Rivista FRATRES n° 4 del 2016

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DONATORI DI SANGUE Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46), art. 1 comma 2, DCB FI

N. 4 Dicembre 2016 - Anno XXVIII

Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia

Gli auguri del Presidente

(segue a pag. 2)

INDICE ATTIVITÀ NAZIONALE Gli auguri del Presidente, p. 1 Gli auguri dell’Assistente Spirituale Nazionale Fratres, p. 3 Gli auguri della Redazione, p. 3

NOTIZIE DAI GRUPPI, p. 9 Premio “Gianmichele Maffei” anno 2016, p. 4 Notizie dagli Organi Territoriali, p. 6

CI HANNO LASCIATO, p. 15


ATTIVITÀ NAZIONALE L’avvicinarsi del Santo Natale, importante evento cristiano più che semplice ricorrenza mondana, dovrebbe essere, per tutti noi, un momento di serena riflessione volta a favorire in ciascuno un più concreto coinvolgimento nel progetto di amore verso il prossimo. Progetto che consiste, per noi donatori di sangue, nell’offrire il nostro impegno quale testimonianza ed esperienza di vita che, come la venuta di Gesù, rappresenti lo stimolo alla nascita di nuove speranze per la salvaguardia del genere umano. Nel nostro operare quotidiano però, pur stimolati dal richiamo di questo particolare alla voglia di bontà, serenità e felicità, non dobbiamo dimenticare che la solidarietà, affinché sia capace di riuscire a portare ciò che nobilmente si prefigge di compiere, deve essere necessariamente responsabile oltre che caritatevole. Questo concetto va oltre alla mera responsabilità del dono di sangue raggiungendo e dovendo animare, fino a costituirne la spina dorsale, il nostro impegno nel donare tempo, risorse e capacità nel compiere l’intera attività associativa. Con questi sentimenti potremmo riscoprire comunque, anche in chi è profondamente diverso da noi, il comune denominatore di voler perseguire, fino a raggiungerlo, il medesimo obiettivo: portare, non solo per Natale ma sempre, in ogni casa, in ogni persona, in ogni cuore - in primis dei più deboli (bambini, ammalati, anziani, emarginati e persone vittime, più o meno gravi, delle calamità naturali) – un sorriso, una parola, un segno di affetto, un palpito di spontanea fratellanza che possano infondere in ciascuno confortanti pensieri di comprensione, sicurezza e tranquillità. Anche un’Associazione di Volontariato infatti, mai come oggi, ha bisogno di tranquillità per poter operare serenamente e con un’attenzione che è veramente un grande peccato trovarsi costretti a sacrificare concentrandosi purtroppo su sterili polemiche o personalismi e penalizzando così il tempo da dedicare a cercare, invece, di rispondere efficacemente al calo di donazioni che stiamo riscontrando da alcuni anni e che, nel nostro caso, dovrebbe costituire proprio quel collante motivazionale capace di far riunire una grande famiglia, quale noi siamo, nei momenti di difficoltà o bisogno. Che questo Natale possa quindi ispirare l’animo di ciascuno di noi, e non solo la mente, lasciando che il Signore regni nella nostra vita associativa quotidiana, illuminando i lati oscuri del nostro spirito e del nostro operare, suscitando così un rinnovamento della nostra capacità di compiere il bene altrui, per vivere sereni ed in pace con noi stessi e con chi ci circonda. Tanti affettuosi auguri infine a Voi donatrici, donatori, dirigenti ed iscritti a qualsiasi livello, ed a tutte le Vostre famiglie ed ai Vostri cari: auguri di pace, di fraternità e di impegno perché dalla Vostra vita giornaliera scaturisca costantemente un fulgido esempio di come l’uomo possa vivere all’insegna dell’amore e del reciproco rispetto.

