il piccolo 01 del 06/01/2023

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Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it PAPA BENEDETTO: L’ULTIMO SALUTO CON 50MILA FEDELI LE ESEQUIE a pagina 10 PUTIN ORDINA LA TREGUA MA KIEV CHIEDE IL RITIRO UCRAINA a pagina 10 ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 1 • VENERDÌ 6 GENNAIO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio CREMONA Via antiche fornaci 18 0372 434 339 info@ferramentabarbieri.com RIPARAZIONE ZANZARIERE FORNITURA Zanzariere Tapparelle Veneziane Zanzariere Veneziane onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 OCCUPAZIONE • Le aziende offrono oltre un milione di posti, che rischiano però di restare vacanti Raineri a pagina 6 GLI OTTO LAVORI INTROVABILI SALDI AL VIA: UN ACQUISTO SU DUE NEI NEGOZI COMMERCIO Galletti a pagina 5 PENSIONE: SALE SOLO PER CHI NON HA VERSATO PREVIDENZA Raineri a pagina 4 MARCEGAGLIA FA ACQUISTI CASALMAGGIORE Articolo a pagina 9 Må chi sono questi Måneskin? Dicono che fånno rock ma i Led Zeppelin, i Deep Purple e anche Toto Cutugno eråno più bråvi. Mi spiåce må å me lå febbre di questo gruppo non mi contågerà måi. Vanni Raineri FATEMI CAPIRE... CREMO DISPERATA ULTIMA CHIAMATA LUNEDÌ A VERONA CALCIO VANOLI, A CANTÙ SERVE L’IMPRESA JUVI CON L’URANIA BASKET LA VENTURELLI TORNA IN FORMA ORA PUNTA A ITALIANI E MONDIALI Varesi-Volpi a pagina 20 Varesi-Everet a pagina 21 CICLISMO Chiodo a pagina 22 D’AZEGLIO: LA MORALE LAICA STORIA D’ITALIA Gusperti a pagina 8

CRONACa

Carabinieri, un anno di attività

Il Comando Provinciale ha da sempre il suo punto di forza nella diffusione capillare sul territorio (ove è presente con le 3 compagnie e le 27 stazioni), assicurando nella città come nei centri minori, tutte le funzioni per garantire l’ordinata convivenza civile con l’essenziale contributo dei reparti speciali (in particolare non si può dimenticare la fondamentale opera del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, articolazioni insediate a Cremona ma con competenza interprovinciale).

IL CONTROLLO Nell’ultimo anno, come afferma la nota sul bilancio annuale dei Carabinieri, sono stati svolti 17.237 servizi di controllo del territorio nel corso dei quali sono state identificate 67.806 persone e controllati 42.663 mezzi.

Significative sono state le 25.276 risposte alle chiamate pervenute alle Centrali Operative del Comando Provinciale e delle Compagnie tramite il 112 Nue unificato, cui sono seguiti 12.446 interventi per reati, per privati dissidi e per soccorso.

ANTIDROGA Con riferimento allo stesso periodo, apprezzabile è risultato l’impegno profuso nel contrasto delle manifestazioni criminali, inerenti anche allo spaccio di sostanze stupefacenti, ove particolarmente incisiva è stata l’azione condotta nell’intera provincia nel versante della lotta al traffico e allo spaccio di droghe con 25 arresti e 68 denunce in stato di libertà eseguite nonché 253 persone segnalate alla prefettura e il sequestro di oltre 7 kg di droga di vario genere.

I REATI Nell’anno trascorso, le stazioni e tutte le componenti investigative e radiomobili del Comando Provinciale di Cremona hanno denunciato in stato di libertà 2.255 persone (oltre sei al giorno) e ne hanno arrestate 206, ma soprattutto hanno perseguito 8.089 reati, che corrispondono ben al 84,6% delle denunce complessive in tutta la provincia (nel medesimo periodo del 2021 era stato il 76,6%) con una media nazionale dei reati perseguiti dall’Arma dei Carabinieri di poco superiore al 70% .

LA VIOLENZA DI GENERE Significativo, altresì, l’impegno dell’Arma cremonese nel contrastare il triste fenomeno della violenza di genere, che nonostante una rinnovata fiducia delle vittime a rivolgersi alle Istituzioni ha fatto registrare

136 denunce, 12 arresti in flagranza, 28 misure cautelari eseguite su disposizione dell’autorità giudiziaria, 7 ammonimenti proposti al Questore e poi accolti. La riconoscenza nel settore si è simbolicamente celebrata con la partecipazione dell’Arma alla giornata contro la violenza contro le donne illuminando la caserma di arancione il 25 novembre scorso quando una delegazione del Soroptimist International ha incontrato il personale del Comando.

LA SICUREZZA STRADALE Particolare rilievo è stato posto anche nell’attenzione ai controlli su strada con 1.525 contravvenzioni elevate e 134 denunciate per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti e 435 incidenti rilevati, che rendono l’Arma un prezioso strumento di verifica nel pernicioso fenomeno dell’alterazione durante la guida di veicoli. L’Arma è particolarmente attenta e sensibile al fenomeno dell’incidentalità stradale e, per tale motivo, ha intensificato i controlli soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana in particolare nel campo della prevenzione e della repressione della guida in stato di alterazione psicofisica. Grande attenzione è stata riservata anche alla comunicazione e alla sensibilizzazione sugli aspetti della sicurezza stradale durante gli incontri con gli studenti tenuti presso le scuole della provincia al fine di pro-

muovere una nuova cultura del rispetto delle regole. Ed è proprio nelle scuole che è passata e passerà anche nel 2023 gran parte dell’attività istituzionale dell’Arma grazie a vertici scolastici sensibili e lungimiranti.

I CASI PRINCIPALI Fra gli episodi più importanti della cronaca giudiziaria in cui l’Arma è stata protagonista ricordiamo:

• l’operazione “Bobcat “ con tre arresti e sei denunce di furto di mezzi d’opera e il loro riciclaggio e autoriciclaggio a Cremona, Mantova e Roma, nei confronti di altrettante persone per aver predisposto documenti di accompagnamento falsi nonché l’alterazione di targhe identificative e numeri di telaio per poter “ripulire” e rivendere i mezzi anche all’estero;

• due arresti di finti appartenenti a una società di spedizioni che si erano presentati presso una ditta di cosmetici del Cremasco, impossessandosi di due bancali di prodotti di bellezza;

• l’arresto di un catturando albanese trovato in possesso di decine di pc portatili appena rubati alla scuola primaria “Giovanni Pascoli” di Pianengo, sospettato di numerosi altri analoghi eventi che avevano scosso il mondo della scuola cremasca;

• l’arresto di un cittadino straniero di 30 anni per tentato omicidio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e porto abusivo di armi avvenuto a Pandino allorchè una donna minacciata dall’ex convivente si è salvata rifugiandosi nella sala d’attesa della caserma inseguita dal suo aggressore armato di coltello e placcato in extremis da tre carabinieri;

• l’arresto di una persona e la denuncia di altre 4 a Cremona per ricettazione, detenzione abusiva di armi comuni da sparo, porto di armi e oggetti atti ad offendere e detenzione ai fini di spaccio di un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti, smantellando una importante rete di spaccio cittadina;

• l’arresto di un uomo ad Ostiano per il tentato omicidio della moglie a coltellate;

• due denunce di altrettante persone per la rapina, che in città aveva destato scalpore, avvenuta la notte del 28 luglio in via Palestro nei confronti di un uomo di 57 anni che stava andando a lavorare;

• l’arresto, durante la festa del paese a Castelleone, di Mauro Mutigli, per l’omicidio di Gio-

vanni Senatore; • l’arresto, a Casale Cremasco, di Domenico Gottardelli per l’omicidio a colpi di fucile di Fausto Gozzini;

• l’arresto, a Rivolta d’Adda, per furto aggravato in concorso di due cittadini stranieri di 49 e 40 anni, uno dei quali con precedenti di polizia a carico, per aver sottratto ad un commerciante alcune migliaia di euro dopo averlo illuso di poterli moltiplicare;

l’arresto, a Montodine, di un cittadino straniero di 21 anni, con precedenti di polizia a carico per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, atti persecutori e danneggiamento a seguito di incendio il quale aveva incendiato l’auto dell’ex convivente dopo essere stato allontanato da quest’ultima per via di violenze e gelosia; • operazione “Maishish” che ha portato all’emissione di 14 provvedimenti cautelari (di cui finora 9 eseguiti e gli altri ricercati) nei confronti di nordfricani provenienti dall’hinterland milanese che gestivano le piazze di spaccio della bassa cremonese; • l’arresto, a Palazzo Pignano, di un cittadino italiano di 29 anni, pregiudicato, per la produzione e detenzione di stupefacenti, fabbricazione e detenzione di materiale esplodente, fabbricazione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi e alterazione di arma sequestrando nella sua abitazione droga, funghi allucinogeni, bilancini, denaro contante, armi anche autocostruite, 2 kg di polveri esplodenti, 80 artifici pirotecnici.

L’AUGURIO Sotto l’albero i carabinieri hanno trovato il regalo più gradito: la considerazione e il ringraziamento silenzioso delle istituzioni e dei cittadini cremonesi concretizzatosi, da ultimo, nella corale partecipazione al concerto della fanfara del 3° Reggimento al Teatro Ponchielli e nel dono all’Arma del primo violino nella storia della liuteria cremonese dagli allievi dell’Academia Cremonensis per i 90 anni della caserma Santa Lucia a suggello di una convivenza che dura dal 1859. «Per il 2023 auguriamo a tutti i cittadini di continuare a riporre nell’Arma e in tutte le Istituzioni la fiducia nei confronti dello Stato, perché la merita, affinchè si possano dare risposte sempre più aderenti alle legittime aspettative della comunità a noi affidata» questo l’augurio del Comandante Provinciale Giuliano Gerbo

A CREMONAFIERE SBARCA IL FUMETTO

Il countdown è iniziato: meno di dieci giorni e Ultracon aprirà le proprie porte a tutti gli appassionati di fumetti e giochi, per una prima edizione che si preannuncia memorabile.  Co-organizzata da CremonaFiere e Centro Fiera Montichiari, Ultracon nasce dall’esperienza di Gardacon – festival del divertimento che si tiene a Montichiari e che da anni conquista ed entusiasma decine di migliaia di persone – e mira a replicarne il successo all’ombra del Torrazzo.   Un’imperdibile opportunità per vivere insieme le passioni che uniscono grandi e piccini: la nuova rassegna cremonese è un vero e proprio viaggio intergenerazionale, dai giochi di ieri a quelli di oggi, senza mai dimenticare gli evergreen. E così, accanto ai videogames più amati dai ragazzi – Call of Duty, Fortnite, Mario Kart – ecco che tornano i cabinati degli anni Ottanta, i cosiddetti coin op, in una sala giochi di quasi 100 classici Arcade liberamente fruibili, tra cui titoli che hanno fatto la storia quali Space Invaders, Pac Man e Bubble Bobble. A proposito di classici senza tempo, impossibile non essere conquistati dal fascino dei mattoncini, gioco intergenerazionale per eccellenza: nell’area a cura di Cremona Bricks le costruzioni dei più abili artisti italiani sorgono a fianco dei laboratori, dove adulti e bambini possono mettersi alla prova assemblando pezzo dopo pezzo fantastici mondi immaginari.  Vasta ed estremamente variegata anche la mostra mercato di Ultracon, oltre 120 espositori da tutta Italia con un impareggiabile assortimento di manga, fumetti americani, action figures e gadget di ogni tipo, per uno shopping divertente e fuori dall’ordinario.

E se è vero che la caratteristica principale di Ultracon è la varietà di contenuti ed esperienze, è ancor più nelle aree dedicate agli show e alle dimostrazioni che i visitatori potranno vivere e scoprire tutti gli aspetti del multiforme mondo comics, games e cartoon nei suoi intrecci con l’immaginario popolare e la cultura dei media: sul palco saliranno gli amati interpreti delle sigle animate, sabato Cristina D’Avena e domenica Giorgio Vanni; poi Manuela Blanchard, Roberto Ceriotti e Pietro Ubaldi, il trio che ha conquistato intere generazioni di bambini cresciuti con Bim Bum Bam. Grazie a Chef Hiro, ambasciatore della cucina giapponese in Italia e noto volto televisivo, i visitatori di Ultracon potranno assistere a un irripetibile show cooking a tema manga, mentre con Flavio Aquilone ed Emanuela Pacotto, rispettivi doppiatori di Draco Malfoy (Harry Potter) e Bulma (Dragon Ball), il mondo del doppiaggio sarà assoluto protagonista.

IL
BILANCIO • Tutti i numeri del Comando Provinciale di Cremona e i principali casi affrontati nel corso del 2022
3 Venerdì 6 Gennaio 2023 CRONACa IL 1 4 E 1 5 GENNAIO
La caserma illuminata di arancione

Dal 31 dicembre i servizi di teleriscaldamento e di conduzione degli impianti termici di Linea Green sono erogati da A2A Calore e Servizi, società del Gruppo A2A.

Linea Green e A2A sono accomunate da obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale: per questo, A2A Calore e Servizi continuerà a gestire il teleriscaldamento con la stessa attenzione verso le comunità e i territori.

Non ci saranno modifiche al servizio ma cambieranno i contatti del Servizio Clienti: per informazioni generali è a disposizione - dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 17 – il numero verde gratuito da rete fissa 800-912198, oppure lo 030-5585015 da cellulare o estero, con costi variabili in funzione dell’operatore. Per l’assistenza tecnica e la segnalazione dei guasti, i clienti di Crema e Cremona potranno contattare A2A Calore e Servizi - 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 – al numero 800-184748 o via email all’indirizzo gestionecalorecr@a2a.eu.

Sul sito web www.a2acaloreservizi.eu sarà consultabile l’Area Clienti nella quale si potrà continuare a gestire le forniture, pagare tramite carta di credito, visualizzare e archiviare le bollette sui propri dispositivi. Inoltre, tramite attivazione, sarà disponibile Bollett@mail per ricevere le bollette al proprio indirizzo di posta elettronica: un servizio gratuito, rapido e amico dell’ambiente che contribuirà a ridurre il consumo di carta. È a disposizione dei clienti di A2A Calore e Servizi anche la domiciliazione bancaria per addebito in conto corrente delle bollette relative alle forniture. Qualora il servizio fosse già stato attivato su un precedente contratto Linea Green, rimarrà operativo anche a seguito del passaggio a A2A Calore e Servizi; in caso contrario, sarà possibile attivarlo accedendo al sito www. a2acaloreservizi.eu nella sezione “Scrivici” – “Domiciliazione bancaria”.

PREVIDENZA • Chi ha versato paga per consentire a chi non lo ha fatto di incassare lo stesso importo

Paolo Zani: «Pensioni, manovra iniqua»

In attesa della riforma fiscale, il governo ha modificato l’importo delle pensioni, portando a 600 euro circa l’importo minimo delle pensioni sociali, ma solo per gli over 75: per gli altri l’aumento è più ridotto. In verità Forza Italia aveva promesso in campagna elettorale di arrivare a quota mille euro: Berlusconi ha affermato che si provvederà entro i 5 anni di mandato governativo: vedremo.

Un tema complesso e caldo quello delle pensioni, in un Paese come il nostro in cui il numero di pensionati ha ormai sorpassato quello dei lavoratori, mettendo sempre più in crisi il sistema previdenziale.

La rivalutazione delle pensioni è stata del 7,3%, superiore per le pensioni sociali (minimo 67 anni), che salgono a 563 euro col bonus dell’1,5% sotto i 75 anni e per gli over 75 a 600 euro circa con un bonus del 6,4%.

Di conseguenza è stato innalzato (da 12.170 euro circa a 13.085 euro) il limite del reddito coniugale al di sotto del quale il coniuge ha diritto a un’integrazione.

