DESTINAZIONI DA SOGNO ABRUZZO / EDREAMING DESTINATIONS ABRUZZO / BRAND AT WORK GAS, TRA HERITAGE E GENERAZIONE Z / BRAND AT WORK GAS, BETWEEN HERITAGE AND GENERATION Z / RILASSA LA MENTE MINDFULNESS DI PRIMAVERA / RELAX YOUR MIND SPRING MINDFULNESS / FASHION URBAN
Mensile n.48/2025 5,00
SRI LANKA
UNA PERLA TRA NATURA INCONTAMINATA, SPIAGGE DORATE E SORRISI GENTILI A GEM OF UNTOUCHED NATURE, GOLDEN BEACHES, AND GENTLE SMILES
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VIAGGIARE IN PRIMAVERA: NUOVE ESPERIENZE
DA VIVERE
La primavera è il momento perfetto per partire, esplorare e lasciarsi sorprendere da nuove destinazioni. Il clima mite, le giornate più lunghe e il risveglio della natura rendono ogni viaggio un’esperienza più intensa, sia che si tratti di una grande città, di un borgo nascosto o di una meta esotica. In questo numero, abbiamo raccolto itinerari e luoghi unici per scoprire il mondo con occhi nuovi. Roma, con il suo fascino eterno, si svela in angoli segreti e poco battuti, dove la primavera regala colori e atmosfere uniche.
Dal Giardino degli Aranci alle fioriture dell’EUR, fino alle sue chiese meno conosciute, la città offre itinerari insoliti che permettono di riscoprirne la storia e la bellezza con un passo più lento.
L’Italia continua a sorprendere con i suoi paesaggi e le sue tradizioni. L’Abruzzo, con i suoi borghi medievali e la straordinaria
Costa dei Trabocchi, è una meta perfetta per chi cerca autenticità e natura incontaminata.
E per chi ama le città d’arte, l’Andalusia invita a perdersi tra le strade di Siviglia, Granada e Cordova, in un viaggio fatto di cultura, storia e tradizioni vibranti.
Guardando oltre i confini italiani, ci spostiamo in Sri Lanka, un luogo in cui la natura selvaggia incontra la spiritualità e la cultura millenaria. Tra spiagge dorate, templi antichi e foreste rigogliose, questa terra offre un’esperienza autentica per chi desidera un viaggio lontano dai soliti circuiti turistici.
La primavera è la stagione perfetta per partire, per scoprire e per lasciarsi ispirare. Un invito a guardare il mondo con curiosità, a esplorare senza fretta e a vivere ogni viaggio come un’esperienza unica.
MILANO - Via Solferino, 3
SPRING TRAVEL: NEW EXPERIENCES TO ENJOY
Spring is the perfect time to set off, explore, and be amazed by new destinations. The mild climate, longer days, and the awakening of nature make every journey more intense, whether it’s a visit to a big city, a hidden village, or an exotic getaway. In this issue, we have gathered itineraries and unique places to help you discover the world with fresh eyes. Rome, with its eternal charm, reveals itself through secret and lesser-known spots, where spring brings vibrant colors and unique atmospheres. From the Orange Garden to the cherry blossoms at EUR, and the city’s hidden churches, Rome offers unusual itineraries that allow visitors to rediscover its history and beauty at a slower pace.
Italy continues to surprise with its landscapes and traditions. Abruzzo, with its medieval villages and the spectacular Trabocchi Coast, is a perfect destination for those seeking authenticity and unspoiled nature. And for art lovers, Andalusia invites travelers to wander through the streets of Seville, Granada, and Córdoba, immersing themselves in a journey filled with culture, history, and vibrant traditions. Looking beyond Italy’s borders, we travel to Sri Lanka, a land where wild nature meets spirituality and ancient culture. With its golden beaches, historic temples, and lush forests, this destination offers an authentic experience for those seeking a journey off the beaten path. Spring is the perfect season to travel, discover, and be inspired—an invitation to look at the world with curiosity, explore at a relaxed pace, and experience each journey as a unique adventure.
DESTINAZIONI DA SOGNO
DREAMING DESTINATIONS
CAPITALI EUROPEE
EUROPEAN CAPITALS
VIAGGI NEL MONDO
TRAVELING IN THE WORLD
VIAGGI SLOW
SLOW TOUR
DOVE E COME
WHERE AND HOW
BRAND AT WORK
BRAND AT WORK
RINO CASTIGLIONE, PRESIDENT AND CEO OF GAS
ABRUZZO
Tra montagne, borghi e mare: un viaggio nel cuore autentico d’Italia
ABRUZZO | Between mountains, villages, and the sea: a journey into Italy’s authentic heart
Medieval castle of Rocca Calascio ,Abruzzo
di Rajan Gualtieri
L’Abruzzo è una terra di contrasti e bellezze autentiche, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Dalle vette innevate del Gran Sasso alle spiagge dorate della Costa dei Trabocchi, passando per borghi medievali e parchi naturali, questa regione offre un mix unico di storia, cultura e natura incontaminata.
GRAN SASSO E MONTI DELLA
LAGA: IL CUORE SELVAGGIO
DELL’APPENNINO
L’Abruzzo è conosciuto come la regione dei parchi, grazie alle sue vaste aree protette che custodiscono una biodiversità straordinaria. Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il più esteso dell’Appennino, è un paradiso per gli amanti della montagna e dell’escursionismo. Il Corno Grande, con i suoi 2.912 metri, è la vetta più alta dell’Appennino e domina un paesaggio fatto di altipiani e vallate spettacolari. Tra le tappe imperdibili c’è Campo Imperatore, una distesa infinita di pascoli che ricorda i paesaggi del Tibet e che in inverno si trasforma in una rinomata località sciistica. Nel cuore del parco si trova anche il borgo
EN. Abruzzo is a land of contrasts and genuine beauty, where time seems to flow more slowly. From the snow-capped peaks of the Gran Sasso to the golden beaches of the Trabocchi Coast, passing through medieval villages and natural parks, this region offers a unique mix of history, culture, and unspoiled nature.
GRAN SASSO AND MONTI DELLA LAGA: THE WILD HEART OF THE APENNINES
Abruzzo is known as the region of parks, thanks to its vast protected areas that safeguard extraordinary biodiversity.
The Gran Sasso and Monti della Laga National Park, the largest in the Apennines, is a paradise for mountain lovers and hiking enthusiasts.
The Corno Grande, standing at 2,912 meters, is the highest peak of the Apennines, towering over a landscape of plateaus and breathtaking valleys. A must-see is Campo Imperatore, an endless stretch of pastures reminiscent of the Tibetan plateau, which turns into a popular ski resort in winter. In the heart of the park lies Santo Stefano di
View of the highest mountain in the Apennines, the Gran Sasso d’Italia
di Santo Stefano di Sessanio, uno dei più affascinanti d’Italia, con le sue case in pietra e le stradine silenziose che conservano intatta l’atmosfera medievale.
BORGHI E CITTÀ D’ARTE: UN
VIAGGIO NEL TEMPO
L’Abruzzo è costellato di borghi antichi che sembrano sospesi nel tempo. Oltre a Santo Stefano di Sessanio, merita una visita Scanno, celebre per il suo pittoresco centro storico e per il Lago di Scanno, incastonato tra le montagne come una gemma turchese.
A poca distanza, il borgo di Pacentro offre scorci mozzafiato sulle montagne della Maiella, mentre Civitella del Trontoè famosa per la sua imponente fortezza borbonica, la più grande d’Europa, che domina la valle con una vista spettacolare.
Non si può visitare l’Abruzzo senza scoprire L’Aquila, il capoluogo di regione, che dopo il terremoto del 2009 sta rinascendo con un’attenta opera di restauro. La città conserva tesori straordinari come la Basilica di Collemaggio,
Sessanio, one of Italy’s most enchanting villages, with its stone houses and silent alleys that preserve an untouched medieval atmosphere.
VILLAGES AND ART CITIES: A JOURNEY THROUGH TIME
Abruzzo is dotted with ancient villages that seem frozen in time. Besides Santo Stefano di Sessanio, Scanno is a must-visit, famous for its picturesque historic center and the stunning Lake Scanno, a turquoise gem nestled in the mountains. Not far away, the village of Pacentro offers breathtaking views of the Maiella mountains, while Civitella del Tronto is home to the Bourbon Fortress, the largest in Europe, overlooking the valley with a spectacular panorama. No trip to Abruzzo is complete without discovering L’Aquila, the regional capital, which is undergoing a meticulous restoration process after the 2009 earthquake. The city boasts incredible treasures such as the Basilica of Collemaggio, with
Santo Stefano in Sessanio
con la sua facciata in stile romanico-gotico, e la Fontana delle 99 cannelle, un simbolo della tradizione medievale aquilana.
COSTA DEI TRABOCCHI: IL FASCINO DEL MARE D’ABRUZZO
La costa abruzzese offre uno spettacolo unico lungo la Costa dei Trabocchi, un tratto di litorale caratterizzato da antiche macchine da pesca in legno sospese sulle acque dell’Adriatico. Oggi molti trabocchi sono stati trasformati in ristoranti dove è possibile gustare pesce freschissimo in un’atmosfera suggestiva. Le spiagge dell’Abruzzo variano da ampie distese di sabbia, come quelle di Francavilla al Mare e Silvi Marina, a calette rocciose e selvagge come quelle della Riserva Naturale di Punta Aderci, un vero angolo di paradiso con acque cristalline e dune dorate.
Collemaggio, with its stunning Romanesque-Gothic façade, and the Fountain of 99 Spouts, a symbol of medieval Aquilan tradition.
TRABOCCHI COAST: THE CHARM OF ABRUZZO’S SEA
Abruzzo’s coastline offers a unique spectacle along the Trabocchi Coast, a stretch of shore featuring ancient wooden fishing structures suspended over the Adriatic waters. Today, many of these trabocchi have been transformed into restaurants, where visitors can enjoy fresh seafood in a magical setting. The region’s beaches vary from wide sandy shores, like those in Francavilla al Mare and Silvi Marina, to wild, rocky coves such as those in the Punta Aderci Nature Reserve, a true paradise with crystal-clear waters and golden dunes.
SAPORI D’ABRUZZO: UN VIAGGIO TRA TRADIZIONE E GUSTO
La cucina abruzzese è un perfetto equilibrio tra mare e montagna. Uno dei piatti più iconici è senza dubbio gli arrosticini, spiedini di carne di pecora cotti alla brace, simbolo della tradizione pastorale della regione.
Tra i primi piatti spiccano le sagne e fagioli, la chitarra con pallottine (pasta fresca con polpettine di carne) e i ravioli ricotta e spinaci, spesso conditi con il tipico sugo di pecora. Sul versante marinaro, invece, il protagonista è il brodetto di pesce, una zuppa ricca preparata con diverse varietà di pesce locale. Per chi ama i dolci, da non perdere le ferratelle, cialde croccanti aromatizzate con anice o limone, e il parrozzo, un soffice dolce alle mandorle ricoperto di cioccolato, amato perfino da Gabriele D’Annunzio.
FLAVORS OF ABRUZZO: A JOURNEY THROUGH TRADITION AND TASTE
Abruzzo’s cuisine perfectly balances mountain and seaside influences. One of its most iconic dishes is undoubtedly arrosticini, skewers of grilled mutton, a symbol of the region’s pastoral heritage. Among the most popular pasta dishes are sagne e fagioli (homemade pasta with beans), chitarra con pallottine (square-cut spaghetti with tiny meatballs), and ricotta and spinach ravioli, often served with a traditional sheep ragù. On the seafood side, the star dish is brodetto di pesce, a rich fish stew made with various local catches. For those with a sweet tooth, ferratelle are a must-try—crunchy wafer cookies flavored with anise or lemon—while the parrozzo, a soft almond cake coated in chocolate, was even praised by poet Gabriele D’Annunzio.
Arrosticini
ANDALUSIA
Terra di meraviglie: un viaggio tra città storiche, paesaggi mozzafiato e tradizioni senza tempo
ANDALUSIA | Land of Wonders: a journey through historic cities, breathtaking landscapes, and timeless traditions
Seville, Plaza de Espana
di Rajan Gualtieri
L’Andalusia è una delle regioni più affascinanti della Spagna, una terra dal carattere forte e dall’anima vibrante, dove la storia e la cultura si intrecciano con la bellezza naturale. Dalle maestose città d’arte come Siviglia, Granada e Córdoba ai piccoli villaggi bianchi arroccati sulle colline, passando per spiagge dorate e parchi naturali, un viaggio in Andalusia è un’esperienza ricca di emozioni.
SIVIGLIA: L’ESSENZA DELL’ANDALUSIA
Siviglia, il cuore pulsante dell’Andalusia, è una città che incanta con la sua architettura moresca, il flamenco e le sue tapas. Il simbolo della città è la Cattedrale di Siviglia, la più grande chiesa gotica del mondo, con la sua imponente Giralda, da cui si gode una vista spettacolare. Accanto sorge il Real Alcázar, un complesso di palazzi con influenze islamiche, mudéjar e rinascimentali, caratterizzato da giardini rigogliosi e dettagli decorativi incredibili. Passeggiando per il quartiere Santa Cruz, l’antico quartiere ebraico, si scoprono vicoli pittoreschi e piazzette accoglienti. Non può mancare una visita a Plaza de España, un capolavoro architettonico con ponti, ceramiche colorate e un’atmosfera fiabesca. La sera, il quartiere di Triana è il luogo perfetto per assistere a un autentico spettacolo di flamenco.
GRANADA: L’INCANTO DELL’ALHAMBRA
Granada è sinonimo di Alhambra, il leggendario palazzo-
EN. Andalusia is one of Spain’s most captivating regions, a land with a strong character and a vibrant soul where history and culture blend with natural beauty. From majestic cities like Seville, Granada, and Córdoba to the white villages perched on rolling hills, passing through golden beaches and natural parks, a trip to Andalusia is a rich and unforgettable experience.
SEVILLE: THE ESSENCE OF ANDALUSIA
Seville, the beating heart of Andalusia, enchants visitors with its Moorish architecture, flamenco music, and delicious tapas. The city’s most iconic landmark is the Seville Cathedral, the largest Gothic church in the world, with its impressive Giralda, offering spectacular panoramic views. Next door stands the Real Alcázar, a palace complex showcasing Islamic, Mudéjar, and Renaissance influences, surrounded by lush gardens and intricate decorative details.
A walk through the Santa Cruz district, the old Jewish quarter, reveals charming alleys and cozy squares. No visit is complete without stopping at Plaza de España, a masterpiece of architecture with bridges, colorful tiles, and a fairy-tale atmosphere. In the evening, the Triana district is the perfect place to experience an authentic flamenco show.
GRANADA: THE MAGIC OF THE ALHAMBRA
Granada is synonymous with the Alhambra, the legendary palace-fortress perched atop a hill. This masterpiece of Isla-
Granada, Spain
fortezza che domina la città dall’alto di una collina. Questo complesso di origine araba è un capolavoro dell’architettura islamica, con cortili raffinati, mosaici intricati e giardini pieni di fontane. Per ammirare l’Alhambra al tramonto, il miglior punto panoramico è il Mirador de San Nicolás, nel quartiere dell’Albaicín, un labirinto di stradine bianche e case tradizionali.
Granada è anche una delle poche città spagnole dove le tapas sono servite gratuitamente con le bevande nei bar. Da non perdere una passeggiata lungo il Paseo de los Tristes, una strada incantevole con vista sulle mura dell’Alhambra e locali tipici dove assaporare la cucina locale.
CÓRDOBA: LA MAGIA DELLA
MEZQUITA
Córdoba è famosa per la sua Mezquita-Catedral, un’opera straordinaria che fonde l’arte islamica e cristiana in un’unica costruzione. L’interno è un susseguirsi di archi a doppia altezza e colonne di marmo che creano un’atmosfera suggestiva.
Nel mese di maggio, la città si colora con la Fiesta de los Patios, durante la quale i cortili delle case private vengono aperti al pubblico e adornati con migliaia di fiori. Il Quartiere Ebraico (Judería) è un’altra tappa imperdibile, con le sue strade strette, le case bianche e la storica Sinagoga di Córdoba
MALAGA E LA COSTA DEL SOL
Per chi ama il mare, la Costa del Sol è un paradiso di
mic architecture features elegant courtyards, intricate mosaics, and gardens filled with fountains. For the best sunset view of the Alhambra, head to the Mirador de San Nicolás in the Albaicín district, a labyrinth of whitewashed streets and traditional houses. Granada is also one of the few Spanish cities where tapas are served for free with drinks. A stroll along the Paseo de los Tristes , a picturesque street with views of the Alhambra and traditional taverns, is a must for those who want to experience local flavors.
CÓRDOBA: THE MAGIC OF THE MEZQUITA
Córdoba is best known for its Mezquita-Catedral, an extraordinary fusion of Islamic and Christian architecture. Inside, a stunning forest of double-tiered arches and marble columns creates a unique and awe-inspiring atmosphere. In May, the city bursts into color with the Fiesta de los Patios , when private courtyards are opened to the public and adorned with thousands of flowers. The Jewish Quarter (Judería) is another must-visit, with its narrow streets, whitewashed houses, and the historic Synagogue of Córdoba
MÁLAGA AND THE COSTA DEL SOL
For beach lovers, the Costa del Sol is a paradise of golden shores and vibrant seaside towns. Málaga, the birthplace of Pablo Picasso, offers the perfect mix of culture and relaxation. The Picasso Museum and the Alcazaba, a Moorish fortress, are two essential stops.
Cordoba, Roman Bridge and Guadalquivir river
spiagge dorate e località vivaci. Málaga, città natale di Pablo Picasso, è un mix perfetto tra cultura e relax. Il Museo Picasso e l’Alcazaba, un’antica fortezza moresca, sono due attrazioni da non perdere. Tra le migliori località costiere spiccano Marbella, con il suo affascinante centro storico e la mondanità del porto di Puerto Banús, e Nerja, famosa per le sue scogliere e le spettacolari Grotte di Nerja, un complesso di caverne con stalattiti e pitture rupestri preistoriche.
I PUEBLOS BLANCOS: TESORI NASCOSTI TRA LE COLLINE
L’entroterra andaluso è punteggiato dai Pueblos Blancos, villaggi bianchi incastonati nelle colline della Sierra de Grazalema e della Sierra Nevada. Tra i più belli c’è Ronda, costruita su un canyon vertiginoso e famosa per il suo Puente
Among the best coastal destinations are Marbel la, with its charming old town and the glamorous marina of Puerto Banús, and Nerja, famous for its dramatic cliffs and the spectacular Nerja Ca ves, a complex of caverns with prehistoric rock paintings and stunning stalactites.
THE WHITE VILLAGES: HIDDEN GEMS IN THE HILLS
Inland Andalusia is dotted with the Pueblos Blancos, whitewashed villages nestled in the hills of the Sierra de Grazalema and Sierra Nevada. One of the most stunning is Ronda, dramatically built atop a deep canyon and famous for its Puente Nuevo, an 18th-century bridge connecting the two parts of the town. Setenil de las Bodegas , on the other hand, is a one-of-a-kind village where houses are built directly under massive rock formations. Zahara de la Sierra offers breathtaking views over a turquoise reservoir, while Arcos de la Frontera is a picture-perfect town with narrow streets and flower-filled balconies.
From the top Ronda, Sierra Nevada Malaga, Alcazaba
Nuevo, un ponte del XVIII secolo che collega le due parti della città. Setenil de las Bodegas, invece, è un villaggio unico, con case costruite direttamente sotto enormi massi di roccia. Zahara de la Sierra offre panorami mozzafiato su un lago turchese, mentre Arcos de la Frontera è una cartolina vivente con i suoi vicoli stretti e i balconi fioriti.
PARCO NATURALE DI DOÑANA E ALMERÍA: NATURA SELVAGGIA E DESERTI
Gli amanti della natura non possono perdersi il Parco Nazionale di Doñana, una delle riserve più importanti d’Europa, habitat del raro lince iberico e di migliaia di uccelli migratori. A est, la provincia di Almería offre paesaggi quasi surreali, con il Deserto di Tabernas, l’unico deserto d’Europa, che ha fatto da sfondo a numerosi film western. Qui si trova anche la spettacolare Cabo de Gata, un’area costiera protetta con spiagge selvagge e acque cristalline perfette per lo snorkeling.
HAPPY TRAVELS!
BUON VIAGGIO!
DOÑANA NATIONAL PARK AND ALMERÍA: WILD NATURE AND DESERTS
Nature lovers cannot miss Doñana National Park , one of Europe’s most important reserves, home to the rare Iberian lynx and thousands of migratory birds.
Further east, the province of Almería offers surreal landscapes, including the Tabernas Desert, the only desert in Europe, which has served as the backdrop for numerous Western films. Here, you’ll also find the spectacular Cabo de Gata, a protected coastal area with wild beaches and crystal-clear waters, perfect for snorkeling.
San Jose Village in Almeria, Spain
VIAGGI NEL MONDO
Silhouettes of the traditional fishermen at the sunset in Sri Lanka
SRI LANKA
Una perla tra natura incontaminata, spiagge dorate e sorrisi gentili
SRI LANKA | A gem of untouched nature, golden beaches, and gentle smiles
di Francescs Morandi
UN PARADISO DI BIODIVERSITÀ
Definita “Lacrima dell’India” per la sua forma a goccia, lo Sri Lanka è in realtm un’isola rigogliosa e risplendente. Grande più di due volte la Sicilia, è una terra caratterizzata da un clima “estivo” tutto l’anno.
