Gruppo Finlogic Forme di Futuro | Anno 2 N. 5 Marzo 2025

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STABILIMENTI PRODUTTIVI

94 LINEE DI PRODUZIONE

10 SOCIETÀ AFFILIATE

Sedi Finlogic S.p.A.

Stabilimenti produttivi

Sedi commerciali

Consociate Agenti vendita diretta

7

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA

399 DIPENDENTI

7.000 MQ CAPACITÀ DI MAGAZZINO

Future Proof - (Pre)visioni

COSTRUIRE IL FUTURO, ASSIEME LA VISIONE DEL GRUPPO FINLOGIC PER IL 2025

Editoriale di Dino Natale - CEO FINLOGIC

Un nuovo anno di successi

“Siamo pronti ad affrontare il futuro? Se pensate alla parola “futuro”, vedete opportunità o incertezza? Io vedo Finlogic”.

Ho voluto aprire così il Kickoff 2025 di Gruppo Finlogic “Forme di Futuro”, un evento che ha visto la partecipazione di tutti i nostri dipendenti e collaboratori per celebrare i successi ottenuti, tracciare le linee guida per il nuovo anno e, soprattutto, riflettere sulle sfi-

de e le opportunità che ci attendono. Vedo Finlogic perché oggi “futuro” è sinonimo di una realtà solida, innovativa e in continua espansione. E questo non è merito di una singola persona, ma di tutti noi: sono orgoglioso di questa squadra, del percorso che abbiamo costruito insieme, degli ostacoli che abbiamo superato e dei traguardi che abbiamo raggiunto.

Dalle radici locali alla leadership (inter)nazionale

Il nostro viaggio è iniziato 22 anni fa, ed è molto più della semplice storia di un’azienda: è la nostra storia. Ricordo bene quando, a soli 23 anni, Enzo Battista mi affidò la guida di Finlogic, allora una piccola realtà radicata in Puglia. Oggi siamo leader del settore, con quattro (e presto sei) stabilimenti in Italia, un’espansione concreta in Europa - oggi in Spagna, domani chissà - e un fatturato che si avvicina ai 100 milioni di euro. Questo straordinario percorso si fonda su tre pilastri fondamentali: resilienza, reinvenzione e ambizione.

Dall’analogico

Guardando indietro, ogni momento di trasformazione ha segnato un passo decisivo: dalla conquista del mercato nazionale, all’apertura delle filiali di Rovellasca e Bollate, fino alla nostra storica quotazione in Borsa. Un’impresa che sembrava impossibile per un’azienda del Sud Italia, ma che abbiamo reso realtà. Da quel momento, le sfide e le opportunità si sono moltiplicate: l’ingresso dei fondi nel 2023, le acquisizioni strategiche e il consolidamento della nostra leadership.

all’AI:

l’innovazione come DNA

Abbiamo attraversato tre decenni di innovazioni. Dal passaggio dall’analogico al digitale, passando per l’introduzione delle tecnologie RFID, oggi ci troviamo davanti a una nuova rivoluzione: l’intelligenza artificiale, che, come ha detto l’inventore, informatico e saggista statunitense Ray Kurzweil, “nel 2029 raggiungerà i livelli dell’intelligenza umana”.

Questa prospettiva è entusiasmante e al tempo stesso pone interrogativi fondamentali:

• Come l’AI trasformerà il nostro settore?

• Che impatto avrà sul nostro modo di lavorare?

• Come possiamo sfruttare la tecnologia per amplificare l’ingegno umano anziché sostituirlo?

Il ritmo del cambiamento non si fermerà e sta a noi trasformarlo in opportunità. Ecco perché il tema di quest’anno è stato “Forme di Futuro”, come il titolo del nostro magazine e dell’omonimo podcast. Un futuro che non aspettiamo passivamente, ma che creiamo attivamente, con l’innovazione, la qualità e le relazioni come punti cardinali.

Costruire il futuro: innovazione, qualità, relazioni

L’innovazione rimane il nostro motore, ci spinge a investire nelle tecnologie più avanzate e a rispondere alle esigenze del mercato con soluzioni all’avanguardia.

La qualità è il nostro marchio di fabbrica, la promessa che rinnoviamo ogni giorno per garantire eccellenza nei prodotti e nei servizi.

Le relazioni sono il cuore pulsante della nostra azienda: il valore autentico di

Gruppo Finlogic risiede nelle persone, nei clienti, nei partner e, soprattutto, in ciascuno di noi.

Un anno fa abbiamo detto che non è vero che “squadra che vince non si cambia”. Abbiamo scelto di sfidare questo detto, perché una squadra che vince non si ferma. Una squadra che vince evolve. E l’evoluzione è ciò che ci ha portato fin qui.

Un futuro di opportunità

Voglio che tutti noi teniamo a mente un concetto chiave: il futuro non è qualcosa che subiamo, ma qualcosa che costruiamo con determinazione, innovazione e passione. Siamo pronti a realizzare un futuro di progresso, sostenibilità e crescita.

