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ISSN 1970-6243

2/2016

Anno XXVII - Numero 2 - Febbraio 2016 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Per il Panel febbraio da 156.900 targhe Un vero Salone in Italia? Sì, ma anche no: con 164.300 nuovi ordini raccolti (+10,4%) ecco l’opinione dei Capi delle Case auto Per il mese di febbraio, i Concessionari che formano il nostro Panel hanno indicato come media 156.900 nuove immatricolazioni, in crescita del 15,9% rispetto al febbraio dello scorso anno, quando le targhe consegnate furono 135.317. Quanto agli gennaio ’16 ordini, la raccolta dei nuovi su dicembre ’15 contratti - sempre come previsione - dovrebbero essere 164.300, in aumento del 10,4%. Interessante, poi, il risultato del sondaggio con il quale chiedevamo conto dell’affluenza dei clienti negli showroom: il 53% dei “panelisti” ha affermato di aver feb.’15 - gen.’16 registrato un significativo aumento, valutato al 20,5% su gen.’15 - dic.’15 rispetto allo fine dello scorso anno. Tuttavia quel 47% che invece ha risposto in modo negativo sta ad indicare che la situazione non è omogenea e la conferma viene dalla risposta negativa molto elevata da parte dei Concessionari del Sud del Paese. (Panel a pagina 3, mercato Italia da pagina 63)

I saloni dell’automobile stanno incontrando forti concorrenze da parte di altri eventi caratterizzati dalla contaminazione espositiva. In Italia, dopo l’annullamento del Motor Show di Bologna del 2015 e il rilancio degli organizzatori di BolognaFiere decisi a dar vita all’evento il prossimo dicembre, InterAutoNews sul futuro dei saloni italiani ha voluto interpellare i capi delle Case presenti sul mercato italiano che hanno quasi tutti risposto esprimendo (ovviamente in piena libertà) la loro opinione. Molte le posizioni nei confronti di un rilancio di un salone dell’auto in Italia, ma quasi un plebiscito sulla necessità, nel caso ciò dovesse accadere, di un forte ripensamento della formula espositiva. (L’indagine da pagina 20)

Toyota, Gruppo VW e General Motors sul podio delle vendite del 2015

Bilancio delle ibride in Europa e in Usa: domanda in crescita, ma numeri bassi

-8,19

+0,87

Nel corso dell’intero 2015 la Toyota (contando come sempre anche i brand sodali di Daihatsu e Hino oltre ai marchi Toyota, Lexus e Scion) ha venduto nel mondo 10.150.000 veicoli, mentre il Gruppo Volkswagen, con la precisione tipica dei tedeschi, ha reso nota l’esatta cifra di 9.937.476 vendite di tutti i suoi brand Audi, Seat, Skoda, Volkswagen, Volkswagen Veicoli Commerciali, Man e Scania. Al terzo posto si è classificata la General Motors (Buick, Chevrolet, Cadillac, Opel, Vauxhall) con 9.800.000 veicoli, mentre la quarta posizione è andata all’Alleanza Renault-Nissan con 8.258.887 veicoli venduti dai brand che fanno capo alle due Case e cioè Renault, Dacia, Lada, Nissan, Infiniti, Datsun.

GRANDI MERCATI - GENNAIO ’16 SU GENNAIO ’15 EUROPA

USA

GIAPPONE

ITALIA

+6,30%

-0,27%

-4,61%

+17,44%

0 Tendenza annua: febbraio ’15 - gennaio ’16

3° mandato per il Presidente di Federauto Pavan Bernacchi: “Il nostro lavoro va difeso”

Eletto per la terza volta consecutiva al vertice della Federauto, associazione delle associazioni dei Concessionari italiani, Filippo Pavan Bernacchi ha dichiarato, nel corso di una intervista rilasciata al nostro giornale che uno degli obiettivi del nuovo triennio di presidenza è quello di proteggere in modo più articolato il lavoro dei Concessionari. Alla conferma di Pavan Bernacchi si sono aggiunte quelle dei tre vice presidenti Francesco Ascani (BMW-Mini), Mario Beretta (Volkswagen e Audi) e Cesare De Lorenzi (Citroën). (L’intervista completa alle pagine 6 e 7)

In Europa, nel corso del 2015, sono state vendute oltre 234.000 vetture mosse da motorizzazioni ibride. Nella classifica dei modelli più venduti dominio quasi incontrastato della Toyota, con i suoi prodotti e con quelli della Lexus. Se la Casa giapponese può essere soddisfatta per aver raggiunto e superato gli 8 milioni di vendite di ibride nel mondo da quando lanciò la prima Prius, meno lo sono i difensori dell’ecologia che sostengono la necessità di ampliare il mercato delle vetture dotate di motorizzazioni alternative che in Europa, fra ibride, ibride plug in, elettriche e a gas (Gpl e metano) hanno fatto registrare (fonte Acea) solo 640.000 vendite nel corso dell’anno passato. (Pagine 4 e 8-9)

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La sorpresa a pagina 12 Numero 2/2016


IL PUNTO lla domanda se il risultato delle immatricolazioni di A gennaio era un segnale di usci-

ta definitiva dalla crisi, il 91,2% di chi ha risposto al sondaggio proposto dal nostro sito ad inizio mese (una consuetudine consolidata) ha optato per un “no” che francamente ci ha lasciato perplessi, al punto da aver deciso di farci su un ragionamento nello spazio dedicato alle riflessioni sui temi che più hanno richiamato la nostra attenzione. Intanto una necessaria premessa. Il nostro sito è frequentato in gran parte da addetti ai lavori, da professionisti che quindi conoscono bene gli argomenti legati al mondo dell’automotive. Il nostro, dunque, è un sito che non fa grandi numeri, ma che fa opinione proprio per il motivo che abbiamo testé evidenziato. Come conseguenza, dunque, è evidente che la crescita a doppia cifra percentuale che fa seguito all’ottimo andamento del 2015 non è riuscita a scalfire quel pessimismo che agita ormai da anni il settore italiano dell’automotive. Eppure i motivi per guardare avanti con meno apprensione sono molti, a cominciare dalle ottimistiche (in alcuni casi forse anche troppo) previsioni degli esperti formulate per il 2016, a cominciare dall’Unrae, che nel suo tradizionale documento-analisi dell’anno appena trascorso ha ribadito la crescita a 1.640.000 targhe, risultando - fra l’altro - la previsione più cauta (insieme a quella del Centro Studi Fleet&Mobility) rispetto, tanto per citare l’esempio più clamoroso, a quella formulata dal Centro Studi Promotor che indica a fine 2016 un consuntivo di 1.747.000 immatricolazioni. Previsione ribadita dal di-

Sondaggio sulla fine della crisi: il 91,2% non ci crede

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Mercato Italia difficile debellare il pessimismo dopo anni di sofferenza rettore Gian Primo Quagliano in un recente colloquio. Ma, come spesso capita di leggere nei consuntivi di fine anno, le previsioni sono formulate per essere smentite dai fatti. Noi, che di mestiere facciamo i giornalisti, aspetteremo con pazienza la fine del 2016 per andare poi a vedere chi ha centrato la previsione, chi è stato troppo ottimista e chi troppo pessimista. Ma qui non vogliamo esercitarci nel solito gioco (tu prevedi, io verifico), ma piuttosto ci piacerebbe capire cosa è avvenuto di particolare nel mese iniziale dell’anno che ha portato ad un consuntivo del mese in attivo del 17,4%, risultato oggettivamente inatteso. Il nostro Panel si era spinto ad indicare 151.800 targhe, e come ben sa chi ci legge, il Panel è composto da alcune centinaia di Concessionari che hanno in mano il polso del mercato. Eppure l’immatricolato finale è andato oltre le più rosee previsioni. A nostro avviso, il fatto che ha scardinato le previsioni è nato a Torino, dove è stata varata per il mese di gennaio (e ora ripetuta anche per febbraio) la campagna “Rottama una targa”. Idea originale, condita da incentivi concreti (sino a 3.000 euro), che hanno spinto molti clienti ad affacciarsi negli showroom della Rete dei brand FCA (Fiat, Lancia, Alfa Romeo) per annusare l’aria e per capire se l’offerta era una bolla di sapone o un fatto concreto, scoprendo che stavolta l’offerta era solida e attraente. Così il brand Fiat ha portato a casa oltre 8.000 consegne in

InterAutoNews più soltanto fra i privati (clienti che piacciono assai ai Concessionari), con un incremento rispetto al gennaio precedente del 76,5%. Ma quel che più sorprende è il dato Fiat riferito alle vendite alle società, territorio che come ben sanno coloro che in questo mondo si muovono, sta ad indicare almeno in parte tutte quelle autoimmatricolazioni che fanno numero statistico ma non fatturato aggiuntivo. Quel serbatoio di numeri che praticamente gran parte dei players di livello ritengono indispensabile frequentare per avere garanzia di centrare gli obiettivi. Disaggregando i dati immatricolativi (privati, noleggio, società) si scopre che nel mese di gennaio, il solo brand Fiat nell’ambito delle immatricolazioni a società ha fatto registrare una contrazione del 50,1% che sta ad indicare una calo di ben 3.544 immatricolazioni. Roba clamorosa! Ora occorre capire quanta benzina c’è nel serbatoio delle azioni promozionali di FCA e della concorrenza. Riteniamo che lo spunto iniziale, trasformatosi in un bel gruzzolo di immatricolazioni in più, non potrà durare a lungo ed è qui che occorre intuire quanta parte della crescita è dovuta alle supercampagne messe in atto e quanto ad una ritrovata fiducia da parte delle famiglie. Quel che si è perfettamente capito è che se il privato vede sul tavolo un pacco di banconote, di sicuro ci fa su un bel pensierino, magari portandosi appresso nella visita al Concessionario anche la famiglia, per condividere sia il piacere della scelta, sia la responsabilità della spesa.

La reazione di chi compra è positiva se i soldi sono sul tavolo

Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it

Anno XXVII - Numero 2 Febbraio 2016 euro 10,00

Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Paolo Barilari Riccardo Bianca Luca Bologna Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Lucio De Sanctis Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi

Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Ilaria La Civita Silvia Santacesaria Daniela Sarrocco

Direzione, redazione, amministrazione via Domenico Chelini, 9 00197 Roma Tel. 0680690173 - 0680693140 Fax 0680687688 Edizione Internet www.interautonews.it

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Arretrati una copia euro 12,00 inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Chiuso in redazione il 12 febbraio 2016 Finito di stampare il 18 febbraio 2016

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


PANEL previsione immatricolazioni

acquisizione ordini

tempi di consegna

febbraio ’16 su febbraio ’15

gennaio ’16 su gennaio ’15

gennaio ’16

+15,9%

+33,9%

44,10

previsione ordini

giorni

gennaio ’16 su dicembre ’15

febbraio ’16 su febbraio ’15

dicembre ’15

+21,4%

+10,4%

giorni

Per febbraio attese 156.900 targhe In gennaio superate le previsioni

Il nostro Panel, costituito - lo ricordiamo ancora una volta - da un folto gruppo di fedelissimi Concessionari che ogni mese esprimono il loro parere, per il mese di febbraio indica 156.900 immatricolazioni, con un incremento del 15,9%, in linea con quanto registrato nei mesi finali dello scorso anno e proseguito nel gennaio scorso. La crescita che si è registrata nei fatti in gennaio è andata ben oltre le rosee previsioni formulate dai nostri “panelisti”, che avevano indicato come media 151.800 targhe, poi rivelatesi ben 155.157. Va evidenziato che i Concessionari aderenti al nostro Panel erano stati decisamente ottimisti, poiché avevano formulato l’indicazione di una sostanziosa crescita del 14,9% su di un mese del 2015 che aveva già portato a casa un robusto +11,5% rispetto al gennaio del 2014. Il fatto è che ormai appare estremamente complesso riuscire a considerare tutte le variabili che in positivo o in negativo possono incidere sulla previsione mese su mese, poiché a quelle che fanno parte dei libri di studio, si vanno ad aggiungere variabili impreviste e indipendenti che sul breve periodo agiscono con rapidità, facendo mutare l’atteggiamento dei consumatori. Basta pensare alla grande campagna “rottama una targa” lanciata da FCA ad inizio anno e ripetuta ora in febbraio a seguito del grosso successo portato a casa, alla crisi delle banche espressa in modo repentino dalla Borsa, alla feroce battaglia politica che distrae da gesti rinviabili come l’acquisto dell’auto (spesso in sostituzione di un veicolo già in casa) e di altri fattori che, come abbiamo scritto, non sono facilmente prevedibili. Tornando alle previsioni del nostro Panel, riteniamo interessante anche sottolineare la significativa crescita (sempre come previsione) della raccolta ordini, indicata in 164.300 contratti, con una crescita del 10,4%. E, a proposito di segnali raccolti dal Panel, ci sembra interessante segnalare il risultato del nostro sondaggio mensile, questa volta riferito all’affluenza dei privati negli showroom: fra chi ha risposto positivamente (53%) e chi ha invece negato la crescita (47%) possiamo dire che vi è un sostanziale equilibrio. Dal canto nostro, possiamo solo aggiungere che le risposte negative sono arrivate in notevole quantità dai Dealer del sud del Paese, a conferma della mancanza di omogeneità dell’andamento della domanda. Merita attenzione anche l’indicazione raccolta a proposito delle vendite di vetture bifuel (benzina-Gpl, benzinaMetano): il Panel ha valutato, come media l’11,5% delle consegne, in ripresa rispetto al consuntivo del mese iniziale del 2016

37,45

che nei dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, risultava essere stato solo dell’8,6% contro il 13,9% del gennaio 2015. Ultima annotazione, quella riguardante le Km0, caratteristica certo non solo del mercato italiano (vedere a pagina 28 e seguenti). Secondo il Panel le autoimmatricolazioni saranno poco più di 7.500, pari al 4,8% del mercato previsto. SCONTI IN LINEA, POCHE LE SORPRESE Periodo

Benzina Nord 15,62% Centro 13,25% Sud e Isole 14,44% Media 14,44%

Gennaio 2016

Diesel 16,07% 14,00% 14,38% 14,82%

Gpl 14,74% 10,50% 13,06% 12,76%

Benzina 14,25% 11,89% 16,18% 14,11%

Dicembre 2015

Diesel 14,81% 13,00% 15,83% 14,55%

Gpl 12,33% 11,43% 14,88% 12,88%

Oscillano le previsioni per quanto riguarda il livello degli sconti, un fattore che è fortemente inquinato dalle azioni promozionali messe in atto da FCA e da molte altre Case che evidentemente vogliono cavalcare la tigre del forte recupero che in questo periodo caratterizza il significativo ritorno dei privati negli showroom ei Concessionari. In base alle indicazioni del nostro Panel, sono in calo i valori al Sud crescono in modo anche significativo al Nord e al Centro. Appare in antitesi il ridotto sconto per il Gpl, vista la contrazione significativa delle consegne di questa tipologia di vettura. IL DIESELGATE NON SEMBRA INFLUIRE SULLA DOMANDA Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Gennaio 2016

Consegne

49,44% 59,13% 53,64% 54,07%

Dicembre 2015

Ordini

Consegne

46,15% 56,75% 53,55% 52,15%

Ordini

50,80% 51,25% 53,56% 51,87%

49,96% 52,45% 53,44% 57,62%

Chi temeva una forte contrazione delle vendite di vetture a gasolio sarà smentito dai fatti. Mentre il mercato registra, in gennaio, una quota Diesel dell’immatricolato al 66% si deve sottolineare la notevole crescita della quota rispetto al gennaio del 2015, quando fu del 62,7% confermando così che il Dieselgate non ha inciso sulla domanda, cosa confermata dalle previsioni formulate dai nostri “panelisti”, che specie per il Centro Italia propongono valori addirittura in forte crescita. In base alle previsioni, c’è una caduta delle consegne e degli ordini al Nord decisamente peggiore rispetto alle indicazioni riferite al Sud.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

Apr. ’15

Mag. ’15

Giu. ’15

Lug. ’15

Set. ’15

Ott. ’15

Nov. ’15

Dic. ’15

Gen. ’16

33,42

38,31

37,72

39,92

39,55

35,05

39,64

42,78

42,24

38,11

37,45

44,10

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

3


BLOCK NOTES

Rallenta la corsa del Diesel in Europa

Nel 2015, l’Europa Occidentale, quella che conta perché ha assorbito poco meno di 13,2 milioni di nuove automobili, ha continuato a viaggiare a gasolio. Lo confermano i dati elaborati dall’AID e che proponiamo qui accanto. Il 51,8% delle vetture vendute, infatti, ha propulsori Diesel. Se però andiamo a confrontare le quote, si rileva che nel 2014 il Diesel aveva conquistato il 53,3% del mercato totale, il che sta a significare un rallentamento di tendenza, confortato dai dati assoluti, visto che nel corso del 2015 in un mercato in crescita di poco più di 1 milione di unità, le vendite di vetture a gasolio sono aumentate di 385.100 unità, quindi di meno del 36% dell’intera crescita, contro quel 51,8% totale cui abbiamo già fatto cenno. Ma la domanda-chiave resta in piedi: Il “Dieselgate” esploso dopo la denuncia americana dei software Volkswagen ta-

SEGNALI

QUOTA % DIESEL NEI MERCATI DELL'EUROPA OCCIDENTALE Paese

Germania Gran Bretagna Francia Italia Spagna BeLux* Svezia Austria Paesi Bassi Svizzera Portogallo Irlanda Danimarca Norvegia Grecia Finlandia Totale

12 mesi 2015 12 mesi 2015 Diesel Totale mercato

1.538.500 1.276.900 1.097.100 880.300 650.500 333.100 200.100 179.800 129.900 125.900 120.500 89.000 64.600 61.600 47.800 38.800 6.834.400

3.206.042 2.633.503 1.917.226 1.574.872 1.034.232 547.539 345.108 308.555 449.393 323.783 178.496 124.945 207.552 150.686 75.805 108.812 13.186.549

Quota % 12 mesi 2014 12 mesi 2014 Diesel Totale mercato

*16 Paesi, inclusa Islanda. Fonte : AID/Industry e LMC

roccati sta incidendo sul futuro della domanda del Diesel? Lo capiremo in modo concreto solo analizzando la situazione alla fine del corrente anno, visto

ECOLOGIA

QUOTA % VEICOLI AD ALIMENTAZIONE ALTERNATIVA NEI MERCATI EUROPEI (UE + EFTA) Paese

12 mesi 2015 12 mesi 2015 Alim. alternativa Totale mercato

Norvegia 44.533 60.589 Paesi Bassi Italia 210.956 Svezia 23.657 Francia 80.728 13.456 Svizzera Finlandia 3.662 Polonia 11.212 382 Lettonia Gran Bretagna 72.775 4.780 Portogallo Repubblica Ceca 5.322 Belgio 11.490 Danimarca 4.696 23.152 Spagna Estonia 429 Austria 5.901 Lituania 326 Germania 55.994 1.314 Grecia 2.082 Irlanda Slovacchia 1.140 Ungheria 1.056 471 Romania Bulgaria 21 Tot. UE + EFTA 640.124

150.686 449.393 1.574.872 345.108 1.917.226 323.783 108.812 354.975 13.765 2.633.503 178.496 230.857 501.066 207.552 1.034.232 20.349 308.555 17.085 3.206.042 75.805 124.945 77.968 77.171 81.162 23.500 14.202.024

Fonte:elaborazione InterAutoNews su dati ACEA

4

Quota % 12 mesi 2014 12 mesi 2014 Alim. altern. Totale mercato

29,55 13,48 13,40 6,85 4,21 4,16 3,37 3,16 2,78 2,76 2,68 2,31 2,29 2,26 2,24 2,11 1,91 1,91 1,75 1,73 1,67 1,46 1,37 0,58 0,09 4,51

47,99 48,49 57,22 55,90 62,90 60,84 57,98 58,27 28,91 38,88 67,51 71,23 31,12 40,88 63,06 35,66 51,83

29.825 33.857 218.785 19.164 56.300 9.840 2.355 8.790 629 51.853 3.089 3.466 10.529 1.726 14.827 610 4.434 165 50.385 813 1.257 1.252 647 252 2 524.852

144.202 387.565 1.360.578 303.948 1.795.885 301.942 106.237 327.709 12.452 2.476.435 142.826 192.314 482.939 188.925 855.308 20.969 303.318 14.503 3.036.773 71.218 96.284 72.237 67.476 70.172 20.359 13.006.885

Quota %

20,68 8,74 16,08 6,31 3,13 3,26 2,22 2,68 5,05 2,09 2,16 1,80 2,18 0,91 1,73 2,91 1,46 1,14 1,66 1,14 1,31 1,73 0,96 0,36 0,01 4,04

Diff. %

49,31 78,96 -3,58 23,45 43,39 36,75 55,50 27,55 -39,27 40,35 54,74 53,55 9,13 172,07 56,15 -29,67 33,09 97,58 11,13 61,62 65,63 -8,95 63,21 86,90 950,00 21,96

1.452.600 1.240.200 1.146.700 755.100 565.400 334.800 180.100 172.400 105.000 111.900 100.900 70.800 56.200 70.400 45.400 41.400 6.449.300

3.036.773 2.476.435 1.795.885 1.360.578 855.308 532.732 303.948 303.318 387.565 301.942 142.826 96.284 188.925 144.202 71.218 106.237 12.104.176

Quota %

47,83 50,08 63,85 55,50 66,10 62,85 59,25 56,84 27,09 37,06 70,65 73,53 29,75 48,82 63,75 38,97 53,28

Diff. %

5,91 2,96 -4,33 16,58 15,05 -0,51 11,10 4,29 23,71 12,51 19,43 25,71 14,95 -12,50 5,29 -6,28 5,97

che per ora i dati di cui disponiamo riguardano soltanto una parte dell’Europa, anche se - cifre alla mano - si tratta della più importante.

Motori alternativi Norvegia campione

L’Acea, associazione dei costruttori di automobili che operano in Europa, ha cominciato a monitorare sistematicamente la dimensione del mercato composto da motorizzazioni alternative a quelle classiche (benzina, gasolio). Ne viene fuori un quadro non certo esaltante, visto che nei 28 mercati analizzati (UE+Efta) dei 14,2 milioni di vetture vendute nel 2015 solo 640mila sono riferite a vetture mosse da motori ibridi, elettrici o a gas (Gpl e metano). Si tratta di una quota di appena il 4,5%, in aumento di uno 0,5% rispetto al 2014, quando le immatricolazioni di queste tipologie di vetture fu di poco meno di 525mila unità. Siamo in presenza di un forte segno di crescita (+22%), ma con valori assoluti ancora decisamente molto contenuti, a conferma che la strada verso un circolante più rispettoso dell’ambiente è stata appena imboccata dai consumatori europei, con un solo segnale ampiamente positivo (+29,6%) riferito alla Norvegia, purtroppo un mercato molto piccolo per fare tendenza. Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


IL CROLLO

La grande crisi del mercato russo

Una lunga sequenza di segni meno testimoniano l’anno-crisi del mercato russo. I dati elaborati dall’AID ci raccontano nei dettagli la caduta delle vendite di quasi LE VENDITE IN RUSSIA - 12 MESI 2015

Marche

Hyundai Kia Hyundai/Kia Lada Volkswagen Skoda Audi Porsche Seat Volkswagen Gruppo Nissan Datsun Infiniti Nissan Gruppo Renault* Toyota Lexus Toyota Gruppo Chevrolet Opel Cadillac GM Gruppo Mercedes Smart Daimler Gruppo Ford Mitsubishi BMW Mini BMW Gruppo Mazda Land Rover Jaguar Tata Gruppo Volvo Citroën Peugeot PSA Gruppo Subaru Suzuki SsangYong Honda Chery Jeep Fiat Fiat Gruppo Altre Totale Fonte: AID/Industry

12 mesi 2015

163.500 161.200 324.700 269.100 78.390 55.010 25.650 5.290 50 164.390 89.450 31.700 5.500 126.650 118.130 93.650 20.220 113.870 49.770 16.680 1.140 67.590 41.610 470 42.080 35.170 32.920 27.490 1.350 28.840 27.540 11.610 970 12.580 11.620 4.140 4.030 8.170 6.580 6.540 5.190 5.190 4.960 2.060 730 2.790 61.960 1.476.560

Quota %

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

11,07 10,92 21,99 18,22 5,31 3,73 1,74 0,36 0,00 11,13 6,06 2,15 0,37 8,58 8,00 6,34 1,37 7,71 3,37 1,13 0,08 4,58 2,82 0,03 2,85 2,38 2,23 1,86 0,09 1,95 1,87 0,79 0,07 0,85 0,79 0,28 0,27 0,55 0,45 0,44 0,35 0,35 0,34 0,14 0,05 0,19 4,20 100,00

BLOCK NOTES

tutti i brand presenti sul mercato, con qualche piccola eccezione (la Porsche, frequentata dai ricconi, la Datsun entrata da poco in lizza, La Lexus brand premium, la Smart e la Fiat, ma con numeri minimi). Unica magra consolazione, alcuni top brand sono caduti meno del mercato, crollato del 36,3% e sceso a poco meno di 1,5 milioni di immatricolazioni. 12 mesi 2014

195.690 179.630 375.320 387.310 128.070 84.440 34.010 4.710 1.640 252.870 159.940 11.410 8.970 180.320 189.950 154.650 19.150 173.800 123.180 64.990 1.320 189.490 49.170 370 49.540 55.740 74.090 35.500 1.750 37.250 50.720 21.150 1.630 22.780 15.420 14.710 14.350 29.060 17.560 19.930 25.010 21.760 18.150 8.220 530 8.750 123.150 2.317.970

Quota %

8,44 7,75 16,19 16,71 5,53 3,64 1,47 0,20 0,07 10,91 6,90 0,49 0,39 7,78 8,19 6,67 0,83 7,50 5,31 2,80 0,06 8,17 2,12 0,02 2,14 2,40 3,20 1,53 0,08 1,61 2,19 0,91 0,07 0,98 0,67 0,63 0,62 1,25 0,76 0,86 1,08 0,94 0,78 0,35 0,02 0,38 5,31 100,00

Diff. %

-16,45 -10,26 -13,49 -30,52 -38,79 -34,85 -24,58 12,31 -96,95 -34,99 -44,07 177,83 -38,68 -29,76 -37,81 -39,44 5,59 -34,48 -59,60 -74,33 -13,64 -64,33 -15,38 27,03 -15,06 -36,90 -55,57 -22,56 -22,86 -22,58 -45,70 -45,11 -40,49 -44,78 -24,64 -71,86 -71,92 -71,89 -62,53 -67,19 -79,25 -76,15 -72,67 -74,94 37,74 -68,11 -49,69 -36,30

50

NUMERI

miliardi di rubli (pari a poco più di 630 milioni di dollari) sono stati stanziati dal governo russo per cercare di arginare, con incentivi, il crollo delle vendite di auto in Russia.

1.000.000

di ibride vendute in Europa, nuovo traguardo ottenuto dalla Toyota (insieme con Lexus) che punta, per il 2020, a raggiungere nel mondo 15.000.000 di sue ibride circolanti.

5.500

euro di incentivi saranno probabilmente messi a disposizione in Germania in favore di tutti coloro ch acquisteranno vetture elettriche o ibride plug-in. L’iniziativa fa parte dell’obiettivo di immettere sulle strade nazionali almeno 1 milione di veicoli elettrici entro il 2020.

280mila

veicoli commerciali sono stati venduti dalla Ford in Europa nel corso del 2015, con una crescita del 23%. L’Ovale Blu è diventato così il brand con il più elevato numero di vendite di commerciali.

2%

è la previsione di crescita del mercato europeo per il 2016 indicata da Dieter Zetsche, presidente dell’Acea e CEO della Daimler, con un obiettivo di 14 milioni per l’Unione Europea.

3.034.081

sono i veicoli prodotti dalla giapponese Suzuki nel 2015. Si tratta di un nuovo primato che supera dello 0,6% quello ottenuto nel 2014.

60

anni compiuti dal mensile Quattroruote, nato nel 1956 per volere dell’editore Gianni Mazzocchi che già aveva creato testate di successo come Domus, Il Mondo, L’Europeo.

10

anni del Museo MercedesBenz, festeggiati a fine gennaio in coincidenza con il 130° anniversario della nascita dell’automobile. Nei suoi dieci anni di vita, il museo ha avuto oltre 7 milioni di visitatori.

5


STRATEGIE Confermato con il terzo mandato alla presidenza di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi si accinge a condurre per il prossimo triennio la gestione dell’associazione che raccoglie le associazioni dei Concessionari delle diverse reti ufficiali di vendita. Un compito arduo, che lo ha già visto più volte in posizioni di attacco (raramente di difesa) nei confronti degli altri princiali attori del mondo automotive italiano. Forte delle sue convinzioni, Pavan Bernacchi vuole proseguire nel suo percorso tendente a dare agli associati strumenti e argomenti per poter svolgere nel modo migliore il compito loro assegnato dalle Case costruttrici, che è quello di vendere e assistere le automobili, generando i margini necessari per proseguire l’attività ed avere la giusta remunerazione. Abbiamo intervistato il Presidente di Federauto pochi giorni dopo la sua conferma al vertice dell’associazione. Nel mondo sportivo si usa dire “squadra vincente non si tocca”. La sua conferma alla presidenza per il triennio 2016-2019 insieme ai vice presidenti va letta in questo senso? “È certamente un team, quello composto da me e dai colleghi Francesco Ascani (BMW-Mini), Mario Beretta (Volkswagen/Audi) e Cesare De Lorenzi (Citroën), che ha trovato un ottimo feeling. Ognuno di noi ha uno stile, un metodo, delle capacità diverse e insieme ci completiamo. Faccio presente che è più facile essere eletti la prima volta, perchè chi vota lo fa un po’ ‘al buio’, che essere rieletti. E questa terza ‘fumata bianca’ sta a significare che negli ultimi 6 anni abbiamo svolto correttamente il nostro compito con lealtà, impegno e passione. Uno speciale ringraziamento va al past president, Cavaliere del Lavoro Vincenzo Malagò, costantemente al nostro fianco nell’attività istituzionale. Vincenzo è allergico ai complimenti ma vi assicuro che lavorare insieme a lui è un onore e un piacere. Un plauso finale alla segreteria della Federazione e al nostro direttore Gianfranco Soranna”.

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Consumati i giusti riconoscimenti, entriamo nel merito: quali sono state le

La nostra attività richiede grandi capitali, ma nella media la redditività è insoddisfacente

6

vittorie ottenute nel triennio 20142016? “Essere riusciti a rappresentare verso l’esterno un fronte unico, quello dei Concessionari italiani di autoveicoli, è la grande vittoria. Verso i media, i costruttori, i consumatori, il Governo italiano e l’Unione Europea. Questo nonostante i Concessionari che rappresento siano concorrenti agguerriti sul mercato, rappresentando brand delle più disparate nazionalità, e le aziende concessionarie siano molto eterogenee per fatturati, personale impiegato, collocazione geografica, cultura, imprenditorialità, e chi più ne ha più ne metta. Trovare una sintesi tra queste realtà e proporre un’unica voce non è un eserciPavan Bernacchi, zio facile ma Filippo Presidente di Federauto Federauto, grazie all’impegno di tutti, ci è sempre riuscita. Un altro ottimo risultato è stato quello di ottenere la cancellazione della terza tranche degli incentivi ‘sperimentali’ per le vetture a basso impatto ambientale. Incentivi, come da noi ampiamente denunciato anche sui media, assolutamente inutili. Il nostro intervento ha fatto risparmiare circa 40 milioni di euro alla collettività. Uno dei pochi casi - o forse l’unico - dove una categoria ha chiesto la cancellazione di un provvedimento a favore, in senso lato, della stessa. Siamo convinti che se tutte le parti sociali si comportassero così il nostro Paese risulterebbe migliore. Sempre nei successi possiamo inserire il superammortamento presente nella nuova legge di stabilità. Provvedimento ottenuto grazie alle continue richieste specifiche delle associazioni della filiera, tra le quali Federauto. Sul fronte interno invece abbiamo dato il via alla centralizzazione delle segreterie delle associazioni. Progetto operativo dal 1 gennaio 2015 cui si aderisce su base volontaria”.

‘automatica’ all’interno del proprio network. Su questo tema c’è molto da fare perché da una parte abbiamo delle multinazionali e dall’altra piccole e medie imprese con una forte vocazione familiare. Dove anche la realtà più grande è comunque un granello di sabbia rispetto a una Casa automobilistica. Segnalo che sono anni che sia a livello europeo sia italiano non riusciamo a fare breccia, ma il segreto è perseverare. Poi vorremmo, con le istituzioni, ragionare di mobilità da qui ai prossimi vent’anni, perché è un argomento che andrebbe affrontato, come insegnano gli ultimi provvedimenti inutili del limite a 30 km/h in città o delle targhe alterne, nella sua interezza. Noi non siamo contrari ai cambiamenti ma sarebbe corretto pianificarli con largo anticipo per il bene di tutte le parti in campo. In primis le centinaia di migliaia di lavoratori del settore. I temi che proponiamo sono fondamentali per una società occidentale: mobilità, sicurezza, ambiente, lavoro. Infine vorremmo riproporre un focus ai costruttori sulla nostra marginalità. Sono anni che il settore brucia capitali anche perché, oltre alla contrazione dei volumi, c’erano e ci sono regole da rivedere. Purtroppo, per un’insieme di fattori, il nostro è un lavoro che richiede grandi capitali, si assumono grandi rischi, ma la redditività è e rimane, nella media, insoddisfacente. Il tema è: ben vengano i bonus variabili, sia qualitativi sia quantitativi, purché non siano a copertura dei costi fissi. Ovvero quelli dovrebbero essere dei premi che consentano a chi più è bravo di guadagnare di più e non di pareggiare. Ora nella stragrande maggioranza dei casi chi non traguarda i premi variabili deve portare i libri in tribunale. E questo è profondamente sbagliato”.

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E quali le vittorie che volete perseguire in questo nuovo triennio? “Il primo obiettivo è mantenere la barra dritta sulla coerenza, lealtà e onestà. Con questi prerequisiti vorremmo finalizzare una legge che tuteli i Concessionari almeno negli aspetti essenziali: tempi di recesso, indennizzo degli investimenti non ammortizzati e possibilità di cessione

I mutamenti in atto nel mondo dell’auto, a cominciare dalla guida autonoma, le creano ansia o sono un invito a innovare anche il modo di vendere le automobili? “Nessuna preoccupazione. Siamo convinti che gli autoveicoli avranno ancora lunga vita e noi siamo pronti a venderli e assisterli. Anzi, ben venga ogni tipo di innovazione e se la guida autonoma vedrà la luce viaggeremo tutti su una sorta di ‘auto blu’, con tanto di autista virtuale”.

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Pavan Bernacchi (Federauto): “Molte sfide ci attendono per proteggere il nostro lavoro”

Un giudizio sulle caratteristiche dei Concessionari italiani: sono più i con-

Vorremmo finalizzare una legge che tuteli i Concessionari almeno negli aspetti essenziali

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


STRATEGIE servatori o gli innovatori? “I più sono conservatori, non c’è dubbio. Ad ogni modo tra noi ci sono delle punte di eccellenza che poi trainano la categoria. A onor del vero bisogna ricordare che innovare costa, e il nostro è un business caratterizzato da fatturati alti ma da una bassa redditività. Ecco perché le regole che ci legano ai costruttori dovrebbero prevedere una diversa marginalità. Solo chi guadagna può disporre di personale soddisfatto e investire per servire al meglio il Cliente, che è il vero padrone sia nostro sia dei costruttori”. Le Case mandanti secondo lei sono pronte ad innovare sul fronte commerciale? “Preferisco parlare dei Concessionari. Ci sono fior di manager automobilistici che possono rispondere meglio di me. Posso affermare solo che innovare non vuol dire percorrere strade nuove ma percorrere le ‘giuste’ strade nuove. Tante volte invece si sono portati avanti nuovi progetti solo per poter affermare che si era all’avanguardia. Progetti poi falliti miseramente dilapidando tempo e denaro”.

Spesso raccogliamo lamenti dei Dealer sulla difficoltà di dialogo con i manager delle Case. Cosa dovrebbe cambiare nel rapporto fra Casa e Concessionario per attenuare i contrasti e per aumentare lo spirito di squadra? “Il rapporto è notoriamente sbilanciato. Da una parte multinazionali e dall’altra piccole e medie imprese a impronta familiare. È innegabile che a volte qualcuno si approfitta di questo strapotere perché la tentazione è forte. Imporre qualcosa a chi, per i meccanismi economici non può sottrarsi, richiede meno fatica che coinvolgerlo e condividere. Nel breve è una tattica che può funzionare - anche se non

Moody’s, i costruttori favoriti dalla ripresa

In particolare benefici per FCA, Renault e Peugeot Moody’s prevede risultati in crescita per i costruttori europei di automobili nel 2016, in particolare FCA, Renault e Peugeot, favoriti da una “ripresa della domanda in Europa e dalla voglia di Suv che contagia gli Usa e la Cina”, in un momento in cui “i prezzi del petrolio sono bassi”. Secondo l’agenzia di rating “un incremento delle vendite in Europa ed il lancio di nuovi modelli darà impulso ai risultati di FiatChrysler, Renault e Peugeot”. Tra i marchi in evidenza la vicepresidente di Moody’s Yasmina Serghini indica “Jeep, che trarrà profitto dalla crescita della domanda di Suv prevista in Cina e negli Usa, come risultato Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

etica - ma nel medio/lungo no. L’unica soluzione è riequilibrare questo rapporto che fa del male paradossalmente proprio alle Case”.

Nell’ottica delle associazioni che rappresentano i diversi attori presenti sul mercato italiano dell’automobile, ritiene che si possa arrivare a creare un vero fronte unico, almeno sui temi più importanti? “Ritengo di sì. Ma pensare di ottenere la condivisione su tutto è utopico. Dobbiamo assolutamente sederci intorno a un tavolo e selezionare i temi che possiamo spingere insieme. Mentre su quelli dove non c’è condivisione ognuno resterebbe libero di muoversi come meglio ritiene”. Quali sono le associazioni che dovrebbero fare fronte comune? “Ritengo siano Anfia, Unrae e Federauto, cui dovrebbe affiancarsi FCA, per effetto dell’uscita del costruttore nazionale da Anfia”. Uno sguardo al 2016: che mercato si aspetta in Italia per quest’anno? “Noi pensiamo che il mercato 2016 possa far segnare un +5% rispetto al 2015. Dove alcuni mesi possono segnare incrementi più robusti, ma la media dovrebbe dare un risultato che oscilla tra il +5% e il +7%”.

Ritiene che il cosiddetto “Dieselgate” che ha colpito la Volkswagen possa continuare a danneggiare l’immagine dell’automobile o il consumatore ha già digerito tutto? “A nostro avviso per ora questo ‘scandalo’ non ha prodotto effetti significativi. Anche a giudicare dalle performance in Europa del costruttore tedesco”. Qual è la sua opinione sul braccio di fer-

degli attuali prezzi del petrolio”. Nel 2016 il margine operativo lordo di FCA sarà in “ulteriore miglioramento nell’area Nafta (Nord America e Messico), il mercato principale del Gruppo, spinto dal successo di Jeep e dal lancio dei nuovi pickup Ram e altri modelli Chrysler”.

Auto nuova: italiani più attenti alla sicurezza

Gli italiani non sono attenti solo allo stile e alle prestazioni delle auto, ma anche alla sicurezza, almeno per quanto riguarda le intenzioni di acquisto future. Lo rivela una ricerca che Autoscout24 ha commissionato all’istituto Gfk, dal titolo “The cars we want tomorrow”, per la quale è stato coinvolto un campione di 8.811 persone fra i 18

ro ingaggiato fra Case costruttrici e legislatori dell’Unione Europea sulla definizione, sulle tempistiche di applicazione e sui limiti dei valori inquinanti? “Domanda molto complessa. Il tema dell’ecologia è molto importante ma ‘costa’ ai costruttori miliardi di euro, mentre sembra che in altri Paesi del globo sia ignorato. Ne consegue una concorrenza sleale perché non rispettando il diritto del lavoro e l’ecologia si possono contenere i costi e quindi disporre di prodotti con prezzi molto competitivi. Bisogna trovare il giusto equilibrio che tenga conto di tutte le variabili”.

Se potesse chiedere al governo una misura (una sola) per il definitivo rilancio del mercato italiano dell’auto, cosa vorrebbe? “Purtroppo sono tre: la rivisitazione del bollo auto secondo il principio bonus/malus ‘chi più inquina più paga’, l’eliminazione del superbollo per le auto prestazionali e la completa deducibilità/detraibilità per le auto aziendali, e quindi anche per i veicoli commerciali e industriali”. Una domanda-chiave per concludere: proprio per renderla più forte, non ritiene che sia arrivato il momento di trasformare Federauto nell’associazione dei Concessionari invece che farla vivere come è attualmente e cioè l’associazione delle associazioni dei Concessionari? Per un lettore comune la differenza forse è poca, ma per chi vive nell’automotive si tratterebbe di una rivoluzione. “Se dipendesse esclusivamente da me sarebbe giá così. Anche se è giusto riportare che da circa tre anni abbiamo imboccato una strada, forse lenta, che porterebbe proprio a quel risultato finale”.

e i 65 anni in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna. Il risultato è che in Europa sono proprio gli italiani a distinguersi per attenzione a sicurezza ed economicità di uso. Lo studio, infatti, ha messo in evidenza che per l’82,6% degli oltre 1.400 italiani intervistati, la sicurezza sia in testa alle peculiarità che un’auto del futuro deve necessariamente possedere. Una percentuale che supera di gran lunga quella di tedeschi (73,9%), spagnoli (81,9%) e francesi (78%). Ma gli italiani sono anche i più attenti ai consumi e con il 71,8% degli intervistati che lo ha dichiarato sono anche al primo posto tra gli europei. Anche in Europa, in ogni caso, la sicurezza è l’elemento al quale viene dedicata priorità assoluta: per il 78,2% degli intervistati è prioritaria, mentre il 95% la riconosce come un aspetto di fondamentale importanza. 7


ECOLOGIA VENDITE DI AUTO IBRIDE PER MARCA IN EUROPA*

Crescono le ibride sul mercato europeo con la Toyota che per ora non ha rivali Sono 234.170 le ibride immatricolate in Europa nel corso del 2015. Di certo non sono tante rispetto al mercato totale del continente, ma la crescita del 21,5% è un buon segnale che - accompagnato da un ampliamento progressivo dell’offerta - promette la crescita di una tipologia di veicolo sicuramente idoneo a contrastare la crescita dei valori di inquinamento messi sotto processo in questi ultimi tempi per il “Dieselgate” nato negli Usa e divenuto un fenomeno mondiale per la trasparenza (postuma) messa in atto dal nuovo management del Gruppo Volkswagen, che non ha esitato a diffondere i dati riferiti alla manipolazione del software dei suoi veicoli: 10.800.000 sono, nel mondo, le vetture del Gruppo coinvolte in questa non esaltante storia.

Processo non solo all’auto

Ma non è solo il problema del Gruppo tedesco ad aver acceso i fari sulla necessità di rivedere nel suo insieme il problema dell’inquinamento atmosferico, obiettivamente non riferito al solo mondo dell’automotive, che specie per certi aspetti divide, con posizioni di minoranza, le responsabilità con le attività industriali e con gli apparati di riscaldamento domestico. Di certo, dopo l’e-

vento parigino dove si è dibattuto del futuro del pianeta e delle misure necessarie per contrastare il riscaldamento della Terra e dopo le discusse risoluzioni del Parlamento europeo che ha concesso all’industria dell’auto tempo per risolvere i principali problemi connessi alle emissioni nocive e per avviare un sistema di controllo dei rilevamenti delle emissioni con un mix fra prove di laboratorio e test su strada (che è poi un tentativo di avvicinarsi alla realtà), mette conto anche scendere di qualche gradino nella scala delle priorità per evidenziare le iniziative prese a livello regionale in Italia (Toscana, Lazio) per “premiare” l’uso di vetture ibride attraverso parcheggi gratis, libertà di circolazione nelle zone blu, arrivando anche all’esenzione del pagamento della tassa di possesso. In queste pagine abbiamo voluto proporre uno scenario europeo il più completo possibile riferito alle statistiche 2015 dei veicoli mossi da sistemi ibridi, proponendo - grazie all’Acea, associazione delle Case produttrici che operano in Europa - un quadro delle immatricolazioni continentali 2015 suddivise per Paese ed approfondendo l’analisi con l’elenco completo dei singoli modelli immatricolati, sempre per il 2015, nei Paesi dell’Unione Europea e dell’Efta grazie al contributo del-

QUOTA % IBRIDE NEI MERCATI EUROPEI (UE + EFTA) Paese

Norvegia Paesi Bassi Francia Finlandia Svezia Svizzera Spagna Estonia Portogallo Lituania Gran Bretagna Italia Polonia Lettonia Belgio Irlanda Grecia Ungheria Austria Germania Romania Repubblica Ceca Slovacchia Bulgaria Danimarca Totale UE + EFTA

12 mesi 2015 Ibride*

10.808 16.114 56.030 2.846 8.710 6.101 18.406 355 3.058 289 44.060 25.240 5.416 206 6.880 1.499 853 818 2.411 22.512 447 994 117 n.d. n.d. 234.170

12 mesi 2015 Totale mercato

150.686 449.393 1.917.226 108.812 345.108 323.783 1.034.232 20.349 178.496 17.085 2.633.503 1.574.872 354.975 13.765 501.066 124.945 75.805 77.171 308.555 3.206.042 81.162 230.857 77.968 23.500 207.552 14.202.024

Quota %

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati ACEA. * non conteggiate ibride plug-in

8

7,17 3,59 2,92 2,62 2,52 1,88 1,78 1,74 1,71 1,69 1,67 1,60 1,53 1,50 1,37 1,20 1,13 1,06 0,78 0,70 0,55 0,43 0,15 – – 1,65

12 mesi 2014 Ibride*

10.021 14.831 41.208 1.787 6.997 6.118 12.083 233 1.930 156 37.245 21.154 3.858 216 7.430 1.001 425 517 1.926 22.839 245 386 58 n.d. n.d. 192.664

Marche

Toyota Lexus Mercedes Peugeot Honda Land Rover Citroën Ford Infiniti Kia Volkswagen BMW Audi Ferrari Porsche Cadillac Chevrolet Totale

2015

158.391 36.755 8.293 7.107 2.466 1.535 1.210 1.062 478 318 291 183 160 63 23 10 218.345

2014

136.218 30.322 6.862 10.521 4.488 281 2.344 156 495 605 503 432 283 102 159 14 3 193.788

Diff. %

16,28 21,22 20,85 -32,45 -45,05 446,26 -48,38 580,77 -3,43 -47,44 -42,15 -57,64 -43,46 -38,24 -85,53 -28,57 12,67

*Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria. Fonte: JATO Dynamics

la Jato Dynamics che ha raccolto i dati con una breve analisi di Felipe Munoz, Marketing Analyst dell’azienda, che di seguito riportiamo. E non abbiamo omesso nemmeno di dare uno sguardo a quanto avviene ne-

12 mesi 2014 Totale mercato

144.202 387.565 1.795.885 106.237 303.948 301.942 855.308 20.969 142.826 14.503 2.476.435 1.360.578 327.709 12.452 482.939 96.284 71.218 67.476 303.318 3.036.773 70.172 192.314 72.237 20.359 188.925 13.006.885

Quota %

6,95 3,83 2,29 1,68 2,30 2,03 1,41 1,11 1,35 1,08 1,50 1,55 1,18 1,73 1,54 1,04 0,60 0,77 0,63 0,75 0,35 0,20 0,08 – – 1,48

Diff. %

7,85 8,65 35,97 59,26 24,48 -0,28 52,33 52,36 58,45 85,26 18,30 19,32 40,38 -4,63 -7,40 49,75 100,71 58,22 25,18 -1,43 82,45 157,51 101,72 – – 21,54

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


ECOLOGIA VENDITE DI AUTO IBRIDE PER MODELLO IN EUROPA Marca e modello

2015

75.810 Toyota Auris Toyota Yaris 68.902 Lexus CT 9.716 Toyota Prius 6.578 Lexus IS 7.251 Toyota Prius+/V 7.067 Lexus NX 15.222 Peugeot 3008 3.212 Peugeot 508 3.895 Mercedes Classe E 2.733 Lexus RX 3.049 Honda Jazz 2.404 Citroën DS5 1.210 Mercedes Classe C 4.587 Lexus GS 1.345 Volkswagen Jetta 254 Mercedes Classe S 962 Honda Insight 27 Kia Optima 318 Ford Mondeo 1.053 Land Rover Range Sport 989 Honda CR-Z 31 Infiniti Q50 398 LR Range Rover 546 Porsche Cayenne 23 Audi Q5 74 Lexus LS 99 BMW Serie 3 30 BMW Serie 5 107 Audi A8 67 Volkswagen Touareg 37 BMW Serie 7 46 Audi A6 19 Infiniti M/Q70 80 63 Ferrari LaFerrari Porsche Panamera – 73 Lexus RC 10 Cadillac Escalade 11 Mercedes ML Toyota RAV4 31 Ford Fusion 9 2 Toyota Highlander 4 Honda Civic Toyota Camry 1 Chevrolet Tahoe – – Toyota Prius C 218.345 Totale Fonte: JATO Dynamics

2014

67.019 56.420 10.112 6.836 8.875 5.936 4.990 5.846 4.675 5.033 4.295 3.667 2.344 371 1.925 437 1.436 525 605 147 189 296 427 92 156 172 125 186 141 60 66 105 51 68 102 3 – 14 22 – 9 4 – 1 3 2 193.788

Diff. %

13,12 22,12 -3,92 -3,77 -18,30 19,05 205,05 -45,06 -16,68 -45,70 -29,01 -34,44 -48,38 – -30,13 -41,88 -33,01 -94,86 -47,44 616,33 423,28 -89,53 -6,79 493,48 -85,26 -56,98 -20,80 -83,87 -24,11 11,67 -43,94 -56,19 -62,75 17,65 -38,24 – – -28,57 -50,00 – 0,00 -50,00 – 0,00 – – 12,67

gli Stati Uniti, grazie alla fonte Hybridcars. “Nonostante la rapida espansione del mercato europeo dell’ ibrido rispetto alla media complessiva - commenta Munoz - i suoi volumi del 2015 sono ancora molto ridotti, intorno al 1,5% del totale delle autovetture. La poca diffusione in Germania, dove la quota è passata dallo 0,73% nel 2014 allo 0,62% nel 2015, ha avuto un impatto negativo sulla crescita del totale europeo. Nel 2015 la Francia e l’Italia hanno superato la Germania in termini di volumi di vetture ibride immatricolate, mentre il Regno Unito Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

VENDITE DI AUTO IBRIDE PER MARCA IN USA Marche

Toyota Ford Lexus Honda Hyundai Kia Lincoln Infiniti Subaru Buick Nissan Volkswagen Chevrolet Acura Audi BMW Mercedes GMC Cadillac Porsche Totale

2015

228.708 38.858 36.331 20.483 19.908 11.492 8.403 6.544 5.589 4.228 2.245 756 341 272 97 67 64 11 7 0 384.404

Fonte: www.hybridcars.com

2014

254.292 54.567 42.463 26.574 21.052 13.776 10.033 5.314 7.926 8.015 2.480 1.969 1.672 512 283 308 188 37 41 650 452.152

Diff. %

-10,06 -28,79 -14,44 -22,92 -5,43 -16,58 -16,25 23,15 -29,49 -47,25 -9,48 -108,50 -79,61 -46,88 -65,72 -78,25 -65,96 -70,27 -82,93 – -14,98

Chevrolet Volt

Ford Fusion Energi

2015

15.393 9.750

Ford C-Max Energi

7.591

Toyota Prius

Porsche Cayenne S e-Hybrid

Cadillac ELR BMW X5

S e-Hybrid

11.550 -15,58 8.433

-9,98

13.264 -68,40

1.163

112 938,39

555 308,11

1.024

1.310 -21,83

407

879 -53,70

892

Porsche Panamera

2014 Diff. %

18.805 -18,14

4.191 2.265

BMW i8

118

Honda Accord

64

449 -85,75

42.959

55.357 -22,40

Hyundai Sonata Totale

86

Fonte: www.hybridcars.com

15

Mercedes S550 Volvo XC90

Marca e modello

2015

– –

– –

ha superato la Francia, occupando la prima posizione tra i 5 principali mercati continentali. La quota più alta fra i cinque Paesi è stata registrata in Francia (2,18%), ma in assoluto la quota più consistente è il 7,01% registrato in Norvegia. Il mercato dei veicoli ibridi, sempre analizzando il mercato europeo, è ancora composto da vetture dei segmenti B e C. Restano deboli i Suv contrariamente a quanto succede nel resto del mercato dove questa tipologia di veicoli ha raggiunto una quota importante con motorizzazioni a benzina e diesel”.

2014 Diff. %

Toyota Prius C

38.484

40.570

Toyota Prius V

28.290

30.762

-8,04

21.052

-5,43

Toyota Prius Liftback 113.829 122.776 Toyota Camry Ford Fusion

Hyundai Sonata Lexus CT200H

30.640 24.681

19.908 14.657

Ford C-Max

14.177

Kia Optima

11.492

Toyota Avalon Lexus ES

Honda Accord Lincoln MKZ

Lexus RX 400/450H

Subaru XV Crosstrek

11.956

-7,29 -5,14

39.515 -22,46 35.405 -30,29 17.673 -17,07

19.162 -26,02 17.048 -29,87 13.776 -16,58

11.241

14.837 -24,24

8.403

10.033 -16,25

11.065 7.722

5.589

13.977 -20,83 9.351 -17,42

7.926 -29,49

Honda Civic

4.887

5.070

-3,61

Toyota Highlander

4.015

3.621

10,88

Buick Lacrosse Infiniti Q-50

4.042

4.012

7.353 -45,03

3.456

16,09

Honda CR-Z

3.073

3.562 -13,73

Infiniti QX60

2.356

1.678

40,41

Lexus NX

VENDITE DI AUTO IBRIDE PLUG-IN PER MODELLO IN USA Marca e modello

VENDITE DI AUTO IBRIDE PER MODELLO IN USA

2.573

354 626,84

Nissan Pathfinder

2.245

2.480

Honda Insight

1.458

3.965 -63,23

Chevrolet Impala

272

565 -51,86

Buick Regal

186

662 -71,90

97

283 -65,72

59

1.018 -94,20

Toyota RAV4

Volkswagen Jetta

1.494

740

Acura RLX

250

Infiniti Q70

176

Audi Q5

Lexus GS 450H

91

Chevrolet Malibu

53

Mercedes E400H Lexus LS 600H

47

-9,48

1.939 -61,84 133

87,97

180

-2,22

183 -50,27

158 -66,46

65 -27,69

BMW Active 3

30

151 -80,13

Acura ILX

22

379 -94,20

25

BMW Active 5 Volkswagen Touareg

16

BMW Serie 7 Active

12

GMC Yukon

112 -77,68

30 -46,67 45 -73,33

10

31 -67,74

8

65 -87,69

Chevrolet Silverado

2

24 -91,67

Mercedes S400HV

1

10 -90,00

Mercedes ML450H

10

Chevrolet Tahoe

Cadillac Escalade

7

GMC Sierra

1 -

Lexus HS 250H Nissan Altima

-

Porsche Cayenne

Porsche Panamera S Totale

-

-

20 -50,00 41 -82,93 6 -83,33 -

-

-

-

650

-

-

-

384.404 452.152 -14,98

Fonte: www.hybridcars.com

9


INQUINAMENTO L’automobile scelta come vittima sacrificale nella lotta contro il male delle polveri sottili È annoso il problema del contributo che all’inquinamento da polveri sottili è apportato dalle autovetture con la conseguente scia di blocchi alla circolazione. Secondo i dati ISPRA l’inquinamento PM2.5 da autoveicoli è circa il 25% del totale, in calo del 60% dal 1990. Il resto è imputabile agli impianti residenziali (sia abitativi sia industriali) in crescita nel medesimo periodo di oltre il 100%. Il che non ci esime dal continuare la ricerca di motori più puliti, ma ci pone interrogativi in tema di public choice e in particolare se questo indirizzo politico sia producente. L’inquinamento incide su un bene comune e costituisce quello che si definisce un’esternalizzazione dei costi, da parte del soggetto inquinatore cittadino o impresa che sia. La collettività subisce a sua volta un costo pari al deterioramento delle condizioni del bene comune e alle risorse necessarie per ripristinarlo o per fronteggiare i danni derivati, come ad esempio quello alla salute.

Green tax poco utile

L’esperienza ha dimostrato che reinternalizzare i costi, tramite ad esempio la pressione fiscale (green tax) o la semplice imposizione di misure antinquinanti, è poco utile e non ha seriamente contribuito alla riduzione dell’inquinamento che è anzi aumentato come si è visto. La scarsa utilità deriva da due ordini di considerazioni collegate. In primo luogo perché la reinternalizzazione dei costi, determina semplicemente una traslazione di questi sugli utenti o consumatori. In secondo luogo, come corollario, perché il sistema nel suo complesso registra un aumento generalizzato dei prezzi innaturale perché dovuto solo alla monetizzazione del rischio. Ne seguono fenomeni di disagio sociale. Nel settore essi sono rappresentati ad esempio dall’aumento dei prezzi delle autovetture o del trasporto industriale o pubblico, grave per le fasce marginali. Ovvero, induce un intervento pubblico assistenziale (quale ad esempio il finanziamento del trasporto pubblico o agevolazioni fiscali nel settore dei trasporti industriali ecc.) con le ben note conseguenze negative in termini di aumento della pressione fiscale. La reinternalizzazione dei costi è, quindi, l’ultimo strumento da riservarsi al residuo di inquinamento che, allo stato della tecnologia esistente, non sia possibile o economico eliminare. Questa ultima notazione apre lo scenario della valutazione economica della public choice. Alle attuali condizioni tecnologiche e scientifiche, la riduzione dell’inquinamento richiede necessariamente costi aggiuntivi, sia per la ricerca, privata e pubbli10

ca, e la tecnologia, sia per il maggior costo degli strumenti antinquinanti. Nel settore dei trasporti si aggiunge l’aggravio sul sistema produttivo derivante dalle limitazioni alla mobilità. Occorre confrontare tali costi con i benefici, vale a dire il tasso di riduzione attesa dell’inquinamento e analoga indagine va condotta nel settore degli impianti residenziali. All’esito occorre indirizzarsi sulla fonte di inquinamento per la quale il costo marginale aggiuntivo, in funzione del beneficio marginale raggiunto (riduzione dell’inquinamento), sia inferiore all’altra, ovvero per la quale a costo marginale uguale corrisponda un beneficio marginale maggiore. Soprattutto va seriamente indagato allo stato attuale della tecnologia, quale dei due settori presenti il maggiore gradiente di miglioramento scientifico e a quali costi marginali. Inoltre occorre valutare i costi sociali nel settore trasporti sopra segnalati, e gli analoghi derivanti da misure nel settore degli impianti (si pensi alla riduzione dei riscaldamenti). Dalla complessità del fenomeno e dalla chiarissima incidenza epocale del problema derivano conclusioni soprattutto di metodo. Pensare che esso sia risolvibile con il solo intervento della collettività, cioè dello Stato, è illusorio. Esso si traduce sempre e soltanto nella spesa pubblica (contributi o agevolazioni fiscali) e quindi aumentando la pressione fiscale. È quindi da respingere qualunque intervento similare per sostenere artatamente il mercato nella ricerca delle soluzioni all’inquinamento. Esse raggiungono l’unico risultato di drogare il mercato e impedire alla società aperta di trovare essa stessa la soluzione. Ciò non esclude un intervento regolatorio, come vedremo, ma viceversa il chiedere massicci investimenti pubblici di fatto sposta l’attenzione della società aperta e del mercato dalla soluzione del problema allo sfruttamento delle occasioni e delle opportunità pubbliche. Come in altri settori, credo che l’inizio della soluzione riposi nella condivisione e nel-

L’Autore

Claudio Zucchelli, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, è esperto tra l’altro di diritto pubblico dell’economia e di analisi economica del diritto pubblico. Oltre all’attività giurisdizionale, ha diretto per dieci anni l’Ufficio legislativo del Governo, ed è stato Segretario generale del Ministero delle Finanze, oltre a vari incarichi di docenza e di governo.

l’approccio integrato pubblico. Pubblico, sotto il profilo delle regole che devono garantire in primo luogo gli standard e i parametri di inquinamento sostenibili, anche prevedendo un decalage concordato, nonché regole per evitare le asimmetrie informative e di potere nel mercato. Privato, sotto il profilo della realizzazione, nel mercato e per il mercato, delle soluzioni tecniche da adottare. In sostanza il problema non è solo della collettività ma anche della società aperta e dei suoi produttori, del mercato in una parola, la cui sopravvivenza è posta a rischio dal crescere indiscriminato del problema. I compiti dello Stato, sono quindi, sostanzialmente tre. In primo luogo quello di garantire la parità di condizioni e l’inesistenza di asimmetrie conoscitive o di potere nel mercato dell’auto oltre a norme tecniche uniformi e semplici. In secondo luogo, promuovere nel mercato il coordinamento delle forze agenti, favorendo il raggiungimento dell’equilibrio con regole conformi al libero meccanismo e non distorsive di esso. In terzo luogo, e molto più proficuamente, prendere atto che esso stesso è un agente del mercato nel quale agisce appunto ponendo regole che condizionano le scelte degli altri agenti. Se da un lato, quindi, suo compito è evitare le asimmetrie, garantire parità di condizioni, definire standard, dall’altro esso deve garantire efficienza e efficacia al suo agire. L’imposizione di regole, pur necessaria, determina però inevitabilmente un apparato di azioni amministrative le quali, se mal gestite, costituiscono non ausilio ma impedimento ai meccanismi di mercato. Veri rilevanti costi occulti che allontanano le imprese e gli stakeholder da qualsiasi ipotesi di collaborazione strategica. Di una strategia di medio lungo periodo abbiamo invece bisogno.

Occorre un patto sociale

Un vero e proprio patto sociale credibile, scevro da velleità e tentazioni planetarie o comunque generaliste. Penso piuttosto a un tavolo strategico comune tra stakeholder: produttori di autoveicoli, consumatori, l’accademia universitaria, da cui emergano prima di tutto le analisi tecnologiche e economiche sopra invocate, quindi conseguenti scelte politiche di fondo che lo Stato deve garantire basate esclusivamente sulle risultanze oggettive e, infine, una linea di intervento strategico basata su una temporizzazione non velleitaria, obbiettivi ragionevoli, garanzia dello Stato di una azione amministrativa non formale né burocratica, caratterizzata da semplicità e rapidità, e orientamento al risultato. Se senza incentivi, contributi, agevolazioni, piani quinquennali e roboanti dichiarazioni lo Stato assicurasse solo ciò, potremmo forse cominciare a sperare. Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016



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NEWS IN SINTESI l I motori del “Giornale” si fanno in quattro

Dal 1991 la pagina Motori de “il Giornale” ha sempre avuto una cadenza settimanale o bisettimanale, ma ora si cambia. Sempre a cura di Pierluigi Bonora, i “Motori” del quotidiano diretto da Alessandro Sallusti si fanno in quattro: l’uscita sarà ogni terzo giovedì del mese con quattro pagine. Lo scopo è quello di dare maggiore organicità alla sezione, con commenti, rubriche e gli articoli sulle varie novità a quattro e due ruote. l Trimestrale Mazda: giù gli utili, bene i ricavi

L’eccessiva forza dello yen rispetto all’euro e alle altre principali monete (dollaro escluso) ha influito negativamente sui profitti operativi di Mazda che nel terzo trimestre fiscale (ottobre-dicembre) hanno registrato una flessione dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente a 47,5 miliardi di yen, circa 370 milioni di euro. L’utile operativo della Casa di Hiroshima non ha inoltre soddisfatto le previsioni degli analisti che avevano ipotizzato quasi 53 miliardi di yen. Differente, e migliore, il discorso relativo al giro d’affari che sempre nel terzo trimestre fiscale ha segnato un’impennata del 14,5% a 847,3 miliardi di yen. I ricavi al rialzo sono stati sostenuti in particolare dalla forte domanda in Giappone della nuova generazione della roadster MX-5 e dal successo del crossover CX-3 nel mondo. l GM al record di profitti nel 2015

Da quando, due anni fa, Mary Barra è diventata la numero uno del colosso di Detroit il Gruppo General Motors sta registrando risultati finanziari molto confortanti e anche l’esercizio 2015 si è chiuso con profitti record, grazie soprattutto alla spinta del Nord America. L’utile netto è infatti cresciuto da 2,8 a 9,7 miliardi di dollari, il dato migliore di sempre, e i profitti operativi adjusted sono passati da 6,5 a 10,8 miliardi di dollari con un margine salito dal 4,2% al 7,2%. Soltanto l’incidenza di un effetto valutario negativo ha impedito al Gruppo di incrementare anche il giro d’affari, sceso comunque di poco a 152,4 miliardi di dollari. L’Ebit adjusted della divisione nordamericana è cresciuto fino a 11 miliardi (con margine al 10,3%) ponendo così le basi per l’erogazione di un bonus fino a 11mila dollari per i dipendenti iscritti al sindacato United Auto Workers (circa 46mila). Peggiora il rosso in Sud America (da 200 a 600 milioni), mentre le perdite in Europa sono migliorate da 1,4 miliardi a 800 milioni. Bene l’utile della divisione GM International Operations (da 1,2 a 1,4 miliardi) grazie in particolare al contributo delle joint venture cinesi. l Utile netto Mitsubishi in calo nei 9 mesi fiscali

Mitsubishi ha archiviato i primi nove mesi dell’esercizio fiscale (aprile-dicembre) con un utile netto in flessione del 22,2% a 76,75 miliardi di yen, circa 600 milioni di euro. Il calo è stato determinato soprattutto dalla decisione di interrompere l’attività produttiva nella fabbrica Usa di Normal, Illinois. Migliori i risultati relativi ai profitti operativi (+1,2% a 102 miliardi di yen) e al giro d’affari (+4,6% a 1.660 miliardi). Mitsubishi conta ora di chiudere l’anno con ricavi da 2.260 miliardi e un utile netto da 100 miliardi. l Vendite 2015 Alleanza Renault-Nissan in leggera crescita

L’Alleanza Renault-Nissan si conferma anche nel 2015 quarto costruttore a livello globale dopo aver incrementato le vendite di circa l’1% per un totale di 8.528.887 esemplari tra autovetture e veicoli commerciali leggeri. Il Gruppo, che include anche la russa AvtoVaz, ha compensato le difficoltà dei mercati di Russia e Brasile con risultati da record in America, Cina ed Europa. Nel dettaglio dei singoli Gruppi che costituiscono un’Alleanza ormai in auge da 16 anni, Renault ha guadagnato il 3,3% sul 2014 a 2.801.592 unità, Nissan è cresciuta del 2,1% a 5.421.804 veicoli e AvtoVaz ha perduto il 31,5% a 305.491 vetture, pur aumentando la quota al 32,3%. La top ten dei principali mercati mondiali dell’Alleanza comprende nell’ordine Stati Uniti, Cina, Francia, Giappone, Messico, Gran Bretagna, Russia, Brasile e Spagna. Record storico in Usa con quaAnno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

si 1,5 milioni di esemplari grazie al successo delle Nissan Rogue, Versa e gamma NV, mentre in Cina la crescita è stata del 6,3% a 1,25 milioni di unità e i volumi si consolideranno ulteriormente nel 2016 grazie all’avvio produttivo della prima Renault (il Suv Kadjar) nella nuova fabbrica di Wuhan in joint venture con Dongfeng. L’Alleanza si conferma inoltre leader assoluta nel settore delle elettriche con un totale di 302mila unità vendute dal lancio, 85mila delle quali nel solo 2015, in aumento del 2,5%. l Toyota: utile 9 mesi +9%, verso risultato record 2015

Toyota chiude i primi nove mesi dell’anno fiscale 2015 con un utile operativo in rialzo del 9% a 2.300 miliardi di yen, un risultato che secondo gli analisti di Bloomberg prelude a un utile per l’intero anno sopra i 3.000 miliardi (25,7 miliardi di dollari), un record mai raggiunto da una compagnia giapponese. L’utile netto atteso per l’intero anno è stato rialzato dal gruppo a 2.270 miliardi di yuan, in rialzo di 20 miliardi grazie ai risultati migliorati in Cina. l Costi per i richiami erodono utili operativi Honda nei 9 mesi

I costi determinati dalle operazioni di richiamo per i difetti agli airbag by Takata hanno eroso i profitti operativi di Honda che nei nove mesi dell’esercizio fiscale (aprile-dicembre) hanno registrato una flessione del 3% a 567,21 miliardi di yen. Bene invece l’utile netto, cresciuto del 2,4% a 437,98 miliardi (circa 3,3 miliardi di euro), e il giro d’affari, aumentato dell’11,3% a 10.940 miliardi di yen. I volumi di vendita a livello globale hanno registrato nel periodo un’impennata del 4,6% a 1,23 milioni di esemplari. Reso noto anche il bilancio relativo al terzo trimestre fiscale (ottobredicembre), chiusosi con un utile netto in calo del 19% a 124,1 miliardi di yen, profitti operativi in flessione del 22% a 163,08 miliardi e ricavi in crescita del 3,4% a 3.600 miliardi di yen, mentre il margine operativo è stato pari al 4,5%, un livello inferiore alle attese. Honda prevede ora di archiviare l’intero esercizio con utile netto e profitti operativi in aumento rispettivamente del 3,1% e del 2,1% a 525 e 685 miliardi di yen. l Daimler al miglior anno di sempre per volumi e guadagni

Il CEO del Gruppo Daimler Dieter Zetsche ha svelato le cifre 2015 con orgoglio: fatturato ancora in crescita a 149,5 miliardi di euro (+15%), ma quel che conta sono le performance migliorate anche per Ebit (13,5 miliardi, +26%), Ebit dalle attività correnti (13,8 miliardi, +36%), oltre che per l’utile netto (+23% a 8,9 miliardi). Sommando auto, veicoli commerciali, industriali e bus, le vendite totali ammontano a 2,9 milioni di unità (+12%). A guidare la crescita è innanzitutto la divisione auto che segna il 6° aumento consecutivo con un +16% e che per la prima volta oltrepassa quota 2 milioni (2.001.400). Di Mercedes-Benz Cars, stupisce in particolare l’incremento esponenziale dei guadagni, superiori del 41% (Ebit di 8,2 miliardi di euro). Da Classe C, compatte e gamma Suv il contributo più importante, mentre è la Cina, con 400mila unità (contro le 359mila degli Usa e le 296mila in patria), il mercato che regala a Stoccarda le soddisfazioni maggiori. Bene anche i van (+9%), moderatamente bene i truck (+1%). Solo Daimler Buses, penalizzata dalle criticità economiche in Sud America, ha visto le vendite scendere a 28.100 unità. Previsioni 2016? Crescita globale moderata, crescita notevole in Asia. Nel frattempo, all’assemblea degli azionisti del 6 aprile il CdA proporrà un dividendo di 3,25 euro (2,45 nel 2014), superiore come valore unitario (+33%) e in rapporto agli utili: agli “shareholders” verranno riconosciuti circa 3,5 miliardi, il 40,2% dei profitti. Festeggiano anche i dipendenti (in Germania): il “bonus” 2015 di 5.650 euro (+30%) sarà il più ricco di sempre. l Hyundai-Kia: vendite ok, ma quota in calo all’8,7%

Lo scorso anno le vendite mondiali combinate di Hyundai e Kia hanno guadagnato 46mila esemplari rispetto al 2014 chiudendo a 7,76 milioni di unità. È però scesa la quota, dall’8,8% all’8,7%, soprattutto per il rallentamento in Cina nel primo semestre. 13


ANALISI La guerra degli sconti non è mai finita: ma è veramente un’arma indispensabile? FCA è partita a gennaio con una nuova ed efficace campagna rottamazione molto aggressiva e accattivante, di fatto prolungando la guerra delle promozioni e degli sconti che sta ripetendo nel mese di febbraio. Una guerra, sia chiaro, alla quale tutti i players grandi e piccoli presenti sul mercato a vario titolo partecipano. La rottamazione è stata per tanti anni un cavallo vincente su cui le Case hanno puntato per poter stimolare la domanda. L’effetto negativo di questa ingente massa di denaro utilizzata per attrarre i clienti, è dato dalla scarsa redditività delle Reti distributive. Se prendiamo ad esempio il 2007, anno record di vendite, molti Concessionari chiusero in rosso e il risultato medio ante imposte calcolato sui bilanci fu decisamente modesto. Ci siamo chiesti se questa esasperata concorrenza sia veramente inevitabile e se debba essere considerata a tutti gli effetti una caratteristica naturale di un mercato maturo ed estremamente competitivo. Ci sono un paio di fattori che spingono Case e Dealer a spendere cosi tanto per conquistare clienti. Il primo è la sovraccapacità produttiva, che fa affluire sul mercato un numero enorme di auto, un numero di gran lunga superiore alle reali necessità. Questo è un problema che il settore non ha voluto, o forse meglio, non ha potuto affrontare e risolvere, date le notevoli implicazioni di carattere socio-economico e politico. Non è un caso che molti brand hanno inserito nei loro standard l’obbligo di avere uno stock minimo di vetture (calcolato in mesi di vendite), standard che garantisce l’allocazione della produzione presso i Concessionari, ma che presenta un doppio svantaggio: da un lato rischia di appesantire finanziariamente il Dealer (specialmente se il livello di stock determinato attraverso i parametri fissati dalla Casa supera il buon senso), dall’altro spinge il venditore a forzare l’acquisto da parte del cliente sulla macchina presente nel piazzale. C’è poi un ulteriore elemento di stimolo allo sconto, legato all’esasperata concorrenza intra brand, che porta il Dealer ad applicare un’ulteriore riduzione di prezzo rispetto al preventivo fatto dal suo collega. L’eccesso di offerta e la densità delle Reti distributive consentono al cliente di acquistare la vettura ad un prezzo molto conveniente. Il che, visto dalla parte di chi compra, è certamente un aspetto positivo. Torniamo alla domanda inziale: ma è proprio inevitabile offrire questo livello di incentivazioni? A sentire l’Unrae sembra che proprio che lo sia. La crisi ha spinto le Case ad effettuare fortissime campagne commerciali per attrarre potenziali clienti nei saloni di vendita. La leva dello sconto è stata consi14

La suddivisione dei margini

derata l’arma più efficace per contrastare la fase recessiva. Non serve citare manuali di marketing, per obiettare che non è sicuramente l’unica (e forse nemmeno la principale); sono tanti i casi che dimostrano che il successo di un prodotto passa attraverso altri aspetti meno tangibili. Proviamo a capire meglio perché il settore auto spende cosi tanto in promozioni e sconti.