Una prima perplessità riguarda l’iniquità tra chi ha versato contributi e chi no: ad esempio i tanti lavoratori che hanno raggiunto l’età della pensione e incassano circa 1100 euro al mese netti (quindi il consorte non ha diritto all’assegno sociale per superamento del limite minimo), hanno un reddito familiare uguale alle coppie in cui nessuno dei due ha mai versato un euro di contributo.

Chiediamo cosa ne pensi Paolo Zani , che vanta una lunga esperienza col patronato Inas e oggi cura il blog tuttoprevidenza.it oltre a partecipare spesso a programmi televisivi. «Bisogna dire che qui siamo nel tema dell’assistenza pura. Certamente il confronto fa emergere un’ingiustizia, ma è nel complesso che questo intervento del Governo è una presa in giro: premesso che si prospettava un aumento a mille euro, l’incremento anche per gli over 75 è di 20 euro circa. Rimane il problema dell’adeguamento all’inflazione».

In effetti ci siamo abituati, dall’introduzione dell’euro, a un tasso di inflazione molto basso, mentre ricordiamo la necessità di aggiornare gli importi negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. «È così. Quest’anno l’aumento dovrebbe essere del 7,3% ma solo fino a 2100 euro circa: al di sopra di quella soglia la cifra diminuisce, ed è una diminuzione che viene applicata sull’intero importo. È ingiusto poiché si premia gente che non ha mai versato con i soldi di chi

ha sempre pagato i contributi: un meccanismo perverso che si perpetuerà nel tempo. Non si tratta di una novità assoluta, certo, perché già fatto in passato, ma oggi con un meccanismo del genere si toglie fino al 25% del potere di acquisto. Un’altra ingiustizia che sta passando sotto traccia riguarda il taglio su opzione donna: ora vanno in pensione a 60 anni con 35 anni di contributi ma solo se si appartiene a determinate categorie: un’agevolazione che riguarda pochissime». Par di capire che lei bocci la manovra.

«Non mi soddisfa assolutamente. Anche sul piano della pensione anticipata quota 103 ha peggiorato la situazione: servono 62 anni di età e 41 di contributi, anche qui un limite massimo per pochi. Si tratta di una manovra fortemente recessiva».

Va detto che il quadro economico non agevola.

«Certo, sono conti con cui dobbiamo avere a che fare, che riguardano 16 milioni di pensioni erogate. La mia teoria è che non sia tanto importante

aumentare le pensioni, quanto dare la possibilità alla gente di avere più potere di acquisto. Quella di quest’anno non è una riforma, mi auguro che ci si metta mano entro il 2023». E non sarà certo facile: di quei 16 milioni di pensionati, 7 sono totalmente o parzialmente assistiti dallo Stato. Questa manovra vale 5,4 miliardi, che aggiunti agli sgravi per l’assunzione di giovani porta a 7,8 miliardi il rosso per l’Inps. Si è calcolato che alzare l’importo minimo a mille euro provocherebbe un aumento di spesa annuo tra i 30 e i 36 miliardi di euro. Chi lo propone dice che si otterrebbero cancellando il reddito di cittadinanza e tagliando la spesa pubblica, ma nel primo caso il risparmio sarebbe solo di 8,3 miliardi (e in ogni caso andrebbero ripristinate soluzioni alternative quali il reddito di inclusione, per non lasciare senza assistenza i più poveri), nel secondo si tratta di promesse che sentiamo da ogni governo da decenni, senza risultati.

Bisogna anche sottolineare che non sono pochi coloro che hanno raggiunto il minimo degli anni di contribuzione sommando anni di disoccupazione e artifici vari come false posizioni lavorative.

Ma la prima domanda è sempre quella: è giusto che chi ha versato i contributi paghi il conto per far sì che altri, che mai hanno versato, incassino la stessa cifra? Perché incassare poco più di mille euro coi contributi di una vita se si può incassare la stessa pensione senza mai avere versato?

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4 Cronaca Venerdì 6 Gennaio 2023
VANNI RAINERI
DAL 3 1 DICEMBRE IL TELERISCALDAMENTO IN CITTÀ GESTITO DA A2A

Luci e ombre per l’avvio dei saldi in tutta Italia. Strade affollate nelle grandi città italiane, da Bari a Napoli, da Milano a Roma. A fare acquisti saranno due italiani su tre, con una lieve crescita (+2,7%) sul 2022, ma sommando negozi e online tutti sono a caccia dell’affare. C’è chi lo vede come l’unica opportunità per risparmiare in questa stagione di forti rincari e uno su tre dice di essere obbligato ad acquistare ora a causa del peggioramento della propria situazione economica. A rivelarlo è un’indagine sui saldi invernali 2023 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format research. In cima alle preferenze di acquisto si confermano, come negli anni passati, i capi d’abbigliamento, seguiti a poca distanza dalle calzature, dagli accessori mentre c’è un maggiore interesse nei confronti degli articoli sportivi. La crisi dei consumi limita il budget di spesa che in media resta al di sotto dei 200 euro. Fra gli aspetti positivi dell’indagine spicca il +5,2% di coloro che si dicono intenzionati a spendere più degli anni precedenti. A dispetto delle previsioni arrivano ottime notizie per i negozi fisici: confermano la loro leadership nella scelta di metà degli italiani con l’online scelto dal 40%. Secondo Cna Turismo e Commercio alle tradizionali vendite scontate parteciperanno 35 milioni di italiani, pari a 15 milioni di famiglie, con un giro d’affari pari a 5,3 miliardi. «Finora il tempo è stato clemente ma nelle prossime settimane è previsto un irrigidimento che obbliga a tenute da

Saldi all’insegna del risparmio

SOROPTIMIST

“LEADERSHIP E GENERE UNA SFIDA SOSTENIBILE” ISCRIZIONI AL CORSO

stagione rigida. E si preannunciano numerosi - secondo l’indagine condotta da Cna Turismo e Commercio - i consumatori che faranno acquisti pensando già al prossimo inverno, “depositando” negli armadi i capi nuovi di zecca direttamente per l’autunno-inverno prossimo».

Per quanto concerne i negozianti, evidenziano da Confcommercio, la maggioranza (il 60%) prevede che gli accessi nei negozi saranno in linea con quelli del 2022 ma un 28% si attende un calo dovuto al bisogno di risparmiare delle famiglie. Cresce la quota di commercianti che hanno deciso di

aprire le porte all’e-commerce, si passa dal 43% del 2022 al 48,4% di quest’anno e, per alimentare il proprio business, tra le campagne di vendita il 66% ha fatto ricorso a campagne social (90% Facebook, 86,2% Instagram), il 23% ha svolto attività di marketing via mail. «Quelli appena partiti si confermano saldi all’insegna dell'incertezza. Solo alcune città hanno registrato buone presenze e code davanti ai negozi, ma le resse presso centri commerciali, outlet e boutique d’alta moda sono oramai un ricordo del passato - fanno sapere dal Codacons -. Nonostante l’ottimismo dei commercianti, la stagione degli sconti si è aperta al rallentatore, con afflussi in calo rispetto agli anni passati e cittadini che girano per negozi, osservano ma acquistano poco. Nelle grandi città, tuttavia, a sostenere il commercio sono i turisti stranieri, la cui propensione all’acquisto, soprattutto presso boutique e marchi famosi, rimane elevata». Stando alle testimonianze raccolte dai consumatori i saldi sono partiti con sconti tra il 30 e il 50% e servirà comunque attendere i prossimi giorni per verificare se i saldi si riveleranno un flop o riusciranno nell’obiettivo di portare una boccata d’ossigeno al commercio.

Il Soroptimist International d’Italia promuove la partecipazione gratuita di giovani donne selezionate dai singoli 162 Club italiani al corso di formazione “Leadership e genere: una sfida sostenibile”, realizzato dalla Scuola di Management dell’Università Bocconi di Milano. L’iniziativa è rivolta a donne in possesso dei seguenti requisiti: età massima 28 anni, laurea specialistica o magistrale, buona conoscenza della lingua inglese e residenza negli ambiti territoriali in cui operano i Club del Soroptimist International d’Italia. Per il club di Cremona si intende residenza o domiciliazione o dimora abituale, anche se fuori sede per motivi di studio, nell’area cremonese, escluse l’area cremasca e l’area area casalasca-basso cremonese. Obiettivo dell’iniziativa è di offrire alla giovani donne concreti strumenti per affrontare il mercato del lavoro con un atteggiamento proattivo e propositivo. Il corso sarà svolto da docenti della SDA Bocconi. Il percorso formativo si articola in tre giornate che si terranno rispettivamente nei periodi: 1^ edizione: 24/25/26 maggio 2023; II^ edizione: 28/29/30 giugno 2023; III^ edizione: 5/6/7 luglio 2023 a Milano. Le interessate dovranno presentare apposita domanda di partecipazione redatta su apposito modulo reperibile sul sito www. soroptimist.it sezione bandi alla Presidente del Soroptimist Club di Cremona Elisabetta Bondioni – via Trotti 7 - 26100 Cremona entro il 28 febbraio 2023.

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5 Cronaca
commercio • Un acquisto su due sarà nei negozi fisici. Gli sconti maggiori su abbigliamento e calzature
Venerdì 6 Gennaio 2023
Il
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budget è sotto i 200 euro

Oltre un milione di nuovi posti di lavoro tra dicembre 2022 e febbraio 2023: è questa la previsione del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

Si conferma dunque la ripresa economica dal punto di vista delle assunzioni, e anzi si profilano nuove difficoltà da parte delle aziende a reperire alcune professionalità.

Partiamo dalle assunzioni previste entro febbraio: un terzo sono appannaggio del Nord ovest, un quarto nel Nord est (complessivamente oltre il 50% al nord), il 25% al Sud e isole e il 20% nel Centro Italia. E pensare che, non fosse per il rallentamento dell’economia provocato dalla guerra in Ucraina, le offerte di lavoro sarebbero state ancor di più. Quali i settori in cui è maggiore la richiesta? Al primo posto ci sono i servizi, con il 70% del totale, a seguire l’industria col 25% e poi l’edilizia. Tra i servizi, le recenti festività hanno confermato il buon momento del turismo, in ripresa dopo gli anni del Covid, il commercio, i servizi alla persona e quelli di trasporto e logistica. Per quanto riguarda la tipologia dell’offerta, poco più della metà dei contratti proposti sono a tempo determinato, mentre un quarto sono a tempo indeterminato, seguiti da somministrazione, apprendistato e altre forme contrattuali più “leggere”. Molto interessante è anche l’approfondimento sulle professioni “introvabili”, che è stato riassunto in una graduatoria di 8 lavori che consentono a chi li sa fare di avere una posizione privilegiata nel mondo del lavoro: basti pensare che il 45% delle richieste delle aziende comportano un’elevata difficoltà di reperimento della forza lavoro. Al

Quei lavori che aprono le porte all’assunzione

Dal 9 gennaio al 10 febbraio via Aglio, all’altezza del civico 25, sarà interessata da lavori stradali per conto di LD-Reti Distribuzione Elettrica, in accordo con il Comune di Cremona, che prevedono l’occupazione del suolo pubblico con relativo cantiere e scavi lato civici dispari.

Per eseguire i lavori in sicurezza è previsto il divieto di fermata, su entrambi i lati, per circa 50 metri lineari e il restringimento della sede stradale con conseguente istituzione del senso unico alternato di marcia, regolamentato da segnaletica stradale e dal limite dei 30 km/h. Sarà consentito l’accesso alle proprietà laterali (passi carrai) e commerciali e il transito dei pedoni.

primo posto troviamo gli specialisti nelle scienze della vita, cioè coloro che studiano le forme della vita (organi, tessuti, cellule, microrganismi) e gli effetti su di loro dei fattori ambientali, dei farmaci e di altre sostanze. E poi i sistemi ecologici e le biodiversità. Seguono al secondo posto i tecnici della salute, che pianificano, gestiscono e valutano gli interventi assistenziali infermieristici, garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni, preparano protesi eccetera: vi sono dunque comprese attività quali podologo, fisioterapista, logopedista e altre nel settore della sanità. Al terzo posto i tecnici in campo ingegneristico, seguono al quarto posto i tecnici della gestione dei processi produttivi, e al quinto i tecnici informatici, telematici e della teleco-

municazione. Al sesto posto ci sono gli operatori della cura estetica, seguiti da meccanici, montatori, riparatori e manutentori di macchinari e infine operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche.

Come si può notare, dopo i primi 5 posti occupati da tecnici, quindi da lavoratori che necessitano di una approfondita carriera di studi, seguono occupazioni sempre specializzate ma alla portata di un’ampia fetta della popolazione.

Sappiamo bene che spesso si lamentano di non trovare forza lavoro anche gestori di locali pubblici: è di pochi giorni fa la notizia che ha fatto il giro del web del negozio di Pordenone che ha esposto un annuncio in cui comunica la chiusura a causa della “mancanza di personale che ab-

bia un minimo di voglia di lavorare”. Situazioni già viste, che periodicamente provocano indignazione da parte di chi afferma che dietro annunci del genere si celano offerte economiche indecenti. Può non essere così, può essere che i giovani non vogliano impegnarsi per troppe ore e nel weekend, ma perché non fare come accade regolarmente all’estero, cioè comunicare assieme alla richiesta anche l’offerta dettagliata di ore richieste e stipendio mensile? Ci sarebbe più trasparenza, e non si correrebbe il rischio di essere accusati di sottopagare o di offrire in sede di colloquio proposte “alternative” che comportino magari una parte del compenso in nero. Annunci di lavoro dettagliati contribuirebbero perlomeno a ridurre l’evasione fiscale.

Dal 9 al 27 gennaio anche via Bagnara sarà interessata da lavori stradali per conto di LD-Reti Distribuzione Elettrica. Qui è previsto il restringimento della sede stradale, garantendo una carreggiata libera di almeno metri 2,75 con l’istituzione del senso unico alternato di marcia, regolamentato da segnaletica stradale.

Sarà consentita l’uscita dei residenti su via Bagnara e il transito dei pedoni.

Tutte le modifiche alla viabilità saranno evidenziate con apposita segnaletica collocata in zona. LD Reti e l’Amministrazione Comunale si scusano per i disagi che potrebbero verificarsi durante il cantiere, indispensabile per l’efficienza della rete e per garantire un servizio migliore agli utenti.

OCCUPAZIONE • Previsti oltre un milione di nuovi posti nel trimestre. Cosa richiedono le aziende
RAINERI 6 Cronaca Venerdì 6 Gennaio 2023
VANNI

C’è un moderato ottimismo sul futuro del bocciodromo comunale di Cremona dove si sta cercando di evitare la chiusura, soprattutto dopo le vicissitudini degli ultimi giorni. Per la ricostruzione di quanto è successo si deve partire dal 21 dicembre 2022 quando è arrivata (a sorpresa) la disdetta della convenzione stipulata tra la Federazione Italiana Bocce-Unifib (già Consorzio Bocce Lombardia) ed il Comune di Cremona. Hanno fatto seguito le dimissioni del presidente del Consorzio Bruno Casarini, ratificate il 22 dicembre, che era l’unico interlocutore. In tale convenzione, approvata dal consiglio comunale il 20 dicembre 2021, erano stati definiti alcuni aspetti a carico dei soggetti coinvolti come i lavori di riqualifica dell’impianto o la gestione di attività sportive a fronte di un contributo amministrativo. Purtroppo l’aumento dei costi delle materie prime ha determinato una serie di problematiche che hanno pregiudicato la possibilità di procedere alla manutenzione nei tempi stabiliti dalla convenzione. Parallelamente, dopo la crisi pandemica, si è verificata una seria criticità sotto il profilo gestionale dell’attività. Tutte queste problematiche non hanno permesso la prevista nascita dell’associazione sportiva impedendo la gestione dell’attività all’interno del bocciodromo.

