Fuorionda aprile - 2009

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violenza inutile

la rugiada semina i suoi frutti il ferro risplende nel carnevale poetry tra gli alberi masticando cuori rossi corner le luci si sono spente sul laghetto le preghire salgono tra le travi cadenti tutta rossa esce dalle acque la violenza inutile invano cerchi di stroppare tutti i legami unione con il mondo ti ho detto che la prigione e’un luogo troppo sicuro! ma nella valle noi risorgeremo mentre un fiume bagnerà le nostre membra

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Congratulazioni vivissime al nostro collaboratore Raphael Udovici che diventa dottore in Economia e Commercio; Complimenti vivissimi al nostro finance dottore Antonio Minin che si laurea in ingegneria ambientale il 24 aprile.

uno speciale abbraccio a stefi locito da tutti noi la Redazione vuoi collaborare con noi? qualcosa non va? segnalazioni? … o semplicemente vuoi farti sentire? contattaci a fuorionda@units.it

succede in città

da mercoledì 1 aprile 2009 a domenica 5 aprile 2009 The Rocky Horror Show Politeama Rossetti viale XX Settembre, 45 tel 040 3593511 www.ilrossetti.com

mercoledì 8 aprile ore 20.30 “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè Sala Tripcovich di Trieste biglietto unico (10 Euro - prevendita presso la Biglietteria del Teatro G.Verdi ) da martedì 14 aprile 2009 a domenica 19 aprile 2009 Amleto Politeama Rossetti viale XX Settembre, 45 tel 040 3593511 www.ilrossetti.com

lunedì 20 aprile dalle ore 18 alle 20 “Il ruolo degli studenti nella Governance universitaria” Aula Bachelet

martedì 21 aprile 2009 Ore 21.00 Nek Teatro Nuovo Giovanni da Udine www.azalea.it da mercoledì 22 aprile 2009 a domenica 3 maggio 2009 Mamma Mia! Politeama Rossetti viale XX Settembre, 45 tel 040 3593511 www.ilrossetti.com da sabato 25 aprile 2009 a domenica 3 maggio 2009 16a edizione de “La Bavisela” ASD LA BAVISELA Via San Nicolò 7–34121 Trieste tel 040 410399 fax 040 418634 www.bavisela.it 25 aprile 2009 dalle ore 22 entry 3 euro road to zion party: burnin’ fyah + chewbacca + fyah storm + dj bombo + ice killah @casa delle culture via orlandini–Trieste

lunedì 27 aprile 2009 Pino Daniele “Electric Jam European Tour” Palasport Carnera Azalea Promotion tel 0431 510393 info@azalea.it www.azalea.it lunedì 29 aprile dalle ore 15 alle 19 “Conferenza sui luoghi di ritrovo giovanili”? Aula Magna Facoltà di Traduttori ed Interpreti mercoledì 20 Maggio 2009 dalle ore 15 alle 19.30 “Stato laico, discriminazioni e religioni in Italia” Dall’energia cosmica ai pregiudizi degli europei passando attraverso l’autonomia individuale e la laicità per arrivare alla libertà tra scienza, politica ed ideologia attraverso uno stato e una costituzione laica con la partecipazione del Preside della Facoltà di Scienze Politiche e vari relatori Sala Conferenze Facoltà di Economia

di Dadino di porcellana invia la tua poesia se vuoi vederla pubblicata a fuorionda@units.it oppure al 348 0141905

vendesi DUCATI Multistrada 620 i.e., anno 2006, 28.000 km, colore rosso, superaccessoriata, assolutamente perfetta e sempre tagliandata vendo a 5.800euro trattabili. tel 349 8421485–040 275210. Romano. L’articolo “UniTs on air, la radio che mancava”, apparso nel numero di febbraio, è stato scritto da Giulia Massolino. Ci scusiamo per l’errore.

redazione direttore Alessio Glavina vicedirettore Daniele Fasolo collaboratori Giulio Borbon Antonio Minin Stefania Loretti Vanessa Maggi Alì Mansour Giulia Massolino Denis Petho Srdan Spremo Sthephan Thoedesen Luca Troian Raphael Udovici Simon Mark Zovich Antonio il Poeta grafica lucia pasqualin + lo stagista delle rive foto Andrea Pira stampato da Tipografia Adriatica con il contributo di

A PRI LE 2009

UNA LETTERE L’ KOSOVO MATTANZA ALLA AGENTE BOLLETTE UN GOOGLE VS TUTTA STUDENTE DI REDAZIONE SALATE: BIBLIOTECA SEGRETO INGEGNERIA AL ECCO SABATI E ANNO IL CRITERIO L’ECO CREA FEMMINILE DOMENICHE SPORTELLO! DI RICERCA PROGRAMMA DOPO IL TRAGICO ANCHE A SENZA E LA QUALITÀ PER L’IPHONE TRIESTE CASO PIZZA DELLA DI APPLE LA GUIDA AL INFORMAZIONE (E GRILL) MESSICANO FOTOVOLTAICO il giornalino degli studenti

