto al 50% dei bianchi. Quando viene chiesto ai vari gruppi cosa piace di più in un’auto, le risposte variano. Per gli afro-americani le vetture che piacciono debbono essere giovanili, sofisticate, classiche e “cool” come si dice adesso. Per i latini deve essere potente, elegante, moderna, sexy ed ovviamente “cool”. Per agli asiatici americani deve essere un prodotto anzitutto orientato alla famiglia, lussuoso, utile, smart e, naturalmente, “cool”.

Da Tokyo alla Toyota in 40 minuti

Una volta tanto parliamo di treni. Anche perché la sede di Toyota sarà sempre più vicina alla capitale giapponese. Lo Shinkansen già egregiamente compie il suo lavoro, ma i tempi di percorrenza verranno ancora ridotti. Nel 2027 da Tokyo a Nagoya si dovrebbe circolare a ben 500 chilometri l’ora, insomma appena 40 minuti per arrivare alla città con il quartier generale di Toyota. Ma il programma della Central Japan Railway è molto più ambizioso e anche molto impegnativo. Il 21 di aprile un prototipo di un treno a sospensione elettromagnetica, ha toccato la velocità incredibile di 603 chilometri orari per quasi undici secondi, su una linea speciale. Il treno ha battuto un record precedente: 590 km/h, una velocità equivalente a 10 chilometri al minuto o 170 metri ogni secondo. La linea di questi treni-jets verrà poi prolungata da Toyota city fino a Osaka con altri 153 chilometri. Il tutto per il 2045, quando da Tokyo a alla megalopoli Osaka occorreranno soltanto un’ora e 7 minuti contro le due ore attuali, che già ci sembrano un successo. Forte l’impegno finanziario: un progetto che alla fine verrà a costare oltre 70 miliardi di euro! Insomma meglio dell’aereo, per non parlare dell’auto... Insomma, futura nuova vita per i pendolari: appena un’ora fra la capitale politico-finanziaria e quella industriale. E l’auto? Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


EVENTI Torino ci riprova: con 25 Case e una sfilata Il salone all’aperto nel Parco del Valentino Con tenacia, gli organizzatori dell’evento dal titolo “Parco Valentino Salone & Gran Premio” hanno condotto in porto l’iniziativa destinata a riportare una esposizione di automobili a Torino, dove per anni l’auto era stata celebrata con il più classico dei Saloni, in linea con quelli storici di Ginevra e Parigi. Andrea Levy, presidente del Comitato Organizzatore, e la sua squadra hanno raccolto un significativo numero di espositori per la kermesse di quattro giorni che dall’11 al 14 giugno, accanto alla presenza su apposite pedane dei modelli delle Case espositrici, darà spazio anche a una delle eccellenze della città: il design dell’auto. Per celebrare questa parte del mondo delle quattro ruote saranno presenti il Centro Stile Ferrari, Fioravanti, I.DE.A Institute, IED Torino, Italdesign Giugiaro, Pininfarina, Spada, Studiotorino, Torino Design, UP Design. E ci saranno anche il Politecnico di Torino e B-Tron a esprimere lo sviluppo ingegneristico di avanguardia del settore. Sarà il Gran Premio del Valentino il saporito dolce finale che caratterizzerà l’abbuffa-

ta di automobili storiche presenti in gran numero anche per le iniziative di alcune delle Case presenti. Su un percorso che si snoderà dal Parco alla Reggia di Venaria le vetture d’epoca con al volante i loro proprietari sfileranno per farsi ammirare mentre per le vetture da competizione l’esibizione prevista e su un percorso di 3 chilometri con arrivo a Piazza San Carlo. Si tratta di un tentativo di dare un taglio nuovo ad un evento espositivo ricorrendo alla passione che possono suscitare ancor oggi (e proprio oggi più che mai) le auto d’epoca, cercando di coinvolgere il più possibile la città, al punto da aver convinto molti negozianti ad allestire nei giorni della kermesse vetrine a tema automobilistico. Gli organizzatori contano su 300.000 visitatori nella quattro giorni automobilistica torinese al Parco Valentino. L’ingresso gratuito è sicuramente uno stimolo per il pubblico, così come lo è l’apertura ininterrotta dalle 10 alle 24, e l’aver concentrato l’evento in 4 giornate avvicina l’idea del meeting automobilistico all’aria aperta, in parte mutua-

Le marche espositrici

Questo l’elenco delle 25 marche presenti comunicato a tutto il 14 maggio dagli organizzatori dell’evento in programma dall’11 (inaugurazione ore 10) al 14 giugno, con ingresso gratuito nel Parco del Valentino dalle 10 alle 24. Abarth, Alfa Romeo, Audi, Bentley, BMW, Ferrari, Fiat, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Maserati, McLaren, Mercedes, Porsche, Pagani, Subaru, Suzuki, Tesla, Toyota, Volkswagen. ta da eventi simili organizzati in altri Paesi. Eventi, va detto, che molti esponenti del mondo automobilistico di casa nostra avevano spesso citato come esempio di un nuovo modo di fare esposizione dell’auto. Solo il consuntivo di questo evento potrà dire in concreto se le scelte dell’organizzazione hanno trovato l’attesa risposta del pubblico torinese e di quei turisti che dopo aver visitato l’Expo di Milano, in 50 minuti potranno raggiungere Torino per una full immersion nel mondo delle auto di ieri e di oggi.


AUTO ELETTRICA L’ACI punta sulla mobilità alternativa per le città Sul fronte della mobilità urbana alternativa, quella fatta di veicoli elettrici ad emissione zero, ha cominciato in maniera costruttiva l’Automobile Club di Roma, ma il progetto ha forti possibilità di essere esteso anche alle altre città, per spingere il cittadino ad usare meno la propria auto, impiegando in modo più razionale veicoli e biciclette a propulsione elettrica. A Roma, il locale Automobile Club insieme con il Municipio di Roma Centro ha dato vita ad un’iniziativa tesa ad offrire ai cittadini la possibilità di provare su strada le Smart elettriche e le Smart iBike. I veicoli erano stati messi a disposizione dalla EdilfarRent in base ad una convenzione. In occasione di queste gior-

nate di prove libere, tecnici ed esperti dell’ACI si sono messi a disposizione di chi voleva effettuare una prova pratica per spiegare caratteristiche e vantaggi della trazione a batterie. Va dato atto all’Automobile Club Roma di essere stato precursore TOP 5 ELETTRICHE IN EUROPA Marca e modello

1 2 3 4 5

1° trimestre 2015 Quota %

Nissan Leaf Volkswagen eGolf Tesla Model S Renault Zoe BMW i3

Fonte: AID/Industry

5.137 3.279 3.231 2.939 2.243

QUOTA % DELLE ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Norvegia* Francia* Germania** Gran Bretagna Paesi Bassi Italia* Svezia Danimarca Belgio Austria* Svizzera Irlanda Spagna Portogallo* Finlandia* Grecia Europa Occidentale***

Elettriche 3 mesi 2015

7.202 2.878 2.634 2.633 1.106 585 582 565 421 398 336 260 172 108 65 6 19.951

Totale mercato 3 mesi 2015

35.367 477.319 757.630 734.588 110.158 428.464 75.733 49.236 147.073 75.154 72.275 64.671 267.137 46.212 29.355 17.271 3.401.788

Quota % elettriche su tot.

20,36 0,60 0,35 0,36 1,00 0,14 0,77 1,15 0,29 0,53 0,46 0,40 0,06 0,23 0,22 0,03 0,59

Elettriche 3 mesi 2014

5.297 1.533 2.187 1.229 584 236 274 301 363 295 246 101 67 51 16 8 12.788

25,7 16,4 16,2 14,7 11,2

nella promozione della trazione elettrica per la mobilità urbana, avendo da tempo proposto - sempre in accordo con la EdilfarRent - un servizio di noleggio presso le delegazioni ACI del centro storico. In occasione della manifestazione svoltasi nella Galleria Caracciolo, è stato presentato anche il primo carro soccorso stradale ACI Global dotato di un sistema di ricarica dei mezzi elettrici su strada, realizzato nel quadro di una collaborazione fra Enel, ACI Global e ACI Consult. Non resta che attendere la reazione dei romani, per capire quali possibilità di sviluppo potrà avere il servizio, specie se verrà attivato il piano di diffusione delle colonnine di ricarica.

Totale mercato 3 mesi 2014

36.492 446.609 711.753 688.122 107.723 376.519 67.803 47.842 148.532 81.281 68.395 49.966 202.128 33.954 30.503 16.607 3.128.452

Quota % elettriche su tot.

14,52 0,34 0,31 0,18 0,54 0,06 0,40 0,63 0,24 0,36 0,36 0,20 0,03 0,15 0,05 0,05 0,41

Diff. %

35,96 87,74 20,44 114,24 89,38 147,88 112,41 87,71 15,98 34,92 36,59 157,43 156,72 111,76 306,25 0,00 56,01

Nota: le cifre del 2014 riguardano i soli modelli elettrici plug-in più Chevrolet Volt e la Opel Ampera; * = non includono le vendite di Chevrolet Volt e Opel Ampera; ** = a partire da maggio 2014 le cifre della Germania non includono la BMW i8 ma comprendono tutte le versioni della i3; ***16 Paesi. Fonte: AID/Industry e ACEA

I FATTI

Gruppo VW

vuole puntare su un singolo pacco di batterie al litio per provvedere all’alimentazione di più modelli elettrici. Potrebbe essere questa la strategia vincente del Gruppo Volkswagen - secondo quanto riportato da Automotive News Europe - per abbattere fino al 66% i costi di produzione delle auto a zero emissioni e renderle più appetibili ai consumatori. La soluzione, spiegata direttamente da Heinz-Jakob Neusser, Responsabile dello Sviluppo del Gruppo Volkswagen, prevedrebbe la realizzazione di singoli moduli da combinare a piacimento secondo le esigenze tecniche e le forme di ogni singola vettura. In questo modo Audi, Porsche, 40

Volkswagen e, in futuro, anche Seat e Skoda potrebbero usare la medesima tecnologia. La situazione attuale è, invece, completamente opposta, con Panasonic che fornisce le batterie di e-Golf, Golf GTE e Audi e-Tron, mentre Samsung quelle della Passat GTE e delle Audi elettriche. Inoltre, la soluzione del modulo unico permetterebbe di ottimizzare le procedure dell’impianto di Braunschweig, che è dedicato espressamente alle batterie del Gruppo.

L’alluminio

potrebbe rivoluzionare il settore delle auto ibride plug-in o 100% elettriche. Non come elemento utilizzato per le strutture o per le parti del telaio e del motore, ma come componente principale di una nuova generazione di batterie molto ad alta efficienza e con tempi di

ricarica molto ridotti. La progettazione e la successiva sperimentazione di accumulatori di energia elettrica agli ioni di alluminio è stata realizzata da un team della Università di Stanford, negli Stati Uniti, guidato dal professor Hongjie Dai. Lo studio, appena pubblicato sul magazine Nature, evidenzia come l’impiego di questo elemento, al posto del litio, offra numerosi vantaggi tra cui costi molto più contenuti e la totale assenza del rischio d’incendi. La soluzione a cui è arrivato il professor Dai prevede l’uso di un catodo in grafite e di un sale che, a temperatura ambiente, forma il liquido elettrolitico. “È una combinazione molto sicura - ha detto Ming Gong, co-autore dello studio - dato che con ci sono rischi d’incendio. È possibile perforare la batteria con un trapano senza che succeda nulla”. La sperimentazione dell’Università Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


AUTO ELETTRICA di Stanford, che se sviluppata per arrivare alla industrializzazione delle batterie agli ioni di alluminio potrebbe rivoluzionare anche il settore dei cellulari e dei laptop, ha dimostrato che questo nuovo tipo di accumulatori può essere ricaricato in brevissimo tempo, anche meno di un minuto. Rispetto ad altri prototipi di batterie in cui è stato usato l’alluminio, quella realizzata dal team di Dai vanta inoltre una “vita” molto più estesa rispetto a quelle agli ioni di litio, 7.500 cicli contro 1.000.

Amsterdam

è una delle città europee più all’avanguardia nell’utilizzo della mobilità elettrica, che è sostenuta con incentivi statali e sgravi fiscali, che in alcuni casi, come quello dei tassisti arrivano fino a circa 10.000 euro. Così, nella capitale dei Paesi Bassi circolano quasi 200 taxi a emissioni zero marchiati Nissan, divisi tra circa 170 e-NV 200 e 25 Leaf. I vantaggi sono reali, sia per le imprese che tagliano i costi, sia per la collettività che beneficia di una riduzione dell’inquinamento. Ma l’Olanda è anche una nazione che vanta il più alto numero di stazioni di ricarica in Europa e ad Amsterdam ogni mese vengono installate 25 nuove colonnine pubbliche, per centrare l’obiettivo di 4.000 impianti entro il 2018. L’altra scadenza, fissata per il 2025, è ancora più importante, perché entro quella data la capitale olandese vuole diventare a emissioni zero. In questo, un aiuto potrà arrivare anche da Connexxion, cioè la più grande società europea per il trasporto pubblico, che ha appena acquistato 100 veicoli e-NV200.

Mercato

Secondo il Die Welt, il Governo federale tedesco avrebbe ormai rinunciato all’obiettivo tanto pubblicizzato di veder circolare sulle strade un milione di veicoli elettrici entro il 2020. Ricordiamo che attualmente in Germania ne circolano appena 24mila.

GM

ammette che non soddisferà l’ambizioso obiettivo di veder circolare 500mila suoi veicoli elettrici e plug-in sulle strade americane entro il 2017. Nel suo rapporto annuale sulla sostenibilità, il colosso Usa ha spiegato che l’abbassamento del prezzo dei carburanti tradizionali impedirà di tagliare tale traguardo. GM punta sulla seconda Volt e sulla nuova Bolt.

Nissan,

mese dopo mese, consolida la leadership mondiale della Leaf tra le auto elettriche. La vettura è già stata immatricolata globalmente in oltre 170mila esemplari dal lancio avvenuto nel 2010 e stacca nettamente le rivali di segmento, che siano elettriche pure o plug-in. Chevrolet Volt e Toyota Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Prius Plug-In sono ferme rispettivamente a 88mila e 71mila unità.

Renault Samsung

i n occasione dell’evento International Electric Vehicle Symposium di Ilsan, ha anticipato l’intenzione di lanciare l’elettrica Twizy in Corea. Il responsabile della divisione locale della Casa francese, François Provost, ha spiegato di aver avviato trattative con le autorità per lanciare la piccola a zero emissioni in un Paese abbastanza ricettivo per le EV.

Autocar

rilancia le indiscrezioni sullo sviluppo futuro di una Porsche elettrica da posizionare sotto la Panamera per sfidare in particolare la Tesla Model S. La vettura dovrebbe sfruttare una versione modificata della piattaforma MSB, quella che sarà utilizzata per la nuova generazione della Panamera e per i futuri modelli Bentley. La Porsche EV potrebbe erogare 400 Cv.

BMW

Italia, in una cerimonia svoltasi al Viminale a Roma a cui a partecipato il Presidente Sergio Solero, ha consegnato quattro esemplari dell’elettrica i3 e sei scooter a zero emissioni C evolution al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e al Capo della Polizia di Stato, Alessandro Pansa. La flotta sarà utilizzata in comodato gratuito dalle forze dell’ordine in occasione di Expo 2015. I modelli adottano la livrea della Polizia di Stato e BMW Italia fornirà anche due postazioni fisse di colonnine per la ricarica.

Avis

Danimarca gestisce ormai la più ampia flotta di veicoli elettrici 100% Nissan esistente in Europa. Dopo le 400 Leaf dello scorso anno e visto il successo del programma di leasing, la divisione danese di Avis ha ora ordinato 401 furgoni e-NV200 e altre 60 Leaf.

La California,

è lo stato americano più favorevole alla mobilità elettrica, visto che attualmente sono 652 le stazioni di ricarica rapida in corrente continua. Sono state censite 324 stazioni di ricarica con standard CHAdeMO, attualmente il più diffuso nel mondo, il Supercharger Tesla è arrivato a 224 postazioni, mentre l’ultimo arrivato CCS è a quota 104 stazioni. Con il contributo di

PROSSIMI APPUNTAMENTI

11 - 14 giugno Parco Valentino Salone e Gran Premio Luogo: Parco Valentino - Torino Sito web: www.parcovalentino.com Info e-mail: info@parcovalentino.com

18 - 28 giugno Buenos Aires International Motor Show 2015 Luogo: Exhibition Center La Rural Buenos Aires Web: www.elsalondelautomovil.com.ar E-mail: info@amcpromociones.com.ar 7 - 12 settembre Mosca Auto Salone Comtrans 2015 - veicoli commerciali Luogo: Crocus Centre - Mosca Sito web: www.oar-info.ru Info e-mail: oar@mail.ru

NUOVE DATE

9 - 11 ottobre Supercars Roma Auto Show Luogo: Fiera di Roma - Roma Sito web: www.supercarshow.it Info e-mail: info@supercarshow.it

9 - 11 ottobre 15° 4x4 Fest Luogo: CarraraFiere - MassaCarrara Sito web: www.4x4fest.com Info e-mail: info@4x4fest.com

29 ottobre - 8 novembre 44° Tokyo Motor Show Luogo: Tokyo Big Sight Sito web: www.tokyo-motorshow.com E-mail: info@tokyo-motorshow.com 5 - 13 dicembre 40° Motor Show di Bologna Luogo: Fiera di Bologna Sito web: www.motorshow.it Info e-mail: info@motorshow.it

12 - 14 febbraio 2016 34° edizione di Automotoretrò Luogo: Lingotto Fiere - Torino Sito web: www.automotoretro.it Info e-mail: info@automotoretro.it

29 settembre - 16 ottobre 2016 Salone internazionale dell’Auto di Parigi Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail: info@amcpromotion.com Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

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USATO Tornano le vendite con lo spettro della bolla

Anche se sembra che ormai si possa pronunciare con disinvolta convinzione la parola ripresa, va tenuto presente che i dati espressi dal mercato in questo scorcio di anno potrebbero essere solo una conseguenza dell’enorme liquidità immessa da parte della Bce per lubrificare i consunti ingranaggi di un sistema non più in grado di girare ai regimi di un tempo. Al fianco di queste considerazioni macroeconomiche, le rilevazioni dell’Osservatorio di Findomestic di aprile indicano come per l’usato la propensione all’acquisto nei prossimi tre mesi sia in netta flessione. D’altro canto, i dati relativi al mercato dell’auto di seconda mano mostrano, come non accadeva da tempo, che le vendite hanno ripreso il passo veloce di chi ormai sembra dimostrare fiducia nei propri mezzi e in quello che sarà. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per aprile registra una crescita dell’11,39% sullo stesso mese dell’anno scorso, mentre il primo terzo di anno viene indicato a +8,15% sull’analogo periodo del ’14. Stando a questi risultati, i numeri del mercato possono essere proiettati in una stima di circa 4.600.000 passaggi lordi, valore che riporterebbe le transazioni ai livelli del 2011. Naturalmente tutti i singoli marchi procedono con numeri incoraggianti, fatta eccezione per SsangYong che invece deve mettere in archivio un -4,82% sul quale lavorare un po’, nonostante l’esiguità complessiva dei propri numeri. Chi invece desta interrogativi diversi è Smart che non riesce a sfruttare la situazione trovandosi nel risultato cumulato a -0,30%. Certo, mancano solo 128 veicoli in 4 mesi rispetto all’anno passato, ma è l’unica delle grandi a non brillare.

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) 4 mesi ’15

Q. % 4 mesi ’14

Q. % Diff. %

Alfa Romeo 53.800 3,46 51.935 3,61 Audi 58.634 3,77 57.414 3,99 BMW 58.346 3,75 54.862 3,82 Chevrolet 20.105 1,29 19.550 1,36 Chrysler* 13.630 0,88 12.297 0,86 Citroën/DS 64.438 4,14 58.882 4,10 Dacia 3.895 0,25 3.002 0,21 Fiat 402.276 25,87 363.883 25,31 Ford 96.527 6,21 89.122 6,20 Honda 6.745 0,43 6.615 0,46 Hyundai 18.487 1,19 17.667 1,23 Jaguar 2.830 0,18 2.649 0,18 Kia 11.354 0,73 10.047 0,70 Lancia 86.020 5,53 79.095 5,50 Land Rover 12.314 0,79 10.932 0,76 Maserati 692 0,04 576 0,04 Mazda 6.448 0,41 5.910 0,41 Mercedes 73.305 4,72 68.929 4,79 Mini 20.824 1,34 17.370 1,21 Mitsubishi 6.650 0,43 6.467 0,45 Nissan 35.563 2,29 31.977 2,22 Opel 83.426 5,37 75.207 5,23 Peugeot 63.836 4,11 60.556 4,21 Porsche 5.857 0,38 4.954 0,34 Renault 74.379 4,78 68.759 4,78 Seat 12.474 0,80 12.295 0,86 Skoda 6.433 0,41 6.368 0,44 Smart 42.887 2,76 43.015 2,99 SsangYong 1.646 0,11 1.669 0,12 Subaru 2.823 0,18 2.666 0,19 Suzuki 19.484 1,25 17.647 1,23 Toyota/Lexus 52.770 3,39 45.961 3,20 Volkswagen 96.405 6,20 92.705 6,45 Volvo 14.035 0,90 12.534 0,87 Altre 25.356 1,63 24.017 1,67 Totale 1.554.694 100,00 1.437.534 100,00

3,59 2,12 6,35 2,84 10,84 9,44 29,75 10,55 8,31 1,97 4,64 6,83 13,01 8,76 12,64 20,14 9,10 6,35 19,88 2,83 11,21 10,93 5,42 18,23 8,17 1,46 1,02 -0,30 -1,38 5,89 10,41 14,81 3,99 11,98 5,58 8,15

Apr. ’15

Q. %

Apr. ’14

Q. % Diff. %

13.640 3,42 13.161 3,68 15.195 3,81 14.560 4,07 15.367 3,85 13.777 3,85 5.098 1,28 4.850 1,35 3.561 0,89 3.027 0,85 16.574 4,16 14.175 3,96 989 0,25 783 0,22 101.357 25,42 88.133 24,62 25.061 6,28 22.890 6,39 1.794 0,45 1.702 0,48 4.679 1,17 4.246 1,19 748 0,19 661 0,18 2.932 0,74 2.600 0,73 21.582 5,41 19.365 5,41 3.297 0,83 2.668 0,75 184 0,05 143 0,04 1.721 0,43 1.538 0,43 19.175 4,81 17.669 4,94 5.447 1,37 4.532 1,27 1.656 0,42 1.626 0,45 9.052 2,27 8.028 2,24 21.557 5,41 19.069 5,33 16.318 4,09 14.740 4,12 1.589 0,40 1.352 0,38 19.140 4,80 17.215 4,81 3.174 0,80 3.037 0,85 1.658 0,42 1.522 0,43 11.000 2,76 10.791 3,01 415 0,10 436 0,12 727 0,18 685 0,19 4.974 1,25 4.375 1,22 13.829 3,47 11.927 3,33 25.061 6,28 23.600 6,59 3.478 0,87 3.149 0,88 6.717 1,68 5.934 1,66 398.746 100,00 357.966 100,00

3,64 4,36 11,54 5,11 17,64 16,92 26,31 15,00 9,48 5,41 10,20 13,16 12,77 11,45 23,58 28,67 11,90 8,52 20,19 1,85 12,76 13,05 10,71 17,53 11,18 4,51 8,94 1,94 -4,82 6,13 13,69 15,95 6,19 10,45 13,20 11,39

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/04/2015 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud e Isole Media

Media ’11 Media ’12

Media ’13

Media ’14

Media ’15

Set. ’14

Ott. ’14

Nov. ’14

Dic. ’14

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

Apr. ’15

86 94 50 77

71 82 48 67

75 62 39 59

88 68 37 64

63 51 38 51

105 56 48 70

98 75 42 72

93 63 36 64

90 79 54 74

80 58 42 60

94 67 30 64

86 69 24 60

Media ’13

Media ’14

Media ’15

Set. ’14

Ott. ’14

Nov. ’14

Dic. ’14

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

Apr. ’15

73 86 88 82

65 87 96 83

74 74 82 77

65 85 120 90

77 70 102 83

66 73 78 72

62 79 91 77

69 73 95 79

67 68 82 73

69 81 70 73

90 74 81 82

79 90 36 68

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’11 Media ’12

Nord Centro Sud e Isole Media

71 88 71 77

79 91 91 87

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’11 Media ’12

Nord Centro Sud e Isole Media

8.931 8.100 9.450 8.827

9.468 8.101 9.152 8.907

Media ’13

Media ’14

Media ’15

Set. ’14

Ott. ’14

Nov. ’14

Dic. ’14

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

Apr. ’15

8.047 7.326 8.330 7.901

8.241 7.282 8.036 7.853

7.816 7.502 9.268 8.195

8.172 7.817 7.426 7.805

10.030 7.071 8.421 8.507

7.701 6.559 9.074 7.778

8.046 7.250 9.674 8.323

7.769 7.106 9.253 8.043

7.751 8.542 9.564 8.619

7.727 7.408 8.708 7.948

8.017 6.951 9.547 8.172

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

42

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

Media*

1,64 1,67 1,55 1,57

1,87 1,77 1,57 1,78 1,61 1,54 1,98 2,75 2,02 2,02 1,98 2,39 1,94

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,24 1,35 1,26 1,37 1,38 1,28 1,52 1,99 1,52 1,58 1,60 1,86 1,50

1,60

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2006 AL 2014 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735 4.316.379

1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764 1.758.573

3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971 2.557.806

62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04 59,26

37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96 40,74

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) 2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

Gennaio 14.518 Febbraio 27.199 Marzo 49.983 Aprile 37.070 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato 128.770

-21.040 10.591 33.399 9.098 16.278 26.699 11.062 -11.236 2.066 11.697 13.955 -22.350 80.219 32.048

-45.443 -11.703 13.921 -5.092 -1.701 13.409 -16.588 -23.261 -13.816 -10.533 2.830 -30.253 -128.230 -48.317

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 49.178

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 170.118

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 120.148

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 135.259

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 165.192

PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.

P.

Marca

Aprile 2015

Diff. %

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= + – = = + – = = + – = = = = = = = = +

Fiat 101.357 Ford 25.061 Volkswagen 25.061 Lancia 21.582 Opel 21.557 Mercedes 19.175 Renault 19.140 Citroën/DS 16.574 Peugeot 16.318 BMW 15.367 Audi 15.195 Toyota/Lexus 13.829 Alfa Romeo 13.640 Smart 11.000 Nissan 9.052 Mini 5.447 Chevrolet 5.098 Suzuki 4.974 Hyundai 4.679 Chrysler 3.561

15,00 9,48 6,19 11,45 13,05 8,52 11,18 16,92 10,71 11,54 4,36 15,95 3,64 1,94 12,76 20,19 5,11 13,69 10,20 17,64

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/04/2015 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2015 - 2011 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio

Febbraio Marzo Aprile

Maggio

Volumi

2015 IAN quota %

Diff. unità ’15 su ’14

Diff. % ’15 su ’14

2014 IAN volumi

2014 ACI volumi

2013 IAN volumi

2013 ACI volumi

2012 IAN volumi

2012 ACI volumi

8.351

6,17

1.287

18,22

7.064

12.227

8.251

12.614

10.753

11.421

9.893

9.985

6.562

7,49

6,17

4,41

2.248

1.388

-763

29,40

16,15

-10,42

Giugno

7.645

8.597

7.325

Novembre

8.853

10.798

Totale anno Cumulato

34.791

6,02

4.160

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

13,58

103.119 30.631

10.916

10.174

6.948

11.487

10.749

8.385

10.285

5.942

16.297

12.351

17.122

12.865

7.440

4.287

7.329

4.324

7.447

5.746

12.427

9.732

17.104 14.154

8.576

6.104

13.968

8.429

9.128

14.530

11.346

6.686

14.181

10.524

9.722

14.730

10.339

14.262

14.039

10.854

13.969

8.658

13.722

10.832

8.152

47.052

14.767

9.914

8.908

9.919

7.358

Dicembre

8.608

9.961

11.614

14.166

10.370

5.765

5.497

8.027

Settembre Ottobre

11.093

12.520

4.660

Agosto

11.542

10.107

12.315

Luglio

12.190

2011 IAN volumi

91.490

28.121

17.498 10.570

154.233

45.105

10.624 6.280

107.927 37.794

14.797 12.269

149.066

43.571

10.590 9.231

122.272 34.264

43


USATO 2012-2015 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2015

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Diff. unità ’15 su ’14

Gennaio 360.830 Febbraio 388.829 Marzo 439.417 Aprile 411.828 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.600.904

362.818 357.248 371.772 364.857 355.504 328.146 373.246 235.513 367.131 432.810 380.644 386.690 4.316.379 1.456.695

374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 1.446.257

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 1.425.842

-1.988 31.581 67.645 46.971

144.209

Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13

-0,55 8,84 18,20 12,87

9,90

-14.088 41.536 59.656 67.543

154.647

Diff. % ’15 su ’13

-3,76 11,96 15,71 19,62

10,69

2012-2015 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

Passaggi 2015

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Diff. unità ’15 su ’14

216.057 225.507 250.638 232.916

221.610 210.959 220.608 213.883 212.881 196.926 227.633 146.904 223.954 247.496 214.842 220.110 2.557.806 867.060

228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 866.276

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 848.972

-5.553 14.548 30.030 19.033

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2015 2014 2013 2012

Diff. unità ’15 su ’14

925.118

Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13

-2,51 6,90 13,61 8,90

-12.401 18.097 24.827 28.319

Diff. % ’15 su ’13

-5,43 8,73 10,99 13,84

144.773 163.322 188.779 178.912

675.786

141.208 146.289 151.164 150.974 142.623 131.220 145.613 88.609 143.177 185.314 165.802 166.580 1.758.573 589.635

146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 579.981

58.058

44

2013

2012

Media*

1,18

1,40

1,05

0,91

Febbraio

0,80

0,91

1,11

0,83

0,77

Marzo

0,69

0,76

0,90

0,88

0,71

Aprile

0,75

0,92

1,04

0,87

0,85

Maggio

0,88

1,01

0,97

0,83

Giugno

0,79

0,89

0,88

0,70

Luglio

0,90

1,15

1,12

0,81

Agosto

1,21

1,44

1,50

1,21

Settembre

0,98

1,13

1,07

0,88

Ottobre

0,90

1,09

1,15

0,86

Novembre

0,87

0,97

1,09

0,84

Dicembre

1,24

1,34

1,38

1,33

0,96

1,12

1,07

0,87

Media

0,78

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

2015: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) 0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,1

7,3 38,8 23,6 19,4

Febbraio

2,6

6,5 36,6 25,0 22,3

7,8 7,0

Marzo

2,2

6,1 35,7 25,4 24,7

5,9

Aprile

2,3

6,4 36,3 25,0 24,0

6,0

6,70

58.842

6,79

Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13

Diff. % ’15 su ’13

2,6

6,6 36,9 24,8 22,6

6,7

Giugno Luglio Agosto

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 576.870

3.565 17.033 37.615 27.938

86.151

2,52 11,64 24,88 18,51

-1.687 23.439 34.829 39.224

-1,15 16,76 22,62 28,08

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2015

Radiazioni 2015

Radiazioni 2014

Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Diff. unità ’15 su ’14

117.563 108.056 111.962 111.737

139.504 108.385 106.790 110.751 116.034 101.573 103.731 64.740 108.961 110.748 94.591 114.538 1.280.346 465.430

159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 520.973

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 488.971

-21.941 -329 5.172 986

449.318

2014

0,89

Maggio

1,66

95.805

16,52

Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13

Diff. % ’15 su ’13

2012-2015 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

2015

Gennaio

Euro

2012-2015 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

-15,73 -0,30 4,84 0,89

-41.982 -12.610 -6.870 -10.193

-26,31 -10,45 -5,78 -8,36

47.629

50.242

-5,20

Febbraio

51.760

49.415

4,75

Marzo

57.397

51.444

11,57

Aprile

52.118

48.477

7,51

Maggio

49.304

Giugno

45.099

Luglio

49.995

Agosto

28.790

Settembre

46.149

Ottobre

55.020

Novembre

48.243

Cumulato Totale -3,46

-71.655

-13,75

Diff. %

Gennaio

48.087

Dicembre

-16.112

2014

208.904

199.578

4,67

570.265

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Apr. ’15

Apr. ’14

Diff. %

Apr. ’15

Alessandria 1.827 Asti 997 Biella 838 Cuneo 2.851 Novara 1.416 Torino 9.688 Verbania 695 Vercelli 782 Piemonte 19.094 Aosta 608 Valle d’Aosta 608 Bergamo 4.168 5.068 Brescia Como 2.335 Cremona 1.324 Lecco 1.176 Lodi 866 Mantova 1.633 Milano 10.909 Monza e Brianza 3.288 Pavia 2.251 Sondrio 789 Varese 3.725 Lombardia 37.532 Bolzano 2.346 Trento 2.474 Trentino Alto Adige 4.820 Belluno 797 Padova 3.390 Rovigo 948 Treviso 3.284 Venezia 2.802 Verona 3.650 Vicenza 3.354 Veneto 18.225 Gorizia 527 Pordenone 1.252 Trieste 756 Udine 2.161 Friuli Venezia G. 4.696 Genova 2.941 859 Imperia La Spezia 824 1.133 Savona Liguria 5.757 3.549 Bologna Ferrara 1.281 Forlì 1.415 2.970 Modena Parma 1.796 1.174 Piacenza Ravenna 1.551 2.491 Reggio Emilia Rimini 1.116 Emilia Romagna 17.343 Arezzo 1.331 Firenze 3.336 904 Grosseto Livorno 1.213 Lucca 1.489 Massa Carrara 713 Pisa 1.529 Pistoia 1.288 Prato 980 Siena 1.112 Toscana 13.895

1.659 964 778 2.507 1.314 8.627 554 666 17.069 550 550 3.708 4.556 2.174 1.180 1.157 768 1.459 10.265 2.968 2.018 757 3.449 34.459 2.121 2.227 4.348 815 3.065 791 3.161 2.496 3.240 2.930 16.498 528 1.122 669 2.050 4.369 2.658 694 790 913 5.055 3.452 1.092 1.330 2.722 1.608 996 1.357 2.290 1.008 15.855 1.308 3.203 895 1.101 1.267 684 1.392 1.139 848 1.103 12.940

0,78 0,43 0,36 1,22 0,61 4,16 0,30 0,34 8,20 0,26 0,26 1,79 2,18 1,00 0,57 0,50 0,37 0,70 4,68 1,41 0,97 0,34 1,60 16,11 1,01 1,06 2,07 0,34 1,46 0,41 1,41 1,20 1,57 1,44 7,82 0,23 0,54 0,32 0,93 2,02 1,26 0,37 0,35 0,49 2,47 1,52 0,55 0,61 1,28 0,77 0,50 0,67 1,07 0,48 7,45 0,57 1,43 0,39 0,52 0,64 0,31 0,66 0,55 0,42 0,48 5,97

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Apr. ’14

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

816 455 385 1.367 697 4.233 341 401 8.695 537 537 2.143 2.649 1.506 749 748 466 908 6.505 1.698 1.070 388 1.779 20.609 1.333 1.409 2.742 521 1.961 582 2.144 1.628 2.058 2.280 11.174 357 900 387 1.548 3.192 1.351 373 332 480 2.536 1.935 839 829 1.494 808 558 939 1.356 593 9.351 658 1.968 394 551 734 395 664 665 442 479 6.950

867 371 357 1.268 722 4.780 321 385 9.071 561 561 2.071 2.552 1.399 683 680 485 812 6.145 1.646 1.057 407 1.917 19.854 1.256 1.163 2.419 480 1.864 691 2.263 1.533 1.903 1.924 10.658 285 821 423 1.413 2.942 1.342 330 339 396 2.407 2.013 620 810 1.467 927 576 1.066 1.218 576 9.273 604 2.078 310 532 703 334 601 606 394 498 6.660

Provincia

Apr. ’15

Apr. ’14

Diff. %

Apr. ’15

0,73 0,41 0,34 1,22 0,62 3,79 0,31 0,36 7,78 0,48 0,48 1,92 2,37 1,35 0,67 0,67 0,42 0,81 5,82 1,52 0,96 0,35 1,59 18,44 1,19 1,26 2,45 0,47 1,76 0,52 1,92 1,46 1,84 2,04 10,00 0,32 0,81 0,35 1,39 2,86 1,21 0,33 0,30 0,43 2,27 1,73 0,75 0,74 1,34 0,72 0,50 0,84 1,21 0,53 8,37 0,59 1,76 0,35 0,49 0,66 0,35 0,59 0,60 0,40 0,43 6,22

Perugia 2.916 2.488 Terni 1.017 816 Umbria 3.933 3.304 Ancona 1.716 1.555 Ascoli Piceno 705 603 Fermo 611 573 Macerata 1.216 1.067 Pesaro e Urbino 1.160 996 Marche 5.408 4.794 Frosinone 2.141 1.932 Latina 2.473 2.091 Rieti 728 771 18.514 17.906 Roma Viterbo 1.513 1.346 Lazio 25.369 24.046 L’Aquila 1.184 1.068 Chieti 1.388 1.271 Pescara 1.070 1.000 Teramo 1.149 954 Abruzzo 4.791 4.293 Campobasso 869 773 Isernia 381 354 Molise 1.250 1.127 Avellino 1.655 1.501 Benevento 1.145 1.115 Caserta 3.401 2.987 Napoli 10.940 9.549 Salerno 4.007 3.754 Campania 21.148 18.906 Bari 5.027 4.169 Barletta Andria Trani 1.439 1.287 Brindisi 1.664 1.460 Foggia 2.493 2.184 Lecce 3.028 2.708 Taranto 2.189 2.020 Puglia 15.840 13.828 Matera 818 655 Potenza 1.561 1.289 Basilicata 2.379 1.944 Catanzaro 1.187 1.167 Cosenza 2.577 2.262 442 508 Crotone Reggio Calabria 1.826 1.685 483 539 Vibo Valentia Calabria 6.637 6.039 1.389 1.250 Agrigento Caltanissetta 920 813 Catania 4.432 3.936 494 623 Enna Messina 2.151 1.795 3.666 4.067 Palermo Ragusa 1.210 1.136 1.480 1.460 Siracusa Trapani 1.502 1.414 17.754 15.984 Sicilia Cagliari 2.250 2.067 Carbonia-Iglesias 454 395 567 631 Nuoro Ogliastra 219 232 553 634 Oristano Olbia-Tempio 586 667 1.013 1.269 Sassari 351 391 Medio Campidano Sardegna 6.434 5.845 Italia 232.913 211.253

1,25 0,44 1,69 0,74 0,30 0,26 0,52 0,50 2,32 0,92 1,06 0,31 7,95 0,65 10,89 0,51 0,60 0,46 0,49 2,06 0,37 0,16 0,54 0,71 0,49 1,46 4,70 1,72 9,08 2,16 0,62 0,71 1,07 1,30 0,94 6,80 0,35 0,67 1,02 0,51 1,11 0,22 0,78 0,23 2,85 0,60 0,39 1,90 0,27 0,92 1,75 0,52 0,63 0,64 7,62 0,97 0,19 0,27 0,09 0,27 0,25 0,54 0,17 2,76 100,00

Apr. ’14

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.233 396 1.629 1.108 369 314 705 548 3.044 955 888 282 8.222 621 10.968 482 678 499 489 2.148 299 139 438 718 486 1.417 4.894 1.584 9.099 2.121 590 674 1.049 1.480 913 6.827 335 534 869 450 826 188 612 191 2.267 579 393 1.384 230 731 1.380 435 509 577 6.218 815 144 226 101 247 238 557 112 2.440 111.733

1.259 339 1.598 924 390 315 569 484 2.682 755 953 257 8.724 606 11.295 458 639 505 476 2.078 290 128 418 662 460 1.646 4.729 1.568 9.065 1.916 591 659 946 1.456 820 6.388 306 502 808 363 783 151 587 146 2.030 532 330 1.220 164 647 1.352 388 614 475 5.722 863 101 183 60 253 224 358 78 2.120 108.049

1,10 0,35 1,46 0,99 0,33 0,28 0,63 0,49 2,72 0,85 0,79 0,25 7,36 0,56 9,82 0,43 0,61 0,45 0,44 1,92 0,27 0,12 0,39 0,64 0,43 1,27 4,38 1,42 8,14 1,90 0,53 0,60 0,94 1,32 0,82 6,11 0,30 0,48 0,78 0,40 0,74 0,17 0,55 0,17 2,03 0,52 0,35 1,24 0,21 0,65 1,24 0,39 0,46 0,52 5,57 0,73 0,13 0,20 0,09 0,22 0,21 0,50 0,10 2,18 100,00

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

45


INTERTRUCKNEWS Prosegue il recupero dei commerciali: anche aprile ha chiuso in attivo (+ 7,9%) Le vendite di veicoli commerciali in Italia continuano a far registrare dati positivi, rasserenando lentamente gli animi degli operatori, che hanno pagato pesantemente le conseguenze della lunga crisi. Anche in aprile - secondo le elaborazioni del Centro Studi e Statistiche dell’Unrae - le immatricolazioni hanno chiuso in crescita del 7,9%, con 10.727 targhe consegnate, cosa che porta il primo quadrimestre a chiudere con un soddisfacente +7% frutto delle 41.203 unità vendute rispetto alle 38.493 del primo quadrimestre dello scorso anno. Sin qui i fatti positivi. Restano comunque in ballo quelle misure che potrebbero sicuramente consolidare la ripresa, a cominciare dal sostegno al credito alle imprese e alla riduzione del carico fiscale. Massimo Nordio, Presidente di Unrae, comunque sottolinea la boccata di ossigeno proveniente dalla nuova “Legge Sabatini” riguardante il finanziamento agevolato per macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali nell’ambito del quale si è creato spazio anche per l’acquisto di nuovi veicoli commerciali destinati al lavoro. “Rimane molto alto - ha poi sottolineato Nordio - il contributo alla ripresa da parte del canale noleggio come forma di sostegno finanziario alle aziende in crisi di liquidità

che scelgono la locazione del veicolo da trasporto rispetto alla proprietà”. Questo fenomeno, aggiungiamo noi, con tutta probabilità sarà destinato a manifestarsi anche quando la crisi sarà solo un ricordo, perché la soluzione noleggio lungo termine appare sempre più gradita dalle imprese. Ricordiamo che, storicamente, la ripresa della domanda di veicoli da lavoro ha sempre anticipato la ripresa del mercato delle autovetture. Questa volta, a osservare i dati mensili, vi è più che altro un affiancamento delle forme di recupero dei due mercati, anche se per l’auto la ripresa sarà sicuramente più lenta. MERCATO VEICOLI COMMERCIALI COMUNICATO DA UNRAE (STIME IMMATRICOLAZIONI) Gennaio Febbraio

2015

2014

Diff. %

9.209

9.016

2,14

9.738

8.975

8,50

Marzo

11.420

10.558

8,16

Aprile

10.727

9.944

7,87

4 mesi

41.203

38.493

7,04

Fonte: Stime Centro Studi Unrae, dati al 30/04/2015

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2015

Immatric. 2014

Gennaio

8.006

8.058

Febbraio

8.928

8.138

Marzo

Diff. %

9.767

I Trimestre

25.963

Aprile

9.271

Maggio

9.650

Giugno

9.586

II Trimestre

28.507

I Semestre

54.470

Luglio

10.317

Agosto

3.930

Settembre

9.983

III Trimestre

24.230

Ottobre

9.881

Novembre

8.898

Dicembre

10.025

IV Trimestre

28.804

II Semestre

53.034

Cumulato

16.934

Totale anno

16.196 107.504

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 30/04/2015 (Aut. Min. D09420/H4)

COMMERCIALI: MERCATO ITALIA PER MODELLO

IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI VEICOLI COMMERCIALI Marca e modello 2 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello 2 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello 2 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Bonetti FX 100/35

0

0,00

18

0,02

Dokker

213

1,26

1.149

1,06

Connect S 200

112

0,66

851

0,79

T.Rex X4

1

0,01

3

0,00

Duster

21

0,12

127

0,12

Transit Courier

104

0,61

262

0,24

TGR 35

0

0,00

1

0,00

Sandero

7

0,04

69

0,06

Tourneo Custom

98

0,58

494

0,46

Totale Bremach

1

0,01

4

0,00

Totale Dacia

241

1,42

1.345

1,25

Transit 300

64

0,38

221

0,20

Berlingo

507

2,99

2.882

2,67

Doblò Cargo

1.617

9,55

Connect S 220

59

0,35

244

0,23

Jumpy

173

1,02

1.373

1,27

Ducato 35

1.299

7,67

7.506

6,95

Connect L 230

52

0,31

374

0,35

Nemo

153

0,90

832

0,77

Fiorino

817

4,82

6.341

5,87

Connect L 210

50

0,30

335

0,31

Jumper 35

121

0,71

737

0,68

Panda Van

804

4,75

6.119

5,67

Transit 330

42

0,25

147

0,14

Jumper 33

120

0,71

654

0,61

Scudo

685

4,05

3.915

3,63

Fiesta Van

37

0,22

284

0,26

Jumper 30

78

0,46

265

0,25

Ducato 33

469

2,77

3.867

3,58

Transit Tourneo

0

0,00

229

0,21

C4

36

0,21

311

0,29

Grande Punto Van 437

2,58

3.221

2,98

Transit 150

0

0,00

1

0,00

C3

21

0,12

225

0,21

Ducato 30

384

2,27

2.324

2,15

Totale Ford

1.257

7,42

6.887

6,38

Jumper 28

21

0,12

175

0,16

500L Pro

306

1,81

1.476

1,37

Giotti V. Gladiator

8

0,05

129

0,12

C4 Cactus Van

12

0,07

11

0,01

Strada

38

0,22

601

0,56

Gaz Gazelle

0

0,00

1

0,00

C4 Picasso

8

0,05

27

0,03

Ducato 14

1

0,01

8

0,01

Gonow Way Cargo

2

0,01

27

0,03

C4 Grand Picasso

6

0,04

19

0,02

Ducato Maxi

0

0,00

3

0,00

H1

0

0,00

6

0,01

C1

0

0,00

31

0,03

Ducato 10

0

0,00

2

0,00

i20

0

0,00

6

0,01

C 15

0

0,00

1

0,00

Ducato 11

0

0,00

1

0,00

Totale Hyundai

0

0,00

12

0,01

1

0,00

NPR 85

41

0,24

55

0,05

47.887 44,35

NLR 85

32

0,19

338

0,31

1.256

7,42

7.543

6,99

Ducato 15

Ribot 35

0

0,00

4

0,00

Totale Fiat

Ribot 35 4X4

0

0,00

2

0,00

Totale CMI

0

0,00

6

0,01

Totale Citroën

46

12.502 11,58

0

0,00

6.857

40,49

Transit Custom

426

2,52

2.470

2,29

NNR 85

7

0,04

27

0,03

Transit 350

213

1,26

975

0,90

D-Max 2.5 Td 4X2

2

0,01

22

0,02

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015



INTERTRUCKNEWS Marca e modello 2 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello 2 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello 2 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

NLS 85

1

0,01

2

0,00

Vito 122

0

0,00

25

0,02

Boxer 435

10

0,06

160

0,15

Totale Isuzu

83

0,49

444

0,41

Sprinter 410

0

0,00

7

0,01

Boxer 320

0

0,00

1

0,00

Daily 35C15

307

1,81

1.661

1,54

Classe C

0

0,00

1

0,00

Totale Peugeot

1.153

6,81

7.103

6,58

Daily 35C13

222

1,31

1.282

1,19

Sprinter 311

0

0,00

1

0,00

Piaggio Porter

274

1,62

1.667

1,54

Daily 35S15

217

1,28

1.463

1,35

Vario 515

Daily 35C11

212

1,25

1.094

1,01

Totale Mercedes

0

0,00

1

0,00

Kangoo

360

2,13

2.462

2,28

720

4,25

5.092

4,72

Trafic

265

1,56

2.529

Daily 35C17

135

0,80

567

0,53

Mia Electric U

2,34

0

0,00

4

0,00

Master T 35

254

1,50

1.759

Daily 35S11

85

0,50

370

1,63

0,34

Mitsubishi Canter 15

0,09

162

0,15

Clio

60

0,35

355

0,33

Daily 35S14

55

0,32

Daily 35S13

46

0,27

152

0,14

NV200

290

1,71

1.093

1,01

Master T 33

39

0,23

304

0,28

176

0,16

NT400

207

1,22

630

0,58

Mégane

30

0,18

156

0,14

Daily 35C21

42

0,25

179

0,17

NV400

51

0,30

318

0,29

Master T 28

20

0,12

50

0,05

Daily 35C14 Daily 33S13

34

0,20

92

0,09

NT500

19

0,11

46

0,04

Master T 30

6

0,04

4

0,00

19

0,11

4

0,00

Primastar V27

8

0,05

130

0,12

Scénic

4

0,02

3

0,00

Daily 33S11

17

0,10

20

0,02

Primastar V29

7

0,04

116

0,11

Twingo

0

0,00

30

0,03

Daily 35S17

13

0,08

118

0,11

Cabstar 35.14

5

0,03

109

0,10

Master T 45

0,00

Daily 35S21

5

0,03

14

0,01

Cabstar 35.12

4

0,02

428

0,40

Totale Renault

Daily 29L13

2

0,01

189

0,18

Atleon 35.15

0

0,00

33

0,03

Master T 35

Daily 40.10W 4X4

2

0,01

7

0,01

Cabstar 35.150

0

0,00

15

0,01

Daily 29L11

1

0,01

97

0,09

Cabstar 35.130

0

0,00

3

0,00

Daily 50C15

1

0,01

5

0,00

Cabstar 28.12

0

0,00

1

0,00

Daily 35C12

0

0,00

5

0,00

Cabstar 32.12

0

0,00

1

Daily Elettrico

0

0,00

2

0,00

Totale Nissan

591

3,49

Daily 29S10

0

0,00

1

0,00

Omb Bambi

0

Daily 35.10

0

0,00

1

0,00

Vivaro

Daily 35C10

0

0,00

1

0,00

Daily 35C9

0

0,00

1

0,00

Daily 40.10

0

0,00

1

0,00

Daily 40C12

0

0,00

1

Daily 40C15

0

0,00

1

Daily 50C21

0

0,00

Altri Tipi

0

0

0,00

1

1.038

6,13

7.653

7,09

138

0,81

544

0,50

Maxity 140.35

31

0,18

65

0,06

Maxity 120.35

27

0,16

189

0,18

D 3.5

3

0,02

3

0,00

0,00

Maxity 150.35

2

0,01

6

0,01

2.923

2,71

Maxity 110.35

1

0,01

0

0,00

0,00

1

0,00

Master T 28

0

0,00

23

0,02

375

2,21

2.399

2,22

Master T 33

0

0,00

7

0,01

Combo

208

1,23

1.424

1,32

Mascott 160.35

0

0,00

1

0,00

Movano 3500

158

0,93

586

0,54

Totale Renault T.I. 202

1,19

838

0,78

Corsa

48

0,28

163

0,15

Ercolino

0

0,00

9

0,01

0,00

Movano 3300

20

0,12

166

0,15

Ercolone

0

0,00

1

0,00

0,00

Movano 2800

7

0,04

37

0,03

Altri Tipi

1

0,01

26

0,02

1

0,00

Totale Opel

816

4,82

4.775

4,42

Totale Romanital

1

0,01

36

0,03

0,00

1

0,00

Partner

354

2,09

2.419

2,24

Ibiza

8

0,05

64

0,06 0,00

1.415

8,36

7.506

6,95

Expert

165

0,97

1.011

0,94

Mii

1

0,01

0

Jaguar XF

6

0,04

43

0,04

Boxer 333

154

0,91

560

0,52

Totale Seat

9

0,05

64

0,06

Kia K 2500

0

0,00

1

0,00

Bipper

153

0,90

839

0,78

Skoda Roomster Van 5

0,03

9

0,01

Totale Iveco

Lancia Altri Tipi

0

0,00

1

0,00

Boxer 335

138

0,81

834

0,77

Tata Pick-Up 4X2

0

0,00

1

0,00

Sprinter 316

114

0,67

735

0,68

208

64

0,38

551

0,51

Yaris

29

0,17

89

0,08

Sprinter 313

98

0,58

859

0,80

Boxer 330

63

0,37

467

0,43

Proace

12

0,07

74

0,07

Vito 113

73

0,43

975

0,90

2008

24

0,14

31

0,03

Hilux 4X2

4

0,02

76

0,07

Citan

65

0,38

542

0,50

Boxer 328

14

0,08

171

0,16

Totale Toyota

45

0,27

239

0,22

308

14

0,08

59

0,05

Open

17

0,10

127

0,12

Cargo

2

0,01

7

0,01

Vito 116

61

0,36

447

0,41

Vito 114

51

0,30

14

0,01

Sprinter 310

45

0,27

162

0,15

Sprinter 319

35

0,21

241

0,22

Vito 111

31

0,18

31

0,03

Sprinter 416

30

0,18

213

0,20

Sprinter 213

25

0,15

78

0,07

Sprinter 419

23

0,14

246

0,23

Sprinter 413

23

0,14

185

0,17

Classe E

17

0,10

146

0,14

Vito 110

12

0,07

144

0,13

Vito 119

11

0,06

3

0,00

Vito 109

3

0,02

0

0,00

Sprinter 216

1

0,01

7

0,01

Sprinter 315

1

0,01

1

0,00

Sprinter 415

1

0,01

0

0,00

Sprinter 210

0

0,00

28

0,03

48

TOP 10 MARCA LCV - ITALIA

Totale Vem

19

0,11

134

0,12

377

2,23

2.754

2,55

N.

