Sostenibilità, trasformazione e Intelligenza Artificiale LABEL STORY
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In questo numero
Market trends
4 Self-adhesive labels market shows a significant recovery
6 Challenges and future scenarios
10 Etichette autoadesive, segnali incoraggianti dal mercato
Spotlight
12
Label printing industry, the supply chain evolution
14 Sustainability, the developing landscape
16 AI for strategic growth harnessing disruptive technologies
Focus
18 Stampa di etichette, l‘evoluzione della catena di fornitura
22 L’Intelligenza Artificiale per una crescita strategica
TechUpdate
24 Durst Label Factory, ecosistema integrato per la stampa digitale
26 Gallus MatteJet, nuova tecnologia con finitura opaca per etichette digitali
28 HP, tempo di sfide e progetti!
30 Fujifilm, the advantages of LED technology
32 Weigang WL340, la scelta vincente per La Commerciale di Alba nella stampa di etichette
34 REM, attenzione e flessibilità per vincere le sfide
36 OMET, soluzioni per stampa e converting
38 NTG Digital, in mostra l’innovazione tecnologica
40 BOBST, digitalization and automation
42 Label Printing Roadshow, successo per la seconda tappa
Label Story
48 Self-adhesive labels, exceptional printing and finishing
Events
52 Labelexpo Europe, ready for a big event
53 drinktec focus on data and sustainability
54 European Label Forum, the community meet in Amsterdam
In copertina Photo by Pixabay
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According the AWA Report 2025 and the FINAT Radar, the self-adhesive label market has marked a substantial global growth. Looking ahead, a cautious optimism characterizes the European economy, indicating a slow but steady recovery.
Self-adhesive labels market shows a significant recovery
Alexander Watson Associates (AWA) Pressure-sensitive Label Market Report 2025 offers a timely, in-depth analysis of one of the labeling industry’s most dynamic and essential segments. In its eleventh edition, this report provides a focused overview of market structure and key growth areas. After facing a challenging 2023, the PSL market saw a robust recovery in 2024, achieving a 7.4% growth globally. The momentum was particularly significant in the first and second quarters, with year-on-year increases
Etichette autoadesive, un mercato in netta ripresa
Secondo il report di mercato 2025 di AWA, il 2024 del mercato delle etichette autoadesive ha segnato un’importante crescita a livello mondiale. Secondo la 25a edizione del FINAT Radar, un cauto ottimismo segna l’economia europea, indicando una ripresa lenta ma costante.
Nella sua undicesima edizione, Alexander Watson Associates (AWA) offre una panoramica mirata della struttura del mercato e delle aree di crescita. Dopo aver affrontato un difficile 2023, il mercato delle etichette autoadesive ha visto una robusta ripresa nel 2024, raggiungendo una crescita del 7,4% a livello globale. Il momentum è stato particolarmente significativo nei primi due trimestri, con incrementi anno su anno del 11,0% e del 10,3%, rispettivamente. Questa crescita è stata principalmente alimentata dalla risoluzione degli squilibri di inventario e da un ritorno verso una dinamica di offerta e domanda
più equilibrata. L’Europa ha guidato la ripresa, mentre il Nord America e l’Asia hanno mostrato segni di stabilizzazione e rinnovata domanda.
Ripresa del mercato nel 2024
Dopo un periodo impegnativo nel 2023 caratterizzato da un accumulo di inventario in Europa e Nord America, il mercato dell’etichettatura e della decorazione dei prodotti ha mostrato segni di ripresa nel 2024. Il mercato globale è cresciuto del 4,8%, con un notevole recupero nel settore delle etichette adesive. Questa crescita è attribuita alla stabilizzazione di
varie tecnologie di etichettatura, incluse le etichette adesive e quelle incollate. Nonostante questa ripresa, il mercato continua a fronteggiare delle sfide. Sebbene un’inflazione moderata e una crescita economica globale costante indichino una potenziale atterraggio morbido, la resilienza globale ha superato le aspettative. L’inflazione è diminuita più rapidamente del previsto, portando a previsioni di crescita più ottimistiche. Si prevede che il mercato sperimenti un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 3,5% dal 2024 al 2027.
of 11.0% and 10.3%, respectively. This growth was mainly fueled by the resolution of inventory imbalances and a return to a more balanced supply-demand dynamic. Europe spearheaded the recovery, while North America and Asia exhibited signs of stabilization and renewed demand.
Market Recovery in 2024
After a challenging period in 2023 marked by an inventory buildup in Europe and North America, the labeling and product decoration market recovered in 2024. The global market grew by 4.8%, with a notable rebound in the pressure-sensitive label sector. This growth is attributed to stabilization across various label technologies, including pressure-sensitive and glue-applied labels. Despite this recovery, the market continues to face challenges. While moderate inflation and steady global economic growth point to a potential soft landing, global resilience has exceeded expectations. Inflation has receded faster than anticipated, leading to more optimistic growth projections. The market is expected to experience a compound annual growth rate (CAGR) of 3.5% from 2024 to 2027.
Il mercato europeo
La pandemia, le guerre, le carenze di materie prime, l’inflazione e ora le controversie commerciali hanno accelerato la deglobalizzazione. Le imprese stanno sempre più riportando la produzione nei propri paesi per ridurre i rischi e costruire resilienza. In Europa, questo cambiamento ha messo in luce vulnerabilità critiche e un crescente divario di competitività. Per rimanere competitiva a livello globale, l’Europa deve trasformare la ricerca in successo commerciale, in particolare nelle tecnologie digitali come l’intelligenza artificiale e il cloud computing. Ciò richiede un aumento degli investimenti in R&S e istruzione.
Secondo il 25mo FINAT Radar, nel terzo trimestre del 2024, la zona euro ha registrato performance disomogenee tra i paesi membri, con la Germania, la più grande economia della regione, che ha
Market Trends
The European Market
The pandemic, wars, raw material shortages, inflation, and now trade disputes have accelerated deglobalisation. Businesses are increasingly reshoring production to reduce risk and build resilience. In Europe, this shift has exposed critical vulnerabilities and a widening competitiveness gap. To stay globally competitive, Europe must turn research into commercial success, particularly in digital technologies like AI and cloud computing. This calls for increased investment in R&D, and education. According FINAT Radar #25, in Q3 2024, the Eurozone saw uneven performance across its member countries, with Germany, the region’s largest economy, facing particular challenges. Germany narrowly avoided recession as industrial output declined, impacted by weaker global demand for exports, especially from China. Despite this, Germany’s economy showed some resilience in September, with domestic consumption providing modest support amid easing inflationary pressures.
European consumer sentiment in Q3
affrontato sfide particolari. La Germania ha evitato di poco la recessione poiché la produzione industriale è diminuita, influenzata da una domanda globale più debole per le esportazioni, in particolare dalla Cina. Nonostante ciò, l’economia tedesca ha dimostrato una certa resilienza a settembre, con i consumi interni che hanno fornito un modesto supporto in un contesto di pressioni inflazionistiche in calo. Nel terzo trimestre del 2024, il sentiment dei consumatori europei ha continuato a mostrare cautela, con le famiglie che hanno adeguato le loro spese in risposta all’inflazione e all’incertezza economica. La Germania, tradizionalmente un’economia trainata dai consumi, ha registrato una significativa diminuzione della fiducia dei consumatori a causa dell’aumento dei prezzi energetici e delle preoccupazioni riguardo alla sicurezza del lavoro in settori chiave come quello automobilistico
2024 continued to exhibit caution, with households adjusting their spending in response to inflation and economic uncertainty. Germany, traditionally a strong consumer-driven economy, saw a significant drop in consumer confidence due to rising energy prices and concerns about job security in key industries such as automotive and manufacturing. In contrast, Southern European countries experienced slightly more optimistic consumer sentiment. The self-adhesive label market in Europe mirrored the broader economic sentiment, experiencing a more measured recovery in Q3 2024. Germany, a key market for automotive, packaging, and logistics labels, saw slower-than-expected demand as its manufacturing sector weakened. Looking ahead, the European economy is expected to maintain a slow but steady recovery, with significant variations across countries. However, continued economic divergence between Northern and Southern Europe may lead to varying demand patterns across the region.
Source: Alexander Watson Associates (AWA) Source: FINAT Radar
e manifatturiero. Al contrario, i paesi dell’Europa meridionale hanno sperimentato un sentiment dei consumatori leggermente più ottimista. Il mercato delle etichette autoadesive in Europa ha riflesso il sentimento economico più ampio, registrando una ripresa più contenuta nel terzo trimestre del 2024. La Germania, un mercato chiave per le etichette nel settore automotive, packaging e logistica, ha visto una domanda più lenta del previsto a causa dell’indebolimento del suo settore manifatturiero. Guardando al futuro, si prevede che l’economia europea mantenga una ripresa lenta ma costante, con significative variazioni tra i diversi paesi. Tuttavia, la continua divergenza economica tra il Nord e il Sud Europa potrebbe portare a modelli di domanda variabili in tutta la regione.
Fonte: AWA - Alexander Watson Associates Fonte: FINAT Radar
The FINAT European Label Forum 2024 highlighted the complexities and challenges faced by the label printing industry. Despite economic uncertainty, inflation, and regulatory pressures, there are also opportunities for growth and innovation. Stakeholders in the industry can tackle these challenges and capitalize on emerging trends.
Challenges and future scenarios
The 2024 FINAT European Label Forum (ELF) in Athens kicked off with a comprehensive session focused on the general business climate within the label printing industry. This opening session set the stage for the forum by providing a critical analysis of the current economic conditions, challenges, and opportunities facing the sector. As label converters and industry stakeholders grapple with economic uncertainty, inflation, and changing consumer behaviour, the insights
Sfide e scenari futuri
Il FINAT European Label Forum 2024 ha sottolineato le complessità e le sfide che il settore della stampa di etichette deve affrontare. Nonostante l’incertezza economica, l’inflazione e le pressioni normative, vi sono anche opportunità di crescita e innovazione. Gli stakeholder del settore possono affrontare queste sfide e capitalizzare le tendenze emergenti.
Il FINAT European Label Forum 2024 ha sottolineato le complessità e le sfide che il settore della stampa di etichette deve affrontare. Nonostante l’incertezza economica, l’inflazione e le pressioni normative, vi sono anche opportunità di crescita e innovazione. Restando informati e con una struttura flessibile, gli stakeholder del settore possono affrontare queste sfide e capitalizzare le tendenze emergenti che definiranno il futuro del settore della stampa di etichette.
Il FINAT European Label Forum (ELF) 2024
si è aperto con una sessione incentrata sul clima economico generale nel settore della stampa di etichette. Questa sessione di apertura ha preparato il terreno per il forum fornendo un’analisi critica delle attuali condizioni economiche, sfide e opportunità che il settore deve affrontare. Mentre gli stampatori di etichette e gli stakeholder del settore si confrontano con l’incertezza economica, l’inflazione e il cambiamento del comportamento dei consumatori, è fondamentale comprendere il complesso panorama internazionale.
Uno scenario economico difficile
Oggi il settore della stampa di etichette sta operando in un contesto economico molto impegnativo, caratterizzato da diversi fattori chiave:
- Inflazione persistente ed elevata: l’inflazione continua a essere guidata dall’aumento dei costi energetici, che a sua volta ha portato a maggiori spese sia per i consumatori che per le aziende. Questa pressione inflazionistica ha reso necessari aumenti dei tassi di interesse volti a frenare l’inflazione, ma queste misure hanno anche aumentato il costo
Market Trends
from this session are invaluable for navigating the complex landscape ahead.
A Challenging Economic Landscape
The label printing industry is currently operating in a challenging economic environment marked by several key factors:
- Persistently high inflation: Inflation continues to be driven by rising energy costs, which in turn have led to higher expenses for both consumers and businesses. This in-
dei prestiti, complicando le decisioni di investimento per molte aziende.
- Lenta crescita economica: diversi Paesi europei stanno affrontando quella che può essere descritta come una “recessione tecnica”, con una crescita economica che rimane lenta. Mentre il mercato del lavoro rimane in difficoltà, questa dinamica esacerba anche le pressioni inflazionistiche, complicando ulteriormente l’ambiente aziendale per i converter di etichette.
- Incertezza politica: le elezioni e i cambiamenti di governo in tutta Europa hanno aggiunto un ulteriore livello di incertezza, rendendo più difficile per le aziende pianificare e investire con fiducia. Questa volatilità politica sta contribuendo alle più ampie sfide economiche affrontate dal settore delle etichette.
- Problemi di eccesso di scorte: il settore delle etichette ha dovuto affrontare le
flationary pressure has necessitated interest rate hikes aimed at curbing inflation, but these measures have also increased the cost of borrowing, complicating investment decisions for many companies.
- Slow economic growth: Several European countries are facing what can be described as a ‘technical recession’, with economic growth remaining sluggish. While the labour market remains tight, contributing to wage increases, this dynamic also exacerbates inflationary pressures, further complicating the business
conseguenze dell’eccesso di scorte, che si è verificato durante le interruzioni della catena di fornitura del 2022. Ciò ha comportato un calo significativo della domanda di nuovi materiali per etichette nel 2023, aggiungendosi alle attuali difficoltà del settore. Nella prima metà del 2024, tuttavia, i livelli delle scorte sembrano essere tornati alla normalità.
La mutevole domanda di materiali per etichette Secondo i dati presentati durante il FINAT European Label Forum 2024, il mercato europeo delle etichette ha registrato una notevole flessione nel 2023. La domanda complessiva di materiale per etichette è diminuita del 25,8%, riportandola a livelli mai visti dal 2013. Questo calo è stato dovuto in gran parte agli sforzi di riduzione delle scorte, poiché i converter hanno dovuto
environment for label converters.
- Political uncertainty: Elections and changes in government across Europe have added another layer of uncertainty, making it more difficult for businesses to plan and invest with confidence. This political volatility is contributing to the broader economic challenges faced by the label industry.
- Excess stock issues: The label industry has been dealing with the consequences of excess stockpiling, which occurred during the supply chain disruptions of 2022. This has resulted in a significant drop in demand for new labelstock in 2023, adding to the industry’s current difficulties. In the first half of 2024 however, stock levels appear to have returned to normal.
Labelstock Demand and Market Dynamics
According to data presented at the forum, the European label market experienced a notable downturn in 2023. Overall labelstock demand decreased by 25.8%, bringing it back to levels not seen since 2013. This decline was largely due to destock-
smaltire i materiali in eccesso accumulati durante le interruzioni della catena di fornitura dell’anno precedente. Nella prima metà del 2024, tuttavia, la domanda di materiale per etichette ha registrato una forte ripresa, con aumenti anno su anno rispettivamente del 29,4% e del 22,7%. Indipendentemente dalla volatilità registrata negli anni precedenti, anche la domanda di diversi tipi di materiale per etichette ha visto cambiamenti strutturali: - Materiali per etichette in bobina: nonostante la contrazione complessiva del mercato, la quota di materiali per etichette in bobina ha continuato a crescere, raggiungendo quasi il 30% del mercato nel 2023. Questo aumento è guidato dal crescente utilizzo di bobine di polipropilene (PP), in particolare per realizzare film decorativi per prodotti di alta qualità per settori come salute, bellezza e food, in cui la trasparenza e il
ing efforts as converters worked through excess inventories built up during the supply chain disruptions of the previous year. In the first half of 2024, however, labelstock demand recovered strongly, with year-onyear increases of 29.4% and 22.7% respectively.
Regardless of the volatility experienced in previous years, the demand for different types of labelstock has also seen structural shifts:
- Filmic Roll Labelstocks: Despite the overall market contraction, the share of filmic roll labelstocks has continued to grow, reaching nearly 30% of the market in 2023.
This growth is driven by the increasing use of polypropylene (PP) rolls, particularly in high-quality product decoration films for sectors like health, beauty, and food, where transparency and the “no-label look” are highly valued.
- Direct Thermal Labels: There has been a rise in the use of direct thermal labels, particularly in applications requiring shortterm variable data, such as online shopping logistics and inventory management. This trend reflects
“no-label look” sono molto apprezzati.
- Etichette termiche dirette: c’è stato un aumento nell’utilizzo di etichette termiche dirette, in particolare in applicazioni che richiedono dati variabili a breve termine, come la logistica degli acquisti online e la gestione dell’inventario. Questa tendenza riflette il più ampio spostamento verso l’ecommerce e l’automazione dei processi.
- Calo delle etichette bianche non rivestite e in fogli: al contrario, la quota di mercato delle etichette bianche non rivestite in bobina e in fogli si è dimezzata dal 2005, riflettendo le mutevoli preferenze dei consumatori e la crescente importanza della differenziazione del marchio attraverso imballaggi di alta qualità.
Prospettive di mercato e driver futuri Guardando al futuro, il FINAT European Label Forum 2024 ha evidenziato un cauto ottimismo, mitigato da possibili rischi e
Market Trends
the broader shift towards e-commerce and process automation.
- Decline in White Uncoated and Sheet Labels: In contrast, the market share for white uncoated rolls and sheet labels has halved since 2005, reflecting changing consumer preferences and the increasing importance of brand differentiation through high-quality packaging.
Market Outlook and Future Drivers
Looking ahead, the forum highlighted cautious optimism tempered by significant risks and uncertainties:
- Economic recovery: There is an expectation of moderate economic recovery as inflation gradually eases and consumer confidence improves. This recovery, however, is likely to be uneven, with some regions and sectors rebounding faster than others.
- Sustainability and regulatory pressures: Sustainability remains a key concern for consumers and, by extension, brand owners. Recent revisions to Extended Producer Responsibility (EPR) schemes are pushing companies to take great-
incertezze significative:
- Ripresa economica: si prevede una moderata ripresa economica man mano che l’inflazione si attenua e la fiducia dei consumatori si consolida. Questa ripresa, tuttavia, probabilmente sarà irregolare, con alcune regioni e settori che avanzeranno più velocemente di altri.
- Sostenibilità e pressioni normative: la sostenibilità rimane una preoccupazione fondamentale per i consumatori e, per estensione, per i brand owner. Le recenti revisioni degli schemi di responsabilità estesa del produttore (EPR) stanno spingendo le aziende ad assumersi una maggiore responsabilità per l’impatto ambientale dei loro prodotti, comprese le etichette. Ciò sta stimolando la domanda di materiali ecocompatibili, come carta riciclata e substrati biodegradabili, e spingendo le aziende a ottimizzare i loro processi di approvvigionamento delle
er responsibility for the environmental impact of their products, including labels. This is driving demand for eco-friendly materials, such as recycled paper and biodegradable substrates, and pushing companies to optimise their label procurement processes to reduce costs and waste.