NELL’OCEANO ED AL RISPARMIO ENERGETICO. DI INTERNET


università

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LETTERE ALLA REDAZIONE coloro che rispettano tale rapporto. Consapevoli di ciò, si è deciso di porre in essere tutta una serie di incentivi volti a spingere docenti di una certa età ad andare in pensione, sperando un domani, quando i tempi e le risorse lo consentiranno, di poter assumere forze giovani (si prospetta che nei prossimi tre anni non ci sarà alcuna possibilità di turn-over). E’ necessario avvertire sin da subito, data la situazione, che molto probabilmente il prossimo anno assisteremo ad un notevole aumento delle tasse universitarie. Personalmente, per chi ha un po’ di conoscenza sul nostro sistema di tassazione, ritengo che sia più opportuno istituire una decima fascia (che vada dai 60.000 euro agli 80.000) in modo da non aumentare

gli attuali importi, ma continuando sulla via della proporzionalità contributiva. Per questo ho sottolineato in Consiglio che se anche noi studenti saremo chiamati a fare uno sforzo, lo faremo a patto che quel quid in più venga richiesto a chi quel quid lo può dare, cioè ai più abbienti. Il criterio di equità e solidarietà sociale sembra essere condiviso da tutti i componenti del Consiglio d’Amministrazione. A coloro che pensano che la situazione che stiamo attraversando la pagano solo gli scalini ultimi della piramide, è necessario che vi dica in maniera onesta che a tutti i membri dei Consigli d’Amministrazione delle Università italiane, il gettone di presenza è stato diminuito del 30%(a Trieste vuol dire passare da 100 euro

università

teatro

Continuano a farsi sentire le proteste delle varie realtà universitarie. Qualche settimana fa si è svolta presso la Sala Atti della facoltà di Scienze politiche un seminario promosso dal Gruppo Ricercatori UniTs dal titolo: “Ricerca(tori): stato e prospettive a UniTs” L’attuale profilo funzionale del ricercatore scientifico deriva da un’ambiguità normativa che è stata interpretata, vista e rivista nel corso delle varie legislature. Storicamente la sua figura nasce per svolgere esclusivamente ricerca scientifica: studiare, partecipare a convegni, congressi, e produrre materiale scientifico quali articoli, pubblicazioni, eccetera. Il passo successivo, acquisita l’esperienza – e le pubblicazioni necessarie- è di accedere alla professione di insegnante di ruolo. Successivamente ha assunto una duplice connotazione, ambedue essenziali per l’attività degli atenei. Oltre a quella naturale della ricerca scientifica -teorica o di laboratorio- che permette all’università e alla società stessa di fare scoperte, di progredire; si è aggiunta l’attività didattica –non prevista dalla legge e in molti casi non retribuita- che è divenuta una prassi consolidata con l’aumento delle cattedre e dei corsi. Ciò ha modificato lo status di ricercatore che non corrisponde più alla funzione originale per il quale è stato creato. L’insegnamento impedisce (o diminuisce) l’attività di ricerca che permetterebbe quel salto di qualità nella carriera professionale. Così la ricerca è stata negli anni affidata alla figura di altri ricercatori precari assunti saltuariamente e per i quali i finanziamenti sono progressivamente diminuiti, sino a quasi scomparire. Nell’ordinamento attuale il peso della ricerca all’interno dell’università non è adeguato, poiché solo attraverso la ricerca scientifica si producono risultati d’eccellenza e dai quali dipenderà poi la cascata di fondi statali irrinunciabili per la vita dell’università. Nessuna comunità potrà sottrarsi dal competere per l’ottenimento dei fondi e la ricerca diverrà un punto centrale sul quale investire. a.g.

L’AMBIGUA FIGURA DEL RICERCATORE

Cara redazione, vi scrivo a riguardo di alcuni temi inerenti gli ultimi consigli d’Amministrazione. Spero che queste news e gli eventuali commenti vi siano utili e graditi. Nel consiglio di dicembre rilevante è stata l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2009. Una serie di tagli non indifferenti (comprensivi delle spese telefoniche, della luce per illuminare gli uffici e le aule), ci ha permesso di raggiungere la situazione di pareggio e l’apprezzamento da parte dei revisori dei conti. Il nostro Ateneo, sforando il 90% del rapporto stipendi dipendenti/ fondi ministeriali non ha la possibilità di accedere alle somme di denaro messe a disposizione dal governo per

a 70 euro). Questo lo dico perchè ritengo che la trasparenza sia un principio doveroso. Mi chiedo però se chi ha fatto tale legge di tagli, se la sia applicata su sè stesso! In ultimo luogo vorrei informarvi della difficile situazione finanziaria in cui versa il CUS (Centro Universitario Sportivo). Consci del fatto che non tutti siano iscritti al CUS, noi studenti pensavamo per l’anno 2009/2010 di stabilire sull’importo delle tasse un rincaro di un paio di euro pro capite (es.al posto di 650 euro, stabilire 652 euro ) da destinare al Cus. Su questo argomento mi piacerebbe avere un vostro parere. Sempre a vostra disposizione. Luca Salvati Consigliere d’Amministrazione dell’Università di Trieste

L’AGENTE SEGRETO Dal 4 all’8 aprile è andata in scena al Politeama Rossetti, la versione teatrale de “L’agente segreto”, un romanzo del 1907 di Joseph Conrad, autore di origini ucraine ma di lingua inglese, che lo aveva già ridotto per il teatro negli anni venti.

