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Mensile di cronaca, attualitĂ e cultura di Ponsacco

Anno X - Numero 5

E 1,90

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Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco

Anno X - Numero 5

E 1,90

Maggio 2007

In onore di tutte le mamme...

Madre

Come tu mi portavi tra le braccia, ti porto in cuore, madre. Altro non posso, altro non so, per te, che mi nutrivi di tanto amore che la morte sciolse. Ora da un quadro mi contempli e ignori la pena dei miei giorni. Oh, come è triste questo freddo silenzio e il tuo splendore di capelli, di volto e di sorriso che mai non colsi. E sono vecchio, madre. E tu giovane sei, bella e serena. G. Villaroel

Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Emanuele Turini Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi

EDITORIALE

La siccità Il giornalismo italiano campa e prospera sfruttando a più non posso quei “filoni” di notizie che più interessano i lettori. E’ un’elementare norma di un marketing che ha sempre dato ottimi risultati agli editori. E fin qui nulla di strano. Lo strano è che ora non fa che parlare della siccità e all’improvviso si è scoperto che mancherà l’acqua e con l’acqua anche l’energia elettrica. Ma questo è un problema vecchio di almeno trent’anni al quale nessun governo ha cercato in qualche modo di porre un rimedio, perché mai è stato possibile raggiungere la tanto invocata “volontà politica” essendo falliti tutti i tentativi di accordo fra i partiti visto che non si vogliono né le centrali nucleari, nè quelle a carbone e tantomeno quelle eoliche perché i mulini a vento, è stato detto, deturpano il paesaggio. Sicchè finora per poter sopravvivere non c’è stato da fare altro che acquistare l’elettricità da chi la produce, cioè dall’Austria e dalla Francia che peraltro ha una centrale nucleare proprio a un tiro di schioppo dal confine italiano. Il governo ha convocato i massimi studiosi dei cosiddetti biosistemi i quali non hanno saputo che ripetere quel che si sapeva già da anni e cioè che il pianeta è ammalato seriamente, che la colpa è solo dell’uomo, che c’è un surriscaldamento dell’atmosfera, che non esistono più le scansioni stagionali, che i ritmi sono impazziti e le temperature aumentano di anno in anno lasciando campo libero all’avanzare del clima tropicale e alla desertificazione che fino a pochi anni fa erano tipici di certi lontani paesi del sud. Ora si parla di provvedimenti legislativi per indurre tutti al risparmio dell’acqua dato che fra i numerosi record negativi registrati in Italia c’è anche quello di un

larghissimo spreco di questo bene che, dicono ancora gli scienziati, è destinato a diventare sempre più indispensabile e prezioso. Dicono anche che ci stiamo avviando verso un’estate particolarmente bollente, sembra ancor più di quella del 2003, di cui già fin dallo scorso mese di aprile abbiamo avvertito i primi allarmanti segnali. E che sarà del tutto inutile mettere in moto i condizionatori d’aria appunto perché, per la cronica carenza di energia elettrica, si renderà necessario, in determinate ore del giorno, fare ricorso alla sospensione dell’erogazione. La colpa è anche della siccità. Gli esperti hanno detto che nello scorso inverno è piovuto poco, che gli acquazzoni tipici della primavera sono mancati e se qualche volta è arrivato un temporale, la precipitazione non è stata affatto sufficiente a rinvigorire le falde acquifere anche a causa dell’eccessiva violenza della pioggia che ha impedito la normale penetrazione nel terreno troppo arido. Noi riteniamo che tutto questo allarmismo documentato dalle immagini televisive dei grandi fiumi e laghi in secca, delle risaie piemontesi inaridite e degli ortaggi rinsecchiti, corrisponda al vero soltanto in parte e che vi sia una certa strumentalizzazione. In altre parole non vorremmo che sotto sotto si stessero sfruttando questi cupi scenari per organizzare una raffinata strategia e giustificare gli sbalorditivi rincari delle bollette che fanno da contraltare allo scandaloso, progressivo aumento del prezzo dei carburanti senza che nessun rappresentante governativo senta il dovere di controllare una situazione che si va facendo sempre più grave.

Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 9 del 12/05/98 Direzione e Amministrazione Tipografia Nuovastampa Via Valdera C. n. 33 - 56038 Ponsacco (Pi) Tel. 0587731348 - Fax 0587733723 ilponte@nuovastampa.com Elaborazione e stampa Nuovastampa Ponsacco Progetto grafico Marco Picione I servizi fotografici sono di Foto Chiavaccini, Foto Meoni, Foto Panicucci, Foto Elle

costruzioni snc di Nedo e Marco Mazzei

Ristrutturazioni, restauri monumentali, costruzioni civili, manutenzioni Magazzino e Uffici: Via Catullo, 5 - Loc. La Capannina 56030 Cevoli (Pisa) Tel. 0587 685351 - Fax 0587 687805 - e-mail: wwwmazzeisnc@virgilio.it


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Jazz all’Odeon

Arrighini trio special guest Fabrizio Bosso Suono inimitabile, tecnica raffinata, dinamismo, esecuzione impeccabile ma al tempo stesso ricca di soluzioni raffinate, note e sonorità mai scontate tra swing, composizioni originali e tensione creativa anche nell’ interpretazione degli standard. E ‘ la tromba di FABRIZIO BOSSO, uno dei migliori musicisti italiani, una realtà musicale non solo nazionale ma internazionale. Il suo è un linguaggio unico ed individuale, frutto di una profonda ricerca stilistica personale e di un lungo percorso che negli anni lo ha portato ad elaborare un suono assolutamente originale. Questo in sintesi è stato il risultato, del bellissimo concerto che ha allietato gli oltre 350 spettatori che Martedì scorso hanno gremito il Teatro Odeon, per una serata di grande jazz. Quattro stelle del jazz hanno “ illuminato” Ponsacco…Così l’amico Afo Sartori, giornalista del Tirreno nonché grande passionista e cultore del jazz internazionale, ha definito il trio di Riccardo Arrighini con Fabrizio Bosso come ospite. Un gruppo di grande impatto sonoro, dove il

pianista viareggino, dotato di una ottima mano destra, ha saputo dare il meglio di sé con un pianismo semplice ed essenziale, vero faro ritmico insieme al suo partner Aldo Zunino al contrabbasso: quest’ ultimo dotato di una intonazione perfetta, ha creato momenti espressivi

A C C O N C I A T U R E

di libero impulso vitale; Stefano Bagnoli alla batteria, con il suo “ drive” molto intenso, con le sue cadenze ritmiche sui piatti e l’apporto di forza del suo strumento alleggerito da un sofisticato lavoro di “ spazzole”, ha offerto un movimento dinamico di altissimo livello.

ORARIO CONTINUATO Via Gabbiano, 9 - LE MELORIE PONSACCO (PI) Tel. 0587 735447


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25 Maggio 2007 - Sala Valli, ore 21.30

10 anni orsono uscì il primo numero de “Il Ponte di Sacco” “Il Ponte di Sacco” festeggia i suoi 10 anni di vita con un incontro nella Sala Valli fra i lettori, gli amici e i simpatizzanti, al quale parteciperanno i giornalisti Giampaolo Grassi dell’ANSA di Firenze, Mario Mannucci de “La Nazione”, Paolo Falconi de “Il Tirreno” e Giannantonio Pettinelli, caporedattore dell’ANSA di Roma. Fausto Pettinelli e Benozzo Gianetti presenteranno il volume “Ponte di Sacco - Diario 1998-2007”

Ponte di Sacco Diario 1998 - 2007

Da allora questo mensile tutto ponsacchino, realizzato esclusivamente con spirito di volontariato, ha conseguito continui e insperati, lusinghieri successi ampiamente e coralmente riconosciuti dalla pubblica opinione e dagli esperti di giornalismo locale. L’Editore e la Redazione, ringraziando i lettori, i collaboratori e tutti coloro che hanno dimostrato simpatia e fiducia, ritengono proficuo dare testimonianza dei sentimenti che gratificano un impegno svolto con tanta passione, umiltà e professionalità, proponendo un diario che raccoglie le biografie di alcuni personaggi ricordati in questo decennio nella rubrica “Chi è?”, unitamente ad una cronaca di avvenimenti che hanno connotato la storia recente e remota di Ponsacco. E a proposito del “Chi è?”, oggi il “Ponte” deve fare una deroga, deve cioè autocelebrarsi dando la parola a Giampaolo Grassi che con lo stile confidenziale che gli è abituale, ha voluto dedicare ai condirettori le due scoppiettanti fotografie con le quali si aprono le prime pagine del libro ma che pubblichiamo anche in questo numero dedicato in larga parte al decennale. “Il Ponte di Sacco” nacque nell’aprile del 1998 per iniziativa di Giuliano Prosperi, titolare dell’azienda tipografica “Nuovastampa”, il quale sottopose il progetto a Benozzo Gianetti, filologo e cultore di storia, e

a Fausto Pettinelli, giornalista parlamentare, che accettarono con entusiasmo di affrontare l’ambiziosa prova. Da allora hanno lavorato sempre in perfetta sintonia, vuoi “tète à tète” che collegati “on line”. Secondo la loro volontà, il mensile non ha mai aderito o sostenuto questo o quello schieramento politico, attenendosi con scrupolo al civile e costruttivo dibattito sulle questioni più importanti della vita della nostra comunità. Nel contempo la Direzione del giornale ha puntualmente assicurato a tutti i lettori la possibilità di intervenire con critiche, considerazioni, articoli o semplici lettere, per esprimere liberamente il proprio pensiero su qualsivoglia argomento d’interesse pubblico. La Redazione del “Ponte di Sacco”, minuscola ma preziosa, può fare assegnamento sul valido e disinteressato impegno di giovani volenterosi mossi solo dall’amore per Ponsacco. A costoro vada la riconoscenza di tutti.Infine un particolare ringraziamento alle “colonne” del mensile, Giampaolo Grassi giornalista dell’ANSA, Luciano Lombardi tecnico sportivo, Emanuele Turini e Elena Iacoponi, cronisti, nonché a Barbara Prosperi, segretaria di redazione e ai bravi e pazienti grafici Fabio Signorini e Marco Picione.

“Il Ponte di Sacco”

“Chi sono ?” Fausto Pettinelli e Benozzo Gianetti Fausto Pettinelli

“Un giorno ti farò conoscere Fausto Pettinelli”, mi prometteva Benozzo Gianetti quando voleva convincermi a scrivere un pezzo per il Ponte di Sacco. “Un giorno ti farò conoscere Fausto Pettinelli”, mi ripeteva Fernando Lombardi, la “chioccia” di ogni aspirante giornalista ponsacchino, quando andavo a chiedergli consigli per un articolo. “Un giorno ti farò conoscere Fausto Pettinelli”, mi diceva il sindaco solo per darsi un tono, visto che lui con Fausto Pettinelli non aveva troppa con-

fidenza. “Dio bono!”, pensavo, prima o poi lo conoscerò questo Fausto Pettinelli. Così, visto che tutti me lo promettevano, ma poi nessuno me lo presentava, un pomeriggio andai con le mie due zie all’università della terza età, dove Fausto Pettinelli avrebbe dovuto tenere una lezione. Avrebbe, perché non venne, rimase a Roma. All’ultimo momento la Rai gli chiese un servizio sul dibattito che era in corso alla Camera. Al suo posto, all’università della terza età si presentò un medico geriatra, che parlò


5 di reumatismi, prostata e sciatica. Me lo sorbii per più di un’ora, perché le zie, interessatissime, erano venute in macchina con me e poi dovevo riportarle a casa. Ormai avevo perso le speranze di conoscere Fausto Pettinelli, l’illustre concittadino, quello che aveva seguito le orme del nonno, Fausto anche lui, redattore della Stefani poi diventata Ansa. Quel Fausto Pettinelli che, per continuare la tradizione, aveva iniziato a fare il cronista tallonando fin da piccolo lo zio Orazio, storico corrispondente della Nazione. Quel Fausto Pettinelli che aveva detto no ad un lavoro sicuro nell’attività commerciale del babbo a Pontedera, per realizzare il sogno di diventare giornalista. E che ce l’aveva fatta partendo dalle redazioni locali del Tirreno e della Nazione, per poi passare alla Mondadori, all’Ansa e alla Rai, raccontando i più importanti fatti di cronaca nazionale fino a diventare giornalista politico, inviato al seguito del presidente del consiglio, insomma un ‘graduato’ della redazione parlamentare dei Giornaliradio RAI e via e via. Insomma avevo ormai perso le speranze di conoscere Fausto Pettinelli quando un pomeriggio lo incrociai per caso a Ponsacco mentre pedalava sulla sua graziella bianca impecettata, in jeans, bomber e un berretto da aviatore. Fu così che io, minu-

Benozzo Gianetti

C’è una sua foto pubblicata sul Ponte di qualche mese fa, dove è immortalato al centro di un gruppo di distinti signori ed eleganti signore che, ad una festa di carnevale, si spanciano dalle risate. Lui, fonte di tanto divertimento, è un autorevole maestro ponsacchino: Benozzo Gianetti. E lui, l’autorevole maestro ponsacchino, è vestito con una tutina aderente color car-

scolo collaboratore del Tirreno, studente universitario, presi il coraggio a due mani e attaccai bottone. Per fargli intuire fin dall’acchito che si trovava di fronte ad un collega, ad un giornalista nato, pensai di fargli una domanda sagace. “Scusi, lei è Fausto Pettinelli?”. E lui, che - nonostante la graziella, i jeans, il bomber e il berretto da aviatore - aveva un’aria distinta con autorevole barba bianca, mi rispose sicuro: “Sì”. Da lì è nata la mia amicizia con Fausto Pettinelli. Per capire. Quel Fausto Pettinelli avrebbe potuto liquidarmi dopo avermi ascoltato tre secondi, dicendomi una cosa tipo: “Bravo bimbo, anche te vuoi fare il giornalista? Auguri”. E io sarei stato contento lo stesso. E invece si informò con interesse sui miei studi, sulle mie passioni, sulla mia esperienza al Tirreno. E poi, visto che doveva andar via, dieci minuti dopo averlo conosciuto, lui che ogni giorno alla Camera, al Senato o a Palazzo Chigi intervistava i vari D’Alema e Berlusconi, lui che aveva scritto di Spadolini e Craxi presidenti del consiglio, che aveva raccontato agli italiani il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, l’attentato a Giovanni Paolo II, i risvolti politici di tangentopoli, il sequestro dell’Achille Lauro, insomma, lui che era ar-

rivato ai vertici del giornalismo mi disse: “Fai una cosa, stasera vieni a prendere un caffè a casa mia, così parliamo con calma. Mi raccomando, non arrivare tardi, che a una cert’ora io vado a letto. Eppoi dammi del tu”. Inutile dire che quella sera indossai il vestito comprato per il matrimonio di mia cugina, che arrivai a casa di Fausto mezz’ora prima dell’ora fissata, rimanendo fuori ad aspettare che scoccasse il minuto preciso, che cercai di non sbagliare nemmeno un congiuntivo e che, se fosse stato per me, quella notte a letto non ce l’avrei mai mandato. Ma bisogna dire che Fausto e Giuliana, sua moglie, mi misero subito a mio agio, raccontandomi fatti, aneddoti, ricordi di una vita vissuta nel mondo della stampa, quella di livello. Ecco chi è Fausto Pettinelli, un signore del giornalismo. E’ uno che anche se da trent’anni è un habitué delle fastose sale di Montecitorio non ha mai trascurato Ponsacco. Uno che con Benozzo Gianetti ha fondato questo magnifico giornale in cui racconta il suo paese con l’amore e l’umiltà di chi non dimentica mai i vecchi amici. Le pagine che seguono ne sono un esempio. Uno solo.

ne, una parrucca coi riccioloni viola e una gonnellina di carta colorata. In quella foto Benozzo è ripreso mentre sta tentando di ballare al ritmo di una qualche musica afrocubana. Il risultato non è stilisticamente ineccepibile, ma se lo scopo è divertire, be’, allora sulle evoluzioni di quella tutina color carne non c’è niente da eccepire. Sta qua la grandezza di Benozzo Gianetti. Il suo essere autorevole maestro, ma senza prendersi troppo sul serio. E’ una dote rara. Perché Benozzo Gianetti è anche autore di decine di libri di storia locale, è il condirettore del Ponte di Sacco, è l’anima di quasi tutte le associazioni culturali del paese - dall’Università della terza età agli Amici della musica - è il direttore del periodico di vernacolo Er Tramme. “Ma davvero lei è il direttore der Tramme?”, gli domandò una signora che ignara dell’esistenza della rivista e ricordando le vecchie carrozze che portavano i pisani su e giù per la provincia, aggiunse “e io che credevo che er tramme non viaggiasse più da anni!”. Ci mancò poco che la signora

chiedesse a Benozzo dove avesse messo la paletta, la divisa blu e il chepì con la tesa da tramviere. Ecco, un direttore di quelli che “lei non sa chi sono io, io sono il direttore!” si sarebbe pure arrabbiato. Benozzo quando racconta l’aneddoto non sa trattenere le risate. Nella mente dei concittadini però, sul Benozzo direttore, storico, animatore, quello che ha la meglio è il Benozzo maestro. Chiedete ai ponsacchini come si chiama il sindaco e qualcuno potrà non saperlo. Chiedete loro chi è l’arciprete e c’è chi potrà confondersi. Ma se chiedete chi è il maestro, nonostante le centinaia di insegnati che son passati dalle scuole del paese, tutti diranno: il maestro è Benozzo Gianetti. Anche se è in pensione da qualche anno. Inimitabile Benozzo, che quando mi conobbe mi trattò subito come un vecchio amico. Anche perché, per almeno un paio di settimane, mi scambiò per un’altra persona. Benozzo…. Benozzo…. Un uomo dietro il quale si nascondono due insospettate verità: una, più conosciuta questione di

Giampaolo Grassi


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Giampaolo Grassi

Luciano Lombardi

Emanuele Turini

Barbara Prosperi

Fabio Signorini

Marco Picione

campanilismo - anche se i ponsacchini vogliono dimenticarla - e dell’orgoglio di annoverare fra i concittadini l’amato maestro. La seconda, nota solo alla ristretta cerchia di parenti. Ma andiamo per gradi. Benozzo lo studioso di storia locale, quel Benoz-

zo che più di tutti conosce Ponsacco, quello sempre di corsa qua e là per il paese a raccogliere notizie per il Ponte, quello al quale anche i giornalisti si rivolgono per sapere i fatti dei ponsacchini, non è un ponsacchino. Eh no, è nato a Casciana Terme, ed è “piovuto”

nella città del mobile dopo aver vinto, assieme alla moglie Nadia, un concorso per insegnante elementare. “Lei si piazzò prima – ammette Benozzo – io, dietro di parecchio”. La seconda scomoda verità è che Benozzo ha un secondo nome: Franco, adoperato solo dai familiari. Benozzo, un amante dei libri. Ne divora decine, ma ne divorerebbe centinaia se, seduto in poltrona, riuscisse a vincere la tentazione del sonno. E’ un amante della buona cucina. Davanti ad una tavola e ad un piatto, Benozzo diventa il re della serata che anima come sanno fare gli uomini di cultura e spirito, citando versi in vernacolo, senza disdegnare quelli coloriti, raccontando Ponsacco sia attraverso le gesta dei grandi, sia cogliendo l’anima del paese con ameni aneddoti sulla gente comune. Adorabile Benozzo, che quando c’è da lavorare si lavora, quando c’è da scrivere si scrive, quando c’è da studiare si studia, quando c’è da ridere si ride, quando c’è da aiutare s’aiuta, quando c’è da scartabellare in archivio si scartabella, ma quando c’è da mangiare si mangia. Come quella volta che andai a casa sua per gli auguri di Natale e l’immancabile scambio di regali formaggio (io a lui) - libro (lui a me). Quella sera, con la moglie Nadia era reduce da un gran pranzo in famiglia. “Franco – gli disse Nadia – stasera cena non la faccio, con tutto quello che s’è mangiato oggi!”. E Benozzo, con l’espressione un po’ delusa: “Mah, magari un’insalatina, così, tanto per sciacquarsi la bocca!”. Giampaolo Grassi

Via Valdera P. 171/B Tel. e Fax 0587.735.236 Cell. 335 8485715 - 335 8485716 e-mail: ufficioarredasrl@tin.it 56038 PONSACCO (Pisa) Part. IVA 0080212 050 1


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Mercoledì 13 giugno al Teatro Odeon

Debutta la nuova Big Band

Auguri a...

