Periodico del turismo itinerante IL CAMPEGGIO ITALIANO
Editoriale
TURISMO ITINERANTE, UN GRANDE VALORE PER I TERRITORI
di Giovanni Grassi, Presidente
Confedercampeggio
Sempre più territori si stanno accorgendo del valore che il turismo itinerante riveste nel sostenere l’indotto economico locale. Lo dico da anni: è questione di numeri. Se le forze economiche toccano con mano il “peso” sviluppato da chi viaggia con camper e caravan, allora è possibile iniziare a sedersi attorno a tavoli istituzionali per decidere il futuro del settore. I numeri del turismo itinerante in Italia continuano a crescere da diversi anni (vedi resoconto più dettagliato in questo numero di CAMP) e anche Federcampeggio, prima e storica associazione italiana in rappresentanza di questo filone turistico, continua ad avere ottimi riscontri in termini di partecipazione associativa. Un aspetto fondamentale, perché consente di aumentare il peso, anche “politico”, dell’Associazione e accrescere la rappresentatività nei confronti delle Istituzioni nazionali e locali. L’obiettivo è sensibilizzare sempre di più le amministrazioni a rendere i territori preparati ad accogliere camper e caravan. Perché rendere una città o un paese “camper-friendly” significa governare con intelligenza il flusso di mezzi un po’ più ingombranti delle classiche automobili; significa destagionalizzare il turismo e richiamare visitatori durante tutto l’anno (chi ha un camper/caravan non ha bisogno di appoggiarsi a strutture ricettive che spesso, per ovvie ragioni di sostenibilità economica, possono aprire solo stagionalmente); significa alimentare indotto economico positivo e concreto sia in alta che in bassa stagione, favorendo le attività commerciali locali (bar, ristoranti, negozi, attività di servizi, piccoli produttori di tipicità, ecc.). “Area Sosta Camper” è la parolina magica che sempre più amministratori locali pronunciano nei discorsi ufficiali. Ma sono necessari aiuti e indirizzi concreti: durante un convegno sul turismo tenutosi nel settembre 2023 sul Lago Maggiore, alla presenza di oltre 700 invitati, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni annunciò in videoconferenza la disponibilità di 33 milioni di euro da destinare allo sviluppo delle aree di sosta e colmare quel gap che, sotto questo aspetto, divide l’Italia dai principali paesi europei. È ancora in corso l’iter amministrativo per l’emanazione dei bandi e l’auspicio è che l’accesso non sia farraginoso.
Ben vengano iniziative volte a riorganizzare i territori in favore del turismo itinerante: perché è da questa rete che parte una fruizione corretta, ordinata ed economicamente sostenibile dei luoghi più noti e meno noti che, ovviamente, val la pena di scoprire. Federcampeggio, com’è nel suo ruolo istituzionale, sarà al fianco degli associati e di tutte le amministrazioni locali che vorranno confronti, suggerimenti e consigli. Vi aspettiamo, anche qui a Parma presso il nostro stand al Salone del Camper.
SOCI FEDERCAMPEGGIO
ingresso
gratuito al Salone del Camper per oltre 1.000 associati
Con un’iniziativa inedita lanciata nel luglio scorso l’Associazione ha riservato oltre mille ingressi gratuiti ai Soci diretti e ai Club aderenti di tutta Italia regionali e locali, nel luglio scorso Confedercampeggio ha lanciato un’iniziativa inedita con cui ha riservato oltre mille ingressi gratuiti agli associati diretti e dei Club. I biglietti omaggio sono stati assegnati a soci titolari (no familiari), con una validità per una persona e un solo ingresso. Per gli associati è stato sufficiente inoltrare richiesta.
Passione, sostenibilità, partecipazione. Anche quest’anno Federcampeggio è protagonista al Salone del Camper di Parma dove, dal 14 al 22 settembre sarà presente con lo stand (Pad 4, Stand D 029). Un appuntamento fondamentale per tutto il mondo campeggistico, poiché rappresenta un’agorà, un momento di incontro e confronto tra associati, produttori di camper e accessori, istituzioni turistiche pubbliche e private che hanno l’obiettivo di promuovere prodotti e territori. Per favorire ulteriormente sano confronto e partecipazione e per stimolare l’attenzione dei club
«L’iniziativa è stata lanciata per essere ancor più vicini e al servizio degli associati – ha commentato il Presidente Confedercampeggio Giovanni Grassi – e per rendere i territori ancor più partecipi e protagonisti della vita associativa. Oltre al tema, fonda-
Oltre mille associati all’assalto del Salone del Camper di Parma 2024! Ci vediamo in fiera!
mentale, della partecipazione, l’idea ha anche importanti risvolti collegati alla sostenibilità: non dimentichiamo, infatti, che il turismo itinerante è molto più ecosostenibile rispetto ad altre tipologie (i luoghi vengono vissuti temporaneamente senza alterarne l’aspetto), contribuisce a destagionalizzare l’offerta e nutre l’idea di quel “turismo lento” che è sempre più apprezzato da famiglie, coppie ed evergreen. Partecipare al Salone del Camper significa mantenersi aggiornati sulle nuove tecnologie che hanno un minor impatto ambientale». Venite a conoscere Confedercampeggio allo D029 (pad 4).
UN TURISMO DESTAGIONALIZZATO CHE NUTRE I TERRITORI.
