Gotha Giugno 2011

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PERIODICO REG. TRIB. DI PADOVA - ANNO 10 N. 03 - ESTATE 2011 - DISTR. GRATUITA

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Editoriale

Buona estate!

In questo numero vi presentiamo le più belle novità della nostra regione nei più disparati settori del tempo libero, dall’arte, allo shopping, al gourmet, e ancora sport, feste, eventi e solidarietà. Abbiamo incontrato Francesco Toldo, il portiere nato a Padova che termina la sua gloriosa carriera dedicandosi ad un progetto umanitario molto entusiasmante. Si racconta Giancarlo Galan, neo ministro dei Beni Culturali. E abbiamo incontrato Rossella Bisazza, dell’azienda vicentina di fama internazionale, che dai palcoscenici della danza più importanti oggi è manager. Si raccontano anche Maurizio Rossi e Riccardo Donadon, creatori e fondatori di H Farm, la “Silicon Valley” veneta. E poiché l’estate è il momento migliore per dedicarsi alla propria salute e bellezza, vi dedichiamo uno speciale wellness. ALESSANDRA CICOGNA E LA REDAZIONE

Gotha Focus 8 Gotha Wellness 14 Gotha Padova 26 Gotha Vicenza 38 Gotha Venezia 46 Gotha Treviso 48 Gotha Verona 54 Sportivissimo 58 Quis Quis 60 Party 62

Anno 10 Numero 03 ESTATE 2011 Redazione Via Umberto I, 46 Int. 6 35122 Padova tel. 049 8722979 cell. 333 7361777 info@gotha.veneto.it www.gotha.veneto.it

Registrato al Tribunale di Padova n. 2002 Editore Ci.Co. Srl di A. Cicogna, S. Carraro, F. Dolcetta, K. Rossi.

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Direttore Responsabile

Segreteria organizzativa:

Alessandra Cicogna

Orianna Damiani

Art Director

Marketing

Monica Jacopetti Hanno collaborato a questo numero Ines Thomas, Silvia Carraro, Francesca Dolcetta, Katia Rossi, Alessia Severin, Roberta Piccin, Valentina Fabris Tipografia Chinchio Industria Grafica spa Via Pacinotti, 10/12 - 35030 Rubano (PD) Tel. 049 8738711 - Fax 049 8738766 Servizi fotografici Michela Gobbi Le foto pubblicate sono protette da copyright e non possono essere utilizzate.

Info

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PADOVA Elena Bonafede Umberta Pergami VICENZA Francesca Dolcetta VERONA Roberta Picin Numero copie 15.000 Distribuzione Gratuita

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Illuminazioni

La 54. Esposizione Internazionale d’Arte, diretta da Bice Curiger, si svolge dal 4 giugno al 27 novembre 2011 ai Giardini e all’Arsenale, nonché in vari luoghi di Venezia. Come tributo all’Unità d’Italia, moltissimi altri artisti italiani saranno in mostra parallelamente in Palazzi prestigiosi nelle varie regioni: nel Veneto è stata scelta come sede espositiva Villa Contarini a Piazzola sul Brenta. La mostra, intitolata Illuminazioni, sarà allestita al Padiglione Centrale ai Giardini e all’Arsenale formando un unico percorso espositivo con 83 artisti da tutto il mondo. 89 le partecipazioni nazionali e 37 gli eventi collaterali. Leoni d’oro alla carriera agli artisti Sturtevant e Franz West. Con la conferma della partecipazione dell’Egitto, la Mostra sarà affiancata da 89 partecipazioni nazionali, numero record per la Biennale Arte (erano 77 nel 2009). Il Padiglione Italia all’Arsenale è curato da Vittorio Sgarbi. Le nazioni presenti per la prima volta saranno Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh, Haiti, mentre altri paesi parteciperanno nuovamente dopo una lunga assenza. 37 eventi collaterali saranno proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e iniziative in vari luoghi della città.

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Il progetto del Padiglione Italia alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte

Padiglione Italia La partecipazione italiana alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, d’intesa con la Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. Quest’anno la partecipazione ha tutti i caratteri dell’eccezionalità. Il curatore del Padiglione Italia, Vittorio Sgarbi, incaricato dal Ministero, ha elaborato un progetto concepito con un criterio originale: gli oltre 200 artisti in esposizione sono stati indicati da scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero chiamati a far parte di un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Gli Intellettuali, individuati tra le personalità di riconosciuto prestigio internazionale, volutamente non-critici d’arte, hanno espresso la loro preferenza motivandone la scelta, con risultati sorprendenti. Il progetto curatoriale riserva inoltre un ruolo importante al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, prevedendo numerose e importanti iniziative speciali tra cui le esposizioni promosse nelle regioni italiane in collaborazione con le amministrazioni regionali, e le attività programmate negli Istituti Italiani di Cultura promosse dal Ministero degli Affari Esteri.Il progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi, in collaborazione con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione.

La Mostra degli artisti italiani nel Padiglione Italia del 2011 è un avvenimento senza precedenti dal momento che il curatore, Vittorio Sgarbi, in ragione della sua poliedrica personalità, ha voluto conferirgli una dimensione del tutto inconsueta. Il progetto, anche in considerazione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, estendendosi a tutte le Regioni e a tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero, intende documentare lo stato dell’arte italiana contemporanea. La ricognizione vasta quanto rigorosa degli artisti italiani viventi e operanti negli ultimi dieci anni consente di conoscere la produzione artistica contemporanea secondo un criterio rivoluzionario. Vittorio Sgarbi non ha realizzato la “sua” mostra con i “suoi” artisti, come di solito avviene, ma ha ideato e coordinato un immenso lavoro di ricerca, sugli artisti contemporanei, offrendo la più ampia possibilità di vedere, sapere e conoscere. La scelta è coraggiosa, inusuale e titanica, ma è anche la più utile per avere una visione della produzione artistica, non forzatamente ed unicamente filtrata dal gusto personale del critico o del curatore. Numerosi sono stati i segnalatori allertati.

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interview

di Katia Rossi

Tra calcio e beneficenza Il portiere dell’Inter e della Nazionale Italiana, Francesco Toldo, ha lasciato il mondo del calcio, dopo aver vinto una serie memorabile di trofei per dedicarsi ai bambini poveri e portar loro i valori del gioco del calcio. Toldo è tornato a Padova, sua città natale, per ricevere il premio “Un fiore all’Occhiello” per il sostegno concreto di questo importante progetto benefico: Inter Campus.

Francesco Toldo con la sua famiglia

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Francesco Toldo riceve la targa “Un fiore all’Occhiello”

Cosa ti ha portato a seguire il progetto Inter Campus? Conclusa la mia carriera calcistica dopo vent’anni di successi volevo comunque rimettermi in gioco. Mi hanno proposto di seguire il progetto Inter Campus che mi è subito piaciuto perché utilizza l’attività del calcio come strumento educativo per restituire a 10.000 bambini bisognosi tra gli 8 e i 14 anni il diritto al gioco. E’ un’esperienza ricchissima di storie di vita, maturata in anni di lavoro portato avanti a volte in condizioni quasi proibitive, con molta determinazione e coraggio. Faccio parte di un gruppo di lavoro che con passione coordina e aggiorna l’insegnamento del calcio, ma anche di progetti educativi e ricreativi in diciassette nazioni, recuperando bambini di realtà diverse per esempio dal Brasile, dalla Cina o dal Camerun. Cerchiamo di agire dove la guerra ha portato distruzione, ma dove esiste ancora un futuro, e il futuro sono proprio i bambini. Cosa ti manca del mondo del calcio? A trentanove anni, dopo aver vestito per otto anni la maglia della Fiorentina, per nove quella nerazzurra dell’Inter e per nove anni anche quella della Nazionale Italiana di calcio, ho de-

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ciso di appendere i guanti al chiodo e ritirarmi dall’attività agonistica. Sono talmente felice della mia carriera calcistica, dei miei successi, dei trofei, delle coppe e degli scudetti vinti che penso di essere arrivato ad una perfetta conclusione del mio lavoro nel mondo del calcio. Ora intendo prepararmi per crescere professionalmente all’interno delle file dirigenziali dell’Inter FC. Che rapporto hai con il Veneto? Sono nato a Padova ma sono rimasto solo fino a 16 anni. Poi sono stato assorbito dal vortice delle partite, delle trasferte, dei mille allenamenti che non mi facevano mai tornare a casa. Ho sofferto molto la lontananza anche perché sono molto legato al Veneto. Ho adorato la mia prima squadra l’Usma di Caselle di Selvazzano, tanto che quando ho dato l’addio ai tifosi allo stadio Meazza, prima di Inter-Fiorentina ho invitato tutta la società, loro mi hanno salutato con un applauso infinito. E dopo una carriera ai vertici ora cosa desideri? Ora voglio dedicarmi alla mia famiglia: a mia moglie Manuela ed ai miei due figli Alessandro di dieci anni e Andrea di sei. Sperando nell’arrivo di una dolce figlia femmina...

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primopiano

Cultura, benzina del nostro Paese Incontro con il Ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan Dall’agricoltura alla cultura, entrambe sue grandi passioni. Quali sono i principali obiettivi nel ruolo di Ministro dei Beni Culturali?

Pompei ho voluto comunicare quella che sarà la mia gestione dei problemi che dovrò affrontare, concreta”.

“Qual’è l’italiano che non vorrebbe fare il Ministro dei Beni Culturali? Credo nessuno! Nella mia storia politica la cultura ha sempre avuto un ruolo centrale, da Governatore del Veneto avevo mantenuto la delega alla cultura, da Ministro delle Politiche Agricole, nonostante il breve tempo avuto a disposizione, mi sono preoccupato di valorizzare l’altra grande tradizione italiana, i nostri pregiati prodotti enogastronomici. Da Ministro dei Beni Culturali la mia missione non si può riassumere in poche righe ma in un impegno concreto e costante: uno su tutti, la valorizzazione e la salvaguardia della nostra più importante risorsa”naturale”, il nostro patrimonio artistico. Nel corso di queste prime settimane del mio nuovo incarico non mi sono stancato di ripetere quanto sia convinto delle potenzialità connesse al nostro patrimonio artistico, la cultura è la benzina del nostro Paese. Sono appena rientrato da una importante missione a Mosca, nell’ambito dell’anno di scambio culturale tra Italia e Russia, dove ho raccolto dati molto significativi: il grande riscontro di pubblico a seguito di questa iniziativa con un aumento del 50% della richiesta di visti per il nostro Paese; un inversione di tendenza dell’andamento degli scambi commerciali tra i due paesi, nuovamente in un crescita da inizio anno. La cultura è in grado di muovere il mercato, l’economia, il nostro Paese”.

Approva la nuova formula della Biennale d’arte a Venezia di quest’anno, che propone artisti scelti anche da non esperti del settore?

La sua prima visita da Ministro della Cultura è stata Pompei, perché questa scelta? “Pompei è un simbolo, purtroppo spesso non positivo, della gestione dei nostri beni culturali. È un sito archeologico di importanza mondiale, con un valore inestimabile, capace di attrarre milioni di visitatori ma incapace di accoglierli. È stato detto e scritto molto, forse troppo, sulla gestione del sito, con la mia prima uscita pubblica a

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“È sicuramente una scelta innovativa che rompe con il passato. Sinceramente non saprei rispondere adesso, credo sia giusto aspettare di vedere il risultato del lavoro che hanno realizzato questi artisti.”

problema che è sorto e tutti conoscono, dallo scavo per la nuova struttura è emerso l’amianto. Nessuno ha mai detto che non si deve più realizzare l’opera ma senz’altro c’è la necessità di rivisitare il progetto per superare lo stallo. Venezia si merita ed ha bisogno di una struttura adeguata al rilancio della Mostra del Cinema, dopo aver visto personalmente le condizioni logistiche in cui si svolge il Festival di Cannes, ne sono ancor più convinto”. Silvia Carraro

Cosa pensa del ruolo dei privati nel finanziare la cultura? “Fino ad oggi in Italia non si è mai affrontata concretamente la questione della defiscalizzazione per i privati che investono nella cultura. È uno degli obiettivi principali che mi sono posto, stiamo studiando i possibili strumenti legislativi applicabili in Italia. Credo sia prioritario rispetto a molte altre cose; in tutti gli altri paesi esiste un sistema capace di attrarre le risorse dei privati nella gestione dei beni pubblici, cito ad esempio gli Stati Uniti dove esiste un sistema estremamente semplice ma troppo lontano dal nostro ordinamento che non possiamo ricalcare, o la Francia dove esiste un sistema più complesso ma più vicino al nostro sistema normativo, l’Italia ne è sprovvista e sembra addirittura volere disincentivare! La nostra cultura è capace di generare ricchezza se creiamo le giuste condizioni per poterla rendere volano dell’economia. I privati in questo saranno fondamentali”. Si riuscirà a realizzare il nuovo Palacinema al Lido di Venezia? “Come ho già avuto modo di ricordare anche al Festival del Cinema di Cannes c’è bisogno di un’idea nuova per il Palazzo del Cinema. Quella intrapresa per i lavori è una strada morta per un

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Wellness

Mangiare Meglio per vivere meglio

In questo numero abbiamo pensato di darvi alcuni consigli per trascorrere al meglio i mesi di giugno, luglio, agosto, prendendovi cura di voi, della vostra salute e della vostra bellezza, per ricaricarvi e rilassarvi. Vi segnaliamo alcune chicche in ambito wellness: dal ritorno di Alain Messèguè nel Veneto, alle novità di alcuni prestigiosi Hotel & Spa dell’area veneta e di villaggi al mare immersi nella pineta. E ancora fitness a bordo piscina di Villa Italia, splendida villa veneta, nuovi menu salutari e freschi, consigli di esperti per godere al meglio la propria estate, e la nuova halotherapy. Per finire, un focus su spa, idromassaggi, saune finlandesi da godere nella propria casa.

Mességué, dapprima Maurice e dagli anni ’70 il figlio Alain, si possono definire i precursori di quello che è la ricerca del benessere fisico attraverso cure mediche e scientifiche, dove l’alimentazione ha un ruolo del 30%, il riposo del 10%, le erbe del 60%. Da alcuni mesi Alain Mességué è tornato ad esercitare nel Veneto, esattamente presso la splendida struttura delle Terme di Galzignano ai piedi dei Colli Euganei.

Buona estate! ALESSANDRA CICOGNA

Halotherapy

benefici del sale senza andare al mare Nascono a Padova i primi due centri Halotherapy. All’interno dei centri si trovano due grotte di sale, cioè due stanze interamente rivestite di sale minerale purissimo nelle quali grazie ad uno speciale erogatore brevettato e certificato è possibile inalare micro-particelle di cloruro di sodio. Questo ricchissimo “aerosol marino” ricrea l’ambiente del mare e ne amplifica i benefici: una seduta di 40 minuti corrisponde a tre-quattro giorni di soggiorno in una località di mare, in condizioni di mare in burrasca, come ad esempio la costa ligure, ricchissima di iodio. Le grotte di sale Halotherapy sono ambienti ricchissimi di preziosi microelementi (iodio, sodio, ferro, rame, zinco, magnesio, potassio, litio ecc), sono costruite esclusivamente con materiali naturali, sono indicate per tutti, bambini, anziani, adulti, sportivi, e si propongono come trattamento complementare per molte patologie:

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Allergie e raffreddori allergici Frequenti infezioni virali Tosse, raffreddore, bronchiti, asma, malattie polmonari ostruttive, sinusiti, faringiti Tosse del fumatore Malattie otorinolaringoiatriche croniche Infezioni dell’orecchio ricorrenti Eczema, dermatiti, psoriasi Dolori artritici Fibrosi cistica Rafforzamento sistema immunitario, stress, instabilità nervosa, ansia, insonnia Durante la seduta si beneficia anche degli effetti rilassanti della cromoterapia, studiata apposta per interagire sul nostro sistema nervoso con l’azione benefica degli ioni negativi rilasciati dal sale. All’interno delle grotte i bambini possono giocare con il sale o guardare i cartoni, gli adulti rilassarsi ascoltando musica o guardando un video.

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dottor alain Mességué, cos’è per lei il benessere? Una definizione sicuramente non facile. Il nostro compito è quello di pulire l’interno dell’organismo. Dopo 7 giorni ci si sente molto meglio. Le cure che noi applichiamo sono finalizzate alla disintossicazione. Cosa consiglia a tale proposito? Innanzi tutto a controllare l’alimentazione. Oggi si mangia malissimo a causa della società che porta la donna fuori di casa, non si cucinano più cibi sani. I bimbi fin da piccoli mangiano male. Tutto lo stile di vita è sbagliato. Il primo consiglio è di cercare di recuperare uno stile di vita più normale, più legato alle tradizioni. Come è arrivato in questa nuova splendida struttura nel Veneto? Ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare il Veneto già negli anni ’80, a Soligo in provincia di Treviso, e mi dissi che se un giorno ci fosse stata l’occasione mi sarebbe molto piaciuto tornarci. Quando mi venne proposta questa location in un primo momento ero scettico, perché consideravo questa zona esclusivamente termale, poi mi hanno portato di forza a Galzignano e ho trovato il posto meraviglioso. in cosa consiste la sua cura? Mediamente seguo non più di 36- 37 pazienti alla volta. Le nostre cure sono personalizzate e seguite direttamente da me, con uno staff di medici di base, un cardiologo e un medico di laboratorio. Appena un paziente arriva facciamo l’esame del sangue con 125 parametri. Da li creiamo la sua cura personalizzata. Usiamo tutti prodotti alimentari freschi, l’olio dei Colli Euganei, che non conoscevo ed è ottimo, il pesce del mercato ittico di Chioggia, la frutta e verdura della zona, tra cui gli asparagi di Pernumia. Nell’83, quando ho cominciato, facevo mangiare 1200 calorie al giorno. Pian piano ho iniziato a

rendere il menu meno triste, e ho scritto libri di ricette nuove. Per un errore di calcolo, invece che portare il menu a 1500 calorie al giorno, l’ho portato a 1700. Però ho constatato che i risultati ottenuti erano uguali. Quindi, grazie ad un errore di calcolo, oggi i miei clienti mangiano di più! Il segreto non sta nel mangiare poco, ma come si abbinano i cibi. Non si devono unire amidi a proteine animali. Inoltre ogni pranzo deve durare almeno 45 minuti. Bere tantissima acqua. E faccio sempre finire il pranzo con un dessert, per appagare il palato.

io vorrei anche dimagrire...”. Ma poi difronte ai risultati finali, con una perdita media di 4/5 kili a settimana, vedo che tornano e sono soddisfatti! ALESSANDRA CICOGNA

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e i clienti che dicono? Delle volte, quando vedono i menu, si spaventano, e mi dicono “ Dottore, oltre a purificarmi,

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Wellness

Fitness in piscina Finalmente qualcosa di nuovo nell’estate padovana, grazie all’importante accordo stretto tra Villa Italia e Forum Wellness Club. Il centro più esclusivo della città apre l’estivo nella bellissima cornice della villa, proponendo un’ampia scelta di attività dedicate ad adulti e a bambini.