Grazie per l’energia che mettete ogni giorno nel vostro lavoro, per la dedizione e per tutto ciò che anche voi mi insegnate. Questo è solo l’inizio.

Insieme daremo forma al futuro.

F I N L

Future Proof(Pre)visioni Costruire il futuro, assieme - La visione del gruppo Finlogic per il 2025 Editoriale di Dino Natale

Innovation

Visione artificiale e visione strategica: due sguardi sul futuro di Aldo Pisanello

News dal Gruppo Finlogic Il 2025 di Gruppo Finlogic: gli eventi in giro per l’Italia

Labelling Il ruolo delle etichette nel mercato del largo consumo nel 2024

Opportunità

L’eccellenza dell’assistenza tecnica: il valore aggiunto del Gruppo Finlogic

Green

Gli obiettivi 2025 di Gruppo Finlogic tra nuovi investimenti, certificazioni e sostenibilità

I C

InsidePeople of Finlogic Crescere insieme: il valore del coaching in Finlogic

Consociate

STAF: innovazione e personalizzazione al servizio dell’identificazione

Innovation

VISIONE ARTIFICIALE E VISIONE STRATEGICA: DUE SGUARDI SUL FUTURO

Siamo pronti a costruire un futuro dove l’innovazione tecnologica diventa la chiave per migliorare i nostri processi industriali e logistici?

Questo è stato uno dei punti di partenza del Kickoff 2025 di Gruppo Finlogic, dove abbiamo condiviso la nostra visione del futuro aziendale: un percorso chiaro, basato sull’innovazione e sull’integrazione di nuove tecnologie per migliorare i processi industriali e logistici. A partire da questo termine, dai molteplici significati, possiamo trarre una riflessione su una delle tecnologie piu

visionarie del nostro settore: la visione artificiale, una delle evoluzioni più rilevanti nel campo dell’identificazione automatica e del controllo qualità. Questi sistemi, costituiti da telecamere intelligenti e software avanzati, permettono di catturare e analizzare dati variabili in tempo reale, con un livello di precisione e affidabilità superiore a quello umano.

Di Aldo Pisanello

I vantaggi della visione artificiale

Ma quali sono i reali vantaggi per le aziende? Proprio come la nostra visione strategica ci guida verso il futuro, la visione artificiale apre nuove prospettive per l’efficienza e l’innovazione con innumerevoli vantaggi, che ci permettono di trasformare questa visione in realtà:

• automazione ed efficienza, per immaginare un mondo dove le attività manuali ripetitive scompaiono, sostituite da sistemi intelligenti che leggono codici a barre o QR code con precisione assoluta, eliminando errori umani e rallentamenti;

• qualità e tracciabilità, perché i nostri sistemi di visione consentono controlli

qualità estremamente accurati, rilevando difetti minimi su etichette o componenti industriali. Questo è cruciale per garantire la conformità agli standard di settore e migliorare l’esperienza dei clienti;

• adattabilità e integrazione, in quanto le tecnologie di visione artificiale possono essere integrate con i sistemi gestionali esistenti, ampliando le capacità di monitoraggio nei processi produttivi;

• riduzione dei costi, perché implementando queste soluzioni si riducono errori e scarti di produzione, ottenendo risparmi economiche significativamente maggior sostenibilità aziendale.

Le prospettive future

Il mercato della visione artificiale sta crescendo esponenzialmente: da 14 miliardi nel 2022, secondo recenti studi di mercato si raggiungeranno i 22 miliardi di euro entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 9,6%. Si prevede che oltre il 70% delle aziende manifatturiere adotteranno questi sistemi nei prossimi cinque anni per migliorare efficienza operativa e qualità dei prodotti.

Se oggi la visione artificiale è già una realtà consolidata in molti settori, il suo futuro appare ancora più prometten-

te. L’evoluzione dell’intelligenza artificiale e del machine learning permetterà a questi sistemi di migliorare continuamente le proprie capacità analitiche, arrivando a interpretare immagini o codici in maniera sempre più sofisticata e adattandosi dinamicamente a nuove condizioni operative.

Il grande vantaggio di questi sistemi, riguarda la possibilità di essere installati in condizioni ostiche per un operatore umano, potendo così garantire la tracciabilità in ogni tappa della supply chain.

Le soluzioni di Gruppo Finlogic per la visione artificiale

Come Gruppo Finlogic negli anni abbiamo sviluppato soluzioni uniche e all’avanguardia per il monitoraggio automatico tramite sistemi di visione artificiale.