Conrad, che prima di iniziare l’attività di scrittore si era arruolato in marina, nei primi romanzi (come “Cuore di tenebra”), segnati dalla sua esperienza marinara, tratta principalmente il confronto tra Occidente e Oriente, l’impresa coloniale; ne “L’ agente segreto” il suo obiettivo si focalizza invece sull’Europa; la vicenda trae spunto da un fatto di cronaca dell’‘800: l’attentato terroristico all’osservatorio astronomico di Greenwich, organizzato dai servizi segreti di un paese straniero per far ricadere la colpa su un gruppo di anarchici inglesi. La versione teatrale andata in scena giorni fa è opera di Marco Sciaccaluga che ha voluto evidenziare l’estrema attualità delle tematiche trattate da Conrad, come quella del terrorismo, estremamente contemporanea; la capacità di sintetizzare nei discorsi della fortissima figura del “Professore”(una sorta di “bombarolo”) tutte le filosofie pessimistiche e nichilistiche del‘900; la straordinaria invenzione di affidare l’interrogativo sulla presenza del male nel mondo al “minorato” Stevie. Una scenografia cupa e buia, ma molto realistica, una ricostruzione di squallidi scorci londinesi, fa da sfondo alla vicenda: Verloc è una spia straniera che vive nel retro del suo negozietto

di cianfrusaglie con la moglie Winnie e il fratello “scemo” di lei Stevie, una figura che suscita tenerezza per la sua ingenua fiducia nella giustizia e nella naturale “sconfitta” del male. Lì Verloc incontra spesso un gruppetto di anarchici, incapaci però di passare all’azione per stravolgere l’ordine sociale e mettere pratica le loro teorie. Verloc non compie azioni utili per il proprio paese da molto tempo ed è per questo che la sua ambasciata gli ordina di organizzare un attentato terroristico al osservatorio di Greenwich, facendo ricadere la colpa sul gruppo anarchico e scatenare così la reazione della polizia londinese. L’attentato non avviene sulla scena ma viene descritto al pubblico dalle indagini degli agenti; si viene così a sapere che nello scoppio della bomba Stevie, che si era fatto coinvolgere da Verloc, è rimasto ucciso; il dramma da poliziesco diviene umano: Verloc trova il coraggio di confessare alla moglie di esser una spia e di aver involontariamente causato la morte di Stevie e tenta cinicamente di convincerla della necessità di accettare i fatti avvenuti; Winnie allora ha una reazione inaspettata: uccide il marito (che si capirà aver sposato solo per garantire una sicurezza a sé e al fratello) e, dopo essersi lasciata scoprire dalla polizia, cade in una triste pazzia.Gli attori, per lo più poco conosciuti e della scuola di Sciaccaluga, con la loro interpretazione a volte forse un po’ troppo enfatica, sono stati comunque capaci di coinvolgere e appassionare fortemente il pubblico alle trame e relazioni di questa piece “psicopoliziesca”. Locito


attualità

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facciata del parcheggio della Central Library a Kansas City

Google Headquarters

GOOGLE VS BIBLIOTECA IL CRITERIO DI RICERCA E LA QUALITÀ DELLA INFORMAZIONE NELL’OCEANO DI INTERNET

Non tutti sanno forse che Google, il motore di ricerca più cliccato sul web non è l’unico o meglio non il solo mezzo attraverso il quale si ricercano informazioni su internet. Certo è il più comodo e veloce ma talvolta, le ricerche che Google offre non sono attendibili scientificamente. Già! Perché l’obiettivo primario di Google è di far profitto, non di offrire risposte plausibili di falsificazione. L’impresa Google si occupa di pubblicità e offre come sottoprodotto la ricerca. Per cui succede che, quando si clicca sul motore di ricerca per ottenere una qualsiasi informazione/notizia nelle prime righe compaiono dei link sponsorizzati, che cliccandoci sopra fanno guadagnare 0,20 cent di euro alla Google Company. Gli altri link che compaiono subito sotto e nelle infinite pagine seguenti, sono ordinati attraverso una ricetta segreta che nessuno ancora conosce

(come per la Coca-Cola). E proprio quell’importante documento che a noi può essere tanto utile, si trova alla pagina 14 della ricerca Google e non verrà mai letto. In Google, infatti, manca quella selezione primaria delle fonti. L’immenso pregio e difetto di internet è che ognuno di noi può scrivere quello che vuole. Ma non tutto ciò che viene scritto corrisponde al vero. Sta poi all’utente finale selezionare l’informazione corretta da quella non. Ma non sempre vi è la competenza necessaria per svolgere questo compito. Il lavoro di selezione delle informazioni attraverso criteri di qualità, tecnica, competenza è svolto invece dai bibliografi. Con indiscutibile passione e senza alcun interesse economico sommerso essi raffinano la ricerca e catalogano minuziosamente le informazioni che successivamente verranno inserite in banche dati e\o cataloghi bibliotecari (esempio O.P.A.C. – On Line Public Access Catalog o S.B.N. –Sistema Bibliotecario Nazionale) e potranno essere accessibili a tutti. L’Association of College and Research Libraries (A.C.R.L.) ha redatto uno standard sulla competenza informativa per gli studenti universitari. Lo scopo è quello di istruire gli utenti a muoversi nell’oceano di notizie presenti sul web, capacitandoli di ricercare e valutare autonomamente le informazioni e le fonti da cui esse provengono. Non tutte le notizie acquisite attraverso internet, per esempio, possono essere citate nella bibliografia di una tesi di laurea poiché, non tutte hanno una certificata attendibilità. E spesso esse non sono statiche ma cambiano da un giorno all’altro senza avere una fonte sicura (vedi Wikipedia). L’Università di Trieste, attraverso il Sistema Bibliotecario d’Ateneo (S.B.A.) diretto dalla dott. Luisa Balbi e con l’aiuto e la passione dei bibliografi, offre agli studenti un corso sulla Competenza Informatica (3 crediti C.F.U. per alcune facoltà) proprio per insegnare agli studenti come cercare, recuperare, accedere e valutare le informazioni presenti sul web, non solo attraverso Google ma anche attraverso altri sistemi altamente specializzati come le banche dati (l’Università spende ogni anno oltre 3.000.000 di euro per tenere aggiornata la biblioteca sia attraverso l’acquisto di libri che di periodici online); motori di ricerca alternativi (Google Scholar); cataloghi di biblioteca (O.P.A.C., S.B.N.) e altro ancora. a.g. info sui servizi offerti dal Sistema Bibliotecario d’Ateneo (corsi, appuntamenti per ricercare materiale per la tesi, orientamenti vari) consultate la pagina web: www.biblio.units.it\servizi Si ringrazia per la gentile collaborazione il responsabile della formazione studenti dell’S. B.A. signor Adriano Bonazza e il responsabile della biblioteca socio-politica signor Giovanni Dequal