Viaggiare su quest’isola è attraversare climi, paesaggi e culture diverse: dal susseguirsi di giungla e foreste tropicali a spiagge con acque cristalline, dalle dolci colline che ospitano le caratteristiche piantagioni di tè alle cascate gonfie d’acqua.
Quello che più sorprende è l’intensità. Intensità di colori, di gesti e di sguardi. Accade qualcosa di magico nel rimanere per un po’ di tempo su quest’isola, che testimonia il suo potere intrinseco e che è possibile osservare nelle trasformazioni di chi la visita: la pelle diventa più scura, il linguaggio del corpo si rilassa e si fa più disteso e il sorriso arriva più facilmente. Sarà per il composto e autentico benvenuto da parte del popolo singalese (e delle buffe e un po’ dispettose scimmiette), sarà per l’abbondanza di prodotti locali freschi e colorati, sarà per il silenzioso invito dell’Oceano Indiano a prendere contatto con sé stessi. Alla fine poco importa “che cosa sarà”, l’essenziale è poterlo vivere. Un’isola che risponde a varie esigenze di viaggio: natura, storia, spiritualità, sport, relax. Lo Sri Lanka è un ricco concentrato di tanti autentici scenari pronti ad accogliere chi gli darm fiducia e si lascerà affascinare.
1.SIGIRIYA, LA FORTEZZA NEL CUORE DELLO SRI
LANKA
Tra le pianure circostanti e una fitta giungla, si erge l’Ancient Lion Rock, una spettacolare formazione naturale alta ben 200 metri e raggiungibile attraverso una ripida e suggesti-
EN. A PARADISE OF BIODIVERSITY
Nicknamed the “Tear of India” due to its teardrop shape, Sri Lanka is a lush and radiant island. More than twice the size of Sicily, it enjoys a year-round “summer” climate. Traveling through this island means crossing diverse climates, landscapes, and cultures: from jungles and tropical forests to crystal-clear beaches, from rolling hills covered in tea plantations to waterfalls flowing abundantly. What surprises the most is the intensity—intensity of colors, gestures, and gazes. There is something magical about spending time on this island, a transformative power that becomes evident in those who visit: skin darkens under the sun, body language relaxes, and smiles come more easily.
Perhaps it is due to the warm and authentic welcome from the Sri Lankan people (and the mischievous monkeys!), or the abundance of fresh, colorful local products, or the silent invitation of the Indian Ocean to reconnect with oneself. Whatever the reason, what truly matters is the experience itself.
Sri Lanka offers a variety of travel experiences: nature, history, spirituality, sports, and relaxation. It is a rich mosaicof authentic settings, ready to welcome those who embrace its charm.
1. SIGIRIYA: THE FORTRESS AT THE HEART OF SRI LANKA
Rising amid vast plains and dense jungle is the Ancient Lion Rock, a spectacular 200-meter-high natural formation, accessible via a steep and scenic 1,200-step staircase. Recognized as a UNESCO World Heritage Site in the early 1980s, locals call it the “Eighth Wonder of the World.”
Reaching the top and watching the sunrise from its peak is an unforgettable experience. Just a few kilometers away, the Golden Temple of Dambulla, easily reachable
Wahiba Sands
Wall Paintings And Buddha Statues At Dambulla Cave Golden Temple
va scalinata di 1.200 gradini. Riconosciuta come Patrimonio dell’Umanitm dell’Unesco agli inizi degli anni ’80, è considerata dai locali come l’”ottava meraviglia del mondo”. L’esperienza di raggiungere la vetta e rimanere seduti in cima ad ammirare il sole sorgere è qualcosa di davvero magico. A pochi chilometri da qui si trova il Tempio d’Oro di Dambulla, raggiungibile con i tuk tuk locali, che racchiude tutta la bellezza artistica e l’atmosfera mistica di questo paese. Unico nel suo genere, cinque templi in cinque grotte tra centinaia di statue del Buddha e magnifici affreschi.
2.KANDY-NUWARA
ELYIA-ELLA, IL TRENO PIÙ PANORAMICO AL MONDO
Tra le “best things to do” in Sri Lanka non può mancare il viaggio panoramico che collega Kandy, l’antica capitale dello Sri Lanka (seconda come popolazione solo alla capitale Colombo) con Nuwara Elyia (situata a 1.800 m e nominata “the little England” per la somiglianza con l’omonimo territorio britannico), unica per il paesaggio plasmato dalle infinite piantagioni di tè e il clima fresco, fino ad arrivare a Ella, minuscolo villaggio
by local tuk-tuks, showcases the artistic beauty and mystical atmosphere of the country. Unique in its kind, it consists of five temples inside five caves, housing hundreds of Buddha statues and magnificent frescoes.
2. KANDY-NUWARA ELIYA-ELLA: THE WORLD’S MOST SCENIC TRAIN RIDE
One of the best things to do in Sri Lanka is taking the scenic train journey connecting Kandy (the ancient capital, second in population only to Colombo) to Nuwara Eliya, a town at 1,800 meters altitude known as “Little England”for its resemblance to British landscapes. The journey continues to Ella, a charming village with small shops and restaurants. Just outside the town, visitors can admire Ravana Falls, a 25-meter-high waterfall.
To fully enjoy this iconic train ride, it is essential to book tickets at least a month in advance on official websites. Second-class seats (without doors) allow passengers to lower the windows and take in the breathtaking views in all their majesty.
Sigiriya
Green tea valley
pittoresco con piccoli negozi e ristoranti. Poco fuori è possibile ammirare Ravana Falls, cascata alta ben 25 metri. Per godersi al meglio il viaggio in treno, è necessario prenotare un posto almeno un mese in anticipo sui siti ufficiali. La seconda classe (senza porte) permette, a differenza della prima, di abbassare il finestrino e ammirare con attenzione il paesaggio in tutta la sua maestositm.
3. THE SOUTHERN COAST: A PARADISE FOR SURF & YOGA LOVERS
Ideal for those seeking relaxation or a perfect spot for remote work, southern Sri Lanka contrasts with the misty, lush green landscapes of the island’s interior. Hirike-
3.COSTA A SUD, IL REGNO
DEI SURF&YOGA LOVERS
Ideale per chi cerca un po’ di relax o un luogo dove fare smart working, il sud dello Sri Lanka fa dimenticare le foschie e i verdi “scuri” del centro dell’isola. Hiriketiya, Mirissa, Weligama, Ahangama sono solo alcune delle localitm più famose dove trascorrere le giornate sulle spiagge dorate tra una lezione di surf all’alba o al tramonto, o una classe di yoga abbinata a dei trattamenti Ayurveda. Sempre sulla costa a sud dell’isola si alternano locali molto carini affacciati sul mare che servono cibo sano, fresco e colorato con musica selezionata di sottofondo…per delle vibes davvero indimenticabili.
tiya, Mirissa, Weligama, and Ahangama are among the most famous locations to spend sunny days on golden beaches, enjoying sunrise or sunset surf lessons or yoga classes combined with Ayurveda treatments.
The southern coast is also home to trendy beachfront cafés and restaurants offering fresh, healthy, and colorful dishes with carefully curated background music—creating truly unforgettable vibes.
Mirissa
CONSIGLI DI VIAGGIO
Clima: il tempo è influenzato dai monsoni. Si consiglia di visitare le zone occidentali e meridionali da dicembre a marzo, mentre quelle orientali e settentrionali da maggio a settembre.
TRAVEL TIPS
Climate: Weather is influenced by monsoons. It is best to visit the west and south from December to March, while the east and north are ideal from May to September.
Moneta: la Rupia singalese è la moneta dello Sri Lanka, è consigliato avere sempre dei contanti per pagare i mezzi locali.
Trasporto: è possibile spostarsi comodamente con i local bus o, per chi preferisce un po’ più di comoditm e l’aria condizionata, i private bus (il biglietto si fa a bordo). Per trasferimenti più brevi sono consigliati anche i tuk tuk locali. Con qualche euro è possibile percorrere interessanti distanze.
Rice and curry: è il pasto base dello Sri Lanka che è possibile trovare ovunque, dai ristoranti di quartiere a quelli di maggior prestigio, da consumare preferibilmente con la mano destra.
Solo travelers: lo Sri Lanka è un’isola dove i viaggiatori solitari, uomini e donne, possono sentirsi al sicuro. Si consiglia di avere gambe e braccia coperte in segno di rispetto della popolazione del luogo, sempre attenta al decoro.
Poya Day: festivitm speciale per celebrare la luna piena nel calendario lunare buddhista. È un giorno in cui tutto si ferma. Non si lavora, i negozi e gli uffici pubblici chiudono, e le persone si dedicano alla spiritualitm, alla riflessione e alla connessione con sé stessi e con gli altri. È un promemoria mensile che invita a rallentare, ad ascoltare e ad apprezzare il momento presente.
Ricordarci che la vita non è una corsa. Che c’è valore anche nel vuoto, nel semplice atto di essere e di respirare vita.
Currency: The Sri Lankan Rupee is the local currency. It is advisable to carry cash for local transportation and smaller purchases.
Transportation: Travelers can use local buses, or for greater comfort and air conditioning, opt for private buses(tickets are purchased onboard). Tuk-tuks are also recommended for shorter distances, allowing visitors to cover significant areas for just a few euros.
Rice & Curry: The staple meal in Sri Lanka, available everywhere—from small neighborhood eateries to high-end restaurants. Traditionally, it is eaten with the right hand.
Solo Travelers: Sri Lanka is a safe destination for both men and women traveling alone. However, it is recommended to wear modest clothing, covering legs and arms, as a sign of respect for the local culture, which values decorum.
Poya Day: A special Buddhist celebration marking the full moon according to the lunar calendar. On this day, everything comes to a halt—no work, closed shops, and public offices. People dedicate themselves to spirituality, self-reflection, and connecting with others. It is a monthly reminder to slow down, listen, and appreciate the present moment. A reminder that life is not a race, and there is value in stillness—in simply being and breathing in life.
Scopri il calendario completo degli eventi di GO! 2025
APPUNTI DI VIAGGIO AD AGRIGENTO E DINTORNI
AGRIGENTO AND SURROUNDINGS TRAVEL NOTES
di Syusy Blady
Agrigento è un patrimonio di tutta Italia. La conosco e la amo. È una città che racconta la nostra storia fin dalle radici, una vera Capitale della cultura, ed è quindi necessario uno sforzo comune – al di là delle inevitabili polemiche - per valorizzare a livello internazionale un patrimonio che il mondo ci invidia. Di Agrigento sono famosissimi i monumenti, ci sono stata più volte e naturalmente mi hanno colpito, ma di questo parlano tutti. Nella mia esperienza restano però non solo le vestigia storiche, ma anche e soprattutto le persone che ho incontrato: Elvira, Maurizio, Nadia e tanti altri… Persone che meritano che Agrigento sia una vera capitale della cultura, come già riconosciuta dall’UNESCO. La prima tappa del viaggio in Sicilia con mia figlia Zoe, compagna di viaggio curiosa e attenta, non poteva che essere la Valle dei Templi: un luogo unico che racconta la grandezza della civiltà greca. Percorriamo un sentiero alternativo tra la campagna agrigentina, scoprendo alberi di pistacchio e scorci spettacolari. Ci fermiamo ad ammirare i templi, immaginando come dovevano apparire nel V secolo a.C., completamente colorati e visibili dal mare, un autentico biglietto da visita per chiunque arrivasse via nave. “Hai ripreso tutto?” mi chiede Zoe. “Sì, ma dal vivo è tutta un’altra cosa! Le immagini non saranno mai all’altezza... “. Perché questi luoghi vanno vissuti, non solo fotografati. Proseguiamo verso la Scala dei Turchi, la celebre falesia bianca di marna che sembra una scala naturale che scende fino al mare. La sua bellezza è innegabile, ma la fragilità del sito ha portato a chiuderlo per preservarlo. Un tempo rifugio di pirati, oggi meta di turisti che, purtroppo, l’hanno in parte piratata, danneggiandola. La ammiriamo da lontano, scattiamo qualche foto con la giusta luce e riflettia-
EN. Agrigento is a heritage site for all of Italy. I know it, and I love it. It is a city that tells our history from its very roots, a true Capital of Culture. That’s why a collective effort is needed—beyond the inevitable controversies—to enhance, on an international level, a heritage that the world envies us. Agrigento is famous for its monuments; I have visited multiple times, and of course, they impressed me, but everyone talks about them. What remains in my experience, however, are not just the historical vestiges but, above all, the people I met: Elvira, Maurizio, Nadia, and many others... People who deserve Agrigento to be a true Capital of Culture, as already recognized by UNESCO. The first stop on my journey through Sicily with my daughter
Zoe, an inquisitive and attentive travel companion, could only be the Valley of the Temples: a unique place that tells the story of the greatness of Greek civilization. We take an alternative path through the Agrigento countryside, discovering pistachio trees and breathtaking views. We stop to admire the temples, imagining what they must have looked like in the 5th century BC—fully colored and visible from the sea, serving as a grand welcome sign for those arriving by ship. “Did you film everything?”
Zoe asks me. “Yes, but seeing it in person is a whole different thing! The images will never do it justice...” Because these places are meant to be experienced, not just photographed.
We continue towards the ‘Scala dei Turchi’, the famous white marl cliff that looks like a natural staircase descending to the sea. Its beauty is undeniable, but the site’s fragility has led to its closure for preservation. Once a refuge for pirates, today it is a popular tourist attraction, unfortunately damaged in part by visitors. We admire it from afar, take a few photos in the right light, and reflect on how important it is to protect these extraordinary landscapes.
Scala dei Turchi
In the previous page Valle dei Templi, on this page Scala dei Turchi
mo su quanto sia importante proteggere questi paesaggi straordinari. Il viaggio continua a Favara, dove scopriamo il Farm Cultural Park , un esempio di rigenerazione urbana che dimostra come la bellezza possa nascere dalla volontà delle persone. Qui, nel cuore di un quartiere che rischiava il degrado, si è creata una comunità artistica e culturale: c’è un bar, un B&B, spazi per eventi, un giardino, una cucina sociale. “Le città cambiano perché le persone le fanno cambiare” ci dicono i fondatori, e qui la trasformazione è tangibile. Tra opere d’arte e laboratori per bambini, il futuro si costruisce con creatività e partecipazione.
Dopo tanto futuro, torniamo indietro nel tempo al Giardino della Kolymbethra, un’oasi verde che un tempo era un lago artificiale utilizzato dagli abitanti di Akragas per l’approvvigionamento idrico. Nel Settecento venne descritto come un “angolo di Paradiso”, ma per anni fu abbandonato. Oggi, grazie al FAI, è tornato a splendere con i suoi aranci, limoni, pompelmi e ortaggi di stagione. È un luogo da vivere, e infatti non ci facciamo mancare un picnic
Our journey continues to Favara, where we discover the Farm Cultural Park , an example of urban regeneration that demonstrates how beauty can be born from people’s will. Here, in the heart of a neighborhood once at risk of degradation, an artistic and cultural community has emerged: there is a bar, a B&B, event spaces, a garden, and a social kitchen. “Cities change because people make them change”, the founders tell us, and here, the transformation is tangible. Among works of art and workshops for children, the future is being built through creativity and participation. After so much future, we take a step back in time at the Garden of Kolymbethra, a green oasis that was once an artificial lake used by the inhabitants of Akragas for their water supply. In the 18th century, it was described as a “corner of paradise”, but it was abandoned for years. Today, thanks to the FAI (Italian Environmental Fund), it has regained its former splendor, with its orange, lemon, and grapefruit trees, along with seasonal vegetables. It is a place to experience, so we take the opportunity for a picnic in the shade of the
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TG del Turismo e sul Sistema Digitale di La7: ogni settimana le Syusy & Patrizio News su viaggi, eventi e destinazioni
Tourism News and La7 Digital System: every week the Syusy & Patrizio News on travel, events and destinations
Picnic at Garden of Kolymbethra
all’ombra degli alberi. “Nessuno ha la tovaglia da picnic?” chiedo. Io me l’ero portata e così ci godiamo il pranzo immersi in questa meraviglia. L’ultima tappa del nostro viaggio è nel cuore di Agrigento, dove incontriamo Elvira, che gestisce un B&B e ha fondato una social street. Qui la vita di quartiere è tornata a pulsare: i vicini si ritrovano in strada, apparecchiano tavolate comuni, suonano la chitarra e condividono momenti autentici. “I vicini non sono scocciatori, sono una risorsa!” ci dice Elvira. E ha ragione: in un mondo sempre più individualista, riscoprire la bellezza della comunità è una lezione preziosa. Agrigento e i suoi dintorni ci hanno insegnato che il passato e il futuro possono convivere, che la bellezza va protetta e che la forza delle persone può trasformare i luoghi.
trees. “Does anyone have a picnic blanket?” I ask. I had brought mine, so we enjoy our lunch surrounded by this natural wonder.
The last stop on our journey is in the heart of Agrigento, where we meet Elvira, who runs a B&B and has founded a social street. Here, neighborhood life has come back to life: neighbors meet in the streets, set up communal tables, play the guitar, and share authentic moments. “Neighbors aren’t a nuisance; they are a resource!” Elvira tells us. And she’s right: in an increasingly individualistic world, rediscovering the beauty of community is a valuable lesson. Agrigento and its surroundings have taught us that the past and the future can coexist, that beauty must be protected, and that the strength of people can transform places.
Elvira’s B&B Camera a Sud
Valle dei Templi
IL CAIRO
La
meta
perfetta per un city break
CAIRO | The perfect destination for a city break
di Ilaria Santi
A poche ore di volo dall’Italia, il Cairo è la città perfetta per trascorrere un lungo weekend alla scoperta del suo lato antico, storico e affascinante, ma anche di quello moderno e dei dintorni che riservano delle incredibili sorprese. Il motivo più importante per visitare Il Cairo è l’apertura del GEM, il Grand Egyptian Museum che ospita la più grande collezione di reperti dell’antico Egitto. Benché sia aperto già da qualche mese, il grand opening ufficiale è atteso per il 3 luglio, quando saranno aperte altre due gallerie e a cui prenderanno parte ospiti illustri, Capi di Stato e famiglie reali. Questa città che conta più di 5000 anni ha davvero tantissimo da offrire: le antichità egizie, ma anche rovine romane, resti delle civiltà ebraica, araba, turca e anche moderna.
EN. Just a few hours’ flight from Italy, Cairo is the perfect city for a long weekend of discovery, offering both ancient, historical, and fascinating sights as well as modern attractions and surprising nearby destinations.
The main reason to visit Cairo right now is the opening of the GEM (Grand Egyptian Museum), which houses the world’s largest collection of ancient Egyptian artifacts. Although it has been partially open for a few months, the official grand opening is set for July 3, when two additional galleries will be unveiled, with distinguished guests, heads of state, and royal families attending.
This city, with more than 5,000 years of history, has so much to offer—not just Egyptian antiquities but also Roman ruins and traces of Jewish, Arab, Turkish, and modern civili-
È un concentrato di tutto l’Egitto ed è una destinazione perfetta per un viaggio di quattro-cinque giorni.
COSA FARE A IL CAIRO
In città ci sono tante cose da fare. Per un’esperienza autentica e colorata, condita con i profumi delle spezie locali, da non perdere è una passeggiata nel bazar di Khan el-Khalili. Questo antico e storico mercato è un dedalo di negozi e bancarelle dove acquistare spezie, tessuti, gioielli fatti a mano e souvenir tipici. Qui ci sono anche tante storiche caffetterie dove sorseggiare un tè alla menta o un caffè arabo assaporando l’atmosfera più autentica del luogo. Un’attrazione imperdibile è anche la Cittadella di Saladin. Al suo interno, si può ammirare la Moschea di Muhammad Ali, una delle più belle del mondo islamico, nota soprattutto per la sua imponente architettura e la sua storia che risale a secoli e secoli fa.
Per chi cerca itinerari insoliti, c’è il quartiere di lusso di Zamalek divenuto ora anche molto trendy e con due anime, quella diurna, con i musei e le gallerie d’arte da visitare, e quella notturna, con i ristoranti alla moda, il Teatro dell’opera e i grattacieli moderni.
zations. It is a concentrated representation of all of Egypt, making it the perfect destination for a four to five-day trip.
WHAT TO DO IN CAIRO
Quando si visita Il Cairo non si può non fare tappa alle vicine Piramidi di Giza. Questo luogo iconico, situato a circa 40 minuti dall’aeroporto, permette di ammirare da vicino e visitare le imponenti piramidi e la leggendaria Sfinge. Se il tempo lo consente, il consiglio è di esplorare l’interno della Piramide di Cheope per fare un salto indietro nel tempo e di fare un
Cairo offers plenty of activities. For an authentic and colorful experience, infused with the aromas of local spices, a walk through the Khan el-Khalili bazaar is a must. This ancient and historic market is a maze of shops and stalls where visitors can buy spices, fabrics, handmade jewelry, and typical souvenirs. The bazaar is also home to historic cafés, where you can sip mint tea or Arabic coffee, soaking in the authentic atmosphere of the city. Another unmissable attraction is the Citadel of Saladin, where you can admire the Mosque of Muhammad Ali, one of the most beautiful in the Islamic world. The mosque is particularly known for its imposing architecture and deep historical significance. For those looking for less conventional itineraries, Zamalek, a luxurious and trendy neighborhood, offers a daytimeexperience filled with museums and art galleries, and a vibrant nightlife, featuring trendy restaurants, the Opera House, and modern skyscrapers. No trip to Cairo is complete without a visit to the nearby Pyramids of Giza. Located about 40 minutes from the airport, this iconic site allows visitors to marvel at the majestic pyramids and the legendary Sphinx. If time permits, it’s highly recommended to explore the interior of the Pyramid of Cheops for a journey back in time and to take a camel ride, embracing the millennia-old atmo-
VISITARE IL LABIRINTO PIÙ GRANDE DEL MONDO
L’Italia vanta tanti record e il labirinto che si trova in provincia di Parma è uno di questo. Il Labirinto della Masone, nato dall’idea geniale di Franco Maria Ricci, quest’anno compie 10 anni e chi non lo avesse ancora visitato deve assolutamente farlo. Si tratta davvero di un luogo davvero peculiare, frutto di una promessa fatta all’autore argentino Jorge Luis Borges nel lontano 1977 di creare un posto dove natura, cultura e arte si unissero tra loro. Il labirinto è fatto di piante di bambù per trasmettere positività spirituale, mentre l’edificio principale ha una pianta a forma di stella che culmina con una piramide centrale.
