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ISSN 1970-6243

3/2014 Anno XXV - Numero 3 - Marzo 2014 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

S

ono 25anni che InterAutoNews offre ogni mese agli operatori del mondo automotive uno strumento di lavoro che è andato maturando nel tempo. Nato smilzo e gracilino con 16 pagine, oggi, dopo 267 uscite, il nostro mensile si propone all’attenzione degli operatori e dei lettori in genere ricco di dati statistici, di informazioni, di analisi, di motivi di riflessione. Siamo nati 25 anni fa con la voglia di fare cultura e servizio nel settore dell’auto, abbiamo creato una squadra in grado di sfornare ogni mese un prodotto cartaceo di 96 pagine o più e ora ci accingiamo, forse in ritardo rispetto all’attesa dei lettori, a portare il no-

stro prodotto sul web, ma senza abiurare totalmente al cartaceo, perché riteniamo che ancora oggi, in un mondo sempre più virtuale, ci sia spazio per un oggetto stampato in bianco e nero, che solo in occasione di una data particolare si concede il lusso della copertina a colori. In questo numero di InterAutoNews abbiamo dedicato una ventina di pagine al nostro compleanno, ma senza togliere spazio ai dati e alle informazioni che ne hanno fatto un prezioso strumento di lavoro, un onesto e fedele compagno di viaggio in grado di rispondere alle esigenze di chi nell’auto trova concreti motivi di business.

Numero 3/2014


Tecnologia per un futuro più luminoso? Mobil 1™.

© 2013 ExxonMobil, Mobil™, Mobil 1™ e l’icona 1 sono marchi registrati di Exxon Mobil Corporation o di una delle società da questa direttamente o indirettamente possedute o controllate

Il rispetto delle più recenti normative europee in materia di emissioni richiede un’innovazione continua nella tecnologia dei motori che, a sua volta, lancia nuove sfide nel campo della lubrificazione. In stretta collaborazione con i costruttori, Mobil 1™ ha messo a punto la formula ESP (Emission System Protection) che soddisfa le esigenze più elevate dell’odierna tecnologia di riduzione delle emissioni. Segno di un futuro più luminoso per il tuo motore e per te. Per maggiori informazioni, visita il sito www.mobil1.it

ExxonMobil, Mobil™, Mobil 1™ e l’icona 1 sono marchi registrati di Exxon Mobil Corporation o di una delle società da questa direttamente o indirettamente possedute o controllate. I termini società, azienda, affiliata, ExxonMobil, Exxon, Mobil™, nostro, noi e suo, utilizzati nel presente materiale, potrebbero essere riferiti ad una o più tra la Exxon Mobil Corporation, una delle sue divisioni o società direttamente e/o indirettamente controllate da Exxon Mobil Corporation. Le abbreviazioni sono utilizzate solo per comodità e semplicità. Niente di quanto riportato nel presente documento intende sovvertire il principio di indipendenza dei soggetti giuridici.


ISSN 1970-6243

3/2014

Anno XXV - Numero 3 - Marzo 2014 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

134.300 targhe previste in marzo dal nostro Panel di Concessionari

Nel corso del mese di marzo, secondo il Panel dei nostri Concessionari, verranno immatricolate in Italia 134.278 nuove automobili, mentre gli ordini raccolti nel mese saranno poco più di 137.000 (137.026 per chi ama la precisione). Le indicazioni per il mese di febbraio (110.847) si sono rivelate inferiori a quanto poi comunicato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, (118.238), anche se a giustificazione dei nostri “panelisti” va evidenziato che la chiusura attiva del secondo mese dell’anno (+8,6%) va ascritta quasi totalmente alla vertiginosa crescita del comparto del noleggio verificatasi in febbraio, con una crescita del 33,6% dovuta alle 25.112 immatricolazioni contro le 18.791 del febbraio dello scorso anno. Ed è noto che il settore del noleggio non passa per le mani dei Concessionari, ma trattasi di rapporti diretti fra le società di noleggio e le filiali nazionali delle Case. Quanto al sondaggio mensile, il 53,13% dei Dealer del nostro Panel ha affermato di aver immatricolato a febbraio più Km0 rispetto al mese di gennaio. (Dettagli e commenti alle pagine 3, 9 e 68)

Elena Cortesi va in Ford a Detroit da Corporate Communications Manager

Elena Cortesi, nata automobilisticamente nel 2000 in Ford Italia, dove ha occupato posizioni di rilievo nel marketing, nelle vendite, nelle flotte divenendo poi Direttore della Comunicazione , nel 2012 nominata Direttore Earned e Social Media in Ford Europe, fa un nuovo importante passo nella sua carriera professionale, volando a Detroit, dove da metà aprile assumerà la posizione di Corporate Communications Manager di Ford Motor Company, rispondendo direttamente a Ray Day, Communications Vice President della Casa dell’Ovale Blu.

Federauto scrive al Presidente Renzi: “Noi resistiamo, lei rilanci l’economia”

“L’impatto della crisi economica, amplificato dal peso delle manovre fiscali sull’acquisto degli autoveicoli e dal crescente costo di utilizzo, ha portato l’Italia a non tenere più il passo degli altri grandi mercati europei. Ciò ha determinato la dispersione di investimenti e capitali, imponendo un riposizionamento attuato attraverso dolorosi processi di ristrutturazione aziendale, licenziamenti e massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali con 57 milioni di ore di cassa integrazione nel biennio 2012-2013, calo di vendite e di fatturato che hanno fatto introitare allo Stato anche nel 2013 circa 3 miliardi di euro in meno”. Questo è uno dei passaggi della lettera di Federauto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al quale l’associazione ha segnalato che la sfida quotidiana del settore è resistere alla crisi, suggerendo una serie di misure per la ripresa del settore dell’auto e chiedendo al Governo come contropartita un rapido rilancio dell’economia in senso generale. La missiva è stata fatta pervenire anche ai ministri Padoan (Economia), Guidi (Sviluppo Economico) e Lupi (Trasporti).

Peugeot 308 precede due elettriche vincendo il titolo di Car of The Year

La Peugeot 308 si è aggiudicata il titolo 2014 del Car of The Year con 307 punti, precedendo di 84 lunghezze la seconda classificata, la BMW i3, che con il suo notevole piazzamento ha confermato quanta attenzione ci sia da una significativa parte dei giurati del COTY per le vetture elettriche, quest’anno presenti anche con la Ricordi, testimonianze, analisi Tesla S, classificatasi terza, consiDa pagina 41 derata una sorta di superpremium a batterie. (Votazioni e commento a pagina 18)

I NOSTRI PRIMI

ANNI

13,3 milioni di veicoli venduti al mondo nel bimestre gennaio-febbraio del 2014

Sono stati 13.364.762 i veicoli venduti nel mondo nel primo bimestre del 2014, in crescita del 4,2%. Lo rende noto LMC Automotive, che aggiunge che nel solo mese di febbraio le vendite hanno raggiunto 6.434.839 unità, in aumento del 5,7%.

www.InterAutoNews.it Non dimenticate l’appuntamento con i nostri numeri Numero 3/2014


n recentissimo studio reso noto dalla McKinsey, U centro di ricerca economica

che opera a livello globale, conferma clamorosamente che il futuro dei Concessionari auto è assicurato, anche in presenza delle nuove tecnologie informatiche che hanno profondamente trasformato le abitudini dei consumatori. Il lavoro della McKinsey, al quale dedicheremo lo spazio necessario nel numero di aprile del nostro mensile, dopo aver intervistato 4.500 consumatori negli Stati uniti, in Cina e in due Paesi europei (Italia e Germania) arriva infatti alla conclusione che il punto di riferimento per chi vuole acquistare una automobile è e resta il Concessionario e conferma questa visione con alcuni dati che proponiamo in questa pagina. Emergono tuttavia, con notevole evidenza, alcuni fattori che impongono ai Concessionari e ai loro venditori cambiamenti radicali. Intanto, se è vero che la prova dell’auto è un momento topico nel processo di scelta, va detto che i Concessionari italiani su questo punto non sono certo i migliori. Il test drive continua ad essere uno strumento poco usato, specie rispetto a quanto avviene in altri mercati, dove la prova dell’auto è considerata un passaggio fondamentale nel processo di acquisto, divenendo anzi spesso la chiave che apre la porta alla decisione finale. Ma c’è un altro aspetto altrettanto strategico, che è lo spostamento progressivo di molti consumatori verso forme diverse di impiego dell’automobile, forme che non necessariamente sono vincolate al possesso del mezzo. Al contrario, l’automobile sta diventando per molti un elemento di mobilità, da usare quando serve e in questo senso sta crescendo il car sharing, anche se non è ancora oggi chiaro se il sistema è remunerativo dal punto di vista del business. Lo è certamente in termini di pratico impiego, confermato dalla nascita di 2

IL PUNTO C’è un futuro garantito per i Dealer nel business dell’auto. A un patto. numerose iniziative in molte città del mondo, incluse Milano e - recentemente - Roma. Lo scatto di reni del car sharing è la gestione informatica attraverso lo smartphone o il

85%

I NUMERI MCKINSEY

d e i consumatori visita il Concessionario per l’acquisto di un’auto, ma 1 su 4 si lamenta per le difficoltà del processo di vendita.

80%

d e i consumatori si basa sul test drive dell’auto prima di deciderne l’acquisto, prova che effettua dal Dealer confermandone l’importanza.

15%

è la contrazione del numero dei Dealer in Europa, mentre in Cina il numero è raddoppiato nel volgere di 5 anni.

90%

degli intervistati visitano il sito della concessionaria o della Casa automobilistica nella fase di scelta del prodotto da acquistare.

33%

degli intervistati si dice disposto a prendere in considerazione l’acquisto di un veicolo on line.

InterAutoNews

tablet del prelievo e della riconsegna del mezzo (merito del Car2Go creato e promosso da Daimler con le Smart). Non più parcheggi fissi, non più prenotazioni anticipate, tutto molto fluido. Certo, il car sharing richiede un sistema pubblico di trasporto funzionante, indispensabile per raggiungere il luogo dove è ferma la vettura da prelevare. Accanto al car sharing ci sono poi forme di noleggio a lungo e a breve termine, c’è la vendita con il sistema chiamato “mezza auto”, promosso con la formula anticipo, rata mensile “e la restituisci a fine contratto”. E questa formula richiede una specifica abilità del venditore che deve trasmettere al cliente la validità dell’offerta, cifre alla mano. Tornando ai risultati dell’indagine McKinsey, si evidenzia l’importanza delle diverse fonti di informazione, del livello di approfondimento raggiunto dai social media e quindi dell’importanza di fornire ai consumatori informazioni corrette e complete, propedeutiche per la formulazione della scelta finale. E per la conclusione del processo di acquisto, che avviene ancora dal Concessionario, l’indagine evidenzia che le visite dal Dealer si sono ridotte passando come media da 5 a 1 soltanto, ma - riteniamo noi perché le informazioni che prima si raccoglievano attraverso le visite dal Dealer, oggi si possono ottenere da Internet, per cui la fase di definizione della cosiddetta lista della spesa si può fare a tavolino, davanti al proprio computer. Una volta scelta l’auto che si desidera acquistare, scatta la necessità della visita al Concessionario per cui se ci si volesse cimentare in una indagine specifica, forse si scoprirebbe che gli ingressi nello showroom sono diminuiti, ma il rapporto fra ingressi e acquisto è aumentato.

Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it

Anno XXV - Numero 3 - Mar. ’14 euro 10,00

Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli

Giorgio Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Marco Visani Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Ilaria La Civita Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it

Editore: C.D.P. Car Data Press srl Sede legale: piazza Apollodoro, 26 00196 Roma Fotocomposizione e videografica Edimago s.r.l. Stampa: Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione: Poste Italiane SpA Arretrati: una copia euro 12,00, inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 20 marzo

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


PANEL

7.500 targhe più del previsto a febbraio ma è solo per il boom del noleggio

Il nostro Panel di Concessionari, per il mese di febbraio, aveva indicato 110.847 immatricolazioni, di fatto mancando la previsione di 7.000 unità. Di certo non è stata la migliore prestazione, ma va detto con chiarezza che i Concessionari non sono in grado di controllare quanto avviene nei due segmenti di mercato del noleggio e delle società, basando i loro ragionamenti principalmente sul vero mercato del nuovo, che è quello dei privati. Non è nostra intenzione giustificare l’operato dei Dealer che compongono il nostro Panel, perché non hanno certo bisogno di avvocati difensori. Sappiamo bene, perché l’informazione è venuta da una fonte certa come è l’Unrae, che nel mese di febbraio il noleggio è stato protagonista di un vero e proprio boom, con una crescita - rispetto al febbraio dello scorso anno - di oltre il 33,6% e - in cifre assolute con un immatricolato aumentato di 6.321 unità. Guarda caso, valore assai vicino alla differenza fra previsione del nostro Panel e immatricolato comunicato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Quelle 7.481 immatricolazioni in più, quindi, sono da addebitarsi quasi per intero appunto al noleggio, che nei primi due mesi dell’anno ha totalizzato una crescita del 28,9% salendo, in cifre assolute, a 43.085 unità. Stabilito dunque che i nostri “panelisti” non potevano immaginare la stratosferica impennata del noleggio, vediamo cos’altro è emerso dalle risposte dei Concessionari che ci hanno inviato la loro scheda. Intanto, abbiamo appreso che le mefitiche Km0 continuano ad imperversare, visto che alla domanda se le Km0 fatte in febbraio erano di più o di meno di quelle fatte in gennaio il 53,1% è stato comunicato un aumento. Certo, si tratta di poco più della metà degli interpellati, ma siamo sempre a livelli molto, troppo elevati, visto che la previsione delle Km0 si è stabilizzata con una quota vicina al 6% mensile, che a nostro avviso e per l’esperienza pregressa è più una speranza che un fatto definitivo. D’altronde, sappiamo bene cosa offrono gli ispettori di zona ai Concessionari in questa sublime e folle caccia alla quota di mercato. Sono storie che i protagonisti negano, ma che circolano ormai con la stessa frequenza dei gossip sulle riviste femminili. Li chiamano gossip (“voci, chiacchiere”) che però sono fatti poi effettivamente acclarati, insomma. Andiamo avanti. Gli ordini, sempre secondo i nostri “panelisti”, dovrebbero posizionarsi di un filino sopra quota 137.000 (137.026 per chi ama la precisione). Se così fosse, quindi, sarebbe quanto meno un segnale di stabilizzazione, visto che il merca-

to ormai da tempo viaggia con un portafoglio che si aggira attorno al mese, troppo poco per poter quindi parlare di segnali concreti di ripresa della domanda. Sostanzialmente stabile anche la previsione di immatricolazione delle vetture a gas, Gpl o Metano che sia. Siamo attorno al 14,6%, cosa che riflette con qualche decimale in più l’ormai consolidata quota per questo tipo di motorizzazioni.

SCONTI IN ALTALENA, SOSTANZIALE LA STABILITÀ Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Benzina

Febbraio 2014

13,81% 12,20% 15,31% 13,77%

Diesel

15,33% 13,09% 15,52% 14,65%

Gpl

14,89% 11,00% 14,74% 13,54%

Benzina

Gennaio 2014

14,59% 11,00% 16,56% 14,05%

Diesel

14,55% 10,88% 16,75% 14,06%

Gpl

15,21% 10,40% 15,01% 13,54%

La ripresa del mercato, ancorché non certo consolidata si riflette su una sostanziale stabilità della dimensione degli sconti indicati dai nostri “panelisti”, sia pure con valori lievemente altalenanti. I tagli sono decisamente più contenuti per le vetture mosse da motori benzina-Gpl che costituiscono la fetta più importante delle cosiddette motorizzazioni a gas. Gli sconti continuano ad avere valori diversi secondo l’area territoriale del mercato, con forbici anche piuttosto ampie specie per il Gpl fra Centro Italia e le altre due aree del Paese. IL GASOLIO CONTINUA AD ANDARE A TAVOLETTA Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Febbraio 2014

Consegne

46,81% 55,80% 66,31% 56,31%

Gennaio 2014

Ordini

Consegne

46,97% 54,71% 64,31% 55,33%

Ordini

50,58% 58,21% 57,59% 55,46%

48,65% 51,73% 58,44% 52,94%

Le vendite di vetture Diesel restano al vertice del mercato, mentre le auto a benzina continuano a far registrare significative contrazioni. Anche qui la forbice fra i valori minimi e massimi è decisamente significativa, con aperture vicine ai 20 punti di differenza fra Nord e Sud sia per le vendite, sia per gli ordini. Questi ultimi, registrano cali consistenti nelle aree del Nord del nostro Paese e accelerazioni altrettanto significative al Centro e al Sud. Da segnalare anche la forte scalata (poco meno di 9 punti percentuali) delle consegne al Sud e nelle Isole da un mese all’altro.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Feb. ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

37,50

35,42

33,52

34,67

37,46

34,02

34,70

31,94

33,78

33,59

33,50

36,92

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

3


BLOCK NOTES

TOP MONDO

SERVIZIO

Il Car2Go ora è sbarcato a Roma

Dopo il primo successo italiano ottenuto a Milano, il Car2Go è sbarcato a Roma, dove è operativo dal 15 marzo. Il progetto mondiale di car sharing voluto dalla Daimler, è dunque arrivato nella capitale con una flotta iniziale di 300 Sport, destinate presto a diventare 500. L’evento, al quale non hanno partecipato i rappresentati della stampa motoristica impegnati a Ginevra ha avuto luogo il 5 marzo per volere del sindaco Marino e del suo solerte staff. Dai comunicati diffusi a piene mani, emerge comunque la volontà di dare anche a Roma un servizio di car sharing molto funzionale, grazie al sistema adottato, che fa largo uso di smartphone e di tablet per individuare il luogo dove è parcheggiata una vettura del Car2Go, per aprire e mettere in moto e per circolare liberamente all’interno del centro città e in un’area operativa di 100 chilometri quadrati, dove è spesso vietato l’ingresso ai mezzi privati. Per usufruire del servizio, occorre essere registrati. Il costo del noleggio è di 0,29 euro al minuto e nel prezzo sono incluse tasse, assicurazione, carburante, costi di parcheggio, i primi 50 km e l’Iva. L’iscrizione è gratuita e per tutti coloro che lo faranno entro il 15 aprile ci daranno anche 30 minuti di guida gratuita.

INIZIATIVE

Visita il FordStore restando a casa

Ci siamo. È arrivata la visita in concessionaria senza dover uscire di casa. L’iniziativa è della Carpoint di Michele Bracco, che grazie a Google Maps e a Street View offre l’opportunità di visitare il FordStore romano presente lungo il raccordo anulare con un semplice clic sul proprio computer. Così diventa possibile osservare l’interno della struttura con una visione a 360 gradi. Il FordStore romano è la prima Concessionaria Ford europea ad offrire questo servizio, che si ottiene digitando il seguente indirizzo http//goo.gl/kml8DW. Chi lo desideri, potrà addirittura effettuare una prova virtuale della Mondeo o provare l’emozione di salire sulla mitica Ford Modello T. 4

Sul podio delle vendite 2013 Toyota Corolla e due Ford

In base alle informazioni diffuse da Focus2move la vettura più venduta nel corso del 2013 è stata la Toyota Corolla, macchina che da tempo domina in questa particolare graduatoria per l’elevato numero di vetture prodotte e vendute. Sull’ideale podio, nei due gradini successivi si collocano due vetture della Ford, la Focus e la Serie F. Clamorosa TOP 40 MONDO PER MODELLO Pos. 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Pos. 2012

1 2 4 7 3 10 6 5 8 9 11 12 15 18 14 22 13 19 20 16 30 17 38 21 29 62 28 40 26 36 34 35 43 52 39 31 41 54 27 42

Fonte: focus2move

Marca e modello

la quarta posizione conquistata dalla Hyundai Elantra, che l’anno precedente aveva chiuso in settima posizione. Delle 40 vetture presenti in questa graduatoria delle Top mondiali, meritano una segnalazione specifica le 6 Volkswagen, le 5 Ford e le 5 Toyota, le 4 Hyundai, le 4 Chevrolet, le 4 Honda nonché le 3 Wuling, prima marca cinese a essere presente in questa specifica graduatoria. Fra i grandi gruppi europei è presente - oltre a Volkswagen - Renault con la Clio, BMW con Serie 3 e Serie 5, Audi con la A4. Senza dimenticare che la sola ibrida fra le 40 più vendute al mondo è la Toyota Prius, con poco meno di 534.000 unità. 2013

Toyota Corolla 1.184.338 Ford Focus 1.097.970 Ford Serie F 891.995 Hyundai Elantra 850.908 Toyota Camry 808.078 Honda CR-V 733.504 Chevrolet Cruze 731.877 Volkswagen Golf 730.667 Ford Fiesta 728.548 Volkswagen Polo 677.817 Honda Civic 650.784 Toyota Hilux 608.466 Volkswagen Jetta 601.576 588.253 Honda Accord Volkswagen Passat 563.211 Toyota RAV4 538.651 533.957 Toyota Prius Chevrolet Silverado 532.971 Buick Excelle 500.457 Wuling Sunshine 479.838 BMW Serie 3 462.740 Hyundai Sonata 455.246 448.480 Wuling Hongguang Volkswagen Tiguan 445.627 Dodge RAM 438.695 Volkswagen Lavida 433.870 Nissan Qashqai 392.641 421.820 Renault Clio Kia Sportage 389.693 Ford Escape 364.256 Nissan Altima 356.099 354.705 Chevrolet Sail Hyundai ix35 354.585 Hyundai Santa fe 341.164 Audi A4 335.137 Honda Fit 334.382 BMW Serie 5 334.228 Ford Fusion 333.727 Wuling Rongguang/Xingwang 331.752 Chevrolet Malibu 331.588

2012

1.118.371 1.028.191 752.786 717.338 766.059 644.914 723.700 726.115 709.525 679.751 626.378 607.192 555.905 501.320 594.960 410.073 600.418 472.083 450.383 523.841 356.623 502.293 316.237 412.176 364.155 246.687 365.416 308.944 373.311 325.661 336.801 335.015 289.374 279.030 308.790 349.432 301.516 273.971 372.199 290.192

Diff. %

5,90 6,79 18,49 18,62 5,49 13,74 1,13 0,63 2,68 -0,28 3,90 0,21 8,22 17,34 -5,34 31,35 -11,07 12,90 11,12 -8,40 29,76 -9,37 41,82 8,12 20,47 75,88 7,45 36,54 4,39 11,85 5,73 5,88 22,54 22,27 8,53 -4,31 10,85 21,81 -10,87 14,27

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


BLOCK NOTES

PRODUZIONE 2013

La Cina sempre più su l’Italia sempre più giù

Nel 2013 sono state prodotte nel mondo oltre 74,5 milioni di automobili, con un balzo in avanti di poco meno di 4 milioni di unità, in crescita del 5,6%. I dati, raccolti dalla VDA e diffusi dall’AID, mettono in evidenza come Paese produttore la Cina, che ha ormai superato i 16,4 milioni di

esemplari, registrando una crescita del 24,1%. Fra i grandi Paesi protagonisti dello siluppo dell’automobile, è invece finita in cantina l’Italia, che lo scorso anno ha prodotto appena 391.000 vetture, perdendo ancora un 1,5% e facendo registrare, in termini di contribuzione alla produzione mondiale, un misero 0,52% di quota, all’opposto della Cina che quella quota l’ha portata al 22,1%, ed è proprio grazie al contributo cinese che l’Asia è diventata l’area con il numero più elevato di vetture prodotte (oltre 35 milioni e una quota del 47,3%), più che doppiando il Nord America, che ha fatto registrare poco più di 16 milioni di unità ed una quota del 21,6%.

PRODUZIONE DI AUTOMOBILI PER PAESE E AREA Paese

2013

Germania 5.440.000 Spagna 1.755.000 Gran Bretagna 1.510.000 Francia 1.454.000 Belgio 484.000 Italia 391.000 Svezia 161.000 Austria 145.000 Portogallo 110.000 Paesi Bassi 0 Finlandia 8.000 Europa Occiden. 11.458.000 Federazione Russa 1.911.000 Repubblica Ceca 1.128.000 Rep. Slovacca 945.000 498.000 Polonia 411.000 Romania Ungheria 269.000 Slovenia 82.000 Altre 19.000 Europa Orientale 5.263.000 10.794.000 Usa Messico 2.911.000 Canada 2.370.000 Nord America* 16.075.000 16.448.000 Cina Giappone 8.189.000 Corea del Sud 4.123.000 India 3.139.000 Thailandia 1.095.000 Indonesia 925.000 Turchia 634.000 Malesia 409.000 Taiwan 291.000 35.253.000 Asia Brasile 3.510.000 Argentina 764.000 Sud America* 4.274.000 Sud Africa 387.000 Australia 175.000 Altre 1.689.000 Totale 74.574.000

Quota %

7,29 2,35 2,02 1,95 0,65 0,52 0,22 0,19 0,15 0,00 0,01 15,36 2,56 1,51 1,27 0,67 0,55 0,36 0,11 0,03 7,06 14,47 3,90 3,18 21,56 22,06 10,98 5,53 4,21 1,47 1,24 0,85 0,55 0,39 47,27 4,71 1,02 5,73 0,52 0,23 2,26 100,00

2012

5.388.000 1.595.000 1.465.000 1.683.000 507.000 397.000 163.000 123.000 116.000 25.000 1.000 11.463.000 1.970.000 1.174.000 900.000 550.000 327.000 215.000 127.000 40.000 5.303.000 10.065.000 2.862.000 2.454.000 15.381.000 13.258.000 8.555.000 4.167.000 3.300.000 958.000 744.000 577.000 400.000 278.000 32.237.000 3.233.000 743.000 3.976.000 373.000 178.000 1.689.000 70.600.000

*include la produzione di light truck in Nord e Sud America. Fonte: VDA

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Quota %

7,63 2,26 2,08 2,38 0,72 0,56 0,23 0,17 0,16 0,04 0,00 16,24 2,79 1,66 1,27 0,78 0,46 0,30 0,18 0,06 7,51 14,26 4,05 3,48 21,79 18,78 12,12 5,90 4,67 1,36 1,05 0,82 0,57 0,39 45,66 4,58 1,05 5,63 0,53 0,25 2,39 100,00

Diff. %

0,97 10,03 3,07 -13,61 -4,54 -1,51 -1,23 17,89 -5,17 -100,00 700,00 -0,04 -2,99 -3,92 5,00 -9,45 25,69 25,12 -35,43 -52,50 -0,75 7,24 1,71 -3,42 4,51 24,06 -4,28 -1,06 -4,88 14,30 24,33 9,88 2,25 4,68 9,36 8,57 2,83 7,49 3,75 -1,69 0,00 5,63

LANCIO

Tutti i numeri della nuova Mini

Presentata alla stampa italiana nel bunker del Soratte, la nuova edizione della Mini ha portato con se un bel po’ di numeri interessanti, che proponiamo qui di seguito.

3.600

gli invitati che hanno preso parte alla spettacolare presentazione pubblica della vettura a Roma.

7

i modelli della gamma: Mini, Clubman, Cabrio, Countryman, Coupé, Roadster e Paceman.

2.800.000

Mini sono state vendute nei mercati di tutto il mondo fra il 2001, anno di presentazione, e il 2013.

9.788.735

sono i fans della Mini comunity di Facebook a livello mondiale e 358.400 quelli registrati in Italia. Sono 84.000 i followers di Twitter. 34.390 gli iscritti Mini sul canale di YouTube, e 25 i Mini Club presenti nel nostro Paese.

900

Mini al giorno escono dalle linee di montaggio della fabbrica di Oxford, in Inghilterra, dove lavorano 4.000 persone.

1.800.000

Mini sono state esportate dalla fabbrica Oxford nel mondo dal 2001 al 2013.

8,8

pollici è la dimensione del nuovo schermo touch screen presente al centro della plancia della nuova Mini.

30%

di spazio in più ricavato nel bagagliaio della nuova edizione della Mini.

192

cavalli (o 141 kiloWatt) la potenza del motore 2.0 litri 4 cilindri turbocompresso della nuova Mini Cooper S, con una coppia di 280 Nm a 4.750 giri/minuto, il prezzo è di 24.950 euro. La Mini One è in vendita a 18.300 euro.

5


IL FATTO La Cina dell’auto con Dongfeng entra in Europa dalla porta di PSA Le difficoltà che avevano creato allarme sul futuro di PSA, Gruppo francese che nell’auto è presente con i brand Peugeot e Citroën, sembrano ormai un ricordo del passato, almeno sul terreno teorico dei nuovi assetti societari. Parlare di salvataggio è forse eccessivo, ma di fatto, ora dopo alcuni anni di vita piuttosto agitata PSA si accinge a vivere una situazione del tutto nuova grazie alle forti iniezioni di capitale del governo francese e, principalmente, della Dongfeng Motor Corporation, il potente secondo costruttore cinese che con il suo ingresso in una Casa automobilistica del Vecchio Continente apre una nuova stagione dell’automobile. Si tratta di una operazione finanziaria che alla fine avrà mosso circa 3 miliardi di euro a fronte di una ricapitalizzazione e della ridistribuzione di un totale del 42% delle quote visto che la famiglia, lo Stato e la Dongfeng avranno ciascuno il 14% delle azioni, con gli altri azionisti di minoranza che controlleranno il restante 58%. Fatto significativo, la perdita del diritto di veto da parte della famiglia Peugeot, che prima dell’operazione deteneva il 25,5% del capitale sociale e il 38% dei diritti di voto. Va ricordato che comunque non si tratta in assoluto del primo ingresso di capitale cinese nel mondo dell’auto europea, visto che già nel 2010 la Geely aveva acquistato la svedese Volvo rimettendola in buona salute. A parte un aspetto puramente storico come la fine del controllo su PSA da parte della famiglia Peugeot, si tratta dunque di un evento di grande rilievo, che ha come corollario non secondario l’ingresso nel gruppo di Carlos Tavares, top manager uscito recentemente dalla Renault (dove era il secondo dopo Carlos Ghosn) per puntare ad una posizione di vertice assoluto che ha raggiunto proprio

con la principale antagonista nazionale della sua ex azienda. Tavares, entrato in PSA da alcuni mesi, ha ora sostituito Philippe Varin, autore della maxi-operazione che ha portato al definitivo salvataggio di PSA. L’operazione con Dongfeng non è stato certo un passaggio facile per PSA, criticata anche in modo aspro per non aver trovato altri modi di raccogliere i capitali necessari al rilancio. Si è parlato della mancata cessione della sua finanziaria o della Faurecia, azienda produttrice di componentistica, ben integrata nel processo produttivo sia di Peugeot, sia di Citroën. In ogni caso, ormai l’operazione è in pieno svolgimento operativo e non è più tempo per recriminare, cosa che aveva fatto quella parte di Francia molto attaccata ai valori nazionali. Sul fronte concreto dei progetti industriali futuri, la joint venture con Dongfeng, che già oggi è operante in Cina, passerà dalle attuali 550.000 vetture prodotte a triplicare sino a 1,5 milioni di unità la dimensione della produzione congiunta nel 2020. Peraltro, già in un recente passato Varin, da noi intervistato, aveva affermato che la vera valvola di salvezza per la PSA sarebbe stata un forte crescita della produzione e della vendita di vetture sul mercato cinese. A conferma di ciò, in dettaglio, lo scorso anno in Cina sono state vendute 272.914 Peugeot e 286.044 Citroën, per un totale che - malgrado le dimensioni - comunque non supera il 3% di quota dell’intero mercato cinese, delle automobili e dei veicoli commerciali. Margini di crescita, dunque, ci sono ed è evidente che il recente accordo non potrà che irrobustire concretamente la presenza dei prodotti PSA in Cina e quindi sul mercato mondiale, dove nell’intero 2013 Peugeot (al tredicesimo posto per unità immatricolate) ha venduto

LA PRODUZIONE MONDIALE DEL GRUPPO PSA NEL 2013 Paese

Argentina Austria (Peugeot/Magna Steyr) Brasile Cina Francia Giappone (by Mitsubishi) Iran Portogallo Repubblica Ceca Russia Slovacchia Spagna Turchia

2013

82.411 8.500 65.800 280.719 583.854 16.587 125.000 1.690 71.254 9.250 141.256 137.895 14.000

Peugeot 2012 Diff. % su periodo prec.

93.258 9.828 29.239 226.109 585.190 16.340 134.299 1.734 74.864 9.728 145.434 139.268 15.283

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Automobile Revue 2014

6

-11,63 -13,51 125,04 24,15 -0,23 1,51 -6,92 -2,54 -4,82 -4,91 -2,87 -0,99 -8,39

2013

15.200 74.200 275.987 432.651 19.874 1.350 59.624 0 51.235 132.540 13.540

Toyota: city car ancora con i francesi

L’accordo con Dongfeng non modifica l’atteggiamento di Toyota nei confronti di PSA. A Ginevra, in occasione della presentazione delle tre city car Aygo, C1 e 108, si è parlato anche del futuro di questa joint venture che ha la sua base produttiva a Kolin, nella Repubblica Ceca, da dove escono ogni anno 300.000 di queste city car. “Si tratta di un progetto che dal 2005 sta dando ottimi frutti - ha affermato il presidente di Toyota Europe, Didier Leroy - e non vedo ragioni per modificare un ottimo accordo che lo scorso anno ha visto la vendita di 65.000 Aygo e che, nei piani commerciali, dovrà raggiungere le 80.000 unità nel primo anno pieno di commercializzazione del nuovo modello, il cui ingresso sul mercato è atteso per metà anno”. 1.692.351 veicoli e la Citroën (diciottesima) 1.223.870. Passando ai risultati economici fatti registrare nel 2013, PSA ha chiuso l’anno con 54,1 miliardi di ricavi, in flessione del 2,4% e perdite più che dimezzate, essendo passate da 5 a 2,3 miliardi. In particolare,il fatturato dell’auto è sceso a 36,5 miliardi, in calo del 4,8%, con una perdita di poco superiore al miliardo, quindi in miglioramento rispetto al miliardo e mezzo di perdite con il quale chiuse il 2010. Per puro dovere di cronaca, ricordiamo che Dongfeng e l’altro grande costruttore francese Renault hanno recentemente ricevuto il via libera dal governo cinese per la costituzione di una joint venture che consentirà alla Casa francese guidata da Carlos Ghosn di produrre direttamente in Cina i veicoli che poi venderà sul mercato di quel Paese. L’accordo prevede attività congiunte nella ricerca e sviluppo, negli acquisti, nella produzione e nel marketing.

Citroën 2012 Diff. % su periodo prec.

19.265 64.759 217.354 455.925 25.749 1.451 65.782 7 55.495 151.696 15.961

-21,10 14,58 26,98 -5,10 -22,82 -6,96 -9,36 -100,00 -7,68 -12,63 -15,17

2013

97.611 8.500 140.000 556.706 1.016.505 36.461 125.000 3.040 130.878 9.250 192.491 270.435 27.540

Gruppo PSA 2012

112.523 9.828 93.998 443.463 1.041.115 42.089 134.299 3.185 140.646 9.735 200.929 290.964 31.244

Diff. % su periodo prec.

-13,25 -13,51 48,94 25,54 -2,36 -13,37 -6,92 -4,55 -6,95 -4,98 -4,20 -7,06 -11,86

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


IL FATTO LE VENDITE DEL GRUPPO PSA IN EUROPA NEGLI ULTIMI 20 ANNI Anno

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Peugeot

920.545 859.319 905.433 889.397 959.547 1.119.037 1.164.982 1.278.840 1.277.738 1.196.338 1.202.577 1.130.644 1.121.208 1.107.524 1.008.156 1.009.982 983.969 911.886 793.052 740.411

Diff. % su periodo prec.

9,27 -6,65 5,37 -1,77 7,89 16,62 4,11 9,77 -0,09 -6,37 0,52 -5,98 -0,83 -1,22 -8,97 0,18 -2,58 -7,33 -13,03 -6,64

Citroën

609.928 576.710 620.865 625.692 676.287 704.847 764.469 860.907 886.098 908.730 919.545 931.518 916.938 944.505 857.999 877.397 821.406 770.826 671.957 601.650

Diff. % su periodo prec.

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/ACEA/Varie

10,48 -5,45 7,66 0,78 8,09 4,22 8,46 12,62 2,93 2,55 1,19 1,30 -1,57 3,01 -9,16 2,26 -6,38 -6,16 -12,83 -10,46

Gruppo PSA

1.530.473 1.436.029 1.526.298 1.515.089 1.635.834 1.823.884 1.929.451 2.139.747 2.163.836 2.105.068 2.122.122 2.062.162 2.038.146 2.052.029 1.866.155 1.887.379 1.805.375 1.682.712 1.465.009 1.342.061

Diff. % su periodo prec.

9,75 -6,17 6,29 -0,73 7,97 11,50 5,79 10,90 1,13 -2,72 0,81 -2,83 -1,16 0,68 -9,06 1,14 -4,34 -6,79 -12,94 -8,39

Tavares: “Rivedremo la politica dei modelli e la gamma Citroën DS diventerà autonoma” 55 anni, una gran voglia di dimostrare le proprie capacità di leader, cosa che l’ha portato a lasciare la posizione di secondo dietro a Carlos Ghosn in Renault, Carlos Tavares si accinge a rivoluzionare anche le politiche di prodotto della PSA nella convinzione che si possa fare di meglio, ottenendo quei risultati economici che da alcuni anni latitano quando si parla di Peugeot e di Citroën. Il neo nominato CEO di PSA ha le carte in regola per parlare con consapevolezza di prodotto, essendo considerato dall’establishment un “car guy” mentre il suo predecessore Philippe Varin aveva manifestato maggior propensione per il lato finanziario del business dell’automobile.

Quali sono i problemi da risolvere, per i due brand di PSA? “Per tornare alla profittabilità dobbiamo lavorare con attenzione razionalizzando le due gamme di prodotti. Le sovrapposizioni, a mio modo di vedere, non portano da nessuna parte”.

Un esempio di ciò che vuole fare? “Ho apprezzato moltissimo il lavoro fatto sulla gamma DS di Citroën e credo che al più presto la DS diventerà un brand a sé stante, così come di certo gli originali airbag laterali esterni proposti dalla C4 Cactus compariranno su altre vetture Citroën ma non sui prodotti Peugeot. La differenziazione dovrà essere più marcata, insomma”. Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Ritiene che vi siano troppe sovrapposizioni fra le due gamme? “Non credo che sia questo il problema principale. Piuttosto, considero molto più importante la capacità di attrazione dei singoli modelli che non il numero dei prodotti offerti. Insomma, a produrre ricchezza non è la dimensione della gamma, ma la capacità di ciascun modello di conquistare il cliente”. Crede che sia necessario modificare il ruolo dei due marchi sul mercato? “Direi di no. Bisogna solo comunicare meglio le loro peculiarità. Citroën è un marchio glamour, molto francese, in grado di trasmettere uno stile di vita. Peugeot, dal canto suo, racchiude in se il rigore tedesco e l’emozione latina”.

Ritiene che ci siano anche problemi di marketing da risolvere, nell’attuale strategia commerciale? “Il discorso è più ampio. Occorre lavorare su molti fronti per riportare in linea i profitti. Punto fondamentale, le automobili vanno vendute al loro giusto prezzo, senza inseguire sconti e promozioni eccessivi. Ci sono poi da ottimizzare i processi produttivi: sono impegnato ad individuare quale fra le nostre fabbriche debba diventare in questo senso l’eccellenza da imitare. Credo che ci sia la possibilità di migliorare molto, sul fronte dell’ottimizzazione delle risorse”.

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

FARE I CONTI CON LA CINA

Nasce Fiat Chrysler Automobiles, la cinese Dongfeng entra nel capitale di PSA. C’è da aspettarsi altro nel campo delle fusioni? “Direi proprio di no. Intanto, in concreto è nata Chrysler-Fiat e non viceversa, e l’arrivo in Europa della Dongfeng va letto in altro modo. Dico comunque che sulla scorta di quanto accaduto alle acquisizioni degli anni Novanta, credo siano prospettive diverse, quelle di oggi”.

Perché diverse? “Ritengo che sia necessario focalizzarsi sulla Cina dell’automobile e sul ruolo che vorrà recitare a livello mondiale. Vorrà far sentire la propria presenza in Europa e negli Stati Uniti, ma con strategie diverse, perché deve prima rispondere all’enorme domanda interna. In buona sostanza penso che sia più difficile conquistare quote di mercato che non quote delle aziende. Vedo quindi altre mosse tipo quella messa in atto dalla Dongfeng e non invasioni di prodotto, con o senza partnership”.

Le partnership sono così complicate? “Decisamente sì. Non è facile amalgamare culture radicate nel management, nel rapporto con le banche, con le istituzioni, con i fornitori. Entrare nel DNA di una azienda che magari ha già 100 anni di storia propria non è semplice”. Non c’è da aspettarsi che la Cina voglia avere un ruolo globale nel mondo dell’auto? “Di certo vorrà un ruolo nella storia dell’automobile, quindi dovremo fare i conti con loro. Ma, ripeto, più che esportare prodotti, comprerà aziende”. Non sfrutterà dunque i vantaggi derivanti dalle tante joint ventures che le hanno aperto le porte della tecnologia dei costruttori occidentali? “Penso piuttosto che continuerà ad attirare i migliori cervelli in circolazione, cosa che ha già cominciato a fare”. 7



ANALISI L’accelerazione in febbraio del noleggio (+33,6%) chiave del positivo avvio del mercato 2014 Abbiamo accolto positivamente il dato di febbraio che, finalmente, ha registrato una variazione positiva rispetto al 2013 (+8,6%). Analizzando i dati per canali, constatiamo che la crescita del mercato è stata sostenuta dal boom delle immatricolazioni del noleggio (+33,6% rispetto a febbraio 2013). Proviamo a dare una chiave di lettura di ciò che è successo in questi due mesi. La crescita è abbastanza omogenea tra il Noleggio a Lungo Termine e il Rental (grafico). Per i brand, nella tabella abbiamo riportato la classifica dei primi 20 marchi, registrando nell’ultima colonna la percentuale di crescita rispetto al 2013 (stesso periodo). Tra i main player, Ford e Renault, sono i marchi che hanno saputo sfruttare il momento favorevole del mercato. La crescita coinvolge gran parte dei marchi, a conferma

dell’estensione del fenomeno. Siamo fuori dal tunnel? Secondo noi ancora no. Nei primi due mesi la crescita dei privati, vero motore del mercato, è stata molto debole (+2%), mentre il canale aziende è aumentato del 4%. Per quanto concerne questi due canali non si intravedono segni di ripresa. Resta da capire se il noleggio, cresciuto a doppia cifra nel primo bimestre, sia in grado di continuare a questa velocità e quindi possa contribuire a rafforzare i segnali positivi registrati nell’ultimo trimestre. Al di là della necessità di rivedere (attraverso un incremento) la dimensione delle flotte (a fronte di una riduzione eccessiva effettuata nel corso dei mesi precedenti), non abbiamo individuato elementi che ci possano far supporre che il ritmo di crescita possa continuare con la stessa intensità per il resto dell’anno.

Immatricolazioni NLT e rental 2014 Vs 2013

Fonte: InterAutoNews

IMMATRICOLAZIONI CANALE NOLEGGIO (PRIMI 20 MARCHI) Marca

Fiat Audi Volkswagen BMW Ford Lancia Peugeot Citroën Mercedes Opel Renault Smart Skoda Toyota Alfa Romeo Volvo Land Rover Hyundai Nissan Seat Totale Mercato

Fonte: InterAutoNews

2014

13.841 3.149 3.050 2.944 2.643 2.285 2.221 1.820 1.790 1.620 1.566 1.324 750 663 654 528 365 330 317 266 42.126

Quota %

32,86 7,48 7,24 6,99 6,27 5,42 5,27 4,32 4,25 3,85 3,72 3,14 1,78 1,57 1,55 1,25 0,87 0,78 0,75 0,63 100,00

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

2013

9.614 2.116 2.606 2.468 1.521 1.881 1.853 1.648 1.480 1.677 730 697 434 105 1.165 614 236 630 496 165 32.136

Quota %

29,92 6,58 8,11 7,68 4,73 5,85 5,77 5,13 4,61 5,22 2,27 2,17 1,35 0,33 3,63 1,91 0,73 1,96 1,54 0,51 100,00

Diff. %

43,97 48,82 17,04 19,29 73,77 21,48 19,86 10,44 20,95 -3,40 114,52 89,96 72,81 531,43 -43,86 -14,01 54,66 -47,62 -36,09 61,21 31,09

Quinti (Ford Italia): “Ecco i motivi dello sprint”

Fra i marchi che meglio hanno saputo sfruttare l’impennata del noleggio, c’è Ford. Abbiamo chiesto al Direttore Fleet e Remarketing, Fabrizio Quinti, cosa stia realmente succedendo in questo segmento di mercato.

Se l’aspettava che il noleggio andasse così forte nei primi due mesi del 2014? Quali sono i fattori che hanno determinato la partenza sprint? “Abbiamo constatato che questa crescita è stata determinata in larga parte dal noleggio giornaliero, le principali rental company si sono trovate con una flotta insufficiente rispetto alla domanda, dovuta probabilmente alla definizione di budget estremamente prudenti - e sono state costrette ad anticipare il cosidetto ‘inflottamento’. Nel corso dell’anno il trend positivo dovrebbe ridursi, ma è ragionevole aspettarsi una crescita complessiva del mercato del daily rental”. I dati confermano che questo trend positivo coinvolge in egual misura le due forme di noleggio NLT e rent, ritiene che le forme di noleggio continueranno a viaggiare insieme? “Apparentemente sì, ma analizzando bene i dati dell’NLT (tra le tre diverse tipologie di noleggiatori: Top, Captive ed altro) emerge una crescita dell’immatricolato delle società di NLT captive (+42%) decisamente anomala. Ritengo sia legata alla diffusione del fenomeno del rent-torent, ovvero i noleggiatori a breve anziché acquistare i veicoli li prendono dai NLT captive pagando un canone mensile, questo fenomeno di business, da una parte consente un cash management più efficace da parte delle società di rental, dall’altro i Costruttori riducono il rischio di esposizione finanziaria sulle società di rental a breve termine”.

Il noleggio è un business prevalentemente gestito dalle Case, si apriranno opportunità per i Concessionari? “Per la parte del Noleggio a Lungo Termine senz’altro, visto che attualmente la quota di contratti di NLT acquisita dai Dealer è bassa. Da molto tempo si parla di utilizzo della vettura, piuttosto che di possesso. Credo che il comportamento si stia diffondendo presso i nostri clienti. La propensione verso l’utilizzo dell’auto piuttosto che l’acquisto è in crescita anche presso PMI e professionisti, quindi i Dealer possono e devono sfruttare il potenziale di vendite incrementali, attraverso strategie focalizzate sulla conquista del mercato B2B”. 9


EVENTI Questa volta l’Italia c’è

Il Salone di Ginevra è da sempre un momento di confronto ad armi pari, una sorta di terreno neutro, visto che la Svizzera non ha produzione nazionale di significative dimensioni, pur restando un mercato interessante, dove si muovono molte risorse. Fra i protagonisti, questa volta, finalmente torna anche l’Italia sia per il fresco matrimonio Fiat-Chrysler, sia per una buona parata di novità, compresa la Renegade, Jeep compatta che verrà prodotta a Melfi, ridando respiro ad una fabbrica in debito di ossigeno e senza dimenticare il fascino della Ferrari e della Maserati, con i loro modelli destinati ai ricconi non solo elvetici, ma di tutto il mondo, stando almeno ai signori di tutte le razze visti negli stand dei due brand del lusso “made in Italy”. E non sono mancate nemmeno le proposte degli stilisti di casa nostra, che anche se passati in squadre di altri Paesi continuano a portare alto il design molto italiano, proponendo interessanti pezzi unici che dimostrano come si sia ricominciato a pensare al futuro, a conferma che, almeno a livello europeo, forse la brutta nottata è destinata a restare solo un pessimo ricordo. Oltre ai tanti fatti concreti ammirati negli stand italici, non è mancato lo show del numero uno della neonata FCA, Sergio Marchionne. Al suo incontro con la stampa c’erano tutti, ma proprio tutti. Dai grandi quotidiani nazionali ai giornali e periodici internazionali, ad ascoltare le poche cose veramente interessanti emerse dalle blande risposte alle puntute domande. Si è parlato molto di prodotto, di Fiat, di Alfa Romeo, di Lancia, di Maserati, nel senso che per queste marche si sono chiesti lumi sul futuro, sui nuovi modelli, sulle motorizzazioni, sui possibili accordi di prodotto, sullo sviluppo di vetture elettriche e ibride. Tante e variegate le domande, una sola la risposta: “Ne saprete di più quando presenteremo il nostro piano prodotti”, cosa che avverrà il 6 maggio a Detroit, non fosse altro che per sottolineare l’ormai configurazione globale di un gruppo che ha domicilio in Olanda e in Gran Bretagna e che verrà quotato a Wall Street e (bontà loro) a Milano. E non è nemmeno mancato l’assalto finale dei colleghi a Marchionne, una sorta di “cerimonia” che sigla il finale di qualsiasi evento in cui è presente il top manager italo-canadese. 10

Al Salone di Ginevra city car alla ribalta insieme ad una nutrita valanga di novità La febbre non è più alta, il paziente sembra essere in via di guarigione. L’Europa dell’auto, con gli ultimi sei mesi chiusi in attivo, sta dando dei concreti segnali di ottimismo che hanno trovato riscontro all’interno del palazzo delle esposizioni di Ginevra, dove si è svolta l’edizione 2014 del Salone elvetico dell’automobile, caratterizzata da una vera e propria valanga di novità. Certo, dopo la lunga malattia, la cautela per una convalescenza che potrebbe essere lunga è d’obbligo. Questa in sostanza è la situazione dell’Europa dell’auto che deve ancora risollevarsi completamente dopo le sofferenze degli anni scorsi, manifestatesi con una significativa contrazione delle vendite. Il Salone di Ginevra, unico fra i tre grandi appuntamenti continentali con cadenza annuale (Parigi e Francoforte si alternano fra di loro) è stato emblematico in tal senso, vista la quantità di novità presentate nell’edizione da poco conclusa. Il centro del palcoscenico se lo sono preso sicuramente le numerose piccole city car al debutto mondiale.

Le nuove gemelle diverse

A cominciare da quello delle tre gemelle diverse Toyota Aygo, Citroën C1 e Peugeot 108 che a quasi dieci anni dal debutto iniziale hanno svelato i loro nuovi volti, come una sorta di conferma dal sapore cabalistico al fortunato sodalizio tra Toyota e PSA. Le tre sorelle questa volta almeno per quanto riguarda il frontale sembrano differenziarsi maggiormente, ma per dare un giudizio definitivo riguardo al gradimento bisogna necessariamente aspettare il responso del mercato dove verranno immesse dal prossimo giugno. Un’altra small car che scenderà nell’arena a settembre alla quale sono stati tolti i veli è la nuova Renault Twingo, figlia di un progetto condiviso Renault - Daimler che porterà alla presentazione della nuova ForFour a quattro posti non prima del prossimo autunno con il Salone di Parigi. La partnership franco-tedesca ha portato come conseguenza un totale ribaltamento della struttura della Twingo, questa volta proposta con motore e trazione posteriori. Né va dimenticata la piccola Suzuki Celerio, anch’essa a caccia di successo. Il salone elvetico è stato una tappa molto importante anche per la neonata Fiat Chrysler Automobiles (FCA) che ha celebrato la sua prima uscita pubblica, sottolineando l’importanza dell’evento con alcune novità di prodotto di significativo rilievo. Il Salone di Ginevra è stato scelto da Alfa Romeo quale palcoscenico per il ritorno di Quadrifoglio Verde, leggendario simbolo che dal 1923 identifica le versioni più

performanti del Biscione. Torna su Giulietta e MiTo. La Giulietta Quadrifoglio Verde porta al debutto il 1750 Turbo Benzina in alluminio da 240 Cv, lo stesso motore della supercar 4C, abbinato al cambio a doppia frizione a secco Alfa TCT. Alfa Romeo ha anche tolto i veli alla 4C Spider, evoluzione “scoperta” della pluripremiata coupé lanciata lo scorso anno e già venduta in 1.700 esemplari in Europa. Il responsabile del Biscione, Harald Wester, ha tenuto a sottolineare che non si tratta di una concept, ma di una vettura pre-serie pronta al debutto sui mercati. La 4C Spider dovrebbe contribuire all’obiettivo Alfa di entrare nel cuore del segmento premium. Fiat ha poi presentato a Ginevra il Model Year 2014 della 500 introducendo novità in termini di stile e di contenuti tecnologici. La più importante è la disponibilità di una nuova versione top di gamma, la 500 Cult. Una variante esclusiva, disponibile nelle configurazioni berlina e cabrio. LaFerrari non sarà l’unica Ferrari ibrida, così come la California T non sarà l’unica con motore turbo. Queste le anticipazioni di Luca di Montezemolo sulle future Ferrari. La California, modello di maggior successo commerciale nella storia Ferrari, ha conquistato per il 70% nuovi clienti, ora si accompagna alla California T presentata in terra svizzera, che ne rinnova il design mantenendone però le dimensioni, ma soprattutto è tornata al turbo a 25 anni distanza dalla F40.

Grandi aspettative per Renegade

Novità importanti anche per Jeep. Finalmente svelata la Renegade, primo small Suv di segmento B del brand e prima Jeep costruita in Italia, presso la fabbrica di Melfi dove più avanti nascerà la sorella 500X targata Fiat. Sarà una novità fondamentale nel piano di previsto incremento delle vendite mondiali Jeep fino a circa 1 milione di unità già entro la fine del 2014, alle quali contribuirà sicuramente anche il nuovo Cherokee. Progettata in Usa e prodotta in Italia, la Renegade sarà distribuita in circa 100 mercati internazionali. Come da loro abitudine, i tedeschi hanno messo in campo uno schieramento impressionante. Il Gruppo Volkswagen da solo ha presentato una lunga schiera di novità: oltre alla Polo model year 2014 e alla Golf Sportsvan di serie, abbiamo visto anche il restyling della Scirocco. Tolto il velo anche alla Golf GTE ibrida plug-in, che permette a Volkswagen di essere la prima Casa al mondo ad offrire un modello con tutte le tipologie di motorizzazioni disponibili cosa resa possibile dall’impiego della piattaforma modulare trasversale del Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


EVENTI Gruppo, la MQB. La eGolf - totalmente elettrica - monta un motore elettrico da 115 Cv e 270 Nm di coppia, abbinato ad una trasmissione monomarcia e ad un pacco batterie agli ioni di litio da 24,2 kWh di capacità. La velocità massima è limitata elettronicamente a 140 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 orari è completata in 10,4 secondi, mentre l’autonomia può variare tra 130 e 190 chilometri. Senza contare gli altri debutti pesantissimi come le Audi A1 restyling e la S1, la Lamborghini Huracan degna erede della mitica Gallardo, o la Porsche 911 in ver-

sione Targa in prima europea. Per non essere da meno, anche BMW e Mercedes hanno voluto dire la loro.

Trazione anteriore per BMW

La BMW ha svelato la Serie 4 Gran Coupé e soprattutto la nuovissima Serie 2 Active Tourer, rivoluzione copernicana della Casa di Monaco, con la quale debutta tra le monovolume compatte introducendo anche nella sua gamma un modello a trazione anteriore. La Mercedes, dal canto suo, ha risposto con numeri di uguale calibro.

LE NOVITÀ DEL SALONE DI GINEVRA 2014

Marca e modello

Di che cosa si tratta

Abarth 500

Model Year 2014

Abarth 695 Biposto

Versione stradale da 190 cavalli

Alfa Romeo 4C Spider

Versione cabrio della 4C

Alfa Romeo Mito e

Versioni speciali

con aggiornamenti

Arrivo su mercato in Italia

n. c.

Marzo 2015

Giulietta Quadrifoglio Verde più performanti

Maggio

V8 Vantage N430

a 436 Cv ispirata alla GT4

Settembre

ed emissioni ridotti

Marzo

Aston Martin Vantage S Audi A4, A5, A6 Ultra

Versione potenziata

Versioni con consumi

Audi TT

Nuova generazione

Audi S3 Cabrio

Versione sportiva

Audi RS4 Avant Nogaro

Versione speciale

Bentley Flying Spur V8

Nuova generazione

Audi S1 e S1 Sportback

BMW X3

Versione sportiva della A1 e cabriolet della A3 omaggio alla Avant RS2

Restyling

BMW Serie 2 Active Tourer Nuovo modello

BMW Serie 4 Grand Coupé Nuovo modello

Bugatti Veyron

Grand Sport Vitesse Rembrandt Bugatti

Cadillac ATS Coupé

n. c.

Marzo Marzo Marzo

Primavera

Marzo

Lamborghini

LP610-4 Uracan

Lancia Ypsilon Elefantino Land Rover Discovery XXV Special Edition McLaren 650S

Nissan Juke Nismo

Versione Turbo

Primavera

Fiat 500

Model Year 2014

Marzo

Restyling

motore DIG-T 1,6 da 218 Cv

Estate

con motore V6 3.8 da 600 Cv

Estate

e decappottabile

Estate

Nuova generazione

Giugno

Porsche 911 Targa

Nuova generazione

Maggio

Peugeot 308 SW

Porsche 919 Hybrid Renault Twingo

EDC Monaco GP

Versione station wagon Versione ibrida

per la 24 ore di LeMans Nuovo modello

Nuova generazione Versione speciale

motore1.6 Turbo da 200 Cv

Marzo

2015

Settembre Aprile

Nuovo modello

seconda metà

Maggio

Toyota Aygo

Nuova generazione

Giugno

Settembre

Volkswagen Polo

Restyling

Primavera

Autunno Estate

Nuova generazione

Primavera

Kia Soul elettrica

Versione elettrica

2015

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Versione sportiva

marzo

Suzuki Celerio

Hyundai Genesis

Restyling

Nuovo modello

Peugeot 108

Renault Clio RS 200

Ferrari California Turbo

Luglio Estate

Luglio

Maggio

Primavera

n. c.

Restyling

Qoros 3 Hatch

Giugno

Marzo

Nissan Juke

Mercedes Classe C

Inizio 2015

Versione offroad

solo 100 esemplari

Marzo

Estate

del V8 di 6.2 litri

Versione offroad

Nuovo modello

Primavera

Nuovo modello

Autunno

Model Year 2014

Versione speciale

Arrivo su mercato in Italia

Mercedes Classe S Coupé

motore 2 litri turbo da 276 Cv

con assetto da offroad

Model year 2014

Maserati Quattroporte Zegna Versione speciale

Marzo

Nuovo modello

Nuova generazione

Versione crossover

Versione familiare

Kia Sportage

Nuovo modello

Jeep Cherokee

Opel Adam Rocks

Citroën C5 CrossTourer

Ford Focus

Ottobre

5.0 V8 da 550 CV

Primavera

Primavera

Nuova generazione

Fiat Freemont Cross

Nuovo modello

Familiare con motore

Versione sportiva

Citroën C1

Fiat Panda Cross

Jeep Renegade

Jaguar XFR-S Sportbrake

Nissan GT-R Nismo

Versione sovralimentata

Ford Focus

Di che cosa si tratta

Primavera

Chevrolet Corvette Z06 Citroën C4 Cactus

segue a pagina 12

Marca e modello

Versione speciale Versione coupé

In Svizzera abbiamo assistito ai debutti di Classe S Coupé, e nuova Classe V, oltre alla première europea della nuova Classe C, che vista la sua rilevanza strategica ha quasi il peso delle prime mondiali della Stella. Opel invece ha puntato i fari sull’originalità della proposta osservando la cura ormonale che ha trasformato una citycar in crossover. È quanto hanno fatto i progettisti della Casa di Russelsheim con la compatta Adam che a Ginevra è stata trasfor-

giugno

Volkswagen eGolf Volkswagen Polo Cross Volkswagen Scirocco Smart Brabus

Xclusive red edition

Versione elettrica plug-in Nuova versione Restyling

Versione speciale

Fonte: Uffici Stampa Case automobilistiche

2014

Giugno

Primavera Agosto

Settembre

11


EVENTI Molti modelli concept solo sulla carta, con la commercializzazione dietro l’angolo Considerati in passato come semplici esercizi di stile, non sono più ormai da tempo solamente una valvola di sfogo dei designer, pronti a mostrare il loro talento. Le concept car oggi svelano principalmente spesso con lieve anticipo quelli che saranno i contenuti e le forme dei prossimi futuri modelli delle singole Case automobilistiche. La battaglia commerciale ormai richiede rapidità di reazione al cambiare dei gusti del consumatore. Così sempre più spesso i concept non sono altro che delle anticipazioni di vetture che presto vedremo sulle strade. Ginevra, da questo punto di vista, ha sempre avuto un ruolo importante sul fronte delle proposte di stile. Così, anche quest’anno come di consueto al salone erano numerosi i prototipi, alcuni destinati a rimanere tali, altri molto vicini alla produzione di serie. In questa ultima categoria entra di diritto la Maserati Alfieri l’attesa concept

realizzata per celebrare il 100° anniversario del Tridente. Alfieri è il nome del più eminente dei fratelli Maserati, quel genio dell’ingegneria meccanica che fondò le “Officine Alfieri Maserati” a Bologna 100 anni fa. Ad occuparsi della creazione della concept ci hanno pensato alcuni giovani designer sotto la direzione di Marco Tencone presso il Centro Stile Maserati di Torino e con la supervisione di Lorenzo Ramaciotti.

Alfieri anticipa la nuova GT

L’elegante 2+2 dovrebbe anticipare una Gran Sport che si trasformerà quasi certamente in una realtà produttiva di serie. Fonte di ispirazione è stata la Maserati A6 GCS-53 disegnata da Pininfarina nel 1953. Il frontale è lungo e basso, i cerchi hanno un diametro di 21 pollici al posteriore e di 20 all’anteriore, spiccano inoltre i tripli con-

LE CONCEPT DEL SALONE DI GINEVRA 2014

Marca e modello

Di che cosa si tratta

Marca e modello

Prefigura il modello atteso nel 2015

Rinspeed XchangE

Citroën Adventure

Prefigura una possibile versione offroad

Hyundai PassoCorto

Progetto degli studenti dell’IED

Honda Civic Type R Hyundai Intrado

Infiniti Q50 Eau Rouge Lancia Ypsilon Elle Lexus RC-F GT3

Crossover con motore a idrogeno e fuell cell

Berlina con V6 biturbo benzina 3,8 litri e 568 Cv Show car ispirata al mondo della moda

Prototipo del modello che farà il FIA GT3 nel 2015

Maserati Alfieri

GT 2+2 che prefigura la prossima Gran Sport

Mini Clubman

Versione concept molto simile all’auto di serie

Mazda Azumi

Prefigura la nuova Mazda2

NOVITÀ - segue da pagina 11

mata nel mini Suv denominato Rocks. Non una concept car bensì una versione più muscolosa della Adam che sarà già in produzione a partire dal prossimo mese di agosto. Insomma la Opel Adam Rocks non vuole certo essere un veicolo offroad, visto che in quel settore ci sono già la compatta Mokka e la più grande Antara, ma una nuova e giovanile proposta di urban crossover. Pure la rappresentanza transalpina si è presentata in modo massiccio. I francesi, divisi tra la sete di riscatto del Gruppo PSA e l’entusiasmo per i recenti successi di vendita del Gruppo Renault sono arrivati sul neutrale territorio elvetico con grandi ambizioni di conquista. Citroën ha presentato le nuove C4 Cactus e C1, la Peugeot ha portato invece la sua citycar 108 e la 308 SW tutte in prima mondiale. Inoltre ha potuto festeggiare la vittoria della 308, eletta 12

dotti dell’aria sui parafanghi laterali, le luci diurne a Led e le luci posteriori tridimensionali. Una concept meno vicina alla produzione di serie era quella presentata da Volvo e denominata Estate, che segna l’inizio del nuovo corso ingegneristico svedese. Un passaggio fondamentale per la Casa di Göteborg, che dopo l’esperienza americana di Ford, oggi schierata con i cinesi del Gruppo Geely muta completamente la sua realtà, tornando ad essere più radicata alle sue origini. Il design riporta in auge le tematiche già espresse dalla fu Volvo ES 1800 degli anni ’70. Mentre a bordo l’infotainment “tradizionale” cede il posto all’integrazione con gli smartphone portando al debutto CarPlay di Apple. La plancia, sempre più simile a un tablet nella sua porzione centrale, rivela il salto multimediale svedese, che presto prenderà forma sulla nuova XC90. E se da un lato Volvo persiste sulle vetture di un certo prestigio e segmento, dall’altro Mazda mette mano a quella che segue a pagina 13

Di che cosa si tratta

Opel Astra OPC Extreme

2.0t da 300 Cv, pesa 100 kg meno della OPC

SsangYong XLV

Suv compatto di segmento B con motore ibrido

Subaru Viziv 2

Crossover ibrido con tre motori elettrici

AllTrack

Showcar con interni lifestyle e assetto offroad

Volvo Estate

Shooting brake con portellone SW e due porte

Skoda Vision C

Volkswagen Multivan Volkswagen T-Rock

berlina touring elettrica con guida autonoma

berlina-coupé che prefigura il nuovo stile Skoda

Suv compatto a trazione variabile

Fonte: Uffici Stampa Case automobilistiche

auto dell’anno proprio alla vigilia del Salone. La Casa della Losanga ha replicato oltre che con la nuova attesissima Twingo, anhe con una nuova versione della Clio R.S chiamata Monaco GP. Guardando verso Est, si è potuto prendere fisione del plotone dei giapponesi che dopo anni di discorsi a senso unico su ecologia e qualità, hanno riscoperto anche il filone dello sport e delle emozioni. Esemplare è il caso della Honda, che ha portato a Ginevra Civic Type R, Civic WTCC 2014 e powertrain della NSX. Non è stata da meno la Lexus, che in Italia vende solo modelli ibridi mentre alla rassegna svizzera ha messo in bella mostra tre potenti novità: la nuova coupé RC, la sua variante sportiva RC F, e quella addirittura da corsa, la RC F GT3 Concept. Il tema sportivo è stato cavalcato anche da Nissan che oltre alla rinnovata Juke, ed alla sua versione pepata Juke Nismo ha portato per la prima volta in Europa, la GT-R Nismo. Dal can-

to loro i coreani del Gruppo Hyundai, hanno invece messo in mostra la nuova Genesis berlina e la concept car Intrado, una crossover con powertrain a fuel cell, mentre sul versante Kia ci sono in prima mondiale la Sportage 2014 e un terzetto di prime europee, fresche di lancio negli Usa: GT4 Concept, Soul EV a batterie, Optima Hybrid. Tra le altre vetture di richiamo presenti al Palexpo hanno destato curiosità o ammirazione la cinese Qoros, la cui 3 Hatch è stato uno dei modelli che hanno suscitato più curiosità, vista la sua provenienza geografica; ma non sono passate certamente inosservate anche la McLaren650S o la strapotente ma ecologica Koenigsegg One:1. I mercati non saranno certamente tornati al loro momento di massimo splendore, ma a giudicare dalle tante novità che abbiamo potuto vedere, le Case hanno scommesso pesantemente su un ritorno del prodotto auto al centro della scena. Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


EVENTI Gruppo Volkswagen: più tecnologie “verdi” e modelli con un ciclo in gamma più breve Nella tradizionale Volkswagen Group Night di Ginevra, il Presidente Martin Winterkorn ha presentato tutte le novità del Gruppo, ma soprattutto ha illustrato i dettagli del piano “Future Tracks” per rimanere competitivi in un mondo che cambia rapidamente. È necessario comprendere le veloci dinamiche del mercato e le esigenze delle nuove generazioni, sfruttando al meglio la modularità delle piattaforme e ripensando anche la gamma in termini di du-

rata sul mercato del singolo modello, che dovrebbe accorciarsi ulteriormente. Winterkorn ha ribadito che il Gruppo Volkswagen sta investendo come mai in passato nelle tecnologie ecosostenibili: nel 2013 infatti le spese nel settore ricerca e sviluppo sono state di 10,2 miliardi di euro con la parte preponderante appunto fatta dalle tecnologie “verdi”. Il Presidente del Gruppo è convinto che la strada intrapresa è quella giusta, consentendo così al Gruppo

Kaban (Skoda): “Il futuro design del marchio sarà la sintesi perfetta tra estetica e praticità” “Prima della rivoluzione ci deve essere l’evoluzione”, questo è il concetto base su cui si fonda il lavoro di Jozef Kaban, Direttore del Design Skoda che abbiamo incontrato in una tavola rotonda durante le giornate stampa del salone svizzero. Kaban a capo del design Skoda dal 2008, negli anni precedenti ha lavorato in Audi ed ancora prima è stato tra gli autori di quello che è considerato da molti un vero e proprio capolavoro stilistico come la Bugatti Veyron. Come sta evolvendo il design di un marchio pragmatico come Skoda? “Non sarà una trasformazione veloce i cambiamenti nel design Skoda li vedrete sorgere senza brusche sterzate. Prima di tutto voglio far innamorare gli automobilisti delle cose semplici”.

Qual è la parte più difficile del suo lavoro? “La cosa più difficile è coinvolgere le altre persone in quell’entusiasmo che io provo quando realizzo un’idea. Inoltre ogni auto è il compromesso di una serie di opinioni diverse, il mix di tutti questi punti di vista CONCEPT - segue da pagina 12

sarà molto probabilmente la prossima Mazda 2. A Ginevra è stata svelata Hazumi, ulteriore esempio di come il linguaggio “Kodo” abbia riqualificato le vetture di Hiroshima. Una prima non solo stilistica, perché la Hazumi è spinta dal nuovo motore 1.5 Skyactive-D capace, secondo quanto dichiarato, di emettere appena 90 g/km di CO2. Restando in Asia sponda Corea, sempre più forte a livello globale, Hyundai mostra i muscoli con la concept Intrado. Uno studio di crossover compatto che mostra novità anche sotto il cofano, dove sfoggia un propulsore con alimentazione a idrogeno. Decisamente meno estroversa e forse Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

deve essere gradevole e bello, coinvolgente ed emozionante”. Cosa rappresenta la VisionC esposta? “La VisionC è l’anticipazione delle linee che potremo trovare nelle prossime auto di serie saranno di serie: alcuni degli elementi che vedete qui, presto li ritroverete nella prossima Fabia, un’automobile che vendiamo soprattutto a persone giovani. Per questo vogliamo esprimere maggiore emozionalità con i prossimi modelli, ed è per questo che abbiamo mostrato una quattro porte che sembri una coupé.”

automobilistico tedesco di diventare il principale costruttore al mondo entro il 2018, anche in termini ecologici. Winterkorn ha infatti ricordato che nel 2013 le emissioni medie di CO2 dei nuovi veicoli lanciati in Europa si sono attestate a 128 g/km, livello già rispondente alle normative 2015. Ma non si è parlato solo di di CO2. Il cammino verso la leadership ecosostenibile passerà anche attraverso la riduzione del 25% del consumo di energia e di acqua nei suoi stabilimenti, sempre entro il 2018. Attualmente, il Gruppo produce 54 versioni con emissioni di CO2 inferiori a 100 g/km e 324 varianti sotto i 120 g/km. Ci sarà per Skoda un cambio di rotta visto che solitamente è orientata alla praticità e alla sostanza? “Il marchio Skoda è conosciuto per la praticità e la sua razionalità, tuttavia vogliamo dimostrare come qualcosa di semplice, pratico e pragmatico possa al tempo stesso essere bello, ma bello davvero! Inoltre una cura particolare sarà riservata agli interni e all’abitabilità. Il futuro di Skoda sarà proprio nella sintesi dell’estetica con la praticità”.

Quindi all’interno della gamma Skoda vi sarebbe anche spazio per una coupé? “Il cliente Skoda solitamente compra un valore, un prodotto di qualità, dei contenuti. Chi invece sceglie una coupé invece lo fa per diversificarsi, per mostrarsi, per attirare l’attenzione. Diciamo che se in Skoda dovessimo un giorno fare una coupé, la nostra dovrebbe amalgamare un’elevata praticità ad un bel design, conservando però un deciso understatement”.

Ci sono automobili che non passano mai di moda, secondo lei qual è il segreto dell’eterna giovinezza? “Ogni tanto per strada vedo qualche auto con magari già 15 anni sulle spalle che però mi sembra più giovane di una sua concorrente che magari ne ha poco meno di 10. A quel punto realizzi che un’automobile non dev’essere una moda bensì un oggetto che duri nel tempo, possibilmente il più a lungo possibile. Per fare questo il suo design deve essere semplice, pulito, come se si levigasse il vetro o si ricavasse la sua forma da un blocco di ghiaccio. Gli interni invece non devono stressarti, devono invogliarti a stare a bordo, a viverli, come una seconda casa”.

più di sostanza, come del resto la filosofia di casa comanda, la concept Skoda denominata VisionC che punta sulla razionalità delle forme, ma anche sulla definizione dello spazio a bordo quali direttive principali del nuovo corso stilistico ceco. Ma di concept a Ginevra se ne sono viste di tutti i tipi, come la Giugiaro Clipper. Da tempo Italdesign è parte della sfera del Gruppo Volkswagen e anche nelle concept si rifà alla Casa di Wolfsburg. Con la Clipper che poggia sul pianale Mqb ed è mossa da due motori elettrici. Rimanendo nel gruppo Volkswagen, il futuro design dei Suv compatti di casa Volkswagen è racchiuso tutto nelle linee della T-ROC che a Ginevra ha debuttato con tetto a sezioni rimovibili e strumen-

tazione digitale. Frontalmente il design di questa concept, con fari a LED e telecamere integrate, è imponente. Questa tre porte unisce le doti di un Suv a trazione integrale alla “leggerezza” estiva di una cabriolet. La sezione centrale del tetto è composta da due parti che, con poche operazioni manuali, possono essere rimosse e stivate nel bagagliaio. La sua anima fuoristradistica si evince anche dal nome: ROC che è ripreso dalla parola inglese “rock” che significa roccia. Con la T, invece, è stato creato un collegamento con i nomi dei Suv Volkswagen: Tiguan, Touareg e Taigun. Infine un posto d’onore spetta alla Mini Clubman Concept che prefigura soluzioni future del marchio Inglese del gruppo BMW. 13


EVENTI De Meo (Audi): “La guerra dei prezzi continuerà almeno per altri tre anni” Luca De Meo, responsabile vendite e marketing di Audi, sulla battaglia commerciale in atto in Europa ha le idee chiare: “Non ritengo che ci sia un rallentamento sulla pressione generata dalla guerra dei prezzi. La ripresa del mercato europeo è troppo molle per immaginare che qualcosa su questo fronte cambi. Per me, il recupero del mercato europeo richiederà almeno 3 anni e tanto inevitabilmente durerà la guerra dei prezzi”. Questa battaglia riguarderà anche le auto elettriche? “Siamo di fronte ad un’altra storia. Qui occorreranno almeno altri 4 o 5 anni per poter disporre di batterie con autonomia e

tempi di ricarica efficaci, in grado di dare una svolta e un concreto futuro alla vendita di auto elettriche”.

Quale la vostra strategia per l’ibrido? “Vogliamo offrire la soluzione in tutta la gamma Audi, perché non vogliamo obbligare il cliente a fare scelte che lo facciano rinunciare al modello che aveva in mente di comprare. In sostanza, non vogliamo obbligare il cliente a fare scelte che gli impediscano di soddisfare il proprio desiderio”. Come giudica il plug-in? “Come prodotto, lo considero premium, perché risolve la mobilità in elettrico, senza limitare l’autonomia”.

Stoll (Renault): “Per la Twingo qualità elevata grazie all’accordo con Daimler” L’incontro con Jerome Stoll, responsabile Vendite e Marketing di Renault, avviene il 4 marzo, in una sala del grande stand della Casa francese a Ginevra. Tema principale, la nuova Twingo, che si propone per una radicale inversione tecnologica: non più motore e trazione anteriori, ma tutto collocato nella parte posteriore del veicolo. “La Twingo, che contiene in modo totale il DNA di Renault, nasce da un progetto comune con Daimler, che dal canto suo su questa struttura farà nascere la sua Smart Forfour”. Soddisfatti per la collaborazione? “Decisamente sì. La partnership con Daimler ci ha dato la possibilità di disporre di una tecnologia superiore e di uno standard qualitativo elevato”.