Tra le nostre innovazioni figurano:

• reading point da banco, sistemi in grado di leggere qualsiasi tipologia di dato variabile direttamente su una postazione con la così detta modalità “presentation”, ossia presentando l’oggetto da leggere alla telecamera installata per velocizzare le operazioni di tracciabilità in linea di assemblaggio o kittaggio;

• varchi di visione, infrastrutture dotate di più telecamere disposte spesso ad arco per il controllo automatizzato di prodotti o per la lettura di codici in movimento. Questi sistemi sono spesso adottati in linee di confezionamento o in prossimità delle baie di carico per monitorare la corretta spedizione;

• colonne di visione modulari, sistemi dotati di più telecamere disposte in colonna tali da coprire tutta l’altezza che sia necessario scansionare, la vera innovazione di questa infrastruttura ideata dal Gruppo Finlogic riguarda l’applicazione su sistemi di fasciatura dei pallet in quanto durante l’operazione di fasciatura è possibile censire tutti i prodotti presenti su quel pallet;

Oltre all’hardware, il nostro reparto Research & Development ha progettato soluzioni software avanzate per la gestione e l’analisi dei dati acquisiti. Le nostre piattaforme software permettono di integrare tutti i dati ricavati dai sistemi di visione artificiale con i sistemi aziendali esistenti, migliorando

la tracciabilità, la verifica automatizzata delle informazioni e l’ottimizzazione dei processi logistici e produttivi.

Con questi strumenti, la visione arti-

ficiale si integra interamente nei processi industriali e logistici, garantendo maggiore efficienza, precisione e automazione.

Come funzionano le telecamere per visione artificiale nella scansione di codici

Le telecamere per visione artificiale dedicate alla scansione di codici a barre e QR code sono all’apparenza delle vere e proprie telecamere, simili a delle macchine fotografiche. Il loro vero valore tecnologico è però costituito da sensori avanzati e algoritmi di elaborazione delle immagini per garantire una lettura rapida e precisa.

Il processo di funzionamento si articola in diversi passaggi:

• Acquisizione dell’immagine: La telecamera cattura l’immagine del codice tramite un sensore CMOS o CCD, ottimizzando la luminosità e il contrasto per migliorare la leggibilità;

• Pre-elaborazione: Il software interno effettua un filtro dell’immagine per eliminare rumori e distorsioni, migliorando la qualità visiva del codice;

• Decodifica: L’algoritmo di riconoscimento analizza il codice a barre o il QR code, identificandone i pattern e convertendoli in dati leggibili;

• Verifica e convalida: Il sistema confronta i dati acquisiti con il database

aziendale o ERP per verificare la correttezza e l’integrità delle informazioni;

• Integrazione con i sistemi aziendali: I dati vengono inviati ai software gestionali, garantendo la tracciabilità e l’aggiornamento in tempo reale; Questa tecnologia permette di effettuare la scansione in ambienti con scarsa illuminazione, su superfici curve o inclinate e persino su codici danneggiati, migliorando significativamente l’efficienza operativa.

Così come in Gruppo Finlogic guardiamo al futuro con una visione chiara e strategica, le aziende possono sfruttare la visione artificiale per ottenere un controllo più preciso e avanzato dei propri processi. Il nostro compito, come innovatori nel settore dell’AIDC, è quello di accompagnare i clienti in questo percorso di trasformazione digitale, fornendo loro le migliori soluzioni per affrontare le sfide del domani. La visione del futuro è qui, e sta prendendo forma davanti ai nostri occhi.

IL 2025 DI GRUPPO FINLOGIC: GLI EVENTI IN GIRO PER L’ITALIA

L’anno 2025 si prospetta come un anno ricco di innovazione e crescita

per il Gruppo Finlogic, con una serie di eventi che spaziano dalle fiere internazionali alle sessioni accademi-

che, passando per incontri strategici con potenziali clienti, partner e altr stakeholders.

Esploriamo nel dettaglio gli eventi previsti per l’anno in corso.

Gli eventi dell’Accademia

Italiana

AIDC

Ricomincia un nuovo anno accademico per l’Accademia Italiana AIDC, storica palestra di formazione sull’identificazione automatica e non solo.

L’Accademia del Gruppo Finlogic rappresenta un pilastro fondamentale nella formazione e nell’eccellenza professionale del settore, e quest’anno si presenta rinnovata in visual identity e struttura degli incontri. Ma non possiamo spoilerare troppo, dovrete scoprirlo di appuntamento in appuntamento!

Possiamo però anticipare che nel corso del 2025 sono previste sei giornate accademiche a San Lazzaro di Savena a Bologna, presso la sede dell’Accademia Italiana AIDC all’interno di Finlogic:

• 27 febbraio, a tema Tracciabilità ed etichettatura a supporto delle politi-

che ESG;

• 10 aprile, a tema Dall’Artificial Intelligence alla Label Intelligence;

• 12 giugno, a tema LaSupplyChaindel futuro: l’evoluzione della Blockchain attraverso la tracciabilità;

• 25 settembre, a tema Il futuro della produzione: le tecnologie AIDC nella fabbrica 5.0;

• 23 ottobre, a tema Big Data e AI: come raccogliere e trattare il dato variabile per migliorare le perfomance ed ottimizzare i costi;

• 27 novembre, a tema Tecnologie AIDC: il futuro è già in atto.

Queste sessioni offriranno approfondimenti su tematiche innovative accompagnate da esperti dei vari settori e soprattutto dai nostri partner storici, come GS1, Zebra e molti altri.