Dal lunedì al venerdì ci si potrà allenare e divertire con i corsi più in voga del momento: bootcamp, fitrugby, yogafit, pilates, aquagym, aqua-yoga. I personal trainer di Forum saranno inoltre a disposizione per allenamenti a circuito con attrezzi della sala fitness, spinning, walking, bosu e con il nuovissimo t-bow. Per chi invece desidera rilassarsi in completa tranquillità, la bellissima piscina di Villa Italia sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00. Un servizio bar proporrà menù estivi, leggeri e sfiziosi, con insalatone e piatti freddi del giorno, a sorpresa. Non poteva mancare una proposta di qualità anche per i bambini: grazie all’importante esperienza maturata con le attività invernali, quest’anno Forum organizza i centri estivi per

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bambini da 4 a 10 anni. In un’area dedicata del grande parco della Villa, i piccoli ospiti verranno seguiti da personale qualificato che proporrà loro attività sportive, giochi, laboratori didattici, attività ricreative in lingua inglese con insegnanti di madre lingua, gite e molto altro. E per la sera? Villa Italia propone la nuova pizzeria con serate di menù a tema, cene a bordo piscina con musica di sottofondo e/o dal vivo. E’ previsto inoltre un servizio di baby parking anche con giochi gonfiabili, preferibilmente a richiesta. Inaugurazione di questa stagione così densa di novità MERCOLEDI’ 15 GIUGNO dalle ore 20.30 con buffet offerto da Villa Italia e a seguire il FORUM SUMMER PARTY a bordo piscina. L’ingresso è libero su prenotazione.

FITNESS ADULTI: dal 16 giugno al 18 settembre lunedì - venerdì dalle 10.00 alle 20.00 CENTRI ESTIVI: dal 14 giugno al 9 settembre lunedì - venerdì dalle 7.45 alle 18.00 Info e prenotazioni: Tel. 049 8079811 info@forumwellnessclub.it www.forumwellnessclub.it VILLA ITALIA Via S.Marco 51 (entrata da Via Fraccalanza, 3) 35129 Padova Tel. 049 8077520 www.villaitaliapadova.it info@villaitaliapadova.it


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Wellness

Tra natura

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Al Residence Village nuovo ristorante direttamente sulla piscina

Anche quest’anno la spiaggia di Cavallino-Treporti ha avuto l’assegnazione della Bandiera Blu, riconoscimento internazionale per il mare pulito e standard elevato dell’organizzazione turistica. E anche per l’estate 2011 sono numerose le novità dei villaggi turistici Sant’Angelo e Residence, motivo in più per scegliere il litorale dell’alto Adriatico per vacanze all’insegna della natura, del relax, dello sport e divertimento in strutture nuove e confortevoli. E anche arte e beneficenza: infatti entrambi i Villaggi partecipano alla manifestazione benefica a carattere internazionale dell’ Elephant Parade, nata per la salvaguardia dell’elefante indiano che si tiene ogni anno in

varie città d’Europa e quest’anno fa tappa a Milano, dal 16 settembre al 15 novembre 2011. Le simpatiche opere saranno in esposizione presso i villaggi per tutta l’estate. Per maggiori informazioni vai al sito www.elephantparade.com SANT’ANGELO VILLAGE e RESIDENCE VILLAGE Due villaggi di ampie dimensioni immersi nella pineta che si affacciano sul mare, all’insegna del rinnovamento continuo, all’avanguardia sia nelle strutture sia nei servizi offerti. Ogni anno i numerosi clienti sanno di poter contare su svariate novità. Piscine arricchite da nuovi divertimenti, con ulteriori scivoli e nuovi bar e ristoranti. Tra

e mare blu

le strutture si può scegliere dai nuovissimi maxi caravan, immersi nel verde, ai caravan di grande dimensione, chiamati Chalet Superior Plus, che possono ospitare comodamente sette persone, e ancora bungalow oppure appartamenti super confortevoli. Numerose sono le possibilità di location accomunate da molti servizi per la famiglia, dai baby club all’ animazione per grandi e piccini, spettacolo serale e svariati corsi di sport diurni. Grande attenzione per i bambini con animatori dedicati e due parchi giochi, uno interno ed uno in spiaggia.

Al Sant’Angelo Village completamente rinnovato il bar a bordo piscina, con giochi di luci, concerti serali

Questi i numerosi sport praticabili con istruttori esperti: tornei di bocce, beach-volley e calcio in spiaggia, partite a tennis, tavoli da ping pong, lezioni di nuoto e ginnastica collettiva, aquagym, noleggio di biciclette per visitare gli splendidi percorsi che si snodano nella Laguna di Venezia. Barche a vela e pedalò in affitto.

sulla formula “18 buche stableford” con premi per tutte le categorie di hcp. “Sant’Angelo, Residence & Friends” si tiene con cadenza settimanale, nelle giornate del 30 giugno 2011 e 7, 14, 21 e 28 luglio 2011 e per il quale sono previsti premi speciali per gli ospiti dei due Villaggi.

SANT’ANGELO & RESIDENCE CUP + TROPHY 2011

Il torneo è aperto ai clienti dei Villaggi (con premi speciali) e anche ai frequentatori del Golf Club Jesolo. Sant’Angelo Village e Residence Village offrono ai propri clienti voucher a prezzo scontato per giocare sul green fee del Golf Club Jesolo!

Ogni anno al Golf Club Jesolo si organizza il torneo “Sant’Angelo & Residence Cup + Trophy” (3 categorie - hcp max 30 - 1° Cat. 0-10, 2° Cat. 11-20, 3° Cat. 21-30). La gara, che conta sul patrocinio di prestigiosi sponsor, si svolge il 24 luglio 2011 e si basa

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Wellness Il nuovo Menu estivo Zushi

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Per chi anche d’estate predilige il gusto fresco e leggero della cucina giapponese, Zushi, la catena di ristoranti diffusa negli ultimi cinque anni nelle principali città venete, propone il nuovo menu estivo, che tiene conto dei gusti vegetariani e dei clienti celiaci. Un menu con15 nuovi piatti, tra cui tempura, tempura rolls, maki con mango, riso e spaghetti cotti alla piastra. Zushi è il concept di ristorazione innovativo che propone un angolo di Giappone moderno e trendy. Benessere ed essenzialità, un format unico e ricercato, per un’esperienza che va oltre il piacere del gusto e coinvolge tutti i sensi. La qualità e freschezza delle materie prime, assieme all’esclusiva ricetta per la preparazione del riso, conferiscono un gusto prelibato e inimitabile. Zushi è Restaurant, take away, e anche delivery. Infatti chi vuole gustarsi il sushi comodamente a casa o sul luogo di lavoro, può ordinare le “zushi box” telefonicamente o direttamente dal sito www.zushi.eu nella sezione “ordina online”. Le consegne sono rapide in tutta la città. ORDINA ON-LINE www.zushi.eu

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aperitime

Rinominata e frequentata sin dai tempi più antichi “Aponus” nome romano di Abano venne esaltata per i benefici delle sue acque termali e per il verde delle sue stupende colline dove, ancora oggi non si conosce l’inquinamento e l’aria è pura, quasi come 2000 anni fa. In questo quadro sorge, in un vasto parco di 20.000 mq. l’ Hotel Bristo Buja, complesso ampio ed articolato che, accanto alle cure con acque ipertermali e fanghi, offre tutti i servizi di “cure e remise en forme” del suo Centro Benessere “La Maison B.B.” Quattro le piscine, tutte con acque termali: due

esterne a temperature diverse (30° e 35° circa) con massaggi subacquei e giochi d’acqua ed una coperta, con climatizzazione e deumidificazione, mentre è riservata alla fisiochinesiterapia per la riabilitazione motoria e il massaggio subacqueo. Una piscina d’acqua dolce 12x8 metri. A tutti gli appassionati di sport, il Bristol Buja ha riservato una palestra ben attrezzata, un campo da tennis ed un campo per il gioco delle bocce, possibilità di praticare footing nella pineta dell’ Hotel, di fare gite in bicicletta e di praticare l’equitazione. I campi da golf vicini all’ Hotel, tre a dieci minuti d’auto, ai quali il Bristol Buja è associato, con-

sentono ai clienti, di praticare questo sport usufruendo di particolari agevolazioni e sconti sui green fees. Per l’allenamento, nel giardino dell’albergo, è disponibile una buca “par tre” di settanta metri ed un driving range. Con una struttura per quindici, cinquanta e cento persone, il Bristol Buja ha aperto le porte a congressi e incontri di lavoro, cercando di far coincidere un appuntamento di relax e rimise en forme. Condotto dalla famiglia Buja, attiva nel mondo alberghiero da quattro generazioni, il Bristol Buja assicura un servizio accurato e all’avanguardia garantendo alla clientela il massimo del comfort.

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gotha

Wellness

Relax e privacy

Swim and Love

alla base del benessere

Un nuovo modo di intendere il benessere termale. Quest’estate si potrà coniugare abbronzatura, relax e divertimento. Le idee più fresche nascono dal Panoramic Hotel Plaza di Abano Terme, che offre varie proposte anche ad un pubblico giovane e moderno.

Ricavato da un vecchio monastero del XIV secolo che un sapiente restauro ha riportato all’antico splendore, l’Hotel Veronesi La Torre alle porte di Verona, nei pressi dell’aeroporto, offre il piacere di un indimenticabile vacanza che rigenera il corpo e la mente e riserva un’ospitalità di altissimo livello. Il Centro del Benessere si estende per ben 800mq interamente dedicati all’eleganza e al riposo e rappresenta un vero e proprio capolavoro di ambienti curati in ogni dettaglio, perfettamente in linea con la filosofia dell’Hotel Veronesi pronto ad accogliere i suoi ospiti in una vera oasi di pace e tranquillità. Grazie all’apporto di figure professionali specialistiche nel ramo dei massaggi, ed apparecchiature all’avanguardia nel settore estetico, vengono proposti programmi di remise en forme i cui effetti benefici si percepiscono durante il soggiorno ma anche giorno dopo giorno, al ritorno a casa. Alcuni esempi di proposte nelle diverse specializzazioni, pacchetti e singoli trattamenti li potete trovare sul sito www.hotelveronesilatorre.it ROBERTA PICCIN

E’ stato da poco completamente rinnovato il Panoramic Hotel Palza di Abano Terme. Con la ristrutturazione questo moderno hotel a 4 stelle diventa sempre più il luogo ideale per divertirsi in un contesto giovane, elegante e divertente. L’hotel, situato nel cuore di Abano, a due passi dalle vie dello shopping, dall’isola pedonale e dai locali, dispone di 140 grandi camere, tutte con un tocco di design. Ma il rinnovarsi nasce dal desiderio della famiglia Carraro di essere un punto d’incontro per chi vuole coniugare sole, riposo, benessere e servizi di alta qualità. Numerose sono le proposte studiate secondo le proprie esigenze. Per esempio Swim and Love è la nuova promozione per chi ha voglia di un luogo

elegante dove trascorrere una giornata al sole sulle sponde di quattro grandi piscine termali, senza affrontare il traffico per recarsi alle zone balneari. A partire da 39 euro il Panoramic Hotel Plaza mette a disposizione del cliente l’utilizzo di una camera doppia, morbidi asciugamani sugli sdrai e l’accesso alla zona saune e tiepidarium. Inoltre l’hotel è dotato di ristorante, giardino, terrazza, parcheggio, accoglienti sale lettura e sale gioco. Un tuffo nell’estate ma anche nel tepore di un centro benessere che favorisce il riequilibrio energetico immerso in un soleggiato resort dall’armonia rivitalizzante. Katia Rossi

PANORAMIC HOTEL PLAZA Piazza Repubblica 23 - Abano Terme (PD) Tel. 049 866 9333 www.abanoplaza.it • www.specialeabano.it

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gotha

Wellness di Roberta Piccin

Benessere a domicilio Vasche idromassaggio, minipiscine, saune finlandesi domestiche, box multifunzione, da godere nella vita di tutti i giorni a casa propria. Intervista con Carlo Geromin, terza generazione del gruppo leader nel settore wellness. Carlo Geromin

Come è nato e quale è stata l’ evoluzione del Gruppo Geromin? Il Gruppo Geromin è nato quattro anni fa con lo scopo di unificare filosofia, immagine e modus operandi di quattro aziende, tutte riconducibili alla stessa proprietà. La nostra storia ha radici profonde e risale ad oltre 50 anni fa, quando mio nonno ha fondato la GEROMIN. Questo marchio inizialmente produceva cucine economiche poi, viste le mutate esigenze del mercato, ha spostato il suo focus sull’arredo di lavanderia e spazi tecnici. Oggi l’offerta GEROMIN, completa e di elevata qualità, raccoglie molti consensi da parte della distribuzione e posiziona il marchio in una fascia medio-alta del mercato. Nel 1990, ho fondato HAFRO, azienda attiva nel settore wellness con produzione, rigorosamente Made in Italy, di vasche idromassaggio, box multifunzione e colonne doccia. Il marchio è in forte crescita ed

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è distribuito capillarmente su tutto il territorio nazionale: Hafro è senza dubbio uno dei marchi di riferimento a livello nazionale. Più giovani sono RELAX e SAUNA VITA, aziende produttrici rispettivamente di cabine doccia in cristallo e di saune finlandesi ad uso domestico. Entrambi i marchi sono in significativa crescita e si stanno ritagliando sempre più spazio nel mercato, acquisendo maggior credibilità dalla distribuzione. Come si differenziano questi 4 marchi e quali fasce di mercato occupano? Le nostre quattro aziende condividono tutte la stessa filosofia e molte funzioni aziendali sono comuni, come, ad esempio, la direzione commerciale, il marketing, il post vendita e l’ufficio acquisti. L’offerta è completa e, allo stesso tempo, complementare; il Gruppo Geromin si propone al settore idrotermosanitario con un catalogo

in grado di soddisfare qualunque esigenza di qualità, affidabilità e servizio. I nostri marchi si posizionano sulla fascia medio alta del mercato, con linee di prodotto caratterizzate da design e materiali, come cristallo e Corian, tipici della fascia premium. Ricerca di materiali, design ed idee per rendere gli ambienti “tecnici” della casa più funzionali coniugando al meglio praticità e qualità: è questa la vostra strategia? La nostra strategia è semplice: INVESTIRE. Nonostante la negativa congiuntura di mercato, che noi non subiamo, continuiamo ad investire su prodotto, materiali, comunicazione e persone. Chi lavora per il Gruppo Geromin è preparato, competente e fortemente motivato a raggiungere gli obiettivi prefissati. Notevole è lo sforzo in comunicazione, siamo infatti presenti sulle

Bolla Sfioro con sistema idromassaggio airpool e ricircolo automatico dell’acqua (Hafro)

FLEXIA, mobile lavanderia in mdf laccato con box doccia e top in cristalplant (Geromin)

Cuna doppia porta (Sauna Vita)

principali riviste di settore e sui portali web più cliccati inoltre, abbiamo di recente firmato l’accordo per la sponsorizzazione dell’ hockey Cortina che, per i prossimi tre anni, si chiamerà HAFRO CORTINA. Quali sono i prodotti top di gamma? Hafro ha di recente presentato la linea di vasche in Corian “SENSUAL”, la vasca “BOLLA” e due colonne doccia dotate di radio e cromoterapia (mod. “LIGHT” e “BRILL PLUS”). Tutti questi prodotti sono caratterizzati da tecnologie avanzate e design accattivante, in particolare la vasca BOLLA, di forma circolare (Ø 190 cm.) a sfioro, è dotata di sistema di ricircolo dell’acqua e riempimento automatico che permette di avere la vasca sempre piena e pronta all’uso. Anche Geromin, Relax e Sauna Vita hanno presentato, all’ultimo Cersaie, importanti novità come, ad esempio, le linee d’arredo lavanderia FLEXIA e COMPACT, la linea di box doccia LUXOR e le saune CUNA, CUNA DOCCIA e TALIA. Avete puntato alla conquista del mercato estero? L’estero contribuisce a realizzare una quota soddisfacente del fatturato totale. La quasi totalità delle esportazioni coinvolge prodotti Hafro, che è senza dubbio il marchio più conosciuto. I mercati di Spagna, Grecia e Portogallo, strategici

per il Gruppo, stanno vivendo un momento di flessione e ciò ci ha indotti a rivolgere la nostra attenzione ai paesi dell’est Europa quali Russia, Ucraina, Bulgaria, Romania e l’ex Jugoslavia. Questi mercati sono in grande crescita e rappresentano un inevitabile sbocco ed un’ottima opportunità in un momento di difficoltà come questo. Il Gruppo serve con buon profitto anche l’Europa centrale, in Nord Africa e gli Emirati Arabi Uniti. Per quanto riguarda la distribuzione, non abbiamo filiali estere ma una rete di Agenzie di rappresentanza supervisionate da un Area Manager.

Luxor 140 S, piatto in Corian, pareti in cristallo temperato 8mm (Relax)

Quale importanza riveste oggi il benessere nella vita di tutti i giorni? Lo stile di vita sempre più frenetico riduce di molto il tempo che può essere dedicato alla famiglia e alla cura di se stessi, noi con i nostri prodotti cerchiamo di rendere questo tempo sempre più piacevole e rilassante. La sauna domestica, i programmi per il bagno turco, le minipiscine e le vasche idromassaggio di grandi dimensioni permettono di avere i servizi di una SPA a casa propria, consentendo a tutta la famiglia di usufruirne insieme in completo relax. Questi momenti sono molto importanti e facciamo del nostro meglio affinchè vengano trascorsi in ambienti confortevoli e accoglienti.

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Padova

Angeli, dal 300 Vicenza ai giorni nostri Fino al 31 luglio “Guariento e la Padova Carrarese”, quella mostra plurima che sembrava impossibile da realizzare, interamente dedicata agli Angeli, un eccezionale evento culturale, suddiviso in dieci sezioni e quattro sedi espositive, per far rivivere il “Secolo d’oro” di Padova, grande capitale del Trecento. Inoltre un omaggio al maestro Omar Galliani intitolato “Il Codice degli Angeli”, allestita nel Salone dei Vescovi al Museo Diocesano.