Il 17 maggio Lisa Sacchini compie 9 anni. Tanti auguri dalla nonna Romana

La Big Band è composta da musicisti ponsacchini, quasi tutti dilettanti animati da una grande passione per la musica jazzistica sempre coltivata e amata. Infatti la nuova compagine deriva dalla vecchia Valdera Jazz Band che fino ad oggi si esibiva per il pubblico della Valdera e oltre. Il gruppo attuale, diretto da Fabrizio Desideri, si avvale di due voci di indubbio valo-

re: Carla Bernini e Stefano Brondi. L’Associazione musicale ringrazia l’Amministrazione Comunale e gli sponsor per il contributo e il sostegno morale. Il 13 giugno assisteremo senz’altro ad un bel debutto. Se lo augurano tutti i ponsacchini specialmente quelli abituati ad ascoltare la grande musica proposta da “Jazz all’Odeon” e dagli Amici della Musica

Grande festa in casa Lemmi. Sabato 21 Aprile nella Chiesa di Cevoli sono stati battezzati Gabriele e Leonardo figli di Alessandro Lemmi e Debora Riccetti

Le attività della Pubblica Assistenza IL 5 per mille per la PUBBLICA ASSISTENZA

Anche quest’anno la finanziaria ha dato possibilità ai contribuenti di sostenere le associazioni di volontariato apponendo una semplice firma e il Codice Fiscale dell’Associazione “Pubblica Assistenza” 90029940500 sul Modello Unico, sulle Dichiarazioni dei Redditi del 2005, sui Mod. 730/1bis e sul Cud, facendo la scelta consapevole di donare il contributo senza alcun aggravio sul Vostro reddito. Con un piccolo contributo si può incentivare l’impegno dei volontari e dare un grande aiuto al volontariato.

Assemblea per approvazione del Bilancio 2006 Domenica 27 maggio, alle ore 11 in PIazza San Giovanni avverrà l’inaugurazione e la benedizione del nuovo automezzo per il trasporto disabili

Lampade votive al Cimitero

Si informano gli iscritti che a norma dell’art. 13 dello Statuto dell’Associazione, viene convocata l’Assemblea dei soci e volontari, per giovedì 24 Maggio 2007, alle ore 24,00 in prima convocazione; ed occorrendo in seconda venerdì 25 maggio 2007, alle ore 21,30, qualunque sia il numero dei partecipanti intervenuti, presso la sede della Pubblica Assistenza di Ponsacco, per l’approvazione del Bilancio 2006 e discutere importanti argomenti che riguardano il funzionamento dell’Associazione.

L’Associazione “Volontari uniti” della Pubblica Assistenza e Misericordia, gestori del servizio delle lampade votive presso il Cimitero Comunale, comunicano: che quanto prima saranno inviati i bollettini per il pagamento del canone per il 2007. che i nuovi contratti, trasferimenti o modifiche degli attuali e comunicazioni sul servizio dovranno essere fatti presso le sedi della Pubblica Assistenza o Misericordia di Ponsacco.


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Le vostre lettere ...Caro Ponte,

Lettera aperta ai cittadini

Caro Direttore, cari Lettori, quando nel numero 7-8 del 2006 del Ponte, a proposito della “tassa sulla spazzatura”, segnalai l’avvenuto passaggio dalla Tarsu alla Tia, con i conseguenti aumenti, non fui preso molto in considerazione. Ma in questi giorni le orecchie mi sono fischiate spesso, il che significa che avendo ricevuto le nuove fatture Geofor per la Tia 2006, molti si sono ricordati di quel mio intervento. Dopo aver letto la lunga spiegazione, pubblicata sullo scorso numero, del Sindaco Ciccarelli mi interessa solo far notare che la Tia è di per sé una contraddizione. Il Sindaco ricorda che il principio ispiratore del cd. “decreto Ronchi” è “chi inquina paga”, e che il prelievo che ne consegue è commisurato alla produzione di rifiuti del singolo utente. Subito dopo, però, lo stesso Sindaco ammette che essendo impossibile una precisa e puntuale misurazione del rifiuto prodotto, vengono di fatto applicati degli indici di produttività elaborati su base statistica, e quindi teorici, di fatto non commisurati alla effettiva produzione dei rifiuti. Quindi, tutto il castello costruito per giustificare la Tia cade di colpo. Esempio di come il ragionamento non funzioni può essere, fra tanti altri, un caso personale, il mio: studio professionale con due addetti (titolare più una impiegata); rifiuti prodotti: da uno a due cestini di carta la settimana. Di carta, non di liquami delle concerie! Quindi, per neppure due cestini di carta la settimana (cestini, non sacchi condominiali), mettiamo 70 all’anno, seguendo il principio del “chi inquina paga” e del “prelievo commisurato alla produzione di rifiuti da parte del singolo utente”, quanto dovrei pagare? La fattura che mi è arrivata dalla Geofor è di 509,22 euro! Per smaltire un cestino di carta spendo più di 7 euro, 14.000 lire. L’aumento rispetto alla Tarsu 2005 (che è stata di 333,76 euro) è del 52,6%. Ma se considero che l’Iva la posso recuperare nell’esercizio della professione, l’aumento è “limitato” al 39%…

Caro Ponte, ti scrivo... Il Sindaco Ciccarelli ha avuto due paginoni per cercare di spiegare le “sue” ragioni, ma a me è bastato molto meno per dimostrare che, come si dice dalle nostre parti, “i discorsi li porta via il vento”. E’ la bolletta che rimane. Da pagare… Daniele Menciassi

I lamenti dell’Auser

La Presidente dell’Auser, Silvana Malacarne, ha inviato la seguente lettera, diretta per conoscenza anche all’assessore alle Politiche Sociali, di cui riportiamo uno stralcio per mancanza di spazio. Dopo essersi lamentata per la mancata pubblicazione di un comunicato, la Malacarne scrive: “Signor Benozzo, mi è sembrata una beffa verso l’Auser. Vorrei ricordare che l’Auser è un’associazione riconosciuta a livello nazionale: non ha bisogno di presentarsi come il prezzemolo in ogni manifestazione. Cercava soltanto, riconoscendo al vostro giornale l’interessamento dei cittadini, di far conoscere le iniziative prese nell’anno 2007 dal Comune Politiche Sociali Assessore Fabrizia Falaschi e dall’Auser. Riconoscendo senza dubbio al vostro giornale la validità della comunicazione locale, non posso non sottolineare la poca democraticità degli argomenti”. Gentile Presidente, Ci sembra davvero fuorviante tirare in ballo nientepopodimeno che la “democrazia” per una semplice quanto innocente “svista” subito rimediata con il ritrovamento del suo comunicato che creda, senza alcuna volontà di dolo, era finito fra le carte già elaborate. Non le sembra che possa succedere in un giornale confezionato da due o tre volontari ani-

mati soltanto dall’amore per il giornalismo? Si tranquillizzi, non faccia la faccia burbera che potrebbe causare malinconie inopportune. La democrazia per ora è salva, e risparmi il prezzemolo. C’è parecchia siccità e la verdura rincara. E poi cosa c’entra l’Assessore Falaschi con un giornale gestito da privati. Il Ponte non è certo un’emanazione del Comune”.

Aiuto!!! zanzare a gogò

La mitezza del passato inverno ha notevolmente irrobustito le schiere agguerrite delle zanzare, quelle tigri e quelle diciamo così normali. Si prospetta un’estate anticipata e per di più densa di disagi, di gran lunga maggiori di quelli dell’anno passato che, in fatto di zanzare, fu pure terribile. Auspichiamo che gli uffici della sanità e dell’igiene pubblica comunali promuovano con urgenza un’efficace campagna di disinfestazione non solo del centro storico, ma anche dell’immediata periferia che è ricca di giardini e di acque stagnanti.

Manca la luce

C’è buio in diverse vie di Ponsacco. Continuano a giungere segnalazioni che numerosi lampioni dell’illuminazione pubblica sono spenti da diversi mesi e nessuno interviene per le opportune riparazioni. Il buio è pericoloso sia per motivi di viabilità che di microcriminalità. Alle lamentele di un lettore pubblicate nello scorso numero a proposito delle buche nelle strade, rispondiamo che la via Rospicciano è stata riparata completamente. Resta però un tombino rotto, nei pressi della rotonda del camposanto, motivo di pericolo per i pedoni e di allagamento quando piove perché, mancando anche la grata di ferro, si intasa.


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Istituto Comprensivo “M.L. Niccolini” di Ponsacco

43 alunni del “Niccolini” partecipano al 1° gemellaggio scolastico in Francia Quest’anno la Scuola Secondaria di primo grado di Ponsacco  si è posta l’obiettivo di far conoscere agli alunni delle classi terze la realtà dei loro coetanei francesi di BRIGNAIS, la cittadina gemellata con la nostra, situata a sud-est della Francia, a 10 Km da Lione. Da alcuni anni è stato promosso uno scambio epistolare tra gli studenti del Collège “J. Zay” di Brignais e i nostri, i quali,  lettera dopo lettera,  hanno maturato l’idea di concretizzare le loro amicizie di penna e di conoscersi di persona. Prima della sua realizzazione, la proposta è stata presentata dalla prof.ssa di francese Elisabetta Rasile nel settembre 2006 all’Amministrazione Comunale, nello specifico al Comitato Gemellaggi del nostro Comune, alla Dirigente Scolastica Dott.ssa Daniela Travi, alle famiglie degli alunni e al Collegio dei Docenti,  trovando consenso per la sua attuazione. Grazie al legame di amicizia creatosi con l’Amministrazione comunale di Brignais, in special modo con Thérèse Bernardinis e Katrin Urban, con la Dirigente scolastica del collège “J. Zay” dott. ssa Manoni e con il prof. Salvatore Alescio, si è pensato di far trascorrere agli alunni del “Niccolini”4 giorni in Francia, in famiglia, dal 9 al 12 maggio. All’arrivo  -dopo ben 10 ore di viaggio-  c’è stata una calorosa accoglienza e una gradita merenda nel municipio di Brignais da parte del Sindaco Paul Minssieux e dei rappresentanti dell’amministrazione; subito dopo a Saint- Genis- Laval la partecipazione, c/o il Centre Culturel,  al Conseil Municipal Junior (C.C.R.) con i rappresentanti di Brignais, Saint-Genis-Laval e SainteFoy-lès-Lyon, dove i nostri alunni hanno salutato una folla di amici  con i loro flauti eseguendo l’inno nazionale francese e quello italiano, peraltro applauditissimi e un gruppo di giovani rumeni ha allietato il tutto con danze popolari folk. Ogni gruppo consiliare junior ha presentato

delle proposte per il miglioramento dell’ambiente in cui vive, nello specifico era richiesta la trattazione del tema dell’acqua ed i nostri alunni hanno proiettato e commentato in lingua francese un meraviglioso DVD creato da loro  sul tema dell’acqua nella Maremma Toscana: paludi e loro bonifica / ambiente marino e sottomarino / terme. La trattazione di questo argomento era stato precedentemente richiesto dal C.M.J. francese, in quanto il giorno dell’arrivo in Francia in seno ai festeggiamenti della giornata dell’Europa, i consiglieri juniors erano stati invitati ad  esporre progetti sul tema suddetto.  C’è da rilevare che  il consiglio Comunale dei ragazzi francesi ha una valenza tale, che le sue proposte, se giudicate meritevoli,  vengono addirittura sottoposte all’attenzione del Governo. Al termine della prima lunga giornata, c’è stata la calda e festosa accoglienza nelle famiglie ospitanti. Il programma dei giorni successivi ha visto una mattinata a scuola, la consegna della targa ricordo a suggello del I° gemellaggio, una colazione tra docenti francesi ed italiani offerta dalla Dirigente Manoni, visita del collège, entusiasmanti partite di calcetto, un pranzo nella mensa scolastica, la visita guidata nella verdeggiante e tranquilla città di Brignais condotta da una preparata e paziente Signora responsabile dell’Assessorato “Amici della vecchia Brignais”; la visita di Lione,- guidata da un esimio professore di storia del collège “J.Zay”- con i coetanei brignerotti dei luoghi più suggestivi dal punto di vista storico, artistico e culturale. La serata ha visto la sua conclusione in una cena conviviale tra tutti i soggetti coinvolti in

questo I° gemellaggio, gentilmente offerta dall’Amministrazione comunale di Brignais. nell’agriturismo“Domain du Charon”situato tra le verdeggianti colline che coronano la cittadina. Il timido impatto iniziale con gli amici francesi si è presto rivelato spontaneo e confidenziale, arricchito da scambi di esperienze e sigillato dalla promessa di proseguire l’amicizia, ricambiando l’ospitalità l’anno scolastico venturo. Accompagnatore ed animatore ufficiale di queste giornate è stato l’infaticabile prof. Salvatore Alescio, insegnante di italiano nel collège di Brignais. La prof.ssa di francese Elisabetta Rasile, supportata  dalle colleghe Angela Bontà e Bianca Guiggi,  intende ringraziare sentitamente coloro che hanno permesso la realizzazione del I° gemellaggio scolastico Ponsacco/Brignais: la Dirigente Daniela Travi, la Dirigente Bruna Manoni, il Sindaco Alessandro Cicarelli, il Sindaco Paul Minssieux, l’assessore Renzo Profeti, l’assessore Thérese Bernardinis , Katrin Urban il presidente comitato gemellaggi Fabio Turini-  il Sig. Gino Bernardinis, i professori Magda Faretti e Paolo Carosi e la Sig.ra Laura Tamberi, Un grazie speciale di tutto cuore va al prof. Salvatore Alescio della scuola di Brignais che,  con energia, un fortissimo spirito di accoglienza, competenza e tanta simpatia ha guidato il gruppo per 4 intere giornate.


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La visita pastorale

Il Vescovo al Consiglio Comunale: “la Chiesa al centro della comunità”

L’Arciprete Mons. Nencioni riceve il Vescovo Mons. Fausto Tardelli

Il Vescovo ricevuto dalla Giunta Comunale

Il Presule al Consiglio Comunale

Il Vescovo tra i banchi dell’Università della Terza Età

E’ sembrato un vero accordo “bipartisan”, perché maggioranza e opposizione hanno riconosciuto coralmente il ruolo centrale della Chiesa in una comunità, come quella di Ponsacco, in continua espansione ma che deve misurarsi giorno per giorno nell’affrontare i problemi ormai ben noti a tutta società italiana: l’assistenza, la solidarietà, l’integrazione, il lavoro, la famiglia. Questa la sintesi del consiglio comunale riunito in seduta straordinaria per l’accoglienza al Vescovo, Mons. Fausto Tardelli, in visita pastorale. Dopo gli indirizzi di saluto del presidente del consiglio comunale Alberto Chiocchini

e del sindaco Alessandro Cicarelli, tutti gli esponenti delle forze politiche rappresentate nel consiglio comunale, hanno sottolineato la fondante importanza dell’impegno morale e sociale che la Chiesa può e deve svolgere per il progresso civile dell’uomo. L’unica nota critica, espressa per la circostanza con misurata fermezza da Franco Forti capogruppo dell’opposizione, ha riguardato la vecchia polemica sulla rimozione del Crocifisso dall’aula consiliare, un episodio che per Forti non si attaglia affatto alle dichiarazioni di apertura verso una Chiesa chiamata e accolta ad operare in parallelo con le attività sociali municipali.