Fiere

Il Gruppo Finlogic parteciperà a diverse fiere internazionali nel corso del 2025. Dopo i primi appuntamenti - il 15–16 gennaio a Marca a Bologna e il 12–14 febbraio ad A&T - Automation & Testing a Torino, ci troverete anche:

• dal 7 al 9 marzo ad Apimell a Piacenza, per mostrare le nostre soluzioni applicate al settore apistico;

• dal 9 al 12 marzo a Levanteprof a Bari, con le nostre proposte di etichettatura e identificazione automatica;

• dal 20 al 22 marzo a Cosmoprof a Bologna, per un focus sulle opportu-

nità per il packaging cosmetico, farmaceutico e molto altro ancora;

• dal 27 al 30 maggio a IPACK IMA a Milano, il grande evento fieristico dedicato all’imballaggio, con molte soluzioni per il settore.

Le fiere rappresentano un’opportunità cruciale per mostrare le novità tecnologiche e i prodotti innovativi sviluppati dal Gruppo, oltre ad essere il luogo ideale per instaurare nuove collaborazioni commerciali e rafforzare quelle esistenti con clienti e partner internazionali.

Speriamo di incontrarvi lì!

Altri eventi

Oltre agli eventi accademici e fieristici, il calendario include anche altri importantissimi appuntamenti strategici. Sicuramente iniziare l’anno con il nostro Kick Off Meeting il 24 gennaio è stato fondamentale per delineare gli obiettivi strategici del 2025 ed esplicitare la visione aziendale.

In più, lungo l’anno avremo modo di organizzare webinar tematici online e workshop offline, alcuni incontri Open House nelle nostre sedi per approfondire verticalmente le nostre soluzioni e quelle dei nos tri partner, eventi per il Top Customer e altre occasioni di incontro. Senza dimenticare di certo la formazione interna, con gli incontri di coaching con il nostro CHO (cfr pag. 26) e altre forme di upgrade personale e collettivo con esperti di comunica-

zione e di vendita.

In sintesi, l’anno in corso promette essere ricco di eventi e opportunità di crescita sia sul fronte economico-commerciale che su quello formativo-accademico. La partecipazione ai diversi eventi fieristici e accademici rappresenta un’occasione importante di migliorare i risultati aziendali ed efficientare risorse umane e produttive in modo ottimizzato, sfruttando le ultime innovazioni tecniche e metodologiche disponibili nel panorama industriale contemporaneo europeo e globale del settore etichette e label intelligence.

Seguite sempre i nostri social per scoprire nuove date e opportunità di incontro.

Labelling

IL RUOLO DELLE ETICHETTE NEL MERCATO DEL LARGO CONSUMO NEL 2024

In un mercato sempre più complesso, le etichette dei prodotti sono diventate un elemento cruciale per i consumatori che cercano di fare scelte informate. In questo contesto, GS1 Italy, con il suo Osservatorio Immagino - lo studio semestrale che analizza le abitudini di consumo degli italiani, incrociando le informazioni riportate sulle etichette dei prodotti di largo consumo digitalizzate dal servizio Immagino di GS1 Italy

Servizi e i dati di NielsenIQ di venduto e consumo - offre una guida preziosa per comprendere le tendenze del largo consumo in Italia.

Come Solution Partner di GS1 Italy, Gruppo Finlogic è impegnata a supportare questo processo fornendo soluzioni innovative per la gestione delle etichette per i consumi e non solo.

L’Osservatorio Immagino: una chiave di lettura unica

L’Osservatorio Immagino rappresenta uno strumento fondamentale per analizzare le abitudini di consumo degli italiani. Nella sua sedicesima edizione, ha monitorato oltre 138 mila prodotti venduti nei supermercati e ipermercati italiani tra luglio 2023 e giugno 2024.

Le principali tendenze individuate dall’Osservatorio includono:

• Salute e benessere: i prodotti “free from” hanno registrato una crescita del 3%, superando gli 8 miliardi di euro; questa area è trainata dalla riduzione degli zuccheri e grassi idrogenati.

• Territorio: i prodotti legati all’italianità hanno visto un aumento del giro d’affari del +2,1%, raggiungendo oltre 11 miliardi di euro.

• Sostenibilità: l’84,8% dei prodotti

presenta almeno un’indicazione relativa alla sostenibilità sulle etichette, una tendenza che si conferma inarrestabile nel mercato italiano.

Si tratta di trend che anche Gruppo Finlogic ritrova tra i propri clienti, in particolare il tema della sostenibilità su due fronti:

• dal punto di vista del materiale, con l’aumento della richiesta di etichette biodegradabili e compostabili sono in aumento;

• lato tecnologie di stampa, con la diffusione di soluzioni di stampa digitale in house per poter personalizzare in azienda le informazioni sulle etichette in tempo reale, rimanendo al passo con i cambi di normative dei prodotti e riducendo gli sprechi della stampa su larga scala.

Il ruolo delle etichette nella scelta dei consumatori

Come affermato da Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy, «le etichette sono il touchpoint tra produttori e consumatori, il medium che fornisce le informazioni utili per fare decisioni di acquisto consapevoli».