Quali sono le principali doti della nuova Twingo? “Il rapporto fra il prezzo e i contenuti che offriamo a chi la guiderà. La Twingo esprime elevati valori in termini di comportamento su strada e in termini di dotazioni”.

La piattaforma della Twingo verrà impiegata anche dalla Nissan? “Non ci sono piani di sviluppo in questo senso”. Renault ha in programma altre partnership? “Per un nuovo modello di segmento D stiamo esaminando l’ipotesi di una cooperazione con Mitsubishi”.

Leroy (Toyota Europe): “Prepariamoci alla sfida delle sterminate megacity” Didier Leroy, Presidente di Toyota Europe, che abbiamo incontrato in una sessione riservata ad un gruppo di giornalisti europei alla vigilia dell’inaugurazione del salone di Ginevra ha le idee chiare sul futuro delle grandi città che si svilupperanno nel mondo: “Di sicuro dovremo misurarci con le megacity e dovremo immaginare una gamma di veicoli che parta da un prodotto funzionale, che garantisca la mobilità, specie delle persone giovani”. Come si articolerà la mobilità di domani? “Intanto, non sarà un domani vicinissimo. In ogni caso, ci sarà un sistema misto di trasporto, all’interno del quale l’automo14

bile avrà la sua collocazione. È certo che non ci sarà una sorta di magia che metta tutti d’accordo, ma molti mezzi di varia taglia e funzionalità, che tutti insieme consentiranno mobilità e sicurezza”. Ci sarà spazio anche per l’auto che non avrà bisogno del guidatore? “Di sicuro. E sarà la soluzione che farà fare un grande passo avanti alla sicurezza della circolazione”. Quale ritiene che oggi sia il vero problema della sicurezza in automobile? “L’uso sconsiderato e improprio del telefonino”.

Bologna Motor Show prepara il suo ritorno

Le date sono quelle classiche del Motor Show di Bologna: dal 6 al 14 dicembre apertura al pubblico, con il 4 e il 5 riservati alla stampa. È la prima notizia fornita dalla GL events, che ha diffuso il suo comunicato numero 1/2014 con l’headline “God save the original”. L’edizione numero 38 del classico evento felsineo si baserà su 8 aree tematiche con l’intenzione di approfondire il mondo dell’automobile attraverso i diversi modi di contestualizzare le vetture esposte: prodotto, test drive, motorsport, new tech & mobility, vintage, music & entertainment, food & leasure e outlet. Di certo, c’è voglia di rinnovare il modo di proporre un evento che una volta puntava su una formula (condivisa dalle altre manifestazioni del genere) che collocava al centro della scena l’esposizione delle vetture negli stand e che ora ha bisogno di rinnovarsi profondamente per andare incontro alle esigenze delle Case costruttrici, pronte - come è stato ampiamente dimostrato - alla contaminazione, un formula che le ha portate ad investire anche in termini massicci su modi nuovi di proporre i prodotti abbinati ad altri eventi, alla evidente ricerca di un tipo nuovo di consumatore. Nel suo comunicato GL events ricorda la caratteristiche della sede espositiva. BolognaFiere dispone di 18 padiglioni, ma anche di 11 aree esterne per consentire test drive e prove dinamiche, sottolineando che non si possa pensare ad una esposizione immobile di un prodotto che per sua natura è mobile. Per superare i limiti del periodo espositivo, GL events punta su un formula allargata al virtuale, proponendo il concetto “always on”, che sta a significare l’intenzione di cavalcare Internet, di puntare sulla TV e di amalgamare il tutto in un arco di tempo molto ampio, che non sia quindi limitato al periodo espositivo in calendario. Una sfida alle stantie formule del salone classico, nel tentativo evidente di creare una formula nuova, che possa ripetere il grande successo che il Motor Show ebbe nella sua fase iniziale di vita, quando conquistò l’interesse delle Case espositrici e quello assai importante dei visitatori proponendo una formula decisamente inedita a quei tempi. Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


EVENTI Il Salone di Ginevra, oltre alle moltissime novità esposte, ha celebrato il lancio parallelo di numerose city car di nuova generazione, fra le quali spicca la Toyota Aygo, profondamente rinnovata rispetto al modello originale. Il tema delle vetture da città è più che mai affascinante, visto lo sviluppo progressivo delle grandi città nel mondo. Ne abbiamo parlato con Satoru Ichijima, in Toyota Italia dal gennaio del 2012 e oggi Amministratore Delegato della filiale italiana del colosso giapponese. Il passaggio dalla Aygo al resto degli aspetti del mercato nazionale e dei progetti di Toyota è stato del tutto naturale. L’incontro è avvenuto il 4 marzo in una saletta dello stand della Casa giapponese.

Ichijima, quali sono le strategie commerciali per la nuova Aygo in italia? “Intanto, preciso che la nuova Aygo verrà commercializzata nel nostro mercato dalla metà del mese di giugno. Il nostro piano di azione a medio termine è quello di trovare nuovi clienti per le nostre automobili e di sicuro la Aygo, per le sue peculiari caratteristiche di city car, attirerà in particolare l’interesse di molti giovani. Siamo convinti che la vettura avrà notevole successo in città come Roma e Milano, anche se otterremo buoni risultati di vendita in tutto il Paese”. Quante Aygo della precedente generazione circolano in Italia? “Dal momento del lancio ne abbiamo vendute 154.000, una buona base per promuovere il nuovo modello”.

Di certo, l’Italia è un mercato ideale per vetture di piccole dimensioni, anche se oggi la domanda in generale è molto contenuta. “Noi abbiamo cominciato a percepire lievi segnali di ripresa già nella seconda parte dello scorso anno e i saldi positivi degli ultimi tre mesi hanno dato spessore a questa nostra sensazione. Per il 2014, ci aspettiamo un mercato da 1.400.000 immatricolazioni. Quanto al mercato delle piccole, secondo noi ci sarà spazio per prodotti non troppo convenzionali”.

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Siamo lontani dal mercato da 2 milioni che alcuni suoi colleghi, che rappresenta-

Obiettivo della nostra nuova city car è la conquista di altri clienti

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

no altre Case presenti in Italia, considerano necessari. “Dobbiamo essere capaci di sopravvivere anche in un mercato difficile. Io penso ad un business che dovrà essere sempre più attento alle esigenze del cliente, capace quindi di tenerlo maggiormente legato al Concessionario. Comunque, la ripresa arriverà, saliremo presto a un milione e mezzo di immatricolazioni e noi puntiamo ad una quota di mercato del 5%”.

Cosa sarebbe Satoru Ichijima, necessario per Managing Director una ripresa du- Toyota Motor Italia ratura della domanda? “Anche se so bene di non essere originale, direi che il vero problema è la scarsa disponibilità di risorse da parte del consumatore. Ciò detto, noi lavoriamo per offrire al cliente che desidera comprare una Toyota o una Lexus un’elevata brand value proponendo prodotti con significativi contenuti”.

Parlando di city car, ci si chiede come mai la iQ non abbia avuto il successo che ci si attendeva da una vettura di certo non convenzionale ed intelligente. “Il concetto iQ sarà ulteriormente sviluppato per trovare spazio anche in altri mercati europei, tenuto conto che questa vettura è TOYOTA IN ITALIA: ULTIMI 15 ANNI Anno

Vendite

Quota %

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

50.733 87.575 98.595 122.295 124.950 124.607 125.490 134.266 142.553 108.348 94.878 76.709 67.435 55.263 54.472

2,18 3,61 4,08 5,34 5,56 5,50 5,61 5,77 5,72 5,01 4,39 3,91 3,86 3,94 4,18

Diff. % su periodo prec.

55,32 72,62 12,58 24,04 2,17 -0,27 0,71 6,99 6,17 -23,99 -12,43 -19,15 -12,09 -18,05 -1,43

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae CED - Ministero dei Trasporti

molto amata in città come Milano e Roma ma non ha ricevuto la stessa accoglienza altrove”.

Un asso nella manica che avete è l’ibrido, accolto bene anche in Italia, visti i numeri delle immatricolazioni. “Lavoriamo sodo per diffondere questa nostra unicità. Recentemente abbiamo proposto “Valore Sicuro Hybrid”, con un buy back a valore garantito, bene accolto dal mercato”. Sta prendendo quota l’ibrido plug in, che garantisce una significativa percorrenza in modalità solo elettrica. Ma uno dei problemi resta il tempo di ricarica. “In Giappone, dove il sistema si sta diffondendo, i Concessionari insieme alle vetture ibride plug in vendono anche le colonnine di ricarica, ma ritengo che ciò sia prematuro in un mercato che si è avvicinato solo da poco a questo tipo di motorizzazione”.

Vedremo presto in Italia una Toyota totalmente elettrica? “I nostri ingegneri addetti alla ricerca non lasciano nulla di intentato e riflettono su tutte le soluzioni di mobilità possibili. Le ricordo che l’auto a fuel cell fa già parte dei nostri programmi concreti. Il nostro ruolo, in ogni caso, è quello di realizzare automobili sempre migliori”. A proposito di offerte, a nostro avviso è in generale scarsa l’offerta della prova dell’auto da parte dei Concessionari italiani. Eppure secondo noi è un passaggio prezioso nel processo di acquisto. “Sono d’accordo, anche se noi, con la nostra rete di Concessionari, abbiamo un sistema di controllo dei test drive. Peraltro, la buona gestione delle demo car è un compito preciso del Concessionario. L’attenzione al consumatore fa parte del DNA di Toyota. Noi consideriamo importante l’intero business dell’auto. Abbiamo in Italia 22 specialisti dedicati al controllo delle vendite del nuovo, dell’usato e dell’assistenza”.

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Qual è la sua opinione sulla crescente diffusione di forme alternative all’acquisto, tipo noleggio e car sharing? “Nei prossimi anni ci potrà essere uno sviluppo di questo tipo di offerta, ma sarà un fenomeno a macchia di leopardo. Non dobbiamo dimenticare che in molti mercati il senso della proprietà è ancora forte”.

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Ichijima (Toyota Italia): “Roma e Milano città ideali per la nostra city car Aygo”

Quest’anno il mercato italiano chiuderà con circa 1.400.000 immatricolazioni

15


EVENTI Le auto con motore elettrico non erano al centro dell’attenzione al salone di Ginevra edizione 2014 La testa delle Case espositrici e dei visitatori è rivolta altrove e guarda principalmente alla grande competizione delle piccole auto da città. Sotto i riflettori ci sono la nuova edizione delle tre gemelline Toyota Aygo, Citroën C1, Peugeot 108 e la rinascita della Renault Twingo, insieme alle nuove versioni della Opel Adam e all’anteprima della nuova compatta Jeep Renegade, vero esordio sul campo del neonato gruppo FCA - Fiat Chrysler Automobiles.

L’altro ruolo dell’auto elettrica

L’auto elettrificata è però saldamente presente a Ginevra. Il suo ruolo è infatti ormai assunto come un dato di fatto dai costruttori, vista l’approvazione da parte del Parlamento Europeo delle norme che regolano nel dettaglio gli obiettivi in termini di emissioni di CO2 per l’ormai non più distante 2020. I costruttori hanno negoziato a lungo e con l’appoggio del governo tedesco perché fosse rivisto il limite dei 95 grammi a chilometro, fissato già nel lontano 2008. Il risultato della negoziazione è principalmente nella possibilità di escludere dal calcolo della media, per il solo anno 2020, il 5% delle auto immesse sul mercato (quindi il 5% di auto con le maggiori emissioni) e un fattore di moltiplicazione che potrà essere applicato tra il 2020 e il 2022 alle auto che emetteranno meno di 50 grammi/chilometro. Nel 2020 ogni auto con emissioni inferiori ai 50 grammi di CO2 al chilometro conterà nella media come 3,5 unità, nel 2021 il fattore di moltiplicazione scenderà a 2,5 e nel 2022 sarà di 1,5 per arrivare alla parità nel 2023.

sarà importante riuscire a trovare un mercato, di nicchia ma crescente, per le auto con emissioni bassissime, alimentate a gas naturale, ibride plug-in ed elettriche. Tra le ibride plug-in a Ginevra brilla la BMW i8, secondo modello del marchio BMW i in arrivo sul mercato nella seconda metà del 2014 con prestazioni da supersportiva ed emissioni da minicar. La BMW i8 sfoggia degli inediti fari con tecnologia laser, ancora più efficienti di quelli led e con un potenziale in termini di capacità di illuminazione a dir poco impressionante. La Ford mette in mostra, seppur in posizione un po’ troppo defilata rispetto all’area espositiva del marchio, la C-Max Solar Energi, versione con ricarica solare della C-Max Energi ibrida plug-in già in vendita con successo negli Usa e in arrivo entro l’anno anche in Italia.

Ricarica solare

Il suo sistema ibrido plug-in consente la ricarica delle batterie al litio anche grazie a pannelli fotovoltaici ad alta efficienza posti sul tetto della vettura. Il prototipo è frutto della collaborazione tra la Ford, il Georgia Institute of Technology e la società SunPower, con cui la Casa collabora dal 2011. Delle speciali lenti, realizzate dai ricercatori del Georgia Institute of Technology, concentrano i raggi solari sulle celle fotovoltaiche, innalzandone significativamente il rendimento di conversione. L’auto a idrogeno conferma il suo prossimo ritorno da protagonista sulla scena principalmente grazie al prototipo Hyun-

Differito al 2023 il limite dei 95g

In pratica, quindi, il limite di 95 grammi al chilometro slitta al 2023. Ma nei tre anni precedenti, dal 2020 al 2022, le auto dotate di tecnologie capaci di ridurre i consumi e quindi abbassare le emissioni al di sotto dei 50 grammi/chilometro diventano particolarmente strategiche, visto il loro potere moltiplicante rispetto al risultato finale. Ecco quindi che nella fase che ci accingiamo a vedere, probabilmente iniziata proprio con il salone di Ginevra 2014, diventa importantissimo avere in gamma dei prodotti compatti e dotati di motori efficienti, capaci di portare in basso la media delle emissioni di CO2 della gamma. Al contempo le auto con maggiori emissioni, quindi quelle con una carrozzeria più importante, avranno una presenza crescente di materiali leggeri, come alluminio, magnesio, plastiche e fibra di carbonio e trazione almeno parzialmente elettrificata. E 16

Marca e modello

dai Intrado, esercizio di design che anticipa le linee di un prossimo crossover del marchio e rafforza con la sua dotazione tecnologica l’importanza che la Casa coreana dà alle celle a combustibile per la realizzazione di auto con trazione elettrica ed autonomia di marcia paragonabile alle attuali vetture benzina e diesel. La “nuova specie” di ibrido plug-in, che unisce un motore a benzina alla trazione elettrica senza necessità di un cambio, né di un giunto epicicloidale, conferma la sua centralità nella strategia della Mitsubishi, nel cui spazio espositivo oltre all’Outlander Phev è in bella mostra il prototipo della prossima compatta Mitsubishi XR, anch’essa in arrivo fin dal lancio con tecnologia ibrida ricaricabile.

La Golf GTE, Volkswagen ibrida

Il debutto mondiale della Volkswagen Golf GTE rafforza la linea dell’elettrificazione della gamma iniziata per i marchi del gruppo. La tecnologia ibrida plug-in della Golf GTE promette prestazioni di grande interesse a prezzi molto competitivi, grazie anche all’economia di scala realizzata come sempre tra i marchi, che porterà presto al debutto anche la Audi A3 dotata della stessa soluzione tecnologica. Tra le auto elettriche a batterie spiccano la Tesla Model S, berlina alto di gamma che continua a stupire per le sue prestazioni e l’autonomia di marcia garantita dalle batterie, e la Kia Soul Ev. L’originale modello Kia è particolarmente adatto ad ospitare una tecnologia di trazione innovativa a emissioni zero e la conferma dei sette anni di garanzia su tutta l’auto, batterie comprese, è un importante cavallo di battaglia per l’ingresso sul mercato nei prossimi mesi.

NOVITÀ IBRIDE ED ELETTRICHE PROTAGONISTE AL SALONE DI GINEVRA

BMW i8 Ford C-Max Solar Energi Hyundai Intrado Kia Soul EV Mitsubishi Outlander PHEV Mitsubishi XR PHEV Tesla Model S Volkswagen Golf GTE

Tecnologia

Auto ibrida plug-in Auto ibrida plug-in con ricarica solare Auto elettrica con celle a combustibile alimentate a idrogeno Auto elettric a batterie Auto ibrida plug-in Auto ibrida plug-in Auto elettrica a batterie Auto ibrida plug-in

Arrivo sul mercato in Italia

2014

Prototipo Prototipo 2014 2014 2015-2016 Già sul mercato 2014

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014



AUTO DELL’ ANNO Vittoria netta per la Peugeot 308

Già indicata da molti come la più probabile vincitrice del titolo 2014 del Car of The Year, la Peugeot 308 ha centrato il bersaglio, aggiudicandosi il titolo con 307 punti (un voto in più e ci sarebbe stato forse un gioco di numeri da far sbizzarrire i pubblicitari) precedendo di 84 lunghezze la seconda classificata, la BMW i3, che con il suo notevole piazzamento ha confermato quanta attenzione ci sia da una significativa parte dei giurati del COTY per le vetture elettriche, già vincitrici in passate edizioni con la Nissan Leaf e con la “extended range” Opel Ampera/Chevrolet Volt e quest’anno presenti anche con l’interessantissima Tesla S, considerata per prestazioni e prezzo una sorta di superpremium a batterie. Peugeot, dunque, ha portato la sua 308 al successo ed è una soddisfazione particolare, legata ad un periodo tortuoso per l’assetto futuro della PSA, sostenuta anche dalle notevoli vendite realizzate in Europa (sfiorate le 100.000 unità) ottenendo il massimo dei voti da parte di tutti i 6 giurati francesi che le hanno assegnato ben 42 punti e spalleggiata anche dagli italiani (41 punti) e dagli spagnoli (addirittura 52 punti). Difficile, francamente, comprendere, invece, la bassissima votazione data alla 308 dagli inglesi (15 punti) e dai tedeschi (23 punti). Da evidenziare che un solo giurato ha assegnato il massimo del voti singoli (il 10) alla 308, mentre la seconda classificata, l’elettrica BMW i3 ne ha raccolti 3 e 1 la Mercedes Classe S. Interessante, di contro, evidenziare la scarsa attenzione riservata specialmente alla BMW a batterie dai giornalisti del Nord Europa, dove le vetture elettriche hanno raccolto la maggioranza delle sia pure scarse immatricolazioni. Va sottolineato che sul podio sono salite le due vetture elettriche in gara per il successo finale e che come accaduto anche in altre occasioni, ci sia stata una notevole polverizzazione dei voti, senza quella concentrazione che, ad esempio, si verificò lo scorso anno con la Volkswagen Golf settima edizione, gratificata con 414 voti e ben 5 “dieci”.

La classifica finale

punti 307

3. Tesla S

punti 216

5. Mazda 3

punti 180

4. Citroën C4 Picasso 6. Skoda Octavia

7. Mercedes Classe S 18

Giornalista Horst Bauer

punti 223

punti 182 punti 172

punti 170

Paese

Austria

Peugeot 308

BMW i3

Tesla S

Citroën C4 P.

Mazda 3

Skoda Octavia

Mercedes Classe S

1

2

3

3

4

7

1

1

3

7

2

Gerhard Nöhrer

Austria

7

5

Tony Verhelle

Belgio

4

5

Stéphane Lémeret Søren W. Rasmussen Velimatti Honkanen

Belgio

Danimarca Finlandia

7 6

4

6

4

1

1

Francia

7

4

Didier Laurent

Francia

8

2

Thierre Etienne Yves Maroselli

Francia

7

4

Alain-Gabriel Verdevoye Francia

8

2

1

10

9

Jürgen Lewandowski

Germania

4

0

Steve Cropley

GB

2

9

Jörg Reichle

Germania Germania

3 3

Michael McAleer

Irlanda

2

4

Diego Eramo

Italia

6

0

Massimo Nascimbene

Italia

6

3

Piero Bianco

Alessandro Ferrari Alberto Sabbatini Giorgio Ursicino Rune Korsvoll

Italia Italia

6 9 8

3

0

7

0

3

2

3

5

2

3

2

2

1

2

3

7

1

3

5

10

5

2

3

3

5

0

2

4

0

4

0

5

4

10

Grecia

3

4

5

8

4

Stratis Chatzipanagiotou

5

1

GB

5

3

7

John Simister

GB

3

4

6

Phil McNamara

2

4

2

4

4

2

GB

3

2

3

4

Paul Horrell

3

1

5

1

8

5

2

3

6

1

1

3

8

GB

GB

7

6

Andrew English Andrew Frankel

2

1

4

1

9

4

5

6

Germania

Georg Kacher

3

1

4

3

4

5

Frank Janssen

Germania

6

8

1 0

Germania

Thomas Imhof

5

1

2

0

Ulla Elmer

2

3

1

8

Francia

7

3

Francia

Francis Monsenergue

0

1

Jacques Chevalier

7

3

6

4

8

1

2

2

0

0

1 0

4

1

3 4

3

3

3

3

0

3

5

0

8

1

5

0

3

2

3

0

1

1 5

1

3 6 4

1

3

3

4

3

2

3

7

4

4

2

5

7

8

2

3

2

4

0

2

2

Italia

6

1

9

3

1

3

2

Norvegia

2

8

1

2

4

6

2

Italia

6

3

4

5

2

3

2

Jaco Bijlsma

Paesi Bassi

2

7

6

2

6

0

2

Gert Wisse

Paesi Bassi

1

10

1

0

3

4

6

Ton Roks

Wojciech Sierpowski

Paesi Bassi Polonia

3 6

7 2

Maciej Ziemek

Polonia

3

7

Joaquim Oliveira

Portogallo

6

Francisco Mota

Portogallo

4

5

3

3

0

3

4

5

7

2

0

7

3

4

0

2

0

6

4

2

3

2

0

5

3

4

1

Spagna

7

2

Alberto Mallo

Spagna

9

2

Xavier Pérez Giménez

Spagna

9

3

Slovenia

Rafael Guitart de la Torre Spagna Spagna

6 9 8

2

4

Félix Cerezo

Tomaz Porekar

5

1

3 8

7 0

6

2

0

5

2

5

0

6

2

5

5

4

3

4

1

1

3

Russia

4

3

3

3

Mikhail I. Podorozhansky Russia

Vadim Ovsiankin

2

1 3

4

Rep. Ceca

5 4

4

Tomas Hyan

Juan Carlos Payo

1. Peugeot 308 2. BMW i3

LE VOTAZIONI PER L’AUTO DELL’ANNO 2014

1 1

2

5 4

3

2

4

4

3

5

3

5

3

3

3

5

4

3

4 0

1

2

2

2

Spagna

10

Hakan Matson

Svezia

4

1

9

6

3

1

1

Urs Bärtschi

Svizzera

7

5

4

1

5

2

1

Ufuk Sandik

Turchia

4

7

2

3

2

1

Miklos Gajdan

Ungheria

8

4

5

2

2

1

Pere Prat

Lasse Holmström Tommy Wahlström Peter Ruch

Zsolt Csikós

Totale

Svezia Svezia

Svizzera Ungheria

Fonte: Auto dell’Anno 2014

6 3

7

4

307

1 1

8 4

4

4

3

6

223

216

2 0

4 2

4

3

3

4

182

180

6 3

3

1

6

9

3

0

2

172

3

170

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014



ANALISI La distribuzione auto è già entrata nel futuro con una richiesta di cambiamento non più rinviabile Partendo dall’indiscutibile presupposto che nel business dell’auto non vi sia più spazio per l’improvvisazione in un contesto competitivo di sempre più elevata e crescente complessità, si è ormai consolidata nel mercato la consapevolezza della necessità di una trasformazione della cultura aziendale che possa rispondere alla globalizzazione dei mercati ed ai ritmi nuovi, molto più accelerati, imposti all’ambiente competitivo. Ciò rende più sistematica l’esigenza del cambiamento, non più limitabile a situazioni estreme di rottura dei preesistenti equilibri. I nuovi scenari competitivi hanno infatti aumentato la complessità facendo lievitare il numero di variabili manageriali da gestire e riducendo i tempi di decisione. Le conseguenze sono misurabili sia qualitativamente, mediante osservazione oggettiva della forza competitiva delle imprese, sia quantitativamente, con appositi indicatori economici. Ciò ci permette di constatare che molte aziende italiane, oltre a perdere posizioni nella sfida competitiva, stanno distruggendo valore economico. In questo contesto, la complessità genera continue esigenze di cambiamento e, spesso, la crisi è il risultato naturale dell’incapacità di affrontare tale cambiamento.

Gestire la complessità

Le esigenze continue di cambiamento e la sfida dell’ipercompetizione richiedono logiche, strumenti ed esecuzione radicalmente diversi rispetto a quelli precedentemente utilizzati. Ciò che sfugge a molti è che l’ambiente ipercompetitivo è un ambiente economico in cui i vantaggi concorrenziali sono difendibili per periodi sempre più brevi. Ipercompetere efficacemente significa affrontare e gestire la complessità di un panorama concorrenziale difficile e variegato tramite un processo di cambiamento continuo. L’ipercompetizione comporta quindi la necessità inevitabile di sviluppare la capacità di gestire la complessità. In tale contesto, molte sono le iniziative tese a suggerire quali siano le linee di condotta e le applicazioni di successo da seguire operativamente nel settore automotive. Secondo un recente studio di ICDP (pubblicato per estratto sul n. 1/2014 di InterAutoNews) vi sarebbero nel settore automobilistico alcune aree critiche (ovvero a più elevata e crescente complessità) che non solo i Dealer group, ma anche gli imprenditori di dimensioni minori, dovrebbero porre al centro della loro strategia di business al fine di operare bene nel breve termine e 20

di costruire un successo sostenibile nel prossimo decennio. Preliminarmente, occorre rilevare che tale ultima affermazione appare di difficile comprensione ove si consideri che in un ambiente ipercompetitivo, qual è quello del settore automobilistico, nessun vantaggio concorrenziale è difendibile per un così lungo periodo. Passando poi alle aree critiche, detto studio analizza come l’impatto del mondo digitale (internet) stia cambiando il comportamento dei consumatori, influenzandone il processo d’acquisto. Tale osservazione, per quanto corretta, non significa che internet sia diventato una delle modalità preferenziali - oltre che per comunicare o ricercare informazioni - per acquistare autoveicoli e relativi servizi e parti di ricambio.

Due punti cruciali

Opinare diversamente significa non tener conto di quanto segue: A) Della normativa che tutela il consumatore nelle vendite a distanza (da ultimo la Direttiva 2011/83/UE) in forza della quale, da giugno 2014, salirà a 14 giorni - dai precedenti 10 - il tempo massimo per ripensarci e restituire il prodotto o servizio acquistato, e, se il venditore non adempie all’obbligo di informativa al consumatore sul diritto di recesso al momento della vendita, tale limite viene prolungato di 12 mesi. B) Dei regolamenti di esenzione (n. 330/2010 e 461/2010) applicabili al settore automotive che ammettono la possibilità per le Case costruttrici di richiedere ai Concessionari di vendere off-line (ovvero presso i punti vendita) una certa quantità di prodotti contrattuali (in valore o in volume) al fine di non incidere su una gestione efficiente del punto vendita “non virtuale”, e di svolgere l’attività online in modo coerente con il modello di distribuzione del costruttore, coordinandola con l’attività off-line al fine di evitare possibili conflitti.

La nuova modalità di Internet

È evidente che tali normative incidono sulla possibilità che Internet si trasformi da strumento di ricerca e informazione a modalità di acquisto di autoveicoli e relativi servizi e parti di ricambio, tenuto conto del costo dei predetti beni e servizi e del rischio connesso al recesso dal contratto di acquisto e quindi alla restituzione dei beni stessi da parte del consumatore. Ne consegue che derivare strategie aziendali dalle regole sulle quali si è basato il successo di alcune aziende del set-

tore è sempre rischioso, specialmente quando il contesto nel quale sono state definite dette regole non è più valido.

Il modello Apple Store

Quanto poi ai modelli organizzativi dei Concessionari, l’auspicato raggiungimento dell’obiettivo di avere uno staff simile a quello di un Apple Store (la cui formula del successo si fonda sulla motivazione, anche economica, del personale finalizzata ad una interazione con l’azienda per fornire ai clienti un prodotto perfetto in un ambiente coinvolgente dove i clienti possano vedere, toccare e conoscere i prodotti) o di un’esperienza come quella dei negozi di John Lewis (grandi magazzini nei quali non vi è contrattazione collettiva né rappresentanza sindacale, i dipendenti partecipano alla gestione e condivisione del rischio, detengono un diritto di voto, senza possedere azioni, e partecipano ai profitti dell’attività) non sembra tener conto delle sfide che il nostro Paese si trova a dover affrontare in tema di democratizzazione e governance dell’impresa, di contrattazione collettiva e di influenza (non solo in tale ambito) dei sindacati, di livelli salariali, nonché di incidenza del cuneo fiscale sul costo del lavoro. In altre parole, i modelli organizzativi di un Apple Store o di un negozio John Lewis saranno possibili in Italia solo quando cambierà il rapporto che intercorre tra la politica salariale (e relativa incidenza fiscale) e l’interesse dei dipendenti (inclusa la possibilità di trasferire agli stessi non solo la partecipazione ai profitti, ma anche la condivisione del rischio), il capitale di impresa e il dialogo sociale nel quadro della ricerca di una maggiore competitività di impresa. In questo contesto la gestione della complessità del cambiamento non dipenderà tanto da fattori endogeni (ovvero propri dell’impresa), ma da variabili esogene (ovvero dalla legislazione fiscale e del lavoro che prescinde dalle scelte aziendali).

Mode manageriali o utili teorie?

Sempre secondo il recente studio di ICDP, la possibilità di sopravvivere al cambiamento e di avere successo nei prossimi anni è legata non solo alla capacità di effettuare nuove e più efficaci scelte nell’ambito del personale, dei processi e dei sistemi IT, ma anche delle strutture fisiche. Ciò sul presupposto che l’attuale sistema prevede che sia il Concessionario ad investire non solo nell’immobile, ma anche nel suo adeguamento agli standard di grandezza e di immagine stabiliti dalla Casa automobilistica, che rimborsa solo parzialmente l’investimento. Su tale area critica va Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


ANALISI forse rammentato che vi sono investimenti specifici alla relazione contrattuale che devono essere realizzati dalla Casa automobilistica ed altri dal Concessionario. Questi ultimi sono solitamente giustificati nel settore automotive in presenza di una restrizione verticale, quale la distribuzione esclusiva o la distribuzione selettiva, ovvero della concessione di una posizione di privilegio costituita dall’essere selezionato, unitamente ad un numero limitato di rivenditori, per la vendita dei prodotti contrattuali. A ciò si aggiunga che un investimento effettuato dal Concessionario può essere considerato specifico al rapporto contrattuale solo se, in caso di risoluzione del contratto, non può essere utilizzato dal Concessionario stesso per acquistare e/o utilizzare prodotti forniti da altri fornitori e non può essere venduto senza incorrere in perdite consistenti. Circostanze, queste, non facilmente riscontrabili nella realtà ove i Concessionari realizzano il loro fatturato con diversi marchi, talché non è configurabile la condizione della mancanza di alternative soddisfacenti.

Ruolo difficile da capire

Appare pertanto di difficile comprensione - anche alla luce della struttura delle Reti di distribuzione e della regolamentazione comunitaria applicabile ai fini del diritto della concorrenza al settore automotive - quale sia il “passo indietro” richiesto sul punto alle Case automobilistiche “volto a ridefinire il ruolo dei Concessionari”. La riduzione dei costi in termini di “standard legati alla corporate identity” non sembra, infatti, essere il parametro critico per il miglioramento incrementale dei Concessionari. Sarebbe forse più opportuno un ripensamento di fondo su altri parametri critici, come la qualità, il servizio e la rapidità che hanno un valore per il cliente. Da ultimo il predetto studio ritiene ancora più importante il cambiamento di attitudine che rifletta il passaggio da un modello basato sulla semplice vendita ad uno in grado di costruire una relazione diversa e duratura con il cliente. Anche in questo caso, però, la semplificazione attraverso l’affermazione di una migliore e più robusta fidelizzazione dell’autovettura e del cliente non è il modo più corretto per gestire la complessità.

Fidelizzare non basta

La fidelizzazione risulta, infatti, un indicatore che, pur se dotato di qualche valore esplicativo e proiettivo, è alquanto semplicistico. Alla base, tale processo si regge sulle spalle dei clienti fidelizzati per le prestazioni che ricevono dal Concessionario. Proprio nella “profondità” Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

alla quale viene localizzata tale fidelizzazione, possiamo leggere la complessità della misurazione del valore della stessa. E se tale valore non è misurabile è evidente che non può funzionare, dal punto di vista economico-reddituale. La fidelizzazione così come declinata nello studio ICDP implica, infatti, il sostenimento di elevati costi di differenziazione (non solo in termini di assistenza al prodotto ed al cliente, ma anche di acquisizione di input per il magazzino e la comunicazione) che difficilmente vengono compensati in un mercato ipercompetitivo. Ed infatti, anche in presenza di elevate competenze e risorse (di marketing, di innovazione di prodotto e di creatività) e di condizioni organizzative (stretta coordinazione ed allineamento strategico delle diverse funzioni aziendali, condizioni per attrarre collaboratori, manodopera di qualità e creatività) non è possibile misurare la capacità di fidelizzazione, le cui leve non dipendono solo da aspetti tangibili (tra i quali assume rilievo preminente l’assistenza al prodotto e al cliente) ma anche da aspetti intangibili (considerazioni sociali, emotive e psicologiche, immagine di marca e immagine del Concessionario) ovvero dal grado di reale differenziazione dai concorrenti. Di fronte alle sempre più elevata e crescente complessità non si può dunque far leva su posizioni e soluzioni preconfezionate, né tornare all’era del surf delle mode manageriali, nella quale i Concessionari di “successo” vengono visti come surfisti sempre sulla cresta dell’ultima “panacea”, pronti a saltare sull’onda successiva, ovvero ad abbracciare l’ultima teoria manageriale.

Cambiamento continuo

La necessità del cambiamento che il contesto ipercompetitivo del settore automotive impone, non sembra dunque poter passare attraverso mode manageriali o teorie preconfezionate. Strategie e strutture aziendali si conformano infatti all’ambiente interno ed esterno del momento in cui vengono create e possono essere abbastanza appropriate in quel momento, ma probabilmente non oltre. Ipercompetere efficacemente significa dunque affrontare e gestire la complessità tramite un processo di cambiamento e ristrutturazione continuo. In tale contesto le formule non solo contano poco, ma possono anche essere controproducenti. Molte aziende sono prigioniere di dette formule, e per mettersi al sicuro impongono nella peggiore delle ipotesi dogmi o tabù. Sebbene sia comprensibile che la necessità dell’adattamento porti inevitabilmente alla creazione di determinati schemi comportamentali il cui obiettivo è favorire con successo la sopravviven-

za, non si possono considerare questi schemi comportamentali come migliori e pertanto immutabili. Ciò porta a divenire ciechi: primo, non si coglie il fatto che lo schema definito in un determinato momento dopo un certo tempo non è quello più adeguato e, secondo, che vi sono sempre stati o perlomeno vi sono ora accanto a esso una serie di alternative.

Il successo come nemico

Il pericolo di perseverare su determinati schemi comportamentali sembra essere tanto maggiore quanto più ha avuto successo in passato: il successo è il maggior nemico del cambiamento. Imprese di successo sono esposte a rischi particolarmente grandi quando si trovano di fronte a radicali cambiamenti. “Il leader di mercato di oggi è il potenziale perdente di domani” scriveva Richard Foster nel 1988. Come possono, dunque, proteggersi manager e imprenditori dalla trappola delle applicazioni di successo e raggiungere un miglior mix tra esperienza e innovazione? Liberandosi da molti vecchi preconcetti. Ciò è difficile e, secondo alcuni, richiede tempo. Purtroppo, però, con il passare del tempo molti Concessionari perdono posizioni nella sfida competitiva, con ciò distruggendo valore economico. La prova di ciò sono non solo i 267 Concessionari cessati nell’anno 2013, inclusi quelli soggetti a fallimento ed altre procedure concorsuali, ma la grave situazione di crisi in cui versa oltre il 30% dei restanti 1.849 Concessionari che operano in Italia. Il che rende ineludibili, accanto agli interventi di ristrutturazione “forzosa”, a fronte delle situazioni di temporanea o duratura crisi, i processi di ristrutturazione dei Concessionari sani o prossimi ai problemi di crisi appena citati, al fine del rafforzamento della loro posizione competitiva e del conseguente accrescimento del loro valore economico intrinseco. Senza dimenticare, comunque, che non sono le strategie aziendali a condurre il cambiamento, ma le persone.

L’autore

Marco A. Grilli, avvocato e revisore legale, specializzato in materia societaria e comunitaria, si occupa attivamente del settore automotive dal 1985 ed è consulente di diverse Case automobilistiche. In precedenza, tra le altre esperienze, ha partecipato alla redazione del parere del Comitato economico e sociale europeo sul progetto del Regolamento CE n. 1400/2002 ed ha pubblicato, per la nostra collana per i professionisti, la “Guida alla nuova distribuzione automobilistica (2003-2010)”. 21


COSTUME & SOCIETÀ “AutoMaidan”: il ruolo poco conosciuto degli automobilisti nella rivolta ucraina Gli avvenimenti in Ucraina,con la conseguente crisi fra Russia, Usa e Unione Europea hanno avuto inizio in una piazza diventata nota in tutto il mondo. È la piazza Maidan, nel cuore della capitale ucraina Kiev. Giorni di occupazione, di battaglie anche cruente. Una rivoluzione che ha generato anche un caso davvero poco conosciuto: “AutoMaidan”. Insomma oltre alle immagini degli scontri e delle barricate che abbiamo visto per settimane sui teleschermi c’è stata anche la mobilitazione dei cittadini automobilisti, che non hanno davvero avuto un ruolo secondario con compiti di pattugliamento, blocco degli autobus che portavano gli uomini della polizia, cortei motorizzati fino alle ricche residenze dei deputati del regime ormai finito. Insomma l’automobile si è rivelata un mezzo fondamentale di fronte agli effetti di una feroce repressione, che ha fatto più di cento morti. In quei giorni i cortei degli automobilisti hanno davvero fatto di tutto per limitare le azioni degli agenti. Naturalmente la reazione delle forze dell’ordine è stata dura: cortei sono stati bloccati, auto bruciate o danneggiate. Repressione senza pietà, ma gli automobilisti non si sono lasciati intimorire ed hanno studiato azioni diversive. Hanno trasportato i manifestanti verso piazza Maidan studiando percorsi alternativi, hanno costituito un servizio di trasporti efficienti con la provincia, hanno trasportato i feriti agli ospedali, hanno bloccato il traffico quando dovevano arrivare gli autobus con i soldati. Insomma anche gli storici, in futuro quando faranno la cronaca degli avvenimenti che hanno un esito ancora incerto, non potranno non tenere conto di AutoMaidan.

Fra blackbox e privacy

Il problema è semplice. Innovazioni tecnologiche e infotainment a bordo di auto o camion possono fornire una serie di informazioni sul comportamento di chi è al volante. Se ha un comportamento aggressivo o se ha superato i limiti di velocità o come si è comportato in frenata, anche attraverso la “scatola nera”. Alta tecnologia che almeno negli Stati Uniti - “entra” pesantemente in quella “privacy” che in America viene rispettata come dettato costituzionale. Il dibattito si è appena aperto, ma già molti americani hanno espresso dubbi o sono intimoriti dalla possibile violazione della loro “privacy” visto che le auto sono sono sempre più “dotate”. La “scatola nera” negli Usa ha già una certa penetrazione e la previsione di sviluppi futuri ha posto il problema. Alcuni stati della federazione hanno già emanato leggi restrittive sul22

l’accesso ai dati forniti dalle “scatole nere”. Alan Mulally, CEO di Ford, ha auspicato che Washington provveda a precise direttive sulla “privacy” del consumatore, affermando come sia importante che il governo federale decida su linee guida e confini precisi. Il problema non sembra davvero di poco conto, visto che comincia a interessare opinione pubblica, stampa e TV, e soprattutto gli agguerriti studi legali made in Usa.

Chi inquina di più?

C’è un “primato” davvero poco onorevole che nessuna città vorrebbe avere. Quello del più alto tasso di inquinamento. La “sfida”, se così si può definire, adesso si svolge in oriente. Finora Pechino, dove per giorni o settimane non si vede il sole, era in cima alla lista. Ma adesso è entrata in scena un’altra capitale, quella indiana: Nuova Delhi. Secondo uno studio dell’università di Stanford ha battuto Pechino: l’inquinamento, dovuto soprattutto al traffico automobilistico, supera di ben 12 volte il limite fissato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma nuova Delhi non ci sta e le autorità cercano di smentire che la situazione sia quella denunciata dalla università americana. Ma un dato è certo: la circolazione nella capitale indiana non è solo caotica ma anche composta da un parco di automobili piuttosto vecchie.

Menu: animali uccisi sulle strade

Sembra proprio una storia da “Wild West”, quando la vita era davvero dura e il cibo si trovava quando capitava. E non a caso ci viene dal Texas. Tink Nathan, 72 anni, è candidato al parlamento dello stato. Il suo programma non si distingue molto da quello dei concorrenti o avversari. Salvo per un particolare. Propone che gli animali uccisi lungo le strade del grande stato non siano considerati semplici carcasse da buttare, ma che possono essere tranquillamente messi su una griglia e mangiati. Il menu potrebbe essere anche vario, visto che le vittime del traffico in Texas vanno dai cervi ai procioni, dai conigli selvatici fino agli armadilli. Secondo Nathan si tratta di carne che si può tranquillamente utilizzare. Gli altri candidati del partito repubblicano non sono d’accordo. Ma è severamente contrario il Dipartimento dei Parchi nazionali, soprattutto per motivi di sicurezza. Gli automobilisti che si fermano sulle strade vicino ad animali morti possono essere investiti da altri veicoli, ma soprattutto “mangiare animali trovati morti sui lati

della strada può provocare malattie”. Ma Nathan insiste: un cervo, sostiene, può fornire decine di chili di buona carne, perché buttarla?”.

Uno choc il pub in autostrada

Il “pub” è davvero una istituzione storica per il popolo britannico, unica istituzione unica. Pinte di birra a volontà, in una atmosfera tipica e irripetibile. Ma anche i pub hanno un periodo di crisi, soprattutto per la concorrenza dei centri commerciali e la evoluzione dei costumi. E così nel 2013 il numero dei leggendari pub è caduto al suo livello più basso da un secolo a questa parte. Solo nel primo semestre dell’anno scorso 670 insegne sono state spente. I motivi sono sempre quelli. Le tasse e il costo aumentato dell’energia rendono la vita difficile. E allora arriva una notizia che da qualche speranza. Lungo la strategica M40, l’autostrada che unisce Londra e Birmingham, è stato aperto il primo pub. “Hope and Champion” (vale a dire speranza e campione), iniziativa di una importante società, J.D. Wetherspoon. Aperto sette giorni su sette, dalle nove del mattino all’una di notte, con tutte le birre possibili, non solo inglesi ma di mezzo mondo. Naturalmente il pub lungo un’autostrada ha sollevato immediatamente polemiche e preoccupazioni. Non poteva non essere così in un Paese dove l’alcolismo, diffuso soprattutto fra i giovani, è diventato un vero “flagello nazionale”. La società che lo ha aperto si difende dicendo che l’autorizzazione è arrivata dalla polizia e che si è riservata il diritto di non servire birra oltre un limite ragionevole. Già ma come farà?

Anziani meglio dei più giovani

“Non è un paese per vecchi”, una grande film dei mitici fratelli Coen, fra i protagonisti più intelligenti dell’industria cinematografica americana. Ma negli Stati Uniti di oggi non sembra davvero così, visto che secondo gli studi più recenti gli automobilisti anziani sono sensibilmente meno coinvolti in incidenti, con meno feriti e morti, rispetto alle precedenti generazioni. Guidano meglio e le auto sono diventate più sicure. La percentuale di incidenti fatali fra gli ultrasettantenni è diminuita in misura più veloce rispetto a quella degli automobilisti di mezza età. Per anni i ricercatori avevano espresso le loro preoccupazioni sulla abilità di guida degli anziani. Adesso hanno cambiato idea e non è una vicenda di poco conto, visto che la vita si allunga e che gli ultrasettantenni sono destinati a raddoppiarsi: dai 24 milioni di oggi a ben 64 milioni nel 2050. Quella degli ultraottantenni dovrebbe addirittura triplicare: da 12 a 31 milioni. E molti vogliono continuare a guidare! Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014



CAMPAGNE FCA ritorna al tasso zero fino a 60 mesi Citroën riduce i listini di 1.000 euro su C3 Picasso Fiat Chrysler Automobile rafforza la strategia promozionale e punta sui finanziamenti a tasso zero fino a 60 mesi e promuove la gamma ecologica Gpl e metano con sconti che superano i 5.000 euro. Citroën sulla C3 Picasso riduce i listini di € 1.000 e mantiene immutate le promozioni. Renault introduce una nuova offerta sulla Captur per conquistare i clienti della concorrenza dalla Fiat Multipla alla Mercedes Classe A. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO

MiTo: la Casa rafforza le offerte con due novità: un extra contributo di € 750 per l’usato della concorrenza con particolare focus sulle Mini e il finanziamento in 60 mesi a TAN 0% entrambi cumulabili con tutte le promozioni. La 1.4 Impression MY14 è pubblicizzata a € 10.950 con usato da rottamare, equivalente a € 4.000 di risparmio. Sul resto della gamma ci sono € 1.500 per sconto, € 2.000 per supervalutazione o € 2.900 per rottamazione, tutti cumulabili con ulteriori € 950-1.050 offerti dal Concessionario. Sulle vetture in pronta consegna si aggiungono € 400 di extrasconto. Contributi Casa di € 2.377 per rottamazione, di € 1.640 per permuta, € 2.255 per usato in conquista, di € 1.230 per sconto, per Gpl si cumulano € 615 e per lo stock € 328. Giulietta: la 1.4 TB Impression è offerta a € 16.950 grazie a € 2.350 di sconto con il contributo di € 2.000 dalla Casa e € 350 dal Dealer. Sulla gamma MY14 benzina e diesel si applicano mediamente € 3.000 di sconto di cui € 2.000 dalla Casa e € 1.000 di contributo del Concessionario. Le vetture in pronta consegna ricevono ulteriori € 800. In marzo la Gpl beneficia di vantaggi fino a € 5.000 grazie € 3.000 di sconto, al premio straordinario di € 500 e a € 1.500 di contributo Dealer. La gamma beneficia del nuovo finanziamento a TAN 0% in 60 mesi. Premi di immatricolazione di € 1.640 per benzina e diesel più € 656 per lo stock e di € 2.869 per Gpl. CITROËN

C1: la Casa assiste la fase di run-out offrendo € 2.400 di sconto sulla 1.0 3 porte Attraction pubblicizzata a € 7.650. Sugli altri allestimenti 3 porte il vantaggio sale a € 2.600 e su tutte le 5 porte lo sconto aumenta a € 2.950. I premi di immatricolazione variano da 1.521 a 1.972 euro. C3: gli importi delle promozioni e il posizionamento strategico non variano rispetto a febbraio, tuttavia aumentano i prezzi 24

promozionati a seguito degli incrementi dei listini. Le versioni d’attacco 1.0 Attraction e Attraction con clima beneficiano di 3.110 o 3.260 di sconto (grazie anche a € 500 specifici per lo stock targato entro giugno) e sono offerte a € 9.690 e 10.290 euro. Le due versioni “best seller” la 1.0 e la 1.2 Seduction sono proposte ora a € 10.290 e 10.690 scontate rispettivamente di 4.010 e 4.360 euro inclusi € 500 di bonus stock. Sulle altre 1.2 benzina il vantaggio sale a € 4.510. Per tutte le C3 diesel si applica € 4.160 di riduzione. Per le Gpl non è previsto il bonus stock ma solo l’importo di € 4.250. L’usato Citroën riceve ulteriori € 500 per supervalutazione a totale carico della Casa. Premi di immatricolazione da 1.640 a 2.657 euro per le benzina, da 2.250 a 2.370 euro per le diesel, € 2.854 per le Gpl più € 260 per lo stock. C3 Picasso face-lift: la Casa riduce i listini di € 1.000 e di conseguenza anche le promozioni. Immutata invece la strategia che prevede tre alimentazioni offerte allo stesso prezzo di € 13.190, si tratta della 1.4 benzina, 1.4 Gpl e 1.4 HDI Limited Seduction. Il vantaggio compreso il premio stock è di € 3.610 per la benzina, di € 5.510 per la Gpl e di € 5.900 per la diesel. Sul resto della gamma sconti di € 2.600 su 1.4 e 1.6 Exclusive e di € 4.900 su 1.6 HDI 90-115Cv Exclusive e Seduction con cambio robotizzato. Per lo stock targato entro giugno si cumulano € 1.000. L’usato Citroën riceve sempre € 500 aggiuntivi a totale carico della Casa. I premi di immatricolazione variano ora da 1.451 a 3.338 euro, più € 820 per lo stock. C4 Aircross: offerta con € 4.000 con permuta o rottamazione oppure € 2.000 di sconto. Per il run-out della gamma precedente ci sono € 5.000 di sconto oppure € 7.000 di ecoincentivo. Ai premi di immatricolazione di 1.082 o 2.985 euro si sommano € 1.640 di premio permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: tutta la gamma beneficia di € 2.500 di sconto più € 400 di ecoincentivo permuta o rottamazione sulle 1.6 e 1.6 HDI Attraction o di € 600 sulla 1.6 Attraction o € 1.500 sul resto della gamma. Nonostante l’aumento dei listini la C4 Picasso 1.6 Attraction è sempre pubblicizzata a € 19.900 in quanto il vantaggio con permuta è stato elevato a € 3.100. Le versioni Seduction, Intensive ed Exclusive beneficiano degli omologhi pack del valore di € 1.000, in omaggio. Al premio di immatricolazione di € 1.400 si cumulano ulteriori 328, 492 o 1.230 euro di ecoincentivo più il ristorno del 50% del prezzo dei pack. Tutta la gamma DS: il finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 2436 mesi a TAN 5,99%, 6,1% o 6,2% pre-

vede importi fino a € 20.300 per DS3, € 25.300 per DS4 e € 30.300 per DS5. Inoltre è previsto uno sconto aggiuntivo di € 1.000 per DS3 (esclusa versione Chic) e per DS3 cabrio, oppure di € 1.300 per DS4 o € 2.000 per DS5 sempre escluse le Chic. Questi contributi verranno impiegati per ridurre il costo della rata o l’anticipo. DS3: la 1.2 Chic è pubblicizzata a € 12.250 grazie a € 3.600 di vantaggio di cui € 2.500 per sconto più € 1.100 per lo stock targato nel mese. Le altre versioni ricevono solo € 2.500 di sconto. Per i clienti Citroën si cumula il premio permuta di € 500. La Casa eroga € 1.387 all’immatricolazione più € 902 per le 1.2 Chic in stock. DS3 cabrio: la 1.2 Chic è offerta a € 16.050 equivalente a € 3.300 di vantaggio totale di cui € 2.400 di sconto più € 900 per permuta o rottamazione. Per la 1.2 So Chic € 2.500 di sconto più € 1.200 di ecoincentivo. Sul resto gamma ci sono € 2.500 di sconto. Premi immatricolazione da 1.305 a 1.387 euro più premi permuta da 740 a 984 euro per 1.2 Chic e So Chic. DS4: beneficia di € 3.500 di sconto più € 1.000 di premio permuta o rottamazione, per l’usato Citroën l’importo sale a € 1.750 a totale carico della Casa. La Citroën contribuisce con premi di immatricolazione da 2.270 a 2.320 euro più € 820 per permuta. DS5: tutta la gamma beneficia di € 2.100 (contributo Casa di € 1.020) di sconto più € 2.000 per l’immatricolazione entro marzo con € 1.640 di contributo Casa. Per permuta o rottamazione di usato con valore superiore a € 18.000, si cumula un incentivo di € 3.000. Se la valutazione è compresa tra 7.000 e 18.000 euro gli importi variano da 1.050 a 2.700 euro. L’usato Citroën riceve sempre € 750 aggiuntivi. FIAT

Tutta la gamma: reintrodotto il finanziamento senza anticipo a TAN 0% con durata elevata fino a 60 mesi. Prorogata la formula fino a 84 mesi a TAN 2,95% con polizza incendio/furto obbligatoria per tutta la durata. Panda-500-500L-500 Living-Bravo-Sedici-Fremont: Fiat offre € 500 di extrasconto per tutto lo stock libero da contratto purché sia immatricolato entro marzo. Panda: la 1.2 Pop offerta a € 9.100 beneficia di € 1.510 di sconto di cui € 1.000 dalla Casa e € 510 di contributo Dealer. Sulle versioni Easy vantaggio di € 2.250 di cui € 857 per l’omaggio del clima, sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) il risparmio è € 2.350. La Fiat contribuisce con premi di immatricolazione di € 820 sulle Pop e € 490 sul resto gamma, più € 410 per lo stock. Easy e Lounge ricevono € 537 di contributo per l’omaggio degli optional. Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


CAMPAGNE Panda metano: la TwinAir 80Cv Easy con clima offerta a € 12.500 ha un vantaggio di € 3.410 di cui € 1.400 di incentivo specifico per il metano, € 500 per la pronta consegna, € 850 per l’omaggio del clima e € 660 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.147 all’immatricolazione, € 410 per la pronta consegna e si fa carico del costo degli optional. Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Easy con clima è proposta a € 11.550 con € 2.660 di vantaggio di cui € 600 di sconto, € 850 per il clima gratis, € 500 per pronta consegna e € 710 di contributo Dealer. La Casa offre € 490 all’immatricolazione, € 410 per lo stock e ripiana il costo degli optional. 500-500 cabrio-500 Gpl: la 1.2 Pop Star è offerta a € 10.950 equivalente a € 2.060 di risparmio totale di cui € 1.200 di sconto, € 500 per la pronta consegna e € 360 di contributo Dealer. Sulle versioni diesel gli importi variano da 2.100 a 2.550 euro. La 1.2 EasyPower Gpl Lounge è offerta a € 13.100 con € 2.476 di vantaggio totale grazie a € 1.600 specifici dalla Casa e € 876 dal Dealer. Per la 500C ritorna la promozione stagionale della cabrio allo stesso prezzo della berlina, equivalente a € 3.500 di vantaggio. La Casa riconosce premi di immatricolazione di € 902 per benzina e diesel, € 2.213 per la cabrio, € 1.311 per le Gpl più € 164 per la 1.2 Pop e € 410 per lo stock. 500L-500 Living: la 500L 1.4 95Cv Pop offerta a € 14.950 con clima e pack Pop beneficia di € 2.960 di sconto totale di cui € 1.000 per il pacchetto di optional gratuiti (radio/CD Uconnect con volante in pelle e comandi radio), € 800 di ecoincentivo e € 1.160 dal Dealer. I pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking costano tutti € 1.000 e vengono omaggiati grazie al contributo di € 800 della Fiat. Oltre ai maggiori contenuti la Fiat offre € 800 di ecoincentivo oppure € 400 per vendite senza usato. I Concessionari partecipano con contributi variabili da 1.000 a 1.500 euro e complessivamente il vantaggio per il cliente oscilla tra i 1.800 e i 3.500 euro. La Casa eroga € 330 all’immatricolazione o € 660 per permuta più € 655 per gli optional gratis, € 655 per la Living e € 410 per lo stock. Punto 2013: la 1.2 Street 3 porte con radio CD/MP3, clima ed ESP è proposta a € 9.750 equivalente a € 4.210 di vantaggio (di cui € 3.000 dalla Casa, € 800 di optional gratis e € 410 dal Concessionario). Sul resto gamma prosegue l’offerta di € 3.000 di sconto dalla Fiat più 1.000-1.200 € di contributo dal Concessionario. Sulla versione Lounge i pack Comfort e Techno sono offerti a € 300 anziché € 807 e la differenza di € 508 è a carico della Casa. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 508 per la radio e € 410 per lo stock. Punto 2013 metano-Gpl: la 1.4 Natural Power (metano) 5 porte Lounge equipaggiata di pack Comfort e Techno è in proAnno XXV - N. 3 - Marzo 2014

mozione a € 14.450 equivalente a € 5.000 di vantaggi di cui € 3.000 di sconto, € 1.000 per gli optional scontati e € 1.000 di contributo Dealer. La 1.4 Gpl Street con clima e radio costa € 11.200 con € 4.536 di sconto totale. La Fiat eroga € 2.480 all’immatricolazione più € 413 per la radio e si fa carico dello sconto sui pack. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105Cv Pop è pubblicizzata a € 15.700 con € 3.960 di sconto. La 1.4 90Cv Gpl Easy con pack Lounge è offerta a € 17.800 con € 4.128 di vantaggio. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 410 per lo stock e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 170Cv Urban 4x4 automatica è proposta a € 30.300, lo stesso prezzo del 4x2 con cambio manuale, con € 3.425 di vantaggio. La Fiat eroga € 1.157 all’immatricolazione e € 410 per lo stock. FORD

Tutta la gamma 1: per Ka e Fiesta finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN fisso del 2,95% senza alcun anticipo per il resto della gamma da B-Max a Galaxy il TAN sale a 6,95%. Tutta la gamma 2: omaggio del SYNC sull’allestimento Plus e del navigatore sulle Titanium. Tutta la gamma 3: tutta la gamma beneficia di € 1.500 di sconto più ulteriori € 750 di extra-contributo (per Fiesta è legato alla permuta o rottamazione) cui si aggiungono da 500 a 1.500 euro di prodotto in omaggio e azioni tattiche mensili. A carico del Concessionario restano da 500 a 1.000 euro a seconda del modello. Ka: confermato il contributo aggiuntivo di € 550 per permuta o rottamazione di qualsiasi usato introdotto in febbraio. Così la 1.2 69Cv Plus con clima e radio è offerta a € 7.950 con € 3.300 di vantaggio di cui € 2.050 di ecoincentivo e € 1.250 di prodotto in omaggio. Alla promozione è cumulabile il finanziamento IdeaFord a TAN 2,95% che contempla anche un bonus di € 500 per i Concessionari. Senza usato il cliente può scegliere tra due alternative: vantaggio di € 2.750 con il finanziamento agevolato oppure di € 3.300 senza. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 450 di premio permuta e ripiana il 50% degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: la 1.2 60Cv con permuta o rottamazione è offerta a € 9.750 con clima, radio e Sync equivalente a € 3.750 di vantaggio di cui € 1.500 di sconto, € 750 di ecoincentivo e € 1.500 di prodotto gratis. Le 1.0 Ecoboost e 1.4 92Cv Gpl, con lo stesso allestimento della 1.2, sono pubblicizzate a € 10.500 e beneficiano rispetti-

vamente di 3.750 e di 5.250 euro di abbuono. Per la Gpl gli € 5.250 in meno si ottengono dalla somma di € 1.500 di sconto, € 750 di ecoincentivo, € 1.500 di prodotto in omaggio, € 1.250 specifici per l’alimentazione Gpl e € 250 del Dealer. Sulla 1.5 TDCI proposta a € 11.250 il cliente risparmia € 4.500. Sull’allestimento Titanium con navigatore e Titanium pack gratis per un valore di € 1.750 il vantaggio complessivo aumenta di € 250. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.332 cumulabile con € 615 per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel oppure € 1.025 per le Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana il 50% del costo degli optional. B-Max: la 1.0 Ecoboost 100Cv proposta a € 14.500 con clima, fendinebbia, tappetini e Sync rispetto a un listino di € 18.500. Il vantaggio di € 4.000 è costituito da € 2.250 di sconto più € 1.250 di prodotto in omaggio (clima e Sync) e € 500 di contributo Dealer. La stessa promozione è estesa alla 1.4 90Cv offerta a € 13.750 e alla 1.5 TDCI proposta a € 15.250. Sulla 1.4 Gpl il beneficio sale a € 4.500 grazie ai € 750 specifici per l’alimentazione. Sull’allestimento Titanium il vantaggio complessivo varia da € 4.000 per benzina e diesel a € 4.500 per la Gpl. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extracontributo, un premio di € 615 per le Gpl e di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la versione base Focus beneficia di € 2.000 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 500 a carico del Concessionario e costa € 14.750 (1.0 Ecoboost con clima e Sync). La Focus Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con € 1.000 di prodotto in omaggio (clima automatico, Sync e vetri elettrici posteriori) è offerta a € 15.500 (solo € 750 in più della base) con € 4.500 di vantaggio cliente di cui € 2.250 di sconto dalla Casa, € 250 di bonus extra, € 750 dal Dealer e € 1.250 di optional gratis. Sulle versioni Titanium il vantaggio sale a € 5.000 grazie a € 1.750 di prodotto in omaggio (Titanium Pack, navigatore, start button, cruise control, cerchi in lega). Per la Gpl si cumulano ulteriori € 750 di sconto specifici. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra-contributo, € 615 di premio per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico, alzacristalli elettrici posteriori e Titanium pack, per City pack e Connectivity upgrade lo sconto è del 25%. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 100Cv e 7 posti 1.0 Ecoboost 100Cv sono pubblicizzate a € 16.500 e € 18.000 scontate di € 4.250. Per entrambe ci sono € 1.250 di optional gratis (SYNC, clima automatico, fendinebbia e vetri elet25


CAMPAGNE trici posteriori) più € 2.250 di sconto dalla Ford e € 750 dal Dealer. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 in omaggio. La 1.6 Gpl 120Cv con clima automatico e SYNC è offerta a € 17.250 equivalente a € 5.000 di vantaggio. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra-sconto, € 615 di premio sulla Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: le versioni base 1.6 Ecoboost 150Cv o 2.0 TDCI 140Cv sono offerte a partire da € 22.000 grazie a € 2.500 di sconto di cui € 2.250 a carico di Ford e € 250 dal Dealer. La Kuga 2.0 TDI Plus pubblicizzata a € 24.250 con Kuga pack beneficia di € 4.250 di vantaggio di cui € 2.250 di sconto, € 500 di extra-bonus, € 1.000 dal Concessionario e € 500 di prodotto in omaggio. Sull’allestimento Titanium il risparmio arriva a € 5.750 grazie a € 2.000 di prodotto in omaggio: Titanium pack che costa € 1.500 (gratis) e navigatore scontato del 50% a € 500. In febbraio la Ford rafforza l’offerta sulla Titanium 4x4 con motore 2.0 TDCi 140 e 163Cv aggiungendo un nuovo contributo di € 1.500 che assicura un vantaggio cliente di € 7.250. Quindi la 2.0 TDCi 140Cv Titanium con Titanium Pack e navigatore costerà € 26.250, la 2.0 TDCi 140Cv con cambio Powershift è proposta a € 27.750 e la 2.0 TDCi 163Cv a € 28.500. La Casa eroga € 1.332 per sconto, più € 615 di extra-sconto, € 1.230 per la Titanium 4x4, € 409 di premio per Kuga e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140Cv è offerta a € 23.000 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. Stessa promozione per le versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115Cv e 2.0 TDCI 163Cv. Per i clienti con partita Iva si cumula un extrasconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.332 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: per il cliente privato sono previsti € 2.800 di sconto di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.300 a carico del Concessionario che permettono di proporre la 1.6 Ecoboost 160Cv Nav Edition a € 24.200. Per il cliente con partita Iva ci cumulano ulteriori € 1.000. Le S-Max in stock sono scontate di € 6.750 di cui € 1.250 per l’omaggio di optional. Il vantaggio sale a € 7.250 per le Galaxy di cui sempre € 1.250 per gli optional in omaggio. La Casa riconosce € 1.332 per sconto, € 826 di extrabonus e ripiana il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. HYUNDAI

Nuova i10: il cliente risparmia € 2.100 sulla 1.0 Login di cui € 1.500 di sconto e 26

ulteriori € 600 per il Connectivity pack (Bluetooth, comandi audio al volante e due altoparlanti posteriori) offerti in omaggio. La nuova i10 beneficia della formula finanziaria “i-Plus” (acquisto di mezza auto) a tasso 5,99% con anticipo del 35% pari a 3.480 euro, 35 piccole rate da 95 euro e tre possibilità: il saldo con una maxirata di 4.200 euro oppure la scelta di cambiarla o restituirla. L’allestimento Classic con clima è scontato di € 1.650, Comfort e Style beneficiano di 1.500 euro di sconto più il finanziamento e i cinque anni di garanzia. La Casa offre da 861 a 984 euro all’immatricolazione e ripiana il costo del Connectivity pack. i20- i20 1.2 Blue Drive Gpl: la 1.2 5 porte Classic con pack Advanced è pubblicizzata a € 9.850 equivalente a € 3.150 di vantaggio di cui € 1.850 di sconto, più € 400 di risparmio per il pack e € 900 per lo stock. Sulle altre versioni benzina e diesel vantaggio di € 2.750. Per le Gpl gli importi salgono a 3.150 o 3.650 euro con il pack. La Casa eroga € 1.107 all’immatricolazione, € 738 per lo stock e € 328 per il pack. Nuova i30-i30 Econext Gpl: la Casa sulle 5 porte e wagon benzina, diesel e Gpl offre € 2.500 di sconto più il finanziamento con anticipo di € 4.490 in 36 mesi, con rate da € 149 a TAN 5,98% e la maxirata di € 6.380. La Casa eroga € 1.393 all’immatricolazione. ix20-ix20 Econext Gpl: tutte le alimentazioni beneficiano ora di € 2.050 di sconto più € 500 di extra-bonus. Sulla versione 1.4 Classic con Advanced pack pubblicizzata a € 12.650 il vantaggio sale a € 2.850. Cumulabile il finanziamento di € 8.990 in 36 mesi, rate da € 139 a TAN 6% con maxirata di € 5.787. Premio di immatricolazione di € 1.150 più € 410 di extra-bonus e € 246 per il pack. i40: offerta con € 3.000 di sconto e € 1.311 di contributo dalla Casa. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 36-84 mesi a TAN 6,9% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. ix35 restyling: la versione 1.6 GDI Classic pubblicizzata a € 17.500 beneficia di € 3.100 di vantaggio di cui € € 2.100 di sconto e € 1.000 per permuta o rottamazione. Cumulabile il finanziamento con anticipo del 50% a TAN 0% e dopo 24 mesi saldo con maxirata pari al restante 50% o restituzione o sostituzione con altro modello. Premio di immatricolazione di € 861 più € 820 per la permuta. KIA

Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 3,9% oppure

fino a € 13.000 in 12-60 mesi a TAN 4,4%. In alternativa finanziamento fino a € 17.000 in 12-60 mesi a TAN 4,9%. Picanto: la 1.0 Glam è offerta a € 9.600 grazie a € 1.500 di sconto con € 750 di contributo Casa. Nuova Rio: beneficia di € 2.200 (contributo Casa di € 1.260) e il prezzo della 1.2 3 porte City parte da € 9.450. Nuova Cee’d-Pro Cee’d: la 1.4 Active 5 porte pubblicizzata a € 13.200 gode di € 4.000 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è proposta a € 14.000. Senza usato il vantaggio è di € 2.000. A marzo alle suddette promozioni si cumula l’omaggio del Drive pack a listino di € 500 sulle versioni 5 porte e wagon. Le offerte di € 2.000 di sconto o € 3.500 di ecoincentivo sono estese anche alla Pro Cee’d ci sono € 2.000 di sconto con € 900 dalla Casa. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione o € 2.130 per permuta. Soul: la 1.6 Cool proposta a € 18.200 beneficia di € 2.000 di sconto e € 1.000 di ripianamento Casa. Venga: tutte le versioni beneficiano di € 3.000 di ecoincentivo oppure di € 2.500 di sconto. La Casa eroga € 1.276 all’immatricolazione oppure € 1.690 per permuta. Carens: tutta la gamma beneficia di € 2.550 di sconto oppure di € 3.550 per permuta o rottamazione e così la 1.6 Cool con permuta o rottamazione è offerta a € 16.950 con € 3.550 di ecoincentivo. La Casa riconosce € 1.300 all’immatricolazione oppure € 2.120 per permuta. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.500 di sconto con € 1.150 all’immatricolazione. Sulle 2.0 CRDI offerta di € 3.500 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.976 di premio permuta) oppure € 2.500 di sconto. Nuovo Sorento: sulla gamma 2014 la Casa offre € 2.000 di sconto sulla gamma 2013 il vantaggio sale a € 3.000. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 1.590 euro. LANCIA

Ypsilon: le 1.2 Silver o Elefantino con radio/CD/MP3 sono offerte a € 10.900 con € 2.670 di risparmio totale di cui € 1.500 di sconto, € 470 di optional e € 700 di contributo Dealer. La gamma Ecochic Gpl e Metano pubblicizzata a € 11.900 (1.2 Gpl Elefantino) e € 13.700 (0.9 TwinAir Metano Elefantino) beneficia di € 2.700 di incentivi poiché al contributo di € 1.500, questo mese si sommano € 500 di extrasconto e € 700 di contributo Dealer. Il piano promozionale di marzo prevede anche un premio permuta di € 500 riservato ai possessori di vetture Lancia, l’omaggio del Magic Parking (€ 560 o 312) sulle versioni Gold e Momodesign e solo per i contratti raccolti durante il porte aperte delAnno XXV - N. 3 - Marzo 2014


CAMPAGNE l’ultimo week-end del mese anche un extra-sconto di € 500 e un anno di estensione della garanzia in omaggio. Tutte queste iniziative sono a totale carico della Fiat. Per Ypsilon benzina o diesel in pronta consegna prorogato il contributo di € 500 cumulabile con tutte le azioni. La Casa eroga € 1.229 per benzina e diesel e € 1.639 per metano e Gpl più 410 per la gamma Ecochic e ripiana il costo degli optional. Delta: la 1.6 Multijet 120Cv Iron MY14 è pubblicizzata a € 17.900 con € 5.050 di sconto di cui 3.900 dalla Casa e € 1.150 dal Concessionario. Per le diesel e Gpl in stock si cumulano ulteriori € 1.500. La Lancia eroga € 3.197 per tutte le motorizzazioni più € 1.230 la gamma precedente. OPEL

Adam: la 1.2 70Cv offerta a € 9.900 beneficia di € 2.150 di sconto. Sugli allestimenti Jam, Glam e Slam il vantaggio si riduce a € 2.000. In marzo il Dealer dispone anche di € 500 extra-sconto per offrire contenuti aggiuntivi e € 1.000 per lo stock con 6 mesi di anzianità. La Opel contribuisce con premi di immatricolazione di € 1.217 per la versione base e di € 1.100 per il resto della gamma. Agila: la 1.0 Ecotec beneficia di € 1.600 di sconto a totale carico del Concessionario ed è pubblicizzata a € 8.900. Sul resto gamma € 2.000 di vantaggio con € 1.010 di contributo dalla Casa. Corsa: la versione base 1.0 Ecotec è offerta a € 8.900 con permuta o rottamazione equivalente a € 2.650 di vantaggio, senza usato l’importo è di € 1.800. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano del 25% di sconto, per le vetture in stock, targate entro il mese, il vantaggio sale al 30% (oltre € 4.200). Le Ecotec/One ricevono € 832 all’immatricolazione più € 612 per permuta, sul resto gamma contributo del 19,5% per sconto o del 25% per lo stock. Mokka: le alimentazioni benzina beneficiano di € 4.000 di sconto e la 1.6 Ego 115Cv è pubblicizzata a 16.900. Sulla gamma diesel e Gpl il vantaggio è di € 2.500 ma sale a € 3.400 per le vetture in stock targate nel mese. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.050 sulle diesel e di € 2.250 sulle benzina. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: la gamma Ecotec è scontata di € 2.150 (con € 793 di premio di immatricolazione) e la 1.4 100Cv è pubblicizzata a € 14.900. Per la Gpl Tech il vantaggio sale a € 3.400 con € 1.656 di contributo dalla Casa. Il resto della gamma beneficia del 25% di sconto (con il 18,5% di ripianamento dalla Opel). Meriva 2014: la 1.4 One è offerta a € 13.900 anziché € 17.300 equivalente a € 3.400 di vantaggio con € 2.350 dalla Casa. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano di € 4.000 di sconto, per le Gpl l’importo sale a € 5.000. Per tutte le Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Meriva da marzo il sistema radio/CD InteliLink oppure il navigatore sono offerti con il 50% di sconto a 200 e 500 euro. I contributi Casa variano da 2.350 a 3.150 euro a seconda delle alimentazioni. Nuova Zafira Tourer: tutte le versioni ricevono € 3.900 di sconto (con € 1.890 di contributo all’immatricolazione) e la 1.4 Elective è pubblicizzata a € 21.300. Insignia 2014: tutta la gamma riceve € 2.000 di sconto oppure € 4.000 per permuta o rottamazione di vetture della concorrenza o € 5.000 per usato Opel. Sulla gamma MY13 ci sono € 3.500 di sconto o € 4.750 di ecoincentivo e continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributi permuta di € 1.600 o € 2.400 per il MY14, per il MY13 premio di immatricolazione di € 1.190 o di € 2.190 per permuta più € 350 per il navigatore scontato. Cascada: è offerta con € 1.000 di sconto a carico del Concessionario o con € 2.500 per supervalutazione o rottamazione con € 1.240 di premio permuta dalla Casa. PEUGEOT

107: la 1.0 5 porte Access con clima, radio e pack energy pubblicizzata a € 8.200 con € 3.350 di vantaggi. L’offerta è subordinata alla stipula del finanziamento Peugeot Advantage in 48 mesi a TAN 5,99% con incluso un pacchetto di servizi che prevede l’estensione della garanzia e la polizza incendio e furto per 5 anni. Senza finanziamento confermati gli € 2.800 per rottamazione oppure € 2.450 per supervalutazione o € 1.950 di sconto. La Casa riconosce 1.000 all’immatricolazione più € 413 per permuta o € 709 per la radiazione. 208: la 1.0 3 porte Active con Touchscreen 7”, radio e Bluetooth è pubblicizzata a € 9.950 con € 3.550 di ecoincentivo rottamazione, per sconto l’importo scende a € 2.160. Cumulabile il finanziamento con il 25% di anticipo in 48 mesi a TAN 1,99% con rate da € 196. Gli allestimenti Access, Allure e Business beneficiano da 2.750 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a 2.600 euro per sconto. Su Active si cumula l’offerta dei pack Black o Style scontati del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis ed è a totale carico della Peugeot. In alternativa al premio permuta la Casa offre il servizio di manutenzione programmata Dynamic 60 mesi /60.000 km del valore di € 1.750 con il 50% di sconto. Per tutte le versioni in pronta consegna si cumulano ulteriori € 500 per immatricolazione entro il mese. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 XY benzina e € 1.000 sulle HDI. Per tutte le motorizzazioni Access e Active e per le Allure benzina e Gpl premio di € 1.080, per Allure HDI l’importo sale a €

1.230. Access, Active e Business benzina e Gpl premio di € 1.322 e di € 1.475 per le diesel. Per Access 1.0 3 porte si cumula un premio permuta di € 820, per le altre versioni l’importo è di € 660. La GTi riceve solo il premio permuta di € 1.150. 2008: gli allestimenti Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92Cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta e ripiana gli optional. Nuova 308: la 308 Active con motore 1.6 e-HDI da 92Cv, navigatore e cerchi in lega da 17” in omaggio è proposta a € 19.276 equivalente a € 3.494 di risparmio di cui € 2.324 per permuta o rottamazione (importo di € 1.824 euro senza usato) e € 1.170 di optional gratis. In marzo l’allestimento Active si arricchisce del sistema di navigazione invece sulla versione Allure, il driver assistance pack viene sostituito dalla sola opzione keyless gratuita che costa 400 euro, mentre sono confermati i cerchi in lega da 18” oppure gli interni in pelle alcantara (entrambi a listino per 490 euro). Per Active e Business confermati i cerchi in lega da 17”. La strategia promozionale prevede € 500 di sconto dalla Casa oppure € 1.000 per permuta o € 1.300 per rottamazione o permuta di usato in conquista e un contributo Dealer del 6% medio. Dalla somma di tutti i contributi si ottengono da 1.500 a 2.000 euro di sconto a seconda dei modelli, oppure da 2.000 a 2.500 euro per supervalutazione o rottamazione. Per permuta di usato in conquista gli importi salgono a 2.300 o 2.800 euro. I finanziamenti della durata di 36-72 mesi, prevedono importi fino a € 10.350 a TAN 2,99%, oppure fino a € 15.350 a TAN 3,99% o fino a € 20.350 a TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione oppure € 820 per permuta o € 1.065 per usato di altre marche e modelli e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è pubblicizzata a € 22.560 con € 5.016 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.216 di sconto, € 1.500 per permuta e € 300 specifici per la radiazione. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure il navi27


CAMPAGNE gatore (€ 795) è in omaggio, su Active invece è offerto con il 50% di sconto. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 3.000, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.570 (pari al valore futuro garantito). La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione o € 2.480 per permuta e ripiana il navigatore. Solo su 1.6 HDI Access ulteriori € 250 per rottamazione. 5008: la 1.6 HDI 115Cv Active è offerta a € 22.000 grazie a € 6.070 di ecoincentivo rottamazione (di cui € 4.720 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici). Per le altre motorizzazioni importi variabili da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 euro per permuta oppure da 3.710 a 4.250 euro per sconto. Sulle versioni Business e Active il pack Style e l’opzione 7 posti sono gratis. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 2.500, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.520 (pari al valore futuro garantito). La Casa eroga € 2.220 all’immatricolazione più 820 per permuta o € 1.110 per rottamazione. 3008-508 HY4: con rottamazione la 3008 HY4 è offerta a € 32.300 grazie a € 5.200 di ecoincentivo, sulla 508 ibrida che costa € 38.620 il risparmio aumenta a € 5.630. Per permuta gli importi scendono a 3.700 o 4.130 euro, senza usato sconti di € 2.200 oppure di € 2.630 a totale carico del Concessionario. La Peugeot eroga € 1.230 per permuta o € 2.460 per rottamazione. RENAULT

Tutta la gamma: confermati i finanziamenti dell’intero prezzo a tasso multiplo, che prevede TAN 0% in 12-24 mesi, TAN 3,99% in 30-36 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi. Per Twingo, la famiglia Clio, Captur e Kangoo finanziamento da 12 a 84 mesi a TAN 5,99% con 3 anni di assicurazione furto/incendio offerti a € 149. Per Mégane e Scénic da 12 a 48 mesi il TAN è solo dell’1,99% mentre per 6084 mesi sale al 4,99%. Twingo: la 1.2 Night&Day con alzacristalli elettrici anteriori, radio con MP3, comandi al volante e Bluetooth, fendinebbia e volante regolabile è offerta a € 7.250 con € 500 euro di sconto a carico della Casa. Clio-Clio Sporter: le versioni 1.2 75Cv Wave con clima sono proposte a 9.950 e 10.750 con rottamazione equivalente a € 3.650 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo scende a € 3.350. Per la 5 porte Gpl il vantaggio con rottamazione diventa € 4.150 oppure € 3.850 per sconto o supervalutazione. Sulla Clio Sporter Energy omaggio del Premium pack Plus o del Premium Camera pack che valgono € 450 riservato ai possessori di Multipla, Bravo, Focus, Astra, Peugeot 307 e Kia Cee’d. La Casa offre € 2.213 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.459 per rottamazione più € 410 per l’alimentazio28

ne Gpl sulla 5 porte e € 410 a copertura degli optional in omaggio sulla Sporter. Captur: la 900 Tce 90Cv è pubblicizzata a € 13.950 con € 2.200 di sconto o supervalutazione, per rottamazione il vantaggio sale a € 2.500. Per permuta o rottamazione di Fiat Multipla e Sedici, Nissan Qashqai, Kia Sportage, Hyundai Tucson, Jeep Compass, Dodge Caliber, Suzuki SX4 e Mercedes Classe A vantaggio di € 3.000. La Casa contribuisce con € 1.393 per rottamazione e € 1.148 per sconto o permuta, più € 410 per ritiro usato in conquista. Mégane: semplificata l’offerta sulla berlina che ora prevede € 4.300 per sconto, permuta o rottamazione sulle versioni Wave e GT Line e di € 3.500 sulle Energy GT Line. La 1.6 benzina 110Cv Wave è pubblicizzata a € 15.000. Per tutte le ST sconto di € 4.300 con la 1.6 Wave proposta a € 15.800. La Casa sulla berlina eroga premi di immatricolazione da 1.681 a 2.475 euro. Sulla ST premio di € 2.480. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Wave 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 16.200 e 17.200 euro rispettivamente con 4.750 o 5.250 euro di incentivo rottamazione o permuta di usato di qualsiasi marca o modello (Fiat esclusa). Per sconto o per permuta di usato Fiat ci sono ora € 3.750. La Casa eroga € 2.786 per rottamazione o permuta usato Renault e usato in conquista, oppure € 1.967 per sconto o permuta di usato Fiat. Per la versione 7 posti si cumula un ulteriore contributo di € 410. TOYOTA

Yaris-Auris-Prius Hybrid: confermata la campagna ecoincentivi Toyota che garantisce fino a € 4.000 di sconto sulle famiglie Auris e Prius Lounge. La Yaris 1.5 Lounge Hybrid è offerta a € 15.950 con € 2.700 di vantaggio con contributo € 1.450 dalla Casa. Le versioni Active Eco di Auris sono proposte a € 19.450 (5 porte) e € 20.350 (station) entrambe con € 4.000 di sconto grazie a € 2.100 di contributo Casa. Sulle versioni Active+ e Lounge il contributo della Toyota scende a € 1.950 e a € 2.150 sulla Hybrid Active. La Prius Active costa € 26.800 con € 1.000 di sconto offerti dal Concessionario. La Prius+ (7 posti) Lounge è offerta a € 28.250 scontata di € 4.000. Premio permuta di € 1.200 per Prius 7 posti Active e Style e premio di immatricolazione di € 2.300 per la Lounge. Su tutta la gamma ibrida si cumula il finanziamento Valore Sicuro a TAN 5,9% che prevede un anticipo del 25-30% 35 rate da 200 a 360 euro a seconda dei modelli e il valore futuro garantito dai Concessionari pari alla rata finale. iQ: la 1.0 CVT Trend è pubblicizzata a € 11.300 con € 1.150 di sconto e un finanziamento a TAN 6,5% in 36 mesi con anticipo di € 3.600, 35 rate mensili da € 90 e €

6.215 di maxirata. La Casa eroga € 250 all’immatricolazione per la Trend e € 400 sul resto della gamma. Aygo: la 1.0 3 porte Edition con clima e radio costa € 8.350 scontata di € 2.000 più il finanziamento a TAN 0% in 24 mesi con € 3.060 di anticipo, 23 rate da € 100 e maxirata di € 3.340. Sul resto della gamma il risparmio varia da 2.350 a 2.500 euro. Sulle versioni Active Connect e Lounge il pack bicolore rosso/nero o bianco/nero è offerto rispettivamente a 150 o 300 euro anziché € 450. La Casa eroga premi da 1.200 a 1.350 euro più € 125/250 per il Trend pack. Yaris: la 1.0 Active 3 porte è pubblicizzata a € 9.950 scontata di € 3.450 e con il finanziamento in 24 mesi a TAN 0% (estendibile anche alla 1.3) in 24 mesi a TAN 0%. La 1.4 D-4D Active è proposta a € 12.750 equivalente a € 2.650 di vantaggio. Tutta le offerte sono cumulabili con la formula finanziaria Valore Toyota in 24-48 mesi a TAN 5,25% con importo massimo di € 13.000. La Casa riconosce € 1.800 per la Style e € 2.200 per Active, Lounge e Trend benzina. Sulle diesel gli importi variano da € 1.250 a € 1.650. Auris: le alimentazioni benzina 5 porte e Touring Sport beneficiano di € 4.100 di sconto e la 1.3 5 porte è pubblicizzata a € 14.650. Sulle diesel il vantaggio sale a € 4.500 e la 1.6 Active Touring Sports è proposta a € 17.150. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 2.500 per le benzina e di € 2.800 per le diesel. Verso-S: la 1.3 base è pubblicizzata a € 14.100 con € 1.600 di sconto supportati da € 900 di contributo della Casa. Per le vetture in stock della gamma precedente il premio sale a € 1.500. Verso: la 1.6 base è proposta a € 17.900 con € 3.750 di sconto e € 2.150 di contributo della Casa. La 1.6 D-4D è offerta a € 19.900 con € 4.900 di vantaggio. VOLKSWAGEN

Tutta la gamma (esclusa up! e Golf 7): finanziamento da 18.000 a 30.000 in 1260 mesi a TAN 4,49% e 25% di sconto sulle polizze assicurative. up!: la 1.0 60Cv take up! con Comfort Pack è pubblicizzata a € 8.900 con € 2.450 di incentivo permuta o rottamazione e il finanziamento di € 9.000 in 48 mesi a TAN 0% con un anno di assicurazione furto e incendio in omaggio. L’offerta si applica anche alla versione move up!. Per la 1.0 75Cv high up! e Cross ci sono solo € 1.650 di sconto, importo che sale a € 2.100 per la eco up! a metano. Per high up! e move up! si cumula il finanziamento di € 3.000 in 12-60 mesi con rate da 50 a 100 euro a TAN 0% oppure fino a € 14.000 eusegue a pagina 31

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014



USATO I TEMPI DI ROTAZIONE DELL’USATO DAL 1998

Un business (colpevolmente) trascurato sia dalle Case sia dalle Concessionarie Con la scusa di festeggiare i nostri 25 anni, abbiamo avuto la possibilità di rileggere tutti i numeri dell’auto, inclusi i dati relativi al mercato dell’usato, e sui quali abbiamo individuato alcuni spunti degni di interesse. Sono anni che dedichiamo molto spazio al business dell’usato, convinti che debba avere la stessa dignità del nuovo. La lettura dei numeri non fa che confermare questa nostra battaglia.