Vostro Sergio

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Gli auguri dell’Assistente Spirituale Nazionale Fratres Celebrare il Natale è celebrare la rivelazione di Dio nel Bambino Gesù. Dio finalmente si rivela. In Gesù Dio volta pagina nel suo rapporto con l’umanità; Natale è fare memoria nella fede e nella vita, è il nuovo corso che la storia dell’umanità intraprende. C’è un prima caratterizzato dal Dio tremendo e fascinoso che chiede di essere cercato e che si vela di mistero, mistero che, man mano che l’uomo svela, si fa sempre più fitto. C’è un mentre e un dopo che ha inizio in una umile grotta di Betlemme, in Dio che si fa bambino e che si manifesta nella quotidianità dell’amore umano rappresentato da Maria, Giuseppe e da tanti altri personaggi che si muovono nella scena natalizia raccontata dai Vangeli. Dio riparte dall’alfabeto che usa l’uomo, l’alfabeto che compone le parole dell’amore e della speranza e che solo gli umili possono usare e comprendere. Dio si è incarnato o, meglio, Dio si è fatto carne e abita in mezzo a noi (cfr. Gv 1). Il prologo del Vangelo di Giovanni è un grande inno a questo atto di Dio. Dio che non abita più i cieli ma è in mezzo a noi la sua casa diviene il cuore di ogni uomo che lo accoglie. Dio riparte dalla periferia dell’umanità, dagli ultimi, da chi ha il cuore spento dal dolore e dalla sofferenza. Non sceglie il tempio, i palazzi del potere, Gerusalemme. Sceglie la periferia perché è da lì che deve partire il grande messaggio evangelico: Dio si fa amico dell’umanità. La carne che Dio assume in Gesù è la stessa nostra carne; il che vuol dire che tutto ciò che abbiamo e facciamo appartiene a Dio. A Dio appartiene la vita; egli è il Signore della vita perché è amante di ciò che vive. IL Natale parla a tutti; ma credo che parli in modo particolare a noi, operatori nel volontariato della donazione del sangue. Il legame alla vita, che è scritto in ogni atto di donazione, ha senso nel suo orientarsi continuo verso nuove e e più significative possibilità di donare. Come non mettere in relazione il Natale, rivelazione di Dio nella carne dell’uomo, con la rivelazione della forza della vita in ogni atto di donazione? Buon Natale allora e donate perchè donare è vita. Assistente Spirituale Nazionale Fratres

Don Paolo Luciano

Gli auguri della Redazione Come ogni Natale in prossimità di fine anno, viene spontaneo riflettere su ciò che abbiamo fatto e se, ognuno di noi, avrebbe potuto fare di più e meglio. Noi, appartenenti alla grande Famiglia FRATRES siamo consapevoli che l’impegno del nostro tempo, soprattutto nel gesto della Donazione verso chi aspetta tutti i giorni, non solo a Natale, quel DONO di vita e di speranza per tornare a sorridere, sia il regalo più grande che possiamo fare a noi ed al prossimo. A tutti i Donatori, alle loro Famiglie e agli Amici più cari, dal Direttore e da tutta la Redazione, giungano dal profondo del cuore gli AUGURI di un sereno NATALE e di un felice ANNO NUOVO. Il Direttore di Redazione

Giovanni Cinquini

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Premio “Gianmichele Maffei” anno 2016 Domenica 16 Ottobre u.s. si è svolta la 23° Festa del Gruppo Fratres “Gianmichele Maffei” di San Romano. Il ritrovo presso la sede è stato un momento di cordiale incontro tra i Gruppi presenti con i propri labari, con il Presidente Nazionale Sergio Ballestracci, il Presidente Provinciale Angiolo Schiavetti e le Autorità intervenute. A seguire il corteo verso la nostra bella Chiesa, Santuario della Madonna di San Romano e la messa celebrata dal Parroco Valentino Ghiglia o.f.m. (nella foto a destra) che con parole toccanti ha ricordato che il dono del sangue è quanto di più bello e fraterno possa essere fatto ad esempio di ciò che il Signore ci ha insegnato immolando il proprio sangue per l’umanità. Il pranzo conviviale presso il Ristorante Oasi al Lago ha visto la presenza di numerosi donatori che sono stati premiati con la medaglia d’argento per la prima donazione (35 nuovi donatori) e con attestati e medaglia d’oro per la 25° donazione, con targa ricordo per la 50° e con targa speciale per chi ha raggiunto oltre 120 donazioni. In questa occasione è stato anche consegnato il Premio Gianmichele Maffei Volontariato e Solidarietà 2016, assegnato a Quintino Zicarelli, Coordinatore Regionale Fratres della Calabria e fondatore del Gruppo Fratres “Francesca Zicarelli”di Rossano (CS). Hanno consegnato il Premio, con il Presidente Nazionale Sergio Ballestracci e il Presidente Provinciale Schiavetti, il Presidente del nostro Gruppo Roberto Falaschi e i figli del compianto amico Gianmichele, Lorenzo, Gabriele e Cristiano Maffei (nella foto in basso a pagina seguente). Il Presidente del nostro Gruppo e il Consiglio ringraziano tutti i donatori presenti e quanti hanno partecipato a questa festa, momento di incontro importante per la vita del Gruppo e per la condivisione del “senso del dono” che ogni giorno cerchiamo di portare avanti tra

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Nella foto in basso, da sinistra, il Presidente Nazionale Fratres, Sergio Ballestracci, ed il Presidente del gruppo Fratres “Gianmichele Maffei” di San Romano, Roberto Falaschi.


la gente, seppure tra tutte le difficoltà del momento che stiamo vivendo. Ma è proprio per questo che non dobbiamo demordere perché siamo chiamati a diffondere Volontariato, Solidarietà e Dono… cardini del vivere con umanità e amore per l’altro. Un ringraziamento particolare va al Presidente Nazionale che ha voluto essere tra noi per condividere questi momenti di vero “incontro” tra persone impegnate in una missione che ci onora e ci regala più di quanto noi riusciamo a donare.