- Technological innovation: Investment in digitalisation, automation, and smart labelling technologies is expected to increase as companies seek to enhance efficiency and stay competitive. These innovations are likely to play a critical role in shaping the future of the label industry, particularly in areas like process automation and supply chain transparency.
- Geopolitical and economic risks: Ongoing geopolitical tensions and other international uncertainties continue to weigh on economic sentiment. Structural reforms are needed to boost productivity and support long-term growth, but these are likely to be slow to materialise, adding to the uncertainty faced by businesses.
etichette per ridurre costi e sprechi.
- Innovazione tecnologica: si prevede che gli investimenti in tecnologie di digitalizzazione, automazione ed etichettatura intelligente aumenteranno man mano che le aziende cercano di migliorare l’efficienza e rimanere competitive. È probabile che queste innovazioni svolgano un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro del settore delle etichette, in particolare in aree come l’automazione dei processi e la trasparenza della supply chain.
- Rischi geopolitici ed economici: le tensioni geopolitiche in corso e altre incertezze internazionali continuano a pesare sul sentiment economico. Sono necessarie riforme strutturali per aumentare la produttività e supportare la crescita a lungo termine, ma è probabile che queste si concretizzeranno nel breve termine, aggiungendo incertezza alle aziende.
Il Convegno Gipea ha offerto un’occasione preziosa per riflettere sull’andamento del settore. I dati del XIII Osservatorio Economico mostrano segnali di ripresa della produzione nel primo semestre del 2024, con le tendenze su terzo e quarto trimestre in ulteriore miglioramento.
Etichette
autoadesive segnali incoraggianti
dal mercato
AMilano, presso il Grand Hotel Villa Torretta, si è tenuto l’annuale Convegno Gipea: una giornata dedicata all’andamento economico settoriale italiano ed europeo, arricchita da aggiornamenti tecnici e legislativi. Il Convegno, intitolato “Etichettare il futuro | Tendenze economiche nel mercato delle etichette autoadesive”, ha preso il via con gli interventi del Presidente Stefano Salvemini e di Gregorio Gilardi, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Assografici. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di fare rete e della partecipazione alla vita associativa, a fronte di un contesto complesso e ricco di sfide. Una di queste si lega alle recenti elezioni USA, come evidenziato dal Presidente Salvemini: “Gli Stati Uniti sono uno dei mercati esteri più importanti, e dobbiamo aspettarci qualche difficoltà con l’elezione di Trump, come conseguenza diretta della sua politica protezionista. L’imposizione dei dazi potrebbe portare a un calo del PIL italiano fino all’1%”. Volgendo lo sguardo verso il nostro Paese, lo scenario che si prospetta è una crescita dei consumi molto moderata. “Per mantenere competitività, sono fondamentali diversi aspetti: l’adozione di nuove tecnologie, la digitalizzazione, l’attenzione alla sostenibilità e la formazione”. “Futuro” è la parola chiave che ha guidato anche l’intervento di Gre-
desive
gorio Gilardi: “I cambiamenti in corso ci costringono ad adottare una nuova prospettiva, e a farlo in modo pratico e concreto. Dobbiamo prendere consapevolezza del fatto che da soli non si può più crescere: occorre fare rete, unire le forze e le competenze”.
L’esperienza delle aziende Come fare a crescere, e continuare a portare valore sul mercato? Con questa domanda si è aperto l’intervento al Convegno Gipea di Fernando Giron, Commercial Director EMEA, Fedrigoni Self-Adhesives, che afferma: “Il futuro del nostro settore è nelle nostre mani ed è fondamentale apportare innovazioni in linea con le nuove normative sulla sostenibilità, per guidare le prossime tendenze di mercato”. L’evento è proseguito con l’intervento di Herman Horters, Business Development Manager, Excelitas Technologies Corp e Massimo Gurrado, CEO di RED RING SRL e EOS NEXT Srl, che si sono concentrati sull’innovazione della transizione 5.0, con alcuni esempi applicativi. “È il momento di passare da una visione tattica a visione strategica della trasformazione digitale. Si tratta di un cambio di approccio culturale a tematiche che restano quelle della dig-
italizzazione, contaminate con fattori chiave che mettono al centro l’uomo, l’ambiente, la sostenibilità, l’energia”. Manuel Todeschi, Sales Support Manager di Durst Label & Flexible Packaging, Gold Sponsor del Convegno Gipea, nel corso dell’evento ha approfondito alcune soluzioni innovative per accompagnare le aziende del settore delle etichette autoadesive lungo il percorso di trasformazione digitale. “Oggi è fondamentale rispondere a due principali criteri: efficienza e riduzione dell’impatto ambientale”, ha affermato Todeschi, “per questo in Durst siamo guidati dall’impegno, dalla sostenibilità, dalla passione e da una continua spinta all’innovazione.”
Contesto economico e aggiornamenti legislativi
Con Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici (Confindustria), è stato affrontato il tema dell’era della bassa crescita economica 20242025 e gli effetti sul settore cartotecnico trasformatore: “Le previsioni di ottobre ci dicono, purtroppo, che siamo tornati nell’era dello “Zero Virgola”. Il PIL italiano cresce quest’anno dello
0,8% e nel 2025 crescerà dello 0,9%. Pesa, in particolare, la stagnazione dei consumi delle famiglie, dopo un biennio 2022 – 2023 di forte inflazione, ma anche investimenti ed export aumentano poco. Rigo ha quindi approfondito: “Il settore delle etichette autoadesive ha avuto un 2023 difficile, con un calo produttivo del 7,8%, ma nel primo semestre del 2024 c’è una ripresa della produzione del 4,3%, superiore a quella della produzione industriale e del settore cartotecnico trasformatore. Le tendenze su terzo e quarto trimestre 2024 sono di un ulteriore miglioramento per il settore, che ci fanno ben sperare per una positiva chiusura d’anno”. L’evento è proseguito con l’aggiornamento legislativo da parte del Segretario Gipea Italo Vailati, che ha dedicato un focus all’EUDR, la cui entrata in vigore verrà probabilmente rinviata al 30 dicembre 2025. Per quanto riguarda l’approfondimento sul regolamento 988/2023 sulla sicurezza dei prodotti immessi al commercio Vailati ha sottolineato che “per gli etichettifici non ci sono obblighi diretti, a meno che non si mettano in commercio prodotti a proprio marchio”. Vailati ha inoltre fatto il punto sulla PPWR: “I primi obblighi legislativi si avranno dopo 18 mesi dall’entrata in vigore: se la normativa verrà approvata a gennaio, arriveranno dunque nel 2026. Si andrà poi avanti in un quadro che prevede scadenze fino al 2040”.
Il Convegno Gipea è proseguito con uno sguardo ai dati forniti dal Finat Radar e presentati da Roberto Cotterchio, Componente del Consiglio Direttivo Gipea: “Il mercato delle etichette autoadesive in Europa ha rispecchiato il più ampio sentiment economico, sperimentando una ripresa più misurata nel terzo trimestre del 2024. Al termine del terzo trimestre la crescita annua si è attestata intorno al 6,9%, riflettendo una ripresa più contenuta rispetto al forte rimbalzo registrato all’inizio dell’anno”. Cotterchio ha poi aggiunto: “In termini di domanda di mercato, i livelli degli ordini hanno iniziato a rallentare a metà luglio, con agosto che ha seg-
Convegno GIPEA
1 Il Presidente Stefano Salvemini
2 Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici
3 Roberto Cotterchio, Componente del Consiglio Direttivo Gipea
4 Gianluca Cinti, Founding Partner XGen Advisory
nato il punto più debole del trimestre, prima di una ripresa a settembre. Per quanto riguarda i segmenti di utilizzo finale, settori chiave come cibo, bevande, salute e cura della persona ed e-commerce hanno tutti registrato un rallentamento sequenziale”.
L’intervento è proseguito con un focus sull’impatto del costo delle materie prime per il comparto produttivo delle etichette che, in più di un caso, riportano costi ancora in un trend ascendente e che restano su livelli significativamente più alti rispetto al 2020.
Lo sguardo al 2023 ci rivela una generale contrazione dei fatturati, dopo la corsa del biennio precedente derivante dalle spinte inflattive. Cinti ha sottolineato: “Nel lungo periodo le aziende del settore registrano un incremento delle incidenze di materie prime e ammortamenti, compensato dalla riduzione degli altri costi di produzione e dalla presenza di altri proventi. Rimane nel complesso invariata l’incidenza del personale”. I dati dell’Osservatorio evidenziano inoltre un miglioramento della liquidità e dell’indebitamento a breve termine (che eccede l’incremento dei debiti a medio-lungo termine) acceso per supportare le dinamiche di investimento, con una conseguente riduzione dell’indebitamento finanziario netto.
Sustainability, digital transformation, and collaboration emerge as key drivers for future success. As the industry moves forward, leveraging AI, embracing sustainability initiatives, and fostering cooperation across the supply chain will be essential for maintaining competitiveness and achieving long-term growth.
Label printing industry the supply chain evolution
The second session of the European Label Forum (ELF) 2024 focused on the crucial developments along the supply chain, exploring key themes such as sustainability, recyclability, digital transformation, and the role of AI in reshaping the labelling industry. With contributions from industry leaders and experts, the session provided deep insights into the challenges and opportunities within the label production and packaging sectors.
Sustainability and Circularity
One of the major themes discussed during this session was sustainability, particularly the need for a holistic approach to packaging and label design. The industry is under increasing pressure to adopt circular economy principles, with major brands pushing for more sustainable solutions. Panelists emphasised the importance of sustainability throughout the value chain, from raw materials to the final product. As pointed out during the industry panel, sustainability is not just about replacing materials like plastic with alternatives but about reducing overall carbon emissions and finding the right balance for each application. For example, some packaging solutions made from paper may have a higher carbon footprint than plastic, highlighting the complexity of this issue.
It was noted that brand owners are increasingly requiring end-to-end sustainability, covering suppliers, logistics, and production. These demands are pushing companies to innovate and invest in technology that improves efficiency while reducing their environmental impact. The industry also faces regulatory pressures, such as the Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR). While regulation creates a level playing field, it also introduces challenges, particularly for smaller companies that may struggle to comply with complex requirements. There is a growing need for collabo -
ration across the supply chain, with associations like FINAT playing a pivotal role in helping smaller converters adapt.
Recyclability and Material Innovation
As the market shifts towards sustainability, recyclability has become a key focus. Label producers are working on innovative solutions like wash-off labels that improve the recyclability of containers. However, the need for continued efforts to find solutions for waste materials like matrix and liner waste was also emphasised.
Visual notes by Philip Barrett
In terms of material innovation, the panelists discussed the balance between different types of packaging and their environmental impacts. While plastic has been criticised for its environmental footprint for some applications, it might be the most sustainable option due to its lower carbon emissions compared to other materials like aluminum or glass.
Digital Transformation and AI Integration
Digital technology is revolutionising the supply chain, enabling better tracking, process automation, and efficiency. The integration of Artificial Intelligence (AI) into various aspects of the supply chain was a prominent discussion point. For example, AI could help predict supply chain disruptions and improve decision-making, which is crucial for preventing issues like the shortages experienced in recent years. AI is also transforming consumer interaction with brands. As dis -
cussed in the presentation on consumer attitudes to watch, AI-driven tools like generative AI are enhancing the personalisation of consumer experiences. For example, one of the world’s leading soft drinks brands used AI to create a flavour profile and packaging design based on consumer data, reflecting the growing importance of AI in product innovation.
Collaboration Across the Supply Chain
The panelists agreed that the future of the labelling industry depends on collaboration across the value chain. As the complexity of regulatory requirements, consumer demands, and technological advancements grows, it becomes increasingly difficult for companies to operate in isolation. Family-owned businesses,
in particular, are under pressure to document and meet sustainability goals, which requires greater cooperation between stakeholders. The importance of data sharing and standardisation was also discussed, particularly in relation to sustainability metrics. The need for standardised carbon footprint calculations across the industry to ensure consistency and transparency was mentioned.
Economic Challenges and Supply Chain Resilience
The forum also addressed the broader economic challenges facing the industry. The post-COVID recovery has been uneven, with significant fluctuations in demand for labelstock. Many converters have seen sharp declines in profitability due to rising material costs, and there is a clear need for more resilient supply chains.
The session concluded with a call for continued investment in technology and innovation. AI, automation, and digitalisation were identified as critical tools for improving efficiency and meeting the evolving demands of both regulators and consumers.
Visual notes by Philip Barrett
From the EU’s ambitious CSRD to intelligent packaging solutions and the PPWR, the FINAT European Label Forum highlighted a multi-faceted approach to achieving long-term sustainability in the packaging and labeling sectors. Europe’s sustainability goals are gradually coming within reach.
Sustainability the developing landscape
In the third session of the FINAT European Label Forum (ELF) 2024, presenters explored the evolving landscape of sustainability, with a focus on regulations, technology, and industry collaboration. With three diverse program items, this session provided insights into the EU’s advancing directive on corporate sustainability reporting
(CSRD), the potential of smart packaging to reduce food waste, and readiness for the upcoming EU Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR).
Toward a Transparent and Equitable Future
Michel Scholte, co-founder of the Impact Institute and True Price,
delved into the transformative potential of the EU Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Scholte presented CSRD as a milestone in the journey toward a sustainable economy, aiming to integrate social and environmental impact into corporate financial reporting. He highlighted the “True Pricing” movement, which advocates for prices that reflect social and environmental costs. Scholte argued that CSRD marks a pivotal shift in how Europe values business impact, urging companies to balance business performance with well-being and planetary health. By requiring companies to report on material social and environmental impacts, CSRD challenges businesses to go beyond transparency and work toward substantive change. Scholte’s examples included an Amsterdam-based supermarket that adopts True Pricing on products like bananas and broccoli, showing the real social and environmental costs alongside the retail price. The introduction of impact accounting under CSRD, he noted, would drive significant market shifts, creating value for companies dedicated to sustainable practices.
Towards a Smart Food Chain
John Eisses of Berenschot and AIPIA presented a case on the role of smart packaging technology in re -
year. Eisses emphasized the bene
fits of smart sensors that monitor conditions such as temperature andtending the shelf life of perishable
items. In addition, he discussed advancements like photonic circuits and inkjet-printed sensor tags that monitor gas levels in packaged food to detect freshness.
The smart packaging system will be supported by cloud technology, enabling data exchange for supply chain optimization and transparency. The project, for which an apply for EU funding has been made, aims to demonstrate smart packaging’s potential to transform food logistics, reduce waste, and enhance efficiency.
Industry Preparedness for the EU Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR)
A panel, introduced by FINAT’s Regulatory Affairs Manager Pablo Englebienne, discussed the industry’s readiness for the PPWR, a regulation poised to overhaul Europe’s approach to packaging and waste. The PPWR seeks to ensure that all packaging in the EU is recyclable by 2030 and includes targets for recycled content and reusable packaging. The panelists, representing EUROPEN, Plastics Recycling Europe, UPM Raflatac, Ceflex, Sulayr Global Service, and Avery Dennison, addressed both opportunities and challenges.
The panel highlighted the importance of industry-wide data collection, a collaborative approach to advocacy, and harmonized standards for the entire packaging value chain. They stressed that, while the regulation is comprehensive, further clarity on implementation guidelines will be essential for compliance. Panelists also underscored the importance of aligning PPWR with other EU sustainability goals, such as those under the European Green Deal. With the regulation nearing finalization, industry stakeholders are preparing to embrace the changes, though they acknowledge that adapting will require significant investment and collaboration.
AI is not a distant phenomenon but a present-day catalyst for transformation. For the label industry, adopting AI means not just staying competitive but leading innovation. It offers tools to augment human intelligence, driving progress across all facets of business.
AI for strategic growth harnessing disruptive technologies
The FINAT European Label Forum 2024 delved deep into the transformative potential of artificial intelligence (AI) in Session 4, addressing both the opportunities and challenges this disruptive technology poses to the label industry.
Presented by Katie King and Dieter Tschemernjak, this session offered a comprehensive exploration of AI’s role in driving innovation, improving operational efficiencies, and maintaining competitive advantage.
AI: The Defining Technology of Our Time
Katie King set the stage by emphasising the pivotal nature of AI as the defining technology of our generation. Far from being confined to futuristic dreams, AI is deeply embedded in practical applications that revolutionise industries, including the label sector. King’s presentation underscored AI’s dual nature as a tool for augmented intelligence rather than a job-replacing force. By automating repetitive tasks, it enables professionals to focus on strategic, value-added activities. King conducted live audience polls to gauge sentiments about AI. Attendees highlighted concerns around job redundancy, privacy, and cultural shifts. However, she argued that AI, when applied ethically, enhances rather than diminishes human roles, offering tai-
lored insights and fostering stronger customer connections.
Disruptive Potential of AI in Strategy and Innovation
Dieter Tschemernjak built upon King’s foundation by framing AI as a disruptive force with significant implications for strategic and innovation processes. Drawing parallels to historical disruptions like the digital camera revolution, Tschemernjak warned that industries failing to adapt to AI risk obsolescence. He advocated adopting AI-driven tools not just for efficiency but for redefining strategy and fostering creativity.
Tschemernjak highlighted AI’s capacity to:
- Accelerate data analysis and interpretation;
- Enhance competitive intelligence;
- Enable scenario planning and innovation forecasting;
- Streamline cross-functional collaboration.
By integrating AI into innovation workflows, companies can transition from reactive to proactive approaches, staying ahead of industry trends and customer needs.
AI in the Label Industry: Practical Use Cases
Both speakers explored AI’s specific applications within the label industry:
- AI-Powered Printing and Packaging: Automating design processes, reducing waste, and optimising production lines;
- Quality Assurance: Using AI to detect anomalies and defects in real time, improving product reliability;
- Sustainability Initiatives: Leveraging AI for recycling, circular economy models, and reducing environmental footprints;
- Customer Experience: Employing generative AI tools for personalised marketing campaigns, such as Heinz’s AI-designed limited-edition labels that garnered over 850 million impressions.
Tschemernjak also introduced Inno-Verse, a platform utilising AI to transform strategy and innovation processes. Inno-Verse supports trend monitoring, competitive screening, and collaborative workspace functionality, offering tailored insights to drive decision-making.
Balancing Innovation and Ethics
A recurring theme was the ethical use of AI. Both King and Tschemernjak stressed the need for regulation and transparency to address privacy concerns, mitigate biases, and prevent misuse. The EU’s recent binding laws on AI were cited as a step forward, but international collaboration remains vital.