Prezzi, margini e sconti

Il mondo dell’auto funziona da decenni secondo uno schema consolidato. Le Case applicano un sistema di remunerazione che prevede le seguenti voci: – Margine fisso in fattura – Margine variabile quantitativo (collegato alle performance commerciali) – Margine variabile qualitativo (determinato su una serie di parametri, quali ad esempio la Customer Satisfaction) Nel grafico 1 abbiamo riportato il peso che hanno mediamente queste tre voci. Come si vede un buon 35% del margine è variabile, il che significa che il bilancio di un ConSCONTI MEDI PER MARCA IN ALCUNI MERCATI EUROPEI Germania

Sconti medi

Gran Bretagna

Sconti medi

Francia

Sconti medi

Citroën Fiat Opel Hyundai Renault Ford Peugeot Volkswagen Media mercato Citroën Peugeot Ford Fiat Renault Vauxhall Hyundai Volkswagen Media mercato Opel Citroën Hyundai Ford Fiat Renault Peugeot Volkswagen Dacia Media mercato

Fonte: Barclays/Automotive News Europe

26% 24% 23% 19% 19% 17% 17% 14% 20% 23% 19% 17% 16% 15% 15% 13% 12% 16%

25% 23% 23% 22% 21% 21% 15% 14% 3% 21%

15%

Bonus qualitativo

20% 65% Bonus quantitativo

Fisso Fonte: InterAutoNews

cessionario si riesce a chiudere positivamente solo se si centrano tutti gli obiettivi definiti dalla Casa. Non si guarda quindi la marginalità della singola unità, ma si pensa soprattutto a raggiungere i bonus, che portano sicuramente nelle casse della Concessionaria delle risorse in più, ma spesso il titolare dimentica che quegli euro che la Casa corrisponde al raggiungimento degli obiettivi sono stati già regalati al cliente attraverso lo sconto. A questa struttura di margini si aggiungono i cosiddetti incentivi tattici, supporti economici utilizzati dal marchio per spingere determinati modelli. Fatta questa doverosa premessa andiamo a vedere cosa succede sul campo. Attraverso l’analisi del mercato a valore svolta annualmente da Fleet & Mobility è possibile conoscere il fatturato di ogni singolo canale con il relativo sconto praticato. Dai dati a nostra disposizione, il margine che rimane sul ferro di una vendita a privato, al netto di tutti gli incentivi applicati, oscilla da un minimo di 1,5% ad un massimo di 5%. Sono valori che non fanno certo saltare di gioia il Dealer, se pensiamo agli investimenti enormi che ci sono dietro la vendita di un’autovettura. Il punto è che, come abbiamo già accennato, la concorrenza più spietata sul prezzo è quella intra brand, dove la partita si gioca sullo stesso modello e con le stessi armi commerciali. Le Case vedono tutto sommato con favore questa aggressività commerciale all’interno della propria Rete, convinti che porti comunque al risultato atteso: una targa in più, non considerando però che quando un cliente si orienta verso una marca ed un modello è molto probabile che abbia già deciso di acquistarlo e lo shopping tour verso i Concessionari dello stesso marchio serve solo a risparmiare, non a decidere. I Dealer subiscono passivamente questo schema, trascurando un punto fondamentale del loro business: la vendita è qualcosa di più di una semplice trattativa economica. Il cliente acquista un prodotto o un servizio Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


ANALISI perché riconosce in esso un valore. Si dimentica troppo spesso che nel processo di acquisto esistono una serie di fattori tangibili ed intangibili che determinano il valore percepito dal cliente. Ed è proprio sugli aspetti qualitativi che i dealer, e nello specifico i venditori, mostrano punti di debolezza. Leggendo i risultati delle ricerche di mercato sulla customer experience presso il punto vendita, emerge che una percentuale elevata di clienti si lamenta del venditore, poco attento alle sue reali esigenze. Inoltre all’atto dell’acquisto non si utilizza in modo sistematico il test drive, sicuramente lo strumento più potente ed efficace a disposizione del venditore per poter far apprezzare al cliente il valore del brand e del modello scelto. Da questo punto di vista, gli Apple store rappresentano un benchmark di come il cliente dovrebbe vivere ed apprezzare il contatto con il prodotto. Ma potremmo fare tanti altri esempi di marchi che adottano strategie mirate a valorizzare l’esperienza vissuta dal cliente. Il mondo dell’auto non si è reso conto in modo compiuto che il rapporto tra cliente e Concessionario è completamente cambiato. Negli anni ‘90 il cliente era più facile da conquistare, meno preparato e fortemente attratto dall’auto, in quanto la vettura era considerata uno status symbol, un simbolo di libertà ed emancipazione. Tutto questo avveniva non tanto per merito della filiera dell’auto, ma semplicemente perché lo sviluppo sociale ed economico conferiva all’auto un ruolo primario. Lo scenario oggi è completamente cambiato, siamo veramente in un’altra era, in un nuovo millennio. La fortissima crescita del tasso di motorizzazione ha portato certamente effetti positivi, ma ha generato anche una serie di criticità, sia a livello di singolo individuo, sia della intera collettività. Criticità che oggi pesano ed incidono fortemente nel processo di acquisto. La magia dell’auto è finita, ed è compito delle Case e dei Concessionari trovare il modo di ricrearla. Stimolare la domanda solo attraverso il prezzo porta necessariamente a comprimere continuamente i costi di produzione e di distribuzione, il che significa avere delle strategie industriali orientate all’efficienza e alla bassa mano d’opera e non alla creazione di un brand percepito come valore. Crediamo davvero che gli ultimi cento euro di sconto siano l’arma letale per fare l’obiettivo? Abbiamo molti esempi di Dealer performanti dal punto di vista commerciale e profittevoli, il che significa che LE AUTO A VALORE PER UTILIZZATORE

Valore (euro x 1.000) Sconto canale e Km0 Peso canale Fonte: Fleet & mobility

Totale mercato 2015

29.402.000 16,6% 100,0%

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

sanno vendere di più e meglio. Tornando quindi alla domanda iniziale, il livello di sconto dipende non solo dall’esasperata competitività dal mercato, ma da alcuni fattori interni alla filiera, in particolare dal posizionamento del brand e dalla qualità commerciale della Rete di distribuzione. Per posizionare il brand a livello alto è necessario una strategia di medio lungo termine, basata su investimenti enormi, sia a livello industriale sia di marketing. Marchi come Audi e BMW hanno impiegato decenni per diventare Premium. Per quanto riguarda i Concessionari è necessario sicuramente definire una strategia di marketing per migliorare l’immagine locale, ma lo snodo fondamentale della percezione del valore dell’auto da parte del cliente passa attraverso la figura del venditore. Sembra paradossale, ma è la persona a cui piace di più lo sconto. Un preventivo più conveniente fatto dal concorrente è la giustificazione più utilizzata quando una trattativa non va a buon fine. Troppo spesso i venditori, di fronte ad una vendita persa, adducono come motivazione i 100-200 euro di differenza.

Il venditore è determinante

Una strategia commerciale molto aggressiva, basata costantemente su promozioni e forti sconti determina un sostanziale riposizionamento di prezzo (vedere in comunicazione sempre lo stesso prezzo urlato tutti i mesi, porta il cliente ad associare a quella vettura quel determinato prezzo con buona pace del listino) e d’altro canto comprime molto la redditività delle Reti, che di fatto sono costrette a seguire le politiche commerciali delle Case, cosa che non avviene cosi frequentemente per gli altri settori merceologici. Per uscire da questa situazione è necessario adottare specifiche contromisure. I dealer devono puntare sulla qualità e sulla capacità del venditore unendole ad una buona immagine della Concessionaria sul proprio mercato. Il mercato italiano da decenni viaggia ormai con forti livelli di sconto. Per questo motivo è considerato dai quartieri generali delle Case poco profittevole. Abbiamo abituato troppo bene il cliente e diminuire il livello delle offerte e delle promozioni, significa perdere nel breve quote di mercato. Il punto è che la Case ed i Concessionari sono troppo ancorati al fine mese. L’unico modo per uscire da questa situazione è un lavoro continuo sulla qualità della vendita e sull’immagine del brand. Privati

18.161.000 14,2% 61,8%

Aziende

5.402.000 17,8% 18,4%

Noleggio

5.839.000 23,0% 19,9%

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

IL BRAND FA LA DIFFERENZA

Sconti e campagne sono indispensabili nel mercato dell’auto di oggi? “Per come ci si misura sul mercato credo che non se ne possa fare a meno”.

Questo modo di vendere le auto non ha alternative, quindi? “Quasi tutto nasce dalla sovraccapacità produttiva, che ha come conseguenza l’immissione sul mercato di più auto di quelle che il mercato può assorbire”.

Non tutti seguono questa strada. “Vero. Ma di solito sono quelli che hanno costruito nel tempo un valore intangibile, che il consumatore percepisce e che quindi considera come facente parte del prezzo che è disposto a pagare”. Un esempio pratico? “Ci sono brand che non fanno campagne di sconto, ma che offrono arricchimenti delle dotazioni senza incidere sul prezzo, che è l’altro modo di fare uno sconto, cosa che a parere mio ha un impatto migliore sul piano psicologico. Aggiungo che questo percorso porta ad un consenso più esteso nei confronti del brand in termini di valore percepito”. I brand che hanno più personalità invece dello sconto possono giocare la carta dell’arricchimento del prodotto senza ritoccare il prezzo? “Più o meno è così. Il discorso si fa più sofisticato quando si parla di un nuovo prodotto da immettere sul mercato”.

In che senso? “Nel senso che la decisione sul prezzo è più complessa, perché - specie se si tratta di un nuovo prodotto che ne sostituisce uno precedentemente sul mercato - c’è il termine di paragone che può essere condizionante”. Si torna alla percezione del valore del brand da parte del consumatore? “Certo. Aggiungo che la strategia del brand deve essere interpretata e supportata dalla strategia di comunicazione”. 15


INTERVISTA Grazie alla tecnologia e allo sviluppo di nuovi modi di farne buon uso, ci sono ormai molti strumenti per incrementare il business dei Concessionari, specie nell’area del post-vendita, settore che è ormai divenuto di vitale importanza non solo perché è in quell’area che si creano le premesse per la tanto agognata fidelizzazione del cliente. Fra queste, si sta ampliando l’impiego della telemetria che, detta in soldoni, è uno strumento in grado di consolidare il rapporto con il cliente grazie al costante collegamento consentito dal sistema. Ma a quanto abbiamo capito, in sé la telemetria non è la soluzione del problema, pur essendo tecnologicamente lo strumento ideale per collegare costantemente fornitore di servizi e fruitore dei servizi. Ne parliamo con Germano Massaro (classe 1974), Direttore Commerciale di Kairos System, esperto nell’impiego della telemetria non solo in ambito post-vendita, con l’impegno di non fare promozione, ma di aiutare i nostri lettori interessati a comprendere come ottimizzare l’uso della telemetria. Per inquadrare il problema, l’azienda per la quale lavora Massaro è forte dell’esperienza derivata dai 18.000 strumenti montati su altrettante vetture facenti capo ad una ventina di grandi Concessionarie italiane. Ricordiamo che l’intervistato ha maturato esperienze di consulenza e di training con alcun Dealer e con BMW, Mercedes, Gruppo Volkswagen e Nissan per restare nell’ambito propriamente automotive, dove è arrivato stabilmente nel 2003. L’incontro ha avuto luogo nella nostra redazione il 10 febbraio.

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Massaro, vorremmo cominciare dando una dimensione alla diffusione della telemetria sui veicoli circolanti. Ci aiuta? “I dati non sono recentissimi, quindi non tengono conto della crescita verificatasi in questi ultimi 2 anni: sono dotati di sistemi telemetrici il 10% delle autovetture e il 14% dei veicoli commerciali. Preciso, ovviamente, che parliamo di circolante”.

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Quando si parla di telemetria, gli appassionati di Formula 1 sanno perfettamente che è dal muretto che partono gli ordini al pilota grazie alla massa di dati che arrivano dalla monoposto e alla lo-

La fidelizzazione può essere ottimizzata grazie ad un sistema che mette il Dealer a fianco del cliente

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ro “lettura” da parte dei tecnici al box. “Mi sembra un ottimo modo di entrare in argomento, poiché è proprio la parte finale del suo discorso quello che desidero evidenziare. La telemetria è generatrice di informazioni in un mondo ricco di informazioni. Occorre trasformare queste informazioni in dati che consentano analisi per poter poi arrivare alla definizione di strategie pratiche. In buona sostanza la telemetria è uno strumento, ma occorrono poi persone che siano in grado di leggere e di usare il tutto. Infine, non è cosa secondaria, occorre far dialogare la telemetria con gli altri sistemi presenti in azienda”.

Una cosa per volta. Soffermiamoci ancora sugli aspetti Massaro, concreti del- Germano Direttore Commerciale l’uso della tele- Kairos System metria in ambito business. Come si entra nel mondo della telemetria e qual è il valore aggiunto. “Semplificando, si entra montando una piccola scatola sulla vettura. Da quel momento, secondo le scelte strategiche disegnate dal Concessionario, si possono ottenere una serie di dati riferiti alla vettura, il più banale dei quali è la percorrenza chilometrica. Banale, ma molto utile, perché a quel punto per ogni vettura è possibile delineare una strategia volta alla relazione con il cliente”.

Un esempio concreto? “Conoscendo il chilometraggio percorso, il cliente può essere avvertito della opportunità della visita in officina per la rotazione degli pneumatici o per un controllo allo stato della batteria, il tutto naturalmente gratuito. E se il cliente arriva, non è difficile immaginare che poi qualche servizio o un accessorio lo acquisti”. Stiamo parlando dei primi passi della fidelizzazione, quindi? “Esattamente. La customer experience si può vivere in molti modi, secondo la strategia scelta dal Dealer. Normalmente l’automobilista medio entra nel panico quando si accende sul cruscotto una spia rossa. Il vantaggio offerto dalla telemetria è quello di consentire di dire in anticipo al cliente ‘Se hai un problema, io sono a tua disposizione per risolverlo’, il tutto non con le fa-

stidiose telefonate magari all’ora di cena, ma con una segnalazione che in tempo reale ti avverta di un problema concreto. È qui che la tecnologia diventa un prezioso alleato”.

In effetti c’è una gran differenza rispetto alle telefonate fastidiose e asettiche da un call center. Ma occorre che anche la telefonata diretta dalla Concessionaria se fatta nel modo giusto, non crede? “Assolutamente d’accordo ma per questo si può e si deve fare un minimo di formazione, arrivando a spiegare a chi è incaricato di avvertire il cliente che deve saper scegliere anche il momento giusto. Tanto per fare un esempio, se si tratta di un avvocato, non telefonare di mattina poiché ci sono molte probabilità che sia in tribunale...” Altre funzioni della telemetria? “Moltissime. Per esempio il controllo del comportamento di un figlio che è al volante, perché è necessario ricordare che determinati controlli possono essere fatti dal cliente con il suo smartphone. Se mi si passa il termine, la telemetria crea una sorta di ‘angelo custode’, tenendo persino conto di una valenza che possiamo definire sociale perché riceve anche segnali temporanei come un problema ai freni ancor prima che diventino un guasto, consentendo al Dealer di avvertire il cliente per tempo. Aggiungo che la telemetria può anche avere funzioni antifurto, con segnalazione in tempo reale dell’asportazione della vettura. E potremmo anche parlare dei vantaggi nel controllo e nella gestione delle flotte di una azienda. Ripeto, si tratta di modulare le singole esigenze. Come si potrà notare, quindi, il vero valore della telemetria è quello che si vuol fare con i dati messi a disposizione dal sistema”.

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Per comprendere meglio il valore di questo che lei chiama “angelo custode”, può indicarci che spesa deve affrontare il cliente? “Qui mi deve consentire di parlare della nostra azienda perché sono cifre che conosco con esattezza: fra 140 e 200 euro a macchina, con la spesa maggiore che comprende l’antifurto. In termini di costo vivo, bisogna aggiungere quello della manodopera per montare sulla vettura l’apparecchio. Come strategia di conquista del cliente, quindi, sono cifre gestibili anche con un pacchetto promozionale”.

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Massaro (Kairos System): “Ecco come la telemetria può diventare uno strumento per fare business”

Uno strumento che se gestito nel modo corretto diventa prezioso nell’ambito del post-vendita Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016



COSTUME&SOCIETÀ Nuovo record per gli spot più costosi del mondo: al SuperBowl Usa 150.000 euro per ogni secondo Più di 150mila euro per un solo secondo. Sembra una esagerazione, inventata. Ma non è così. La sera di domenica sette febbraio decine di aziende non hanno voluto mancare all’appuntamento televisivo dell’anno. Uno spot di trenta secondi è arrivato a ben cinque milioni di dollari! Questo il costo per essere presenti nell’evento televisivo dell’anno. Il Superbowl, la finale del football americano, che tiene incollati davanti ai televisori più di 150 milioni di americani. Uno show da record. Per la cronaca i Broncos di Denver hanno battuto i Panthers della Carolina. Il tutto nello stadio di Santa Clara in California, sponsorizzato dalla Levi’s, i cui biglietti hanno toccato punte di 5mila dollari! L’evento sotto gli “occhi” delle decine di telecamere della CBS, che naturalmente ha fatto affari d’oro. Sui sessanta inserzionisti più di una decina sono quelli del mondo dell’auto, che non ha mai mancato all’appuntamento del superbowl, giunto quest’anno alla cinquantesima edizione. Le tariffe stellari da 30 secondi sono aumentate rispetto al Superbowl dello scorso anno - quando era “ripreso” dalla NBC - di oltre l’11%. Sessanta le “firme” che hanno acquistato dai due ai tre spot da trasmettere nel corso della partita. Nomi in qualche modo globali: da Amazon alla Coca Cola, dalla Pfizer alla Nestlè fino alla industria di Hollywood, da Paramount alla Universal alla Walt Disney. Ma 30 secondi sono stati “acquistati” anche dalla organizzazione “No More”, che si batte contro le violenze domestiche e le aggressioni sessuali. 5 milioni di dollari sicuramente ben spesi. La parte del leone comunque l’ha fatta il settore automobilistico. Honda, GM con Buick, Kia, Hyundai, Toyota, FCA, BMW con la Mini ed anche Volkswagen ma con Audi, e via dicendo. Il quotidiano “Usa Today” ha seguito l’avvenimento con una verifica immediata sui sessanta spot, tastando il polso ai consumatori per i 30 secondi giudicati migliori. Al primo posto sono risultati i 30 secondi della Hyundai con la sua Genesis; uno spot semplice ed efficace interpretato dall’attore nero Kevin Hart.

Motor City adesso si fa in tram

Dichiarata in fallimento nel 2013 e semiabbandonata dagli abitanti per via della deindustrializzazione, Detroit cerca di risollevarsi in molti modi. La Avenue Woodward, uno degli assi centrali della città, è un cantiere per alcuni chilometri, che giornalmente mette a dura prova la circolazione e la pazienza degli automobilisti e dei tassisti che ormai cercano di e18

vitarla. Sono i cantieri per la realizzazione di un tram un tentativo di riportare Motor City allo splendore dei tempi passati. Insomma si assiste a una certa effervescenza all’interno di una città ancora in pieno declino. La linea tranviaria collegherà downtown al nuovo centro con un percorso di cinque chilometri. Con questa realizzazione Detroit cerca di rinverdire il proprio glorioso passato. Nel XIX secolo, quando non era ancora conosciuta come Motor City, era stata una delle prime città americane ad equipaggiarsi con questo mezzo di trasporto, allora simbolo della modernità. Insomma un tram che si chiama “speranza”.

Anche l’auto è vegana

Dopo l’alimentazione e la moda i vegani adesso stanno andando all’attacco dell’automobile. Gli attivisti della Peta (People for Ethical Treatment for Animals) che difende a volte con metodi radicali i diritti degli animali, dicono di aver convinto la californiana Tesla a utilizzare cuoio sintetico per il suo nuovo Suv elettrico. Il costruttore californiano si è detto già pronto a consegnare “su richiesta” un modello il cui volante, sedili e pomello del cambio ricoperti di un cuoio bianco immacolato, garantito come sintetico e non di origine animale. Alla Tesla dicono di aver adottato il cuoio sintetico di propria iniziativa, prima che si facesse viva la Peta. I vegani sostengono che lo stesso Nikolas Tesla (1856-1943) inventore di origine serba, pioniere della corrente alternativa, dal quale la marca prende il suo nome - era anche lui un vegetariano. Tesla non è comunque il primo, già Lexus, BMW, Mercedes, Volvo e Ferrari propongono il cuoio sintetico sul mercato americano.

La “hit” dei ladri Usa

I dieci veicoli preferiti dai ladri di auto americani sono i pickup, le berline e i minivan. Fra queste, le vetture giapponesi sono le più “colpite”. La classifica compilata dal National Insurance Crime vede in testa alla classifica delle preferenze dei ladri americani la Accord di Honda con 51.290 vetture rubate. Segue un’altra Honda, la Civic (43.956) e poi il Pickup Ford full size (28.680), il Pickup Chevy (23.196), la Toyota Camry (14.605), la Dodge Pickup (10.483), la Altima di Nissan (9.109), la Acura Integra (6.902) e la Nissan Maxima (6.586). L’organizzazione no profit Eliminate Auto Theft ha avvertito gli automobilisti americani in possesso di questi modelli di prendere ulte-

riori misure precauzionali per difendere i loro veicoli nel mirino dei ladri.

L’elettrico in usa non tira

Il calo appare inevitabile. Dopo aver avuto il vento in poppa negli ultimi cinque anni, la vettura elettrica è in calo negli Stati Uniti. Le vendite sono diminuite del 5% in un anno: 116.500 esemplari vale a dire lo 0,66% del mercato globale che invece ha registrato nel corso del 2015 un aumento del 6%. In sostanza sembra finita la impetuosa crescita degli ultimi anni, se si pensa che nel 2011 erano stati venduti soltanto 17mila veicoli elettrici. Negli Usa l’elettrico sta soffrendo fortemente della riduzione degli incentivi, se non della abolizione. In testa c’era la Georgia che era diventato il primo mercato della Nissan elettrica. Ma soprattutto l’elettrico soffre del petrolio sempre più a buon mercato. Adesso, con il calo progressivo del carburante, un litro di benzina negli Stati Uniti viene a costare appena cinquanta centesimi di euro! Il petrolio a 30 dollari per barile sta facendo la fortuna dei grandi pickup e dei Suv superpotenti. E allora la lotta per i veicoli elettrici diventa sempre più difficile se non impossibile.

L’autonoma piace ai Paesi poveri

La prospettiva di vedere apparire nei prossimi anni l’auto senza guidatore suscita reazioni contrastanti in giro per il mondo. Secondo uno studio Cetelem si registra molto entusiasmo fra i Paesi emergenti, mentre sono più circospetti gli automobilisti delle grandi nazioni dell’automobile, dall’Europa agli Stati Uniti. Sono stati intervistati 8.500 automobilisti in Africa del sud, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Portogallo, Spagna, Turchia, Regno Unito e Usa. I più entusiasti e impazienti si sono rivelati i cinesi (91%) seguiti dai turchi (81%) e brasiliani (73%). Mentre i più circospetti sono risultati gli americani con un 32% di favorevoli con gli inglesi al 34% e poi i francesi (41%) e i tedeschi (44%). Interessante anche l’indice di affaticamento nel tragitto casa- lavoro. Che varia seconda della metropoli. Mentre tocca il 23 a Londra e il 31 a Parigi arriva a 108 nella megalopoli di Città del Messico e 90 a Pechino. Stesse proporzioni quando si parla della prospettiva dei sistemi di geolocalizzazione con la conseguente offerta di annunci commerciali: turchi, cinesi e brasiliani non vedono inconvenienti in un veicolo connesso. Molto più cauti europei e americani che vogliono il rispetto della privacy. Il Gps è utilizzato ampiamente da tutti: dal 70% al 95%. Fanno eccezione i giapponesi: vi ricorre solo il 57%. Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


STRATEGIE Di Silvestre (BMW Roma): “Abbiamo creato un sistema che deve ruotare attorno al cliente” Il cliente. Questa parola, nel corso della nostra intervista con l’Amministratore Delegato di BMW Roma è stata ripetuta più volte, perché per Massimiliano Di Silvestre è il cliente alla base del business, del retail, come ama chiamarlo. È il cliente che bisogna conquistare, che bisogna coinvolgere, che bisogna soddisfare. Ed è a lui che Di Silvestre pensa con ostinazione, creando motivi di attrazione, inventando eventi, coinvolgendo altre aziende con le quali condividere la filosofia premium che caratterizza il brand BMW. Più che una intervista, un insieme di riflessioni, di ragionamenti, di affermazioni. Che noi abbiamo cercato di mettere in ordine per trasmettere un concetto sacrosanto, troppo spesso messo da parte da chi, con le automobili, fa business. Perché, rischiando di aumentare il numero delle volte che citiamo questa parola, è il cliente il vero tesoro di una azienda orientata alla vendita. L’incontro ha avuto luogo presso la nostra redazione romana, alla presenza anche di Roberto Olivi, il manager che gestisce la Comunicazione in BMW Italia.

Standard&Poors: più costi per i controlli

I maggiori controlli sulle emissioni nocive dei motori diesel porteranno i produttori di auto a dover sopportare maggiori costi anche per ridurre la discrepanza che ora esiste fra i test in laboratori e quelli su strada. È quanto scrivono gli esperti di S&P secondo cui “come conseguenza la vendita di auto diesel è destinata a scendere nel corso del prossimo decennio e al contempo aumenterà la spinta per l’uso di motori alternativi, come quelli a energia elettrica e gli ibridi”. “Il costo da sostenere per far fronte a standard più stringenti sulle emissioni - si legge in un rapporto - e i possibili provvedimenti di richiamo o le multe potrebbero limitare il cash flow di alcuni produttori di auto e di conseguenza limitare il miglioramento del credito nel corso dei prossimi anni”, in particolare nel 2016-17.

Honda si aggiudica il premio affidabilità

Per gli automobilisti europei Honda è il produttore di automobili più affidabile. Lo rivela un sondaggio condotto dall’organizzazione spagnola di consumatori e utenti OCU, rivolto a più di 30.000 automobilisti del Vecchio Continente per valutare Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Di Silvestre, cosa spinge una Casa premium come BMW a creare in alcune città una specie di santuario del brand, negozi che di solito vengono battezzati flagship store ma che voi definite più pragmaticamente City Sales Outlet? “È il modo migliore di calarsi nella realtà della città, noi oggi ci siamo in questa forma a Roma e a Milano, per percepire meglio gli umori e i bisogni del cliente. Il nostro negozio romano lo apriamo ogni mattina con la fame dell’imprenditore, alla ricerca continua del contatto diretto, che è quello che fa la differenza. Per questo motivo abbiamo costruito un sistema che ruota attorno a colui che le nostre automobili le deve comprare”.

Il vostro negozio è stato aperto nel 2014, alla fine di un nuovo percorso organizzativo, giusto? “Sì abbiamo avviato una profonda revisione del modello organizzativo, elaborando una strategia retail che in sostanza ci ha consentito di creare una filiale diretta con anima fortemente orientata al business. Mi piace ricordare che il nostro City Sales l’affidabilità di oltre 178 modelli di auto. In totale, Honda ha conquistato la vetta della classifica ottenendo un’affidabilità pari al 93%; inoltre il 79% dei partecipanti consiglierebbe una vettura Honda. Honda Jazz è stata incoronata migliore auto in termini di affidabilità nella categoria delle “utility car” mentre gli altri modelli come Civic, CR-V e Insight si sono classificati tra i primi posti nelle rispettive categorie.

Con Coop e Car Server, il NLT è al supermercato

Sulla scia del crescente successo di consensi, il Noleggio a Lungo Termine sbarca al supermercato: grazie all’accordo con l’operatore specializzato Car Server, i soci di Coop Lombardia possono ora fare la spesa e quasi in contemporanea firmare il contratto per l’auto nuova. Alternativa all’acquisto, la particolare formula di possesso del veicolo, molto apprezzata da aziende e professionisti, è da poco disponibile anche per i privati e ora giunge alla grande distribuzione: permette di ordinare un veicolo con specifiche di proprio piacimento, di utilizzarlo per periodi variabili (in questo caso si può scegliere da due a cinque anni), pagando solo un canone mensile comprensivo di tutte le spese, carburante escluso. Al termine del noleggio si può restituire la vettura o acquistarla. L’ac-

Outlet è il primo al mondo per BMW è ha consentito l’avvio di analoghe esperienze anche altrove. È un esempio italiano ripreso a livello mondiale e questo ci dà molta soddisfazione e molta voglia di fare bene”. Può indicarci la chiave di questa operazione? “Certo: il team, la squadra. Ci siamo posti come obiettivo quello di ispirare gli uomini che lavorano con noi, creando una squadra che ha creduto da subito nel progetto. E hanno capito rapidamente che è fondamentale immergersi nel mercato, ma non banalizzando l’attività: al contrario, creando le premesse per generare iniziative originali, modi diversi di approcciare le persone”.

Questa cultura del cliente, dove l’ha imparata? “È nel mio DNA. Io sono in realtà nato in BMW anche se ho fatto precedenti esperienze in Ford, e in una dealership ToyotaLexus prima della chiamata di BMW che mi ha portato a Monaco, dove è cominciata di fatto la mia storia professionale, anche se c’è stata una parentesi con Mercedes e le confermo che ogni esperienza lascia il suo segno positivo, perché ovunque trovi qualcosa da imparare”. cordo con Car Server, offre al milione e centomila soci lombardi della Coop una nuova opportunità di possesso dell’auto. La convenzione è stata stipulata attraverso il marchio “Drive Different”, creato proprio per aprire questa formula ai privati, ai professionisti, agli artigiani e ai titolari di partita Iva. Per i soci Coop che stipuleranno un contratto è previsto l’omaggio di un buono spesa di 200 euro e la possibilità di scegliere gratuitamente un servizio extra del valore di 600 euro. La somma potrà essere utilizzata per uno sconto sul canone o per la fornitura di gomme invernali o per l’azzeramento della penale risarcitoria sulla RCA o, ancora, per avere a disposizione in determinati periodi dell’anno una macchina di categoria superiore.

L’auto a noleggio che si ricarica come i cellulari

Un pò autonoleggio e un po’ car sharing, unendo il meglio dei due mondi. È questo lo spirito di RicariCar, il servizio pensato da ALD Automotive che offre la libertà di scegliere il chilometraggio mensile, il modello di auto e di pagare soltanto per il reale utilizzo, attraverso un sistema di ricarica chilometrica. Terminata la fase pilota il progetto è stato aperto al pubblico e vuole rappresentare un modo di avere un’auto per un pubblico ampio e trasversale. 19


INDAGINE I Top Manager italiani dell’auto e il Salone: forse sì, ma anche no. E comunque innovativo

L’Italia si merita un proprio salone dell’automobile? Il mercato che ha ricominciato a tirare è un buon motivo per porre oggi la domanda ai Top Manager che guidano le Case costruttrici presenti nel nostro Paese. Le opinioni sono molte sia in favore, sia contro. Solo su un punto c’è l’unanimità: se deve esserci, deve avere una forte connotazione innovativa. Di certo il rinvio dell’edizione 2015 del Motor Show di Bologna ha stimolato l’apertura del dibattito. Ci piace sottolineare un’adesione quasi “bulgara”, come si direbbe in politica, a conferma che l’argomento, sia in positivo sia in negativo, è molto sentito. Ringraziamo i Top Manager, qui proposti in rigoroso ordine alfabetico. che per qualche minuto hanno tolto le mani dal timone della loro azienda per trasmetterci la loro opinione. Un gesto che abbiamo molto apprezzato e che denota la voglia di partecipazione se il tema è stuzzicante.

Alfredo Altavilla (FCA/Emea)

1/2. Sono sempre stato sostenitore del fatto che in Italia l’auto abbia un momento di incontro. La parola “salone” in sé mi fa un po’ paura perché l’associo a costi enormi e ritorni incerti”. 3. Il suggerimento che ho sempre dato ai potenziali organizzatori è di pensare a qualcosa di completamente nuovo, sfruttando la grande occasione di ricominciare da un foglio bianco. Il Salone deve essere immaginato come una grande opportunità di contatto. In passato situazioni come il Salone di Torino erano spesso l’unica occasione di vedere le automobili. Oggi le vetture si possono vedere dalla poltrona di casa, oppure facendosi un giro per le concessionarie in uno dei tanti “porte aperte” che le Case organizzano praticamente negli stessi weekend. Il salone non serve più a vedere le auto. È necessario dargli quindi una valenza diversa. Chiunque pensi di organizzarlo crei qualcosa di innovativo. Giuseppe Bitti (Kia Italia)

1. Assolutamente sì. 2. L’acquisto dell’automobile è per il cliente, insieme all’acquisto dell’abitazione, il momento più coinvolgente dal punto di vista sia emozionale che razionale. Il processo d’acquisto rimane, pur considerando i profondi cambiamenti nel processo d’acquisto, un momento di forte emotività ed impegno da parte delle famiglie e poi l’acquisto stesso dell’auto rappresenta un momento di profondo confronto sociale. L’automotive rappresenta pure un settore dove è sempre più forte un’aspettativa di forte innovazione verso quelle che sono le tecnologie future: basti pensare alle auto ibride, elettriche, alla guida autonoma etc.. allo stesso modo il potenziale cliente ha sempre meno tempo per avere un momento diretto di contatto con tutte le Case ed è proprio per questi motivi che è necessario un momento di confronto ufficiale dove il potenziale cliente può capire e toccare con mano lo stato dell’arte del mondo automotive interagendo diretta20

mente con le Case in un’unica location. 3. Certamente il processo d’acquisto di un auto è cambiato nel tempo, adesso il prospect restringe il campo delle scelte o, in maniera ancora più innovativa, ribalta le scelte passando prima dal consulto del web e poi successivamente concludendo il processo recandosi dal concessionario. Quindi nella stesura di un concept che funzioni va tenuta in considerazione tale situazione. Mi immagino anche in fase di allestimento delle varie aree espositive, un salone disegnato dai potenziali clienti. Dove un utente sa già cosa e dove provare ed in tempo reale condividere questa sorta di brand experience in rete. Fornire momenti di formazione (tecnologia, attualità, design, normative) ai potenziali clienti in modo da “scardinare” certe demonizzazioni che vengono fatte nei confronti dell’automotive ed infine dare le informazioni economiche al cliente finale in modo che abbia delle maggiori certezze sul suo acquisto una volta finita questa esperienza sul brand/prodotti. Andrea Carlucci (Toyota Italia)

1/2. La domanda a mio avviso va posta in questo modo: “Ha ancora senso un salone dell’Auto, ovunque sia?” Secondo me sempre meno, almeno nella sua attuale/ tradizionale formula. Molto più interessanti sono le esperienze ibride, in cui l’Auto diventa co-protagonista, valorizzandone e mettendone in luce questo o quel particolare aspetto: design, tecnologia, robotica... Per fare un esempio, il CES di inizio gennaio è stato quest’anno il vero salone dell’auto in Nord America, con una eco globale. Il main theme è stata la tecnologia/ intelligenza artificiale legata alla guida autonoma. A Milano durante la design week sempre più costruttori presentano le loro tendenze di stile, in un momento e con un pubblico più attento e sensibile al design. 3. L’auto racchiude in sé moltissimi elementi che hanno un impatto, più o meno emotivo/razionale, più o meno diretto , sulla vita delle persone. Bisognerebbe mettere in risalto quelli più rilevanti, con conta-

1.

Le domande

Un Salone dell’auto in Italia ha ancora oggi una sua ragione d’essere?

2. 3.

Per quale motivo?

Oggi quali dovrebbero essere i motivi di richiamo di un evento espositivo dell’automobile? minazioni da parte di altri settori che possono valorizzare e rendere più credibili o evidenti gli aspetti che ci interessa toccare: design, ambiente, nuove tecnologie, Smart mobility... Domenico Chianese (Ford Italia)

1. Non penso che serva un Salone dell’auto all’Italia. 2. Il concetto di salone dell’auto ormai è stato ampiamente superato dal ruolo della rete, del web, dei siti, del digital in generale, con le novità che ormai si scoprono on line. 3. I nuovi showroom dell’automotive (nel nostro caso i Fordstore) hanno dei livelli espositivi di gran lunga superiori ai vecchi saloni dei Concessionari di anni fa e riescono a far vivere al consumatore un’esperienza completa con il marchio. Andrea Crespi (Hyundai Italia)

1. Sì, ha ragion d’essere. L’Italia è - per tradizione e per numeri - uno dei mercati più importanti d’Europa (ad esempio per Hyundai siamo il 3° mercato). Non è pensabile che in mercati molto più piccoli ci sia un salone dell’auto e qui da noi non siamo in grado di produrlo. Ovviamente bisogna pensare come integrarlo nello scenario internazionale. 2. Il motivo è l’importanza del mercato Italia e l’importanza dell’industria automobilistica in generale in Italia (che serve anche tantissimi costruttori stranieri). Non si capisce perché ci debbano essere saloni molto importanti di altri settori (vino, mobile,etc.) e l’auto non debba essere valorizzata. 3. Un salone muove tutti gli operatori di settore ma anche tantissimi appassionati dell’auto. Entrambi gli interessi dovrebbero essere valorizzati. Michele Crisci (Volvo Italia)

Premetto che la strategia di Volvo riguardo ai saloni dell’auto è radicalmente cambiata negli ultimi anni. L’idea è quella di presidiare solo alcuni saloni, normalmente Ginevra, Detroit e Shanghai, tralascianAnno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


INDAGINE do gli altri pur riconoscendone la straordinaria popolarità, come per esempio Francoforte e Parigi. La scelta è stata e continua ad essere quella di organizzare, invece, eventi esclusivi e di caratura internazionale ai quali fare intervenire media e clienti. Personalmente, e dunque indipendentemente dalla partecipazione del marchio che mi pregio di rappresentare, ritengo che l’Italia resti, sia pur ridimensionato, un Paese di riferimento per il mercato europeo dell’auto e che in questo senso un salone, magari a cadenza biennale, potrebbe avere un senso. Sarebbe credo un interesse di tutti (e non mi riferisco solo ai costruttori, domestici o no poi, importa poco), dai media tradizionali o digitali che vivono sugli investimenti di comunicazione del settore automotive, alle società di servizi (assicurazioni - noleggiatori...), dalle banche alle finanziarie, dai Concessionari ai clienti finali e via dicendo. Certamente avere, eventualmente ogni 2 anni, un salone di settore sarebbe comunque meglio che avere ogni anno tanti piccoli saloncini di valore sempre più marginale a cui Case e Concessionari presenziano (chissà perché...) senza una apparente strategia. Credo infine che un salone espositivo sia, da solo, un poco superato. Francamente non so quale debba essere la formula vincente. Certamente non quella per far rientrare di un investimento un organizzatore qualsiasi vendendo superfici e servizi, ma quella che parte da una condivisione di obiettivi delle associazioni di settore e dalla eventuale organizzazione diretta dell’evento finalizzato a raggiungere quegli obiettivi. Andrea Fiaschetti (Mazda Italia)

Le fiere, i saloni ed in genere tutto quello che è inerente ad esibizioni in grado di mostrare eccellenze del Paese hanno sempre ragione d’essere. Ritengo inoltre che le stesse abbiano anche il ruolo cruciale di creare empatia tra l’industria di riferimento e il suo pubblico, nonché quello di appassionarlo e coinvolgerlo. Il nodo cruciale della questione, quindi, risiede proprio nell’obiettivo primario: l’Italia ha bisogno di un salone dell’auto se sarà in grado di mostrare la sua capacità di eccellere nel creare un evento espositivo e sarà in grado di trasformare ed innovare il suo format per esaudire quelle che oggi appaiono essere le maggiori esigenze del pubblico a cui piace partecipare a tali eventi. Il tema, per la sua complessità, non ha un risvolto o bianco o nero ma prevede tutta una gradazione di colori. Il pubblico 2.0 vuole essere coinvolto, vuole poter condividere, vuole poter assistere a qualcosa di esclusivo per lo più per sostanziare le due esigenze precedenti. Format che non prevedano eventi esperienziali o non in grado di garantire la condivisione della passione Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

avranno sempre meno ragione di essere e saranno sempre più superati da un mondo virtuale capace di assicurare al pubblico anteprime e “notizie calde” comodamente seduti sul proprio divano di casa. Quello che un salone può dare è rendere calda e personale la notizia fredda appresa nei vari websites. Se poi riesce anche a creare un’interazione tra le parti allora, secondo il mio parere personale, saremmo sulla strada giusta. Sono alcuni anni che partecipo all’evento motoristico che si tiene a fine giugno a Goodwood in UK. Attualmente lo ritengo il miglior modo per soddisfare le richieste del pubblico. Ovviamente la declinazione che ha questo evento ha come filo conduttore un percorso tra passato, presente e futuro dell’auto e la sua localizzazione si presta nel migliore dei modi a tale focus. Nel caso dell’Italia non dovremmo fare un “copia e incolla” dell’evento inglese ma dovremmo ispirarci a ciò che lo ha reso uno dei più, se non il più importante al mondo. La partecipazione dei più interessanti protagonisti del Motorsport (scuderie di Formula1, piloti, “icone”) e del mondo motoristico nel suo insieme, poterli vedere all’opera a pochi metri di distanza, ascoltarne i commenti e poterci interagire assolve al compito di cui parlavamo all’inizio. Creano passione, coinvolgimento, condivisione. Il miglioramento di un format di questo tipo dovrebbe riguardare l’esposizione del “presente dell’auto” dove essendo questa manifestazione già incentrata su passato ed esclusività trova una sua interpretazione abbastanza tradizionale ma già molto differente dalle modalità a cui siamo abituati. A titolo di esempio, entrare ed uscire da una area espositiva in bicicletta o attraverso uno scivolo per bambini. Attraverso luoghi e soluzioni idonee dovremmo trasformare i nostri stand non in “saloni” ma in spazi esperenziali (fisici o virtuali), evitando però di trasformare l’evento in fiera di Paese. Perché alla fine l’obiettivo è quello di mostrare la nostra eccellenza ed in genere quando vogliamo, noi italiani siamo più bravi degli altri. Pietro Innocenti (Porsche Italia)

1. No, almeno nel senso tradizionale del termine. 2/3. La concorrenza di saloni come Ginevra, Francoforte e Parigi sarebbe troppo forte. Ormai tutte le Case puntano in Europa solo su questi tre appuntamenti e duplicare investimenti e budget per un appuntamento italiano non sarebbe giustificato. Credo che l’Italia, come Paese che ha dato un grande contributo alla storia dell’automobile, debba puntare ad una esposizione che parli al pubblico di quello che sarà il futuro dell’automobile e della mobilità in generale. Oggi se si vuole vedere qualcosa sul futuro occorre andare al CES di Las

Vegas che però non è un evento specializzato sull’auto e sulla mobilità. Penso che questa sia una opportunità nella quale noi possiamo giocare un ruolo importante come Paese. Roberto Matteucci (GM Italia)

1. Sebbene si sia assistito nel corso degli anni a una riduzione dei saloni anche negli altri Paesi europei, ritengo che in Italia ci sia ancora spazio un salone dell’auto. 2. In Italia il mercato dell’auto è ancora un mercato importante, anche in relazione agli altri Paesi e perché comunque credo vi sia ancora interesse da parte del cliente. L’auto è sempre e comunque uno degli acquisti più significativi che fa un individuo. 3. È indubbio che il salone dell’auto italiano dovrebbe differenziarsi dai saloni più tradizionali e istituzionali offrendo una formula più moderna. Il concetto del salone come lo conosciamo è in “crisi”, allo stesso tempo sembra esserci notevole interesse da parte del pubblico per formule diverse e innovative in cui il pubblico ha un maggior contatto con l’auto e l’investimento della Casa è senza dubbio minore. Bruno Mattucci (Nissan Italia)

1. Non ha senso un ulteriore salone espositivo internazionale in Europa, avrebbe senso se andasse a sostituire uno di quelli già esistenti o andasse in rotazione con uno di essi (esempio Parigi/Francoforte Ginevra/Milano). 2. Visitare un salone Internazionale è diventato alla portata di tutti con i voli low cost (un biglietto A/R per una capitale europea prenotato con anticipo costa molto meno di una tratta in treno veloce in Italia o in Francia). 3. Fermo restando l’esposizione delle novità di prodotto e dei prototipi (presente ed immediato futuro delle Case) punterei ad una maggiore disponibilità di prove su strada/pista. Daniele Maver (JaguarLandRover I.)

1. Si tratta di un’annosa questione. L’Italia avrebbe tutte le prerogative per avere un Salone Nazionale. Ha una tradizione di design e di marchi di forte impatto emozionale. È un Paese creativo e quindi avrebbe tutte le carte in regola per dare vita ad un Salone originale “fuori dal coro”. Il pubblico italiano ancora ama l’automobile come mezzo di passione e di coinvolgimento emozionale, nonostante le vessazioni che il comparto automobilistico subisce qui in Italia. 2. Allo stesso tempo c’è da ribadire che i tempi sono fortemente cambiati ed anche i grandi gruppi automobilistici devono sempre più fare i conti con dei budget contingentati o forse indirizzati a supportare del21


INDAGINE le realtà nuove, impensabili qualche anno fa. E quindi avendo già degli appuntamenti stabiliti e consolidati come Ginevra, Francoforte/Parigi diventa difficile ritrovare uno spazio di diritto per un nostro Salone Nazionale (anche se di categoria B come viene catalogato). L’Italia, poi, ha un po’ sprecato il vantaggio di posizionamento che aveva raggiunto con il Bologna Motor Show avendo avuto negli ultimi 5 anni una fase di declino ed ancora peggio di sterile contrapposizione organizzativa. Anche i giornalisti, molte volte privilegiano e scrivono di Saloni extra europei, di Paesi emergenti perché mostrano nuove tendenze che danno dei segnali più interessanti sull’evoluzione del mondo dell’auto. 3. Detto questo, un Salone Nazionale Italiano potrebbe avere senso e successo se nascesse con delle basi diverse: - costi ridotti/nulli di affitto spazi (le Case, come dicevo, non hanno budget aggiuntivi da dedicare ad un altro Salone). - dare un respiro internazionale alla manifestazione tale da giustificare e motivare la presenza del Senior Management della Casa internazionale. - ricoinvolgere il pubblico cercando di fare leva sulle sue passioni e sul nuovo modo di percepire l’auto (un modo valido per un pubblico giovane, dinamico ed un pubblico più maturo). - promuovere forum/dibattiti/ su tutti gli aspetti dell’auto e soprattutto coinvolgere le Istituzioni.Questo è un discorso importante da fare a monte, in fase di ideazione di un nuovo Salone. Le istituzioni devono dare un segnale di conoscenza e di supporto del comparto automobilistico e questo porterebbe a degli spunti di dibattito e di approfondimento per una stampa illuminata e pronta a cogliere i nuovi messaggi. Olivier Mornet (PSA Italia)

È un argomento di cui si è discusso parecchie volte e la mia opinione, largamente condivisa, è che l’attuale contesto internazionale e globale dell’automobile e della comunicazione renda poco interessante un salone tradizionale in un Paese come l’Italia. L’attenzione delle Case Madri si concentra sui grandi saloni internazionali, più che sufficienti a coprire l’interesse del pubblico e della stampa. Per riproporre un salone nazionale, occorrerebbe che non fosse pensato semplicemente come un evento espositivo dell’automobile, ma piuttosto come un salone che riflettesse intorno al tema della mobilità in generale, diffondendo le ultime tendenze e proponendo nuove soluzioni, in un certo senso ripensando nostalgicamente a quello che il Motorshow bolognese rappresentava all’origine. Massimo Nalli (Suzuki Italia)

1. Ai giovani, come pure ai giovani “den22

tro”, piace sognare, poche occasioni permettono di farlo come l’incontrare i costruttori automobilistici, in prima persona. 2. Il significato moderno di “salone” è diverso dalla tradizionale kermesse nel quartiere fieristico. Il salone è ora allargato, distribuito, senza confini delimitati, per potersi diffondere verso il pubblico, nel territorio, e lasciarsi attraversare senza ostacoli, idealmente anche senza un biglietto di ingresso, abbiamo visto al Parco Valentino di Torino che è possibile. Sarebbe interessante rivedere quel format ripetuto altrove in Italia. 3. I costruttori dovrebbero mettere in mostra qualcosa di unico e speciale, denso di emozioni, che confermi con forza il DNA dei diversi brand. All’organizzatore il ruolo di mettere assieme gli ingredienti, mixando le anime dei Marchi in un blend di passione, tecnica, design. La produzione di serie, per chi non produce supercar, resterebbe, con il ruolo di punto di contatto tra il sogno e la realtà. Massimo Nordio (Gruppo Volkswagen)

1/2. Credo che la risposta dipenda dall’interpretazione che viene data al concetto di Salone, che dal mio personale punto di vista va inteso come un punto d’incontro tra il Cliente e il prodotto. Oggi è sempre più difficile far toccare con mano un’auto a un potenziale Cliente, le occasioni di contatto diretto sono sempre più rare. Con pochi clic si possono avere tutte le informazioni del caso, ma si perde la componente emozionale, quel feeling immediato che si ha solo “vivendo” da molto vicino un’automobile. In questo senso, sì, il Salone ha ragione d’essere - a prescindere dalla sua formula. 3. Ritengo che il ruolo del Salone debba essere quello di avvicinare ancora di più e far appassionare le persone, in particolar modo i giovani, al mondo dell’auto, con argomenti, iniziative e prodotti specifici. Roland Schell (Daimler Italia)

1/2. L’Italia è la “terra dei motori” per antonomasia, la passione degli italiani verso le automobili è nel DNA di questo Paese. C’è da dire che così come è cambiata la mobilità, sono cambiate le abitudini e le esigenze dei clienti. Tutto questo si traduce in nuovi strumenti di marketing che evidentemente vanno a integrare quelli esistenti come, ad esempio, i saloni dell’automobile. Nel mondo di oggi, prodotti e servizi bussano a casa del cliente, arrivano per email, sui nostri smartphone, si fanno trovare laddove i clienti vivono, seguendo le loro passioni e gli stili di vita. Allo stesso modo sarà quindi sempre più difficile spostare grandi masse di persone, appassionati e clienti, da una parte all’altra dell’Italia.

3. La risorsa chiave al giorno d’oggi è il tempo; ne abbiamo sempre meno per coltivare le nostre passioni. Una passione quindi sempre più mirata che si può concentrare, ad esempio nel mondo dell’automobile, sulle auto d’epoca, i fuoristrada o uno specifico marchio. Ecco, chi saprà intercettare queste motivazioni troverà il suo pubblico. Alessandro Skerl (Honda Italia)

1/2. Un salone dell’auto in Italia ha una ragione d’essere semplicemente per una questione di mercato. Innanzitutto, perché l’Italia ha perso il salone di Bologna? Semplicemente perché il mercato è precipitato ad un livello così basso che non dava un senso all’investimento. Ora però il mercato mostra segni di ripresa con proiezioni di circa due milioni di auto immatricolate intorno al 2020. Se questo è vero, stiamo parlando di un “rimbalzo” di circa 700.000 unità rispetto al punto di minima. È quasi un nuovo mercato. Se toccassimo di nuovo i 2 milioni di unità saremmo uno dei pochi mercati al mondo di questo livello senza un salone espositivo. Credo, quindi, che dal punto di vista dei numeri potremmo esserci. Bisogna che le Case costruttrici, che si sono “abituate” a non inserire più nei budget la spesa per un salone in Italia, trovino di nuovo la logica per farlo, e non è forse così semplice. Bisognerebbe trovare un format che fosse molto attraente e nel contempo logico dal punto di vista del ritorno dell’investimento, e anche qui non è facile trovare qualcosa che risponda a tutte le esigenze: salone “classico” o show dell’auto come da esperienze passate? O qualcosa di ancora diverso? 3. I motivi di richiamo di un salone in fondo dovrebbero essere sempre gli stessi del passato. Le novità di prodotto sono lo stimolo alla visita, ma magari aggiungerci un po’ di esperienza di guida o di spettacolo stile Motor Show non sarebbe male. Credo che sia molto importante anche la scelta del mese e del luogo: entrambi i punti vanno scelti con cura per evitare sovrapposizioni, periodi di vacanza, ecc. Sergio Solero (BMW Italia)

I saloni tradizionali stanno vivendo una fase di profondo ripensamento e non solo in Italia. Il salone dell’auto nella sua accezione tradizionale sta perdendo sempre più significato e appeal e come industria dobbiamo avviare una seria riflessione sul tema. D’altronde una volta l’informazione era diversa, non esisteva il Web, e la gente andava ai saloni per informarsi in anteprima sulle novità. Oggi, e soprattutto domani, con l’arrivo delle generazioni “digital native” i motor show hanno sempre meno ragione di esistere nella forma che conosciamo oggi, anche perché diventa sempre più difficile aAnno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


MERCATO TOP 5 SUV PER MARCA IN EUROPA

Suv/Crossover alla conquista dell’Europa: nel 2015 la quota è salita al 22,5% (+24%) I Suv/Crossover nel corso del 2015 hanno conquistato la vetta del mercato europeo in termini di diffusione e di crescita della domanda. Secondo i conteggi elaborati dalla Jato Dynamics, in cifre si tratta di 3,2 milioni di vetture di queste tipologie venduti sui mercati dl Vecchio Continente, con una quota del 22,5% (superiore quindi alle berline del segmento B e C) . In termini di quota, il segmento B ha ottenuto una quota del 22% e il segmento C il 20,6%. Da primato anche la crescita: +24%, decisamente più di tutti gli altri segmenti (+18% delle vetture sportive, +13% per berline e station wagon). A spingere al vertice delle vendite europee i Suv/Crossover la forte crescita della domanda delle piccole appartenenti a questa categoria, che in termini numerici indica 1,2 milioni di immatricolazioni e un incremento dl 38%, stesso valore che indica poi il contributo dei piccoli Suv/Crossover all’affermazione della tipologia di veicoli. Un successo confermato dall’analista di Jato Dynamics, Felipe Munoz-Viera: “Le piccole hanno goduto dell’arrivo sul mercato di Fiat 500X, di Jeep Renegade, di Suzuki Vitara, di Mazda CX-3, di Honda TOP 15 SUV COMPATTI IN EUROPA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Marca e modello

Nissan Qashqai VW Tiguan Kia Sportage Ford Kuga Hyundai ix35 Audi Q3 Mercedes GLA Mazda CX-5 Toyota Rav4 Land R. Evoque Renault Kadjar Honda CR-V Mitsubishi ASX BMW X1 Hyundai Tucson

Fonte: Jato Dynamics

2015

2014 Diff. %

232.142 204.467 13,54 148.539 150.514 -1,31 105.846 96.892 9,24 102.742 86.467 18,82 84.298 94.321 -10,63 82.449 76.300 8,06 64.239 45.044 42,61 56.387 57.494 -1,93 52.062 53.938 -3,48 51.712 50.873 1,65 49.288 – – 47.483 49.152 -3,40 45.221 35.340 27,96 42.127 61.850 – 37.134 6 –

ver un ritorno adeguato sugli investimenti. In questo panorama non stupisce che, già da qualche anno, le principali Case automobilistiche presidino il CES di Las Vegas per presentare le loro principali innovazioni tecnologiche, con stand imponenti e anteprime di altissimo livello. E il ruolo ormai strategico di questo salone è certificato dal fatto che i “numeri uno” dei più grandi colossi dell’automotive sono costantemente invitati come keynote speaker nelle giornate inaugurali. Per converso, al salone di DeAnno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

HR-V. E nel 2016 - ha aggiunto MunozViera - ulteriore spinta in questa fascia di mercato arriverà dalla Mini Clubman, da una ulteriore versione della Opel Mokka e dal probabile lancio di nuove versioni di Dacia Duster e Skoda Yeti”. TOP 15 SUV IN EUROPA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Marca e modello

Nissan Qashqai Renault Captur Opel/V. Mokka Peugeot 2008 VW Tiguan Dacia Duster Kia Sportage Nissan Juke Ford Kuga Hyundai ix35 Audi Q3 Citroën C4 C. Volvo XC60 Fiat 500X Audi Q5

Fonte: Jato Dynamics

2015

232.142 195.307 163.745 155.063 148.539 126.270 105.846 102.795 102.742 84.298 82.449 80.823 77.327 74.849 64.510

2014 Diff. %

204.467 165.611 127.712 136.184 150.514 128.289 96.892 97.609 86.467 94.321 76.300 29.477 62.758 135 60.646

TOP 15 SUV MEDI IN EUROPA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Marca e modello

Volvo XC60 Audi Q5 Mitsubishi Outl. BMW X3 Nissan X-Trail Land R. Disc.S. BMW X4 Porsche Macan Mercedes GLC Kia Sorento Lexus NX Hyundai Santa Fe Mercedes GLK Jeep Cherokee Land R. Discovery

Fonte: Jato Dynamics

2015

77.327 64.510 46.743 45.762 40.442 32.236 23.441 23.336 17.972 16.612 16.574 14.570 13.846 12.516 12.346

13,54 17,93 28,21 13,86 -1,31 -1,57 9,24 5,31 18,82 -10,63 8,06 174,19 23,21 6,37

2014 Diff. %

62.758 60.646 33.749 48.223 16.343 142 10.950 14.641 – 9.325 5.026 13.443 23.186 8.699 11.183

23,21 6,37 38,50 -5,10 147,46 – 114,07 59,39 – 78,14 229,77 8,38 -40,28 – 10,40

troit (che apriva i battenti 6 giorni dopo) si respirava un’aria completamente diversa. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo. Molti prodotti, certo, ma anche tante assenze di rilievo, presentazioni meno spettacolari e futuribili. La sensazione è che Las Vegas e l’Internet of Things abbiano davanti a sé un futuro radioso e che il mondo automotive, a due e a quattro ruote, debba giocare sempre più un ruolo da protagonista in questo scenario. Del resto le nuove generazioni di nativi digitali, che amano

1 2 3 4 5

Marca

Nissan Renault Volkswagen Opel/Vauxhall Audi

Fonte: Jato Dynamics

2015

376.368 249.260 170.953 170.619 167.772

2014 Diff. %

320.904 173.033 168.559 136.203 147.450

TOP 15 SUV PICCOLI IN EUROPA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Marca e modello

2015

Renault Captur 195.307 Opel/V. Mokka 163.745 Peugeot 2008 155.063 Dacia Duster 126.270 Nissan Juke 102.795 Citroën C4 C. 80.823 Fiat 500X 74.849 Skoda Yeti 64.309 Jeep Renegade 54.681 Suzuki Vitara 45.242 Mini Countryman 39.898 Ford Ecosport 39.840 Mazda CX-3 24.548 Suzuki Jimny 12.318 Honda HR-V 7.789

Fonte: Jato Dynamics

17,28 44,05 1,42 25,27 13,78

2014 Diff. %

165.611 127.712 136.184 128.289 97.609 29.477 135 63.454 7.786 3 53.424 12.956 1 10.855 –

17,93 28,21 13,86 -1,57 5,31 174,19 – 1,35 602,30 – -25,32 207,50 – – –

TOP 15 SUV GRANDI IN EUROPA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Marca e modello

2015

BMW X5 38.373 Range Rover Sport 28.549 VW Touareg 22.414 Audi Q7 20.813 Volvo XC90 20.663 Porsche Cayenne 17.911 Mercedes ML 15.332 Range Rover 14.359 BMW X6 14.233 Jeep Gr. Cherokee 13.803 8.573 Mercedes GLE Mitsubishi Pajero 5.934 Mercedes GLE C. 4.138 Mercedes GL 3.722 3.229 Lexus RX

Fonte: Jato Dynamics

2014 Diff. %

38.467 26.018 18.045 10.504 6.919 12.335 23.683 11.976 5.172 13.868 61 4.842 1 4.177 4.428

-0,24 9,73 24,21 98,14 198,64 45,20 -35,26 19,90 175,19 -0,47 – 22,55 – – -27,08

viaggiare nel web e sui social, dovranno trovare risposte adeguate alle loro esigenze di mobilità individuale e il mondo dell’auto non può farsi trovare impreparato. Se invece vogliamo guardare un esempio positivo italiano, devo dire che l’esperimento fatto a Torino lo scorso anno, ha proposto una formula snella, intelligente ed efficace che ha riavvicinato il grande pubblico e la città al mondo dell’auto. Se dovessi sintetizzare, direi che il salone del futuro deve essere tecnologico e vicino alla gente. 23


EVENTI Sono 61, con quella in programma quest’anno nel weekend del 14 e 15 maggio, le edizioni del Roma Motor Show, un evento espositivo nato da un idea del patriarca Michele Favia del Core (inizialmente si chiamava “Concorso Internazionale di eleganza”), portato avanti dal figlio Sergio e ora nelle mani delle nipoti Stefania e Michela, che con la madre Corinna continuano ad onorare la storia di questa manifestazione che ha superato indenne anche i periodi di crisi che hanno caratterizzato il mondo italiano dell’automotive. Dell’edizione 2016 ne parlamo con Stefania Favia del Core, direttore del mensile Motor che da sempre organizza la rassegna.

La 61a edizione del Roma Motor Show, in programma a Vallelunga, quali motivi di richiamo riserva ai visitatori? “L’edizione di quest’anno offrirà al pubblico le caratteristiche peculiari che da sempre lo contraddistinguono con anche nuove iniziative che possano coinvolgere e appassionare tutti alle tante tematiche legate al mondo della sostenibilità, mobilità, sicurezza e tecnologia. La 61a edizione sarà quindi incentrata sull’area expo del Centro Congressi con un “salone” interno con le ultime novità di mercato dove protagonisti saranno i brand automotive. All’esterno, ancora esposizione con l’usato garantito, i mezzi speciali dei Corpi dello Stato, il tuning, i club amatoriali, le vetture d’epoca, e altro ancora. Diverse poi le aree test drive: una interna al centro e l’opportunità di guidare nel rinomato Centro di Guida Sicura e nell’area off-road. Ma anche tante iniziative per i più piccoli, protagonisti di un’area test dedicata. Importante infine, la presenza della federazione per le patenti speciali e dei simulatori di guida. Il tutto, come sempre, a ingresso libero”.

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Per quale ragione avete deciso di scegliere una location di certo valida ma lontana dalla Capitale? “Avendo organizzato la rassegna sin dal 1947, conosciamo bene la magia di Roma ma anche tutte le limitazioni che oggi pone ad una manifestazione motoristica come la nostra. Paradossalmente è più agevole per il visitatore raggiungere l’im-

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Esposizioni di auto ma anche tante iniziative per catturare l’interezza dei visitatori

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pianto di Vallelunga piuttosto che il Pincio. Il Centro Aci di Vallelunga è poi un polo di eccellenza che ha saputo rinnovarsi e presenta oggi un’infinità di soluzioni per un evento motoristico come il nostro: è la location ideale per poter vivere al massimo tutte le esperienze di guida (e non solo) offerte”.

Quanti visitatori avete avuto lo scorso anno e quanti ne aspettate quest’anno? “L’affluenza stimata si attesta attorno agli 80.000 visitatori, dato in continuo aumento grazie alla formula di ingresso gratuito e alla concomitanza con il Campionato Italiano Velocità (CIV) che si svolge contemporaneamente alla nostra maFavia del Core, nifestazione in Stefania Direttore della Rivista Motor autodromo. La testata organizzatrice scorsa edizione del Roma Motor Show abbiamo dovuto aprire i cancelli mezz’ora prima tale era la presenza di pubblico in attesa di entrare”.

Il Roma Motor Show con i suoi 60 anni di vita ha una lunga storia da raccontare. Ci ricorda le location dove si sono svolte le passate edizioni? “Riassumendo, e non è facile, il ‘Concorso Internazionale di Eleganza’ ha esordito il 23 e 24 giugno del 1947 nella storica sede del Pincio, in pieno centro di Roma dove si è svolta fino al 1995, trasformandosi prima in ‘Rassegna Internazionale dell’Automobile’ nel 1958 e definitivamente in ‘Roma Motor Show’ nel 1972. Nel 1996 l’evento ha anche ospitato le prime aree test con una nuova location, quella del Foro Italico fino al 2010 con una edizione speciale presso quello che era il recente impianto dell’Auditorium nel 2009. Nel 2011, abbiamo organizzato un’altra edizione speciale (nell’anno della scomparsa di papà Sergio) presso la più grande pista su ghiaccio europea appena aperta, quella dell’Axel a piazza Mancini. Per due anni, grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera e al Comitato Italiano Paraolimpico, è stato lo storico ‘Stadio Paolo Rosi’ la suggestiva sede dell’evento. Dal 2014 ad oggi abbiamo quindi optato per una sede consona alla natura della nostra rassegna, nel cuore motoristico

del centro Italia: Vallelunga. Frutto anche della stretta collaborazione con l’Automobile Club Italia, ente patrocinante dell’evento”.

Principali protagoniste di un evento espositivo dell’auto sono, ovviamente, le auto. Quali brand hanno aderito al Roma Motor Show di quest’anno? “La domanda dice il vero: il Roma Motor Show, come qualsiasi altra manifestazione incentrata sul mondo dell’auto, non esisterebbe senza la rinnovata fiducia delle Case automobilistiche che da sempre ci hanno seguito in tutte le nostre esperienze espositive. Le presenze vengono concordate direttamente con le Case Auto che decidono di volta in volta se essere presenti direttamente o tramite i loro Dealer: è un lavoro che viene pianificato nel tempo e che si delinea in maniera più definitiva in prossimità dell’evento. Ad oggi i brand che hanno presenziato sono Peugeot, Citroën (quest’anno anche con DS), Honda, BMW e Mini, Kia, Jaguar e Land Rover, Maserati, Nissan, Renault e Dacia, oltre al Gruppo Volkswagen e al Gruppo FCA”.

Conferma che per l’ingresso all’evento non è prevista alcuna forma di pagamento? “Da sempre, il Roma Motor Show si distingue per alcune sue caratteristiche peculiari: è la più longeva esposizione automobilistica e motoristica italiana, è l’unico salone ad avere una tradizione ed una continuità negli anni a Roma e nel centro Italia, è l’unico a mantenere un ingresso completamente gratuito al pubblico. Primati confermati anche con la sua 61ma edizione”.

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Mentre molti ostacoli si frappongono al ritorno di un classico Salone dell’Auto in Italia, perché secondo lei hanno successo eventi alternativi come il vostro? “Proprio perché di fatto il nostro non è un evento alternativo. Il Roma Motor Show è un evento originale che non nasce oggi in risposta al momento di crisi. Da quando abbiamo “ereditato” questa tradizione (per noi di famiglia) abbiamo cercato sempre di fare i conti con le reali possibilità, dimensionandoci a seconda di quanto era ed è nelle possibilità concrete dei nostri Clienti e nelle aspettative dei nostri visitatori”.

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Stefania Favia del Core: “Il nostro Roma Motor Show ha sempre regalato emozioni gratuite ai visitatori”

Paradossalmente è più agevole per il visitatore andare a Vallelunga che recarsi al Pincio

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


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SCENARIO Con la nuova pirateria l’etica dove va a finire?

Big Data, gigantesca rivoluzione che in parte abita già nel nostro presente. Le quotazioni disegnate dal Financial Times la dicono lunga sul business di questo nuovo modo di trattare i dati riferiti al consumatore. Perché è a quello che punta chi vende prodotti. Qualsiasi tipo di prodotto. Ed è anche in rapporto all’estensione del potenziale “user”, che i prezzi salgono. È orrendo dirlo, ma è un dato di fatto che il collegamento con 1.000 malati di cancro “vale” molto più di 1.000 potenziali acquirenti di una automobile. Basta questo per capire in quale gorgo può finire uno strumento nuovo, affascinante per le sue potenzialità, se verrà usato da analisti eticamente preparati oppure dai pirati senza scrupoli di questo nuovo sterminato campo di informazioni. Il richiamo del business in grado di moltiplicare rapidamente le dimensioni del giro d’affari inevitabilmente attira non solo i veri professionisti, quelli che analizzano e interpretano, ma anche quelli che vedono un modo facile di fare soldi a palate rubando o acquistando illegalmente e da manager senza scrupoli i dati identificativi di specifiche categorie di utenti, con web e telefonia in prima linea. Perché come al solito, il problema vero non è la materia prima, ma è il modo in cui quella materia viene acquisita e usata. Per rendere più fruibile il concetto, non sono le armi il vero problema, ma chi le usa e chi le gestisce, chi ne esalta l’uso e chi ne fa mercato con il terrorismo. Una pistola nel cassetto di chi, in modo equilibrato e sano, vuole sentirsi al sicuro è una cosa, un mitra in mano a un esaltato è tutt’altra faccenda. O, per restare in tema con gli argomenti abitualmente trattati su queste pagine, una macchinetta è un mezzo per trasportare un individuo dal punto A al punto B e non certo uno strumento per uccidere sfortunati passanti, come capita di leggere nelle cronache dei giornali, dove i nuovi mostri sono individui ubriachi o volontari consumatori di droghe. Parliamo di etica. Eccolo, il vero problema. E quindi, per tornare a Big Data, c’è il fascino della tecnologia web che sembra essersi impadronita del mondo intero, ma c’è anche il concreto timore di essere entrati a tutta velocità in un mondo dove pochi sapranno tutto di tutti e quei pochi potranno arrivare a decidere persino il destino del resto del mondo. 26

Big Data, quel moltiplicatore di opportunità dove si scontrano il futuro e la privacy Qui da noi la chiamiamo Rete, quella cosa che Tim Berners-Lee ha inventato quasi trent’anni fa. Il (World Wide) Web, che poi sarebbe Internet. Non è una caso se Berners-Lee ha usato proprio quella parola lì, “web”, che a voler essere rigidi si dovrebbe tradurre in “ragnatela”. Rete va bene, Ragnatela va meglio. Perché il web unisce tutto il mondo, visto che tutto il mondo lo usa, collegandolo in tempo reale? Non solo. Ragnatela perché trattiene. E conserva. Già. Il Web trattiene e conserva dati. Identità, gusti, tendenze, abitudini. Nomi e cognomi, usi e costumi, e perfino progetti e sogni, di chi lo utilizza. Il Web, Internet, è il più grande registratore di informazioni che mente umana a oggi sia riuscita a ideare. Un’autentica tela di ragno. Capace di fermare e trattenere (e rendere così utilizzabile) una quantità di dati talmente estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici specifici per l’estrazione di valore. I Big Data. Intorno ai quali da una manciata di anni è andata fiorendo un’industria il cui mercato, calcolano gli analisti, entro il 2019 raggiungerà un valore di 46,34 miliardi di dollari. Ma già oggi i numeri sono consistenti, con una quantità di compagnie private che raccolgono e vendono dati. Di ogni genere e gusto: il Financial Times ha pubblicato una serie di listini prezzo per dati: 1.000 identificativi di malati di cancro o diabete o depressione valgono 260 dollari; 1.000 identificativi di potenziali acquirenti di auto valgono 2,11 dollari; 1.000 identificativi di nuovi genitori valgono 85 dollari. Naturalmente, parallelamente all’esplodere del fenomeno si è andato sviluppando un dibattito intorno alle regole per un uso corretto dei Big Data. E da un punto di vista etico, e da un punto di vista giuridico. Che non sempre coincidono. Negli Stati Uniti, dopo il caso Snowden, l’ex tecnico della

Cia che ha rivelato l’esistenza di un programma governativo per il controllo di massa, l’attenzione viene posta sulla difesa della libertà individuale e sulla necessità di regolamentare l’uso dei Big Data, che presi singolarmente non sono né buoni né cattivi: tutto dipende dal modo in cui vengono utilizzati. In Europa, dove evidentemente l’ombra del Grande Fratello ancora non si proietta (o non viene avvertita), se ne fa una questione meramente commerciale e l’attenzione viene posta piuttosto sull’accessibilità e sull’uso dei Big Data da parte delle aziende: anche se fino ad ora non è accaduto, ha fatto sapere Margrethe Vestager, Commissario Europeo per la Concorrenza, il rischio che si violino le regole dell’antitrust è concreto: i Big Data vanno bene solo a patto che la loro circolazione sia libera e garantita per tutti, insomma. Al netto della questione giuridica e di quella etica, siamo di fronte ad un successo esplosivo. Che si ripete ed espande in tempo reale. Perché questo accade all’industria al tempo di Internet, che è un acceleratore di processi. Un moltiplicatore di opportunità. Da sempre esiste un mercato dei dati, si sa. Ben prima che la nostra vita si trasferisse on-line poteva capitarci di essere intercettati da telefonate di venditori di questo o quel prodotto che, chissà come, si erano procurati i nostri numeri di telefono, che pure custodivamo gelosamente segreti. C’era un mercato sotterraneo di dati, spacciati di nascosto, come dosi di sostanze proibite. Oggi no. Oggi tutto avviene alla luce del sole. In via diretta, in via indiretta. Basta effettuare una ricerca di un qualsiasi prodotto (un’auto, un’assicurazione, un lume: qualsiasi cosa) su un motore di ricerca ed è fatta: dal minuto successivo a quella data ricerca, ogni pagina che si aprirà navigando on-line conterrà almeno uno spazio che reclamizzerà proprio quel dato prodotto. Ec-

Quanto costano i contatti (per 1.000 nominativi) $ 85,00

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Acquisti precedenti

$ 1,85

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Informazioni base

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L Il F u in E d p


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SCENARIO cola qui, la potenza dei Big Data. E nel mondo dell’auto? Secondo gli analisti, il fenomeno dei Big Data produrrà una rivoluzione. Grazie all’auto connessa. Anzi: grazie all’intera mobilità connessa. Che modificherà da cima a fondo le regole per tutti gli attori presenti sulla scena: produttori, dealer, utenti della strada. Dalla ricerca alla guida, passando attraverso l’assistenza: ogni settore dell’industria dovrà aggiornare le proprie strategie.

Per l’auto, una rivoluzione

Secondo le stime, entro il 2018 tra il 70% e l’80% delle nuove automobili immatricolate negli Stati Uniti e in Europa saranno connesse. Juniper Research prevede che entro il 2019 il 20% dell’industria automobilistica sarà composto da veicoli connessi, un mercato che varrà fino a 40 miliardi di dollari di fatturato, il doppio delle dimensioni attuali. L’industria automobilistica è arrivata ad un punto di non ritorno, in cui le viene richiesto di reimmaginare se stessa per ritagliarsi un ruolo come parte di un intero sistema di mobilità sostenibile. L’incontro con l’industria dei Big Data può risultare decisivo, in questo processo di trasformazione. L’auto connessa porta in dote un tesoro: informazioni dirette su se stessa e su chi la utilizza. Già oggi l’afflusso dei dati è notevole, ma nel giro di cinque anni la metà almeno dei dati di cui i reparti ricerca e sviluppo si nutrono arriveranno direttamente dall’auto connessa. Da ciascuna delle auto che una singola azienda produce, che un singolo dealer vende. Su base quotidiana. E saranno un volume e una varietà di dati oggi nemmeno immaginabili. Sarà possibile capire il comportamento dell’automobile in ogni condizione di guida, di clima, di ambiente nel quale si muoverà. Sarà possibile capire il comportamento di chi è al volante, il modo in cui reagisce alla difficoltà o agli imprevisti, cosa chiede all’auto che guida, cosa ne apprezza o ne teme, perfino le sue

$ 2,11

Potenziali acquirenti di auto L’INCHIESTA DEL FINANCIAL TIMES Il quotidiano economico inglese Financial Times molti mesi fa svolse una indagine sul mercato delle informazioni che alimentano i Big Data. Ecco alcune quotazioni dei dati, differenziati secondo le esigenze, proposte dai cosiddetti “data broker”.

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reazioni emotive. Lo scenario è affascinante. Immaginare automobili davvero intelligenti e/o automobili davvero personalizzate, come se fossero costruite su misura per questo o quel guidatore. Bellissimo. Ma inutile, se non si capisce cosa comporta il fenomeno dei Big Data. Si è detto, la collezione di informazioni non è cosa nuova.

Conseguenze inimmaginabili

Cambia il volume dei dati, la velocità di trasmissione, la varietà dei medesimi. Ci vogliono strumenti adatti a raccoglierli, e sul mercato ci sono. No, il punto è un altro. Cosa fare dei Big Data. È importarnte averne accesso, è più importante saperli leggere. È questa la vera sfida. Miliardi di informazioni diverse da analizzare. Quale di queste va colta? Quale va scartata? E come fare per aggregare le informazioni scelte al fine di produrre risposte adeguate a soddisfare necessità e richieste dei clienti? Tutto questo senza tenere conto del fatto che i dati dell’auto connessa possono non significare niente se presi singolarmente: dovranno essere aggregati e sovrapposti ai dati relativi ai clienti stessi che arriveranno dai loro strumenti per la navigazione on-line, pc o tablet o smartphone che siano: feedback sull’auto che guidano o sul dealer dal quale l’hanno acquistata, resoconti sull’assistenza, ricerche in rete su auto di marchi rivali, discussioni nei social forum su prezzi, sconti e via dicendo. E poi, ciliegina sulla torta, ci sono i dati relativi al trasporto pubblico, quelli degli autonoleggi, quelli relativi alla mobilità delle diverse municipalità, quelli raccolti via navigatori Gps...

Le fasi gestite dall’uomo

Le tracce lasciate nel realissimo mondo virtuale da ogni singolo utilizzatore di automobili, che sia cliente effettivo o potenziale di una data Casa o di un dato Dealer, possono essere migliaia. Blog, social forum, siti di discussione, siti ufficiali di un’azienda o di un Concessionario. I cacciatori di Big Data sanno dove e come fiutare le piste. Ma poi? Ancora e sempre, la risposta è: il fattore umano. Gli specialisti dei Big Data affermano che il proprio lavoro si svolge in quattro fasi: identificazione dei dati, acquisizione dei dati, analisi dei dati, utilizzo dei dati. Le macchine, la tecnologia, possono svolgere i primi due. Per il terzo e il quarto, ci vuole un essere umano. Un professionista appositamente addestrato. Sarà un caso, infatti, ma secondo l’economista Hal Varian, Professore Emerito dell’Università di Berkeley, quella del data scientist è la “professione più sexy del futuro”, e con questo intende dire più interessante e appetibile, già oggi e ancora di più negli anni a venire. Lo scienziato dei dati, una figura professionale pressoché inesi-

stente. Perché non è solo un analista, non è solo uno stratega del business, o un marketer, o un information manager. È un collezionista di dati, uno statistico e infine, ma poi soprattutto, uno storyteller, un buon narratore della realtà che i dati suggeriscono. Un interprete-traduttore, capace di capire la lingua dei ricercatori come quella dei pubblicitari, e di parlarle entrambe. Una figura eccezionale, trasversale alle diverse aree operative di un’azienda. Lo spiega bene Giuseppe Ragusa, direttore del master in Big Data Analytics della Luiss: “Il data scientist è un animale a tante teste, deve avere tre set di skill: una preparazione informatica molto solida, una buona comprensione degli aspetti tecnologici e allo stesso tempo è un conoscitore degli aspetti aziendali. Una figura professionale dotata di competenze trasversali e capace di relazionarsi con il management dell’azienda”.