Andamento più stabile

Il trend dell’usato ha un andamento completamente differente da quello del nuovo. Nel grafico 1 abbiamo riportato i dati annuali dei due mercati. Osservando le linee,

emergono alcune osservazioni. Abbiamo sempre pensato che il rapporto tra nuovo ed usato, fosse un indicatore importante per interpretare il trend dell’usato, convinti che, trovandoci di fronte ad un mercato di sostituzione (confermato peraltro dal livello elevato di trade in), l’usato dipendesse molto dalle vendite del nuovo. Il grafico smentisce in modo netto questa ipotesi. L’assenza di correlazione tra nuovo e usato è confermata anche dal comportamento dei clienti che continuano ad utilizzare la vendita diretta tra privati come canale prevalente di acquisto (siamo intorno al 60%). Questo comportamento è rappresentato nel grafico 2, la cui analisi ci consente una seconda chiave di lettura. Nono-

Grafico 1. Trend nuovo e usato

Anno

Media tempo di rotazione (giorni)

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

92 90 94 87 83 88 87 92 84 93 95 93 85 77 87 83

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

Grafico 2. Trend usato e minivolture %

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews

LE QUOTE DI VENDITA DI USATO PER MARCA DAL 1998 Marche

Alfa Romeo Audi BMW Daewoo/Chevrolet* Chrysler/Jeep/Dodge** Citroën Fiat*** Ford Hyundai Lancia**** Mercedes Mini Nissan Opel Peugeot Renault Smart Suzuki***** Toyota/Lexus Volkswagen

1998

5,30 2,25 2,62 0,14 0,51 2,73 33,61 6,43 0,24 9,28 3,27 n.d. 0,90 4,90 3,52 6,46 n.d. 0,81 0,52 7,72

1999

5,04 2,29 2,57 0,23 0,54 2,43 34,50 6,85 0,30 9,03 3,20 n.d. 1,05 5,27 3,31 6,35 0,04 0,82 0,55 7,40

2000

4,84 2,51 2,72 0,50 0,62 2,30 32,88 7,04 0,45 8,58 3,74 n.d. 1,29 5,85 3,16 6,11 0,15 0,91 0,69 7,46

2001

2002

4,85 4,79 2,61 2,72 2,73 2,86 0,59 0,62 0,65 0,72 2,33 2,15 31,29 30,86 7,06 7,11 0,53 0,62 8,35 7,69 3,90 4,12 0,00 0,07 1,47 1,47 6,25 6,53 3,26 3,21 6,32 6,31 0,30 0,51 0,89 0,85 0,87 1,07 7,54 7,51

2003

4,85 2,87 3,17 0,76 0,79 2,17 28,85 7,25 0,67 6,63 4,43 0,20 1,70 6,99 3,33 6,45 0,98 0,87 1,33 7,41

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews

2004

4,77 3,06 3,41 1,02 0,86 2,20 27,09 7,36 0,75 6,24 4,53 0,29 1,78 6,92 3,35 6,45 1,25 0,91 1,55 7,87

2005

4,57 3,24 3,78 1,14 1,00 2,41 25,75 7,47 0,83 5,82 4,94 0,51 1,69 6,71 3,41 6,62 1,62 0,95 1,84 7,25

2006

4,38 3,33 3,98 1,07 1,02 2,49 24,94 7,19 0,90 6,02 5,28 0,63 1,78 6,03 3,54 6,76 2,04 0,97 2,26 7,10

2007

4,44 3,38 4,36 1,09 1,04 2,57 25,14 6,80 0,93 6,36 5,30 0,81 1,64 5,63 3,52 6,32 2,27 1,00 2,32 6,78

2008

2009

4,11 3,98 3,46 3,75 4,38 4,83 1,22 1,17 1,08 1,09 2,72 2,97 25,52 25,46 6,37 6,15 0,97 0,94 6,24 5,81 5,33 5,49 0,91 0,95 1,65 1,52 5,53 5,33 3,60 3,59 6,12 5,61 2,51 2,61 1,09 1,11 2,55 2,71 6,50 6,75

*Daewoo fino al 2004. **Dodge dal 2005. ***include Innocenti fino al 2001.****include Autobianchi fino al 2001. *****include Maruti fino al 2004. Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati ACI, PRA e Motorizzazione Civile

30

2010

2011

2012

2013

4,43 4,02 3,59 3,59 3,70 3,78 3,84 3,84 4,80 4,43 3,97 3,97 1,27 1,29 1,32 1,32 1,05 1,01 0,96 0,96 3,31 3,68 3,78 3,78 25,74 25,22 26,08 26,08 5,95 6,57 6,17 6,17 0,99 1,02 1,25 1,25 5,50 5,29 5,46 5,46 5,36 5,16 4,96 4,96 1,04 1,12 1,12 1,12 1,61 1,79 1,93 1,93 5,09 5,21 5,15 5,15 3,71 3,89 4,01 4,01 5,05 5,11 4,96 4,96 2,86 2,76 2,91 2,91 1,18 1,19 1,20 1,20 2,95 3,00 3,16 3,16 6,51 6,61 6,55 6,55

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


USATO LE MINIVOLTURE IN ITALIA DAL 2000 Anno

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Minivolture

1.132.949 1.316.342 1.357.570 1.516.984 1.659.210 1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.098

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati ACI

stante il crollo del nuovo verificatosi negli ultimi sei anni, Case e Concessionari non hanno investito adeguatamente sul business dell’usato. C’è stato un aumento delle minivolture nel 2011 (arriva al 41%) per poi assestarsi al 40%, valori più elevati rispetto agli anni precedenti, ma decisamente molto, molto più bassi degli altri Paesi europei; se infatti confrontiamo le percentuali dell’usato gestito dalle reti ufficiali dei vari Paesi europei, ci accorgiamo che siamo nettamente indietro agli altri. La motivazione è legata alla scarsa attenzione dedicata a questo business. C’è poca competenza e poca voglia di investire.

Business più profittevole

Pochi mesi fa abbiamo pubblicato uno studio specifico sul mercato dell’usato e abbiamo intervistato alcuni specialisti per capire il loro punto di vista circa la potenzialità di questo business. Tutti concordavano sul fatto che l’usato è un business CAMPAGNE - segue da pagina 28

ro in 12 mesi a TAN 0% e da 24 a 60 mesi a TAN 6,25%. La Casa eroga € 1.475 per permuta oppure € 820 per sconto sulle alimentazioni 1.0 60Cv. Per la 1.0 75Cv e la metano i premi di immatricolazione variano da 820 a 1.190 euro. Polo: le serie speciali 1.2 60Cv e 1.2 TDI 75Cv Tech&Sound sono pubblicizzate a € 10.900 e € 12.900 con € 1.000 di sconto. Il resto della gamma beneficia di contributi da 2.150 a 3.500 euro per permuta o rottamazione oppure da 1.550 a 1.900 euro per sconto. A tutte le offerte si cumula il finanziamento di € 7.000 in 12-48 mesi a TAN 0% con un anno di assicurazione furto/incendio in omaggio. La Casa eroga € 1.230 per permuta o € 740 per lo sconto. Nuova Golf 7 berlina-Plus-Variant: le Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

NUOVO ED USATO A CONFRONTO NEL MERCATO ITALIANO DAL 1987 Anno

1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

Nuovo

1.969.075 2.131.197 2.303.404 2.302.856 2.254.639 2.380.297 1.694.197 1.680.752 1.741.011 1.731.337 2.402.343 2.374.679 2.331.885 2.425.501 2.417.125 2.288.714 2.247.743 2.264.872 2.237.656 2.326.397 2.493.819 2.162.235 2.159.312 1.961.559 1.748.979 1.403.010 1.303.534

Diff. %*

9,67 8,23 8,08 -0,02 -2,09 5,57 -28,82 -0,79 3,59 -0,56 38,76 -1,15 -1,80 4,01 -0,35 -5,31 -1,79 0,76 -1,20 3,97 7,20 -13,30 -0,14 -9,16 -10,84 -19,78 -7,09

Usato

2.622.850 2.834.019 2.858.930 2.753.740 2.847.690 2.766.975 2.500.385 2.341.605 2.412.126 2.743.843 2.707.251 2.927.055 3.431.961 3.243.744 3.520.941 3.662.481 4.060.668 4.586.894 4.575.647 4.969.965 5.021.738 4.995.060 4.469.775 4.544.518 4.571.182 4.125.266 4.141.295

Diff. %*

8,05 0,88 -3,68 3,41 -2,83 -9,63 -6,35 3,01 13,75 -1,33 8,12 17,25 -5,48 8,55 4,02 10,87 12,96 -0,25 8,62 1,04 -0,53 -10,52 1,67 0,59 -9,75 0,39

Totale

4.591.925 4.965.216 5.162.334 5.056.596 5.102.329 5.147.272 4.194.582 4.022.357 4.153.137 4.475.180 5.109.594 5.301.734 5.763.846 5.669.245 5.938.066 5.951.195 6.308.411 6.851.766 6.813.303 7.296.362 7.515.557 7.157.295 6.629.087 6.506.077 6.320.161 5.528.276 5.444.829

* differenza su periodo precedente Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti, PRA, Anfia e ACI

Diff. %*

8,13 3,97 -2,05 0,90 0,88 -18,51 -4,11 3,25 7,75 14,18 3,76 8,72 -1,64 4,74 0,22 6,00 8,61 -0,56 7,09 3,00 -4,77 -7,38 -1,86 -2,86 -12,53 -1,51

profittevole e che, in questo momento, lo è più del nuovo. La realtà è che, però, la maggioranza dei Concessionari investono poco nell’usato. Una buona gestione dell’usato implica una competenza molto forte, un’organizzazione disegnata per la gestione dello stock e della vendita ed una reale solidità finanziaria. Molti Concessionari sono consapevoli che senza questi requisiti non si può affrontare con successo questo mercato, ma sono talmente foca-

lizzati sul nuovo e sulle targhe di fine mese, che non hanno la lucidità di fermarsi a pensare all’idea di investire su questo business. Mai come in questo momento le logiche e gli obiettivi di breve termine stanno provocando situazione di crisi e di fallimento. Il suggerimento che possiamo dare ai Dealer è quello di utilizzare più tempo per ragionare come imprenditori, piuttosto che capi vendita. Ne trarrebbero un enorme vantaggio.

Golf berlina 1.2 85Cv e 1.6 TDI 90Cv Tech&Sound sono offerte con € 1.000 di sconto a 16.950 e 18.950 euro. Le altre versioni berlina e tutte le Golf Plus beneficiano di contributi da 2.700 a 3.250 euro per permuta o rottamazione, senza usato gli importi variano da 2.100 a 2.650 euro. Prorogato il finanziamento fino a € 5.000 euro in 50 mesi con rate da 100 a 200 euro a TAN 0% senza spese. In alternativa finanziamento di € 25.000 in 12 mesi a TAN 0% e da 24 a 60 mesi a TAN 5,5%. Per Golf berlina e Plus la Casa eroga € 1.475 per permuta oppure € 980 per sconto, per gli allestimenti Comforline e Highline in stock si cumulano ulteriori 410 oppure 615 euro. Sulla Variant € 980 per permuta oppure € 490 euro per sconto. Maggiolino-Maggiolino cabrio-Scirocco-Touareg: ricevono premi di immatri-

colazione variabili da 490 a 3.280 euro cumulabili con contributi permuta di € 980 per Maggiolino, di € 1.475 per Scirocco e di € 6.145 per Touareg. Tiguan: le versioni due ruote motrici Sport&Style ricevono € 3.900 per supervalutazione oppure di € 3.000 per sconto. Tutte le 4Motion beneficiano di € 4.200 di ecoincentivo o di € 3.300 di sconto. Premi permuta di € 2.700 per 4x2 Sport&Style e di € 3000 per le 4x4. Passat-Touran: beneficiano di contributi da 4.150 a 4.750 euro per permuta o rottamazione oppure da 2.650 a 3.250 euro per sconto. Per Passat EcoFuel a metano vantaggi di € 5.750 per permuta oppure di € 4.250 per sconto. La Casa eroga € 2.460 per il ritiro di usato oppure € 1.230 per sconto più ulteriori € 1.230 sulla Passant metano. 31


USATO Il solito andamento con alti (poco) e bassi

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) Q. % 2 mesi ’13

Q. % Diff. %

Feb. ’14

Q. %

Feb. ’13

Alfa Romeo

25.472

3,57

25.328

3,55

0,57

12.810

3,63

12.013

3,50

6,63

Audi

28.021

3,93

27.696

3,88

1,17

14.032

3,97

13.368

3,89

4,97

BMW

2 mesi ’14

Rimbalza a febbraio il mercato dell’auto usata facendo registrare - stando ai dati comunicati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - un +2,87% sul febbraio dell’anno scorso. Dopo un gennaio davvero deludente, prosegue così l’andamento ondivago cui abbiamo assistito nel corso del 2013, sintomo ancora una volta dell’incertezza che permea un mercato molto pragmatico e assai poco idealista. Il cumulato dei primi due mesi, con 713.000 passaggi di proprietà (minivolture incluse) sfiora la perfetta parità con lo stesso periodo dell’anno passato (-0,04%). Sul fronte dei singoli marchi, a febbraio, incrementi a due cifre per Skoda, Nissan, Kia e la solita Dacia. Nel cumulato i risultati negativi peggiori appartengono a Porsche, Honda e Mitsubishi. Il neonato gruppo FCA tiene sia nel bimestre rimanendo ancorato alla parità (-0,3%), sia nel mese di febbraio con oltre 126.000 trasferimenti lordi (+3,3%) e quota prossima al 36% del mercato. Nella divisione del mercato tra passaggi netti e minivolture, il bimestre si chiude a vantaggio delle operazioni effettuate dagli addetti ai lavori che tornano in territorio positivo mentre si consolida il segno negativo per le transazioni dirette. Picchiata decisa per l’indicatore delle radiazioni che, in soli due mesi, perdono oltre 33.000 unità sull’anno scorso, pur rimanendo ancora in vantaggio sulle nuove immatricolazioni. Dal nostro prezioso Panel, l’unico dato che merita di essere messo in evidenza - gli altri ricalcano quanto già visto nel corso di gennaio - è la giacenza media in unità. La media nazionale passa dalle 63 unità di gennaio alle 53 di febbraio, ma è al Centro, dove da 70 passa a 49 unità, che si registra una ancor più sostanziosa e positiva decrescita.

Q. % Diff. %

27.116

3,80

27.853

3,90

-2,65

13.559

3,84

13.128

3,82

3,28

Chevrolet

9.643

1,35

9.441

1,32

2,14

4.862

1,38

4.557

1,33

6,69

Chrysler*

6.160

0,86

6.568

0,92

-6,21

3.078

0,87

3.138

0,91 -1,91

29.974

4,20

28.695

4,02

4,46

14.298

4,05

13.849

1.429

0,20

1.028

0,14

39,01

716

0,20

492

25,86 183.484

Citroën Dacia

4,03

3,24

0,14 45,53

Fiat

184.467

25,71

0,54

91.446

25,89

88.140

Ford

43.264

6,07

43.691

6,12

-0,98

21.084

5,97

21.115

6,15 -0,15

Honda

3.258

0,46

3.576

0,50

-8,89

1.597

0,45

1.652

0,48 -3,33

Hyundai

9.013

1,26

9.325

1,31

-3,35

4.445

1,26

4.591

1,34 -3,18

Jaguar

1.317

0,18

1.422

0,20

-7,38

631

0,18

638

0,19 -1,10

Kia

25,67

3,75

4.884

0,68

4.417

0,62

10,57

2.315

0,66

2.048

39.403

5,52

40.902

5,73

-3,66

19.583

5,54

19.509

5,68

Land Rover

5.383

0,75

5.220

0,73

3,12

2.642

0,75

2.468

0,72

7,05

Mazda

2.807

0,39

2.763

0,39

1,59

1.382

0,39

1.367

0,40

1,10

33.495

4,70

34.092

4,78

-1,75

16.874

4,78

16.521

4,81

2,14

8.241

1,16

8.089

1,13

1,88

4.207

1,19

3.929

1,14

7,08

Lancia

Mercedes Mini Mitsubishi

0,60 13,04 0,38

3.181

0,45

3.451

0,48

-7,82

1.594

0,45

1.682

0,49 -5,23

Nissan

15.652

2,19

14.340

2,01

9,15

7.850

2,22

6.987

2,03 12,35

Opel

36.850

5,17

36.487

5,11

0,99

18.069

5,12

17.534

5,11

3,05

Peugeot

30.551

4,28

29.237

4,10

4,49

14.810

4,19

14.281

4,16

3,70

Porsche

2.350

0,33

2.636

0,37 -10,85

1.181

0,33

1.296

Renault

0,38 -8,87

34.304

4,81

36.278

5,08

-5,44

17.025

4,82

17.382

Seat

6.077

0,85

5.962

0,84

1,93

2.930

0,83

2.898

0,84

Skoda

3.210

0,45

2.974

0,42

7,94

1.630

0,46

1.409

0,41 15,68

Smart

21.097

2,96

19.930

2,79

5,86

10.520

2,98

9.878

798

0,11

853

0,12

-6,45

419

0,12

423

0,12 -0,95

1.291

0,18

1.312

0,18

-1,60

640

0,18

643

0,19 -0,47

SsangYong Subaru Suzuki

5,06 -2,05

2,88

1,10 6,50

8.773

1,23

8.699

1,22

0,85

4.372

1,24

4.299

1,25

1,70

Toyota/Lexus

22.052

3,09

22.721

3,18

-2,94

10.976

3,11

10.865

3,16

1,02

Volkswagen

45.428

6,37

47.004

6,59

-3,35

22.576

6,39

22.576

6,57

0,00

Volvo

6.205

0,87

6.023

0,84

3,02

3.121

0,88

2.916

0,85

7,03

Altre

12.126

1,70

12.047

1,69

0,66

5.968

1,69

5.811

1,69

2,70

100,00 343.403 100,00

2,87

Totale

713.292 100,00 713.544 100,00

-0,04 353.242

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 28/02/2014 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud e Isole Media

Media ’10 Media ’11

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

79 90 36 68

86 94 50 77

66 82 48 66

66 60 48 58

85 82 47 71

24 89 55 56

61 69 41 57

68 76 50 64

75 57 34 55

70 80 46 66

66 70 51 63

66 49 45 53

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

79 91 91 87

76 86 88 83

66 72 86 75

88 87 87 88

100 87 98 95

64 82 89 78

64 89 83 79

72 88 91 84

64 75 90 76

70 77 85 77

63 68 87 73

74 90 44 69

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

75 85 95 85

71 88 71 77

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

9.280 7.323 10.388 8.997

8.931 8.100 9.450 8.827

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

9468 8101 9152 8.907

7906 7326 8330 7.854

8624 6328 7826 7.593

7.954 6.819 7.175 7.316

6.900 7.442 6.538 6.960

7.875 7.684 7.370 7.643

7.967 7.459 7.800 7.742

8.108 7.637 8.441 8.062

8.489 6.853 8.403 7.915

8.327 6.371 7.747 7.482

8.922 6.285 7.906 7.704

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

32

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

Media*

1,88 1,79

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,99 2,28 1,97

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39

1,20 1,31 1,23 1,34 1,36 1,26 1,49 1,93 1,49 1,55 1,57 1,82 1,46

1,83

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2005 AL 2013 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.181.546

1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.098

2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.511.448

63,44 62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,06

36,56 37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,94

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

-19.158 9.323

-45.441 -11.703 13.920 -5.093 -1.701 13.406 -16.592 -23.264 -13.819 -10.536 4.622 -28.358 -124.559 -57.144

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.392 -41.170 15.554

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 66.665

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 46.072

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 68.959

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 59.189

4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 29.264

-9.835

PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.

P.

Marca

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= = = = = = = = = = = = = = = = = = = +

Fiat Volkswagen Ford Lancia Opel Renault Mercedes Peugeot Citroën Audi BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Chevrolet Hyundai Suzuki Mini Volvo

Febbraio 2014

91.446 22.576 21.084 19.583 18.069 17.025 16.874 14.810 14.298 14.032 13.559 12.810 10.976 10.520 7.850 4.862 4.445 4.372 4.207 3.121

Diff. %

3,75 0,00 -0,15 0,38 3,05 -2,05 2,14 3,70 3,24 4,97 3,28 6,63 1,02 6,50 12,35 6,69 -3,18 1,70 7,08 7,03

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 28/02/2014 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2014 - 2010 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Volumi

2014 IAN quota %

Gennaio

7.645

6,47

Febbraio

7.064

5,97

Diff. unità ’14 su ’13

Diff. % ’14 su ’13

2013 IAN volumi

2012 IAN volumi

2012 ACI volumi

2011 IAN volumi

2011 ACI volumi

2010 IAN volumi

2010 ACI volumi

1.880

32,61

5.765

10.174

11.487

8.908

11.857

2.786

10.557

-1.187

-14,39

8.251

10.753

11.421

8.385

12.735

8.263

11.630

Marzo

8.608

6.948

10.749

10.285

14.882

6.262

22.213

Aprile

5.497

9.919

9.914

6.686

12.277

15.254

17.423

Maggio

8.576

8.429

14.530

14.181

13.310

7.317

17.551

Giugno

5.942

12.351

17.122

12.865

18.384

13.053

19.954

Luglio

6.104

9.128

11.346

10.524

12.642

8.936

15.195

Agosto

4.287

4.324

7.447

5.746

5.928

7.908

Settembre

9.722

10.339

14.262

14.039

18.113

13.883

22.050

Ottobre

9.732

10.624

14.797

10.590

14.211

9.251

16.360

Novembre

10.854

8.658

13.722

10.832

13.384

11.921

14.225

Dicembre

8.152

6.280

12.269

9.231

13.681

6.985

18.148

91.490

107.927

149.066

122.272

161.404

103.911

193.214

14.016

20.927

22.908

17.293

24.592

11.049

22.187

Totale anno Cumulato

14.709

6,22

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

693

-29,71

33


USATO 2011-2014 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Diff. unità ’14 su ’13

364.028 358.737

374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 353.089 354.058 4.181.546 722.211

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 698.238

369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 785.322

-10.890 11.444

722.765

554

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

-2,90 3,30

0,08

8.995 15.532

24.527

Diff. % ’14 su ’12

2,53 4,53

3,51

2011-2014 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Diff. unità ’14 su ’13

222.538 211.388

228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 204.301 203.881 2.511.448 435.868

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 414.802

224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 469.610

-5.920 3.978

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2014 2013 2012 2011

Diff. unità ’14 su ’13

433.926

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

-2,59 1,92

12.186 6.938

Diff. % ’14 su ’12

5,79 3,39

141.490 147.349

288.839

146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.788 150.177 1.670.098 286.343

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 283.436

34

2012

2011

Media*

1,40

1,05

0,85

0,91

Febbraio

0,92

1,11

0,83

0,74

0,77

Marzo

0,90

0,88

0,66

0,71

Aprile

1,04

0,87

0,75

0,85

Maggio

1,01

0,97

0,77

0,83

Giugno

0,89

0,88

0,65

0,70

Luglio

1,15

1,12

0,79

0,81

Agosto

1,44

1,50

1,12

1,21

Settembre

1,13

1,07

0,84

0,88

Ottobre

1,09

1,15

0,83

0,86

Novembre

0,96

1,09

0,85

0,84

Dicembre

1,32

1,38

1,23

1,33

1,12

1,07

0,84

0,87

Media

1,04

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,3

8,1 39,6 21,8 19,1

8,1

Febbraio

2,8

7,3 37,9 22,7 22,1

7,2

3,1

7,7 38,8 22,3 20,6

7,7

Marzo Aprile Maggio -1.942

-0,45

19.124

4,61

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

Diff. % ’14 su ’12

Giugno Luglio Agosto

144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 315.712

-4.970 7.466

-3,39 5,34

-3.191 8.594

-2,21 6,19

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2014

2.496

Radiazioni 2014

Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Radiazioni 2011

Diff. unità ’14 su ’13

137.330 109.005

159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 98.231 117.732 1.429.132 280.211

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 253.459

140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 259.810

-22.215 -11.661

246.335

2013

1,16

Euro

0,87

5.403

1,91

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

Diff. % ’14 su ’12

2011-2014 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

2014

Gennaio

2014: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%)

2011-2014 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

-13,92 -9,66

-7.394 270

-5,11 0,25

50.113

52.477

-4,50

Febbraio

49.270

48.656

1,26

Marzo

52.820

Aprile

46.202

Maggio

51.535

Giugno

45.765

Luglio

51.023

Agosto

27.306

Settembre

41.916

Ottobre

52.349

Novembre

46.460

Cumulato Totale -12,09

-7.124

-2,81

Diff. %

Gennaio

43.927

Dicembre

-33.876

2013

99.383

101.133

-1,73

560.436

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Feb. 2014 Feb. 2013

Diff. % Feb. 2014 Feb. 2013

Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana

1.626 943 727 2.498 1.234 8.736 573 570 16.907 441 441 3.762 4.798 2.143 1.209 1.148 823 1.475 10.318 3.050 2.107 702 3.342 34.877 1.850 2.224 4.074 669 3.016 920 3.056 2.462 3.366 3.019 16.508 471 1.095 721 2.061 4.348 2.506 805 769 1.035 5.115 3.262 1.174 1.296 2.901 1.551 1.051 1.408 2.108 964 15.715 1.322 3.170 861 1.030 1.382 637 1.435 1.190 865 960 12.852

1.598 913 697 2.483 1.369 8.203 598 636 16.497 531 531 3.497 4.424 2.156 1.220 1.138 744 1.491 10.072 2.766 1.959 712 3.335 33.514 1.882 1.912 3.794 628 2.920 782 2.871 2.364 3.234 2.864 15.663 466 1.081 710 1.963 4.220 2.429 748 763 941 4.881 3.062 1.236 1.231 2.555 1.427 1.013 1.233 1.994 967 14.718 1.304 3.114 911 1.037 1.363 651 1.341 1.119 817 989 12.646

1,75 3,29 4,30 0,60 -9,86 6,50 -4,18 -10,38 2,49 -16,95 -16,95 7,58 8,45 -0,60 -0,90 0,88 10,62 -1,07 2,44 10,27 7,55 -1,40 0,21 4,07 -1,70 16,32 7,38 6,53 3,29 17,65 6,44 4,15 4,08 5,41 5,39 1,07 1,30 1,55 4,99 3,03 3,17 7,62 0,79 9,99 4,79 6,53 -5,02 5,28 13,54 8,69 3,75 14,19 5,72 -0,31 6,77 1,38 1,80 -5,49 -0,68 1,39 -2,15 7,01 6,34 5,88 -2,93 1,63

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

815 427 363 1.238 689 4.648 291 341 8.812 482 482 2.139 2.537 1.299 687 604 526 801 6.783 1.694 1.022 397 1.804 20.293 1.054 1.055 2.109 440 1.659 510 1.937 1.464 1.860 1.841 9.711 274 700 314 1.217 2.505 1.265 326 347 491 2.429 1.838 727 702 1.604 802 607 808 1.283 527 8.898 673 2.004 424 550 741 386 730 568 349 476 6.901

839 449 363 1.372 769 5.189 291 391 9.663 629 629 2.169 2.717 1.379 790 631 492 898 7.915 1.765 1.112 372 1.818 22.058 966 1.085 2.051 415 1.863 515 2.037 1.614 1.852 1.949 10.245 353 674 319 1.289 2.635 1.753 322 375 457 2.907 2.116 843 848 1.542 836 554 1.000 1.271 575 9.585 734 2.863 527 653 836 491 931 684 527 602 8.848

-2,86 -4,90 0,00 -9,77 -10,40 -10,43 0,00 -12,79 -8,81 -23,37 -23,37 -1,38 -6,62 -5,80 -13,04 -4,28 6,91 -10,80 -14,30 -4,02 -8,09 6,72 -0,77 -8,00 9,11 -2,76 2,83 6,02 -10,95 -0,97 -4,91 -9,29 0,43 -5,54 -5,21 -22,38 3,86 -1,57 -5,59 -4,93 -27,84 1,24 -7,47 7,44 -16,44 -13,14 -13,76 -17,22 4,02 -4,07 9,57 -19,20 0,94 -8,35 -7,17 -8,31 -30,00 -19,54 -15,77 -11,36 -21,38 -21,59 -16,96 -33,78 -20,93 -22,00

Provincia

Feb. 2014 Feb. 2013

Diff. % Feb. 2014 Feb. 2013

Perugia 2.669 2.547 Terni 827 859 Umbria 3.496 3.406 Ancona 1.634 1.500 Ascoli Piceno 643 628 Fermo 521 566 Macerata 1.137 980 Pesaro e Urbino 1.075 1.042 Marche 5.010 4.716 Frosinone 2.004 1.982 Latina 2.221 2.255 Rieti 660 688 17.229 17.972 Roma Viterbo 1.337 1.299 Lazio 23.451 24.196 L’Aquila 1.117 1.078 Chieti 1.338 1.243 Pescara 1.010 978 Teramo 1.031 1.041 Abruzzo 4.496 4.340 Campobasso 826 785 Isernia 331 384 Molise 1.157 1.169 Avellino 1.522 1.482 Benevento 1.040 1.075 Caserta 3.115 3.155 Napoli 9.537 10.031 Salerno 3.766 3.673 Campania 18.980 19.416 Bari 4.408 4.330 Barletta Andria Trani 1.311 1.342 Brindisi 1.355 1.393 Foggia 2.220 2.249 Lecce 2.739 2.652 Taranto 2.071 2.000 Puglia 14.104 13.966 Matera 632 726 Potenza 1.377 1.300 Basilicata 2.009 2.026 Catanzaro 1.014 1.159 Cosenza 2.316 2.327 484 476 Crotone Reggio Calabria 1.543 1.655 477 418 Vibo Valentia Calabria 5.767 6.102 1.354 1.338 Agrigento Caltanissetta 822 883 Catania 3.909 3.686 551 486 Enna Messina 1.902 1.836 3.671 3.751 Palermo Ragusa 1.082 1.057 1.355 1.410 Siracusa Trapani 1.398 1.392 16.114 15.769 Sicilia Cagliari 2.091 2.160 Carbonia-Iglesias 417 431 564 562 Nuoro Ogliastra 197 211 583 602 Oristano Olbia-Tempio 683 526 1.001 1.110 Sassari 364 304 Medio Campidano Sardegna 5.966 5.840 Italia 211.387 207.410

4,79 -3,73 2,64 8,93 2,39 -7,95 16,02 3,17 6,23 1,11 -1,51 -4,07 -4,13 2,93 -3,08 3,62 7,64 3,27 -0,96 3,59 5,22 -13,80 -1,03 2,70 -3,26 -1,27 -4,92 2,53 -2,25 1,80 -2,31 -2,73 -1,29 3,28 3,55 0,99 -12,95 5,92 -0,84 -12,51 -0,47 -1,65 -6,77 -12,37 -5,49 1,20 -6,91 6,05 -11,80 3,59 2,18 2,37 4,06 0,43 2,19 -3,19 -3,25 -0,35 -6,64 3,26 29,85 10,89 -16,48 2,16 1,92

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.364 441 1.805 801 390 226 443 491 2.351 819 1.045 315 9.223 736 12.138 587 811 512 602 2.512 422 153 575 677 545 1.535 4.086 1.739 8.582 2.251 673 699 988 1.692 850 7.153 247 629 876 486 848 153 687 178 2.352 616 424 1.129 319 669 1.329 471 544 602 6.103 846 156 249 61 232 327 458 87 2.416 109.003

1.542 574 2.116 934 374 304 547 643 2.802 954 1.216 356 9.774 899 13.199 689 794 733 625 2.841 469 160 629 751 507 1.601 4.474 1.893 9.226 2.511 828 848 1.201 1.932 1.071 8.391 313 664 977 524 925 148 714 220 2.531 831 437 1.125 316 777 1.462 613 731 580 6.872 960 97 338 66 198 109 613 80 2.461 120.666

-11,54 -23,17 -14,70 -14,24 4,28 -25,66 -19,01 -23,64 -16,10 -14,15 -14,06 -11,52 -5,64 -18,13 -8,04 -14,80 2,14 -30,15 -3,68 -11,58 -10,02 -4,38 -8,59 -9,85 7,50 -4,12 -8,67 -8,14 -6,98 -10,35 -18,72 -17,57 -17,74 -12,42 -20,63 -14,75 -21,09 -5,27 -10,34 -7,25 -8,32 3,38 -3,78 -19,09 -7,07 -25,87 -2,97 0,36 0,95 -13,90 -9,10 -23,16 -25,58 3,79 -11,19 -11,88 60,82 -26,33 -7,58 17,17 200,00 -25,29 8,75 -1,83 -9,67

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

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NEWS IN SINTESI l Ferrari realizzerà un parco tematico vicino a Barcellona Ferrari ha siglato un accordo con PortAventura Entertainment, controllata da società di investimento del gruppo Investindustrial, per realizzare Ferrari Land, nuovo parco tematico dedicato al Cavallino Rampante all’interno del resort e parco divertimenti PortAventura, nei pressi di Barcellona. La struttura, per il cui progetto saranno investiti 100 milioni di euro, sarà inaugurata nel 2016 e sorgerà su una superficie di 75mila metri quadrati. l Daimler: 20% di donne nelle posizioni dirigenziali nel 2020 Daimler continua ad aumentare le quote rosa. Lo scorso anno ha soddisfatto l’obiettivo delle presenze femminili in posizioni dirigenziali con il 13% sul totale. Ma il vero target, già anticipato nel 2006, è incrementare il numero di donne in posizioni dirigenziali al 20% entro il 2020.

l Aneis contro le assicurazioni: scatola nera viola la privacy Luigi Cipriano, Presidente di Aneis (Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale), si scaglia contro quelle assicurazioni che offrono sconti a chi decide di sottoscrivere una polizza RC auto applicando sulla propria vettura una scatola nera che rileverà i km percorsi e tutti i dati relativi alla guida, incidenti compresi. Secondo Cipriano i dati raccolti permetterebbero alle compagnie di controllare il comportamento degli automobilisti, violando così il diritto alla privacy. Inoltre, la raccolta dei dati, non avrebbe alcuna utilità per la ricostruzione del sinistro e non servirebbe a scongiurare le truffe. l Mercedes brand auto di maggior successo sui social network Mercedes è il marchio automobilistico di maggior successo sui social network. Lo testimoniano, ad esempio, gli oltre 3,2 milioni di nuovi iscritti su Facebook che si sono prodigati in 22 milioni di post e commenti. E a livello generale, soltanto i fan di Walt Disney superano quelli di Mercedes per quanto riguarda il numero di “like”, “condividi” e “commenta”. Risultati analoghi si registrano anche su YouTube e Twitter.

l BMW Roma apre primo City Sales Outlet BMW Roma ha aperto un nuovo showroom a pochi passi dalla Fontana di Trevi e da Piazza di Spagna. Si tratta del primo BMW City Sales Outlet e sorge su una superficie di 400 mq. Come spiegato dal responsabile vendite e marketing del Gruppo, Ian Robertson, City Sales Outlet è un luogo interattivo dove i visitatori possono vivere un’esperienza sensoriale a tutto tondo del marchio. l In autostrada nel 2013 meno incidenti e meno morti Nel 2013 sulle autostrade che fanno parte dell’Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) il numero di incidenti è calato dell’1,9% rispetto al 2012; fra gli incidenti quelli mortali sono diminuiti in maniera molto più consistente: infatti il calo è stato del 22%. In diminuzione anche i morti (-10,3%) ed i feriti (-2,1%). Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Studi Continental.

l Nuova Qashqai conquista le 5 stelle Euro Ncap La nuova Nissan Qashqai ha conquistato le agognate 5 stelle sulla sicurezza a seguito dei test sempre più severi di Euro Ncap. Il Suv ha ottenuto il punteggio massimo per la protezione del conducente negli impatti frontali e laterali, si è distinto per la miglior prevenzione degli incidenti grazie alle tecnologie integrate nel pacchetto Safety Shield e ha conseguito risultati eccellenti sulla protezione dei bambini. l Ford lancia un contest per gli sviluppatori di App Ford apre agli sviluppatori di software la “Traffic Tamer App Challenge”, una sfida per la creazione di un’app capace di ridurre le congestioni del traffico. La futura app dovrà interfacciarsi con la piattaforma OpenXC di Ford, grazie alla quale gli svilup-

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patori possono accedere a una serie di informazioni sul veicolo come le coordinate GPS o lo stato di fari e tergicristalli. Le app possono accedere a queste informazioni per comunicare dettagli condizioni metereologiche e della strada. La “Traffic Tamer App Challenge” è stata lanciata in via sperimentale a Londra lo scorso anno.

l Porsche controlla i motori degli attuali modelli 911 GT3 Porsche AG sta effettuando il controllo di tutti i motori delle vetture 911 GT3 modello 2014 e sta informando direttamente i proprietari delle vetture interessate, raccomandando loro di non usarle. La società si offre di prelevare le vetture e portarle immediatamente presso un Centro Porsche. Dopo che si sono verificati danni al motore di due vetture in Europa e le vetture si sono incendiate, Porsche ha deciso di ispezionare le 785 auto consegnate in tutto il mondo. Non c’è stato alcun incidente e nessuno è rimasto ferito. Le indagini interne per determinare la causa del danno al motore non sono state ancora completate. Porsche segnalerà immediatamente qualsiasi nuovo risultato emerso dall’ispezione.

l 20 anni di prontuario EGAF Con l’edizione appena pubblicata compie vent’anni il prontuario delle violazioni alla circolazione stradale EGAF. Un lavoro che nasce dallo scrupoloso studio delle normative e dalla diretta esperienza operativa dell’autore, Giandomenico Protospataro, che lo cura fin dalla prima edizione del 1994. Il prontuario raccoglie infatti tutte le violazioni previste dal Codice della strada e le relative sanzioni, ma anche tutte le violazioni contemplate nelle norme complementari del settore. l Brembo: nuovo sito per i professionisti dell’aftermarket È online il nuovo sito di Brembo www.bremboparts.com. Implementato nei contenuti tecnici (schemi di montaggio, disegni tecnici, bollettini informativi, catalogo sempre aggiornato) e nei servizi di supporto (calendario training, video tutorial, letteratura tecnica, certificati), il sito dedica ampio spazio alla comunicazione diretta con i professionisti, per mantenerli aggiornati anche attraverso contenuti tecnici speciali. Il nuovo sito è già disponibile in Italiano, Inglese, Tedesco, Polacco e Russo mentre a breve lo sarà anche in Spagnolo, Francese e Olandese.

l La futura Ford Ka non sarà una rivale low cost di Dacia La nuova generazione della Ford Ka avrà certamente prezzi competitivi, ma non andrà a sfidare direttamente la gamma Dacia nel settore delle low cost. Lo ha anticipato il Presidente di Ford Europe, Stephen Odell. La nuova Ka arriverà in Europa, ma sarà prodotta in Brasile e non più in Polonia. l Opel prepara il crossover Monza, in produzione dal 2017 La rivista tedesca Auto Bild ha svelato che Opel sta preparando lo sviluppo di serie di un nuovo crossover di grandi dimensioni come suo modello di alta gamma. Il Suv andrà in produzione a partire dal 2017 presso lo stabilimento centrale di Rüsselsheim con un prezzo attorno ai 26mila euro. Internamente alla società, il crossover è già stato ribattezzato Monza, stessa denominazione di una concept esposta al Salone di Francoforte dello scorso settembre.

l Continental sulla strada per il Brasile A tre mesi dall’inizio dei Mondiali di calcio, Continental presenta a partire da metà marzo fino a giovedì 29 maggio l’iniziativa “Road to Brazil”, il concorso dedicato a tutti gli appassionati di calcio e di performance. Per partecipare alla promozione, occorrerà mostrare le proprie conoscenze in materia di calcio per aggiudicarsi gadget marcati FIFA-Continental, ma anche abbonamenti digitali alla Gazzetta dello Sport e due pacchetti-viaggio per il Brasile, validi per 2 persone per assistere ai Mondiali FIFA 2014. La promozione sarà attiva in circa 2.000 punti vendita in Italia e per giocare sarà sufficiente visitare il sito roadtobrazil.it.

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014



AUTO ELETTRICA Per la Volkswagen eGolf finalmente il lancio sul mercato Lo scorso dicembre Volkswagen aveva presentato due suoi modelli elettrici. L’analisi della strategia di marketing e di posizionamento di prodotto fatta in quell’occasione metteva in risalto il grande dispiego di forze messe in campo dalla Casa tedesca e la sfida frontale lanciata alle Case fortemente impegnate nel business dei veicoli ad emissioni zero. La Casa tedesca ha deciso di puntare tutte le fiches di questa partita a poker, investendo sul modello che più di ogni altro rappresenta il simbolo del successo del marchio: la Golf (dai dati forniti dalla Casa, questo modello ha superato trenta milio-

ni di unità vendute). Una prova muscolare non priva di rischi, visto che ad oggi i veicoli elettrici in Europa non hanno fatto numeri da capogiro (se escludiamo, per le ragioni che abbiamo messo in evidenza in più di un occasione, la penisola scandinava). Pochi giorni fa, la Casa di Wolfsburg ha cominciato a tirar giù le carte. Sono stati resi noti i prezzi, i contenuti tecnici ed il posizionamento (compresa la strategia di commercializzazione). Informazioni che ci consentono di fare un confronto con le dirette concorrenti (grafico 1). Come si può notare, la Golf elettrica si pone in alto a destra del

QUOTA % ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Norvegia Germania Francia Gran Bretagna Danimarca Svizzera Austria Svezia Belgio Irlanda Paesi Bassi Italia Spagna Portogallo Finlandia Grecia Europa Occidentale*

Elettriche Gennaio 2014

Fonte: AID/Industry. *16 Paesi

1.099 557 409 325 109 95 73 65 56 51 38 34 18 14 5 0 2.948

Totale mercato Gennaio 2014

I FATTI

Peugeot

prevede di vendere circa 100mila unità in Spagna della versione elettrica del veicolo commerciale Partner. Il modello è assemblato nella fabbrica galiziana di Vigo e sarà commercializzato a partire da aprile.

BMW

La prima i8 ibrida plugin uscirà ad aprile dalle catene di montaggio dello stabilimento di Lipsia mentre le prime consegne sono previste a partire da giugno con focus iniziale sui principali mercati europei. La i8 è comunque già ordinabile dallo scorso autunno e i riscontri sono già superiori rispetto ai volumi produttivi programmati originariamente. BMW ha intanto diffuso i nuovi dati omologati della plug-in, in grado di consumare appena 2,1 litri/100 km e di emette38

11.385 205.996 125.454 154.562 16.269 20.214 23.990 18.673 49.584 22.913 44.568 117.802 53.436 9.255 12.696 6.385 893.182

Quota % elettriche su tot.

9,65 0,27 0,33 0,21 0,67 0,47 0,30 0,35 0,11 0,22 0,09 0,03 0,03 0,15 0,04 0,00 0,33

Elettriche Gennaio 2013

337 406 250 113 47 48 8 150 25 3 290 33 13 4 19 0 1.746

Totale mercato Gennaio 2013

re soltanto 49 g/km di CO2. Anche negli spostamenti a lungo raggio e ad alta velocità, i consumi della i8 sono contenuti: 8 litri/100 km. Eccellenti sono le performance: accelerazione da 0 a 100 orari in 4,4”.

GM

In occasione del SAE 2014 Hybrid & Electric Vehicle Technologies Symposium in California, ha anticipato l’obiettivo di creare tecnologie insieme alla partner di settore Honda per ridurre drasticamente i costi delle fuel cell entro il 2020. GM e Honda hanno siglato un accordo lo scorso luglio per lo sviluppo congiunto di una nuova generazione di sistemi a idrogeno.

Taxi Electric

grafico, il che significa che il posizionamento di prezzo è medio alto, e che l’autonomia offerta è di tutto rispetto. Più in generale, dal punto di vista marketing, Volkswagen punta sui seguenti fattori: l L’autonomia l L’offerta di un auto alternativa per i lunghi viaggi l Effetto Alone. Per quanto concerne l’autonomia, la Golf può percorrere 190 km, distanza che consente tranquillità anche ai pendolari (persone che lavorano nella cinta suburbana delle grandi metropoli e che si recano in città per lavorare). La Volkswagen ha in-

società privata di taxi di Amsterdam che ha già nella sua flotta 25 Leaf, sarà la prima ad accogliere anche il commerciale e-NV200 di Nissan.

11.639 192.090 124.798 143.643 14.748 21.022 27.761 15.721 50.684 17.259 47.957 114.102 49.675 7.021 10.258 5.533 853.911

Quota % elettriche su tot.

2,90 0,21 0,20 0,08 0,32 0,23 0,03 0,95 0,05 0,02 0,60 0,03 0,03 0,06 0,19 0,00 0,20

Diff. %

226,11 37,19 63,60 187,61 131,91 97,92 812,50 -56,67 124,00 -86,90 3,03 38,46 250,00 -73,68 68,84

A breve toccherà a Barcellona promuoverlo come taxi in Spagna.

Carlos Ghosn,

Presidente dell’Alleanza Renault-Nissan, non perde l’ottimismo sul futuro di successo della gamma elettrica nonostante i risultati di vendita siano certamente inferiori alle attese iniziali. L’obiettivo, differito di qualche anno rispetto ai piani originali (entro il 2020), rimane in ogni caso fissato a circa 1,5 milioni di veicoli a zero emissioni immatricolati globalmente. Il manager di origini libanesi è fiducioso soprattutto sul consolidamento della Leaf dove punta a 60mila vetture l’anno, e su una crescita significativa della Renault Zoe nel 2014.

Batteria

al litio-aria. Alle tante soluzioni presentate in questi anni, si aggiunge adesso Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


AUTO ELETTRICA Grafico 1. Posizionamento modelli

18- 27 aprile New York International Auto Show Luogo: Jacob Javits Convention Center Sito web: www.autoshowny.com E-mail: info@autoshowny.com

205

Autonomia (km)

200

Leaf

195

eGolf

190 185 180 175

i3

170 165 25.000

27.000

29.000

31.000

33.000

Prezzo (euro) vestito molto per offrire una vettura agile ed efficiente, soprattutto nel costo dei consumi: per fare 100 km si spendono circa 3,3 euro (dato elaborato sul mercato tedesco).

Mobilità complementare

Sulla possibilità di offrire un servizio di mobilità integrata, la Volkswagen offre una proposta molto accattivante: 30 giorni di noleggio gratuito l’anno per tre anni con chilometraggio limitato di un autovettura a propulsione convenzionale. Volkswagen sfrutta al meglio l’immagine che il modello ha costruito in venti anni di successi. La Golf è la prima automobile al mondo ad offrire tutti i sistemi di trazione disponibili. Questa versatilità è possibile grazie al pianale modulare trasversale MQB. La e-Golf è un tassello della strategia di Volkswagen di rivoluzione della propria gamma, che oltre all’elettrico si arricchisce della versione ibrida plug in Golf GTE. Per quanto concerne il prezzo l’indicazione è di 37.000 una nuova tecnologia resa nota al National Meeting & Exposition of the American Chemical Society. L’ultima proposta è la batteria al litio-aria, una soluzione che promette percorrenze nell’ordine dei 480 chilometri grazie alla sostituzione del catodo tradizionale con l’aria, rendendo la batteria più leggera e aumentandone la capacità di immagazzinamento della corrente elettrica. Secondo i ricercatori giapponesi della Mie University che hanno lavorato a questa tecnologia, le batterie al litio-aria potranno essere impiegate sulle automobili elettriche.

Tesla

prevede una crescita delle sue vendite talmente vertiginosa in Europa e in Asia che il totale combinato dei due continenti sarà praticamente il doppio rispetto ai numeri generati in Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

35.000

37.000

PROSSIMI APPUNTAMENTI

39.000

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews

euro, la vettura ha un equipaggiamento di serie esclusivo e molto ricco. Volkswagen ha deciso di lanciare la eGolf subito in Germania mentre nel resto dell’Europa il lancio ufficiale sul mercato avverrà in estate. Asia e Nord America dovranno aspettare la fine dell’anno. L’aspetto che ci lascia un po’ perplessi è che Volkswagen, in linea con tutti gli altri concorrenti, non si è sbilanciata sulle previsioni, tantomeno ha fornito indicazioni circa gli obiettivi di vendita. A conferma che, visti i numeri, tutte le Case si muovono con prudenza riguardo alle previsioni di mercato (almeno nel breve periodo) e fanno fatica a valutare il potenziale. Certamente, come abbiamo modo di sottolineare più volte, la presenza di un numero crescente di veicoli elettrici (peraltro prodotti da brand ai vertici della classifica mondiale), non potrà che accelerare il processo di avvicinamento dei clienti verso queste forme di mobilità. Nei prossimi mesi avremo la possibilità di monitorare e capire quali saranno le prime reazioni dei clienti tedeschi. Nord America. La Casa californiana guidata da Elon Musk conta di aprire 30 nuovi centri servizi e store nel Vecchio Continente, mentre in Asia tutto dipenderà dallo sbarco in Cina.

Lombardia,

Veneto, Lazio, Campania e Puglia sono le 5 Regioni in cui le vetture di nuova immatricolazione con tecnologia ibrida sono esenti dal pagamento del bollo. Con il contributo di

20 - 29 aprile Pechino (Beijing), International Automotive Exhibition Luogo: China International Exhibition Center (TianZhu) Sito Web: www.china-autoshow.com E-mail: wangxiaauto@vip.163.com 8 - 11 maggio 29° edizione di SaMoTer Luogo: VeronaFiere - Verona Sito web: www.samoter.com E-mail: info@samoter.com

NUOVE DATE

13 - 15 maggio 12° Automotive Dealer Day Fiera annuale di informazione, strategie, strumenti per la commercializzazione automobilistica Luogo: Centro Congressi Verona Fiere Sito web: www.dealerday.it E-mail: info@quintegia.it 7 - 8 giugno Fuoriserie Salone dell’auto e moto d’epoca Luogo: Fiera di Roma - Roma Sito web: www.fierafuoriserie.it E-mail: info@fierafuoriserie.it

25 - 28 agosto Moscow International Motor Show Luogo: Crocus-Expo IEC Sito web: www.crocus-expo.ru E-mail: service@crocus-off.ru 12 - 25 gennaio 2015 Detroit, North American International Auto Show Luogo: Cobo Exhibition Center, Detroit (Michigan - Usa) Sito web: www.naias.com E-mail: naiasmail@dada.org

20 - 24 maggio 2015 Autopromotec Rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico Luogo: BolognaFiere - Bologna Sito web: www.autopromotec.it E-mail: info@autopromotec.it Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

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PANORAMA TECNICO Un nuovo modo di vedere l’industria dell’auto, da mondo a sé a esempio di tecnologia integrata Qualcuno parla di “omologazione” in senso negativo, facendo intendere che la tecnica automobilistica avrebbe perso qualcosa della sua originalità rispetto ad altri settori tecnologici e industriali. Probabilmente invece è stata proprio la diffusione dell’automobile e il suo utilizzo universale a farne qualcosa che ha influito tanto profondamente sul progresso dell’umanità intera da coinvolgere necessariamente tutto e tutti, compresa l’evoluzione tecnologica.

Evoluzione industriale

Se in origine l’automobile è stata essenzialmente un oggetto “meccanico”, nel corso della sua evoluzione si è arricchita di funzionalità e di componenti che poco hanno in comune con la “macchina” originaria; la conseguenza è stata il progressivo coinvolgimento di altre tecnologie: prima l’elettricità, poi l’elettronica e via via tutte le scienze che riguardano la mobilità, la sicurezza e l’ambiente. Si è arrivati così alla situazione attuale dove ci sono settori in cui la leader-

Il tergicristallo diventa elettronico

Dall’invenzione del dispositivo meccanico, depositato negli Usa nel lontano 1905, il progresso del tergicristallo non ha proposto innovazioni sostanziali ma solo migliorie di dettaglio nei meccanismi di movimento e nel tipo di spazzole. Ora, per la prima volta in campo automobilistico, nella McLaren P1 viene proposto il tergicristallo elettronico senza spazzole, secondo un principio noto dagli anni Sessanta e brevettato nel 1988 dalla giapponese Motoda Electronics. Si tratta di un dispositivo “immateriale” (nel senso che non ci sono organi meccanici in movimento) che finora ha trovato applicazione esclusivamente in campo aeronautico e in particolare nei più veloci apparecchi militari che non possono certo permettersi le classiche spazzole. Il principio del tergicristallo elettronico consiste nella produzione di onde ultrasoniche trasmesse al vetro da opportuni trasduttori; le vibrazioni (di cui si controlla direzione ed ampiezza) producono movimenti nella struttura molecolare del vetro che impediscono l’adesione di qualsiasi altra sostanza alla superficie. Questo vale per l’acqua, che in tal modo rimbalza e viene semplicemente portata via dal flusso d’aria, come per qualsiasi altra impurità; nel caso di sporco depositato o incrostato basta che il vetro sia bagnato perché le vibrazioni (per effetto della formazione di 40

ship dell’industria automobilistica è evidente, come la metallurgia e le tecniche e i processi industriali, e altri dove invece è debitrice di know how, in particolare per quel che riguarda l’infotainement, l’acustica e la chimica (quella applicata all’inquinamento e alle batterie). La conseguenza è che, più che in passato, il trasferimento di conoscenze fra settori diversi è diventata una condizione indispensabile per alimentare lo sviluppo anche del settore auto che, soprattutto per questioni di tempi e di complessità di gestione del progetto, non è più in grado di sviluppare per conto proprio ciascun singolo componente e ciascuna singola nuova tecnologia. Dagli smartphone ai materiali compositi, dal software alle materie prime, nessuno si scandalizza più se anche i costruttori più potenti e prestigiosi cercano alleanze con i grandi nomi dell’elettronica e delle nuove tecnologie; sono infatti all’onore della cronaca gli accordi che legano il Gruppo Volkswagen a Google, Ford a Microsoft o addirittura Ferrari, Mercedes e Volvo con Apple. piccolissime bolle a contatto con il vetro) stacchino e sollevino le particelle che vengono trascinate via assieme all’acqua.

A prova di Flugplatz

Un ulteriore sviluppo del sistema di controllo di trazione permette di sfruttare al massimo le prestazioni di accelerazione anche in condizioni estreme come la perdita di aderenza dovuta al “volo” su un dosso. In condizioni normali il sistema PTM (Performance Traction Management) regola la coppia trasmessa alle ruote in modo da ridurre il pattinamento degli pneumatici sull’asfalto; con questa ulteriore evoluzione il sistema è in grado di distinguere fra la riduzione dell’attrito dovuta allo stato della superficie stradale e quella causata dal minor carico degli pneumatici sul terreno, fino al limite del sollevamento. In pratica quando la vettura si solleva scaricando le sospensioni o addirittura le ruote si staccano dal terreno, la logica del sistema, mentre registra l’impossibilità di trasmettere la coppia a terra (come avverrebbe per esempio sul ghiaccio), non “taglia” completamente il motore ma mantiene una trazione proporzionale alla velocità in modo da garantire la massima accelerazione non appena gli pneumatici tornano ad essere caricati al suolo. La situazione è tipica di alcuni passaggi in celebri circuiti come il “Flugplatz” al Nürburgring o Road Atlanta negli Usa dove le vetture più veloci

UNITI PER LA SICUREZZA

Fra Volvo e POC, il primo costruttore automobilistico, la seconda azienda specializzata nello sviluppo di attrezzature sportive, si è creata un’originale associazione per lo studio di sistemi avanzati di sicurezza. Uno dei primi temi affrontati dai due partner è la pericolosità della convivenza sulle strade fra automobili e biciclette: da parte di Volvo si parte dal sistema di riconoscimento automatico della presenza di un ciclista o di un pedone e la valutazione delle possibilità di “interferenza”, dall’altra POC ha la specializzazione nell’analisi dei pericoli e delle conseguenze di un ipotetico urto o caduta per la realizzazione di abbigliamento e di accessori protettivi. In questo modo si ritiene di ottenere una visione a 360° del problema e quindi una prospettiva più “aperta” per analisi e studio di innovazioni. Il primo tema affrontato è la possibilità di realizzare una forma di collegamento fra l’auto e il ciclista e ottenere la trasmissione reciproca di informazioni a beneficio della sicurezza di entrambi. arrivano a sollevarsi da terra in velocità. Se l’attrito non basta. La disponibilità di una coppia molto elevata e di un peso rilevante può arrivare a produrre problemi nell’accoppiamento fra gli pneumatici e il cerchio, infatti in condizioni di sollecitazione elevata è possibile arrivare a superare il limite di aderenza dei talloni dello pneumatico con le spalle del canale del cerchio producendo così una rotazione relativa. In questa circostanza gli inconvenienti sono numerosi e vanno dalla perdita di pressione interna all’usura nelle zone di contatto, fino alla rottura della valvola nel caso di pneumatici con camera d’aria. Il fenomeno ha trovato diverse soluzioni la prima delle quali è l’aumento dell’interferenza fra cerchio e tallone, prevedendo opportuni profili e angolazioni dei bordi del canale e rinforzando la struttura dello pneumatico; in alternativa è possibile ricorrere a sistemi meccanici che “aggrappano” i talloni dello pneumatico contro il cerchio. Un altro sistema più semplice e largamente utilizzato nelle vetture da competizione consiste nel trattamento dell’area interessata del cerchio con una sostanza corrosiva che rende la superficie ruvida. Un ulteriore sviluppo ha trovato applicazione nella nuova Camaro Z/28 dove per rimediare al problema viene adottato un trattamento di “sabbiatura” nella circonferenza del cerchio in modo da creare asperità sufficienti a evitare lo slittamento dello pneumatico anche nelle condizioni più estreme. Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


il Direttore

ANNI

Le nostre battaglie, i nostri ricordi

InterAutoNews vive il suo venticinquesimo compleanno. Una data importante. Avendo superato ormai da tempo la cosiddetta maggiore età, ci siamo conquistati un piccolo spazio nel gran mondo dell’automotive lavorando sodo, uscita dopo uscita, crescendo con il numero delle pagine, rimanendo però fedeli alla nostra convinzione iniziale: dare un taglio giornalistico ad uno strumento di lavoro, rendere quindi più fruibili le informazioni che erano spesso già reperibili, ma che richiedevano tempo prezioso per l’acquisizione. Il nucleo centrale del nostro mensile principale, ma anche degli altri due nostri prodotti editoriali, InterAuto Data Book e InterTruckNews, è stato sempre costituito dai dati, dalle statistiche. Attorno a questo nucleo, poi, abbiamo costruito una intelaiatura fatta di analisi, commenti, notizie, interviste, scenari mondiali, ma sempre avendo bene in mente che la funzione del prodotto editoriale doveva restare quello iniziale. Essere un utile strumento di lavoro e di arricchimento culturale per chi nell’automotive vive e lavora. Grazie alla nostra indipendenza che talvolta ci è stata fatta pesare, conduciamo battaglie che hanno un solo scopo, quello di rendere migliore e più trasparente il business dell’auto. La ricerca di nuovi equilibri fra Concessionari e Case, l’insistenza con la quale ci siamo battuti e ci battiamo contro il proliferare delle Km0 (anche mascherate), il costante richiamo al rispetto del consumatore sia nei rapporti diretti sia nella comunicazione pubblicitaria, la carenza di politiche comuni Dealer-Case sul fronte dell’usato non sono che alcuni degli argomenti che ci hanno visto e ci vedono in prima linea. Non sta a noi dire se lo scopo è stato raggiunto ed è stato mantenuto nel tempo. Le molte, graditissime testimonianze che troverete nelle pagine successive ci inducono ad immaginare di sì. E colgo qui l’occasione per ringraziare quanti hanno voluto abbinare agli auguri per i 25 anni di InterAutoNews anche un accenno al mio lavoro, al ruolo che ho avuto nel gestire la crescita di questo mensile in bianco e nero, nato nel 1990 con 16 pagine dopo un paio di anni di vita di un trimestrale a colori e divenuto via via più ricco, più completo. Ho avuto la fortuna di poter contare su familiari che mi hanno sostenuto sin dall’inizio, su giovani professionisti che hanno dato vita alla nostra redazione e ai nostri uffici, su collaboratori di primissimo livello, che hanno sposato in pieno la mia filosofia giornalistica, su specialisti che hanno accettato la mia proposta di esprimere le proprie idee, le proprie convinzioni, il proprio sapere sulle pagine di InterAutoNews. L’elenco è lungo. Rappresentanti dell’eccellenza culturale dell’automobile, analisti, specialisti nei vari settori di cui si compone l’affascinante e complesso mondo del business dell’auto, amici appassionati, disposti ad offrire la loro cultura ai nostri lettori. Li ringrazio tutti, di cuore. Così come il mio cuore conserva intatto, fra coloro che hanno lasciato questa nostra meravigliosa valle di lacrime, il ricordo di quattro amici: i colleghi Piero Casucci e Alberto Bellucci, il professor Giuseppe Volpato e quell’uomo speciale che era Cesare Soresina. A loro e a tutti gli altri che mi hanno preceduto nel viaggio finale verso quell’ignoto che nessuno ha mai potuto raccontare do sin da ora il mio appuntamento, perché so che da qualche parte ci incontreremo di nuovo. Tornando al 25° anniversario di InterAutoNews, voglio ricordare il nostro ruolo di evidenziatori di eccellenze del nostro mondo dell’auto. Grazie ad una giuria indipendente, composta da colleghi giornalisti che scrivono o hanno scritto per i nostri periodici, abbiamo scelto ogni anno, dal 2001, i Top Manager Mondo ed Italia, un premio molto apprezzato, che ci ha dato l’opportunità di incontrare coloro che in quel momento rappresentavano, a nostro giudizio, il meglio del management di questo nostro fantastico mondo. E per premiare le migliori Reti di vendita italiane delle Case automobilistiche, ci siamo avvalsi del sapere della TNS, una azienda di primissimo livello, specializzata, fra l’altro, nelle indagini consumer. La premiazione della Rete, mi piace ricordarlo, è sempre avvenuta in occasione dei convegni che ogni anno abbiamo organizzato al Motor Show di Bologna prima con la Federaicpa guidata da Vincenzo Malagò e poi con la Federauto condotta da Filippo Pavan Bernacchi. E sappiamo che i nostri artistici trofei sono conservati gelosamente da chi li ha vinti, esposti con soddisfazione nei loro uffici, così come, dal 2000, i successi delle Reti di vendita hanno spesso dato vita a campagne pubblicitarie sui grandi organi di informazione. Anche queste, concedetemelo, sono soddisfazioni per chi crede nel proprio lavoro.

InterAutoNews - InterTruckNews - InterAutoNews Data Book

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

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ANNI

Sull’onda dei ricordi, lunga conversazione fra il nostro direttore e Vincenzo Malagò (a destra nella foto)

I

Non più ragazzi, ma la sfida continua

ncontro fra Vincenzo Malagò, imprenditore di successo dell’auto, e un giornalista, ambedue con molti anni di esperienza sulle spalle, ma con tanta voglia di continuare, perché la passione per l’automobile e il suo mondo non si esaurisce mai. Un colloquio fra due amici, che rapidamente e inevitabilmente finisce per navigare sull’onda dei ricordi. Tommasi Partiamo da venticinque anni fa, da quando abbiamo cominciato questa nostra avventura. Vincenzo, come era il mondo allora?

Malagò Beh, quando ti sei cominciato ad occupare della giovanissima creatura in bianco e nero, era già un mondo molto cambiato rispetto a quando ho cominciato io, molti anni prima.

T. Tu hai cominciato molto prima, ma io già c’ero, sia pure in altra veste, tenuto conto che ho cominciato a lavorare in un giornale nel 1956 e a scrivere stabilmente di automobili dal 1959. La nostra amicizia risale ai tempi delle vacanze estive ad Anzio, se ben ricordi.

M. Io ho cominciato a lavorare nei primi anni ’50. Appena presa la licenza liceale sono entrato nel mondo dell’automobile. Era molto più facile, allora, perché c’erano 100 clienti per 70 macchine. Era una passeggiata. T. Con che marca hai cominciato?

M. Ho cominciato con tante marche. Io ho cominciato come apprendista, non come concessionario - perché avevo meno di 42

vent’anni - presso la concessionaria Lancia di Pistoia. Volevo vendere automobili. Mia madre, nobildonna di altri tempi, pensava che fosse un insulto, però c’era un amico di famiglia che aveva una concessionaria Lancia per tutta la Toscana per i veicoli industriali, e a Pistoia aveva anche le vetture. Allora andai a Pistoia per occuparmi un po’ di tutto, imparare un po’ di tutto. Ho cominciato lì. Dopo un anno e mezzo ebbi un incidente di automobile facendo su e giù da Pistoia per venire a Roma. Praticamente mi attaccai a un albero. Sono stato 150 giorni fermo . Dopo un periodo di ospedale a Perugia, venni a Roma a fare la convalescenza. Rivedendo gli amici, gli affetti, la casa della mia famiglia capii che Roma è sempre Roma. Così, nel ‘54, decisi di tornare, senza né arte né parte, soltanto con quello che avevo imparato a Pistoia. Aprii un negozio a Via Guidubaldo del Monte, vicino a Piazza Euclide.

T. Ma tu avevi anche un negozio a Via Tagliamento.

M. Dopo. A quel punto lì cominciai a lavorare seriamente con le automobili. Devo dire che, con tutte le amicizie che avevo, grazie alla mia famiglia, ai miei, cominciai a vendere un sacco di macchine importanti, usate soprattutto perché non avevo mandati, ma anche nuove, tanto è vero che suscitai l’appetito di Concessionari di alcune marche che mi dissero “perché non collabori”, ebbi un certo successo. Ti ripeto, erano altri tempi, non c’era questa massa di Concessionari, l’importante era trovare le macchine da vendere. Dopo due anni, mi cominciarono a cercare le fabbriche, e questo lo trovai stranissimo. T. Perché dici “stranissimo” visto che eri bravo a far questo lavoro?

