Emmi Link #1 2025 E-Magazine (IT)

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La rivista per i collaboratori del Gruppo Emmi

N. Primavera

FOCUS

Care colleghe, cari colleghi, L’innovazione non è frutto del caso, ma di una scelta. Essa nasce negli ambienti ancora pervasi dalla curiosità, dove le persone mettono in discussione lo stato delle cose e hanno il coraggio di percorrere con perseveranza nuove strade. È proprio questo spirito pionieristico che ha reso Emmi ciò che è e siamo oggi e continuerà a fare la differenza anche in futuro.

Lo spirito pionieristico ha reso grande Emmi L’imprenditorialità e l’inventiva caratterizzano la nostra storia da oltre 100 anni, in cui abbiamo sempre saputo entusiasmare il nostro pubblico con nuovi momenti di piacere e creato nuove abitudini di consumo con Comella, Gerber, Aktifit, Emmi Caffè Latte, Good Day e molti altri prodotti. Abbiamo conquistato nuovi mercati e collaborato con altre aziende all’avanguardia, tra cui Kaiku in Spagna, Mexideli in Messico, Laticínios Porto Alegre o Verde Campo in Brasile, Quillayes in Cile, Vitalait in Tunisia, Cypress Grove, Meyenberg o Roth negli Stati Uniti, senza dimenticare i nostri innovatori nel campo dei dessert in Italia, negli Stati Uniti e, più recentemente, in Francia, Inghilterra, Belgio e nei Paesi Bassi. mA lo spirito pionieristico non si manifesta solo nei prodotti e nei mercati. Anche nei nostri stabilimenti continuiamo a reinventarci con trovate coraggiose scaturite dal nostro contenitore di idee e confezioni innovative, oltre a impegnarci nella definizione di nuovi standard per un’industria lattiera sostenibile sulla base della stretta collaborazione con i nostri fornitori di latte.

Perché oggi lo spirito pionieristico è più importante che mai Mai come oggi il mondo ha avuto tanto bisogno di figure rivolte al nuovo, visti i grandi cambiamenti e

i salti tecnologici che stiamo vivendo. Il mondo sta cambiando a ritmi vertiginosi, così come le aspettative della nostra clientela. Spetta a noi di Emmi decidere in che direzione andare: individuando e cogliendo le tendenze, contribuiamo a plasmare il futuro e non smettiamo mai di esplorare nuovi territori.

L’innovazione inizia da tutti noi

L’innovazione non è un evento spontaneo. Il progresso non è alimentato dalle università o dalle aziende più grandi, ma piuttosto dalle persone che decidono consapevolmente di perseguirlo. Oggi ognuno di noi oggi può vivere con un pizzico di spirito pionieristico in più, cominciando dalle piccole cose :

• con una buona domanda,

• con un’idea coraggiosa,

• con parole di incoraggiamento o con un aiuto pratico

• e con tanta perseveranza e passione.

Continuiamo a proiettarci nel futuro

La prima edizione di «Link» del 2025 è dedicata al tema dell’innovazione. Vi auguro una buona lettura e vi ringrazio perché con curiosità, apertura e perseveranza state esplorando nuove strade e creando il nostro futuro. Siete voi che plasmate lo spirito pionieristico di Emmi. Siamo noi a costituire lo spirito pionieristico di Emmi. Perché alla fine non sono né le migliori università né le grandi aziende a guidare l’innovazione, a guidare l’innovazione: sono le persone come noi. Ed è proprio questo che mi rende così ottimista e fiducioso per il futuro.

