Go digital!
IL MONDO DIGITALE DI DIGI
Cogli l’opportunità e arricchisci la tua attività. L’Unione ha sviluppato, in collaborazione con il settore IT dell’Alto Adige, 5 proposte concrete su misura per i negozi online.
Come associato potrai accedere a cinque interessanti offerte di esperti IT: dalla prima consulenza gratuita alla prima visibilità, ai social media, al e-commerce fino agli ordini facili.
Lasciati consigliare. Sfrutta al meglio il tuo pacchetto digitalizzazione!
unione-bz.it/pacchetti-digitali
monni infrange un record dopo l’altro
L’unico buono acquisto provinciale, il monni BON, infrange un record dopo l’altro: nei primi sei mesi del 2024 sono stati donati buoni per un valore complessivo di 4,8 milioni di euro. La situazione allo stesso momento dell’anno scorso era di 2,2 milioni di euro – si tratta quindi di un ottimo più 120 per cento.
Con il buono vengono rafforzati i circuiti economici locali e viene consolidato il potere d’acquisto sul territorio. Il buono dell’Unione può essere utilizzato in ben quasi 1.400 aziende e punti vendita locali
Il monni BON viene acquistato dalle aziende per i loro collaboratori allo scopo di premiarne i risultati e l’impegno, ma anche da persone private come idea regalo per amici, conoscenti e parenti.
Il grande vantaggio per le aziende e i datori di lavoro è che i buoni acquisto per i collaboratori non sono sottoposti né alla normale tassazione né ai versamenti contributivi.
Il buono pasto dell’Alto Adige
Del locale sistema di buoni fa parte anche il nuovo buono pasto digitale dell’Alto Adige monni FOOD. Grazie a esso l’Unione non solo adempie al suo compito di rafforzare i circuiti economici locali, ma sostiene anche le aziende locali. monni FOOD può già essere utilizzato in oltre 240 aziende della ristorazione e negozi di alimentari in tutto l’Alto Adige.
Tutte cifre eccezionali che andranno a favore dell’economia altoatesina!
Philipp Moser, presidente dell’Unione
copertina
Il Click-and-collect
attualità next generation 3.0
mandamenti
L’Unione premia gli associati storici categorie
Gastronomia: visita inaugurale a Roma
le aziende informano
Riconoscimento per SiMedia
formazione
Corso per il commercio all’ingrosso
info attualità
Prime informazioni su RENTRI
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REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Adobe Stock GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, T.A.I., Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 29 AGOSTO 2024 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Successo ininterrotto
Shopping: un servizio in più con il Click-and-collect.
Il Click-and-collect, ovvero la possibilità di ordinare la merce online e poi ritirarla in negozio, è un servizio popolare nel commercio al dettaglio, e non solo a partire dalla pandemia di Covid 19. Perché il Click-and-collect è così interessante per i clienti, come possono trarne vantaggio i rivenditori e cosa bisogna tenere in considerazione quando lo si utilizza.
Chi di noi se lo ricorda ancora? Nel 2020, durante il periodo peggiore della pandemia e del lockdown, in Alto Adige, ai commercianti al dettaglio del settore non alimentare è stato possibile offrire, almeno per qualche tempo, un’ulteriore forma di vendita nel proprio comune: il Click-and-collect, cioè ritiro o consegna ai clienti della merce preordinata tramite telefonata, e-mail, SMS oppure online. All’epoca il ritiro avveniva davanti al negozio, che doveva rimanere chiuso ai clienti.
Incredibile a dirsi, ma vista la difficile situazione in cui si trovavano in quel momento molte migliaia di esercizi commerciali altoatesini, questa forma di vendita rappresentò un barlume di speranza e un piccolo, primo passo verso l’apertura e la ripresa delle attività. Solo per gli storici, va aggiunto che il Click-and-collect era possibile solo all’interno del proprio comune, poiché le normative d’emergenza consentivano di lasciare la propria residenza solo per un motivo giustificato (per esempio salute, lavoro).
Interessante per tutti
Ma veniamo al presente. Già allora era chiaro che il Click-and-collect consente acquisti senza interruzioni, per tutti i tipi e – soprattutto – le dimensioni dell’attività di commercio al dettaglio. Ma il Click-and-collect non è sempre un vero Click-and-collect. Il termine spesso causa confusione. Il motivo è che molti commercianti al dettaglio commercializzano come Click-and-collect tutti i servizi che includono il ritiro in negozio, anche se spesso non corrispondono al principio vero e proprio del Click-and-collect. Di base, si possono distinguere tre servizi:
• Click-and-collect Il principio è semplice: compra online, ritira in negozio. I clienti ordinano la merce nel negozio online del rivenditore e, se sono presenti più filiali, selezionano la filiale desiderata come luogo di ritiro e orario di ritiro. Allo stesso tempo eseguono il pagamento tramite il sistema di pagamento del negozio online. L’ordine viene poi effettuato e reso disponibile presso il punto vendita o la filiale prescelta, in modo che il cliente debba solo ritirarlo.
• Click-and-reserve
Il processo del Click-and-reserve è molto simile a quello del Click-and-collect. L’unica differenza sta nel momento del pagamento, in quanto il cliente effettua il pagamento della merce solo al momento del ritiro in negozio. In questo modo la merce viene solo prenotata nel negozio online e non effettivamente acquistata.
• Ship-to-store
Per molti clienti, il termine Ship-to-store è sconosciuto perché non solo non è visibile dal suo punto di vista, ma viene anche spesso pubblicizzato come Clickand-collect o Click-and-reserve e funziona esattamente allo stesso modo. La differenza principale nel servizio è che la merce ordinata tramite il negozio online deve prima essere spedita dal rivenditore da un magazzino di spedizione alla filiale scelta dal cliente. Le ragioni potrebbero essere la mancanza di dati di inventario o di supporto ai processi nella filiale. Di conseguenza vi sono tempi di consegna più lunghi, che limitano i vantaggi del classico Click-and-collect.
Perché è interessante per i clienti?
Secondo uno studio condotto dall’Associazione federale tedesca del commercio elettronico e delle vendite per corrispondenza (bevh), nel 2018 circa il 60 per cento dei con-
Le conseguenze del potere d’acquisto
Secondo uno studio GfK, l’europeo medio spende ogni anno 6.517 euro nel commercio al dettaglio. Il potere d’acquisto è al massimo in Lussemburgo, con 12.067 euro, e al minimo in Romania, con 2.986 euro. Al secondo posto dei 25 Paesi esaminati si colloca la Svizzera con 11.617 euro e al terzo la Danimarca con 9.479 euro. L’Austria è all’ottavo posto (8.041 euro), la Germania al tredicesimo (6.667 euro) e l’Italia al sedicesimo con 5.861 euro. Nel complesso, i Paesi oggetto dell’indagine dispongono di un potenziale di spesa nel commercio al dettaglio di 3,4 miliardi di euro.
Gran parte di esso, però, si dirige al di fuori dell’Europa verso i giganti dell’online. Così è capitato di recente anche in occasione del Prime Day organizzato a metà luglio dal maggior commerciante online del mondo. Secondo una relazione della Conferenza ONU per il commercio
sumatori intervistati ha dichiarato di aver già provato il Click-and-collect. Di questi, il 24 per cento utilizzava il servizio addirittura almeno ogni due mesi. La pandemia di Covid-19 e il suo impatto sul commercio al dettaglio hanno aumentato significativamente l’utilizzo del servizio. Ma il “Clickand-collect” rimarrà importante anche ora, a emergenza conclusa. In un sondaggio, il 20 per cento dei consumatori ha affermato di aspettarsi addirittura un maggiore utilizzo del servizio rispetto al periodo della pandemia.
Per capire perché il servizio è così interessante per i clienti, è necessario considerare i vantaggi del Click-and-collect rispetto al normale acquisto in negozio o filiale nonché al tradizionale acquisto online con consegna per corrispondenza.
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e lo sviluppo, la crescita globale del 60 per cento tra il 2016 e il 2022 registrata dal commercio online, giunto a quota 27 miliardi di fatturato, ha portato a un aumento del consumo di risorse e a una crescita delle emissioni di gas serra. Particolarmente problematica appare la crescente montagna di rifiuti elettronici, l’aumento di fabbisogno di minerali rari e l’incremento di consumo di energia e acqua dovuto ai sempre più numerosi data center.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
I vantaggi rispetto all’acquisto stazionario classico
- Esperienza di acquisto meno stressante: la maggior parte dei clienti è attratta dal Click-and-collect per la sua comodità e velocità. In uno studio di Statista, il 30 per cento degli intervistati ha affermato che il Click-and-collect rende i loro acquisti molto meno stressanti, e il 37 per cento ha evidenziato il risparmio di tempo offerto dal servizio. I vantaggi principali sono il non dover più cercare gli articoli e la possibilità di evitare lunghe attese alle casse.
- Disponibilità garantita: molti clienti apprezzano la certezza che il Click-and-collect renda l’articolo desiderato sempre disponibile. Il 33 per cento degli intervistati ritiene che la disponibilità visibile dei prodotti costituisca un notevole valore aggiunto rispetto allo shopping classico. Grazie al controllo della disponibilità da parte del sistema e alla conferma che l’ordine completo è pronto per il ritiro in negozio, si evita che un articolo esaurito o un ordine non completato possano avere un impatto negativo sull’esperienza di acquisto.
I vantaggi rispetto al commercio online classico
- Disponibilità più rapida: la possibilità di ordinare prodotti online è utilizzata da molti consumatori per la sua comodità. La questione della velocità di consegna sta diventando sempre più importante. Il 46 per cento di tutti i consumatori ha già annullato degli ordini online a causa dei tempi di consegna troppo lunghi (Mckinsey 2020). Poiché il tempo medio di consegna previsto è
di circa 2,8 giorni, le consegne non possono ancora competere con molti modelli Clickand-collect che offrono il ritiro entro poche ore. Il Click-and-collect è quindi la soluzione perfetta, soprattutto quando gli articoli sono necessari con urgenza.