Mons. Tardelli, nel ringraziare per l’onore tributatogli da tutto il consiglio comunale, non ha mancato di sottolineare la distinzione dei ruoli fra Stato e Chiesa, così come indicato dall’articolo uno del concordato, ma ha anche indicato la positività di un forte e reciproco impegno, ognuno per proprio conto, di Stato e Chiesa. E a proposito dei simboli della religione cattolica, il Vescovo ha detto che “non bisogna guardarli con timore, non costituendo questi alcuna offesa per nessuno, bensì rappresentando la più radicata espressione di fraternità e di amore. Di amore verso gli uomini e verso Dio”.


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Assessorato all’Ambiente

Disinfestazione delle zanzare Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale è fortemente impegnata nell’azione di lotta contro l’infestazione da zanzare. Per l’anno in corso gli interventi di disinfestazione dalle larve si avvarranno di tipologie innovative proposteci dalla Ditta Biorat di Peccioli e saranno eseguiti con sistema termonebbiogeno-aerosol con il quale sarà trattata l’intera aerea della condotta fognaria bianca del territorio.

Questo tipo di intervento, che non ha ricaduta al suolo del prodotto pesticida, potrà essere effettuato in ore diurne ed è efficace oltre che contro le larve di zanzara anche contro tutti i fastidiosi insetti che si riproducono nel favorevole habitat della rete fognaria come blatte, formiche, mosche, ecc.. Per l’intervento contro le zanzare adulte sarà effettuato lo stesso trattamento dello scorso anno, con passaggi degli appositi macchinari in ore notturne.

Il calendario esatto dei giorni di trattamento sarà comunicato dall’Amministrazione tramite i canali consueti (giornali locali, sito web del Comune di Ponsacco) e per maggior sicurezza sarà prevista una serie di messaggi con altoparlante sull’intero territorio comunale. Per evitare possibili reazioni allergiche da parte di soggetti sensibili nelle ore interessate dalla disinfestazione notturna si consiglia, come sempre, di non lasciare biancheria o indumenti all’aperto, di svuotare e rovesciare le ciotole per foraggiamento di animali domestici e di chiudere le finestre e porte delle abitazioni. Questa è solo una forma cautelativa perché i prodotti utilizzati per la disinfestazione sono presidi medico-chirurgici autorizzati dal Ministero della Salute. Per gli spazi pubblici attrezzati (giochi, panchine ecc..), oltre al passaggio dei mezzi operativi è previsto un trattamento mensile con lancia manuale vaporizzatrice sulle area interessate.

Questi spazi, oltre ad essere segnalati, non saranno accessibili alla cittadinanza nei giorni di trattamento. Queste azioni da sole non bastano, la collaborazione di tutta la cittadinanza è fondamentale pertanto ricordiamo ancora una volta i semplici accorgimenti per rafforzare l’efficacia dei trattamenti disinfestanti (vedi tabella). I privati nelle loro aree a verde potranno utilizzare il prodotto VEECTOBAL in vendita nelle tre farmacie presenti sul ter-

ritorio al solo prezzo di costo, mentre per l’utilizzo di altri prodotti è sconsigliabile la pratica del fai da te, meglio rivolgersi a negozi e persone qualificate. Ringraziamo fin da adesso la cittadinanza per la collaborazione che vorrà fornirci e ci scusiamo per gli eventuali disagi che potrebbero essere provocati durante lo svolgimento della disinfestazione. Floriano Baldacci Assessore all’Ambiente

Il calendario degli interventi di disinfestazione è il seguente

I Intervento Data *

Tipologia

1

Aprile 2007

Larvicida

1

Maggio 2007

Larvicida Adulticida

2

Giugno 2007

Larvicida Adulticida

3

Luglio 2007

Larvicida Adulticida

4

Agosto 2007

Larvicida Adulticida

5

Settembre 2007 Larvicida Adulticida

6

Ottobre 2007

Larvicida Adulticida

(se necessario)

* i giorni e gli orari saranno comunicati in seguito.

Costituzione associazione “Centro Commerciale Naturale “ Mercoledì 9 Maggio si è svoltala la riunione del Comitato Promotore dell’Associazione “CENTRO COMMERCIALE NATURALE DI PONSACCO” promossa dall’Ass. al Commercio Renzo Profeti e dal CAT Confesercenti di Pisa. Durante la riunione i commercianti presenti hanno deciso di costituire celermente tale Associazione al fine di creare le condizioni di un nuovo impulso per il rilancio del commercio di vicinato nel centro storico della cittadina del mobile. Durante la serata si discusso dello Statuto e della tempistica di costituzione dell’Associazione. Giovedì 31 Maggio infatti sarà convocata l’Assemblea dei soci per l’approvazione dello Statuto, l’elezione degli organi dirigenti e del Presidente dell’Associazione. Il Comitato promotore dell’associazione “ CENTRO COMMERCIALE NATURALE DI PONSACCO” comunica che l’iscrizione all’associazione è gratuita, ed invita i commercianti ed artigiani del Centro Storico che ancora non hanno aderito all’ Associazione di farlo tempestivamente tramite la compilazione del modulo preposto presso l’Ufficio Commercio del Comune di Ponsacco.


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Auguri a... Alessandro Puccini ha compiuto 1 anno il 18 aprile 2007. Auguri dai genitori Roberta e Massimiliano e dalla sorellina Valentina

Ilaria Stefanini il 1° giugno compie 18 anni. Auguri da Babbo, mamma, dal fratellino Federico, da nonna Lida e dalla zia Patrizia

Il 14 maggio Marco Busdraghi ha compiuto 18 anni. Auguri dalla famiglia e da tutti gli amici.

Gabriele Dell’Unto si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Pisa discutendo la tesi “Partiti politici o gruppi parlamentari”. Relatore il Prof. Emanuele Rossi. Auguri dalla famiglia.

Il 13 aprile 2007 Roberta Chiarugi si è laureata presso la Facoltà di Architettura di Firenze in Scienze dell’architettura. La mamma, il babbo e Michele augurano alla neo dottoressa un brillante futuro

Amalia Signorini si è laureata in giurisprudenza. Congratulazioni da Diego, i genitori, Ilenia e Riccardo e gli amici dello Shalom.

Malidetti ponsacchini al mare Il giovane ponsacchino quando inizia a far caldo va al mare. Anche se sono i primi di maggio. La domenica parte munito di costume e ciabatte - i più esigenti anche di ombrellone e borsa termica con lasagne - e si dirige verso Vada. Perché la meta estiva dei ponsacchini è Vada. O meglio: le spiagge bianche di Vada. Quelle dove di notte si rincorrono topi lunghi così, e anche di più, e di giorno ci si va a sdraiare al sole. Magari senza asciugamano, che fa più “all’arrembaggio”. Quelle spiagge cha danno su un mare torbido, dove, se fai il bagno, poi per una settimana hai uno strano prurito addosso, e di solito non è colpa dell’allergia alla crema solare. Anche perché il giovane ponsacchino la crema solare non la usa mica, quella è roba da donne. Sulla spiaggia, i gruppi di giovani ponsacchini sono presto riconoscibili. I forestieri si portano dietro la radio per la musica, la Settimana Enigmistica come passatempo e il Tirreno per lettura. I ponsacchini, invece, le racchette e il pallone. Perché loro pensano soprattutto allo sport, seppur con un secondo fine: abbordare. Gli strumenti son due: le racchette per un corteggiamento passivo e il pallone per quello attivo. Con le racchette, la coppia di giovani e aitanti ponsacchini si piazza in riva al mare e si esibisce in una serie di pose plastiche e gesti atletici stilisticamente ineccepibili. Uno lancia la palla e l’altro si tuffa, salta, balza a prenderla e a rilanciarla, per dare modo all’altro di fare altrettanto. Le giovani sulla spiaggia – questo lo scopo recondito - non possono che ammirare e rimanere colpite. E colpire è, in un certo senso, anche lo scopo del pallone. Perché il giovane ponsacchino, specie se al mare ci va con un gruppo di giovani ponsacchini, sulla spiaggia non può non giocare a calcio. E se la spiaggia è affollata e c’è il rischio di far arrabbiare qualcuno, meglio. La dinamica è questa: botte da orbi alla palla, che magari finisce vicino a un gruppo di ragazze e così c’è la scusa per attaccar bottone. A volte capita che il tiro sia troppo forte, il tocco di piede poco aggraziato, e che il pallone vada a stamparsi sulla schiena di una ignara bagnante. A quel punto, attaccare bottone è più difficile. C’è chi ci prova lo stesso, ma di solito senza costrutto. Anche i ponsacchini non più giovani al mare vanno a Vada. Due gli elementi che li contraddistinguono: i chiassosi pranzi con carne alla brace organizzati dove capita, in spregio alle più elementari norme antincendio, e le indimenticabili battute di pesca. Per queste, di solito i ponsacchini si alzano presto, salgono sul gommone e via verso il largo. Si racconta che al termine di una mattinata piuttosto infruttuosa, un ponsacchino, ripiegando la lenza e la nassa vuota, cercò di scaricare sulla scarsa fecondità del mare la colpa di quella prova così misera. E il commento, frammisto a bestemmie, fu più o meno questo:“Sarà mai possibile che in un gozzo grosso così non ci sia nemmeno un pesce?”. Dopo una giornata alle spiagge bianche, la sera il giovane ponsacchino va in discoteca, a mostrare il rossore della pelle, testimonianza del fatto che “Oggi sono stato al mare”. Si racconta che, così come i ragazzi italiani che vanno in Spagna sono guardati con una certa diffidenza dalle indigene – “voi italiani venite qua solo per abbordare” –, i ponsacchini siano inseguiti da un cattivo pregiudizio nei locali della regione.“Siete ponsacchini? - si sentì rispondere uno dei Nostri una sera in discoteca a Viareggio -. Mamma mia, i ponsacchini son tutti ghiozzi”. Al che, ferito nell’orgoglio, il Nostro ribatté seccato: “Ghiozzi? I ponsacchini son ghiozzi? O bimba, mi pai la fava”. Lei, la criticona, era della Borra. Giampaolo Grassi


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Ponsacco... a tavola: Movimento Shalom

Ponsacco a tavola: Economia e commercio

Prima serata al “Il Miraggio”

Seconda serata “Da Enrico”

Il Ristorante “Il Miraggio” di Vincenzo Cardillo ha inaugurato la serate enogastronomiche e culturali della 8° Rassegna di “Ponsacco a tavola” e della IV edizione del Premio Citta’ di Ponsacco 2007. La serata presentata dal somelier Massimo Bracci presentava un invitante menù a base di pesce preparato con cura dallo Chef Vincenzo. I piatti sono stati abbinati ai vini Doc e Igt Montescudaio Bianco dell’Azienda Agricola La Regola di Riparbella. La serata dedicata alla solidarietà ha visto protagonista il Movimento Shalom con la presenza del suo fondatore Don Andrea Cristiani ed i responsabili della sede ponsacchina Luca Gemignani e Luca Testi. In particolare Don Andrea Cristiani ha intrattenuto i presenti sulle finalità del “movimento” e sulle molteplici attività solidali svolte dall’associazione in giro per il mondo; dalle adozioni a distanza, ai vari progetti umanitari, passando per la divulgazione della pace e della mondialità tra i popoli. Testimonial d’eccezione l’ex calciatore del Bologna, Milan, Catania e della Nazionale “Romano Fogli” e il preparatore dei portieri della Fiorentina Emanuele Betti, con i quali i commensali hanno dibattuto sull’esclusione dell’Italia dall’organizzazione degli Europei di calcio del 2012. Soddisfazione quindi del Comitato Organizzatore e dell’Assessore Renzo Profeti che ha illustrato il significato e le modalità dell’iniziativa, ed invitato i presenti a compilare le cartolina sondaggio per eleggere l’Associazione Vip di Ponsacco 2007, alla quale sarà consegnato l’Orsetto d’oro nella serata del 19 Luglio 2007. Alla serata hanno partecipato anche il Sindaco Cicarelli. l’Ass. Falaschi, il Presidente del Consiglio Comunale Chiocchini, il rappresentante del Comitato tecnico D’Angerio, il Responsabile del Tavolo Regionale per l’Africa Silvano Granchi, ed i rappresentanti della Cassa di Risparmio di Volterra, in qualità di sponsor della manifestazione insieme all’Ente Mostra del Mobilio.

Il Ristorante “DA ENRICO” di Enrico e Stefano Marinelli ha celebrato la II° serata enogastronomica e culturale della 8° Rassegna di PONSACCO….A TAVOLA e della IV edizione del Premio Citta’ di Ponsacco 2007. La serata presentata dalla somelier della FISAR Francesca Corsi presentava un invitante menù a base di pesce preparato con cura ed attenzione dal grande Chef Enrico. I piatti sono stati abbinati ai vini DOC Montescudaio Bianco e Rosso della Fattoria di Sorbaiano di Montecatini Val di Cecina ed hanno riscosso il consenso ed il plauso dei conviviali presenti. La serata dedicata all’ Economia ed al Commercio ha visto protagonista L’Associazione di categoria Confesercenti con la presenza del Presidente Provinciale Balestri e del Presidente della Valdera Sud Bendinelli Monica, oltre a numerosi commercianti locali. I n particolare i Presidente Balestri e Bendinelli Monica hanno intrattenuto i presenti sulla difficile situazione del commercio di vicinato e le varie attività promosse dall’Associazione al fine di rivitalizzare l’imprenditoria commerciale con una particolare attenzione alla realizzazione dei Centri Commerciali Naturali. Testimonial d’eccezione della serata il conduttore radiotelevisivo Claudio Sottili accompagnato dal conduttore di Radio Blu Michele Vestri.

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Un’ udienza speciale per due associazioni benemerite

I Fratres ponsacchini dal Papa E’ stata un’udienza molto speciale quella concessa da Papa Benedetto XVI° ai donatori di sangue “Fratres” che, insieme ai fratelli della Misericordia, in settemila, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno riempito la grande sala “Paolo VI°”, in Vaticano. Le due benemerite associazioni guidate dai rispettivi presidenti, Gianfranco Gambelli, presidente della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, e Luigi Cardini, presidente della Consociazione Nazionale Fratres, hanno potuto intrattenersi brevemente col Pontefice il quale, al termine dell’udienza, ha impartito la benedizione agli ammalati accogliendo accanto a sé due bambini, figli di rappresentanti associativi. Uno di loro, il piccolo Giacomo Fiori di Morrona, è stato accompagnato al cospetto di Benedetto XVI° da Enzo Mosi, uno dei fondatori del Gruppo Fratres di Ponsacco, una istituzione nata poco più di trent’anni fa ma già annoverata fra le più attive e numerose della Toscana. Il gruppo Fratres di Ponsacco era guidato dal suo presidente, Piero Busdraghi. di cui è attualmente presidente. Il presidente nazionale Cardini, nel suo indirizzo di saluto, ha insistito sulla donazione come atto di amore e sull’importanza della promozione della cultura del dono, “quella cultura di fratellanza e amore -ha detto- di cui la nostra società ha sempre più disperato bisogno”. Ha poi parlato, fra gli altri, anche il Card. Ennio Antonelli, Arcivescovo di Firenze, città dove oltre 700 anni orsono ebbero origini le Misericordie, “una forma di vo-

Enzo Mosi davanti al Papa col bambino Giacomo Fiori di Morrona

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ponete per i vostri soci dei momenti di qualificazione e formazione, per approfondire sempre più le motivazioni umane e cristiane delle vostre attività. Il rischio è che il volontariato -ha concluso il Papa- possa ridursi a semplice attivismo. Se invece resta vitale la carica spirituale, può comunicare agli altri ben di più delle cose materialmente necessarie: può offrire al prossimo in difficoltà lo sguardo di amore di cui ha bisogno”.

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lontariato -ha osservato- fra le più antiche del mondo”. Il Pontefice, da parte sua, ha fatto un preciso richiamo alle radici cristiane di queste due realtà associative. “Le Misericordie -ha detto- non sono un’aggregazione ecclesiale, ma le loro radici storiche restano inequivocabilmente cristiane. Ora le radici, per continuare a portare frutti, devono mantenersi vive e salde. E’ per questo che opportunamente pro-

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L’attività del Gruppo Fratres comprende anche il piacere dell’aggregazione delle gite sociali. Alla fine dello scorso aprile è stato organizzato un soggiorno in Sardegna per visitare i luoghi più importanti sia dal punto di vista storico che paesaggistico.


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10 maggio 2007 - Sala Valli

Convegno sui circoli di studio: Rendere disponibile la conoscenza L’Amministrazione Comunale, su proposta dell’Assessore alle politiche educative e formative, ha organizzato un convegno dal titolo “Rendere disponibile la conoscenza” in data 10/5/2007, alle ore 16, nella Sala Culturale “Valli”, dov’erano esposti i lavori di scultura e pittura, realizzati dai partecipanti ai circoli di studio di Ponsacco. L’Assessore Fabrizio Lupi ha presentato il convegno, commemorando innanzitutto la recente scomparsa di un’appassionata e qualificata protagonista dei circoli di studio: la Dott.ssa Elisabetta Vecchi, esponente del Centro territoriale Permanente di Pontedera. Lo scopo principale di questo convegno è stato quello di sollecitare l’attenzione generale degli adulti sulla necessità di considerare l’educazione, la formazione e l’apprendimento come un processo in costante evoluzione ed aggiornamento che dura tutta la vita. I vari relatori e cioè il Sindaco del Comune di Ponsacco, Alessandro Cicarelli, l’Assessore Provinciale alla Formazione, Anna Romei, la Dirigente del Centro Territoriale Permanente di Pontedera, Liliana Canovai, il direttore dell’Ufficio Comune della Valdera, Giovanni Forte,

Al tavolo (sx) il vicesindaco Lupi, il Sindaco Cicarelli, l’Ass. Prov. Romei e l’Ass. Regionale Benesperi

la titolare dell’agenzia Formativa “Ulisse” Renata Chiti, e l’Assessore Regionale, nonché Presidente dell’Ass. IDEE IN RETE ONLUS, Paolo Benesperi, hanno sottolineato una novità assoluta nella storia legislativa del nostro paese: è stata depositata in Parlamento una proposta di legge per un’organica riforma del sistema di apprendimento permanente. E’ stato altresì sottolineato il successo con-

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seguito nella Valdera, in termini di partecipazione ai circoli di studio (dal 2001 al 2006 ne sono stati realizzati 150, per circa 1000 cittadini, in maggioranza donne). A Ponsacco sono stati costituiti due Circoli: Uno di scultura e l’altro di pittura formato dagli anziani dell’Università della Terza Età in collaborazione con i giovani disabili dellea Coccinella. I risultati sono stati ottimi!