Gruppo Fratres San Romano

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Notizie dagli Organi Territoriali CONSIGLIO PROVINCIALE FRATRES DI MASSA - CARRARA

Battezzati i pulmini a sostegno di Fratres Una domenica di festa a Filattiera, il 23 Ottobre u.s, nel nome della solidarietà, dell’attenzione ai più deboli e dell’importanza della donazione di sangue. Era davvero gremita la Pieve di Sorano per condividere questa giornata organizzata dai Gruppi Fratres della Provincia e che ha visto coinvolti anche i ragazzi frequentanti i tre Centri di socializzazione della Lunigiana ovvero quelli di Caprio, Moncigoli e Quercia. Dopo il rito della Santa Messa, celebrata dal parroco don Antonio Costantino Pietrocola, la parola è andata al Presidente Provinciale “Fratres” Alberto Albericci il quale ha ringraziato tutti i volontari invitando i giovani a vincere le titubanze entrando nei gruppi di donatori poiché il rischio dell’indifferenza è sempre in agguato «ricordate che donare non si-

gnifica perdere qualcosa. Al contrario, dando agli altri vedrete che vi ritornerà indietro più di quello

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che avete offerto. Donare il sangue è un gesto gratuito di solidarietà ed altruismo - ha ricordato Albericci - è un atto che fa bene agli altri e a se stessi sia a livello psicologico. È importante inoltre ricordare che la donazione è indolore, richiede poco tempo, è semplice e sicura sia per il donatore che per il ricevente». Il Presidente ha evidenziato inoltre come sia sempre viva la necessità di sangue in quanto le richieste aumentano ogni giorno. Per questo la Regione Toscana, unitamente alle ASL ed al mondo del Volontariato, ha promosso una campagna pubblicitaria capillare per sensibilizzare i cittadini verso la donazione. Una campagna pubblicitaria che è stata fisicamente visibile per tutti una volta usciti dalla chiesa visto che nel piazzale antistante la Pieve erano schierati tutti quei pulmini che portano sulla fiancata, ormai da qualche settimana, la pubblicità dedicata ai donatori. Il parroco alla presenza di tutti i Gruppi Fratres e di numerosi sindaci e amministratori della Lunigiana (la sindaca Annalisa Folloni di Filattiera, i sindaci Filippo Bellesi e Claudio Novoa di Villafranca e Mulazzo, i vice sindaci Daniele Lombardi e Andrea Benelli di Bagnone e di Zeri e l’assessora di Pontremoli Clara Cavellini) ha quindi benedetto i mezzi che riportano la scritta “Vieni a donare”. «Il progetto - ha spiegato Albericci - continua quello iniziato dall’Avis ma questa volta con gli scuolabus dell’alta Lunigiana, dove siamo

operativi noi».

La giornata ha avuto il suo prosieguo con il pranzo sociale offerto dai “Fratres” filattieresi che ogni anno organizza per i ragazzi dei centri di socializzazione e nel pomeriggio festa con la castagnata.

(r.s.) - Il Tirreno - cronaca Lunigiana CONSIGLIO PROVINCIALE FRATRES DI AREZZO

A Pratovecchio-Stia l’ottava Festa Provinciale dei Donatori di sangue “Fratres” di Arezzo Ad appena un anno dall’ultima edizione, è ripresa la bella tradizione della Festa dei Gruppi Fratres della provincia aretina che, organizzata in passato ad Arezzo, Badia Tedalda, Poppi, Cortona, Laterina e Rigutino, è ritornata questa volta, per il suo carattere itinerante, nell’Alto Casentino e precisamente nei borghi di Pratovecchio e Stia. Promossa ed organizzata come sempre dal Consiglio Provinciale Fratres, in stretta collaborazione con i due gruppi presenti in quelle realtà e con il patrocinio della locale Ammini- strazione Comunale, ha costituito ancora una volta un’occasione importante di festa per tutti i componenti la grande famiglia dei Fratres aretini, assicurandone la giusta visibilità nel territorio. Due i motivi salienti che hanno reso particolarmente significativa questa edizione: l’essere nell’Anno Santo Straordinario della Misericordia, che Papa Francesco ha voluto regalare a tutti noi, per invitarci a diventare sempre più strumenti di aiuto e di attenzione verso i fratelli; ritrovarci in quella parte di Casentino dove quasi sessant’anni fa, in seno alla Confraternita di Misericordia di Stia, nacque il primo gruppo Fratres della provincia, uno dei primi dell’intera regione Toscana. Articolato in due giorni, 22 e 23 Ottobre u.s, il programma della manifestazione ha visto nel pomeriggio del sabato l’attivazione pomeridiana nella piazza principale del paese di un punto informativo sulla donazione del sangue e, la sera, una divertente e spassosa rappresentazione teatrale, presso la struttura comunale di Stia, a cura della Compagnia “I Ragazzi del V Canto”, che è riuscita a coinvolgere oltre duecento persone, mentre nella domenica, il corteo per le strade del paese di Pratovecchio di tutte le delegazioni dei ventisei gruppi Fratres della provincia, preceduto dalla locale banda della