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Il gruppo giovani di Amnesty International di Trieste è sceso di nuovo in piazza nell’ambito della campagna “Mai più violenza sulle donne”. Nell’occasione della festa della donna, in piazza Sant’Antonio nell’arco di tutta la giornata è stato riproposto il tema del cimitero simbolico di croci rosa. L’evento era infatti focalizzato sul caso di Chihuahua e Ciudad Juarez, città di confine tra Messico e Stati Uniti nelle quali da oltre 15 anni ha luogo una mattanza tutta al femminile: i dati ufficiali parlano di oltre 430 ragazze tra i 10 e i 25 anni brutalmente violentate ed uccise, ed almeno altre 200 scomparse. Per festeggiare l’8 marzo in modo più consapevole è stato quindi possibile dare materialmente una mano alla lotta contro la violenza sulle donne lasciando l’impronta della propria mano su un telo, oppure, come da tradizione di Amnesty International, firmando gli appelli rivolti alle autorità messicane alle quali si richiedono provvedimenti concreti al fine di garantire la sicurezza delle donne e indagini efficaci e rigorose per determinare i responsabili dei numerosi omicidi vvenuti.

Il caso di Chihuahua e Ciudad Juarez, che fa parte della storica campagna di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne”, ha come protagoniste non solo le ragazze uccise o scomparse, ma anche le loro madri e amiche, che da anni si sono riunite nell’associazione “Nuestras Hijas de Regreso a Casa”, lottando per ottenere giustizia e protezione. I membri dell’associazione e i loro collaboratori ricevono infatti frequentemente minacce di morte; Marisela Ortiz Rivera, fondatrice dell’associazione, ha persino alle spalle un tentato omicidio, che l’ha costretta in sedia a rotelle per diversi mesi. Difficile attribuire la responsabilità degli omicidi: ad aggravare la situazione ci pensa la pesante omertà e impunità assicurata dalla polizia e dal governo, che rende ragionevole imputare questi delitti alla mafia locale, signora del narcotraffico tra Messico e U.S.A.. E’ possibile che l’omicidio delle ragazze sia un omaggio ai capi e allo stesso tempo una sorta di rituale di iniziazione. Quasi certo è il coinvolgimento della classe dirigente locale, con la connivenza della polizia e dei mezzi di informazione, grazie ai quali lo scandalo è stato coperto. Le agghiaccianti testimonianze delle poche ragazze sopravvissute, infatti, fornirebbero elementi sufficienti ad un’indagine, se non fosse che nei loro racconti è frequente la ricorrenza

di nomi di poliziotti, dirigenti e personaggi pubblici. Le famiglie che presentano denuncia di scomparsa sono derise e ostacolate e, una volta ritrovato il cadavere, quasi sempre irriconoscibile, viene loro negato il diritto al test del DNA. Amnesty International ha lanciato appelli ed eventi di sensibilizzazione e si rivolge, con l’appoggio dei suoi numerosi soci, alle autorità messicane, chiedendo di intraprendere azioni immediate ed efficaci per garantire il diritto delle donne a vivere libere dalla discriminazione e dalla violenza, di avviare inchieste aperte, approfondite e trasparenti su tutti i casi di scomparsa e di assassinio, di adottare misure concrete per garantire la sicurezza e il benessere delle donne, tra cui efficaci provvedimenti di pronto intervento, pattugliamento delle strade, miglioramento dell’illuminazione pubblica e servizi telefonici operativi 24 ore su 24. Inoltre si richiede che la legge contro la violenza sulle donne promulgata nel 2007 e che finora non ha dato alcun risultato venga approvata da tutti e 32 stati e che la sua efficacia venga monitorata, che vengano costruiti nuovi centri antiviolenza come previsti dalla legge stessa e che vengano istituiti meccanismi di attuazione indispensabili per l’applicazione della legge. Giulia Massolino

UNA MATTANZA TUTTA AL FEMMINILE: IL TRAGICO CASO MESSICANO

attualità


www.amnesty.it Amnesty International è un’associazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. Fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza, l’associazione conta attualmente due milioni e duecentomila soci, sostenitori e donatori in più di 150 paesi. La sezione italiana conta oltre 80000 soci. E’ possibile sostenere Amnesty International anche firmando le petizioni online sul sito www.amnesty.it

A Trieste è attivo dal 2006 un gruppo giovani, composto da studenti universitari e delle scuole superiori, che promuove iniziative di raccolta fondi, raccolta firme, sensibilizzazione ed educazione nelle scuole. Per informazioni riguardo al gruppo e a come partecipare, si può visitar il sito web www.amnesty.fvg.it/gg053. Giulia Massolino Ufficio Stampa Gruppo Giovani Trieste Via Marconi 36/b – Trieste tel/fax 040 57 38 33 giuliamassolino@gmail.com