Alla vigilia di Natale, su un lenzuolo bianco affisso sulla cancellata dell’impianto di Piazzale Azzurri d’Italia era comparso uno striscione di contestazione: “Caro Assessore allo Sport Zanacchi chiudere il bocciodromo di Cremona è una follia”. Pronta è stata la replica di Luca Zanacchi: «Nessuno vuole chiudere il boc-

ciodromo. La decisione della Federazione Italiana Bocce di rinunciare alla convenzione con il Comune di Cremona, scelta dettata da loro difficoltà gestionali, ci obbliga ad una nuova gara pubblica per individuare un nuovo gestore in grado di sviluppare attività sportive e progettare la riqualifica impiantistica della struttura. Siamo già al lavoro per accelerare i tempi».

Lunedì scorso si è svolto un in-

contro tra l’assessore Zanacchi, affiancato dai responsabili dell’ufficio sport del Comune, e la delegazione Fib accompagnata da alcune società bocciofile cremonesi: «Devo riconoscere che da parte dell’amministrazione c’è molta disponibilità - sottolinea Gabriele Ronda - a risolvere le criticità di questo momento e rimettere alle società cremonesi il compito di trovare un compromesso per poter ga-

rantire la prosecuzione delle attività bocciofile nell’impianto». A questo proposito le società cremonesi con i loro presidenti o delegati si troveranno domani mattina (ore 10) presso il bocciodromo per un confronto su eventuali soluzioni da proporre all’amministrazione. Sarà presente anche il presidente regionale Moreno Volpi. Al contrario il delegato provinciale è rimasto parecchio deluso dal comportamento della Federazione: «La disdetta della convenzione ci è arrivata sul tavolo senza nessun avviso da parte degli organi competenti lasciandoci esterrefatti. Immediatamente mi sono premurato di chiedere all’amministrazione comunale un incontro chiarificatore svoltosi nei giorni scorsi. Dispiace vedere tanta gente che si prodiga gratuitamente ogni giorno per far funzionare apparati strutturali ed amministrativi mentre altri si disinteressano totalmente nel dare almeno delle informazioni. La delegazione cremonese è sconfortata anche perchè l’ultimo periodo vede la precarietà dei bocciodromi coperti di Cremona e Crema, a rischio chiusura, mentre hanno già serrato Soresina e Casalpusterlengo. Mi domando come si possa ipotizzare una qualsiasi attività sportiva con calendari di gare in queste condizioni. Stiamo per fare un salto nel buio tuttavia l’ottimismo mi porta a essere positivo».

SERVIZI ILLUMINAZIONE VOTIVA, ECCO COME PAGARE

Sono in distribuzione gli avvisi di pagamento della illuminazione votiva nei cimiteri cittadini per l’anno 2023 contenenti la fattura. I pagamenti possono essere eseguiti con i bollettini postali allegati all'avviso con le seguenti modalità: online, accedendo Sportello Riscossioni presente sulla home page del sito del Comune di Cremona (www.comune.cremona.it); utilizzando l’App IO scaricabile da App Store o Play Store. In questo caso è necessario pagare con carta di credito o prepagata e, per accedere, occorre avere lo Spid (preferibile) o la carta d’identità elettronica rilasciata dopo il 19 giugno 2016 con il suo Pin; in qualunque ufficio postale; nelle ricevitorie, nelle tabaccherie e nei supermercati che mettono a disposizione il servizio di incasso di bollettini postali; agli sportelli delle banche (e relativi bancomat) che aderiscono al modo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione (pagoPA) quali prestatori di servizi di pagamento (Psp); con domiciliazione bancaria Sdd (Rid). Se la domiciliazione bancaria è già attivata, non è allegato all’avviso il bollettino di pagamento perché l’importo dovuto sarà addebitato sul conto bancario alle scadenze indicate; utilizzando l’App eventualmente messa a disposizione dalla propria banca; pagamenti elettronici con dispositivi Pos agli sportelli del concessionario R.T.I. ICA/Abaco di via Geromini, 7. Si suggerisce ai contribuenti di ricorrere allo sportello di via Geromini, 7 esclusivamente nei casi di necessità.

7 Cronaca
impianti
• Si cerca di evitare la chiusura della struttura dopo la disdetta della convenzione
Venerdì 6 Gennaio 2023 Bocciodromo comunale, ora prevale l’ottimismo
Una scritta comparsa all’esterno del bocciodromo Ufficio Provinciale di Cremona Via D. Ruffini, 28 Tel. 0372 732930 Ufficio Zona di Casalmaggiore Via Cairoli, 3 Tel. 0372 732960 Ufficio Zona di Crema Via del Macello, 34 Tel. 0372 732900 Ufficio Zona di Soresina Via Biasini, 64 Tel. 0372 732989 • Pensioni di Vecchiaia-Anzianità-Superstiti • Verifica posizione contributiva • Conteggio Pensione • Prestazioni a sostegno del reddito • Riscatti - Ricongiunzioni • Ratei di Pensione agli eredi • Infortuni e rendite Inail • Malattie Professionali • Invalidità Civile e Indennità d’accompagnamento • Assistenza Legale e Medico-Legale CHI SIAMO: Il Patronato di Coldiretti, aperto a tutti i cittadini, offre oltre 60 anni d’esperienza, rispondendo ai bisogni in ambito previdenziale e assistenziale DOVE CI TROVI: I NOSTRI SERVIZI:

Massimo D’Azeglio è, per i più, un mito, il simbolo di un’età eroica, di purezza e di audacia, il rappresentante della morale laica, nazionale e borghese, fondamento principale dello stato unitario. Ma l’agiografia patriottica ha dimenticato che d’Azeglio fu, per mente e per spirito, per temperamento e per educazione, all’opposto di quel complesso di suggestioni e miti che crearono il clima e i presupposti del Risorgimento. Quando il Piemonte, dopo la Restaurazione, si accende nei ceti migliori alle parole di Alfieri, lui sarà uno dei pochi a non sentire questo richiamo, a non appassionarsi alle sue invettive. Quando l’Italia fu percorsa dal brivido delle sette e delle congiure, lui non si lasciò sedurre dai riti e dai misteri della Carboneria o delle altre società segrete. Devoto alla dinastia, si defilerà dall’ultimo disperato sforzo di Novara (1849), contrario all’indirizzo della politica sabauda, incerto sulla forza del costituzionalismo, scettico sulle possibilità di una democrazia parlamentare, diventerà proprio l’uomo destinato a salvare lo Statuto proprio con l’atto che sembrava più contraddittorio: il proclama di Moncalieri. Avverso alle idee di unità nazionale (nemico acerrimo di Mazzini) rimase fedele alla politica di espansione monarchica sabauda, preparata nei tre anni (1849-1852) come Presidente del Consiglio ponendo le basi della politica “nazionale” del Regno di Sardegna poi guidata dal suo grande antagonista, il Conte di Cavour. Dopo la sconfitta di Novara, D’Azeglio rappresenta il solo punto fermo in una situazione fluida; egli è lo statista per cui la ragion di stato non dispensa dalla morale comune, per il quale le regole dell’onore e della fedeltà non devono valere solo per i singoli ma anche nelle relazioni tra i popoli. Fedele ad un certo stile di vita, di pensiero e di veduta del mondo, d’Azeglio non mancherà di smentire tut-

D’Azeglio, onore e fedeltà contro i “garibaldinismi”

MASSIMO D , AZEGLIO (Torino, 24/10/1798 - Torino, 15/1/1866)

Nasce a Torino dal marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, esponente della Restaurazione sabauda e del cattolicesimo subalpino, e da Cristina Morozzo di Bianzè. Caduto Napoleone nel 1814, Massimo andò a Roma col padre dove entrò in contatto con molti scultori e pittori tra i quali Canova, e coltivò la passione per la pittura che durò tutta la vita con buoni risultati. Conobbe di persona il musicista Niccolò Paganini e Gioachino Rossini. Si alternò tra i salotti intellettuali di Roma, Firenze e Milano dove conobbe Giulia, la figlia primogenita di Alessandro Manzoni, sposandola nel maggio del 1831 ma rimanendone presto vedovo, nel 1834, l’anno successivo alla nascita di Alessandra, la loro unica figlia. Nel 1828-1829 soggiornò presso Torino. Nel 1835 sposò in seconde nozze Luisa Maumary, vedova del proprio zio Enrico Blondel, fratello di Enrichetta, prima moglie di Manzoni. Tornò poi a Torino, dove cominciò a interessarsi di politica con approccio liberale moderato. Nel 1838 lo troviamo a Firenze dove entrò in contatto con gli intellettuali liberali, Gian Pietro Vieusseux, e Gino Capponi. Nel 1848, il colonnello d’Azeglio fu in prima linea nelle operazioni militari nel nord est della penisola. Nel frattempo era stato eletto deputato del

ti i conformismi e di infrangere i più paralizzanti tabù. Cattolico nell’intimo, convinto della necessità del potere temporale, conservatore per formazione, moderato per istinto, sarà il primo rappresentante della politica eversiva del Piemonte e proprio a lui toccherà impostare lo storico duello con la Chiesa votan-

Parlamento Subalpino. Ad agosto era a Firenze. Ancora convalescente, si impegnò scrivendo articoli per La Patria. Verso la fine di novembre rientrò a Torino dopo un richiamo ufficiale e del Re Carlo Alberto, che voleva affidargli la Presidenza del Consiglio del Regno di Sardegna, ma d’Azeglio declinò l’incarico Al suo posto fu chiamato Vincenzo Gioberti. Il 25 aprile ricevette la chiamata del nuovo re, Vittorio Emanuele II, che gli proponeva nuovamente la presidenza del Consiglio. Fece di tutto per rifiutare ma si piegò alla volontà del sovrano quando questi, il 6 maggio, firmò il decreto di nomina del nuovo Primo Ministro . L’anno successivo d’Azeglio favorì l’approvazione delle famose leggi Siccardi, che abolirono i privilegi del clero e indicò Cavour come Ministro dell’Agricoltura, individuandolo poi per la successione. L’11 luglio 1859 ebbe l’incarico di costituire un governo provvisorio a Bologna, dopo la cacciata delle truppe pontificie. Il 25 gennaio 1860 venne nominato Governatore della Provincia di Milano, carica che tenne fino al 17 marzo 1861. Massone militante, d’Azeglio rimase sempre convintamente cattolico. Durante gli ultimi anni di vita, trascorsi sul lago Maggiore, si dedicò alla stesura delle sue memorie.

do l’approvazione della Legge Siccardi con l’abolizione del foro ecclesiastico. Poco convinto della politica di Cavour e delle sue possibilità di successo, dubbioso delle sue capacità, diffidente del suo egocentrismo, sarà proprio lui a designarlo come suo successore. Si spaventerà della sua politica annessionistica e non

condividerà il suo piano unitario. Ostile per natura a ogni tipo di “garibaldinismo”, sprezzante del generale improvvisato e dei suoi entusiasti seguaci, non capirà il senso della spedizione dei Mille e riterrà che l’annessione di Napoli e del Mezzogiorno ottenuta in quel modo fosse una iattura peggiore della sconfitta di No-

6 Gennaio 1911 • Avvenne a Milano dove la Nazionale affrontò l’Ungheria

La prima volta dell’Italia in maglia azzurra

(v.r.) Dato che sia la nostra bandiera che l’inno di Mameli si rifanno in qualche modo agli esempi francesi, non sono pochi coloro che pensano che anche la maglia azzurra, che contraddistingue tutte le nostre nazionali sportive, siano un’imitazione delle maglie bleus d’oltralpe. Le cose non stanno proprio così. E l’azzurro non raffigura nemmeno il colore del cielo e del mare italiani. Tutto nacque il 6

gennaio 1911: fino ad allora (in realtà solo due partite) la divisa della Nazionale di calcio era bianca, probabilmente in onore della squadra che allora spopolava: la Pro Vercelli. Ma quel giorno i Savoia indicarono per le nuove maglie il cosiddetto “blu Savoia”, che replicava la tinta, in realtà azzurra, del manto della Vergine Maria cui era devota la Casata, lo stesso colore contenuto nel pavimento della Galleria Vitto-

rio Emanuele di Milano. Sul lato del cuore, era applicato uno scudo rosso con croce bianca simbolo dei Savoia. Quella partita fu giocata all’Arena Civica di Milano contro l’Ungheria, che in una giornata di nebbia vinse per 1-0.

Da quel giorno la Nazionale ha sempre indossato o l’azzurro oppure la seconda maglia, bianca come quella degli esordi. Solo in un’occasione la regola fu interrotta: ac-

Perché

i

giovani sappiano

GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA

“È il ripensamento di un secolo e più, dalle repubbliche giacobine del 1796-99 alla prima guerra mondiale (….), alla ricerca dentro noi stessi, dell’Italia di oggi, dell’Italia che è intorno a noi, piena di contraddizioni e di tensioni laceranti, ma anche di vitali fermenti di revisione e di critica”.

I PROFETI DEL RISORGIMENTO 1 – Francesco Melzi d’Eril 2 – Silvio Pellico  3 – Cesare Balbo 4 – Massimo D’Azeglio 5 – Cesare Cantù 6 – Giovan Pietro Vieusseux 7 – Nicolò Tommaseo 8 – Francesco D. Guerrazzi 9 – Giuseppe Montanelli 10 – Carlo Cattaneo 11 – Vincenzo Gioberti

vara. Consapevole come pochi dei difetti degli italiani, li toccherà con discrezione per non urtare le varie suscettibilità regionali. Conservatore per nascita apparirà più che liberale, cattolico per educazione e tradizione ostenterà il suo anticlericalismo, sabaudo nella coscienza nasconderà con un velo di pudore il suo lealismo monarchico. Ma più importanti ancora i “Ricordi”: lasceranno intravedere e presumere la sua avversione per le società segrete, l’odio per Mazzini, il disprezzo per i congiurati, la fiducia nei compromessi diplomatici e il disprezzo per le iniziative rivoluzionarie. Contro la “ditta Dio e Popolo” come lui chiamava il movimento mazziniano, contro tutte le astrazioni della retorica rivoluzionaria e patriottica fondata sull’idea religiosa della Patria, questo protagonista storico insegnò a guardare in se stessi, a scoprire e accettare i propri limiti e difetti, a proporsi giorno per giorno un ideale di serietà, di ordine, di pulizia. Prima che all’Italia politica, che non capì, guardò sempre, da scrittore e da pittore, all’Italia morale. Quanto ci sarebbe bisogno, oggi più che mai, di uomini come lui!

cadde alle Olimpiadi (vinte) del 1936, quando Mussolini ordinò di affrontare la Francia con maglie di colore nero. Da quel 6 gennaio 1911 comunque tutti gli sportivi che rappresentano l’Italia sono chiamati “azzurri”, poiché tutte le rappresentative nazionali indossano maglie di quel colore.

GLI UOMINI CHE FECERO L’ITALIA/ 4 • Apprezzato pittore, sposò prima la figlia di Manzoni poi la vedova di suo zio
8 Rubrica Venerdì 6 Gennaio 2023
ANSELMO GUSPERTI Il ritratto di Massimo D’Azeglio opera di Francesco Hayez

Marcegaglia acquista in Finlandia

È di martedì la notizia che il Gruppo Marcegaglia ha concluso l’acquisto delle principali società della divisione “prodotti lunghi” in acciaio inossidabile di Outokumpu, multinazionale finlandese che è leader mondiale nella produzione di acciaio inox e nella sostenibilità. Il valore totale dell’operazione ammonta a circa 228 milioni di euro. «È la più grande acquisizione fatta finora nella nostra storia» hanno commentato Antonio ed Emma Marcegaglia, rispettivamente presidente e vicepresidente del Gruppo, i quali hanno aggiunto di aver anche coronato il sogno di papà Steno «che ambiva a investire nella produzione primaria di acciaio». E in effetti fra gli stabilimenti acquistati è presente un’acciaieria a forno elettrico per acciai speciali a Sheffield, in Gran Bretagna.

