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Ogni sera 24.000 lavoratori 'vanno ai banchi di scuola

24 mila lavoratori che ogni sera vanno ad occupare i banchi di scuola sono una realtà che ormai non si può più ignorare, ma tale realtà comporta una serie di gravi problemi insoluti che a Milano la nuova Giunta Comunale è chiamata ad affrontare, pur nei limiti che legalmente le sono consentiti, ed è stato appunto per chiarire tali problemi, per accogliere le istanze dei lavoratoristudenti e per definire il ruolo e l'importanza che essi hanno all'interno del mondo del lavoro e della scuola, che la Giunta Comunale unitamente ad altre forze politiche e sindacali ha tenuto una serie di incontri e di dibattiti pubblici.

volontà di rinnovamento che è maturata in tanti anni di lotte e che ha trovato il suo sfogo, il suo dato più macroscopico nel voto del 15 giugno.

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In questa ottica, che parte dal particolare per arrivare al generale, la Magneti può e deve essere un banco di prova per tutti. per il CdF., per il sindacato, per i partiti democratici e anche e soprattutto per la direzione della Magneti.

L'avvocato BONZANO — Assessore all'Istruzione — in una assemblea cittadina, svoltasi alla Camera del Lavoro, ha cercato di chiarire quelli che sono i contorti legami giuridicoamministrativi che intercorrono fra Amministrazione Pubblica, Enti Locali e Ministero della Pubblica Istruzione. Ha, inoltre, spiegato quali sono i limiti operativi che per legge il Comune non può superare. Per molte delle richieste portate avanti dai lavoratori-studenti il Comune non può far altro che appoggiarle politicamente, far pressione formale perchè vengano accolte, ma non operare concretamente. All'interno di tutta queta che è la tematica della Scuola Serale si colloca anche l'annoso problema dei Bienni, ben 3 mila stu- assolvere questa funzione, perchè per fortuna molti vanno a casa a mangiare. Gli obblighi per la prevenzione degli infortuni non sono a conoscenza di nessuno: esiste, quasi messo li ironicamente, sopra alla molatrice, un cartello con su scritto: "È obbligatorio usare gli occhiali", ma gli occhiali mai nessuno li ha visti; è impossibile trovare un paio di guanti, ci si deve obbligatoriamente far da soli il callo sulle mani, se non si vuole averle continuamente riempite di calli; la cassetta medica sa offrire soltanto l'alcool e il cerotto, e molte volte dobbiamo ringraziare una signora che ha portato una crema per le scottature. La mancanza dei mezzi protettivi fa schizzare i trucioli dell'acciaio dappertutto e l'attenzione che dobbiamo portare per non esserne colpiti accresce la tensione nervosa. Inoltre nessuno lì dentro è stato mai sottoposto alle visite mediche periodiche che sono previste dalla legge. Potrei continuare ancora fino a chiedermi poi: ma noi tutti della Tor-Viti cosa abbiamo fatto per cambiare? Ci siamo soltanto messi a ridere quando uno si tagliava?

DILETTANTI I-II III ATTENZIONE III e Direttori Sportivi - F.C.I.

Abbiamo sempre sopportato tutto in nome della produzione aziendale?

La Tor-Viti sicuramente è soltanto un esempio drammatico, chissà quante altre piccole aziende vivono all'interno la stessa realtà. Il movimento sindacale e noi tutti dobbiamo porci il problema di come farle uscire dalla situazione in cui sono sempre state abbandonate, al margine di ogni avanzata sindacale e sociale, perchè anche noi facciamo parte delle masse lavoratrici e del popolo italiano. Il mio appello ai Consigli di Zona, al Comitato Sanitario, al Sindacato di Zona e a tutti i cittadini democratici.

Marco Parigi

denti son costretti, pur frequentando , istituti legalmente riconosciuti, a presentarsi annualmente agli esami finali come privatisti, con tutte quelle dcoltà che tale obbligo comporta: dall'onere finanziario, alla selettività di tali esami. Anche su questo problema la giunta si trova con le mani legate, non potendo essa stessa operare in prima persona.

Da tutti questi incontri e dai. dibattiti' svoltisi all'interno di essi sono emerse chiare alcune indicazioni fondamentali se si vuole che le richieste dei lavoratori-studenti siano accolte: bisogna innanzitutto evitare le spinte corporative, la chiusura del movimento intorno a problemi speciosi e settari, ma cercare una unità con gli altri lavoratori a fianco dei sindacati, perchè nell'attuale situazione economico-politica deve esistere la proposta di un nuovo ruolo della Scuola Serale, non più vista come scuola di serie B o scuola del recupero, bensì quale proposta per un nuovo sistema di sviluppo del nostro paese.

Perchè solo attraverso un impegno politico unitario i lavoratori-studenti possono premere presso gli Enti Locali e l'Amministrazione perchè si facciano carico nei limiti legislativi loro consentiti, di quelli che sono stati gli errori e le mancanze dello Stato.

G.M. Cravero

SABATO 1° MAGGIO - Nel ricordo dell'indimenticabile grande Campione astigiano Giovanni Gerbi, ritorna celebrando le sue nozze d'argento la prestigiosa e classica dilettantistica nazionale, denominata:

XXV° GRAN PREMIO GIOVANNI GERBI - MILANO - ASTI

G.P. INTERREGIONALE - DIRETTORI SPORTIVI F.C.I.

Trofeo BRUNI COLOR - Milano Km.134

PREMI

INDIVIDUALI (tabella F.C.I.)

L 237.600 RAPPRESENTANZA (def. per Società) n. 7 coppe SPECIALI (per corridori, al 1-2-3-4 arrivato) (extra classifica) n. 4 coppe

TRAGUARDO VOLANTI n 7 TV al 1° e 2°, n. 3 TV al 1°-2°-3° (Punteggio 5-3-1 valevole per il G.P.M.)

GRAN PREMIO MONTAGNA per complessive L. 55.000 al 1°-2°-3° arrivato della speciale classifica.

G. P. INTERREGIONALE PER DIRETTORI SPORTIVI - F.C.I. n. 1 trofeo al Direttore Sportivo del vincitore, n. 9 trofei e n. 5 minitrofei ai direttori sportivi come da regolamento.

P.S. Oltre questi premi, ai direttori sportivi aventi corridori classificati, verrà consegnata una grande riproduzione di bicicletta a ricordo della manifestazione.

ORGANIZZAZIONE: S.C. "G. GERBI" Milano S.S. PEDALEASTIGIANO "G. GERBI" Asti

ISCRIZIONI: si ricevono sino alle ore 22 del 30.4.76 presso la S.C. "G. GERBI" Milano - V.le Monza, 140 telefono 2571127

CORRIDORI ATTENZIONE: come da regolamentazione emanata dalla C.T.S. "È AMMESSO IL CAMBIO DI RUOTA"

SORTEGGIO: ordine di marcia Società: ore 10 del 1.5.1976.

Realizzato da un'équipe di docenti universitari e magistrati guidata dal Prof CARLO SMURAGLIA. il volume esamina tutte le leggi che regolano il rapporto di lavoro 225 voci 308

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