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allo sbaraglio
BAR TORINO CLUB - Via Rovetta 8
La gente che frequenta il nostro bar dice che non berrà più caffè, più alcolici ed allora anche noi chiuderemo la baracca e andremo a fare qualche altro mestiere. I nostri governanti dicono che hanno bisogno di soldi, che aumentano le tasse per averli; ma andando avanti così da chi li prenderanno se tutti saranno costretti a chiudere? Mi hanno messo la tassa sull'incasso del biliardo, me l'hanno aumentata sull'insegna, sui tavolini all'esterno, che me lo dicano: io gli porto tutto l'incasso e non se ne parla più. Lavoro 18 ore al giorno, avrò il diritto di mettere via qualcosa! Il caffè io lo faccio pagare ancora 120 lire: qui non viene la gente che va al Night o gli Agnelli o i Pirelli, ma gli operai che si fanno la partita a carte o al biliardo. Inoltre che soluzione vuole che troviamo noi! Questi sono negozi a conduzione familiare: non abbiamo la cultura, la volontà, l'unità per far qualcosa e quando se ne parla, ognuno poi pensa ai suoi quattro soldi e se ne lava le mani.
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TITOLARE DI SUPERMARKET A&O
Certo, anch'io risento della crisi, anche se il mio lavoro, riparatore di orologi, non è di prima necessità rispetto al macellaio, fruttivendolo, ecc. Il lavoro è calato, e a volte gli orologi mi restano qui dei mesi perchè i clienti hanno delle difficoltà a ritirarli e pagare la riparazione. Sinceramente penso che soluzioni immediate non ve ne siano. Solo delle nuove leve istruite e preparate potranno eliminare la corruzione e la mafia legate al potere, ma per questo ci vorrà del tempo.
È chiaro che la gente quando si lamenta, si rifà sempre sul commerciante, anche se la televisione aveva chiaramente detto che l'IVA sarebbe aumentata su diversi prodotti. Certamente hanno ragione, ma anche per noi andava meglio quando i prodotti costavano la metà. Adesso oltre ad essere tartassati dalle tasse, sono diminuiti i nostri margini. La gente compra alla giornata e stando bene attenta a non fare spese superflue: alcolici ad esempio, ne vendiamo molto meno di prima, su altri prodotti ripiegano su marche meno conosciute e quindi meno costose. In questo quartiere, che è soprattutto operaio, la gente ha paura che lo stipendio arrivi a non bastare più per condurre una vita civile. Non affrontiamo poi, un discorso sui pensionati! Comunque noi siamo dei piccoli commercianti, quelli grossi sono a tutt'altro livello, noi non vediamo un futuro molto sereno, ma d'altra parte se non ci pensano i nostri governanti a sistemare le cose, cosa le posso dire io?
Un Macellaio
Francamente non so proprio cosa dirle. Non mangeremo più la carne e mangeremo qualcos'altro. Prenda il coniglio, il maiale, gli insaccati, sono aumentati di colpo e lei me lo sa spiegare perchè? Per la carne lo capisco, l'importiamo dall'estero e quindi costa, ma questi prodotti?
Una volta, mica tanto tempo fa, con meno di 1 milione e mezzo, riempivo la cella frigorifera, oggi con la stessa cifra ho preso 4 "quarti". Certo, il mio negozio è a conduzione familiare, e bene o male, riesco ad andare avanti, ma chi ha dei dipendenti, cosa farà?
Dovrà lasciarli a casa! Figuriamoci poi se ci faranno chiudere per un periodo al mese! Chi ha i soldi in tasca ed un buon frigo, compera tutta la carne che vuole e la conserva. Senza contare poi il rischio che comincino a funzionare dei macelli clandestini e quindi senza
59 - LATTAIO
Lavoriamo molto meno, poi abbiamo la Standa proprio di fronte, cosi la gente va li a comperare e risparmia qualche lira. Il prezzo del latte invece è uguale e vengono ancora qui a prenderlo ma come faccio a vivere se non vendo anche altra merce? Comunque io fra poco andrò in pensione e adesso ci penseranno i giovani a mettere a posto le cose.
il controllo dell'igiene, prezzi da borsa nera e così via. Il calmiere dovrebbe venire all'ingrosso e non in negozio! Comunque il fatto è che tutti fanno ciò che vogliono: chi ha in mano la roba è il padrone e alla fine siamo sempre costretti ad andare a comperare.
Vendiamo molta benzina in meno, con l'ultimo rincaro abbiamo avuto un aumento di percentuale, ma è irrisorio rispetto ai litri di vendita che abbiamo perso; per me la perdita è circa del 25-30% ed ho qui le giornaliere a dimostrarlo. Lei pensi che oggi è sabato ed era l'unico giorno che ci permetteva di fare un buon incasso, invece è stata una giornata normalissima come tutte le altre. Adesso quegli operai non ce la fanno più a mantenere la macchina, e sono costretti ad usarla per venire al lavoro, cercano di unirsi, usarne una sola e dividere le spese. Qui in giro, e sono tutte fabbriche, una volta non trovava un parcheggio libero, ora ce n'è quanti ne vuole! É difficile comunque per me indicare delle soluzioni, certo non è giusto che vadano a rincarare sempre gli stessi prodotti e noi ci riduciamo in pratica a fare gli esattori delle tasse.
VIA ROVETTA, 14 - TEL. 28.29.283