Key recommendations for organizations included:
- Establishing cross-departmental AI task forces to monitor trends and implement best practices;
- Fostering a culture of agility and inclusion;
- Developing ethical frameworks to maintain customer trust and compliance;
- Actionable Insights and Roadmap. The session concluded with a pragmatic roadmap for integrating AI into organisational strategy:
- Mindset for Change: Encourage a culture of learning and adaptability;
- Board-Level Buy-In: Secure executive support for AI initiatives;
- Proof of Concept: Pilot AI projects in marketing, HR, or production to demonstrate value;
- Collaboration: Partner with industry peers, universities, and AI vendors to co-develop solutions;
- Ethical Guidelines: Implement transparent policies on data usage and AI application.
A Call to Action
Session 4 of the ELF 2024 underscored that AI is not a distant phenomenon but a present-day catalyst for transformation.
For the label industry, adopting AI means not just staying competitive but leading innovation. As Katie King aptly summarised, AI offers tools to augment human intelligence, driving progress across all facets of business. The challenge now lies in harnessing its potential responsibly and strategically.
In occasione dell’European Label Forum (ELF) , gli esperti si sono concentrati sugli sviluppi cruciali lungo la catena di fornitura, esplorando temi chiave come la sostenibilità, la riciclabilità, la trasformazione digitale e il ruolo dell’intelligenza artificiale nel rimodellare il settore delle etichette.
Stampa di etichette l’evoluzione della catena di fornitura
Grazie ai contributi di leader ed esperti del settore, il forum ha offerto approfondimenti sulle sfide e le opportunità nei settori della produzione e del packaging delle etichette. Tanti i temi chiave nell’evoluzione della catena di fornitura.
Sostenibilità e circolarità
Uno dei temi principali discussi è stata la sostenibilità, in particolare la necessità di un approccio olistico al packaging e alla progettazione delle etichette. Il settore è sottoposto a crescenti pressioni per adottare i principi dell’economia circolare, con i principali marchi che spingono per soluzioni più sostenibili. I relatori hanno sottolineato l’importanza della sostenibilità lungo tutta la catena del valore, dalle materie prime al prodotto finale. Come evidenziato durante il panel di settore, la sostenibilità non consiste solo nel sostituire materiali come la plastica con alternative, ma anche nel ridurre le emissioni complessive di carbonio e nel trovare il giusto equilibrio per ogni applicazione. Ad esempio, alcune soluzioni di imballaggio in carta possono avere un’impronta di carbonio maggiore rispetto alla plastica, evidenziando la complessità di questo problema.
È stato osservato che i proprietari di marchi richiedono sempre più una sostenibilità end-to-end, che inclu-
da fornitori, logistica e produzione. Queste esigenze spingono le aziende a innovare e investire in tecnologie che migliorino l’efficienza riducendo al contempo l’impatto ambientale. Il settore si trova inoltre ad affrontare pressioni normative, come il Regolamento sugli Imballaggi e i Rifiuti di Imballaggio (PPWR). Sebbene la normativa crei condizioni di parità, introduce anche delle sfide, in particolare per le aziende più piccole che potrebbero avere difficoltà a conformarsi a requisiti complessi. Vi è una crescente necessità di collaborazione lungo tutta la catena di fornitura, con
associazioni come FINAT che svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare i piccoli trasformatori ad adattarsi.
Riciclabilità e innovazione dei materiali
Con l’evoluzione del mercato verso la sostenibilità, la riciclabilità è diventata un obiettivo fondamentale. I produttori di etichette stanno lavorando a soluzioni innovative come le etichette lavabili che migliorano la riciclabilità dei contenitori. Tuttavia, è stata anche sottolineata la necessità di continui sforzi per trovare soluzioni per i materiali di scarto.
In termini di innovazione dei materiali, i relatori hanno discusso dell’equilibrio tra diverse tipologie di imballaggio e il loro impatto ambientale. Sebbene la plastica sia stata criticata per il suo impatto ambientale in alcune applicazioni, potrebbe rappresentare l’opzione più sostenibile grazie alle sue minori emissioni di carbonio rispetto ad altri materiali come l’alluminio o il vetro.
Trasformazione digitale e integrazione dell’IA
La tecnologia digitale sta rivoluzionando la catena di approvvigionamento, consentendo una migliore tracciabilità, automazione dei processi ed efficienza. L’integrazione dell’IA in vari aspetti della catena di approvvigionamento è stata un punto di discussione importante. Ad esempio, l’IA potrebbe aiutare a prevedere le interruzioni della catena di approvvigionamento e a migliorare il processo decisionale, il che è fondamentale per prevenire problemi come le carenze riscontrate negli ultimi anni. L’IA sta anche trasformando l’interazione dei consumatori con i marchi. Come discusso nella presentazione
sugli atteggiamenti dei consumatori da tenere d’occhio, strumenti basati sull’IA come l’IA generativa stanno migliorando la personalizzazione delle esperienze dei consumatori. Ad esempio, uno dei marchi leader mondiali di bevande analcoliche ha utilizzato l’IA per creare un profilo aromatico e un design del packaging basati sui dati dei consumatori, a dimostrazione della crescente importanza dell’IA nell’innovazione di prodotto.
Collaborazione
lungo la catena di approvvigionamento I relatori hanno concordato sul fatto che il futuro del settore dell’etichettatura dipende dalla collaborazione lungo tutta la catena del valore. Con la crescente complessità dei requisiti normativi, delle esigenze dei consumatori e dei progressi tecnologici, diventa sempre più difficile per le aziende operare in modo isolato. Le aziende a conduzione familiare, in particolare, sono sotto pressione per documentare e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, il che richiede una maggiore cooperazione tra le parti interessate.
È stata inoltre discussa l’importanza della condivisione e della standardizzazione dei dati, in particolare in relazione alle metriche di sostenibilità. È stata menzionata la necessità di calcoli standardizzati dell’impronta di carbonio in tutto il settore per garantire coerenza e trasparenza.
Sostenibilità, panorama in evoluzione
Al FINAT European Label Forum (ELF) 2024, i relatori hanno esplorato in modo approfondito il panorama in evoluzione della sostenibilità, con particolare attenzione a normative, tecnologia e collaborazione industriale. Con tre diversi punti del
programma, sono stati offerti approfondimenti sulla direttiva UE in materia di rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD), sul potenziale degli imballaggi intelligenti per ridurre gli sprechi alimentari e sulla preparazione per l’imminente Regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR).
Verso un futuro trasparente ed equo Michel Scholte, co-fondatore dell’Impact Institute e di True Price, ha approfondito il potenziale trasformativo della Direttiva UE sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD). Scholte ha presentato la CSRD come una pietra miliare nel percorso verso un’economia sostenibile, con l’obiettivo di integrare l’impatto sociale e ambientale nella rendicontazione finanziaria aziendale. Ha evidenziato il movimento “True Pricing”, che promuove prezzi che riflettano i costi sociali e ambientali. Scholte ha affermato che la CSRD segna un cambiamento fondamentale nel modo in cui l’Europa valuta l’impatto aziendale, esortando le aziende a bilanciare le performance aziendali con il benessere e la salute del pianeta. Richiedendo alle aziende di rendicontare gli impatti sociali e ambientali significativi, la CSRD sfida le aziende ad andare oltre la
trasparenza e ad impegnarsi per un cambiamento sostanziale.
Verso una filiera alimentare intelligente
John Eisses di Berenschot e AIPIA ha presentato un caso sul ruolo della tecnologia di packaging intelligente nella riduzione degli sprechi alimentari lungo tutta la filiera. Questa iniziativa mira a ridurre al minimo le perdite alimentari, che, secondo i dati delle Nazioni Unite, raggiungono quasi 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato ogni anno. Eisses ha sottolineato i vantaggi dei sensori intelligenti che monitorano condizioni come temperatura e umidità in tempo reale, prolungando così la durata di conservazione dei prodotti deperibili.
Ha inoltre parlato di innovazioni come i circuiti fotonici e le etichette con sensori stampate a getto d’inchiostro che monitorano i livelli di gas negli alimenti confezionati per rilevarne la freschezza.
Il sistema di imballaggio intelligente sarà supportato dalla tecnologia cloud, consentendo lo scambio di dati per l’ottimizzazione e la trasparenza della catena di approvvigionamento. Il progetto, per il quale è stata presentata una richiesta di finanziamento UE, mira a dimostrare il potenziale dell’imballaggio intelligente nel trasformare la logistica alimentare, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza.
Il regolamento UE sugli
Imballaggi e i Rifiuti di Imballaggio
Un panel, introdotto da Pablo Englebienne, Responsabile Affari Regolamentari di FINAT, ha discusso della preparazione del settore al PPWR, un regolamento destinato a rivoluzionare l’approccio europeo agli imballaggi e ai rifiuti. Il PPWR mira a garantire che tutti gli imballaggi nell’UE siano riciclabili entro il 2030 e include obiettivi per il contenuto riciclato e gli imballaggi riutilizzabili. I relatori, in rappresentanza di EUROPEN, Plastics Recycling Europe, UPM Raflatac, Ceflex, Sulayr Global Service e Avery Dennison, hanno affrontato sia le opportunità che le sfide. Il panel ha sottolineato l’importanza della raccolta dati a livello di settore, di un approccio collaborativo all’advocacy e di standard armonizzati per l’intera catena del valore degli imballaggi. Hanno sottolineato che, sebbene il regolamento sia completo, sarà essenziale una maggiore chiarezza sulle linee guida di attuazione per la conformità. I relatori hanno inoltre sottolineato l’importanza di allineare il PPWR ad altri obiettivi di sostenibilità dell’UE, come quelli previsti dal Green Deal europeo. Con la normativa ormai prossima alla finalizzazione, gli stakeholder del settore si stanno preparando ad accogliere i cambiamenti, pur riconoscendo che l’adattamento richiederà notevoli investimenti e collaborazione.
L’intelligenza artificiale non è un fenomeno lontano, ma un catalizzatore di trasformazione attuale. Per il settore delle etichette, adottare l’intelligenza artificiale non significa solo rimanere competitivi, ma anche guidare l’innovazione. L’AI offre strumenti per potenziare l’intelligenza umana, guidando il progresso in tutti gli aspetti del business.
L’Intelligenza Artificiale per una crescita strategica
Presentata da Katie King e Dieter Tschemernjak, questa sessione ha offerto un’analisi completa del ruolo dell’IA nel promuovere l’innovazione, migliorare l’efficienza operativa e mantenere il vantaggio competitivo.
La tecnologia che definisce il nostro tempo
Katie King ha gettato le basi sottolineando la natura fondamentale dell’IA come tecnologia che definisce la nostra generazione. Lungi dall’essere confinata a sogni futuristici, l’IA è profondamente radicata in applicazioni pratiche che rivoluzionano i settori, incluso quello delle etichette. La presentazione di King ha sottolineato la duplice natura dell’IA come strumento di intelligenza aumentata piuttosto che come forza che sostituisce il lavoro. Automatizzando le attività ripetitive, consente ai professionisti di concentrarsi su attività strategiche a valore aggiunto.
Katie King ha condotto sondaggi in diretta tra il pubblico per sondare il sentiment sull’IA. I partecipanti hanno evidenziato preoccupazioni relative a licenziamenti, privacy e cambiamenti culturali. Tuttavia, ha sostenuto che l’IA, se applicata eticamente, valorizza anziché sminuire i ruoli umani, offrendo insight personalizzati e promuovendo relazioni più solide con i clienti.
Potenziale dirompente dell’IA in strategia e innovazione
Dieter Tschemernjak ha ripreso le idee di King, definendo l’IA come una forza dirompente con implicazioni significative per i processi strategici e di innovazione. Tracciando parallelismi con eventi dirompenti storici come la rivoluzione delle fotocamere digitali, Tschemernjak ha avvertito che le aziende che non riescono
ad adattarsi all’IA rischiano l’obsolescenza. Ha sostenuto l’adozione di strumenti basati sull’IA non solo per l’efficienza, ma anche per ridefinire la strategia e promuovere la creatività. Tschemernjak ha evidenziato la capacità dell’IA di:
- accelerare l’analisi e l’interpretazione dei dati;
- migliorare l’intelligence competitiva;
- abilitare la pianificazione degli scenari e la previsione dell’innovazione;
- semplificare la collaborazione interfunzionale.
Integrando l’IA nei flussi di lavoro di innovazione, le aziende possono passare da approcci reattivi a proattivi, anticipando le tendenze del settore e le esigenze dei clienti.
IA nel settore delle
etichette: case study
Entrambi i relatori hanno esplorato le applicazioni specifiche dell’IA nel settore delle etichette:
- stampa e packaging basati sull’IA possono automatizzare i processi di progettazione, ridurre gli sprechi e ottimizzare le linee di produzione;
- assicurazione di qualità: utilizzare l’IA per rilevare anomalie e difetti in tempo reale, migliorando l’affidabilità del prodotto;
- iniziative per la sostenibilità: sfruttare l’IA per il riciclo, i mo -
delli di economia circolare e la riduzione dell’impatto ambientale; - esperienza del cliente: utilizzare strumenti di IA generativa per campagne di marketing personalizzate, come le etichette in edizione limitata di Heinz progettate con l’IA che hanno ottenuto oltre 850 milioni di stampe.
Tschemernjak ha inoltre presentato Inno-Verse, una piattaforma che utilizza l’IA per trasformare i processi di strategia e innovazione. Inno-Verse supporta il monitoraggio delle tendenze, lo screening della concorrenza e le funzionalità di spazio di lavoro collaborativo, offrendo informazioni personalizzate per guidare il processo decisionale.
Equilibrio tra innovazione ed etica
Un tema ricorrente è stato l’uso etico dell’IA. Sia King che Tschemernjak hanno sottolineato la necessità di regolamentazione e trasparenza per affrontare le problematiche relative alla privacy, mitigare i pregiudizi e prevenirne l’uso improprio. Le recenti leggi vincolanti dell’UE sull’IA sono state citate come un passo avanti, ma la collaborazione internazionale rimane fondamentale.
Le principali raccomandazioni per le organizzazioni sono state:
- istituire task force interdipartimentali sull’IA per monitorare le tendenze e implementare le migliori pratiche;
- promuovere una cultura di agilità e inclusione;
- sviluppare quadri etici per mante-
nere la fiducia e la conformità dei clienti;
- intuizioni e roadmap attuabili.
La sessione si è conclusa con una roadmap pragmatica per l’integrazione dell’IA nella strategia organizzativa:
- mentalità per il cambiamento: incoraggiare una cultura di apprendimento e adattabilità;
- approvazione a livello di consiglio di amministrazione: garantire il supporto esecutivo per le iniziative di IA;
- proof of Concept: sperimentare
progetti pilota di IA in marketing, risorse umane o produzione per dimostrarne il valore;
- collaborazione: collaborare con colleghi del settore, università e fornitori di intelligenza artificiale per sviluppare soluzioni congiunte;
- linee guida etiche: implementare politiche trasparenti sull’utilizzo dei dati e sull’applicazione dell’intelligenza artificiale.
Un invito all’azione
Questa sessione ha sottolineato che l’intelligenza artificiale non è un fenomeno remoto, ma un catalizzatore attuale per la trasformazione.
Per il settore delle etichette, adottare l’intelligenza artificiale significa non solo rimanere competitivi, ma anche guidare l’innovazione. L’intelligenza artificiale offre strumenti per potenziare l’intelligenza umana, guidando il progresso in tutti gli aspetti del business. La sfida ora consiste nello sfruttarne il potenziale in modo responsabile e strategico.
Nel dinamico panorama della stampa di etichette, Durst si distingue per il suo approccio sistemico.
Durst Label Factory, infatti, è una piattaforma tecnologica articolata che integra hardware, software, inchiostri e servizi, pensata per rispondere in modo coerente e scalabile alle diverse esigenze operative.
Durst Label Factory ecosistema integrato per la stampa digitale
Il settore delle etichette si conferma tra i comparti più dinamici dell’industria della stampa, trainato da esigenze produttive sempre più articolate e da una domanda che richiede personalizzazione, flessibilità, qualità e tempi di consegna ridotti, con un’attenzione crescente anche alla sostenibilità. In questo scenario, la proposta tecnologica di Durst si distingue per un approccio sistemico, che interpreta la stampa digitale come parte di un ecosistema produttivo completo, efficiente e interconnesso. Durst Label Factory rappresenta proprio questa visione: una piattaforma tecnologica articolata che integra hardware, software, inchiostri e servizi, pensata per rispondere in modo coerente e scalabile alle diverse esigenze operative. Il cuore dell’offerta è costituito da sistemi ibridi sviluppati da Durst in collaborazione con OMET, che combinano stampa inkjet UV single-pass e flessografia tradizionale, integrando anche le operazioni di finitura in linea.
Le tecnologie di stampa ibrida
XJet è la soluzione ibrida inkjet+flexo pensata per la stampa industriale ad alta produttività. Basata sulla piat-
taforma XFlex X6 di OMET, adotta un’architettura sleeve-based con tecnologia gearless direct drive, che assicura elevata precisione e grande stabilità meccanica, anche su lunghe tirature. La struttura modulare consente di realizzare lavorazioni complesse in un unico passaggio, come effetti speciali, fondi bianchi o verniciature selettive. Presentata in anteprima a drupa 2024, KJet si distingue per l’architettura cylinder-based. È progettata per offrire la massima versatilità grazie a slot variabili per le unità flexo e una struttura compatta con percorso carta ridotto, che minimizza gli scarti e ottimizza l’efficienza. Inoltre, KJet può essere equipaggiata con moduli per la finitura in linea, come laminazione a freddo e la fustellatura, adattandosi facilmente alle specifiche esigenze produttive grazie a una configurazione altamente personalizzabile. Entrambe le soluzioni si basano sulla consolidata piattaforma Durst Tau RSCi, dotata di tecnologia inkjet single-pass ad alta risoluzione (fino a 1200x1200 dpi) e contraddistinta da velocità operative che raggiungono i 100 m/min. Progettata dal reparto R&D di Durst per la stampa di grandi e medi volumi, Tau RSCi si presta
anche alla gestione efficiente delle tirature più contenute, garantendo una produttività paragonabile a quella della flessografia in contesti produttivi 24/7. Le teste di stampa MEMS proprietarie, con gocce da 2 pl, assicurano elevata definizione e uniformità anche nei dettagli più minuti, offrendo inoltre un ampio gamut cromatico.