A questa importante operazio-

ne imprenditoriale aveva accennato lo stesso Antonio Marcegaglia durante il recente saluto natalizio presso lo stabilimento di via Vanoni. Lo scorso 20 dicembre, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, il dottor Marcegaglia, accompagnato dall’ingegner Roberto Ferrari, direttore dello stabilimento casalasco, operations manager dell’area-tubi e membro del cda, aveva, infatti, incontrato i dipendenti in sala mensa. Nell’occasione era stato tracciato un bilancio positivo del 2022 e si era proceduto con la premiazione di coloro che nell’ultimo triennio avevano raggiunto i 25 anni di anzianità lavorativa presso lo stabilimento. La fidelizzazione di questi dipendenti – una quarantina – era stata calorosamente elogiata dal titolare del Gruppo. Presso l’azienda locale lunedì

prossimo prenderanno servizio undici nuovi operai mentre nel 2022 i neoassunti sono stati complessivamente 38. Ciò conferma l’eccellente situazione di uno stabilimento che, grazie alla diversificazione della sua produzione, l’anno scorso ha performato meglio di altri siti

Marcegaglia dell’area-tubi. Proprio nell’ottica di estendere tale filosofia di diversificazione è stato pianificato per la sede di Gazoldo degli Ippoliti un importante investimento per il reparto-tubi. L’intervento è in fase di implementazione ed entro l’anno diventerà operativo.

SABBIONETA NEL CIRCUITO CASTELLI DEL DUCATO

IN BREVE

IL CALENDARIO CELEBRA IL TITOLO DEL 1963

(g.m.) Il nuovo calendario del Santuario della Madonna della Fontana celebra un anniversario importante: i sessant’anni trascorsi da quando, il 15 agosto 1963, il vescovo di Cremona Danio Bolognini attribuì proprio alla Madonna della Fontana il titolo di “Maria Regina di Casalmaggiore e Patrona del Casalasco”. Ne parla nelle pagine introduttive del lunario il rettore, padre Francesco Serra, che aggiunge: «Un ringraziamento va a padre Domenico Tonani e a Ernestino Leoni, grazie ai quali abbiamo potuto raccogliere molte immagini che raccontano la storia più recente del santuario. Per qualcuno sarà un tuffo nei ricordi, per altri una finestra dalla quale attingere suggestioni dal passato di questo luogo». Nelle pagine del calendario spiccano le immagini di antiche decorazioni presenti sulla volta della cripta e ora non più visibili, ma merita una citazione anche la foto dell’incontro di monsignor Bolognini e del sindaco di Casalmaggiore Amerigo Orioli, quella delle luminarie natalizie all’esterno della chiesa e infine la foto della folla radunatasi davanti al santuario proprio nel lontano 15 agosto ‘63. Il lunario, come sempre, ricorda gli orari delle celebrazioni liturgiche e i recapiti telefonici e internet oltre a contenere un bollettino per eventuali donazioni.

L’impegno verso il clima si concretizza anche con le opportunità promosse dall’Europa, come i bandi europei che finanziano l’innovazione per gli Enti Locali. Il Comune di Canneto sull’Oglio ha risposto a questa sollecitazione, diventando protagonista in un progetto dedicato a migliorare la resilienza degli Enti locali contro il Cambiamento Climatico, insieme a un partenariato europeo con Mantova, Idrija, Lubiana e Vienna. Il Comune è tra i firmatari della convenzione con la Provincia di Mantova che, con il progetto Seav - Servizi Europa di Area Vasta - Lombardia Europa 2020, ha garantito anche per il Mantovano un servizio formativo e informativo sulla progettazione europea.

Affiancato dal Gal Oglio Po, il Comune di Canneto ha portato sul tavolo provinciale istanze, innovazioni e risorse, come spiega il sindaco Nicolò Ficicchia: «È stato importante poter lavorare con il team di lavoro coordinato dalla Provincia di Mantova, ci siamo confrontati sulle nostre migliori esperienze e sulle ambizioni di crescita del nostro Ente. Siamo riusciti a condividere anche con Comuni di altri Stati Europei soluzioni a problemi che interessano la pubblica amministrazione a ogni latitudine. È una prima candidatura e sappiamo che possiamo migliorarci nei prossimi bandi».

Il progetto si chiama Enbioalps – Potenziare la biodiversità nelle Alpi attraverso la valorizzazione degli ecosistemi ed è nato per valorizzare la protezione e la tutela della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, includendo le aree urbane, e riducendo tutte le forme di inquinamento. L’obiettivo è quello di innalzare la consapevolezza degli Enti Locali sul ruolo svolto dagli Ecosistemi nell’incrementare la capacità adattiva dell’area attraverso la valorizzazione del sistema di monitoraggio e migliorando la capacità pianificatoria tramite Soluzioni Basate sulla Natura, gestione sostenibile del verde e delle foreste con un focus specifico sulle aree urbane.

Sabbioneta, città ideale di Vespasiano Gonzaga, dalla pianta a forma di stella, Patrimonio mondiale Unesco, dal 2023 fa squadra con il circuito interregionale Castelli del Ducato, nato in Emilia Romagna nel 1999 e che si è aperto recentemente alla Toscana in Lunigiana, alla Lombardia con dimore storiche e borghi in provincia di Cremona e adesso anche al territorio di Mantova. Lo annunciano il Presidente dei Castelli del Ducato Orazio Zanardi Landi con il direttore Maurizio Pavesi e lo staff CDD Francesca Maffini e Antonella Fava ed il Sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali «Sabbioneta con la Galleria degli Antichi, Palazzo Giardino, il Polo Museale Vespasiano Gonzaga, Palazzo Ducale, il Teatro all’Antica, le mura della Rocca entra in rete su www.castellidelducato. it – spiega il primo cittadino Marco Pasquali – per costruire insieme nel nord Italia un grande polo culturale e artistico di bellezza vocato a tema rocche, castelli, dimore storiche, città d’arte, musei in grado di attrarre come marca d’area un sempre più alto numero di visitatori e turisti dal Bel Paese e dall’estero. Per Sabbioneta collegarsi e promuoversi attraverso i Castelli del Ducato, una rete turistica

così prestigiosa e consolidata è una scelta strategica di posizionamento e di impegno per il turismo e la cultura. Abbiamo apprezzato, conoscendo il modo di lavorare dei Castelli del Ducato, il modello e lo stile che propongono e portano avanti, qualcosa di molto diverso da una mera piattaforma web promozionale di cui c’è già abbondanza. Per Sabbioneta un modo per uscire sempre di più dalle sue mura, di costruire reti e legami, passando confini mai varcati prima d’ora». Castelli del Ducato è la rete turisticoculturale interregionale di 38 Castelli, 16 Alloggi tra Antiche Mura dove pernottare, oltre 50 luoghi d’arte (ville, dimore storiche, musei, chiese ed abbazie, un labirinto, una academy, borghi storici, palazzi, città d’arte) a corollario dei manieri, 10 dimore storiche cremonesi, una decina di ristoranti, locande e bistrot.

CERCASI FAMIGLIA CHE GESTISCA L’ECO-OSTELLO DI SANTA MARIA

Entro ottobre 2023 la Cooperativa La Solidarietà dovrà consegnare l’eco-ostello in fase di realizzazione nella cascina Santa Maria, e l’Interflumina, protagonista dell’operazione, è alla ricerca di una famiglia che si occupi, a partire da quel mese, della gestione della struttura, dotata di 12 camere con 45 posti letto, oltre a ristorante, frutteto, orti e una grande area boschiva.

CONCERTO DELL’EPIFANIA STASERA CON L’ESTUDIANTINA

(g.m.) Questa sera, alle 21, la chiesa di San Francesco ospiterà il tradizionale “Concerto dell’Epifania” a cura della Società Musicale Estudiantina. L’evento odierno sarà dedicato a Carlo Lodi Rizzini e Mirella Ottelli. Si esibiranno il coro dell’Estudiantina e l’Orchestra Filarmonica di Mantova, diretti dal Maestro Donato Morselli. Parteciperanno anche l’arpista Agatha Bocedi e la Compagnia Artemis Danza. In programma musiche di Benjamin Britten e Antonio Vivaldi. Ingresso libero.

CANNETO CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO INDUSTRIA
Acquisita per 22 8 milioni la multinazionale Outokumpu, come Antonio ha anticipato a Casalmaggiore
ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
9 Venerdì 6 Gennaio 2023
casalmaggIore
FONTANA, Lo stabilimento Marcegaglia di Casalmaggiore NETWORK EUROPEO Palazzo Ducale a Sabbioneta

UCRAINA POLITICA

PUTIN ORDINA TREGUA PER 3 6 ORE MA KIEV VUOLE RITIRO TRUPPE CARO BENZINA, ALLARME SPECULAZIONE

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al ministro della Difesa di stabilire un cessate il fuoco in Ucraina dalle 12 del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio.

Secondo quanto si legge in una nota dell’ufficio stampa del Cremlino, Putin sottolinea che «sulla base del fatto che un gran numero di cittadini che professano l’ortodossia vive nelle aree di combattimento, chiediamo alla parte ucraina di dichiarare un cessate il fuoco e dare loro l’opportunità di parte-

“Benedetto Santo subito”, è il desiderio dei fedeli che hanno assistito ai funerali del Papa emerito Benedetto XVI, cerimonia solenne e sobria, durata un’ora e mezza. Una Roma blindata e avvolta da una fitta nebbia ha accolto religiosi e autorità provenienti da tutto il mondo per l’ultimo saluto a Ratzinger, morto il 31 dicembre a 95 anni. In oltre 50 mila hanno assistito alla messa presieduta da Papa Francesco e officiata dal decano del Collegio cardinalizio, Giovan Battista Re, dati diffusi dalla sala stampa vaticana. La macchina organizzativa e della sicurezza predisposta da questura e Comune di Roma ha funzionato, con una zona rossa intorno all’area della Basilica di San Pietro, una no fly zone, strade chiuse, mezzi pubblici potenziati, forze di polizia a presidiare i varchi d’accesso. I fedeli hanno assistito alla cerimonia, raccolti in preghiera, tra piazza San Pietro e via della Conciliazione, nelle prime file, tra i cinquemila posti a sedere predisposti, presenti le autorità provenienti da tutto il mondo con la delegazione italiana guidata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la delegazione tedesca, guidata dal suo omologo Frank-Walt er Steinmeier. Presente anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

cipare alle funzioni alla vigilia di Natale, così come nel giorno della Natività di Cristo». «Perché sarà impossibile fare un accordo con la

Federazione Russa? Putin sotto la parola “colloqui” offre al mondo di riconoscere ‘il suo diritto di impadronirsi di territori stranieri e “di fissare l’assenza di conseguenze legali per le uccisioni di massa in territorio straniero”. E’ del tutto inaccettabile» replica su Twitter, Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensnky. Poi, spiega: «L’Ucraina non attacca il territorio straniero e non uccide la popolazione civile, come fa la Russia».

«Il prezzo dei carburanti sopra i 2 euro? Oggi è solo speculazione». Ad affermarlo il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in un’intervista a “La Stampa”. «Se i rialzi dovessero essere strutturali – aggiunge – il governo è pronto a intervenire di nuovo». Quanto al gas,

sottolinea il ministro, «se il trend di calo dei prezzi proseguirà, già a fine g e nnaio avremmo effetti positivi sulle bollette. In fase di approvazione della Legge di Bilancio abbiamo fatto un esame delle priorità e abbiamo deciso di intervenire stanziando 21 miliardi di euro contro il caro bollette».

Oltre 50mila fedeli per l’ultimo saluto a Benedetto XVI

e l’ex premier, Mario Draghi. Tra le autorità religiose presente una delegazione della comunità ebraica di Roma, l’Imam Yahya Pallavicini, vicepresidente Coresi, Comunità Religiosa islamica italiana, e Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii, l’Unione dei musulmani italiani. Un lungo applauso ha accolto l’arrivo e l’uscita del feretro di Papa Benedetto: all’entrata centrale della basilica di San Pietro è stato posto un arazzo della Resurrezione, dalla serie della Vita di Cristo, tra l’arazzo e il cancello dell’ingresso un tendaggio di velluto rosso.

“Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce”, le parole pronunciate da Papa Francesco durante la messa esequiale. Durante il “commiato”, con le quali il Papa emerito è affidato a Dio, le parole di Papa Francesco sono state: “A te Signore affidiamo il Papa emerito Benedetto, che tu hai costituito successore di Pietro il Pastore della Chiesa, pronunciatore intrepido

della Tua Parola e dispensatore dei Divini misteri. Ti preghiamo nel Santuario del Cielo a godere dell’eterna gloria con tutti i tuoi eletti. Rendiamo grazie Signore per tutti i

benefici che nella tua bontà gli hai concesso per il bene del tuo popolo.

Dona a noi il conforto della fede e la forza della speranza”.

Tanti i volontari impegnati nella

piazza e nelle vie limitrofe per consentire un sereno svolgimento degli eventi, tra loro anche chi, con pettorina blu, ha distribuito migliaia di cartoline ricordo di Benedetto XVI e calendari del 2023. I fedeli sono arrivati da tutta Italia, dalla Germania, terra natia di Ratzinger, e da molti paesi Ue e extra Ue per tenere vivo il messaggio lasciato dal Papa emerito: “Un uomo di Dio, un pastore con il cuore grande, e impregnato di Gesù Cristo, non era uno che cercava la gloria del mondo, ma la gloria di Dio nella sua vita”, le parole di chi era in piazza San Pietro.

ll corpo di Benedetto XVI riposerà in una bara in cipresso chiusa con i sigilli della camera apostolica, con medaglie, monete coniate durante il Pontificato, i pallii, paramenti liturgici e il “Rogito”, un breve testo che descrive il Pontificato del Papa. Dopo la liturgia, le spoglie del Papa emerito sono state portate nelle grotte vaticane per la tumulazione in quella che fu la nicchia di Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla.

LE • “Benedetto Santo subito” è il desiderio di chi ha assistito ai funerali del Papa emerito
10 Venerdì 6 Gennaio 2023 dall , italia & dal mondo in collaborazione con:

«Quanta gente famosa è morta in dicembre»

È vero, Pericle, la lista è lunghissima: dal grande allenatore di tennis Nick Bollettieri al pilota Patrick Tambay, dall’attrice Kistie Alley al compositore Angelo Badalamenti, dall’ allenatore Sinisa Mihajlovic al giornalista Mario Sconcerti, dall’attore Lando Buzzanca al critico Alberto Asor Rosa, dal ciclista Vittorio Adorni al politico Franco Frattini, dal calciatore Fabian O’Neill all’arbitro Robert Boggi, dall’architetto Arata Isozaki al grande Pelé, dalla stilista Vivienne Westwood alla conduttrice tv Barbara Walters, dal papa Benedetto XVI ai pugili cremonesi Benito Penna e Gianni Molesini. Un elenco molto triste «A proposito, ieri ho visto i funerali di papa Benedetto. Tanta gente lo ha salutato con commozione. Ma questo non era il papa studioso al contrario di Papa Francesco che è quello più vicino alla gente e ai poveri?»

Pericle, evita la tentazione di semplificare come fanno spesso giornali e tivù, le cose sono molto più complesse di così. Le diverse radici, il diverso approccio giocano un ruolo fondamentale nell’essere

L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO

etichettati. Quando nacqui io il papa era Giovanni XXIII, che era detto “il papa buono”. Che senso ha definire un papa buono? Per differenziarlo dagli altri che non lo sarebbero?

«Ma la Chiesa governa solo in Vaticano? In Italia è trattata come le altre religioni?»

Mi dai modo di spiegarti brevemente l’art. 7 della nostra Costituzione, dopo che abbiamo visto in passato i primi 6. Recita testualmente: “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale” «Cosa sono i Patti Lateranensi?»

Sono accordi firmati nel 1929 tra lo Stato, allora rappresentato dal regime di Mussolini, e la Chiesa «Ma sono validi se li ha firmati Mussolini?»