L’Italia, al solito, insegue

Stati Uniti e Regno Unito sono all’avanguardia, nel campo della formazione. L’Italia, come sempre, insegue. O meglio: segue da lontano, e con qualche scetticismo. Il rischio non è il nostro mestiere, si sa. Si preferisce aspettare l’indicazione del mercato, piuttosto che aggredirlo per tempo - dimenticando che il tempo, nel mondo che si muove on-line, è un attimo. Secondo una recente indagine Accenture, il 97% dei dirigenti delle aziende italiane si dicono consapevoli del valore dei Big Data, ma solo il 17% di loro ha creato una sistema funzionante per l’analisi dei dati: ciò che maggiormente li frena, affermano, sono i costi per creare strutture adeguate (67%) e la preoccupazione per la salvaguardia della privacy (64%). Comunque sia, il fattore umano - ripetiamolo - continuerà a fare la differenza. All’interno di un’azienda, grande o piccola che sia, e parallelamente anche all’esterno, nei suoi rapporti con il cliente finale. Per questo è importante saper navigare dentro un tale mare magno di Big Data. Un esercizio che può rivelarsi sterile, se non dannoso, qualora non si riesca a comprendere il valore effettivo dei dati di cui si viene in possesso. Lo stesso deve accadere con il cliente. Al quale sarà necessario far sentire in maniera tangibile il valore che per lui stesso assumono quei dati una volta nelle mani di un’azienda, che saprà trasformarli, ai suoi occhi, in un’esperienza di guida impareggiabile, in un’esperienza di acquisto completamente personalizzata. Allo stesso modo, tangibile dovrà essere la certezza che la sua privacy è e sempre sarà al sicuro. Gli anni che vengono, allora, non saranno soltanto gli anni dell’auto connessa. Saranno gli anni dell’industria automobilistica connessa con se stessa. Con ogni suo comparto. Con il cliente. Con la reale realtà della strada, finalmente. 27


ANALISI Nei 5 grandi mercati europei 867.000 auto in più Nel 2015 l’Italia registra la frenata di demo e Km0 I 5 mercati principali d’Europa, Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia e Spagna (in ordine di importanza per volumi di vendita) hanno fatto registrare nel 2015 una crescita del 9,08%. In valori assoluti, significa 867.872 auto nuove in più, portando il consuntivo dell’annata a 10.430.235 unità. A guidare la graduatoria dei mercati di maggior successo è la Spagna, con +22,08%, seguita dall’Italia che ha fatto registrare +16,48%. Meno consistenti, e piuttosto allineati, i saldi positivi di Francia (+6,67%), Regno Unito (+6,34%) e Germania (+5,57%). L’analisi sui canali di vendita, però, mostra situazioni molto più differenziate tra loro e, vale la pena anticiparlo, quello italiano appare il mercato con una crescita più equilibrata, dato che tre dei quattro canali di vendita (privati, True Fleets e noleggio) sono cresciuti in egual misura, mentre il quarto, le auto-immatricolazioni di Case e Concessionari, hanno segnato il passo, facendo registrare esattamente gli stessi volumi di targhe del 2014. I nuovi clienti privati, infatti, sono cresciuti del 18,88% (162.370 in più rispetto al 2014), gli acquisti diretti, i leasing e i Noleggi a Lungo Termine da parte delle aziende del 18,23% (cioè 44.739 targhe in più), i noleggi a breve termine del 20,10% (+20.254 auto, grazie soprattutto

al “picco” di Expo). Le auto-immatricolazioni, invece, hanno fatto segnare soltanto 196 nuove targhe in più. La situazione della Spagna è nettamente più squilibrata: il canale che ha fatto registrare l’incremento maggiore in termini di volumi è quello dei privati (99.972 auto in più, ossia +20,10%), seguito dal True Fleets (con 45.062 nuove targhe supplementari, cioè +28,27%), mentre le auto-immatricolazioni di manufacturers & dealers sono state 26.028 in più, con una crescita pari al 43,38%. Il rent-a-car, comparto tradizionalmente molto importante in Spagna, è cresciuto solamente del 13,86% (21.573 unità in più).

Privati in stand by

Per Francia, Germania e United Kingdom, la crescita ha riguardato principalmente le vendite aziendali, i noleggi (leasing) e le auto-immatricolazioni (quindi demo e km zero). Vediamoli nel dettaglio: - In Francia, la clientela retail è cresciuta soltanto del 2,52% (pari a 24.403 targhe in più), le flotte aziendali hanno fatto registrare un incremento di 40.911 immatricolazioni (+10,55%), i noleggi a breve termine 22.095 auto nuove in più (+12,71%) e le auto-immatricolazioni di Case e distributori ben 33.932 unità in

IMMATRICOLAZIONI DI AUTOVETTURE PER UTILIZZATORE E PAESE Francia

Germania

Italia

Spagna

UK

Totale

Privati Flotte Noleggi Autoimmatricolazioni* Totale Francia Privati Flotte Noleggi Autoimmatricolazioni* Totale Germania Privati Flotte Noleggi Autoimmatricolazioni* Totale Italia Privati Flotte Noleggi Autoimmatricolazioni* Totale Spagna Privati Flotte Noleggi Autoimmatricolazioni* Totale UK

12 mesi 2015

994.532 428.658 195.967 298.069 1.917.226 1.098.068 786.723 338.885 982.366 3.206.042 1.022.340 290.193 121.019 174.869 1.608.421 597.326 204.443 177.244 86.030 1.065.043 1.209.861 902.677 249.683 271.282 2.633.503 10.430.235

* Autoimmatricolazioni di Case e Concessionari. Fonte: Dataforce

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12 mesi 2014

970.129 387.747 173.872 264.137 1.795.885 1.099.033 715.635 317.317 904.788 3.036.773 859.970 245.454 100.765 174.673 1.380.862 497.354 159.381 155.671 60.002 872.408 1.179.868 850.058 231.714 214.795 2.476.435 9.562.363

Diff. unità

24.403 40.911 22.095 33.932 121.341 -965 71.088 21.568 77.578 169.269 162.370 44.739 20.254 196 227.559 99.972 45.062 21.573 26.028 192.635 29.993 52.619 17.969 56.487 157.068 867.872

Diff. %

2,52% 10,55% 12,71% 12,85% 6,76% -0,09% 9,93% 6,80% 8,57% 5,57% 18,88% 18,23% 20,10% 0,11% 16,48% 20,10% 28,27% 13,86% 43,38% 22,08% 2,54% 6,19% 7,75% 26,30% 6,34% 9,08%

aggiunta (+12,85%). Dunque la modesta crescita dei privati, che nel 2015 hanno rappresentato poco più della metà del totale delle vendite, ha contenuto l’espansione del mercato francese (+6,76%). - In Germania, le immatricolazioni dei privati sono rimaste sostanzialmente le stesse dell’anno precedente (sono scese di pochissimo: -0,09%, pari a 965 unità in meno). Con 1.098.068 nuove targhe intestate ai privati, questo canale rappresenta un volume molto simile a quello del mercato italiano (1.022.340). Dove la Germania si differenzia nettamente dal Belpaese è nella consistenza del canale dealership & manufacturer che, per tradizione, è nettamente più strategico: quasi un milione di immatricolazioni nel 2015, con una crescita dell’8,57% (77.578 targhe in più), che ha, di fatto, contribuito a coprire quasi la metà del risultato positivo dell’intero anno. Il canale che ha fatto segnare il maggior incremento percentuale è stato però quello delle True Fleets (che in Germania, come nel Regno Unito, è costituito dalle vendite dirette alle aziende assommate ai leasing operativi): +9,93%, pari a 71.088 nuove targhe in più. Modesto, ma comunque significativo, il contributo dei rentals al buon risultato di fine d’anno: 21.568 immatricolazioni in più, pari a un +6,80%. - Il mercato UK, che con le sue 2.633.503 nuove immatricolazioni, è secondo per importanza soltanto alla Germania, è stato letteralmente “drogato” dalle auto-imDic. 2015

95.320 46.605 12.448 29.347 183.720 79.412 69.939 22.790 75.214 247.355 75.683 18.056 5.543 12.818 112.100 58.906 18.790 7.333 7.007 92.036 71.604 64.642 23.309 20.522 180.077 815.288

Dic. 2014

90.672 37.494 10.404 24.784 163.354 76.871 63.329 17.338 72.162 229.700 62.702 15.299 2.862 12.822 93.685 50.605 14.891 4.658 5.295 75.449 64.549 65.589 19.611 16.449 166.198 728.386

Diff. unità

4.648 9.111 2.044 4.563 20.366 2.541 6.610 5.452 3.052 17.655 12.981 2.757 2.681 -4 18.415 8.301 3.899 2.675 1.712 16.587 7.055 -947 3.698 4.073 13.879 86.902

Diff. %

5,13% 24,30% 19,65% 18,41% 12,47% 3,31% 10,44% 31,45% 4,23% 7,69% 20,70% 18,02% 93,68% -0,03% 19,66% 16,40% 26,18% 57,43% 32,33% 21,98% 10,93% -1,44% 18,86% 24,76% 8,35% 11,93%

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


ANALISI matricolazioni: +26,30%, pari a 56.487 targhe in più. Gli altri tre canali hanno fatto registrare tutti un saldo positivo, ma nettamente meno brillante: privati +2,54% (29.993 targhe in più), True Fleets +6,19% (52.619) e rentals +7,75% (17.969).

Avanzano le vere flotte

Veniamo ora a un’analisi più dettagliata del mercato delle True Fleets nelle stesse Top 5. L’incremento complessivo è stato del 10,8%, ossia superiore di un punto percentuale rispetto all’intero mercato dei cinque Paesi. In tutti i Paesi in analisi, l’avanzata delle flotte è stata superiore a quella fatta registrare dal canale retail, a dimostrazione che questo comparto è sempre più strategico per i costruttori e di fatto ormai rappresenta una media del 25% sul totale. In Francia, a contribuire al risultato positivo sono stati soprattutto gli ultimi mesi dell’anno, con il miglior dicembre di sempre per le flotte, che per la prima volta hanno raggiunto una quota di mercato del 25,4%. La crescita delle True Fleets è stata quindi, nel cumulato annuo, del 10,55%, pari a quattro volte l’incremento percentuale del mercato dei privati. Nella graduatoria delle marche preferite dai clienti business, troviamo il solito terzetto di costruttori nazionali, nel seguente ordine: Renault, Peugeot e Citroën, seguite da Volkswagen primo importatore. Alle sue spalle, BMW, che ha fatto registrare un incremento di vendite del 21,8%. Crescita consistente anche per Nissan (+35,5%) e Opel (+31,8%). In Germania, le flotte e le auto-immatricolazioni dei costruttori e dei dealer hanno contribuito a far ottenere a questo Paese il superamento della barriera dei 3,2 milioni di nuove targhe, per la prima volta dal 2009. Il mercato delle True Fleets ha raggiunto il più alto volume di tutti i tempi, quindi appare in ottima salute. L’incremento è stato del 9,9% rispetto al 2014. Bene Volkswagen (+12,7%), che

non ha risentito, nel mercato business, dell’effetto del “dieselgate”. La Casa di Wolfsburg è leader di mercato nelle True Fleets, seguita da Audi, BMW, Mercedes e Ford. Da segnalare l’ingresso, nella Top 10 delle marche, di Hyundai, che ha estromesso dalla graduatoria Toyota. In Italia le flotte aziendali sono andate a gonfie vele, facendo registrare un incremento del 18,2% (+16,5% l’intero mercato). Con più di 290.000 immatricolazioni, le flotte (vendite dirette, leasing e Noleggi a Lungo Termine) hanno ottenuto il maggior volume annuale dal 2008. Si può quindi affermare senza tema di smentite che, almeno per le flotte, la crisi sia ormai definitivamente alle spalle. Nella graduatoria delle marche preferite, ovviamente Fiat è market leader, seguita da Volkswagen, Audi, Mercedes e BMW. Peugeot è la prima marca francese e, grazie a un incremento delle immatricolazioni di ben il 43,5%, ha sorpassato Ford, che pure ha fatto registrare un salto in avanti del 34,7%. In Spagna, il mercato delle flotte aziendali è stato il canale che ha fatto segnare l’incremento maggiore: +28,3%. Un successo costante in tutta l’annata, visto che per ben 10 mesi su 12 si è mantenuto al di sopra dei 25 punti percentuali di crescita. Le flotte hanno contribuito a far registrare il miglior risultato dal 2008, non soltanto per questo canale, ma per l’intero mercato. Delle 20 marche di maggior successo nel mercato delle True Fleets, ben 18 hanno

L’autore

Salvatore Saladino è il Country Manager di Dataforce Italia dal 2008. In precedenza, ha maturato una solida esperienza nell’Automotive, lavorando per Renault, Fiat e Mercedes-Benz, ricoprendo vari incarichi di rilievo quali Direttore Commerciale, Fleet & Marketing Manager, Area Manager Sales & Aftersales, Product Manager.

IMMATRICOLAZIONI DI AUTOVETTURE PER UTILIZZATORE E PAESE - TOP 10 PER MARCA

Marche

FRANCIA Privati Renault Peugeot Citroën Dacia Volkswagen Toyota Ford Nissan Audi Opel Totale Privati

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

2015

2014

Diff. unità

Diff. %

181.971 168.257 109.868 82.897 78.875 46.578 43.801 33.348 27.816 27.778 994.532

176.716 163.123 107.919 88.503 76.993 43.388 43.389 34.780 26.379 31.831 970.129

5.255 5.134 1.949 -5.606 1.882 3.190 412 -1.432 1.437 -4.053 24.403

2,97% 3,15% 1,81% -6,33% 2,44% 7,35% 0,95% -4,12% 5,45% -12,73% 2,52%

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Marche

Flotte Renault Peugeot Citroën Volkswagen BMW Audi Nissan Mercedes Ford Opel Totale Flotte

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Obiettivo trasparenza nel mercato delle flotte

Dataforce è una società di analisi di mercato che opera a livello internazionale, fornendo all’industria automobilistica informazioni ad alto contenuto qualitativo concernenti le flotte e, più in generale, i vari canali di vendita presenti sui mercati. Fondata nel 1997, la società ha il proprio quartiere generale in Germania a Francoforte sul Meno, dove lavorano oltre 60 dipendenti, e diverse filiali in tutto il mondo. fatto segnare incrementi a doppia cifra. La graduatoria 2015 ha visto al primo posto Volkswagen, seguita da Renault, Peugeot e BMW. Quest’ultima, grazie a una crescita del 40,8%, ha scalato le posizioni dall’ottava alla quarta. Da segnalare la nona posizione raggiunta da Nissan, che ha visto quasi raddoppiare le sue vendite nelle flotte, perché ha fatto registrare un incremento dell’80%. Quello del Regno Unito è il più importante mercato delle True Fleet in Europa (902.677 immatricolazioni nel 2015). È cresciuto ancora dopo un 2014 già di per sé eccellente. I segnali dell’ultimo trimestre, però, non sono stati positivi, perché il comparto ha fatto registrare un rallentamento dello 0,6%. Nella classifica delle marche, Opel/Vauxhall e Ford continuano a rappresentare i brand di riferimento, con una quota complessiva ancora superiore al 25%, ma di due punti più bassa rispetto al 2014. Un incremento molto significativo è stato raggiunto da Mercedes (+21,8%), che si è attestata al quinto posto. Da segnalare un dato clamoroso: i Suv sono diventati la tipologia d’auto più venduta nelle flotte aziendali. Fino al 2014 erano le auto di categoria compatta a dominare le preferenze dei clienti aziendali. L’incremento delle vendite dei Suv nel 2015 è stato del 30,2%. 2015

2014

Diff. unità

Diff. %

98.210 86.541 44.160 30.848 20.145 19.462 18.923 16.293 14.315 9.804 428.658

89.904 80.511 48.454 28.617 16.544 18.778 13.966 14.358 12.913 7.441 387.747

8.306 6.030 -4.294 2.231 3.601 684 4.957 1.935 1.402 2.363 40.911

9,24% 7,49% -8,86% 7,80% 21,77% 3,64% 35,49% 13,48% 10,86% 31,76% 10,55%

29


ANALISI 2015

2014

Diff. unità

Diff. %

43.731 29.846 17.729 17.055 13.891 13.005 12.829 6.256 5.651 5.383 195.967

38.156 25.744 15.744 17.335 11.573 9.419 12.077 7.255 5.372 4.195 173.872

5.575 4.102 1.985 -280 2.318 3.586 752 -999 279 1.188 22.095

14,61% 15,93% 12,61% -1,62% 20,03% 38,07% 6,23% -13,77% 5,19% 28,32% 12,71%

Autoimmatricolazioni* Renault 1 58.589 Peugeot 2 42.744 Citroën 3 29.290 4 17.325 Volkswagen Nissan 5 15.575 Opel 6 12.697 Mercedes 7 12.574 Fiat 8 12.181 Toyota 9 10.091 BMW 10 9.792 Totale Autoimm. 298.069 Totale Francia 1.917.226

49.105 35.617 27.285 16.608 12.071 10.402 9.036 13.985 10.481 9.348 264.137 1.795.885

9.484 7.127 2.005 717 3.504 2.295 3.538 -1.804 -390 444 33.932 121.341

19,31% 20,01% 7,35% 4,32% 29,03% 22,06% 39,15% -12,90% -3,72% 4,75% 12,85% 6,76%

GERMANIA Privati Volkswagen Mercedes BMW Skoda Ford Audi Opel Hyundai Dacia Renault Totale Privati

Marche

Noleggio Renault Peugeot Citroën Volkswagen Opel Ford Fiat Nissan Mercedes Toyota Totale Noleggio

Flotte Volkswagen Audi BMW Mercedes Ford Skoda Opel Renault Seat Hyundai Totale Flotte Noleggio Volkswagen Ford Opel Mercedes Audi BMW

30

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

207.899 104.432 75.460 74.643 73.242 61.756 60.041 49.155 38.346 34.865 1.098.068

208.433 109.716 70.362 79.427 72.709 64.997 54.305 44.360 41.074 35.642 1.099.033

-534 -5.284 5.098 -4.784 533 -3.241 5.736 4.795 -2.728 -777 -965

-0,26% -4,82% 7,25% -6,02% 0,73% -4,99% 10,56% 10,81% -6,64% -2,18% -0,09%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

197.287 103.227 87.251 81.072 59.053 47.483 38.384 23.260 17.744 13.605 786.723

174.978 98.296 90.376 68.264 46.849 43.902 38.568 22.098 14.406 10.813 715.635

22.309 4.931 -3.125 12.808 12.204 3.581 -184 1.162 3.338 2.792 71.088

12,75% 5,02% -3,46% 18,76% 26,05% 8,16% -0,48% 5,26% 23,17% 25,82% 9,93%

1 2 3 4 5 6

69.900 40.589 34.503 28.405 27.551 26.137

71.587 40.662 31.733 26.668 28.321 24.797

-1.687 -73 2.770 1.737 -770 1.340

-2,36% -0,18% 8,73% 6,51% -2,72% 5,40%

2015

Marche

Skoda 7 14.854 Seat 8 12.292 Renault 9 10.638 Peugeot 10 9.055 Totale Noleggio 338.885 Autoimmatricolazioni* Volkswagen 1 210.636 Opel 2 96.424 Audi 3 76.513 Mercedes 4 74.495 BMW 5 61.500 Ford 6 51.959 Skoda 7 42.971 Renault 8 41.843 Hyundai 9 36.936 Seat 10 36.899 Totale Autoimm. 982.366 3.206.042 Totale Germania ITALIA Privati Fiat Ford Volkswagen Renault Opel Peugeot Toyota Hyundai Dacia Nissan Totale Privati

2014

Diff. unità

5.232 1.966 -253 1.203 21.568

54,38% 19,04% -2,32% 15,32% 6,80%

201.545 94.479 67.845 69.013 54.242 49.220 40.632 37.176 35.004 32.342 904.788 3.036.773

9.091 1.945 8.668 5.482 7.258 2.739 2.339 4.667 1.932 4.557 77.578 169.269

4,51% 2,06% 12,78% 7,94% 13,38% 5,56% 5,76% 12,55% 5,52% 14,09% 8,57% 5,57%

9.622 10.326 10.891 7.852 317.317

Diff. %

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

189.616 83.554 81.271 66.216 64.767 51.313 47.835 43.412 41.503 38.117 1.022.340

135.012 70.512 76.806 57.319 52.877 45.700 45.037 36.817 36.505 35.178 859.970

54.604 13.042 4.465 8.897 11.890 5.613 2.798 6.595 4.998 2.939 162.370

40,44% 18,50% 5,81% 15,52% 22,49% 12,28% 6,21% 17,91% 13,69% 8,35% 18,88%

Flotte Fiat Volkswagen Audi Mercedes BMW Peugeot Ford Renault Citroën Opel Totale Flotte

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

55.384 23.904 21.176 21.142 20.077 17.305 16.964 14.337 10.345 9.697 290.193

57.028 20.460 18.698 17.886 17.338 12.058 12.590 11.776 7.200 9.609 245.454

-1.644 3.444 2.478 3.256 2.739 5.247 4.374 2.561 3.145 88 44.739

-2,88% 16,83% 13,25% 18,20% 15,80% 43,51% 34,74% 21,75% 43,68% 0,92% 18,23%

Noleggio Fiat Renault Peugeot Volkswagen Opel Ford Audi Citroën Lancia Nissan Totale Noleggio

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

40.722 8.374 7.852 7.505 7.346 6.559 5.417 5.329 4.772 4.455 121.019

35.790 6.439 5.596 7.305 5.961 6.198 5.343 4.375 3.931 2.352 100.765

4.932 1.935 2.256 200 1.385 361 74 954 841 2.103 20.254

13,78% 30,05% 40,31% 2,74% 23,23% 5,82% 1,39% 21,81% 21,39% 89,41% 20,10%

60.554

63.987

-3.433

-5,37%

Autoimmatricolazioni* Fiat 1

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


ANALISI Marche

Lancia 2 Peugeot 3 Volkswagen 4 Toyota 5 Nissan 6 Opel 7 BMW 8 Citroën 9 Alfa Romeo 10 Totale Autoimm. Totale Italia

2015

2014

12.372 8.064 8.061 8.032 7.735 7.387 6.937 6.732 6.284 174.869 1.608.421

12.763 8.100 6.877 7.786 7.330 7.416 7.246 4.101 5.435 174.673 1.380.862

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

47.161 44.765 43.973 43.738 42.888 40.867 37.908 36.036 36.002 35.226 597.326

Flotte Volkswagen Renault Peugeot BMW Opel Ford Audi Seat Nissan Mercedes Totale Flotte

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Noleggio Seat Opel Fiat Volkswagen Renault Ford Peugeot Nissan Citroën Audi Totale Noleggio

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

SPAGNA Privati Volkswagen Ford Dacia Renault Peugeot Opel Citroën Kia Toyota Seat Totale Privati

Autoimmatricolazioni* 1 Peugeot Seat 2 Nissan 3 4 Citroën Fiat 5 Mercedes 6 7 Volkswagen BMW 8

Diff. unità

Diff. %

-391 -36 1.184 246 405 -29 -309 2.631 849 196 227.559

-3,06% -0,44% 17,22% 3,16% 5,53% -0,39% -4,26% 64,16% 15,62% 0,11% 16,48%

40.688 38.429 37.021 37.321 34.826 34.895 32.795 26.439 29.894 31.385 497.354

6.473 6.336 6.952 6.417 8.062 5.972 5.113 9.597 6.108 3.841 99.972

15,91% 16,49% 18,78% 17,19% 23,15% 17,11% 15,59% 36,30% 20,43% 12,24% 20,10%

20.291 17.739 14.450 14.140 12.860 12.751 12.019 11.604 11.488 11.299 204.443

15.852 15.265 11.550 10.042 11.277 10.045 10.561 10.476 6.339 8.434 159.381

4.439 2.474 2.900 4.098 1.583 2.706 1.458 1.128 5.149 2.865 45.062

28,00% 16,21% 25,11% 40,81% 14,04% 26,94% 13,81% 10,77% 81,23% 33,97% 28,27%

22.959 21.122 19.592 18.897 14.862 11.570 9.920 9.004 8.244 6.633 177.244

20.444 19.511 16.611 17.381 12.151 10.356 9.282 6.274 8.829 6.236 155.671

2.515 1.611 2.981 1.516 2.711 1.214 638 2.730 -585 397 21.573

12,30% 8,26% 17,95% 8,72% 22,31% 11,72% 6,87% 43,51% -6,63% 6,37% 13,86%

14.213 7.757 6.491 6.476 5.649 5.648 4.207 3.725

9.017 5.596 5.177 3.693 2.484 3.580 4.400 4.212

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

5.196 57,62% 2.161 38,62% 1.314 25,38% 2.783 75,36% 3.165 127,42% 2.068 57,77% -4,39% -193 -487 -11,56%

Marche

2015

2014

Diff. unità

Diff. %

525 341 26.028 192.635

17,72% 11,27% 43,38% 22,08%

Ford 9 Audi 10 Totale Autoimm. Totale Spagna

3.488 3.366 86.030 1.065.043

2.963 3.025 60.002 872.408

UK Privati Ford Volkswagen Opel Audi BMW Nissan Mercedes Toyota Peugeot Land Rover Totale Privati

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

151.232 97.433 85.507 82.823 71.615 67.833 58.003 51.780 48.562 41.140 1.209.861

149.500 95.430 95.506 79.531 71.263 56.707 52.345 43.747 52.543 38.122 1.179.868

1.732 2.003 -9.999 3.292 352 11.126 5.658 8.033 -3.981 3.018 29.993

1,16% 2,10% -10,47% 4,14% 0,49% 19,62% 10,81% 18,36% -7,58% 7,92% 2,54%

Flotte Opel Ford Volkswagen Nissan Mercedes Audi BMW Peugeot Hyundai Citroën Totale Flotte

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

124.430 105.206 86.923 66.336 60.367 55.368 49.227 40.653 32.650 32.590 902.677

117.512 115.419 77.746 73.483 49.548 53.291 44.307 37.741 25.957 26.626 850.058

6.918 -10.213 9.177 -7.147 10.819 2.077 4.920 2.912 6.693 5.964 52.619

5,89% -8,85% 11,80% -9,73% 21,84% 3,90% 11,10% 7,72% 25,79% 22,40% 6,19%

Noleggio Opel Ford Volkswagen Hyundai BMW Nissan Toyota Mercedes Kia Fiat Totale Noleggio

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

49.224 46.445 16.064 15.113 11.722 10.956 10.845 10.279 9.514 9.158 249.683

47.689 44.448 17.741 12.402 10.648 6.491 10.957 8.724 7.204 11.510 231.714

1.535 1.997 -1.677 2.711 1.074 4.465 -112 1.555 2.310 -2.352 17.969

3,22% 4,49% -9,45% 21,86% 10,09% 68,79% -1,02% 17,82% 32,07% -20,43% 7,75%

Autoimmatricolazioni* 34.827 1 BMW Ford 2 32.384 23.364 3 Volkswagen Audi 4 22.890 Mercedes 5 16.605 11.782 6 Mini Land Rover 7 10.855 10.605 8 Opel Skoda 9 10.322 Nissan 10 8.812 271.282 Totale Autoimm. Totale UK 2.633.503 Totale Generale 10.430.235

22.660 17.276 23.911 20.417 13.802 8.622 8.664 8.470 9.227 1.657 214.795 2.476.435 9.562.363

Fonte: Dataforce

12.167 53,69% 15.108 87,45% -547 -2,29% 2.473 12,11% 2.803 20,31% 3.160 36,65% 2.191 25,29% 2.135 25,21% 1.095 11,87% 7.155 431,80% 56.487 26,30% 157.068 6,34% 867.872 9,08%

* Autoimmatricolazioni di Case e ConcessionariIAN 2/16 Costume&Società

31


COMUNICAZIONE Una via all’innovazione passa attraverso tutti coloro che non la pensano come noi

No all’effetto-gregge

Per realizzarle dobbiamo uscire dal guscio della consuetudine e dalla mentalità del gregge, uscire dalla routine della quotidianità che limita la nostra capacità di innovazione ascoltando opinioni e suggerimenti di clienti e collaboratori che sono al margine della nostra cultura aziendale. Ogni azienda ha dei comportamenti dominanti e dei limiti, reali o psicologici. I nostri comportamenti dominanti sono dettati dal vissuto dei nostri clienti, soprattutto di quelli più fedeli che conosciamo meglio, e dal modo di agire dei nostri collaboratori, soprattutto quelli che più si attengono alle regole aziendali. Il nostro successo è definito dalla crescita del nostro portafoglio clienti e dai risultati migliori rispetto alla concorrenza. Questi sono oggi i valori dominanti. Dobbiamo però saper ascoltare anche le voci di chi è al margine della nostra cultura aziendale, di chi vede il mondo con occhi diversi e può non essere soddisfatto dal nostro modo di agire. Non è detto che queste persone siano migliori o più brillanti, ma certamente hanno esigenze che non siamo in grado di soddisfare. Non è detto che vogliano metterci in difficoltà, semplicemente tentano di risolvere i loro problemi reali che possono essere materiali o immateriali.

Logica dei clienti persi

Siamo certamente in grado di identificare chi condivide i nostri valori dominanti, ma non siamo altrettanto abili nel riconoscere chi può contribuire a farci sviluppare iniziative innovative vivendo al margine delle nostre convenzioni. Sono i clienti che abbiamo perso, i dipendenti insofferenti della disciplina aziendale e i concorrenti che riteniamo si comportino in modo scor32

retto. I clienti che abbiamo perso possono rientrare in tre categorie principali. Quelli che lamentano la nostra incapacità di non essere più in grado di soddisfare i loro bisogni, in continua evoluzione, proponendo prodotti o servizi innovativi. Si lamentano non per essere negativi ma perché sperano di spingerci a trovare nuove soluzioni. Quelli che sono stati nostri clienti ma ci abbandonano perché hanno perso la fiducia nella nostra concessionaria. Quelli che da nostri clienti potenziali sono passati alla concorrenza perché non siamo stati in grado di soddisfare tutti i loro desiderata. Ognuno di questi clienti che abbiamo perso è prezioso per meglio capire la dinamica del nostro mercato di riferimento perché sono entrati nelle nostre concessionarie attirati da prodotti o servizi per loro interessanti, ma noi non siamo stati in grado, o non siamo più stati in grado, di risolvere i loro problemi e di soddisfare le loro necessità crescenti o emergenti. Molto importante quindi catturare il loro feedback, la loro opinione, per tenere traccia del loro evolversi, delle loro richieste e dei loro bisogni, che non siamo stati in grado di soddisfare oggi, perché rappresentano le aspettative che noi dovremo essere in grado di risolvere meglio dei nostri concorrenti. Probabilmente abbiamo perso questi clienti perché non ci siamo resi conto di queste dinamiche, ma ascoltandoli possiamo intervenire sull’organizzazione della nostra concessionaria per riconquistarli o per non perderne altri.

“Una dedica ai folli, agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso. Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro, potete glorificarli o denigrarli, ma l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli, perché riescono a cambiare le cose, perché fanno progredire l’umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero”. Campagna pubblicitaria Apple del 1987, testo attribuito a Steve Jobs.

dra. Vedono le cose in modo diverso dagli altri, ma le vedono con chiarezza e non riescono a capire perché gli altri non ci riescano. Li sopportiamo perché nonostante il loro atteggiamento sono efficienti nel loro lavoro e non danneggiano più di tanto il clima aziendale perché i colleghi li considerano più degli anticonformisti che dei rivoluzionari. Per noi possono essere una delle fonti migliori di informazioni e idee innovative purché non li ignoriamo perché disturbano la nostra quiete mentale. Proprio a causa del loro punto di vista alternativo la loro visione mette alla prova un sistema che ha spesso bisogno di essere sfidato. Si chiedono perché continuiamo a fare le cose nello stesso modo. Rispondere Ecco gli “insofferenti” che lo facciamo così perché lo abbiamo I dipendenti insofferenti della disciplina a- sempre fatto così non è una buona rispoziendale hanno due caratteristiche fonda- sta, soprattutto per questo tipo di dipenmentali: sono refrattari alla cultura della denti. Sono ribelli con un ideale, si opponconcessionaria o mettono in discussione le gono al sistema e mettono in discussione politiche aziendali, le procedure, gli ob- lo status quo perché sono certi ci sia una biettivi e non partecipano al gioco di squa- via migliore. Può darsi che non siano sempre nel giusto e probabilmente spesso non lo sono, ma se non li ascoltiamo non lo sapremo mai. Possono stimolare un nuovo modo di pensare e questa non è mai una cattiva idea. Non dobbiamo soffocare o stroncare le idee innovative solo perché 0 o 10,0 naio 2016 - eur Numero 1 - Gen maso Tommasi 6) non rientrano nei nostri schemi abituali aln°4 4 200 Anno XXVII e diretto da Tom D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/ 240/90 del 7 aprile 1990 a n° Mensile fondato .A. - sped. in a.p. Tribunale di Rom trimenti diventeremo i ciechi che guidano Poste Italiane S.p M/36/2014. Registrazione C/R art. 1 comma 1, i (P ciechi. L’innovazione tti (Kia M. Italy) richiede conoscenSA) e Bi s 2015 A Tavare za, ager peer ilcoraggio. he an rg competenza Conoscenza M ta p 0 To 80 da 151. listi soi nostri Trofei giuria di giorna ndo, e tra Panel, gennaio ssione del Diesel nos la dal ati degli in gioco: mercato, concorfeo Mo 5 più votelementi Tro 201 il er va fle nag le a Ma qua al I Top s, CEO di PSA legato di Kia Motors Italy, che Ipotizzata un feo no Carlos Tavare re De potenziali, disponibiAmministratoclienti o dal 2001, il Tro risorse posto da Bitti renza, ann com i pe el ogn sep e Pan me Giu tro ved Co pre Il nos Trofeo Italia. una giornata che a 6) aderenti alle corso diCompetenza si aggiudica il li aievin così per saper filtrare Concessionari citori nelvia. rati. (Pagin o le Case per il verrà consegnat Rotonda fra il premiato e i giu reti ufficiali del prevede un Tavola o una nai he gen anc di se le informazioni riconoscendone il peso e me 0 u.80 151 15 di ato 20 timo immatricol registrare un -1,61 Altavillala(FCA /Emea): “Un otCoraggio nità che farebbe 9% sul riattendibilità. per prendere le li” 14, el od m i incremento del naio dello ov nno tanti nu sultato del genanto agli ordicembre ’15 decisioni sulla base delle informazioni che intervista ee quest’a Nel corso di una o Altavilla, scorso anno. Qu media esu novembre ’15 one sclusiva, Alfred Em ea di F- aspettare di adini, l’indicazi 0 contratti, abbiamo disponibili, ro dei mercati senza me ad .80 nu He 247 to e di es è ent mersa Con qu abbonati ropa, Medio Ori enuna crescita CA (Eu gli perverle anche qui con denziato il tutte. Se aspettiamo dire un pot non sarà più una abbonamenti@interautonews.it evi e Africa, cioè a soper di i del 14,6%. Va tro sondagle di 2,2 miliard mina ed risultato del nos domanda se decisione mazia una conseguenza. esa ne e 120 Paesi), Il Diario mensile: alla nuti nel ISSN 1970-6243

Le Concessionarie, come tutte le organizzazioni, sono come i tappeti. Di tanto in tanto dobbiamo deciderci a rimuovere i tappeti per fare pulizia e dare loro una bella ripassata per rinnovarne la freschezza e ravvivarne i colori. Fuori di metafora le nostre organizzazioni richiedono periodici aggiornamenti e necessitano di innovazioni per affrontare le sfide di un mercato dell’automobile in continua evoluzione. Alcune iniziative partono dalle Case mandanti e possono essere utili, ma non sufficienti perché non tengono nella giusta considerazione la realtà locale, la storia e la cultura delle nostre concessionarie. Dobbiamo integrarle con iniziative che possono scaturire solo da una profonda conoscenza delle esigenze dei nostri clienti e dal vissuto dei nostri collaboratori.

The Crazy Ones così la pensava Jobs

1/2016

ABBONATEVI gio quest’anno c’è da aspettarsi anda di vetun calo della dom ha rispo25% il ture Diesel, rmativo, insto in modo affe 4% la di11, dicando in un contrazione. la del mensione

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Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

365 giorni del 2015


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AUTO ELETTRICA Opel prepara l’Ampera-e ad autonomia estesa e prezzo contenuto Il tutto accadrà solo nel 2017, ma l’annuncio di Opel apre un nuovo futuro per l’auto elettrica: la Ampera-e, che condividerà la tecnologia della Chevrolet Bolt, proporrà in più due importanti peculiarità certo di non secondaria importanza. Lo ha voluto sottolineare personalmente il CEO Karl-Thomas Neumann: “L’Ampera-e aprirà nuove strade al mercato della mobi-

lità elettrica - ha detto - abbattendo due barriere come l’autonomia e il prezzo, che sino ad oggi ne hanno limitato la diffusione”. Nelle sue comunicazioni ufficiali, però, Opel non ha dato indicazioni precise riguardanti il chilometraggio fra una ricarica e l’altra e il prezzo di listino, affermando solo che l’autonomia grazie a un nuovo tipo di batteria sarà superiore netta-

QUOTA % ELETTRICHE NEI MERCATI EUROPEI (UE + EFTA) Paese

Norvegia Paesi Bassi Svezia Danimarca Svizzera Francia Gran Bretagna Austria Belgio Germania Portogallo Finlandia Irlanda Lettonia Lituania Spagna Ungheria Estonia Italia Repubblica Ceca Bulgaria Grecia Slovacchia Polonia Romania Totale UE + EFTA

12 mesi 2015 Elettriche

33.721 43.441 8.588 4.643 6.288 22.867 28.715 2.787 3.837 23.481 1.083 658 583 35 37 2.224 130 34 2.283 298 21 67 66 259 24 186.170

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati ACEA

I FATTI

Merkel.

12 mesi 2015 Totale mercato

150.686 449.393 345.108 207.552 323.783 1.917.226 2.633.503 308.555 501.066 3.206.042 178.496 108.812 124.945 13.765 17.085 1.034.232 77.171 20.349 1.574.872 230.857 23.500 75.805 77.968 354.975 81.162 14.202.024

Il governo tedesco ha in mente di varare un incentivo fino a 5.000 euro per l’acquisto di auto elettriche o ibride elettriche plug-in. Lo rivela lo Spiegel sostenendo che dopo il disaccordo fra i ministri competenti, Sigmar Gabriel (Industria), Alexander Dobrindt (Trasporti) e Wolfgang Schaeuble (Finanze), Angela Merkel ha preso in mano il dossier decidendo di occuparsene personalmente. La cancelliera incontrerà il Ceo di Volkswagen, Daimler e BMW per illustrare i punti principali del suo progetto. Affinché l’incentivo non sembri un regalo all’industria automobilistica, prosegue lo Spiegel, la cancelliera 34

Quota %

22,38 9,67 2,49 2,24 1,94 1,19 1,09 0,90 0,77 0,73 0,61 0,60 0,47 0,25 0,22 0,22 0,17 0,17 0,14 0,13 0,09 0,09 0,08 0,07 0,03 1,31

12 mesi 2014 Elettriche

19.771 14.805 4.667 1.616 2.688 12.497 14.608 1.718 2.047 13.118 289 445 256 194 9 1.405 39 340 1.420 197 2 59 117 141 7 92.455

12 mesi 2014 Totale mercato

vorrebbe che le aziende vi contribuissero con un fondo speciale: dei 5.000 euro di premio, tra 1.500 e 2.000 euro dovrebbero provenire dalle Case costruttrici. In compenso, il governo investirebbe nella costruzione di 16.000 colonnine di ricarica per auto elettriche e nel rinforzo del parco auto elettriche delle istituzioni, fino a una quota del 30%.

Morgan.

mente a quella degli altri veicoli sul mercato e che il prezzo sarà decisamente accessibile. L’annuncio del nuovo prodotto era stato dato inizialmente da Mary Barra CEO di General Motors quando aveva annunciato che in Europa Opel e Vauxhall presenteranno entro il 2020 ben 29 nuovi modelli per puntare all’8% del mercato europeo entro il 2022.

La storica Casa inglese famosa tra gli appassionati per le sue sportive scoperte dal design retrò, ha annunciato un investimento di 6 milioni di sterline, pari a 7,84 milioni di euro, per lo sviluppo entro il 2019 di una linea produttiva di veicoli elettrici da assemblare nella sua fabbrica di Malvern. Il piano prevede anche per fine decennio la disponibilità dell’alimentazio-

144.202 387.565 303.948 188.925 301.942 1.795.885 2.476.435 303.318 482.939 3.036.773 142.826 106.237 96.284 12.452 14.503 855.308 67.476 20.969 1.360.578 192.314 20.359 71.218 72.237 327.709 70.172 13.006.885

Quota %

13,71 3,82 1,54 0,86 0,89 0,70 0,59 0,57 0,42 0,43 0,20 0,42 0,27 1,56 0,06 0,16 0,06 1,62 0,10 0,10 0,01 0,08 0,16 0,04 0,01 0,71

Diff. %

70,56 193,42 84,02 187,31 133,93 82,98 96,57 62,22 87,45 79,00 274,74 47,87 127,73 -81,96 311,11 58,29 233,33 -90,00 60,77 51,27 950,00 13,56 -43,59 83,69 242,86 101,36

ne ibrida per tutti i modelli in gamma. La decisione, segue di sei mesi la presentazione del concept a zero emissioni EV3, realizzato sulla base della 3 Wheeler, la vettura a tre ruote (due anteriori e una posteriore) che è uno dei simboli della produzione Morgan. Dal prototipo dovrebbe nascere entro fine anno un modello di serie. Mostrato a sorpresa allo scorso Goodwood Festival of Speed, l’EV3 monta al posteriore un motore elettrico da 102 Cv e pesa, batterie comprese, solo 25 kg in più della versione a benzina da cui deriva. Con 475 kg totali, l’originale sportiva elettrica accelera da 0 a 100 km/h in 8 secondi, tanti quanti richiesti dal modello equipaggiato con il 2.0 a benzina, ma rispetto a questo che raggiunge i 185 km/h ha una velocità autolimitata a 130 km/h. L’autonomia dichiarata è di 150 km. Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


Nissan

investe in Gran Bretagna per batterie di prossima generazione. In coincidenza con il trentesimo anniversario di attività dello stabilimento britannico di Sunderland, Nissan ha annunciato un piano di investimenti per 34,4 milioni di euro, che ne allargherà la produzione alle batterie per i veicoli elettrici agli ioni-litio di prossima generazione. La Casa giapponese, leader mondiale nel settore dell’alimentazione a zero emissioni con oltre 200.000 Leaf su strada che hanno già percorso 3,2 miliardi di chilometri, assembla dal 2013 nell’impianto d’Oltremanica batterie e componenti proprio per la sua berlina e per il van elettrico e-NV200. Con questo nuovo piano, che trasformerà Sunderland nel più grande sito europeo nel suo genere, il Costruttore di Yokohama prevede di assumere altre 300 persone, che si aggiungeranno alle 2.000 già impiegate nel campo dei veicoli EV.

Renault Zoe

al top tra le elettriche in Europa. Nel 2015 un’auto elettrica su cinque vendute in Europa è stata targata Renault con un totale di poco più di 23mila unità, pari ad una quota del 23,6% sul totale EV. L’elettrica bestseller in assoluto nel Vecchio Continente è stata la Zoe con 18.453 esemplari immatricolati e una penetrazione in salita al 19,2% (molto bene soprattutto in Francia). Un’altra elettrica Renault è al top europeo tra i veicoli commerciali. Si tratta della Kangoo Z.E. che ha superato le 4.300 unità.

Batterie

al litio ora capaci di funzionare anche sotto zero grazie a modifica della loro struttura interna. Adesso possono funzionare anche nel freddo più intenso le batterie al litio comunemente usate negli smartphone, tablet o nelle auto elettriche. Con l’aggiunta di un foglio di nichel e un minimo dispendio di energia, è possibile renderle capaci di auto-scaldarsi anche sottozero, come dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Nature. I ricercatori guidati da Chao-Yang Wang, della Pennsylvania State University, hanno superato questo problema modificando la struttura della batteria al litio, aggiungendo una lamina di nickel al suo interno. In questo modo la corrente viene deviata dalla lamina, quando si è sottozero, producendo calore. Una volta che l’effetto di riscaldamento aumenta la temperatura interna della batteria, si attiva un interruttore e la batteria torna alle sue normali operazioni. Grazie a questo stratagemma, la batteria riesce a scaldarsi e passare da -30 a 0 gradi in appena mezzo minuto, consumando solo il 5,5% della sua capacità. Dato che viene usata solo una piccola quantità di eAnno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

AUTO ELETTRICA nergia in questo processo, questo nuovo tipo di batteria potrebbe aprire la strada a nuove utili applicazioni, come il collegamento dei veicoli elettrici, i robot e le esplorazioni spaziali.

Cadillac.

La ELR, vettura elettrica plug-in con powertrain simile a quello della Chevrolet Volt, non sarà rinnovata con una seconda generazione. Lo ha anticipato il responsabile del marchio, Johan de Nysschen. Le vendite 2015 sono scese del 22% a 1.024 unità rispetto alle oltre 15mila della “sorella” Volt.

BMW e Nissan

hanno siglato un accordo per accelerare lo sviluppo di una rete nazionale di stazioni di ricarica dedicate a veicoli ibridi ed elettrici in Messico. L’obiettivo è creare un progetto infrastrutturale, oltre che stimolare il Governo locale a varare nuovi incentivi per la diffusione della mobilità a zero emissioni. Le due Case avevano stretto un’intesa analoga un mese fa in Usa. Le stazioni saranno installate presso Concessionari e spazi pubblici o privati e gli automobilisti messicani potranno sfruttare il sito ChargeNow.mx condiviso da Nissan e BMW.

Renault

continuerà a rimanere concentrata sullo sviluppo dell’alimentazione elettrica pura, ma non esclude che in futuro possa esserci spazio in gamma anche per varianti ibride e ibride plug-in. L’ammissione è arrivata dal Chief Competitive Officer, Thierry Bolloré. D’altronde, proprio grazie all’esperienza accumulata nel campo delle elettriche 100%, Renault dispone della giusta tecnologia per affrontare anche la sfida ibrida. Intanto, a smentire recenti voci, la Kwid made in India non sbarcherà in Europa come Dacia.

Porsche,

attraverso le parole del neo Amministratore Delegato, Oliver Blume, ha confermato al Westfalen-Blatt che la Casa di Zuffenhausen offrirà almeno una versione ibrida su ciascuna vettura della gamma. Il manager ha inoltre ribadito il futuro debutto di una variante ibrida plugin ad equipaggiare la 911, mentre l’alternativa elettrica pura della supersportiva non è al momento in agenda. Con il contributo di

PROSSIMI APPUNTAMENTI

3 - 13 marzo 2016 Salone dell’auto di Ginevra Luogo: Palexpo Ginevra Sito web: www.salon-auto.ch Info e-mail: info@palexpo.ch

23 - 25 marzo 2016 Klimamobility Luogo: Fiera di Bolzano Sito web: www.klimamobility.it Info e-mail: info@klimamobility.it 9 - 10 aprile 2016 13° My Special Car Show Luogo: Rimini Fiera - Rimini Sito web: www.myspecialcar.it Info e-mail: info@myspecialcar.it

NUOVE DATE

14 - 15 maggio 2016 61° Roma Motor Show Luogo: Autodromo di Vallelunga Sito web: www.romamotorshow.com E-mail: info@romamotorshow.com

17 - 19 maggio 2016 Automotive Dealer Day Luogo: Centro Congressi Verona Fiere Sito web: www.dealerday.it Info e-mail: info@quintegia.it 21 - 22 maggio 2016 Supercar Roma Auto Show Luogo: Fiera di Roma - Roma Sito web: www.supercarshow.it Info e-mail: press@supercarshow.it

8 - 12 giugno 2016 Parco Valentino Luogo: Parco Valentino - Torino Sito web: www.parcovalentino.com Info e-mail: info@parcovalentino.com

28 - 30 giugno 2016 Shanghai Inter. Auto Parts Show Luogo: Shanghai New International Exhibition Center (Pudong) Sito web: www.autopartschina.org Info e-mail: info@autopartschina.org

29 settembre - 16 ottobre 2016 Salone internazionale di Parigi Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Sito: www.mondial-automobile.com Info e-mail: info@amcpromotion.com 5 - 13 dicembre 2016 40° Motor Show di Bologna Luogo: Fiera di Bologna Sito web: www.motorshow.it Info e-mail: info@motorshow.it

Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

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CAMPAGNE La Francia risponde alla rottamazione made in Italy Renault offre sino a 2.000 euro nei segmenti A e B All’Italia risponde per il momento solo la Francia. Così a FCA che proroga la rottamazione “onmicomprensiva” anche a febbraio, controbattono Citroën che su tutta la gamma offre sino a 2.000 euro e Renault che soprattutto nei segmenti A-B rafforza l’offerta. A chi ordina una Fiat 124 Spider entro la fine di aprile, la Casa offre una 500 cabrio in comodato d’uso fino alla consegna della spider atteso per giugno. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO-FIAT-LANCIA

FCA prosegue in febbraio con la campagna rottamazione di qualsiasi veicolo, senza limiti di anzianità e senza eccezioni purché targato e provvisto di carta di circolazione. Se il veicolo da demolire ha una cilindrata superiore a 50cc, il contributo rottamazione specifico è cumulabile con tutte le promozioni in corso. Se il veicolo ha una cilindrata inferiore a 50cc il contributo rottamazione specifico non sarà cumulabile con l’eventuale premio di immatricolazione. ALFA ROMEO - tutta la gamma

Prorogata la formula SuperRottamazione in 42-72 mesi a TAN 4,85% con € 1.000 di extra-sconto. In alternativa, riconfermati i programmi in 24-84 mesi a TAN 2,95%, Alfa Free a TAN 0% con il 50% di anticipo e unica rata dopo 2 anni, “Liberamente Alfa” a TAN 3,95% in 37/49 mesi. MiTo: confermati i contributi di € 1.500 (€ 1.230 detax) per permuta valido solo per vetture e veicoli commerciali fino a 3,5T e di € 2.500 (€ 2.049 detax) per rottamazione per veicoli superiori a 50cc, entrambi cumulabili con il premio di immatricolazione di € 1.000 (€ 820 detax). Per usato da demolire inferiore a 50cc il contributo è di € 1.500 (€ 1.230 detax). I Concessionari contribuiscono con ulteriori importi variabili da 750 a 1.250 euro. Con rottamazione, la 1.4 70Cv Impression è pubblicizzata a € 10.950 grazie a € 4.250 di vantaggio di cui € 3.500 da Alfa Romeo e € 750 dal Dealer. Il prezzo scende a € 9.950 con il finanziamento a TAN 4,86%. Importi di € 3.250 per supervalutazione o di € 1.750 per sconto. Giulietta: al premio di immatricolazione di € 500 (€ 410 detax) si cumulano € 2.500 (€ 2.049 detax) per permuta di vetture e veicoli commerciali oppure € 3.500 (€ 2.869 detax) per rottamazione di veicoli oltre i 50cc. Solo € 1.000 (€ 820 detax) di ecoincentivo per veicoli fino a 50cc. Sulle versioni Progression in stock il navigatore satellitare e i sensori di parcheggio posteriori del valore di € 1.620 sono gratis, sulle Distinctive oltre al navigatore sono gratuiti anche i sensori di 36

parcheggio anteriori e posteriori per un risparmio di € 1.880. I contributi Concessionari variano da 850 a 1.600 euro. Giulietta 1.4 Progression è offerta a € 15.900 (con € 1.620 di optional omaggio) equivalente a € 5.850 di vantaggio con rottamazione e finanziamento a TAN 4,85%. Senza finanziamento il risparmio è di € 4.850. Per sconto importo di € 1.350 e di € 3.850 per supervalutazione. FIAT - tutta la gamma

Prosegue la formula SuperRottamazione in 42-72 mesi a TAN 4,85% con € 1.000 di extra-sconto. In alternativa i programmi in 2484 mesi a TAN 2,95% e la nuova formula Be-Lease in 36-48 mesi a TAN 3,95%. Su Tipo confermato il finanziamento dell’intero prezzo a TAN 0% in 24-60 mesi. Panda benzina-diesel-Gpl-metano: premio di immatricolazione di € 1.000 (€ 820 detax) per benzina, diesel e Gpl e di € 1.500 (€ 1.230 detax) per la metano. Per permuta di vetture o veicoli commerciali si cumulano € 500 (€ 410 detax), per rottamazione di usato superiore a 50cc l’importo è di € 1.300 (€ 1.066 detax). Per mini-rottamazione (usato inferiore a 50cc) unico contributo di € 1.500 (€ 1.230 detax). Con ecoincentivo, la 1.2 Easy (con clima a € 200 anziché 850) è proposta a € 8.900 (-€ 3.000) e la 1.2 K-Way con clima a € 9.450 (-€ 3.000). Il Dealer contribuisce con € 700. La Easy 0,9 TwinAir metano è in promozione a € 12.000 (con clima) con € 3.700 di vantaggio di cui € 900 euro a carico Dealer. Con il finanziamento SuperRottamazione i prezzi si riducono di € 1.000. Le stesse promozioni si applicano anche alle versioni 4x4 e Cross quindi con ecoincentivo e finanziamento a TAN 4,85% la 4x4 con il TwinAir 85Cv è offerta a € 13.600 (-€ 4.250 di cui € 950 di contributo Dealer). La Panda 4x4 K-Way è scontata a € 13.900 con € 4.300 di risparmio e la Cross a € 15.600 (-€ 4.350), i contributi Concessionario variano da 1.000 a 1.050 euro. I Pack Premium (€ 700) per Lounge e pack Plus (€ 1.000) per Trekking sono gratis e sempre con costi a carico Casa. Punto: il premio di immatricolazione si riduce di € 200 a € 1.100 (€ 902 detax) per benzina, diesel e Gpl e a € 1.850 (€ 1.517 detax) per metano, in più ci sono ulteriori € 500 per permuta di vetture o veicoli commerciali oppure € 2.500 (€ 2.049) per rottamazione di usato a partire da 50cc. Lo stesso importo è offerto anche per l’usato fino a 50cc. Così con permuta e finanziamento a TAN 4,85% la 1.2 Street 5 porte con clima di serie e radio in omaggio (€ 520) è pubblicizzata a € 8.600 con € 5.400 di risparmio di cui € 4.400 a carico FCA/FCA Bank e € 800 dal Dealer. La radio è a carico di FCA.

Nuova Tipo: contributo di € 1.200 per permuta o rottamazione dalla Casa più 8001.000 di sconto dal Concessionario. Per fidelizzare chi possiede una vettura del gruppo oppure per conquistare i clienti di Cruze ed Aveo, FCA oltre alla supervalutazione offre l’estensione della garanzia Maximun Care per 2 anni/100.000 km. La 1.4 Opening Edition è offerta a € 12.500 (-€ 2.000), la 1.6 MJT a € 16.500. FCA eroga € 984 per permuta. Qubo: € 1.300 (€ 1.066 detax) all’immatricolazione per benzina e diesel e € 2.050 (€ 1.681 detax) per il metano più € 2.300 (€ 1.885 detax) specifici per rottamazione. FCA eroga € 2.300 anche per la mini-rottamazione che però si cumula solo con il contributo del Concessionario. La versione 1.4 Dynamic è pubblicizzata a € 11.400 (-€ 4.400 di cui € 800 a carico Dealer). La 1.3 MJET Dynamic è in promozione a € 13.950 (- € 4.600) e la 1.4 CNG a € 13.850 (- € 5.450) con contributo Dealer rispettivamente di 1.000 e 1.100 euro. Doblò: riceve € 1.000 (€ 820 detax) all’immatricolazione più € 2.400 (€ 1.967 detax) per rottamazione di usato oltre i 50cc di cilindrata e un contributo extra di 800 euro (€ 656 detax) per offrire la versione Maxi al prezzo della passo corto. La 1.4 95Cv Pop con Family Pack (€ 800) è in promozione a € 12.900 (-€ 6.250) grazie a € 1.000 di sconto, € 2.400 di ecoincentivo, € 800 di bonus optional, € 1.050 di contributo Dealer e € 1.000 da FCA Bank. Per la mini-rottamazione, FCA offre € 1.967 che si cumula solo con il contributo del Concessionario. Prorogati i contributi Fiat sulla 7 posti di € 656 per le versioni Pop e Easy, € 623 per la Lounge e € 459 per la Trekking. Freemont: la 2.0 MJT 170Cv 4x4 Lounge è proposta a € 32.200 con € 4.100 di ecoincentivo e finanziamento a TAN 4,85% di cui € 1.300 a carico FCA, € 1.000 da FCA Bank e € 1.800 dal Dealer. Fiat eroga € 1.066 per permuta o rottamazione. Nuova 500-500C-500 Gpl: riceve € 700 (€ 574 detax) all’immatricolazione più € 500 (€ 410 detax) per permuta oppure € 1.300 (€ 1.067 detax) per rottamazione di usato oltre i 50cc. Lo stesso importo viene offerto da Fiat anche per la mini-rottamazione. Sulla 500 serie3 ci sono sempre ulteriori € 1.000 di extra-sconto. Con permuta le 1.2 Pop e Lounge (nuova gamma) sono scontate a € 10.900 (-€ 2.700) e € 12.300 (-€ 2.800), grazie a € 2.000 dalla Casa per rottamazione e 700 e 800 euro dal Dealer. Con il finanziamento a TAN 4,85% i prezzi sono scontati di ulteriori € 1.000. 500L-500 Trekking-500 Living: FCA offre € 400 (€ 328 detax) di sconto sulle benzina e diesel e € 1.150 (€ 943 detax) per Gpl e metano più € 1.000 di ecoincentivo per tutte le alimentazioni. Per permuta il contributo cumulabile allo sconto scende a € 500 (€ 410 detax). Così con rottamazione e finanziamento a TAN 4,85%, la 500L 1.4 Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


CAMPAGNE Pop con clima, sistema audio Uconnect e volante in pelle con comandi è pubblicizzata a € 13.950 (-€ 4.250) grazie a € 800 di optional gratis, € 1.400 tra sconto e ecoincentivo dalla Casa, € 1.000 da FCA Bank e € 1.050 a carico Dealer. Stessa strategia per la 1.3 diesel 85Cv con identico allestimento, offerta a € 16.450 (-€ 4.250). Queste promozioni si applicano anche su 500L Living e Trekking. Quindi la 1.4 Trekking è offerta a € 16.900 con € 3.400 di vantaggio di cui € 1.400 di ecoincentivo, € 1.000 di contributo Dealer e € 1.000 da FCA Bank. La 500L Living Pop Star con l’omonimo pack e il motore TwinAir 105Cv è pubblicizzata a € 15.900 con € 5.000 di vantaggio di cui € 2.200 dalla Casa tra ecoincentivo extrasconto, € 800 di optional gratis, € 1.000 dal Dealer e € 1.000 dalla finanziaria. Sul 500L viene confermato l’omaggio dei Pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking a listino di € 1.000 con € 800 di contributo Casa. Sulla 500L Living prosegue lo sconto di € 800 per proporla allo stesso prezzo della 500L e dei pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio. I contributi a carico Dealer variano da 800 a 1.500 euro. FCA per la gamma 500L e 500L Living eroga € 656 per gli optional gratis e la terza fila di sedili. 500X: la 1.3 Mjet 95Cv Pop con pack Plus è offerta a € 16.900 (con il finanziamento a TAN 4,85%) equivalente a € 3.400 di vantaggio complessivo di cui € 400 di sconto dalla Casa, € 1.000 per rottamazione, € 300 per il pack (-23%), € 1.100 a carico Dealer. FCA offre € 500 per permuta o € 1.000 per rottamazione di qualsiasi usato (anche quello fino a 50cc) più € 500 di extra-sconto sulla 1.3 Multijet Pop Star. Prosegue l’offerta del pack Plus a € 1.000 anziché € 1.300 sulla Pop, mentre sulla Cross il Pack Comfort e Comfort Plus che insieme costano € 800 sono gratis (contributo Casa sempre di € 300). Per 500X sono cumulabili il finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 3,95% e la formula FiatPiù in 25-37-49 mesi, senza anticipo a TAN 3,95% con VFG del 48-4338% per benzina e 53-48-43% per diesel. 124 Spider: offerta in due soli allestimenti, Spider e Lusso, a prezzi di 25.700 e 29.900 euro. La promozione di lancio prevede € 1.000 (€ 820 detax) per supervalutazione da FCA più 1.300 di sconto (a carico Dealer) e il programma finanziario “124 Excellence”. Una formula in 48 mesi a TAN 3,95% con rate a partire da 199 euro, anticipo di 9.570 e 40% di valore futuro garantito che include due prodotti assicurativi Sun Day Protection che rimborsa il mancato utilizzo in caso di maltempo (due week-consecutivi) con € 124 al giorno per un massimo di 4 giorni e Top Protection che assicura contro i danni alla capote per un massimo di 4.500 euro. In più la possibilità di guidare una 500 cabrio in comodato d’uso gratuito, in attesa della consegna prevista per giugno, purché il contratto sia stipulato entro aprile. Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

LANCIA

Ypsilon: beneficia di € 1.300 (€ 1.066 detax) all’immatricolazione oppure di € 2.600 (€ 2.132 detax) per permuta o rottamazione. In caso di rottamazione di un ciclomotore al di sotto dei 50cc l’ecoincentivo è di € 1.800 (€ 1.475 detax) e non è cumulabile al premio di immatricolazione. La Ypsilon 1.2 Silver è pubblicizzata a € 8.900 con il finanziamento a TAN 4,85% con un risparmio di € 4.300 di cui € 2.600 di ecoincentivo, € 1.000 dalla finanziaria e € 700 a carico Dealer. Senza usato la stessa versione è offerta a € 10.200 equivalente a € 3.000 di vantaggio. In alternativa al TAN 4,85% in 42-72 mesi, confermati il finanziamento senza anticipo a TAN 2,95% in 84 mesi con polizza furto/incendio obbligatoria e la formula EasyChic in 37-49 mesi a TAN 3,95%. CITROËN

Tutta la gamma C: per C1, C3, C3 Picasso, C4 e Cactus e per importi fino a € 7.350 in 24-36 mesi il TAN scende di un punto all’1,99%. Per C5, gamma C4 Picasso e Aircross confermati i finanziamenti a TAN 2,99% con importi fino a € 10.350 in 24-48 mesi. Per durate di 48 o 60 mesi il TAN sale al 3,99% e al 4,99% fino a 72 mesi. La formula Linea Prime da 48 a 72 mesi a TAN 4,99%, prevede extra sconti di 500 oppure 900 euro. Con la formula FreeDrive Prime, per contratti nel mese, durata 24-36 mesi e TAN 6,49% l’ extra-sconto è di € 1.000. Tutta la gamma C: la principale novità di febbraio è l’introduzione di ecoincentivi fino a € 2.000 per usato da rottamare. Nuova C1: la promozione base è stata rafforzata ed elevata dal 10% al 13% (con contributo Casa dell’8,7% per Live e Feel e del 7,7% per Shine) e viene aggiunto un contributo di € 1.250 per rottamazione. Così la C1 1.0 68Cv Feel 3 porte con finanziamento Linea Prime a TAN 4,99% è pubblicizzata a € 8.200 con € 3.150 di vantaggio di cui € 940 dalla Casa e € 460 a carico Dealer, € 1.250 per usato da demolire, € 500 dalla finanziaria. C3: le versioni benzina ricevono di € 3.100 di sconto, quelle diesel € 4.100, in più ora ci sono € 1.250 per rottamazione. Confermato l’omaggio della radio Touch 7” con Bluetooth (€ 300) su Feel Edition e del navigatore Touch 7” (€ 350) sulla Exclusive. Così la 1.0 68Cv Live Edition è pubblicizzata a € 8.950 (-€ 4.850) rispetto al listino di € 13.800 grazie anche al contributo di € 500 con il finanziamento a TAN 4,99%. Con il finanziamento a TAN 6,49% il contributo della finanziaria è di € 1.000. Premi di immatricolazione di € 1.860 sulle benzina e di € 2.510 sulle diesel. C3 Picasso: in febbraio lo sconto sulle benzina passa da 2.500 a 3.050 euro e sulle diesel da 3.300 a 4.050 euro, entrambi sono cumulabili con € 1.500 per rottamazione e 500

o 1.000 euro dalla finanziaria. Sommando tutti i contributi, la C3 Picasso 1.2 Live Edition è in promozione a € 10.950 con € 5.050 di vantaggio. La Casa eroga € 1.830 sulle benzina e € 2.620 sulle diesel. C4 Cactus: grazie al nuovo contributo rottamazione di € 1.500, la 1.2 75Cv Live è pubblicizzata a € 12.250 con clima (€ 900) in omaggio equivalente a € 3.850 di vantaggio di cui 10% di sconto (€ 1.450). In più ci sono altri 500 o 1.000 euro di bonus con i finanziamenti. Tutte le Cactus beneficiano del 10% di sconto con contributi Casa dal 4,1% per Shine al 5,6% per Live. L’ecoincentivo è a totale carico di Citroën. C4 Picasso 5-7 posti: la 1.6 BlueHDI 110Cv Attraction 5 posti è in promozione a € 17.500, grazie a € 6.400 di vantaggio di cui € 3.500 di sconto più € 2.000 per rottamazione e € 900 dalla finanziaria. Tutta la gamma beneficia ora del 15% (11,15% a carico Casa) più € 2.000 di ecoincentivo. C4 Aircross: su tutte le versioni si applica ora il 13% (con il 9,6% a carico Dealer) più € 2.000 per rottamazione e 900 o 1.000 euro dalla finanziaria. La 1.6 e-HDi 115Cv 4x2 Attraction è offerta a € 18.400 con € 5.950 di vantaggio. C5: su tutta la gamma lo sconto viene portato al 17% (ripianamento del 13,6%) e si cumula con € 2.000 per rottamazione e 900 o 1.000 euro dalla finanziaria. Tutta la gamma DS 1: beneficia del finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi ora a TAN 4,75% con importi fino a € 30.300 ed extra-sconti di € 1.000 per DS3 e D3 cabrio, nuova DS4 e DS4 Crossback e di € 2.000 per DS5, tutti cumulabile alle promozioni mensili. In alternativa gli stessi importi sono erogati in 12-72 mesi a TAN 5,95%. DS3-DS3 cabrio: sul MY16 prorogato il 9% di sconto (5,6% di contributo Citroën), sulla gamma precedente lo sconto è del 10% e in più ci sono € 1.500 per lo stock targato entro febbraio. Così la DS3 1.4 BlueHDI 75Cv So Chic con FreeDrive è in promozione a € 13.557 con € 4.193 di vantaggio di cui € 1.000 dalla finanziaria. La DS3 cabrio 1.6 BlueHDI 100Cv So Chic, sempre con FreeDrive e ritiro di usato, è offerta a € 20.045 (- € 5.005). DS5: al 10% di sconto (6,1% a carico Citroën) si cumulano € 2.500 per permuta di usato DS o marchi premium oppure € 1.500 per usato di altre marche/modelli. La DS5 1.6 BlueHDI 120Cv So Chic è offerta a € 26.327 con € 7.323 di vantaggio inclusi il contributo permuta e l’extra-sconto dalla finanziaria di € 2.000. FORD

Tutta la gamma 1: prosegue il finanziamento IdeaFord in 36 mesi TAN 3,95%, cumulabile con tutte le promozioni. Tutta la gamma 2: l’incentivo rottamazione (per usato con anzianità di 10 anni) è di € 37


CAMPAGNE 750 per Fiesta-B-Max, Ecosport e Tourneo Courier e di € 1.000 per Focus, C-Max, Kuga e Tourneo Connect. Tutti gli importi si cumulano con i contributi per permuta. Per promuovere i motori EcoBoost viene introdotto un extra-sconto di € 250 a fronte di un test drive completo. Ka: la 1.2 69Cv Plus con clima e sistema audio è in promozione a € 8.250 con € 3.250 di vantaggio (€ 1.950 di sconto dalla Casa, € 50 dal Dealer e € 1.250 di contenuti gratis). La 1.2 Titanium è proposta a € 9.000 (-€ 3.500) con clima automatico, Bluetooth e comandi al volante (€ 750 di optional gratis). Stessa promozione e vantaggio per la 1.2 Black&White in promozione a € 10.500 (-€ 3.500). Ford contribuisce con € 1.950, il Dealer con € 800 più € 750 di contenuti gratis. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 410 di extra-sconto e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale, pack Plus e cerchi in lega. Clima automatico e Connectivity pack sono gratis e a totale carico Ford. Fiesta: i contributi sono stati rimodulati e l’extra-sconto è stato ridotto da 750 a 500 euro per benzina e diesel, mentre per la Gpl è sempre di € 900. Sulla Titanium è stato introdotto un contributo permuta di € 750 (€ 625 detax) pari a quello rottamazione. Quindi con rottamazione la 1.0 80Cv 3 porte è offerta a € 9.950 con clima e radio rispetto al listino di € 14.000 (-€ 4.050), di cui € 1.950 tra sconto e bonus extra e € 625 di ecoincentivo dalla Casa, € 1.250 di prodotto gratis e € 225 a carico Dealer. Con permuta la 1.0 80Cv 3 porte Titanium con Titanium pack e SYNC è in promozione a € 11.450 (-€ 4.300 rispetto al listino di € 15.750. A carico Ford ci sono € 1.950 di sconto e € 625 per supervalutazione, € 1.500 di contenuti in omaggio più € 225 a carico Dealer. La 1.4 Gpl 95Cv Plus è offerta a € 10.450 (clima e radio inclusi) quindi con € 5.050 di vantaggio di cui € 1.950 tra sconto e bonus extra, € 625 di ecoincentivo rottamazione, € 900 specifici per Gpl a carico Ford, € 1.250 di contenuti in omaggio e € 225 di contributo Dealer. Sulla 1.4 Gpl Titanium in promozione a € 11.950 con SYNC e Titanium Pack il vantaggio sale a € 5.300 ed è lo stesso sia con permuta sia con rottamazione. La Fiesta 1.5 TDCI 75Cv Plus offerta a € 10.950 con rottamazione beneficia di € 4.550 di risparmio di cui € 475 a carico Dealer, € 1.250 di optional gratis e € 2.825 dalla Ford. sulla Titanium diesel in promozione a € 12.450 il vantaggio per permuta o demolizione aumenta a € 4.800. La Casa riconosce un premio di immatricolazione di € 1.230 cumulabile con € 420 di extra-bonus più contributi di € 205 per diesel, di € 737 Gpl, € 512 per rottamazione o permuta e ripiana dal 33% al 61% il costo degli optional. B-Max: tutta la gamma riceve € 1.450 per sconto più € 1.250 di extra-bonus per benzina e diesel e € 1.750 per Gpl, per rottamazione l’incentivo è sempre di € 750. Così la 38

1.0 100Cv Plus con clima è pubblicizzata a € 13.500 con usato da demolire equivalente a € 4.750 di vantaggio di cui € 2.700 per sconto e € 750 di incentivo da Ford, € 750 di prodotto in omaggio e € 550 a carico Dealer. La Titanium, con lo stesso motore e con Sync e Titanium Pack in omaggio (valore € 1.000), proposta a € 15.000 beneficia di € 5.000 di vantaggio. Stessa articolazione di offerta e vantaggi per le versioni 1.5 TDCI 75Cv Plus scontata a € 14.250 (-€ 4.750) e Titanium proposta a € 15.750 (-€ 5.000). Sulla 1.4 Gpl Plus offerta a € 13.750 il risparmio sale € 5.250 grazie al contributo aggiuntivo di € 1.000 per Gpl. La Gpl Titanium è in promozione a € 15.250 con € 5.500 di vantaggio. Per sconto o permuta vantaggio di € 4.000 per benzina e diesel e di € 4.500 per Gpl. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 410 di extrasconto, € 512 di ecoincentivo e ulteriori € 820 per Gpl e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Ecosport: la versione 1.0 125Cv Plus è pubblicizzata a € 14.950 pari a € 3.800 di vantaggio con rottamazione di cui € 1.450 di sconto dalla Ford, € 500 come extra-bonus, € 625 di incentivo e € 1.225 di contributo Dealer. Anche la 1.5 Titanium offerta a € 16.450 beneficia di € 3.800 di risparmio. Senza usato da demolire il vantaggio scende a € 3.050. La Casa offre € 1.230 all’immatricolazione più € 410 di extra-bonus e € 512 di ecoincentivo. Focus: con ecoincentivo la Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con pack Plus, Sync2 con navigatore e vetri elettrici posteriori è in promozione a € 14.950 equivalente a € 5.800 di vantaggio cliente di cui € 2.200 di sconto dalla Casa, € 750 di supervalutazione, € 750 per rottamazione, € 350 dal Dealer e € 1.750 di optional gratis (pack Plus, alzacristalli elettrici e Sync). Va segnalato che l’offerta dei contenuti in omaggio aumenta di € 1.000 sulla Plus grazie al navigatore con Sync 2 e di € 250 sulla Titanium con la telecamera posteriore. La stessa offerta per rottamazione si applica anche a diesel e Gpl. La 1.5 TDCI 120Cv Titanium è proposta a € 19.700 anziché € 25.500 completa di Titanium Pack, navigatore con Sync2 e telecamera posteriore. Il cliente con usato immatricolato dopo il 2005 beneficia di € 4.800 di vantaggio, senza usato il risparmio scende a € 4.050. La Ford eroga € 1.845 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta, € 615 per rottamazione e applica tra il 25% e il 50% di sconto in fattura sugli optional. Nuova C-Max-C-Max7: la 1.0 100Cv Ecoboost e la 1.5 TDCI Plus, con rottamazione, sono offerte a € 15.950 e € 17.950 con fendinebbia, fari a led diurni, tappetini, premium console, vetri elettrici posteriori e navigatore con Sync2. Per entrambe il vantaggio complessivo è di € 5.800 e oltre ai € 1.750 di contenuti in omaggio ci sono €

2.200 di sconto e € 750 per permuta e € 750 per rottamazione da Ford più € 350 di contributo Dealer. Anche sull’allestimento Titanium il vantaggio è di € 5.800 grazie all’omaggio del Titanium pack (apertura elettrica del portellone e vetri oscurati) e del navigatore con Sync2 e della telecamera posteriore. Così la 1.5 TDCI 120Cv Titanium è scontata a € 20.700. Chi permuta un usato immatricolato dopo il 2005 beneficia di € 4.800 di vantaggio, senza usato il risparmio scende a € 4.050. Tutte le C-Max beneficiano anche dell’estensione della garanzia per 5 anni/100.000 km scontata del 50% a € 400 anziché € 800. La Casa eroga € 1.845 per sconto, più € 615 per permuta e € 615 per rottamazione e applica dal 35% all’80% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: la 1.5 EcoBoost 120Cv Plus con il Kuga pack e il navigatore con Sync2 è proposta a € 19.250 rispetto al listino di € 25.000, ovvero con € 5.750 di vantaggio totale con usato da demolire di cui € 2.200 di sconto dalla Ford, più € 750 di ecoincentivo, € 750 di rottamazione e € 1.000 di prodotto in omaggio e € 1.050 di contributo Dealer. L’allestimento Titanium offerto a € 21.000 scontato di € 6.500 prevede € 1.750 di prodotto in omaggio (Titanium pack e sistema di navigazione Sync2 Sony con telecamera posteriore) più gli stessi sconti e incentivi della Plus e € 1.050 di contributo Dealer. Con usato immatricolato dopo il 2005, vantaggio di € 4.750 (Plus) o di € 5.500 (Titanium). Senza usato il risparmio scende a 4.000 o 4.750 euro. Su tutte le Kuga l’estensione della garanzia 5 anni/100.000 km è scontata a € 400 (-50%). Ford eroga € 1.845 per sconto, più € 615 per permuta e € 615 per rottamazione e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Nuova Mondeo: la Ford offre € 2.000 per permuta (cumulabile con la strategia fleet) più € 1.450 di sconto e pack di equipaggiamenti gratis o scontati. Così la Mondeo Wagon Titanium con motore 2.0 TDCI 150Cv è in promozione a € 29.800 equivalente a € 6.450 di risparmio di cui € 1.450 euro di sconto più € 2.000 per permuta, € 4.500 euro di maggiori equipaggiamenti tra cui Titanium pack, navigatore con Sync2 e retrocamera. Sull’allestimento Plus offerto a € 26.300 il vantaggio è di € 5.950 grazie ai € 1.450 euro di sconto, € 2.500 di optional in omaggio (Plus Pack e navigatore con Sync2) e € 2.000 per supervalutazione. Ford eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 1.640 per permuta e ripiana dal 20% al 65% il costo degli optional. Nuova S-Max: beneficia di € 2.000 per permuta, cumulabile con la politica Fleet, più € 1.450 di sconto e l’omaggio di optional per un valore da 2.500 a 3.000 euro. La 2.0 TDCI 150Cv Plus è in promozione a € 29.250 con € 5.950 di vantaggio di cui € 3.450 tra sconto e permuta e il pack Plus con Sync e navi che vale € 2.500. Sulla Titanium offerta a € 32.750 il risparmio sale a € 6.450 graAnno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


CAMPAGNE zie a € 3.000 di contenuti gratis e scontati (Sync con navigatore e retrocamera e Titanium Pack). HYUNDAI

i10: la 1.0 Classic è proposta a € 8.200 grazie a € 2.080 di sconto. Sulla Login oltre allo sconto di € 1.730 si cumula l’omaggio del Connectivity pack che vale € 600. Per la top di gamma Sound Edition e la Go importo di € 1.730. Cumulabile il finanziamento “iPlus” (acquisto di mezza auto) a TAN 4,95% con anticipo del 35%, 35 rate da 95 euro ed eventuale maxirata. Premi di immatricolazione da 763 a 1.049 euro e ripianamento del pack. i20: la Casa offre € 650 per permuta o rottamazione su tutta la gamma più sconti variabili da 1.950 a 3.400 euro secondo la versione. Per esempio sulla Classic benzina il vantaggio è di 2.950 e di 3.400 euro sulla diesel. Su Comfort e Login ci sono rispettivamente € 1.950 per le benzina e € 2.200 per le diesel. Infine per Sport, Style e Go importi di 2.500 e 2.750 euro. per lo stock con oltre 120 giorni di anzianità si cumulano ulteriori € 500. Cumulabile il finanziamento i-Plus a TAN 4,95% in 36 mesi. Nuova i30-i30 Econext Gpl: beneficia di € 1.500 di sconto oppure di € 3.000 per supervalutazione. L’Advance pack o il Plus pack (€ 750) sono gratis sugli allestimenti Classic e Confort. Cumulabile il finanziamento “i-Plus” a TAN 3% in 36 mesi. La Casa eroga € 573 all’immatricolazione più € 1.230 per permuta e ripiana il costo dei pack. ix20-ix20 Econext Gpl: tutta la gamma riceve € 2.850 di sconto. Sulla Classic l’Advanced pack è gratis. Sulla Comfort si aggiunge un extra-sconto di € 300. Per le diesel vantaggio di € 3.350 grazie al contributo specifico di € 800. Premio di immatricolazione di € 2.049 più € 328 per il pack e € 246 per versione Comfort. i40 FL: agli € 3.000 (€ 1.311 di ripianamento) di sconto si cumulano € 2.000 per permuta a totale carico della Casa. Prorogato il finanziamento in 36 mesi a TAN 3%, con rate da € 249. Tucson: sono previsti € 2.000 euro per supervalutazione o rottamazione oppure € 1.200 per sconto. Per ix35 usato ci sono € 2.500 per supervalutazione. Premio di immatricolazione di 533 oppure € 1.189 per permuta, più € 205 per ix35. Nuovo Santa Fe: riceve € 3.000 per permuta o rottamazione più il finanziamento a TAN 0% con anticipo del 50% e dopo 2 anni riscatto con maxirata o eventuale sostituzione o restituzione. La Casa eroga un premio permuta di € 1.230. KIA

Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km rappresentano un risparmio di € 800 per Picanto, Rio e Venga, Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

di € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e di € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: confermati il finanziamento SceltaKia con TAN da 3,9% e fino a 4,9% in 24-36 mesi e i piani finanziari JoinKia fino a € 14.000 in 12-48 mesi a TAN 3,9% o fino a € 20.000 in 12-60 mesi a TAN 4,4%. In alternativa finanziamento fino a € 30.000 in 12-60 mesi a TAN 4,9%. Per Picanto anche la soluzione a TAN 0% in 12-36 mesi e importi da 2.500 a 7.000 euro. Picanto: la 1.0 benzina City è proposta a € 8.950 (-€ 1.550) di cui € 750 a carico Casa. La stessa offerta si applica anche a tutta la gamma sempre con contributo di € 750 della Kia. Nuova Rio: la 1.2 City, con rottamazione, è in promozione a € 9.900 con € 2.700 di vantaggio. Per sconto o permuta importo è di € 2.200. La Casa eroga ora € 1.200 all’immatricolazione oppure € 1.610 per rottamazione. Nuova Cee’d 5 porte-SW: la 1.6 Active 5 porte proposta a € 14.000 beneficia di € 3.750 di vantaggio di cui € 1.550 specifici per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è offerta a € 14.900. In alternativa sconto di € 2.200. La Kia riconosce € 1.300 all’immatricolazione oppure € 2.120 per permuta. Soul: la 1.6 Your è proposta a € 15.000 con € 4.000 di sconto di cui € 2.100 di contributo Casa. Sulla versione elettrica il cliente può scegliere tra due promozioni. La prima punta sui servizi e prevede la centralina di ricarica gratuita con relativa installazione, le tessere di ricarica (A2A o Enel), il pass per il parcheggio gratuito per un anno nelle città dove è previsto e solo € 2.000 di sconto. La seconda opzione prevede € 4.100 di sconto Venga: beneficia ora di € 3.250 di ecoincentivo oppure di € 2.700 di sconto. Premio di immatricolazione di € 1.276 oppure € 1.726 per permuta. Carens: su tutta la gamma si applicano € 2.500 di sconto oppure € 3.500 per permuta o rottamazione. Premio di immatricolazione di € 1.300 oppure € 2.120 per permuta. Nuovo Sportage: l’offerta di lancio prevede € 2.000 di sconto su tutta la gamma e quindi la 1.6 Active è in promozione a € 19.000. Solo sulla top di gamma 1.7 CRDI il vantaggio sale a € 4.000. I premi di immatricolazione variano da 820 a 1.640 euro. Sorento: tutta la gamma beneficia di € 3.500 di sconto oppure € 4.500 per permuta o rottamazione. Kia eroga € 1.640 all’immatricolazione oppure € 2.460 per permuta. NISSAN

Micra: tutta la gamma beneficia di € 1.250 all’immatricolazione più contributi permuta di € 310 (versioni Visia e Comfort) oppure € 410 (versioni Acenta, N-Tec e Tekna). Cumulando il finanziamento Easy Entry o Easy Plus che prevede durate da 24 a 84 mesi, TAN 6,49% e 5 anni di assicurazione fur-

to/incendio a € 899 ci sono ulteriori 610 o 800 euro di extra-sconto. Quindi con permuta o rottamazione e finanziamento, la 1.2 Comfort è in promozione a € 8.450 con un vantaggio di € 3.500. Per la 1.2 N-Tec pubblicizzata a € 10.250 rispetto al listino di € 13.850 il risparmio sale a € 3.600. Senza usato il vantaggio è di € 2.350. Note: riceve € 1.000 all’immatricolazione più contributi di € 1.050 per tutte le alimentazioni diesel e di € 600 per Gpl Visia e Comfort e di € 300 per le altre Gpl. Cumulando il finanziamento Easy in 24 a 84 mesi a TAN 6,49% con 5 anni di assicurazione furto/incendio a € 999, il cliente riceve gratuitamente l’estensione della garanzia per 5 anni/100.000 km più € 410 di extra-sconto sulle benzina e € 8200 su diesel e Gpl. Cumulando i premi e con il finanziamento, la 1.2 Gpl Comfort e la 1.5 dCi sono pubblicizzate a € 12.600 equivalenti a € 3.850 di vantaggio per la Gpl e € 4.450 per la diesel. Pulsar: tutta la gamma riceve € 820 per permuta o rottamazione, su Acenta Eu5 il premio permuta sale a € 2.050, su Acenta Eu6 è di € 1.230. Per Almera o Tino usate il premio permuta è di € 1.620. Con il finanziamento Easy Extesa in 24 a 84 mesi, con posticipo rata di 3 mesi, TAN 6,49% con 5 anni di assicurazione furto/incendio a € 999, l’estensione della garanzia per 5 anni/100.000 km è gratis e in più ci sono € 1.000 di extra-sconto. La Pulsar Acenta 1.5 dCi è pubblicizzata a € 22.000 (-€ 5.100) grazie all’ecoincentivo di € 4.100 e al contributo di € 1.000 dalla finanziaria. Juke: tutta la gamma benzina beneficia di € 1.750 di sconto oppure di € 2.500 con il finanziamento a tasso agevolato grazie al contributo all’immatricolazione di € 900 dalla Nissan più € 600 dalla finanziaria. Per Juke diesel e Gpl lo sconto aumenta a € 2.350 (con € 1.150 dalla Casa), sulla Nismo lo sconto sale a € 4.850 con € 2.900 di ripianamento Nissan, tutti gli importi aumentano di € 900 euro con il finanziamento. Con permuta o rottamazione, si cumulano ulteriori € 700 e per concludere ci sono anche dei bonus da 350 a 900 euro per offrire in omaggio i vari Color pack. Con il finanziamento a TAN 6,49% con 5 anni di assicurazione furto/incendio a € 999 e l’estensione della garanzia per 5 anni/100.000 km in omaggio la 1.6 Visia è in promozione a € 13.950 grazie a € 3.200 di vantaggio totale di cui € 2.610 a carico Casa/finanziaria e € 590 dal Concessionario. Qashqai: è offerto con € 1.500 di sconto grazie al contributo Casa di € 500. Con permuta o rottamazione e finanziamento a TAN 4,99% la 1.5 dCi Acenta con Nissan Connect è in promozione a € 23.000 rispetto al listino di € 26.000 (-€ 3.000) grazie al premio permuta di € 900 da Nissan e al ripianamento del costo dell’optional. X-Trail: la 1.6 dCi Acenta Premium con Safety Pack è pubblicizzata a € 29.900 grazie a € 2.850 di vantaggio con permuta/rot39


CAMPAGNE tamazione e finanziamento a TAN 5,49% in 24-84 mesi con servizi assicurativi a € 949 e estensione della garanzia 4 anni/100.000 km in omaggio. Nissan eroga € 1.230 per permuta più € 490 dalla finanziaria. OPEL

Karl: la versione base è offerta a € 8.500 con € 1.550 di vantaggio con rottamazione, per n-Joy e Cosmo il risparmio sale rispettivamente a 2.300 e 2.800 euro. Per sconto o permuta importi di € 750 per la versione base (a totale carico del Dealer), di € 1.500 per n-Joy e di € 2.000 per Cosmo. La Casa eroga 700 o 1.000 euro per gli allestimenti medio e top più € 570 per rottamazione. Adam: la 1.2 70Cv base è in promozione a € 8.900 (-€ 2.800) con rottamazione, sulle altre benzina il vantaggio aumenta a € 2.300 e a € 2.800 sulla Gpl. Opel contribuisce con premi di immatricolazione di € 920 per la versione base e da 890 a 1.100 euro per il resto della gamma e € 570 per rottamazione. Nuova Corsa: la versione base con clima riceve € 2.770 di sconto più € 800 per rottamazione ed è pubblicizzata a € 9.750 con € 3.570 di vantaggio. Per la n-Joy l’importo per sconto o permuta sale a € 3.000, per bColor e Cosmo importo di € 3.400 e di € 4.400 per OPC e S. Con rottamazione si cumulano ulteriori € 800. La Casa ripropone il finanziamento Scelta Opel a TAN 2,99% in 36 mesi e importi massimi di € 10.000 per benzina e Gpl e di € 12.000 per diesel. Premio di immatricolazione da 1.516 a 2.850 euro, 1.850 più € 570 per rottamazione. Nuova Astra: la 1.4 Elective pubblicizzata a € 15.900 gode di € 3.700 per permuta o rottamazione oppure di € 2.700 per sconto con contributo Opel di € 1.150. Cumulabile il finanziamento Scelta Opel a TAN 5,95% in 36 mesi con anticipo € 5.150, rate da € 179 e VGF di € 6.360. Tutte le Astra hanno di serie il sistema OnStar e il servizio di connettività e assistenza gratuito per il primo anno. La gamma Astra beneficia di 2.500 euro di sconto più 1.000 euro per permuta o rottamazione di qualunque usato. In alternativa alla permuta ci sono fino a 1.000 euro di sconto sugli optional (escluse le vernici metallizzate). La Casa eroga € 980 all’immatricolazione più € 735 per permuta e fino al 90% del prezzo degli optional. Mokka: sulla versione 1.6 115Cv Ego ci sono € 4.900 di sconto. Per le altre versioni benzina, per tutte le diesel e per la Gpl Cosmo l’importo scende a € 3.600. Premi di immatricolazione di € 2.935 per Ego e di € 1.920 euro sulle altre benzina, diesel e Gpl premio di € 1.510. Meriva: la 1.4 One beneficia di € 3.500 di sconto con € 2.390 dalla Casa. Per 1.4 benzina e Gpl importo di € 5.000 e di € 5.500 sulle diesel. Con rottamazione tutti gli importi aumentano di € 800. I contributi Casa variano da 2.391 a 3.520 euro a seconda delle alimentazioni più € 570 di ecoincentivo. 40

Zafira Tourer: la 1.4 Elective riceve 4.500 euro per sconto o permuta, per tutte le altre alimentazioni si applica il 15% (con 9,6% di ripianamento). Per rottamazione ci sono € 800 (€ 570 di contributo dalla Casa). Insignia: la gamma beneficia del 15% di sconto con contributo Casa dell’8,6%. Sulla Country Tourer il vantaggio sale al 19%. PEUGEOT

108: la 1.0 Active 5 porte 68Cv con touchscreen 7” (€ 350) è in promozione a € 9.750 grazie a € 2.650 di vantaggio con supervalutazione e finanziamento i-Move a TAN 3,49% in 35 rate da € 129. La Allure 5 porte con retrocamera (€ 250) e pack Chrome (€ 150) è proposta a € 10.200 con € 3.200 di risparmio. La 1.0 Access beneficia di € 1.000 per permuta o rottamazione o € 500 di sconto. Per 108 Active EU6 e Allure EU6, la Casa offre 750 o 950 euro per sconto più € 500 per permuta. Su Active omaggio del sistema multimediale touchscreen da 7” (valore € 350), sulla Allure di retrocamera e pack Chrome o del decoro interno (110 euro). Con la formula i-Move (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a tasso 3,49%, ci sono altri € 500 di sconto solo sulla 5 porte. Per tutte le 108 oltre all’incentivo di € 500, Peugeot supervaluta l’usato il 30% in più rispetto alla quotazione di Quattroruote. La Casa eroga € 410 per permuta più premi di immatricolazione di € 615 per Active e di € 779 per Allure e ripiana il costo degli optional. 208: la 1.2 82Cv 5 porte Active con pack Silver (cerchi in lega da 16” e volante in pelle) è pubblicizzata a € 11.900 rispetto al listino di € 15.500, con permuta o rottamazione e finanziamento i-Move in 36 mesi a TAN 3,49%. Il vantaggio totale è di € 3.600, di cui € 450 per il pack gratis, € 1.800 di sconto e € 800 di ecoincentivo dalla Casa più € 550 a carico Dealer. La 208 1.2 82Cv 5 porte Allure con navigatore e sensori di parcheggio posteriori e finanziamento iMove è offerta a € 12.350 con permuta e un vantaggio di € 5.230 grazie a € 1.800 di sconto e € 800 di ecoincentivo, € 950 dalla finanziaria, € 900 dal Dealer e € 780 per gli optional scontati. Per tutte le 208 oltre all’incentivo di € 800, Peugeot supervaluta l’usato il 30% in più rispetto alla quotazione di Quattroruote. La Casa offre € 1.800 di sconto su tutta la gamma più € 800 per permuta, la finanziaria eroga € 950 di extrasconto per Allure, GTLine e GT per il finanziamento i-Move. Il Concessionario contribuisce alle promozioni mediamente con il 6% di margine. L’offerta prodotto prevede il pack Silver scontato del 50% sulla Active, navigatore più sensori di parcheggio con telecamera scontati dell’80% su Allure, GT Line e GT. Peugeot eroga € 1.475 all’immatricolazione più € 655 per permuta. 2008: la 1.6 Active BlueHDI 100Cv con pack Urban è in promozione a € 17.450 rispetto al listino di € 20.460 pari a € 3.010 di

vantaggio con usato di cui € 400 di sconto e € 800 di ecoincentivo più € 400 per il pack gratis e € 1.410 a carico Dealer. La 2008 Allure 1.6 BlueHDi 100Cv, completa di Grip Control, navigatore e cerchi in lega e finanziamento i-Move con 5 anni di garanzia è offerta a € 18.500 con € 4.150 di vantaggio di cui € 800 di incentivo permuta dalla Casa, € 400 di sconto, € 950 dalla finanziaria, € 900 per gli optional gratis e € 1.100 di contributo Dealer. Per tutte le 2008 oltre all’incentivo di € 800, Peugeot supervaluta l’usato il 30% in più rispetto alla quotazione di Quattroruote (contributi Casa da 700 a 1.600 euro). Senza usato, il vantaggio scende a € 3.350. Peugeot offre € 400 di sconto per Active, Access, Allure e Black Matt e € 1.000 per Crossway/Feline. Per permuta si cumulano ulteriori € 800. Il Concessionario contribuisce con un ulteriore 6%. La Casa eroga € 327 all’immatricolazione (Active, Access, Allure) o € 820 (Crossway) più € 820 per permuta e ripiana gli optional. 308: la 1.6 BlueHDI 120Cv Active con cambio robotizzato (cerchi in lega da 17” e navigatore in omaggio) è pubblicizzata a € 21.000 pari a € 4.440 di risparmio con permuta (importo di € 3.640 senza usato) di cui € 500 di sconto, più € 800 di ecoincentivo, € 1.090 di equipaggiamenti gratis, € 500 per i contratti stipulati nel mese e € 1.500 a carico Dealer. La 308 1.6 BlueHDI 120Cv Allure con keyless system e cerchi in lega da 18” è in promozione a € 21.700 rispetto al listino di € 26.990. Gli € 5.290 di risparmio con permuta e finanziamento i-Move sono dati da € 500 di sconto più € 800 di incentivo, € 890 di optional gratis, € 500 di extra per targa nel mese, € 1.000 dalla finanziaria e € 1.600 a carico Concessionario. La 308 SW 1.6 BlueHDI Active con lo stesso allestimento della berlina è offerta a € 22.350 anziché 26.340 equivalente a € 3.990 di vantaggio, la versione Allure è in promozione a € 23.050 rispetto al listino di € 27.890 grazie a € 4.890 di risparmio con permuta. Per entrambe si applicano sconti e contributi come sulle berlina ad esclusione dell’extra-sconto di € 500 per targa nel mese. Per 308 prosegue l’omaggio di alcuni optional gratis, tra questi: i cerchi in lega 17” per Active e Business e da 18” (€ 490) per Allure e GT, il navigatore (€ 600) per Active e infine interni Alcantara, sistema keyless e Driver Assistance pack (€ 890) per l’alto di gamma. Per 308 berlina e wagon la Casa prevede € 500 di sconto (esclusa Access) più € 800 per permuta e un contributo Dealer del 6% medio. Per tutte le 308 oltre all’incentivo di € 800, Peugeot supervaluta l’usato il 30% in più rispetto alla quotazione di Quattroruote (contributi Casa da 700 a 1.600 euro). Cumulabile la formula i-Move a TAN 3,49% oppure il finanziamento a rata costante in 36-72 mesi a TAN 4,5%. La Casa offre € 410 all’immatricolazione Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


CAMPAGNE più € 820 per permuta e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 BlueHDI 115Cv 120Cv Active con cambio, Grip Control e navigatore scontati al 50% è offerta a € 25.100 rispetto al listino di € 29.585 quindi con € 4.485 di vantaggio con permuta di cui € 1.950 tra sconto e contenuti in omaggio, € 800 per permuta, € 1.735 a carico Dealer. Con finanziamento i-Move, la 1.6 BlueHDI Allure con la medesima configurazione della Active è pubblicizzata a € 25.100 anziché € 31.685 equivalente a € 6.581 di risparmio di cui € 2.396 per sconto e optional gratis, € 800 per permuta e € 1.500 dalla finanziaria più € 1.885 a carico Concessionario. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 7.800 per permuta oppure da 2.900 a 6.300 euro per sconto. Su Allure navigatore (€ 900) in omaggio, su Active è offerto con il 50% di sconto. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione oppure € 1.885 per permuta e ripiana il costo del navigatore. RENAULT

Tutta la gamma: le formule finanziarie Super Days prevedono extra sconti cumulabili con le offerte commerciali e variabili da € 750 sulla famiglia Clio, Kadjar e Kangoo, € 900 per Twingo, Captur, famiglia Mégane e Scénic, Laguna ed Espace. La durata dei finanziamenti è sempre da 24 a 84 mesi e con tasso decrescente e variabile dal 6,99% a 4,99%. A TAN 5,99% il pack di servizi costa € 649 e prevede 3 anni di assicurazione più 1 anno di assicurazione guidatore e l’estensione della garanzia 5 anni/150.000 km in omaggio. Con un TAN 4,99% il pack costa € 949 e in aggiunta ai servizi gratuiti citati prevede 1 anno di RCA oppure la manutenzione per 3 anni/60.000 km. Nel piano finanziario a tasso multiplo: TAN 0% in 1224 mesi, TAN 3,99% in 30-36 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi oltre ai 2 anni di furto/incendio, l’estensione della garanzia 4 anni/150.000 km è a prezzo scontato. Nuova Twingo: la 1.0 Life è pubblicizzata a € 8.250 con rottamazione e finanziamento a TAN 5,99% equivalente a € 2.050 di risparmio. Per sconto o permuta l’importo scende a € 1.550 euro. Sul resto della gamma importi di € 3.150 per la radiazione oppure € 2.650 per sconto o supervalutazione. La Renault eroga € 410 per sconto/permuta o € 820 per rottamazione sulla Life, sul resto gamma importi di 902 o 1.312 euro più € 738 dalla finanziaria. Clio-Clio Sporter: le versioni diesel ricevono un bonus aggiuntivo di € 600. Quindi la 1.5 dCi Life è in promozione a € 10.850 con € 5.000 di vantaggio con rottamazione e finanziamento. La Clio Sporter con la stessa alimentazione è proposta a € 11.650. La 1.2 75Cv Life 5 porte con clima e finanziamento è offerta a € 9.450 con rottamazione, la Clio Sporter con la stessa motorizzazione Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

è pubblicizzata a € 10.250 e il risparmio è di € 4.400 per entrambi i modelli. Per sconto o permuta l’importo scende a € 3.900. Queste promozioni sono offerte anche sugli allestimenti Live, Energy e GT anche se gli importi diventano mediamente 4.450 per rottamazione oppure € 4.040 per sconto. La Casa eroga € 1.967 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.377 per rottamazione più € 574 per l’alimentazione diesel. Sul resto della gamma i premi variano da 2.049 a 2.459 euro. Captur: la 900 Tce 90Cv Life è offerta a € 13.450 grazie a € 3.400 di vantaggio con rottamazione e finanziamento (€ 900 di extra-sconto). Per sconto o supervalutazione l’importo scende a € 2.900. Le altre versioni beneficiano di € 3.700 di ecoincentivo oppure € 3.200 per permuta o sconto. Contributi Casa di € 1.394 per rottamazione e € 984 per sconto per Life e da 1.230 a 1.640 euro per il resto gamma. Mégane: la berlina 1.5 dCi 110Cv Limited che riceve € 5.350 per supervalutazione o rottamazione è pubblicizzata a € 16.850 con il finanziamento a TAN 5,99%. Sulla 1.2 ST Limited proposta a € 16.350 il vantaggio con permuta sale a € 5.500. Per sconto gli importi sono di € 4.650 sulla berlina e di € 4.800 sulla wagon. Senza finanziamento le offerte si riducono di € 900. La Casa su berlina e ST eroga € 1.967 e € 2.049 all’immatricolazione e 2.541 o 2.623 euro di contributo permuta. Sulla Coupé premio di € 410. Scénic-XMod: le versioni 1.2 Tce 115Cv Limited 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 16.450 e 17.950 euro equivalenti a € 5.850 con permuta o rottamazione e finanziamento. Senza usato il vantaggio scende a € 5.150. Escludendo il finanziamento tutte le promozioni diminuiscono di € 900. Kadjar: la 1.2 Tce 130Cv Life è in promozione a € 17.950 equivalente a € 2.550 con permuta o rottamazione e finanziamento. Sulle versioni Zen, Intense, Bose e Premiere il vantaggio con permuta sale a € 3.650. Senza usato le Kadjar beneficiano di € 1.950. Escludendo il finanziamento le promozioni diminuiscono di € 900. Renault eroga solo premi permuta di € 533 per Life e di € 1.311 sugli altri allestimenti. Nuovo Espace: Renault offre gratuitamente il pack Multi-Sense 4Control (tecnologia 4Control a quattro ruote sterzanti, cerchi in lega da 19” e controllo delle sospensioni) a listino per € 1.750 sull’allestimento Intens. E poi applica € 2.400 di sconto su tutta la gamma. Al premio di immatricolazione di € 779 si cumulano ulteriori € 779 per l’omaggio del pack. Talisman: la Casa offre da 3.000 a 3.700 euro per supervalutazione. In alternativa ci sono da 1.500 a 2.100 euro di sconto. In più sull’allestimento Intense, il pack Multi-Sense 4Control ovvero il telaio 4Control, 4 ruote sterzanti e controllo delle sospensioni e i cerchi in lega da 19”, che costa 1.900 euro

viene offerto in omaggio con il contributo dei Concessionari. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione e € 779 per il pack. TOYOTA

Tutta la gamma: la formula finanziaria PayperDrive si arricchisce di quattro nuovi tassi dal 5,9% all’8,9% in aggiunta al TAN 4,9%, prevede sempre il patto di riacquisto e nell’importo delle rate pubblicizzate sono compresi i 4 anni di manutenzione, di garanzia e di furto/incendio. Aygo: il listino della Aygo 1.0 x-cool diminuisce di € 400 e quindi la versione 3 porte viene offerta a € 9.500 con € 1.500 di vantaggio di cui € 976 dalla Casa e € 524 dal Dealer e con il finanziamento PayPerDrive a TAN 5,9% con anticipo di € 4.250, 47 rate mensili da € 100 e maxirata di € 3.800. La x-play 3 porte è in promozione a € 10.700 scontata di € 1.950 (€ 1.586 a carico Casa e € 364 dal Dealer). Tutta la gamma beneficia di uno sconto del 50% sul pacchetto Safety Sense. La Casa eroga € 800 sulla Aygo xcool, € 1.300 sulla x-play e € 1.200 sugli altri allestimenti. Yaris: la 1.5 Hybrid Cool 5 porte con il pack Safety Sense in omaggio è pubblicizzata a € 14.500 (-€ 4.800) con il finanziamento PayPerDrive che garantisce un extrasconto di € 800. La Yaris 1.0 Cool 5 porte è in promozione a € 10.950 con un vantaggio di € 3.850, di cui € 739 dal Concessionario e € 3.111 da Toyota. Le alimentazioni convenzionali beneficiano di € 2.100 all’immatricolazione, solo € 1.800 per la Business per l’hybrid, il premio è di € 1.700 (€ 1.600 per hybrid) e sono offerte con € 3.250 di sconto, quindi la Yaris 1.0 Active 5 porte è proposta a € 12.100 e la Lounge a € 13.300. Sulla gamma Yaris il pacchetto sicurezza Safety Sense è scontato del 50%, solo cumulando il finanziamento PayperDrive o Valore Toyota è gratis. Le offerte sono cumulabili con il finanziamento Valore Toyota in 24-36-48 mesi a TAN 4,9% con importi da 5.000 a 25.000 euro, rate a partire da € 125 e anticipo da 0% al 40%. Auris: la Casa eroga premi di immatricolazione di € 2.300 per le alimentazioni benzina e diesel e di € 2.150 per la ibrida. Quindi la versione di volume 1.2 Active 5 porte può essere offerta a € 17.850 (-€ 4.150). Prezzi di € 18.850 o € 19.850 (-€ 4.400) per le due diesel 1.4 o 1.6 e infine € 20.850 anziché € 25.100 per la 1.8 ibrida. Inoltre il pack Safety Sense e Style pack sono scontati a € 300 (-50%) e ci sono anche € 600 di premio permuta oppure € 1.000 per usato Auris e Avensis. Cumulabile il finanziamento a TAN 4,9% con anticipo di € 6.000 e 48 rate da € 200 per tutte le motorizzazioni più una rata finale differenziata. Verso: la 1.6 benzina Active che beneficia di € 7.650 di sconto è proposta a € 15.950, sulla 1.6 D-4D Active il vantaggio scende a € 5.400 e il prezzo a 20.750 euro. 41


USATO TOP 15 USATO NETTO PER MODELLO

Modello per modello ecco tutte le automobili di seconda mano veramente vendute nel 2015 Avere a disposizione i dati del mercato italiano dell’auto usata suddivisi per modello rappresenta per InterAutoNews l’occasione di porre nuovamente in evidenza la dinamicità di un mercato troppo spesso trattato solo come necessario strumento a sostegno del mercato del nuovo. La prima considerazione da fare sulle cifre relative ai passaggi di proprietà netti per l’intero 2015, messe a disposizione dall’Area Statistica dell’Aci, riguarda però un aspetto puramente numerico, quello cioè dei 61.952 veicoli (il 2,31% sul totale di 2.648.197 passaggi) che vengono considerati dai record “non definiti”. In questo raggruppamento confluiscono errori di attribuzione di categoria o veicoli troppo vec-

chi per essere identificati secondo gli standard informatici attuali (anche se poi compaiono la Lancia Augusta degli Anni ’30 o il camion medio Fiat 100.13). Oltre ai “non definiti” compaiono oltre 6.000 unità confinate negli “altri tipi” in vari brand e a vario titolo. Per quel che riguarda poi il mercato vero e proprio, nella top 15 è interessante notare come la Smart Fortwo - prima auto estera della classifica - si confermi un assegno “circolante” per quanti facciano e a ragione del mercato dell’usato il proprio business principale. Da non sottovalutare infine il crescente mercato delle auto d’epoca: scorrendo tra i modelli si può scoprire, per esempio, che nel 2015 sono passate di mano 11 Fiat Balilla e 79 Fiat Topolino.

N.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Marca e modello

Fiat Panda Fiat Punto Fiat Grande Punto Smart Fortwo Volkswagen Golf Lancia Ypsilon Fiat 500 Ford Fiesta Opel Corsa Renault Clio Volkswagen Polo Fiat Seicento Toyota Yaris Ford Focus Mercedes Classe A Totale mercato

Intero 2015

500 1.711 595 1.497 Grande Punto 848 695 117 Totale Abarth 4.173 147 24.482 Giulietta 19.801 MiTo 13.017 156 11.616 159 10.726 GT 2.537 166 1.622 1.414 146 Spider 1.144 942 145 Brera 698 395 GTV Alfetta 325 75 300 Crosswagon 273 255 155 33 251 Altri Tipi 880 Totale Alfa Romeo 90.678 D3 3 4 Altri Tipi 7 Totale Alpina-BMW V8 Vantage 44 DB9 34 10 Cygnet DBS 8 Rapide 8 Virage 7 Vanquish 6 DB7 5 4 V12 Vantage Altri Tipi 3 Totale Aston Martin 129 32.680 A4 A3 26.485 9.657 A6

42

Intero 2015

Marca e Modello

Intero 2015

Q5 7.624 A1 6.319 A5 4.815 TT 3.252 A2 2.688 Q3 1.655 Q7 1.482 Q3 2Wd 1.049 A7 687 A8 685 80 267 R8 92 30 Coupé 100 29 28 Cabrio Altri Tipi 8 99.532 Totale Audi Mini 40 3000 2 Altri Tipi 3 45 Totale Austin 100 11 Sprite 10 3000 8 Altri Tipi 3 32 Totale Austin Healey 2.823 Y10 A112 484 Bianchina 58 22 500 Altri Tipi 2 Totale Autobianchi 3.389 Continental 83 Mulsanne 4 Turbo 3 1 Arnage Brooklands 1 T 1 15 Altri Tipi Totale Bentley 108 55 Freeclimber

Marca e Modello

Cabriolet Totale Bertone Serie 3 Serie 1 Serie 5 X3 X5 X1 X1 2Wd X6 Z4 Serie 2 Z3 Serie 4 Serie 7 Serie 5 GT Serie 6 X4 Serie 3 GT Serie 4 GC Serie 6 GC i3 Altri Tipi Totale BMW Escalade SRX BLS Altri Tipi Totale Cadillac Matiz Kalos Spark Captiva Aveo Cruze Lanos Orlando Captiva 2Wd Tacuma Nubira Trax

3 58 32.310 15.649 11.795 9.840 4.328 3.485 3.027 2.075 1.575 1.159 812 627 576 520 361 285 278 272 119 54 105 89.252 25 22 19 78 144 21.980 2.918 2.497 2.416 2.136 1.343 629 603 514 489 453 342

195.029 133.489 87.225 78.055 68.451 67.860 65.568 63.629 50.245 48.639 47.832 47.597 46.189 45.711 43.847 2.684.197

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati Aci

PASSAGGI DI PROPRIETÀ AL NETTO DELLE MINIVOLTURE IN ITALIA PER MODELLO - INTERO 2015

Marca e Modello

Intero 2015 Quota %

Marca e Modello

Intero 2015

Lacetti Corvette Epica Camaro Altri Tipi Totale Chevrolet Voyager PT Cruiser 300C Sebring Crossfire Stratus Altri Tipi Totale Chrysler C3 C4 C1 Xsara C2 Saxo C5 Berlingo C4 Cactus AX Nemo 2CV C8 C-Crosser C4 Aircross Jumpy ZX Xantia Mehari Dyane Evasion DS Altri Tipi Totale Citroën Corvette C6 Duster Sandero

270 107 70 69 240 37.076 3.508 1.415 421 83 70 61 28 5.586 43.312 12.418 10.322 8.762 8.465 7.598 4.287 3.159 1.225 572 571 468 410 388 373 275 217 169 151 114 83 70 322 103.731 26 3.485 3.007

Marca e Modello

Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Terios Sirion Feroza Cuore Materia Trevis Terios 2Wd YRV Copen Altri Tipi Totale Daihatsu Caliber Journey Nitro Altri Tipi Totale Dodge DR5 2WD DR1 DR5 DR2 City Cross Zero Totale DR DS3 DS4 DS5 Totale DS California F430 360 458 348 F355 599 308 Mondial 208

7,27 4,97 3,25 2,91 2,55 2,53 2,44 2,37 1,87 1,81 1,78 1,77 1,72 1,70 1,63 100,00

Intero 2015

909 209 80 7.690 3.734 827 606 506 236 112 64 49 40 81 6.255 767 458 423 63 1.711 638 490 133 67 27 4 1.359 2.443 1.128 647 4.218 196 170 164 146 82 78 67 63 60 58

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


USATO Marca e Modello

Intero 2015

Testarossa 456 612 Dino 550 FF 328 BB 512 F12 365 400I 512 TR 575M F40 Enzo Superamerica 250 F512 M F50 330 LaFerrari Altri Tipi Totale Ferrari Panda Punto Grande Punto 500 Seicento 500L Bravo Multipla Cinquecento Stilo Idea Croma Doblò Qubo Sedici Uno Freemont 2Wd Marea Ulysse Palio Brava Scudo Freemont 500X 126 Sedici 2Wd Barchetta Coupé Tipo 127 124 Tempra 600 128 850 Fiorino Campagnola Ritmo 1100 X1/9 Ducato 10

48 44 38 36 34 21 20 14 14 11 10 10 10 5 4 4 3 3 2 1 1 28 1.445 195.029 133.489 87.225 65.568 47.597 29.498 19.174 18.905 14.016 13.860 10.931 9.507 8.684 6.647 6.200 5.130 4.381 3.246 2.774 2.773 2.767 2.280 2.214 1.499 1.065 921 723 580 530 506 302 250 220 175 169 150 146 141 98 95 91

Marca e Modello

Intero 2015

Seicento Van 79 Topolino 79 131 62 Regata 37 1500 36 100.13 35 125 26 Duna 24 110 19 Dino 19 900 T 16 CP 70 15 508 14 132 13 Linea 13 130 12 1200 12 2300 11 Balilla 11 1300 10 Altri Tipi 121 Totale Fiat 700.220 Fiesta 63.629 Focus 45.711 Ka 15.826 C-Max 11.031 Kuga 6.421 Fusion 6.050 Mondeo 4.967 S-Max 2.777 Galaxy 2.357 B-Max 1.581 Escort 1.104 Ecosport 547 Puma 380 254 Transit Tourneo Tourneo 221 Mustang 183 Streetka 117 109 Tourneo Courier Tourneo Custom 61 Sierra 55 Transit Custom 53 26 Capri Altri Tipi 200 Totale Ford 163.660 Giannini 126 3 Hover 217 80 Voleex 13 Haval H6 Totale Great Wall 310 Jazz 3.131 3.129 Civic CR-V 2.454 531 HR-V FR-V 486 Accord 272 Insight 272 264 Logo HR-V 2WD 88 S2000 87 46 CR-Z Altri Tipi 109 10.869 Totale Honda

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Marca e Modello

H3 H2 Altri Tipi Totale Hummer Atos i10 Getz ix35 2Wd Santa Fe i20 i30 ix20 Tucson Matrix Galloper Accent Coupé ix35 i40 Terracan Tucson 2Wd Trajet Lantra Veloster H1 Altri Tipi Totale Hyundai FX QX70 EX Q50 G Altri Tipi Totale Infiniti Mille Mini Small Elba Altri Tipi Totale Innocenti ISO 300 Trooper D-Max Totale Isuzu Iveco Massif X-Type XF S-Type XJ XK Altri Tipi Totale Jaguar Grand Cherokee Cherokee Wrangler Compass Renegade Patriot Compass 2Wd CJ Altri Tipi Totale Jeep Picanto Sportage 2Wd

Intero 2015

186 94 2 282 8.928 3.645 3.176 2.738 2.196 2.083 1.496 1.424 1.424 1.176 1.029 881 742 670 533 250 180 176 88 81 56 140 33.112 277 67 53 35 13 11 456 205 134 46 31 9 425 1 23 4 27 26 1.404 1.174 670 422 261 170 4.101 4.521 3.662 2.549 1.465 1.217 472 233 99 124 14.342 4.734 2.509

Marca e Modello

Intero 2015

Sorento 2.238 Sportage 2.141 Rio 1.907 Cee’d 1.544 Carens 1.225 Carnival 1.111 Venga 839 Soul 718 Cerato 105 Pro_Cee’d 75 Pride 57 Altri Tipi 101 Totale Kia 19.304 Niva 304 Altri Tipi 2 Totale Lada 306 Gallardo 52 Murcielago 12 Diablo 11 Urraco 6 Countach 4 Aventador 2 Espada 2 Huracan 2 Altri Tipi 5 Totale Lamborghini 96 Ypsilon 67.860 Y 35.175 Musa 15.708 Delta 10.694 Lybra 5.330 Phedra 2.577 Thesis 742 Thema 561 Dedra 443 401 K Voyager 356 Fulvia 347 Z 228 142 Beta Flavia 95 Prisma 39 Appia 36 31 Gamma Flaminia 23 CL 75 10 Aurelia 9 Ardea 8 6 2000 2 Augusta Altri Tipi 37 Totale Lancia 140.860 7.104 Freelander Range Sport 4.092 3.343 Range Evoque Discovery 1.906 Defender 1.401 Range 1.155 287 Discovery Sp Freelander2W 51 Altri Tipi 3 Totale Land Rover 19.342 RX 621 407 CT

Marca e Modello

Intero 2015

IS GS NX Altri Tipi Totale Lexus Town Car Altri Tipi Totale Lincoln Elise Exige Evora Elan Altri Tipi Totale Lotus XUV 500 Altri Tipi Totale Mahindra Granturismo Quattroporte Ghibli Coupé Grancabrio 222 3200 GT Biturbo Gransport 2.24V Spider Altri Tipi Totale Maserati Baghera Murena M530 Totale Matra Mazda2 Mazda6 Mazda3 MX-5 Mazda5 CX-7 CX-5 Demio Premacy RX 8 323F MPV CX-3 Altri Tipi Totale Mazda McLaren MP4-12C Classe A Classe C Classe B Classe E ML SLK GLK CLK Viano Classe S CLS CLA GLA SL

336 69 53 47 1.533 31 16 47 145 40 22 16 13 236 60 15 75 200 193 191 38 37 36 27 22 19 18 12 52 845 10 2 1 13 2.711 1.767 1.636 1.234 825 736 729 269 167 156 135 86 77 124 10.652 2 43.847 19.291 15.674 10.353 5.448 3.660 2.794 2.332 1.331 1.227 1.206 1.021 959 750

43


USATO Intero 2015

Marca e Modello

Intero 2015

Classe R 646 Classe V 388 Serie 190 262 Classe G 247 Classe GL 169 Vaneo 153 CLC 132 Serie W123 89 CL 71 Classe R 2Wd 59 Citan 50 280 45 190 31 Classe M 28 300 23 SLS 23 GLC 21 Altri Tipi 148 Totale Mercedes 112.478 ZR 231 TF 211 MGF 176 Altri Tipi 156 Totale MG 774 Mia Electric Mia 3 Mini 31.978 Mini All4 2.760 Totale Mini 34.738 Pajero 3.751 Colt 2.041 Space Star 1.109 Outlander 733 Pajero Pinin 696 ASX 2WD 562 Pajero Sport 532 483 ASX Lancer 234 Grandis 101 Altri Tipi 230 Totale Mitsubishi 10.472 4-4 32 Plus-4 8 Altri Tipi 16 56 Totale Morgan Mini 24 Altri Tipi 6 Totale Morris 30 Micra 26.403 16.405 Qashqai 6.911 Juke 2Wd Note 2.870 Terrano Ii 1.434 1.402 X-Trail Almera 1.176 755 Pixo Primera 668 Patrol GR 398 Murano 394 328 Pathfinder Pulsar 289 X-Trail 2Wd 288 149 Serena NV200 129 121 Evalia

Leaf Altri Tipi Totale Nissan Prinz Altri Tipi Totale NSU Corsa Astra Meriva Zafira Agila Insignia Mokka Antara Adam Vectra Vivaro Tigra Frontera Antara 2Wd Combo Tour Karl Signum Kadett GT Altri Tipi Totale Opel 206 207 307 208 107 308 106 3008 5008 2008 508 407 1007 306 108 Partner Tepe 807 Bipper Tepee Ranch 406 4007 RCZ 205 607 Altri Tipi Totale Peugeot Piaggio Porter Firebird Trans Am Altri Tipi Totale Pontiac 911 Cayenne Boxster Panamera Cayman Macan

102 393 60.615 18 3 21 50.245 27.849 15.700 13.683 13.384 6.331 2.904 1.776 1.647 1.585 1.536 1.442 1.093 581 259 181 122 106 46 266 140.736 30.588 13.591 9.719 7.987 7.634 6.683 6.552 4.412 2.465 2.414 2.149 1.865 1.576 1.510 1.226 998 700 659 551 444 334 308 292 99 240 104.996 21 22 14 21 57 3.018 2.572 1.067 514 467 269

Marca e Modello

44

Marca e Modello

Intero 2015

356 924 944 928 968 Altri Tipi Totale Porsche Clio Scénic Mégane Twingo Modus Kangoo Laguna Captur Espace Koleos Trafic 4 5 Kadjar 19 Altri Tipi Totale Renault Silvershadow Corniche Ghost Silverspirit Phantom Silver Spur Silverseraph Silver Cloud Silverwraith Wraith Altri Tipi Totale Rolls Royce Mini Serie 200 25 75 45 Serie 400 Serie 600 Altri Tipi Totale Rover 9-3 9-5 900 Altri Tipi Totale Saab PS300 Altri Tipi Totale Santana Ibiza Leon Arosa Altea Altea XL Cordoba Alhambra Marbella Mii Toledo Exeo

99 96 89 35 17 23 8.266 48.639 23.534 18.017 16.512 6.532 5.049 3.056 3.002 1.878 1.278 1.201 589 298 188 145 369 130.287 26 8 8 7 6 4 4 4 2 1 10 80 842 507 486 379 245 245 102 116 2.922 2.211 333 154 18 2.716 16 11 27 11.820 3.610 1.640 1.087 1.071 975 811 401 355 348 195

Marca e Modello

Intero 2015

Altri Tipi Totale Seat Shuanghuan Ceo Fabia Octavia Yeti Roomster Felicia Superb Rapid Citigo Altri Tipi Totale Skoda Fortwo Forfour Roadster Totale Smart Rexton Kyron Korando Actyon Tivoli Altri Tipi Totale SsangYong Forester Impreza Outback Justy Legacy XV Altri Tipi Totale Subaru Swift Grand Vitara Jimny SJ Vitara Ignis Wagon R+ Alto Splash SX4 SX4 2Wd S-Cross Samurai Liana Celerio Baleno Altri Tipi Totale Suzuki Indica Safari Indigo Vista Aria Totale Tata Model S Roadster Totale Tesla Yaris Aygo Rav4 Corolla Auris

24 22.337 40 4.062 2.691 1.257 697 567 355 286 240 8 10.163 78.055 3.661 433 82.149 1.113 768 578 280 92 63 2.894 1.399 1.198 727 457 356 335 225 4.697 6.102 5.335 5.163 3.039 2.985 2.225 1.863 1.797 1.191 1.070 721 679 649 149 106 74 85 33.233 642 245 234 133 37 1.291 14 3 17 46.189 12.781 11.473 3.808 2.860

Marca e Modello

Intero 2015

iQ 2.747 Avensis 1.554 Land Cruiser 1.321 Prius 828 Verso 695 Urbancruiser 520 Celica 324 Verso-S 279 MR2 102 Carina 85 Totale Toyota 85.566 Triumph Altri Tipi 465 Golf 68.451 Polo 47.832 Passat 16.530 Touran 6.557 Tiguan 5.125 Lupo 4.672 Touareg 3.640 New Beetle 3.624 up! 3.598 Fox 1.996 Tiguan 2Wd 1.873 Maggiolino 1.650 Sharan 1.607 Scirocco 924 Caddy 754 Bora 707 Caravelle 497 Passat CC 442 Multivan 311 Eos 205 Jetta 202 Phaeton 98 CC 73 277 Altri Tipi Totale Volkswagen 171.645 V50 4.071 V40 2.685 2.295 V60 XC60 1.827 V70 1.696 XC60 2WD 1.352 1.110 XC90 S60 1.080 XC70 971 C30 954 V40 C. Country 776 624 S40 290 S80 C70 225 850 113 101 XC70 FWD Altri Tipi 294 20.464 Totale Volvo Altre Estere 235 Altre Italia 22 Altri Tipi 303 61.592 Non Definito Totale 2.684.197 Fonte: Aci - Automobile Club Italia

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


USATO Ancora a pieno regime l’auto di seconda mano

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE)

Un debutto davvero frizzante quello registrato nel mese di gennaio dal mercato italiano dell’auto usata. Il resoconto lo fornisce, come di consueto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: nel primo mese del 2016 i passaggi di proprietà - minivolture incluse - sono stati 374.184, 22mila in più rispetto al gennaio dell’anno scorso quando le vendite ammontarono a 351.869, per una differenza percentuale di 6,34 punti. Un buon inizio dunque, che però, al momento, sembra poggiare le proprie basi più sulle transazioni provvisorie operate dai Concessionari che sui passaggi di proprietà effettivi. In questo senso, i dati elaborati dall’Aci vedono le minivolture a +10% con 159mila unità, mentre i passaggi netti marcano appena un +1%, portando a consuntivo 217mila unità. Scorrendo i numeri delle singole Case, le differenze percentuali precedute dal segno meno sono solo 4: due sono di casa FCA (Alfa Romeo e Lancia), una riporta al Gruppo Volkswagen (Skoda), mentre la quarta è delle indefinite Altre. Venendo poi ai migliori risultati del mese, va segnalata la performance di Citroën che, dopo Fiat, è la Casa con il miglior progresso in termini unitari. Infine, la consueta analisi dei dati elaborati sulla base delle risposte dei Concessionari aderenti al nostro Panel restituisce un quadro sostanzialmente stabile, dove la giacenza media in unità ha un piccolo progresso, passando dai 69 veicoli di dicembre ai 70 di gennaio. Piccolo incremento anche per i tempi di rotazione del parco. Si passa dai 67 giorni di dicembre ai 71 di gennaio, valore che tuttavia corrisponde alla media espressa durante l’intero 2015. Decresce invece dell’11% il valore medio delle unità in giacenza.

Gen. 2016

Q. %

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

12.407 13.896 14.411 3.903 16.959 1.302 201 93.775 24.055 1.676 4.602 718 2.763 18.511 3.107 176 1.533 17.568 4.776 1.629 9.147 20.782 16.662 1.324 17.412 2.908 1.511 10.109 407 675 4.739 12.732 23.739 3.958 10.111 374.184

3,32 3,71 3,85 1,04 4,53 0,35 0,05 25,06 6,43 0,45 1,23 0,19 0,74 4,95 0,83 0,05 0,41 4,70 1,28 0,44 2,44 5,55 4,45 0,35 4,65 0,78 0,40 2,70 0,11 0,18 1,27 3,40 6,34 1,06 2,70 100,00

12.458 13.311 13.249 3.141 14.557 836 183 90.207 22.035 1.605 4.210 634 2.633 19.332 2.736 163 1.473 16.334 4.459 1.587 8.224 19.149 14.676 1.255 16.849 2.853 1.527 9.854 399 644 4.418 11.753 21.727 3.229 10.169 351.869

3,54 3,78 3,77 0,89 4,14 0,24 0,05 25,64 6,26 0,46 1,20 0,18 0,75 5,49 0,78 0,05 0,42 4,64 1,27 0,45 2,34 5,44 4,17 0,36 4,79 0,81 0,43 2,80 0,11 0,18 1,26 3,34 6,17 0,92 2,89 100,00

-0,41 4,39 8,77 24,26 16,50 55,74 9,84 3,96 9,17 4,42 9,31 13,25 4,94 -4,25 13,56 7,98 4,07 7,55 7,11 2,65 11,22 8,53 13,53 5,50 3,34 1,93 -1,05 2,59 2,01 4,81 7,27 8,33 9,26 22,58 -0,57 6,34

Alfa Romeo Audi BMW Chrysler* Citroën Dacia DR Fiat Ford Honda Hyundai Jaguar Kia Lancia Land Rover Maserati Mazda Mercedes Mini Mitsubishi Nissan Opel Peugeot Porsche Renault Seat Skoda Smart SsangYong Subaru Suzuki Toyota/Lexus Volkswagen Volvo Altre Totale

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/01/2016 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Media ’12 Media ’13

Nord Centro Sud e Isole Media

Media ’14

Media ’15

Media ’16

Mag. ’15

Giu. ’15

Lug. ’15

Set. ’15

Ott. ’15

Nov. ’15

Dic. ’15

Gen. ’16

71 82 48 67

75 62 39 59

83 73 36 64

74 101 34 70

82 62 35 59

99 87 34 73

63 106 22 64

87 83 42 70

61 82 37 60

70 51 32 51

97 62 49 69

74 101 34 70

Media ’12 Media ’13

86 94 50 77

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Nord Centro Sud e Isole Media

Media ’14

Media ’15

Media ’16

Mag. ’15

Giu. ’15

Lug. ’15

Set. ’15

Ott. ’15

Nov. ’15

Dic. ’15

Gen. ’16

73 86 88 82

65 87 96 83

69 71 72 71

59 84 70 71

66 81 64 70

67 60 81 69

62 82 63 69

66 60 87 71

66 80 39 62

66 57 70 64

67 70 64 67

59 84 70 71

Media ’12 Media ’13

Media ’14

Media ’15

Media ’16

Mag. ’15

Giu. ’15

Lug. ’15

Set. ’15

Ott. ’15

Nov. ’15

Dic. ’15

Gen. ’16

8.241 7.282 8.036 7.853

8.127 7.305 8.414 7.949

8.662 6.573 6.525 7.253

8.029 6.013 8.004 7.349

7.893 6.800 10.050 8.248

7.119 6.347 6.045 6.504

7.508 7.433 9.360 8.100

8.446 8.861 7.290 8.199

9.384 7.800 6.943 8.042

9.748 7.090 7.795 8.211

8.662 6.573 6.525 7.253

79 91 91 87

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Nord Centro Sud e Isole Media

9.468 8.101 9.152 8.907

8.047 7.326 8.330 7.901

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

45


USATO RAPPORTO USATO NETTO/NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2016

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

Media*

1,40

1,63 1,66 1,54 1,55 1,46 1,48 1,86 2,47 1,80 1,88 1,77 2,14 1,77

1,87 1,77 1,57 1,78 1,61 1,54 1,98 2,75 2,02 2,02 1,98 2,39 1,94

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,27 1,37 1,27 1,38 1,39 1,29 1,55 2,02 1,54 1,60 1,61 1,87 1,51

1,40

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2007 AL 2015 Fonte: ACI Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735 4.316.379 4.714.101

1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764 1.758.573 2.004.235

3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971 2.557.806 2.709.866

62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04 59,26 57,48

37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96 40,74 42,52

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI Fonte: Elaborazioni InterAutoNews Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2016

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

39.173

13.013 25.900 48.845 36.101 23.970 30.084 4.576 -11.082 12.689 23.399 33.575 -12.296 228.774 228.774

-21.040 10.591 33.399 9.099 16.278 26.699 11.062 -11.235 2.066 11.697 13.955 -22.339 80.232 80.232

-45.443 -11.703 13.921 -5.092 -1.701 13.409 -16.588 -23.261 -13.816 -10.533 2.830 -30.253 -128.230 -128.230

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 -41.172

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 329.076

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 293.926

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 208.801

39.173

CONFRONTO STIME KM ZERO 2016 - 2012 Fonte: Elaborazioni InterAutoNews Gennaio

Febbraio

Volumi

9.620

2016 IAN quota %

6,20

Diff. unità ’16 su ’15

-273

Diff. % ’16 su ’15

25,83

Marzo

7.064

12.234

8.251

12.614

10.753

5.497

11.614

Ottobre

11.339

46

12.323

11.310 12.432

-273

25,83

9.893

8.597 7.325

10.107

12.011

8.027

14.344 6.183

12.315 4.660

11.553 11.105 12.545 17.157 14.231 7.512

15.273

8.853

103.119

7.358

12.323

12.192

10.370

10.798

9.364

104.579

7.645

12.778

12.544

6,20

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/01/2016. * Comprende Jeep e Dodge Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

12.025

7.323

9.620

3,96 9,17 9,26 8,53 -4,25 7,55 3,34 16,50 13,53 8,77 4,39 8,33 -0,41 2,59 11,22 7,11 7,27 9,31 22,58 24,26

8.351

9.893

4.612

Cumulato

Diff. %

2012 IAN volumi

Agosto

Totale anno

93.775 24.055 23.739 20.782 18.511 17.568 17.412 16.959 16.662 14.411 13.896 12.732 12.407 10.109 9.147 4.776 4.739 4.602 3.958 3.903

2013 ACI volumi

7.160

Dicembre

Gennaio 2016

2013 IAN volumi

11.378

Novembre

Fiat Ford Volkswagen Opel Lancia Mercedes Renault Citroën Peugeot BMW Audi Toyota/Lexus Alfa Romeo Smart Nissan Mini Suzuki Hyundai Volvo Chrysler*

2014 ACI volumi

Giugno

Settembre

Marca

= = = = = + – = + – = = = = = = = = = +

2014 IAN volumi

6.068

Luglio

P.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

2015 ACI volumi

6.562

Maggio

N.

2015 IAN volumi

9.985

Aprile

PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA

7.645

5.765

8.608 8.576 5.942 6.104

4.287

9.961

10.916 14.767 16.297 13.968

7.329

10.174

6.948 9.919 8.429

12.351 9.128

4.324

9.722

14.730

10.339

14.723

10.854

13.969

8.658

154.988

91.490

154.233

14.817

11.646 12.192

9.732

8.152 5.765

17.498

10.570 9.961

10.624 6.280

107.927

10.174

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


USATO 2013-2016 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE) Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

Passaggi 2016

Passaggi 2015

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Diff. unità ’16 su ’15

376.755

359.675 387.561 438.134 410.940 372.649 375.654 416.546 239.155 395.617 445.343 440.333 432.494 4.714.101 359.675

362.818 357.248 371.772 364.857 355.504 328.146 373.246 235.513 367.131 432.810 380.644 386.690 4.316.379 362.818

374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 374.918

17.080

376.755

17.080

Passaggi 2016

Passaggi 2015

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Diff. unità ’16 su ’15

217.381

215.191 224.553 249.726 232.217 215.035 219.232 246.599 146.956 236.042 251.257 237.988 235.070 2.709.866 215.191

221.610 210.959 220.608 213.883 212.881 196.926 227.633 146.904 223.954 247.496 214.842 220.110 2.557.806 221.610

228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 228.458

2.190

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2016 2015 2014 2013

Diff. unità ’16 su ’15

217.381

2013-2016 MINIVOLTURE Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

159.374

159.374

144.484 163.008 188.408 178.723 157.614 156.422 169.947 92.199 159.575 194.086 202.345 197.424 2.004.235 144.484

2013-2016 RADIAZIONI Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

141.208 146.289 151.164 150.974 142.623 131.220 145.613 88.609 143.177 185.314 165.802 166.580 1.758.573 141.208

2016

2015

2014

2013

Media*

0,75

0,90

1,18

1,40

0,92

Febbraio

0,81

0,91

1,11

0,78

Marzo

0,70

0,76

0,90

0,71

Aprile

0,76

0,92

1,04

0,85

Maggio

0,84

0,88

1,01

0,83

Giugno

0,80

0,79

0,89

0,71

Luglio

0,97

0,90

1,15

0,83

Agosto

1,19

1,21

1,44

1,20

Settembre

0,90

0,98

1,13

0,89

Ottobre

0,82

0,90

1,09

0,86

Novembre

0,75

0,87

0,97

0,84

Dicembre

1,11

1,24

1,34

1,31

0,88

0,96

1,12

0,90

3,84

4,75

13.937

Diff. % Diff. unità ’16 su ’15 ’16 su ’14

1,02

-4.229

3,84 Diff. % ’16 su ’14

-1,91

Media

0,75

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

Euro

Gennaio

0

1

2

3

4/5/6 N. I.

2,7

6,4 36,1 25,5 22,1

7,2

2,7

6,4 36,1 25,5 22,1

7,2

Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 2.190

1,02

-4.229

-1,91

Diff. % Diff. unità ’16 su ’15 ’16 su ’14

Diff. % ’16 su ’14

Luglio Agosto

146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 146.460

14.890

10,31

18.166

12,86

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO Gennaio 14.890

Radiazioni 2015

Radiazioni 2014

Radiazioni 2013

Diff. unità ’16 su ’15

115.984

119.098 109.417 113.342 113.599 123.435 117.575 127.906 70.667 118.122 110.199 101.194 122.196 1.346.750 119.098

139.504 108.385 106.790 110.751 116.034 101.573 103.731 64.740 108.961 110.748 94.591 114.538 1.280.346 139.504

159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 159.545

-3.114

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

13.937

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

2016: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%)

Radiazioni 2016

115.984

4,75

Diff. % ’16 su ’14

Gennaio

2013-2016 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE) Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

Diff. % Diff. unità ’16 su ’15 ’16 su ’14

10,31

18.166

Diff. % Diff. unità ’16 su ’15 ’16 su ’14

-2,61

-23.520

12,86 Diff. % ’16 su ’14

-16,86

2016

2015

Diff. %

48.571

47.748

1,72

Febbraio

51.928

Marzo

57.670

Aprile

52.304

Maggio

49.111

Giugno

49.906

Luglio

53.758

Agosto

28.149

Settembre

47.276

Ottobre

53.872

Novembre

52.114

Dicembre

51.173 595.009

Totale Cumulato -3.114

-2,61

-23.520

-16,86

48.571

47.748

1,72

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

47


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Gen. 2016 Gen. 2015

Diff. % Gen. 2016 Gen. 2015

Alessandria 1.638 Asti 900 Biella 744 Cuneo 2.538 Novara 1.298 Torino 8.564 Verbania 623 Vercelli 638 Piemonte 16.943 Aosta 497 Valle d’Aosta 497 Bergamo 3.911 Brescia 4.744 Como 2.110 Cremona 1.227 Lecco 1.158 Lodi 800 Mantova 1.544 Milano 9.568 Monza e Brianza 2.740 Pavia 1.920 Sondrio 652 Varese 3.390 Lombardia 33.764 Bolzano 1.785 Trento 2.172 Trentino Alto Adige 3.957 Belluno 687 Padova 3.293 Rovigo 867 Treviso 3.154 Venezia 2.582 Verona 3.375 Vicenza 3.106 Veneto 17.064 Gorizia 470 Pordenone 1.166 Trieste 656 Udine 2.017 Friuli Venezia G. 4.309 Genova 2.505 Imperia 784 La Spezia 795 1.031 Savona Liguria 5.115 3.438 Bologna Ferrara 1.171 Forlì 1.368 Modena 2.598 Parma 1.503 Piacenza 1.109 Ravenna 1.500 2.343 Reggio Emilia 1.089 Rimini Emilia Romagna 16.119 Arezzo 1.290 Firenze 2.935 Grosseto 821 Livorno 1.109 Lucca 1.319 639 Massa Carrara Pisa 1.377 1.229 Pistoia Prato 844 Siena 1.053 Toscana 12.616

48

1.573 945 722 2.491 1.325 8.754 597 637 17.044 492 492 3.797 4.705 2.040 1.237 1.062 758 1.402 9.711 2.921 1.967 627 3.446 33.673 1.847 2.242 4.089 667 3.192 845 3.040 2.656 3.298 3.170 16.868 522 1.141 705 2.052 4.420 2.649 836 751 1.048 5.284 3.418 1.186 1.284 2.639 1.538 1.083 1.416 2.316 975 15.855 1.250 2.875 840 1.091 1.376 723 1.368 1.138 815 954 12.430

4,13 -4,76 3,05 1,89 -2,04 -2,17 4,36 0,16 -0,59 1,02 1,02 3,00 0,83 3,43 -0,81 9,04 5,54 10,13 -1,47 -6,20 -2,39 3,99 -1,63 0,27 -3,36 -3,12 -3,23 3,00 3,16 2,60 3,75 -2,79 2,33 -2,02 1,16 -9,96 2,19 -6,95 -1,71 -2,51 -5,44 -6,22 5,86 -1,62 -3,20 0,59 -1,26 6,54 -1,55 -2,28 2,40 5,93 1,17 11,69 1,67 3,20 2,09 -2,26 1,65 -4,14 -11,62 0,66 8,00 3,56 10,38 1,50

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

751 350 335 1.173 599 3.650 320 338 7.516 477 477 1.915 2.504 1.234 779 609 419 854 5.980 1.519 950 350 1.644 18.757 1.132 1.183 2.315 462 2.132 593 2.197 1.699 2.121 2.329 11.533 452 836 388 1.454 3.130 1.344 347 345 424 2.460 1.771 768 943 1.659 912 655 959 1.324 691 9.682 701 1.782 406 516 674 300 647 948 296 531 6.801

725 425 351 1.367 641 3.998 270 388 8.165 610 610 2.064 2.436 1.299 753 620 447 845 5.351 1.438 858 342 1.696 18.149 1.332 1.200 2.532 430 2.140 591 2.219 1.742 2.155 2.190 11.467 410 917 359 1.378 3.064 1.678 359 316 487 2.840 1.641 732 890 1.553 855 641 813 1.276 708 9.109 722 1.700 378 500 604 396 635 909 377 485 6.706

3,59 -17,65 -4,56 -14,19 -6,55 -8,70 18,52 -12,89 -7,95 -21,80 -21,80 -7,22 2,79 -5,00 3,45 -1,77 -6,26 1,07 11,75 5,63 10,72 2,34 -3,07 3,35 -15,02 -1,42 -8,57 7,44 -0,37 0,34 -0,99 -2,47 -1,58 6,35 0,58 10,24 -8,83 8,08 5,52 2,15 -19,90 -3,34 9,18 -12,94 -13,38 7,92 4,92 5,96 6,83 6,67 2,18 17,96 3,76 -2,40 6,29 -2,91 4,82 7,41 3,20 11,59 -24,24 1,89 4,29 -21,49 9,48 1,42

Provincia

Gen. 2016 Gen. 2015

Diff. % Gen. 2016 Gen. 2015

Perugia 2.458 2.458 Terni 881 880 Umbria 3.339 3.338 Ancona 1.585 1.567 Ascoli Piceno 707 669 Fermo 613 571 Macerata 1.059 1.062 Pesaro e Urbino 1.004 929 Marche 4.968 4.798 Frosinone 2.023 2.044 Latina 2.338 2.228 Rieti 706 654 Roma 17.029 15.692 Viterbo 1.341 1.427 Lazio 23.437 22.045 L’Aquila 1.074 1.087 Chieti 1.413 1.308 Pescara 1.094 1.092 Teramo 1.161 1.097 Abruzzo 4.742 4.584 Campobasso 846 840 Isernia 369 390 Molise 1.215 1.230 Avellino 1.644 1.518 Benevento 1.182 1.127 Caserta 3.527 3.233 Napoli 10.530 10.056 Salerno 4.128 3.917 Campania 21.011 19.851 Bari 4.842 4.504 Barletta Andria Trani 1.531 1.310 Brindisi 1.689 1.553 Foggia 2.391 2.470 Lecce 3.102 2.832 Taranto 2.181 2.032 Puglia 15.736 14.701 Matera 700 806 Potenza 1.516 1.398 Basilicata 2.216 2.204 Catanzaro 1.223 1.153 Cosenza 2.442 2.486 Crotone 513 526 Reggio Calabria 1.728 1.664 472 503 Vibo Valentia Calabria 6.409 6.301 1.548 1.576 Agrigento Caltanissetta 928 1.009 Catania 4.519 4.170 Enna 639 654 Messina 2.113 2.115 Palermo 3.828 3.735 Ragusa 1.136 1.141 1.447 1.451 Siracusa 1.535 1.605 Trapani 17.795 17.354 Sicilia Cagliari 2.164 2.007 Carbonia-Iglesias 433 422 Nuoro 594 590 Ogliastra 219 229 Oristano 571 592 575 602 Olbia-Tempio Sassari 1.162 1.130 341 389 Medio Campidano Sardegna 6.134 5.886 Italia 217.386 212.447

0,00 0,11 0,03 1,15 5,68 7,36 -0,28 8,07 3,54 -1,03 4,94 7,95 8,52 -6,03 6,31 -1,20 8,03 0,18 5,83 3,45 0,71 -5,38 -1,22 8,30 4,88 9,09 4,71 5,39 5,84 7,50 16,87 8,76 -3,20 9,53 7,33 7,04 -13,15 8,44 0,54 6,07 -1,77 -2,47 3,85 6,57 1,71 1,81 -8,03 8,37 -2,29 -0,09 2,49 -0,44 0,28 4,56 2,54 7,82 2,61 0,68 -4,37 -3,55 4,70 2,83 14,08 4,21 2,32

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.294 454 1.748 1.192 415 450 910 508 3.475 1.079 1.148 301 8.806 706 12.040 572 730 558 713 2.573 422 204 626 860 759 1.781 5.127 2.093 10.620 2.245 756 996 1.136 2.004 971 8.108 442 812 1.254 521 1.067 221 788 178 2.775 919 524 1.444 344 957 1.529 513 563 693 7.486 883 143 282 60 312 172 635 121 2.608 115.984

1.492 519 2.011 1.225 399 440 915 491 3.470 1.055 1.066 345 8.121 820 11.407 659 820 596 699 2.774 481 205 686 922 641 1.641 4.668 2.001 9.873 2.539 775 827 1.370 2.066 1.010 8.587 562 849 1.411 535 1.258 175 841 184 2.993 722 519 1.481 303 837 1.584 533 639 745 7.363 969 152 293 74 332 273 548 145 2.786 116.003

-13,27 -12,52 -13,08 -2,69 4,01 2,27 -0,55 3,46 0,14 2,27 7,69 -12,75 8,43 -13,90 5,55 -13,20 -10,98 -6,38 2,00 -7,25 -12,27 -0,49 -8,75 -6,72 18,41 8,53 9,83 4,60 7,57 -11,58 -2,45 20,44 -17,08 -3,00 -3,86 -5,58 -21,35 -4,36 -11,13 -2,62 -15,18 26,29 -6,30 -3,26 -7,28 27,29 0,96 -2,50 13,53 14,34 -3,47 -3,75 -11,89 -6,98 1,67 -8,88 -5,92 -3,75 -18,92 -6,02 -37,00 15,88 -16,55 -6,39 -0,02

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


INTERTRUCKNEWS Non si ferma il rilancio dei commerciali in Italia: anche in gennaio immatricolazioni cresciute (+28%)

I segnali di ripresa ci sono tutti. Mentre il mercato dell’automobile ha chiuso il mese di gennaio con un beneaugurante +17,4%, il mercato dei veicoli commerciali ha performato ancora meglio, chiudendo con uno straordinario +28% nei confonti del primo mese dello scorso anno che non aveva ancora dato i segnali poi intervenuti a sottolineare la ripresa della domanda, che ha portato l’anno a chiudersi con un +12,8%, ancora non ufficializzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma anticipato dal Centro Studi e Statistiche dell’Unrae, al quale va dato merito di tenere informati gli operatori del mercato dei veicoli commerciali dell’andamento della domanda. Secondo quanto ha reso noto dall’Unrae, le immatricolazioni nel mese di gennaio sono state 11.785, con quasi 2.600 veicoli in più rispetto al consolidato del gennaio 2015, quando le immatricolazioni furono 9.208. Secondo quanto affermato dal Presidente Massimo Nordio, le agevolazioni fiscali introdotte con la Legge di Stabilità orientate all’incremento dell’ammortamento ha avuto funzione propulsiva nell’acquisto di beni strumentali e fra questi anche i veicoli commerciali. In effetti, i primi segnali si erano percepiti già nei mesi di novembre

(+32,4%) e dicembre (+21,1%) quando i vantaggi fiscali avevano cominciato a far sentire il loro peso. “I risultati - ha sottolineato Nordio - dimostrano come la riduzione della pressione fiscale sia uno strumento efficace e capace di imprimere l’accelerazione necessaria al rinnovo del parco circolante più anziano”. In base ai più recenti dati di mercato, l’Unrae indica per il 2016 un mercato che dovrebbe raggiungere le 155.000 immatricolazioni, con un incremento sul 2025 attorno al 15%. Per vere un’idea precisa del rilancio della domanda di LCV, ricordiamo che alla fine del 2014 le immatricolazioni si fermarono a 110.304 unità. MERCATO VEICOLI COMMERCIALI COMUNICATO DA UNRAE (STIME IMMATRICOLAZIONI) Mese

Dicembre 12 mesi Mese

Gennaio

2015

14.890

2014

11.535

134.234 119.010 2016

11.785

2015

9.208

Diff. %

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2015

Immatric. 2014

Diff. %

Gennaio

8.248

8.275

-0,33

Febbraio

9.134

8.338

9,55

Marzo

10.615

10.006

6,09

I Trimestre

27.997

26.619

5,18 12,84

Aprile

10.730

9.509

Maggio

10.839

9.923

9,23

Giugno

10.920

9.825

11,15

II Trimestre

32.489

29.257

11,05

I Semestre

60.486

55.876

8,25

Luglio

11.466

10.541

8,78

Agosto

5.360

4.030

33,00

Settembre

10.350

10.218

1,29

III Trimestre

27.176

24.789

9,63

Ottobre

11.585

10.146

14,18

Novembre

12.140

9.165

32,46

Dicembre

10.328

12,79

IV Trimestre

29.639

II Semestre

54.428

27,99

Cumulato

29,09

Diff. %

Fonte: Stime Centro Studi Unrae, dati al 31/01/2016

111.387

Totale anno

99.976

11,41

110.304

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/01/2016 (Aut. Min. D09420/H4)

COMMERCIALI: MERCATO ITALIA PER MODELLO

IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI VEICOLI COMMERCIALI Marca e modello 11 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello 11 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello 11 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Alfa Romeo Tutti

1

0,00

0

0,00

Sandero

218

0,20

191

0,17

Transit 350

1.646

1,48

975

0,88

Bonetti FX 100/35

1

0,00

19

0,02

Duster

189

0,17

130

0,12

Transit Courier

887

0,80

262

0,24

T.Rex X4

1

0,00

3

0,00

Totale Dacia

2.254

2,02

1.470

1,33

Connect S 200

839

0,75

851

0,77

T.Rex Xtreme

1

0,00

0

0,00

Dodge Tutti

1

0,00

0

0,00

Tourneo Custom

541

0,49

494

0,45

Totale Bremach

2

0,00

3

0,00

Durso Horizon

6

0,01

2

0,00

Connect L 210

433

0,39

335

0,30

BSI BU 100

1

0,00

0

0,00

Faam Ecomile

21

0,02

0

0,00

Transit 300

334

0,30

221

0,20

Chevrolet Tutti

1

0,00

0

0,00

Doblò Cargo

10.295

9,24

Connect L 230

321

0,29

374

0,34

Berlingo

2.984

2,68

2.865

2,59

Ducato 35

8.361

7,51

7.511

6,80

Fiesta Van

269

0,24

284

0,26

Jumpy

1.272

1,14

1.373

1,24

Fiorino

5.700

5,12

6.356

5,76

Connect S 220

261

0,23

244

0,22

Jumper 35

1.041

0,93

737

0,67

Panda Van

5.297

4,76

6.156

5,57

Transit 330

166

0,15

147

0,13

Nemo

813

0,73

832

0,75

Scudo

3.998

3,59

3.915

3,55

Transit Tourneo

2

0,00

229

0,21

Jumper 33

730

0,66

654

0,59

Ducato 33

2.765

2,48

3.869

3,50

Totale Ford

8.409

7,55

6.888

6,24

Jumper 30

614

0,55

265

0,24

Grande Punto Van2.408

2,16

3.228

2,92

Giotti V. Gladiator 70

0,06

129

0,12

C3

422

0,38

233

0,21

Ducato 30

2.203

1,98

2.324

2,10

Gonow Way Cargo 15

0,01

27

0,02

C4 Cactus Van

167

0,15

10

0,01

500L Van

1.699

1,53

1.491

1,35

H 350

70

0,06

0

0,00

C4

135

0,12

307

0,28

Strada

62

0,06

601

0,54

H1

1

0,00

6

0,01

Jumper 28

132

0,12

175

0,16

Ducato 14

7

0,01

8

0,01

i20

1

0,00

6

0,01

C4 Picasso

54

0,05

26

0,02

Ducato Maxi

3

0,00

3

0,00

Totale Hyundai

72

0,06

12

0,01

C4 Grand Picasso Totale Citroën CMI Ribot 35 Dokker

12.499 11,32

46

0,04

19

0,02

Ducato 10

2

0,00

2

0,00

NPR 85

398

0,36

55

0,05

8.410

7,55

7.496

6,79

Ducato 15

1

0,00

1

0,00

NLR 85

94

0,08

338

0,31

1

0,00

4

0,00

Totale Fiat

42.801

38,43

47.964 43,44

NNR 85

42

0,04

27

0,02

1.847

1,66

1.149

1,04

Transit Custom

2.710

2,43

D-Max 2.5 Td 4X2

24

0,02

22

0,02

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

2.472

2,24

49


INTERTRUCKNEWS Marca e modello 11 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello 11 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello 11 m. ’15

Q. %

2014

Q. %

NLS 85

4

0,00

2

0,00

Altri Tipi

3

0,00

1

0,00

Boxer 333

883

0,79

560

0,51

Totale Isuzu

562

0,50

444

0,40

Totale Mercedes 5.045

4,53

5.053

4,58

Boxer 330

480

0,43

467

0,42

Daily 35C15

1.833

1,65

1.661

1,50

Canter

106

0,10

162

0,15

308

322

0,29

59

0,05

Daily 35C11

1.334

1,20

1.094

0,99

Altri Tipi

1

0,00

0

0,00

2008

198

0,18

31

0,03

Daily 35C13

1.221

1,10

1.283

1,16

Totale Mitsubishi 107

0,10

162

0,15

Boxer 328

150

0,13

171

0,15

Daily 35S15

1.187

1,07

1.464

1,33

NT400

1.564

1,40

630

0,57

Boxer 435

76

0,07

160

0,14

Daily 35S13

859

0,77

176

0,16

NV200

1.345

1,21

1.088

0,99

5008

55

0,05

84

0,08

Daily 35C17

680

0,61

569

0,52

NV400

459

0,41

318

0,29

Totale Peugeot

9.156

8,22

9.323

8,44

Daily 35S11

496

0,45

370

0,34

NT500

105

0,09

46

0,04

Piaggio Porter

1.821

1,63

1.673

1,52

Daily 35S14

277

0,25

152

0,14

Cabstar 35.12

23

0,02

428

0,39

Kangoo

2.824

2,54

2.462

2,23

Daily 35C21

194

0,17

180

0,16

Primastar V27

16

0,01

130

0,12

Trafic

2.609

2,34

2.529

2,29

Daily 35C14

184

0,17

91

0,08

Primastar V29

16

0,01

116

0,11

Master T 35

2.027

1,82

1.760

1,59

Daily 35S17

100

0,09

118

0,11

Cabstar 35.14

7

0,01

109

0,10

Clio

713

0,64

426

0,39

Daily 33S11

72

0,06

20

0,02

Micra Van

2

0,00

0

0,00

Master T 33

542

0,49

305

0,28

Daily 33S13

42

0,04

4

0,00

Atleon 35.15

1

0,00

33

0,03

Mégane

231

0,21

160

0,14

Daily 35S21

23

0,02

14

0,01

Cabstar 35.150

1

0,00

15

0,01

Master T 28

77

0,07

49

0,04

Daily 29L13

9

0,01

189

0,17

Cabstar 110.35 Td

1

0,00

0

0,00

Master T 30

32

0,03

4

0,00

Daily 40.10W 4X4

9

0,01

7

0,01

Trade 100

1

0,00

0

0,00

Scénic

0,00

Daily 29L11

5

0,00

97

0,09

Totale Nissan

3.541

3,18

2.913

2,64

Totale Renault

Daily 50C15

5

0,00

5

0,00

Vivaro

2.480

2,23

2.399

2,17

Daily 35C12

2

0,00

5

0,00

Combo

1.393

1,25

1.424

Daily 40.10

2

0,00

1

0,00

Movano 3500

896

0,80

586

Daily 29L10

1

0,00

0

0,00

Corsa

201

0,18

Daily 35.8

1

0,00

0

0,00

Movano 3300

168

Daily 40E10W 4X4

1

0,00

0

0,00

Movano 2800

Altri Tipi

3

0,00

1

0,00

Astra

Totale Iveco

12

0,01

4

9.067

8,14

7.699

6,97

Master T 35

612

0,55

545

0,49

1,29

Maxity 140.35

174

0,16

65

0,06

0,53

Maxity 120.35

139

0,12

189

0,17

163

0,15

D 3.5

17

0,02

3

0,00

0,15

166

0,15

Maxity 150.35

8

0,01

6

0,01

52

0,05

37

0,03

Master T 28

3

0,00

23

0,02

2

0,00

0

0,00

Maxity 110.35

2

0,00

0

0,00

8.540

7,67

7.501

6,79

Totale Opel

5.192

4,66

4.775

4,32

Master T 33

1

0,00

7

0,01

XF

30

0,03

43

0,04

Partner

3.066

2,75

3.539

3,20

Totale Renault T.I. 956

0,86

838

0,76

XJ

1

0,00

0

0,00

208

1.059

0,95

1.354

1,23

Romanital Tutti

10

0,01

26

0,02

31

0,03

43

0,04

Expert

992

0,89

1.011

0,92

Ibiza

52

0,05

64

0,06

1

0,00

1

0,00

Bipper

985

0,88

1.053

0,95

Mii

6

0,01

0

0,00

Boxer 335

890

0,80

834

0,76

Totale Seat

58

0,05

64

0,06

Citigo

12

0,01

0

0,00

9

0,01

9

0,01

Totale Jaguar Kia K 2500

19

0,02

0

0,00

Sprinter 313

819

0,74

858

0,78

Vito 114

812

0,73

14

0,01

Mahindra Genio

Sprinter 316

737

0,66

728

0,66

Citan

425

0,38

542

0,49

Vito 116

420

0,38

446

0,40

Vito 111

321

0,29

31

0,03

Vito 119

208

0,19

3

0,00

Sprinter 416

204

0,18

219

0,20

Sprinter 310

180

0,16

162

0,15

Sprinter 419

172

0,15

277

0,25

Sprinter 319

156

0,14

210

0,19

Vito 113

140

0,13

975

0,88

Classe E

132

0,12

146

0,13

Sprinter 413

109

0,10

186

0,17

Sprinter 213

77

0,07

78

0,07

Vito 109

58

0,05

0

0,00

Vito 110

33

0,03

144

0,13

Sprinter 210

24

0,02

24

0,02

5

0,00

0

0,00

Sprinter 216

4

0,00

7

0,01

Classe C

3

0,00

1

0,00

Sprinter 315

1

0,00

1

0,00

Serie W123

1

0,00

0

0,00

Sprinter 312

1

0,00

0

0,00

Viano Marco Polo

50

TOP 20 MODELLO LCV - ITALIA N.