- Nessun costo di consegna: per molti consumatori (54 per cento) la questione dei costi è un fattore decisivo nell’utilizzo del Clickand-collect. Il costo medio del ritiro è solitamente inferiore alle spese di spedizione; spesso il ritiro è addirittura gratuito.
- Sostenibilità nello shopping online: il tema della sostenibilità è diventato molto importante per molti consumatori in termini di tutela dell’ambiente e di sostegno al commercio locale. Ecco perché è uno dei motivi principali per utilizzare un servizio Clickand-collect. Il 48 per cento degli intervistati afferma di utilizzare il Click-and-collect proprio per sostenere le imprese locali. Inoltre, il 36 per cento ritiene che il Clickand-collect sia più rispettoso dell’ambiente rispetto a un servizio di consegna. Oltre al minore utilizzo di materiali di imballaggio, anche la riduzione delle emissioni di CO2 gioca un ruolo centrale.
I vantaggi per il commerciante
Ad approfittare del Click-and-collect non sono solo i clienti; anche i commercianti hanno diversi vantaggi. Tra essi, per esempio:
• Aumento della rilevanza del negozio e ampliamento dell’offerta di servizi
Con il Click-and-collect i commercianti al dettaglio possono compensare la diminuzione della frequenza dei clienti in negozio, che in alcune zone si riduce sempre più a causa dello spostamento verso il commercio online. Un servizio Click-and-
collect offre ai rivenditori la possibilità di integrare nel business online un punto di contatto personale, grazie al quale consigli, raccomandazioni e ulteriori conoscenze specialistiche da parte dei dipendenti migliorano l’esperienza di acquisto e quindi aumentano il livello di servizio.
• Aumento della redditività
Non solo i clienti non pagano la spedizione, ma nemmeno i rivenditori sono costretti ad assumere un fornitore di servizi di spedizione per la consegna. Ciò evita ai rivenditori il fastidio dell’imballaggio e i costi di spedizione dei materiali. La maggiore frequenza dei clienti nel negozio, ottenuta tramite il Click-and-collect, aumenta anche la possibilità di Crossselling e Up-selling. Quando ritirano l’ordine in negozio, infatti, spesso i clienti acquistano articoli aggiuntivi.
Dare visibilità all’assistenza
Alla fine, ciò che risulta fondamentale per un efficace utilizzo del Click-and-collect è che il rivenditore dia al servizio la visibilità necessaria e lo integri pienamente nei processi e nelle campagne pubblicitarie del suo negozio. Per poter offrire il Click-and-collect come alternativa competitiva alla consegna, deve essere garantito anche il vantaggio di ricevere la merce ritirandola in breve tempo. E ancora un’ultima cosa: spesso i rivenditori non prestano sufficiente attenzione a garantire un’esperienza ottimale nei negozi fisici. Il ritiro in negozio, infatti, resta la parte più importante dell’esperienza d’acquisto col Click-and-collect.
mstoffella@unione-bz.it
Il Click-and-collect permette acquisti senza soluzione di continuità in tutte le forme aziendali e tutti gli ordini di grandezza del commercio al dettaglio
Voglia di economia altoatesina?
L’Unione ha organizzato un evento di tre giorni per i giovani altoatesini. Per promuovere l’imprenditoria giovanile, l’Unione ha organizzato in luglio next generation 3.0, un evento tutto dedicato ai giovani, sul tema dell’imprenditoria.
Incentivare lo scambio
“Dopo le edizioni degli ultimi due anni, quest’anno volevamo dare ai nostri giovani la possibilità di uno scambio di idee con diversi imprenditori altoatesini per conoscere la diversità dell’imprenditoria locale. E per raggiungere questo obiettivo occorre sostenere il networking e il dialogo tra i giovani e l’economia altoatesina. Come? Stimolando l’interesse per l’economia altoatesina!”, riassume così lo spirito dell’iniziativa il presidente dell’Unione Philipp Moser.
Relazioni e visite
Con le relazioni degli esperti invitati a parlare di motivazione, creazione di impresa, business plan, marketing e altro ancora, l’evento ha offerto una preziosa opportunità di formazione e networking.
Next generation 3.0 si è tenuto presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano e si è concluso presso il NOI Techpark con interessanti visite al centro di sperimentazione di climi estremi terraXcube, al laboratorio di cucina sperimentale KITCHEN LAB e ai laboratori dell’Università di Bolzano. Il TerraXcube simula le condizioni climatiche estreme del pianeta, mentre in KITCHEN LAB si sperimentano innovazioni alimentari.
enardin@unione-bz.it
Riprovevole
e da condannare!
Solidarietà al questore Paolo Sartori L’Unione esprime la sua solidarietà al questore di Bolzano Paolo Sartori, minacciato nelle scorse settimane sia sui social media che per mezzo di adesivi. “Siamo molto lieti di poter contare su qualcuno che, nelle situazioni che lo richiedono, abbia la capacità di intervenire con severità e di applicare la legge con coerenza. Soprattutto per il commercio e la ristorazione, per i cui collaboratori e clienti la sicurezza è un aspetto molto importante, è tranquillizzante sapere che qualcuno si occupa della legalità nei centri urbani garantendone altresì la sicurezza”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. In questo senso, al questore va la piena solidarietà dell’Unione di fronte alle minacce di cui è fatto oggetto. “È un comportamento totalmente riprovevole e da condannare fermamente – tanto più nei confronti di qualcuno che sta solo facendo il proprio dovere a vantaggio del benessere e della sicurezza di noi tutti”, conclude Moser.
Insieme per sicurezza e ordine
Finanziamento per impianti di allarme e videosorveglianza L’Unione accoglie con favore la recente proposta dell’assessora provinciale alla sicurezza Ulli Mair di sostenere finanziariamente commercianti al dettaglio e ristoratori nell’allestimento di impianti di videosorveglianza. Questa proposta – cioè prevedere contributi per la realizzazione di investimenti nella sicurezza delle aziende – era già stata precedentemente discussa dall’Unione con l’assessora provinciale Mair. “Il tema della sicurezza e della criminalità nei centri urbani dell’Alto Adige e, soprattutto, nelle aziende commerciali e della gastronomia, è sempre all’ordine del giorno. Di conseguenza accogliamo con grande soddisfazione non solo il quotidiano impegno delle forze dell’ordine coordinate dal questore Paolo Sartori, ma anche qualsiasi intervento in materia di prevenzione, protezione e salvaguardia da tutte le forme di microcriminalità e violenza”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser.
Contributi provinciali
Concretamente, la proposta dell’assessora provinciale Mair prevede di introdurre finanziamenti per l’acquisto di impianti di videosorveglianza con l’avvio di un’ulteriore linea di finanziamento a sostegno dell’economia produttiva. I finanziamenti
sono pensati nel contesto dell’accordo “Sistemi di allarme antirapina e furto” siglato di recente tra Commissariato del governo, Camera di commercio e Unione. Accordi simili sono stati adottati in diverse province italiane e, in qualche caso, prevedono anche contributi per l’acquisto di specifici sistemi d’allarme.
Confronto continuo
Nell’accordo sono previsti impianti che possono essere installati dagli imprenditori e sono direttamente connessi con le centrali delle forze dell’ordine.
“Per combattere la criminalità abbiamo bisogno di un confronto intenso e continuo tra forze dell’ordine, autorità, politica e diretti interessati. Si tratta di agire tutti insieme per migliorare la sicurezza sia per le aziende che per la popolazione, rendendo così le nostre città più vivibili!”, conclude Moser.
Saldi, commercio di vicinato e orari di apertura
Incontro con l’assessore provinciale Marco Galateo Al centro di un incontro tra i vertici dell’Unione e l’assessore provinciale all’economia Marco Galateo tenutosi a inizio luglio presso la sede centrale dell’associazione a Bolzano, sono stati posti soprattutto i temi dei saldi di fine stagione, del sostegno al commercio di vicinato e della regolamentazione autonoma degli orari di apertura. Per quanto riguarda il tema dei saldi di fine stagione, il presidente dell’Unione Philipp Moser ha ricordato che: “I saldi estivi e invernali, con le loro date fisse, rimangono di grande importanza e dovrebbero quindi rimanere un interessante strumento di vendita, anche soprattutto per offrire le stesse condizioni di partenza a tutte le aziende di tutti gli ordini di grandezza. Per questo motivo non è in discussione una liberalizzazione di questo strumento di vendita.”
Soluzioni condivise. Si tratta piuttosto di trovare la giusta data di partenza che sia di utilità per il commercio e che rispetti la natura di questo strumento di vendita, cioè lo svuotamento dei magazzini. Bisogna insomma trovare una soluzione condivisa. Su questo tema l’Unione coinvolgerà le aziende associate interessate e tornerà a confrontarsi con l’assessore provinciale nel corso dell’autunno. Moser e Galateo si sono anche confrontati sul tema del sostegno al commercio di vicinato. Entrambi si sono detti d’accordo sul fatto che il contributo per il mantenimento ovvero per l’apertura del primo esercizio del commercio di vicinato debba rimanere uno strumento di importanza strategica. È stato concordato di valutare e, se possibile, ampliare gli attuali criteri per la sua concessione.