Marca

2 mesi 2015

Quota %

Caddy Transporter

238

1,41

1.017

0,94

2

Iveco

1.415

8,36

Crafter

128

0,76

983

0,91

122

0,72

459

0,43

1.256

7,42

Caravelle

7,42

California

51

0,30

162

0,15

2

0,01

12

0,01

1.038

6,81

Polo Van

6,13

Amarok 2Wd

2

0,01

0

0,00

5,43

up!

0

0,00

2

0,00

4,82

LT 35

0

0,00

1

0,00

920

5,43

5.390

4,99

0

0,00

30

0,03

1 3 4 5 6 7 8 9

Fiat

Ford

Citroën

Peugeot

Renault

Volkswagen

6.857

1.257

1.153

Opel

Mercedes

10 Nissan

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati Unrae al 30/04/2015

920

816

720

591

40,49

4,25

3,49

Totale VW Altri Tipi Totale

16.934

100,00 107.975 100,00

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 30/04/2015 (Aut. Min. D09420/H4)

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI PER PROVINCIA 2 mesi 2015

Q. %

2014

Q. %

Provincia

2 mesi 2015

Q. %

2014

Q. %

Provincia

2 mesi 2015

Q. %

2014

Q. %

Chieti

Provincia

52

0,31

432

0,40

Savona

67

0,40

389

0,36

Ogliastra

6

0,04

36

0,03

L’Aquila

36

0,21

267

0,25

Liguria

385

2,27

2.111

1,96

Olbia Tempio

17

0,10

172

0,16

Pescara

75

0,44

399

0,37

Bergamo

447

2,64

2.592

2,40

Oristano

24

0,14

131

0,12

Teramo

59

0,35

432

0,40

Brescia

412

2,43

2.466

2,28

Sassari

73

0,43

223

0,21

Abruzzo

222

1,31

1.530

1,42

Como

173

1,02

1.181

1,09

Sardegna

238

1,41

1.322

1,22

Matera

21

0,12

142

0,13

Cremona

101

0,60

580

0,54

Agrigento

26

0,15

176

0,16

Potenza

47

0,28

272

0,25

Lecco

94

0,56

716

0,66

Caltanissetta

14

0,08

95

0,09

Basilicata

68

0,40

414

0,38

Lodi

54

0,32

311

0,29

Catania

68

0,40

710

0,66

Catanzaro

44

0,26

275

0,25

Mantova

150

0,89

861

0,80

Enna

10

0,06

93

0,09

Cosenza

53

0,31

329

0,30

Milano

887

5,24

5.974

5,53

Messina

57

0,34

301

0,28

Crotone

11

0,06

80

0,07

Monza e Brianza

261

1,54

1.467

1,36

Palermo

100

0,59

517

0,48

Reggio Calabria

34

0,20

193

0,18

Pavia

123

0,73

831

0,77

Ragusa

28

0,17

195

0,18

Vibo Valentia

19

0,11

89

0,08

Sondrio

50

0,30

286

0,26

Siracusa

34

0,20

212

0,20

Calabria

161

0,95

966

0,89

Varese

277

1,64

1.487

1,38

Trapani

38

0,22

251

0,23

Avellino

40

0,24

223

0,21

Lombardia

3.029

17,89

18.752

17,37

Sicilia

375

2,21

2.550

2,36

Benevento

29

0,17

148

0,14

Ancona

98

0,58

573

0,53

Arezzo

74

0,44

538

0,50

Caserta

79

0,47

357

0,33

Ascoli Piceno

21

0,12

217

0,20

Firenze

1.300

7,68

11.717

10,85

Napoli

276

1,63

1.729

1,60

Fermo

32

0,19

194

0,18

Grosseto

37

0,22

298

0,28

Salerno

101

0,60

656

0,61

Macerata

61

0,36

393

0,36

Livorno

63

0,37

439

0,41

Campania

525

3,10

3.113

2,88

Pesaro e Urbino

72

0,43

411

0,38

Lucca

122

0,72

689

0,64

Bologna

339

2,00

2.222

2,06

Marche

284

1,68

1.788

1,66

Massa Carrara

37

0,22

224

0,21

Ferrara

87

0,51

519

0,48

Campobasso

34

0,20

193

0,18

Pisa

158

0,93

797

0,74

Forlì - Cesena

109

0,64

812

0,75

Isernia

14

0,08

90

0,08

Pistoia

102

0,60

610

0,56

Modena

216

1,28

1.481

1,37

Molise

48

0,28

283

0,26

Prato

83

0,49

542

0,50

Parma

159

0,94

912

0,84

Alessandria

129

0,76

783

0,73

Siena

90

0,53

511

0,47

Piacenza

76

0,45

566

0,52

Asti

60

0,35

397

0,37

Toscana

2.066

12,20

16.365

15,16

Ravenna

125

0,74

688

0,64

Biella

50

0,30

348

0,32

Bolzano

1.211

7,15

7.303

6,76

Reggio Emilia

206

1,22

1.664

1,54

Cuneo

205

1,21

1.405

1,30

Trento

1.278

7,55

6.280

5,82

2.489

14,70

13.583

12,58

138

0,81

875

0,81

43

0,25

219

0,20

75

0,44

526

0,49

Novara

98

0,58

745

0,69

Trentino A.A.

1.392

8,22

9.390

8,70

Torino

704

4,16

4.360

4,04

Perugia

28

0,17

145

0,13

Verbano C.O.

49

0,29

290

0,27

Terni

103

0,61

806

0,75

Vercelli

48

0,28

287

0,27

Umbria

181

1,07

1.094

1,01

Trieste

34

0,20

308

0,29

Piemonte

1.343

7,93

8.615

7,98

Valle d’Aosta

662

3,91

6.227

5,77

Udine

121

0,71

789

0,73

Bari

194

1,15

1.039

0,96

Belluno

58

0,34

397

0,37

Friuli V.G.

286

1,69

2.048

1,90

Barletta A.T.

39

0,23

170

0,16

Padova

286

1,69

1.578

1,46

61

0,36

331

0,31

Brindisi

30

0,18

183

0,17

Rovigo

45

0,27

368

0,34

118

0,70

574

0,53

Foggia

68

0,40

331

0,31

Treviso

230

1,36

1.439

1,33

26

0,15

132

0,12

Lecce

111

0,66

639

0,59

Venezia

161

0,95

1.175

1,09

1.058

6,25

5.421

5,02

Taranto

30

0,18

233

0,22

Verona

310

1,83

1.772

1,64

74

0,44

323

0,30

Puglia

472

2,79

2.595

2,40

Vicenza

281

1,66

1.719

1,59

1.337

7,90

6.781

6,28

Cagliari

73

0,43

535

0,50

Veneto

1.371

8,10

8.448

7,82

Genova

217

1,28

1.103

1,02

Carbonia I.

9

0,05

67

0,06

Italia

Imperia

52

0,31

310

0,29

M. Campidano

16

0,09

76

0,07

La Spezia

49

0,29

309

0,29

Nuoro

20

0,12

82

0,08

Rimini Emilia R. Gorizia Pordenone

Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

16.934

100,00 107.975 100,00

Fonte: elaborazione Unrae su dati del CED - Ministero Infrastr. e Trasporti al 30/04/2015 (Aut. Min. D09420/H4)

49


INTERTRUCKNEWS Nei primi 3 mesi europei bene i veicoli da trasporto: superate le 500.000 immatricolazioni (+13,1%) Il mercato europeo dei veicoli da trasporto (bus compresi) ha ripreso fiato in modo ormai evidente. Con un marzo da 230.760 immatricolazioni e una crescita del 20,4%, il primo trimestre dell’anno ha fatto registrare poco più di 520.000 veicoli immatricolati, con un tasso di crescita del 13,1%: risultati molto positivi, che aprono a positive speranze per una definitiva ripresa della domanda per questo tipo di veicoli. In dettaglio, i commerciali (fino a 3,5 ton) hanno portato a casa rispettivamente un +20,2% con 195.368 targhe in marzo e un +13,5% con 434.723 targhe nel trimestre iniziale dell’anno, i pesi medi (3,5-16 ton) hanno chiuso marzo con un +20,2% di crescita e 31.437 targhe e il trimestre a quota 76.324 immatricolazioni e un saldo +10,1% mentre i pesanti oltre le 16 ton hanno chiuso il mese di marzo con una crescita del 26,7% e 25.297 targhe e il trimestre a +14,9% e 62.146 immatricolazioni. Infine la nicchia di mercato dei bus hanno fatto registrare 3.955 targhe e un

+31,9% nel singolo mese di marzo e 9.238 immatricolazioni nel trimestre, con una crescita del 23,8%.

Un quadro confortante

Un quadro ampiamente soddisfacente, insomma, che ora dovrà trovare solo conferme positive nell’avanzare dell’anno, con concrete possibilità di ribadire gli ottimi risultati ottenuti nel trimestre iniziale del 2015. Sul fronte dei singoli mercati, in marzo tutti i 5 grandi Paesi hanno chiuso con saldi attivi a doppia cifra molto rassicuranti: Spagna +67,6% ha ottenuto il risultato più clamoroso grazie agli incentivi, ma ha fatto assai bene anche la Gran Bretagna (+25,6%). Seguono la Germania (+13,1%), la Francia (+11,1%) e l’Italia (+10,2%). Nel trimestre iniziale dell’anno, Spagna (+42,3%) e Gran Bretagna (+24,2%) hanno portato a casa ottimi risultati, Germania (+7,1%) e Italia (+7%) possono sorridere e solo la Francia ha

IMMATRICOLAZIONI CV IN EUROPA 3 mesi 2015

3 mesi 2014

520.285

459.923

Diff.%

13,12

Marzo 2015

Marzo 2014

Diff. %

230.760

191.669

20,40

chiuso il periodo gennaio-marzo in lieve flessione (-0,5%). Osservando infine l’andamento trimestrale nelle singole fasce di mercato, nell’ambito dei veicoli commerciali impressionano le quasi 100.000 unità immatricolate dalla Gran Bretagna e le 90.000 portate a casa dalla Francia. Nel settore dei cosiddetti pesi medi, colpisce la presenza di soli tre mercati con un immatricolato superiore alle 1.000 unità (Germania, Gran Bretagna e Francia, mentre nei pesanti netto dominio numerico della Germania non lontana dalle 15.000 unità, con la Polonia che fa meglio di Spagna e di Italia. Impressiona pure il 139% di crescita delle immatricolazioni di pesanti in Olanda. Nell’ambito dei bus di tutte le dimensioni, sono i soliti tre Paesi protagonisti (Gran Bretagna, Germania, Francia) che superano quota 1.000.

IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA DI COMMERCIALI, AUTOCARRI MEDI E PESANTI E DI BUS E PULLMAN Paesi

Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia** Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Unione Europea EU15 EU13 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale

3 mesi 2015

7.318 16.910 1.116 242 1.445 7.595 962 2.945 90.950 53.076 97.775 1.912 10.069 29.850 535 578 909 16.899 11.886 6.689 4.061 2.315 1.450 1.701 35.706 10.081 4.167 419.142 388.684 30.458 278 7.606 7.697 15.581 434.723

fino a 3,5 t.* 3 mesi 2014

7.249 15.423 918 226 1.643 6.477 712 2.702 90.588 48.016 79.917 1.095 6.298 28.144 601 500 851 15.648 10.451 5.744 2.806 2.016 1.170 2.008 24.705 9.978 3.090 368.976 342.835 26.141 203 6.872 7.067 14.142 383.118

Diff. %

3 mesi 2015

0,95 9,64 21,57 7,08 -12,05 17,26 35,11 8,99 0,40 10,54 22,35 74,61 59,88 6,06 -10,98 15,60 6,82 7,99 13,73 16,45 44,73 14,83 23,93 -15,29 44,53 1,03 34,85 13,60 13,37 16,51 36,95 10,68 8,91 10,18 13,47

128 391 n.d. 14 55 108 13 135 1.443 5.633 2.419 43 87 796 14 15 15 388 435 130 403 51 78 45 689 127 75 13.730 12.532 1.198 18 237 193 448 14.178

da 3,5 a 16 t. § 3 mesi 2014 Diff. %

101 436 n.d. 3 27 74 15 141 1.780 6.400 2.332 36 122 746 12 30 32 233 526 144 421 69 121 35 583 143 120 14.682 13.303 1.379 8 341 221 570 15.252

26,73 -10,32 366,67 103,70 45,95 -13,33 -4,26 -18,93 -11,98 3,73 19,44 -28,69 6,70 16,67 -50,00 -53,13 66,52 -17,30 -9,72 -4,28 -26,09 -35,54 28,57 18,18 -11,19 -37,50 -6,48 -5,80 -13,13 125,00 -30,50 -12,67 -21,40 -7,04

oltre 16 t. § 3 mesi 2015 3 mesi 2014

1.811 1.848 n.d. 0 188 1.038 217 455 8.641 14.842 7.198 54 480 3.091 279 640 244 3.656 4.098 703 1.983 1.130 1.066 420 3.887 1.030 1.409 60.408 48.978 11.430 24 963 751 1.738 62.146

Diff. %

3 mesi 2015

1.689 7,22 2.019 -8,47 n.d. 4 -100,00 191 -1,57 610 70,16 283 -23,32 536 -15,11 9.249 -6,57 14.287 3,88 4.296 67,55 27 100,00 592 -18,92 2.702 14,40 419 -33,41 649 -1,39 238 2,52 1.529 139,11 3.546 15,57 524 34,16 1.843 7,60 850 32,94 753 41,57 330 27,27 3.151 23,36 1.088 -5,33 869 62,14 52.274 15,56 42.537 15,14 17,39 9.737 22 9,09 1.002 -3,89 794 -5,42 1.818 -4,40 54.092 14,89

243 262 n.d. n.d. 31 75 65 100 1.447 1.286 2.181 23 107 750 64 64 96 103 387 116 235 188 79 32 726 197 73 8.930 7.712 1.218 21 164 123 308 9.238

Bus e pullman 3 mesi 2014 Diff. %

160 204 n.d. n.d. 20 57 57 68 1.361 1.191 1.677 32 77 649 39 43 67 125 297 101 275 142 34 33 373 63 28 7.173 6.205 968 16 149 123 288 7.461

51,88 28,43 55,00 31,58 14,04 47,06 6,32 7,98 30,05 -28,13 38,96 15,56 64,10 48,84 43,28 -17,60 30,30 14,85 -14,55 32,39 132,35 -3,03 94,64 212,70 160,71 24,49 24,29 25,83 31,25 10,07 0,00 6,94 23,82

Legenda: * = inclusi bus e pullman leggeri. - Fonte: Elaborazione InterTruckNews su dati ACEA. ** Stime; per l’Italia stime Anfia su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota: i dati per Malta non sono attualmente disponibili. Aggiornamento al 28/04/2015

50

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


INTERTRUCKNEWS IL MERCATO EUROPEO COMMERCIALI E AUTOCARRI PER MARCA E MODELLO Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14 Diff. %

Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14 Diff. %

Giulietta MiTo Totale Alfa Romeo A3 Q5 Q3 A1 A4 A6 A5 Q7 Altri Totale Audi Serie 1 X3 Serie 2 X5 X1 Serie 3 Serie 5 X4 X6 Serie 4 Altri Totale BMW Silverado Captiva Express Tahoe Cruze Suburban Altri Totale Chevrolet Berlingo Jumper Jumpy C3 Nemo C4 C4 Cactus C3 Picasso Grand C4 Picasso C1 DS4 C5 DS3 C4 Aircross DS5 C-Zero Altri Totale Citroën Dokker Duster Sandero Logan Lodgy Altri Totale Dacia Serie V Serie K Mini Altri Totale DFSK

9 5 14 75 73 49 19 19 18 5 3 1 262 51 28 23 18 15 10 6 5 4 1 2 163 23 12 6 4 1 1 37 84 21.006 8.255 5.479 2.384 2.313 834 426 260 133 93 27 23 17 13 2 1 45 41.311 3.462 513 55 16 2 8 4.056 21 17 15 5 58

14 7 21 63 62 32 55 33 26 3 3 3 280 76 14 0 10 9 27 12 0 6 0 5 159 18 5 9 2 7 0 26 67 19.984 7.649 5.252 3.026 2.501 1.120 0 172 186 157 34 29 133 29 9 0 85 40.366 3.340 381 19 59 6 13 3.818 10 1 32 1 44

-35,71 7 7 0,00 -28,57 2 5 -60,00 -33,33 9 12 -25,00 19,05 28 18 55,56 17,74 29 22 31,82 53,13 17 12 41,67 -65,45 12 15 -20,00 -42,42 8 11 -27,27 -30,77 11 13 -15,38 66,67 1 1 0,00 0,00 1 0 -66,67 1 1 0,00 -6,43 108 93 16,13 -32,89 14 23 -39,13 100,00 8 3 166,67 8 0 80,00 2 3 -33,33 66,67 6 4 50,00 -62,96 2 9 -77,78 -50,00 3 3 0,00 0 0 -33,33 2 2 0,00 1 0 -60,00 0 1 -100,00 2,52 46 48 -4,17 27,78 11 9 22,22 140,00 5 1 400,00 -33,33 3 3 0,00 100,00 0 0 -85,71 0 1 -100,00 0 0 42,31 19 1 25,37 38 15 153,33 5,11 9.980 8.224 21,35 7,92 3.189 3.296 -3,25 4,32 2.414 2.132 13,23 -21,22 830 1.004 -17,33 -7,52 937 948 -1,16 -25,54 281 445 -36,85 134 0 51,16 157 66 137,88 1,96 51 52 -28,49 -40,76 46 82 -43,90 -20,59 3 13 -76,92 -20,69 10 7 42,86 -87,22 8 41 -80,49 -55,17 4 7 -42,86 -77,78 1 5 -80,00 0 0 -47,06 21 38 -44,74 2,34 18.067 16.359 10,44 3,65 1.295 1.145 13,10 34,65 181 149 21,48 189,47 27 11 145,45 -72,88 11 7 57,14 -66,67 1 3 -66,67 -38,46 3 10 -70,00 6,23 1.518 1.325 14,57 110,00 6 5 20,00 4 0 -53,13 12 13 -7,69 400,00 2 1 100,00 31,82 24 19 26,32

DS 3 DS 4 DS 5 Totale DS Ducato Doblò Scudo Fiorino Panda Punto 500L Strada 500 Freemont Bravo Altri Totale Fiat Transit Custom Transit Transit Connect Ranger Transit Courier Fiesta Kuga Focus Grand C-Max F-Serie Galaxy B-Max Mondeo Ecosport S-Max Altri Totale Ford Gladiator Altri Totale Giotti Victoria Great Wall Steed CR-V Accord Civic Altri Totale Honda ix35 H-1 i30 Santa Fe i20 i10 i40 Altri Totale Hyundai QX70 Altri Totale Infiniti Iseki Altri D-Max N-Serie Altri Totale Isuzu Daily Altri Totale Iveco

72 4 1 77 11.454 8.945 3.063 2.978 1.251 866 499 114 62 12 3 1.180 30.427 22.844 14.440 10.732 6.090 4.004 2.243 267 229 197 102 14 11 9 5 3 48 61.238 21 1 22 110 37 5 4 2 48 172 141 115 105 22 11 7 4 577 23 2 25 15 3.353 275 27 3.655 9.640 2 9.642

0 0 0 0 10.782 9.008 3.167 3.658 1.586 1.234 300 322 28 14 6 1.023 31.128 15.204 13.958 6.378 4.029 1 1.962 113 308 156 84 22 29 17 0 25 47 42.333 38 6 44 102 44 0 1 0 45 152 252 157 18 44 0 4 3 630 6 5 11 11 2.646 342 2 2.990 8.714 9 8.723

27 0 1 0 0 0 28 0 6,23 4.681 4.323 8,28 -0,70 4.553 4.208 8,20 -3,28 1.157 1.299 -10,93 -18,59 1.237 1.513 -18,24 -21,12 400 648 -38,27 -29,82 290 403 -28,04 66,33 191 89 114,61 -64,60 31 97 -68,04 121,43 37 10 270,00 -14,29 4 4 0,00 -50,00 0 1 -100,00 15,35 662 535 23,74 -2,25 13.243 13.130 0,86 50,25 12.160 7.508 61,96 3,45 6.545 6.171 6,06 68,27 5.115 3.148 62,48 51,15 2.655 1.749 51,80 - 1.989 0 14,32 993 812 22,29 136,28 123 55 123,64 -25,65 98 93 5,38 26,28 62 54 14,81 21,43 13 31 -58,06 -36,36 3 8 -62,50 -62,07 5 8 -37,50 -47,06 5 6 -16,67 1 0 -88,00 1 9 -88,89 2,13 20 22 -9,09 44,66 29.788 19.674 51,41 -44,74 6 3 100,00 -83,33 0 1 -100,00 -50,00 6 4 50,00 7,84 70 45 55,56 -15,91 13 21 -38,10 0 0 300,00 2 0 0 1 6,67 16 21 -23,81 13,16 47 39 20,51 -44,05 48 106 -54,72 -26,75 39 30 30,00 483,33 30 7 328,57 -50,00 15 7 114,29 8 0 75,00 2 1 100,00 0 4 33,33 -8,41 193 190 1,58 283,33 9 2 350,00 -60,00 1 0 127,27 10 2 400,00 36,36 4 1 300,00 26,72 1.883 1.416 32,98 -19,59 107 140 -23,57 9 0 22,24 1.999 1.556 28,47 10,63 4.149 3.743 10,85 -77,78 2 7 -71,43 10,54 4.151 3.750 10,69

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Wrangler Grand Cherokee Cherokee Compass Altri Totale Jeep Sportage Rio Cee'd Sorento Venga Carens Picanto Altri Totale Kia Lada 4X4 Voyager Altri Totale Lancia Defender Discovery Range Rover Sport Range Rover Evoque Range Rover Freelander Altri Totale Land Rover Ligier Altri Goa Pick-Up Scorpio Genio XUV500 Totale Mahindra CX-5 Mazda3 Mazda6 Mazda2 Altri Totale Mazda Mega Altri Sprinter Vito Citan Classe V Classe A Classe B Classe M GLK GLA Classe E Classe C Classe G CLS Altri Totale Mercedes Mini Countryman Paceman Altri Totale Mini L200 Pajero Outlander ASX

294 77 14 0 32 417 76 68 57 28 8 6 4 12 259 15 21 1 22 4.177 1.233 77 74 28 8 5 5.602 99 8 3 1 1 13 44 14 2 1 1 62 34 18.874 9.471 3.303 429 147 59 54 51 49 28 13 4 2 48 32.532 37 9 9 3 58 3.394 458 245 36

260 83 0 8 1 352 67 86 57 47 13 3 3 5 281 49 32 2 34 3.344 635 101 95 15 16 0 4.206 5 6 0 0 0 6 54 5 8 5 3 75 41 17.942 8.489 3.605 0 155 39 69 54 0 45 17 11 1 37 30.464 224 3 1 11 239 2.875 322 78 8

13,08 131 105 24,76 -7,23 28 31 -9,68 5 0 -100,00 0 2 -100,00 9 0 18,47 173 138 25,36 13,43 23 13 76,92 -20,93 13 36 -63,89 0,00 29 11 163,64 -40,43 4 16 -75,00 -38,46 8 9 -11,11 100,00 2 1 100,00 33,33 2 2 0,00 140,00 9 2 350,00 -7,83 90 90 0,00 -69,39 4 18 -77,78 -34,38 5 9 -44,44 -50,00 1 2 -50,00 -35,29 6 11 -45,45 24,91 2.507 1.743 43,83 94,17 636 358 77,65 -23,76 26 46 -43,48 -22,11 26 31 -16,13 86,67 13 4 225,00 -50,00 0 5 -100,00 3 0 33,19 3.211 2.187 46,82 41 3 33,33 2 4 -50,00 1 0 1 0 0 0 116,67 4 4 0,00 -18,52 15 11 36,36 180,00 8 0 -75,00 0 2 -100,00 -80,00 0 1 -100,00 -66,67 0 3 -100,00 -17,33 23 17 35,29 -17,07 19 3 533,33 9,12 5,19 8.559 7.844 11,57 4.717 3.823 23,38 -8,38 1.414 1.471 -3,87 180 0 -5,16 65 47 38,30 51,28 24 16 50,00 14 64,29 23 -21,74 -5,56 19 22 -13,64 17 0 17 16 6,25 -37,78 -23,53 3 2 50,00 -63,64 0 4 -100,00 100,00 0 0 29,73 28 10 180,00 6,79 15.066 13.269 13,54 106 -85,85 15 -83,48 200,00 0 1 -100,00 800,00 2 1 100,00 -72,73 2 5 -60,00 -75,73 19 113 -83,19 18,05 1.877 1.566 19,86 42,24 192 127 51,18 214,10 131 39 235,90 350,00 17 1 -

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Altri 2 Totale Mitsubishi 4.135 Canter 361 Altri 1 Totale Mitsubishi Fuso 362 NV200 4.692 Navara 3.674 Cabstar 1.777 NV400 1.552 Primastar 531 Qashqai 205 NT500 84 Juke 66 Note 48 X-Trail 43 Micra 3 Pathfinder 2 Leaf 2 NP300 1 Altri 21 Totale Nissan 12.701 Vivaro 7.044 Movano 2.962 Combo 2.500 Corsa 662 Astra 128 Mokka 49 Meriva 29 Zafira 23 Insignia 14 Antara 11 Adam 5 Altri 2 Totale Opel 13.429 Partner 18.960 Boxer 9.389 Expert 5.950 208 4.553 Bipper 2.529 308 1.546 211 2008 5008 112 3008 72 41 508 108 17 16 iON 35 Altri Totale Peugeot 43.431 Pfau Altri 25 605 Porter Ape 14 Totale Piaggio 619 Ram Pickup 975 Kangoo 15.840 14.339 Trafic 13.277 Master Clio 8.235 Mégane 1.279 195 Captur Scénic 128 94 Zoe Twingo 48 Koleos 18 Laguna 10

1 3.284 374 0 374 3.954 3.796 1.241 1.224 1.606 88 2 42 75 13 5 29 2 1 84 12.162 5.164 2.378 2.487 680 132 28 23 35 9 2 1 2 10.941 16.994 8.311 5.371 4.886 2.540 1.000 198 54 103 48 0 12 111 39.628 31 552 0 552 991 16.624 11.235 12.002 7.016 1.468 179 166 31 450 16 23

100,00 0 0 25,91 2.217 1.733 27,93 -3,48 160 122 31,15 1 0 -3,21 161 122 31,97 18,66 2.408 2.232 7,89 -3,21 2.185 2.007 8,87 43,19 805 574 40,24 26,80 760 552 37,68 -66,94 181 728 -75,14 132,95 93 37 151,35 25 2 57,14 32 16 100,00 -36,00 17 19 -10,53 230,77 22 3 633,33 -40,00 0 3 -100,00 -93,10 2 10 -80,00 0,00 0 0 0,00 1 0 -75,00 7 24 -70,83 4,43 6.538 6.207 5,33 36,41 2.802 1.931 45,11 24,56 1.260 898 40,31 0,52 949 884 7,35 -2,65 225 247 -8,91 -3,03 55 44 25,00 75,00 18 9 100,00 26,09 7 7 0,00 -34,29 7 12 -41,67 55,56 8 0 450,00 3 0 400,00 3 1 200,00 0,00 0 0 22,74 5.337 4.033 32,33 11,57 8.547 7.117 20,09 12,97 4.183 3.644 14,79 10,78 2.717 2.201 23,44 -6,82 1.826 1.641 11,27 -0,43 1.196 1.014 17,95 54,60 687 305 125,25 65 0,00 65 6,57 107,41 45 20 125,00 -30,10 17 26 -34,62 -14,58 11 20 -45,00 3 0 33,33 9 1 800,00 14 -57,14 6 -68,47 9,60 19.312 16.068 20,19 -19,35 8 8 0,00 232 165 40,61 9,60 2 0 12,14 234 165 41,82 -1,61 329 316 4,11 -4,72 6.550 6.523 0,41 27,63 6.898 4.630 48,98 10,62 5.698 4.729 20,49 17,37 3.460 2.486 39,18 -12,87 517 498 3,82 8,94 79 60 31,67 -22,89 37 68 -45,59 28 24 16,67 203,23 -89,33 16 123 -86,99 12,50 11 6 83,33 -56,52 5 10 -50,00

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Espace 4 Altri 49 Totale Renault 53.516 Maxity 571 Master 395 D Serie 54 Altri 3 Totale Renault Trucks 1.023 Ibiza 245 Leon 74 Altea 20 Toledo 6 Altri 1 Totale Seat 346 Praktik 268 Octavia 42 Yeti 36 Fabia 23 Roomster 11 Rapid 5 Altri 4 Totale Skoda 389 Actyon Sports 96 Korando Sports 74 Rexton 70 Rodius 53 Altri 15 Totale SsangYong 308 Forester 20 XV 3 Altri 3 Totale Subaru 26 Jimny 34 SX4 S-Cross 30 Grand Vitara 1 Swift 1 Altri 1 Totale Suzuki 67 Hilux 6.204 Proace 1.545 912 Landcruiser Yaris 428 Dyna 258 208 Auris Rav4 171 130 Verso 43 Aygo Avensis 10 Verso-S 7 1 Hiace Altri 53 Totale Toyota 9.970 Vivaro 7.227 Combo 1.600 1.230 Movano 979 Corsavan Altri 1 Totale Vauxhall 11.037 Open 23 Altri 3 Totale Vem 26 Transporter 21.407 Caddy 16.217 Crafter 8.125

15 61 49.286 404 249 0 0 653 134 62 15 0 2 213 323 44 19 39 8 4 6 443 82 52 19 66 15 234 29 6 8 43 36 52 17 3 4 112 5.729 1.367 590 404 365 159 174 75 18 7 4 22 32 8.946 5.383 1.438 962 596 0 8.379 28 7 35 18.702 16.471 7.346

-73,33 3 2 50,00 -19,67 12 24 -50,00 8,58 23.314 19.183 21,53 41,34 236 120 96,67 58,63 142 72 97,22 19 0 0 0 56,66 397 192 106,77 82,84 129 47 174,47 19,35 32 26 23,08 33,33 11 5 120,00 6 0 -50,00 0 1 -100,00 62,44 178 79 125,32 -17,03 94 137 -31,39 -4,55 12 9 33,33 89,47 25 12 108,33 -41,03 9 23 -60,87 37,50 2 3 -33,33 25,00 5 3 66,67 -33,33 0 3 -100,00 -12,19 147 190 -22,63 17,07 35 31 12,90 42,31 47 36 30,56 268,42 12 14 -14,29 -19,70 31 27 14,81 0,00 6 7 -14,29 31,62 131 115 13,91 -31,03 10 8 25,00 -50,00 0 1 -100,00 -62,50 2 3 -33,33 -39,53 12 12 0,00 -5,56 10 10 0,00 -42,31 8 26 -69,23 -94,12 0 4 -100,00 -66,67 0 0 -75,00 0 0 -40,18 18 40 -55,00 8,29 2.908 2.702 7,62 13,02 604 571 5,78 208 20,19 250 54,58 5,94 173 121 42,98 -29,32 94 160 -41,25 30,82 77 62 24,19 -1,72 72 51 41,18 73,33 20 13 53,85 7 42,86 10 138,89 42,86 2 2 0,00 75,00 3 1 200,00 1 6 -83,33 -95,45 65,63 11 7 57,14 11,45 4.225 3.911 8,03 34,26 4.442 3.486 27,42 11,27 952 760 25,26 27,86 676 597 13,23 417 103,60 849 64,26 0 0 31,72 6.919 5.260 31,54 -17,86 6 7 -14,29 -57,14 1 0 7 7 0,00 -25,71 14,46 9.508 8.140 16,81 -1,54 6.828 6.768 0,89 10,60 3.431 3.176 8,03

Amarok Golf Polo Touran up! Tiguan Passat Touareg Sharan Golf Sportsvan Altri Totale Volkswagen XC60 V40 V70 V60 Altri Totale Volvo Weidemann Altri Altri Totale

3.955 813 647 248 97 89 27 16 8 7 61 51.717 57 26 12 10 3 108 24 3.998 399.129

4.328 688 845 351 32 106 24 11 8 0 34 48.946 40 29 14 9 24 116 34 4.042 355.969

-8,62 1.807 1.986 18,17 279 257 -23,43 264 316 -29,34 104 108 203,13 42 9 -16,04 35 32 12,50 16 7 45,45 6 3 0,00 5 3 4 0 79,41 24 12 5,66 22.353 20.817 42,50 30 14 -10,34 15 15 -14,29 4 5 11,11 4 4 -87,50 2 4 -6,90 55 42 -29,41 9 14 -1,09 1.907 1.811 12,12 181.782 152.422

Marca e modello

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

-9,01 8,56 -16,46 -3,70 366,67 9,38 128,57 100,00 66,67 100,00 7,38 114,29 0,00 -20,00 0,00 -50,00 30,95 -35,71 5,30 19,26

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su stime Jato Dynamics

LA TOP 10 EUROPEA PER MODELLO Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14 Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14 Diff. %

1

Ford Transit Cust.

22.844

15.204

50,25 12.160

7.508 61,96

2

VW Transporter

21.407

18.702

14,46

9.508

8.140 16,81

3

Citroen Berlingo

21.006

19.984

5,11

9.980

8.224 21,35

4

Peugeot Partner

18.960

16.994

11,57

8.547

7.117 20,09

5

Mercedes Sprinter 18.874

17.942

5,19

8.559

7.844

9,12

6

Volkswagen Caddy 16.217

16.471

-1,54

6.828

6.768

0,89

7

Renault Kangoo

15.840

16.624

-4,72

6.550

6.523

0,41

8

Ford Transit

14.440

13.958

3,45

6.545

6.171

6,06

9

Renault Trafic

14.339

11.235

27,63

6.898

4.630 48,98

13.277

12.002

10,62

5.698

4.729 20,49

10 Renault Master

LA TOP 10 EUROPEA PER MARCA Marca

3 m. ’15

3 m. ’14 Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14 Diff. %

1

Ford

61.238

42.333

44,66 29.788 19.674 51,41

2

Renault

53.516

49.286

8,58 23.314 19.183 21,53

3

Volkswagen

51.717

48.946

5,66 22.353 20.817

4

Peugeot

43.431

39.628

9,60 19.312 16.068 20,19

5

Citroën

41.311

40.366

2,34 18.067 16.359 10,44

6

Mercedes

32.532

30.464

6,79 15.066 13.269 13,54

7

Fiat

30.427

31.128

-2,25 13.243 13.130

8

Opel/Vauxhall

24.466

19.320

26,64 12.256

9

Nissan

12.701

12.162

4,43

6.538

6.207

5,33

10 Toyota

9.970

8.946

11,45

4.225

3.911

8,03

7,38

0,86

9.293 31,88

Fonte: Jato Dynamics

53


MERCATO EUROPA I mercati occidentali verso un 2015 con 13 milioni di immatricolazioni

VENDITE DI AUTOVETTURE IN EUROPA OCCIDENTALE (17 PAESI)

Il consolidamento della ripresa dei mercati dell’Europa Occidentale appare cosa fatta. Gli analisti di LMC Automotive indicano un saldo di fine 2015 che - proiettando i risultati di aprile - potrebbe sfiorare i 13 milioni di immatricolazioni. La proiezione fatta invece sul consolidato dei primi 4 mesi, colloca il saldo di fine anno lievemente più in basso, a 12,86 milioni. Ma qui non contano tanto le cifre, quanto le tendenze, che appaiono ormai consolidate sul recupero della domanda, specie nei 5 grandi Paesi che valgono oltre il 70% delle vendite dell’intero mercato europeo. Nel primo quadrimestre la Germania ha aumentato la crescita del 6,4%, la Francia del 5,5%, la Gran Bretagna del 6,4%, la Spagna del 23,9% e l’Italia del 15,9%. I risultati degli ultimi due mercati citati, per ragioni diverse, sono stati influenzati dagli incentivi. In Spagna si è concluso il ciclo del sostegno governativo ed è subito stata annunciata una nuova erogazione di 200 milioni di euro per proseguire il piano PIVE mentre in Italia la campagna di incentivazione alla rottamazione promossa da Fiat, Lancia e Alfa Romeo ha dato ottimi risultati per FCA, riportando la quota del gruppo nelle vicinanze del 30%. Il cosiddetto “selling rate” italiano, alla luce di aprile, indica un 2015 da 1,7 milioni di targhe irraggiungibile nella realtà perché la spinta dell’iniziativa FCA si conclude con il mese di maggio.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Opel/Vauxhall Corsa Volkswagen Polo Nissan Qashqai Peugeot 208 Ford Focus Audi A3 Skoda Octavia

3 mesi 2015

Diff. %

132.008 87.284 79.490 78.235 78.165 65.111 60.667 60.329 54.127 53.696

2,07 2,76 7,38 21,28 7,18 21,39 -2,50 -0,31 8,65 6,76

Fonte: Jato Dynamics

LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Ford Renault Opel/Vauxhall Peugeot Audi BMW Mercedes Fiat Toyota

3 mesi 2015

Diff. %

436.398 268.460 243.167 242.559 221.991 192.269 182.704 179.553 171.129 155.785

10,87 7,36 12,38 7,29 6,44 4,00 7,10 13,81 8,30 8,81

TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Ford Gruppo GM FCA Gruppo BMW Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota

3 mesi 2015

Diff. %

887.453 385.569 339.901 268.460 243.525 227.639 227.157 215.947 202.972 165.734

9,41 3,45 10,20 7,36 -3,58 11,58 11,58 8,80 16,80 10,13

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

54

4 mesi 2015 4 mesi 2014

Austria 107.285 110.521 Belgio 198.496 201.851 Danimarca 66.244 64.360 Finlandia 38.986 39.819 Francia 647.294 613.568 Germania 1.049.025 985.850 Gran Bretagna 920.366 864.942 Grecia 22.802 22.046 Irlanda 74.319 57.675 Italia 576.665 497.449 Lussemburgo 17.574 17.531 Norvegia 48.149 48.607 Paesi Bassi 138.068 135.311 Portogallo 61.215 46.274 Spagna 349.849 282.342 Svezia 106.269 95.346 Svizzera 100.227 96.199 Europa Occ. 4.522.833 4.179.691

Paesi

Diff. %

Apr. 2015

Apr. 2014 Diff. %

-2,93 32.131 29.240 -1,66 51.423 53.319 2,93 16.966 16.511 -2,09 9.633 9.317 5,50 170.768 166.959 6,41 291.395 274.097 6,41 185.778 176.820 3,43 5.531 5.444 28,86 9.471 7.822 15,92 148.807 119.849 0,25 5.718 5.220 -0,94 12.782 12.115 2,04 27.148 28.281 32,29 14.993 12.314 23,91 82.715 80.189 11,46 30.536 27.543 4,19 27.952 27.804 8,21 1.123.748 1.052.844

9,89 -3,56 2,76 3,39 2,28 6,31 5,07 1,60 21,08 24,16 9,54 5,51 -4,01 21,76 3,15 10,87 0,53 6,73

Nota: per il mese di marzo i dati relativi ad Austria, Grecia, Lussemburgo e Svizzera sono stime. Fonte: LMC Automotive

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

Paesi

3 mesi 2015

Austria 75.154 Belgio 147.073 Bulgaria 5.008 Cipro 2.434 Croazia 7.958 Danimarca 49.236 Estonia 4.793 Finlandia 29.355 Francia 477.319 Germania 757.630 Gran Bretagna 734.588 Grecia 17.271 Irlanda 64.671 Italia 428.464 Lettonia 3.210 3.758 Lituania Lussemburgo 11.856 Paesi Bassi 110.158 Polonia 91.670 Portogallo 46.212 53.265 Repubblica Ceca 14.452 Romania Slovacchia 16.594 Slovenia 15.647 Spagna 267.137 Svezia 75.733 Ungheria 17.058 3.527.704 EU27 3.291.857 EU15 EU11 235.847 Islanda 2.289 Norvegia 35.367 Svizzera 72.275 109.931 EFTA 3.637.635 EU + EFTA

3 mesi 2014

81.281 148.532 4.619 2.092 7.275 47.828 4.753 30.503 446.609 711.753 688.122 16.602 49.900 377.629 2.850 3.406 12.311 107.031 97.621 33.960 42.993 13.345 16.855 13.799 202.127 67.803 15.493 3.247.092 3.021.991 225.101 1.574 36.492 68.395 106.461 3.353.553

Diff. %

-7,54 -0,98 8,42 16,35 9,39 2,94 0,84 -3,76 6,88 6,45 6,75 4,03 29,60 13,46 12,63 10,33 -3,70 2,92 -6,10 36,08 23,89 8,30 -1,55 13,39 32,16 11,70 10,10 8,64 8,93 4,77 45,43 -3,08 5,67 3,26 8,47

Mar. 2015

31.086 55.245 2.108 963 3.397 19.618 1.946 11.097 196.565 323.039 492.774 6.529 19.003 161.303 1.233 1.269 4.868 29.030 33.601 20.071 21.155 5.358 6.718 5.958 112.299 31.590 6.284 1.604.107 1.514.117 89.990 977 14.159 31.487 46.623 1.650.730

Nota: *i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 16/04/2015

Mar. 2014

29.702 52.808 1.736 725 3.003 16.805 1.713 9.626 179.865 296.408 464.824 5.866 14.297 140.189 981 1.136 4.773 29.367 35.847 14.152 16.576 4.577 6.015 5.106 79.928 27.605 6.163 1.449.793 1.366.215 83.578 537 13.861 26.250 40.648 1.490.441