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Amnesty International Associazione ONLUS – Premio Nobel per la Pace 1977 Gruppo Giovani Trieste Premio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani 1978 Gruppo Giovani 053 – Trieste Sezione Italiana Via G. Marconi, 36 – 34133 Trieste – Italy Via G. B. de Rossi, 10 – 00161 – Roma tel/fax 040 57 38 33 tel 06 44 901 mail: gg053@amnesty.it www.amnesty.it www.amnesty.fvg.it/gg053

attualità

KOSSOVO UN ANNO DOPO

Il 17 febbraio gli albanesi del Kossovo hanno celebrato il primo anno dalla proclamazione unilaterale dell’indipendenza dalla Serbia. Nell’occasione, a Priština si è svolta una seduta solenne del parlamento; seduta, a Zvečan, nel Kosovo Settentrionale, anche per i deputati del parlamento di Belgrado. Ad un anno e qualche mese dalla proclamazione unilaterale di indipendenza, la crisi del Kosovo non accenna a risolversi. L’abisso tra serbi e albanesi appare profondo quanto le divisioni tra gli stati chiave della Comunità internazionale. La Corte internazionale di giustizia sta preparando un parere sulla (il)legalità della secessione di Priština, riconosciuta finora da 56 paesi, dei quali 22 membri dell’Unione europea. Tra gli ultimi a riconoscere il Kosovo, gli Stati federati di Micronesia, il Panamà, la Repubblica delle Maldive e la Repubblica di Palau. A non riconoscere l’indipendenza, invece, tra gli altri, la Cina e la Russia. Anche le autorità di Priština ammettono di aver atteso un maggior numero di riconoscimenti internazionali. Il presidente serbo, Boris Tadić è tornato a ribadare che in Kosovo non esiste uno stato. Nonostante l’opposizione degli Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Francia, l’unica cornice dal punto di vista del diritto internazionale rimane la risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che nel 1999 assegnava a Belgrado la sovranità sul Kosovo. La presenza dell’ONU, della NATO e dell’Unione europea ne fanno una sorta di protettorato internazionale. Il primo anno dell’indipendenza è stato celebrato alle prese con una povertà diffusa e un tasso di disoccupazione che supera il 40 per cento; il Territorio vanta comunque di un grosso potenziale energetico e di notevoli quantita’ di materie prime. Resta poi da vedere quali conseguenze potrà avere nell’Area la secessione di Priština; un anno fa, i serbi della Bosnia ed Erzegovina avevano già minacciato di staccarsi dalla Federazione croatoSrđan Spremo musulmana.


curiosità

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LORENZO BEVILACQUA è lo “studente-esempio” di come un’idea è la base di ogni successo. Classe ’88, triestino di adozione alla Facoltà di Ingegneria Informatica, Lorenzo Bevilacqua ha recentemente ideato, creato e reso disponibile sul web un programma per l’iPhone di Apple che permette di visualizzare in tempo reale gli orari dei treni italiani ed europei. L’idea sorta grossomodo il Dicembre scorso, e sviluppata in poco meno di due mesi tra programmazione e messa a punto del software, gli è valsa il riconoscimento del merito perfino della Ministro della Gioventù on. Giorgia Meloni che nel corso di un’intervista televisiva ha voluto omaggiare Lorenzo per la sua invenzione. Partito da una semplice idea, Lorenzo si è ispirato al suo anno trascorso da pendolare dal suo paese a Udine (dove ha svolto il primo anno di università) e qui è sortita l’ispirazione di creare qualcosa – che in gergo tecnico è un “software” – che potesse essere utile a tutti coloro che per necessità o per piacere si spostano con sulle rotaie. Il suo successivo passo è stato di proporre alla casa madre di iPhone la messa in vendita sul suo AppStore (www.apple.com) e, ricevuta la risposta affermativa da Cupertino (California, USA), - la sede principale della Apple - Lorenzo ha messo in vendita i diritti sul suo programma a 1,59 euro di

STUDENTE DI INGEGNERIA CREA PROGRAMMA PER L’IPHONE DI APPLE

cui 0,97 gli spettano a lui. Da qui la strada è diventata tutta una scoscesa discesa. Probabilmente la più grande soddisfazione – come ci racconta – “è stata quella di aver visto il mio programma recensito positivamente da un noto sito internet (www.macitynet. com) di critica e analisi” il che dimostra non solo utilità dell’operato, ma anche la sua qualità a livello tecnico. Nell’esteso panorama dei programmi disponibili in rete per la visualizzazione degli orari ferroviari il software di Lorenzo sicuramente non è stato il pioniere, ma quello che lo distingue dagli altri programmi analoghi, a esempio il software supportato dalle ferrovie svizzere, è la chiarezza e la semplicità. A questo punto la redazione del vostro mensile “Fuorionda” non poteva se non andare a testarlo. Il “banco di prova” dal programma è stato un tavolino del bar di Scuola Interpreti dove assieme a Lorenzo è stata effettuato il test. Bisogna ammettere che effettivamente il “marchingegno” di Lorenzo è decisamente più veloce e chiaro di qualsiasi altro modo per scovare sul web un orario di un treno le destinazioni e le sue fermate. Infatti, come si può notare navigando sulla rete con un telefono cellulare, la velocità è la chiarezza delle pagine web aperte molto spesso lasciano a desiderare visti i limiti tecnologici e ciò – come sottolinea Lorenzo – “può essere un problema se una persona sta cercando velocemente un orario di un treno”, “spesso il telefonino ci impiega giusti giusti quei minuti che servono per perdere il treno…!”. Chiarezza grazie a dei caratteri grandi, semplicità di utilizzo sono le chiavi che distinguono a pieno il suo programma il quale è veramente molto intuitivo è gestibile da qualsiasi utente anche il meno avvezzo. Dopo interviste sul Corriere delle sera e sul nostro immancabile quotidiano locale Il Piccolo, anche il professore Bartoli di ingegneria informatica ha mostrato piacere nei confronti del programma ideato dallo studente triestino; forse ora manca che l’Università renda omaggio a Lorenzo, ma non tanto come sviluppatore (come si autodefinisce…) di un programma, bensì come “studente-esempio”. Uno studente che ha dimostrato che se si vuole e che se si hanno delle buone idee le si possono perseguire e farle diventare “realtà”. L’unico rammarico è che anche lui come molti altri prima sono andati dall’altra parte dell’oceano dove il “We can” forse, è ancora raggiungibile non solo con i soldi ma anche con le buone intuizioni. Penso che ciò dovrebbe far riflettere. All’ultima domanda su cosa pensi fare in futuro…(già ci si aspettava un criptico nome di qualche ostrogoto programma…), Lorenzo tarda a rispondere, guarda fuori dalla porta-finestra del bar e dice:-“ La bella stagione si avvicina, no? cosa se non comprarmi una vespa e andare al mare!”. Daniele Fasolo