1 2 3 4

Marca

Fiat Doblò Cargo

11 mesi 2015

Fiat Ducato 35 Fiat Fiorino

Fiat Panda Van

10.295 8.361

5.700

5.297

Quota %

Roomster Van

9,24

Fabia Wagon Van

5,12

1

0,00

0

0,00

22

0,02

9

0,01

0,18

90

0,08

7,51

Totale Skoda Yaris

200

4,76

Proace

92

0,08

74

0,07

77

0,07

76

0,07

2,75

Totale Toyota

5

Fiat Scudo

3.998

3,59

Hilux 4X2

369

0,33

240

0,22

7

Citroën Berlingo

2.984

2,68

Open

98

0,09

127

0,12

2,54

Cargo

14

0,01

7

0,01

2,48

Totale Vem

112

0,10

134

0,12

Caddy

1.971

1,77

2.709

2,45

2.609

2,43

2,34

Transporter

1.240

1,11

1.017

0,92

902

0,81

983

0,89

2.408

2,23

Crafter

2,16

Caravelle

346

0,31

459

0,42

194

0,17

162

0,15

15 Renault Master T 35

2.027

1,98

California

1,82

Polo Van

25

0,02

12

0,01

5

0,00

2

0,00

17 Dacia Dokker

1.847

1,77

up!

4

0,00

0

0,00

1.833

1,66

Amarok 2Wd

1,65

Totale VW

4.687

4,21

5.344

4,84

1.699

1,63

1,53

Altri Tipi

25

0,02

169

0,15

Totale

6 8 9

Peugeot Partner

Renault Kangoo Fiat Ducato 33

10 Ford Transit Custom 11 Renault Trafic

3.066 2.824 2.765 2.710

12 Opel Vivaro

2.480

14 Fiat Ducato 30

2.203

13 Fiat Grande Punto Van 16 Volkswagen Caddy 18 Iveco Daily 35C15

19 Piaggio Piaggio Porter 20 Fiat 500L Van

1.971 1.821

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati Unrae al 31/01/2016

111.387

100,00 110.425 100,00

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/12/2015 (Aut. Min. D09420/H4)

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI PER PROVINCIA 11 mesi 2015

Q. %

2014

Q. %

Provincia

11 mesi 2015

Q. %

2014

Q. %

Provincia

11 mesi 2015

Q. %

2014

Q. %

Chieti

411

0,37

452

0,41

Savona

397

0,36

399

0,36

Ogliastra

39

0,04

36

0,03

L’Aquila

274

0,25

268

0,24

Liguria

2.068

1,86

2.139

1,94

Olbia Tempio

158

0,14

173

0,16

Pescara

405

0,36

405

0,37

Bergamo

2.684

2,41

2.642

2,39

Oristano

120

0,11

133

0,12

Teramo

455

0,41

435

0,39

Brescia

2.715

2,44

2.523

2,28

Sassari

272

0,24

226

0,20

1.545

1,39

1.560

1,41

Como

1.142

1,03

1.207

1,09

Sardegna

1.374

1,23

1.340

1,21

Matera

140

0,13

157

0,14

Cremona

656

0,59

589

0,53

Agrigento

209

0,19

180

0,16

Potenza

277

0,25

285

0,26

Lecco

711

0,64

724

0,66

Caltanissetta

98

0,09

99

0,09

Basilicata

417

0,37

442

0,40

Lodi

346

0,31

319

0,29

Catania

613

0,55

744

0,67

Catanzaro

275

0,25

277

0,25

Mantova

873

0,78

876

0,79

Enna

87

0,08

99

0,09

Cosenza

384

0,34

343

0,31

Milano

5.836

5,24

6.102

5,53

Messina

349

0,31

323

0,29

Crotone

89

0,08

82

0,07

Monza e Brianza 1.529

1,37

1.499

1,36

Palermo

594

0,53

524

0,47

206

0,18

200

0,18

Pavia

831

0,75

860

0,78

Ragusa

233

0,21

210

0,19

Provincia

Abruzzo

Reggio Calabria Vibo Valentia

92

0,08

92

0,08

Sondrio

Calabria

1.046

0,94

994

0,90

Varese

313

0,28

289

0,26

Siracusa

177

0,16

216

0,20

1.584

1,42

1.535

1,39

Trapani

209

0,19

261

0,24

Avellino

246

0,22

231

0,21

Lombardia

19.220

17,26

19.165

17,36

Sicilia

2.569

2,31

2.656

2,41

Benevento

175

0,16

156

0,14

Ancona

656

0,59

583

0,53

Arezzo

541

0,49

549

0,50

Caserta

516

0,46

455

0,41

Ascoli Piceno

184

0,17

220

0,20

Firenze

8.218

7,38

11.884

10,76

Napoli

2.164

1,94

2.123

1,92

Fermo

177

0,16

197

0,18

Grosseto

303

0,27

304

0,28

797

0,72

686

0,62

Macerata

410

0,37

402

0,36

Livorno

470

0,42

448

0,41

Campania

3.898

3,50

3.651

3,31

Pesaro e Urbino

567

0,51

419

0,38

Lucca

681

0,61

706

0,64

Bologna

2.260

2,03

2.244

2,03

Marche

1.994

1,79

1.821

1,65

Massa Carrara

245

0,22

231

0,21

Ferrara

568

0,51

536

0,49

Campobasso

219

0,20

199

0,18

Pisa

873

0,78

813

0,74

Forlì - Cesena

802

0,72

828

0,75

Isernia

88

0,08

94

0,09

Pistoia

564

0,51

620

0,56

1.495

1,34

1.522

1,38

Molise

307

0,28

293

0,27

Prato

598

0,54

553

0,50

936

0,84

945

0,86

Alessandria

810

0,73

805

0,73

Siena

518

0,47

527

0,48

Salerno

Modena Parma Piacenza

573

0,51

586

0,53

Asti

426

0,38

402

0,36

Toscana

13.011

11,68

16.635

15,06

Ravenna

778

0,70

702

0,64

Biella

335

0,30

350

0,32

Bolzano

9.138

8,20

7.369

6,67

1.566

1,41

1.703

1,54

Cuneo

1.475

1,32

1.424

1,29

Trento

8.458

7,59

6.312

5,72

496

0,45

534

0,48

Novara

765

0,69

751

0,68

Trentino A.A. 17.596

15,80

13.681

12,39

9.474

8,51

9.600

8,69

Torino

4.210

3,78

4.488

4,06

Perugia

1.021

0,92

885

0,80

Gorizia

157

0,14

145

0,13

Verbano C.O.

346

0,31

294

0,27

Terni

277

0,25

229

0,21

Pordenone

658

0,59

816

0,74

Vercelli

371

0,33

292

0,26

Umbria

1.298

1,17

1.114

1,01

Trieste

308

0,28

315

0,29

Piemonte

8.738

7,84

8.806

7,97

Valle d’Aosta

5.612

5,04

6.255

5,66

Udine

765

0,69

814

0,74

Bari

1.085

0,97

1.102

1,00

Belluno

374

0,34

408

0,37

1.888

1,69

2.090

1,89

Barletta A.T.

199

0,18

184

0,17

Padova

1.664

1,49

1.617

1,46

Frosinone

384

0,34

344

0,31

Brindisi

213

0,19

188

0,17

Rovigo

337

0,30

378

0,34

Latina

611

0,55

588

0,53

Foggia

382

0,34

336

0,30

Treviso

1.588

1,43

1.463

1,32

Rieti

151

0,14

137

0,12

Lecce

696

0,62

663

0,60

Venezia

1.083

0,97

1.193

1,08

6.461

5,80

5.488

4,97

Taranto

253

0,23

240

0,22

Verona

1.803

1,62

1.780

1,61

2.828

2,54

2.713

2,46

Vicenza

1.726

1,55

1.743

1,58

517

0,46

543

0,49

Veneto

8.575

7,70

8.582

7,77

Italia

Reggio Emilia Rimini Emilia R.

Friuli V.G.

Roma

322

0,29

331

0,30

Puglia

Lazio

7.929

7,12

6.888

6,24

Cagliari

Genova

1.122

1,01

1.112

1,01

Carbonia I.

74

0,07

67

0,06

Imperia

264

0,24

318

0,29

M. Campidano

69

0,06

78

0,07

La Spezia

285

0,26

310

0,28

Nuoro

125

0,11

84

0,08

Viterbo

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

111.387

100,00 110.425 100,00

Fonte: elaborazione Unrae su dati del CED - Ministero Infrastr. e Trasporti al 31/01/2016 (Aut. Min. D09420/H4)

51


INTERTRUCKNEWS Bilancio 2015 europeo del trasporto su gomma: 236.000 le vendite in più (aumento del 12,3%) I veicoli da trasporto su gomma, in Europa hanno chiuso l’anno con un ottimo mese di dicembre, come rende noto l’Acea, associazione dei costruttori europei: 199.801 targhe, +15,4%. Il che porta il totale annuo a superare, sia pure di poco, 2.156.000 immatricolazioni, con un incremento del 12,3%. Come sottolinea l’Acea, il risultato riferito ai soli 25 mercati dell’Unione Europea ha totalizzato un totale di 2.079.322 immatricolazioni, un bilancio tutto sommato soddisfacente, anche se non tutti i settori hanno consuntivato l’anno in maniera omogenea. Si tratta, in ogni modo, di un venduto incrementale di 235.868 unità, che conferma l’ormai avvenuta ripresa, caratterizzata da tre anni consecutivi di recupero. I veicoli commerciali leggeri (sino a 3,5 ton) hanno chiuso con un incremento dell’11,6% ma hanno portato un contributo fondamentale alla massa di vendite, con poco meno di 1.780.000 targhe. Male ha fatto il comparto dei veicoli medi (fra 3,5 e 16 ton) che con poco meno di 68.000 unità

hanno consuntivato una crescita di appena il 4,7%, assai lontano dalla media globale. Molto bene hanno fatto, di contro, i pesanti di oltre 16 ton che con poco più di 227.000 targhe hanno ottenuto una crescita del 18,6% e notevole è stata anche lo sviluppo del mercato dei bus (+17,1%) anche se ovviamente con valori numerici assai contenuti (poco meno di 41.600 unità).

Fra i 5 Spagna super

Come sempre, sono i 5 grandi mercati continentali a determinare successi e insuccessi europei. Nei 5 Paesi le vendite hanno superato in totale 1.519.000 unità, lasciando agli altri 23 mercati i restanti 637.000 veicoli. Nel dettaglio, i 5 grandi mercati hanno ottenuto i seguenti valori di crescita: la Spagna ha fatto meglio degli altri mercati grazie alla prosecuzione degli incentivi statali, ottenendo un +36,4%. Dietro agli spagnoli figurano Gran Bretagna, con +16,7% e Italia (+13,2%). Sin qui i Paesi che hanno ot-

IMMATRICOLAZIONI CV IN EUROPA 12 mesi 2015

12 mesi 2014

2.156.058

1.920.190

12,28

Dicembre 2015

Dicembre 2014

Diff. %

199.801

173.081

15,44

tenuto incrementi superiori alla media europea. Hanno comunque chiuso in attivo anche Germania (+4,3%) e Francia (+3,1%). Quanto alla segmentazione delle immatricolazioni, è stata sempre la Spagna a primeggiare: nei commerciali ha ottenuto il +36,1%, fra i medi il +38,4%, fra i pesanti il +38,7% e fra i bus il +38%.

17.500 in più per l’Italia

Per quanto riguarda l’Italia, nel settore dei commerciali ha chiuso con 132.186 unità e +12,4% fra i medi ha immatricolato 3.352 veicoli (+5,7%), fra i pesanti ha consuntivato 11.896 targhe, in crescita del 25,3% e nel settore dei bus ha chiuso con 2.419 veicoli (+13,3%). Nell’insieme, il nostro mercato dei veicoli da trasporto ha consuntivato 149.853 unità, in crescita di 17.435 rispetto al 2014 che registrò 132.418 veicoli.

IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA DI COMMERCIALI, AUTOCARRI MEDI E PESANTI E DI BUS E PULLMAN Paesi

Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia* Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Unione Europea EU15 EU12 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale

fino a 3,5 t.* 12 mesi 2015 12 mesi 2014

32.862 61.208 4.553 1.443 6.695 32.479 3.580 11.431 377.738 237.902 371.830 5.653 23.722 132.186 2.347 2.367 3.807 57.717 53.285 30.858 17.131 11.066 7.297 7.452 154.928 44.798 17.515 1.713.850 1.579.119 134.731 1.355 33.254 31.018 65.627 1.779.477

31.168 53.373 3.972 1.145 5.206 28.498 2.918 10.625 370.362 228.323 321.686 4.856 16.732 117.617 2.539 1.997 3.357 51.761 45.577 26.166 13.165 9.903 5.630 6.978 113.863 41.933 15.937 1.535.287 1.420.320 114.967 858 29.611 28.822 59.291 1.594.578

da 3,5 a 16 t. § oltre 16 t. § Diff. % 12 mesi 2015 12 mesi 2014 Diff. % 12 mesi 2015 12 mesi 2014

5,44 14,68 14,63 26,03 28,60 13,97 22,69 7,59 1,99 4,20 15,59 16,41 41,78 12,39 -7,56 18,53 13,40 11,51 16,91 17,93 30,13 11,74 29,61 6,79 36,07 6,83 9,90 11,63 11,18 17,19 57,93 12,30 7,62 10,69 11,60

566 1.508 n.d. 32 232 399 59 581 5.927 28.797 11.807 179 350 3.352 85 106 71 1.377 2.201 717 1.939 282 437 164 3.284 630 472 65.554 59.545 6.009 105 1.302 845 2.252 67.806

529 1.494 n.d. 15 193 374 62 607 6.086 28.085 11.145 171 325 3.170 83 134 95 1.129 2.356 615 1.591 274 461 149 2.406 540 401 62.490 56.771 5.719 52 1.339 873 2.264 64.754

6,99 0,94 113,33 20,21 6,68 -4,84 -4,28 -2,61 2,54 5,94 4,68 7,69 5,74 2,41 -20,90 -25,26 21,97 -6,58 16,59 21,87 2,92 -5,21 10,07 36,49 16,67 17,71 4,90 4,89 5,07 101,92 -2,76 -3,21 -0,53 4,71

6.715 6.819 n.d. 15 779 4.357 703 2.126 36.856 60.947 35.783 278 1.491 11.896 1.383 3.609 1.005 12.390 20.236 3.322 8.793 5.672 4.010 1.743 19.151 4.827 5.229 260.135 207.963 52.172 120 3.894 3.033 7.047 267.182

Diff.%

6.300 6.307 n.d. 11 759 3.318 706 1.953 32.698 57.886 27.095 212 1.438 9.496 979 2.117 918 9.218 15.361 2.513 7.463 3.633 3.185 1.343 13.808 4.711 4.438 217.866 177.871 39.995 82 4.106 3.274 7.462 225.328

Bus e pullman Diff. % 12 mesi 2015 12 mesi 2014 Diff. %

6,59 8,12 36,36 2,64 31,31 -0,42 8,86 12,72 5,29 32,06 31,13 3,69 25,27 41,27 70,48 9,48 34,41 31,74 32,19 17,82 56,12 25,90 29,78 38,69 2,46 17,82 19,40 16,92 30,45 46,34 -5,16 -7,36 -5,56 18,57

899 923 n.d. n.d. 122 532 230 526 7.345 6.137 8.483 129 313 2.419 251 192 251 344 1.739 254 1.350 2.309 379 163 2.617 1.330 546 39.783 32.502 7.281 95 970 745 1.810 41.593

900 1.142 n.d. n.d. 97 468 190 691 5.896 5.651 6.669 175 206 2.135 208 288 159 669 1.472 237 1.061 1.148 437 168 1.896 1.335 467 33.765 28.229 5.536 101 1.015 649 1.765 35.530

-0,11 -19,18 25,77 13,68 21,05 -23,88 24,58 8,60 27,20 -26,29 51,94 13,30 20,67 -33,33 57,86 -48,58 18,14 7,17 27,24 101,13 -13,27 -2,98 38,03 -0,37 16,92 17,82 15,14 31,52 -5,94 -4,43 14,79 2,55 17,06

Legenda: * = inclusi bus e pullman leggeri. - Fonte: Elaborazione InterTruckNews su dati ACEA. ** Stime; per l’Italia stime Anfia su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota: i dati per Malta non sono attualmente disponibili. Aggiornamento al 26/01/2016

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Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


INTERTRUCKNEWS IL MERCATO EUROPEO COMMERCIALI E AUTOCARRI PER MARCA E MODELLO

Marca e modello

Giulietta MiTo Totale Alfa Romeo A3 Q5 Q3 A6 A1 A4 Q7 Altri Totale Audi Serie 1 X3 X5 Serie 2 Serie 3 X1 X6 X4 Serie 5 Altri Totale BMW Silverado Captiva Express Tahoe Altri Totale Chevrolet Berlingo Jumper Jumpy C3 Nemo C4 C4 Cactus C3 Picasso Grand C4 Picasso C1 C5 C4 Aircross DS4 DS3 C-Zero DS5 Altri Totale Citroën Dokker Duster Sandero Logan Altri Totale Dacia Serie V Serie K Mini Altri Totale DFSK DS 3 DS 4 DS 5 Altri Totale DS

12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. %

Dic. ’15 Dic. ’14 Diff. %

25 15 40 269 239 154 125 91 89 13 16 996 276 134 79 75 35 26 24 21 12 6 688 73 17 13 8 66 177 79.050 33.370 22.987 9.888 8.362 3.285 1.361 693 554 434 91 53 12 7 5 2 177 160.331 15.552 1.664 345 129 28 17.718 97 65 61 39 262 312 54 22 2 390

46 23 69 329 305 159 115 155 117 20 31 1.231 310 64 65 7 74 35 8 9 28 34 634 86 39 31 22 64 242 74.867 30.446 20.750 12.180 8.886 4.029 367 533 600 391 109 69 124 435 1 32 308 154.127 12.894 1.846 320 102 60 15.222 48 52 86 1 187 0 0 0 0 0

-45,65 -34,78 -42,03 -18,24 -21,64 -3,14 8,70 -41,29 -23,93 -35,00 -48,39 -19,09 -10,97 109,38 21,54 971,43 -52,70 -25,71 200,00 133,33 -57,14 -82,35 8,52 -15,12 -56,41 -58,06 -63,64 3,13 -26,86 5,59 9,60 10,78 -18,82 -5,90 -18,47 270,84 30,02 -7,67 11,00 -16,51 -23,19 -90,32 -98,39 400,00 -93,75 -42,53 4,03 20,61 -9,86 7,81 26,47 -53,33 16,40 102,08 25,00 -29,07 40,11 -

0 5 -100,00 0 1 -100,00 0 6 -100,00 21 29 -27,59 0 27 -100,00 0 22 -100,00 0 10 -100,00 0 12 -100,00 7 8 -12,50 4 3 33,33 0 3 -100,00 32 114 -71,93 0 19 -100,00 11 9 22,22 0 13 -100,00 0 4 -100,00 0 8 -100,00 0 2 -100,00 0 0 0 5 -100,00 0 2 -100,00 0 2 -100,00 11 64 -82,81 0 1 -100,00 0 2 -100,00 0 7 -100,00 0 4 -100,00 0 8 -100,00 0 22 -100,00 6.727 6.145 9,47 2.564 2.669 -3,93 1.932 1.938 -0,31 873 921 -5,21 795 759 4,74 228 328 -30,49 0 136 -100,00 0 21 -100,00 92 46 100,00 64 21 204,76 5 10 -50,00 0 4 -100,00 0 13 -100,00 0 47 -100,00 0 1 -100,00 4 -100,00 0 0 16 -100,00 13.280 13.079 1,54 2.255 1.047 115,38 0 150 -100,00 0 31 -100,00 9 5 80,00 0 4 -100,00 2.264 1.237 83,02 9 -100,00 0 0 9 -100,00 0 7 -100,00 0 0 0 25 -100,00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Marca e modello

Ducato Doblò Fiorino Scudo Panda Punto 500L Strada 500 500X Freemont Altri Totale Fiat Transit Custom Transit Transit Connect Ranger Transit Courier Fiesta Focus Kuga Grand C-Max F-Serie S-Max Mondeo Galaxy B-Max Ecosport Ka Altri Totale Ford Gladiator Altri Totale Giotti Victoria Great Wall Steed CR-V Civic Accord Altri Totale Honda H350 H-1 ix35 i30 Santa Fe i20 Tucson i40 i10 ix20 Altri Totale Hyundai QX70 Altri Totale Infiniti Iseki Tutti D-Max N-Serie Altri Totale Isuzu Daily Altri Totale Iveco

12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. %

Dic. ’15 Dic. ’14 Diff. %

52.340 38.157 13.874 12.287 6.114 3.175 1.577 473 139 79 32 4.631 132.878 90.050 50.955 42.996 24.623 15.441 8.190 792 782 716 198 87 77 59 45 21 10 153 235.195 103 5 108 343 122 25 8 4 159 1.954 664 502 403 251 90 25 17 15 11 69 4.001 74 10 84 43 12.074 1.320 310 13.704 43.936 165 44.101

47.027 34.032 14.043 12.168 6.678 4.370 1.530 1.399 154 0 79 4.028 125.508 69.943 52.972 35.424 19.727 5.398 8.299 795 407 696 297 94 34 84 92 12 8 140 194.422 162 14 176 294 153 37 1 7 198 0 750 456 409 117 169 0 10 4 12 2 1.929 43 14 57 51 11.514 1.190 27 12.731 37.827 35 37.862

11,30 12,12 -1,20 0,98 -8,45 -27,35 3,07 -66,19 -9,74 -59,49 14,97 5,87 28,75 -3,81 21,38 24,82 186,05 -1,31 -0,38 92,14 2,87 -33,33 -7,45 126,47 -29,76 -51,09 75,00 25,00 9,29 20,97 -36,42 -64,29 -38,64 16,67 -20,26 -32,43 700,00 -42,86 -19,70 -11,47 10,09 -1,47 114,53 -46,75 70,00 275,00 -8,33 107,41 72,09 -28,57 47,37 -15,69 4,86 10,92 7,64 16,15 371,43 16,48

5.396 4.432 21,75 3.802 2.981 27,54 1.711 1.325 29,13 1.030 1.269 -18,83 552 455 21,32 168 392 -57,14 0 155 -100,00 164 97 69,07 0 16 -100,00 0 0 0 4 -100,00 33 174 -81,03 12.856 11.300 13,77 10.740 5.483 95,88 40 3.910 -98,98 4.322 3.090 39,87 1.571 2.013 -21,96 1.244 1.157 7,52 662 748 -11,50 35 34 2,94 0 22 -100,00 76 72 5,56 0 21 -100,00 37 8 362,50 11 0 19 8 137,50 0 5 -100,00 0 5 -100,00 0 0 23 8 187,50 18.780 16.584 13,24 0 31 -100,00 0 0 0 31 -100,00 5 28 -82,14 0 11 -100,00 0 5 -100,00 0 0 0 1 -100,00 0 17 -100,00 917 0 104 33 215,15 12 29 -58,62 30 9 233,33 27 -62,96 10 0 7 -100,00 0 0 0 0 0 0 0 3 -100,00 32 0 1.105 108 923,15 0 8 -100,00 1 -100,00 0 0 9 -100,00 0 10 -100,00 1.091 1.401 -22,13 93 68 36,76 0 9 -100,00 1.184 1.478 -19,89 3.454 3.169 8,99 25 2 9,71 3.479 3.171

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INTERTRUCKNEWS Marca e modello

Wrangler Grand Cherokee Renegade Cherokee Altri Totale Jeep Rio Sportage Cee’d Sorento Carens Venga Altri Totale Kia Lada 4X4 Ladog Tutti Lancia Voyager Defender Discovery Range Rover Sport Range Rover Evoque Range Rover Discovery Sport Altri Totale Land Rover Ligier Tutti Goa Pick-Up Genio Altri Totale Mahindra CX-5 BT-50 Mazda3 Mazda5 CX-3 Altri Totale Mazda Mega Tutti Sprinter Vito Citan Classe V Classe A Classe E Classe M Classe B GLA GLK Classe C CLA Classe G GL Vario Altri Totale Mercedes Mini Countryman Paceman Altri Totale Mini L200 Pajero Outlander ASX

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12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. %

Dic. ’15 Dic. ’14 Diff. %

1.137 284 137 44 4 1.606 228 195 169 81 26 18 35 752 69 25 63 15.606 3.234 266 254 98 75 37 19.570 239 43 14 13 70 128 27 21 21 13 19 229 78 87.375 44.328 16.080 1.782 443 223 210 196 169 100 86 24 21 12 12 332 151.393 273 37 15 3 328 15.069 1.511 675 78

1.052 291 7 27 4 1.381 318 251 173 133 28 31 41 975 158 62 106 12.271 2.099 359 324 63 0 87 15.203 238 31 0 0 31 206 5 26 3 0 35 275 92 87.284 36.623 15.878 544 630 236 249 196 102 201 43 0 73 4 0 132 142.195 522 20 20 28 590 11.859 1.267 341 62

8,08 -2,41 62,96 0,00 16,29 -28,30 -22,31 -2,31 -39,10 -7,14 -41,94 -14,63 -22,87 -56,33 -59,68 -40,57 27,18 54,07 -25,91 -21,60 55,56 -57,47 28,72 0,42 38,71 125,81 -37,86 440,00 -19,23 600,00 -45,71 -16,73 -15,22 0,10 21,04 1,27 227,57 -29,68 -5,51 -15,66 0,00 65,69 -50,25 100,00 -71,23 200,00 151,52 6,47 -47,70 85,00 -25,00 -89,29 -44,41 27,07 19,26 97,95 25,81

43 94 -54,26 0 30 -100,00 0 7 -100,00 0 6 -100,00 0 0 43 137 -68,61 0 31 -100,00 2 16 -87,50 16 12 33,33 0 2 -100,00 4 4 0,00 0 3 -100,00 0 10 -100,00 22 78 -71,79 2 14 -85,71 0 13 -100,00 0 10 -100,00 887 1.108 -19,95 168 132 27,27 0 26 -100,00 0 44 -100,00 2 9 -77,78 0 0 9 2 350,00 1.066 1.321 -19,30 0 30 -100,00 0 3 -100,00 0 0 0 0 0 3 -100,00 0 11 -100,00 26 1 0 2 -100,00 11 0 0 0 0 1 -100,00 37 15 146,67 0 9 -100,00 7.727 7.113 8,63 3.806 3.439 10,67 1.208 1.646 -26,61 49 127 -61,42 22 85 -74,12 9 17 -47,06 30 30 0,00 0 16 -100,00 25 -100,00 0 0 17 -100,00 0 2 -100,00 0 0 0 2 -100,00 0 0 6 0 79 4 12.936 12.523 3,30 22 263,64 80 0 3 -100,00 0 3 -100,00 0 0 80 28 185,71 796 1.108 -28,16 140 134 4,48 66 38 73,68 0 4 -100,00

Marca e modello

Altri Totale Mitsubishi Mitsubishi F. Canter NV200 Navara Cabstar NV400 Primastar Qashqai NT500 NP300 Note NV300 X-Trail Altri Totale Nissan Vivaro Movano Combo Corsa Astra Zafira Mokka Meriva Insignia Antara Altri Totale Opel Partner Boxer Expert 208 Bipper 308 2008 5008 3008 108 508 iON 4008 807 Altri Totale Peugeot Porter Altri Totale Piaggio Cayenne Macan Totale Porsche Ram Pickup Kangoo Trafic Master Clio Mégane Captur Twingo Scénic Zoe Kadjar Laguna Koleos Espace

12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. %

Dic. ’15 Dic. ’14 Diff. %

11 17.344 1.595 15.964 13.156 6.403 5.880 848 680 317 274 193 163 150 488 44.516 27.841 11.506 11.383 2.955 414 203 185 178 68 29 21 54.783 69.523 37.968 22.291 17.455 8.898 6.235 707 290 258 183 113 25 10 3 106 164.065 2.781 33 2.814 17 13 30 2.915 73.351 61.291 58.054 32.995 5.092 667 613 455 247 48 45 37 32

1 13.530 1.589 12.982 12.274 5.488 4.586 5.192 744 238 2 210 0 86 470 42.272 21.422 10.271 10.606 3.246 432 150 110 115 34 11 20 46.417 65.296 32.977 19.570 18.838 9.683 5.185 705 321 360 47 113 96 11 12 145 153.359 2.498 18 2.516 18 6 24 3.687 69.350 49.617 52.728 31.131 5.668 706 1.177 610 217 0 67 52 42

28,19 0,38 22,97 7,19 16,67 28,22 -83,67 -8,60 33,19 -8,10 74,42 3,83 5,31 29,96 12,02 7,33 -8,96 -4,17 35,33 68,18 54,78 100,00 163,64 5,00 18,02 6,47 15,13 13,90 -7,34 -8,11 20,25 0,28 -9,66 -28,33 289,36 0,00 -73,96 -9,09 -75,00 -26,90 6,98 11,33 83,33 11,84 -5,56 116,67 25,00 -20,94 5,77 23,53 10,10 5,99 -10,16 -5,52 -47,92 -25,41 13,82 -32,84 -28,85 -23,81

1 0 1.003 1.284 -21,88 163 188 -13,30 1.292 1.230 5,04 836 816 2,45 120 521 -76,97 394 400 -1,50 0 233 -100,00 0 65 -100,00 0 33 -100,00 171 0 13 17 -23,53 96 0 0 11 -100,00 77 41 87,80 2.999 3.367 -10,93 2.455 1.888 30,03 949 942 0,74 783 1.026 -23,68 334 346 -3,47 39 37 5,41 34 9 277,78 0 23 -100,00 45 13 246,15 7 6 16,67 0 6 -100,00 0 4 -100,00 4.646 4.300 8,05 5.213 5.032 3,60 3.059 2.829 8,13 1.827 1.648 10,86 1.668 1.856 -10,13 712 859 -17,11 503 482 4,36 0 91 -100,00 0 42 -100,00 35 28 25,00 20 8 150,00 0 8 -100,00 0 1 -100,00 0 0 0 2 -100,00 0 8 -100,00 13.037 12.894 1,11 249 277 -10,11 2 7 -71,43 284 -11,62 251 2 0 0 1 -100,00 2 1 100,00 266 259 2,70 6.693 7.999 -16,33 5.173 5.375 -3,76 4.701 5.487 -14,32 3.153 3.611 -12,68 615 -36,42 391 0 67 -100,00 350 35 900,00 36 51 -29,41 22 46 -52,17 0 0 0 1 -100,00 0 7 -100,00 0 1 -100,00

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


INTERTRUCKNEWS 12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. %

Dic. ’15 Dic. ’14 Diff. %

Altri 162 Totale Renault 233.089 Maxity 2.465 Master 1.381 D Serie 166 Altri 18 Totale Renault Trucks 4.030 Ibiza 966 Leon 292 Altea 34 Mii 9 Altri 12 Totale Seat 1.313 Praktik 831 Octavia 216 Fabia 150 Yeti 132 Roomster 27 Rapid 17 Citigo 11 Superb 10 Altri 4 Totale Skoda 1.398 Actyon Sports 285 Rexton 237 Korando Sports 222 Rodius 196 Korando 41 Kyron 14 Totale SsangYong 995 Forester 74 Legacy 24 XV 17 Totale Subaru 115 Jimny 229 Grand Vitara 118 SX4 S-Cross 60 Swift 13 Altri 4 Totale Suzuki 424 24.600 Hilux Proace 6.383 Landcruiser 2.691 1.782 Yaris Dyna 1.050 640 Auris 578 Rav4 Verso 285 Aygo 108 25 Avensis Verso-S 20 Altri 186 Totale Toyota 38.348 Vivaro 25.916 6.760 Combo 5.020 Movano Corsavan 2.392 Astra 349 40.437 Totale Vauxhall Open 96 14 Altri Totale Vem 110 Transporter 81.625 Caddy 62.464

194 211.559 2.042 1.069 154 3 3.268 1.033 339 58 2 15 1.447 1.344 152 135 80 32 26 4 18 19 1.810 316 104 175 261 49 1 906 110 16 25 151 179 31 200 4 11 425 22.022 6.150 1.953 1.601 1.685 597 570 274 80 34 30 149 35.145 19.364 6.644 4.211 2.400 0 32.619 133 22 155 83.367 65.070

-16,49 10,18 20,71 29,19 7,79 500,00 23,32 -6,49 -13,86 -41,38 350,00 -20,00 -9,26 -38,17 42,11 11,11 65,00 -15,63 -34,62 175,00 -44,44 -78,95 -22,76 -9,81 127,88 26,86 -24,90 -16,33 9,82 -32,73 50,00 -32,00 -23,84 27,93 280,65 -70,00 225,00 -63,64 -0,24 11,71 3,79 37,79 11,31 -37,69 7,20 1,40 4,01 35,00 -26,47 -33,33 24,83 9,11 33,84 1,75 19,21 -0,33 23,97 -27,82 -36,36 -29,03 -2,09 -4,00

0 19 -100,00 20.519 23.314 -11,99 190 157 21,02 0 114 -100,00 0 21 -100,00 0 0 190 292 -34,93 71 101 -29,70 0 32 -100,00 0 10 -100,00 0 0 0 3 -100,00 71 146 -51,37 85 100 -15,00 11 16 -31,25 21 14 50,00 0 6 -100,00 7 5 40,00 0 2 -100,00 0 0 0 4 -100,00 0 1 -100,00 124 148 -16,22 0 22 -100,00 15 15 0,00 0 9 -100,00 0 20 -100,00 0 4 -100,00 8 0 23 70 -67,14 0 6 -100,00 0 2 -100,00 0 1 -100,00 0 9 -100,00 26 17 52,94 0 1 -100,00 0 8 -100,00 0 0 0 0 26 26 0,00 2.226 1.962 13,46 463 742 -37,60 135 107 26,17 132 279 -52,69 166 226 -26,55 34 65 -47,69 43 -23,26 33 0 21 -100,00 0 5 -100,00 1 3 -66,67 0 1 -100,00 29 8 262,50 3.219 3.462 -7,02 1.629 3.295 -50,56 636 682 -6,74 376 -24,20 285 156 247 -36,84 168 0 2.874 4.600 -37,52 0 12 -100,00 0 1 -100,00 0 13 -100,00 7.536 7.224 4,32 5.262 4.547 15,72

Marca e modello

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

12 m. ’15

Marca e modello

Crafter Amarok Golf Polo Touran up! Tiguan Touareg Passat Sharan Golf Sportsvan Altri Totale Volkswagen XC60 V40 V70 V60 Altri Totale Volvo Weidemann Tutti Altri Totale

12 m. ’14

31.782 31.292 14.905 14.832 2.869 3.030 2.797 2.991 1.066 1.080 615 188 218 360 170 50 161 88 82 31 52 3 505 136 199.311 202.518 171 187 95 112 66 56 43 42 20 48 395 445 80 107 16.114 15.342 1.609.861 1.475.537

Diff. %

Dic. ’15 Dic. ’14 Diff. %

1,57 2.385 2.713 -12,09 0,49 960 1.179 -18,58 -5,31 228 279 -18,28 -6,49 246 288 -14,58 -1,30 228 89 156,18 227,13 8 35 -77,14 -39,44 0 33 -100,00 240,00 0 14 -100,00 82,95 0 6 -100,00 164,52 28 1 0 1 -100,00 271,32 161 9 -1,58 17.042 16.418 3,80 -8,56 0 13 -100,00 -15,18 0 9 -100,00 17,86 5 5 0,00 2,38 0 8 -100,00 -58,33 0 2 -100,00 -11,24 5 37 -86,49 -25,23 0 9 -100,00 5,03 520 823 -36,82 9,10 134.162 133.408 0,57

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su stime Jato Dynamics

LCV - TOP 10 EUROPA PER MODELLO Marca e modello

12 m. ’15 12 m. ’14 Diff. % Dic. ’15 Dic. ’14 Diff. %

1

Ford Transit C.

90.050

69.943

2

Mercedes Sprinter 87.375

87.284

0,10

7.727

7.113

8,63

3

VW Transporter

81.625

83.367

-2,09

7.536

7.224

4,32

4

Citroën Berlingo

79.050

74.867

5,59

6.727

6.145

9,47

5

Renault Kangoo

73.351

69.350

5,77

6.693

7.999 -16,33

6

Peugeot Partner

69.523

65.296

6,47

5.213

5.032

7

Volkswagen Caddy 62.464

65.070

-4,00

5.262

4.547 15,72

8

Renault Trafic

61.291

49.617

23,53

5.173

5.375

9

Renault Master

58.054

52.728

10,10

4.701

5.487 -14,32

52.340

47.027

11,30

5.396

4.432 21,75

10 Fiat Ducato

28,75 10.740

5.483 95,88

3,60

-3,76

LCV - TOP 10 EUROPA PER MARCA Marca

12 m. ’15 12 m. ’14 Diff. % Dic. ’15 Dic. ’14 Diff. %

1

Ford

218.683 177.837

22,97 21.962 17.433 25,98

2

Renault

214.200 188.245

13,79 21.409 16.813 27,34

3

Volkswagen

180.177 186.099

-3,18 15.311 18.108 -15,45

4

Peugeot

152.454 140.452

8,55 14.448 12.662 14,11

5

Citroën

147.363 141.020

4,50 13.391 12.158 10,14

6

Mercedes

139.033 129.671

7,22 14.246 12.063 18,10

7

Fiat

119.668 114.192

4,80 11.116

8

Opel/Vauxhall

88.225

70.136

25,79

8.605

7.127 20,74

9

Nissan

41.575

38.904

6,87

3.136

2.788 12,48

40.953

34.691

18,05

3.944

3.187 23,75

10 Iveco

9.154 21,43

Fonte: Jato Dynamics

55


MERCATO EUROPA L’Europa cammina, l’Italia va di corsa E la crisi è ormai finalmente alle spalle

I cinque grandi mercati europei hanno chiuso tutti con il segno più. È la conferma che l’Europa ha ormai ripreso stabilmente a camminare con le sue gambe. In questo quadro positivo, la crescita italiana è nettamente superiore a quella degli altri principali mercati europei, tutti appartenenti all’Europa Occidentale, che in gennaio ha chiuso con un beneaugurante +5,9%, superando il milione di nuove immatricolazioni. La maxi crescita italiana trova la sua spiegazione nel fatto che il nostro Paese (Spagna a parte) è l’ultimo ad essere effettivamente e definitivamente uscito dalla crisi, anche se i timori non sono del tutto sedati, perché il clima elettorale porta con sé, spesso, un rallentamento delle visite negli showroom. Di certo, il quadrante europeo dice che l’automobile non solo è uscita dalla crisi, ma che si accinge a continuare nella sua spedita andatura. LMC Automotive, sempre molto solerte nel monitorare il mercato dell’Europa Occidentale, sulla base dei risultati ottenuti a gennaio, proietta per l’intero 2016 un mercato totale di 13.913.000 targhe, in crescita del 5,5% sul pur positivo 2015. Nel dettaglio, ecco le proiezioni per il 2016 - sempre sulla base dell’immatricolato di gennaio - riferite ai cinque grandi mercati: Germania 3.439.999 (+7,3%), Gran Bretagna 2.683.120 (+1,9%), Francia 2.030.215 (+5,9%), Italia 1.857.056 (+18), Spagna 1.130.884 (+9,3%). È evidente che le

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Opel/Vauxhall Corsa Nissan Qashqai Ford Focus Peugeot 208 Volkswagen Passat Peugeot 308

12 mesi 2015

Diff. %

533.049 311.939 302.470 300.877 268.236 232.261 231.778 229.331 226.019 214.696

2,87 1,86 1,03 7,89 7,24 13,56 4,83 6,94 49,45 32,44

Fonte: Jato Dynamics

LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) Gennaio 2016

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi Mercedes BMW Fiat Toyota

128.345 77.180 71.612 67.187 65.845 62.423 56.902 54.876 54.087 48.978

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo Renault Ford FCA Gruppo GM Gruppo BMW Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota

TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) Gennaio 2016

265.697 114.352 97.927 77.180 72.646 71.706 66.154 65.462 63.832 52.579

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

56

12 mesi 2015 Quota % 12 mesi 2014 Segmento A - Utilitarie 1.224.221 8,67 1.120.099 3.426.512 24,26 3.236.537 B - Piccole C1 - Compatte 2.329.775 16,50 2.160.444 8,43 1.141.601 C2 - Compatte superiori 1.189.902 D1 - Medie 620.383 4,39 509.450 627.221 4,44 617.103 D2 - Medie superiori E1 - Grandi 364.656 2,58 363.611 35.631 0,25 36.639 E2 - Lusso MPV Mini 1.158.575 8,20 1.208.509 171.178 1,21 96.341 MPV Medi MPV Grandi 211.101 1,49 210.559 416.100 2,95 187.974 SUV Piccoli SUV Medi 1.723.124 12,20 1.470.945 3.158 0,02 2.970 SUV Grandi SUV Lusso 226.827 1,61 176.408 296.945 2,10 306.433 Sportive Altri 96.966 0,69 86.947

Quota % 8,66 25,03 16,71 8,83 3,94 4,77 2,81 0,28 9,34 0,74 1,63 1,45 11,37 0,02 1,36 2,37 0,67

Diff. % 9,30 5,87 7,84 4,23 21,78 1,64 0,29 -2,75 -4,13 77,68 0,26 121,36 17,14 6,33 28,58 -3,10 11,52

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

proiezioni non potranno che essere riformulate al ribasso, ma è certo che il clima che oggi si respira nel mondo nell’auto europea e molto più salubre rispetto a un paio di anni fa.

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI

Diff. %

-3,98 11,41 12,40 1,51 3,16 14,05 9,76 5,83 13,95 1,74

Diff. %

0,98 3,65 0,99 11,41 14,47 11,91 4,75 10,70 9,40 2,18

Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria EU28* EU15 EU13 Islanda Norvegia Svizzera EFTA EU + EFTA

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

12 mesi 2015

12 mesi 2014

Diff. %

24.019 44.326 1.508 1.065 2.269 16.436 1.785 11.788 138.400 218.365 169.678 5.700 39.812 155.157 1.089 1.560 3.477 40.776 31.796 13.938 17.500 5.800 5.473 5.823 76.395 21.648 5.567 1.061.150 979.915 81.235 1.219 10.991 20.205 32.415 1.093.565

23.427 47.324 1.419 846 2.382 16.025 1.624 10.268 133.170 211.337 164.856 5.848 29.808 132.111 1.148 1.422 3.205 47.639 29.673 11.840 15.727 4.978 4.572 5.139 68.119 20.408 4.880 999.195 925.385 73.810 678 10.523 18.400 29.601 1.028.796

2,53 -6,34 6,27 25,89 -4,74 2,56 9,91 14,80 3,93 3,33 2,92 -2,53 33,56 17,44 -5,14 9,70 8,49 -14,41 7,15 17,72 11,27 16,51 19,71 13,31 12,15 6,08 14,08 6,20 5,89 10,06 79,79 4,45 9,81 9,51 6,30

308.555 501.066 23.500 10.344 34.820 207.552 20.349 108.812 1.917.226 3.206.042 2.633.503 75.805 124.945 1.574.872 13.765 17.085 46.473 449.393 354.975 178.496 230.857 81.162 77.968 59.450 1.034.232 345.108 77.171 13.713.526 12.712.080 1.001.446 14.029 150.686 323.783 488.498 14.202.024

303.318 482.939 20.359 8.276 33.409 188.925 20.969 106.237 1.795.885 3.036.773 2.476.435 71.218 96.284 1.360.578 12.452 14.503 49.793 387.565 327.709 142.826 192.314 70.172 72.237 53.296 855.308 303.948 67.476 12.551.204 11.658.032 893.172 9.537 144.202 301.942 455.681 13.006.885

1,73 3,75 15,43 24,99 4,22 9,86 -2,96 2,42 6,76 5,57 6,34 6,44 29,77 15,75 10,54 17,80 -6,67 15,95 8,32 24,97 20,04 15,66 7,93 11,55 20,92 13,54 14,37 9,26 9,04 12,12 47,10 4,50 7,23 7,20 9,19

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 16/02/2016

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE Volkswagen Audi Skoda Seat Porsche Altre Gruppo VW Peugeot Citroën DS Gruppo PSA Renault Dacia Gruppo Renault Ford Fiat Jeep Lancia/Chrysler Alfa Romeo Altre FCA Opel/Vauxhall Chevrolet Altre GM Gruppo GM BMW Mini Gruppo BMW Hyundai Kia Gruppo Hyundai Mercedes Smart Gruppo Daimler Toyota Lexus Gruppo Toyota Nissan Volvo Mazda Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Suzuki Mitsubishi Honda Altre giapponesi Altre marche Totale

Gen. 2016

Quota %

Gen. 2015

Quota %

Diff. %

12 mesi 2015

Quota %

12 mesi 2014

Quota %

Diff. %

128.345 62.423 47.166 22.588 4.936 239 265.697 65.845 42.879 5.628 114.352 67.187 30.740 97.927 77.180 54.087 7.836 5.708 4.570 445 72.646 71.612 49 45 71.706 54.876 11.278 66.154 36.160 29.302 65.462 56.902 6.930 63.832 48.978 3.601 52.579 42.183 19.675 19.359 13.105 3.817 16.922 13.919 12.634 9.796 3.071 8.471 1.093.565

11,74 5,71 4,31 2,07 0,45 0,02 24,30 6,02 3,92 0,51 10,46 6,14 2,81 8,95 7,06 4,95 0,72 0,52 0,42 0,04 6,64 6,55 0,00 0,00 6,56 5,02 1,03 6,05 3,31 2,68 5,99 5,20 0,63 5,84 4,48 0,33 4,81 3,86 1,80 1,77 1,20 0,35 1,55 1,27 1,16 0,90 0,28 0,77 100,00

133.666 54.734 44.478 24.755 5.222 259 263.114 63.830 41.095 5.398 110.323 66.186 30.777 96.963 69.278 47.466 5.909 5.581 4.013 493 63.462 63.710 310 55 64.075 51.854 11.298 63.152 33.136 25.996 59.132 51.844 6.506 58.350 48.138 3.320 51.458 44.203 18.789 14.502 9.581 1.468 11.049 11.584 8.845 10.952 2.254 7.311 1.028.796

12,99 5,32 4,32 2,41 0,51 0,03 25,57 6,20 3,99 0,52 10,72 6,43 2,99 9,42 6,73 4,61 0,57 0,54 0,39 0,05 6,17 6,19 0,03 0,01 6,23 5,04 1,10 6,14 3,22 2,53 5,75 5,04 0,63 5,67 4,68 0,32 5,00 4,30 1,83 1,41 0,93 0,14 1,07 1,13 0,86 1,06 0,22 0,71 100,00

-3,98 14,05 6,04 -8,75 -5,48 -7,72 0,98 3,16 4,34 4,26 3,65 1,51 -0,12 0,99 11,41 13,95 32,61 2,28 13,88 -9,74 14,47 12,40 -84,19 -18,18 11,91 5,83 -0,18 4,75 9,13 12,72 10,70 9,76 6,52 9,40 1,74 8,46 2,18 -4,57 4,72 33,49 36,78 160,01 53,15 20,16 42,84 -10,56 36,25 15,87 6,30

1.727.094 767.173 617.636 338.383 68.295 3.222 3.521.803 856.091 549.684 75.233 1.481.008 975.450 382.948 1.358.398 1.020.875 656.669 88.211 61.670 56.796 9.158 872.504 942.128 3.521 590 946.239 748.176 187.706 935.882 470.130 384.790 854.920 737.278 95.868 833.146 565.317 39.598 604.915 557.354 285.861 211.391 140.560 40.268 180.828 181.456 132.912 131.629 39.585 51.318 14.202.024

11,71 5,20 4,19 2,29 0,46 0,02 23,88 5,81 3,73 0,51 10,04 6,62 2,60 9,21 6,92 4,45 0,60 0,42 0,39 0,06 5,92 6,39 0,02 0,00 6,42 5,07 1,27 6,35 3,19 2,61 5,80 5,00 0,65 5,65 3,83 0,27 4,10 3,78 1,94 1,43 0,95 0,27 1,23 1,23 0,90 0,89 0,27 0,35 100,00

1.621.224 726.144 582.241 328.246 54.162 3.019 3.315.036 786.176 525.151 85.214 1.396.541 877.091 364.219 1.241.310 940.242 586.294 41.415 72.173 59.190 8.864 767.936 886.450 38.697 429 925.576 676.618 156.908 833.526 424.021 353.719 777.740 652.373 55.629 708.002 534.232 31.595 565.827 479.299 255.880 174.628 115.826 28.616 144.442 162.335 102.035 133.453 34.650 48.427 13.006.885

12,19 5,46 4,38 2,47 0,41 0,02 24,93 5,91 3,95 0,64 10,50 6,60 2,74 9,34 7,07 4,41 0,31 0,54 0,45 0,07 5,78 6,67 0,29 0,00 6,96 5,09 1,18 6,27 3,19 2,66 5,85 4,91 0,42 5,33 4,02 0,24 4,26 3,60 1,92 1,31 0,87 0,22 1,09 1,22 0,77 1,00 0,26 0,36 100,00

6,53 5,65 6,08 3,09 26,09 6,72 6,24 8,89 4,67 -11,71 6,05 11,21 5,14 9,43 8,58 12,00 112,99 -14,55 -4,04 3,32 13,62 6,28 -90,90 37,53 2,23 10,58 19,63 12,28 10,87 8,78 9,92 13,01 72,33 17,68 5,82 25,33 6,91 16,29 11,72 21,05 21,35 40,72 25,19 11,78 30,26 -1,37 14,24 5,97 9,19

Note: * stime ACEA. Dati al 16/02/2016. I dati di Malta non sono attualmente disponibili

TOP 10 EUROPA MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello 12 m. ’15

Marca e modello 12 m. ’15

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 4 Skoda Fabia 5 VW Tiguan 6 Hyundai i20 7 VW Passat 8 Opel Corsa 9 Seat Ibiza 10 Opel Astra

13.833 -8,81 8.071 1,74 7.755 -11,22 6.696 26,01 6.296 -7,56 5.259 -35,42 4.924 76,61 4.735 17,70 4.725 -4,45 4.524 44,08

BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 Renault Clio 4 Audi A3 5 VW Polo

15.257 13.415 11.928 9.454 9.099

-3,33 9,97 15,15 1,42 -6,32

6 7 8 9 10

Diff.%

Peugeot 308 Opel Corsa Mercedes Cl. C BMW Serie 3 Peugeot 208

9.083 22,07 8.478 5,34 8.153 64,91 7.982 -23,29 7.513 -1,88

CIPRO 1 Nissan Qashqai 2 VW Golf 3 Toyota Yaris 4 Ford Fiesta 5 Kia Sportage 6 Volvo XC60 7 Renault Captur 8 Nissan Juke 9 Ford Kuga 10 Nissan X-Trail

619 59,95 520 92,59 422 11,35 417 36,72 336 39,42 275 2,61 230 54,36 217 2,84 208 252,54 189 263,46

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Marca e modello 12 m. ’15

Diff.%

DANIMARCA 1 VW up! 2 Peugeot 208 3 Toyota Aygo 4 Peugeot 108 5 Peugeot 308 6 Kia Picanto 7 VW Polo 8 Toyota Yaris 9 Ford Fiesta 10 Renault Clio

8.009 -22,43 7.946 39,35 6,82 5.700 5.559 86,73 5.552 89,36 4.794 19,31 4.711 20,67 4.660 25,91 4.630 -8,89 4.458 -2,45

ESTONIA 1 Nissan Qashqai 2 Skoda Octavia 3 Toyota Avensis 4 HondaCR-V 5 Toyota Auris

1.170 892 753 750 668

72,31 -8,61 29,16 -8,98 2,93

Marca e modello 12 m. ’15

6 7 8 9 10

Diff.%

Dacia Duster Skoda Fabia VW Passat Subaru Outback Honda Civic

628 21,24 582 259,26 555 46,83 498 38,72 488 26,42

FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 Nissan Qashqai 3 VW Golf 4 VW Passat 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Toyota Avensis 8 Ford Fiesta 9 Ford Focus 10 Kia Rio

5.834 -0,68 3,34 4.301 3.850 -26,86 3.547 61,15 3.367 -11,90 3.293 21,42 2.980 11,90 2.538 17,17 2.405 10,27 2.333 3,87

57


MERCATO EUROPA TOP 10 EUROPA MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello 12 m. ’15

FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Peugeot 308 4 Renault Captur 5 Peugeot 2008 6 Citroën C3 7 Renault Scénic 8 Renault Twingo 9 Dacia Sandero 10 Citroën C4 P.

Diff.%

Marca e modello 12 m. ’15

Diff.%

Marca e modello 12 m. ’15

-5,83 7,72 18,42 14,63 16,70 -5,36 -4,87 8,11 2,09 -1,62

LETTONIA 1 Nissan Qashqai 2 VW Passat 3 Skoda Yeti 4 VW Golf 5 Toyota Rav4 6 Fiat 500 7 Skoda Octavia 8 Ford Focus 9 Lada Niva 10 Kia Sportage

1.709 60,02 1.170 58,97 909 -20,40 852 -9,55 808 -7,97 790 90,82 693 16,28 686 56,62 644 636 47,91

POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 VW Golf 4 Opel Astra 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Ford Focus 8 Skoda Rapid 9 VW Passat 10 Renault Clio

GERMANIA 1 VW Golf 209.476 -0,78 2 VW Passat 95.461 41,81 3 VW Polo 69.940 2,61 4 Mercedes Cl. C 67.794 12,08 5 VW Golf Sportv. 61.792 54,88 6 VW Tiguan 59.087 -4,87 7 Skoda Octavia 57.946 10,09 8 Audi A3 56.789 -13,01 9 Opel Astra 56.314 21,71 10 Audi A4 52.919 8,85

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 VW Passat 5 VW Jetta 6 Skoda Yeti 7 Toyota Rav4 8 Toyota Corolla 9 Toyota Avensis 10 Kia Sportage

2.168 33,91 887 35,21 836 18,92 767 103,45 459 31,90 366 34,07 340 0,59 334 30,98 332 25,76 330 43,48

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Peugeot 208 5 Nissan Qashqai 6 Renault Captur 7 Renault Mégane 8 Peugeot 308 9 Mercedes Cl. A 10 Opel Corsa

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 133.434 1,66 2 Vauxhall Corsa 92.077 12,59 3 Ford Focus 83.816 -1,56 4 VW Golf 73.409 -0,64 5 Nissan Qashqai 60.814 21,85 6 VW Polo 54.900 14,37 7 Vauxhall Astra 52.703 -11,70 8 Mini 49.856 40,81 9 Audi A3 46.817 2,71 10 Vauxhall Mokka 45.399 34,09

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 Audi A3 4 VW Polo 5 Renault Clio 6 Mercedes Cl. C 7 Skoda Octavia 8 Mercedes Cl. A 9 Peugeot 308 10 VW Passat

3.935 2.331 2.252 1.768 1.639 1.591 1.543 1.415 1.412 1.229

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Nissan Qashqai 5 Peugeot 208 6 Renault Clio 7 Nissan Micra 8 Citroën C3 9 Ford Fiesta 10 Fiat Panda

4.998 18,04 3.465 -14,72 2.923 7,90 2.645 24,18 2.568 120,81 2.041 13,33 1.979 -9,55 1.817 6,20 1.774 -28,18 1.700 -9,72

IRLANDA 1 VW Golf 2 Ford Focus 3 Nissan Qashqai 4 Skoda Octavia 5 VW Passat 6 Ford Fiesta 6 Toyota Corolla 8 Hyundai ix35 9 Toyota Yaris 10 Kia Sportage

5.525 4.252 4.162 3.887 3.577 3.474 3.474 3.429 2.840 2.589

58

108.394 90.356 76.076 72.148 63.202 56.391 46.634 45.420 45.239 44.603

24,92 12,25 9,41 37,40 61,20 11,38 15,53 30,38 38,47 33,59

Diff.%

Marca e modello 12 m. ’15

Diff.%

14.169 12.045 11.639 10.638 9.708 9.631 9.185 8.973 7.865 7.463

12,66 34,99 30,16 23,00 22,79 23,57 10,07 25,23 99,16 22,67

SPAGNA 1 Seat Leon 2 Seat Ibiza 3 VW Golf 4 Dacia Sandero 5 VW Polo 6 Nissan Qashqai 7 Renault Clio 8 Renault Mégane 9 Opel Astra 10 Opel Corsa

9.574 6.114 5.498 5.492 5.229 4.822 4.504 4.435 4.262 4.156

24,31 8,77 13,67 2,98 34,77 54,65 1,74 49,78 42,07 11,78

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Golf 3 Volvo XC60 4 VW Passat 5 Volvo V60 6 Volvo V40 7 Toyota Auris 8 Kia Cee'd 9 Audi A6 10 Skoda Octavia

28.599 22.780 14.828 14.392 13.247 10.336 6.868 6.726 5.562 5.519

REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 24.447 18,42 2 Skoda Fabia 20.613 132,36 3 Skoda Rapid 11.745 -5,87 4 Hyundai i30 7.010 13,32 5 Skoda Superb 6.027 36,26 6 Skoda Yeti 5.765 14,52 7 Ford Fiesta 5.512 8,95 8 VW Golf 5.262 -10,36 9 Hyundai ix20 4.771 9,28 3.813 45,42 10 Ford Focus

SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 4 Audi A3 5 Seat Leon 6 VW Passat 7 Mercedes Cl. C 8 Renault Clio 9 VW Tiguan 10 BMW Serie 2

13.125 1,82 12.173 12,60 7.140 22,26 5.238 1,45 4.846 21,73 4.546 56,49 4.268 71,68 4.009 24,97 3.931 -17,95 3.844 352,77

NORVEGIA 1 VW Golf 15.249 72,38 4.890 -9,19 2 Toyota Auris 3 Skoda Octavia 4.280 -3,32 4 Toyota Yaris 4.214 8,30 5 Tesla Model S 4.039 -0,02 6 Mitsubishi Outl. 3.955 32,36 7 Toyota Rav4 3.755 3,90 8 VW Passat 3.207 32,36 3.189 -33,31 9 Nissan Leaf 10 Mazda CX-5 3.168 -17,63

SLOVACCHIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Skoda Rapid 4 Kia Cee'd 5 VW Golf 6 Hyundai i30 7 Suzuki Vitara 8 Hyundai i20 9 Opel Astra 10 Kia Sportage

5.409 34,19 8,59 4.448 3.970 0,71 2.490 -3,30 2.346 -11,74 2.293 7,30 1.478 1.467 41,88 1.438 4,96 1.433 1,92

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Suzuki Vitara 3 Opel Astra 4 Ford Focus 5 Suzuki Swift 6 VW Golf 7 Dacia Duster 8 VW Passat 9 Fiat 500 10 Opel Corsa

4.762 19,89 3.737 2.951 21,44 2.494 -3,97 1.956 12,09 1.908 10,67 1.742 -11,12 1.653 116,93 1.649 40,22 1.547 -12,00

PAESI BASSI 1 Peugeot 308 2 VW Golf 3 Renault Clio 4 VW Polo 5 Volvo V40 6 VW Passat 7 VW up! 8 Mitsubishi Outl. 9 Toyota Auris 10 Ford Fiesta

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Skoda Octavia 5 Skoda Fabia 6 Nissan Juke 7 VW Passat 8 Dacia Duster 9 Renault Mégane 10 Renault Captur

4.368 2.803 2.064 2.019 1.653 1.648 1.620 1.390 1.239 1.230

-15,85 -22,92 -34,04 -13,33 -19,34 19,27 -5,10 -10,56 3,37 125,09

28.927 101,18 18.241 8,42 17.005 15,83 12.095 31,41 11.377 3,69 10.828 646,24 9.970 -6,59 9.413 13,68 8.979 16,25 4,06 8.967

21,43 -1,51 -15,06 -4,13 201,64 81,30 212,74 0,36 8,02 -11,64

33.180 19,54 31.315 13,37 25.511 16,09 25.227 20,05 25.062 5,02 23.799 34,65 22.956 10,40 21.759 1,91 20.700 29,18 20.609 -12,18

21,18 36,69 25,81 7,27 9,99 2,41 8,11 -6,62 19,79 27,93

I dati dell’Islanda non sono attualmente disponibili

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics

Marca e modello

12 m. ’15

12 m. ’14

Giulietta 41.832 41.253 MiTo 13.937 17.022 4C 1.087 982 Altri 28 55 Totale Alfa Romeo 56.884 59.312 D3 174 186 123 82 B4 B3 106 199 Altri 345 246 Totale Alpina 748 713 V8 709 708 Vanquish 365 323 Db9 316 285 Rapide 199 170 Altri 40 60 Totale Aston Martin 1.629 1.546 A3 199.944 201.250 A4 124.930 124.293 A6 95.899 84.224 A1 92.116 95.486 Q3 82.532 76.518 Q5 64.733 61.040 A5 45.483 47.703 TT 22.540 9.836 Q7 20.822 10.557 A7 10.309 8.507 A8 6.736 6.527 R8 1.113 862 Altri 223 29 Totale Audi 767.380 726.832 Continental GT 1.657 1.605 Flying Spur 562 651 Mulsanne 211 186 Altri 20 29 Totale Bentley 2.450 2.471 Serie 3 142.902 167.514 Serie 1 130.900 132.598 26.209 113.346 Serie 2 Serie 5 88.829 97.987 Serie 4 72.958 54.084 X3 45.463 48.015 X1 41.871 61.543 X5 38.091 38.171 10.889 23.261 X4 X6 14.075 5.174 i3 11.874 9.066 7.900 7.357 Serie 6 Serie 7 5.997 5.358 Z4 4.097 5.362 i8 2.061 1.138 Altri 129 153 Totale BMW 743.211 671.161 1.100 1.044 Bluecar Bluesummer 147 70 Totale Bolloré 1.191 1.170 174 62 Escalade CTS 140 137 84 110 SRX Altri 170 97 380 594 Totale Cadillac Spark 598 9.953 959 379 Camaro Trax 234 9.237

Diff. % Dic. ’15

Dic. ’14

Diff. %

Marca e modello

12 m. ’15

1,40 -18,12 10,69 -49,09 -4,09 -6,45 50,00 -46,73 40,24 4,91 0,14 13,00 10,88 17,06 -33,33 5,37 -0,65 0,51 13,86 -3,53 7,86 6,05 -4,65 129,16 97,23 21,18 3,20 29,12 668,97 5,58 3,24 -13,67 13,44 -31,03 -0,85 -14,69 -1,28 332,47 -9,35 34,90 -5,32 -31,96 -0,21 113,62 172,03 30,97 -6,87 11,93 -23,59 81,11 -15,69 10,74 -5,09 110,00 1,79 180,65 2,19 30,95 75,26 56,32 -93,99 -60,48 -97,47

3.022 1.395 31 6 4.454 14 8 11 20 53 46 16 32 12 4 110 12.973 7.993 5.477 6.336 5.132 4.810 2.662 593 678 817 320 63 0 47.854 104 43 19 1 167 12.194 11.311 4.928 7.461 4.825 3.759 3.720 2.939 2.069 783 816 572 570 261 233 6 56.447 100 0 100 8 12 14 10 44 96 41 110

7,25 -30,04 119,35 -83,33 -3,77 35,71 -50,00 18,18 15,00 11,32 -4,35 6,25 -28,13 -25,00 100,00 -8,18 2,74 -11,40 22,48 4,09 6,94 -15,01 9,35 134,06 219,47 -7,71 14,69 58,73 6,56 -0,96 -6,98 -26,32 0,00 -5,39 1,29 18,29 98,82 -8,73 10,72 4,97 101,72 29,30 -16,63 44,19 100,86 -12,06 35,79 -23,37 -49,36 66,67 22,29 -17,00 -17,00 287,50 -25,00 -14,29 210,00 88,64 -82,29 -58,54 -96,36

Cruze Aveo Altri Totale Chevrolet Ypsilon Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 Cactus C1 C4 C3 Picasso Berlingo C5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy Jumper Nemo C-Zero DS4 DS3 Altri Totale Citroën Corvette Corvette Sandero Duster Logan Dokker Lodgy Totale Dacia Challenger Durango Charger Altri Totale Dodge DR5 Citycross Totale DR Motor DS 3 DS 4 DS 5 Totale DS 458 California 488 FF F12 LaFerrari Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto 500X Ducato Freemont Fiorino Doblò Scudo Tipo Altri

132 6.844 93 3.446 250 6.226 1.686 36.665 127 1.411 84 705 211 2.116 124.132 129.638 111.589 119.109 80.337 29.555 64.144 53.654 50.901 60.031 39.609 49.146 36.330 35.614 13.543 18.088 11.809 12.194 6.309 5.708 4.066 4.449 2.661 1.935 1.777 2.520 1.103 613 637 19.550 618 53.256 131 14.448 549.696 609.508 794 574 144.990 136.375 120.130 123.512 40.398 41.396 23.025 19.003 22.341 20.621 350.884 340.907 310 241 210 489 125 118 104 151 749 999 109 167 87 212 254 321 45.058 0 17.059 0 11.953 0 0 74.070 24 25 6 9 0 3 3 0 1 5 1 2 38 41 180.496 182.240 171.814 152.320 81.625 91.634 79.357 86.721 74.547 135 25.959 24.175 17.525 13.831 9.986 10.225 7.519 9.897 1.978 2.310 0 772 723 7.624

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

3.241 976 68 1 4.286 19 4 13 23 59 44 17 23 9 8 101 13.329 7.082 6.708 6.595 5.488 4.088 2.911 1.388 2.166 754 367 100 15 50.991 103 40 14 1 158 12.351 13.380 9.798 6.810 5.342 3.946 7.504 3.800 1.725 1.129 1.639 503 774 200 118 10 69.029 83 0 83 31 9 12 31 83 17 17 4

12 m. ’14

Diff. % Dic. ’15

Dic. ’14

-98,07 -97,30 -95,98 -95,40 -91,00 -88,09 -90,03 -4,25 -6,31 171,82 19,55 -15,21 -19,41 2,01 -25,13 -3,16 10,53 -8,61 37,52 -29,48 79,93 -96,74 -98,84 -99,09 -9,81 38,33 6,32 -2,74 -2,41 21,17 8,34 2,93 28,63 -57,06 5,93 -31,13 -25,03 53,21 -58,96 -20,87 -4,00 -33,33 -80,00 -50,00 -7,32 -0,96 12,80 -10,92 -8,49 7,38 -21,08 -2,34 31,63 -14,37 -90,52

43 -88,37 37 -83,78 74 -79,73 401 -84,04 133 -100,00 32 -87,50 165 -97,58 8.231 13,04 7.712 9,23 5.014 37,77 5.497 -32,34 3.543 22,86 2.367 22,98 2.295 18,26 1.137 -24,10 1.153 -12,92 326 58,59 418 -82,06 113 49,56 195 -18,97 10 1.038 -99,71 2.811 -99,93 942 -99,68 42.802 -3,58 23 139,13 9.790 39,56 10.455 1,94 2.821 11,49 1.631 33,91 1.641 44,24 26.338 21,56 61 -37,70 134 -52,99 24 20,83 61 -42,62 280 -41,07 22 -31,82 9 -77,78 31 -45,16 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12.609 0,94 10,84 11.303 4.526 23,75 6.298 -35,31 45 973 -22,20 1.199 -0,83 637 6,75 594 20,88 218 -77,98 0 600 -99,00

5 6 15 64 0 4 4 9.304 8.424 6.908 3.719 4.353 2.911 2.714 863 1.004 517 75 169 158 142 3 2 3 41.269 55 13.663 10.658 3.145 2.184 2.367 32.017 38 63 29 35 165 15 2 17 3.928 1.448 1.102 6.478 0 0 0 0 0 0 0 12.727 12.528 5.601 4.074 8.876 757 1.189 680 718 48 667 6

Diff. %

59


MERCATO EUROPA PER MODELLO 12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. % Dic. ’15

Dic. ’14

Totale Fiat 650.985 Fiesta 311.939 Focus 231.778 Kuga 102.374 C-Max 85.422 Mondeo 79.142 Ka 48.583 B-Max 46.354 Ecosport 39.885 Transit Custom 19.585 S-Max 17.874 Transit Courier 14.336 Transit Connect 14.316 Galaxy 10.472 Transit 6.380 Mustang 4.869 Ranger 1.185 Altri 163 Totale Ford 1.034.657 Steed 82 Altri 85 167 Totale Great Wall CR-V 47.257 Civic 42.909 Jazz 30.628 HR-V 7.582 Accord 1.865 Altri 110 Totale Honda 130.351 i20 90.784 i30 89.688 i10 86.179 ix35 84.121 Tucson 36.354 35.480 ix20 i40 25.083 Santa Fe 14.543 Elantra 1.085 918 H-1 Veloster 385 Genesis 232 Altri 47 464.899 Totale Hyundai Q50 3.107 QX70 1.538 Q70 567 QX50 206 Altri 111 5.529 Totale Infiniti D-Max 581 Altri 4 585 Totale Isuzu Daily 510 Altri 55 Totale Iveco 565 XE 16.544 XF 16.456 4.587 F-Type XJ 1.655 XK Serie 174 50 Altri Totale Jaguar 39.466 54.697 Renegade Grand Cherokee 13.820

582.428 306.242 221.109 86.254 89.940 44.884 52.819 53.822 12.980 15.549 32.752 4.299 10.485 19.457 4.740 570 1.011 252 957.165 95 422 517 49.030 42.024 37.583 0 3.413 846 132.896 83.499 81.522 80.977 93.495 6 37.454 25.043 13.437 1.131 935 810 258 39 418.606 2.540 946 71 117 388 4.062 553 3 556 473 47 520 0 20.644 4.690 1.908 1.580 40 28.862 7.791 13.888

11,77 1,86 4,83 18,69 -5,02 76,33 -8,02 -13,88 207,28 25,96 -45,43 233,47 36,54 -46,18 34,60 754,21 17,21 -35,32 8,10 -13,68 -79,86 -67,70 -3,62 2,11 -18,51 -45,36 -87,00 -1,92 8,72 10,02 6,42 -10,03 -5,27 0,16 8,23 -4,07 -1,82 -52,47 -10,08 20,51 11,06 22,32 62,58 698,59 76,07 -71,39 36,12 5,06 33,33 5,22 7,82 17,02 8,65 -20,29 -2,20 -13,26 -88,99 25,00 36,74 602,05 -0,49

39.002 22,74 19.456 15,30 15.628 4,41 7.734 15,41 6.051 20,64 3.739 56,97 3.007 -2,29 3.153 -5,68 1.704 137,62 1.368 15,50 2.181 41,13 995 25,73 1.173 4,86 1.345 3,42 354 -18,36 69 147 8,84 29 -34,48 68.133 18,54 28 -78,57 77 -79,22 105 -79,05 3.903 -1,97 3.336 -2,13 2.399 -32,43 0 257 -87,55 35 -91,43 9.930 1,72 5.899 9,36 5.525 79,67 4.942 53,60 7.398 -79,29 2 2.410 0,29 1.970 41,02 997 -34,50 93 -24,73 53 -18,87 40 -67,50 11 -36,36 5 -40,00 29.345 36,89 222 -14,86 129 -14,73 10 270,00 13 84,62 31 -74,19 -9,14 405 70 -17,14 0 70 -11,43 43 -55,81 7 -71,43 50 -58,00 0 1.676 -44,39 9,44 233 110 68,18 36 -100,00 1 400,00 2.056 69,02 3.636 28,27 1.229 -0,81

Marca e modello

60

47.871 22.432 16.317 8.926 7.300 5.869 2.938 2.974 4.049 1.580 3.078 1.251 1.230 1.391 289 962 160 19 80.765 6 16 22 3.826 3.265 1.621 1.354 32 3 10.101 6.451 9.927 7.591 1.532 8.685 2.417 2.778 653 70 43 13 7 3 40.170 189 110 37 24 8 368 58 4 62 19 2 21 2.098 932 255 185 0 5 3.475 4.664 1.219

Diff. %

12 m. ’14

Diff. % Dic. ’15

Dic. ’14

Cherokee 12.540 8.762 Wrangler 6.092 5.357 Compass 612 4.869 Altri 12 74 Totale Jeep 87.773 40.741 Sportage 104.606 96.281 Cee’d 73.225 75.913 Rio 64.164 58.319 Picanto 54.217 51.403 Venga 28.568 25.275 Carens 22.145 22.463 Sorento 16.663 9.364 Soul 16.357 10.287 Optima 3.280 3.426 Altri 17 11 Totale Kia 383.242 352.742 Niva 2.005 1.540 Altri 208 63 Totale Lada 2.213 1.603 Huracan 502 227 Aventador 251 237 12 93 Gallardo Altri 27 8 Totale Lamborghini 792 565 Ypsilon 59.141 61.517 Voyager 1.995 3.622 Delta 284 4.225 Altri 41 551 Totale Lancia 61.461 69.915 Range Rover Evoque 51.644 50.913 Discovery Sport 31.946 113 Range Rover Sport 28.268 25.959 Range Rover 14.420 12.102 Discovery 12.403 11.242 1.305 1.218 Defender Freelander 338 16.946 Altri 73 42 Totale Land Rover 140.397 118.535 16.675 5.072 NX CT 9.821 10.192 IS 7.806 9.576 RX 3.290 4.524 2.061 1.399 GS RC 522 30 LS 134 182 Altri 12 6 Totale Lexus 39.659 31.643 Elise 351 279 267 308 Exige Evora 179 100 Altri 4 8 654 842 Totale Lotus XUV500 424 259 Goa Pick-Up 92 82 Genio 23 0 Altri 16 29 Totale Mahindra 555 370 4.298 4.745 Ghibli Quattroporte 821 816 Granturismo 326 397 246 238 Grancabrio Altri 17 54 5.811 6.147 Totale Maserati CX-5 56.042 57.127

43,12 991 13,72 469 -87,43 13 -83,78 1 115,44 7.357 8,65 6.608 -3,54 4.313 10,02 4.007 5,47 3.320 13,03 1.523 -1,42 1.307 77,95 1.071 59,01 1.735 -4,26 645 54,55 0 8,65 24.529 30,19 146 230,16 16 38,05 162 121,15 9 5,91 7 -87,10 0 237,50 0 40,18 16 -3,86 4.370 -44,92 23 -93,28 0 -92,56 3 -12,09 4.396 1,44 4.357 - 3.205 8,89 1.953 19,15 1.080 10,33 937 7,14 73 -98,01 9 73,81 2 18,44 11.616 228,77 1.648 -3,64 1.134 -18,48 576 -27,28 312 93 -32,12 116 -26,37 3 100,00 2 25,33 3.884 25,81 13 13 15,36 79,00 14 -50,00 0 28,75 40 63,71 34 12,20 8 2 -44,83 7 50,00 51 249 10,40 0,61 45 -17,88 9 -3,25 10 -68,52 0 5,78 313 -1,90 4.176

1.094 -9,41 428 9,58 191 -93,19 24 -95,83 6.602 11,44 6.908 -4,34 4.976 -13,32 3.622 10,63 2.819 17,77 1.426 6,80 1.265 3,32 932 14,91 803 116,06 265 143,40 0 23.016 6,57 188 -22,34 3 433,33 191 -15,18 23 -60,87 6 16,67 0 0 29 -44,83 3.932 11,14 359 -93,59 257 -100,00 28 -89,29 4.576 -3,93 4.678 -6,86 31 1.688 15,70 883 22,31 1.063 -11,85 100 -27,00 152 -94,08 10 -80,00 8.605 34,99 1.530 7,71 865 31,10 522 10,34 294 6,12 110 -15,45 7 11 -72,73 0 3.339 16,32 14 -7,14 0,00 13 4 250,00 0 31 29,03 24 41,67 6 33,33 0 1 600,00 31 64,52 -4,23 260 63 -28,57 24 -62,50 15 -33,33 7 -100,00 369 -15,18 3.595 16,16

