Gruppo Finlogic Forme di Futuro | Anno 2 N. 7 Special Wine

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Future Proof - (Pre)visioni

LE SOLUZIONI DEL GRUPPO FINLOGIC PER IL SETTORE WINE

Editoriale di Dino Natale - CEO Gruppo Finlogic

Il settore vitivinicolo italiano rappresenta un’eccellenza mondiale che continua a crescere e innovarsi, richiedendo soluzioni sempre più sofisticate per l’etichettatura, la tracciabilità e la gestione dei processi produttivi. Come Gruppo Finlogic abbiamo sviluppato un ecosistema completo di soluzioni dedicate specificamente alle esigenze delle cantine vitivinicole, frutto della nostra esperienza trentennale e della nostra posizione di leader nell’etichettatura e identificazione automatica in Italia.

La nostra presenza nel settore enologico

Il Gruppo Finlogic si configura oggi come l’unica realtà italiana in grado di fornire una gamma completa di soluzioni di etichettatura, affiancate da tecnologie hardware e software per rispondere a tutte le necessità di gestione del dato variabile lungo tutta la supply chain vitivinicola. Le 11 aziende che fanno parte del Gruppo - STAF, Il Nastro, Gráficas Galegas, Vignoli Graf, Combigraf, IrideItalia, IDlog, FD Code, ASE, Smart Lab Industrie 3D e Socialware - e la nostra holding Finlogic SpA coprono ogni aspetto dell identificazione e tracciabilità lungo la filiera vitivinicola.

La nostra crescita strategica nel settore enologico si è consolidata con l’importante ruolo di realtà come Il Nastro e Combigraf, aziende specializzate nella produzione di etichette per il settore food & beverage, con particolare attenzione al mondo vitivinicolo. Queste realtà ci permettono di offrire alle cantine soluzioni integrate e personalizzate, garantendo qualità, innovazione e un servizio di prossimità su tutto il territorio nazionale - come leggerete alle pagine 14, 29 e 33.

Soluzioni di etichettatura per il vino

ETICHETTE SPECIALIZZATE PER IL SETTORE ENOLOGICO

Noi del Gruppo Finlogic comprendiamo che l’etichetta del vino rappresenta molto più di una semplice identificazione del prodotto: è una sorta di carta d’identità che deve contenere informazioni chiare, complete e riscontrabili, fungendo spesso da biglietto da visita per cantine che si presentano a consumatori non ancora familiari con il brand. Le nostre etichette per vino sono progettate per soddisfare tutte le normative europee in materia di etichettatura vitivinicola.

Le nostre soluzioni includono:

• Etichette in carta vergata e martel-

lata: realizzate con polpa di cellulosa certificata FSC con trattamento anti-umido, anti-spappolo e anti-muffa, ideali per vini di fascia medio-alta;

• Tecnologie di stampa avanzate: offset, digitale e foil a caldo per garantire la massima qualità estetica e comunicativa;

• Materiali specializzati: carte metallizzate barrierate con effetto stampa laminato per applicazioni premium;

• Adesivi performanti: con eccellente tack iniziale e finale, resistenti nel cestello del ghiaccio con temperatura di esercizio da -30°C a 70°C.

CONFORMITÀ NORMATIVA E CERTIFICAZIONI

Le nostre etichette sono conformi alle normative e legislazioni europee, alle norme FDA 175.105 e alla Direttiva Tedesca BfR-XXI per il contatto diretto con alimenti asciutti, umidi e non grassi. Rispettiamo pienamente il Re-

golamento Europeo n. 607 del 2009 che disciplina l’etichettatura dei vini, garantendo che tutte le informazioni obbligatorie siano presenti e correttamente posizionate.

Tecnologie digitali e smart labelling

QR CODE E E-LABEL PER LA COMPLIANCE NORMATIVA

Con l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2021/2117, noi di Gruppo Finlogic ci siamo preparati per supportare le cantine nell’implementazione delle nuove e-label obbligatorie (come leggerete nell’articolo a pagina 18). Garantiamo la stampa di QR code in alta definizione, i quali permettono ai consumatori di accedere istantaneamente a informazioni dettagliate sulla composizione, valori nutrizionali e codici di riciclaggio degli imballaggi.

STAMPA DIGITALE E PERSONALIZZAZIONE

Le nostre consociate come Il Nastro e Vignoli Graf offrono tecnologie di stampa digitale avanzate che permettono personalizzazioni complete per ogni cantina.

Collaboriamo con partner tecnologici per offrire:

• Sistemi di QR code dinamici: che permettono di modificare le informazioni digitali anche dopo la stampa dell’etichetta;

• Traduzioni automatiche: in tutte le 24 lingue ufficiali dell’UE per facilitare l’export;

• Integrazione con sistemi di tracciabilità: per garantire la rintracciabilità lungo tutta la filiera produttiva.

Attraverso i nostri stabilimenti distribuiti su tutto il territorio nazionale, garantiamo tempi di consegna rapidi e un servizio di prossimità.

Soluzioni per la gestione di magazzino e logistica

SISTEMI INTEGRATI PER LA CANTINA

Comprendiamo che il 90% del successo commerciale di una cantina dipende dall’efficace gestione di magazzino

e logistica, anche oltre la qualità del vino stesso. Per questo motivo, attraverso le nostre consociate specializza-

Gruppo Finlogic: Forme di Futuro - n. 7 - 2025

te come IDlog e ASE, offriamo sistemi completi per l’automazione dei processi di cantina.

Le nostre soluzioni includono:

• Sistemi Print & Apply: per l’applicazione automatica di etichette durante il processo di imbottigliamento;

• Lettori barcode e terminali: per la

tracciabilità in tempo reale delle bottiglie e dei lotti;

• Software di gestione: integrati con i principali ERP del settore vitivinicolo;

• Tecnologie RFID: per il monitoraggio avanzato delle scorte e la gestione automatizzata del magazzino.

TRACCIABILITÀ E IDENTIFICAZIONE AUTOMATICA

La tracciabilità nel settore vitivinicolo è fondamentale non solo per la compliance normativa ma anche per garantire la qualità e l’autenticità del prodotto. Noi del Gruppo Finlogic offriamo sistemi integrati che permettono di seguire ogni bottiglia dal vigneto al consumatore finale.

I nostri sistemi consentono:

• Tracciabilità completa: dal ricevimento uve all’ottenimento del vino finito;

• Gestione lotti e certificazioni: con codici di identificazione univoci;

• Controllo qualità: attraverso l’integrazione con sistemi di analisi e controllo;

• Compliance normativa: con generazione automatica di elaborati normativi MIPAAF e Agenzia Dogane.

Hardware e tecnologie complementari

STAMPANTI E APPLICATORI

Attraverso le nostre partnership consolidate con i principali brand del mercato Auto-ID, offriamo la più ampia gamma di stampanti a trasferimento termico, stampanti digitali a colori, lettori barcode e sistemi di applicazione automatica (come approfondirà il no-

NASTRI E MATERIALI DI CONSUMO

Forniamo nastri ribbon a inchiostrazione interna o esterna, disponibili in varie misure, colori e materiali, con diversi gradi di resistenza specificamen-

stro CTO Aldo Pisanello a pagina X). Le nostre soluzioni hardware sono specificamente configurate per resistere alle condizioni ambientali tipiche delle cantine, dall’umidità alle variazioni di temperatura.

te testati per l’ambiente vinicolo. I nostri materiali garantiscono la leggibilità dei codici a barre anche in condizioni di umidità elevata tipiche delle cantine.