Diff. %

4,66 4,61 21,43 32,83 13,12 16,74 13,60 15,28 9,28 8,98 6,01 11,30 32,92 15,06 25,69 11,71 1,99 -1,15 -6,27 41,82 27,62 17,06 11,69 16,69 40,50 14,44 1,96 10,64 10,83 7,67 81,94 2,15 19,95 14,70 10,75

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE Volkswagen Audi Skoda Seat Porsche Altre Gruppo VW Peugeot Citroën DS Gruppo PSA Renault Dacia Gruppo Renault Ford Opel/Vauxhall Chevrolet Altre GM Gruppo GM Fiat Lancia/Chrysler Alfa Romeo Jeep Altre FCA BMW Mini Gruppo BMW Hyundai Kia Gruppo Hyundai Mercedes Smart Gruppo Daimler Toyota Lexus Gruppo Toyota Nissan Volvo Mazda Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Suzuki Honda Mitsubishi Altre giapponesi

3 mesi 2015

Quota %

3 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Mar. 2015

Quota %

Mar. 2014

Quota %

Diff. %

436.398 192.269 151.488 89.588 16.948 762 887.453 221.991 143.461 20.117 385.569 243.167 96.734 339.901 268.460 242.559 809 157 243.525 171.129 17.800 14.960 21.511 2.239 227.639 182.704 44.453 227.157 119.855 96.092 215.947 179.553 23.419 202.972 155.785 9.949 165.734 164.365 63.563 53.103 39.426 7.531 46.957 45.714 38.903 34.747 9.172

12,05 5,31 4,18 2,47 0,47 0,02 24,51 6,13 3,96 0,56 10,65 6,72 2,67 9,39 7,41 6,70 0,02 0,00 6,73 4,73 0,49 0,41 0,59 0,06 6,29 5,05 1,23 6,27 3,31 2,65 5,96 4,96 0,65 5,61 4,30 0,27 4,58 4,54 1,76 1,47 1,09 0,21 1,30 1,26 1,07 0,96 0,25

393.626 184.870 143.167 77.362 11.304 834 811.163 208.569 140.018 24.113 372.700 216.384 92.063 308.447 250.044 226.074 26.370 113 252.557 158.017 20.311 16.118 7.404 2.161 204.011 170.587 32.999 203.586 109.215 89.258 198.473 157.768 16.002 173.770 143.171 7.321 150.492 130.671 58.029 50.573 33.712 8.871 42.583 46.983 40.072 20.451 9.245

11,84 5,56 4,31 2,33 0,34 0,03 24,40 6,27 4,21 0,73 11,21 6,51 2,77 9,28 7,52 6,80 0,79 0,00 7,60 4,75 0,61 0,48 0,22 0,07 6,14 5,13 0,99 6,13 3,29 2,69 5,97 4,75 0,48 5,23 4,31 0,22 4,53 3,93 1,75 1,52 1,01 0,27 1,28 1,41 1,21 0,62 0,28

10,87 4,00 5,81 15,80 49,93 -8,63 9,41 6,44 2,46 -16,57 3,45 12,38 5,07 10,20 7,36 7,29 -96,93 38,94 -3,58 8,30 -12,36 -7,18 190,53 3,61 11,58 7,10 34,71 11,58 9,74 7,66 8,80 13,81 46,35 16,80 8,81 35,90 10,13 25,79 9,54 5,00 16,95 -15,11 10,27 -2,70 -2,92 69,90 -0,79

183.430 87.836 63.565 38.355 7.470 400 381.056 95.877 61.713 9.718 167.308 107.407 38.816 146.223 136.109 118.747 272 34 119.053 74.894 6.274 6.261 9.256 1.111 97.796 82.216 22.500 104.716 55.733 44.425 100.158 82.612 9.743 92.355 67.137 4.768 71.905 80.824 27.928 26.505 23.099 5.081 28.180 22.020 22.135 15.114 4.293

11,16 5,34 3,87 2,33 0,45 0,02 23,18 5,83 3,75 0,59 10,18 6,53 2,36 8,90 8,28 7,22 0,02 0,00 7,24 4,56 0,38 0,38 0,56 0,07 5,95 5,00 1,37 6,37 3,39 2,70 6,09 5,03 0,59 5,62 4,08 0,29 4,37 4,92 1,70 1,61 1,41 0,31 1,71 1,34 1,35 0,92 0,26

164.509 82.206 59.751 33.907 4.779 379 345.531 86.871 55.207 11.620 153.698 96.204 36.099 132.303 125.019 113.884 6.277 38 120.199 65.889 7.822 6.990 2.951 883 84.535 78.689 15.832 94.521 47.338 40.403 87.741 70.929 6.222 77.151 60.016 3.674 63.690 66.639 26.126 23.028 17.806 5.832 23.638 20.968 22.028 8.893 3.860

11,12 5,56 4,04 2,29 0,32 0,03 23,35 5,87 3,73 0,79 10,39 6,50 2,44 8,94 8,45 7,70 0,42 0,00 8,12 4,45 0,53 0,47 0,20 0,06 5,71 5,32 1,07 6,39 3,20 2,73 5,93 4,79 0,42 5,21 4,06 0,25 4,30 4,50 1,77 1,56 1,20 0,39 1,60 1,42 1,49 0,60 0,26

11,50 6,85 6,38 13,12 56,31 5,54 10,28 10,37 11,78 -16,37 8,86 11,65 7,53 10,52 8,87 4,27 -95,67 -10,53 -0,95 13,67 -19,79 -10,43 213,66 25,82 15,69 4,48 42,12 10,79 17,73 9,95 14,15 16,47 56,59 19,71 11,87 29,78 12,90 21,29 6,90 15,10 29,73 -12,88 19,21 5,02 0,49 69,95 11,22

Nota: i dati di Malta non sono attualmente disponibili

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

3 m. ’15

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 4 Skoda Fabia 5 Renault Scénic 6 Opel Corsa 7 Hyundai ix35 8 VW Transporter 9 Seat Ibiza 10 VW Tiguan

3.132 2.177 1.715 1.633 1.369 1.327 1.309 1.293 1.289 1.271

-27,20 -12,08 -27,21 55,08 0,74 42,38 1,24 32,48 -0,08 -33,77

BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 Renault Clio 4 Opel Corsa 5 Audi A3

4.192 3.249 3.124 3.083 2.988

-7,42 -1,90 1,73 24,36 11,08

Marca e modello

6 7 8 9 10

CIPRO 1 Nissan Qashqai 2 Toyota Yaris 3 Volvo XC60 4 Ford Fiesta 5 VW Golf 6 Ford Kuga 7 Toyota Rav4 8 Hyundai ix35 8 Renault Captur 10 Nissan Juke

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

3 m. ’15

Diff.%

2.670 43,01 Peugeot 308 Mercedes Classe C 2.561 126,44 BMW Serie 3 2.553 -26,76 Peugeot 208 2.535 -4,52 Hyundai ix35 2.474 -14,57

144 96 87 81 80 63 55 54 54 52

114,93 -19,33 64,15 -4,71 63,27 320,00 41,03 80,00 125,00 -20,00

Marca e modello

3 m. ’15

DANIMARCA 1 Peugeot 108 2 Peugeot 208 3 VW up! 4 Toyota Aygo 5 Peugeot 308 6 Mitsub. Space Star 7 Toyota Yaris 8 VW Golf 9 Ford Fiesta 10 Renault Clio ESTONIA 1 Skoda Octavia 2 Nissan Qashqai 3 Honda CR-V 4 Toyota Avensis 5 Dacia Duster

Diff.%

1.984 1.958 9,69 1.874 -37,18 1.498 -21,98 1.403 208,35 1.371 1.265 43,59 1.187 2,50 1.182 -9,84 1.144 2,51

297 58,82 296 80,49 228 -6,94 171 50,00 167 119,74

Marca e modello

3 m. ’15

Diff.%

Renault Scénic Toyota Rav4 Toyota Auris Honda Civic VW Golf

147 53,13 138 -21,59 135 -1,46 119 124,53 106 -0,93

FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Auris 4 VW Passat 5 VW Golf 6 Toyota Yaris 7 Toyota Avensis 8 Ford Focus 9 Audi A3 10 Volvo V40

1.789 -6,43 1.488 24,52 916 -7,10 894 70,94 868 -52,77 811 3,44 745 10,04 647 -7,57 631 -23,42 531 13,46

6 7 8 9 10

55


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%

Marca e modello

234 119 113 99 99 97 72 65 63 60

181,93 128,85 52,70 890,00 7,61 -34,90 71,43 -32,99 800,00 1,69

POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Toyota Yaris 3 VW Golf 4 Skoda Rapid 5 Opel Corsa 6 Toyota Auris 7 Skoda Fabia 8 Ford Focus 9 Opel Astra 10 Dacia Duster

3.812 2.938 2.905 2.798 2.739 2.654 2.625 2.452 2.375 1.748

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 Skoda Yeti 5 VW Passat 6 Toyota Rav4 7 Fiat 500L 8 Toyota Avensis 9 VW Tiguan 10 VW Golf

463 325 179 139 131 83 82 65 64 57

42,46 137,23 22,60 247,50 67,95 -8,79 925,00 -12,16 56,10 -43,00

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 VW Polo 3 Nissan Qashqai 4 Peugeot 208 5 VW Golf 6 Opel Corsa 7 Renault Mégane 8 Renault Captur 9 Peugeot 308 10 Mercedes Cl. A

2.239 45,58 1.559 64,45 1.491 92,14 1.485 2,13 1.427 21,34 1.382 28,68 1.360 2,26 1.203 76,13 1.199 100,50 1.078 13,00

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 39.804 1,44 2 Vauxhall Corsa 29.100 22,07 3 Ford Focus 22.287 -9,98 4 VW Golf 19.435 1,44 5 Nissan Qashqai 18.686 44,44 6 Vauxhall Astra 15.009 -14,06 7 VW Polo 14.821 8,73 8 Audi A3 14.358 23,96 9 Mercedes Cl. C 13.975 46,75 10 Fiat 500 13.771 13,96

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 Audi A3 4 BMW Serie 4 4 VW Polo 6 BMW Serie 3 7 Peugeot 308 8 Skoda Octavia 9 Mercedes Classe C 10 Peugeot 208

484 401 319 258 258 224 211 208 199 173

-7,28 18,99 -20,84 183,52 4,88 -30,22 97,20 12,43 206,15 -8,95

REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 5.836 2 Skoda Fabia 3.345 3 Skoda Rapid 3.221 4 Hyundai i30 1.631 5 VW Golf 1.509 6 Skoda Yeti 1.357 7 Hyundai ix20 1.332 8 Skoda Superb 1.282 9 VW Golf Sport. 1.067 10 Dacia Duster 1.044

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Peugeot 208 5 Nissan Micra 6 Ford Fiesta 7 Citroën C3 8 Suzuki Swift 9 VW Golf 10 Hyundai i20

1.108 719 686 624 551 503 474 434 417 397

23,52 -23,67 1,18 570,97 -25,34 -18,34 13,13 62,55 4,25 -27,69

NORVEGIA 1 VW Golf 2 Tesla Model S 3 Toyota Rav4 4 Toyota Auris 5 Nissan Leaf 6 Skoda Octavia 7 Toyota Yaris 8 Nissan Qashqai 9 VW Passat 9 Mitsub. Outlander

3.617 1.532 1.370 1.164 1.082 1.062 1.045 834 687 687

130,24 -25,49 37,97 -21,77 -30,64 7,60 7,84 5,04 16,05 -8,76

SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Rapid 3 Skoda Fabia 4 VW Golf 5 Hyundai i20 6 Kia Ceed 7 Hyundai i30 8 Kia Sportage 9 Skoda Roomster 10 Opel Astra

1.083 1.028 895 537 492 464 459 340 305 293

IRLANDA 1 VW Golf 2 Ford Focus 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Corolla 5 Skoda Octavia 6 Ford Fiesta 7 Hyundai ix35 8 VW Passat 9 Toyota Yaris 10 Kia Sportage

2.971 2.567 2.114 2.043 1.969 1.928 1.886 1.746 1.553 1.389

19,13 25,34 3,07 32,49 23,06 21,41 20,20 42,41 37,43 23,69

PAESI BASSI 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 VW up! 5 Kia Picanto 6 Peugeot 108 7 Renault Captur 8 Toyota Aygo 9 Ford Fiesta 10 Toyota Yaris

4.106 9,70 4.000 -23,74 3.998 97,63 3.678 7,70 3.428 -10,73 3.056 2.606 -5,17 2.507 63,32 2.396 -16,22 2.389 58,00

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 Nissan Juke 3 VW Golf 4 VW Polo 5 Skoda Octavia 6 Dacia Duster 7 Renault Mégane 8 VW Passat 9 Opel Corsa 10 Renault Scénic

1.130 31,24 816 164,94 777 13,76 573 2,87 564 11,68 468 116,67 440 67,94 361 143,92 345 15,38 338 13,42

Marca e modello

3 m. ’15

Diff.%

Marca e modello

0,79 -0,32 31,32 47,89 22,17 -1,29 27,37 1,55 4,75 -9,45

LETTONIA 1 Nissan Qashqai 2 VW Passat 3 VW Golf 4 Fiat Punto 4 Skoda Yeti 6 Toyota Rav4 7 Nissan Juke 8 Skoda Octavia 9 BMW X6 10 Toyota Auris

50.517 3,58 22.387 47,01 17.674 3,31 16.202 13,87 15.634 15.468 5,61 13.658 -16,94 13.575 15,96 13.337 3,68 12.609 12,88

FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Captur 4 Peugeot 308 5 Peugeot 2008 6 Citroën C3 7 Renault Twingo 8 Renault Scénic 9 Renault Mégane 10 Citroën C4 P.

28.649 22.489 19.751 19.356 16.344 14.548 13.353 12.122 11.846 11.093

GERMANIA 1 VW Golf 2 VW Passat 3 VW Polo 4 Mercedes Cl. C 5 VW Golf Sport. 6 Audi A3 7 VW Tiguan 8 Opel Corsa 9 Skoda Octavia 10 Audi A4

56

3 m. ’15

3 m. ’15

Diff.%

18,27 45,59 80,66 47,65 27,40 25,43 11,13 28,51 35,33 14,77

16,65 88,88 11,61 14,62 2,86 69,84 29,95 13,96 69,76

12,46 7,64 2,40 -47,61 100,82 -40,21 -20,86 62,68 116,31 7,33

Marca e modello

3 m. ’15

SPAGNA 1 Seat Ibiza 10.193 2 Seat Leon 9.391 3 VW Golf 7.299 4 VW Polo 7.043 5 Nissan Qashqai 6.651 6 Renault Mégane 6.543 7 Opel Corsa 5.708 8 Dacia Sandero 5.616 9 Renault Clio 5.367 10 Peugeot 208 5.189 SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 VW Golf 4 Volvo XC60 5 Volvo V60 6 Volvo V40 7 Toyota Auris 8 Skoda Octavia 9 Kia Cee’d 10 BMW Serie 3

Diff.%

59,99 47,08 24,26 31,42 54,39 72,18 -0,31 15,46 55,88 39,00

6.499 31,85 4.394 46,96 4.350 34,26 2.988 19,14 2.839 19,94 2.205 11,14 1.774 19,95 1.328 43,41 1.299 -13,80 1.249 -20,14

SVIZZERA 1 Skoda Octavia 3.400 38,61 2 VW Golf 2.611 -1,51 3 VW Polo 1.492 74,50 4 Mercedes Cl. C 1.220 72,32 5 Audi A3 1.030 9,81 6 Seat Leon 937 0,86 7 BMW Serie 3 926 -14,02 8 VW Tiguan 850 -24,98 9 Renault Clio 828 26,22 10 Mercedes Classe A 826 -2,82 UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Suzuki Swift 3 Opel Astra 4 Ford Focus 5 VW Golf 6 Fiat 500 7 Dacia Duster 8 Opel Corsa 9 Nissan Qashqai 10 Opel Mokka

1.409 24,25 651 25,92 646 33,75 636 13,37 456 -2,98 432 180,52 406 -9,78 385 4,05 370 58,80 361 43,25

I dati di Islanda non sono attualmente disponibili

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics 3 m. ’15

3 m. ’14

Giulietta 11.438 MiTo 3.448 Altri 98 Totale Alfa Romeo 14.984 D3 50 Altri 140 Totale Alpina 190 190 V8 Vanquish 99 DB9 78 Altri 60 Totale Aston Martin 427 A3 54.199 A4 32.418 A6 23.172 A1 20.593 Q3 19.527 Q5 15.824 A5 12.324 TT 5.246 A7 3.005 Q7 2.534 A8 1.965 R8 297 Altri 103 Totale Audi 191.207 Continental GT 424 Flying Spur 146 Mulsanne 61 Altri 7 Totale Bentley 638 Serie 3 37.460 Serie 1 31.416 Serie 5 24.327 22.145 Serie 2 Serie 4 18.626 X3 10.822 X1 10.342 9.220 X5 X4 6.120 X6 3.691 i3 2.482 Serie 6 1.569 Z4 1.209 1.197 Serie 7 i8 753 Altri 21 181.400 Totale BMW Bluecar 188 Bluesummer 66 Totale Bolloré 254 Bugatti Veyron 2 CTS 46 29 Escalade SRX 20 Altri 23 Totale Cadillac 118 Caterham Super 7 19 Spark 189 Trax 117 Cruze 61 Camaro 48 Aveo 29

10.941 4.872 229 16.042 27 135 162 226 102 76 69 473 49.819 30.890 19.632 26.035 20.384 13.378 12.430 3.970 2.242 2.960 1.857 274 11 183.882 455 208 53 8 724 47.128 34.464 27.445 1.959 10.145 11.908 17.382 8.861 24 1.507 2.327 2.123 1.360 1.414 37 72 168.156 275 0 275 2 39 22 24 20 105 16 7.432 6.550 4.808 370 2.068

Marca e modello

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14

Diff. %

Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

4,54 -29,23 -57,21 -6,60 85,19 3,70 17,28 -15,93 -2,94 2,63 -13,04 -9,73 8,79 4,95 18,03 -20,90 -4,20 18,28 -0,85 32,14 34,03 -14,39 5,82 8,39 836,36 3,98 -6,81 -29,81 15,09 -12,50 -11,88 -20,51 -8,84 -11,36 83,60 -9,12 -40,50 4,05 144,92 6,66 -26,10 -11,10 -15,35 -70,83 7,88 -31,64 -7,64 0,00 17,95 31,82 -16,67 15,00 12,38 18,75 -97,46 -98,21 -98,73 -87,03 -98,60

-0,55 -30,04 -38,79 -9,38 63,16 3,23 17,28 -3,01 18,64 2,00 -5,26 2,14 14,62 5,59 24,95 -25,71 9,82 17,92 4,27 16,08 10,61 -15,55 2,17 -14,04 850,00 6,75 7,02 -14,63 45,00 150,00 4,82 -16,45 -15,42 -11,81 515,66 66,80 -10,24 -40,38 10,47 95,01 1,23 -31,39 -7,46 -25,29 -80,00 5,22 -61,34 -61,34 9,09 -63,64 57,14 20,00 -2,94 50,00 -96,56 -97,65 -98,41 -87,07 -97,89

Captiva Orlando Altri Totale Chevrolet Ypsilon Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 Cactus C1 C4 C3 Picasso Berlingo C5 C4 Aircross C-Elysee DS4 Jumpy DS3 Jumper Nemo C-Zero DS5 Altri Totale Citroën Corvette Sandero Duster Logan Dokker Lodgy Totale Dacia Challenger Durango Altri Totale Dodge DR5 Citycross Altri Totale DR DS 3 DS 4 DS 5 Totale DS 458 California F12 FF LaFerrari Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto 500X Ducato Freemont Fiorino Doblò Scudo Bravo

22 20 39 525 92 30 122 31.256 28.810 22.331 18.274 12.372 10.809 8.907 3.795 2.750 1.267 1.243 1.105 576 566 400 168 113 61 144.803 136 36.419 33.033 10.563 5.439 5.184 90.638 49 42 17 108 62 37 0 99 12.230 3.461 2.553 18.244 265 229 86 44 16 11 651 50.018 46.021 26.579 20.384 10.373 6.455 3.650 2.862 2.309 400 203

2.219 2.068 262 25.777 422 196 618 35.966 32.740 86 13.421 18.739 15.447 9.805 4.756 2.957 1.681 5.756 1.010 15.000 399 847 176 3.224 517 162.527 32 37.973 29.262 11.314 4.126 5.161 87.836 40 74 36 150 25 42 9 76 18 26 0 44 388 67 107 55 11 9 637 46.742 41.435 26.431 25.433 0 5.049 4.342 2.991 1.700 448 1.107

4.887 1.353 71 6.311 31 64 95 129 70 51 36 286 24.781 14.376 10.266 8.594 9.297 7.252 6.523 2.988 1.209 1.195 800 153 38 87.472 244 70 29 5 348 17.837 14.158 10.327 9.629 9.723 4.267 4.394 4.261 2.290 1.369 1.152 857 719 514 323 3 81.823 75 0 75 1 12 4 11 6 33 15 58 34 22 19 11

4.914 1.934 116 6.964 19 62 81 133 59 50 38 280 21.620 13.615 8.216 11.568 8.466 6.150 6.256 2.574 1.093 1.415 783 178 4 81.938 228 82 20 2 332 21.350 16.739 11.710 1.564 5.829 4.754 7.370 3.857 12 702 1.138 1.249 777 688 8 15 77.762 194 0 194 0 11 11 7 5 34 10 1.687 1.445 1.380 147 522

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14

-99,01 -99,03 -85,11 -97,96 -78,20 -84,69 -80,26 -13,10 -12,00 36,16 -33,98 -30,03 -9,16 -20,21 -7,00 -24,63 -78,41 9,41 -96,16 41,85 -52,77 -4,55 -96,50 -88,20 -10,91 325,00 -4,09 12,89 -6,64 31,82 0,45 3,19 22,50 -43,24 -52,78 -28,00 148,00 -11,90 -100,00 30,26 -31,70 241,79 -19,63 -20,00 45,45 22,22 2,20 7,01 11,07 0,56 -19,85 27,85 -15,94 -4,31 35,82 -10,71 -81,66

4 3 17 168 27 9 36 13.546 12.513 9.369 8.093 5.263 4.961 3.777 1.385 1.038 542 484 422 285 312 175 120 58 10 62.353 84 15.355 12.730 4.009 2.026 1.897 36.017 26 20 6 52 27 9 0 36 6.582 1.507 898 8.987 154 122 53 17 8 3 357 22.946 19.314 11.658 7.304 5.069 4.295 1.303 1.060 826 177 49

Diff. %

377 -98,94 411 -99,27 61 -72,13 6.030 -97,21 305 -91,15 116 -92,24 421 -91,45 13.745 -1,45 12.934 -3,25 86 5.891 37,38 7.221 -27,12 6.325 -21,57 4.098 -7,83 1.735 -20,17 900 15,33 634 -14,51 2.643 -81,69 380 11,05 7.604 -96,25 196 59,18 217 -19,35 103 16,50 1.315 -95,59 180 -94,44 66.207 -5,82 22 281,82 14.519 5,76 11.628 9,48 4.674 -14,23 1.446 40,11 1.907 -0,52 34.174 5,39 17 52,94 38 -47,37 14 -57,14 69 -24,64 9 200,00 8 12,50 4 -100,00 21 71,43 4 7 0 11 199 -22,61 48 154,17 57 -7,02 21 -19,05 3 166,67 3 0,00 331 7,85 21.981 4,39 27,25 15.178 12.452 -6,38 8.549 -14,56 0 2.947 45,74 1.453 -10,32 1.150 -7,83 603 36,98 185 -4,32 328 -85,06

57


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Sedici Altri Totale Fiat Fiesta Focus Kuga C-Max Mondeo Ka B-Max Ecosport Transit Custom S-Max Transit Connect Transit Courier Galaxy Transit Ranger Mustang Altri Totale Ford Haval H6 Altri Totale Great Wall CR-V Civic Jazz Accord Altri Totale Honda ix35 i20 i10 i30 ix20 i40 Santa Fe Elantra H-1 Veloster Altri Totale Hyundai Q50 QX70 Q70 QX50 M Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Renegade Cherokee Grand Cherokee Wrangler Compass

161 38 169.453 87.284 60.329 24.968 21.331 18.530 14.593 13.628 9.794 4.600 4.057 3.448 3.382 2.574 1.057 281 161 60 270.077 21 13 34 14.376 11.998 10.752 953 61 38.140 28.010 26.145 23.676 18.709 10.214 6.288 4.655 288 194 141 83 118.403 599 364 127 44 13 16 1.163 141 115 23 138 5.603 1.209 438 89 20 7.359 12.591 3.989 3.243 1.244 245

868 126 156.672 84.939 60.514 18.994 21.787 13.534 15.033 16.734 110 2.955 8.753 1.188 0 4.993 1.469 245 119 59 251.426 13 107 120 14.751 11.152 12.025 1.035 359 39.322 23.320 20.097 21.428 20.951 9.759 7.504 2.750 208 252 192 44 106.505 441 101 8 16 24 141 731 144 97 12 109 6.381 951 621 526 9 8.488 0 174 3.567 1.236 2.006

58

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14

Diff. %

Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14

Diff. %

-81,45 -69,84 8,16 2,76 -0,31 31,45 -2,09 36,91 -2,93 -18,56 55,67 -53,65 190,24 -48,45 -28,05 14,69 35,29 1,69 7,42 61,54 -87,85 -71,67 -2,54 7,59 -10,59 -7,92 -83,01 -3,01 20,11 30,09 10,49 -10,70 4,66 -16,20 69,27 38,46 -23,02 -26,56 88,64 11,17 35,83 260,40 175,00 -45,83 -88,65 59,10 -2,08 18,56 91,67 26,61 -12,19 27,13 -29,47 -83,08 122,22 -13,30 -9,08 0,65 -87,79

-83,11 -51,06 13,66 6,61 5,53 34,78 -2,64 42,16 -7,76 -19,20 58,37 -64,82 200,72 -58,29 4,73 -15,12 66,67 -50,00 8,97 200,00 -82,22 -70,21 9,48 14,36 -14,18 11,75 -86,92 1,31 25,95 38,51 31,54 -8,82 16,81 -16,47 67,03 131,03 -14,42 -32,94 50,00 19,86 131,75 245,45 780,00 214,29 -40,00 -78,57 124,36 11,54 84,62 266,67 97,62 -3,51 20,16 -40,34 -86,35 266,67 -8,49 10,29 10,75 -95,18

Totale Jeep 21.312 Sportage 28.695 Cee'd 19.516 Rio 16.026 Picanto 15.094 Venga 7.590 Carens 5.871 Sorento 3.518 Soul 3.356 Optima 954 Altri 4 Totale Kia 100.624 Niva 392 Altri 46 Totale Lada 438 Huracan 152 Aventador 54 Altri 4 Totale Lamborghini 210 Ypsilon 16.802 Voyager 678 115 Delta Altri 18 Totale Lancia 17.613 Range Rover Evoque 16.059 Range Rover Sport 8.227 Discovery Sport 5.821 Discovery 4.419 Range Rover 4.003 Defender 268 Freelander 263 Altri 16 Totale Land Rover 39.076 NX 3.838 2.345 CT IS 2.036 RX 1.104 GS 410 223 Altri Totale Lexus 9.956 Elise 78 Exige 72 42 Evora Totale Lotus 192 XUV500 121 Goa Pick-Up 22 Altri 3 Totale Mahindra 146 1.155 Ghibli Quattroporte 230 Granturismo 103 54 Grancabrio Altri 5 Totale Maserati 1.547 Mazda3 18.372 CX-5 15.342 Mazda6 9.040 6.372 Mazda2 Mazda5 2.186 MX-5 1.149 366 CX-9 Altri 10 52.837 Totale Mazda 650S 14

6.983 23.879 19.448 15.536 15.512 6.866 6.251 2.285 1.071 810 5 91.663 337 20 357 0 66 34 100 17.279 866 1.291 192 19.628 14.586 7.913 0 3.278 3.586 391 5.644 14 35.412 0 2.313 2.879 1.378 618 58 7.246 33 55 22 110 46 21 5 72 1.083 209 86 53 15 1.446 13.229 16.447 9.789 7.222 1.859 1.353 0 5 49.904 3

205,20 20,17 0,35 3,15 -2,69 10,54 -6,08 53,96 213,35 17,78 -20,00 9,78 16,32 130,00 22,69 -18,18 -88,24 110,00 -2,76 -21,71 -91,09 -90,63 -10,27 10,10 3,97 34,81 11,63 -31,46 -95,34 14,29 10,35 1,38 -29,28 -19,88 -33,66 284,48 37,40 136,36 30,91 90,91 74,55 163,04 4,76 -40,00 102,78 6,65 10,05 19,77 1,89 -66,67 6,98 38,88 -6,72 -7,65 -11,77 17,59 -15,08 100,00 5,88 366,67

244,32 20,61 4,30 8,16 -4,69 30,16 3,19 39,81 188,56 -2,74 13,48 15,83 333,33 30,95 -17,24 -86,67 104,55 -10,89 10,39 -94,39 -86,79 -16,07 11,97 17,09 23,40 15,65 -1,18 -97,94 133,33 22,15 -12,62 -15,39 -9,31 -43,23 500,00 31,87 150,00 32,35 166,67 90,77 168,75 -11,11 -66,67 85,71 46,83 54,69 30,56 0,00 -83,33 42,17 86,63 -7,41 2,01 -7,95 24,21 -20,82 200,00 16,81 166,67

50 296 23 47 74.074 65.169 47.214 44.285 32.198 30.512 12.250 9.089 10.330 10.610 9.229 6.492 7.153 7.755 6.304 7.802 3.952 96 2.024 1.278 1.387 3.943 1.675 557 1.382 0 1.036 2.484 531 507 73 86 85 51 15 30 136.838 125.577 6 2 8 45 14 47 8.048 7.351 6.610 5.780 6.637 7.734 561 502 31 237 21.887 21.604 12.755 10.127 11.941 8.621 12.248 9.311 8.125 8.911 4.573 3.915 2.937 3.516 2.310 1.383 134 58 89 104 57 85 24 16 55.193 46.047 292 126 152 44 44 5 22 7 6 10 9 42 234 525 58 52 72 39 11 3 83 42 3.898 4.040 775 645 247 414 46 337 3 11 4.977 5.439 5.353 0 1.914 119 1.329 1.205 546 493 41 850

9.183 12.406 8.424 7.222 5.545 3.573 2.425 1.777 1.538 390 2 43.302 139 26 165 64 24 2 90 5.852 308 27 7 6.194 7.578 4.536 4.835 2.726 2.549 168 65 7 22.464 1.618 1.205 1.083 594 176 132 4.808 55 45 24 124 43 8 1 52 555 99 47 33 1 735 9.662 6.559 4.926 3.578 1.067 772 80 3 26.647 8

2.667 10.286 8.077 6.677 5.818 2.745 2.350 1.271 533 401 0 38.158 120 6 126 0 29 15 44 6.567 279 481 53 7.380 6.768 3.874 0 2.209 2.204 170 3.163 3 18.391 0 1.379 1.280 655 310 22 3.646 22 34 9 65 16 9 3 28 378 64 36 33 6 517 5.177 7.084 4.829 3.887 859 975 0 1 22.812 3

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Altri Totale McLaren Classe C Classe A Classe E Classe B GLA CLA GLK Classe M Classe S Classe V CLS SLK Vito Sprinter GL Citan Classe G SL AMG GT Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Totale MG Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Lancer Pajero Pajero i L200 Attrage Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Pulsar X-Trail Leaf NV200 370Z Pathfinder Murano GT-R Altri Totale Nissan Corsa Astra Mokka Insignia Meriva

6 20 46.713 29.576 22.307 21.437 14.211 11.292 6.495 5.114 4.594 4.565 3.227 3.186 2.189 1.329 1.054 917 677 606 324 116 179.929 583 276 859 32.509 10.623 1.418 44.550 11.409 11.291 8.533 1.157 909 699 198 178 161 10 34.545 62 26 28 116 65.111 29.226 21.368 16.527 13.911 10.190 5.224 1.421 222 199 197 175 263 164.034 49.135 31.674 31.575 14.387 12.031

41 44 32.075 31.344 25.791 21.659 4.066 9.370 5.720 5.400 4.178 164 2.771 3.386 5.890 1.443 977 1.124 638 790 2 338 157.126 409 137 546 16.246 14.321 2.422 32.989 8.162 5.511 4.380 845 469 422 181 141 0 128 20.239 47 34 28 109 53.639 27.494 19.691 20.092 0 1.656 3.827 1.721 199 468 160 150 582 129.679 40.670 28.509 22.381 16.336 12.542

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14

Diff. %

Marca e modello

-85,37 -54,55 45,64 -5,64 -13,51 -1,02 249,51 20,51 13,55 -5,30 9,96 16,46 -5,91 -62,84 -7,90 7,88 -18,42 6,11 -23,29 -65,68 14,51 42,54 101,46 57,33 100,10 -25,82 -41,45 35,05 39,78 104,88 94,82 36,92 93,82 65,64 9,39 26,24 -92,19 70,69 31,91 -23,53 0,00 6,42 21,39 6,30 8,52 -17,74 515,34 36,50 -17,43 11,56 -57,48 23,13 16,67 -54,81 26,49 20,81 11,10 41,08 -11,93 -4,07

-61,54 -18,75 28,92 5,70 -2,41 -4,25 68,17 62,08 47,76 10,47 14,38 29,26 -6,07 -61,41 -4,29 -3,33 19,87 24,45 -28,29 -69,44 15,91 47,65 250,79 83,10 103,54 -23,31 -34,57 42,44 52,83 140,54 36,17 -6,47 104,57 66,17 -20,83 -63,38 -95,83 71,15 66,67 -11,11 33,33 31,37 13,27 8,35 2,64 -23,31 484,23 94,13 -0,27 12,23 -70,23 1,28 12,28 -57,28 22,55 22,10 9,84 50,88 -6,39 -16,14

Adam 11.855 9.387 Zafira 8.373 12.550 Vivaro 1.540 1.771 Agila 1.360 2.324 Cascada 1.092 1.543 Antara 1.038 1.642 Combo 357 449 Movano 136 125 Altri 85 128 Totale Opel 164.638 150.357 208 60.667 62.220 308 48.894 33.297 2008 41.265 36.059 108 21.248 0 3008 17.659 21.436 508 12.515 11.351 5008 7.859 9.459 Partner 6.101 6.469 RCZ 1.181 1.776 Expert 1.078 910 207 785 7.118 656 626 4008 301 609 796 Bipper 551 664 iON 263 105 Boxer 195 146 Altri 101 14.358 Totale Peugeot 221.627 206.790 Macan 5.724 341 Cayenne 4.708 3.637 911 3.586 3.615 Panamera 1.081 1.694 Boxster 1.066 1.246 Cayman 647 736 57 1 918 Altri 49 9 Totale Porsche 16.918 11.279 Clio 79.490 74.025 51.849 40.928 Captur Mégane 33.960 30.406 Scénic 28.543 28.039 Twingo 27.690 19.177 6.343 6.015 Kangoo Laguna 3.353 5.334 Zoe 2.938 1.210 Koleos 2.900 2.581 Trafic 1.694 2.519 Fluence 1.419 1.346 2.109 795 Espace Master 421 313 Symbol 237 1 138 39 Altri Totale Renault 241.343 214.469 Wraith 56 75 Ghost 49 51 Phantom 19 36 Altri 2 3 165 126 Totale Rolls-Royce Saab 9-3 43 29 Leon 36.125 29.423 28.706 32.365 Ibiza Mii 6.505 6.129 5.024 6.191 Alhambra Altea 4.873 4.520

5 13 20.991 13.374 11.640 8.772 6.096 5.924 2.868 2.090 2.076 2.032 1.617 2.042 1.096 491 464 380 285 370 249 55 82.912 440 221 661 16.896 4.853 774 22.523 4.906 6.105 2.707 419 358 447 57 26 67 2 15.094 35 16 16 67 31.560 14.787 10.627 7.823 6.607 5.077 3.440 742 156 78 79 128 91 81.195 21.374 13.750 12.128 5.978 5.004

13 16 16.282 12.653 11.928 9.161 3.625 3.655 1.941 1.892 1.815 77 1.251 2.174 2.840 513 480 317 229 516 0 180 71.529 298 63 361 8.301 6.328 1.183 15.812 3.210 2.538 1.988 448 175 269 72 71 0 48 8.819 21 18 12 51 27.863 13.647 10.354 10.201 0 869 1.772 744 139 262 78 114 213 66.256 17.506 12.518 8.038 6.386 5.967

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14

26,29 -33,28 -13,04 -41,48 -29,23 -36,78 -20,49 8,80 -33,59 9,50 -2,50 46,84 14,44 -17,62 10,25 -16,92 -5,69 -33,50 18,46 -88,97 4,79 -23,49 -17,02 150,48 33,56 -99,30 7,17 29,45 -0,80 -36,19 -14,45 -12,09 444,44 50,00 7,38 26,68 11,69 1,80 44,39 -5,17 -37,14 142,81 12,36 -32,75 5,42 -62,30 34,50 -71,74 12,53 -25,33 -3,92 -47,22 -33,33 -23,64 48,28 22,78 12,75 6,13 23,23 7,81

4.676 3.449 848 388 630 429 184 51 21 68.910 27.447 21.435 17.596 8.842 7.387 5.073 3.395 2.563 560 533 329 234 249 193 115 82 26 96.059 2.284 1.965 1.780 453 584 352 31 27 7.476 36.342 23.302 16.180 12.531 10.148 2.512 1.578 1.317 614 764 426 552 207 0 12 106.485 30 20 8 0 58 42 15.843 14.243 2.420 2.622 1.888

Diff. %

4.341 7,72 5.046 -31,65 668 26,95 831 -53,31 956 -34,10 666 -35,59 177 3,95 53 -3,77 42 -50,00 63.195 9,04 26.351 4,16 13.465 59,19 14.641 20,18 0 8.810 -16,15 4.256 19,20 3.831 -11,38 2.675 -4,19 950 -41,05 411 29,68 2.812 -88,30 174 34,48 301 -17,28 227 -14,98 28 310,71 58 41,38 6.912 -99,62 85.902 11,82 123 1.483 32,50 1.472 20,92 668 -32,19 637 -8,32 379 -7,12 1 1 4.764 56,93 32.262 12,65 17.991 29,52 14.945 8,26 12.607 -0,60 8.482 19,64 2.796 -10,16 2.625 -39,89 619 112,76 665 -7,67 927 -17,58 461 -7,59 841 -34,36 131 58,02 1 -100,00 51 -76,47 95.404 11,61 31 -3,23 27 -25,93 16 -50,00 0 74 -21,62 7 500,00 13.706 15,59 12.771 11,53 2.330 3,86 1.867 40,44 1.746 8,13

59


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Toledo Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Fortwo Forfour Totale Smart Korando Rexton Rodius Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy WRX Impreza BRZ Altri Totale Subaru Swift SX4 S-Cross Alto Celerio Jimny Grand Vitara Splash SX4 Altri Totale Suzuki Aria Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris Aygo Rav4 Verso Avensis Corolla Prius Verso-S Prius+ Landcruiser GT 86 Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Mokka Insignia Zafira Adam Meriva

2.624 88.683 53.696 31.584 18.368 16.327 11.666 9.430 6.843 147.914 12.681 10.755 23.436 1.762 577 250 88 2.677 3.838 2.568 2.413 329 169 118 17 9.452 17.183 10.124 4.897 4.890 2.990 2.556 1.720 1.321 103 45.784 32 26 58 3.274 15 3.289 50.516 32.849 24.489 17.427 8.527 7.515 4.274 2.118 2.080 2.046 1.559 398 108 180 154.086 29.100 15.009 11.089 9.203 4.072 3.174 2.317

3.091 76.893 50.298 28.744 18.606 14.032 11.594 10.276 6.795 140.345 16.032 7 16.039 1.059 493 260 75 1.887 3.976 2.800 1.742 115 296 141 108 9.178 12.578 10.837 9.901 0 2.704 1.913 4.017 4.387 121 46.458 16 129 145 3.068 4 3.072 45.731 34.455 18.824 14.086 7.429 6.878 4.087 2.281 1.798 1.602 1.710 913 113 1.409 141.316 23.840 17.465 7.525 7.860 9.075 3.622 2.046

60

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14

Diff. %

Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

-15,11 15,33 6,76 9,88 -1,28 16,36 0,62 -8,23 0,71 5,39 -20,90 46,12 66,38 17,04 -3,85 17,33 41,87 -3,47 -8,29 38,52 186,09 -42,91 -16,31 -84,26 2,99 36,61 -6,58 -50,54 10,58 33,61 -57,18 -69,89 -14,88 -1,45 100,00 -79,84 -60,00 6,71 275,00 7,06 10,46 -4,66 30,09 23,72 14,78 9,26 4,58 -7,15 15,68 27,72 -8,83 -56,41 -4,42 -87,22 9,04 22,06 -14,06 47,36 17,09 -55,13 -12,37 13,25

-15,30 13,06 7,29 8,39 3,53 0,51 7,64 -8,45 30,08 5,99 -19,72 55,22 67,66 15,45 -7,81 36,17 42,41 7,02 -6,61 106,53 213,46 -28,57 -18,52 -92,86 21,24 53,58 -6,49 -64,69 16,00 172,13 -73,20 -64,52 -35,94 7,52 125,00 -83,33 -65,22 7,12 7,57 10,44 7,38 29,06 15,39 21,07 6,89 44,82 -9,54 20,07 58,61 6,85 -62,06 17,14 -89,39 12,37 19,47 -15,34 33,98 4,07 -60,89 -12,34 14,09

Antara 681 Agila 193 Cascada 167 Vivaro 104 Ampera 51 Altri 17 Totale Vauxhall 75.177 Golf 132.008 Polo 78.165 Passat 51.163 Tiguan 37.148 up! 29.122 Golf Sportsvan 27.802 Touran 22.158 Transporter 14.113 Caddy 11.576 Sharan 8.080 Touareg 5.303 Beetle 5.173 Scirocco 3.480 CC 3.394 2.407 Jetta Eos 579 Phaeton 381 Crafter 339 Amarok 79 Altri 70 Totale Volkswagen 432.540 V40 19.080 XC60 18.164 V70 11.953 V60 10.877 S60 2.608 S80 649 101 XC90 Altri 9 Totale Volvo 63.441 Altri 1.510 3.610.219 Totale

913 1.367 198 257 118 7 74.293 129.329 72.932 36.156 39.855 32.863 217 25.037 11.911 9.827 7.610 4.100 5.877 2.216 3.822 2.393 578 394 441 98 5.115 390.771 17.086 14.240 10.481 10.616 3.030 824 2.188 173 58.638 1.420 3.308.248

1.085 38.101 20.861 13.997 7.689 7.118 4.652 4.367 3.386 62.070 4.998 4.666 9.664 840 254 118 64 1.276 1.905 1.059 1.392 163 60 66 2 4.647 9.104 4.884 1.396 2.469 1.124 2.060 526 655 41 22.259 9 7 16 2.363 10 2.373 22.467 14.893 11.010 6.621 3.569 3.135 1.606 958 730 893 686 206 41 63 66.878 19.391 9.617 7.341 5.248 2.378 2.231 1.619

1.281 33.701 19.443 12.914 7.427 7.082 4.322 4.770 2.603 58.561 6.226 0 6.226 501 220 128 47 896 1.780 1.134 674 52 84 81 28 3.833 5.928 5.223 3.953 0 969 757 1.963 1.846 64 20.703 4 42 46 2.206 0 2.206 20.344 13.869 8.531 5.738 2.948 2.933 1.109 1.059 608 563 642 543 35 594 59.516 16.231 11.359 5.479 5.043 6.081 2.545 1.419

Diff. % Mar. ’15 Mar. ’14

Diff. %

-25,41 -85,88 -15,66 -59,53 -56,78 142,86 1,19 2,07 7,18 41,51 -6,79 -11,38 -11,50 18,49 17,80 6,18 29,34 -11,98 57,04 -11,20 0,59 0,17 -3,30 -23,13 -19,39 -98,63 10,69 11,67 27,56 14,04 2,46 -13,93 -21,24 -95,38 -94,80 8,19 6,34 9,13

-12,54 -87,94 -18,87 -39,26 -68,29 125,00 -2,75 -0,54 9,35 36,12 -2,34 -13,40 -11,54 21,54 17,19 19,99 60,82 -9,55 68,10 -3,93 14,55 -3,26 -6,06 -34,94 -10,81 -96,78 11,39 9,47 33,26 18,17 -4,44 -20,67 -18,10 -95,58 -80,56 7,71 21,14 11,51

488 558 114 945 129 159 99 163 26 82 9 4 48.690 50.068 55.532 55.832 33.264 30.420 20.759 15.250 15.538 15.911 11.702 13.513 11.131 148 9.287 10.499 5.794 4.767 4.799 4.095 3.763 3.136 2.422 1.506 2.737 3.026 1.950 1.160 1.688 1.757 1.047 914 356 368 155 165 108 166 33 37 26 807 182.091 163.477 8.897 8.127 8.138 6.107 5.144 4.353 4.214 4.410 1.059 1.335 285 348 48 1.086 7 36 27.792 25.802 848 700 1.640.162 1.470.851

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS Segmento

3 mesi 2014

Quota %

Diff. %

A - Utilitarie

332.268

9,20

303.529

9,17

9,47

B - Piccole

914.299

25,33

861.901

26,05

6,08

C1 - Compatte

592.894

16,42

540.028

16,32

9,79

C2 - Compatte superiori

302.871

8,39

287.091

8,68

5,50

D1 - Medie

152.107

4,21

135.092

4,08

12,60

D2 - Medie superiori

161.359

4,47

155.833

4,71

3,55

94.014

2,60

94.062

2,84

-0,05

E2 - Lusso

9.365

0,26

9.427

0,28

-0,66

MPV Mini

317.316

8,79

303.563

9,18

4,53

MPV Medi

28.612

0,79

25.257

0,76

13,28

MPV Grandi

48.502

1,34

50.489

1,53

-3,94

SUV Piccoli

82.624

2,29

42.611

1,29

93,90

424.769

11,77

354.658

10,72

19,77

671

0,02

464

0,01

44,61

SUV Lusso

48.701

1,35

46.319

1,40

5,14

Sportive

79.189

2,19

78.923

2,39

0,34

Altri

20.661

0,57

19.001

0,57

8,74

E1 - Grandi

SUV Medi SUV Grandi

3 mesi 2015 Quota %

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


MERCATO ITALIA Decisiva la spinta degli incentivi FCA prolungati per un mese, ma non risolutivi

Non potrà durare a lungo la spinta impressa al mercato italiano dagli incentivi varati ad inizio aprile dai brand di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), malgrado la decisione di proseguire con l’offerta per tutto il mese di maggio. Si tratta infatti di un impegno economico rilevante, non sostenibile per più mesi, come hanno sottolineato in situazioni diverse sia il Presidente dell’Unrae, Massimo Nordio, sia il Presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi. Questo è l’unico lato negativo di una operazione brillante, che ha generato importanti reazioni dei privati, concretizzatesi con un +28%, con molti che hanno acquistato una Fiat, una Lancia o un’Alfa godendo di un aiuto economico di 2.000 o addirittura di 3.000 euro garantito dai brand, dai Concessionari e della Finanziaria FCA. Per andare ai numeri, il Gruppo italo-americano ha registrato 8.640 immatricolazioni in più, con una crescita del 24,8%, qualcosina in più rispetto a quanto è cresciuto l’intero mercato di aprile (+24,2%) e con una buona fetta di quei 158.000 nuovi ordini (+31%) raccolti in aprile e che si trasformeranno in consegne nel corso del mese di maggio, facendo registrare a fine mese (previsione Anfia) 146.000 immatricolazioni e un positivo +10,3% rispetto al maggio dello scorso anno. In un’ottica allargata, il Gruppo FCA - che comprende anche