Marca e modello

12 m. ’15

Diff. %

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. % Dic. ’15

Dic. ’14

Diff. %

Marca e modello

12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. % Dic. ’15

Dic. ’14

Diff. %

Mazda3 Mazda2 Mazda6 CX-3 MX-5 Mazda5 CX-9 Altri Totale Mazda 650S 12C Altri Totale McLaren Classe C Classe A Classe E Classe B GLA CLA Classe M Classe V GLC Classe S GLK CLS Vito SLK Sprinter Citan GL Classe G AMG GT SL Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Totale MG Mini Countryman Clubman Paceman Totale Mini Outlander ASX Space Star Pajero Lancer i L200 Attrage Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Roadster Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Pulsar X-Trail

49.462 35.426 30.339 24.052 6.810 5.259 1.064 19 208.473 96 13 30 139 172.922 120.717 85.153 79.877 64.282 62.628 27.453 22.218 17.703 16.625 13.731 12.681 11.766 10.398 6.265 4.187 3.719 2.943 2.505 2.006 563 740.342 2.603 548 3.151 136.429 40.064 6.231 5.021 187.745 46.538 44.945 29.676 5.962 3.617 713 699 356 33 132.539 194 95 87 88 464 232.261 102.674 66.607 46.343 43.741 40.473

47.748 24.398 30.817 1 5.794 6.614 70 28 172.597 74 119 36 229 136.960 121.896 99.858 83.820 45.133 38.554 23.540 10.035 0 17.703 23.084 10.340 15.969 11.145 6.257 3.977 4.167 2.402 73 2.646 1.008 658.567 1.790 536 2.326 94.625 53.488 3 8.747 156.863 33.725 34.984 22.116 4.819 3.730 675 711 20 305 101.085 195 132 65 57 449 204.520 97.498 60.375 65.896 8.128 16.284

3,59 45,20 -1,55 17,54 -20,49 -32,14 20,79 29,73 -89,08 -16,67 -39,30 26,26 -0,97 -14,73 -4,70 42,43 62,44 16,62 121,41 -6,09 -40,52 22,64 -26,32 -6,70 0,13 5,28 -10,75 22,52 -24,19 -44,15 12,42 45,42 2,24 35,47 44,18 -25,10 -42,60 19,69 37,99 28,47 34,18 23,72 -3,03 5,63 -1,69 -89,18 31,12 -0,51 -28,03 33,85 54,39 3,34 13,56 5,31 10,32 -29,67 438,15 148,54

2.544 13,09 1.606 61,77 1.754 22,46 0 159 218,87 425 -89,18 65 -44,62 2 50,00 10.150 55,83 2 -50,00 21 -90,48 0 23 -78,26 12.947 -4,79 9.375 -1,66 6.797 -16,89 5.400 -3,61 4.674 17,05 3.124 71,29 1.668 78,54 1.429 54,02 0 1.133 -0,44 1.616 -91,09 901 -15,76 904 9,73 431 6,50 463 43,41 322 47,83 283 -14,84 177 86,44 20 355,00 87 31,03 26 142,31 51.777 13,72 71 269,01 57 -63,16 128 121,09 11.897 2,87 4.087 -21,36 3 706 -37,54 16.693 9,43 2.413 222,59 2.880 -2,60 2.273 -27,41 437 -1,37 273 -26,37 72 -68,06 35 94,29 4 200,00 6 -100,00 8.393 54,58 13 -53,85 5 -60,00 2 0,00 5 0,00 25 -40,00 15.317 13,27 7.795 1,28 4.043 31,31 3.708 -27,67 2.672 -5,50 2.294 60,85

Leaf NV200 370Z Navara Murano GT-R Altri Totale Nissan Corsa Astra Mokka Insignia Meriva Adam Zafira Karl Vivaro Antara Cascada Agila Combo Movano Ampera Altri Totale Opel 208 308 2008 108 3008 508 5008 Partner Expert RCZ 4008 301 iON 207 Bipper Boxer Altri Totale Peugeot Macan Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman 918 Altri Totale Porsche Clio Captur Mégane Scénic Twingo Kadjar Kangoo Espace Zoe Trafic Laguna Koleos

15.322 6.945 770 598 590 486 823 557.633 176.159 140.342 118.159 54.526 44.645 44.185 40.133 23.058 10.365 4.149 3.883 1.824 1.798 540 193 124 664.083 229.331 214.696 154.908 69.050 67.312 43.452 31.545 24.027 4.508 4.209 2.451 2.171 1.462 1.408 1.369 939 243 853.081 23.607 17.877 14.562 4.689 4.205 3.363 208 255 68.766 302.470 194.429 122.803 109.953 96.230 48.603 21.647 21.173 18.493 12.617 7.881 4.680

15.186 6.265 689 619 621 512 3.246 479.839 168.347 119.338 93.920 61.051 48.931 40.318 51.219 20 6.224 5.253 5.209 8.324 1.763 479 408 97 610.901 214.444 162.108 136.162 31.381 78.851 41.834 34.713 22.882 4.342 5.815 2.542 2.533 571 16.180 2.024 715 26.146 783.243 14.778 12.375 13.149 5.070 5.680 3.273 103 81 54.509 299.380 165.181 131.922 115.090 81.827 0 23.129 7.017 11.114 8.338 16.062 7.455

0,90 10,85 11,76 -3,39 -4,99 -5,08 -74,65 16,21 4,64 17,60 25,81 -10,69 -8,76 9,59 -21,64 66,53 -21,02 -25,46 -78,09 1,99 12,73 -52,70 27,84 8,71 6,94 32,44 13,77 120,04 -14,63 3,87 -9,13 5,00 3,82 -27,62 -3,58 -14,29 156,04 -91,30 -32,36 31,33 -99,07 8,92 59,74 44,46 10,75 -7,51 -25,97 2,75 101,94 214,81 26,16 1,03 17,71 -6,91 -4,46 17,60 -6,41 201,74 66,39 51,32 -50,93 -37,22

1.392 601 34 57 43 47 239 38.242 11.230 8.393 8.706 4.297 3.462 3.372 3.429 11 310 397 149 507 168 74 49 2 44.556 14.884 15.636 10.893 5.559 5.168 2.822 2.126 1.766 353 278 171 153 44 168 140 56 68 60.285 1.090 1.337 836 273 363 242 12 14 4.167 25.680 15.360 11.358 8.699 7.224 0 1.922 187 2.531 350 1.154 561

-33,33 -12,98 14,71 -7,02 -58,14 -87,23 -90,38 7,32 12,62 44,48 -9,84 -14,61 -22,79 -20,14 -23,86 178,71 -67,00 7,38 -99,61 -14,29 -43,24 14,29 850,00 11,65 27,41 73,69 12,06 -30,74 2,50 10,77 23,33 11,55 -48,16 -40,29 3,51 -8,50 331,82 -96,43 -43,57 116,07 -91,18 26,50 0,46 -25,13 -8,13 -3,30 -41,60 -29,34 -83,33 114,29 -14,97 10,26 10,94 -14,62 8,53 34,70 -3,54 21,77 318,86 -84,32 -88,06

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

2.877 2.598 2.148 3.426 507 46 36 3 15.817 1 2 2 5 12.327 9.219 5.649 5.205 5.471 5.351 2.978 2.201 5.017 1.128 144 759 992 459 664 476 241 330 91 114 63 58.879 262 21 283 12.238 3.214 2.374 441 18.267 7.784 2.805 1.650 431 201 23 68 12 0 12.974 6 2 2 5 15 17.350 7.895 5.309 2.682 2.525 3.690

928 523 39 53 18 6 23 41.041 12.647 12.126 7.849 3.669 2.673 2.693 2.611 4.060 864 131 160 2 144 42 56 19 49.746 18.963 27.158 12.207 3.850 5.297 3.126 2.622 1.970 183 166 177 140 190 6 79 121 6 76.261 1.095 1.001 768 264 212 171 2 30 3.543 28.316 17.040 9.698 9.441 9.731 10.935 1.854 3.163 3.082 1.466 181 67

61


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

12 m. ’15

12 m. ’14

Diff. % Dic. ’15

Dic. ’14

Fluence Master Talisman Altri Totale Renault Wraith Ghost Phantom Altri Totale Rolls-Royce Saab 9-3 Leon Ibiza Alhambra Mii Altea Toledo Altri Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Fortwo Forfour Totale Smart Korando Tivoli Rexton Rodius Turismo Altri Totale SsangYong Forester Legacy XV Levorg WRX Impreza BRZ Altri Totale Subaru Swift Grand Vitara SX4 S-Cross Celerio Jimny Alto SX4 Splash Altri Totale Suzuki Aria Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris

4.462 1.802 1.789 88 969.120 240 230 96 16 582 137 141.891 118.469 27.339 24.235 14.935 9.945 7 336.821 213.400 159.155 65.396 64.703 50.232 38.481 14.893 606.260 57.008 39.184 96.192 5.801 4.458 2.236 1.236 493 29 14.253 14.574 11.056 8.980 2.452 1.182 925 420 51 39.640 54.890 40.951 29.242 25.790 12.400 5.342 2.664 2.614 386 174.279 233 123 356 15.256 61 15.317 183.200 130.502

4.725 1.919 0 573 873.732 316 197 103 9 625 272 137.378 113.134 22.937 24.984 18.251 10.841 257 327.782 201.441 115.541 74.700 63.861 45.488 40.455 25.939 567.425 52.024 3.887 55.911 4.879 0 1.953 1.147 281 34 8.294 13.856 6.317 10.722 1 1.530 1.217 608 409 34.660 49.746 6.145 38.103 911 11.057 26.997 14.432 13.188 617 161.196 59 409 468 8.880 27 8.907 168.759 128.349

-5,57 -6,10 -84,64 10,92 -24,05 16,75 -6,80 77,78 -6,88 -49,63 3,29 4,72 19,19 -3,00 -18,17 -8,26 -97,28 2,76 5,94 37,75 -12,46 1,32 10,43 -4,88 -42,58 6,84 9,58 908,08 72,04 18,90 14,49 7,76 75,44 -14,71 71,85 5,18 75,02 -16,25 -22,75 -23,99 -30,92 -87,53 14,37 10,34 566,41 -23,26 12,15 -80,21 -81,54 -80,18 -37,44 8,12 294,92 -69,93 -23,93 71,80 125,93 71,97 8,56 1,68

379 4,22 196 -34,69 0 41 -97,56 75.642 27,75 15 -13,33 14 35,71 4 25,00 0 33 15,15 0 12.328 -8,31 8.501 -1,68 2.257 5,41 2.303 -7,95 1.667 -91,84 913 -16,87 8 -100,00 27.977 -10,44 16.965 -8,15 7.831 48,59 4.895 -19,12 4.818 -17,06 3.089 98,06 2.536 18,73 1.870 -96,95 42.004 5,61 4.301 2,70 2.435 8,79 6.736 4,90 365 -24,93 0 124 37,10 72 38,89 12 141,67 2 50,00 575 110,09 1.100 9,00 565 65,49 988 -40,08 0 158 -55,70 64 -12,50 29 -20,69 37 -91,89 2.941 14,28 3.870 -19,64 625 660,00 2.400 -17,75 531 245,95 848 15,68 1.413 -99,86 560 -93,93 509 -99,41 40 -65,00 10.796 17,68 6 -83,33 48 -91,67 54 -90,74 1.370 99,78 3 -33,33 1.373 99,49 12.868 2,79 10.179 42,49

62

395 128 1.135 1 96.633 13 19 5 1 38 0 11.304 8.358 2.379 2.120 136 759 0 25.056 15.582 11.636 3.959 3.996 6.118 3.011 57 44.359 4.417 2.649 7.066 274 632 170 100 29 3 1.208 1.199 935 592 483 70 56 23 3 3.361 3.110 4.750 1.974 1.837 981 2 34 3 14 12.705 1 4 5 2.737 2 2.739 13.227 14.504

Diff. %

Marca e modello

Aygo Rav4 Avensis Verso Corolla Prius Prius+ Landcruiser Verso-S GT 86 Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Mokka Insignia Zafira Adam Meriva Viva Antara Vivaro Cascada Agila Ampera Movano Altri Totale Vauxhall Golf Polo Passat Tiguan Golf Sportsvan up! Touran Transporter Caddy Sharan Beetle Touareg Scirocco CC Jetta Eos Crafter Phaeton Amarok Altri Totale VW V40 XC60 V70 V60 XC90 S60 S80 Altri Totale Volvo Altri Totale

12 m. ’15

12 m. ’14

86.136 68.709 52.112 53.969 33.388 28.537 32.022 33.024 12.237 11.994 7.677 8.115 7.072 5.969 6.283 6.187 5.012 6.208 1.680 2.638 435 451 489 4.309 558.245 527.218 92.077 81.784 52.703 59.690 45.399 33.857 33.727 31.313 16.078 31.092 11.208 14.053 8.730 8.290 5.452 0 2.246 2.977 1.159 883 593 764 235 3.899 109 531 34 30 17 16 269.767 269.179 533.049 518.162 300.877 278.883 226.019 151.236 148.554 150.701 107.268 65.916 105.282 124.833 74.071 89.483 53.623 50.666 45.978 47.646 36.683 34.218 25.704 29.467 22.157 17.711 12.147 10.119 16.749 10.512 9.433 8.968 1.848 3.192 1.591 1.766 1.511 1.806 342 381 6.573 237 1.716.886 1.608.476 81.723 81.299 62.968 77.536 49.402 46.132 45.511 43.460 20.745 6.980 9.168 11.213 2.343 2.996 307 27 286.455 255.355 10.650 9.508 14.114.130 12.932.523

Diff. % Dic. ’15

25,36 -3,44 17,00 -3,03 2,03 -5,40 18,48 1,55 -19,27 -36,32 -3,55 -88,65 5,89 12,59 -11,71 34,09 7,71 -48,29 -20,24 5,31 -24,55 31,26 -22,38 -93,97 -79,47 13,33 6,25 0,22 2,87 7,89 49,45 -1,42 62,73 -15,66 -17,22 5,84 -3,50 7,20 -12,77 25,10 20,04 -37,24 5,19 -42,11 -9,91 -16,33 -10,24 -96,39 6,74 0,52 23,14 7,09 4,72 197,21 -18,24 -21,80 -91,21 12,18 12,01 9,14

Dic. ’14

Diff. %

6.368 6.090 4,56 3.166 4.373 -27,60 3.146 2.254 39,57 2.385 2.659 -10,30 878 787 11,56 593 629 -5,72 576 385 49,61 470 394 19,29 101 391 -74,17 89 106 -16,04 48 51 -5,88 30 124 -75,81 45.581 41.290 10,39 6.914 8.074 -14,37 4.075 4.936 -17,44 4.404 4.099 7,44 2.179 2.583 -15,64 1.095 1.827 -40,07 507 806 -37,10 813 517 57,25 588 0 86 106 -18,87 125 13 861,54 40 38 5,26 1 125 -99,20 1 31 -96,77 2 5 -60,00 0 2 -100,00 20.830 23.162 -10,07 39.843 37.133 7,30 22.931 21.177 8,28 20.314 12.049 68,59 11.884 11.985 -0,84 6.014 9.703 -38,02 7.949 8.448 -5,91 8.124 7.165 13,38 4.441 4.818 -7,82 4.084 4.630 -11,79 2.568 2.734 -6,07 1.113 1.606 -30,70 1.628 1.849 -11,95 698 1.018 -31,43 644 1.158 -44,39 737 663 11,16 2 93 -97,85 149 148 0,68 31 113 -72,57 19 45 -57,78 65 -80,00 13 133.186 126.600 5,20 10.312 9.601 7,41 7.404 6.842 8,21 5.398 4.838 11,58 5.928 3.591 65,08 4.615 98 821 738 11,25 159 204 -22,06 8 -87,50 1 34.638 25.920 33,63 726 531 36,72 1.145.040 995.227 15,05

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


MERCATO ITALIA GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA

Nella partenza lanciata delle vendite (+17,4%) emergono le operazioni di Fiat e di Volkswagen Il mercato è partito con un +17,4% che ricalca - in termini numerici - le medie di crescita degli ultimi due mesi dello scorso anno, confermando che le crescite a doppi cifra non sono finite con la chiusura del 2015 che era stato caratterizzato da confronti con i bassissimi mesi del 2014. Cosa aspettarsi da questo nuovo anno è prematuro dirlo. Sostenitori di una prosecuzione della crescita e sostenitori di un rallentamento nei prossimi mesi si dividono equamente, ambedue con buone ragioni per sostenere le loro tesi. Noi, dal nostro punto di osservazione, sappiamo bene che è il primo trimestre che ci dirà con maggiore sincerità come andrà l’intero anno. E quindi desideriamo soffermarci su un altro interessante aspetto di quanto ha espresso l’immatricolato di gennaio. L’Unrae, nel suo comunicato, sottolinea come sia tutto merito delle iniziative promozionali delle Case e dei Concessionari l’ottimo risultato del primo mese dell’anno e così sostengono anche l’Anfia e la Federauto. Va detto che, ancora un volta, chi ha fatto promozioni forti ha raccolto i risultati migliori. In cima a questa lista la posizione d’onore è di FCA, che con il suo brand leader, ha ottenuto notevoli risultati modificando anche i trend abituali, che vedevano i Dealer del brand-guida alle prese con autoimmatricolazioni e altre soluzioni che facevano statistica ma poco mercato reale. In gennaio il lancio della campagna “Rottama una targa” (ripetuta anche a febbraio) ha dato risultati eccellenti rispetto al gennaio del 2015: 8.172 immatricolazioni aggiuntive, con un mastodontico +76,5%

Marche

nel mercato dei privati, quello notoriamente più appetibile per i Concessionari. Ciò ha portato ad un forte ridimensionamento degli altri due comparti del mercato: 544 vetture in più nel noleggio (+5,8%) e -3.544 immatricolazioni per le società (-50,1%). Restano molto alte le immatricolazioni negli ultimi tre giorni del mese, con 14.633 unità e una quota del 45,6%, ma - come ci hanno spiegato alcuni Dealer da noi interpellati - c’è stata la corsa alle consegne perché i clienti che hanno rottamato una targa premevano per avere la nuova vettura al più presto. In questa ottica, non deve sorprendere l’elevato numero di Panda immatricolate, il 41,5% in più rispetto al gennaio dello scorso anno, così come quello delle Lancia Ypsilon, che continua a vivere la sua primavera. Nell’analisi del mercato di gennaio, merita attenzione il +20,2% portato a casa dal brand Volkswagen, in controtendenza con quanto registrato in altri mercati, dove gli strascichi del Dieselgate si fanno ancora sentire. In Italia, la strategia adottata - a differenza di quella messa in atto in modo proficuo da FCA - si è basata sull’attività di recall della Rete di vendita, con una azione one2one. Il programma definito “Promozione Fedeltà” ha puntato sui clienti di Volkswagen, offrendo opportunità economiche a chi voleva cambiare auto o a chi - familiare di un possessore di Volkswagen - voleva acquistarne una nuova. I risultati non si sono fatti attendere, anche se è stato molto forte (+30,2%) il ricorso al canale delle società, contro il +17,7% dei privati e il +22,1% del noleggio.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Quota % al 26/01 Quota % al 30/01

Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Audi Citroën Lancia Nissan Mercedes BMW Kia Dacia

17,38 8,63 8,21 8,09 5,20 4,52 2,33 4,49 2,72 2,78 2,61 3,78 2,75 3,67 3,66

20,57 7,60 7,28 6,31 5,23 5,18 4,00 3,68 3,59 3,56 3,42 3,22 2,89 2,88 2,86

Marche

16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Gennaio 2016

1

Gonow

1

1

100,00

2

Toyota

6.243

3.902

62,50

3

Mini

1.529

904

59,12

4

Citroën

5.603

2.873

51,28

5

DS

387

197

50,90

6

Nissan

5.338

2.713

50,82

7

Lancia

5.559

2.765

49,74

8

Lexus

175

82

46,86

9

Fiat

32.128

14.663

45,64

10 Alfa Romeo

2.762

1.231

44,57

11 Peugeot

8.091

3.554

43,93

225

97

43,11

13 BMW

4.506

1.738

38,57

14 Jaguar

250

94

37,60

15 Mitsubishi

478

178

37,24

8.162

2.940

36,02

156.162

55.689

35,66

4.318

1.463

33,88

18 Abarth

441

146

33,11

19 Honda

671

213

31,74

12 SsangYong

16 Opel Media mercato 17 Hyundai

20 Mazda

1.028

320

31,13

21 Volvo

1.250

381

30,48

22 Smart

2.389

704

29,47

23 Ford

11.371

3.118

27,42

24 Volkswagen

11.864

3.192

26,90

12

3

25,00

25 Great Wall 26 Subaru

289

72

24,91

27 Mercedes

5.029

1.231

24,48

28 Seat

1.317

311

23,61

29 Skoda

1.555

367

23,60

30 Jeep

3.780

845

22,35

31 Audi

5.743

1.233

21,47

42

9

21,43

130

27

20,77

30

6

20,00

32 Infiniti 33 Maserati 34 Ferrari

Quota % al 26/01 Quota % al 30/01

Hyundai Jeep Alfa Romeo Smart Land Rover Suzuki Skoda Mini Seat Volvo Mazda Honda Mitsubishi Abarth Porsche

2,84 2,92 1,52 1,68 1,95 1,40 1,18 0,62 1,00 0,86 0,70 0,46 0,30 0,29 0,34

2,77 2,42 1,77 1,53 1,52 1,10 1,00 0,98 0,84 0,80 0,66 0,43 0,31 0,28 0,25

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

35 Mahindra

48

9

18,75

36 Suzuki

1.717

312

18,17

37 Kia

4.502

812

18,04

38 Land Rover

2.377

422

17,75

39 Dacia

4.461

781

17,51

40 Renault

9.856

1.725

17,50

8

1

12,50

393

49

12,47

43 Isuzu

40

4

10,00

44 Tesla

12

1

8,33

45 DR

39

0

0,00

3

0

0,00

41 Chevrolet 42 Porsche

47 Lamborghini 48 Cadillac

2

0

0,00

49 Lotus

2

0

0,00

50 Morgan

2

0

0,00

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

51 Rolls Royce

2

0

0,00

EMISSIONI DI CO2 (G/KM)

52 Daihatsu

1

0

0,00

53 Martin Motors

1

0

0,00

Media ponderata

Gen. 2016

Gen. 2014

Diff. %

113,00

116,50

-3,00

Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/01/2016

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

63


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - Fonte: Unrae - Dati al 31/01/2016 Marche

Gen. 2016

Quota %

Gen. 2015

Quota %

Diff. %

12 mesi 2015

Quota %

12 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Fiat 32.571 Volkswagen 11.869 Ford 11.111 Renault 9.828 Opel 8.178 Peugeot 8.094 Toyota 6.209 Audi 5.742 Citroën 5.610 Lancia/Chrysler 5.560 Nissan 5.110 Mercedes 5.064 BMW 4.504 Kia 4.467 Dacia 4.447 Hyundai 4.313 Jeep/Dodge 3.779 Alfa Romeo 2.761 2.389 Smart Land Rover 2.177 Suzuki 1.718 Mini 1.529 Skoda 1.470 Seat 1.314 Volvo 1.199 Mazda 1.028 Honda 671 Mitsubishi 412 Porsche 393 DS 380 Subaru 288 Jaguar 250 SsangYong 224 Lexus 175 Maserati 130 Infiniti 42 DR 39 Mahindra 34 Ferrari 31 Chevrolet 8 Great Wall 6 Lamborghini 3 Tata 0 0 Isuzu 0 Aston Martin Lada 0 Altre 30 Marche nazionali 44.876 Marche estere 110.281 Totale mercato 155.157

20,99 7,65 7,16 6,33 5,27 5,22 4,00 3,70 3,62 3,58 3,29 3,26 2,90 2,88 2,87 2,78 2,44 1,78 1,54 1,40 1,11 0,99 0,95 0,85 0,77 0,66 0,43 0,27 0,25 0,24 0,19 0,16 0,14 0,11 0,08 0,03 0,03 0,02 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 28,92 71,08 100,00

27.219 9.876 9.461 8.010 7.291 6.615 6.216 4.977 4.221 5.039 4.958 4.136 3.907 3.482 4.451 3.865 2.561 2.472 2.202 1.788 1.088 1.322 1.329 1.338 1.082 457 348 373 563 543 226 38 96 192 127 42 38 28 30 61 5 2 9 2 1 3 21 37.488 94.623 132.111

20,60 7,48 7,16 6,06 5,52 5,01 4,71 3,77 3,20 3,81 3,75 3,13 2,96 2,64 3,37 2,93 1,94 1,87 1,67 1,35 0,82 1,00 1,01 1,01 0,82 0,35 0,26 0,28 0,43 0,41 0,17 0,03 0,07 0,15 0,10 0,03 0,03 0,02 0,02 0,05 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,02 28,38 71,62 100,00

19,66 20,18 17,44 22,70 12,17 22,36 -0,11 15,37 32,91 10,34 3,07 22,44 15,28 28,29 -0,09 11,59 47,56 11,69 8,49 21,76 57,90 15,66 10,61 -1,79 10,81 124,95 92,82 10,46 -30,20 -30,02 27,43 557,89 133,33 -8,85 2,36 0,00 2,63 21,43 3,33 -86,89 20,00 50,00 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 42,86 19,71 16,55 17,44

329.267 119.056 109.293 94.825 88.973 84.385 65.638 54.815 53.976 56.367 57.494 53.660 49.751 39.055 43.972 47.358 29.947 30.514 24.121 15.851 18.688 22.010 15.317 14.947 16.066 7.424 4.839 4.587 5.006 4.635 3.096 1.651 1.763 3.289 1.362 358 446 299 249 337 76 58 232 52 33 12 374 448.215 1.127.309 1.575.524

20,90 7,56 6,94 6,02 5,65 5,36 4,17 3,48 3,43 3,58 3,65 3,41 3,16 2,48 2,79 3,01 1,90 1,94 1,53 1,01 1,19 1,40 0,97 0,95 1,02 0,47 0,31 0,29 0,32 0,29 0,20 0,10 0,11 0,21 0,09 0,02 0,03 0,02 0,02 0,02 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,02 28,45 71,55 100,00

281.699 110.321 91.604 81.480 75.678 71.362 60.913 49.975 48.630 55.492 48.516 46.411 43.602 32.736 38.111 41.770 11.342 28.326 15.864 12.859 15.945 19.149 13.193 12.562 14.169 5.460 4.392 3.496 4.107 4.500 2.651 995 1.096 1.999 1.235 156 360 173 227 7.096 421 47 99 64 26 25 244 378.741 981.837 1.360.578

20,70 8,11 6,73 5,99 5,56 5,24 4,48 3,67 3,57 4,08 3,57 3,41 3,20 2,41 2,80 3,07 0,83 2,08 1,17 0,95 1,17 1,41 0,97 0,92 1,04 0,40 0,32 0,26 0,30 0,33 0,19 0,07 0,08 0,15 0,09 0,01 0,03 0,01 0,02 0,52 0,03 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,02 27,84 72,16 100,00

16,89 7,92 19,31 16,38 17,57 18,25 7,76 9,68 10,99 1,58 18,51 15,62 14,10 19,30 15,38 13,38 164,04 7,72 52,05 23,27 17,20 14,94 16,10 18,99 13,39 35,97 10,18 31,21 21,89 3,00 16,79 65,93 60,86 64,53 10,28 129,49 23,89 72,83 9,69 -95,25 -81,95 23,40 134,34 -18,75 26,92 -52,00 53,28 18,34 14,82 15,80

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/01/2016 Gruppi

Gruppo FCA Gruppo Volkswagen Gruppo Renault Gruppo PSA Ford Gruppo Hyundai Gruppo GM Gruppo Daimler Gruppo Toyota Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato

64

Gen. 2016

Quota %

Gen. 2015

Quota %

Diff. %

12 mesi 2015

Quota %

12 mesi 2014

Quota %

Diff. %

44.832 20.398 14.275 14.084 11.111 8.780 8.186 7.453 6.384 6.033 5.152 2.427 6.042 155.157

28,89 13,15 9,20 9,08 7,16 5,66 5,28 4,80 4,11 3,89 3,32 1,56 3,89 100,00

37.448 17.522 12.461 11.379 9.461 7.347 7.352 6.338 6.408 5.229 5.000 1.826 4.340 132.111

28,35 13,26 9,43 8,61 7,16 5,56 5,57 4,80 4,85 3,96 3,78 1,38 3,29 100,00

19,72 16,41 14,56 23,77 17,44 19,50 11,34 17,59 -0,37 15,38 3,04 32,91 39,22 17,44

447.706 204.193 138.797 142.996 109.293 86.413 89.310 77.781 68.927 71.761 57.852 17.502 62.993 1.575.524

28,42 12,96 8,81 9,08 6,94 5,48 5,67 4,94 4,37 4,55 3,67 1,11 4,00 100,00

378.321 186.098 119.591 124.492 91.604 74.506 82.774 62.275 62.912 62.751 48.672 13.854 52.728 1.360.578

27,81 13,68 8,79 9,15 6,73 5,48 6,08 4,58 4,62 4,61 3,58 1,02 3,88 100,00

18,34 9,72 16,06 14,86 19,31 15,98 7,90 24,90 9,56 14,36 18,86 26,33 19,47 15,80

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


MERCATO ITALIA GENNAIO 2016, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Jaguar SsangYong Mazda Honda Suzuki Lamborghini Jeep/Dodge Citroën Kia Subaru Renault Mercedes Peugeot Land Rover Mahindra Volkswagen Great Wall Fiat Totale mercato Ford Mini Audi BMW Opel Alfa Romeo Hyundai Volvo Skoda Mitsubishi Lancia/Chrysler Smart Ferrari Nissan DR Maserati Infiniti Dacia Toyota Seat Lexus DS Porsche Chevrolet Aston Martin Isuzu Lada Tata

Quota %

Diff. % su 2015

0,16 0,14 0,66 0,43 1,11 0,00 2,44 3,62 2,88 0,19 6,33 3,26 5,22 1,40 0,02 7,65 0,00 20,99

557,89 133,33 124,95 92,82 57,90 50,00 47,56 32,91 28,29 27,43 22,70 22,44 22,36 21,76 21,43 20,18 20,00 19,66

100,00 7,16 0,99 3,70 2,90 5,27 1,78 2,78 0,77 0,95 0,27 3,58 1,54 0,02 3,29 0,03 0,08 0,03 2,87 4,00 0,85 0,11 0,24 0,25 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00

17,44 17,44 15,66 15,37 15,28 12,17 11,69 11,59 10,81 10,61 10,46 10,34 8,49 3,33 3,07 2,63 2,36 0,00 -0,09 -0,11 -1,79 -8,85 -30,02 -30,20 -86,89 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI GENNAIO Gennaio 1990

309.425

Gennaio 1992

283.641

Gennaio 2001

272.279

Gennaio 1991 Gennaio 1998

TOP 5 MESI DI FEBBRAIO

295.395

274.464

Febbraio 2000

241.305

Febbraio 2007

225.695

Febbraio 1998 Febbraio 2001 Febbraio 1990

226.704 225.015 218.828

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

GENNAIO 2016 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TOP 10

12 MESI 2015

Fiat Panda Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500X Renault Clio Volkswagen Golf Fiat 500L Volkswagen Polo Ford Fiesta Toyota Yaris

13.362 5.558 5.037 4.425 4.404 4.305 4.214 3.949 3.886 3.231

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat 500 Renault Clio Ford Fiesta Volkswagen Polo Fiat 500X

126.326 56.501 55.831 49.931 44.436 44.166 43.193 40.275 36.384 32.572 Fonte: Unrae, dati al 31/01/2016

BENZINA GENNAIO 2016

DIESEL GENNAIO 2016

METANO GENNAIO 2016

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Volkswagen Polo Fiat Punto Smart Fortwo Citroën C3 Toyota Yaris Ford Fiesta Peugeot 208

9.195 3.938 3.420 1.994 1.967 1.459 1.297 1.274 1.231 1.224

Fiat 500X 4.144 Renault Clio 3.372 Fiat 500L 3.362 Jeep Renegade 3.032 Volkswagen Golf 2.662 Nissan Qashqai 2.265 Fiat Panda 2.179 Renault Captur 1.984 Volkswagen Polo 1.955 Alfa Romeo Giulietta 1.905

BENZINA 12 MESI 2015

DIESEL 12 MESI 2015

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat Punto Volkswagen Polo Smart Fortwo Toyota Yaris Toyota Aygo Opel Corsa Ford Fiesta

73.428 32.050 31.680 23.689 19.155 15.721 15.604 13.813 13.642 11.460

GPL GENNAIO 2016 1 2 3 4 5 6 7 8 8 10

Ford Fiesta Opel Corsa Lancia Ypsilon Fiat Panda Fiat Punto Dacia Sandero Opel Mokka Kia Sportage Opel Meriva Fiat 500

Fiat 500L Fiat 500X Volkswagen Golf Renault Clio Nissan Qashqai Fiat Panda Jeep Renegade Renault Captur Peugeot 2008 Ford Fiesta

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Toyota Yaris Toyota Auris Toyota RAV4 Lexus NX Lexus RX Lexus CT Peugeot 3008 Toyota Prius BMW X5 Lexus IS

1.286 977 539 337 242 235 197 192 168 152

METANO 12 MESI 2015 35.985 27.628 26.691 25.698 25.109 23.632 22.158 19.712 17.476 17.352

IBRIDE GENNAIO 2016 1.050 969 952 707 605 486 410 266 266 256

Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat Punto Volkswagen up! Lancia Ypsilon Fiat 500L Fiat Qubo Skoda Octavia Seat Leon Audi A3

1.643 814 465 83 40 37 26 21 15 11

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen up! Fiat Qubo Skoda Octavia Audi A3 Seat Leon

19.458 10.101 8.047 4.339 4.038 3.753 2.014 1.998 1.819 1.611

ELETTRICHE GEN. 2016 1 2 3 4 5 6 7 8 8 8

Citroën C-Zero Nissan Leaf Tesla Model S Mercedes Classe B Peugeot iON Renault Zoe Volkswagen up! BMW i3 Nissan Evalia Smart Fortwo

54 24 12 10 6 3 2 1 1 1

GPL 12 MESI 2015

IBRIDE 12 MESI 2015

ELETTRICHE 12 MESI 2015

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Ford Fiesta 11.463 Lancia Ypsilon 10.859 Fiat Panda 9.788 Fiat Punto 9.414 Opel Corsa 8.410 Dacia Duster 6.774 Renault Clio 6.542 Dacia Sandero 6.440 Opel Mokka 6.220 Alfa Romeo Giulietta 3.678

Toyota Yaris 12.391 Toyota Auris 8.387 Lexus NX 2.206 Lexus CT 713 Toyota Prius 448 Lexus IS 260 Volkswagen Golf 180 BMW i3 151 Peugeot 3008 145 Mitsubishi Outlander 137

Nissan Leaf Renault Zoe Citroën C-Zero Tesla Model S Smart Fortwo BMW i3 Mercedes Classe B Volkswagen up! Kia Soul Nissan Evalia

390 326 164 134 115 111 80 54 30 17

65


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2016, 2015 E 2014 A CONFRONTO

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2015

Immatricol. 2014

Diff. unità 2016 su ’15

Diff. % 2016 su ’15

132.111

118.464

23.046

17,44

36.693

30,97

135.317

118.976

Marzo

162.187

140.189

429.615

377.629

19,20 17,44

23.046

17,44

36.693

30,97

Giugno

147.659

128.272

Diff.%

Agosto

59.585

53.505

11,36

Mesi

Luglio

132.482

Settembre

130.811

Ottobre

133.598

Novembre Gennaio

17,82

Febbraio

9,11

111.027 122.446

149.700

119.850

1.575.524 1.360.579

15,80

Maggio

147.405

132.312

Giugno

147.659

128.272

153.000

92.199

132.111 135.317

13,07

Immat.

Ultimi 3 giorni

Quota %

1.750.044 1.405.544 1.303.483 1.370.835 147.029 131.489 59.556 131.052 134.008 135.258 110.583 1.575.549 156.162

620.911 540.110 520.300 510.855 54.803 41.490 29.441 50.881 50.420 54.685 29.172 580.080 55.689

35,48 35,04 39,92 37,27 37,27 31,55 49,43 38,83 37,62 40,43 26,38 36,82 35,66

Mese

155.157

Aprile

GLI ULTIMI TRE GIORNI 2011 2012 2013 2014 Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2015 Gennaio

Gennaio

24,16

155.157

Febbraio

15,41

15,11

Immatricol. 2015

108.546

109.900

Anno

114.793

Immatricol. 2016

1° trimestre

134.769

Dicembre

2014

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

2° trimestre

444.764

380.434

1° semestre

874.379

758.063

Luglio

132.482

114.793

Agosto

59.585

53.505

Settembre

130.811

111.027

3° trimestre

322.878

279.325

1.197.257

1.037.388

133.598

122.445

Novembre

134.769

108.546

Dicembre

109.900

92.199

4° trimestre

378.267

323.190

Primi 9 mesi Ottobre

2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

701.145

602.515

1.575.524

1.360.578

1.574.872

1.359.616

132.111

118.464

155.157

Diff. unità Diff. % 2016 su ’14 2016 su ’14

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

TOP 10 PER MARCA NEGLI ULTIMI TRE GIORNI - Gennaio 2016 - 21 giorni lavorativi Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Audi Citroën Lancia

Gennaio

Ultimi 3 giorni

Quota %

Media giornaliera

32.128 11.864 11.371 9.856 8.162 8.091 6.243 5.743 5.603 5.559

17.465 8.672 8.253 8.131 5.222 4.537 2.341 4.510 2.730 2.794

14.663 3.192 3.118 1.725 2.940 3.554 3.902 1.233 2.873 2.765

45,64 26,90 27,42 17,50 36,02 43,93 62,50 21,47 51,28 49,74

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

66

Media primi

Media ultimi

19 giorni

3 giorni

772 168 164 91 155 187 205 65 151 146

5.822 2.891 2.751 2.710 1.741 1.512 780 1.503 910 931

Differenza unità

Crescita %

5.050 2.723 2.587 2.620 1.586 1.325 575 1.438 759 786

654,36 1.620,63 1.576,36 2.885,29 1.024,92 708,51 279,97 2.216,57 501,81 539,98

2016 Giorni

2016 Vendite

2015 Giorni

2015 Vendite

2014 Giorni

2014 Vendite

2013 Giorni

2013 Vendite

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

19 21 22 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 19

8.166

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20

6.606 6.766 7.372 7.129 7.370 7.031 5.760 5.417 5.946 6.073 6.418 5.233 6.427 6.606

21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21

5.641 5.949 6.676 5.993 6.301 6.414 4.991 5.351 5.047 5.324 5.427 4.610 5.643 5.641

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 22

5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.186

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.559

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.259

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 19

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 10.909

8.166 8.166

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA Gennaio 2015 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2016

Diff. % 1.352.020 1.487.087 1.547.347 1.674.622 1.582.851 1.619.178 1.474.317 1.456.650 1.653.516 1.622.670 1.749.967 1.729.585 1.587.872

-6,82 9,99 4,05 8,23 -5,48 2,30 -8,95 -1,20 13,51 -1,87 7,84 -1,16 -8,19

ANNO MOBILE Feb. ’14 - Gen. ’15 Mar. ’14 - Feb. ’15 Apr. ’14 - Mar. ’15 Mag. ’14 - Apr. ’15 Giu. ’14 - Mag. ’15 Lug. ’14 - Giu. ’15 Ago. ’14 - Lug. ’15 Set. ’14 - Ago. ’15 Ott. ’14 - Set. ’15 Nov. ’14 - Ott. ’15 Dic. ’14 - Nov. ’15 Gen. ’15 - Dic. ’15 Feb. ’15 - Gen. ’16

Diff. % 1.374.225 1.390.566 1.412.564 1.442.414 1.457.507 1.476.894 1.494.583 1.500.663 1.520.447 1.531.600 1.557.823 1.575.524 1.589.171

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno

Quota % italiane

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2015 Gennaio 2016

35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 28,74 27,84 28,64 29,25 28,63 28,53 28,59 27,66 28,51 27,75 28,38 29,57 28,45 28,92

1,00 1,19 1,58 2,11 1,05 1,33 1,20 0,41 1,32 0,73 1,71 1,14 0,87

febbraio 2015

RACCOLTA ORDINI Gennaio

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE 2016

2015

Diff. %

153.618

128.909

19,17

Febbraio

148.829

Marzo

170.959

I trimestre

448.697

Aprile

158.503

Maggio

145.560

Giugno

127.237

II trimestre

431.300

Luglio

112.694

Agosto

Quota % estere

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 71,26 72,16 71,36 70,75 71,37 71,47 71,41 72,34 71,49 71,57 71,62 70,43 71,55 71,08

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

gennaio 2016

64.959

Settembre

134.477

III trimestre

312.130

Ottobre

149.252

Novembre

142.415

Dicembre

153.279

IV trimestre

444.946

Cumulato

153.618

Totale anno

128.909

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

Febbraio

9,10%

9,77%

19,17

2015

8,39%

8,59%

2014

8,71%

8,74%

2013

8,75%

8,35%

10,48%

10,30%

10,30%

10,18%

Maggio

9,31%

9,36%

9,72%

8,44%

Giugno Luglio

Agosto

8,94%

9,12% 8,99% 4,09%

Settembre

7,91%

Novembre

7,70%

Ottobre

Dicembre

8,23%

6,35%

493.417

69,17

2015

2014

Diff. %

47.201 48.865 38.212 54.834 134.278

87,85 124,04 147,71 118,05

Fonte: Anfia

Marzo Aprile

39,15 50,40 57,95 83,86 68,70 75,13 71,98 144,52 81,50

Gennaio - Marzo 88.668 109.476 Aprile - Giugno Luglio - Settembre 94.655 Ottobre - Dicembre Cumulato 292.799

LA QUOTA % DI CIASCUN MESE NEL CORSO DELL’ANNO

Gennaio

Diff. %

Trimestre

Fonte: Anfia - Unrae

Media*

2014

28.232 33.647 41.469 32.587 36.783 37.726 35.465 9.407 36.359 33.371 40.390 35.881 291.675

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

1.637.073

Mese

2015

39.285 50.606 65.502 59.913 62.053 66.071 60.994 23.002 65.991

Mese

9,51%

9,38% 8,41% 3,78%

8,81%

9,43% 3,93%

2012

9,82%

9,36%

8,78%

9,43%

8,76%

9,77%

8,62%

7,81%

4,09%

9,20% 4,04%

7,81%

8,55%

7,98%

7,88%

7,63%

6,78%

8,20%

8,30% 8,20%

6,95%

9,04% 9,81%

9,41%

8,54%

6,85%

8,37%

6,24%

Fonte: elaborazioni InterAutoNews. * la media è calcolata dal 1997

10,81%

10,12%

10,54%

9,29%

7,34%

2008

7,70%

10,49%

8,96%

10,57%

2009

10,28%

10,78%

8,16% 9,00%

9,44%

2010

9,22%

9,89%

8,31%

8,48%

2011

9,71% 7,92% 4,04%

8,40% 7,62%

7,62%

6,40%

13,21% 8,40%

7,85% 3,53%

7,91% 7,16%

7,45%

6,69%

9,98%

8,79%

9,55% 3,94%

8,82% 9,09%

8,53%

7,71%

9,91%

9,55%

8,93% 3,60%

8,21% 7,82%

6,45%

6,56%

67


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae - Dati al 31/01/2016 Marca e modello

Gen. 2016

Q. %

BERLINE 1 Fiat Panda 13.367 15,69 2 Lancia Ypsilon 5.558 6,52 3 Fiat 500 4.563 5,36 4 Volkswagen Polo 3.949 4,64 5 Ford Fiesta 3.886 4,56 6 Renault Clio 3.698 4,34 7 Volkswagen Golf 3.549 4,17 8 Toyota Yaris 3.231 3,79 9 Fiat Punto 3.152 3,70 10 Peugeot 208 3.000 3,52 Totale berline 85.191 100,00 CROSSOVER 1 Fiat 500X 4.028 13,55 2 Renault Captur 2.403 8,09 3 Nissan Qashqai 2.331 7,84 4 Dacia Duster 1.950 6,56 5 Jeep Renegade 1.820 6,12 6 Kia Sportage 1.796 6,04 7 Opel Mokka 1.674 5,63 8 Hyundai Tucson 1.643 5,53 9 Peugeot 2008 1.546 5,20 10 Ford Ecosport 1.513 5,09 Totale crossover 29.721 100,00 FUORISTRADA 1 Jeep Renegade 1.397 10,51 2 Range Rover Evoque 1.109 8,34 3 Audi Q3 781 5,88 4 Land Rover Discovery S. 735 5,53 5 Mercedes GLC 647 4,87 6 Suzuki Vitara 520 3,91 7 BMW X3 433 3,26 8 Fiat 500X 397 2,99 9 Range Rover Sport 384 2,89 357 2,69 10 Ford Kuga Totale fuoristrada 13.293 100,00 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Peugeot 308 1.301 12,06 2 Volkswagen Passat 801 7,43 3 Ford Focus 746 6,92 6,55 706 4 Renault Clio 6,53 704 5 Skoda Octavia 699 6,48 6 Audi A4 7 BMW Serie 3 574 5,32 8 Toyota Auris 550 5,10 9 Opel Astra 516 4,78 10 Volkswagen Golf 423 3,92 10.785 100,00 Totale station wagon MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 4.219 56,24 888 11,84 2 Citroën C3 Picasso 747 9,96 3 Ford B-Max 4 Opel Meriva 695 9,26 5 Hyundai ix20 543 7,24 5,47 410 6 Kia Venga 7 Opel Agila 8 Fiat Idea 9 Lancia Musa 10 Nissan Note Totale monov. piccolo 7.502 100,00

68

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

9.444 4.954 4.290 2.998 3.599 3.636 2.665 2.879 5.128 2.063 73.323

12,88 6,76 5,85 4,09 4,91 4,96 3,63 3,93 6,99 2,81 100,00

41,54 12,19 6,36 31,72 7,97 1,71 33,17 12,23 -38,53 45,42 16,19

941 2.021 2.292 1.673 1.114 1.675 1.776 0 1.610 1.247 21.044

4,47 9,60 10,89 7,95 5,29 7,96 8,44 0,00 7,65 5,93 100,00

328,06 18,90 1,70 16,56 63,38 7,22 -5,74 -3,98 21,33 41,23

836 1.332 472 7 0 0 339 474 476 405 11.493

7,27 11,59 4,11 0,06 0,00 0,00 2,95 4,12 4,14 3,52 100,00

67,11 -16,74 65,47 27,73 -16,24 -19,33 -11,85 15,66

971 630 610 619 663 773 582 584 479 353 9.526

10,19 6,61 6,40 6,50 6,96 8,11 6,11 6,13 5,03 3,71 100,00

33,99 27,14 22,30 14,05 6,18 -9,57 -1,37 -5,82 7,72 19,83 13,22

5.290 904 863 513 545 298 249 1 1 2 8.818

59,99 10,25 9,79 5,82 6,18 3,38 2,82 0,01 0,01 0,02 100,00

-20,25 -1,77 -13,44 35,48 -0,37 37,58 -14,92

Marca e modello

Gen. 2016

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 1.486 2 BMW Serie 2 704 3 Mercedes Classe B 694 4 Citroën C4 Picasso 674 5 Volkswagen Touran 477 6 Renault Scénic 352 7 Volkswagen Golf P. 333 8 Kia Carens 232 9 Opel Zafira 220 10 Dacia Lodgy 194 Totale monov. compatto 5.734 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 607 2 Fiat Doblò 221 162 3 Dacia Dokker 4 Volkswagen Caddy 134 5 Peugeot Partner 122 6 Ford Tourneo Courier 120 7 Citroën Berlingo 110 8 Renault Kangoo 90 9 Ford Tourneo 69 10 Peugeot Bipper 34 Totale Multispazio 1.684 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 340 2 Audi A5 124 3 BMW Serie 4 99 4 Porsche 911 61 5 Mercedes Classe C 58 6 Audi TT 58 7 BMW Serie 2 49 34 8 Ford Mustang 9 Audi A7 28 26 10 Mercedes Classe E 1.046 Totale coupé CABRIO E SPIDER 1 Volkswagen Maggiolino 63 2 Mazda MX-5 48 42 3 Smart Fortwo 4 BMW Serie 2 42 5 BMW Serie 4 35 6 Fiat 500 33 32 7 Porsche 911 27 8 Audi A3 9 Audi TT 22 10 Porsche Boxster 13 Totale cabrio e spider 440 MONOVOLUME GRANDE 221 1 Renault Espace 2 Ford S-Max 216 3 Ford Galaxy 94 4 Mercedes Classe V 68 5 Volkswagen Sharan 58 6 Seat Alhambra 40 7 Peugeot Expert 37 22 8 Volkswagen Multivan 9 9 Toyota Prius 1 10 SsangYong Rodius 767 Totale monov. grande

Q. %

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

25,92 12,28 12,10 11,75 8,32 6,14 5,81 4,05 3,84 3,38 100,00

1.074 677 614 555 226 536 526 163 363 159 5.356

20,05 12,64 11,46 10,36 4,22 10,01 9,82 3,04 6,78 2,97 100,00

38,36 3,99 13,03 21,44 111,06 -34,33 -36,69 42,33 -39,39 22,01 7,06

36,05 13,12 9,62 7,96 7,24 7,13 6,53 5,34 4,10 2,02 100,00

465 276 92 154 126 72 70 72 44 26 1.420

32,75 19,44 6,48 10,85 8,87 5,07 4,93 5,07 3,10 1,83 100,00

30,54 -19,93 76,09 -12,99 -3,17 66,67 57,14 25,00 56,82 30,77 18,59

32,50 11,85 9,46 5,83 5,54 5,54 4,68 3,25 2,68 2,49 100,00

609 114 122 58 4 81 32 0 31 15 1.290

47,21 8,84 9,46 4,50 0,31 6,28 2,48 0,00 2,40 1,16 100,00

-44,17 8,77 -18,85 5,17 -28,40 53,13 -9,68 73,33 -18,91

14,32 10,91 9,55 9,55 7,95 7,50 7,27 6,14 5,00 2,95 100,00

49 3 44 25 28 54 37 26 0 23 405

12,10 0,74 10,86 6,17 6,91 13,33 9,14 6,42 0,00 5,68 100,00

28,57 -4,55 68,00 25,00 -38,89 -13,51 3,85 -43,48 8,64

28,81 28,16 12,26 8,87 7,56 5,22 4,82 2,87 1,17 0,13 100,00

2 87 2 63 74 31 11 21 27 4 372

0,54 23,39 0,54 16,94 19,89 8,33 2,96 5,65 7,26 1,08 100,00

148,28 7,94 -21,62 29,03 236,36 4,76 -66,67 -75,00 106,18

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae - Dati al 31/01/2016 SEGMENTO A SEGMENTO D Marca e modello

Gen. 2016

Q. %

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

13.367 4.596 1.460 1.159 1.112 1.047 995 818 755 678 28.969

46,14 15,87 5,04 4,00 3,84 3,61 3,43 2,82 2,61 2,34 100,00

9.444 4.344 1.142 1.152 1.136 1.263 641 707 736 23.412

40,34 18,55 4,88 4,92 4,85 5,39 2,74 3,02 3,14 100,00

41,54 5,80 27,85 0,61 -7,83 -21,22 27,61 6,79 -7,88 23,74

Gen. 2016

Q. %

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

5.558 4.425 4.404 4.219 3.949 3.886 3.231 3.152 3.000 2.822 62.046

8,96 7,13 7,10 6,80 6,36 6,26 5,21 5,08 4,84 4,55 100,00

4.954 1.415 4.255 5.290 2.998 3.599 2.879 5.128 2.063 2.181 56.888

8,71 2,49 7,48 9,30 5,27 6,33 5,06 9,01 3,63 3,83 100,00

12,19 212,72 3,50 -20,25 31,72 7,97 12,23 -38,53 45,42 29,39 9,07

Gen. 2016

Q. %

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

1 Volkswagen Golf 4.305 2 Jeep Renegade 3.217 3 Nissan Qashqai 2.483 4 Alfa Romeo Giulietta 2.413 5 Hyundai Tucson 1.954 6 Dacia Duster 1.951 7 Peugeot 308 1.881 1.866 8 Kia Sportage 9 Audi A3 1.755 10 Ford Ecosport 1.513 Totale segmento C 43.332

9,93 7,42 5,73 5,57 4,51 4,50 4,34 4,31 4,05 3,49 100,00

3.544 1.950 2.380 1.859 0 2.111 1.440 1.864 1.378 1.247 33.823

10,48 5,77 7,04 5,50 0,00 6,24 4,26 5,51 4,07 3,69 100,00

21,47 64,97 4,33 29,80 -7,58 30,63 0,11 27,36 21,33 28,11

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Opel Karl 6 Hyundai i10 7 Toyota Aygo 8 Citroën C1 9 Peugeot 108 10 Renault Twingo Totale segmento A

SEGMENTO B Marca e modello

1 Lancia Ypsilon 2 Fiat 500X 3 Renault Clio 4 Fiat 500L 5 Volkswagen Polo 6 Ford Fiesta 7 Toyota Yaris 8 Fiat Punto 9 Peugeot 208 10 Citroën C3 Totale segmento B

Marca e modello

Q. %

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

7,20 6,00 5,50 4,78 4,64 4,55 4,53 4,11 4,05 3,98 100,00

693 1.332 700 666 907 830 333 591 727 7 15.868

4,37 8,39 4,41 4,20 5,72 5,23 2,10 3,72 4,58 0,04 100,00

91,92 -16,74 45,14 32,58 -5,51 1,20 151,05 28,60 3,03 16,43

Gen. 2016

Q. %

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

1 Audi A6 475 2 Range Rover Sport 384 3 BMW Serie 5 254 4 Jeep Grand Cherokee 236 5 Mercedes GLE Coupé 183 6 BMW X5 183 7 Mercedes GLE 137 8 Volvo XC90 136 9 Audi Q7 131 10 BMW X6 128 Totale segmento E 2.863

16,59 13,41 8,87 8,24 6,39 6,39 4,79 4,75 4,58 4,47 100,00

495 476 317 173 0 179 0 3 17 61 2.624

18,86 18,14 12,08 6,59 0,00 6,82 0,00 0,11 0,65 2,32 100,00

-4,04 -19,33 -19,87 36,42 2,23 670,59 109,84 9,11

Q. %

Gen. 2015

Q. %

Diff. %

23,64 19,46 11,30 7,74 6,28 4,18 3,97 2,51 2,30 2,30 100,00

101 95 60 7 12 14 20 5 2 16 432

23,38 21,99 13,89 1,62 2,78 3,24 4,63 1,16 0,46 3,70 100,00

11,88 -2,11 -10,00 428,57 150,00 42,86 -5,00 140,00 450,00 -31,25 10,65

SEGMENTO E

SEGMENTO C Marca e modello

Gen. 2016

1 Audi Q3 1.330 2 Range Rover Evoque 1.109 3 Ford Kuga 1.016 4 Volkswagen Passat 883 5 Toyota Rav4 857 6 Audi A4 840 7 BMW X1 836 8 Mercedes GLA 760 9 Skoda Octavia 749 10 Land Rover Discovery S. 735 Totale segmento D 18.475

Marca e modello

SEGMENTO F Marca e modello

Gen. 2016

1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 BMW Serie 7 5 Jaguar F-Type 6 BMW Serie 6 GC 7 Audi A8 8 Tesla Model S 9 Mercedes GT 10 Maserati Quattroporte Totale segmento F

113 93 54 37 30 20 19 12 11 11 478

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/01/2016 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione

Gen. 2016

Quota%

Gen. 2015

Quota %

Diff. %

Diesel

87.734

56,10

72.998

54,90

20,19

Benzina

51.665

33,10

39.133

29,40

32,02

Gpl

8.698

5,60

12.018

9,00

-27,63

Metano

4.702

3,00

6.483

4,90

-27,47

Ibride

3.250

2,10

2.272

1,70

43,05

114

0,10

143

0,10

-20,28

Elettriche Per utilizzatore

Per area geografica

Privati

103.159

66,00

83.427

62,70

23,65

Noleggio:

31.994

20,50

27.755

20,90

15,27

Breve Termine

14.056

9,00

10.859

8,16

29,44

Lungo Termine

17.938

11,49

16.896

12,70

6,17

Società

21.010

13,50

21.865

16,40

-3,91

Nord Occidentale

46.110

29,50

40.513

30,50

13,82

Nord Orientale

52.776

33,80

43.495

32,70

21,34

Centrale

32.127

20,60

28.803

21,60

11,54

Meridionale

16.851

10,80

13.655

10,30

23,41

8.299

5,30

6.581

4,90

26,11

156.163

100,00

133.047

100,00

17,37

Insulare Totale

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

69


SEGMENTI GENNAIO 2016 Marca e modello

Gen. 2016

SEGMENTO A 500 B 1 595 B 433 695 B 7 Totale Abarth 441 Matiz P 0 Spark B 2 Spark P 1 Totale Chevrolet 3 C1 B 818 C-Zero E 54 Totale Citroën 872 Zero B 11 Zero P 8 Totale DR 19 500 B 3.938 500 E 0 500 G 402 500 P 256 Panda B 9.195 Panda G 2.179 Panda M 1.286 Panda P 707 Totale Fiat 17.963 Ka B 522 Ka P 120 Totale Ford 642 i10 B 792 i10 P 255 Totale Hyundai 1.047 Picanto B 309 Picanto P 173 Totale Kia 482 Martin Motors Bubble P 1 Adam B 509 Adam P 144 Karl B 1.112 Totale Opel 1.765 755 108 B iON E 6 Totale Peugeot 761 Renault Twingo B 678 Mii B 119 Mii N 98 Totale Seat 217 Citigo B 43 Citigo N 46 Totale Skoda 89 Fortwo B 1.459 Fortwo E 1 Totale Smart 1.460 Alto B 0 Celerio B 247 Totale Suzuki 247 Aygo B 995 iQ B 0 Totale Toyota 995 up! B 820 up! E 2 up! N 337 Totale Volkswagen 1.159

SEGMENTO B MiTo B MiTo G MiTo P

70

278 22 40

Gen. 2015

Diff. %

1 191 0 192 1 31 5 37 641 6 647 0 0 0 3.432 10 548 354 4.642 2.135 1.875 792 13.788 548 0 548 874 262 1.136 156 87 243 0 513 148 0 661 707 0 707 736 107 142 249 20 49 69 1.130 12 1.142 25 267 292 1.263 7 1.270 721 7 424 1.152

0,00 126,70 129,69 -100,00 -93,55 -80,00 -91,89 27,61 800,00 34,78 14,74 -100,00 -26,64 -27,68 98,08 2,06 -31,41 -10,73 30,28 -4,74 17,15 -9,38 -2,67 -7,83 98,08 98,85 98,35 -0,78 -2,70 167,02 6,79 7,64 -7,88 11,21 -30,99 -12,85 115,00 -6,12 28,99 29,12 -91,67 27,85 -100,00 -7,49 -15,41 -21,22 -100,00 -21,65 13,73 -71,43 -20,52 0,61

241 300 68

15,35 -92,67 -41,18

Marca e modello

Totale Alfa Romeo A1 B A1 G Totale Audi Aveo B Aveo P Totale Chevrolet C2 B C3 B C3 G C3 P Totale Citroën Logan B Logan G Logan P Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P Totale DR DS3 B DS3 G DS3 P Totale DS 500X B 500X G Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Jazz B Jazz F Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Soul P Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia CX-3 B CX-3 G Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda Mini B Mini G Totale Mini Space Star B Space Star P

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

340 232 435 667 1 1 2 1 1.174 760 0 1.935 13 107 75 352 1.121 486 2.154 0 1 2 3 139 88 0 227 258 3.770 1.967 41 539 605 7.180 1.231 1.605 1.050 3.886 193 0 193 409 115 87 611 321 508 204 11 163 26 1.233 3.420 944 242 952 5.558 17 257 65 26 365 367 1.162 1.529 93 2

609 306 545 851 0 0 0 0 748 488 41 1.277 10 182 96 243 985 617 2.133 6 0 10 16 161 97 2 260 274 667 1.594 1.653 778 1.103 6.069 874 1.572 1.153 3.599 112 2 114 542 224 27 793 210 196 129 11 101 34 681 2.412 846 511 1.185 4.954 0 0 6 0 6 338 984 1.322 111 26

-44,17 -24,18 -20,18 -21,62 56,95 55,74 -100,00 51,53 30,00 -41,21 -21,88 44,86 13,81 -21,23 0,98 -100,00 -80,00 -81,25 -13,66 -9,28 -100,00 -12,69 -5,84 465,22 23,40 -97,52 -30,72 -45,15 18,31 40,85 2,10 -8,93 7,97 72,32 -100,00 69,30 -24,54 -48,66 222,22 -22,95 52,86 159,18 58,14 0,00 61,39 -23,53 81,06 41,79 11,58 -52,64 -19,66 12,19 983,33 8,58 18,09 15,66 -16,22 -92,31

Marca e modello

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

Totale Mitsubishi Juke B Juke G Juke P Leaf E Micra B Micra G Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 207 B 207 P 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Smart Forfour B Tivoli B Tivoli G Tivoli P Totale SsangYong Swift B Swift G Totale Suzuki Tata Vista P Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Totale Volkswagen

95 112 573 62 24 1.176 1 171 2.119 935 478 969 573 869 410 4.234 274 1.272 0 1 1.224 1.767 9 4.547 419 1.984 1.030 3.371 2 3 6.809 308 228 536 239 126 365 929 26 116 7 149 165 59 224 0 1.274 1.643 314 3.231 1.994 1.955 3.949

137 -30,66 116 -3,45 530 8,11 39 58,97 21 14,29 948 24,05 0 231 -25,97 1.885 12,41 830 12,65 592 -19,26 969 0,00 682 -15,98 1.066 -18,48 344 19,19 4.483 -5,55 204 34,31 1.406 -9,53 4 -100,00 0 769 59,17 1.075 64,37 219 -95,89 3.677 23,66 319 31,35 1.702 16,57 890 15,73 2.624 28,47 741 -99,73 70 -95,71 6.346 7,30 262 17,56 230 -0,87 492 8,94 175 36,57 40 215,00 215 69,77 1.060 -12,36 0 0 0 0 174 -5,17 62 -4,84 236 -5,08 1 -100,00 1.293 -1,47 1.097 49,77 489 -35,79 2.879 12,23 1.580 26,20 1.418 37,87 2.998 31,72

SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 F A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F

319 1.905 189 2.413 204 10 1.389 152 1.755 1 5

157 1.313 389 1.859 152 6 987 233 1.378 5 7

103,18 45,09 -51,41 29,80 34,21 66,67 40,73 -34,76 27,36 -80,00 -28,57

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


SEGMENTI GENNAIO 2016 Marca e modello

Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Cruze G Trax G Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 Cactus B C4 Cactus G C4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster M Duster P Totale Dacia DR5 M DR5 P Totale DR DS4 B DS4 G Totale DS Bravo G Sedici B Tipo B Tipo G Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G HR-V B HR-V G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Tucson B Tucson G Totale Hyundai Infiniti Q30 G Compass G Renegade B Renegade G Totale Jeep Cee'd B Cee'd G Cee'd P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

32 417 20 71 546 0 2 2 0 61 2 392 508 62 1.025 225 1.725 0 1 1.951 1 16 17 6 85 91 0 0 489 850 1.339 333 1.180 94 1.069 112 2.788 29 53 21 112 215 22 77 0 1 7 153 1.490 1.750 1 0 161 1.659 1.820 26 186 15 227 0 0 0 0 37 24 45 69

15 459 10 47 543 4 13 17 4 48 5 226 342 47 672 178 1.115 1 817 2.111 2 21 23 0 157 157 31 5 0 0 36 295 952 130 929 86 2.392 8 37 0 0 45 4 72 12 59 1.016 0 0 1.163 0 4 29 1.085 1.118 27 111 38 176 1 25 7 33 24 23 87 110

113,33 -9,15 100,00 51,06 0,55 -100,00 -84,62 -88,24 -100,00 27,08 -60,00 73,45 48,54 31,91 52,53 26,40 54,71 -100,00 -99,88 -7,58 -50,00 -23,81 -26,09 -45,86 -42,04 -100,00 -100,00 12,88 23,95 -27,69 15,07 30,23 16,56 262,50 43,24 377,78 450,00 6,94 -100,00 -98,31 -99,31 50,47 -100,00 455,17 52,90 62,79 -3,70 67,57 -60,53 28,98 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 54,17 4,35 -48,28 -37,27

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Marca e modello

CLA B CLA G Classe A B Classe A G GLA B GLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Pulsar B Pulsar G Qashqai B Qashqai G Totale Nissan Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Kadjar B Kadjar G Mégane B Mégane G Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Subaru WRX B SX4 S Cross B SX4 S Cross G Vitara B Vitara G Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf E Golf F Golf G Golf M Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40 C. Country B V40 C. Country G Totale Volvo

Gen. 2016

35 430 105 1.153 38 534 2.295 54 104 18 176 22 23 218 2.113 2.376 94 632 152 878 4 338 26 52 1.829 1 0 2.250 126 1.112 2 316 1.556 36 319 168 523 16 55 50 41 162 2 21 40 100 196 357 22 814 79 12 927 575 0 7 2.413 977 50 65 4.087 8 344 1 86 439

Gen. 2015

Diff. %

15 133,33 180 138,89 116 -9,48 1.213 -4,95 13 192,31 337 58,46 1.874 22,47 30 80,00 73 42,47 30 -40,00 133 32,33 27 -18,52 54 -57,41 213 2,35 2.079 1,64 2.373 0,13 50 88,00 513 23,20 157 -3,18 720 21,94 5 -20,00 350 -3,43 21 23,81 88 -40,91 1.352 35,28 3 -66,67 6 -100,00 1.825 23,29 0 0 7 -71,43 431 -26,68 438 255,25 29 24,14 255 25,10 179 -6,15 463 12,96 10 60,00 71 -22,54 33 51,52 96 -57,29 210 -22,86 10 -80,00 34 -38,24 90 -55,56 0 0 124 187,90 15 46,67 802 1,50 65 21,54 14 -14,29 896 3,46 417 37,89 1 -100,00 0 1.591 51,67 1.009 -3,17 42 19,05 63 3,17 3.123 30,87 4 100,00 320 7,50 2 -50,00 100 -14,00 3,05 426

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

SEGMENTO D A4 B 13 A4 G 827 A5 B 0 A5 G 132 Q3 B 9 Q3 G 540 Q5 G 23 Totale Audi 1.544 Serie 3 B 10 Serie 3 F 5 Serie 3 G 702 Serie 3 GT B 0 Serie 3 GT G 26 Serie 4 B 31 Serie 4 G 103 Serie 4 GC B 7 Serie 4 GC G 156 X1 B 5 X1 G 478 X3 B 1 X3 G 41 Totale BMW 1.565 Cadillac ATS B 2 Captiva G 0 Cruze G 0 Totale Chevrolet 0 Citroën C5 G 52 DS5 B 1 DS5 G 62 DS5 H 6 Totale DS 69 Croma G 0 Freemont B 0 Freemont G 202 Totale Fiat 202 Kuga B 80 Kuga G 579 3 Mondeo B Mondeo F 1 Mondeo G 205 Totale Ford 868 CR-V B 26 CR-V G 237 Totale Honda 263 Hyundai i40 G 22 XE B 8 XE G 172 Totale Jaguar 180 Jeep Cherokee G 63 Optima G 1 Sorento G 4 Sportage B 13 Sportage G 1.517 Sportage P 266 Totale Kia 1.801 Land Rover Freelander G 0 NX F 5 RC F 3 Totale Lexus 8 Mahindra XUV 500 G 12 CX-5 B 2 CX-5 G 116 2 Mazda6 B Mazda6 G 107 227 Totale Mazda 14 Classe C B

11 819 4 127 6 215 29 1.211 14 1 692 3 59 35 115 12 92 1 195 1 41 1.261 0 1 3 4 68 0 124 3 127 1 1 569 571 16 279 0 3 96 394 1 122 123 56 0 0 0 167 0 0 89 1.281 305 1.675 1 19 0 19 18 1 122 0 45 168 2

18,18 0,98 -100,00 3,94 50,00 151,16 -20,69 27,50 -28,57 400,00 1,45 -100,00 -55,93 -11,43 -10,43 -41,67 69,57 400,00 145,13 0,00 0,00 24,11 -100,00 -100,00 -100,00 -23,53 -50,00 100,00 -45,67 -100,00 -100,00 -64,50 -64,62 400,00 107,53 -66,67 113,54 120,30 94,26 113,82 -60,71 -62,28 -85,39 18,42 -12,79 7,52 -100,00 -73,68 -57,89 -33,33 100,00 -4,92 137,78 35,12 600,00

Marca e modello

71


SEGMENTI GENNAIO 2016 Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

Classe C G 498 Classe C H 8 GLK G 1 Totale Mercedes 521 Mitsubishi Outlander P 0 X-Trail B 5 X-Trail G 238 Totale Nissan 243 Antara G 34 Cascada B 1 Cascada G 0 Insignia B 1 Insignia G 317 Insignia P 3 Totale Opel 356 508 B 0 508 G 146 508 H 6 Totale Peugeot 152 Koleos G 0 Laguna G 3 Talisman G 85 Totale Renault 88 Exeo G 1 Toledo B 0 Toledo G 0 Totale Seat 1 Octavia B 14 Octavia G 543 Octavia M 192 Totale Skoda 749 Subaru Levorg B 10 Toyota Avensis G 1 CC G 0 Passat B 2 Passat G 881 Passat M 0 Tiguan B 54 383 Tiguan G Totale Volkswagen 1.320 S60 B 0 S60 Cross Country G 9 S60 G 26 V60 B 3 V60 Cross Country G 38 V60 G 151 V60 H 0 XC60 B 0 XC60 G 267 Totale Volvo 494

781 11 28 822 2 0 253 253 29 0 2 1 287 5 324 1 135 13 149 5 7 0 12 0 1 21 22 15 509 203 727 0 3 7 1 663 2 114 374 1.161 1 0 43 1 0 231 1 3 171 451

-36,24 -27,27 -96,43 -36,62 -100,00 -5,93 -3,95 17,24 -100,00 0,00 10,45 -40,00 9,88 -100,00 8,15 -53,85 2,01 -100,00 -57,14 633,33 -100,00 -100,00 -95,45 -6,67 6,68 -5,42 3,03 -66,67 -100,00 100,00 32,88 -100,00 -52,63 2,41 13,70 -100,00 -39,53 200,00 -34,63 -100,00 -100,00 56,14 9,53

Marca e modello

SEGMENTO E A6 B A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 B Serie 6 G X5 G Totale BMW Hyundai Genesis B EX G

72

17 458 1 27 503 1 253 3 0 7 7 271 0 5

12 41,67 483 -5,18 0 31 -12,90 526 -4,37 6 -83,33 311 -18,65 9 -66,67 1 -100,00 0 9 -22,22 336 -19,35 1 -100,00 0,00 5

Marca e modello

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

0 3 8 4 21 41 36 0 11 1 70 0 1 0 56 4 132 3 123 126 5 26 9 40

1 3 11 1 21 42 24 2 4 5 127 2 0 1 47 0 182 0 34 34 6 32 51 89

-100,00 0,00 -27,27 300,00 0,00 -2,38 50,00 -100,00 175,00 -80,00 -44,88 -100,00 -100,00 19,15 -27,47 261,76 270,59 -16,67 -18,75 -82,35 -55,06

1 18 19 0 37 20 1 3 24 1 0 1 1 5 4 7 17 24 0 30 0 54 0 1 7 8 1 1 2 12

0 20 20 2 7 11 1 1 13 0 1 1 2 8 6 10 26 20 1 38 1 60 4 0 26 30 0 0 0 5

-10,00 -5,00 -100,00 428,57 81,82 0,00 200,00 84,62 -100,00 0,00 -50,00 -37,50 -33,33 -30,00 -34,62 20,00 -100,00 -21,05 -100,00 -10,00 -100,00 -73,08 -73,33 140,00

Q50 B Q50 F Q50 G Q70 G QX70 G Totale Infiniti Jaguar XF G Lancia Thema G Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G GLE G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo

SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Bentley Continental B BMW Serie 7 G F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Wraith B Totale Rolls Royce Tesla Model S E

SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia

5 105 110 20 142 0 162

5 0,00 65 61,54 70 57,14 10 100,00 50 184,00 32 -100,00 76,09 92

Marca e modello

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Tourneo B Tourneo Courier B Tourneo Courier G Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen

21 144 56 40 370 197 828 1 43 77 68 189 2 7 6 15 34 4 118 156 4 86 90 1 70 63 0 134

18 16,67 174 -17,24 84 -33,33 20 100,00 290 27,59 155 27,10 741 11,74 0 11 290,91 61 26,23 44 54,55 116 62,93 1 100,00 12 -41,67 10 -40,00 23 -34,78 26 30,77 0 126 -6,35 152 2,63 0 72 19,44 72 25,00 2 -50,00 97 -27,84 53 18,87 2 -100,00 154 -12,99

SEGMENTO M Serie 2 B Serie 2 F Serie 2 G Totale BMW Chevrolet Orlando G Galaxy G S-Max B S-Max G Totale Ford Lancia Voyager G Mercedes Classe V G 5008 G Expert G Totale Peugeot Espace B Espace G Totale Renault Alhambra G Altea XL B Altea XL G Altea XL P Totale Seat SsangYong Rodius G Multivan G Sharan G Totale Volkswagen

56 9 639 704 0 94 2 214 310 1 68 188 37 225 15 206 221 40 0 0 0 40 1 22 58 80

170 0 507 677 1 2 1 86 89 50 63 122 11 133 0 2 2 31 4 74 8 117 4 21 74 95

SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia

9 665 674 18 176 0 194

4 125,00 551 20,69 555 21,44 5 260,00 82 114,63 72 -100,00 22,01 159

-67,06 26,04 3,99 -100,00 100,00 148,84 248,31 -98,00 7,94 54,10 236,36 69,17 29,03 -100,00 -100,00 -100,00 -65,81 -75,00 4,76 -21,62 -15,79

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


SEGMENTI GENNAIO 2016 Marca e modello

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

C-Max B C-Max G C-Max P Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Classe B B Classe B E Classe B G Classe B M Classe B N Totale Mercedes Evalia B Evalia E Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen

172 1.144 170 1.486 11 221 232 44 10 612 0 28 694 1 1 13 15 3 111 75 31 220 11 341 0 352 9 54 111 174 84 249 17 459 2 811

48 258,33 854 33,96 172 -1,16 1.074 38,36 6 83,33 157 40,76 163 42,33 33 33,33 6 66,67 515 18,83 1 -100,00 59 -52,54 614 13,03 3 -66,67 0 25 -48,00 28 -46,43 3 0,00 181 -38,67 132 -43,18 47 -34,04 363 -39,39 12 -8,33 523 -34,80 1 -100,00 536 -34,33 27 -66,67 21 157,14 205 -45,85 253 -31,23 133 -36,84 393 -36,64 5 240,00 165 178,18 56 -96,43 752 7,85

SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Idea G Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Lancia Musa G Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B

123 765 0 888 418 3.362 235 204 0 4.219 179 364 204 747 282 202 59 543 162 190 58 410 0 48 56 63 167 0

40 759 105 904 412 4.151 524 203 1 5.291 152 493 218 863 243 232 70 545 50 137 111 298 1 93 78 95 266 249

207,50 0,79 -100,00 -1,77 1,46 -19,01 -55,15 0,49 -100,00 -20,26 17,76 -26,17 -6,42 -13,44 16,05 -12,93 -15,71 -0,37 224,00 38,69 -47,75 37,58 -100,00 -48,39 -28,21 -33,68 -37,22 -100,00

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

Meriva B Meriva G Meriva M Meriva P Totale Opel Roomster B Roomster G Totale Skoda Suzuki Splash B

257 172 0 266 695 0 0 0 0

122 118 1 272 762 44 32 76 76

110,66 45,76 -100,00 -2,21 -8,79 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00

SEGMENTO S Aston Martin V8 B Audi R8 B i8 F Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Chevrolet Corvette B 458 B 458 Italia B 488 B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari Jaguar F-Type B Aventator B Huracan B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli B Ghibli G Totale Maserati McLaren 650S B GT B SL B Totale Mercedes 911 B 918 F Cayman B Totale Porsche

0 7 6 0 2 0 20 28 1 1 7 6 7 5 0 4 30 10 1 2 3 2 19 94 113 0 11 1 12 93 1 10 104

1 1 9 1 2 1 13 26 0 7 3 0 10 4 6 0 30 1 0 2 2 0 21 80 101 2 2 4 6 95 2 17 114

-100,00 600,00 -33,33 -100,00 0,00 -100,00 53,85 7,69 -85,71 133,33 -30,00 25,00 -100,00 0,00 900,00 0,00 50,00 -9,52 17,50 11,88 -100,00 450,00 -75,00 100,00 -2,11 -50,00 -41,18 -8,77

Marca e modello

SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B Ford Mustang B Lotus Elise B Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Nissan GT-R B Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Volkswagen Scirocco G

9 51 29 80 5 38 0 48 1 57 5 3 66 0 13 0 6 1

4 125,00 34,21 38 43 -32,56 -1,23 81 3 66,67 0 2 -100,00 3 0 4 6 -16,67 6 -50,00 16 312,50 1 -100,00 23 -43,48 1 -100,00 11 -45,45 0 -

Marca e modello

Gen. 2016

SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 G Q7 B Q7 G Totale Audi X1 G X3 B X3 G X4 B X4 G X5 B X5 F X5 G X6 B X6 G Totale BMW Cadillac SRX B Chevrolet Captiva G Citroën C4 Aircross G Daihatsu Terios B 500X B 500X G Sedici B Totale Fiat Kuga G Ranger G Totale Ford Gonow GA200 P Haval H6 B Haval H6 G Hover P Steed G Steed P Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 G Santa Fe G Tucson B Tucson G Totale Hyundai Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Renegade B Renegade G Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage B Sportage G Totale Kia Lada Niva B Defender G Discovery G Discovery Sport B Discovery Sport G Freelander G Range B Range Evoque B

12 769 1 255 1 130 1.168 353 0 433 3 257 3 15 158 2 126 1.350 0 0 46 1 23 374 0 397 357 60 417 1 1 6 1 4 0 12 0 0 0 3 31 22 289 345 40 0 203 0 3 233 24 1.373 61 1.897 47 3 67 117 0 56 35 1 734 0 0 4

Gen. 2015

Diff. %

9 463 0 420 0 17 909 137 3 336 8 340 1 0 169 1 60 1.055 1 1 30 0 0 474 4 478 405 105 510 1 0 6 0 2 1 9 6 60 66 81 91 0 0 172 40 3 191 11 1 172 0 836 62 1.276 56 0 189 245 3 52 40 0 7 13 2 6

33,33 66,09 -39,29 664,71 28,49 157,66 -100,00 28,87 -62,50 -24,41 200,00 -6,51 100,00 110,00 27,96 -100,00 -100,00 53,33 -21,10 -100,00 -16,95 -11,85 -42,86 -18,24 0,00 0,00 100,00 -100,00 33,33 -100,00 -100,00 -100,00 -96,30 -65,93 100,58 0,00 -100,00 6,28 -100,00 200,00 35,47 64,23 -1,61 48,67 -16,07 -64,55 -52,24 -100,00 7,69 -12,50 -100,00 -100,00 -33,33

73


SEGMENTI GENNAIO 2016 Marca e modello

Range Evoque G Range G Range H Range Sport B Range Sport G Range Sport H Totale Land Rover NX F RX F Totale Lexus Genio G Goa G Quanto G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-3 B CX-3 G CX-5 B CX-5 G Totale Mazda Classe G B Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLC G GLE B GLE Coupé B GLE Coupé G GLE G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander F Outlander G Pajero G Totale Mitsubishi Navara G Patrol GR G Qashqai G

Gen. 2016

1.105 53 5 4 375 5 2.377 78 40 118 1 4 6 1 24 36 43 89 3 184 319 5 7 0 11 0 7 12 176 647 1 7 176 132 3 3 1.187 67 60 3 61 16 207 129 0 152

Gen. 2015

Diff. %

1.326 -16,67 42 26,19 23 -78,26 2 100,00 474 -20,89 0 1.987 19,63 134 -41,79 10 300,00 144 -18,06 0 10 -60,00 0 1 0,00 15 60,00 26 38,46 0 0 2 50,00 168 9,52 170 87,65 2 150,00 4 75,00 1 -100,00 11 0,00 1 -100,00 122 -94,26 22 -45,45 219 -19,63 0 0 0 0 0 2 50,00 81 -96,30 465 155,27 50 34,00 82 -26,83 24 -87,50 18 238,89 15 6,67 189 9,52 28 360,71 1 -100,00 88 72,73

Marca e modello

Gen. 2016

Gen. 2015

Diff. %

137 418 0 5 2 94 19 148 268 61 0 61 0 64 64 1 0 19 5 14 4 32 75 1 52 9 2 31 7 38 115 22 277 0 128 0 0 101 141 147 373 890 0 0 0 30

97 214 24 7 7 135 38 208 395 0 65 65 2 69 71 1 2 40 24 26 0 0 93 2 41 11 0 35 2 27 81 17 216 11 217 1 8 40 83 0 0 360 8 1 9 34

41,24 95,33 -100,00 -28,57 -71,43 -30,37 -50,00 -28,85 -32,15 -100,00 -6,15 -100,00 -7,25 -9,86 0,00 -100,00 -52,50 -79,17 -46,15 -19,35 -50,00 26,83 -18,18 -11,43 250,00 40,74 41,98 29,41 28,24 -100,00 -41,01 -100,00 -100,00 152,50 69,88 147,22 -100,00 -100,00 -100,00 -11,76

X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Kadjar G Koleos G Totale Renault Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Tivoli B Tivoli G Totale SsangYong Forester B Forester G Forester P Outback B Outback G Outback P XV B XV G XV P Totale Subaru Grand Vitara B Jimny B Jimny P SX4 B SX4 S Cross B SX4 S Cross G Vitara B Vitara G Totale Suzuki Aria G Xenon G Totale Tata Hi-Lux G

Gen. 2016 Quota %

28.841 18,47 A - Piccole B - Utilitarie 53.070 33,98 C - Compatte 32.074 20,54 6,92 10.813 D - Medie E - Medie superiori 1.160 0,74 F - Alto di gamma 174 0,11 1,08 1.684 L - Multispazio 1.650 1,06 M - Monov. grandi M1 - Monov. medi 4.852 3,11 M2 - Monov. piccoli 7.669 4,91 0,20 310 S - Sportive superiori S1 - Sportive 266 0,17 8,71 13.598 T - Fuoristrada e Suv Z - Altre 3 0,00 Totale 156.164 100,00

74

Gen. 2016

Land Cruiser G 22 Rav4 B 0 Rav4 F 465 Rav4 G 392 Totale Toyota 909 Amarok G 22 Tiguan B 0 Tiguan G 253 Touareg G 49 Totale Volkswagen 324 XC60 G 105 XC70 B 1 XC70 G 35 XC90 F 4 XC90 G 132 Totale Volvo 277 Altri 3 Totale 156.164

Gen. 2015

Diff. %

16 37,50 3 -100,00 0 904 -56,64 957 -5,02 20 10,00 2 -100,00 336 -24,70 73 -32,88 431 -24,83 98 7,14 0 42 -16,67 0 3 143 93,71 6 -50,00 133.047 17,38

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/01/2016 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

Marca e modello

Gen. 2015 Quota % Diff. unità Diff. %

22.869 47.093 24.472 9.789 1.240 164 1.420 1.231 4.497 9.082 284 145 10.755 6 133.047

17,19 35,40 18,39 7,36 0,93 0,12 1,07 0,93 3,38 6,83 0,21 0,11 8,08 0,00 100,00

5.972 5.977 7.602 1.024 -80 10 264 419 355 -1.413 26 121 2.843 -3 23.117

0,26 0,13 0,31 0,10 -0,06 0,06 0,19 0,34 0,08 -0,16 0,09 0,83 0,26 -0,50 0,17

Alimentazione

Gen. 2016 Quota %

Gen. 2015 Quota % Diff. unità

Gasolio

87.735

56,18

72.998

54,87

14.737

Benzina

Diff.%

20,19

51.665

33,08

39.133

29,41

12.532

32,02

Benzina/Gpl

8.698

5,57

12.018

9,03

-3.320

-27,63

Benzina/Metano

4.053

2,60

5.568

4,18

-1.515

-27,21

Ibrido

3.194

2,05

2.197

1,65

997

45,38

Metano

649

0,42

915

0,69

-266

-29,07

Elettrica

114

0,07

143

0,11

-29

-20,28

56

0,04

75

0,06

-19

-25,33

0

0,00

0

0,00

0

0,00

Gasolio + Elettrica Miscela Benzina/Etanolo Totale

0

0,00

0

0,00

0

0,00

156.164

100,00

133.047

100,00

23.117

17,38

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/01/2016

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


3

8

19

1

20

13

Abarth

Alfa Romeo

Audi

BMW

Citroën

Dacia

3

4

1

Honda

Hyundai

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Infiniti

67

14

5,57

0,46

61

5

1

46 10,93

0,24

22

Peugeot

Porsche

Renault

0,70

0,00

0,73

1.205

1

4

0,77

0,08

0,33

7,39

2,49

1,16

0,17

0,25

0,41

0,75

1,16

5,56

7,14

2,16

0,17

1,00

2,24

5.162 3,31

0 0,00

9 0,17

41 0,79

10 0,19

17 0,33

2 0,04

2 0,04

24 0,46

16 0,31

3 0,06

53 1,03

38 0,74

17 0,33

4 0,08

8 0,15

32 0,62

1.007

0

5

96

40

14

2

5

2

6

5

68

39

29

7

19

0,64

0,00

0,50

9,53

3,97

1,39

0,20

0,50

0,20

0,60

0,50

6,75

3,87

2,88

0,70

1,89

430

0

4

26

16

2

2

1

5

36

14

33

28

2

9

0,28

0,00

0,93

6,05

3,72

0,47

0,47

0,23

1,16

8,37

3,26

7,67

6,51

0,47

2,09

0,93

0,23

0,23

1,16

4,42

3,95

3,72

3,49

6,98

2,61

1,96

5,43

0,87

460

0

3

21

10

8

1

4

34

1

32

19

18

2

7

12

4

1

8

13

13

18

2

1

18

1

44

0,29

0,00

0,65

4,57

2,17

1,74

0,22

0,87

7,39

0,22

6,96

4,13

3,91

0,43

1,52

2,61

0,87

0,22

1,74

2,83

2,83

3,91

0,43

0,22

3,91

0,22

9,57

63 13,70

25

4

46 10,00

12

9

1,30

Asti 6

2,14

4,86

0,78

3,89

1,17

514

0

4

17

7

4

1

2

2

2

25

1

24

22

14

2

4

16

2

1

5

12

36

10

1

26

1

32

0,33

0,00

0,78

3,31

1,36

0,78

0,19

0,39

0,39

0,39

4,86

0,19

4,67

4,28

2,72

0,39

0,78

3,11

0,39

0,19

0,97

2,33

7,00

1,95

0,19

5,06

0,19

6,23

175 34,05

11

25

4

20

6

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2016. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

0,27

421

Totale

Quota prov. su tot.