Ma certo. Chiunque agisca all’esterno in nome dello Stato obbliga i successori a rispettare quanto stabilito. Quel trattato afferma che lo Stato ha piena sovranità e indipendenza nel proprio ambito, ren-

dendo inammissibile poteri di veto o di indirizzo da parte della Chiesa sui provvedimenti del governo. Al contempo, lo Stato riconosce alla Chiesa cattolica anche nel nostro Paese indipendenza e sovranità nel suo ambito, quello spirituale «Mi sembra normale»

Non sempre lo è stato in passato, e non sempre lo è ancora oggi. La regola è che il governo italiano non può stabilire quale sia la corretta interpretazione delle sacre scritture, e nemmeno scegliere i sacerdoti. Hai idea di quanti tra re, imperatori e governanti hanno detto di esserlo per grazia divina?

«Mi sembra banale almeno dire che lo Stato è sovrano sul suo territorio» Anche qui non consideri il passato, e nemmeno il presente in tante parti del mondo, dove le regole religiose sono imposte alla popolazione. Credo non ci sia bisogno di farti esempi, vero Pericle?

«Ho capito, certo. Ma tutto questo vale solo per la religione cattolica?»

Qui entriamo nel prossimo articolo, l’8, ma ne parleremo. Tu intanto entra nelle coperte. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

MADAME

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

Il feretro con la salma di Pelé ha circolato tra le strade di Santos salutato da circa 230mila persone, prima della sepoltura in forma privata

Al secolo Francesca Calearo, 20 anni, la cantante era finita nell’occhio del ciclone in quanto indagata per aver ottenuto un green pass falso a seguito di una vaccinazione mai avvenuta. Già annunciata al Festival di Sanremo 2023, la sua partecipazione al momento non sarebbe in discussione, anche perché finalmente si è giustificata mercoledì con un post, in cui afferma di essere crescuta in una famiglia no-vax ma di essersi personalmente ricreduta sull'efficacia del vaccino. Basterà per salire sul palco?

7
Venerdì 6 Gennaio 2023 11
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
GIORNI

Guida ai bonus: cosa rimane e cosa cambia

Dalla riduzione dell’aliquota del Superbonus dal 110 % al 9 0 % al tramonto dell’agevolazione

A partire da questo mese, gennaio 2023, alcuni bonus edili cambieranno, chi più e chi meno, come ad esempio la riduzione dell’aliquota del Superbonus da 110 a 90%, con alcune eccezioni.

Inoltre, il Bonus Facciate non sarà più disponibile e c’è stato un ridimensionamento del tetto di spesa per il Bonus Mobili, che è stato ridotto a 8.000 euro rispetto ai 10.000 euro del 2022. Altra modifica importante è l’introduzione dell’obbligo di affidare l’esecuzione di lavori di importo superiore a 516.000 euro a imprese che possiedono la certificazione SOA al momento della firma del contratto di appalto o subappalto. Ma andiamo per gradi e vediamo le modifiche per il 2023.

SUPERBONUS 90%

A partire dal 2023, il Superbonus vede un importante cambiamento nella sua aliquota massima, che per la maggior parte dei casi passerà dal 110% al 90%, con alcune eccezioni.

Tuttavia, l’aliquota esatta che sarà applicata varierà a seconda del soggetto e del rispetto di determinate condizioni. Per i condomini, le persone fisiche proprietarie (o comproprietarie) di edifici composti fino a 4 unità immobiliari, le Onlus, le Associazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale, la detrazione del superbonus sarà del 110% per le spe-

se sostenute nel 2023 se:

- la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022 e l’assemblea che ha approvato l’esecuzione dei lavori è stata tenuta tra il 19 e il 24 novembre 2022; - la CILAS è stata presentata entro il 31 dicembre 2022 e l’assemblea che ha approvato l’esecuzione dei lavori è stata tenuta entro il 18 novembre 2022; - si tratta di un intervento di demolizione e ricostruzione degli edifici e l’istanza per acquisire il titolo abilitativo è stata presentata entro il 31 dicembre 2022.

La data della delibera assembleare deve essere certificata dall’amministratore o dal condomino che ha presieduto l’assemblea. Per le spese sostenute in periodi diversi, la detrazione sarà:

- del 90% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023; - del 70% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024;

- del 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.

Per gli edifici unifamiliari o unità immobiliari funzionalmente autonome, la detrazione del superbonus sarà del 110% per le spese sostenute:

- fino al 30 giugno 2022, se i lavori sono iniziati prima del 1° gennaio 2023;

- fino al 31 marzo 2023, se i lavori sono iniziati prima del 1° gennaio 2023 e al 30 settembre 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. Se invece i lavori sono iniziati nel 2023, la

detrazione sarà del 90% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, a condizione che il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, oppure l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale.

In alternativa, è necessario che il contribuente che ha eseguito le opere abbia un reddito di riferimento, calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente, dal contribuente e dal c o niuge/soggetto legato da unione civile/convivente/fami-

liare per un coefficiente che varia a seconda della composizione del nucleo familiare (1 per il solo contribuente, 1 + 1 per un secondo familiare convivente, 1 + 0,5 per un familiare a carico, 1 + 1 per 2 familiari a carico, 1 + 2 per 3 o più familiari a carico) e che non superi i 15.000 euro.

12 SPECIALE

cambia nel 2023

dell’agevolazione per il restauro delle facciate

BONUS FACCIATE 2023

Il Bonus Facciate, che prevede una detrazione fiscale del 60% per le spese per la riqualificazione delle facciate esterne di edifici esistenti, non sarà più disponibile a partire dal 2023. Infatti, la detrazione è rimasta valida solo per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

A partire dal 2023, ci sono delle novità anche per quanto riguarda il Bonus Mobili, ovvero la detrazione del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione. La prima novi-

tà consiste nella riduzione dell’importo massimo di spesa detraibile, che scende da 10.000 euro nel 2022 a 8.000 euro nel 2023. Inoltre, a partire dal 2023, il Bonus Mobili sarà disponibile anche per chi ha iniziato interventi di recupero del patrimonio edilizio a partire dal 1° gennaio 2022. Per chi

effettua interventi di recupero del patrimonio edilizio sia nel 2022 che nel 2023, il limite di spesa di 8.000 euro deve essere calcolato al netto delle spese sostenute nel 2022. Per poter beneficiare del Bonus Mobili, è importante ricordare che i mobili e gli elettrodomestici devono rispettare deter-

minate classi di efficienza energetica. In particolare, i forni devono essere di classe non inferiore alla classe A, le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie devono essere di classe non inferiore alla classe E.

La guida continua nella pagina seguente

UN PROGETTO SARTORIALE

Il nostro tratto distintivo è la produzione di mobili “su misura” per creare arredi fortemente personalizzati. Vengono curati tutti i particolari dell’arredo, come la scelta dei materiali, le luci e i colori, fornendo una dettagliata anteprima in 3D (render) del progetto studiato.

Siamo specializzati nella progettazione di locali food e no food. Il nostro team dell’Ufficio Progettazione, attraverso un briefing diretto con il cliente analizza le esigenze e propone diverse soluzioni progettuali per individuare il miglior allestimento tenendo conto dello spazio disponibile, del budget a disposizione e delle sue particolari necessità.

Ci occupiamo dell’intero processo di produzione nella nostra falegnameria e poi di installazione e montaggio, consegnando al cliente un locale funzionale e dall’alto contenuto di design, unico nel suo genere.

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13 Venerdì 6 Gennaio 2023
FOOD
PROGETTAZIONE LOCALI
E NO FOOD
CHI SIAMO
EDILIZIA
Cavigar Srl è un’azienda con sede a Mantova che dal 1957 si dedica con passione alla progettazione e alla realizzazione di arredamenti per locali ed esercizi pubblici, occupandosi dell’intero processo di progettazione, produzione e installazione. BONUS MOBILI 2023

Segue dalle pagine precedenti

ECOBONUS 2023

L’Ecobonus 2023 è una detrazione fiscale prevista dall’Agenzia delle Entrate per incentivare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Gli interventi ammissibili sono diversi e vanno dal miglioramento termico dell’edificio all’installazione di impianti a fonti rinnovabili di energia.

La detrazione può raggiungere l’aliquota del 50% o del 60% e, nel caso di interventi su condomini, può arrivare fino all’85%. Gli importi della detrazione possono essere detratti in dieci quote annuali di pari importo e possono essere fruiti fino al 31 dicembre 2024.

BONUS RISTRUTTURAZIONE 2023

Il Bonus Ristrutturazione edilizia è una agevolazione fiscale prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia che sarà valida fino al 31 dicembre 2024.

Questa detrazione, disciplinata dall’articolo 16-bis del DPR n. 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi), consente di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle abitazioni individuali e delle parti comuni dei condomini, fino a un massimo di 96.000 euro.

Possono beneficiare di questo bonus sia i proprietari che i titolari di diritti sull’immobile, come i locatari o i comodatari, i soci di cooperativa, gli imprenditori individuali per gli immobili che non siano beni strumentali o merci, i familiari conviventi, i coniugi separati assegnatari dell’immobile e i conviventi.

SISMABONUS 2023

Il Sismabonus è una agevolazione fiscale rivolta agli interventi di adeguamento sismico delle abitazioni e degli edifici in genere. Nel 2021, questa agevolazione è

stata prorogata fino al 31 dicembre 2024, con la possibilità di detrarre fino all’85% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 96.000 euro.

Per poter usufruire di questa detrazione è necessario che gli interventi di adeguamento sismico siano stati realizzati su edifici ubicati in zone sismiche ad alta o media pericolosità. Inoltre, è ne-

cessario presentare la richiesta di agevolazione attraverso la dichiarazione dei redditi, indicando i dati catastali dell’immobile o, per gli interventi nelle parti comuni di un condominio, il codice fiscale del condominio stesso.

BONUS VERDE 2023

Il Bonus Verde è un’agevolazione fiscale che consente di ottenere

una detrazione del 36% delle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di piante, fiori, alberi da frutto, siepi e prati, nonché per l’acquisto di attrezzature da giardino. Questa detrazione è valida fino al 31 dicembre 2024 e può essere fruita sia da privati che da aziende. Per usufruire del Bonus Verde è necessario che gli inter-

venti di giardinaggio siano realizzati su spazi privati o condominiali, e che siano effettuati da imprese o professionisti del settore. È possibile detrarre fino a 5.000 euro per ogni unità immobiliare, con un massimo di 20.000 euro per ogni contribuente. La detrazione può essere fruita in dieci rate annuali di pari importo.

14 Venerdì 6 Gennaio 2023 edilizia SPECIALE

L’opzione professionale (affidarsi a un’azienda) è la più veloce e quella che garantisce i risultati migliori

Come organizzare un trasloco

Un trasloco può essere un’esperienza molto gratificante, ma anche molto stressante, sia in casa sia in ufficio o in azienda. Mettere sottosopra le abitazioni o gli spazi di lavoro, sollevare il fondo dell’armadio o degli scaffali per rispolverare oggetti dimenticati, passare ore e ore a impacchettare i vestiti... l’importante per non impazzire è avere un metodo da seguire. Preparati a organizzare un trasloco nel modo più efficiente. La cosa migliore è pianificare il trasloco qualche settimana prima, fare il conto delle cose che sposteremo e fare un calcolo delle scatole che ci serviranno per riporre tutto. Ci sono molte aziende online che vendono scatole da imballaggio, tuttavia un’altra opzione da considerare è quella di chiedere a un’azienda vicina che intende riciclarle regalandole. Dopo aver raccolto tutte le scatole e il nastro per l’imballaggio, puoi iniziare a fare i pacchi. Per una maggiore efficacia, separa gli oggetti più fragili e importanti dagli altri e contrassegna questi pacchi con un apposito cartello. Un altro buon consiglio è quello di etichettare le scatole con il nome del contenuto, evitando di perdere o dimenticare qualcosa durante il trasloco. Ti aiuterà anche quando arriverai nella tua nuova casa, dato che potrai disporre le cose secondo il tuo ordine di priorità.

La prima cosa da fare è mettere

via gli oggetti essenziali, le cose più importanti e quelle che usiamo quotidianamente. Impacchettando prima gli oggetti necessari, eviteremo di dimenticarli o di non ritrovarli in seguito. La cosa migliore è che vadano tutti insieme nello stesso pacchetto.

Una volta impacchettato l’essenziale, possiamo passare agli oggetti più ingombranti in modo

che rimangano sul fondo e non diano fastidio quando si tratta di continuare a impacchettare e raccogliere scatoloni. Se lasciamo gli oggetti grandi per ultimi, possono finire per intralciarci o possiamo esaurire lo spazio per posizionare oggetti più piccoli. Quando si organizza un trasloco, si consiglia di farlo con almeno un mese di anticipo, poiché si dovranno chiedere turni di lavo-

ro, concordare la giornata con l’azienda di trasporti... Un ottimo trucco per rendere più facile il trasloco è iniziare eliminando le cose che non usi più. Se non usi un oggetto da almeno due anni, è una grande opportunità per liberartene ed evitare così di accumulare cose che non ti servono nella tua nuova casa, lasciando spazio a quelle nuove. Puoi regalarli, venderli nei nego-

zi dell’usato o affidarsi a un servizio di raccolta per beneficenza. Una volta terminato il primo passaggio, è il momento di decidere di assumere una ditta di traslochi. L’opzione professionale è senza dubbio la più veloce e quella che ti assicura le migliori garanzie, di poterti prendere cura della tua schiena e i tuoi mobili saranno protetti da un’assicurazione.

Venerdì 6 Gennaio 2023 edilizia SPECIALE 15

Nel corso del 2022 i prezzi delle case hanno retto bene l’impatto della guerra e dell'inflazione. Le circostanze economiche e politiche attuali che hanno fatto sentire i propri effetti nel corso del 2022 tanto sui tassi sui mutui, in costante risalita, che sulle compravendite, il cui tasso di crescita è in diminuzione, non hanno (ancora) avuto forti conseguenze sui prezzi delle case.

Nel primo trimestre del 2022 continua il trend di crescita dei prezzi delle case in Italia. Secondo il consueto indice dell’Istat, infatti, si registra un aumento dell’1,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% rispetto all'anno precedente. Nel secondo trimestre 2022 l’indice dei prezzi delle abitazioni aumenta del 2,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,2% nei confronti dello stesso periodo del 2021 (era +4,5% nel primo trimestre 2022). L’indice dei prezzi Istat considera tanto le abitazioni nuove che quelle di seconda mano. Soffermandosi solo sulle case usate, il report sui prezzi delle case registra valori delle abitazioni italiane in lieve calo (-0,3% rispetto al trimeste precedente), a una media di 1.687 euro al metro quadro. Nel secondo trimestre, l’indice vede i valori delle abitazioni in aumento dello 0,7% in Italia. Tale incremento porta il prezzo dell’usato a una media di 1.827 euro al metro quadro. I valori immobiliari in Italia segnano un calo dell’1% dopo i mesi estivi rispetto al secondo trimestre 2022, a una media di 1.808 euro al metro quadrato. I prezzi delle abitazioni restano però in terreno positivo, con un incremento dell’1,1% rispetto al terzo trimestre 2021. Secondo il report relativo al quarto trimestre dell’anno, i prezzi chiudono il 2022 in terreno positivo registrando un

+1,2% rispetto a un anno fa, raggiungendo il valore medio di 1.843 euro, rispetto ai 1.821 euro dell’anno scorso. Considerando la variazione trimestrale, i prezzi sono aumentati del 2% nell’ultima parte dell’anno.

AUMENTO DEI PREZZI

L’andamento dei prezzi delle case non è omogeneo su tutto il territorio italiano. Secondo un’analisi condotta con i dati di Idealista, infatti, il quartiere delle principali città italiane in cui i prezzi medi di vendita (per annunci pubblicati) sono aumentati di più nell’ultimo anno è quello di Montà-Sant’Ignazio-Porta Trento Sud a Padova. Qui i valori fanno registrare addirittura un +51,7% attestandosi sui 2262,79 euro/mq. Un po’ a sorpresa, il quartiere delle principali città italiane in cui i prezzi medi di vendita sono scesi di più l’ultimo anno è quello della Caffarella a Roma, uno dei più prestigiosi del quadrante Sud, a due passi dal Parco dell’Appia Antica. Qui i valori hanno subito un ribasso del 20,4%, attestandosi sui 3730,07 euro/mq.

