ANNO 9 NUMERO 10 - 11 Giugno 2020 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: redazione@ilgazzettinodisesto.it :::::: DISTRIBUITO a SESTO, CINISELLO, BRESSO e CUSANO :::::
SESTO SAN GIOVANNI
DOPO DUE ANNI ARRIVA UN NUOVO DIRIGENTE A CINISELLO
Polizia, cambio di guardia I progetti urbanistici per la aree ex Marelli e Falck A pagina 6
CINISELLO BALSAMO
I dati sul covid registrati dalla polizia locale A pagina 8
BRESSO
Salta il viaggio in Baviera, ma il Comune ne crea uno virtuale A pagina 10
CUSANO MILANINO
Il Coc può smantellare il suo presidio dopo oltre 100 giorni A pagina 12
Francesco Calzolaio prende il posto di Gianluca Cardile A pagina 9
IIII Attualità IIII
Sesto San Giovanni Obiettivo due ruote Il punto sui nuovi percorsi ciclabili previsti in città, tra lavori in corso, collegamenti e mobilità sostenibile
Pagina 2
SALUTE Da pagina 15 a 17
Pagine 18 e 19
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Attualità
11 giugno 2020
la fotonotizia
Protezione civile: Cinisello inarrestabile Non si ferma il lavoro dei volontari della protezione civile di Cinisello Balsamo. In questi giorni e durante tutto il periodo di emergenza sanitaria gli uomini di Vincenzo Acquachiara stanno monitorando il territorio per garantire la sicurezza dei cittadini. Inoltre, i volontari sono intervenuti anche per il maltempo. Domenica notte, quando è scattata l’allerta esondazione Seveso, due mezzi attrezzati per interventi idrogeologici e 10 volontari si sono precipitati in zona Cà Granda a Milano, a monitorare la situazione del Seveso insieme alla protezione civile di Milano.
Editoriale termometro
IlNAZIONALE di Marco Fabriani Vittorio Colao, salvaItalia. Così verrebbe da dire o pensare, osservando il piano presentato (gratuitamente) dal manager al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un uomo, Colao, capace (speriamo) in sei mosse di ripristinare l’economia italiana, dalle imprese al lavoro, passando per l’Ambiente, Turismo, Pubblica Amministrazione, Cultura, Arte e altro. Tutto bene, chapeau, direbbero i francesi, ci complimentiamo; alcuni interrogativi però ce li poniamo: ma non è compito del Governo trovare soluzioni efficaci per uscire dalla crisi? Le idee non dovrebbero provenire dal premier e dai suoi ministri? Occorre chiedere aiuto e, lo ringraziamo per questo, a un esterno? Non era forse meglio nominarlo ministro, rendendolo parte integrante del Governo? Insomma, c’è una maggioranza attorno a Giuseppe Conte, legittimamente eletta dal Parlamento, e sarebbe cosa gradita che al proprio interno ci fossero deputati e senatori capaci di elaborare idee e piani strategici per la Nazione. Gli italiani votano per eleggere poi coloro che dovrebbero fare la differenza e utilizzare farina del proprio sacco e non quella altrui. Per il momento ci affidiamo a Vittorio Colao, il ‘Salvatore della Patria’?
MOBILITÀ DOLCE ::
ARRIVANO IN CITTÀ QUATTRO PERCORSI CICLABILI
Sesto, obiettivo due ruote L’idea è connettere tutti i punti di maggior interesse di Laura Lana e Noemi Tediosi Quattro percorsi per le due ruote in programma a Sesto San Giovanni. «Dovremmo riuscire a realizzare l’ultimo tratto della ciclabile Gramsci verso Restellone/ponte Vulcano, poi la ciclabile Madonna del Bosco/Parco Media Valle de Lambro spiega l’assessore alla Mobilità Antonio Lamiranda -. Stiamo progettando la ciclabile Madonna del Bosco/Martesana sul lato del campo Manin come opera di mitigazione ambientale, avendo già le risorse per realizzarla». Proprio la pista ciclabile in via Martesana/via Sacco e Vanzetti, per la quale sono iniziati i lavori, raggiungerà via Pisa per poi unirsi a quella già esistente nel Parco Media Valle del Lambro verso Cologno. Secondo step sarà allungare la pista verso la parte opposta, ovvero via Manin, fino al parco della Martesana. In questo modo ci sarà il collegamento tra i due parchi: Pmvl e Martesana. «Questa ciclabile è un’opera strategica che, una volta conclusa, permetterà di collegare due parchi di grande estensione come il Parco Media Valle del Lambro e
il Parco della Martesana. Una pista ben studiata che favorirà la mobilità sostenibile in massima sicurezza», commenta il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano. In base al progetto di ciclabile di viale Monza fino a Marelli, si sta poi valutando la fattibilità di un percorso verso Rondò «non precario o temporaneo ma strutturale e duraturo, tenuto conto degli interventi di recupero che si stanno affacciando sull’area Marelli. L’obiettivo è realizzare infrastrutture, anche per le due ruote, che abbiano un senso, che siano utili e che rimangano», spiega l’amministrazione. Si pensa così anche di garantire la percorribilità di alcune vie centrali che possano connettere tutti i punti di maggior interesse. «Lo faremo secondo il codice della strada, ovvero istituendo la zona a traffico limitato a 30 km/h in viale Marelli, via Cesare da Sesto e via Dante consentendo l’uso promiscuo veicoli, bici e monopattini così da assicurare la permeabilità della ciclabile che arriva da Milano nel centro della nostra città: al Rondò esiste già la ciclabile
Casiraghi che porta fino a Sesto Fs annuncia l’assessore alla Mobilità Antonio Lamiranda -. Soluzioni intermedie diverse non sembrano possibili data la forte presenza di stalli di sosta a spina e non longitudinali alla carreggiata, il che rende problematica la soluzione. E ciclabili vere e proprie necessitano di risorse importanti, che ora non abbiamo».
VIABILITÀ :: I LAVORI PER LA CONNESSIONE AL CAPOLUOGO
La ‘pista’ verso Milano Maltempo permettendo, inizieranno in questi giorni i lavori per la realizzazione della ciclabile in viale Monza, che connetterà così Sesto San Giovanni a San Babila lungo una delle arterie principali. La corsia ciclabile sarà creata nella carreggiata di circolazione veicolare, unica soluzione per consentire alle due ruote di percorrere il viale in tempi brevi. Tuttavia, resta una serie di problemi che è stata rilevata sul primo tratto di pista già in funzione su corso Buenos
Aires. In particolare, a rendere complicato e a rischio incidenti la nuova ciclabile c’è la presenza del carico e scarico, la pericolosità dell’incrocio Oberdan/Porta Venezia, ora limitata dall’impianto semaforico dopo gli ultimi incidenti, la conformazione stessa del percorso per le biciclette. Lungo corso Buenos Aires (e le stesse criticità potrebbero replicarsi su viale Monza) la fermata dell’autobus resta di fatto sulla ciclabile, le strisce pedonali appena
dipinte portano a una barriera architettonica perché manca lo scivolo sul marciapiede e, dal punto di vista degli automobilisti, in più punti le vetture sono costrette a incolonnarsi, vedendo ristretto il tratto stradale per transitare. Non appena sarà avviato il cantiere su viale Monza, i tecnici di Sesto effettueranno un sopralluogo. Intanto, è stata aperta anche un’altra pista a confine con Sesto: quella che costeggia l’Hangar Bicocca e che è stata realizzata da un operatore privato. L.L.
