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NOTIZIE DAI PARCHI

«Un'estate da tutto esaurito»

Paola Dall'Anese Belluno Sarà un'estate di grande lavoro per le guide alpine e per gli accompagnatori di media montagna. A dirlo è il presidente delle guide alpine venete, Marco Spazzini. «Già la stagione invernale aveva visto tanti turisti rivolgersi a noi per le escursioni nonostante la neve non fosse molta, ora per l'estate abbiamo già i carnet quasi pieni e i colleghi sono già pronti. In settimana», sottolinea Spazizni, «partirò personalmente con un gruppo di ragazzi americani che verranno 15 giorni tra le Dolomiti Unesco, a Cortina e poi in Badia, per fare delle vacanze esperienziali, sperimentando ferrate, trekking, notti passate nei bivacchi e torrentismo». I contatti con le guide alpine o con gli accompagnatori di media montagna avvengono tramite i siti privati, grazie a conoscenze personale o tramite le agenzie di viaggio. Qualche volta sono le stesse località di montagna che, tramite gli uffici turistici, organizzano dei tour in quota. La disponibilità delle guide va da una giornata ad alcuni giorni: «Sicuramente lo straniero mira a una prestazione da parte nostra di più giorni, le famiglie, invece, sono orientate verso un'escursione di un giorno», dice il presidente veneto di categoria, soddisfatto per l'aumento delle richieste di prestazioni: «La gente vuole fare esperienza in montagna ma in sicurezza, sotto la guida di persone esperte. E questo è apprezzabile».A seconda dell'età dei fruitori, cambiano anche le richieste alle guide. «I giovani chiedono perlopiù attività dinamiche e adrenaliniche come il canyoning. Si tratta di un'attività che sta andando moltissimo, specie sui torrenti di alta montagna di cui le Dolomiti sono ricche. Le persone di mezza età o le famiglie prediligono le escursioni, le passeggiate e in questo caso a guidarli sono gli accompagnatori di media montagna. Qualche volta chiedono anche ferrate o attività nei ghiacciai».Molto bene sta andando anche la bicicletta: «Siamo preparati anche per la mountain bike con pedalata assistita, che permette di affrontare sentieri impervi e ripidi, allentando la fatica, ma garantendo comunque un certo brivido. Anche questa è un'attività richiesta da una platea di turisti molto ampia», tiene a precisare Spazzini, che evidenzia come questo boom della montagna si è riscontrato dopo l'entrata delle Dolomiti nel patrimonio Unesco: «Un marchio che ha influito e reso più interessante la conoscenza delle nostre montagne».Le guide alpine forniscono anche l'attrezzatura ai loro clienti: dopo una breve riunione al mattino prima di partire, in cui vengono impartite alcune nozioni e regole basilari per l'attività in quota, la comitiva si mette in marcia. Per quanto riguarda le tariffe «i prezzi sono indicativi, visto che con la legge Bersani si è dato il via al libero mercato», dice Spazzini, che poi ricorda: «Insieme con la Fondazione Unesco abbiamo avviato una formazione ad hoc per consentire i percorsi geotrail previsti dalla Fondazione stessa, con l'obiettivo di far conoscere ai turisti la composizione geologica di queste montagne uniche al mondo». --© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere delle Alpi | 11 giugno 2022

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Un Parco per tutti Via ai pacchetti turistici per persone down

FELTRE Il Parco delle Dolomiti prosegue sulla strada di unire la tutela delle persone con disabilità con un turismo sostenibile, non solo nei percorsi nella natura, ma anche attraverso la conoscenza di alcuni tesori artistici presenti nelle città e nei borghi della provincia. La sezione di Belluno dell'Associazione italiana persone down, col sostegno economico del Parco, ha costruito pacchetti di visita nel Bellunese e li ha promossi nelle 56 sezioni. "Ti guido: verso un Parco accessibile a tutti" è il nuovo progetto di fruizione e promozione che parte nei prossimi giorni e si svilupperà in 4 annualità, per ciascuna delle quali parteciperanno due sezioni Aipd, con sei giovani con sindrome di down e due operatrici. Da domenica 19 fino a sabato 25, le prime sezioni Aipd coinvolte nelle attività organizzate per tutta la settimana sono quelle di Potenza e di Anzio-Nettuno. «Questo progetto rafforza la collaborazione, avviata da anni, tra l'Ente parco e l'Aipd», dice il presidente Ennio Vigne. «È un esempio concreto di integrazione tra attività di promozione turistica e di sostenibilità, non solo economica, ma anche sociale, grazie all'idea innovativa dell'Aipd di rendere le persone con disabilità non semplici fruitori del Parco ma protagonisti in prima persona, con un coinvolgimento diretto nelle attività di preparazione e di conduzione della visita e di promozione del nostro territorio in tutta Italia attraverso l'Aipd nazionale le sue sezioni locali». Con Aipd Belluno e Parco, lavoreranno le guide naturalistiche di "Mazarol" e altre realtà. In particolare l'associazione Isoipse proporrà un laboratorio multimediale al museo etnografico di Seravella, la guida turistica provinciale Isabella Pilo condurrà le visite ad alcuni siti artistici e archeologici. Infine l'associazione Teatro Piteco sta realizzando un laboratorio teatrale con un bel gruppo di giovani con sindrome di down, in vista di uno spettacolo da offrire ai turisti della settimana di "Ti guido". I partecipanti verranno accompagnati alla scoperta del