I PREZZI DELLE CASE A MILANO

Tra le grandi città spicca il dato di Milano, dove i prezzi delle abitazioni nuove sono aumentati del 16,9% (+6,4% quello delle abitazioni usate, +8,3% il dato medio) secondo i dati di Coldwell Banker. L’Osservatorio Casa Affordable (OCA) promosso dal Consorzio Cooperative Lavoratori (CCL) a Milano fa emergere una forte discrepanza tra il valore di compravendita di un’abitazione e il potere di acquisto della maggioranza della popolazione lavorativa.

QUANTO COSTANO LE CASE?

Dando uno sguardo a ciò che accade ai prezzi delle case negli altri Paesi, secondo gli ultimi dati Eurostat, l’aumento anno su

Case, i prezzi reggono

Le circostanze economiche, che hanno fatto sentire i propri effetti

anno dei prezzi delle case nell’eurozona nel secondo trimestre del 2022 si è attestato al 9,3%, scendendo così di mezzo punto percentuale rispetto all’aumento record del 9,8% registrato nei primi tre mesi dell’anno. E nell’Ue, nel suo insieme, l’aumento anno su

anno si è ridotto di cinque decimi, attestandosi al 9,9%, rispetto al 10,4% del trimestre precedente. Ma ci sono Paesi dove gli aumenti su base annua hanno superato il 20%. Allargando il nostro orizzonte al resto del mondo, vediamo come secondo le rilevazioni di

16 SPECIALE
Knight Frank, nel terzo trimestre 2022 i rialzi sono inferiori al 10%, per la prima volta dal terzo trimestre 2021, a causa dei tassi di interesse in aumento che frenano la domanda residenziale globale. Rischio di bolle immobiliari scongiurato, quindi, almeno per le cit-

reggono l’impatto di guerra e inflazione

effetti sui mutui e sulle compravendite, non hanno avuto forti conseguenze sui costi delle abitazioni

tà italiane ed europee, che vedono aumenti contenuti del mattone. E sempre secondo il Knight Frank Global Residential Cities Index, le città italiane sono tutte nell’ultima parte della classifica che interessa le 150 principali metropoli al mondo.

LE PREVISIONI DEL 2023

Ma come saranno i prezzi delle case nel 2023? Secondo il consueto sondaggio congiunturale di Bankitalia, la maggioranza degli agenti (circa il 70%) prevede nei prossimi dodici mesi un effetto diretto e negativo dell’in-

flazione al consumo sulla domanda di abitazioni e sui prezzi di vendita.

Secondo l’Ufficio Studi di Remax il rallentamento del mercato immobiliare che è cominciato nel 2022, continuerà nel corso del 2023, ma non si tratterà di

una vera e propria crisi, perché l’abbattimento dei prezzi consentirà importanti possibilità di investimento e il mattone si confermerà bene rifugio contro l’inflazione.

Secondo la società di studi Nomisma, la crescita dei prezzi e

dei canoni immobiliari reggerà nei prossimi anni.

Per i prezzi di compravendita delle abitazioni si prevede un aumento per quanto riguarda le principali 13 città italiane: lo 0,7 per cento nel 2023 e lo 0,5 per cento nel 2024.

17 Venerdì 6 Gennaio 2023 EDILIZIA

Hai mille propositi per l'anno nuovo e tra questi anche smettere di fumare, ma non sai se riuscirai nel tuo intento. Non ti preoccupare, ci siamo noi!

Il 16 gennaio riparte infatti il corso che ti aiuta a smettere di fumare promosso dal Servizio Dipendenze dell'ASST di Cremona. Perché partecipare? Il motivo è semplice. Dire 'no' alle sigarette è possibile anche da soli, ma con il supporto di specialisti e grazie alla condivisione di gruppo le probabilità di successo aumentano notevolmente.

IL CALENDARIO

16, 17, 18, 19, 23, 26, 30 gennaio e 2 febbraio 2023, dalle 12.30 alle 14.30

COME

È possibile scegliere se partecipare a distanza o in presenza presso lo spazio dedicato in via Postumia, 23/G. Potrai comunicare la scelta all’operatore al momento dell’iscrizione.

PER ISCRIVERSI

Chiama il numero 0372 408687 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15 o scrivi a Stefania Barbaglio (Educatrice professionale) a questo indirizzo email: stefania.barbaglio@asst-cremona.it

Per il mese di gennaio, il Consultorio di Casalmaggiore organizza quattro incontri dedicati a neogenitori e bimbi da 0 a 6 mesi sui temi del massaggio infantile, dei benefici della lettura ad alta voce e sulla prevenzione degli incidenti domestici. Ogni appuntamento è propedeutico all’altro: l’intento è quello di offrire un percorso teorico-pratico che possa accompagnare mamma e papà nella crescita dei propri bambini e offrire consigli utili alla sicurezza degli ambienti domestici.

IL CALENDARIO

Gli incontri sono condotti da Giuliana Furini (Ostetrica) e Cristina Agazzi (Assistente Sanitaria) e si svolgono a cadenza settimanale, ogni martedì dalle ore 9 alle 10, presso la sede del Consultorio in

Gestione ictus ischemico: il premio “Angels” a Cremona per il secondo anno consecutivo

Per il secondo anno consecutivo, l’organizzazione internazionale Angels ha assegnato un riconoscimento alla Neurologia di Cremona per il percorso dedicato al trattamento dei pazienti colpiti da ictus.

Sost e nuta dalla European Stroke Organization, Angels si occupa di migliorare gli standard internazionali per la diagnosi e la cura dei pazienti con ictus ischemico acuto in tutto il mondo, al fine di garantire loro una rapida ripresa e una vita senza disabilità correlate.

Ciò è possibile grazie al pronto intervento di strutture sanitarie specializzate nel trattamento delle ischemie. Tra questi l’Ospedale di Cremona, che si distingue per la rapidità d’intervento e l’efficacia delle procedure, dal primo soccorso in poi.

Tra gli standard di valutazione rientrano infatti i fattori come il tempo trascorso tra l’ingresso in Pronto Soccorso e l’inizio della trombolisi o della trombectomia: «Come è noto – spiega Bruno Censori, direttore della Neurologia di Cremona - più è breve il tempo tra l'esordio dell'ictus e l'inizio della terapia antitrombotica, migliori sono le probabilità per il paziente di un recupero soddisfacente dei deficit neurologici».

LA “CATENA” SALVAVITA

Il riconoscimento è rivolto non solo alla Neurologia, ma a tutti gli attori della "catena dell'i-

Risultato possibile grazie alla “catena” di specialisti ed esperti che collaborano nella gestione dell’ischemia, dall’ingresso in pronto soccorso alle prime terapie

ctus" che si mettono in moto da quando il paziente arriva in Ospedale. «In primis il 112 – prosegue Censori - che ci avverte dell'arrivo dei pazienti prima dell'ingresso al Pronto Soccorso, in modo che gli specialisti si facciano trovare già pronti. Poi tutto il personale medico, infermieristico e sociosanitario che opera nei reparti di Emergenza e Urgenza. Il Laboratorio analisi, che ci fa avere rapidamente i risultati degli esami urgenti, e tutto il

personale della Neuroradiologia cui compete la esecuzione degli esami diagnostici utili a valutare l’entità e la natura dell’ictus. Infine, i medici e gli infermieri della Neurologia, che praticano la trombolisi e si occupano di tutte le fasi diagnostiche e di assistenza necessarie nelle prime ore di ricovero».

ASSISTENZA CERTIFICATA Non manca il supporto di altre Unità Operative - il Cen-

tro Trombosi ed Emostasi, la Cardiologia, la Chirurgia Vascolare, la Neurochirurgia e la Riabilitazione, la Terapia Intensiva, la Medicina Interna, le Malattie Infettive, la Pneumologia e la Diabetologiafondamentali per una buona gestione dei pazienti con ictus cerebrale. Come sottolinea Censori, «Siamo felici di poter offrire ai pazienti cremonesi con ictus cerebrale un’assistenza di qualità certificata».

mento della relazione genitore/ bambino, della conoscenza della realtà e dell’integrazione di diversi aspetti del sé.

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

Incontri settimanali ogni martedì mattina. Posti limitati, è necessaria l’iscrizione

piazza Garibaldi 3 a Casalmaggiore. La prima data di gennaio verrà stabilita in base al numero degli iscritti.

L’IMPORTANZA DEL MASSAGGIO INFANTILE

Il massaggio infantile è un’arte di antica tradizione che permette di accompagnare, proteggere e stimolare la crescita e la salute del bambino. È un’esperienza di profondo contatto affettivo tra mamma e bambino, che favorisce il rilassamento di entrambi. È

inoltre facile da apprendere, nonché adattabile alle esigenze dei più piccoli: per questo si configura come mezzo privilegiato per comunicare con i propri piccoli.

LETTURA AD ALTA VOCE, I BENEFICI

Leggere ad alta voce fa bene al cervello e allo sviluppo delle potenzialità del bambino, dallo sviluppo motorio al linguaggio. Lo spazio-tempo dedicato alla lettura è inoltre uno strumento prezioso e potente per il rafforza-

La casa, per quanto appaia sicura, nasconde parecchie insidie. I più esposti sono i nostri piccoli: sono curiosi, si muovono, toccano, assaggiano tutto. Per questo è importante cercare di prevenire “eventi spiacevoli” ed essere preparati nel caso accadano.

COME PARTECIPARE È necessario iscriversi a questi contatti: Consultorio di Casalmaggiore (Piazza Garibaldi, 3), dal lunedì al venerdì ore 8.30-12.30 Tel. 0375 284172 - 0375 284127 0375 284161; oppure via e-mail a consultorio.casal@asst-cremona.it

Venerdì 6 Gennaio 2023 18
A gennaio quattro appuntamenti per accompagnare mamma e papà nella crescita del bambino in modo sano e sicuro
IL CORSO DAL 1 6 GENNAIO
PROPOSITI PER IL 2023? SMETTI
FUMARE, TI CONVIENE!
BUONI
DI
L’équipe di Neurologia dell'Asst Cremona con il Premio Angels CONSULTORIO

MUSICA - IL 1 3 GENNAIO USCIRÀ “MADREPERLA”

GUÈ TORNA CON UN NUOVO ALBUM

ROMA - Ad appena 13 mesi dal precedente “Guesus”, Guè torna con un nuovo album, “Madreperla”, in uscita il 13 gennaio. Il disco è prodotto interamente da Bassi Maestro. I featuring di Madreperla vanno da Marracash ad artisti come Sfera Ebbasta, Mahmood, Rkomi, Massimo Pericolo, oltre che un’incursione nel rap di culto da oltreoceano Benny the Butcher, membro del collettivo hip hop Griselda, considerato alfiere della rinascita del rap newyorkese. (Fonte Italpress)

“ASTOLFO DALLA LUNA” AL DIOTTI

“Astolfo dalla luna” è il titolo della performance che Stefano Donzelli proporrà al Museo Diotti nel pomeriggio di sabato 7 gennaio: un’iniziativa che si colloca a ridosso della chiusura della mostra di Brunivo Buttarelli, “Lucente luna d’acciaio per senni ed oggetti perduti”. Per l’occasione il Museo Diotti propone un’apertura straordinaria ad ingresso libero con orario prolungato dalle 14.30 alle 19.30 e Il pubblico potrà accedere all’orario che preferisce, senza temere di perdersi nulla.

Una rivista per conoscere meglio l’Est

Prima della notte tra il 23 e il 24 febbraio del 2022 sarebbe stato ancora lecito chiedersi perché occuparsi in modo approfondito dell’Est Europa? Da quella notte la sola domanda lecita è: come fare a informarsi in modo completo su quella porzione d’Europa? East Journal è una rivista online che si occupa proprio di fornire un’informazione accurata e competente su quel che accade ai nostri vicini orientali. Il direttore della rivista è Matteo Zola (nella foto), a cui va ascritta anche la cura del volume appena pubblicato, “Ucraina. Alle radici della guerra”, che vanta peraltro la prefazione di Anna Zafesova, giornalista della “Stampa”. L’introduzione è stata scritta dal cremonese Giovanni Catelli, che affianca alla sua produzione letteraria, un’intensa attività giornalistica sulla rivista e non solo.

Al direttore Matteo Zola abbiamo rivolto un paio di domande, per capire meglio lo spirito della testata, ma anche quello del volume appena pubblicato.

Come nasce, si struttura e si sviluppa “East Journal”?

«East Journal nasce per gioco, una notte di tredici anni fa, quando misi un annuncio su quello che era il mio blog personale chiedendo se c’era qualcuno che volesse portarlo avanti con me. All’epoca frequentavo anco-

Uno spettacolo emozionante per tutta la famiglia, ricco di costumi e balli rigorosamente dal vivo. In scena oggi alle 16.30 al Ponchielli, “La fabbrica dei sogni” per vivere in un giorno di festa con la magia delle favole. Uno strano personaggio fa l’ingresso in sala e ci introduce in un meraviglioso viaggio, ricco di colpi di scena. “Silenzio!”, sembra dirci, “ora parla la vo-

ra il master in giornalismo di Torino e avevo sviluppato un interesse per l’Europa centro-orientale. Accadde che una ragazza rispose, era fresca di laurea in giornalismo e viveva a Budapest.

Fu così che tutto cominciò. Da allora il progetto è cresciuto insieme alla professionalità delle persone che ne fanno parte: eravamo studenti, oggi siamo docenti, lavoriamo per le organizzazioni internazionali, ma lo spirito è lo stesso di sempre: raccontare quella parte di mondo, che eravamo convinti fosse centrale per il futuro dell’Europa, a un pubblico di non addetti ai lavori, in modo semplice ma non banale, preciso ma non pedante, chiaro ma profondo. Accanto a molti giovani, cui diamo lo spazio che altrove non troverebbero, c’è un nucleo storico ormai esperto

stra immaginazione, non smettete di credere nei sogni, solo così, un giorno,

che verifica e supervisiona il lavoro. Un lavoro davvero non facile, perché condotto sempre in modo volontario, da tutti, me compreso. La gratuità di East Journal è stata la sua forza, perché a unirci è stato il comune interesse e la comune visione della politica internazionale, non la convenienza economica. E ci ha dato libertà. La libertà di scrivere quello che vogliamo, facendo i conti solo con la nostra coscienza e la nostra professionalità».

Anche a partire dai contributi raccolti nel libro, quali sono i punti che sarebbe meglio fossero chiariti quando si parla della guerra russa in Ucraina?

Quali sono, diciamo, le premesse fondamentali per un dibattito che abbia senso?