Direttore responsabile: Marco Fabriani Società Editrice: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni s.r.l. R.E.A. 1980638 Redazione: Piazza F. Caltagirone, 75 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02.83413290 fax. 02.83413292 e-mail: redazione@ilgazzettinodisesto.it Registrazione n° 6 del 26.03.2012 al Tribunale di Monza Stampa: Monza Stampa s.r.l. via Buonarroti, 153 - 20052 Monza
Attualità
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INTERVISTA :: A COLLOQUIO CON ELISA SCARDONI, LA CINISELLESE CHE PROGETTA SCAMBI EUROPEI
La pandemia non ferma i volontari La rete di Eurodesk coinvolge i giovani che vivono un’esperienza all’estero
C’è l’ufficialità La Pro Sesto è in Serie C
di Noemi Tediosi L’epidemia di Covid-19 ha avuto grandi ripercussioni su un gruppo di persone di cui si è parlato molto poco: i giovani che si trovavano all’estero per progetti di mobilità europea. Nell’ultimo decennio l’Unione Europea ha investito tempo e denaro per spingere i giovani ad aderire a progetti di erasmus, scambi e volontariato europeo. Come sono cambiati e cambieranno gli scambi in un momento in cui la sicurezza sembra legata a un minor ‘movimento’ possibile? A questa domanda ha risposto Elisa Scardoni, cinisellese di 29 anni, che lavora per Eurodesk Italia e si occupa da anni di promozione e informazione sui progetti di mobilità europea per ragazzi dai 13 ai 30 anni. Come è cambiata la mobilità in Europa durante il covid? «Tutte le mobilità in partenza sono state annullate. Le prime sono state purtroppo proprio quelle italiane. La maggior parte dei progetti già in corso sono andati invece avanti lavorando in remoto. L’Unione Europea ha spinto sui virtual exchange, che prevedono parte delle attività in remoto». Cosa è successo ai ragazzi che si trovavano
all’estero per uno scambio quando è avvenuto il lockdown? «Alcuni sono rientrati ma la maggior parte è rimasta all’estero facendo attività in remoto con promozione e gestione dei social. Altri ancora hanno potuto incrementare azioni di solidarietà necessarie durante il lockdown. In Polonia hanno partecipato alla distribuzione alimentare, in Croazia consegnando medicine agli anziani, in Romania cucendo mascherine». Quante persone coinvolgono ogni anno i progetti di Eurodesk Italia? «Nel 2019 più di 53mila ragazzi dai 13 ai 30 anni si sono interessati ai 290 eventi promossi. Al sito Eurodesk sono registrati 47.332 utenti. Un plus di questi progetti è che la partecipazione è completamente gratuita. Il volontario ha coperti i costi di vitto, alloggio e riceve un pocket money mensile». Pensi che anche la mobilità europea andrà in una direzione sempre più virtuale nei prossimi anni? «Gli strumenti virtuali sono un buono strumento
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complementare. Non può essere paragonato, a livello di intensità, all’esperienza in presenza ma è comunque molto potente. È capace infatti di abbattere alcune barriere create dallo spostamento fisico, come le difficoltà economiche, famigliari, o quelle date dalla disabilità. Tutti coloro che lavorano con i giovani sono stati messi di fronte al fatto che quelli digitali sono strumenti che dobbiamo saper usare e che devono essere messi a disposizione di tutti».
Mancava solo l’ultimo via libera da parte del Consiglio Federale della Figc che puntualmente è arrivato nella giornata di lunedì: la Pro Sesto è ufficialmente promossa in Serie C. La squadra di Sesto San Giovanni torna nel calcio dei professionisti a dieci anni dalla retrocessione e dal fallimento. Una promozione inseguita a lungo e soltanto sfiorata la scorsa stagione dopo la vittoria a Mantova nei playoff. Il problema, un anno fa, era di carattere economico: la vittoria dei playoff, infatti, garantiva esclusivamente la possibilità di prendere parte a un eventuale ripescaggio, versando a fondo perduto la somma di 300mila euro, senza la certezza effettiva di essere poi promossi. Ma adesso è tutto vero: la Pro Sesto è tornata in Serie C, per la gioia di tantissimi tifosi.
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Sesto San Giovanni
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SERVIZI ::
SONO IN PARTENZA I CENTRI ESTIVI SESTESI
Comunali, oratori e privati: la mappa dei campus I Cre a Cascina Gatti non verranno attivati di Laura Lana Solo 217 famiglie hanno fatto richiesta per i centri estivi comunali, che inizieranno lunedì 15 giugno per le primarie e il 29 giugno per l’infanzia. «Si tratta dei nuclei, i bambini saranno di più, ma in sostanza questo è il bisogno reale espresso dal territorio - commenta l’assessore all’Educazione Roberta Pizzochera -. Sono numeri sotto le aspettative, anche rispetto alle richieste dei comitati genitori. Evidentemente le famiglie hanno fatto altre scelte e considerazioni». Famiglie ancora in cassa integrazione o in aspettativa, part time o telelavoro che consente di gestire i bambini a casa, nonni da ‘preservare’ per le future vacanze coi nipoti, preoccupazione per la sicurezza e la salute dei piccoli, per citarne alcune. Il picco delle adesioni si spiegherebbe in altro modo, secondo il coordinamento dei genitori. «Pochissimi giorni per le iscrizioni, fasce orarie ingestibili, caparra settimanale da dare in anticipo. L’amministrazione non ha mappato e rilevato il
bisogno per rispondere alle esigenze della città, come avvenuto invece nei Comuni limitrofi». I due centri a Cascina Gatti non saranno attivati: sono arrivate solo 7 iscrizioni sulle 35 per avviare il servizio. «Gli uffici hanno già provveduto a contattare le famiglie, per proporre lo spostamento in uno degli altri cre e hanno tutte accettato - spiega Pizzochera -. I cre sono stati organizzati, anche per orario, per non aumentare i costi a carico degli utenti. Abbiamo anche stanziato 70mila euro per vaucher da destinare a chi inserirà i figli nei centri estivi delle strutture
private». Dell’offerta dei privati ancora non si hanno informazioni complete. All’appello mancano soprattutto gli oratori che stanno ancora definendo la loro proposta estiva: come annunciato in questi giorni, non ci saranno le classiche Grandi Vacanze, che ogni anno accoglievano 3mila bambini e ragazzi, ma probabilmente un nuovo servizio serale, rivolto alla fascia dei preadolescenti e degli adolescenti. Tra le proposte dei comitati genitori, riaprire le iscrizioni e mantenere i centri Marx e Marzabotto così da avere meno bimbi in ogni struttura.