La gamma di inchiostri
A supporto dei sistemi di stampa, Durst propone una gamma di inchiostri sviluppati internamente. Accanto alla linea Tau RSC UV 3, apprezzata per resistenza meccanica e qualità cromatica, è disponibile il nuovo Tau RSC LED INK, pensato per contenere i consumi energetici e ridurre i costi di gestione, con l’obiettivo di rendere l’intero processo più sostenibile.
Le soluzioni software
Completano l’ecosistema le componenti software, implementate con inediti strumenti basati sull’intelligenza artificiale che semplificano i processi produttivi, migliorando l’esperienza d’uso. Durst Workflow Label consente la gestione centralizzata del flusso di pre-stampa e stampa, con strumenti di automazione e controllo progettati per ridurre gli errori e aumentare la produttività, ottimizzando l’efficienza operativa. Al suo fianco Durst Analytics fornisce una piattaforma di monitoraggio in tempo reale delle performance del sistema, con possibilità di integrazione nei gestionali ERP aziendali consentendo un controllo totale della produzione.
KJet
UN SOFTWARE
AMBITI DI SPECIALIZZAZIONE
Software gestionale rivolto ad aziende di stampa offset commerciale e tradizionale
Large format e piccolo formato, soluzione gestionale per le aziende digitali
Gallus Group, consociata di Heidelberger Druckmaschinen AG, ha annunciato, in occasione dei Wine Label Days, la disponibilità commerciale globale della sua nuova tecnologia Gallus MatteJet, che consente la finitura opaca delle etichette sulla Gallus One.
Gallus MatteJet nuova tecnologia con finitura opaca per etichette digitali
Presentata come una svolta nella ricerca a Labelexpo Americas nel 2024, la forte domanda del mercato ha spinto Gallus ad accelerare lo sviluppo di Gallus MatteJet. Con un concetto esclusivo, ottenuto rimuovendo la tradizionale finitura lucida stampata digitalmente, che storicamente è uno dei principali ostacoli all’adozione delle etichette digitali, Gallus MatteJet apre la strada all’uso awmpliato nelle etichette e negli imballaggi, in particolare in segmenti di fascia alta come vini e alcolici, dove i marchi esigono una finitura opaca sofisticata ed esclusiva. Il valore del mercato globale delle etichette per i vini è stimato in oltre 3,5 miliardi di dollari ed è costantemente in crescita, con la possibilità di raggiungere i 5,8 miliardi di dollari entro il 2033; pertanto la nuova tecnologia offre un’opportunità significativa per i trasformatori di accedere a un nuovo flusso di entrate estremamente redditizio. Dario Urbinati, CEO di Gallus, ha commentato: “Finora era possibile ottenere una finitura opaca per la stampa a getto di inchiostro digitale solo attraverso l’aggiunta di flessografia integrata o apparecchiature di post-elaborazione per utilizzare rivestimenti opachi, aggiungendo tempo, complessità e costi alle operazioni. Ora, eliminando la necessità di questi tipi di vernici, i clienti possono sbloccare varie funzionalità, oltre a preservare la texture superficiale del substrato desiderato. Di conseguenza si riduce anche la strumentazione richiesta e la pulizia dei macchinari per i rivestimenti, apportando un van-
taggio significativo su tutta la linea. Tre anni fa, con il lancio della Gallus One, abbiamo affrontato l’ostacolo del costo totale di proprietà (TCO) sulle etichette digitali redditizie. Con MatteJet, abbiamo sviluppato ulteriormente questo concetto, portando tutti i vantaggi delle etichette opache stampate digitalmente ai marchi premium, anche con tirature limitate, inventario ridotto, sostenibilità migliorata, personalizzazione e stampa su richiesta. Questi sviluppi strategici dimostrano il nostro impegno verso la riduzione del divario tra le grandi promesse delle tecnologie digitali e l’attuale realtà per le aziende in tutto il nostro settore. Rendendo l’adozione delle soluzioni digitali un percorso accessibile e redditizio per altri trasformatori e sostenendo ulteriormente la spinta verso una stampa intelligente e connessa, questa innovazione chiude efficacemente il cerchio per le etichette digitali premium”.
Con orgoglio la prima Gallus One con tecnologia MatteJet è stata venduta in Italia, ma non è stato ancora reso ufficiale il nome del cliente. Frank Schaum, Executive Vice President Business Segment Print di Heidelberg, ha affermato: “Siamo il partner chiave per gli stampatori industriali, in grado di supportare una produzione di stampa efficiente dall’inizio alla fine. La competitività è sempre più determinata da prodotti hardware, software e servizi coordinati e Heidelberg può offrire tutto questo...”.
La tecnologia è stata sviluppata in partnership con GEW (EC) Limited. GEW, che ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo di Gallus MatteJet, dimostrando il potere della collaborazione nella promozione dell’innovazione. Bernd Prattl, consigliere delegato della società, si è detto orgoglioso della collaborazione su questo progetto.
Il concetto System to Compose
In occasione dei Wine Label Days, Thomas Schweizer e il team di tecnici Gallus hanno dimostrato dal vivo le potenzialità del sistema. La tecnologia Gallus MatteJet è progettata per integrarsi facilmente con la Gallus One, la macchina da stampa per le etichette digitali che è il fiore all’occhiello dell’azienda. Adesso l’innovazione può essere incorporata sia nella larghezza di stampa di 340 mm che nella larghezza web recentemente ampliata di 430 mm, migliorando ulteriormente il concetto System to Compose ed esaltando la performance e la flessibilità per le aziende. Con una combinazione modulare del flusso di lavoro e delle opzioni di manutenzione, oltre all’apparecchiatura, System to Compose offre compatibilità con tutte le linee di prodotti principali di Gallus e consente ai trasformatori di adattare in modo economicamente vantaggioso la loro offerta di tecnologia per soddisfare le esigenze mutevoli del mercato per un successo a lungo termine.
Tutti i benefici dell’innovazione
rappresenta la più recente innovazione del Gallus Experience Center, aperto due anni fa come punto di contatto del settore per promuovere l’innovazione attraverso la collaborazione. Il centro, che è ora diventato un importante polo per l’educazione, la formazione, la Ricerca e lo Sviluppo e l’avanzamento del settore, ha svolto la funzione di incubatore per una serie di collaborazioni aziendali e tecnologiche cruciali, che hanno unito i leader del settore.
Gallus, un pilastro nella strategia Heidelberg
I vantaggi principali di Gallus MatteJet sono la possibilità di ottenere una finitura opaca di alta qualità senza alterare la sensazione tattile del supporto specifico per vino e liquori. Questa tecnologia elimina la necessità di materiali di consumo aggiuntivi come vernici, lastre flexografiche o apparecchiature di post-produzione,
semplificando il precesso e la logistica e migliorando l’efficienza complessiva del flusso. Inoltre, Gallus MatteJet consente ai converter di sfruttare appieno i vantaggi della stampa digitale, tra cui la puntualità nella produzione, l’elevata flessibilità e il basso costo totale di proprietà (TCO). Infine, ultimo ma non meno importante, il sistema può essere attivato o disattivato facilmente con la semplice pressione di un pulsante, garantendo cambi di lavoro rapidi ed efficienti, con un conseguente risparmio di tempo significativo. Ferdinand Rüesch Sr., oggi Brand Ambassador di Heidelberg e Gallus, ha accompagnato gli ospiti dei Wine Label Days in un viaggio nella storia dell’azienda all’interno del museo, situato nella parte superiore del Gallus Experience Centre. Gallus MatteJet
Dario Urbinati conclude: “È stato incredibile assistere all’entusiasmo che i nostri clienti hanno mostrato nei confronti di Gallus MatteJet e condividere la loro emozione. Crediamo che MatteJet semplifichi l’innovazione, l’esperienza e l’attenzione sul cliente che Gallus e Heidelberg apportano al settore. Siamo ansiosi di vedere l’impatto che avrà sul mercato e le opportunità che offre alle aziende produttrici di etichette.” Il lancio della nuova tecnologia digitale riflette la posizione di Heidelberg in qualità di fornitore completo di soluzioni per tutti i processi di stampa moderni, offrendo l’intera gamma, dalla stampa laser a quella a getto d’inchiostro, dalla stampa offset a quella flessografica, il tutto controllato da un flusso di lavoro comune Prinect. In qualità di consociata, Gallus rimane un pilastro importante nella strategia di crescita dell’azienda per il mercato degli imballaggi e delle etichette e continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel futuro di Heidelberg.
Dal 1° aprile 2025, Alessandro Bestetti è il nuovo HP Regional Business Manager Industrial Printing per l’Italia. In questa intervista sottolinea l’importanza del ruolo guida della Country nelle strategie EMEA di HP e parla della sua visione del mercato e dell’approccio “thinking outside the box”.
HP tempo di sfide e progetti!
Alessandro Bestetti vanta un’esperienza di circa 25 anni nel settore delle arti grafiche, con un percorso precedente importante in una multinazionale di stampa digitale. Dal 2017 entra a far parte del team HP con il ruolo di Account Manager per la stampa commerciale e inizia per lui un periodo di crescita professionale interessante. In questa intervista, Alessandro racconta la sua esperienza, le strategie in atto e gli obiettivi che intende perseguire nel suo nuovo ruolo.
• Ci parli della tua carriera professionale in HP?
Nel 2017 sono entrato in HP con un ruolo di Account per il mondo Commercial e, per circa tre anni, grazie a questa attività ho acquisito esperienza e competenze a livello mana-
gement. Nel 2021 sono stato nominato District Sales Manager per la parte Commercial fino ad arrivare a oggi con questo nuovo incarico nella gestione dell’intera Country. Dal 1° aprile, infatti, non seguo più soltanto l’area Commercial, ma tutti i segmenti target di HP Industrial Printing. Questo rappresenta un passaggio fondamentale, perché dalla decisione di HP, nel 2021, di creare un cluster nel sud Europa, che unisce Italia, Spagna e Portogallo, la nostra Country ha fatto un lavoro importante e, da un’analisi della posizione dell’Italia, HP ha preso l’importantissima decisione di dare centralità all’Italia nello scacchiere mondiale europeo della società.
• Che ruolo ha l’Italia nella strategia commerciale di HP?
L’Italia rappresenta una Country chiave per HP con un peso specifico importante a livello EMEA e resta sicuramente un’area strategica. Questo ha portato HP a fare anche una scelta di cambiamento affidando all’Italia un ruolo guida per il mondo Industrial Printing.
• Considerata la lunga esperienza nel settore, qual è la tua visione del mercato attuale?
Oggi il mercato continua ad essere altalenante, caratterizzato da imprevedibilità e incertezza. Questo è dimostrato anche dai volumi di stampa della nostra clientela e, in questo contesto, è estremamente complicato fare pianificazioni e
progetti. La richiesta di flessibilità che ci viene dai nostri clienti è in crescita. Viene da sé che uno dei fattori chiave imprescindibili per lavorare sul nostro mercato oggi sia “essere flessibili” e in costante evoluzione. Abbiamo fatto nostra un’altra caratteristica che ci chiedono i clienti, “essere partner”, che significa non semplicemente fornire la macchina, ma garantire un giusto investimento, grazie a un fornitore che assicuri prospettive, flessibilità e diversificazione. I clienti hanno bisogno di una risposta che sia immediata, dinamica e creativa, per poter esplorare nuovi mercati. HP ha sempre fatto della diversificazione e della ricerca e sviluppo i suoi cavalli di battaglia. Questo garantisce una produzione che crea marginalità e che consente di realizzare unicità di prodotto. Inoltre, oggi il cliente deve essere in grado, come detto, di diversificare la propria offerta e lo può fare cercando di operare su più mercati. HP, in questo senso, con la sua gamma di soluzioni è in grado di poter fornire alternative per rispondere a diverse esigenze di business. Un’azienda di stampa che crede nel rinnovamento tecnologico deve trovare un partner che abbia gli stessi valori e obiettivi.
HP ha sempre creduto che innovare sia creare il futuro e questo lo abbiamo mostrato a drupa, che ha rappresentato un momento fondamentale per dimostrare che dietro a uno stand di 3.000 metri quadri e una miriade di soluzioni, c’è un’azienda che investe da decenni per supportare il mercato.
• A drupa siete stati protagonisti d’eccellenza, come vi presentate oggi a Print4All?
Ritengo che drupa sia la fiera tecnologica per eccellenza, perché abbiamo avuto la fortuna di poter presentare tutti i prodotti e dare una visione completa a livello hardware al visitatore. A Print4All l’approccio sarà diverso, nell’ottica di mandare un messaggio diverso al cliente. Nella prospettiva di continuare a supportarlo, in fiera a Milano, intendiamo raccontare e concentrarci su tutto ciò che gira intorno alla tecnologia. La macchina è solo una parte di una soluzione più ampia che comprende il sofware, il workflow, i consumabili e il finishing.
Quindi il tema di Print4All sarà veramente il networking e le connessioni con i clienti per capire come rispondere alle loro esigenze. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere richieste e capire le necessità, poiché la nostra ricerca e sviluppo si muove sempre sul bisogno del cliente. Il nostro approccio sarà “thinking outside the box”, che significa mostrare al cliente come pensare fuori dagli schemi, con soluzioni a 360 gradi, e costruire insieme il futuro della sua azienda.
• Quali sono i settori che in questo momento ritenete più dinamici e interessanti? Per storicità, le soluzioni per il Commercial e il Label continuano a dare soddisfazione. Mentre l’ambito su cui stiamo cercando di costruire un interesse è sicuramente il Flexible, che sta vivendo lo stesso tipo di trasformazione che il mondo della stampa commerciale ha vissuto vent’anni fa. Nel Flexible si sta cominciando a richiedere brevi tirature, maggiore flessibilità, più referenze e variabilità. Quindi la nostra sfida è quella di rendere consapevole il mercato che ci sono soluzioni non alternative ma complementari ai sistemi flessografici tradizionali per rispondere a queste esigenze. Un’altra area che resta un’incognita, ma dove c’è grande
potenzialità è il Packaging. Quindi direi che abbiamo due segmenti consolidati che sono Commercial e Label e due aree di sviluppo rappresentate da Flexible e Packaging.
• Per LabelExpo ci sono molte aspettative, forse anche per il cambio di location. Come vi presenterete in fiera? È una fiera importante a livello internazionale, quindi l›approccio sarà più simile a drupa, ma più verticale nel mondo delle Packaging e Label, con diverse tecnologie in mostra. L›idea è partecipare a fiere globali più tecnologiche e locali a tema. In mostra, ci sarà sicuramente un nostro sistema di punta per le etichette, la HP Indigo 6k, ma ci concentreremo anche sul mondo del packaging flessibile. Sarà una fiera per noi strategica, una sorta di “drupa del label”, dove ci aspettiamo dei buoni risultati e anche una grande affluenza da parte dei clienti.
• Per concludere, invece, dal punto di vista strategico, quali i punti chiave?
Innanzitutto, i temi del workflow automation e dell’intelligenza arti-
ficiale che per HP restano strategici. In secondo luogo, la parte della sostenibilità che è un pilastro consolidato già da tempo, pensiamo ad esempio al tool per misurare il carbon footprint che mettiamo a disposizione delle aziende. Infine, non dimentichiamo il nostro messaggio chiave: Customer first, nel senso che per noi il cliente viene veramente prima di tutto. La ricerca e sviluppo parte dall’esigenza del cliente per tentare di rendere quello che stiamo creando il più user friendly possibile. Un progetto che si sposa perfettamente con la nostra filosofia Customer first è “Challenge your Agency”, che invita i creativi e gli stampatori HP Industrial a competere presentando i propri lavori stampati. L’obiettivo di questo progetto è creare networking e visibilità, anche attraverso la competizione. Nelle scorse edizioni, la risposta è stata estremamente positiva, perché i clienti hanno compreso il valore di questo contest, che non è una semplice gara, ma diventa opportunità di mettersi in gioco e confrontarsi per crescere. La prossima edizione è già stata lanciata e si arricchisce di rinnovate ispirazioni, con un nuovo partner. Invitiamo i nostri clienti a mettersi in gioco!
A Fujifilm customer for several years now, Aztec Label sees significant environmental savings following installation of Fujifilm LuXtreme LED Curing System, that has proven to be a game changer.
Fujifilm the advantages of LED technology
Based in Kidderminster, UK, Aztec Label is a family-run business that has supplied high quality self-adhesive label products to a wide range of customers for 30 years. Owner, Colin Le Gresley, founded the company in his garage in 1993 and, since then, the business has grown rapidly. In May 2024, Aztec Label installed Fujifilm’s LuXtreme LED curing system.
A longstanding partnership
A Fujifilm customer for several years now, Aztec Label previously acquired two C-Touch processors from Fujifilm, Fujifilm’s Flenex water-washable
Fujifilm, i vantaggi della polimerizzazione LED
Cliente Fujifilm da lungo tempo, Aztec Label ha riscontrato un rispetto ambientale significativamente superiore dopo l’installazione del sistema di polimerizzazione LED LuXtreme di Fujifilm.
Con sede a Kidderminster, nel Regno Unito, Aztec Label è un’azienda a conduzione familiare che fornisce etichette autoadesive di alta qualità a una vasta gamma di clienti da 30 anni. Il proprietario, Colin Le Gresley, ha fondato l’azienda nel 1993 nel suo garage, e da allora l’attività è cresciuta rapidamente. A maggio 2024, Aztec Label ha installato il sistema di polimerizzazione LED LuXtreme di Fujifilm
Una partnership di lunga data
Cliente Fujifilm da lungo tempo, Aztec Label ha in precedenza investito in due sviluppatori C-Touch, nelle lastre
flessografiche Flenex con sviluppo base acqua e negli inchiostri UV LED Sericol JJ. “La scelta di lavorare con Fujifilm è sempre stata guidata dalla loro solida reputazione e dalla fiducia che trasmettono ai nostri clienti”, ha dichiarato Colin. “I loro sistemi hanno fornito costantemente e con coerenza prestazioni e affidabilità eccezionali, aspetti fondamentali per la nostra attività. Il sistema di polimerizzazione LED LuXtreme si è dimostrato davvero rivoluzionario. L’installazione è stata gestita con facilità e il sistema è straordinariamente efficiente. Gli operatori apprezzano la semplicità
dei comandi e il tempo di risposta dei LED è perfetto. Non appena siamo pronti a stampare, possiamo asciugare gli inchiostri quasi istantaneamente, senza ritardi”.
