Dicembre 2007

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Mensile di cronaca, attualitĂ e cultura di Ponsacco E 1,90

Anno X - Numero 12

Dicembre 2007

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Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco E 1,90

Anno X - Numero 12

Dicembre 2007

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anni In copertina: Natività di Benozzo Gozzoli

“LE RICORRENZE”... AIUTO AI PIU’ DEBOLI. Il ricavato delle offerte dei piccoli inserzionisti è stato di Euro 790.00 così diviso: TOTALE ENTRATE PROGETTO GEMMA 1° vers ADOZIONE A DISTANZA PROGETTO GEMMA 2° vers PROGETTO TANZANIA

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Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Emanuele Turini Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 9 del 12/05/98 Direzione e Amministrazione Tipografia Nuovastampa Via Valdera C. n. 33 - 56038 Ponsacco (Pi) Tel. 0587731348 - Fax 0587733723 ilponte@nuovastampa.com Elaborazione e stampa Nuovastampa Ponsacco Progetto grafico Marco Picione I servizi fotografici sono di Foto Chiavaccini, Foto Meoni, Foto Panicucci, Foto Elle

Giovani oggi A Roma alcuni giovani studenti della facoltà di giornalismo si sono improvvisati giornalisti veri ed hanno svolto un’inchiesta fra i ragazzi dai tredici ai diciannove anni. Il tema dell’inchiesta, promossa dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, verteva sul disagio giovanile. Ne è uscito uno scenario drammatico che ancora una volta ha messo in evidenza le gravissime colpe della famiglia e della scuola, istituti da sempre prioritari nella formazione intellettuale e caratteriale dei giovani, ma che dalla fine degli anni sessanta ad oggi, sono ormai quasi totalmente assenti. I giornalisti in erba hanno raccolto dichiarazioni e dati molto inquietanti. I fondamenti dell’educazione civica che una volta venivano imposti ai ragazzi alla stregua delle vitamine per favorirne lo sviluppo, oggi non esistono più. I genitori, sempre impegnati dal loro lavoro, hanno rinunciato al ruolo di educatori preferendo affidare i figli alle palestre, alle piscine, alle scuole di danza o di ippica. Così la coscienza è a posto e si fa anche bella figura quando si parla con gli amici delle poliedriche attività della parole. Ma di fatto i ragazzi sono stati privati di quei sani punti di riferimento che per secoli hanno costituito l’asse portante di una società che poteva contare su un solido avvicendamento fisiologico, vale a dire su un ricambio generazionale preparato con sacrifici e saggezza per affrontare le molteplici difficoltà della vita. I ragazzi di oggi invece, pur avendo tutto quel che l’esasperato materialismo edonistico mette loro a disposizione, in realtà sono infelici, irritati e inquieti perché avvertono una sorta di abbandono a loro stessi essendo considerati in famiglia soltanto come un problema.

E’ da questo stato di cose che l’inchiesta dei giovani giornalisti ha fatto elaborare una analisi niente affatto edulcorata dai soliti condizionamenti politici, vuoi di sinistra che di destra. E’ un’analisi schietta, tutta acqua e sapone, che disegna senza veli stati d’animo pericolosi e tensioni, come il rifiuto delle più elementari norme di vita, la contestazione dell’autorità costituita, la totale irrispettosità gerarchica, sia verso gli anziani che verso gli insegnanti o comunque per chi eserciti un sia pur velato ruolo di autorità. Il risultato di questa miscela esplosiva è sotto gli occhi di tutti. L’inchiesta infine ha evidenziato che fa i ragazzi dai 14 ai 19 anni c’è un’alta percentuale di alcolismo, che tocca i maschi il 25 per cento e il 10 per cento le femmine. Gli adolescenti sono forti fumatori, il 40 per cento i maschi e il 48 per cento le femmine. Il 43 per cento dei maschi e il 41 per cento delle femmine consuma o ha provato la droga. I credenti sono il 56 per cento dei maschi e il 59 per cento delle femmine. Scarsissime le letture, perfino i giornalini a fumetti hanno perso la loro attrazione. Scarsissimi gli ideali religiosi, politici e filosofici. Totale disinteresse della cosiddetta Storia-Patria. L’apertura all’amore è vista con timore e sospetto a tutto vantaggio della soddisfazione sessuale. Questa è solo una sintesi dell’inchiesta elaborata dagli studenti romani in giornalismo. Un’inchiesta che fa riflettere sul cinismo, sugli affanni, sulle violenze che ogni giorno ci capita di patire. Speriamo che questo Natale regali a tutti una massiccia dose di serenità e sopratutto di fiducia per il futuro dei nostri figli e nipoti. E’ l’augurio del “Ponte di Sacco”.


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IL 24 DICEMBRE, VIGILIA DI NATALE

Il premio “Ho tempo per te” a Marzia Pistolesi, Alessio Ducci e Anna Casacoppi Sono tre volontari a “tutto tondo” i vincitori della settima edizione del premio indetto dal “Ponte di Sacco”, “Ho tempo per te”, A tutto tondo, perché Marzia Pistolesi, Alessio Ducci e Ivana Casacoppi sono tre persone speciali che hanno fatto del volontariato una costante di vita prodigandosi per il prossimo con abnegazione e rifiutando decisamente ogni specie di riconoscenza o di elogio. Dunque siamo difronte alla più alta epressione di un umanesimo convinto e forte che riesce ad manifestarsi in una sorta di sublimazione comportamentale alla quale la nostra società basata sull’edonismo, sulla competitività e sull’individualismo, è disabituata ormai da molto tempo. E’ la riflessione che può senz’altro significare la motivazione di questo premio attribuito non a caso per Natale, la festività più solenne e fondante che richiama, oggi più di sempre, il dettato evangelico. Marzia Pistolesi e Alessio Ducci da qualche anno sono scesi in campo animati soltanto da un intenso sentimento di solidarietà, di servizio per la collettività e lo hanno fatto con impegno, serietà e intelligenza, ma senza chiassi. Lei ha un “cursus honorum” di assoluto rispetto avendo spaziato in multiformi attività di volontariato, sia in ambito intellettuale -è laureata in letteresia in quello diciamo così manuale, o come dicono altri, fattuale. Il suo lavoro di volontaria è stato esercitato con successo, nella ludoteca comunale, nella banca del tempo, nel comitato italiano che organizza i corsi di educazione per giovani europei, nell’insegnamento con conversazioni in lingua italiana con studenti stranieri, in collaborazione con l’Università di Ferrara e il CIEE, organizzazione non profit. Dopo un robusto corso specifico frequen-

tato insieme ad Alessio Ducci ha studiato, diventandone Coordinatrice, il prestigioso progetto che riguarda una delle più moderne forme di sostegno e assistenza, la clowterapia, un servizio sociale offerto, come tanti altri, dalla Misericordia di Ponsacco. Il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscano) può fare affidamento su Marzia Pistolesi e Alessio Ducci ingegnere informatico diventato a 23 anni Tutor di un ardito programma che vede coinvolti quindici comuni della Valdera nelle cui strutture sanitarie (ambulatori pediatrici, Case di Riposo ecc.) sarà attuato, dedicato ai bambini e agli anziani, a partire dal prossimo mese. Alessio Ducci, malgrado la sua giovane età. ha anche al suo attivo alcuni anni di volontariato nell’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri), un’organizzazione umanitaria assai benemerita e ormai sperimentata da medici e ammalati che quotidianamente, negli ospedali, ne hanno potuto apprezzare l’efficienza e lo spirito di dedizione. Sicchè Alessio Ducci, che fra l’altro è anche un provetto giocatore di basket potendo vantare un’altezza di quasi due metri, non bastandogli i turni di servizio all’ospedale di Pontedera, ha voluto prodigarsi anche con la squadra dei clowns della Misericordia . Anna Casacoppi è il “jolly” della Pubblica Assistenza. Da quando dopo la scomparsa del marito rimase sola, non è passato un solo giorno che non abbia offerto la sua opera caritatevole essendo sempre presente, notte e giorno nella sede di via Carducci. Lì Anna ha ricreato la sua nuova famiglia composta non solo di portantini e autisti delle ambulanze, ma anche e soprattutto dei suoi inseparabili amici, giovani e anziani, che a lei ricorrono fiduciosi per qualche aiuto. Anna Casacoppi è un esempio di sensibilità e generosità giungendo perfino a impe-

gnare la sua pensione per contribuire alle spese del suo sodalizio. Complimenti e tanta gratitudine a questi tre premiati che oltre a donare al prossimo il loro amore e il loro sapere, elargiscono a tutti un magnifico esempio di civiltà. Il premio sarà conferito lunedì 24 dicembre, Vigilia di Natale, alle ore 10.30 in Sala Valli

Alessio Ducci

Marzia Pistolesi

costruzioni snc di Nedo e Marco Mazzei

Ristrutturazioni, restauri monumentali, costruzioni civili, manutenzioni Magazzino e Uffici: Via Catullo, 5 - Loc. La Capannina 56030 Cevoli (Pisa) Tel. 0587 685351 - Fax 0587 687805 - e-mail: mazzeisnc@virgilio.it

Anna Casacoppi


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I componenti del Consiglio Comunale

Filippo Bellagotti, nuovo sindaco dei ragazzi Nell’ultima fase della festa della Toscana, i componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi, eletto nei giorni precedenti, si è riunito per nominare il Sindaco che deve rimanere in carica per due anni, durante i quali ha il compito di svolgere il programma di attività già tracciato. L’insegnante Giuliotti, che segue l’attività del C.C.R., sotto l’egida dell’Assessore alla P.I.,Fabrizio Lupi, ha consegnato a tutti la schede da cui sono usciti fuori quattro nomi. Il primo è risultato Filippo Bellagotti, della prima Media. Un lungo applauso e tanti flash hanno salutato il neo-sindaco, il quale ha l’incarico di eleggere la Giunta nei prossimi giorni Ecco il Consiglio Comunale (Alunni classi quinte Scuola Primaria): Aurora D’Anniballe, Eloisa Baldacci, Alessandro Chiarugi, Beatrice Vinci, Gianmarco Baldacci, Matteo Biscosi (Alunni classi prime Scuola Secondaria di I° Grado): Filippo Bellagotti, Edoardo Tosi, Alberto Granchi, Gianmarco Menichetti, Eleonora Salvetti, Linda Ferretti. (Alunni classi seconde Scuola Secondaria di I° Grado): Federico Costa, Costanza Brini, Giulia Andriuolo, Nadir Bensalemme, Carlotta Matteucci, Alberto Baldini.

Festa della Toscana

“Eccellenze e Talenti” ponsacchini Sono dodici i “talenti e le eccellenze” di Ponsacco: un ingegnere, un artista teatrale, due tennisti, una danzatrice, una volontaria intellettuale, una musicista, giovani assi dello sport, attori teatrali. Questi i loro nomi: MatteoTrevisan e Martina Trevisan (tennis), Guia Lami (danza classica), Giovanni Pertici (ricerca), Simone Iacoponi (calcio), Lorenzo Bertini (canottaggio), Alessandro Simonelli (commercio e impresa), Marzia Pistolesi (volontariato e solidarietà), Silvia Mannari (musica), Gaetano Triggiano (spettacolo). David Pratelli (Spettacolo).

La manifestazione “Giovani talenti, magnifiche eccellenze” promossa nell’ambito della Festa della Toscana indetta dalla Regione per ricordare l’abolizione della pena di morte sancita dal Granduca Leopoldo di Lorena il 30 novembre 1786, ha visto riuniti nel teatro Odeon giovani e adulti che hanno assistito ad una magistrale e simpatica carrellata d’immagini filmate realizzata col contributo della scuola “L, Niccolini”, relative agli incontri avuti dai giovani delle scuole con i diversi personaggi che sono stati premiati. Il Sindaco Cicarelli, che ha portato il sa-

luto ai convenuti, ha sottolineato l’importanza della Festa della Toscana ed ha annunciato importanti iniziative culturali che vedranno coinvolti soprattutto i giovani verso i quali, ha detto, occorre una sempre maggiore attenzione per preparare una società più evoluta e comunque migliore dell’attuale. All’inizio della manifestazione è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l’atleta ponsacchino Adriano Lombardi scomparso proprio quel giorno.


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Il Progetto Leonardo

La nuova facciata del Municipio Continua e si incrementa con successo il rapporto fra il Comune di Ponsacco ed i partners Tedeschi accumunati in un interesse reciproco dal Progetto Leonardo che prevede il restauro di edifici pubblici. Grazie ad un contributo dell’ Unione Europea, e che impiega giovani tedeschi, assistiti ed indirizzati da esperti come il maestro del restauro Marchetti e dell’architettura Grassulini e la consulenza organizzativa degli uffici tecnici del Comune, Martedì 4 dicembre è stata inaugurata la facciata del Palazzo Comunale. Presenti a questo importante evento,il sindaco Cicarelli, l’assessore Profeti, l’assessore Anna Romei della provincia di Pisa, ed i rappresentanti Tronser e Krietemeyer della azienda tedesca ARTA KRAFT e Konrad Martini e Michaela Schaffer della Scuola Forma e Colore della scuola di Stoc-

carda, considerata partner insostituibile per il successo del progetto. Il ripristino della facciata del Comune, consente un maggiore visibilità al Progetto, per un lavoro ben riuscito che nel prossimo anno avrà il restauro anche della parte di via Melegnano, ed ha fatto seguito all’altro importante lavoro del Palazzo Valli situato in Corso Matteotti la cui costruzione risale alla fine dell’ottocento opera dell’ingegner Luigi Bellincioni. Oltre all’immagine esterna del Palazzo, è stato

completamente recuperato l’interno ed ultimo piano dell’edificio che misura fra stanze e corridoi circa 500 metri quadri riportando alla luce, colori ed interessanti decorazioni. Con questo risanamento Ponsacco apre una finestra internazionale perché l’edificio è destinato a Centro Interculturale e di Formazione Professionale Europea. La struttura potrà ospitare dieci persone, che potranno usufruire di alloggi, cucina, sale di ricevimento e studio, il cui arredamento è stato presentato agli ospiti, nel prototipo di una cameretta. Infine c’è stato il saluto agli ospiti e ai cinque giovani ragazzi tedeschi, mentre sono stati riconfermati gli impegni, e formulati gli auguri con lo scambio di doni in un’atmosfera di grande collaborazione e cordialità . Luciano Lombardi


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L’addio a un grande campione

La scomparsa di Adriano Lombardi, ex capitano dell’Avellino

L’addio dei tifosi di Avellino ad Adriano

Davanti alla sede della squadra dell’Avellino dal 30 novembre troneggia un enorme striscione bianco-verde con la scritta “Grazie, Capitano!” Per anni aveva combattuto con strenuo coraggio il morbo di Lou Gehrig, la sclerosi laterale amiotrofica di cui le cronache sportive e giudiziarie si sono spesso occupate per le morti avvenute soprattutto nel mondo del calcio, ma Adriano Lombardi, famoso calciatore già capitano dell’Avellino, alla fine ha dovuto soccombere ed è caduto con dignità, da eroe. La notizia della sua scomparsa ha suscitato emozione e dolore a Ponsacco dove era nato 62 anni fa, non solo fra i tifosi rossoblù, gli sportivi in genere, ma anche fra i tanti amici che sempre avevano seguito con passione e affetto la sua brillante carriera, eppoi con trepidazione tutte le fasi della terribile malattia. I maggiori organi d’informazione, a cominciare dalla Rai e dall’Ansa, hanno dedicato al luttuoso evento larghi spazi nei loro notiziari perché Adriano Lombardi è stato un indiscusso asso del calcio italiano, prima come attaccante, poi come allenatore. Di lui hanno parlato e scritto i più prestigiosi dirigenti sportivi, come l’anzia-

Adriano con la maglia biancoverde dell’Avellino

no e storico presidente dell’Avellino, Antonio Sibilia che insieme all’ex presidente del Senato Nicola Mancino, alla presidente della provincia Alberta De Simone, al sindaco di Avellino Giuseppe Galasso, al presidente e all’amministratore delegato dell’Avellino-calcio Massimo e Guido Pugliese, è stato fra i primi ad accorrere a Mercogliano nella casa dove Lombardi abitava con la moglie e le due figlie gemelle di otto anni, e dove è morto all’alba del 30 novembre. “Il calcio che abbiamo giocato e vissuto con Adriano -ha detto Sibilia- era popolato da persone vere, orgogliose, con un senso del dovere e dell’appartenenza che ha consentito all’Avellino di scalare promozioni su promozioni fino a conquistare la massima serie prendendosi grandi soddisfazioni anche contro le grandi squadre nei dieci anni di permanenza in serie A”. Adriano Lombardi, finchè le forze gliel’hanno consentito, è stato molto attivo come testimonial della sclerosi laterale amiotrofica e nel 2004 volle partecipare ad un congresso dove si dettero appuntamento gli aderenti all’associazione “Luca Coscioni”, un giovane scienziato ucciso dal morbo di Lou Gehrig. In questi ultimi

anni, mentre la malattia divorava inesorabilmente ogni resistenza fino a bloccare i muscoli e inibire anche i più semplici movimenti, Lombardi è stato uno strenuo sostenitore delle campagne a favore della ricerca raccontando in diretta l’evoluzione della malattia con ammirevole coraggio e fierezza straordinari. Per dare un segnale di concreta solidarietà ad Adriano Lombardi tre anni fa a Ponsacco fu organizzata una partita di calcio fra la squadra locale e quella del Pisa. Uno dei fautori fu Bruno Gasperini, ex calciatore dilettante, che gli è stato molto vicino da sempre. Lombardi, a cui i vertici dell’Avellino avevano attribuito la carica di presidente onorario della squadra, era amatissimo dai tifosi bianco-verdi e la squadra dell’Avellino, dove era arrivato proveniente da quella del Como nel 1975 voluto con forza da Antonio Sibilia, allora presidente del sodalizio irpino, era rimasta sempre nel suo cuore anche perché aveva stretto forti vincoli di amicizia indossando la maglia degli irpini per ben quattro stagioni, compresa quella del 1979 quando la compagine da lui capitanata conquistò la storica promozione in serie A.