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IN BREVE

Fiori, pittura e scultura nel nuovo negozio di Carlo Novelli sul Viale 1° Maggio

Al Teatro Carlo Felice di Genova con gli “Amici della Musica” per una magnifica “Forza del Destino”

In gita sul lago d’Orta gli studenti dell’U.T.E.

In gita a Bergamo con in il Movimento Shalom

Il mercatino di Paola Bani per gli aiuti al Burkina Faso

Gli alunni della Classe Terza delle Melorie hanno partecipato con la gita per visitare il Parco Oltremare a Riccione.

Gli alunni della scuola media Niccolini all’Ecofesta in Piazza San Giovanni


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IN BREVE

Alfio Pieraccioni, Eliseo Signorini con il figlio Pierluigi (ponsacchini doc) sorpresi all’ingresso della Chiesa

Bruno Gasperini con il nipotino Alessandro, capannolese “ma” - dice il nonno - “vero ponsacchino”

1987-2007 Vent’anni di amicizia… e di cene! Da qualche anno queste cene d’amicizia si tengono nell’abitazione di Lorenzo Menichini, che ospita gli amici con gran piacere e sicuramente sarà stato onorato di ricevere nella sua casa alcuni ospiti d’eccezione che hanno reso ancora più preziosa la cena del ventesimo anniversario. Il Sindaco Alessandro Cicarelli, Monsignor Renzo Nencioni, il Luogotenente Gianni Meucci e il condirettore del Ponte di Sacco Benozzo Gianetti hanno cenato con l’affiatato gruppo di amici ricordando i tempi trascorsi in amicizia e allegria. L’intera comitiva ha voluto ricordare con parole commosse due componenti dello storico gruppo purtroppo prematuramente scomparsi, Eugenio Ghelli e Franco Stefanelli che, grazie alla sua simpatia e alla sua grande disponibilità, era stato nominato per acclamazione Presidente da questi buongustai. Un ricordo affettuoso per gli scomparsi e l’augurio a tutti di altri 50 anni di amicizia… e di cene.

50 anni trascorsi all’insegna dell’ amicizia Un nutrito gruppo di cinquantenni ha festeggiato al Ristorante La Torretta la ricorrenza con una serata dedicata all’amicizia mai persa in questo tragitto di vita, al buonumore, all’allegria e alla buona cucina. Il regista della serata è stato Marco Mazzei che ha voluto dare all’incontro un sapore tutto particolare da ricordare per altri anni ancora. I canti, i balli, le chiacchiere sul bordo della piscina dovranno accompagnare questi cinquantenni per tanto tempo. A ricordo tangibile della serata è stato consegnato a tutti un oggetto artistico in ceramica: ricordo dell’incantevole raduno all’insegna dell’amicizia incrollabile. Ecco i loro nomi (Da sin dall’alto in basso) Miriam Beccani, Daniela Conforti, Mara Giuntini, Romano Merlini, Franco Novi, Renzo Idriani, Adriana Badalassi, Carla Malventi, Lucia Arrighini, Roberto Sammuri, Fabio Alcamisi, Laura Colombaioni, Manola Mannari, Paola Susini, Moreno Cantini, Patrizia Martelli, Maria

Atonia Tangheroni, Giuseppe Turini, Paola Caroti, Enzo Anichini, Marco Menichini, Sandra Giuntini, Fabrizio Bracci, Fabrizio Accorroni, Enrico Guiducci, Stefano Bacci, Stefano Valeri, Franco Castellani, Roberto Gennai, Marco Mazzei, Alberto Deri, Bruno Centofanti, Luciano Panichi, Antonietta Tartaglia, Paola Meoni, Antonella Bracaloni, Giuseppina Lancioni, Grazia Giovanetti, Massimo Ferretti, Antonio Gubitosa, Lucia Tani, Graziella Bulleri, Carla Meoni, Maria Fiorentini, Delia Orazzini, Fabio Turini, Alessio Nencioni, Paolo Signorini, Stefano Novelli, Paolo Arrighini, Fabio Di Sandro, Giuseppe Lo Muscio, Marta Squarcini, Ferdinando Sardelli, Sergio Salutini, Franco Morini, Stefano Chiavaccini, Patrizio Buti, Moreno Stefanelli, Valerio Bachi, Giorgio Bani, Stefano Vanzi, Maurizio De Santis, Elisabetta Rossi, Lorena Calderani.


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IL SINDACO COMUNICA

Approvato il bilancio di previsione 2007 Nello scorso mese di marzo è stato definitivamente approvato il bilancio di previsione 2007 del Comune. Abbiamo chiesto al sindaco quali sono, sinteticamente, gli elementi salienti. Quali sono state le principali implicazioni della legge finanziaria per i comuni? Innanzitutto sono cambiate le disposizioni che disciplinano il patto di stabilità interno. Siamo passati dal rispetto di un “tetto alla spesa” al “miglioramento del saldo finanziario” (rapporto fra entrate e uscite). In termini logici vi è un miglioramento, dal momento che viene meglio salvaguardata l’autonomia gestionale degli enti locali. Ai fini pratici occorre però evidenziare che gli obiettivi posti sono molto impegnativi e comportano dei vincoli molto forti e difficili da rispettare in un quadro di salvaguardia dei servizi erogati. Sono stati inoltre ulteriormente ridotti i trasferimenti agli enti locali. E’ il caso di ricordare come a decorrere dal 2003 i trasferimenti per il nostro comune sono diminuiti di ben € 300.000 circa. Come tutti avranno potuto notare il comparto degli enti locali è stato quello più colpito con l’ultima legge finanziaria. Quali sono i principali riflessi sul bilancio del nostro Comune? Il primo obiettivo è stato quello di salvaguardare il livello dei servizi erogati. Si tratta di un obiettivo sempre più difficile da perseguire, visto che anche a parità di servizi vi è un aumento fisiologico delle spese. Complessivamente credo sia opportuno ricordare, anche sommariamente, quali siano le principali voci di incremento della spesa. L’aumento delle spese legate al contratto dei dipendenti (che verrà firmato a livello nazionale, ma il cui

onere sarà come al solito integralmente posto a carico dei bilanci locali). L’incremento della spesa per interessi passivi, a causa dell’innalzamento dei tassi si interesse. L’incremento delle spese scolastiche, dovute sia all’aumento dell’ utenza, per effetto dei flussi demografici, sia all’esigenza di dover rinnovare, per scadenza naturale, i principali contratti di fornitura (refezione e trasporto scolastico); occorre anche aggiungere l’incremento delle somme messe a disposizione come buoni servizio per fronteggiare, garantendo parità di trattamento, l’aumento dell’utenza agli asili nido. Occorre infine ricordare l’incremento delle spese sociali, complice anche una situazione socioeconomica non certo delle migliori, e le spese legate all’attivazione di nuovi servizi, quali per esempio il nuovo centro di protezione civile e la video-sorveglianza. A questo bisogna ovviamente aggiungere anche le spese dovute agli incrementi fisiologici (quali ad esempio l’adeguamento istat dei vari contratti in essere). Queste voci da sole comportano un incremento di spesa corrente di circa 400.000€. Alle maggiori spese bisogna aggiungere, come detto, la riduzione dei trasferimenti, che in rapporto al 2006 è stimabile in circa 170.000€. Come avete ottenuto il pareggio di bilancio? Agendo come al solito sia sulla spesa che sull’entrata. La riduzione della spesa corrente è stata forte e, con tutta sincerità, rischia di mettere in seria difficoltà l’ente nella sua normale gestione ordinaria. Sul fronte delle entrate abbiamo cercato prioritariamente di stimare il gettito proveniente dall’aumento di basi imponibili (recupero evasione e nuovi immobili) e

dall’incremento di utenza (che comporta però ovviamente anche dei maggiori costi). Ma come è facile intuire tutto questo non è stato sufficiente per raggiungere il pareggio di bilancio. Quali tasse allora avete deciso di aumentare. Abbiamo deciso di proporre l’incremento dell’addizionale irpef dello 0,1%, passando così allo 0,4%. In primo luogo questa scelta è giustificata dal fatto che questo tributo era fermo da ben 5 anni. In secondo luogo occorre considerare che l’addizionale irpef essendo legata al reddito permette di prendere meglio in considerazione la capacità contributiva dei singoli contribuenti, cosa difficilmente possibile con gli altri principali tributi comunali (ici e tia). Occorre infine ricordare che la scelta è stata fatta tenendo in considerazione anche il contesto territoriale in cui siamo inseriti: l’aliquota media nei comuni vicini era già da tempo assestata intorno allo 0,4%. Gli altri aumenti proposti sono riferiti ai servizi scolastici e a quelli sportivi. Nel primo caso occorre considerare il forte aumento delle spese prima citato con il conseguente, in assenza di correzioni, calo della percentuale di recupero sui costi del servizio (che comporterebbe un incremento dell’onere posto a carico del resto della collettività). E’ il caso di ricordare anche il fatto che non si registravano aumenti da due anni e che, comunque, l’aumento previsto scatterà solo alla ripresa del prossimo anno scolastico: l’impatto positivo sul bilancio 2007 sarà quindi molto limitato. Voglio però evidenziare come l’incremento dell’addizionale irpef, stimato in circa 140.000€, è addirittura inferiore alla riduzione dei trasferimenti (170.000€). Quali sono gli interventi più importanti per quanto riguarda gli investimenti? Rispetto agli investimenti complessivi che l’amministrazione sta portando avanti è importante tenere in considerazione gli interventi che sono in corso di attuazione. Si tratta di investimenti che complessivamente delineano, a nostro avviso, un profondo e positivo processo di cam-


19 biamento sul piano delle infrastrutture, dello sviluppo, della qualità della vita. In alcuni casi si tratta anche di interventi molto importanti che, essendo inseriti nei piani di investimento di enti sovracomunali, non risultano formalmente presenti nei nostri bilanci. Alludiamo in particolare agli importanti accordi contenuti nei piani triennali dell’Ato 2 (sistema idrico), che prevedono importanti investimenti riferiti all’acquedotto, alla rete fognaria e soprattutto al sistema depurativo, che deve essere messo in condizione di servire e garantire la crescita demografica e industriale del nostro Comune. Così come a livello sovracomunale sono importanti anche gli accordi che stanno maturando in seno alla società della salute, grazie ai quali oltre a sbloccare la situazione di stallo riferita alla residenza sanitaria assistita, permetteranno di meglio definire gli interventi tesi al potenziamento del poliambulatorio. Fra gli investimenti in corso è il caso di citare ovviamente quello riferito al terzo lotto della circonvallazione, che rappresenta in assoluto l’intervento infrastrutturale più importante per Ponsacco. Molti altri sono comunque gli investimenti in fase di attuazione, dei quali possiamo ricordare, sinteticamente e in maniera non esaustiva, i principali: il parco urbano; la strada di collegamento fra via Di Gello e via Togliatti; la rotatoria di Camugliano; la piazza in adiacenza alle poste; il centro interculturale e di formazione professionale presso il palazzo Valli; il museo del legno; il recupero di Villa Elisa; il centro giovani e anziani; tutti gli interventi programmati sulle scuole, riferiti sia a quelli imminenti tesi a potenziare gli spazi per le elementari, le materne e il nido, sia a quelli più imponenti quali la nuova scuola a Le Melorie; l’urbanizzazione della zona industriale, compresa la strada di collegamento con il terzo lotto; la strada di collegamento interno alla frazione Val di Cava. Di rilievo sono anche gli altri interventi, compresi quelli riferibili alle manutenzioni straordinarie. Il cambiamento degli assetti viari, che si dovrebbe concretizzare nel 2008, sarà importante anche perché, insieme agli altri interventi previsti, permetterà di migliorare la vivibilità del nostro centro. Saremo in grado, nei prossimi mesi, di affrontare in maniera più specifica i singoli interventi spiegando così, in maniera più puntuale, gli elementi caratterizzanti e gli importanti riflessi per la nostra comunità.

25 aprile 2007 - La Liberazione

Giorno di Festa di tutti gli Italiani

Il 25 aprile, anniversario della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista, è stata la festa di tutti gli Italiani - come ha detto il Presidente della Repubblica, Napolitano – nel rispetto delle vittime che caddero per la libertà e la conquista della democrazia. Nella nostra città, si è svolta una semplice ma significativa cerimonia con la deposizione di corone di fiori al monumento della Resistenza, al Monumento dei Caduti, al cippo lapideo che ricorda la morte del

giovane partigiano Lami e alla lapide dei caduti a Cefalonia e Corfù. Alla cerimonia, guidata dal Bersagliere Cosimo Marzia, erano presenti il Sindaco, la Giunta, il Comandante dei Carabinieri, dei Vigili Urbani e le rappresentanze delle associazioni d’Arma. Al termine, le Autorità si sono recate a Pontedera, dove è avvenuta la grande cerimonia con i tre sindaci di Ponsacco, Calcinaia e Pontedera. L’anno prossimo è la volta di Ponsacco ad accogliere l’evento.


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Aquilina

...come passione, recitazione

Arrivava sempre alle due del pomeriggio nel camposanto della piccola città di provincia, Maria, ottant’anni, di soprannome Aquilina, non indossava che la vestaglia di casa a quadretti scoloriti, un grembiule e un fazzoletto in testa legato sotto il mento, da cui sporgevano ciuffi di capelli bianchi. Il naso adunco, forse all’origine del suo nomignolo, era la caratteristica di quest’affaccendata figurina di paese. Mai il cappotto neanche durante i più rigidi inverni. – Al mio Natale non dovranno mai mancare i fiori freschi!- Iniziava parlando ad alta voce, mentre attraversava la cancellata in ferro battuto. Un gradevole rimbombo propagava le sue frasi in ogni angolo del cimitero. –Quanto ti ho voluto bene! Sessant’anni siamo stati insieme!- Lucidava le lettere metalliche incollate sulla lapide. –Ti ho fatto quattro figli e tutti i giorni vi mettevo a tavola!- I pochi presenti, quasi tutte vedove, ascoltavano assorti, annuivano con la testa. –E lava e stira e pulisci e fai da mangiare. Sessant’anni!- Andando a cambiare l’acqua con il vaso dei fiori in mano. –E come arrivavi puntuale a tavola!- E guardava negli occhi la fotografia a mezzobusto sistemata sulla lapide. Ogni giorno, verso le tre e un quarto, Aquilina cambiava il tono delle sue esclamazioni, come se dovesse accontentare il pubblico che la stava a sentire. –Eh, quante volte mi lasciavi sola….- Poi accendendo un candelotto. – Me ne hai fatte tante…. Mai, una volta, un regalo, una gita…Strappava le erbacce e poi, stanca del suo andirivieni, si appoggiava con il gomito sulla lapide e guardava il cielo. Si toglieva il fazzoletto, si ravviava i capelli, alla fine si metteva davanti alla tomba, le mani incrociate sul grembo. –I mariti?!- le ultime parole erano accompagnate dallo stesso gesto: un veloce puntare delle dita, in posizione di corna, verso la foto di Natale. Poi si avviava all’uscita, senza salutare nessuno, contenta di avere svolto i suoi compiti. Francesco Ciulli

Michele Panicucci, attore per caso Michele Panicucci, 25 anni, nostro concittadino, studente universitario di ingegneria gestionale all’università di Pisa, con due esami che lo separano dalla tanto sospirata laurea, ha come molti dei suoi coetanei- studenti, già fatto qualche lavoretto che a quest’età permette di guadagnare qualche soldo per mantenersi agli studi e per i vizi che l’essere giovani comporta. Ma la grande passione che questo ragazzo ha nel cuore è quella della recitazione; così dopo Michele al centro della foto diversi anni di studio di dizione e recitazione a Livorno presso il nel film per la tv “ Io ti assolvo” che uscirà “Vertigo” di Marco Conte, a distanza di ad autunno sul canale 5 e dove Michele due anni Michele ha partecipato a 3 saggiinterpreta un giovane carabiniere. A Mispettacolo e sta preparando il quarto spechele, che sottolinea che la sua è solo una rando di poterne fare uno anche al teatro bella passione e che da “grande” vorrà fare Odeon di Ponsacco. Michele ha mosso i l’ingegnere, gli auguri che possa continuasuoi primi passi dedicandosi pure al cinere anche dopo la laurea, la passione per il ma come comparsa nel film “I Dilettanti” cinema e il teatro e che possa portare alto girato interamente a Livorno e poi interil nome di Ponsacco. pretando una parte a fianco di noti attori Emanuele Turini come Gabriel Garco e Stefania Sandrelli


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Università della Terza Età e Centro Diurno La Coccinella

Mostra del Gruppo pittori Inaugurazione: 25 maggio ore 15,30 - Orario di apertura: giorni feriali dalle 17 alle 19 – Festivi dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19

Dal 25 maggio al 3 giugno in Sala Valli sarà allestita una mostra di pittura degli artisti dell’Università della Terza età. Un anno di impegno, di studio, di lavoro per giungere a dipingere paesaggi, fiori, particolari di case, vie, angoli del nostro ambiente. Un tripudio di colori, di sfumature, di ombre e di luci danno alla mostra dei lavori una sensazione di volontà di vivere, di combattere, di non arrendersi agli anni e agli acciacchi della vita.