La transizione al LED
Una delle motivazioni principali per il passaggio alla tecnologia LED è stato il significativo risparmio energetico. “Grazie a test rigorosi, abbiamo dimostrato una notevole riduzione del 63% del consumo energetico rispetto ai sistemi UV tradizionali. Con l’impennata dei prezzi dell’energia, questo
Colin Le Gresley, Managing Director of Aztec Label
flexo plates, and Sericol JJ LED UV inks. “The choice to work with Fujifilm has always been driven by their solid reputation and the trust they instil in our customers,” said Colin. “Their systems have consistently delivered us exceptional performance and reliability, which is crucial for our operations.
The LuXtreme LED curing system has proven to be a game changer. The installation was handled with ease and the system is remarkably efficient. The operators appreciate
the simplicity of the controls, and the LED response time is perfect. As soon as we’re ready to print, we can dry our inks almost instantaneously, with no delays.”
The transition to LED
One of the primary motivations for transitioning to LED technology was the significant energy savings. “Through rigorous testing, we demonstrated a remarkable 63% reduction in power consumption compared to traditional UV systems. With
cambiamento non solo ha senso dal punto di vista finanziario, ma è anche in linea con il nostro costante impegno per la sostenibilità”, ha spiegato Colin. “La transizione non solo ci ha permesso di mantenere costi energetici
paragonabili a quelli di un decennio fa, nonostante la produzione sia triplicata, ma ha anche migliorato l’efficienza operativa. La longevità e le ridotte esigenze di manutenzione dei sistemi a LED dovrebbero ridurre in modo
energy prices soaring, this shift not only makes financial sense but also aligns with our continued commitment to sustainability,” Colin explained. “The transition has not only allowed us to maintain energy costs comparable to a decade ago, despite tripling production, but it also enhances operational efficiency. The longevity and low maintenance needs of LED systems are expected to reduce costs and downtime significantly, moving away from the costly and time-consuming routine of annual lamp changes. Looking ahead, we are excited about the future and confident that Fujifilm will play a pivotal role in our journey,” concluded Colin. Ian Isherwood, Segment Manager, EMEA comments: “This investment highlights our continued partnership with Aztec Label and reflects their ongoing commitment to sustainability as well as ours to innovative technology. It has been a real pleasure seeing their business evolve over the years with the support of our solutions. We look forward to seeing how yet another Fujifilm offering will further contribute to their growth.”
significativo i costi e i tempi di inattività, allontanando la routine costosa e dispendiosa della sostituzione annuale delle lampade. Guardando avanti, siamo entusiasti del futuro e fiduciosi che Fujifilm giocherà un ruolo fondamentale nel nostro viaggio”, ha concluso Colin.
Ian Isherwood, Segment Manager, EMEA, commenta: “Questo investimento sottolinea la nostra continua collaborazione con Aztec Label e riflette il loro costante impegno per la sostenibilità e il nostro per la tecnologia innovativa. È stato un vero piacere vedere la loro attività evolversi nel corso degli anni con il supporto delle nostre soluzioni. Non vediamo l’ora di vedere come un’altra offerta Fujifilm contribuirà ulteriormente alla loro crescita”.
L’azienda di Alba ha deciso di ottimizzare il proprio processo produttivo mantenedo costi e tempi competitivi, con l’istallazione di una nuova macchina semirotativa offset a umido multiprocesso, la Weigang WL340 Rem Edition.
Weigang WL340 la scelta vincente per La Commerciale di Alba nella stampa di etichette
La Commerciale di Alba, uno dei leader nel settore della produzione di etichette autoadesive di fascia alta, ha deciso di affrontare una sfida importante: ottimizzare il processo produttivo per soddisfare la crescente domanda di efficienza e qualità, mantenendo al contempo costi e tempi di produzione competitivi. Per rispondere a queste esigenze l’azienda ha deciso di installare una nuova Weigang WL340 Rem Edition; macchina semirotativa offset a umido multiprocesso, che si è rivelata la soluzione perfetta. Fin dal primo momento in cui la Weigang WL340 Rem Edition è entrata nel ciclo produttivo, si è da subito evidenziato che l’introduzione della WL340 avrebbe apportato enormi vantaggi. La linea di stampa si distingue per la sua alta tecnologia, l’affidabilità e la facilità di impiego, inoltre, si evidenzia da subito, che è stata progettata per garantire performance stabili anche con tirature che richiedono alte velocità produtive.
Un salto di qualità immediato Uno dei principali punti di forza che ha incontrato le esigenze di La Commerciale di Alba è stata stato sicuramente l’impiego della tecnologia servo Bosch
Rexroth che permette di ottenere e garantire un controllo preciso e stabile di ciascuna unità di stampa. Questo sistema avanzato ha ridotto significativamente il margine di errori, favorendo un’alta qualità dello stampato ed un registro perfetto, anche in presenza di lunghe tirature. La Weigang WL340 Rem Edition è equipaggiata con motori indipendenti per ogni stazione di stampa consentendo regolazioni precise e rapide che si sono rivelate fondamentali per l’efficienza operativa. Un aspetto particolarmente apprezzato dagli operatori è stato il sistema di pre-registro automatico, che, semplicemente inserendo la misura del formato nel pannello di controllo, permette a ogni gruppo di stampa di posizionarsi autonomamente riducendo i tempi di setup, velocizzando la produttività. Questo ha portato ad un abbattimento dei tempi di set-up, minimizzando gli sprechi di materiale e ottimizzando l’intero ciclo produttivo. Una volta in produzione, la Weigang WL340 Rem Edition, può contare su un controllo di registro automatizzato su ogni gruppo stampa dando così garanzia di qualità indipendentemente dall’operatore.
La facilità d’uso del pannello di controllo touch screen rappresenta un altro vantaggio fondamentale. Gli operatori sono stati in grado di eseguire regolazioni rapide
senza dover arrestare la macchina e la telecamera di visione e controllo 100% di Deco System, altro optional fondamentale installato in macchina, in tempo reale ha permesso loro di verificare costantemente il processo produttivo monitorando in tempo reale la correttezza e la qualità dello stampato, e migliorando così l’efficienza operativa.
La macchina WEIGANG WL340 Rem Edition è equipaggiata con una CPU BOSCH REXROTH ad alta velocità e un controller dedicato per ogni stazione eliminando così problemi come il rischio di danneggiamento e l’ingombro. Le funzioni avanzate di allarme istantaneo e l’interfaccia utente intuitiva hanno ulteriormente migliorato la gestione della macchina e la qualità della produzione. Grazie a queste caratteristiche, La Commerciale di Alba ha registrato un significativo miglioramento nella qualità e nella velocità produttiva dei propri stampati, consentendo all’azienda di affrontare con maggiore precisione e rapidità le sfide di un mercato sempre più attento ed esigente. Il successo dell’installazione della Weigang WL340 Rem Edition presso La Commerciale di Alba ha confermato la versatilità e l’affidabilità della macchina, che si è dimostrata la scelta ideale per aziende che necessitano di soluzioni avanzate, flessibili e altamente produttive.
Fornitore di tecnologie per la stampa e il finishing di etichette e packaging flessibile, REM si è imposta sul mercato per un servizio di consulenza altamente qualificato e un’assistenza tecnica specializzata. In questa intervista, Ettore Maretti, Managing Director di REM, ci racconta strategie e punti di forza di questa realtà unica.
REM attenzione e flessibilità per vincere le sfide
● Come si posiziona REM sul mercato?
REM è presente sul mercato ormai da decenni. La sua mission è sempre stata quella di fornire tecnologia di ultima generazione che portasse innovazione mantenendo stabilità e ripetibilità dei processi di stampa. Per noi l’attenzione al cliente è al primo posto, soprattutto nel post vendita, dove dobbiamo essere in grado sempre di rispondere nel più breve tempo possibile. Il converter infatti è attivo su un mercato sempre più dinamico e competitivo e non può mai rallentare la propria operatività.
● In quali settori siete attivi?
Il nostro settore di riferimento in senso lato è quello della “comunicazione del prodotto”, siamo focalizzati nel fornire macchinari da stampa, converting e controllo per etichette autoadesive in bobina e packaging flessibile in carta e film.
● Quali sono i vostri punti di forza?
I nostri punti di forza sono diversi. Innanzitutto, scegliamo i migliori brand da proporre sul mercato in base agli sviluppi che si prospettano nei prossimi 5/10 anni: noi fornitori di macchinari, quali beni strumen-
tali che durano nel tempo, dobbiamo anticipare i tempi per far sì che i nostri clienti possano sfruttarli al meglio! Nel post vendita, il nostro vero punto di forza è la competenza e la professionalità del nostro team, che quotidianamente ascolta e supporta i clienti. Mentre l’attenzione sempre maggiore e le velocità nelle risposte sono ciò a cui aspiriamo e ciò che i nostri clienti apprezzano di più in un mondo, ripeto, sempre più veloce e che richiede flessibilità.
● Quali sono i brand che rappresentate sul mercato italiano?
Ad oggi abbiamo il piacere di distribuire, per quanto riguarda le macchine da stampa, sia tecnologie digitali che
analogiche. In ambito stampa digitale, siamo orgogliosi di essere distributori di SCREEN, un leader a livello mondiale come costruttore di macchine digitali inkjet, in diversi settori della stampa. Si tratta di un’azienda Giapponese che produce il 100% delle sua macchine in Giappone ed è attiva in diversi business, tra cui le Arti Grafiche, i microprocessori, le energie sostenibili e molti altri. L’azienda ha un fatturato di circa 4 miliardi di dollari ed è fortemente impegnata nella riduzione del proprio carbon footprint e attiva in tutti gli aspetti relativi alla sostenibilità. Per conto loro, distribuiamo la macchina da stampa digitale inkjet UV denominata TRUEPRESS LABEL SAI 350UV per il settore del label e promuoviamo la macchina in-
SCREEN TRUEPRESS LABEL SAI 350UV
kjet per packaging flessibile in carta TRUEPRESS 520P e la TRUEPRESS 830F per il packaging flessibile in film. Collaboriamo con SCREEN dal 2017, quando in Italia la tecnologia inkjet per le etichette era agli albori, ma SCREEN aveva sviluppato la sua prima macchina già nel 2012 ed oggi, dopo quasi 8 anni, il mercato italiano è quello che conta più installazioni di SCREEN in tutta Europa e sempre in Italia sono state installate la prima TRUEPRESS LABEL SAI S al mondo e la prima TRUEPRESS LABEL SAI E al mondo. A breve sarà annunciata una nuova anteprima mondiale in Italia per un’altra macchina SCREEN, questa volta nel settore dell’imballaggio flessibile. Per quanto riguarda le macchine da stampa analogiche, abbiamo da sempre optato per la tecnologia offset multiprocesso, perché è ideale per la stampa di elevata qualità che richiedono le etichette del settore enologico. E, così, dal 2013 distribuiamo Weigang Machinery che, con i suoi stabilimenti di oltre 135.000 mq e la recente quotazione nel mercato primario della borsa di Shenzhen, è diventata una realtà cinese di grande spessore, con più di 3.000 macchine offset nel mondo. Con orgoglio, possiamo affermare che in questo contesto siamo i numeri uno in Europa per macchine installate. Il fattore determinante è che per questa tipologia di macchinari sono necessarie competenze e know how sia da parte di chi le utilizza, sia da parte di chi ne gestisce l’assistenza: sono macchine che necessitano di grande esperienza, soprattutto se in configurazioni complesse con unità di nobilitazione, pur avendo oggi automatismi che rendono più facili molti processi.
La vera soddisfazione è vedere le opere d’arte che vengono prodotte da queste macchine quando incontrano un’altra opera d’arte che è il vino prodotto in Italia e apprezzato in tutto il mondo.
Last but not least, forniamo tecnologie per il dopo stampa ovvero il converting e i sistemi di controllo, rappresentati da due aziende italiane che sono eccellenza nel mondo: sto
PRATI DIGIFAST ONE
parlando di Prati e Deco System. La prima azienda non ha bisogno di presentazioni in quanto è attiva da oltre 50 anni sul mercato ed è leader nella produzione di tavoli di controllo, finishing e converting per etichette e, negli ultimi anni, anche di film a banda media. Deco System è un’azienda toscana che produce in house tutta la parte hardware e software dei propri sistemi di controllo 100%: REM è agente per la parte label, ma l’azienda ha una forte presenza in tutti i settori della stampa, compreso il controllo della decorazione su diverse superfici, quali vetro, metallo e molte altre. I sistemi di Deco System si integrano alla perfezioni sulle macchine da stampa e sui tavoli di controllo e anche in combinazione fra loro utilizzando il cosidetto workflow: grazie a tali sinergie, è possibile processare il lavoro ad altissima velocità avendo memorizzato in anticipo, sul sistema di visione installato sulla macchina da stampa, gli errori comunicati poi al sistema di visione installato sul tavolo di controllo a valle. In questo modo, si ottengono processi con errori pari a zero.
● Quali vostre soluzioni rispondono alle esigenze degli stampatori?
Attualmente REM è in grado di soddisfare i bisogni dei suoi clienti, fornendo le diverse tecnologie di stampa sempre più complementari e sempre meno sostituibili fra di loro. Oggi ogni stampatore deve avere a disposizione diverse soluzioni analogiche e diverse soluzioni digitali se vuole abbracciare tutte le necessità dei propri clienti. Con le macchine SCREEN riusciamo ad avere un vantaggio in termini di sostenibilità: meno tempi, meno scar-
ti, meno energia consumata per la fase di stampa, ma anche un vantaggio per quanto riguarda i piccoli lotti o i lotti più grandi in multireferenza, in quanto non si necessita di impianti stampa e non vi sono scarti; il risultato è un time to market praticamente tendente allo zero.
Per quanto riguarda le macchine offset multiprocesso di Weigang, riusciamo ad offrire quanto più si può chiedere a una etichetta in fatto di estetica e nobilitazioni: le opere d’arte si amano a prescindere, anche se costano qualcosa in più! Qui è soltanto la creatitività del grafico a porre i limiti: le configurazioni della macchina sono praticamente infinite, con gruppi offset semirotativi, flexo semiortativi e rotativi, stampa a caldo semirotativa e piana, embossing piano, serigrafie piano cilindriche e molto altro.
● Quali sono le aspettative di quest’anno, soprattutto in vista di una fiera importante come LabelExpo Europe?
Vediamo che l’anno è partito con fermento in generale e soprattutto nel settore enologico, almeno per ciò che riguarda i clienti che serviamo. Sarà anche grazie alle attrezzature che forniamo? Ci piace pensare che, anche solo se in minima parte, sia così! Porteremo in fiera attrezzature innovative, dal punto di vista di processi e soluzioni sempre più fruibili dagli stampatori sia sul fronte stampa che su quello del finishing e del controllo. Speriamo anche che il piano Transizione 5.0, da cui alcuni nostri clienti sono già riusciti a trarre benefici, si possa sfruttare per molti altri porgetti, in modo da poter avere una maggiore spinta agli investimenti e, di conseguenza, poterne beneficiare
Da oltre 60 anni, OMET trasforma le sfide dei converter in straordinarie opportunità di crescita. Un punto di riferimento nella produzione di macchine da stampa narrow e mid-web, capace di coniugare innovazione e flessibilità. Combination, Customization, Commitment sono i pilastri che garantiscono performance eccellenti.
OMET
soluzioni per stampa e converting
OMET ha conquistato il mercato grazie alla capacità di rispondere alle crescenti esigenze di personalizzazione e tirature variabili. L’azienda non si limita a offrire macchine di alta qualità: propone vere e proprie soluzioni integrate, pensate per dare vita a etichette e imballaggi distintivi (“Think differentiation”), massimizzando profitti e sostenibilità.
Combination
La forza di OMET risiede nella combinazione in linea di tecnologie di stampa differenti: flexo, offset, rotocalco e inkjet convivono sulle stesse piattaforme. A queste si aggiungono moduli di asciugamento, effetti di nobilitazione e converting in linea, per un processo “one-pass” che va dalla bobina al prodotto finito senza compromessi su velocità, qualità e varietà di materiali (da 12 a 600 μm).
Customization
OMET dispone di un reparto R&D altamente specializzato, dedicato alla realizzazione di configurazioni tailor-made. Sono centinaia gli impianti sviluppati per progetti complessi, che richiedevano soluzioni fuori standard. Il dialogo costante con il cliente consente di costruire impianti perfettamente aderenti a layout e volumi produttivi specifici.
Commitment
Con oltre sei decenni di esperienza, OMET non si limita alla vendita di macchine: accompagna ogni cliente in tutte le fasi del percorso, dalla consulenza iniziale ai corsi di formazione,
fino all’assistenza post-vendita, con una presenza capillare a livello globale. Gli investimenti continui in ricerca e sviluppo garantiscono impianti affidabili, longevi e ad alte prestazioni.
Sostenibilità e digitalizzazione
OMET investe da anni nello sviluppo di tecnologie “green” e nell’ottimizzazione dei consumi energetici, che permettono alle macchine di ridurre sprechi di tempo, materiale ed energia. Tutte le linee OMET, grazie a un’automazione avanzata, garantiscono scarti minimi, contribuendo a un’impronta ecologica più leggera e a una maggiore efficienza produttiva.
Innovation Park
A Molteno (Lecco), a fianco della nuova sede produttiva inaugurata nel
2021, è nato l’Innovation Park OMET, lo showroom permanente che l’azienda mette a disposizione di clienti e partner. Con quattro macchine a disposizione, che rappresentano una buona parte della gamma prodotti, l’Innovation Park permette una perfetta sinergia tra sviluppo e applicazione pratica rispondendo in modo virtuoso alle esigenze di mercato.
Imballaggio flessibile
Tra le soluzioni più recenti sviluppate da OMET per l’imballaggio flessibile, la Varyflex V4 si distingue nel segmento mid-web: disponibile nelle diverse larghezze 670, 850 e 1.080 mm, integra gruppi di stampa offset brevettati da OMET con flexo e rotocalco ad alte prestazioni raggiungendo la velocità di 400 m/min. Il cambio lavoro sui gruppi offset può avvenire in pochi minuti grazie al sistema Easy Sleeve Format Change, mentre il sistema OMET Vision gestisce il registro in automatico, semplificando l’operatività e riducendo gli scarti. OMET guarda al futuro della stampa con un ecosistema tecnologico completo: performance elevate, personalizzazione spinta e supporto continuo per trasformare ogni sfida produttiva in un vantaggio competitivo.