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Caro Adriano

Hai sofferto e sopportato con coraggio una malattia crudele che ti ha ferito negli affetti più intimi, angosciandoti anche per la sofferenza dei tuoi cari. Hai lasciato la vita, con la dolcezza e la dignità che ha accompagnato la tua carriera di giocatore e di uomo, di padre affettuoso ed incantato, di marito innamorato, di fratello generoso, aperto e disponibile. Caro Adriano, ci hai lasciato una memoria di affetti, di stima, e di ricordi che ci ha sorpreso e sommerso e ci ha fatto partecipi di un amore di straordinaria bellezza e di una grandezza senza limiti nei tuoi confronti. Ringraziamo Luciana di esserti stata moglie e compagna di straordinaria forza d’animo e di indomita volontà. Solo un amore fermo, coinvolgente, continuo, colmo di attenzioni e di cristiana speranza come il suo, ha reso il dolore suo e delle bambine Sara e Maria, appena più sopportabile. Voglio sperare che ti sia stato di conforto l’ultimo caloroso smisurato abbraccio della affettuosa gente di Avellino e di Ponsacco che hai conquistato col tuo garbato ed ascendente carisma. Addio fratello dai capelli rossi, sei stato grande anche nell’ultimo passaggio.

La bara di Adriano con la maglia n. 10

Risale a quel tempo l’assunzione della carica di allenatore che mantenne per tre stagioni. Il calciatore ponsacchino è stato considerato sempre da tutti gli osservatori il maggiore artefice di quello che venne chiamato il miracolo-Avellino, anima e punto di riferimento della squadra che nel 1978, vincendo 1-0 a Genova nell’ultima giornata di campionato contro la Sampdoria, (rete di Mario Piga, ndr) conquistò la promozione in serie A. I primi sintomi della malattia si manifestarono tra il 2000 e il 2001, quando Lombardi si accingeva a guidare dalla panchina la squadra del Campobasso. Le sue condizioni si erano ag-

gravate da alcuni mesi. E’ spirato avendo accanto la moglie Luciana che con lui ha condiviso questi anni duri di sofferenze e speranze. Ai funerali, che sono stati celebrati nella chiesa di San Modestino a Mercogliano, oltre ai numerosissimi amici, sportivi e tifosi, hanno presenziato tutte le autorità di Avellino, mentre il Comune di Ponsacco è stato rappresentato dagli assessori Riccetti e Lupi. “Il Ponte” esprime sentite condoglianze a tutti i familiari di Adriano Lombardi ed in particolare al fratello Luciano, nostro valoroso collaboratore sportivo. Fausto Pettinelli

Banca Popolare di Lajatico Dal 1884, il piacere di crescere insieme.

Vieni a trovarci nella Filiale di ponsacco Via Provinciale di Gello (Rot. Le Melorie) Tel. 0587 728701 - Fax 0587 728744

Tuo fratello Luciano.

Ringraziamento

I più sentiti e commossi ringraziamenti alle centinaia di persone, che con ogni mezzo, hanno voluto unirsi al dolore delle nostre famiglie per la scomparsa del nostro caro fratello Adriano. Un grande ringraziamento agli amici più stretti di Adriano che hanno sempre manifestato il loro affetto durante il corso della malattia. Un particolare sincero ringraziamento all’Amministrazione Comunale che nelle persone del vice sindaco Lupi e dell’assessore Riccetti, hanno rappresentato ufficialmente Ponsacco al funerale. Al termine dell’omelia Fabrizio Lupi ha tratteggiato un caldo e appassionato ricordo di Adriano, sottolineato dagli applausi, nella chiesa gremita. La nostra schietta gratitudine anche alla società dei Mobilieri Ponsacco Calcio ed al G. S. Rinascita che hanno voluto onorare e ricordare Adriano giocando tutte le partite in programma con il lutto al braccio ed osservando un minuto di raccoglimento.

Luciano e Roberto Lombardi

(Le foto sono state gentilmente concesse da Boris e Stanislao Giordano di Avellino)


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Il periodo prenatalizio è stato ricco di novità ed iniziative. Il Comune insieme alle associazioni di commercianti Shopping in Ponsacco e alla Confesercenti ha preparato un programma intenso di attività volte a rilanciare il commercio locale e a creare nuovi motivi per venire a visitare la città. L’8 e il 9 dicembre, i mercatini di artigianato e prodotti tipici hanno invaso il corso Matteotti con ben 22 gazebo di operatori provenienti da tutta la Toscana. “Il 14-15 e 16 è stata la volta del commercio locale che è sceso in campo nel centro storico. “Quella del mercatino nel centro storico è ormai diventata una tradizione che abbiamo proposto lo scorso anno a Natale “ha detto l’Ass.re Renzo Profeti” e che è stato possibile riproporre anche questo anno, con qualche novità, grazie alla collaborazione e al lavoro minuzioso dei commercianti, dell’amministrazione e delle associazioni cittadine di Shopping in Ponsacco, e della Confesercenti che vogliono stimolare il commercio locale con delle iniziative che invogliano la gente a frequentare il centro e ad acquistare nel negozio di quartiere. “Fra le novità di quest’anno” ha detto Alessandro Simonelli Presidente della Shopping in Ponsacco “abbiamo avuto la musica natalizia che ha fatto da sottofondo in tutto il centro storico, con la

tradizionale illuminazione natalizia, e poi dal 14 al 24 dicembre è stata istallata la casa di Babbo Natale con sorprese per i più piccoli. “Avremo anche il mercato straordinario” annuncia Profeti “nei giorni di 19 dicembre con apertura anche serale e il 23 e 24 con apertura solo la mattina con animazioni, artisti da strada. “Le iniziative proposte dalle associazioni e dal Comune si inseriscono in un momento difficile per l’economia nazionale e locale”, aggiunge Profeti “ma essere riusciti a coinvolgere i commercianti in queste iniziative, ci spinge a ricercare idee nuove per far vivere meglio il nostro centro storico. Il mese di gennaio sarà per le associazioni di commercianti un periodo di duro lavoro, volto a concretizzare il centro commerciale naturale, cercando nuovi progetti che valorizzino il centro storico. Emanuele Turini

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B.F.

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I giovani Shalom

natalizi, musica e Babbi Natale

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Nel mese di dicembre e per tutto il periodo delle feste natalizie il movimento Shalom propone importanti iniziative solidali che coinvolgono grandi e piccini nella loro organizzazione e realizzazione. Iniziative che hanno l’obiettivo comune di dare una mano ai più bisognosi. Di fare nel nostro piccolo qualcosa per gli il prossimo, per la giustizia e la pace nel mondo. Per prima cosa chi vuole può visitare l’originale negozio di prodotti equo e solidali. Il negozio, riprendendo il titolo di una celebre canzone di Jovanotti, si chiama “L’Ombelico del mondo”. All’interno si possono trovare lavori di artigianato in legno, candele, tazze e teiere, album e biglietti, cornici, giochi da bambini, borse e… tanto ancora, come le bomboniere che, su ordinazione, sono personalmente confezionate dai volontari per ogni tipo di cerimonia. Tutti prodotti che provengono da vari paesi del mondo. Dal Burkina Faso all’Uganda, dal Brasile al Perù, fino ad arrivare all’India. A partire dal 20 dicembre e fino al 6 gennaio aprirà in uno dei locali del corso Matteotti la “fiera di beneficenza”. Tutta l’organizzazione e la realizzazione è affidata ai ragazzi e ai giovani shalom. Dai giri nei negozi alla sistemazione degli oggetti raccolti; dalla numerazione alla preparazione dei cartelloni informativi e ai turni giornalieri. Cogliamo qui l’occasione per ringraziare tutti quei negozi che hanno contribuito alla realizzazione della fiera di beneficenza con gli oggetti che ci hanno donato. Inoltre, il 5 gennaio verrà riproposta la simpatica iniziativa “la befana nelle case”. La befana shalom suonerà ai campanelli delle case di Ponsacco e regalerà la sua simpatia e allegria. Chi fosse interessato e volesse fare una prenotazione può contattare direttamente le persone alla fiera di beneficenza, oppure telefonare a Paola 0587/731316 o ad air look 0587/735447. E per concludere, vi ricordiamo che la bancarella Shalom che sarà presente lungo il corso Matteotti tutti i mercoledì e tutti i giorni del mercato. I volontari Shalom vi aspettano e colgono l’occasione per augurare a tutti un santo Natale e un buon inizio 2008.

8 e 9 dicembre mercatini

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Le iniziative del periodo natalizio

Molte le iniziative per natale

di

MOVIMENTO SHALOM

B.F. di Barnini Flavio

Idropulitrici, condizionatori generatori di calore Assistenza qualificata Viale della Rimembranza, 45 - 56038 PONSACCO Pisa Tel. e Fax 0587 735597


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IL NUOVO PIANO REGOLATORE

Servizi pubblici, parco tecnologico, istituto universitario L’Assessore all’Urbanistica Stefano Chiarugi illustra il Nuovo Piano Regolatore di Ponsacco. Il mese di Dicembre vedrà la presentazione del nuovo strumento urbanistico del nostro Comune. Innanzitutto bisogna ricordare che lo sviluppo socioeconomico che prevediamo di realizzare nel futuro prossimo sarà essenzialmente ricondotto al tema della sostenibilità ambientale: “ un modello di sviluppo capace di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere quelli delle generazioni future “. Poiché il percorso che lega sostenibilità ed edilizia prevede una corretta gestione del territorio da parte di tutti gli operanti nella trasformazione, l’utilizzo consapevole delle risorse nonché la salvaguardia dell’ecosistema naturale, diventano il modello di sviluppo. Va ricordato che il nostro territorio (negli anni 2004-2006) è stato oggetto di un processo di forte espansione edilizia che ha originato ben 750 nuove unità immobiliari (appartamenti) tanto è vero che il dato aggiornato degli abitanti in insediamento è di 1.453 da sottrarre ai 2.309 del potenziale insediativo massimo, risultando quindi ancora disponibile una quantità di popolazione di 914 abitanti da “spalmare” nel prossimo quinquennio. Questo dato ha indotto l’ Amm.ne Comunale a ragionare secondo le seguenti finalità : • da un lato utilizzando tutto il potenziale insediativo derivante dal recupero delle aree artigianali dismesse con un duplice obiettivo: non

consumare il poco territorio ancora rimasto riconvertendo queste zone alla funzione residenziale/direzionale con una dotazione aggiuntiva di standards a parcheggio dove sono ubicati la maggior parte dei capannoni artigianali. • all’altro individuando come matrici della nuova espansione urbana solo quelle aree contigue alle opere pubbliche considerate dall’Amm.ne strategiche inserendo quindi nel 1° Regolamento la previsione di edificazione dei soli comparti funzionali a tale obiettivo; • a scala urbana, particolare rilievo riveste la sistemazione delle aree ciclabili e pedonali che dovranno collegare tutte le aree destinate a pubblico servizio [ parcheggi – giardini – piazze –parco– edifici scolastici con l’ obiettivo di disincentivare l’uso dell’auto privata. Un altro intervento riguarda la pianificazione urbanistica del Parco Tecnologico che prevede lo spostamento della Mostra del Mobilio nella parte di testata all’innesto della rotatoria di uscita dalla FIPILI con il 3° lotto della circonvallazione con annessi servizi collaterali di interesse pubblico quali il Museo del Legno, l’ Ufficio Turistico dell’Alta Valdera, l’Auditorium oltre ad una struttura ricettiva. All’interno della stessa zona, troverà inoltre collocazione la nuova sede dell’emittente radiofonica Radiocuore. Nella parte residua dovrebbe insediarsi un distaccamento dell’Istituto Universi-

tario di Ricerca Sant’ Anna di Pisa con laboratori e residenze per studenti e ricercatori. Sempre rimanendo in ambito, il prolungamento del viale Europa fino alla congiunzione con il 3° lotto della circonvallazione, avrà una duplice finalità: da un lato permetterà una migliore accessibilità all’area industriale del traffico commerciale “pesante” evitando il passaggio dall’abitato de Le Melorie, dall’altro dovrebbe attivare (su un’area più consona per dimensioni e ubicazione) il trasferimento della discoteca. L’altra arteria viaria strategica è il collegamento tra la zona della Coop e l’area dei Poggini, comparto dove troverà collocazione anche la nuova caserma dell’Arma dei Carabinieri. Ulteriore interesse riveste l’incremento di spazio per il potenziamento dell’area dove attualmente è situato il poliambulatorio ed è in fase di realizzazione la RSA affinché questo spazio possa connotarsi come un polo socio-sanitario di interesse sovracomunale. Di particolare interesse è lo spostamento degli attuali campi sportivi di Viale della Rimembranza che oltre a dare una fisionomia definitiva all’ampliamento della nuova area sportiva dei Poggini, permetterà di liberare uno spazio da destinare a parco pubblico attrezzato. Un altro elemento di indubbio interesse sarà il Piano Verde da intendersi come uno strumento regolatore di valorizzazione delle varie tipologie di aree verdi siano esse rurali, urbane, pubbliche, e private Stefano Chiarugi Ass. all’Urbanistica

Si ricerca del personale per il territorio di Ponsacco con borsa di studio quadrimestrale e contratto a tempo indeterminato (C.C.N.L. del Credito e delle Assicurazioni) Per informazioni e/o invio curriculum rivolgersi a: Agenzia Principale di Ponsacco - via Togliatti, 39 - 56038 Ponsacco (PI) tel. 0587 733440 - fax 0587 734058 - e-mail: ponsacco@agenzia.generali.it


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Le vostre lettere ...Caro Ponte,

Chi riconosce gli errori e chi persevera

E’ di questi giorni la notizia che anche un importante comune come quello di Cascina, ha deciso di ritornare sui suoi passi e dopo anni, riporterà il mercato settimanale nel centro storico del Paese. Nell’articolo si parla di come l’amministrazione cascinese si sia adoperata per adeguarsi alle vigenti norme in materia di sicurezza e di igiene per i mercati paesani, oltre al ricollocamento dei banchi, creando aree tematiche di vendita e non solo. A Ponsacco invece succede il contrario. I nostri amministratori continuano cocciutamente a percorrere la strada dello spostamente del mercato settimanale dal nostro Corso Matteotti, decisione questa apertamente e animatamente contestata dai commercianti e da gran parte della cittadinanza, come hanno dimostrato i risultati del questionario che abbiamo realizzato alcuni mesi fa ( 85% degli intervistati si è detto favorevole affinchè il mercato resti nel centro) . Visto che se c’è la volontà è possibile superare le problematiche logistiche, perché si continua voler spostare il mercato dietro quel palazzone? Magari si spera così che fra 20 o 30 anni possa piacere a qualcuno o più semplicemente quel qualcuno capisca il motivo della sua costruzione?. L’amministrazione di Ponsacco davanti alle obbiezioni presentate da più parti ha fatto delle proposte anche interessanti sulla carta, ma che avranno bisogno di anni prima di dare dei risultati soddisfacenti, ed intanto i commercianti che fanno? Niente vieta poi che questi progetti possano andare avanti anche con il mercato in centro, riconoscendo così la sua grande importanza storica, sociale ed economica. Manca la volontà di farlo e forse anche le capacità, è più semplice spostare il problema piuttosto che dedicarsi a un piano di riprogettazione sicuramente non semplice, ma le cose migliori difficilmente lo sono. Il gruppo consiliare “Un’altra Ponsacco è possibile” si è battuto e si batterà per mantenere nel Centro storico il nostro mercato settimanale, o comunque pretendiamo che

Caro Ponte, ti scrivo... prima di attuare una scelta così scellerata venga fatto uno studio approfondito per lasciarlo dov’è, potete contarci. Il gruppo consilare “Un’altra Ponsacco è possibile”

Nuovi scalei al Camposanto: una domanda al Comune

Di recente il Camposanto di Ponsacco è stato dotato di nuovi, moderni scalei che facilitano di molto non solo il personale addetto alle tumulazioni, ma anche i familiari dei defunti che intendano svolgere la consueta, saltuaria manutenzione delle tombe. Ma la fornitura è stata appaltata dal Comune ad una ditta milanese. Ora la ditta “Gar-Seve il carrellificio ponsacchino noto a livello nazionale, da oltre venticinque anni incontestata fornitrice al nostro Comune di tali manufatti, ha rivolto agli uffici municipali deputati all’acquisto, una domanda tesa a conoscere i motivi per i quali i nuovi scalei siano stati commissionati ad una ditta milanese. Nella richiesta la “Gar-Seve” dichiara di “non aver mai ricevuto comunicazioni di

gare di appalto, di non essere mai incorsa in qualche manchevolezza, come ritardi nella consegna del materiale, di non aver mai avuto contestazioni di sorta né sui materiali, né sulla loro manutenzione, né sui prezzi praticati”. Lo stabilimento ponsacchino infine sottolinea fra l’altro che gli scalei carrellati prodotti, costruiti in lega leggera di alluminio , sono in dotazione nei cimiteri dei Comuni di Pisa, Pontedera e dintorni”. E’ attesa una risposta il più possibile esaustiva.