Sostenibilità e innovazione

MATERIALI ECO-COMPATIBILI

In linea con la crescente sensibilità ambientale del settore vitivinicolo, come Gruppo Finlogic offriamo soluzioni sostenibili certificate FSC e materiali biodegradabili e compostabili. Le nostre

RICERCA E SVILUPPO

Il nostro reparto Research & Development lavora costantemente per sviluppare nuove soluzioni innovative per il settore vitivinicolo. Collaboriamo con

etichette sostenibili permettono alle cantine di comunicare efficacemente il proprio impegno ambientale mantenendo inalterata la qualità estetica del packaging: ne parleremo a pagina 25.

diverse realtà per testare nuove tecnologie e materiali che possano migliorare l’efficienza produttiva e la sostenibilità ambientale.

La nostra rete di supporto

Con i nostri 7 stabilimenti produttivi, oltre 110 linee di produzione e 10 sedi commerciali distribuite da Torino a Bari, garantiamo una copertura completa del territorio nazionale e un supporto di prossimità per tutte le cantine italiane. La nostra presenza internazionale, rafforzata dall’acquisizione di Gráficas Galegas in Spagna, ci permette di supportare efficacemente anche le esigenze di export delle cantine italiane.

Il nostro team di 405 dipendenti include 36 specialisti tecnici e 26 product manager dedicati, che garantiscono assistenza specializzata e consulenza

personalizzata per ogni esigenza delle cantine. Questa struttura ci permette di offrire non solo prodotti di qualità, ma un vero e proprio servizio di partnership tecnologica per la crescita e l’innovazione del settore vitivinicolo italiano.

Come Gruppo Finlogic siamo orgogliosi di accompagnare le cantine italiane nel loro percorso di crescita e innovazione, offrendo soluzioni tecnologiche all’avanguardia che rispettano la tradizione vitivinicola italiana valorizzandola attraverso l’eccellenza nell’etichettatura e nella tracciabilità.

PAG PAG PAG PAG

F I N L

Future Proof(Pre)visioni Le soluzioni del Gruppo Finlogic per il settore Wine Editoriale di Dino Natale

Innovation Le migliori tecnologie e soluzioni di stampa digitale etichette wine di Aldo Pisanello

News dal Gruppo Finlogic Il Gruppo Finlogic acquisisce Combigraf e le sue soluzioni di etichettatura per il mondo Wine

Labelling Etichetta vino 2025: tra obblighi, QR-code e un’occasione per raccontarsi meglio di avv. Saverio Biscaldi

Opportunità

Lo storytelling che crea valore: come il racconto posiziona il brand di Cristiano Carriero

Green

Il vino diventa green: etichette sostenibili e stampa responsabile

InsidePeople of Finlogic Etichette sartoriali per il mondo del vino: la visione di Combigraf

C

Consociate

Il Nastro e le sue soluzioni per il wine

Innovation

LE MIGLIORI TECNOLOGIE E SOLUZIONI DI STAMPA DIGITALE ETICHETTE WINE

di Aldo Pisanello - CTO Gruppo Finlogic

Nel mondo del vino, l’etichetta non è solo un elemento decorativo, ma un vero e proprio ambasciatore del prodotto, capace di raccontare la storia della cantina, la qualità del vino e l’identità del territorio. In un mercato sempre più competitivo e dinamico, le cantine hanno bisogno di soluzioni di stampa che siano flessibili, rapide e capaci di valorizzare ogni singola bottiglia con dettagli unici e personalizzati.

Noi del Gruppo Finlogic, da sempre attenti all’evoluzione tecnologica e alle esigenze specifiche del settore vitivinicolo, abbiamo sviluppato un’offerta completa di tecnologie digitali per la stampa delle etichette wine.

Queste soluzioni permettono alle cantine di coniugare creatività, qualità e compliance normativa, garantendo al contempo efficienza produttiva e sostenibilità.

In questo articolo scopriremo le migliori tecnologie digitali disponibili oggi per l’etichettatura del vino, illustrando come il Gruppo Finlogic supporta le cantine nel trasformare ogni etichetta in un’opera d’arte tecnologica.

La rivoluzione digitale nell’etichettatura vinicola

IL PASSAGGIO DALLE GRANDI ALLE PICCOLE TIRATURE

Il mercato vitivinicolo sta assistendo a un cambiamento paradigmatico: le mutate abitudini dei consumatori e i cambiamenti nelle tendenze di mercato hanno indotto i brand ad adattarsi e a evolversi, cercando costantemente nuovi modi di risparmiare, velocizzare il time-to-market e coinvolgere i consumatori. Per le aziende del settore labelling, ciò ha significato un passaggio drastico dalle alte tirature tradizionali alle piccole tirature o ai “nuovi” lavori che prevedono la stampa a dati variabili.

Come Gruppo Finlogic abbiamo risposto a questa esigenza sviluppando tecnologie che operano all’interno della produzione di etichette a colori, consentendo alle cantine di produrre piccole quantità direttamente in-house. Oggi per stampa digitale intendiamo quelle lavorazioni che ci consentono di eliminare i passaggi di stampa meccanici tradizionali, eliminando di conseguenza costi e tempi di lavorazione e avviamento macchina.

L’IMPORTANZA DELLA COMPLIANCE NORMATIVA

L’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2021/2117 ha reso obbligatoria l’etichettatura digitale per il settore vitivinicolo, imponendo l’utilizzo di sistemi che integrino, accanto alle tradizionali informazioni cartacee, contenuti

consultabili tramite strumenti digitali come QR code. Questa normativa rappresenta un’opportunità strategica per migliorare la comunicazione con i consumatori e ottimizzare la gestione delle informazioni di prodotto.

Le nostre tecnologie di stampa digitale per il wine

FINLABEL

UV200:

L’INNOVAZIONE MADE IN FINLOGIC

Il fiore all’occhiello della nostra divisione digitale è la stampante FinLabel UV200, la prima stampante digitale da banco al mondo ad utilizzare la tecnologia UV per stampare etichette nobilitate fino a sei colori, compresi quadricromia, bianco e vernice. Questa stampante rappresenta una rivoluzione nel mercato della stampa delle etichette a colori, permettendo di operare su una vasta gamma di materiali.

La FinLabel UV200 offre caratteristiche uniche per il settore vitivinicolo:

• Qualità di stampa fino a 5760 dpi per etichette di altissima qualità;

• Capacità di stampare fino a 6 colori incluso bianco opaco e vernice per ef-

fetti speciali, come il rilievo;

• Larghezza di stampa fino a 8 pollici per etichette di grande formato;

• Tecnologia UV che si svincola dai limiti della stampa su materiali primerizzati;

• Funzione roll-to-roll per produzione continua di etichette.