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche

Jeep che sta andando molto bene - in aprile ha portato la sua quota sul mercato totale al 29,2% puntando al recupero di quel 0,8% che le restituirebbe il desiderato 30% del mercato italiano. Nel complesso del primo quadrimestre, mentre FCA detiene una quota del 28,6% di appena lo 0,2% superiore a quella che deteneva nel primo quadrimestre dello scorso anno, c’è da registrare una lotta a coltello per il terzo posto nella classifica delle vendite in Italia dopo i primi 4 mesi. Ferma restando la seconda posizione saldamente nelle mani del Gruppo Volkswagen (7,5% di quota, +13,9%), la sfida tutta francese fra Renault-Dacia e Peugeot-Citroën vede il sorpasso della prima coppia che ora è avanti sia pure solo di 470 unità. Ricordiamo che in aprile il vantaggio della coppia PSA era di 431 unità. In buon sostanza, il sorpasso è dovuto essenzialmente all’ottimo risultato fatto registrare da Dacia (+61,1% in aprile). Registriamo infine una novità Unrae, proposta con la diffusione dei dati di aprile: la suddivisione delle immatricolazioni del noleggio nei due rami di attività, breve e lungo. Ecco i dati disaggregati, elaborati dal Centro Studi dell’associazione delle Case estere: la crescita complessiva è del 18,1%, con il breve che registra un +25% e il lungo un +11,2%. In termini di quota, il breve è al 13,5% sul totale e il lungo all’11,5%.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI APRILE Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 27/04 Quota % al 30/04

Fiat Volkswagen Renault Ford Peugeot Opel Toyota Lancia Nissan Citroën Audi Mercedes Hyundai Dacia BMW Kia Alfa Romeo Jeep Smart Seat

16,19 8,78 8,80 6,29 6,24 5,61 2,82 2,97 2,92 3,23 2,87 3,75 3,41 3,76 3,31 3,13 1,51 2,13 1,79 1,50

21,26 7,65 7,20 6,85 5,75 5,18 3,94 3,70 3,49 3,36 3,34 2,99 2,84 2,83 2,81 2,38 1,85 1,80 1,74 1,15

Marche

21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Quota % al 27/04 Quota % al 30/04

Volvo Mini Land Rover Suzuki Skoda Mazda DS Porsche Mitsubishi Honda Abarth Lexus Subaru Maserati SsangYong Infiniti Jaguar DR Mahindra Isuzu

1,69 0,99 1,28 1,08 1,16 0,34 0,26 0,43 0,39 0,29 0,22 0,20 0,22 0,10 0,09 0,06 0,04 0,03 0,03 0,03

1,14 1,12 1,10 1,01 1,00 0,36 0,34 0,31 0,29 0,26 0,21 0,19 0,19 0,08 0,07 0,04 0,03 0,03 0,02 0,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

4 mesi 2015

4 mesi 2014

Diff. %

Apr. 2015

Apr. 2014

Diff. %

115,6

118,3

-2,3

115,4

118,4

-2,5

Fonte: Elaborazioni Unrae al 30/04/2015

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Aprile 2015

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Cadillac Tesla Toyota Fiat DS Lancia Alfa Romeo Nissan Audi Mini Ford Mazda Citroën

1 3 5.876 31.684 508 5.511 2.756 5.205 4.983 1.671 10.206 533 5.010

1 2 3.244 16.549 263 2.736 1.346 2.479 2.296 745 4.325 213 1.992

100,00 66,67 55,21 52,23 51,77 49,65 48,84 47,63 46,08 44,58 42,38 39,96 39,76

14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53

Meda mercato 149.054 Smart 2.596 Lexus 290 Jaguar 52 Abarth 308 Morgan 3 Suzuki 1.500 Opel 7.715 Peugeot 8.564 Mahindra 35 Chevrolet 32 Honda 386 Volkswagen 11.404 Skoda 1.491 Land Rover 1.642 SsangYong 110 BMW 4.193 Subaru 282 Jeep 2.683 Aston Martin 4 4.239 Hyundai Renault 10.732 Maserati 121 41 DR Mercedes 4.455 Lotus 5 1.707 Seat Mitsubishi 437 Kia 3.545 Dacia 4.211 Infiniti 66 34 Isuzu Porsche 469 Lamborghini 7 1.700 Volvo Tata 16 Ferrari 24 2 Great Wall Dodge 1 1 McLaren 1 Martin Motors Altre 3

55.569 924 103 18 104 1 495 2.466 2.726 11 10 117 3.198 409 449 30 1.102 74 689 1 1.054 2.509 27 9 948 1 306 77 617 699 10 5 68 1 118 1 1 0 0 0 0 0

37,28 35,59 35,52 34,62 33,77 33,33 33,00 31,96 31,83 31,43 31,25 30,31 28,04 27,43 27,34 27,27 26,28 26,24 25,68 25,00 24,86 23,38 22,31 21,95 21,28 20,00 17,93 17,62 17,40 16,60 15,15 14,71 14,50 14,29 6,94 6,25 4,17 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

61


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 30/04/2015 Marche

4 mesi 2015

Quota %

4 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Apr. 2015

Quota %

Apr. 2014

Quota %

Diff. %

Fiat 121.375 Volkswagen 42.812 Ford 40.396 Renault 36.429 Opel 32.841 Peugeot 31.299 Toyota 25.044 Nissan 22.477 Lancia/Chrysler 21.236 Audi 20.043 CitroĂŤn 19.504 Mercedes 18.225 BMW 17.434 Hyundai 17.342 Dacia 16.835 Kia 14.148 Alfa Romeo 11.234 Jeep/Dodge 10.703 Smart 9.615 7.062 Mini 6.180 Volvo 5.970 Land Rover Seat 5.827 Suzuki 5.494 Skoda 5.462 DS 1.991 Mazda 1.959 Porsche 1.817 Mitsubishi 1.660 Honda 1.557 Subaru 1.107 Lexus 1.004 Maserati 514 SsangYong 399 Jaguar 215 Chevrolet 192 159 Infiniti DR 139 111 Mahindra Ferrari 98 Tata 44 21 Great Wall Lamborghini 18 Aston Martin 8 Lada 7 Isuzu 6 Altre 75 Marche nazionali 165.317 412.771 Marche estere Totale mercato 578.088

21,00 7,41 6,99 6,30 5,68 5,41 4,33 3,89 3,67 3,47 3,37 3,15 3,02 3,00 2,91 2,45 1,94 1,85 1,66 1,22 1,07 1,03 1,01 0,95 0,94 0,34 0,34 0,31 0,29 0,27 0,19 0,17 0,09 0,07 0,04 0,03 0,03 0,02 0,02 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,60 71,40 100,00

107.032 40.870 32.558 26.703 26.337 26.457 21.962 17.399 20.000 19.285 20.230 16.563 15.700 14.642 12.302 11.613 10.848 2.768 6.929 6.287 4.738 5.180 3.762 5.981 5.071 1.869 1.895 1.269 1.017 1.683 953 424 466 389 375 5.326 48 109 49 99 36 142 13 15 3 19 62 141.337 356.141 497.478

21,51 8,22 6,54 5,37 5,29 5,32 4,41 3,50 4,02 3,88 4,07 3,33 3,16 2,94 2,47 2,33 2,18 0,56 1,39 1,26 0,95 1,04 0,76 1,20 1,02 0,38 0,38 0,26 0,20 0,34 0,19 0,09 0,09 0,08 0,08 1,07 0,01 0,02 0,01 0,02 0,01 0,03 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,41 71,59 100,00

13,40 4,75 24,07 36,42 24,70 18,30 14,03 29,19 6,18 3,93 -3,59 10,03 11,04 18,44 36,85 21,83 3,56 286,67 38,76 12,33 30,43 15,25 54,89 -8,14 7,71 6,53 3,38 43,18 63,23 -7,49 16,16 136,79 10,30 2,57 -42,67 -96,40 231,25 27,52 126,53 -1,01 22,22 -85,21 38,46 -46,67 133,33 -68,42 20,97 16,97 15,90 16,20

32.387 11.409 10.238 10.674 7.813 8.382 5.833 5.075 5.512 4.983 5.027 4.508 4.193 4.236 4.169 3.545 2.756 2.684 2.596 1.671 1.659 1.461 1.700 1.500 1.443 506 533 469 381 386 277 290 121 107 53 32 66 41 22 24 12 0 7 4 0 3 19 43.532 105.275 148.807

21,76 7,67 6,88 7,17 5,25 5,63 3,92 3,41 3,70 3,35 3,38 3,03 2,82 2,85 2,80 2,38 1,85 1,80 1,74 1,12 1,11 0,98 1,14 1,01 0,97 0,34 0,36 0,32 0,26 0,26 0,19 0,19 0,08 0,07 0,04 0,02 0,04 0,03 0,01 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 29,25 70,75 100,00

26.721 9.765 8.270 6.264 6.804 6.367 4.835 4.216 4.441 4.427 4.920 4.443 3.680 3.915 2.587 2.796 2.779 761 1.560 1.374 933 1.128 994 1.324 1.162 485 402 443 230 382 151 111 116 95 96 710 10 32 20 26 8 38 4 1 1 8 14 34.881 84.968 119.849

22,30 8,15 6,90 5,23 5,68 5,31 4,03 3,52 3,71 3,69 4,11 3,71 3,07 3,27 2,16 2,33 2,32 0,63 1,30 1,15 0,78 0,94 0,83 1,10 0,97 0,40 0,34 0,37 0,19 0,32 0,13 0,09 0,10 0,08 0,08 0,59 0,01 0,03 0,02 0,02 0,01 0,03 0,00 0,00 0,00 0,01 0,01 29,10 70,90 100,00

21,20 16,84 23,80 70,40 14,83 31,65 20,64 20,37 24,12 12,56 2,17 1,46 13,94 8,20 61,15 26,79 -0,83 252,69 66,41 21,62 77,81 29,52 71,03 13,29 24,18 4,33 32,59 5,87 65,65 1,05 83,44 161,26 4,31 12,63 -44,79 -95,49 560,00 28,13 10,00 -7,69 50,00 -100,00 75,00 300,00 -100,00 -62,50 35,71 24,80 23,90 24,16

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 30/04/2015 Gruppi

Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo Renault Gruppo PSA Ford Gruppo GM Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato

62

4 mesi 2015

Quota %

4 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Apr. 2015

Quota %

Apr. 2014

Quota %

Diff. %

165.160 74.162 53.264 52.794 40.396 33.033 31.490 27.840 26.048 24.496 22.636 6.185 20.584 578.088

28,57 12,83 9,21 9,13 6,99 5,71 5,45 4,82 4,51 4,24 3,92 1,07 3,56 100,00

141.213 69.001 39.005 48.556 32.558 31.663 26.255 23.492 22.386 21.987 17.447 5.555 18.360 497.478

28,39 13,87 7,84 9,76 6,54 6,36 5,28 4,72 4,50 4,42 3,51 1,12 3,69 100,00

16,96 7,48 36,56 8,73 24,07 4,33 19,94 18,51 16,36 11,41 29,74 11,34 12,11 16,20

43.484 19.542 14.843 13.915 10.238 7.845 7.781 7.104 6.123 5.864 5.141 1.514 5.413 148.807

29,22 13,13 9,97 9,35 6,88 5,27 5,23 4,77 4,11 3,94 3,45 1,02 3,64 100,00

34.844 16.352 8.851 11.772 8.270 7.514 6.711 6.003 4.946 5.054 4.226 1.224 4.082 119.849

29,07 13,64 7,39 9,82 6,90 6,27 5,60 5,01 4,13 4,22 3,53 1,02 3,41 100,00

24,80 19,51 67,70 18,20 23,80 4,41 15,94 18,34 23,80 16,03 21,65 23,69 32,61 24,16

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


MERCATO ITALIA APRILE 2015, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Infiniti Aston Martin Jeep/Dodge Lexus Subaru Volvo Lamborghini Seat Renault Smart Mitsubishi Dacia Tata Mazda Peugeot Land Rover DR Kia Skoda Totale mercato Lancia/Chrysler Ford Mini Fiat Toyota Nissan Volkswagen Opel BMW Suzuki SsangYong Audi Mahindra Hyundai Porsche DS Maserati Citroën Mercedes Honda Alfa Romeo Ferrari Jaguar Isuzu Chevrolet Great Wall Lada

Quota %

Diff. % su 2014

0,04 0,00 1,80 0,19 0,19 1,11 0,00 1,14 7,17 1,74 0,26 2,80 0,01 0,36 5,63 0,98 0,03 2,38 0,97

560,00 300,00 252,69 161,26 83,44 77,81 75,00 71,03 70,40 66,41 65,65 61,15 50,00 32,59 31,65 29,52 28,13 26,79 24,18

100,00 3,70 6,88 1,12 21,76 3,92 3,41 7,67 5,25 2,82 1,01 0,07 3,35 0,01 2,85 0,32 0,34 0,08 3,38 3,03 0,26 1,85 0,02 0,04 0,00 0,02 0,00 0,00

24,16 24,12 23,80 21,62 21,20 20,64 20,37 16,84 14,83 13,94 13,29 12,63 12,56 10,00 8,20 5,87 4,33 4,31 2,17 1,46 1,05 -0,83 -7,69 -44,79 -62,50 -95,49 -100,00 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI APRILE Aprile 1992

257.891

Aprile 1998

229.356

Aprile 1997

228.872

Aprile 1999

222.205

Aprile 2001

221.144

TOP 5 DI MAGGIO Maggio 2007

248.195

Maggio 2000

237.273

Maggio 2001

235.146

Maggio 1990

232.221

Maggio 1997

230.674

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

4 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TOP 10

APRILE 2015

Fiat Panda Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat Punto Fiat 500 Renault Clio Volkswagen Golf Ford Fiesta Volkswagen Polo Toyota Yaris

44.619 22.156 20.943 19.835 19.472 17.546 15.699 14.690 13.011 11.415

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Renault Clio Fiat 500L Volkswagen Golf Ford Fiesta Volkswagen Polo Fiat 500X

BENZINA 4 MESI 2015

DIESEL 4 MESI 2015

1 2 3 4 5 6 6 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Volkswagen Polo Fiat Punto Opel Corsa Toyota Yaris Toyota Aygo Smart Fortwo Smart Forfour

25.247 14.885 11.466 6.903 6.047 5.624 5.515 5.458 5.000 4.562

Fiat 500L Renault Clio Volkswagen Golf Nissan Qashqai Fiat Panda Jeep Renegade Renault Captur Fiat 500X Ford Fiesta Fiat Punto

BENZINA APRILE 2015

DIESEL APRILE 2015

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Smart Fortwo Fiat Punto Opel Corsa Volkswagen Polo Toyota Yaris Renault Clio Toyota Aygo

6.855 4.017 3.052 1.931 1.926 1.844 1.792 1.452 1.238 1.231

Fiat 500 L Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat 500X Renault Clio Nissan Qashqai Jeep Renegade Renault Captur Peugeot 308 Peugeot 2008

11.841 5.514 5.449 5.201 4.957 4.667 4.171 3.758 3.468 3.256

METANO 4 MESI 2015 17.717 10.261 9.670 9.557 8.997 8.103 7.332 6.810 6.260 6.249

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen up! Audi A3 Fiat Qubo Skoda Octavia Seat Leon

6.951 3.559 3.266 1.967 1.674 1.524 779 717 713 585

METANO APRILE 2015 3.589 2.622 2.611 2.554 2.537 2.502 2.171 1.991 1.821 1.818

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat Punto Lancia Ypsilon Volkswagen up! Fiat 500L Audi A3 Skoda Octavia Fiat Qubo Seat Leon

1.379 909 902 480 370 317 215 208 194 134

GPL 4 MESI 2015

IBRIDE 4 MESI 2015

ELETTRICHE 4 MESI 2015

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 6 8 9 10

Ford Fiesta 4.540 Fiat Punto 4.284 Lancia Ypsilon 4.268 Dacia Duster 3.633 3.444 Fiat Panda Renault Clio 3.181 Opel Corsa 3.009 Dacia Sandero 2.698 Opel Mokka 2.100 Alfa Romeo Giulietta 1.545

GPL APRILE 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Ford Fiesta Renault Clio Lancia Ypsilon Fiat Punto Fiat Panda Dacia Sandero Dacia Duster Opel Mokka Nissan Micra Opel Corsa

Toyota Yaris 4.166 Toyota Auris 2.966 Lexus NX 638 Lexus CT 195 159 Toyota Prius Lexus IS 119 BMW I3 72 Peugeot 3008 62 Mitsubishi Outlander 60 52 Peugeot 508

IBRIDE APRILE 2015 1.286 1.182 1.048 1.047 989 969 913 624 360 351

1 2 3 4 5 5 7 8 9 10

Toyota Yaris Toyota Auris Lexus NX Lexus IS Lexus CT Toyota Prius Peugeot 3008 Peugeot 508 Mercedes Classe E Audi A3

Nissan Leaf Renault Zoe Citroën C-Zero BMW I3 Smart Fortwo Volkswagen up! Tesla Model S Fiat 500 Mercedes Classe B Volkswagen Golf

209 169 116 62 52 32 10 10 6 5

ELETTRICHE APRILE 2015 984 593 178 54 46 26 14 14 13 11

1 2 3 4 5 6 7

Renault Zoe Nissan Leaf BMW i3 Smart Fortwo Tesla Model S Volkswagen Golf Volkswagen up!

34 26 15 10 3 2 1

Fonte: Unrae, dati al 30/04/2015

63


MERCATO ITALIA CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2014

Mesi

2013

92.188

Dicembre Anno

89.415

1.360.565 1.304.648 2015

Mesi

2014

Immatricol. 2015

Immatricol. 2014

Immatricol. 2013

Diff. unità 2015 su ’14

Diff. % 2015 su ’14

Gennaio

132.081

118.464

114.102

13.617

11,49

17.979

15,76

Febbraio

135.255

118.976

108.963

16.279

13,68

26.292

24,13

Marzo

161.945

140.189

132.753

21.756

15,52

29.192

21,99

1° trimestre

429.281

377.629

355.818

51.652

13,68

73.463

20,65

13,68

Aprile

148.807

119.849

116.838

28.958

24,16

31.969

27,36

Maggio

132.312

136.850

24,16

Giugno

128.272

122.815

2° trimestre

380.433

376.503

1° semestre

758.062

732.321

Luglio

114.793

108.339

80.610

16,20

17.979

22,30

Diff.%

3,10

4,29

Diff.%

Gennaio

132.081

118.464

Marzo

161.945

140.189

15,52

Maggio*

146.000

132.312

10,35

Febbraio

135.255

Aprile

148.807

118.976 119.849

11,49

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Mese

Ultimi 3 giorni

2011 1.750.044 2012 1.405.544 2013 1.303.483 Agosto 2014 53.699 Settembre 111.510 Ottobre 123.171 Novembre 109.106 Dicembre 92.920 2014 1.370.835 Gennaio 2015 132.506 Febbraio 135.558 Marzo 162.369 Aprile 149.054

620.911 540.110 520.300 25.728 44.398 44.585 45.744 25.435 510.855 44.798 54.618 56.241 55.569

IMMATRICOLAZIONI 2015, 2014 E 2013 A CONFRONTO

Quota %

35,48 35,04 39,92 47,81 39,82 36,20 41,93 27,37 37,27 33,81 40,29 34,64 37,28

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

Agosto Settembre 3° trimestre

53.504

53.296

111.027

106.940

279.324

268.575

1.037.386

1.000.896

Ottobre

122.445

111.466

Novembre

108.546

102.871

Primi 9 mesi

Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

92.188

89.415

323.179

303.752

602.503

572.327

1.360.565

1.304.648

1.359.616

1.303.534

497.478

472.656

578.088

Diff. unità Diff. % 2015 su ’13 2015 su ’13

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (APRILE 2015 - 21 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Aprile 2015

Ultimi 3 giorni

Quota %

Media giornaliera

1 Fiat

31.684

2 Volkswagen

11.404

16.549

52,23

1.509

3.198

28,04

543

3 Ford 4 Renault

10.206

4.325

42,38

486

10.732

2.509

23,38

511

5 Opel

7.715

2.466

31,96

6 Peugeot

8.564

2.726

7 Toyota

5.876

8 Nissan

5.205

9 Lancia

5.511

10 Audi

4.983

Media primi 18 giorni

Media ultimi 3 giorni

Diff. unità

Crescita %

841

5.516

4.676

556,06

456

1.066

610

133,83

327

1.442

1.115

341,25

457

836

380

83,07

367

292

822

530

181,88

31,83

408

324

909

584

180,16

3.244

55,21

280

146

1.081

935

639,51

2.479

47,63

248

151

826

675

445,63

2.736

49,65

262

154

912

758

491,57

2.296

46,08

237

149

765

616

412,69

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

64

2015 Giorni

2015 Vendite

2014 Giorni

2014 Vendite

2013 Giorni

2013 Vendite

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

2009 Giorni

2009 Vendite

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 21

6.604 6.763 7.361 7.086

21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21

5.641 5.949 6.676 5.992 6.301 6.414 4.991 5.350 5.047 5.324 5.427 4.609 5.643 6.065

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21

5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.700

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.495

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.303

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 21

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 9.980

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 21

7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.766

6.953 6.953

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


MERCATO ITALIA Diff. %

TENDENZA ANNUA Aprile 2014 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2015 Febbraio Marzo Aprile

1.345.395 1.421.147 1.408.754 1.272.923 1.302.531 1.407.306 1.489.682 1.418.186 1.458.772 1.341.142 1.481.784 1.543.504 1.670.470

0,69 5,63 -0,87 -9,64 2,33 8,04 5,85 -4,80 2,86 -8,06 10,49 4,17 8,23 Diff. %

ANNO MOBILE Mag. ’13 - Apr. ’14 Giu. ’13 - Mag. ’14 Lug. ’13 - Giu. ’14 Ago. ’13 - Lug. ’14 Set. ’13 - Ago. ’14 Ott. ’13 - Set. ’14 Nov. ’13 - Ott. ’14 Dic. ’13 - Nov. ’14 Gen. ’14 - Dic. ’14 Feb. ’14 - Gen. ’15 Mar. ’14 - Feb. ’15 Apr. ’14 - Mar. ’15 Mag. ’14 - Apr. ’15

1.329.470 1.324.932 1.330.389 1.336.843 1.337.051 1.341.138 1.352.117 1.357.792 1.360.565 1.374.182 1.390.461 1.412.217 1.441.175

0,23 -0,34 0,41 0,49 0,02 0,31 0,82 0,42 0,20 1,00 1,18 1,56 2,05

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

Anno

Quota % italiane

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Maggio 2014 Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2014 Gennaio 2015 Febbraio Marzo Aprile

Quota % estere

35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 28,74 28,02 27,24 27,47 27,72 27,82 27,26 27,47 27,70 27,84 28,45 28,16 28,64 29,25

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 71,26 71,98 72,76 72,53 72,28 72,18 72,74 72,53 72,30 72,16 71,55 71,84 71,36 70,75

2014

Diff. %

118.525 126.854 140.635 120.960 131.684 116.912 101.726

8,76 17,32 21,56 31,04

2015

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

2014

55.665 121.192 125.654 118.262 123.946 607.200 386.014 1.402.015

Diff. %

57,30

FORMALITÀ PRA - PRIME ISCRIZIONI PER REGIONE - Fonte: ACI Regione

4 mesi 2015

Quota %

68.108

12,44

1.156

0,21

Lombardia

93.865

17,15

Trentino Alto Adige

57.157

10,44

Veneto

42.550

7,77

Friuli Venezia Giulia

10.056

1,84

Liguria

11.558

2,11

Piemonte Valle d’Aosta

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA

2015

128.909 148.829 170.959 158.503

Regione

4 mesi 2015

Quota %

62.000

11,33

Abruzzo

8.508

1,55

Molise

1.104

0,20

Campania

20.323

3,71

Puglia

15.858

2,90

Lazio

Basilicata

2.777

0,51

Calabria

7.837

1,43

18.453

3,37

7.884

1,44

547.460

100,00

Emilia Romagna

47.700

8,71

Toscana

51.360

9,38

Sicilia

Umbria

7.182

1,31

Sardegna

Marche

12.024

2,20

Italia

LA QUOTA % DI CIASCUN MESE NEL CORSO DELL’ANNO

Mese

Media*

Febbraio

9,13%

2014

9,85%

8,71%

Marzo

10,49%

Maggio

9,31%

Gennaio

Aprile

Giugno Luglio

Agosto

8,91% 9,11% 9,02% 4,11%

Settembre 7,89% Ottobre

8,22%

Dicembre

6,32%

Novembre 7,65%

2013

2012

2011

8,75%

9,82%

9,44%

10,30%

10,18%

9,89%

10,78%

9,72%

10,49%

10,54%

9,81%

8,44%

8,30%

7,81%

8,74% 8,81% 9,43% 3,93%

8,35% 8,96% 9,41%

9,20%

2008

10,04%

9,91%

10,48%

9,55%

9,96%

9,22%

10,28%

7,70%

10,12%

9,04%

8,20%

8,78%

9,43%

9,71% 7,92%

13,21% 8,40% 8,76% 7,85%

9,98% 8,79% 9,77% 9,55%

2007

10,81%

8,62% 8,93%

9,05% 8,33% 9,18% 8,59%

4,04%

4,04%

3,53%

3,94%

3,60%

4,21%

8,54%

8,37%

7,62%

7,16%

9,09%

7,82%

8,30%

6,85%

6,24%

6,40%

8,20%

7,98%

7,88%

6,78%

9,29%

2009

7,34%

4,09%

8,16% 9,00%

9,36%

2010

10,57%

7,81% 7,63%

8,40% 7,62%

Fonte: elaborazioni InterAutoNews. * la media è calcolata dal 1997

7,91% 7,45% 6,69%

8,82% 8,53% 7,71%

8,21% 6,45% 6,56%

7,48% 7,87% 6,51%

65


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello

4 mesi ’15

Q. %

4 mesi ’14

BERLINE 1 Fiat Panda 44.639 13,93 36.940 2 Lancia Ypsilon 20.941 6,54 18.394 3 Fiat Punto 19.846 6,20 21.368 4 Fiat 500 17.395 5,43 16.879 5 Renault Clio 14.800 4,62 10.892 6 Ford Fiesta 14.690 4,59 12.759 7 Volkswagen Polo 13.011 4,06 12.288 8 Volkswagen Golf 12.259 3,83 12.750 9 Toyota Yaris 11.415 3,56 10.529 10 Opel Corsa 10.676 3,33 7.781 Totale berline 320.342 100,00 286.298 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 10.138 10,87 8.806 2 Renault Captur 8.953 9,60 5.952 8.295 8,90 4.206 3 Opel Mokka 4 Peugeot 2008 7.189 7,71 6.730 5 Fiat 500X 6.856 7,35 6 Dacia Duster 6.688 7,17 3.862 7 Kia Sportage 5.874 6,30 3.990 8 Jeep Renegade 4.861 5,21 9 Hyundai ix35 4.420 4,74 3.743 10 Ford Ecosport 3.936 4,22 104 Totale crossover 93.232 100,00 62.917 FUORISTRADA 1 Jeep Renegade 3.412 7,64 2 Range Rover Evoque 3.362 7,53 3.217 3 Audi Q3 2.203 4,93 2.048 4 Fiat 500X 1.579 3,54 5 Ford Kuga 1.533 3,43 1.774 6 Audi Q5 1.528 3,42 1.435 7 Range Rover Sport 1.510 3,38 1.275 8 Volkswagen Tiguan 1.441 3,23 1.257 9 Dacia Duster 1.407 3,15 1.247 10 BMW X3 1.380 3,09 1.339 Totale fuoristrada 44.642 100,00 37.211 MONOVOLUME PICCOLO 21.452 60,26 22.159 1 Fiat 500L 5.121 9,33 3.431 2 Citroën C3 Picasso 8,88 3.432 3.265 3 Ford B-Max 4 Opel Meriva 3.023 8,22 3.128 5 Hyundai ix20 2.283 6,21 2.344 6 Kia Venga 1.294 3,52 1.236 7 Opel Agila 817 2,22 968 8 Skoda Roomster 286 0,78 244 9 Suzuki Splash 204 0,55 840 10 Nissan Note 4 0,01 7 Totale monov. piccolo 36.773 100,00 38.796 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Peugeot 308 4.031 9,30 78 2 Ford Focus 3.326 7,67 3.010 3 Audi A4 2.971 6,85 2.797 2.775 6,40 2.431 4 Volkswagen Passat 5 Renault Clio 2.746 6,33 2.551 6 BMW Serie 3 2.530 5,84 2.932 7 Opel Astra 2.369 5,46 2.710 8 Renault Mégane 2.237 5,16 1.449 2.201 5,08 1.884 9 Skoda Octavia 10 Toyota Auris 2.081 4,80 1.930 Totale station wagon 43.349 100,00 34.545

66

Q. %

Diff. %

12,90 6,42 7,46 5,90 3,80 4,46 4,29 4,45 3,68 2,72 100,00

20,84 13,85 -7,12 3,06 35,88 15,13 5,88 -3,85 8,41 37,21 11,89

14,00 9,46 6,68 10,70 6,14 6,34 5,95 0,17 100,00

15,13 50,42 97,22 6,82 73,17 47,22 18,09 48,18

8,65 5,50 4,77 3,86 3,43 3,38 3,35 3,60 100,00

4,51 7,57 -13,59 6,48 18,43 14,64 12,83 3,06 19,97

55,29 13,20 8,85 8,06 6,04 3,19 2,50 0,63 2,17 0,02 100,00

3,30 -33,00 -4,87 -3,36 -2,60 4,69 -15,60 17,21 -75,71 -42,86 -5,21

0,23 8,71 8,10 7,04 7,38 8,49 7,84 4,19 5,45 5,59 100,00

10,50 6,22 14,15 7,64 -13,71 -12,58 54,38 16,83 7,82 25,49

Marca e modello

4 mesi ’15

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 5.581 2 Mercedes Classe B 3.019 3 BMW Serie 2 3.016 4 Citroën C4 Picasso 2.954 5 Renault Scénic 2.954 6 Volkswagen Golf Plus 2.002 7 Opel Zafira 1.251 8 Volkswagen Touran 1.183 9 Toyota Verso 1.166 10 Peugeot 5008 895 Totale monov. compatto 25.863 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2.663 2 Fiat Doblò 1.162 928 3 Peugeot Partner 4 Dacia Dokker 567 5 Volkswagen Caddy 443 6 Ford Tourneo Courier 393 7 Citroën Berlingo 377 8 Renault Kangoo 336 9 Peugeot Bipper 249 10 Ford Tourneo 240 Totale multispazio 7.459 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 2.709 2 Audi A5 581 3 BMW Serie 4 479 4 Audi TT 242 5 BMW Serie 2 165 6 Porsche 911 156 7 Citroën C4 Aircross 152 8 Mercedes CLS 144 9 Audi A7 114 10 Porsche Panamera 88 Totale coupé 5.436 MONOVOLUME GRANDE 299 1 Volkswagen Sharan 272 2 Mercedes Classe V 269 3 Seat Alhambra 4 Lancia Voyager 216 5 Ford S-Max 193 6 Toyota Prius 123 7 Volkswagen Multivan 81 8 Peugeot Expert 38 9 Renault Espace 16 10 SsangYong Rodius 9 Totale monov. grande 1.526 CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 1.069 2 Audi A3 214 3 BMW Serie 4 198 4 Volkswagen Maggiolino 194 5 BMW Serie 2 115 6 Mercedes SLK 112 7 Porsche 911 103 8 Smart Fortwo 102 101 9 Abarth 595 10 Audi A5 97 Totale cabrio e spider 2.743

Q. %

4 mesi ’14

Q. %

Diff. %

21,58 11,67 11,66 11,42 11,42 7,74 4,84 4,57 4,51 3,46 100,00

4.813 3.794 3.921 2.383 93 1.393 1.199 1.101 1.031 22.014

21,86 17,23 17,81 10,82 0,42 6,33 5,45 5,00 4,68 100,00

15,96 -20,43 -24,66 23,96 -10,19 -1,33 5,90 -13,19 17,48

35,70 15,58 12,44 7,60 5,94 5,27 5,05 4,50 3,34 3,22 100,00

2.822 930 917 379 369 284 330 295 137 6.646

42,46 13,99 13,80 5,70 5,55 4,27 4,97 4,44 2,06 100,00

-5,63 24,95 1,20 49,60 20,05 32,75 1,82 -15,59 75,18 12,23

49,83 10,69 8,81 4,45 3,04 2,87 2,80 2,65 2,10 1,62 100,00

3.456 548 669 33 188 169 208 77 79 161 6.450

53,58 8,50 10,37 0,51 2,91 2,62 3,22 1,19 1,22 2,50 100,00

-21,61 6,02 -28,40 633,33 -12,23 -7,69 -26,92 87,01 44,30 -45,34 -15,72

19,59 17,82 17,63 14,15 12,65 8,06 5,31 2,49 1,05 0,59 100,00

274 113 254 673 143 64 61 48 5 2.287

11,98 4,94 11,11 29,43 6,25 2,80 2,67 2,10 0,22 100,00

9,12 138,05 -14,96 -71,32 -13,99 26,56 -37,70 -66,67 80,00 -33,28

38,97 7,80 7,22 7,07 4,19 4,08 3,76 3,72 3,68 3,54 100,00

1.073 51 293 230 63 80 461 111 146 3.416

31,41 1,49 8,58 6,73 1,84 2,34 13,50 3,25 4,27 100,00

-0,37 319,61 -32,42 -15,65 77,78 28,75 -77,87 -9,01 -33,56 -19,70

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D 4 mesi ’15

Q. %

4 mesi ’14

Q. %

Diff. %

44.639 18.464 5.458 5.053 4.792 4.642 3.933 3.079 2.877 2.683 104.383

42,76 17,69 5,23 4,84 4,59 4,45 3,77 2,95 2,76 2,57 100,00

36.940 17.952 3.591 6.930 5.050 5.877 2.015 1.487 2.541 94.706

39,00 18,96 3,79 7,32 5,33 6,21 2,13 1,57 2,68 100,00

20,84 2,85 51,99 -27,09 -5,11 -21,01 95,19 107,06 5,59 10,22

Marca e modello

4 mesi ’15

Q. %

4 mesi ’14

Q. %

Diff. %

1 Fiat 500L 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat Punto 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Volkswagen Polo 7 Toyota Yaris 8 Opel Corsa 9 Peugeot 208 10 Citroën C3 Totale segmento B

22.159 20.941 19.846 17.546 14.690 13.011 11.415 10.676 10.163 9.449 245.624

9,02 8,53 8,08 7,14 5,98 5,30 4,65 4,35 4,14 3,85 100,00

21.452 18.394 21.368 13.443 12.759 12.288 10.529 7.781 9.817 12.936 211.984

10,12 8,68 10,08 6,34 6,02 5,80 4,97 3,67 4,63 6,10 100,00

3,30 13,85 -7,12 30,52 15,13 5,88 8,41 37,21 3,52 -26,96 15,87

4 mesi ’15

Q. %

4 mesi ’14

Q. %

Diff. %

1 Volkswagen Golf 15.699 2 Nissan Qashqai 10.499 3 Alfa Romeo Giulietta 8.561 4 Jeep Renegade 8.273 5 Dacia Duster 8.095 6 Audi A3 6.658 6.538 7 Peugeot 308 8 Kia Sportage 6.489 9 Ford Focus 5.800 10 Ford C-Max 5.581 Totale segmento C 155.691

10,08 6,74 5,50 5,31 5,20 4,28 4,20 4,17 3,73 3,58 100,00

14.120 9.628 7.301 5.109 6.099 3.041 4.655 4.698 4.813 125.764

11,23 7,66 5,81 4,06 4,85 2,42 3,70 3,74 3,83 100,00

11,18 9,05 17,26 58,45 9,17 115,00 39,40 23,46 15,96 23,80

Marca e modello

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Toyota Aygo 4 Smart Fortwo 5 Hyundai i10 6 Volkswagen up! 7 Renault Twingo 8 Citroën C1 9 Peugeot 108 10 Ford Ka Totale segmento A

SEGMENTO B

Q. %

4 mesi ’14

Q. %

Diff. %

5,38 5,29 5,28 5,27 5,16 5,11 5,11 4,93 4,38 3,77 100,00

3.311 1.119 2.433 3.217 4.235 3.000 2.593 3.053 2.757 2.124 56.407

5,87 1,98 4,31 5,70 7,51 5,32 4,60 5,41 4,89 3,77 100,00

3,59 201,43 38,47 4,51 -22,27 8,67 25,72 3,05 1,31 13,14 13,12

4 mesi ’15

Q. %

4 mesi ’14

Q. %

Diff. %

1 BMW Serie 5 1.620 2 Range Rover Sport 1.510 3 Audi A6 1.481 4 Mercedes Classe E 939 5 BMW X5 769 6 Jeep Grand Cherokee 652 7 Mercedes ML 499 8 Porsche Cayenne 463 9 BMW X6 344 10 Mercedes CLS 309 Totale segmento E 10.229

15,84 14,76 14,48 9,18 7,52 6,37 4,88 4,53 3,36 3,02 100,00

1.649 1.275 1.193 1.075 595 1.021 759 473 49 238 10.087

16,35 12,64 11,83 10,66 5,90 10,12 7,52 4,69 0,49 2,36 100,00

-1,76 18,43 24,14 -12,65 29,24 -36,14 -34,26 -2,11 602,04 29,83 1,41

Q. %

4 mesi ’14

Q. %

Diff. %

25,80 15,91 14,99 6,08 6,02 5,41 3,93 3,69 2,33 2,15 100,00

404 249 163 104 95 161 42 94 4 68 1.632

24,75 15,26 9,99 6,37 5,82 9,87 2,57 5,76 0,25 4,17 100,00

3,96 4,02 49,69 -4,81 3,16 -45,34 52,38 -36,17 850,00 -48,53 -0,25

Marca e modello

SEGMENTO E Marca e modello

SEGMENTO F

Segmento C Marca e modello

4 mesi ’15

3.430 1 Volkswagen Tiguan 2 Mercedes Classe C 3.373 3 Toyota Rav4 3.369 4 Range Rover Evoque 3.362 5 BMW Serie 3 3.292 6 Audi Q3 3.260 7 Volkswagen Passat 3.260 8 Audi A4 3.146 9 Ford Kuga 2.793 10 Skoda Octavia 2.403 Totale segmento D 63.810

Marca e modello

4 mesi ’15

1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 Audi A8 5 BMW Serie 6 GC 6 Porsche Panamera 7 Maserati Quattroporte 8 Jaguar F-Type 9 Ferrari California 10 Ferrari 458 Totale segmento F

420 259 244 99 98 88 64 60 38 35 1.628

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 30/04/2015 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione

4 mesi 2015

Quota%

4 mesi 2015

Quota %

Diff. %

Apr. 2015

Quota%

Apr. 2015

Quota %

Diff. %

Diesel

323.461

55,64

282.234

56,38

14,61

82.300

55,21

68.855

57,15

19,53

Benzina

176.426

30,35

150.779

30,12

17,01

46.390

31,12

36.018

29,90

28,80

Gpl

48.041

8,26

39.326

7,86

22,16

12.641

8,48

8.948

7,43

41,27

Metano

23.959

4,12

21.239

4,24

12,81

5.618

3,77

5.095

4,23

10,26

8.802

1,51

6.717

1,34

31,04

2.014

1,35

1.509

1,25

33,47

676

0,12

285

0,06

137,19

91

0,06

49

0,04

85,71

Privati

345.426

59,42

307.611

61,45

12,29

90.467

60,69

70.714

58,70

27,93

Noleggio:

148.011

25,46

112.327

22,44

31,77

37.233

24,98

31.528

26,17

18,10

Breve termine

71.301

12,26

50.324

10,00

41,68

20.083

13,47

16.101

13,36

24,73

Lungo termine

76.710

13,19

62.003

12,39

23,72

17.150

11,51

15.427

12,81

11,17

Ibride Elettriche Per utilizzatore

Società Per area geografica

Totale

87.928

15,12

80.642

16,11

9,03

21.354

14,33

18.232

15,13

17,12

Nord Occidentale

175.049

30,11

156.765

31,32

11,66

43.306

29,05

36.739

30,50

17,87

Nord Orientale

205.262

35,31

165.776

33,12

23,82

53.892

36,16

42.719

35,46

26,15

Centrale

116.648

20,06

102.184

20,41

14,15

29.948

20,09

23.739

19,70

26,16 25,22

Meridionale

56.464

9,71

51.071

10,20

10,56

14.611

9,80

11.668

9,69

Insulare

27.942

4,81

24.784

4,95

12,74

7.297

4,90

5.609

4,66

30,09

581.365

100,00

500.580

100,00

16,14

149.054

100,00

120.474

100,00

23,72

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

67


SEGMENTI 4 MESI 2015 Marca e modello

4 m. ’15

SEGMENTO A 500 B 413 595 B 567 695 B 41 Totale Abarth 1.021 Matiz P 1 Spark B 101 Spark P 8 Totale Chevrolet 110 C1 B 3.079 C-Zero E 116 Totale Citroën 3.195 Zero B 4 Zero P 14 Totale DR 18 500 B 14.885 500 E 10 500 G 2.306 500 P 1.263 Panda B 25.244 Panda G 8.998 Panda M 6.951 Panda P 3.444 Totale Fiat 63.101 Ka B 2.682 Ka G 1 Totale Ford 2.683 i10 B 3.719 i10 P 1.073 Totale Hyundai 4.792 Picanto B 586 Picanto P 355 Totale Kia 941 Martin M. Bubble P 1 Mia Electric Mia E 2 Mitsubishi I-MieV E 2 Adam B 1.715 Adam P 617 2.332 Totale Opel Peugeot 108 B 2.877 Renault Twingo B 3.933 Mii B 418 Mii N 519 Totale Seat 937 Citigo B 112 Citigo N 251 Totale Skoda 363 Fortwo B 5.000 Fortwo E 52 Fortwo G 1 Totale Smart 5.053 Alto B 56 Celerio B 1.009 Totale Suzuki 1.065 Aygo B 5.458 iQ B 25 Totale Toyota 5.483 up! B 3.086 up! E 32 up! N 1.524 Totale Volkswagen 4.642 SEGMENTO B MiTo B MiTo G MiTo P Totale Alfa Romeo

68

953 1.515 241 2.709

4 m. ’14

Diff.

289 430 27 746 0 1.306 952 2.258 1.487 1 1.488 0 0 0 14.096 2 1.812 2.042 17.811 10.331 6.717 2.081 54.892 2.417 124 2.541 3.574 1.476 5.050 647 453 1.100 0 2 0 1.642 663 2.305 0 1.990 285 498 783 284 165 449 6.691 43 196 6.930 462 0 462 3.591 505 4.096 3.685 4 2.188 5.877

42,91 31,86 51,85 36,86 -92,27 -99,16 -95,13 107,06 114,72 5,60 400,00 27,26 -38,15 41,73 -12,90 3,48 65,50 14,95 10,96 -99,19 5,59 4,06 -27,30 -5,11 -9,43 -21,63 -14,45 0,00 4,45 -6,94 1,17 97,64 46,67 4,22 19,67 -60,56 52,12 -19,15 -25,27 20,93 -99,49 -27,09 -87,88 130,52 51,99 -95,05 33,86 -16,26 700,00 -30,35 -21,01

1.346 1.802 308 3.456

-29,20 -15,93 -21,75 -21,61

Marca e modello

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

Marca e modello

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

A1 B A1 G Totale Audi Aveo B Aveo G Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P Totale Citroën Logan B Logan G Logan P Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P Totale DR DS3 B DS3 G DS3 P Totale DS 500X B 500X G Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Great Wall Voleex P Jazz B Jazz F Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Soul P Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia Mazda2 B Mini B Mini G Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke B Juke G Juke P Leaf E

588 2.064 2.652 4 1 5 3.181 2.722 115 6.018 47 577 458 1.170 2.854 2.698 7.804 16 1 29 46 434 616 12 1.062 1.625 5.231 6.047 6.250 3.266 4.284 26.703 3.890 6.260 4.540 14.690 2 395 8 403 2.712 1.422 46 4.180 867 1.381 354 59 464 96 3.221 11.466 3.240 1.967 4.268 20.941 236 1.828 5.233 7.061 362 68 430 578 2.560 314 209

838 2.548 3.386 323 30 353 4.674 2.945 196 7.815 57 463 253 1.239 2.965 1.543 6.520 2 9 59 70 505 526 22 1.053 0 0 8.533 6.784 4.094 1.957 21.368 3.347 5.381 4.031 12.759 83 516 18 534 962 573 457 1.992 766 1.139 421 14 220 0 2.560 11.205 2.006 1.935 3.248 18.394 112 1.205 5.090 6.295 223 48 271 262 2.398 492 101

-29,83 -19,00 -21,68 -98,76 -96,67 -98,58 -31,94 -7,57 -41,33 -22,99 -17,54 24,62 81,03 -5,57 -3,74 74,85 19,69 700,00 -88,89 -50,85 -34,29 -14,06 17,11 -45,45 0,85 -29,13 -7,87 -20,22 118,91 24,97 16,22 16,34 12,63 15,13 -97,59 -23,45 -55,56 -24,53 181,91 148,17 -89,93 109,84 13,19 21,25 -15,91 321,43 110,91 25,82 2,33 61,52 1,65 31,40 13,85 110,71 51,70 2,81 12,17 62,33 41,67 58,67 120,61 6,76 -36,18 106,93

Micra B Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka M Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 206 B 207 B 207 G 207 P 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Smart Forfour B SsangYong Tivoli B Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Vista B Vista P Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Totale Volkswagen

4.187 993 8.841 5.624 2.043 3.009 2.621 4.691 1 2.100 20.089 945 6.244 2 4 1 1 3.142 5.756 1.265 17.360 1.621 7.332 4.104 10.261 3.181 169 26.668 1.150 853 2.003 652 268 920 4.562 2 1.004 375 1 1.380 1 3 4 5.515 4.166 1.734 11.415 6.903 6.108 13.011

2.573 896 6.722 2.521 1.853 3.406 1.084 3.477 0 360 12.701 922 5.808 0 19 530 33 3.370 5.350 1.097 17.129 1.218 4.734 4.002 8.093 1.347 61 19.455 397 530 927 458 294 752 0 0 1.016 395 0 1.411 9 15 24 5.706 2.921 1.902 10.529 5.427 6.779 12.206

62,73 10,83 31,52 123,09 10,25 -11,66 141,79 34,92 483,33 58,17 2,49 7,51 -78,95 -99,81 -96,97 -6,77 7,59 15,31 1,35 33,09 54,88 2,55 26,79 136,15 177,05 37,08 189,67 60,94 116,07 42,36 -8,84 22,34 -1,18 -5,06 -2,20 -88,89 -80,00 -83,33 -3,35 42,62 -8,83 8,41 27,20 -9,90 6,60

SEGMENTO C 147 G Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 F A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B

2 930 6.086 1.545 8.563 530 21 5.328 779 6.658 62 72 55 1.981 40

1 1.096 4.820 1.385 7.302 546 0 5.412 141 6.099 31 21 125 3.008 10

100,00 -15,15 26,27 11,55 17,27 -2,93 -1,55 452,48 9,17 100,00 242,86 -56,00 -34,14 300,00

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


SEGMENTI 4 MESI 2015 Marca e modello

Serie 2 G Totale BMW Cruze B Cruze G Trax B Trax G Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 Cactus B C4 Cactus G C4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster M Duster P Totale Dacia DR5 B DR5 M DR5 P Totale DR DS4 B DS4 G Totale DS Bravo G Sedici B Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus E Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Totale Hyundai Compass G Renegade B Renegade G Totale Jeep Cee'd B Cee'd G Cee'd P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G Classe A B Classe A G GLA B GLA G

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff.