Indice

GRUPPO

04 Programma Management Practice 2024: crescere insieme nel team

08 Intervista a Ricarda Demarmels

10 Cyber Security : ecco il giusto comportamento da tenere in caso di tentativi di truffa

12 Vi presentiamo : innovazione biologica dall’Alta Austria

FOCUS

14 Innovazione in Emmi: idee fresche dall’azienda agli scaffali

16 Processo di innovazione : le cinque fasi dell’innovazione Emmi

24 Soluzione per gli imballaggi: per confezioni in plastica e cartoni per bevande

25 3 Domande a: Raffael Payer

IMPRONTA

Crescere insieme nel team

«Reach new heights together». Quattro team interdisciplinari provenienti da diversi Paesi e società Emmi si sono prefissi di raggiungere nuove vette con il programma Management Practice 2024.

resoconti di viaggio dei quattro team hanno suscitato un grande interesse, come dimostrato dalla massiccia affluenza nella sala della sede principale di Emmi, dove gli oltre 50 ospiti hanno occupato ogni posto disponibile. Membri della Direzione del gruppo, coach interni ed esterni, personale dirigente e partecipanti a edizioni precedenti del Management Practice si sono dati appuntamento presso la sede principale di Emmi a Lucerna (Svizzera) alla fine di gennaio 2025.

In passato la Direzione del Gruppo Emmi si è occupata intensamente del tema dell’intelligenza artificiale (IA) nei suoi workshop strategici, ritenendo che questo settore possa offrire all’azienda importanti opportunità di migliorare la qualità del lavoro, aumentare rit-

«Emmi può contare su numerosi campioni di caratura straordinaria, desiderosi di aiutarsti a crescere sia come persona che come manager. ».

mi e produttività e promuovere le innovazioni. L’invio di 16 manager di talento in un viaggio di scoperta di 10 mesi è sembrata la soluzione ideale. Il loro compito era quello di scoprire come Emmi possa gestire l’IA in modo responsabile e mirato.

L’attenzione si è concentrata sullo sviluppo personale di ogni singolo individuo

Forte di un briefing personalizzato, ogni gruppo ha iniziato il proprio viaggio. Alcuni dovevano presentare una visione trasversale dell’IA, altri considerarla nell’ottica di un miglioramento continuo in relazione a mercato e creazione di valore, altri ancora focalizzarsi sulle persone. Oltre al lavoro su progetti concreti, il programma Management Practice promuove soprattutto lo sviluppo personale di chi vi partecipa, che si ritrova a collaborare all’interno di un team interculturale. Per far volare i quattro simbolici palloncini è stato necessario innanzitutto individuare i punti di forza, le capacità e le conoscenze individuali.

Chi si sente sicuro agisce in modo sostenibile

A Lucerna tutti i gruppi hanno presentato i propri risultati in modo magistrale e dato prova di una buona preparazione, gestendo con grande abilità le domande poste dal pubblico, soprattutto dai membri della Direzione del gruppo. Il viaggio è stato non solo avvincente, ma anche impegnativo in termini di tempo, energia e resistenza, come hanno riferito le 16 persone partecipanti, molte a livello personale e alcune con grande emozione. Tutte le presentazioni hanno avuto in comune un alto valore di intrattenimento. Alcuni hanno mostrato un videoclip del loro viaggio, naturalmente generato dall’IA, in cui le somiglianze con i membri dell’IA e i formatori erano «puramente casuali». Altri altri hanno rievocato il tempo trascorso insieme attraverso un gioco di ruolo attorno a →

«Abbiamo apprezzato in particolare le attività di team building al di fuori del programma, come lo sci, e il tempo trascorso insieme. In questo modo abbiamo rafforzato ulteriormente la coesione all’interno del nostro team ».