A Parma l’universo di camper e caravan
L’indagine Enit conferma la crescita di fatturati, arrivi e presenze. Tra i protagonisti del Salone anche Federcampeggio, presente al pad. 4 stand D029 di Marco Giovenco
Fatturato complessivo di 6 miliardi di euro, 11 milioni di arrivi (con un aumento significativo rispetto al 2022) per un totale di presenze che ha sfiorato i 70 milioni a dimostrazione del successo del turismo open air. In forte crescita, inoltre, anche le presenze di ospiti dotati di veicoli ricreazionali, +10% rispetto al 2022, a conferma di una tendenza che caratterizza l’ultimo triennio in Italia come in Europa. Sono i numeri scaturiti dall’indagine Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) condotta a fine 2023 in collaborazione con Human Company e Istituto Piepoli. Analisi che ha confermato come il 2023 sia stato un anno da record per il turismo open air. Il settore, infatti, lo scorso anno ha raggiunto nuovi traguardi grazie al prolungamento della stagione estiva e a una crescente domanda da parte dei viaggiatori. È con questo quadro che si arriva alla 15^ edizione del Salone del Camper, organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con APC, Associazione Produttori Camper e il patrocinio, fra gli altri, di Federcampeggio. prima fiera in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori in programma dal 14 al 22 settembre 2024.
Turismo outdoor: buona disposizione a investire di più per un’esperienza
PROPRIETÀ
Confedercampeggio www.federcampeggio.it
e-mail: presidente@federcampeggio.it
DIRETTORE RESPONSABILE
Rag. Giovanni Grassi
COORDINAMENTO REDAZIONALE
Marco Giovenco
COLLABORANO
Paolo Galvani
Marco Giovenco
GRAFICA E IMPAGINAZIONE
Media srl - Carmignano (Po)
PROGETTAZIONE GRAFICA
Media srl - Carmignano (Po)
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• 30 ANNI D’ESPERIENZA
• 2 POLICLINICI
• 3 LABORATORI ODONTOTECNICI
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ITALIANA CAMPEGGIATORI
Fondata a Tirrenia nel 1950, la Confedercampeggio è stata riconosciuta ente morale con un decreto del ’63. Articolata in 20 Federazioni ed in 189 club sparsi in tutta Italia. Organo ufficiale è la rivista “Il Campeggio Italiano”, 25mila copie di tiratura. Annualmente cura e pubblica la “Guida Camping d’Italia. È stata l’ideatrice e la realizzatrice della prima rassegna espositiva in Italia delle caravan e delle tende. L’attuale governo federale, presieduto dal Rag. Giovanni Grassi, è stato eletto la prima volta il 24 Novembre 2018 e rimarrà in carica fino al 30 giugno 2025.
E’ proprio vero che basta una casetta per raggiungere la felicità. Lo sa bene questo turista tedesco che è venuto in vacanza a Ischia con la sua miniroulotte di appena un metro e 80. Perfettamente organizzato, viaggia con il suo Maggiolone storico cui aggancia la miniroulotte per vivere vacanze da sogno in tutta Europa.
Nata nel 1950 come Federcampeggio, in anni più recenti è diventata Confederazione Italiana Campeggiatori. Il suo obiettivo principale, rappresentando gli interessi di chi pratica il turismo all’aria aperta, è quello di promuovere in tutte le sue forme questa attività. Oggi raggruppa 180 Club italiani, totalmente autonomi, riuniti in federazioni regionali. Alla Confederazione Italiana Campeggiatori possono comunque iscriversi anche singoli individui. In totale, tra Club e campeggiatori, gli associati sono circa dodicimila. Camper Professional Italia ha incontrato il suo Presidente, Giovanni Grassi, per parlare della storia, del presente e del futuro di questa organizzazione.
Ci racconti prima di tutto un po’ di lei e del suo interesse personale verso il mondo del campeggio…
La mia storia come campeggiatore parte da lontano: la prima roulotte l’ho comprata nel 1975. Era il periodo in cui stavo mettendo su casa, non avevo soldi e mi hanno presentato un’occasione: l’ho prenotata in agosto e l’ho pagata a dicembre, con la tredicesima. Ho dovuto aspettare febbraio per comprare una vecchia 125 per il traino, perché avevo solo una 500. Ho girato tutta l’Europa con la famiglia, anche se allora le roulotte erano molto limitate nei servizi: oltre a quello che serviva per dormire e mangiare c’era ben poco. Oggi le caravan sono camperizzate, con lo stesso blocco servizi dei camper. Questo permette al turismo, anche familiare, di potersi muovere in autonomia e avere la macchina a disposizione, spendendo un terzo per il veicolo ricreazionale. Peccato solo che i prezzi si siano alzati oltre un limite ragionevole.
Come si incrocia la storia personale di Giovanni Grassi con quella della Confederazione Italiana Campeggiatori, di cui lei è presidente dal 2019?