Signor sindaco, ma dov’e’ via Niccolini?

E’ stata una bella manifestazione quella organizzata dai Carabinieri il 20 novembre all’Odeon per ricordare i Caduti di Nassirya. Ottima la Banda Musicale dei Paracadutisti, ottimo il discorso del Sindaco e ottima la decisione di intitolare una strada ai nostri soldati morti in Irak. Altrettanto il Sindaco aveva detto il 6 marzo scorso per la presentazione della ristampa di un famoso libro del sen. Nic-

Alessandro Granchi domanda: “quando sarà ripristinata in piazza della Repubblica la vecchia fonte danneggiata?”


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colini e così annunciò che nel giro di pochi giorni gli avrebbe dedicato una via o piazza di Ponsacco. La notizia fu pubblicata anche dal Ponte, dalla Nazione e dal Tirreno, ma ancora nessuno sa dov’è la via Niccolini. Cos’è successo? Lo chiedo al Ponte, ma sopratutto al Sindaco affinché dia una risposta chiara sulla pagina a lui riservata.

Falaschi? Perché i nostri amministratori, tanto solleciti a tartassare con le multe gli automobilisti ponsacchini per incrementare la cassa comunale, non hanno disposto alcun controllo sui festanti per verificare se fossero tutti forniti di regolare

permesso di soggiorno? La politica da loro seguita finora oltre ad essere fuorviante e pericolosa è perfino incivile”.

Franco Forti Capo Gruppo Consiliare della Casa delle Libertà

Lettera firmata

Ancora sulla festa multietnica

Franco Forti, capogruppo consiliare della Casa delle Libertà, a proposito della festa multietnica svoltasi domenica 28 ottobre scorso sulla piazza della Repubblica, scrive che “i partecipanti, oltre a demolire la fontanella della piazza, pare abbiano anche danneggiato il monumento ai Caduti. Ho visto personalmente come il variopinto gruppo di festanti si comportasse senza alcun rispetto verso cose e persone, ballando al rullo dei tamburi e di musica assordante fra le bottigliette vuote di birra disseminate dappertutto. Il comportamento tenuto dagli ospiti -continua Forti- conferma la loro totale mancanza di rispetto per chi li ha accolti. Se noi non siamo in grado di trasferire a loro la nostra civiltà, i nostri valori e soprattutto l’osservanza rigorosa delle nostre leggi, perché si spendono soldi dei ponsacchini per sponsorizzare simili inutili e indecenti manifestazioni? Non sarebbe molto più saggio impegnare quelle risorse magari per censire con esattezza la loro presenza sul territorio e potenziare i controlli delle forze dell’ordine così da garantire i regolari ed espellere i clandestini che delinquono? Perché illudere gli extracomunitari facendo apparire il nostro territorio come un’oasi felice e il bengodi, come fa l’assessore

Gli amici del 1967 si sono ritrovati, sabato 1 dicembre al Boccaccio, per festeggiare i quaranta anni, ricordare gli anni della scuola elementare e per rivivere momenti di amicizia. Un ringraziamento particolare a Michela Casalini, Walter Iacoponi e Nicola Dal Canto che si sono prodigati alla realizzazione dell’evento.

Chiara Busdraghi

Agostini Laura, Amodeo Marco, Antonelli Marco, Arzilli Stefania, Busdraghi Chiara, Bracaloni Simone, Braconi Antonella e Roberto, Bini Giovanni, Bitozzi Stefano, Bufalini Paola, Chiarugi Alessandro, Chiarugi Luca, Cignoni Giacomo, Casalini Michela, Casalini Nicola, Carboni Stella, Caroti Sandro, Cioni Silvia, Donati Laura, Dal Canto Nicola, Fornai Tiziana, Farroni Luca, Granchi Fabrizio, Guerrieri Massimiliano, Giraldo Sandro, Iacoponi Silvia, Iacoponi Walter, Lombardi Chiara, Lombardi Antonella, Landi Daniele, Lombardi Michele, Landi Laura, Lemmi Serena, Lazzeroni Silvia, Montagnani Benedetta, Menicagli Carlo, Manichini Cinzia, Marinari David, Manichini Giovanni, Masi Beatrice, Nencioni Barbara, Orlandini Paolo, Pellegrini Fausto, Pagliarulo Giuseppe, Pasquinucci Riccardo, Petralli Stefania, Salutini Francesco, Salvini Nicola, Sorbello Francesco, Tosi Anna Rita, Tosi Michele, Tedeschi Sonia, Trassinelli Giacomo,Visconti Federico, Vannozzi Alessandro, Vannozzi Paola, Vannini Monica, Volpi Giacomo, Volpi Riccardo, Valeri Silvia, Volterrani Manuele.

Impressione per una tragica disgrazia

Ha suscitato una vasta e dolorosa eco la morte di Ivana Gennai, la donna che il 16 novembre scorso mentre stava pulendo i vetri di una finestra, è precipitata nel vuoto morendo all’istante. Ivana Gennai, oriunda di Capannoli, madre di Michele e Barbara, aveva 58 anni, era vedova da qualche tempo e abitava a Ponsacco dov’era molto conosciuta e stimata. Il marito, Carlo Jacoponi, scomparso tre anni fa, fu molto noto e stimato nel suo lavoro ma soprattutto in ambito sportivo essendo un assiduo partecipante, fra i dilettanti, nelle gare podistiche regionali. Secondo quanto accertato dagli inquirenti Ivana Gennai era salita su una scala per lavare i vetri di una finestra al quarto piano di un edificio di via Ricasoli. Forse ad un certo punto deve aver perso l’equilibrio urtando col corpo la finestra che si è spalancata ed è caduta nel vuoto. Ai familiari le condoglianze del Ponte.


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La commemorazione dei Caduti di Nassyria

Venerdì 21 dicembre ore 21,15, Sala Valli

La Pubblica Assistenza presenta il libro “Vie di terra e d’acqua di Ponsacco” di Benozzo Gianetti

PUBBLICA ASSISTENZA PONSACCO

COMUNE di PONSACCO

Associazione di Volontariato

VENERDI 21 DICEMBRE 2007, ORE 21.15 Sala Valli - Ponsacco

Presentazione del libro

Vie di terra e d’acqua di Ponsacco

DALLE ORIGINI AD OGGI di Benozzo Gianetti edito dalla Pubblica Assistenza Interventi

Dott. Alessandro Ciccarelli, Sindaco Prof.ssa Fabrizia Falaschi, Ass. politiche sociali Sig.ra Barbara Guerrazzi, Ass. alla Cultura Arch. Cosimo Giuri, Presidente Pubblica Assistenza Relatore

I Carabinieri di Nassyria caduti in uno dei più tragici attentati in Irak nel novembre 2003, sono stati ricordati nel quarto anniversario della loro morte con una emozionante cerimonia alla quale ha partecipato un folto pubblico, le autorità comunali, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pontedera, il comandante la stazione Carabinieri di Ponsacco Meucci, unitamente a numerosi comandanti delle stazioni dei dintorni e militi in congedo . La lodevole manifestazione, organizzata dalla locale Associazione Carabinieri in congedo, dalla sezione Bersaglieri in congedo “Rodolfo Valli” e da altre associazioni ponsacchine, si è svolta il 20 novembre scorso nel teatro Odeon dove la banda musicale dei Paracadutisti della Brigata Folgore, presentata da Cosimo Marzia presidente dei Bersaglieri ponsacchini, ha tenuto un applaudito concerto. Il Sindaco Cicarelli, in un indirizzo di saluto, ha ricordato l’alto valore morale e l’impegno che i nostri soldati da anni svolgono negli aiuti alle popolazioni civili coinvolte nella guerra e per riportare la pace in tutti quei territori dove si combatte. “In onore dei martiri di Nassirya -ha annunciato il Sindaco- l’Amministrazione ha deliberato di intitolare loro una strada del paese.” La strada prescelta è quella che dalla nuova rotonda a fianco del cimitero porta nella zona della Coop.

Arch. Mauro Ciampa,

Urbanista

Questa fatica letteraria di Benozzo Gianetti riguarda la ricerca e lo studio delle strade di Ponsacco dalle origini ad oggi. Il nostro paese è sempre stato un luogo di importanza strategica nella Valdera per raggiungere i borghi e i castelli delle Colline Pisane, di Volterra e soprattutto di Saline, dove si recavano le persone a comprare il sale. La via Emilia di Scauro, che dista pochi chilometri, si univa alla rete stradale principale della Toscana e oltre, mentre la via Francigena, che passava da Altopascio, aveva una diramazione per venire alla Magione di Ponsacco, chiesetta e ospedale retti dai Cavalieri gerosolimitani dove venivano curati i pellegrini e i romei. Da tre strade del 1200 (Pisa – Ponsacco - Bagni d’acqui; Pontedera – Volterra; Pontedera – Colline Pisane) Ponsacco, oggi, è al centro di un’importante rete stradale per il commercio, il turismo ed il lavoro. Il libro, di 180 pagine, con oltre 200 foto in bicromia, 30 documenti storici e 13 schede esplicative, è in libreria e nelle edicole. Il ricavato della vendita sarà devoluto all’acquisto della nuova ambulanza. Alla serata di presentazione interverranno il Presidente della Provincia di Pisa, il sindaco, gli assessori Falaschi, Guerrazzi e Profeti e il relatore, l’urbanista Arch. Mauro Ciampa. Fa gli onori di casa il Presidente della P.A., l’Arch. Cosimo Giuri. La cittadinanza è invitata


IN CONTESTO RESIDENZIALE ESCLUSIVO

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è lieta di presentarVi la sua realizzazione: un centro servizi posto nel comune di Ponsacco in provincia di Pisa. Si tratta di un progetto elegante e moderno, una dimora da sogno che si distingue per i dettagli accurati e per gli spazi pubblici su cui si affaccia, piacevolmente vivibili, come la piazza pedonale interna, animata e vitale, adiacente al nuovo mercato.

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FORZA ITALIA

Chiesto il consiglio Comunale aperto per le bollette salate della spazzatura Forza Italia si fa portavoce dei malumori e delle proteste della popolazione per le nuove bollette dei rifiuti. Gli aumenti che si sono verificati nel passaggio da T.A.R.S.U. a T.I.A. sono davvero consistenti e in molti casi la tassa è raddoppiata. Per Forza Italia è del tutto inaccetabile che GEOFOR a neanche due mesi dalla scadenza del saldo 2006, proceda all’emissione di nuove bollette, oltretutto adottando un sistema di fatturazione estremamente penalizzante (per il 2007 prima rata al 30 novembre fatta recapitare venti giorni prima, e seconda rata a gennaio 2008). E’ evidente che pagamenti così ravvicinati mettono in difficoltà e disagio economico soprattutto le famiglie, ma anche le attività produttive già penalizzate dall’attuale situazione economica in cui i prezzi sono in costante aumento, mentre gli stipendi e i salari sono pressoché fermi da alcuni anni ed i casi in cui le bollette hanno fatto registrare un aumento addirittura del 50 per cento sono moltissimi. Forza Italia pertanto chiede alla Giunta Comunale di adottare strumenti e forme di contribuzione a sostegno dei cittadini, facendo

chiarezzasui periodi di fatturazione e stabilendo il frazionamento del pagamento della tariffa in almeno quattro rate l’anno. Sappiamo perfettamente che il comune di Ponsacco dal 1° gennaio 2006 ha adottato la T.I.A. e ha soppresso la T.A.R.S.U. è cioè passato da una “tassa” a una “tariffa di consumo” come avviene per l’acqua, il gas e l’energia elettrica. Sappiamo benissimo inoltre che la T.I.A. presuppone la gestione diretta da parte del soggetto che vince la gara, ma anche la copertura del 100% dei costi del servizio da parte dei contribuenti e l’introduzione dell’iva su quanto dovuto (10%). Sappiamo benissimo anche che con la T.I.A. il prelievo che ne consegue è commisurato alla produzione di rifiuti del singolo utente, ma di fatto essendo impossibile una misurazione del rifiuto prodotto, vengono applicati indici teorici su base statistica, di fatto non commisurati alla effettiva produzione dei rifiuti! Ma anche questo concetto, come il precedente, non può essere preso a discolpa per spiegare il raddoppio delle bollette (vedi la vecchia polemica sul “Ponte di Sacco” fra il sindaco e alcuni concittadini). I veri problemi an-

davano approfonditi e presi in considerazione prima che il comune facesse la scelta di passare alla T.I.A. Forza Italia invita il Sindaco ad indire un Consiglio Comunale aperto a tutti i cittadini per discutere tutte le vie possibili per arrivare quanto prima a una tariffa equa per tutti. In particolare Forza Italia intende approfondire specifici problemi, analizzare e correggere normative che hanno portato alla formulazione delle bollette relative all’anno 2007. Una analisi che tenga conto dei metodi di generazione dell’importo da parte di GEOFOR; dei metodi di ripartizione dell’importo da parte del Comune sui cittadini e sulle imprese; dei metodi di valutazione del rapporto costi-servizi GEOFOR; dei servizi offerti con la T.A.R.S.U., insieme a costo effettivo dei rifiuti e dell’efficienza dei servizi stessi: uniformazione dei vari regolamenti T.I.A. dei Comuni della Valdera; criteri di agevolazioni per determinate categorie di cittadini e di imprese; criteri che si basino realmente sul principio che chi più inquina e più produce rifiuti, più paga. FORZA ITALIA COMITATO COMUNALE DI PONSACCO


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La Storia

Moreno Per quella madre il figlio era l’unica ragione di vita. Usciva, per prima, dalla porta che dava sulla strada principale del paese. Si fermava da attenderlo sul marciapiede. Urlava attraverso la porta aperta:- Moreno scendi, si fa tardi!:Lui usciva; un ragazzotto tondo, la faccia piena e il ventre pronunciato, i capelli lisci e unti. Camminava con i piedi aperti, ciò gli conferiva un’andatura ondeggiante, come quella di un pinguino. La mamma gli sistemava il berretto e lo seguiva, due passi indietro. Per rimirarselo tutto. I paesani, che abitavano nel corso, guardavano divertiti la solita scena ogni mattina presto. Moreno e Dosolina che andavano a prendere la corriera. Lei, col capo scoperto, non portava che una vestaglia vecchia, uno scialle e il grembiule delle faccende di casa. :- Corri che è tardi! Vai piano che sudi!:- Diceva così, fino alla fermata sulla piazza. Il ragazzo, ormai all’università, accettava passivamente quel rapporto con la madre. Erano benestanti, di una famiglia di proprietari terrieri. Il padre,

schiacciato dalla personalità forte di Dosolina, era inesistente nella vita del giovane Moreno. Per quei tre il tempo passava solo negli orologi, il progresso e le mode non arrivavano. I consumi erano loro estranei, mai avrebbero preso un caffè al bar o comprato un dolcetto, un regalino. Vestivano sempre con gli stessi abiti. Potevano sembrare avari, in realtà la loro parsimonia derivava da un’altra cultura. Lo spreco era un peccato. Tenere la luce accesa in una stanza vuota non era bene; riscaldare le camere dove non si abitava era stupido; andare dal parrucchiere era mettersi in mostra, lavarsi una civetteria. I compaesani non capivano…… Lavoravano sodo per una nuova costruzione, per avviare un’azienda, per un’automobile. Appena fatto salire Moreno sull’autobus delle otto, Dosolina si rivolgeva al conducente in tono autoritario:- Autista faccia attenzione! Sul suo autobus c’è l’avvocato!:- Ripeteva ogni mattina la stessa raccomandazione, il figlio era ancora studente, ma lei aveva deciso

che sarebbe diventato avvocato. Ne era sicura, e così fu! Moreno rimase fidanzato con la stessa ragazza per più di vent’anni, poté sposarla solo dopo la morte della madre. Condusse la vita secondo le regole della società di un secolo prima. Prese tutti i lavori che poteva. Si diceva al bar:Come c’è da prendere diecimila lire, Moreno è sempre lì a lottare!:I contadini che erano rimasti a lavorare nelle sue terre avevano un padrone contrario alle spese, si dovevano, per forza, adeguare al suo bizzarro “stile” di vita. Dopo la mietitura trovava il tempo per la cosa più importante: lo ricordo, dritto come un fuso, gli occhietti cattivi, durante la spartizione del grano col suo mezzadro. Tutto poteva accadere nel vivace dopoguerra del paese di provincia. Lui avrebbe proseguito, col suo tranquillo ondeggiare, perché aveva le certezze di qualche secolo dalla sua parte. Francesco Ciulli


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FOTOCRONACA

Il mercatino degli Shalom

Aspettando la piena

Il mercatino della Misericordia Salice piangente sul Cascina

Il letto del fiume Cascina ha bisogno di una bella pulita

Il mercatino dell’UTE

Un airone sugli argini del fiume Cascina


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MAL COMUNE MEZZO GAUDIO?