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Filarmonica, con le autorità civili e militari e la solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 11.00 presieduta da S.E.R. Mons. Mario Meini, Vescovo della diocesi di Fiesole. Ospiti graditi il nostro Presidente regionale Luciano Verdiani e la delegazione del Gruppo Fratres di Empoli. Continua così, anche con questa parentesi festosa, il pluriennale impegno della Fratres aretina tra la propria gente, con l’obiettivo di arrivare alle coscienze di quanti ancora, pur potendolo, non sono dei volontari del sangue e far comprendere loro quanto sia grande la gioia di questo nobile gesto d’amore e di fratellanza umana e cristiana. Il Presidente Provinciale Fratres

Pietro Ganganelli

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NOTIZIE DAI GRUPPI

Adelfia (BA) In data 14/09/2016, l’A.D.S. Gruppo Fratres Adelfia ha debitamente festeggiato i venticinque anni di sacerdozio della propria guida spirituale: il Parroco Don Antonio Lobalsamo. Al solenne momento liturgico partecipato dalle autorità locali (religiose e laiche) è seguita una conviviale, gioiosa manifestazione tenutasi nella suggestiva cornice del centro storico di Adelfia-Canneto, una location riscaldata dall’ultimo tepore settembrino e dal cuore di una Comunità che non dimenticherà mai il suo Don “Tonio”, anche quando (forse a breve) gli obblighi ministeriali lo spingeranno verso altri lidi. L’evento, organizzato grazie alla collaborazione di tutte le associazioni che hanno avuto la fortuna di “conoscere” il nostro sacerdote, si è svolto proprio davanti a quei locali parrocchiali che tante volte hanno ospitato le equipe mediche dei centri trasfusionali invitate dall’A.D.S. Fratres Adelfia. Esattamente lì sono confluiti numerosi i nostri soci (donatori e sostenitori) per abbracciare il festeggiato e per salutarci, per informarsi sul prossimo appuntamento di emodonazione, per farci capire che sono con noi e supportano ancora la nostra causa. Andremo sempre e comunque avanti, ma prima abbiamo sentito il dovere di ringraziare un amico, non un padre né un fratello maggiore, semplicemente un grande amico. Grazie ancora Don Tonio!

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Casamassima (BA) DAL SOGNO ALLA REALTA’ Sabato 22 ottobre 2016: una data indimenticabile per noi della Fratres di Casamassima. Non solo abbiamo inaugurato la nostra nuova sede, ma soprattutto IL SOGNO E’ DIVENTATO REALTA’: abbiamo il centro di raccolta dove poter effettuare le donazioni di sangue, qui a Casamassima, presso l’ex ospedale “Miulli”. La gioia è tanta perché ci dà la possibilità di realizzare il nostro servizio nella maniera più ottimale possibile. Ora possiamo ricevere con certezza chiunque volesse informarsi sulle donazioni o collaborare con le nostre attività, poiché abbiamo un luogo decente dove ospitare tutti. Per anni abbiamo atteso questo momento ed ora, finalmente, eccoci qui pronti a metterci al servizio degli ammalati. Sembra un lontano ricordo, anche se recente, di quando ci riunivamo nei corridoi bui con scarsa luminosità, quasi ad emulare qualche società segreta quali i “carbonari” di un tempo storico, per poter parlare ed organizzare le giornate di donazione ma anche tutte le attività di sensibilizzazione. Sono stati veramente degli anni bui in cui abbiamo sperimentato le tante “porte chiuse in faccia”, soprattutto da parte di chi ha la responsabilità del bene comune. Anche il nostro presidente provinciale Fratres Giorgio Giacinto ha ricordato, intervenendo all’inaugurazione, quanto il gruppo abbia sofferto per ottenere ciò che ora si realizza, rimarcando soprattutto l’importanza strategica e “politica”, di avere un punto fisso di raccolta per la cittadinanza. Come pure la felicità del vice sindaco dr. Palmieri Andrea, che ha sottolineato la bontà dell’iniziativa quale collaborazione cittadina per rendere il nostro paese centro di solidarietà. Non nascondiamo che spesso ci sono stati dei momenti in cui è prevalso anche la famosa frase: “…ma chi me lo fa fare?”. “Chi ce lo fa fare…” di perdere delle giornate lavorative per incontrare autorità con appuntamenti poi, per lo più, disattesi. “…Chi ce lo fa fare…” di sentirci anche i rimproveri di donatori stufi di recarsi a donare presso centri trasfusionali a proprie spese o di raccogliere pochissime adesioni di donazioni.