240 2.450 1 5 4 43 53 6 153 9 785 1.946 218 3.117 478 3.983 1 3.633 8.095 2 5 68 75 27 518 545 45 9 54 756 3.180 396 1 5.086 316 9.735 40 222 262 16 422 36 315 4.105 4.894 8 170 4.691 4.869 113 807 174 1.094 1 52 13 66 195 110 262 372 91 965 429 4.403 43 1.797

178 3.373 41 287 305 1.255 1.888 2 208 42 0 0 702 954 359 2.807 0 1.942 5.108 0 0 22 22 16 458 474 566 77 643 25 79 320 0 4.003 374 4.801 100 198 298 100 471 73 244 3.498 4.386 375 0 0 375 160 509 226 895 6 888 342 1.236 215 130 184 314 138 1.021 552 5.424 4 500

34,83 -27,36 -97,56 -98,26 -98,69 -96,57 -97,19 200,00 -26,44 -78,57 -68,95 226,73 33,15 41,90 87,08 58,48 209,09 240,91 68,75 13,10 14,98 -92,05 -88,31 -91,60 23,75 27,05 -15,51 102,77 -60,00 12,12 -12,08 -84,00 -10,40 -50,68 29,10 17,35 11,58 -97,87 -29,38 58,55 -23,01 22,23 -83,33 -94,14 -96,20 -94,66 -9,30 -15,38 42,39 18,47 -34,06 -5,48 -22,28 -18,82 975,00 259,40

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Marca e modello

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

Marca e modello

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Pulsar B Pulsar G Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Subaru Wrx B SX4 G SX4 S Cross B SX4 S Cross G SX4 S Cross P Vitara B Vitara G Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf E Golf F Golf G Golf M Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40C. Country B V40C. Country G Totale Volvo

7.728 170 372 135 677 220 898 941 9.196 1 11.256 1 330 2.622 583 3.536 18 1.895 62 297 6.241 19 41 8.573 51 2.885 2.936 134 1.590 585 2.309 29 495 130 649 1.303 24 1 272 515 3 74 136 1.001 86 2.966 320 36 3.408 2.000 5 11 8.122 3.559 125 226 14.048 39 2.271 10 612 2.932

7.639 89 228 92 409 0 0 896 7.120 790 8.806 3 269 3.142 488 3.902 10 2.177 82 130 2.911 28 34 5.372 31 2.241 2.272 130 1.103 202 1.435 121 439 122 609 1.291 6 0 324 895 3 0 0 1.222 133 2.833 465 64 3.495 2.902 0 0 11.041 83 154 333 14.513 59 1.255 11 547 1.872

1,17 91,01 63,16 46,74 65,53 5,02 29,16 -99,87 27,82 -66,67 22,68 -16,55 19,47 -9,38 80,00 -12,95 -24,39 128,46 114,39 -32,14 20,59 59,59 64,52 28,74 29,23 3,08 44,15 189,60 60,91 -76,03 12,76 6,56 6,57 0,93 300,00 -16,05 -42,46 0,00 -18,09 -35,34 4,69 -31,18 -43,75 -2,49 -31,08 -26,44 -18,83 -32,13 -3,20 -33,90 80,96 -9,09 11,88 56,62

SEGMENTO D 159 B 159 G Totale Alfa Romeo

1 2 3

1 2 3

0,00 0,00 0,00

A4 B 47 A4 G 3.099 A5 B 22 A5 G 656 Q3 B 43 Q3 G 1.014 Q5 G 133 Totale Audi 5.014 Serie 3 B 48 Serie 3 F 3 Serie 3 G 3.241 Serie 3 GT B 8 Serie 3 GT G 259 Serie 4 B 144 Serie 4 G 533 Serie 4 GC B 32 Serie 4 GC G 537 X1 B 5 X1 G 869 X3 B 3 X3 G 160 Totale BMW 5.842 Captiva G 6 Cruze G 6 Totale Chevrolet 12 Citroën C5 G 301 DS5 B 2 DS5 G 376 DS5 H 13 Totale DS 391 Croma G 1 Freemont B 3 Freemont G 2.015 Totale Fiat 2.019 Kuga B 58 Kuga G 1.202 Mondeo B 13 Mondeo F 17 757 Mondeo G Totale Ford 2.047 Accord G 1 CR-V B 6 CR-V G 684 Totale Honda 691 i40 G 296 Sonica B 1 Totale Hyundai 297 Jaguar XE G 1 Jeep Cherokee G 476 Sportage B 287 Sportage G 4.729 Sportage P 858 Totale Kia 5.874 Flavia B 1 Lybra G 1 Totale Lancia 2 Land Rover Freelander G 6 Lexus NX F 67 Mahindra XUV 500 G 59 CX-5 B 3 CX-5 G 371 Mazda6 B 1 Mazda6 G 248 623 Totale Mazda Classe C B 19 3.292 Classe C G 30 Classe C H

41 3.012 33 661 23 929 128 4.827 66 1 4.168 14 440 161 801 3 9 7 1.492 0 141 7.303 103 61 164 361 4 309 38 351 1 2 3.003 3.006 49 934 3 0 469 1.455 2 32 482 516 236 0 236 0 38 70 3.608 312 3.990 15 0 15 156 0 30 8 411 2 265 686 5 1.038 0

14,63 2,89 -33,33 -0,76 86,96 9,15 3,91 3,87 -27,27 200,00 -22,24 -42,86 -41,14 -10,56 -33,46 966,67 -28,57 -41,76 13,48 -20,01 -94,17 -90,16 -92,68 -16,62 -50,00 21,68 -65,79 11,40 0,00 50,00 -32,90 -32,83 18,37 28,69 333,33 61,41 40,69 -50,00 -81,25 41,91 33,91 25,42 25,85 310,00 31,07 175,00 47,22 -93,33 -86,67 -96,15 96,67 -62,50 -9,73 -50,00 -6,42 -9,18 280,00 217,15 -

69


SEGMENTI 4 MESI 2015 4 m. ’15

4 m. ’14

Diff.

GLK G Totale Mercedes Outlander G Outlander P Totale Mitsubishi Nissan X-Trail G Antara B Antara G Cascada B Cascada G Insignia B Insignia G Insignia P Totale Opel 508 B 508 G 508 H Totale Peugeot Koleos G Laguna G Totale Renault Toledo B Toledo G Totale Seat Octavia B Octavia G Octavia M Totale Skoda SsangYong Rexton G Subaru Legacy B Avensis B Avensis G Totale Toyota CC G Passat B Passat G Passat M Tiguan B Tiguan G Totale Volkswagen S60 B S60 G V60 B V60 G V60 H XC60 B XC60 G Totale Volvo

146 3.487 3 5 8 1.017 2 137 16 7 12 1.430 25 1.629 1 1.114 52 1.167 10 51 61 1 24 25 45 1.645 713 2.403 1 1 1 27 28 14 17 3.236 7 442 1.547 5.263 2 175 3 1.384 10 6 901 2.481

269 1.312 16 6 22 0 0 270 5 13 13 1.397 5 1.703 3 1.294 69 1.366 7 73 80 14 30 44 82 2.042 0 2.124 12 0 1 65 66 44 2 2.348 243 460 1.594 4.691 6 242 5 914 18 4 777 1.966

-45,72 165,78 -81,25 -16,67 -63,64 -49,26 220,00 -46,15 -7,69 2,36 400,00 -4,35 -66,67 -13,91 -24,64 -14,57 42,86 -30,14 -23,75 -92,86 -20,00 -43,18 -45,12 -19,44 13,14 -91,67 0,00 -58,46 -57,58 -68,18 750,00 37,82 -97,12 -3,91 -2,95 12,19 -66,67 -27,69 -40,00 51,42 -44,44 50,00 15,96 26,20

SEGMENTO E A6 B A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 B Serie 6 G X5 G Totale BMW Hyundai Genesis B EX G Q50 B Q50 F

55 1.427 1 113 1.596 14 2 1.604 46 3 3 25 1.697 3 14 1 7

79 1.113 7 72 1.271 17 2 1.630 50 0 12 18 1.729 0 1 0 1

-30,38 28,21 -85,71 56,94 25,57 -17,65 0,00 -1,60 -8,00 -75,00 38,89 -1,85 600,00

Marca e modello

70

Marca e modello

Q50 G Q70 G QX70 B QX70 G Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

Marca e modello

58 4 1 72 157 4 135 139 5 5 10 119 15 890 31 3 4 305 1.248 2 135 137 39 80 105 224

21 0 0 7 30 9 249 258 5 88 93 130 26 1.008 39 2 4 234 1.313 0 143 143 52 143 73 268

176,19 928,57 423,33 -55,56 -45,78 -46,12 0,00 -94,32 -89,25 -8,46 -42,31 -11,71 -20,51 50,00 0,00 30,34 -4,95 -5,59 -4,20 -25,00 -44,06 43,84 -16,42

10 94 104 7 0 7 1 26 27 45 4 14 63 10 3 13 7 13 24 18 62 39 13 110 1 163 30 8 123 161 1 1 2 22 5 15 269 284

-50,00 0,00 -4,81 -14,29 14,29 0,00 -19,23 -18,52 17,78 -75,00 0,00 7,94 -30,00 -33,33 -30,77 14,29 69,23 8,33 111,11 51,61 89,74 -53,85 45,45 300,00 49,69 -63,33 -50,00 -40,65 -45,34 100,00 0,00 50,00 -54,55 -80,00 0,00 34,57 32,75

SEGMENTO L Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Tourneo B Tourneo Courier B Tourneo Courier G Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen

SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Continental B Mulsanne B Totale Bentley Serie 7 F Serie 7 G Totale BMW F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Wraith B Totale Rolls Royce Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G Berlingo B Berlingo G Totale Citroën

5 94 99 6 2 8 1 21 22 53 1 14 68 7 2 9 8 22 26 38 94 74 6 160 4 244 11 4 73 88 2 1 3 10 1 15 362 377

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

31 287 249 567 85 831 246 115 1.831 717 3.825 6 61 332 234 633 6 47 48 101 249 9 919 1.177 17 319 336 4 291 143 5 443

45 250 84 379 49 643 238 13 1.797 1.011 3.751 6 0 0 131 137 3 48 28 79 293 16 901 1.210 6 324 330 4 223 137 5 369

-31,11 14,80 196,43 49,60 73,47 29,24 3,36 784,62 1,89 -29,08 1,97 0,00 78,63 362,04 100,00 -2,08 71,43 27,85 -15,02 -43,75 2,00 -2,73 183,33 -1,54 1,82 0,00 30,49 4,38 0,00 20,05

SEGMENTO M Serie 2 B 359 Serie 2 G 2.657 Totale BMW 3.016 1 Orlando B Orlando G 4 Totale Chevrolet 5 Citroën C8 G 1 Galaxy G 6 S-Max B 1 S-Max G 192 Totale Ford 199 Lancia Voyager G 216 Classe V G 272 Viano G 3 Totale Mercedes 275 5008 B 4 5008 G 891 Expert G 38 Totale Peugeot 933 Renault Espace G 16 Alhambra G 269 Altea XL B 13 Altea XL G 288 Altea XL P 19 Totale Seat 589 SsangYong Rodius G 9 Multivan G 81 Sharan B 1 298 Sharan G Totale Volkswagen 380

0 0 0 7 180 187 28 455 6 667 1.128 254 0 167 167 10 1.021 61 1.092 48 112 9 235 7 363 5 64 1 273 338

-85,71 -97,78 -97,33 -96,43 -98,68 -83,33 -71,21 -82,36 -14,96 -98,20 64,67 -60,00 -12,73 -37,70 -14,56 -66,67 140,18 44,44 22,55 171,43 62,26 80,00 26,56 0,00 9,16 12,43

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


SEGMENTI 4 MESI 2015 Marca e modello

SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Focus G Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Classe A B Classe A G Classe B B Classe B E Classe B G Classe B M Classe B N Totale Mercedes Evalia B Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Idea G Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max P Fusion G Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff.

22 2.932 2.954 31 291 266 588 233 4.692 656 1 5.582 41 776 817 1 1 195 6 2.597 1 220 3.021 8 101 109 8 586 515 142 1.251 92 2.861 1 2.954 123 84 1.082 1.289 454 1.548 23 898 262 3.185

40 3.881 3.921 74 291 59 424 334 3.968 511 1 4.814 51 1.054 1.105 1 5 243 0 3.478 0 73 3.800 8 140 148 36 409 907 41 1.393 75 2.302 6 2.383 143 403 698 1.244 8 77 34 990 175 1.284

-45,00 -24,45 -24,66 -58,11 0,00 350,85 38,68 -30,24 18,25 28,38 0,00 15,95 -19,61 -26,38 -26,06 0,00 -80,00 -19,75 -25,33 201,37 -20,50 0,00 -27,86 -26,35 -77,78 43,28 -43,22 246,34 -10,19 22,67 24,28 -83,33 23,96 -13,99 -79,16 55,01 3,62 -32,35 -9,29 49,71 148,05

182 2.990 259 3.431 2.029 17.716 1.674 739 2 22.160 682 1.610 973 1 3.266 938 927 418 2.283

218 4.447 456 5.121 2.030 16.813 2.380 229 1 21.453 936 1.684 811 0 3.431 848 913 583 2.344

-16,51 -32,76 -43,20 -33,00 -0,05 5,37 -29,66 222,71 100,00 3,30 -27,14 -4,39 19,98 -4,81 10,61 1,53 -28,30 -2,60

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Marca e modello

Venga B Venga G Venga P Totale Kia Lancia Musa G Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Meriva B Meriva G Meriva M Meriva P Totale Opel Roomster B Roomster G Totale Skoda Splash B Splash P Totale Suzuki Toyota Verso-S G SEGMENTO S Alfa Romeo 4C B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B i8 F Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Camaro B Corvette B Totale Chevrolet 458 B 458 Italia B 550 B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari Jaguar F-Type B Aventador B Aventator B Huracan B Totale Lamborghini Evora B Ghibli B Ghibli G Totale Maserati McLaren 650S B GT B SL B Totale Mercedes 911 B 918 F Cayman B Totale Porsche SEGMENTO S1 4C B

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

Marca e modello

290 629 375 1.294 1 256 276 188 720 817 734 1.029 1 1.260 3.841 148 138 286 203 1 204 1

399 473 364 1.236 4 446 525 26 997 966 844 1.255 0 1.029 4.094 128 116 244 837 3 840 4

-27,32 32,98 3,02 4,69 -75,00 -42,60 -47,43 623,08 -27,78 -15,42 -13,03 -18,01 22,45 -6,18 15,63 18,97 17,21 -75,75 -66,67 -75,71 -75,00

Spider B Totale Alfa Romeo TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Volkswagen Scirocco G

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

1 15 124 127 251 37 10 3 13 17 1 31 66 46 144 1 1 4 5 61 6 44 1

1 79 22 19 41 80 4 4 8 33 5 71 26 37 139 3 0 2 2 66 25 28 10

0,00 -81,01 463,64 568,42 512,20 -53,75 150,00 -25,00 62,50 -48,48 -80,00 -56,34 153,85 24,32 3,60 -66,67 100,00 150,00 -7,58 -76,00 57,14 -90,00

20 2 4 2 8 1 24 2 5 6 92 129 1 4 5 17 18 2 38 11 9 3 98 7 1 4 13 18 2 89 331 420 3 10 14 24 259 5 44 308

0 4 5 2 11 9 0 1 6 4 91 102 1 0 1 21 47 0 4 13 4 9 98 49 6 6 0 12 2 68 336 404 0 0 31 31 249 0 59 308

-50,00 -20,00 0,00 -27,27 -88,89 100,00 -16,67 50,00 1,10 26,47 0,00 400,00 -19,05 -61,70 850,00 -15,38 125,00 -66,67 0,00 -85,71 -83,33 -33,33 50,00 0,00 30,88 -1,49 3,96 -54,84 -22,58 4,02 -25,42 0,00

14

78

-82,05

SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 G Totale Audi X1 G X3 B X3 G X4 B X4 G X5 B X5 G X6 B X6 G Totale BMW Cadillac SRX B Chevrolet Captiva G C4 Aircross G C-Crosser B Totale Citroën Dodge Durango B DR DR5 P 500X G Sedici B Totale Fiat Kuga G Ranger G Totale Ford Gonow GA200 P Haval H6 B Haval H6 G Steed G Steed P Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai

42 2.161 8 2 1.518 40 3.771 572 11 1.369 19 1.185 4 740 7 337 4.244 1 4 102 1 103 3 1 1.579 13 1.592 1.533 330 1.863 1 1 21 12 1 35 14 187 201 422 484 906

58 1.990 16 2 1.417 65 3.548 1.119 8 1.331 0 0 5 572 0 49 3.084 1 115 178 0 178 0 3 0 156 156 1.774 299 2.073 8 0 16 1 22 39 28 303 331 491 150 641

-27,59 8,59 -50,00 0,00 7,13 -38,46 6,29 -48,88 37,50 2,85 -20,00 29,37 587,76 37,61 0,00 -96,52 -42,70 -42,13 -66,67 -91,67 920,51 -13,59 10,37 -10,13 -87,50 31,25 -95,45 -10,26 -50,00 -38,28 -39,27 -14,05 222,67 41,34

71


SEGMENTI 4 MESI 2015 Marca e modello

FX B FX G Totale Infiniti Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Renegade G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Lada Niva B Defender B Defender G Discovery G Discovery Sport B Discovery Sport G Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range H Range Sport B Range Sport G Range Sport H Totale Land Rover NX F RX F Totale Lexus Genio G Goa G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B CX-5 G Totale Mazda Classe G B Classe G G Classe GL B

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff.

1 1 2 177 8 940 20 7 645 3.412 4 319 5.355 294 615 909 7 1 344 151 10 1.064 25 14 22 3.340 217 39 13 1.496 1 6.737 571 43 614 1 29 3 70 103 5 707 712 7 16 3

1 17 18 181 37 90 828 6 1.015 0 2 367 2.345 75 665 740 1 3 538 109 0 0 685 6 44 3.173 146 0 15 1.260 0 5.979 0 66 66 0 27 6 34 67 13 733 746 12 19 7

0,00 -94,12 -88,89 -2,21 -78,38 944,44 -97,58 16,67 -36,45 100,00 -13,08 128,36 292,00 -7,52 22,84 600,00 -66,67 -36,06 38,53 -96,35 133,33 -50,00 5,26 48,63 -13,33 18,73 12,68 -34,85 830,30 7,41 -50,00 105,88 53,73 -61,54 -3,55 -4,56 -41,67 -15,79 -57,14

Marca e modello

Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander B Outlander F Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Patrol GR G Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Antara B Antara G Totale Opel Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong Forester B Forester G Forester P Outback B Outback G

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

Marca e modello

4 m. ’15

4 m. ’14

Diff. %

48 9 490 84 847 2 390 1.896 266 230 2 60 144 3 85 790 3 144 1 361 440 949 1 85 86 21 18 424 80 816 1.359 163 2 292 294 6 7 191 85 115 404 16 240 31 2 251

69 9 750 4 257 1 494 1.622 212 220 2 3 73 10 34 554 1 185 0 822 34 1.042 0 116 116 13 1 459 26 236 735 134 7 313 320 8 1 163 91 117 380 51 249 81 4 104

-30,43 0,00 -34,67 229,57 100,00 -21,05 16,89 25,47 4,55 0,00 97,26 -70,00 150,00 42,60 200,00 -22,16 -56,08 -8,93 -26,72 -25,86 61,54 -7,63 207,69 245,76 84,90 21,64 -71,43 -6,71 -8,13 -25,00 600,00 17,18 -6,59 -1,71 6,32 -68,63 -3,61 -61,73 -50,00 141,35

Outback P 8 XV B 164 XV G 270 XV P 105 Totale Subaru 1.087 Grand Vitara B 27 Jimny B 807 Jimny P 2 SX4 B 17 SX4 S Cross B 220 SX4 S Cross G 371 SX4 S Cross P 3 Vitara B 94 Vitara G 304 Totale Suzuki 1.845 Aria G 39 Safari G 1 Xenon G 9 Totale Tata 49 Hi-Lux G 137 Land Cruiser B 1 Land Cruiser G 66 Rav4 B 3 Rav4 G 3.366 Totale Toyota 3.573 Amarok G 92 Tiguan B 6 Tiguan G 1.435 Touareg G 260 Totale Volkswagen 1.793 XC60 B 1 XC60 G 540 XC70 G 123 XC90 G 14 Totale Volvo 678 Altri Tipi 16 Totale 581.365

12 62 237 114 914 50 683 2 187 282 437 2 0 0 1.643 9 0 29 38 142 0 66 2 2.431 2.641 110 4 1.253 226 1.593 3 514 162 43 722 2.982 500.580

-33,33 164,52 13,92 -7,89 18,93 -46,00 18,16 0,00 -90,91 -21,99 -15,10 50,00 12,29 333,33 -68,97 28,95 -3,52 0,00 50,00 38,46 35,29 -16,36 50,00 14,53 15,04 12,55 -66,67 5,06 -24,07 -67,44 -6,09 -99,46 16,14

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

4 mesi 2015 Quota % 4 mesi 2014 Quota % Diff. unità Diff. %

A - Piccole B - Utilitarie C - Compatte D - Medie E - Medie superiori F - Alto di gamma L - Multispazio M - Monov. grandi M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli S - Sportive superiori S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv Z - Altre Totale

72

102.551 17,64 204.418 35,16 110.828 19,06 41.296 7,10 5.330 0,92 646 0,11 7.459 1,28 5.639 0,97 3,74 21.750 37.487 6,45 1.043 0,18 0,10 595 42.307 7,28 0,00 16 581.365 100,00

90.969 168.877 90.617 36.523 5.235 629 6.539 3.610 20.516 39.768 1.027 514 32.774 2.982 500.580

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/04/2015 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

18,17 33,74 18,10 7,30 1,05 0,13 1,31 0,72 4,10 7,94 0,21 0,10 6,55 0,60 100,00

11.582 12,73 35.541 21,05 20.211 22,30 4.773 13,07 95 1,81 17 2,70 920 14,07 2.029 56,20 1.234 6,01 -2.281 -5,74 16 1,56 81 15,76 9.533 29,09 -2.966 -99,46 80.785 16,14

Alimentazione

4 mesi 2015 Quota % 4 mesi 2014 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

323.464

55,64

282.234

56,38

41.230

14,61

Benzina

176.423

30,35

150.779

30,12

25.644

17,01

Benzina/Gpl

48.041

8,26

39.326

7,86

8.715

22,16

Benzina/Metano

20.525

3,53

17.095

3,42

3.430

20,06

Ibrido

8.560

1,47

6.470

1,29

2.090

32,30

Metano

3.434

0,59

4.144

0,83

-710

-17,13

Elettrica

676

0,12

285

0,06

Gasolio + Elettrica

242

0,04

247

0,05

-5

-2,02

581.365

100,00

500.580

100,00

80.785

16,14

Totale

391 137,19

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/04/2015

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


34

52

14

Alfa Romeo

Audi

BMW

6

21

Honda

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Hyundai

0,15

9,48

5,12

6

6

20

63

48

81

Mini

Mitsubishi

Nissan

Opel

Peugeot

12

21

16 0,08

27

2

30

4

0,47

0,55

6

7

SsangYong

73

0,22

0,00

0,08

3.975

5

35

0,68

0,13

0,88

4.158

4

24

4,64

0,72

0,10

0,58

7,84

3,10

0,63

0,07

0,14

1,54

1,06

2,38

20.033 3,45

1 0,00

39 0,19

126 0,63

82 0,41

34 0,17

3 0,01

2 0,01

52 0,26

54 0,27

14 0,07

103 0,51

5,85

4,59

1,48

0,25

0,16

0,53

1,35

1,38

3.180

3

25

0,55

0,09

0,79

318 10,00

47

146

8

5

17

43

44

186

94

1.508

1

11

83

9

67

2

1

9

5

10

6,23

0,26

0,07

0,73

5,50

4,44

0,60

0,13

0,07

0,60

0,33

0,66

0,18

4,44

1,56

4,50

2,46

1,98

1.665

2

13

103

75

22

2

3

5

7

8

152

5

96

86

90

9

53

98

15

14

52

34

28

1

70

1

0,29

0,12

0,78

6,19

4,50

1,32

0,12

0,18

0,30

0,42

0,48

9,13

0,30

5,77

5,17

5,41

0,54

3,18

5,89

0,90

0,84

3,12

2,04

1,68

0,06

4,20

0,06

197 11,83

169 10,15

3

74

26

75

41

33

0,18

Asti 3

0,40

3,33

3,79

1,30

3,67

1,64

0,11

1.770

5

6

125

36

14

13

9

18

90

9

71

106

88

3

17

32

2

1

1

22

54

120

21

1

92

1

97

0,30

0,28

0,34

7,06

2,03

0,79

0,73

0,51

1,02

5,08

0,51

4,01

5,99

4,97

0,17

0,96

1,81

0,11

0,06

0,06

1,24

3,05

6,78

1,19

0,06

5,20

0,06

5,48

464 26,21

7

59

67

23

65

29

2

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1.284

0

Totale

1

326

7,60

302

7,79

100

Volkswagen

Altre

26

5,06

91

2,80

Volvo

129

2,29

201

1,25

36

3

16

Suzuki

0,43

6

64

Toyota

17

Subaru

0,10

0,75

44

Smart

0,48

18

Skoda

19

99

26

7

1,40

193

4,83

0,65

192

9,35

0,55

120

Renault

Seat

0,33

5

0,50

16

10 0,05

0,38

16

0,20

8

Porsche

7,63

4,44

0,13

1,33

115

67

1,33

20

3,11

3,93

0,85

20

3,25

0,53

0,07

0,07

1,79

7,76

5,28

99

125

1,54

49

8

1

1

27

117

168

151 0,75

123 0,61

49

2,64

0,06

0,16

0,03

1,35

3,99

3,25

0,60

2,98

252 1,26

8,35

3,29

0,51

35 0,17

84

2

5

1

43

127

49

9

45

6,30

3,39

347

137

0,99

124 0,62

16 0,08

15 0,07

2 0,01

86 0,43

1.704 8,51

5,09

1,95

0,22

0,03

2,83

95

141

4,60

3,87

0,30

41

2,09

0,34

0,10

0,24

0,94

5,36

162

8,55 0,19

0,13

400 26,53

2

1,59 3,32

5,11

183

154

1,51

87

14

4

10

39

223

57 0,28

2.539 12,67

0,03

24 50

203

6,31

3,74

4,91

1,56

60

2,41

31

Mercedes

0,47

140

0,08

1

3,52

0,08

0,53

3

21

0,08

1

Mazda

0,15

1,03

Maserati

6

41

2,92

3

0,23

0,47

116

Mahindra

Lexus

Land Rover

6,78

2,98

62

87

124

1,11

Lancia

2,77

1,46

46

58

110

22

1,71

31

5 0,02

Kia

0,03

Jeep

90

6

272

1

2 0,01

123 0,61

10 0,05

271 1,35

Jaguar

0,02

4,26

0,46

1

2,67 3,90

561 17,64

1

1

177

19

213

7 0,03

12.150 60,65

7

0,05

3,97

0,38

0,24

85 124

2

158

15

377

10

922 22,17

33 0,16

267 1,33

Isuzu

2,41

6

775 19,50

3,05

3,44

Infiniti

1,64

0,47

7,71

99

Ford

0,08

143

127

3,18

1,86

2,12

0,13

95 1,59

137 2,30

92 1,54

6 0,10

Bari

5.963 1,03

5 0,08

46 0,77

301 5,05

58 0,97

205 3,44

7 0,12

1 0,02

41 0,69

32 0,54

78 1,31

353 5,92

16 0,27

382 6,41

319 5,35

252 4,23

38 0,64

61 1,02

184 3,09

21 0,35

7 0,12

1 0,02

7 0,12

39 0,65

297 4,98

235 3,94

67 1,12

1 0,02

326 5,47

24 0,40

592 9,93

1.235 20,71

14 0,23

189 3,17

1

275 21,42

Fiat

3,40

3,07

48

28

32

2

Ascoli P.

DS

135

122

2,39

3,21

1,29

0,06

191 3,20

3,35

1,87

76

102

41

2

Arezzo

43

100 0,50

135 0,67

1.216 6,07

74 0,37

Aosta

24

2,48

4,02

2,50

0,10

Dacia

103

167

104

4

Ancona

Citroën

3,30

3,82

1,36

0,25

8 0,13

131

152

54

10

Alessandria

Chevrolet

1,09

4,05

2,65

4

Abarth

0,31

Agrigento

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2015

0,21

4,23

3,07

0,21

2,75

1,27

1,48

0,11

946

3

8

38

79

17

4

8

5

58

5

57

30

46

2

14

31

2

1

4

2

11

37

56

19

50

66

0,16

0,32

0,85

4,02

8,35

1,80

0,42

0,85

0,53

6,13

0,53

6,03

3,17

4,86

0,21

1,48

3,28

0,21

0,11

0,42

0,21

1,16

3,91

5,92

2,01

5,29

6,98

167 17,65

2

40

29

2

26

12

14

1

Barletta A. T.

0,61

3,25

3,09

1,52

2,59

2,79

0,30

1.971

1

13

151

78

60

22

2

6

31

42

115

6

82

92

37

13

10

38

3

2

32

118

60

54

103

2

138

0,34

0,05

0,66

7,66

3,96

3,04

1,12

0,10

0,30

1,57

2,13

5,83

0,30

4,16

4,67

1,88

0,66

0,51

1,93

0,15

0,10

1,62

5,99

3,04

2,74

5,23

0,10

7,00

381 19,33

12

64

61

30

51

55

6

Belluno

0,19

3,76

2,73

0,19

2,82

1,97

2,82

0,09

1.064

2

3

41

33

10

1

3

7

18

18

47

1

64

93

57

11

13

39

1

1

17

35

72

22

1

56

39

0,18

0,19

0,28

3,85

3,10

0,94

0,09

0,28

0,66

1,69

1,69

4,42

0,09

6,02

8,74

5,36

1,03

1,22

3,67

0,09

0,09

1,60

3,29

6,77

2,07

0,09

5,26

3,67

204 19,17

2

40

29

2

30

21

30

1

Benevento

0,33

3,57

3,32

3,17

3,81

1,91

0,25

5,23

0,80

0,41

0,04

1,12

0,99

1,12

6,41

0,71

4,20

7,36

3,02

0,25

1,90

3,44

0,67

0,14

0,44

1,68

4,93

2,62

1,16

0,02

0,03

0,02

3,52

0,46

7,47

9.127

8

58

1,57

0,09

0,64

932 10,21

73

477

37

4

102

90

102

585

65

383

672

276

23

173

314

61

13

40

153

450

239

106

2

3

2

321

42

682

1.146 12,56

30

326

303

289

348

174

23

Bergamo

0,11

3,22

2,77

3,62

5,26

1,98

0,28

0,74

4,47

3,85

0,28

0,28

0,06

0,45

0,68

5,54

0,23

3,68

3,90

2,43

0,34

1,70

2,49

0,23

0,17

0,06

0,85

3,45

3,45

1,36

0,06

5,60

1.768

4

14

0,30

0,23

0,79

205 11,60

79

68

5

5

1

8

12

98

4

65

69

43

6

30

44

4

3

1

15

61

61

24

1

99

13

200 11,31

221 12,50

2

57

49

64

93

5

35

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA


74

0,32

0,20

7

2 0,14

0,68

75

798

89

0,07

5,09

1,17

51

3.946

904

642

1

1.238

5.481

0,32

4,50

1,30

0,69

0,05

7,58

8,78

37

524

151

170

81

6

27

107

884

1.023

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

Subaru

Suzuki

Toyota

2,01

0,09

3,58

0,92

0,23

1,46

77.455

7

1.889

29

19

1.188

380

137

28

8

149

83

13,32

0,01

2,44

11.092

11

87

7,08 1.056

1,60

0,04

0,02

0,00

0,83

1,53

593

1,91

0,10

0,78

9,52

3,43

1,24

0,25

0,07

1,34

0,75

0,80

7,19

5,35

5,69

1.415 0,24

5 0,35

11 0,78

63 4,45

61 4,31

28 1,98

1 0,07

5 0,35

5 0,35

14 0,99

95 6,71

109 7,70

86 6,08

0,28

1,18

3.552

1

13

326

232

27

1

5

29

5

33

313

144

0,61

0,03

0,37

9,18

6,53

0,76

0,03

0,14

0,82

0,14

0,93

8,81

4,05

433 12,19

10

42

5,20

1,86

0,25

3,10

4,96

1,61

0,12

6,69

6,07

4,21

0,37

0,62

1,73

0,37

0,25

0,12

1,12

4,09

4,96

1,12

0,74

7,93

807

0

63

12

1

1

3

1

3

0,14

0,00

7,81

1,49

0,12

0,12

0,37

0,12

0,37

86 10,66

1

54

49

34

3

5

14

3

2

1

9

33

40

9

6

64

173 21,44

42

15

2

25

40

13

Caltanissetta

0,48

3,38

4,23

2,66

2,66

2,17

0,12

3,02

1,09

0,48

4,71

0,60

2,54

6,40

1,81

0,24

1,33

0,12

4,71

828

0

4

35

29

23

3

1

4

4

26

37

3

63

0,14

0,00

0,48

4,23

3,50

2,78

0,36

0,12

0,48

0,48

3,14

4,47

0,36

7,61

99 11,96

25

9

4

39

5

21

53

15

2

11

1

39

143 17,27

4

28

35

22

22

18

1

Campobasso

0,48

5,87

6,19

0,95

0,32

4,60

0,32

0,16

4,29

4,13

3,81

0,32

0,32

1,11

0,16

0,48

1,11

1,27

0,63

1,11

0,16

1,43

0,16

0,16

0,16

3,33

630

0

2

0,11

0,00

0,32

67 10,63

9

1

1

1

21

80 12,70

1

27

26

24

2

2

7

1

3

7

8

4

7

1

108 17,14

102 16,19

3

37

39

6

2

29

2

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

11.657

10

Altre

Totale

417

Volvo

Volkswagen

3,74

133

76 5,37

4,71

522

7,37

5.705

2,91

6,28

631

26 1,84

1,75

0,17

339

4.861

2,50

0,58

1,94

62

6

0,03

Peugeot

4,97

1.934

64

215

55 3,89

2 0,14

1

0,08

0,79

579

6 0,42

3

28

3,04

Opel

3,62

0,02

0,47

4,55

0,42

0,14

0,05

0,27

11 0,78

108

1,49

0,79

422

14

366

505

47

15

6

30

1,64

32 2,26

53

28

Nissan

0,35

1,41

1,95

0,05

0,03

0,02

182

3,83

83 5,87

21 1,48

41

1.513

36

20

13

0,20

425

3,09

1,51

0,03

164

2,42

0,56

0,12

0,02

0,37

155

3,65

343

167

1

Mitsubishi

43

Lexus

1,54

2.827

0,37

1,32

0,05

0,14

3,46

Mini

179

Land Rover

3,93

290

1.021

5

15

123

0,28

282

458

Lancia

3,91

1,26

0,01

0,00

0,01

94 6,64

10

453 12,75

Mercedes

456

Kia

6

2

1

2,28

2 0,14

70 4,95

65

147

Jeep

0,08

0,03

0,04

253

0,33

6,72

Mazda

9

Jaguar

34

0,22

37

745

2

3

Isuzu

0,01

170

0,00

6,07

14

1

Infiniti

4,59

1

4.701

0,25

6,95

3,72

0,03

1,77

0,37

1,72

0,03

395 11,12

9

247

132

1

63

13

61

1

Cagliari

Maserati

535

Hyundai

0,54

8,79

289 20,42

63 4,45

10 0,71

47 3,32

24 1,70

18 1,27

1 0,07

Brindisi

Mahindra

63

Honda

1.025

35

Ford

0,89

1.742 14,94 26.045 33,63 1.499 13,51

691

3,37

3,56

0,05

3,56

4,47

1,49

0,23

Fiat

0,09

374

11

0,35

4,15

DS

270

3.214

395

395

3,18

2,71

2,90

496

371

2.249

5,41

165

316

3,00

4.191

2,11

26

Brescia

Dacia

350

BMW

3,49

1.636

0,12

Citroën

407

Audi

1,54

95

Bolzano

5

179

Alfa Romeo

0,15

Chevrolet

17

Bologna

Abarth

Marche

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2015

3.452 0,59

2 0,06

15 0,43

105 3,04

158 4,58

15 0,43

5 0,14

2 0,06

53 1,54

29 0,84

27 0,78

294 8,52

6 0,17

344 9,97

121 3,51

275 7,97

11 0,32

62 1,80

129 3,74

12 0,35

5 0,14

4 0,12

37 1,07

149 4,32

109 3,16

50 1,45

175 5,07

7 0,20

206 5,97

561 16,25

2 0,06

148 4,29

77 2,23

30 0,87

92 2,67

62 1,80

70 2,03

3 0,09

Caserta

7,10

5,47

0,26

1,48

3,06

0,54

0,13

0,10

0,03

1,89

2,54

4,12

0,75

0,03

0,05

5,39

0,47

9,66

6,94

0,10

4,61

2,85

3,29

3,42

0,62

3.860

7

11

217

199

48

1

3

137

29

47

197

11

0,66

0,18

0,28

5,62

5,16

1,24

0,03

0,08

3,55

0,75

1,22

5,10

0,28

448 11,61

274

211

10

57

118

21

5

4

1

73

98

159

29

1

2

208

18

373

268

4

178

110

127

132

24

Catania

0,32

2,00

2,42

0,05

0,95

3,89

2,00

0,26

1.904

0

4

143

135

15

4

31

2

5

45

2

102

89

97

11

61

2

2

27

95

65

25

104

3

189

0,33

0,00

0,21

7,51

7,09

0,79

0,21

1,63

0,11

0,26

2,36

0,11

5,36

4,67

5,09

0,58

3,20

0,11

0,11

1,42

4,99

3,41

1,31

5,46

0,16

9,93

420 22,06

6

38

46

1

18

74

38

5

Catanzaro

0,25

2,10

3,61

1,97

1,97

2,27

0,04

2.382

0

12

167

67

20

3

1

24

5

32

95

5

132

143

112

14

27

82

2

1

2

24

120

69

39

1

1

86

10

206

0,41

0,00

0,50

7,01

2,81

0,84

0,13

0,04

1,01

0,21

1,34

3,99

0,21

5,54

6,00

4,70

0,59

1,13

3,44

0,08

0,04

0,08

1,01

5,04

2,90

1,64

0,04

0,04

3,61

0,42

8,65

589 24,73

6

50

86

47

47

54

1

Chieti

0,14

3,47

3,00

0,02

2,06

2,88

1,32

0,30

6.593

2

68

578

458

142

46

7

33

80

164

542

28

321

428

218

23

105

122

36

3

3

39

84

210

189

102

5

3

166

17

402

1,13

0,03

1,03

8,77

6,95

2,15

0,70

0,11

0,50

1,21

2,49

8,22

0,42

4,87

6,49

3,31

0,35

1,59

1,85

0,55

0,05

0,05

0,59

1,27

3,19

2,87

1,55

0,08

0,05

2,52

0,26

6,10

1.099 16,67

9

229

198

1

136

190

87

20

Como

0,40

2,22

3,54

1,65

3,57

1,85

0,13

3.023

4

20

209

128

9

1

42

18

27

122

3

207

175

102

2

11

95

16

2

1

28

154

89

40

1

111

5

0,52

0,13

0,66

6,91

4,23

0,30

0,03

1,39

0,60

0,89

4,04

0,10

6,85

5,79

3,37

0,07

0,36

3,14

0,53

0,07

0,03

0,93

5,09

2,94

1,32

0,03

3,67

0,17

400 13,23

597 19,75

12

67

107

50

108

56

4

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


5

34

153

136

Abarth

Alfa Romeo

Audi

BMW

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

0,10

0,08

0,67

4

5

0,12

4

Mazda

6,01

0,34

316

18

3,90

0,43

18

2

5,01

0,34

321

162

Opel

Peugeot

1,73

0,37

0,03

56

33

12

1

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

75

0,56

0,03

0,93

462

0,08

5.254

0

57

0,90

0,00

1,08

6,09

6,38

1,69

0,32

0,08

2,13

389 0,07

0 0,00

1 0,26

27 6,94

2 0,51

1 0,26

3 0,77

1 0,26

3,51

0,28

1,42

5,69

0,09

0,09

0,19

2,56

2,94

2,27

0,85

0,57

0,95

1,23

1,71

1.055

1

10

0,18

0,09

0,95

121 11,47

24

9

6

10

13

18

3.470

14

43

344

236

38

4

6

4

37

13

0,60

0,40

1,24

9,91

6,80

1,10

0,12

0,17

0,12

1,07

0,37

8,67

0,43

301

15

4,45

0,19

2 47

6,25

217

6,86

4,15

0,49

0,75

2,45

0,17

0,06

0,03

1,27

2,02

4,74

238

144

17

26

85

6

2

1

44

70

3,98

50

123 11,66

37

3

15

60

1

1

2

27

31

138

0,58

3,44

4,85

0,60

1,36

4,06

0,26

0,08

0,05

0,23

1,35

1,57

2,12

1,10

25.546

12

305

2.161

761

217

33

11

221

414

241

2.009

75

4,39

0,05

1,19

8,46

2,98

0,85

0,13

0,04

0,87

1,62

0,94

7,86

0,29

3.200 12,53

878

1.238

152

348

1.038

67

20

13

59

345

402

541

282

0,02

0,02

0,05

2,23

0,29

5,95

0,06

3,89

3,84

1,00

1,84

1,67

0,06

1.798

0

20

115

166

15

2

7

6

30

113

8

70

167

96

9

11

68

2

6

1

17

61

70

41

92

3

90

0,31

0,00

1,11

6,40

9,23

0,83

0,11

0,39

0,33

1,67

6,28

0,44

3,89

9,29

5,34

0,50

0,61

3,78

0,11

0,33

0,06

0,95

3,39

3,89

2,28

5,12

0,17

5,01

290 16,13

1

70

69

18

33

30

1

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

3.234

1

Altre

Totale

30

Volvo

0,00

320

4,98

23

9,65

312

Volkswagen

0

335

8,66

40

8,57

89

17

277

0,65

Toyota

1,42

1

4

112

1,03

3 0,77

1,05

55

54

40 10,28

40 10,28

21 5,40

16 4,11

1 0,26

5 1,29

6,13

7,19

3,18

0,65

1,37

8 2,06

1 0,26

3 0,77

322

378

46

3

0,22

0,22

5,41

3,68

Suzuki

0,03

1

1

25

17

167

34

Subaru

1,02

6,99

11

226

Porsche

9,93

2,57

5,84

83

Nissan

0,15

27

5

72

Mitsubishi

1,70

55

Mini

3,88

35

204

3,46

3,87

16

0,22

7

125

0,08

1,33

Mercedes

Maserati

4

70

7 1,80

2,27

Mahindra

0,56

1,73

3,56

24

0,98

18

8

187

15 3,86

34

6

Lexus

1,52

0,65

2,11

1,42

569

49

3

111

15

0,03

4,84

73

1.520

Land Rover

2,69

3,46

1,66

1

168

0,06

7,90

87

16

87

5 1,29

2,18

2

274

Lancia

2,94

2,60

23

0,09

5,50

148

1,97

3,71

0,04

4,85

4,09

1,57

4.008 15,69

95

12

8 2,06

1

58

0,12

Kia

0,96

0,08

0,06

2,47

1 0,26

44 11,31

4 404 11,64

948 502

31

4

3

130

0,55

8,43

185 17,54

2,88 5,16

Jeep

5,41

29

443

1 0,26

76 19,54

100 179

10

1.238

1.045

401

4

0,03

0,03

25

6,28

0,38

1,14 4,17

2,56

2,82

1,93

0,07

Firenze 18

1

2,94

29

20

715 13,61

12 44

89

98

67

0,20

1

Hyundai

0,09

8,10

0,43

9 2,31

25 6,43

2,09

3,98

1,61

7

Ferrara

Jaguar

95

Honda

2

117 25,32

4,47

2,80

22

42

17

0,09

Isuzu

3

Ford

7,33

0,37

147

9 2,31

9 2,31

7 1,80

1

Fermo

13

262

Fiat

7,79

4,55

0,17

3,01

3,41

2,02

Enna

Infiniti

12

237

DS

36

21

235

3,71

127

3,93

120

Dacia

158

179

106

Citroën

1,30

2,38

0,65

0,36

Cuneo

19

9

6

11

3

Crotone

Chevrolet

4,21

4,73

1,05

0,15

Cremona

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2015

3.542 0,61

3 0,08

64 1,81

208 5,87

151 4,26

33 0,93

5 0,14

4 0,11

31 0,88

20 0,56

277 7,82

6 0,17

161 4,55

300 8,47

159 4,49

6 0,17

44 1,24

99 2,80

8 0,23

5 0,14

1 0,03

53 1,50

137 3,87

116 3,27

62 1,75

2 0,06

2 0,06

153 4,32

18 0,51

314 8,87

625 17,65

4 0,11

169 4,77

67 1,89

3 0,08

59 1,67

136 3,84

33 0,93

4 0,11

Forlì C.