CAMALEONTE: IL FESTIVAL VA IN SCENA ONLINE Da lunedì 15 per tre giorni a settimana la scuola sarà in diretta Facebook Un mese di eventi online per la settima edizione del Festival delle Arti, organizzato dall’Hdemia Il Camaleonte in collaborazione con il Comune. Da lunedì 15 giugno, per 3 giorni alla settimana, la scuola di Sara Valota sarà in diretta Facebook con un palinsesto ricchissimo: ogni lunedì musica e canto, ogni giovedì danza e teatro e ogni sabato lo speciale bambini, con dirette sempre a partire dalle 21. «La manifestazione non si potrà fare, almeno come l’abbiamo pensata in origine, con le quattro location: sarà online, perché questa è stata la nostra realtà in questi mesi - racconta la direttrice artistica -. Un festival per documentare l’impegno dimostrato, la tenacia, la passione, il grande ascolto e la grande attenzione al gruppo e alla persona. Un festival dedicato a tutti i nostri alunni, alle loro famiglie, agli insegnanti e al nostro amato pubblico». Sulla pagina Facebook dell’Hdemia andranno in streaming anche ‘Sogno di una notte di mezza estate’ e ‘La gabbianella e il gatto’, che arricchiranno la proposta del festival. In questi mesi, tutti i corsi sono proseguiti su Zoom. «In questo particolare momento siamo rimasti vicini facendo teatro, musica, danza, canto. Ci siamo ritrovati a inventare una nuova didattica a distanza - spiega Valota -. Abbiamo così trasformato i nostri corsi e li abbiamo trasferiti online: 60 ore settimanali musica e canto, 15 corsi di gruppo di danza, teatro e lezioni per la famiglia dedicati ai più piccoli. Decisamente un grande spirito di adattamento». L.L.
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Sesto San Giovanni | 11 giugno 2020 OPERE :: IL PUNTO SULLE AREE SESTESI EX MARELLI E FALCK DOPO LA COMMISSIONE
Urbanistica Una città da disegnare I tecnici si stanno confrontando sul Pgt di Laura Lana Tutta da riprogettare l’urbanistica sestese, tra nuovi player e aree da ridisegnare da capo. Così, per le aree Marelli si sta attendendo che il Gruppo Multimedica, che le ha acquistate all’asta, presenti una proposta di modifica del piano attuale. «Intanto, gli uffici stanno studiando ipotesi per l’edificio ex Impregilo e quello che ospitava i sindacati», spiega l’assessore Antonio Lamiranda. Che martedì sera ha tenuto la seconda commissione per aggiornare delle partite ancora aperte. Resta da completare la parte di edilizia residenziale libera, oltre a 400 metri quadri a uso pubblico, alla Bergamella, dove il piano è stato prorogato e dovrà essere chiuso entro due anni. C’è poi la maxi variante sulle ex aree Falck. Per ora regole più flessibili, congelamento delle future scuole e anticipo di un pezzo del grande parco urbano. Ma è sulla variante del piano vero e proprio che da settimane i tecnici comunali si stanno confrontando
con quelli di Milanosesto, di Prelios e di Hines, entrati ormai nella compagine proprietaria delle ex acciaierie. «Stiamo lavorando sullo sbocco della piazza della nuova stazione a ponte, da cui partirà la diagonale e ne stiamo progettando il primo pezzo. Dobbiamo pensare a una lisca, entro cui avremo punti attrattivi e di aggregazione nel verde». Un cono prospettico continuo dal T3 al T5, il Laminatoio dedicato al wellness e l’Omec tutto da ripensare seppur resta il tema food. «Servono elementi di richiamo che facciano vivere il parco 7 giorni su 7. Un polmone verde passivo non interessa a nessuno». Per ora idee solo accennate, anche se entro settembre la proprietà dovrà presentare il piano per l’anticipo di 60mila metri quadrati per modificare il comparto Unione.
Emilio Fenice Porta a conoscenza il suo nuovo libro una tisana da leggere per rinfrancare lo spirito di ognuno di noi Desiderio dell'autore è quello di invitarci a riflettere, su quanti piccoli gesti quotidiani ai quali spesso non diamo importanza siano l'innesco di una reazione a catena di azioni che scandiranno le nostre giornate dando loro un senso. ‘Le sottigliezze della vita’ è un piccolo saggio filosofico che coinvolge il lettore a riflettere su ciò che noi rappresentiamo per noi stessi e nel mondo, non tanto come persone fisiche quanto come il frutto di ogni nostra azione seguita da una conseguenza.
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Ritardi e gare deserte I lavori sospesi dal covid Piscina De Gregorio e Bocciodromo di via General Cantore, sono solo due degli impianti sestesi che sarebbero dovuti essere portati a termine in questo periodo e che invece subiranno gravi ritardi, a causa della sospensione dei lavori per 3 mesi. Questa settimana riprendono i lavori alla piscina De Gregorio, che sarebbe dovuta essere pronta a settembre ma ora non è sicuro venga terminata entro l’anno. Il Bocciodromo avrebbe dovuto riaprire a maggio ma i cancelli rimarranno chiusi di sicuro fino a settembre. Un buco nell’acqua, invece, la gara di appalto per il nuovo centro Falck calcio. Il campo doveva riaprire a settembre ma quello delle scorse settimane è già il secondo avviso andato deserto. Il Comune dovrebbe lanciarne prossimamente un terzo. Nel frattempo, la ristrutturazione rimane al palo. N.T.
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Cinisello Balsamo | 11 giugno 2020 DATI :: I NUMERI REGISTRATI DAL COMANDO
Polizia locale Tutti i controlli contro il covid Crippa: «Grande l’impegno psicologico» di Nicolò Gelao In prima linea contro il coronavirus: l’impegno della polizia locale a Cinisello Balsamo si legge nei numeri registrati in città. In tre mesi sono state controllate 4.838 persone in quarantena, tra i casi di positività al coronavirus e i relativi contatti stretti. «Psicologicamente non è stato facile - ha commentato il comandante Fabio Crippa -. Questo lavoro ci ha impegnati più a livello mentale che di tempo». Nei tre mesi appena trascorsi di emergenza sanitaria, gli uomini della polizia locale di Cinisello Balsamo hanno effettuato 1.838 controlli alla mobilità, attraverso la
IMPIANTI ::
verifica delle autocertificazioni. Nel primo periodo dell’emergenza tra le sanzioni previste vi era la denuncia per l’articolo 650 del Codice: a Cinisello sono state elevate 5 sanzioni. Questo articolo è stato sostituito, a partire dal 30 marzo, dal nuovo decreto che prevedeva l’applicazione di sanzioni amministrative distinte
tra persone che utilizzavano veicoli o che circolavano a piedi: sono state 93 le violazioni. A queste si aggiungono le 186 violazioni dell’ordinanza sindacale che ha previsto a Cinisello regole più stringenti e precise. Quanto invece agli esercizi commerciali, sono stati 6.246 i controlli, con un totale di 10 sanzioni ai titolari.