Treviso

Una vera e propria “operazione culturale”: così è stata definita la mostra “Guariento e la Padova Carrarese”, inaugurata lo scorso 16 aprile e in esposizione fino al 31 luglio. Articolato in dieci differenti sezioni ospitate in quattro sedi espositive (Palazzo del Monte di Pietà, Museo Diocesano, Civici Musei agli Eremitani, Palazzo Zuckermann) alle quali si aggiunge la casa del Petrarca ad Arquà - l’evento si propone di rappresentare attraverso le arti, le scienze, l’artigianato e persino la moda, la vita di Corte e dell’intera città nel Trecento, divenuto il “Secolo d’oro” di Padova grazie alla Signoria dei Carraresi. Tutto l’impianto espositivo fa da contorno alla mostra principale dedicata al Guariento, allestita nel quattrocentesco Palazzo del Monte. Decine di preziosissime tavole e affreschi staccati documenteranno finalmente la grandezza assoluta di un artista che ha saputo precorrere l’eleganza del gotico internazionale. I suoi meravigliosi Angeli, Arcangeli, Cherubini sono affiancati alle altre mirabili opere a tema sacro e profano del Maestro. Accanto a questi ca-

Venezia

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polavori la mostra propone opere di Giotto, Pietro e Giuliano da Rimini, Vitale da Bologna, Paolo e Lorenzo Veneziano, Giusto Menabuoi, Altichiero, Vivarini, Nicolò di Pietro, Giambono. Dagli angeli del ‘300 a quelli contemporanei, della mostrainstallazione di Omar Galliani “Il Codice degli Angeli”, allestita in contemporanea - una sorta di omaggio al Maestro nel magnifico Salone dei Vescovi al Museo Diocesano. “La mostra di Galliani – ha spiegato il direttore del Museo, Andrea Nante – pur mantenendo la propria autonomia espositiva, affianca con le sue opere la mostra del Guariento in una specie di dialogo. Dialogo che si fa particolarmente serrato con le figure di angeli e le immagini dei Vescovi sulle pareti e sul tetto della sala espositiva”. La mostra, curata da Davide Banzato, Francesca Flores d’Arcais e Anna Maria Spiazzi, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dall’Assessorato alla Cultura – Musei Civici del Comune di Padova e Diocesi di Padova. Silvia Carraro

3650 Feminine at Dawn Le artiste Eva Franceschini, Martina Zancan e Carolina Cloos raccontano l’adolescenza vista dalle donne.

giorno Come tutte le storie, questa inizia nel pie com zza raga una 3560, momento in cui nza, lesce l’ado o inizi ha cui in e i dieci anni ologico per proseguire poi in senso cron uaggi ling tre so fino alla maturità. Attraver te vene te artis ani giov artistici diversi, tre di , ento biam cam di odo peri il raccontano adodell’ sé, di ione maz affer di e erta scop i, ma lescenza, età ricca di stimoli e sogn emist Le à. colt diffi e anche d’insicurezze tina Mar di e grafi foto nti ttiva riose e acca gioielli Zancan, la fisicità dei materiali dei allestio estiv di Eva Franceschini e il sugg protai stati sono s, Cloo mento di Carolina zzata reali tra mos ante zion emo gonisti di un e mes nel presso la Sala della Gran Guardia ione miss Com di maggio, promossa dalla Padova Pari Opportunità del Comune di ontà “Vol ne iazio ssoc all’A e zion in collabora realizLa s”. onlu cro Can il e Noi re di Vive il frutto zazione di questo percorso è stato ca tra ricer e nto ime volg di un ampio coin to di men dina coor al tti infa ie donne. Graz , Erica ed Sara Busato, alle modelle Martina a up, e mak il to a Letizia Leguti che ha cura ratorio Paola Pizzi che ha concesso il labo ibile poss stato è a, cher Mas della del Museo ntare dive e na don della ra figu la re onta racc sensibicosì un momento di riflessione e di ile. min fem ra lizzazione della figu Katia Rossi

Le ”Cafe Litteraire” Il fotografo e viaggiatore Stefano Zardini racconta, nel negozio Louis Vuitton, con le proprie immagini le suggestioni del viaggio contemporaneo Ispirata al celebre Café Procope di Parigi, la boutique Louis Vuitton di Padova, per una sera, si è immersa in un’atmosfera d’altri tempi tra i racconti dell’artista Stefano Zardini e poetici taccuini. Gli illustri ospiti si sono ritrovati tra mobili d’epoca e libri, in un luogo conviviale in cui parlare di letteratura, arte, conversare con artisti e poeti sorseggiando una tazza di caffè o una bevanda. Il viaggio è stato da sempre fonte d’ispirazione per gli scrittori e artisti e Louis Vuitton vanta una lunga tradizione nella letteratura di viaggio. Originale la selezione di cartoline, personalizzate da una calligrafa, messe a disposizione degli ospiti per essere decorate e spedite ad amici come ricordo della serata. Katia Rossi

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Una griffe alla conquista di giovanissime e non. Un total look sexy e trendy che si è distinto per la campagna pubblicitaria tra eleganza e provocazione. Al punto che per la giornata di inaugurazione ha invitato a Padova Fabrizio Corona, il “bello e dannato”, ritardatario per antonomasia, che le tantissime fan di tutte le età hanno aspettato con trepidazione.

Silvian Heach - fashion brand prodotto e distribuito da Arav Fashion Spa - prosegue la propria dinamica espansione retail con l’apertura di una nuova boutique a Padova, in Piazza Garibaldi 2. Il nuovo store di 100 mq, progettato dall’architetto Salvatore Calinedo, si sviluppa su due livelli, e segue il concept degli altri monomarca del marchio. Un’unica vetrata open per permettere una esperienza più immediata delle collezioni anche ai passanti e tonalità rosa all’interno, per un’atmosfera raffinata e rilassante. Lo shop ospita tutte le nuove proposte Silvian Heach: abiti, accessori e

speciali edizioni limitate, per total looks dal glamour sexy e trendy. L’azienda, che ha chiuso il 2010 con un fatturato di 55.000.000 di euro, con l’apertura di questo spazio conferma l’eccezionale crescita del proprio successo in Italia e all’estero. E, con l’annuncio dell’apertura di altri 24 negozi donna e 6 negozi bambino entro l’anno (portando a quota 90 il numero dei monomarca) Silvian Heach è destinato ad affermarsi sempre più come global brand di riferimento per il fashion Made in Italy.

Fare shopping fa bene

Malìparmi e Padova Ospitale onlus insieme per un week end di shopping solidale. sta idea Fare shopping fa bene. È da que soliping shop di a che prende vita l’iniziativ ita vend una a: ecip part i dale a cui Malìparm e zion colle della i ssor acce e i abit di speciale gran in luto estate il cui ricavato è stato devo Ospiparte a favore del progetto “Padova aiuto di orsi perc me” Insie tale per Crescere , iliare fam gio disa di e zion situa in a giovani ova “Pad sociale ed economico. Il progetto e con Ospitale per Crescere Insieme” nasc tivo affet orto supp un ire l’obiettivo di forn iglie fam in no vivo che zzi raga a e e material ibilità di disagiate e che non hanno la poss ibile sens pre sem proseguire gli studi. Da eimp già e reali ali soci alle problematiche su à ariet solid e o egn sost di ità attiv gnata in intorno diversi fronti, Malìparmi ha raccolto egno sost a tori bora a sé un gruppo di colla e vero un do zzan reali , di Padova Ospitale cofine un con ro lavo di po grup proprio mune. KATIA ROSSI

natural beauty

Silvian Heach

La nostra Filosofia segue un percorso ecosostenibile basato sull’utilizzo di prodotti di derivazione naturale e sul corretto uso delle risorse. Per noi è importante la salute e il benessere dei vostri capelli, per questo, mettiamo la nostra professionalità ed esperienza al servizio della vostra Bellezza. 28

APERTO TUTTO AGOSTO Via S.Fermo 17 • Padova Tel. 049.8765826


Notti Giubox

BIMBO CLUB, divertimento non convenzionale.

E’ un intrattenimento “non convenzionale” quello offerto dal Bimbo di Padova nel venerdì Giubox, riferimento della night life nazionale. E’ una filosofia sempre pronta a cogliere stili ed esigenze trasformandoli in eventi. Ricercatezza nell’arredamento, nelle scenografie, nella cucina, negli impianti di diffusione sonora e luminosa, nella musica e nelle proposte. Questo, non per essere un locale di élite, ma perché è la filosofia Giubox che trova, stagione dopo stagione, sempre mag-

giori consensi tra chi desidera divertirsi in modo originale e con intelligenza. Tutto questo grazie al lavoro di uno staff di professionisti coordinati da Albert che non manca di salire anche in consolle, perché è la musica una delle sue principali passioni. Spesso accanto a lui amici addetti ai lavori che arrivano soprattutto da Ibiza o da Riccione ed altre mete del divertimento in Italia. “Invite”, Bon Bon”, Buskers” e “Make Up” i temi della stagione, ossia, le serate con ospiti particolari e

Bimbo Club al venerdì è Giubox Via Montà 49 - Padova Tel. 338 1686860 - 049.713050 www.bimboclub.it info@bimboclub.it

ricercati come Alienman da Ibiza, la discoteca da mangiare con lecca lecca o chewingum per tutti, gli artisti di strada con le loro molteplici arti e per finire le notti con mise a tema. Giubox non trascura la comunicazione: dalla mitica Fanzine con gli appuntamenti mensili ai dettagliati reportage nel sito e nel Facebook dedicato. Bimbo Club, un locale particolare, per eventi particolari anche esclusivamente privati.

Il social network della moda

Replay Vip Party a Cannes

Una vera parata di stelle quella che si è ammirata per la 64esima edizione del Festival di Cannes. I riflettori sono stati puntati per una sera su una grandiosa festa organizzata dal marchio Replay da poco acquisito dalla famiglia Sinigaglia nota dinastia d’imprenditori veneti. Nella splendida cornice dell’hotel Martinez in Boulevard de la Croisette, ha avuto luogo un elettrizzante party con una live performance di JAMIROQUAI e DJ set di Julio Santo Domingo. Tantissimi i vip e le

personalità dello spettacolo che hanno ballato ed apprezzato un evento dai sapori glamour. A fare gli onori di casa Matteo Sinigaglia CEO di Replay che ha accolto i tanti amici tra i quali spiccavano volti noti come Janet Jackson, Bianca Balti, Elisabetta Canalis, Emanuele Filiberto di Savoia e Clotilde Coureau, Diego Dolcini, Afef Jnifen e Nicolò Oddi. Katia Rossi

parte dal Veneto

Nasce in Veneto il portale della moda. Nell’elegante Villa Roberti è stato presentato www. docstile.it, un vero “social network” dei professionisti che lavorano tra moda, spettacolo, arte e cultura. L’obiettivo è fare incontrare domanda e offerta su uno spazio virtuale, ma protetto e selezionato, in cui tutti quelli che ne fanno parte hanno la garanzia di trovare con un “click” il meglio del settore. Modelle, stilisti, designer, fotografi, artisti, acconciatori, centri benessere, ma anche discoteche, spiagge e hotel, nel portale D.O.C (Dipartment of comunication) possono promuoversi e incontrarsi. L’idea è del fashion

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designer padovano Mauro Belcaro, che fa parte della Camera Nazionale della Moda e dell’associazione Young Designer, figlio della stilista Rosy Garbo, con cui collabora da molti anni. “Lavorando da anni nel campo della moda ho riscontrato personalmente le difficoltà nell’organizzazione di sfilate ed eventi - spiega Mauro Belcaro - così è nato il progetto di favorire l’incontro tra gli addetti ai lavori del settore moda. Un contenitore reale di professionalità in un portale totalmente a tema”. Katia Rossi

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alpha L’Associazione Culturale spaziOfficina “Quarnaro” ha ospitato all’interno del proprio spazio espositivo la mostra personale “Alpha” dell’artista francese Jean-Sebastien Lallemand. Alpha è lo stato in cui tutto può essere prima di fissarsi; uno stato d’incertezza, un gioco di specchi tra l’essere e il non essere. Alpha da il nome alla mostra a cura di Fernanda de Teresa e Barbara Peci, che si sviluppa in una trilogia di tematiche e tecniche artistiche, che concorrono a costituire un unico mondo in bianco e nero: la

luce e l’oscurità, il silenzioso movimento, quasi impercettibile, di ying e yang. Alpha: il luogo dell’inizio e della fine, dove il movimento naturale dell’anima si sviluppa, si rivela e si plasma nell’opera di Jean-Sébastian Lallemand. KATIA ROSSI

Scacchi due ori e un argento

per “Obiettivo Risarcimento”

La squadra scacchistica padovana Obiettivo Risarcimento, sponsorizzata dall’omonima società leader nell’ambito del risarcimento medico-sanitario, negli ultimi anni ha ottenuto straordinari risultati; già Campione d’Italia nel 2009 e 2010, si è aggiudicata l’argento al Campionato Italiano Serie Master svoltosi a Spoleto dal 27 aprile al 1° maggio. La punta di diamante della squadra anche quest’anno è stata Fabiano Caruana:

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l’arte dei lion’s

numero uno al mondo tra i giocatori Juniores (under 20) e al 25° posto nel ranking mondiale. Un vero e proprio talento che ha iniziato la sua professione scacchistica all’età di soli 5 anni, raggiungendo ben presto risultati sorprendenti. Definito da molti il nuovo Bobby Fischer, infatti, Caruana, è diventato nel 2007 il più giovane Grande Maestro della Storia e nel 2010 è stato il primo giocatore italiano a superare la quota di 2700 punti nella lista elo FIDE. Dichiara di essere pienamente soddisfatto del risultato ottenuto a Spoleto il Presidente e Capitano Gaetano Quaranta. “Con due medaglie d’oro e una d’argento collezionate negli ultimi 3 anni – dichiara Quaranta – ci posizioniamo senz’altro tra le migliori squadre del panorama nazionale”. “Per il prossimo anno – anticipa infine – abbiamo in programma di potenziare la squadra con altri giocatori; siamo in trattative per investire su alcune scacchiere straniere, per poter puntare nuovamente alla vittoria”.

Con una semplice cerimonia il Lion’s Club Padova Gattamelata ha consegnato alla città la tela del Fontebasso. L’opera completamente restaurata raffigura il martirio di S. Margherita di Antiochia in Pisidia, ed è stata riposizionata accanto all’altare principale nella cappella della Parrocchia di S. Francesco Grande di Padova. Il restauro, compiuto magistralmente dal prof. Vanni Tiozzo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, è stato realizzato dall’attuale Presidente del Club Giorgio Donadel Campell a completamento del service pluriennale voluto dal sodalizio Lion’s nel 2009, sotto la tutela del Presidente Giambattista Casellati, con la consegna della Pala Presbiteriale dello Zugno, allievo del Tiepolo, raffigurante la Gloria di Santa Margherita e nel 2010 dal Presidente Antonio Mandarà con la consegna dell’altra splendida tela del Fontebasso, raffigurante la condanna della Santa. Un breve rinfresco di Racca ha chiuso la cerimonia nel cortile del chiostro, alla presenza di Andrea Colasio, Assessore alla cultura del Comune di Padova, del rettore del Collegio Universitario della Parrocchia di S. Francesco Grande e di numerosi Soci del Club accompagnati dalle signore. KATIA ROSSI

Sette storie per rimotivarsi Gruemp, l’azienda padovana che si occupa di formazione per adulti, debutta con la sua prima pubblicazione. L’audio-libro “Avventura vincente: 7 storie per la tua motivazione” è già in vendita nel web, in pochi giorni sono arrivate oltre 300 richieste. L’obiettivo del libro è di proporre concetti formativi per l’autoformazione. Damiano e Claudio Frasson, titolari della Gruemp, hanno scelto di “debuttare” con un primo libro, anzi un audio-libro che raccoglie 7 storie. Poco importa se i protagonisti di questi racconti siano esistiti o meno, quello che veramente conta è dare l’occasione ai lettori ed ascoltatori di riflettere e rivalutare le proprie potenzialità. L’idea parte da racconti e aneddoti che Damiano e Claudio hanno ascoltato e fatto propri durante la lunga esperienza come formatori e coach, alcuni sono proposti durante i loro corsi. Ogni storia, da quella del “saggio bellunese” alla “Scalata verso la cima”, ricordano situazioni e personaggi comuni, con le quali è possibile immedesimarsi e creare un utile parallelismo con la propria vita. Sono racconti motivazionali, cioè

che fanno riflettere, dando la possibilità di imparare e di migliorare, attraverso una semplice auto-analisi, alcuni aspetti della propria vita. “Ci auguriamo che questo strumento sia utile a molte persone, più giovani e meno – spiegano i fratelli Frasson - soprattutto a chi sta cercando qualche spunto per affrontare questi momenti difficili che mettono alla prova la capacità di auto motivazione di tutti. L’audio-libro è un modo per portare alcuni concetti formativi ad una utenza vasta, accontentando chi già ama leggere ed allo stesso modo stimolando i più restii attraverso l’ascolto. L’audio-libro “Avventura vincente: 7 storie per la tua motivazione” si può acquistare sul sito www.avventuravincente.it.

GRUEMP snc nasce nel 1993 come logica conseguenza di un percorso di formazione personale e professionale intrapreso dai titolari ed ispiratori: Claudio e Damiano Frasson. I due professionisti padovani, grazie all’esperienza ventennale nell’ambito della comunicazione e motivazione, hanno saputo cogliere la necessità continua che la maggior parte delle persone ha in merito al miglioramento personale, partendo dal migliorare le strategie di comunicazione, l’intelligenza emotiva, la leadership e la gestione di rapporti interpersonali.

I° PREMIO VALMARANA 2011 sezione pittura sezione acquerello e grafica d’arte sezione scultura/installazione sezione fotografia e grafica digitale sezione video e animazione sezione giovani

concorso d’arte contemporanea10

Per adesioni e sponsorizzazioni contattare La Bottega del Cigno / www.labottegadelcigno.it comune di noventa padovana

fondazione valmarana

Organizzazione Associazione Culturale “La Bottega del Cigno” via Valmarana N°12 - 35027 Noventa Padovana (PD) cell.335 5621454 tel. 049 8935303 e fax. 049 8931795 www.labottegadelcigno.it - mail: bottegadelcigno@libero.it.

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Donne Eccellenti 2011

Grande successo del prestigioso premio istituito dall’Associazione Albergatrici Terme Euganee giunto alla nona edizione della Città di Abano, che vede il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Il premio Donne Eccellenti è un omaggio alle donne di successo Venete e non, che rappresentano una testimonianza concreta delle potenzialità femminili nel nostro territorio” dichiara Nadia Albertin, Presidente dell’Associazione Albergatrici, “ed un omaggio all’arte dell’accoglienza e della tradizionale ospitalità delle Terme Euganee.” 20 Maggio, Abano Terme: più di 400 presenti in platea al teatro Pietro d’Abano per applaudire alle premiate del 2011. Queste le prescelte: la sempre bellissima Eleonora Benfatto, la prima Miss Italia padovana, che oggi vive a Roma ed è conduttrice tv e pr; le attrici Barbara De Rossi e Maria Paiato, la pediatra oncologa Maria Caterina Putti, la vicepresidente IBM Italia Isabella Chiodi, la prima ballerina del Teatro La Scala Sabrina Brazzo, la nuotatrice Sara Zanca, atleta della Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale e vincitrice dei mondiali di Taipei del 2010, le cantanti Anna Tatangelo

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e Luisa Corna, la discografica Mara Maionchi, le giornaliste Maria Teresa Lamberti e Marisa Deimichei, la conduttrice Tv Patrizia Scermino. Hanno condotto Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio. Le premiate hanno ricevuto il gioiello creato in edizione limitata da Beppe Callegari, della nota gioielleria padovana. Così la sorella Elisabetta ha illustrato il cadeaux: “ Si tratta di una rosa di design, un gioiello da usare tutti i giorni in oro bianco e brillanti. La rosa rappresenta lo sbocciare della donna giorno per giorno, fino ad arrivare all’eccellenza. Una crescita ed un miglioramento continuo”.