Nuovo regolamento degli orari di apertura. Per quanto riguarda la regolamentazione degli orari di apertura nel commercio, nell’autunno del 2023 la Commissione dei 12 aveva dato il via libera a una nuova norma di attuazione grazie alla quale dovrebbe essere possi-
Nessuna liberalizzazione
L’adozione di date certe per i saldi di fine stagione rimane, come già in passato, di fondamentale importanza. I commercianti al dettaglio dispongono di un essenziale strumento per liberarsi delle rimanenze e ai clienti viene comunicato chiaramente che, in questo periodo, possono acquistare i resti di magazzino a prezzi convenienti. Per l’Unione, di conseguenza, una totale liberalizzazione dei saldi non è in discussione. L’esempio del Trentino, ma anche quelli di Germania e Austria, dove le svendite sono liberalizzate, dimostra che ad avvantaggiarsene sono solo le grandi catene, con le piccole aziende familiari che, al contrario, vedono calare l’effetto positivo garantito dai saldi di fine stagione.
bile tornare a regolamentare autonomamente gli orari di apertura del commercio al dettaglio. La norma dovrebbe ora essere approvata dal Consiglio dei ministri. “A partire da questo momento avremo la possibilità di cominciare a elaborare una legge provinciale in materia in grado di introdurre una soluzione su misura delle specifiche necessità dell’Alto Adige”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. L’incontro con Galateo è servito a questo scopo.
Dialogo costruttivo. Si è infine discusso anche della riduzione dell’IRAP inserita dalla Giunta esecutiva nel suo programma di governo. A questo proposito l’Unione accoglie con favore l’intenzione della Giunta provinciale di legare la riduzione ai vigenti accordi territoriali o aziendali.
L’incontro si è svolto all’insegna di un confronto costruttivo e reciproco. “Insieme all’assessore provinciale siamo riusciti a trovare tutta una serie di campi di intervento”, dice soddisfatto il presidente Philipp Moser.
Finanziamento per le colonnine elettriche
Le richieste a partire dal 7 ottobre. Imprese e raggruppamenti di imprese possono chiedere finanziamenti per la realizzazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato due nuovi bandi per il finanziamento di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. I fondi derivano dal piano di ripresa “NextGenerationEU” dotato di 800 miliardi di euro, che in Italia viene implementato tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Una delle priorità riguarda la riduzione dell’impatto ambientale in tutti i settori, compresa la mobilità.
I dettagli
Il finanziamento è destinato a imprese e raggruppamenti di imprese (RTI) che abbiano già gestito stazioni di ricarica nell’UE. Uno dei bandi riguarda i centri urbani con fondi disponibili pari a 279 milioni di euro, il secondo si riferisce alle strade extraurbane e mette a disposizione circa 360 milioni di euro. Il contributo può coprire fino al 40 per cento dei costi ammissibili. In entrambi i bandi, il territorio nazionale è stato suddiviso in aree e sotto-aree territoriali e per ognuna è specificato un numero minimo di punti di ricarica da installare. I richiedenti devono presentare domanda per almeno un’intera sotto-area. Al fine di favorire l’ampia partecipazione di operatori, comprese le aziende più piccole, la dimensione delle sotto-aree territoriali è stata ridotta rispetto ai bandi precedenti.
Le domande possono essere presentate tramite il portale online del GSE (Gestore Servizi Energetici) fino al 7 ottobre 2024 (ore 21.59): gse.it.
La conferenza stampa di partenza di una promettente collaborazione: da sin. Sandro Pellegrini con la presidente della Giovane Economia Eva Kaneppele
Più visibilità per i giovani
La Giovane Economia ammessa in SWR-EA. A seguito di molti colloqui costruttivi, a fine luglio, grazie a una variazione statutaria, la Giovane Economia è stata ammessa in SWR-EA. Fino a prima dell’inclusione, la federazione delle cinque associazioni economiche giovanili – Giovani nell’Unione, Giovani artigiani lvh.apa, Giovani imprenditori di Assimprenditori, Giovani agricoltori SBJ e giovani albergatori HGJ – non era organizzata come un’associazione autonoma e non faceva parte del Südtiroler Wirtschaftsring-Economia Alto Adige.
Il presidente SWR-EA, Sandro Pellegrini, considera questa inclusione come un grande arricchimento in grado di facilitare confronto e collaborazione. Grazie a essa sarà più facile affrontare le sfide della Giovane economia e porre le base per il futuro lavoro associativo delle giovani generazioni.
Passeggiare, gustare e divertirsi!
Grande successo per le serate estive in Alto Adige. Anche quest’anno, fino alla fine di agosto, i piccoli e grandi centri dell’Alto Adige si sono animati grazie alle apprezzatissime serate estive. In molte località, i negozi e i pubblici esercizi hanno aperto le loro porte fino a tarda sera, invitando a passeggiare e fare acquisti in tutta tranquillità.
A luglio l’Unione si è incontrata con il comandante della compagnia dei Carabinieri di Bolzano: da sin. il presidente dell’Unione Philipp Moser, il tenente colonnello Stefano Esposito Vangone e la direttrice Sabine Mayr
Nuova forma semplificata di denuncia
Grazie alla buona collaborazione tra Unione e Carabinieri, da qualche tempo è possibile presentare una denuncia anche online. Sul portale internet dei Carabinieri denunciaviaweb.carabinieri.it si può com-
pilare digitalmente il relativo modulo. Si riceverà quindi un codice con il quale recarsi alla stazione dei Carabinieri di propria scelta e presentare ufficialmente la denuncia. Dato che il modulo è compilato digital-
Saldi estivi nei comuni turistici
Chiusura = 14 settembre. Le svendite di fine stagione con date fisse mantengono la loro grande importanza e non vanno sottovalutate: da un lato le aziende commerciali hanno un efficace strumento per liberare i magazzini; dall’altro i clienti ricevono
un messaggio chiaro, e cioè che, in questo periodo, le rimanenze vengono vendute a prezzi vantaggiosi. Mentre in gran parte dell’Alto Adige i saldi si sono già conclusi, nei comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Re -
RETAIL CHALLENGE: HONORING VALUES, EMBRACING TECH
74° Convegno internazionale sul commercio 12-13 settembre 2024
Quali sono le funzioni centrali del commercio di domani? E che valori contano se i commercianti si trasformano sempre più in aziende tecnologiche?
Partecipa alla discussione nello scambio di idee tra menti innovative, pionieri e professionisti del commercio sulle tensioni tra tecnologia, tradizione e imprenditorialità orientata ai valori.
mente, viene meno la necessità di decifrare la scrittura a mano e l’intero processo di trasmissione alla banca dati nazionale ne risulta assai facilitato. I Carabinieri consigliano le persone intenzionate a presentare una denuncia a portare con sé – se disponibili – ulteriori descrizioni, foto e video su chiavetta USB.
In collaborazione con i Carabinieri, l’Unione ha redatto la “Guida denuncia Carabinieri”, che gli associati possono trovare tra i Download su unione-bz.it. È anche in programma una serata informativa.
non, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta prenderanno il via sabato 17 agosto e si concluderanno il 14 settembre. L’Unione augura buon divertimento con lo shopping!
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BOLZANO CIRCONDARIO, VAL D’ISARCO, VAL PUSTERIA
L’Unione festeggia gli associati più fedeli
Valori, tradizione, impegno. Ogni anno gli associati più fedeli dell’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Quale ringraziamento, alcuni di essi hanno recentemente ricevuto l’attestato dell’Unione dalle mani del presidente Philipp Moser, del presidente mandamentale della Val Pusteria Daniel Schönhuber, dei fiduciari comunali di Valle Aurina e Ora Gerhard Baumgartner e Hansjörg Pichler, nonché dei capisede mandamentali Michael Kerschbaumer, Willy Marinoni e Patrick Volkan.
Da 50 anni presso l’Unione
1 Edy Markt Snc – G. Unterhuber & Co. (Prati/Val di Vizze)
2 Elektro Haller Snc – Alexander Haller & Co. (Vipiteno)
da 40 anni
3 Conad Tinkhauser – Tinkhauser Sas (San Giorgio/Brunico)
4 Rabanser Snc - M. & C. Rabanser (Ortisei)
5 Dolciumi Walde – F.lli Walde Snc di G. Walde & Co. (Brunico)
6 Alois Walcher (Valle Aurina)
e da 30 anni
7 Il Bagno Srl (Vipiteno)
8 Hotel Restaurant Lilie – Ilse Larch (Vipiteno)
9 LCS Partnerdruck Srl (Brunico)
10 Mode Bonell – Eleonore & Sophia Bonell Snc (Ora)
11 Calzature Brunner - Walter Brunner (Vipiteno)
L’IA per tutti
Relazioni, informazioni, confronto. Si è tenuto a metà giugno, presso il BASIS Vinschgau di Silandro, un evento di altissimo livello dedicato al tema dell’intelligenza artificiale (IA) (in foto). Circa 70 interessati, un terzo dei quali dal settore commercio e servizi, si sono dati appuntamento per informarsi sugli ultimi sviluppi e sulle applicazioni pratiche dell’IA nell’attività professionale di tutti i giorni.
Interessanti relazioni
Ad aprire l’evento è stato il prof. Guido Orzes della Libera Università di Bolzano col suo intervento sul tema “Applicazioni IA per il miglioramento della concorrenzialità delle aziende”. Orzes ha chiarito non solo gli aspetti più basilari dell’intelligenza artificiale, ma mostrato anche quali chance possa offrire alle aziende il progetto EDIH (European Digital Innovation Hub). La sua esaustiva relazione ha mostrato ai partecipanti quanto l’IA possa contribuire all’ottimizzazione e all’incremento dell’efficienza in diversi ambiti aziendali.
Di seguito, Marco Todescato, responsabile dello sviluppo dell’intelligenza artificiale presso il Fraunhofer Institut, ha presentato alcuni esempi di applicazione dell’IA nel contesto aziendale. Col titolo “IA in azienda: progetti e applicazioni”, la relazione di Todescato ha analizzato diversi casi studio e best practice in ambito regionale. Queste dimostrazioni hanno ribadito in modo inequivocabile come le aziende stiano già implementando e utilizzando con grande successo le tecnologie basate sull’IA per migliorare i propri processi professionali.
Sguardi preziosi
Ai partecipanti l’evento ha fornito l’occasione non solo di gettare lo sguardo sugli aspetti teorici e pratici dell’intelligenza artificiale, ma anche di sfruttare al massimo il contatto con gli esperti e di stringere nuovi contatti. BASIS Vinschgau si conferma così come un efficace punto di riferimento per l’innovazione e il trasferimento di conoscenza nel campo dell’intelligenza artificiale.