Italy boasts many records, and one of them is home to the world’s largest maze, located in the province of Parma.
The Labirinto della Masone, the brainchild of Franco Maria Ricci, celebrates its 10th anniversary this year, making it a must-visit for those who haven’t been yet. This unique place was created as a tribute to a promise made to Argentinian writer Jorge Luis Borges in 1977—to design a space where nature, culture, and art intertwine. The maze is made of bamboo plants, symbolizing spiritual positivity, while the main building has a star-shaped layout culminating in a central pyramid.
More Information: Labirinto della Masone
SiViaggia: Visit the Maze
TRA LE DIMORE STORICHE DEL PIEMONTE
Tra le dimore storiche del Piemonte
In tutta Italia se ne contano centinaia, solo in Piemonte sono una cinquantina le dimore storiche aperte al pubblico che si possono visitare. Alcune vengono aperte per la prima volta e non sono visitabili individualmente. E in alcune si può anche dormire. Ecco perché sono nati dei tour organizzati di due fino a otto giorni. Tra queste ci sono anche luoghi da film, che hanno stimolato la fantasia degli spettatori e, che ora si possono rivivere come una fiaba di cui sentirsi protagonisti. Tenute, castelli e ville, infatti, raccontano pagine del nostro passato che non trovano spazio nei libri di storia, da rivivere attraverso le testimonianze e gli aneddoti raccontati dagli stessi proprietari o dalle guide esperte.
Info: https://www.dimorestoricheitaliane.it/
EXPLORING HISTORIC HOMES IN PIEDMONT
Italy is home to hundreds of historic residences, with about fifty open to the public in Piedmont alone. Some are opening for the first time, but not all are accessible for individual visits—many require guided tours. Some of these grand homes even offer overnight stays.
For this reason, organized tours lasting from two to eight days have been created, allowing visitors to experience places straight out of a movie. These estates, castles, and villas tell hidden stories from the past, brought to life through firsthand accounts from owners and expert guides.
More Information: Historic Residences of Italy
giro a dorso di cammello, respirando l’atmosfera millenaria che permea l’area. A un’ora dal Cairo, poi, c’è l’Oasi di Fayyum che da sola merita un viaggio. Un luogo naturale e storico dove ci sono laghi, wadi, antichi villaggi e siti archeologici, tra cui piramidi e necropoli. Negli Anni ’80 questo luogo cicino alla Capitale ha attirato molti artisti della terracotta che vi si sono trasferiti a vivere e hanno aperto atelier e negozi di artigianato. Ci si può anche fermare a dormire almeno una notte perché è una meta turistica con tanto di hotel.
sphere of the area. Just an hour from Cairo, you’ll find the Fayoum Oasis, a natural and historical treasure worth visiting on its own. This area features lakes, wadis, ancient villages, and archaeological sites, including pyramids and necropolises. Since the 1980s, Fayoum has attracted terracotta artists, who have settled there and opened workshops and craft stores. The oasis is also a tourist-friendly destination with hotels, making it an ideal place for an overnight stay.
More Information: Experience Egypt
SiViaggia: Cairo Travel Guide
LA VIA DEGLI DEI, L’UNICO CAMMINO SOSTENIBILE DEL MONDO
Tracciata intorno al VII-IV secolo a.C., oggi la Via degli Dei è uno straordinario percorso che si snoda tra i paesaggi più suggestivi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Un itinerario lungo 123 km che collega Bologna a Firenze e che può variare a seconda del tempo e delle capacità dei camminatori che intendono percorrerla. Non esiste un numero fisso di tappe e di giorni di percorrenza, ma il consiglio è di considerare tra i 5 e i 7 giorni. È il primo cammino al mondo ad avere ottenuto il riconoscimento dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC).
THE VIA DEGLI DEI—THE WORLD’S ONLY CERTIFIED SUSTAINABLE TRAIL
Originally mapped between the 7th and 4th centuries BC, the Via degli Dei is an extraordinary 123 km trail that winds through the most breathtaking landscapes of the Tuscan-Emilian Apennines, connecting Bologna to Florence. The duration and number of stops vary depending on time availability and hikers’ abilities, but a general recommendation is to allow 5 to 7 days for the journey. The Via degli Dei has earned the distinction of being the first walking route in the world certified by the Global Sustainable Tourism Council (GSTC).
More Information: Via degli Dei
GAS, TRA HERITAGE E GENERAZIONE Z
Incontro con Rino Castiglione, CEO di un iconico brand di jeans che ha tagliato il traguardo dei suoi primi 40 anni
BETWEEN HERITAGE AND GENERATION Z
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Meeting with Rino Castiglione, CEO of an iconic jeans brand that has reached its 40-year milestone.
Il brand Gas nasce nel 1984 a Chiuppano in provincia di Vicenza in Veneto, un marchio di denim capace di coniugare l’alta qualità e un design innovativo.
L’obiettivo del brand era quello di creare un prodotto che si distinguesse per il suo stile, ma anche per la sua capacità di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento alla qualità e alle tendenze del momento, già nei primi anni dal suo esordio sul mercato italiano il pubblico e i buyer premiano lo stile del marchio, decretandone la sua ascesa a livello nazionale e internazionale, in breve tempo il brand diventa uno dei protagonisti principali nel settore del jeanswear evolvendosi anno dopo anno grazie ad una visione pioneristica capace di coniugare le tendenze del momento con l’innovazione, rimanendo comunque sempre fedele al proprio stile e DNA tipicamente italiano. Un marchio di jeans che con il passare del tempo è stato capace di conquistare i giovani di intere generazioni, diventando un punto di riferimento del settore e una delle risposte più autorevoli e significative ai produttori storici del denim internazionale.
Dagli anni 80 in poi Gas ha realizzato collezioni capaci di regalare emozioni stilistiche divise tra forza, carattere e innovazione, numerose sono state le linee create dal marchio vicentino che nel 2022 passerà di proprietà al gruppo “Gas Milano 1984 S.p.A” un progetto imprenditoriale e una venture che coinvolge imprenditori e fondi di investimento che credono in una visione a lungo termine e nel potenziale del marchio che ha reso iconici i capi in denim, accompagnando generazioni nelle loro vite quotidiane, non si tratta della tipica operazione finanziaria di acquisizione, rilancio, crescita e rivendita del marchio, ma di una mission che si divide tra business e passione per un brand che merita una propria nicchia di mercato. La nuova compagine societaria ha il triplice obiettivo nell’operazione di rilancio del brand, il primo lavorare sul prodotto, il secondo puntare sul heritage e di conseguenza sull’archivio storico, il terzo creare collezioni innovative capaci di conquistare
EN. The Gas brand was founded in 1984 in Chiuppano, in the province of Vicenza, Veneto. This denim brand has successfully combined high-quality craftsmanship with innovative design. From the very beginning, its goal was to create a product that stood out, not only for its style but also for its ability to meet the needs of a consumer base increasingly focused on quality and emerging trends.
Shortly after its debut in the Italian market, both consumers and buyers embraced its distinctive style, leading to its rapid rise both nationally and internationally. Within a short time, the brand became one of the key players in the jeanswear sector, evolving year after year thanks to a pioneering vision that blends contemporary trends with constant innovation, all while staying true to its Italian DNA.
Over the years, Gas has successfully captivated young generations, establishing itself as a reference point in the industry and positioning itself as a strong competitor to historical international denim brands.
From the 1980s onward, Gas has created collections that evoke emotion, strength, character, and innovation. The brand has launched multiple iconic product lines, and in 2022, it transitioned to new ownership under Gas Milano 1984 S.p.A. This entrepreneurial project, backed by investors and business visionaries, aims to maintain a long-term approach to revitalizing the brand and strengthening its position in the denim world.
Unlike typical acquisition strategies focused on financial gains and resale, this project blends business expertise and genuine passion for a brand with a well-defined market niche. The new ownership structure has identified three key objectives for relaunching the brand:
1. Enhancing the product
2. Leveraging its heritage and historical archive
3. Creating innovative collections that attract Generation Z and expand the brand’s appeal to women
At the recently concluded Pitti Immagine Uomo in Florence, Gate Magazine had the opportunity to speak with Rino
di Paolo Gelmi
la giovanissima Generazione Z e il pubblico femminile. In occasione del Pitti Immagine Uomo di Firenze appena concluso noi di Gate Magazine, abbiamo incontrato Rino Castiglione Presidente e Ceo del brand, per farci raccontare le novità di questo blasonato e iconico brand, che nella sua operazione di rebranding ha tagliato il traguardo dei 40 anni rimanendo fedele al proprio DNA.
Rino ci vuole raccontare in breve la nuova struttura della GAS?
La nuova GAS si presenta con un mix di innovazione e celebrazione delle proprie radici. Dopo l’acquisizione nel giugno 2022, da parte di GAS MILANO 1984 S.p.A., progetto che coinvolge imprenditori e fondi di investimento con in una visione a lungo termine e nel potenziale del brand, GAS ha intrapreso un percorso di rilancio, puntando su collezioni che esaltano il proprio DNA denim. Con headquarter in provincia di Vicenza, showroom a Milano e una solida rete commerciale nazionale e internazionale, GAS sta rafforzando la propria presenza nei mercati chiave.
Castiglione, President and CEO of Gas, to learn more about the brand’s transformation as it celebrates 40 years while remaining faithful to its DNA.
Rino, can you briefly explain the new structure of GAS?
The new GAS is a blend of innovation and heritage celebration. Following the June 2022 acquisition by GAS MILANO 1984 S.p.A., which involves entrepreneurs and investment funds with a long-term vision, the brand has embarked on a revitalization journey, focusing on collections that emphasize its denim DNA. With its headquarters in the province of Vicenza, a showroom in Milan, and a strong national and international commercial network, GAS is reinforcing its presence in key markets.
GAS has a rich history. How much of its past remains an integral part of the brand today?
The past is fundamental for GAS. The brand was born in 1984 and gained global recognition thanks to the quality of its denim and its strong, recognizable identity. Our goal is to celebrate the years of its growth and development while
Rino Castiglione, President and CEO
GAS ha una storia importante, quanto del passato è ancora parte integrante nel brand?
Il passato è fondamentale per GAS. Il brand è nato nel 1984 e si è affermato a livello globale grazie alla qualità del denim e a un’identità forte e riconoscibile. La nostra volontà è quella di celebrare gli anni della sua crescita e sviluppo, continuando a trasmettere i valori, rimasti immutanti nel tempo, la peculiarità del suo prodotto, le sue forme più iconiche di comunicazione, tutti elementi che sono stati il fulcro per il 40° anniversario del brand, celebrato lo scorso novembre. Ulteriore prova del valore attribuito al passato è rappresentata dalla collezione FW25 e la capsule Raw Heritage: reinterpretano capi d’archivio con un’estetica contemporanea, mantenendo l’autenticità e l’artigianalità che hanno reso GAS un punto di riferimento nel settore.
Quali sono i capi iconici che rimarranno sempre presenti nelle vostre collezioni?
Il denim è il cuore di GAS; quindi, capi come i giubbini in denim, le camicie western e i jeans dalle vestibilità iconiche resteranno sempre centrali. Nella collezione FW25, troviamo inoltre pezzi chiave come la Vintage Old Leather Jacket e la Denim Rinse Jacket, che reinterpretano la tradizione con un tocco innovativo.
Avete scelto Pitti Immagine Uomo per il vostro rilancio, perché?
Pitti Uomo è una vetrina internazionale di grande prestigio e rappresenta il luogo ideale per presentare il nuovo corso di GAS. Il brand ha colto questa occasione per svelare il nuovo store concept e la collezione FW25, dimostrando la sua volontà di posizionarsi tra i big player nell’ambito del denim premium. Pitti Uomo rappresenta però solo una delle tante operazioni di rilancio che sono state attivate per tornare a presidiare il mercato.
Avete una doppia sfida, riprendervi i vostri consumatori e conquistarne altri nuovi, quali sono le prime strategie che avete attuato?
GAS sta lavorando su più fronti. Sul piano del prodotto, con collezioni che uniscono heritage e innovazione, rivolgendosi sia ai clienti storici, che conservano ricordi positivi sul brand, che alle nuove generazioni alla ricerca di qualità e autenticità. Sul piano della comunicazione, stiamo sviluppando contenuti più autentici per trasmettere un’immagine di brand accessibile, che rappresenti valori in cui il pubblico possa identificarsi, creando un legame più umano e affettivo con i nostri consumatori, attuali e potenziali. Nel corso dell’anno, sarà inoltre lanciato un nuovo concept retail,
preserving its core values, unique product character, and iconic communication style—all of which played a key role in the 40th-anniversary celebrations last November.
Further proof of our commitment to heritage is the FW25 collection and the Raw Heritage capsule, which reinterprets archival pieces with a contemporary aesthetic, maintaining the authenticity and craftsmanship that have always defined GAS as a denim industry leader.
Which iconic pieces will always be part of your collections?
Denim is the heart of GAS, so staple pieces like denim jackets, western shirts, and iconic-fit jeans will always remain central. For the FW25 collection, key items include the Vintage Old Leather Jacket and the Denim Rinse Jacket, which reinterpret tradition with an innovative touch.
You chose Pitti Immagine Uomo for your relaunch—why?
Pitti Uomo is an internationally prestigious showcase, making it the ideal platform to introduce the new chapter of GAS.
The brand took this opportunity to unveil its new store concept and the FW25 collection, reinforcing its commitment to positioning itself among the premium denim industry leaders.
che rappresenta la trasposizione in store della rinnovata immagine del brand. Questo nuovo format ci permetterà di presentarci con rinnovato slancio, attraverso shop-in-shop e corner, in mercati strategici.
Il denim sta vivendo una nuova primavera, quali sono i capi su cui avete puntato?
Abbiamo la fortuna di lavorare con il denim, materiale bellissimo e unico, che più di altri storicamente ha un grande significato culturale e sociologico: incarna la libertà di espressione, senza distinzione di genere, internazionale e transgenerazionale.
Il nostro obiettivo è di valorizzarlo e celebrarlo. Proprio con questo intento, per la collezione FW25 è stata creata la capsule Raw Heritage, simbolo della nostra evoluzione nel denim: salopette in denim raw ispirate al workwear con tessuto giapponese originale 12 oz, giacche e pantaloni rinse con dettagli sartoriali e design d’archivio reinterpretati in chiave moderna. Oltre a questa selezione speciale, il denim resta il core business del brand e il fil rouge di tutta la collezione FW25, contraddistinta da nuove lavorazioni e materiali innovativi come il velvet indigo. E continuerà ad essere il cuore anche delle nostre future collezioni.
Chi è il vostro target di riferimento?
GAS può vantare un consumatore fedele che è cresciuto con il brand e ne è rimasto profondamente le-
However, Pitti Uomo is just one of many relaunch initiatives aimed at regaining market leadership.
You face a dual challenge: reconnecting with loyal consumers while attracting new ones. What strategies have you implemented?
GAS is working on multiple fronts:
• Product innovation: Our collections blend heritage and modernity, appealing to both long-time customers who have nostalgic ties to the brand and new generations seeking quality and authenticity.
• Authentic brand communication: We are developing content that conveys an accessible, relatable brand image, strengthening emotional connections with both existing and potential consumers.
• Retail transformation: Throughout the year, we will introduce a new retail concept, reflecting the brand’s renewed identity. This will be implemented through shop-in-shop experiences and dedicated corners in key strategic markets.
Denim is experiencing a renaissance. What key pieces are you focusing on?
We are fortunate to work with denim, a unique and culturally significant fabric that represents freedom of expression, transcending gender, geography, and generations.
Our mission is to honor and celebrate denim. With this in mind, we created the Raw Heritage capsule for FW25, a symbol of our denim evolution, featuring:
• Raw denim overalls inspired by workwear, made from original 12 oz Japanese fabric
gato. La volontà è consolidarlo, continuando a rispondere alle sue necessità, ma al contempo, avvicinarsi a un pubblico più giovane e consapevole. L’obiettivo è anche quello di rafforzare e ampliare la quota di pubblico femminile, aggiornata sulle tendenze e attenta alla qualità dei prodotti. GAS si rivolge a un pubblico trasversale, interculturale e intergenerazionale, mantenendo un forte appeal per gli amanti del denim di qualità. Con la capsule Raw Heritage, il brand strizza l’occhio anche ai consumatori più sofisticati, alla ricerca di capi esclusivi e con un posizionamento premium.
Quali sono le novità della prossima stagione Primavera/Estate?
La Primavera Estate 2025 rappresenta un altro tassello importante nel percorso continuo di rilancio di GAS che, stagione dopo stagione, ridefinisce un guardaroba ideale, dove il denim rimane il core, ma sempre abbinato a key items con l’obiettivo di creare total look iconici per ogni consumatore e occasione d’uso. La collezione è caratterizzata da tessuti naturali e delicati, da colori vi-
• Rinse-wash jackets and pants with tailored details
• Modern reinterpretations of archival designs
Beyond this special capsule, denim remains our core business and the unifying thread of the FW25 collection, which includes new treatments and innovative materials such as indigo velvet. Denim will continue to be the heart of future collections.
Who is your target audience?
GAS has a loyal customer base that has grown with the brand and remains deeply attached to it.
Our strategy is twofold: 1. Strengthen our relationship with existing customers by continuing to meet their expectations.
2. Attract a younger, more conscious audience.
We also aim to expand our female consumer base, appealing to trend-aware women who prioritize quality.
With the Raw Heritage capsule, GAS is also targeting sophisticated consumers looking for exclusive, premium-positioned pieces.
What’s new for Spring/Summer 2025?
Spring/Summer 2025 marks another milestone in GAS’s ongoing relaunch journey.
While denim remains the core, the collection incorporates natural, lightweight fabrics and vibrant colors, in sync with the joyful, effortless mood of the season. Denim washes take inspiration from sky tones, enhancing the collection’s fresh aesthetic. Following our 40th-anniversary celebrations, we introduced the “Denim Archive” project, an exclusive capsule of premium, 100% Made in Italy denim. These pieces feature relaxed ‘90s fits combined with signature GAS details like custom labels, buttons, stitching, and pocket designs.
And what about the FW25 collection presented at Pitti Uomo?
The FW25 collection, showcased at Pitti Uomo, places denim at its core, drawing inspiration from British and varsity
SS25 Collection
vaci in linea con il mood più leggero e gioioso della stagione e lavaggi denim ispirati ai toni del cielo. Inoltre, a partire dalla celebrazione del 40 ° anniversario del brand, è stato realizzato il progetto “Denim Archive”: una capsule esclusiva composta da denim premium, completamente made in Italy. I modelli e i lavaggi, che richiamano le vestibilità comode degli anni ’90, sono arricchiti da dettagli distintivi di GAS, come etichette, bottoni, cuciture e tasche.
Invece quelle presentate al Pitti per il prossimo Autunno/Inverno?
La collezione FW25 presentata a Pitti Uomo pone sempre il denim al centro della proposta, con ispirazioni brit e varsity. La capsule Raw Heritage introduce capi premium, mentre la linea GAS Tailored unisce soft tailoring e materiali innovativi. Anche la maglieria gioca un ruolo chiave, con tessuti seamless per un comfort superiore.
In tema di sostenibilità come vi state attrezzando?
GAS sta investendo in materiali innovativi e processi produttivi più sostenibili, con un focus su denim a basso impatto ambientale e tessuti di nuova generazione. Il brand vuole creare capi che durino nel tempo, promuovendo un consumo più consapevole e responsabile.
Chi disegna le vostre collezioni?
Le collezioni GAS nascono dalla visione della Direttrice Creativa Gregoria Carmagnini che, assieme a un team di designer esperti, lavora per unire innovazione, tradizione e ricerca sui materiali. L’heritage del brand viene reinterpretato attraverso uno studio attento delle tendenze e delle esigenze di mercato.
Quali sono i mercati su cui puntate?
GAS punta a consolidare la sua presenza in Italia ed Europa, sviluppando il canale wholesale attraverso l’implementazione di shop-in-shop e corner dedicati. L’India resta un mercato strategico grazie alla partnership con Reliance, che già gestisce 35 store e 55 Shop-in-Shop del brand. Anche l’Ungheria è un mercato importante, grazie alla presenza di 9 Gas Store full price e 2 Outlet
styles. The Raw Heritage capsule introduces premium pieces, while the GAS Tailored line merges soft tailoring with innovative materials. Knitwear also plays a key role, featuring seamless fabrics for superior comfort.
How is GAS addressing sustainability?
GAS is investing in innovative materials and more sustainable production processes, focusing on low-impact denim and next-generation fabrics. The brand aims to create long-lasting garments, promoting a more conscious and responsible approach to fashion consumption.
Who designs your collections?
GAS collections are led by Creative Director Gregoria Carmagnini, who, alongside a team of experienced designers, merges innovation, tradition, and material research. The brand’s heritage is reinterpreted through a meticulous study of trends and market demands.
