TECHNOLOGY Finitura superficiale LUCIDA, OPACA O “A ECCIMERI” In un’intervista esclusiva, Roberto Finetti, Product Manager di Elmag-Superfici, illustra la tecnologia a eccimeri, una soluzione di polimerizzazione che consente di ottenere stampati con una finitura superficiale dall’elevata opacità, setosa al tatto ed estremamente resistente ai graffi. ➥ L’emergenza sanitaria ha impedito lo svolgimento di drupa. Cosa avrebbe presentato Elmag-Superfici come novità? Il diffondersi di questa incredibile epidemia ha creato una situazione del tutto imprevedibile. Oltre all’impatto sulla salute pubblica, ha cambiato radicalmente il modo di vivere e di lavorare di tutti. Il mancato svolgimento delle principali manifestazioni fieristiche ha creato non pochi problemi, in particolare il posticipo al 2021 di drupa, punto di riferimento mondiale per il mercato grafico, ha inciso non poco sia sulle scelte sia sui risultati commerciali di quest’anno. Per far fronte a questa situazione, Elmag-Superfici ha partecipato a manifestazioni in streaming ed eventi in video call, sia con clienti che con produttori di vernici e inchiostri, presentando le due novità su cui puntavamo: l’upgrade dei sistemi LED con possibilità di utilizzare lunghezze
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RG • Settembre 2020
d’onda diverse e blend più vicini all’emissione di una lampada al mercurio; il sistema di polimerizzazione con lampade a eccimeri, una tecnologia su cui crediamo molto.
➥ Quali sono i tratti distintivi di questa tecnologia? Volendo semplificare potremmo dire che, quando si necessita di una finitura molto opaca e con un’elevata durezza superficiale, questo è il sistema più adatto per ottenerla. Oltre agli incredibili risultati di opacità e morbidezza al tatto, il trattamento a eccimeri dona una resistenza al graffio che può superare quella della plastificazione, avendo inoltre il grande vantaggio di risolvere i problemi di smaltimento. Rispetto alla plastificazione, semplicemente modificando i parametri di processo, un sistema a eccimeri permette di variare il grado di opacità senza
dover cambiare il prodotto chimico utilizzato. Infatti, questa tecnologia si basa su un processo fisico che si attiva grazie alla particolare lunghezza d’onda di 172 nm e che, a differenza della luce concentrata del laser, viene irradiata sulla superficie da una lampada che ha un’emissione “incoerente” rispetto allo spazio. Questa particolare lunghezza d’onda va a modificare lo strato superficiale della vernice o dell’inchiostro, creando una microstruttura che restituisce le caratteristiche di opacità, resistenza ed effetto soft touch.
➥ Ci spiega come funziona la tecnologia a eccimeri? La linea per il trattamento a eccimeri, a seconda del substrato e degli spessori di vernice e inchiostro applicati, può essere composta, oltre che dalla lampada excimer, anche da una sta-