Un perfetto esempio di marketing locale
A fine luglio, il gruppo comunale dell’Unione del Renon, nell’ambito della rassegna eventi legati alle serate di shopping estivo, ha organizzato un’entusiasmante gara di bobby car. Alla competizione hanno preso parte non solo i bambini, ma anche adulti e intere squadre di partecipanti. Grazie alla collaborazione ai locali artigiani e ristoratori, è stato inoltre possibile offrire diversi giochi e iniziative interattive nonché allestire gustose prelibatezze culinarie. Alcune delle immagini più belle su unione-bz.it/foto.
pircher@unione-bz.it
BRESSANONE
Eccezionale collaborazione
Assemblea comunale con bilancio e previsione. L’annuale assemblea comunale dell’Unione di Bressanone si è svolta a inizio giugno presso la sala Cassa rurale Valle Isarco. Hanno partecipato all’incontro il presidente dell’Unione Philipp Moser, il presidente mandamentale Hartmut Überbacher, il sindaco di Bressanone Andreas Jungmann e l’assessora comunale all’economia Sara Dejakum. Il fiduciario comunale Michael Brugger (in foto) ha aperto l’assemblea con un bilancio delle attività dell’anno passato per poi presentare le iniziative in pro -
gramma. Tra queste, “Bressanone for Kids”, lanciata di recente con molto successo. Particolare rilievo è stato conferito alle sinergie strette e costanti tra il locale direttivo comunale dell’Unione, il Comune e il marketing cittadino. A questo proposito, il vicefiduciario comunale Florian Peer ha presentato alcune cifre chiave che illustrano l’importanza del turismo per il commercio locale.
Il turismo resta un importante motore
Con l’occasione, il presidente dell’Unione Philipp Moser ha fornito il quadro sulle at-
tuali posizioni nei confronti del turismo in Alto Adige, un tema caldo, al centro di controversi dibattiti, con opinioni divergenti da più parti. Moser ha rimarcato come il turismo sia un’importante motore trainante, auspicandosi in questo campo un fattivo dialogo. Moser ha inoltre informato in merito alla questione degli orari di apertura dei negozi, spiegando come l’obiettivo sia quello di riportare la competenza in Alto Adige.
Partner affidabili e sicuri
Il sindaco Andreas Jungmann ha assicurato che il Comune sarà un partner “di prima mano” per i commercianti e l’assessora, Sara Dejakum, ha aggiunto che Bressanone vuole essere un “Comune con le porte aperte”. Tutti i relatori partecipanti hanno sottolineato l’eccellente collaborazione tra Comune, Unione, Associazione turistica e marketing cittadino. Sono queste le giuste premesse per uno sviluppo urbano a beneficio della popolazione locale, dei visitatori e turisti.
mkerschbaumer@unione-bz.it
RENON
Nuova serie di video sul commercio di vicinato
Il gruppo comunale dell’Unione al Renon, insieme alle classi finali della scuola media del Renon dell’anno scolastico 2023/24, ha realizzato un emozionante progetto video sui servizi locali a Renon. L’obiettivo: girare un video che mostri come lavorano i negozi, i servizi e le attività gastronomiche locali.
Formazione e pratica
Nell’ambito del progetto, gli studenti hanno ricevuto formazione da esperti nei settori dello storyboard, della struttura, della
BOLZANO
25 NUOVE LICENZE PER TAXI
progettazione, delle tecniche di intervista, del montaggio e della gestione dei progetti. In piccoli gruppi di 3-4 persone, gli studenti hanno lavorato professionalmente con telecamera, treppiede e microfono, senza l’uso del cellulare. I video di 2,5 minuti offrono uno sguardo nel mondo lavorativo delle attività di servizi locali e mostrano l’importanza degli acquisti e dei servizi locali.
Perché acquistare localmente?
Gli acquisti locali rafforzano la comunità e l’economia territoriale. Guardate i video e scoprite in prima persona la varietà delle aziende di vicinato sul Renon! La news online su unione-bz.it è dell’8 luglio.
Un intervento ben accetto. L’Unione accoglie con favore l’iniziativa annunciata dal Consiglio comunale di Bolzano e relativa all’aumento delle licenze di taxi nel capoluogo. Con questo provvedimento degli assessori comunali Stefano Fattor e Johanna Ramoser, le licenze dovrebbero aumentare dalle attuali 50 a 75. L’aumento programmato dovrebbe diventare effettivo a seguito del via libera da parte della competente Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) di Torino.
mmacaluso@unione-bz.it
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Necessario un contratto integrativo
Unterkofler ha infine sottolineato la necessità di avere un contratto di secondo dedicato per FIPE in Alto Adige per focalizzare l’attenzione sulle specificità delle problematiche dei pubblici esercizi, che operano tutto l’anno garantendo un servizio di vicinato continuativo ed essenziale sul nostro territorio. La delegazione altoatesina ha inoltre riscontrato molti punti in comune riguardo le tematiche dei buoni pasto e del POS unico. Con il buono pasto locale monni FOOD, l’Unione sta già portando avanti un progetto strategico.
Il direttore generale presenta l’organizzazione
Ad accogliere la delegazione dell’Unione è stato il direttore generale di FIPE Roberto Calugi, che ha illustrato la complessità dell’organizzazione e presentato le diverse aree operative, dall’area legislativa a quella sindacale, passando per l’area studi e l’area della comunicazione.
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GASTRONOMIA
Contratto territoriale anche per l’Alto Adige!
Incontro coi vertici FIPE a Roma. A metà luglio, una delegazione del direttivo della gastronomia nell’Unione composta dal presidente Kurt Unterkofler, dal vicepresidente Daniel Baur e dal membro del direttivo Andreas Tamanini ha fatto visita al vertice nazionale della FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi a Roma. FIPE rappresenta 120.000 imprese del settore in tutta Italia.
400 aziende associate Il presidente nazionale FIPE Lino Stoppani si è congratulato con Kurt Unterkofler per la recente costituzione del nuovo direttivo della gastronomia nell’Unione avvenuta nella primavera di quest’anno. Stoppani ha inoltre assicurato che la federazione nazionale fornirà tutto il supporto necessario sotto forma di informazioni, consulenze e iniziative, a tutto vantaggio degli oltre 400 associati attualmente rappresentati da Bolzano. Unterkofler ha quindi espresso il suo apprezzamento per la grande professionalità e l’ottima organizzazione di FIPE, sottolineando l’importanza di questa visita quale significativa occasione di scambio e condivisione di idee nonché base per future collaborazioni e progetti comuni.
GASTRONOMIA
Carenza di taxi in Alto Adige
La categoria della gastronomia nell’Unione torna a segnalare la grave carenza di taxi in Alto Adige. Sufficienti possibilità di trasporto mancano soprattutto nelle ore serali e nelle aree periferiche, cosa che disincentiva i turisti e causa danni economici alle aziende della ristorazione.
“I nostri ospiti hanno serie difficoltà a trovare un taxi, e ciò causa una riduzione del numero di visitatori”, afferma il presidente Kurt Unterkofler (in foto) sottolineando l’urgenza del problema. In vari colloqui con i rappresentanti comunali di Bolzano, Bressanone, Brunico e Merano è già stato concordato un innalzamento delle licenze dei taxi nel capoluogo da 50 a 75.
L’Unione auspica anche uno stimolo ai servizi di Ride Sharing e un aiuto alle aziende della ristorazione allo scopo di offrire dei propri servizi di trasporto. “Non si tratta solo della comodità, ma anche della sicurezza dei nostri ospiti”, precisa Unterkofler. L’Unione invita quindi i responsabili a prendere tempestivamente le misure necessarie a migliorare la mobilità in Alto Adige.
pperez@unione-bz.it
Atmosfera positiva: da sin. il segretario della categoria Pietro Perez, il membro del direttivo Brigitte Auer, il presidente Kurt Unterkofler, il sindaco Dario Dal Medico, il caposede mandamentale dell’Unione Walter Zorzi, la vicesindaca Katharina Zeller e il membro del direttivo Andreas Tamanini
GASTRONOMIA
Merano: vivacizzare la città con il commercio!
Incontro con il sindaco e la vicesindaca. A inizio luglio il nuovo vertice della gastronomia nell’Unione ha incontrato il sindaco del Comune di Merano Dario Dal Medico e la vicesindaca Katharina Zeller. Il presidente Kurt Unterkofler ha presentato agli amministratori comunali la nuova categoria che rappresenta soprattutto gli interessi di bar, ristoranti, pizzerie, chioschi e mense. Ha quindi sottolineato il ruolo centrale della gastronomia per il benessere economico e sociale di una città come Merano. “Gastronomia e commercio attirano entrambi le persone nei centri di città e paesi. Una ricca offerta di ristoranti, caffè
e negozi rende la visita di un centro urbano più attrattiva e incrementa la frequenza dei visitatori”, ha affermato Unterkofler. Bisogna quindi sfruttare al meglio le sinergie tra commercio e gastronomia. Il sindaco Dal Medico ha ringraziato cordialmente per l’incontro e per la disponibilità alla collaborazione da parte dell’Unione. La vicesindaca Zeller ha quindi raccontato degli “Incontri dell’economia” organizzati regolarmente in Comune e ai quali sarà ora invitato anche il gruppo della gastronomia. Una gastronomia ben funzionante è di fondamentale importanza per le città e i centri urbani, perché condivide molte specificità e interessi con il commercio. L’Unione è impegnata per il sostegno e l’incentivazione di queste sinergie, così da incrementare ulteriormente l’attrattività e la qualità della vita a Merano.
pperez@unione-bz.it
GASTRONOMIA
Servizio taxi limitato
Incontro con i vertici cittadini di Brunico. La nuova categoria della gastronomia nell’Unione, con il presidente Kurt Unterkofler a guidarla, si è incontrata a metà giugno con il sindaco di Brunico Roland Griessmair e con l’assessore comunale all’economia Daniel Schönhuber per discutere dei temi di attualità e delle esigenze della gastronomia cittadina. Per quanto riguarda il tema della sicurezza, a Brunico la situazione non è preoccupante. I partecipanti hanno riferito di alcuni episodi singoli come piccoli atti di vandalismo che si ripetono regolarmente nelle ore notturne del fine settimana. Si è discusso anche dell’utilità di organizzare un maggior numero di eventi in città.