L’intervista completa al comandante Fabio Crippa è disponibile sul sito www.ilgazzettinometropolitano.it
LA PISCINA DI ASA CINISELLO RIAPRE DAL
Commercio
Mercato del venerdì di nuovo a Balsamo Si è conclusa a Cinisello Balsamo la sperimentazione dei mercati. Le bancarelle sono tornate nelle sedi consuete, ma da settembre potrebbero arrivare importanti novità. La scelta di collocare il mercato del venerdì in piazza Gramsci, infatti, è stata particolarmente apprezzata dai cinisellesi, motivo per cui l’assessore al Commercio Giuseppe Berlino ha dichiarato che il Comune sta valutando la possibilità di aggiungere un nuovo mercato da collocare esclusivamente in pieno centro città.
15 GIUGNO
Paganelli, si torna in vasca È ormai prossima a Cinisello Balsamo la riapertura della piscina Paganelli. L’impianto natatorio cinisellese tornerà utilizzabile a partire da lunedì 15 giugno.
Ad annunciarlo è l’Asa Cinisello, società che gestisce l’impianto. «Stiamo lavorando per la riorganizzazione di corsi dichiarano dall’Asa -, nuoto libero e di tutte
le attività, nel rispetto delle normative vigenti. Prima di poter partecipare alle attività, sarà di fondamentale importanza controllare la validità del certificato medico».
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Cinisello Balsamo
CRONACA :: CALZOLAIO SUBENTRA A CARDILE
Ghilardi: «La sicurezza è la priorità» di Nicolò Gelao Cinisello Balsamo ha il suo nuovo Commissario della Polizia di Stato: si tratta del dottor Francesco Calzolaio, che arriva in città dopo le esperienze maturate con incarichi dirigenziali in quattro commissariati milanesi. Dallo scorso gennaio, in particolare, ha diretto la Centrale operativa della Questura di Milano e in precedenza il Commissariato di Porta Ticinese. «Abbiamo già fatto il punto della
situazione per continuare il lavoro intrapreso con coraggio e determinazione - ha dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi -. Presto ci siederemo al tavolo per fare il punto su aspetti operativi anche con le altre forze che operano sul territorio. La sicurezza, il decoro e la legalità restano per noi sempre le priorità». Francesco Calzolaio prende il posto di Gianluca Cardile, che era arrivato a Cinisello Balsamo due anni fa, quasi in contemporanea all’elezione del sindaco Giacomo Ghilardi.
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DENTAL MILANO È INNOVAZIONE “il pubbliredazionale”
Il commissariato ha un nuovo capo
11 giugno 2020
Nel centro odontoiatrico di Cinisello tecniche e trattamenti non invasivi Per la salute dei denti è bene affidarsi sempre a dei professionisti, soprattutto se utilizzano tecniche innovative e poco invasive. È questo l’approccio del centro odontoiatrico Dental Milano di Cinisello Balsamo in viale Fulvio Testi 111. «Il nostro centro è attivo da un anno e offre al cliente una equipe che assiste il paziente in toto» racconta la direttrice sanitaria dott.ssa Denisa Dervishi. Tra i trattamenti specif ici e le ultime tecnologie, il centro propone la tecnica di implantologia a carico immediato. «Si tratta di una particolare tecnica chirurgica usata per riabilitare
i denti o l’intera arcata e la cui particolarità è la celerità con cui il paziente si riprende» spiega la direttrice. Questo intervento, effettuato in anestesia locale, permette infatti di posizionare la protesi fissa nella stessa giornata, ovviamente in base alla situazione del paziente. «Tutti gli interventi del centro sono progettati sin dal principio per dare al paziente una riabilitazione protesica efficiente», conclude la dottoressa. Il centro inoltre offre ai clienti piani di pagamento personalizzati e servizi navetta. Per informazioni si può contattare il numero 800.300348.
In questo periodo difficile il nostro CAF vi offre i suoi servizi con tutte le garanzie del caso
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AVVISO AI SOCI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI SOCI DEL CIRCOLO POLISPORTIVO DILETTANTISTICO AUPREMA SOC. COOP.
Detrazioni
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria dei Soci, in prima convocazione il giorno sabato 27 giugno 2020 alle ore 08,30 ed occorrendo in seconda convocazione il giorno
IMU - TASI
Lunedì 29 giugno 2020 alle ore 17,00
Modello RED
Modello ISEE Bonus Segretariato sociale Successioni Donazioni Visure catastali
Da lunedì a venerdì: dalle 9 alle 17,30 • Sabato: dalle 9 alle 12
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L’Assemblea è convocata in videoconferenza prevista in base al decreto Curaitalia DL 18/2020 art 106 in vigore dal 17.03.20 in deroga a quanto previsto dallo statuto sociale con modalità
Zoom Meeting ID 862 9104 0520 Password 829853 per discutere e deliberare in merito al seguente ordine del giorno IN SEDE ORDINARIA 1. Bilancio relativo all’esercizio sociale chiuso il 31.12.2019 e relazione del Sindaco Unico: deliberazioni inerenti e conseguenti IN SEDE STRAORDINARIA 1. Delibera di messa in liquidazione ordinaria della cooperativa con nomina del liquidatore e del suo compenso. Il Presidente: Luigi Zavaroni Il presente avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n 64 Parte II del 30/05/2020 – avviso a pagamento n° TX20AAA4908
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Bresso | 11 giugno 2020 CULTURA :: RIMANDATO A CAUSA DEL COVID IL VIAGGIO PROPOSTO DALL’AMMINISTRAZIONE
Baviera e Alsazia Un tour virtuale Sui social il ‘fotoracconto’ con le tappe del programma di Gaia Caracciolo A Bresso lo si programmava da settimane ma l’emergenza sanitaria ha impedito che si realizzasse: il viaggio organizzato dal 9 al 12 maggio con visita in Baviera e Alsazia è stato rimandato e la visita delle città di Monaco, Strasburgo e Colmar non si è tenuta. Ma l’amministrazione non si è arresa e ha dato vita, negli stessi giorni in cui era previsto il tour, a un percorso virtuale sulle tappe originariamente previste. «Era il viaggio della memoria che l’assessorato aveva organizzato dopo lo straordinario successo di quello in Austria del 2019. Ma noi siamo più forti del virus e quel viaggio lo facciamo lo stesso», aveva dichiarato l’assessore alla Cultura Adriano Radaelli. Chiedendo ad alcuni amici di assumere il ruolo di guida virtuale e utilizzando testimonianze e
storie infatti, l’assessore ha realizzato un viaggio virtuale attraverso Facebook. Grazie a fotografie dei luoghi inseriti nel programma e a un racconto quotidiano che rispettava le tappe e gli orari previsti, i bressesi hanno potuto immaginare un vero viaggio, scoprendo così la storia delle città coinvolte, il loro passato e le tradizioni. Tra le guide virtuali anche Daniel Speck, l’autore tedesco che alla città di Bresso e all’Iso Rivolta aveva dedicato ampio spazio nel suo romanzo ‘Volevamo andare lontano’. Il viaggio virtuale è stata una bella iniziativa, una proposta particolare tra le tante che hanno fatto compagnia agli italiani in questi mesi. L’assessore ha poi assicurato che il viaggio si farà, probabilmente nel 2021, tenendo valide tutte le adesioni ricevute.