Dopo qualche anno dall’acquisto della roulotte, mi sono iscritto all’associazione regionale dell’Emilia-Romagna. Sono prima entrato nel consiglio e poi ho partecipato come delegato per la Regione alle assemblee nazionali. Infine, sono entrato in consiglio regionale e in quello nazionale. A quei tempi, però, le doppie cariche non erano previste, e quindi mi sono dimesso da consigliere regionale per entrare nello staff del Presidente dell’Emilia-Romagna. Stiamo parlando di un arco temporale che ha abbracciato circa 30 anni. In quel periodo ho avuto la fortuna di incontrare Vittorio Dall’Aglio, che era il presidente di Assocamp. Cosa ha ereditato dalla presidenza precedente, che cosa ha fatto in questi cinque anni all’interno della Confederazione e quali sono gli obiettivi che si è dato per il prossimo futuro?
di Paolo Galvani
A TU PER TU CON GIOVANNI
GRASSI
Al fianco dei campeggiatori
Presidente della Confederazione Italiana Campeggiatori dal 2019, in questa intervista a Camper Professional Giovanni Grassi racconta storia e scopi dell’associazione. Puntando il dito contro i campeggi e auspicando una maggiore diffusione delle aree di sosta
In passato, il bilancio economico della Confederazione è sempre stato negativo, rischiando il dissesto. È stato Dall’Aglio a spingere perché mi candidassi come presidente, anche se sapevo che avrei dovuto affrontare una montagna di problemi. I conti oggi sono in ordine, grazie anche all’intuizione di offrire ai campeggiatori la possibilità di associarsi in modo diretto. Adesso mi sto impegnando a ogni livello per fare in modo che ciò che è stato promesso dalla Presidente Meloni a settembre-ottobre 2023 venga mantenuto, ovvero l’erogazione di 32 milioni di euro per costruire aree di sosta. Purtroppo, siamo ancora indietro. Abbiamo avuto diversi incontri con la ministra del turismo Santanchè, ma la sostanza è che il Ministero non ha ancora predisposto nulla. Dicono che stanno studiando come fare, però campa cavallo che l’erba cresce: si può anche morire prima che l’erba cresca.
E questo dimostra come sia difficile far percepire l’importanza di questo tipo di turismo…
Adesso sta piano piano emergendo l’idea che il turismo itinerante porti benessere e lavoro. Infatti, la Regione Sardegna ha approvato un’iniziativa, sponsorizzata anche da noi, che ipotizza la realizzazione di una trentina di aree di sosta pensate per attirare il turismo lontano dalla costa. Sardegna a parte, le aree possono anche essere abbinate a un’area parcheggio. La cosa importante è
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significativa.
che ci sia la possibilità di caricare e scaricare l’acqua. A Reggio Emilia, per esempio, c’è un parcheggio scambiatore dove il Comune ha costruito l’impianto, mentre i consumi li paghiamo noi come Club. Ci sono tante combinazioni: non è indispensabile che paghi tutto la pubblica amministrazione. Tornando alla Confederazione, quali sono i benefici per i campeggiatori che si associano?
Premesso che per “campeggiatori” intendo chiunque usi tende, roulotte e autocaravan, tutti si possono associare direttamente. I vantaggi comprendono una polizza UnipolSAI particolarmente scontata per i camper e per la macchina di appartenenza, polizze per la tutela della salute, la Camping Card Internazionale gratuita e una serie di benefit grazie ai quali la tessera si ripaga in breve tempo.
In questo contesto, quali sono le vostre relazioni con il mondo dei campeggi? Voi offrite tra l’altro numerose convenzioni…
Le convenzioni per i campeggi ci sono, solo che non sempre le rispettano, soprattutto a luglio e agosto. Questo però non va bene, tanto che in caso di problemi invitiamo i campeggiatori a chiamarci. In questo caso interveniamo direttamente, perché a queste strutture facciamo pubblicità. Se loro non garantiscono quello che hanno promesso li eliminiamo
Lontano da essere una moda passeggera, secondo l’indagine Enit il turismo outdoor si è affermato come vera e propria tendenza in forte crescita, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio, con una particolare attenzione alle fasce d’età tra 35 e 54 anni. L’esperienza diviene quindi un vero e proprio investimento per i turisti outdoor, che ricercano un’avventura su misura, ricca di attività coinvolgenti, servizi impeccabili e rispetto per l’ambiente. Se la spesa media dei vacanzieri nel 2023 è stata di 1.575 euro, per la vacanza all’aria aperta si è speso il 22% in più arrivando a 1.918 euro. Per l’outdoor, in particolare, a prevalere è la fascia di spesa tra i 1.000 e i 2.000 euro (scelta dal 35% dei rispondenti) mentre per le altre forme di ricettività la maggioranza dei vacanzieri in hotel (39%) ha speso meno di 1.000 euro.
Parola d’ordine, destagionalizzare
L’amore per l’aria aperta non è più una prerogativa esclusiva dei mesi estivi. Sempre la stessa indagine ha rivelato che un numero sempre crescente di italiani sceglie di vivere la natura anche in autunno, inverno e primavera, approfittando di ponti, festività e weekend per evadere dalla routine quotidiana e rigenerarsi a contatto con la natura. Dall’escursionismo al trekking, passando per il cicloturismo e lo sci di fondo, le possibilità per godersi il fascino del turismo destagionalizzato sono davvero infinite. E i dati lo confermano: 4 italiani su 10 progettano di viaggiare in autunno o il prossimo inverno, approfittando di ponti e festività come Ognissanti, Natale e Capodanno. E l’interesse è ancora più marcato se ci si concentra sulla vacanza outdoor: sono 6 su 10 gli italiani che scelgono il break per staccare la spina dalla routine quotidiana. Il turismo “tutto l’anno” rappresenta quindi un’importante opportunità per il nostro Paese, che vanta un patrimonio naturalistico e paesaggistico di inestimabile valore. Promuovere e valorizzare questo tipo di turismo significa distribuire i visitatori lungo tutto l’anno, favorendo un turismo più sostenibile e responsabile e sviluppare l’economia con l’offerta di nuove opportunità di lavoro e crescita alle comunità locali. Il forte interesse per il turismo destagionalizzato trova quindi nel settore dei veicoli ricreazionali una risposta concreta, versatile e senza vincoli: camper, caravan e motorhome offrono in-
dalla convenzione. Io sono molto rigido su queste cose: la parola data per me vale come un atto notarile. I campeggi, tra l’altro, spesso operano per fare in modo che le aree di sosta non decollino, oppure che siano lontane un certo numero di chilometri dal campeggio. In più, con le mobile home stanno diventando strutture di abitazioni secondarie, non più di turismo all’aria aperta. Questo è grave perché limitano il numero di piazzole. Ma l’errore di fondo dei campeggi è che pensano di lavorare solo 6-8 mesi all’anno. Questo è inaccettabile.