Auto con conducente e monni FOOD
Anche a Brunico – così come nelle altre città altoatesine – il fabbisogno di taxi è molto grande. Sebbene siano presenti 20 licenze per “Vettura a noleggio con conducente” – non è presente quindi un effettivo servizio taxi – l’accesso alle prestazioni non è sempre ottimale. A questo proposito, il sindaco Roland Griessmair ha confermato di avere in programma un bando sovracomunale per l’assegnazione di nuove licenze, in maniera da aumentare l’offerta alla cittadinanza. Al termine dell’incontro, il presidente Kurt Unterkofler ha sottolineato l’importanza del nuovo progetto legato al buono pasto locale monni FOOD per le aziende della ristorazione. Queste ultime, infatti, non sono più in grado di versare commissioni che arrivano anche fino al 18 per cento. Grazie a monni FOOD, invece, l’Unione è in grado di offrire commissioni del 5 per cento. Il sindaco ha lodato l’iniziativa e si è detto molto soddisfatto dei progressi compiuti finora.
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Un confronto costruttivo: da sin. la fiduciaria comunale dell’Unione Agatha Guggenberger, l’assessore comunale all’economia Daniel Schönhuber, il sindaco Roland Griessmair, il presidente Kurt Unterkofler e i due membri del direttivo Marlene Pizzinini e Alexander Craffonara
IT E PRESTATORI DI SERVIZI INTERNET
Evento sull’IA per le aziende altoatesine
Digital Connect a Bolzano. L’8 ottobre si terrà “Digital Connect”, l’evento sulla forza trasformativa dell’Intelligenza Artificiale (IA), creato per trasmettere alle aziende altoatesine le conoscenze chiave sul tema. Relatori esperti presenteranno le applicazioni pratiche e le tendenze future utili a rivoluzionare il proprio business. Un’opportunità unica per ottenere un vantaggio competitivo attraverso all’IA, sfruttando l’onda dell’innovazione.
Da non perdere
• Top speaker sui temi focus dell’IA.
• Best practice made in Südtirol: le aziende altoatesine presentano le loro applicazioni di successo nel campo dell’IA.
• Workshop interattivi: esempi pratici per vivere e sperimentare direttamente l’IA.
• Area espositiva: i prodotti e servizi più innovativi delle aziende locali.
• Networking per confrontarsi e connettersi con tante altre aziende.
Digital Connect è organizzato da IDM, Unione, HGV, Assoimprenditori Alto Adige, Südtiroler Bauernbund, lvh.apa, CNA e NOI Techpark ed è cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Next Generation EU.
Info & iscrizione entro il 24 settembre: digital-connect.it.
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GIOVANI NELL’UNIONE
Ispirazione pura
Mountainscape, Brunch & more 2.0. Tanto sole, paesaggi alpini mozzafiato e un gruppo di entusiasti giovani imprenditori. A fine giugno i Giovani nell’Unione si sono dati appuntamento per la seconda edizione di Mountainscape, Brunch & more. Già di primo mattino i partecipanti si sono riuniti al parcheggio Zumis di Rodengo per mettersi in cammino verso malga Roner. Nonostante la relativa brevità, i 30 minuti di cammino hanno comunque offerto l’occasione per godersi la natura e condurre interessanti colloqui. Arrivati alla meta, i giovani si sono concessi un gustoso brunch estivo che non ha lasciato alcun desiderio insoddisfatto. Il ricco buffet non ha fornito solo un grande piacere al palato, ma anche la cornice ideale per approfondire il confronto personale.
L’evento è stato molto più che solo networking; è stato anche fonte di ispirazione e motivazione delle quali i giovani imprenditori potranno fare tesoro nella loro attività professionale.
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EMITTENTI RADIOTELEVISIVE
Un incontro molto promettente
Visita inaugurale al Comitato provinciale per le comunicazioni. Si è tenuto a inizio luglio un primo colloquio di presentazione tra la nuova presidente del Comitato provinciale per le comunicazioni
Judith Gögele e i rappresentanti della categoria Radio e Televisioni nell’Unione. Erano presenti il presidente Heiner Feuer e il membro del direttivo Martin Pfeifhofer. La presidente Gögele era invece accompagnata dal collaboratore ed esperto di diritto Fabian Thaler.
Dialogo positivo e obiettivi chiari
Il colloquio si è svolto in un’atmosfera molto positiva. Entrambe le parti hanno sottolineato l’importanza di una comunicazione chiara e hanno espresso il desiderio di intensificare la collaborazione. Solo puntando su trasparenza e dialogo costante sarà infatti possibile superare le sfide del moderno paesaggio mediatico e trovare insieme soluzioni nei casi di incertezza.
Un segnale forte
Sono quindi già in programma regolari incontri per discutere di iniziative e progetti dedicati alla digitalizzazione dei media e
del sostegno dei contenuti locali. L’atteggiamento proattivo della nuova presidente e il sostegno da parte del suo gruppo di lavoro lasciano sperare nei buoni risultati del periodo di presidenza.
innerebner@unione-bz.it
PRESTATORI DI SERVIZI PER EVENTI E ORGANIZZATORI
Eventi a prova di futuro
La sostenibilità come principio guida. Il tema della sostenibilità sta conquistando sempre più importanza anche nel settore degli eventi, e per le aziende del settore rappresenta quindi una nuova occasione tanto di chance quanto di rischi. Per questo motivo, in collaborazione con l’Eurac Research, i prestatori di servizi per eventi e organizzatori hanno deciso di fare luce sul tema della sostenibilità e del suo significato per la categoria. A metà giugno, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, si è quindi tenuto il workshop “Eventi a prova di futuro: la sostenibilità come principio guida” organizzato dalla sempre attiva categoria nell’Unione.
Idee e impulsi
Suddivisi in gruppi di lavoro, i partecipanti al workshop hanno affrontato temi quali: Cosa rende un evento concretamente so -
stenibile? Buoni e cattivi esempi di eventi e pratiche sostenibili. Le idee e gli impulsi raccolti formeranno la base per le ulteriori fasi del progetto, con l’obiettivo di sostenere al meglio le aziende associate nel loro impegno verso la sostenibilità. Ciò comprende anche un opuscolo pratico messo a disposizione delle aziende del settore. Per mezzo dell’aumento delle competenze stimolato da questo progetto, gli associati potranno anche contare su una migliore consulenza da parte del centro di competenza per la sostenibilità insediato al NOI. Per rendere il settore degli eventi in Alto Adige a prova di futuro bisognerà infine rafforzare anche il network di aziende. L’Unione augura di avere successo nell’impresa!
ezoeschg@unione-bz.it
unione-bz.it/panificatori
Alla ricerca di una soluzione condivisa: da sin. Wilfried Gufler, Markus Frings, Sabine Mayr, Virna Bussadori, Peter Brunner, Hannes Mussak, Ivan Bortondello e Walter Pöhl
Autorizzazioni per riprese con i droni nelle aree naturali protette
Creare una soluzione a lungo termine. Unione e lvh.apa hanno unito le forze per trovare soluzioni concrete per il settore. Soprattutto per quanto riguarda le riprese video e foto che, nelle zone naturali protette, vengono sempre più spesso vietate dalle autorità. Sul tema si è recentemente svolto un incontro con Peter Brunner, assessore provinciale per la protezione dell’ambiente e Virna Bussadori, direttrice della ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio della Provincia Autonoma di Bolzano, a cui hanno partecipato la direttrice dell’Unione Sabine Mayr, il presidente del gruppo Film nell’Unione Markus Frings, Wilfried Gufler, del direttivo Film nell’Unione, il vicepresidente lvh.apa Hannes Mussak, il direttore lvh.apa Walter Pöhl e Ivan Bortondello, membro della consulta del mestiere di fotografi e videomaker lvh.apa, per studiare insieme possibili soluzioni sulla regolamentazione delle riprese professionali all’interno delle aree naturali protette.
Una proposta equa Fulcro dell’incontro l’attuale problema delle restrizioni relative alle autorizzazioni per le riprese e le foto con i droni nelle aree naturali sensibili. I rappresentanti delle associazioni, i fotografi e i videomaker hanno rimarcato come sempre più frequentemente si riscontri una disparità di trattamento tra i fotografi locali ed influencer internazionali; mentre questi ultimi fanno spesso riprese con i droni senza autorizzazione, i fotografi locali sono invece soggetti a severe norme.
“Il nostro obiettivo è garantire un accesso equo alle zone naturali protette sia per i videomaker che per i fotografi locali”, sottolineano Frings e Bortondello. “Siamo consapevoli della nostra responsabilità nel preservare la natura unica dell’Alto Adige e per questo cerchiamo di trovare un equilibrio tra tutela del patrimonio naturalistico ed esigenze del settore fotografico e cinematografico locale. Non siamo certamente noi la causa dell’invasione di alcune bellezze naturali del nostro territorio da parte di turisti, fotografi e cineasti amatoriali”, hanno chiarito i rappresentanti delle due associazioni.
Bene prezioso
I videomaker e i fotografi altoatesini concordano: la conservazione di un ambiente naturale unico è di centrale importanza, non solo per la salvaguardia del territorio, ma anche per garantire posti di lavoro nel settore fotografico e cinematografico locale. Le zone naturali protette, infatti, non sono solo una cornice di sfondo, ma un bene prezioso che deve essere preservato.