Tutto pronto per il Festival della Biodiversità
Amici del Parco Nord La lettera sulle vasche
Torna anche quest’anno il Festival della Biodiversità, dal 17 al 27 settembre. Il tema, secondo le indicazioni dell’Onu che ha proclamato il 2020 ‘Anno internazionale della salute delle piante’, sarà la salute e la difesa delle piante e del loro benessere. Da alcune settimane è quindi attivo il concorso di idee per coinvolgere enti, aziende e cittadini nel programma. Gli interessati potranno, fino al 20 giugno, proporre idee per approfondire il tema del festival e le connessioni tra le piante e le comunità umane.
Continua a tenere banco il tema delle vasche di laminazione a Bresso. Gianfranco Cermelli, dell’associazione Amici del Parco Nord, ha scritto recentemente una lettera aperta a Marco Granelli, Beppe Sala e Pierfrancesco Maran ricordando che da anni si propone, invece della vasca, di realizzare alcune piccole opere di invarianza idraulica. Queste opere però non sono mai state prese in considerazione, perchè giudicate lunghe da realizzare, dice Cermelli, favorendo così la vasca che andrà però ad abbattere alberi e ridurre il parco. «A seguito della recente esondazione del Seveso, pensiamo con rammarico a quante utili opere si sarebbero potute fare in questi sette anni», dice Cermelli. Tra le proposte, le casse volàno che raccolgono l’acqua piovana, che potrebbero trattenere 250mila mc, e diversi sistemi che non provocano danni ambientali.
LA STORIA RIPERCORSA DALL’ASSESSORE Una rubrica quotidiana per approfondire il tema Mesi sospesi, mesi tormentati da notizie ferali, notizie di decessi, famiglie lontane e persone sole. I mesi di lockdown hanno ricordato a molti un’altra grande dolorosa fase della storia, quella della spagnola. Anche l’assessore bressese Adriano Radaelli ha pensato a questo triste momento e attraverso i social ha dato vita a una rubrica quotidiana di una dozzina di giorni in cui parlava della malattia e dei virus. «Il racconto ci farà conoscere gli aspetti storici, letterari e scientifici di quel periodo. In particolare mi soffermo sulla situazione bressese», aveva dichiarato Radaelli, pronto a raccontare la peggiore pandemia del XX secolo. Già all’inizio della quarantena l’assessore aveva dato vita a un’altra iniziativa interessante: un racconto a episodi, frutto di fantasia, seppur basato su alcuni fatti reali, con protagonista il nonno durante l’epidemia di spagnola del 1918-19 e accompagnato da alcune fotografie storiche.
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PUNTI A BRESSO
• CAF Bresso - Via Volontari del Sangue 2 • Pescheria Catanese - Via Roma 55 • Cafe' Portici - Via XXV Aprile 41 • Antigua Caffé - Via A. Villa 10 • Bar Madama cafe' di Roda snc - Via dalla Chiesa 1 angolo V. Veneto • Panificio pasticceria caffetteria Mana - Via Vittorio Veneto 24 • Lav@sciuga - Via Manzoni 17 • Il pane per tradizione - Via Manzoni 19 • Fratelli Li - La fabbrica dei sapori - Via Vittorio Veneto 109 • Panificio Villoresi di Turturro Francesco - Via Villoresi 8
• Panetteria Mariani - Via De Amicis 8 • Supercarni - Via Roma 16 (Fronte Comune) • Bresso Tabacchi - Via Papa Giovanni XXIII, 14 • Wang bar ristorante italo cinese - Via Ambrogio Strada 56 • Lavanderia Dacor - Via L. Da Vinci 21 • Aero Club Milano Lounge Coffe & Restaurant - Via A. Gramsci 1 • Piscina Gestisport - Via Luigi Strada • Pasticceria Dolce Mania - Via San Giacomo 10 • Square Lounge Bar - Via Vittorio Veneto 18/F • Centro Anziani Bresso - Viale Lurani 14 • Studio Dentistico Dental 2 Eerre - Via XXV Aprile 4
Bresso
11 giugno 2020
Notizie
Bresso sostiene i commercianti L’economia italiana sta soffrendo moltissimo la situazione causata dal Coronavirus, ma è questo il momento in cui i cittadini possono aiutare le attività locali a riprendersi. In particolare, in tanti si stanno mobilitando per favorire il commercio di vicinato, già in difficoltà in precedenza, attraverso acquisti
IL CONCORSO ::
FLASH
pensati e utili. Anche il Comune di Bresso sostiene questa idea e ha infatti ricordato ai cittadini, attraverso alcuni manifesti ad hoc, di comprare in città per ripartire insieme e ridare ai commercianti bressesi il sostegno necessario per procedere con le loro attività.
Celebrati i primi matrimoni
:: Anche a Bresso è stato celebrato
UN CONTEST FOTOGRAFICO DURANTE L’EMERGENZA
La città vista dai balconi Raccolti gli scatti dalle finestre di Monica Lanzi Tra le proposte culturali messe in campo dall’amministrazione comunale di Bresso durante questa emergenza Coronavirus c’è stato un particolare concorso online dedicato ai balconi. Questo concorso, a costo zero sia per i partecipanti che per l’amministrazione, si chiamava ‘Bresso dal balcone ai tempi del coronavirus’: un concorso fotografico dedicato alle visuali dalle proprie case. I partecipanti, divisi in quattro categorie, hanno raccolto scatti di paesaggi, ritratti
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e oggetti riconducibili a Bresso in questo momento storico. I vincitori, che riceveranno un premio più avanti, saranno tre per ogni categoria. L’assessore Adriano Radaelli ha raccontato così il concorso: «L’abbiamo indetto per fare in modo che le nostre giornate nel lockdown avessero qualcosa di alternativo. Il concorso ha avuto ben 94 partecipanti e la giuria darà poi la valutazione delle fotografie. È molto importante aver contribuito con una testimonianza fotografica di ciò che è stata la nostra Bresso in questi mesi». Ora non resta che scoprire i vincitori.
il primo matrimonio dopo l’emergenza Coronavirus. Il primo cittadino bressese Simone Cairo ha postato sui suoi social una foto degli sposi dichiarando: «Un augurio grande di felicità a questa nuova famiglia da tutta Bresso». Tanti auguri a Cinzia e Alessandro per il loro matrimonio in questa nuova fase dell’emergenza che ridà ai cittadini una parvenza di normalità, sempre in totale sicurezza.
Spettacoli nei condomini
:: Per questa strana estate in arrivo, il Comune di Bresso sta organizzando un programma di spettacoli all’aperto. Fino al prossimo 15 giugno i cittadini potranno candidare i cortili dei propri condomini, che se adatti ospiteranno alcuni spettacoli, fruibili dai balconi. Al termine degli eventi si potranno anche raccogliere racconti sulla quarantena e sulla vita di questi mesi. Le candidature possono essere inviate via mail a ufficio.cultura@bresso.net.