Grazie alla tecnologia UV, i clienti che utilizzeranno questa stampante potranno stampare su carte vergate, su film plastici per particolari etichette speciali, conservando la funzionalità di una stampante a colori. Questo permette di produrre etichette con effetti a rilievo grazie al canale di vernice e effetti con il bianco, aprendo le porte al mercato delle etichette nobilitate.

PARTNERSHIP STRATEGICHE CON I LEADER DEL MERCATO

Il Gruppo Finlogic collabora con i principali brand internazionali per offrire alle cantine la più ampia gamma di soluzioni di stampa digitale. La nostra offerta include tecnologie di stampa inkjet da desktop e industriali, con particolare attenzione alle esigenze specifiche del settore vitivinicolo.

Le nostre soluzioni includono:

• Stampanti desktop per piccole tirature, come:

• Epson ColorWorks C4000 e Serie C6000/C6500;

• FinLabel UV200 tecnologia inkjet UV per etichette nobilitate fino a 6 colori (incluso bianco e vernice);

• DTM Serie LX (LX3000e, LX600e, LX910e) per stampa full-color a 4800 dpi;

• Stampanti industriali per volumi elevati, come:

• OKI Laser Led Serie 1040/1050 fino a 5 colori incluso il bianco;

• Epson ColorWorks C8000;

• VipColor VP700 e VP750 per applicazioni professionali.

Materiali specializzati per l'etichettatura wine

SUPPORTI PER LA STAMPA DIGITALE NEL SETTORE VITIVINICOLO

Abbiamo sviluppato una gamma completa di supporti dedicati per la stampa a getto d'inchiostro, che si differenziano per performance tecniche sia del frontale che del collante. Per il settore vitivinicolo, offriamo materiali specificamente progettati per resistere alle condizioni tipiche dell'ambiente vinicolo:

• Carte vergate, martellate e goffrate

con trattamento anti-umido, anti-spappolo e anti-muffa;

• Materiali certificati FSC© per sostenibilità ambientale;

• Film plastici per etichette speciali resistenti all'umidità;

• Carte metallizzate e barrierate con effetto stampa laminato per applicazioni premium.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEI MATERIALI WINE

I nostri materiali per etichette wine sono conformi alle normative europee e alle norme FDA 175.105 per il contatto diretto con alimenti. Le carte specializzate offrono:

• Eccellente opacità e resistenza all'umidità per applicazioni in ambienti umidi;

• Trattamento fungicida per prevenire la formazione di muffe;

• Temperatura di esercizio da -30°C a 70°C per resistenza nel cestello del ghiaccio;

• Adesivi performanti.

INTEGRAZIONE CON SISTEMI DI PRODUZIONE IL FUSTELLATORE DIGITALE FINCUT22

Per completare il processo di produzione digitale, abbiamo sviluppato il fustellatore FinCut22, che può lavorare stand alone, oppure essere messo in linea con la EPSON C6500, grazie al sistema

FinLine. Questo consente una produzione digitale completa, partendo da una bobina continua per arrivare a rotoli di piccole quantità di etichette stampate

SOFTWARE E GESTIONE DEL WORKFLOW

Come Gruppo Finlogic offriamo soluzioni software complete per la gestione del workflow di stampa digitale.

I nostri sistemi includono:

con qualità professionale.

Il FinCut22 rappresenta un prodotto unico nel suo genere, progettato sulla base dell'esperienza acquisita negli anni dai nostri clienti. L'inconfondibile colore arancione ne denota l'appartenenza al Gruppo Finlogic, con l'obiettivo di conquistare non solo il mercato italiano, ma anche quello europeo.

• Software di progettazione etichette con compatibilità per Adobe Photoshop e Illustrator;

• Sistemi di gestione colore per unifor-

Gruppo Finlogic: Forme di Futuro - n. 7 - 2025 Innovation mità cromatica;

• Integrazione con sistemi ERP per au-

tomazione del processo.

Vantaggi competitivi della stampa digitale

EFFICIENZA OPERATIVA PER LE CANTINE

La stampa digitale offre alle cantine vantaggi operativi significativi rispetto ai metodi tradizionali:

• Massima flessibilità e adattamento ai cambiamenti;

• Eliminazione dei costi di impianto e avviamento macchina;

PERSONALIZZAZIONE E MARKETING

Le tecnologie digitali consentono alle cantine di implementare strategie di marketing avanzate:

• Etichette personalizzate per eventi speciali come matrimoni e ricorrenze;

• Edizioni limitate e stagionali per di-

• Azzeramento dei quantitativi minimi d'ordine;

• Eliminazione dei costi di magazzino legati agli sprechi di etichette obsolete;

• Produzione di etichette just in time in base alle necessità produttive.

versificare l'offerta o eventi speciali;

• Massima flessibilità di produzione mock up, campionature o attività di marketing;

• Retro etichette in lingua per le esportazioni.

Sostenibilità e innovazione

IMPATTO AMBIENTALE DELLE TECNOLOGIE DIGITALI

Le nostre soluzioni digitali contribuiscono significativamente alla sostenibilità ambientale del settore vitivinicolo, in primis contribuendo a limitare gli sprechi di etichette inutilizzate per errori o obsolescenza. Inoltre, grazie alla collaborazione con le principali cartiere mondiali, offriamo materiali

eco-compatibili come carte con certificate FSC© (provenienti da una gestione forestale responsabile) oltre a materiali biodegradabili, compostabili o realizzati con diverse percentuali di materiali riciclati, per supportare la produzione di un packaging sostenibile.

RICERCA E SVILUPPO CONTINUO

Il nostro team R&D si impegna ogni giorno a studiare il panorama del mercato hardware e software, sempre in contatto con le varie divisioni prodotto, per introdurre innovazioni uniche e in grado di migliorare l'intero settore. Dall'additive manufacturing alle nuove tecnologie di stampa UV, continuiamo a sviluppare soluzioni che rappresentano la nuova frontiera della produzione.

Supporto tecnico e consulenza

LA NOSTRA RETE DI ASSISTENZA

Con oltre trenta tecnici sparsi in tutta Italia, siamo in grado di supportare il cliente intervenendo sia durante la fase di installazione che durante tutto il ciclo di vita delle apparecchiature. Que-

sta capillarità territoriale ci permette di garantire un servizio di prossimità per tutte le cantine italiane, dalla consulenza pre-vendita all'assistenza post-vendita.

FORMAZIONE E CONSULENZA SPECIALIZZATA

Offriamo programmi di formazione completi per massimizzare l'utilizzo delle tecnologie digitali:

• Training sull'utilizzo delle stampanti e ottimizzazione dei parametri di stampa;

• Consulenza sui materiali per la scelta

Prospettive

del supporto più adatto;

• Supporto nella progettazione delle etichette e nel workflow digitale;

• Assistenza per la compliance normativa nell'implementazione delle e-label.

future

L'IMPEGNO DI GRUPPO FINLOGIC

Noi del Gruppo Finlogic continueremo a investire nella ricerca e sviluppo di tecnologie innovative per il settore vitivinicolo. Il nostro obiettivo è accompagnare le cantine italiane nel loro percorso di digitalizzazione, offrendo soluzioni tecnologiche all'avanguardia che rispettino la tradizione vitivinicola italiana valorizzandola attraverso l'eccellenza nell'etichettatura digitale.