Durante l’incontro con l’assessore provinciale Peter Brunner si è convenuto di rivedere congiuntamente i regolamenti, in particolare per quanto riguarda la tempestività delle richieste di autorizzazioni per riprese e fotografie da parte di fotografi e videomaker, con tempi di valutazione più rapidi da parte delle autorità provinciali. Entrambe le associazioni stanno lavorando per trovare una soluzione che semplifichi i processi di autorizzazione e crei linee guida più chiare.
kgutgsell@unione-bz.it
PANIFICATORI save the date
Consorzio Schüttelbrot Alto Adige IGP
Evento informativo martedì 3 settembre alle ore 10.00 a Bolzano.
unione-bz.it/50piu
unione-bz.it/benzinai
L’incontro dei gestori di impianti stradali di Alto Adige e Trentino
GESTORI DI IMPIANTI STRADALI
Acceso dibattito sulla riforma dei distributori
Assemblea generale regionale a Bolzano. Si è svolta a metà giugno, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, l’assemblea unitaria dei gestori di impianti stradali del Trentino-Alto Adige. Alla riunione sono anche intervenuti i presidenti delle federazioni nazionali del settore, rispettivamente Giuseppe Sperduto (FAIB), Roberto Di Vincenzo (FEGICA) e Bruno Bearzi (FIGISC). Al centro dell’assemblea è stato posto lo scottante tema della riforma del settore della distribuzione di carburanti, più volte annunciato dal governo ma ancora in stallo.
I gestori a rischio chiusura
“I distributori di carburante in Alto Adige, così come quelli nel resto del Paese, si trova-
no ormai in una situazione di emergenza. I contratti di locazione precari, che riducono il ruolo del gestore a quello di un semplice guardiano, stanno diventando la nuova norma dello sfruttamento a basso costo e mettono a rischio la sicurezza dei gestori e dei loro dipendenti”, afferma Walter Soppera, presidente dei gestori di impianti stradali nell’Unione. Il più volte annunciato tavolo di confronto, che dovrebbe trovare una soluzione a questa ormai insopportabile situazione, non ha prodotto risultati soddisfacenti.
“Se non arriveranno tempestivamente delle risposte concrete da parte del governo, la categoria darà il via a una mobilitazione molto dura. Questo stato di cose non solo umilia lo spirito imprenditoriale dei gestori di impianti stradali, ma mette anche a rischio la sopravvivenza di moltissime aziende presenti sul territorio”, conclude Soppera.
ASSOCIAZIONE
50+ NELL’UNIONE Tenere
conto
delle esigenze dell’Alto Adige!
La prima altoatesina eletta nel consiglio direttivo nazionale di 50+. Christine Fuchsberger (in foto), presidente dell’associazione 50+, annessa in Alto Adige all’Unione, è stata recentemente eletta a Roma all’interno del consiglio direttivo dell’associazione nazionale composto da 30 membri. È la prima volta che un rappresentante altoatesino sarà attivo in questo importante organismo.
L’associazione 50+, facente parte a livello nazionale dell’associazione Confcommercio, conta circa 300.000 associati in tutta Italia e si impegna a rappresentare, tutelare, sostenere e migliorare la qualità di vita delle persone più mature.
Esperta e competente
“Con la mia elezione l’Alto Adige avrà voce in capitolo nelle decisioni nazionali”, afferma Fuchsberger, che abbraccia il nuovo ruolo portando con sé un ricco bagaglio di esperienze e competenze. La sua elezione arriva anche a riconoscimento del prezioso lavoro svolto dalla rappresentanza in Alto Adige. Grazie alla sua presenza nel consiglio direttivo, il lavoro dell’Associazione 50+ verrà senza dubbio rafforzato. Questa elezione sottolinea l’importanza delle rappresentanze locali, nonché la necessità di considerare le esigenze di tutti gli associati a livello nazionale.
cwalzl@unione-bz.it
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COMMERCIANTI AMBULANTI
Più chiarezza e consenso
Presentato un regolamento tipo. A inizio luglio, in occasione di un incontro con il Consorzio dei Comuni dell’Alto Adige, è stata presentata la bozza di un regolamento tipo per il piano comunale del commercio su aree pubbliche e del regolamento dei mercati. La redazione di un simile piano è prevista dall’art. 30 della legge provinciale del 2 dicembre 2019, n. 12 (codice del commercio). In accordo con tutte le rappresentanze di interessi, il regolamento tipo dovrebbe essere emanato in tempi brevi e messo poi a disposizione di tutti i Comuni dell’Alto Adige. In questo modo, senza particolari incertezze, ogni Comune sarà in grado di redigere il proprio piano comunale e adeguare il regolamento dei mercati esistente. “Apprezziamo molto questa procedura, perché un ampio consenso preliminare facilita il lavoro a tutti i soggetti coinvolti”, afferma il presidente Andreas Jobstreibizer. “Il piano rappresenta una reale immagine dell’attualità del settore e può essere attualizzato ogni tre anni”, aggiunge Jobstreibizer.
GASTRONOMIA
Mangiare fuori casa con la celiachia
Interessante webinar. A fine luglio, la categoria Gastronomia nell’Unione ha organizzato un webinar informativo sul tema “Alimentazione fuori casa e celiachia”. Le aziende sono state informate dei vantaggi e dell’implementazione pratica di un’offerta senza glutine, ma anche delle possibili considerazioni e sfide che ciò comporta. È stato anche sottolineato come la partecipazione al programma AFC (Alimentazione Fuori Casa) dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia) possa fornire supporto e consulenza per semplificare tali procedure, migliorando al contempo il servizio per gli ospiti celiaci. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di comprendere meglio le procedure e le buone pratiche da adottare per garantire la massima sicurezza ai loro clienti, minimizzando gli investimenti necessari e massimizzando i profitti. Il webinar completo è su unione-bz.it/ video.
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NOVITÀ E DETTAGLI
Cosa contiene il piano comunale? Ciascun Comune stabilisce quanti e quali tipi di mercati allestire – settimanali, annuali o posteggi al di fuori dei mercati. Stabilisce anche le aree da utilizzare a questo scopo e il numero massimo di stand.
Quali modifiche ci sono al regolamento dei mercati? In Alto Adige, alcuni ordinamenti comunali relativi ai mercati non sono stati rinnovati da oltre dieci anni. Questo momento è ideale per cambiare la situazione, perché, insieme all’emanazione del piano comunale, è possibile anche adeguare il regolamento dei mercati, ormai obsoleti al nuovo codice del commercio.
La seconda parte del piano comunale regola le forme di vendita senza sede fissa che, però, non sottostanno al codice del commercio, come i mercatini di Natale, i mercati contadini, i mercati a tema e i mercatini degli hobbisti.
pperez@unione-bz.it
Trova il tuo mercato preferito in Alto Adige!
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unione-bz.it/ottici
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OTTICI-OPTOMETRISTI
Gli occhiali donati
sono arrivati in Africa
Un progetto ben riuscito. Da sempre, agli ottici-optometristi nell’Unione stanno a cuore l’aiuto e la solidarietà verso le persone in difficoltà. Proprio per questo motivo, nel dicembre dello scorso anno, gli ottici-optometristi nell’Unione, insieme al Lions Club Bolzano Laurin e a tutti gli altri Lions Club altoatesini, avevano dato vita a un’iniziativa mirata alla raccolta di occhiali usati. Gli occhiali raccolti sono ora arrivati a destinazione in alcuni Paesi in via di sviluppo, dove l’accesso alla cura degli occhi o ai presidi di correzione della vista è spesso limitato. La loro meta: diverse missioni umanitarie in Senegal e Burkina Faso.
L’iniziativa prosegue fino a tutto il 2024 “Non buttare gli occhiali usati, ma donare loro nuova vita e inviarli a chi ne ha più necessità: si tratta di un piccolo gesto che può migliorare la qualità della vita di tante persone offrendo loro maggiori opportunità nella vita quotidiana. La nostra raccolta proseguirà ancora fino alla fine del 2024”,
affermano il presidente degli ottici-optometristi nell’Unione Luca Guerra, il presidente del Lions Club Bolzano Laurin Martin Pichler e il presidente del Lions Club Alto Adige Ezio Andreano.
A sottolineare il grande impegno profuso dagli ottici partecipanti all’iniziativa in Alto Adige, c’è l’incredibile numero di 5.770 oc -
chiali raccolti in provincia di Bolzano: si tratta della terza fornitura più consistente a livello nazionale per quanto riguarda l’anno in corso, un risultato che riempie di soddisfazione e orgoglio le aziende locali.
pperez@unione-bz.it
di
la propria meta, gli occhiali raccolti sono stati controllati professionalmente e catalogati. In foto l’arrivo alle missioni in Burkina Faso
Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
IL DIRETTIVO SI PRESENTA
Nome: Aaron Righetti
Azienda: Crumble Srls ad Appiano Traguardi professionali: Ogni giorno porta con sé successi grandi e piccoli (e anche insuccessi). Per me non ci sono successi più o meno significativi; cerco invece di imparare dai miei errori affinché i miei successi e insuccessi diventino rispettivamente importanti e trascurabili.
Già oggi, comunque, acquistiamo il 100 per cento della merce e delle materie prima da produttori e fornitori che possano dimostrarmi un determinato livello di impegno nel campo della sostenibilità (p.es. utilizzo certificato di energia elettrica da fonti rinnovabili, equità sul posto di lavoro, livello minimo di materiali riciclati e molto altro ancora). In una fase successiva cercherò di implementare questo criterio anche nei confronti dei miei partner della logistica.
Sulla base del documento programmatico del commercio all’ingrosso elaborato insieme all’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano (IRE) – i membri del direttivo del commercio all’ingrosso nell’Unione si concentrano su quattro temi principali: miglioramento dell’immagine, carenza di collaboratori, mobilità, digitalizzazione.
Insieme a Paul Schöpfer, Aaron Righetti si dedica al tema della digitalizzazione.
Com’è cambiato il suo settore? Quali sfide c’erano all’inizio della sua carriera e quali ostacoli bisogna invece superare nel 2024?