0

1.095

8

0,00

0

Altre

89

8,68

95

5,46

23

Volkswagen

Volvo

30

14

3,38

37

1,46

16

1,90

8

0,95

4

Toyota

2

3

5

Suzuki

0,37

0,55

0,27

9

86

26

2

4

6

0,48

2

SsangYong

0,46

3,93

4,11

0,27

Subaru

3

0,24

1

Smart

43

45

5

4,28

2,85

3

Skoda

1

0,50

5

1 0,02

0,33

4

0,18

2

0,24

18

Opel

Seat

4,57

46

67 1,30

3,24

39

4,38

48

5,23

12

Nissan

1,19

12

27

2,98

5

1,28

3,29

30

Mitsubishi

14

4

36

0,24

2 0,04

1

0,83

8

5

Mini

10

0,30

0,10

1,19

19

Mercedes

0,64

3

1

12

3,38

7

4 0,08

1 0,02

36 0,70

34

Mazda

0,25

0,25

1,00

187 3,62

17

16

15

30

1

3

3

12

4,48

6,26

2,48

0,20

0,50

2,48

0,50

6,45

1

0,09

1,28

54

63

25

2

5

25

5

65

2,33

1,63

0,93

0,93

0,93

0,23

114 26,51

10

7

4

4

4

1

Ascoli P.

1

14

3,20

12 0,23

133 2,58

2 0,04

1 0,02

25 0,48

75 1,45

0,20

0,10

4,67

2,78

3,67

2,68

0,89

0,20

196 19,46

2

1

47

28

37

27

9

2

Arezzo

Maserati

1,90

1,19

35

3,49

3,40

0,25

0,08

4,48

0,50

6,97

3.809 73,79

21 0,41

9 0,17

41 0,79

20 0,39

34 0,66

393 7,61

13 0,25

Aosta

Mahindra

Lexus

5

Land Rover

3,33

42

41

14

2,65

3,11

Lancia

29

34

7

Kia

1,66

7

Jeep

1,66

3

2

54

6

84

Jaguar

0,18

3,38

0,27

7,76

1

37

3

85

0,08

0,33

2,66

3,65

2,74

4,07

1,58

0,17

274 22,74

Isuzu

0,24

0,95

0,71

7,60

32

Ford

0,09

181 16,53

1

132 31,35

Fiat

1

32

44

33

49

19

2

Ancona

DS

4,57

3,65

4,38

7,58

0,73

0,55

4

50

40

48

83

8

6

Alessandria

DR

3,09

4,75

0,24

4,51

1,90

0,71

Agrigento

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2016

1.862 1,19

2 0,11

5 0,27

98 5,26

53 2,85

7 0,38

1 0,05

2 0,11

19 1,02

26 1,40

22 1,18

112 6,02

3 0,16

90 4,83

80 4,30

49 2,63

8 0,43

5 0,27

69 3,71

10 0,54

5 0,27

1 0,05

16 0,86

85 4,56

86 4,62

32 1,72

2 0,11

84 4,51

10 0,54

167 8,97

481 25,83

3 0,16

1 0,05

55 2,95

58 3,11

44 2,36

41 2,20

27 1,45

3 0,16

Bari

6,80

1,36

1,70

2,38

0,68

0,34

294

0

4

18

24

2

1

1

5

13

10

3

9

1

15

1

11

15

5

1

16

1

22

0,19

0,00

1,36

6,12

8,16

0,68

0,34

0,34

1,70

4,42

3,40

1,02

3,06

0,34

5,10

0,34

3,74

5,10

1,70

0,34

5,44

0,34

7,48

77 26,19

20

4

5

7

2

1

Barletta A. T.

0,55

2,22

4,44

1,48

4,62

0,92

0,18

541

0

4

45

20

16

1

7

4

34

1

25

15

6

2

1

15

9

27

26

17

1

28

36

0,35

0,00

0,74

8,32

3,70

2,96

0,18

1,29

0,74

6,28

0,18

4,62

2,77

1,11

0,37

0,18

2,77

1,66

4,99

4,81

3,14

0,18

5,18

6,65

123 22,74

3

12

24

8

25

5

1

Belluno

4,67

1,67

0,67

3,33

2,00

300

0

15

7

1

4

11

2

17

1

7

23

15

1

8

1

2

20

19

12

14

1

7

0,19

0,00

5,00

2,33

0,33

1,33

3,67

0,67

5,67

0,33

2,33

7,67

5,00

0,33

2,67

0,33

0,67

6,67

6,33

4,00

4,67

0,33

2,33

75 25,00

14

5

2

10

6

Benevento

0,33

3,47

3,91

4,06

3,72

1,66

0,26

2.712

0

22

219

130

31

9

7

40

25

37

179

14

113

184

59

9

38

96

37

3

1

14

60

132

56

49

3

82

27

209

1,74

0,00

0,81

8,08

4,79

1,14

0,33

0,26

1,47

0,92

1,36

6,60

0,52

4,17

6,78

2,18

0,33

1,40

3,54

1,36

0,11

0,04

0,52

2,21

4,87

2,06

1,81

0,11

3,02

1,00

7,71

355 13,09

9

94

106

110

101

45

7

Bergamo

0,65

2,16

1,73

4,98

6,28

0,65

0,43

1,08

2,38

2,81

0,43

0,87

0,65

0,43

4,98

1,08

4,76

6,28

3,03

1,08

2,60

0,43

1,73

6,28

2,16

0,22

4,76

462

0

1

0,30

0,00

0,22

47 10,17

11

13

2

4

3

2

23

5

22

29

14

5

12

2

8

29

10

1

22

5

57 12,34

57 12,34

3

10

8

23

29

3

2

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

75


76

41

139

125

106

104

Alfa Romeo

Audi

BMW

Citroën

Dacia

17

Mitsubishi

4,62

0,55

152

18

6,24

0,06

10

0,29

10

165

Porsche

Renault

138

2

1,03

0,15

35

5

SsangYong

143

1

Volvo

Altre

2,18

0,03

4,20

16.144

1

165

10,34

0,01

1,02

3.290

9

18

2,11

0,27

0,55

9,15

3,07

1,31

0,24

0,18

0,70

1,06

0,30

8,42

429 0,27

0 0,00

2 0,47

23 5,36

12 2,80

4 0,93

3 0,70

2 0,47

2 0,47

40 9,32

32 7,46

35 8,16

13 3,03

2 0,47

30 6,99

3 0,70

15 3,50

22 5,13

11 2,56

26 6,06

22 5,13

92 21,45

19 4,43

6 1,40

9 2,10

4 0,93

Brindisi

0,32

7,77

4,20

1,26

1,26

2,10

0,11

0,11

1

952

0

2

91

48

4

1

16

11

0,61

0,00

0,21

9,56

5,04

0,42

0,11

1,68

1,16

110 11,55

4,62

3,89

5,15

0,32

0,32

1,16

0,32

0,11

2,21

2,00

1,68

1,58

0,21

3,47

0,21

44

37

49

3

3

11

3

1

21

19

16

15

2

33

2

144 15,13

103 10,82

3

74

40

12

12

20

1

Cagliari

17

6

5

13

5

2

6,57

1,46

2,55

0,36

1,46

0,36

0,73

4,74

4,38

1,82

1,46

0,36

8,03

274

0

19

2

1

4

0,18

0,00

6,93

0,73

0,36

1,46

36 13,14

18

4

7

1

4

1

2

13

12

5

4

1

22

68 24,82

0,36

0,36

6,20

2,19

1,82

4,74

1,82

0,73

Caltanissetta

3,56

3,95

3,16

1,98

1,19

253

0

1

8

9

3

1

1

10

13

21

25

9

2

5

1

2

13

21

7

3

1

10

0,16

0,00

0,40

3,16

3,56

1,19

0,40

0,40

3,95

5,14

8,30

9,88

3,56

0,79

1,98

0,40

0,79

5,14

8,30

2,77

1,19

0,40

3,95

52 20,55

9

10

8

5

3

Campobasso

0,49

3,94

4,43

0,49

1,97

0,49

4,93

6,40

3,94

0,49

1,97

2,96

0,49

0,99

2,96

1,48

4,43

203

0

0,13

0,00

22 10,84

3

9

22 10,84

10

13

8

1

4

6

1

2

6

34 16,75

38 18,72

1

8

9

1

4

1

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2016. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

3.405

301

9,42

9,05

Totale

101

1,47

238

1.521

5,76

308

8

43

196

0,04

0,04

Volkswagen

6

6

Toyota

1,32

0,23

8

45

6

23

35

10

277

Suzuki

0,01

0,85

1,16

0,36

1,23

Subaru

187

Smart

1,06

36

58

198

Skoda

1,00

4,85

34

Seat

4,98

3,13

1.008

164

103

3,14

5,38

5,45

107

869

880

Peugeot

3,99

2,76

0,46

0,85

94

15

28

4,32

0,76

136

0,01

0,58

142

0,09

0,06

0,27

2,10

3,89

3,40

2,28

0,06

0,06

1,98

0,24

8,66

Opel

1

93

0,27

Nissan

0,50

1,29

1,31

25

44

211

0,15

Mini

2,61

25

89

0,73

25

Mercedes

9

Mazda

0,08

0,03

69

3

13

5

0,33

128

112

75

2

2

65

8

285

2

0,09

0,09

54

5,22

0,11

4,00

0,08

0,01

0,05

0,24

0,04

4,85

3

3

Lexus

1,29

843

18

646

13

1

8

39

7

783

Maserati

44

Land Rover

3,79

4,67

1,73

0,15

0,06

0,15

4,17

0,62

9

3,92

4,26

3,98

4,53

0,85

455 13,83

Mahindra

129

Lancia

5

Jaguar

59

2

Isuzu

159

5

Infiniti

Kia

142

Hyundai

Jeep

21

Honda

8,78

299

Ford

0,44

5.377 33,31

71

129

140

131

149

28

0,33

1

506 14,86

Fiat

0,18

0,09

7,76

0,91

4,11

3,21

11

Brescia

DS

15

1.252

147

663

518

0,33

1

3,05

3,11

3,67

4,08

1,20

54

Bolzano

DR

6

9

Abarth

0,26

Bologna

Marche

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2016

1.016 0,65

0 0,00

4 0,39

28 2,76

45 4,43

1 0,10

1 0,10

9 0,89

10 0,98

8 0,79

1.286

0

6

77

42

19

1

5

39

1

10

75

4

2 0,20

86

35

3

7

36

17

12

40

68

23

45

6

98

112 103 10,14

0,23

0,08

4,51

2,95

2,18

3,50

1,48

0,31

0,82

0,00

0,47

5,99

3,27

1,48

0,08

0,39

3,03

0,08

0,78

5,83

0,31

8,71

6,69

2,72

0,23

0,54

2,80

1,32

0,93

3,11

5,29

1,79

3,50

0,47

7,62

223 17,34

3

1

58

38

28

45

19

4

Catania

87 8,56

29 2,85

42 4,13

4 0,39

12 1,18

32 3,15

8 0,79

1 0,10

1 0,10

8 0,79

40 3,94

38 3,74

24 2,36

37 3,64

10 0,98

73 7,19

202 19,88

2 0,20

54 5,31

19 1,87

24 2,36

34 3,35

22 2,17

2 0,20

Caserta

0,35

0,52

3,81

0,52

7,09

2,42

4,84

0,69

0,17

0,87

0,17

4,50

0,17

7,79

3,81

2,94

0,17

3,63

0,52

0,35

0,17

1,38

4,15

2,77

2,77

2,77

6,40

578

0

2

0,37

0,00

0,35

63 10,90

28

4

1

5

1

26

1

45

22

17

1

21

3

2

1

8

24

16

16

16

37

133 23,01

2

3

22

3

41

14

Catanzaro

1,92

1,92

0,96

2,47

1,23

0,14

730

0

1

44

9

5

2

1

15

1

13

45

43

46

28

3

4

27

5

10

36

30

24

26

4

60

0,47

0,00

0,14

6,03

1,23

0,68

0,27

0,14

2,05

0,14

1,78

6,16

5,89

6,30

3,84

0,41

0,55

3,70

0,68

1,37

4,93

4,11

3,29

3,56

0,55

8,22

185 25,34

14

14

7

18

9

1

Chieti

0,11

0,06

5,27

2,92

1,55

3,26

0,69

0,52

5,15

1,20

0,17

0,23

0,34

1,20

1,72

8,07

0,52

4,87

5,84

2,46

0,57

0,74

2,00

1,14

0,17

0,17

1,26

3,49

2,58

2,35

0,11

0,11

1,49

0,57

8,01

1.747

1

9

1,12

0,06

0,52

175 10,02

90

21

3

4

6

21

30

141

9

85

102

43

10

13

35

20

3

3

22

61

45

41

2

2

26

10

140

323 18,49

2

1

92

51

27

57

12

9

Como 0,11

0,21

0,11

1,92

4,06

0,43

3,20

2,03

937

0

2

82

10

6

1

6

7

1

39

1

43

67

46

4

30

3

5

51

18

14

24

0,60

0,00

0,21

8,75

1,07

0,64

0,11

0,64

0,75

0,11

4,16

0,11

4,59

7,15

4,91

0,43

3,20

0,32

0,53

5,44

1,92

1,49

2,56

124 13,23

240 25,61

2

1

18

38

4

30

19

1

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

34

Hyundai

27

33

16

1

Jeep

Kia

Lancia

Land Rover

Lexus

5 3,45

5 3,45

2,29

7,30

32

102

4,79

0,68

7

1

2,77

8,93

27

87

38

Opel

Peugeot

5

1

Smart

SsangYong

Totale

2,39

0,68

0,62

0,00

146

0

3

0,09

0,00

2,05

1.397

2

11

94

0,89

0,14

0,79

6,73

145 0,09

0 0,00

10 6,90

293

0

6

27

2

3

1

1

4

1

1

10

3

14

29

5

4

13

2

1

9

8

5

3

10

1

19

0,19

0,00

2,05

9,22

0,68

1,02

0,34

0,34

1,37

0,34

0,34

3,41

1,02

4,78

9,90

1,71

1,37

4,44

0,68

0,34

3,07

2,73

1,71

1,02

3,41

0,34

6,48

69 23,55

7

2 31

34

28

21

13

4,97

0,71

0,10

0,20

0,91

0,81

0,20

8,92

0,20

5,98

4,77

4,16

0,20

0,30

3,35

1,12

0,10

1,52

3,25

4,36

1,22

0,10

3,75

0,41

8,42

986

0

8

0,63

0,00

0,81

103 10,45

49

7

1

2

9

8

2

88

2

59

47

41

2

3

33

11

1

15

32

43

12

1

37

4

83

150 15,21

0,20

0,20

3,14

3,45

2,84

2,13

1,32

0,20

0,25

2,35

3,25

6,29

5,63

1,51

5.884

3

41

465

147

54

15

5

53

83

46

520

12

419

201

232

21

96

246

43

2

6

17

113

72

187

182

8

1

141

24

510

3,77

0,05

0,70

7,90

2,50

0,92

0,25

0,08

0,90

1,41

0,78

8,84

0,20

7,12

3,42

3,94

0,36

1,63

4,18

0,73

0,03

0,10

0,29

1,92

1,22

3,18

3,09

0,14

0,02

2,40

0,41

8,67

773 13,14

15

138

191

370

331

89

0,20

Firenze 12

0,18

3,18

1,59

0,88

2,83

1,77

566

0

2

22

46

3

2

5

1

5

53

2

26

46

30

2

3

18

5

2

8

15

28

16

1

30

2

24

0,36

0,00

0,35

3,89

8,13

0,53

0,35

0,88

0,18

0,88

9,36

0,35

4,59

8,13

5,30

0,35

0,53

3,18

0,88

0,35

1,41

2,65

4,95

2,83

0,18

5,30

0,35

4,24

110 19,43

1

18

9

5

16

10

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2016. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0

974

Altre

0,62

98 10,06

Volkswagen

6

3 2,07

5,73

80

8,22

12

5,24

51

Toyota

Volvo

1 0,69

2,15

2 1,38

1 0,69

30

0,36

0,29

1,00

0,93

0,68

5

4

14

13

1

0,68

0,82

1

2 1,38

8

0,10

0,51

1,07

14 9,66

13 8,97

Suzuki

Subaru

0,62

6

Skoda

15

1,54

15

6,94

Seat

5,48

97

8

67

Renault

6,88

0,29

4

Porsche

2,05

5,94

3

0,79

0,57

83

3,90

11

8

3 2,07

Nissan

0,31

0,68

3,36

3

1

47

Mitsubishi

2,67

2,05

26

3,70

3

Mini

5 3,45

5 3,45

9 6,21

3 2,07

3 2,07

36

0,86

0,29

1,86

4,44

1,43

3,79

0,29

2,36

1 0,69

11 7,59

Mercedes

0,72

12

4

26

62

20

53

4

33

0,50

8,66

7

0,68

4,79

1,37

2,74

0,68

6,16

7

121

1

1

7

2

4

1

9

8,90

29 20,00

10 6,90

Mazda

0,10

0,10

1,64

3,39

2,77

1,95

0,10

3,49

0,31

13

0,72

200 14,32

10

2,29

1 0,69

Maserati

Mahindra

1

19

Jaguar

Isuzu

Infiniti

3

Honda

8,11

79

Ford

47 32,19

32

4,37

2,05

5,12

3,07

2

Ferrara

2

101 10,37

Fiat

0,10

2,74

61

6

15

9

1,02

DS

4

9,59

4 2,76

2 1,38

3 2,07

3

Fermo

2

3,80

14

2,58

2,79

1,29

Enna

DR

1

37

Dacia

3,70

36

39

36

0,68

2,05

Citroën

5,34

1

52

BMW

3

41

Audi

4,21

18

1,13

11

0,50

Cuneo

Alfa Romeo

Crotone

7

Cremona

Abarth

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2016

1.065 0,68

0 0,00

15 1,41

70 6,57

31 2,91

8 0,75

3 0,28

4 0,38

7 0,66

8 0,75

7 0,66

86 8,08

2 0,19

39 3,66

77 7,23

23 2,16

5 0,47

9 0,85

37 3,47

7 0,66

19 1,78

40 3,76

38 3,57

26 2,44

2 0,19

44 4,13

11 1,03

74 6,95

216 20,28

44 4,13

28 2,63

18 1,69

55 5,16

10 0,94

2 0,19

Forlì C.

0,28

0,14

2,53

2,67

2,95

0,84

2,39

711

0

3

34

19

4

1

15

3

10

57

2

36

40

32

1

6

17

1

10

45

30

18

2

38

34

0,46

0,00

0,42

4,78

2,67

0,56

0,14

2,11

0,42

1,41

8,02

0,28

5,06

5,63

4,50

0,14

0,84

2,39

0,14

1,41

6,33

4,22

2,53

0,28

5,34

4,78

169 23,77

2

1

18

19

21

6

17

Frosinone

0,06

3,63

1,55

3,69

2,85

0,52

0,45

5,25

1,49

0,32

0,13

3,11

0,52

0,58

5,96

0,39

5,18

5,51

3,50

1,36

3,56

0,78

0,26

1,68

1,88

1,55

2,14

0,19

0,06

3,37

1,23

1.544

0

10

0,99

0,00

0,65

181 11,72

81

23

5

2

48

8

9

92

6

80

85

54

21

55

12

4

26

29

24

33

3

1

52

19

175 11,33

209 13,54

1

56

24

57

44

8

7

Genova

4,00

0,67

0,67

1,33

0,67

5,67

0,33

4,67

6,67

3,00

1,67

2,00

0,33

1,00

3,33

7,00

2,33

7,33

1,67

7,33

6,00

3,33

2,00

1,67

3,00

1,67

0,67

300

0

20

0,19

0,00

6,67

40 13,33

12

2

2

4

2

17

1

14

20

9

5

6

1

3

10

21

7

22

5

22

18

10

6

5

9

5

2

Gorizia

0,22

2,68

3,57

2,23

2,46

0,89

2,23

2,90

0,45

1,12

0,89

0,22

8,71

2,68

2,90

4,69

1,34

1,34

5,58

0,89

0,67

1,79

5,36

2,01

0,22

2,01

0,22

8,04

448

0

0,29

0,00

64 14,29

10

13

2

5

4

1

39

12

13

21

6

6

25

4

3

8

24

9

1

9

1

36

78 17,41

1

12

16

10

11

4

Grosseto 0,26

0,26

4,16

4,68

2,34

3,12

0,52

4,94

0,26

1,82

0,78

8,31

0,52

4,68

3,64

2,34

0,52

1,30

3,38

0,26

1,04

1,82

2,60

2,34

1,04

1,04

9,87

385

0

2

17

0,25

0,00

0,52

4,42

40 10,39

19

1

7

3

32

2

18

14

9

2

5

13

1

4

7

10

9

4

4

38

65 16,88

1

16

18

9

12

2

1

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

77


78

4

5

2

BMW

Citroën

Dacia

6

Peugeot

0,05

0,32

0,00

0,20

4,19

586

0

1

0,38

0,00

0,17

81 13,82

3,75

1,19

0,17

0,34

0,51

0,17

5,29

4,61

3,07

3,41

0,17

2,05

1,88

44

20

21

28

12

2,11

0,20

5,54

0,30

9,06

911 0,58

1 0,11

2 0,22

38 4,17

44 4,83

5 0,55

1 0,11

2 0,22

12 1,32

1 0,11

1.310

1

2

74

31

3

5

8

9

0,84

0,08

0,15

5,65

2,37

0,23

0,38

0,61

0,69

174 13,28

833

0

8

80

37

13

5

8

16

24

37

0,53

0,00

0,96

9,60

4,44

1,56

0,60

0,96

1,92

2,88

4,44

1,91

1,11

0,30

1,51

0,91

0,81

6,24

993

0

2

0,64

0,00

0,20

100 10,07

19

11

3

15

9

8

62

0,10

1

0,48

4

0,15

2

5 0,55

89 9,77

4,53

4,03

3,12

0,50

1,31

2,72

0,30

0,10

0,10

1,41

2,62

45

40

31

5

13

27

3

1

1

14

26

106 10,67

21

2

55

3

90

4,32

5,52

3,72

0,84

0,84

3,12

0,72

0,24

2,28

3,36

2,16

3,00

2,04

0,48

6,72

36

46

31

7

7

26

6

2

19

28

18

25

17

4

56

6,41

5,11

3,82

0,31

0,15

2,90

0,08

1,76

5,11

3,28

1,45

0,08

6,18

7,25

153 15,41

0,10

0,10

4,43

2,01

2,11

2,82

1,21

Livorno

84

67

50

4

2

38

1

23

67

43

19

1

81

95

0,24

3,60

2,04

2,04

2,76

1,56

167 20,05

2

30

17

17

23

13

0,48

32 3,51

35 3,84

23 2,52

14 1,54

37 4,06

0,23

4,73

2,75

2,21

2,37

1,22

248 18,93

3

62

36

29

31

16

4

Lecco

0,14

0,14

3,12

1,99

6,67

3,55

1,56

0,28

705

0

6

62

35

3

1

2

4

3

8

39

1

51

37

10

2

14

21

4

2

1

12

31

27

9

18

3

0,45

0,00

0,85

8,79

4,96

0,43

0,14

0,28

0,57

0,43

1,13

5,53

0,14

7,23

5,25

1,42

0,28

1,99

2,98

0,57

0,28

0,14

1,70

4,40

3,83

1,28

2,55

0,43

71 10,07

105 14,89

1

1

22

14

47

25

11

2

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2016. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0

Totale

501

0

77

Altre

0,00

1

Volvo

21

3,90

3

Volkswagen

22

15

2,60

2

Toyota

2,99

7

10

Suzuki

2,00

1

2

1,20

6

Subaru

3

0,60

3

SsangYong

1

Smart

0,40

31

2

0,40

7,78

27

18

20

1

12

11

Skoda

1,30

2

39

1

6,49

Renault

5

0,20

1

Porsche

Seat

2,59

7,39

3,79

0,40

0,40

13

7,79

37

4

Opel

5,19

2

19

Nissan

5,19

4

Mitsubishi

2

Mini

3,79

19

0,68

1 0,11

20 2,20

33 3,62

Mercedes

4

0,34

0,68

3,07

9 0,99

0,80

2

4

18

57 6,26

15 1,65

2 0,22

35 3,84

3 0,33

88 9,66

4

0,20

1,80

5,59

4,44

1,88

0,51

4,10

1,02

8,87

Mazda

1

9

28

26

11

3

24

6

52

170 18,66

1 0,11

3,90

3,90

7,79

4,99

2,59

0,20

1,60

0,20

7,19

144 24,57

33 3,62

47 5,16

32 3,51

Maserati

Mahindra

3

3

Land Rover

Lexus

6

Lancia

25

1

Kia

1,30

1

13

Jeep

1,30

1

Jaguar

Isuzu

5,19

8

4

Hyundai

Infiniti

1

36

Honda

2,60

2

Ford

117 23,35

0,20

3,75

0,68

1,19

10 1,10

13 1,43

0,08

1

18 23,38

Fiat

1

22

4

7

3,24

0,34

1

Lecce

DS

2,59

3,99

2

19

1 0,11

Latina

1

13

20

2,40

1,80

1,80

La Spezia

DR

2,60

6,49

12

9

5,19

9

Audi

3,90

3

Alfa Romeo

0,40

L’Aquila

2

Isernia

Abarth

Marche

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2016

1.369 0,88

1 0,07

8 0,58

107 7,82

30 2,19

11 0,80

2 0,15

3 0,22

8 0,58

7 0,51

6 0,44

119 8,69

2 0,15

75 5,48

62 4,53

54 3,94

7 0,51

21 1,53

49 3,58

3 0,22

1 0,07

29 2,12

58 4,24

83 6,06

29 2,12

2 0,15

10 0,73

50 3,65

4 0,29

80 5,84

260 18,99

3 0,22

3 0,22

59 4,31

23 1,68

39 2,85

46 3,36

15 1,10

Lucca

2,78

3,07

2,34

3,07

1,02

0,29

1,32

2,05

0,44

0,15

1,61

2,05

3,95

0,15

4,98

4,39

5,56

0,29

0,44

3,51

0,73

0,15

1,76

3,37

1,76

2,64

2,05

0,15

7,47

683

0

5

0,44

0,00

0,73

72 10,54

9

14

3

1

11

14

27

1

34

30

38

2

3

24

5

1

12

23

12

18

14

1

51

172 25,18

19

21

16

21

7

2

Macerata

0,10

2,71

4,28

4,28

4,18

1,15

0,10

958

0

10

78

35

7

3

12

16

74

3

54

91

34

4

7

49

6

1

15

19

48

14

2

36

2

60

0,61

0,00

1,04

8,14

3,65

0,73

0,31

1,25

1,67

7,72

0,31

5,64

9,50

3,55

0,42

0,73

5,11

0,63

0,10

1,57

1,98

5,01

1,46

0,21

3,76

0,21

6,26

117 12,21

1

26

41

41

40

11

1

Mantova

0,17

4,37

2,62

1,57

5,42

1,22

2,97

0,87

0,35

0,17

0,52

1,57

0,35

7,87

0,17

3,67

5,59

2,27

0,17

0,52

1,05

0,52

1,92

4,90

3,67

2,45

2,97

0,70

7,17

572

0

4

0,37

0,00

0,70

65 11,36

17

5

2

1

3

9

2

45

1

21

32

13

1

3

6

3

11

28

21

14

17

4

41

115 20,10

1

25

15

9

31

7

Massa C.

3,11

0,69

2,42

2,42

2,42

0,69

289

1

20

3

4

1

2

28

22

3

9

2

5

2

21

14

7

10

4

18

0,19

0,35

6,92

1,04

1,38

0,35

0,69

9,69

7,61

1,04

3,11

0,69

1,73

0,69

7,27

4,84

2,42

3,46

1,38

6,23

79 27,34

9

2

7

7

7

2

Matera

6,00

5,00

1,00

1,00

1,00

3,00

7,00

6,00

3,00

1,00

4,00

1,00

3,00

100

0

1

8

2

1

2

0,06

0,00

1,00

8,00

2,00

1,00

2,00

17 17,00

3

7

6

3

1

4

1

3

12 12,00

15 15,00

6

5

1

1

1

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


6

45

18

36

29

Alfa Romeo

Audi

BMW

Citroën

Dacia

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

12

0,55

1,82

4,97

0,18

0,55

1,50

109

4

12

33

6,14

0,53

0,59

0,81

510

44

49

67

1,70

0,26

1

29

49

83 10,84

0,26

4

2

61

13

2

11

Mitsubishi

Nissan

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

584

3,79

29

3

0

766

Volkswagen

Volvo

Altre

Totale

53 2,11

0,49

0,00

8.306

10

5,32

0,12

0,69

7,03

5,30

1,47

0,23

0,31

1,25

7,20

5,26

3,18

0,43

1,42

2,34

2.195

4

23

163

66

27

6

1

3

133

125

78

6

18

87

1,41

0,18

1,05

7,43

3,01

1,23

0,27

0,05

0,14

6,06

5,69

3,55

0,27

0,82

3,96

2.515 1,61

4 0,16

12 0,48

232 9,22

131 5,21

32 1,27

4 0,16

7 0,28

47 1,87

28 1,11

35 1,39

205 8,15

6 0,24

125 4,97

169 6,72

84 3,34

12 0,48

37 1,47

70 2,78

25 0,99

0,07

0,11

3,17

2,91

1,64

2,91

1,72

0,15

2.679

0

10

117

57

20

4

3

74

16

5

252

7

206

127

96

9

36

87

23

1

1

28

95

79

82

3

99

7

187

1,72

0,00

0,37

4,37

2,13

0,75

0,15

0,11

2,76

0,60

0,19

9,41

0,26

7,69

4,74

3,58

0,34

1,34

3,25

0,86

0,04

0,04

1,05

3,55

2,95

3,06

0,11

3,70

0,26

6,98

608 22,70

2

3

85

78

44

78

46

4

Napoli

0,22

3,18

2,85

2,30

7,02

1,64

0,44

912

2

10

68

20

18

2

1

5

11

8

61

4

41

63

23

10

20

29

6

1

16

26

57

20

2

43

8

78

0,58

0,22

1,10

7,46

2,19

1,97

0,22

0,11

0,55

1,21

0,88

6,69

0,44

4,50

6,91

2,52

1,10

2,19

3,18

0,66

0,11

1,75

2,85

6,25

2,19

0,22

4,71

0,88

8,55

98 10,75

2

29

26

21

64

15

4

Novara

0,61

6,13

4,91

0,61

0,61

1,23

163

0

11

11

1

1

6

16

12

7

13

2

1

3

1

1

5

14

2

2

1

13

0,10

0,00

6,75

6,75

0,61

0,61

3,68

9,82

7,36

4,29

7,98

1,23

0,61

1,84

0,61

0,61

3,07

8,59

1,23

1,23

0,61

7,98

17 10,43

1

10

8

1

1

2

Nuoro

6,67

1,67

1,67

1,67

3,33

1,67

3,33

1,67

1,67

6,67

5,00

1,67

1,67

60

0

1

1

0,04

0,00

1,67

1,67

18 30,00

1

2

1

1

4

3

1

1

17 28,33

4

1

1

1

2

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2016. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

440

2,61

20

Toyota

57

122

9

Suzuki

0,39

19

1,17

26

Subaru

104

598

437

264

36

118

SsangYong

1,44

7,96

6,40

3,79

0,13

0,52

194

Mini

3,13

24

1,28

Mercedes

28

Mazda

0,92

9

76

1

Maserati

0,11

40

79 3,14

1 0,04

0,13

0,26

1,44

4,10

1 0,04

22

120

90

Mahindra

Lexus

0,78

2,72

73 2,90

40 1,59

6

226

4,60

2,10

Land Rover

3,13

101

46

24

2,77

1,97

Lancia

230

164

2,87

22

Kia

2,09

16

Jeep

0,18

81 3,22

1 0,04

4

3,55

13 0,52

153 6,08

3 0,12

0,05

78

8,70

0,50

4

0,07

2,91

11

191

334 13,28

7 0,28

78 3,10

78 3,10

104 4,14

102 4,06

36 1,43

13 0,52

Monza

Jaguar

6

7,77

0,59

0,23

3,23

4,05

3,92

3,46

1,23

0,32

335 15,26

5

71

89

86

76

27

7

Modena

Isuzu

Infiniti

242

2,22

Hyundai

17

49

645

Honda

7,96

61

Ford

0,70

0,05

3,35

7,27

3,42

5,37

1,22

0,37

1.028 12,38

58

0,39

138 18,02

Fiat

DS

278

604

284

446

101

4

3,79

4,70

2,35

5,87

0,78

31

Milano

DR

3

4

Abarth

0,52

Messina

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2016

245 0,16

0 0,00

1 0,41

15 6,12

8 3,27

3 1,22

5 2,04

2 0,82

4 1,63

16 6,53

1 0,41

6 2,45

10 4,08

5 2,04

1 0,41

3 1,22

3 1,22

1 0,41

5 2,04

5 2,04

4 1,63

3 1,22

14 5,71

30 12,24

64 26,12

1 0,41

9 3,67

13 5,31

3 1,22

7 2,86

2 0,82

1 0,41

Olbia T.

9,79

8,76

1,03

0,52

1,55

6,19

3,09

4,64

3,61

0,52

2,58

0,52

1,03

0,52

9,28

194

0

16

6

8

1

0,12

0,00

8,25

3,09

4,12

0,52

34 17,53

12

6

9

7

1

5

1

2

1

18

25 12,89

19

17

2

1

3

Oristano

0,04

0,04

2,76

1,44

3,54

3,97

1,75

0,27

2.568

3

28

192

107

25

8

8

26

33

7

145

27

163

159

83

7

31

105

17

4

4

84

121

79

45

5

1

1

74

18

206

1,64

0,12

1,09

7,48

4,17

0,97

0,31

0,31

1,01

1,29

0,27

5,65

1,05

6,35

6,19

3,23

0,27

1,21

4,09

0,66

0,16

0,16

3,27

4,71

3,08

1,75

0,19

0,04

0,04

2,88

0,70

8,02

397 15,46

1

1

71

37

91

102

45

7

Padova

0,06

0,13

4,02

3,25

1,21

4,02

1,15

0,06

1.568

0

1

128

63

5

1

38

18

43

107

5

55

108

45

7

1

45

2

1

11

66

47

35

2

56

2

108

1,00

0,00

0,06

8,16

4,02

0,32

0,06

2,42

1,15

2,74

6,82

0,32

3,51

6,89

2,87

0,45

0,06

2,87

0,13

0,06

0,70

4,21

3,00

2,23

0,13

3,57

0,13

6,89

350 22,32

1

2

63

51

19

63

18

1

Palermo

0,30

3,08

2,93

4,51

3,76

0,83

0,15

1,50

1,43

0,23

0,23

0,08

0,98

0,45

6,47

0,23

5,11

7,07

2,93

0,38

1,80

2,93

0,75

0,08

0,08

0,23

1,88

2,18

3,38

2,18

0,08

0,08

3,01

1,20

8,35

1.330

1

23

0,85

0,08

1,73

139 10,45

20

19

3

3

1

13

6

86

3

68

94

39

5

24

39

10

1

1

3

25

29

45

29

1

1

40

16

111

225 16,92

4

41

39

60

50

11

2

Parma 0,43

0,07

4,62

3,76

3,18

1,81

1,01

1.384

2

4

94

36

32

3

2

9

6

11

135

1

81

89

54

3

18

34

8

1

1

21

60

48

37

1

1

33

4

99

0,89

0,14

0,29

6,79

2,60

2,31

0,22

0,14

0,65

0,43

0,79

9,75

0,07

5,85

6,43

3,90

0,22

1,30

2,46

0,58

0,07

0,07

1,52

4,34

3,47

2,67

0,07

0,07

2,38

0,29

7,15

250 18,06

1

64

52

44

25

14

6

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

79


80

61

38

46

Audi

BMW

Citroën

43

Hyundai

3,19

44

57

25

Kia

Lancia

Land Rover

57

41

49

39

17

5,65

4,19

101

75

3

92

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

4

21

2

Volvo

Altre

1,14

0,11

1,17

957

1

3

82

35

8

2

0,61

0,10

0,31

8,57

3,66

0,84

0,21

0,42

661

1

4

38

8

5

3

12

2

12

28

39

18

0,42

0,15

0,61

5,75

1,21

0,76

0,45

1,82

0,30

1,82

4,24

5,90

2,72

3 0,37

802 0,51

0 0,00

5 0,62

79 9,85

28 3,49

14 1,75

3 0,37

8 1,00

6 0,75

6 0,75

6 0,75

41 5,11

1 0,12

36 4,49

45 5,61

25 3,12

4

1,48

0,80

0,19

0,43

0,19

0,99

0,74

7,17

0,12

4,70

5,56

3,09

0,25

1.618

0

11

1,04

0,00

0,68

165 10,20

24

13

3

7

3

16

12

116

2

76

90

50

0,87

4,02

0,56

0,06

1,79

4,20

5,44

1,17

4,08

0,68

7,60

5,58

3,11

4,08

3,00

0,86

0,21

4,08

3,76

3,65

1,61

2,36

0,21

0,11

1,18

5,15

3,76

4,08

0,21

0,11

4,29

0,11

4,83

932

0

8

68

17

19

1

2

6

12

5

0,60

0,00

0,86

7,30

1,82

2,04

0,11

0,21

0,64

1,29

0,54

110 11,80

38

35

34

15

22

2

1

11

48

35

38

2

1

40

1

45

159 17,06

52

29

38

28

8

2

Pistoia

2,12

2,35

4,00

3,29

2,23

0,35

851

0

7

70

32

20

3

3

1

16

8

42

41

64

24

1

7

38

9

17

30

40

10

1

35

6

81

0,54

0,00

0,82

8,23

3,76

2,35

0,35

0,35

0,12

1,88

0,94

4,94

4,82

7,52

2,82

0,12

0,82

4,47

1,06

2,00

3,53

4,70

1,18

0,12

4,11

0,71

9,52

123 14,45

18

20

34

28

19

3

Pordenone

3,10

2,43

0,88

1,33

3,54

0,22

452

0

1

30

4

2

1

4

6

11

40

1

41

11

16

1

14

3

1

3

27

17

13

6

12

0,29

0,00

0,22

6,64

0,88

0,44

0,22

0,88

1,33

2,43

8,85

0,22

9,07

2,43

3,54

0,22

3,10

0,66

0,22

0,66

5,97

3,76

2,88

1,33

2,65

135 29,87

14

11

4

6

16

1

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2016. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1.788

9,73

174

Volkswagen

Totale

2,63

47

Toyota

0,56

Suzuki

0,06

1

10

Subaru

4

0,21

2

1,12

20

Smart

SsangYong

0,73

7

1,23

22

Skoda

1,36

3,76

0,21

2,82

6,48

3,03

0,42

15

13

36

2

27

62

29

Seat

0,84

5,15

0,17

3,58

Nissan

0,34

6

64

Mitsubishi

0,15

14

12 1,50

1,66

11

0,52

5

1,17

21

Mini

1

65

6 0,75

25 3,12

3,33

22

1,78

2,72

17

26

0,67

4,19

9

1

29

68

88

19

66

11

123

75

1 0,12

16 2,00

49 6,11

40 4,99

22 2,74

19 2,37

49 6,11

12

0,91

0,15

1

6

1,82

12

6,05

5,75

2,72

0,30

0,15

5,14

0,45

9,83

Mercedes

0,10

1,36

40

38

18

2

1

34

3

65

0,12

0,06

3,52

2,53

3,03

2,41

1,05

0,06

326 20,15

Mazda

1

13

6,58

4,18

2,09

0,10

5,54

5,85

117 14,59

1 0,12

29 3,62

25 3,12

45 5,61

32 3,99

5 0,62

4

0,22

1,40

63

40

20

1

53

56

0,45

171 25,87

3

1,97

2,87

2,42

1,66

0,61

1

Pisa

Maserati

Mahindra

Lexus

2,46

49

Jeep

2,74

1

0,06

2,40

0,34

Jaguar

Isuzu

Infiniti

6

Honda

5,76

103

Ford

0,31

211 22,05

3

13

19

16

11

4

3 0,37

Piacenza

2

0,17

489 27,35

Fiat

3

4,18

2,30

2,30

3,03

1,78

Pescara

DS

40

22

22

29

17

0,10

1

1,96

2,57

2,13

3,41

1,12

1

Pesaro U.

DR

35

20

Alfa Romeo

Dacia

3

Abarth

0,17

Perugia

Marche

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2016

989 0,63

2 0,20

3 0,30

45 4,55

41 4,15

16 1,62

10 1,01

4 0,40

15 1,52

88 8,90

3 0,30

49 4,95

63 6,37

36 3,64

4 0,40

18 1,82

38 3,84

11 1,11

1 0,10

3 0,30

24 2,43

45 4,55

41 4,15

28 2,83

50 5,06

6 0,61

48 4,85

184 18,60

35 3,54

15 1,52

38 3,84

17 1,72

6 0,61

2 0,20

Prato

0,22

4,40

3,74

0,22

3,30

1,98

0,44

455

0

26

21

8

1

2

1

45

20

15

16

2

8

12

24

9

10

4

43

0,29

0,00

5,71

4,62

1,76

0,22

0,44

0,22

9,89

4,40

3,30

3,52

0,44

1,76

2,64

5,27

1,98

2,20

0,88

9,45

123 27,03

1

20

17

1

15

9

2

Ragusa

2,96

2,22

2,22

3,15

0,83

0,19

1.081

1

29

91

37

17

5

2

6

9

13

93

4

80

79

37

2

5

34

9

11

30

41

22

2

41

6

66

0,69

0,09

2,68

8,42

3,42

1,57

0,46

0,19

0,56

0,83

1,20

8,60

0,37

7,40

7,31

3,42

0,19

0,46

3,15

0,83

1,02

2,78

3,79

2,04

0,19

3,79

0,56

6,11

184 17,02

32

24

24

34

9

2

Ravenna

0,17

6,45

3,31

1,05

3,31

1,74

574

0

10

55

7

4

8

4

48

21

24

23

1

1

9

8

1

1

4

14

14

5

26

9

53

0,37

0,00

1,74

9,58

1,22

0,70

1,39

0,70

8,36

3,66

4,18

4,01

0,17

0,17

1,57

1,39

0,17

0,17

0,70

2,44

2,44

0,87

4,53

1,57

9,23

132 23,00

1

37

19

6

19

10

Reggio C.

0,12

3,59

3,28

2,23

3,09

0,74

0,31

0,43

5,32

3,90

2,91

0,12

0,74

3,71

0,87

0,12

0,12

0,12

1,92

3,65

3,77

1,30

0,19

2,41

0,31

8,16

1.617

0

7

123

62

34

2

1

8

15

17

1,04

0,00

0,43

7,61

3,83

2,10

0,12

0,06

0,49

0,93

1,05

163 10,08

7

86

63

47

2

12

60

14

2

2

2

31

59

61

21

3

39

5

132

321 19,85

2

58

53

36

50

12

5

Reggio E.

4,08

2,04

2,04

0,41

1,22

0,41

5,31

0,41

1,63

0,41

1,63

3,27

2,86

3,27

3,27

7,35

6,53

245

0

14

12

2

1

0,16

0,00

5,71

4,90

0,82

0,41

31 12,65

16

31 12,65

13

1

4

1

4

8

7

8

8

18

41 16,73

10

5

5

1

3

1

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


31

34

28

BMW

Citroën

Dacia

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

41

Hyundai

17

Land Rover

71 5,58

2 0,16

6,61

0,70

38

4

44

7

5,91

0,16

8,53

0,71

551

15

795

66

3,36

0,36

5,16

0,36

5

25

60

28

3

43

3

12

8

Nissan

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

71 12,35

6,04

563

86 10,32

3

0

833

Volkswagen

Volvo

Altre

Totale

0,53

0,00

0,36

9.324

6

53

5,97

0,06

0,57

575

0

2

0,37

0,00

0,35

3,30

1.272 0,81

1 0,08

4 0,31

80 6,29

30 2,36

13 1,02

15 1,18

3 0,24

6 0,47

87 6,84

82 6,45

53 4,17

4 0,31

5 0,39

2,61

5,00

1,09

0,65

1,52

0,22

4,78

0,65

0,22

1,09

0,43

2,61

6,52

6,52

8,26

4,57

0,22

0,43

1,09

0,22

1,74

2,61

2,83

0,87

0,43

0,22

2,83

8,04

460

0

4

0,29

0,00

0,87

57 12,39

22

3

1

5

2

12

30

30

38

21

1

2

5

1

8

12

13

4

2

1

13

37

85 18,48

12

23

5

3

7

1

Sassari

0,34

3,97

2,24

5,00

1,72

1,72

0,34

580

0

3

45

15

12

7

6

2

4

0,37

0,00

0,52

7,76

2,59

2,07

1,21

1,03

0,34

0,69

5,69

0,17

1 33

5,34

5,86

3,79

0,52

1,03

2,59

0,17

1,55

1,55

0,86

1,90

3,10

1,55

31

34

22

3

6

15

1

9

9

5

11

18

9

73 12,59

117 20,17

2

23

13

29

10

10

2

Savona

0,13

4,90

2,25

1,99

4,11

0,66

0,13

4,64

2,12

2,12

0,53

0,26

1,06

0,93

0,79

9,40

0,40

4,37

4,11

5,03

0,40

0,40

3,71

1,32

0,13

1,59

3,31

4,77

1,59

1,46

0,13

755

0

14

0,48

0,00

1,85

76 10,07

16

16

4

2

8

7

6

71

3

33

31

38

3

3

28

10

1

12

25

36

12

11

1

35

146 19,34

1

37

17

15

31

5

1

Siena

7,26

1,61

1,41

2,22

1,01

0,20

496

0

3

34

19

5

5

4

26

35

21

15

2

2

15

1

3

8

20

28

13

15

6

0,32

0,00

0,60

6,85

3,83

1,01

1,01

0,81

5,24

7,06

4,23

3,02

0,40

0,40

3,02

0,20

0,60

1,61

4,03

5,65

2,62

3,02

1,21

54 10,89

94 18,95

36

8

7

11

5

1

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2016. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

19

7,49

698

3,72

0,52

31

0,84

3

Toyota

0,60

0,06

6

5

Suzuki

78

2

Subaru

0,24

0,01

0,52

1,04

1,22

7,65

3,83

2,96

0,70

1

3

6

22

17

4

1,57

SsangYong

0,27

6,45

4,47

0,28

9

4,67

25

601

417

26

1,38

435

0,96

1,44

7,20

3,00

0,60

129

36 2,83

6 0,47

Mitsubishi

2,28

4,17

0,52

19

24

3

Mini

4,97

0,60

56

463

26

3,12

11

Mercedes

16 1,26

33 2,59

Mazda

0,17

1,39

2,61

1 0,08

1

8

15

74 5,82

22 1,73

1 0,08

66 5,19

4 0,31

74 5,82

1 0,08

0,09

0,18

1,20

2,76

5,57

2,09

0,17

2,96

0,17

9,57

8

17

112

257

32

12

1

17

1

55

288 22,64

3 0,24

40 3,14

71 5,58

19 1,49

40 3,14

20 1,57

1 0,08

Salerno

Maserati

1,32

2,04

4,44

1,87

2,13

0,25

0,01

0,03

2,35

0,39

7,55

0,17

0,17

4,17

3,30

3,30

3,83

0,52

0,35

66 11,48

1

1

24

19

19

22

3

2

Rovigo

Mahindra

Lexus

37

Lancia

174

32

Kia

3,84

199

2,64

22

Jeep

1

23

0,12

Jaguar

Isuzu

219

36

704

3

4,92

1,68

Infiniti

1

14

Honda

6,48

54

Ford

0,27

0,03

3,85

3,65

2,71

1,53

0,89

1.363 14,62

25

115 13,81

DS

Fiat

3

359

340

253

DR

3,36

4,08

3,72

143

34

Audi

4,08

83

0,36

3

Alfa Romeo

0,19

Roma

18

Rimini

Abarth

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2016

346 0,22

0 0,00

4 1,16

20 5,78

8 2,31

28 8,09

5 1,45

14 4,05

4 1,16

12 3,47

3 0,87

11 3,18

16 4,62

8 2,31

11 3,18

3 0,87

12 3,47

7 2,02

2 0,58

5 1,45

9 2,60

9 2,60

8 2,31

1 0,29

16 4,62

4 1,16

41 11,85

52 15,03

1 0,29

9 2,60

4 1,16

5 1,45

6 1,73

4 1,16

4 1,16

Sondrio

3,65

1,49

3,48

1,99

1,00

0,50

603

0

4

48

10

6

8

4

19

42

2

20

55

24

1

1

12

1

7

15

28

6

1

31

10

57

0,39

0,00

0,66

7,96

1,66

1,00

1,33

0,66

3,15

6,97

0,33

3,32

9,12

3,98

0,17

0,17

1,99

0,17

1,16

2,49

4,64

1,00

0,17

5,14

1,66

9,45

118 19,57

22

9

21

12

6

3

Taranto

2,51

2,66

2,19

1,57

1,72

638

0

4

43

27

3

2

8

3

2

52

36

30

15

1

11

20

6

1

6

28

23

15

3

23

1

51

0,41

0,00

0,63

6,74

4,23

0,47

0,31

1,25

0,47

0,31

8,15

5,64

4,70

2,35

0,16

1,72

3,13

0,94

0,16

0,94

4,39

3,61

2,35

0,47

3,61

0,16

7,99

156 24,45

16

17

14

10

11

Teramo

4,85

4,85

1,98

1,32

0,66

0,22

454

0

3

42

20

4

1

3

3

1

3

25

24

20

10

7

7

29

1

2

21

6

6

15

0,29

0,00

0,66

9,25

4,41

0,88

0,22

0,66

0,66

0,22

0,66

5,51

5,29

4,41

2,20

1,54

1,54

6,39

0,22

0,44

4,63

1,32

1,32

3,30

56 12,33

82 18,06

22

22

9

6

3

1

Terni

0,12

0,02

2,58

1,62

2,90

3,06

4,29

0,85

6.595

4

16

398

239

51

13

18

41

65

40

248

12

228

223

105

20

55

136

37

2

2

5

46

333

126

303

3

3

134

14

507

4,22

0,06

0,24

6,03

3,62

0,77

0,20

0,27

0,62

0,99

0,61

3,76

0,18

3,46

3,38

1,59

0,30

0,83

2,06

0,56

0,03

0,03

0,08

0,70

5,05

1,91

4,59

0,05

0,05

2,03

0,21

7,69

2.150 32,60

8

1

170

107

191

202

283

56

Torino

0,59

3,91

6,07

0,39

5,28

0,98

0,59

511

0

1

33

17

2

2

1

11

37

18

23

20

2

2

2

11

21

47

5

31

29

0,33

0,00

0,20

6,46

3,33

0,39

0,39

0,20

2,15

7,24

3,52

4,50

3,91

0,39

0,39

0,39

2,15

4,11

9,20

0,98

6,07

5,68

105 20,55

3

20

31

2

27

5

3

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

81


82

527

1

Isuzu

24

9

124

1

135

627

892

175

20

3

658

203

8.059

5,16

0,01

1,68

7,78

11,07

2,17

0,25

0,04

8,16

2,52

1,54

5,58

0,25

4,37

5,86

2,74

0,11

0,82

8,03

0,74

0,05

0,32

3,54

0,24

0,30

0,79

0,98

0,01

1,02

0,15

6,32

5,45

0,30

0,65

1,79

6,54

7,23

4,59

1,28

0,33

0,05

0,95

0,99

0,99

6,91

0,28

5,21

5,40

3,41

0,19

0,66

3,79

1,37

0,09

0,24

3,79

2,65

4,12

2,08

0,38

3,17

0,90

8,14

2.113

2

27

1,35

0,09

1,28

229 10,84

97

27

7

1

20

21

21

146

6

110

114

72

4

14

80

2

29

5

80

56

87

44

8

67

19

172

0,24

2,56

2,65

1,47

4,50

2,27

0,43

248 11,74

5

54

56

31

95

48

9

Treviso

451

0

1

27

21

19

6

14

3

21

1

17

24

17

2

5

15

10

13

6

13

11

1

34

10

33

40

17

17

20

20

11

2

0,29

0,00

0,22

5,99

4,66

4,21

1,33

3,10

0,67

4,66

0,22

3,77

5,32

3,77

0,44

1,11

3,33

2,22

2,88

1,33

2,88

2,44

0,22

7,54

2,22

7,32

8,87

3,77

3,77

4,43

4,43

2,44

0,44

Trieste

1.322

0

22

87

61

19

2

2

5

22

15

102

6

71

47

48

6

9

32

1

31

7

20

69

68

22

1

3

78

9

89

211

2

31

28

39

32

19

6

Udine

0,85

0,00

1,66

6,58

4,61

1,44

0,15

0,15

0,38

1,66

1,13

7,72

0,45

5,37

3,56

3,63

0,45

0,68

2,42

2,34

0,08

0,53

1,51

5,22

5,14

1,66

0,08

0,23

5,90

0,68

6,73

15,96

0,15

2,34

2,12

2,95

2,42

1,44

0,45

2.361

0

23

179

131

47

11

5

11

37

38

228

8

150

112

78

21

51

66

21

1

1

2

47

61

85

58

3

1

92

25

157

1,51

0,00

0,97

7,58

5,55

1,99

0,47

0,21

0,47

1,57

1,61

9,66

0,34

6,35

4,74

3,30

0,89

2,16

2,80

0,89

0,04

0,04

0,08

1,99

2,58

3,60

2,46

0,13

0,04

3,90

1,06

6,65

0,25

4,24

2,54

3,22

4,02

0,93

0,38

243 10,29

6

100

60

76

95

22

9

Varese

2

1.900

0

17

178

92

17

5

3

28

30

18

124

4

107

85

87

2

18

75

18

1

51

58

76

35

2

73

10

153

238

3

71

64

56

71

23

5

1,22

0,00

0,89

9,37

4,84

0,89

0,26

0,16

1,47

1,58

0,95

6,53

0,21

5,63

4,47

4,58

0,11

0,95

3,95

0,95

0,11

0,05

2,68

3,05

4,00

1,84

0,11

3,84

0,53

8,05

0,16

3,74

3,37

2,95

3,74

1,21

0,26

12,53

Venezia

9

361

0

43

5

7

4

1

8

3

31

27

20

4

1

1

10

1

1

1

2

15

10

24

4

38

54

6

7

3

15

3

3

0,23

0,00

11,91

1,39

1,94

1,11

0,28

2,22

0,83

8,59

7,48

5,54

1,11

0,28

0,28

2,77

0,28

0,28

0,28

0,55

4,16

2,49

2,77

6,65

1,11

10,53

14,96

1,66

1,94

0,83

4,16

0,83

0,83

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/01/2016. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Totale

Altre

Volvo

Volkswagen

Toyota

Suzuki

Subaru

SsangYong

Smart

Skoda

450

Seat

Renault

20

352

472

221

Porsche

Peugeot

Opel

Nissan

66

Mitsubishi

Mini

647

4

60

26

285

19

Mercedes

Mazda

Maserati

Mahindra

Lexus

Land Rover

Lancia

64

Kia

Jeep

79

Jaguar

Infiniti

82

12

509

439

24

52

144

Hyundai

Honda

Ford

Fiat

DS

DR

Dacia

Citroën

583

BMW

Audi

0,61

49

0,01

Alfa Romeo

1

Trento

Abarth

Marche

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - GENNAIO 2016

439

1

1

28

5

20

2

1

1

2

26

2

17

18

25

5

2

15

5

1

1

7

25

13

14

2

19

8

48

70

1

19

5

9

13

7

1

0,28

0,23

0,23

6,38

1,14

4,56

0,46

0,23

0,23

0,46

5,92

0,46

3,87

4,10

5,69

1,14

0,46

3,42

1,14

0,23

0,23

1,59

5,69

2,96

3,19

0,46

4,33

1,82

10,93

15,95

0,23

4,33

1,14

2,05

2,96

1,59

0,23

Vercelli

0,18

0,09

2,80

3,20

3,33

6,44

1,05

0,22

2.283

2

12

226

74

15

10

5

19

72

52

139

12

81

166

83

10

28

55

14

1

2

3

37

36

67

48

3

4

1

74

17

211

1,46

0,09

0,53

9,90

3,24

0,66

0,44

0,22

0,83

3,15

2,28

6,09

0,53

3,55

7,27

3,64

0,44

1,23

2,41

0,61

0,04

0,09

0,13

1,62

1,58

2,93

2,10

0,13

0,18

0,04

3,24

0,74

9,24

309 13,53

4

2

64

73

76

147

24

5

Verona

7

170

0

8

8

1

9

17

5

1

10

1

7

1

5

8

24

38

3

5

6

5

1

4,12

0,11

0,00

4,71

4,71

0,59

5,29

10,00

2,94

0,59

5,88

0,59

4,12

0,59

2,94

4,71

14,12

22,35

1,76

2,94

3,53

2,94

0,59

Vibo V.

2.357

1

31

175

103

52

5

4

20

22

20

144

10

110

96

48

6

22

90

24

2

1

2

58

129

117

51

7

68

22

202

383

5

1

72

39

84

97

28

6

1,51

0,04

1,32

7,42

4,37

2,21

0,21

0,17

0,85

0,93

0,85

6,11

0,42

4,67

4,07

2,04

0,25

0,93

3,82

1,02

0,08

0,04

0,08

2,46

5,47

4,96

2,16

0,30

2,89

0,93

8,57

16,25

0,21

0,04

3,05

1,65

3,56

4,12

1,19

0,25

Vicenza

559

1

10

29

26

5

7

1

3

42

49

38

20

2

3

11

1

13

14

15

17

23

2

46

93

1

32

21

11

11

11

1

0,36

0,18

1,79

5,19

4,65

0,89

1,25

0,18

0,54

7,51

8,77

6,80

3,58

0,36

0,54

1,97

0,18

2,33

2,50

2,68

3,04

4,11

0,36

8,23

16,64

0,18

5,72

3,76

1,97

1,97

1,97

0,18

Viterbo

0,25

0,02

2,86

3,59

2,89

3,68

1,77

0,28

156.164

76

1.250

11.865

6.243

1.718

289

225

2.389

1.555

1.317

9.855

393

8.091

8.163

5.338

478

1.529

5.029

1.028

130

48

175

2.377

5.559

4.502

3.780

250

40

42

4.318

671

11.371

100,00

0,05

0,80

7,60

4,00

1,10

0,19

0,14

1,53

1,00

0,84

6,31

0,25

5,18

5,23

3,42

0,31

0,98

3,22

0,66

0,08

0,03

0,11

1,52

3,56

2,88

2,42

0,16

0,03

0,03

2,77

0,43

7,28

32.128 20,57

387

39

4.461

5.603

4.506

5.743

2.762

Totale

441

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


LETTERA DAL PAESE Una visita dai Dealer, così Giovanni ritrova l’emozione. Ma per il suo vecchio fuoristrada Giovanni ha 50 anni, produce vino, ed è universalmente - cioè in tutto il paese - riconosciuto come un uomo più che tollerante. Su un solo argomento bisogna lasciarlo stare: le automobili. Per cominciare, dice Giovanni, sono macchine e perciò così bisogna chiamarle. Assemblaggi di meccanismi che lavorano insieme. E del cui lavoro, quando è al volante, Giovanni vuole accorgersi. La sola musica che tollera a bordo è quella prodotta dal cambio, dal motore, dall’aria che irrompe dal finestrino aperto... Insomma: il rumore prodotto dalla macchina quando è in piena funzione. Dalla macchina, e da niente altro. Navigatore, Bluetooth, infotainment, computer di bordo, radio: tutta roba che nessuna automobile (macchina!) avrebbe licenza di montare, se dipendesse da Giovanni. Perché il salotto sta bene dov’è, dice lui: dentro casa.

Spifferi e tanto rumore

Giovanni guida un fuoristrada, ormai è chiaro. Non una macchina che nasce da chissà quale strano incrocio inventato in laboratorio, ma un puro fuoristrada con la carrozzeria in alluminio, i finestrini ad apertura manuale, le feritoie ad apertura anch’essa manuale per far affluire aria nell’abitacolo. Rumorosa e piena di spifferi, ma una macchina essenziale, funzionale, perfetta per raggiungere l’obiettivo per il quale è stata creata, dice Giovanni: andare su ogni terreno e in ogni condizione di tempo. È la macchina perfetta, afferma anche dopo aver percorso 400 chilometri in una sola giornata per andare a, e tornare da, Roma, con la sola compagnia del concerto grosso di rumori e suoni che invade l’abitacolo. Naturalmente, Giovanni è in grado di apprezzare altre macchine che non siano la sua. Perfino le berline. Perfino i Suv, all’occorrenza. Non che ci faccia particolarmente attenzione, a quelle che gli altri chiamano automobili. Non legge riviste specializzate, non si ferma a guardare le macchine che passano per strada, non si avvicina ad una concessionaria da vent’anni almeno. Ma poi una linea ardita, un’elegante soluzione ingegneristica, un motore particolarmente ben fatto, se qualcuno glieli fa notare, riescono ad incontrare la sua approvazione. Però c’è una cosa che mai e poi mai ha approvato e approverà: il modo in cui, negli spot pubblicitari, si fa largo uso della parola “emozione” riferendola a questa o a quella macchina. Cosa non si farebbe per vendere un prodotto, dice; parlatemi del prezzo, dei consumi, della garanzia, degli sconti, dice: una macchina è un attrezzo, un oggetto che Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

ha una sua utilità e che non ha nulla a che fare con il cuore o l’anima di un essere umano.

Una visita che ti cambia la vita

Poi viene il giorno in cui un amico chiede a Giovanni di accompagnarlo in città perché deve acquistare un’automobile (macchina!). Giovanni si presta di buon grado a fargli da autista: sarà come andare a visitare un esotico misterioso Paese straniero, pensa mentre immagina se stesso varcare dopo vent’anni la soglia di una concessionaria senza sapere cosa aspettarsi. La prima cosa che Giovanni scopre, una volta che sono arrivati in città, è che questa città, che poi è Grosseto, manca completamente di un concessionario ufficiale della Fiat - il che, immagina, deve essere un record assoluto a livello nazionale per città di questa dimensione. La seconda cosa che Giovanni scopre è che dentro una concessionaria di Grosseto (insieme con il suo amico ne visitano tre, e in tutte e tre va allo stesso modo: se tanto gli dà tanto...) in una fredda giornata d’inverno ci vuole una certa dose di fortuna per riuscire a distinguere a prima vista i venditori dai clienti: gli uni e gli altri si aggirano per il negozio passando da una macchina in esposizione all’altra, o siedono intorno alle scrivanie, completamente intabarrati in giacche a vento e sciarpe e cappelli - solo sul finire della terza visita diventa finalmente chiaro che in tempo di crisi i costi di esercizio si abbattono anche evitando di accendere il riscaldamento del negozio.

Devono essere essenziali

La terza cosa che Giovanni scopre è che chi produce le macchine e le immette sul mercato la pensa esattamente come lui: devono essere essenziali, ma così essenziali che perfino la vernice o il kit fumatori possono essere inseriti nella famigerata lista “a parte”, che significa poi: se le vuoi devi pagare un sovrapprezzo. La quarta cosa che Giovanni scopre è che ci vuole del talento vero per vendere una macchina. E che le vie attraverso le quali tale talento si esprime possono essere infinite. L’amico che lo ha coinvolto nell’impresa è noto per essere un uomo che ha sempre le idee chiare, ed è anche decisamente testardo. La Duster è una delle macchine alle quali è interessato, per questo sono entrati nella concessionaria che vende le Dacia. Quando ne escono, dopo un’ora, l’amico ha tra le mani il preventivo di spesa per l’acquisto di una Renault Captur. E la Duster?, chiede Giovanni. Quale

Duster?, risponde l’amico. Quella di cui il venditore lo ha lasciato parlare per venti minuti circa, mentre intanto, come per caso, lo portava a spasso per il negozio fino a farlo fermare davanti alla Captur luccicante sotto i riflettori. Con quale grazia, con quale nonchalance il venditore lo ha dirottato dove voleva lui: un maestro, non c’è che dire. La quinta cosa che Giovanni scopre è che non aveva capito niente. E lo scopre grazie ad un’epifania. Sì, Giovanni ha una visione. Succede dentro la concessionaria della Jeep. Improvvisamente, dal nulla, mentre il venditore (lui sì perfettamente consapevole di avere tra le mani un oggetto del desiderio) è lì che illustra gli infiniti pregi della nuova Renegade, la porta a vetri del negozio si apre ed ecco qui che finalmente appare. L’emozione. Evidentemente distinguibile sul viso dell’avventore appena entrato, illuminatosi a giorno alla vista delle cinque-Renegade-cinque in esposizione. Sotto i suoi occhi. Proprio davanti a lui. Le vede. Le può toccare. Quella che prova, è evidente, non è l’emozione estatica frammista a incredulità di chi vede la Madonna apparirgli in una grotta, ma l’emozione carnale frammista a piacere di chi, tornato a casa, scopre che la donna dei suoi sogni è lì che lo aspetta, seduta sul divano. Eccola!, dice quel viso. Mia!, dice ancora quel viso. L’emozione: era questa, allora; di questo parla la pubblicità. A questo non ho mai creduto, pensa Giovanni. Eppure esiste davvero: il brivido di piacere che discende dal pregustare il possesso di una macchina, il semplice possesso, prima ancora che la guida stessa.

Il concerto della “sua” macchina

Quando la visita alle concessionarie è ormai finita, e l’amico ha tra le mani i preventivi di spesa per l’acquisto di tre automobili che mai prima d’oggi aveva pensato di voler acquistare, e il viaggio di ritorno al paese è stato portato a termine, Giovanni si ritrova da solo dentro il suo fuoristrada, mentre guida piano verso casa. Fuori piove. Dentro l’abitacolo risuona più forte che mai il concerto grosso. Il pedale della frizione scricchiola, la marcia che entra fa toc!, la pioggia tamburella sull’alluminio, i vetri si ostinano a rimanere appannati nonostante il getto dell’aria calda che fruscia e fruscia, il motore brontola cupo. La macchina è viva, pensa Giovanni: mi parla, e questa è la sua voce. Metallica, gutturale, per niente dolce. E a me piace così. Giovanni mette la quinta. Accelera lungo il rettilineo che lo porta a casa. La mia macchina, pensa. E lo sa, lo sa da solo, che dentro quel “mia” è contenuta quella cosa lì che fino ad oggi ha negato e che adesso gli gonfia il petto e gli scioglie il cuore in un modo che non avrebbe pensato mai. 83


LETTERA DAGLI USA TOP 10 USA

Record di richiami per le Case nel 2015 51,3 milioni di veicoli tornati in officina

Il 2015 dell’automobile negli Stati Uniti non è stato solo l’anno record per vendite globali, che hanno toccato i 17,5 milioni di unità, ma anche per i richiami, che hanno coinvolto 51,3 milioni di veicoli suddivisi in 868 campagne di richiamo ufficiali. Il conteggio è stato effettuato dalla National Highway Safety Transportation Administration, l’ente federale che si occupa della sicurezza stradale, e il totale ha superato quello registrato nel 2014, fermo a 50,99 milioni di veicoli richiamati. “I richiami sono un mezzo importantissimo per garantire la sicurezza degli automobilisti - ha dichiarato Mark Rosekind, Amministratore della NHTSA, durante una conferenza al Washington Auto Show, riportata dal Detroit News - nell’ultimo anno abbiamo migliorato le procedure per l’identificazione dei difetti e continueremo a farlo. Ma identificarli non basta, dobbiamo essere sicuri che vengano riparati”. Secondo Rosekind la crescita dei richiami è dovuta in parte all’aumento dei controlli della NHTSA, reso possibile dalle riforme attivate nell’ultimo biennio “Ci auguriamo che il numero di difetti che riscontreremo sia sempre minore ha aggiunto Rosekind - e siamo contenti di vedere che i costruttori stanno iniziando a intervenire prima, quando il numero di veicoli difettosi è ancora piccolo”. Rosekind ha poi parlato dell’accordo concluso tra NHTSA e 17 delle maggiori Case automobilistiche - annunciato al Salone di Detroit dal Segretario dei Trasporti Anthony Foxx - per prevenire e identificare i difetti prima che comportino danni. “La vera sicurezza è riuscire a capire e a intervenire prima che qualcuno si faccia male - ha concluso Rosekind - ed è sicuramente meglio che incalzare il costruttore dopo che il problema si è già verificato”.