La nostra visione è quella di diventare il partner tecnologico di riferimento per tutte le cantine che vogliono cogliere le

opportunità offerte dalla trasformazione digitale, mantenendo sempre al centro la qualità, l'innovazione e il servizio al cliente che da oltre vent'anni caratterizzano il Gruppo Finlogic.

La stampa digitale rappresenta il futuro dell'etichettatura vinicola: con le giuste tecnologie e il supporto di partner esperti come Gruppo Finlogic, le cantine possono trasformare le sfide normative e di mercato in opportunità di crescita e differenziazione competitiva.

News dal Gruppo Finlogic

IL GRUPPO FINLOGIC ACQUISISCE COMBIGRAF E LE SUE SOLUZIONI DI ETICHETTATURA PER IL MONDO WINE

Una nuova acquisizione strategica per il Gruppo

Come Gruppo Finlogic abbiamo annunciato con orgoglio l'acquisizione del 100% di Combigraf, azienda di San Polo di Piave (Treviso) specializzata nella produzione di etichette adesive a bobina e in foglio. Questa operazione rappresenta la nostra quarta acquisizione portata a termine in meno di un anno, confermando la strategia di crescita per linee esterne che ha

caratterizzato il percorso del Gruppo negli ultimi anni.

Come sottolineato dal nostro CEO

Dino Natale, "con questa operazione abbiamo rafforzato la nostra presenza nel Nord Est Italia, un'area in cui finora operavamo solo attraverso la rete commerciale, e ampliamo ulteriormente il nostro portafoglio tecnologico nel settore dell'etichettatura. L'ingresso di Combigraf nel Gruppo Finlogic ci permette di integrare competenze altamente specializzate e di offrire ai nostri clienti soluzioni sempre più avanzate e personalizzate".

Combigraf: eccellenza trevigiana nell'etichettatura

Fondata nel 1993 come stamperia nella provincia di Treviso, Combigraf si è affermata come un'azienda grafica completa in grado di soddisfare ogni esigenza, dalle piccole tirature alle grandi produzioni, sempre con grande qualità e cura del dettaglio. Con oltre trent'anni di esperienza nel settore, l'azienda è fortemente specializzata nella stampa di etichette adesive in bobina, con una capacità produttiva che raggiunge le 600.000 etichette adesive al giorno.

Combigraf si distingue per la sua struttura produttiva solida, dotata di 13 impianti di stampa, di cui 5 digitali, che le permettono di servire diversi settori, tra cui food & beverage, cosmetica, farmaceutica e plastica. L'azienda è nota per l'alta qualità dei suoi prodotti e per la capacità di realizzare internamente tutte le

lavorazioni, ottimizzando costi e tempi e monitorando ogni fase fino al prodotto finito.

"Le sfide di oggi, e ancor di più quelle di domani, vedono la Combigraf inserirsi in un gruppo solido e riconosciuto tra i leader del settore", ha commentato Roberto Gallinelli, CEO di Combigraf (che abbiamo intervistato a pagina 33). "Questo mi rende orgoglioso, dopo oltre trent'anni di continua crescita, di concretizzare un traguardo che definisco la naturale evoluzione per poter crescere ulteriormente in quelle che sono le nuove esigenze di prodotti e servizi verso i nostri clienti. Entrare nel Gruppo Finlogic e farne parte con Combigraf come presidente e amministratore mi rafforza con nuova energia e nuovi stimoli."

Le soluzioni di etichettatura

Combigraf per il settore vitivinicolo

Il settore vitivinicolo rappresenta uno dei mercati di riferimento per Combigraf, che ha sviluppato nel corso degli anni soluzioni specifiche per rispondere alle esigenze delle cantine in termini di

etichettatura. La produzione dell'azienda trevigiana è infatti rivolta, tra gli altri, a etichette per vino, olio, acqua, birra e liquori, con particolare attenzione alla qualità e all'innovazione tecnologica.

Tecnologie di stampa all'avanguardia

Combigraf mette a disposizione delle cantine un'ampia gamma di tecnologie di stampa, che includono:

• Stampa offset: per etichette di alta qualità con dettagli precisi e colori brillanti;

• Stampa digitale: ideale per piccole tirature e personalizzazioni, permettendo alle cantine di creare etichette uniche per edizioni limitate o eventi speciali;

• Stampa serigrafica: per effetti tattili e finiture di pregio che valorizzano l'immagine del prodotto;

• Stampa a caldo e lamina colata: per

dettagli metallizzati e finiture di lusso che conferiscono prestigio alle bottiglie di vino premium;

• Stampa a rilievo o rilievografia: per creare texture tridimensionali che arricchiscono l'esperienza tattile dell'etichetta.

Questa versatilità tecnologica consente a Combigraf di rispondere efficacemente alle diverse esigenze delle cantine, dalle piccole produzioni artigianali alle grandi realtà industriali, garantendo sempre la massima qualità e attenzione al dettaglio

Soluzioni per la compliance normativa

Con l'entrata in vigore del Regolamento (UE) 2021/2117, che ha reso obbligatoria l'etichettatura digitale per il settore vitivinicolo, Combigraf ha sviluppato soluzioni innovative per aiutare le cantine a rispettare le nuove normative europee. Le etichette prodotte dall'a-

zienda trevigiana sono progettate per integrare efficacemente i QR code che permettono ai consumatori di accedere alle informazioni digitali obbligatorie, come ingredienti, valori nutrizionali e informazioni sulla sostenibilità.

Materiali specializzati per il settore wine

Combigraf utilizza materiali di alta qualità specificamente progettati per resistere alle condizioni tipiche dell'ambiente vinicolo, come l'umidità e le basse temperature. L'azienda offre una vasta gamma di supporti per etichette wine,

tra cui:

• Carte vergate e martellate con trattamento anti-umido, anti-spappolo e anti-muffa;

• Materiali certificati FSC per sostenibilità ambientale;

Gruppo Finlogic: Forme di Futuro - n. 7 - 2025

• Carte metalizzate barrierate con effetto stampa laminato per applicazioni premium;

• Film plastici per etichette speciali resistenti all'umidità.

News dal Gruppo Finlogic

Tutti i materiali utilizzati sono conformi alle normative europee e alle norme FDA 175.105 per il contatto diretto con alimenti, garantendo la massima sicurezza per i consumatori.

Personalizzazione e marketing

Le tecnologie di stampa digitale di Combigraf consentono alle cantine di implementare strategie di marketing avanzate attraverso etichette personalizzate. Le possibilità includono:

• Etichette personalizzate per eventi speciali come matrimoni e ricorrenze;

• Edizioni limitate e stagionali per diversificare l'offerta;

• Stampa a dati variabili per campagne di marketing mirate;

• Etichette corporate con loghi aziendali e messaggi personalizzati.