M. Ho capito, io ero un venditore di macchine usate, parliamoci Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


ANNI chiaro, e ti assicuro che ero pure bravo. Però, voglio dire, non era molto facile, forse avevo qualche conoscenza, stiamo parlando di una cosa di sessant’anni fa quindi non è che proprio mi ricordo esattamente tutto. Mi capitò di rilevare un negozio a Via Tagliamento. Quello a Via Guidubaldo del Monte si chiamava Vincenzo Malagò & C., quello a via Tagliamento, invece, Montani & Malagò, Montani era socio di Fattori. T. Fattori & Montani, li ricordo bene.

M. Allora rilevai questo negozio di Via Tagliamento. In quel momento era il più bel negozio che ci fosse a Roma. A quel punto, un po’ perché mi ero fatto il nome vendendo automobili, un po’ perché avevo questo negozio dopo che Montani era uscito da questa combinazione. Mantenni la scritta Vincenzo Malagò & C., sia per Via Guidubaldo dal Monte sia per Via Tagliamento, che avevo un garage sotto per poter fare l’officina. Attraverso questo negozio mi ero cominciato a far conoscere e arrivammo ad avere delle proposte di mandati. Tra queste, la Ferrari. T. Quindi è da allora che hai Ferrari?

M. Dalla fine del ’56, ma io l’attività effettiva con Ferrari l’ho iniziata, dal punto di vista operativo, dal ’57, anche perché a quei tempi Ferrari non faceva ancora le macchine di serie. In quei tempi lì tu trovavi le Ferrari fatte da Zagato, da Vignale, da Pininfarina. Poi venne il mandato della Ford, che ho tenuto fino al ‘62, quando mi sono lasciato con Ford in brutto modo e anche in grandissime difficoltà economiche. Chiusi il negozio di via Guidubaldo del Monte e poi anche quello di Via Tagliamento. Un paio di anni dopo ho ricominciato con un negozio a Via Giovannelli, che sta poco prima di Via Pinciana, vendendo un’altra volta soltanto macchine usate e poi consegnando le Ferrari che avevo già venduto, perché avevo due anni di portafoglio. Fu allora che ebbi l’opportunità di rilevare Via Pinciana, proprio nel 1964. Padrone di casa era il grande Franco Venturi, un uomo importantissimo che mi ha sempre voluto molto bene, tanto è vero che dopo alcuni anni di affitto mi convinse a comprarlo, anzi devo essere sincero mi favorì perché io lo comprassi. Rilevando quell’impianto, trovai in dote la Maserati e la Rolls Royce. La mia attività principale, anche se avevo sempre il mandato Ferrari, poi Rolls Royce, poi Maserati, era comprare e vendere macchine. Continuavo sempre a fare quel mestiere, solo che invece di farlo in un piccolo negozio di Via Guidubaldo del Monte, lo facevo in un locale prestigioso a Via Pinciana che, secondo me allora, forse ancora oggi, è il più bel showroom che ci sia nella nostra città. T. Assolutamente, quello è considerato il salotto romano dell’automobile. In quale periodo tu prendesti il mandato BMW?

M. Alla fine del ’65 venne a trovarmi un ispettore della BMW, che mi conosceva da tempo. Mi disse: “Guardi che la BMW cerca un concessionario”. E io mi informai un po’ in giro e nessuno voleva la BMW, che all’epoca faceva solo la 1500 quattro porte oltre a una piccola macchina che montavano da Boano e che si chiama Isetta.

T. Come fu che decidesti di prendere il mandato? A quell'epoca non è che BMW fosse quella che è oggi...

M. Tutti ne parlavamo malissimo. Mi chiamò Sodi, che era l’amministratore delegato di BMW Italia, Gli chiesi quante macchine avrei dovuto vendere. Una novantina, mi disse. Mica sono poche, risposi. Comunque fammici riflettere. A quel punto decisi di andare a vedere cosa succedeva a Monaco. Andai e vidi una fabbriAnno XXV - N. 3 - Marzo 2014

ca rovinata, come se tu entrassi in una caserma in disarmo. Poi mi portarono a vedere quello che stavano costruendo. C’erano degli uffici, anche se su prefabbricati, con tutti ragazzi giovanissimi, in camice bianco che scrivevano, disegnavano, studiavano, una cosa impressionante, sembrava un film. Erano ingegneri che studiavano il futuro di BMW. Dico: “Ragazzi se questi ci credono, ci devo credere anche io”. Andai a Roma e firmai il contratto. Primo anno, obiettivo 94 macchine. T. Scommetto che sei riuscito subito a superare l’obiettivo.

M. Certo. Ne ho fatte 126. Mi sembrava di aver fatto chissà che cosa, tralascio di dirti come ci siamo arrivati. Nel 2002, quando abbiamo lasciato, ne avevamo vendute 7mila in 12 mesi, tra moto, auto e mini. Negli ultimi cinque anni di attività con BMW, la nostra Samocar, aveva 320 dipendenti e otto impianti. Noi siamo stati, negli ultimi cinque anni, quattro volte primi nel mondo per la vendita automobili e cinque volte per le moto. Ad un certo punto BMW decise, come stava accadendo in tutte le grandi città, di rilevare gli impianti. Io non volevo assolutamente cedere, non ce n’era ragione. È stata una battaglia, ma non è che loro mi volevano mandare via perché non andavo bene. T. Sappiamo molto bene che fu una scelta di politica commerciale.

M. Esattamente. In questa trattativa mi ha molto aiutato mio figlio Giovanni. Fu lui a convincermi a cedere. Ottenemmo molte soddisfazioni. A quel punto ci siamo ritirati, per modo di dire, a Via Pinciana, con Ferrari, alla quale si è poi aggiunta Maserati.

T. Una curiosità: io mi ricordo che a un convegno, uno dei tanti che abbiamo fatto insieme, tu dicesti una frase che mi incuriosì. Tu dicesti: “... perché all’inizio eravamo dei cavallari”. Te la ricordi questa parola?

M. Io dicevo sempre che eravamo bottegai, cavallari non me lo ricordo. Tu adesso mi hai ricordato i convegni che abbiamo fatto insieme. Anche importanti sono stati per me, non perché ho fatto bene o ho fatto male, ma per la mia cultura dell’automobile i più di vent’anni che ho passato nella federazione. Attraverso le conoscenze sono entrato anche in contatto con le istituzioni, ho partecipato a tutte le trattative per ottenere i famosi incentivi, quindi anche questa è stata un bella esperienza. Ma sai, se mi metto a raccontare tutto quello che ho fatto stiamo qui fino a stanotte. Io ho 82 anni, ho cominciato che ne avevo 20, quindi capisci bene che in 62 anni di vita ci sono tanti ricordi, anche brutti, come quando mi sono trovato in difficoltà, come la perdita di qualche amico. Però, a me è sempre piaciuto stare in trincea. T. Guarda che sull’età non scherzo nemmeno io, con i miei 79 anni e con la prima esperienza di vero lavoro a 21 anni, dico vero lavoro perché prima avevo fatto del cinema, ma quello fu un periodo di puro divertimento. Torniamo alle nostre amate automobili con un’altra curiosità: tu hai cominciato con le macchine usate, quindi hai sull’argomento una enorme esperienza. Se dovessi dare un consiglio a chi vuole commerciare in macchine usate, qual è il segreto?

M. Il grande segreto è che ci vuole il cliente. Ti ho detto prima che avevamo molti più clienti da accontentare che non macchine da vendere, quindi era facile, evidentemente, il grande segreto quindi a quei tempi era avere delle belle macchine che io andavo a comprare dovunque. Questo mestiere, oggi come oggi, è quello che più di tutti non ti consente di sbagliare perché sei libero di comprare quello che ti pare, senza che nessuno ti dica cosa devi e cosa non devi fare. 43


ANNI T. Conosco assai bene i condizionamenti rappresentati dagli standard e dagli obblighi che le Case impongono ai Concessionari. M. Tu sai che la cosa strana è che tutte le fabbriche del mondo, anche quelle di maggior successo, hanno un modello che non si vende. È matematico. E purtroppo decidono che devono farne centomila unità in tre anni, e allora bisogna venderlo. E lì scatta la battaglia fra chi produce e chi vende. Cioè tu Concessionario non sei libero di comprare quello che vuoi dalla fabbrica. Invece il commerciante libero compra solo i modelli che gli servono. Allora se tu hai una grande clientela, riesci a comprare quello che ti serve. Chiarisco: sto descrivendo l’attività del commerciante libero e non del Concessionario, che è tutt’altra storia, perché il Concessionario deve sottostare a regole dettate dalla Casa. T. È anche sottoposto a una serie di regole spesso discutibili, come lo sono molti condizionamenti che avviliscono il vostro ruolo di imprenditori.

M. Se io ti dicessi quanti sono i corsi che facciamo fare a tutto il personale con Ferrari e Maserati, tu mi chiederesti di sicuro se questi corsi sono necessari. Beh, io ti rispondo che sì, sono necessari per quanto riguarda il post-vendita. Una volta c’era il cacciavite per mettere a posto i carburatori, oggi ci sono apparecchi che sono in contatto diretto con la fabbrica e che ti dicono che cosa ha la macchina che sta a Roma. Quindi il concessionario è una cosa ben diversa dal commerciante. Se uno oggi volesse intraprendere questa attività, sono sincero, non lo farei cominciare, perché è un momento veramente molto difficile, in cui la concorrenza diventa sleale anche quando uno non vuole che lo sia. T. Fra le tue tante soddisfazioni, c’è anche la nomina a Cavaliere del Lavoro.

M. Il fatto che io sia diventato Cavaliere del Lavoro è una cosa particolare. Quando dissero che mi volevano candidare io risposi che secondo me saremmo andati su “scherzi a parte”, ma aggiunsi, comunque proviamoci. Poi nel 2000 ho ricevuto la nomina. Da quando mi dissero che mi avevano candidato al momento della conferma ho passato mesi infernali, perché quella nomina me la sognavo la notte. Insomma, una grande soddisfazione.

T. Ma quanto è importante, e nel caso tuo lo è stato, creare una rete di conoscenze? M. Tantissimo. È chiaro che è molto importante. Poi però devi anche frequentare queste persone, ed è un impegno. Adesso non frequento più come una volta la mondanità, non la mondanità tipo ‘La grande bellezza’, quella è una mondanità che a me non è mai piaciuta, intendo la mondanità composta da persone serie. Mentre parliamo dell’importanza delle relazioni, mi viene in mente che per me la Roma è stata importantissima. T. Già, perché tu hai anche una storia sportiva.

M. Nel 1954, a ventidue anni, sono entrato nella Roma di Sacerdoti, poi con Gianni, quindi con altri presidenti, poi sono uscito per le disavventure economiche, come ti ho detto. Quando ho ricominciato non avevo da pensare alla Roma, avevo da pensare alla famiglia, ho ricominciato a lavorare nel ‘64, ero già sposato da 7 anni, avevo due figli, sai cosa vuol dire avere la famiglia. Beh, la Roma è stata importantissima, quando sono ritornato alla Roma nell’80, con Dino Viola presidente sono stato 11 anni con lui, poi sono stato vice presidente con Ciarrapico. La Roma mi ha fatto conoscere tutti, dal parcheggiatore al ministro. 44

T. Un mondo che ti ha anche permesso di vendere molte automobili.

M. Certo che è molto importante avere le conoscenze giuste, ma io non mi sono mai tirato indietro anche nel rapporto personale con i clienti. Adesso sono meno bravo, una volta ero proprio bravo, me lo riconosco da solo. Molte volte sono tornato a casa col taxi perché avevo venduto la macchina che stavo guidando. T. Tra l’altro devo dire che hai trasmesso queste cose a Giovanni. È diventato molto capace anche lui.

M. Mio figlio è bravissimo. Giovanni è stata una scoperta per chi non lo conosceva o non lo frequentava, ma anni fa era già bravissimo. È stato un pilastro della struttura di Samocar, pre-scissione dalla BMW, seguiva moltissimo tutte le attività, lo ha fatto anche dopo e ancora adesso che è impegnatissimo con il Coni, si interessa dei problemi dell’azienda. T. Giovanni oggi è presidente del Coni. Però ho capito che per lui il mondo dell’auto resta cruciale.

M. Lui viene spesso in ufficio per vedere le cose più importanti. Poi abbiamo la tradizione di famiglia di mangiare insieme la domenica e quindi parliamo con più calma, si informa delle faccende. Partecipa alle riunioni più importanti. Giovanni ha fatto una battaglia incredibile puntando a diventare Presidente del Coni, una cosa che lui sognava da sempre. Adesso lo vedo felice, anche se stanchissimo.

T. E poi nell’attività di famiglia c’è anche tua figlia Francesca che ha sempre lavorato moltissimo. M. È un altro pilastro. Sino a quando abbiamo ceduto la BMW, gestiva soprattutto la Mini, che è una macchina più adatta per le sue amicizie, poi si è tutto rallentato. Fa parte sempre della società, fa parte del Consiglio di Amministrazione, ma non ha un’attività giornaliera. T. Nei tanti anni che hai speso nel mondo dell’auto, hai vissuto le onde, gli alti e bassi del mercato, per te quella che stiamo vivendo non è la prima crisi, anche se forse è la più pesante. M. Questa è la più pesante, ne abbiamo passate tante, tu ti ricorderai, il superbollo anche allora, l’Iva al 38% per le macchine potenti. Le abbiamo superate tutte, però questa è proprio dura, anche se sono convinto che ci riprenderemo. Secondo me l’economia riparte. Se ci pensi bene, l’automobile per gli italiani è sempre stata una cosa non solo essenziale ma proprio necessaria per vivere. Non torneremo mai ai numeri pazzi. Due milioni e mezzo, questo te lo ricorderai, l’ho sempre considerata una follia.

T. Tra l’altro c’è un dato di fatto: tu hai spesso parlato di un tipo di clientela che dovrebbe tornare a comprare anche le macchine che oggi sono condannate dal superbollo, però c’è dall’altra parte anche un mondo rappresentato da quel 44% del circolante che ha dieci anni di età. Sono proprietari che se li metti a sedere su una macchina di oggi scoprono che è un altro mondo. M. Un altro mondo, basta pensare alle macchine ibride. Potevi mai immaginare che ci sarebbe stata una Ferrari ibrida?

T. 25 anni fa i saloni dell’automobile non si mettevano neanche in segue a pagina 59

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ANNI

I

Panel, uno strumento affidabile

nterAutoNews è nato con l’idea ed il desiderio di essere uno ne note tecniche. L’errore medio dei vari anni oscilla sempre alstrumento di lavoro per Case e Concessionarie. Il nostro gior- l’interno di quello che statisticamente viene definito un intervalnale lavora da sempre perseguendo due obiettivi: lo accettabile di confidenza (+/-5%). Le previsioni sono state nel * fornire un panorama completo di analisi e statistiche dell’anda- complesso abbastanza affidabili e non lontane dalla realtà. Semento del mercato; condo punto. Se analizziamo il trend abbiamo una tendenza alla * definire possibili scenari futuri attraverso, analisi, previsioni ed sottostima negli anni del boom dell’auto (fino al 2008). In questo interviste. caso è prevalso un atteggiamento psicologico dettato dalla pruNel 1995 abbiamo deciso di affrontare una sfida, a quel tempo, denza e, perché no, dalla scaramanzia. Negli ultimi anni abbiamo molto rischiosa: creare un Panel di Concessionari statistica- assistito al fenomeno opposto, i dealer, hanno fatto fatica a capire mente rappresentativo (studiato tenendo conche il mercato stava subendo un calo strutturato del peso dei diversi marchi e della distri- LE PERFORMANCE DEL PANEL le, la storia di successo e dei grandi volumi debuzione territoriale del mercato) cui affidare DI INTERAUTONEWS (1995-2013) gli ultimi quindici anni precedenti al crollo, ha il compito di elaborare la previsione del me- Anno spinto i Concessionari a sovrastimare sistemascostamento medio se successivo. In quegli anni, la sfida sem- 1995 ticamente il trend del mercato. Non hanno sa-1,27 brava veramente proibitiva per due semplici 1996 puto (e forse voluto) interpretare l’entità della -3,97 ragioni: a differenza delle Case, i Concessio- 1997 crisi strutturale del mercato dell’auto. Anche -2,58 in questo caso, può aver giocato un ruolo imnari non avevano (e non hanno) risorse dedi- 1998 -0,07 portante l’aspetto psicologico, forse è prevalcate e specializzate nell’analisi e nella previ- 1999 -1,39 sa la speranza che alcuni segnali negativi fossione del proprio mercato di riferimento, e 2000 0,34 negli anni ’90 i dati e le analisi disponibili sero transitori e non così incisivi. (I Dealer so2001 -2,22 no imprenditori e l’ottimismo rappresenta un non erano così diffusi come oggi. Per il no-0,92 fattore chiave di gestione del business). Bisostro 25° anniversario si è deciso di fare un 2002 -3,97 gna tener presente infine che il nostro Panel, a consuntivo del lavoro svolto dal nostro Pa- 2003 -0,90 differenza delle Case, non può prevedere due nel, e per valutare come questo compito sia 2004 0,79 dinamiche importanti del mercato: la spinta stato assolto nel corso degli anni, abbiamo u- 2005 2006 -0,61 dei Km0 e l’andamento del noleggio (canale tilizzato un approccio statistico. 2007 -1,80 che viene gestito prevalentemente dalle Case e 2008 0,95 rispetto al quale i Dealer hanno una percezioTest superato 2009 -0,09 ne molto lontana). Questi due aspetti valoriz-1,20 zano ancora di più la bontà delle previsioni Nel grafico 1 abbiamo sintetizzato i risultati di 2010 -1,28 realizzate dai Dealer. Al di là della valutazioquesto test statistico, e per ogni anno abbiamo 2011 3,51 ne positiva del lavoro svolto, cogliamo l’occaelaborato la media degli scostamenti mensili 2012 sione per ringraziare i 350 Concessionari che rispetto al consuntivo. Il grafico è sufficiente- 2013 -0,30 ogni mese ci mandano puntualmente le loro mente auto esplicativo e non necessita di par- Fonte: InterAutoNews previsioni. ticolari commenti. Ci permettiamo solo alcu-

Fonte: InterAutoNews

Grafico 1. Le performance del Panel di InterAutoNews

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ANNI

Ecco cosa è veramente cambiato orreva l’anno 1990 e l’attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva appena iniziato a frequentare il liceo Dante a Firenze. Noi cominciavamo a dare i numeri. I numeri di allora descrivevano e raccontavano un’Italia molto diversa un’Italia molto, molto diversa. Per capire le differenze, abbiamo consultato le prime edizioni del nostro giornale, con tutte le cifre e i numeri di quell’anno e abbiamo fatto un confronto con ciò che pubblichiamo oggi. Il compito non facile che ci siamo dati, è stato quello di capire cosa è veramente cambiato e quali sono i grandi trend che hanno fatto cambiare il mondo dell’auto.

C

crescita. Osservando il trend procapite di Italia, Francia e Germania (grafico 1), possiamo notare che nel ’90 i redditi erano abbastanza allineati, dopo 12 anni la situazione è completamente differente.

Grafico 1. Evoluzione Reddito procapite (in dollari)

Chi eravamo e chi siamo

Prima di addentrarci nei numeri pubblicati in questi venticinque anni, è interessante capire chi eravamo (e chi siamo). Mentre scriviamo, tutti i principali quotidiani danno risalto ad alcuni dati Istat pubblicati nel corso del mese di febbraio. Il consumo al dettaglio continua a scendere (-2,1%), peggior risultato dal 1990. Mentre la disoccupazione sale e sfiora il 13% (per trovare un dato cosi negativo è necessario risalire al 1977). Forse bastano questi dati per capire quello che è successo in questi 25 anni. O forse no? Non ci pare che nel ’90 si viveva poi cosi male (vivevamo ancora l’onda lunga del miracolo economico), perché allora tornare a quei livelli di consumi desta grande preoccupazione ed angoscia? Evidentemente c’è qualcos’altro. Quello che forse deve preoccupare non è il livello di consumi complessivi in calo, ma come calano i consumi nelle diverse fasce sociali, qual è il livello di benessere economico degli italiani, come sono cambiate le prospettive per il futuro. Un dato su tutti: oggi ci sono 8 milioni di individui a ridosso della soglia di povertà. Per poter interpretare correttamente l’attuale situazione economico-sociale è fondamentale analizzare quello che è successo in termini di dinamica dei redditi. Dal ’90 ad oggi c’è stata una redistribuzione del reddito a favore del capitale e delle rendite (legata alla finanziarizzazione dell’economia). C’è stato un rilevante aumento della diseguaglianza della distribuzione della ricchezza. Due indicatori di concentrazione (l’indice Gini e la percentuale di ricchezza concentrata nel 10% della popolazione più ricca), ci dicono che la situazione è decisamente peggiorata (tabella 1). TABELLA 1. CONCENTRAZIONE DELLA RICCHEZZA: INDICE GINI (*) E PERCENTUALE RICCHEZZA 10% POPOLAZIONE PIÙ RICCA 1990 2010

% ricchezza concentrata

0,61 0,62

10% popolazione

41,5% 46,0%

Fonte: Banca d’Italia - Indagine bilanci sulle famiglie (*) l’indice Gini è un valore che varia da (0 indica equa distribuzione e 1 massima concentrazione della ricchezza)

A queste dinamiche di concentrazione di ricchezza, si è aggiunta la diminuzione del potere di acquisto dei reddito da lavoro dipendente. I prezzi sono cresciuti più velocemente dei salari, portando una parte consistente dalla classe media in una situazione di maggiore precarietà economica. Terzo elemento è dato dalla scarsa 46

Fonte: Banca Mondiale

Abbiamo lasciato per strada quasi la metà della crescita avuta degli altri due Paesi europei. Per completare il confronto abbiamo messo in tabella 2, altre due variabili continuamente sotto osservazione: tasso di disoccupazione e debito pubblico. TABELLA 2. DISOCCUPAZIONE E DEBITO PUBBLICO 1990 2013

Fonte: Istat

Disoccupazione

8,20% 12,90%

Debito Pubblico

94% 133%

Il trend socio-demografico rappresenta molto efficacemente questo declino economico. Bassa natalità (peraltro sostenuta dal contributo rilevante degli stranieri), numero di matrimoni pressoché dimezzato rispetto agli anni ’90. L’indice di dipendenza strutturale (rapporto popolazione inattiva, fasce di età 0 -14 e over 65 e quella attiva, fascia compresa tra 15 e 64 anni) sempre più alto e quindi più negativo. Se osserviamo poi dal lato della produzione e di servizi, registriamo una perdita di competitività, che ha determinato una diminuzione delle quote di mercato nell’ambito delle esportazioni. Abbiamo assistito ad un declino delle strutture produttive italiane. Il risultato è che una componente crescente della popolazione non lavora e non ha forme di reddito. Ci sono poi comportamenti sociali che hanno influenzato i cambiamenti del Sistema Italia. La crescente evasione fiscale (con conseguente aumento della pressione fiscale e aumento del debito pubblico) e il peso crescente dell’attività economica della criminalità organizzata ha determinato un sistema poco meritocratico e quindi poco competitivo.

E l’auto?

La sintesi di queste dinamiche è riassunta nella tabella 3. Abbiamo ospitato sul nostro giornale analisi e studi che mettevaAnno XXV - N. 3 - Marzo 2014


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Tabella 3. Fattori della crisi Fattori

Dinamica

Impatto

Distribuzione Reddito

Precarizzazione del lavoro Crescita moderata dei salari

Minori consumi Scarsa valorizzazione del merito

Debito Pubblico

Pressione fiscale crescente Corruzione

Alto Costo del lavoro Spreco di risorse

Livello Investimenti

Scarsa crescita Bassa produttività

Evasione/Criminalità

Concorrenza sleale

Popolazione

Inesistenti politiche di supporto ai nuclei familiari

no in risalto questi mega trend socio economici e demografici (evidenziando l’impatto sulla domanda di auto). L’auspicio è che l’Italia ritrovi un’identità comune e una visione condivisa sul futuro. Nel ’90 l’Italia era considerata a pieno titolo una potenza nel settore auto. Nella speciale classifica dei produttori ci collocavano quarti dopo Usa, Giappone e Germania (oggi non vale la pena mostrare la classifica). Si vendevano oltre 2,3 milioni di unità, il gruppo Fiat sfiorava due milioni di unità prodotte. Oggi la storia è completamente diversa, il mercato si attesta intorno a 1,3 milioni di immatricolazioni e la produzione si aggira intorno alle 300.000 unità. Anche la struttura del mercato era diversa, in parte per la tipologia di veicoli venduti, la domanda si è spostata verso modelli più TABELLA 4. 2014 VS 1990 - QUOTE DI MERCATO DEI PRIMI QUINDICI MARCHI IN ITALIA Marca

Fiat Volkswagen Ford Peugeot Renault Opel Citroën Toyota Lancia Audi Nissan BMW Mercedes Hyundai Dacia Kia Alfa Romeo Chevrolet

2014

21,0 8,1 6,5 5,6 5,1 4,8 4,6 4,6 4,2 4,0 3,2 3,2 3,0 2,8 2,8 2,5 2,0 1,6

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews

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1990

27,3 8,1 7,7 4,7 6,8 4,3 3,0 0,2 9,6 1,9 0,3 1,2 1,7 0,1 0,0 0,0 5,6 0,0

Diff. %

-6,3 0,0 -1,2 0,9 -1,7 0,5 1,6 4,4 -5,4 2,1 3,0 2,0 1,3 2,7 2,8 2,5 -3,5 1,6

Scarsa competitività delle imprese (estero) Scarsa fiducia nel Sistema Italia Cervelli in fuga Bassa natalità

economici. Quello che invece è profondamente cambiato è la geografia dei player. Abbiamo confrontato le quote di mercato dei primi quindici brand del 2014 con le quote che avevano nel 1990. I marchi premium italiani (Alfa Romeo e Lancia) avevano il 15% del mercato (si avete letto bene, il 15%), contro poco più di un terzo di oggi, crollo che ha favorito i marchi premium tedeschi; i marchi asiatici (giapponesi e coreani) erano pressoché inesistenti. Fiat rispetto a 25 anni fa, ha il 6% in meno. Le cause di questa débacle incredibile sono in parte riconducibili a quanto abbiamo detto nella prima parte di questa analisi. L’industria nazionale non ha investito adeguatamente in ricerca e sviluppo. Se andiamo a confrontare i bilanci delle nostre aziende con quelle tedesche, capiamo perché oggi la Germania, pur avendo un operaio che costa il doppio di quello italiano, produce oltre 4 milioni di auto e le Case tedesche continuano a crescere nella classifica mondiale delle vendite. Sono mancate completamente politiche industriali degne di tale nome. Sono state fatte scelte che non avevano alcun futuro, come ad esempio Termini Imerese, fabbrica con dei costi logistici di assemblaggio assolutamente anti economici. Un investimento al di là del contributo iniziale deve essere economicamente profittevole, altrimenti si buttano soldi. Abbiamo sostenuto l’auto con la droga, incentivi e Km0 rappresentano le forme di doping più usate. È paradossale che nell’anno dei record (2007), circa il 20% dei Concessionari chiudeva il bilancio in perdita. Un’anomalia tutta del settore auto. Ed oggi paghiamo a caro prezzo la cavalcata del 2007. Abbiamo un tasso di motorizzazione che non ha eguali in Europa. Il possessore auto spremuto come un limone dallo Stato, dalle Assicurazioni, dalle Case petrolifere; per non parlare dei Comuni, che con le multe fanno cassa (dimenticando le responsabilità sulla qualità dei servizi di mobilità offerti) . Grandi pensatori ed economisti sostengono che le crisi hanno due aspetti positivi: - Non durano all’infinito - Sono un opportunità per effettuare grandi cambiamenti. Non possiamo che essere d’accordo, anche se ci permettiamo di obiettare che le cose cambiano se si pensa e ci si comporta in modo diverso dal passato. 47


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Gli auguri di tanti amici R

Un sentito grazie da tutti noi di InterAutoNews ai tanti amici che hanno voluto celebrare con un loro pensiero ed augurio il primo quarto di secolo del nostro mensile.

con saggezza e gradualità senza scossoni o avventure pericolose, almeno per me come utente. Tommaso ed il suo gruppo lo hanno condotto tra mille tempeste: mercati impazziti, strutture dei vari mercati completamente rivoltate, marche arrivate ed altre scoppiate, interi continenti saliti alla ribalta. Ma Tom ed i suoi sono sempre lì, superando anche tutti i problemi e gli scossoni che la vita regala a ciascuno di noi, per fornirci mensilmente una certezza. Grazie! Luca Maria Apollonj Ghetti

icordo ancora quando, giovane Zone Manager alle prime armi, aspettavo con ansia l’edizione mensile di uno strano giornale di carta non patinata pieno di numeri e di preziose informazioni sul mondo della distribuzione automobilistica e che riportava nella parte finale le quote di mercato per provincia, rappresentando alloaro Direttore, per prima cosa mi congratulo con Te per questo ra una delle pochissime sorgenti di informazione puntuale della importante traguardo che ha raggiunto il tuo giornale, in seperformance commerciale delle Case e dei Concessionari sul terri- condo luogo mi voglio complimentare per la puntualità e la protorio. Da quei giorni, ahimé lontani, la presenza oramai familiare di fessionalità di tutti gli articoli e le statistiche che mensilmente InterAutoNews ha accompagnato il percorso professionale mio vengono pubblicate che credo abbiano sicuramente contribuito a personale come quello di tanti altri colleghi professionisti italiani farci diventare tutti un po’ più imprenditori. dell’automobile, ponendosi sempre come riferimento autorevole e Francesco Ascani rispettato di tutti gli operatori automobilistici italiani e sapendo cre- Presidente AD Motor SpA scere adattandosi negli anni alle mutate condizioni del mercato, qualche volte anche anticipandonterAutoNews è stato, dal mole. Tantissimi auguri alla testata e mento della sua creazione, un al suo fondatore e direttore, perché punto di riferimento essenziale questi siano solo i primi di tanti alper tutti gli operatori e gli appastri 25 anni sempre sulla cresta delsionati del Settore Auto. La chiave MONDO l’onda. del suo successo è stato l’alto liC. Andrea Alessi 2013 Dieter Zetsche 2006 Sergio Marchionne vello di professionalità ed il rigore (Daimler Group) (Fiat S.p.A. e Fiat Auto) Direttore Divisione Volkswagen dei contenuti. Il merito di Tomma2012 Akio Toyoda 2005 Sergio Marchionne so Tommasi e del suo team è stato (Toyota Motor Co.) (Fiat S.p.A. e Fiat Auto) nterAutoNews ha accompagnaquello di farne una rivista attesa 2011 Mong-Koo Chung 2004 Helmut Panke to il mondo dell’auto nel corso con interesse, ogni mese e per (Hyundai Motor Group) (Gruppo BMW) degli ultimi 25 anni raccontandoventicinque anni. Unica nel suo 2010 Alan Mulally 2003 Carlos Ghosn lo sempre con grande obiettività, genere in Italia, grazie alla passio(Ford Motor Company) (Nissan Motor Co.) equidistanza, indipendenza. È stane di Tommaso, ha mantenuto in2009 Sergio Marchionne 2002 Fujio Cho to, è e sarà per tutti coloro che vitatto il suo valore aggiunto, anche (Fiat Group e Fiat Automobiles Group) (Toyota Motor Co.) vono di auto un riferimento saldo in un periodo di profonda crisi del2008 Martin Winterkorn 2001 Joachim Milberg per comprenderne la storia, interl’Industria dell’Auto. Con grande (Volkswagen Group) (Gruppo BMW) pretarne il presente e, soprattutto, simpatia sento di augurare ad In2007 Wendelin Wiedeking leggerne gli orizzonti futuri. Ho terAutoNews lunga vita, per la (Porsche AG) personalmente collaborato con il felicità dei propri lettori. Massimo Berni giornale in più occasioni ed ho Management Consultant sempre colto una particolare proFormer Executive Director GM Europe pensione, quasi un’ansia, alla novità, ad un’informazione che aggiungesse valore, aiutasse a crescere, a vedere le cose in maniera ono da tanti anni legato a Tommaso da un sentimento di grandifferente. Ho cercato negli ultimi anni di promuovere la lettura ede stima lavorativa trasformata in un’amicizia solida e duraconomico-finanziaria del mercato della distribuzione dell’auto, che poco spazio aveva avuto in passato nei dibattiti tra gli operato- tura. Ormai non riesco più a distinguere l’“uomo” dall’“esperto di ri e nella stampa di settore. In questo sforzo ho trovato in InterAu- auto”, quale lui è, talmente le due figure si fondono una nell’altra. toNews un sostegno decisivo, un importante e qualificato veicolo Tommaso ha sempre rappresentato per me il faro, il termometro di divulgazione. Desidero ringraziare Tommaso per non averci per misurare il mercato automobilistico mondiale anche nei momai fatto mancare il suo contributo di idee e gli auguro di prose- menti di intensa difficoltà di interpretazione. Eppure lui ci riesce! guire negli anni a venire con lo stesso entusiasmo, passione e pro- E la sua creatura giornalistica che è arrivata al suo 25esimo anno di età ne è la riprova. InterAutoNews con il suo cercare, apfessionalità. Ne abbiamo sinceramente bisogno. profondire, monitorare e scavare, costituisce, per noi “automobiFausto Antinucci lari”, la reale fotografia e l’analisi di un mercato che purtroppo sta ItaliaBilanci scivolando in una crisi legata sempre più a qualcosa con cui l’ogalvolta mi sono domandato come si sarebbe potuto fare senza getto auto ha spesso ben poco a che fare. Mi permetto anche di agInterAutoNews. Ora ho imparato a prenderne atto senza farmi giungere che parlare di dati, fare statistiche, non è solo puramentante domande. C’è e fa così parte di me che mi sembra quasi in- te un fatto matematico. Dietro a tutto questo c’è anche lo spirito di credibile ci sia da solo 25 anni. Sicuri? InterAutoNews è cresciuto un uomo coraggioso che ama profondamente l’auto, e che, pur a-

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mandola con tutto se stesso, tanto da dedicargli la sua vita professionale, è costretto spesso a tirarle le orecchie, a criticarla. Mi auguro di continuare a leggere il mio caro Tommaso, con l’augurio che presto vedremo scritto, di suo pugno, che la crisi è finita e che possiamo ricominciare a sognare l’auto. Marco Berti Presidente B&B Project Consulting srl

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AutoNews ha tenuto informato il settore di quello che stava accadendo in Italia e all’estero. Le informazioni e le statistiche di vendita ci hanno fornito un quadro puntuale e prezioso di dove stesse andando l’auto in Italia e nel resto del mondo. Per questo dobbiamo essere riconoscenti a Tommasi e continuare a spronarlo a perseguire il non facile compito. Gianni Bulgari

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n occasione del 25° anno di attività di InterAutoNews, desidero ell’ultimo quarto di secolo il settore automobilistico è stato esprimere a Tommaso ed al suo team il mio sincero apprezzacaratterizzato da profonde trasformazioni e i prossimi anni mento per il prezioso supporto ricevuto in tutta la mia carriera nel sembrano destinati ad essere ancora più sfidanti e forieri di cammondo dell’Automobile, durante la quale InterAutoNews è stato biamenti in parte rivoluzionari. Lungo tutto questo percorso la dinon solo un punto di riferimento costante e prezioso nella mia atti- sponibilità di dati e informazioni, il monitoraggio di variabili vità quotidiana ma anche fonte importante di riflessioni sul mondo chiave, l’analisi di strategie delle aziende e punti di vista dei decidell’automobile, sulle sue dinamiche e tendenze, sempre affronta- sion-maker, il confronto su temi di particolare attualità ha giocate con grande professionalità ed accuratezza. Dal punto di vista più to e gioca tuttora un ruolo fondamentale come carburante per instrettamente personale, devo anche ringraziare InterAutoNews per trodurre innovazione a tutti i livelli della filiera. Sinceri complii due importanti riconoscimenti di “Manager dell’Anno”, che mi menti quindi a Tommaso Tommasi e a tutti i collaboratori di Intersono stati assegnati nel 2005 e nel 2012, e che hanno rappresentato AutoNews per aver saputo alimentare questo processo con impedue momenti di grande soddisfazione professionale nella mia or- gno, coerenza e metodo lasciando trasparire uno spirito di servimai lunga carriera automobilistica. Con voi abbiamo vissuto e con- zio al settore che rappresenta indubbiamente un valore da riconodiviso momenti di grande prosperità del mercato ed altri di grande scere e tutelare. difficoltà, ed il mio augurio è che continueremo a farlo ancora per Leonardo Buzzavo tanti anni ancora, sperando che siaUniversità Ca’ Foscari Venezia no più favorevoli per il nostro Presidente Quintegìa mondo. Quindi ancora un sentito ringraziamento e tanti auguri per er chi come me è approdato al questo importante “compleanno”. mondo dell’auto provenendo ITALIA Giuseppe Bitti da un altro settore è stato all’inizio Managing Director & COO Kia 2013 Massimo Nordio 2006 Marco Saltalamacchia difficile capire il valore dei conte(Volkswagen Group Italia) (BMW Italia) Motors Company Italy nuti che ogni mese, immancabil2012 Giuseppe Bitti 2005 Giuseppe Bitti mente, InterAutoNews offre a chi (Kia Motors Italy) (Kia Italia) onosco Tommaso Tommasi lavora quotidianamente nell’auto2011 Andrea Alessi 2004 Carlo Simongini motive. E quando poi ti capita di da 40 anni, lo stimo come (Nissan Italia) (Mazda Italia) lasciare il mondo dell’auto ti rengiornalista, si è distinto come leader professionale nel settore auto 2010 Jacques Bousquet 2003 Olivier François di conto di come l’esempio di In(Renault Italia) (Citroën Italia) e riconosco la fantastica idea di terAutoNews possa essere d’ispifondare 25 anni fa InterAuto2009 Gaetano Thorel 2002 Luca di Montezemolo razione in molti altri settori che (Ford Italia) (Ferrari) non hanno la fortuna di avere un News che è veramente un valido 2008 Raoul Picello 2001 Andrea Formica supporto sia per le Case automopunto di riferimento così autore(Mazda Italia) (Ford Italia) bilistiche sia per i Concessionari vole e serio per i propri operatori. 2007 Romano Valente Giuseppe Caiazza sia per i colleghi giornalisti, in (Suzuki Italia) CEO Saatchi & Saatchi Italy quanto riporta in esclusiva tutti i Head of Automotive Business dati che servono a tutti per conSaatchi & Saatchi EMEA trollare l’andamento del mercato automobilistico e anche per le interessanti interviste ai dirigenti in dagli albori di InterAutoNews ho avuto modo di apprezzardelle Case automobilistiche, Concessionari e rappresentanti del ne i preziosi contenuti e, successivamente, seguirne la crescimondo automotive. Ringrazio Tommaso dell’amicizia e della collaborazione che abbiamo da tanti anni e mi complimento con ta che ha accompagnato - tra momenti di gloria e difficoltà - tutti gli Operatori del settore automobilistico, sino al traguardo del suo tutta la redazione di InterAutoNews. Nino Bonaveri 25° compleanno. Un grazie ed affettuosi auguri ad InterAutoTrend Press News ed al suo fondatore e direttore, Tommaso Tommasi. Dario Campagna assare dal mondo alimentare a quello automobilistico è stato Asconauto il cambio più importante nella mia vita professionale. Ho don quarto di secolo, wow! Congratulazioni Tommaso a te e alvuto adattarmi rapidamente a nuove sfide, ad una concorrenza la tua squadra! Un prodotto puntuale, un lavoro in profondità agguerrita, e questo mi impone, da sempre, di cercare di essere in anticipo. In questi fantastici 14 anni in Citroën, InterAutoNews è che permette a tutti noi così coinvolti nell’incredibile e affascisempre stato sulla mia scrivania ed è sempre una delle mie fonti di nante mondo dell’auto di coglierne gli aspetti fondamentali, che informazione preferite, e poi InterAutoNews è Tommaso e Tom- spesso sono anche i meno ovvi. Grazie per questo impagabile servizio e un calorosissimo augurio per il prossimo traguardo. maso è il mondo dell’auto in Italia. Con affetto e ammirazione. Auguri a tutta la redazione, e vi aspettiamo per i 30 anni. Massimo Borio Fabio Capano Toyota Europe el panorama automobilistico italiano InterAutoNews è una felice anomalia. In un Paese che, nonostante la grande tradiembra ieri quando l’amico Tommaso, a casa mia in campazione automobilistica, ha visto drammaticamente declinare negli gna, mi propose di sostenere la nascita e lo sviluppo di un peultimi anni sia la produzione sia la vendita di autoveicoli, Inter- riodico rivolto agli addetti ai lavori del mondo dell’Automobile:

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InterAuto (divenuto due anni più tardi InterAutoNews). Ne compresi immediatamente il valore e le potenzialità e pertanto accettai con grande entusiasmo che la Promotor assumesse per due anni il ruolo di “ghost sponsor” di questa grande avventura che oggi celebra il suo venticinquesimo compleanno. Sono molto orgoglioso di avere contribuito ad un progetto editoriale molto innovativo, intelligente ed efficace che Tommaso con i suoi collaboratori ha saputo realizzare, conquistando la fiducia e la credibilità di tutto il mondo delle quattro ruote. Pertanto, bravo Tom, brava la squadra e buon compleanno InterAutoNews. Alfredo Cazzola Presidente Promotor

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on c’è dubbio che nel corso degli anni InterAutoNews sia diventato un ormai consolidato, utile strumento di lavoro per tutti coloro che operano nel settore automotive e un prezioso punto di riferimento per approfondire la conoscenza di temi e opinioni che attraversano il mondo dell’automobile. La crescita esponenziale di InterAutoNews, del resto, è testimoniata dall’ampiezza e dallo spessore degli argomenti affrontati e dalla qualità e dall’autorevolezza degli interventi e delle collaborazioni ospitate. Tutto questo conduce ad una lettura piacevole e interessante, sempre documentata e ricca di spunti e di notizie, com’è nello stile del suo fondatore. Un affettuoso augurio a Tommaso e ai suoi brillanti collaboratori. Antonio Cernicchiaro Direttore Relazioni Istituzionali UNRAE

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nterAutoNews ha una caratteristica unica nello scenario dell’automotive italiano: è uno strumento di lavoro completo e aggiornato e utile per tutti gli operatori di settore. Dai presidenti ai direttori generali delle Case e dai grandi gruppi di Concessionari ai piccoli operatori dell’automotive, chiunque operi nel mondo dell’auto ogni mese si aggiorna grazie a dati di mercato rilevanti e alle tendenze di questo business grazie a InterAutoNews. È un canale insostituibile di comunicazione trasversale e siamo felici di unirci alle celebrazioni per un anniversario così importante. Domenico Chianese Presidente e AD di Ford Italia

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2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000

auto è fatta di numeri. Progettazione, produzione, collaudo sono tutti l’espressione di numeri tra loro connessi in equazioni che costituiscono la struttura portante di un prodotto complesso come l’auto. Anche la forma, così emotivamente coinvolgente, non è altro che la rappresentazione concreta di un algoritmo chiamato a certificare la continuità delle superfici. Ma ci sono altre cifre che nel tempo hanno assunto una importanza anche più rilevante. Sono quelle che descrivono l’andamento del mercato. Sottovalutate quando la domanda aveva la meglio sulla offerta, drammaticamente rilevanti in tempi di crisi, quando lo spostamento di un decimale può fare la differenza tra il successo e la sconfitta. InterAutoNews, 25 anni fa, quando all’auto sembravano aperte le porte del paradiso, ha scoperto ed analizzato quelle cifre che oggi ne fanno la storia, indagando un futuro sul quale vanno tarati tutti gli investimenti della grande industria. E così quella che veniva considerata una informazione per addetti ai lavori è diventata un barometro a cui anche la stampa generalista e il grande pubblico non possono fare a meno di guardare. Mauro Coppini

Rete Citroën Italia Rete Citroën Italia Rete Citroën Italia Non assegnato Rete Seat Italia Rete Volkswagen Italia Rete Nissan Italia Rete Nissan Italia Rete Volvo Italia Rete Alfa Romeo Rete Toyota Italia Rete Volvo Italia Rete Alfa Romeo

miei migliori Auguri per i 25 anni del vostro mensile che con le vostre analisi molto curate e non banali. È per questo che InterAutoNews è per noi operatori un appuntamento mensile molto atteso. Ci aiuta a mantenere sempre una visione globale ed è fonte di preziosi consigli professionali, specie in un periodo molto difficile del mercato dell’auto italiana come quello attuale. Forse voi non lo sapete, ma ci aiutate a viverlo con serenità anche se i co50

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Trofeo InterAutoNews Mistery Shopping

nterAutoNews compie 25 anni, sono tanti o sono pochi? Secondo me tutti e due, sono mediamente circa un terzo della vita di una persona e, un pezzo di storia dell’Automotive. Siamo nel 2014, meno 25, fa 1989, credo che questo periodo per le automobili sia stato abbastanza lungo e significativo. Inutile commentare cosa è successo, lo sappiamo tutti, siamo, in un modo o nell’altro tutti coinvolti in questo mondo e l’amico Tommaso è riuscito, con il suo giornale, a tenerci sempre informati su quanto succede in questo mondo affascinante, anche se adesso un po’ troppo complicato. Normalmente ci si chiede in quanti leggono un giornale, a me piacerebbe sapere in quanti non leggono InterAutoNews. Caro Tommaso, complimenti e al prossimo venticinquesimo. Giorgio Cipolli

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struttori non sanno cosa fanno. Un caro saluto personale a tutti i collaboratori della testata e un abbraccio all’amico Tommaso. Angelo Colaneri

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ono entrata a far parte del mondo automobilistico circa quattordici anni fa ed ho avuto l’opportunità di usufruire del prezioso strumento - qual è InterAutoNews sia nel ruolo di Area Manager sia in quello di Communication PR Director. I contenuti della rivista hanno sempre coperto con oggettività e qualità i temi più importanti e significativi per supportare il lavoro di Concessionari, Case automobilistiche e media. Un ringraziamento quindi a Tommaso per non avere mai desistito ma anzi affrontato anche i momenti più difficili. Elena Cortesi Ford Europe

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l quarto di secolo di InterAutoNews è anche il mio quarto di secolo. InterAutoNews c’è sempre stato. Prima lo vedevo “inaccessibile” sul tavolo del top management, poi sul tavolo del mio capo reparto, poi sulle scrivanie dei dealer. Infine è arrivato pure sulla mia scrivania! Ed ora ,come in realtà è sempre stato, è un compagno di viaggio inseparabile. Numeri, notizie, notiziole, interviste, il mondo dell’automobile raccontato nel profondo e mai in maniera banale. Un grazie a Tommaso e alla sua grande passione e a tutti i collaboratori di InterAutoNews. Avanti così ancora per sempre! Tanti auguri. Andrea Crespi Hyundai Motor Company Italy

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e nozze d’argento dell’ autorevole rivista diretta da Tommaso mi fanno riflettere sul fatto che ormai sono tanti anni che sono professionalmente ed affettivamente legata al mondo dell’auto. E quasi sicuramente InterAutoNews mi ha aiutato nel corso degli anni ad essere sempre emotivamente coinvolta da questo universo con mille sfaccettature di economia, design, heritage, tecnologia, continua innovazione, ma soprattutto guidato dalla genialità di grandi imprenditori e illuminati capitani d’azienda che riescono a plasmare e dominare questo mondo. E nella rivista oltre alle immancabili informazioni, prezioso supporto alla nostra attività quotidiana, grande spazio viene sempre Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


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dato per far emergere le capacità umane, professionali che rendono grande un’azienda. Buon compleanno, Direttore Lidia Dainelli

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n God we trust. Everyone else, bring data”. Una frase di Michael Bloomberg che pare cucita apposta per Tommaso, a cui mi legano un’affinità che sta nel garbo e nell’eleganza dei modi (fatti antichi, di educazione, oggi desueti perché privi di corso legale), ma anche un’esperienza editoriale che volle condividere - bontà sua, mio privilegio: InterAuto Fleet&Mobility. Per questi primi 25 anni, quel che è stato è stato. E non è stato poco, direi. Al buio mi associo agli apprezzamenti che altri, meglio di me e con più titolo, esprimono in queste pagine. L’informazione è conoscenza. La conoscenza determina la cultura - quella agita quotidianamente. Un buon giornalista (e figuriamoci uno ottimo!) produce informazione. I buoni lettori la trasformano in conoscenza. Interrogandosi. Mettendo in dubbio convinzioni prima che diventino incrostazioni. Analizzando. Cercando non conferme dello status quo ma stimoli al cambiamento. Per i prossimi 25 anni, dei quali sono certo, mi aspetto il medesimo ottimo giornalismo. E anche ottimi lettori. Nell’editoria tecnica, quella per gli addetti ai lavori, un buon lettore legge le notizie, un lettore ottimo le produce. Pier Luigi del Viscovo LUISS Guido Carli

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ari colleghi di InterAutoNews: un quarto di secolo, ha quasi già il sapore dei libri di storia. Il nostro settore evolve continuamente, il mondo dell’auto cambia a grande velocità, ogni giorno ci si reinventa un po’. 25 anni nel nostro settore sono un quarto di secolo di continuo cambiamento. Parlo per esperienza: ho iniziato a lavorare nel mondo dell’automobile nel 1992, InterAutoNews mi ha preceduto di tre anni. InterAutoNews fu da subito per me e per i miei colleghi una lettura obbligata per essere ben informati su quello che succedeva nel settore. Per me rappresenta le qualità che si devono avere per gestire con successo un quarto di secolo di continuo cambiamento: buona ricerca, sostanza, qualità. Un sentito augurio per questo anniversario e per i prossimi 25 anni. Luca de Meo Membro del Board Audi. Responsabile Vendite e Marketing

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razie, per aver chiesto un mio contributo. Vorrei semplicemente testimoniare, che chiunque operi nel mondo della distribuzione automobilistica, non può fare a meno di questo strumento. Imparziale, completo, ed affidabile. Critiche: più spazio ad internet/cambio grafica per adeguarla ai tempi. Scusate la sintesi ma penso che dovete dare un po’ di spazio a tutti. Vorrei festeggiare i 100 anni del giornale insieme a voi. Alberto Di Tanno

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nterAutoNews. Parafrasando una frase celebre, se non ci fosse andrebbe inventato. Se in questi anni non ci fosse stato, tutti noi saremmo stati peggio. Anche peggio di così, che già più di così non si poteva per i tanti motivi noti a chi come InterAutoNews conosce bene il nostro settore. Un sentito grazie di esistere, e l’apprezzamento per la caratura professionale sempre dimostrata nell’analisi e nel racconto. Celebriamo i primi 25 anni della vostra storia, nella storia più che centenaria dell’industria automobilistica, e ne auguriamo tanti altri a venire... vissuti come sempre da protagonisti. Giorgio Elefante PwC | Advisory | Associate Partner | Italian Automotive Leader

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o conosciuto Tommaso nel 1990, poco dopo la nascita di InterAutoNews. La pubblicazione faceva già da cinghia di tra-

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smissione fra i dati di mercato della Motorizzazione e gli operatori del settore, anche se i dati ufficiali erano forniti con un ritardo di circa sei mesi. Ricordo gli algoritmi statistici ed i sondaggi di controllo che utilizzava Tommaso per dare subito e non sei mesi dopo l’andamento delle vendite. Ma ricordo anche, con gioia e soddisfazione, quando, qualche anno dopo, sono riuscito a rimuovere una crosta di burocrazia spessa cinquant’anni e sono riuscito a dare i dati tre giorni dopo la chiusura del mese. E ricordo bene il salto di qualità delle informazioni pubblicate, basate su dati reali e non stimati, su dati molto più ricchi di prima, con dettagli di marca, modello. Stiamo invecchiando? Può darsi. Quello che importa è che InterAutoNews continui a pompare innovazione nel prezioso servizio pubblico che svolge. Auguri di cuore. Ciro Esposito

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nteressanti e significativi i 25 anni di InterAutoNews, un mensile nato apparentemente senza troppe pretese estetiche che però riportava fin dalle prime edizioni dati e notizie specifiche di grande attualità e utilità per i lettori e, particolarmente, per gli “addetti ai lavori”. Un prezioso strumento di lavoro che ha supportato molti Concessionari automotive ad orientarsi nel mondo mutevole delle quattro ruote che negli ultimi sei anni ha sofferto un declino di vendite mai sperimentato nel passato. Timidi segnali di ripresa si stanno manifestando che forse potranno consolidarsi, ed è quello in cui tutti speriamo quale segnale tangibile di un’economia finalmente in inversione di tendenza. Buon compleanno, InterAutoNews, complimenti al tuo professionale, infaticabile ideatore e propulsore che non ci ha mai fatto mancare notizie fresche, originali e inedite e che ha fatto cultura del business nel mondo dell’automotive. Vilmo Ferioli ex DG e AD VM Motori

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nterAutoNews ha rappresentato per me - fin dall’inizio della mia carriera - un vero e proprio compagno di viaggio e un indispensabile aiuto professionale. La chiarezza, la capacità di sintesi e l’approccio analitico al mondo Automotive costituiscono un’autentica unicità della quale chiunque oggi lavori nel settore non può assolutamente prescindere. Quindi, qualunque sarà il futuro dell’auto, non possiamo che augurarci altri 25 anni sempre a questo livello. Auguri! Andrea Fiaschetti Amministratore Delegato di Mazda Italia

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arissimo Tom, auguri di cuore per i 25 anni della tua “creatura” professionale di cui sei giustamente così orgoglioso! Io l’ho vissuti dapprima da dirigente di Case automobilistiche, poi da responsabile dell’Associazione che le rappresenta in Italia ed oggi da... osservatore disinteressato. Ebbene, InterAutoNews ha sempre rappresentato per me una insostituibile fonte di informazioni e di arricchimento di conoscenza del complesso mondo dell’automobile e del lavoro di quanti ci operano, nelle diverse funzioni che mettono in contatto il produttore con il cliente. Per me è sempre stato e sempre sarà motivo di particolare soddisfazione quello di aver contribuito - attraverso il lavoro della Squadra dell’Unrae - ad arricchire il contenuto della rivista, soprattutto per quanto riguarda le statistiche che permettono di cogliere in profondità la realtà del mercato dell’auto in Italia. Un grande abbraccio, Gianni Filipponi Unrae

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a 25 anni InterAutoNews accompagna il mondo dell’auto in Italia, testimoniandone i momenti di fermento e quelli di crisi, raccontando fatti, persone ed aziende, interpretando i tanti “numeri” che affollano il nostro mestiere e cogliendo sempre con occhio attento ogni evoluzione del business. Buon anniversario quindi ad una testata che è per tutti noi un utile strumento di lavo51


ro e un’efficace analisi del nostro settore di attività. Francesco Fontana Giusti

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aro Tommaso, nel rivolgerti i più affettuosi auguri per i 25 anni di InterAutoNews, sento da assiduo lettore il dovere di manifestarti il mio apprezzamento per l’impegno e la passione che a tutt’oggi metti per migliorare la qualità della tua “creatura”: ma come fai? Sempre più approfondimenti, un’ottica internazionale, analisi lucide e dati accurati, insomma un servizio di livello assoluto per gli addetti ai lavori, e non solo. Ti abbraccio forte, con stima e gratitudine. Andrea Formica

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Anni! InterAuto è per tutti noi Concessionari uno strumento di lavoro indispensabile. Numeri, strategie, idee, personaggi e loro pensieri, tutto sempre riportato con precisione e correttezza. Personalmente mi ha aiutato a crescere e riflettere nel nostro complesso ed affascinante mondo. Ringrazio il direttore e tutto lo staff per l’ottimo supporto. Francesco Frosio Area Motori Srl

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nterAutoNews, per anni il mio preferito e perfetto compagno di viaggio. Ore 7 del mattino in aereo per dove? Ovunque, anche con 12 ore di trasferimento. Finalmente posso leggerlo, copiarlo - facendo mie le sue indicazioni - o poi fotocopiarlo nelle pagine che potevano giustificare le mie underperformaces, sostenere le mie intenzioni e - perché no? - anche proteggere e supportare la mia azienda. Osservatorio di tendenze e risultati che comprovano le mie asserzioni. Ora sono pronto per affrontare la riunione. E vai con le slides. Quote per provincia, che sballo: in due minuti prima di una visita al Dealer sapevi dove o come migliorarsi insieme, con realtà a confronto. Usato: un male oscuro per tanti, mentre per altri le opportunità mal coltivate, son svelate da successi che possono essere copiati ed inseguiti migliorandosi. Auto elettriche: tutti le vogliono pochi le comprano. Perché? Solo in Cina tirano... Aftermarket: fedeltà finché non esiste una tentazione più grande. Campagne: incentivi con schemi basati su elucubrazioni d’ufficio che rendono le cose semplici difficili da realizzare sul mercato. Ci vuole il commercialista! Comunicazione, marketing,investimenti: quante volte mi hanno aiutato a chiedere più supporto. Eventi e scenari: tante battaglie tra concorrenti che sprecano energie e risorse. Leggere per capire e finalmente gestire. InterAutoNews, i valori di una collaborazione attraverso l’informazione attendibile e puntuale. Amo tuttora leggerlo al contrario. Sarà l’influenza orientale, ma a me piace partire da Persone&Poltrone, ossia il turn over di desideri, ambizioni realizzate e non. Umberto Furlan

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nterAutoNews è un brand di grande valore nel mondo dell’auto. Un insieme di analisi dei trend, opinioni, interviste, statistiche e quant’altro che mensilmente contribuiscono a sedimentare e condividere cultura automobilistica e non solo. La lettura è facile e concentrata e riflette la grande scuola giornalistica italiana che scova le notizie e studia i trend, ma lo fa con rigore e continua ricerca di un linguaggio diretto e accattivante. Tommaso Tommasi, formatosi come giornalista in quotidiani di grande qualità, è il fondatore e il creatore del brand ed è l’espressione più genuina dei suoi valori. Il mondo digitale ha indotto nuovi linguaggi e dinamiche ma la strategia di comunicazione di InterAutoNews e i suoi approfondimenti sono un classico che con le giuste evoluzioni e resterà centrale ancora in futuro. Massimo Ghenzer Presidente Areté-Methodos 52

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on so se ci sia qualcuno che ha visto come lavora Tommaso tanto da vicino quanto me. Per questo posso affermare, nell’era della spersonalizzazione e di un digitale spesso mal interpretato, viva l’uomo! Viva l’uomo Tommaso e gli uomini come Tommaso, seri ma capaci di guardare oltre l’orizzonte di tutti, pazienti ma giustamente mordaci quando serve, prudenti per essere sicuri di disporre delle risorse per mettere in pratica il loro coraggio. Bravo Tommaso per essere stato il Teseo dell’automobile negli ultimi 25 anni, attraverso un filo che ha guidato chi lavora nel campo attraverso picchi soleggiati e valli ombrose e, a volte, perfino spaventose. Ma quando si ha in mano un filo tenuto da un Teseo come Tommaso, anche i momenti difficili si affrontano e, nel cuore, resta la speranza che i picchi soleggiati non siano lontani. Avanti così per tanti anni ancora, con affetto. Antonio Ghini

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o sempre apprezzato l’attività giornalistica di Tommaso e InterAutoNews, la sua creatura che compie in questi giorni i 25 anni dalla sua fondazione. L’impegno, la passione e la competenza professionale che Tommaso dedica al mondo della distribuzione auto è puro servizio e informazione, alla maniera della sana, vecchia scuola di giornalismo a cui appartiene e alla quale si è sempre ispirato. Venticinque anni sono tanti, un quarto di secolo. Tommaso ha coltivato a poco a poco, pietra su pietra l’idea di un mensile al servizio della distribuzione auto per informare, educare, misurare con indicatori rigorosi e precisi il mercato. Ma anche per criticare, mai alzando il tono della voce, pacatamente ma duramente, armi al piede e non imbracciate. Per questo è molto ascoltato e apprezzato da tutta la filiera dell’automotive. Grazie Tommaso per quello che fai al servizio di questo mondo che ha ormai un solo desiderio: vedere al più presto la fine di una crisi che ci ha sfibrato per ricominciare il lento lavoro della ricostruzione. O di un percorso iniziato un quarto di secolo or sono. Un mensile è opera molto faticosa perché fai appena in tempo a dare alle stampe un numero che subito devi partire a idearne il prossimo. La scelta degli argomenti, la distribuzione dei pezzi fra i collaboratori e la cura dei testi a cui provvede personalmente (una delle preziose caratteristiche del giornale) rende il lavoro complesso e faticoso. Ci siamo conosciuti nei primi anni ’80 con Tommaso, precisamente al Torneo di Tennis della Stampa organizzato dalla Rover Italia all’Isola d’Elba. A quell’epoca affiancavo la Rover nella sponsorizzazione della manifestazione con il marchio della società che allora dirigevo in Italia. Forse conserviamo ancora da qualche parte coppe e targhe a ricordo di quei bei giorni trascorsi insieme. Con l’estinzione del marchio Rover è finito il tennis e ci siamo perduti di vista. Ritrovati dopo molti anni abbiamo poi pubblicato insieme su InterAutoNews alcuni speciali sui Regolamenti comunitari e anche il primo Automotive Dealer Report. Nicola Giardino

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nterAutoNews è da sempre un fondamentale e concreto punto di riferimento per la mia attività professionale. Ritengo che la credibilità di ogni mio intervento di carattere professionale, sia in termini di interventi di consulenza, sia di relatore in convegni e workshop svolti in Italia e all’Estero, debba essere sempre supportata da dati ed informazioni certificati e quindi attendibili. L’utilizzo di fonti provenienti da InterAutoNews risponde a questi basilari requisiti e sono pertanto un supporto indispensabile allo sviluppo degli interventi stessi. Adriano Gios

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aro Tommaso, per un quarto di secolo InterAutoNews ha accompagnato noi operatori con analisi e riflessioni sull’industria automobilistica, ha fotografato nel dettaglio i trend del noAnno XXV - N. 3 - Marzo 2014


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stro mondo proponendosi come insostituibile strumento, trasparente e chiaro, di misurazione del clima del settore e contribuendo significativamente alla conoscenza del mercato dell’automobile. Una rivista di riferimento per tutti che ha spiegato e fatto luce sul lavoro svolto nel mondo delle quattro ruote e che ha seguito me e Italdesign Giugiaro per una bella metà del nostro percorso di crescita e di trasformazione. Grazie per l’attenzione, la determinazione e per l’energia che hai profuso in questi anni per noi professionisti e per questo “oggetto” così importante per la società e per l’economia. Con profonda stima, Giorgetto Giugiaro

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vere in tutti questi anni la copia di InterAutoNews sulla scrivania ha sempre costituito - per me ma sono certa di interpretare il sentimento di tutti quelli che fanno il mio stesso lavoro - un supporto prezioso per capire e approfondire il panorama automotive e tutto ciò che lo compone. Dalle pagine di InterAutoNews emerge la volontà e la capacità di spiegare e far capire, con entusiasmo e professionalità, anche questi anni così difficili e complessi. Porsi dei traguardi, raggiungerli e superarli, è tutto questo che fa la differenza e che ha portato questa testata al successo che merita: il mio augurio sincero per un futuro pieno di successo! Marilù Granieri Direttore Stampa & PR Mazda Italia

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nterAutoNews è uno strumento essenziale per il concessionario che vuole coniugare la spinta esogena alla performance ad una sana sostenibilità del proprio business. Le asimmetrie informative, soprattutto negli ultimi anni, rischiano di condurre il concessionario a scelte improprie. È per questo che il valore e l’importanza di InterAutoNews è cresciuta molto. I dati dettagliati di mercato, le news commerciali, gli approfondimenti e le interviste a professionisti indiscussi del settore costituiscono nozioni fondamentali per noi Concessionari. Possiamo solo augurarci che InterAutoNews continui a restarci a fianco soprattutto in un momento così delicato. Saverio Greco Vicepresidente Federauto

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bbracciando un quarto di secolo di storia dell’automobile, si deve riconoscere che InterAutoNews è stato uno strumento di informazione ineguagliabile. Venticinque anni di vita del settore auto sono stati alla portata di quanti hanno voluto conoscere tutte le informazioni ed i dati più rilevanti. La sua storia si confonde, in certo modo, con quella dell’automobile, ed è connotata dall’impegno costante di salvaguardare, specie nei momenti più difficili, la libertà di pensiero dei vari attori che si sono succeduti su questo palcoscenico. Da questa breve riflessione desidero prendere le mosse per una parola di viva esortazione e di fervido auspicio. InterAutoNews dovrà rimanere sempre fedele alla sua originaria ispirazione, per essere voce, unica e tipica, a ragione del suo ampio orizzonte di osservazione, delle ricche sorgenti di informazione, della testimonianza dei vari attori del settore e della sua funzione di fonte copiosa ed insostituibile di documentazione ed informazioni sul mercato italiano, europeo e mondiale dell’automobile. Avvocato Marco A. Grilli

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l parallelismo tra i 25 anni di InterAutoNews e i 20 anni dalla nascita del 1° Consorzio Distribuzione Ricambi ci viene spontaneo. L’intuizione geniale di creare una pubblicazione per i Dealer auto ha avuto le sue conferme in questi 25 anni di grandi cambiamenti che InterAutoNews ha sempre saputo cogliere e analizzare con grande professionalità e imparzialità. Quando, nel 1994 è stato creato il 1° Consorzio, Tommaso Tommasi c’era, così come in tutte le tappe successive, come quella del Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

2001 quando è stata costituita AsConAuto. Un quarto di secolo è un traguardo importante e non scontato, ma siamo sicuri che InterAutoNews sarà sempre un punto di riferimento per tutto il mondo dell’auto. Fabrizio Guidi Presidente AsConAuto

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o avuto la possibilità di seguire InterAutoNews fino dai suoi primi numeri, sia come “addetto ai lavori” in una grande azienda, sia successivamente dal diverso punto di vista di una azienda dell’indotto. Ne ho trovato la consultazione, dire “lettura” sarebbe riduttivo, un fattore indispensabile di conoscenza particolarmente per la capacità di trasformare dei semplici numeri in ragionate considerazioni. La pubblicazione, ricca di notizie, mi ha consentito valutazioni oggettive e la possibilità di formarmi opinioni basate sulla concretezza dei fatti, esponendo dati non sempre facilmente disponibili. Faccio quindi i miei complimenti al direttore ed alla redazione per i vostri 25 anni aspettando con interesse il prossimo numero, il primo di un’altra lunga serie, non solo come “addetto ai lavori” ma anche da appassionato dell’auto. Stefano Iacoponi Nova Progetti

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nterAutoNews in questi primi 25 anni ha saputo interpretare e divulgare con rigore scientifico i numeri del mercato dell’automobile, senza mai dimenticare di raccontare le storie dei protagonisti che con passione e professionalità sostengono i valori della mobilità. Pietro Innocenti Direttore Generale Porsche Italia S.p.a.