Dato che non mi sono specializzato in un settore particolare, le mie sfide quotidiane sono quelle di identificare al volo le nuove tendenze, trovare i fornitori più adatti e mettere in movimento la catena della spedizione.
Il mio personale traguardo per il 2024, ma anche oltre, è quello di rendere il commercio online conforme all’ESG. Vorrei per esempio preferire fornitori/produttori e spedizionieri che si impegnano per rendere i propri processi produttivi più ecosostenibili. Si tratta di una sfida molto complessa e anche economicamente ambiziosa, in particolare per il settore del commercio online.
pperez@unione-bz.it
COMMERCIO ALL’INGROSSO
Un grande successo
Primo percorso formativo per il commercio all’ingrosso. Nel corso della primavera/inizio estate, i commercianti all’ingrosso nell’Unione hanno organizzato per la prima volta – e con grande successo – un percorso formativo per il commercio all’ingrosso. L’obiettivo dichiarato era sostenere la crescita del personale di vendita e fornirgli le capacità pratiche necessarie per una moderna attività di vendita.
La struttura
L’innovativo programma ha compreso moduli quali le basi della vendita, il colloquio orientato al cliente, il colloquio successivo, le domande e le esperienze online, le basi della comunicazione, come superare le situazioni difficili nella vendita, la consulenza individuale in azienda, le tipologie di clienti, l’autoanalisi, la psicologia di vendita. La struttura didattica del corso ha combinato eventi in presenza, formazione online e coaching individuale come momento esclusivo della visita di alcuni datori di lavoro. Questi ultimi, con la loro grande competenza, hanno contribuito ad arricchire il corso presentando esperienze ed esempi dal mondo della pratica professionale.
I partecipanti sono ora attrezzati al meglio, per condurre colloqui orientati al cliente, analizzare il fabbisogno degli acquirenti e dominare anche le situazioni più difficili. L’Unione si congratula per le molte positive reazioni. È già in programma la seconda edizione del percorso formativo. pperez@unione-bz.it
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AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Perdita di presenza e fatturato
Meno agenti, dipendenti più anziani. Il numero degli agenti e rappresentanti di commercio in Italia cala a livelli preoccupanti. Ogni anno si perdono 4.000 agenti, e altri 18.000 sono alle soglie del pensionamento. Il cambiamento demografico e la carenza di successori mettono in pericolo la rete di vendita e l’accesso al mercato di molte aziende. Gli agenti e rappresentanti di commercio nell’Unione mettono in guardia dalle conseguenze di questo sviluppo.
Il know-how va perso
“Gli agenti di commercio sono il motore delle piccole e medie aziende (PMI) e giocano un ruolo chiave per il successo di un’azienda”, afferma la presidente Elena Montagnoli (in foto). “Movimentano il 70 per cento del prodotto interno lordo nazionale e permettono, soprattutto alle PMI, di vendere con successo i propri prodotti e servizi.”
Con l’uscita di tanti agenti esperti si perde un prezioso know-how relativo ai mercati, ai clienti e ai prodotti. Le aziende, dal canto loro, perdono la possibilità di diffondere prodotti e servizi in tutte le zone e i settori importanti per il loro successo, e anche questo si traduce in meno fatturato e utili.
Dialogo e collaborazione
Gli agenti e rappresentanti di commercio auspicano un ripensamento nella collaborazione tra aziende e agenti. “Le aziende devono riconoscere l’importanza degli agenti per il loro successo e offrire condizioni contrattuali più eque”, aggiunge Montagnoli. “Solo così potremo rilanciare la presenza dei giovani e rendere la rete commerciale adatta alle sfide del futuro.”
La categoria si appella soprattutto alle aziende altoatesine affinché si trovi un dialogo con la rappresentanza di interessi e si raggiungano insieme le soluzioni più adatte all’ormai prossimo ricambio generazionale. “Una stretta collaborazione è l’unico modo per rafforzare le reti commerciali e assicurare il successo reciproco”, conclude Montagnoli.
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Tutto ciò che bisogna sapere!
Esaustiva brochure sulla figura professionale. È stata recentemente pubblicata, grazie alla collaborazione con FNAARC Confcommercio, un’esaustiva brochure edita da Sole24Ore e dedicata alla figura professionale dell’agente e rappresentante di commercio. La pubblicazione affronta numerosi temi di grande attualità per la categoria, dalle varie forme giuridiche alle spese deducibili, dai profili fiscali alle competenze in materia di provvigioni e indennità.
Tra gli autorevoli interventi contenuti nella pubblicazione appare anche quello della presidente FNAARC Alto Adige Elena Montagnoli. La brochure è disponibile tra i Download su unione-bz.it/ agenti.
cwalzl@unione-bz.it
cwalzl@unione-bz.it
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Prestazioni
assistenziali ENASARCO 2024
È stato recentemente pubblicato il nuovo Programma delle prestazioni assistenziali per il 2024 di Fondazione Enasarco. Rispetto al 2023 ci sono alcune novità, tra le quali: - modifiche ai requisiti reddituali, che sono stati elevati, e ai requisiti contributivi, che sono stati riformulati, - nuove prestazioni e prodotti welfare come il “Pacchetto check-up base” e il “Progetto salute uomo”, - modifiche relative alle prestazioni già esistenti. Il Programma delle prestazioni assistenziali 2024 è anche disponibile per il download su unione-bz.it/agenti.
cwalzl@unione-bz.it
SiMedia vince il T.A.I. Werbe Grand Prix 2024
Le congratulazioni dell’Unione. L’agenzia digitale pusterese SiMedia si è aggiudicata il T.A.I. Werbe Grand Prix 2024 nella categoria “Siti web in generale” nonché un ulteriore riconoscimento: “Signum Laudis” per l’eccezionale progetto web “OLM Nature Escape”. La consegna dei premi è avvenuta a metà giugno a Vienna.
La presenza web del cliente di SiMedia OLM Nature Escape premiata dalla giuria ha convinto esperti e pubblico con la sua innovativa navigazione, la performance ottimale e un look & feel perfettamente in
sintonia con la filosofia OLM orientata alle vacanze sostenibili e al turismo naturale. Oltre alla vittoria nella categoria generale, a Vienna SiMedia si è aggiudicata il primo premio della giuria specializzata – il Signum Laudis d’oro – e il premio del pubblico Signum Laudis d’argento nella categoria “Siti web per hotel”.
“Siamo molto contenti di questi premi”, afferma Reinhold Sieder, fondatore e amministratore delegato di SiMedia. “Sono il riconoscimento per il duro lavoro e la creatività che contraddistinguono il nostro team. Con tanto impegno, e in collaborazione con i nostri clienti, abbiamo dato vita a un sito web che soddisfa standard elevatissimi sia sul piano tecnico che su quello visivo”.
L’Unione augura alla sua azienda associata di avere ancora molto successo.
Da cedere!
Piccolo negozio e caffè a Mules – ca. 40 m² – chiuso da metà giugno alla ricerca di nuovo affittuario. Interessati?
Fatevi avanti! Juliane Reiterer, Mules 11, 39040 Campo di Trens, juliane_reiterer@yahoo.de, H 340 7756 888.
formazione
Efficiente e competente!
“Il corso offre un’occasione preziosa per ottenere conoscenze complete e approfondire le capacità pratiche. Grazie alla combinazione tra teoria e pratica, i partecipanti potranno prepararsi nel migliore dei modi alle sfide connesse al commercio all’ingrosso.”
La vostra unione formazione
Corso per collaboratore di magazzino e della logistica nel commercio all’ingrosso.
Dal 2 ottobre all’8 novembre, a Bolzano, unioneformazione organizza, in lingua tedesca, un esaustivo corso per collaboratori di magazzino e della logistica nel commercio al dettaglio. Ai partecipanti sarà offerto un programma in grado di prepararli alle attuali sfide e tendenze del settore. Il corso è suddiviso in più moduli in grado di trasmettere le conoscenze pratiche e le capacità professionali per incentivare lo sviluppo dei partecipanti. Iscrivetevi subito per assicurarvi uno dei posti disponibili in numero limitato.
Comunicazione
Modulo 1 – 2 e 3 ottobre
Il corso parte con il modulo comunicazione. Una comunicazione chiara e autorevole è essenziale per il successo professionale e privato. I partecipanti impareranno a rendere la propria comunicazione autentica ed efficace, anche nelle situazioni più difficili. In primo piano sarà messo il tono, tranquillo e chiaro. Completano questo modulo trucchi e suggerimenti per migliorare le capacità comunicative.
Gestione del magazzino
Modulo 2 – 9 e 11 ottobre
Al centro del modulo gestione del magazzino ci sono concetti quali Just In Time, Lean Management e sistemi Kanban. Questi metodi permettono una gestione del magazzino flessibile e orientata al fabbisogno. L’impiego di tecnologie come RFID e sistemi WMS (Warehouse Management Systems) innalza l’efficienza e la trasparenza in magazzino. I partecipanti impareranno come impiegarle con successo e come rimanere competitivi grazie a un processo gestionale unitario e all’analisi dei dati.
Aspetti giuridici
Modulo 3 – 16 ottobre
Questo modulo fa luce sul quadro giuridico della gestione del magazzino e sulle norme di sicurezza relative ai beni stoccati, alla tutela dei collaboratori e al mantenimento degli standard ambientali. Vengono inoltre evidenziati contenuti quali la documentazione e la tracciabilità delle rimanenze di magazzino allo scopo di garantire la trasparenza e la compliance.
Colloquio finale
Moduli 2 & 3 – 18 ottobre – ca. 2 ore
Dopo un’entusiasmante settimana di corso dedicata ai moduli gestione del magazzino e quadro giuridico, il colloquio finale offre la possibilità di rispondere a eventuali domande e di riflettere su quanto appreso. Questo meeting online serve per approfondire le nuove conoscenze e prepararsi per il loro impiego pratico.