Which markets are you focusing on?
GAS is strengthening its presence in Italy and Europe, expanding the wholesale channel with shop-in-shop and dedicated retail spaces. India remains a strategic market thanks to a partnership with Reliance, which operates 35 standalone GAS stores and 55 shop-in-shop locations. Hungary is also a key market, with 9 full-price GAS stores and 2 outlets.
Gregoria Carmagnini, Creative Director
SS25 Collection
CIGALA’S, L’ELEGANZA DELLA VESTIBILITÀ
Incontro con un brand di pantaloni femminili che punta sulla sostenibilità, vestibilità e comfort
di Paolo Gelmi
Uno dei distretti tessili meno conosciuti in Italia è quello dell’alto Metauro che si estende nei comuni montani di Urbania e Sant’Angelo in Vado e lungo tutta la valle del Cesano nella Regione Marche, questo distretto dagli anni 70 si è specializzato proprio nella produzione del denim, qui nel 2007 nasce il brand Cigala’s da un’idea di Tarcisio Gavallotti e la sua grande passione per il jeans.
Sarà la stagione autunno/inverno 2011 a partorire definitivamente la prima collezione femminile del suo marchio, capi
CIGALA’S: THE ELEGANCE OF FIT
| An Interview with a women’s pants brand focused on sustainability, fit, and comfort
EN. One of Italy’s lesser-known textile districts is Alto Metauro, which extends across the mountain towns of Urbania and Sant’Angelo in Vado and throughout the Cesano Valley in the Marche region. Since the 1970s, this district has specialized in denim production, and it was here in 2007 that Cigala’s was founded, born from Tarcisio Gavallotti’sdeep passion for jeans. The fall/winter 2011 season marked the launch of the brand’s first women’s collection, a line that seamlessly blends heritage with a modern fit—a winning combination that quickly captured the interest of buyers and consumers alike. From the very beginning, Cigala’s has demonstrated a strong commitment to quality and a keen focus on sustainability. The brand has prioritized eco-conscious fashion by developing collections using GOTS-certified organic, non-GMO cotton. Even the metal accessories supporting the pants are nickel-free, and labels are made from recycled denim fabric. These and many other sustainability-driven choices allow the company to offer premium-quality products with minimal environmental impact. As a proud Made in Italy brand, Cigala’s focuses on comfort and impeccable fit, creating garments designed to flatter every silhouette. To learn more, Gate Magazine spoke with Tarcisio Gavallotti, who shared insights into the brand’s journey, its philosophy, and its diverse collections, which, in addition to denim, also include designs made from a variety of other fabrics.
Tarcisio, what are the key elements that define your brand?
I’d say comfort, fit, fabric quality, and sustainability, which is a fundamental value for us. One of the most crucial aspects of our company is our constant focus on research and innovation.
capaci di unire l’heritage a una contemporanea vestibilità, elementi che hanno permesso al brand di conquistare buyer e consumatori finali in brevissimo tempo. Cigala’s ha dimostrato sin da subito la sua grande sensibilità alla qualità dei materiali utilizzati e un occhio molto attento alla sostenibilità, puntando realmente a un concetto sostenibile sviluppando alcune collezioni in cotone organico no-OGM certificato Gots, anche le metallerie a supporto dei pantaloni sono prive di nickel, questi e tanti altri elementi contribuiscono a far si che l’azienda possa offrire un prodotto di altissima qualità con un minimo inquinamento ambientale, anche le etichette dei pantaloni vengono realizzate con il riciclo del tessuto denim. Il marchio marchigiano è figlio del nostro Made in Italy, un brand capace di puntare sul comfort dei suoi capi e sulla vestibilità, elementi in grado di valorizzare ogni tipo di silhouette, per l’occasione noi di Gate Magazine abbiamo incontrato Tarcisio Gavallotti per farci raccontare qualche dettaglio in più sul suo brand che oltre a una moltitudine di modelli realizzati in denim, ne offre molti altri con tessuti di tutti i generi.
Tarcisio quali sono gli elementi che contraddistinguono il suo brand?
Direi il comfort, la vestibilità, la qualità dei tessuti e l’attenzione alla sostenibilità che per noi è un requisito fondamentale. Un elemento imprescindibile per la nostra azienda è la ricerca su cui puntiamo tantissimo.
Dove è distribuito il suo brand?
Siamo distribuiti in più di 300 boutique in Italia e anche in alcuni negozi all’estero, la Spagna è uno dei paesi che ha creduto da subito nel nostro marchio, i negozi multimarca che ci distribuiscono sono tutti selezionati con grande attenzione e scrupolosità.
Where is your brand distributed?
We are present in over 300 boutiques across Italy, as well as in select international stores. Spain was one of the first countries to believe in our brand. The multi-brand stores that carry our collections are carefully selected to align with our values and aesthetic.
Do you also sell through e-commerce?
Absolutely not. Out of respect for the boutiques that sell my products, I prefer to let them handle online sales through their own channels. If I were to sell directly, I would feel like I was competing with the very stores that believe in my brand.
Tarcisio Gavallotti, Cigala’s founder SS25
Lavorate anche con e-commerce?
Assolutamente no, per rispetto dei negozi che vendono i miei prodotti preferisco che siano loro a venderli sui loro mezzi di comunicazione, se lo facessi io mi sembrerebbe di fare concorrenza a chi crede nel mio brand.
Chi sono le donne che acquistano i suoi capi?
Donne di tutte generazioni ma soprattutto donne dai 35 anni in su, donne consapevoli di ciò che indossano, attente alla qualità, donne non schiave delle etichette.
Lei ha un obiettivo nel creare le sue collezioni?
Si, valorizzare le donne ognuna con le proprie caratteristiche, nei nostri capi le donne ritrovano la loro vestibilità e uno stile contemporaneo.
Da dove traete le vostre ispirazioni?
Dal mondo circostante e dalla strada, siamo molto pop nella nostra visione e attenti a ogni cambiamento sociale e culturale, il colore per noi è un elemento importante.
Who are the women who buy your designs?
Women of all generations, but primarily those aged 35 and above—women who are conscious of what they wear, who value quality, and who are not enslaved by labels.
Do you have a specific goal when designing your collections?
Yes, my goal is to enhance and celebrate every woman’s individuality. Our garments offer women a flattering fit and a contemporary style that makes them feel their best.
Where do you draw inspiration from?
From the world around us and from the streets. We have a pop culture influence and stay attuned to social and cultural shifts. Color is an essential element in our creative vision.
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GREENTA , L’EVENTO MODA DEDICATO ALLA SOSTENIBILITÀ E AL
PASSAPORTO DIGITALE
La moda incontra la sostenibilità, metodi e tecnologie per la tracciabilità delle fasi di lavorazione dei capi d’abbigliamento
Dal 9 al 10 aprile 2025 durante la Design Week a Milano presso la prestigiosa location del Hotel 5 stelle “Magna Pars” in zona Tortona nel cuore pulsante del Fuori Salone si terrà un evento dedicato alla moda con epicentro il tema della sostenibilità e del passaporto digitale, strumento che per normativa dell’Unione Europea diventerà obbligatorio nel 2030 costringendo le aziende che producono capi d’abbigliamento o accessori a comunicare il proprio impatto ambientale e a rendere nota la tracciabilità di tutte le fasi di lavorazione di un capo. L’evento in questione si chiama GreenTa e ospiterà brand della moda, dello sportswear e del lusso che proporranno le loro collezioni o le loro capsule a negozianti, buyer e giornalisti del settore moda, saranno presenti anche le istituzioni con la partecipazione della Consigliera alla sostenibilità della Regione Lombardia “Alice Cappello” e la Presidente della Camera dei Buyer “Maura Basili”, per workshop dedicati al tema dell’economia circolare e green, a far da supporto all’evento vi saranno aziende internazionali che hanno progettato tecnologie atte al raggiungimento degli obiettivi richiesti per ottenere il passaporto digitale. Per l’occasione noi di Gate Magazine abbiamo incontrato Pier Giorgio Dal Santo Presidente di GreenTa per farci raccontare dettagli e obiettivi di questo sostenibile evento e per farci dare informazioni sul passaporto digitale.
Da cosa nasce l’idea di creare un format come GreenTa?
Sono parecchi anni che studio la sostenibilità e la sua applicazione nel settore moda, questo argomento mi ha sempre appassionato, ma la svolta è avvenuta l’anno scorso quando ho fatto una consulenza per l’associazione di produttori di cotone 100% naturale e sono entrata in contatto con produttori di tessuti e marchi moda dal punto di vista della sostenibilità, da qui ho notato che alcuni brand erano pronti a sviluppare una collezione sostenibile ed altri invece meno, per la necessità di avere ulteriori informazioni che siano qualificate e corrette. Inoltre i negozianti con i quali sono in contatto per ragioni lavorative mi hanno chiesto informazioni su quali siano dei marchi sostenibili o dei brand che aves-
GREENTA, THE FASHION EVENT DEDICATED TO SUSTAINABILITY AND THE DIGITAL PASSPORT
| Fashion meets sustainability: methods and technologies for tracking the production process of garments
EN. From April 9 to 10, 2025, during Milan Design Week, the prestigious 5-star “Magna Pars” Hotel in the Tortona district, the vibrant heart of Fuori Salone, will host a fashion event centered on sustainability and the digital passport. The digital passport is a tool that, according to EU regulations, will become mandatory by 2030, requiring clothing and accessory manufacturers to disclose their environmental impact and ensure traceability of all production phases. The event, named GreenTa, will feature fashion, sportswear, and luxury brands presenting their collections and capsule lines to retailers, buyers, and fashion journalists. Institutional representatives will also be present, including Alice Cappello, Sustainability Advisor for the Lombardy Region, and Maura Basili, President of the Buyers’ Chamber, who will participate in workshops on circular economy and green fashion. Additionally, international companies specializing in technologies aimed at achieving digital passport compliancewill support the event. For this occasion, Gate Magazine met with Pier Giorgio Dal Santo, President of GreenTa, to discuss the details and objectives of this sustainable initiative and to gain insights into the digital passport.
What inspired the creation of a format like GreenTa? I have been studying sustainability and its application in the fashion sector for many years, and I have always been passionate about this topic. However, the turning point came last year when I worked as a consultant for an association of 100% natural cotton producers. Through that experience, I connected with fabric manufacturers and fashion brands from a sustainability perspective. I noticed that while some brands were ready to develop sustainable collections, others
di Paolo Gelmi
sero delle capsule green da inserire in corner all’interno dei loro negozi. Il tema della sostenibilità è di grande attualità, ma spesso abusato per ragioni di marketing, GreenTa vuole essere su questo spinoso argomento uno strumento e un’opportunità che aiuti a spiegare nel dettaglio alle aziende e ai negozianti cosa significhino i concetti di economia circolare, sostenibilità e green e come poterli applicare al meglio nella realizzazione delle proprie collezioni, contribuendo a mettersi in regola così come richiesto dalla normativa europea.
Quali sono gli obiettivi che vi ponete?
Creare una community dove da qui al 2030 i marchi di moda possano ricevere informazioni serie, professionali e utili al raggiungimento del Digital Passport. Abbiamo dei “partners relialbles” che possono professionalmente guidare i marchi moda nel percorso di tracciabilità che è propedeutico al raggiungimento del passaporto digitale, partecipare a Greenta offre alle aziende la possibilità/opportunità di entrare in contatto con marchi che necessitano erudizione su questo tema e buyer che sono alla ricerca di collezioni sostenibili, i tempi affinché ci si allinei con le normative dell’Unione Europea si stanno accorciando, occorre fare in fretta, GreenTa può diventare lo strumento giusto.
still lacked qualified and accurate information. Moreover, retailers I work with frequently ask me about sustainable brands or those offering green capsule collectionsto feature in dedicated corners in their stores.
Sustainability is a hot topic, but it is often exploited for marketing purposes. GreenTa aims to be an educational tool and an opportunity for businesses and retailers to understand the true meaning of circular economy, sustainability, and green fashion—and how to apply these principles to their collections to comply with EU regulations.
What are your main objectives?
Our goal is to create a community where, from now until 2030, fashion brands can access serious, professional, and useful information to obtain the Digital Passport.
We have reliable partners who can professionally guide fashion brands through the traceability process, which is essential for achieving digital passport certification.
Participating in GreenTa provides brands with an opportunity to connect with:
• Other brands needing guidance on sustainability
Ci racconti esattamente in cosa consiste il passaporto digitale?
Trattasi di un sistema digitale che raccoglie e conserva informazioni dettagliate riguardo ogni fase della produzione di un capo d’abbigliamento, dalla selezione delle materie prime alla fabbricazione, fino alla distribuzione e al consumo finale. Il passaporto digitale sfrutta tecnologie come blockchaim che garantiscono la sicurezza e l’immutabilità dei dati, per il consumatore è una garanzia importante e di facile accesso tramite codici QR o applicazioni dedicate, aumentando di conseguenza la fiducia verso i produttori di abbigliamento.
Perché la scelta di un periodo come quello del Salone del Mobile?
Perché le collezioni presenti al nostro evento saranno tutte “NO SEASON”, molti marchi della moda vorrebbero essere presenti durante le Fashion Week ma per mille motivi diversi non riescono a parteciparvi, essere presenti a Milano durante la Milano Design Week diventa un occasione di pre-
• Buyers actively looking for sustainable collections
The deadline to comply with EU regulations is fast approaching, and brands must act quickly. GreenTa could be the ideal platform to facilitate this transition.
Can you explain exactly what the digital passport is?
The Digital Passport is a digital system that records and stores detailed information on every stage of a garment’s production—from raw material selection to manufacturing, distribution, and final consumption.
The digital passport leverages blockchain technology, ensuring data security and immutability. For consumers, it provides a transparent, accessible guarantee via QR codes or dedicated apps, increasing trust in clothing manufacturers.
Why did you choose Milan Design Week instead of Fashion Week?
All the collections showcased at GreenTa will be “NO SEASON”, meaning they do not follow traditional fashion calendar constraints. Many fashion brands want to participa-
stigio perché con GreenTa questi brand hanno una triplice opportunità, la prima essere presenti nella città di Milano in momento internazionale, la seconda quella di poter mostrare il proprio livello di sostenibilità nella produzione delle collezioni ad una platea B2C e B2B, la terza opportunità è quella di poter raccogliere informazioni autorevoli per raggiungere gli standard richiesti per essere definiti idoneamente tracciabili e green.
Come si sta muovendo il settore moda sul tema della sostenibilità?
Molti marchi e aziende del settore moda hanno collezioni sostenibili perché create con tessuti ottenuti da filati di piante o materie prime naturali, ma questo non basta, spesso le stesse aziende sono ancora molto indietro dal punto di vista della tracciabilità, il Passaporto Digitale serve proprio a raggiungere questo scopo, dare alle aziende e ai brand l’opportunità di tracciare il prodotto dalla materia prima sino al prodotto finale, che sia all’interno di un negozio o in mano a un cliente, garantendo e certificando tutta la filiera produttiva.
Sostenibilità e qualità/eccellenza possono convivere?
Certo, la sostenibilità e la scelta di materiali naturali sono già un’eccellenza intrinseca del prodotto a livello stilistico noi italiani siamo dei gran maestri, inizialmente le procedure per creare abiti e accessori green rischiavano di limitare l’aspetto della qualità estetica, oggi tutto è cambiato, sostenibilità, qualità, stile ed eccellenza viaggiano a braccetto nella stessa direzione.
Dopo l’Italia puntate ad un format internazionale, vogliamo approfondire?
Esatto, l’Italia è solo il punto di partenza, GreenTa diventerà a breve un evento itinerante, stiamo per chiudere una
te in Fashion Week but are unable to for various reasons. Milan Design Weekoffers a prestigious opportunity for these brands because:
1. It allows them to be present in Milan during an internationally recognized event.
2. It provides a B2C and B2B platform to showcase their sustainability efforts.
3. It enables them to access authoritative resources to meet sustainability traceability standards.
How is the fashion industry responding to sustainability?
Many fashion brands and companies already offer sustainable collections, using fabrics derived from plant-based fibers and natural raw materials. However, this is not enough. Many of these companies still lack full traceability. The Digital Passport is designed to fill this gap by allowing brands to track products from raw material to final sale, whether in a store or in the hands of a consumer, ensuring full supply chain transparency.
Can sustainability and excellence coexist?
Absolutely! Sustainability and the use of natural materials already represent an intrinsic form of excellence.
From a stylistic perspective, Italians are masters of design. In the past, creating green fashion sometimes compromised aesthetic quality, but that is no longer the case. Today, sustainability, quality, style, and excellence go hand in hand, moving forward together.
After Italy, do you plan to expand GreenTa internationally?
Yes, Italy is just the starting point.
GreenTa will soon become a traveling event, and we are currently finalizing a partnership with a German trade fair
partnership con una fiera tedesca dedicata ai tessuti, desideriamo far conoscere la nostra realtà, vorremmo che diventasse una community, dove l’intera filiera della moda può trovare partners e soluzioni serie e professionali sul tema della sostenibilità.
Quanto sono sensibili in proporzione i brand italiani della moda su questo tema, rispetto a quelli stranieri?
L’Italia come tutte le nazioni del Sud Europa si muove sempre leggermente in ritardo rispetto ai paesi del Nord Europa, sicuramente i Paesi Scandinavi sono stati i primi a sensibilizzarsi su questo tema, purtroppo questi stati non hanno le stesse capacità stilistiche e creative che abbiamo noi in Italia, questo alla fine ci permette di pareggiare i conti e di posizionarci sul podio tra i paesi più sensibili al tema della qualità della sostenibilità. Nel mio percorso professionale ho notato che alcune aziende italiane si muovono bene nell’affrontare un percorso sostenibile, altre invece nuotano in un mare d’incertezze e false informazioni, con GreenTa desideriamo agevolare le aziende e i brand che necessitano d’informazioni mirate, corsi di formazione e hanno la necessità di essere messe in contatto con tecnologie e aziende che hanno come obiettivo quello di creare collezioni realmente sostenibili.
Oltre ai brand, chi saranno gli ospiti del vostro evento GreenTa a Milano?
Saranno 2 giorni intensi e ricchi di temi da affrontare, ma anche di persone autorevoli, come negozianti di multi marca importanti, buyer prestigiosi, autorità delle Istituzioni come la Consigliera alla sostenibilità della Regione Lombardia o la Presidente della Camera Buyer, non mancheranno giornalisti del settore trade della moda e aziende di tecnologie propedeutiche al passaporto digitale, infine avremo la partecipazione di alcune scuole di moda con i loro studenti.
Quali sono secondo lei i mezzi migliori per educare i giovani designer e imprenditori al concetto di sostenibilità?
Servono scuole che facciano corsi ad hoc, occorre educare e informare gli studenti di questo argomento, le scuole e le accademie della moda oggi sono ancora indietro, alcune prestigiose università italiane invece hanno da tempo inserito nei loro programmi dei corsi che trattano in modo serio e autorevole il tema dell’economia circolare e della sostenibilità. Ho notato che alcuni brand del settore della moda hanno il “Sustainable Manager”, una figura manageriale preposta ad affrontare questo tema, ci sono anche dei brand che si avvalgono di consulenti esterni che tra corsi di formazione e studi specifici supportano l’ufficio prodotto, quello dello stile e il marketing, ma siamo ancora molto indietro, con il nostro evento desideriamo informare, agevolare e aiutare tutte quelle aziende che vogliano intraprendere un percorso serio nel green, ma anche educare il consumatore ad acquisti consapevoli, le nuove generazioni sono più predisposte rispetto alle generazioni precedenti ad assorbire sino in fondo questi concetti.
focused on textiles. Our goal is to expand our reach, turning GreenTa into a global community where the entire fashion supply chain can find trusted partners and professional solutions for sustainability.
How does Italy compare to other countries in sustainability efforts?
Southern European countries, including Italy, tend to lag slightly behind Northern European nations in adopting sustainability initiatives. Scandinavian countries were the first to embrace sustainability. However, Italy has a distinct advantage—its superior stylistic and creative abilities. This allows Italian brands to catch up and position themselves as global leaders in both sustainability and high fashion.
In my professional experience, I have seen some Italian companies excelling in sustainable practices, while others struggle with misinformation and uncertainty.
GreenTa aims to support brands by providing:
• Accurate information
• Specialized training programs
• Connections to sustainability-focused technology providers
Beyond brands, who will attend GreenTa in Milan? GreenTa will be a two-day event packed with insightful discussions and influential attendees, including:
• Top multi-brand retailers
• Prestigious buyers
• Institutional figures, such as the Sustainability Advisor for Lombardy and the President of the Buyers’ Chamber
• Fashion trade journalists
• Technology companies specializing in digital passport solutions
• Fashion schools and students, representing the next generation of sustainable designers
What is the best way to educate young designers and entrepreneurs on sustainability?
We need specialized courses in fashion schools to educate and inform students on this topic.
Today, many fashion academies still lack proper programs, while some prestigious Italian universities have already incorporated serious courses on circular economy and sustainability. I’ve noticed that some fashion brands have introduced a “Sustainable Manager” role, responsible for overseeing sustainability efforts. Others work with external consultants, who provide training programs and specialized researchto assist the product, design, and marketing teams.
However, we are still far behind where we need to be. Through GreenTa, we aim to:
• Inform, support, and assist companies in their green journey
• Educate consumers on conscious purchasing choices
Younger generations are already more receptive to these concepts than previous ones, making education and awareness even more crucial for the future of fashion.