università

SABATI E DOMENICHE SENZA PIZZA (E GRILL)

A causa del progressivo aumento dei fruitori del servizio mensa e del costo dell’ appalto complessivo aggiornato ai più recenti indici Istat, l’Erdisu si è costretto a depotenziare il servizio mensa per far fronte alla maggiore spesa. Il primo segnale si è già avuto all’inizio di quest’anno accademico quando la conferenza regionale per il diritto allo studio, che riunisce rappresentanti della regione,  e delle due Università , Erdisu, province e comuni di Udine e Trieste, ha deliberato per un aumento del prezzo del pasto a carico dello studente. L’accordo per il servizio mensa in questione -deliberato dal precedente consiglio d’amministrazione Erdisu di Trieste- ha inserito 3 novità di rilievo nel contratto di proroga: 1) la disattivazione del punto mensa PIZZA e GRILL il sabato e la domenica –che consente un risparmio sulla quota che spetta pagare all’ente del 30% sui pasti per singolo studente; 2) l’attivazione del punto caffè (attuato in queste settimane); 3) la possibilità del noleggio a pagamento della sala colazioni (caffetteria) per feste di laurea, compleanno, eccetera da parte di tutti gli studenti dell’università (in avvio di attuazione –vedi regolamento). (si ringrazia Federica Manià per la collaborazione)

REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELLA CAFFETTERIA DEL RISTORANTE UNIVERSITARIO ERDISU DI TRIESTE  La “caffetteria” è situata a piano terra della Mensa Universitaria di Salita Monte Valerio.  L’uso di questi spazi, è affidato alla Sodexo Italia SpA in forza del contratto di ristorazione e servizi collegati, e viene concesso occasionalmente solo per manifestazioni che tengano conto del decoro e del rispetto di ogni e qualsivoglia norma prevista dal Codice Civile e da quello etico. La caffetteria è disponibile nei giorni dal lunedì al sabato e negli orari compresi tra le 11,30 e le 21,00. La richiesta di uso deve essere inoltrata presso la direzione della Sodexo Italia SpA sita presso il ristorante universitario di salita Monte Valerio,3 al n° tel 040 5700156 fax 040 5705981 e/o all’indirizzo mail icia.pocecco@sodexo.com All’interno del locale sarà consentito lo svolgimento di feste,ricorrenze,rinf reschi di laurea e simili. Sarà facoltà del cliente richiedere anche la fornitura del catering che verrà di volta in volta preventivato. In caso contrario è consentito il consumo di alimenti e bevande portate dall’esterno.

Tali alimenti saranno sotto la diretta responsabilità del cliente circa lo stato igienico sanitario e organolettico. La struttura non dispone di attrezzature per cucinare riscaldare e/o refrigerare i cibi. Per l’utilizzo della sala caffetteria  proponiamo le seguenti opzioni: utilizzo in un orario compreso fra le ore 11.30 e le ore 19.00 per un periodo non superiore alle ore 2,5 – senza sorveglianza € 90,00= (IVA compresa) utilizzo in un orario compreso fra le ore 19.00 e le ore 21.00 – con sorveglianza € 120,00= (IVA compresa) L’ottenimento della sala presuppone il pagamento di una cauzione di € 150,00. In caso di solo affitto della sala è possibile annullare la prenotazione con preavviso di minimo 24 ore e  il canone versato all’atto della prenotazione verrà restituito.  In caso di fornitura del catering dovrà essere versato un acconto del 20% del costo integrale del servizio. E’ possibile disdire con preavviso di 3 giorni senza alcuna penale. Per disdette comunicate con preavviso inferiore ai 3 giorni si darà corso all’incameramento dell’acconto. La concessione della sala in ambedue i casi è subordinata alla sottoscrizione di un contratto di servizio.