Riceviamo dalla Provincia e pubblichiamo

Contraffazioni: Che cos’è la Nord-Sud, uno a uno Carta giovani? Dicono che il sud del nostro paese sia l’epicentro di tutte le attività illecite: mafia, omicidi, droga, contrabbando e contraffazioni. Qualche settimana fa sono stato testimone a Bari, la mia città, di due operazioni della GdF che ha sequestrato un terreno di 18.000 metri quadrati ricoperto da rifiuti eppoi scarpe e giocattoli contraffatti per un valore commerciale di 600.000 euro. Però anche a Ponsacco ho visto un gruppo di extracomunitari che offrivano una borsa contraffatta con la griffe e disegni di una famosa ditta di accessori femminili. Questa osservazione mi ha fatto riflettere su due punti: il primo, onestamente di basso profilo, mi ha ricordato il detto ‘mal comune mezzo gaudio’. Il secondo, invece, è quello che mi ha spinto a scrivere queste righe: ho girato per Firenze facendo attenzione a tutte le bancarelle e ho notato la quantità di articoli contraffatti di ogni genere: borse, cintole, accessori di ogni tipo e giocattoli.

E’ facile immaginare come con il periodo natalizio questa situazione possa amplificarsi specialmente nel campo dei giocattoli in cui la cattiva funzione della tv induce i bambini a desiderare pupazzi e bamboline da chiedere a Babbo Natale. Il problema vero e proprio, però, sorge quando i genitori esaudiscono il desiderio dei loro fígli: come riconoscere un falso giocattolo quando le confezioni, i disegni, la grafia, i colori utilizzati sono totalmente, o quasi, identici a quelli originali? Si dirà: basta controllare il marchio in regola con le normative europee. Ma se anche questo dovesse essere contraffatto? Per concludere. Qual è il significato di queste righe? E’ un appello ai genitori a fare attenzione agli acquisti da mettere sotto l’albero di Natale per evitare ai bambini la provata tossicità di quei prodotti che sono notoriamente nocivi. Francesco Maisano

La Carta Giovani è uno strumento promosso dalla Provincia di Pisa, dalla Confcommercio e dalla Confesercenti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carta Giovani, che permette sconti per l’accesso a negozi, musei, cinema, teatri, corsi di formazione, impianti sportivi, eventi culturali, strutture ricettive, trasporti…. Per chi è? E’ per tutti i ragazzi dai 14 ai 26 anni residenti nella Provincia di Pisa, studenti universitari e lavoratori non residenti, giovani che vengono qui a trascorrere un periodo di studio o di vacanza Dove si trova? Tutti i ragazzi che compiranno il 14 esimo anno d’età potranno richiederla e ritirarla direttamente, portando una foto, presso gli sportelli Informagiovani o le Biblioteche o gli Uffici Relazioni con il Pubblico dei Comuni dove risiedono.

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INIZIATIVA per la cultura del cinema

Nasce la casa del Cinema e dello Spettacolo di Ponsacco Alla presenza dell’assessore Provinciale alla Cultura Nicola Landucci, del Sindaco di Ponsacco, del Prof. Pier Marco de Santi, docente di Storia del Cinema e di Museologia del Cinema e dello Spettacolo all’università di Pisa, di Giancarlo Galardini Presidente del Centro Multimediale del Cinema, del Prof. Ugo di Tullio, Presidente della Mediateca Regionale Toscana e dell’assessore comunale alla Cultura Barbara Guerrazzi è stato illustrato il progetto per rilanciare la cultura del cinema e dello spettacolo con la nascita della “Casa del Cinema e dello spettacolo di Ponsacco”. “Si tratta di un’iniziativa voluta e sostenuta dal Comune di Ponsacco -ha detto il sindaco Cicarelli - e vuole dotare l’area della Provincia di Pisa di una struttura completamente nuova nel suo genere e volta ad integrare fra di loro le attività di promozione culturale nel campo del cinema e dello spettacolo da parte di enti, istituzioni e associazioni operanti nella zona e quelle destinate alla formazione e specializzazione universitaria di studenti che operano nel settore.” Il progetto prevede il restauro del palazzo “Villa Mattei” grazie anche al contributo di 250 mila euro donati a fondo perduto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa. La casa del cinema diventerà un centro di archiviazione e di studio su tutto il materiale di interesse cinematografico e di spettacolo in modo da creare un luogo di riferimento per gli studenti universitari, ma anche per le scuole della Valdera, per i Comuni e per le associazioni; sarà anche la dimora della più grande

Firma del protocollo. Da sx il Prof. Tullio, Nicola Landucci, il Sindaco Cicarelli, il Prof. De Santi e Giancarlo Galardini

di grande rilievo” ha detto De Santi, che assumerà la carica di direttore Artistico della nuova Casa del Cinema, “ una di queste prevede la messa in video per la prima volta di un documento straordinario che risale agli anni 14-15 del novecento sui segreti di Puccini, un video che lo ritrae nelle sue attività quotidiane e che vedrà la presenza a Ponsacco del regista Paolo Benvenuti e poi un iniziativa in occasione della Giornata della Memoria con la proiezione di un film e una mostra dal titolo “ Carlo Vezzani 60 anni di Cinema in mostra”.

collezione privata cinematografica, quella del Prof. Pier Marco De santi: 60 mila locandine e manifesti di films, 20 mila foto di scena, 6 mila filmati video e una bibliografia con ben 3500 volumi. Nella casa del cinema troverà sede anche il centro multimediale del cinema, voluto dallo stesso De Santi, con l’intento di promuovere il cinema inteso come bene culturale e storico. “Stiamo scrivendo un piccolo pezzo di storia della cultura cinematografica,” ha detto il Prof Di Tullio “perché questo sarà un luogo dove imparare a fare cinema e un polo di consultazione con sede decentrata.” “Abbiamo in cantiere alcune iniziative

Emanuele Turini

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CHI E’?

Osvaldo Macchi, tenacia e intuito Non si può comprendere completamente la personalità di Osvaldo Macchi senza conoscerne la biografia. Nasce il 26 aprile del 1922 al “Palazzaccio”, un podere che si trovava all’incirca a metà tra Ponsacco e Pontedera e di cui i ponsacchini storici ben ricorderanno. Qui soggiornavano una decina di famiglie, tutti contadini, tra i quali c’erano Eugenio Macchi e Maria Giovannetti, i genitori. Il podere era produttivo e c’era da mangiare quanto si voleva: non male per quei tempi. L’infanzia di Osvaldo finisce nel 1933, quando il padre muore a causa di una polmonite mal curata, e lascia la moglie e cinque figli. Oltre a lui c’è il più giovane Marino e le amate sorelle Ilia, Dina e Delfina. Osvaldo è il maggiore d’età tra gli uomini perciò, a 11 anni, diventa capofamiglia secondo una legge non scritta del tempo. Ecco dove è nato quel profondo senso di responsabilità e dove ha messo radici quell’attaccamento alla famiglia conosciuto tanto bene da chi scrive. Essere capofamiglia a 11 anni è una fatalità cui non può sottrarsi; essere in grado di farlo e bene, è invece un dono del Signore. Ecco Osvaldo quel dono l’ha avuto e ha dovuto metterlo in mostra estremamente presto suo malgrado. Il lavoro dei campi faceva parte del suo corredo genetico, l’aveva da sempre “respirato” e neppure aveva bisogno di impararlo; per i lavori più pesanti poteva farsi aiutare da un altro contadino: insomma, la sua pareva un’esistenza tranquilla, almeno per il lavoro. Come accadde in tanti altri casi, invece, ci pensò la guerra a scompigliare le carte. Osvaldo partì compiuti i 20 anni, arruolato in un contingente degli Alpini in Piemonte per la sua statura; là si distinse, più che per l’eroismo, per l’abilità nel procurarsi piccoli infortuni che lo fecero girare da un ospedale militare all’altro. Col pensiero sempre alla famiglia, voleva tenersi lontano dai guai. Una volta però venne accidentalmente colpito dal calcio di un mulo e all’ospedale dovette andarci sul serio. Dopo l’armistizio tornò a casa in modo rocambolesco e rimase nascosto fino al ’45.

Osvaldo Macchi

Tornata la pace Osvaldo, contro il parere della famiglia, decide di cambiare lavoro. “E’ sempre stato così, perché vuoi cambiare?” gli dicono. Lui non se ne cura e inizia a frequentare la bottega di un falegname, cominciando dai lavoretti più semplici: costruisce botti, pancali e così impara i rudimenti del mestiere. Intanto contribuisce a mandare avanti il podere e dà una mano a un elettricista: dovendo contare solo su di se, impara a fare un po’ tutto. I primi anni ’50 segnano grandi cambiamenti: l’apertura dell’azienda, prima e dopo il matrimonio con Liliana Signorini. Dai disegni alla produzione, alla vendita, Osvaldo è un factotum. Della contabilità se ne occupa lui stesso assieme alla moglie dopo cena e nel fine settimana. Tutta la vita tra casa e bottega con l’eccezione di qualche fuga in campagna per curare un orto, alberi da frutto, ulivi e viti: anche da mangiare gli piaceva farselo da sé. Solo nel senso della “materia prima” purtroppo, perché in cucina difficilmente

Chi è? si spingeva oltre l’uovo al tegamino e con gli anni l’unica miglioria che era riuscito ad approntare è stata l’aggiunta della sottiletta. Con la nascita dei figli le responsabilità aumentano, ma nonostante il lavoro intenso cerca di non far mancare niente alla famiglia: ad agosto Liliana porta i figli al mare a Tirrenia mentre Osvaldo rimane a lavorare e raggiunge la famiglia il fine settimana, portando con sé il lavoro arretrato. Dagli anni ’80 i figli lo affiancano e l’azienda si trasferisce a Perignano; tuttora attiva, è una delle poche ditte sorte nel dopoguerra che ha resistito alla crisi del settore. “Ce n’erano cinque di Macchi che facevano i mobili - diceva Osvaldo - adesso siamo rimasti noi”. Sembrano davvero lontani i tempi del debutto nel piccolo laboratorio di via Melegnano. Proprio in quel laboratorio, che tuttora ospita un falegname, c’è un paravento in legno appena verniciato, che sembra nuovo, ma ha più di cinquant’anni. Vederlo resistere al logorio del tempo era per Osvaldo un motivo di grande soddisfazione. A volte ci si chiede se le sofferenze della malattia non siano state ingiuste per un uomo che ha condotto una vita onesta e retta come la sua. E’ un ragionamento basato solo sull’economia del quotidiano, ma avendolo conosciuto molto da vicino, la risposta potrebbe essere questa. Quando il Padreterno l’ha avvisato che la chiamata sarebbe stata vicina, gli avrà detto: “Vedi Osvaldo, so che ti sei comportato bene, ma qualche peccatuccio lo commettono tutti; una settimana di Purgatorio son costretto a fartela fare”. E lui: “Eh no, io debiti un n’ho mai fatti con nessuno!”. Ed ha pagato dazio in terra, con serenità e fierezza, senza mai lamentarsi. Adesso riposa in pace, anche se, c’è da star certi, che dopo aver ripreso fiato, si metterà a fare qualcosa borbottando. “Oh, a me questo riposo un mi garba mia tanto”. E renderà l’aldilà più accogliente per quando verrà il nostro turno. Davide Macchi


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29 maggio 1848: Curtatone e Montanara In una splendida mattinata di maggio – riportano le cronache del tempo – a Curtatone e Montanara, due paesetti del Lombardia, si consumò uno dei più fulgidi sacrifici di vite umane per l’unificazione italiana voluta dai più illuminati spiriti del Risorgimento. L’ideale di libertà e di autonomia dell’Italia, predicata da Mazzini e abbracciata dai movimenti patriottici, infervorò così profondamente i giovani studenti universitari pisani che decisero di lasciare i libri e imbracciare il moschetto per andare a dare “una mano” ai soldati piemontesi che stavano combattendo la I.a Guerra di Indipendenza. Le truppe studentesche, al comando dei loro professori, giunsero in Lombardia a metà maggio e proprio il 29 maggio si appostarono lungo le fosse e nei campi di Curatone e Montanara dove sarebbe passato l’imponente esercito austriaco al comando del vecchio Radetzky. La battaglia tra gli austriaci e gli studenti, male equipaggiati e poco esperti, durò poco. Il battaglione, dopo le gravi perdite e molti feriti, si disperse. Il sacrificio dei nostri ragazzi riuscì a fermare l’esercito austriaco permettendo a Carlo Alberto di giungere a Goito vittorioso. I giovani studenti non ebbero fortuna, ma morirono valorosamente per un ideale! A Ponsacco esisteva una scuola dell’infanzia con il nome di “Curtatone e Montanara”. Ma è stato sostituito proprio in questi giorni. Benozzo Gianetti

Nel centenario della nascita

Conferenza su Lamberto Borghi, pedagogista Il pensiero pedagogico di Lamberto Borghi, pedagogista, è stato tratteggiato in una conferenza in occasione del centenario della nascita. La conferenza è stata introdotta da Fabrizio Lupi, assessore alla pubblica istruzione e le conclusioni affidate a Maura Biasci, dirigente dell’Istituto Comprensivo L.Niccolini che ha deciso di intitolare al Borghi la scuola dell’infanzia Curtatone recentemente ristrutturata e ampliata. Il pedagogista di origine livornese scomparso alla fine del 2000 è stato ricordato da uno dei suoi allievi prediletti, il prof. Franco Cambi, ordinario della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Firenze. Il prof. Cambi ha tracciato un profilo del pensiero di Borghi, a cominciare da quando nel 1938 fu costretto ad emigrare negli Stati Uniti a causa delle legge razziali fasciste, al suo ritorno in Italia nel secondo dopoguerra, durante il quale sviluppò la ricerca sul tema dell’educazione alla libertà, alla diversità, alla lotta contro ogni for-

Maura Biasci, l’Ass.re Lupi e il Prof. Cambi

ma di discriminazione, esclusione e persecuzione. Negli anni ’50 pose l’attenzione sull’importanza della scuola dell’infanzia come strumento per promuovere un sano sviluppo motorio, espressivo, intellettuale ed emotivo. Nei suoi scritti Borghi descrive la democrazia come un processo educativo continuo fatto di aperte e pubbliche comunicazioni e insiste sull’esigenza di un’educazione interculturale per prevenire il pregiudizio e l’intolleranza. Emanuele Turini


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IN BREVE

Auguri a... Nicolò Lazzeri il 26 novembre ha compiuto 7 anni. Auguri dai genitori, dalla nonna Roberta e Luca.

Alla Università di Bologna Alice Citi si è laureata con 105. I complimenti da babbo e mamma che le fanno gli auguri per il nuovo corso in Scienze della Comunicazione Pubblica Sociale Politica.

Il gruppo dei chierichetti Il Gruppo dei chierichetti di Ponsacco “Amici di Gesù” ha festeggiato la fine dell’anno liturgico 2006-07, sabato 1 dicembre con la Santa Messa al termine della quale ha consumato un bel pranzo e ha scattato la foto ricordo. Alla festa hanno partecipato Mons. Nencioni e Don Crisostomo. Ai ragazzi è stato consegnato un dono e il diploma di merito. I chierichetti hanno, infine, composto una commovente preghiera: “O Gesù che Ti sei fatto piccolo perché tutti i piccoli Ti sentano fratello e sappiano che Tu li ami, eccoci raccolti intorno a Te per dirTi il nostro amore e il nostro desiderio di somigliare a Te nella mente, nel cuore, nella vita. Tu ci chiami e noi sentiamo bene il Tuo invito: esso è un invito alla bontà, alla purezza e all’amore per i fratelli. Noi siamo i Tuoi ministri e vogliamo servirTi all’altare con umiltà, con amore e con gioia. Amen”

Le famiglie Giorgio e Sani annunciano la nascita di Fabio, il giorno 16 novembre alle ore 16,40. Felicitazioni a mamma Simona e babbo Marco dai nonni e gli zii.

Doppi auguri! Buon compleanno Martina con tutto l’affetto. I nonni, mamma, babbo, Erica e il cane Birillo.

Corsi di inglese per adulti Nei locali del Comune si terranno corsi di lingua inglese per adulti a partire dal prossimo gennaio. Le lezioni si svolgeranno una o due volte alla settimana, nella fascia oraria 17,10-18,50 / 18,50-20,30 / 20,30-22,10. Gli interessati possono ritirare il modulo di domanda sia alla sede dell’Informagiovani del Comune (piano terra dell’edificio adibito anche a biblioteca, in Piazza Caduti Cefalonia e Corfù, tel.0587-738256), oppure possono scaricare il modulo dal sito del Comune (www.comune.ponsacco.pi.it) o presso il Centro Territoriale Permanente di Pontedera, in Via Dante Alighieri, n.42- tel.0587-53871- 59804) e spedirlo entro il 4 gennaio 2008. La quota di iscrizione è di €50 per i residenti nel Comune di Ponsacco e di €70 per i non residenti.

Quest’anno festa doppia per Moreno Cantini, dopo le nozze d’argento il 25 settembre, ora gli facciamo gli auguri per i 50 anni compiuti il 4 dicembre... un bel traguardo... sei un marito e un babbo speciale e ti meriti tutto il bene del mondo. Grazie di tutto. Con affetto, Cinzia, Elisa, Giacomino e Riccardo.


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Auguri a... Un bacio grande a Edoardo Brogi che il 3 dicembre ha festeggiato 8 anni e alla sorellina Arianna che il 19 dicembre spengerà 3 candeline. Un augurio speciale dai genitori e i nonni.

Complimenti Roberto sei arrivato al mezzo secolo!! Tanti auguri da tua moglie, tua figlia e tutta la famiglia.

A Lara Lucii, che il 30 novembre ha compiuto 6 mesi, auguri da Matteo, Leandro, Virginia e Lorenzo.