Camper Professional - In questo siete allineati con la posizione di Assocamp. Nel settore ci sono diverse altre figure, enti, associazioni: come collaborate?
Lavoriamo molto bene con Assocamp e abbiamo un buonissimo rapporto con APC, l’associazione dei produttori di camper. Queste tre associazioni sono sempre insieme, anche quando ci si confronta con il ministero. In un mondo come quello di oggi, qual è l’importanza delle federazioni rispetto a 30 anni fa?
Oggi bisogna fare fronte comune nei confronti delle istituzioni. Per esempio, bisogna trovare soluzioni alla frammentazione regionale delle norme. Possibile che le quattro regioni del bacino padano non riescano ad accordarsi per avere la stessa normativa per la circola-
zione dei camper. Se d’inverno si parte da Torino per andare a Venezia non si arriva più. Non dico che i divieti non ci debbano essere, ma facciamoli in modo uguale per tutti. Come Confederazione Italiana Campeggiatori sono 75 anni che ci impegniamo per difendere il turismo, propagandarlo e organizzare tante iniziative. Come sono i rapporti con la FICC (Fédération Internationale de Camping, Caravanning et de Autocaravaning)?
Eccellenti. Siamo considerati molto bene anche perché siamo una federazione che contribuisce economicamente, e non tutte lo fanno, e siamo certamente l’associazione più grande in termini di numeri. L’anno scorso in Croazia c’è stata l’elezione del nuovo consiglio mondiale e il nostro Emanuele Paolicelli, tra i sette candidati, è arrivato terzo nelle preferenze. Per chiudere, c’è qualche consiglio che vuole dare a chi produce veicoli o chi fa attrezzature, qualcosa che da campeggiatore di grande esperienza vorrebbe suggerire?
Di fare delle cose semplici, con il minimo indispensabile, perché se non abbassiamo i costi di acquisto è un disastro. Prezzi di vendita così alti hanno fatto aumentare a dismisura le quotazioni di veri e propri rottami. E quindi questo non va a vantaggio della sicurezza.
fatti una modalità di viaggio flessibile e indipendente, perfettamente adattabile alle esigenze di chi desidera esplorare l’Italia (e non solo) in tutte le stagioni.
Il Salone del Camper 2024 accende i riflettori sulla vacanza outdoor
Il Salone del Camper è anche una fiera “di turismi”: un mix unico che offre sia una panoramica completa sui veicoli ricreazionali ma anche un happening di viaggiatori che raggiunge ogni anno il salone per scoprire luoghi, territori, tendenze, novità sul mondo degli accessori per sport, campeggio e tempo libero e per attrezzare al meglio il proprio veicolo ricreazionale con complementi che migliorano il comfort per il lusso di una vacanza in libertà. «Il turismo outdoor attira un pubblico sempre più ampio che ricerca esperienze autentiche, rigeneranti, sostenibili e senza restrizioni - dichiara Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma - e il Salone del Camper rappresenta il punto di riferimento per questo tipo di vacanza, oltre che il più importante momento di business per gli operatori di settore in Italia. Il nostro evento fieristico è molto più di una semplice esposizione di veicoli ricreazionali e del mondo degli accessori che vi ruota intorno: accende i riflettori sul prodotto, ma anche sulla filosofia di viaggio. I veicoli ricreazionali, sempre più tecnologici e connessi, diventano infatti stile di vacanza e di vita per un turismo che delocalizza, destagionalizza e non consuma il territorio; inoltre - conclude Cellie - non dimentichiamo che il Salone del Camper è una manifestazione indispensabile non solo alla filiera industriale ma anche all’indotto che vi opera».
I numeri del Salone del Camper L’edizione 2023 del Salone del Camper di Parma si è confermata principale evento di riferimento per il turismo open air: primo in Italia e secondo in Europa per numero di visitatori. Qualche numero: più di 100.000 visitatori, oltre 50.000 ticket on line, più di 50.000 mezzi parcheggiati negli stalli in fiera, oltre 110.000 metri quadrati di superficie espositiva (+20%), più di 300 espositori (di cui 54 produttori di veicoli ricreazionali), oltre 600 veicoli ricreazionali esposti, 520 presenze tra giornalisti e operatori della comunicazione, oltre 70 eventi tra workshop, convegni, presentazioni e dimostrazioni.
