COSE BELLE by Mariagrazia Cucchi
IL VIOLINO SVELATO DA STEFANO TRABUCCHI LA STORIA, LE TECNICHE E I SEGRETI DELLA LIUTERIA ITALIANA RACCONTATI DA UN GRANDE MAESTRO DEL MESTIERE Stefano Trabucchi, liutaio cremonese nonché eccellenza nel suo campo, ci racconta la storia e le origini di uno strumento musicale meraviglioso nel libro “Il violino svelato”, pubblicato da Academ Editore, attraverso un’approfondita intervista-conversazione ad opera del giornalista Roberto Messina. Il prezioso volume racconta tecniche e segreti della liuteria italiana e cremonese contemporanea, erede diretta e immediata di quella storica del XVI secolo, che Andrea Amati per primo seppe mettere a frutto e successivamente tramandare con perizia ai suoi discendenti che la fecero transitare nel secolo successivo, epoca dei grandi Guarneri e Bergonzi, fino ad arrivare all’insuperato Antonio Stradivari. “La mia passione – racconta Stefano – risale a quando avevo 8 anni e ho iniziato a suonare il violino. Mio padre era un medico, ma nutriva una grande passione per la musica che mi ha trasmesso e dalla quale è scaturita la mia voglia di imparare a suonare questo strumento. Intorno agli undici anni la mia curiosità mi ha spinto a informarmi su com’era stato costruito e come si poteva costruire un violino… e ho scoperto che a Cremona si trovava la scuola di liuteria internazionale. Così dalla Valtellina, mia zona di origine, mi sono trasferito giovanissimo a Cremona. Questa è la mia passione da sempre: da ragazzino disegnavo violini ovunque, sui quaderni, sui libri di scuola… e la passione si è trasformata poi in quello che considero uno dei più bei lavori al mondo”. E di quel “saper fare liutario della tradizione cremonese”, inserito dall’Unesco nel 2012 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Umanità, Stefano Trabucchi è uno dei principali pro-
38