Un servizio che funziona

Bilancio positivo per la Farmacia Comunale “Lavoriamo 365 giorni l’anno comprese le festività, 12 ore al giorno su due turni con otto persone impiegate in pianta stabile”. A parlare è la dottoressa Sonia Mugnaini responsabile della Farmacia Comunale di Ponsacco, che nel tirare le somme della comunale, aperta nell’aprile del 2002 sotto la gestione dell’ “Azienda Speciale Farmacia Comunale di Santo Pietro Belvedere”, si sente pienamente soddisfatta del suo andamento. I bilanci di gestione sembrano darle ragione, infatti, secondo i dati forniti dalla responsabile della farmacia comunale di Capannoli, la dott.ssa Carla Pucciarelli, nel 2002 il fatturato annuo della farmacia di Ponsacco era di 800 mila euro; supera a fine 2006 i 2 milioni di fatturato con oltre 300 presenze giornaliere e un servizio CUP che si conferma nel 2007 il più attivo ( sia come numeri che come orari) tra tutte le farmacie operanti sul territorio della ASL 5 con oltre 800 prenotazioni mensili. La formula vincente delle comunali sembra essere, oltre la continuità di orario, anche un mix di servizi tra cui l’autodiagnosi del sangue e delle urine, la misurazione gratuita del peso e della pressione, uno spazio dedicato alle intolleranze alimentari e il centro unico di prenotazione aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 20.30. “Il nostro motto è Spirito di servizio”, dice Pucciarelli, “infatti abbiamo il più ampio orario della zona e poi puntiamo sull’informazione ed educazione sanitaria del cittadino e sulla politica dei prezzi; dall’entrata in vigore del decreto Storace nel 2005 abbiamo attivato sconti su tutti i farmaci di automedicazione; la nostra politica è quella di trasferire gli utili in servizi al cittadino: il trasporto scolastico per studenti con handicap concordato con le associazioni di volontariato del territorio, il trasporto sociale, i soggiorni estivi per anziani, la consegna domiciliare dei farmaci agli anziani e disabili che vivono soli; sono questi alcuni dei servizi attivati dall’azienda. Emanule Turini

Auguri a Carla e Guido Petri, dai loro figli e parenti per i 40 anni insieme.

Federico Biagetti ha compiuto 18 anni il 25 novembre. Auguri dai nonni.


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IL SINDACO RISPONDE

Catasto ai comuni e vincoli di scelta per il mercato Perché temere il passaggio del catasto ai comuni?

Mercato: i vincoli di una scelta

Il catasto è la base di riferimento per la tassazione degli immobili. Tutti conoscono i difetti di rappresentazione del dato catastale in Italia. Dagli immobili rurali che hanno perso totalmente tali requisiti e magari oggi sono delle vere e proprie ville (ma che continuano a pagare le tasse come immobili rurali), alle abitazioni classificate in classi ormai superate (fra tutte spiccano le classi A4 e A5, tipologia che presume l’esistenza anche di servizi igienici esterni all’abitazione), alle forti e inverosimili differenze nell’attribuzione delle rendite (sono molte le località i cui immobili sono oggetto di valutazioni diverse,se non addirittura contrapposte, fra fisco e mercato), al parametro di riferimento nella valutazione: il catasto si basa sui vani, mentre il mercato fa chiaramente riferimento ai metri quadrati. Ho espresso sinteticamente alcune storture. Quello che impressiona sono le cifre, i numeri di queste anomalie: davvero tante. Nel momento in cui la tassazione sugli immobili ha assunto un rilievo di tutto rispetto, un paese civile come dovrebbe essere il nostro, può sopportare queste vere e proprie ingiustizie? Io credo proprio di no. Si potrà discutere se le proposte messe in campo vadano o meno nella direzione giusta. Sarebbe però grave difendere lo status quo. Sul motivo per cui si sia deciso di coinvolgere i comuni in questa operazione del resto credo non ci dovrebbero essere molti dubbi. Sono gli enti che meglio conoscono il territorio, che determinano le scelte urbanistiche, che già da tempo hanno sviluppato delle competenze in campo fiscale per effetto della gestione di tributi quali l’ici. I tributi legati agli immobili del resto dovrebbero diventare di piena e completa pertinenza dei comuni stante l’attuale impostazione della proposta riguardante il federalismo fiscale. Fra l’altro in questi anni l’opera dei comuni riguardo al recupero dell’evasione in campo immobiliare è stata rilevante e ha dimostrato come solo a livello locale si possono ottenere certi risultati. La proposta presuppone che siano creati “poli catastali” (idealmente di almeno 80.000 abitanti, comunque non inferiori a 40.000) che dovranno collaborare con le agenzie del territorio, attraverso apposite convenzioni. La revisione degli estimi potrà avvenire solo dopo la corretta riclassificazione del territorio, e comunque i criteri saranno determinati a livello centrale e non locale. I comuni possono quindi agire sul valore degli immobili solo attraverso una corretta classificazione. I principi alla base di tutta questa operazione mi sembrano giusti e condivisibili. Quello che io temo semmai sono i soliti problemi, a cui da tempo siamo abituati, legati ai processi di decentramento amministrativo. Si parte con l’impegno di trasferire risorse e personale riferiti alle funzioni oggetto di decentramento, per poi finire con soluzioni diverse, magari con oneri a carico degli enti locali. Problemi che saranno analizzati nei prossimi mesi, quando il catasto a livello di Valdera prenderà corpo. In senso più generale però non capisco l’allarmismo lanciato verso il “contribuente”. Una operazione di rilevazione corretta del patrimonio immobiliare non dovrebbe allarmare “genericamente” il contribuente, semmai alcuni contribuenti rispetto ad altri. Anzi per chi è proprietario di un immobile già classificato correttamente non solo non c’è nulla da temere, ma una operazione come questa, grazie all’applicazione del principio di equità, semmai lo avvantaggia.

Mi fa piacere che il confronto fra maggioranza e opposizione possa finalmente avvenire su scelte e temi concreti. Ma un confronto realmente costruttivo deve tener conto anche di quelli che sono i vincoli reali che condizionano una scelta. Questi devono valere per entrambe le parti. Spesso in realtà si assiste ad un confronto, che seppur abbia ad oggetto scelte concrete, avviene in termini ideologici senza tener conto di vincoli che in realtà ci sono. Regole e leggi non dovrebbero valere solo per chi ha responsabilità di governo. Sul tema della collocazione del mercato settimanale, mi pare non si tengano in debita considerazione le questioni attinenti ai requisiti igienico-sanitari (riferiti soprattutto al comparto alimentare, che riguarda all’incirca il 30% del mercato) e a quelli riferiti alla sicurezza in generale. Il fatto che oggi debbano essere garantiti standard di qualità attraverso la fornitura di servizi: acqua, elettricità, scarichi dedicati, servizi igienici, oltre a garantire percorsi adeguati per l’accesso dei mezzi di sicurezza dovrebbe essere un vincolo valido per tutti nella predisposizione delle varie proposte. La legge per di più considera come soggetti abilitati per la concertazione solo i rappresentanti dei commercianti su aree pubbliche (ambulanti) e quelli dei consumatori. I primi puntano ad avere un mercato accorpato e dotato dei servizi necessari (sarebbero fra l’altro passibili di sanzioni in caso opposto), i secondi puntano, ovviamente, alla garanzia degli standard di qualità prima ricordati. Come amministrazione alcuni anni fa ci siamo mossi favorendo l’attuale collocazione come scelta transitoria in attesa di quella definitiva. In discussione allora c’erano scelte quali quelle del trasferimento in viale 1° maggio o in via Giovanni XXIII°. Abbiamo lavorato ad una scelta che a regime fosse comunque la più vicina possibile al nostro centro cittadino. Da qui l’individuazione dell’area adiacente alle poste. L’obiettivo è lavorare affinché quest’area si integri il più possibile con quella centrale. La normativa pone vincoli stringenti riguardo al mercato settimanale, in particolare al settore alimentare, mentre non preclude affatto la collocazione nei centri storici di mercatini e iniziative commerciali di altro tipo. Questo può essere un terreno proficuo su cui lavorare. Sul piano della sicurezza ricordo che nell’anno in corso siamo stati oggetto per tre volte di reclami da parte degli operatori del 118, in corrispondenza, evidentemente, di interventi di urgenza che sono avvenuti il mercoledì mattina nel nostro centro storico. Personalmente ho sempre cercato di conciliare gli interessi legati al mercato con quelli del nostro centro storico. Oggi questa operazione deve comunque fare i conti con la nuova realtà. Credo che per il mercato si sia verificato quanto già accaduto in precedenza per il luna park. A seguito di normative sempre più stringenti sulla sicurezza si è dovuto procedere a ben due traslochi. Importante è stato comunque l’impegno di non creare uno spazio avulso dal resto della fiera. Anche oggi credo siamo chiamati ad utilizzare le energie, anziché in dibattiti illusori e tesi a difendere posizioni impraticabili, facendosi magari forti del fatto di non avere responsabilità di governo, per gestire al meglio la situazione, con la consapevolezza di quelli che sono i vincoli reali di una scelta. Cerchiamo di fare di necessità virtù.


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Ricordando

1970 - La pelletteria Jose, ponsacchina DOC vince il primo premio Vetrine. Consegna il premio il Sindaco Bellucci

La raccolta delle ulive 30 anni fa

Mario e Nello Nannetti mentre stanno costruendo un edificio nell’immediato dopoguerra

Marta Caroti Macelloni ha costruito, dieci anni fa, il presepio in una grotta di tufo con personaggi in altezza naturale

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ACCADDE IL...

Quel Natale del 1944 fu davvero povero. Da Ponsacco la guerra era passata da pochi mesi, ma la pace era ancora lontana. Mancava tutto ed i bottegai fecero miracoli per esporre ciò che di meglio si poteva racimolare per solennizzare la festa più sentita della cristianità. Niente panforti e panettoni, ma tanti castagnacci, cavallucci e torte di pasta reale fatti in casa insieme a qualche cioccolata americana. Babbo Natale, o meglio il ciuchino, portò ai bambini smilze bamboline di stoffa, un po’ di carrettini di legno e palle di gomma sintetica che puzzava. Strade, piazze e case erano ancora ferite profondamente dalle cannonate e molte famiglie vivevano nelle poche stanze rimaste indenni protette dal freddo con il compensato al posto dei vetri delle finestre. Per scaldarsi la gente doveva far ricorso alla legna recuperata fra le macerie. Si trattava di monconi anneriti di travi e travicelli che dovevano essere fatti a pezzi con la sega a mano affinché potessero ardere nei fornelli delle cucine economiche che avevano una doppia utilità: scaldare le vivande e l’ambiente. I boschi di Camugliano e del Poggino erano interdetti alla raccolta della legna perché là stazionavano centinaia di automezzi e c’erano anche alcuni depositi di munizioni.

Natale 1944, la luce in Chiesa Mancava l’energia elettrica e l’unica fonte di luce erano i lumini a petrolio ricavati nei vuoti delle scatolette di carne in conserva in dotazione ai soldati. Il petrolio veniva sottratto nottetempo dai camion militari disseminati dappertutto. Gli americani lo sapevano, ma facevano finta di nulla. Questo lo scenario del Natale 1944. Ma l’Arciprete Scalenghe volle preparare la festa come se niente fosse successo. Da uomo di grande temperamento quale era, forte e deciso, addobbò alla bell’e meglio la chiesa, riuscì a trovare diverse candele e annunciò che avrebbe celebrato con uguale solennità la messa di Natale. I ponsacchini storsero un po’ la bocca perché in effetti c’era poco da solennizzare al buio, al freddo, fra gli spifferi delle finestre rotte. Fu il comando americano a risolvere il problema. Per il giorno di Natale i soldati fecero uno dei più bei regali all’Arciprete e a tutti i ponsacchini con la sorpresa di far trovare la chiesa perfettamente illuminata a festa da un poderoso impianto mobile di generatori. E quello fu uno dei primi concreti e speranzosi segni dell’inizio di una lunga, faticosa, ma virtuosa rinascita. Fausto Pettinelli

Il fonte Battesimale è tornato al suo posto

La prima pieve, a capo delle chiese suffraganee del territorio della valle dell’Era e della Cascina, fu quella di Appiano, distrutta durante le scorribande fra le truppe pisane e quelle fiorentine. Nel 1300, dopo l’ennesima battaglia, Appiano fu distrutta e rasa al suolo e la stessa sorte toccò anche alla Pieve. Gli appianasi si trasferirono nel vicino castello di Ponte di Sacco, risparmiato dalle soldatesche, essendo protetto dalle mura e dai fossi. Nel 1374 i “ponsacchesi” chiesero al vescovo di Lucca, entro la cui diocesi risiedeva Ponsacco, di costruire una nuova chiesa. Il vescovo con una lunga bolla concesse la costruzione che fu lenta a causa delle continue guerre tra le due repubbliche fiorentine e pisane. Solo nel 1514 la nuova chiesa fu definitivamente terminata e consacrata Molti anni prima, (non si conosce la data), il fonte battesimale di Appiano fu trasportato nella chiesa, in via di costruzione, che, intanto, era stata intitolata a San Giovanni Evangelista come quella di Appiano. Qui il fonte rimase fino al 1836, anno della consacrazione della nuova grande chiesa attuale. Il solenne trasporto fu salutato dai fedeli con una Messa solenne. Negli anni 1960 circa, il Fonte fu di nuovo collocato nella vecchia chiesa a cui fu dato il nome di “Battistero”, definito con la scritta sulla porta d’ingresso “Dedicato a San Giovanni Battista”. Nel 2007, l’Arciprete, Mons. Renzo Nencioni, restaurando il cosiddetto Battistero, trasformandolo in una cappella di supporto, dove celebrare le sacre funzioni durante il periodo invernale, ha nuovamente sistemato il Fonte all’inizio della navata destra della chiesa di San Giovanni, in una degna cornice. Per gli amanti della storia degli oggetti sacri, possiamo affermare che del vecchio fonte di Appiano, certamente in pietra o in marmo, non sappiamo la fine abbia fatto. L’attuale, invece, in marmo con coperchio di bronzo, sovrastato dalla figura di San Giovanni Battista, è opera dello scultore Mario Bertini, pisano, lo stesso artista che ha realizzato l’Altar Maggiore e le formelle della Via Crucis. L’opera muraria è stata compiuta dalla ditta Mazzei Costruzioni. B.G.


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Esibizione dei Cori “Valli in Canto”

Saranno stati i ritmi coinvolgenti dei gospel e degli spirituals di cui sono specialisti, fatto sta che il coro “Insieme per caso”, de La Serra, diretto dal maestro Fabrizio Berni, ha davvero emozionato il pubblico di appassionati che si è dato appuntamento la sera del 24 novembre nella chiesa parrocchiale per la Rassegna Corale nella quale si sono esibiti i cori dell’Università della Terza Età di Pontedera, diretto dal maestro Auro Maggini e quello degli Amici della Musica di Ponsacco diretto dal maestro Alessandro Cavallini. Buone le performances di queste due compagini che hanno proposto un repertorio quasi interamente di musica sacra. Bisogna dire che se il coro ponsacchino, molto puntuale, composto e ben preparato, fosse adeguatamente potenziato, cioè irrobustito di qualche elemento, potrebbe sicuramente impegnarsi in qualsiasi specie di esibizione, anche la più ardita, come del resto in passato ha dimostrato di saper fare. Il Coro Amici della Musica, in questa occasione, come ha sottolineato Alberto Lemmi, ha dedicato lo struggente brano “Signore delle cime” a Fernando Lombardi, Silvano Visconti e a Renato Jacoponi, tre ponsacchini scomparsi, che con intelligenza e sapienza molto s’impegnarono per l’associazione musicofila.

200 ATLETI IN ESIBIZIONE DI GINNASTICA

Sport e spettacolo in palcoscenico

Le offerte per la “San Vincenzo”

La raccolta di offerte per i poveri avvenuta durante la commemorazione dei defunti presso il cimitero è stata di euro 6.400. Ringraziamo chi ci ha aiutato nell’organizzazione e chi ha contribuito scegliendo i fiori della carità come gesto di solidarietà e condivisione. Con il ricavato soddisferemo solo parzialmente le famiglie attualmente assistite e contiamo su ulteriori gesti di generosità. Invitiamo le persone di buona volontà a collaborare con noi partecipando al servizio di raccolta e distribuzione degli indumenti e ricordiamo a tutti di portare indumenti nuovi o usati, ma in buono stato, lavati e pronti per essere indossati presso il magazzino situato alla Casa di Riposo, nei giorni di lunedì ore 15,00 -17,0 - giovedì ore 10,00-12,00. Accogliamo con piacere consigli, indicazioni e segnalazioni per svolgere il servizio nella maniera migliore. Auguriamo Buon Natale. L’Ass. San Vincenzo De’ Paoli

Nella cornice della palestra comunale, opportunamente attrezzata con luci e quinte da teatro, si è svolta domenica 16 dicembre la manifestazione Sport Spettacolo in palcoscenico. L’iniziativa promossa anche quest’anno dall’Amministrazione Comunale ha visto esibirsi circa 200 atleti appartenenti alle palestre e scuole di danza di Ponsacco: Athena, Danza Atelier, Futura, Ginnastica Ponsacco, Gym Tonic, Professione Danza, Scarpette Rosa e Team Work. Le esibizioni di ginnastica artistica e ritmica, arti marziali, danza classica, moderna, hip hop, fitness e danza sportiva proposte da bambini, giovani e adulti hanno entusiasmato il numeroso pubblico presente.