Un particolare ringraziamento: Roberto Callegari Gioielli - Veneto Banca Centro Porsche - Met Jeans - Cless Vanuzzo Interni Design - Aponus Cosmetics Dolce Casa Italy - Capitani Hotel Abano Ritz - Hotel Antoniano Hotel Bologna - Hotel Continental Hotel Formentin - Hotel Olympia Hotel President - Hotel Quisisana Hotel Salus Hotel Esplanade Tergesteo


gotha

Salute Un sorriso senza macchia Lo sbiancamento dei denti è stato per secoli il sogno di pazienti e dentisti. Oggi, grazie ai materiali e tecniche innovativi, è possibile realizzarlo in modo efficace e delicato al tempo stesso.

Inaugurato ufficialmente presso il centro Diemme il nuovo poliambulatorio di medicina fisica riabilitativa

Prima del trattamento professionale

Giuseppe Molinari Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia, Protesi Dentaria, Implantologo; Prof. a Contratto presso l’Università di Padova; Direttore Sanitario della Poliodontomedica Milano

Benvenuti in Kinesis

Sbiancamento con Lampada al Plasma

POLIODONTOMEDICA MILANO Corso Milano, 32 - Padova - Tel. 049 663027 www.poliodontomedicamilano.it

CENTRO KINESIS Via Battaglia, 71/B - Albignasego c/o Centro Diemme - Tel. 049 681818 www.kinesismed.it

Dopo il trattamento professionale

Avere dei bellissimi denti bianchi contribuisce sicuramente ad illuminare un bel sorriso. Non meraviglia infatti che sempre più pazienti chiedano al proprio dentista di avere oltre che denti sani anche denti belli e bianchissimi. Ad illustrarci le più innovative metodologie il dottor Giuseppe Molinari. Perché i denti non sono tutti bianchi e frequentemente si macchiano e ingialliscono? Frequentemente denti, peraltro sani, possono avere una colorazione particolarmente scura, tale da provocare imbarazzo nel mostrarli. Tali diverse colorazioni possono essere costituzionali, cioè dipendere dalla qualità dello smalto e dalla struttura della dentina, oppure causate da traumi o agenti esterni, quali determinati farmaci, antibiotici. Anche le otturazioni canalari possono alterare la colorazione di un dente devitalizzato. Oltre al naturale ingiallimento fisiologico, a spegnere la naturale lucentezza dello smalto contribuiscono il fumo, l’assunzione frequente di cibi che contengono coloranti, come the, tisane, caffè e coca cola, rape, ciliegie, spinaci, liquirizia,l’utilizzo di collutori a base di clorexidina. Cosa differenzia uno sbiancamento “fai da te” con prodotti da banco da quello professionale eseguito dal dentista? Naturalmente l’approccio professionale è senza dubbio quello che alla lunga risulta il più valido e più sicuro rispetto ai cosiddetti sistemi “fai da te”, che spaziano dalle gomme da masticare contenenti xilitolo e sorbitolo ai dentifrici capaci di asportare le macchie esterne grazie all’azione abrasiva del bicarbonato di sodio, silice, fosfato tricalcico, o all’azione chimica sbiancante di sostanze come il monofluorofosfato e il tripolifosfato di sodio. Esistono poi i gel sbiancanti al perossido di idrogeno che si applicano

mediante strisce adesive o applicatori tipo pennellino. Tali metodi presentano lo svantaggio degli effetti collaterali (ipersensibilità dentale, dolore, smalto danneggiato), del basso effetto sbiancante raggiungibile, intorno alle 4-6 tonalità massimo, della bassa durata dell’effetto sbiancante (mesi) e tempi di applicazione lunghi. Ben altra cosa è il trattamento sbiancante eseguito in uno studio dentistico, caratterizzato dalla supervisione e monitoraggio continui del medico dentista, da più elevate percentuali di agenti sbiancanti, dalla garanzia di raggiungere fino a 15 tonalità in un tempo di applicazione minore e per una durata maggiore (anni). Come avviene lo sbiancamento dei denti? Il trattamento sbiancante si effettua con agenti specifici sbiancanti (perossido di idrogeno e perossido di carbamide) ricchi e saturi di ioni ossigeno che penetrano nello smalto e, raggiungendo la dentina, agiscono per reazione chimica riuscendo a distruggere le molecole dei pigmenti coloranti. Quali sono i metodi di sbiancamento professionali? Il paziente viene sottoposto ad una visita iniziale e ad una accurata seduta di igiene e pulizia con ablazione del tartaro, molto utile ad eliminare le pigmentazioni più superficiali. Dopo una diagnosi corretta il medico dentista individua il metodo più adatto, tra le numerose e complete combinazioni di prodotti e tecniche, anche tenendo conto delle esigenze del paziente. Sostanzialmente si distingue tra sbiancamento domiciliare rapido con mascherina personalizzata predisposta dal dentista, contenente il gel sbiancante, da indossare durante il sonno, e trattamenti eseguiti in studio sempre con mascherina o direttamente alla poltrona. I metodi più efficaci e veloci sono quelli alla poltrona, tra-

dizionali o foto-attivati, dove c’è la possibilità di esporre il gel ad una sorgente luminosa (lampada al Plasma o allo Xenon o al Laser) in modo che la reazione prima descritta risulti accelerata. Con il Laser il processo di sbiancamento agisce fin nella dentina, quindi internamente al dente. Ciò dà una durata maggiore al risultato ottenuto rispetto all’impiego della luce al Plasma o allo Xeno che agiscono invece solo sullo smalto. Un altro metodo è quello dell’utilizzo di cucchiai individuali in alluminio con macchine sbiancanti che producono vapore. Nei casi più problematici, al trattamento sbiancante si associa una tecnica più sofisticata, il ‘Veneering’, che permette di preparare il dente togliendo uno strato sottilissimo di smalto solo dalla parte anteriore, quella che si vede. Poi si saldano sul dente le cosiddette “faccette di ceramica” di spessore estremamente sottile, intorno al millimetro scarso. La ceramica usata è molto pregiata e la tecnica richiede l’uso del microscopio. Ci sono controindicazioni? Numerosi studi hanno dimostrato che lo smalto, la dentina, la superficie delle otturazioni e i materiali di rivestimento non vengono aggrediti, né si riscontrano lesioni a carico delle gengive dal momento che vengono sempre ben protette. La sensibilità dentinale che si può manifestare a seguito dei trattamenti più rapidi e intensi è assolutamente transitoria. Per quanto riguarda la durata dell’effetto sbiancante? Dipende essenzialmente dal paziente stesso. Se si assicura una buona igiene orale, soprattutto dopo aver consumato cibi e bevande che macchiano, il risultato potrebbe durare anche molti anni.

Ha riscosso grande successo, venerdì 6 maggio, l’inaugurazione del Centro Kinesis, il nuovo poliambulatorio di medicina fisica e riabilitativa che si sviluppa al terzo piano del Centro Diemme in strada Battaglia, alle porte di Padova. Ad accogliere i numerosi ospiti c’era la famiglia Ercolino al completo: dal Prof. Maurizio, amministratore della struttura, alla moglie Sandra e ai figli Filippo e Michele. Al loro fianco, tutto il personale medico specialistico, i fisioterapisti e i laureati in scienze motorie che collaboreranno per offrire al cliente un servizio integrato di diagnosi, terapia e rieducazione in un’unica struttura di eccellenza. All’inaugurazione erano presenti anche alcune autorità tra cui il sindaco di Albignasego, Massimiliano Barison, e non sono mancati poi celebri sportivi come il velocista Matteo Galvan. Kinesis infatti opera nel settore sanitario con

particolare attenzione all’ambito sportivo, senza trascurare però le esigenze di singoli individui che si trovano, in un particolare momento della loro vita, a dover risolvere un problema legato al movimento. Ed è proprio il movimento il protagonista del Centro: nelle pareti dalle tinte calde e sinuose, nei macchinari dalla tecnologia all’avanguardia e negli attrezzi sportivi di ultima generazione che consentono di garantire al cliente un servizio di alta qualità. Corpo e movimento saranno inoltre al centro del metodo di lavoro Kinesis: tutto lo staff vi attende per accompagnarvi con professionalità e impegno nel vostro cammino di recupero, mantenimento e ottimizzazione delle vostre abilità motorie, oltre che di prevenzione, in un ambiente arioso e rilassante grazie a una luminosa palestra dotata di attrezzi innovativi e di design.

Maurizio Ercolino e il sindaco Massimiliano Barison

La famiglia Ercolino

Lo staff

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Vicenza

Grande successo dell’ evento a Torri di Quartesolo presso la sede centrale di TRIVELLATO MERCEDES BENZ in collaborazione con DUCATI

la tutela della salute nel calcio giovanile Treviso i nuovi sentieri del luxury

Grandi nomi del calcio si sono incontrati in occasione del convegno organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori, che a Vicenza, dal 1968, ha la sua sede, intitolato “la tutela della salute nel calcio giovanile”. I lavori, aperti dal neopresidente Aic Damiano Tommasi e coordinati dal comitato scientifico composto da Sergio Campana, past President dell’AIC per ben 42 anni, dal consulente medico Aic Piero Volpi e dal Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana Maurizio Casasco, hanno visto la partecipazione di Bruno Pizzul, Gianni Grazioli e Piero Volpi, con i maggiori esponenti istituzionali del nostro calcio (il presidente Federale Giancarlo Abete, il Presidente del sindacato Mondiale Fifpro Leo Grosso, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico FIGC Gianni Rivera, il Vice Presidente FIGC e Presidente Club Italia Demetrio Albertini, il Presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio Renzo Ulivieri e il C. T. della Nazionale Under 21 Ciro Ferrara, oltre a Ferretto Ferretti, Preparatore atletico e Docente di Teoria e Metodologia dell’Allenamento del Settore Tecnico FIGC e Maurizio Viscidi, Vice Coordinatore Nazionali Giovanili FIGC); nel pomeriggio invece è intervenuto il fior fiore della medicina sportiva, con un “convegno

Venezia

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nel convegno” dal titolo “traumatologia e calcio giovanile”, con gli interventi di Paolo Zeppilli (Responsabile Sezione Medica Centro Tecnico FIGC di Coverciano), Giuseppe Capua (Presidente Commissione Antidoping FIGC), Enrico Castellacci (direttore dipartimento di Ortopedia Medicina e Traumatologia dello Sport dell’ospedale Campo di Marte di Lucca), David Fletzer (Presidente SIMFER), Claudio Mazzola (direttore reparto di Ortopedia delle Articolazioni dell’ospedale Galliera di Genova), Roberto Vianello (chirurgia di spalla e ginocchio edl reparto Ortopedia casa di cura Policlinico S.Marco di Mestre), Gino Zecchinato (dirigente reparto Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale S.Bortolo di Vicenza), Claudio Zorzi (primario di chirurgia del ginocchio dell’ospedale Sacro Cuore di Negrar), Roberto Schiavon (dirigente reparto Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale S.Bortolo di Vicenza) e Maurizio Santomauro (Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche - Roma). Il Convegno ha voluto essere un momento di riflessione, condotto insieme ad esponenti del mondo calcistico e istituzionale sulle strategie da porre in atto per favorire le conoscenze di prevenzione a tutela della salute e della crescita del giovane calciatore. F.D.

Al CUOA in occasione della presentazione del libro di Romano Cappellari alcune aziende venete quali MalìParmi, Gruppo Coin, Vente Privée Italia e Intertrade Europe Group si sono confrontate sul tema del lifestyle post-crisi. introvaI professionisti del retail sono tra gli richieloro la E ro. lavo del cato mer bili del ile stab sta rima sta da parte delle aziende è he Anc . crisi della nero anche nel biennio lifestyle se lo scenario del settori luxury e mutato nte ame ond prof do glian risve si sta a corNell ca. dalla difficile epoca economi villa Alta di A CUO ne nice della Fondazio del e zion enta pres la nte Vicentina, dura otti prod dei e a mod della ing rket “Ma libro definito lifestyle” di Romano Cappellari si è nio Anto . lusso del era il cambiamento dell’ estrat ppo svilu bile onsa Resp Batticciotto, Parmi, Malì ent lopm deve ness busi e gico keting Alice Bongiorni, Responsabile mar ore di Edit lli, Fade o Cels Vente Privee Italia, luGian p, Grou pe Euro e rtrad Profumi, Inte ager man g ketin mar Web ello, nton Zara igi nalista Gruppo Coin, coordinati dalla gior Martyle Lifes di usso Eva Dallari, hanno disc più nio bien nel ndo “Qua . 2011 keting nel il setca omi econ crisi nte rece della o critic oltre il tore del lusso ha perso bruscamente ha cuno qual re, valo suo dieci per cento del e legg si cato mer sto que di ne parlato di fi Cap di nella quarta di copertina del libro non che o tran pellari - I dati più recenti mos settore è così, anche se è innegabile che il tyle lifes otti prod dei e lusso del della moda, ”. biato cam to è mol KATIA ROSSI

Spettacolo di pura potenza AMG Mercedes e Ducati Motor Holding: una partnership nata l’anno scorso, che vede l’icona del motociclismo italiano nel mondo unita al marchio sportivo di Casa Mercedes. Due mondi che condividono gli stessi valori e sono entrambi espressione di passione per le competizioni, massime prestazioni ed esclusività. Da questa importante collaborazione ha preso vita l’evento che Trivellato Mercedes Benz ha presentato nella sede di Torri di Quartesolo. Alle ore 15.00, quando diversi modelli della gamma AMG (E 63 AMG, CLS, nuova SLK) e le nuove moto Ducati – Diavel, Multistrada, Monster, 11 98 – sono stati messi a disposizione

dei clienti Trivellato per un test drive esclusivo. Alla sera invece l’incontro tra Vicenza e l’Emilia Romagna: buffet con prodotti tipici dell’enogastronomia emiliana, dj set e tanto divertimento per celebrare un binomio d’eccezione! Gli ospiti di questo appuntamento eccezionale hanno potuto inoltre ammirare la Ducati Desmosedici GP11 di Valentino Rossi, il centauro di Tavullia cha da quest’anno corre per la scuderia bolognese, assieme alla punta di diamante di Casa Mercedes, la SLS AMG. Entusiasmo nelle parole di Luca Trivellato, che dichiara “E’ un’iniziativa di grande prestigio, di esclusivo ed assoluto valore,

nata per offrire ai nostri clienti e agli amanti della guida sportiva un momento di sicuro interesse. Ci abbiamo creduto molto ed il nostro team ha lavorato con entusiasmo per garantire un vero spettacolo di potenza e di qualità!”. Per la realizzazione dell’evento, Trivellato Mercedes Benz è stato affiancato da alcuni partner: Shell, un marchio che da sempre è vicino all’azienda vicentina, supportandola in numerose e diverse iniziative e Berti Moto, concessionario vicentino di Ducati, che ha collaborato con la concessionaria di Torri di Quartesolo per questa straordinaria manifestazione.

tRiVellato MeRCedeS BenZ ConQUiSta il PRiMo inteRnet SaleS aWaRd

work sono la prima fonte di informazione sull’automobile: ben 7 potenziali clienti su 10 utilizzano la rete per informarsi sull’acquisto della propria auto, ed arrivano in concessionaria solo quando la scelta è già praticamente definita. Il concessionario che meglio ha dimostrato di saper utilizzare la rete e i social network per far conoscere al pubblico il proprio prodotto e dare informazioni utili, credibili e precise è Trivellato Mercedes Benz, che si è distinto tra i 392 candidati provenienti da tutta Italia e appartenenti a tutte le diverse case costruttrici. “La nostra è una realtà storica e radicata nel territorio, che sa però evolversi con le esigenze sempre nuove del cliente. In questo sta la nostra forza,

la risorsa del nostro gruppo, che ci vede vincenti anche sul fronte delle nuove tecnologie”, dice Luca Trivellato.

Il mondo delle auto si fa strada nella rete: internet si rivela infatti sempre più strumento indispensabile per la scelta dell’acquisto dell’auto. Argomento di grande attualità per i concessionari, il tema è stato al centro del dibattito nel corso dell’Automotive Dealer Day, manifestazione di riferimento in Europa per il settore della distribuzione auto, costruttori e dealer, che si è tenuta a Verona nei giorni scorsi. Una ricerca commissionata da AutoScout24 ha confermato infatti che internet ed i social net-

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i “luoghi del Contemporaneo”

Lo spettacolo “ Babilonia – Il terzo paradiso” su coreografie di Ismael Ivo, direttore artistico dell’Arsenale della Danza (Biennale Danza), è stato preceduto da “3D” di Mauro Bigonzetti, creazione portata in scena da tre danzatori del Junior Balletto di Toscana, presentata al pubblico con una breve introduzione di Silvia Poletti, per ricordare la figura illuminata del mecenate vicentino, il marchese Giuseppe Roi, scomparso nel 2009. La scelta artistica ha voluto ricordare un profilo indimenticabile di intellettuale, sostenitore di una rinascita artistica guidata da bellezza e orgoglio che, proprio nel 1995, lo vide sostenitore principale della messa in scena di “3D” a Vicenza al Teatro Olimpico, nell’ambito del programma “Alessandra Ferri - Coreografie d’Autore”, interpreti l’étoile e Laurent Hilaire. “Babilonia - Il terzo paradiso” è una coreografia che riflette, attraverso la danza, sulla nostra realtà, aggiungendo un nuovo tassello ai precedenti lavori di Ivo per l’Arsenale della Danza. The Waste Land esprimeva la desolazione della terra minacciata dalla devastazione dell’uomo, mentre Oxygen, con le sue trascinanti onde cinetiche riverberava le scosse fisiche ed emotive dell’attività più naturale e necessaria all’uomo, il respiro. Il titolo della nuova coreografia - Babilonia. Il terzo paradiso – riecheggia, invece, l’idea della mescolanza di lingue, culture, arti che attraversa il mondo di oggi e che ne costituisce la vera ricchezza e l’attesa di un futuro migliore.