0,20

3,25

2,72

3,04

0,88

3,21

0,16

2.496

1

4

80

126

21

25

5

25

201

4

75

115

138

2

50

86

3

2

1

31

218

97

46

1

115

1

121

0,43

0,04

0,16

3,21

5,05

0,84

1,00

0,20

1,00

8,05

0,16

3,00

4,61

5,53

0,08

2,00

3,45

0,12

0,08

0,04

1,24

8,73

3,89

1,84

0,04

4,61

0,04

4,85

566 22,68

5

81

68

76

22

80

4

Frosinone

0,08

3,77

2,38

0,02

2,72

2,81

1,09

0,28

5,82

1,94

0,41

0,02

2,56

0,72

0,59

6,53

0,33

5,15

5,37

3,85

0,41

2,12

2,95

0,26

0,05

0,23

1,17

1,94

1,47

1,86

0,05

0,02

3,34

0,72

6.130

5

37

1,05

0,08

0,60

730 11,91

357

119

25

1

157

44

36

400

20

316

329

236

25

130

181

16

3

14

72

119

90

114

3

1

205

44

719 11,73

776 12,66

5

231

146

1

167

172

67

17

Genova

3,67

0,19

0,38

0,47

1,60

0,47

4,79

1,03

4,98

5,64

2,63

0,19

0,47

2,73

0,85

0,38

0,94

1,50

5,64

1,22

7,14

2,91

5,55

6,20

0,09

2,73

1,97

1,50

1,60

1,79

0,19

1.064

1

3

81

0,18

0,09

0,28

7,61

219 20,58

39

2

4

5

17

5

51

11

53

60

28

2

5

29

9

4

10

16

60

13

76

31

59

66

1

29

21

16

17

19

2

Gorizia

0,31

5,30

3,87

1,75

1,87

0,81

5,12

3,12

0,31

0,12

0,87

2,12

0,25

6,74

3,74

6,11

4,68

0,62

1,62

2,93

0,56

0,06

0,12

2,37

1,31

7,05

1,81

0,06

4,99

0,19

4,99

1.603

3

12

0,28

0,19

0,75

171 10,67

82

50

5

2

14

34

4

108

60

98

75

10

26

47

9

1

2

38

21

113

29

1

80

3

80

202 12,60

5

85

62

28

30

13

Grosseto

0,08

4,26

4,18

2,13

2,13

0,74

0,57

1.221

1

14

79

117

49

1

26

15

7

91

3

86

40

30

6

14

48

1

2

6

40

39

18

12

4

0,21

0,08

1,15

6,47

9,58

4,01

0,08

2,13

1,23

0,57

7,45

0,25

7,04

3,28

2,46

0,49

1,15

3,93

0,08

0,16

0,49

3,28

3,19

1,47

0,98

0,33

140 11,47

160 13,10

1

52

51

26

26

9

7

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA


76

1

6

10

Chevrolet

Citroën

Dacia

6,31 0,26

245 10

126 4,35

10 0,35

5,01

0,10

97

2

92

2

4,47

0,36

6,02

1,61

75

6

101

27

6,23

1,17

5,06

0,39

13

16

3

13

1

1

2

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

3

0

257

Volkswagen

Volvo

Altre

Totale

0,04

0,00

1.679

0

0,29

0,00

1,07

7,92

3,99

1,91

0,06

6,82

0,77

0,15

0,67

0,62

0,10

4,75

3,98

4,91

0,52

1.936

0

8

0,33

0,00

0,41

234 12,09

132

15

3

13

12

77

95

10

1,34

2.897 0,50

1 0,03

7 0,24

98 3,38

184 6,35

27 0,93

5 0,17

45 1,55

3 0,10

13 0,45

257 8,87

131 4,52

170 5,87

4 0,14

76 2,62

3.882

1

28

262

139

19

13

14

34

363

251

163

16

0,67

0,03

0,72

6,75

3,58

0,49

0,33

0,36

0,88

9,35

6,47

4,20

0,41

0,20

3,56

3,04

2,45

2,97

1,83

0,26

3.060

5

17

219

172

56

17

2

20

48

89

142

11

126

220

124

6

40

119

8

2

9

92

72

78

50

1

2

1

124

11

215

0,53

0,16

0,56

7,16

5,62

1,83

0,56

0,07

0,65

1,57

2,91

4,64

0,36

4,12

7,19

4,05

0,20

1,31

3,89

0,26

0,07

0,29

3,01

2,35

2,55

1,63

0,03

0,07

0,03

4,05

0,36

7,03

524 17,12

6

109

93

75

91

56

8

Lecco

0,03

4,99

2,84

1,81

2,66

1,12

0,06

3.308

1

20

278

152

36

10

1

23

34

25

241

9

176

117

168

14

41

105

7

2

3

2

50

106

223

47

6

1

186

12

314

0,57

0,03

0,60

8,40

4,59

1,09

0,30

0,03

0,70

1,03

0,76

7,29

0,27

5,32

3,54

5,08

0,42

1,24

3,17

0,21

0,06

0,09

0,06

1,51

3,20

6,74

1,42

0,18

0,03

5,62

0,36

9,49

451 13,63

1

165

94

60

88

37

2

Livorno

0,13

4,32

2,96

4,37

2,73

2,56

0,13

2.267

2

22

178

137

9

5

1

12

17

28

127

4

168

107

72

10

56

73

7

2

5

33

90

71

16

42

2

0,39

0,09

0,97

7,85

6,04

0,40

0,22

0,04

0,53

0,75

1,24

5,60

0,18

7,41

4,72

3,18

0,44

2,47

3,22

0,31

0,09

0,22

1,46

3,97

3,13

0,71

1,85

0,09

247 10,90

334 14,73

3

98

67

99

62

58

3

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

133

8,56

22

Toyota

18

67

1,17

3

Suzuki

1,17

1

32

3

Subaru

1,17

0,30

5

SsangYong

0,30

5,72

0,77

5

96

6,61

0,36

13

0,78

0,39

5,06

111

6

26

1,06

Opel

6,23

1,17

0,60

41

16

2,78

Nissan

108

3

10

85 2,93

Mitsubishi

0,78

2,79

12 0,41

0,13

0,03

1,18

5,80

2

54

0,10

5

1

46

225

2,73

1,57

Mini

2,92

2

1 0,03

53 1,83

105 3,62

61 106

1

0,06

38 1,31

141 4,87

6,93

7,93

49

3,50

0,05

0,67

2,84

1,86

1,70

1 0,03

269

308

9

1

13

55

36

8 0,28

169 5,83

0,23

4,30

2,52

1,83

1,96

1,31

0,10

678 17,47

9

167

98

71

76

51

4

Lecce

Mercedes

0,12

0,06

0,06

2,56

4,82

2,80

2,38

0,05

0,05

4,65

0,77

230 7,94

381 13,15

8 0,28

145 5,01

171 5,90

3 0,10

102 3,52

50 1,73

36 1,24

1 0,03

Latina

Mazda

2

43

1

2,33

81

Maserati

Land Rover

2,33

47

Mahindra

6

Lancia

5,06

1

6

Kia

Lexus

3

13

Jeep

40

1

33

1,17

0,06

90

15

209 10,80

1

1

1,25

0,24

6,55

4,49

2,94

1,65

3,10

1,55

0,10

340 17,56

87

57

32

60

30

2

La Spezia

Jaguar

Isuzu

Infiniti

4

3,11

21

8

110

Hyundai

35 13,62

Ford

0,18

2,92

3,10

1,37

1,91

2,86

363 21,62

3

49

52

23

Honda

43 16,73

3,89

2,33

0,39

1,17

Fiat

DS

3

BMW

32

8

Audi

3,11

48

1,95

5

Alfa Romeo

0,12

L’Aquila

2

Isernia

Abarth

Marche

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2015

4.559 0,78

1 0,02

26 0,57

357 7,83

162 3,55

53 1,16

13 0,29

3 0,07

23 0,50

50 1,10

31 0,68

398 8,73

7 0,15

256 5,62

184 4,04

246 5,40

26 0,57

80 1,75

140 3,07

8 0,18

2 0,04

5 0,11

1 0,02

67 1,47

209 4,58

175 3,84

69 1,51

2 0,04

2 0,04

14 0,31

172 3,77

10 0,22

278 6,10

797 17,48

6 0,13

228 5,00

104 2,28

12 0,26

122 2,68

142 3,11

63 1,38

15 0,33

Lucca

0,14

2,99

2,11

3,37

3,18

1,45

0,09

1,64

1,12

0,28

0,05

0,33

1,50

2,43

4,54

0,37

5,15

5,24

5,29

0,28

1,31

3,46

0,05

0,14

0,05

0,05

2,76

3,65

2,34

1,08

0,05

2,85

0,14

7,25

2.137

0

22

0,37

0,00

1,03

238 11,14

35

24

6

1

7

32

52

97

8

110

112

113

6

28

74

1

3

1

1

59

78

50

23

1

61

3

155

451 21,10

3

64

45

72

68

31

2

Macerata

0,44

3,97

4,11

3,64

3,76

1,20

0,06

4,53

0,32

1,35

3,91

0,32

0,29

0,29

1,88

2,35

3,76

0,97

0,06

0,12

0,03

3,50

0,09

5,17

3.403

6

49

266

154

28

10

1

10

38

43

267

29

209

0,59

0,18

1,44

7,82

4,53

0,82

0,29

0,03

0,29

1,12

1,26

7,85

0,85

6,14

378 11,11

154

11

46

133

11

10

10

64

80

128

33

2

4

1

119

3

176

345 10,14

15

135

140

124

128

41

2

Mantova

0,23

4,38

2,14

1,07

4,75

1,07

2.148

0

5

211

84

29

2

5

9

28

4

157

2

101

96

84

6

22

44

2

1

2

1

38

105

70

27

1

93

6

176

0,37

0,00

0,23

9,82

3,91

1,35

0,09

0,23

0,42

1,30

0,19

7,31

0,09

4,70

4,47

3,91

0,28

1,02

2,05

0,09

0,05

0,09

0,05

1,77

4,89

3,26

1,26

0,05

4,33

0,28

8,19

444 20,67

5

94

46

23

102

23

Massa C.

4,52

1,41

3,12

1,51

3,92

0,20

995

1

4

28

54

17

1

3

9

55

1

82

18

33

1

9

26

1

18

69

39

16

1

29

3

78

0,17

0,10

0,40

2,81

5,43

1,71

0,10

0,30

0,90

5,53

0,10

8,24

1,81

3,32

0,10

0,90

2,61

0,10

1,81

6,93

3,92

1,61

0,10

2,91

0,30

7,84

253 25,43

45

14

31

15

39

2

Matera

6,23

1,48

0,30

3,56

0,30

9,50

8,01

5,04

5,34

0,30

0,30

1,78

0,30

2,97

0,30

0,59

3,56

0,30

337

0

2

29

16

1

2

4

0,06

0,00

0,59

8,61

4,75

0,30

0,59

1,19

39 11,57

27

17

18

1

1

6

1

10

1

2

12

1

37 10,98

32

38 11,28

21

5

1

12

1

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


27

101

72

Alfa Romeo

Audi

BMW

206

2

86

Ford

Honda

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

Hyundai

1.021

144

2.315

42

29

Kia

Lancia

Land Rover

41

7

Mini

Mitsubishi

0,43

42

40 0,46

0,43

32

449

81

0,64

6,34

0,82

197

1.957

252

0,20

7,53

2,32

5

188

58

4

53

Renault

Seat

Skoda

Smart

18

3

Volvo

Altre

77

0,43

0,12

0,72

41

30.868

5,31

0,13

0,63

1,56

7.513

18

77

80

1,29

0,24

1,02

7,91

3,91

1,06

0,37

0,01

0,93

0,71

8.608 1,48

15 0,17

58 0,67

824 9,57

518 6,02

117 1,36

19 0,22

24 0,28

75 0,87

64 0,74

135 1,57

695 8,07

9.882

6

46

433

328

60

3

6

262

68

56

916

1,70

0,06

0,47

4,38

3,32

0,61

0,03

0,06

2,65

0,69

0,57

9,27

0,15

4,01

3,56

0,09

3,22

6,05

1,43

0,30

3,68

1,55

0,24

0,03

0,27

1,46

0,79

5,89

0,40

4,19

7,66

2,07

0,52

1,52

3,31

0,15

0,06

0,18

0,18

0,79

2,95

5,99

1,15

0,06

4,44

0,64

8,75

3.291

4

25

0,57

0,12

0,76

335 10,18

121

51

8

1

9

48

26

194

13

138

252

68

17

50

109

5

2

6

6

26

97

197

38

2

146

21

288

369 11,21

5

132

117

3

106

199

47

10

Novara

0,34

5,29

4,10

1,02

0,51

1,37

586

0

1

53

46

1

4

30

53

47

26

44

2

3

4

1

1

3

15

35

4

1

4

50

0,10

0,00

0,17

9,04

7,85

0,17

0,68

5,12

9,04

8,02

4,44

7,51

0,34

0,51

0,68

0,17

0,17

0,51

2,56

5,97

0,68

0,17

0,68

8,53

84 14,33

2

31

24

6

3

8

Nuoro

1,69

1,13

3,39

5,08

3,39

3,39

2,26

0,56

4,52

2,82

0,56

1,69

5,65

177

0

7

7

1

2

0,03

0,00

3,95

3,95

0,56

1,13

42 23,73

9

6

6

4

1

8

5

1

3

10

36 20,34

18 10,17

3

2

6

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

2.497

2.443

5,93

148

Volkswagen

Totale

594

7,91

1.832

5,41

135

Toyota

195

294

5,93

482

35

Suzuki

1,40

1

28

82

Subaru

0,27

0,17

53

SsangYong

53

70

0,90

1,21

277

373

2,12

0,16

1,08

5,98

3,60

Porsche

356 9,68

543 6,31 957

6,26

398 4,62

470

5,44

5,33

409

1.644

4,55

0,18

6,09

18 450

1.881

35 0,41

366 4,25

1,41

3,30

0,17

0,10

0,08

1,21

3,67

1,95

1,87

0,01

7,01

0,22

4,32

276 11,05

7,85

4,25

0,35

139

326

17

10

8

120

363

193

185

1

693

22

427

Peugeot

26

319

146 1,70

250 2,90

40 0,46

4 0,05

4 0,05

18 0,21

126 1,46

300 3,49

273 3,17

136 1,58

6 0,07

2 0,02

1 0,01

324 3,76

45 0,52

478 5,55

196

4,18

0,50

1,50

3,34

0,75

0,33

0,19

1,69

4,65

4,35

1,64

0,07

3,59

0,09

7,28

0,09

4,46

2,74

0,40

2,05

1,81

1,55

0,09

2.066 20,91

9

441

271

40

203

179

153

9

Napoli

Opel

155

1.291

113

251

56

25

14

127

349

327

123

5

270

7

547

1.055 12,26

12 0,14

349 4,05

291 3,38

1 0,01

283 3,29

350 4,07

160 1,86

28 0,33

Monza

123

4,93

0,20

4,34

4,30

0,01

3,25

3,59

1,70

0,08

985 13,11

15

326

323

1

244

270

128

6

Modena

Nissan

0,28

1,76

2,36

727

2,68

67

Mercedes

544

0,54

0,12

3

1,64

0,16

49

167

0,04

1

Mazda

0,01

0,46

1,12

2,62

2,49

1,46

Maserati

142

345

809

769

3

1,16

1,68

2,84

0,06

0,03

0,17

3,31

0,47

7,50

Mahindra

Lexus

71

Jeep

451

10

Jaguar

0,40

8

18

1

Isuzu

52

0,04

1,01

3,31

6,90

0,03

3,65

3,53

1,70

0,31

3.836 12,43

312

1.021

2.130

10

1.126

1.091

526

97

Milano

Infiniti

3,44

0,08

8,25

250 10,01

0,20

4,12

5,21

2,88

4,04

1,08

Fiat

5

103

Dacia

DS

130

Citroën

Chevrolet

1

Abarth

0,04

Messina

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2015

676 0,12

1 0,15

4 0,59

50 7,40

24 3,55

2 0,30

5 0,74

3 0,44

58 8,58

1 0,15

11 1,63

33 4,88

31 4,59

4 0,59

10 1,48

16 2,37

18 2,66

13 1,92

11 1,63

5 0,74

39 5,77

80 11,83

148 21,89

5 0,74

46 6,80

36 5,33

10 1,48

7 1,04

5 0,74

Olbia T.

8,36

0,34

9,56

8,02

0,85

0,34

0,17

0,17

4,10

3,58

3,75

1,02

0,17

1,88

1,19

0,17

0,85

1,54

1,54

1,02

3,07

0,17

2,73

1,88

0,17

0,51

586

0

2

0,10

0,00

0,34

84 14,33

16

11

1

3

106 18,09

24

21

22

6

1

11

7

1

5

9

9

6

18

1

59 10,07

49

2

56

47

5

2

1

1

Oristano

0,13

2,74

1,96

0,06

3,31

3,44

2,60

0,10

8.682

11

46

775

399

55

43

14

96

91

46

473

86

531

587

354

18

140

317

39

13

1

33

151

415

320

97

8

7

325

41

508

1,49

0,13

0,53

8,93

4,60

0,63

0,50

0,16

1,11

1,05

0,53

5,45

0,99

6,12

6,76

4,08

0,21

1,61

3,65

0,45

0,15

0,01

0,38

1,74

4,78

3,69

1,12

0,09

0,08

3,74

0,47

5,85

1.397 16,09

11

238

170

5

287

299

226

9

Padova

0,19

4,88

2,15

0,04

1,60

4,20

1,96

0,04

5.308

5

7

407

306

10

5

7

134

48

146

314

15

144

383

173

28

42

162

3

4

1

1

29

243

120

81

1

326

3

411

0,91

0,09

0,13

7,67

5,76

0,19

0,09

0,13

2,52

0,90

2,75

5,92

0,28

2,71

7,22

3,26

0,53

0,79

3,05

0,06

0,08

0,02

0,02

0,55

4,58

2,26

1,53

0,02

6,14

0,06

7,74

950 17,90

10

259

114

2

85

223

104

2

Palermo

0,21

3,93

3,42

2,79

4,08

0,77

0,13

4.702

2

64

433

177

58

10

2

14

58

65

303

29

254

411

169

28

63

153

29

5

1

13

51

103

106

63

1

5

1

167

32

321

0,81

0,04

1,36

9,21

3,76

1,23

0,21

0,04

0,30

1,23

1,38

6,44

0,62

5,40

8,74

3,59

0,60

1,34

3,25

0,62

0,11

0,02

0,28

1,08

2,19

2,25

1,34

0,02

0,11

0,02

3,55

0,68

6,83

790 16,80

10

185

161

131

192

36

6

Parma

0,28

4,30

2,94

0,02

3,40

1,97

2,09

0,22

5.064

4

27

371

233

92

15

11

22

35

37

379

13

323

342

297

36

89

137

24

2

2

4

56

201

166

65

2

149

16

443

0,87

0,08

0,53

7,33

4,60

1,82

0,30

0,22

0,43

0,69

0,73

7,48

0,26

6,38

6,75

5,86

0,71

1,76

2,71

0,47

0,04

0,04

0,08

1,11

3,97

3,28

1,28

0,04

2,94

0,32

8,75

700 13,82

14

218

149

1

172

100

106

11

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA


78

12

DS

281

19

193

Ford

Honda

Hyundai

3

2

10

Lexus

Mahindra

Maserati

57

18

70

121

3,40

1,17

4,78

9,00

113

39

25

2

159

299

5,31

0,18

0,88

0,02

3,86

8,52

301

10

68

50

1

15

43

219

483

124

3

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

Subaru

Suzuki

Toyota

Volkswagen

Volvo

Altre

0,97

0,05

2,19

0,76

0,26

1,20

3.323

2

15

35

17

22

0,57

0,06

0,45

1,05

0,51

0,06

0,75

0,66

2.175

0

18

21

4

3

55

3

0,37

0,00

0,83

5,56

3,22

0,97

0,18

0,14

2,53

0,14

0,83

2,62

2.875 0,49

2 0,07

34 1,18

238 8,28

192 6,68

39 1,36

2 0,07

6 0,21

1 0,03

21 0,73

21 0,73

128 4,45

5.103

2

53

443

145

51

7

5

112

35

42

326

320

0,88

0,04

1,04

8,68

2,84

1,00

0,14

0,10

2,19

0,69

0,82

6,39

6,27

0,21

6,38

3,53

0,03

3,31

3,28

1,26

0,25

0,15

5,18

3,34

3,74

0,15

2,30

2,51

0,06

0,03

0,03

1,99

3,46

3,46

2,33

0,06

4,81

0,12

4,26

3.262

1

18

240

155

72

3

1

14

39

22

0,56

0,03

0,55

7,36

4,75

2,21

0,09

0,03

0,43

1,20

0,67

367 11,25

5

169

109

122

5

75

82

2

1

1

65

113

113

76

2

157

4

139

495 15,17

7

208

115

1

108

107

41

8

Pistoia

0,20

2,34

1,91

2,14

3,31

2,17

0,07

2.992

0

35

215

272

51

16

6

14

48

47

119

12

129

204

184

7

31

86

18

2

2

3

31

131

113

22

1

1

1

160

2

229

0,51

0,00

1,17

7,19

9,09

1,70

0,53

0,20

0,47

1,60

1,57

3,98

0,40

4,31

6,82

6,15

0,23

1,04

2,87

0,60

0,07

0,07

0,10

1,04

4,38

3,78

0,74

0,03

0,03

0,03

5,35

0,07

7,65

437 14,61

6

70

57

64

99

65

2

Pordenone

0,20

3,75

3,35

1,34

1,94

2,61

1.492

1

5

124

37

4

1

29

4

26

87

119

40

63

1

5

53

3

2

1

17

69

48

19

1

36

1

60

0,26

0,07

0,34

8,31

2,48

0,27

0,07

1,94

0,27

1,74

5,83

7,98

2,68

4,22

0,07

0,34

3,55

0,20

0,13

0,07

1,14

4,62

3,22

1,27

0,07

2,41

0,07

4,02

439 29,42

3

56

50

20

29

39

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

5.668

0,24

12

24 0,83

0,23

5

0,21

7

Totale

4,49

229

158 5,50

3,13

68

3,85

128

0,32

168 5,84

4,74

0,53

4,43

4,69

27 242

18

102

53 1,84

11 0,38

251

6,68

5,24

0,28

1,57

3,57

0,45

0,04

0,04

0,04

1,90

4,80

3,49

1,27

0,02

0,06

3,29

0,41

7,09

Porsche

222

114

6

80

182

23

2

2

2

97

245

178

65

1

3

168

21

362

905 17,73

0,20

4,31

2,72

0,18

3,04

2,19

1,31

0,08

Peugeot

7,32

3,97

0,30

62 2,16

95 3,30

11 0,38

4 0,14

4 0,14

9 0,31

58 2,02

129 4,49

97 3,37

31 1,08

1 0,03

69 2,40

13 0,45

222 7,72

496 17,25

10

220

139

9

155

112

67

4

Pisa

415

132

10

2,02

3,08

0,32

0,37

0,09

0,09

1,01

7,03

3,26

2,21

5,38

0,28

8,28

11 0,38

67 2,33

119 4,14

108 3,76

124 4,31

41 1,43

6 0,21

Piacenza

Opel

3,90

0,48

44

67

7

8

2

2

22

153

71

48

117

6

180

499 22,94

0,46

1,38

4,28

3,22

2,02

1,61

0,09

27

1,47

1,81

0,57

0,09

0,03

0,18

1,17

8,00

3,19

1,44

0,03

5,09

0,21

5,03

10

30

93

70

44

35

2

Pescara

221

49

60

19

3

1

6

39

266

106

48

1

169

7

167

656 19,74

0,09

4,21

2,08

0,03

2,47

4,12

1,96

0,06

Nissan

1,43

3,97

0,26

0,18

0,04

0,05

1,61

3,97

2,49

1,80

0,04

0,12

3,41

0,34

4,96

3

140

69

1

82

137

65

2

Pesaro U.

Mitsubishi

81

91

Land Rover

Mini

225

Lancia

15

141

Kia

225

102

Jeep

Mercedes

2

Jaguar

Mazda

7

Isuzu

Infiniti

0,21

2,96

2,28

0,05

1,99

2,98

1,39

1.345 23,73

168

Fiat

129

Dacia

113

BMW

Citroën

169

Audi

3

79

Alfa Romeo

Chevrolet

4

Abarth

0,07

Perugia

Marche

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2015

3.110 0,53

3 0,10

17 0,55

176 5,66

201 6,46

52 1,67

6 0,19

21 0,68

21 0,68

47 1,51

221 7,11

12 0,39

187 6,01

225 7,23

102 3,28

7 0,23

80 2,57

113 3,63

22 0,71

1 0,03

7 0,23

65 2,09

160 5,14

74 2,38

57 1,83

3 0,10

144 4,63

9 0,29

163 5,24

473 15,21

5 0,16

143 4,60

68 2,19

109 3,50

76 2,44

36 1,16

4 0,13

Prato

0,22

5,77

1,83

0,95

4,02

1,68

0,29

1.368

2

2

79

90

9

9

1

104

2

92

64

68

3

5

28

5

18

62

48

21

12

133

0,24

0,15

0,15

5,77

6,58

0,66

0,66

0,07

7,60

0,15

6,73

4,68

4,97

0,22

0,37

2,05

0,37

1,32

4,53

3,51

1,54

0,88

9,72

309 22,59

3

79

25

13

55

23

4

Ragusa

3,82

1,92

2,03

3,08

0,97

0,10

3.901

2

87

312

212

45

16

25

52

59

216

10

334

337

144

13

42

116

14

1

5

66

76

120

49

5

3

127

12

327

0,67

0,05

2,23

8,00

5,43

1,15

0,41

0,64

1,33

1,51

5,54

0,26

8,56

8,64

3,69

0,33

1,08

2,97

0,36

0,03

0,13

1,69

1,95

3,08

1,26

0,13

0,08

3,26

0,31

8,38

609 15,61

149

75

79

120

38

4

Ravenna

0,05

4,35

3,42

0,93

3,47

1,39

2.162

3

11

143

202

3

1

16

28

17

165

4

79

102

72

14

12

46

12

1

1

2

18

66

80

18

1

123

21

199

0,37

0,14

0,51

6,61

9,34

0,14

0,05

0,74

1,30

0,79

7,63

0,19

3,65

4,72

3,33

0,65

0,56

2,13

0,56

0,05

0,05

0,09

0,83

3,05

3,70

0,83

0,05

5,69

0,97

9,20

408 18,87

1

94

74

20

75

30

Reggio C.

0,19

4,26

2,95

2,76

3,69

1,23

0,23

5.771

4

50

447

241

92

11

1

14

51

54

402

19

337

324

199

23

50

168

30

8

3

14

97

212

220

79

4

1

214

13

427

0,99

0,07

0,87

7,75

4,18

1,59

0,19

0,02

0,24

0,88

0,94

6,97

0,33

5,84

5,61

3,45

0,40

0,87

2,91

0,52

0,14

0,05

0,24

1,68

3,67

3,81

1,37

0,07

0,02

3,71

0,23

7,40

1.079 18,70

11

246

170

159

213

71

13

Reggio E.

0,14

4,29

2,86

1,14

1,86

2,00

0,14

8,71

0,14

1,29

2,43

0,29

0,71

3,14

1,71

2,43

1,57

700

0

5

31

28

4

3

1

1

60

47

0,12

0,00

0,71

4,43

4,00

0,57

0,43

0,14

0,14

8,57

6,71

94 13,43

61

1

9

17

2

5

22

12

17

11

80 11,43

102 14,57

1

30

20

8

13

14

1

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


68

Audi

BMW

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

38

122

Honda

Hyundai

0,10

0,36

36

125

1.380

0,08

0,66

2,56

95

51

2

1

2

17

66

52

7

Land Rover

Lexus

Mahindra

Maserati

Mazda

Mercedes

Mini

Mitsubishi

299 7,13

16 0,38

6,24

0,43

117

8

122

19

0,29

8,63

0,83

102

2.996

289

1.090

15

0,47

5,28

0,62

0,85

0,12

12

136

16

27

22

3

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

26

0

Volvo

Altre

79

0,44

0,00

1,01

34.698

39

189

5,97

0,11

0,54

1.875

1

9

0,32

0,05

0,48

4,00

4.195 0,72

4 0,10

19 0,45

300 7,15

122 2,91

52 1,24

1 0,02

1 0,02

33 0,79

18 0,43

49 1,17

265 6,32

0,04

7,98

2,08

1,27

0,42

1,06

0,11

0,18

1,23

0,04

0,11

0,04

0,70

2,81

1,48

0,35

2,85

0,04

5,21

2,39

4,68

2.843

2

8

159

85

11

8

3

14

0,49

0,07

0,28

5,59

2,99

0,39

0,28

0,11

0,49

944 33,20

68

133

315 11,08

5

35

1

3

1

20

80

42

10

81

1

148

298 10,48

1

227

59

36

12

30

3

Sassari

0,26

4,19

4,25

2,12

2,12

2,02

0,47

1.931

2

17

151

136

41

17

19

8

3

0,33

0,10

0,88

7,82

7,04

2,12

0,88

0,98

0,41

0,16

6,01

0,26

5 116

6,73

7,09

4,04

0,73

1,14

3,26

0,10

0,05

0,05

1,55

2,33

0,88

2,49

0,05

1,81

1,04

130

137

78

14

22

63

2

1

1

30

45

17

48

1

35

20

233 12,07

241 12,48

5

81

82

41

41

39

9

Savona

5,75

2,27

1,14

3,41

1,65

0,10

2.902

4

47

275

123

53

18

3

38

23

20

268

8

150

112

146

9

23

63

17

2

5

3

36

74

135

29

4

1

109

2

181

0,50

0,14

1,62

9,48

4,24

1,83

0,62

0,10

1,31

0,79

0,69

9,24

0,28

5,17

3,86

5,03

0,31

0,79

2,17

0,59

0,07

0,17

0,10

1,24

2,55

4,65

1,00

0,14

0,03

3,76

0,07

6,24

505 17,40

167

66

33

99

48

3

Siena

0,13

5,06

2,21

1,83

1,64

1,33

0,13

1.582

0

1

130

87

17

2

7

7

24

63

5

132

50

87

7

10

42

3

2

5

14

62

93

22

77

13

152

0,27

0,00

0,06

8,22

5,50

1,07

0,13

0,44

0,44

1,52

3,98

0,32

8,34

3,16

5,50

0,44

0,63

2,65

0,19

0,13

0,32

0,88

3,92

5,88

1,39

4,87

0,82

9,61

273 17,26

2

80

35

29

26

21

2

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

2.575

262 13,97

6,97

2.420

9,86

254

Volkswagen

Totale

75

8,16

0,11

0,27

2.832

2

5

6,68

0,72

0,05

172

16

251

Toyota

1,40

0,04

0,11

0,37

0,75

1

2

7

14

36

0,04

3,14

0,28

Suzuki

96

Subaru

1,05

1,01

6,51

270 6,44

177 4,22

3,81

8,05

2,51

1.322

47

151

3,15

7,10

7,14

81

2.462

2.479

4 0,10

54 1,29

115 2,74

18 0,43

3 0,07

2 0,05

54 1,29

151 3,60

Peugeot

9,71

4,27

0,80

1,65

3,09

0,21

0,11

1,12

1,76

212 5,05

50 1,19

1 0,02

1 0,02

310 7,39

5 0,12

309 7,37

250

15

31

58

4

2

21

33

4,91

0,59

0,05

3,57

0,11

9,44

110

0,32

1,81

3,98

0,01

0,34

1,05

3,14

92

11

1

67

2

177

727 17,33

12 0,29

156 3,72

169 4,03

63 1,50

89 2,12

61 1,45

3 0,07

Salerno

Opel

111

629

5

119

363

1.091

2,00

0,37

3,09

2,83

3,89

4,37

1,23

0,05

223 11,89

7

58

53

73

82

23

1

Rovigo

Nissan

0,27

2,02

0,04

0,08

1,98

3,69

693

Lancia

4,50

116

Kia

1,55

537

1,48

38

0,00

0,13

Jeep

1

44

0,08

0,02

2,87

0,19

7,54

Jaguar

Isuzu

995

65

2.616

8

4,74

1,48

0,31

3,35

4,97

0,02

3,48

2,02

0,94

0,15

3.997 11,52

106

1.162

1.726

8

1.206

700

325

52

Roma

Infiniti

2

95

Ford

3,69

301 11,69

0,16

4,70

3,38

2,64

4,47

1,01

Fiat

4

Dacia

DS

87

121

Citroën

Chevrolet

26

115

Alfa Romeo

3

Abarth

0,12

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2015

1.137 0,20

1 0,09

16 1,41

84 7,39

57 5,01

80 7,04

14 1,23

30 2,64

16 1,41

47 4,13

5 0,44

38 3,34

71 6,24

8 0,70

12 1,06

9 0,79

30 2,64

18 1,58

5 0,44

1 0,09

29 2,55

37 3,25

35 3,08

18 1,58

3 0,26

37 3,25

9 0,79

98 8,62

220 19,35

26 2,29

20 1,76

15 1,32

23 2,02

22 1,93

3 0,26

Sondrio

0,15

3,51

1,88

0,05

2,90

3,00

0,81

3,76

0,05

0,41

2,19

0,20

0,10

1,07

4,02

4,02

0,76

0,05

6,21

0,97

1.966

5

8

195

43

30

2

7

28

63

75

5

104

0,34

0,25

0,41

9,92

2,19

1,53

0,10

0,36

1,42

3,20

3,81

0,25

5,29

235 11,95

74

1

8

43

4

2

21

79

79

15

1

122

19

207 10,53

249 12,67

3

69

37

1

57

59

16

Taranto

0,23

2,81

1,89

0,05

2,76

1,15

1,79

0,05

2.173

0

12

162

112

22

39

2

8

128

8

89

137

84

7

18

74

5

3

1

3

30

98

54

34

2

65

2

180

0,37

0,00

0,55

7,46

5,15

1,01

1,79

0,09

0,37

5,89

0,37

4,10

6,30

3,87

0,32

0,83

3,41

0,23

0,14

0,05

0,14

1,38

4,51

2,49

1,56

0,09

2,99

0,09

8,28

561 25,82

5

61

41

1

60

25

39

1

Teramo

0,07

3,70

5,12

1,62

1,55

2,09

0,07

24

772

455

5

472

719

1.411

100

Torino

0,08

2,43

1,43

0,02

1,48

2,26

4,44

0,31

1.485

1

23

145

99

16

1

2

12

4

3

93

9

89

87

65

14

19

65

4

2

2

2

13

41

27

24

68

75

0,26

0,07

1,55

9,76

6,67

1,08

0,07

0,13

0,81

0,27

0,20

6,26

0,61

5,99

5,86

4,38

0,94

1,28

4,38

0,27

0,13

0,13

0,13

0,88

2,76

1,82

1,62

4,58

5,05

31.788

26

93

1.332

1.118

189

49

55

263

201

154

965

70

794

854

581

71

253

381

72

22

3

32

195

1.689

461

1.046

6

3

6

624

51

1.532

5,47

0,08

0,29

4,19

3,52

0,59

0,15

0,17

0,83

0,63

0,48

3,04

0,22

2,50

2,69

1,83

0,22

0,80

1,20

0,23

0,07

0,01

0,10

0,61

5,31

1,45

3,29

0,02

0,01

0,02

1,96

0,16

4,82

269 18,11 14.639 46,05

1

55

76

24

23

31

1

Terni

0,41

4,86

7,88

1,16

4,25

1,51

1.460

3

3

100

29

3

9

21

75

2

24

112

74

14

7

27

12

78

105

9

118

114

0,25

0,21

0,21

6,85

1,99

0,21

0,62

1,44

5,14

0,14

1,64

7,67

5,07

0,96

0,48

1,85

0,82

5,34

7,19

0,62

8,08

7,81

228 15,62

6

71

115

17

62

22

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA


80

105

1

38

370

Skoda

0,03

0,20

3,67

2,81

0,01

2,55

4,38

2,51

0,41

5,68

1,11

0,51

0,04

0,89

1,03

0,96

6,86

7.056

9

70

1,21

0,13

0,99

731 10,36

401

78

36

3

63

73

68

484

4,39

29

310

5,34

5,24

0,43

1,12

3,80

0,67

0,16

0,45

3,17

2,61

3,42

1,77

0,10

0,04

3,39

0,34

7,74

377

370

30

79

268

47

11

32

224

184

241

7

125

3

239

24

546

744 10,54

14

259

198

1

180

309

177

Treviso

1.379

0

3

100

75

64

24

2

46

12

18

64

8

44

60

55

7

28

60

11

2

2

4

21

23

42

21

114

24

136

113

1

39

28

2

44

49

29

2

0,28

0,24

0,00

0,22

7,25

5,44

4,64

1,74

0,15

3,34

0,87

1,31

4,64

4.696

2

59

497

111

88

16

11

76

74

26

392

0,81

0,04

1,26

10,58

2,36

1,87

0,34

0,23

1,62

1,58

0,55

8,35

4,15

13

195

0,58

3,19

4,54

5,07

0,32

1,26

3,11

1,24

0,13

0,17

1,72

4,45

3,98

1,13

0,04

0,09

6,05

0,55

7,07

13,01

0,06

2,98

1,58

0,02

2,32

3,68

1,94

213

238

15

59

146

58

6

8

81

209

187

53

4

284

26

332

611

3

140

74

1

109

173

91

Udine

4,35

3,99

0,51

2,03

4,35

0,80

0,15

0,15

0,29

1,52

1,67

3,05

1,52

8,27

1,74

9,86

8,19

0,07

2,83

2,03

0,15

3,19

3,55

2,10

Trieste

3

8.721

1

89

789

546

213

40

7

40

113

148

820

35

480

530

335

100

163

265

42

4

6

22

137

241

289

111

1

356

50

559

811

16

432

260

1

247

320

79

1,50

0,01

1,02

9,05

6,26

2,44

0,46

0,08

0,46

1,30

1,70

9,40

0,40

5,50

6,08

3,84

1,15

1,87

3,04

0,48

0,05

0,07

0,25

1,57

2,76

3,31

1,27

0,03

0,01

4,08

0,57

6,41

9,30

0,18

4,95

2,98

0,01

2,83

3,67

0,91

Varese

6.506

7

42

572

329

33

23

4

42

64

66

362

30

393

425

280

5

81

217

37

14

19

145

321

263

2

79

1

258

15

440

974

22

250

195

3

168

219

86

0,34

3,84

3,00

0,05

2,58

3,37

1,32

1,12

0,11

0,65

8,79

5,06

0,51

0,35

0,06

0,65

0,98

1,01

5,56

0,46

6,04

6,53

4,30

0,08

1,25

3,34

0,57

0,22

0,29

2,23

4,93

4,04

1,21

0,03

0,02

3,97

0,23

6,76

14,97

Venezia

1.454

0

6

160

29

58

13

1

8

19

11

85

5

66

121

29

11

20

37

3

1

4

1

8

43

41

34

103

11

132

196

2

39

55

3

22

50

21

0,25

0,00

0,41

11,00

1,99

3,99

0,89

0,07

0,55

1,31

0,76

5,85

0,34

4,54

8,32

1,99

0,76

1,38

2,54

0,21

0,07

0,28

0,07

0,55

2,96

2,82

2,34

7,08

0,76

9,08

13,48

0,14

2,68

3,78

0,21

1,51

3,44

1,44

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

5,09

2,24

8

663

6,37

2,73

0,40

0,20

0,02

12,71

1,25

1,07

8,48

1.886

810

117

59

6

3.764

29.617

Quota prov. su tot.

Totale

Altre

Volvo

Volkswagen

Toyota

Suzuki

Subaru

SsangYong

Smart

Seat

318

2.512

0,19

4,65

55

Renault

Porsche

1.376

6,09

3,09

0,13

0,84

9,09

0,64

0,03

0,00

0,19

1,34

0,63

0,35

0,63

0,03

0,00

0,02

1,08

0,05

8,71

8,21

0,29

0,75

2,88

8,14

5,05

1.804

916

Peugeot

Opel

Nissan

250

Mitsubishi

Mini

2.693

191

10

Mercedes

Mazda

Maserati

57

Mahindra

Lexus

398

187

Land Rover

Lancia

186

Kia

Jeep

10

1

6

320

14

2.580

2.433

86

223

854

2.411

1.495

1,33

Trento

394

Jaguar

Isuzu

Infiniti

Hyundai

Honda

Ford

Fiat

DS

Dacia

Citroën

Chevrolet

BMW

Audi

Alfa Romeo

Marche

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2015

1.425

1

13

118

70

57

6

8

4

18

86

7

63

66

63

3

24

33

11

1

1

1

17

55

57

28

2

52

26

151

169

1

70

32

34

52

22

0,25

0,07

0,91

8,28

4,91

4,00

0,42

0,56

0,28

1,26

6,04

0,49

4,42

4,63

4,42

0,21

1,68

2,32

0,77

0,07

0,07

0,07

1,19

3,86

4,00

1,96

0,14

3,65

1,82

10,60

11,86

0,07

4,91

2,25

2,39

3,65

1,54

Vercelli

0,09

3,20

2,88

0,01

3,24

6,10

4,93

0,48

0,20

0,22

0,50

3,13

2,05

4,96

0,54

3,35

7,64

3,60

0,53

1,35

2,50

0,32

0,12

0,02

0,34

1,51

1,90

3,18

1,01

0,06

0,43

0,01

3,27

0,32

8,82

8.544

5

53

1,47

0,06

0,62

989 11,58

421

41

17

19

43

267

175

424

46

286

653

308

45

115

214

27

10

2

29

129

162

272

86

5

37

1

279

27

754

1.115 13,05

8

273

246

1

277

521

1,62

Verona

138

600

0

1

21

2 23

6

1

2

27

2

71

55

24

3

2

18

2

27

15

6

27

62

137

22

16

3

20

5

0,10

0,00

0,17

3,50

3,83

0,33

1,00

0,17

0,33

4,50

0,33

11,83

9,17

4,00

0,50

0,33

3,00

0,33

4,50

2,50

1,00

4,50

10,33

15

253

159

252

227

7.419

12

86

535

478

117

35

1

49

102

65

431

52

329

353

188

25

103

260

40

13

3

17

147

297

287

107

6

2

1

222

44

561

1,28

0,16

1,16

7,21

6,44

1,58

0,47

0,01

0,66

1,37

0,88

5,81

0,70

4,43

4,76

2,53

0,34

1,39

3,50

0,54

0,18

0,04

0,23

1,98

4,00

3,87

1,44

0,08

0,03

0,01

2,99

0,59

7,56

18,34

0,20

3,41

2,14

3,40

3,06

1,87

Vicenza

139

22,83 1.361

3,67

2,67

0,50

3,33

0,83

Vibo V.

25

1.805

1

35

83

103

2

29

5

5

174

1

132

149

73

6

33

44

3

2

3

23

34

57

26

2

74

2

176

237

110

54

37

33

0,31

0,06

1,94

4,60

5,71

1,39

0,11

1,61

0,28

0,28

9,64

0,06

7,31

8,25

4,04

0,33

1,83

2,44

0,17

0,11

0,17

1,27

1,88

3,16

1,44

0,11

4,10

0,11

9,75

13,13

6,09

2,99

2,05

1,83

1,72

Viterbo

31

0,34

2,93

3,35

0,03

3,00

3,45

1,95

581.365

422

6.315

42.767

25.242

5.495

1.118

416

9.615

5.706

5.863

37.067

1.816

32.087

32.865

22.897

1.907

7.061

18.067

1.960

514

162

1.004

6.743

21.237

14.150

10.700

215

177

159

17.355

1.557

40.698

100,00

0,07

1,09

7,36

4,34

0,95

0,19

0,07

1,65

0,98

1,01

6,38

0,31

5,52

5,65

3,94

0,33

1,21

3,11

0,34

0,09

0,03

0,17

1,16

3,65

2,43

1,84

0,04

0,03

0,03

2,99

0,27

7,00

119.454 20,55

1.998

17.054

19.497

195

17.437

20.042

Totale

11.310

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


NEWS IN SINTESI l Nuova sede per BMW Milano

BMW Milano aprirà presto una nuova sede affiancandola a quelle già attive di San Donato Milanese di via dei Missaglia. La struttura sorgerà nella centralissima via De Amicis entro la fine dell’anno, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione di uno spazio preso in affitto dalla gestione precedente. l Car2go a Torino parte bene: già oltre 10mila noleggi

Il servizio di car2go, il car-sharing a flusso libero firmato Daimler, è stato accolto con un entusiasmo superiore alle attese dai cittadini torinesi. Ad un solo mese dal lancio ufficiale nel capoluogo piemontese, il servizio ha già raggiunto oltre 5.000 iscritti attivi e più di 10mila noleggi effettuati. l Fiat Top Sponsor dell’Italia del Basket

Il marchio Fiat si conferma Top Sponsor della Nazionale italiana di Basket (formazioni maschile, femminile e giovanile). In occasione delle partite ufficiali, amichevoli e ritiri, il brand metterà a disposizione dello staff l’Active Family Space Doblò. l Espace auto Ufficiale del Festival di Cannes

La nuova Renault Espace è stata l’auto ufficiale dell’edizione 2015 del Festival del cinema di Cannes. Messe a disposizione 200 Initiale Paris, ma la partnership prevedeva anche una flotta di Captur, Twingo e Twizy. l Ford sperimenta la disattivazione cilindri per EcoBoost

Ford ha portato al Vienna Motor Symposium i risultati della sperimentazione relativa a soluzioni innovative per incrementare l’efficienza del pluripremiato motore EcoBoost 3 cilindri 1.0. In particolare, gli ingegneri Ford hanno implementato diverse tecniche di disattivazione dei cilindri che a bordo di prototipi sperimentali hanno garantito fino al 6% di efficienza in più. Un nuovo sistema di controllo delle oscillazioni consente al’EcoBoost di disattivare 1 cilindro per un ampio arco di giri (a vari regimi), senza generare rumori o vibrazioni. l Marchio Lexus pronto allo sbarco in Turchia

Toyota Motor Europe ha sfruttato il palcoscenico del recente Salone di Istanbul per presentare ufficialmente il marchio Lexus in Turchia. L’avvio della distribuzione è previsto per il quarto trimestre, inizialmente attraverso un solo showroom a Istanbul (ne seguiranno altri nel 2016). Lexus cercherà di cavalcare il crescente successo locale del segmento premium. l Stirling Moss vende la sua Porsche RS-61

Il prossimo 26 giugno, durante il Goodwood Festival of Speed, andrà all’asta da Bonhams una rara Porsche RS-61 del 1961. La particolarità deriva soprattutto dal suo illustre proprietario: Sir Stirling Moss, leggenda del motorismo sportivo britannico. L’esemplare in vendita da Bonhams fu venduto nuovo nel 1961 a Bob Holbert,considerato allora il migliore specialista Porsche sui circuiti americani. Stirling Moss la acquistò qualche anno fa in America. Oggi viene stimata tra i 2.230.000 e i 2.675.000 euro. l Ford Italia: innovazione con StartupItalia e MSN

Ford Italia vara due nuovi progetti web all’interno dei quali trovano spazio contenuti editoriali esclusivi sul tema dell’innovazione e della promozione dello “smart thinking”. Uno è ospitato da StartupItalia, l’altro da MSN Italia. Si tratta di The Next Tech, piattaforma ospitata da StartupItalia per ragionare sulle forme digitali del progresso, e di Go Tech, sezione “powered by Ford” di MSN, dedicata alle tecnologie e alle sue forme meno convenzionali. l Daimler: stazione fuel cell in autostrada tedesca

Nell’ambito di un’intesa che da tempo coinvolge Daimler, Linde e Total, è stata inaugurata la prima stazione autostradale di ricarica per auto a idrogeno in Germania. L’impianto di rifornimento per Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

fuel cell sorge presso l’area di servizio Total di Geiselwind sulla A3 nella tratta tra Würzburg e Norimberga. Salgono dunque a 18 le stazioni di ricarica a idrogeno attive in Germania, sette delle quali Total. L’obiettivo è arrivare ad una cinquantina a fine anno.

l Magneti Marelli-Faurecia per FCA in Brasile

La joint venture tra Magneti Marelli e Faurecia ha avviato la produzione di componenti per esterni ed interni che saranno forniti alle vetture assemblate da FCA nel nuovo impianto brasiliano di Goiana. La joint venture si chiama FMM Pernambuco Componentes Automotivos Limitada ed è partecipata al 65% da Magneti Marelli e al 35% dalla società francese. l Porsche apre centro test ad Atlanta

Sarà inaugurato ufficialmente a giugno il nuovo centro “experience” che Porsche ha costruito ad Atlanta, Georgia, grazie ad un investimento di 100 milioni di dollari. La struttura, denominata One Porsche Drive, consentirà agli appassionati americani di provare le emozioni di una Porsche su un circuito di 1,6 miglia per un’esperienza davvero unica. l Progetto Direct Line per sicurezza bambini

Direct Line, la compagnia di assicurazione auto specializzata nella vendita online, lancia “Share the Road - Spazio ai bambini”, progetto di comunicazione integrata dedicato alla sicurezza stradale dei bambini. Il programma avrà il suo culmine nella costruzione di un parco giochi itinerante ispirato al mondo della strada e fatto in parte con pezzi di riciclo di auto, moto e bici. Un luogo che servirà ai più piccoli anche ad imparare le prime nozioni di sicurezza stradale. L’iniziativa di Direct Line è partita a maggio in coincidenza con la Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale promossa dall’Onu e dedicata alla protezione dagli incidenti per i più giovani e si concluderà alla fine di Expo 2015. l Jaguar Land Rover nel padiglione britannico ad Expo 2015

Jaguar Land Rover Italia è partner del padiglione del Regno Unito ad Expo 2015. Il leit motiv è Grown in Britain, viaggio alla scoperta dell’essenza britannica. La Casa sostiene il programma nel segno dell’innovazione e della creatività del Regno Unito. l Aygo e Artribune per la Street Art

Toyota Aygo e Artribune, piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, hanno realizzato la prima guida artistica pensata per gli amanti della Street Art. Una App dedicata per garantire il primo servizio gratuito per chi vuole orientarsi tra le opere murali che hanno reso Roma una delle capitali mondiali della Street Art. Oltre 100 muri d’artista tra i più belli della città sono stati documentati e geolocalizzati per consentire a turisti e cittadini appassionati di arte di orientarsi tra i murales. l Volvo XC90 T8 emette soltanto 49 g/km di CO2

La nuova Volvo XC90 T8 Twin Engine (modello ibrido plug-in) si è rivelata la più efficiente nella categoria dei Suv. Dagli ultimi test è emerso infatti che le emissioni di CO2 sono contenute ad appena 49 g/km e che i consumi sono limitati a soli 2,1 litri/100 km. Inoltre, nessun altro Suv della sua classe è in grado di completare 43 km in modalità totalmente elettrica. l Continental rivede al rialzo la crescita dei ricavi per il 2015

Dopo un avvio di anno positivo, il Gruppo Continental rivede al rialzo le previsioni di crescita per l’esercizio del 2015 da circa 38,5 miliardi a più di 39 miliardi di euro. In questo primo periodo del 2015 i ricavi sono saliti del 14%, su base annua, pari a 9,6 miliardi di euro. Al tempo stesso, l’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo sono aumentati del 12% per un valore di 657 milioni di euro. I guadagni per azione si sono incrementati a 3,28 euro, rispetto ai 2,94 euro nello stesso periodo del 2014. Al 31 marzo anche l’EBIT ha avuto una crescita dell’8,3%. 81


LETTERA DAGLI USA TOP 10 USA

FCA per attirare e trattenere i talenti migliori paga l’università ai dipendenti dei propri Dealer

Regalare formazione universitaria ai dipendenti della propria rete di Concessionari per attirare i talenti migliori e trattenerli, così da lavorare meglio sul rapporto col cliente per portarlo a un livello più alto. È questo lo scopo del progetto attivato dal Gruppo FCA negli Stati Uniti - secondo quanto riportato dal magazine Fortune - rivolto agli oltre 118.000 impiegati nei dealer Chrysler, Dodge, Fiat, Jeep e Ram, che potranno iscriversi a uno delle quaranta aree didattiche selezionate tra quelle della Strayer University in Virginia, senza spendere nulla. Potranno seguire i corsi di studio in uno dei 77 campus che si trovano nella maggior parte degli stati americani, oppure farlo online. Alla fine del percorso potranno aggiungere al loro curriculum un bachelor (simile a una laurea triennale italiana), un master (la nostra specialistica) o un associate, cioè una sorta di laurea breve dedicata a figure professionali specifiche. L’iniziativa è aperta a tutti i dipendenti che siano assunti da almeno trenta giorni, anche a quelli con impegno part-time, e coinvolgerà inizialmente 356 dealer in Florida, Georgia, South Carolina, North Carolina, Alabama e Tennessee, con l’obiettivo di estenderla a fine anno a tutti i 2.400 autosaloni nordamericani. Considerati i costi piuttosto alti del tipo di istruzione (almeno 42.000 dollari solo di retta universitaria) non è immediato cogliere il senso di questo progetto, che è stato spiegato direttamente dai vertici di FCA: “Fare il venditore è un lavoro duro e con pochi margini di crescita professionale, per questo il turnover medio annuale di un dealer oscilla tra il 45% e il 60% e così ogni anno bisogna ricominciare da capo - ha spiegato Al Gardner, CEO di Chrysler e Responsabile dello sviluppo della rete dei dealer. Per questo siamo in contatto costante con i nostri dealer e cerchiamo di supportarli, dandogli la possibilità di tenere con sé i lavoratori di maggior talento”.