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ella primavera del 1989 collaboravo con una rivista destinata al mondo dell’auto: Dealer Operator. Mi occupavo di problematiche fiscali. Dealer Operator era una pubblicazione a colori su carta patinata. Il primo numero di InterAutoNews, che diventava un nostro concorrente, mi lasciò disorientato. Così pieno di numeri, con pochissime illustrazioni! Quanto diverso da noi! Bastarono, però, solo pochi mesi perché diventasse per me un insostituibile strumento di lavoro. E tale è rimasto anche per il mondo dell’auto. Una inesauribile ed insostituibile fonte di informazione per gli addetti ai lavori. Poi da qualche anno è diventato per me lo strumento per comunicare pensieri, considerazioni, per promuovere approfondimenti che investono quotidianamente il difficile e complesso mondo della fiscalità dell’auto. Tutto con l’intento e nella speranza di contribuire a chiarire dubbi, suggerire soluzioni, sollecitare riflessioni. Quindi non posso fare altro che esprimere un solo pensiero: InterAutoNews, grazie di esistere da venticinque anni. Giacomo Jannotta

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nterAutoNews mi ha accompagnato nella conoscenza del mondo dell’automobile. Auguro al suo direttore e alla redazione che per 25 anni hanno raccontato l’evoluzione tecnologica, sociale e stilistica dell’automobile - di continuare a guardare al futuro con la stessa professionalità e passione del primo numero, dritti verso i prossimi 25 anni. Paolo Lanzoni Mercedes-Benz Italia Press Relations and Communication Manager

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nterAutoNews rappresenta il vero professionista del mondo automotive, capace di esprimere le tre caratteristiche che un organo di stampa deve avere: Competenza, Indipendenza e Trasversalità. Competenza: si dà troppe volte per scontata, ma in InterAutoNews la cura delle informazioni è una complessa ricerca del dettaglio. Indipendenza: una voce esterna ai “poteri di Mercato”. Trasversalità: unisce ogni mese tutte le aree di interesse del settore automotive, mettendo a disposizione di tutti Noi, una grande e 53


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importante esperienza. InterAutoNews, ha “soltanto venticinque anni”, l’età giusta per trasmettere a Noi lettori la sua conoscenza e professionalità, continuando ad essere un prezioso mezzo di Formazione. Auguri a tutti Voi. Alessandro Lazzeri Findomestic

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oi del settore auto abbiamo sempre avuto, nel bene e nel male, attenzione mediatica. Cosa diversa, però, è ricevere un’attenzione non superficiale, ma orientata a capire e a saper criticare con intelligenza, senza pietismi e con obiettività. Per me è questa la sintesi di 25 anni di impegno al quale si è sommato, sempre, un carico di passione autentica che è patrimonio personale e professionale di tutta la Redazione, e tua, Tommaso, in particolare. Grazie, da un orgoglioso “automobilaro”! Fabrizio Longo Direttore Divisione Audi VGI

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iventare un appuntamento costante è sinonimo di credibilità e di capacità. InterAutoNews è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel segmento dell’industria automobilistica. Dati, statistiche, informazioni sui mercati internazionali: un quarto di secolo da protagonisti, vissuto a raccontare tendenze e peculiarità del movimento, con lucida passione e voglia di lasciare una traccia tangibile. Rivolgo quindi il mio augurio più sincero a questo mensile diretto con lungimiranza da Tommaso Tommasi, perché ha sempre saputo fotografare con puntualità lo stato del settore, stimolando le riflessioni e i confronti, cercando di sondare il polso del mercato per anticiparne le tendenze. I riscontri oggettivi premiano una condotta che è diventata nel tempo un punto di riferimento per tutti gli amanti del mondo dei motori e che ha sempre valorizzato consigli e suggerimenti finalizzati a un miglioramento generale, diventando così un vero strumento di lavoro, non solo per i Dealer, ma anche per le Case. I sondaggi e le inchieste sui temi di maggior interesse hanno sempre costituito un termine di paragone fondamentale per intuire in quale direzione fosse orientato il mercato, mettendo in luce i punti di forza e le criticità delle varie situazioni, con la volontà di interpretarle sempre attraverso un’analisi capillare. Venticinque candeline raccontano una storia scritta tutta d’un fiato, con quell’entusiasmo che caratterizza InterAutoNews. Raccontare i dati, grazie alle indagini e alle tabelle, vuol dire andare oltre la notizia. Rinnovo quindi i complimenti al mensile, con la certezza che saprà confermare in futuro le indicazioni che gli hanno permesso di tagliare questo traguardo, con l’augurio che possa accompagnare anche la crescita del settore. Oggi da Presidente del CONI, ma da sempre “coinvolto” come imprenditore del mondo dell’automobile, InterAutoNews rimane per me uno strumento unico ed insostituibile. Giovanni Malagò Presidente CONI

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aro Tommaso, non ci posso pensare ai 25 anni di InterAutoNews: mi sembra ieri quando ti feci gli auguri di grande successo come poi si è avverato! Ma era il 1989 e noi eravamo amici da più di 30 anni: amicizia vera con un mix di affetto e di stima con il solo difetto di non condividere la fede calcistica. Abbiamo avuto in questi 25 anni innumerevoli occasioni perché io oggi possa con certezza affermare che InterAutoNews sia stato determinante nell’attività dei Concessionari e nella costante presenza, anche critica, per far conoscere il nostro mondo. Alla mia età è piacevole pensare ai tempi passati perché ad essi sono legati gli anni della gioventù, ma soprattutto ricordano come sia stato difficile ottenere quanto tu ed io, ciascuno nel proprio settore, abbiamo raggiunto. Vincenzo Malagò Cavaliere del Lavoro Presidente Sa.Mo.Car 54

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nterAutoNews è una sorta di “termometro” dell’automotive, necessario per misurare la temperatura del settore: la voce delle Case automobilistiche, gli umori dei Dealer, il pensiero dei giornalisti e degli opinion leader del settore, dati di mercato, analisi e confronti con mercati esteri. Da tutto ciò emergono stimoli, riflessioni e pensieri strategici, fondamentali per affrontare un business, che è sempre più complesso, ma anche sempre più affascinante. Grazie InterAutoNews per tutto questo! Invio all’amico Tommaso ed a tutto il suo Team i più sinceri Auguri per i 25 anni di questo irrinunciabile strumento di lavoro. Andrea Mantellini General Manager PAG Italy

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nterAutoNews è una fonte inesauribile e sempre attendibile di dati, analisi, commenti, anticipazioni e statistiche italiane, europee e mondiali. Da quando l’incarico in Fiat mi ha riportato in Italia circa 10 anni fa, i miei collaboratori me lo hanno segnalato come punto di riferimento per le discussioni sul prodotto e luogo di scambio e confronto di tutti gli operatori che lavorano e gravitano attorno al mondo dell’automobile. Alcuni anni fa ebbi l’opportunità di trascorrere mezza giornata con la redazione del giornale nella nostra sede del Lingotto a discutere non solo di Fiat ma di mondo dell’auto a 360 gradi. Fin d’allora ebbi modo di apprezzare la passione e la competenza delle persone che ci lavoravano. In occasione del suo venticinquesimo anniversario desidero fare i miei complimenti al direttore e fondatore Tommaso Tommasi e a tutta la sua squadra per aver saputo affermare il mensile come autorevole strumento di documentazione non solo per gli addetti ai lavori del settore. Sergio Marchionne Amministratore Delegato di Fiat Chrysler

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l settore dell’ auto è quanto mai complesso e nel contempo esageratamente “tradizionale”: l’ influenza delle Case Costruttrici è sempre dominante con scelte che, spesso, coinvolgono pesantemente tutti gli attori della filiera, tra questi le Reti di Vendita con il proprio personale nonché gli azionisti che, in questi periodi, rischiano di vanificare investimenti decennali, magari alla seconda generazione. È di questi giorni il terribile scandalo dell’Automobile Club Tedesco, che ha coinvolto molte persone ed importanti Società. Diventa pertanto importante poter contare su una rivista specializzata che sia sempre al di sopra delle parti. Nella mia più che ventennale attività nel settore delle Auto, non ho mai sentito critiche all’operato di InterAutoNews, anzi è ritenuta l’unica fonte autorevole di settore. Unica critica: peccato che ci sia solo in Italia! Marco Martina

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i sono avvicinato al mondo dell’auto nel 1988 e, ricordo, da subito cominciai a leggere e con grande interesse InterAutoNews da Brand Manager, traendone importanti informazioni per la corretta interpretazione del mercato e delle promozioni, oltre che delle maggiori attività dei concorrenti. Dopo 25 anni, ancora oggi InterAutoNews resta un’autorità, un prezioso strumento di informazione per chi lavora nel nostro segmento, fonte inesauribile di spunti - sotto forma talvolta di semplici provocazioni, più spesso di veri e propri stimoli - per aiutare a capire un mercato che diviene ogni giorno sempre più complesso. Un augurio va a Tommaso e alla sua squadra per un InterAutoNews sempre al passo con i tempi. Roberto Matteucci Amministratore Delegato General Motors Italia

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aro Direttore, oltre a porgere i miei migliori auguri per queste “illustri nozze d’argento” vorrei senz’altro sottolineare che Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


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InterAutoNews ha senza dubbio accompagnato in tutti i suoi cambiamenti, nei momenti migliori ed anche quelli più tristi e negativi, il mondo auto e tutto quello che rappresenta. Parlando alle Reti di Vendita nazionali questa pubblicazione mensile è sempre stato uno strumento di valutazione e di confronto nel mercato italiano in cui i Concessionari hanno trovato un punto di riferimento e di approfondimento. InterAutoNews è sempre sulla mia scrivania per una rapida consultazione alla ricerca di un dato o per approfondimenti. Un consiglio per l’evoluzione futura della pubblicazione? Da parte mia che rappresento marchi premium chiedo senz’altro una maggiore attenzione a questa nicchia di prodotti, una voce stampa autorevole in un mercato che sta maltrattando un tipo di vettura che rimane sempre tra i sogni più ambiti degli italiani. Daniele Maver Presidente e Amministratore Delegato Jaguar Land Rover

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passato molto tempo - per l’esattezza 25 anni - ed in questi cinque lustri, il mondo è cambiato più volte per questo settore. Prima di questa lunga e sfiancante crisi infatti ce ne sono state altre di rilievo, ma InterAutoNews mensilmente ha sempre dato fondo alla cultura dell’automobile, dagli editoriali alle interviste a manager internazionali, dalle statistiche agli aggiornamenti degli organigrammi, per aiutarci a capire dove andasse questo mondo, dandoci una informazione globale prima ancora che il mercato diventasse tale. Oggi per i nativi digitali è tutto più semplice ed immediato, basta un click e non più aspettare l’uscita dell’approfondimento che fa cultura, ma tu, caro InterAutoNews, rimani comunque un punto di riferimento. Un meritato Oscar alla carriera per InterAutoNews, che conserva lo stesso fascino dei film in bianco e nero. Giada Michetti AD GL events Italia

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icordo benissimo quando Tommaso Tommasi mi parlò della sua idea di dare vita a un nuovo giornale completamente diverso dalle altre testate dedicate al mondo dell’automobile. Oggi, festeggiando i 25 anni di InterAutoNews, posso dire che quell’idea era perfetta e che il risultato ottenuto ha ampiamente superato tutte le aspettative. La riprova è che nessuno in Italia ha cercato di imitarlo, semplicemente perché era ed è inimitabile. Bravo Tom e bravi tutti i giornalisti che ci hanno lavorato e che ci lavorano. Simone Migliarino Direttore Comunicazione Fiat

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nterAutoNews è un perfetto e prezioso compagno di viaggio dal primo giorno in cui ho messo piede in questo settore. Le analisi sempre puntuali, le interviste con i protagonisti del settore dell’automobile e i contributi di molti esperti lo rendono uno strumento davvero imprescindibile per chi opera nella distribuzione automobilistica, specialmente nei momenti come quelli che stiamo vivendo in cui le sfide sono ancora più pressanti. Per questo voglio rivolgere i miei complimenti a tutto lo staff per l’eccellente lavoro svolto fino ad oggi con la speranza che possa continuare il più a lungo possibile a beneficio di tutti i lettori. Lo spirito critico in senso costruttivo e la lucidità degli interventi che hanno da sempre accompagnato il direttore-amico Tommaso Tommasi sono certamente gli ingredienti migliori per continuare ancora a lungo questo cammino. Buon Anniversario e... un brindisi!!! Luca Montagner Quintegìa

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orrei semplicamente sottolineare la grande qualità e omogeneità del lavoro fatto da InterAutoNews. È un mensile ricco di contenuto, denso, equilibrato nelle sue analisi e che porta sull’insieme della professione un sguardo incisivo. A titolo personale, un piacere alla lettura come è un piacere scamAnno XXV - N. 3 - Marzo 2014

biare pensieri con il suo fondatore. Vi auguro ancora 25 anni! Olivier Mornet Direttore Generale Peugeot Italia

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on immenso piacere porgo i miei più sinceri auguri di “buon compleanno” per i 25 anni di attività d’informazione, al mensile InterAutoNews e, nello specifico, al direttore Tommaso Tommasi nonché a tutta la redazione. In questo quarto di secolo di presenza costante nel mondo dell’automotive, InterAutoNews ha saputo con capacità indagare e raccontare la complessa realtà del settore automotive: non dimentico le volte in cui le colonne del giornale mi hanno dato “ospitalità” nei lunghi anni del mio lavoro. A farci incontrare era stata la nostra comune volontà di comunicare e di fare cultura del business nel mondo dell’automotive attraverso informazioni professionali, quindi serie ed accurate. Un noto giornalista ha scritto “... il giornale è la vita. Noi viviamo attraverso le vite degli altri. Smettere di fare i giornali equivarrebbe a smettere di vivere”. Il mio più sincero augurio è che il vostro bagaglio di idee e di esperienze possa continuare ancora a lungo ad arricchire il mondo dell’informazione dell’automotive e che i vostri 25 anni siano soltanto la prima parte della Vostra lunga storia. Roberto Muriana Presidente Gruppo I.Car-IdentiCar

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anni sono un traguardo che ha un valore intrinseco: in un epoca di cambiamenti continui dei punti di riferimento attorno a noi, InterAutoNews rappresenta la stabilità nella sua affidabile e professionale imparzialità e competenza, riflettendo al contempo con fedeltà il cambiamento epocale che stiamo attraversando. Per una Rete di imprenditori appassionati e per una Casa ambiziosa sei una fonte di stimoli e ispirazione continua! Auguri per i prossimi 25! Massimo Nalli Suzuki Italia S.p.A Direttore Generale Auto

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aro Tommaso, sono felice di poter dare la mia personale testimonianza in occasione del venticinquesimo anniversario di InterAutoNews e di poter celebrare assieme a te il successo di questa attività. Per Volkswagen Group Italia InterAutoNews è un valido ed insostituibile punto di riferimento: attraverso le preziose informazioni aggiornate, le statistiche, gli accurati approfondimenti e gli spunti sul mondo automotive, la tua rivista offre uno sguardo esaustivo ed esclusivo sul nostro business. Grazie alla sobrietà grafica e alla chiarezza del layout, i contenuti risultano essere di immediata fruizione costituendo un valido strumento operativo per il lavoro quotidiano nostro e dei nostri Partner. Condividendo (ahimé) con te e con InterAutoNews gli anni di una così lunga “militanza”, comprendo appieno il valore e i sacrifici dietro a tale traguardo. Quindi non posso che farti i miei più cari e sinceri complimenti, e augurarti altrettanto - se non ancor più grande - successo per il futuro. Massimo Nordio

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ono assiduo lettore di InterAutoNews sin dalla sua uscita. InterAutoNews è un utile strumento di lavoro ed è di stimolo per tutto il nostro settore. Auguro altrettanti anni dello stesso successo. Enrico Oetiker Autoimport

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a mia convinzione è chiara e l’ho più volte espressa. Il mondo dell’auto italiano ha bisogno di spazi di incontro e di confronto, ne ha bisogno per migliorarsi, per criticarsi, ma secondo me essenzialmente per vivere. Il confronto, la relazione, l’appartenenza ad una comunità sono ciò che chiamiamo vita. 55


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Il segreto di InterAutoNews è tutto qui. È un nostro spazio di incontro, rigorosamente dedicato a chi vive di auto. In ogni senso. Scrivo su InterAutoNews da più di tredici anni e ogni volta che inizio un articolo ho davanti la bellissima prospettiva di sapere che chi dedicherà tempo alla lettura di quelle righe è un uomo di auto, un car guy come dicono con senso d’orgoglio gli americani. Qualcuno che mette il suo tempo dove pensa ne valga la pena. Il suo tempo deve essere produttivo, investirlo in una lettura deve aggiungere qualcosa alla sua professione e all’automobile in senso più ampio. Ecco, avere spazi d’incontro e di sfida come questi è ciò che serve. All’auto come ad altri settori. Il fondatore e direttore Tommaso Tommasi, che ha scelto di inserire uno spazio dedicato all’innovazione e alla ricerca nel suo giornale tredici anni fa, sa bene quanto sia importante e la sua dedizione merita un Grazie da parte di tutto il settore. Come merita un grazie Giovanna Schiavone che ha il difficile compito di far tornare i conti. E grazie anche a tutti quelli che nel tempo hanno scritto o lavorato in altro modo al giornale. InterAutoNews è un nostro spazio, di cui possiamo godere soprattutto grazie al loro lavoro. Il settore dell’auto questo lo sa, la “creatura” venticinquenne è un bene prezioso per tutti. Fabio Orecchini

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aro Tommaso, complimenti a te e a tutta la squadra di InterAutoNews per questo storico traguardo. La nascita di InterAutoNews è coincisa con il mio ingresso nel modo dell’auto e da allora per 25 anni il tuo mensile ha accompagnato tutta la mia vita professionale e ha avuto un posto stabile sulla mia scrivania. Sono perciò particolarmente affezionato a tutti voi e considero InterAutoNews un’“icona” del settore automotive e uno strumento di lavoro fondamentale anche per la Rete dei Ford Partners a cui sono profondamente legato. In bocca al lupo per i prossimi 25 anni! Massimo Pasanisi

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anni fa nasceva InterAutoNews e nel contempo iniziavo a lavorare, insieme ai miei due fratelli, nella concessionaria di mio padre, che prima era stata del nonno. Da subito ho trovato InterAutoNews interessante e ricco di analisi e spunti. È stato un piacere seguirne l’evoluzione costante, anche in Internet, mentre cambiavano radicalmente tutti i parametri di riferimento del nostro mondo, e non solo. Ho poi apprezzato il direttore Tommaso Tommasi dapprima nell’Assise annuale Federaicpa/InterAutoNews, poi al Dealer Day. L’ho sempre visto, da semplice concessionario, come una persona preparata, determinata e, per certi versi, inarrivabile. Una firma prestigiosa costantemente presente nelle principali testate specialistiche ed economiche. Poi ho avuto l’opportunità di essere eletto alla presidenza di Federaicpa - ancora oggi mi sembra impossibile - e di trasformarla insieme ai colleghi che mi hanno appoggiato in Federauto. Da allora, era il 2010, ho lavorato molto spesso con il direttore Tommasi apprezzandone le enormi dote umane, oltreché professionali. Oggi posso affermare che Tommaso è uno dei miei amici, e ne sono orgoglioso. Filippo Pavan Bernacchi Presidente Nazionale Federauto

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a notizia che InterAutoNews compie un quarto di secolo rientra tra le cose belle che ti fanno prendere coscienza dell’inesorabile scorrere de tempo. Quanta passione, quanta professionalità, quanta competenza, in quelle migliaia di pagine che rappresentano un unicum nel panorama editoriale non solo nazionale. Avete fatto cultura in questo ambito che ne ha tanto bisogno. La tua creatività, Caro Tom, non ha perso brillantezza in questi anni e mi fa ricordare le belle cose fatte insieme. Dunque complimenti al direttorissimo, ai brillanti collaboratori a Giovanna e ad Alessandro. Vi ricordano con affetto Angelika e Gigi che Vi ringraziano per la vostra amicizia un abbraccio con affetto, Angelika Gigi Georgia e Jan. Luigi Pellissier 56

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nterAutoNews nel campo dell’Automotive è da tempo una delle voci più autorevoli per lo studio e la conoscenza di questo settore anche dal punto di vista statistico. Riporta dati e previsioni sul mercato auto in Italia, Europa e resto del Mondo che, spesso, non sono reperibili neanche sul web. InterAutoNews infatti si avvale della collaborazione di molti autorevoli esperti del settore che, attribuendo grande professionalità alla testata, apportano un proprio contributo con considerazioni e commenti rilevanti ai fini dello studio del mercato auto italiano. Anche l’Area Professionale Statistica dell’Automobile Club d’Italia da anni fa riferimento ad InterAutoNews per approfondimenti su aspetti e tendenze del mercato, quali ad esempio i dati sull’acquisizione di ordini e i tempi di consegna o le statistiche sui mercati mondiali; molto interessanti per l’attività svolta anche le rubriche riferite all’aftermarket e all’auto elettrica che danno un quadro aggiornato delle ultime novità del settore. Da qualche tempo, poi, l’Area Professionale Statistica dell’ACI ha avviato una proficua collaborazione che - ci auguriamo - possa essere estesa ad ulteriori argomenti direttamente o indirettamente connessi con il settore Automotive. Un sentito ringraziamento da parte dell’ACI a Tommaso Tommasi ed ai suoi collaboratori per l’impegno profuso e per lo stimolo che ogni mese infondono in tutti noi. Lucia Pennisi ACI - Area Professionale Statistica

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voi amici, tantissimi auguri per l’importante traguardo raggiunto da InterAutoNews! 25 anni di passione che hanno contribuito a diffondere l’informazione automobilistica a 360°: dalle scelte di business, ai nuovi trend e, non meno importante, all’analisi numerica. In questi anni ne avete viste di belle e meno belle, momenti in cui il mercato auto raggiungeva i picchi e quelli più difficili che stiamo vivendo in questi ultimi anni. In qualsiasi scenario, però, non è mai mancata la vostra informazione puntuale! Vi auguro almeno altri 25 anni e più ricchi di grandi successi! Buon compleanno! Cristiana Petrucci Responsabile Centro Studi e Statistiche Unrae

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omplimenti per i 25 anni di InterAutoNews! Per tanti di noi InterAutoNews è stato testimone, cronista e consulente impagabile di una vita con le automobili. Da diversi anni all’estero voglio anche dirti che è difficile trovare in altri Paesi pubblicazioni così capaci di sviluppare con equilibrio i temi del momento e così ricche di informazioni preziose per chi lavora nel settore. Che la celebrazione dei 25 anni di InterAutoNews sia di augurio per una nuova e bella stagione per l’auto. Complimenti ancora. Cesare Prati

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l 9 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino. 25 anni che hanno stravolto il mondo e che hanno modificato profondamente anche il mondo dell’automobile con cambiamenti strutturali e geografici. InterAutoNews ha saputo adattarsi e rispondere sempre alle esigenze d’informazione di tutti gli operatori dell’industria automobilistica, perché da sempre InterAutoNews è l’Informazione, con la I maiuscola, e nella mia carriera internazionale non ho mai trovato una fonte comparabile ed attendibile come InterAutoNews. InterAutoNews è anche stimolo di miglioramento continuo anche per i Concessionari con il Premio della Miglior Rete di Vendita, che il nostro marchio ha avuto l’onore di vincere per 3 anni consecutivi. Festeggio i 25 anni di InterAutoNews, di Tommaso e di tutta la redazione, che sapranno sempre trovare il miglior mix per rispondere alle nuove esigenze del nostro mondo automobilistico, perché anche loro nell’anima sono un po’ Creative Technologie. Come noi. Pablo Puey Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


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ommaso Tommasi ed io siamo gli unici ad avere scritto almeno un articolo su tutti i numeri di InterAutoNews dalla sua prima uscita ad oggi. Sono molto orgoglioso di avere contribuito a scrivere con InterAutoNews un pezzetto di storia dell’automobile nel nostro Paese. Il giornale mi ha sempre dato lo spazio necessario per scrivere quello che ritenevo vero senza suggerimenti interessati o censure e con uguale onestà si è riservato il diritto di criticarmi quando lo riteneva opportuno. Qualche volta ha sbagliato e forse qualche volta no, ma ha sempre fatto quello che riteneva giusto. E non è poco. Nei prossimi 25 anni Tom ed io abbiamo intenzione di continuare il lavoro fatto fin qui e di parlarvi dell’uscita dalla crisi, di un’altra espansione, di una nuova crisi e via raccontando. Buon InterAutoNews a tutti! Gian Primo Quagliano Presidente Centro Studi Promotor

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ensando ai venticinque anni di InterAutoNews, mi sono tornate in mente - limpide - le sensazioni provate quando per la prima volta mi sono trovato in mano questa pubblicazione. La forma è stata la prima a catturare la mia attenzione. Una stampa orgogliosamente in bianco e nero, con poche immagini tratteggiate, elegante ed essenziale, non poteva passare inosservata in piena era “patinata”! Il contenuto era coerente con lo stile grafico e superava la prova della mia innata diffidenza verso i tanti che spesso si improvvisano esperti del settore ma poi... non ci vuole molto a vederli cadere su qualche banale buccia di banana. In questo caso il mio esame critico era superato a pieni voti: si trattava di gente che conosceva bene il settore. Anzi, me ne faceva scoprire una dimensione molto più ampia, rispetto a quel “piccolo mondo” di cui pensavo di fare parte. Da allora InterAutoNews ha sempre accompagnato la mia vita professionale ed è diventato per me, come per tanti altri colleghi, un punto di riferimento. In questi anni ho anche avuto la fortuna di conoscere Tommaso Tommasi, l’anima di InterAutoNews, ed allora tutto mi è stato più chiaro... Oreste Ruggeri

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el 1989 Findomestic, a quattro anni dall’esordio sul mercato nazionale quale società di credito al consumo, spingeva l’acceleratore verso il mondo automotive ideando le prime filiali specializzate auto. È allora che Findomestic fa la conoscenza, presso le Concessionarie partner, di InterAutoNews. Da subito ne viene apprezzata la qualità e profondità degli argomenti utilizzandoli per accrescere conoscenze e competenze tali da consentire di essere vista quale partner “ideale” da parte degli Operatori. Con gli anni la relazione si è evoluta: dalla fase di consultatori passivi si è passati alla fase sinergica ed interattiva sia nel contesto di particolari eventi nazionali ed internazionali sia nel contesto della comunicazione per il lancio di prodotti/soluzioni destinate alla filiera automobilistica. Questa magnifica relazione, a livello professionale e personale, sta viaggiando da 25 anni con soddisfazione. Alla redazione di InterAutoNews ed al direttore Tommaso Tommasi il riconoscimento e le nostre felicitazioni. Chiaffredo Salomone Amministratore Delegato Findomestic Banca

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ongratulazioni e auguri vivissimi per i primi 25 anni! Come ti ricorderai, fin dal primo numero ero convinto che InterAutoNews sarebbe stato un grande successo. E ne abbiamo avuto la conferma. Proseguite così! InterAutoNews da allora mi ha sempre accompagnato nella mia vita professionale nel mondo dell’automobile fino all’ultimo quale PDG dell’Autogerma di Verona e continua ad accompagnarmi adesso nella mia vita da pensionato. Aspetto infatti ogni mese l’uscita della tua pubblicazione: - sia per leggere degli attuali successi del gruppo Volkswagen, che mi Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

confermano quanto l’Autogerma Bologna Verona, la sua squadra di collaboratori e la sua Rete di vendita e assistenza siano state buone fondamenta dei successi di oggi; - sia per poter dare ai professionisti dell’automobile, compatrioti di mia madre, in Danimarca, nella loro lingua, le informazioni che mi chiedono sul mondo dell’automobile in Italia. Pertanto, ancora congratulazioni e auguri a te e a tutta la tua efficiente squadra! Pronto a festeggiare con te e con i tuoi collaboratori i prossimi anniversari! Bent-Axel Schlesinger

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nterAutoNews, una questione di culto, il giornale, scritto bene, con una overview mensile completa. Finisce che un numero sostituisce l’altro nella borsa perché e semplicemente bello trovarlo li. Quasi un oggetto artigianale, da toccare, anche da annusare. Ma non solo! Per me, molto di più, molto di più. Un punto di vista indipendente ed aperto, attento alla innovazione dei formati ed alla evoluzione del villaggio globale. Un sostenitore delle “giuste cause”, uno spazio fruibile per i Dealer che vogliono fare bene il loro lavoro. Ed un partner certo, leale, disinteressato di Anticrisi Day Onlus. Lunga vita ad InterAutoNews! Umberto Seletto Appassionato di Automotive Ideatore di Anticrisi Day

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er noi che organizziamo una rassegna b2b altamente specializzata, InterAutoNews rappresenta l’esempio di come deve essere l’editoria per il business, a partire dagli aspetti tecnici, la carta con cui è stampato, la grafica ed il lettering. Il giornale si presenta infatti con grande rispetto per il lettore: sapendo di rivolgersi a professionisti non cerca di ammaliarli con carte patinate o book fotografici. I protagonisti, come insegnano le scuole di buon giornalismo, sono prima di tutto le notizie ed i numeri. Poi la penna del giornalista ne evidenzia la gerarchia, ma sempre con grande classe. Il mix di questi elementi ha creato un prodotto unico ed insostituibile per gli addetti ai lavori. 100 di questi giorni. Renzo Servadei Amministratore Delegato Promotec

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n quarto di secolo è volato da quando, giovane zone manager entrato da quattro mesi nel mondo dell’auto, trovai casualmente una rivista in bianco e nero dal nome ostico, “InterAutoNews”. Da allora quella rivista è diventata un punto fermo nella ricerca di dati ed informazioni esclusive e oggettive, mentre il tempo confondeva verità e millanterie di un intero settore. Aver condiviso un giorno tra i più felici della mia vita lavorativa, quando ebbi l’onore di essere da voi premiato Manager of the Year, ha reso poi indelebile il mio legame di affetto e riconoscimento per una rivista la cui storia è la mia storia. Affettuosi auguri. Carlo Simongini Founder & Managing Partner Focus2move

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anni sono un traguardo importante per una iniziativa editoriale individuale. Il sogno per ogni giornalista vero. Auguri Tommaso e che l’avventura continui! Gian Franco Soranna Direttore Federauto

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uando penso a InterAutoNews non posso non pensare allo sguardo attento, solidale di Tommaso Tommasi. Ho conosciuto Tommaso nell’ambito delle attività di Anticrisi Day e lui mi ha messo immediatamente, senza esitazione, a disposizione le pagine del suo giornale per la sensibilizzazione dell’importante causa dei malati di Sla e dei loro familiari, dei bisogni e delle necessità assistenziali non sempre adeguatamente conosciute di queste persone che io rappresento come Aisla e come 57


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malato. Posso quindi solo essere grato alla sensibilità del giornale che tra l’altro mi consente un forte ancoraggio alla mia ex vita professionale, fino ai 48 anni, in qualità di responsabile di reparto di un’azienda dell’indotto. Grazie ed auguri di ogni successo nel futuro. Cavalier Vincenzo Soverino Vice Presidente e Coordinatore Nazionale delle sezioni Aisla onlus

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o il piacere di esprimere i miei più sinceri auguri ad InterAutoNews che nel 2014 celebra ben 25 anni di attività. Grazie al direttore Tommaso Tommasi, coadiuvato da uno staff di validi professionisti, negli anni è diventato un importante mensile di riferimento per tutti coloro che si occupano di studiare ed analizzare il mercato auto nel suo complesso. Anche l’Automobile Club d’Italia fornisce il proprio contributo tramite l’Area Professionale Statistica, una collaborazione proficua che mi auguro possa essere ampliata ed approfondita a tutto il settore automotive. Ingegner Angelo Sticchi Damiani Presidente ACI

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aro Tommaso, compagno di numeri e di analisi, amante dell’automobile e profondo conoscitore delle persone e dei fatti che ne determinano la progettazione, la costruzione, la distribuzione e l’uso, voglio esprimere tutta la mia gratitudine per quanto, da sempre, e negli ultimi 25 anni attraverso InterAutoNews mi hai insegnato, raccontato e fatto conoscere. Qualche giorno fa ritornando da pensionato per una visita di cortesia nell’ufficio che mi ha ospitato per un lungo periodo lavorativo, ho provato grande piacere notando che nello scaffale alle spalle della scrivania rimanevano ben ordinati tutti i numeri di InterAutoNews dal primo all’ultimo usciti. Ti assicuro, Direttore che c’è ancora molto spazio (anche nel mio piccolo studio di casa) e quindi a Te e alla grande Squadra di InterAutoNews vanno i miei calorosi auguri di continuare a riempire per lungo tempo gli spazi della conoscenza e quelli un po’ più limitati dei nostri scaffali. Con affetto. Sirio Tardella

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o iniziato l’attività oramai 31 anni orsono, posso affermare di aver trovato in InterAutoNews un valido strumento di lavoro che mi accompagna oserei dire dalla sua nascita, modificandosi quel che basta per essere sempre coerente ed attento a quello che è il vero mercato dell’automobile. La differenza sostanziale infatti, che differenzia questo mensile dal marasma di pubblicazioni riguardanti l’automotive è anzitutto la totale imparzialità nonché una seria attenzione ai professionisti di questo settore. Impongo è una parola grossa, ma personalmente voglio che tutti i miei collaboratori leggano ed approfondiscano la rivista, magari con dei miei segnapagina che evidenziano i fatti più eclatanti o che bisogna sapere, ad ogni arrivo, perché a mio modesto avviso, un pò di cultura automobilistica può fare solo bene, sempre. Per ultimo, ma solo per ordine, il Direttore Tommaso Tommasi che ho avuto modo di conoscere personalmente dimostra di essere sempre veramente all’altezza del compito assunto. Marcello Taverna CarEmme

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aro Tommaso, le cose da dire sulla tua iniziativa riguardante InterAutoNews, coinvolgono tutto il nostro piccolo grande mondo che ruota intorno all’automobile. Chi fa il nostro mestiere vendendo e assistendo l’auto, sicuramente lo espleta come mestiere ma mai disgiunto dalla passione. Così sarà sicuramente anche per te che, con estrema chiarezza, semplicità e coerenza, descrivi e sottolinei quanto accade nel nostro mondo. La Tua professionalità e dedizione al lavoro travalica spesso tut58

to ciò cui siamo abituati. Ogni rigo del giornale contiene notizie preziose per tutti gli operatori del settore. Troviamo filtrato e condensato tutto uno scibile che in un settore come il nostro non può e non deve mai essere ignorato. Possiamo oggi aggiungere che in un momento come questo, sicuramente particolare e inusitato da un punto di vista politico, economico e sociale, avere fonti di notizie e informazioni coerenti, ma prive di particolari coinvolgimenti commerciali, contribuisce a fare della tua iniziativa un prezioso ausilio al nostro lavoro quotidiano. In breve, grazie Tommaso. Sante Tavernese

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gregio direttore Tommasi, la Sua rivista è per noi operatori l’occasione di un confronto a distanza con i colleghi e con le Case che rappresentiamo. È un sunto di competenze ed aspettative che mediate dalla sua esperienza e capacità di sintesi ci aiutano nel nostro lavoro. Complimenti e buon compleanno. Massimo Tentori Tentori Veicoli Industriali SpA

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nterAutoNews compie 25 anni... non possiamo definirlo un giornale... InterAutoNews per gli addetti ai lavori è stato molto di più: la fonte principale a cui “attingere” per capire i numeri del nostro mondo prima dell’avvento della Rete... le pagine da cui ricavare le strategie raccontate direttamente dai “protagonisti”... la fonte per sapere dove i concorrenti decidono di investire per raggiungere i loro obiettivi. Più di tutto InterAutoNews è il luogo dove imparare a dialogare con i Concessionari che sono il vero “segreto” per il successo di ogni Brand sul mercato... InterAutoNews è stato ed è tutto questo... Per me personalmente InterAutoNews è stato il compagno di un viaggio nel meraviglioso mondo dell’automobile inziato 22 anni fa e che continua oggi, sempre con una copia del giornale sulla mia scrivania londinese... Auguri a InterAutoNews e al suo... Papà Tommaso! Gaetano Thorel VP Marketing Ford Europa

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ome tanti, forse, conservo molte cose di una vita trascorsa con l’auto; ma, tra queste, due hanno un posto particolare: il primo numero di InterAutoNews ed il trofeo ricevuto per il 2007. Ho ripreso il primo numero; mi ha ovviamente ricordato quanto tempo sia trascorso, ma mi ha ricordato anche le tante belle esperienze che oggi vorrei augurare ai più giovani di poter fare. Una cosa non è cambiata nel mio approccio alla lettura di InterAutoNews: comincio sempre dalla penultima pagina, “Persone & Poltrone”, deve esserci una ragione psicologica latente. InterAutoNews è uno strumento di lavoro insostituibile: le mie visite di lavoro in Concessionaria sono sempre partite dall’analisi della performance della Marca sulla zona assegnata e a differenza degli elaborati dei sistemi aziendali, InterAutoNews ha saputo conquistarsi il pregio di essere lo strumento di consultazione comune col Concessionario. Credo quindi che InterAutoNews abbia il potenziale di evolvere coerentemente con i tempi senza perdere la sua prerogativa di consultazione. L’altra caratteristica è quella divulgativa: sono tante, infatti, le informazioni su strategie, opinioni, tendenze, fisco che InterAutoNews riesce a fornire agli addetti ai lavori. 25 anni insieme, quindi, ad una testata specialistica prestigiosa e certamente leader di settore cui dico “Grazie” per quanto ha rappresentato nella mia vita professionale e cui auguro, con l’affetto che mi lega al suo direttore, longevità, salute e ancora prosperità, per continuare a raccontare a lungo, alle nuove generazioni, la “maraviglia” del nostro mondo. Romano Valente Direttore Generale Unrae Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


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aro Tommaso, il tuo giornale ha rappresentato una svolta epocale nel modo di fare giornalismo e comunicazione del business dell’automotive. Hai avuto il coraggio di ragionare per dati e di entrare nel merito degli stessi, hai avuto il coraggio di esprimere opinioni forti su argomenti per i quali solo il tempo ti ha dato ragione. Hai avuto il coraggio di stimolare innovazione a un mondo che di fatto fa fatica a cambiare. Hai avuto il coraggio di dare spazio a tutti gli attori della filiera. Grazie Plinio Vanini Presidente Gruppo Autotorino S.p.A.

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nterAutoNews è stata la prima pubblicazione a diffondere e a far condividere le notizie del mondo automotive tra gli addetti ai lavori e non. In un’epoca nella quale la diffusione delle notizie era meno semplice ed immediata di adesso, si poneva come uno strumento di comunicazione valido, attendibile e puntuale. Oggi, DIALOGO - segue da pagina 44

discussione. C’erano, ci si andava, tutti esponevano. Cosa è cambiato per cui oggi si ragiona se vale o non vale la pena di organizzare un salone dell’automobile?

M. Su questo punto, ho sempre avuto una mia idea: dividiamo bene salone da salone. Ginevra è una cosa a sé stante, è sempre stato un salone di tutte le fabbriche, di tutti i marchi, di tutte le nazioni, veramente internazionale. Poi si sono affermate molto Parigi e Francoforte. Ora parliamo del salone di Torino come era ai tempi nostri: era obbligatorio esserci, perché era l’unico modo di vedere tutte le automobili. Oggi invece, se uno vuole vedere le macchine, fa il giro delle Concessionarie e ha risolto. Allora c’era il salone dell’automobile di Torino, che per me era importantissimo. Venivano i visitatori che diventavano clienti, perché al salone vendevamo le macchine. Questa è una cosa che nel tempo è sparita. E a proposito del salone di Torino, fu un altro dei caposaldi della mia vita di automobilaro. Lì ho fatto amicizia con gli Agnelli, con Sergio Pininfarina, divenuto grande amico mio. T. Ora si parla del ritorno non di un salone, ma addirittura di due, iscritti nel calendario di dicembre. M. Ci troviamo di fronte alla diatriba fra Bologna e Milano. Il Motor Show bolognese è stato un grandissimo successo per come era stato impostato, non era più solo un salone dell’auto. Facevano le corse, facevano spettacolo. E secondo me la crisi dell’automobile in Italia è anche derivata dal fatto che non si sia sentita più la necessità di una esposizione dell’automobile, il che secondo me è un assurdo. Ma forse è assurdo anche immaginare due saloni. T. Sì, questo fatto certamente non aiuta. M. Ma poi si farà un salone secondo te?

T. C’è grande volontà e determinazione da parte dei due organizzatori, anche se la quasi concomitanza alla fine potrebbe facilitare un rifiuto alla partecipazione delle Case. Oltretutto, a parlare con i manager italiani, di soldi in budget per i saloni non ce ne sono. Occorre un’idea nuova, che convinca le Case ad essere presenti. M. Sono cambiati i tempi, questa è la verità. Un volta c’era Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

nonostante il proliferare di mezzi d’informazione, ritengo InterAutoNews ancora il più gradevole da consultare ma anche il più credibile, in quanto scritto da chi del mondo dell’automobile se ne intende davvero. Ancora complimenti, dunque, al fondatore e direttore della pubblicazione, confermando sempre la mia collaborazione. Julia Wilson Melian Italia

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entite congratulazioni per questa importante ricorrenza. InterAutoNews è uno strumento di lavoro prezioso per chi lavora nel mondo automotive, fonte di informazioni e dati utili per comprendere le tendenze del mercato, le regolamentazioni e le prospettive future. Auguro al direttore, a tutta la redazione e ai collaboratori di continuare a sviluppare questo importante strumento con la stessa passione e accuratezza che vi contraddistingue da 25 anni. Stephan Winkelmann Presidente e AD Automobili Lamborghini S.p.A.

tempo per fare tante cose, anche piacevoli, come coltivare le amicizie. Adesso tutto di corsa, ci siamo fatti prendere dalla fregola. Ma ti rendi conto di tutto quello che abbiamo fatto noi della nostra generazione?! Senza la televisione, senza i telefonini, senza internet, senza la frenetica ristrutturazione aziendale con i sistemi informatici senza i quali oggi non si può lavorare. Oggi in un minuto ti dico quante macchine ho venduto, quanto ho guadagnato, quanto ho perso, dove ho caricato, dove ho scaricato. T. Così come è vero che la nostra memoria l’abbiamo consegnata alle macchine. Se si interrompe la linea internet sei finito.

M. Io non so se è stato più facile o più difficile ai tempi nostri. Io dico che noi siamo stati fortunati perché siamo usciti dalla guerra e ci siamo trovati davanti tutto un mondo che voleva qualcosa di nuovo, che voleva migliorare, che voleva comprare di tutto, non soltanto l’automobile.

T. Vorrei concludere la nostra conversazione con uno sguardo alla politica. Perché secondo te l’automobile è uscita dalla testa degli uomini politici? Tu ne hai conosciuti tanti. Quelli di un tempo e quelli di oggi. M. Non vorrei parlare di politica perché non è nel mio ambito.

T. Insisto, perché non è questione di colorazione, ma di mentalità. Automobile abbandonata a se stessa. Cosa è successo?

M. Ma non è così, nel senso che anche con quelli di prima per convincerli a fare operazioni in favore dell’automobile, furono necessarie grandi battaglie. Adesso abbiamo fatto una forte azione per togliere il superbollo. È una legge che ha messo Berlusconi e un mese dopo è caduto, è arrivato Monti e l’ha inasprita; poi è arrivato Letta e l’ha presa in esame, e ti posso assicurare che tutte e tre le volte gli fu fatto capire che era un errore. Lo capirono e ogni volta dicevano “adesso lo togliamo”, poi cascava il governo e si ricominciava da capo. Adesso sono convinto che questo superbollo verrà tolto, però ora bisogna riprendere in mano la pratica.

T. Vincenzo, ti ringrazio del tempo che ci hai dedicato, perché è un modo di onorare i nostri 25 anni. M. Del giornale, ma anche e soprattutto i nostri 50 anni di amicizia. 59


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Comunicazione, Centri Media e Topolino Alberto Armaroli, oggi apprezzato collaboratore del nostro mensile, ha speso una fetta importante della sua vita nella comunicazione del settore automotive. A lui abbiamo chiesto di raccontare un mondo che negli ultimi 25 anni si è molto modificato. E non sempre in meglio.

C’era una volta la comunicazione fatta dagli umani. Questo l’incipit per cercare di capire come sia cambiato il mondo della comunicazione nell’ultimo quarto di secolo. Più precisamente mi limiterò al mondo dell’automobile in cui ho operato fin dal 1972 come responsabile della pubblicità e delle relazioni pubbliche prima di Volvo poi di Lamborghini e dal 2002 come giornalista. Nel quarto di secolo trascorso dalla pubblicazione del primo numero di InterAutoNews tutto è cambiato nel mondo della comunicazione. Se prendiamo in esame la pubblicità, la prima grande rivoluzione è stato l’ingresso nel nostro Paese dei centri media. È nel 1987 che Carat apre il primo centro media in Italia con tre sedi a Milano, Torino e Roma. Fino ad allora la selezione e l’acquisto dei media avveniva in collaborazione tra le aziende e la loro agenzia di pubblicità. Per fare questo ci si basava sui dati disponibili e sull’esperienza delle persone coinvolte. Il responsabile della pubblicità in azienda aveva un ruolo fondamentale nella decisione finale su quali media investire. Ricordo che alla fine degli anni ’70 in Volvo avevamo un budget modesto ma l’obiettivo di aumentare l’immagine di marca. Con l’agenzia di pubblicità LDB decidemmo di investire quasi tutto il budget solo su due testate, Panorama e l’Espresso, e solo sulle quarte di copertina. Una strategia azzardata che si rivelò vincente ma che sarebbe stata difficilmente praticabile se fosse stato coinvolto un centro media.

I guru della pubblicità

Le scelte di questi centri sono basate sui dati certi che risiedono nei loro computer e che vengono elaborati secondo gli obiettivi del cliente. Questa almeno è la teoria, perché in effetti vengono poi apportate delle correzioni che nulla hanno di scientifico. Ricordo la presentazione di uno studio in cui per pubblicizzare la Volvo 340 risultava al primo posto, con ampio distacco, Topolino. Però nel piano media proposto Topolino non c’era. Alla mia perplessità risposero che Topolino non era abbastanza prestigioso, alla faccia della scientificità del loro sistema. Oggi i centri media gestiscono più dell’80% del mercato pubblicitario e hanno saputo posizionarsi come guru assolutamente attendibili. Di conseguenza i responsabili della pubblicità sono vincolati alle scelte effettuate dai centri media, apparentemente validate scientificamente e quindi facilmente difendibili verso tutte le funzioni aziendali. Difficile quindi per loro investire in mezzi alternativi che vanno valutati su parametri molto particolari, non presenti nei database dei centri media. Un esempio può essere proprio InterAutoNews, bibbia riconosciuta degli operatori dell’automotive, ma che forse neppure esiste per gli elaboratori dei centri media. Una seconda grande rivoluzione è stata la centralizzazione, almeno a livello europeo, della comunicazione pubblicitaria. Un unico messaggio, un unico layout, un unico commercial per tutti i Paesi affinché l’immagine di marca sia omogenea in tutto il continente. Ancora oggi io non condivido questa politica, iniziata a livello europeo nella seconda metà degli anni ‘80, perché ritengo che il linguaggio del pubblico sia molto diverso da Paese a Paese, così co60

me la cultura e la mentalità dei target group. Non la condivido al punto che nel 1995 lasciai la Volvo perché stavo diventando un passacarte.

Quando il PR aveva un ruolo

Stessa sorte, forse anche peggiore, per il mondo delle relazioni pubbliche. Qui il PR manager rischia di essere non solo un passacarte, ma anche un dipendente del direttore marketing. C’era una volta invece il responsabile delle relazioni pubbliche in posizione di staff all’amministratore delegato o, addirittura, al presidente. Oggi la sua posizione, almeno nella maggior parte delle Case automobilistiche, è scesa nell’organigramma al punto di renderlo mero esecutore di strategie decise da altri. Forse è per questo che si è persa quell’attitudine al contatto personale, quella creatività e quell’entusiasmo che hanno caratterizzato molti degli addetti alle relazioni pubbliche nel secolo scorso. Per verificare questa affermazione, che potrebbe essere giudicata come banale nostalgia di un tempo che fu, vi invito a telefonare all’ufficio relazioni pubbliche di qualsiasi Casa chiedendo del PR manager. Sono sicuro che nel 90% dei casi non riuscirete a comunicare con lui e che in una percentuale simile non verrete richiamati dallo stesso. Lamentandomi di questo con alcuni direttori delle relazioni pubbliche mi è stato risposto che sono oberati di lavoro e ricevono troppe richieste di informazioni. Ma se il loro compito è gestire l’informazione, come possono svolgerlo senza avere un contatto diretto con gli interlocutori? Infatti oggi quasi sempre le relazioni pubbliche sono one way communication. Vengono emessi dei comunicati stampa, troppo spesso semplici traduzioni di quelli preparati centralmente dalla Casa madre, che sono la voce dell’azienda, simili alle famigerate veline dell’agenzia Stefani. E ci si aspetta che i giornalisti li riportino pari pari sui media. Questo, purtroppo, accade quasi sempre perché i media subiscono il ricatto del do ut des degli investimenti pubblicitari.

Viaggi mordi e fuggi

E veniamo ai viaggi di lavoro. Non mi sembra umano proporre, e ancor meno accettare, visite a saloni dell’automobile dall’altra parte del mondo fatte in tre giorni, sequestrando i giornalisti per non dare loro il tempo e il modo di avere contatti con le altre Case. Per non parlare delle presentazioni internazionali in luoghi più o meno esotici che si esauriscono in meno di 48 ore. Interessante il caso dei collaboratori delle testate Internet che all’inizio sono stati curati dagli uffici stampa più dei giornalisti dei media tradizionali perché venivano in un certo senso temuti per la loro indipendenza di giudizio, non subendo il ricatto degli investimenti pubblicitari. Le Case hanno risolto il problema da quando hanno incominciato a investire nella pubblicità sul web. Nel secolo scorso (mi piace questo inciso perché mi fa sentire anziano ma autorevole) c’era senz’altro una maggiore professionalità da ambedue le parti. Ho investito per anni le mie vacanze di Natale alla ricerca di spunti giornalisticamente interessanti negli Stati Uniti. Costruivo un programma di viaggio-lavoro cui invitavo 30 giornalisti, divisi in due gruppi per avere il miglior contatto personale. Il viaggio era di 6-7 giorni e non mi è mai stata contestata una durata eccessiva perché aprivo nuovi scenari e fornivo spunti per articoli interessanti. Come quando visitammo la Harward Business School nel 1982 e sentimmo parlare, per la prima volta, di possesso versus proprietà dell’auto. Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


MERCATO EUROPA Quattro grandi mercati (non la Francia) spingono verso l’alto la domanda

Sesto mese consecutivamente positivo per il mercato europeo dell’automobile, merito essenziale di 4 dei 5 mercati che, da soli, rappresentano la netta maggioranza delle vendite continentali. Dal gruppo delle big è assente la Francia, unico mercato ad aver chiuso in passivo, con un -1,4% che colloca in terreno negativo anche il bilancio del bimestre, sia pure solo per uno 0,5%. Di contro, marciano spediti gli altri grandi mercati. La Germania chiude con un +4,3% il mese di febbraio e con un +5,7% il primo bimestre dell’anno, la Gran Bretagna prosegue nella sua marcia iniziata 24 mesi fa, chiudendo con un +3,1% il secondo mese e con un +6,1% il bimestre. Molto bene anche la Spagna, sostenuta dal piano di incentivi denominato PIVE: +17,8% in febbraio, +13,1% nel bimestre e finalmente buona anche la prestazione dell’Italia, giunta al suo terzo mese consecutivo di risultati positivi. In febbraio il mercato del nostro Paese ha chiuso con un soddisfacente +8,6% dovuto, per la verità, alla forte spinta proveniente dal noleggio, e con un ben augurante +5,9% nel bimestre di apertura del 2014. Lo scenario del mercato dell’Europa dell’Ovest, che rappresenta la gran parte delle vendite continentali (Russia esclusa), comunque indica nel complesso un recupero che consente finalmente uno sguardo meno cupo alle prospettive del prossimo futuro. Siamo attorno

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Gennaio 2014

Volkswagen Golf Volkswagen Polo Ford Fiesta Renault Clio Peugeot 208 Skoda Octavia Ford Focus Audi A3 Opel/Vauxhall Corsa BMW Serie 3

39.001 22.649 22.193 20.865 18.475 16.647 15.943 15.561 14.053 13.923

Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo Renault Gruppo GM Ford Fiat Auto Gruppo Hyundai Gruppo BMW Gruppo Daimler Gruppo Toyota

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

al 5% di crescita e la LMC Automotive è orientata a proiettare per l’intero 2014 un sostanziale recupero del 3% delle vendite, con un passaggio dagli 11,5 milioni di unità del 2013 agli 11,9 con i quali gli analisti dell’azienda ritengono si possa chiudere l’anno in corso, sia pure lontani dai 13,6 milioni del 2009. 2 mesi 2013

Diff. %

Feb. 2014

Feb. 2013

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28,36 8,84 8,02 -1,98 -6,04 33,27 -9,25 86,63 -12,51 -5,34

48.957 96.084 2.279 1.464 3.601 26.993 3.066 18.149 268.053 392.773 210.392 9.649 28.126 223.067 1.549 1.779 7.465 79.859 50.355 14.538 22.633 7.909 8.772 8.190 108.047 33.581 7.493 1.684.823 1.565.733 119.090 840 22.961 43.197 66.998 1.751.821

5,36 -0,37 26,50 -6,15 14,66 14,95 -1,27 15,03 -0,49 5,75 6,13 11,33 26,74 6,02 20,79 27,60 0,98 -2,09 22,68 36,20 16,72 10,86 23,58 6,14 13,10 19,70 24,52 6,65 5,73 18,71 23,10 -1,44 -2,44 -1,77 6,32

27.589 46.140 1.520 636 2.049 14.759 1.389 8.179 141.290 209.349 68.736 4.356 12.753 118.328 903 1.094 4.123 33.625 32.593 10.541 12.779 3.650 5.385 4.047 68.763 21.525 4.957 861.058 790.056 71.002 495 11.246 21.931 33.672 894.730

21.196 45.400 1.147 643 1.787 12.245 1.354 7.891 143.255 200.683 66.749 4.116 10.579 108.963 773 781 4.090 31.902 24.109 7.517 10.562 3.473 4.401 3.807 58.372 17.860 3.839 797.494 740.818 56.676 380 11.322 22.175 33.877 831.371

30,16 1,63 32,52 -1,09 14,66 20,53 2,58 3,65 -1,37 4,32 2,98 5,83 20,55 8,59 16,82 40,08 0,81 5,40 35,19 40,23 20,99 5,10 22,36 6,30 17,80 20,52 29,12 7,97 6,65 25,28 30,26 -0,67 -1,10 -0,61 7,62

Diff. %

229.528 126.033 121.117 119.824 112.534 102.838 96.945 92.020 91.620 86.839

3,82 10,02 7,73 3,82 2,82 9,98 2,30 1,33 4,06 2,91

2 mesi 2014

Diff. %

466.602 218.062 175.616 132.659 126.033 119.354 110.790 108.794 96.619 86.101

8,06 5,24 12,24 2,70 10,02 1,75 -0,40 2,47 1,55 14,33

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Diff. % -3,12 9,36 12,03 5,93 -5,34 -5,71 5,97 44,75 -9,20 7,90 11,80 34,11 9,56 -5,26 6,04 1,07 34,07

2 mesi 2014

2 mesi 2014

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

Quota % 10,04 24,28 15,38 8,63 4,73 5,25 2,85 0,22 10,58 0,83 1,42 0,47 11,37 0,02 1,53 1,97 0,43

Austria 51.579 Belgio 95.724 Bulgaria 2.883 Cipro 1.374 Croazia 4.129 Danimarca 31.028 Estonia 3.027 Finlandia 20.876 Francia 266.744 Germania 415.345 223.298 Gran Bretagna Grecia 10.742 Irlanda 35.646 Italia 236.500 1.871 Lettonia 2.270 Lituania Lussemburgo 7.538 Paesi Bassi 78.193 61.774 Polonia Portogallo 19.801 Repubblica Ceca 26.417 Romania 8.768 10.840 Slovacchia 8.693 Slovenia Spagna 122.199 Svezia 40.198 Ungheria 9.330 EU28 1.796.787 1.655.411 EU15 EU11 141.376 Islanda 1.034 22.631 Norvegia Svizzera 42.145 EFTA 65.810 Totale EU + EFTA 1.862.597

TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gen. 2013 91.841 222.011 140.644 78.941 43.293 48.038 26.034 2.009 96.733 7.606 12.953 4.272 103.946 171 14.029 18.060 3.942

Paesi

LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) Volkswagen Ford Peugeot Renault Opel/Vauxhall Audi Citroën Fiat BMW Mercedes

Quota % 9,28 25,33 16,44 8,73 4,28 4,73 2,88 0,30 9,16 0,86 1,51 0,60 11,88 0,02 1,55 1,90 0,55

Diff. %

Fonte: Jato Dynamics

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gen. 2014 Segmento 88.977 A - Utilitarie 242.782 B – Piccole 157.564 C1 – Compatte C2 - Compatte superiori 83.625 D1 - Medie 40.981 D2 - Medie superiori 45.294 E1 - Grandi 27.589 E2 - Lusso 2.908 MPV Mini 87.837 8.207 MPV Medi 14.481 MPV Grandi 5.729 SUV Piccoli 113.888 SUV Medi 162 SUV Grandi 14.876 SUV Lusso 18.253 Sportive 5.285 Altre

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 18/03/2014

61


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 2 mesi 2014

Quota %

2 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Feb. 2014

Quota %

2 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Volkswagen 229.528 Audi 102.838 Seat 43.576 Skoda 83.681 Altre 6.979 Gruppo VW 466.602 Hyundai 61.935 Kia 48.855 Gruppo Hyundai 110.790 Peugeot 121.117 Citroën 96.945 Gruppo PSA 218.062 Renault 119.824 Dacia 55.792 Gruppo Renault 175.616 Opel/Vauxhall 112.534 Chevrolet 20.049 GM (US) 76 Gruppo GM 132.659 Fiat 92.020 Lancia/Chrysler 12.476 9.139 Alfa Romeo Jeep 4.444 Altre 1.275 Fiat Auto 119.354 Ford 126.033 BMW 91.620 Mini 17.174 Gruppo BMW 108.794 Mercedes 86.839 Smart 9.780 Gruppo Daimler 96.619 Toyota 82.527 Lexus 3.574 Gruppo Toyota 86.101 Nissan 63.521 Volvo 33.084 Suzuki 25.583 Mazda 27.993 18.037 Honda Land Rover 15.906 Jaguar 3.039 18.945 Jaguar Land Rover Mitsubishi 11.319 Altre marche* 23.485 Totale mercato 1.862.597

12,32 5,52 2,34 4,49 0,37 25,05 3,33 2,62 5,95 6,50 5,20 11,71 6,43 3,00 9,43 6,04 1,08 0,00 7,12 4,94 0,67 0,49 0,24 0,07 6,41 6,77 4,92 0,92 5,84 4,66 0,53 5,19 4,43 0,19 4,62 3,41 1,78 1,37 1,50 0,97 0,85 0,16 1,02 0,61 1,26 100,00

221.093 93.510 38.823 72.014 6.377 431.817 64.841 46.389 111.230 112.430 94.767 207.197 115.414 41.048 156.462 109.452 19.643 71 129.166 90.809 11.691 10.390 3.932 482 117.304 114.553 88.045 18.125 106.170 84.387 10.757 95.144 72.515 2.797 75.312 64.007 31.830 21.320 21.800 20.139 16.027 3.403 19.430 10.171 18.769 1.751.821

12,62 5,34 2,22 4,11 0,36 24,65 3,70 2,65 6,35 6,42 5,41 11,83 6,59 2,34 8,93 6,25 1,12 0,00 7,37 5,18 0,67 0,59 0,22 0,03 6,70 6,54 5,03 1,03 6,06 4,82 0,61 5,43 4,14 0,16 4,30 3,65 1,82 1,22 1,24 1,15 0,91 0,19 1,11 0,58 1,07 100,00

3,82 9,98 12,24 16,20 9,44 8,06 -4,48 5,32 -0,40 7,73 2,30 5,24 3,82 35,92 12,24 2,82 2,07 7,04 2,70 1,33 6,71 -12,04 13,02 164,52 1,75 10,02 4,06 -5,25 2,47 2,91 -9,08 1,55 13,81 27,78 14,33 -0,76 3,94 20,00 28,41 -10,44 -0,75 -10,70 -2,50 11,29 25,13 6,32

106.723 48.589 21.805 40.549 3.107 220.773 30.931 24.209 55.140 59.661 46.745 106.406 60.682 27.264 87.946 57.244 9.065 38 66.347 46.302 5.613 4.631 2.221 589 59.356 58.951 42.508 7.996 50.504 40.835 4.955 45.790 38.499 1.356 39.855 30.779 16.332 13.067 12.841 8.664 6.344 1.138 7.482 5.893 8.604 894.730

11,93 5,43 2,44 4,53 0,35 24,67 3,46 2,71 6,16 6,67 5,22 11,89 6,78 3,05 9,83 6,40 1,01 0,00 7,42 5,17 0,63 0,52 0,25 0,07 6,63 6,59 4,75 0,89 5,64 4,56 0,55 5,12 4,30 0,15 4,45 3,44 1,83 1,46 1,44 0,97 0,71 0,13 0,84 0,66 0,96 100,00

107.606 43.452 18.847 33.383 2.602 205.890 31.874 22.483 54.357 55.982 46.814 102.796 58.452 20.400 78.852 49.513 9.539 36 59.088 43.786 5.488 4.739 1.924 189 56.126 52.953 39.800 8.892 48.692 38.844 5.339 44.183 33.890 1.070 34.960 29.813 14.659 9.987 10.531 10.214 6.247 1.281 7.528 4.948 5.794 831.371

12,94 5,23 2,27 4,02 0,31 24,77 3,83 2,70 6,54 6,73 5,63 12,36 7,03 2,45 9,48 5,96 1,15 0,00 7,11 5,27 0,66 0,57 0,23 0,02 6,75 6,37 4,79 1,07 5,86 4,67 0,64 5,31 4,08 0,13 4,21 3,59 1,76 1,20 1,27 1,23 0,75 0,15 0,91 0,60 0,70 100,00

-0,82 11,82 15,69 21,47 19,41 7,23 -2,96 7,68 1,44 6,57 -0,15 3,51 3,82 33,65 11,53 15,61 -4,97 5,56 12,29 5,75 2,28 -2,28 15,44 211,64 5,75 11,33 6,80 -10,08 3,72 5,13 -7,19 3,64 13,60 26,73 14,00 3,24 11,41 30,84 21,94 -15,18 1,55 -11,16 -0,61 19,10 48,50 7,62

Note: * stime ACEA. Dati al 18/03/2014

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello Gen. ’14

AUSTRIA 1 Volkswagen Golf 2 Volkswagen Polo 3 Skoda Octavia 4 Opel Mokka 5 Hyundai i20 6 Volkswagen Tiguan 7 Ford Focus 8 Volkswagen Sharan 9 Seat Ibiza 10 Skoda Fabia

952 795 761 629 491 475 465 460 424 421

Diff.%

-30,86 -6,03 -42,87 134,70 13,13 -32,62 95,38 -12,55 -21,34 -61,16

BELGIO 1 Volkswagen Golf 1.514 20,73 2 BMW Serie 3 1.247 -30,14 3 Hyundai ix35 1.075 39,97 968 8,76 4 Volkswagen Polo 956 -32,53 5 Renault Clio

62

Marca e modello Gen. ’14

6 7 8 9 10

Audi A3 Fiat 500 Nissan Qashqai Peugeot 2008 Renault Scénic

CIPRO 1 Toyota Yaris 2 Nissan Juke 2 Nissan Qashqai 4 Ford Fiesta 5 Hyundai ix35 5 Kia Rio 7 Toyota Auris 8 Ford Focus 9 Honda CR-V 10 Mercedes Classe C

Diff.%

939 99,36 880 -1,35 876 20,50 841 – 826 -32,57

33 32 32 27 18 18 17 16 14 13

-32,65 23,08 -36,00 -49,06 -55,00 -18,18 112,50 -42,86 0,00 -38,10

Marca e modello Gen. ’14

DANIMARCA 1 Volkswagen up! 2 Toyota Aygo 3 Peugeot 208 4 Citroën C1 5 Peugeot 107 6 Renault Clio 7 Hyundai i20 8 Ford Fiesta 9 Skoda Octavia 10 Kia Picanto ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Skoda Octavia 3 Toyota Auris 3 Toyota Rav4 5 Toyota Corolla

1.040 820 784 662 646 448 420 414 380 350

Diff.%

-32,34 130,99 12,64 182,91 236,46 43,59 80,26 21,41 347,06 -17,06

100 -11,50 68 74,36 65 32,65 65 140,74 55 400,00

6 7 7 9 9

Marca e modello Gen. ’14

Diff.%

Volkswagen Golf Toyota Landcruiser Toyota Avensis Subaru Forester Subaru Outback

49 38 38 37 37

11,36 -13,64 -29,63 428,57 -27,45

802 757 424 420 419 329 325 319 311 263

232,78 63,15 130,43 813,04 61,78 48,20 4,84 30,74 -29,00 -46,22

FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 Volkswagen Golf 3 Toyota Auris 4 Audi A3 5 BMW Serie 3 6 Volvo V70 7 Ford Focus 8 Toyota Yaris 9 Toyota Avensis 10 Nissan Qashqai

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello Gen. ’14

Diff.%

Marca e modello Gen. ’14

Diff.%

Marca e modello Gen. ’14

Diff.%

Marca e modello Gen. ’14

Diff.%

FRANCIA 1 Renault Clio 7.630 -14,16 2 Peugeot 208 7.017 1,99 3 Citroën C3 5.120 17,11 4 Dacia Sandero 4.868 32,25 5 Renault Captur 4.468 – 6 Renault Twingo 3.848 34,12 7 Peugeot 2008 3.451 – 8 Renault Mégane 3.424 -12,61 9 Peugeot 308 3.393 37,70 10 Citroën C4 Picasso 3.189 41,99

ISLANDA 1 Volkswagen Golf 2 Nissan Qashqai 3 Chevrolet Spark 4 Toyota Yaris 4 Toyota Auris 6 Chevrolet Captiva 7 Honda CR-V 7 Toyota Rav4 9 Suzuki Vitara 10 Chevrolet Cruze

28 27 25 23 23 22 19 19 15 13

7,69 68,75 92,31 -37,84 35,29 -24,14 -52,50 – -6,25 116,67

PAESI BASSI 1 Volkswagen Golf 2 Renault Clio 3 Kia Picanto 4 Volkswagen up! 5 Peugeot 208 6 Ford Fiesta 7 Volkswagen Polo 8 Renault Captur 9 Skoda Octavia 10 Fiat 500

2.699 81,38 1.814 78,19 1.696 24,25 1.671 -20,47 1.478 15,92 1.314 -3,38 1.203 -9,21 1.088 – 1.045 259,11 957 90,64

SLOVENIA 1 Volkswagen Polo 2 Volkswagen Golf 3 Renault Captur 4 Skoda Octavia 5 Renault Clio 6 Peugeot 208 7 Skoda Rapid 8 Citroën C4 9 Opel Corsa 10 Renault Scénic

GERMANIA 1 Volkswagen Golf 2 Volkswagen Polo 3 VW Tiguan 4 Audi A3 5 VW Passat 6 BMW Serie 3 7 Mercedes Cl. C 8 VW Touran 9 Skoda Octavia 10 Volkswagen up!

15.069 31,40 5.810 25,54 5.005 11,22 4.817 157,87 4.689 0,43 4.386 -7,80 3.835 25,16 3.708 7,48 3.679 28,64 3.534 7,19

LETTONIA 1 Fiat 500 2 Toyota Rav4 3 Skoda Yeti 3 Skoda Octavia 5 Dacia Duster 6 Nissan Juke 7 Peugeot 3008 8 Toyota Corolla 9 Toyota Landcruiser 9 Kia Cee'd

76 49 37 37 30 27 26 25 22 22

153,33 444,44 362,50 362,50 – 42,11 -35,00 400,00 -4,35 57,14

POLONIA 1 Skoda Octavia 1.163 1,31 2 Skoda Fabia 992 -39,88 3 Toyota Auris 877 122,59 4 Opel Corsa 795 59,00 5 Volkswagen Polo 709 42,37 6 Skoda Rapid 696 79,84 7 Toyota Yaris 659 -4,22 8 Opel Astra 613 51,36 9 Skoda Citigo 548 29,25 10 Renault Clio 512 7,34

SPAGNA 1 Volkswagen Golf 2 Dacia Sandero 3 Seat Ibiza 4 Seat Leon 5 Volkswagen Polo 6 Toyota Auris 7 Nissan Qashqai 8 Citroën C4 9 VW Tiguan 10 Peugeot 308

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 2 Ford Focus 3 Vauxhall Corsa 4 Volkswagen Golf 5 Volkswagen Polo 6 Vauxhall Astra 7 Audi A3 8 Nissan Qashqai 9 Nissan Juke 10 Fiat 500

9.073 14,76 5.333 -7,96 4.470 -13,67 4.390 31,63 3.875 34,32 3.399 -37,77 3.130 62,34 3.028 -29,25 2.704 7,22 2.674 20,45

LITUANIA 1 Fiat 500 147 2 Suzuki SX4 68 3 Skoda Octavia 56 4 Nissan Qashqai 40 5 Volkswagen Passat 30 6 Ford Focus 29 7 Alfa Romeo Giulietta 28 8 Volkswagen Golf 26 9 Toyota Rav4 25 10 Volkswagen Jetta 24

119,40 – 180,00 -4,76 7,14 314,29 – -36,59 316,67 26,32

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Volkswagen Golf 3 Peugeot 208 4 Mercedes Classe A 5 BMW Serie 3 6 BMW Serie 1 7 Audi A3 7 Renault Mégane 9 Volkswagen Polo 10 Seat Ibiza

SVEZIA 1 Volvo V70 1.203 -7,03 2 Volvo XC60 863 56,62 3 Volkswagen Passat 819 -23,39 4 Volkswagen Golf 795 86,18 5 Volvo V40 701 32,26 6 Volvo V60 658 -13,99 7 BMW Serie 3 551 70,59 8 Volkswagen Polo 536 243,59 9 Kia Cee'd 448 64,10 10 Toyota Auris 397 39,79

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 Hyundai i20 4 Ford Fiesta 5 Citroën C3 6 Skoda Octavia 7 Volkswagen Golf 8 Volkswagen Polo 9 Toyota Auris 10 Renault Clio

431 378 314 253 217 201 177 176 160 158

-7,91 -5,03 116,55 155,56 -27,42 145,12 94,51 -16,19 107,79 172,41

IRLANDA 1 Volkswagen Golf 1.148 47,18 2 Toyota Corolla 872 183,12 3,99 3 Ford Focus 861 4 Hyundai ix35 773 97,70 5 Ford Fiesta 746 19,94 6 Skoda Octavia 710 37,60 7 Hyundai i30 642 139,55 8 Toyota Yaris 570 40,39 9 Toyota Auris 559 13,62 10 Kia Sportage 545 61,24

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

445 411 363 350 345 280 230 230 226 198

26,42 112,95 26,04 56,95 119,75 56,42 167,44 -27,90 -28,48 63,64

225 208 189 188 186 139 124 96 90 88

27,84 -6,73 – 161,11 -38,21 78,21 853,85 128,57 20,00 -16,19

1.845 75,55 1.487 -12,22 1.472 15,81 1.409 4,06 1.262 41,01 1.218 27,27 1.136 -27,96 1.038 38,58 1.028 83,57 1.027 22,41

LUSSEMBURGO 1 Volkswagen Golf 142 24,56 119 -13,77 2 BMW Serie 3 3 Audi A3 106 152,38 88 66,04 4 BMW Serie 5 5 Renault Scénic 87 3,57 6 Renault Clio 86 290,91 7 BMW Serie 1 76 -32,14 8 Volkswagen Polo 66 73,68 9 Peugeot 208 64 48,84 10 Mercedes Classe A 55 -5,17

REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 1.816 10,60 839 107,16 2 Skoda Rapid 3 Skoda Fabia 543 -32,80 462 23,86 4 Volkswagen Golf 5 Skoda Superb 457 86,53 6 Hyundai i30 456 35,31 7 Skoda Roomster 297 57,14 8 Skoda Yeti 247 10,76 9 Hyundai ix20 234 -8,95 10 Ford Fiesta 222 18,09

SVIZZERA 1 Skoda Octavia 2 Volkswagen Golf 3 BMW Serie 3 4 Volkswagen Tiguan 5 Mazda CX-5 6 Volkswagen Touran 7 BMW X3 8 Audi A3 9 Opel Mokka 10 Hyundai i30

720 -10,89 678 38,37 416 70,49 312 11,03 299 27,23 289 -0,69 279 11,16 278 105,93 271 72,61 265 39,47

NORVEGIA 1 Nissan Leaf 2 Toyota Auris 3 Volkswagen Golf 4 Mazda CX-5 5 Skoda Octavia 6 Toyota Yaris 7 Suzuki SX4 S-Cross 8 Toyota Rav4 9 BMW Serie 3 10 Volkswagen Tiguan

SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Skoda Rapid 4 Hyundai i30 5 Suzuki SX4 6 Kia Cee’d 7 Volkswagen Golf 8 Kia Sportage 9 Opel Astra 10 Skoda Roomster

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Ford Focus 3 Opel Astra 4 Volkswagen Golf 5 Volkswagen Polo 6 Ford Mondeo 7 Suzuki Swift 8 Suzuki SX4 9 Skoda Rapid 10 Opel Corsa

343 181 153 150 133 122 117 101 97 86

650 563 462 406 378 351 304 282 235 231

145,28 233,14 -31,76 -17,14 136,25 -11,14 – 333,85 22,40 -15,69

412 39,66 355 6,61 184 111,49 164 11,56 163 2,52 135 8,00 129 17,27 98 6,52 80 9,59 78 44,44

75,00 41,41 -38,80 30,43 171,43 662,50 28,57 2,02 79,63 160,61

63


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

Giulietta MiTo Altri Totale Alfa Romeo B3 D5 D3 Altri Totale Alpina V8 Vanquish DB9 Rapide Cygnet Altri Totale Aston Martin A3 A4 A1 Q3 A6 Q5 A5 Q7 TT A8 A7 R8 Altri Totale Audi Continental GT Flying Spur Mulsanne Altri Totale Bentley Serie 3 Serie 1 Serie 5 X1 X3 X5 Serie 4 X6 Serie 6 i3 Serie 7 Z4 Serie 2 Altri Totale BMW Bolloré Bluecar Bugatti Veyron CTS SRX Altri Totale Cadillac Caterham Super 7 Spark Trax Cruze Captiva Orlando

64

Gen. ’14

3.107 1.359 33 4.499 14 7 2 19 42 63 23 19 9 8 3 125 15.561 8.639 7.645 6.433 6.195 3.434 3.229 801 798 670 563 43 19 54.030 141 65 26 8 240 13.923 9.040 8.654 5.589 3.846 2.791 2.340 525 508 474 404 252 77 75 48.498 81 1 11 9 15 35 3 3.025 2.863 1.869 1.091 934

Q % Gen. ’13

Q. %

Diff. %

Marca e modello

0,32 0,14 0,00 0,47 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 1,62 0,90 0,80 0,67 0,65 0,36 0,34 0,08 0,08 0,07 0,06 0,00 0,00 5,64 0,01 0,01 0,00 0,00 0,03 1,45 0,94 0,90 0,58 0,40 0,29 0,24 0,05 0,05 0,05 0,04 0,03 0,01 0,01 5,06 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,32 0,30 0,20 0,11 0,10

0,44 0,17 0,01 0,62 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 0,93 1,20 0,81 0,68 0,61 0,53 0,42 0,09 0,08 0,06 0,07 0,01 0,00 5,48 0,02 0,00 0,00 0,00 0,02 1,61 1,07 0,94 0,62 0,58 0,15 0,00 0,10 0,06 0,00 0,06 0,03 0,00 0,00 5,24 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,28 0,00 0,29 0,13 0,12

-22,60 -12,77 -51,47 -20,23 366,67 16,67 -66,67 375,00 121,05 14,55 -52,08 -34,48 -57,14 -33,33 -62,50 -27,75 83,74 -21,01 2,92 4,03 11,44 -28,50 -16,22 2,96 5,28 28,85 -16,96 -64,75 – 7,86 -0,70 – 136,36 60,00 51,90 -5,34 -7,76 1,11 -2,20 -27,82 98,93 – -44,85 -14,19 – -23,77 -4,55 – 150,00 1,29 39,66 0,00 57,14 -10,00 -6,25 6,06 -40,00 20,23 – -29,58 -6,59 -14,23

Aveo Malibu Camaro Volt Altri Totale Chevrolet Ypsilon Voyager 300 Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 C3 Picasso C1 DS3 Berlingo DS4 C5 C4 Aircross DS5 C-Elysee Jumpy Nemo C8 Jumper C-Zero Altri Totale Citroën Corvette Tutti Sandero Duster Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Daihatsu Tutti Durango Challenger Nitro Altri Totale Dodge Citycross DR5 DR1 DR2 Totale DR Motor 458 F12 FF California LaFerrari 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda Punto 500L Freemont Fiorino

4.014 1.558 68 5.640 3 6 6 4 19 55 48 29 21 12 8 173 8.469 10.937 7.428 6.184 5.559 4.803 3.854 778 758 520 678 122 1 50.091 142 0 11 5 158 14.708 9.801 8.559 5.715 5.328 1.403 0 952 592 0 530 264 0 30 47.882 58 1 7 10 16 33 5 2.516 1 2.654 1.168 1.089

Gen. ’14

875 85 84 5 9 10.840 63 48 7 7 125 11.740 9.242 6.298 4.737 4.423 3.854 2.937 1.640 1.574 1.156 1.065 507 334 292 148 95 32 4 50.078 4 12.757 8.892 3.122 1.667 1.379 27.817 1 21 5 3 7 36 13 9 1 1 24 99 33 20 13 6 1 4 176 13.142 11.960 8.333 7.279 1.448 1.101

Q % Gen. ’13

Q. %

Diff. %

0,09 0,01 0,01 0,00 0,00 1,13 0,01 0,01 0,00 0,00 0,01 1,22 0,96 0,66 0,49 0,46 0,40 0,31 0,17 0,16 0,12 0,11 0,05 0,03 0,03 0,02 0,01 0,00 0,00 5,22 0,00 1,33 0,93 0,33 0,17 0,14 2,90 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 1,37 1,25 0,87 0,76 0,15 0,11

0,25 0,01 0,01 0,01 0,00 1,09 0,01 0,00 0,00 0,00 0,02 1,18 0,57 0,71 0,41 0,52 0,48 0,36 0,24 0,26 0,16 0,20 0,05 0,03 0,03 0,02 0,01 0,01 0,01 5,24 0,00 0,87 0,72 0,10 0,39 0,08 2,17 0,03 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 1,26 1,59 1,06 0,51 0,21 0,14

-61,67 -35,11 1,20 -91,38 200,00 8,55 -51,16 300,00 16,67 -12,50 -19,35 8,46 77,49 -2,64 27,27 -7,53 -13,04 -11,70 -24,28 -32,91 -19,55 -42,40 21,88 20,58 2,10 -15,43 4,40 -52,94 -93,55 4,47 -42,86 59,82 34,34 230,72 -52,95 84,36 40,23 -99,66 -25,00 66,67 -72,73 0,00 -26,53 – -50,00 -97,06 -80,00 -57,89 3,13 -36,54 -25,93 -48,00 – -50,00 100,00 -13,73 14,04 -17,76 -13,86 55,53 -23,75 -13,24

2.283 131 83 58 3 9.986 129 12 6 8 155 10.824 5.207 6.469 3.722 4.783 4.432 3.326 2.166 2.346 1.437 1.849 416 277 286 175 91 68 62 47.936 7 7.982 6.619 944 3.543 748 19.836 296 28 3 11 7 49 0 18 34 5 57 96 52 27 25 0 2 2 204 11.524 14.543 9.674 4.680 1.899 1.269

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Ducato Doblò Bravo Sedici Scudo Linea Altri Totale Fiat Fisker Karma Fiesta Focus C-Max Kuga B-Max Mondeo Ka S-Max Galaxy Transit Custom Transit Transit Connect Ranger Mustang Altri Totale Ford Gonow GA200 Voleex C20R Steed Totale Great Wall CR-V Civic Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda ix35 i10 i30 i20 ix20 i40 Santa Fe Elantra H-1 Veloster Genesis Altri Totale Hyundai Q50 FX QX70 M Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Iveco Daily XF F-Type XJ XK Serie Altri

Gen. ’14

759 560 464 288 135 34 6 45.509 5 22.193 15.943 5.918 5.663 4.809 3.828 3.228 2.673 1.329 927 479 235 34 34 25 67.318 1 24 0 24 3.974 2.886 2.336 230 41 19 4 9.490 6.847 6.037 5.767 5.641 2.958 2.445 685 72 63 61 14 6 30.596 210 50 20 9 19 308 37 13 1.583 155 153 144 7

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Q % Gen. ’13

Q. %

0,08 0,06 0,05 0,03 0,01 0,00 0,00 4,75 0,00 2,32 1,66 0,62 0,59 0,50 0,40 0,34 0,28 0,14 0,10 0,05 0,02 0,00 0,00 0,00 7,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,41 0,30 0,24 0,02 0,00 0,00 0,00 0,99 0,71 0,63 0,60 0,59 0,31 0,26 0,07 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 3,19 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,03 0,00 0,00 0,17 0,02 0,02 0,02 0,00

0,08 1,47 0,07 -10,97 0,13 -60,41 0,05 -38,46 0,01 29,81 0,01 -44,26 0,00 -73,91 5,12 -2,75 0,00 -54,55 2,25 8,02 1,92 -9,25 0,75 -13,92 0,34 80,12 0,58 -9,98 0,22 86,28 0,47 -24,47 0,09 209,38 0,05 187,66 0,03 234,66 0,08 -36,30 0,00 – 0,01 -30,61 0,00 21,43 0,00 66,67 6,81 8,13 0,00 -83,33 0,00 50,00 0,00 -100,00 0,00 26,32 0,43 0,91 0,32 -2,14 0,28 -9,60 0,03 -21,50 0,01 -48,10 0,01 -70,77 0,00 300,00 1,08 -4,23 0,74 1,59 0,49 33,59 0,81 -22,05 0,65 -5,26 0,37 -11,75 0,30 -12,21 0,13 -43,67 0,01 -35,14 0,01 -51,16 0,03 -78,52 0,00 -48,15 0,00 -77,78 3,56 -5,98 0,00 – 0,01 -40,48 0,00 – 0,00 -47,06 0,00 -13,64 0,01 150,41 0,00 -17,78 0,00 -58,06 0,19 -6,55 0,00 – 0,02 -23,88 0,01 136,07 0,00 133,33

748 629 1.172 468 104 61 23 46.794 11 20.545 17.569 6.875 3.144 5.342 2.055 4.274 864 462 277 752 5 49 28 15 62.256 6 16 3 19 3.938 2.949 2.584 293 79 65 1 9.909 6.740 4.519 7.398 5.954 3.352 2.785 1.216 111 129 284 27 27 32.542 0 84 0 17 22 123 45 31 1.694 0 201 61 3

Diff. %

Marca e modello

Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Wrangler Cherokee Totale Jeep Sportage Cee’d Picanto Rio Venga Carens Sorento Soul Optima Altri Totale Kia Niva Altri Totale Lada Aventador Gallardo Altri Totale Lamborghini Ypsilon Delta Voyager Thema Flavia Musa Totale Lancia Range Rover Evoque Range Rover Sport Freelander Range Rover Discovery Defender Altri Totale Land Rover IS CT RX GS LS Altri Totale Lexus Exige Evora Elise Totale Lotus XUV500 Altri Totale Mahindra Ghibli Quattroporte Granturismo Grancabrio Altri Totale Maserati CX-5 Mazda3 Mazda6 Mazda2

Gen. ’14

Q % Gen. ’13

Q. %

Diff. %

2.042 1.220 538 349 20 2.127 7.336 5.975 4.847 4.602 2.233 1.975 457 273 215 3 27.916 116 5 121 22 3 1 26 5.892 461 284 71 13 1 6.722 4.580 2.468 1.824 932 766 168 3 10.741 1.052 546 426 197 18 1 2.240 13 8 5 26 13 6 19 373 69 34 12 4 492 5.347 4.732 2.639 1.730