Team con Winnie Marie Fuchs, Marina Niederberger (entrambe Svizzera), Jacopo Piromalli (Italia) e Marc Wickham (Regno Unito)
Team con Miriam Haupt (Svizzera), Alejandra Miranda (Cile), Christian Eisenacher (Germania) e Remco van Gastel (Paesi Bassi)
Remco van Gastel, Supply Chain Director di Bettinehoeve, Paesi Bassi
Jacopo Piromalli, Planning Manager Supply Chain, di Emmi Dessert Italia, con Winnie Marie Fuchs, Project Manager Corporate Development, Emmi, Svizzera

un (immaginario) falò, durante il quale si sono scambiati feedback reciproci. Altri piloti di palloncini hanno parlato dell’importanza della sicurezza psicologica, della vulnerabilità e dell’inclusività durante il progetto, arrivando alla conclusione che: solo se ci sentiamo sicuri possiamo fornire prestazioni stabili nel tempo. Secondo altri, la competenza da sola non è sufficiente per far volare il palloncino. Sono necessari fiducia, coraggio in caso di conflitti, responsabilità chiare e attenzione ai risultati.

«Persone diverse provenienti da Paesi diversi hanno un modo diverso di collaborare. È importante sfruttare i punti di forza di ogni singola persona, anziché cercare di far lavorare tutti nello stesso modo. ».

Team con Eszter Kata Davies, Thaddäus Perrot (entrambi Svizzera), Anna Beatriz Dias Carneiro (Brasile) e Jared Fischer (USA)

«It starts with us » Ciò che era iniziato come un’avventura di gruppo si è concluso come un viaggio verso se stessi. Tutto inizia dal singolo, come è stato ripetuto più volte. Così tutti hanno dichiarato di voler mettere in pratica le esperienze acquisite a livello personale. La cultura del feedback è stata un argomento ricorrente: come dare e ricevere feedback? E come ho imparato a fidarmi della persona che fornisce il feedback? In ambito privato, si è potuto constatare il crescente affiatamento dei team. Le visite reciproche e l’intenso lavoro sull’argomento hanno favorito la nascita di relazioni di amicizia anche al di là del progetto.

Testo Carsten Glose

Foto André Scheidegger

«Una collaborazione costruttiva può beneficiare anche di divergenze di opinione occasionali, che in un clima di fiducia reciproca portano a soluzioni migliori, mentre in caso contrario aumentano il rischio di conflitti. ».

Wyss, Michel Baumgartner (entrambi Svizzera)

Programma Management Practice

Il programma Management Practice si rivolge al personale del management intermedio dell’intero Gruppo Emmi e ha luogo ogni due anni. partecipanti lavorano in gruppi di 3 o 4 persone a un progetto selezionato dalla Direzione. L’attenzione è rivolta soprattutto al loro sviluppo personale e professionale. I risultati dei progetti devono poi essere implementati nell’azienda. Maggiori informazioni sul programma Management Practice sono disponibili in EmmiNet. Nel numero 4/2024 di «Link» abbiamo spiegato come l’IA può sostenere già oggi il vostro operato presso Emmi.

Team con Heather Engwall (USA), Alejo Suárez (Spagna), Nadine
Anna Beatriz Dias Carneiro, Gerente Comercial Nacional, di Laticínios Porto Alegre, Brasile
Heather Engwall, Vice President Marketing, di Emmi Roth, USA

«Ci

vuole il pieno impegno di tutti per far funzionare il tutto e trasformarlo in qualcosa di speciale»

Emmi ha ottenuto un buon risultato nel 2024. «Stiamo lavorando sulle giuste priorità», afferma il CEO Ricarda Demarmels. Nel 2025, Emmi si concentra nuovamente sul cogliere le opportunità e ne aggiunge un’altra con «High X».

Ricarda, si avverte in te un grande entusiasmo per l’innovazione. Da dove nasce?

L’innovazione mi entusiasma perché cambia il mondo e perché inizia sempre dalle persone. La domanda che mi motiva è: come possiamo migliorare le cose?

Come possiamo creare un vero valore aggiunto? Tutte le tendenze nel settore lattiero mostrano chiaramente che il latte sarà il prodotto del prossimo decennio. L’immobilità non è un’opzione praticabile. Traggo un’energia e una soddisfazione enormi dal portare avanti idee coraggiose e trasformarle in innovazioni concrete insieme a persone motivate.