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Cusano Milanino
11 giugno 2020
SOCIALE :: SMANTELLATO IL CENTRO OPERATIVO COMUNALE
Coc, 100 giorni dopo Il presidio può chiudere Ma il servizio resta attivo fino a luglio
Notizie FLASH Un balcone tricolore
:: L’assessorato alla Cultura cusanese, in occasione della Festa della Repubblica, ha dato vita all’iniziativa ‘Un balcone tricolore’. Ventuno cittadini cusanesi hanno seguito l’iniziativa e hanno inviato così immagini di balconi, finestre, facciate delle abitazioni cittadine con un tricolore appeso. Tutte le immagini, che rappresentano l’unità della nazione e del popolo, sono state raggruppate in un unico manifesto, affisso lungo le strade di Cusano in occasione della Festa della Repubblica. Inoltre, le immagini sono state raccolte in un video che rimarrà come memoria di questo periodo difficile.
di Gaia Caracciolo Oltre 100 giorni di attività e un’attenzione continua alle necessità del territorio. È stato smantellato nei giorni scorsi il Coc, il centro operativo comunale di Cusano Milanino. La sala operativa gestita da amministrazione comunale, Croce Rossa e Protezione Civile, un presidio fisso in tutto questo periodo di emergenza, è stato smantellato nei giorni scorsi. Ma il servizio resta attivo fino al 31 luglio e i cittadini vi si potranno rivolgere in qualsiasi momento per necessità, contattando il numero 333.61.15.632. «Dal 23 febbraio abbiamo condiviso preoccupazioni e paure, ma anche e soprattutto collaborazione, dedizione, speranza e amicizia» ha raccontato il sindaco Valeria Lesma, parlando del momento
vissuto insieme ai volontari del Coc in chiusura di questa fase. «È stata l’occasione per ringraziare la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana - Comitato Area Nord Milanese per la presenza costante e i servizi resi a cittadini. Grazie anche all’oratorio di Mi-
lanino che ci ha ospitati, ai ragazzi e a don Fabio Zanin». La lunga collaborazione in periodo di emergenza rappresenta però «un impegno a lavorare insieme che vogliamo continuare anche dopo che l’emergenza sarà finita», ha dichiarato Lesma.
Guarda il video e l’articolo anche su ilgazzettinometropolitano.it
VOLONTARI :: LE OPERAZIONI PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI
Maltempo Interventi della Pc
Continua l’azione dei volontari della Protezione Civile e il loro pronto intervento in ogni circostanza. Il maltempo degli ultimi giorni ha richiesto diversi interventi da parte dei volontari, che in questo periodo sono sempre stati attivi per aiutare la cittadinanza. La pioggia e il vento hanno abbattuto quattro piante a Cusano Milanino e i volontari sono intervenuti per tagliare i rami e ripulire la zona, mettendola così in sicurezza. Anche nell’allagamento del sottopasso tra Cusano e Paderno Dugnano è stato necessario un intervento, in quanto la circolazione si era bloccata.
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Le novità sul 730
Il comune di Cusano Milanino ha reso noto che dal 2020 non sarà più l’amministrazione a distribuire gratuitamente i moduli in formato cartaceo per il 730. Per tutti i cittadini infatti, secondo le nuove disposizione dell’Agenzia delle Entrate, è possibile scaricare i modelli direttamente dal sito dell’Agenzia, disponibili dallo scorso 5 maggio. La scadenza per la consegna del modulo è in ogni caso stata prorogata al 30 settembre a causa dell’emergenza Covid.
LOCALI
Richiedere l’estensione degli spazi esterni Tavolini distanziati, spazi ampi, cene e serate all’aperto: è questa la situazione dei locali italiani e delle uscite in questa strana estate in arrivo. Sulla scia delle decisioni prese per il distanziamento sociale, anche a Cusano Milanino è stata semplificata la procedura comunale per chiedere, da parte di bar e ristoranti, l’estensione dell’area esterna di occupazione del suolo con tavoli, ombrelloni e sedie. Gli interessati possono quindi inoltrare la richiesta di ampliamento dello spazio a titolo gratuito tramite pec o direttamente all’ufficio protocollo. Qualora l’occupazione del suolo riguardasse un’area verde la richiesta è da presentare all’ufficio ecologia. Per il momento l’autorizzazione gratuita resterà valida fino al 31 ottobre 2020, salvo proroghe successive dovute a un eventuale prolungamento dell’emergenza. Nel frattempo, l’estate italiana sarà sulle strade cittadine. G.C.
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PUNTI A CUSANO
• Bar Cristallo - Via Matteotti 7/B • Size Cafe' - Viale Matteotti 43 • Mondo Gelato - Via D'azeglio 4 • Bar 28 - Via Cooperazione 2 • Ristorante Il Gabbiano - Via M. D'Azeglio 4 • Senza Fondo Cafe' - Via Sormani 57 • Civico 41 - Via Alessandrina 41 • Barissimo - Via Mazzini 17 • Sale e Zucchero - V.le Matteotti, 39/C • Prestige - V.le Matteotti 18 • Bar Brothers - Via Sormani 24 • Fotodigital Discount - Via Sormani 24 • Gran Cafe' Gi.L.Gi.Sas - Via Mazzini 11 • Punto Simply - Viale Buffoli, 35 • Q8 - Via Seveso • Locanda Caffe' - Via Zucchi, 20 • Milu' Caffe' - V.Le Marconi, 2
• Tintoria Arcadi Giuseppe - V.le Cooperazione, 43 • Panificio Oliva - Via Matteotti, 27/D • Farmacia Paltrinieri - Viale Cooperazione, 20 • Colo's Restaurant - Via Sormani, 119 • Ambulatorio medici associati - Viale Matteotti 28/a • Bar Motta di Mazzoran A. & C. - Viale Cooperazione 3 • Studio Roentgen - Via Sormani, 67 • Mino Bistrot - Via Sacco e Vanzetti (Stazione Nord Cusano) • Panificio la briciola - Via Manzoni, 5 • Ghezzi cicli - Via Marconi, 68 • Il Cafferino - Via Omodei, 5 • Centro estetico Donna Chic - Via Isonzo, 8 • Beauty Lu - Via Marconi,16 • Fattoria degli Animali - Viale Cooperazione, 54 • Agenzia Mazzini 17 Re - Via Mazzini 17 • Signorelli Flowers & Coffee - Via Adda 2
Cusano Milanino I sostegni per gli affitti Domande fino a novembre Secondo le iniziative promosse da Regione Lombardia, anche il Comune di Cusano Milanino ha approvato l’avviso per il riconoscimento del contributo di sostegno agli affitti per il contenimento dell’emergenza abitativa. Le domande si potranno presentare all’ufficio protocollo del Comune fino alle 12 del 13 novembre 2020 o allo stesso ufficio via mail. Qualora i fondi venissero esauriti prima del termine, i cittadini verranno avvisati. Sul sito comunale sono chiariti i requisiti di accesso al contributo. In ogni caso costituisce criterio preferenziale la condizione dovuta all’emergenza sanitaria in atto.