TOOME , IL VALORE DEL LUSSO NELL’USATO
Incontro con Sebastiano Marinaccio co-fondatore del primo franchising dedicato all’usato nel lusso e nella moda
di Paolo Gelmi
Nato da una costola del “Mercatino dell’usato” che è la più grande realtà in franchising in Europa fondata 30 anni fa, che mette al centro negozi dell’usato capaci di soddisfare le esigenze dei consumatori di qualsiasi target, attraverso la compravendita di oggetti usati che spaziano dal design, arredamento, oggettistica, accessori, abiti e tecnologia. Il successo di questo progetto inizialmente lo si deve alla vendita dei libri che hanno di fatto reso questa realtà la più ricca e grande libreria del nostro paese. Sulla falsa riga di questo successo è nata una nuova società “TooME” una realtà pensata e creata da Sebastiano Marinaccio già socio del Mercatino dell’usato insieme ad alcuni consociati, negozi che sviluppano una compravendita per conto terzi tra privati, ma a differenza della precedente con solo la vendita di accessori e capi d’abbigliamento di alta gamma e luxury, il lusso diventa il vero e unico protagonista di questa nuova compagine societaria, per l’occasione noi di Gate Magazine abbiamo incontrato Sebastiano Marinaccio per farci raccontare meglio la filosofia e i progetti futuri di “TooME”. Cosa vi ha spinto ad aprire una nuova società dedicata solo al lusso con capi d’abbigliamento e accessori firmati?
Sulla base dell’esperienza trentennale acquisita vendendo oggetti usati di qualsiasi natura, ci siamo resi conto che l’usato nel lusso era sempre più richiesto e che questo andava trattato in modo particolare e con una certa attenzione, di conseguenza abbiamo fatto degli studi per capire quanto il lusso fosse diventato un esigenza frequente nel settore usato, con grande stupore ci siamo resi conto che anno dopo anno questa era in forte aumento, aprendo di conseguenza scenari e mercati nuovi con grandi potenzialità e margini di crescita.
Quali sono gli elementi che contraddistinguono TooME?
Per prima cosa direi la super professionalità delle persone che ci lavorano, per prendere in conto vendita un accessorio o un capo firmato usato bisogna avere una preparazione e delle competenze particolari, il controllo deve essere davvero sopraffino e rigido, le borse o i capi non devono avere
TOOME: THE VALUE OF LUXURY IN SECOND-HAND |
Meeting with Sebastiano Marinaccio, cofounder of the first franchise dedicated to luxury and fashion resale
EN. Born as an offshoot of Mercatino dell’Usato, the largest second-hand franchise in Europe founded 30 years ago, this business has brought pre-owned stores to the forefront, catering to consumers of all demographics by buying and selling used items ranging from design, furniture, home decor, accessories, and various clothing items. The initial success of this project was largely driven by book sales, making it the richest and largest bookstore in the country. Building on this success, a new company, TooME, was created—an initiative conceived by Sebastiano Marinaccio, already a partner in Mercatino dell’Usato, along with other associates. Unlike its predecessor, TooME focuses exclusively on high-end and luxury clothing and accessories, making luxury the central and defining element of this new business venture. For this occasion, Gate Magazine sat down with Sebastiano Marinaccio to learn more about the philosophy and future plans of TooME.
What prompted you to launch a new company dedicated exclusively to luxury clothing and accessories?
With over 30 years of experience selling pre-owned goods of all kinds, we realized that luxury resale was increasingly in demand and required special handling and attention. As a result, we conducted studies to understand how luxury had become a growing trend in the second-hand sector. To our surprise, we found that the demand was rising year after year, opening up new and promising market opportunities.
What sets TooME apart?
First and foremost, I’d say the outstanding professionalism of our staff. To accept a pre-owned designer accessory or garment for resale, you need specialized training and expertise. The authentication process must be meticulous and strict—
difetti, ne essere minimamente rovinati, questo comporta un’attenzione e precisione spasmodica, a volte capita che un capo o un accessorio sia leggermente usurato, questo fa parte del gioco e può rendere la cosa ancora più interessante, un altra caratteristica di TooME che ci differenzia dai competitor sta nella tipologia nostri punti vendita che anche se trattano l’usato sono arredati in modo raffinato ed elegante, esattamente come le cose che vendiamo.
Quali sono i rischi più grandi?
Come sottolineavo quel che conta è la professionalità del personale dei nostri punti vendita, tra le loro molteplici competenze devono saper riconoscere un falso e credetemi non è una cosa semplice, il nostro personale ha davvero tutte le qualità per garantire ai nostri clienti un acquisto sicuro e garantito. Per studiare e combattere la contraffazione abbiamo anche realizzato un Docufilm con Mimmo Calopresti lavorando insieme ad un nucleo della Guardia di Finanza che spesso chiede a noi di capire se un capo o un accessorio venduto in altre realtà sia o no originale, TooME offre anche una polizza a garanzia dell’originalità del prodotto acquistato.
E-commerce vi crea dei problemi visto che voi operate contro tendenza e in modo classico attraverso negozi fisici?
Noi lavoriamo anche su una piattaforma E-commerce, ma credetemi chi compra un capo o un accessorio di lusso usato ha la necessita di vederlo, toccarlo, annusarlo e indossarlo per questo motivo preferisce il negozio fisico.
Chi sono le persone che si rivolgono a voi per vendere i propri capi di lusso?
Sono uomini e donne che amano il bello, persone che hanno la necessità di svuotare gli armadi per dare spazio ad altri capi, queste persone di target alto portano le loro cose da noi perché sanno che queste saranno esposte, trattate bene e con cura, una volta che queste saranno vendute i proprietari riceveranno una notifica per il regolare pagamento.
bags and garments must be in impeccable condition, with no flaws or signs of damage. This level of scrutiny requires extreme precision. Sometimes, an item might show slight wear, which can actually add to its appeal, but in general, our focus is on quality control. Another distinctive element is the style of our stores. Even though we deal in second-hand items, our stores are furnished in a refined and elegant way—just like the luxury items we sell.
What are the biggest risks?
As I mentioned, the professionalism of our staff is crucial. Among their many skills, they must be able to detect counterfeit items, which is not an easy task. Our employees are highly trained to ensure a safe and secure shopping experience for our customers. To study and combat counterfeiting, we even produced a documentary with director Mimmo Calopresti, working alongside a specialized unit of the Guardia di Finanza (Italian financial police), who often ask us for assistance in verifying whether an item sold elsewhere is authentic or not. TooME also provides an authenticity guarantee policy for purchased products.
Does e-commerce present any challenges for you, given that you operate through traditional physical stores?
We also operate on an e-commerce platform, but trust me, when it comes to luxury resale, people want to see, touch, smell, and try on the items before purchasing. That’s why they prefer shopping in a physical store.
Who are the people who come to you to sell their luxury items?
Men and women who appreciate beautiful things—people who need to clear out their wardrobes to make space for new pieces. These high-end clientele bring their items to us because they know they will be displayed and handled with care. Once the items are sold, the original owners receive a notification for their payment.
Sebastiano Marinaccio
Francesca Iacovone
Fabrizio Malberti
E quelle che vengono a comprare chi sono?
Sono spesso le stesse persone che ci portano i capi da vendere, in questo caso cercano accessori e capi diversi o introvabili, oppure sono persone di target medio che non potendo o non volendo spendere cifre astronomiche per capi firmati nuovi sono alla ricerca degli stessi ma usati, queste persone sanno che da noi trovano il meglio del lusso in uno stato eccellente.
Dove avete aperto i vostri negozi e con quali criteri scegliete le località?
Abbiamo aperto 2 negozi a Torino, uno a Bergamo 2 a Roma, cerchiamo città dove ci sia un reddito medio-alto e dove sia viva una cultura del bello e della moda, città del Nord e del centro Italia, ma anche città del Sud come ad esempio Ortigia in provincia di Siracusa un paese ricco di persone con un buon gusto e propense all’acquisto di cose firmate, stiamo studiando altre località per prossime aperture per esempio a Venezia.
In tema si sostenibilità come vi state muovendo?
Sono ormai più di 13 anni che studiamo questo concetto e la sua applicazione, con ricerche e studi effettuati e certificati insieme ad Enea (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per combattere l’emissione di CO2 nell’ambiente e creare di conseguenza un sistema sostenibile a km0, anche su questo argomento siamo stati dei pionieri iniziando a muoverci su questo delicato tema quando la maggior parte delle altre società non sapeva nulla al riguardo, per noi la salvaguardia dell’ambiente è fondamentale, cosi come la salute delle persone, vorremmo lasciare ai nostri figli un mondo migliore.
Quale è il vostro obiettivo?
Credo sia quello ci contribuire a diffondere il bello, ma visto che questo è un concetto soggettivo direi che il nostro reale obiettivo sia sostenere e diffondere il “Ben Fatto” che sia Made in Italy oppure no, in oltre abbiamo l’obiettivo di creare una nuova rete di franchising di lusso che sia sviluppata su tutto il territorio nazionale.
And who are your buyers?
Often, they are the same people who sell to us. In this case, they are looking for unique or hard-to-find luxury pieces. But we also cater to middle-market consumers who, whether by choice or necessity, don’t want to spend astronomical amounts on new designer items. These customers come to us knowing they will find the best of luxury in excellent condition.
Where have you opened your stores, and how do you choose locations?
We have opened two stores in Turin, one in Bergamo, and two in Rome. We target cities with a medium-to-high income level and a strong appreciation for beauty and fashion—primarily in northern and central Italy, but also in southern cities such as Ortigia, in the province of Syracuse. Ortigia is home to people with refined tastes who are inclined to purchase designer goods. We are currently studying potential locations for future openings, including Venice.
What steps are you taking toward sustainability?
We have been researching and working on sustainability for over 13 years. Through certified studies in collaboration with ENEA (the National Agency for New Technologies, Energy, and Sustainable Economic Development), we have been combating CO2 emissions and developing a sustainable, zero-kilometer system. We were pioneers in addressing this issue long before many other companies even considered it. For us, environmental preservation is essential, as is the health of individuals. We want to leave a better world for our children.
What is your ultimate goal?
I believe our mission is to promote beauty—but since beauty is subjective, I would say our real goal is to support and spread the concept of “Well-Made,” whether it’s Made in Italy or not. Additionally, we aim to create a new nationwide luxury franchise network that spans across Italy.
KITH , L’EMPIRE STATE OF MIND DI RONNIE FIEG
KITH: RONNIE FIEG’S EMPIRE STATE OF MIND
di Andrea Bertolucci
Verso la fine degli anni Novanta, David Z è uno dei negozi più influenti della cultura street di tutta la Grande Mela. Il negozio si trova in Eighth Street, nel Greenwich Village, che è a sua volta uno dei quartieri di maggior tendenza dell’intero Paese: tutti gli artisti hip-hop trascorrono i loro weekend in giro per quelle strade e molti stilisti fanno lo stesso. È proprio nella frenesia e nel fermento di quel quartiere, che un giovane di nome Ronnie Fieg ha scritto una pagina di storia che avrebbe cambiato per sempre il volto dello streetwear. La sua avventura comincia proprio dal negozio di scarpe David Z, ma il suo sogno è troppo gande per fermarsi all’interno dei confini di una sola città.
Come racconta lui stesso, “quando Lauryn Hill rappò ‘In some Gore-Tex and sweats I treks like I’m homeless’, esattamente la settimana in cui registrò quell’album, le vendetti gli stivali. E quando vedi Ma$e e Diddy nel video di ‘Been Around the World’ che indossano i Dolomites, sono stato io a vendergli quegli stivali. Ogni volta che vedevi i Wu-Tang con i Wallabies personalizzati, glieli facevo fare io su misura. Anche Jay-Z era lì ogni weekend: quando rappa “Cruising down Eighth Street” nel brano “Empire State of Mind”, era lui che ogni sabato sfrecciava lungo Eighth Street. E io lo aiutavo con le sue Timberland ogni settimana.” Insomma, per Ronnie lavorare da David Z è stato come frequentare la più prestigiosa Università dello street style e presto finisce per raccoglierne i frutti.
Per lui le sneakers non sono semplicemente delle scarpe, per lui sono una tela, un linguaggio, un modo di esprimersi. Dopo
EN. In the late 1990s, David Z was one of the most influential street culture stores in New York City. Located on Eighth Street in Greenwich Village—one of the trendiest neighborhoods in the country—it was a hotspot for hip-hop artists and fashion designers alike. Amid this vibrant and dynamic scene, a young Ronnie Fieg was writing a new chapter in streetwear history—one that would forever change the game. His journey began at David Z, but his vision was far too big to be confined within the limits of a single city.
As Fieg recalls, “When Lauryn Hill rapped ‘In some Gore-Tex and sweats I treks like I’m homeless,’ the same week she recorded that album, I sold her those boots. And when you see Ma$e and Diddy in the ‘Been Around the World’ video wearing Dolomites, I was the one who sold them those boots. Every time you saw Wu-Tang in custom Wallabies, I was the one making them. Even Jay-Z was there every weekend: when he raps ‘Cruising down Eighth Street’ in ‘Empire State of Mind,’ that was him, speeding down Eighth Street every Saturday. And I was helping him with his Timberlands every week.” For Ronnie, working at David Z was like attending the most prestigious university of street style, and soon, his knowledge paid off.
To him, sneakers were more than just shoes—they were a canvas, a language, a means of self-expression. After making a name for himself in the sneaker scene, Fieg began collaborating with major brands, quickly gaining recognition for his unique approach. His breakthrough moment
aver lavorato nel negozio David Z., Ronnie si fa strada nel mondo delle collab, all’interno del quale il suo nome brillava già da tempo. Il punto di partenza è l’iconica “Asics Gel Lyte III”: un successo che gli permette di comprendere che la sua visione poteva diventare qualcosa di molto più rilevante, che andasse ben oltre il singolo modello di scarpe. Ronnie voleva costruire un marchio che fosse un simbolo di appartenenza, e che lasciasse un segno nel mondo dello streetwear.
Così, nel 2011, nasce Kith. Non si tratta solo un brand, ma è una vera e propria dichiarazione d’intenti, un invito a prender parte a qualcosa di speciale, oltre che un rifugio per gli amanti della moda e della cultura urbana. Il nome stesso, “Kith”, affonda le radici in un’antica parola che significa “amici” o “conoscenti”, e da subito evoca un senso di comunità. Un luogo dove le persone si incontrano per celebrare una passione comune, quella per l’estetica urban, per la qualità e per la ricerca incessante di uno stile unico. Il primo negozio Kith non poteva che nascere nel quartiere di Brooklyn, un angolo pulsante della città che riflette alla perfezione l’anima di questo nuovo brand. Ma Kith non è solo una boutique: è un’espressione di tutto ciò che Ronnie ha sempre sognato. È un salotto di sneakers, abbigliamento e cultura, dove ogni angolo racconta la storia di un percorso fatto di passione, dedizione e visione. Ma c’è qualcosa di ancora più potente nell’idea che Ronnie Fieg ha per Kith: non è solo un brand di abbigliamento, è
came with the now-iconic Asics Gel Lyte III—a success that made him realize his vision could extend far beyond a single sneaker model. Ronnie wanted to build a brand that symbolized belonging, one that would leave a lasting mark on the world of streetwear.
In 2011, Kith was born—not just as a brand, but as a statement of intent, an invitation to be part of something special. It was a haven for fashion and urban culture enthusiasts. The name Kith itself is rooted in an old English word meaning “friends” or “acquaintances,” evoking a sense of community from the very start. It was meant to be a place where people could gather to celebrate a shared passion for urban aesthetics, quality, and the relentless pursuit of a unique style. Naturally, the first Kith store had to be in Brooklyn—a dynamic corner of the city that perfectly reflected the brand’s soul. But Kith was never just a boutique; it was an embodiment of everything Ronnie had always dreamed of. A carefully curated space for sneakers, apparel, and culture—where every corner told the story of a journey driven by passion, dedication, and vision. However, what truly set Kith apart was Ronnie’s greater vision: Kith was never just a fashion label—it was a platform. A space where unexpected collaborations could thrive, where high fashion and streetwear seamlessly blended into one. Kith quickly gained traction through collaborations that, just a few years prior, seemed unimaginable. The brand managed to bring together iconic names like Nike and Adidas with a creative flair that made every project unforgettable. Ki-
K-Tech Activewear Line & On Running Collab For SS25
SS25
una piattaforma. Una piattaforma che accoglie le collaborazioni più impensabili, i crossover tra alta moda e lo streetwear, un mondo dove i confini tra le due realtà sfumano.
Kith inizia a guadagnare terreno grazie a collaborazioni che – soltanto pochi anni prima – sembravano un sogno: il brand riesce infatti a mettere insieme marchi storici, come Nike e Adidas, con una creatività che lascia il segno. Le sue collaborazioni diventano eventi, appuntamenti attesi con ansia da chiunque voglia essere parte del movimento culturale che Ronnie sta creando. Nel corso degli anni aprono così altre boutique, che portano Kith da Brooklyn a Manhattan, e poi a Los Angeles, con uno dei negozi più celebri, sviluppato su due piani e che include anche un vero e proprio bar in stile. Kith diventa così un’esperienza, un luogo dove la moda si fa cultura, dove si respirano le stesse vibrazioni che la città di New York ha sempre emanato. Ma la storia di Kith non è fatta solo di negozi e collaborazioni. È fatta di connessioni, di relazioni costruite nel tempo con artisti, atleti, e altri visionari della cultura contemporanea, che lo hanno portato ad essere, molto più di una semplice etichetta di moda. È il marchio che ha ridefinito la moda urbana, che ha fuso la cultura delle sneaker con quella dell’alta moda, creando un mondo dove il confine tra queste due realtà decade e non esiste più.
th’s collaborations became highly anticipated events, must-attend moments for anyone who wanted to be part of the cultural movement Fieg was shaping.
As the years passed, Kith expanded its reach, opening boutiques beyond Brooklyn—first in Manhattan, then Los Angeles, where the two-story flagship store featured not only high-end sneakers and apparel but even a stylish café. Kith became more than a shopping destination—it became an experience, a place where fashion and culture merged, capturing the essence of New York City’s ever-evolving energy.
But Kith’s story isn’t just about stores and collaborations. It’s about connections—relationships built over time with artists, athletes, and cultural visionaries who have helped transform the brand into something far greater than just a fashion label. Kith is the brand that redefined urban fashion, fusing sneaker culture with high fashion, creating a world where the line between the two no longer exists.
Kith K-Tech SS25 Collection
Kith SS25 campaign features Fabolous, Lexa Gates & Jadakiss
URBAN
STYLING VICTORIA DE SURY
PHOTO ANDREA BENEDETTI
MUA ELENA TORBOL@TRBMAKEUP AND MAX MORETTO
PHOTO ASSISTANT MARTINA GOLA
STYLE ASSISTANT NOA MATALON
JEFFREY CAMPBELL
GIUSEPPE ZANOTTI
ROMEO GIGLI MANTLE AND PANTS
CETTINA BUCCA BALACLAVA
MALONE SOULIERS SHOES
ELMAS PHIL DRESS
MONTEGALLO
SAN ANDRÈS MILANO BLAZER AND SHORT PANTS
MALONE SOULIERS SHOES
SAGIO COAT, JACKET AND PANTS
MALONE SOULIERS SHOES
ANDRÈ MAURICE JACKET, PULL, PANTS, GLOVES AND BALACLAVA
MALONE SOULIERS SHOES
RINASCERE IN PRIMAVERA i trattamenti benessere più innovativi per la stagione del risveglio
di Rajan Gualtieri
La primavera è il momento del risveglio, della luce che torna ad allungare le giornate e della natura che sboccia in tutta la sua energia. Dopo i mesi invernali, durante i quali il nostro corpo ha subito il freddo, lo stress e la mancanza di sole, è il periodo perfetto per regalarsi un’esperienza di benessere profonda, capace di rinnovare corpo e mente. Non si tratta solo di relax, ma di veri e propri rituali ispirati alla stagione della rinascita: trattamenti innovativi che combinano antiche tradizioni, tecnologie avanzate e ingredienti naturali per risvegliare la pelle, riequilibrare le energie e restituire vitalità. Se siete alla ricerca di qualcosa di davvero speciale, vi portiamo alla scoperta di cinque esperienze esclusive da vivere in alcune delle migliori strutture wellness d’Italia.
1. FLOATING THERAPY NELLA GROTTA DI SALE – TERME DI CERVIA (EMILIA-ROMAGNA)
Immaginate di galleggiare senza sforzo in un’acqua densa di minerali, lasciandovi avvolgere da un senso di leggerezza assoluta. La floating therapy, o terapia del galleggiamento, è un trattamento che riproduce l’effetto delle acque del Mar Morto e permette al corpo di rilassarsi completamente, alleviando stress, tensioni muscolari e affaticamento mentale. Presso le
REBIRTH IN SPRING | The most innovative wellness treatments for the season of awakening
EN. Spring is the season of awakening, of longer days filled with light, and of nature blooming in all its energy. After the winter months, during which our bodies have endured the cold, stress, and lack of sunlight, this is the perfect time to indulge in a profound wellness experience that rejuvenates both body and mind. It’s not just about relaxation; it’s about true rituals inspired by the season of renewal—innovative treatments that combine ancient traditions, advanced technologies, and natural ingredients to awaken the skin, rebalance energy, and restore vitality. If you’re looking for something truly special, join us on a journey to discover five exclusive experiences offered at some of Italy’s finest wellness retreats.