Varyflex V4
• Stampante a LED (single pass) per etichette in bobina Fustella digitale a taglio a 2 o 4 teste
• Larghezza bobina: 320mm
• Velocità di stampa: 7,26 mt/minuto
• Risoluzione di stampa: 1200x2400dpi
• Stampa dati variabili
• Spessore supporti: 60-350 micron
• Tipo supporti: tutte le carte, PP, PE,PVC,PA non trattate
• Riconoscimento automatico per cambio lavoro (QR code)
• Larghezza massima bobina: 340mm
• Velocità di taglio fustella: 9 mt/minuto (rif. 7x15cm.)
• Lame per taglio lineare (slitting)
• Plastificazione a freddo
• Diametro max. bobina: 450mm.
Grazie alla propensione a innovare e importare in Italia tecnologie all’avanguardia, l’azienda offre oggi una gamma completa di prodotti per ogni tipo di applicazione, che sarà in mostra a Print4All 2025.
NTG Digital in mostra l’innovazione tecnologica
NTG Digital sarà presente a Print4All 2025, a Milano dal 27 al 30 maggio, con un proprio stand e macchine in dimostrazione.
Domino Printing Sciences
40 anni di esperienza nell’innovazione della tecnologia a getto d’inchiostro (con oltre 1.000 clienti) della tecnologia inkjet soprattutto nel settore delle etichette, fanno della Domino una società con prodotti industriali altamente affidabili.
Tutto è progettato e realizzato all’interno del Gruppo Domino: produzione hardware, software, chimica e formulazione dell’inchiostro. Il cuore
dei sistemi di stampa Domino sono le teste di stampa che offrono allo stampatore l’affidabilità e qualità nelle sue produzioni di etichette sia con le teste a 600 dpi che le nuove teste a 1200 dpi della Brother Industries Ltd.
NTG Digital, innovative technologies on display
Sistema di nobilitazione digitale
Il Pulisi/Aobead DCSF-330B è un sistema di nobilitazione inkjet in grado di verniciare e nobilitare in un singolo passaggio con rilievo fino a 400 micron, vernice spot, laminazione a freddo.
NTG Digital has always played a key role in the great changes that the world of printed communication has faced. Thanks to its innovative soul, the company offers a complete range of products for every type of application, which will be on display at Print4All 2025.
NTG Digital will be at Print4All 2025, from 27 to 30 May in Milan, with its own stand (hall 9 - stand F28/E25) and many machines on display.
Domino Printing Sciences
40 years of experience in the innovation of inkjet technology (with over 1,000 customers) of inkjet technology especially in the label sector, make Domino a company with highly reliable industrial products. Everything is designed and manufactured within the Domino Group: hardware production, software,
chemistry and ink formulation. The heart of Domino printing systems are the print heads that offer the printer reliability and quality in his label productions both with the 600 dpi heads a nd the new 1200 dpi heads from Brother Industries Ltd.
Digital finishing system
The Pulisi/Aobead DCSF-330B is an inkjet system capable of varnishing and finishing in a single pass with relief capability up to 400 microns, spot varnish, cold lamination.
CTP systems for exposure for different types of matrices
The Multi DX! and MiniMulti! CTP machines by Luscher Technologies AG expose photopolymer plates, screens,
CTP per diverse tipologie di matrici
I CTP MultiDX! e MiniMulti! di Luscher Technologies AG espongono lastre fotopolimeriche, telai serigrafici, magnesio, lastre tipografiche base acciaio, lastre offset termiche e lastre
magnesium, steel-based letterpress plates, thermal offset plates, UV offset plates (analog). MultiDX! T-Flex combines infrared laser technology (940 nm) and thermal laser technology (830 nm) in a single machine. It is therefore able to perform the engraving of letterpress plates with different spectral sensitivity, such as thermal offset plates combined with flexographic plates and screens (405 nm laser).
CTP systems for the production of offset and flexographic plates
Available in three different models, all Cron HDI Flexo formats are equipped with high-precision laser technology, with standard resolutions of 5080 dpi, producing incredibly smooth gradations with very high definition whatever the output speed and careful digital control of the images.
offset UV (analogiche). MultiDX! TFlex riunisce in un’unica macchina la tecnologia laser a infrarossi (da 940 nm) e la tecnologia a laser termico (da 830 nm). Pertanto, è in grado di eseguire l’incisione di lastre tipografiche con sensibilità spettrale diversa, come ad esempio lastre offset termiche combinate con lastre flessografiche e telai serigrafici (laser da 405nm).
Sistemi CTP per la produzione di lastre offset e flessografiche
Disponibili in tre diversi modelli, tutti i formati di Cron HDI Flexo sono dotati di una tecnologia laser ad alta precisione. Con risoluzioni standard di 5080 dpi, producono gradazioni incredibilmente fluide ad altissima
Roll-fed
label printing and finishing systems
The Valloy BizPress 13R printer (33 cm roll) is ideal for printing short runs for small label printers who want to enter the world of digital printing without having to make major investments; the 1200x2400 dpi printer can also count on multiple “Duoblade” diecutting systems that meet different production needs, so as to be able to
definizione qualunque sia la velocità di uscita e un attento controllo digitale delle immagini.
Stampa di etichette a bobina e finishing
La stampante Valloy BizPress 13R (bobina da 33 cm) è ideale per la stampa di basse tirature per piccoli etichettifici che vogliono entrare nel mondo della stampa digitale senza dover effettuare investimenti importanti. Questa stampante da 1200x2400 dpi può contare anche su più sistemi di fustellatura “Duoblade” che soddisfano le diverse necessità produttive, così da poter creare un reparto specifico completo di stampa e finitura.
Tavoli di controllo e finishing
NTG Digital porterà in fiera i tavoli di controllo e finishing Rotocon –sistemi all’avanguardia per l’ispezione, il taglio, il riavvolgimento e la fustellatura per l’industria delle etichette – e sistemi di stampa ibrida flexo-digitale.
NTG Digital è a Print4All 2025 Pad. 9 – Stand F28/E25
create a specific department complete with printing and finishing.
Control and finishing tables
NTG Digital will showcase Rotocon cutting-edge systems for inspection, cutting, rewinding and die-cutting for the label industry and hybrid flexodigital printing systems.
BOBST drives innovation in labels with digitalization and automation. The company is leading this paradigm shift with inline flexo, digital and All-in-One presses, designed to ensure that customers are ahead of the curve, able to adapt to the evolving market needs with confidence.
BOBST digitalization and automation
In today’s fast-changing label market, agility is essential in meeting brand owners’ demands for rapid turnarounds, shorter run lengths and excellent quality. But fierce competition, a shortage of experienced staff and rising costs challenge label printers. To remain competitive, adopting digitalized and automated solutions is no longer optional – it’s a necessity.
oneECG: extended color gamut printing
Addressing the color consistency issue, oneECG is BOBST’s proprietary solution for extended color gamut printing. Through the digitalization of color in-
BOBST, digitalizzazione e automazione
BOBST stimola l’innovazione nelle etichette con digitalizzazione e automazione con macchine flessografiche in linea e All-in-One, progettate per garantire che i propri clienti siano sempre un passo avanti, adattandosi con fiducia alle esigenze del mercato costantemente in evoluzione.
Nell’odierno
mercato delle etichette in rapida evoluzione, l’agilità è essenziale per rispondere alle richieste dei brand relative a tempi rapidi, tirature più corte e massima qualità. Ma la forte concorrenza, la carenza di personale qualificato e l’aumento dei costi mettono in difficoltà gli stampatori di etichette. Per rimanere competitivi, l’adozione di soluzioni digitalizzate e automatizzate non è più opzionale: è una necessità.
oneECG: stampa a gamma cromatica estesa
Per affrontare il problema dell’uniformità del colore, oneECG è
la soluzione esclusiva di BOBST per la stampa a gamma cromatica estesa. Grazie alla digitalizzazione del colore, i converter possono garantire la massima ripetibilità del colore tra i lavori, ma anche tra tecnologie flexo e digitale, velocemente e con efficenza.
L’implementazione di oneECG nella tecnologia flexo in linea semplifica le operazioni e ha un impatto sulla sostenibilità. Insieme al cambio lavoro automatico, macchine flessografiche come la BOBST MASTER M6 assomigliano quasi a macchine digitali, poiché le operazioni sono altamente digitalizzate, permettendo di aumentare
la produttività fino al 67%. oneECG riduce anche gli sprechi di avvio fino al 65%, abbassando al contempo il consumo di energia e inchiostro.
Serie DIGITAL MASTER: produzione tutto-in-uno
La transizione verso una produzione tutto-in-uno – con stampa digitale e flexo, finitura, fustellatura e controllo qualità su una singola macchina – sta accelerando. Questo è guidato dalla necessità di ottenere risultati di alta qualità, rapidamente, con meno sprechi e a costi competitivi. Configurabile con più moduli, la serie
Inline inspection and calibration with BOBST ACCUCHECK
formation, converters can ensure highest color repeatability between jobs and between flexo and digital, faster and more efficiently. The implementation of oneECG in inline flexo streamlines operations and improves sustainability. In combination with automatic job change, flexo machines like the BOBST MASTER M6 become not digital, but highly digitalized, improving productivity by as much as 67%. oneECG also reduces setup waste by up to 65%, while lowering energy and ink consumption. DIGITAL MASTER series: All-in-One production The transition to All-inOne manufacturing – with digital and flexo printing, embellishment, die-cutting and quality control on the same machine – is accelerating. This is driven by the need to deliver high quality results, quickly, with less waste and at competitive costs. Configurable with multiple modules, BOBST DIGITAL MASTER series gives label printers the capability to produce a much wider variety of superior quality products. By eliminating idle time between processes and reducing complexity,
BOBST DIGITAL MASTER consente agli stampatori di etichette di produrre una varietà molto più ampia di prodotti di qualità superiore. Eliminando i tempi morti tra i processi e semplificandoli, la serie DIGITAL MASTER garantisce anche tempi di risposta più rapidi, accelerando il time-to-market. La combinazione di più processi riduce anche la necessità di attrezzature aggiuntive, come le finiture offline, e il numero di operatori, abbassando così i costi, semplificando i flussi di lavoro e ottimizzando lo spazio in produzione.
ACCUCHECK: ispezione di livello superiore
Offrendo un controllo totale, BOBST ACCUCHECK è il sistema di ispezione in linea al 100%, unico grazie alla sua stretta integrazione
the DIGITAL MASTER series also ensures faster turnaround, speeding up time-to-market. Combining multiple processes also reduces the need for additional equipment, such as offline embellishment, and the number of operators, which lowers costs, simplifies the workflow and optimizes the factory floor.
ACCUCHECK: next-level inspection
Offering full control, BOBST ACCUCHECK 100% inline inspection is unique due to its close integration with the press software. This is only possible because all the modules, including the DPU, inspection, calibration, and press software, have been developed in-house. Time-consuming processes, such as uniformity and color-to-color calibration, can now be performed in a matter of minutes. ACCUCHECK is the first system on the market that automatically sets up every job and synchronizes with the job queue, meaning output quality is evaluated based on objective parameters. The system also supports the use of less experienced operators al-
lowing productivity to be increased, while needing fewer people.
BOBST Connect: closedloop workflows
In summary, BOBST is focused on the development of automated, digitalized and connected solutions. The ultimate aim is to provide the highest ease-of-operation by leveraging a closed loop workflow infrastructure through BOBST Connect, the cloud-based platform created for a data-driven world. BOBST Connect drives connectivity between machines, digitalization of processes, and automation of workflows, in real-time. Label printers can view OEE trends, track job progress, and monitor trends over time – crucial information for optimizing productivity, improving machine performance, and eliminating waste.
con il software della macchina. Ciò è possibile perché tutti i moduli, compresi DPU, ispezione, calibrazione e software, sono stati sviluppati completamente da BOBST. I processi lunghi e complessi, come l’uniformità e la calibrazione colore su colore, ora possono essere eseguiti in pochi minuti. ACCUCHECK è il primo sistema sul mercato che imposta automaticamente ogni lavoro e si sincronizza con i lavori in coda, valutando la qualità di produzione in base a parametri oggettivi. Il sistema supporta anche l’utilizzo di operatori meno esperti, consentendo un aumento della produttività e riducendo il numero di persone necessarie.
BOBST Connect: flussi di lavoro a ciclo chiuso
In sintesi, BOBST si concentra sullo
sviluppo di soluzioni automatizzate, digitalizzate e connesse. L’obiettivo finale è fornire la massima facilità d’uso sfruttando un’infrastruttura di flussi di lavoro in ciclo chiuso tramite BOBST Connect, la piattaforma su cloud progettata per un mondo basato sui dati. BOBST Connect favorisce la connettività tra le macchine, la digitalizzazione dei processi e l’automazione dei flussi di lavoro in tempo reale. I converter di etichette possono visualizzare le tendenze OEE, monitorare l’avanzamento dei lavori e le evoluzioni nel tempo – informazioni cruciali per ottimizzare la produttività, migliorare le performance delle macchine ed eliminare gli sprechi. Si tenderà sempre più a produrre etichette in un solo passaggio e le macchine saranno connesse tramite flussi di lavoro digitali.
Macchina da stampa flexo in linea MASTER M5 con sistema Print Tutor
Prosegue il Roadshow organizzato da Konica Minolta Business Solutions Italia per offrire una panoramica completa sulle soluzioni innovative per la stampa digitale di etichette, dal design alla produzione. Nella tappa di Medolla (MO) la fase della finitura è stata approfondita con il prezioso contributo di Prati.
Label Printing Roadshow successo per la seconda tappa
La seconda giornata del roadshow “Stampa la differenza” ha superato le aspettative degli organizzatori. Numerose le persone che il 6 e 7 febbraio hanno presenziato all’evento presso la Cantina Venti Venti di Medolla (MO), partecipando alla giornata di approfondimento sui sistemi industriali per la stampa digitale di etichette e apprezzando dal vivo le tecnologie label più avanzate di Konica Minolta, che combinano qualità, velocità e sostenibilità, oltre a soluzioni software della suite Accurio Proflux per la gestione e l’automazione dei flussi di lavoro.
Il valore aggiunto dell’evento
Con questo Roadshow dedicato alla stampa di etichette, Konica Minolta ha presentato la gamma AccurioLabel all’interno di un processo di stampa end to end, che parte dalla stampa con i sistemi della serie AccurioLabel, passa dalla nobilitazione con la nuova MGI JETvarnish 3D Web 400, e arriva fino alla finitura delle etichette con fustellatura e protezione, attraverso l’applicazione di vernici protettive Flexo. Quest’ultimo aspetto è stato mostrato in partnership con due aziende di primissimo piano nel settore del finishing: Berra, storica realtà del Pavese e azienda di riferimento nel settore delle macchine di finitura per le etichette, per la tappa di Valdobbiadene (Treviso); Prati, azienda italiana attiva dal 1973 operante a livello globale con sedi a Faenza e Dallas, per la tappa di Medolla (Modena). Come Partner Tecnico è stato inoltre presente UPM
RAFLATAC, primario produttore a livello mondiale di carte e film in bobina per la stampa di etichette.
Le soluzioni di Konica Minolta al centro della scena
Durante il Roadshow Konica Minolta ha presentato le seguenti soluzioni avanzate per la stampa e nobilitazione di etichette:
• AccurioLabel 400, una stampante digitale ad alta velocità che offre una qualità eccellente, una facile operatività e la massima efficienza per la produzione di etichette. Con una velocità di stampa fino a 40 metri al minuto, questa macchina è ideale per la produzione di etichette in grandi volumi, pur mantenendo una qualità di stampa superiore e costante. La sua capacità di gestire una vasta gamma di substrati la rende versatile per le
esigenze di stampa più diverse.
• AccurioLabel 230, una soluzione entry-level ideale per le aziende di stampa che desiderano entrare nel mercato delle etichette digitali senza compromessi sulla qualità. Con la possibilità di stampare fino a 23 metri al minuto, questa macchina combina prestazioni elevate e facilità d’uso, rendendola perfetta per le piccole e medie produzioni di etichette. Inoltre, è progettata per offrire il massimo in termini di qualità di stampa, indipendentemente dalla complessità del design delle etichette.
• MGI JETvarnish 3D Web 400, una macchina innovativa per la nobilitazione e la personalizzazione 3D delle etichette, che consente di aggiungere effetti speciali come la verniciatura effetto serigrafico in rilievo e flat ed effetti brillanti grazie all’hot foil. Grazie alla sua
tecnologia avanzata, è in grado di dare un valore aggiunto alle etichette, offrendo una maggiore attrattiva visiva e tattile, ideale per la stampa di etichette premium. La macchina offre anche la possibilità di gestire substrati di vari spessori e forme, come il film per il packaging flessibile, ampliando le possibilità creative per i produttori di etichette e packaging. Inoltre, il sistema è dotato di modulo di verniciatura flexo per applicare vernici protettive e di fustellatura semirotativa per gestire un ciclo di produzione end to end.
La partnership con Prati
Nella tappa di Medolla, la fase della nobilitazione è stata mostrata in partnership con Prati. Dopo la stampa digitale a toner delle nuove macchine AccurioLabel è infatti spettato alla DIGI COMPACT di Prati svolgere e riavvolgere le bobine di carta adesiva per eseguire tutte le fasi del finishing ed ottenere etichette di qualità. DIGI COMPACT è una soluzione compatta ed ergonomica in grado di fornire una linea di finitura digitale ad alte prestazioni. Facile da usare, altamente intuitiva e completamente personalizzabile, può combinare tecnologia analogica e digitale su una vasta gamma di materiali da 12 a 350 micron. Inoltre, grazie a un passaggio carta ridotto, assicura riduzione degli scarti in fase di set-up. Michelangelo Mascellaro, showroom manager di Prati, durante l’evento ha fatto correre la macchina in configurazione roll-to-roll attiran-
do l’attenzione del pubblico. “Abbiamo pretrattato il materiale in bobina con un trattamento corona, per poter stampare una vernice protettiva lucida od opaca, a seconda della richiesta. È seguita la fustellatura a registro con la nostra fustella semirotativa, che offre innumerevoli vantaggi. Innanzitutto l’operatore non deve cambiare il cilindro magnetico, in quanto può utilizzare sempre lo stesso: è sufficiente modificare solo i parametri del lavoro in macchina. Una volta impostato il sistema di registro possiamo anche regolare la profondità del taglio, grazie al nostro gap master, e successivamente finire il lavoro tagliando e ribobinando. La macchina è molto semplice e intuitiva, ma include al tempo stesso tanta automazione, senza contare l’enorme risparmio che si ottiene nell’utilizzare un solo cilindro magnetico cambiando esclusivamente il lamierino”. I clienti hanno apprezzato in modo particolare “la modularità: oltre al trattamento corona, possiamo infatti aggiungere moduli di stampa flexo, sistemi di controllo, ecc. e configurare la macchina anche per lavorazioni roll-to-stack (per realizzare ad esempio etichette monostrato con film plastici e poi impilare le etichette). La DIGI COMPACT è anche personalizzabile con una torretta semiautomatica con gruppo di taglio automatico, per ridurre notevolmente i tempi di lavorazione”. Per quanto riguarda le prospettive offerte dalle macchine, Mascellaro commenta: “Disponendo di un’unica piattaforma per molteplici applicazioni DIGI COMPACT incarna un approccio lungimirante: come macchina multitasking, può essere infatti configurata per lavorazioni bobina-bobina, bobinafoglio e bobina-etichette. L’obiettivo è offrire infinite possibilità di finitura con una sola macchina”.