Come ripensi al 2024?

Sono lieta di constatare che, dopo due anni di contrazione dei volumi e di un ristagno della crescita organica del fatturato, abbiamo avviato un’inversione di tendenza nel primo semestre. Si tratta di un grande successo collettivo, reso possibile dal contributo di tutte le divisioni, tutti i mercati fondamentali e tre nicchie strategiche. Con il nostro principale marchio Emmi Caffè Latte siamo riusciti a conquistare quote di mercato in tutti i principali Paesi. Sono orgogliosa delle nostre 25 medaglie, conquistate ai World Cheese Awards. Si tratta di un riconoscimento riservato a tutto il personale Emmi e, in particolare, all’ottimo lavoro delle colleghe e dei colleghi dei nostri stabilimenti di produzione, che hanno perfezionato una tradizione artigiana secolare. Con l’assegnazione degli Awards di quest’anno in Svizzera giochiamo in casa. Non vediamo l’ora di partecipare a questo avvincente concorso e di vedere quante medaglie si aggiudicherà Emmi nel 2025.

Guardiamo avanti. Lo scorso anno, con «Growing Together», abbiamo posto al centro dell’attenzione l’importanza di opportunità e crescita. Qual è il prossimo passo?

Per il 2024 ci eravamo posti l’obiettivo di crescere: con importanti clienti e partner sul mercato, come team vincenti e ognuno di noi come persona. Convinti di lavorare sulle giuste priorità e sapendo di non aver raggiunto tutti gli obiettivi, nel 2025 continueremo a puntare su «Crescere insieme». Poniamo in primo piano il nostro orientamento al mercato e rilanciamo con «Hoch X». La «X» è sinonimo di chiarezza, un fattore chiave per una collaborazione proficua e per la crescita a tutti i livelli.

Perché l’orientamento al mercato e la chiarezza sono così importanti?

Possiamo costruire il nostro futuro solo attraverso una crescita redditizia. L’orientamento al mercato è decisivo perché ci aiuta a individuare nuove esigenze, a distinguerci dalla concorrenza, a creare innovazioni di rilievo, a impiegare le risorse in modo efficiente e a costruire relazioni durature con la clientela.

E la chiarezza?

La chiarezza crea concentrazione, consente di prendere decisioni rapide, rafforza la collaborazione e la motivazione attraverso obiettivi e ruoli ben definiti. Una cosa altrettanto importante è che chiarezza non significa regole rigide, al contrario: si tratta di fornire un orientamento affinché le persone possano agire con la massima energia e creatività.

In che modo ciascuno di noi può cogliere queste opportunità e sostenere la crescita?

L’acquisizione di Mademoiselle Desserts, Verde Campo e Hochstrasser ci hanno portato molte nuove collaboratrici e nuovi collaboratori Emmi: al momento siamo più di 12’000 in tutto il mondo. Sono convinta che tutti insieme continueremo la tradizione ultracentenaria di imprenditorialità, spirito pionieristico e inventiva. La nostra curiosità, la nostra apertura e la nostra perseveranza ci aiuteranno

E cosa significa questo per ciascuno di noi?

In quanto svizzero, mi viene spontaneo pensare all’orologio: ogni ruota dentata, per quanto piccola, è fondamentale perché tutto fili liscio. È la stessa cosa con il domino: se una tessera manca o non cade al momento giusto, l’intera catena si spezza. È necessario l’impegno di tutti per far funzionare il tutto e trasformarlo in qualcosa di speciale.

Dove e come intendi investire nella tua crescita e nel tuo apprendimento?