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Protagonisti dello spettacolo sono i danzatori del centro di perfezionamento nella danza contemporanea della Biennale di Venezia, l’Arsenale della Danza, una formazione internazionale di giovani tra i diciannove e i ventiquattro anni provenienti dall’Italia e dal Veneto, dagli Stati Uniti e dal Canada, dal Brasile e dalla Russia, dalla Grecia e dalla Svezia. Vantano tutti, nonostante la giovane età, una solida formazione alle spalle, e a Venezia sono venuti per maturare e mettere alla prova le loro capacità creative, impegnandosi sulla scena professionale delle produzioni nazionali e internazionali della Biennale. Dal 2005 alla guida del Settore Danza della Biennale di Venezia, Ismael Ivo è coreografo, performer e danzatore conosciuto in tutto il mondo. Gli esordi avvengono nella sua città d’origine, San Paolo del Brasile, ma la scena internazionale gli si spalanca quando sbarca a New York nel 1983. Poi è la volta dell’Europa e di nuovi incontri: nel 1985 Ismael Ivo è a Berlino. Per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 2002, invitato da Carolyn Carlson, Ivo presenta con grande successo un assolo dedicato al fotografo Robert Mapplethorpe. Nello stesso anno crea con Márcia Haydée uno spettacolo dedicato a Maria Callas. Nel 2005 ha ricevuto per The Maids il prestigioso Time Out Award “for the most outstanding performance of the year”. A Venezia Ivo ha presentato molte delle sue ultime creazioni: Erendira, Illuminata, The Waste Land, Oxygen. F.D.

Ospiti di Giannino Marzotto, nella meravigliosa cornice di Villa Trissino Marzotto, il 7 maggio si è svolta una bella serata organizzata dall’Associazione Amici dell’Olimpico dedicata al sostegno al Festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico presieduta dall’ On. Amalia Sartori.

Premio Ferappi alla giovane Creatività iversità L’azienda vicentina Ferappi e l’Un borato colla o hann i mes si IULM negli scor Gioalla ppi Fera io Prem del e zion alla crea deetto prog vane Creatività. Si tratta di un stato è i qual ai enti dicato ai giovani stud otto chiesto di ideare e realizzare un prod e work “net del a tem sul ne azio unic di com Omdi si endo valorizzazione del retail”, serv adesivo, nifania, uno strumento di decoro rfici, supe più su ile licab app attacca-stacca, preppi, Fera lba Rosa ppi. Fera da o brevettat ata ializz spec sidente dell’omonima azienda ne ozio prom la per in serigrafia e prodotti e zzar reali r pote di ava cerc anni aziendale, da ianragg inco ani, giov ai icato ded to un even rarsi con doli a sfruttare la creatività, e a misu progetti i tant i Tra reti. progetti lavorativi conc sato e pen ”: “Api iato prem stato presentati è nie FinStefa da , inile femm al tutto o zzat reali a Dekbeiner, Francesca Orsini e la vicentin o prim al te iscrit edo, Caic bora Daniela Loaiza rte dell’A ati Merc nei ne azio unic anno di Com za Caie della Cultura. Debora Daniela Loai a, è mbi Colo in cedo, 21enne nata a Botogà, de risie a allor da e anni arrivata in Italia a 9 è si e mes che qual da o; ntin Vice a Camisano berante L’esu iare. stud per no Mila a erita trasf lavoro studentessa ha portato nel gruppo di il suo e asia fant la , l’arte la sua passione per ro l’inte o gnat dise ha cui con personale stile a delle afor met sulla to ppa svilu , etto prog elabomondo delle api, insetti in continua ini. Il uom noi e com e, razione e collaborazion sono etto prog del i rativ illust elli grandi pann à IULM, stati esposti nella sede dell’Universit api e con rate le cui vetrate sono state deco o. La visiv etto eff de gran alveari adesivi, di cola e zato utiliz o aggi lingu del semplicità gli elestati sono zze raga delle ne razio ope menti che hanno convinto la giuria. VALENTINA FABRIS

Dopo un aperitivo in giardino nel pieno della fioritura delle rose, in attesa dei numerosi ospiti, circa 270, la serata si è animata con il concerto del pianista Andrea Bacchetti, simpatico ospite degli show televisivi di Piero Chiambretti, che ha eseguito musiche italiane di varie epoche, in omaggio al centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Gli “Amici dell’Olimpico” sono un’associazione culturale nata in maggio 2008, che conta oltre 150 soci, e ha come scopo

la diffusione della cultura musicale in Veneto; in particolare ha come obiettivo principale quello di sostenere le Settimane Musicali al Teatro Olimpico. Aderisce alla Confederazione delle Associazioni Amici della Musica Lirica e Sinfonica, che raggruppa i sostenitori dei trenta principali teatri italiani. Il Festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico è una manifestazione che si celebra ogni anno all’Olimpico da metà maggio a metà giugno ed è dedicata alla musica cameri-

Da sinistra: Roberto Ditri, Paola De Luca e Corrado Facco

Charm in fiera a Vicenza

Si è chiuso il sipario sull’attesa edizione di VICENZAORO Charm, Salone internazionale dedicato a oreficeria, gioielleria, argenteria e orologi - dal 21 al 25 maggio - che ha riunito in Fiera a Vicenza circa 1400 aziende, un palcoscenico prestigioso per dare il via alla strategia di forte innovazione lanciata a gennaio con il progetto FDV 2011/15. Presenti delegazioni da tutto il mondo: Asia, India, Hong Kong, Cina, Singapore, Thailandia, Vietnam e Middle East con Dubai, Oman, Qatar, Bahrein. E ancora Canada, Australia, Inghilterra, Brasile,

Marocco, Russia, Polonia e Repubblica Ceca, Repubbliche baltiche ed ex Repubbliche sovietiche. Con VICENZAORO Charm si declinano le nuove traiettorie delle contaminazioni tra segmenti dedicati alla donna e all’uomo del terzo millennio, che portano stile e design nel loro universo quotidiano: il gioiello è al centro della nuova comunicazione con i consumatori contemporanei. I vari eventi sono stati introdotti dal Presidente di Fiera di Vicenza Roberto Ditri. Sono intervenuti Diane Pernet, blogger, icona della moda internazionale ed esperta

stica oltre che alla rappresentazione di un’opera, quest’anno il Don Giovanni di Mozart nella sua versione originaria eseguita la prima volta al Teatro Nostitz di Praga. Inoltre il Festival ha al suo interno un progetto giovani, atto a presentare al pubblico e valorizzare i talenti emergenti. Le Settimane Musicali aderiscono all’EFA - European Festival Association - un’associazione tra i più prestigiosi festival europei di musica classica. FRANCESCA DOLCETTA

PH La Presse

Si è conclusa giovedì 19 maggio la rassegna sperimentale di danza dei nuovi autori “Luoghi del Contemporaneo”, che ha affiancato la XV edizione di Vicenza Danza.

andrea Bacchetti a Villa trissino

di gioielli contemporanei; Gaetano Marzotto, Presidente di Pitti Immagine; Diego Dolcini, designer di calzature-gioiello. A stimolare il dibattito Giusi Ferrè, una delle più importanti giornaliste di moda italiane. Presentata anche un’area ad alta densità creativa, l’Inspirational Gallery dove erano esposti pezzi unici di design internazionale selezionati dalla fashion blogger Diane Pernet che si ammirano sullo sfondo di video ispirazionali realizzati da giovani attori internazionali. FRANCESCA DOLCETTA

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Taglio del nastro alla Clinica San luca Inaugurata una splendida struttura di 800 mq che si sviluppa su tre livelli a Cusinati a Tezze sul Brenta.

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Tutto il piano è interamente dedicato alla poli-specialsitica e alla radiologia. Il Reparto è attrezzato per l’esecuzione delle principali valutazioni medico-specialistiche e delle principali indagini diagnostiche, potendo contare su: radiologia tradizionale, ecografie internistiche e ginecologiche, ecocolorcardioDoppler, densitometria ossea per lo studio dell’osteoporosi, visite senologiche e mammografie, visite neurochirurgiche, servizio di Anestesiologia a supporto di tutti gli interventi di chirurgia ambulatoriale e trattamento in sedazione cosciente per gastroscopie, con l’innovativo gastroscopio nasogastrisco e le colonscopie.

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Nato da un’ idea di Riccardo e del figlio nicola Bastianello, il giorno 7 maggio, in una cornice festosa, illuminata da un sole estivo, è stata inaugurata la Clinica Polispecialistica Radiologica Odontoiatrica SANLUCA a Cusinati di Tezze sul Brenta, sulla SS Cittadella Bassano. Alle 17 il Sindaco Valerio Lago ha tagliato il nastro, alla presenza della sua giunta e di trecento invitati. Il Centro Medico SANLUCA ha colto l’esigenza della popolazione di poter disporre di un avanzato servizio di medicina della prevenzione, in tempi rapidi, con prezzi contenuti e con la qualità e cortesia delle strutture private: una vera alternativa al servizio pubblico. L’edificio, uno storico palazzo del ‘700, è stato sottoposto ad un restauro conservativo di prestigio che ha permesso di abbinare al fascino della costruzione, elementi di funzionalità ed ergonomia,

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attraverso l’eliminazione di qualsiasi barriera architettonica e l’installazione di un ascensore. La struttura dispone inoltre di un ampio parcheggio, con posto auto riservato ai diversamente abili. All’inaugurazione sono intervenute numerose personalità dello spettacolo e della Sanità veneta tra le quali gli attori Alberto Terrani, Luca Bastianello, Patricia Vezzulli, il direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Vicenza Dr. Alessandri, il Presidente della V° Commissione Sanità della Regione Veneto Leonardo Padrin, il primario della Gastroenterologia di Bassano Dr. Gaetano Mastropaolo e il primario dell’unità di Emotrasfusione, nonché Capo di Dipartimento dell’Ospedale di Bassano, la Dr.ssa Carla Giordano, il Dirigente del servizio di Endoscopia Cli-

nica della Gastroenterologia di Padova dr. Dino Martines, l’aiuto della Neurochirurgia di Padova dott. Salvatore Ferla, il Direttore del Centro Regionale per le Cure della Cefalea e Prof. Di Neurologia. Prof. Giorgio Zanchin, i primari di Chirurgia dr. Marco Zambon e di Radiologia dr. Sergio Perretti, il Radiologo Lorenzo Bidoli, il Dirigente di endoscopia ginecologica della Divisione Ostetrica di Padova dr. Michele Cosentino, il primario pediatra Prof. Luigi Ferrante, e la nota psicoterapeuta dottoressa Vera Slepoj. Gli ordinari di Ingegneria Meccanica prof. Alberto Mirandola e Prof. Bruno Atzori, l’Avv. Luigi Riello Pera. Presenti anche imprenditori molto noti: Piero Dal Bello, il costruttore Renato Prearo, Pasquale Lucibello, Rinaldo Rinaldi e i titolari del ristorante “Bauto” di Bassano. SILVIA CARRARO

Il sorriso e la salute orale e periorale del paziente sono al centro degli obiettivi della clinica odontoiatrica. Tutto il personale altamente qualificato è in grado di assistere il paziente efficacemente in qualunque disciplina di clinica odontoiatrica : l’igiene Orale e Prevenzione, la Chirurgia Implantologica Orale, la Laser Terapia, la Parodontologia, la Gnatologia, l’Ortodonzia, l’Odontoiatria Conservativa, l’Edodonzia, la Protesi dentale Fissa o Mobile e Implanto-Protesica, l’Odontoiatria Estetica, la Pedododonzia e la radiologia digitale 3D.

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Dedicato a uffici amministrativi e ad area privata con spogliatoi e servizi per il personale, completa la Clinica Medica che, come ha sottolineato il Sindaco di Tezze Valerio Lago, costituisce un motivo di orgoglio per il territorio.

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Rossella Bisazza

Dalla danza al mosaico con passione

Andrée Putman e Rossella Bisazza

Una vita sulla ribalta quella di Rossella Bisazza, dai palcoscenici dei grandi teatri come ballerina classica, alle copertine delle riviste di arredamento come Communication Manager dell’azienda di famiglia, leader mondiale nella produzione del mosaico di vetro. Sempre con grande passione, con la tenacia di chi ha fatto parte di una grande compagnia di ballo, quella di Carla Fracci.

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Tutto inizia a quattro anni quando all’Olimpico di Vicenza assiste al suo primo balletto dell’Opera di Parigi e si innamora della danza: come tante bambine inizia a frequentare la scuola di ballo della città, ma lei è brava, e così prosegue gli studi a Verona, a Firenze con un corso di perfezionamento della Royal Academy of Dancing, fino alle prime audizioni per teatri e compagnie, alla Fenice, all’Arena per approdare alla Compagnia di Carla Fracci a Milano per 8 anni. Anni di tournées con i più bei balletti del repertorio classico, Giselle, Il Lago dei Cigni, La Bayadère. Che ricordi ha di quegli anni da ballerina? Le grandi emozioni che ho vissuto sono parte irrinunciabile di quello che sono oggi. Ho avuto il privilegio di lavorare con Carla Fracci, un’ artista meravigliosa e per noi ragazze un grande esempio di professionismo. Io ero una buona ballerina di fila, ho avuto anche dei ruoli da solista, ma soprattutto amavo quel ruolo di ballerina di fila, ho sempre accettato l’idea che non sarei mai stata una “prima ballerina”, destino di poche elette in realtà; ho convissuto molto bene all’interno della compagnia con le mie compagne, perché ero davvero portata per ballare insieme alle altre, veloce nell’apprendere le coreografie. Ho ballato i più bei balletti del repertorio, uno su tutti Il Lago dei Cigni, e io mi sentivo proprio un cigno fra i cigni. Quando ho smesso poi, a causa di un incidente, ho continuato a lavorare in Teatro, come

assistente alla regia di produzioni operistiche alla Scala e anche per la prosa. Il Teatro è davvero la mia grande passione. Oggi, affermata donna manager, cosa ritrova della sua carriera di ballerina? La danza mi ha insegnato moltissimo: è disciplina, rigore quasi militare, capacità di lavorare per gli altri e con gli altri in un ambiente molto competitivo, è orgoglio e umiltà al tempo stesso, ti fa gioire e piangere insieme: è una vera scuola di vita. Ed io ho portato tutto questo nel mio lavoro di oggi. Una cosa forse mi manca: in Teatro ho respirato la completa parità tra uomo e donna, perché in quel mondo non esiste discriminazione o sottovalutazione della donna, che è assolutamente alla pari con gli uomini in ogni ruolo. Le cose nel mondo aziendale sono ben diverse, e le donne ancora oggi devono lottare il doppio per ottenere le stesse soddisfazioni di un uomo. Questo forse è stato lo shock più grande del cambiare vita. Cosa le piace del suo ruolo in Bisazza? Quando nel 2002 ho accettato questo lavoro avevo molto da dimostrare a chi mi guardava come la figlia del capo, e in più una... ballerina. Ho dovuto e voluto meritarmi questo ruolo perché, insieme a mio fratello, sento come un dovere morale fare prosperare ciò che nostro padre ha costruito e fatto fiorire. Credo che quest’azienda abbia il grande merito di aver riportato il mosaico all’antico splendore, quando impreziosiva le case

dei Romani o i monumenti bizantini. Oggi reinterpretiamo il mosaico in chiave contemporanea, come un tessuto o una pelle con cui rivestire le superfici lisce o curve, di una casa di lusso o di un’opera d’arte. Per questo abbiamo instaurato collaborazioni vincenti con grandi architetti e designer , con gli stilisti e il mondo del fashion, per dare nobiltà e glamour ad un materiale in sé povero, ma dalle infinite possibilità, che si presta alle provocazioni più azzardate, come rivestire una Mini o un modello onirico di aereo. Con il mosaico si può fare di tutto, perciò oggi è tornato ad essere così di moda, e ad avere così tanti imitatori. Il mio lavoro è comunicare tutto questo nel mondo, sono sempre in viaggio, conoscendo culture diverse, incontrando i più grandi nomi del design come Alessandro Mendini, Patricia Urquiola o Andrée Putman, la mia preferita, ed è un grande arricchimento personale, che in fondo mi fa ancora muovere in un ambito artistico. La sede della Bisazza è davvero sorprendente. Da sola comunica le vostre potenzialità. Vogliamo, insieme a nostro padre, farne una Fondazione di cui abbiamo già lo statuto, una sorta di museo in cui dare spazio a mostre di architettura e design, e che al tempo stesso custodisca per il futuro le nostre creazioni, dai decori e rivestimenti, fino alle grandi installazioni artistiche create per i Saloni di tutto il mondo. Francesca Dolcetta

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Venezia

Riapre il Ristorante Quadri

L’incontro tra natura e arte orafa La purezza delle forme, il fascino di equilibri insoliti e armonie che esaltano l’essenza della materia. Oro, platino, pietre preziose e semi preziose, sono stati i protagonisti di una colazione in giardino tra donne.