A dipingere queste meraviglie sono stati 13 anziani e 5 giovani diversamente abili ospiti della “Coccinella”, il centro diurno dell’A.S.L. di Ponsacco. Questo gruppo di persone, sotto la direzione di Roberto Marinai, ha dipinto e fraternizzato, si è dato una mano per compiere un tratto di strada insieme cogliendo ed assaporando i momenti più esaltanti e felici dell’esistenza. L’arte, appunto, che è il raggiungimento dell’espressione dei sentimenti più inti-

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mi e più intensi al di sopra e al di là di ciò che la vita ci ha riservato. Vi vogliamo trasmettere un caldo invito, cari lettori: se avete mezz’ora di tempo, venite a gustare questa mostra, quando uscirete avrete provato delle sensazioni ineffabili. Capirete perché i disabili e gli anziani godono ancora la solarità della vita, la spiritualità dell’animo e la bellezza di vivere. Franco di Lucanero


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Comitato Gemellaggi

Dal Divorzio ai Di.co - L’attacco alla famiglia

GITA IN GERMANIA 2007 dal 21 al 24 giugno

Una conferenza di Alleanza Cattolica

Quota individuale di partecipazione : 2OO euro La quota comprende: Viaggio A/R in Pullman GT, mezza pensione in Hotel per tutta la durata del soggiorno, pranzi e ingressi in Germania, Festa del Castello con cena (escluse bevande ai pasti) Acconto di 100 euro all’iscrizione, il saldo entro il 31 Maggio. Per informazioni ed iscrizioni: Laura Tamberi ,Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Ponsacco. Tel 0587 738211

Grande successo de “La Traviata” I giorni 27 e 29 Aprile 2007 al Teatro Di Bartolo di Buti (Pi) è andata in scena con grande successo l’opera di G. Verdi “Traviata”. L’opera è stata prodotta dall’Associazione “Il Sorriso” di San Benedetto a Settimo (Pi) che ha lo scopo di aiutare bambini, quindi tutti i protagonisti si sono esibiti gratuitamente per aiutare questa associazione a raccogliere fondi. Il Coro  Amici della Musica di Ponsacco ed il Maestro Alessandro Cavallini hanno aderito volentieri a questa iniziativa esibendosi nelle parti corali, in alcune parti di solisti minori e naturalmente con l’accompagnamento e la direzione musicale del maestro Alessandro Cavallini.

Giovedi 19 aprile presso l’Auditorium della Mostra del Mobilio, per iniziativa di Alleanza cattolica, si è tenuto un incontro sul tema: “Dal divorzio ai Dico, l’attacco alla Famiglia”. Introdotti da Andrea Gasperini dell’a ssociazione organizzatrice; davanti al pubblico che gremiva la sala (presenti anche vari sacerdoti e responsabili di associazioni cattoliche della zona), hanno trattato l’argomento l’avv. Aldo Ciappi, Presidente della sezione di Pisa dell’Unione giuristi cattolici e Don Piero Cantoni, docente presso lo studio teologico interdiocesano di Camaiore. L’avv. Ciappi ha illustrato le tappe legislative attraverso le quali, dal 1970 ad oggi, la famiglia italiana è stata investita da una serie di leggi che ne hanno sconvolto la tradizionale fisionomia: divorzio, aborto, liberalizzazione della droga, dei cambiamenti anagrafici di sesso, introduzione strisciante dell’ eutanasia, della c.d pillola del giorno dopo, fecondazione assistita, fino all’odierno tentativo di affiancare alla famiglia naturale diverse forme di convivenza anche tra persone dello stesso sesso. Don Piero Cantoni, invece, ha ricordato come, a proposito della famiglia fondata sul matrimonio, per non cadere nella

facilissima accusa che i cattolici vogliano imporre agli altri la propria fede e le proprie convinzioni, occorra abituarsi a parlare all’intelligenza delle persone soprattutto mediante il richiamo al buon senso ed usando gli argomenti della ragione piuttosto che quelle della fede. E’ infatti solo in questo modo che è possibile costruire un terreno di dialogo anche con le numerose persone che non credenti ma che pure sono seriamente preoccupate della deriva dei valori morali in atto nella società. Per sviluppare l’argomento, don Cantoni, si è richiamato al noto discorso tenuto da Benedetto XVI durante la sua visita in Germania del settembre scorso, all’Università di Ratisbona il cui vero scopo era proprio richiamo al retto uso della ragione che tutti gli uomini possiedono per poter, da un lato, respingere temi ed pseudo-valori anche se presentati in forme religiose che poco possiedono di veramente umano e, dall’altro, per costruire -anche in società pluralistiche come la nostra- fondamenti del vivere civile solidi e condivisi. Alle relazioni ha quindi fatto seguito un nutrito dibattito.

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Sabato 26 maggio Inaugurazione del Parco Fluviale Urbano

L’Assessore Floriano Baldacci comunica che l’inaugurazione del Parco Fluviale Urbano, denominato “Il Cavo” avverrà Sabato 26 maggio alla presenza delle autorità cittadine e provinciali e con il concorso di tutte le scuole cittadine. Il pubblico è invitato alle ore 11 presso l’ingresso posto nelle vicinanze della palestra delle Scuole Niccolini. Alle ore 16 grande merenda sulle sponde del lago preparata dalle associazioni ambientalistiche cittadine. Lungo il percorso sarà allestita una mostra di pittura e di manufatti eseguiti dagli alunni delle scuole medie ed elementari con la partecipazione degli anziani dell’U.T.E.

Un importante incontro per i Lupetti e le Coccinelle

Gli Scout hanno partecipato alla corsa di Primavera Sabato 21 e Domenica 22 Aprile a Ponsacco si è tenuta la “Corsa di Primavera” di zona, un importante incontro che ha coinvolto tutti i bambini degli scout della Provincia di Pisa, appartenenti all’ultimo anno della branca dei Lupetti e Coccinelle. A questo raduno hanno partecipato un centinaio di Lupetti ed una quarantina di Vecchi Lupi (Educatori responsabili dei ragazzi), ospitati dal Comune di Ponsacco, che per l’avvenimento ha permesso di usufruire della palestra delle scuole Giusti e del Campo Sportivo Comunale. Grazie a questi due giorni i bambini hanno avuto la possibilità di vivere una nuova avventura mettendo in comune tutte le esperienza di ogni branco e creando un importante occasione di crescita in un clima di amicizia e fraternità, che si è instaurato tramite le attività proposte.L’obiettivo della Corsa di Primavera era quello di sviluppare in ciascun bambino il senso di cittadinanza e di appartenenza alla propria realtà indipendentemente dall’era in cui si vive: ecco perché tutta l’attività è ruotata attorno al “Grande Mercato”, ambientato

nel Medioevo dove gli oggetti messi in vendita per gioco, sono stati interamente realizzati dai bambini, che con l’aiuto dei Vecchi Lupi e per mezzo di materiali semplici, sono riusciti a costruire oggetti di tutti i tipi. La serata è trascorsa gioiosamente con canti e giochi di usi e costumi di diversi paesi, perché ognuno potesse tornare a casa arricchito di un nuovo bagaglio di esperienze. In conclusione riteniamo che questo evento sia stato molto importante per il percorso dei nostri Lupetti nel loro cammino Scout, e per il paese che la Domenica mattina ha visto riempite le strade e la chiesa di così tanti bambini. Ci sembra doveroso rivolgere un ringraziamento particolare al Comune di Ponsacco ed alla Società del Ponsacco Calcio per la loro gentile disponibilità a mettere a disposizione le strutture che sono state fondamentali per il corretto svolgimento delle due giornate. I responsabili della Branca L/C AGESCI


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Stagione teatrale all’Odeon

Una simpatica manifestazione di ragazzi

Conclusa con successo

Bimbi in piazza

La stagione teatrale, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dall’Agenzia Pinocchio, si è conclusa dopo un arco di rappresentazioni quasi quindicinali con inizio nel mese di ottobre dello scorso anno. Possiamo affermare che ci stiamo avviando ad appuntamenti annuali col teatro che fanno di Ponsacco un centro di attenzione e di convegno di tutta la Valdera e oltre. Il nostro teatro non ha camerini né palcoscenico, ma con i servizi moderni si rimpiazzano alcune manchevolezze. In compenso abbiamo un ambiente che può ospitare circa 400 persone. Applauditissime le commedie in dialetto e vernacolo (Traviata e La paura fa novanta, scritte da autori di grido) , accettabili e spesso distinte altre commedie in lingua, un po’ meno gradite le operette, non per gli interpreti, ma per lo scenario, per la coreografia e le musiche, troppo ridotte per tali impegnative rappresentazioni In definitiva, il teatro, che è costato alle casse comunali – ci ha detto l’Assessore Barbara Guerrazzi – circa novemila euro, è un punto essenziale di una educazione culturale che non deve mancare in una comunità vivace come la nostra. A contribuire all’irrobustimento della cultura teatrale è stato senz’altro “Viviteatro” che negli anni ha seminato la passione e l’attaccamento: ora ne vediamo i frutti. Franco di Lucanero

Alla Mostra “Segni del dolore” a Camaiore

La “Pietà” di Olinto Cioni Successo di critici e appassionati d’arte per Olinto Cioni, noto artista che si esprime con la fotografia, la scultura e la pittura. Alla mostra intitolata “Segni del dolore”, organizzata a Camaiore nelle ex scuderie dei Borboni, Cioni ha proposto una magnifica scultura in marmo di Carrara raffigurante la “Pietà”. L’opera ha ottenuto recensioni molto positive e l’apprezzamento di critici dello spessore di Dinelli, Gierut e Palmerini. Complimenti a Olinto Cioni, nostro prezioso collaboratore.


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ACCADDE IL...

Nell’immediato Dopoguerra...

“Badoglio alla “Cava”

Il Gen. Pietro Badoglio

Villa “La Cava”

Quando, nell’immediato dopoguerra, Giuseppe Pomponi seppe che il Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio era ospite della Signora Elisa Toscanelli, nella Villa della“Cava”, si mise giacca e cravatta e chiese e ottenne di essere ricevuto dall’alto personaggio, al quale come Sindaco di Ponsacco, rivolse l’invito a presenziare all’inaugurazione della prima edizione della Mostra del Mobile. Inaspettatamente Badoglio accettò nonostante da qualche tempo si fosse ritirato dalla vita pubblica avendo deciso di starsene a leggere e a scrivere libri di storia. Fu quella una fra le più malinconiche stagioni della lunga e controversa vita del Generale, il quale dopo essere stato a capo di due governi all’indomani della caduta del Fascismo, quando gli americani entrarono in Roma nel giugno del 1944 si vide estromesso dalla stanza dei bottoni perché gli esponenti dei partiti politici espressi dal CLN romano costituirono un loro legittimo governo destinato a gettare le fondamenta della neonata democrazia parlamentare. Badoglio non se l’aspettava. Pensava di avere diritto alla riconoscenza degli antifascisti, dei vecchi e dei nuovi uomini politici, degli americani, insomma della Patria. E invece così non fu. Anzi, riprese con veemenza la furibonda polemica sull’armistizio da lui firmato l’8 settembre dell’anno avanti che, se da una parte sganciò l’Italia dalla nefasta alleanza con la Germania nazista, dall’altra innescò una

cruentissima guerra civile destinata a durare altri due anni. In effetti fu un armistizio quanto mai arruffato sul quale il dibattito fra gli storici non si è ancora esaurito. Fatto sta che Badoglio, lasciata l’intensa vita politica, non volle vedere più nessuno, neanche quei rari amici romani che gli erano rimasti fedeli. Depresso e inquisito dalla Commissione Militare per la mancata difesa di Roma, l’anziano e discusso Generale prese con sé la sua ordinanza, il Col. Bonora, una vecchia governante, il fedele attendente etiope e l’autista e si rifugiò come un eremita nelle residenze di campagna di vecchi amici in attesa che il suo palazzo romano di via Bruxelles fosse riparato dalle devastazioni, prima delle “SS” del Magg. Kappler, eppoi degli sfollati che l’avevano occupato con le galline che razzolavano fra i pochi preziosi mobili rimasti. Alla “Cava” si trovò a suo agio, in un dorato e protetto isolamento che fu interrotto quando il Sindaco Pomponi ottenne di essere ricevuto dal Generale al quale rivolse l’invito a presiedere l’inaugurazione della prima edizione della mostra del mobile allestita alla bell’e meglio nel palazzo delle scuole elementari ancora sbrecciato dai morsi delle cannonate. Badoglio dopo il rituale taglio del nastro, la benedizione dell’Arciprete Scalenghe e lo strombettìo della banda, brindò insieme ai notabili ponsacchini e ad un Generale americano arrivato in gran pompa dal quartier generale di Tombolo, ma dopo questa pub-

blica apparizione non si fece mai più rivedere a Ponsacco. Continuò la sua vita da misantropo intrattenendosi soltanto con qualche membro della famiglia Toscanelli, ma soprattutto con la sua ordinanza, il Col. Bonora che lo seguirà fino alla morte avvenuta nel 1956. Fu in uno studio della Villa Toscanelli che iniziò a scrivere un memoriale, ma si sa che lo fece svogliatamente perché i ricordi per lui avevano sempre significato una fatica insostenibile, sapendo di avere il difetto di ricordare male, di contraddirsi e di non conoscere la sintesi. Alcuni storici sostengono perfino che si sia pentito di aver scritto “L’Italia nella seconda guerra mondiale”, un libro tuttora argomento di un infinito dibattito, che sembra fatto apposta per offrire agli avversari molti e concreti elementi di critica. Quando si presentò a deporre davanti alla Commissione d’inchiesta per la mancata difesa di Roma espose con sbrigativa durezza militare il suo punto di vista, poi sbattè i tacchi e la porta e se n’andò rifugiandosi al sicuro quando qualcuno lo avvertì che volevano arrestarlo. Ma per queste faccende era allenato da antica data e non si spaventò mai più di tanto anche perché sapeva di godere della protezione di Winston Churchill che sarebbe intervenuto al momento giusto. Come infatti avvenne puntualmente. Fausto Pettinelli


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L’Assessorato alla Cultura spiega il nuovo bilancio di previsione per il 2007

Contributi finanziari alle Associazioni Culturali Il giorno 5 maggio, alle ore 10, presso la Sala Valli di questo Comune, si è riunito il Comitato Culturale. Erano presenti: L’Assessore Barbara Guerrazzi, Luciano Fusi (Ass.Teatro di Campana e presidente del Comitato), Eugenio Pratelli (Ass.Amici della musica), Laura Gobbetto Cardi (Ass.G.La Pira), Benozzo Gianetti (Università della terza età), Turolla Gabriella (ARCI Rinascita), Cioni Olinto (Gruppo scultori Valdera) e Manuela Lupi (in veste di segretario verbalizzante) . L’Assessore alla Cultura ha illustrato le difficoltà finanziarie del nuovo bilancio di previsione 2007, informando i presenti che il budget per i contributi finanziari è stato diminuito di € 4.000,00 rispetto allo scorso anno. Ha precisato invece che i capitoli relativi ai Premi Letterari ed alle pubblicazioni storiche sono rimasti inalterati e che l’impegno dell’Amministrazione Comunale, in termini di patrocinio e cofinanziamento è finalizzato a realizzare alme-

no le manifestazioni più importanti, ossia quelle ricorrenti, storiche, di maggiore rilevanza sia per la partecipazione del pubblico, che per la qualità culturale. Al fine di snellire le procedure di rendicontazione, è possibile dare contributi complessivi, che lascino un maggior margine di manovra alle associazioni, purché siano realizzati tutti gli eventi finanziati. In seguito, dopo ampia discussione, sono stati approvate all’unanimità, dal Comitato, le manifestazioni sotto elencate, prendendo atto del contributo assegnato dall’Amministrazione Comunale. Visto il persistere delle ristrettezze economiche si ricorda che tutte le iniziative, compresi i Premi letterari che hanno un loro capitolo a parte, si intendono finanziate “all inclusive”, spese postali e affissioni fuori comune comprese e che sul materiale pubblicitario dovranno essere riportati i loghi del Comune di Ponsacco e della Fondazione C.R.S. Miniato.

RIEPILOGO CONTRIBUTI ASSEGNATI ALLE ASSOCIAZIONI CHE FANNO PARTE DEL COMITATO CULTURALE Amici della Musica Concerti aperitivo Jazz all’Odeon Musica in Camugliano XXVI Rassegna di Canto Corale A corpo 8500 euro Tutte le altre iniziative presentate sono patrocinate. Circolo ARCI Rinascita Presentazione libro Spettacolo Multietnico Mercoledì dei ragazzi A corpo 2500euro Tutte le altre iniziative presentate sono patrocinate. Gruppo Scultori Valdera II° Simposio di scultura 2000 euro

Corso Matteotti - PONSACCO Pisa


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Festa del volontariato Anche quest’anno verrà fatta la “festa del volontariato” nei giorni 30 giugno e 1°luglio 2007. Il ricavato della festa verrà assegnato alla associazione Shalom . Gli altri anni i ricavati sono stati devoluti alla Misericordia e alla Pubblica Assistenza. Le associazioni invitano tutti sin da ora a partecipare. E’ importante che il paese partecipi perché questa è una iniziativa che va incentivata . E’ la prima festa dove le associazioni, e con esse anche il Comune,si ritrovano a lavorare insieme per aiutare l’associazione di turno. Quindi il nostro ringraziamento va innanzitutto a chi ci ha dato l’opportunità di provare a fare questa festa , alla Misericordia,alla Pubblica Assistenza, agli Shalom,agli scouts,al Fantagiokando, ai Frates ,ai Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Nel prossimo numero provvederemo ad illustrare il programma in maniera dettagliata.