Primo trimestre positivo per FCA

FCA US, l’ex Gruppo Chrysler, è tornato all’utile nel primo trimestre. La Casa ha registrato profitti netti di 2,581 miliardi di dollari rispetto al rosso di 690 milioni di un anno fa. E proprio i benefici fiscali una tantum legati al cambio di status hanno agevolato il ritorno in nero. I ricavi sono saliti a 20,881 miliardi, vendite +8%.

Tesla: vendite 2015 sotto le attese

Secondo indiscrezioni giapponesi del Nihon Keizai Shimbun, che però cita direttamente il numero uno Elon Musk, le vendite 2015 di Tesla dovrebbero risultare inferiori alle stime iniziali. Il target originale, 82

Marca e modello

svelato lo scorso febbraio, prevedeva per fine anno 55mila esemplari (contro i 32mila del 2014), ma in realtà dovrebbero fermarsi a non più di 50mila vetture.

Chevrolet taglia listino della Volt

Prima dello sbarco negli Stati Uniti, atteso per il prossimo autunno, Chevrolet taglia

General Motors Ford Toyota FCA Alfa Romeo Fiat Nissan Honda Hyundai Kia Subaru Mercedes-Benz Volkswagen BMW Mazda Audi Mitsubishi Land Rover Volvo Mini Porsche Jaguar Tesla Maserati Smart Bentley Ferrari Lamborghini Rolls Royce Maybach Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale

4 mesi 2015 Quota %

953.095 17,62 813.552 15,04 778.949 14,40 694.881 12,85 255 0,00 14.794 0,27 477.476 8,83 464.011 8,58 240.038 4,44 194.382 3,59 178.522 3,30 115.664 2,14 109.248 2,02 1,95 105.444 102.167 1,89 56.925 1,05 0,59 32.006 22.287 0,41 0,34 18.358 18.253 0,34 16.647 0,31 0,10 5.415 5.050 0,09 0,06 2.989 2.013 0,04 782 0,01 691 0,01 0,01 370 280 0,01 0 0,00 2.499.976 46,21 2.909.519 53,79 8,55 462.713 2.033.131 37,58 5.409.495 100,00

2 Chevrolet Silverado p.up 45.978

172.672

4 Toyota Camry

37.921 29.452

102.579

28.856

9 Honda Accord

27.251

10 Ford Escape

Fonte: motorintelligence.com

139.432

134.571

7 Chevrolet Equinox 8 Honda Civic

240.139

34.066

31.990

28.380 25.770

122.718 94.469

95.102 95.896 93.042

già il listino della seconda generazione della Volt. L’ibrida plug-in, che avrà una maggiore autonomia per ogni singola ricarica e che offrirà più comfort ai passeggeri, costerà 1.115 dollari in meno arrivando sotto i 34mila dollari. Negli Stati Uniti, dove vengono assicurati incentivi “verdi”, il prezzo dovrebbe collocarsi a circa 26mila dollari.

4 mesi 2014 Quota %

903.713 790.615 720.657 654.616 0 15.723 458.900 457.810 226.120 186.682 152.471 105.520 118.154 97.579 100.491 50.881 26.382 17.612 18.333 13.047 14.208 5.750 6.100 3.331 3.285 859 714 166 259 0 2.513.159 2.621.096 442.059 1.916.711 5.134.255

62.827

5 Toyota Corolla/Matrix 6 Honda CR-V

IL MERCATO USA (Aprile 2015) - Fonte: Autodata Marche

4 mesi 2015

3 Dodge Ram pickup

Toyota Mirai, 8 dealer da ottobre

Toyota annuncia per il prossimo ottobre lo sbarco della nuova Mirai a idrogeno presso otto dealer selezionati della California. Nel dettaglio, si tratta dei concessionari San Francisco, Roseville, Stevens Creek, Sunnyvale, Longo, Santa Monica, Orange e Tustin. Mirai per la California sarà proposta ad un prezzo base di 57.500 dollari, ma grazie agli incentivi locali (eventuali) si può scendere fino a 44.500 dollari.

Apr. 2015

1 Ford Serie F pickup

Diff. %

17,60 5,46 15,40 2,90 14,04 8,09 12,75 6,15 0,00 0,31 -5,91 8,94 4,05 8,92 1,35 4,40 6,16 3,64 4,12 2,97 17,09 2,06 9,61 2,30 -7,54 8,06 1,90 1,96 1,67 0,99 11,88 0,51 21,32 0,34 26,54 0,36 0,14 0,25 39,90 0,28 17,17 0,11 -5,83 0,12 -17,21 0,06 -10,27 0,06 -38,72 0,02 -8,96 0,01 -3,22 0,00 122,89 0,01 8,11 0,00 48,95 -0,52 51,05 11,00 8,61 4,67 37,33 6,07 100,00 5,36

Apr. 2015

269.056 221.652 203.329 189.027 38 3.756 109.848 130.068 68.009 53.282 47.241 31.949 30.009 26.952 24.123 16.827 8.216 5.311 4.636 5.476 5.217 1.079 1.500 1.060 480 242 195 97 70 0 665.924 789.027 127.004 522.825 1.454.951

Apr. 2014 Diff. %

254.076 5,90 210.355 5,37 199.660 1,84 178.652 5,81 0 4.298 -12,61 103.934 5,69 132.456 -1,80 66.107 2,88 53.676 -0,73 40.083 17,86 28.282 12,97 30.831 -2,67 25.202 6,94 22.434 7,53 15.653 7,50 6.542 25,59 4.533 17,16 4.635 0,02 4.390 24,74 4.072 28,12 1.035 4,25 1.400 7,14 964 9,96 1.048 -54,20 209 15,79 197 -1,02 22 340,91 65 7,69 0 676.274 -1,53 714.239 10,47 119.868 5,95 505.109 3,51 1.390.513 4,63

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


LETTERA DAL GIAPPONE TOP 10 GIAPPONE

Profitti e ricavi record per Toyota che punta anche a rafforzare la partnership con Mazda

La debolezza dello yen e soprattutto la forte domanda di Suv e pick-up in Usa hanno consentito a Toyota di archiviare l’esercizio fiscale 2014/15 con profitti e ricavi record. Ulteriore testimonianza che il principale Gruppo al mondo si è definitivamente lasciato alle spalle gli effetti negativi dello tsunami giapponese e delle alluvioni thailandesi del 2011. La Casa ha dunque registrato un utile netto in crescita del 19% a 2.170 miliardi di yen, circa 16,5 miliardi di euro, profitti operativi in aumento del 20% a 2.750 miliardi e ricavi da 27.230 miliardi di yen, il 6% in più, nonostante un leggero calo nelle immatricolazioni globali a 8,971 milioni di esemplari. Nel dettaglio delle principali aree mondiali, Toyota ha aumentato l’utile operativo in Giappone a fronte di consegne scese a 2,153 milioni di unità, ha venduto 186mila veicoli in più in Nord America a 2,715 milioni, circa 15mila in più in Europa a 859.038, circa 120mila in meno in Asia a 1,488 milioni e 14mila in meno negli altri mercati a 1,755 milioni di vetture. Dopo un triennio di congelamento espressamente voluto dal Presidente Akio Toyoda, il Gruppo è tornato ad investire all’estero e ha da poco annunciato la costruzione di un impianto in Messico e di una nuova linea produttiva in Cina. Per l’attuale anno fiscale che si concluderà il 31 marzo del 2016, Toyota prevede un utile netto di 2.250 miliardi di yen e un giro d’affari di 27.500 miliardi, a fronte di vendite globali di Gruppo in lieve calo a 10,15 milioni di unità. Riguardo le partneship strategiche Toyota e Mazda sono alle trattative finali per siglare un nuovo accordo che permetta di consolidare la loro alleanza in nuovi ambiti tecnologici. L’obiettivo, in particolare, è ridurre i costi relativi allo sviluppo di motori ad elevata efficienza. Mazda, in aggiunta alla tecnologia ibrida già fornitale da Toyota, dovrebbe acquisire dalla connazionale tecnologie sulle fuel cell e sulle plug-in, mentre Toyota dovrebbe sfruttare i vantaggi della tecnologia SkyActiv di Mazda per ampliare l’offerta di modelli a benzina e a gasolio. Oltre alla fornitura di Toyota a Mazda della tecnologia ibrida, la partnership attuale tra i due costruttori nipponici prevede che l’azienda di Hiroshima produca una compatta per Toyota nel nuovo sito messicano.

Suzuki: ricavi su e utili giù

Il Gruppo Suzuki ha archiviato l’esercizio fiscale 2014/15 con un bilancio contraddittorio. La Casa nipponica, a fronte di un giro d’affari cresciuto del 2,7% rispetto all’annata precedente a 3.020 miliardi di Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

yen, ha infatti accusato una flessione del 9,9% nell’utile netto a 96,86 miliardi e un decremento del 4,4% nei profitti operativi a 179,42 miliardi di yen. Il flop utili è stato determinato dall’aumento delle svalutazioni di partecipazioni di minoranza. Per l’anno fiscale in corso, Suzuki prevede ricavi e profitti in crescita.

Subaru: bilancio ok

Nell’anno fiscale 2014/15, Fuji Heavy Industries ha registrato aumenti nell’utile netto a 261,87 miliardi di yen, nei profitti operativi a 423,05 miliardi e nei ricavi a 2.880 miliardi. Previsioni ottimistiche per l’esercizio in corso. La Casa punta ad aumentare la capacità produttiva in Usa di 66mila unità e conta di portare le vendite globali a 928mila veicoli.

Richiami penalizzano Honda

I costi derivanti dalle operazioni di richiamo per i problemi agli airbag targati Takata e il trend al ribasso del mercato giapponese hanno in parte penalizzato il bilancio annuale di Honda. Nel 2014-15, l’utile netto ha registrato una flessione dell’8,9% rispetto all’esercizio fiscale precedente a 522,7 miliardi di yen, circa 4 miliardi di euro, mentre i profitti operativi hanno accusato un decremento del 13% a 651,6 miliardi. Bene il giro d’affari, cresciuto del 6,8% a 12.600 miliardi di yen. Sul risultato annuale hanno pesato anche un quarto trimestre molto deludente, chiuso con profitti operativi in calo di un terzo e con un utile netto in flessione del 42% a 97,8 miliardi, e l’andamento

Marca e Modello

1

Toyota Aqua

3

Suzuki Hustler

2 4 5 6 7 8 9

Apr. 2015

Diff. %

10.218

-11,0

15.555

Honda N-Box

14,0

10.015

Toyota Prius

-34,0

8.769

Honda Fit

Daihatsu Move

1,0

8.372

-46,0

8.043

14,0

7.460

110,0

8.239

Daihatsu Tanto Toyota Esquire

6,0

7.503

Suzuki WagonR

10 Nissan Dayz

-

7.432

Fonte: JADA, JMVA

166,0

non confortante nei Paesi emergenti. Volumi di vendita migliori, invece, in Nord America con 333.943 esemplari immatricolati da gennaio a marzo, pari ad una crescita del 2,6%, non sufficienti però a rintuzzare l’attacco della connazionale Nissan. Per l’annata fiscale in corso che si concluderà il 31 marzo del 2016, la Casa nipponica prevede un utile netto sostanzialmente stabile a 525 miliardi di yen e un fatturato in aumento a 14.500 miliardi.

Tesla aprirà 7 nuovi centri servizi

In un’intervista concessa al Kyodo News, il Presidente Elon Musk ha annunciato che Tesla aprirà sette nuovi centri servizi in Giappone entro la fine dell’anno affiancandoli a quello di Osaka. La Casa californiana punterà inoltre a quintuplicare il numero delle infrastrutture di ricarica rapida per la sua elettrica Model S in Giappone. L’obiettivo per quest’anno è arrivare ad una trentina di stazioni, ma più a lungo termine si punta ad un centinaio di strutture.

IL MERCATO GIAPPONESE (Aprile 2015) Fonte: JAMA Marche

4 mesi 2015

Quota %

4 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Apr. 2015

Apr. 2014

Diff. %

Honda

280.337

14,77

353.356

16,14

-20,66

41.675

54.176

-23,07

40.194

-17,98

Toyota

517.824

Daihatsu

239.871

Suzuki

238.161

Subaru

27,28

593.841

27,12

-12,80

12,64

272.822

12,46

12,55

279.655

12,77

68.497

3,61

67.806

3,10

Isuzu

26.138

1,38

24.708

1,13

Lexus

15.337

0,81

17.186

0,78

-10,76

0,17

-0,11

Nissan Mazda

Mitsubishi Hino

239.369

12,61

97.804

5,15

39.904

21.189

2,10

1,12

293.509 92.756 54.142

19.619

-18,45

4,24

5,44

15.745

-26,30

4.212

8,00

3.065

2,47

0,90

14.631

0,77

14.984

0,68

Altre

95.534

5,03

101.728

4,65

Totale

3.766

1.898.362

0,20

100,00

3.770

2.189.882

36.280

13,40

Mitsubishi Fuso UD Trucks

-12,08

101.420

100,00

-14,84 1,02

5,79

32.968

49.523

9.555

92.043

50.196

-16,75

7.896

21,01

-48,28

1.951

57,10

2.966

2.332

2.516

1.785

-6,09

15.173

12.919

319.482

44,79

8.144

2.772

-2,36

-13,31

-27,72

59.488

10.874

3.720

664

10,19

455

345.225

34,20 27,19 40,95 45,93 17,45

-7,46

83


LETTERA DALLA GERMANIA attrito delle parti meccaniche potranno far eventualmente “tagliare” altre frazioni delle quantità di CO2 emessa, Bulander ha sottolineato come le auto premium e i Suv necessiteranno, per rientrare nei limiti, di una elettrificazione supplementare degli attuali motori termici.

licon Valley che stanno lavorando a progetti di auto senza conducente. Assicurarsi l’unità di mappe di Nokia significherebbe sottrarla a colossi come Apple, Google, Facebook, che tra l’altro ha confermato dei test di Here all’interno dei suoi prodotti. Baidu insieme ad altri avrebbe una quota di minoranza. In base all’accordo col consorzio tedesco, il gruppo cinese potrà usare la tecnologia di “Here” solo in Cina.

Secondo il Wall Street Journal un consorzio guidato da BMW, Audi e Mercedes, insieme a Baidu, colosso cinese delle ricerche online, sarebbe pronto a presentare un’offerta a Nokia per accaparrarsi le mappe “Here”. L’obiettivo potrebbe essere l’impiego della tecnologia nelle auto senza conducente. Il “consorzio”, spiega il quotidiano, sarebbe pronto a sborsare oltre 2 miliardi di euro per “Here”. Le tre Case d’auto acquisirebbero la maggioranza della divisione e farebbero fronte comune rispetto alle compagnie della Si-

La debole domanda locale, in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’intero mercato, costringerà Toyota a varare drastiche misure in Germania. Coinvolti i 500 concessionari della Casa attivi nel Paese, cui non sarà rinnovato il contratto. L’obiettivo Toyota è ripristinare i contratti a non più di 400 Dealer con il conseguente taglio, dunque, di 100 strutture entro giugno del prossimo anno. Secondo la stampa tedesca, Toyota sta spingendo troppo sulle ibride in un mercato che continua a preferire alimentazioni tradizionali.

Bosch: motori termici centrali fino al 2025 Per le emissioni, target possibile a 70 g/km

Come già accaduto negli ultimi 100 anni, Bosch si appresta ancora una volta a fornire ai costruttori le soluzioni “high tech” che faranno progredire i modelli dei prossimi decenni. “La tecnologia Bosch - ha detto Rolf Bulander, membro del board di Robert Bosch GmbH e presidente della divisione Mobility Solutions, in occasione dell’apertura del Vienna Motor Symposium 2015 - sta rendendo le auto più efficienti, più convenienti e più piacevoli da guidare”. Tre aspetti che sono tutti legati al nuovo sistema di recupero dell’energia e di ‘boost’ realizzato da Bosch che, sfruttando una sezione aggiuntiva ibrida a 48 Volt, può abbattere le emissioni di una vettura compatta, secondo i capitolati del New European Driving Cycle, del 7%. Il sistema aggiunge anche dolcezza di funzionamento al normale propulsore e una coppia supplementare temporanea (il cosiddetto “boost”) fino a 150 Nm da usare quando necessario. Oltre alla elettrificazione “anche la connettività potrà offrire un miglioramento all’efficienza dei tradizionali motori benzina e diesel”. In particolare i propulsori elettrificati - cioè gli ibridi, compresi quelli a 48 Volt - potranno beneficiare dell’orizzonte elettronico attraverso la connessione della vettura alle infrastrutture. Un grande occhio virtuale che, “guardando” oltre gli ostacoli e le alture che l’auto si appresta a percorrere, potrà informare direttamente il sistema di gestione della vettura sulle variazioni altimetriche in arrivo, sugli ingorghi, sulle deviazioni e su tutte le altre condizioni (penalizzanti o no) che possono avere influenza sui consumi e sulle emissioni. La diffusione dell’orizzonte elettronico e del sistema di gestione predittiva del veicolo potrà “permettere riduzioni delle emissioni di CO2 a doppia cifra percentuale”. Bulander ha anche sottolineato che le previsioni di Bosch indicano come per i prossimi dieci anni la grande maggioranza continuerà ad essere dotata di motori termici alimentati da carburanti fossili, che resteranno la base della mobilità. Tuttavia, poiché l’Europa, gli Stati Uniti e la Cina innalzeranno l’asticella per il limite legale dell’efficienza dei motori. Dal 2021, ha ribadito il presidente di Bosch Mobility Solutions, in Europa il limite per la CO2 sarà di 95 g/km ma Bosch è già pronta per abbassare le emissioni dei motori a gasolio a questo valore. Un simile obiettivo che potrà essere egualmente raggiunto per le auto a benzina della categoria “subcompact”, arrivando anche a 85 g/km. mentre i progressi che potranno essere applicati ai diesel permetteranno una ulteriore riduzione a 70 g/km. Anche se interventi sull’aerodinamica e sulle perdite per 84

Caccia alle mappe di Nokia

Toyota taglierà 100 Dealer

IL MERCATO TEDESCO (Aprile 2015) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Audi Mercedes BMW Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Nissan Fiat Toyota Mazda Peugeot Citroën Kia Dacia Smart Mini Suzuki Mitsubishi Volvo Porsche Honda Land Rover Jeep Subaru Jaguar Alfa Romeo Lexus Lancia Chevrolet Altre Totale

4 mesi 2015 Quota %

231.719 92.686 90.523 81.061 72.734 72.372 57.875 34.729 31.646 29.499 24.143 23.840 20.901 18.567 18.296 17.325 17.234 15.182 12.835 12.242 12.084 10.889 10.712 10.072 7.167 5.940 4.569 2.545 1.344 964 567 352 223 6.188 1.049.025

22,09 8,84 8,63 7,73 6,93 6,90 5,52 3,31 3,02 2,81 2,30 2,27 1,99 1,77 1,74 1,65 1,64 1,45 1,22 1,17 1,15 1,04 1,02 0,96 0,68 0,57 0,44 0,24 0,13 0,09 0,05 0,03 0,02 0,59 100,00

4 mesi 2014

209.091 87.248 89.230 76.587 69.706 68.501 55.463 35.006 28.745 27.739 21.907 22.915 22.895 19.085 18.381 17.016 18.196 15.715 8.591 9.877 9.305 6.402 9.595 7.994 7.513 5.432 2.434 2.362 1.729 1.101 400 395 4.360 4.934 985.850

Quota %

21,21 8,85 9,05 7,77 7,07 6,95 5,63 3,55 2,92 2,81 2,22 2,32 2,32 1,94 1,86 1,73 1,85 1,59 0,87 1,00 0,94 0,65 0,97 0,81 0,76 0,55 0,25 0,24 0,18 0,11 0,04 0,04 0,44 0,50 100,00

Diff. %

10,82 6,23 1,45 5,84 4,34 5,65 4,35 -0,79 10,09 6,34 10,21 4,04 -8,71 -2,71 -0,46 1,82 -5,29 -3,39 49,40 23,94 29,87 70,09 11,64 25,99 -4,61 9,35 87,72 7,75 -22,27 -12,44 41,75 -10,89 -94,89 25,42 6,41

Apr. 2015

62.661 27.059 24.645 22.061 21.150 21.755 15.764 11.822 8.993 8.008 5.923 7.112 5.360 3.253 5.297 4.764 4.783 4.510 3.458 3.505 2.658 3.422 3.092 2.965 1.156 1.607 1.189 683 382 211 157 129 89 1.772 291.395

Apr. 2014

60.523 25.796 25.717 20.349 19.741 19.271 14.337 10.027 8.175 7.156 4.626 7.719 5.730 3.796 5.372 4.409 5.536 4.292 2.318 2.517 2.701 1.662 2.526 2.770 1.964 1.315 663 407 362 272 100 78 387 1.483 274.097

Diff. %

3,53 4,90 -4,17 8,41 7,14 12,89 9,95 17,90 10,01 11,91 28,04 -7,86 -6,46 -14,30 -1,40 8,05 -13,60 5,08 49,18 39,25 -1,59 105,90 22,41 7,04 -41,14 22,21 79,34 67,81 5,52 -22,43 57,00 65,38 -77,00 19,49 6,31

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


LETTERA DALLA FRANCIA Joint venture PSA-Toyota apre a nuovi partner mentre PSA e Ford rinnoveranno partnership

La consolidata joint venture tra i Gruppi PSA e Toyota potrebbe aprire a nuovi partner per meglio condividere i costi del design e della produzione. Lo ha anticipato il Presidente della Casa francese, Carlos Tavares. PSA e Toyota sono attive in particolare nella fabbrica ceca di Kolin (capacità annuale di 340mila esemplari) dove assemblano le citycar Peugeot 108, Citroën C1 e Toyota Aygo. Tavares, dunque, è contento di Toyota, ma se l’alleanza fosse aperta ad altri costruttori sarebbe meglio. Riguardo le altre partnership, secondo il quotidiano Les Echos, PSA e Ford rinnoveranno la loro consolidata partnership tra i motori a gasolio. I due Gruppi sigleranno l’ampliamento dell’intesa (in scadenza per il 2017) prima dell’estate. Con PSA che dovrebbe costruire nuovi motori per Ford nei siti di Douvrin e Trémery.

quota totale al 19,74% proprio per avere la certezza di contrastare la linea di un’azione di voto. Secondo Ghosn, tale procedura potrebbe creare uno squilibrio di non facile gestione tra lo Stato e Nissan che ha il 15% di Renault, ma senza diritti di voto. Il CdA Renault ha votato sì a favore della conservazione del sistema “un’azione di voto”, ma senza arrivare ai 2/3 di maggioranza.

Il Presidente di Renault, Carlos Ghosn, ha perso il braccio di ferro con lo Stato francese, e in particolare con il Ministero dell’Economia, sulla vicenda del doppio diritto di voto per chi detiene titoli nella Casa da almeno due anni. Come noto, Parigi ha proceduto le scorse settimane all’acquisto di un ulteriore 4,7% di Renault portando la

La Cina sostiene PSA

Ghosn perde col Governo

Più autonomia per le elettriche

Il Gruppo PSA lancerà la nuova generazione delle sue elettriche nel 2020. Il Presidente, Carlos Tavares, promette prezzi più competitivi e anche una maggiore autonomia rispetto alla gamma attuale (Peugeot iON e Citroën C-Zero). Il numero uno del colosso francese ha inoltre annunciato che è in fase di completamento lo sviluppo della sua prima offerta ibrida plug-in. Grazie soprattutto alla costante crescita nel mercato cinese, sfruttando la joint venture con Dongfeng, il Gruppo PSA ha annunciato che i ricavi del primo trimestre sono aumentati del 4,6% su gennaio-marzo 2014 a 13,7 miliardi di euro. Il giro d’affa-

IL MERCATO FRANCESE (Aprile 2015) - Fonte: CCFA Marche

Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Nissan Toyota Opel Fiat Audi Mercedes BMW DS Kia Hyundai Seat Mini Skoda Jeep Smart Alfa Romeo Lexus Lancia Infiniti Chevrolet Rolls Royce Altre Totale

4 mesi 2015

129.302 112.909 68.715 48.886 35.766 29.559 26.543 24.532 22.051 17.808 18.186 16.441 16.007 10.265 9.965 8.351 7.066 7.066 6.411 2.819 2.039 2.030 1.568 945 328 59 2 22.468 648.087

Quota %

19,95 17,42 10,60 7,54 5,52 4,56 4,10 3,79 3,40 2,75 2,81 2,54 2,47 1,58 1,54 1,29 1,09 1,09 0,99 0,43 0,31 0,31 0,24 0,15 0,05 0,01 0,00 3,47 100,00

4 mesi 2014

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

120.613 104.433 69.003 48.170 39.635 25.913 24.136 22.864 21.566 15.981 17.803 13.505 14.088 11.850 9.759 5.286 6.875 4.549 6.555 380 1.359 2.561 1.069 2.405 218 3.366 6 19.640 613.588

Quota %

19,66 17,02 11,25 7,85 6,46 4,22 3,93 3,73 3,51 2,60 2,90 2,20 2,30 1,93 1,59 0,86 1,12 0,74 1,07 0,06 0,22 0,42 0,17 0,39 0,04 0,55 0,00 3,20 100,00

Diff. %

7,20 8,12 -0,42 1,49 -9,76 14,07 9,97 7,30 2,25 11,43 2,15 21,74 13,62 -13,38 2,11 57,98 2,78 55,33 -2,20 641,84 50,04 -20,73 46,68 -60,71 50,46 -98,25 -66,67 14,40 5,62

Apr. 2015

33.066 29.160 18.468 13.146 11.269 7.449 6.392 6.083 6.118 4.456 5.292 4.023 3.905 2.847 2.903 1.969 1.853 1.956 1.931 861 460 498 415 149 143 15 1 5.940 170.768

Apr. 2014

31.575 28.239 18.560 13.663 11.286 8.067 6.430 5.998 6.026 3.808 5.182 4.209 3.483 3.306 2.751 1.394 1.948 1.340 1.794 160 395 558 297 789 54 362 1 5.284 166.959

Diff. %

4,72 3,26 -0,50 -3,78 -0,15 -7,66 -0,59 1,42 1,53 17,02 2,12 -4,42 12,12 -13,88 5,53 41,25 -4,88 45,97 7,64 438,13 16,46 -10,75 39,73 -81,12 164,81 -95,86 0,00 12,41 2,28

ri della sola divisione automotive ha registrato un’impennata del 3,3% a 10,2 miliardi di euro. Reduce da un 2014 alla fine del quale è riuscito a tornare al profitto dopo tre esercizi in rosso, il Gruppo ha da poco anticipato che incrementerà la produzione francese di 60mila esemplari nei prossimi mesi e ha ribadito il target più a lungo termine che prevede un margine operativo del 2% sui ricavi entro il 2018 per poi puntare al 5% entro il 2023. Le migliori notizie per PSA arrivano dalla Cina (principale mercato globale per la Casa davanti alla Francia) dove il Gruppo conta di conquistare una quota del 5% nel 2015 rispetto al 4,4%. Anche in questo caso, l’obiettivo del Gruppo è ambizioso: aumentare i volumi di vendita locali a 1,5 milioni di esemplari in sei anni. PSA stima infine un 2015 positivo anche in Europa, negativo in Sud America e Russia.

Renault, giro d’affari +13%

L’incremento delle vendite ai partner ha consentito al Gruppo Renault di realizzare ricavi trimestrali superiori alle attese. Il giro d’affari da gennaio a marzo ha infatti registrato un’impennata del 13,7% sullo stesso periodo di un anno fa a 9,388 miliardi di euro, mentre il fatturato della sola divisione automotive si è attestato a 8,829 miliardi, il 14,3% in più. Positivo anche l’andamento dei volumi di vendita mondiali con un incremento trimestrale dello 0,8% per un totale di 641.588 esemplari. Renault sta crescendo meglio del mercato europeo con un +9,9% grazie soprattutto alle performance di Clio, Captur e Twingo, mentre accusa qualche problema nei mercati emergenti. Previsioni confortanti per l’intero anno.

La Peugeot RCZ senza eredi

Cinque anni pieni sono evidentemente sufficienti per archiviare un’avventura comunque soddisfacente. La Peugeot RCZ, in commercio da inizio 2010, arriverà a fine corsa al termine di quest’anno e non sarà rimpiazzata. Lo ha anticipato il responsabile del Leone, Maxime Picat, ad Autocar. La RCZ paga la decisione del Gruppo di tagliare il numero dei modelli, praticamente dimezzandoli entro il 2022. Fine carriera anche per la versione supersportiva RCZ R da 270 Cv.

Renault: nuovi posti a Cléon

Renault annuncia la creazione di 100 nuovi posti di lavoro nello stabilimento di Cléon per l’avvio produttivo del nuovo motore elettrico denominato R 240 e destinato alla Zoe. Grazie al nuovo propulsore, l’autonomia dell’elettrica Renault aumenterà di 30 km arrivando a 240 km. La Casa ha investito nel progetto 50 milioni di euro. 85


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Con la guida autonoma strade più sicure e più lavoro: 25.000 incidenti in meno e 320.000 posti entro il 2030

Le auto a guida autonoma potrebbero contribuire a ridurre considerevolmente gli incidenti stradali in Gran Bretagna, in ragione di 25.000 ogni anno, entro il 2030. Inoltre, lo sviluppo delle auto “driverless” e della connettività a bordo potrebbe creare fino a 320.000 posti di lavoro, considerando, però, che alcuni autisti professionisti potrebbero perderlo. Sono proiezioni di una ricerca, riportata da Auto Express, fatta dalla società di consulenza KPMG e commissionata dalla SMMT - Society of Motors Manufacturers and Traders, cioè l’Associazione Britannica dei Costruttori e Concessionari di auto. Ma non è tutto, perché secondo KPMG, lo sviluppo delle nuove tecnologie porterebbe un nuovo giro d’affari di 51 miliardi di sterline. Questi numeri seguono le dichiarazioni ufficiali di George Osborne, Ministro dell’Economia britannico, che ha recentemente annunciato uno stanziamento di 100 milioni di sterline per finanziare i progetti di auto a guida autonoma nell’arco del 2015; quattro di questi dovrebbero partire proprio quest’anno. Il Governo britannico include nelle tecnologie per la guida autonoma un ampio spettro di dispositivi, che vanno da quelli per la connettività a bordo fino agli aggiornamenti sul traffico, passando per la ricerca automatica di un parcheggio disponibile. Poi c’è la frenata automatica di emergenza, un sistema così importante che il Ministro dei Trasporti, Robert Goodwill, ha spronato le Case automobilistiche a renderlo di serie anche sui modelli base il più presto possibile. “Il potenziale delle auto connesse è immenso ed è certamente una delle priorità del nostro gruppo - ha dichiarato Mike Bell, Direttore delle tecnologie di connettività di Jaguar Land Rover - per questo stiamo investendo molto in queste tecnologie, per tradurle al più presto in realtà. Le auto diventeranno prime attrici nel mondo ‘internet delle cose’, l’esperienza di guida diventerà più semplice e sicura ma anche appagante”.

Il futuro di Aston Martin

Due nuove piattaforme, il debutto del primo vero Suv, l’aggiornamento della gamma di supercar e l’intensificarsi della partnership con il Gruppo Daimler. Sono questi i fattori chiave che caratterizzeranno il futuro a breve-medio termine di Aston Martin, come anticipato dal Presidente Andy Palmer ad Automotive News Europe. “Nel suo primo secolo di storia Aston Martin ha dovuto ricorrere alla bancarotta assistita ben sette volte, ma sono certo che nei prossimi 100 anni questo non accadrà mai”, ha aggiunto l’ex top 86

manager di Infiniti nell’illustrare la strategia entro il 2020, la cui vera priorità è ritornare al profitto e consolidarlo in modo consistente. Fondamentale nel consolidamento di Aston Martin sarà certamente il crossover che dovrebbe esordire al più tardi nel 2019 basandosi sulla concept DBX esposta al recente Salone di Ginevra. Il Suv, una nuova berlina di lusso e un terzo modello non specificato condivideranno una delle due inedite piattaforme dalle quali usciranno le future novità della Casa britannica, controllata da Investindustrial della famiglia Bonomi e da fondi kuwaitiani. Prima dell’esordio di queste tre novità, Aston Martin finirà il lavoro sull’altra nuova piattaforma, dedi-

cata alle sportive che rimpiazzeranno la gamma attuale e i cui primi frutti si vedranno da settembre del 2016. Desiderosa di tornare al picco vendite del 2007 (7.300 unità), dopo il calo a 4.000 del 2014, Aston Martin trarrà notevoli vantaggi da un’alleanza che si profila sempre più strategica con Daimler. Intesa che le darà accesso alle tecnologie di casa Mercedes-AMG. Un cenno infine sul potenziale produttivo del sito di Gaydon: 15mila unità l’anno su tre linee. Per mettere in pratica questi piani strategici Aston Martin ha varato recentemente un aumento di capitale da 200 milioni di sterline. Le nuove risorse sono state assicurate dagli azionisti attraverso l’emissione di azioni privilegiate per 100 milioni e altrettante, già sottoscritte dai soci, verranno emesse nei prossimi 12 mesi ampliando l’attuale piano di investimenti.

IL MERCATO BRITANNICO (Aprile 2015) Fonte: SMMT Marche

4 mesi 2015

Ford 119.822 Vauxhall 91.714 Volkswagen 79.078 Audi 58.183 Nissan 56.091 BMW 50.915 Mercedes-Benz 50.393 Peugeot 40.411 Toyota 36.844 Citroën 31.716 Hyundai 31.494 Kia 28.408 Land Rover 26.154 Skoda 25.419 24.733 Renault Fiat 21.744 Honda 19.635 Mini 18.899 Seat 17.683 Mazda 17.344 13.647 Volvo Suzuki 12.009 Dacia 9.849 Mitsubishi 9.440 6.103 Jaguar Lexus 4.730 4.052 Porsche 3.327 Jeep Smart 2.011 Alfa Romeo 1.737 1.173 Subaru MG 1.167 787 SsangYong 687 Abarth Maserati 523 Bentley 510 407 Infiniti Aston Martin 335 Lotus 135 106 Chrysler Chevrolet 2 Mia 0 Perodua 0 Proton 0 Saab 0 949 Altre Totale 920.366

Quota %

13,02 9,96 8,59 6,32 6,09 5,53 5,48 4,39 4,00 3,45 3,42 3,09 2,84 2,76 2,69 2,36 2,13 2,05 1,92 1,88 1,48 1,30 1,07 1,03 0,66 0,51 0,44 0,36 0,22 0,19 0,13 0,13 0,09 0,07 0,06 0,06 0,04 0,04 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,10 100,00

4 mesi 2014

120.719 91.344 72.861 56.724 47.254 48.421 42.535 39.678 34.570 30.206 29.225 27.574 21.479 26.360 21.110 23.542 21.308 12.759 17.660 14.664 12.798 13.713 8.800 3.652 6.683 3.731 3.054 919 1.657 1.953 799 767 513 534 317 580 138 315 56 744 2.646 5 16 1 1 557 864.942

Quota %

13,96 10,56 8,42 6,56 5,46 5,60 4,92 4,59 4,00 3,49 3,38 3,19 2,48 3,05 2,44 2,72 2,46 1,48 2,04 1,70 1,48 1,59 1,02 0,42 0,77 0,43 0,35 0,11 0,19 0,23 0,09 0,09 0,06 0,06 0,04 0,07 0,02 0,04 0,01 0,09 0,31 0,00 0,00 0,00 0,00 0,06 100,00

Diff. %

-0,74 0,41 8,53 2,57 18,70 5,15 18,47 1,85 6,58 5,00 7,76 3,02 21,77 -3,57 17,16 -7,64 -7,85 48,12 0,13 18,28 6,63 -12,43 11,92 158,49 -8,68 26,78 32,68 262,02 21,36 -11,06 46,81 52,15 53,41 28,65 64,98 -12,07 194,93 6,35 141,07 -85,75 -99,92 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 70,38 6,41

Apr. 2015

25.018 16.538 18.690 13.264 9.844 10.891 10.082 7.498 6.634 6.458 6.628 6.143 5.549 6.688 4.140 3.695 2.471 3.938 3.525 2.614 3.056 1.819 2.320 1.470 1.151 1.044 1.322 605 701 299 223 308 165 159 148 103 175 71 47 10 0 0 0 0 0 274 185.778

Apr. 2014

25.843 17.052 16.590 12.958 9.446 10.484 8.736 7.245 6.838 6.028 6.122 5.966 4.381 6.053 3.454 4.760 3.043 2.992 3.637 2.177 2.889 2.193 1.979 925 1.209 691 914 203 367 377 129 221 84 114 130 108 22 58 13 154 85 0 4 0 0 146 176.820

Diff. %

-3,19 -3,01 12,66 2,36 4,21 3,88 15,41 3,49 -2,98 7,13 8,27 2,97 26,66 10,49 19,86 -22,37 -18,80 31,62 -3,08 20,07 5,78 -17,05 17,23 58,92 -4,80 51,09 44,64 198,03 91,01 -20,69 72,87 39,37 96,43 39,47 13,85 -4,63 695,45 22,41 261,54 -93,51 -100,00 -100,00 87,67 5,07

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


LETTERA DALLA CINA Multa da 52 milioni di euro a Mercedes-Benz per pratiche considerate monopoliste dal governo Le autorità cinesi hanno comminato una multa di 350 milioni di yuan (circa 52 milioni di euro) alla Mercedes-Benz per pratiche monopoliste. Secondo le accuse una filiale della compagnia che ha sede nella provincia dello Jiangsu, nella Cina orientale, avrebbe imposto ai commercianti un prezzo minimo per la vendita dei veicoli della Mercedes, un’azione che la legislazione cinese considera monopolistica. Che ci fossero delle verifiche in corso nei confronti della Mercedes da parte del governo cinese era evidente già dal novembre scorso, quando la National Development and Reform Commission (Ndrc) - una specie di superministero dell’ economia che è responsabile tra l’ altro della lotta ai monopoli - aveva ordinato una perquisizione nei suoi uffici di Shanghai. Alcuni legali cinesi che hanno seguito cause per reati economici hanno affermato che l’ufficio della Ndrc che si occupa dell’applicazione delle legge anti-monopolio del 2008 usa spesso la mano pesante, arrivando per esempio in alcuni casi alle minacce personali agli stessi avvocati che difendono il presunto reo. Quella imposta alla Mercedes è solo l’ultima sanzione di una lunga serie che negli ultimi due anni ha visto nell’occhio del ciclone un numero elevato di multinazionali particolarmente attive in Cina. Le organizzazioni degli imprenditori stranieri che operano in Cina hanno più volte denunciato il fatto che ad essere prese di mira dalle autorità di Pechino sono le compagnie straniere che hanno concorrenti cinesi. In un Libro Bianco diffuso all’inizio della settimana, la Camera di Commercio americana in Cina ha sostenuto che nel Paese non esiste un libero mercato citando, tra le altre circostanze, le sanzioni anti-monopolio imposte esclusivamente ad imprese straniere. Il più clamoroso di questi episodi riguarda l’americana Qualcomm Inc, che produce chip per i computer e che in febbraio è stata condannata a pagare una multa di sei miliardi (circa 900 milioni di euro). Nel settore automobilistico, sono state condannate per pratiche monopolistiche, oltre alla Mercedes, anche la Chrysler, l’Audi e molte delle Case produttrici giapponesi.

Soluzioni integrate di Bosch

Bosch ha presentato le sue ultime novità in tema di mobilità ad Auto Shanghai 2015. Puntando su connettività, automazione ed elettrificazione, l’azienda ha proposto una serie di soluzioni integrate in grado di soddisfare la crescente domanda dei clienti cinesi per una guida più pulita, più sicura, più efficiente e più confortevole. Bosch sta per aprire a Shanghai un nuovo centro Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

assistenza, il primo in grado di offrire un servizio eCall in Cina connesso con i servizi di emergenza locali. Inoltre è impegnata localmente anche nello sviluppo di sistemi frenanti antibloccaggio per minibus e motocicli, che rappresentano una delle cause principali degli incidenti stradali in Cina. Bosch può contare nel territorio cinese su 26 siti di produzione automotive, 12 centri tecnici e due circuiti di prova dove lavorano complessivamente oltre 3.200 ingegneri.

Il Suv di Lotus prodotto in Cina

Il primo crossover nella storia di Lotus sarà prodotto in Cina sfruttando una piattaforma creata dalla malese Proton. Il Suv sarà esportato sicuramente in Europa, probabilmente anche in America, e andrà a sfidare TOP 10 CINA PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Marche

Volkswagen ChangAn Wuling Hyundai Great Wall Buick Ford Dongfeng Toyota Chevrolet Honda Kia Nissan Haval Geely Audi Jac BYD BMW Beijing Totale mercato

Fonte: focus2move

TOP 10 CINA PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marca e modello

Wuling Hongguang Volkswagen Lavida Buick Excelle Hyundai Elantra Great Wall Haval 6 Volkswagen Santana Baojun 730 Volkswagen Jetta Volkswagen Sagitar Ford Focus Totale mercato

Fonte: focus2move

LA TOP 10 IN CINA PER GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gruppo

3 mesi 2015

Volkswagen 1.017.332 SAIC 480.996 ChangAn 467.194 Hyundai-Kia 452.536 General Motors 425.111 Great Wall 393.387 Dongfeng 234.640 BAIC 229.117 Ford 225.710 Toyota 201.586 Tot. mercato 6.273.252

Fonte: focus2move

Diff. % Quota %

2,4 -18,7 19,8 0,4 -0,6 109,5 0,2 -26,6 13,3 -9,5 6,8

16,2 7,7 7,4 7,2 6,8 6,3 3,7 3,7 3,6 3,2 100,0

in particolare Audi Q5 e Porsche Macan. Entro un anno, la Casa britannica svilupperà un prototipo del modello che si trasformerà in realtà produttiva di serie dal 2019. Secondo il Presidente, Jean-Marc Gales, l’obiettivo è assemblare 5.000 Suv l’anno, risultato che consentirà a Lotus di salire globalmente a 10mila unità.

3 mesi 2015

Diff. %

Quota %

12,6 6,4 5,7 4,5 3,7 3,6 3,6 3,5 3,2 2,9 2,7 2,7 2,6 2,6 2,3 2,2 2,1 2,0 1,9 1,8 100,0

Mar. 2015

230.417 136.777 159.492 103.785 84.195 78.781 76.943 82.947 78.566 61.064 71.178 62.871 65.576 59.394 49.446 50.018 48.870 45.826 38.768 45.521 2.262.139

Diff. %

Quota %

3 mesi 2015

Diff. %

Quota %

Mar. 2015

Diff. %

Quota %

789.987 404.206 357.016 283.608 231.116 228.614 225.710 217.789 201.586 179.020 170.752 168.928 165.267 162.271 141.656 140.047 129.123 125.273 118.076 114.680 6.273.252

189.432 143.132 107.368 92.651 87.749 86.570 84.526 82.292 72.981 71.672 6.273.252

-8,6 10,3 -0,7 8,1 124,8 -0,2 4,9 1,2 -9,7 2,6 20,1 13,6 -12,2 94,2 42,1 2,6 185,3 17,4 -4,5 22,4 6,8

-9,8 -5,1 -27,6 -15,6 29,3 8,4 9,9 -1,6 6,8

3,0 2,3 1,7 1,5 1,4 1,4 1,3 1,3 1,2 1,1 100,0

67.350 41.732 36.587 26.448 31.446 31.686 30.008 28.518 22.254 21.748 1.643.300

0,1 22,2 -22,9 -1,2 117,2 -4,1 13,3 5,8 -9,5 0,1 5,9 3,1 -13,0 99,4 56,3 9,2 141,2 21,5 5,2 45,5 4,8

5,5 -3,8 -25,7 -24,8 25,4 29,8 2,1 -16,3 4,1

10,2 6,0 7,1 4,6 3,7 3,5 3,4 3,7 3,5 2,7 3,1 2,8 2,9 2,6 2,2 2,2 2,2 2,0 1,7 2,0 100,0

4,10 2,54 2,23 1,61 1,91 1,93 1,83 1,74 1,35 1,32 100,00

87


DIARIO DI 30 GIORNI 30 marzo - Alfredo Altavilla, responsabile Emea della FCA, dice che il gruppo “c’è, c’è sempre stato e ci sarà sempre: l’Italia e i suoi stabilimenti restano strategici per FCA” e sul Medio Oriente che “per noi l’area vale il 4% delle vendite, ma rimane fondamentale e strategica almeno da un punto di vista commerciale, a partire dai veicoli commerciali”. La Range Rover SVAutobiography debutterà al Salone di New York e sarà commercializzata dalla prossima estate, insieme alla gamma 2016. La cinese Geely investirà 250 milioni di sterline per potenziare la London Taxi Company di Coventry, costruendo un sito integrato con centro ricerche e sviluppo e reparto produzione, in vista della realizzazione, nel 2017, della nuova generazione dei taxi di Londra. Le Ferrari FXX-K, California T e LaFerrari sono state premiate con il “Red Dot” per l’alta qualità del design. 31 marzo - Sono cominciate le vendite della Mini Moke disegnata da Michael Young con la collaborazione della Sicar Engineering e della cinese Chery Motors. La cinese Deren si appresta ad acquistare il 60% della Meta System, SpA reggiana specializzata in dispositivi elettronici per l’automotive. 1 aprile - L3 Holding non ha versato la somma con cui si era aggiudicata la gara per la De Tomaso, annullata l’aggiudicazione, è stata indetta una nuova gara per il 28 aprile. Thomas Alexander Schmid è stato nominato COO della Hyundai Motor Europe.