Ma le etichette rappresentano anche il touchpoint tra l’azienda produttrice, i suoi distributori e i suoi clienti, ed è fondamentale assicurarsi che ognuno di questi attori possa acquisire senza

intoppi le informazioni contenute nella carta d’identità del prodotto: il codice a barre.

In tal senso, la partecipazione al Soluton Partner Program di GS1 Italy da parte di Gruppo Finlogic è fondamentale, perché gli esperti del Gruppo Finlogic verificano la conformità dei codici a barre con gli standard GS1, garantendo così ai produttori la massima leggibilità in qualsiasi punto della supply chain.

Opportunità

L’ECCELLENZA DELL’ASSISTENZA TECNICA: IL VALORE AGGIUNTO DEL GRUPPO FINLOGIC

Nel mondo della stampa industriale e della logistica, ogni minuto di fermo macchina può trasformarsi in un danno economico significativo. In quest’ottica, un’assistenza tecnica efficiente e proattiva non è solo un servizio aggiuntivo, ma un elemento strategico essenziale. Gruppo Finlogic, da sempre punto di riferimento nel settore del labelling e della gestione del dato variabile, ha fatto dell’assistenza tecnica uno dei suoi pilastri, offrendo soluzioni su misura per ga-

rantire ai clienti continuità operativa e massima efficienza. La capacità di ascoltare le esigenze del cliente, intervenire tempestivamente e proporre soluzioni personalizzate è ciò che rende Gruppo Finlogic un partner affidabile. Due case study recenti, in ambiti completamente diversi, dimostrano come l’azienda sia in grado di affrontare sfide operative complesse con un approccio innovativo e orientato ai risultati.

Ottimizzazione della gestione dei dispositivi in un’azienda logistica

Il primo caso di studio che vi presentiamo riguarda un’azienda leader nel settore della logistica e dei trasporti, con un parco macchine di oltre 2.800 dispositivi (tra cui stampanti di etichette Zebra ZT411, ZT200, QL e scanner barcode Datalogic), che si è trovata a dover affrontare una problematica operativa piuttosto complessa. Il continuo utilizzo delle apparecchiature generava infatti guasti frequenti, ma il vero ostacolo era la gestione del trasporto dei dispositivi malfunzionanti verso i laboratori di riparazione, che causava ritardi e inefficienze.

Per risolvere questa criticità, Gruppo Finlogic ha sviluppato una soluzione personalizzata basata su due pilastri principali: il servizio di prelievo e consegna dedicato e il contratto di assistenza con costi integrati. Grazie a una rete di trasporto privata e a orari concordati, i dispositivi guasti sono stati ritirati direttamente pres-

so il cliente e trasportati ai laboratori Finlogic per la manutenzione e la riparazione, eliminando la necessità di organizzare spedizioni interne. Questo processo ha garantito non solo una risoluzione tempestiva dei problemi, ma anche un livello qualitativo eccellente, grazie alla profonda conoscenza delle tecnologie Zebra e Datalogic. Attraverso il secondo aspetto innovativo di questa soluzione personalizzata, ovvero l’integrazione dei costi di trasporto nel contratto annuale di supporto tecnico, il cliente è riuscito a pianificare con maggiore serenità le spese legate all’assistenza, evitando costi imprevisti e semplificando la gestione amministrativa.

I risultati sono stati immediati: riduzione drastica dei tempi di inattività, ottimizzazione delle risorse interne e una maggiore longevità dei dispositivi, grazie alla qualità degli interventi di manutenzione.

Ottimizzazione delle operazioni nell’industria conserviera

Il secondo caso di studio ha visto invece un cliente dell’industria conserviera ritrovarsi a dover gestire un problema piuttosto critico durante la

campagna estiva, uno dei momenti più intensi per il settore: le proprie linee di etichettatura, infatti basate su sistemi print & apply, non erano in grado di so-

stenere il carico produttivo senza interruzioni. Le principali difficoltà dell’azienda includevano malfunzionamenti frequenti delle stampanti in linea, tempi di fermo macchina elevati, con conseguenti ritardi nella produzione, e un utilizzo di materiali di consumo non uniformi, che ovviamente aggravavano i problemi tecnici.

Per affrontare questa sfida, Finlogic ha implementato una strategia su più livelli, che hanno visto il revamping delle postazioni print & apply, il presidio tecnico on site e l’ottimizzazione dei materiali di consumo.

Il processo di revamping ha portato a una revisione completa delle apparecchiature, con la sostituzione o l’aggiornamento dei componenti critici per migliorarne l’affidabilità e le prestazioni.

Grazie a questa operazione, le stampanti in linea hanno potuto affrontare il carico di lavoro intenso del periodo estivo con maggiore efficienza e ridotti tempi di inattività.

Il presidio tecnico modulare ha portato un team di tecnici specializzati a monitorare costantemente le apparecchia-

ture, intervenire tempestivamente in caso di guasti e ottimizzare le operazioni di stampa e applicazione, fornendo soluzioni su misura per le esigenze specifiche del cliente.