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WE HAVE SITUATION

musica

È bello quando qualcuno, che conosco da anni, fa qualcosa che non mi aspetto. Sarei ipocrita se non dicessi che quando ho saputo che gli Afterhours erano stati arruolati nel carrozzone di San Remo sono un rimasto un po’ così, non male, ma preoccupato. È ancora più bello quando qualcuno, che conosco da anni, mi stupisce. Gli After arrivano a San Remo con un pezzo “loro”, spaccano, vengono battuti da quel mostro, non sacro, di Albano Carrisi e tornarno a casa. E fin qui tout court. Ma quando tornano a casa non si mettono a fare un album proprio, sfruttando la visibilità di San Remo fanno una cosa davvero giusta, producono e fanno uscire a noveeuroenovanta negli store FNAC e su internet, un disco che ha come prima traccia il loro pezzo sanremese, il paese è reale, che dà anche il nome all’album, e poi una ventina di canzoni di giovani e più o meno emergenti (dente, The Zen Circus, Paolo Benvegnù, a toys orchestra...), per dare respiro e attenzione ad una scena che si sta affermando, giovani cantautori, chitarre, rock’n’roll, storie dalle provincie di questo paese, davvero reale, una realtà che si sta affermando e che sta uscendo fuori per la sua qualità. E questa è una cosa che mi dimostra l’intelligenza e la sensibilità artistica di quella testa del Manuel Agnelli. Dente (www.myspace.com/amodente) è un ragazzo spettinato che nasce a Fidenza (AH la provincia!) , vive a Milano, e ha da poco partorito il suo terzo album, L’amore non è bello, uscito il giorno di San Valentino. Dente è senza dubbio un diamante nella scena italiana della musica cantata, tratta realtà quotidiane e struggenti, Canzoni di non amore, Canzoni d’amore, tutto con una dolcezza e insieme un crudele realismo, un dolore dolce, dolcissimo che entra dentro, chitarre semplici e voci di yogurt a volte zuccherato a volte acido e giochi di parole geniali.

Quindi vi do un paio di dritte per ascoltare il buon Dente:

DRITTA 1 canzoni da ascoltare abbracciati alla vostra fidanzata/o, al vostro cane, alla vostra ragazza-cuscino, alla padrona di casa, comunque abbracciati. DRITTA 2 album Non c’è due senza te tracks Canzone di non amore Baby Building (che secondo me è un capolavoro) La battaglia delle bande album L’amore non è bello tracks Vieni a vivere (pelle d’oca e tanto amore) Sempre uguale a mai Voce piccolina Sarà che è primavera sarà tutto questo amore o forse è solo l’allergia ai pollini. Tratteremo ancora questa nuova scena che è ricca di cose molto interessanti, ma un po’ per volta. C’è una realtà anche nella tua città, stai curioso.

ACQUISTI APRILE AA.VV. Il paese è reale (9,90E. www.fnac.it) Dente L’amore non é bello (12,00E. www.ghostrecords.it) AA.VV. Il Dono – Tributo ai Diaframma (15,90E. www.ibs.it) Royksopp Junior (Virgin, 15,90E. www.ibs.it)

NELLA MIA BORSA DEI DISCHI DI APRILE Reboots Matyas Aguayo Minimal (kompakt) Beck rmx Villalobos+Ellen Alien Cell Phones Dead Beni My loves see you (Kitsunè, ascolta su myspace.com/maisonkitsune) Nanou Dernièr cigarette Water Lilli and Love Motel Rmx (Minimalismo Italiano, ascolta su myspace.com/djnanou) Booka Shade (Get Physical) The knife Pass it on M.A.N.D.Y. Rmx (Get Physical) Scuola Furano G-Funk 3000 (Riotmakers/mantra vibes ascolta su myspace.com/scuolafurano) Chicche segrete DOWNLOADS APRILE Chicks on speed We don’t play guitars (feat. Peaches) Wordy Rappinghood (date un’occhiata al video è mitico) Equipe 84 Tutta mia la città Giulia y Los Tellarini Barcelona (Vicky Cristina Barcelona O.S.T.) Kid Cudi Day ‘ n ‘ Nite Crookers Rmx. Baustelle Piangi Roma (Giulia non esce la sera O.S.T.) Bugo Love Boat Scuola Furano Remix Samuel Katarro Diamante grezzo (Cover dei Diaframma) Shalom miei cari Giulio Borbon (censored by Lucia Pasqualin) giulio.borbon@yahoo.com www.myspace.com/whodjset

da sapere

BOLLETTE SALATE: ECCO L’ECOSPORTELLO! ANCHE A TRIESTE LA GUIDA AL FOTOVOLTAICO ED AL RISPARMIO ENERGETICO. Sono passati quattro mesi esatti dalla nascita dell’ecosportello di Legambiente Trieste. Come già accaduto nelle principali città italiane, l’iniziativa promossa dall’associazione ambientalista di concerto con ARCI e Banca Etica ha impegnato un gruppo di studenti e lavoratori in un corso di 2 mesi sulle tematiche legate al risparmio energetico domestico ed all’installazione di pannelli solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Queste tematiche sono state introdotte e discusse durante il corso tenuto da esperti del settore, che ne hanno illustrato gli aspetti teorico-pratici principali. In particolare le competenze del gruppo di volontari di Legambiente toccano gli argomenti di maggiore attualità: dalle detrazioni fiscali ottenibili per gli interventi di restauro e migliorie energe-

tiche nel proprio ambiente domestico, agli aspetti relativi al Conto Energia. Quest’ultimo consiste in una formula statale di incentivi introdotta al fine di rendere accessibile alle famiglie la costosa tecnnologia fotovoltaica mediante il rilascio di una tariffa incentivante sull’energia elettrica prodotta dal proprio impianto. Lo sportello è attivo il martedì mattina dalle 10 alle 12 ed il venerdì pomeriggio dalle 17 alle 19 presso la sede di Banca Etica, via Donizzetti 11. Gli addetti si alterneranno settimanalmente per poter rispondere ai dubbi dei triestini in materia di risparmio energetico e tecnologia fotovoltaica. Dai primi incontri sono emersi i temi che maggiormente interessano gli utenti: da un alto la valutazione indicativa del consumo energetico della propria abitazione mediante confronto tra le bollette del

riscaldamento e lo stato dell’abitazione in termini di isolamento dall’esterno, tipo di caldaia, regolazione dell’impianto di riscaldamento e tipologia di radiatori; dall’altro le modalità di accesso agli incentivi del Conto Energia ed una prima valutazione della possibile produzione di energia elettrica di un impianto fotovoltaico domestico in base alle caratteristiche della propria abitazione quali ad esempio orientamento della copertura e sua inclinazione. Il servizio rimane a disposizione dei cittadini, per il momento fino a Marzo prossimo, per chiarire tutti questi dubbi, per fornire consigli e anche solo per avvicinare la popolazione alle tematiche ambientaAntonio Minin li di risparmio energetico. per info e contatti www.legambientetrieste.it/Ecosportello.htm


