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Carriera Alias nelle scuole
ATTUALITÀ CARRIERA ALIAS NELLE SCUOLE
AVERY AROUG, 4cc La disforia di genere è una condizione di disagio che porta l’individuo a provare una grande sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal sesso assegnato alla nascita. Il termine transgender indica proprio le persone che provano disforia di genere: per esempio chi nasce donna, ma si sente maschio (o viceversa) o chi non sente di appartenere né al genere femminile né a quello maschile e quindi si identifica come non binaria. Per alleviare questa sofferenza, le persone con disforia di genere possono iniziare delle terapie individuali, poichè ciò che può aiutare è diverso da persona a persona. Ad esempio, alcuni individui decidono di iniziare un percorso per modificare il proprio ruolo di genere, con il supporto di uno psicologo e di uno psichiatra, mentre altre hanno la necessità di modificare il proprio corpo attraverso cure ormonali e chirurgiche in modo da sentirsi a proprio agio con sé stessi.
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Una volta iniziata la terapia per il cambiamento di genere si può decidere anche di cambiare i propri documenti, in modo da sostituire il sesso e, in caso fosse cambiato, anche il nome. Nell’ambiente scolastico, viene data la possibilità alle persone transgender di utilizzare il nome che si preferisce attraverso la carriera alias, ovvero un documento burocratico alternativo utilizzato dallo studente (o dal docente) esclusivamente all’interno della scuola. Secondo il sito universitrans. it su 68 atenei pubblici 32 offrono questa possibilità. A febbraio, il liceo artistico ‘’Ripetta’’ di Roma attiva la carriera alias, diventando il primo liceo in Italia a prendere questa decisione, diventando un esempio per tutte le altre scuole in Italia. Una volta che l’istituto attiva la carriera alias, questa è facilmente accessibile a tutti gli studenti interessati: basta avere certificata la disforia di genere da parte dello psicologo e l’autorizzazione, se minorenni, per attivarla.
Una scuola che decidesse di attivare la carriera alias non è solo innovativa, ma dimostra anche di avere a cuore la salute degli studenti, creando un ambiente agevole dove nessuno debba nascondere la propria identità di genere o incorrere in discriminazioni.