Durante le attività tecniche, è emersa però un’ulteriore problematica legata all’impiego di materiali di consumo, come le etichette e i ribbon, che non garantivano prestazioni costanti. La qualità non uniforme di questi materiali contribuiva a generare interruzioni frequenti e malfunzionamenti nelle postazioni print-apply.

Gruppo Finlogic ha così proposto una soluzione integrata, offrendo al cliente etichette e ribbon di alta qualità, specificamente progettati per ridurre i tempi di fermo macchina e aumentare la produttività.

Grazie a queste soluzioni, il cliente è riuscito ad affrontare con successo il picco stagionale. Inoltre, l’integrazione del presidio tecnico nel contratto di assistenza ha permesso una pianificazione dei costi più efficiente, senza sorprese.

Un modello di assistenza orientato al futuro

Questi due casi studio dimostrano come l’assistenza tecnica di Gruppo Finlogic non si limiti alla semplice manutenzione, ma rappresenti un vero e proprio modello di partnership strategica con i clienti

Nel contesto industriale attuale, dove rapidità e continuità operativa sono essenziali, Gruppo Finlogic continua a innovare il concetto di assistenza, trasformandolo in un asset competitivo per tutti i suoi clienti.

Green

GLI OBIETTIVI 2025 DI GRUPPO FINLOGIC TRA NUOVI INVESTIMENTI, CERTIFICAZIONI E SOSTENIBILITÀ

Il 2025 si prospetta un anno di consolidamento e di crescita il Gruppo Finlogic, con un focus su sostenibilità, innovazione e certificazioni di eccellenza. La strada intrapresa negli ultimi anni, infatti, continua con inve-

stimenti mirati e azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale, migliorare l’efficienza produttiva e garantire ai clienti soluzioni sempre più all’avanguardia.

Un impegno costante per la sostenibilità

Negli ultimi anni, Gruppo Finlogic ha già intrapreso un percorso virtuoso verso una produzione più sostenibile, ottenendo risultati significativi. Tutta la carta utilizzata è certificata FSC, assicurando la provenienza da foreste gestite in modo responsabile. Il Gruppo, inoltre, ha adottato un approccio

attento al riciclo e alla riduzione degli sprechi lungo l’intera filiera produttiva, mentre per l’approvvigionamento energetico ha scelto di utilizzare esclusivamente elettricità proveniente da fonti rinnovabili, con certificazioni verdi attive su tutte le sedi. Parallelamente, è stata avviata una ri-

cerca approfondita su materiali più sostenibili da impiegare nella produzione di etichette, con l’obiettivo di proporre ai clienti alternative ecologiche rispetto agli standard di mercato. La sostenibilità è stata anche un criterio guida nella selezione dei fornitori, avviando un dialogo con le principali cartiere per individuare partner impegnati nella riduzione dell’impronta carbonica.

L’impegno del Gruppo non si limita alla sostenibilità ambientale, ma si estende anche al benessere delle persone. Nella sede di Acquaviva delle Fonti sono stati installati defibrillatori, inseriti nella rete nazionale per garantire un intervento immediato in caso di emergenza. Questa iniziativa sottolinea l’attenzione di Gruppo Finlogic alla sicurezza dei propri dipendenti e della comunità circostante.

Le novità del 2025

In questo nuovo anno, Gruppo Finlogic investirà in nuove soluzioni per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale e ottimizzare i processi produttivi. All’interno degli impianti, le luci impiegate nell’asciugatura delle etichette verranno sostituite con lampade a LED a basso consumo energetico, una scelta che consentirà di migliorare l’efficienza riducendo al contempo i consumi

In contemporanea, il Gruppo continuerà a investire nel “Progetto Olivami – Giardino Finlogic”, che ha visto la piantumazione di 250 ulivi per contribuire alla riforestazione e alla tutela del territorio. Anche il programma “Risparmio Virtuoso” verrà portato avanti nei prossimi mesi, con l’obiettivo di ottenere la certificazione Gold, un ulteriore riconoscimento dell’impe-

gno nella riduzione delle emissioni di CO2.

Un altro passo importante verso la sostenibilità sarà la promozione di soluzioni di mobilità a basso impatto ambientale. Presso la sede di Acquaviva sarà infatti installata una colonnina di ricarica per veicoli elettrici, un’azione concreta che incentiverà dipendenti e visitatori a scegliere mezzi più sostenibili

Un traguardo significativo per il 2025 sarà dato anche dalla rendicontazione delle attività ESG, attualmente in corso con il supporto di una primaria società di consulenza. Questo lavoro porterà alla realizzazione del primo bilancio di sostenibilità del Gruppo, che verrà pubblicato nel 2026 con dati, obiettivi e risultati concreti.

Un futuro di crescita e di responsabilità

Le iniziative previste per questo nuovo anno dimostrano che Gruppo Finlogic non si limita a seguire le tendenze, ma si pone come leader del cambiamento nel settore del labelling e della gestione del dato variabile. La transizione verso un modello sempre più sostenibile è una scelta strategica che guarda al

futuro con responsabilità, garantendo ai clienti soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente.