«Anzitutto dovremmo liberarci dall’idea che il conflitto in Ucrai-

potrete realizzarli”. Ecco che comincia il viaggio in terre lontane, tra castelli

na sia una guerra civile. Non lo è, non lo è mai stato. E poi dovremmo smettere di guardare a quel Paese con quel paternalismo, un po’ coloniale, che ci fa dire che gli ucraini in fondo sono russi, che dovrebbero arrendersi, che i piccoli Paesi vanno sacrificati nel nome dei pacifici rapporti tra le potenze, considerando questa guerra (e le precedenti rivoluzioni, ben tre) come espressione di volontà d’oltreoceano, eterodirette e fittizie. L’Ucraina esiste, e non da oggi. Se non ce ne siamo mai accorti, è perché abbiamo sempre guardato al mondo postsovietico dal punto di vista russo. È ora di affrancarsi da questa visione, novecentesca e parziale, aprendoci a un dibattito che, benché plurale e critico, resti fondato sui fatti e non sulle balzane teorie, o prezzolate bugie, di sedicenti esperti da talk-show. Ci sono persone in Italia che studiano da anni l’Ucraina, ma raramente le ho viste invitate in televisione. I propagandisti del Cremlino, però, ci vanno sempre. Addirittura, Vladimir Solov’ëv, anchorman della tv di stato russa (non certo un media libero e indipendente) è stato invitato in tv a parlare della guerra senza contraddittorio. I media devono garantire il diritto a un’informazione corretta e rispettosa dell’in- telligenza delle persone. È quello che questo libro, nel suo piccolo, cerca di fare».

incantati e mari burrascosi, dove onde impetuose si infrangono su scogliere di

meravigliose sirene. È la fabbrica dei sogni che abbiamo sempre sognato, con la quale possiamo salire sul tappeto volante di Aladdin verso l’Oriente, oppure attraversare boschi e freddi regni con la regina Elsa, esplorare la palude di Shrek e arrivare in paesi lontani con le vele di Oceania e ancora entrare nella foresta del Re Leone o volare insieme a Mary Poppins.

UN ROMANZO “DI PASTICCERIA” DI MORESCHI

“La scomparsa della scarlot di marene” è il titolo del nuovo romanzo di Guido Moreschi. Pubblicato da Giacovelli Editore, il libro è disponibile da alcuni giorni sia in libreria, che sulle principali piattaforme online. La vicenda narrata da Moreschi è ambientata negli anni ’80 e si srotola tra coincidenze rocambolesche e dolci che risalgono a un secolo fa, nonché “fra i sentimenti vulnerabili dei giovani e le preoccupazioni degli adulti”, come recita la quarta di copertina. Da segnalare l’ultimo capitolo con una trentina di ricette da provare (dalle galle alla pasta frolla, dalla torta sbrisolona alla persicata) e la copertina disegnata dalla giovane martignanese Asia Feroldi, studentessa (di 2ª liceo classico) del polo scolastico “G. Romani”.

INTERVISTA - Matteo Zola, direttore di East Journal, ci spiega i veri motivi della guerra in Ucraina
19 Venerdì 6 Gennaio 2023 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
FEDERICO PANI LIBRI
editore Giac elli
Gli uffici di Auser Unipop e di Auser Comprensorio augurano a tutti voi Buone Feste Riapriremo regolarmente lunedì 9 Gennaio 2023 Resteremo chiusi dal 24 dicembre 2022 all' 8 gennaio 2023
17
Teatro
con lo spettacolo “L’omino
pioggia”
Michele
Clownerie, teatro d’oggetti, magia, bolle di sapone danno vita ad uno spettacolo che racconta la storia di uno strano omino tutto inzuppato. Piove, la finestra è aperta e in casa ci vuole l’ombrello...
VIAGGIARE A TEATRO CON LA FABBRICA DEI SOGNI
Festa della Befana, oggi alle
al
Comunale di Casalmaggiore,
della
di
Cafaggi.
FESTA DELLA BEFANA CON
“L’OMINO
DELLA PIOGGIA” AL TEATRO DI CASALMAGGIORE

La vittoria per la Cremonese è sempre più simile al supplizio di Tantalo: appare alla portata, ma rimane un desiderio perennemente inappagato. Sedici giornate senza successi sono davvero tante, troppe per una squadra che sfodera prestazioni come quella di mercoledì sera con la Juventus. I motivi di questa situazione sono molti, ma il più evidente è la sterilità offensiva, che vanifica quanto di buono viene prodotto durante le partite. Neppure la buona sorte sta dando una mano ai grigiorossi, perché quel palo colto da Dessers (che trema ancora) fa il paio con quello colpito da Milik in pieno recupero, ma la differenza sta che la porta di Szczesny è rimasta inviolata, mentre quella di Carnesecchi si è gonfiata e ha punito troppo severamente la Cremo. I tifosi hanno comunque applaudito la squadra al termine della partita, ma sarebbe un delitto accontentarsi di aver frequentato la massima serie, perché dopo averla ritrovata a distanza di 26 anni, bisogna cercare in tutti i modi di conservarla. Classifica alla mano, l’impresa si è fatta davvero titanica, perché il distacco dalla quart’ultima è salito a 7 punti e soprattutto le dirette concorrenti continuano a fare

AZZURRI AL LAVORO A SABAUDIA

SABAUDIA - Riparte l’attività preparatoria invernale della Nazionale azzurra. Dal 9 al 26 gennaio il Gruppo Olimpico sarà, infatti, impegnato nel primo raduno nazionale valutativo del nuovo anno (il 4° della stagione agonistica 2022-2023) che si svolgerà come di consueto a Sabaudia. Convocati 50 atleti, tra i quali Giacomo Gentili (nella foto) e Valentina Rodini.

TENNIS - BATTUTO KOKKINAKIS. NEI QUARTI SFIDA KORDA

ADELAIDE, SINNER PASSA IL TURNO

ADELAIDE - Prosegue il cammino di Jannik Sinner (nella foto) all’Adelaide International 1, Atp 250 con un montepremi da 642.735 dollari, in corso sul cemento. L’altoatesino, 6ª testa di serie, ha battuto Thanasi Kokkinakis per 7-6 6-4 dopo due ore e tre minuti di gioco. Sulla strada di Sinner c’è nei quarti Sebastian Korda: l’azzurro si è aggiudicato l’unico precedente. (Fonte Italpress)

RISULTATI

GIORNATA

Cremonese-Juventus 0-1, Fiorentina-Monza 1-1, Inter-Napoli 1-0, Lecce-Lazio 2-1, RomaBologna 1-0, Salernitana-Milan 1-2, SassuoloSampdoria 1-2, Spezia-Atalanta 2-2, TorinoHellas Verona 1-1, Udinese-Empoli 1-1.

CLASSIFICA

Napoli 41 Milan 36 Juventus 34 Inter 33 Lazio 30 Roma 30 Atalanta 28 Udinese 25 Torino 22 Fiorentina 20

Bologna 19 Lecce 18 Empoli 18 Salernitana 17 Monza 17 Sassuolo 16 Spezia 14 Sampdoria 9 Cremonese 7 Hellas Verona 6

17 ª GIORNATA ( 08 - 01 - 2023 H 15 )

Bologna-Atalanta (09-01 h 20.45), FiorentinaSassuolo (07-01 h 15), Hellas Verona-Cremonese (09-01 h 18.30), Juventus-Udinese (07-01 h 18), Lazio-Empoli, Milan-Roma (h 20.45), Monza-Inter (07-01 h 20.45), Salernitana-Torino (h 12.30), Sampdoria-Napoli (h 18), Spezia-Lecce.

risultato, anche contro avversari di rango. In attesa di rinforzi in attacco, assolutamente indispensabili, c’è da giocare la sfida della disperazione contro l’Hellas Verona al Bentegodi, che come i grigiorossi vive una stagione da incubo, dopo essere stata la rivelazione dello scorso campionato. Purtroppo in provincia non è facile mantenersi ad alti livelli, soprattutto quando si fanno delle

scommesse su giocatori che costano quanto possono spendere le rispettive dirigenze. Inutile dire quanto sia determinante fare risultato lunedì sera in Veneto ed anche un pareggio potrebbe servire a poco. Probabile il ritorno alla difesa a quattro, mentre in mezzo al campo dovrà essere sostituito lo squalificato Meitè. E dietro le punte la presenza di Buonaiuto appare inevitabile.

SERIE C - PERGOLETTESE AL LAVORO IN VISTA DEL LECCO

La Pergolettese ha chiuso l’anno nel peggiore dei modi, perdendo due scontri diretti a Trieste e a Piacenza, che hanno peggiorato sensibilmente la classifica. Dopo una pausa salutare, i gialloblu hanno ripreso la preparazione al Bertolotti. Concentrazione e tensione sono già alte in vista della delicata sfida di domenica alle 14.30 al Voltini con il Lecco, che apre il 2023. La buona notizia è il rientro, a pie-

no titolo, in gruppo sia di Tonoli che di Abiuso. Anche se non al massimo della condizione, dopo il forzato periodo di stop, sono

sempre due pedine importanti su cui poter contare. Per gli altri due calciatori infortunati, Volpe e Andreoli, i tempi per il rientro in gruppo si stanno accorciando. Volpe, dopo aver svolto il lavoro atletico sul campo col gruppo, non ha disputato per precauzione, la seconda parte agonistica. Andreoli, dopo il lavoro in palestra, è sceso sul campo per proseguire il lavoro sul fondo. La preparazione pro-

segue anche oggi con sedute pomeridiane alle 14.30, mentre domani mattina alle 10.30 è prevista la rifinitura. Classifica (20ª giornata): Pro Sesto, FeralpiSalò 35; L.R. Vicenza, Lecco 34; Pordenone 33; Pro Patria 31; Renate 30; Novara 28; Pro Vercelli 27; Juventus Next Gen 26; Arzignano 25; AlbinoLeffe, Padova 24; Sangiuliano City 23; Virtus Verona, Pergolettese 22; Mantova 21; Triestina 15; Trento 14; Piacenza 13

SERIE D - IL CREMA IN CAMPO LUNEDÌ NEL DERBY COL FANFULLA

Meglio di così il Crema non poteva chiudere il 2022, espugnando il campo della seconda in classifica (Forlì). Dopo la lunga pausa, i nerobianchi cercheranno di ripartire di slancio, lunedì pomeriggio nel derby con il Fanfulla (alle 14.30 al Voltini). Classifica (19ª giornata): Giana Erminio 44; Forlì, Pistoiese 33; Aglianese 31; Fanfulla, Sammaurese, Carpi, Mezzolara 30; Prato, Ravenna, Real Forte Querceta 27; Crema 26; United Riccione, Corticella 25; Sant’Angelo, Lentigione 20; Correggese 19; Scandicci, Bagnolese 16; Salsomaggiore 6.

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CREMONA 200 X 140 BIFACCIALI MANIFESTI CREMONA � CASALMAGGIORECREMA � LODI 6 X3 METRI CM MANIFESTI classifica alla mano, anche un pareggio serve a poco Con la Juventus i grigiorossi hanno fatto la solita bella figura, senza però racimolare punti.
contro
in scena
sfida della disperazione » calcio serie a Cremo a Verona senza margini d’errore SPORT 20 Venerdì 6 Gennaio 2023 Responsabile Fabio Varesi lettereilpiccolo@gmail.com FABIO VARESI - MATTEO VOLPI 97 RADU BENTEGODI - LUNEDÌ ORE 18.30 HELLAS VERONA CREMONESE ARBITRO: MAURIZIO MARIANI DI APRILIA 1 MONTIPÒ 12 CARNESECCHI 17 SERNICOLA 24 FERRARI 44 LOCHOSHVILI 3 VALERI 8 ASCACIBAR 19 CASTAGNETTI 6 PICKEL 10 BUONAIUTO 77 OKEREKE 90 DESSERS 29 DEPAOLI 27 DAWIDOWICZ 6 HIEN 17 CECCHERINI 61 TEMEZE 77 SULEMANA 3 DOIG 30 KALLON 19 DJURIC 8 LAZOVIC ALL.: ALVINI 4-3-1-2 3-4-2-1 ALL.: ZAFFERONI DIRETTA SU DAZN
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Lunedì al Bentegodi
l’Hellas va
la
16 ª
CANOTTAGGIO - RADUNO NAZIONALE DAL 9 A 2 6 GENNAIO
Un’azione di Cremonese-Juventus (foto Us Cremonese)

» basket serie a2

i biancoblu hanno già superato due volte l,ex sacchetti

La squadra di Cavina ha battuto con qualche

Vanoli, con Cantù non c’è due senza tre

La cosa che contava di più era la vittoria e la Vanoli ha centrato l’obiettivo. Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia (80-67 con Pistoia), i biancoblu hanno piegato anche l’insidiosa Fortitudo Moncada Energy Agrigento, ma il modo con cui è arrivato il successo, non ha pienamente soddisfatto coach Cavina. Sì, perché una volta avanti di 19 punti, la squadra è uscita dalla partita e ha permesso ai siciliani di rientrare fino al -5, prima di chiudere 84-76 con le giocate di Cannon e Denegri, due che non tradiscono mai. Il coach ha avuto il sospetto che i propri giocatori abbiano ritenuto di aver già vinto e di pensare inconsciamente al big match di domenica pomeriggio a Cantù. Pur non avendone la certezza, Cavina ha comunque criticato questo atteggiamento, che non è degno di una grande squa-

dra. Certamente, dopo tante partite ravvicinate, è logico che ci siano un po’ di stanchezza e la stessa Cantù ha rischiato grosso a Rieti, dopo aver dominato il match per 30 minuti. Il 17-5 per i laziali nell’ultimo quarto, ha costretto la formazione di Meo Sacchetti ai supplementari, come le era già successo con la Stella Azzurra Roma. Una conferma in più che in A2 nessuna partita è scontata e che le trappole sono sempre dietro l’angolo. La Vanoli ha le armi per battere la capolista, come le è già riuscito all’andata, ma dovrà limitare al massimo i cali di tensione e sperare che tutti siano propositivi sia in attacco, che in difesa. Domenica sarà regolarmente in campo Jonathan Tabu, che ha esteso fino al 5 febbraio il suo contratto con la Vanoli, a conferma che il belga si sta rendendo utile, in attesa del rientro di Lacey. Fino ad ora Tabu ha realizzato 9 punti e 4.6 assist di media

a partita e dà la sensazione di essere in crescita. Contro Agrigento era assente Andrea Pecchia, ma i tifosi possono stare tranquilli perché è stato fermato solo dall’in-

RISULTATI 15 ª GIORNATA

Vanoli Cremona-Agrigento 84-76, Treviglio-Stella Azzurra 77-69, Casale Monferrato-Piacenza 7085, Urania Milano-Latina 78-70, Torino-Ferraroni JuVi 96-83, Rieti-Cantù 77-81. Riposa: Trapani.

CLASSIFICA

Cantù 26

Vanoli Cremona 22

Treviglio* 20 Torino (-3) 17 Piacenza 16 Urania Milano 14 Agrigento 14

Latina 12 Casale Monferrato 10 Trapani* 8 Ferraroni JuVi Cr* 8 Rieti* 6 Stella Azzurra Rm* 2 *una partita in meno

16 ª GIORNATA ( 08 - 01 H 18 )

Ferraroni JuVi Cremona-Urania Milano, LatinaTreviglio, Agrigento-Rieti, Piacenza-Torino, Trapani-Casale Monferrato (h 12), Cantù-Vanoli Cremona (h 17), Riposa: Stella Azzurra Roma.

fluenza e Cavina conta di poterlo schierare domenica. I match contro le squadre del grande ex Sacchetti sono sempre speciali, ma quello con Cantù lo è ancor di più, perché

DOMENICA AL PALARADI

mette di fronte le due formazioni più accreditare del girone. La Vanoli ha già vinto due volte in stagione, ma rispetto ad allora Cantù è molto più temibile.