1. FLOATING THERAPY IN A SALT CAVE –TERME DI CERVIA (EMILIA-ROMAGNA)
Imagine effortlessly floating in mineral-rich water, enveloped by a profound sense of weightlessness. Floating therapy, or
Terme di Cervia
Terme di Cervia, questa esperienza è ancora più speciale grazie alla presenza di una suggestiva grotta di sale, un ambiente ricco di iodio e oligoelementi che purificano le vie respiratorie e rivitalizzano la pelle. L’immersione avviene in una vasca con acqua altamente salina a temperatura corporea, che permette di abbandonarsi completamente al flusso senza alcuno sforzo muscolare. Un trattamento perfetto per chi soffre di insonnia, ansia o contratture, ma anche per chi vuole semplicemente provare una sensazione di profonda armonia con il proprio corpo.
2. MASSAGGIO AI FIORI DI CILIEGIO – LEFAY RESORT & SPA DOLOMITI (TRENTINOALTO ADIGE)
La primavera in Giappone è celebrata con l’Hanami, la tradizionale contemplazione dei ciliegi in fiore, simbolo di bellezza e rinnovamento. Proprio a questa antica tradizione si ispira il Massaggio ai Fiori di Ciliegio, un trattamento esclusivo
floatation therapy, mimics the experience of the Dead Sea, allowing the body to fully relax while relieving stress, muscle tension, and mental fatigue. At Terme di Cervia, this experience is taken to the next level inside an extraordinary salt cave, an environment infused with iodine and trace minerals that purify the respiratory system and revitalize the skin. The treatment takes place in a pool filled with highly saline water, heated to body temperature, where you can completely surrender to the sensation of floating without any muscle effort. Ideal for those struggling with insomnia, anxiety, or muscle stiffness, but also for anyone seeking a deep state of harmony with their body.
Springtime in Japan is celebrated with Hanami, the tradition of admiring cherry blossoms as a symbol of beauty and renewal. This ancient tradition inspires the Cherry Blossom Massage, an exclusive treatment at Lefay Resort & SPA Dolomiti, combining physical wellness with a captivating sensory experience. This massage uses cherry blossom essential oils, known for their soothing and regenerative properties, paired with acupressure techniques and flowing movements that stimulate lymphatic drainage and skin renewal. The delicate fragrance of the flowers, combined with the relaxing atmosphere of the resort nestled in the Dolomites, transports you on a true journey of rejuvenation.
del Lefay Resort & SPA Dolomiti che unisce benessere fisico e un’esperienza sensoriale avvolgente. Il massaggio viene eseguito con oli essenziali di fiori di ciliegio, dalle proprietà lenitive e rigeneranti per la pelle, e si abbina a tecniche di digitopressione e movimenti fluidi che stimolano il drenaggio linfatico e il rinnovamento cellulare. Il profumo delicato dei fiori, unito alla rilassante atmosfera del resort immerso tra le Dolomiti, trasporta il corpo in un vero e proprio viaggio di rigenerazione. Un trattamento perfetto per chi vuole eliminare il grigiore dell’inverno e riscoprire una pelle luminosa e setosa, mentre la mente si rilassa con le dolci fragranze primaverili.
La primavera è anche il momento ideale per depurare il corpo dalle tossine accumulate nei mesi invernali. Il Percorso Detox
A perfect treatment to banish winter dullness and reveal soft, radiant skin while immersing the mind in the delicate scents of spring.
3.
BAMBOO DETOX RITUAL –
In this page:
Lefay Resort & Spa and Adler Thermae
al Bamboo, proposto nella spettacolare Forest Spa dell’Adler Thermae, è un trattamento completo che sfrutta le proprietà del bamboo per drenare, tonificare e riequilibrare le energie. Si inizia con una sauna a infrarossi immersa nella natura, dove il calore aiuta a eliminare impurità e a preparare il corpo ai trattamenti successivi. Poi si passa a un massaggio drenante eseguito con canne di bamboo, che stimolano la microcircolazione e sciolgono tensioni muscolari. Infine, una maschera al tè verde e alghe marine viene applicata sul corpo per detossinare in profondità la pelle. Un rituale perfetto per sentirsi più leggeri e pieni di energia, con una pelle tonica e rinnovata pronta per la bella stagione.
4. BAGNO DI LATTE E POLLINE
– QC TERME ROMA (LAZIO)
Ispirato ai bagni di bellezza di Cleopatra, il Bagno di Latte e Polline è un trattamento esclusivo di QC Terme Roma, pensato per chi desidera un’idratazione profonda e un’esperienza di puro lusso.
Il polline, ricco di vitamine e antiossidanti, è noto per le sue proprietà rivitalizzanti e anti-età. Unito al latte, crea una miscela nutriente che viene versata in una vasca panoramica con vista sul giardino. Durante il bagno, la pelle viene coccolata con una maschera nutriente al miele e propoli, che lascia il corpo vellutato e incredibilmente morbido.
Un trattamento ideale per chi vuole concedersi un momento di benessere immersivo, lasciandosi avvolgere da fragranze dolci e rilassanti mentre la pelle si rigenera.
FOREST SPA AT ADLER THERMAE (TUSCANY)
Spring is also the ideal time to cleanse the body of toxins accumulated during the winter months. The Bamboo Detox Ritual, offered at the stunning Forest Spa at Adler Thermae, is a complete treatment that harnesses the properties of bamboo to detox, tone, and rebalance energy. The ritual begins with an infrared sauna surrounded by nature, where the heat helps to eliminate impurities and prepare the body for the next steps. This is followed by a draining massage using bamboo canes, which stimulate microcirculation and relieve muscle tension. Finally, a green tea and seaweed body mask is applied to deeply detoxify the skin. A perfect ritual for feeling lighter, more energized, and refreshed, with firmer, rejuvenated skin ready for the warmer months.
4. MILK AND POLLEN BATH – QC TERME ROMA (LAZIO)
Inspired by Cleopatra’s famous beauty rituals, the Milk and Pollen Bath is an exclusive treatment at QC Terme Roma, designed for those seeking deep hydration and pure luxury. Pollen, rich in vitamins and antioxidants, is known for its revitalizing and anti-aging properties. When combined with milk, it creates a nourishing blend poured into a panoramic bath overlooking the garden. While soaking, your skin is pampered with a honey and propolis nourishing mask, leaving your body incredibly soft and smooth. A perfect treatment for indulging in an immersive wellness experience, surrounded by sweet and relaxing fragrances while your skin undergoes deep renewal.
PASSION SUCCESS
CAPTAIN AMERICA: BRAVE NEW WORLD
di Enza Pietrangelo
Un film del 2025 di genere azione/ avventura/fantascienza diretto da Julius Onah, con Anthony Mackie nel ruolo di Sam Wilson/Captain America. Il film fa parte del Marvel Cinematic Universe (MCU) e segue gli eventi della serie The Falcon and the Winter Soldier; è il sequel non solo di Captain America: Civil War (2016), ma anche il primo film a seguire la timeline successiva ad Avengers: Endgame (2019) e ha come protagonista Sam Wilson (Anthony Mackie), meglio conosciuto come Falcon, al quale era stato donato lo scudo dallo stesso Steve Rogers. Chi ha seguito la prima stagione di The Falcon and the Winter Soldier sa già che è proprio Falcon, un uomo comune senza superpoteri, a vestire i nuovi panni di Captain America, scelto dal governo affinché il Paese possa continuare ad avere un punto di riferimento e un simbolo di eroismo nella lotta contro il terrorismo internazionale.
Dopo l’incontro con il neoeletto Presidente degli Stati Uniti, Thaddeus Ross (Harrison Ford), Sam si ritrova a dover fronteggiare un incidente internazionale. Il nuovo Capitan America deve scoprire quali sono le cause che hanno portato a un efferato complotto globale ed evitare che l’intero mondo sia messo in pericolo.
La trama vede quindi Sam Wilson alle prese con la sua nuova identità di Captain America e con le sfide che ne derivano. Il film esplora temi come il patriottismo, la responsabilità e il peso del retaggio. Sam deve anche affrontare nuove minacce, tra cui il ritorno di vecchi nemici e l’emergere di nuove forze oscure.
Le recensioni del film sono state contrastanti, un film che ha diviso il pubblico e la critica. Alcuni critici hanno lodato la performance di Anthony Mackie nei panni di Captain America, la regia di Julius Onah che è stata considerata efficace e visivamente interessante e l’esplorazione di temi complessi come il razzismo e la disuguaglianza sociale; altri invece hanno criticato soprattutto la scarsa originalità della sceneggiatura.
EN. A 2025 action/adventure/science fiction film directed by Julius Onah, starring Anthony Mackie as Sam Wilson/ Captain America. The film is part of the Marvel Cinematic Universe (MCU) and follows the events of the series The Falcon and the Winter Soldier; it serves as a sequel not only to Captain America: Civil War (2016) but also as the first movie to continue the timeline after Avengers: Endgame (2019). The story centers around Sam Wilson (Anthony Mackie), better known as Falcon, who was handed the shield by Steve Rogers himself.
Those who watched the first season of The Falcon and the Winter Soldier already know that Falcon, an ordinary man without superpowers, is the one who takes on the mantle of Captain America. He is chosen by the government to ensure that the nation continues to have a figurehead and a symbol of heroism in the fight against international terrorism.
After meeting with the newly elected President of the United States, Thaddeus Ross (Harrison Ford), Sam finds himself facing an international crisis. The new Captain America must uncover the causes behind a brutal global conspiracy and prevent the world from falling into danger. The storyline follows Sam Wilson as he grapples with his new identity as Captain America and the challenges that come with it. The film delves into themes such as patriotism, responsibility, and the weight of legacy. Sam also faces new threats, including the return of old enemies and the emergence of dark new forces.
The film received mixed reviews, dividing both audiences and critics. Some praised Anthony Mackie’s performance as Captain America, Julius Onah’s direction—considered effective and visually compelling—and the exploration of complex themes such as racism and social inequality. Others, however, criticized the film for its lack of originality in the screenplay.
Safronov has many connections with Italy; even his unique signature style, Dream Vision, was born under the influence of Venice’s nature and architecture. He is also a close friend of Sophia Loren and Ornella Muti.
Safronov ha molti legami con l’Italia; anche il suo stile autoriale unico, Dream Vision, è nato sotto l’influenza della natura e dell’architettura di Venezia. E’ inoltre amico di Sophia Loren e Ornella Muti.
the artist NIKAS SAFRONOV
di Enza Pietrangelo
Nikolai Stepanovich Safronov (Nikas) ha studiato presso la Scuola d’Arte di Rostov, l’Istituto Accademico d’Arte di Stato di Mosca, l’Università Statale di Tecnologia e Management di Mosca con una laurea in Psicologia. L’artista del popolo della Federazione Russa è accademico dell’Accademia Russa delle Arti, professore e preside della
Facoltà di Cultura e Arte dell’Università Statale di Ulyanovsk, professore del Dipartimento di Disegno e Pittura dell’Università Statale Russa Kosygin, vincitore del Premio Internazionale Pushkin (2024) e vincitore del Premio Nazionale Decano dell’anno (2024). L’attività creativa di Nikas Safronov è iniziata nel 1978 e da allora la sua fama di brillante simbolista, ritrattista e sperimentatore è cresciuta di mostra in mostra, di conferenza in conferenza. L’artista ha aperto una nuova direzione nell’arte mondiale Dream Vision, ma lavora costantemente anche nel realismo. All’attivo del maestro d’arte, solo negli ultimi dieci anni, ci sono più di trecentoventi mostre personali in tutto il mondo, visitate da centinaia di migliaia di persone. Le sue opere si trovano in molti musei russi, tra cui l’Hermitage, la Galleria Tretyakov, il Museo Russo, il Museo Statale di Belle Arti Pushkin, il Museo Centrale di Storia Contemporanea della Russia, oltre che nelle più famose collezioni private di celebrità come Jack Nicholson, Madonna, Meryl Streep, Sophia Loren, Robert De Niro, Montserrat Caballé, Luciano Pavarotti, Elton John, Jean-Paul Belmondo. Nel corso della sua carriera artistica, ha dipinto ritratti di oltre 50 presidenti e re di tutto il mondo.
La professionalità di Nikas Safronov, la ricchezza delle sue idee e il suo approccio individuale, sono riconosciuti come un indubbio contributo all’arte mondiale e sono inoltre confermati da numerosi titoli e premi.
EN. Nikolai Stepanovich Safronov (Nikas) studied at the Rostov Art School, the Moscow State Academic Art Institute, and the Moscow State University of Technology and Management, where he earned a degree in Psychology.
An Artist of the People of the Russian Federation, Safronov is an academician of the Russian Academy of Arts, a professor and dean of the Faculty of Culture and Arts at Ulyanovsk State University, and a professor at the Department of Drawing and Painting at Kosygin Russian State University. He is the recipient of the Pushkin International Prize (2024) and the National Dean of the Year Award (2024). Nikas Safronov’s artistic career began in 1978, and since then, his reputation as a brilliant symbolist, portraitist, and experimental artist has grown from exhibition to exhibition, from conference to conference. He introduced a new artistic movement to the world, Dream Vision, while continuing to work extensively in realism.
In the last ten years alone, the master artist has held over 320 solo exhibitions worldwide, attracting hundreds of thousands of visitors. His works are housed in numerous Russian museums, including the Hermitage, the Tretyakov Gallery, the Russian Museum, the Pushkin State Museum of Fine Arts, and the Central Museum of Contemporary Russian History. His paintings also feature in some of the most famous private collections belonging to celebrities such as Jack Nicholson, Madonna, Meryl Streep, Sophia Loren, Robert De Niro, Montserrat Caballé, Luciano Pavarotti, Elton John, and Jean-Paul Belmondo. Over the course of his career, he has painted portraits of more than 50 presidents and kings from around the world.
Nikas Safronov’s professionalism, the richness of his ideas, and his unique artistic approach are widely recognized as an invaluable contribution to global art, as evidenced by his numerous honors and awards.
Maurizio Galimberti
Nel 2025, il settore beauty da viaggio si arricchisce di soluzioni tecnologiche innovative, pensate per soddisfare le esigenze sia maschili che femminili. Ecco una selezione di prodotti all’avanguardia, con dettagli su marchi e prezzi.
Beauty Case Intelligenti
Per organizzare al meglio i prodotti di bellezza durante i viaggi, i beauty case con funzionalità avanzate sono indispensabili. Il Beauty Case da Viaggio XXL [Design 2025] di VanLindson offre una capacità di 9 litri e include un gancio per appenderlo, facilitando l’accesso ai prodotti. Disponibile su Amazon.it a circa €39,99
Dispositivi per la Cura della
Pelle
Mantenere una routine di skincare efficace anche in viaggio è possibile grazie a dispositivi compatti e performanti. Il Foreo Luna Mini 3, ad esempio, è un dispositivo di pulizia del viso a tecnologia sonica, ideale per entrambi i sessi. Il prezzo si aggira intorno ai €159
A In 2025, the travel beauty sector is enriched with innovative technological solutions designed to meet the needs of both men and women. Here is a selection of cutting-edge products, complete with brand details and prices.
Smart Beauty Cases
To better organize beauty products while traveling, advanced beauty cases are a must-have. The VanLindson XXL Travel Beauty Case [2025 Design] offers a 9-liter capacity and includes a hook for hanging, making it easy to access products.
Available on Amazon.it for approximately €39.99
Skincare Devices
Maintaining an effective skincare routine while traveling is possible with compact yet powerful devices. The Foreo Luna Mini 3 is a sonic facial cleansing device, perfect for both men and women.
Price: €159
BEAUTY TECH DA VIAGGIO:
LE NOVITÀ DEL 2025 PER LUI E PER LEI
TRAVEL BEAUTY TECH: THE 2025 INNOVATIONS FOR HIM AND HER
di Rodolfo Mangiagalli
Rasoi Elettrici Compatti
Per gli uomini che desiderano una rasatura impeccabile anche fuori casa, il Braun MobileShave M-90 è un rasoio elettrico portatile, leggero e facile da trasportare. Disponibile a circa €29,99
Specchi con Illuminazione LED
Uno specchio ben illuminato è essenziale per l’applicazione del trucco o la rasatura. Lo Specchio da Viaggio Illuminatodi Fancii offre luce LED naturale e un design pieghevole, con un prezzo di circa €45
Spazzole per Capelli Riscaldate
Per uno styling veloce in movimento, la GHD Glide Hot Brush è una spazzola lisciante riscaldata che doma i capelli in pochi passaggi. Il prezzo è di circa €149
Set di Contenitori da Viaggio Ricaricabili
Per trasportare i prodotti liquidi nel rispetto delle normative aeroportuali, il Set di Flaconi da Viaggio di Matador include contenitori a prova di perdite e facilmente ricaricabili, disponibile a circa €25
Shampoo e Balsamo Solidi
Per ridurre l’ingombro e rispettare l’ambiente, i prodotti solidi sono una scelta eccellente. Il Set Shampoo e Balsamo Solidi di Ethique offre formule ecologiche e compatte, con un prezzo di circa €22
Dispositivi per la Pulizia dei
Denti
Mantenere l’igiene orale in viaggio è fondamentale. Il Waterpik Cordless Express è un idropulsore portatile che assicura una pulizia profonda, disponibile a circa €69,99
Compact Electric Razors
For men who want a flawless shave on the go, the Braun MobileShave M-90 is a portable, lightweight, and easy-tocarry electric razor.
Available for approximately €29.99
LED-Lit Travel Mirrors
A well-lit mirror is essential for applying makeup or shaving. The Fancii LED Travel Mirror provides natural LED light and a foldable design, priced at around €45
Heated Hair Brushes
For quick styling on the move, the GHD Glide Hot Brush is a heated straightening brush that tames hair in just a few strokes.
Price: €149
Refillable Travel Containers
For carrying liquids while complying with airport regulations, the Matador Leakproof Travel Bottles set includes easily refillable containers, available for approximately €25
Solid Shampoo and Conditioner
To save space and be eco-friendly, solid beauty products are an excellent choice.
The Ethique Solid Shampoo & Conditioner Set offers compact and sustainable formulas, priced at €22
Portable Dental Care Devices
Maintaining oral hygiene while traveling is essential. The Waterpik Cordless Express is a portable water flosser that ensures deep cleaning, available for €69.99
Profumi in Formato da Viaggio
Per portare con sé la fragranza preferita senza occupare troppo spazio, molti marchi offrono versioni da viaggio. Ad esempio, il Le Monde Gourmand: Le Beach Perfume Oil è disponibile in formato roll-on da 10 ml a circa $26
Accessori per la Cura della Barba
Per gli uomini che curano la barba, il Kit da Barba da Viaggio di Proraso include olio, balsamo e pettine in una pratica custodia, disponibile a circa €35
Queste soluzioni tecnologiche del 2025 offrono praticità ed efficienza, rendendo la cura personale in viaggio più semplice e piacevole per tutti.
Travel-Friendly Perfumes
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Beard Care Accessories
For men who maintain their beards, the Proraso Travel Beard Kit includes beard oil, balm, and a comb in a compact case, available for €35
These 2025 beauty tech solutions offer convenience and efficiency, making personal care while traveling easier and more enjoyable for everyone.
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FROM ROME TO MILAN | Music, art and cinema
Musica, arte e cinema DA ROMA A MILANO
THE WORLD OF BANKSY – THE IMMERSIVE EXPERIENCE, DAL 21 MARZO AL 29 GIUGNO 2025
Dopo il successo travolgente del 2021, Banksy torna a illuminare Milano. Nuove opere, nuovi messaggi e nuove prospettive: dal 21 marzo 2025, la mostra dedicata al genio della street art ospiterà oltre 100 opere, tra cui graffiti, fotografie, installazioni e stampe su vari materiali, appositamente riprodotte e raccolte per questo concept espositivo. Una narrazione coinvolgente con opere iconiche come Ozone Angel, Steve Jobs, Napoleon e Flower Thrower, che hanno reso Banksy un punto di riferimento globale. La mostra include una sezione video speciale che svela storia e messaggi sociali dietro i celebri murales disseminati per le strade del mondo. L’obiettivo di Banksy è quello di far emergere, attraverso le opere esposte e la sua arte, le problematiche che affliggono la società moderna e di sensibilizzare il pubblico sui temi del consumismo, della guerra e del potere, utilizzando immagini metaforiche, divertenti, provocatorie e di immediato impatto visivo.
Ingresso
Dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:00).
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, visitate il sito web www.theworldofbanksy.it e consultare i social media Biglietti disponibili su Ticketone, Happyticket e Vivaticket
Dove
Spazio Varesina 204, via Varesina 204, Milano
THE WORLD OF BANKSY – THE IMMERSIVE EXPERIENCE, FROM MARCH 21 TO JUNE 29, 2025
After the overwhelming success of 2021, Banksy is back in the city of Milan. New works, new messages and new perspectives: from 21 March 2025, a new exhibition dedicated to the genius of street art will presents over 100 works, including graffiti, photographs, installations and prints on various materials, specially reproduced and collected for this exhibition concept. An engaging narrative with iconic works such as Ozone Angel, Steve Jobs, Napoleon and Flower Thrower, which have made Banksy a global point of reference. The exhibition includes a special video section that reveals the history and social messages behind the famous murals scattered across the streets of the world. Banksy’s objective is to bring out, through the works on display and his art, the problems that afflict modern society and to raise public awareness on the issues of consumerism, war and power, using metaphorical, funny, provocative images.
Admission for the public
From Tuesday to Sunday, from 10:00 AM to 7:00 PM (last entry at 6:00 PM).
For more information and updates, please visit the website www.theworldofbanksy.it and check social media profiles. Tickets available on Ticketone, Happyticket and Vivaticket
Where
Spazio Varesina 204, via Varesina 204, Milan
KATIA FOLLESA E VALERIA GRACI IN “MA NON DOVEVAMO VEDERCI PIÙ?”