La “Giovani Card”: sconti e agevolazioni La giovani Card è uno strumento offerto ai giovani, ragazzi e ragazze in età compresa tra i 14 e i 26 anni e residenti nella Provincia di Pisa, studenti universitari non residenti, giovani partecipanti agli scambi internazionali e che agevola l’accesso ai servizi offerti in Provincia: negozi, musei, teatri, cinema, iniziative culturali, corsi, scuola di lingue, agenzie formative, ma anche nei 4800 punti convenzionati in Italia che espongono l’adesivo Euro26. Tutte le ragazze e i ragazzi residenti a Ponsacco che compiranno il 14 anno d’età potranno richiedere e ritirare direttamente presso l’ Ufficio Politiche Sociali- sede Biblioteca Comunale- in orario di apertura al pubblico: Lu. e Me. dalle 11.00 alle 13.00, Gio. dalle 15.00 alle 17.00 e Sab. dalle 11.00 alle 13.00. portando una fototessera e pagando solo 3.00 euro; la card vale un anno e può essere usata anche in 38 paesi europei nei negozi convenzionati. Per vedere i negozi affiliati si può visitare il sito www.cartagiovani.it oppure www. consultagiovanipisa.it e su www.uuro26.org Emanuele Turini

U.T.E. fine del XIV° anno accademico Venerdi 25 maggio - Sala Valli - ore 15.30 Inaugurazione Mostra di Pittura Gruppo UTE e La Coccinella

Mercoledì 30 maggio - Teatro Odeon - ore 21.30 Il Gruppo Teatrale “Attori per Caso” presenta: “Quaterna secca” di E. De Filippo

Giovedì 31 maggio - Teatro Odeon - ore 15.30 Il Coro U.T.E. in concerto Consegna diplomi fine anno

Giovedì 7 giugno Grande gita di fine anno

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Onoranze funebri Protezione Civile e antincendio


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Dachau, Ebensee, Gusen e Mauthausen...

Pellegrinaggio ai campi di sterminio

Nei giorni dal 3 al 7 maggio si è svolto l’annuale pellegrinaggio presso i campi di sterminio di Dachau, Ebensee, Gusen e Mauthausen, oltre ad una visita al castello di Hartheim. Il nostro comune, come tutti gli anni, ha partecipato alla visita, inviando in delegazione l’Avv. Paola Ferretti in rappresentanza dell’Amministrazione, l’Ispettore Paola Rinaldi per la Polizia Municipale, la Prof.ssa Maria Grazia Caponnetto per l’Istituto Comprensivo Niccolini, oltre a 7 alunne della scuola media: Fornaini Chiara e Giuntini Martina per il CCR (rispettivamente sindaco e vicesindaco), Bracale Assunta, Brogi Chiara, Fantozzi Jlenia, , Romboli Jlenia, Sartini Irene. Il viaggio è stato organizzato dall’A.N.E.D.( Associazione nazionale ex deportati), e in particolare da Paolo e Laura Geloni, figli di Italo, sopravvissuto al campo di Mauthausen e di Dachau. L’esperienza, forte nei suoi contenuti, è stata non solo istruttiva ed interessante, ma sicuramente fonte di crescita sia personale che collettiva.

D'Angerio Alberto P.zza Caduti di Cefalonia e Corfù 56038 PONSACCO PI - Tel. 340 5920517

Auguri a... Luciano e Mirella Dal Canto hanno festeggiato 50 anni di matrimonio il 4 maggio

Il 20 agosto del ‘33 naque Luciano un tipo alquanto strano. L’anno dopo naque Mirella e per lui fu subito la più bella. Crebbero lungo la Cascina in Piazzetta, dove tutto era una barzelletta. Su tanti eventi della loro vita mi potrei dilungare ma finirei per mettermi a frignare... Il 4 maggio del ‘57 all’ombra dei ciliegi in fiore si giurarono eterno amore. Da quel lontano giorno 50 anni sono passati sembrano tanti ma in un lampo sono volati. E noi qui oggi parenti e amici ci siamo incontrati per vederli ancora felici, con queste poche parole vorrei ringraziare tutti voi che siete venuti qui a festeggiare! Stefania

Un grande abbraccio e un augurio a Amos Merlini che ha compiuto 80 anni l’11 maggio da tutta e da tua moglie

Festa per i 90 anni di Ivo Pratelli Champagne, fiori e tanta musica in un convivio a Castiglioncello per festeggiare i 90 anni di Ivo Pratelli al quale rivolgono i più affettuosi auguri la moglie Gina ed i figli Alessandro, titolare di un noto studio commerciale in Ponsacco e Anna Maria, nonché i nipoti Annalisa (che presto la farà bisnonno), Gian Luca I° e Gianluca II°.


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Auguri a...

Il 28 marzo 2007 è nato Claudio Falchi Tanti Auguri e Complimenti ai Genitori, Stefano Falchi e Silvia Tamassia

A Yuri Dell’unto per il suo 18° compleanno,tantissimi auguri da mamma babbo,m assimiliano,romina e tutta la famiglia

10 anni Ponte di Sacco Diario 1998 - 2007 Sala Valli - Ponsacco Venerdì 25 maggio 2007 - ore 21,15

Incontro in occasione del 10° anniversario della fondazione del “Ponte di Sacco”, il mensile di Ponsacco.

Partecipano: i condirettori Benozzo Gianetti e Fausto Pettinelli, nonché i giornalisti Giampaolo Grassi dell’“Ansa” di Firenze, Mario Mannucci della “Nazione”, Paolo Falconi del “Tirreno” e Giannatonio Pettinelli caporedattore dell’“Ansa” di Roma e gli editori Prosperi della Nuovastampa Nell’occasione, sarà presentato il volume “Ponte di Sacco, diario 1998-2007”

Ingresso libero - La S.V. è gentilmente invitata

Parole per l’immagine di un uomo

A Pasquale Baldini Personalmente credo nel valore del ricordo, nell’energia ancora attiva di un ripescaggio mnemonico che arrivi sia al cuore, sia alla mente degli altri. Per tale motivo nel mio breve e non esaustivo scritto, intendo occuparmi di una figura umana ancora vivente, ma già storicizzata nella straordinaria lezione di umanità che in sé racchiude. Da molto tempo abito vicino alla dimora di Pasquale Baldini, un uomo che nonostante i suoi novant’anni “scolpisce” nello spazio fisico e confinante che condividiamo, la sua preziosa figura di volontario per la vita, per la rappresentazione di essa tramite una costante azione di sostegno fisico, morale e spirituale, attuato nei confronti dei più bisognosi. Tutto ciò si è verificato nel passato, quando una più salda salute, gli consentiva di svolgere una seria attività filantropica a favore dei più poveri. Delicata ed efficace lezione di autentica civiltà, legata ad una concezione dell’uomo visto come fragile essere vivente sospeso in una durezza di vita che lo rende labile preda dell’ombra, e della precarietà sociale. Nelle sue quotidiane passeggiate nonostante l’evidente difficoltà a deambulare, egli di tanto in tanto si ferma e mi parla di un lontano passato pieno di solidarietà e vissuto soprattutto in ambito agreste. L’attività di contadino, di bracciante della madre terra così rispettata in tempi antichi, infondeva in Pasquale una sorta di forza della dignità, che a sua volta svolgeva una forte azione di solidarietà verso il prossimo più sofferente. Dalla fatica di coltivare la terra nasceva una vera energia, uno spirito aperto verso

gli altri, sempre percepiti come creature degne di rispetto. Un rispetto autentico che nel trascorrere degli anni si è maggiormente consolidato, coinvolgendo Pasquale in ripetute azioni benefiche a favore di coloro che quotidianamente soffrivano la fame. Ogni intervento rivolto a persone in condizioni d’indigenza, si sviluppava spontaneamente e senza nessuna forma di discriminazione, ogni cittadino bisognoso di attenzione aveva le medesime opportunità di assistenza e sostegno. Pensando con rammarico e mestizia all’attuale società in cui viviamo, sempre pronta a schiacciare i più deboli, ad emarginare chi ha il coraggio di sostenere le proprie idee, a “crocifiggere” ogni forma di diversità, compresa quell’artistica, la preziosa e toccante storia di Pasquale Baldini si eleva come sostanza al di sopra di ogni ristrettezza temporale, per confermarsi esempio da seguire e materia di apprendimento umano per le nuove generazioni che dovranno lottare contro l’indifferenza del mondo. Parole come “umanità, solidarietà, umiltà, altruismo, hanno ormai perso valore e significato, i desideri o le angosce dell’individuo post –moderno, sono rivolti all’impuro atto del consumismo di massa, all’annullamento della coscienza individuale e collettiva mediante la consumazione di un feroce egoismo che allontana sempre di più l’uomo da se stesso e da un’entità superiore che lo possa condurre a nuovi orizzonti spirituali dove la giustezza di vivere può essere rappresentata da un semplice sorriso. Luciano Fusi


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Un libro sul passaggio del fronte

Dagli USA una testimonianza di Gino Carlotti

Una conferenza ai veterani USA di G. Carlotti

Gino Carlotti, al centro, con reduci dal fronte italiano con le rispettive mogli

Gino Carlotti, l’americano di origine bientinese che collaborò fattivamente alla stesura del libro “1944 Uomini e fatti della guerra in Valdera”, edito agli Amici della Musica nel 1990, scritto da Fausto Pettinelli, ci ha inviato una testimonianza dell’accoglienza che ebbe a Ponsacco, ma soprattutto del suo amore per l’Italia e per gli italiani. Un libro ponsacchino in America La storia che sto per raccontarvi è straordinaria, per come si è sviluppata e per il grandissimo interesse che ha suscitato nelle associazioni dei soldati veterani presso le quali proprio in questi giorni ho tenuto la mia 121° conferenza dopo aver percorso migliaia e migliaia di chilometri attraverso gli States. Si tratta della storia del libro scritto da Fausto Pettinelli in cui sono ricostruiti e documentati i fatti del passaggio del fronte in Valdera nell’estate del 1944. Tutto per me iniziò nel 1987 a Pontedera, in casa di mio cugino Giovanni Caciagli dove ero ospite. Una sera venne a cena da noi Fernando Lombardi, un vero cultore si storia, il quale mi disse che l’Associazione Amici della Musica di Ponsacco aveva incaricato un giornalista di scrivere un libro per ricordare gli episodi più importanti della guerra accaduti a Ponsacco, Pontedera, Lari, insomma in tutti i paesi dell’hinterland e mi spiegò che Pettinel-

li era stato anche a Washington, al National Archiv, dove aveva trovato alcune fotografie delle zone interessate, ma mancavano tante documentazioni e testimonianze, pertanto mi pregò, una volta tornato a casa mia, a Erie in Pennsylvania, di fare qualche indagine. L’anno successivo, nel 1988, i miei cugini Renza e Giuliano Boldrini vennero in America e mi portarono una lunga lettera di Fernando nella quale veniva ripetuta l’accalorata richiesta di informazioni. Cominciai a scrivere e a telefonare negli uffici storici di Washington e in quelli della Quinta Armata che operò in Italia e più precisamente in Toscana. Il caso volle che un giorno nella soffitta di casa, in un vecchio baule di mia mamma, trovai un giornale datato 19 luglio 1944 in cui si parlava della liberazione di Pontedera. Lo spedii subito a Fernando, ma intanto il quotidiano che si stampa a Erie, il “Times New”, pubblicò la notizia di questo ritrovamento e del progetto degli italiani di scrivere un libro. Fu allora che si presentò da me Philip Laird, il figlio di un ufficiale che aveva combattuto a Chianti, a Ponsacco e a Pontedera e mi portò alcune foto e documenti che immediatamente spedii a Fernando che nel frattempo si era entusiasmato avendo ricevuto il giornale del 1944. Dopo poco tempo Fernando mi telefonò

affinché cercassi il Magg. Henry B. Mitchell, del 361° Reggimento della 91° Divisione Infantry che risultava essere stato il comandante di una postazione di cannoni a Santo Pietro, Terricciola, Casanova, Morrona. Trovai Mitchell in Texas, il quale come avvocato era il capo dell’ufficio legale della Esso, ed ebbi la fortuna di sentirmi dire che aveva addirittura un diario molto particolareggiato di quei giorni di guerra. Riuscii quindi a mettere insieme molti documenti d’archivio, fotografie e il diario con i quali il libro alla fine fu costruito in modo esemplare. Il 6 ottobre 1990 fui a Ponsacco insieme al Magg. Mitchell, a spese del governo italiano, per la presentazione di questo libro del quale io continuo a parlare negli Stati Uniti facendo commuovere gli anziani ex combattenti. Non parlo della manifestazione che si svolse nel teatro Italia, della medaglia che i ponsacchini mi dettero, di tutte quelle mani che volevano stringere la mia, perché mi emoziono ancora troppo. Ecco perché ho voluto ricordare Ponsacco e questo libro. Perché questo è un discorso molto importante non solo per me, ma per tutti gli americani che hanno combattuto in Italia.

Gino Carlotti (gino.carlotti@verizon.net)


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La Storia

Ponsacco, grossa Terra del Marchesato dei Signori Niccolini, è situata in piano, accanto ad un ponte che è sul Fiume Cascina, per la strada che da Pisa conduce a Volterra, nella Ripa Occidentale del Fiume, e quasi sul confine tra il Piano di Pisa e quello della Valdera. Ha per ogni intorno una fertilissima pianura, la quale si estende molto per ogni verso, a riserva che dalla parte di mezzogiorno, in distanza di quasi un miglio, resta terminata dalle radici delle Colline di Camugliano e di Ponsacco. La Terra è di forma quadra., con le facce volte ai quattro Venti Cardinali, cinta, per quanto si conosce dagli avanzi, di belle mura di mattoni, con spesse Torri, ed ha le strade larghe, regolari ed in croce. E’ molto popolata, perché l’aria vi è sana d’estate, e permette lo stare sicuramente allo scoperto anche la sera. E’ da notare però che 100 anni fa l’aria di tutto il Marchesato dei Signori Niccolini, cioè dei Territori di Ponsacco e di Camugliano era cattiva e Ponsacco era spopolato; ma da quel tempo in poi sono stati seccati molti Paduli, che erano per le Pianure dell’Era, della Cascina e di Gello, e sono state regolate le acque dei Fiumi e dei Fossi in modo tale che non possono impaludare né infettare l’aria. Da ciò ne è seguito che tutto il Marchesato e specialmente la Terra di Ponsacco è popolatissima. L’acqua migliore per bere la prendono da un vicino pozzo che resta di là dalla Cascina. Nella Chiesa di S.Giovanni, che ha il titolo di Pieve, non trovai alcuna memoria antica. Il Sig. Pievano mi fece vedere alcuni Campioni, il più antico dei quali è intitolato “Liber Ecclesiae Sancti Io. Evangelistae de Ponte Sacci, et Plebis de Appiano” cominciato a scrivere nell’A . MCCCCLIII. St.Pis., e da esso ricavai che quella Chiesa possedeva molti terreni. V’incontrai spesso la parola quarras, indicante una qualche misura di Grano da pagarsi per Canone, e l’ho ancora veduta in uno Spoglio delle Cartape-

Storia di Ponsacco (1742)

Un ritratto del paese di Targioni Tozzetti core dell’Archivio di S.Niccola di Pisa, particolarmente al num. 499. Dell’anno 1332: il Sig. Pievano non mi seppe dire a quale corrisponda di presente, poiché tutti quei Censi e Livelli sono stati posteriormente riformati. Mi disse bensì che Appiano era un grosso e ben popolato Castello, poco lontano da Ponsacco, verso Pisa, dal quale proveniva Jacopo d’Appiano, che ammazzando Pietro Gambacorti si fece Signore di Pisa, e dal quale discesero i Sig. di Piombino; sebbene l’Ammirato Ist. Fior. Lib.16 dice che Jacopo d’Appiano era natio del Contado di Firenze. Questo Castello fu poi totalmente distrutto, ed il titolo di Pieve fu unito alla Chiesa di Ponsacco, dove si trasferirono ad abitare anche gli Appianesi che avanzarono alla rovina della loro patria. La mattina della Commemorazione dei Morti, il Pievano di Ponsacco si porta processionalmente a benedire il luogo del Cimiterio della rovinata Pieve di Appiano. Si trova nominato Appiano nel 1284 e ceduto dalla repubblica Pisana agli Upezzinghi di Calcinaia (Tronci p.151), e l’ho trovato insieme con la Pieve, nominato più volte in certi Campioni antichi della Canonica di Nicosia. Nel 1341 i Fiorentini ruppero guerra ai Pisani, e nel mese di Settembre andarono ad Appiano, ed arsero e rubarono molte Case (Monum.Pis. in Tom.XV. Scr.Rer.Ital; v.A.Lor.Cecina Notizie Istoriche di Volterra, p. 203 e 206). A NW poi di Ponsacco, in distanza di duecento Canne, sulla strada che conduce a Pisa, è una Chiesa rovinata detta la Magione, di proprietà della Commenda di S.Sepolcro di Pisa dell’Ordine Gerosolimitano, e forse in antico era dei Templari. Altra Chiesa rovinata detta il Santo rimane a SW di Ponsacco, lontana da esso quattrocento Canne. La Terra poi di Ponsacco, se si ha riguardo alla fabbrica, non sembra molto antica. Il Tronci (Ann.Pis.p.415) asserisce di aver trovato nell’Archivio dello Spedal nuovo di Pisa che nell’anno