Ospite particolarmente apprezzato della serata è stato il giovane cantante livornese Manuel, protagonista della trasmissione televisiva Amici di Canale 5. L’incasso della serata è stato devoluto all’iniziativa “Il Pallone Solidale” promossa dall’associazione Fantagiokando e dal Movimento Shalom e contribuirà alla costruzione di un centro di formazione per giovani diversamente abili in Burkina Faso, dove sono già state realizzate altre opere per la popolazione locale. Al termine della serata l’assessore allo sport Fabrizio Lupi si è complimentato con tutti i gruppi intervenuti ringraziandoli per l’impegno e la sensibilità dimostrata ancora una volta per questo genere di iniziative.


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8, 15, 22 NOVEMBRE 2007

UNA BELLA FESTA

Successo di “VIVI TEATRO 2007”

I novant’anni del “Sindaco”

Simonetta Petri Guerrazzi (la maestrina) e Carla Meini Ducci (la bambina) in una edizione de “La maestrina” nel dopoguerra, in cui recitavano, fra gli altri, Romolo Daini, Anna Dal Canto e Oliviero Guerrazzi.

Giuseppe Pomponi circondato da figli, nipoti e pronipoti

L’8, il 15 e il 22 novembre scorsi si è tenuta al teatro Odeon la seguitissima ottava edizione della rassegna di teatro amatoriale a tema “ViviTeatro 2007”, organizzata dal Centro Studi Sociali “Giorgio La Pira” di Ponsacco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale (Assessorato alla Cultura). Circa 250 spettatori in media, in gran parte abbonati e in aumento del 30% rispetto allo scorso anno, hanno assistito ai tre spettacoli messi in scena. L’argomento della rassegna di quest’anno era “i nostri princìpi di comportamento e di vita, in bilico tra idealismo e concretezza”. Così, nella prima serata i tre atti unici di Cechov hanno mostrato fino a quando (tempo) e fino a quanto (denaro) siamo disposti a difendere i nostri pincìpi e a tenervi fede. Con “La maestrina” si è assistito ad uno scontro titanico tra i buoni princìpi e quelli cattivi, in un mondo in cui non si ha più il coraggio di definire dei princìpi “buoni” o “cattivi”. Con la commedia di Wilde, infine, sono state messe

a nudo tutte le nostre ipocrisie quotidiane, i falsi princìpi che ci creiamo per crederci “uomini tutti d’un pezzo”.Anche quest’anno, al termine della rassegna gli spettatori hanno votato i lavori presentati. Si sono espressi 144 spettatori Questi i risultati: “Tre scherzi”, di A. Cechov (Compagnia “G.A.D.” di Pistoia): 7,52;“La maestrina”, di D. Niccodemi (Compagnia “Vertigo” di Livorno): 8,62; “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, di O. Wilde (Compagnia “Il Canovaccio” di Pisa): 8,73. Il gruppo pisano la spunta d’un soffio sui “rivali” livornesi, ma nella sostanza le due compagnie si sono equivalse. Più arretrati, invece, i vincitori dello scorso anno, il GAD, i cui tre atti unici di Cechov hanno comunque tenuto testa ai due colossi Wilde e Niccodemi. Ottava edizione archiviata, dunque, con soddisfazione anche del Direttore Artistico della rassegna, che anche quest’anno è stato Daniele Menciassi, il quale - per scegliere i tre lavori - ha visionato 12 commedie.

No, non è il Sindaco Cicarelli. Si tratta di Giuseppe Pomponi, per i ponsacchini il “Sindaco” per antonomasia, che il 18 novembre scorso è stato festeggiato avendo felicemente tagliato l’ambito traguardo dei novant’anni. Ai pochi che lo ignorano diciamo subito che l’attributo di Sindaco gli è rimasto incollato addosso per aver ricoperto quella carica istituzionale per quasi quaranta’anni. Un autentico record. Giuseppe Pomponi è stato festeggiato da amici e parenti e da un esercito di nipoti e pronipoti che insieme alla moglie Brunera Gemignani hanno brindato fra la com-

mozione generale che ha toccato il culmine quando gli è stata letta la bella lettera che il Sindaco Cicarelli, aderendo alla proposta unanime di tutto il consiglio comunale, gli ha mandato insieme ad un mazzo di fiori. La simpatica riunione familiare è stata l’occasione per festeggiare anche il terzo compleanno della nipotina Erika Signorini, qui nella foto in basso, insieme al fratellino Federico. Al “Sindaco” Giuseppe, a Erika ma anche a tutti gli altri nipoti, gli auguri ed i rallegramenti del “Ponte di Sacco”.


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UN 2008 CON SPIRITO DI VOLONTARIATO

Dislessia: gli interventi del “Niccolini” L’Istituto “L. Niccolini”, che già da anni interviene nel campo della dislessia e dei disturbi dell’apprendimento con il progetto “Ce la posso fare”, arricchisce la propria capacità di incidere su tali problematiche grazie a un progetto che si integra con quello esistente. Per quest’anno scolastico è previsto un corso di formazione per gli insegnanti della scuola media durante il quale con i prof che aderiranno saranno prima trattate le tematiche generali e poi svolte delle attività laboratoriali di didattica specifica, strumenti compensativi e misure dispensative specifiche. Saranno individuate classi-pilota nelle quali verranno sperimentate le strategie apprese con l’esperto esterno che farà da consulente, osservatore e mediatore anche tra insegnanti e genitori. Ad aprile-maggio 2008 saranno svolte le verifiche per valutare l’esito del progetto. Il progetto, chiesto e sostenuto dai genitori referenti per Ponsacco dell’Associazione Italiana Dislessia, è frutto del lavoro delle insegnanti Paola Carlotti e Gabriella Lisi e della prof. Marilene Lisi con la consulenza esterna dell’esperta dott.ssa Ilaria Benedetti ed è stato subito messo in attuazione dalla nuova dirigente, prof. Maura Biasci. Il finanziamento del progetto è stato possibile anche grazie al libro “Piccoli Equivoci” di Daniele Menciassi, uscito nel maggio dell’anno scorso. Il volume è stato dato in omaggio in cambio di un’offerta per finanziare un “progetto dislessia” da realizzare nel nostro comune. Daniele Menciassi

Il calendario della Misericordia

È vero, in questo periodo siamo sommersi dai calendari! Li regala la banca, il benzinaio, il panettiere, l’assicuratore: tascabili o da parete, colorati o tridimensionali…ce n’è per tutti i gusti! Quello della Misericordia di Ponsacco però è un pò diverso, sicuramente particolare: oltre ad essere un calendario a tutti gli effetti, con i Santi, le lune, le festività e le ricorrenze è anche un contenitore di notizie, numeri tele-

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fonici utili, fotografie, informazioni su ciò che è la “Misericordia Ponsacco”, sulle persone che vi lavorano con spirito di volontariato nell’assistenza e nella beneficenza, portando sul cuore lo stemma dalla data della sua fondazione: 1898. Centodieci anni di solidarietà è un grandioso traguardo e il calendario è anche un modo per ricordarlo. Siamo a fine anno e quindi si fanno bilanci e previsioni, si stilano tabelle riassuntive e si programmano le cose da fare, i servizi da potenziare e da migliorare. La Misericordia è fatta soprattutto di persone: giovani e meno giovani, professionisti e non, con esperienza o disposti a farsela “donando” il

proprio (spesso anche poco) tempo libero che la vita frenetica ci lascia (e per questo ancora più prezioso), per mettersi a disposizione degli altri: di chi si trova in difficoltà, di chi è solo e non ha aiuti, di chi è un “diverso” di questo mondo. “Aiutaci ad aiutarti”, “anche tu puoi diventare uno di noi” e “che Dio te ne renda merito!” sono le nostre parole d’ordine. Il calendario sarà inviato gratuitamente a tutte le famiglie di Ponsacco che, se vogliono e ringraziamo in anticipo, possono inviare con il bollettino allegato un’offerta detraibile.

Il Magistrato


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Ponsacco e il teatro Il Progetto “Papillon” in Burkina Faso La passione di Ponsacco e dei ponsacchini per il teatro non è cosa recente. Il Teatro Verdi è stato per decenni il vanto del paese, uno spazio dove si sono esibiti i ponsacchini in vena di cimentarsi con il palco e le filodrammatiche più o meno note. Il Cinema Italia e il Cinema Odeon si sono sempre prestati a rappresentazioni teatrali pur non avendo le caratteristiche peculiari dei teatri, ricordo nella mia adolescenza, gli anni ’70, di aver assistito a commedie e concerti in entrambe le strutture e da quei palchi un po’ spogli ho imparato ad apprezzare il teatro e la musica. Per me, come credo per tutti gli altri appassionati, le frequentazioni con i luoghi più importanti, il Verdi di Pisa,la Pergola, il Comunale e il Verdi a Firenze, le grandi Compagnie ed i grandi Direttori sono stati solo la normale prosecuzione di un percorso iniziato qui, a casa nostra. Ed è proprio per continuare a dare “il la” alla passione di nuove generazioni di spettatori che l’Amministrazione saluta con piacere la nascita di nuove scuole di teatro, che vanno ad aggiungersi alle realtà già felicemente consolidatesi negli anni passati. La scuola di teatro dell’Art Work Village e dell’Associazione Le storie di

Bò vanno ad aggiungersi al Teatro di Campana di Luciano Fusi e alla Compagnia “Attori per Caso” dell’Università della Terza Età dando l’opportunità anche ai ragazzi più giovani di avvicinare l’affascinante mondo della recitazione. Anche in quest’anno come ormai è tradizione consolidata la rassegna Viviteatro del Centro Studi Sociali La Pira ha aperto nel mese di novembre la stagione teatrale 2007-2008, immediatamente seguita dalla rassegna Il Teatro del Buonumore proposta dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con lo Studio Pinocchio, idee e progetti. Alle consuete pièces vernacolari, agli spettacoli musicali e al teatro brillante e cabaret si aggiungerà in questa 4° edizione un trittico tutto dedicato al poliziesco, la “Trilogia del Giallo”, rappresentazioni nelle quali gli spettatori potranno farsi coinvolgere negli intrighi e nei misteri. A Ponsacco il teatro può essere un’esperienza a tutto tondo, capace di incontrare le aspettative di chi ama essere spettatore, di chi vuol essere protagonista e anche di chi preferisce non negarsi nessuna delle due opportunita! Barbara Guerrazzi Assessore alla Cultura

È stata inaugurata sabato 24 novembre presso la mostra del Mobilio, un’ esposizione di 90 opere di altrettanti artisti toscani e non, che hanno donato un loro lavoro a sostegno del progetto “ Papillon” promosso dall’Associazione “ Samoussi” : un progetto che ha come obiettivo la tutela e la difesa dei diritti delle donne, con particolare attenzione alle giovani ragazze che provengono dai villaggi della savana. Il Circolo ARCi Rinascita ha aderito al progetto “ Papillon” organizzando un’asta di beneficenza delle opere esposte, “in modo da offrire una testimonianza attiva di come, sostenendo concretamente un progetto educativo in Africa un Circolo ricreativo culturale

come il nostro, possa contribuire a migliorare le condizioni di vita di tante giovani ragazze.” L’iniziativa ha avuto il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale, del Comune di Ponsacco, della Legautonomie Toscana e dell’ARCI Regionale ed ha riscosso un grande successo di pubblico ricavando dalla vendita delle opere 11 mila euro. Sempre nell’ambito di tale iniziativa, giovedì 29 novembre è stata presentata presso la sala polivalente dello stesso circolo una mostra fotografica dal titolo Burkina Faso: Ritratti dal “popolo degli uomini giusti”di Silvano Granchi.

Progetto Papillon

Cena di beneficenza dell’Associazione LIbera La cena di autofinanziamento per l’Associazione Libera, svoltasi lo scorso 1 dicembre presso la Misericordia di Lari ha visto la partecipazione di 150 persone, che hanno contribuito con la loro presenza alla riuscita dell’evento. Sono intervenuti per rappresentare il significato e lo scopo dell’iniziativa l’Assessore Fabrizia Falaschi, l’Assessore provinciale Gabriele Santoni e don Armando Zappolini : il ricavato (1.400 euro ) è stato devoluto per l’acquisto di un trattore cingolato da destinare alla Cooperativa “ Lavoro e non solo” di Corleone: il trattore sarà consegnato durante il viaggio della solidarietà del prossimo 27 dicembre.

Ringraziamo le Amministrazioni Comunali di Cascina e di Lari, le associazioni che hanno partecipato e tutti gli intervenuti per sottolineare l’impegno di tanti italiani contro la mafia. Grazie anche alla Associazione delle famiglie affidatarie, Arci-Rinascita, Artwork village, Auser, Legambiente, Misericordia, Movimento Shalom, Pubblica Assistenza, Scouts, Shopping Ponsacco e Università della Terza Età, che con il loro fattivo apporto hanno contribuito a dare alla cena una connotazione di amicizia e solidarietà fraterna. Il Comitato organizzatore


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ALLA GALLERIA BRUNETTI

8 dicembre 2007

La personale del pittore Talani

Presentato “Il Pallone Solidale”

Con la personale del pittore Talani è stata inaugurata domenica 25 novembre la nuova Galleria d’Arte Brunetti. Alla manifestazione erano presenti le autorità comunali, i critici d’arte Laura Farina collaboratrice di Vittorio Sgarbi e Silvano Granchi che ha introdotto i discorsi d’occasione. La pittura di Talani ha un alone di mistero, basti pensare al grande affresco “Partenze” ( 2005) esposto nella stazione di S.Maria Novella a Firenze. L’artista, con la sua tecnica di pittura ‘a fresco’, ha realizzato nella chiesa di S.Vincenzo Ferreri in S.Vincenzo ( Li) un grande affresco il cui lavoro si è protratto per ben nove anni. Nelle sue fasi preparatorie il lavoro è stato seguito dalla stampa e dalla RAI. Talani espone a New York, Washington, Parigi, New Orleans, Innsbruck, Colonia, Amburgo, Beirut, Berlino. Di lui hanno scritto personalità del mondo dell’arte e della cultura come Vittorio Sgarbi, Umberto Cecchi, Luigi Ravaioli, Tommaso Paloscia, Riccardo Ferrucci. Elena Iacoponi

Il pallone sarà un veicolo d’amore per arrivare a chi ha più bisogno di noi. Anche quest’anno dall’8 dicembre 2007 e proseguendo per tutto il mese, verranno venduti con un offerta minima di 5 euro, nelle piazze e nei principali luoghi d’incontro della Provincia, i 5000 palloni realizzati su iniziativa dell’Associazione Fantagiokando, del Comune di Ponsacco, con la collaborazione del Movimento Shalom e dei Comuni che aderiscono. Il ricavato della vendita dei “Palloni Solidali” verrà utilizzato per la realizzazione di un centro per giovani disabili del Burkina Faso, dove potranno più agevolmente produrre piccoli oggetti di artigianato locale e avranno possibilità di ricovero permanente; e per la realizzazione di un pozzo. L’intera somma ricavata verrà consegnata direttamente ad una delegazione di persone che nei primi mesi del 2008 si recheranno in Burkina Faso. Un pallone, che per tutti noi è un oggetto così comune e così amato, simbolo di gioco, di gioia, di divertimento e di socializzazione, potrà portare la gioia a molte altre persone che avranno finalmente acqua e medicine.

In occasione della messa in onda sulla rete nazionale della riedizione del celebre romanzo “Guerra e pace”, ricordiamo un nostro concittadino Renzo Faustino Guerrazzi che prese parte come comparsa alla prima edizione del 1955, girata a Montelibretti nelle vicinanze di Roma.