Dopo un periodo di chiusura, durante il quale è stato restaurato, ritorna in vita un locale suggestivo in cui il fascino del tempo e la magia del luogo sono il nuovo teatro dell’atmosfera Alajmo. Un restauro unico nel suo genere è ciò che rende oggi lo storico ristorante Gran Caffè Quadri un esempio inimitabile di storia, cultura e arte. Situato sull’incredibile Piazza San Marco a Venezia è un capolavoro di architettura che con le sue sale, i soffitti a cassettoni interamente decorati e i grandi lampadari di Murano, semplicemente abbaglia. “Chi entra nella sala, oggi - spiega Raffaele Alajmo - percepisce subito che è stato fatto uno studio sulle luci per creare intimità e dare risalto ai particolari più belli e importanti, nascondendo le distrazioni per dare risalto al cibo e alla spettacolare vista su una delle piazze più belle del mondo”. In cucina, Massimiliano Alajmo, chef stellato del ristorante Le Calandre, ha realizzato un menu che mette in risalto gli ingredienti della tradizione veneziana. A realizzare i piatti alla carta e i due menu degustazione – uno denominato “Classici” con otto portate, e uno chiamato

Balletti Reali alla Fenice

Elegante serata di Gala per la prima del balletto “Cenerentola” interpretato dal corpo di ballo dei Ballets de Monte-Carlo

Un’ elegante colazione in giardino nel fiorito parco di Villa Rossi a Saonara è stata l’occasione per presentare la nuova collezione di gioielli della nota azienda orafa Vhernier. Tante ospiti padovane e veneziane si sono ritrovate a pranzare all’ombra di alberi secolari ammirando collane, bracciali e anelli preziosi. A organizzare il ricercato evento Katia Rossi, Roberta Rossi Polato, perfetta padrona di casa, con Marina Balboni Cestelli, Responsabile eventi speciali di Vhernier. Il carattere dei gioielli ha attirato

l’attenzione delle tante signore che hanno apprezzato la scelta di pietre inconsuete, a volte inedite per la gioielleria, che attraverso particolari opalescenze e riflessi cangianti catturano l’anima. In un mondo teso all’uniformità, Vhernier ha dimostrato con questa esposizione il piacere dell’unicità, la sottile percezione delle differenze, la possibilità di scoprire e indossare ogni giorno una forma attuale e senza tempo, prezioso segno della propria personalità.

ha preLa principessa Carolina di Monaco erenCen tto balle il per a prim alla iato senz fo ogra core lot, tola di Jean-Cristophe Mail rapla ito segu ha a e regista. Elegantissim ro La presentazione sul palco reale del Teat lagucittà della rità auto alle me insie ce Feni our nare. Una serata ricca di musica e glam ed ante eleg ente sam con un parterre deci ro Teat dal ta cura stata è a iativ illustre. L’iniz Consoil con e zion bora colla in o zian vene aco a lato Onorario del Principato di Mon Anna rario Ono sole Con Venezia guidato da ica mus su atti tre in tto balle Il Licia Balzan. dai tato rpre inte stato è ofiev Prok ej di Serg di ballo primi ballerini, dai solisti e dal corpo pacom ica stor rlo, teca dei Ballets de Mon in ci radi sue le nda affo ita nasc gnia, la cui balledi po grup un di o inari orig eo nucl un 1911 rini russi guidato da Djagilev, che nel Mon a rio prop enza stabilì la propria resid da ana lont i tratt a tola eren Cen tecarlo. Una molto quella tradizionale, ma che è piaciuta chi. egas agli spettatori veneti e mon Katia Rossi

Katia Rossi

Massimiliano e Raffaele Alajmo con Inti Ligabue

Bollywood sbarca a Venezia Il 14 maggio 2011, per tre giorni, Venezia è stata lo scenario dei festeggiamenti del matrimonio della figlia del magnate indiano del ferro Pramod Agarwal Vinita e il promesso sposo Muquit. Per i tre sontuosi ricevimenti sono stati scelti gli chef e la cucina della famiglia Alajmo. Per l’organizzazione è stata scelta la società di produzione Cinematografica ve-

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“Estrazione”, composto da sei - sono due allievi di Massimiliano: Silvio Giavedoni, executive chef e Denis Mattiuzzi, chef. “E’ il più bel ristorante del mondo - conclude scherzando Raffaele - Il Quadri può essere paragonato a un maglione di cashmere a un filo, perfetto per le serate fresche d’estate e splendido per giornate tiepide invernali, ideale con i jeans oppure con camicia e pantaloni scuri. Quindi un locale in grado di accogliere sia persone che richiedono un ambiente formale e classico, sia persone che preferiscono un’atmosfera elegante ma rilassata.” Come negli altri ristoranti della famiglia Alajmo, la cantina riveste un ruolo di primaria importanza. La carta dei vini contempla oltre 400 etichette, numero che crescerà nel tempo, per offrire alla clientela una scelta sempre più ampia e importante.

neziana Mestiere Cinema, che ha allestito i set come quelli dei film più spettacolari. A parte il cavallo bianco con il quale è arrivato lo sposo, non c’erano animali vivi ma giganteschi elefanti d’oro. Da Parigi sono arrivate un numero indescrivibile di orchidee, che trionfavano come grandioso lampadario nel centro del salone. E per ballare, il concerto live di Shakira.

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Treviso

AperiTime

GioveDiamoci d’Estate

“XI di Marca” in campo per la solidarietà Il Premio Giorgio Lago

La generosità di oltre 300 trevigiani, la presenza di tanti campioni dello sport, la grande cucina di Celeste e la voce straordinaria della cantante gospel Cheryl Porter. Sono questi gli ingredienti alla base del successo della serata di beneficenza che, venerdì 8 aprile, ha consentito all’associazione “XI di Marca”, presieduta dal maestro vetraio, il cav. Marco Varisco, di consegnare al direttore della fondazione “Oltre il Labirinto”, Mario Paganessi, quasi 15 mila euro per la realizzazione di un’importante, quanto ambiziosa iniziativa: il primo progetto di “Cohousing per Autismo” in Europa. Sorgerà a Cavaso del Tomba e si chiamerà “Villaggio Migotto” in onore di una giovane mamma, Monica Migotto, cofondatrice della Fondazione e scomparsa di recente, che sognava per sua figlia Chiara, affetta da autismo, un luogo di accoglienza adeguato. La serata, alla quale hanno preso parte anche il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, e l’Assessore Regionale alle Politiche Socio Sanitarie, Remo Sernagiotto, è stata ani-

Venezia

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mata dai grandi campioni olimpionici italiani: “Il Signore degli Anelli”, Jury Chechi, il canoista Antonio Rossi, Christian “Zorro” Zorzi, Stefano Baldini, Lorenzo “Lollo” Bernardi, Denis Dallan, Manuel Dallan, Carlo Checchinato, Martina Dogana, Riccardo Dei Rossi, che hanno portato alcuni oggetti della loro carriera sportiva per la lotteria di beneficenza. Emozionante e coinvolgente l’esibizione della cantante americana Cheryl Porter che ha anche duettato con Manuel Dallan, regalando una fantastica interpretazione di “Happy Days”, supportata dal Coro Gospel trevigiano di Santa Bona: Young Voices Gospel diretto dal Maestro Gianluca Viola. Ancora una volta gli amici di “XI di Marca”, la Onlus di imprenditori trevigiani fondata da Marco Varisco, Massimo Benetton, Nicola Della Pietà Pinarello, Roberto Della Pietà, Stefano Volpato, hanno dato il loro contributo concreto ad un grande progetto di solidarietà. Alessia Severin

Toni Massimiliano Alajmo, Fabio Capello, to. Tren di ni Alpi hi, cesc Fran o Capuozzo, Fabi Giorgio io Prem del itori vinc i sti que o Son to deLago edizione 2011, il riconoscimen to insapu no han che re dicato a quelle figu ato egn cons est, Nord del ri valo terpretare i in un nco, elfra Cast a le apri 27 so lo scor mosso. Teatro Accademico gremito e com il direte anch ga colle e A ricordare l’amico o De ucci Ferr , Sera della iere tore de Il Corr istralis mag o lecti una to tenu ha che oli, Bort to costie Mario Bertolissi, docente di dirit Premio Il va. Pado di rsità tuzionale all’Unive ra e il figu la dare ricor nde inte Giorgio Lago 12 per , lavoro di Lago, scomparso nel 2005 aessiv succ e o anni direttore de Il Gazzettin delle e lica ubb Rep La de mente editorialista egnato testate del gruppo l’Espresso, imp straoruna con ica polit tura scrit nella e anch torio, terri suo del dinaria capacità di analisi re rizza valo di o ettiv l’obi ma soprattutto, ha so spes e, paes del ea st’ar que gli attori di liano laboratorio di innovazione. A Massimi Nel ra. cultu la per Alajmo, il riconoscimento elin Mich ia stor della iato più giovane prem raffinata il Premio Lago ha individuato la tout epar pass un o gust del fare di cità capa e tich artis ni essio per incontrare altre espr o Fabi A e. erial mat ura ed esplorare la cult tenacia Capello il premio per lo sport, per la terra, il comune ad altri spor tivi della sua caruna valsa è Friuli Venezia Giulia, che gli e. ator allen e e iator calc e riera da record com naligior al io prem il per ano friul Ancora un pio smo, assegnato a Toni Capuozzo, esem to onta racc ato, di un giornalismo non grid io prem Il ie. stor alle e “vicino” alle persone ceFran o Fabi a to gna asse è resa per l’imp spa, un schi, presidente di Grafica Veneta est, Nord vo nuo protagonista indiscusso del a ito riusc è va Pado di che dalla provincia ProAlla li. iona rnaz inte cati mer re conquista e Alpini tezione Civile Associazione Nazional ne sezio la per to - Trento, va il riconoscimen ricont e ntal ame fond il volontariato, per zzo. Abru in o mot terre del e sion buto in occa Alessia Severin

Giovedì 12 maggio tantissimi trevigiani, e non solo, si sono ritrovati nel Parco del Relais Monaco Hotel & Country Club di Ponzano Veneto in occasione dell’ Opening Party degli “AperiTime 2011”, rassegna degli aperitivi del giovedì firmati Time To Lose Staff. Ad accogliere gli ospiti un generoso buffet “alla milanese” a lume di candela e la migliore musica proposta dal Dj Set. Tra divertimento e relax a bordo piscina, complice una serata estiva, l’happy hour è proseguito fino a tardi nel meraviglioso giardino fiorito della settecentesca villa che fu del Conte Enrico Guarnieri. Gli “AperiTime” proseguiranno, dalle ore 20, di tutti i giovedì dell’estate 2011.

L’unita d’Italia a tavola Arrigo Cipriani, testimone d’eccezione, racconta la cucina italiana vista dalla “stanza” dell’Harrys’ Bar: “Il piatto italiano da salvare? Il risotto. E a chi ha inventato lo stoccafisso mantecato dovrebbero dare il Premio Nobel”. Se un secondo diluvio universale richiedesse di imbarcare, in un’ipotetica Arca di Noe, un piatto della cucina italiana da salvare dall’estinzione, Arrigo Cipriani non ha dubbi: “Il risotto. Bastano acqua, brodo, riso e fuoco per fare questo piatto che si abbina a mille cose”. Il patron dell’Harry’s Bar, brillante e ironico, salva dunque il risotto quale espressione massima della cucina italiana, che tra i luoghi più celebrati annovera la “Stanza” (dalle dimensioni di 4,5 mt per 9), il soprannome dato da Cipriani al suo locale di Calle Vallaresso, aperto 80 anni fa esatti dal padre Giuseppe (e dichiarato monumento nazionale nel 2001). Storia straordinaria ripercorsa nel libro “Prigioniero di una stanza a Venezia”, pagine che Cipriani ha sfogliato nella serata d’apertura de “L’Italia si unisce a tavola”, tema della seconda edizione di “Venezia

incontra l’Europa”, rassegna organizzata dal Ristorante La Vigna del Relais Monaco Hotel e Country Club di Ponzano Veneto (Treviso) , con la collaborazione della rivista enogastronomica “Papageno”. Il programma, lo dice il nome, quest’anno rende appunto omaggio ai 150 anni di unità d’Italia, favorendo l’incontro di varie regioni, nel piatto e nel bicchiere. Prossimo appuntamento con l’Italia si Unisce a Tavola al Relais Monaco venerdì 8 luglio; protagonisti lo scrittore e regista vicentino Giancarlo Marinelli, la cucina toscana e i vini del Trentino Alto Adige. Il costo delle serate (tutte con inizio alle 19.30) è di 60,00 euro a persona. Posti limitati, è consigliata la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: Relais Monaco “La Vigna” Tel. 0422/9641 mailbox@relaismonaco.it • www.relaismonaco.it

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Opening Renault “Facce da Chef ” in mostra al Perchè

nco, Dopo il successo ottenuto a Castelfra del f” Che da ce “Fac ca grafi la Mostra Foto Vettoato Ren o igian trev t rme -gou foto ché” di rato è sbarcata al Ristorante “Per i 37 irare amm ti potu Roncade dove sono prodi gran ai icati ded iti, ined ni ritratti, alcu festa tagonisti della cucina a nord-est. La le qua alla tra, di inaugurazione della mos gior i tant e i amic i tant hanno partecipato stata è la, tavo na buo di nati nalisti appassio vini e anche un’occasione per assaggiare torio. terri ro nost prodotti di eccellenza del

Insieme per sostenere lo IOV Hanno partecipato in tanti venerdì 20 maggio alla terza edizione della serata di beneficenza a favore dello IOV, Istituto Oncologico Veneto, che si è tenuta nella splendida cornice di Villa Foscarini Cornaro a Gorgo al Monticano. Organizzato dall’On. Giustina Destro e dall’Architetto Tiziana Prevedello Stefanel della Fondazione Bellisario con l’obiettivo di sostenere la ricerca sulle malattie oncologiche, il galà ha visto la partecipazione del Dott. Pier Carlo Muzzio, direttore Generale dell’Istituto Oncologico Veneto, del Prof. Giorgio Palù, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, dell’On. Fabio Gava

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e di numerose autorità civili e militari. Nel corso della serata sono stati illustrati i risultati ottenuti in questi anni dallo IOV, il primo Istituto del Veneto specificatamente destinato alla prevenzione, diagnosi e cura dei tumori ed alla ricerca sul cancro: la missione dell’istituto è infatti quella di fornire l’assistenza più avanzata ai malati neoplastici e svolgere nello stesso tempo ricerca biomedica, essenziale per il progresso delle conoscenze e il trasferimento ai pazienti delle cure più innovative. I fondi raccolti sono stati devoluti interamente all’Istituto Oncologico Veneto. Alessia Severin

Atmosfera raffinata e glamour venerdì 20 maggio all’Opening della nuova Concessionaria Renault Gruppo Ferri a Paese (Treviso). Più di 300 gli invitati che hanno avuto la possibilità di ammirare le auto della gamma Renault, ed in particolare la Renault di Formula 1, dopo il rituale taglio del nastro da parte delle numerose Autorità presenti, tra le quali il Sindaco e Pro Sindaco di Treviso, Gian Paolo Gobbo e Giancarlo Gentilini, i Sindaci di Paese e Quinto, Francesco Pietrobon e Mauro Dal Zilio, Fulvio Pettenà della Provincia di Treviso. “Sono felice di aver aperto a Paese – ha dichiarato Giorgio Sina, imprenditore friulano leader di mercato nella vendita delle automobili in

news

gotha

Friuli Venezia Giulia – così da offrire alla clientela Renault una Concessionaria moderna e funzionale. Spero di riuscire a trasmettere anche qui in provincia di Treviso i valori che Renault comunica che sono la famiglia, l’accessibilità e l’eco-compatibilità. Mi auguro di poter diventare un punto di riferimento per chi cerca non solo un’automobile, ma anche un’assistenza post-vendita attenta e puntuale”. Al Party di Opening, offerto da Sushi, Astoria 9,5 Cold Wine e birra Zoogami, sono intervenuti anche due grandi campioni dello sport: Matteo Tagliariol medaglia d’oro di Spada alle Olimpiadi di Pechino e Maria Elena Camerin tennista numero 120 del circuito Wta.

Inaugurazione per Dal Negro Urban parking

Giovedì 26 maggio la grande festa e tante iniziative in piazzetta Carte da Gioco F.lli Dal Negro per l’inaugurazione degli spazi polifunzionali del Parking Tante le iniziative, tutte all’insegna della Green Philosophy, pensate per festeggiare insieme il nuovo Dal Negro Urban Parking ed i suoi spazi polifunzionali. L’inaugurazione è stata il coronamento di un progetto che ha visto la riqualifica del parcheggio sia a livello ambientale che l’ottimizzazione delle tariffe, dei servizi e degli spazi polifunzionali ad esso collegati. Il Nuovo Dal Negro Urban Parking, da poco in gestione ad una nuova società - la Park Dal Negro Srl di maggioranza della famiglia Dal Negro - è oggi diventato un centro polifunzionale al servizio di tutti i cittadini grazie agli spazi urbani che sono stati resi usufruibili alla comunità. Scopo del grande evento di inaugurazione è stato non solo avvicinare i Trevigiani al centro di Treviso, ma soprattutto rendere loro familiari le spaziose aree esterne che si affacciano sul Castello Romano

adagiato sul fiume Sile e le particolari terrazze panoramiche al settimo piano, dalle quali si gode una magnifica vista sulla Città e le colline del Montello, che d’ora in poi diventeranno teatro di iniziative speciali quali eventi, mostre, mercatini e molto altro ancora.

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gotha

primopiano

di Katia Rossi

Plastico “rethinking happiness” concept di Aldo Cibic “Digital Accademia”

La sede

H-Farm

La fattoria delle idee

Riccardo Donadon e Maurizio Rossi

Attorno alle cascine di Ca’ Tron, nel trevigiano, sorge un piccolo parco tecnologico Made in Italy. Fautori di questa Silicon Valley veneta sono Riccardo Donadon che, insieme a Maurizio Rossi, gestiscono un incubatore di imprese hi-tech. E a loro abbiamo chiesto di illustrare questo ambizioso progetto, una fabbrica d’idee digitali con ramificazioni a Seattle, Mumbai e Londra. Tra i soci si è inserito da poco anche Renzo Rosso insieme a importanti imprenditori veneti come Panto, Buoro, Zorzi, Ferragamo, Riello e Marzotto. Una vera fattoria delle idee nella quale si seminano progetti di business innovativi destinati a essere accuditi, protetti, cresciuti e poi affidati al mercato. Come nasce l’idea di H-Farm? H-FARM nasce nel 2005, l’abbiamo fondata con l’intento di dar vita ad un luogo in grado di offrire a giovani imprenditori un ecosistema per trasformare le loro nuove idee in autentiche aziende digitali. Il progetto si fonda sulla “Human Philosophy” ovvero mettere l’uomo al centro. Lo si intuisce osservando la dirompente scelta del luogo, le campagne della tenuta di Cà Tron: 1300 ettari incontaminati proprio per evitare di confonderci con un manifesto di marketing. Crediamo alla sostenibilità come una delle principali sfide di questo secolo quindi la sensazione in H-FARM e’ che la tecnologia si fonda con la natura. H-FARM in sintesi può essere definita come una piattaforma per digital startups, la struttura è composta da due arms: H-FARM VENTURES una società d’investimento focalizzata nel seed-early stage (i primi 3 anni del ciclo di vita di un’azienda), ACCELERATORE invece è una società che eroga i servizi d’incubazione (location, admin, legal, mentorship e bizdev).

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Cosa pensa della attuale situazione dell IT italiano? La situazione dell’IT in Italia tende a rispecchiare il paese, un vecchio nobile arruginito ingessato da status quo e ignaro che il mondo è cambiato. Lato users purtroppo la percentuale di giovani che è tra le più basse al mondo (abbiamo un’età media di 48 anni), quindi una scarsa confidenza con la tecnologia però il popolo italiano è ricco di risorse creative e se scontiamo lo svantaggio di un’inferiore penetrazione dei computer e di un digital-divide da terzo mondo siamo al top per l’utilizzo del mobile, quindi considerando che il futuro del web sta passando dalle tecnologie mobile ecco la nostra opportunità di prendere al volo l’ultimo treno. Guardando il lato dell’economia digitale siamo molto indietro. In Italia ci sono delle eccellenze purtroppo isolate da un sistema ancora vincolato ai vecchi road-model tipici dell’era industriale che frenano l’innovazione basti pensare che siamo tra gli ultimi posti al mondo per utilizzo di e-commerce.