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Staremmo qui a raccontarvi tanti “…chi ce lo fa fare…” ma non finiremmo più di raccontare. Alla nostra mente è comparsa la Verità della Sua Parola, ricordandoci di un brano bellissimo e quanto mai veritiero, dell’evangelista Matteo dove si è soffermato più volte il nostro parroco don Carlo Lattarulo, intervenuto anch’egli: Rispose Gesù: «In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete» Mt. 21, 21-22. Grazie Signore per la Tua bontà. Grazie perché ci permetti di sperimentare il paradiso da Te promesso aiutando gli ammalati, i bisognosi, i sofferenti. Noi non chiediamo nulla. Non chiediamo favoritismi, denaro, privilegi, no…. queste cose non ci appartengono. Ci appartiene il sorriso di chi della propria malattia ne fa un dono per noi, per tutti. Ecco che l’avere una sede, l’avere un centro di raccolta ha un senso: solo se facciamo della nostra vita un servizio al prossimo gratuitamente, volontariamente e in anonimato, potremo sperimentare la gioia che ci accompagna nella nostra vita e…..ve lo assicuriamo, è una gioia che non passa mai ma vive come una fiamma ardente che riempie la nostra anima. Grazie a tutti coloro che, nel loro piccolo, ci hanno aiutato e sostenuto. In un modo davvero speciale, ringraziamo il dr. PALMIERI NICOLA che con la sua tenacia e sacrificio, ha sempre creduto nella bontà dell’essere Fratres lottando insieme a noi contro tutto e tutti. È grazie a lui che oggi possiamo godere della nostra sede. Un grazie, inoltre, al dr. Scelsi Michele, direttore del Dipartimento Immuno-Trasfusionale ASL BA, per la sua preziosa collaborazione nonché disponibilità cortese ed assidua. Ora tocca a noi lavorare: siamo presenti il lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 19,00 alle 20,00. I nostri contatti sono: cellulare n° 3711722075; la nostra pagina su facebook “FRATRES - dona sangue dona un sorriso” per scoprire le nostre attività, i nostri progetti, le news, i nostri fratelli donatori a cui va il nostro GRAZIE più sincero per quanto fanno. Gruppo Fratres

Figline Valdarno (FI)

“Solidarietà e Vita” Casamassima

Cena sociale Fratres 2016 Cena sociale “Fratres”: tutti i numeri di un grande successo. Si è svolta nella consueta atmosfera di cordialità, sabato 4 giugno u.s. dalle ore 20, presso gli ambienti estivi della Parrocchia del Matassino, a qualche chilometro dal più grande centro del fondovalle fiorentino, il tradizionale appuntamento conviviale organizzato dall’Associazione Donatori di Sangue e Midollo Osseo “Fratres”di Figline Valdarno, la famosa Onlus che, con i suoi 58 anni di storia, è conosciuta a livello nazionale per il suo dinamismo ed il grande cuore, aspetti che ne hanno decretato lo straordinario successo monetizzato anche nel crescente numero di donazioni, tanto che in un momento storicamente difficile come quello che stiamo vivendo, la “Fratres” di via Fabbrini nel 2015 è riuscita ad incrementarle del 3%, cioè di 60 unità. Numeri questi che denotano il successo della Onlus a livello nazionale, ma non bastono a spiegarne l’orgoglio ed il senso di appartenenza che ciascun iscritto prova come componente di questa storica Associazione, che traspare anche nella grande affluenza al tradizionale momento conviviale: 260 le persone intervenute sabato 4 giugno, donatori, familiari, simpatizzanti e tanti amici della grande famiglia “Fratres”. Cambio di vertice, ma non di spirito, tanto che la conviviale sarà ricordata anche come la prima uscita ufficiale del nuovo Presidente, Mauro Lombardi, succeduto alla guida del Gruppo dopo il “mitico” ventennio dello storico “leader”, Giuseppe Veneri. Un passaggio di consegne molto “soft”, proprio nello spirito dell’Associazione, questo di cui abbiamo parlato, qualche set-