CAMPER, CONSIGLI PER UNA VACANZA SICURA E PIACEVOLE
Assocamp prosegue le campagne dedicate a camper sharing, sicurezza impiantistica e Iva agevolata per l’acquisto di veicoli
di Marco Giovenco
Noleggio fra privati, sicurezza degli impianti dei veicoli ricreazionali, iva agevolata per l’acquisto di mezzi da parte di categorie più deboli, ampliamento della rete delle aree sosta camper. Sono i temi principali al centro dell’incessante e quotidiana azione di Assocamp (Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per Campeggio), organismo di riferimento che rappresenta il 95% dei concessionari, manutentori e noleggiatori di veicoli ricreazionali nonché dei rivenditori di attrezzature per il turismo all’aria aperta. Da anni l’associazione vede in Ester Bordino una presidente competente, attenta e soprattutto presente nell’affrontare i piccoli e grandi problemi del comparto. Presidente, nonostante gli incessanti appelli fatti negli anni
la pratica del noleggio fra privati prosegue…. «Sì, purtroppo prosegue con enormi rischi da parte di chi sceglie queste formule facili all’apparenza, ma con ben poche garanzie. Sul web c’è un proliferare di piattaforme che fanno da intermediari per il camper sharing, ma c’è da stare molto attenti, soprattutto perché, in caso di problemi, oltre ad esporsi in proprio, si rischiano anni di costose battaglie legali con le imprese assicurative». Per non parlare del rischio di multe salate o del sequestro del libretto di circolazione (vedi approfondimento in questa pagina).
Il consiglio? «Molto semplice e trasparente: affidarsi a operatori professionali, riconosciuti e qualificati. Assocamp garantisce una rete di noleggio camper sicura e ben organizzata che, nella maggior parte dei casi, prevede una polizza Kasko. Un particolare non da poco per chi, magari, è un neofita del camper. Noleggiare da professionisti del settore vuol dire avere maggiori garanzie di sicurezza per sé e
Camper sharing, occhio alle sanzioni!
Attenzione, perché improvvisarsi noleggiatori di veicoli può essere assai rischioso e sono previste pesanti sanzioni. Il Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica sicurezza, Direzione centrale per la Polizia Stradale ha emanato la circolare 300/STRAD/1/000019289.U/2023 chiarendo che il noleggio tra privati condotto al di fuori delle regole si configura come attività di “locazione senza conducente”.
In assenza di specifici requisiti, l’esercizio dell’attività di noleggio di veicoli senza conducente deve ritenersi illecita per violazione dell’art. 84 del Codice della Strada. Pesanti le sanzioni che coinvolgono sia il conducente che il proprietario del veicolo e prevedono una multa da 430 a 1.731 euro e il ritiro del libretto di circolazione da due a otto mesi.
ricreazionali per disabili
per i trasportati. Ricordo che i camper sono sì veicoli, ma anche case viaggianti e, dunque, hanno parti meccaniche e impianti che vanno tenuti efficienti e sicuri: si pensi al gas o alle componenti elettriche e meccatroniche. Un noleggiatore professionista esegue con regolarità i controlli necessari e garantisce l’efficienza del mezzo». Meno fai da te e più operatori professionali, dunque…. «Questo è un punto centrale: gli impianti
to in nord Europa, l’accettazione è subordinata alla presentazione di certificati di revisione sugli impianti. È una questione di sicurezza che riguarda tutti». Un’altra campagna che vede l’impegno diretto di Assocamp riguarda il mondo della disabilità. Di che si tratta? «Come associazione abbiamo lanciato ormai da tempo una petizione per estendere l›agevolazione dell’IVA al 4% sui camper per disabili. La
elettrici e del gas sono parti delicate e, come tutto, soggette a usura. Quante volte, purtroppo, leggiamo sui giornali le notizie di mezzi in fiamme o danneggiati da esplosioni? La manutenzione degli impianti è fondamentale e, come Assocamp, abbiamo già chiesto che le verifiche impiantistiche seguano almeno le stesse regole della revisione periodica del mezzo meccanico (dopo quattro anni la prima e poi ogni due anni). Pensi che in alcuni campeggi, soprattut-
Ottimi numeri, ma servono aree di sosta
I numeri relativi a immatricolazioni di mezzi nuovi e di noleggi presso centri autorizzati e professionali indicano un trend in crescita anche per i primi mesi del 2024 (vedi servizi in questo numero di CAMP). Il cliente tipo del noleggio è la coppia da 30-35 anni in su, con un figlio o, più spesso, con un animale domestico al seguito. Il mansardato è la tipologia di camper più scelto dalle famiglie con due o più bambini, mentre le coppie evergreen sono più orientate all’acquisto di un mezzo che possono utilizzare liberamente in ogni stagione dell’anno. «Tuttavia - osserva la presidente Assocamp Ester Bordino - oggi la principale criticità resta la carenza di aree di sosta. A fronte di 900mila mezzi immatricolati in Europa nel triennio 2020-2023, in Italia abbiamo poche aree di sosta; mentre i campeggi sono per lo più costretti a concentrare l’apertura da maggio a settembre a causa degli alti costi di gestione. Eppure il camperista viaggia tutto l’anno e genera importanti volumi di indotto sul territorio, spesso in aree interne distanti dai classici flussi turistici. L’auspicio è che al più presto le Regioni pubblichino i bandi per accedere ai fondi che il Ministero ha previsto per la realizzazione delle aree di sosta e che, nel contempo, cresca l’attenzione e la sensibilità delle amministrazioni locali verso questo settore turistico».