Il XXI secolo ha dato il via all’era dell’innovazione, presentando nuove sfide inedite che richiedono nuovi modelli e paradigmi nel giro di pochi anni aziende come Apple, Google, Amazon, Facebook, Zinga hanno non solo ridefinito interi settori economici come quello musicale o del publishing, generato inediti trends come socialnetworking ma hanno superando colossi industriali per dimensione impiegando centinaia di migliaia di cervelli tra cui molti italiani costretti ad emigrare per innovare. A cosa non rinuncereste mai? Non possiamo rinunciare alla sfida di salvare un paese come l’Italia che ha insegnato molto al mondo e che oggi ha lo sguardo bloccato verso il passato. E’ nella nostra mission dare speranza e futuro ai giovani ma soprattutto rendere loro consapevoli del potenziale di essere intraprendenti di mettersi in gioco di provare e di sbagliare perchè quando si è giovani si cade sempre in piedi. Oggi ci sono molte opportunità.

Quali sono i progetti per il futuro? Il prossimo progetto nel perimetro dell’ ecosistema H-FARM è nella formazione si chiama Digital Accademia e affianca BigRock uno dei principali training center per digital animation già presente dal 2007. Digital Accademia nasce con l’intento di formare giovani imprenditori digitali attraverso un differente modello di apprendimento rispetto a quello accademico, i giovani avranno la possibilità di misurarsi con la realtà e con se stessi in chiave imprenditoriale. Scuola di Vero. Su questo progetto collaboriamo con la Kauffman Foundation principale fondazione dedicata all’imprenditoria al mondo e responsabile per conto del governo americano di creare nuovi modelli d’insegnamento. Ci saranno anche dei Digital Native Camp per bambini tra i 5 e 12 anni dove possono imparare l’agricoltura e la programmazione. Cosa cattura oggi la vostra attenzione? L’attenzione è sempre in real time e rivolta al mondo. Tra gli inediti effetti di Internet c’è l’abbassamento della soglia di innovare, oggi oltre due miliardi di persone sono abilitate dalla rete e se fino a dieci anni fa l’innovazione passava

esclusivamente attraverso poche grandi aziende per lo più occidentali oggi ogni giorno nascono e si sviluppano iniziative da ogni parte del pianeta spesso basate sulle stesse idee o concetti. Il passo è cambiato come pure le dinamiche di contaminazione tra le macro aree del pianeta il tutto influendo sulle culture locali e modalità di fare le cose. La giornata tipo in H-FARM? La vita in H-Farm riprende i tratti di un piccolo ecosistema. Ad oggi ci sono circa 250 giovani che dovrebbero almeno triplicare entro il 2015 per effetto del mostro modello, compongono i team di 25 aziende autonome tra loro, condividono spontaneamente momenti della giornata e attività di brainstorming finalizzati a condividere idee e potenziali nuove iniziative. Ogni azienda deve fare i conti con la propria sfida per sopravvivere e raggiungere le milestones che le permettono di crescere fino a completare il ciclo di startup. Per noi è importante trasmettere il senso di responsabilità di lavorare in una startup dove nulla è garantito e solo l’energia delle persone può dare futuro ad una startup tra le mille difficoltà.

Il prossimo obbiettivo? Il prossimo obiettivo è di scalare questo progetto ad un livello più alto e con visibilità internazionale. Purtroppo allo stato attuale la cultura in Italia di M&A e’ inesistente come pure gli strumenti finanziari per innovare perciò siamo costretti a provvedere direttamente sia al finanziamento che a cercare le exit verso l’estero (vendita delle aziende) con tutto quello che comporta. Stiamo già lavorando per trasformare la nostra società d’investimenti in un importante fondo digitale collegato con altri fondi stranieri e di effettuare almeno due delle quattro exits nei prossimi 12 mesi all’estero. Il progetto più ambizioso? Il sogno è la Cà Tron valley, creare in mezzo alla natura un polo economico, poter accogliere anche altre iniziative nel segmento green tech e veder nascere una Pixar italiana a fianco di BigRock che già oggi sforna i talenti che per conto di queste major di animazione e veder realizzato il progetto abitativo “Rethinking Happiness” di Aldo Cibic ispirato e concepito proprio in questa area.

“H-FARM e Startups Village”

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Cortina Padova Vicenza Treviso

©Air Berlin

Verona

More than fashion e’ stato inaugurato in via San nicolò, cuore della città scaligera, il nuovo emotional Store tHoSt, uno style giovane e all’avanguardia, vero made in italy. Con la presentazione della collezione uomo primavera/ estate 2011 ed un preview del look donna, sono state esposte le opere scultoree di giovanni Cavassori. all’interno dello store l’ispirazione e la passione di licia creano emozioni da condividere: con le sue raffinate composizioni floreali riesce a rendere ancora più “emotional” questo luogo di incontro davvero unico tra moda, arte e natura. ROBERTA PICCIN

Burraco & Cartier

tique Gli spazi discreti e raffinati della bou ecce ati orm trasf sono si na Vero di ier Cart eo di torn o prim zionalmente per ospitare il ri prop zza cate ricer la e burraco. L’eleganza comes ente nem fi sono si ier dello stile Cart ludico lati per la prima volta ad un evento delle ne alcu isti che ha visto come protagon della ti clien anti eleg più affezionate ed to men unta app sto que nte boutique. Dura in avi dars sfi di o mod o avut o hann ti le ospi ite per vincenti partite che si sono sussegu le visto ha che , nale fi due giorni fino alla au cade sivo esclu un con iate vincitrici prem carte da realizzato per l’occasione: un porta di vipelle di ier, gioco, personalizzate Cart a. Pash linea della tello spazzolata nera ROBERTA PICCIN

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air Berlin

“il ponte verso la germania e l’europa”

Air Berlin, la seconda compagnia aerea tedesca per dimensioni, ha organizzato un incontro il 9 maggio 2011 al Palazzo della Ragione in occasione della presentazione del nuovo network da Verona. Più di 300 gli ospiti del mondo dell’economia, della politica e della società civile che si sono riuniti per festeggiare le nuove rotte per Berlino e Dusseldorf. Il trio Appassionante, testinomial della compagnia aerea, ha entusiasmato il pubblico presente con un esclusivo concerto. Air Berlin vola da Verona sei volte la settimana verso Berlino e Dusseldorf, capitale dello stato federale Nord Reno Westfalia. Dal lunedì al venerdì il piano voli offre un collegamento giornaliero per entrambe le destinazioni, nel week end invece, un volo il sabato per Berlino e uno la domenica per Dusseldorf. Da lì i viaggiatori pos-

sono raggiungere New York e altre destinazioni in tutta Europa. Joachim Hunold, amministratore delegato di Air Berlin, dichiara: “Verona è un’importante destinazione che integra e rafforza la nostra presenza sul Nord Italia per entrambi i nostri target, leisure e business. Verona collega infatti Berlino e Dusseldorf, i due nostri più importanti hub attraverso i quali è possibile raggiungere numerose altre destinazioni in Europa. Grazie a Air Berlin, Verona diventa quindi il ponte verso la Germania e l’Europa”. I biglietti sono disponibili a partire da 44,99 euro e possono essere prenotati tramite Internet sul sito airberlin.com, chiamando il Centro Servizi dell’azienda (tel. 199 400 737 / 0,10 €/min.) o presso le agenzie di viaggio. I prezzi s’intendono comprensivi di imposte, tasse e miglia topbonus.

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Premi Gran Cru d’Italia

In occasione del Vinitaly si è svolta la 5 edizione dell’esclusiva cena di gala con l’assegnazione dei Premi Grandi Cru d’Italia nella suggestiva cornice del Palazzo della Ragione in Cortile Mercato Vecchio, premi dedicati alle migliori firme e alle migliori pubblicazioni, italiane ed internazionali, che si occupano di vino. Hanno partecipato giornalisti e operatori nazionali e internazionali, autorità e soci del Comitato Grandi Cru d’Italia, l’associazione presieduta da Vittorio Frescobaldi (past president Piero Antinori), che sul modello francese riunisce i 120 produttori dei vini di più

alta qualità, secondo il rating delle guide e delle riviste, da almeno 20 anni. Fil rouge della serata è stato l’Oriente, inteso come nuova frontiera, territorio ricco di potenzialità per l’export del vino italiano. La cena è stata infatti firmata da tre importanti chef rappresentanti di Cina, Giappone e India che con le loro creazioni hanno esaltato i vini Grandi Cru serviti nel corso della cena, confermando il perfetto abbinamento tra cucina orientale e vino italiano. ROBERTA PICCIN

E X C L U S I V E

T I M E

F O R

E X C L U S I V E

P E O P L E

Degustazione alla moda

e estiva Presentazione della nuova collezion lla LuAnci vini dei one Mali Parmi e degustazi nese vero ita vend to pun del rs gana nel deho dopo nel che ubio conn Un . pello Cap di Via Luisella fiera Vinitaly ha attirato i tanti amici di Biasi de a Paol di e na) Benedetti (Ancilla Luga entu con sto rispo o hann che e (Mali Parmi) che ti siasmo al raffinato evento tra gli even eguirsi hanno reso i giorni del Vinitaly un suss di mondanità. ROBERTA PICCIN

Il team di K59 è formato da professionisti di altissimo livello, guidati da due giovani imprenditori di successo, Federico e Cristina Cozza, che hanno scelto di creare a Verona uno spazio polisensoriale che si fonde tra ristorazione, musica e arte. La cucina è la prima esperienza da vivere. Lo chef propone ricette di grande originalità e raffinatezza, dove i sapori della tradizione autoctona vengono reinterpretati con sapiente professionalità e grande esperienza. I premiati, da sinistra: Nicola Prudente, Oscar Farinetti,Federico Quaranta, Antonio Galloni,Thierry Desseauve, Vittorio Frescobaldi, Paolo Panerai, John Isacs,Cesare Pillon, Candice Chan, Gianni Fabrizio

La nuova

Wine car

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E’ partito da Valdobbiadene, dalla collina di Cartizze - il Cru più costoso d’Italia, il tour della Range Rover Spirito diVino Wine Car, che porta in presentazione nei territori enologicamente più prestigiosi d’Italia la nuova auto di rappresentanza dedicata al trasporto di vini e spumanti. Ed è arrivata, in occasione del Vinitaly, anche a Verona, al cocktail Tailor’s & Ties, all’ombra della Torre dei Lamberti. Nell’antistante piazzetta delle sue raffinatissime boutique Giovanni Dal Cortivo ha ricevuto con tutti gli onori un ospite molto particolare: un’esclusiva versione della Range Rover Vogue SE 4.4 TDV8, realizzata in collaborazione con Spirito di Vino e la Aznom. Un’auto di altissima rappresentanza nata appositamente per essere destinata al trasporto di vini e champagne di altissimo pregio: l’allestimento del bagagliaio prevede due armadi climatizzati e rivestiti in pelle come i sedili, studiati per contenere fino a 12 bottiglie di vino. ROBERTA PICCIN

K59 è anche ricerca e innovazione ed offre un programma artistico che spazia da dj set, musica dal vivo, sfilate, spettacoli, incontri con l’autore. K59 si propone come stile dando vita ad una combinazione di opposti vincente e suggestiva: la bellezza del centro storico veronese, il design vintage dei lounge bar Anni Settanta e i sapori della cucina mediterranea più fantasiosa, i momenti di relax nei salottini riservati ed il divertimento durante gli eventi a tema e nelle serate musicali. K59, un’esperienza da vivere.

RISTORANTE SEMPRE APERTO A PRANZO E A CENA K59 Verona Via Carlo Montanari, 10 - 37122 VR (SOPRA Parking arena) Tel. 045 801 56 50 / Mob. 340 7943875 - info@k59.it - www.K59.it


La Canottieri Padova rinasce

Campioni d’Italia!

Rovigo, 28 maggio. IL PETRARCA Rugby vince lo scudetto. Battuto il Rovigo nel derby per il titolo. L’ultimo tricolore nel 1987.

Con una rimonta inarrestabile il Petrarca ha mandato all’aria tutti i pronostici della vigilia e si è aggiudicato l’ottantunesimo titolo italiano di rugby vincendo 18-14 al “Battaglini” di Rovigo. Per la squadra padovana è il dodicesimo scudetto, l’ultimo era stato nel 1987, e lo ha vinto proprio nel campo dei rivali di sempre.Un risultato raggiunto al termine di uno scontro molto duro davanti a quasi settemila spettatori dei quali circa 1300 provenienti dalla città del Santo. Il Presidente Enrico Toffano non sta nella “pelle” dalla felicità: “Questo risultato è il coronamento di un anno di duro lavoro, siamo scesi in campo per giocarcela, sapevamo di avere un 50% di possibilità di vittoria. Fino a trequarti del campionato eravamo forti dal punto di vista fisico e tecnico, nell’ultimo quarto abbiamo acquisito anche la giusta solidità mentale, quella che ci è servita per vincere”. E adesso il meritato riposo? “No, siamo già al lavoro, perché vorrei che questo non fosse un risultato fine a sé stesso, ma il primo di una lunga serie”.

Venezia Al Giro

d’Italia tra amici

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Gardeccia (Val di Fassa), 22 maggio. Una tappa di 229 km con partenza da Conegliano e arrivo a Gardeccia di Fassa. Anche quest’anno Gino Bombana, presidente dell’azienda veronese Tenax, leader nella produzione di mastici, resine, abrasivi, lucidanti, trattamenti vari per marmo, granito e derivati, ha organizzato, come ormai da svariati anni, la presenza di un numeroso gruppo di ciclisti, clienti e soci del gruppo di Mtb dell’azienda. In tutto un’ottantina di super appassionati delle due ruote che dopo una salita in mountain bike con mille metri di dislivello si è goduta l’arrivo di questa tappa, una delle più dure. Tanta pasta, rigorosamente Barilla, e tanto buon vino per godersi l’arrivo di questi atleti della “fatica”.

27a TCE

Padova, 26 maggio. Taglio del nastro per inaugurare la nuova era della Canottieri Padova. Nel 2009 questo prestigioso circolo aveva compiuto i 100 anni. Poi, lo scorso novembre, un’immagine desolante: la pioggia incessante, l’argine tracimato e la furia dell’acqua sommerse in poche ore campi da tennis, palestre, club house, piscina, parco. Subito, appena la pioggia lo ha permesso, non pochi soci e i valorosi atleti del club, muniti di guanti e stivaloni, hanno iniziato a spalare fango e detriti, mentre si stava progettando la ricostruzione. Dopo pochi mesi da quella fredda e tragica notte, la Canottieri Padova è rinata, più

bella di prima, in particolare l’area dedicata alla club house e quindi al ristoro e al piacere dei soci. I ragazzi che gestiscono la Club house sono pronti e anche impazienti di iniziare la stagione estiva proponendo menù appetitosi per veloci spuntini o piatti più elaborati per le cene estive sulla splendida terrazza che si affaccia sul fiume. Per dare il via a questa estate di tornei tennistici, nuotate, partite di calcetto. Grazie alla dedizione di tutto il personale del cantiere, dell’instancabile ing. Dario Bianchi, del Presidente Piero Battaglia e all’aiuto di molti soci, la Canottieri ha un altro volto.

ATA Tennis alla Canottieri L’Arena Tennis Academy nasce nel 2003 da un’idea del maestro padovano Alessandro Arena e dall’amico Diego Mandarà. L’obiettivo dell’A.T.A. è quello di esprimere il massimo potenziale del singolo giocatore. La scuola si allena da sempre nei campi della Canottieri Padova, il Team è composto dal maestro Alessandro Arena e da Paolo Bardessa con la collaborazione di altri professionisti quali Anna Benzon, Giuseppe Pupa, Davide Potti e di preparatori atletici come il triatleta Andrea Schievano.Tra i migliori giocatori con cui l’A.T.A. ha collaborato ricordiamo il talentuoso Florian Algauer, 200 ATP in singolo e 190 in doppio, Ivan Cincus, 240 ATP in singolo e 320 in doppio, Giulio di Meo, Diego de Vecchis, Andrea Fava, Riccardo Marcon e molti altri giocatori di seconda categoria.

Slalom tra le nuvole Cortina d’Ampezzo, 17 aprile. Grande successo anche quest’anno per la terza edizione dello Slalom tra le Nuvole, in ricordo del piccolo Jacopo Zardini, prematuramente scomparso all’età di sette anni. Al cancel-

letto si sono presentati ben 400 atleti, tra i quali il corpo forestale dello stato con atleti di coppa del mondo. I fondi raccolti sono stati destinati al reparto di pediatria di Pieve di Cadore.

sport Moonlight Half Marathon

gotha Si è corsa il 10 aprile la maratona dei Colli Euganei, numero 27, un trail di 42 km, tra i più appassionanti e difficili con oltre duemila metri di dislivello, cha ha toccato le cime più alte dei colli: dal Pino al Baiamonte, dal Monte della Madonna al Monte Grande. Spettacolare il passaggio sul versante sud del Pino dove il sentiero è stato messo in sicurezza con la posa di alcune funi. In campo maschile il successo è andato a Loris Fanton (SportviRun) che ha chiuso con il tempo di 3 ore e 45, tra le donne la vittoria è andata alla bergamasca Cinzia Bertosa in 4 ore e 46. Tra i partecipanti anche alcuni atleti Augusto Battaglia, Nicola Vettori e Mauro Ballardin, del gruppo B.A.N presente attivamente su facebook, tutti soci della Canottieri Padova, che si sono sottoposti a duri allenamenti tutto l’inverno per essere pronti ad affrontare questa dura prova e l’hanno conclusa con successo.

Jesolo, 21maggio. Al via all’imbrunire (ore 20), la prima edizione della MoonlightHalf Marathon, la mezza maratona al chiaro di luna. L’evento sportivo podistico della provincia di Venezia è stato organizzato dalla Venicemarathon Club in collaborazione con la Città di Jesolo e il Comune di Cavallino. 3000 i partecipanti, in un percorso dal Lungomare San Felice di Cavallino Treporti fino al centro di Jesolo – Piazza Mazzini, una novità per gli appassionati della corsa, i quali hanno potuto godere, oltre dell’adrenalina della gara, anche del meraviglioso clima primaverile e dei sce-

nari pittoreschi che la laguna veneziana offre. Ad aggiudicarsi questa prima edizione della Moonlight Half Marathon con il tempo di 1h 07 è stato il maratoneta padovano Ruggero Pertile seguito dal marocchino Issan Zaid e dal keniano Mark BettKipkinyor. Tra gli arrivati anche Lorenzo Lo Preiato, il maratoneta con 6 by pass. Entusiasti del successo anche il sindaco di Jesolo, Francesco Calzavara, e quello di Cavallino Treporti, Claudio Orazio, che hanno premiato il podio della manifestazione. S. P.