Inoltre, grazie all'integrazione di tecnologie di connettività come QR code e tag NFC, le etichette Combigraf possono trasformarsi in veri e propri gateway di comunicazione con i consumatori, offrendo contenuti aggiuntivi come la storia della cantina, informazioni sul terroir, metodi di produzione e suggerimenti di abbinamenti gastronomici.

Il futuro di Combigraf nel Gruppo Finlogic

L'integrazione di Combigraf nel Gruppo Finlogic apre nuove prospettive di crescita e sviluppo per l'azienda trevigiana, che potrà beneficiare delle sinergie con le altre consociate del Gruppo e dell'accesso a nuovi mercati e tecnologie.

L'obiettivo del Gruppo è offrire il vantaggio di avere un solo interlocutore specializzato nella fornitura di più soluzioni, oltre a garantire un’ottima copertura del territorio nazionale e prossimità al cliente. Con l'acquisizione di Combigraf, il Gruppo Finlogic rafforza ulteriormente la sua presenza nel Nord Est Italia, un'area strategica per il settore vitivinicolo italiano.

A pagina 29 approfondiremo le solu-

zioni innovative che l'azienda trevigiana sta sviluppando per il settore wine e le prospettive future all'interno del Gruppo Finlogic in un'intervista esclusiva a Roberto Gallinelli, CEO di Combigraf, e Francesco Scarnà, Responsabile Produzione Combigraf.

Noi del Gruppo Finlogic siamo entusiasti di accogliere Combigraf nella nostra squadra e di integrare le loro competenze specializzate nel settore dell'etichettatura per il vino. Insieme, continueremo a innovare e a offrire soluzioni sempre più avanzate e personalizzate per le cantine italiane, accompagnandole nel loro percorso di crescita e digitalizzazione.

Labelling

ETICHETTA VINO 2025: TRA OBBLIGHI, QR-CODE E UN’OCCASIONE PER RACCONTARSI MEGLIO

Dall’8 dicembre 2023 è cambiato il modo in cui il vino deve presentarsi al consumatore. Per chi lavora in cantina, più che una rivoluzione è una svolta silenziosa ma sostanziale, che impone nuove informazioni in etichetta senza stravolgerne la struttura, ma aggiungendo un tassello importante: l’obbligo di indicare ingredienti

e valori nutrizionali anche per i prodotti vitivinicoli. Il tutto con una logica simile a quella già applicata da tempo al resto del comparto alimentare, ma declinata con strumenti adatti alla filiera del vino.

di Avv. Saverio Biscaldi - FMS Associati

Le novità

La normativa introdotta da Regolamento UE 2021/2117 riguarda tutti i vini ottenuti da uve lavorate dopo quella data. Per le bottiglie prodotte in precedenza, non cambia nulla e si potrà continuare a vendere fino a esaurimento scorte. Ma per i nuovi lotti bisogna adeguarsi, e farlo bene. L’aspetto più rilevante, per fortuna, è anche il più gestibile: l’Europa ha previsto che le informazioni “extra”, cioè la lista degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale, possano essere fornite in digitale, tramite un semplice QR-code. Basta scrivere in etichetta “Ingredienti e valori nutrizionali: vedi QR” e il consumatore potrà accedere ai dati completi tramite il proprio smartphone, lasciando così libera l’etichetta fisica da un sovraccarico informativo e grafico. Attenzione però: il QR deve rimandare a una pagina neutra, senza tracciamento né pubblicità, che riporti esattamente e soltanto quanto richiesto dalla legge.

Sul resto, poco o nulla cambia. Restano obbligatorie tutte le indicazioni classiche: la categoria del prodotto, il titolo alcolometrico, l’origine (che sia un generico “vino italiano” o una denominazione DOP/IGP), il volume nominale, il riferimento all’imbottigliatore o all’importatore, la dicitura relativa agli allergeni “contiene solfiti”, e, se del caso, anche uovo o latte e il numero di lotto

Tutte queste informazioni devono essere ben visibili, stampate con caratteri non inferiori a 1,2 mm di altezza (almeno per le bottiglie fino a 2 litri), e devono comparire in un unico campo

visivo, cioè in una zona della bottiglia che possa essere letta senza doverla ruotare.

Ci sono poi le indicazioni facoltative, che restano tali ma non per questo libere: l’annata e il vitigno o da quella varietà; parole come “Riserva”, “Superiore” o “Classico” non si improvvisano, ma richiedono il rispetto dei disciplinari. Cresce anche l’attenzione su ciò che si dice in etichetta in termini di sostenibilità: le affermazioni ambientali vaghe o non documentate rischiano di essere contestate, anche perché è in arrivo una normativa UE che limiterà l’uso dei cosiddetti green claims non verificabili.

Il punto della situazione: cosa bisogna fare

Alla fine dei conti, cosa deve fare davvero una cantina? Innanzitutto, sapere con precisione da quale data parte la nuova etichetta, vale a dire: da quando le uve sono state trasformate. Poi dotarsi di un sistema per generare e gestire le e-label in modo conforme, scegliendo con attenzione i provider tecnici. E infine aggiornare le grafiche senza stravolgerle, lasciando spazio al QR-code, spesso nel retro, e controllando con cura la leggibilità complessiva, per non incorrere in sanzioni. Sì, perché i controlli ci sono e ci saranno, e le multe non sono simboliche: omissioni sugli allergeni o errori sull’origine possono costare caro. La mancanza della nuova dichiarazione, sia essa cartacea o digitale, è già oggi

considerata come un’omissione di informazione obbligatoria. Ma al di là del rispetto delle regole, c’è anche un’opportunità concreta. La nuova etichettatura può diventare un canale in più per raccontare il vino, il territorio, la filosofia produttiva. Se ben utilizzata, la pagina dietro al QR-code può essere molto più di un obbligo da assolvere: può diventare una voce digitale coerente, sobria e trasparente che parla al consumatore con chiarezza. Il Gruppo Finlogic offre numerose soluzioni, trattate nelle scorse e nelle prossime pagine, per venire incontro a queste nuove esigenze, e invogliare il consumatore a scoprire di più sulla propria cantina.

Opportunità

LO STORYTELLING CHE CREA VALORE: COME IL RACCONTO POSIZIONA IL BRAND

di Cristiano Carriero - marketing consultant Gruppo Finlogic

Viviamo in un tempo in cui essere visibili non basta. I brand che emergono davvero non sono necessariamente i più grandi, ma quelli che riescono a raccontarsi nel modo più autentico e coerente. È qui che entra in gioco lo storytelling: una leva strategica che trasforma la comunicazione in relazione, e l’identità in valore percepito. Lo storytelling aziendale non è semplice creatività. È la capacità di co-

struire una narrazione che renda riconoscibile il brand, coerente la sua voce, memorabile la sua presenza. Una buona storia aziendale non parla solo di prodotti, ma di visioni, valori, persone, sfide e soluzioni. E ogni volta che un cliente si riconosce in quella storia, il legame con il brand si rafforza.

Il racconto che posiziona

Raccontare un brand non significa “dire cosa fa”, ma comunicare il perché lo fa, e come lo fa in modo unico Lo storytelling efficace plasma la percezione del pubblico, ed è proprio attraverso quella percezione che si costruisce il posizionamento. Un brand che si racconta bene, si posiziona bene: diventa riconoscibile, rilevante e credibile.