Logistica e disposizione
Modulo 4 – 16, 23 e 25 ottobre nonché 8 novembre
Logistica e disposizione efficienti sono il cuore di qualsiasi gestione del magazzino. Questo modulo trasmette le strategie per un uso ottimale delle risorse, il coordinamento dei trasporti e dei carichi nonché la riduzione dei costi e dei tempi delle consegne. I partecipanti impareranno come un’efficace gestione delle giacenze possa ottimizzare i processi di magazzino.
Corso per addetti al magazzino e alla logistica nel commercio all’ingrosso
Sfide e tendenze – il corso pratico di unione formazione della categoria Competenze personali si terrà in lingua tedesca dal 2 ottobre all’8 novembre dalle 09.00 alle 17.00 a Bolzano. Assicuratevi fin d’ora un posto per questo appuntamento con gli esperti trainer e coach di unioneformazione !
Info e iscrizione: T 0471 310 323/325/328, unioneformazione@unione-bz.it, service.unione-bz.it/corsidispecializzazione
Training on the Job
Modulo 5 – Date individuali: fine ottobre/inizio novembre
Al termine del corso si terrà un training individuale direttamente sul posto di lavoro. In due ore di affiancamento i partecipanti potranno utilizzare nella pratica le nozioni apprese e chiarire questioni specifiche. Le date saranno concordate individualmente con i partecipanti.
Gli esperti relatori di unione formazione – Alex Carli, Walter Persiani e Stefano Raffaelli – vi garantiscono di riuscire a ricavare il meglio dal training e di applicare con successo nella pratica quanto imparato.
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Concordato preventivo biennale
Accordo tra contribuenti e Agenzia delle entrate. Con il nuovo concordato preventivo biennale i contribuenti potranno fissare per un biennio (anni di imposta 2024 e 2025), il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP con un accordo tra il singolo contribuente e l’Agenzia delle entrate.
Il nuovo istituto è riservato a due tipologie di contribuenti:
• i soggetti che applicano gli ISA (indici affidabilità fiscale),
• i contribuenti in regime forfetario per il solo periodo d’imposta 2024.
Per poter valutare la proposta dell’amministrazione finanziaria, il contribuente (ISA o forfetario), con riferimento al periodo d’imposta precedente a quelli a cui si riferisce la proposta di concordato:
• non deve avere debiti tributari oppure
• deve aver estinto i debiti pari o superiori a 5.000 euro (compresi interessi e sanzioni), derivanti da tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate o da contributi previdenziali definitivamente accertati, entro il termine per l’accettazione della proposta. I debiti oggetto di rateazione o sospensione non concorrono al limite di 5.000 euro, fino a decadenza dei relativi benefici.
Non è possibile applicare il concordato preventivo biennale in caso di:
• omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, in uno dei tre periodi d’imposta precedenti,
• condanna per reati tributari,
• inizio attività nel periodo d’imposta precedente, per i contribuenti in regime forfetario,
• presenza di una causa di esclusione a fini ISA.
Le proposte di concordato preventivo biennale vengono formulate utilizzando i dati elaborati con la compilazione del quadro P allegato al modello ISA 2024 o del quadro LM per i forfettari. Il reddito proposto non tiene tuttavia conto di diversi elementi, che seguono la disciplina fiscale ordinaria anche in caso di adesione al concordato preventivo biennale. Il reddito d’impresa proposto dall’Agenzia delle entrate in particolare non tiene conto di:
• plusvalenze e minusvalenze,
• sopravvenienze attive e passive,
• redditi o quote di reddito relativi a partecipazioni in società di persone,
• perdite fiscali pregresse.
Con l’accettazione della proposta formulata dall’Agenzia delle entrate il contribuente si impegna a dichiarare gli importi concordati nelle dichiarazioni dei redditi e IRAP relative ai periodi d’imposta oggetto di concordato.
L’adesione al concordato preventivo determina il riconoscimento dei benefici premiali ISA, a prescindere dal punteggio di affidabilità fiscale conseguito. Nei periodi d’imposta oggetto di concordato i redditi d’impresa e di lavoro autonomo non potranno essere oggetto di accertamenti induttivi e presuntivi.
Il nuovo istituto non ha effetti, invece, sulla disciplina IVA.
Ai fini previdenziali il contribuente può versare i contributi previdenziali considerando il reddito effettivo, se superiore a quello concordato.
L’accettazione della proposta da parte di società di persone e soggetti equiparati vincola anche i soci e gli associati.
Nel periodo oggetto di concordato i contribuenti che vi hanno aderito sono, in ogni caso, tenuti a:
• presentare le dichiarazioni dei redditi e IRAP,
• rispettare gli ordinari obblighi contabili,
• effettuare la comunicazione dei dati ISA, mediante gli appositi modelli. continua a pagina 30
service.unione-bz.it/fiscale
Tra le altre, costituiscono causa di decadenza dal concordato
• l’accertamento di attività non dichiarate o l’inesistenza o indeducibilità di costi dichiarati per un importo superiore al 30 per cento dei ricavi per i periodi d’imposta oggetto di concordato o a quello precedente,
• il mancato versamento delle imposte derivanti dall’adesione al concordato preventivo biennale emerso a seguito dei controlli automatizzati.
Sia per i contribuenti in regime forfetario, sia per i soggetti “solari” che applicano gli ISA, l’adesione al nuovo istituto si concretizzerà quindi con la presentazione del modello REDDITI 2024 entro il 31 ottobre 2024.
• aggiunte ulteriori cause di esclusione per i soggetti:
- che nel periodo d’imposta precedente, conseguono, nell’esercizio d’impresa o di arti e professioni, redditi o quote di redditi, comunque denominati, in tutto o in parte, esenti, esclusi o non concorrenti alla base imponibile, in misura superiore al 40 per cento del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o di arti e professioni,
- per il primo periodo d’imposta oggetto del concordato, accedono al regime forfetario,
- nel primo anno cui si riferisce la proposta di concordato, sono interessati da operazioni di fusione, scissione, conferimento (oppure per le società di persone o le associazioni professionali sono interessate da modifiche della compagine sociale),
consulenzafiscale@unione-bz.it
• prevista l’introduzione di maggiorazioni degli acconti d’imposta per il primo periodo di adesione al concordato. In particolare, se l’acconto IRPEF/IRES è determinato sulla base dell’imposta relativa al periodo precedente (in fase di prima applicazione, il 2023), è dovuta una maggiorazione del 15 per cento della differenza, se positiva, tra il reddito concordato e quello di impresa o di lavoro autonomo dichiarato; per l’acconto IRAP, la maggiorazione sarebbe pari al 3 per cento. Se si tratta di contribuente è in regime forfetario, la maggiorazione è del 12 per cento o del 4 per cento per le nuove attività.
Concordato preventivo biennale e decreto “correttivo”
Alcuni aspetti del concordato preventivo biennale saranno oggetto di modifica con l’approvazione di un nuovo decreto ed in particolare è previsto:
• per il primo anno di applicazione il termine di adesione al concordato (coincide con quello per la presentazione della dichiarazione dei redditi) viene differito al 31 ottobre; per gli anni successivi al 31 luglio,
• viene differito al 15 luglio la messa a disposizione del software applicativo del concordato per i contribuenti in regime forfetario già nel 2023 (la specificazione è necessaria in quanto coloro che aderiscono al citato regime nel 2024 vengono esclusi dal concordato); sarebbe confermato il termine del 15 giugno per gli altri contribuenti ISA,
• possibile differire il versamento di saldo e acconto al 30 agosto 2024 con maggiorazione dello 0,40 per cento,
consulenzafiscale@unione-bz.it
L’ACCESSO INPS
L’istituto INPS ricorda che dal 2021 è stato avviato il processo di dismissione dell’accesso ai servizi online con il PIN. Dal 1° settembre 2024, l’accesso ai servizi telematici dell’Istituto da parte delle aziende, pubbliche e private, e degli intermediari sarà consentito esclusivamente mediante SPID di livello non inferiore a 2, CIE 3.0 o CNS.
consulenzafiscale@unione-bz.it
Nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti
RENTRI
Il nuovo registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI) riguarda i processi di gestione dei rifiuti e garantisce il rispetto delle norme in materia.
Partenza e registrazione
L’introduzione sarà avviata a metà dicembre 2024. A seconda della propria tipologia e grandezza, le aziende dovranno registrarsi sul sito internet www.rentri.gov.it. Sono interessate le
• aziende di smaltimento,
• aziende con rifiuti da produzione artigianale e industriale con più di 10 collaboratori,
• aziende con rifiuti pericolosi (anche con meno di 10 collaboratori).
Il termine per la registrazione dipende dal numero di collaboratori.
Differenze con l’Albo nazionale dei gestori ambientali
Il RENTRI non va confuso con l’Albo nazionale gestori ambientali, che si occupa invece delle norme relative al trasporto dei rifiuti.
Validità dei nuovi modelli
I nuovi modelli entreranno in vigore il 13 febbraio 2024. A partire da quella data, tutta la documentazione cartacea usata in precedenza non sarà più valida per le nuove iscrizioni. La vidimazione del registro dei rifiuti continuerà a essere effettuata dalla Camera di commercio di Bolzano.
Delega degli obblighi
Gli obblighi previsti dal RENTRI possono anche essere delegati. A questo proposito, Unione Cooperativa servizi offre un servizio completo.
Per ulteriori informazioni è a vostra disposizione il capoarea per la sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene presso l’Unione Cooperativa servizi: Heinz Neuhauser, T 0471 310 519, hneuhauser@unione-bz.it.
INFO
• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.
- La variazione nazionale maggio 2023 – 2024 è pari a più 0,8% (75% = +0,6) e giugno 2023 – 2024 è pari a più 0,8% (75% = +0,6).
- La variazione a Bolzano maggio 2023 – 2024 è pari a più 0,8% (75% = +0,6) e giugno 2023 – 2024 è pari a più 1,0% (75% = +0,75).
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in maggio è 1,003469 e in giugno 1,128469.
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