FERRARONI JUVI CONTRO L’URANIA PER BRINDARE AL NUOVO ANNO

Le novità nel roster non hanno pagato. Prima della ripresa del campionato, la Ferraroni JuVi Cremona ha salutato Antonio Iannuzzi (torna agli Stings Mantova), sostituito da Bryce Douvier (31 anni) alacentro di scuola americana nato a Salisburgo e quindi in possesso del passaporto austriaco. I cremonesi sono reduci, infatti, dalla sconfitta di Torino nel turno infrasettimanale, contro una squadra comunque di livello superiore e domenica alle 18 cercheranno la rivincita al PalaRadi contro l’Urania Milano, per prendersi anche la rivincita della sconfitta patita all’andata. In Piemonte non sono bastati un

LA LOGIMAN CERCA RISCATTO IN SICILIA

Seconda trasferta a lungo raggio per la Logiman Crema, che dopo la sconfitta di Reggio Calabria nell’ultimo incontro dell’anno (nella foto Scaccabarossi), inaugura la prima delle tre trasferte siciliane previste dal calendario. Avversaria di turno la Virtus Ragusa, attualmente a quota 6 punti, che occupa l’ultimo gradino della classifica in coabitazione con Reggio Calabria e Palermo. La classifica attuale della formazione di coach Bocchino è zavorrata dalla pesante situazione infortuni, vissuta dalla franchigia isolana. Ragusa ha dovuto fare a meno, negli ultimi mesi, di tre titolari del calibro di Chessari, Sorrentino e Milojevic, pagando pesantemente dazio ed ha approfittato della sosta natalizia per recuperare gli infortunati e ripresentarsi al completo. In casa cremasca la lieta notizia è rappresentata dal proba-

bile esordio stagionale di Ivanaj, che andrà a controbilanciare la probabile assenza di Ziviani. Difficile ipotizzare un quintetto iniziale in casa siciliana, dato che le assenze potrebbero aver stravolto le gerarchie. La Virtus gioca un basket veloce, cercando appena può il contropiede in campo aperto. Migliori realizzatori di Ragusa sono gli ex Crema, Gaetano e Sorrentino, che sfiorano i 15 punti a partita. Il play Iannelli e la guardia Sorrentino saranno i principali pericoli dalla linea dei tre

punti, mentre nel pitturato alla fisicità di Cassar si unisce stabilmente la propensione al rimbalzo offensivo del 2001 Zanetti. La varietà di soluzioni di Gaetano, ne fa il principale terminale offensivo, mentre ordine e regia sono le principali doti del play Chessari. «Abbiamo ancora una trasferta lunga e gli infortuni ci tormentano, anche se adesso Ivanaj ci sta dando una grossa mano - è il parere di William Wiltshire -. Ragusa è squadra giovane e veloce, cerca la conclusione nei primi secondi dell’azione. Non dobbiamo adeguarci al loro ritmo, ma eseguire i nostri giochi».

Classifica (13ª giornata): San Vendemiano, Orzinuovi, Mestre 22; Virtus Padova 18; Vicenza, Lumezzane, Desio 14; Petrarca Padova, Crema , Brianza 12; Monfalcone, Capo d’Orlando 10; Bergamo 8; Palermo, Reggio Calabria, Ragusa 6.

A2 FEMMINILE - LA PARKING GRAF SFIDA LUCCA

Non sono i match con la Virtus Bologna quelli alla portata della Parking Graf Crema, che comunque ha onorato l’impegno, terminando in vantaggio il primo quarto. Ancora sugli scudi le americane Kaba e Dickey e Conte, mentre è rimasta ai box D’Alie e la sua assenza alla lunga si è fatta sentire. Ora però arriva uno di quei match da non sbagliare, contro un

avversario alla portata delle azzurre: la Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca, domenica alle 18 al PalaCremonesi. Classifica (14ª giornata): Schio 28; Virtus Bologna, Venezia 24; Sassari, Sesto San Giovanni 20; Campobasso, Ragusa 16; San Martino di Lupari 14; Moncalieri 12; Faenza 8; Crema 6; Lucca 4; Brescia, San Giovanni Valdarno 2.

Trevor Allen (nella foto) da 31 punti e il buon debutto di Douvier, subito a referto con 14 punti. Un buon inizio per il nuovo arrivato, se si tiene conto che deve ancora inserirsi negli schemi di squadra (ma già contro l’Urania avrà diversi giorni di lavoro con i compagni in più da sfruttare). A Torino la Ferraroni JuVi ha patito le rotazioni corte e le bombe da tre di Jackson e De Vico, ma è apparsa comunque viva e nelle ultime partite ha mostrato una mentalità combattiva ed ha confermato complessivamente di essere in crescita. La strada è dura, fra infortuni, inesperienza, gente che ha abbandonato la barca (non comportan-

dosi bene) e problemi di ogni genere, ma gli oroamaranto stanno pian piano crescendo a livello di mentalità. La sfida con l’Urania è importante per la classifica e per il morale: i milanesi sono un avversario complicato e nella sfida di mercoledì hanno battuto con merito Latina, ma non sono assolutamente fuori dalla portata della JuVi, specialmente se gli oroamaranto metteranno sul parquet la dovuta mentalità guerriera, che Crotti ha sempre chiesto ai suoi ragazzi. La JuVi si può salvare, ma per farlo deve giocare con impeto e di squadra: se lo farà, si può essere fiduciosi.

patema di troppo Agrigento e il netto calo nel finale non è piaciuto al coach. Servirà ben altro per vincere il big match di domani
VARESI
FABIO
Una schiacciata di Jalen Cannon (foto Passamonti)
21 Sport Venerdì 6 Gennaio 2023 NUOVO BAR RISTORANTE
Aperto
Le proposte e gli aggiornamenti dei menù verranno pubblicati direttamente sul sito bissolati.it
Leonida Bissolati - Via Riglio 12, CREMONA info e iscrizioni: 0372 463030 - segreteria@bissolati.it
SERIE B
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anche ai NON soci se accompagnati da un socio
Canottieri

» ciclismo

due affermazioni di prestigio per la giovane cremonese nel ciclocross Federica Venturelli è rientrata alle gare alla grande, battendo nettamente tutte le Juniores e superando anche molte atlete delle categorie superiori nelle prove di Lurago d’Erba e di San Francesco al Campo

La Venturelli ha chiuso l’anno col botto

Rientro alla grande per Federica Venturelli (Selle Italia Guerciotti Elite), che superati i problemi di salute, è stata protagonista assoluta nel 26° Ciclocross della Vigilia di Lurago d’Erba-Memorial Giovanni Bartesaghi (nel Comasco). Nella prova Open organizzata dalla Sport Management Organization, si è imposta l’esperta brianzola Rebecca Gariboldi del Team Cingolani, ma alle sue spalle è giunta la Venturelli, nettamente prima tre le Juniores, davanti alla Junior bresciana Arianna Bianchi e alle Elite Giulia Bertoni e Katia Moro. Sara Peruta (Valcar Travel & Service) ha fatto sua la gara delle Esordienti,

avendo ragione della campionessa lombarda Viola Invernizzi e di Elisa Zipoli, entrambe cremasche del Team Serio di Pianengo. Poi le specialiste del fuoristrada hanno chiuso l’anno con il Turin International Cyclocross, ultima tappa del Master Cross Selle Smp, vinta ancora da Rebecca Gariboldi e terminata nel Velodromo Francone di San Francesco al Campo. La competizione delle donne Open è stata dominata dalla vincitrice, ma alle sue spalle è emersa la solita Federica Venturelli (a sinistra nella foto), che ha sfoggiato la gamba dei giorni migliori e festeggiato un’altra vittoria tra le Juniores. «Nella prova del 24 dicembre ho accusato un leggero calo nel fi-

nale, mentre a San Francesco al Campo ho finito in crescendo e il percorso mi è piaciuto molto», ha rivelato Federica. Sprint mozzafiato per la 3ª piazza tra Car-

lotta Borello e Asia Zantone. Per pochi centimetri ha avuto la meglio la piemontese della DP66 sulla friulana della Jam’s Bike che era stata tra le più attive della fase d’avvio. La squadra Selle Italia Guerciotti Elite, diretta da Vito Di Tano, può essere soddisfatta soprattutto perché la giovane cremonese ha battuto tante ragazze delle categorie Elite e Under 23. Ora i suoi obiettivi primari sono i Campionati Italiani che si svolgeranno a Ostia il 15 gennaio, a poco più di un mese dal Mondiale di Hoogerheide, dove Federica vuole essere ancora grande protagonista. Da segnalare, infine il successo tra i Giovanissimi della G6 di Riccardo Longo (Team Serio Pianengo).

TOUR 2024 IN ITALIA CON L’OMAGGIO A QUATTRO GRANDI CAMPIONI

Sarà un Tour de France storico quello del 2024. Per la prima volta nella storia della corsa francese, nata nel 1903, la partenza avverrà dall’Italia e storica sarà anche la sua conclusione (per motivi di sicurezza) a Nizza, in quanto il 26 luglio, cinque giorni dopo la conclusione del Tour, nella capitale francese si apriranno i Giochi Olimpici. Un Tour de France nel ricordo di campioni come Gino Bartali, Gastone Nencini, Marco Pantani e Fausto Coppi. Partenza da Firenze, sabato 29 giugno

in Piazza della Signoria e arrivo a Rimini, dopo 205 km e 3700 metri di dislivello. Omaggio a Gino Bartali con il passaggio da Ponte a Ema, la località dove nacque e riposa il campione toscano, che vinse la corsa francese a 10 anni di distanza, nel 1938 e nel 1948 e a Gastone Nencini (primo al Parco dei principi di Parigi nel 1960, complimentato anche dal presidente della Repubblica francese De Gaulle). Poi il pensiero sarà per Marco Pantani (trionfatore in maglia gialla nel 1998), domenica 30 giu-

» VOLLEY SERIE A1

gno nella Cesenatico-Bologna, 200 km. Quindi il ricordo di Fausto Coppi, primo a vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno (nel 1949 e nel 1952), lunedì 1º luglio nella terza tappa da Piacenza a Torino di 225 km, transitando anche dalla zona dove è nato Fausto Coppi. La quarta frazione, infine, prenderà il via il 2 luglio da Pinerolo e sarà l’arrivederci dell’Italia alla Grande Broucle. Che farà conoscere il percorso completo dell’edizione numero 111 il prossimo autunno.

Dopo aver travolto Bergamo nell’ultimo turno dell’anno, le rosa ci provano stasera contro Chieri (con diretta tv)

La Vbc punta ancora sull’effetto PalaRadi

La Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore ha chiuso l’anno alla grande, con il 3-0 rifilato al Bergamo che vale il sesto posto e la sfida dei quarti di Coppa Italia con la Vero Milano il 25 gennaio. Un netto successo che conferma la crescita della rosa, trascinate ancora una volta da Emiliya Dimitrova (nella foto Pepi Storti). Il capitano al termine del match ha affermato: «Sono

Appuntamento casalingo per la D&A Esperia, domani alle 17.30 al PalaRadi contro il Club Italia. Le avversarie sono ultime in classifica, ma l’Esperia è reduce da 4 ko consecutivi (l’ultimo al tie break nel derby con Offanengo) quindi urge tornare alla vittoria. Il Club

contenta perché abbiamo giocato bene e siamo state brave soprattutto nel terzo set a chiudere il match a vantaggio nostro. La partita con Pinerolo è stata per noi una lezione e abbiamo dimostrato di averla imparata. Brave noi davvero e per me un bel regalo di compleanno». Dopo aver tirato un po’ il fiato, la squadra di Pistola torna in campo stasera alle 20.30 al

PalaRadi (con diretta su Rai Sport) per sfidare la Reale Mutua Fenera Chieri. «Dal punto di vista tattico - afferma il libero Chiara De Bortoli - dovremo essere molto brave a spingere in battuta, perché Chieri è una squadra che ha un gioco molto veloce, quindi dovremo mandare il più possibile Bosio staccata da rete. Sono molto positiva per il girone di ritorno».

RAGAZZE IN EVIDENZA ANCHE IN SVIZZERA

Silvia Persico ha aggiunto un’altra perla alla sua collana di successi. A Meilen nel Cantone di Zurigo, la campionessa italiana del team Fas Airport Service ha stravinto la prova Open, mentre il successo tra le Junior è andato a Valentina Corvi del Trinx Factory Team. La Persico ha comandato la corsa dal primo all’ultimo metro. Quinto posto per Rebecca Gariboldi (Team Cingolani) a 2’23” e sesto per la compagna di squadra Eva Lechner (a 2’39”), costretta a risalire il gruppo dopo un problema meccanico, che l’aveva fatta scivolare nelle posizioni di rincalzo. Ottava piazza assoluta per la valtellinese Valentina Corvi (a 3’09), miglior Junior insieme a Federica Venturelli, 16ª assoluta a 5’37” e seconda tra le Junior. Successo tra gli uomini dell’elvetico Kevin Kuhn, davanti ai connazionali Timon Rüegg e Andri Frischknecht

RISULTATI 13 ª GIORNATA

Conegliano-Perugia 3-0, Vero Milano-Busto Arsizio 3-0, Scandicci-Firenze 3-1, Chieri-Pinerolo 3-1, Cuneo-Novara 3-2, Vallefoglia-Macerata 3-0, Casalmaggiore-Bergamo 3-0.

CLASSIFICA

Conegliano 35 Scandicci 32 Vero Milano 31 Novara 28 Chieri 27 Casalmaggiore 22 Bergamo 20

Cuneo 15 Busto Arsizio 15 Vallefoglia 15 Firenze 14 Perugia 7 Pinerolo 6 Macerata 6

14 ª GIORNATA ( 07 - 01 h 20.30 )

Bergamo-Conegliano, Macerata-Novara, Pinerolo-Monza (08-01 h 17), Casalmaggiore-Chieri (0601 h 20.30), Busto Arsizio-Firenze (h 19), CuneoVallefoglia (08-01 h 19.30), Scandicci-Perugia.

SERIE A2 - L’ESPERIA DEVE BATTERE IL CLUB ITALIA

Italia sa però essere più insidioso di quello che dice la classifica, quindi le gialloblu devono restare concentrate per non cadere in una trappola. All’andata l’Esperia vinse 3-1, un risultato che però conferma che bi-

sognerà non avere cali di tensione. Lunga trasferta sarda, invece, per la Chromavis Eco DB Offanengo, attesa dalla Hermaea Olbia domenica alle 17. Le cremasche sono reduci da due brillanti vittorie e quindi

hanno il morale alto, perché la squadra sembra aver ingranato e trovato i suoi equilibri. Quello di Olbia è un match particolare, perché le sarde, allenate dall’ex Dino Guadalupi, all’andata si sono imposte 3-1 al Pa-

laCoim, quindi in casa cremasca c’è voglia di rivincita. In classifica le due squadra sono molto vicine e con un successo da tre punti, Offanengo (che ha salutato la schiacciatrice Greta Pinali) può perfezionare il sorpasso.

22 Sport Venerdì 6 Gennaio 2023
FORTUNATO CHIODO A MEILEN
Brescia 28 Trento 27 Busto Arsizio 25 Sassuolo 23 Mondovì 19 Olbia 16 Lecco 15 Esperia Cremona 15 Offanengo 14 Como 13 Montale 12 Club Italia 9 CLASSIFICA 12 ª GIORNATA

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STUDIO IMMOBILIARE

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NELLA CENTRALISSIMA VIA ANGUISSOLA

Nuova ristrutturazione di fabbricato tramite un eccellente intervento che unisce la tradizione cremonese all’architettura contemporanea. La moderna progettazione renderà questo fabbricato un edificio sostenibile grazie all’utilizzo di materiali pregiati e soluzioni progettuali green. .

Le unità esclusivamente residenziali con i relativi accessori sono così disposte:

• al piano interrato, collegato con ascensore ai vari piani, ampi locali cantine/taverne

• al piano terra su fronte strada l’accesso pedonale, mentre sul retro con accesso dal cortile privato, quattro garage doppi: Box 1 mq. 40, Box 2 mq. 46, Box 3 mq. 43, Box 4 mq. 47.

Ai piani superiori si collocano le nuove residenze, eleganti e luminose dotate di tutti i comfort essenziali per un abitare esclusivo

• al 1° piano due appartamenti di rispettivi 90 mq. circa e 100 mq. circa con balconi sul cortile interno

• al 2° piano unico appartamento di 190 mq. circa con balconata nella parte interna

• al 3° piano unico appartamento di 160 mq. circa con terrazza perimetrale di circa 68 mq.

Ogni appartamento è studiato nei minimi dettagli e rifinito per offrire una living experience di alto livello, con ampi spazi e comfort contemporanei.

Certificazione energetica da progetto A.

Per ulteriori approfondimenti/chiarimenti, presso il nostro studio in Corso Vittorio Emanuele 20 in Cremona, è possibile un incontro previo appuntamento

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