A&D S.p.A. e Valmatic
insieme per una bellezza “sostenibile” In questa intervista, Chiara Mirino di A&D S.p.A. - Gruppo Alimentare e Dietetico e Graziana Tassinari di Valmatic ci parlano del progetto di co-marketing, che ha visto le due aziende collaborare per la realizzazione della linea viso AgeActiv®, una soluzione antiage all’avanguardia, non solo dal punto di vista del contenuto, ma anche della confezione.
➥ A&D è un’azienda italiana che opera nel settore della Grande Distribuzione. Ce ne parla? Chiara Mirino: L’azienda è nata nel 1996 e opera sul mercato con due importanti marchi di proprietà, Matt e Forsan, focalizzati su tre diverse categorie merceologiche: integratori alimentari, alimentazione biologici e funzionali e cosmetici. All’interno del portafoglio aziendale, Matt AgeActiv® è la linea di cosmetici per il viso lanciata nel 2010, che ha trovato nuova vita nel 2019 grazie ad un importante rilancio del brand. Propone soluzioni antiage all’avanguardia serie ed affidabili per combattere con efficacia le rughe e i segni del tempo.
➥ Ci parla del prodotto della linea Matt AgeActiv® entrato nel progetto di comarketing con Valmatic? Chiara Mirino: Referenza strategica all’interno del Programma di Bellezza AgeActiv® è il Trattamento Urto, un concentrato di principi attivi puri in pratiche fiale monodose che donano un vero e proprio effetto booster alla pelle. I Trattamenti Urto AgeActiv® offrono, nella loro forma più pura, gli stessi principi attivi utilizzati
in medicina estetica in pratiche fiale monodose, per un trattamento di 7 giorni ad azione «strong». Sono disponibili in cinque varianti, ognuna con una funzione specifica.
➥ Per Valmatic si tratta di un progetto molto importante. Quali le motivazioni? Graziana Tassinari: Per la prima volta Valmatic fornisce un prodotto completo, compreso di bulk, cioè il trattamento. Collaboriamo infatti con un nostro partner che ha sviluppato sieri specifici per il trattamento 7 giorni. Per quanto riguarda Valmatic, la collaborazione con questo cliente è stata estremamente proficua, perché reciproca sotto molteplici punti di vista. Abbiamo progettato e presentato al cliente questo nuovo prototipo di astuccio, che chiamiamo “travel kit”, ideale per essere esposto a scaffale e, una volta aperto, garantisce ottima visibilità al prodotto. Inoltre, lo spazio sulla confezione consente di poter comunicare con il consumatore, un aspetto che oggi diventa sempre più indispensabile. Possiamo dire di aver creato un prodotto unico, con elevato appeal, partendo da un’idea creativa e soprattutto innovativa. Ciò ha convinto e soddisfatto
8 Rassegna dell’Imballaggio | n. 8 | Novembre 2020