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violenza inutile

la rugiada semina i suoi frutti il ferro risplende nel carnevale poetry tra gli alberi masticando cuori rossi corner le luci si sono spente sul laghetto le preghire salgono tra le travi cadenti tutta rossa esce dalle acque la violenza inutile invano cerchi di stroppare tutti i legami unione con il mondo ti ho detto che la prigione e’un luogo troppo sicuro! ma nella valle noi risorgeremo mentre un fiume bagnerà le nostre membra

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Congratulazioni vivissime al nostro collaboratore Raphael Udovici che diventa dottore in Economia e Commercio; Complimenti vivissimi al nostro finance dottore Antonio Minin che si laurea in ingegneria ambientale il 24 aprile.

uno speciale abbraccio a stefi locito da tutti noi la Redazione vuoi collaborare con noi? qualcosa non va? segnalazioni? … o semplicemente vuoi farti sentire? contattaci a fuorionda@units.it

succede in città

da mercoledì 1 aprile 2009 a domenica 5 aprile 2009 The Rocky Horror Show Politeama Rossetti viale XX Settembre, 45 tel 040 3593511 www.ilrossetti.com

mercoledì 8 aprile ore 20.30 “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè Sala Tripcovich di Trieste biglietto unico (10 Euro - prevendita presso la Biglietteria del Teatro G.Verdi ) da martedì 14 aprile 2009 a domenica 19 aprile 2009 Amleto Politeama Rossetti viale XX Settembre, 45 tel 040 3593511 www.ilrossetti.com

lunedì 20 aprile dalle ore 18 alle 20 “Il ruolo degli studenti nella Governance universitaria” Aula Bachelet

martedì 21 aprile 2009 Ore 21.00 Nek Teatro Nuovo Giovanni da Udine www.azalea.it da mercoledì 22 aprile 2009 a domenica 3 maggio 2009 Mamma Mia! Politeama Rossetti viale XX Settembre, 45 tel 040 3593511 www.ilrossetti.com da sabato 25 aprile 2009 a domenica 3 maggio 2009 16a edizione de “La Bavisela” ASD LA BAVISELA Via San Nicolò 7–34121 Trieste tel 040 410399 fax 040 418634 www.bavisela.it 25 aprile 2009 dalle ore 22 entry 3 euro road to zion party: burnin’ fyah + chewbacca + fyah storm + dj bombo + ice killah @casa delle culture via orlandini–Trieste

lunedì 27 aprile 2009 Pino Daniele “Electric Jam European Tour” Palasport Carnera Azalea Promotion tel 0431 510393 info@azalea.it www.azalea.it lunedì 29 aprile dalle ore 15 alle 19 “Conferenza sui luoghi di ritrovo giovanili”? Aula Magna Facoltà di Traduttori ed Interpreti mercoledì 20 Maggio 2009 dalle ore 15 alle 19.30 “Stato laico, discriminazioni e religioni in Italia” Dall’energia cosmica ai pregiudizi degli europei passando attraverso l’autonomia individuale e la laicità per arrivare alla libertà tra scienza, politica ed ideologia attraverso uno stato e una costituzione laica con la partecipazione del Preside della Facoltà di Scienze Politiche e vari relatori Sala Conferenze Facoltà di Economia

di Dadino di porcellana invia la tua poesia se vuoi vederla pubblicata a fuorionda@units.it oppure al 348 0141905

vendesi DUCATI Multistrada 620 i.e., anno 2006, 28.000 km, colore rosso, superaccessoriata, assolutamente perfetta e sempre tagliandata vendo a 5.800euro trattabili. tel 349 8421485–040 275210. Romano. L’articolo “UniTs on air, la radio che mancava”, apparso nel numero di febbraio, è stato scritto da Giulia Massolino. Ci scusiamo per l’errore.

redazione direttore Alessio Glavina vicedirettore Daniele Fasolo collaboratori Giulio Borbon Antonio Minin Stefania Loretti Vanessa Maggi Alì Mansour Giulia Massolino Denis Petho Srdan Spremo Sthephan Thoedesen Luca Troian Raphael Udovici Simon Mark Zovich Antonio il Poeta grafica lucia pasqualin + lo stagista delle rive foto Andrea Pira stampato da Tipografia Adriatica con il contributo di

A PRI LE 2009

UNA LETTERE L’ KOSOVO MATTANZA ALLA AGENTE BOLLETTE UN GOOGLE VS TUTTA STUDENTE DI REDAZIONE SALATE: BIBLIOTECA SEGRETO INGEGNERIA AL ECCO SABATI E ANNO IL CRITERIO L’ECO CREA FEMMINILE DOMENICHE SPORTELLO! DI RICERCA PROGRAMMA DOPO IL TRAGICO ANCHE A SENZA E LA QUALITÀ PER L’IPHONE TRIESTE CASO PIZZA DELLA DI APPLE LA GUIDA AL INFORMAZIONE (E GRILL) MESSICANO FOTOVOLTAICO il giornalino degli studenti

NELL’OCEANO ED AL RISPARMIO ENERGETICO. DI INTERNET


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