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timana fa, nelle pagine del nostro settimanale, con commozione da parte dei presenti che non vedovano chiudere un ciclo, perché “Giuseppe resterà sempre uno di noi”- come ha più volte sottolineato il neoeletto Lombardi, ma per il famoso spirito di condivisione alla base dei successi della “Fratres”di Figline, prima realtà toscana, tra le primissime a livello nazionale. “Sarei fiero se riuscissi a conseguire anche una sola parte dei successi del mio predecessore- ha sottolineato Mauro Lombardi- ed a rappresentare minimamente ciò che ha incarnato per il Gruppo”. Ai doverosi ringraziamenti per l’impegno profuso nel corso del lungo mandato presidenziale, il Consiglio Direttivo della “Fratres” ha conferito a Giuseppe Veneri il prestigioso titolo di Presidente Onorario della Onlus figlinese, rappresentato da due diverse pergamene e da una bellissima targa in argento, consegnata dalli mani del Presidente Lombardi, che parla della gratitudine degli oltre 2000 iscritti “Fratres”, di cui 1184 ancora in attività, per il loro carismatico “leader”. Immancabile la premiazione annuale dei donatori: addirittura 34 hanno ricevuto i “famosi”orologi per le 25 donazioni, 9 le medaglie d’oro per 50 prelievi, mentre 7 di loro le croci auree per 75 donazioni, 3 volontari, infine, la targa con la croce d’oro per i cento prelievi effettuati. Presenti col sindaco della città, Giulia Mugnai (nella foto a destra, al centro), le figure istituzionali, militari e religiose del centro valdarnese, insieme ai vertici del mondo “Fratres”, iniziando dal vicepresidente provinciale, Maria Pia Leoncini, dal presidente regionale, Luciano Verdiani, col suo vice, Carlotta Campigli, ed infine dal consigliere nazionale, Francesco Chiti, che ha espresso i saluti del nuovo Presidente della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue “Fratres” delle Misericordie d’Italia, Sergio Ballestracci. Un bel momento di festa, questa conviviale che sarà ricordata anche per la partecipazione di diversi donatori extracomunitari, un segnale di integrazione che transita anche attraverso il dono di una stilla di sangue. L’ appuntamento è al prossimo anno con nuovi successi e tanto desiderio di condivisione.

Laura Borgheresi Nella foto a destra, in basso, da sinistra, il nuovo Presidente del Gruppo, Mauro Lombardi, ed il Presidente “storico” , Giuseppe Veneri.

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Martano (LE)

CORRISPONDENZA CON I LETTORI

Descrivere la mia emozione dell’incontro con Papa Francesco è difficile. Da sempre dicevo a Rita, mia moglie: ‘’il mio più grande desiderio è di

partecipare alla Santa Messa che sua Santità celebra tutte le mattine nella Cappella di Santa Marta per rinnovare insieme a Papa Francesco la nostra promessa di matrimonio fatta cinquant’anni prima e ricevere la sua Santa benedizione.’’

Il mio cinquantesimo di matrimonio coincide anche con quello di mio fratello che vive a Trento. Nel mese di ottobre dello scorso anno inviai al Santo Padre la seguente lettera: “Santità Reverendissima siamo due coppie di sposi, i mariti sono fra-

telli che nell’anno della “Misericordia” celebreremo il 50° di matrimonio. Lodiamo e ringraziamo il Signore per il cammino compiuto in questi anni sostenuti dalla grazia del Signore e da figure sacerdotali che hanno segnato la nostra vita. Abbiamo avuto il privilegio e la grazia da parte del Signore di avere uno zio sacerdote fratello di nostra madre, oggi Servo di Dio: Mons. Ugo De Blasi della Diocesi di Lecce. Pertanto veniamo a chiedere il dono di partecipare una mattina del prossimo anno alla Santa Messa da Lei celebrata nella Cappella di Santa Marta. Vogliamo unirci alla Sua preghiera e rinnovare il nostro si pronunziato nel giorno del nostro matrimonio.’ Il 16 settembre di questo anno è arrivata una lettera del vaticano a firma del Segretario Personale di Papa Francesco, Mons. Yoannis Lanhzi Gaid (vedi foto a destra): sono lieto di comunicare alle due coppie Stefanelli che sarà possibile per loro partecipare giovedì 27 ottobre p.v. alle ore 7.00 alla Santa Messa nella Cappella della Domus Sanctae Marthae presieduta dal Santo Padre in occasione del loro 50° di matrimonio. Il mio desiderio tanto auspicato si era realizzato. Il 27 ottobre alle ore 6.30 eravamo già vicino al colonnato di San. Pietro per entrare in Santa Marta e dopo quattro controlli rigorosissimi, malgrado la gendarmeria vaticana e le guardie svizzere avessero l’elenco dei nostri nominativi, abbiamo avuto il via libera per entrare. L’emozione è stata notevole quando Sua Santità è entrato in chiesa per celebrare la Messa, vederlo a pochi metri, sentirlo parlare a poca distanza, ascoltare la messa, l’omelia dopo il Vangelo, pregare insieme a Lui ricevere la Santa Benedizione solo per noi presenti. Finita la messa, tolti i paramenti sacri, è venuto a sedersi insieme a noi per una riflessione restando in silenzio assoluto seduto nella mia stessa fila; non credevo a quanto stavo vivendo. Successivamente ci siamo spostati nel salone attiguo alla Cappella per l’incontro personale, quando mi sono avvicinato insieme a Rita mia moglie balbettavo per l’emozione, ho detto:’’Santità, celebriamo il nostro 50° di matrimonio’’ e Lui: “chi dei due ha sopportato l’altro?” ho risposto:’’ mia