0,21 1.959 0,13 881 0,06 613 0,04 446 0,00 39 0,22 1.979 0,77 7.612 0,62 7.155 0,51 4.663 0,48 5.366 0,23 2.577 0,21 7 0,05 635 0,03 220 0,02 393 0,00 2 2,91 28.630 0,01 137 0,00 1 0,01 138 0,00 18 0,00 11 0,00 0 0,00 29 0,61 4.433 0,05 777 0,03 250 0,01 139 0,00 11 0,00 429 0,70 6.039 0,48 4.447 0,26 1.110 0,19 2.246 0,10 1.128 0,08 1.013 0,02 57 0,00 1 1,12 10.002 0,11 82 0,06 963 0,04 478 0,02 185 0,00 50 0,00 2 0,23 1.760 0,00 6 0,00 3 0,00 6 0,00 15 0,00 22 0,00 5 0,00 27 0,04 0 0,01 5 0,00 52 0,00 15 0,00 1 0,05 73 0,56 4.746 0,49 1.434 0,28 2.518 0,18 1.648

0,21 0,10 0,07 0,05 0,00 0,22 0,83 0,78 0,51 0,59 0,28 0,00 0,07 0,02 0,04 0,00 3,13 0,01 0,00 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,48 0,08 0,03 0,02 0,00 0,05 0,66 0,49 0,12 0,25 0,12 0,11 0,01 0,00 1,09 0,01 0,11 0,05 0,02 0,01 0,00 0,19 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,01 0,52 0,16 0,28 0,18

4,24 38,48 -12,23 -21,75 -48,72 7,48 -3,63 -16,49 3,95 -14,24 -13,35 – -28,03 24,09 -45,29 50,00 -2,49 -15,33 400,00 -12,32 22,22 -72,73 – -10,34 32,91 -40,67 13,60 -48,92 18,18 -99,77 11,31 2,99 122,34 -18,79 -17,38 -24,38 194,74 200,00 7,39 – -43,30 -10,88 6,49 -64,00 -50,00 27,27 116,67 166,67 -16,67 73,33 -40,91 20,00 -29,63 – – -34,62 -20,00 300,00 573,97 12,66 229,99 4,81 4,98

65


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Mazda5 MX-5 Altri Totale Mazda 12C P1 Totale McLaren Classe A Classe C Classe E Classe B CLA Classe M GLK Vito Classe S CLS SLK Citan Sprinter GL Classe G SL SLS AMG CL Classe R CLK Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Lancer Pajero Pajero i Colt L200 Altri Totale Mitsubishi Plus Four Roadster Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Leaf NV200 X-Trail Pathfinder Primastar Pixo Murano

66

Gen. ’14

471 152 4 15.075 6 2 8 10.037 8.359 7.626 6.261 3.023 2.150 2.150 1.386 1.258 792 682 507 450 312 219 138 39 14 4 4 221 45.632 80 58 138 16 4.493 4.118 586 9.197 2.332 1.295 1.152 192 158 113 52 38 24 13 5.369 13 12 12 37 12.742 7.685 4.974 4.750 1.273 502 393 127 82 69 56

Q % Gen. ’13

Q. %

Diff. %

Marca e modello

Gen. ’14

0,05 0,02 0,00 1,57 0,00 0,00 0,00 1,05 0,87 0,80 0,65 0,32 0,22 0,22 0,14 0,13 0,08 0,07 0,05 0,05 0,03 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 4,76 0,01 0,01 0,01 0,00 0,47 0,43 0,06 0,96 0,24 0,14 0,12 0,02 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,56 0,00 0,00 0,00 0,00 1,33 0,80 0,52 0,50 0,13 0,05 0,04 0,01 0,01 0,01 0,01

0,06 0,02 0,01 1,22 0,00 0,00 0,00 1,22 0,90 0,65 0,94 0,01 0,34 0,28 0,17 0,04 0,10 0,09 0,03 0,05 0,05 0,02 0,02 0,00 0,00 0,03 0,00 0,00 4,95 0,00 0,00 0,00 0,00 0,59 0,41 0,01 1,01 0,20 0,20 0,00 0,02 0,02 0,01 0,01 0,12 0,01 0,00 0,58 0,00 0,00 0,00 0,00 1,85 0,90 0,49 0,26 0,05 0,05 0,04 0,01 0,00 0,06 0,01

-10,96 -18,28 -96,08 35,04 -60,00 – -46,67 -9,93 1,28 28,58 -27,26 – -30,17 -17,37 -10,17 275,52 -11,11 -16,93 60,44 6,38 -32,32 -3,95 -34,91 -2,50 -56,25 -98,37 300,00 750,00 0,74 – 87,10 345,16 -48,39 -16,35 10,37 432,73 -0,16 29,05 -28,92 – 14,29 -7,60 130,61 -28,77 -96,40 -79,49 333,33 1,98 62,50 140,00 33,33 68,18 -24,72 -6,17 11,08 103,17 161,40 2,24 -1,50 -2,31 110,26 -88,16 -33,33

Navara 370Z GT-R Altri Totale Nissan Corsa Mokka Astra Insignia Zafira Adam Meriva Agila Vivaro Antara Cascada Combo Ampera Movano Astra Classic Altri Totale Opel Perodua Myvi 208 2008 308 3008 107 508 5008 207 Partner RCZ Expert 301 4008 Bipper 807 Boxer iON 206 407 Altri Totale Peugeot 911 Cayenne Panamera Boxster Cayman Macan Altri Totale Porsche Clio Captur Mégane Twingo Scénic Kangoo Laguna Koleos Trafic Espace Fluence

50 25 16 29 32.773 9.582 7.653 6.948 4.709 3.739 2.577 2.440 781 552 479 212 138 49 44 6 5 39.914 11 18.475 11.062 9.699 6.493 3.720 3.522 2.822 2.113 2.015 476 260 260 229 228 140 42 37 5 3 32 61.633 1.285 1.102 569 333 189 122 10 3.610 20.865 11.662 7.692 6.367 6.295 1.731 1.321 899 678 577 498

529 186 102 11.163 15 0 15 11.143 8.253 5.931 8.607 108 3.079 2.602 1.543 335 891 821 316 423 461 228 212 40 32 246 1 26 45.298 0 31 31 31 5.371 3.731 110 9.212 1.807 1.822 0 168 171 49 73 1.055 117 3 5.265 8 5 9 22 16.927 8.190 4.478 2.338 487 491 399 130 39 583 84

Q % Gen. ’13

Q. %

Diff. %

0,01 0,00 0,00 0,00 3,42 1,00 0,80 0,72 0,49 0,39 0,27 0,25 0,08 0,06 0,05 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 4,16 0,00 1,93 1,15 1,01 0,68 0,39 0,37 0,29 0,22 0,21 0,05 0,03 0,03 0,02 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6,43 0,13 0,11 0,06 0,03 0,02 0,01 0,00 0,38 2,18 1,22 0,80 0,66 0,66 0,18 0,14 0,09 0,07 0,06 0,05

0,01 0,00 0,00 0,00 3,75 1,19 0,47 1,22 0,39 0,44 0,11 0,39 0,10 0,04 0,06 0,00 0,02 0,03 0,00 0,05 0,00 4,53 0,00 2,15 0,00 0,71 0,71 0,61 0,61 0,34 0,38 0,27 0,09 0,04 0,02 0,06 0,04 0,02 0,00 0,01 0,12 0,00 0,01 6,17 0,11 0,18 0,05 0,05 0,00 0,00 0,00 0,39 2,33 0,00 1,27 0,77 0,96 0,20 0,18 0,07 0,06 0,08 0,07

-3,85 -21,88 -55,56 3,57 -4,44 -11,96 78,52 -37,50 31,28 -7,24 155,15 -31,98 -17,88 54,19 -18,12 457,89 -4,83 -84,24 62,96 -98,74 25,00 -3,58 -59,26 -6,04 – 50,26 0,15 -33,54 -36,65 -9,55 -39,68 -17,25 -39,29 -22,62 14,04 -56,63 -33,53 -13,58 -6,67 -30,19 -99,53 -40,00 -37,25 9,22 30,06 -34,17 30,80 -24,15 372,50 – 900,00 0,92 -1,98 – -33,67 -9,48 -28,38 -6,03 -19,65 39,38 20,00 -18,27 -25,00

52 32 36 28 34.294 10.884 4.287 11.116 3.587 4.031 1.010 3.587 951 358 585 38 145 311 27 475 4 41.396 27 19.662 7 6.455 6.483 5.597 5.560 3.120 3.503 2.435 784 336 228 528 343 162 45 53 1.071 5 51 56.428 988 1.674 435 439 40 0 1 3.577 21.287 0 11.597 7.034 8.789 1.842 1.644 645 565 706 664

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Zoe Master Latitude Altri Totale Renault Wraith Ghost Phantom Altri Totale Rolls-Royce Ibiza Leon Mii Alhambra Altea Toledo Exeo Altri Totale Seat Octavia Fabia Rapid Superb Yeti Citigo Roomster Totale Skoda Smart Fortwo Korando Rexton Rodius Turismo Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza Trezia BRZ Totale Subaru Swift Sx4 S-Cross Alto SX4 Splash Jimny Grand Vitara Kizashi Altri Totale Suzuki Indica Aria Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris Aygo Rav4 Avensis

Gen. ’14

257 88 36 20 58.986 25 15 15 4 59 8.205 7.494 1.882 1.723 1.362 1.049 67 2 21.784 16.647 8.011 5.570 3.962 3.359 2.808 2.236 42.593 4.851 263 127 50 18 2 460 1.111 800 530 128 49 24 2.642 3.409 2.496 2.183 1.810 1.113 888 590 19 8 12.516 29 10 8 47 260 4 264 13.319 11.060 5.306 4.585 2.517

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Q % Gen. ’13

Q. %

Diff. %

Marca e modello

Gen. ’14

0,03 0,01 0,00 0,00 6,15 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,86 0,78 0,20 0,18 0,14 0,11 0,01 0,00 2,27 1,74 0,84 0,58 0,41 0,35 0,29 0,23 4,44 0,51 0,03 0,01 0,01 0,00 0,00 0,05 0,12 0,08 0,06 0,01 0,01 0,00 0,28 0,36 0,26 0,23 0,19 0,12 0,09 0,06 0,00 0,00 1,31 0,00 0,00 0,00 0,00 0,03 0,00 0,03 1,39 1,15 0,55 0,48 0,26

0,01 0,01 0,01 0,19 6,20 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,84 0,51 0,27 0,17 0,21 0,09 0,09 0,00 2,18 1,37 1,16 0,24 0,33 0,47 0,45 0,18 4,20 0,59 0,03 0,00 0,00 0,00 0,00 0,04 0,11 0,11 0,07 0,01 0,01 0,00 0,31 0,42 0,00 0,25 0,24 0,13 0,10 0,09 0,01 0,00 1,23 0,01 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 1,41 0,85 0,46 0,17 0,37

261,97 -8,33 -36,84 -98,84 3,99 – -51,61 -28,57 – 13,46 7,27 59,21 -24,51 10,24 -29,17 23,41 -91,42 100,00 9,10 33,27 -24,56 154,80 32,95 -21,21 -32,37 33,25 11,01 -10,50 -2,23 284,85 233,33 – -71,43 41,98 6,62 -20,32 -13,68 30,61 -37,18 -14,29 -7,75 -12,21 – -3,32 -16,47 -5,03 -0,78 -25,22 -69,35 166,67 11,46 -65,06 42,86 -50,00 -55,66 – 0,00 – 3,00 41,56 24,94 198,31 -25,80

Verso Corolla Prius Verso-S Landcruiser Prius+ iQ GT 86 Urban Cruiser Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Insignia Mokka Adam Meriva Agila Antara Vivaro Cascada Ampera Altri Totale Vauxhall Golf Polo Tiguan Passat up! Touran Transporter Golf Plus Caddy Sharan Beetle Touareg CC Jetta Scirocco Crafter Phaeton Eos Amarok Golf Sportsvan Altri Totale Volkswagen V40 XC60 V60 V70 S60 XC90 S80 C70 C30 Altri Totale Volvo Altri Totale

2.435 1.845 692 644 608 581 373 188 50 48 33 44.284 4.471 3.399 1.873 1.653 1.540 845 385 303 302 62 33 25 2 14.893 39.001 22.649 12.539 11.551 10.532 7.179 3.510 3.349 2.963 2.477 1.689 1.414 1.152 942 665 163 99 79 33 10 31 122.027 4.640 4.363 3.060 2.840 1.013 655 263 53 23 5 16.915 276 958.438

71 96 57 1.726 56.723 0 31 21 0 52 7.649 4.707 2.493 1.563 1.923 850 781 1 19.967 12.491 10.619 2.186 2.980 4.263 4.152 1.678 38.369 5.420 269 33 15 0 7 324 1.042 1.004 614 98 78 28 2.864 3.883 0 2.258 2.167 1.172 895 789 62 3 11.229 83 7 16 106 1 4 5 12.931 7.813 4.247 1.537 3.392

Q % Gen. ’13

0,25 0,19 0,07 0,07 0,06 0,06 0,04 0,02 0,01 0,01 0,00 4,62 0,47 0,35 0,20 0,17 0,16 0,09 0,04 0,03 0,03 0,01 0,00 0,00 0,00 1,55 4,07 2,36 1,31 1,21 1,10 0,75 0,37 0,35 0,31 0,26 0,18 0,15 0,12 0,10 0,07 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 12,73 0,48 0,46 0,32 0,30 0,11 0,07 0,03 0,01 0,00 0,00 1,76 0,03 100,00

2.246 596 1.851 793 613 1.395 482 458 159 27 10 38.550 5.178 5.462 1.640 2.239 1.314 5 305 341 1.698 38 3 30 0 18.253 30.385 20.810 10.796 12.041 10.440 7.375 3.712 4.050 2.699 2.645 2.722 1.353 1.657 1.247 744 119 149 185 52 0 3 113.184 5.898 3.224 2.908 2.960 874 637 245 123 466 100 17.435 310 914.523

Q. %

Diff. %

0,25 0,07 0,20 0,09 0,07 0,15 0,05 0,05 0,02 0,00 0,00 4,22 0,57 0,60 0,18 0,24 0,14 0,00 0,03 0,04 0,19 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 3,32 2,28 1,18 1,32 1,14 0,81 0,41 0,44 0,30 0,29 0,30 0,15 0,18 0,14 0,08 0,01 0,02 0,02 0,01 0,00 0,00 12,38 0,64 0,35 0,32 0,32 0,10 0,07 0,03 0,01 0,05 0,01 1,91 0,03 100,00

8,41 209,56 -62,61 -18,79 -0,82 -58,35 -22,61 -58,95 -68,55 77,78 230,00 14,87 -13,65 -37,77 14,21 -26,17 17,20 – 26,23 -11,14 -82,21 63,16 – -16,67 – -18,41 28,36 8,84 16,14 -4,07 0,88 -2,66 -5,44 -17,31 9,78 -6,35 -37,95 4,51 -30,48 -24,46 -10,62 36,97 -33,56 -57,30 -36,54 – 933,33 7,81 -21,33 35,33 5,23 -4,05 15,90 2,83 7,35 -56,91 -95,06 -95,00 -2,98 -10,97 4,80

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

67


MERCATO ITALIA Primi piccoli segnali di speranza: in febbraio ecco il terzo saldo attivo Concediamoci un minimo di ottimismo: i tre risultati consecutivi in terreno positivo del mercato italiano delle auto nuove dopo una lunga sfilata di chiusure in negativo deve innescare una visione meno pessimistica del solito. Sulla spinta di quanto sta avvenendo in Europa e grazie forse all’euforia generata dai quei 1.000 euro in più all’anno in busta paga promessi dal governo Renzi, gli italiani sembrano pronti a riprendere il loro discorso di passione per l’automobile. D’altro canto, ci sono in circolazione milioni di automobili con oltre dieci anni di età, che richiedono o hanno richiesto manutenzione e controlli. Se è vero che le percorrenze annue si sono molto ridotte è anche vero che molte di quelle automobili richiedono tanti di quegli interventi da rendere quanto meno possibile una loro rottamazione in cambio di nuovi prodotti che, rispetto a quelle vetture di oltre dieci anni, possono far pensare di essere saliti a bordo di un’astronave. Fantasia a parte, offre i suoi motivi di riflessione la lettura della struttura del mercato italiano dell’automobile, proposta come ogni mese dall’Unrae. Intanto, si registra uno scatto di reni delle ibride, passate nel mese dallo 0,9% all’1,3% di quota. 3.127 vetture a doppia motorizzazione benzina-elettrico in due mesi comincia ad essere un valore da sorvegliare. Quanto al-

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA

la suddivisione dell’utilizzatore, in altra parte di questo fascicolo (vedi pagina 9) diamo indicazioni sulla forte crescita del noleggio, fenomeno che comunque trova ampie spiegazioni e che presumibilmente non conserverà a lungo lo sprint messo in mostra nei due mesi iniziali dell’anno. Per quanto riguarda quella parte di mercato più interessante per i Concessionari, va detto che la vendita ai privati si mantiene molto lenta, oltretutto con quote in flessione nel mese di febbraio, in discesa al 61,5% rispetto al 64,8% del febbraio dello scorso anno. Quanto ai segmenti, crescono solo quelli di attacco, specie le vendite di vetture del segmento B (21,4%) a conferma dell’efficacia della forte battaglia dei prezzi che si è manifestata da tempo in questa specifica area di mercato. Unico altro segmento in ripresa è quello dell’alto di gamma, ma si sa che i soldi veleggiano verso chi di soldi ne ha già tanti e che i numeri, qui, sono molto contenuti (741 unità immatricolate in due mesi, +59,7%). Interessante analizzare le immatricolazioni per tipologia di carrozzeria. Qui sono in forte crescita numerica i crossover (che con 29.643 immatricolazioni hanno chiuso il bimestre al +36,3%) confermando così una tendenza anche un poco modaiola di questo tipo di veicolo, con uno showroom virtuale ormai molto ricco di proposte.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI FEBBRAIO Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 25/02 Quota % al 28/02

Fiat Volkswagen Ford Peugeot Renault Opel Toyota Citroën Audi Lancia BMW Nissan Mercedes Hyundai Dacia Kia Alfa Romeo Smart Mini Chevrolet

16,09 10,26 6,23 6,26 5,21 4,79 3,29 4,88 4,87 2,91 4,08 2,83 3,61 3,09 3,69 3,28 1,54 1,49 1,25 1,92

23,06 8,17 6,45 5,84 4,93 4,87 4,71 4,65 3,74 3,49 3,26 3,10 3,00 2,71 2,56 2,48 1,90 1,50 1,23 1,22

Marche

21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

1,46 1,41 1,16 0,78 0,86 0,55 0,47 0,25 0,32 0,18 0,21 0,15 0,09 0,12 0,12 0,08 0,06 0,04 0,02 0,02

1,06 1,03 0,98 0,92 0,70 0,50 0,41 0,29 0,25 0,18 0,17 0,13 0,09 0,08 0,08 0,08 0,06 0,04 0,02 0,01

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

68

1

Bentley

3

3

100,00

2

Lada

1

1

100,00

3

Fiat

29.119

17.627

60,53

4

Toyota

5.945

3.591

60,40

5

Alfa Romeo

2.404

1.307

54,37

6

Lancia

4.405

2.323

52,74

7

Volvo

1.161

602

51,85

8

Honda

367

186

50,68

9

Aston Martin

2

1

50,00

10 Nissan

3.912

1.889

48,29

11 Ford

8.140

3.687

45,29

12 Opel

6.155

2.732

44,39

97

43

44,33

1.895

833

43,96

13 SsangYong 14 Smart

2 mesi 2013

Diff. %

Feb. 2014

Feb. 2013

Diff. %

118,4

123,3

-3,9

117,9

123,0

-4,2

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

15 Lexus

110

48

43,64

16 Subaru

227

126.271

97

54.827

42,73

17 Mini

1.555

659

42,38

18 Isuzu

71

30

42,25

Media mercato

43,42

19 Citroën

5.869

2.384

40,62

20 Renault

6.227

2.504

40,21

21 Peugeot

7.371

2.898

39,32

626

234

37,38

3.427

1.223

35,69

24 Abarth

162

56

34,57

25 Mazda

515

178

34,56

47

16

34,04

3

1

33,33

22 Jeep 23 Hyundai

26 Great Wall 27 Tesla 28 Skoda

1.241

411

33,12

29 Mercedes

3.785

1.203

31,78

888

272

30,63

23

7

30,43

31 Mahindra 32 Porsche 33 BMW 34 Volkswagen 35 Mitsubishi 36 DR

216

65

30,09

4.116

1.202

29,20

10.314

2.986

28,95

318

90

28,30 27,78

18

5

37 Audi

4.721

1.242

26,31

38 Kia

3.128

788

25,19

39 Suzuki

1.299

294

22,63

40 Land Rover

1.344

299

22,25

16

3

18,75

3.229

591

18,30

106

19

17,92

17

3

17,65

41 Tata 42 Dacia 43 Maserati 44 Ferrari 45 Lamborghini 46 Jaguar 47 Chevrolet

6

1

16,67

101

16

15,84 11,38

1.546

176

48 Infiniti

12

1

8,33

49 Gonow

3

0

0,00

50 Morgan

2

0

0,00

51 Lotus

2

0

0,00

52 Uaz

1

0

0,00

3

2

66,67

Altre

2 mesi 2014 Fonte: Elaborazioni Unrae al 28/02/2014

Febbraio 2014

30 Seat

Quota % al 25/02 Quota % al 28/02

Land Rover Suzuki Skoda Volvo Seat Jeep Mazda Honda Mitsubishi Subaru Porsche Abarth Lexus Maserati Jaguar SsangYong Isuzu Great Wall Mahindra DR

Marche

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - DATI AL 28/02/2014 Marche

2 mesi 2014

Quota %

2 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Feb. 2014

Quota %

Feb. 2013

Quota %

Diff. %

Fiat 50.550 Volkswagen 19.362 Ford 15.028 Peugeot 12.928 Renault 12.024 Opel 11.449 CitroĂŤn 10.856 10.847 Toyota Lancia/Chrysler 10.072 Audi 9.631 Nissan 7.612 BMW 7.590 Mercedes 7.289 Hyundai 6.660 Dacia 6.520 Kia 5.935 Alfa Romeo 4.810 Chevrolet 3.807 Smart 3.564 Mini 3.030 Land Rover 2.632 Suzuki 2.504 Skoda 2.295 Volvo 2.044 Seat 1.874 Jeep/Dodge 1.150 Mazda 990 Honda 843 Porsche 581 Mitsubishi 504 Subaru 461 Maserati 229 Jaguar 195 Lexus 194 SsangYong 181 Great Wall 68 DR 49 Ferrari 44 Infiniti 28 Mahindra 21 Tata 21 Aston Martin 8 7 Lamborghini Isuzu 3 Lada 1 Daihatsu 0 0 Saab Altre 9 Marche nazionali 66.912 169.588 Marche estere Totale mercato 236.500

21,37 8,19 6,35 5,47 5,08 4,84 4,59 4,59 4,26 4,07 3,22 3,21 3,08 2,82 2,76 2,51 2,03 1,61 1,51 1,28 1,11 1,06 0,97 0,86 0,79 0,49 0,42 0,36 0,25 0,21 0,19 0,10 0,08 0,08 0,08 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 28,29 71,71 100,00

49.305 18.297 13.562 10.475 9.892 12.244 11.200 8.707 9.371 8.335 8.854 7.475 7.309 6.768 3.639 5.863 5.309 4.105 3.541 2.772 2.227 2.366 1.720 2.126 1.806 1.171 867 939 479 455 725 19 224 104 205 22 115 49 19 39 55 15 12 0 5 245 1 34 65.351 157.716 223.067

22,10 8,20 6,08 4,70 4,43 5,49 5,02 3,90 4,20 3,74 3,97 3,35 3,28 3,03 1,63 2,63 2,38 1,84 1,59 1,24 1,00 1,06 0,77 0,95 0,81 0,52 0,39 0,42 0,21 0,20 0,33 0,01 0,10 0,05 0,09 0,01 0,05 0,02 0,01 0,02 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,11 0,00 0,02 29,30 70,70 100,00

2,53 5,82 10,81 23,42 21,55 -6,49 -3,07 24,58 7,48 15,55 -14,03 1,54 -0,27 -1,60 79,17 1,23 -9,40 -7,26 0,65 9,31 18,19 5,83 33,43 -3,86 3,77 -1,79 14,19 -10,22 21,29 10,77 -36,41 -12,95 86,54 -11,71 209,09 -57,39 -10,20 47,37 -46,15 -61,82 -46,67 -41,67 -80,00 -100,00 -100,00 -73,53 2,39 7,53 6,02

25.784 9.908 7.551 6.558 5.722 5.822 5.237 5.860 4.403 4.717 3.644 4.113 3.562 3.418 3.117 3.122 2.403 1.535 1.894 1.551 1.201 1.294 1.156 1.137 873 625 514 366 215 263 226 106 98 110 94 44 17 17 12 14 10 2 6 1 0 0 0 6 33.361 84.967 118.328

21,79 8,37 6,38 5,54 4,84 4,92 4,43 4,95 3,72 3,99 3,08 3,48 3,01 2,89 2,63 2,64 2,03 1,30 1,60 1,31 1,01 1,09 0,98 0,96 0,74 0,53 0,43 0,31 0,18 0,22 0,19 0,09 0,08 0,09 0,08 0,04 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,19 71,81 100,00

23.484 9.700 6.925 5.579 4.980 5.652 5.009 4.673 4.390 3.756 4.294 4.039 3.534 3.193 1.925 2.765 2.498 1.986 1.737 1.541 902 1.155 779 1.058 862 584 370 434 165 231 262 9 112 62 121 6 58 20 9 18 25 7 8 0 3 23 0 20 31.051 77.912 108.963

21,55 8,90 6,36 5,12 4,57 5,19 4,60 4,29 4,03 3,45 3,94 3,71 3,24 2,93 1,77 2,54 2,29 1,82 1,59 1,41 0,83 1,06 0,71 0,97 0,79 0,54 0,34 0,40 0,15 0,21 0,24 0,01 0,10 0,06 0,11 0,01 0,05 0,02 0,01 0,02 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,02 0,00 0,02 28,50 71,50 100,00

9,79 2,14 9,04 17,55 14,90 3,01 4,55 25,40 0,30 25,59 -15,14 1,83 0,79 7,05 61,92 12,91 -3,80 -22,71 9,04 0,65 33,15 12,03 48,40 7,47 1,28 7,02 38,92 -15,67 30,30 13,85 -13,74 -12,50 77,42 -22,31 633,33 -70,69 -15,00 33,33 -22,22 -60,00 -71,43 -25,00 -100,00 -100,00 -70,00 7,44 9,06 8,59

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 28/02/2014 Gruppi

Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo Renault Gruppo GM Ford Gruppo Hyundai Gruppo Toyota Gruppo Daimler Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato

2 mesi 2014

Quota %

2 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Feb. 2014

Quota %

Feb. 2013

Quota %

Diff. %

66.855 33.169 23.784 18.544 15.256 15.028 12.595 11.041 10.853 10.620 7.640 2.827 8.288 236.500

28,27 14,02 10,06 7,84 6,45 6,35 5,33 4,67 4,59 4,49 3,23 1,20 3,50 100,00

65.224 30.170 21.675 13.531 16.349 13.562 12.631 8.811 10.850 10.247 8.873 2.451 8.693 223.067

29,24 13,53 9,72 6,07 7,33 6,08 5,66 3,95 4,86 4,59 3,98 1,10 3,90 100,00

2,50 9,94 9,73 37,05 -6,69 10,81 -0,29 25,31 0,03 3,64 -13,90 15,34 -4,66 6,02

33.338 16.660 11.795 8.839 7.357 7.551 6.540 5.970 5.456 5.664 3.656 1.299 4.203 118.328

28,17 14,08 9,97 7,47 6,22 6,38 5,53 5,05 4,61 4,79 3,09 1,10 3,55 100,00

30.985 15.105 10.588 6.905 7.638 6.925 5.958 4.735 5.271 5.580 4.303 1.014 3.956 108.963

28,44 13,86 9,72 6,34 7,01 6,36 5,47 4,35 4,84 5,12 3,95 0,93 3,63 100,00

7,59 10,29 11,40 28,01 -3,68 9,04 9,77 26,08 3,51 1,51 -15,04 28,11 6,24 8,59

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

69


MERCATO ITALIA FEBBRAIO 2014, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Great Wall Lexus Dacia Skoda Mazda Infiniti Land Rover Porsche Audi Toyota Peugeot Renault Mitsubishi Kia Suzuki Fiat Ford Smart

Totale mercato Volvo Hyundai Jeep/Dodge Citroën Opel Volkswagen BMW Seat Mercedes Mini Lancia/Chrysler Alfa Romeo Jaguar Subaru Ferrari Nissan Honda Mahindra SsangYong Chevrolet Lamborghini Tata DR Aston Martin Lada Daihatsu

Quota %

Diff. % su 2013

0,04 0,09 2,63 0,98 0,43 0,01 1,01 0,18 3,99 4,95 5,54 4,84 0,22 2,64 1,09 21,79 6,38 1,60

633,33 77,42 61,92 48,40 38,92 33,33 33,15 30,30 25,59 25,40 17,55 14,90 13,85 12,91 12,03 9,79 9,04 9,04

100,00 0,96 2,89 0,53 4,43 4,92 8,37 3,48 0,74 3,01 1,31 3,72 2,03 0,08 0,19 0,01 3,08 0,31 0,01 0,08 1,30 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00

8,59 7,47 7,05 7,02 4,55 3,01 2,14 1,83 1,28 0,79 0,65 0,30 -3,80 -12,50 -13,74 -15,00 -15,14 -15,67 -22,22 -22,31 -22,71 -25,00 -60,00 -70,69 -71,43 -100,00 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI FEBBRAIO Febbraio 2000

241.305

Febbraio 1998

226.704

Febbraio 2007

225.695

Febbraio 2001

225.015

Febbraio 1990

218.828

TOP 5 DI MARZO Marzo 2003

272.152

Marzo 2007

261.371

Marzo 2000

260.472

Marzo 2010

259.115

Marzo 2006

252.901

70

2 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

FEBBRAIO 2014

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500L Volkswagen Golf Volkswagen Polo Citroën C3 Ford Fiesta Volkswagen Polo

18.330 11.888 9.254 8.446 7.952 6.921 6.638 6.616 6.249 6.235

BENZINA 2 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat Punto Smart Fortwo Toyota Yaris Volkswagen Polo Citroën C3 Renault Clio Toyota Aygo

TOP 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500L Vokswagen Golf Volkswagen Polo Citroën C3 Renault Clio Ford Fiesta

DIESEL 2 MESI 2014 9.368 5.864 5.848 4.851 3.410 2.780 2.710 2.572 1.956 1.863

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat Panda Renault Clio Citroën C3 Fiat Punto Volkswagen Polo Peugeot 2008 Nissan Qashqai Mercedes Classe A

9.946 6.127 4.065 3.938 3.914 3.518 3.366 3.101 3.086 3.045

METANO 2 MESI 2014 6.209 5.471 4.815 3.882 3.765 3.679 3.481 3.106 2.919 2.753

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda 3.129 Fiat Punto 2.230 Fiat 500L 1.175 Volkswagen up! 925 Lancia Ypsilon 902 Fiat Qubo 485 Opel Zafira 482 Seat Mii 279 Volkswagen Passat 104 Fiat Doblò 102

BENZINA FEBBRAIO 2014

DIESEL FEBBRAIO 2014

METANO FEBBRAIO 2014

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Lancia Ypsilon Smart Fortwo Toyota Yaris Volkswagen Polo Citroën C3 Toyota Aygo Renault Clio

5.254 3.024 2.560 2.544 1.814 1.429 1.403 1.274 1.223 962

GPL 2 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Ford Fiesta Lancia Ypsilon Opel Corsa Dacia Duster Fiat Punto Fiat 500 Fiat Panda Dacia Sandero Renault Clio Chevrolet Spark

Ford Fiesta Opel Corsa Lancia Ypsilon Dacia Duster Fiat Punto Hyundai i10 Fiat Panda Fiat 500 Dacia Sandero Chevrolet Spark

3.080 2.831 2.823 1.955 1.893 1.801 1.686 1.589 1.476 1.441

IBRIDE 2 MESI 2014 2.075 1.616 1.591 1.155 1.148 1.114 1.024 954 799 676

GPL FEBBRAIO 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat 500L Volkswagen Polo Fiat Punto Renault Clio Citroën C3 Nissan Qashqai Peugeot 208 Audi A3

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Lexus IS Toyota Prius Peugeot 3008 Lexus RX Citroën DS5 Peugeot 508 Mercedes Classe E

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Lexus IS Toyota Prius Lexus RX Peugeot 3008 Peugeot 508 Citroën DS5 BMW i3

1.125 1.102 534 360 319 237 169 132 95 55

ELETTRICHE 2 MESI 2014 1.407 1.305 82 74 71 44 30 25 24 15

IBRIDE FEBBRAIO 2014 977 816 784 650 559 527 512 484 476 351

Fiat Punto Fiat Panda Fiat 500L Lancia Ypsilon Volkswagen up! Opel Zafira Fiat Qubo Seat Mii Audi A3 Fiat Doblò

718 637 53 38 28 17 12 10 9 7

1 2 3 4 5 6 7 8

Smart Fortwo Nissan Leaf Renault Zoe BMW i3 Tesla Model S Peugeot iON Citroën C-Zero Mia L

33 23 15 11 9 3 1 1

ELETTRICHE FEB. 2014 1 2 3 3 5 6 6

Smart Fortwo Nissan Leaf BMW i3 Renault Zoe Tesla Model S Mia L Peugeot iON

30 13 7 7 3 1 1

Fonte: Elaborazioni Unrae Dati al 28/02/2014

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2014, 2013 E 2012 A CONFRONTO

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2013

2012

Diff.%

Ottobre

111.463

117.398

-5,06

Novembre

102.853

107.058

-3,93

Mesi

Dicembre

89.374

Anno

87.480

2,17

1.304.573 1.403.010

-7,02

Mesi

Gennaio

2014

2013

Diff.%

118.172

114.104

3,57

Febbraio

118.328

108.963

8,59

Marzo*

135.000

132.752

1,69

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Mese

Ultimi 3 giorni

Totale 2011 1.750.044 Totale 2012 1.405.544 Maggio 136.711 Giugno 122.555 Luglio 108.066 Agosto 53.310 Settembre 107.185 Ottobre 110.836 Novembre 102.729 Dicembre 89.304 Totale 2013 1.303.483 Gennaio 2014 118.724 Febbraio 126.271

620.911 540.110 48.710 53.661 39.298 26.876 49.726 45.184 46.047 25.639 520.300 42.052 54.827

Quota %

35,48 35,04 35,63 43,79 36,36 50,41 46,39 40,77 44,82 28,71 39,92 35,42 43,42

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

Immatricol. 2014

Immatricol. 2013

Immatricol. 2012

Diff. unità 2014 su ’13

Diff. % 2014 su ’13

Gennaio

118.172

114.104

137.744

4.068

3,57

-19.572

-14,21

Febbraio

118.328

9.365

8,59

-12.941

-9,86

13.433

6,02

-32.513

-12,09

108.963

131.269

Marzo

132.752

138.816

1° trimestre

355.819

407.829

Aprile

116.837

130.320

Maggio

136.850

147.938

Giugno

122.812

129.113

2° trimestre

376.499

407.371

1° semestre

732.318

815.200

Luglio

108.335

109.616

Agosto Settembre 3° trimestre

53.293

56.715

106.937

109.543

268.565

275.874

1.000.883

1.091.074

Ottobre

111.463

117.398

Novembre

102.853

107.058

Primi 9 mesi

Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

89.374

87.480

303.690

311.936

572.255

587.810

1.304.573

1.403.010

1.303.534

1.402.089

223.067

269.013

236.500

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (FEBBRAIO 2014 - 20 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Febbraio

Ultimi 3 giorni

Quota %

Media giornaliera

60,53

Media primi 17 giorni

1.387

Media ultimi 3 giorni

676

5.876

Diff. unità

5.200

Crescita %

1 Fiat

29.119

2 Volkswagen

10.314

2.986

28,95

491

431

995

564

130,90

8.140

3.687

45,29

388

262

1.229

967

369,19

3 Ford

17.627

769,18

4 Peugeot

7.371

2.898

39,32

351

263

966

703

267,14

5 Renault

6.227

2.504

40,21

297

219

835

616

281,13

6 Opel

6.155

2.732

44,39

293

201

911

709

352,27

7 Citroën

5.869

2.384

40,62

279

205

795

590

287,64

8 Toyota

5.945

3.591

60,40

283

138

1.197

1.059

764,44

9 Lancia

4.405

2.323

52,74

210

122

774

652

532,26

10 Audi

4.721

1.242

26,31

225

205

414

209

102,30

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2014 2014 Giorni Vendite

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21

5.627 5.916

5.772 5.772

2013 Giorni

2013 Vendite

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21

5.187 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.143 4.469 5.355 5.317

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.405

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.162

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 10.495

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Diff. unità Diff. % 2014 su ’12 2014 su ’12

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno

Quota % italiane

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Febbraio 2013 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2013 Gennaio 2014 Febbraio

Quota % estere

35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 28,56 28,82 30,30 30,31 27,53 29,25 29,73 27,53 28,18 27,24 28,06 28,74 28,42 28,19

64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 71,44 71,88 69,70 69,69 72,47 70,75 70,27 72,47 71,82 72,76 71,94 71,26 71,58 71,81

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

71


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA

Diff. %

Febbraio 2013 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2014 Febbraio

3,48 6,14 3,70 12,44 -8,29 -11,46 8,14 4,95 0,40 -1,21 5,43 -16,09 8,51

1.190.798 1.263.927 1.310.719 1.473.744 1.351.603 1.196.775 1.294.147 1.358.206 1.363.684 1.347.171 1.420.308 1.191.781 1.293.143

Diff. %

ANNO MOBILE Mar. ’12 - Feb. ’13 Apr. ’12 - Mar. ’13 Mag. ’12 - Apr. ’13 Giu. ’12 - Mag. ’13 Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13 Nov. ’12 - Ott. ’13 Dic. ’12 - Nov. ’13 Gen. ’13 - Dic. ’13 Feb. ’13 - Gen. ’14 Mar. ’13 - Feb. ’14

1.357.064 1.351.000 1.337.517 1.326.429 1.320.128 1.318.847 1.315.425 1.312.819 1.306.884 1.302.679 1.304.573 1.308.641 1.318.006

-1,62 -0,45 -1,00 -0,83 -0,48 -0,10 -0,26 -0,20 -0,45 -0,32 0,15 0,31 0,72

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

2013

Diff. %

109.145 107.894 128.803 116.937 127.350 109.757 102.138

8,90 17,56

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

Immatr. 2013

Immatric. 2012

Diff. %

Gennaio

7.288

9.791

-25,56

Febbraio

6.918

10.460

-33,86

Marzo

8.116

10.092

-19,58

22.322

30.343

-26,43

Aprile

7.856

9.791

-19,76

Maggio

8.514

10.183

-16,39

Marca

I Trimestre

2014

118.854 126.845

2014

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

Diff. %

13,21

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2013

2012

Diff. %

Mese

30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466 7.127 38.892 29.163 33.489

27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 377.637

11,82 -27,48 4,14 -22,42 -1,08 11,16 -12,52 6,21 8,21 -6,31 30,43

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

365.985

2013

54.633 115.088 121.588 107.316 106.179 245.699 217.039 1.306.828

-3,09

2013

2012

Diff. %

11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217 3.443 17.022 11.277 16.995

11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 164.767

-3,17 -22,53 -16,52 -22,16 2,86 32,48 7,93 37,23 0,34 -26,10 36,67

160.020

-2,88

PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) 11 mesi 2013

11 mesi 2012

Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2013 2012

8.562

9.591

-10,73

Fiat

261.505

250.227

4,51

71,45

66,26

II Trimestre

24.932

29.565

-15,67

Alfa Romeo

70.642

86.446

-18,28

19,30

22,89

I Semestre

47.254

59.908

-21,12

Maserati

Giugno

Luglio

7.768

8.762

-11,34

Agosto

3.475

4.453

-21,96

Settembre

7.233

7.191

0,58

18.476

20.406

-9,46

Ottobre

8.421

9.775

-13,85

Novembre

8.727

8.491

2,78

III Trimestre

Dicembre

16.353

5.837

180,16

4,47

1,55

Lancia

8.719

25.910

-66,35

2,38

6,86

Ferrari

6.732

7.203

-6,54

1,84

1,91

Lamborghini

2.034

2.014

0,99

0,56

0,53

365.985

377.637

-3,09

100,00

100,00

Totale

ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2012 2013

11 mesi 2013

11 mesi 2012

Fiat

97.279

100.909

-3,60

60,79

61,24

Alfa Romeo

35.897

46.227

-22,35

22,43

28,06

Maserati

16.402

5.825

181,58

10,25

3,54

Marca

9.795

8.196

19,51

IV Trimestre

26.943

26.462

1,82

II Semestre

45.419

46.868

-3,09

Cumulato

92.673

106.776

-13,21

Ferrari

6.431

6.804

-5,48

4,02

4,13

Totale anno

92.673

106.776

-13,21

Lancia

2.043

3.087

-33,82

1,28

1,87

Lamborghini

1.968

1.915

2,77

1,23

1,16

160.020

164.767

-2,88

100,00

100,00

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 28/02/2014 (Aut. Min. D09420/H4)

72

Totale

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello

2 mesi ’14

Q. %

2 mesi ’13

BERLINE 1 Fiat Panda 18.356 13,00 19.168 2 Fiat Punto 11.925 8,45 12.072 3 Lancia Ypsilon 9.256 6,56 7.056 4 Fiat 500 7.479 5,30 5.997 5 Volkswagen Golf 6.308 4,47 6.354 6 Ford Fiesta 6.249 4,43 5.024 7 Volkswagen Polo 6.235 4,42 5.309 8 Renault Clio 5.774 4,09 6.103 9 Toyota Yaris 5.142 3,64 3.977 10 Peugeot 208 4.764 3,38 5.242 Totale berline 141.153 100,00 135.401 CROSSOVER 1 Peugeot 2008 3.581 12,08 – 2 Nissan Qashqai 3.233 10,91 4.666 2.544 8,58 – 3 Renault Captur 4 Dacia Duster 2.228 7,52 1.418 5 Kia Sportage 2.055 6,93 1.894 6 Mini Mini 1.959 6,61 1.458 7 Opel Mokka 1.773 5,98 1.081 8 Hyundai ix35 1.656 5,59 1.538 9 Nissan Juke 1.454 4,91 2.043 10 Peugeot 3008 1.025 3,46 955 Totale crossover 29.643 100,00 21.742 FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 1.620 9,18 1.399 2 Audi Q3 1.140 6,46 999 3 Ford Kuga 754 4,27 619 4 Audi Q5 717 4,06 786 5 Range Rover Sport 695 3,94 174 6 Volkswagen Tiguan 660 3,74 983 7 Fiat Freemont 647 3,67 835 8 Dacia Duster 633 3,59 502 9 Mini Countryman 631 3,58 508 10 BMW X3 603 3,42 928 Totale fuoristrada 17.650 100,00 18.911 MONOVOLUME PICCOLO 5.389 49,96 8.449 1 Fiat 500L 1.766 15,21 2.572 2 Citroën C3 Picasso 9,79 1.594 1.655 3 Ford B-Max 4 Opel Meriva 1.446 8,55 1.268 5 Hyundai ix20 1.062 6,28 1.547 6 Kia Venga 744 4,40 1.009 7 Opel Agila 473 2,80 799 8 Suzuki Splash 363 2,15 455 9 Skoda Roomster 136 0,80 157 10 Toyota Verso-S 8 0,05 130 Totale monov. piccolo 16.911 100,00 15.464 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Ford Focus 1.623 10,41 1.341 2 BMW Serie 3 1.503 9,64 1.269 3 Audi A4 1.300 8,33 1.611 1.086 6,96 1.077 4 Volkswagen Passat 5 Opel Astra 950 6,09 1.732 6 Skoda Octavia 939 6,02 442 7 Renault Clio 864 5,54 11 8 Toyota Auris 860 5,51 – 573 3,67 782 9 Renault Mégane 10 Volkswagen Golf 561 3,60 51 Totale station wagon 15.598 100,00 14.616

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Q. %

Diff. %

14,16 8,92 5,21 4,43 4,69 3,71 3,92 4,51 2,94 3,87 100,00

-4,24 -1,22 31,18 24,71 -0,72 24,38 17,44 -5,39 29,29 -9,12 4,25

– 21,46 – 6,52 8,71 6,71 4,97 7,07 9,40 4,39 100,00

– -30,71 – 57,12 8,50 34,36 64,01 7,67 -28,83 7,33 36,34

7,40 5,28 3,27 4,16 0,92 5,20 4,42 2,65 2,69 4,91 100,00

15,80 14,11 21,81 -8,78 299,43 -32,86 -22,51 26,10 24,21 -35,02 -6,67

34,85 11,42 10,31 8,20 10,00 6,52 5,17 2,94 1,02 0,84 100,00

56,78 45,64 3,83 14,04 -31,35 -26,26 -40,80 -20,22 -13,38 -93,85 9,36

9,17 8,68 11,02 7,37 11,85 3,02 0,08 – 5,35 0,35 100,00

21,03 18,44 -19,30 0,84 -45,15 112,44 – – -26,73 – 6,72

Marca e modello

2 mesi ’14

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 1.870 2 Citroën C4 1.690 3 Mercedes Classe B 1.653 4 Renault Scénic 895 5 Opel Zafira 698 6 Toyota Verso 595 7 Volkswagen Touran 455 8 Kia Carens 423 9 Peugeot 5008 383 10 Chevrolet Orlando 223 Totale monov. compatto 9.280 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 1.079 2 Peugeot Partner 429 421 3 Fiat Doblò 4 Dacia Dokker 206 5 Renault Kangoo 165 6 Peugeot Bipper 153 7 Volkswagen Caddy 118 8 Citroën Berlingo 114 9 Citroën Nemo 91 10 Ford Tourneo 43 Totale multispazio 2.845 COUPÉ 1 Alfa Romeo Mito 1.732 2 BMW Serie 4 331 3 Audi A5 260 4 BMW Serie 2 114 5 Porsche 911 97 6 Mercedes Classe E 94 7 Porsche Panamera 92 8 Renault Mégane 81 9 Porsche Cayman 40 10 Audi A7 36 Totale coupé 3.138 MONOVOLUME GRANDE 350 1 Ford S-Max 141 2 Volkswagen Sharan 130 3 Lancia Voyager 4 Ford Galaxy 118 5 Seat Alhambra 59 6 Mercedes Viano 45 7 Toyota Prius 44 8 Peugeot Expert 42 9 Volkswagen Multivan 34 10 Renault Espace 22 Totale monovolume grande 998 CABRIO E SPIDER 1 BMW Serie 4 188 2 Fiat 500 168 3 Smart Fortwo 152 4 Volkswagen Maggiolino 85 5 Porsche 911 42 6 Porsche Boxster 42 7 Citroën DS3 40 8 Mini Mini 33 29 9 Mercedes SLK 10 BMW Z4 28 Totale cabrio e spider 1.007

Q. %

2 mesi ’13

Q. %

Diff. %

20,15 18,21 17,81 9,64 7,52 6,41 4,90 4,56 4,13 2,40 100,00

2.210 529 2.072 1.328 1.023 294 686 – 626 377 10.258

21,54 5,16 20,20 12,95 9,97 2,87 6,69 – 6,10 3,68 100,00

-15,38 219,47 -20,22 -32,61 -31,77 102,38 -33,67 – -38,82 -40,85 -9,53

37,93 15,08 14,80 7,24 5,80 5,38 4,15 4,01 3,20 1,51 100,00

1.625 467 540 311 163 230 152 174 103 – 3.820

42,54 12,23 14,14 8,14 4,27 6,02 3,98 4,55 2,70 – 100,00

-33,60 -8,14 -22,04 -33,76 1,23 -33,48 -22,37 -34,48 -11,65 – -25,52

55,19 10,55 8,29 3,63 3,09 3,00 2,93 2,58 1,27 1,15 100,00

1.517 – 405 – 103 39 66 51 7 42 2.700

56,19 – 15,00 – 3,81 1,44 2,44 1,89 0,26 1,56 100,00

14,17 – -35,80 – -5,83 141,03 39,39 58,82 471,43 -14,29 16,22

35,07 14,13 13,03 11,82 5,91 4,51 4,41 4,21 3,41 2,20 100,00

130 117 86 41 60 72 126 48 41 50 806

16,13 14,52 10,67 5,09 7,44 8,93 15,63 5,96 5,09 6,20 100,00

169,23 20,51 51,16 187,80 -1,67 -37,50 -65,08 -12,50 -17,07 -56,00 23,82

18,67 16,68 15,09 8,44 4,17 4,17 3,97 3,28 2,88 2,78 100,00

– 242 151 – 33 41 19 35 58 25 974

– 24,85 15,50 – 3,39 4,21 1,95 3,59 5,95 2,57 100,00

– -30,58 0,66 – 27,27 2,44 110,53 -5,71 -50,00 12,00 3,39

73


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D 2 mesi ’14

Q. %

2 mesi ’13

Q. %

Diff. %

18.356 7.647 3.564 2.380 2.322 1.863 1.650 1.217 886 606 44.838

40,94 17,05 7,95 5,31 5,18 4,15 3,68 2,71 1,98 1,35 100,00

19.168 6.239 3.542 1.566 1.271 1.421 1.810 1.428 459 490 43.364

44,20 14,39 8,17 3,61 2,93 3,28 4,17 3,29 1,06 1,13 100,00

-4,24 22,57 0,62 51,98 82,69 31,10 -8,84 -14,78 93,03 23,67 3,40

Marca e modello

2 mesi ’14

Q. %

2 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500L 4 Renault Clio 5 Citroën C3 6 Ford Fiesta 7 Volkswagen Polo 8 Toyota Yaris 9 Peugeot 208 10 Peugeot 2008 Totale segmento B

11.925 9.256 8.449 6.638 6.616 6.249 6.235 5.142 4.764 3.581 103.579

11,51 8,94 8,16 6,41 6,39 6,03 6,02 4,96 4,60 3,46 100,00

12.072 7.056 5.389 6.114 5.746 5.024 5.309 3.977 5.242 – 88.313

13,67 7,99 6,10 6,92 6,51 5,69 6,01 4,50 5,94 – 100,00

-1,22 31,18 56,78 8,57 15,14 24,38 17,44 29,29 -9,12 – 17,29

2 mesi ’14

Q. %

2 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 Volkswagen Golf 6.921 2 Nissan Qashqai 3.615 3 Alfa Romeo Giulietta 3.048 3.027 4 Mercedes Classe A 5 Audi A3 3.025 6 Dacia Duster 2.861 2.377 7 Kia Sportage 2.363 8 Ford Focus 2.159 9 Citroën C4 10 Hyundai ix35 1.920 Totale segmento C 57.072

12,13 6,33 5,34 5,30 5,30 5,01 4,16 4,14 3,78 3,36 100,00

6.718 5.012 3.726 3.093 1.137 1.920 2.131 1.990 1.441 1.718 59.100

11,37 8,48 6,30 5,23 1,92 3,25 3,61 3,37 2,44 2,91 100,00

3,02 -27,87 -18,20 -2,13 166,05 49,01 11,54 18,74 49,83 11,76 -3,43

Marca e modello

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Hyundai i10 6 Toyota Aygo 7 Chevrolet Spark 8 Ford Ka 9 Opel Adam 10 Kia Picanto Totale segmento A

SEGMENTO B

Q. %

2 mesi ’13

Q. %

Diff. %

7,92 6,27 6,01 5,64 5,60 5,17 5,04 4,81 4,34 4,17 100,00

2.207 1.701 1.399 2.182 1.881 1.816 1.363 1.093 1.215 1.085 28.538

7,73 5,96 4,90 7,65 6,59 6,36 4,78 3,83 4,26 3,80 100,00

-3,22 -0,53 15,80 -30,34 -19,67 -23,18 -0,29 18,76 -3,70 3,78 -5,48

Marca e modello

SEGMENTO E

SEGMENTO C Marca e modello

2 mesi ’14

1 BMW Serie 3 2.136 2 Audi Q3 1.692 3 Range Rover Evoque 1.620 4 Fiat Freemont 1.520 5 Volkswagen Tiguan 1.511 6 Audi A4 1.395 7 BMW X1 1.359 8 Toyota Rav4 1.298 9 Volkswagen Passat 1.170 10 Ford Kuga 1.126 26.973 Totale segmento D

Marca e modello

2 mesi ’14

1 BMW Serie 5 2 Range Rover Sport 3 Audi A6 4 Jeep Grand Cherokee 5 Mercedes Classe E 6 Mercedes Classe M 7 Porsche Cayenne 8 BMW X5 9 Jaguar XF 10 Volkswagen Touareg Totale segmento E

879 695 583 495 449 379 268 189 160 116 5.020

Q. %

2 mesi ’13

Q. %

Diff. %

17,51 13,84 11,61 9,86 8,94 7,55 5,34 3,76 3,19 2,31 100,00

1.193 174 614 337 239 540 229 69 190 82 4.913

24,28 3,54 12,50 6,86 4,86 10,99 4,66 1,40 3,87 1,67 100,00

-26,32 299,43 -5,05 46,88 87,87 -29,81 17,03 173,91 -15,79 41,46 2,18

Q. %

2 mesi ’13

Q. %

Diff. %

26,86 18,76 12,42 6,75 6,34 4,32 3,51 3,37 2,56 2,29 100,00

– 136 66 32 9 13 18 4 27 11 464

– 29,31 14,22 6,90 1,94 2,80 3,88 0,86 5,82 2,37 100,00

– 2,21 39,39 56,25 422,22 146,15 44,44 525,00 -29,63 54,55 59,70

SEGMENTO F Marca e modello

2 mesi ’14

1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Porsche Panamera 4 Audi A8 5 Mercedes Classe S 6 Ferrari 458 7 Jaguar F-Type 8 Maserati Quattroporte 9 BMW Serie 7 10 Mercedes SL Totale segmento F

199 139 92 50 47 32 26 25 19 17 741

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 28/02/2014 (Aut. Min. D09420/H4) 2 mesi 2014

Per alimentazione

Quota %

Diff. %

Feb. 2014

Quota%

Feb. 2013

Quota %

Diff. %

132.195

55,49

120.050

53,43

10,12

66.011

55,42

59.726

54,38

10,52

Benzina

73.052

30,67

72.271

32,16

1,08

37.341

31,35

35.498

32,32

5,19

Gpl

19.585

8,22

20.679

9,20

-5,29

9.836

8,26

9.418

8,58

4,44

Metano

10.167

4,27

9.672

4,30

5,12

4.313

3,62

4.210

3,83

2,45

3.127

1,31

1.979

0,88

58,01

1.553

1,30

962

0,88

61,43

97

0,04

41

0,02

136,59

63

0,05

8

154.206

64,73

151.849

67,58

1,55

73.267

61,51

71.140

64,78

2,99

43.085

18,09

33.436

14,88

28,86

25.112

21,08

18.791

17,11

33,64

Diesel

Ibride Elettriche Per utilizzatore

Privati Noleggio

Per area geografica

74

0,01 687,50

Società

40.932

17,18

39.407

17,54

3,87

20.738

17,41

19.891

18,11

4,26

Nord Occidentale

77.874

32,69

75.624

33,66

2,98

38.785

32,56

37.821

34,44

2,55

Nord Orientale

70.825

29,73

60.048

26,72

17,95

37.501

31,48

30.579

27,84

22,64

Centrale

51.308

21,54

51.984

23,14

-1,30

24.647

20,69

24.290

22,12

1,47

Meridionale

25.706

10,79

24.915

11,09

3,17

12.302

10,33

11.518

10,49

6,81

Insulare Totale

Quota% 2 mesi 2013

12.510

5,25

12.121

5,39

3,21

5.882

4,94

5.614

5,11

4,77

238.223

100,00

224.692

100,00

6,02

119.117

100,00

109.822

100,00

8,46

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


SEGMENTI 2 MESI 2014 Marca e modello

2 m. ’14

SEGMENTO A Abarth 500 B 301 1 Aston Martin Cygnet B Spark B 974 Spark P 676 Totale Chevrolet 1.650 C-Zero E 1 C1 B 598 Totale Citroën 599 500 B 5.547 500 P 1.114 500 G 986 Panda B 9.368 Panda G 4.835 Panda M 3.129 Panda P 1.024 Totale Fiat 26.003 Ka B 1.126 Ka G 91 Totale Ford 1.217 i10 B 1.665 i10 P 657 Totale Hyundai 2.322 Picanto B 341 Picanto P 265 Totale Kia 606 Nissan Pixo B 0 Adam B 593 Adam P 294 Totale Opel 887 107 B 532 iON E 3 Totale Peugeot 535 Twingo B 575 Twingo G 19 Twingo P 0 Totale Renault 594 279 Mii N Mii B 166 Totale Seat 445 Citigo B 99 86 Citigo N Totale Skoda 185 Fortwo B 3.410 Fortwo G 121 Fortwo E 33 3.564 Totale Smart Alto B 224 Alto P 2 226 Totale Suzuki 1.863 Aygo B iQ B 264 Totale Toyota 2.127 up! B 1.455 up! N 925 2.380 Totale Volkswagen SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo G MiTo B MiTo P Totale Alfa Romeo A1 G A1 B Totale Audi Aveo B

4 956 670 106 1.732 1.308 418 1.726 210

2 m. ’13

Diff. %

374 -19,52 5 -80,00 1.078 -9,65 732 -7,65 1.810 -8,84 1 0,00 1.237 -51,66 1.238 -51,62 4.150 33,66 1.530 -27,19 559 76,39 9.711 -3,53 4.085 18,36 3.806 -17,79 1.566 -34,61 25.407 2,35 1.145 -1,66 283 -67,84 1.428 -14,78 483 244,72 788 -16,62 1.271 82,69 467 -26,98 23 – 490 23,67 16 -100,00 459 29,19 0 – 459 93,25 949 -43,94 4 -25,00 953 -43,86 446 28,92 46 -58,70 1 -100,00 493 20,49 91 206,59 315 -47,30 406 9,61 250 -60,40 – 2 252 -26,59 2.618 30,25 919 -86,83 5 560,00 3.542 0,62 251 -10,76 2 0,00 253 -10,67 31,10 1.421 294 -10,20 1.715 24,02 1.408 3,34 158 485,44 51,98 1.566

47 716 579 222 1.517 1.100 481 1.581 430

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

-91,49 33,52 15,72 -52,25 14,17 18,91 -13,10 9,17 -51,16

Marca e modello

2 m. ’14

2 m. ’13

Aveo P Aveo G Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 G DS3 B DS3 P Totale Citroën Logan G Logan B Logan P Sandero G Sandero P Sandero B Totale Dacia City Cross P City Cross M City Cross B DR2 P DR2 B Totale DR Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta G Fiesta P Fiesta B Totale Ford Voleex P Voleex B Totale Great Wall Jazz B Jazz F Jazz P Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio G Rio B Rio P Soul G Soul B Totale Kia Ypsilon B Ypsilon P Ypsilon M Ypsilon G Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda Mini G Mini B Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke G Juke P Juke B Leaf E

19 11 240 2.453 1.504 87 219 209 15 4.487 30 18 0 1.692 954 615 3.309 22 4 1 4 1 32 4.847 3.702 2.230 1.148 11.927 2.751 2.075 1.423 6.249 36 21 57 288 12 2 302 377 267 240 884 609 392 251 16 0 1.268 5.864 1.616 902 874 9.256 56 3 59 2.515 522 3.037 103 18 121 1.016 303 142 23

172 -88,95 215 -94,88 817 -70,62 2.310 6,19 1.265 18,89 405 -78,52 292 -25,00 246 -15,04 14 7,14 4.532 -0,99 10 200,00 0 – 25 -100,00 695 143,45 292 226,71 113 444,25 1.135 191,54 0 – 0 – 0 – 47 -91,49 32 -96,88 79 -59,49 5.183 -6,48 3.176 16,56 2.495 -10,62 1.218 -5,75 12.072 -1,20 2.311 19,04 705 194,33 2.008 -29,13 5.024 24,38 1 – 21 0,00 22 159,09 353 -18,41 8 50,00 0 – 361 -16,34 507 -25,64 267 0,00 451 -46,78 1.225 -27,84 703 -13,37 685 -42,77 52 382,69 23 -30,43 5 -100,00 1.468 -13,62 3.093 89,59 2.128 -24,06 865 4,28 970 -9,90 7.056 31,18 90 -37,78 10 -70,00 100 -41,00 2.029 23,95 733 -28,79 2.762 9,96 0 – 0 – 0 – 1.303 -22,03 28,94 235 516 -72,48 26 -11,54

Diff. %

2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

Micra B Micra P Totale Nissan Corsa P Corsa B Corsa G Mokka G Mokka B Totale Opel 2008 G 2008 B 207 G 207 P 207 B 208 G 208 B 208 P Totale Peugeot Captur G Captur B Clio G Clio B Clio P Clio M Zoe E Totale Renault Ibiza G Ibiza B Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Swift B Swift G Totale Suzuki Vista P Vista M Vista B Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo G Polo B Polo P Totale Volkswagen

1.433 502 3.419 1.591 1.059 730 1.621 566 5.567 3.106 475 229 27 12 2.727 1.542 495 8.613 2.014 530 3.882 1.956 799 1 15 9.197 278 173 125 576 239 145 384 469 178 647 9 7 2 18 2.780 1.407 955 5.142 3.482 2.710 44 6.236

1.056 489 3.625 1.861 1.314 632 1.157 295 5.259 0 0 159 468 32 2.882 2.359 1 5.901 0 0 3.605 2.367 142 0 0 6.114 334 304 31 669 193 153 346 531 221 752 20 22 6 48 2.118 616 1.243 3.977 2.644 2.365 300 5.309

35,70 2,66 -5,68 -14,51 -19,41 15,51 40,10 91,86 5,86 – – 44,03 -94,23 -62,50 -5,38 -34,63 – 45,96 – – 7,68 -17,36 462,68 – – 50,43 -16,77 -43,09 303,23 -13,90 23,83 -5,23 10,98 -11,68 -19,46 -13,96 -55,00 -68,18 -66,67 -62,50 31,26 128,41 -23,17 29,29 31,69 14,59 -85,33 17,46

SEGMENTO C Giulietta G Giulietta B Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 G A3 B A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 G Serie 1 B Serie 2 G Serie 2 B Totale BMW Cruze G Cruze P

1.998 562 488 3.048 2.622 308 95 3.025 11 8 1.275 63 112 2 1.471 180 32

2.487 651 588 3.726 1.040 97 0 1.137 0 0 1.370 91 0 0 1.461 359 72

-19,66 -13,67 -17,01 -18,20 152,12 217,53 – 166,05 – – -6,93 -30,77 – – 0,68 -49,86 -55,56

Marca e modello

75


SEGMENTI 2 MESI 2014 Marca e modello

Cruze B Trax G Trax B Volt F Totale Chevrolet C4 G C4 B C4 P C4 Aircross G C4 Aircross B DS4 G DS4 B Totale Citroën Duster G Duster P Duster B Totale Dacia DR5 P DR5 B DR5 M Totale DR Bravo G Bravo P Bravo B Sedici B Sedici G Totale Fiat Focus G Focus P Focus B Totale Ford Civic G Civic B Totale Honda i30 G i30 B i30 P ix35 G ix35 B Veloster B Totale Hyundai Compass G Compass B Totale Jeep Cee’d G Cee’d P Cee’d B Totale Kia Delta G Delta P Delta B Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 G Mazda3 B Totale Mazda CLA G CLA B GLA G Totale Mercedes ASX G ASX B ASX P Totale Mitsubishi Qashqai G Qashqai P Qashqai B

76

2 m. ’14

22 941 243 0 1.418 443 20 6 206 2 262 8 947 1.564 1.155 142 2.861 15 0 0 15 321 47 6 40 7 421 2.044 176 142 2.362 57 50 107 232 47 39 1.530 126 2 1.976 154 2 156 256 158 78 492 431 175 2 608 82 90 54 144 506 62 11 579 114 41 32 187 2.537 388 308

2 m. ’13

Diff. %

93 -76,34 0 – 0 – 6 -100,00 530 167,55 829 -46,56 52 -61,54 31 -80,65 371 -44,47 20 -90,00 507 -48,32 29 -72,41 1.839 -48,50 1.037 50,82 746 54,83 137 3,65 1.920 49,01 27 -44,44 3 -100,00 1 -100,00 31 -51,61 832 -61,42 208 -77,40 164 -96,34 42 -4,76 30 -76,67 1.276 -67,01 1.604 27,43 192 -8,33 193 -26,42 1.989 18,75 126 -54,76 115 -56,52 241 -55,60 504 -53,97 80 -41,25 1 – 1.414 8,20 124 1,61 18 -88,89 2.141 -7,71 25,20 123 0 – 123 26,83 473 -45,88 38 315,79 138 -43,48 649 -24,19 614 -29,80 586 -70,14 32 -93,75 1.232 -50,65 63 30,16 74 21,62 10 440,00 71,43 84 10 – 0 – – 0 10 – 100 14,00 25 64,00 72 -55,56 197 -5,08 3.188 -20,42 1.171 -66,87 307 0,33

2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

Totale Nissan Ampera F Astra G Astra P Astra B Totale Opel 3008 G 3008 H 3008 B 3008 P 308 G 308 B RCZ G RCZ B Totale Peugeot Mégane G Mégane P Mégane B Totale Renault Leon G Leon B Leon M Totale Seat Rapid G Rapid B Yeti G Yeti B Totale Skoda Impreza B Impreza G Totale Subaru SX4 B SX4 P SX4 G SX4 S Cross G SX4 S Cross B Sx4 S Cross P Totale Suzuki Auris F Auris G Auris B Prius F Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Maggiolino G Maggiolino B Totale Volkswagen V40 G V40 B V40C Country G V40C Country B Totale Volvo

3.233 1 1.202 161 103 1.467 1.018 44 7 0 1.480 89 15 15 2.668 1.030 17 12 1.059 598 65 24 687 217 42 141 47 447 4 0 4 37 1 0 186 115 1 340 1.305 194 40 27 1.566 5.433 1.441 0 133 55 7.062 571 28 226 5 830

4.666 3 2.087 368 171 2.629 942 94 12 1 615 26 37 13 1.740 1.100 0 50 1.150 378 13 0 391 27 22 155 126 330 17 3 20 105 8 11 0 0 0 124 779 289 69 64 1.201 5.228 1.221 2 257 101 6.809 777 25 87 3 892

-30,71 -66,67 -42,41 -56,25 -39,77 -44,20 8,07 -53,19 -41,67 -100,00 140,65 242,31 -59,46 15,38 53,33 -6,36 – -76,00 -7,91 58,20 400,00 – 75,70 703,70 90,91 -9,03 -62,70 35,45 -76,47 -100,00 -80,00 -64,76 -87,50 -100,00 – – – 174,19 67,52 -32,87 -42,03 -57,81 30,39 3,92 18,02 -100,00 -48,25 -45,54 3,72 -26,51 12,00 159,77 66,67 -6,95

SEGMENTO D A4 G A4 B A5 G A5 B Q3 G Q3 B Q5 G Totale Audi Serie 3 G Serie 3 B Serie 3 F

1.376 19 267 12 539 13 73 2.299 2.107 29 0

1.740 -20,92 76 -75,00 399 -33,08 36 -66,67 702 -23,22 0 – 97 -24,74 3.050 -24,62 -2,86 2.169 37 -21,62 1 -100,00

Marca e modello

2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

Serie 3 GT G 230 Serie 3 GT B 6 442 Serie 4 G Serie 4 B 77 X1 G 779 X1 B 3 X3 G 71 Totale BMW 3.744 Captiva G 81 Cruze P 44 Cruze G 40 Cruze B 0 Malibu G 35 Totale Chevrolet 200 C5 G 187 DS5 G 184 DS5 H 25 DS5 B 4 Totale Citroën 400 Fiat Freemont G 1.519 Kuga G 356 Kuga B 16 Mondeo G 240 Mondeo B 0 Totale Ford 612 CR-V G 280 CR-V B 13 Totale Honda 293 Genesis B 1 i40 G 112 i40 B 2 Totale Hyundai 115 Sportage G 1.907 Sportage P 117 Sportage B 31 Totale Kia 2.055 Lancia Flavia B 12 Land Rover Freelander G78 Mahindra XUV 500 G 10 CX-5 G 216 CX-5 B 5 133 Mazda6 G Mazda6 B 2 Totale Mazda 356 Classe C G 360 Classe C B 1 155 GLK G Totale Mercedes 516 Outlander G 11 3 Outlander P 14 Totale Mitsubishi Antara G 152 Cascada G 9 Cascada B 2 Insignia G 611 6 Insignia B Insignia P 4 Totale Opel 784 559 508 G 508 H 24 508 B 1 Totale Peugeot 584 Fluence E 0 Koleos G 6 39 Laguna G 45 Totale Renault Exeo G 0

0 0 0 0 690 1 51 2.949 137 77 119 10 51 394 500 425 45 9 979 2.181 463 3 133 6 605 0 41 41 8 231 4 243 1.798 0 96 1.894 8 15 10 128 7 130 1 266 438 13 94 545 0 0 0 100 0 0 556 8 12 676 669 94 2 765 3 0 59 62 68

– – – – 12,90 200,00 39,22 26,96 -40,88 -42,86 -66,39 -100,00 -31,37 -49,24 -62,60 -56,71 -44,44 -55,56 -59,14 -30,35 -23,11 433,33 80,45 -100,00 1,16 – -68,29 614,63 -87,50 -51,52 -50,00 -52,67 6,06 – -67,71 8,50 50,00 420,00 0,00 68,75 -28,57 2,31 100,00 33,83 -17,81 -92,31 64,89 -5,32 – – – 52,00 – – 9,89 -25,00 -66,67 15,98 -16,44 -74,47 -50,00 -23,66 -100,00 – -33,90 -27,42 -100,00

Marca e modello

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


SEGMENTI 2 MESI 2014 Marca e modello

Toledo G Toledo B Totale Seat Octavia G Octavia B Octavia P Totale Skoda SsangYong Rexton G Legacy G Legacy P Totale Subaru Kizashi P Kizashi B Totale Suzuki Avensis G Avensis B Totale Toyota CC G CC B Eos B Passat G Passat M Passat B Passat CC G Tiguan G Tiguan B Totale Volkswagen S60 G S60 B V50 G V60 G V60 H V60 B XC60 G XC60 B Totale Volvo SEGMENTO E A6 G A6 B A6 F A7 G A7 B Totale Audi Serie 5 G Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 GT G Serie 6 G Serie 6 B X5 G Totale BMW EX G MG Q50 G Totale Infiniti XF G XF B Totale Jaguar Thema G Thema B Totale Lancia IS F IS B Totale Lexus Classe E G Classe E H

2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

22 11 33 1.008 47 0 1.055 7 2 0 2 2 0 2 36 0 36 18 1 0 1.066 104 1 0 678 173 2.041 65 3 0 314 4 3 343 2 734

32 0 100 464 4 3 471 10 18 3 21 0 2 2 71 1 72 72 0 2 1.050 123 42 1 732 166 2.188 43 1 2 424 1 4 300 1 776

-31,25 – -67,00 117,24 – -100,00 123,99 -30,00 -88,89 -100,00 -90,48 – -100,00 0,00 -49,30 -100,00 -50,00 -75,00 – -100,00 1,52 -15,45 -97,62 -100,00 -7,38 4,22 -6,72 51,16 200,00 -100,00 -25,94 300,00 -25,00 14,33 100,00 -5,41

532 50 1 34 2 619 874 5 0 26 6 0 9 920 0 0 17 17 154 6 160 63 4 67 74 0 74 421 15

588 24 2 38 4 656 1.182 9 2 26 8 6 0 1.233 2 1 0 3 190 0 190 376 0 376 0 1 1 220 12

-9,52 108,33 -50,00 -10,53 -50,00 -5,64 -26,06 -44,44 -100,00 0,00 -25,00 -100,00 – -25,39 -100,00 -100,00 – 466,67 -18,95 – -15,79 -83,24 – -82,18 – -100,00 – 91,36 25,00

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

Marca e modello

2 m. ’14

Classe E B Classe E M Classe R G CLS G CLS B Totale Mercedes Skoda Superb G S80 G S80 B V70 G V70 B XC70 G Totale Volvo SEGMENTO F A8 G A8 B A8 F Totale Audi Bentley Continental B Serie 7 G Serie 7 B Serie 7 F Totale BMW F-Type B XJ G XJ B Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S G Classe S B Classe S F Totale Mercedes Panamera G Panamera B Panamera F Totale Porsche Rolls Royce Ghost B Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G SEGMENTO L Berlingo G Berlingo B Nemo B Nemo G Totale Citroën Dokker G Dokker P Dokker B Totale Dacia Doblò G Doblò M Doblò B Qubo G Qubo M Qubo B Qubo P Totale Fiat Tourneo G Tourneo B

2 m. ’13

Diff. %

12 1 0 97 2 548 77 32 0 70 0 31 133

6 100,00 1 0,00 5 -100,00 133 -27,07 1 100,00 378 44,97 100 -23,00 28 14,29 1 -100,00 30 133,33 2 -100,00 39 -20,51 100 33,00

45 5 0 50 5 16 2 1 19 6 7 0 13 7 1 8 5 16 9 30 27 16 4 47 68 22 2 92 1 9 2

20 125,00 11 -54,55 1 -100,00 32 56,25 1 400,00 26 -38,46 1 100,00 0 – 27 -29,63 0 – 10 -30,00 2 -100,00 12 8,33 6 16,67 1 0,00 7 14,29 15 -66,67 4 300,00 0 – 19 57,89 9 200,00 0 – 0 – 9 422,22 53 28,30 5 340,00 8 -75,00 66 39,39 2 -50,00 0 – 1 100,00

108 6 71 20 205 127 54 25 206 296 102 23 582 485 11 1 1.500 42 1

169 5 10 93 277 285 0 26 311 250 264 26 541 988 96 0 2.165 0 0

-36,09 20,00 610,00 -78,49 -25,99 -55,44 – -3,85 -33,76 18,40 -61,36 -11,54 7,58 -50,91 -88,54 – -30,72 – –

Marca e modello

2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

Totale Ford Combo G Combo M Combo B Totale Opel Bipper G Bipper B Bipper P Partner G Partner B Totale Peugeot Kangoo G Kangoo B Kangoo P Totale Renault Caddy G Caddy N Caddy B Caddy P Totale Volkswagen

43 14 10 2 26 152 1 0 419 10 582 164 1 0 165 83 30 3 1 117

0 – 29 -51,72 24 -58,33 2 0,00 55 -52,73 174 -12,64 55 -98,18 1 -100,00 449 -6,68 18 -44,44 697 -16,50 134 22,39 28 -96,43 1 -100,00 163 1,23 124 -33,06 26 15,38 1 200,00 1 0,00 152 -23,03

SEGMENTO M Orlando G Orlando P Orlando B Totale Chevrolet Chrysler Voyager G Citroën C8 G Galaxy G S-Max G S-Max B Totale Ford Voyager G Voyager B Totale Lancia Mercedes Viano G 5008 G 5008 B 807 G Expert G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra G Alhambra B Altea XL G Altea XL P Altea XL B Totale Seat SsangYong Rodius G Multivan G Sharan G Totale Volkswagen

112 104 7 223 0 11 118 349 1 468 131 0 131 45 378 5 0 42 425 22 58 1 76 6 3 144 2 34 141 175

234 -52,14 118 -11,86 25 -72,00 377 -40,85 2 -100,00 20 -45,00 41 187,80 129 170,54 1 0,00 171 173,68 85 54,12 1 -100,00 86 52,33 72 -37,50 617 -38,74 9 -44,44 13 -100,00 48 -12,50 687 -38,14 50 -56,00 59 -1,69 1 0,00 124 -38,71 21 -71,43 3 0,00 208 -30,77 0 – 41 -17,07 20,51 117 158 10,76

