Progettazione di un vigneto sperimentale in bassa Valle d’Aosta per lo studio di vitigni resistenti Considerando la vocazione turistica del territorio valdostano e l’elevato numero di aree agricole situate in prossimità di zone frequentate dalla popolazione, si ritiene interessante poter svolgere una valutazione scientifica su vitigni resistenti alle malattie, nelle zone caratterizzate da una elevata piovosità, come lo sono i comuni della bassa Valle, al fine di poter ottenere produzioni più sostenibili e valorizzare le zone agricole storicamente più vocate per la viticoltura. A tale proposito, nel 2021 è stato progettato un protocollo che prevede una valutazione delle caratteristiche agronomiche ed enologiche di sette varietà resistenti di ultima generazione fornite dai Vivai Cooperativi Rauscedo (Kors, Fleurtai, Iskra, Kersus, Nepis, Soreli, Rytos) nonché di altri dodici vitigni resistenti forniti da Wine Plant che in passato hanno riscontrato un certo interesse in Alto Adige e in Trentino
(Baron, Cabernet Cantor, Cabernet Carbon, Cabernet Cortis, Prior, Monarch, Vinera, Souvigner gris, Johanniter, Bronner, Muscaris, Solaris). Tre dei vitigni resistenti V.C.R. (Fleurtai, Kors, Iskra) saranno inoltre innestati su quattro diversi portinnesti (420 A, 3309, 110 R, SO4), per osservare l’interazione vitignoapparato radicale-suolo e l’espressione enologica dei vini prodotti. Nella costruzione del protocollo e nella progettazione del vigneto si è tenuto conto dei dati forniti dalle analisi del terreno, delle informazioni raccolte dai vignerons e dal servizio tecnico dell’Assessorato regionale all’Agricoltura in bassa Valle, nonché della consulenza ricevuta dai Vivai Cooperativi Rauscedo. Il progetto sperimentale con la predisposizione delle parcelle è rappresentato in pianta nella Figura 1.
Figura 1. Pianta del progetto sperimentale dei vitigni resistenti con la predisposizione delle parcelle.
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Trasferimento tecnologico
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