moglie perché da sempre opero nel volontariato al servizio dei bisognosi dando tutto me stesso come donatore di sangue e come dirigente tutt’ora in attività e come unico fondatore della Confraternita di Misericordia del mio paese” Allora Lui aggiunse:’’ la vostra è stata una condivisione verso gli altri, bravi! ‘’. A quel punto ho chiesto se lo potessi abbracciare e baciare e Lui disse:’’perché no!?’’. Quei momenti resteranno indelebili nella mia mente, l’emozione è stata grande e indescrivibile, ma quello che più mi ha commosso è stato l’abbraccio come se fossimo stati amici da sempre. Dopo ha impartito la sua Santa benedizione al nostro anniversario benedicendo le nostre fedi. Presidente Fratres di Martano

Fernando Stefanelli

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Pieve a Nievole (PT) Gruppo Donatori di Sangue Fratres “A. Brizzi”: 50° anniversario della fondazione (1966-2016)

“Correva l’anno 1966…”, questo è il titolo dell’articolo che il Pre-

sidente del Gruppo, Salvatore Parrillo, ha dato al suo intervento, riflessioni pubblicate nel “Il Donatore Pievarino”, rivista che il Gruppo pubblica tutti gli anni nel mese in cui si svolge la “Festa del Donatore”; perché, correva l’anno 1966, perché in quell’anno a Pieve a Nievole, grazie ad un piccolo gruppo di cittadini, spinti da un forte e grande senso di altruismo volto ad aiutare un loro concittadino che, colpito da una grave malattia, era costretto a ricevere quotidianamente una trasfusione di sangue, nasceva il Gruppo Donatori di Sangue Fratres. Pertanto, quest’anno, 2016 ricorre il 50° anniversario della fondazione del Gruppo Fratres, che oggi porta con onore il nome del suo storico capo gruppo, Augusto Brizzi, uomo che per tanti anni ha guidato il Gruppo, gomito a gomito, con il Presidente Onorario Giuliano Guelfi, da tutti conosciuto con il sopranome l’”arbitro”. Per festeggiare questo importante traguardo il Consiglio insieme a molti collaboratori e donatori ha organizzato un programma di festeggiamenti che ha visto l’inizio nel giorno di sabato 23 Aprile con un convegno: “L’importanza di Donare Plasma” in collaborazione con Kedrion Biopharma, la programmazione per una manifestazione podistica a carattere ludico-motoria, la prima camminata Fratres “Memorial Renzo Boschi”, che, causa maltempo, è stata rinviata al prossimo anno; il giorno successivo, domenica 24 Aprile, il programma si è svolto con il corteo di tutte le Associazioni intervenute, accompagnate dalla Banda del Credito Cooperativo della Valdinievole, lungo le strade del centro del Paese per raggiungere il monumento ai donatori, dove, come ogni anno, è stato consegnato un presente floreale a tutte le famiglie dei donatori defunti. Dopo alle 11.30 la partecipazione alla Santa Messa, che quest’anno è stata particolarmente solenne con la partecipazione di tante Associazioni rappresentate con i loro Labari che hanno circondato l’altare, da dove, durante l’omelia Don Federico Giuntoli ha ricordato il senso cristiano della donazione e come quei cittadini cinquant’anni fà hanno testimoniato i valori della carità cristiana aiutando un concittadino malato e successivamente costituendo il Gruppo Fratres a Pieve. Dopo la Santa Messa si è svolto il consueto pranzo sociale, che, quest’anno, trattandosi del 50°, è stato particolarmente emozionante nel ricordare tutti i personaggi che hanno dato vita al Gruppo e nella consegna di un piccolo ricordo ad alcuni soci fondatori, Renato Bendinelli, Morello Mazzoncini e Giuliano Guelfi. Domenica 24 Aprile a rendere ancor più solenne i festeggiamenti del 50° anniversario della fondazione

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del Gruppo Fratres a Pieve a Nievole, è stata la presenza del Presidente Nazionale Fratres, Sergio Ballestracci, che già dall’inizio del suo arrivo nella piazza della Misericordia, dove ha sede il Gruppo, ha espresso un affettuoso pensiero, come riportato nel suo “messaggio”, a tutti, consiglieri, donatori, rappresentanti di associazioni, vivendo e partecipando con grande sensibilità l’atmosfera di festa fraterna che anelava tra tutti i partecipanti; particolare momento è stato quando il presidente Ballestracci ha consegnato la targa nelle mani del Presidente Parrillo e del Presidente Onorario Guelfi, uomini che hanno costruito e fatto crescere il Gruppo nel tempo, diffondendo l’alto valore sociale della donazione e della solidarietà tra gli uomini e soprattutto tra i giovani.