1365 nel mese di Maggio si incominciò ad edificare il Castello di Pontedisacco, e che perciò lo Spedale fece defalco ad un suo Livellario del Canone che doveva pagare, perché le terre gli erano state occupate nel fosso fatto attorno al Castello. E’ però di sentimento il Tronci, che il luogo fosse più antico, ma in quell’anno fosse fortificato. Certamente nel 1362, Ponte di sacco era qualche cosa di importante, perché l’esercito dei Fiorentini tentò invano di impadronirsene (Ibid.p.395); vi tornò l’anno seguente, ed inutili furono tutti gli sforzi, anzi gli convenne con vergogna e danno abbandonare l’impresa (Monum.Pis.in Tom. XV. Scr.Rer.Ital.pag.1041; Neri Donati Cron.Sanesi Ibid. p.182). Venne probabilmente Pontedisacco in mano dei Fiorentini insieme con Pisa; ma nel 1431 fu loro tolto da Niccolò Piccinino (Bunins.Ist.p.796), e restituito nel 1433 per la Pace fatta con l’Imperatore, col Duca di Milano e con i Veneziani (Capponi Comment.in T.18. Scr.Rer.Ital.). Nel tempo della ribellione di Pisa fu molto contrastato il dominio di Ponsacco, Frontiera di gran conseguenza. I Pisani lo tenevano per loro; ma nel 1494 i Fiorentini avendolo stretto d’a ssedio, l’ebbero per accordo, salve le persone dei Soldati; non furono però osservati i patti; perché le genti dei Fiorentini, contro al volere dei Commissari, ammazzarono quasi tutti i Fanti Guasconi che vi erano di Presidio (Guicc. Hist.Lib.2 p.64). Rientrarono i Pisani nel 1496 per trattato in Ponsacco, e vi fecero prigioniero il Presidio Fiorentino; ma non avendo forze sufficienti per tenere quella Fortezza, l’abbandonarono; sicchè ben tosto la ricuperarono i Fiorentini, e la seppero difendere da un nuovo assedio, che vi posero i Pisani (V.Jov.Hist.L.1 p.33; L.2 p.35; L.3 p.57; Guicc.Hist. L.3 p.88; Buonacc.Diar.p.33; Ammir. Ist. III p.216, 250,231, 234.). Dal Targioni Tozzetti, Tomo I°, (settembre 1742) Relazioni d’alcuni Viaggi fatti per la Toscana


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Due giorni vissuti all’insegna di sport, cultura ed amicizia

La Polisportiva Rinascita ospite della S.S. Lazio

Un fine settimana che sarà ricordato a lungo dai giovani calciatori della Polisportiva Rinascita di Ponsacco, due giorni vissuti all’insegna di sport, cultura ed amicizia. Sabato 21 aprile (Natale di Roma, ndr) e domenica 22 aprile i ragazzi della categoria Giovanissimi anno ’92 e categoria Esordienti B anno ’95 sono stati graditi ospiti della S.S. Lazio. Grazie alla professionale organizzazione del professor Maurizio Zini, Presidente dell’associazione Easy-Rider e promotore dell’incontro nonchè genitore di Federico, categoria Giovanissimi B anno 1993, i nostri campioncini hanno trascorso due giornate intense e piacevoli, incorniciate da un caldo sole ed allietate da quel ponentino che solo Roma sa offrire. Accolti personalmente dal generale Colella, responsabile del Settore Giovanile S.S.Lazio, presso la Scuola Calcio “Campo G.Gentili” sotto il suo sguardo marziale ed interessato si sono svolte le due amichevoli . Per dovere di cronaca i risultati. Il match dei Giovanissimi ’92 è terminato 10-0 a favore degli aquilotti laziali. I nostri “orsacchiotti” si sono battuti con orgoglio e volontà (dopo i primi minuti di sbandamento causato dalle veloci geometrie bianco-celesti), ma il divario tecnico espresso dai selezionatissimi laziali unito alla stanchezza per il lungo viaggio ed il primo caldo hanno prodotto il risultato. Rimarrà comunque per i nostri baldanzosi ragazzi un bel momento di sport, un’esperienza importante della quale far tesoro già nei prossimi impegni agonistici. Meglio si sono comportati i piccolini ma disciplinati Esordienti B del ’95 che hanno pareggiato 2-2 l’incontro, fra gli applausi dei genitori fieri per questa piccola impresa. Comunque al di là del risultato la soddisfazione di questi no-

stri ragazzi la si leggeva sui loro volti stanchi ma felici di aver calcato il campo (sintetico!) dei loro più blasonati coetanei. Ed ancor più è salito il loro entusiasmo con l’arrivo del Presidente laziale, l’ ing. Claudio Lotito, il quale si è talmente fatto coinvolgere dalla loro epidermica simpatia che ha voluto premiare ad uno ad uno i giovani atleti. Il gesto non è passato inosservato ai dirigenti laziali, già meravigliati per la presenza del Presidente. Ma ancor più è stato apprezzato dai nostri, desiderosi di essere immortalati al fianco del Presidente laziale. La sera, ospiti d’onore presso l’Hotel La Griffe, è stato un momento di pura amicizia, occasione per fare nuove conoscenze come quella con il mister Volfango Patarca, scopritore di talenti in erba tra i quali Nesta, Di Canio, Di Biagio per citare i più noti. Quindi i piccolini sono stati riaccompagnati in albergo dai loro premurosi allenatori, mentre i grandicelli con gli adulti hanno fatto una passeggiata per Roma, godendo delle spettacolari visioni notturne delle inimitabili bellezze monumentali di cui è ricca la città eterna. La domenica mattina è stata di relax, con qualche ora di sonno in più per far riprendere fiato ai nostri campioni , quindi lauto pranzo presso il caratteristico ristorante “alle Grotte” località Giustiniana, molto caro alla tifoseria laziale, poi allo Stadio Olimpico ad assistere alla partita Lazio-Fiorentina. Siamo stati sistemati nel parterre della tribuna Tevere circondati da calorosi, speranzosi e vocianti tifosi laziali, nonchè devoti e riverenti ammiratori di mister Volfango Patarca (molti sono accorsi a salutarlo ed abbracciarlo al suo ingresso), il quale ha voluto assistere alla partita in mezzo ai giovani ponsacchini. E forse è per questo motivo che al momento

della rete viola, quando i nostri ragazzi hanno mostrato in tutta evidenza la loro fede calcistica, quei tifosi laziali ci hanno risparmiato di improperi e altri “prodotti” da stadio. Terminiamo con sinceri e doverosi ringraziamenti a quanti hanno contribuito alla buona riuscita : anzitutto al prof. Maurizio Zini per l’impegno, la serietà e l’amicizia dimostrata in questa occasione, fine diplomatico oltre che di professione anche e sopratutto della lazialità, emblema di sani valori sportivi ; alla S.S. Lazio che ha permesso questo gemellaggio sportivo; agli allenatori Stefano Carratori, Nicola .Galluzzie e Matteo Ameli per la dedizione, l’affetto e l’umanità dimostrata nei confronti dei loro ragazzi; ai dirigenti Mauro Milianti e Roberto Sammuri per la professionalità espressa nel condurre la numerosa comitiva, pur sensibili a captare umori e stati d’animo, da veri uomini di sport, il cui senso di responsabilità ha permesso di concretizzare questa significativa esperienza, portando a Roma una bella immagine della Ponsacco sportiva. Ed infine grazie agli accompagnatori , i quali si sono prodigati in attenzioni continue, in modo particolare a Luca Bitossi e Roberto Casapieri Senza nulla togliere agli altri il compito di Luca e Roberto era tutt’altro che facile, quello gestire la goliardìa dei ragazzi del ’92, contenere la naturale turbolenza, amministrare una vivacità a volte veramente contagiosa che presupponeva paterna pazienza ma anche nervi saldi ed inflessibilità al momento opportuno. La missione è stata assolta al meglio tant’è che, forse suggestionati dall’ambiente romano, in alcuni momenti Luca e Roberto sembravano veri e propri centurioni! Massimo Guerrazzi


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Miss commercio e Turismo non solo Miss Selezione di Ponsacco Ecco che Ponsacco diventa il centro del commercio, della passerella, della moda e della cultura. Sabato 19 Maggio si tiene la “1a“ edizione del premio concorso Miss Commercio e Turismo… non solo miss…, patrocinato da: La Provincia di Pisa, i comuni di: Pontedera, Ponsacco, Calcinaia,, la Confesercenti provinciale il quotidiano Il Tirreno. Partner dell’evento Radio Blu. L’agenzia Cabiri, titolare del concorso, oltre ad aver ottenuto riconoscimenti nazionali in altri eventi analoghi, ha nel frattempo, coordinato e fornito le proprie modelle a numerose aziende locali e nazionali per la valorizzazione dei loro marchi e prodotti. La sua responsabile, Sabrina Pratelli ricorda che l’iniziativa è nata ispirandosi alla valorizzare della Valdera sia sotto l’aspetto commerciale, culturale e di spettacolo. Lo spettacolo inizierà fin dalla mattina , le concorrenti avranno un vero e proprio itinerario da seguire, la loro immagine affiancherà i luoghi caratteristici di Ponsacco e saranno ospiti delle numerose aziende locali che hanno aderito all’iniziativa. Gli scatti fotografici che né suggelleranno il momento, verranno riproposti proiettati su grande schermo al cinema Teatro Odeon di Ponsacco, la sera del 18 maggio alle 21:30 dove si svolgerà il concorso. La serata sarà condotta da Michele Vestri di radio Blu. Nella tarda mattinata le concorrenti saranno ricevute dalle autorità, saranno presenti il sindaco sig. Alessandro Cicarelli, l’assessore Renzo Profeti, per un simpatico saluto. La giuria sarà composta da: operatori moda, esperti in pubblicità visiva e tv, istituzioni locali, giornalisti, modelle professioniste. Ospite della serata i campioni toscani di ballo 2007 Jacopo e Simona. La finalità dell’iniziativa è dare la possibilità alle giovani concorrenti di entrare nel mondo della pubblicità della moda con professionalità, vincere un vero e proprio contratto di lavoro. Sempre nell’ambito della serata sul palcoscenico dell’Odeon di Ponsacco sarà di scena la premiazione del 18° concorso vetrine Ponsacco VISUAL2007 del centro commerciale naturale.

Sport: Mobilieri

Nuovi orizzonti per i Rossoblu

Baroni, Dani e Tolomei

Archiviata l’annata calcistica 2005/06 con il ragguardevole traguardo del sesto posto in classifica, la squadra dei Mobilieri ha avuto il rompete le righe, con il tacito impegno, per i riconfermati, di ritrovarsi ai primi d’Agosto, per la nuova avventura in eccellenza. Non si è concessa pause invece la società che ha immediatamente ratificato il nuovo assetto, ufficializzando la nomina del Presidente e del nuovo organico nella Sala del Gonfalone in Comune, e dopo di fronte agli sportivi, alcune sere fa, allo stadio. Nonostante che il Presidente Passerai nelle sue prime dichiarazioni abbia sostenuto di fare un programma biennale, con l’obiettivo i play off, è ancora presto per fare le carte ai rossoblu per il prossimo anno. Il mercato acquisti/vendite è ancora limitato al “pour parler”, ed anche alla voce “riconferme” ci sono sempre interrogativi da sciogliere. Intanto tutto lo staff tecnico da mister Tognarelli, al preparatore dei portieri Ducci, ed il direttore sportivo Luperini sono stati riconfermati, e dalla loro collaborazione, gia ampiamente sperimentata e ben valutata, riprenderà nuovo impulso la squadra. Per il trio tecnico quest’anno aumenteranno le responsabilità e le difficoltà, non solo per cresciute esigenze societarie, ma perchè i rossoblu non avranno più l’etichetta di matricola. Certamente se una parte dei risultati sarà legata alla personalità ed al lavoro dei tecnici, il maggio peso come sempre sarà sulle spalle della società, per adeguare la formazione di indispensabili

L’ass. Lupi e il dirigente Lombardi

Il Presidente con la maglietta ricordo

rinforzi. La nuova società rossoblu merita fiducia non solo per l’abilità già dimostrata, anche per precisa ricostruzione dell’organigramma (vedi foto ed incarichi). La sterzata verso nuovi interessanti orizzonti c’è stata, il vento è favorevole, basta aspettare.

Luciano Lombardi


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Sport: Mobilieri

Antonio Passerai, presidente Ristrutturata e rafforzata a tempo di record la società Dott. ANTONIO PASSERAI Presidente, 48 anni di Casciana Terme. Laureato in Scienze Politiche, svolge attività di commercialista, con indirizzo aziendalista, con studio a Pisa. Papà del portiere Luca, giovane rivelazione rossoblu, appassionato di calcio, guiderà per un biennio il Ponsacco, con obiettivo i play off.

ALESSANDRO BALLUCCHI Vice Presidente Vicario, 36 anni di Ponsacco,impiegato, cede la poltrona di leader a Passerai, assumendo quella di assistente, collaboratore e facente funzioni del capo, dirigendo anche la segreteria.

MARCELLO TOLOMEI Vice Presidente, 64 anni di Ponsacco, titolare di uno show room di mobili. Confermato nella carica precedente, è papà del giocatore sempre verde Federico, capitano dei rossoblu. Da ex calciatore, é a contatto con l’area tecnica.

Arch. GIANLUIGI ARRIGHINI Responsabile agli impianti, 39 anni di Ponsacco, svolge attività professionale. E’ sempre stato concretamente vicino alla società. Ricopre quest’anno un incarico delicato, funzionale ed indispensabile,per la sicurezza e l’efficienza delle istallazioni.

Rag.LUCA LOMBARDI Responsabile delle comunicazioni, 48 anni di Ponsacco, agente immobiliare, gia in forza nel precedente consiglio. Destinato al nuovo incarico, che qualifica l’indirizzo della società, anche per i numerosi contatti istituzionali.

FABIO GRAZIANI Direttore Generale, 46 anni di Casciana Alta,  funzionario di polizia di frontiera al porto di Livorno. Con Passerai é il volto nuovo dei Mobilieri, con qualifica e mansioni di coordinatore, figura assente nella precedente gestione. La carica è stata caldeggiata dall’attuale Presidente.

Si ricerca del personale per il territorio di Ponsacco con borsa di studio quadrimestrale e contratto a tempo indeterminato (C.C.N.L. del Credito e delle Assicurazioni) Per informazioni e/o invio curriculum rivolgersi a: Agenzia Principale di Ponsacco - via Togliatti, 39 - 56038 Ponsacco (PI) tel. 0587 733440 - fax 0587 734058 - e-mail: ponsacco@agenzia.generali.it


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Maggio2007

Ponsacco eventi Maggio e Giugno 17 Maggio ore 21,15 Cinema Teatro Odeon Sfilata di moda “Nonne e nipoti

Università della Terza Età Commercianti di Ponsacco

18 Maggio ore 21,30

Cinema Teatro Odeon

Visual 2007 e Concorso Miss commercio e Turismo

20 Maggio

Strade del territorio Comunale

BICINCITTA’ 2007

24 Maggio ore 21,30

Cinema Teatro Odeon

Presentazione del Libro Oriana Fallaci “Appello all’occidente”

25 Maggio ore 15,30 Sala Culturale Valli

Inaugurazione della Mostra di pittura del Gruppo Pittori e Pittrici con i ragazzi del Centro Diurno “La Coccinella” La mostra rimane aperta fino al 4 Giugno

25 Maggio ore 21,30

Sala Culturale Valli

Decennale del Mensile “Ponte di Sacco”

26 Maggio ore 10/18

Lago Via Melegnano

Inaugurazione del Parco Urbano Ass. Ambiente e Pubb. Istruzione

30 Maggio ore 21,30 Cinema Teatro Odeon

Rappresentazione della Commedia “Quaterna Secca” del Gruppo “Attori per caso”

31 Maggio ore 15,30 Cinema Teatro Odeon

Chiusura dell’Anno Accademico dell’ UTE e concerto Coro UTE

2 Giugno 2007 ore 21,30 Piazza della Repubblica

Festa della Repubblica Celebrazioni e Concerto Big Band Americana

6 Giugno 2007 ore 21,30 Cinema Teatro Odeon

Serata Giallo Toscano Letture e affabulazioni dei vincitori concorso Giallo Toscano

9 Giugno ore 18,00 13 Giugno ore 21,30

Corsa Podistica Circolo Arci Rinascita

Spettacolo Burattini

17 Giugno ore 21,15

Cinema Teatro Odeon

Saggio di danza della Scuola Danza Atelier

20 Giugno ore 21,30

Circolo Arci Rinascita

Spettacolo Burattini

22 Giugno ore 21,30

Circolo Arci Rinascita

Miss Muretto 2007

23 Giugno ore 21,15

Cinema Teatro Odeon

Saggio di danza della Scuola Scarpette Rosa

27 Giugno ore 21,30

Circolo Arci Rinascita

Spettacolo Burattini

29 Giugno ore 21,15

Cinema Teatro Odeon

Saggio di danza della Scuola Professione Danza

30 Giugno ore 21,30

Circolo Arci Rinascita

Saggio Musicale della Scuola “Art Work Village”

Università della Terza Età

Comune di Ponsacco e Amici della Musica


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Il Fiorentino C’ere una volta un f iorentino che tutte le sere andava a conversazione e sentiva parlare la gente che aveva viaggiato per il mondo; lui invece era sempre rimasto a Firenze e gli pareva di far la parte dei citrullo. Gli venne voglia di viaggiare, vendette tutto quello che aveva, fece i bagagli e ti mise in cammino. Arrivato sera chiese ospitalità ad un curato che lo invitò a pranzo e, saputo il motivo dei viaggio, gli chiese se poteva unirsi e lui e il fiorentino ne fu contento. Il mattino seguente partirono insieme. Cammina, cammina, il fiorentino e il curato arrivarono alla casa di un contadino, era sera, avevano fame e bussarono alla porta. Il contadino gli ospitò volentieri e, saputo il motivo dei viaggio, chiese di unirsi a loro e fu ben accetto. La mattina seguente partirono e fecero molta strada insieme finché arrivarono alla caso di un gigante cui chiesero ospitalità. Il gigante fu estremamente gentile e disse che potevano restare con lui perché alla cura mancava il curato, alla fattoria mancava il fattore e per il fiorentino, anche se non ne aveva bisogno, avrebbe sicuramente trovato una sistemazione. I tre pensarono che a stare al servizio di un gigante chissà quante storie avrebbero potuto raccontare e accettarono. Il padrone di case li portò a dormire. L’indomani il gigante invitò il curato ad an-

dare con lui a vedere le carte della curia e lo condusse in uno stanza. Il fiorentino che era un gran curioso mise l’occhio al buco della serratura e vide che, mentre il curato guardava le carte, il gigante gli tagliava la testa e lo