17 MARZO 2025 - 21 MARZO 2025
Dopo oltre dieci anni di carriere separate, le due artiste si ritrovano sul palco per un’esibizione che promette di essere tanto nostalgica quanto innovativa. In questo spettacolo, Katia e Valeria riporteranno in vita i loro personaggi più amati, offrendo al pubblico un viaggio emozionante attraverso la loro evoluzione personale e professionale. Lo spettacolo sarà un mix unico di comicità e introspezione, in cui le due protagoniste sveleranno, con il loro inconfondibile stile, gli eventi che le hanno separate e quelle che le hanno riunite. Confessioni imbarazzanti, rivelazioni inaspettate e un vivace corpo di ballo faranno da sfondo a questo “mini-musical”, rievocando i momenti salienti della loro carriera attraverso canto e danza.
Ingresso
20:30 - 22:30, biglietti disponibili su Ticketone
Dove
Teatro Lirico Giorgio Gaber, via Larga, 14 - Milano
KATIA FOLLESA AND VALERIA GRACI IN ‘MA NON DOVEVAMO VEDERCI PIÙ?’ 17 MARCH 2025 - 21 MARCH 2025
After more than ten years apart in their careers, the two artists reunite on stage for a performance that promises to be as nostalgic as innovative. In this show, Katia and Valeria will bring their most beloved characters back on stage, offering the audience an emotional journey through their personal and professional evolution. The show will be a unique mix of comedy and introspection, in which the two protagonists will reveal, with their distinctive style, the events that have divided them and those that have reunited then. Embarrassing confessions, unexpected revelations and a vibrant dance team will provide the background to this ‘mini-musical’, evoking the highlights of their careers through song and dance.
Admission for the public
20:30 - 22:30, Tickets available on Ticketone
Where
Teatro Lirico Giorgio Gaber, via Larga, 14 - Milan
FLORALIA, 29 MARZO 2025 - 30 MARZO
2025
Una manifestazione nata nel 2002 per il sostentamento del Centro di Solidarietà San Marco, una Onlus, dedita al recupero di giovani ed adulti con accoglienza, sostegno e reinserimento sociale senza alcuna discriminazione. Tra il sagrato e i chiostri della chiesa di Piazza San Marco a Milano, i visitatori potranno passeggiare tra gli stand di artigiani e vivaisti, scoprendo oggetti unici e piante selezionate con cura in un colorato mercatino dedicato all’artigianato e al mondo del verde.
Dove
Piazza San Marco - Milano
Orario
10:00 - 18:30, ingresso libero
FLORALIA, 29 MARCH 2025 - 30 MARCH 2025
An event conceived in 2002 to support Centro di Solidarietà San Marco, a non-profit organisation dedicated to the rehabilitation of young people and adults with hospitality, support and social reintegration without discrimination. Between the courtyard and the cloisters of the church in Piazza San Marco in Milan, visitors can stroll among the stands of artisans and gardeners, discovering unique objects and carefully selected plants in a colourful market dedicated to crafts and the world of greenery.
Where
Piazza San Marco - Milan
Time
10:00 - 18:30, free entrance
MINDFULNESS DI PRIMAVERA
Risvegliare i sensi nella natura per ritrovare equilibrio e serenità
SPRING MINDFULNESS
| Awakening the senses in nature to restore balance and serenity
Dopo il lungo riposo invernale, la natura si risveglia. I rami si riempiono di gemme, i colori tornano a dipingere i paesaggi e il sole scalda con una luce più intensa. Questo periodo di transizione non è solo un cambiamento esterno, ma anche un’opportunità per risvegliare i nostri sensi e praticare la mindfulness in modo più profondo. La primavera ci invita a rallentare, ad ascoltare e a riconnetterci con il momento presente attraverso il contatto con la natura.
LA
PRIMAVERA: UN INVITO ALLA PRESENZA
La mindfulness, ovvero la pratica della consapevolezza, ci insegna a vivere nel qui e ora, senza giudizio. E quale modo migliore per esercitarla se non immergendoci nella natura primaverile? Dopo mesi trascorsi al chiuso, possiamo finalmente respirare aria fresca, sentire il tepore del sole sulla pelle e osservare i primi segni di rinascita. Ogni dettaglio della primavera diventa un richiamo alla presenza: il canto degli uccelli, il profumo dei fiori, il verde intenso delle foglie. Praticare mindfulness all’aperto è un potente strumento per ridurre lo stress, migliorare l’umore e rafforzare il legame con il nostro corpo. La scienza lo conferma: trascorrere del tempo nella natura riduce i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), abbassa la pressione sanguigna e aumenta il senso di benessere.
IL RISVEGLIO DEI SENSI
NELLA NATURA
La primavera è un’esperienza sensoriale unica, e possiamo sfruttarla per praticare mindfulness attraverso i cinque sensi: • Vista: Osserva i dettagli della natura intorno a te. Nota i colori dei fiori, il movimento delle foglie nel vento, le sfumature del cielo. Lascia che lo sguardo si soffermi senza fretta, senza distrazioni.
EN. After the long winter rest, nature awakens. Branches fill with buds, colors return to paint the landscape, and the sun shines with greater warmth. This transitional period is not just an external change but also an opportunity to awaken our senses and practice mindfulness more deeply. Spring invites us to slow down, listen, and reconnect with the present moment through contact with nature.
SPRING: AN INVITATION TO PRESENCE
Mindfulness, the practice of awareness, teaches us to live in the here and now, without judgment. And what better way to cultivate it than by immersing ourselves in springtime nature? After months spent indoors, we can finally breathe fresh air, feel the sun’s warmth on our skin, and observe the first signs of renewal. Every detail of spring becomes a call to presence: the birdsong, the fragrance of flowers, the deep green of the leaves.
Practicing mindfulness outdoors is a powerful tool to reduce stress, improve mood, and strengthen our connection with our bodies. Science confirms it: spending time in nature lowers cortisol levels (the stress hormone), reduces blood pressure, and increases overall well-being.
AWAKENING THE SENSES IN NATURE
Spring offers a unique sensory experience, which we can use to practice mindfulness through the five senses:
• Sight: Observe the details of the nature around you. Notice the colors of flowers, the movement of leaves in the wind, the shades of the sky. Let your gaze linger without rushing, free from distractions.
• Hearing: Close your eyes and listen to the sounds of nature. The chirping of birds, the rustling of trees, the buzzing of bees. Allow the sounds to come to you without trying to judge them.
• Smell: Take a deep breath and perceive the scents of
di Rajan Gualtieri
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• Udito: Chiudi gli occhi e ascolta i suoni della natura. Il canto degli uccelli, il fruscio degli alberi, il ronzio delle api. Lascia che i suoni arrivino a te, senza giudicarli.
• Olfatto: Inspira profondamente e percepisci i profumi della primavera. Il terreno umido, l’erba appena tagliata, l’aroma dei fiori sbocciati. Sintonizzati su ogni fragranza con attenzione.
• Tatto: Sfiora la corteccia degli alberi, tocca l’erba con le mani, senti la brezza sulla pelle. Il contatto fisico con la natura amplifica la sensazione di connessione e presenza.
• Gusto: Se possibile, prova a gustare un frutto di stagione o una tisana alle erbe raccolte in natura. Nota il sapore, la consistenza, la temperatura del cibo nel tuo palato.
PRATICHE DI MINDFULNESS IN NATURA
Esistono diversi modi per praticare mindfulness all’aperto in primavera. Ecco alcune idee semplici ma efficaci:
1. Passeggiata Consapevole
Cammina lentamente, concentrandoti su ogni passo. Senti il contatto dei piedi con il suolo, il ritmo del respiro e la sensazione del vento sulla pelle. Se la mente si distrae, riportala gentilmente all’esperienza della camminata.
2. Meditazione della Natura
Trova un luogo tranquillo – un parco, un bosco, un giardino – e
spring. The damp earth, freshly cut grass, the aroma of blooming flowers. Tune into each fragrance attentively.
• Touch: Feel the texture of tree bark, run your hands through the grass, notice the breeze on your skin. Physical contact with nature enhances the sense of connection and presence.
• Taste: If possible, taste a seasonal fruit or an herbal tea made from wild plants. Notice the flavor, texture, and temperature of the food on your palate.
MINDFULNESS PRACTICES IN NATURE
There are several ways to practice mindfulness outdoors in spring. Here are some simple yet effective ideas:
1. Mindful Walking
Walk slowly, focusing on each step. Feel the contact of your feet with the ground, the rhythm of your breath, and the sensation of the wind on your skin. If your mind wanders, gently bring it back to the experience of walking.
2. Nature Meditation
Find a quiet place—a park, a forest, a garden—and sit in silence. Observe your surroundings without rushing, with fresh eyes, as if seeing everything for the first time.
3. Forest Bathing (Shinrin-yoku)
Originating in Japan, forest bathing involves immersing yourself in nature without specific goals, simply allowing yourself
siediti in silenzio. Osserva ciò che ti circonda senza fretta, con occhi nuovi, come se fosse la prima volta.
3. Forest Bathing (Bagno di Foresta)
Pratica originaria del Giappone (Shinrin-yoku), il bagno di foresta consiste nel immergersi nella natura senza obiettivi specifici, semplicemente lasciandosi avvolgere dall’ambiente. È un modo profondo per ridurre lo stress e migliorare la connessione con se stessi.
4. Respirazione all’aria aperta
Inspirare ed espirare lentamente in mezzo alla natura aiuta a rilassare il corpo e la mente. Prova a concentrarti su come l’aria entra ed esce dai polmoni, lasciando andare tensioni e pensieri inutili.
to be enveloped by the environment. It is a profound way to reduce stress and enhance self-connection.
4. Breathing in the Open Air
Inhaling and exhaling slowly in nature helps to relax the body and mind. Try to focus on how the air enters and leaves your lungs, letting go of tension and unnecessary thoughts.
Se vuoi maggiori informazioni, puoi contattarmi If you want more information you can contact me
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PEUGEOT E-2008 / Design, tecnologia e autonomia: l’elettrico compatto che guarda al futuro
Il segmento dei SUV compatti elettrici è in continua crescita e la Peugeot e-2008 si inserisce con decisione in questo mercato, offrendo un mix equilibrato tra stile, prestazioni e tecnologia. Con un design moderno, un’ottima abitabilità e una guida fluida, la versione a zero emissioni di uno dei modelli più apprezzati del brand francese promette di essere una valida alternativa per chi vuole passare all’elettrico senza rinunciare a comfort e versatilità.
Design e Comfort
L’aspetto della Peugeot e-2008 ricalca fedelmente quello della versione termica, mantenendo linee scolpite, una firma luminosa distintiva e un carattere sportivo. La calandra chiusa e i dettagli in blu segnalano la sua natura elettrica, mentre gli interni offrono finiture curate e un’ergonomia ben studiata. L’abitacolo è spazioso per la categoria, con un bagagliaio da 405 litri che non risente della presenza del pacco batterie. I sedili sono confortevoli, e il Peugeot i-Cockpit 3D, con il volante compatto e il quadro strumenti digitale tridimensionale, contribuisce a un’esperienza di guida coinvolgente.
PEUGEOT E-2008 | Design, technology, and range: the compact electric SUV looking to the future
EN. The compact electric SUV segment is growing rapidly, and the Peugeot e-2008 confidently enters the market, offering a balanced mix of style, performance, and technology. With a modern design, excellent space, and smooth driving, this zero-emission version of one of Peugeot’s most popular models is a strong contender for those looking to switch to electric without sacrificing comfort and versatility.
Design and Comfort
The Peugeot e-2008 closely follows the design of its combustion-engine counterpart, featuring sculpted lines, a distinctive lighting signature, and a sporty character. The closed grille and subtle blue accents highlight its electric nature, while the interior boasts refined finishes and a well-thought-out ergonomic layout. The cabin is spacious for its category, with a 405-liter trunk that remains unchanged despite the battery pack. The seats are comfortable, and the Peugeot i-Cockpit 3D, with its compact steering wheel and 3D digital instrument cluster, enhances the driving experience.
Tecnologia e Connettività
La dotazione tecnologica è uno dei punti di forza della e-2008. Il sistema di infotainment, disponibile con schermo fino a 10 pollici, supporta Apple CarPlay e Android
Technology and Connectivity
Technology is one of the e-2008’s strong points. The infotainment system, available with a 10-inch touchscreen, supports Apple CarPlay and Android Auto, while the digital dashboard provides detailed information on range, consumption, and energy recovery.
Auto, mentre la strumentazione digitale offre informazioni dettagliate su autonomia, consumi e recupero energetico. Sul fronte degli assistenti alla guida, la dotazione include frenata automatica d’emergenza, mantenimento della corsia, cruise control adattivo e riconoscimento dei segnali stradali, rendendo la guida più sicura e rilassata.
Prestazioni e Autonomia
La Peugeot e-2008 è equipaggiata con un motore elettrico da 156 CV e 260 Nm di coppia, che garantisce accelerazioni fluide e una buona reattività, soprattutto nell’uso urbano. La batteria da 54 kWh offre un’autonomia fino a 406 km nel ciclo WLTP, un valore che la rende competitiva nella sua categoria.
Grazie alle diverse modalità di guida (Eco, Normal e Sport), il conducente può adattare l’erogazione di potenza in base alle esigenze, bilanciando prestazioni e consumi.
La rigenerazione dell’energia in frenata aiuta a ottimizzare l’autonomia, soprattutto nel traffico cittadino.
Ricarica e Praticità
La ricarica è facilitata da un sistema che supporta fino a 100 kW in corrente continua, permettendo di recuperare circa 80% della batteria in 30 minuti. Con una wallbox da 7,4 kW, invece, il pieno di energia avviene in circa 7 ore e mezza. L’app MyPeugeot consente di monitorare lo stato di carica, programmare la climatizzazione e gestire la ricarica da remoto, migliorando l’esperienza d’uso quotidiana.
The driving assistance features include automatic emergency braking, lane-keeping assist, adaptive cruise control, and traffic sign recognition, making for a safer and more relaxed driving experience.
Performance and Range
The Peugeot e-2008 is powered by a 156 hp electric motor with 260 Nm of torque, ensuring smooth acceleration and good responsiveness, especially in urban environments. The 54 kWh battery provides a range of up to 406 km (WLTP cycle), making it highly competitive in its segment. With different driving modes (Eco, Normal, and Sport), the driver can adjust power delivery based on needs, balancing performance and efficiency. The regenerative braking system helps optimize range, particularly in stop-and-go city traffic.
Charging and Practicality
Charging is convenient, with support for up to 100 kW DC fast charging, allowing the battery to reach 80% in just 30 minutes. With a 7.4 kW wallbox, a full charge takes around 7.5 hours.
The MyPeugeot app lets users monitor charging status, schedule climate control, and manage charging remotely, enhancing daily usability.
CAMPIONI E ARTISTI... ECCO I VISTI!
Il visto P è una categoria di visto non immigrante negli Stati Uniti, destinata a individui che desiderano entrare nel paese per partecipare a eventi specifici in ambito sportivo, artistico o di intrattenimento. Si suddivide principalmente in tre sottocategorie:
• Visto P-1: Riservato ad atleti di fama internazionale o membri di gruppi di intrattenimento riconosciuti a livello mondiale.Gli atleti possono ottenere il visto per partecipare a competizioni specifiche negli Stati Uniti. Per quanto riguarda i gruppi di intrattenimento, è necessario che siano costituiti da almeno un anno e che abbiano raggiunto un riconoscimento internazionale per l’eccellenza dimostrata nel loro settore, su un periodo prolungato e significativo.
• Visto P-2: Destinato ad artisti o membri di gruppi che si esibiscono temporalmente negli Stati Uniti nell’ambito di un programma di scambio reciproco tra un’organizzazione statunitense e una straniera. È fondamentale che le competenze degli artisti coinvolti siano comparabili e che le condizioni lavorative siano simili per entrambe le parti dello scambio.
• Visto P-3: Rivolto ad artisti o intrattenitori che desiderano esibirsi, insegnare o allenare temporalmente negli Stati Uniti in programmi culturali unici. Questo include performance tradizionali, etniche, folk, musicali, teatrali o artistiche che contribuiscono alla diffusione di una particolare cultura.
Legum omnes servi sumus, ut liberi esse possimus
CHAMPIONS AND ARTISTS... HERE COME THE VISAS!
The P visa is a non-immigrant visa category in the United States, designed for individuals who wish to enter the country to participate in specific events in the fields of sports, arts, or entertainment. It is primarily divided into three subcategories:
• P-1 Visa: Reserved for internationally recognized athletes or members of entertainment groups with global acclaim. Athletes may obtain this visa to compete in specific events in the U.S. For entertainment groups, they must have been established for at least one year and have achieved international recognition for their sustained excellence in their field.
• P-2 Visa: Intended for artists or performers who are temporarily performing in the United States as part of a reciprocal exchange program between a U.S. organization and a foreign counterpart. The skills of the participating artists must be comparable, and the working conditions should be similar for both parties involved in the exchange.
• P-3 Visa: Designed for artists or entertainers who wish to perform, teach, or coach temporarily in the U.S. as part of a unique cultural program. This includes traditional, ethnic, folk, musical, theatrical, or artistic performances that contribute to the promotion of a specific culture.
To obtain a P visa, a U.S. employer or organization must file a petition on behalf of the applicant, providing documentation to support their qualifications and eligibility for the specific visa subcategory. Additionally, family members (spouses and unmarried children under 21) of P visa holders may accompany them to the United States under a P-4 visa, which allows them to study but not work during their stay.
Cavaliere Piero Salussolia Esq. LLM
Dott. Niccolò Poggio
dura lex, sed lex
Per ottenere un visto P, è necessario che un datore di lavoro o un’organizzazione statunitense presenti una petizione a nome del richiedente, fornendo documentazione che attesti le qualifiche e l’idoneità per la specifica sottocategoria del visto. Inoltre, i familiari (coniugi e figli non sposati sotto i 21 anni) dei titolari di visto P possono accompagnarli negli Stati Uniti ottenendo un visto P-4, che consente loro di studiare ma non di lavorare durante il soggiorno nel Paese.
Con la collaborazione di Mary Marchesano
Facta lex inventa fraus
Whyyoudon't speakEnglish?
It doesn’t take much time to really learn; it takes time spent well.
That’s why we call ourselves Fast English: we don’t skip the steps, we put them in the right order. What is the point of starting from verbs and pronouncing if you do not know the words yet?
It would be like putting on shoes before wearing tight pants. a useless waste of time.
Let me ask you a question: do you know why English sounds complicated? You will not believe it.
Perchè non parliInglese?
Per imparare davvero, non serve tanto tempo: serve tempo speso bene.
Perché ci chiamiamo Velocemente Inglese: non saltiamo i passaggi, li mettiamo nell’ordine giusto.
Che senso ha partire da verbi e pronuncia se ancora non conosci le parole?
Sarebbe come mettere le scarpe prima di indossare pantaloni attillati.. una inutile perdita di tempo.
Ti faccio una domanda: sai perché l’inglese sembra complicato?
Non ci crederai mai..
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La nostra esperienza ci ha insegnato che le persone non imparano per mancanza di tempo, per paura di fare figuracce, o perché qualcuno le ha fatte sentire “non portate”.
Basta tornare a quel modo naturale con cui da bambino imparavi senza sforzo. Sbaglierai?
Sì, certo! È parte del gioco!
Quante volte hai ripetuto “precipitevolissimevolmente” prima di impararla?
Ma tranquillo: nessuna parola inglese è così difficile.
..èimpossibile! 1
Our experience has taught us that people don’t learn because of lack of time, fear of making a mess, or because someone made them feel "not carried".
Just go back to that natural way you learned as a child without effort.
Will you miss?
Yes, of course! It’s part of the game!
Con il nostro metodo inneschiamo una “reazione a catena” nella tua mente, e le parole si fissano nella memoria… e ci restano.
How many times did you repeat "precipitevolissimevolmente" before learning it?
But don’t worry: no English word is that difficult.
Non ti chiediamo di fidarti, ma solo di provare.
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Velocissime, uno strumento smart e intuitivo che ti insegna l’essenziale, anche se pensi di non essere portato, anche se dubiti di farcela o ti senti un caso disperato.
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With our method we trigger a "chain reaction" in your mind, and the words are fixed in memory... and remain there.
A storm of memories, emotions, sounds, images and... your voice that is expressed in English with an amazing naturalness.
Because the perfect tool did not exist, we created it: 3000 Fast Words, a smart and intuitive tool tha teaches you the essentials, even if you think you are not good at it, even if you doubt you will succeed or feel like you are hopeless.
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LIFE ON THE GROUND
PRIMAVERA 2025:NOVITÀ NEGLI AEROPORTI ITALIANI / SPRING 2025: UPDATES IN ITALIAN AIRPORTS / ROMA IN PRIMAVERA / SPRINGTIME / ROMA SEGRETA / HIDDEN CHURCHES IN ROME
PRIMAVERA 2025: NOVITÀ NEGLI AEROPORTI ITALIANI
Nuove rotte, espansioni e iniziative sostenibili negli scali nazionali, con un focus su Roma
SPRING 2025: UPDATES IN ITALIAN AIRPORTS
| New routes, expansions, and sustainable initiatives at national airports, with a focus on Rome
La primavera 2025 porta con sé numerose innovazioni nel panorama aeroportuale italiano, caratterizzate da nuove rotte, ampliamenti operativi e iniziative orientate alla sostenibilità. Gli aeroporti di Roma, in particolare, sono al centro di significativi sviluppi che mirano a migliorare l’esperienza dei passeggeri e a rafforzare la connettività nazionale e internazionale.