Terminata l’avventura Scion

È durata 13 anni l’avventura del marchio Scion che il Gruppo Toyota aveva ideato per soddisfare le esigenze dei giovani automobilisti americani. La filiale nordamericana della Casa nipponica ha infatti annunciato la conclusione ufficiale delle operazioni del brand dopo un totale di circa 1 milione di unità vendute, non certo rispondente alle attese iniziali del Gruppo. I modelli targati Scion saranno distribuiti da agosto con il marchio Toyota. Il picco vendite è stato raggiunto nel 2006 con 173mila unità, nel 2015 sono state solo 56mila.

FCA: 70 mesi di crescita

FCA US ha venduto a gennaio negli Stati Uniti 155.037 auto, il 7% in più dello stesso mese del 2015 (145.007 unità). “È il mi84

glior gennaio degli ultimi nove anni”, sottolinea FCA in una nota. I marchi Jeep, Dodge e Ram Truck hanno tutti incrementato le vendite rispetto a gennaio 2015, con Dodge che segna un aumento del 19%, il più elevato tra i vari marchi di FCA US nel mese. Nel complesso, il gruppo segna “il settantesimo mese consecutivo di crescita”. Per il marchio Jeep l’incremento a gennaio è pari al 15%, è il ventottesimo mese consecutivo di crescita e un primato per il mese. È ormai da novembre 2013 - sottolinea FCA - che il marchio stabilisce record di vendita ogni mese. La nuova Fiat 124 Spider arriverà presso i Concessionari quest’estate.

L’inverno penalizza le vendite

Negli States un durissimo inverno ha penalizzato l’inizio di nuovo anno per il mercato. Le immatricolazioni di gennaio hanno infatti registrato un calo dello 0,3% rispetto IL MERCATO USA - Fonte: Autodata

Marche

General Motors Ford Toyota FCA Alfa Romeo Fiat Nissan Honda Hyundai Subaru Kia Mercedes-Benz Volkswagen Mazda BMW Audi Mitsubishi Land Rover Porsche Volvo Mini Tesla Jaguar Maserati Smart Ferrari Bentley Rolls Royce Lamborghini Maybach Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale

Gen. 2016 Quota %

203.745 17,75 172.478 15,02 161.283 14,05 155.037 13,50 67 0,01 2.594 0,23 105.734 9,21 100.497 8,75 45.011 3,92 3,58 41.101 3,34 38.305 26.563 2,31 20.079 1,75 19.703 1,72 18.082 1,58 11.850 1,03 6.264 0,55 5.655 0,49 4.354 0,38 4.244 0,37 3.238 0,28 0,19 2.200 1.352 0,12 525 0,05 399 0,03 141 0,01 81 0,01 70 0,01 66 0,01 0 0,00 486.245 42,35 661.812 57,65 92.353 8,04 434.582 37,85 1.148.057 100,00

Marca e modello

1 Ford Serie F pickup

51.540

2 Chevrolet Silverado p. up 37.863 3 Dodge Ram pickup 4 Toyota Camry

29.938

780.354 600.544

451.116

26.848

429.355

22.362

363.332

8 Toyota RAV4

21.554

315.412

10 Ford Fusion

19.877

300.170

5 Honda Civic

6 Toyota Corolla/Matrix 7 Nissan Altima

9 Honda Accord Fonte: motorintelligence.com

26.741

22.156 20.765

335.384 333.398 355.557

al primo mese del 2015 (che era stato però da autentico boom) per un totale di 1.146.218 esemplari tra auto e truck. Le stime per l’intera annata ipotizzano circa 17,5 milioni di unità. Tra le big three locali, gennaio è stato positivo per GM e per FCA che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,5% e il 6,9% (miglior gennaio degli ultimi 9 anni), per Ford la flessione è stata del 2,6%.

Gen. 2015 Quota %

202.786 177.441 169.194 145.007 97 3.255 104.107 102.184 44.505 40.812 38.299 26.124 23.504 20.271 18.981 11.541 6.493 5.281 3.937 3.794 3.228 1.000 1.266 452 492 174 96 67 87 0 529.696 621.427 95.829 443.061 1.151.123

Gen. 2016 12 mesi 2015

Diff. % 12 mesi 2015 12 mesi 2014 Diff. %

17,62 0,47 3.082.366 2.935.008 5,02 15,41 -2,80 2.603.082 2.471.315 5,33 14,70 -4,68 2.499.313 2.373.771 5,29 12,60 6,92 2.243.907 2.090.639 7,33 0,01 -30,93 663 91 628,57 0,28 -20,31 42.410 46.121 -8,05 9,04 1,56 1.484.918 1.386.895 7,07 8,88 -1,65 1.586.551 1.540.872 2,96 3,87 1,14 761.710 725.718 4,96 3,55 0,71 582.675 513.693 13,43 3,33 0,02 625.818 580.234 7,86 2,27 1,68 372.977 356.135 4,73 2,04 -14,57 349.440 366.970 -4,78 1,76 -2,80 319.184 305.801 4,38 1,65 -4,74 346.023 339.738 1,85 1,00 2,68 202.202 182.011 11,09 0,56 -3,53 95.342 77.643 22,80 0,46 7,08 70.582 51.465 37,15 0,34 10,59 51.756 47.007 10,10 0,33 11,86 70.046 56.366 24,27 0,28 0,31 58.514 56.112 4,28 0,09 120,00 23.650 18.750 26,13 0,11 6,79 14.466 15.773 -8,29 0,04 16,15 11.700 12.942 -9,60 0,04 -18,90 7.484 10.453 -28,40 0,02 -18,97 2.258 2.145 5,27 0,01 -15,63 2.686 3.003 -10,56 0,01 4,48 840 805 4,35 0,01 -24,14 1.009 736 37,09 0,00 0 0 46,02 -8,20 7.740.912 7.918.601 -2,24 53,98 6,50 9.729.587 8.603.399 13,09 8,32 -3,63 1.520.008 1.480.635 2,66 38,49 -1,91 6.567.983 6.198.675 5,96 100,00 -0,27 17.470.499 16.522.000 5,74

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


LETTERA DAL GIAPPONE Calo degli incidenti del 60% con telecamere e radar Ricerca Subaru evidenzia efficacia sistema EyeSight

I dispositivi di sicurezza attiva comandati da telecamere e radar permettono di far calare sensibilmente il numero degli incidenti stradali con feriti o morti. Lo rivela una ricerca realizzata da Fuji Heavy Industries, gruppo proprietario del marchio Subaru. Lo studio, che ha preso in esame il campione di 294.224 Subaru vendute in Giappone tra il 2010 e il 2014, ha evidenziato come per quelle con il sistema di sicurezza EyeSight, il tasso di incidentalità sia inferiore del 61%, con riduzioni del 62% degli scontri con altre auto, dell’84% dei tamponamenti e del 49% degli investimenti dei pedoni. L’EyeSight utilizza una telecamera frontale e dei sensori radar per intervenire attivamente sulla dinamica del veicolo. Per esempio, con regolatore di velocità adattivo inserito, accelera e frena automaticamente la vettura, per mantenere la distanza di sicurezza dalle macchine che precedono. Il sistema prevede, inoltre, in caso di pericolo la frenata automatica in città e dispone di avviso di superamento involontario di corsia. Nel periodo preso in esame sono state 2.234 le Subaru protagoniste di incidenti con feriti e morti, con un tasso di coinvolgimento di 154 unità su 10.000 per le auto prive di EyeSight e di 61 unità su 10.000 per quelle dotate del dispositivo di sicurezza. Queste ultime hanno fatto registrare, appunto, un coinvolgimento inferiore del 61%. Fuji Heavy Industries ha comunicato che continuerà a monitorare la situazione e in futuro diffonderà ulteriori aggiornamenti dello studio.

Ford: via dal Giappone

Ford ha annunciato che intende abbandonare dalla seconda metà di quest’anno il mercato giapponese e quello indonesiano in quanto non redditizi. Il secondo costruttore americano intende così chiudere la Rete di Concessionari e porre fine all’importazione di componenti nei due Paesi. Sino a fine 2016 Ford intende comunque assistere i proprietari di vetture del brand dell’Ovale blu che hanno sottoscritto contratti di garanzia. La Casa americana non ha precisato il numero dei dipendenti coinvolti. Nel 2015 Ford ha coperto una quota dello 0,1% del mercato dell’auto nipponico e dello 0,6% del mercato indonesiano.

Honda: altro richiamo per airbag

Honda ha annunciato un ulteriore richiamo di 443.000 veicoli sul mercato domestico, a causa dei malfunzionamenti causati dall’airbag prodotto dalla Takata Corp., portando il totale delle automobili soggetto a revisione in Giappone a oltre 12 milioni e 200mila unità. Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Gli ultimi richiami includono la popolare Fit e altri 12 modelli prodotti tra il giugno 2004 e il marzo 2015 e seguono il maxi richiamo sul mercato statunitense che comprende più di 8 milioni e mezzo di veicoli. Il portavoce della Casa giapponese, Yuka Abe, ha spiegato che nel frattempo proseguono le negoziazioni riguardanti le cause legali con le autorità rilevanti dei diversi Paesi. Le componenti difettose, accertate nel deterioramento del gas propellente degli airbag prodotti dalla Takata, hanno causato 11 incidenti mortali e provocato 139 feriti a livello mondiale.

A Toyota il 100% di Daihatsu

Toyota ha ufficializzato che acquisirà il restante 48,2% di quota dell’affiliata Daihatsu per arrivare al pieno controllo verso la fine di luglio. È stato siglato un accordo per procedere con un’offerta pubblica di scambio del valore di circa 3 miliardi di dollari. Toyota è alleata di Daihatsu dal 1967 e dal 1998 gestisce una partecipazione del 51,8%. “L’operazione - ha commentato il Presidente, Akio Toyoda è un’opportunità per entrambi di porre fine alla sensazione che si possa andare avanti da soli e di sfruttare al meglio i nostri rispettivi punti di forza. Questa è la chiave per raggiungere e sostenere la competitività a livello globale”. Daihatsu contende da tempo a Suzuki la leadership nel settore giapponese dei mini-vehicle (che incide per circa un terzo sul totale vendite nel Sol Levante) e Toyota potrà dunque crescere nel segmento, ma soprattutto tra le compatte distribuite nel Sud-Est asiatico. Il principale Gruppo al mondo ha poi nuovaIL MERCATO GIAPPONESE - Fonte: JAMA

TOP 10 GIAPPONE Marca e modello

1

Toyota Prius

3

Toyota Sienta

2 4 5 8

Nissan Serena

6.699

Toyota Corolla

5.734

mente smentito ipotesi di alleanza con Suzuki.

Suzuki teme Toyota-Daihatsu

C’è preoccupazione in casa Suzuki per l’annuncio di Toyota sull’acquisizione del 100% dell’affiliata Daihatsu. Secondo il Presidente, Toshihiro Suzuki, l’accordo potrebbe penalizzare il trend Suzuki nei segmenti delle utilitarie e delle compatte in India (dove è leader in joint venture con Maruti) e anche in altri mercati internazionali.

Honda punterà sull’export

Honda compenserà l’attuale debolezza delle vendite in Giappone incrementando le esportazioni. Honda è stata tra le prime Case nipponiche ad avviare l’attività produttiva all’estero tanto che l’assemblaggio interno destinato all’export è sceso dal picco di 700mila esemplari dell’anno fiscale 2007/08 ad appena 30mila unità nel 2014/15. Diff. %

Honda

51.209

13,37

63.605

15,85

-19,49

51.079

12,73

-5,65

22.757

5,67

Daihatsu

50.508

48.191

12,59

20.948

5,47

Suzuki

47.843

Subaru

13.858

Lexus

4.737

Mazda

Mitsubishi Isuzu Hino

Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre

Totale

13,19 12,50

47.058

3,62

13.861

1,24

3.485

8.610

2,25

4.529

1,18

2.394

0,63

17.049

4,45

3.912 638

382.876

56.865

26,04

14,17 11,72 3,45

8.878

2,21

4.967

1,24

0,17

401.366

100,00

100,00

1.509.149

589.099

670.315

-3,98

708.179

-13,81

-7,95

245.437

224.359

-3,02

102.009

125.083

-18,45

-8,82

74.730

74.556

0,23

-0,02

0,60

-0,83

4,28

-0,79

-5,34 -4,61

726.928

Diff. %

610.396

1,67

-3,12

674

1.449.067

-14,35

1,01

0,17

12 mesi 2015 12 mesi 2014

848.753

-11,18

35,93

4.038

17.185

3,78

0,87

1,02

2.414

5.584

Nota: key cars non incluse Fonte: JADA

Quota %

Nissan

5.738

10 Honda Vezel

Gen. 2015

104.500

7.291

6.947

Toyota Voxy

Quota %

28,33

8.335

Honda Fit

Gen. 2016

108.450

9.814

Nissan Note

Marche

Toyota

12.720

Mazda Demio

9

21.036

Toyota Aqua

6 7

Gen. 2016

636.360 162.254 48.231 61.173

44.230

11.001

285.596

5.046.511

787.361 169.552 44.246 57.422

42.509

-12,12 -19,18 9,39

-4,30 9,01 6,53

4,05

11.072

-0,64

5.562.888

-9,28

290.332

-1,63

85


LETTERA DALLA GERMANIA Volkswagen: chiede aiuto all’UE per non lasciare la guida autonoma nelle mani della Silicon Valley

La mobilità europea del futuro necessita di una maggiore concertazione tra industria e politica, affinchè l’Europa possa portare avanti la sfida tecnologica nell’industria automobilistica come attrice protagonista e non come comprimaria. È questo il pensiero di Matthias Müller, CEO del Gruppo Volkswagen che lo ha spiegato a Bruxelles durante la tradizionale conferenza di inizio anno del Gruppo tedesco. “Non dobbiamo lasciare che la Silicon Valley si impossessi del futuro dell’auto” ha detto Muller riferendosi alla guida autonoma e alla mancanza di una regolamentazione europea che permetta la sperimentazione. E poi c’è il tema dell’elettrico, che ha bisogno di una infrastruttura di ricarica rapida - le colonnine da 150 kW che fanno il pieno in meno di mezz’ora - che formi una rete comune tra i diversi Paesi europei “altrimenti i clienti non compreranno mai le auto elettriche” ha spiegato Müller. “La forza delle Case automobilistiche europee non è sufficiente - ha proseguito Müller dobbiamo lavorare a fianco della politica per assicurarci che l’Europa resti competitiva e che continui a essere capace di fare innovazione all’interno di uno scenario che cambia rapidamente”. Müller ha anche parlato del Gruppo Volkswagen, assicurando che lo sforzo sulla sostenibilità non è mai stato così alto e che comprenderà sia i prodotti, sia la strategia e i processi gestionali. Tutto questo sarà illustrato nel nuovo piano industriale del Gruppo Strategy 2025 che verrà presentato durante la prossima estate. “Stiamo utilizzando la crisi che ci ha travolto per riallinearci ha spiegato Müller - e credo che possiamo costruire una Volkswagen ancora migliore” le emissioni e i consumi delle auto del Gruppo, infatti, saranno certificati da un ente indipendente che effettuerà anche il controllo casuale su alcuni veicoli testati in condizioni di guida reale. “In questo modo speriamo di riguadagnare la fiducia dei clienti - ha concluso Müller - questa differenza tra consumi omologati e reali non è più accettabile”.

Daimler, crescita 2016 difficile

Per il 2016 Mercedes prevede un’economia mondiale in crescita fra il 2,5% e il 3%, “molto moderata, con più rischi che opportunità” e una conseguente domanda globale di automobili “che è già oggi a livelli elevati e che sarà compresa tra il 2% e il 3%”. Lo ha detto Dieter Zetsche, CEO di Daimler AG e responsabile di Mercedes-Benz Car durante la conferenza annuale a Stoccarda, precisando anche che questo non influenzerà i programmi di sviluppo della marca. “Vogliamo in86

crementare significativamente le nostre vendite di auto e di furgoni” ha detto Zetsche. Ed ha anche ribadito che “a fronte di un probabile calo del mercato per i veicoli industriali nelle regioni che sono importanti per noi, puntiamo a mantenere stabili le vendite di autocarri e autobus grazie alla gamma dei prodotti e alla forza dei nostri team”. Parlando dell’Ebit il CEO di Daimler AG ha detto di attendersi su queste basi “un lieve incremento rispetto a quello del 2015 per auto, van, autobus e servizi finanziari, mentre sarà stabile per gli autocarri”.

5.000 euro per le auto elettriche

Nell’elaborazione del piano del governo tedesco per incentivi all’acquisto di veicoli elettrici, è in programma un incontro fra il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble e il capo di BMW, Harald Krueger. Lo ha reso noto il quotidiano HanIL MERCATO TEDESCO - Fonte: KBA

Marche

Volkswagen Audi Mercedes BMW Opel Ford Skoda Renault Seat Hyundai Nissan Mazda Fiat Toyota Kia Dacia Peugeot Citroën Mitsubishi Mini Smart Volvo Honda Land Rover Porsche Suzuki Jeep DS Subaru Jaguar Alfa Romeo SsangYong Lexus Tesla Altre Totale

Gen. 2016 Quota %

47.147 21.741 20.300 17.168 16.549 14.945 9.904 6.206 5.589 5.582 5.259 4.663 4.117 3.896 3.788 3.634 3.554 3.350 2.734 2.678 2.100 2.058 2.015 1.945 1.920 1.776 873 513 490 392 184 180 127 39 949 218.365

21,59 9,96 9,30 7,86 7,58 6,84 4,54 2,84 2,56 2,56 2,41 2,14 1,89 1,78 1,73 1,66 1,63 1,53 1,25 1,23 0,96 0,94 0,92 0,89 0,88 0,81 0,40 0,23 0,22 0,18 0,08 0,08 0,06 0,02 0,43 100,00

Gen. 2015

51.692 17.752 20.154 16.587 13.579 12.541 10.684 6.653 5.712 5.109 5.724 3.882 3.953 3.708 3.537 3.738 3.804 3.436 2.240 2.747 2.691 2.085 1.114 1.325 2.006 1.812 956 n.d. 430 233 200 n.d. 129 n.d. 1.124 211.337

delsblatt. Angela Merkel ha deciso di affrontare direttamente la questione, avviando colloqui tra governo e aziende automobilistiche per elaborare un piano concordato. La cancelliera ipotizza un bonus di 5.000 euro, che dovrebbe essere costituito da un fondo finanziato in parte dallo Stato e in parte dalle aziende. Spd e Csu sono favorevoli, Schaeuble è al momento contrario. In un incontro fra aziende e governo ad inizio febbraio, il Ministro dell’Economia e vice-cancelliere Sigmar Gabriel ha annunciato che entro marzo verrà definito il quadro d’azione con i rappresentanti dell’industria dell’auto.

Dieselgate: campagna europea

Come concordato a dicembre con l’autorità federale tedesca dei trasporti KBA, a fine gennaio Volkswagen ha avviato la campagna di richiamo per implementare le misure sui motori diesel di due litri coinvolti nel Dieselgate. Nei prossimi mesi, analoghe misure saranno adottate per i motori con cilindrata di 1,2 e 1,6 litri (tutti motori della famiglia EA189). Quota %

24,46 8,40 9,54 7,85 6,43 5,93 5,06 3,15 2,70 2,42 2,71 1,84 1,87 1,75 1,67 1,77 1,80 1,63 1,06 1,30 1,27 0,99 0,53 0,63 0,95 0,86 0,45 0,20 0,11 0,09 0,06 0,53 100,00

Diff. % 12 mesi 2015 12 mesi 2014

-8,79 685.669 22,47 269.047 0,72 286.883 3,50 248.565 21,87 229.352 19,17 224.579 -7,30 179.951 -6,72 110.039 -2,15 94.673 9,26 108.434 -8,12 69.835 20,12 58.216 4,15 70.719 5,07 65.939 7,10 55.689 -2,78 45.764 -6,57 54.259 -2,50 51.413 34.443 22,05 -2,51 39.714 37.808 -21,96 -1,29 36.120 80,88 21.072 46,79 18.216 -4,29 28.543 -1,99 30.903 -8,68 14.819 n.d. 13,95 6.549 4.987 68,24 -8,00 2.800 n.d. -1,55 1.682 n.d. -15,57 19.360 3,33 3.206.042

656.494 259.459 272.566 238.253 219.084 209.131 173.583 105.322 93.129 99.820 62.536 52.491 68.103 70.267 53.546 48.907 54.096 52.003 24.131 33.183 22.408 31.919 22.498 14.679 24.365 27.835 10.268 n.d. 6.218 4.229 3.391 n.d. 1.328 n.d. 21.531 3.036.773

Diff. %

4,44 3,70 5,25 4,33 4,69 7,39 3,67 4,48 1,66 8,63 11,67 10,91 3,84 -6,16 4,00 -6,43 0,30 -1,13 42,73 19,68 68,73 13,16 -6,34 24,10 17,15 11,02 44,32 5,32 17,92 -17,43 26,66 -10,08 5,57

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


LETTERA DALLA FRANCIA Le Case francesi puntano sulla produzione in Iran PSA sigla joint-venture, più investimenti Renault

La visita in Francia del presidente dell’Iran Rohani è stata il volano per incrementare le relazioni fra le industrie dell’automobile francesi e iraniane. Sia Renault sia PSA, infatti, hanno annunciato importanti accordi per la produzione in loco e la commercializzazione delle loro vetture con Iran Khodro Industrial Group ( Ikco). Renault, presente nel Paese islamico da oltre dieci anni con la joint-venture Renault-Pars e che dal 2003 ha assemblato oltre mezzo milione di veicoli grazie alle partnership oltre che con Ikco anche con Saipa, ha annunciato nuovi impegni che diventeranno operativi “non appena saranno ristabilite relazioni fluide tra banche francesi ed iraniane”. Dopo il lancio nel 2015 della Logan Pick-up e della Sandero, poi, la Renault punta ad allargare i propri volumi di vendita con nuovi modelli (lo scorso anno le vendite del Gruppo sono cresciute del 56,1% rispetto al 2014, per un totale di 5.500 unità ed una quota di mercato del 4,8%). Al riguardo, Bernard Cambier, direttore delle operazioni della regione Africa, Medio Oriente, Iran e India, ha chiarito: “Con due milioni di veicoli previsti entro il 2020, il potenziale del mercato automobilistico iraniano è innegabile. Renault ha forti ambizioni in Iran e siamo in fase avanzata di discussione con i nostri due partner Saipa e Iran Khodro per potenziare la nostra presenza, far evolvere le nostre strutture e supportare la filiera automobilistica iraniana”. Il gruppo PSA, che ha appena aperto il primo DS Store a Teheran, ha dal canto suo siglato una joint-venture con Ikco con capitale al 50% fra le due società per la produzione locale di veicoli e la commercializzazione di alcuni modelli Peugeot. Nei prossimi 5 anni la nuova realtà investirà sino a 400 milioni di euro in capacità industriale e in ricerca e sviluppo ed edificherà un nuovo sito produttivo a Teheran. Qui si costruiranno i veicoli del Leone assemblati su una nuova piattaforma che sarà utilizzata anche da Khodro per propri modelli. Le prime macchine dovrebbero uscire dalle linee dell’impianto di Teheran nel secondo semestre del 2017. L’accordo, che entrerà in vigore dopo la conclusione delle pratiche burocratiche, prevista per metà 2016, riguarda anche la possibilità di esportare i prodotti della joint-venture. Per Carlos Tavares, presidente del Direttorio PSA Peugeot Citroën, “La firma di questo accordo strategico chiude l’era della sanzioni internazionali e permette soprattutto a PSA e a Iran Khodro di scrivere una nuova pagina della loro storia. La nostra ambizione comune è di proporre ai nostri clienti fedeli, prodotti di alta tecnologia, Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

per una mobilità ai migliori livelli di comfort, sicurezza e rispetto dell’ambiente”.

Renault F1 torna in pista

Dopo cinque anni di assenza, Renault torna ufficialmente in Formula 1 presentando in grande stile, presso il Techno Center a Guyancourt, la squadra che debutterà al mondiale del 2016, dal 20 marzo con il Gp d’Australia a Melbourne. A svelare i progetti del marchio automobilistico francese è il presidente del gruppo Carlos Ghosn: “Siamo convinti che gli sport automobilistici stimolino sempre l’immaginario - ha detto - non solo degli appassionati, ma di tutti gli automobilisti. Lanciamo un programma completo, con la Formula 1 al centro del nostro impegno teso ad aumentare la notorietà della gamma Renault in particolar modo nei territori in cui la marca compie i suoi primi passi”. Nasce così Renault Sport Racing a cui saranno affidate tutte le competizioni automobilistiche. Al centro delle attività sportive, si distingue la nuova scuderia Renault Sport Formula One Team che uIL MERCATO FRANCESE - Fonte: CCFA

Marche

Peugeot Renault Citroën Volkswagen Dacia Toyota Ford Opel Audi Nissan Fiat BMW DS Kia Mercedes Hyundai Mini Skoda Seat Volvo Jeep Lexus Alfa Romeo Smart Porsche Infiniti Lancia Chevrolet Rolls Royce Altre Totale

Gen. 2016

24.943 23.403 15.204 11.026 8.648 6.319 5.064 4.739 4.530 4.485 4.051 3.932 2.463 2.349 2.300 1.729 1.714 1.645 1.355 1.336 586 472 467 410 367 97 24 9 0 4.121 137.788

Quota %

18,10 16,98 11,03 8,00 6,28 4,59 3,68 3,44 3,29 3,26 2,94 2,85 1,79 1,70 1,67 1,25 1,24 1,19 0,98 0,97 0,43 0,34 0,34 0,30 0,27 0,07 0,02 0,01 0,00 2,99 100,00

Gen. 2015

24.267 24.407 14.871 10.453 8.597 5.646 5.271 3.975 3.261 5.936 3.587 2.887 2.151 1.941 2.891 2.153 1.367 1.368 1.365 1.082 556 441 376 284 447 56 204 18 1 3.311 133.170

tilizzerà un telaio Renault RS16 con il propulsore Renault R16 che continuerà ad essere realizzato a Viry-Chatillon. Per le posizioni chiave della scuderia di F1, la Renault ha nominato Bob Bell Direttore Tecnico F1a, a lui riporteranno Nick Chester, Direttore Tecnico Telaio, e Rémi Taffin, Direttore Tecnico Motore. Confermati i partner principali: come marchio dell’Alleanza Renault-Nissan, Infiniti continuerà la sua avventura in Formula 1 accanto alla Casa francese, rafforzando il suo impegno con un programma tecnologico specifico. Svilupperà la seconda generazione di sistemi di recupero dell’energia (ERS) per il gruppo propulsore F1. Total e Renault estenderanno la partnership esistente, grazie alla fornitura di un’ampia gamma di prodotti Total, specificamente progettati per Renault Sport Formula One Team.

PSA, a Poissy esuberi in vista

La domanda stimata al ribasso potrebbe indurre il Gruppo PSA a tagliare una linea notturna presso il suo stabilimento di Poissy, con conseguente esubero su base volontaria di circa 700 addetti. Lo rivela l’agenzia francese AFP. I ritmi produttivi della fabbrica sono destinati a ridursi da 221mila a 140mila unità entro fine 2017. Quota %

Diff. % 12 mesi 2015 12 mesi 2014

18,22 2,79 327.393 305.014 18,33 -4,11 382.504 353.890 11,17 2,24 201.065 199.382 7,85 5,48 144.105 139.554 6,46 0,59 97.441 102.516 4,24 11,92 71.755 66.774 3,96 -3,93 80.730 75.089 2,98 19,22 64.170 61.246 2,45 38,91 58.734 56.395 4,46 -24,44 74.102 68.072 2,69 12,94 54.443 45.737 47.682 53.558 36,20 2,17 1,62 14,50 30.257 31.746 1,46 21,02 29.146 28.186 2,17 -20,44 55.377 49.148 1,62 -19,69 23.968 17.165 1,03 25,38 22.512 18.277 1,03 20,25 21.759 20.412 1,03 -0,73 22.009 21.090 0,81 23,48 n.d. n.d. 0,42 5,40 8.585 2.783 4.457 3.486 7,03 0,33 0,28 24,20 6.353 7.608 0,21 44,37 8.107 4.149 0,34 -17,90 n.d. n.d. 0,04 73,21 1.139 669 0,15 -88,24 1.469 6.105 0,01 -50,00 121 4.185 0,00 -100,00 7 13 2,49 24,46 71.964 59.512 100,00 3,47 1.917.230 1.795.885

Diff. %

7,34 8,09 0,84 3,26 -4,95 7,46 7,51 4,77 4,15 8,86 19,03 12,32 -4,69 3,41 12,67 39,63 23,17 6,60 4,36 208,48 27,85 -16,50 95,40 70,25 -75,94 -97,11 -46,15 20,92 6,76

87


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA JaguarLandRover sperimenta la guida autonoma su un percorso di 130 km tra le due sedi storiche

La guida autonoma e la connettività sono le due tecnologie del prossimo futuro su cui sta investendo il Gruppo JaguarLandRover, con l’attivazione di un laboratorio a cielo aperto, formato da un percorso di 130 chilometri che si snoda fra Coventry e Solihull, le due storiche sedi dei rispettivi marchi. Il progetto UK Connected Intelligent Transport Environment, in cui sono inclusi altri dieci partner, vale 5,5 milioni di sterline (di cui 3,4 stanziati dal Governo britannico) e creerà il primo circuito stradale che consentirà di provare, su strada aperta al pubblico, sia i sistemi di connessione veicolo-veicolo sia quelli veicolo-infrastrutture. Così, le nuove attrezzature di comunicazione saranno installate lungo il percorso per tutta la durata triennale del progetto che consentirà di testare fino a cento veicoli connessi e ad alta automazione, inclusi cinque veicoli sperimentali JaguarLandRover. Questa flotta testerà tutta una gamma di tecnologie di comunicazione in grado di scambiare, in tempi rapidissimi, le informazioni tra veicoli e anche tra veicoli e infrastrutture, compresi i semafori e i segnali di preavviso. “Questo laboratorio consentirà ai ricercatori di sottoporre a test le nuove tecnologie su cinque diversi tipi di strade e incroci - ha commentato Wolfgang Epple, Direttore di Ricerca e Tecnologia di JaguarLandRover - percorsi simili esistono già in altre località europee, perciò questa novità infrastrutturale era necessaria per rendere competitivo il Regno Unito a livello mondiale”. Nel prossimo futuro, per migliorare i flussi di traffico, i veicoli connessi potrebbero cooperare per rendere più sicuri i cambi di corsia e le uscite agli incroci. Sistemi come il Cooperative Adaptive Cruise Control consentirebbero ai veicoli di procedere autonomamente in formazione serrata, rendendo la guida più sicura e sfruttando con più efficienza lo spazio stradale. Inoltre, i messaggi di avviso che oggi lampeggiano sui segnali stradali a ponte potrebbero essere inviati direttamente sul cruscotto e ripetuti se necessario.

I semafori nuocciono all’economia

La notizia farà piacere a parecchi automobilisti ed è destinata a far discutere anche oltre le coste britanniche: i semafori fanno perdere tempo e soldi. A dirlo non è un’associazione di guidatori impazienti, frustrati dai continui “stop and go” del traffico cittadino, ma uno studio dell’Institute of Economic Affairs che ha stimato che quattro semafori su cinque tra quelli presenti nelle strade del Regno Unito andrebbero spenti. Per l’Iea, la proliferazione di semafori, dossi anti velocità e corsie riservate ai mezzi pubblici vista nei decenni recenti in Gran 88

Bretagna “danneggia l’economia”. Lo studio ritiene che un ritardo medio di due minuti per ciascun tragitto in auto si traduca in una perdita di denaro per l’economia britannica di circa 16 miliardi di sterline l’anno (circa 21 miliardi di euro).

JLR: oltre 500mila veicoli prodotti

Con oltre 500.000 veicoli realizzati nelle sue tre fabbriche di Solihull, Birmingham e Liverpool, JaguarLandRover guida la classifica delle Case costruttrici automobilistiche del Regno Unito. A rafforzare la capacità produttiva della Casa - precisa una nota - l’avvento della proprietà della Tata nel 2009 che ha consentito di aumentare una IL MERCATO BRITANNICO - Fonte: SMMT

Marche

Gen. 2016

Ford 22.035 Vauxhall 15.262 Volkswagen 12.055 Mercedes-Benz 11.800 Audi 11.513 Nissan 10.720 BMW 8.265 Peugeot 7.313 Toyota 6.829 Hyundai 5.881 Kia 5.066 Skoda 4.993 Land Rover 4.609 4.574 Citroën* Honda 4.520 4.281 Mazda Renault 4.145 Fiat 3.558 Seat 3.119 Volvo 2.990 2.354 Suzuki Jaguar 2.252 Mini 1.931 Dacia 1.667 Mitsubishi 1.535 DS* 1.089 1.001 Lexus 827 Porsche 804 Jeep 703 Smart MG 313 304 Alfa Romeo SsangYong 260 207 Subaru 201 Abarth Bentley 120 105 Infiniti Maserati 82 Aston Martin 69 Lotus 16 Chevrolet 1 0 Chrysler Altre 309 Total 169.678

Quota %

12,99 8,99 7,10 6,95 6,79 6,32 4,87 4,31 4,02 3,47 2,99 2,94 2,72 2,70 2,66 2,52 2,44 2,10 1,84 1,76 1,39 1,33 1,14 0,98 0,90 0,64 0,59 0,49 0,47 0,41 0,18 0,18 0,15 0,12 0,12 0,07 0,06 0,05 0,04 0,01 0,00 0,00 0,18 100,00

Gen. 2015

21.480 16.935 13.993 9.348 11.354 11.076 8.008 7.171 6.711 5.794 4.914 5.116 4.303 5.414 3.609 3.340 3.016 4.184 4.137 3.009 1.897 800 2.243 1.620 1.808 0 1.006 630 336 192 135 236 121 166 133 129 61 115 45 13 0 57 201 164.856

produzione annua che non superava mediamente le 158.000 unità. Da allora, JaguarLandRover è cresciuta più rapidamente di ogni altra Casa costruttrice britannica, con un incremento produttivo che sfiora il 70% grazie agli oltre 11 miliardi di sterline investiti nella Ricerca e Sviluppo, per valorizzare ed espandere la gamma dei due iconici marchi britannici. Il gruppo ha investito un miliardo di sterline nel Engine Manufacturing Centre, dove sono prodotti i nuovi propulsori Ingenium. In totale, gli stabilimenti hanno creato, in 5 anni, oltre 10.000 nuovi posti di lavoro, con un numero di dipendenti che nel Regno Unito ha raggiunto le 35.000 unità. JaguarLandRover, indicata da Bloomberg come la migliore azienda dove lavorare del Regno Unito, ha raggiunto nel 2015 vendite record sul mercato interno, con più di 100.000 veicoli immatricolati, per la prima volta nella sua storia. Quota %

13,03 10,27 8,49 5,67 6,89 6,72 4,86 4,35 4,07 3,51 2,98 3,10 2,61 3,28 2,19 2,03 1,83 2,54 2,51 1,83 1,15 0,49 1,36 0,98 1,10 0,00 0,61 0,38 0,20 0,12 0,08 0,14 0,07 0,10 0,08 0,08 0,04 0,07 0,03 0,01 0,00 0,03 0,12 100,00

Diff. % 12 mesi 2015 12 mesi 2014

2,58 335.267 -9,88 269.766 -13,85 223.784 26,23 145.254 1,40 166.709 -3,21 153.937 3,21 167.391 1,98 104.249 1,76 98.709 1,50 88.117 3,09 78.489 -2,40 74.692 7,11 66.574 -15,52 80.012 25,24 53.417 28,17 45.504 37,43 75.618 -14,96 64.257 -24,61 47.654 -0,63 43.432 34.437 24,09 181,50 23.954 -13,91 63.581 2,90 26.228 -15,10 22.693 8.614 -0,50 13.269 31,27 12.167 139,29 10.794 266,15 8.455 131,85 3.152 28,81 5.069 114,88 3.344 24,70 3.455 2.743 51,13 -6,98 1.379 1.195 72,13 -28,70 1.434 53,33 949 23,08 375 12 137 -100,00 53,73 3.235 2,92 2.633.503

326.643 269.177 214.828 124.419 158.987 138.338 148.878 103.566 94.012 81.986 77.525 75.488 56.200 83.397 53.544 37.784 66.334 67.162 53.512 41.066 37.395 18.401 53.661 23.862 15.805 0 11.572 9.160 3.909 4.342 2.326 5.523 1.542 2.793 1.642 1.472 746 1.194 864 235 2.774 1.982 2.387 2.476.433

Diff. %

2,64 0,22 4,17 16,75 4,86 11,28 12,44 0,66 5,00 7,48 1,24 -1,05 18,46 -4,06 -0,24 20,43 14,00 -4,33 -10,95 5,76 -7,91 30,18 18,49 9,92 43,58 14,66 32,83 176,13 94,73 35,51 -8,22 116,86 23,70 67,05 -6,32 60,19 20,10 9,84 59,57 -99,57 -93,09 35,53 6,34

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


LETTERA DALLA CINA Renault costruirà una low cost elettrica: l’annuncio dato all’inaugurazione della prima fabbrica locale Renault ha inaugurato a inizio febbraio il suo primo stabilimento in Cina, a Wuhan, e contestualmente Carlos Ghosn ha annunciato di voler “proporre un veicolo elettrico poco costoso” per il mercato cinese. “È un mercato che esploderà negli anni a venire”, ha spiegato l’amministratore delegato dell’Alleanza Renault-Nissan, precisando che il prezzo di partenza del nuovo veicolo dovrebbe essere intorno ai 30.000 yuan, circa 4.200 euro al cambio attuale. Il nuovo modello, secondo il quotidiano economico Les Echos, potrebbe essere venduto però con il marchio del partner cinese Dongfeng, in modo da poter beneficiare degli elevati incentivi introdotti dal governo di Pechino per l’acquisto di auto elettriche, che arrivano fino a 100.000 yuan ma sono riservati a veicoli prodotti da costruttori nazionali. L’annuncio al momento resta abbastanza astratto, ma sempre secondo l’analisi del giornale potrebbe essere il primo passo verso una piattaforma industriale ad ampio raggio, dato che, nelle parole di Ghosn, “se ci riusciamo in Cina, potremo venderla dappertutto nel mondo. Il nuovo modello potrebbe quindi andare a completare una gamma elettrica dell’alleanza Renault-Nissan che già include la vettura a basso costo Kwid, prodotta e venduta in India ma destinata a entrare nei mercati di altri Paesi emergenti, la city car Zoe e la berlina Leaf”. L’obiettivo è anche arginare le difficoltà locali della Nissan Leaf (distribuita in Cina con il nome Venucia e30), giudicata troppo costosa.

GM: nuovo impianto Cadillac

General Motors, assieme al partner cinese Saic, ha aperto uno stabilimento da 1,2 miliardi di dollari a Shanghai che produrrà auto di lusso Cadillac sino a 160mila unità all’anno. Lo ha reso noto la Casa americana. “Crediamo che esista un forte potenziale per le auto di lusso in Cina”, ha indicato Matt Tsien, presidente di GM China. Il gruppo prevede un mercato per le auto di lusso in Cina pari a 3,5 milioni di unità nel 2020, pari a una quota del 10% sul mercato totale dell’auto cinese. “La produzione locale ci permetterà di soddisfare la crescente domanda di vetture di lusso con l’introduzione di un numero maggiore di modelli Cadillac costruiti in Cina e destinati alla Cina”, ha affermato Tsien. Nei primi 11 mesi del 2015 le vendite delle auto del segmento lusso nel Paese sono salite solo dell’1% rispetto a una crescita del 21% nel 2014 secondo le cifre della società di ricerca cinese Ways Consulting. Tsien ha aggiunto che le consegne di Cadillac nel 2015 sono aumentate del 17% Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

nel Paese. Malgrado il rallentamento della crescita dell’economia nell’ex Celeste Impero, “continuiamo a credere molto fortemente che nel medio-lungo termine la Cina possieda un elevato potenziale di crescita”, ha concluso Tsien.

NEVS e il nome Saab

Quando la NEVS - National Electric Vehicle Sweden - cioè la società che ha acquistato gli impianti e i diritti sui prodotti Saab nel 2012 - sarà pronta a mettere sul mercato i propri nuovi modelli, non potrà battezzarli con lo storico marchio Saab. Nelle scorse settimane, la cinese NEVS aveva annunciato l’avvio della produzione di un modello elettrico basato sulla vecchia 9-3, per soddisfare le commesse di due aziende, e le foto diramate mostravano sia il nome Saab che un marchio leggermente modificato. Così, la svedese Saab AB, che già due anni fa si era riappropriata del marchio, quando la NEVS aveva dichiarato i propri debiti, ha semplicemente riaffermato che l’azienda cinese non possiede i diritti del nome Saab e del simbolo del grifone. “Abbiamo revocato i loro diritti sull’utilizzo del nome - ha dichiarato Sebastian Carlsson, portavoce di Saab AB, ad AuTOP 10 CINA PER GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gruppo

Volkswagen General Motors Hyundai-Kia SAIC Toyota Honda Great Wall Ford Dongfeng Renault-Nissan

12 mesi 2015

3.667.012 1.745.696 1.718.482 1.696.276 1.154.614 1.001.704 938.730 915.293 906.433 898.699

Fonte: focus2move

TOP 10 CINA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Volkswagen Wuling ChangAn Hyundai Toyota Buick Honda Great Wall Ford Nissan Totale mercato

Fonte: focus2move

12 mesi 2015

2.737.408 1.512.275 1.305.734 1.074.373 1.064.841 1.037.506 997.377 938.730 904.813 835.557 24.983.329

Diff. %

-1,0 1,0 -5,0 -6,2 6,7 25,1 9,3 9,4 2,8 -1,3

Diff. %

-2,0 -6,9 14,9 -5,3 5,5 13,0 25,3 9,3 9,5 -2,9 6,0

TOP 10 CINA PER MODELLO Marca e modello

1 Wuling Hongguang 2 Volkswagen Lavida 3 Haval 6 4 Nissan Sylphy 5 Hyundai Elantra 6 Baojun 730 7 Toyota Corolla 8 Volkswagen Sagitar 9 Volkswagen Santana 10 Volkswagen Jetta Fonte: focus2move

Dic. 2015 12 mesi 2015

76.744 44.478 42.553 41.802 37.134 47.690 34.316 27.132 25.613 22.850

655.531 472.841 373.229 334.087 323.198 321.069 300.641 279.887 276.209 274.932

tomotive News Europe - e non c’è nessuna discussione su una eventuale marcia indietro”.

Stabilimento BMW a Shenyang

BMW aprirà un uno stabilimento per la produzione di motori in Cina. Seguendo la scia di Audi e Mercedes-Benz, BMW aprirà un impianto con il suo partner Brilliance Automotive. Lo stabilimento a Shenyang, nella Cina nord-orientale, è dotato di una fonderia di metallo leggero quasi priva di emissioni per produrre l’ultima generazione di motori tre e quattro cilindri turbo-benzina. Sarà anche in grado di produrre batterie per le auto ibride. Il nuovo stabilimento impiegherà circa 2.000 persone. Quota %

14,7 7,0 6,9 6,8 4,6 4,0 3,8 3,7 3,6 3,6

Quota %

10,9 6,0 5,2 4,3 4,3 4,1 4,0 3,8 3,6 3,3 100,0

Dic. 2015

Diff. %

Quota %

Dic. 2015

Diff. %

Quota %

325.934 261.943 216.896 171.729 115.855 157.083 99.563 111.141 117.355 141.422

235.776 129.690 97.930 128.416 110.035 128.134 156.751 99.563 110.291 135.692 2.845.000

17,7 12,7 16,1 13,3 -5,4 8,6 8,5 47,0 21,7 52,6

-3,3 -14,8 5,3 -0,2 -5,9 17,0 50,5 -6,4 220,1 -9,6 16,9

11,5 7,7 7,7 6,1 4,1 5,6 3,5 3,9 4,2 5,0

8,4 4,6 3,5 4,5 3,9 4,5 5,6 3,5 3,9 4,8 100,0

89


ANALISI L’Italia è partita col piede giusto spinta anche dall’ottimismo diffuso Il nostro Presidente del Consiglio per il 2016 ha previsto una crescita del prodotto interno lordo dell’1,6%, che è un tasso doppio rispetto a quello del 2015. La storia dell’economia insegna che i processi di crescita quando iniziano tendono ad accelerare per un ragionevole periodo di tempo. E questo avvalora certamente l’ipotesi formulata dal nostro Presidente del Consiglio. La credibilità dell’ipotesi si scontra però con il rallentamento in atto nell’economia mondiale che recentemente sembra aver contagiato anche la locomotiva nord americana. Vi è da dire però che vi sono almeno due elementi che inducono a dare fiducia alla previsione di Matteo Renzi. Il primo è che per il nostro Paese la crisi economica iniziata nel 2008 ha avuto un impatto enormemente più forte che nel resto del mondo dove questa crisi, che da noi definiamo epocale perché per noi è stata più grave di quella del ’29, ha rappresentato soltanto una normale fase di rallentamento della crescita. In altre parole la crisi del 2008 nei Paesi emergenti non è stata neppure avvertita, nei Paesi economicamente avanzati è durata una breve stagione e soltanto nei Paesi della fascia meridionale della zona euro è stata un disastro, legato, come tutti sanno, alla politica economica anti-crescita della zona euro. L’Italia in particolare deve ancora recuperare il 9% in termini di Pil e il 24% in termini di produzione industriale. C’è quindi un vero abisso da colmare e questo significa che quando la ripresa comincia è possibile che il recupero prosegua anche in un contesto mondiale non espansivo. E nel 2015 la ripresa è innegabilmente cominciata. Questo è il primo elemento che accredita la previsione di Matteo Renzi. Il secondo elemento è che il nostro Presidente del Consiglio è un campione di ottimismo della volontà, cioè si da degli oGLI INDICI ITALIANI

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)

biettivi e fa di tutto per raggiungerli come dimostra il lodevolissimo impegno con cui ha iniziato a fare i conti con Bruxelles, con Berlino e con i loro satelliti. Sul fatto che la ripresa dell’economia italiana proseguirà e si rafforzerà nel 2016 non nutriamo quindi dubbi e questo ovviamente ha ripercussioni anche nelle valutazioni sulla situazione e le prospettive del mercato automobilistico. A questo proposito va detto innanzitutto che in gennaio si è verificato un fatto importante. Le immatricolazioni sono cresciute del 17,4%, un tasso superiore a quello del 2015 (15,8%) e questo conferma la regola secondo la quale dopo una fase profonda di depressione, se la ripresa si innesca, ne segue un periodo di crescita in accelerazione. Certo una rondine non fa primavera e quindi il dato di gennaio va trattato con la necessaria cautela, ma se da febbraio e marzo arrivassero conferme, le previsioni più caute avanzate per il 2016 sarebbero già da rivedere. Tra l’altro, analizzando la struttura del mercato in gennaio, emergono segnali che indicano che la crescita in atto è tutto sommato sana anche se le Case segnalano di aver fatto notevolissimi investimenti per sostenere le vendite, il che ci pare lodevole, ma anche doveroso. Se non sono le Case a sostenere il loro mercato come si può pensare che vi sia qualche altro che dia una mano (ad esempio il Governo che una piccola mano l’ha già data sull’auto aziendale). E dunque, pur con la piena consapevolezza delle difficoltà del quadro internazionale e del fatto che un vero e proprio decollo per l’economia italiana non c’è stato, guardare con fiducia al 2016 è un atteggiamento responsabile. Se poi alla fiducia si fanno seguire anche comportamenti volti non solo a conservare l’esistente, ma anche a costruire il futuro, l’atteggiamento diventa lodevole.

Produzione Gennaio - Settembre

2014 Var. %

2015

493.417

Immatricolazioni Gennaio

291.675

155.157

Esportazioni Gennaio - Settembre

69,17

2015 Var. %

2016

132.111

17,44

2015

2014 Var. %

292.799

134.278 118,05

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2012

2013

2014

2015

2016

Gennaio

3,0

2,8

5,1

8,4

9,3

Febbraio

Mese

Marzo

Aprile

3,6

3,0

7,6

9,1 –

Maggio

Giugno

Luglio

4,3

6,4

7,8

7,5

Agosto

Settembre

3,7

6,5

8,0

9,4

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2013

2014

2015

2016

Gennaio

82,7

95,6

101,4

118,9

Febbraio

83,8

94,5

107,5

Marzo

82,6

97,9

110,8

Aprile

83,5

101,7

108,3

Maggio

83,5

102,8

106,1

Giugno

93,4

103,1

109,8

Luglio

95,4

102,6

107,1

Agosto

96,5

100,0

109,6

Settembre

98,6

99,5

113,1

Ottobre

94,9

98,7

117,0

Novembre

96,1

97,8

118,4

Dicembre

94,5

97,4

117,7

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO 2014

2015

2016

Mese

2012

2013

Indice

Diff. %*

Gennaio

54,8

71,3 120,8 145,5 168,7

dicembre

81,8

2,10

Febbraio

59,4

70,3 109,2 134,3

2010

dicembre

79,7

-1,00

Marzo

71,6

77,9 114,9 147,5

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

novembre

101,4

0,8

Aprile

47,5

79,9 105,6 147,2

Ordinativi nell'industria

2010

novembre

101,1

12,1

Maggio

39,9

75,9 100,0 143,9

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

novembre

92,8

-0,1

Giugno

39,3

66,0

79,2 122,1

Prezzi prodotti industriali

2010

dicembre

101,1

-3,3

Luglio

44,2

73,9

87,8 128,7

Prezzi al consumo - Indice generale

2010

gennaio

107,1

-0,2

Agosto

61,4

75,3

95,4 131,7

Retribuzioni contrattuali orarie

2010

dicembre

106,9

1,3

Settembre

69,0

98,0 102,0 135,6

Occupati (in migliaia)

-

dicembre

22.470

0,5

Ottobre

67,0

87,5 131,0 159,7

Disoccupati (in migliaia)

-

dicembre

2.898

-8,1

Novembre

60,1

90,8 120,5 153,1

Tasso di disoccupazione

-

dicembre

11,4

-0,9 (*)

Dicembre

67,7 101,0 129,4 170,3

Base

Periodo

Produzione industriale (dati grezzi)

2010

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

90

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


DIARIO DI 30 GIORNI 2 gennaio - Maserati ha conseguito in Italia il miglior risultato commerciale della sua storia con 1.360 auto immatricolate nel 2015. 3 gennaio - FCA e Ferrari sono ufficialmente separate. Dal 4 gennaio le quotazioni ordinarie della Casa di Maranello avverranno sul Mercato Telematico Azionario.

4 gennaio - BMW fa ripartire il progetto “Serie 9” che porterà alla creazione di un’ammiraglia a 4 porte derivata dal prototipo Gran Lusso della Pininfarina. La Ford ha brevettato un sistema di mobilità utilizzando una delle quattro ruote di un suo modello che insieme a un particolare dispositivo diventerebbe un monociclo elettrico. 5 gennaio - FCA ha presentato al CES di Las Vegas la quarta generazione del suo sistema telematico per auto Uconnect. Volvo e Microsoft hanno sviluppato una app per mettere in moto l’auto a distanza con un comando vocale allo smart watch Band2.

6 gennaio - La Rolls Royce nel 2018 farà debuttare un Suv e la nuova Phantom. Volkswagen ha presentato al CES di Las Vegas il suo pulmino Budd-e che viaggia in modalità elettrica per 600 km e gestisce da solo la lista della spesa grazie ai suoi sistemi di bordo. Il Budd-e potrebbe arrivare nelle concessionarie nel 2019. Bosch ha annunciato la sua intenzione di sviluppare un progetto “smart city” in Italia. 7 gennaio - General Motors e Lift (concorrente di Uber) svilupperanno insieme le auto a guida autonoma, le due aziende hanno siglato un accordo di cooperazione del valore di 500 milioni di dollari.

8 gennaio - Renault e Nissan hanno annunciato al CES di Las Vegas l’intenzione di commercializzare entro il 2020 dieci modelli a guida autonoma. La Mercedes Classe E a guida autonoma è la prima auto del genere ad aver ottenuto il permesso di circolare sulle strade dello stato del Nevada. Chevrolet ha presentato al CES di Las Vegas il nuovo monovolume completamente elettrico Bolt che permette una autonomia di 320 km e sarà commercializzato in Usa a fine 2016 al prezzo di 30.000 dollari. 9 gennaio - FCA ha presentato al Salone di Detroit la nuova generazione del monovolume Chrysler Voyager che sarà anche in versione ibrida.

11 gennaio - Apple, il colosso di Cupertino, ha registrato tre domini web relativi alle auto si tratta di apple.car, apple.cars, apple.auto, probabilmente per prepararsi a diventare produttore di una sua vettura. Matthias Müller, AD di Volkswagen ha chiesto scusa pubblicamente a Detroit per Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

lo scandalo sulle emissioni diesel: “Sappiamo di aver deluso i nostri clienti, chiedo scusa per quello che è andato storto”, ha detto il manager tedesco.

12 gennaio - Jeep ha annunciato al Salone di Detroit l’arrivo nel 2016 di un Suv compatto, mentre è previsto per 2018 un nuovo pick up, ma ci sarà anche una nuova Wrangler nel 2017. A Detroit, Lexus ha presentato la coupé LC 500 che verrà commercializzata anche in Italia in versione ibrida.

13 gennaio - Chiude il mercato dei veicoli commerciali in Italia con una progressione del 12,8% con 134.234 unità immatricolate nel 2015. La trazione integrale debutta sulla berlina Jaguar XF. La prima Mercedes a idrogeno sarà derivata dal crossover GLC. La Toyota ha dotato la sua Mirai a idrogeno di un nuovo sistema di comunicazione e localizzazione che lavora direttamente con i satelliti attraverso delle antenne piatte affogate in metamateriali nel tetto.

14 gennaio - In Francia, un crollo del titolo Renault in Borsa del 20% è causato dalle notizie riguardanti presunte anomalie di emissioni in diversi modelli della marca. Secondo il Ministero dell’Ambiente transalpino, comunque, si tratterebbe solo di consumi non conformi al dichiarato e non, come sospettato, un utilizzo di software truccati da parte di Renault nelle sue auto. Audi starebbe lavorando su una city car da mettere in concorrenza con la Fiat 500, che sarà disponibile anche in versione elettrica, a partire dal 2019, più piccola della sua A1. 15 gennaio - Barack Obama ha proposto di investire 4 miliardi di dollari in 10 anni per lo sviluppo delle auto a guida autonoma. La Nissan Leaf è stata eletta “Auto Elettrica dell’Anno 2016” dalla federazione interamericana dei giornalisti automotive. Negli ultimi test EuroNCAP, hanno ottenuto le 5 stelle la Jaguar XE, l’Infiniti Q30, la Ford Galaxy, la Volkswagen Touran, la Volvo XC90, la Mercedes Benz GLC e la Honda Jazz, mentre la Mazda MX5 si è fermata a quota 4 stelle. 16 gennaio - Werner Neuhold è il nuovo CFO di Automobili Lamborghini, subentra a Rainer Seidl, nominato first vicepresident del dipartimento finanza di FAW Volkswagen China.

19 gennaio - Audi potrà produrre Suv con il nome Q2 e Q4 grazie ad un accordo con FCA che ha liberato le sigle precedentemente utilizzate dall’Alfa Romeo. Nissan ha svelato il concept invernale della sua Xtrail: si chiama Rogue Warrior ed è dotato di cingoli al posto delle quattro ruote. 20 gennaio - Renault ha consegnato alla Regione Emilia Romagna 76 veicoli elettri-

ci che verranno utilizzati da Polizia Municipale, Protezione Civile, Servizi Sociali e Generali. Smart ha chiesto al governo italiano per bocca della sua responsabile Annette Winkler, di permettere il parcheggio gratuito nelle città, l’utilizzo delle corsie preferenziali e la ricarica gratis per le vetture elettriche al posto di incentivi. 21 gennaio - Audi produrrà il suo Suv elettrico a Bruxelles nel 2018, mentre la A1 verrà prodotta nello stabilimento Seat di Martorell che sua volta perde la Q3 che verrà prodotta in Ungheria. Filippo Pavan Bernacchi è stato confermato alla presidenza di Federauto per la terza volta.

22 gennaio - JaguarLandRover è la prima Casa costruttrice in UK con oltre 500mila veicoli prodotti nei suoi impianti industriali in Inghilterra. Volkswagen ha riorganizzato la struttura per lo sviluppo dei veicoli con lo scopo di assegnare in modo chiaro ogni responsabilità legata allo sviluppo di ciascun progetto. Si è registrato negli Stati Uniti il record di richiami auto nel 2015 con 51,26 milioni di ritorni in officina. 25 gennaio - Sarà il 5 marzo la data del lancio sul mercato italiano della nuova Mini Cabrio. In arrivo anche una speciale versione John Cooper Works con un potenza di 231 cavalli.

26 gennaio - Lamborghini ha assunto 150 persone per lo sviluppo del Suv Urus. Debutta a Kitzbühel il Suv di lusso Bentley Bentayaga in vendita a 209mila euro. La Honda Clarity, modello a idrogeno della casa di Tokyo arriverà sul mercato europeo e americano in autunno, in California il prezzo è stato fissato in 60.000 dollari. Apple, che non ha mai confermato il suo interesse nelle auto, sembra orientata a una battuta di arresto verso lo sviluppo della sua auto congelando le assunzioni previste nel team dedicato al veicolo con la mela. 27 gennaio - Toyota è per il quarto anno consecutivo leader mondiale delle vendite con 10,15 milioni di auto consegnate, alle spalle del colosso nipponico ci sono Volkswagen e GM. Il completamento della gamma Alfa Romeo slitterà rispetto ai piani tra il 2017 e metà 2020 con la Nuova Giulia che arriverà sul mercato nel primo trimestre del 2016. In Inghilterra l’app YouParkingSpace aiuta a trovare parcheggio anche nelle abitazioni private che mettono a disposizione i propri spazi.

29 gennaio - Toyota ha annunciato l’intenzione di acquisire il 100% di Daihatsu. Saranno disponibili a partire dal mese di aprile 2016 le nuove DS3 e e DS3 Cabrio. La cancelliera tedesca Angela Merkel sta pensando a un bonus fino a 5.000 euro per incentivare l’acquisto di veicoli elettrici. 91


30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: DS3 Berlina e Cabrio www.driveds.it

Silva - il nuovo Q2 porta al debutto una serie di elementi stilistici innovativi, come il differente trattamento del frontale (anticipato in parte dalla concept Prologue) e punta a diventare il riferimento “di lusso” nell’affollato segmento dei piccoli Suv, quello della Fiat 500X, della Jeep Renegade e della Renault Captur. Il pianale è quello MQB dell’Audi A3 e di tanti altri modelli del Gruppo di fascia superiore. Dacia Kwid - www.dacia.it C’è grande attesa per il possibile debutto a 7.000 euro del piccolo Suv Dacai, il Kwid. Una rivoluzione low cost che arriva dopo il successo della Duster. Un’auto compatta - solo 3 metri e 68 - dal design moderno e che potrebbe arrivare in Europa con motore benzina 1.0 da 90 Cv. La versione europea dovrebbe avere di serie schermo touchscreen 7 pollici con MediaNAV, Bluetooth, ingresso USB, chiusura centralizzata, apertura e avviamento keyless, alzavetri anteriori elettrici e fendinebbia e frenata d’emergenza. Da definire la data di commercializzazione.

Il mercato La DS 3 è il modello di ingresso alla gamma DS che a questo punto è tutta nuova, dalla 4 alla 5. E se a breve arriveranno nuovi modelli DS, il ruolo di bestseller del marchio rimane saldamente nelle mani della DS 3, che con un listino variabile da 16.100 a 27.600 euro e due carrozzerie - berlina o cabrio - rimarrà a lungo la DS più gettonata.

La strategia “La silhouette delle DS 3, compatta e dinamica, con i dettagli cromati, le rende un oggetto unico, espressivo e seducente. Questi tratti caratteristici sono arricchiti dalla linea posteriore con i fari 3D a LED, altamente ipnotici”, spiega Thierry Metroz, Direttore del Design DS. La macchina punta insomma molto sullo stile e nella cosiddetta “firma luminosa”: i fari associano, come sulle Nuove DS 4 e DS 5, la tecnologia LED (con 3 moduli da 3 W ognuno, lavorati come pietre preziose) e la tecnologia allo Xeno (un modulo da 25 W) agli indicatori di direzione a LED a scorrimento.

La tecnica Tre le novità di rilievo sul nuovo modello: cambio automatico di ultima generazione EAT6, introduzione del 3 cilindri PureTech 130 S&S e nuovo motore 1.6 THP S&S potente e con coppia generosa per DS 3 Performance, declinazione più sportiva e radicale della gamma. Per la Cabrio il tetto si può aprire e chiudere fino a 120 orari, e il confort acustico è garantito dal telo di alta qualità (multistrato in materiale composito, con uno strato interno acrilico per l’isolamento acustico) e da un deflettore aerodinamico particolarmente efficiente. L’offerta Con otto motorizzazioni (tre motori benzina 3 cilindri PureTech - eletto motore dell’anno 2015 -, due motori benzina 4 cilindri THP, e tre motori Diesel 4 cilindri BlueHDi) dotati della tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction), tre cambi (cambio manuale 5 o 6 rapporti, cambio pilotato o cambio automatico di ultima generazione), ed emissioni di CO2 a partire da 79 g/km (su BlueHDi 100) che non superano i 129 g/km, la nuova DS3 è un’auto per tutte le esigenze.

Audi Q2 - www.audi.it L’Audi debutta nei piccoli Suv con la Q2. Primo prodotto firmato dal nuovo responsabile del design Marc Lichte - che aveva preso il posto alla fine del 2013 di Wolfgang Egger, braccio destro di un altro importantissimo ex del Gruppo Volkswagen, Walter de 92

Ford Focus RS - www.ford.it Ha il motore 2.3 turbo da 350 Cv e la trazione integrale: debutta così la nuova Focus RS che con lo stesso motore della Mustang, cresciuto come dicevamo a 350 Cv e 440 Nm di coppia - 266 km/h la velocità massima e 4,7 secondi per passare da 0 a 100 km/h è in vendita al prezzo di 39.500 euro e nella fase di lancio, già iniziata, include il Performance Pack, che vale 2.750 euro e include i sedili Recaro, i cerchi da 19 pollici, le pinze dei freni colorate e l’infotainment SYNC 2. La RS ha una trasmissione manuale a 6 marce: il guidatore può scegliere tra quattro modalità - Normal, Sport, Track e Drift - che agiscono su sei parametri - sterzo, sospensioni, motore, controllo di stabilità, trazione e scarico cambiando radicalmente il carattere della Focus RS.

Jaguar F-Type SVR - www.jaguar.it Arriverà in autunno la Jaguar di serie più potente di sempre, la FType SVR con motore da oltre 600 cavalli e un’accelerazione da 0 a 100 inferiore ai 4 secondi. Il listino è ancora da definire ma si sa che la macchina è stata creata dal reparto speciale Land Rover Jaguar (Special Vehicle Operations) e che è stata ulteriormente alleggerita sfruttando al meglio la scocca interamente in alluminio. Il motore è il possente 5000 V8 Supercharged ulteriormente elaborato. “Il risultato - spiega John Edwards, Jaguar Land Rover Special Operations Managing Director - è una supercar per tutte le stagioni da oltre 320 km/h che si può guidare tutti i giorni; abbiamo realizzato anche una versione Convertibile, per far sì che i guidatori più appassionati possano godersi appieno la sonorità del motore proveniente dal nuovo sistema di scarico in titanio”.

Lamborghini Huracan - www.lamborghini.com In vendita al prezzo di 186.450 euro tasse escluse la nuova Lamborghini Huracan LP 610-4 Spyder che ha il V10 da 5,2 litri di cilindrata da 610 Cv. Anche se leggermente più pesante (122 kg) rispetto alla Coupé da cui deriva (per effetto della presenza della capote e del sofisticato sistema di apertura e chiusura elettrica che richiede in totale 17 secondi) la nuova Lamborghini perde solo due decimi di secondo nell’accelerazione da 0 a 100 all’ora - 3,4 anziché 3,2 secondi - ma conserva un comportamento stradale identico a quello della Huracan coupé. Come nella coupé, il pulsante ANIMA (Advanced Network Intelligence MAnagement) posizionato sul volante, permette di selezionare varie modalità di guida, da sportiva e dinamica a ultraperformante con prestazioni ed handling eccezionali. Le tre modalità Strada, Sport e Corsa variano le caratteristiche di motore, suono, trasmissione, trazione integrale, sterzo, sospensioni e sistema ESC. Lexus RC Hybrid - www.lexus.it La Lexus arricchisce la gamma di una nuovo modello, la prima coupé full-hybrid 4 posti che si propone al mercato premium itaAnno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016


30 GIORNI DI NOVITÀ liano con un prezzo lancio in versione Executive di 39.900 euro, mentre per la versione F Sport serviranno 43.850 euro, con un risparmio sul prezzo di listino di oltre 6mila euro. Questa coupé sportiva è animata dal sistema ibrido con il rivisitato motore a benzina 2.5 litri in grado di garantire 223 cv (164kw), a fronte di consumi ai vertici della categoria che si attestano sui 4,9 litri per 100km nel ciclo combinato. La sicurezza è ai massimi livelli, come da tradizione Toyota. La nuova RC Hybrid è dotata di serie di vari sistemi di sicurezza, come l’esclusivo Lexus Vehicle Dynamics Integrated Management (VDIM) che, a richiesta, può essere arricchito con il sofisticato sistema Pre-Crash (PCS) che incorpora l’Adaptive Cruise Control, accanto al quale troviamo il rilevatore degli angoli ciechi (Blind Spot Monitor), il sistema di rilevazione del traffico posteriore (Rear Cross Traffic Alert), il Lane Departure Alert (LDA) e i fari abbaglianti automatici (AHB). Mazda2 Skyactiv-D 1.5 - www.mazda.it La Mazda2 si arricchisce della versione diesel, la Skyactive-D che ha il motore derivato dal collaudatissimo turbodiesel 2.2 ma che è stato oggetto delle più sofisticate soluzioni per contenere la massa, ridurre le perdite per frizione e ottimizzare il rendimento energetico. La coppia a disposizione è elevata (220 Nm fra 1.400 e 3.200 giri) e la potenza pari a 105 Cv è erogata a 4.000 giri, con un ulteriore vantaggio dato dalla presenza di una speciale versione compatta del cambio manuale Skyactiv-MT a 6 marce. Mazda2 Skyactiv-D 1.5 accelera da 0 a 100 in 10,1 secondi e dichiara un consumo di 3,4 litri per 100 km. Disponibile in due allestimenti - Evolve e Exceed - che la differenziano anche esteticamente e che possono essere completati con diversi “pack”, per accrescere le già complete dotazioni o per aumentare la personalizzazione - costa rispettivamente 17.300 o 19.950 euro.

Opel Mokka X - www.opel.it Nuova Mokka X, il Suv compatto di Opel si rinnova. Arriverà sul mercato a fine anno con una carrozzeria rivista, nuovi interni e sistemi di infotainment di nuova generazione. Accanto ai “whisper diesel” 1.6 di nuova generazione, lanciati di recente, il nuovo Mokka X disporrà anche di un nuovo motore benzina, il Turbo 1.4 litri a iniezione diretta di nuova generazione, che sarà offerto con cambio automatico a sei rapporti, Stop&Start e trazione integrale. L’abitacolo è stato totalmente ridefinito. Il cruscotto è completamente nuovo e si ispira a quello della nuova Astra, mentre il nuovo quadro strumenti è caratterizzato da un aspetto più semplice e pulito. Anche la consolle centrale è stata completamente rielaborata intorno agli schermi touch screen da 7 e 8 pollici. La trazione integrale con frizione elettromagnetica a dischi multipli è intelligente, ossia quando la superficie stradale è asciutta, il vei-

colo usa la trazione anteriore (tranne quando si avvia la vettura in modalità trazione integrale) limitando il consumo di carburante. Anche la nuova Mokka X, come la nuova Astra, sarà disponibile fin dal lancio con tutti i servizi di Opel OnStar.

Porsche Boxster 718 - www.porsche.it Cambia la Porsche Boxter che ora assume la denominazione 718 e rimane disponibile nelle varianti 718 Boxster e 718 Boxster S. Il richiamo è allo storico modello 718 a motore centrale, 4 cilindri, che negli anni ‘60 si impose nel mondo delle competizioni sportive. I progettisti Porsche promettono che non faranno rimpiangere il precedente modello con motore a 6 cilindri in quanto il nuovo propulsore boxer 4 cilindri con sovralimentazione turbo, nonostante il “downsizing”, offre maggiore potenza e minori consumi: la 718 Boxster eroga 300 Cv da una cilindrata di due litri, mentre la 718 Boxster S sviluppa una potenza di 350 Cv da una cilindrata di 2,5 litri. Nel modello S, inoltre, Porsche impiega un turbocompressore con turbina a geometria variabile (VTG). Rispetto agli attuali modelli Boxster, impressiona tanto il netto aumento della potenza di 35 Cv quanto l’efficienza dei nuovi motori turbo: i nuovi modelli 718 Boxster consumano il 14% in meno di carburante. Il telaio completamente rinnovato e l’impianto frenante più potente offrono poi un piacere di guida emozionante e sportivo. Le nuove roadster 718 Boxster possono essere già ordinate nelle concessionarie Porsche (con consegne in primavera), con un listino a partire da 56.213 euro della base, mentre per la S si parte da 69.176 euro. Volkswagen Tiguan 4Motion - www.volkswagen.it La gamma Volkswagen Tiguan ora è disponibile anche con trazione integrale 4Motion. Rispetto ai modelli stradali a trazione anteriore, l’altezza dal suolo di tutte le versioni 4Motion è stata rialzata di 11 mm, passando quindi da 189 a 200 mm. La versione a trazione integrale potrà essere scelta in prevendita tra due propulsori sovralimentati a iniezione diretta, ovvero il turbodiesel 2.0 TDI da 150 Cv e il 2.0 TSI turbo benzina da 180 Cv. Successivamente, al momento del lancio, che sul nostro mercato è previsto nel mese di maggio, saranno aggiunti altri due TDI (190 e 240 Cv) e due TSI (150 e 220 Cv), mentre le motorizzazioni con potenze che partono da 180 Cv saranno abbinate, di serie, a un cambio automatico a doppia frizione DSG, altrimenti disponibile come optional per le versioni 150 Cv. Da segnalare poi che la Tiguan 4Motion, per chi prevede un utilizzo offroad più impegnativo, potrà essere ordinata con uno speciale frontale dotato di un angolo di attacco più aggressivo di 25,6° al posto di quello standard che invece misura 18,3°. Il prezzo di listino della nuova Volkswagen Tiguan 4Motion parte da 34.400 euro.

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PERSONE & POLTRONE Fabio Di Giuseppe è il nuovo direttore marketing Volkswagen in Italia. Prende il posto di Andrea Calcagni che è stato nominato direttore vendite. Laureato in ingegneria all’università La Sapienza di Roma, 41 anni, sposato con due figli, Di Giuseppe è entrato in Volkswagen Italia nel 2014 con l’incarico di responsabile marketing prodotto. Contestualmente alle nomine di Di Giuseppe e Calcagni che rispondono ad Andrea Alessi, brand manager di Volkswagen Italia - l’azienda segnala la nomina di Piergiorgio Minto, dopo quasi quattro anni trascorsi nel ruolo di direttore vendite Volkswa-

Ufficio Legale, Compliance e Risk Management. Neuhold succede a Rainer Seidl, nominato First Vice-President del Dipartimento Finanza all’interno di FAW Volkswagen Cina. ­ Nuova nomine in Arval Italia dove Alessandro Torchio assume la guida del Corporate Vehicle Observatory (CVO), centro studi sulla mobilità aziendale e sulle tendenze

ROBERTO FEDELI

FILIPPO PAVAN BERNACCHI

Filippo Pavan Bernacchi è stato confermato per il terzo mandato consecutivo alla presidenza di Federauto, la federazione che rappresenta i Concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus. Confermati anche i vice presidenti Mario Beretta (Concessionario Volkswagen e Audi), Francesco Ascani (BMW-Mini) e Cesare De Lorenzi (Citroën). gen a Verona, a Regional Sales Director South America, un incarico di livello internazionale con dipendenza diretta dalla casa madre Volkswagen AG. ­ Nel piano di rilancio del Gruppo Rimorchi & Semirimorchi, la Sezione Veicoli Industriali di Unrae ha chiamato a coordinare il gruppo Sandro Mantella, General Manager di Lamberet S.p.A., già Responsabile amministrativo e commerciale presso le Reti distributive di Komatsu e Mercedes-Benz. ­ Automobili Lamborghini ha rinnovato il proprio Management Board con la nomina del nuovo Chief Financial Officer, Werner Neuhold, che integrerà la squadra guidata dal Presidente e Amministratore Delegato Stephan Winkelmann. In questo suo nuovo incarico, Werner Neuhold assume la responsabilità del settore Finanza, Amministrazione e Controllo, IT, Anno XXVII - N. 2 - Febbraio 2016

Fiat Chrysler Automobiles ha persuaso Roberto Fedeli al rientro nel gruppo affidandogli la guida tecnica di Alfa Romeo e Maserati. Fedeli, già capo ingegnere in Ferrari, da 16 mesi era in forza la Gruppo BMW. In FCA Fedeli riporterà direttamente al CEO di Alfa Romeo e Maserati, Harald Wester. del mercato dei veicoli aziendali. Alessandro Torchio subentra alla guida del CVO a Valeria Evangelista, che prosegue il suo percorso professionale in Arval nell’ambito delle Risorse Umane. Altra nomina in Arval riguarda Alessia Pedersini che prende in carico la responsabilità della Corporate Social Responsability (CSR), funzione in precedenza sempre sotto la responsabilità di Valeria Evangelista. ­ Il Gruppo Volkswagen ha scelto l’ex manager di BMW, Hinrich Woebcken, per condurre le attività in Nord America del brand Volkswagen. Woebcken (55) è un ingegnere industriale con una vasta esperienza internazionale nel settore degli appalti della produzione e delle vendite. Michael Horn rimane responsabile della Volkswagen Group of America, posizione che occupa dal 2014. ­ Il responsabile dei progetti internazionali del Gruppo Volkswagen, Hans Demant (65), si è ritirato per la pensione. ­ Il principale responsabile incaricato per lo sviluppo dell’auto elettrica di Apple ha lasciato l’azienda. Si tratta di Steve Zadesky che si è dimesso per motivi personali. ­ La GM sta riorganizzando alcuni reparti di ingegneria col fine di accelerare lo sviluppo di vei-

coli autonomi. Doug Parks, vicepresidente di GM per i programmi di prodotto globale, diventerà vicepresidente per la tecnologia autonoma, riportando al capo del prodotto globale Mark Reuss. ­ Il direttore di Volkswagen Motorsport, Jost Capito, è stato nominato Amministratore Delegato di McLaren Racing. Prende il posto di Jonathan Neale cui è stato affidato un mandato più ampio come Chief Operating Officer in McLaren Technology Group. ­ Il marchio Volkswagen ha rivisto la propria organizzazione per lo sviluppo dei veicoli suddividendola in quattro gruppi. Small, guidato da Klaus-Gerhard Wolpert (59), cui è stata affidata la gestione del prodotto per il marchio Volkswagen e per il Gruppo dal 2010. Il gruppo delle Compatte passa sotto la direzione di Karlheinz Hell (52), già Group Purchasing Manager per electrics/elettronica in Volkswagen dal 2014. Elmar-Marius Licharz (45) prende la gestione del segmento delle medie e delle grandi. Infine a Christian Senger (41) viene affidata la gamma dei veicoli elettrici. ­ Stefania Ghelfi è entrata a far parte dell’Ufficio Marketing di DAF Veicoli Industriali SpA. La Ghelfi, che riporterà direttamente al marketing manager Mauro Monfredini, prende la posizione lasciata da Sabina Fumarola cui sono state assegnate nuove funzioni e nuove responsabilità nell’ambito della Direzione Aziendale e riportando direttamente all’AD Paolo Starace. ­ Joachim Rothenpieler è stato nominato responsabile della qualità di Volkswagen in sostituzione di Frank Tuch che lascia l’azienda per seguire altri interessi. ­ Il Gruppo PSA ha assunto Brigitte Cantaloube, già dirigente di Yahoo, con l’incarico di dirigere la “trasformazione digitale” del gruppo francese. La Cantaloube riporterà direttamente a Carlos Tavares. ­ Renault annuncia nuove nomine nell’ambito della Direzione del Gruppo. Dal 1° marzo, Stefan Müller, attuale Direttore delle Operazioni della Regione Europa, è nominato Direttore Delegato alla Performance. Dal 1° aprile, JeanChristophe Kugler, attuale Direttore delle Operazioni della Regione Eurasia, è nominato Direttore delle Operazioni della Regione Europa ed entra a far parte del Comitato Esecutivo del Gruppo. Dalla stessa data, Denis Le Vot, attuale Direttore Commerciale per l’Europa G9, è nominato Direttore delle Operazioni della Regione Eurasia. Sarà sostituito nelle sue funzioni da Ken Ramirez, odierno Direttore Generale di Renault UK. Ken Ramírez entra a far parte del Comitato Direttivo di Renault. Tali nomine fanno seguito all’uscita di scena di Jérôme Stoll che, dopo 36 anni di onorato servizio nel Gruppo Renault, ha fatto valere il proprio diritto alla pensione. 95


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