Per il Gruppo, la sostenibilità non è solo un obiettivo, ma un impegno concreto che si traduce in azioni tangibili. E il 2025 sarà un altro passo fondamentale in questo percorso di crescita.

Inside - People of Finlogic

CRESCERE INSIEME: IL VALORE DEL COACHING IN FINLOGIC

Nel cuore della produzione di Gruppo Finlogic, dove ogni giorno vengono realizzate etichette e soluzioni per la tracciabilità destinate a mercati altamente competitivi, l’efficienza non è solo una questione di macchinari e processi ottimizzati. Il vero motore del successo è rappresentato dalle persone, che con il loro lavoro garantiscono qualità, precisione e affidabilità. Ed è proprio per valorizzare il capitale umano che Finlogic ha portato anche nel reparto produttivo il suo percorso di coaching aziendale.

Storicamente, le attività di coaching e formazione si concentrano sui reparti commerciali e manageriali, ma il Gruppo ha deciso di estendere questo percorso anche al reparto produzione. Un segnale chiaro di quanto sia strategico per l’azienda investire sul benessere, la crescita e la motivazione di tutti i suoi collaboratori, indipendentemente dal ruolo o dalla sede in cui operano, e al contempo un modo per sottolineare l’importanza strategica di questo reparto. Senza la produzione, non ci sarebbe Finlogic.

Due giorni di crescita e motivazione

A dimostrazione di questo impegno, nello stabilimento di Acquaviva delle Fonti, il reparto produzione ha partecipato a due intense giornate di formazione, incentrate sulla crescita personale e sulla costruzione di un ambiente di lavoro sempre più positivo e collaborativo, guidate dal Chief Happiness Officer Fabrizio Decio. Attraverso esercizi pratici e momenti di confron-

to, il coaching ha permesso ai partecipanti di lavorare su aspetti fondamentali come la collaborazione, la gestione dello stress e la comunicazione efficace tra colleghi. Queste due giornate hanno sottolineato come, in un reparto produttivo, dove la precisione e il rispetto delle tempistiche sono essenziali, un team affiatato e motivato può fare la differenza.

Perché il coaching è anche in produzione?

Il Gruppo ha compreso che la competitività non si gioca solo su innovazione tecnologica e investimenti in macchinari, ma anche sul coinvolgimento delle persone. Portare il coaching in produzione significa dare a tutti gli strumenti per affrontare le sfide lavorative con maggiore consapevolezza e sicurezza, rafforzando la fiducia nel proprio ruolo e nel gruppo di lavoro Per un’azienda come Gruppo Finlogic,

che fa della qualità e della precisione il proprio marchio di fabbrica, valorizzare chi lavora quotidianamente sui prodotti significa garantire un servizio ancora migliore ai clienti. Per questo, l’azienda continuerà a investire su percorsi di crescita per ogni reparto, con l’obiettivo di costruire un ambiente lavorativo sempre più positivo e orientato alla collaborazione.

Uno sguardo al futuro: il coaching come strumento strategico

Il coaching in Gruppo Finlogic non è un’iniziativa isolata, ma un programma in continua evoluzione, pensato per adattarsi alle esigenze del mercato e alle sfide aziendali. L’ultima sessione, infatti, è stata dedicata alle strategie per incrementare la market share delle unit tecnologiche e strutturare piani d’azione per raggiungere gli obiettivi del 2025. L’approccio di Gruppo Finlogic dimostra che la crescita aziendale non passa solo dagli investimenti in tec-

nologia e infrastrutture, ma soprattutto attraverso lo sviluppo delle persone. Creare un ambiente di lavoro positivo, stimolante e collaborativo significa garantire un’azienda più forte, capace di affrontare le sfide del futuro con una squadra motivata e coesa. Per Gruppo Finlogic, il successo si misura non solo nei risultati di business, ma anche nella felicità e nel benessere di chi, ogni giorno, contribuisce alla crescita dell’azienda.

STAF: INNOVAZIONE E PERSONALIZZAZIONE

AL SERVIZIO DELL’IDENTIFICAZIONE

La capacità di offrire soluzioni altamente personalizzate e di adattarsi con flessibilità alle esigenze dei clienti è ciò che rende STAF un’eccellenza nel settore delle etichette adesive e dei cartellini. Ogni progetto dell’azienda nasce dall’ascolto del cliente e si traduce in prodotti sviluppati su misura, grazie a tecnologie di stampa avanzate e a una profonda conoscenza dei materiali.

Fondata nel 1994, STAF ha saputo evolversi fino a diventare un punto di riferimento per la stampa industriale, con un impianto produttivo all’avanguardia situato a Rottofreno, in provincia di Piacenza. L’azienda dispone di oltre 9000 formati di fustelle e un ciclo produttivo continuo, che le permette di rispondere con rapidità ed efficienza anche alle richieste più complesse. La collaborazione con i principali produttori di materiali adesivi e la partnership con 3M hanno ulteriormente ampliato il ventaglio di soluzioni offerte, con etichette durevoli, resistenti alle alte temperature e a sostanze aggressive come l’acetone.