Red

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MARSIGLIA 1906 - PONSACCO 1990

Ricordo di Alberigo Novelli Nel 1916 la sua famiglia rientra a Ponsacco, presso i parenti materni. Dopo qualche tempo Alberigo inizia il suo lavoro come intagliatore a Cascina nella avviata bottega di Grigò. Il suo apprendistato artigianale è agevolato dall’inclinazione naturale per il disegno, infatti le iniziali difficoltà operative vengono facilmente risolte, le esercitazioni di disegno unitamente alle copie di opere d’arte divengono una consuetudine non solo nella bottega cascinese, ma anche al di fuori del lavoro. All’epoca Cascina era considerata una realtà produttiva in costante ascesa, soprattutto per la produzione di un artigianato di stile neo-rinascimentale richiesto su scala nazionale. Dopo aver acquisito il mestiere e le indispensabili conoscenze tecnico – operative, Ulderigo, nel primo dopoguerra comincia in proprio la sua attività di intagliatore nella cittadina di Ponsacco, che in quel periodo vedeva nascere numerose botteghe artigiane indirizzate sulla costruzione del mobile, ed è proprio nel 1950 che si costituisce l’Ente Mostra del Mobilio. Novelli, oltre all’intaglio decorativo, realizza sculture di soggetti sacri, in bassorilievo e in tuttotondo con immagini di Cristo e della Madonna. In questo periodo la produzione grafica viene affinata, sono significativi i molteplici schizzi e disegni realizzati a carboncino, spesso riferiti a modelli classici del primo e secondo Rinascimento fiorentino, sempre interpretati in modo virtuoso. Negli anni ’60 iniziano le frequentazioni dei diversi ambienti espositivi attraverso le mostre collettive e personali che gli permettono di conoscere alcuni noti personaggi, come l’eclettico pittore Cristoforo Mercati, detto Krimer, fondatore della famosa “Bottega dei Vageri” a Viareggio, il livornese Giovanni March, e molti altri pittori labronici; questi rapporti e scambi risultano stimolanti per lo studio dell’arte del Novecento, delle avanguardie storiche e per l’affinamento artistico. Negli anni successivi la sua attività espositiva si intensifica, iniziano le mostre su scala regionale e nazionale a Firenze, a Milano alla “Galleria Montenapoleone”, a Napoli alla “ Galleria Yosé ”, con molteplici riconoscimenti di pubblico e critica. Molte opere degli anni ‘60/’70 sono presenti anche in diverse collezioni private e pubbliche della Valdera e naturalmente a Ponsacco. Alberigo Novelli, intagliatore e artista autodidatta, dal talento naturale, riesce con la sua innata sensibilità, a cogliere gli aspetti essenziali della realtà. La sua passione per l’arte figurativa e per la musica lo predispongono verso il mondo circostante, ma soprattutto verso la figura umana. In questo artista non troviamo imitazioni stilistiche, l’immagine disegnata, per quanto figurativa, rappresentativa di un volto, di una figura , di un oggetto, ci appare astratta (e spesso portata al limite dell’astrazione), sicché il figurativo e l’astratto si toccano, si confondono o meglio si ritrovano l’uno nell’altro, nell’interpretazione dell’opera. Nei bozzetti ritrovati, dove l’idea viene fissata per poi essere tradotta in scultura o in pittura, appare il suo spirito libero ed anarcoide che rende con immediatezza ed efficacia le sue inquie-

Serata di inaugurazione della retrospettiva

tudini, i suoi pensieri, i ritmi della sua personale ricerca espressiva. Osservando con attenzione l’insieme della sua produzione, si riesce a capire il suo mondo umano e artistico, le sue idealità, l’attenzione e la predilezione per le classi sociali più deboli, e infine la prorompente vitalità e unitarietà di stile. Questa piccola mostra retrospettiva di Alberigo Novelli è doverosa affinché non si perda le tracce di un artista del Novecento scarsamente citato e documentato, soprattutto sul piano locale che ha contribuito con la sua operatività, il suo personale linguaggio espressivo, a tracciare un percorso ascendente, dagli anni ’50 – ’60 del Novecento ad oggi, contribuendo insieme alle molteplici e numerose aziende artigiane e all’imprenditoria locale a far nascere e crescere sul piano produttivo, Ponsacco come “Città del Mobile”, oggi sicuramente importante e nota a livello europeo.

Africano Paffi


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Ponsacco, inizi del 1900

Il Bar Ferretti, ovvero “dal Vescovo”

A Ponsacco, all’inizio del 1900, Antonio Ferretti, detto Tonino, aprì una “Mescita di Vino” in P.zza della Repubblica. Fin da subito qeust’attività diventò uno dei centri di aggregazione per i ponsacchini, che vi si attardavano a bere del buon vino ed a comprare il tabacco sfuso, o le sigarette allora vendute “sciolte”, cioè a numero. Tonino era conosciuto, non so dire il perché, con il soprannome di “Vesco-

vo”, così anche la sua attività era il negozio del Vescovo. A Tonino successe nell’esercizio dell’attività il figlio Siro Ferretti, che lì svolse tutta la sua attività lavorativa insieme alla moglie Ada (anche lei proveniente da una famiglia di commercianti, che avevano la rivendita del carbone, con tanto di barroccio e cavallo). Siro ed Ada avevano anche la vendita del sale a peso (foto 1 ritraente i coniugi Siro Fer-

retti e Ada Panicucci), tanto che nel periodo della guerra fornivano ai ponsacchini il sale con la “tessera”. Negli anni ‘50 poi Siro lasciò l’attività ai figli Luciano e Giuliano, i quali rinnovarono il negozio, trasformando la “Mescita di Vino” nel vero e proprio “Bar Ferretti”. Sul finire degli anni ‘60 i due fratelli Ferretti decisero di separare le attività, così mentre Giuliano si occupò dei Tabacchi, Luciano

rimase, insieme alla moglie Lina Chiarugi, a gestire il “Bar Ferretti”. Luciano esercita la vita lavorativa dietro il bancone del “Bar Ferretti”, insieme alla moglie Lina, mantenendo vivo il soprannome di “Luciano del Vescovo”, e continuando l’attività tramandata dal nonno e poi dal padre (negli anni ‘80 infatti ricevette l’attestato di riconoscimento come una delle attività più vecchie

(Da sin.) Vincenzo Lo Bianco, Luciano Ferretti, Turini Romano, Melai Roberto


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ALLA CASA DI RIPOSO

Il 2 ottobre ricordata “La Festa dei nonni”

di Ponsacco). Negli anni ‘60 e ‘70, quando solo poche famiglie avevano il telefono in casa, il Bar Ferretti rappresentava un punto di riferimento per i propri clienti, in buon numero camionisti o artigiani, i quali ricevevano le comunicazioni anche di lavoro presso il bar, e Lina e Luciano erano sempre disponibile a fungere da “segretari” Tantissimi i tornei di biliardo organizzati nel Bar Ferretti, che finivano sempre con una bella mangiata a base di pastaciutta fatta da Lina sempre nei locali del bar. Molti gli episodi di sana “ponsacchinità” che si potrebbero citare su Luciano, come quando ad un avventore “forestiero” che gli chiedeva quanto fosse distante Pontedera rispose “quanto Ponsacco da Pontedera”. L’avventore rimase di stucco, mentre gli abituè, che conoscevano Luciano, scoppiarono in una risata. Nel corso degli anni Lina e Luciano hanno rimodernato il locale, anche perché nello stesso si susseguivano generazioni di giovani, con diverse esigenze. Agli inizi degli anni ‘90 Luciano e Lina decisero di godersi la meritata pensione, così lasciarono l’attività. Luciano e Lina, nella loro gestione familiare e semplice, erano riusciti ad instaurare un rapporto amichevole e confidenziale con tutti i clienti, tanto che anche oggi, a distanza di anni da quando l’attività è cessata, i vecchi clienti continuano ad andare a trovare Lina (Luciano purtroppo è prematuramente deceduto 10 anni fa), per fargli conoscere le mogli o i figli, proprio per continuare il rapporto di amicizia nato all’ombra di un caffè. In ogni caso, stante la cessazione dell’attività da parte dei Ferretti ed il subentro di altri esercenti, ancora oggi il locale per i ponsacchini è e rimane “Il Bar del Vescovo”.

Paola Ferretti

La “FESTA DEI NONNI” è stata istituita nel Luglio 2005 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi ed è in calendario il 2 Ottobre di ogni anno insieme a quella degli “Angeli Custodi”, segno di come i “Nonni” sono considerati figure importanti nell’affiancare i genitori nell’educazione e nella crescita dei bambini. Questa data può diventare un appuntamento importante per mettere al centro dell’attenzione della famiglia e della società il ruolo insostituibile delle persone anziane, ma anche i problemi e le difficoltà che i “NONNI” incontrano nel continuare a vivere in famiglia, da soli o in Casa di Riposo, assistiti serenamente e trattati con dignità. Può essere non solo una giornata di festa, ma anche un occasione di dialogo con i giovani e di confronto con le Istituzioni, per capire come la società civile intende farsi carico della soluzione dei loro problemi. La Casa di Riposo “A.Giampieri” ha celebrato nei suoi locali la “Festa dei nonni”all’interno della “Settimana delle persone anziane” che ogni anno viene organizzata dalla Provincia di Pisa e dai Comuni interessati, con una “Festa” e un dibattito sulla condizione delle persone anziane. Quest’anno il tema in discussione era : “Come aiutare gli anziani e le loro famiglie”. Hanno partecipato alla discus-

sione, introdotta dal saluto del Presidente della Fondazione Monsignor Renzo Nencioni e dalla relazione del Direttore Fiorenzo Salvadori, l’Assessora alle politiche sociali del Comune di Ponsacco Fabrizia Falaschi, l’Assessora alle politiche sociali della Provincia di Pisa Manola Guazzini, il rappresentante della Regione Toscana Ledo Gori della segreteria dell’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Enrico Rossi. La “Festa dei nonni”, che si è conclusa con la consegna a tutti gli ospiti del “Giampieri”di una pergamena che li proclama “Nonni del 2007”, con l’esibizione applauditissima del “Frate Mago Magone” e con un rinfresco offerto a tutti gli intervenuti, è stata anche un’occasione importante per sviluppare un confronto serio e impegnativo con le Istituzioni e con il rappresentante della Regione Toscana in particolare, al quale è stato richiesto l’impegno di instaurare un rapporto di collaborazione costruttiva che consenta di superare le difficoltà presenti all’interno della struttura e di migliorare ulteriormente l’assistenza e le condizioni di vita all’interno della nostra Casa di riposo. Fiorenzo Salvadori Direttore Casa di Riposo A.Giampieri Ponsacco


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si ricordano... Il 27 ottobre all’età di 79 anni ci ha lasciato Eugenio Boddi la famiglia lo ricorda con tanto affetto.

GIORNATA ECCEZIONALE DEL VOLONTARIATO

Tutte le associazioni unite per il Burkina Faso

Ottavio Ulivieri. Rimarrai sempre nel mio cuore. Anna.

Il gruppo teatrale dell’UTE al termine dell’applauditissima rappresentazione

Silvano Pellegrini nato il 2 gennaio1920, deceduto il 7 dicembre 2006. I figli e la moglie lo ricordano con affetto.

Il 12 dicembre sono trascorsi 2 anni dalla scomparsa di Cesare Luccianti. La moglie e i figli lo ricordano con immutato affetto.

Servizio PAAS al Circolo Rinascita Dal mese di Gennaio 2008 il servizio PAAS, servizio gratuito internet, presso il Circolo Arci Rinascita di Ponsacco, avrà il seguente orario: mercoledi e venerdi dalle ore 16,00 alle ore 19,00.

L’11 dicembre rimarrà memorabile per la grande dimostrazione di amicizia e di fraternità delle associazioni del volontariato cittadino: Shalom, Scouts, Misericordia, Pubblica Assistenza, Università della Terza Età, Fantagiokando, Ass. Carabinieri. Tutti insieme, collegati dall’Amministrazione Comunale, in special modo dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dalla Commissione Comunale, hanno organizzato una serata al Teatro Odeon mettendo in scena “Quaterna secca” di De Filippo interpretata dagli “Attori per caso” dell’U.T.E. Gli applausi, anche a scena aperta, non sono mancati per approvare la bravura e il grande impegno che questi nostri anziani hanno messo per rendere gradevole la commedia. E ci sono riusciti! La raccolta dei fondi che renderemo noti nel prossimo numero, andrà, come ha ben spiegato Jenny, al Burkina Faso per uno dei tanti programmi messi in opera dal Movimento Shalom. Il Sindaco, l’Assessore Falaschi e Michele Marinai hanno ringraziato tutti, mentre lo speaker, Angelo Iacarelli, ha sottolineato che il popolo di Ponsacco è sempre stato sensibile ai problemi della solidarietà, dando sempre generosamente.


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A.S.D. Misericordia Ponsacco rallystica: “Atletica Ponsacco” Raffaele Morelli

Lo scorso mese a S. Maria a Monte si è svolto il Gran Premio Brodoloni a cui hanno partecipato anche le nostre atlete Giulia Mataluni, Stefania Castellani, Adele e Chiaran, Elisa Carpita, allenate dall’istruttrice Francesca Belloni. Le atlete hanno gareggiato nelle specialità del salto in alto e nella corsa 80 e 400 metri, ottenendo buoni risultati. Tutto questo è stato possibile grazie alllAssessore allo Sport Fabrizio Lupi che ha messo a disposizione del A.S.D. Misericorda”Atletica Ponsacco” lo stadio dei Poggini, e un contributo finanziario per sostenere e potenziare questa attività sportiva. Gli allenamenti si svolgono nei giorni di Lunedì e Giovedì dalle ore 16,15 alle ore 17,45 presso lo stadio dei Poggini con il controllo dell’istruttrice e dell’ incaricato della Misericordia Carlo Marinari 328-5488380 che può essere contattato per avere ulteriori informazioni.

In data 24-25 novembre si è svolto il 17° Rally del Cuoio e delle Pelli a Santa Croce sull’Arno a cui ha partecipato Raffaele Morelli, ponsacchino al volante di una fiat 600 gr.A del Team Autovà di Fucecchio. Correva per i colori della Squadra Corse Città di Pisa. Dopo il ritiro all’11° Rallysprint di Prato e Firenze, l'obbiettivo di questa gara, era di arrivare in fondo per fare esperienza con la nuova macchina e il nuovo navigatore Marco Falaschi di Montecalvoli. Partito molto cauto alla fine del Rally riusciva a cogliere un 9° posto su 15 partiti La stagione è giunta al termine col 3° posto al Rally AltaValdicecina.

Il Presidente del A.S.D. MISERICORDIA “ATLETICA PONSACCO” Claudio Brogi

29ª Sgambata dei Mobilieri Duemila podisti si sono cimentati nella 29.a sgambata del 2 dicembre promossa dal gruppo podistico Mobilieri di Ponsacco. La partenza, avvenuta al Circolo Rinascita, prevedeva tre percorsi di Km 7, Km 14 e Km 21 valida per il trofeo delle tre province e trofeo provinciale pisano. Anche se la giornata era piovigginosa, i podisti si sono inoltrati nel percorso ecologico del Poggino per poi giungere all’arrivo dove li aspettavano bruschetta e vino. L’assessore

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Fabrizio Lupi ha consegnato le targhe ai vincitori e le medaglie ai partecipanti che hanno ringraziato della bella gara podistica organizzata alla perfezione


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MOBILIERI PONSACCO

Mobilieri: lanciati verso un grande 2008 Conquistato con tenacia il titolo di Campione d’Inverno, gli uomini di Paolo Tognarelli sono ben avviati anche nel girone di ritorno avendo superato con determinazione lo scoglio Pietrasanta. Alla vigilia della partita casalinga con il Quarrata, guidata dall’ex giocatore ed allenatore rossoblu Hemmy, e che sarà l’ultima gara ufficiale di quest’anno, il Ponsacco si conferma squadra da battere del girone, rispettando anche oltre le previsioni gli obiettivi della società. Il successo dei Mobilieri ha attraversato in questa prima parte di torneo, momenti di giustificata euforia iniziale, contrapposti ad altri di assestamento che hanno portato anche a correggere l’organico. E rimasta sempre vigile ed essenziale la compattezza della squadra che un tecnico come Tognarelli ha saputo di continuo riquadrare, certamente aiutato dalla società che non si è tirata indietro al momento di alcune scelte. L’arrivo ad ottobre del giovane Corsinelli e del centrocampista Bresciani hanno dato la mister ulteriori opzioni, ma soprattutto un giocatore come Bresciani ha dato più agilità e personalità alla squadra. L’operazione assestamento si è concretizzata con l’ingaggio di Giraldi giocatore dal recente e rilevante passato professionistico e dal quale ci si aspetta “la differenza”. Certamente i nuovi hanno beneficiato di una squadra

giustamente modellata sul corpo della stagione passata, e che ha avuto negli alfieri Rossi e Mussi due attaccanti di valore assoluto per la categoria, che hanno avuto in Riccio un estroso sostituto. Inoltre Passerai si è confermato valido portiere, e i difensori Tolomei, Baroni, Becherini ed il jolly Andreotti sono sistemati come la miglior difesa, considerando un certo Cipolli, in fase di recupero dopo l’infortunio. Il giovane Bigazzi ha ripagato della fiducia, e Pelli ha trovato la sua parte. Un buon palmares anche per Marrucci,la sua doppietta contro il Forte Dei Marmi è ancora fresca, mentre il tecnico Ulivi ha dato esempio di serietà. L’eliminazione dalla Coppa Italia non ha creati scompensi ed è servita da giusto training per la squadra, e che ha avuto il suo grande estimatore del Presidente Antonio Passerai. Il passionale boss rossoblu, che ha rivoluzionato l’organizzazione dei Mobilieri modellandola come i club professionistici, con iniziative e progetti nuovi e lungimiranti, si è cimentato anche nell’esperienza di accompagnatore squadra, sedendosi in panchina, a fianco di Tognarelli nella gara di Pietrasanta. Dopo la partita di domenica 16 dicembre si va al riposo per le feste fino al 6 Gennaio, per la trasferta a San Gimignano. Buon Natale e buon fine d’anno anno a tutti, per un grande 2008. Luciano Lombardi

Andreotti, capitano nell’ultimo match al Comunale

La preziosa assistenza sul terreno di gioco

Bresciani, importante acquisto del Ponsacco


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DICEMBRE2007

Ponsacco Eventi Inaugurazione Personale di CARLO NOVELLI

15 Dicembre ore 17,30

Sala Culturale Valli

16 Dicembre ore 21.30

Chiesa San Giovanni Concerto Corale Valdera

La mostra rimane aperta fino al 20 Assessorato alla gennaio Cultura

20 Dicembre 2007 Cinema Teatro ore 21.30 Odeon

Rassegna “Il Teatro del Buonumore” Alessandro Paci in Grande Paci … è di scena l’allegria

Assessorato alla Cultura

21 Dicembre 2007 Sala Culturale Valli ore 21.15

Presentazione del libro “Vie di terra e d’acqua di Ponsacco” di Benozzo Gianetti

Pubblica Assistenza

Concerto dei cori 23 dicembre 2007 della Musica Chiesa di San Giovanni Amici ore 21.30 Coro UTE Coro dei ragazzi della Parrocchia 27 Dicembre 2007 Chiesa San Giovanni Ev. Concerto d’organo ore 21,30