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SERVIZI :: ISCRIZIONI APERTE FINO AL 15 GIUGNO
Centri estivi pronti a partire Appuntamenti con gli uffici comunali
Test sierologici La Cri di Cusano c’è
di Monica Lanzi
In programma sport e laboratori Anche a Cusano Milanino sono partiti i test sierologici sui campioni di popolazione individuati dall’Istat per l’indagine di sieroprevalenza per il Covid-19. Le 150mila persone coinvolte verranno contattate dai volontari della Croce Rossa tramite il numero 06.5510 e potranno gratuitamente sottoporsi al test. Tra i centralini coinvolti dalle telefonate, anche quello della Cri cusanese di via Pedretti 53. I cittadini che riceveranno la chiamata verranno sottoposti a un questionario e poi al test nel centro prelievi più vicino.
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«Non è stato per niente facile. L’obiettivo era di poter dare un servizio alle famiglie di Cusano Milanino». Così Valeria Lesma, sindaco di Cusano, ha dato l’annuncio dell’avvio dei centri estivi in città. I campi, pensati per i bambini di scuola materna, elementare e media, saranno organizzati e gestiti dalla cooperativa Il Melograno. Le iscrizioni sono già aperte e lo resteranno fino al 15 giugno. Nei centri i bambini verranno divisi in gruppi di 5 per i più piccoli, 7 per la scuola primaria e 10 per le medie, con il triage all’ingresso, il rispetto degli
spazi e il controllo dell’igiene delle mani durante la giornata. Il programma dei centri prevede attività all’aperto e sportive, oltre che laboratorio. Dal 22 giugno al 7 agosto la scuola primaria Giovanni XXIII e la scuola Montessori ospiteranno i diversi gruppi, fino al raggiungimento del limite di ospiti settimanale. Le famiglie potranno iscrivere i bambini a patto che siano stati pagati eventuali arretrati sui servizi precedenti, e ci sono agevolazioni tariffarie in base a fasce Isee. Tutte le informazioni per le iscrizioni sono disponibili sul sito del Comune.
Con le nuove disposizioni dovute all’emergenza, tutti i Comuni e gli enti stanno sperimentando nuovi metodi per rapportarsi con i cittadini e organizzare gli appuntamenti. A Cusano Milanino è attivo un nuovo servizio dal nome emblematico, ‘Clicca e chiama’. Per prendere appuntamento con gli uffici comunali infatti è possibile recarsi sul sito del Comune dove sono presenti i numeri di telefono e le fasce orarie di attività dell’ufficio, così da poter contattare direttamente il servizio richiesto e decidere insieme quando prendere l’appuntamento. Per qualsiasi necessità è quindi immediato poter contattare l’ufficio cultura, pubblica istruzione, asili, l’economato, l’ufficio tributi, ecologia, edilizia privata e tutti gli altri. Per chi preferisce un contatto via mail inoltre nella pagina dedicata si trovano facilmente tutti gli indirizzi.
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MADE in NORDMILANO SALUTE
Consigli Prevenire secchezza e dermatite
Proteggere le mani dai ripetuti lavaggi
Si possono utilizzare maschere e impacchi da coprire con le pellicole di Gaia Caracciolo
isinfettare le mani per combattere germi e batteri è un comportamento necessario che abbiamo acquisito negli ultimi mesi e che si aggiunge alla pulizia quotidiana che dovrebbe essere sempre la normalità. Ma un’eccessiva disinfezione può provocare problemi alle mani, che si trovano così secche e arrossate. I ripetuti lavaggi infatti privano la pelle dei suoi oli naturali, modificando l’equilibrio della pelle e rischiando così di aggravare altre patologie cutanee preesistenti. È quindi possibile continuare con queste buone norme di igiene prestando però attenzione ad alcuni dettagli. Innanzitutto è bene scegliere saponi neutri e creme idratanti prive di profumazione, per ridurre la quantità di sostanze chimiche che toccano la pelle e per evitare allergie. Applicare una crema idratante è fondamentale durante il giorno, ma anche applicare maschere e impacchi da coprire poi con guanti e pellicola, procedendo in un secondo momento a un massaggio che
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porti al totale assorbimento. In questo periodo è inoltre sempre più importante evitare di mangiarsi unghie e pellicine, perché eventuali ferite potrebbero creare porte di accesso al virus. Durante il lavaggio inoltre è meglio evitare l’utilizzo di acqua troppo calda, perché può danneggiare il film protettivo. Infine, per tenere la pelle idratata e protetta è bene ricordarsi di compiere un’azione fondamentale in ogni momento della vita: bere tanta acqua.
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idratazione
Curare la pelle contro l’invecchiamento Prendersi cura della pelle è una necessità non solo dal punto di vista estetico ma anche per il benessere e la longevità. Purtroppo l’invecchiamento è un processo irreversibile, ma esistono alcune accortezze per rallentarlo. La pelle perde elasticità, lucentezza e forza, arricchendosi di rughe e segni. Il rallentamento della rigenerazione cellulare inizia già a 30 anni. Per mantenere la pelle in buono stato è innanzitutto buona norma prestare attenzione al consumo di fumo e alcol, l’eccesso di grassi e zuccheri, l’inquinamento e l’esposizione al sole. Anche l’alimentazione è da tenere sotto controllo, mentre la cura con creme specifiche ed esfoliazioni aiuta a mantenere la pelle in buone condizioni e idratata. Lo stress ha un impatto sulla pelle, rendendola soggetta a sfoghi e dermatiti. Fondamentale è anche la protezione dal sole: è sempre necessario usare una crema con protezione almeno 15 (che tutela dal 90% dei raggi), per proteggersi dai raggi Uv e dall’invecchiamento della pelle e dalla formazione di tumori. Anche camminare e muoversi porta benessere alla pelle, perché ne permette l’ossigenazione. Infine, esistono anche trattamenti e terapie in via di studio per intervenire sui processi della pelle.