L’ingresso in Gruppo Finlogic nel 2020 ha rappresentato un passo strategico che ha rafforzato ulteriormente l’a-

zienda, creando nuove opportunità di innovazione e sinergia. Oggi, STAF non è solo un produttore di etichette, ma un vero e proprio partner per l’identificazione e la tracciabilità dei prodotti, capace di affiancare i clienti con soluzioni affidabili e su misura.

Per approfondire il percorso dell’azienda e le prospettive future, abbiamo intervistato Stefano Filippazzi, CEO di STAF.

STAF è riconosciuta per la capacità di offrire soluzioni personalizzate. Quali sono le richieste più frequenti dei clienti e come riuscite a rispondere in modo efficace?

Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti per aiutarli a sviluppare nuovi progetti, e spesso ci viene chiesto di studiare e proporre soluzioni utilizzando materiali speciali per applicazioni spesso complesse. Grazie alla nostra esperienza trentennale e alla collaborazione con le principali cartiere presenti sul mercato, riusciamo a fornire le migliori soluzioni al cliente. Le risorse del nostro reparto internal sales sono molto preparate dal punto di vista tecnico: ricevono costante formazione, e inoltre hanno uno scambio d’informazioni continuo con l’ufficio acquisti e con la produzione. Questo ci permette di coordinarci al meglio per riuscire a rispondere alle richieste del cliente in modo veloce ed efficace.

Dal 2020 STAF fa parte di Gruppo Finlogic. Come questa integrazione ha contribuito alla crescita dell’azienda e quali vantaggi ha portato in termini di innovazione e sviluppo?

L’ingressonelGruppoFinlogichapermesso a STAF di crescere e di ampliare l’offerta di soluzioni da proporre ai clienti; oltre a etichette e cartellini, da sempre il nostro core business, possiamo offrire anche soluzioni a 360 gradi per l’identificazione, la codifica dei prodotti, e la gestione dei magazzini. STAF è in crescita, grazie a continui e mirati investimenti in nuove macchine, attrezzature e tecnologie all’avanguardia per la produzione, valutati e coordinati in modo strategi-

co insieme a Gruppo Finlogic. Anche il numero dei dipendenti è in crescita: ad oggi siamo circa 60.

Oltre 9000 formati di fustelle e un impianto produttivo a ciclo continuo. Quanto è importante per voi la flessibilità produttiva e in che modo riuscite a garantire rapidità di consegna senza compromettere la qualità?

Flessibilità produttiva e qualità sono caratteristiche alle quali teniamo molto e che ci contraddistinguono. Cerchiamo quotidianamente di migliorare questi aspetti, utilizzando un software per la gestione della produzione, sviluppato appositamente per noi dal nostro reparto IT e supportato dall’intervento e dall’esperienza dei nostri operatori, che ricevono istruzioni e formazione continua.

L’innovazione nei materiali è un elemento chiave per il settore del labelling. Quali sono le soluzioni più avanzate che state sviluppando o su cui state investendo per il futuro?

Siamo molto attenti a seguire l’innovazione dei materiali: oggi il mercato ci richiede soluzioni eco-sostenibili. Grazie alla collaborazione con le più importanti cartiere, stiamo valutando nuovi prodotti da proporre ai nostri clienti. Guardando ai prossimi anni, quali sono le sfide e gli obiettivi principali per STAF? In che direzione si sta muovendo il mercato e come vi state preparando ad affrontarlo?

Le sfide saranno quelle di continuare a migliorare le nostre performance e le conoscenze dei materiali, per essere sempre reattivi alle richieste del mercato, continuando a investire in attrezzature sempre più moderne

Gruppo

e performanti. Un aspetto molto importante per STAF è il capitale umano. Continueremo a formarlo e stimolarlo per riuscire permettere a tutti di lavorare in un ambiente sempre più sereno e stimolante e improntato sui

valori di Gruppo Finlogic, e in cui STAF si ritrova pienamente: famiglia, ambizione, potenzialità, opportunità, visione, sviluppo, entusiasmo, collaborazione.

GRUPPO FINLOGIC

Forme di FuturO

è l’house organ pubblicato da Gruppo Finlogic Anno 2 Numero 5 - Marzo 2025

Da un’idea di:

Dino Natale - CEO Gruppo Finlogic

Aldo Pisanello - CTO Gruppo Finlogic

Supervisione, Project Management, Content Editing

Silvia Vazzana - La Content

Fabrizio Ravallese - La Content

Progetto grafico

Maria Luisa Spera - La Content

Team Marketing Gruppo Finlogic

Simone Perrotta

Marco Solferini

Silvia Tittozzi

Adriana De Nicolò - Socialware

Si ringrazia per i contributi

Osservatorio Immagino - GS1 Italy

Stefano Filippazzi - STAF - Gruppo Finlogic

Questa pubblicazione è stata realizzata nel marzo 2025 e viene diffusa gratuitamente. Le informazioni contenute sono a titolo indicativo e senza responsabilità da parte dell’editore e dei soggetti interessati.

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