Nel corso della mia collaborazione con il Gruppo Finlogic, azienda leader nel

settore delle etichette e delle soluzioni AIDC, ho avuto l’opportunità di sperimentarlo in prima persona. Da oltre un anno e mezzo seguo la comunicazione e il marketing dell’azienda, e ho moderato diversi kick off aziendali, momenti fondamentali di condivisione interna che rivelano quanto ogni parte del racconto – anche quella non visibile dall’esterno – contribuisca al posizionamento.

Dietro un'etichetta, un mondo

Se c’è una cosa che ho imparato dal Gruppo Finlogic è che dietro un’etichetta c’è un universo. Non si tratta solo di un supporto adesivo, ma di un sistema complesso di tecnologie, soluzioni su misura, logistica, ricerca e innovazione

continua. Raccontare questo mondo –fatto di attenzione al dettaglio, servizio al cliente, precisione e passione – è la chiave per far emergere il valore reale del brand.

Lo storytelling nel mondo del vino

Uno dei settori in cui lo storytelling ha trovato una delle sue espressioni più interessanti è proprio il mondo del vino. Qui, l’etichetta non è solo un elemento informativo, ma un vero e proprio veicolo narrativo. Ogni bottiglia racconta una storia: di territorio, di famiglia, di vendemmie, di mani esperte e tradizioni tramandate. Prendiamo ad esempio alcune canti-

ne italiane che hanno costruito la propria identità attorno al racconto: da chi mette in primo piano la storia della vigna e dei suoi vitigni autoctoni, a chi racconta il carattere del vino attraverso illustrazioni evocative e nomi poetici. L’etichetta diventa il primo contatto con il consumatore, una promessa visiva di ciò che troverà nel bicchiere. In questo contesto, la capacità di Grup-

po Finlogic di offrire soluzioni di stampa su misura e materiali innovativi si integra perfettamente con l’esigenza dei produttori di vino di distinguersi in modo originale, senza perdere l’autenticità. Un'etichetta può richiamare il calore del legno delle botti, la mineralità del terreno, la freschezza di un'annata particolare: basta saperla raccontare.

Lo storytelling nel vino ci insegna che anche nel B2B l’emozione conta. E che ogni etichetta – se ben progettata e ben raccontata – può diventare am-

basciatrice di un’identità, uno stile, una visione. Proprio come accade con Finlogic.

Ogni progetto può diventare una storia da raccontare. Ogni cliente soddisfatto può essere ambasciatore del marchio. Ogni scelta strategica può rafforzare il posizionamento, se comunicata nel modo giusto. E questo non vale solo per le grandi campagne, ma anche per le narrazioni quotidiane: un post social, un’intervista interna, una newsletter ben scritta.

Lo storytelling come esperienza

Un racconto efficace non si ferma alla comunicazione. Diventa esperienza. Un cliente che conosce la storia dell’azienda, che ne condivide i valori, che sente coerenza tra parole e azioni,

sviluppa una relazione più forte, più consapevole. È qui che lo storytelling si fa marketing relazionale e genera fiducia, fidelizzazione, e valore a lungo termine.

L’innovazione si misura in precisione

In un settore tecnico come quello di Gruppo Finlogic, dove l’innovazione si misura in precisione, è facile pensare che a parlare debbano essere solo i numeri. Ma anche le storie hanno un peso specifico. E quando sono autentiche, coerenti e ben raccontate, diventano ciò che davvero distingue un’azienda sul mercato.

Raccontare bene Finlogic significa raccontarne il DNA: tecnologia, servizio, persone. Ecco perché lo storytelling non è solo comunicazione. È posizionamento strategico. È identità. È il modo in cui il brand diventa memoria viva nella mente – e nel cuore – di chi lo sceglie.

Green

IL VINO DIVENTA GREEN: ETICHETTE SOSTENIBILI E STAMPA RESPONSABILE

Nel settore vinicolo, l’etichetta non è soltanto un elemento estetico o informativo: è la sintesi visiva dell’identità del prodotto e il primo contatto con il consumatore. Oggi più che mai, questo piccolo supporto racconta anche molto di più: l’impegno di un’azienda verso la sostenibilità. Con l’ingresso in vigore del nuovo Re-

golamento (UE) 2021/2117 e la crescente consapevolezza ambientale dei consumatori, il mondo del vino è chiamato a un cambiamento radicale. Gruppo Finlogic si inserisce in questa trasformazione come partner strategico per tutte quelle cantine che vogliono coniugare innovazione, flessibilità normativa e attenzione all’ambiente.

L’etichetta sostenibile: una scelta di valore

Produrre etichette sostenibili oggi significa fare scelte precise in termini di materiali, processi produttivi e filosofia aziendale. Nei nostri stabilimenti utilizziamo carte certificate FSC, materiali compostabili e adesivi wash-off per garantire il riciclo del packaging. Le nostre etichette per il vino sono pensate per essere rispettose dell’ambiente senza compromettere la resa estetica o tecnica, anche in condizioni complesse come l’esposizione all’umidità o la permanenza in frigorifero. In particolare, per i vini bianchi e friz-

zanti, utilizziamo carte waterproof o film plastici che resistono al freddo e alla condensa, mentre per i vini rossi prediligiamo carte naturali vergate, martellate o goffrate, sempre più richieste nel mercato di fascia alta. A supporto della stampa, le nostre soluzioni digitali permettono di internalizzare la produzione di etichette in piccole tirature, garantendo una gestione agile dei dati variabili, come lotti di produzione, lingue, QR Code dinamici e allergeni.

La stampa in-house: risparmio, personalizzazione e sostenibilità

La sostenibilità passa anche dal controllo diretto dei processi. Con le stampanti digitali proposte da Gruppo Finlogic – come le OKI Pro 1050, le Epson Serie ColorWorks o la nuova FinLabel UV200 – è possibile stampare direttamente in azienda retro-etichette multilingua, elementi decorativi personalizzati e codici aggiornabili in tempo reale. Questa flessibilità non solo riduce gli sprechi e i costi legati alle sovrastampe, ma consente alle cantine di rispondere velocemente a cambi normativi o richieste specifiche di

clienti e mercati esteri.

Inoltre, in linea con le direttive europee, offriamo supporto tecnico e consulenziale per implementare QR Code dinamici in etichetta, una soluzione che permette di rendere sempre disponibili, anche dopo l’imbottigliamento, informazioni dettagliate sugli ingredienti, i valori nutrizionali e l’impatto ambientale del vino, nel rispetto della normativa MOCA.

Il futuro del vino è trasparente, digitale e responsabile

In un mercato sempre più competitivo, saper coniugare estetica, tecnologia e sostenibilità è il vero elemento distintivo. Le cantine non cercano solo un’etichetta, ma un partner in grado di interpretare le loro esigenze, adattarsi rapidamente alle evoluzioni del mercato e offrire soluzioni sicure e compliant.

Gruppo Finlogic è pronto a guidare le aziende vinicole in questo cambiamento, mettendo a disposizione esperienza, consulenza normativa e una gamma completa di materiali e stampanti per affrontare il futuro – nel segno della trasparenza e del rispetto per l’ambiente.

