“Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie”

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Il Banditore ANNO XII - N. 36

I.C. “Carlo Alberto Dalla Chiesa”

GIUGNO 2011

GENAL Snc

AGENZIA GENERALE UGF UNIPOL

Via F.Iannaccone,10 83100 Avellino Tel.0825/33895-Fax 0825/24598

“Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie”

Giornale scolastico edito dall’Istituto Comprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di PRATA P.U. (AV) Sez.ne Ass.ta di S.Paolina

“IL VALORE DELLE REGOLE, IL RISPETTO DELLE LEGGI, L’IMPORTANZA DELLA GIUSTIZIA, IL SENSO DELLA CITTADINANZA E L’AMORE VERSO LA COSTITUZIONE”

Lezione di legalità con la sorella di GiovanniFalcone, Prof.ssa Maria

Educare alla legalità a scuola

B uongiorno a tui i convenui: Autorità,genitori, citadini, doceni, personale scolasico.e grazie per essere qui con noi. Benvenuta prof.ssa Falcone nell’IsitutoComprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Prata di P. U.. Il generale Dalla Chiesa, altra nota viima di mafia, era uno di noi, un pratese, un figlio acquisito di Prata per aver sposato in prime nozze,Dora Fabbo. Era la nostra icona giovanile, che tui ammiravano per la sua onestà, reitudine e fedeltà alle Isituzioni. In omaggio alla sua memoria gli abbiamo initolato questo I.C. di recente isituzione. La ringrazio per aver accetato il mio invito. Ci accomuna lo stesso intento: sconfiggerel’illegalità. Noi mediante l’educazione, Lei con

* di Silvia Gaetana Mauriello

l’arma della lota e della com u n i ca z i o n e .Q u e sto . I .C . svolge da diversi anni una lota capillare all’illegalità, sia come compito isituzionale,sia come curricolo trasversale in tui e tre i segmeni di scuola: Infanzia,Primaria, Secondaria di 1° grado. Abbiamo affrontato diverse problemaiche in quesi anni, come la “crisi delle Isituzioni democraiche: terrorismo e mafia”; il “bullismo”;la “Cosituzione passo dopo passo” produzioni e pubblicazioni del giornalino scolasico il Banditore. Questo I.C. è impegnato da diversi anni nella lota alla illegalità e partecipa aivamente a manifestazioni,concorsi,convegni provinciali, regionali e nazionali, in merito. La partecipazione nell’anno 2009, a

Palermo, alla “nave della legalità” in commemorazione di Giovanni e Francesca Falcone, Paolo Borsellino e degli uomini della scorta, rientra nell’ambito della progetualità di questo I.C. Certamente no, perché noi tui Scuola, famiglia, Isituzioni, società civile - crediamo nella legalità come fondamento della democrazia e pertanto dobbiamo lotare affinché la legalità non sia solo dichiarata, ma sia atuata concretamente nella vita associata e permei la quoidianità. La speranza della legalità si traduce in certezza della legalità se c’è l’impegno di tui noi, nessuno escluso, un impegno faivo, costante duraturo che non si esaurisca nel ripeiivo e stanco cerimoniale delle manifestazioni ufficiali. Continua a pag.2

“L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Altrimenti non è più coraggio, è incoscienza!” (Giovanni Falcone)

Q uando la cronaca termina il suo operato, subentra subito ciò che l’uomo usa chiamare “storia”. E’ quello che accade quando, il semplice senso del dovere si manifesta in esempio per gli altri, desinato a perpetuarsi in eterno. Si parla, in special modo, di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Le parole non saranno mai abbastanza per tesimoniare il coraggio di due uomini, comuni e straordinari al contempo, e farne memoria. Proprio per tale moivo, è stata organizzata dall’Isituto Comprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa, la “Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie”. L’incontro ha visto come ospite un personaggio che, per eccellenza, rappresenta ancora e, soprattuto, oggi l’emblema di lota al crimine or-

ganizzato: Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni Falcone, assassinato dalla mafia il 23 maggio del 1992. Veri protagonisi dell’evento, sono stai, invece, i giovani studeni della scuola Primaria e Secondariadi Primo Grado “Carlo Alberto Della Chiesa” e sez. associata di S.Paolina. I ragazzi, infai, già dallo scorso anno hanno iniziato un percorso d’educazione alla legalità che li ha visi partecipare e vincere il concorso: “Il giorno dopo la sconfita della mafia”, bandito dal MIUR e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, al fine di sensibilizzare i giovani al rispeto dei valori in cui i magistrai Falcone e Borsellino hanno creduto e sacrificato la propria vita. Continua a pag.2


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“Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie” by Flavio Picariello - Issuu