Il Consiglio

CI HANNO LASCIATO

La Fratres piange la scomparsa del Cav. Romano Marzucchi Domenica 13 Novembre 2016 - La Fratres piange la scomparsa del Presidente del Gruppo Fratres di Pariana, Frazione del Comune di Villa Basilica (LU), e porge al sodalizio ed alla famiglia sentite condoglianze attraverso il seguente telegramma inviato, non appena appresa la notizia, dal Presidente Nazionale Fratres, Sergio Ballestracci, a nome dell’intero movimento:

“Appresa triste notizia, Vi giunga di affettuoso conforto la fraterna partecipazione mia personale e di tutta la famiglia Fratres al Vostro dolore per la perdita del caro Romano, instancabile Presidente del Gruppo Fratres di Pariana. Il suo mirabile impegno di uomo e volontario, pur nell’handicap che purtroppo lo condizionava, ben testimonia il carattere di un uomo di sentimenti e di umanità del quale sicuramente sentiremo tutti la mancanza. Con sensibile vicinanza ed affetto. Per la famiglia Fratres Il Presidente Nazionale Sergio Ballestracci” Nella foto d’archivio al caso pubblicata è raffigurato il compianto Romano in occasione dei festeggiamenti del 22° anniversario di fondazione del Gruppo da lui presieduto, datati 19 Ottobre 2003.

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Anche la Redazione vuole partecipare ai lettori ed ai loro

Trimestrale a cura della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres delle Misericordie d’Italia registrato al Tribunale di Firenze il 24.02.94 al n. 4367

Acquisizione immagini Comunichiamo che è desiderio della Redazione usare il più possibile, per i rispettivi numeri del Trimestrale, immagini “Fratres” sia delle festività legate al Santo Natale ed alla Santa Pasqua di Resurrezione che di eventuali locandine di appello ad andare a donare prima delle vacanze estive. I Gruppi ed Organi Territoriali Fratres che hanno prodotto/utilizzato materiale grafico della tipologia sopradescritta sono pertanto invitati a trasmetterlo elettronicamente all’indirizzo rivista@fratres.it oppure tramite WhatsApp (assicurandosi che la risoluzione dell’immagine trasmessa sia mantenuta idonea ad una stampa di dimensioni 10 x 15 cm di sufficiente qualità) al numero 335/6271500.

Direttore di Redazione:

Giovanni Cinquini Direttore Responsabile:

Giulio Tarro Impaginazione, immagini e revisione testi:

Christian Basagni Comitato di Redazione:

Come pubblicare un articolo Vi ricordiamo che ogni richiesta di pubblicazione articolo sul Trimestrale “Fratres”, come ogni parere e/o suggerimento, dovrà essere inviata a mezzo posta elettronica al nuovo indirizzo rivista@fratres.it oppure all’indirizzo info@fratres.org indicando, in quest’ultimo caso, come Oggetto del messaggio“ARTICOLO PER RIVISTA”. Ricordiamo che è possibile anche effettuare l’invio a mezzo posta cartacea, con allegato supporto informatico, all’indirizzo della Consociazione Nazionale Fratres - Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 FIRENZE scrivendo sulla busta “CONTIENE ARTICOLO PER RIVISTA”. Precisiamo che la lunghezza massima di ogni articolo è di circa 9.000 battute (spazi inclusi) puntualizzando che le foto in formato elettronico saranno pubblicate solo se di dimensione e risoluzione atte alla stampa ed in numero proporzionale alla dimensione della parte testuale. In caso di impossibilità a produrre immagini rispondenti ai summenzionati requisiti, è possibile comunque inviare fotografie stampate su supporto cartaceo per la successiva scansione a nostra cura. Nel contempo vi preghiamo di prendere nota che eventuali richieste difformi da quanto sopraindicato saranno prese in considerazione con tempi e metodologie di pubblicazione a totale discrezione della Redazione.

Sergio Ballestracci, Vincenzo Manzo, Giancarlo Bozzi, Michele Liguori, Luigi Mangione, Giovanni Paglionico, Filippo Seminara, Don Paolo Luciano, Michele Santodirocco, Valeria Turelli, Giuseppe Marraffa Hanno collaborato a questo numero:

Consigli Provinciali Fratres di MassaCarrara, Arezzo e Bari, Il Tirreno, Gruppi Fratres di: San Romano (PI), Adelfia (BA), Casamassima (BA), Figline Valdarno (FI), Martano (LE), Pieve a Nievole (PT), Laura Borgheresi Redazione & Amministrazione:

Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 Firenze Tel. 055 0139179 - Fax 055 0139184 www.fratres.org - info@fratres.org Codice Fiscale: 94019700486


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