Ass. Amici della Musica

10 Gennaio 2008 Cinema Teatro ore 21,30 Odeon

Rassegna “Il Teatro del Buonumore” Tuo marito mi tradisce … è di scena l’allegria

Assessorato alla Cultura

15 Gennaio 2008 ore 21,30

TRIOLOGIA DEL GIALLO

Assessorato alla Cultura

Cinema Teatro Odeon

24 Gennaio 2008 Cinema Teatro ore 21,30 Odeon

GAS LIGHT

Rassegna “Il Teatro del Buonumore” è La malata immaginaria di scena l’ allegria”

Sabato 22 Dicembre ore 19,30 - Lunedi 24 Dicembre ore 00,30 - Martedi 25 Dicembre ore 14,30:

Notiziario 50 Canale

Assessorato alla Cultura


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Comune

Indirizzi utili

AGG. al 13 novembre

I Numeri del Comune

Orari degli uffici e servizi comunali

PROTOCOLLO dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 giovedì dalle 15:00 alle 17:00 DEMOGRAFICI (Anagrafe) dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 12:00 SEGRETERIA – PERSONALE – CONTRATTI lunedì dalle 11:00 alle ore 13:00 mercoledì dalle 9:00 alle 13:00 giovedì dalle 15:00 alle 17:00 RAGIONERIA – ECONOMATO -TRIBUTI lunedì e mercoledì dalle 9:00 alle 13:00 giovedì dalle 15:00 alle 17:00 EDILIZIA PRIVATA – URBANISTICA lunedì dalle 10:00 alle 13:00 giovedì dalle 15:00 alle 17:45 LAVORI PUBBLICI – MANUTENZIONE - AMBIENTE lunedì dalle 10:00 alle 13:00 giovedì dalle 14:30 alle 17:30 SUAP-ATTIVITA' PRODUTTIVE lunedì-mercoledì-venerdì dalle 11:00 alle 13:00 giovedì dalle 15:00 alle 17:00 SERVIZI SOCIALI – SERVIZI SCOLASTICI (P.zza caduti Cefalonia e Corfù) lunedì e mercoledì dalle 11:00 alle 13:00 giovedì dalle 15:00 alle 17:00 sabato dalle 9:00 alle 13:00 INFORMAGIOVANI (P.zza caduti Cefalonia e Corfu) lunedì 10:00-13:00 martedì 15:00-18:00 mercoledì 9:30 –12:30 giovedì 15:00-18:00 venerdì 9:30-11:30

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BIBLIOTECA (P.zza caduti Cefalonia e Corfù) (dal 1° Ottobre al 30 Aprile) dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 sabato 9:00 13:00 SPORTELLO STRANIERI (P.zza caduti Cefalonia e Corfù) mercoledì e sabato dalle 16:00 alle 19:00 MEDIAZIONE FAMILIARE(P.zza caduti Cefalonia e Corfù) II° e IV° sabato di ogni mese dalle 9:00 alle 13:00 CONSULENZA LEGALE (P.zza caduti Cefalonia e Corfù) I° e III° venerdì di ogni mese dalle 16:00 alle 17:30 UFFICIO TURISTICO (P.zza della Mostra 4) mattina 10-12 pomeriggio 16-19 (chiuso lunedì mattina, sabato pomeriggio e domenica) ARCHIVIO STORICO giovedì dalle 9:00 alle 13:00 GET - Gestione Esattorie e Tesorerie (accanto all’ufficio tributi) mercoledì dalle 8:30 alle 12:30 (e ultimo giorno del mese) DIGEP – Concessionario pubbliche affissioni (via Battisti 63) dal lunedì al venerdì 9:30-12:30

Farmacia Comunale "Le Melorie"

Centralino 0587 738111 - Fax 0587 733871 URP Ufficio Relazioni con il Pubblico 0587 738240 Segreteria del Sindaco 0587 738211 Protocollo 0587 738250 Messo comunale 0587 738233 Ufficio Anagrafe, Demografici 0587 738205-738206 Segreteria Generale 0587 738214 Contratti e Convenzioni 0587 738217-738218 Personale 0587 738243 Ragioneria, Economato 0587 738238-738239 - 738234 Ufficio Tributi 0587 738208 -738209 Sportello T.I.A. 800 566522 Ufficio Edilizia Privata 0587 738220-738231-738262 Ufficio Urbanistica e Espropri 0587 738223 -738219 Ufficio Lavori pubblici 0587 738222 Ufficio Manutenzioni 0587 738215 Ufficio Ambiente Cimiteri 0587 738232-738227 Magazzino Comunale 0587 730893 Cimitero Comunale 0587 733232 Ufficio Scuola 0587 738251-738252 Ufficio Servizi Sociali 0587 738253 -738247 Ufficio Sport 0587 738247 -738253 Ufficio Cultura 0587 738246 SUAP Sportello Attività Produttive 0587 738228 Biblioteca 0587 738255 Informagiovani 0587 738256 Vigili Urbani 0587 738233-738241-738242 Vigili Urbani (festivo) 10:30-12:30 16:00 20:00

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 12:30

Cinema Odeon Via dei Mille

tel. 0587736168

Ufficio Postale Via Rospicciano, 12

tel. 0587 73901

Banca di Credito Cooperativo di Fornacette

Via Togliatti, 7 - tel. 0587 733180 Banca Popolare di Lajatico

Via di Gello - tel. 0587 728701   Banca Toscana P.zza D'Appiano, 49 tel. 0587 731696, 0587 732114   Cassa di Risparmio di Firenze

Via Carducci, 55 - tel. 0587730913 Cassa di Risparmio di Pisa

SPORTELLO T.I.A. - Tariffa Igiene Ambientale (ingresso da Via Melegnano) mercoledì dalle 9:00 alle 13:00 giovedì dalle 15:00 alle 17:00

Via Valdera P. 69 - tel. 587 734487

POLIZIA MUNICIPALE lunedì mercoledì venerdì sabato 9:00- 12:00 martedì e giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00

Via Dei Mille, 1 - tel. 0587 735660

CIMITERO COMUNALE (dal 1° Ottobre al 31 Marzo) lunedì 9:00-12:00 e 15:00-18:00 martedì chiuso mercoledì 9:00-12:00 e 15:00-18:00 giovedì 9:00-12:00 e 15:00-18:00 venerdì 9:00-12:00 e 15:00-18:00 sabato 9:00-12:00 e 15:00-18:00 domenica (orario continuato) 8:00-19:00

Via Togliatti - tel. 0587 735001

Cassa di Risparmio di S. Miniato

Cassa di Risparmio di Volterra

CariPrato

Via Valdera P. - tel. 0587731094 Ritiro rifiuti ingombranti piccoli e grandi elettrodomestici 800 959095 Stazione ecologica Le Melorie

Orario Lun - Merc - Giov - Ven 8-12 Sabato 8-12 e 14-18 - Tel. 800959095

Assistenza Via di Gello, 191 Loc. Le Melorie tel. 0587 731777, Fax 0587 734488 - Servizio CUP   Farmacia Gasperini

Via Roma, 1 - tel. 0587731107 Farmacia Santarsiero

V.le della Rimembranza  - tel. 0587731069 Acquedotto e Fognature (Guasti e carenze idriche)

numero verde 800 982982 Gas - Energia Elettrica (A.G.E.S.)

c/o Elettropiccoli - Via Verdi - tel. 0587731077 TOSCANA GAS Guasti, fughe e rotture,

numero verde 800 983000 Ambulanze

Via Battisti - tel. 0587733000 via Carducci, 34 - tel. 0587 730979   Guardia Medica : Via Battisti  tel. 0587730895   Ospedale di Pontedera: Via Roma  tel. 0587273111 CENTRO TRASFUSIONALE C/o ospedale lotti pontedera

Tutti i giorni dalle ore 7.30 e la seconda Domenica di ogni mese escluso mesi di Luglio e Agosto Poliambulatorio U.S.L

Via Rospicciano tel. 0587 273800 - 273801 - Servizio CUP Poliambulatorio Misericordia

Via Carducci, 65 - tel. 0587731453 - Servizio CUP   Protezione Civile Comunale

Piazza Valli tel. 0587734456   Pubblica Assistenza

Via Carducci, 34 tel. 0587730979   Vigili del Fuoco

Via P.L. Da Palestrina 15 Pronto intervento 115 tel. 0587736864 POLIZIA MUNICIPALE

Lunedì Mercoledì Venerdì Sabato 9:00- 12:00 Martedì e Giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00 Caserma Carabinieri

Via N. Sauro telefono: 0587731134 PRONTO INTERVENTO: 112

NUMERI DI EMERGENZA: Ambulanze 118 Carabinieri Soccorso stradale Polizia Vigili del fuoco

112 117 113 115


ili.orari.emergenze

Ristorazione Ristorante Pizzeria L’Ariete

Via Mattei tel.0587731177   Ristorante L’Orsa Maggiore

Via Togliatti tel.0587733705   Osteria Ponte di Sacco

Piazza R. Valli, 14 tel.0587736172

ilponteinforma

Trasporti

ORARIO AUTOBUS DAL 1° SETTEMBRE 2007

LINEA 380 VICARELLO - CENAIA - PONSACCO - PONTEDERA Corsa 4301 4305 4309 4311 4313 4315 4317 4319 4321 4325 4333 4337 4339 4341 4343 4345 4347 Tipo giorno e note FR FR FR FR FR FR FR FR FR FR FS FR FS FR FS FR FS POGGINI VIA LIVORNESE 6.45 7.20 8.38 9.38 10.23 11.18 12.18 13.18 14.03 14.28 15.23 15.23 15.50 16.58 17.58 18.28 PONSACCO V.CARDUCCI 6.50 7.25 8.43 9.43 10.28 11.23 12.23 13.23 14.08 14.33 15.28 15.28 15.55 17.03 17.05 18.03 18.33 POGGINI VIA LIVORNESE 18.58 19.58 19.58 PONSACCO V.CARDUCCI 19.03 20.03 20.03 LINEA 380 PONTEDERA - PONSACCO - CENAIA - VICARELLO Corsa 4300 4304 4306 4308 4310 4312 4316 4322 4326 4330 4332 4334 4336 4338 4342 4344 4346 Tipo giorno e note FR 8 FR 9 FR 8 FR FR FR FR FR FR 8 FR 9 FR FR FR FS FR FS

Verano's Bar Ristorante

PONSACCO V.CARDUCCI PONSACCO VIA ROMA POGGINI

Via delle Colline, 100 Val di Cava tel.0587476309

PONSACCO V.CARDUCCI PONSACCO VIA ROMA POGGINI

Osteria Bar Pizzeria Dalla Bianca

Via Valdera C, 103 tel.0587732236 Pizza a taglio “Luna”

In caso di mancanze o errori, si prega di darne comunicazione alla Redazione: e-mail: il ponte@nuovastampa.com fax: 0587733723

6.55 6.55 6.30 6.55 6.55 6.33 6.58 6.58

13.25 14.10 15.30 8.00 8.30 9.30 10.15 11.15 13.25 13.25 14.15 14.10 14.30 15.30 15.30 15.30 8.03 8.33 9.33 10.18 11.18 13.28 13.28 14.18 14.13 14.33 15.33 15.33 15.33

17.05 17.05 18.05 19.05 17.08 18.08 19.08

LINEA 400 USIGLIANO - LARI - PONTEDERA(CON DEV. PANTANETO -BOSCHI DI LARI) Corsa 4503 4505 4515 (*) 4519 4521 4531 (*) 4543 4545 (*) (*) (*) (*) 4569 4571 4573 Tipo giorno e note 1 FR FR 8 FR 59 FR 8 FR 9 FR 55 FR 55 FR FR 33 FR 55 FR 55 FR 55 FR 55 FR FR FS POGGINI VIA LIVORNESE 5.25 6.35 7.15 7.15 7.15 7.15 8.38 10.23 11.18 12.18 13.18 13.20 14.45 PONSACCO V.CARDUCCI 5.30 6.40 7.20 7.20 7.20 7.20 8.43 10.28 11.23 12.23 13.23 13.25 14.50

P.za della Repubblica n. 27 tel.3287787079

POGGINI VIA LIVORNESE PONSACCO V.CARDUCCI

Pizzeria a taglio "Il Fornino"

LINEA 400 PONTEDERA - LARI - USIGLIANO(CON DEV. BOSCHI DI LARI - PANTANETO) Corsa 4506 4508 4510 4514 (*) (*) (*) 4534 (*) (*) 4558 4564 (*) 4578 (*) 4582 (*) Tipo giorno e note FR FR 1 FR FR 58 FR 58 FR 58 FR 33 FR 58 FR 58 FR FR FR FR 8 FR 78 FS 8 FR 58 FR

Piazza della Reubblica, 4 tel.0587 731170   Pizzeria "Giropizza"

Via Vanni tel.0587735066   Pizzeria Chiara

Via Valdera P., 212 tel.0587731121   Ristorante Bar “Il Miraggio”

Via Valdera P. 87 tel.0587734380   Ristorante Pizzeria “Acquacotta”

Via Battisti, 27 tel.0587734563

PONSACCO VIA ROMA POGGINI PONSACCO VIA ROMA POGGINI

15.40 16.35 18.58 18.58 15.45 16.40 19.03 19.03

21.43 21.48

6.25 7.30 8.00 8.30 9.30 6.28 7.33 8.03 8.33 9.33

15.30 17.35 19.05 20.00 20.05 20.35 22.25 15.33 17.38 19.08 20.03 20.08 20.38 22.28

10.15 11.15 12.30 10.18 11.18 12.33

13.25 13.25 13.30 13.28 13.28 13.33

14.30 14.33

Note: FR = corsa effettuata solo nei giorni feriali - FS = corsa effettuata solo nei giorni festivi 1 / NON SI EFFETTUA IL SABATO 8 / SI EFFETTUA GG DI SCUOLA (SECONDO CALENDARIO REGIONALE) 9 / SI EFFETTUA NEI GIORNI NON SCOLASTICI 33 / SI EFFETTUA IL LUNEDI 55 / COINCIDENZA A PERIGNANO PER PONTEDERA 59 / SI EFFETT.NEI GG NON SCOLASTICI C/ZA A PERIGNANO X PONTEDERA * / CORSE GIA' CONTEMPLATE IN ALTRI QUADRI a cura del settore Programmi di Esercizio - ultimo aggiornamento 31/08/07

ORARIO TRENI DAL 1° SETTEMBRE 2007

Ristorante Pizzeria “American Bar”

Via Buozzi, 22 tel.0587735089 Ristorante Self-Service La Mostra

Piazza della Mostra tel.0587735248   Ristorante “Da Enrico”

Via Gramsci n. 3 tel.0587731305 Ristoservice

Via Firenze tel.0587730629 Roll-Strett

Via Solferino tel.0587735141 ALBERGHI Albergo Ristorante "Enrico"

Via Gramsci, 3 tel. 0587 731305, fax 0587 731063 Agriturismo San Martino

Via del Poggino, 15 - tel. 058 735302 Agriturismo Podere Spazzavento

Via Poggino, 14 Cell. 347 382294848, 3282294848 Albergo Ristorante "Le Torri"

Via Peschiera Galleta, 4 Loc. I Poggini tel. 0587 733713 - fax 0587 734252 Affitta Camere L’Ariete

Via Mattei tel.0587731177

Culto Orario SS MESSE - Tel. 0587 731148 Parrocchia di S. Giovanni Evangelista Feriali ore 7.00 Chiesa San Giovanni ore 18.00 Chiesa San Giovanni Sabato ore 18.00 Chiesa S. Giovanni Domenica ore 8.00   Chiesa S. Giovanni ore 8.30 Chiesa Don Bosco ore 10.00 Chiesa San Giovanni ore 11.30 Chiesa San Giovanni ore 11.30 Chiesa Camugliano ore 18.00 Chiesa S. Giovanni Casa di Riposo Tutti i giorni

ore 17.00

Santa Messa

Parrocchia Le Melorie Tel. 0587 731472 Feriali ore 18.00 Santo Rosario ore 18.30 Santa Messa (Vespri) Martedì e Giovedì ore 7.30 Lodi mattutine

Sabato Domenica

ore 7.30 ore 18.00 ore 18.30 ore 8.00 ore 11.00

Lodi mattutine e Santa Messa Santo Rosario Vespri, Adorazione Eucaristica, Confessioni Santa Messa Santa Messa

Parrocchia di Valdicava - Tel. 0587 475048 Mercoledì ore 18.00 Domenica ore 10.00 Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova - Via A. Volta, 2 Martedì ore 20.30 Giovedì ore 20.30 Domenica ore 9.30 Culto Evangelico Via Boito Domenica ore 10,00 Culto ore 18,00 Riunione in lingua rumena Martedì ore 20,30 Gruppo di lode Mercoledì ore 16,00 Riunione adolescenti ore 20,30 Riunione libera Sabato: 1° e 3° del mese ore 16,30 Studio biblico


Buon natale e felice anno nuovo Merry Christmas and Happy New Year Joyeuses fêtes de fin d’année Frohe Weihnachten und ein gutes neues Jahr С Рождеством и счастливого нового года Feliz Navidad y Feliz Año Nuevo Buon natale e felice anno nuovo Merry Christmas and Happy New Year Joyeuses fêtes de fin d’année Frohe l a Weihnachteng uund ein gutes neues d i r u a i o t c n c a Jahr С Рождеством и счастливого a T S i d e t n P o года Feliz Navidad y Feliz нового Año Nuevo 40


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