1.678 12 0 1.690 137 39 31 207 1.535 202 133 1 0

519 223,31 33,33 9 1 -100,00 529 219,47 251 -45,42 116 -66,38 4 675,00 371 -44,20 1.936 -20,71 205 -1,46 92,75 69 – 0 1 -100,00

SEGMENTO M1 C4 G C4 B C4 P Totale Citroën Lodgy G Lodgy B Lodgy P Totale Dacia C-Max G C-Max P C-Max B Focus G Focus B

77


SEGMENTI 2 MESI 2014 2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

Totale Ford Carens G Carens B Totale Kia Mazda5 G Mazda5 B Totale Mazda Classe A G Classe A B Classe B G Classe B B Totale Mercedes Evalia G Evalia B Totale Nissan Zafira N Zafira G Zafira P Zafira B Totale Opel Scénic G Scénic B Scénic P Totale Renault Altea G Altea P Altea B Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf G Golf P Golf B Touran G Touran N Touran B Totale Volkswagen

1.871 388 35 423 0 0 0 2.752 274 1.537 116 4.679 36 0 36 482 184 20 12 698 857 35 3 895 13 3 0 16 44 330 265 639 38 5 4 343 95 17 502

2.211 0 0 0 70 1 71 2.743 350 1.892 180 5.165 94 14 108 612 328 60 23 1.023 1.222 44 62 1.328 45 5 1 51 126 107 187 420 163 22 82 482 192 12 953

-15,38 – – – -100,00 -100,00 -100,00 0,33 -21,71 -18,76 -35,56 -9,41 -61,70 -100,00 -66,67 -21,24 -43,90 -66,67 -47,83 -31,77 -29,87 -20,45 -95,16 -32,61 -71,11 -40,00 -100,00 -68,63 -65,08 208,41 41,71 52,14 -76,69 -77,27 -95,12 -28,84 -50,52 41,67 -47,32

Musa P Musa B Totale Lancia Mia L E Note G Note B Totale Nissan Agila B Meriva G Meriva P Meriva B Totale Opel Modus B Modus G Totale Renault Roomster B Roomster G Totale Skoda Trezia G Trezia B Totale Subaru Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota

0 0 2 1 300 235 535 473 741 378 327 1.919 0 0 0 70 66 136 0 0 0 363 0 363 5 3 8

496 47 610 0 74 53 127 799 448 559 261 2.067 569 20 589 75 82 157 13 6 19 454 1 455 101 29 130

-100,00 -100,00 -99,67 – 305,41 343,40 321,26 -40,80 65,40 -32,38 25,29 -7,16 -100,00 -100,00 -100,00 -6,67 -19,51 -13,38 -100,00 -100,00 -100,00 -20,04 -100,00 -20,22 -95,05 -89,66 -93,85

SEGMENTO M2 C3 G C3 P C3 B Totale Citroën 500 L G 500 L M 500 L B 500 L P Idea B Idea P Idea G Totale Fiat B-Max G B-Max B B-Max P B-Max M Totale Ford ix20 G ix20 B ix20 P Totale Hyundai Venga G Venga P Venga B Totale Kia Musa G

2.261 192 119 2.572 6.212 1.175 1.052 10 0 0 0 8.449 822 462 370 1 1.655 417 359 286 1.062 277 264 203 744 2

472 379,03 214 -10,28 1.080 -88,98 45,64 1.766 3.713 67,30 0 – 1.674 -37,16 2 400,00 2 -100,00 2 -100,00 1 -100,00 56,64 5.394 875 -6,06 718 -35,65 1 – 0 – 1.594 3,83 894 -53,36 653 -45,02 0 – 1.547 -31,35 355 -21,97 392 -32,65 262 -22,52 1.009 -26,26 67 -97,01

Marca e modello

78

SEGMENTO S DB9 B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B Serie 6 G Serie 6 B Serie 6 GC G Serie 6 GC B Totale BMW Chevrolet Camaro B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli G Ghibli B Totale Maserati CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche

1 0 2 3 1 7 2 3 1 11 1 16 0 9 23 3 2 2 5 44 20 2 22 3 3 1 7 1 167 32 199 3 17 3 23 139 40 179

1 0,00 1 -100,00 0 – 5 -40,00 3 -66,67 10 -30,00 9 -77,78 13 -76,92 3 -66,67 4 175,00 1 0,00 21 -23,81 2 -100,00 11 -18,18 2 – 8 -62,50 17 -88,24 11 -81,82 0 – 49 -10,20 11,11 18 4 -50,00 22 0,00 1 200,00 7 -57,14 4 -75,00 12 -41,67 0 – 0 – – 0 0 – 0 – 11 54,55 2 50,00 13 76,92 136 2,21 7 471,43 143 25,17

Marca e modello

SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi Serie 1 G Z4 B Totale BMW Lotus Elise B Mazda MX-5 B Classe C G Classe C B SLK G SLK B Totale Mercedes Morgan Plus-4 B Nisssan GT-R B Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo SEGMENTO T Q3 G Q3 B Q5 G Q5 B Q5 F Q7 G Totale Audi X1 G X3 G X3 B X5 G X5 B X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G C-Crosser G C4 Aircross G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu Dodge Ram P DR5 P DR5 B Totale DR Sedici G Sedici B Totale Fiat Kuga G Ranger G Serie F B Totale Ford GA200 P GA200 M Totale Gonow Haval H6 G Steed P Steed B

2 m. ’14

27 14 11 25 0 28 28 1 15 27 4 19 10 60 3 1 42 12 0 14 10 3 13 0 1 1

1.111 29 706 9 2 29 1.886 578 598 5 178 2 32 1.393 84 0 28 28 0 0 0 1 1 0 1 86 80 166 754 153 1 908 4 0 4 11 3 1

2 m. ’13

Diff. %

0 – 27 -48,15 19 -42,11 46 -45,65 6 -100,00 25 12,00 31 -9,68 2 -50,00 10 50,00 51 -47,06 9 -55,56 19 0,00 39 -74,36 118 -49,15 1 200,00 0 – 41 2,44 6 100,00 2 -100,00 28 -50,00 18 -44,44 16 -81,25 34 -61,76 10 -100,00 6 -83,33 16 -93,75

926 73 768 9 9 44 1.829 672 924 4 69 0 68 1.737 185 4 56 60 176 2 178 0 7 1 8 233 118 351 619 112 1 732 7 2 9 0 0 0

19,98 -60,27 -8,07 0,00 -77,78 -34,09 3,12 -13,99 -35,28 25,00 157,97 – -52,94 -19,80 -54,59 -100,00 -50,00 -53,33 -100,00 -100,00 -100,00 – -85,71 -100,00 -87,50 -63,09 -32,20 -52,71 21,81 36,61 0,00 24,04 -42,86 -100,00 -55,56 – – –

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


SEGMENTI 2 MESI 2014 Marca e modello

Steed G Totale Great Wall CR-V G CR-V B Totale Honda ix35 G ix35 B Santa Fe G Totale Hyundai Infiniti Fx G Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee G Grand Cherokee B Wrangler G Wrangler B Totale Jeep Sorento G Sportage G Sportage B Totale Kia Lada Niva B Defender G Defender B Discovery G Freelander G Freelander B Range G Range B Range Evoque G Range Evoque B Range Sport G Range Sport B Totale Land Rover Lexus RX F Goa G Quanto G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 G CX-5 B CX-7 G Totale Mazda

2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

0 15 125 15 140 264 0 45 309 11 84 5 2 315 491 4 172 2 991 32 322 0 354 1 201 1 45 319 2 77 2 1.605 15 688 7 2.962 30 10 1 1 16 28 410 7 0 417

3 3 263 29 292 168 12 167 347 16 87 0 56 371 336 1 282 0 1.046 117 236 1 354 5 99 1 108 433 0 146 1 1.351 48 174 0 2.361 33 12 0 0 29 41 284 9 43 336

-100,00 400,00 -52,47 -48,28 -52,05 57,14 -100,00 -73,05 -10,95 -31,25 -3,45 – -96,43 -15,09 46,13 300,00 -39,01 – -5,26 -72,65 36,44 -100,00 0,00 -80,00 103,03 0,00 -58,33 -26,33 – -47,26 100,00 18,80 -68,75 295,40 – 25,46 -9,09 -16,67 – – -44,83 -31,71 44,37 -22,22 -100,00 24,11

Marca e modello

2 m. ’14

2 m. ’13

Diff. %

9 7 33 4 376 3 0 0 7 272 711 124 68 47 7 1 14 261 0 95 4 382 0 19 500 76 0 263 5 0 268 91 140 1 141 3 75 45 0 52 175 106 30 19 47 7

3 5 32 3 533 7 21 1 0 340 945 104 148 129 0 0 33 414 34 101 6 339 7 36 523 97 17 217 10 2 229 34 135 4 139 17 82 62 5 46 212 290 42 136 21 5

200,00 40,00 3,13 33,33 -29,46 -57,14 -100,00 -100,00 – -20,00 -24,76 19,23 -54,05 -63,57 – – -57,58 -36,96 -100,00 -5,94 -33,33 12,68 -100,00 -47,22 -4,40 -21,65 -100,00 21,20 -50,00 -100,00 17,03 167,65 3,70 -75,00 1,44 -82,35 -8,54 -27,42 -100,00 13,04 -17,45 -63,45 -28,57 -86,03 123,81 40,00

Classe G B Classe G G Classe GL G Classe GL B Classe M G Classe M B Classe R G Classe R B GLA G GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander G Outlander P Outlander F Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai G Qashqai B X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Peugeot 4007 G Cayenne G Cayenne B Cayenne F Totale Porsche Renault Koleos G Yeti G Yeti B Totale Skoda Actyon Sport G Korando G Korando P Korando B Rexton G Totale SsangYong Forester G Forester B Forester P Outback G Outback P

2 m. ’14 Quota %

A - Piccole 43.642 18,32 B - Utilitarie 84.489 35,47 39.262 16,48 C - Compatte D - Medie 17.546 7,37 E - Medie superiori 2.615 1,10 F - Alto di gamma 276 0,12 L - Multispazio 2.844 1,19 M - Monov. grandi 1.646 0,69 4,89 M1 - Monov. medi 11.656 M2 - Monov. piccoli 17.446 7,32 S - Sportive superiori 500 0,21 0,10 S1 - Sportive 242 T - Fuoristrada e Suv 16.055 6,74 0,00 10 Z - Altre Totale 238.229 100,00

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

2 m. ’13 Quota % Diff. unità Diff. %

41.678 71.798 38.601 18.323 3.037 176 3.820 1.831 12.230 15.464 281 335 16.840 278 224.692

Outback B 2 XV G 151 58 XV P XV B 24 Totale Subaru 444 Grand Vitara G 130 Grand Vitara B 19 Jimny B 354 Jimny P 2 Jimny G 0 SX4 B 99 SX4 G 5 SX4 P 0 SX4 S Cross G 201 SX4 S Cross B 117 SX4 S Cross P 1 Totale Suzuki 928 Aria G 5 Xenon G 18 Totale Tata 23 Hi-Lux G 72 Land Cruiser G 34 Rav4 G 1.297 Rav4 B 1 Urban Cruiser G 0 Totale Toyota 1.404 Amarok G 54 Tiguan G 659 Tiguan B 1 Touareg G 115 Touareg F 1 Totale Volkswagen 830 XC60 G 285 XC70 G 78 XC90 G 27 Totale Volvo 390 Altri Tipi 10 238.229 Totale

2 m. ’13

Diff. %

0 – 101 49,50 51 13,73 17 41,18 663 -33,03 223 -41,70 39 -51,28 366 -3,28 0 – 1 -100,00 93 6,45 52 -90,38 3 -100,00 0 – 0 – 0 – 777 19,43 9 -44,44 45 -60,00 54 -57,41 55 30,91 22 54,55 1.090 18,99 3 -66,67 61 -100,00 1.231 14,05 82 -34,15 953 -30,85 30 -96,67 81 41,98 1 0,00 1.147 -27,64 253 12,65 43 81,40 52 -48,08 348 12,07 278 -96,40 224.692 6,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 28/02/2014 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

2 m. ’14

Marca e modello

18,55 31,95 17,18 8,15 1,35 0,08 1,70 0,81 5,44 6,88 0,13 0,15 7,49 0,12 100,00

1.964 12.691 661 -777 -422 100 -976 -185 -574 1.982 219 -93 -785 -268 13.537

4,71 17,68 1,71 -4,24 -13,90 56,82 -25,55 -10,10 -4,69 12,82 77,94 -27,76 -4,66 -96,40 6,02

Alimentazione

2 mesi 2014 Quota % 2 mesi 2013 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

132.200

55,49

120.050

53,43

12.150

10,12

Benzina

72.978

30,63

72.271

32,16

707

0,98

Benzina/Gpl

19.660

8,25

20.679

9,20

-1.019

-4,93

Benzina/Metano

8.270

3,47

8.591

3,82

-321

-3,74

Ibrido

3.015

1,27

1.733

0,77

1.282

73,98

Metano

1.897

0,80

1.081

0,48

816

75,49

112

0,05

246

0,11

-134

-54,47

97

0,04

41

0,02

0

0,00

0

0,00

Gasolio + Elettrica Elettrica Benzina/Etanolo Miscela Totale

56 136,59 0

0,00

0

0,00

0

0,00

0

0,00

238.229

100,00

224.692

100,00

13.537

6,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 28/02/2014

79


80

22 20

29

Chevrolet Citroën

Dacia DR

4,42

3,35 3,05

5,34 1,22

4,12

18 57

12 0,49 35 1,44

60 2,47 8 0,33

0,74 2,64

7,54 0,32

14 50

143 6

2,50 4,27

7,38 0,98

3 10

41 70

121 16

8,54 0,91

0,15 0,15

0,46 0,91

9,30

56 6

8

1 1

3 6

61

2 656

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

Suzuki Toyota

Volkswagen Volvo

Altre Totale

0,28

0,30

1 1.639

11 2

0,69

0,06

0,67 0,12

4,88 0,61

9,33 0,18

0 1.897

22 11

62 15

75 5

0,80

0,00

1,16 0,58

3,27 0,79

3,95 0,26

1,27 7,22

1,90 0,05

1,02

1 0,04 2.425

17 0,70 52 2,14

35 1,44 5 0,21

312 12,87 1 0,04

19 0,78 86 3,55

18 0,74 10 0,41

1,24 3,92

0,41 0,34

1,51 0,14

5,85 1,10

5,16 0,55

2,82 1,99

1,17 0,62

1 1.454 0,61

0,07

156 10,73 11 0,76

22 2

85 16

75 8

41 29

17 9

0,21 3,65

0,07 0,14

4,26 2,41

0,28 4,88

0,21

0,14 2,41

6,33 0,14

3,88

1,79 2,99

1,49 2,24

1,64

0 670

45 5

6 51

3 2

41 2

17 2

33 41

19 1

1 12

24 10

1 2

1 27

64

0,28

0,00

6,72 0,75

0,90 7,61

0,45 0,30

6,12 0,30

2,54 0,30

4,93 6,12

2,84 0,15

0,15 1,79

3,58 1,49

0,15 0,30

0,15 4,03

9,55

166 24,78

26

12 20

10 15

11

Ascoli P.

3,43

2,72 2,29

3,29 3,43

1 699

39 4

4 25

2

2

45 8

21 2

39 51

15 1

7 18

2

16 5

4 16

1 12

0,29

0,14

5,58 0,57

0,57 3,58

0,29

0,29

6,44 1,14

3,00 0,29

5,58 7,30

2,15 0,14

1,00 2,58

0,29

2,29 0,72

0,57 2,29

0,14 1,72

89 12,73 1 0,14

139 19,89

24

19 16

23 24

0,29 3,15

Asti 2 22

4,74 0,13

1,32 6,98

4,48 1,19

0,26 2,77

1 759

68 3

3 17

2 3

47 4

37

29 17

8

2 18

24 5

2 43

33

43

0 0,00 2.587 1,09

0,32

149 5,76 25 0,97

24 0,93 97 3,75

1 0,04 4 0,15

11 0,43 12 0,46

101 3,90 27 1,04

237 9,16 4 0,15

108 4,17 99 3,83

31 1,20 1 0,04

7 0,27 66 2,55

2 0,08 4 0,15

123 4,75 28 1,08

8 0,31 111 4,29

2 0,08

10 0,39 120 4,64

252 9,74

606 23,42

55 2,13

44 1,70 76 2,94

55 2,13 29 1,12

2 0,08 56 2,16

Bari

0,13

8,96 0,40

0,40 2,24

0,26 0,40

6,19 0,53

4,87

3,82 2,24

1,05

0,26 2,37

3,16 0,66

0,26 5,67

4,35

5,67

184 24,24

36 1

10 53

34 9

2 21

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

6 5

1 0,04 3 0,12

0,05 0,05

1 1

0,18 0,61

153 3

7,77 0,30

51 2

Peugeot Porsche

1,22

24 137

4,39 2,87

72 47

5,18 4,57

34 30

Nissan Opel

80 10

36 1

1,77 0,24

3 53

29 4

2 0,08 37 1,53

0,46 0,91

0,26 1,79

3 6

5 34

1 2

62 35

Mini Mitsubishi

0,67 3,36

3 0,12

165 6,80 34 1,40

11 55

0,15 2,90

0,16

4,16 1,42

1 19

3

79 27

Mazda Mercedes

0,06

3,48 1,04

4 71

3

2 35

92 2

1

57 17

3,30

0,96 5,36

2,82 0,89

2,20

305 20,98

48

14 78

41 13

32

Arezzo

Lexus Maserati

5,03 1,22

33 8

Lancia Land Rover

0,47 3,11

2 0,08 43 1,77

22 0,91 18 0,74

0,49 3,23

9 59

0,47 4,11

84 3,46

956 39,42

8 53

0,76 1,22

9 78

4,69

5 8

0,06

0,18 3,54

89

490 25,83

11 0,45

10 0,41 51 2,10

67 2,76 35 1,44

3 0,12 199 8,21

Aosta

Jeep Kia

3 58

8,11 0,06

3,37 0,05

2,00 6,17

3,80 3,58

0,05 2,69

8 0,33

0,15 2,29

133 1

64 1

38 117

72 68

1 51

Ancona

1

1 15

Honda Hyundai

4,73

3,23 0,24

1,22 3,78

3,11 2,93

0,06 2,01

1 0,06 295 18,00

53 4

20 62

51 48

1 33

Alessandria

Isuzu Jaguar

31

Ford Great Wall

124 18,90

35 8

Audi BMW

Ferrari Fiat

27

Agrigento

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2014

3,92

2,53 2,30

1,38 1,38

2,07

0 434

16 1

1 41

1

5 3

20

26 1

7 17

4 5

1 20

17 3

6 31

40

26 1

0,18

0,00

3,69 0,23

0,23 9,45

0,23

1,15 0,69

4,61

5,99 0,23

1,61 3,92

0,92 1,15

0,23 4,61

3,92 0,69

1,38 7,14

9,22

5,99 0,23

82 18,89

17

11 10

6 6

9

Barletta A. T.

3,97

1,06 6,35

3,31 1,06

4,10

1 756

69 13

21 27

14

15 1

31 9

34

21 41

2 1

1 12

1

40 17

7 16

3 42

28

0,32

0,13

9,13 1,72

2,78 3,57

1,85

1,98 0,13

4,10 1,19

4,50

2,78 5,42

0,26 0,13

0,13 1,59

0,13

5,29 2,25

0,93 2,12

0,40 5,56

3,70

139 18,39

30

8 48

25 8

31

Belluno

1,88 0,38

3,95 6,77

3,01 1,13

3,95

1 532

24 1

5 9

4 3

16 4

39 2

29 30

13 1

3 20

31 8

3 26

1 24

14

0,22

0,19

4,51 0,19

0,94 1,69

0,75 0,56

3,01 0,75

7,33 0,38

5,45 5,64

2,44 0,19

0,56 3,76

5,83 1,50

0,56 4,89

0,19 4,51

2,63

109 20,49

10 2

21 36

16 6

21

Benevento

3,87 0,02

2,15 3,87

5,07 3,14

0,17 2,26

0,80 6,20

0,02 0,28

0,99 0,92

4,81 0,80

4,98 0,54

2,95 6,35

1,42 0,21

0,75 3,44

0,17 0,02

3,82 1,79

0,47 2,93

0,35 2,15

6,35

0 4.239

1,78

0,00

471 11,11 25 0,59

34 263

1 12

42 39

204 34

211 23

125 269

60 9

32 146

7 1

162 76

20 124

15 91

269

603 14,23

164 1

91 164

215 133

7 96

Bergamo

9,92

3,09

0,65 5,20

4,88 5,20

0,81 3,41

3,09 3,58

0,16

0,16 0,16

4,88 0,49

3,90 0,33

3,09 3,58

2,44

0,16 1,95

4,72 0,65

1,14 4,07

1,14 6,18

0 615

0,26

0,00

64 10,41 1 0,16

19 22

1

1 1

30 3

24 2

19 22

15

1 12

29 4

7 25

7 38

64 10,41

61

19

4 32

30 32

5 21

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

75 260

565 10,99 47 0,91

0,14 0,74

9,86 1,56

208 149

25 130

1.728 274

4,02 1,38

1,02 9,06

8,66 1,08

204 70

48 38

3 15

52 460

440 55

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

Suzuki Toyota

Volkswagen Volvo

2,13

0,20

0,06 0,30

0,95 0,75

3 17.522

1 6

487 678

7,36

0,02

0,01 0,03

2,78 3,87

1,19 0,85

4 5.142

3 6

29 63

304 55

2,16

0,08

0,06 0,12

0,56 1,23

5,91 1,07

4,71 0,47

0,26

2 0,33 612

1 0,16

5 0,82 2 0,33

22 3,59 3 0,49

29 4,74

15 2,45 44 7,19

6,00

0,95 5,81

0,82 1,70

2,46

0,13

0,13 1,07

7,39 0,44

3,91 0,32

7,70 2,78

1,14 0,13

2,27

0,19

3,35 1,07

0,25 2,34

0,19 3,35

9,72

1 1.584

121 3

0,66

0,06

7,64 0,19

8 0,51 182 11,49

2

2 17

117 7

62 5

122 44

18 2

36

3

53 17

4 37

3 53

154

230 14,52

95

15 92

13 27

39

Cagliari

5,93

2,58 6,96

3,87 1,29

1,03

0 388

28 1

2 3

2

32

28

18 19

6 2

1 17

8 3

2 15

3

16

0,16

0,00

7,22 0,26

0,52 0,77

0,52

8,25

7,22

4,64 4,90

1,55 0,52

0,26 4,38

2,06 0,77

0,52 3,87

0,77

4,12

98 25,26

23

10 27

15 5

4

Caltanissetta

2,12

5,19 6,60

3,30 1,18

3,07

0,24 0,47

2,12

0,24

4,95 0,47

0,24 1,89

0,24 1,18

4,48

1 424

32 1

13 16

1 2

2

10 3

38

0,18

0,24

7,55 0,24

3,07 3,77

0,24 0,47

0,47

2,36 0,71

8,96

13 3,07 48 11,32

1 2

9

1

21 2

1 8

1 5

19

83 19,58

9

22 28

14 5

13

Campobasso

0,38

4,89

6,77

0,75 3,01

8,65 2,63

6,39

2,63

0,75

1,13

0,38

1,88 1,88

0,38 3,01

2,63

8,65

0 266

0,11

0,00

35 13,16

2 8

23 7

17

7

2

3

1

5 5

1 8

7

23

45 16,92

18

3 1,13 32 12,03

1

13

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

10 5.079

34 5,56 2 0,33

1,46 5,06

242 24

6,44 0,11

1.129 19

3,05 0,20

155 10

Peugeot Porsche

Altre Totale

20 3,27 34 5,56

3,91 4,32

201 222

0,37 5,07

65 889

2,44 4,13

124 210

Nissan Opel

11 1,80 1 0,16

1,81 0,47

93 24

12 1,96

23 3,76 10 1,63

0,26 0,05

0,54 3,81

0,18 0,25

3,64 2,04

3 0,49 28 4,58

45 8

28 196

9 13

187 105

0,56 2,84

37 6,05

26 4,25

1,00 0,37

0,17 2,77

0,07

4,15 0,35

29 146

0,12 0,08

0,51 2,08

5,83 0,10

51 19

29 486

12

727 61

0,15 0,13

6 4

26 107

300 5

Mini Mitsubishi

0,43 2,52

0,16 0,04

4,04 1,67

26 22

0,01 0,03

0,26

7,45 0,06

138 22,55

17 2,78

14 2,29 46 7,52

6 0,98 16 2,61

11 1,80

Brindisi

22 128

205 85

Lancia Land Rover

0,41 4,35

1 5

46

1.306 11

3,33

1,69 5,19

4,38 4,12

0,21 1,83

4 0,08 693 13,48

171

87 267

225 212

11 94

Brescia

Mazda Mercedes

21 221

Jeep Kia

0,02 0,20

0,12

0,29 4,10

2 0,01 4.739 27,05

21

51 719

9,57 8,88

0,01 1,02

8 2

1 10

Isuzu Jaguar

0,57 4,27

8,15

3,23 0,02

1,24 3,86

1.677 1.556

2 179

Bolzano

Lexus Maserati

29 217

Honda Hyundai

881 17,35

Ferrari Fiat

414

164 1

Dacia DR

Ford Great Wall

63 196

Chevrolet Citroën

3,88 2,99

197 152

Audi BMW

0,08 1,85

4 94

Bologna

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2014

0,69

0 0,00 1.641

89 5,42 8 0,49

5 0,30 95 5,79

1 0,06 4 0,24

12 0,73 11 0,67

114 6,95 2 0,12

193 11,76 5 0,30

87 5,30 33 2,01

38 2,32 1 0,06

6 0,37 76 4,63

3 0,18

78 4,75 17 1,04

6 0,37 20 1,22

1 0,06 88 5,36

93 5,67 4 0,24

263 16,03

74 4,51

45 2,74 69 4,20

46 2,80 19 1,16

1 0,06 34 2,07

Caserta

2,58

2,69 4,83

3,51 2,20

0,11 1,81

5,71 4,83

1,48 0,05

0,66 1,98

0,05

4,56 1,54

0,55 3,24

0,05

0,55 3,73

6,26

2 1.822

124 3

25 76

2

10 39

72 17

0,76

0,11

6,81 0,16

1,37 4,17

0,11

0,55 2,14

3,95 0,93

203 11,14 3 0,16

104 88

27 1

12 36

1

83 28

10 59

1

10 68

114

1 0,05 280 15,37

47

49 88

64 40

2 33

Catania

1,25

1,38 5,39

3,38 1,13

2,51

1 798

50 2

3 34

2

2 13

19 1

31 1

55 40

8 2

4 16

38 12

4 30

34

75

0,33

0,13

6,27 0,25

0,38 4,26

0,25

0,25 1,63

2,38 0,13

3,88 0,13

6,89 5,01

1,00 0,25

0,50 2,01

4,76 1,50

0,50 3,76

4,26

9,40

201 25,19

10

11 43

27 9

20

Catanzaro

1,85

1,32 5,89

2,55 1,41

2,55

1 1.138

88 7

6 61

1

4 5

38 15

71 3

32 49

9 4

26

1

63 8

4 34

2 1

4 31

102

0,48

0,09

7,73 0,62

0,53 5,36

0,09

0,35 0,44

3,34 1,32

6,24 0,26

2,81 4,31

0,79 0,35

2,28

0,09

5,54 0,70

0,35 2,99

0,18 0,09

0,35 2,72

8,96

291 25,57

21

15 67

29 16

29

Chieti

3,19

1,68 4,60

2,88 1,82

0,21 1,41

2,43 7,00

0,72

1,03 0,38

7,30 1,54

5,14 0,69

2,37 5,52

1,65 0,17

0,31 1,65

0,21

3,22 1,06

0,58 3,26

0,03 0,17

0,24 1,95

5,28

3 2.916

1,22

0,10

341 11,69 39 1,34

71 204

21

30 11

213 45

150 20

69 161

48 5

9 48

6

94 31

17 95

1 5

7 57

154

2 0,07 499 17,11

93

49 134

84 53

6 41

Como

1,89 0,07

2,69 5,31

3,13 0,95

0,07 1,38

1 1.375

93 5

8 40

1

10 17

66 14

104

53 93

7 3

2 44

63 8

4 32

2 54

130

0,58

0,07

6,76 0,36

0,58 2,91

0,07

0,73 1,24

4,80 1,02

7,56

3,85 6,76

0,51 0,22

0,15 3,20

4,58 0,58

0,29 2,33

0,15 3,93

9,45

1 0,07 307 22,33

26 1

37 73

43 13

1 19

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

81


82

28 84

68

Chevrolet Citroën

Dacia DR

1,29 0,53

3,74 6,63

6

8 103

29 12

84 149

154 7

0,42

6,78 3,39

2,12

1

16 8

5

9 2

1,49 0,14

3,05 8,68

3,93 0,34

6,58 1,56

29 23

10

52

22 2

45 128

58 5

97 23

10 8

1

Lancia Land Rover

Lexus Maserati

Mazda Mercedes

Mini Mitsubishi

Nissan Opel

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

0,62

0,07

0 236

0,10

0,00

1 2.248

126 27

40 136

2 12

28 66

103 24

113 24

6 39

0,94

0,04

5,60 1,20

1,78 6,05

0,09 0,53

1,25 2,94

4,58 1,07

6,85 0,31

0,36 4,58

0,27

5,03 1,07

0,27 1,73

0,07

0 0,00 164

12 7,32

2 1,22

1 0,61

22 13,41 1 0,61

24 14,63 1 0,61

8 4,88 6 3,66

1 0,61 1 0,61

2 1,22 2 1,22

5 3,05 2 1,22

6 3,66

1 0,61

12 7,32

31 18,90

6 3,66

2 1,22 4 2,44

9 5,49 1 0,61

1 0,61 1 0,61

Enna

3,13

1,17 0,59

2,94 1,96

1,57

0 511

32 6

5 9

2 4

3

27 3

39 2

14 43

8 1

1 24

3

37 7

3 8

1 6

14

0,21

0,00

6,26 1,17

0,98 1,76

0,39 0,78

0,59

5,28 0,59

7,63 0,39

2,74 8,41

1,57 0,20

0,20 4,70

0,59

7,24 1,37

0,59 1,57

0,20 1,17

2,74

151 29,55

16

6 3

15 10

8

Fermo

4,70 0,06

0,68 3,52

2,72 1,67

0,06 1,79

0,99 5,13

0,31 0,19

0,62 0,19

9,15 0,19

7,60 0,12

3,71 9,21

0,93 0,25

0,06 3,40

2,72 0,62

0,12 4,33

0,06 0,12

0,19 3,65

7,79 0,06

0 1.618

0,68

0,00

166 10,26 16 0,99

16 83

5 3

10 3

148 3

123 2

60 149

15 4

1 55

44 10

2 70

1 2

3 59

126 1

192 11,87

76 1

11 57

44 27

1 29

Ferrara

1,46 0,03

0,98 4,59

4,18 4,93

0,05 1,80

7 11.058

871 129

133 377

7 19

210 233

817 85

712 11

206 407

107 45

55 452

15 5

208 131

16 196

2 5

51 246

814 2

4,64

0,06

7,88 1,17

1,20 3,41

0,06 0,17

1,90 2,11

7,39 0,77

6,44 0,10

1,86 3,68

0,97 0,41

0,50 4,09

0,14 0,05

1,88 1,18

0,14 1,77

0,02 0,05

0,46 2,22

7,36 0,02

1 0,01 2.492 22,54

161 3

108 508

462 545

5 199

Firenze

2,76 0,13

3,89 5,90

3,14 1,26

0,13 2,26

0 796

59 7

9 77

1 1

4 1

43 9

41 2

33 55

4

2 41

3

30 7

8 32

2

3 12

40

2 0,13 1.537 0,65

0,33

115 7,48 15 0,98

9 0,59 32 2,08

1 0,07 3 0,20

7 0,46 1 0,07

99 6,44 6 0,39

80 5,20 2 0,13

60 3,90 133 8,65

8 0,52 1 0,07

1 0,07 33 2,15

1 0,07

67 4,36 27 1,76

9 0,59 55 3,58

3 0,20

13 0,85 61 3,97

114 7,42

322 20,95

72 4,68

35 2,28 50 3,25

66 4,29 10 0,65

24 1,56

Forlì C.

0,00

7,41 0,88

1,13 9,67

0,13 0,13

0,50 0,13

5,40 1,13

5,15 0,25

4,15 6,91

0,50

0,25 5,15

0,38

3,77 0,88

1,01 4,02

0,25

0,38 1,51

5,03

1 0,13 114 14,32

22 1

31 47

25 10

1 18

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1 1.474

3,39

8

9,63 0,54

142 8

Volkswagen Volvo

Altre Totale

0,42 5,08

1 12

0,95 9,02

0,42

0,42

3,81 0,85

4,24

0,42

3,39 1,69

0,85 4,24

14 133

1

1

10

1

8 4

2 10

Suzuki Toyota

0,07

0,68 0,54

3,53

0,68

1,97 1,56

0,27 2,65

0,04

0,36 1,51

4 39

1

8 34

Jeep Kia

0,07 0,14

5,51

8,81 0,13

1 2

13

198 3

Isuzu Jaguar

0,27 2,51

7,20

4 37

17

2,27 0,13

1,65 7,25

3,20 2,62

0,27 3,25

2 0,09 239 10,63

51 3

37 163

72 59

6 73

Cuneo

Honda Hyundai

6,45

2,12

0,85 9,75

1,27 1,69

0,85

68 28,81

5

2 23

3 4

2

Crotone

95

8,62

4,61

1,90 5,70

5,63 4,55

0,20 1,42

Ford Great Wall

127

83 67

Audi BMW

Ferrari Fiat

3 21

Cremona

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2014

2,33

1,08 5,11

2,87 3,32

0,18 3,50

0 1.115

55 2

13 27

1

1 11

55 1

61 1

80 45

23 1

3 47

2

85 9

8 36

1

1 51

17

0,47

0,00

4,93 0,18

1,17 2,42

0,09

0,09 0,99

4,93 0,09

5,47 0,09

7,17 4,04

2,06 0,09

0,27 4,22

0,18

7,62 0,81

0,72 3,23

0,09

0,09 4,57

1,52

273 24,48

26

12 57

32 37

2 39

Frosinone

3,61 0,04

1,63 3,15

3,72 2,01

0,19 1,41

2,28 4,56

0,11 0,34

1,06 2,17

5,89 0,68

5,43 0,19

3,61 3,61

1,98 0,08

0,19 3,00

0,04 0,11

2,39 1,37

0,80 1,63

0,68 2,93

2 2.632

1,10

0,08

338 12,84 15 0,57

60 120

3 9

28 57

155 18

143 5

95 95

52 2

5 79

1 3

63 36

21 43

18 77

307 11,66

1 0,04 366 13,91

95 1

43 83

98 53

5 37

Genova

7,80 7,32

0,24 0,49

0,73

4,39

8,05

2,20 4,88

0,98 0,73

0,98 1,22

0,24

1,22 1,71

0,49 5,85

3,17 4,39

6,83

4,63

3,17

5,37 4,15

2,68 1,46

0,98

1 410

0,17

0,24

55 13,41

32 30

1 2

3

18

33

9 20

4 3

4 5

1

5 7

2 24

13 18

28

19

13

22 17

11 6

4

Gorizia

4,66

0,85 6,50

1,27 1,41

0,71

0 708

66

19 29

2

16 1

38 3

29

28 45

9 2

10 21

21 12

2 54

2 29

33 1

0,30

0,00

9,32

2,68 4,10

0,28

2,26 0,14

5,37 0,42

4,10

3,95 6,36

1,27 0,28

1,41 2,97

2,97 1,69

0,28 7,63

0,28 4,10

4,66 0,14

127 17,94

33

6 46

9 10

5

Grosseto

4,50

3,19 6,38

2,44 0,94

0,19 0,94

0 533

46 2

28 38

1

5 1

50

24 1

17 7

11 4

4 15

2

11 5

4 9

6 5

49

0,22

0,00

8,63 0,38

5,25 7,13

0,19

0,94 0,19

9,38

4,50 0,19

3,19 1,31

2,06 0,75

0,75 2,81

0,38

2,06 0,94

0,75 1,69

1,13 0,94

9,19

89 16,70

24

17 34

13 5

1 5

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

22 17,19

Ferrari Fiat

0,05

0,32

2 969

0,41

0,21 0,59

0 0,00 1.412

2 1.877

128 19

12 66

2

4 1

146 17

143

65 149

14 13

22

1

93 23

0,79

0,11

6,82 1,01

0,64 3,52

0,11

0,21 0,05

7,78 0,91

7,62

3,46 7,94

0,75 0,69

1,17

0,05

4,95 1,23

0,37 2,88

0,05

5,75

7,30 0,05

2,68

1,74 5,93

4,34 2,17

0,22 2,17

1,74 5,93

0,14 0,22

1,81 0,07

3,40 2,53

4,41 0,29

4,19 6,22

1,30 0,07

0,14 4,48

3,11 1,30

1,30 2,60

0,07

0,29 2,46

5,21

0 1.383

0,58

0,00

154 11,14 7 0,51

24 82

2 3

25 1

47 35

61 4

58 86

18 1

2 62

43 18

18 36

1

4 34

72

219 15,84

37

24 82

60 30

3 30

Lecco

3,43 0,07

2,49 4,65

2,90 1,75

2,15

0 1.485

125 2

18 61

1 1

24 7

79 12

101 1

98 26

18 4

5 58

1

40 26

5 101

1 2

4 63

124

0,62

0,00

8,42 0,13

1,21 4,11

0,07 0,07

1,62 0,47

5,32 0,81

6,80 0,07

6,60 1,75

1,21 0,27

0,34 3,91

0,07

2,69 1,75

0,34 6,80

0,07 0,13

0,27 4,24

8,35

218 14,68

51 1

37 69

43 26

32

Livorno

2,36 0,10

2,36 3,70

3,91 7,61

2,06

0 973

81 7

5 44

1 1

8 3

50 8

59 2

28 39

25 10

5 36

1 1

36 11

4 42

8 11

96

0,41

0,00

8,32 0,72

0,51 4,52

0,10 0,10

0,82 0,31

5,14 0,82

6,06 0,21

2,88 4,01

2,57 1,03

0,51 3,70

0,10 0,10

3,70 1,13

0,41 4,32

0,82 1,13

9,87

136 13,98

23 1

23 36

38 74

20

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0,00

0 128

Altre Totale

0 765

94 6,66

117 12,07 1 0,10

9,02 0,13

69 1

7,81

10

Volkswagen Volvo

0,00

10 0,71 83 5,88

1,03 5,26

10 51

3 0,21

1 0,07 24 1,70

1,44 3,27

0,10

0,52 0,52

11 25

1

5 5

3,13 1,56

0,26 0,13

0,78 0,39

4 2

2 1

6 3

Suzuki Toyota

0,78

1,56

93 6,59

1

2

3,51 0,62

71 5,03 10 0,71

111 7,86 54 3,82

50 3,54 3 0,21

10 0,71 43 3,05

1 0,07

48 3,40 26 1,84

SsangYong Subaru

Skoda Smart

52

6,25

8

Renault Seat

34 6

55 3

4,31 0,26

33 2

8,59

11

Peugeot Porsche

6,80

3,61 3,82

35 37

7,06 4,84

54 37

2,34 7,81

3 10

Nissan Opel

5,68 0,31

1,03 0,21

10 2

0,52 0,78

0,21 2,58

4 6

2 25

0,78

0,39 3,27

1

3 25

0,21

1,75 1,14

Mini Mitsubishi

3,91

2

17 11

5

4,58 2,22

Mazda Mercedes

0,78

35 17

1

108

137 1

Lexus Maserati

3,13 1,56

10 0,71 32 2,27

1 0,07

6 0,42 71 5,03

85 6,02

4 2

0,62 2,48

1,86 4,13

9,91 0,10

Lancia Land Rover

1,56

6 24

18 40

96 1

4,05

1,44 5,17

2,93 1,23

0,05 1,55

341 18,17

76

27 97

55 23

2

1,18 1,05

0,13 1,18

6,01

187 13,24

59 4,18

35 2,48 119 8,43

23 1,63 23 1,63

26 1,84

1 29

Lecce

1

9 8

1 9

46

2,68

1,86 2,68

2,17 0,93

1,34

240 24,77

26

18 26

21 9

13

Latina

7 54

1,56

2,75 0,26

3,53 7,06

149 19,48

21 2

27 54

1,57 1,70

3,66

La Spezia

Jeep Kia

2

7,03

3,13 0,78

0,78 7,03

12 13

28

L'Aquila

Isuzu Jaguar

Honda Hyundai

9

4 1

Dacia DR

Ford Great Wall

1 9

Chevrolet Citroën

3,13 2,34

4 3

5,47

7

Audi BMW

Isernia

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2014

0,88

1 0,05 2.090

153 7,32 5 0,24

24 1,15 62 2,97

2 0,10 3 0,14

23 1,10 1 0,05

149 7,13 15 0,72

162 7,75 2 0,10

126 6,03 65 3,11

30 1,44 6 0,29

3 0,14 51 2,44

1 0,05

124 5,93 31 1,48

15 0,72 73 3,49

1 0,05 1 0,05

5 0,24 65 3,11

121 5,79

422 20,19

77 3,68

40 1,91 71 3,40

63 3,01 67 3,21

2 0,10 28 1,34

Lucca

2,54

0,95 3,07

3,38 1,69

2,11

0,63 2,01

0,21

0,63 0,53

2,75 0,95

8,56 0,21

4,86 5,81

0,85 0,21

0,11 3,07

0,11

4,02 1,59

0,42 1,06

0,11 0,11

0,32 1,90

8,25

0 946

0,40

0,00

112 11,84 10 1,06

6 19

2

6 5

26 9

81 2

46 55

8 2

1 29

1

38 15

4 10

1 1

3 18

78

228 24,10

24

9 29

32 16

20

Macerata

0 1.527

149 5

7 67

1 3

20

103 9

94 4

64 149

24 4

3 57

1 2

44 29

10 51

3

3 61

94

1 139

61

36 86

57 57

1 28

0,64

0,00

9,76 0,33

0,46 4,39

0,07 0,20

1,31

6,75 0,59

6,16 0,26

4,19 9,76

1,57 0,26

0,20 3,73

0,07 0,13

2,88 1,90

0,65 3,34

0,20

0,20 3,99

6,16

0,07 9,10

3,99

2,36 5,63

3,73 3,73

0,07 1,83

Mantova

4,16

1,52 3,55

5,08 0,81

2,34

3 985

91 3

11 42

2

14 2

54 3

63 1

20 42

16 4

1 11

51 20

4 29

1 1

1 32

62

0,41

0,30

9,24 0,30

1,12 4,26

0,20

1,42 0,20

5,48 0,30

6,40 0,10

2,03 4,26

1,62 0,41

0,10 1,12

5,18 2,03

0,41 2,94

0,10 0,10

0,10 3,25

6,29

229 23,25

41

15 35

50 8

23

Massa C.

4,14

2,43 2,19

1,70 1,46

3,89

0 411

20

6 10

5

22 2

31

11 10

3

10

28 5

11

2 15

27 1

0,17

0,00

4,87

1,46 2,43

1,22

5,35 0,49

7,54

2,68 2,43

0,73

2,43

6,81 1,22

2,68

0,49 3,65

6,57 0,24

127 30,90

17

10 9

7 6

16

Matera

1,61

6,45

6,45

5,65

4,84

4,03 2,42

0,81

2,42

0,81

1,61

4,03

0,81 1,61

0 124

0,05

0,00

14 11,29

1 2

18 14,52 1 0,81

6

5 3

1

3

1

2

5

18 14,52

8

7

19 15,32

2

8

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

83


84

31 68

35

Chevrolet Citroën

Dacia DR

75

4 34

Ford Great Wall

Honda Hyundai

417 10,72 23 0,59

7,98 1,28

3 8

28 108

267 43

0,13 0,21

1,22 6,78

7,85 1,24

928 59

711 155

19 30

172 959

1.111 175

144 11,85 1 0,08

0,08 0,08

0,82 5,27

8,40 0,58

77 10

1 8

1 1

10 64

102 7

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

Suzuki Toyota

Volkswagen Volvo

0,51

0,08

0,08 0,66

6,34 0,82

23 14.152

131 409

5,94

0,16

0,93 2,89

5,02 1,10

6,56 0,42

0 3.347

29 47

158 27

171 12

16 102

1,40

0,00

0,87 1,40

4,72 0,81

5,11 0,36

3,29 5,92

1,82 0,21

0,48 3,05

1,63

3 0,08 3.890

28 0,72 84 2,16

244 6,27 50 1,29

199 5,12 13 0,33

121 3,11 191 4,91

65 1,67 7 0,18

15 0,39 97 2,49

1 0,03 2 0,05

4,85 2,23

1,38 0,11

0,25 3,18

0,11

4 4.433

274 23

31 62

370 6

1,86

0,09

6,18 0,52

0,45 2,64

0,07 0,05

0,70 1,40

8,35 0,14

502 11,32 5 0,11

215 99

61 5

11 141

5

3,20 1,02

0,41 1,62

0,02

0,45 5,62

4,13 0,14

2,06 3,43

0,19

1,31 0,25

4,87 0,25

3,87 0,19

1,56 4,68

2,56 0,56

0,19 3,37

0,06 0,12

3,49 1,12

0,25 6,05

0,81 3,62

4,43

0,06 9,67

3,87

2,43 5,18

8,48 7,24

0,50 1,62

1 1.603

0,67

0,06

180 11,23 6 0,37

33 55

3

21 4

78 4

62 3

25 75

41 9

3 54

1 2

56 18

4 97

13 58

71

1 155

62

39 83

136 116

8 26

Novara

2,35

0,39 7,84

0,78

1,96

0,39 7,84

1,18

7,45 3,14

9,41

9,41 1,96

0,39 0,39

2,35

1,96 1,18

0,39 5,10

0,78

9,02

0 255

0,11

0,00

28 10,98 2 0,78

1 20

3

19 8

24

24 5

1 1

6

5 3

1 13

2

23

32 12,55

6

1 20

2

5

Nuoro

1,08 5,38

2,15

3,23

5,38

3,23

7,53

1,08

5,38

0 93

5

2 2

0 0,00 544 0,23

0,04

30 5,51 2 0,37

6 1,10 13 2,39

1 0,18

3 0,55

33 6,07 1 0,18

17 3,13 2 0,37

20 3,68 17 3,13

2 0,37 3 0,55

1 0,18 7 1,29

14 2,57 23 4,23

4 0,74 8 1,47

1 0,18

27 4,96

82 15,07

116 21,32

30 5,51

65 11,95

5 0,92 6 1,10

5 0,92

Olbia T.

0,00

5,38

2,15 2,15

29 31,18

5

3

7

1

5

12 12,90

11 11,83

1 5

2

3

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1 1.215

20 117

69 1,77 205 5,27

0,84 3,23

110 198

2,81 4,66

398 660

4,86 4,86

59 59

Nissan Opel

Altre Totale

3 2

9 0,23 7 0,18

0,09 0,24

61 7

1,85 0,63

262 89

1,32 0,25

0,57 2,38

0,12 0,15

142 45

16 3

80 337

4 5

150 3,86 56 1,44

Mini Mitsubishi

0,25 1,40

0,14 0,12

5,23 1,49

3 17

20 17

175 50

18 72

1

20 249

183 6

Mazda Mercedes

0,25

2,59 1,20

28 0,72 142 3,65

1 0,03 2 0,05

23 0,59 122 3,14

216 5,55

3

367 170

0,27 4,15

0,03

0,06 3,20

5,68

Lexus Maserati

4,03 0,82

9 139

1

2 107

190

4,13 0,02

2,86 3,11

3,00 1,31

0,05 2,55

1 0,02 985 22,22

183 1

127 138

133 58

2 113

Napoli

49 10

0,95 2,88

0,01 0,06

0,55 2,33

6,25 0,03

1 0,03 518 13,32

129 3,32

68 1,75 210 5,40

154 3,96 126 3,24

2 0,05 92 2,37

Monza

Lancia Land Rover

134 407

1 8

78 330

884 4

3,62

1,46 6,87

3,59 3,44

0,03 2,33

1 0,03 555 16,58

121

49 230

120 115

1 78

Modena

2 34

0,16 2,80

0,33 2,80

6,17

3,11 0,01

1,60 8,88

4,37 3,12

0,16 1,71

5 0,04 1.771 12,51

440 1

227 1.256

618 441

23 242

Milano

Jeep Kia

Isuzu Jaguar

2,88

2,55 5,60

5,19 2,39

0,16 1,81

170 13,99

63 29

Audi BMW

Ferrari Fiat

2 22

Messina

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2014

4,50

0,32 9,97

0,96

0,32 1,61

6,43

3,22 3,22

0,32 0,32

1,29

3,22 1,61

0,32 1,29

0,96

7,07

0,96 1,29

0 311

0,13

0,00

50 16,08 3 0,96

3 4

49 15,76 1 0,32

20

10 10

1 1

4

10 5

1 4

3

22

55 17,68

14

1 31

3

1 5

Oristano

2,41 0,05

1,17 3,27

3,13 2,44

0,26 2,99

0,53 6,57

0,12 0,26

1,03 0,36

4,68 0,41

6,57 1,10

3,15 4,73

1,93 0,17

0,45 3,25

0,14 0,31

3,77 1,91

0,48 3,70

0,10 0,07

0,36 3,08

6,14

5 4.187

1,76

0,12

421 10,05 34 0,81

22 275

5 11

43 15

196 17

275 46

132 198

81 7

19 136

6 13

158 80

20 155

4 3

15 129

257

2 0,05 749 17,89

101 2

49 137

131 102

11 125

Padova

4,39 0,04

3,23 5,13

4,10 2,15

0,21 2,57

0 2.417

166 1

12 161

4 5

16 76

108 83

62 6

86 159

28 9

9 63

92 24

9 51

1 2

1 147

155 1

1,01

0,00

6,87 0,04

0,50 6,66

0,17 0,21

0,66 3,14

4,47 3,43

2,57 0,25

3,56 6,58

1,16 0,37

0,37 2,61

3,81 0,99

0,37 2,11

0,04 0,08

0,04 6,08

6,41 0,04

353 14,60

106 1

78 124

99 52

5 62

Palermo

4,49

2,56 4,13

5,07 1,15

0,16 0,94

2 1.915

177 31

18 65

2 3

14 2

93 18

117 16

45 145

13 4

12 59

2 1

60 23

12 50

2

12 72

146

0,80

0,10

9,24 1,62

0,94 3,39

0,10 0,16

0,73 0,10

4,86 0,94

6,11 0,84

2,35 7,57

0,68 0,21

0,63 3,08

0,10 0,05

3,13 1,20

0,63 2,61

0,10

0,63 3,76

7,62

345 18,02

86

49 79

97 22

3 18

Parma

5,56 0,04

1,85 5,22

1,60 2,11

0,34 1,68

4 2.319

213 13

32 119

2 6

17 2

185 9

157 3

117 135

25 9

13 77

3

86 36

9 76

11 44

170 1

0,97

0,17

9,18 0,56

1,38 5,13

0,09 0,26

0,73 0,09

7,98 0,39

6,77 0,13

5,05 5,82

1,08 0,39

0,56 3,32

0,13

3,71 1,55

0,39 3,28

0,47 1,90

7,33 0,04

318 13,71

129 1

43 121

37 49

8 39

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


81 112

Chevrolet Citroën

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

38 3

4,60 0,34

67 5

55 13

4,65 0,19

3,04 0,19

121 5

79 5

30 11

5

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

1,09

0,00

1 1.455

0,61

0,07

0 1.061

0,45

0,00 0,57

2 0,15 1.361

2,52

1,85 5,38

2,90 1,68

0,13 1,26

2 2.381

225 26

23 86

6 1

11 54

102 7

115 3

113 152

27 11

12 101

2

107 33

10 122

1 5

17 74

121 13

1,00

0,08

9,45 1,09

0,97 3,61

0,25 0,04

0,46 2,27

4,28 0,29

4,83 0,13

4,75 6,38

1,13 0,46

0,50 4,24

0,08

4,49 1,39

0,42 5,12

0,04 0,21

0,71 3,11

5,08 0,55

425 17,85

60

44 128

69 40

3 30

Pisa

4,82

1,10 6,65

3,73 2,85

0,15 1,39

3,44 0,15

3,51 2,78

2,92 0,07

0,07 1,75

3,73 1,68

0,58 3,29

0,07

0,37 3,00

6,14 0,07

0 1.368

98 6

43 42

1

23 9

0,57

0,00

7,16 0,44

3,14 3,07

0,07

1,68 0,66

182 13,30 8 0,58

47 2

48 38

40 1

1 24

51 23

8 45

1

5 41

84 1

213 15,57

66

15 91

51 39

2 19

Pistoia

3,23 0,16

2,34 3,87

3,31 2,42

0,08 3,15

0 1.240

83 24

15 81

2 5

26

58 15

59 3

72 30

17 5

11 37

2

44 19

10 34

2

3 65

87 2

0,52

0,00

6,69 1,94

1,21 6,53

0,16 0,40

2,10

4,68 1,21

4,76 0,24

5,81 2,42

1,37 0,40

0,89 2,98

0,16

3,55 1,53

0,81 2,74

0,16

0,24 5,24

7,02 0,16

199 16,05

40 2

29 48

41 30

1 39

Pordenone

2,99

2,66 5,65

3,32 1,50

0,17 2,99

4,15 2,82

1,33 0,17

0,50 3,32

0,17

5,48 1,83

0,33 1,16

0,17

1,83

5,98

0,17 2,16

0,33 0,17

5,81 1,99

0 602

0,25

0,00

61 10,13 1 0,17

1 13

2 1

35 12

68 11,30 2 0,33

25 17

8 1

3 20

1

33 11

2 7

1

11

36

114 18,94

18

16 34

20 9

1 18

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0 2.602

86 6,32 8 0,59

5,94 0,75

63 8

148 10,17 7 0,48

8,57 2,73

223 71

Volkswagen Volvo

Altre Totale

14 1,03 75 5,51

1,60 2,54

17 27

4 0,29 5 0,37

8 0,59 5 0,37

0,96 3,30

0,09 0,47

0,85

14 48

1 5

9

0,88 4,38

0,07 0,41

0,07 0,21

45 3,31 11 0,81

23 114

1 6

1 3

2,17 0,19

133 9,77 6 0,44

27 1,98 45 3,31

26 1,91 4 0,29

10 0,73 42 3,09

76 5,58 18 1,32

2 0,15 42 3,09

1 0,07

8 0,59 39 2,87

79 5,80 1 0,07

256 18,81

32 2,35 1 0,07

34 2,50 66 4,85

71 5,22 58 4,26

1 0,07 20 1,47

Piacenza

Suzuki Toyota

0,19

1,15 0,42

3,78 0,89

23 2

5,84 4,34

62 46

3,44 5,84

50 85

3,31 6,15

86 160

Nissan Opel

3,58 0,28

2,45

26

0,89 0,07

13 1

0,47 2,45

1,54 0,15

0,62 1,99

40 4

9 29

5 26

5,66 2,26

0,28 3,86

0,28

0,47 5,94

6,13

Mini Mitsubishi

0,19 3,54

0,07

60 24

3 41

3

5 63

65

5 92

1

8,25 0,76

0,21 1,86

0,07 4,26

4,95

Mazda Mercedes

0,15

120 11

3 27

1 62

72

1,41

1,98 6,88

2,45 2,26

0,09 1,89

256 24,13

15

21 73

26 24

1 20

Pescara

4

4,84 1,54

0,50 3,88

0,15 0,04

0,23 2,81

4,33

2,20 3,37

3,57 0,76

2,13

364 25,02

63

32 49

52 11

31

Pesaro U.

Lexus Maserati

126 40

Lancia Land Rover

4 1

Isuzu Jaguar

13 101

6 73

Honda Hyundai

Jeep Kia

164 1

Ford Great Wall

6,30 0,04

580 22,29

1,77

3,11 4,30

3,11 1,65

Ferrari Fiat

46

81 43

Audi BMW

Dacia DR

1 51

Abarth Alfa Romeo

0,04 1,96

Perugia

Marche

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2014

0,54

0 0,00 1.295

90 6,95 5 0,39

28 2,16 82 6,33

3 0,23 2 0,15

14 1,08 8 0,62

69 5,33 15 1,16

69 5,33 4 0,31

60 4,63 74 5,71

31 2,39

6 0,46 31 2,39

4 0,31

43 3,32 30 2,32

10 0,77 37 2,86

8 0,62 62 4,79

80 6,18

1 0,08 220 16,99

43 3,32

37 2,86 43 3,32

25 1,93 40 3,09

3 0,23 18 1,39

Prato

2,73

1,46 4,19

2,37 0,55

1,64

1 549

35

7 42

4

32

54

31 33

5

1 13

1

30 8

3 17

4

28

0,23

0,18

6,38

1,28 7,65

0,73

5,83

9,84

5,65 6,01

0,91

0,18 2,37

0,18

5,46 1,46

0,55 3,10

0,73

5,10

129 23,50

15

8 23

13 3

9

Ragusa

4,45

2,38 2,49

3,92 1,13

0,18 1,96

1 1.684

87 55

30 74

2 8

4 8

96 4

147 5

70 110

7 4

13 44

1

57 27

2 71

2 3

16 51

113

0,71

0,06

5,17 3,27

1,78 4,39

0,12 0,48

0,24 0,48

5,70 0,24

8,73 0,30

4,16 6,53

0,42 0,24

0,77 2,61

0,06

3,38 1,60

0,12 4,22

0,12 0,18

0,95 3,03

6,71

294 17,46

75

40 42

66 19

3 33

Ravenna

3,49

1,85 4,52

3,80 0,62

0,21 1,85

0 973

50 3

5 88

10 5

64 14

55

45 43

3 4

4 30

29 11

3 26

10 37

79

0,41

0,00

5,14 0,31

0,51 9,04

1,03 0,51

6,58 1,44

5,65

4,62 4,42

0,31 0,41

0,41 3,08

2,98 1,13

0,31 2,67

1,03 3,80

8,12

196 20,14

34

18 44

37 6

2 18

Reggio C.

3,76

1,60 5,24

5,55 2,67

0,22 1,22

1,00 5,11

0,09 0,09

1,94 0,06

5,74 0,97

5,71 0,22

1,88 4,49

1,13 0,16

0,66 2,57

0,19 0,03

3,51 1,44

0,25 2,92

0,03

2,54

5,61

5 3.188

1,34

0,16

345 10,82 27 0,85

32 163

3 3

62 2

183 31

182 7

60 143

36 5

21 82

6 1

112 46

8 93

1

81

179

1 0,03 622 19,51

120

51 167

177 85

7 39

Reggio E.

5,01

3,62 3,34

1,95 1,95

1,11

1,11 0,28

0,28 2,51

3,62 0,56

1,67

0,84

6,13

1 359

21 1

3 12

2 3

22

25

0,15

0,28

5,85 0,28

0,84 3,34

0,56 0,84

6,13

6,96

33 9,19 55 15,32

4 1

1 9

13 2

6

3

22

59 16,43

18

13 12

7 7

4

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

85


86

17

53 16

24 70

59

Abarth Alfa Romeo

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia DR

50 4

3,95 0,21

0,85 8,47

7,62 0,56

589 32

908 100

127 1.262

1.136 83

4,26 0,28

6,75 0,09

0,93 6,94

1

2 29

21 3

33 91

46 3

73 1

8 6

5 4

10 75

109 10,08 9 0,83

Lexus Maserati

Mazda Mercedes

Mini Mitsubishi

Nissan Opel

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

Suzuki Toyota

Volkswagen Volvo

0,45

0,00

0,46 0,37

0,74 0,56

0,19 2,68

0,09

3,05 1,20

0,46 2,04

17 14.906

4 15

50 548

122 534

33 23

492 155

103 249

1 33

6,26

0,11

0,03 0,10

0,34 3,68

6,09 0,67

0,82 3,58

0,22 0,15

3,30 1,04

0,69 1,67

0,01 0,22

0,94 4,00

0,12

0,59 0,12

4,82 1,65

5,88 0,47

0,35 2,94

4,35 1,06

0,71 4,12

0,12

0,12 3,88

0 850

0,36

0,00

91 10,71 4 0,47

8 34

1

5 1

41 14

3 25

37 9

6 35

1

1 33

0,80

0 0,00 1.908

148 7,76 6 0,31

17 0,89 85 4,45

2 0,10

4 0,21 12 0,63

95 4,98 19 1,00

129 6,76 2 0,10

78 4,09 113 5,92

27 1,42 4 0,21

10 0,52 62 3,25

1 0,05 7 0,37

59 3,09 22 1,15

3 0,16 45 2,36

5 0,26 2 0,10

4 0,21 71 3,72

130 6,81

417 21,86

65 3,41

23 1,21 128 6,71

54 2,83 30 1,57

29 1,52

Salerno

5,32 0,43

0,14 4,45

1,29 1,15

2,30

0,57 4,60

0,14

6,61 0,43

4,60

7,47 7,61

0,57

0,14 1,87

4,45 2,59

0,86 3,16

0,14 4,89

6,18

0 696 0,29

0,00

70 10,06

4 32

1

46 3

32

52 53

4

1 13

31 18

6 22

1 34

43

125 17,96

37 3

1 31

9 8

16

Sassari

4,40

3,01 6,26

2,90 1,51

0,12 1,85

2,32 4,06

0,23 0,70

0,70 0,81

4,29

5,10

4,75 4,17

1,27 0,23

0,23 2,55

3,01 1,27

0,58 1,04

0,12

1,04 1,27

0 863

0,36

0,00

91 10,54 15 1,74

20 35

2 6

6 7

37

44

41 36

11 2

2 22

26 11

5 9

1

9 11

96 11,12

145 16,80

38

26 54

25 13

1 16

Savona

4,89

1,42 4,18

3,23 0,95

0,08 1,74

2 1.268

112 15

28 55

1 4

6 12

103 5

71 2

66 50

15 4

6 35

1

28 12

6 69

2

2 42

96 1

0,53

0,16

8,83 1,18

2,21 4,34

0,08 0,32

0,47 0,95

8,12 0,39

5,60 0,16

5,21 3,94

1,18 0,32

0,47 2,76

0,08

2,21 0,95

0,47 5,44

0,16

0,16 3,31

7,57 0,08

208 16,40

62

18 53

41 12

1 22

Siena

3,50

2,66 3,78

2,10 2,52

1,82

1 714

64

14 49

1

5 2

30 5

61 3

30 13

5 4

1 10

34 3

5 46

1 24

44

0 0,00 526 0,22

0,30

49 9,32 2 0,38

36 6,84 19 3,61

22 4,18

14 2,66

11 2,09 6 1,14

15 2,85 2 0,38

3 0,57 20 3,80

4 0,76 7 1,33

6 1,14 15 2,85

1 0,19

14 2,66 7 1,33

5 0,95 12 2,28

3 0,57

3 0,57 39 7,41

49 9,32 1 0,19

95 18,06

17 3,23

5 0,95 8 1,52

17 3,23 7 1,33

2 0,38 10 1,90

Sondrio

0,14

8,96

1,96 6,86

0,14

0,70 0,28

4,20 0,70

8,54 0,42

4,20 1,82

0,70 0,56

0,14 1,40

4,76 0,42

0,70 6,44

0,14 3,36

6,16

142 19,89

25

19 27

15 18

13

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0 1.081

3,18 4,82

27 41

5,47 7,07

816 1.054

3,05 8,42

33 13

Lancia Land Rover

Altre Totale

1,65 0,24

14 2

1,82 0,13

271 20

1,94 0,28

5 22

Jeep Kia

0,19 0,19

0,21 3,18

8,59

2 2

31 474

73

Isuzu Jaguar

1,48 3,89

6,92 0,01

16 42

1.032 1

Honda Hyundai

4,35 0,09

47 1

4,82

1,06 4,00

4,35 4,47

0,12 1,53

117 13,76

41

9 34

37 38

1 13

Rovigo

Ford Great Wall

3 0,02 1.931 12,95

2,80 0,03

2,58 5,37

2,45 3,20

0,11 1,29

130 12,03

417 4

384 800

365 477

17 193

Roma

Ferrari Fiat

5,46

2,22 6,48

4,90 1,48

1,57

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2014

2,05

1,48 3,88

3,54 3,31

0,11 2,05

0,46

0,23 2,51

0,11

3,65 1,48

0,34 3,54

0,91 5,37

8,79

2,85 1,60

1,71

3,08 1,14

4,45 0,23

0 876

0,37

0,00

109 12,44 3 0,34

25 14

15

27 10

39 2

38 4,34 105 11,99

4

2 22

1

32 13

3 31

8 47

77

105 11,99

18

13 34

31 29

1 18

Taranto

2,07 0,09

1,79 3,67

1,41 1,51

0,09 2,45

2 1.062

70 8

13 49

2 11

64

42

47 61

15

7 25

4

50 11

3 20

1 1

1 41

85

0,45

0,19

6,59 0,75

1,22 4,61

0,19 1,04

6,03

3,95

4,43 5,74

1,41

0,66 2,35

0,38

4,71 1,04

0,28 1,88

0,09 0,09

0,09 3,86

8,00

290 27,31

22 1

19 39

15 16

1 26

Teramo

1,92

1,92 6,73

1,92 1,54

1,73

255

59 315

418 234

60 608

Torino

1,27

0,29 1,57

2,08 1,16

0,30 3,02

1,92 6,15

0,77 1,35

0,19 4,04

0,19 0,58

4,23 2,69

0,38 2,50

1,54

5,58

1 520

44 2

5 33

6

28 5

0,22

0,19

8,46 0,38

0,96 6,35

1,15

5,38 0,96

59 11,35

10 32

4 7

1 21

1 3

22 14

2 13

8

29

0,48 1,09

0,00 0,00

0,14 1,00

2,28

1 20.124

542 78

81 464

15 19

73 387

337 57

376 24

300 350

118 12

37 161

11 11

8,45

0,00

2,69 0,39

0,40 2,31

0,07 0,09

0,36 1,92

1,67 0,28

1,87 0,12

1,49 1,74

0,59 0,06

0,18 0,80

0,05 0,05

2.182 10,84 56 0,28

96 219

1 1

29 201

459

1 0,00 88 16,92 11.476 57,03

10

10 35

10 8

9

Terni

4,35 1,12

0,14 0,84

2,95

1 712

60

3 8

1

32 12

20

31 45

1 5

1 18

51 13

50

33

47

0,30

0,14

8,43

0,42 1,12

0,14

4,49 1,69

2,81

4,35 6,32

0,14 0,70

0,14 2,53

7,16 1,83

7,02

4,63

6,60

101 14,19

21

38 5,34 74 10,39

31 8

1 6

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014 252 18

8,36 0,29

18 49

58 2

0,87 6,84

2 11

29 227

359 10,82 51 1,54

8,17 0,76

0,05 0,20

0,52 2,58

8,21 2,05

710 66

106 133

4 17

45 224

713 178

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

Suzuki Toyota

Volkswagen Volvo

3,65

0,00

1,22 1,53

4 3.318

37 20

149 21

1,39

0,12

1,12 0,60

4,49 0,63

5,85 0,45

0 694

8 13

20 3

27 1

0,29

0,00

1,15 1,87

2,88 0,43

3,89 0,14

4,18 3,03

0 2.076

18 22

129 7

131 5

80 53

0,87

0,00

12,14 0,87

0,87 1,06

6,21 0,34

6,31 0,24

3,85 2,55

1,35 0,19

3,99

2,29 4,05

3,45 2,35

0,05 1,48

2,46 6,18

0,03 0,38

1,46 0,81

8,50 1,30

6,86 0,22

3,21 4,80

1,57 0,73

0,54 3,00

0,19 0,11

4,45 1,40

0,73 2,97

0,05 0,03

0,73 3,18

5,02 0,03

0 3.705

1,56

0,00

376 10,15 27 0,73

91 229

1 14

54 30

315 48

254 8

119 178

58 27

20 111

7 4

165 52

27 110

2 1

27 118

186 1

2 0,05 388 10,47

148

85 150

128 87

2 55

Varese

0 2.955

249 19

20 172

9

33 12

145 17

225 6

91 172

52

14 111

6

84 65

17 128

1 5

14 116

214 1

381

116

65 138

127 71

4 55

3,93

2,20 4,67

4,30 2,40

0,14 1,86

1,24

0,00

8,43 0,64

0,68 5,82

0,30

1,12 0,41

4,91 0,58

7,61 0,20

3,08 5,82

1,76

0,47 3,76

0,20

2,84 2,20

0,58 4,33

0,03 0,17

0,47 3,93

7,24 0,03

12,89

Venezia

0 670

78 2

33 12

2

11 1

45 1

40

5 44

7

8

1

18 6

6 27

1

9 48

24

116

21 1

14 42

25 11

11

0,28

0,00

11,64 0,30

4,93 1,79

0,30

1,64 0,15

6,72 0,15

5,97

0,75 6,57

1,04

1,19

0,15

2,69 0,90

0,90 4,03

0,15

1,34 7,16

3,58

17,31

3,13 0,15

2,09 6,27

3,73 1,64

1,64

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 28/02/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0 8.687

1,69 5,83

35 121

2,59 7,06

2

0,06 0,33

194 15

3,94 0,13

342 11

Peugeot Porsche

Altre Totale

0,05 0,48

1 10

0,29

29 21

4,55 3,44

151 114

1,72 4,59

149 399

28 4

1,25 2,79

0,10 0,19

4,87 1,93

Nissan Opel

1,59 0,29

26 58

2 4

101 40

0,34 3,47

11 2

0,72 2,02

0,14

3,03 1,87

7 72

1,27 0,27

5 14

1

21 13

0,58 2,88

0,19

0,14 4,38

6,17

42 9

0,66 3,56

0,24 0,03

3,01 2,47

4 20

4

3 91

128

1,16 0,07

22 118

8 1

100 82

0,45 2,89

1,59 6,05

7,35

101 6

0,76 9,42

0,10 0,05

0,86 2,35

15 96

0,03 0,06

11 42

51

0,10 13,82

3,28

2,55 2,55

2,70 2,46

0,19 2,50

Mini Mitsubishi

75 204

Lancia Land Rover

0,36 0,43

1 2

0,33 2,47

7,66

2 287

68

53 53

56 51

4 52

Udine

66 818

31 37

Jeep Kia

0,01 0,59

11 82

254

4,03

2,74 1,73

4,90 3,46

0,86 3,17

103 14,84

28

19 12

34 24

6 22

Trieste

Mazda Mercedes

1 51

Isuzu Jaguar

0,20 2,16

3,07 0,03

2,74 4,25

4,01 1,81

0,09 2,71

2 0,06 468 14,10

102 1

91 141

133 60

3 90

Treviso

9 4

17 188

Honda Hyundai

9,54 0,01

0,03 12,78

0,83

0,58 2,85

7,47 10,08

0,05 1,61

Lexus Maserati

829 1

Ford Great Wall

3 1.110

Ferrari Fiat

50 248

Chevrolet Citroën

72

649 876

Audi BMW

Dacia DR

4 140

Trento

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 2 MESI 2014

0 608

64 8

25 26

2 2

1 1

41 1

31 1

36 33

10 3

3 22

22 3

4 18

2

6 27

57

47

25

11 28

21 12

3 12

0,26

0,00

10,53 1,32

4,11 4,28

0,33 0,33

0,16 0,16

6,74 0,16

5,10 0,16

5,92 5,43

1,64 0,49

0,49 3,62

3,62 0,49

0,66 2,96

0,33

0,99 4,44

9,38

7,73

4,11

1,81 4,61

3,45 1,97

0,49 1,97

Vercelli

2,56 0,08

1,63 3,92

7,54 2,49

0,05 1,68

0,50 4,82

0,03 0,33

3,17 0,15

4,75 3,29

4,47 0,38

3,57 6,53

1,36 0,03

0,25 2,59

0,10 0,10

2,89 1,38

0,28 2,71

0,25 0,08

0,83 2,54

5,65

4 3.980

1,67

0,10

465 11,68 27 0,68

20 192

1 13

126 6

189 131

178 15

142 260

54 1

10 103

4 4

115 55

11 108

10 3

33 101

225

580 14,57

102 3

65 156

300 99

2 67

Verona

1 279

11

14

3 4

12

24

12 11

2

1 18

9 4

1 6

13

18

80

7

7 8

7

6

0,12

0,36

3,94

5,02

1,08 1,43

4,30

8,60

4,30 3,94

0,72

0,36 6,45

3,23 1,43

0,36 2,15

4,66

6,45

28,67

2,51

2,51 2,87

2,51

2,15

Vibo V.

1 3.341

281 60

52 189

1 10

33 31

181 17

186 19

111 121

51

15 102

9

137 91

25 96

1

30 77

208

1 595

102 1

39 134

151 86

19 78

1,40

0,03

8,41 1,80

1,56 5,66

0,03 0,30

0,99 0,93

5,42 0,51

5,57 0,57

3,32 3,62

1,53

0,45 3,05

0,27

4,10 2,72

0,75 2,87

0,03

0,90 2,30

6,23

0,03 17,81

3,05 0,03

1,17 4,01

4,52 2,57

0,57 2,33

Vicenza

0 827

39 13

16 59

2 7

48

81

43 57

23 4

3 22

28 15

5 11

1 29

63

118

40

9 47

17 11

16

0,35

0,00

4,72 1,57

1,93 7,13

0,24 0,85

5,80

9,79

5,20 6,89

2,78 0,48

0,36 2,66

3,39 1,81

0,60 1,33

0,12 3,51

7,62

14,27

4,84

1,09 5,68

2,06 1,33

1,93

Viterbo

2,76 0,02

1,60 4,59

4,04 3,19

151 238.229

19.358 2.088

2.506 10.936

184 462

2.426 3.564

12.068 1.901

13.410 581

7.724 11.424

3.037 583

991 7.208

194 229

10.076 3.040

1.147 5.942

84 195

842 6.668

15.385 72

100,00

0,06

8,13 0,88

1,05 4,59

0,08 0,19

1,02 1,50

5,07 0,80

5,63 0,24

3,24 4,80

1,27 0,24

0,42 3,03

0,08 0,10

4,23 1,28

0,48 2,49

0,04 0,08

0,35 2,80

6,46 0,03

44 0,02 49.986 20,98

6.583 48

3.815 10.939

9.632 7.591

0,13 2,02

Totale 305 4.810

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

87


LETTERA DAL PAESE Gli “infami” dei tweet ai vigili urbani ecco una bella forma di disobbedienza civile Ah, le filastrocche di quando si era bambini... Prendiamo ad esempio quella che cominciava così: Chi fa la spia non è figlia di Maria, non è figlio di Gesù, e si concludeva definendo per il delatore un futuro all’inferno, al cospetto del diavolo. Indimenticabile. E, in effetti, mai dimenticata. Incisa a fuoco sull’anima e sulla carne di un intero popolo. Noi. Cresciuti con l’idea che la vendetta privata sia lecita, in presenza di un torto subito, e che l’illecito risieda nel rivolgersi alle forze dell’ordine per ottenere soddisfazione. È un codice d’onore (?) malavitoso, eppure è il codice d’onore nostro in quanto popolo (?) italiano. Un popolo affetto da bipolarità patologica, sempre contro, incapace di pace, unito solo e soltanto nel disprezzo o, nel migliore dei casi, dalla diffidenza nei confronti delle istituzioni. Proprio come gli ultras da stadio, opposte fazioni in guerra perenne ma poi in perfetta armonia quando si tratta di dare l’assalto alle “guardie” - P.S., Carabinieri, GdF, polizia municipale: tutti, indistintamente.