normativa, al momento, prevede questa aliquota per autovetture, autoveicoli ad uso promiscuo e altri mezzi di trasporto, ma non per l’acquisto di un camper. Eppure è bene ricordare che il camper non è soltanto un mezzo per le vacanze, ma è anche un mezzo per spostarsi e, sovente, raggiungere strutture sanitarie necessarie per le cure. Il 10 giugno scorso, a Palazzo Montecitorio, abbiamo partecipato all’evento “Il turismo inclusivo come fattore di cresci -
ta”, promosso dall’On. Simonetta Matone e dall’associazione Ruote a Spasso APS. È stata l’occasione per ribadire la necessità di modificare la legge 104 e includere i camper tra i veicoli con IVA agevolata al 4%, perché un camper è il mezzo ideale a offrire una soluzione multifunzionale consentendo alle famiglie di spostarsi in autonomia con tutte le attrezzature necessarie. A tal proposito sono già stati presentati due disegni di legge, ma lo scalino principale dovrebbe essere superato con la riforma fiscale. È un auspicio che speriamo si avveri a breve». E avete preso posizione anche sul tema del “turismo sanitario”…. «Sì, perché come si diceva il camper non è solo un mezzo di vacanza, ma spesso viene sfruttato per gestire situazioni familiari collegate a ricoveri o altre esigenze di salute. Come Assocamp abbiamo lanciato una proposta semplice e facilmente attuabile: che i parcheggi degli ospedali, magari i poli sanitari maggiori, riservino e attrezzino alcuni spazi (sufficienti un carico-scarico e una colonnina elettrica) a chi impiega il camper per rimanere vicino a un proprio congiunto. La considero una battaglia di civiltà, ma capisco che affinché sia recepita c’è bisogno di grande sensibilità da parte delle istituzioni. Al momento la proposta è stata presentata al tavolo tecnico con le Regioni. Attendiamo fiduciosi qualche segnale».
La presidente Assocamp Ester Bordino alla Camera dei Deputati con Massimo Fiori e Roberta Pirone
La Presidente Assocamp Ester Bordino. Ph. Marco Giovenco
FESTIVAL DEL VIAGGIATORE,
tra settembre e ottobre un’occasione unica per scoprire il Veneto che non t’aspetti
di Marco Giovenco
Il colpo di genio, la capacità di agire fuori dagli schemi, di gettare il cuore oltre l’ostacolo, la forza e la tenacia nell’inseguire sogni e progetti all’apparenza irrealizzabili e che, invece, si rivelano spesso la svolta per la vita. È la “follia” il filo conduttore della X edizione del Festival del Viaggiatore, manifestazione dall’ampio respiro culturale in programma dal 27 settembre al 13 ottobre in alcuni dei borghi e luoghi tra i più belli e suggestivi del Veneto, particolarmente attenti a chi viaggia in camper e ama vivere le esperienze più genuine dei territori.
La kermesse, ideata e organizzata dall’Associazione InArtEventi - cultura in movimento, fin dagli esordi ha portato avanti un carattere itinerante che, nell’arco di dieci edizioni, ha reso protagonisti importanti centri del Veneto: da Asolo a Possagno, da Maser a Riese Pio X nel trevigiano, fino a Bassano del Grappa nel Vicentino per scoprire luoghi eccezionali
come la Villa Palladiana di Maser, la casa di Eleonora Duse, la Gypsotheca di Antonio Canova, il teatro romano di Villa Freya Stark, Villa Browning dentro le mura del castello.
«Il Festival del Viaggiatore è un evento turistico-culturale che promuove il territorio attraverso l’arte e la cultura e permette una fruizione innovativa dei luoghi, contestualizzando l’elemento culturale al loro internospiega Emanuela Cananzi, direttrice del Festival del Viaggiatore -. La rassegna permette di scoprire ville, giardini, barchesse e palazzi abitualmente preclusi
al turista e aperti al pubblico per l’occasione. Filo conduttore dell’edizione di quest’anno è la “follia”, intesa nel senso più ampio del termine. Gli eventi folli che, per esempio, hanno cambiato il corso della storia, le iniziative più strane che si sono rivelate mossa vincente; il mix di genio e follia che ha permesso di raggiungere obiettivi insperati nei settori più diversi: tecnologia, medicina, cultura, arte e tanto altro. La follia è anche una delle radici della creatività, non solo arte e poesia ma modi di vivere la professione, l’impresa, la vita stessa. Ma folle è anche il periodo che stiamo vivendo, tra guerre, crisi umanitarie e un vortice di mali proprio quando l’umanità sembra toccare l’apice dello sviluppo con tecnologie sempre più sofisticate e potenti.
Quale follia ci salverà dai veri folli? Viaggeremo attorno a tutto questo con ospiti d’eccezione e grandi nomi della cultura, dell’arte e del giornalismo, con l’obiettivo di stimolare la curiosità e anche quel pizzico di follia buona che c’è in ciascuno di
TESSERA FEDERCAMPEGGIO.
Ma che la rinnovo a fare?
noi e che, spesso, soffochiamo o facciamo fatica a esternare».