Come Direzione del Gruppo, nel 2024 abbiamo completato la Finance Academy e io mi sono dedicata a uno studio approfondito del latte, nostro prodotto naturale, e dei suoi benefici. Ho analizzato le tendenze che caratterizzano il nostro settore e valutato come possiamo diventare ancora più forti a livello commerciale per posizioni di mercato e di marchio ancora più rilevanti in un contesto sempre più esigente. Quest’anno, come Direzione del Gruppo, parteciperemo insieme ai team commerciali dei nostri principali marchi a un Commercial Excellence Bootcamp, per capire come creare valore aggiunto per clientela e consumatori. Mi dedicherò soprattutto all’evoluzione dei consumi e del settore lattiero nel lungo termine, con una prospettiva di 10-15 anni. Soprattutto, non vedo l’ora di imparare ancora molto da voi in loco, nelle aziende, durante le visite ai negozi e le degustazioni. E naturalmente non vedo l’ora di scoprire quali opportunità di apprendimento vi siete prefissati per il 2025.

Intervista Carsten Glose Foto Keystone
Ricarda Demarmels, CEO di Emmi, parla in un’intervista di «Growing Together x », spiegando l’importanza di orientamento al mercato e chiarezza.

PROTEGGITI INSIEME A EMMI

IL COMPORTAMENTO GIUSTO IN CASO DI TENTATIVI DI TRUFFA

Truffa informatica: attenzione!

Immagina questo scenario: ricevi un’e-mail dalla tua banca che ti informa della presenza di un problema con il tuo account e ti chiede di cliccare su un link per confermare i tuoi dati. Come cllaboratrice o collaboratore di Emmi, sulla base delle competenze acquisite, sai che si tratta di un tentativo di truffa e agisci in modo responsabile. Davvero?

Nel caso ideale: controlli l’e-mail alla ricerca di elementi sospetti come un appellativo insolito, eventuali errori di grammatica e ortografia, urgenza o scadenze, indirizzo del mittente sconosciuto, link o allegati sospetti. Sei diffidente e la contrassegni come e-mail di phishing, difendendoti con successo dall’attacco.

Purtroppo nella pratica le cose vanno spesso diversamente: molte persone sono preparate a ricevere presunte notifiche da parte delle banche, perché casi di questo tipo sono ormai noti. Ma le e-mail di phishing hanno ormai tanti volti diversi: notifiche false di shop

Defender protegge Emmi

Ogni mese Emmi riceve decine di e-mail di phishing e migliaia di e-mail di spam. Microsoft Defender protegge Emmi dagli attacchi informatici e svolge un ruolo importante anche nella prevenzione: ogni anno invia oltre 25’000 e-mail alle collaboratrici e ai collaboratori di Emmi in Svizzera, Austria, Germania, Benelux, Paesi Bassi, Italia e Regno Unito, invitandoli a cliccare su un link o a rivelare dati riservati e personali come password, nome utente o coordinate bancarie. L’analisi dei risultati ha evidenziato la necessità di una formazione continua per contrastare rischi legati agli attacchi digitali.

online, social network, autorità, assistenza tecnica, giochi a premi o portali di prenotazione. E così sono tante le persone a cadere in trappola.

Particolarmente perfidi sono i tentativi di truffa a indirizzi e-mail aziendali, anche di Emmi: i truffatori si spacciano per membri del personale di Emmi e chiedono, ad esempio, di effettuare bonifici urgenti, con raggiri ben studiati e un’apparenza di credibilità. Oppure attaccano in modo mirato determinati collaboratori o collaboratrici, talvolta con e-mail personalizzate che rubano informazioni confidenziali o dati di accesso. Il phishing con ransomware prevede invece l’invio di e-mail con allegati o link che all’apertura installano un software dannoso che crittografa i dati aziendali, seguito dalla richiesta di un riscatto per la decodifica. Altre e-mail cercano di indurre collaboratrici e collaboratori a inserire i propri dati di accesso su pagine di login contraffatte. Questi dati vengono utilizzati dagli hacker per accedere ai sistemi aziendali.