ESPANSIONE DI EASYJET A ROMA FIUMICINO
A partire dalla primavera 2025, easyJet rafforzerà la sua presenza in Italia, aprendo nuove basi operative a Milano Linate e Roma Fiumicino. In particolare, presso lo scalo romano, la compagnia baserà tre aeromobili, creando circa 250 nuovi posti di lavoro tra le due nuove basi. Questa espansione consentirà a easyJet di offrire un’ampia rete di destinazioni a tariffe competitive per i passeggeri in viaggio da e per le principali città italiane.
EN. Spring 2025 brings numerous innovations to the Italian airport landscape, featuring new routes, operational expansions, and sustainability-focused initiatives. Rome’s airports, in particular, are at the center of significant developments aimed at enhancing passenger experience and strengthening both domestic and international connectivity.
EASYJET EXPANSION AT ROME FIUMICINO
Starting in spring 2025, easyJet will strengthen its presence in Italy by opening new operational bases at Milan Linate and Rome Fiumicino. Specifically, at the Rome hub, the airline will base three aircraft, creating approximately 250 new jobs between the two bases. This expansion will allow easyJet to offer a wide network of destinations at competitive fares for passengers traveling to and from major Italian cities.
NUOVE ROTTE INTERNAZIONALI
DA ROMA FIUMICINO
La compagnia Aeroitalia amplia la sua rete internazionale da Roma, introducendo un collegamento diretto con Brno, in Repubblica Ceca, a partire dalla primavera 2025. Questa nuova rotta arricchisce l’offerta di destinazioni raggiungibili dallo scalo romano, favorendo sia il turismo che gli scambi commerciali tra i due Paesi.
NEW INTERNATIONAL ROUTES FROM ROME FIUMICINO
The airline Aeroitalia is expanding its international network from Rome by introducing a direct connection to Brno, Czech Republic, starting in spring 2025. This new route will enrich the range of destinations accessible from the Rome hub, fostering both tourism and business exchanges between the two countries.
INIZIATIVE SOSTENIBILI
ALL’AEROPORTO DI ROMA FIUMICINO
L’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino continua il suo percorso verso la sostenibilità con l’inaugurazione della nuova Solar Farm, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo e tra i più estesi a livello globale. Situata lungo il lato est della Pista 3, la struttura si estende per quasi 2,5 km ed è composta da circa 55.000 pannelli in silicio monocristallino, con una potenza di 22 MWp, che consentiranno allo scalo di produrre annualmente oltre 30 milioni di kWh di energia elettrica.
SUSTAINABILITY INITIATIVES AT ROME FIUMICINO AIRPORT
Rome-Fiumicino’s Leonardo da Vinci Airport continues its commitment to sustainability with the inauguration of the new Solar Farm, the largest self-consumption photovoltaic plant in a European airport and one of the largest worldwide. Located along the eastern side of Runway 3, the structure extends for nearly 2.5 km and consists of approximately 55,000 monocrystalline silicon panels, with a power output of 22 MWp, enabling the airport to generate over 30 million kWh of electricity per year.
CRESCITA DEL TRAFFICO PASSEGGERI NEGLI AEROPORTI
ITALIANI
Il sistema aeroportuale italiano continua a registrare una crescita significativa, con stime che parlano di 220 milioni di passeggeri nel 2025, di cui 146 milioni internazionali. Questo incremento sottolinea l’importanza del settore aeroportuale per l’economia nazionale, rappresentando il 3,8% del PIL e generando 1,3 milioni di posti di lavoro.
PASSENGER TRAFFIC GROWTH IN ITALIAN AIRPORTS
The Italian airport system continues to experience significant growth, with estimates projecting 220 million passengers in 2025, including 146 million international travelers. This increase highlights the crucial role of the airport sector in the national economy, representing 3.8% of GDP and generating 1.3 million jobs.
ROMA IN PRIMAVERA
Esperienze insolite per scoprire la città sotto una luce nuova
SPRINGTIME IN ROME | Unusual experiences to discover the city in a new light
La primavera è il momento perfetto per vivere Roma con occhi diversi. Le giornate si allungano, i parchi si riempiono di fiori e la città si anima con eventi unici. Oltre ai classici itinerari turistici, la Capitale offre esperienze particolari che permettono di scoprire il suo lato più autentico e sorprendente.
AMMIRARE LA FIORITURA DEI CILIEGI ALL’EUR
Uno degli spettacoli più affascinanti della primavera romana è la fioritura dei ciliegi nel Parco Lago dell’EUR, dove un viale intero si tinge di rosa grazie agli alberi donati dal Giappone. Questo angolo di Tokyo nel cuore di Roma è il luogo ideale per una passeggiata rilassante o un picnic sotto i rami in fiore, immersi in un’atmosfera da hanami giapponese.
VISITARE IL ROSETO COMUNALE SUL COLLE AVENTINO
A pochi passi dal Circo Massimo, il Roseto Comunale è uno dei giardini più romantici della città. Con oltre 1.100 varietà di rose provenienti da tutto il mondo, offre un’esplosione di colori e profumi. Aperto solo in primavera, è un luogo perfetto per una passeggiata panoramica con vista sul Palatino e il Tevere.
EN. Spring is the perfect time to experience Rome with fresh eyes. The days grow longer, parks bloom with flowers, and the city comes alive with unique events. Beyond the classic tourist routes, the Eternal City offers special experiences that reveal its most authentic and surprising side.
ADMIRE THE CHERRY BLOSSOMS IN EUR
One of the most breathtaking sights of spring in Rome is the cherry blossom bloom at Parco Lago dell’EUR, where an entire avenue turns pink thanks to the trees donated by Japan. This little piece of Tokyo in the heart of Rome is the ideal spot for a relaxing walk or a picnic under the blooming branches, recreating the magic of a traditional Japanese hanami.
VISIT THE MUNICIPAL ROSE GARDEN ON THE AVENTINE HILL
Just a short walk from the Circus Maximus, the Municipal Rose Garden is one of the most romantic spots in the city. With over 1,100 varieties of roses from around the world, it offers an explosion of colors and fragrances. Open only in spring, this garden provides a stunning
Fountain of the fourth river, Piazza Navona
Roman Forum in Ruins, Rome
PASSEGGIARE TRA LE CASCATE DI VILLA
GREGORIANA A TIVOLI
A meno di un’ora da Roma, la Villa Gregoriana di Tivoli è un paradiso verde poco conosciuto. Il parco, voluto da Papa Gregorio XVI, è un susseguirsi di sentieri immersi nella vegetazione, cascate spettacolari e grotte naturali. La Grande Cascata, con i suoi 120 metri di altezza, è una delle più scenografiche del Lazio e regala uno spettacolo mozzafiato, soprattutto in primavera, quando le piogge invernali alimentano il flusso d’acqua.
ESPLORARE IL GIARDINO DEGLI ARANCI AL TRAMONTO
Il Giardino degli Aranci, situato sul Colle Aventino, è uno dei luoghi più suggestivi per godersi la primavera romana. Questo piccolo parco, caratterizzato da alberi di arancio e una vista panoramica straordinaria sulla città, è perfetto per una pausa rilassante al tramonto. Poco distante, la celebre Serratura dei Cavalieri di Malta regala un’inquadratura perfetta sulla cupola di San Pietro, visibile attraverso il portale del Priorato.
PANORAMIC VIEW OF THE PALATINE HILL AND THE TIBER RIVER. Walk Among the Waterfalls of Villa Gregoriana in Tivoli
Less than an hour from Rome, Villa Gregoriana in Tivoli is a hidden green paradise. Commissioned by Pope Gregory XVI, this park features winding paths through lush vegetation, dramatic waterfalls, and natural caves. The Great Waterfall, standing at 120 meters, is one of the most spectacular in Lazio, especially in spring when winter rains amplify its flow.
EXPLORE THE ORANGE GARDEN AT SUNSET
The Orange Garden, located on the Aventine Hill, is one of the most enchanting places to enjoy spring in Rome. This small park, filled with fragrant orange trees and offering a breathtaking panoramic view of the city, is perfect for a relaxing sunset break. Nearby, the famous Keyhole of the Knights of Malta provides a perfectly framed view of St. Peter’s Basilica through the gate of the Priory.
Orange Garden, Rome
SCOPRIRE LA MAGIA DELLE FONTANE DI NOTTE
Con l’arrivo della bella stagione, le serate romane diventano ancora più piacevoli. Un’esperienza suggestiva è quella di visitare le fontane più belle della città dopo il tramonto, quando l’illuminazione esalta la loro bellezza e il rumore dell’acqua diventa ancora più rilassante. Dalla maestosa Fontana di Trevi, con il suo fascino cinematografico, alla Fontana delle Tartarughe nel Ghetto ebraico, ogni angolo nasconde una sorpresa.
PARTECIPARE A UNA DEGUSTAZIONE NEI CASTELLI ROMANI
A pochi chilometri da Roma, i Castelli Romani in primavera offrono un’esperienza perfetta per chi ama la natura e il buon cibo. Le cantine della zona aprono le loro porte per degustazioni di vino Frascati Superiore DOCG, accompagnato da porchetta, formaggi e prodotti tipici. Borghi come Ariccia, Nemi e Castel Gandolfo offrono panorami meravigliosi e atmosfere autentiche lontane dal caos cittadino.
VIVERE ROMA IN BICICLETTA
Con temperature miti e giornate più lunghe, la primavera è il momento ideale per esplorare Roma in bicicletta. I Fori Imperiali, chiusi al traffico la domenica, diventano perfetti per una pedalata tra storia e cultura. Un altro itinerario imperdibile è la Via Appia Antica, con i suoi resti archeologici e le antiche catacombe immerse nella campagna romana. Per un’esperienza più naturalistica, la pista ciclabile lungo il Tevere permette di scoprire la città da una prospettiva insolita, lontano dal traffico.
EXPERIENCE THE MAGIC OF ROME’S FOUNTAINS AT NIGHT
With the arrival of warmer evenings, Rome’s illuminated fountains take on an even more magical charm. A nighttime tour of the city’s most beautiful fountains is a must, as the lights enhance their beauty and the sound of flowing water becomes even more soothing. From the majestic Trevi Fountain, with its cinematic appeal, to the elegant Turtle Fountain in the Jewish Ghetto, each fountain has a story to tell.
JOIN A WINE TASTING IN THE CASTELLI ROMANI
A short drive from Rome, the Castelli Romani offer the perfect springtime escape for lovers of nature and gastronomy. The region’s wineries open their doors for tastings of Frascati Superiore DOCG wine, paired with porchetta, cheeses, and other local delicacies. Picturesque villages such as Ariccia, Nemi, and Castel Gandolfo provide stunning landscapes and an authentic Italian countryside atmosphere, far from the city’s hustle and bustle.
EXPLORE ROME BY BICYCLE
With mild temperatures and longer days, spring is the ideal season to discover Rome by bike. On Sundays, the Imperial Forums are closed to traffic, making for a perfect ride through history. Another unmissable route is the Appian Way, where cyclists can admire ancient ruins and explore the catacombs amidst the Roman countryside. For a more nature-oriented experience, the cycling path along the Tiber River offers a unique perspective of the city, away from the crowded streets.
Castelli Romani, Rome
ROMA SEGRETA
Luoghi sacri insoliti tra arte, storia e mistero
HIDDEN CHURCHES OF ROME
| Sacred places of art, history, and mystery
Roma è la città delle chiese per eccellenza, con oltre 900 edifici religiosi sparsi tra vicoli, piazze e colli. Oltre ai capolavori più celebri come San Pietro, San Giovanni in Laterano o il Pantheon, esistono chiese meno note, ricche di fascino e curiosità. Veri e propri gioielli nascosti, capaci di raccontare storie affascinanti attraverso architetture insolite, opere d’arte uniche e atmosfere suggestive.
SAN LORENZO IN MIRANDA: IL TEMPIO CHE DIVENNE CHIESA
Nel cuore del Foro Romano, incastonata tra le rovine antiche, si trova la Chiesa di San Lorenzo in Miranda, un edificio che sorge sulle vestigia del Tempio di Antonino e Faustina. Le sue possenti colonne corinzie del II secolo d.C. emergono imponenti dalla facciata barocca, creando un contrasto unico tra sacro e pagano. Oltre al fascino della sua struttura, la chiesa è legata alla figura di San Lorenzo, uno dei martiri più venerati di Roma.
SAN CARLO ALLE QUATTRO FONTANE: IL CAPOLAVORO IN MINIATURA DEL BORROMINI
Nel rione Monti si nasconde una delle chiese più straordinarie di Roma: San Carlo alle Quattro Fontane, progettata da Francesco Borromini nel XVII secolo. Questo piccolo capolavoro del Barocco colpisce per la sua pianta ovale e la cupola decorata con un gioco
EN. Rome is the city of churches par excellence, with over 900 religious buildings scattered across its alleys, squares, and hills. Beyond famous landmarks like St. Peter’s Basilica, St. John Lateran, or the Pantheon, there are lesser-known churches filled with charm and curiosity. These hidden gems tell fascinating stories through unique architecture, extraordinary artworks, and evocative atmospheres.
SAN LORENZO IN MIRANDA: THE TEMPLE THAT BECAME A CHURCH
In the heart of the Roman Forum, nestled among ancient ruins, stands the Church of San Lorenzo in Miranda, built on the remains of the Temple of Antoninus and Faustina. Its imposing Corinthian columns from the 2nd century AD rise dramatically against the Baroque façade, creating a striking contrast between the sacred and the pagan. The church is also linked to Saint Lawrence, one of Rome’s most venerated martyrs.
SAN CARLO ALLE QUATTRO FONTANE: BORROMINI’S MINIATURE MASTERPIECE
Hidden in the Monti district is one of Rome’s most extraordinary churches: San Carlo alle Quattro Fontane, designed by Francesco Borromini in the 17th century. This small Baroque masterpiece is remarkable for its oval floor plan and a dome decorated with a
Terminillo
geometrico di cassettoni. Nonostante le dimensioni ridotte, l’effetto scenografico è sorprendente, tanto da renderla un’icona dell’architettura sacra romana.
SANTA MARIA DELLA CONCEZIONE: LA CHIESA DELLE OSSA
Lungo Via Veneto si trova una delle chiese più macabre e affascinanti della città: Santa Maria della Concezione dei Cappuccini. Nel suo sotterraneo si cela una cripta decorata con le ossa di oltre 4.000 frati cappuccini, disposte in composizioni artistiche a formare archi, rosoni e addirittura lampadari. Il messaggio è chiaro: “Quello che voi siete, noi eravamo; quello che noi siamo, voi sarete”. Una riflessione potente sulla caducità della vita, racchiusa in un luogo di rara suggestione.
SAN PIETRO IN VINCOLI: LA CHIESA DEL MOSÈ DI MICHELANGELO
Dietro una facciata austera si nasconde una delle opere più celebri di Michelangelo: il Mosè, conservato all’interno della Basilica di San Pietro in Vincoli. Questa chiesa, spesso ignorata dai flussi turistici, custodisce anche le catene di San Pietro, reliquia venerata che, secondo la tradizione, legava l’apostolo durante la sua prigionia. La scultura del
geometric interplay of coffers. Despite its modest size, the visual impact is stunning, making it an icon of Roman sacred architecture.
SANTA MARIA DELLA CONCEZIONE: THE CHURCH OF BONES
On Via Veneto lies one of the most macabre yet fascinating churches in the city: Santa Maria della Concezione dei Cappuccini. Beneath it is a crypt adorned with the bones of over 4,000 Capuchin friars, arranged in intricate artistic compositions forming arches, rosettes, and even chandeliers. The message is clear: “What you are now, we once were; what we are now, you shall be.” A powerful reflection on the fleeting nature of life, encapsulated in an eerie yet captivating setting.
SAN PIETRO IN VINCOLI: THE CHURCH OF MICHELANGELO’S MOSES
Behind an unassuming façade hides one of Michelangelo’s most famous masterpieces: the Moses, housed inside the Basilica of San Pietro in Vincoli. Often overlooked by tourists, this church also preserves the chains of St. Peter, a revered relic said to have bound the apostle during his imprisonment. Michelangelo’s Moses, with its intense
San Lorenzo in Miranda
San Pietro
Mosè, con la sua espressione intensa e i celebri “cornetti”, continua a incantare studiosi e visitatori per il suo incredibile realismo.
SANTO STEFANO ROTONDO: L’UNICA CHIESA CIRCOLARE DI ROMA
Nel Celio si trova un edificio davvero insolito: la Chiesa di Santo Stefano Rotondo, un raro esempio di architettura paleocristiana a pianta circolare. Costruita nel V secolo, conserva al suo interno affreschi di rara intensità raffiguranti scene di martirio, capaci di lasciare senza fiato per la loro crudezza e potenza espressiva. Un luogo che unisce arte e spiritualità in un’atmosfera fuori dal tempo.
SAN CLEMENTE: UN VIAGGIO NEI SOTTERRANEI DELLA STORIA
A pochi passi dal Colosseo, la Basilica di San Clemente è un vero e proprio viaggio stratificato nella storia di Roma. Qui si sovrappongono tre livelli di epoche diverse: la chiesa medievale superiore, una basilica paleocristiana del IV secolo e, ancora più in profondità, un antico tempio mitraico romano. Un percorso affascinante tra affreschi, mosaici e resti archeologici che raccontano la trasformazione della città attraverso i secoli.
gaze and distinctive “horns,” continues to mesmerize visitors with its astonishing realism and grandeur.
SANTO STEFANO ROTONDO: ROME’S ONLY CIRCULAR CHURCH
On the Caelian Hill stands one of the most unusual churches in Rome: Santo Stefano Rotondo, a rare example of an early Christian circular church. Built in the 5th century, it houses intense frescoes depicting martyrdom scenes, striking in their raw and dramatic imagery. This unique space blends art and spirituality in an atmosphere that feels timeless.
SAN CLEMENTE: A JOURNEY THROUGH UNDERGROUND ROME
Just a short walk from the Colosseum, the Basilica of San Clemente offers a layered journey through Rome’s history. The site consists of three overlapping levels: the medieval church above, a 4th-century early Christian basilica, and, even deeper, an ancient Mithraic temple from the Roman era. Walking through its frescoes, mosaics, and underground ruins is like stepping back in time, revealing the city’s evolution through the centuries.
San Clemente
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UN libro DA LEGGERE
Il racconto di un cammino di speranza
A BOOK TO READ | The story of a journey of hope
di Enza Pietrangelo
Francesco (Jorge Mario Bergoglio), Spera. L’autobiografia, Mondadori (22€)
L’autobiografia di Papa Francesco, pubblicata in contemporanea mondiale nelle principali lingue in più di 80 Paesi, è la prima realizzata da un Pontefice nella storia; per sua volontà sarebbe dovuta uscire dopo la sua morte, ma in considerazione dell’attuale anno del Giubileo della Speranza, è stata decisa l’uscita anticipata. Il volume è arricchito da alcune straordinarie fotografie, anche private e inedite, provenienti dalla disponibilità personale di papa Francesco. “Il libro della mia vita è il racconto di un cammino di speranza che non posso immaginare disgiunto da quello della mia famiglia, della mia gente, del popolo di Dio tutto. È, in ogni pagina, in ogni passo, anche il libro di chi ha camminato insieme a me, di chi ci ha preceduto, di chi ci seguirà” commenta Papa Francesco nella nota che ha anticipato la diffusione del volume. Ricco di rivelazioni e racconti inediti, emozionante e umano, commovente e drammatico ma anche capace di autentico umorismo,
questo libro è un testamento morale e spirituale e a incarnare il lascito di speranza del Papa per le generazioni future.
La biografia parte dai primi anni del Novecento, con la narrazione delle radici italiane e dell’avventurosa emigrazione in America Latina degli avi, per svilupparsi nell’infanzia, la giovinezza, la scelta vocazionale, la maturità, fino a coprire l’intero pontificato e il tempo presente.
Un testo di grande forza narrativa, nel quale il Papa attraverso il racconto autobiografico affronta con schiettezza e coraggio anche i nodi cruciali del suo servizio come pastore universale della Chiesa e i più importanti e dibattuti temi della nostra contemporaneità, come guerra e pace (compresi i conflitti in Ucraina e Medio Oriente), migrazioni, crisi ambientale, politica sociale, condizione femminile, sessualità, sviluppo tecnologico, futuro della Chiesa e delle religioni.
Cheyenne Roveda, We Had Long Hair, Munzia (€16.00)
Pope Francis’ autobiography, published simultaneously in over 80 countries and in major languages worldwide, is the first of its kind to be written by a Pontiff in history. Originally, he intended for it to be released posthumously, but given the current Jubilee Year of Hope, an early publication was decided. The book is enriched with extraordinary photographs, including private and previously unseen images from Pope Francis’ personal collection. “The book of my life is the story of a journey of hope that I cannot separate from that of my family, my people, and the entire people of God. Every page, every step, is also the book of those who have walked with me, those who came before us, and those who will follow,” Pope Francis states in the preface released ahead of the book’s publication. Filled with revelations and unpublished stories, moving and deeply human, at times dramatic yet also infused with genuine humor, this book stands as a moral and spiritual testament, embodying the Pope’s legacy of hope for future generations. The biography begins in the early 20th century, narrating the Pope’s Italian roots and the adventurous migration of his ancestors to Latin America. It then follows his childhood, youth, vocational calling, and maturity, covering his entire pontificate up to the present day. A work of great narrative power, the autobiography allows the Pope to address, with sincerity and courage, the pivotal challenges of his service as the universal shepherd of the Church. He also tackles some of the most pressing and debated topics of our time, including war and peace (with a focus on conflicts in Ukraine and the Middle East), migration, the environmental crisis, social policy, women’s rights, sexuality, technological advancement, and the future of the Church and religions.