Premessa Prima di illustrare i risultati dell’attività di ricerca svolta nel corso del 2021 sembra opportuno richiamare brevemente un criterio di fondo a cui si è uniformata l’attività dell’Institut Agricole Régional. In linea generale, si è operato affinché l’impostazione complessiva delle diverse linee di ricerca portasse un contributo per aumentare la sostenibilità dell’agricoltura valdostana. Come è noto, perseguire uno sviluppo sostenibile significa cercare soluzioni che consentono di dare risposte adeguate alle esigenze di competitività economica, compatibilità sociale e necessità di salvaguardare l’ambiente. In un contesto quale quello attuale, che cambia velocemente, nessuna soluzione può aspirare a diventare definitiva. Ogni soluzione proposta risponde alle esigenze attuali e a quelle prevedibili nel prossimo futuro, ma potrebbe risultare non adeguata a mutamenti di contesto. Per questo, l’acquisizione di una serie di informazioni di base sul comportamento di piante e animali nel nostro specifico contesto valdostano rappresenta una necessità che, in alcune occasioni, suggerisce di subordinare gli interessi contingenti ad una visione di lungo periodo. Va da sé che non tutte le problematiche che il settore agricoloalimentare valdostano deve giornalmente affrontare possono trovare una risposta nell’attività dell’Institut, tuttavia abbiamo la convinzione che i ricercatori e il personale tecnico-operativo abbiano operato, anche nel corso del 2021, per cercare di dare contributi adeguati alle esigenze più pressanti del medesimo. Il presente Rapporto comprende ventidue contributi che espongono i risultati più significativi delle attività condotte nel 2021. Per una precisa scelta comunicativa, il rapporto non illustrerà tutti i trentasei progetti di ricerca e sperimentazione, le sette attività di trasferimento tecnologico e le cinque attività per la collezione delle risorse genetiche valdostane che ci hanno impegnato nel corso del 2021. Abbiamo preferito, infatti, privilegiare l’esposizione dei progetti che abbiamo ritenuto più rilevanti per illustrare, in una forma necessariamente sintetica, i traguardi raggiunti. Per gli altri, rimandiamo ai futuri Rapporti di attività. Ci teniamo, tuttavia, a dare rilievo ai progetti che hanno beneficiato dei finanziamenti di programmi comunitari o del sostegno finanziario di enti pubblici e fondazioni. Diversi dei risultati presentati in questo Rapporto sono stati raggiunti proprio grazie ai progetti cofinanziati. Il progetto “Attitudine e vocazionalità del territorio valdostano”, promosso su impulso e con il sostegno dell’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali, è finalizzato a caratterizzare le potenzialità agricole del territorio valdostano in relazione alle variabili biofisiche e socio-economiche, per definire le aree vocate per le principali colture in Valle d’Aosta. Lo “Sviluppo di un sistema integrato per la gestione eco-compatibile del vigneto” è al centro del PITEM CLIP – Progetto Circuito, cofinanziato dal Programma Interreg ALCOTRA, al quale l’IAR partecipa in quanto soggetto attuatore dell’Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro. Scopo del progetto, avviato nel 2020 e che si concluderà nel 2022, è la creazione di un sistema integrato per monitorare lo stato fisiologico del vigneto grazie al rilevo costante dei parametri ambientali. L’elaborazione in tempo reale di indici bioclimatici e di modelli previsionali dello sviluppo delle principali avversità della vite biotiche (patogeni e fitofagi) e abiotiche (stress idrico) costituisce un supporto alla decisione perché il viticoltore possa orientare le pratiche colturali tempestivamente ed efficacemente. Il progetto “Heart VdA" (cofinanziato dal FESR e FSE attraverso il Bando per la creazione e lo sviluppo di unità di ricerca-programmazione 2014-2020), fortemente innovativo in ambito frutticolo, vitivinicolo e lattiero-caseario, si è concluso formalmente nel 2020, ma ha dato origine a successivi interessanti sviluppi, di cui diamo conto in una delle relazioni presentate. 1