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MADE in NORDMILANO SALUTE
Focus Le difficoltà che si presentano in età avanzata
Anziani: migliorare le capacità di coordinazione Valutare percezione dello spazio ed equilibrio
di Monica Lanzi
ra le problematiche che emergono nella fase più adulta della vita c’è anche la difficoltà di coordinazione. Negli anziani infatti tende a diminuire la coordinazione oculo-manuale, cioè la capacità di mettere in relazione il movimento della mano con le informazioni provenienti dall’occhio, in modo da organizzare allo stesso tempo le due funzioni. La coordinazione oculo-manuale è quindi frutto di un lavoro complesso che comprende elaborazione e organizzazione di tutte le informazioni raccolte dagli organi del corpo. È il cervello a compiere queste azioni in base a ciò che ritiene più efficace per ottenere il miglior risultato con il minor utilizzo di energia. Questa capacità è in aumento nei bambini mentre negli anziani tende a diminuire, ma è fondamentale allenarla in entrambe le fasce di età, per mantenere le capacità in buone condizioni in quanto la coordinazione tra mano e occhio è tra le più usate nella vita quotidiana. Purtroppo per gli anziani ci sono diverse situazioni che contribuiscono a diminuire le capacità coordinative. Le alterazioni della vista, dell’udito e degli altri organi di senso, la compromissione dei neurotrasmettitori, le malattie e i farmaci possono influire su tutte le funzioni dell’organismo. Per valutare l’allenabilità della coordinazione negli anziani sono stati però eseguiti dei test con diverse prove nel tempo e alcuni esercizi effettuati da persone di diversa età (dai 60 agli 80 circa). Effettuando alcuni esercizi come il lancio di un oggetto, una palla o un bastone, è possibile valutare e stimolare la capacità di riconoscere la propria posizione nello spazio e il proprio equilibrio. Il soggetto sottoposto al test doveva quindi centrare una determinata area o tirare oggetti con le modalità preferite. I risultati del test hanno dimostrato che sul lungo periodo è stato registrato un miglioramento della capacità coordinativa oculomanuale, soprattutto nei soggetti di genere maschile e di età maggiore. Uno stimolo continuo quindi indirizzato al mantenimento del proprio equilibrio e coordinazione può quindi migliorare la situazione nei soggetti anziani, soprattutto se in assenza di deficit specifici.
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Questo test va quindi a dimostrare che anche se le condizioni di salute peggiorano e con esso anche le condizioni di lucidità degli anziani, è bene mantenere alcune attività fisiche e motorie che aiutano a sostenere la persona e il suo benessere psicofisico.
MADE in NORDMILANO SALUTE
Sonno Il lockdown ha cambiato i bioritmi
Come combattere l’insonnia In questa fase è necessario tenere a bada le preoccupazioni e regolarizzare i pasti
di Gaia Caracciolo
aura, ansia, agitazione, dubbi e incertezze: sono questi i pensieri che hanno tormentato milioni di italiani durante i mesi del lockdown e che anche oggi tengono banco nelle famiglie italiane. I timori provocano molti problemi nel sonno degli italiani, che anche a causa dei nuovi ritmi imposti dalle chiusure si sono ritrovati a dover affrontare notti insonni e sbalzi d’umore notturni. È importante innanzitutto mantenere uno stabile rapporto sonnoveglia. È ovvio che in questa situazione può capitare di andare a dormire e svegliarsi più tardi del solito, così come dormire in orario pomeridiano. Questo, oltre alla mancanza di attività fisica e la poca luce naturale presente in casa, stravolge il bio-ritmo. Da mantenere quindi, per quanto possibile, un ritmo normale di vita. Per cercare di dormire meglio è anche utile
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evitare un eccessivo utilizzo dei dispositivi elettronici, soprattutto in orario serale, perché impedisce il rilassamento del cervello. Infine, è necessario curare l’alimentazione e l’orario dei pasti, e non assumere eccessivi livelli di caffeina.
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A BITARE nel Nordmilano L’intervista Parla Fabio Zucchetti di Kapital
Come cambia il mondo dell’immobiliare L’ emergenza coronavirus ha cambiato il modo di vivere a livello mondiale. Ma nonostante le difficoltà, il mondo dell’abitare non è rimasto fermo, riuscendo a offrire gli stessi servizi ai clienti, in totale sicurezza. «Bisogna andare avanti, la vita continua», ha dichiarato Fabio Zucchetti di Servizi Immobiliari Kapital di Sesto San Giovanni, che ha poi spiegato: «Subito dal 4 maggio abbiamo iniziato a svolgere visite dirette negli appartamenti con i presìdi sanitari obbligatori». Sono diverse le novità messe in atto: «A differenza di prima, chiediamo solo a una persona di visitare l’appartamento. È preferibile la visita in un ap-
partamento vuoto, ma se gli occupanti restano in casa si tengono a debita distanza ed effettuiamo una visita più veloce nell’appartamento, per poi avere un confronto più approfondito in ufficio». Ma nell’era del digitale, la tecnologia ha permesso una novità chiave: «Le visite degli appartamenti in diretta streaming a distanza - spiega Zucchetti . Nonostante la grande paura iniziale, abbiamo scoperto delle importanti opportunità che noi stessi offriamo ai clienti. Nessun contatto tra l’agente e il cliente: grazie a questa innovativa modalità garantiamo il servizio, svolgendo la maggior parte del lavoro all’esterno dell’abitazione».
Case piccole, è nei
ppartamenti di 30 o 40 metri quadri? Sono soluzioni abitative sempre più comuni per i ragazzi giovani che si trasferiscono in grandi metropoli. La sfida è rendere
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Tutto sull’abitare. Una nuova rubrica del nostro Gazzettino Metropolitano per parlare di vivibilità, ambiente, innovazione e architettura nel Nordmilano. Con i consigli degli esperti del settore.
il trucco colori l’ambiente più ampio, almeno a colpo d’occhio. Le scelte dei colori hanno un forte impatto sull’ambiente: in generale il bianco e le tinte neutre ampliano gli spazi e donano luminosità. Se si desidera allargare la stanza, il trucco è scegliere una tinta chiara per il pavimento e le pareti laterali, un colore scuro per soffitto e parete frontale. Se si vuole ridurre l’effetto claustrofobico, il soffitto bianco farà sembrare la stanza più alta.
Personalizzare come renderla tua
Affitto stabile
Carta da parati moderna, specchi e quadri ffitto non è sempre sinonimo di precarietà. È vero però che spesso nelle case in affitto non si possono fare cambiamenti strutturali. Ci sono una serie di accorgimenti che se messi in pratica rendono il proprio immobile più personale anche senza cambiamenti irreversibili. Come la carta da parati, che negli ultimi anni è ritornata molto in voga. Ormai ce ne sono tantissime e fatte molto bene, con disegni e motivi moderni. Una carta da parati in stile trompe l’oeil dona profondità e prospettiva, magari da alternare a pareti chiare e a tinta unita. Un altro elemento sono i quadri: se non si vogliono forare le pareti, gli specchi da terra e i quadri appoggiati sui mobili sono comunque una soluzione molto elegante. Inoltre, gli specchi ampliano la percezione dello spazio e se posizionati davanti alle finestre aumentano la quantità di luce naturale nella stanza.
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Fai da te
Orto verticale in balcone In questo momento storico in cui la difesa dell’ambiente sta diventando (giustamente) una priorità per tutti, riciclare oggetti per dare un tocco personale alla casa diventa un hobby ancora più valido. Un oggetto utile allo scopo è il pallet, con cui si possono creare tanti elementi di arredamento. Un’idea green da realizzare con uno o più bancali è l’orto da balcone: basta avere una parete di cira 40 o 50 centimetri a cui appoggiare il pallet. Tra le assi in legno si attaccano i vasi, dentro ai quali si possono piantare rosmarino, basilico, pomodorini, rucola. Per dare un tocco di colore, si pitturano le assi ognuna di un colore diverso e l’orto fai da te è pronto.
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11 giugno 2020
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