Inside - People of Finlogic

ETICHETTE SARTORIALI PER IL MONDO DEL VINO: LA VISIONE DI COMBIGRAF

Nel mondo del vino, l’etichetta non è solo un elemento informativo, ma uno strumento identitario, di racconto e posizionamento. È la prima impressione, il biglietto da visita, la sintesi visiva del lavoro di una cantina. Dietro ogni etichetta di successo c’è un lavoro attento di consulenza, progettazione e stampa che unisce know-how tecnico, sensibilità grafica e attenzione alla sostenibilità.

Tra i partner più affidabili nel panorama della stampa dedicata al vino c’è Combigraf, azienda con sede a San Polo di Piave (Treviso), che dal 1993 realizza etichette adesive in bobina con tecnologie all’avanguardia e una forte vocazione alla qualità e alla cura dei dettagli. Abbiamo incontrato Roberto Gallinelli, CEO di Combigraf, e Francesco Scarnà, responsabile produzione dell’azienda, per parlare di coprogettazione, sostenibilità, tecnologia e di come l’etichetta possa fare davvero la differenza, soprattutto nel mondo del vino.

Combigraf è un partner molto presente nel settore wine. Come nasce il vostro approccio alla coprogettazione delle etichette per il vino?

Combigraf ha sviluppato un approccio alla coprogettazione delle etichette per il vino che nasce dall’ascolto attento delle esigenze del cliente e dalla profonda conoscenza del settore enologico. La nostra esperienza ci ha insegnato che un’etichetta non è solo un elemento estetico, ma il primo punto di contatto tra il vino e il consumatore, uno strumento narrativo che deve trasmettere identità, territorio, e qualità.

L’approccio prende forma sin dalle prime fasi del progetto: collaboriamo fianco a fianco con cantine, designer e agenzie creative per tradurre la visione del brand in un prodotto concreto. Ogni etichetta viene sviluppata tenendocontodellastoriadelvino,deltarget di mercato e delle tecniche di stampa più adatte per valorizzarne il messaggio. Questo significa combinare creatività, tecnologia e sperimentazione su materiali, nobilitazioni e finiture, per creare soluzioni uniche e riconoscibili. La coprogettazione è quindi un processo condiviso, fatto di confronto continuo, prototipazione e test. Il nostro obiettivo è accompagnare il cliente in ogni fase, trasformando le idee in etichette che non solo vestono il vino, ma lo raccontano.

Quanto è importante, secondo voi, che un’etichetta rifletta non solo la qualità del vino, ma anche la personalità della cantina?

L’etichetta è spesso il primo contatto visivo tra il consumatore e il vino: racconta una storia, trasmette emozioni, crea aspettative. È una porta d’ingresso nel mondo della cantina, ne svela l’identità e i valori, e gioca un ruolo fondamentale nel processo di conoscenza del produttore. Diventa così uno strumento di comunicazione diretta tra la cantina e il mercato, contribuendo a costruirne lo status e il posizionamento. Quando l’etichetta è coerente con l’anima del vino e della cantina, non solo comunica qualità, ma crea un vero e proprio legame tra

prodotto e brand.

Il settore vinicolo richiede materiali e finiture particolari, spesso diversi da quelli di altri mercati. Quali sono le richieste più frequenti dalle cantine e come rispondete a queste esigenze?

Il settore vinicolo è uno dei più esigenti in termini di materiali e finiture, poiché l’etichetta non deve solo valorizzare il prodotto, ma anche resistere a condizioni particolari, come l’umidità, il freddo e la permanenza in ghiaccio. Le richieste più frequenti da parte delle cantine includono varie lavorazioni che trasmettano sensazioni al consumatore finale, laminazioni, rilievi, forme particolari, innovazione nelle materie prime come soluzioni sostenibili a basso impatto ambientale, finiture speciali. Il nostro obiettivo è realizzare etichette che non solo durino nel tempo, ma che raccontino al meglio l’identità del vino e della cantina che rappresentano.

Siete fortemente specializzati nella stampa in bobina e lavorate quotidianamente con aziende leader nel vino. Qual è, secondo voi, il segreto per fidelizzare clienti così esigenti?

Lavorare con aziende leader del settore vinicolo significa confrontarsi ogni giorno con standard elevati e tempistiche sempre più serrate. Secondo noi, il vero segreto per fidelizzare clienti così esigenti risiede nella capacità di garantire rapidità di realizzazione, nella vicinanza costante al cliente e nella costruzione di un rapporto di fiducia solido e duraturo. La velocità è oggi un fattore determinante:grazieaun’organizzazioneefficiente e a tecnologie di stampa in bobina

ad alte prestazioni, siamo in grado di assicurare tempi di consegna rapidi senza compromettere la qualità del prodotto. A questo si affianca un approccio orientato all’ascolto e alla collaborazione: seguiamo ogni cantina con attenzione, offrendo supporto tecnico e creativo in ogni fase, dalla scelta dei materiali alla prototipazione. Ma ciò che davvero fa la differenza è il rapporto umano: crediamo che la trasparenza, il rispetto degli impegni e la disponibilità nel tempo siano alla base di ogni relazione professionale cheaspiriadurare.Ècosìche,giorno dopo giorno, costruiamo relazioni solide con clienti che cercano molto più di un semplice fornitore.

La sostenibilità è un tema sempre più centrale, anche nell’etichettatura. Quali pratiche adottate in Combigraf per garantire una produzione ecologica e responsabile?

La sostenibilità è ormai una priorità condivisa a livello globale: normative, sensibilità del mercato e scelte dei consumatori stanno spingendo tutti i settori, incluso quello dell’etichettatura, verso una produzione sempre più responsabile. Anche in Combigraf ci stiamo muovendo concretamente in questa direzione, in linea con le esigenze del mercato e con l’impegno dei nostri fornitori. Collaboriamo con produttori di carte certificati FSC e impegnati nella riduzione dell’impatto ambientale, così come con fornitori di inchiostri a basso contenuto di solventi, idonei alle normative REACH o UV-led, che permettono una stampa più pulita ed efficiente. Stiamo inoltre ottimizzando i nostri processi interni per ridurre sprechi, migliorare il ri-

ciclo dei materiali e contenere i consumi energetici. Non si tratta di una moda, ma di un percorso concreto e necessario, che condividiamo con i nostri clienti per offrire soluzioni di etichettatura sempre più sostenibili, senza rinunciare alla qualità e all’estetica.

Che valore ha per voi la certificazione FSC® e come viene percepita dai vostri clienti, soprattutto quelli del settore wine?

La certificazione FSC per noi ha un valore concreto, perché rappresenta l’impegno verso una produzione responsabile e sostenibile, in linea con le esigenze ambientali attuali e future. Siamo noi, come azienda, a crederci fortemente e ad adottarla con convinzione, spesso prima ancora che siano le stesse cantine a richiederla.

Oggi si parla molto di etichette digitali e QR Code dinamici. Quanto queste soluzioni stanno entrando nel vostro lavoro e che tipo di richieste ricevete in questo ambito?