Tra gli ospiti di quest’anno l’esperta di psicologia dello sviluppo Daniela Lucangeli, l’esploratore e “papà” di Overland Beppe Tenti; lo scrittore Maurizio De Giovanni; il giornalista Antonio Caprarica; il divulgatore Raffaele Di Placido. L’edizione 2024 del festival, tra l’altro, creerà un ponte culturale con il Portogallo e la Lisbona di Fernando Pessoa e ad Asolo è in programma il concerto di musica fado con il Maestro Marco Poeta. E, ancora, eventi immersivi, esperienziali e degustazioni. Il Veneto è una regione attenta al turismo itinerante e
non mancano campeggi e aree di sosta (ad Asolo l’area di sosta camper è in via Forestuzzo 26) nelle zone del Festival del Viaggiatore. Per info: www.festivaldelviaggiatore.com
Molti associati ignorano i numerosi vantaggi collegati all’iscrizione. Eppure si ha diritto a convenzioni favorevoli e sconti immediatamente esigibili che ripagano abbondantemente i costi della tessera annuale di Marco Giovenco
Ma conviene davvero associarsi? Che vantaggi tangibili ho con questa tesserina? Sono le domande più frequenti di chi si avvicina per la prima volta alla Federcampeggio o magari ha rinnovato l’iscrizione per abitudine senza però approfondire i reali vantaggi collegati alla tessera. Che però sono tanti. Sì, perché gli uffici della Federazione lavorano quotidianamente per gestire, implementare e migliorare le centinaia di convenzioni raccolte e sottoscritte nel corso degli anni. Si va dal comparto assicurativo a quello della salute, proseguendo con concessionari e punti vendita o riparazione di camper e veicoli in generale. E poi c’è una corposa parte più strettamente collegata alla fruizione dei territori con sconti immediatamente applicabili (è sufficiente esibire la tessera alla biglietteria o, in caso di acquisti on-line, specificare la convenzione) su parchi tematici, musei e castelli, attività sportive outdoor, percorsi enogastronomici fino a viaggi e traghetti per le isole. Grazie a
scontistiche che, a seconda della categoria merceologica vanno dal 7 al 30% (in alcuni casi anche il 50%), il costo della tessera annuale di affiliazione a Federcampeggio viene abbondantemente ripagata. Con un vantaggio in più non da poco: essere iscritti all’associazione e usufruire dei suoi servizi e delle sue tutele. Per sfruttare al meglio le convenzioni basta consultare (o scaricare) la guida delle attività convenzionate dal sito associativo (www.federcampeggio.it/agevolazioni-e-convenzioni/ ) e pianificare indimenticabili esperienze a bordo del proprio camper o della caravan. Confedercampeggio, tra l’altro, invia una newsletter settimanale a tutti gli associati promuovendo le convenzioni collegate al periodo stagionale. Un’avvertenza: qualora un associato dovesse incontrare problemi o resistenze presso attività convenzionate, lo segnali subito alla Federcampeggio (tel +39 055.882391 / e-mail: segreteria@federcampeggio.it).
Alcune immagini dell’edizione 2023 del Festival. Ph. Festival del Viaggiatore
LA CASTAGNATA A LUSERNA SAN GIOVANNI
L’ACTI Chivasso, realtà campeggistica del Piemonte e con attività sul territorio ormai da 34 anni, ha sempre messo in primo piano l’aggregazione, l’associazionismo ed il coinvolgimento degli Enti locali, per una sempre maggior diffusione del turismo itinerante. Ha inoltre cercato di svolgere la propria attività facendo conoscere ai propri soci le par-
ticolarità del territorio, con la propria storia, la propria cultura, gli usi, l’enogastronomia. Il Club non ha mai dato importanza alla distanza fra la località visitata e la propria sede, proprio perché, a volte, le cose più interessanti sono vicine senza rendersene conto. In quest’ottica, anche quest’anno ha programmato per i propri soci, nel prossimo mese di
ottobre, l’ormai tradizionale castagnata, nell’area camper “Il Bersaglio” di Luserna San Giovanni (TO), alle porte della Val Pellice, tra i torrenti Pellice e Luserna. Per coloro che volessero saperne di più, l’associazione è reperibile ai seguenti recapiti: actichivasso@ gmail.com, www.actichivasso. it, tel. 338.3432310.
Come agevolare il percorso di un neo-camperista o di chi ha necessità di custodire al meglio il proprio mezzo?
L’Associazione Campeggiatori Varesini ha affrontato la questione analizzando quali fossero le “difficoltà”, oltre al costo del mezzo, che un neofita del turismo itinerante potrebbe incontrare all’inizio della sua esperienza. In primis la necessità di avere uno spazio per parcheggiare il proprio mezzo, sia camper sia autocaravan, in un luogo adatto e in tutta sicurezza senza doverlo lasciare al bordo strada. E poi, non meno importante, affiliarsi a un club o associazione in zona che,
grazie all’esperienza dei soci, può essere di aiuto e consiglio. Raggiunti i quarantacinque anni la nostra associazione ha sentito la necessità di una “rinfrescata” per allinearsi ai
tempi e alle necessità crescenti nel plein air. Da sempre la A.C.V. - Associazione Campeggiatori Varesini - ha affiancato all’azione primaria di promozione e sviluppo del turismo la
Nuova area sosta camper nel Comune toscano di Reggello, in provincia di Firenze. È stata inaugurata lo scorso 11 luglio alla presenza delle autorità locali e dei dirigenti dell’Associazione Produttori Caravan e Camper. In particolare il Direttore Generale Ludovica Sanpaolesi si è detta «lieta di essere presente come APC a questa inaugurazione che testimonia un forte interesse, da parte del territorio toscano, nell’ampliamento e nel miglioramento delle aree sosta per veicoli ricreazionali, indispensabili per permettere ai viaggiatori un’esperienza di qualità nel nostro Paese. La missione della nostra Associazione, in particolare dopo il boom del turismo en plein air come tendenza, è di creare momenti di confronto con Regioni e Comuni italiani per condividere un importante messaggio: accogliere turisti itineranti corrisponde ad attirare ricchezza per il proprio territorio e rappresenta un’opportunità crescente per tutti gli attori coinvolti nel turismo». Il progetto ha visto la luce grazie ai bandi promossi dalla Regione Toscana in materia di turismo open air ed è un chiaro segnale dell’importanza e del valore dato alla riqualificazione e alla creazione di aree sosta sempre più attrezzate da parte della Toscana. Numerose sono le Regioni che, nell’ultimo periodo, hanno promosso tali investimenti, evidenziando, quindi, l’interesse delle Regioni a livello nazionale, per il turismo in camper. La Toscana è fra gli esempi virtuosi: già nel 2022 aveva stanziato circa 650.000 euro per la costruzione e la riqualificazione di aree sosta dedicate ai camper. L’Assessore regionale all’economia e al turismo Leonardo Marras ha ricordato come «l’Italia sia il terzo produttore di camper in Europa e che proprio la Toscana sia la regione che ospita la quasi totalità dei produttori di camper». Un turismo alto spendente che porta ricchezza sui territori che lo accolgono, ma anche un turismo “lento”, che destagionalizza, più ecosostenibile di altre tipologie e che premia le destinazioni turistiche meno note.