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Maria giovanna ha presentato il suo primo libro

Da Follina con grazia e grinta:

lucia Paoletti

Le lane, le stoffe, i colori, i materiali sono nel DNA di Lucia Paoletti della stirpe Paoletti di Follina. A partire dal 1795, il lanificio Paoletti si è distinto nell’universo del tessuto per la qualità del materiale e per la tecnologia all’avanguardia, già a quei tempi. Doti che ha mantenuto nei secoli, per la serietà dei discendenti, i giovani Paoletti, tra cui Lucia, che hanno sempre creduto e sostenuto l’azienda di famiglia, con caparbietà, con amore. Lucia nasce in quest’ambiente ed è divenuta una manager di successo nel campo dell’abbigliamento, coniugando il savoir faire all’imprenditorialità, il buon gusto alla scelta delle stoffe e dei materiali. Donna dolce e gentile, graziosissima, sempre elegante ma mai modaiola, Lucia ha le

Si intitola “La banda dei chimici”, edito Cleup, il libro scritto da Fosca Conti Elger e Barbara Fresch, per l’anno mondiale della Chimica. I disegni sono della giovane illustratrice Maria Giovanna Lanfranchi, al suo esordio nel mondo del libro e dell’illustrazione. Complimenti e auguri di buon lavoro!

idee chiare per il futuro nel quale non dimentica di coinvolgere anche i giovanissimi nipoti: “non ho mai perso di vista l’anima da cui ha avuto origine la mia storia, per questo cerco di recuperare l’identità delle lane, dei materiali perché siano sempre particolarmente curati, secondo l’insegnamento di chi è venuto prima di me. Cerco un prodotto né economico né ipercaro, lavorando nei laboratori vicino a Follina, perché è da lì che è nato tutto”. Con questo spirito, ecco i negozi di Cortina, di Milano, di Bologna dove si trovano capi di abbigliamento curati nella qualità, di impronta classica, alla moda, eleganti, adatti a tutte le età, per una donna svelta e disinvolta.

lotta alla drepanocitosi Venezia Ematoncologa a Ematoncologia Pediatrica di Padova, Laura Sainati, giovane medico appassionato del suo lavoro e alla cura dei piccoli ammalati con quello spirito medico di dedizione, competenza, professionalità della donna intelligente, si occupa delle malattie legate all’insufficienza midollare, alle malattie del sangue, in particolare alla Drepanocitosi: “in Italia è una malattia rara, più frequente nelle zone equatoriali. Con i movimenti migratori, ora è diventato anche un problema italiano. Se nel 2000 si potevano contare 3 casi, oggi siamo a 98.C’è un crescendo della malattia”. Per questo l’ONU e l’OMS hanno dichiarato questa malattia

un’emergenza ematologia: “è importante che i sistemi sanitari siano pronti riconoscere la malattia perché la prevenzione è fondamentale. Non è una malattia contagiosa, si trasmette solo geneticamente”. Il 19 giugno, insieme a Raffaella Colombatti e Laura Sainati, è stato organizzato, in Prato della Valle, un pomeriggio di giochi e di intrattenimento per bambini, con stand multietnici e musica, per sensibilizzare la cittadinanza e avvicinare la gente alla realtà della drepanocitosi. In piazza ci sarà anche Cheryl Porter e il concerto di gospel. “Tutto il mondo è benvenuto” l’invito di Laura è quello delle donne che combattono per una società migliore.

Il diciottesimo di

annamaria

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di Peschiera Borromeo dei conti Franco e Filippo Borromeo, villa La Quiete dei conti Gola e dei Marchesi Lalatta. Accolti dal presidente dell’ADSI della Lombardia, Camillo Paveri Fontana, l’appuntamento ha portato gli ospiti dentro le case patrizie, raramente visitabili, mostrando una magnificenza e un lusso oltre ogni aspettativa, confermando il patrimonio italiano come il più bello del mondo.

Mario Pinton:

ecco la Padova che conta Non poteva mancare questo appuntamento in una città che ha fatto da scuola al mondo per l’oreficeria d’autore. Si è aperta, a San Rocco, una mostra di oreficeria dal titolo “Castelli, miniature, astri ed alchimia, la Padova Carrarese nel gioiello contemporaneo” a cui è associato il premio intitolato a Mario Pinton, un maestro padovano che ha segnato il mondo del gioiello, con le sue opere: il premio è andato a Graziano Visentin. Ad affiancare la mostra, gli studi Marijke, in via Gabelli 7, e il GR 20 in via Soncin 27, di Graziella Folchini Grassetto.

le rose della contessa Ricciarda “Per far arrivare gente a San Pelagio- ha spiegato la dolce Ricciardaserve segnaletica, depliantistica, guide, un ristorante, spazi relax”. Oggi, al castello, c’è tutto, grazie alla volontà di Ricciarda Avesani, che tanto si è data da fare per non disperdere le tradizioni di famiglia, la dimora della nonna, il luogo dei giochi d’infanzia. Il Castello di San Pelagio vive carico delle sue memorie, con i suoi amatissimi giardini, oggi più belli che mai, con due labirinti, un giardino segreto e un parco coltivato a rose, in questi mesi in fiore. Non manca il “viale degli eroi” dove sono a dimora piante “aereonautiche” come l’alloro, dedicato a d’Annunzio, la quercia, in onore di Giuseppe Colombo, matematico padovano, il frassino dedicato al conte da Schio, che lo usava per la costruzione dei suoi dirigibili.

due vulcaniche signore

tre giornate per fare il punto dell’adSi La XXXIV assemblea dell’ADSI, quest’anno, si è tenuta a Milano. I 200 partecipanti, attorno al neopresidente, il giovane Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, hanno visitato dimore storiche, castelli e collezioni private di grande bellezza, sia a Milano che in Brianza: la collezione Giulini, Palazzo Clerici, il Castello di Angera dei Borromeo, villa Arese Lucini del conte Marco Arese Lucini, villa S.Maria Molgora dei marchesi Paveri Fontana, il Castello

I° edizione del premio

In casa, a Padova, ha festeggiato i suoi diciotto anni, Annamaria Pentimalli, splendida, gentile ed educatissima fanciulla, che ha voluto attorno a sé gli amici più cari, i genitori, i fratelli, i cugini, gli zii e le due cuginette.

Costanza Gerunda e Teresa Benini Tramontano, hanno “finalmente” portato in città, l’Ape Malandra: si tratta di girare per la città, quella fuori dalle mura, su un’ape rosa a strisce bianche, fermarsi, non più di due ore in uno stesso posto, aprire le tende e mettere in mostra “la mercanzia”, cioè vestiti, golfini, trine, di delicata e squisita fattura, di ottima qualità, a prezzi adeguati. L’uso dell’ape rosa è già un appuntamento chic in molte città italiane e luoghi di vacanza: Porto Cervo, Cortina d’Ampezzo, Forte dei Marmi, Cannes, Montecarlo, Roma, Milano. Adesso, ecco le due signore padovane, a Padova, in sella ad un’ape tutta rosa.

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Gran Galà per la consegna del premio a Francesco Toldo, il portiere padovano che ha giocato con Fiorentina e Inter e oggi si occupa, come dirigente dell’Inter, del progetto Inter Campus. Questo durante l’elegante serata di gala “un fiore all’Occhiello”, giunto alla sua quarta edizione. Frutto di un’idea di Paola Toffano, professionista delle pubbliche relazioni, che prosegue l’opera di sensibilizzazione e sostegno concreto di importanti progetti benefici. Quest’anno ha raddoppiato le sue finalità di solidarietà: alla Fondazione Città della Speranza si aggiunge l’importante progetto di Inter Campus, che realizza interventi sociali e di cooperazione internazionale, utilizzando l’attività di calcio come strumento educativo. Per l’occasione il Centro Porsche di Padova è stato trasformato in un elegante location per duecento selezionati ospiti che hanno cenato allietati da un piacevole intrattenimento musicale. Durante la serata Francesco Toldo ha mostrato la proiezione di un estratto del documentario firmato da Gabriele Salvatores riguardante l’Inter Campus. KATIA ROSSI

Venezia

Moda sul green Capelli da passerella

Pettinature quasi scolpite su capelli, ondulazioni dal fascino retro’, vistosi dettagli mescolati a sensuali “spettinature” glamour. Tra le grandi arcate di Villa Foscarini Rossi si è tenuto un gremito defilé per le acconciature della stagione suggerite dal team creativo di Mauro e i Parrucchieri. A sfilare le creazioni di Mauro Maretto che insieme alla moglie Monica, ai figli Davide, Cristian e al suo prorompente staff ha organizzato una sfilata unendo i suoi tagli innovativi alle creazioni di stilisti emergenti. “Abbiamo la fortuna di vivere in un contesto ineguagliabile come la Riviera del Brenta – spiega lo stilista – la mia maison sita in via Don Orione, nel quartiere Giardini in pieno centro a Stra, spesso trae ispirazione dalle bellezze delle ville venete situate sulle sponde del Naviglio ricche di affreschi statue ed altri gioielli d’arte”. KATIA ROSSI

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L’elegante club house di Frassanelle ha accolto la Sfilata di abiti da sposa In occasione della gara di Golf Riservata a sole donne del 19 maggio 3 categorie – 18 buche stableford sponsorizzata dal neonato marchio W, borse dall’elegantissimo design italiano con negozio in centro a Padova, progettate pensando ad un consumatore emancipato, rispettoso dell’ambiente, gli anticonvenzionale, libero e consapevole delle sue scelte.

Un sogno tramutatosi in realtà quello di Alice Marcato e Gianluca Cavedon convolati a nozze tra le mille rose bianche della chiesa di San Pietro e Paolo a Padova. Hanno preso parte alla cerimonia tantissimi amici e parenti pronti a festeggiare questa unione che dura da molti anni. Lanci di riso e bianchi petali di rose all’uscita della chiesa mentre un lungo applauso ha accolto gli sposi all’arrivo nella sontuosa villa Montruglio dove si è tenuto l’elegante ricevimento. I due giovani sono arrivati come in una fiaba portati da una regale carrozza trainata da quattro cavalli bianchi. Un evento romantico e speciale impreziosito dal calore e dall’affetto dei tanti ospiti, gli amici di tanti momenti felici, che hanno accompagnato la coppia in questa splendida giornata. Momento esilarante quando la sposa, elegantemente fasciata in un abito bianco, ha lanciato il bouquet alle amiche, mentre toccante il taglio della grande torta durante il quale Alice e Gianluca hanno ringraziato con un brindisi. Emozionanti i tanti fuochi d’artificio per celebrare una lunga promessa d’amore. KATIA ROSSI

Happ y end per Cristina e Marco PH Paolo Castagnedi

Un fiore all’occhiello

PH Andrea Clementi

“Si” d’altri tempi

Sulla romantica sponda veronese del Lago di Garda Cristina Mascanzoni ha detto “si” al suo Marco!!! La cerimonia si è svolta nella stupenda chiesa di San Severo a Bardolino dove la sposa è arrivata a bordo di una scintillante Rolls Royce, accolta da parenti ed amici che hanno festeggiato gli sposi proseguendo la splendida giornata al ricevimento svoltosi all’Hotel Idania di proprietà della famiglia di Cristina. Ma i festeggiamenti continueranno al mega cocktail party di giugno dove gli sposi accoglieranno tutti gli amici sulle colline veronesi per un altro brindisi più informale, sotto le stelle perchè l’effervescente Cristina, e tutti quelli che la conoscono lo sanno bene, non può smettere di festeggiare questo grande amore! ROBERTA PICCIN

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Un B-Party dai mille colori

Un compleanno Principesco

Grandi candelabri rossi dalle mille candele hanno illuminato il compleanno di Uberta Bonamigo. La giovane trevigiana ha organizzato una festa da mille ed una notte per un centinaio di amici accorsi per festeggiare i suoi venticinque anni. Cornice d’eccezione il parco del noto ristorante Al Castelletto dove la titolare Clemi ha conquistato i palato di tutti con prelibatezze del territorio veneto. Dopo aver soffiato le colorate candeline della torta la festeggiata ha aperto le danze cantando con il pianista Francesco Bernardini animando la serata fino a tarda notte. KATIA ROSSI

Gli elementi per un compleanno da favola c’erano tutti. A cominciare dalla splendida Villa del Principe che si affacciava su un paesaggio romantico illuminato dalle mille luci della città di Este; per continuare con gli eleganti fiori, pizzi e merletti, le luci rosate, la grande torta ed i meravigliosi fuochi d’artificio. Un’atmosfera magica per il compleanno di Paola, che con l’imprenditore Gianni Zillo Monte Xillo ha organizzato una serata regale. Tanti gli elegantissimi ed illustri amici che Paola ha coinvolto in un incontro piacevole e divertente: dopo il taglio della colorata torta ed il tripudio di fuochi d’artificio gli ospiti si sono scatenati in divertenti balli, adornati da preziosi ventagli in pizzo e reali coroncine principesche in tema con la serata da favola! KATIA ROSSI

Venezia

Auguri Lady Luciana

Cristina & Friends

Non si chiede l’età ad una signora, ma quando sono portati così splendidamente diventa quasi un vanto tagliare il traguardo dei 70! Luciana Carraro ha festeggiato il suo compleanno con il marito Antonio, la sua famiglia, i nove adorati nipotini e tanti amici. Una festa meravigliosa, immersa nel verde della tenuta del figlio Marcello, in un’atmosfera elegante e tanta musica, all’insegna di Classe e Cordialità, caratteristiche da sempre dell’affascinante Luciana.

“Golden Dump” Un vero successo l’iniziativa a favore del progetto “Golden Dump” che si è svolto alla Terrazza Reniero, dove la dott.ssa Floriana Trapasso ha offerto l’opportunità di un esame di screening al seno e alla tiroide con offerta libera. Il ricavato è stato interamente devoluto al sostentamento delle famiglie birmane. L’instancabile opera della volontaria dottoressa Trapasso si ripeterà nuovamente, spalleggiata ancora una volta dal meraviglioso bouquet di donne, le quali contribuiscono a dar vita all’evento. Per donazioni e informazioni consultare il sito www.thebestfriend.org

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Namastè

L’entusiasmo contagioso di Cristina Marchesini e Camilla Tantini, organizzatrici della seconda edizione del mercatino a favore dell’Associazione delle Missionarie dell’Immacolata, è stato generosamente ripagato dai tanti amici e amiche che hanno letteralmente “assalito” i banchetti di Piazza Duomo a Verona. Elegantissime pashmine, gioielli e bijoux, borse ricamate, camicioni e kaftani coloratissimi, sandali infradito etnici, tutto rigorosamente creato nei laboratori dei centri di assistenza delle Missionarie, dove le persone nelle condizioni più disagiate hanno così la possibilità di avere un lavoro producendo quanto Cristina e Camilla sono riuscite a portare anche a Verona, dopo l’esperienza al Circolo del Polo di Roma e nei giorni precedenti anche a Ferrara. Brave, bravissime! Aspettiamo con ansia la prossima edizione di dicembre. www.amicidellemissionarie.it ROBERTA PICCIN

Corona d’alloro

La modella e presentatrice Eleonora Sorato si è laureata in Storia alla facoltà di Lettere dell’Università di Padova. Grande emozione al momento della proclamazione e l’annuncio del voto: 108 su 110 centesimi. Poi grande festa con familiari ed amici. Ad ottobre l’attende il biennio della laurea specialistica.

Terza edizione di questo appuntamento oramai annuale che Cristina Beghetti organizza alla Capanna Genziana riuscendo a riunire tanti amici che schivando più di un capriolo lungo la strada del Parco Naturale del Cansiglio sono arrivati numerosi da Padova, Treviso, Verona, Vicenza, Pordenone per festeggiare e ballare fino a tarda notte. Chef d’eccezione il mitico papà Dino, famoso per i suoi manicarretti che oramai tutti conoscono e adorano! Cristina ha ringraziato tutti i suoi ospiti omaggiandoli con una sua piccola riproduzione: una sciatrice di cioccolata che si accinge a scendere dalla Tofana, praticamente la sua seconda casa! ROBERTA PICCIN

Amici in fes ta

Elegante cena per festeggiare il compleanno dell’imprenditore trevigiano Cesare Linetti. A festeggiare con brindisi e prelibatezze a base di pesce gli amici più cari nel’accurato ristorante Da Guido a Jesolo. Tra bollicine e musica la serata è proseguita la Marina Club tra danze movimentate e tanta allegria. KATIA ROSSI

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PH Enzo Giovanelli

PH Enzo Giovanelli

la storica eleganza della Mille Miglia

Savina Confaloni, speaker Ufficiale, ci racconta la gara d’auto d’epoca più prestigiosa al mondo

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Presentata la 375esima vettura Savina Confaloni era quasi senza voce. E’ lei la speaker ufficiale dell’ambitissima Mille Miglia, che quest’anno aveva oltre 1500 richieste di partecipanti da tutto il mondo. “E’ stato un anno record sulle strade, dove un bagno di folla ci ha accolto calorosamente ovunque applaudendo i partecipanti” racconta Savina. “Una gara da Brescia a Roma e ritorno, dove possono partecipare solo 375 auto realizzate dal 1927 al 1957, anni in cui si corse la Millemiglia prima edizione. Avere i requisiti è difficilissimo. Arrivano da tutto il mondo, quest’anno gli stranieri costituivano il 60%. Un gruppo consistente è arrivato dalla Germania, molti gli americani, teste coronate da tutta Europa, imprenditori. Vi hanno preso parte case automobilistiche ufficiali con auto da museo, grandi ex piloti, dal pluricampione di motociclismo Giacomo Agostini con Maas, a bordo di Mercedes 710 SS, l’ex pilota di F1 Häckkinen con Juan Manuel Fangio junior, e svariati principi d’Europa. Questi alcuni veneti: il vicentino Massimo Amenduni con Fabrizio Vicari, la coppia padre e figlio Loris e Francesco Beghetto. Ottima performance del duo vicentino- padovano Giancarlo Giacomello e Alessandro Spada, clasSavina Confaloni durante la premiazione

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sificati 63esimi assoluti, a bordo della Jaguar XK del 1950. Grazie anche a Andrea Tecchio, il loro fido “angelo custode”. Anche la neonata squadra corse veronese Grifo Rosso ha partecipato con i suoi 2 equipaggi, Gino Perbellini- Horst Keil su Jaguar-Biondetti Special del 1950 e Roberta Mottadelli-Carrie Sheppard su Jaguar XK 120 OTS del 1952. “Il piazzamento del nostro equipaggio al 15°posto su 375 partenti ci inorgoglisce, è un risultato di rilievo assoluto. E le due ragazze sono state definite l’equipaggio più glamour della gara” ha commentato Alberto Scuro, neoeletto consigliere federale dell’ASI, succeduto a Luciano Nicolis. Una cena di Gala organizzata dall’Automobile Club Verona si è svolta alla Gran Guardia, da dove si potevano vedere da vicino i protagonisti di questo museo viaggiante che si fermavano per il timbro del passaggio. Grande parata dell’automobilismo a cinque stelle in Piazza Bra. Le auto della Millemiglia precedute da 150 Ferrari di ogni epoca sono passate a fianco dell’Arena. Tra i piloti molti i vip, fra i quali Fabio Testi, i giocatori del Chievo Sorrentino e capitan Pelissier a bordo delle Ferrari. ROBERTA PICCIN

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