Le etichette digitali e i QR Code dinamici stanno trovando sempre più spazio in molti settori, soprattutto in ambiti come i biglietti per concerti, eventi, trasporti ferroviari o logistica, dove la tracciabilità e l’accesso immediato a informazioni digitali sono ormai essenziali. Nel mondo del vino, invece, l’adozione di queste soluzioni è stata finora più graduale. Proprio da quest’anno stiamo notando un crescente utilizzo di QR Code soprattutto sulle retro etichette, dove vengono inseriti per fornire informazioni aggiuntive sulla cantina, sui proces-

Gruppo Finlogic: Forme di Futuro - n. 7 - 2025

Inside - People of Finlogic si produttivi, sulle certificazioni e –sempre più spesso – sui valori nutrizionali del vino, in linea con le nuove normative europee. È una tendenza ancora in evoluzione, ma che sicuramente rappresenta un’opportunità: consente alle aziende vinicole di raccontarsi meglio, di coinvolgere il consumatore con contenuti multimediali e di adeguarsi alle richieste di trasparenza e tracciabilità che il mercato, soprattutto internazionale, sta iniziando a considerare indispensabili.

Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi di Combigraf per continuare a innovare nella stampa di etichette per il vino?

Guardando al futuro, uno degli obiettivi principali di Combigraf è continuare a investire nella ricerca di macchinari sempre più tecnologici, versatili e competitivi, in grado di garantire alte prestazioni, qualità di stampa impeccabile e tempi di produzione sempre più rapidi.Crediamo che l’innovazione sia la chiave per ri-

spondere con prontezza alle esigenze in continua evoluzione del settore vinicolo, un mercato che richiede creatività, precisione e capacità di differenziarsi anche attraverso l’etichetta. Per questo puntiamo su tecnologie che ci permettano di combinare qualità estetica, funzionalità e sostenibilità, con la possibilità di integrare finiture speciali, gestire piccole e grandi tirature in modo flessibile e sviluppare soluzioni personalizzate per ogni cliente.La nostra visione è chiara: migliorare costantemente per offrire alle cantine un servizio all’altezza delle aspettative di un mercato sempre più competitivo.

IL NASTRO E LE SUE SOLUZIONI PER IL WINE

Nel mondo dell’enologia, l’etichetta non è solo un elemento informativo, ma il primo strumento narrativo con cui una bottiglia racconta la sua identità. La cura dei materiali, la precisione di stampa, la qualità delle finiture e l’attenzione alla sostenibilità fanno dell’etichettatura un tassello fondamentale del posizionamento di un vino sul mercato. In

questo contesto, Il Nastro, azienda con sede a Città di Castello (PG), oggi parte di Gruppo Finlogic, rappresenta un punto di riferimento per chi opera nel settore vitivinicolo e desidera valorizzare i propri prodotti con soluzioni su misura, tecnologicamente avanzate ed esteticamente impeccabili.

Un parco tecnologico pensato anche per l’enologia

Grazie a un parco macchine composto da offset digitale, offset tradizionale, flessografia e serigrafia, Il Nastro è in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta proveniente dal settore wine, offrendo massima flessibilità e personalizzazione. Dalla retro etichetta con dati variabili fino alle nobilitazioni con vernice UV a spessore, ogni dettaglio è curato con rigore tecnico ed estetico.

Particolare attenzione è rivolta alla scelta dei materiali, grazie alla collaborazione con partner di eccellenza come Fedrigoni e Avery Dennison, che mettono a disposizione carte naturali, goffrate, riciclate o biobased. L’obiettivo è garantire sempre la massima resa visiva e tattile, anche per i vini più pregiati, che necessitano di un packaging all’altezza della qualità del contenuto.

Sinergia strategica con Gruppo Finlogic

L’ingresso dell’azienda all’interno di Finlogic rappresenta molto più di un’acquisizione: è una sinergia strategica che amplia l’offerta del Gruppo con nuove competenze produttive e know-how altamente specializzato. Grazie a questa integrazione, oggi Gruppo Finlogic può contare su un polo produttivo in grado di rispondere con efficienza alle esigenze di cantine, consorzi e produttori vinicoli, offrendo un servizio ancora più completo, personalizzato e com-

Sostenibilità

petitivo.

L’unione tra Il Nastro e il Gruppo ha inoltre permesso di rafforzare la presenza nel Centro Italia, consolidando la rete commerciale e aprendo nuove prospettive di mercato, anche all’estero, con soluzioni di stampa capaci di rispettare le più recenti normative europee in tema di etichettatura del vino e comunicazione digitale tramite QR code e Data Matrix.

e ricerca: una visione condivisa

La sostenibilità è uno dei temi chiave per il presente e il futuro del settore wine. Il Nastro, in linea con la mission di Gruppo Finlogic, adotta pratiche di produzione a basso impatto ambientale, utilizzando materiali certificati FSC, inchiostri a basso contenuto chimico e processi ottimizzati per ridurre al minimo gli scarti.

L’obiettivo non è solo garantire etichette esteticamente belle, ma offrire prodotti responsabili, in grado di parlare anche ai consumatori più attenti all’ambiente e alla tracciabilità. Una visione che ben si integra con quella di Gruppo Finlogic, da sempre impegnato nella costruzione di un’offerta sostenibile, trasparente e orientata al futuro.

Un partner per chi vuole distinguersi

Il settore enologico richiede esperienza, creatività e precisione. In questo scenario, Il Nastro rappresenta un partner solido, affidabile e innovativo, capace di collaborare a stretto contat-

to con designer, agenzie e produttori per progetti di etichettatura su misura, capaci di distinguersi in un mercato sempre più affollato. L’esperienza maturata nei segmenti wine, food, cosme-

Gruppo Finlogic: Forme di Futuro - n. 7 - 2025

tico e farmaceutico si traduce oggi in un servizio completo, dal concept grafico alla produzione, fino alla consegna. Con un forte radicamento territoriale e lo sguardo rivolto all’innovazione, Il Nastro e Gruppo Finlogic portano va-

lore aggiunto all’intero comparto vitivinicolo, unendo tecnologia, artigianalità e visione strategica per scrivere, etichetta dopo etichetta, il futuro del vino italiano.

GRUPPO FINLOGIC

Forme di FuturO

è l’house organ pubblicato da Gruppo Finlogic Numero special Wine - 2025

Da un’idea di:

Dino Natale - CEO Gruppo Finlogic

Aldo Pisanello - CTO Gruppo Finlogic

Supervisione, Project Management, Content Editing

Silvia Vazzana - La Content

Fabrizio Ravallese - La Content

Progetto grafico

Maria Luisa Spera - La Content

Team Marketing Gruppo Finlogic

Simone Perrotta

Marco Solferini

Silvia Tittozzi

Adriana De Nicolò - Socialware

Si ringrazia per i contributi

Avv. Saverio Biscaldi - FMS Associati

Cristiano Carriero - La Content

Questa pubblicazione è stata realizzata nel 2025 e viene diffusa gratuitamente. Le informazioni contenute sono a titolo indicativo e senza responsabilità da parte dell’editore e dei soggetti interessati.

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