Catalizzatori del malessere

È vero: lo Stato italiano, in quanto complesso delle istituzioni che ci governano (?), ha fatto e continua a fare il possibile per indurre noi che ne siamo i cittadini al disprezzo e alla diffidenza nei suoi confronti. E le “guardie”, che dello Stato sono i rappresentanti più diretti e visibili sul territorio, finiscono per divenirne ai nostro occhi il simbolo. Catalizzatori del malessere di un intero popolo. A prescindere dalle responsabilità dirette, che pure spesso non mancano, ma anche a prescindere dall’utilità sociale del lavoro che svolgono. Avvezzi (indotti a forza?) come siamo ormai a ritenere che “destra o sinistra, sono tutti uguali”, non distinguiamo più nemmeno la differenza fondamentale che corre tra il vigile urbano di Milano che per anni perseguita una donna al volante con multe immotivate e insulti e minacce e abusi continuati di potere (proprio in questi giorni è finalmente stato messo agli arresti domiciliari), e gli agenti della Polstrada o i carabinieri che passano intere nottate d’inverno per strada allo scopo di consentire ai nostri figli di tornare a casa invece di schiantarsi ubriachi al volante. La differenza c’è, e dovremmo essere in grado di distinguerla. E poi, se lo Stato è assente, e l’obbedienza significa assecondare uno Stato che se ne lava le mani e così induce i cittadini a risolversi le cose in privato, chiamarlo in causa e rivolgersi alle forze dell’ordine, chiedendo e offrendo collaborazione, 88

non sarebbe forse un bell’esempio di (paradossale) disobbedienza civile? Senza arrivare a scomodare Pasolini, non lo sarebbe anche identificarsi con l’agente di polizia o il carabiniere che lavora con e per noi? Non lo sarebbe, infine, pretenderne una presenza più forte sul territorio? Non per avere uno Stato di polizia, ma per avere l’aiuto che ci serve lì dove ci serve. Il paese, comune della Maremma, ha una superficie di oltre 350 km quadrati ed un corpo di Polizia Municipale costituito da 6 agenti. Bisogna dunque ritenere che sia una fortuna se qui i problemi di viabilità o di vicinato si affrontano facendo ricorso a pugni e minacce, piuttosto che richiedendo l’intervento dell’autorità costituita?

Una soluzione che dà i suoi frutti

Perché poi è come in una vecchia storiella: non solo i vigili e i poliziotti non ci piacciono, ma sono anche troppo pochi. Decidi infine di servirtene, lasciandoti alle spalle pregiudizi e diffidenza, e quelli che fanno? Non rispondono al telefono, o sono impegnati con altri casi. A Roma, dove le spie le si definisce “infami”, sembrano aver trovato una soluzione che, per adesso, ha dato frutti. Avvalendosi delle nuove tecnologie e dei social forum, da dicembre a metà febbraio 3.686 romani se ne sono fregati altamente del codice d’onore (?) malavitoso, nonché della famosa filastrocca, e si sono fatti “infami”. Hanno bombardato il profilo twitter del comandante dei vigili urbani Raffaele Clemente (@raffaeleclement) con segnalazioni di infrazioni commesse da automobilisti indisciplinati, tutte regolarmente corredate da fotografie. E se inizialmente le segnalazioni sono arrivate soprattutto dal centro storico della città, negli ultimi giorni hanno cominciato a piovere fitte anche dalle periferie. Risultato: 964 segnalazioni verificate, in special modo di parcheggi in divieto di sosta e in doppia fila, e 588 multe comminate. Naturalmente, si è subito aperta la polemica. Il Codacons, per bocca del presidente Rienzi, ha definito l’iniziativa “Fumo negli occhi, utile ma insufficiente: se i vigili volessero, potrebbero elevare migliaia di multe ogni giorno senza aspettare le segnalazioni dei cittadini: basterebbe che andassero in strada...”. Pronta la risposta del comandante Clemente: “Si tratta solo di uno strumento in più nelle mani della polizia per rendere la città più sicura: non sostituisce i nostri agenti, è solo un occhio in più sulle strade della città”.

Hanno ragione entrambi, purtroppo: il tweet del cittadino è uno strumento in più (Clemente) ma non è sufficiente (Rienzi) - ed è anche vero, come dice Rienzi, che a Roma, come in altre grandi città, basterebbe tirare un sasso per aria per colpire un’auto parcheggiata in divieto di sosta o in seconda fila. Però la chiamata via twitter è un passo avanti. In un mondo ideale, di automobilisti dotati di senso civico e tutori della legge presenti, sarebbe nulla. Nel nostro mondo reale, in Italia qui e ora, è tutto ciò che abbiamo. È il cittadino che ha l’illusione di potersi avvalere del diritto di avere un filo diretto con lo Stato che risponde alle sue sollecitazioni. Certo, per farlo deve prima aver acquistato almeno uno smartphone. Ma questa è un’altra storia. Oppure la stessa. Fate voi.

Italiani al volante, i migliori...

Intenzionata a capire come i guidatori europei vedano sé stessi e gli altri, la fondazione francese Vinci Autoroutes ha commissionato un sondaggio alla Ipsos. Questa ha effettuato, via Internet, settemila interviste in sette paesi dell’Unione Europea. Risultato: chiamati a dare a sé stessi un voto, gli automobilisti italiani si sono conferiti un 8, mentre i loro colleghi europei non hanno assegnato a sé stessi più di 7,6-7,8. Siamo i migliori? No: ci riteniamo tali. Infatti, visti dall’esterno... Eccoci, noi italiani al volante, secondo gli utenti della strada europei: siamo collerici, indisciplinati, insofferenti, disattenti. Non rispettiamo i limiti di velocità, amiamo i sorpassi azzardati e le inversioni di marcia, oltre naturalmente ai parcheggi in seconda fila. Ci ritengono stressati, gli europei al volante. E hanno paura di noi, che risultiamo ultimi nella classifica dei guidatori più responsabili, capeggiata dagli svedesi, seguiti nell’ordine da tedeschi, inglesi, belgi, francesi e spagnoli.

Auto, pubblicità e caramelle

Si diceva dell’uso dell’automobile nelle pubblicità. Ebbene: di recente è apparso uno spot che ha per protagonisti due ragazzi dall’aria del tutto imbranata che vengono abbordati da due simil-veline a bordo di un’auto americana scoperta. Le due simil-veline invitano i ragazzi a salire a bordo, ma uno di loro obietta che la macchina non è sicura in quanto non ha le cinture di sicurezza sui sedili posteriori. Le due simil-veline si dileguano. Non fare come tuo padre, recita lo slogan. E appare il prodotto pubblicizzato: caramelle. Domanda: la mente che ha partorito l’associazione sicurezza in automobile + figura paterna = zero donne, è un prodotto di una scuola di marketing oppure ci è venuta al mondo, con il dono? Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


LETTERA DAGLI USA Tesla riduce le perdite, prevede 35mila unità nel ’14 e tratta con Panasonic per un impianto di batterie

L’ottimo momento attraversato da Tesla ha trovato ulteriore conferma dai risultati finanziari del quarto trimestre e dell’intero 2013. Da ottobre a dicembre, la Casa californiana guidata da Elon Musk ha ridotto le perdite nette da 90 a 16 milioni di dollari e ha registrato un giro d’affari in crescita del 43% a 615 milioni, mentre il 2013 si è chiuso con un rosso netto sceso da 396 a 74 milioni di dollari e con ricavi boom a 2 miliardi di dollari (+387%). A sostenere il fatturato sono stati soprattutto i volumi di vendita globali dell’elettrica Model S, impennatisi a 6.892 unità nel quarto trimestre e a 22.477 esemplari nell’intera annata. Tesla conta ora di incrementare le immatricolazioni a 6.400 vetture nel primo trimestre e a circa 35mila nel 2014, domanda elevata che la porterà ad aumentare la produzione settimanale della Model S da 600 a circa 1.000 unità entro fine anno. L’espansione internazionale di Tesla proseguirà nel corso del 2014 con lo sbarco in mercati a guida a destra come Australia, Giappone, Hong Kong e Gran Bretagna, ma il vero obiettivo è la Cina. Tesla avvierà la distribuzione nel Paese della Grande Muraglia a partire dalla primavera con la creazione di store, centri servizi e soprattutto un’articolata rete di Dealer. Musk ha ammesso che il sogno sarebbe quello di costruire un impianto produttivo diretto in Cina, sebbene i tempi non siano ancora maturi. La Casa californiana si attende spese elevate nel breve termine per supportare il previsto inizio produttivo del crossover Model X, previsto per i primi mesi del 2015. Musk prevede inoltre che le vendite della Model X saranno superiori a quelle della Model S con un target a lungo termine di 1.000 unità a settimana. Infine, com’è noto da tempo, Tesla e Panasonic stanno trattando per realizzare una mega fabbrica americana destinata alla produzione di batterie agli ioni di litio per auto elettriche e ibride plug-in. Lo stabilimento dovrebbe essere operativo dal 2017 e comportare un investimento attorno a 1 miliardo di dollari. L’obiettivo è sviluppare batterie dai costi più contenuti anche per rendere più accessibile ai consumatori l’acquisto di una vettura a zero emissioni o con CO2 limitato. L’impianto assemblerà batterie leggere da destinare a Tesla, ma non solo dato che saranno fornite anche a Toyota e ad altri costruttori. Arizona, Nevada, New Mexico e Texas sono gli stati americani candidati.

Inchiesta sulla privacy per Ford

Le nuove tecnologie in auto violano il diritto alla privacy? Il dibattito si è acceso Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

dopo che Jim Farley, responsabile marketing di Ford, ha dichiarato “Abbiamo il GPS nelle vostre auto, sappiamo chi infrange le regole e quando lo fa. Ma non lo diciamo a nessuno”. Il senatore Al Franken, presidente della Commissione Giustizia del Senato in materia di privacy, ha scritto, chiedendo chiarimenti, al presidente di Ford, Alan Mulally, il quale, riservandosi di rispondere, in dettaglio, ha subito precisato: “Riceviamo i dati solo per la mappa, senza archiviare le altre informazioni”. L’automobile è un luogo pubblico o privato? ll dibattito su come e quando vengono raccolti i dati di guida ed il loro utilizzo, rischia di intensificarsi.

Honda separa il brand Acura

Il Gruppo Honda vuole rilanciare le vendite americane del marchio Acura e ha deci-

TOP 10 USA

Fonte: Wall Street Journal

General Motors Ford Toyota Chrysler Nissan Honda Hyundai Kia Subaru Volkswagen Mercedes-Benz Mazda BMW Audi Mitsubishi Land Rover Volvo Fiat Porsche Mini Tesla* Jaguar Smart Maserati Bentley Ferrari Rolls Royce Lamborghini Maybach Saab Suzuki Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale *stime

2 mesi 2014 Quota %

393.590 17,84 336.843 15,27 305.649 13,85 275.362 12,48 205.830 9,33 192.036 8,70 93.008 4,22 78.229 3,55 67.909 3,08 50.606 2,29 47.922 2,17 43.154 1,96 40.270 1,83 20.982 0,95 10.844 0,49 8.680 0,39 7.783 0,35 6.687 0,30 6.328 0,29 5.002 0,23 3.100 0,14 0,13 2.899 0,07 1.462 0,06 1.404 0,02 370 0,01 303 0,01 117 0,00 85 0,00 0 0 0,00 0 0,00 1.073.715 48,66 1.132.739 51,34 189.321 8,58 825.422 37,41 2.206.454 100,00

2 mesi 2013 Quota %

419.013 361.173 324.102 250.941 180.555 201.613 96.024 77.807 55.826 60.474 46.849 46.255 37.824 20.933 10.710 8.105 9.742 5.805 6.163 7.984 3.104 2.177 1.264 331 368 290 48 83 5 0 3.252 1.150.699 1.088.121 198.163 822.313 2.238.820

55.882 36.584 30.849 29.303 28.998 25.299 23.898 23.712 23.145 21.836

2 mesi 2014

102.418 65.510 53.364 54.374 52.330 48.052 44.615 43.791 42.604 38.664

so di separare le attività di distribuzione nei Concessionari a stelle e strisce. Le immatricolazioni Acura in Usa hanno raggiunto lo scorso anno le 165mila unità, numeri ben lontani dal picco ottenuto nel 2005 quando le vetture del brand toccarono i 210 mila esemplari. Nonostante faccia parte del segmento delle auto di lusso, Acura non ha però mai eguagliato l’appeal di BMW, Audi, Mercedes e Lexus.

IL MERCATO USA (Febbraio 2014) - Fonte: Autodata Marche

Feb. 2014

Marca e modello

1 Ford Serie F pickup 2 Chevrolet Silverado p.up 3 Nissan Altima 4 Dodge Ram pickup 5 Toyota Camry 6 Toyota Corolla/Matrix 7 Ford Fusion 8 Honda Accord 9 Ford Escape 10 Chevrolet Cruze

18,72 16,13 14,48 11,21 8,06 9,01 4,29 3,48 2,49 2,70 2,09 2,07 1,69 0,94 0,48 0,36 0,44 0,26 0,28 0,36 0,14 0,10 0,06 0,01 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,15 51,40 48,60 8,85 36,73 100,00

Diff. %

-6,07 -6,74 -5,69 9,73 14,00 -4,75 -3,14 0,54 21,64 -16,32 2,29 -6,70 6,47 0,23 1,25 7,09 -20,11 15,19 2,68 -37,35 -0,13 33,16 15,66 324,17 0,54 4,48 143,75 2,41 -100,00 -100,00 -6,69 4,10 -4,46 0,38 -1,45

Feb. 2014

222.104 183.349 159.284 151.401 115.360 100.405 49.003 41.218 34.909 27.112 24.030 24.341 22.017 10.881 5.977 4.006 3.991 3.465 3.232 2.459 1.600 1.552 941 837 178 117 61 42 0 0 0 581.991 611.881 99.363 440.276 1.193.872

Feb. 2013 Diff. %

224.314 195.310 166.377 135.713 99.636 107.987 52.311 41.505 28.163 31.456 23.270 24.936 21.311 10.877 6.051 3.905 4.867 3.302 2.805 4.302 1.552 1.148 783 159 180 112 23 41 5 0 1.764 614.682 579.483 103.493 434.914 1.194.165

-0,99 -6,12 -4,26 11,56 15,78 -7,02 -6,32 -0,69 23,95 -13,81 3,27 -2,39 3,31 0,04 -1,22 2,59 -18,00 4,94 15,22 -42,84 3,09 35,19 20,18 426,42 -1,11 4,46 165,22 2,44 -100,00 -100,00 -5,32 5,59 -3,99 1,23 -0,02

89


LETTERA DAL GIAPPONE LA TOP 10 GIAPPONESE

Nissan migliorerà le vendite domestiche anche se sono in dubbio gli obiettivi 2016 Il successo dei nuovi modelli lanciati nel corso dell’anno e la corsa della clientela presso le concessionarie in vista delle nuove imposte varate dal Governo nipponico consentiranno a Nissan non solo di soddisfare, ma addirittura di migliorare le iniziali previsioni di vendita in Giappone al termine del 2013/14. Il target sarà superato di 40-50mila esemplari, come anticipato dal vice Presidente, Takao Katagiri, in occasione del lancio locale della nuova minicar Dayz Roox. L’anno fiscale si chiuderà a 680mila veicoli. Anche se, secondo il Nikkei Asian Review, Nissan rischia di non soddisfare gli obiettivi che si è prefissata per l’annata fiscale 2015/16. Nissan dovrebbe essere la meno brillante tra le principali Case giapponesi nel bilancio dell’anno in corso che si concluderà il 31 marzo, anche alla luce dei risultati relativi ai primi nove mesi (apriledicembre). I target Nissan, nell’ambito del piano Power 88 sono l’8% di quota globale e l’8% di margine operativo. Nissan però sta finalmente vedendo la luce alla fine del lungo tunnel di crisi che ha caratterizzato il suo andamento vendite in Cina. Al pari delle altre Case nipponiche, anche Nissan ha infatti fortemente accusato il boicottaggio da parte dei consumatori cinesi sui prodotti giapponesi per la disputa tra Tokyo e Pechino sulle isole del Pacifico. La ripresa Nissan in Cina è in atto già dal secondo semestre 2013, anno che si è chiuso in crescita del 17% a 1,26 milioni di veicoli.

Toyota incrementa i salari

Mai negli ultimi 21 anni Toyota aveva concesso ai lavoratori giapponesi un incremento salariale come avverrà a partire dalla nuova annata fiscale 2014/15 che scatterà il 1° aprile. Seguendo le indicazioni del Premier Shenzo Abe che vuole ulteriormente rilanciare l’economia del Sol Levante, la principale Casa al mondo aumenterà lo stipendio base mensile in media di 2.700 yen, poco più di 19 euro. Toyota e le rappresentanze sindacali hanno raggiunto una sorta di compromesso in quanto le unioni chiedevano un ritocco più consistente, circa 4.000 yen. Le concessioni Toyota si devono agli ottimi risultati finanziari realizzati nei primi nove mesi dell’anno fiscale in corso che si chiuderà con risultati eccellenti. Toyota prevede infatti profitti record.

Fukuichi (design) a capo di Lexus

Il Gruppo Toyota ha nominato il designer Tokuo Fukuichi nel ruolo di responsabile delle operazioni internazionali del mar90

chio di lusso Lexus. La carica sarà effettiva dal 1° aprile. Accompagnerà Lexus nella strategia che prevede il consolidamento in Cina, Vietnam e Sud America.

La nuova Mitsubishi Triton

Nel corso del prossimo anno fiscale che ricordiamo inizierà il 1° aprile Mitsubishi lancerà una nuova variante del suo pickup bestseller Triton. Le vendite del modello si concentreranno nei mercati emergenti del Sud-Est asiatico (con focus iniziale sulla Thailandia), del Sud America, del Medio Oriente e dell’Africa. La nuova versione del Triton sarà molto compatta e decisamente alleggerita rispetto alla precedente e soprattutto rispetterà le normative sulle emissioni in Paesi “ecologici” come la Thailandia. Triton condivide la stessa piattaforma con il Suv Pajero Sport.

Al ribasso le stime Fuji Heavy I.

Fuji Heavy Industries che è il produttore e distributore del marchio Subaru, ha rivisto al ribasso le stime sul bilancio dell’anno fiscale 2013/2014 che si chiuderà il prossimo 31 marzo. L’utile netto sarà di 192 miliardi di yen e non 221.

Honda chiude l’era della Insight

Dopo averla già cancellata dai listini europei, Honda chiude definitivamente l’era della Insight. La Casa giapponese ha infatti annunciato lo stop produttivo dell’ibrida che, soprattutto negli States, ha sofferto la concorrenza della Toyota

Marca e modello

1

Honda Fit

3

Daihatsu Tanto

2 4 5 6 7 8 9

Toyota

2 mesi 2014

Quota %

149.875

14,12

Nissan

286.713

Honda

177.428

Daihatsu

Suzuki Mazda

Subaru

Mitsubishi Isuzu

Lexus Hino

Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre

Totale

27,02

2 mesi 2013

247.001 126.000

Suzuki WagonR

15.327

3,90

Honda N-Box Nissan Dayz

Daihatsu Move Daihatsu Mira

Quota %

Diff. %

14,64

18,95

12,67

19,67

28,69

106.163

31.128

2,93

29.256

26.226

10.048 8.384

8.319

38.344

3,60

13.378

3,40

11.380

2,90

16,08

Feb. 2014

157.580

82.404

Feb. 2013

138.901

69.587

Diff. %

13,45

18,42

29,41

12,33

23,78

69.602

59.923

16,15

3,40

6,40

16.501

15.464

6,71

4,45

0,79

7.211

0,84

5.842

3,60

14.067

66.400

2,74

0,78

14.068

85.931

23.579

7.512

3,90

45,37

2,47

0,95

15.551

Nel giro dei prossimi tre anni Daihatsu conta di tagliare del 30% i costi legati alla produzione. Il costruttore giapponese leader nel segmento dei mini-vehicle, che in Giappone incide per circa un terzo sul totale delle vendite, utilizzerà nelle sue fabbriche più componenti importati. Coinvolto in particolare lo stabilimento Daihatsu Motor Kyushu (una sussidiaria) di Nakatsu, prefettura di Oita. La Casa controllata dal Gruppo Toyota prevede inoltre di investire 20 miliardi di yen per realizzare un nuovo centro sviluppo nei pressi dell’impianto di Karume, prefettura di Fukuoka.

12,38 4,50

5,70

5,10

Daihatsu taglia i costi produttivi

131.410 47.715

22.467

Prius. Honda ha già informato i Concessionari della decisione e ha chiesto loro di non accettare più ordinazioni. Insight nel lontano 1999 è stata la prima ibrida ad essere introdotta in Usa, sette mesi in anticipo rispetto alla Prius. La vettura è stata venduta globalmente in 280.629 unità alla fine del 2013.

14,18

109.074

5,80

6,80

20.162

Fonte: focus2move

122.053

12,30

22.885

Toyota Prius

10 Suzuki Spacia

16,72

130.529

Quota %

26.869

Toyota Aqua

IL MERCATO GIAPPONESE (Febbraio 2014) Fonte: JAMA Marche

Gen. 2014

0,87

0,68

24,44

67.232

25.737

59.237

20.565

13,50

25,15

11,23

15.063

13.346

16,27

4.223

3.647

15,79

33,76

42,40

5.751

4.702

4.417

3.523

12,87

30,20

33,47

5.789

0,55

4.219

0,49

37,21

3.463

2.602

33,09

46.241

4,36

33.545

3,90

37,85

26.141

19.169

36,37

1.470

1.061.275

0,14

100,00

1.081

860.880

0,13

100,00

35,99

23,28

840

565.170

598

477.379

40,47

18,39

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


LETTERA DALLA GERMANIA Gruppo Volkswagen verso i 10 milioni Pioggia di euro con i bonus ai dipendenti

L’obiettivo, secondo l’AD Martin Winterkorn, è a portata di mano. Il Gruppo Volkswagen, forte dei suoi 12 brand, potrebbe raggiungere e superare i 10 milioni di unità vendute ben prima del 2018, inizialmente indicato da Winterkorn come l’anno del sorpasso della Toyota. Certo, c’è da tenere conto della capacità del gigante giapponese, ma va dato atto al Gruppo tedesco di avere le carte in regola per centrare il record già quest’anno. Intanto, nel corso della conferenza con la stampa tenuta a Berlino dallo stato maggiore del Gruppo, sono diventati ufficiali alcuni dati, come ad esempio i 9,7 milioni di veicoli venduti, con 1.467.000 già consegnati nel primo bimestre di quest’anno, in crescita del 4,7% rispetto al primo bimestre dello scorso 2013. Quanto alle finanze, ricavi di 197 miliardi aumentati del 2,2%, utile ante imposte di 12,4 miliardi, e di 9,1 miliardi dopo le imposte, liquidità di 16,9 miliardi. 570.000 i dipendenti in tutto il mondo, destinati a diventare presto 600.000. E infine, in base agli accordi con il sindacato, bonus medio per tutti i dipendenti in Germania di 6.200 euro.

E l’Audi vola

Sul fronte dei bonus, fa ancora meglio l’Audi, che ai suoi dipendenti in Germania ha assegnato 6.900 euro medi. A Ingolstadt, l’incontro con Rupert Stadler, AD del brand premium del Gruppo tedesco, ha messo in evidenza la grande rincorsa verso il vertice della specifica graduatoria delle premium tedesche. “La sfida con BMW e Mercedes - ha detto Stadler - è una sorta di Champions League, dove è già bello partecipare, ma che deve concludersi con la vittoria finale”. Anche qui, i dati sono emblematici dello stato di salute del brand: 1.575.000 vetture vendute nel 2013 (obiettivo indicato per il 2015, raggiunto quindi in anticipo di due anni), fatturato a 49,9 miliardi di euro, profitto operativo di 5.030 miliardi, 10,1% di ritorno operativo sul fatturato, investimenti previsti fra il 2014 e il 2018 di 22 miliardi, liquidità di 14,7 miliardi, previsione di assumere 1.500 nuovi dipendenti nella sola Germania, lancio di 17 novità quest’anno dopo le 15 del 2013 e obiettivo di portare da 48 a 60 modelli la gamma entro il 2018.

“Tifiamo per un salone”

Sia Luca De Meo, sia Walter de Silva incontrati a Monaco e ad Ingolstadt, hanno sostenuto l’importanza di un evento espositivo in Italia, dove sono in competizione la GL events con il Motor Show di Bologna e la Promotor di Cazzola con il nuovo salone Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

di Milano. “Occorre sostenere con forza l’importanza dell’Italia come sede di un evento espositivo dell’automobile, che dovrà proporre una formula innovativa” ha detto il responsabile del design del Gruppo, mentre De Meo ha ricordato che non è più tempo di esposizioni di auto tipo show room del concessionario. “Se in Italia si farà un evento innovativo, il Gruppo Volkswagen ci sarà” ha affermato il Capo delle vendite e del marketing di Audi.

Mercato: sconti ancora elevati

La domanda nel settore automobilistico tedesco si sta riprendendo, ma i tassi di sconto nel mese di febbraio sono rimasti elevati, una media del 19,6%, secondo quanto riportato dal quotidiano economico Handelsblatt. Anche il numero di campagne promozionali è aumentato passando da 16 a 414 nel mese di febbraio, secondo le stime del Centro Automotive Research (CAR), lo

sconto più alto (37%) è stato offerto sulla Opel Corsa, mentre i rivenditori on-line hanno messo in vendita la Ford Focus con un ribasso del 33%.

L’obiettivo di Opel per il 2022

Alle prese con un 2014 che sarà ancora difficile soprattutto per gli effetti della chiusura della fabbrica di Bochum, Opel sta comunque ponendo le basi per un rilancio in grande stile. L’obiettivo è molto ambizioso. Secondo il Presidente, Karl-Thomas Neumann, Opel punta a diventare il secondo costruttore europeo entro il 2022 superando il Gruppo PSA. E la gamma sarà rinnovata entro il 2016 grazie al sostegno di GM.

Müller confermato in Porsche

Il Consiglio di Sorveglianza di Porsche ha esteso per altri cinque anni il contratto da Presidente a Matthias Müller. Numero uno dal 1° ottobre 2010, il suo nuovo mandato avrà inizio il 1° gennaio 2015. La strategia 2018 della Casa sta dando i suoi frutti e non ha senso modificare il top management.

IL MERCATO TEDESCO (Febbraio 2014) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes Audi BMW Ford Opel Skoda Renault Seat Hyundai Toyota Mazda Nissan/Infiniti Fiat Peugeot Kia Citroën Dacia Mini Volvo Smart Suzuki Porsche Chevrolet Honda Mitsubishi Land Rover Jeep Subaru Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale

2 mesi 2014 Quota %

89.770 37.057 37.017 32.451 29.488 27.834 23.391 13.373 11.993 10.406 9.630 8.547 8.420 8.276 7.982 7.776 7.749 7.448 4.155 4.041 4.021 3.956 3.242 3.223 3.072 2.786 2.554 1.168 962 648 483 175 135 2.116 415.345

21,61 8,92 8,91 7,81 7,10 6,70 5,63 3,22 2,89 2,51 2,32 2,06 2,03 1,99 1,92 1,87 1,87 1,79 1,00 0,97 0,97 0,95 0,78 0,78 0,74 0,67 0,61 0,28 0,23 0,16 0,12 0,04 0,03 0,51 100,00

2 mesi 2013

86.233 37.222 31.873 31.707 22.909 26.316 19.414 14.363 8.372 14.197 9.965 6.735 7.175 9.156 6.671 8.374 8.253 6.119 4.971 3.946 4.714 3.413 2.990 3.284 3.006 2.460 2.120 1.067 1.273 476 556 245 194 1.696 391.465

Quota %

22,03 9,51 8,14 8,10 5,85 6,72 4,96 3,67 2,14 3,63 2,55 1,72 1,83 2,34 1,70 2,14 2,11 1,56 1,27 1,01 1,20 0,87 0,76 0,84 0,77 0,63 0,54 0,27 0,33 0,12 0,14 0,06 0,05 0,43 100,00

Diff. %

4,10 -0,44 16,14 2,35 28,72 5,77 20,49 -6,89 43,25 -26,70 -3,36 26,90 17,35 -9,61 19,65 -7,14 -6,11 21,72 -16,42 2,41 -14,70 15,91 8,43 -1,86 2,20 13,25 20,47 9,47 -24,43 36,13 -13,13 -28,57 -30,41 24,76 6,10

Feb. 2014

42.324 18.132 19.451 15.996 14.884 15.403 12.580 7.348 6.133 5.732 5.067 4.216 4.852 4.308 3.978 3.857 3.569 3.436 2.035 2.032 1.990 1.866 1.549 1.420 1.421 1.711 1.206 550 493 267 238 92 71 1.142 209.349

Feb. 2013

42.875 17.581 16.926 15.339 12.637 13.536 10.318 7.820 5.151 7.776 5.810 3.836 4.050 4.758 3.124 3.850 3.779 2.920 2.642 1.878 2.350 1.513 1.364 1.892 1.927 1.266 1.027 511 650 286 202 118 100 871 200.683

Diff. %

-1,29 3,13 14,92 4,28 17,78 13,79 21,92 -6,04 19,06 -26,29 -12,79 9,91 19,80 -9,46 27,34 0,18 -5,56 17,67 -22,98 8,20 -15,32 23,33 13,56 -24,95 -26,26 35,15 17,43 7,63 -24,15 -6,64 17,82 -22,03 -29,00 31,11 4,32

91


LETTERA DALLA FRANCIA Renault leader europeo nelle emissioni di CO2 il Gruppo porta la media della gamma sotto i 115g/km

Il Gruppo Renault diventa leader europeo nelle emissioni di CO2, e primo gruppo automobilistico sotto i 115g CO2/km, sulle automobili vendute nel corso del 2013, grazie al rinnovamento della sua gamma, al successo dei motori Energy e alla vendita dei suoi veicoli elettrici. Il Gruppo Renault conferma la leadership europea in materia di emissioni di CO2 con una media di 114,7 grammi di CO2/km* per veicolo (dati elaborati da AAA DATA Association Auxiliaire de l’Automobile, filiale di CCFA. che è un’associazione che si occupa della gestione dei dati del settore automobilistico per conto del governo) sul totale delle automobili vendute nel corso del 2013. Il Gruppo Renault deve questa performance al recente rinnovamento della sua gamma di veicoli, con 5 modelli in particolare sotto la soglia dei 100 grammi di CO2/km: Twingo, Nuova Clio, Captur, Mégane e Dacia Sandero. Nel segmento delle utilitarie Diesel a 5 posti, Nuova Clio Energy dCi 90 eco2 conquista il primo posto sul podio con 83 grammi. Nel complesso, la gamma Nuova Renault Clio emette 18,5 grammi di CO2/km in meno rispetto alla gamma precedente. Come detto le vendite di veicoli elettrici Renault, contribuiscono anch’esse a tale risultato. A livello

globale, il livello medio di emissioni di CO2/km dell’intera gamma del Gruppo Renault è migliorato di circa 11 grammi tra il 2012 et il 2013, passando da 125,5 grammi/km a 114,7 grammi/km. *Media delle emissioni di CO2 miste omologate in ciclo NEDC delle immatricolazioni di automobili del Gruppo Renault nel corso dell’intero anno 2013 su un perimetro di 23 paesi dell’UE (tutti i Paesi ad esclusione di Cipro, Malta, Romania e Bulgaria).

Marche

Quota %

PSA tagli alla produzione

Il Presidente in entrata, Carlos Tavares, intende accelerare nel piano del Gruppo PSA che prevede risparmi fino a 1,5 miliardi di euro. L’ex numero due di Renault non esclude ulteriori tagli e non esclude una nuova riduzione della capacità produttiva dopo il 2016, se necessario. Ricordiamo che, grazie ad un accordo con i sindacati locali, il Gruppo si è impegnato a non chiudere fabbriche in Francia per due anni.

Il Sindacato boccia il governo

“Non sono sorpreso, sono scandalizzato”. Non usa giri di parole il delegato del

IL MERCATO FRANCESE (Febbraio 2014) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Toyota Nissan Ford Fiat Audi Opel BMW Kia Mercedes Skoda Chevrolet Seat Hyundai Mini Alfa Romeo Lancia Lexus Smart Daihatsu Infiniti Rolls Royce Altre Totale

92

2 mesi 2014

51.823 46.062 36.783 20.674 18.044 10.692 10.456 9.818 7.170 7.444 8.006 5.891 4.477 5.225 2.935 2.449 2.872 2.333 1.915 1.208 841 524 491 0 100 4 8.517 266.754

Quota %

19,43 17,27 13,79 7,75 6,76 4,01 3,92 3,68 2,69 2,79 3,00 2,21 1,68 1,96 1,10 0,92 1,08 0,87 0,72 0,45 0,32 0,20 0,18 0,00 0,04 0,00 3,19 100,00

2 mesi 2013

49.675 43.018 35.858 23.418 15.846 9.968 9.920 11.661 7.388 7.601 8.945 6.574 5.170 6.458 2.739 2.423 3.119 4.615 2.626 1.217 545 392 730 30 9 3 8.105 268.053

Diff. %

18,53 4,32 16,05 7,08 13,38 2,58 8,74 -11,72 5,91 13,87 3,72 7,26 3,70 5,40 4,35 -15,80 2,76 -2,95 2,84 -2,07 3,34 -10,50 2,45 -10,39 1,93 -13,40 2,41 -19,09 1,02 7,16 1,07 0,90 1,16 -7,92 1,72 -49,45 0,98 -27,08 0,45 -0,74 0,20 54,31 0,15 33,67 0,27 -32,74 0,01 -100,00 0,00 0,00 33,33 5,08 3,02 100,00 -0,48

Feb. 2014

26.657 24.203 18.532 11.319 9.063 5.513 5.800 5.389 3.788 4.130 5.060 3.131 2.314 3.433 1.556 1.081 1.638 1.274 1.087 662 506 198 275 0 31 2 4.658 141.300

Feb. 2013

26.900 22.581 18.422 12.683 8.231 5.229 5.400 6.186 4.051 4.271 5.366 3.586 2.612 3.523 1.420 1.295 1.686 2.760 1.357 626 245 175 488 4 6 2 4.150 143.255

Diff. %

-0,90 7,18 0,60 -10,75 10,11 5,43 7,41 -12,88 -6,49 -3,30 -5,70 -12,69 -11,41 -2,55 9,58 -16,53 -2,85 -53,84 -19,90 5,75 106,53 13,14 -43,65 -100,00 416,67 0,00 12,24 -1,36

sindacato francese CGT, Jean-Pierre Mercier, per descrivere l’operazione che porterà il Gruppo PSA a beneficiare dell’iniezione di 800 milioni di euro da parte dello Stato francese nell’ambito dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro che coinvolgerà anche la partner cinese Dongfeng. Operazione che alla fine vedrà la famiglia Peugeot, Parigi e la Casa cinese detenere ciascuna il 14% di quota del Gruppo. “Una garanzia per gli azionisti, non certo per i lavoratori”, rincara la dose il sindacalista. E proprio l’unione sindacale CGT era stata tra le più attive nelle proteste, anche violente, che avevano fatto seguito all’annuncio PSA della chiusura della fabbrica di Aulnay.

100mila Partner EV in Spagna

Peugeot prevede di vendere circa 100mila unità in Spagna della versione elettrica del veicolo commerciale Partner. Il modello è assemblato nella fabbrica galiziana di Vigo e sarà commercializzato a partire da aprile.

Premi per chi va in bici al lavoro

Andare al lavoro in bicicletta ed essere pagati per questo. Succede già in alcune aziende della Silicon Valley (come Google) che ricompensano con benefit i lavoratori che arrivano in ufficio pedalando. Adesso, in Francia, si va più o meno su quella strada. Con qualcosa in più, visto che è lo Stato a invitare le aziende ad aderire al suo piano, attivando la sperimentazione di un “premio” per i lavoratori virtuosi in chiave ambientale, 0,25 centesimi di euro per ogni chilometro percorso. È una delle misure che rientrano nel piano per la mobilità francese, lanciato dal ministro dei Trasporti, Frédéric Cuvillier.

Il successo della 308

La domanda superiore alle aspettative iniziali della European Car of the Year 308 e l’imminente avvio delle attività della 308 station wagon inducono il Gruppo PSA ad intervenire presso lo stabilimento di Sochaux per incrementare i ritmi di produzione. A partire dal prossimo 2 giugno la fabbrica beneficerà dell’aggiunta di un turno di notte per soddisfare le richieste, aggiunta che consentirà di creare 600 nuovi posti di lavoro, 450 dei quali con contratto a tempo indeterminato. Lanciata lo scorso autunno, la nuova Peugeot 308 è già stata ordinata da oltre 60mila clienti e il suo assemblaggio sarà aumentato di 180 esemplari al giorno portando il totale a 1.563 unità (26 all’ora). Il turno di notte a Sochaux resterà in vigore sicuramente per sei mesi e PSA valuterà successivamente se prorogarlo. Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Si chiamerà XE la nuova berlina sportiva Jaguar mentre terminerà in estate la produzione della XK Jaguar ha svelato al recente Salone di Ginevra il nome della nuova berlina sportiva di segmento mid-premium. Si chiamerà XE, sarà la prima vettura della categoria con monoscocca in alluminio e rappresenterà il primo prodotto della nuova e innovativa architettura in alluminio che è stata presentata per la prima volta sulla concept C-X17 allo IAA di Francoforte 2013. La XE porterà inoltre al debutto la nuova famiglia di propulsori diesel e benzina ribattezzata Ingenium che saranno 4 cilindri di due litri. I motori saranno prodotti nel nuovo impianto Jaguar Land Rover di Wolverhampton, GB. Il Presidente Ralph Speth ha anticipato che la XE entrerà in produzione entro la fine dell’anno per poi essere commercializzata nel 2015. Grazie all’utilizzo dell’architettura più flessibile di sempre per la Casa, i nuovi motori saranno efficienti e potenti con emissioni di CO2 inferiori a 100 g/km e velocità massime di oltre 300 km/h. Inoltre Jaguar ha annunciato che la produzione della XK terminerà definitivamente entro la fine dell’estate avendo ormai completato il takeover con la F-Type (Coupé e Cabrio) che colmerà il gap lasciato dalla XK. Da quando il Giaguaro ha lanciato la gamma F-Type, le vendite della XK sono letteralmente crollate nonostante il tentativo di rilanciarle grazie ad una serie di modelli speciali come XKR-S e XKR-S GT. Una vera erede della XK non ci sarà. Il futuro a brevemedio termine di Jaguar prevede infatti lo sviluppo della berlina entry level XE, che sfiderà soprattutto la BMW Serie 3, e del Suv derivato dall’affascinante concept CX17. A livello produttivo ci sono altre novità. In occasione di un India-Saudi Arabia Business Forum tenutosi a New Delhi, le autorità saudite hanno confermato che il Gruppo Tata sta cercando la soluzione ideale per realizzare uno stabilimento produttivo in Arabia Saudita dedicato a Jaguar Land Rover. Nel dettaglio è entrato il Ministro di Industria e Commercio dell’Arabia Saudita, Tawfog Fawzan Alrabiah, secondo il quale la fabbrica potrebbe essere costruita nella regione orientale e diventare la terza più importante per la Casa britannica.

Cameron visita sito motori JLR

Il Premier britannico David Cameron ha visitato il mese scorso lo stabilimento Jaguar Land Rover di Wolverhampton dove la società assemblerà nuovi ed efficienti motori. La decisione della Casa di costruire la fabbrica, grazie ad un investimento di 500 milioni di sterline, ha ridato vitalità alla regione delle West Midlands che aveva subìto il crollo di MG Rover. I lavori per il Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

sito sono iniziati lo scorso luglio, operazioni al via da inizio 2015.

Rolls-Royce: il successo Bespoke

Il programma di personalizzazione RollsRoyce, conosciuto come Bespoke, ha registrato un business boom nel 2013. Quasi il 95% delle Rolls-Royce vendute sono state acquistate con opzioni specifiche targate appunto Bespoke.

Richiami Aston Martin

La recente operazione di richiamo di 17.590 esemplari, causa un problema al pedale dell’acceleratore, comporterà per

Aston Martin un’aggiunta nei costi dei materiali da 1,5 milioni di sterline. Il difetto è colpa di un fornitore di componentistica cinese, ma dovrebbe riguardare solo una parte delle unità richiamate. Inevitabile la decisione della Casa britannica si trasferire al più presto la produzione del componente incriminato dalla Cina alla Gran Bretagna. Ma non ci sono solo notizie negative per il prestigioso marchio inglese, perché nei giorni scorsi Aston Martin ha inaugurato un nuovo showroom a Macao, per la precisione nell’avenida 1 de Maio. Sottolineiamo che Macao sta diventando rapidamente un mercato importante per la Casa britannica e per tutto il settore delle auto di auto di lusso grazie alla richiesta crescente di automobili di prestigio da parte di una clientela benestante in rapida crescita.

IL MERCATO BRITANNICO (Febbraio 2014) Fonte: SMMT Marche

2 mesi 2014

Ford 31.727 Vauxhall 24.224 Volkswagen 19.995 Audi 14.925 Nissan 12.279 Mercedes-Benz 11.430 BMW 10.960 Peugeot 10.869 Toyota 8.584 Citroën 8.577 Hyundai 8.173 Skoda 7.400 Kia 6.821 Fiat 6.033 Honda 5.229 5.111 Land Rover Seat 4.594 Mazda 3.911 3.851 Renault Volvo 3.082 3.048 Suzuki Mini 2.998 Dacia 1.848 Jaguar 1.324 1.232 Chevrolet Lexus 898 897 Mitsubishi 674 Porsche Smart 467 Alfa Romeo 442 275 Jeep Bentley 222 MG 185 181 Chrysler Subaru 165 SsangYong 134 Abarth 115 Maserati 84 Infiniti 82 58 Aston Martin Lotus 17 Perodua 10 Mia 5 Proton 1 Saab 0 161 Altre 223.298 Totale

Quota %

14,21 10,85 8,95 6,68 5,50 5,12 4,91 4,87 3,84 3,84 3,66 3,31 3,05 2,70 2,34 2,29 2,06 1,75 1,72 1,38 1,36 1,34 0,83 0,59 0,55 0,40 0,40 0,30 0,21 0,20 0,12 0,10 0,08 0,08 0,07 0,06 0,05 0,04 0,04 0,03 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,07 100,00

2 mesi 2013

29.645 27.210 18.169 12.810 13.273 10.132 9.555 11.403 8.140 7.581 7.829 5.793 6.596 4.857 5.673 5.771 3.629 2.983 3.313 3.190 2.867 2.784 327 1.473 947 711 858 563 477 522 194 114 40 212 150 73 112 35 16 118 5 43 0 4 1 194 210.392

Quota %

14,09 12,93 8,64 6,09 6,31 4,82 4,54 5,42 3,87 3,60 3,72 2,75 3,14 2,31 2,70 2,74 1,72 1,42 1,57 1,52 1,36 1,32 0,16 0,70 0,45 0,34 0,41 0,27 0,23 0,25 0,09 0,05 0,02 0,10 0,07 0,03 0,05 0,02 0,01 0,06 0,00 0,02 0,00 0,00 0,00 0,09 100,00

Diff. %

7,02 -10,97 10,05 16,51 -7,49 12,81 14,70 -4,68 5,45 13,14 4,39 27,74 3,41 24,21 -7,83 -11,44 26,59 31,11 16,24 -3,39 6,31 7,69 -10,12 30,10 26,30 4,55 19,72 -2,10 -15,33 41,75 94,74 362,50 -14,62 10,00 83,56 2,68 140,00 412,50 -50,85 240,00 -76,74 -75,00 -100,00 -17,01 6,13

Feb. 2014

9.935 9.332 5.559 4.178 3.480 3.638 3.037 3.258 2.411 3.106 3.109 2.341 2.126 1.810 2.023 727 930 1.109 1.021 831 1.199 979 475 231 535 228 199 155 179 145 74 67 47 66 37 40 32 21 16 8 1 2 0 0 0 39 68.736

Feb. 2013

10.005 8.957 6.609 2.962 3.796 3.382 3.276 3.689 2.028 2.822 2.966 1.757 2.123 1.506 1.948 1.106 932 839 943 810 1.172 1.124 33 266 249 174 380 119 174 190 72 34 9 69 45 45 29 10 0 18 1 20 0 2 0 58 66.749

Diff. %

-0,70 4,19 -15,89 41,05 -8,32 7,57 -7,30 -11,68 18,89 10,06 4,82 33,24 0,14 20,19 3,85 -34,27 -0,21 32,18 8,27 2,59 2,30 -12,90 -13,16 114,86 31,03 -47,63 30,25 2,87 -23,68 2,78 97,06 422,22 -4,35 -17,78 -11,11 10,34 110,00 -55,56 0,00 -90,00 -100,00 -32,76 2,98

93


ANALISI Non ci sono ancora le condizioni per il rilancio dell’economia che è nelle intenzioni del Governo Ed è arrivata la terza rondine e cioè la crescita delle immatricolazioni di febbraio dopo quelle di dicembre e gennaio. Si potrebbe pensare che stia per arrivare l’intero stormo. Fuor di metafora si potrebbe pensare che i dati positivi degli ultimi tre mesi, caratterizzati da crescenti incrementi, annuncino la ripresa del mercato dell’automobile. L’ipotesi è suggestiva, ma non è scontata. Perché riparta la domanda di auto condizione sine qua non è che riparta l’economia. Nell’autunno scorso si era diffusa la speranza che l’economia stesse già ripartendo e questo sia per le dichiarazioni dell’allora Ministro Saccomanni sia perché qualche segnale si coglieva anche nei dati statistici. In particolare a cavallo tra giugno e luglio gli indici di fiducia delle imprese e dei consumatori avevano ripreso a crescere e da settembre aveva cominciato a crescere anche l’indice della produzione industriale. Il miglioramento della situazione emergeva anche dalla stima diffusa dall’Istat sul prodotto interno lordo nel terzo trimestre da cui risultava che la caduta dell’economia si era fermata.

L’industria torna in rosso In dicembre però la produzione industriale ha accusato una brusca battuta d’arresto ed inoltre, sempre in dicembre, anche i dati sul fatturato e gli ordinativi nell’industria, da qualche mese in recupero, hanno virato al rosso. A ciò si aggiunge che nessun segnale positivo è venuto dalla situazione occupazionale. Il tasso di disoccupazione si è portato anzi in gennaio al 12,9%. Per quanto riguarda la fiducia, per le imprese il recupero dell’indice iniziato a metà 2013 è continuato, ma per i consumatori l’indice da dicembre ha assunto un andamento altalenante. E a proposito di fiducia anche quella degli operatori del settore auto de-

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione 2013 Gennaio - Novembre 365.985

terminata dal Centro Studi Promotor, che era in recupero da luglio, nel febbraio scorso ha accusato un calo. La pubblicazione della prima stima sul Pil nel quarto trimestre 2013 ha certificato poi che il calo è finito, ma la crescita è soltanto dello 0,1%. Mentre il mercato dell’auto dà segni di ripresa, il quadro dell’economia è dunque oggi molto delicato e per sapere se l’andamento degli ultimi tre mesi è per il mercato dell’auto soltanto un rimbalzo o l’inizio di una vera ripresa occorre sapere se sta iniziando la ripresa per l’economia. Il che oggi non è evidente. Il nuovo Governo pare animato dalle migliori intenzioni, ma non avendo al momento della sua costituzione una maggioranza tale da consentirgli di prendere decisioni veramente incisive per l’economia, come un drastico taglio del cuneo fiscale, deve puntare molto sull’abilità del timoniere ed anche sulla sua fortuna, che non è detto manchi. Il quadro sta cambiando anche in Parlamento e potrebbe anche darsi che maturassero condizioni tali da rendere effettivamente possibile l’incisiva politica di rilancio dell’economia che è nelle intenzioni del Governo. Se così fosse la domanda di auto ne trarrebbe certamente vantaggio e le cautissime previsioni fatte per il 2014 dovrebbero essere significativamente riviste nei prossimi mesi. Certo al momento è molto difficile formulare un’ipotesi credibile sui livelli a cui si attesteranno le immatricolazioni nel 2014 e nei prossimi anni. L’analisi delle crisi del passato dice però che dopo drastiche cadute si hanno fasi di stagnazione più o meno lunghe, ma quando il mercato riparte la risalita generalmente non è lenta e stentata, ma piuttosto vigorosa. Questo non è però uno scenario per il 2014. Per quest’anno ci dovremmo accontentare di un risultato che smentirà la cautela dei previsori istituzionali, ma sarà comunque ancora da anni difficili.

Immatricolazioni Gennaio - Febbraio

2012 Var. %

377.637

-3,09

2013 Var. %

2014

236.500

223.067

Esportazioni 2013 Gennaio - Novembre 160.020

6,02

2012 Var. %

164.767

-2,88

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2010

2011

2012

2013

2014

Gennaio

5,9

4,3

3,0

2,8

5,1

Febbraio

Marzo

Aprile

5,8

4,7

3,6

3,0 –

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

6,0

2,8

4,3

6,4

Agosto

Settembre

5,0

2,8

3,7

6,5

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2011

Gennaio

2012

2013

2014

91,8

84,8

98,0 97,5

Febbraio

101,5

94,1

86,4

Marzo

101,2

96,8

85,8

Aprile

100,7

89,1

86,9

Maggio

103,3

87,3

86,6

Giugno

102,1

85,0

95,8

Luglio

99,6

86,0

97,4

Agosto

96,0

85,5

98,3

Settembre

93,7

85,6

100,8

Ottobre

92,8

86,1

97,3

Novembre

96,3

84,9

98,3

Dicembre

92,0

86,0

96,3

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI

2013

2014

Mese

2009

2010

2011

2012

Gennaio

63,7 108,3

92,8

54,8 71,3 120,8

Febbraio

128,7 103,3 102,0

59,4 70,3 109,2

Marzo

144,9 94,4

94,4

71,6 77,9

Aprile

109,2 72,9

77,6

47,5 79,9

1,9

Maggio

88,1 67,0

72,3

39,9 75,9

125,3

-2,6

Giugno

80,5 60,7

80,9

39,3 66,0

gennaio

106,2

-1,5

Luglio

90,8 74,6

68,7

44,2 73,9

2010

febbraio

107,3

0,5

Agosto

107,9 75,9

63,4

61,4 75,3

2010

gennaio

105,0

1,4

Settembre 129,4 88,5

74,9

69,0 98,0

Occupati (in migliaia)

-

gennaio

22.259

-1,5

144,9 80,5

65,7

67,0 87,5

Disoccupati (in migliaia)

-

gennaio

3.293

8,6

Novembre 141,3 86,5

64,7

60,1 90,8

Tasso di disoccupazione

-

gennaio

12,9

+1,1 (*)

Dicembre 139,3 84,5

54,1

67,7 101,0

Base

Periodo

Indice

Diff. %*

Produzione industriale

2010

gennaio

87,5

-1,7

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

gennaio

87,2

1,4

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

dicembre

100,0

-0,6

Ordinativi nell'industria

2010

dicembre

93,4

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

dicembre

Prezzi prodotti industriali

2010

Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

94

Ottobre

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014


DIARIO DI 30 GIORNI 10 febbraio - La Toyota fermerà entro il 2017 la produzione nell’impianto australiano di Melbourne, il presidente Akio Toyoda dice che “un mercato estremamente competitivo e la solidità del dollaro australiano, insieme alle stime di una riduzione su scala totale della produzione veicoli in Australia, ci hanno costretto a prendere questa decisione dolorosa”; Ford e GM Holden hanno annunciato che chiuderanno rispettivamente nel 2016 e nel 2017. Il Gruppo Fiat si attende di risparmiare 134 milioni di dollari annui dal 2014 al 2016 in seguito alle operazioni di rifinanziamento per rimborsare anticipatamente i circa 5 miliardi di dollari al Fondo Veba; l’AD Sergio Marchionne sottolinea che è avvenuto il rimborso integrale dell’obbligazione a favore del Veba Trust. Peter Meyer, presidente dell’Automobil club tedesco (Adac), si è dimesso dopo le polemiche sulla manipolazione dei dati del Gelbe Engel, classifica che segnala le auto preferite dai tedeschi; i principali costruttori hanno annunciato che restituiranno i premi. LifeGate ha creato il sito RoadApp che calcola e confronta il livello di eco-sostenibilità delle auto in vendita in Italia. 11 febbraio - In gennaio il Gruppo Volkswagen ha ottenuto il record di vendite con 517.700 auto (+ 4,8%); record anche per il Gruppo BMW con 132.892 auto (+ 7,8%). Il Rapporto Noi Italia dell’Istat indica che con 62 auto ogni 100 abitanti l’Italia è al secondo posto in Europa, dopo il Lussemburgo, e tra i primi nel mondo. È attivo anche in Italia AutoUncle.it, il motore di ricerca per le auto usate nato in Danimarca. Il marchio Gulf torna in Italia dopo 25 anni, con un programma di acquisto di auto nuove e usate basato sui Gulf Motor Outlet, vere e proprie agenzie di vendita e conto vendita. La commissione Mercato Interno del Parlamento Europeo ha approvato la proposta della Commissione UE secondo cui dall’ottobre 2015 tutti i nuovi veicoli venduti nell’UE dovranno disporre del sistema “eCall”, il servizio che in caso d’incidenti gravi chiamerà automaticamente il numero di emergenza 112. 12 febbraio - In un mese di anteprime private, non ancora concluse, la Lamborghini Huracn ha avuto 700 ordini.

13 febbraio - Nel 2013 il Gruppo Renault ha avuto un fatturato di 40,9 miliardi di euro, pari al 2012, e un utile netto di 695 milioni rispetto a 1,7 miliardi, l’utile operativo è stato di 1,24 miliardi di euro con l’aumento del 59%. 14 febbraio - Carlos Ghosn, presidente e direttore generale, annuncia che la Renault oltre alla nuova Twingo dall’autunAnno XXV - N. 3 - Marzo 2014

no 2014 produrrà l’erede dell’Espace oltre ai modelli che sostituiranno la Mégane e la Scénic, il nuovo commerciale Trafic e un modello inedito di segmento D; inoltre intende offrire una gamma completa di crossover e un modello entry-level di segmento A per l’India e l’America Latina. La Felino Corporation ha presentato al Salone di Montreal la supercar Felino CB7. Metanoauto.com annuncia che tra breve saranno 1.000 i distributori di metano per auto.

17 febbraio - Rispondendo a richieste della Consob, la Fiat informa che la residenza ai fini fiscali nel Regno Unito non comporta “effetti significativi sul carico fiscale del Gruppo”.

18 febbraio - Il marchio della Ferrari, per il secondo anno, è il più influente del mondo nella classifica di Brand-finance; in termine di valore, è in 350a posizione con un valore di 4 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione della PSA ha dato il suo via libera all’aumento di capitale di 3 miliardi a cui prendono parte lo Stato e Dongfeng, il ministro francese per il rilancio produttivo Montebourg dice che l’ingresso dello Stato è una “decisione di patriottismo economico e industriale”; la famiglia Peugeot, la cui quota è attualmente al 25,4%, vedrà scendere la sua partecipazione allo stesso livello dei due nuovi partner, 14%, perdendo il controllo della società registrata nel 1897 da Armand Peugeot. 19 febbraio - PSA e Dongfeng prevedono il lancio di 2-3 nuovi modelli all’anno per tutti e tre i marchi (Peugeot, Citroën e quello della joint cinese Dongfeng Peugeot-Citroën), la creazione di una nuova joint per sviluppare le vendite di autoveicoli in Asia e sinergie industriali con risparmi di 400 milioni di euro all’anno fino al 2020. La Opel presenta al Salone di Ginevra la versione definitiva della Adam Rocks. L’agenzia serba Tanjug riferisce che la Fiat ha vinto il premio Ecobest 2013 per il motore più ecologico, basato sul suo programma a metano. 20 febbraio - Il Rapporto Affidabilità Dekra 2014 rileva che sono le auto tedesche le più affidabili, la migliore è la Mercedes-Benz Classe E.

21 febbraio - Nel 2013 il Gruppo Volkswagen ha avuto un fatturato di 197 miliardi (+2,2%), l’Ebit è stata di 11,7 miliardi (+1,5%), l’utile netto di 9,1 miliardi con un calo del 58%. La Ford Focus equipaggiata con il motore EcoBoost 1.0 a 3, è la prima auto non ibrida a benzina a ridurre le emissioni di CO2 al di sotto dei 100 g/km. 24 febbraio - La Renault presenta il nuo-

vo motore turbodiesel Energy dCi Twin Turbo 1,6 litri da 160 Cv.

25 febbraio - Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la riduzione delle emissioni di CO2 di 95 grammi al chilometro entro il 2020 per le nuove auto. Magneti Marelli e Università di Parma hanno siglato un accordo di ricerca sulla guida automatica. Tra marzo e aprile nello stabilimento Fiat di Pomigliano si svolgeranno quattro sabati di anticipo produttivo.

26 febbraio - Il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura il sistema eCall di chiamata immediata, automatica e gratuita dall’auto al 112 in caso di incidente stradale chiedendo che sia obbligatorio per tutte le auto nuove entro il 2015. Secondo il Centro studi e documentazione Direct Line, 4 automobilisti italiani su 10 passano almeno un’ora al giorno al volante. 27 febbraio - Il CdA ha approvato il bilancio consolidato 2013 del Gruppo Fiat che ha un utile della gestione ordinaria di 3,39 miliardi di euro e l’utile netto consolidato di 1,9 miliardi di euro. 3 marzo - Il Gruppo Fiat presenta a Ginevra la Jeep Renegade costruita a Melfi.

4 marzo - Mike Manley, presidente e CEO del brand del gruppo Fiat Chrysler, dice che il target di vendite della Jeep nel 2014 sale da 800.000 a 1 milione di unità. Il rapporto di Jato Dynamics rileva che la CO2 emessa dalle nuove auto vendute in Europa nel 2013 è scesa sotto i 130g/km. 5 marzo - L’AD della Fiat, Sergio Marchionne, dice che “gli investimenti sono partiti. Stiamo organizzando lo stabilimento di Mirafiori, vedremo le prime scocche nel 2015” e che “il nostro primo ibrido plug uscirà dallo stabilimento di Windsor, in Canada, nel 2016”.

7 marzo - Lo stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano d’Arco mantiene la medaglia d’oro per il World Class Manufactoring, conquistata lo scorso anno. La Tesla intende espandere in Europa la rete di ricarica rapida per le auto elettriche e costituire 30 nuovi centri di vendita e assistenza.

8 marzo - Sarà venduta dai 12.600 ai 18.600 euro la Fiat Ottimo, prodotta nella fabbrica cinese di Changsha in cinque modelli per il mercato cinese, John Burton, direttore generale della joint GacFiat Automobiles dice che l’obiettivo di vendita quest’anno è di 100mila unità.

9 marzo - È morto a 88 anni il direttore emerito della Ford, William Clay Ford, ultimo nipote ancora in vita del fondatore Henry. 95


30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Jeep Renegade www.jeep.it

Il mercato - La Renegade sarà prodotta nella fabbrica Fiat di Melfi (insieme alla 500X) ed è un fatto storico perché è la prima volta che una Jeep viene assemblata fuori dagli Stati Uniti. Le stime di produzione puntano ad arrivare a 250.000 unità per entrambi i modelli nel 2016.

La strategia - Fiat e Chrysler uniscono i due punti di forza dei brand: l’immagine della Jeep e la grande capacità di costruire auto piccole dai bassissimi consumi. Due elementi che negli Usa potrebbero costituire una carta vincente perché macchine del genere gli americani non le hanno mai viste. La tecnica - A 4 ruote motrici misura 4,3 metri in lunghezza ed è in grado di trasferire il 100% della coppia su una singola ruota, garantendo la massima aderenza. Renegade è anche il primo suv di questa categoria ad essere dotato del dispositivo di disconnessione dell’asse posteriore e dell’unità di trasmissione della potenza (PTU). Ciò consente di ridurre ulteriormente i consumi dei modelli 4x4. Il sistema entra in funzione quando si rende necessaria la modalità a quattro ruote motrici. I sistemi Jeep Active Drive e Active Drive Low sono abbinati al sistema di gestione della trazione Jeep Selec-Terrain che dispone di quattro modalità (auto, snow, sand e mud, che diventano cinque con l’aggiunta della modalità Rock specifica del modello Trailhawk) per garantire prestazioni off-road di riferimento su qualsiasi superficie e in qualsiasi condizione meteorologica.

L’offerta - Può essere dotata di 16 diverse combinazioni di motori e propulsori - il maggior numero mai equipaggiato su un veicolo Jeep - per soddisfare le richieste specifiche dei clienti in tutto il mondo. Sono disponibili sul nuovo modello quattro motori a benzina MultiAir, due motori diesel MultiJet II e un efficiente motore E.torQ compatibile con il sistema flex-fuel.

BMW X3 - www.bmw.it Restyling per la BMW X3 che ora è disponibile con nuovi motori diesel che arrivano a proporre un consumo di carburante nel ciclo combinato di 8,3 - 4,7 l/100 km ed emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 193-124 g/km. Il design è stato rivisto con doppi proiettori circolari modificati, doppio rene più marcato, nuovi paraurti - anteriore e posteriore - e specchietti retrovisori esterni con indicatore di direzione integrato. Già al momento del lancio della nuova BMW X3 saranno disponibili quattro motori diesel e tre propulsori a benzina che copriranno un arco di potenza da 110 kW/150 Cv a 230 kW/313 Cv. Di serie anche il BMW ConnectedDrive con l’iDrive Controller con touchpad integrato, per scrivere del testo con il dito, il Park Assistant, l’Head-Up-Display interamente multicromatico, l’High Beam Assistant non abbagliante, il Driving Assistant Plus con Lane Change Warning e protezione preventiva dei pedoni.

Citroën C1 - www.citroen.it Tutta nuova la Citroën C1, disponibile con carrozzeria a tre e cinque porte e in versione Airscape che ha un tetto di tela apribile elettricamente. Il design è ormai molto diverso da quelle delle ge96

melle Peugeot 108 e Toyota Aygo, grazie al muso con i doppi fari, mentre la lunghezza ora è contenuta in 3,46 metri, il diametro di sterzata di soli 9,6 metri. La scocca è stata alleggerita e ora la C1 pesa solo 840 kg. Novità anche all’interno con il nuovo display touch da 7 pollici, che adotta la tecnologia Mirror Screen con cui si possono duplicare e comandare direttamente le applicazioni dello smartphone. Nella dotazione il sistema di accesso e accensione senza chiave, la telecamera per la retromarcia e l’assistenza per le partenze in salita. I motori sono i benzina 3 cilindri 1.0 e 1.2 Vti, da 68 e 82 Cv. Ferrari California - www.ferrari.it Al debutto la nuova Ferrari California T che ora ha un motore 8 cilindri turbo di 3.885 cm3, da 560 Cv a 7.500 giri/min, per una potenza specifica di 145 Cv/l e una coppia massima di 755 Nm. (accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi). Rispetto al modello precedente i consumi scendono di circa il 15% ma a fronte di un incremento di potenza di 70 Cv e una coppia massima salita del 49%. Le emissioni si abbassano a 250 gr/km sul ciclo combinato e del 20% nel rapporto CO2/cavalli (0,44 gr/Cv). Riviste anche le sospensioni con nuove molle e ammortizzatori Magnaride di ultima generazione, il controllo di trazione F1-Trac che assicura la massima accelerazione in uscita dalle curve e impianto frenante carboceramico, con nuovi dischi e pastiglie in compositi, integrato con l’ESP 8.0, capace di gestire l’ABS prestazionale per spazi d’arresto estremamente ridotti (da 100 a 0 km/h in soli 34 metri).

Fiat Panda Cross - www.fiat.it Si chiama Cross l’alto di gamma Panda che propone l’adozione di serie sia del sistema di trasmissione “Torque on demand” - entra in funzione automaticamente quando occorre permettendo di superare con disinvoltura qualunque situazione - ma anche il sistema ESC (Electronic Stability Control) completo di funzione ELD (Electronic Locking Differential), un ulteriore ausilio alla guida e allo spunto in partenza su percorsi a scarsa aderenza. C’è anche il “Terrain Control” che permette di selezionare tre modalità di uso della trazione. Auto (ripartizione automatica della trazione sui due assali a seconda delle condizioni di aderenza del manto stradale), Lock (la trazione integrale rimane sempre inserita per l’utilizzo ottimale in fuoristrada con una ripartizione della coppia tra le quattro ruote frenando le ruote che perdono aderenza, trasferendo così la forza motrice su quelle che hanno maggior presa sul terreno); Hill descent (per una gestione ottimale delle discese su pendenze particolarmente ripide o su percorsi con elevate sconnessioni). Le motorizzazioni disponibili sono due, entrambe dotate di Stop&Start di serie e potenziate rispetto alle versioni presenti su Panda 4x4: il turbodiesel 1.3 Multijet II da 80 Cv e il Turbo benzina 0.9 TwinAir da 90 Cv, quest’ultimo abbinato al cambio specifico a 6 marce con prima corta. Fiat 500 - www.fiat.it Con il “Model Year 2014” la Fiat 500 propone 3 nuove tinte di carrozzeria - Verde Lattementa, Bianco tristrato e Blu Italia, quest’ultimo esclusivo dell’allestimento S - 3 nuovi cerchi in lega, da 15” o 16”, nuovi interni in tessuto o in pelle, con combinazioni specifiche per ogni versione. Ci sono anche i nuovi trattamenti cromati per “baffi” del frontale, maniglia del bagagliaio e calotte degli specchi. La gamma motori propone il benzina 1.2 da 69 Cv, TwinAir Turbo da 85 Cv (entrambi disponibili anche con cambio robotizzato Dualogic) e il nuovo 0.9 TwinAir Turbo da 105 Cv. Inoltre, il cliente può scegliere di equipaggiare la propria vettura con il brillante turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 Cv o con il 1.2 da 69 Cv Bi-fuel (benzina/Gpl). La gamma 2014 della 500 sarà in vendita nel secondo trimestre del 2014 a prezzi identici a quelli della gamma attuale. Fiat 500L - www.fiat.it Novità nella gamma 500L che da questo mese si arricchisce di un inedito colore Blu Venezia, nuova selleria in tessuto/pelle e nuoAnno XXV - N. 3 - Marzo 2014


30 GIORNI DI NOVITÀ vi optional. Arrivano anche inedite motorizzazioni, tutte da 120 Cv, ossia il turbodiesel 1.6 Multijet II con turbocompressore a geometria variabile di piccole dimensioni sviluppato da Honeywell e il motore benzina 1.4 T-Jet. E a breve arriverà anche il 1.4 Turbo Gpl. La gamma si arricchisce anche della versione Beats Edition con uno stereo nato dalla collaborazione con il celebre artista e produttore musicale Dr. Dre che, insieme con il presidente della Interscope Geffen A&M Records e con il produttore discografico Jimmy Iovine, ha collaborato con gli ingegneri del Gruppo Fiat per sviluppare e tarare l’impianto audio.

Ford Focus - www.ford.it Tutta nuova la Focus che ha anche i nuovi motori EcoBoost 1.5 benzina e TDCi 1.5 diesel che promettono in alcuni casi il 19% di efficienza in più e abbassare le emissioni fino al limite di 99 g/km di CO2. In vendita nella seconda metà del 2014, questa Focus porta poi al debutto anche il SYNC 2, una nuova versione del sistema di connettività e comandi vocali avanzati Ford, Ford Sync 2 con schermo touch ad alta risoluzione da 8 pollici e che permette ora di controllare a voce, oltre all’impianto audio e ai dispositivi collegati tramite Usb e Bluetooth, anche navigatore e climatizzatore. Il nuovo navigatore del Sync 2 mostra fra l’altro i dettagli degli incroci, legge a voce i nomi delle strade, mostra in 3D le uscite autostradali e integra la guida Michelin. La Focus è la prima Ford a offrire un sistema di parcheggio semiautomatico in grado di effettuare le manovre anche in perpendicolare. Anche il sistema di frenata automatica in città - Active City Stop - è stato aggiornato, ed è ora attivo fino a 50 km/h di velocità. Rivisti anche gli interni e l’assetto grazie a una maggiore rigidità torsionale anteriore e all’aggiornamento di sospensioni, ammortizzatori, servosterzo elettrico EPAS e del controllo elettronico della stabilità (ESC). Mini - www.mini.it Definita la data di commercializzazione: sarà in vendita in primavera - con il porte aperte il 15-16 marzo - la nuova Mini che rispetto al modello precedente, aumenta la lunghezza della vettura di 98 millimetri, la larghezza di 44 millimetri, l’altezza di 7 millimetri, oltre al passo allungato (+28 millimetri) e la carreggiata allargata (anteriore +42, posteriore +34 millimetri). La gamma propone tre propulsori sviluppati rivisti completamente grazie alla tecnologia cara a BMW TwinPower Turbo.

Opel Adam Rocks - www.opel.it Presentata la versione definitiva della Opel Adam Rocks che sarà in vendita a giugno. È lunga 3,74 metri e ha un assetto rialzato rispetto al modello di serie, ma ha anche la capote in tela Swing Top elettrica e retraibile di serie, i caratteristici rivestimenti per le fiancate e gli archi passaruota, oltre ai cerchi in lega da 17 pollici di serie o da 18 a richiesta. Il rivestimento protettivo color antra-

Anno XXV - N. 3 - Marzo 2014

cite avvolge Adam Rocks mentre le protezioni sottoscocca anteriori e posteriori color argento e lo scarico cromato completano il design. La Adam Rocks utilizza il nuovo tre cilindri turbo Opel Ecotec a iniezione diretta da 1 litro, capace di 90 o di 115 Cv a seconda della taratura. Fra i primati di questo motore i 4,3 litri che si consumano per 100 km. Il Turbo Ecotec a iniezione diretta si accompagna al nuovo cambio manuale compatto a sei marce. Peugeot 108 - www.peugeot.it Tutta nuova la Peugeot 108, disponibile come sempre con carrozzeria a 3 o 5 porte ma la proposta e nelle due varianti 108 berlina e 108 Top! Decappottabile. Lunga 3,47 m e larga 1,62, con un raggio di sterzata di soli 4,8 m, la nuova 108 propone molto più spazio del vecchio modello e un bagagliaio salito a 196-770 litri. La gamma motori, composta da due unità a 3 cilindri a benzina, è dunque in linea con le aspettative degli utenti di questo segmento: la 108 sarà proposta con il 1.0 VTi 68 Cv con cambio manuale a 5 rapporti (95 g/km di CO2) o con il robotizzato ETG5 (97 g/km di CO2) e, infine, con il nuovo PureTech 1.2 VTi 82 Cv che fissa le emissioni di CO2 a 99 g/km. La 108 nasce in collaborazione con Citroën e Toyota, nello stabilimento di Kolin nella Repubblica Ceca. Renault Twingo - www.renault.it Derivata stilisticamente dalle concept Twin’Z e Twin’Run del 2013, la nuova Twingo si ispira anche alle R5 grazie al montante posteriore di grandi dimensioni, al lunotto molto inclinato, ma anche elementi nuovi come un frontale con gli ampi proiettori messi in risalto dagli indicatori di direzione e le luci diurne tonde a led. La nuova Twingo ha motore e trazione posteriore: divide lo stesso pianale con la futura Smart. Fra le altre grandi novità anche il fatto di avere una carrozzeria 5 porte. Da definire prezzi e dettagli di commercializzazione.

Toyota Aygo - www.toyota.it Tutta nuova la Aygo con il design “J-Playful” che si traduce in un andamento delle linee a X e per la possibilità di cambiare i componenti esterni come la griglia anteriore a forma di “X”, gli inserti di paraurti e parafango e i cerchi in lega. Ma anche quelli dell’abitacolo, tra cui pannello strumenti, console centrale, bocchette di ventilazione, il pomello della leva del cambio. Tutto è sostituibile in poco tempo, anche dopo l’acquisto. La nuova Aygo è lunga 3,45 metri, aumenta di soli 25 mm. L’altezza è ridotta di 5 mm per migliorare l’aerodinamica, ma i sedili anteriori offrono 7 mm in più, mentre le carreggiate sono ampliate di 8 mm per un migliore assetto su strada. Dal punto di vista tecnico il motore 3 cilindri da 998 cc ha un sistema di fasatura VVTi affinato, potenza di 69 Cv e 95 Nm di coppia di cui 85 Nm già a 2.000 giri.

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PERSONE & POLTRONE Il Consiglio di vigilanza di Adam Opel AG ha nominato Presidente di GM Dan Ammann, che succede a Steve Girsky. Ammann è membro del Consiglio di Sorveglianza dal novembre 2011. ­ Gianluca Italia è stato nominato Head of Fiat brand - EMEA Region presso Fiat Chrysler Automobiles. ­ La Ferrari ha costituito la Direzione Attività Sportive affidata ad Antonello Coletta. ­ Il Supervisory Board di Porsche AG ha riconfermato a Matthias Müller l’incarico di Presidente dell’Executive Board per altri cinque anni. Matthias Müller è Presidente di Porsche AG dal 1° ottobre 2010 e il suo nuovo mandato avrà inizio il 1° gennaio 2015. ­ Silvia Vernetti è stata nominata CEO della Fiat Automobili Srbija (Fas). ­ Elena Cortesi, già Direttore Earned e Social Media di Ford Europe, da metà aprile assume il ruolo di Corporate Communications Manager di Ford Motor Company. Nel suo nuovo ruolo, con base a Dearborn, Michigan (Usa), coordinerà i team Ford e WPP che lavorano alla comunicazione globale. ­ Sergio Fontana è stato nominato vice presidente dell’Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile (Amoer). ­ A partire dal 1° aprile 2014, Salvatore Nanni assume la carica di direttore marketing auto del BMW Group Italia. Sostituisce Marco Ehmer che torna in BMW AG per ricoprire nuovi in-

carichi all’interno della divisione strategica del prodotto. ­ Dal 1° aprile 2014, Marco Bergossi assume la carica di Direttore Risorse Umane, Organizzazione, Qualità e Compliance di BMW Italia. Sostituisce Franz Cottone che torna a Monaco per ricoprire l’incarico di Senior HR Manager all’interno della Divisione Ricerca e Sviluppo della Casa madre. ­ Tim Tozer, già a capo di Mitsubishi Europe, è stato nominato responsabile del brand Vauxhall di GM. Tozer, prende la posizione lasciata da Duncan Aldred, destinato a Detroit per assumere il ruolo di vice president alle vendite e al marketing per il mercato statunitense dei brand Buick e GMC. ­ Thanos Pappas, Sebastian Grenzhäuser e Antonio Paglia

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sono i vincitori del premio “Design, Futuro, Accessibilità”, concorso lanciato dai costruttori europei di automobili (ACEA), in collaborazione col marchio Fiat. ­ Stefano Cossetti è stato nominato direttore responsabile di TuttoRally. ­ Paolo Zaccardi (ex Unrae-Rae88) ha assunto il ruolo di Senior Analyst and Global Payment Advisor presso Aite Group. ­ Daniele Vendrasco è il nuovo Key Account Fleet Manager per i prodotti del settore autocarro, del movimento terra, dell’industria e delle attività portuali, distribuiti da Yokohama Italia. ­ Daimler ha esteso il contratto per ulteriori 5 anni a Bodo Uebber, Chief Financial Officer del Gruppo. ­ Jonathan Browning, dopo aver lasciato in dicembre il ruolo di CEO di Volkswagen Stati Uniti, è ora divenuto chairman di un gruppo di sviluppo economico con base in Inghilterra. ­ La Honda ha nominato Toshiaki Mikoshiba a capo delle operazioni europee con effetto dal 1° aprile. Mikoshiba sostituisce Manabu Nishimae che torna in Giappone presso la Casa madre. Sempre in Honda Motor Co., Hideko Kunii è la prima donna ad essere nominata membro del consiglio di amministrazione. Promozione anche per Issao Mizoguchi, brasiliano di origine giapponese, che divenendo operating officer è la prima persona non giapponese a raggiungere tale livello gerarchico.

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