Standardizzare
la personalizzazione
“Questo modello ‘all-in-one’ – spiega Chiara Prati, CEO e CSO Prati – rappresenta il futuro della finitura digitale di etichette, dove sostenibilità, efficienza e flessibilità senza pari si uniscono per soddisfare le esigenze
di un mercato in rapida evoluzione. In risposta alle necessità del mercato odierno, che richiede il massimo grado di flessibilità, le macchine Prati garantiscono ampie possibilità di personalizzazione, con un design versatile basato su un ‘open concept’, in grado di adattarsi alle circostanze in continua evoluzione. Il principio guida dell’approccio Prati è standardizzare la personalizzazione. Le nostre macchine – continua Chiara Prati – si distinguono per un’eccezionale modularità, offrendo una flessibilità senza pari per soddisfare molteplici esigenze. Alimentate dalla tecnologia FUTURA, sono progettate per essere completamente scalabili e pronte ad adattarsi alle mutevoli richieste del mercato. Questo approccio ci permette non solo di soddisfare le attuali esigenze del mercato, ma anche di anticipare quelle future, aiutando i nostri clienti a mantenere un vantaggio competitivo in un settore in continua evoluzione”.
All4Labels rafforza la trasformazione digitale con BOBST
Recentemente, All4Labels ha aggiunto due innovazioni BOBST alla sua suite di oltre 250 macchine a livello globale: una BOBST NOVACUT 106 e una BOBST EXPERTCUT con Power Register, nell’ultimo passo di una collaborazione strategica che dura da oltre 15 anni. Guenther Weymans, CEO di All4Labels, afferma: “In qualità di leader nel settore del packaging digitale e sostenibile, diamo priorità all’uso delle tecnologie digitali per affinare i nostri processi e rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei consumatori. L’integrazione di interconnettività e automazione è essenziale per creare le fabbriche intelligenti del futuro, dove sostenibilità e progresso digitale convivono in perfetta armonia”.
BOBST condivide con il Gruppo All4Labels gli stessi valori e l’impegno a migliorare continuamente i flussi di lavoro, con l’obiettivo di rafforzare la comunicazione con i clienti, ottimizzare la catena di fornitura e promuovere uno sviluppo continuo in termini di qualità e sicurezza. Jens Nilsson, COO di All4Labels, ha dichiarato: “Abbiamo realizzato investimenti significativi in nuove macchine BOBST che migliorano notevolmente la nostra capacità produttiva, portando a flussi di lavoro ottimizzati e a una maggiore efficienza complessiva delle nostre linee di produzione. Questo aggiornamento è essenziale per poter ampliare le nostre operazioni e soddisfare meglio le richieste di ordini più consistenti. I nostri clienti cercano sempre le soluzioni di packaging più avanzate, e le capacità delle macchine BOBST ci permettono di offrire packaging innovativo e di alta qualità, esplorando al contempo nuove opportunità di mercato. Queste macchine si integrano perfettamente con i nostri sistemi ERP esistenti, migliorando significativamente l’efficienza operativa globale”. “I gusti dei consumatori stanno cambiando più velocemente che mai”, ha spiegato Ludovico Frati, Sales & Marketing Director Folding Carton, Digital Printing and Converting di BOBST. “I trasformatori devono adattarsi rapidamente e di frequente per garantire la soddisfazione dei consumatori, la sicurezza e la tracciabilità dei loro prodotti. Con un partner come All4Labels, che crede pienamente nel potere dell’automazione, della connettività e della digitalizzazione per guidarci verso un futuro più sostenibile, possiamo sviluppare tecnologie che danno forma al futuro del packaging in modo più sostenibile”.
Eurostampa riprogetta l’etichetta Nutella
Sfruttando l’AI Generativa e la stampa digitale avanzata, sono state concepite 9000 etichette Nutella® uniche, che spingono i confini della personalizzazione e dell’espressione artistica attraverso la tecnologia. Bria, la soluzione di intelligenza artificiale generativa visiva creata per le aziende, e HP, riferimento tecnologico globale, hanno annunciatao la loro collaborazione con Eurostampa per il loro ottavo progetto Envelope. Il progetto è un’iniziativa innovativa in cui le sfide del design creativo vengono affrontate attraverso collaborazioni tra marchi leader, fornitori di tecnologia e studenti delle migliori università per spingere i confini del design delle etichette sperimentando tecnologie, materiali e stampa nuovi ed esistenti. Gli studenti hanno sfidato Bria e HP a reimmaginare l’etichetta iconica di Nutella® attraverso la lente di diversi movimenti artistici, tra cui Cubismo, Impressionismo, Pop Art e altro ancora, con l’obiettivo di rendere ogni barattolo una dichiarazione artistica unica. Eurostampa, rinomata per le sue etichette di alta qualità per il packaging di vino, spumante, liquori, cioccolato, alimenti e cosmetici, collabora da diversi anni con studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Italia e il DAAP (Design, Architettura, Arte e Pianificazione) Program dell’Università di Cincinnati, Ohio. La sua ottava iterazione, Envelope 8, si è concentrata sullo sfruttamento dell’intelligenza artificiale per creare etichette Nutella® uniche, spingendo i confini della personalizzazione e dell’espressione artistica attraverso la tecnologia. Come pioniere dell’intelligenza artificiale visiva generativa responsabile, Bria si distingue per l’utilizzo di contenuti con licenza per addestrare i suoi modelli, garantendo una generazione di immagini responsabile con la corretta attribuzione delle royalty. La piattaforma di Bria eccelle nella produzione di contenuti visivi personalizzati mantenendo al contempo la rigorosa conformità alle normative sul copyright e sulla privacy, rendendola una soluzione ideale per i marchi che cercano soluzioni di design personalizzate e scalabili.
L’integrazione della piattaforma Bria con la tecnologia “HP Spark” di HP SmartStream Designer ha consentito la creazione di 9.000 etichette Nutella® uniche. Questo risultato dimostra il potenziale dell’intelligenza artificiale di trasformare il settore della stampa di dati variabili. HP SmartStream Designer, un componente di PrintOS Creativity Power Pack, offre funzionalità all’avanguardia per la stampa di dati variabili. Il software consente ai designer di creare varianti illimitate di design di imballaggi e di utilizzare “HP Spark” per la generazione di design automatizzata e guidata dall’intelligenza artificiale, il tutto mantenendo una qualità costante su tirature di stampa personalizzate su larga scala. Il progetto Envelope 8 ha messo in mostra queste funzionalità combinando perfettamente design generati dall’intelligenza artificiale con le macchine da stampa digitali HP Indigo di Eurostampa, dimostrando la sofisticata integrazione di intelligenza artificiale creativa e tecnologia di stampa avanzata.
Gallus, il potenziale di profitto delle etichette digitali
Gallus Group, sussidiaria di Heidelberger Druckmaschinen AG, segnala che il 2024 è stato un anno cruciale per l’azienda, in quanto le sue ultime innovazioni hanno consentito alle aziende di etichette di tutto il mercato di sbloccare efficienze critiche per una maggiore redditività. Riflettendo sui nuovi lanci tecnologici, tra cui il concetto di modularità System to Compose per Gallus One, nonché la tecnologia Gallus MatteJet, pronta a lanciare la stampa digitale per il mercato del vino e dei liquori, Gallus ha continuato a spingere il settore verso un futuro di stampa intelligente, connesso e di successo. Mentre l’azienda accoglie il 2025 con ulteriori sviluppi in cantiere, Gallus, insieme a Heidelberg, svela anche i dettagli di due delle sue recenti installazioni di Gallus One presso i clienti, parte di un lungo elenco di vendite realizzate in un anno di attività molto positivo. Sia la Flexon della Repubblica Ceca che la Yeloprint dell’Ungheria hanno ottenuto un notevole successo nel giro di pochi mesi dall’installazione, con le macchine da stampa che hanno già dimostrato di raggiungere il ROI e il pareggio di bilancio promessi in tempi rapidi. “Siamo lieti di segnalare i successi di due clienti Gallus One nella stampa digitale di etichette: sono esempi significativi di come i nostri continui sforzi di innovazione in questo segmento di crescita strategica continuino a fornire soluzioni trasformative al mercato e a creare un impatto significativo nel mondo reale”, commenta Dario Urbinati,
CEO di Gallus Group. “Flexon e Yeloprint sono aziende dinamiche e in crescita e non vediamo l’ora di collaborare e supportare le loro attività nei prossimi mesi e anni”. Gli ultimi a condividere i loro successi con Gallus One, Flexon e Yeloprint, si uniscono a un elenco crescente di clienti soddisfatti e installazioni di successo dal lancio della macchina nel 2022. All’inizio dell’anno scorso, PrintFlex (USA) ha rivelato come Gallus
One avesse ridotto i costi di produzione, con l’amministratore delegato, Liz PechaPoelker, che ha spiegato che il team era “entusiasta” dell’investimento che offriva loro “il costo totale di proprietà (TCO) più basso per la produzione di etichette digitali”. Grazie alla Gallus Labelfire 340 già esistente e all’esperienza positiva del servizio clienti Gallus, Flexon, con sede a Vestec, nella Repubblica Ceca, ha installato la Gallus One nel novembre 2024. Già impegnata nella stampa di lavori commerciali durante il periodo di formazione degli operatori, l’azienda afferma di aver installato la nuova
macchina da stampa digitale per etichette all’avanguardia, scelta con un’unità flexo aggiuntiva e un modulo di taglio semirotativo, per accelerare i tempi di cambio lavoro per tirature di etichette sempre più corte. Oltre a Gallus One e all’aggiunta del concetto System to Compose che ha stimolato l’interesse dell’intero settore, nel 2024 Gallus ha anche raggiunto una svolta nella ricerca con l’annuncio di Gallus MatteJet, che porta le possibilità del getto d’inchiostro digitale sul mercato delle etichette per vino e liquori. Sbloccando la finitura opaca in linea a costi contenuti, MatteJet affronta una sfida fondamentale che ha storicamente limitato la crescita della tecnologia a getto d’inchiostro digitale. Questa tecnologia apre la strada ai clienti che desiderano servire il mercato delle etichette di alta qualità, in cui le etichette opache sofisticate sono essenziali per molti marchi, senza la necessità di processi di finitura esterni o di macchine convenzionali separate.
Lecta Self-Adhesives amplia la gamma di etichette esclusive
In linea con il suo fermo impegno per la qualità e l‘innovazione, Lecta Self-Adhesives amplia la sua offerta per i settori dei vini, delle birre artigianali, dell‘olio d‘oliva e dei prodotti gourmet. Con oltre 50 anni di esperienza, il marchio Adestor si è affermato come punto di riferimento nel mercato delle etichette autoadesive in Europa, distinguendosi per la sua gamma completa e versatile di soluzioni che si adattano alle mutevoli esigenze del mercato. La gamma Adestor Beverage & Delicatessen presenta un ampio portafoglio di materiali distintivi che consentono a progettisti, produttori di etichette e marchi di catturare l‘attenzione del consumatore odierno, trasmettendo messaggi e sensazioni attraverso l‘etichettatura stessa del prodotto. In risposta alla crescente domanda di prodotti più responsabili, Lecta Self-Adhesives offre soluzioni innovative sviluppate per ridurre l‘impatto ambientale e promuovere l‘economia circolare, come ad esempio: • Adestor Essence Nature DfE 90 WS, una carta con finitura a feltro e riciclata al 100%. • Adestor StonePaper® 144 DfE, certificato Cradle2Cradle Silver. • Adestor Cold Ice White 110 con tecnologia HWS che sostituisce lo strato di plastica interna con uno strato naturale e garantisce prestazioni eccellenti nei secchielli del ghiaccio. La selezione premium di Adestor Beverage & Delicatessen è progettata per trasmettere storia, personalità e carattere in ogni etichetta. Sia che si tratti di una bottiglia di vino, di una birra artigianale, di un olio d‘oliva o di qualsiasi altro prodotto gourmet, la linea offre materiali metallizzati, lucidi, vergati, martelé, Kraft, cotton, neri in massa, glitter e opachi, ideali per creare etichette premium distintive e memorabili. Inoltre, questa collezione comprende le opzioni Plus, con supporto barriera per prestazioni ottimali nei scchielli del ghiaccio e negli ambienti refrigerati con condensa, nonché adesivi ad alte prestazioni, come il BC500 (acrilico modificato) e il HM247 (hot-melt), che garantiscono una etichettatura affidabile nelle diverse condizioni. La gamma Adestor Beverage & Delicatessen, come tutti gli altri prodotti Lecta Self-Adhesives, è disponibile per la spedizione immediata dai centri di taglio e distribuzione in Spagna, Italia e Germania, garantendo un servizio efficiente in tutta Europa. L‘intera gamma Adestor è prodotta secondo gli standard di gestione ambientale ISO 14001 ed EMAS, efficienza energetica ISO 50001, qualità ISO 9001 e salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001.
Gallus One installata presso Flexon
Gallus One installata presso Yeloprint
On air interessanti novità per il settore delle etichette autoadesive: sulla piattaforma e-commerce Labelys.it ha debuttato il nuovo designer online, uno strumento innovativo al servizio dei professionisti, progettato per ottimizzare e semplificare il processo di creazione delle etichette.
Utilizzando il nuovo editor è possibile realizzare la grafica della propria etichetta direttamente sulla piattaforma, senza la necessità di produrre e caricare file preparati con software esterni. Questa integrazione diretta con il sistema produttivo di Labelys garantisce un flusso di lavoro ottimizzato, minimizzando il rischio di errori legati al trasferimento dei file o alla compatibilità con i sistemi di stampa.
Tra i plus anche la grande versatilità: il nuovo tool, infatti, permette di creare il design desiderato partendo da un modello vuoto a cui aggiungere testi, immagini, sfondi e altri elementi grafici. In alternativa, è possibile scegliere tra template predefiniti, completamente personalizzabili, ideati da Labelys per rispondere alle esigenze dei diversi settori in cui operano i clienti, tra cui food & beverage, cosmetica e, ovviamente, l’intero universo della comunicazione
visiva. Inoltre, l’anteprima immediata permette di verificare ogni dettaglio dell’etichetta prima della stampa, garantendo file graficamente perfetti. Il nuovo designer online di Labelys.it supporta sia la creazione di etichette in bobina, sia di adesivi singoli, garantendo sempre l’utilizzo di materiali di alta qualità per ordini che spaziano dai 25 ai 20.000 pezzi. L’editor, inoltre, offre l’accesso a opzioni di personalizzazione avanzate che spaziano dalla scelta di formati e finiture, fino alla vasta gamma di supporti eco-sostenibili proposti dall’e-commerce, tra cui la nuova carta in fibra di canna da zucchero e il PLA
trasparente compostabile ricavato dal mais.
Il nuovo strumento di progettazione rappresenta un ulteriore tassello dell’offerta di Labelys.it fortemente orientata alla customer satisfaction, che già comprende tool come il configuratore online integrato per ricevere rapidamente preventivi on demand. Altro elemento distintivo della piattaforma recentemente sbarcata in Italia è il servizio di consulenza a valore aggiunto assicurato da un team di professionisti italiani che guida gli utenti nella scelta delle soluzioni più adatte alle singole esigenze.
La Prensa Etichette acquisisce Grafiche Lama
La Prensa Etichette ha annunciato l’acquisizione del 100% delle quote di Grafiche Lama. Questa operazione segna un passo strategico per La Prensa, che rafforza ulteriormente la propria offerta di soluzioni complete e personalizzate sul mercato. La Prensa Etichette, fondata nel 1974, è un operatore lombardo protagonista nella stampa e nella finitura di etichette in carta e plastica per prodotti alimentari e bevande (in particolare acqua minerale, bibite, birra, vino e altro) e vanta un solido know-how tecnologico grazie a un team esperto e agli investimenti in nuovi macchinari all’avanguardia. Con un fatturato di oltre 40 milioni di euro, La Prensa conta oggi più di 130 dipendenti, distribuiti su 4 sedi, 10.000 m² di area produttiva e padroneggia le tecnologie di stampa offset, stampa flessografica, in-mold (IML) e sleeve, confermandosi un attore molto versatile sul mercato italiano. Grafiche Lama, fondata nel 1973, ha sede a Piacenza (PC), è guidata da Dario Fulgoni, in qualità di amministratore delegato, e produce principalmente etichette in-mold per la decorazione permanente di contenitori e oggetti in plastica oltre ad offrire anche stampati e etichette in carta per il settore conserviero. Grafiche Lama ha la capacità di eseguire internamente tutte le fasi della commessa tra cui consulenza e realizzazione grafica, pre-stampa, stampa e fustellatura, facendo leva su molteplici materiali tra cui PP, PET, PC, PE, HDPE, PMMA, PS, SAN, NYLON. Con un sito di produzione che si estende su una superficie di 5.500 m² e una capacità di almeno 450 tonnellate di IML l’anno, Grafiche Lama, coadiuvata da un team esperto di circa 30 dipendenti, realizza un fatturato di 5 milioni di euro ed esporta in 30 Paesi.
L’acquisizione di Grafiche Lama è il risultato di una visione complementare e condivisa, che consente a La Prensa di perseguire un piano strategico di crescita e consolidamento settoriale, rafforzando il proprio posizionamento competitivo. L’unione delle due realtà permetterà di completare il progetto di Business Continuity e di Disaster Recovery in misura tale da rafforzare la posizione competitiva del gruppo nei confronti di alcuni primari clienti internazionali, mantenendo unitarietà di guida industriali fra i siti produttivi distanti fra loro meno di 50 Km. L’operazione è inoltre in linea con gli ambiziosi obiettivi fissati all’inizio del 2024 quando Unigrains Italia e BNP Paribas BNL Equity Investments hanno inizialmente investito in La Prensa. Dario Fulgoni entra a far parte del Management Team di La Prensa e continuerà nel suo ruolo di amministratore delegato di Grafiche Lama.