2 aprile - La Maserati comunica che nel primo trimestre le vendite hanno superato quelle record del 2014. La Maserati Ghibli ha ricevuto il premio “berlina più apprezzata” degli Edmunds.com Awards. Auto Express scrive che in due-tre anni la Aston Martin potrebbe produrre la Rapide elettrica con 1.000 Cv, 300 km di autonomia e costo superiore alle 200.000 sterline. Arriva in Italia la minicar elettrica Coms EV, della Toyota Auto Body.

3 aprile - Auto Motor und Sport scrive che la Mercedes-Benz potrebbe lanciare nei prossimi anni una rivale dell’Audi TT e una concorrente della Porsche Panamera sviluppate direttamente da AMG. La Pininfarina, in accordo con la controllante Pincar e le banche creditrici, sta “lavorando al reperimento delle risorse necessarie allo sviluppo e la stabilizzazione dei flussi finanziari con nuove opportunità economiche e commerciali”. La Toyota presenta al Salone di New York la Rav4 Hybrid. L’Università Usa del Michigan inaugurerà il 20 luglio alla periferia di Detroit una metropoli in miniatura di quasi 13 ettari, che si chiamerà M City, per testare senza incidenti di percorso le auto a guida autonoma. 88

4 aprile - Car and Driver riporta che la nuova generazione della Jeep Wrangler arriverà entro il 2016, per essere venduta come model year 2017.

6 aprile - Uno studio dell’Università di Boston, indica che tra il 1980 e il 2012 le emissioni di carbonio imputabili alle auto sono aumentate negli Usa del 50%, da 1,04 a 1,55 miliardi di tonnellate, e l’80% dell’incremento si è registrato nelle aree urbane.

7 aprile - Renault, Nissan e Daimler hanno deciso di estendere la JV al segmento dei pickup; Nissan e Daimler svilupperanno un pick-up del segmento medio basato in parte sull’architettura del Nissan NP300, il veicolo sarà progettato e ingegnerizzato dalla Daimler e venduto in Europa, Australia, Sudafrica e America Latina. Auto Express riferisce che la terza generazione dell’Audi Q7 avrà una versione sportiva S che si chiamerà SQ7 e sarà motorizzata con un V8 turbodiesel. La Toyota presenta Yaris Hybrid by Glamour.

8 aprile - Lo Stato francese ha aumentato la partecipazione nella Renault dal 15% al 19,7% per evitare che l’assemblea della Renault approvi una risoluzione contraria al sistema dei diritti di voto doppi, che garantisce agli azionisti che mantengono una quota nominativa per almeno due anni di raddoppiare il valore del proprio voto. Il ddl Guidi sulla concorrenza prevede che le “scatole nere” obbligano le assicurazioni a uno “sconto significativo” sul prezzo della polizza e in caso di incidente le registrazioni “formano piena prova, nei procedimenti civili”. La FCA investirà oltre mezzo miliardo di euro nello stabilimento di Termoli per produrre due motori per l’Alfa, un 4 cilindri a benzina e un 6 cilindri di derivazione Ferrari, il che “è parte integrante della scommessa Alfa Romeo” ha detto l’AD Sergio Marchionne, che prevede anche la fine della cassa integrazione e l’assunzione di 50 giovani. Il 15 aprile la Unione doganale (Russia-Bielorussia-Kazkahstan) discuterà l’ipotesi di introdurre con la Serbia quote reciproche di autoesenti da dazio: in tal modo potrebbero essere esportate nei tre Paesi ex Urss le Fiat assemblate in Serbia.

10 aprile - Ferdinand Piech, Presidente del consiglio di sorveglianza della Volkswagen dice a Der Spiegel, parlando dell’AD Martin Winterkorn, “sono distante da lui”, fino ad ora si dava per scontato che, a fine 2016, Winterkorn avrebbe ottenuto una proroga fino alla uscita di Piech dal consiglio. Uno studio dell’Istituto di ricerca sui trasporti dell’università del Michigan, dice che dal 6% al 12% di chi sale a bordo di una vettura a guida autonoma potrebbe avere il mal d’auto. 12 aprile - La famiglia Porsche ha fatto sa-

pere di ritenere che le parole di Piech sull’AD della Volkswagen, Martin Winterkorn, sono “una posizione privata, non concordata nei contenuti con la famiglia”; anche il Presidente della Bassa Sassonia prende le difese dell’AD alla guida della Volkswagen da sette anni.

13 aprile - John Elkann, presidente della holding FCA e Exor, nella lettera agli azionisti, dice che saranno investiti 55 miliardi di euro per lanciare 80 nuovi modelli e aggiunge “abbiamo tanta fiducia nel suo futuro” per questo abbiamo investito 886 milioni di dollari nel prestito obbligazionario a conversione obbligatoria emesso il 15 dicembre 2014 e di essere “convinto che il settore debba ulteriormente consolidarsi ed è quello che accadrà in futuro” sperando che sia guidato “dalla ragione”. Elogia Luca di Montezemolo per aver “il fascino e la magia del marchio Ferrari”. Rispondendo a una domanda sul suo futuro dopo la presa di distanza di Piech, l’AD della Volkswagen, Martin Winterkorn, dice “il mio futuro? io uno ce l’ho”. Nel primo trimestre la Audi ha venduto 438.250 auto con un aumento del 6%. Secondo l’Istat la produzione del settore auto a febbraio è cresciuta del 29%. 14 aprile - Nel primo trimestre il Gruppo Volkswagen ha venduto 1,48 milioni di auto con un calo dell’1’3%. AutoGuide riferisce che la Ford ha registrato negli Usa il brevetto per “una scatola del cambio a 11 marce”. A fine mese i dipendenti della Ferrari riceveranno 2.355,04 euro in più del premio di competitività per il raggiungimento nel 2014 degli indicatori previsti nel contratto aziendale. La Qoros presenterà al Salone di Shanghai la concept Qoros 2 Suv. La Toyota ha aperto a Tokyo il primo show room dedicato alla Mirai. Roberto Loi è stato confermato, per il 6° mandato consecutivo, alla presidenza Asi, l’Automotoclub Storico Italiano. La Exor, holding del gruppo Agnelli, nel 2014 ha avuto un utile di 323,1 milioni, sarà distribuito un dividendo di 0,35 euro. Emanuela Corti e Ivan Parati del Gruppo Caravan hanno vinto con il progetto Sense-Wear il Lexus Design Award 2015.

15 aprile - L’AD della FCA, Sergio Marchionne, dice che per l’ipo della Ferrari “non credo che andremo oltre il 10%” e che la prima assemblea dei soci in programma domani ad Amsterdam non cambierà nulla, perché se è la prima della Fiat fuori d’Italia è anche la prima della Chrysler fuori dagli Usa; per le alleanze ritiene che “non bisogna andare alla cieca, bisogna analizzare in modo razionale, preciso, articolato. Non bisogna fare gli sbruffoni”. Il presidente Sergio Marchionne dice che per Cnh Industrial, “il 2014 è stato una pietra miliare”. Un team della Università americana di Stanford, guidato dal professor Hongjie Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


DIARIO DI 30 GIORNI Dai, ha progettato una batteria ad ioni di alluminio per auto ibride plug-in o elettriche ad alta efficienza e tempi di ricarica molto ridotti. La Magneti Marelli inaugura due stabilimenti in Cina a Xiaogan e Guangzhou. Entro il 18 aprile scatta l’obbligo per le compagnie assicurative di trasferire in tempo reale i dati sulla copertura del veicolo alla Motorizzazione, il contrassegno sul parabrezza dovrà essere esporto fino al 18 ottobre. L’Agenzia europea dell’ambiente (Aea), ha riscontrato che le auto nuove vendute in Europa l’anno scorso in media sono già al di sotto del tetto di emissioni di CO2 fissato per il 2015. Massimo Nordio, AD del Volkswagen Group Italia, è stato riconfermato Presidente dell’Unrae. In poco più di un anno il servizio Car2go ha percorso a Roma 4 milioni di km sui 12 di tutta Italia, Thomas Beermann, AD di Car2go Europe sottolinea che sono stati effettuati 500mila noleggi. 16 aprile - La prima assemblea ad Amsterdam, per John Elkann, presidente della FCA, è il segno che “tutto è cambiato, per sempre”, il 2015, afferma, “sarà un anno cruciale”; l’AD Sergio Marchionne conferma i target 2015: consegne mondiali di auto tra 4,8 e 5 milioni, fatturato di 108 miliardi di euro, utile netto tra 1 e 1,2 miliardi. Marchionne anticipa che i dipendenti della FCA in Italia parteciperanno ai risultati dell’azienda; sulla Ferrari dice che “non ha debito, ha liquidità per 1,5 miliardi. A fine 2015, inizio 2016 avrà un indebitamento”: l’assemblea ha confermato John Elkann e Sergio Marchionne amministratori esecutivi: Elkann con il 94,95%, Marchionne con il 98,92%. Les Echos scrive che l’AD della Renault, Carlos Ghosn, è infastidito dalla decisione del governo francese di aumentare la propria quota nella società senza averlo preavvertito e preoccupato di contraccolpi con la Nissan. Azienda a sindacati hanno firmato l’accordo per 12 mesi di cassa integrazione alla New Holland di San Mauro. La Lamborghini affida al “Polo storico” la gestione degli archivi.

17 aprile - Il Gruppo Volkswagen comunica che Martin Winterkorn resterà CEO; nel primo trimestre il gruppo ha venduto oltre 2,49 milioni di auto, l’1,8% in più. FCA e sindacati (Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri) hanno sottoscritto un verbale d’intesa per l’adozione del nuovo sistema retributivo presentato dall’AD Sergio Marchionne. La Seat Alhambra sarà in vendita in Italia da settembre.

19 aprile - Il rapporto di aprile di Goldman Sachs evidenzia che l’industria automobilistica ha beneficiato dei primi effetti positivi del Quantitative easing e prevede per il 2015 e per il 2016 una crescita dei volumi del 6,5% e 4% il rapporto indica per la FCA un nuovo target price a 12 mesi a 19,80 euAnno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

ro, con una crescita stimata del 29% rispetto al target attuale (14,6 euro). La Infiniti ha inaugurato uno show room a Roma.

20 aprile - La Land Rover ha esposto a Shanghai una Range Rover LWB Vogue SE, l’esemplare numero 6 milioni. La Citroën Italia sta realizzando una serie speciale della 2CV.

21 aprile - Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese, dice che oltre 200 progettisti degli enti centrali di Mirafiori sono stati trasferiti a Modena. 22 aprile - Secondo l’Istat il fatturato dell’industria dell’auto in febbraio è aumentato del 32,6%.

23 aprile - Il presidente del consiglio di vigilanza del gruppo Volkswagen, Ferdinand Piech, comunica di non volere “la sostituzione di Martin Winterkorn” perché “ci siamo chiariti la scorsa settimana. E abbiamo trovato un’intesa per un lavoro condiviso”. La Cina ha multato di 350 milioni di yuan la Mercedes-Benz, per pratiche monopoliste: una filiale nella provincia del Jiangsu, avrebbe imposto ai commercianti un prezzo minimo per la vendita dei veicoli; la Camera di Commercio americana in Cina sostiene che le sanzioni anti-monopolio sono imposte solo ad imprese straniere.

24 aprile - Il britannico Car scrive che la Volkswagen ha dato l’ok alla realizzazione di una versione di serie della Golf R400. Il presidente del Gruppo Volkswagen, Ferdinand Piech, ha autorizzato la costruzione della Bugatti Chiron nel 2016. Automotive News Europe riferisce che il Gruppo Volkswagen punta a realizzare un singolo pacco di batterie al litio per l’alimentazione di più modelli elettrici, riducendo fino al 66% i costi di produzione. L’americana Stage ha rilevato la Mirko di Gorizia. La FCA Serbia ha vinto un premio per l’alto livello di sicurezza del posto di lavoro. 25 aprile - Ferdinand Piech si è dimesso da presidente del consiglio di sorveglianza della Volkswagen assieme alla moglie Ursula che era nel CdA; presidente ad interim è stato nominato Berthold Huber. Un attacco informatico ha colpito l’account Twitter della Tesla, il sito ufficiale e l’account personale di Elon Musk. 27 aprile - Automotive News Europe riferisce che la Volvo produrrà il nuovo modello compatto V40 nella fabbrica belga di Ghent. Autocar scrive che la Peugeot RCZ non avrà un’erede a fine ciclo prevista quest’anno. La verniciatura delle Buick Verano prodotte a Orion nel Michigan richiede un solo passaggio in forno. Dall’11 al 14 giugno si svolgerà a Torino “Parco Valentino, Salone e Gran Premio”.

28 aprile - Nell’esercizio 2014/15 la Honda ha avuto un fatturato di 12.650 miliardi di yen, con un aumento del 6,8% e utile netto di 522,7 miliardi di yen, in calo dell’8,9%. Nel primo trimestre la Ford ha avuto un fatturato di 33,9 miliardi di dollari e utili netti per 924 milioni in calo del 6,6%. La presidente brasiliana Rousseff ha inaugurato la fabbrica Jeep di Goiana, nello stato di Pernambuco, assieme al presidente della FCA, John Elkann, e all’AD Sergio Marchionne; l’impianto costato 7 miliardi di reais impiegherà 9mila persone. La Ideal Time Venture Limited, con sede legale nelle isole Vergini e sede operativa a Hong Kong, si è aggiudicata per un milione e 50.000 euro il marchio De Tomaso. La Peugeot Citroën ha congelato fino al 10 giugno la produzione di Citroën C4 e Peugeot 408 nella fabbrica russa di Pcma Rus; la Mitsubishi ha fermato la produzione di Outlander e Pajero Sport fino al 12 maggio. Il CEO Ralf Speth dice che la Jaguar Land Rover non ha alcuna possibilità di bloccare in Cina la Land Wind X7, un perfetto clone della Range Rover Evoque. Nel primo trimestre le importazioni di auto in Russia sono diminuite del 45,4%. Al Salone Parco Valentino sarà esposto un prototipo di una supercar da 800 cavalli della Torino Design. Il Parlamento europeo ha approvato un progetto di regolamento sui dispositivi d’emergenza e-Call, in grado di allertare automaticamente i servizi di soccorso, l’installazione sui nuovi modelli di auto e furgoni leggeri dovrà essere effettuata entro il 31 marzo 2018. La Audi ha prodotto i primi litri di e-diesel, un carburante sintetico che dallo scorso novembre è in fase di sviluppo nell’ impianto di Dresda. 29 aprile - Nel primo trimestre la FCA ha avuto ricavi per 26,4 miliardi di euro con un aumento del 19,1 e un utile netto di 92 milioni e venduto 1,1 milioni di veicoli con un calo del 2%, nel trimestre le attività europee hanno chiuso in utile, l’AD Sergio Marchionne dice che potrebbe parlare anche con “Apple e Google” se l’appello per un taglio dei costi nell’industria automobilistica dovesse essere respinto dal settore. Nel primo trimestre il Gruppo Volkswagen ha avuto un fatturato di 52,7 miliardi di euro con un aumento del 10% e un utile operativo in crescita del 17% a 3,3 miliardi di euro. Il CEO Jean-Marc Gales conferma che la Lotus presenterà nel 2019 un Suv sportivo prodotto in una nuova fabbrica cinese. 30 aprile - Nel primo trimestre la Cnh Industrial ha avuto un fatturato di 6 miliardi di dollari con un calo dell’11% e un utile netto di 23 milioni. La presidenza del Gruppo Volkswagen ha fatto nominare nel consiglio di vigilanza aziendale Louise Kiesling e Julia Kuhn-Piëch, che fanno parte del clan dei Porsche-Piëch. 89


ANALISI Basta alla politica degli annunci, è indispensabile una vera e statisticamente misurabile ripresa La forte crescita delle immatricolazioni di aprile ha fatto tacere, una volta tanto, le cassandre e ha dato ossigeno all’ottimismo. Non è certo un male. I consumatori per comprare hanno bisogno di messaggi positivi. I dati del nostro mercato dell’auto nei primi quattro mesi del 2015 vanno comunque attentamente valutati, senza indulgere né a un eccessivo ottimismo, né ad un ingiustificato pessimismo. Una cosa va detta subito ed è che nella prospettiva di un ritorno alla normalità il tasso di crescita dei primi mesi del 2015 non è una gran cosa, se si considera che si applica a volumi di vendita estremamente depressi come quelli del 2014.

Prudenza nelle valutazioni

E a ciò si aggiunge che anche le ragioni che hanno portato a questo recupero consigliano grande prudenza nel valutare le prospettive. La ripresa del 2015 è dovuta essenzialmente al fatto che si è accumulata negli anni della crisi una quota molto importante di domanda di sostituzione insoddisfatta che incomincia ad alimentare una certa quota di acquisti di auto nuove per due ragioni. La prima è che, poiché in un Paese in cui solo il 13,6% degli spostamenti è assicurato dal trasporto pubblico, dell’automobile non si può fare a meno e di conseguenza vi sono vetture fortemente invecchiate che vanno assolutamente sostituite. La seconda ragione è che si è determinato un nuovo clima di fiducia nel Paese che sta inducendo una quota di aziende e di imprese che dispongono ancora di risorse a sostituire una parte delle loro auto più vecchie. Occorre tuttavia sottolineare che la crescita della fiducia di imprese e consumatori iniziata nel giugno 2013 non ha trovato finora conforto nell’avvio della ripresa dell’economia. Nonostante i ripetuti annunci del Governo il quadro congiunturale della nostra economia è ancora di stagna-

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)

zione, segnali di recupero non ve ne sono ed anzi anche i dati più recenti confermano che il quadro non sta migliorando. A ciò si aggiunge, ed è un campanello d’allarme assolutamente preoccupante, che in aprile la crescita del clima di fiducia si è interrotta sia per le imprese che per le famiglie. Gli annunci positivi si ripetono ormai da molto tempo, ma la ripresa non arriva ed anche l’ottimismo della volontà di imprese e famiglie incomincia ad incrinarsi. In questa situazione è legittimo chiedersi fino a che punto possa proseguire la ripresa delle immatricolazioni oggi in atto. Se si considera che nel 2014 sui livelli antecrisi il mercato dell’auto ha accusato un calo del 45,4%, mentre il resto dell’economia reale è calato del 25,2%, si potrebbe ipotizzare che anche in mancanza di ripresa dell’economia vi sia uno spazio per un recupero del mercato dell’auto più o meno corrispondente alla differenza tra il calo dell’auto e quello della produzione industriale.

Mercato potenziale di 1.870.000

Questo potrebbe voler dire la possibilità di una ripresa delle immatricolazioni fino a quota 1.870.000, cioè fino a un livello molto lontano da quello prevedibile per il 2015 ma non molto lontano dal potenziale del mercato italiano in tempi normali. In effetti questa possibilità appare più astratta che concreta in quanto è possibile che anche la ripresa in atto nei primi quattro mesi del 2015 si arresti, se il segnale negativo della fiducia in aprile non si rivelerà soltanto una battuta d’arresto, ma sarà l’inizio di una flessione importante. È quindi assolutamente essenziale, per il mercato dell’auto, ma ancor più per il Paese, che il Governo trovi la via per far sì che alla politica degli annunci segua finalmente una vera, concreta e statisticamente misurabile ripresa.

Produzione Gennaio - Dicembre

2013 Var. %

2014

401.317

Immatricolazioni Gennaio - Aprile

388.465

3,31

2014 Var. %

2015

578.088

497.478

Esportazioni 2014 Gennaio - Novembre 163.735

16,20

2013 Var. %

160.020

2,32

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2011

2012

2013

2014

2015

Gennaio

4,3

3,0

2,8

5,1

8,4

Febbraio

Marzo

Aprile

4,7

3,6

3,0

7,6

9,1

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

2,8

4,3

6,4

7,8

Agosto

Settembre

2,8

3,7

6,5

8,0

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2013

2014

2015

Gennaio

2012

82,9

95,8

101,7

Febbraio

83,8

94,6

107,6

Marzo

82,5

97,8

110,7 108,2

Aprile

85,8

83,4

101,6

Maggio

83,9

83,1

102,3

Giugno

82,8

93,3

103,1

Luglio

83,8

95,0

102,1

Agosto

83,7

96,3

99,8

Settembre

83,7

98,7

99,6

Ottobre

84,3

95,4

99,2

Novembre

83,2

96,4

98,1

Dicembre

84,4

94,8

97,8

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI Base

Periodo

Indice

Diff. %*

Produzione industriale

2010

febbraio

91,3

-0,2

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

febbraio

92,5

-0,2

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

febbraio

92,9

-0,9

Ordinativi nell'industria

2010

febbraio

98,0

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

febbraio

Prezzi prodotti industriali

2010

Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie

2014

2015

2011

2012

2013

Gennaio

108,3 92,8

54,8

71,3 120,8 145,5

Febbraio

70,3 109,2 134,3

2010

Mese

103,3 102,0

59,4

Marzo

94,4 94,4

71,6

77,9 114,9 147,5

Aprile

72,9 77,6

47,5

79,9 105,6 147,2

2,0

Maggio

67,0 72,3

39,9

75,9 100,0

78,4

0,1

Giugno

60,7 80,9

39,3

66,0 79,2

marzo

103,7

-2,4

Luglio

74,6 68,7

44,2

73,9 87,8

2010

aprile

107,6

0,0

Agosto

75,9 63,4

61,4

75,3 95,4

2010

marzo

106,2

1,0

Settembre

88,5 74,9

69,0

98,0 102,0

Occupati (in migliaia)

-

marzo

22.195

-0,3

Ottobre

80,5 65,7

67,0

87,5 131,0

Disoccupati (in migliaia)

-

marzo

3.302

4,4

Novembre 86,5 64,7

60,1

90,8 120,5

Tasso di disoccupazione

-

marzo

13,0

0,5

Dicembre

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

90

84,5 54,1

67,7 101,0 129,4

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Renault Espace www.renault.it

Il mercato L’identikit dell’acquirente è per il 70% l’utenza business, aziende ma anche partite Iva, mentre il restante 30% saranno le famiglie mentre l’obiettivo di vendita è di 150 unità al mese. La lunghezza totale di Espace è contenuta in 4,857 metri con una larghezza di 1,888 e un’altezza di 1,677 metri ma si posiziona lo stesso sulla fascia alta delle monovolume. Si parte dai cinque posti che diventano sette pagando un extra di 900 euro, il vantaggio è che sono totalmente reclinabili e dunque non c’è più la necessità di lasciare alcuni familiari a casa per guadagnare un maggiore volume di bagagliaio, che parte da 247 litri con i sette sedili occupati per arrivare fino a oltre 2.000 litri con i soli due posti anteriori. La strategia La quinta generazione dell’Espace si trasforma da monovolume a crossover. Un modello, che nel corso della sua storia, è stato venduto in 1,245 milioni di esemplari. Da allora ad oggi una rivoluAudi SQ7 - www.audi.it Grandi novità per la nuova Audi Q7 che a parte un design rivisto per ricrearle il family feeling con le nuove Audi sarà disponibile sia con allestimento Business che Business plus e con motorizzazioni 3.0 TDI da 272 cavalli oppure 3.0 TFSI da 333 cavalli abbinate al cambio automatico Tiptronic a 8 marce con trazione integrale. Il diesel 3.0 TDI passa da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, con una velocità massima di 234 km/h con consumi che si aggirano sui 5,7 litri di carburante per 100 km sul ciclo combinato per 149 g/km di emissioni di CO2. Leggermente più scattante e veloce la 3.0 TFSI che raggiunge i 100 km/h in 6,1 secondi per una velocità massima di 250 km/h e consumi pari a 7,7 litri per 100 km con emissioni di 179 g/km. Le prime consegne sono previste per giugno e il prezzo per la 3.0 TDI “base” parte da 65.900 euro mentre per la TFSI ci vogliono 69.900 euro.

Audi RS 3 Sportback - www.audi.it L’obiettivo è quello di avere l’auto più potente di questo segmento premium: così l’Audi ha messo in cantiere la nuova RS 3 Sportback che si distingue fra l’altro per i parafanghi anteriori allargati, l’alloggiamento degli specchietti in look alluminio opaco e il grande spoiler al tetto. Il motore è il 2.5 TFSI da 367 Cv (270 kW) di potenza e 465 Nm di coppia. Il motore turbo accelera la cinque porte compatta da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e le consente di raggiungere una velocità massima di 280 km/h (a richiesta). Nel ciclo NEDC consuma 8,1 litri di carburante ogni 100 chilometri, che corrispondono a 189 grammi di CO2 per chilometro. Il nuovo modello top di gamma della famiglia A3 sarà disponibile presso le concessionarie entro l’estate 2015. Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

zione: di stile con un design tipicamente da crossover. Trasformata nell’estetica sfoggia una linea rialzata della scocca, fari tutti a Led. Una extra large che vuole sfidare i modelli di lusso. Un progetto ambizioso supportato da una rivisitazione totale della vettura che ha coinciso con l’arrivo di tanta tecnologia di ultima generazione grazie anche alle sinergie con i partner Infiniti, il marchio di lusso della Nissan e la Mercedes che hanno permesso di elevare gli standard qualitativi dell’Espace.

La tecnica In bilancia ha perso ben 250 kg rispetto all’attuale generazione grazie all’impiego di nuovi sedili, cofano e portiere in alluminio. Da segnalare l’Head Up Display a colori, la modularità One Touch, l’R-Link 2 con schermo tattile conoscitivo da 9” collocato verticalmente a centro plancia. La gestione dei sette posti avviene tramite dei pulsanti. Questa funzione può essere gestita anche tramite l’inedito sistema Multi-sense che consente una totale personalizzazione dell’auto perfino per i sistemi che normalmente sono dei punti cardine quali il motore, il cambio, il telaio e pure le sospensioni e lo sterzo, come pure l’illuminazione a bordo, il design della strumentazione e perfino il sedile massaggiante e il sound interno del motore. Con il motore 1.6 dCi da 130 cv è infatti omologato nel ciclo combinato per 4,5 litri ogni 100 km, valore che cambia di poco (4,7 litri) per il 1.6 dCi da 160 Cv, accoppiato alla trasmissione automatica a 6 rapporti. L’offerta Nasce a Douai in Francia e debutterà in Italia sabato 28 maggio nelle concessionarie, prezzi tra 32.900 e 45.500 euro. A livello di motori il benzina Twin Turbo TCe 1.6 da 200 cv con trasmissione EDC a 7 rapporti, 210 orari e consumi di 6,2 litri, l’Energy dCi 1.6 da 130 cv con cambio manuale a 6 marce, l’Energy dCi da 160 cv Twin Turbo dispone dell’EDC a sei marce. Renault è l’unico costruttore a proporre su un crossover il sistema 4Control (4 ruote sterzanti). Sotto i 60 orari le ruote posteriori girano nel senso opposto rispetto a quelle anteriori. Standard l’Easy Park Assist.

Ford Vignale Mondeo - www.ford.it Si chiama Vignale Mondeo il primo modello con cui debutta il marchio Vignale, brand di lusso della Ford. Grande attenzione alla finiture: ogni modello Vignale è rifinito a mano da un team dedicato presso il nuovo Vignale Centre di Valencia, in Spagna, dove ogni esemplare è sottoposto a 100 ulteriori controlli di qualità. Disponibile nelle versioni 4-porte e wagon, la Ford Vignale Mondeo ha il sistema di riduzione attiva del rumore (Active Noise Cancellation), interni rifiniti in pelle di qualità superiore con cuciture a vista e dettagli cromati sulla carrozzeria. Già in vendita al prezzo di 41.250 euro, questa super Mondeo può avere il motore TDCi biturbo da 210 cavalli o l’EcoBoost 2.0 da 240 cavalli e la trazione integrale intelligente Ford AWD, che affiancano i dispositivi di sicurezza e di assistenza alla guida disponibili anche a bordo della nuova Mondeo, come i sistemi di frenata automatica in città (Active City Stop) entro i 40 Km/h e frenata automatica con assistenza precollisione e riconoscimento pedoni (Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection), e le cinture di sicurezza posteriori con air-bag integrato. La Vignale Mondeo sarà disponibile anche in versione ibrida da 187 cavalli. Honda HR-V - www.honda.it Tutto pronto per il debutto della nuova Honda HR-V previsto per la prossima estate. Oltre al design completamente rivisto la Casa giapponese propone grande attenzione alla versatilità e allo spazio interno ai vertici della categoria, alle avanzate tecnologie di sicurezza e di infotainment. A partire dal lancio, verrà proposto con un motore diesel 1.6 i-DTEC e un motore benzina 1.5 i-VTEC, entrambi appartenenti alla generazione Earth Dreams Technology. U91


30 GIORNI DI NOVITÀ nendo il motore diesel 1.6 i-DTEC ad un cambio manuale a sei rapporti di nuova progettazione, il Suv compatto di Honda registrerà consumi da 4,0 l/100 km con emissioni di CO2 a partire da soli 104 g/km. Le prestazioni: con 120 Cv, un’accelerazione da 0 a 100 km/h pari a 10,1 secondi. Gli acquirenti del motore a benzina potranno contare su un motore 1.5 i-VTEC da 130 Cv, con consumi nel combinato di 5,2 l/100 km ed emissioni di CO2 a partire da 120 g/km se optano per il cambio automatico CVT. Se abbinato al tradizionale cambio manuale a sei rapporti, il nuovo HR-V a benzina consente di ottenere consumi da 5,6 l/100 km ed emissioni di CO2 di soli 130 g/km.

Mercedes Classe G - www.mercedes-benz.it La famosa Gelaendwagen (fuoristrada) Mercedes cambia ancora concentrando la sua offerta su quattro varianti tutte al top: G 350 D, G 500, AMG G 63 e AMG G 65 e con potenze che variano da 245 a 630 Cv. In vendita a giugno la gamma metterà a disposizione dell’utenza un incremento medio della potenza del 16% e, soprattutto, minori consumi ed emissioni di CO2 ridotte, così da soddisfare le norme Euro6. Grande novità sotto al cofano delle Classe G un inedito V8 biturbo a iniezione diretta 4.0 da 422 Cv di potenza, basato sui propulsori AMG già presenti sulla Mercedes AMG C 63 e sulla sportivissima AMG GT. Il turbodiesel della G 350 D passa dai precedenti 211 agli attuali 245 Cv, con la coppia che sale da 540 a 600 Nm. Nel caso del motore della AMG G 63 la potenza guadagna 27 Cv (è ora di 571 Cv) con una coppia di 760 Nm, mentre nella versione più performante - la AMG G 65 - il V12 eroga ora 630 Cv con l’impressionante coppia massima di 1000 Nm. La nuova generazione della Classe G propone anche un sistema di sospensioni completamente rivisto, con nuovi ammortizzatori e importanti aggiornamenti ai sistemi ESP, ASR e ABS per ottimizzare il comportamento dell’auto in ogni situazione. In aggiunta la versione G 500 può essere equipaggiata a richiesta con un sistema di ammortizzatori adattativi regolabili sulle posizioni Comfort e Sport, per far variare il carattere della vettura a seconda che si trovi su asfalto o in off-road.

Opel Karl - www.opel.it Al via la prevendita della Karl, la piccola Opel che prenderà - a partire dalla prossima estate - il posto della Agila. Sarà possibile configurarla nei tre allestimenti: Karl, N-Joy e Cosmo sul sito ufficiale Opel (www.opel.it). Un’anteprima, dunque, per i potenziali acquirenti che la potranno avere a 9.900 euro (prezzo chiavi in mano in Italia, esclusa IPT). Di serie oltre a sistemi standard come l’ESP con controllo della trazione, l’ABS e l’Hill start Assist, che agevola le partenze in salita frenando l’auto momentaneamente quando si lascia la frizione. Fra gli optional la funzione Lane Departure Warning, dispositivo di sicurezza che allerta il conducente in caso di superamento involontario dei limiti di carreggiata. E ancora: fari fendinebbia, cornering light integrata, per manovre di svolta ancora più sicure, e city mode, che rende più leggero il volante in città alla pressione di un pulsante. Lunga 3,68 metri e alta 1,48 metri, con un vano di carico di 940 litri, Karl è omologata per 5 persone.

Peugeot 308 R Hybrid - www.peugeot.it Con la collaborazione della Peugeot Sport la Casa francese ha sviluppato una nuova catena di trazione ibrida benzina plug-in. La potenza dei 500 Cv e le quattro ruote motrici completano poi la concept car 308 R HYbrid che ha quattro sedili singoli e che si riallaccia alla concept Quartz. I pneumatici sono i 235/35 R19 montati su carreggiate allargate di 80 mm, mentre i deflettori laterali integrano gli indicatori di direzione a LED sequenziali mentre il deflettore centrale evidenzia la firma della vettura, il logo 308 R HYbrid intagliato nella massa. Per la prima volta, adotta, su una base di produzione di serie, alcuni materiali finora proposti esclusivamente sulle concept-car. Infatti la plancia è ricoperta in un tessuto realizzato con tessitura digitale. È innovativo e permette di realizzare elementi complessi di grandi dimensioni, morbidi al tatto, senza ricorrere alle schiume, a tutto vantaggio del peso. La macchina va da 0 a 100 km/h in appena 4,0 secondi e copre i 1000 m partenza da fermo in soli 22,0 secondi. Le emissioni di CO2 sono di 70 g/km.

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Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015


30 GIORNI DI NOVITÀ Subaru Forester Lineartronic - www.subaru.it La trasmissione Lineartronic a variazione continua in abbinamento anche al motore diesel è la novità della Subaru Forester model year 2015 in vendita con un listino che va dai 27.990 euro della 2.0i M/T “Free” ai 40.590 euro della 2.0D Lineartronic “Sport Unlimited”. La carrozzeria è stata irrobustita con acciai ad alta resistenza, mentre il fiore all’occhiello degli interni si chiama Starlink e consiste in un’unità di comando più accattivante nella grafica (display touch da 4,3” dalla risposta al tocco pressoché immediata) e arricchita di molteplici funzioni di connettività. Standard sulla gamma Forester, infine, restano la trazione integrale Symmetrical All Wheel Drive e la funzione X-Mode per il supporto in condizioni di scarsa aderenza, per passare dalla strada allo sterrato con disinvoltura. Di 2.000 euro, a seconda dell’allestimento, la spesa per aggiungere il Lineartronic. Le stime di vendita della Forester sono di 900 pezzi l’anno, di cui 750 con propulsore a gasolio e di queste almeno 400 col cambio Lineartronic sempre associato alla trazione integrale Symmetrical AWD.

Suzuki Vitara - www.suzuki.it Con il porte aperte del 9 e 10 maggio è andata in vendita la quarta generazione del Vitara, Suv compatto in salsa a 2 e a 4 ruote motrici e dotato di tecnologia Allgrip e della TECT (Total Effective Control Technology) che, grazie all’ampio impiego di acciaio ad alta resistenza e vaste zone di assorbimento, permette di raggiungere un elevato livello di distribuzione delle sollecitazioni degli urti per un’ottima protezione degli occupanti. Al tempo stesso, questa innovazione progettuale permette di contenere al massimo il peso della struttura, con conseguente riduzione dei consumi di carburante, stabilendo, a 111 g/km il record di CO2 per una 4 ruote mo-

trici sul mercato italiano. Disponibile in versione 2WD o con l’evoluto sistema 4WD Allgrip, la nuova Vitara propone i più innovativi sistemi di sicurezza attiva e passiva: 7 airbag (incluso quello dedicato alle ginocchia del guidatore), per la protezione degli occupanti in caso di urto frontale o laterale, cinture di sicurezza con pretensionatori e limitatori di forza, e un meccanismo che limita il movimento all’indietro del pedale del freno in caso di collisione.

Volkswagen Golf - www.volkswagen.it La Volkswagen rilancia la Golf: la gamma si arricchisce con il debutto in contemporanea di tre nuove versioni: la Golf Alltrack, la Golf R Variant e la Golf GTD Variant, tutte basate sul pianale modulare trasversale MQB. La prima è una station-wagon con trazione integrale di serie e un proprio esclusivo design, in grado di affrontare qualsiasi terreno. La gamma delle motorizzazioni della Golf Alltrack è composta da potenti quattro cilindri turbo a iniezione diretta: un benzina TSI e tre Turbodiesel TDI. La nuova Golf R Variant è stata invece sviluppata dalla Volkswagen R GmbH per chi desidera prestazioni sportive: motore e assetto sono della Golf R, trazione integrale e 300 Cv con caratteristiche di marcia assicurano un’accelerazione da 0 a 80 km/h in 3,8 secondi e da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi. La nuova Golf GTD Variant infine si avvale di un motore TDI 2.0 184 Cv, il cui consumo nel ciclo combinato è, con il cambio manuale a 6 rapporti, di 4,4 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 pari a 115 g/km). La Volkswagen offre la Golf GTD Variant anche con cambio a doppia frizione DSG. Già a partire da 1.750 giri questo motore sviluppa 380 Nm di coppia massima, permettendo alla Golf GTD Variant di passare da 0 a 100 km/h in soli 7,9 secondi, indipendentemente dal tipo di cambio.

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PERSONE & POLTRONE Harald Krüger ha assunto il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG. Krüger è stato recentemente membro del Consiglio di Amministrazione per la Produzione. Entrato a far parte del Gruppo BMW nel 1992, è stato membro del Consiglio di Amministrazione dal dicembre 2008. Krüger è stato inoltre responsabile delle risorse umane fino ad as-

FERDINAND K. PIËCH

Ferdinand Karl Piëch (Vienna, 17 aprile 1937) è uno dei nipoti di Ferdinand Porsche, la cui figlia Louise ha sposato l’avvocato viennese Anton Piëch. Dopo gli studi in ingegneria meccanica al Politecnico federale di Zurigo, nel 1963 Ferdinand inizia la sua lunga carriera che lo porterà nel 2002 a passare dal consiglio di amministrazione a quello di sorveglianza di Volkswagen, assumendone la presidenza. A fine aprile 2015 si dimette dalla carica assieme alla moglie Ursula, anch’essa membro del CdA; presidente ad interim è stato nominato Berthold Huber.

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ISSN 1970-6243

4/2015

Volete una

Anno XXVI - Numero 4 - Aprile 2015 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

PLINIO VANINI

Il Gruppo Autotorino, guidato dal 51enne Plinio Vanini, con l’acquisizione dei 25 punti vendita che facevano riferimento alla TT Holding dei fratelli Gerolamo e Luigi Malvestiti, è diventato per dimensioni e fatturato il primo concessionario italiano di automobili. I numeri, come sempre, dicono tutto di questo successo: 13 brand rappresentati in 13 province di 3 regioni, 740 dipendenti, un volume di 27.000 vendite fra nuovo ed usato e un fatturato di circa 500 milioni di euro. Questi ultimi due dati riflettono i risultati ottenuti nel 2014 dalle due realtà oggi accorpate sotto la bandiera di Autotorino. Dal 1° aprile 2015 sono entrate a far parte del Gruppo le strutture di vendita facenti capo a New Motors (Jeep, Mercedes, Smart), Auto Class (BMW, Mini), Tecno Motors (Hyundai), Anelli Motors (Kia), Real Motors (Toyota, Lexus). Ricordiamo che Autotorino ha celebrato quest’anno i suoi primi 50 anni essendo stata fondata nel 1965 a Morbegno, provincia di Sondrio, da Arrigo Vanini, padre di Plinio il quale, a soli 22 anni fu obbligato ad assumere la guida dell’impresa familiare a seguito dell’improvvisa scomparsa del fondatore. Le tappe successive furono l’apertura del primo grande showroom in Valtellina, oggi sede del centro direzionale, nel 1991 e poi dei saloni di vendita a Lecco, Como, Bergamo, Sondrio, Modena, Cremona e Parma.

ISSN 1970-626X

sumere la responsabilità per Mini, Motorrad, Rolls-Royce e Aftersales alla fine di giugno 2012, una posizione tenuta fino al trasferimento alla guida della produzione nell’aprile del 2013. ­ Massimo Nordio, AD del Volkswagen Group Italia, è stato riconfermato Presidente dell’Unrae. ­ Paolo Gagliardo, nell’ambito delle attività dei diversi brand di FCA, è stato nominato responsabile delle Operations del marchio

Abarth rispondendo direttamente all’AD Altavilla. Gagliardo mantiene anche la posizione di responsabilità nell’ambito della pianificazione prodotto dei veicoli commerciali. ­ Roberto Loi è stato confermato, per il 6° mandato consecutivo, alla presidenza Asi, l’Automotoclub Storico Italiano. ­ Romina Guglielmetti e Licia Mattioli sono state nominate nel CdA della Pininfarina. ­ La presidenza del Gruppo Volkswagen ha fatto nominare nel consiglio di vigilanza aziendale Louise Kiesling e Julia Kuhn-Piëch. ­ Xu Ping, a capo di Dongfeng dal 2005, è stato sostituito da Zhu Yanfeng, alto funzionario del partito comunista, sinora alla guida di FAW. ­ Lotus ha nominato Alessandro Casto Direttore del Sud Europa con l’incarico di sviluppare le vendite di Lotus in Italia, Spagna, Portogallo, Francia e Grecia. ­ J. Manuel Sagardoy, già Direttore Vendite Opel Italia, ha lasciato dopo 17 anni GM per passare dal 1° aprile a Jaguar Land Rover Europe dove ha assunto il ruolo di Regional Sales Manager. ­ Silvia Baruffaldi, che dirige Auto&Design, è stata nominata giurata dell’Auto dell’Anno al posto di Alessandro Ferrari che ha deciso di lasciare la posizione. ­ Martin Lundstedt, già a capo di Scania, è stato Amministratore Delegato di Volvo AB in sostituzione di Olof Persson che lascerà l’incarico nel prossimo mese di ottobre. ­ A seguito della riorganizzazione in atto nel Gruppo UFI Filters, Luca Betti, è stato nominato Group Aftermarket Business Unit Director. ­ La CMC, Classic Motor Cars, azienda britannica specializzata nel restauro di auto d’epoca, ha nominato Tim Leese General Manager.

Entrando nel secondo trimestre del 2015, riceviamo dai nostri Dealer partecipanti al Panel di InterAutoNews una indicazione che potrebbe risultare vicina alla realtà: 132.700 immatricolazioni, con un incremento del 10,7% sull’immatricolato dell’aprimarzo ’15 le dello scorso anno. C’è da su febbraio ’15 immaginare che i Concessionari stiano lentamente allineandosi nelle loro elaborazioni a quanto va accadendo nel settore del noleggio a breve e a lungo termine, che continua a dare vita a valori molto significativi in termini di immatricolato e di business (+28,6% a marzo, apr.’14 - mar.’15 +25,7% nel primo trimestre). su mar.’14 - feb.’15 Interessanti le risposte al nostro sondaggio: l’82% di chi ha risposto indica una giacenza media di 17 Km0, con un valore unitario medio di 15.385 euro. Ricordiamo che per marzo i nostri “panelisti” avevano indicato 146.900 immatricolazioni, oltre 14.000 in meno di quante furono poi registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. (A pagina 3 i dati del Panel, da pagina 65 il mercato Italia)

+3,86

+1,52

Primo trimestre 2015: 22,1 milioni di veicoli venduti nel mondo

Nel mondo, nei primi tre mesi del 2015, sono stati venduti 22.120.296 veicoli, con una proiezione formulata da LMC Automotive (che ha raccolto i dati), di poco meno di 88,1 milioni di veicoli per l’intero 2015 (+0,9%). In particolare, si registrano forti crescite negli Stati Uniti (3.950.000 +5,7%), in Europa Occidentale (3.785.988 +8,7%) e in Cina (6.292.551, + 5,5%) mentre continuano a perdere terreno i mercati di Russia e Brasile, che lasciano sul terreno numeri considerevoli con una flessione rispettivamente del 36% nel trimestre e del 20% nel bimestre. (I dettagli a pagina 16)

Il Salone all’aperto in programma a Torino dall’11 al 14 giugno negli spazi del Parco del Valentino registra le prime adesioni di Case (13) e di carrozzieri e designer (11). L’organizzazione dell’evento procede con alacrità, visti i tempi relativamente stretti e con l’ottimismo degli organizzatori che sono certi di riempire le cento pedane allestite per ospitare altrettante vetture. E intanto, da Bologna arriva un cambio epocale: BolognaFiere che ha preso in mano la situazione in accordo on GL events, ha affidato alla Promotec l’organizzazione del Motor Show 40a edizione, in programma dal 5 al 13 dicembre a Bologna. Ricordiamo che dal 20 al 24 maggio le strutture di BolognaFiere ospiteranno la 26a edizione di Autopromotec, Fiera biennale dell’aftermarket. (Dettagli alle pagine 9, 10 e 11).

Gli ultimi tre giorni di mercato, le Km0 e le diverse strategie delle Case auto

Malgrado la lieve ripresa del mercato, le strategie delle Case auto non sembrano modificarsi molto rispetto alla pratica delle immatricolazioni di fine mese, all’interno delle quali si annidano le Km0. E il portale AutoUncle diffonde l’elenco delle Km0 presenti nei siti di vendita dell’usato. (Dettagli alle pagine 6 e 7)

Primo passaggio di proprietà dopo 8,5 anni, così il parco invecchia

Che il parco circolante italiano sia in una fase di irreversibile invecchiamento, è un fatto acclarato, ma ora a rendere ancor più evidente la cosa arriva uno studio di CarNext che rende noto come nel volgere di pochi anni (2010-2014) l’età media del primo passaggio di proprietà di una vettura sia passato da 7,4 a 8,5 anni.

Arriva MyTaxi, l’App che rilancia il servizio delle auto pubbliche

InterAutoNews DataBook - Intero 2014

Per aprile il Panel indica 132.700 targhe Prime adesioni al Salone del Valentino dopo aver fallito la previsione di marzo la Promotec organizzerà il Motor Show

A Milano è stato presentato MyTaxi, servizio basato su una App per chiamare attraverso gli smartphone il taxi del servizio pubblico. Al contrario di Uber, che si pone come alternativa al taxi convenzionale, MyTaxi punta al coinvolgimento delle vetture del servizio pubblico, o almeno ai conducenti dei taxi che hanno aderito al nuovo programma di chiamata tramite App.

www.InterAutoNews.it Non dimenticate l’appuntamento con i nostri numeri

Intero 2014 Maggio 2015 - Supplemento al numero 5/2015 di InterAutoNews - 38,00 euro Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

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Anno XXVI - N. 5 - Maggio 2015

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