Gruppo Goglio
sempre un passo avanti! Il 2020 segna un traguardo importante per Goglio che festeggia 170 anni di attività. Il Gruppo prosegue la sua strada verso la crescita con nuovi importanti investimenti e progetti di sviluppo.
I
l Gruppo, multinazionale di riferimento nel settore del packaging flessibile, è un’azienda italiana storica che da oltre 170 anni è sul mercato con 8 stabilimenti produttivi, 7 filiali commerciali in tutto il mondo e impiega 1.800 dipendenti. Fin dall’inizio della sua attività nel 1850, Goglio si è dedicata alla ricerca e allo sviluppo degli imballaggi con uno sguardo attento alle dinamiche di settore. Negli anni ’60 nasce il concetto di servizio completo: fornire imballaggi flessibili e impianti di confezionamento in un’unica soluzione personalizzata chiavi in mano. Contemporaneamente viene progettata e prodotta la rivoluzionaria valvola monodirezionale di degasazione, che si conferma come uno degli elementi essenziali dell’offerta Goglio nel mondo del packaging, in particolare per il settore del caffé. Negli anni ’70 l’azienda arricchisce il proprio know-how estendendo l’offerta e l’esperienza italiana ai mercati internazionali, con l’apertura di nuove filiali e stabilimenti in Europa e, in seguito, in USA e Giappone. In particolare, negli anni 2000 la Cina diventa un mercato strategico per Goglio. Nello stesso anno l’azienda si espande in Sud America e in India. Franco Goglio, presidente del Gruppo, ci racconta: “La nostra mission è stata quella di far crescere il mondo dell’imballaggio flessibile e, per fare questo, abbiamo pensato di dare ai nostri clienti anche il “mezzo”, cioè la macchina. Dallo stabilimento in via Solari a Milano, abbiamo ampliato il nostro mercato in Europa e poi in America, grazie all’innovativa proposta rappresentata dal sistema Goglio. Abbiamo, infatti, acquisito clienti importanti come Procter&Gamble e Starbucks. Successivamente, oltre al settore del caffè, abbiamo allargato la nostra offerta a
nuovi ambiti e nel 1961 abbiamo sviluppato il Fres-co System®, diventato ben presto il nostro business model. L’obiettivo era realizzare sistemi per la conservazione e il mantenimento degli alimenti freschi come appena prodotti. In Cina il nostro impegno è stato elevato: la nostra intenzione non era delocalizzare, ma costruire uno stabilimento produttivo tecnologicamente avanzato per servire i mercati asiatici. Anche lo sviluppo delle nostre macchine è stato complesso, perché ci siamo focalizzati principalmente sull’elettronica, ma nel corso degli anni il nostro sforzo è stato ripagato, perché siamo stati precursori dell’industria 4.0 e oggi siamo avvantaggiati del fatto di aver anticipato i tempi. Le nostre macchine sono dotate di intelligenza e movimentazione elettronica e possono essere monitorate a distanza, consentendo la manutenzione predittiva. Per andare avanti bisogna guardare al futuro e credere in ciò che si fa e noi ci abbiamo sempre creduto”.
Investimenti strategici e opportunità di crescita L’arma vincente di Goglio è stata proprio la volontà di non fermarsi e perseguire sempre nuovi obiettivi. Il gruppo lombardo, infatti, è pronto a investire 15 milioni di euro nel potenziamento della Goglio Tianjin Packaging, la controllata cinese costituita nel 2004 in partnership con SIMEST e attiva sul mercato asiatico attraverso uno stabilimento a Tianjin attualmente specializzato nella produzione di grandi sacchi per il confezionamento di semilavorati di frutta ad uso industriale. L’obiettivo è sfruttare la crescente domanda di caffè nel continente, costruendo all’interno dello stabilimento - che si estende su una su-
38 Rassegna dell’Imballaggio | n. 5 | Giugno/Luglio 2021