Una novella per i più piccoli

buttava, testa e corpo in una botola. Questa sì che sarà da raccontare e Firenze, il guaio è che non mi crederanno pensò il fiorentino. Il gigante intanto chiamò il fattore e lo condusse in una stanza a vedere le corte della fattoria. Il fiorentino dal buco della serratura lo vide chinarsi sulle corte e poi vide la sciabola dei gigante piombargli tra capo e collo e poi lui, decapitato, finire nella botola. Si stava già rallegrando per quante cose straordinarie avrebbe potuto raccontare quando gli venne in mente che, dopo il curato e il contadino, sarebbe toccato a lui e quindi non avrebbe potuto raccontare nulla. Ebbe voglia di scappare, ma non fece in tempo a muoversi che il gigante entrò nella stanza e gli disse che prima di sistemare lui sarebbero andati a pranzo. Durante il pranzo il fiorentino non riuscì ad ingoiare un boccone e pensava al modo di scappare. Il fiorentino si accorse che il gigante aveva un occhio torto e gli disse: “Lei è tanto bello, ma con codest’occhio... - e continuò affermando di conoscere un erba che per le malattie degli occhi era un toccosana e il gigante volle subito che andasse a rendere in giardino. Il fiorentino guardava bene tutte le vie di uscito e intanto colse un erba qualunque e, tornato in cosa, la mise a bollire nell’olio e avvertì il gigante che la cura gli avrebbe procurato molto dolore, ma che avrebbe dovuto sopportarlo senza muoversi e che per questo era opportuno che lui lo legasse stretto ad una tavola di marmo. Il gigante che a farsi aggiustare quell’occhio ci tenevo molto si fece legare stretto alla tavola di marmo. Quando fu legato come un sciame il fiorentino gli rovesciò la pentola d’olio bollente sugli occhi accecandoglieli tutti e due, poi corse giù per le scale pensando che anche quella l’avrebbe raccontata. Con un urlo che fece tremare la casa il gigante si alzò con la tavola di marmo legato sulle spalle e cominciò con fatica a rincorrerlo. Comprendendo che, accecato com’era, non sarebbe mai riuscito a raggiungerlo, cercò di prenderlo con l’astuzia. Gli chiese di conti-

nuare la cura e in cambio lo avrebbe pagato con un anello e glielo tirò.Il fiorentino lo prese con l’intenzione di portarlo a Firenze come prova delle sue avventure e lo infilò al dito. Ma era un anello fatato e, appena se lo fu infilato al dito, questo diventò di marmo, tanto pesante che non riusciva più a muoversi. Poiché il gigante gli era quasi addosso il fiorentino trasse di tasca un coltello e, con la forza della disperazione, si tagliò il dito e così poté scappare. Tutto affannato arrivò a Firenze e gli era passata la voglia di viaggiare e di raccontare le proprie avventure e il dito disse che se lo era tagliato a falciare l’erba.


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Comune

AGG. all8 maggio

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO dal Lunedì al Sabato dalle 9:30 alle 12:30 PROTOCOLLO dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 12:00 Giovedì dalle 15:00 alle 17:00 DEMOGRAFICI (Anagrafe) dal Lunedì al Sabato dalle 9:00 alle 12:30 Martedì e Giovedì anche nel pomeriggio dalle 15:30 alle 17:00 SEGRETERIA – PERSONALE – CONTRATTI Lunedì dalle 11:00 alle ore 13:00 Mercoledì dalle 9:00 alle 13:00 Giovedì dalle 15:00 alle 17:00 RAGIONERIA – ECONOMATO -TRIBUTI Lunedì e Mercoledì dalle 9:00 alle 13:00 Giovedì dalle 15:00 alle 17:00 EDILIZIA PRIVATA – URBANISTICA Lunedì dalle 10:00 alle 13:00 Giovedì dalle 15:00 alle 17:45 LAVORI PUBBLICI – MANUTENZIONE AMBIENTE Lunedì dalle 10:00 alle 13:00 Giovedì dalle 14:30 alle 17:30 SUAP-ATTIVITA’ PRODUTTIVE Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 11:00 alle 13:00 Giovedì dalle 15:00 alle 17:00 SERVIZI SOCIALI – SERVIZI SCOLASTICI Lunedì e Mercoledì dalle 11:00 alle 13:00 Giovedì dalle 15:00 alle 17:00 Sabato 9:00-13:00 INFORMAGIOVANI Lunedì 10:00-13:00 15:00-17:00 Martedì 15:00-18:00 Mercoledì 9:30 –12:30 Giovedì 15:00-18:00 Venerdì 9:30-11:30 BIBLIOTECA (dal 2 Maggio al 30 Settembre) dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 Sabato dalle 9:00 alle 13:00 SPORTELLO STRANIERI Mercoledì e Sabato dalle 16:00 alle 19:00 MEDIAZIONE FAMILIARE II° e IV° sabato di ogni mese dalle 9:00 alle 13:00 CONSULENZA LEGALE I° e III° venerdì di ogni mese dalle 16:00 alle 17:30 ARCHIVIO STORICO Giovedì dalle 9:00 alle 13:00 GET - Gestione Esattorie e Tesorerie Mercoledì dalle 8:30 alle 12:30 Sportello T.I.A. - Tariffa Igiene Ambientale mercoledì dalle 9:00 alle 13:00 giovedì dalle 15:00 alle 17:00 POLIZIA MUNICIPALE Lunedì Mercoledì Venerdì Sabato 9:00- 12:00 Martedì e Giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00 CIMITERO COMUNALE (dal 1° Aprile al 30 Settembre) Lunedì 9:00-12:00 e 16:00-19:00 Martedì chiuso Mercoledì 9:00-12:00 e 16:00-19:00 Giovedì 9:00-12:00 e 16:00-19:00 Venerdì 9:00-12:00 e 16:00-19:00 Sabato 9:00-12:00 e 16:00-19:00 Domenica (orario continuato) 8:00-19:00

Indirizzi utili I Numeri del Comune Centralino 0587 738111 - Fax 0587 733871 URP Ufficio Relazioni con il Pubblico 0587 738240 Segreteria del Sindaco 0587 738211 Protocollo 0587 738250 Messo comunale 0587 738233 Ufficio Anagrafe, Demografici 0587 738205-738206 Segreteria Generale 0587 738214 Contratti e Convenzioni 0587 738217-738218 Personale 0587 738243 Ragioneria, Economato 0587 738238-738239 - 738234 Ufficio Tributi 0587 738208 -738209 Sportello T.I.A. 800 566522 Ufficio Edilizia Privata 0587 738220-738231-738262 Ufficio Urbanistica e Espropri 0587 738223 -738219 Ufficio Lavori pubblici 0587 738222 Ufficio Manutenzioni 0587 738215 Ufficio Ambiente Cimiteri 0587 738232-738227 Magazzino Comunale 0587 730893 Cimitero Comunale 0587 733232 Ufficio Scuola 0587 738251-738252 Ufficio Servizi Sociali 0587 738253 -738247 Ufficio Sport 0587 738247 -738253 Ufficio Cultura 0587 738246 SUAP Sportello Attività Produttive 0587 738228 Biblioteca 0587 738255 Informagiovani 0587 738256 Vigili Urbani 0587 738233-738241-738242 Vigili Urbani (festivo) 10:30-12:30 16:00 20:00 3479312163 Cinema Odeon Via dei Mille tel. 0587736168   Ufficio Postale Via Rospicciano, 12 - tel. 0587 73901 Banca di Credito Cooperativo di Fornacette Via Togliatti, 7 - tel. 0587 733180 Banca Popolare di Lajatico Via di Gello - tel. 0587 728701   Banca Toscana P.zza D'Appiano, 49 tel. 0587 731696, 0587 732114   Cassa di Risparmio di Firenze Via Carducci, 55 - tel. 0587730913 Cassa di Risparmio di Pisa Via Valdera P. 69 - tel. 587 734487   Cassa di Risparmio di S. Miniato Via Dei Mille, 1 - tel. 0587 735660   Cassa di Risparmio di Volterra Via Togliatti - tel. 0587 735001 CariPrato Via Valdera P. - tel. 0587731094 Ritiro rifiuti ingombranti piccoli e grandi elettrodomestici 800 959095 Stazione ecologica Le Melorie Orario Lun - Merc - Giov - Ven 8-12 Sabato 8-12 e 14-18 - Tel. 800959095

Assistenza Farmacia Comunale "Le Melorie" Via di Gello, 191 Loc. Le Melorie tel. 0587 731777, Fax 0587 734488 Servizio CUP   Farmacia Gasperini Via Roma, 1 - tel. 0587731107 Farmacia Santarsiero V.le della Rimembranza  - tel. 0587731069 Acquedotto e Fognature (Guasti e carenze idriche) numero verde 800 982982 Gas - Energia Elettrica (A.G.E.S.) c/o Elettropiccoli - Via Verdi - tel. 0587731077 TOSCANA GAS Guasti, fughe e rotture, numero verde 800 983000 Ambulanze Via Battisti - tel. 0587733000 via Carducci, 34 - tel. 0587 730979   Guardia Medica Via Battisti  tel. 0587730895   Ospedale di Pontedera Via Roma   tel. 0587273111 CENTRO TRASFUSIONALE C/o ospedale lotti pontedera Tutti i giorni dalle ore 7.30 e la seconda Domenica di ogni mese escluso mesi di Luglio e Agosto Poliambulatorio U.S.L Via Rospicciano tel. 0587 273800 - 273801 Servizio CUP Poliambulatorio Misericordia Via Carducci, 65 - tel. 0587731453 Servizio CUP   Protezione Civile Comunale Piazza Valli tel. 0587734456   Pubblica Assistenza Via Carducci, 34 tel. 0587730979   Vigili del Fuoco Via P.L. Da Palestrina 15 Pronto intervento 115 tel. 0587736864 POLIZIA MUNICIPALE Lunedì Mercoledì Venerdì Sabato 9:00- 12:00 Martedì e Giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00 Caserma Carabinieri Via N. Sauro telefono: 0587731134 PRONTO INTERVENTO: 112


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i.orari.emergenze.trasporti.comune.città

Ristorazione

Trasporti

Ristorante Pizzeria L’Ariete Via Mattei tel.0587731177   Ristorante L’Orsa Maggiore Via Togliatti tel.0587733705   Osteria Ponte di Sacco Piazza R. Valli, 14 tel.0587736172   Verano's Bar Ristorante Via delle Colline, 100 Val di Cava tel.0587476309

Orari del Servizio Extraurbano valido

Osteria Bar Pizzeria Dalla Bianca Via Valdera C, 103 tel.0587732236 Pizza a taglio “Luna” P.za della Repubblica n. 27 tel.3287787079 Pizzeria a taglio "Il Fornino" Piazza della Reubblica, 4 tel.0587 731170   Pizzeria "Giropizza" Via Vanni tel.0587735066   Pizzeria Chiara Via Valdera P., 212 tel.0587731121   Ristorante Bar “Il Miraggio” Via Valdera P. 87 tel.0587734380   Ristorante Pizzeria “Acquacotta” Via Battisti, 27 tel.0587734563    Ristorante Pizzeria “American Bar” Via Buozzi, 22 tel.0587735089 Ristorante Self-Service La Mostra Piazza della Mostra tel.0587735248   Ristorante “Da Enrico” Via Gramsci n. 3 tel.0587731305 Ristoservice Via Firenze tel.0587730629 Roll-Strett Via Solferino tel.0587735141

ALBERGHI Albergo Ristorante "Enrico" Via Gramsci, 3 tel. 0587 731305, fax 0587 731063 Agriturismo San Martino Via del Poggino, 15 - tel. 058 735302 Agriturismo Podere Spazzavento Via Poggino, 14 Cell. 347 382294848, 3282294848 Albergo Ristorante "Le Torri" Via Peschiera Galleta, 4 Loc. I Poggini tel. 0587 733713 - fax 0587 734252 Affitta Camere L’Ariete Via Mattei tel.0587731177

dal 12/02/2007

ilponteinforma

Culto AGGIORNATO

LINEA 400 USIGLIANO - LARI - PONTEDERA PONSACCO V.CARDUCCI 5.30 (1FR) - 6.40 (FR) - 7.20 (8 FR) - 7.20 (59FR) 7.20 (8FR) - 7.20 (9FR) - 8.43 (55 FR) - 10.23 (55FR) 11.18 (55FR) - 12.18 (55FR) 13.18 (55FR) - 13.20 (FS) - 14.50 - 15.45 (FR) - 16.40 (FR) - 19.03 (FS) - 19.03 (55 FR) - 21.48 (1 FR)  PONSACCO Loc. POGGINI VIA LIVORNESE 5.25 (1 FR) - 6.35 (FR) - 7.15 (8 FR) - 7.15 (59 FR) - 7.15 (9 FR) - 8.38 (55 FR) - 10.23 (55FR) - 11.18 (55 FR)- 12.18 (55FR) - 13.18 (55FR) - 13.20 (FS) - 14.45 - 15.40 - 16.35 (FR) - 18.58 (FS) - 18.58 (59 FR) - 21.43 (1 FR) PONSACCO VIA ROMA 6.25 (1 FR) - 7.30 (FR) - 8.00 (58 FR) - 8.30 (58 FR) - 9.30 (58 FR) - 10.15 (58 FR) - 11.15 (58 FR) 12.30 (FR) - 13.25 (FR) - 13.25 (FR) - 13.30 (78 FS) - 14.30 (FR) - 15.30 (FR) - 17.35 (FR) - 19.05 (FS) 20.00 (55 FR) - 20.05 (FR) - 20.35 (FS) - 22.25 (1 FR)   Note: FR =

corsa effettuata solo nei giorni feriali

FS =

corsa effettuata solo nei giorni festivi

1

NON SI EFFETTUA IL SABATO

8

SI EFFETTUA GG DI SCUOLA (SECONDO CALENDARIO REGIONALE)

9

SI EFFETTUA NEI GIORNI NON SCOLASTICI

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SI EFFETTUA IL LUNEDI

55

COINCIDENZA A PERIGNANO PER PONTEDERA

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SI EFFETT.NEI GG NON SCOLASTICI C/ZA A PERIGNANO X PONTEDERA

ORARI TRENI (Stazione di Pontedera) PER VIAREGGIO: 8.50 - 11.50 - 12.50 - 13.50 - 14.50 - 15.50 - 17.50 - 18.50 PER FIRENZE: 6.25 - 7.10 - 7.25 - 7.45 - 8.10 - 8.25 - 8.45 - 9.10 - 9.50 - 10.45 - 11.10 - 11.25 - 11.45 - 12.10 - 12.25 - 12.45 - 13.10 - 13.25 - 13.45 14.10 - 14.25 - 14.45 - 15.10 - 15.25 - 15.45 - 15.10 - 15.25 - 15.45 - 16.10 - 16.25 - 16.45 - 17.10 17.25 - 17.45 - 18.10 - 18.25 - 18.45 - 19.10 - 19.25 - 19.45 - 20.10 - 20.25 - 20.45 - 21.25 - 21.45 PER LIVORNO: 7.50 - 8.16 - 9.16 - 10.16 - 11.16 - 12.16 - 12.36 - 13.16 - 14.16 - 14.36 - 15.16 15.36 - 16.16 - 17.16 - 18.16 - 18.36 - 19.16 - 20.16 - 20.50 - 21.50 - 22.16 PER PISA: 1.36 - 6.56 - 7.36 - 7.50 - 7.56 - 8.16 - 8.50 - 9.16 - 8.50 - 9.16 - 9.50 - 10.16 - 11.16 11.36 - 11.50 - 12.16 - 12.36 - 12.50 - 13.16 - 13.36 - 13.50 - 14.16 - 14.36 - 14.50 - 14.56 - 15.16 15.36 - 15.50 - 16.16 - 16.36 - 16.50 - 17.16 - 17.36 - 17.50 - 17.56 - 18.16 - 18.36 - 18.50 - 19.16 19.36 - 19.50 - 20.16 - 20.36 - 20.50 - 21.16 - 21.36 - 21.50 - 22.16 PER CARRARA: 11.50 - 12.50 - 13.50 - 14.50 - 15.50 - 17.50 - 19.50

Orario SS MESSE Parrocchia di S. Giovanni Evangelista Feriali Sabato Domenica

ore 7.00 Chiesa San Giovanni ore 18.00 Chiesa San Giovanni ore 17.00 Casa di riposo ore 18.00 Chiesa S. Giovanni ore 8.00   Chiesa S. Giovanni ore 8.30 Chiesa Don Bosco ore 10.00 Chiesa San Giovanni ore 11.30 Chiesa San Giovanni ore 11.30 Chiesa Camugliano ore 18.00 Chiesa S. Giovanni

Parrocchia Le Melorie Tel. 0587 731472 Feriali ore 18.00 Santo Rosario ore 18.30 Santa Messa (Vespri) Martedì e Giovedì ore 7.30 Lodi mattutine Sabato ore 7.30 Lodi mattutine e Santa Messa ore 18.00 Santo Rosario ore 18.30 Vespri, Adorazione Eucaristica, Confessioni Domenica ore 8.00 Santa Messa ore 11.00 Santa Messa Parrocchia di Valdicava Tel. 0587 475048 Mercoledì ore 18.00 Domenica ore 10.00 Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova Via A. Volta, 2 Martedì ore 20.30 Giovedì ore 20.30 Sabato ore 16,30 Culto Evangelico Via Boito Domenica ore 10,00 Culto ore 18,00 Riunione in lingua rumena Martedì ore 20,30 Gruppo di lode Mercoledì ore 16,00 Riunione adolescenti ore 20,30 Riunione libera e Incontro di preghiera Sabato 1° e 3° del mese ore 16,30 Studio biblico

NUMERI DI EMERGENZA: Ambulanze 118 Carabinieri 112 Soccorso stradale 117 Polizia 113 Vigili del fuoco 115


NUOVA FILIALE A PONSACCO

Via P. Togliatti, 43/C - Tel. 0587 733180 Apertura sabato mattina ore 9-12


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