PAC K AG I N G POSSIBILITIES
GRIMALDI FORUM SEPT 29-30 & OCT 01 2025
CONFIRM YOUR FREE SHOW BADGE
The L9 Group of international label associations announced the Class and Honourable Mention winners of the 2024 L9 World Label Awards (WLA) competition, which was judged by an international panel of judges selected from each of the participating associations. In total 62 entries were received resulting in 20 Winners and 14 HM awards being given.
Self-adhesive labels exceptional printing and finishing
FLEXO LINE
1 - Winner
Suzhou Jiangtian Packing Technology Co. Ltd., China for RIO Neon Cocktail Label
A bright and colourful label with a striking 3D effect which moves in relation to the viewing angle. The fully servo-driven printing machine accurately prints various effects, and with the combination of reverse primer and topcoat, it achieves a bright and textured finish.
2 - Honourable Mention
IPE Industria Gráfica S.L.U., Spain for D. Pedro Neve
A wine bottle shrink sleeve printed with thermos-chromic ink/varnish. Printed using flexography in 6 colours the label is finished with a varnish and a cold foil title in a single pass.
FLEXO LINE/SCREEN
3 - Winner
Fantastick Label Co., Australia for Moro Ultra
Printed in 4 colours plus varnish on a clear PP substrate in 4 passes. A punchy label with lots of colour and vignetted shading, and excellent coverage in the solid colour areas.
4 - Honourable Mention
Yali (Guangzhou) Printing Co., Ltd., China for Sweet Dream Shuntian Herbal Drink
This label is printed on a bright silver substrate using flexographic printing combined with rotary screen printing in white, and paired with a reverse oil process. The metallic silver base, combined with the reverse process, adds some lines and patterns to the label.
FLEXO COLOUR PROCESS
5 - Winner
Kiwi Labels, New Zealand, for Win with Kylie
An innovative self-adhesive neck tag printed on a combination of PP synthetic and paper substrates in 3 passes.
6 - Honourable Mention
Cymmetrik (Zhejiang ) Printing Co. Ltd., China for P&G Toni Laundry Liquid 3D label
This label uses PE 3D material made by Cymmetrik’s patented method. The label is printed using flexography which is suitable for the labelling needs of PE bottles required by daily chemical products.
World Label Competition
FLEXO WINES AND SPIRITS
7 - Winner
Takara Pac Ltd., Japan for Japanese Sake Label
Printed using flexography in the following sequence: print, die-cut, laminate, print, laminate, die-cut; backside: die-cut all achieved in one pass. This is a two-layer label, when the outer label is peeled off, another label with liner is inside and can be removed.
8 - Honourable Mention
MCC Albany, New Zealand for Elephant Hill Sparkling Rosé
Printed using flexography in 4 colours in one pass including cold foil, spot matt and spot gloss. By using gloss and matt varnishes, a considerable contrast is achieved between the elements of the design.
9 - Honourable Mention
AWT Label & Packaging, USA for Santo 2023 Mezquila
This label was produced in a two-step process, where the basic job was primarily printed using flexo. The printed substrate was then moved to a secondary machine for the finishing processes. Tight registration is essential to the finished appearance of this label.
10 - Honourable Mention
Otsuki Seal Printing, Japan for Arrowroot Starch Noodles
Printed in 5 colours, this small label has a complex pattern of raised varnish on the surface. The mock fibre effect was created by printing varnish onto the pre-printed “Japanese” matt clear substrate.
LETTERPRESS COLOUR PROCESS
11 - Winner
Kyushu Craft Industries, Japan for the Frozen Eel
Printed in 5 colours on a silver coated paper which added a certain brightness to the final image. Particular attention was needed to control the printing pressure in both light and dark areas of the label.
Registration of the white lettering was particularly tight.
OFFSET WINE AND SPIRITS
14 - Winner
Multicolor Corporation, Australia, for Brix Core Range-Mandarin Liqueur
Printed on a Nilpeter MO4 offset press in 5 colours on a paper substrate this is a bright orange orientated label which uses an extra black to add contrast. A silver foil, a flexo sealer, a High Build Gloss varnish and a flexo spot satin varnish were the applied to give the label an extra dimension.
The printing process includes offset printing in four colours + spot colour + hot foil stamping + laser hot foil stamping + embossing and debossing, etc.
The material is artistic special paper for wine labels with moisture-proof properties and with FSC certification.
13 - Honourable Mention Sankyo Seal, Japan for Mitsume Japanese Character Label
A rather colourful and striking label expressing Mitsume which means 3 Eyes, those being My Eye, Your Eye, An Eye. It is printed in 4 colours on a paper PET laminated substrate. This label shows very accurate registration and very even sold colour background.
15 - Honourable Mention Yantai Sunrise Label Technology Co., Ltd., China for Great Wall Coast Red Wine Label
Waterless offset printing was used in four colours + spot colour + matte gold stamping + embossing and debossing techniques. The label uses artistic special paper for wine labels with FSC certification and low migration ink.
LabelStory
COMBINATION LINE
16 - Winner
Gráficas Varias
S.A.U., Spain for El Hallazgo
Printed in one colour using flexo and gravure with gold hot foil and embossing additional processes. Two substrates were used, which were subsequently combined. The 3D effect was created by printing a gold lacquer and grey “detailing” on the top substrate.
COMBINATION LINE & SCREEN
17 - Winner
Seb. Wolf, GmbH, Germany for Pott Eierlikör
A very nice label, printed flexo and letterpress in 5 colours in a single pass, with hot foil, embossing and varnishing. The illustration depicts a sailing vessel on a stormy sea. The solid colours are intense, and the halftone image of the ship is very crisp.
COMBINATION COLOUR PROCESS
18 - Winner McDowell Label, a Resource Label Group Company, USA for Isopept Vanilla Ice Cream
Printed using flexo on a silver foil substrate, with a large, even coverage of a matt black background. The colour process image of an ice-cream cone was enhanced by a patterned lacquer and printed in sharp reverse-outs to give gold effect.
19 - Honourable Mention
Ҫiftsan Label & Packaging Company, Turkey for Valeria Deep Sea Body & Hair Fragrance
Digitally printed on a silver foil substrate in 5 colours. Very clean reversing out of the fine text. The screen printed gloss varnish gives a 3D effect and the product logo giving a sharp visual contrast of finish. A pronounced tactile feel is created with screen high build varnish.
COMBINATION WINE AND SPIRITS
20 - Winner
Seieido Printing, Japan for Tayutafu Aged Japanese Sake Label
Printed offset 5 colours onto a silver PET substrate. The background of this label depicts the cycle of night band day and the process of aging over time.
21 - Honourable Mention
Achertäler Druckerei GmbH & Co. KG, Germany for Waldulmer Art Series
Striking label of a girl’s face with fluorescent areas and high build varnish. The label was printed with waterless offset, fluorescent inks printed rotary screen and high build varnish applied by flatbed screen.
22 - Honourable Mention
Tianjin Great Printing TECH. Development Co.,Ltd., China for EV Wine Label
Four-color printing, with hot stamping and embossing processes was used for the main text to present colour contrast and a three-dimensional effect. Partial main patterns were spot varnished to make them more prominent.
23 - Honourable Mention
Label Avenue, Australia for Fortell Vodka
A Classy looking Vodka label. First pass, printing of reverse detail onto clear PP. Second pass, top substrate laminated onto first pass PP. Third pass digitally printed by, and on fourth pass, laminated with matt, high build screen print tactile varnish and die cut.
24 - Winner
Leading Label Co. New Zealand for 26K Glacial Water
This 2-sided label with a bold image was created by printing two films in 4 passes in 5 colours. The reversed back image was printed onto clear stock. A gloss laminate was used for maximum impact.
25 - Honourable Mention
Ultra Labels and Flexpack, Australia for Amino Corps Food Supplement Label
Printed digitally in 4 colours plus white onto silver PP substrate. Using spot varnish the terrain was highlighted in detail in the background, to ensure that the design shone through the spot flexo varnishes.
World Label
DIGITAL COLOUR PROCESS
26 - Winner
Cymmetrik (Jiangsu) Printing Co., Ltd, China for P&G HR Shampoo Label
A light and airy label with masses of Chinese characters which are clear and sharp. Printed in 4 colours with cold foiling on a filmic substrate. Cold foil stamping and digital process was applied after stamping. The digital printing process creates a brushed and tactile effect.
DIGITAL WINE & SPIRITS
27 - Winner
Ultra Labels & Flexpack, Australia for Cotes de Hentley
A nice clean looking label with clear and sharp type printed using 4 colours. Using a clear foil the bottle numbers were highlighted to show the edition number of the vintage and batch. Finished off with a blind emboss and a matt varnish the result was delivered.
SCREEN PRINTING
28 - Winner
Ҫiftsan Label & Packaging Company, Turkey for Tiny Green Handwash
Printed in 5 colours plus varnish and lamination in 3 passes on a clear filmic substrate. An overpowering illustration of a hand identifies the use of this product. Excellent reproduction of very fine detail.
GRAVURE
29 - Winner
Huaxin (Foshan) Color Printing Co., LTD., China for 1.28L Sesame Yuanji First Press Virgin Oil OPP Holographic Label
Printed in 8 colours plus solventless lamination on a BOPP filmic substrate which in turn is laminated with a layer of matte holographic aluminium film. The label creates different dazzling colour effects when viewed under different angles and lighting conditions.
BOOKLETS
30 - Winner
Kiwi Labels, New Zealand for Manuka Concertina Honey Label
This booklet is printed using flexography in 2 colours in 3 passes. With limited margin for error, the operator printed the base, inserted the booklet, applied the pre-printed over-laminate and die-cut all in-line.
31 - Honourable Mention
Helvetikett AG, Switzerland for DIPA Booklet Label
Printed in 3 colours in several passes using flexo for the main label on a clear film, and offset litho for the booklet on a paper base. Impressive solid blue background with reversed lettering. The shortened base and preformed protective laminate prevents the booklet from standing up.
INNOVATION
32 - Winner
Schreiner Group GmbH & Co. KG., Germany for Needle Protection
This unique label has a plastic trap to prevent accidental injury from the needle. The new development features a closure seal integrated into the needle protection label with a tab ending on the syringe cap. Prior to the injection the needle trap is folded sideways.
33 - Winner
MCC Albany, New Zealand for Red Mill Rum
This label is printed digitally in 4 colours. The difficulty was to remove 46 die-cut areas on press without requiring additional equipment. The difficulty in production using textured material was to balance printing large hotfoil areas and fine reversed out type within 3 passes.
34 - Winner
Kamiiso Sansho Co. Ltd., Japan for Japanese Paper Masking Tape
This label is printed using offset litho in 4 colours along with hot foil and varnish in a single pass. The biggest challenge was the foil stamping to reproduce a smooth and natural gradation and to hold exact register.
Informa Markets is set to deliver the biggest Labelexpo event to date with Labelexpo Europe 2025, taking place from 16-19 September 2025 at Fira Gran Via in Barcelona. Registrations are open.
Labelexpo Europe ready for a big event
Labelexpo Europe is the largest label and package printing event in the world. Launched in London in 1980, it moved to Brussels in 1985. After 38 years, the show will move from Brussels to Barcelona for 2025. In 2023, it attracted over 35,000 visitors from 138 countries and 637 exhibitors occupying over 36,000 sqm. Informa Markets is set to deliver the biggest Labelexpo event to date with Labelexpo Europe 2025, taking place from 16-19 September 2025 at Fira Gran Via in Barcelona. Registrations are open to attend the global event for the label and package printing industry. Evolving with the industry, Labelexpo Europe 2025 is incorporating folding cartons for the first time, a strategic move responding to the convergence of inline and digital technologies, with the show once more cementing its position as the global platform for showcasing innovation and industry trends. “This will be the biggest Labelexpo Europe show to date and encompasses the full range of package printing
and converting technology for the labels, flexible packaging and folding cartons markets,” said Andrew Galloway, Group Director EMEA, Labelexpo Global Series. “More than 600 industry suppliers have already booked into Labelexpo Europe 2025, with 15 percent exhibiting for the first time at the show.”
A new location
The move to Barcelona has been welcomed by the global labels and package printing industry with the show’s expansion already 12 percent larger than the 2023 edition. Among the benefits to visitors are outstanding transport connections to the Fira Gran Via venue from the city of Barcelona and the airport. International visitors can benefit from partner airlines deals and preferential hotel room booking rates available here. Jade Grace, Managing Director, Labelexpo Global Series, commented: “We are delighted to welcome converters from across the world to the leading global exhibition dedicated to the label and package printing
industries. We have worked closely with the City of Barcelona and Fira Gran Via to make Labelexpo Europe 2025 a fantastic experience for both exhibitors and visitors and we look forward to welcoming the industry to the biggest and best Labelexpo Europe to date.”
AWA Seminar at Labelexpo Europe 2025
The 17th annual AWA Label Release Liner Seminar, held alongside Labelexpo Europe 2025, stands as a pivotal gathering for stakeholders across the pressure-sensitive label and release liner sector. Whether you’re a supplier, producer, converter, or user, this event promises invaluable insights. Strategically located and timed, it attracts industry professionals from every corner of the globe. Notably, the pressure-sensitive label market alone accounts for roughly 50% of all release liners, sourced from both in-house siliconizing and commercial silicone coating. This year’s seminar boasts a lineup of presentations and discussions led by prominent industry figures. Topics of focus include Liner Recycling/Sustainability and Liner Supply (Glassine/ PET), addressing pressing issues and opportunities within the field. Attendees can expect comprehensive updates on market trends and emerging challenges. Of particular importance are sustainability initiatives and liner recycling efforts, as well as advancements in liner supply chain management.
Events
drinktec, leading international trade fair for beverages and liquid foods, is preparing to open its doors from 15 to 19 September 2025 in Munich. We talked about it with Markus Kosask, Executive Director drinktec Cluster at YONTEX.
drinktec focus on data and sustainability
drinktec 2025 will gather the international beverage and liquid food industry in Munich from 15th to 19th September. What do you expect from this great edition in terms of attendance?
For the upcoming edition in September 2025, we expect a completely other picture compared to drinktec 2022, after the pandemic crisis.. We get signals from different markets such as for example China or countries from Southeast Asia and South America that they plan to come with delegations to drinktec. To support the decision, we started a large campaign in some key markets to inform people about drinktec and to get in direct contact with multipliers to encourage visitors to take their decision for their visit in Munich.
With the key topic ‘Circularity & Resource Management’, drinketc will highlight the necessity of a sustainable development of the industry. How is this trend adopted by companies and how will it be represented at the exhibition? Many global players in the beverage and liquid food industry have dedica-
ted goals for sustainable production. This is not simply a trend that refers to sustainability, it is far more a pathway for more efficiency in the use of all materials and energy sources. It is by this a means to unlock potential in the production procedures.
The role of data in the beverage industry will be another key theme at the 2025 edition. Can you tell us something about that?
Through standardization of interfaces and standards for data storage and transmission data can even be exchanged between machines of various producers. That was the work of standardization committees in the last years. Now it is the time to make use of this data and gain deeper insights in all process steps. That covers quality data, lifetime of parts or downtimes as well as a deep insight in energy consumption and other resources. By this the focus of digitalization is on creating added value through data: By evaluating machine and processing data, the use of resources can be optimized, production downtimes can be reduced, and plant utilization can be made more flexible. The industry now is prepared to go even further: With tools based on Machine Learning and Artificial intelligence the analysis of real-time data from the production process will offer even deeper insights.
drinktec is a great stage for technology providers to launch their innovations. In which sector should we expect cutting-edge previews?
It remains exciting. Exhibitors are still maintaining silence about their new products. We keep our visitors informed by our Innovation Guide. This tool is the key to ensure that all our visitors don’t miss out on any innovations at drinktec and can already see which exhibitors will feature world premieres when preparing for the trade fair. This overview will feature all exhibitors who have registered an innovation with the organizing team. Curated by a team of experts, these innovations are bundled on a landing page. Detailed information on the innovations is only accessible for visitors at the fairgrounds in September via a QR code.
Will the exhibition be supported by a conference and networking programme?
For sure, we will offer a supporting program. We bundled this in one area in hall C4 where our new stage Liquidrome will offer a wide range of activities that are a source for exchange, knowledge and inspiration. This is where visitors, exhibitors and industry insiders meet to immerse themselves in the world of beverages and liquid food. We are sure that our visitors will discover fascinating perspectives, get new ideas and take advantage of the unique environment of drinktec 2025 for their networking.
Markus Kosask, Executive Director drinktec Cluster at YONTEX
Events
the community meet in Amsterdam
The ELF is the premier annual leadership event for the European label community, bringing together business leaders and decision-makers from across the entire label value chain. More than just a conference, ELF is a dynamic, interactive, and thought-provoking platform that combines strategic insights, networking, and engaging discussions to tackle the biggest challenges and opportunities in the industry. This year’s event is divided into five sessions, focussing on geopolitics and socio-economic trends, navigating change in a dynamic market, sustainability in labels and packaging, technology innovation, and leadership. During these sessions, indepth presentations and panel discussions will provide the audience with the most up-to-date knowledge on current topics that are relevant to all players in the label industry.
Participants always praise the event for its networking opportunities with industry peers and other professionals. With support from the industry, the forum
also provides attendees the chance to learn about the latest products and services from leading label printing suppliers.
Why Attend the FINAT European Label Forum 2025?
As the label industry continues to evolve in response to economic, technological, and regulatory changes, ELF 2025 provides a unique platform to stay ahead of the curve. Attendees will gain valuable perspectives on key industry trends and challenges, including:
- Geopolitical and Socio-Economic Insights: Understand how global shifts impact business and competitiveness in the label sector.
- Collaboration for Compliance and Sustainability: Learn how industry players are working together to meet regulatory requirements and drive circularity.
- Product Innovation & Sustainability Best Practices: Explore the latest advancements in sustainable label
materials, processes, and business models.
- AI in Manufacturing: Discover how artificial intelligence is reshaping production processes for greater efficiency and quality.
- Creativity, AI, and Innovation: Delve into the intersection of technology and creativity in label design and production.
- Personal Leadership with a Legendary Explorer: Gain inspiration from a renowned explorer’s perspective on leadership, resilience, and pushing boundaries.
Who Should Attend?
Whether you are a label printer, supplier, or another industry professional, ELF 2025 offers an unparalleled opportunity to connect, collaborate, and innovate with peers from across the label value chain. Engage in interactive sessions, expert panels, and networking opportunities that will help you drive your business forward.
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