possibilità di poter rimessare il proprio mezzo avvalendosi di uno spazio dedicato. Per quasi mezzo secolo il passaparola ha rappresentato l’unico mezzo di comunicazione e di marketing. Oggi i tempi sono cambiati, necessita avere risposte in tempi rapidi e verificare immediatamente disponibilità di poter parcheggiare il proprio mezzo in sicurezza in zona. Alcuni cenni alla nostra associazione e un invito formale a conoscerci meglio. La A.C.V. affiliata alla Confederazione Nazionale Campeggiatori attraverso la Federazione Campeggiatori Lombardia conta:
circa 150 soci e una sede accogliente per i ritrovi settimanali (venerdì sera ci si ritrova per incontri dedicati a temi specifici, normative nazionali, cura del mezzo, descrizioni e racconti di viaggi e tutto quanto possa essere in tema con il nostro viaggiare comune); un’area privata, recintata, dedicata al parcheggio dei mezzi dei soci dell’associazione con circa 140/150 posti. Se volete conoscerci meglio, venite a trovarci, noi vi aspettiamo con tanta voglia di continuare il viaggio che ci unisce dal 1979. Info: www.campvarese.it
World Camping Festival 2024 ad Alicante
Spirito di confronto, amicizia e tanta passione per gli ideali campeggistici sono stati il filo conduttore dell’edizione 2024 del World Camping Festival della F.I.C.C. (Fédération Internationale de Camping, Caravanning et Autocaravaning) organizzato dalla Federazione Spagnola presso il Camping Alannia Costa Blanca ad Alicante. Un’assemblea partecipata alla quale erano presenti per la F.I.C.C. il Consigliere italiano Emanuele Paolicelli, eletto l’anno scorso al termine dell’Assemblea Internazionale di Zaton, in Croazia; e in rappresentanza di Federcampeggio il Presidente Giovanni Grassi e i Consiglieri Claudio Ferrari e Franco Frizzera. All’appuntamento spagnolo non è mancata la presenza di equipaggi provenienti dall’Italia che hanno ingrossato le fila della delegazione tricolore e, come di consueto, lo spirito di amicizia ha contraddistinto sia la sfilata internazionale che i momenti di confronto e di convivio.
I prossimi appuntamenti internazionali sono con il 95° International F.I.C.C. Rally 2025 a Fulong/Taiwan dal 25 aprile al 4 maggio 2025. Il 96° International F.I.C.C. Rally dal 26 giugno al 5 luglio 2026 a Karpfham/Germania e il 97° International F.I.C.C. Rally 2026 in Cina dal 25 settembre al 4 ottobre 2026 nei dintorni di Pechino.
Marche
NUOVA AREA CAMPER AD AMANDOLA: UN GRANDE AIUTO NEL PERIODO POST-SISMA
Nuova area sosta camper ad Amandola, in provincia di Fermo, realizzata grazie ai fondi della ricostruzione post terremoto e del Comune. Una struttura di fondamentale importanza per rilanciare il turismo e l’economia collegata in una comunità che, negli ultimi lustri, ha purtroppo subìto numerosi eventi tellurici di vario grado che hanno danneggiato, in alcuni casi pesantemente,
rico e architettonico del territorio.
Nel marzo scorso, nella magnifica cornice dei Monti Sibillini, ci si è ritrovati in 80 camper per partecipare a due eventi: l’inaugurazione dell’area camper e l’assemblea ARC Marche. La nuova area di sosta è stata realizzata con i fondi della ricostruzione post terremoto e del Comune e all’inaugurazione sono intervenute molte
istituzionali che hanno rimarcato l’importanza di un punto di ritrovo per il turismo itinerante e un eventuale punto di servizio utile in situazioni di emergenza. La struttura, infatti, presenta 25 stalli larghi tutti dotati di colonnina elettrica; 10 posti tenda, servizi igienici con docce calde. Nell’ambito dell’area è presente anche una struttura polivalente adibita a sede del club Sibillini che provvede alla gestione dell’a -
rea camper ed ha contribuito alla realizzazione dell’opera. Nel corso delle due giornate di raduno è stato organizzato un tour guidato della città che è stato molto apprezzato da tutti. Il secondo evento ha avuto luogo nelle stesse giornate presso la sede del club Sibillini dove si è tenuta l’Assemblea Regionale, presieduta dal Presidente ARC Marche Piero Campanelli, per l’approvazione del bilancio.
L’area camper di Amandola, ph. Alfio Guescini
Le ferite del sisma sono ancora visibili, ma anche il turismo itinerante sta contribuendo in maniera importante a ridare linfa e speranza a questi territori. Ph. Alfio Guescini
Il taglio del nastro. Ph. Alfio Guescini
Piero Campanelli, presidente ARC Marche. Ph. Marco Giovenco