Tutti questi attacchi possono causare perdite finanziarie, violazioni della protezione dei dati e danni alla reputazione. Per Emmi è quindi importante che tu agisca in modo responsabile e prudente, a livello sia privato che aziendale.

A cosa prestare attenzione

Autenticazione a più fattori

Utilizza l’autenticazione a più fattori (MFA) anche ovunque non sia già obbligatoria, ad esempio dal tuo PC privato.

Password sicura

Scegli una password forte, soprattutto lunga e facile da ricordare. L’ideale sarebbe utilizzare un software di gestione delle password come LastPass.

Nessun dispositivo di terzi

Non collegare dispositivi esterni all’ambiente IT di Emmi (ad esempio chiavette USB, tastiere o mouse che non sono stati forniti da Emmi IT) e non consentire a soggetti esterni di collegarsi alla rete LAN, né in produzione né in ufficio.

Controllo delle e-mail

Controlla attentamente le e-mail di mittenti sconosciuti. Nota: non rispondere mai a un’e-mail ricevuta accedendo tramite password.

Cybersicurezza nel Business Protection Framework di Emmi

Emmi ha creato un Business Protection Framework con l’obiettivo di salvaguardare l’attività e ottimizzare continuamente le misure di protezione. Il framework è costituito dai pilastri Crisis Management, Business Continuity Management e Cyber Security. Sentirai e leggerai più e più volte di questa protezione della nostra azienda.

Proteggiti dai e Emmi tentativi di phishing

1 Ricevi un messaggio dall’esterno.

2 Il mittente indica in primo piano un indirizzo e-mail interno, dietro cui si cela un indirizzo del mittente esterno sospetto. Anche la casella indica un mittente esterno.

3 Passando con il mouse sull’indirizzo del mittente (senza cliccare) vengono visualizzati i singoli campi copiati e il link rimanda a una pagina sconosciuta e sospetta. Spesso anche la formulazione e il mittente non corrispondono a quelli consueti.

4 Fai attenzione anche alle piattaforme di collaborazione come Teams: se collabori con soggetti esterni, inserisci solo link ad aziende/persone che conosci e non chattare con sconosciuti. Non fornire in nessun caso link o accesso a file.

5 Non navigare su siti Internet che non siano in linea con i valori di Emmi.

6 Scansiona i codici QR solo se hai la certezza che siano autentici. A tal fine, utilizza app che visualizzano il link prima di aprire la pagina. Fai attenzione a lettere bancarie contraffatte, codici QR applicati sopra agli originali con adesivi (in luoghi pubblici come colonnine di ricarica elettrica o dispositivi automatici per il pagamento del parcheggio), multe false e manifesti sui mezzi di trasporto pubblici.

Testo Carsten Glose

Innovazione biologica dall’Alta Austria

La nostra sede austriaca di Wartberg an der Krems contribuisce ogni giorno a plasmare il futuro dell’alimentazione all’insegna di passione e sostenibilità, potendo contare sull’impegno di circa 80 collaboratrici e collaboratori, sulla loro esperienza e sul loro amore per i prodotti di qualità.

Wartberg an der Krems (Austria), un comune di circa 3’000 abitanti a 50 chilometri a sud-ovest del capoluogo provinciale Linz (Austria), è la patria della Leeb Biomilch GmbH, un’azienda che ha deciso di dedicarsi alla produzione di latte, quark e yogurt a base di latte di pecora e capra, nonché di yogurt vegano. Qui lavorano circa 80 persone, la maggior parte delle quali nella produzione, in un team multinazionale con radici in Croazia, Ucraina, Romania, Serbia e, naturalmente, anche in Austria.

Tutte loro mettono ogni giorno la loro passione e il loro impegno al servizio del biologico, con prodotti sia vegani che a base di latte di capra e pecora. «Ciò che le contraddistingue è la loro solidità, la loro capacità di trovare soluzioni e il fatto che credano fermamente di poter fare la differenza con il loro lavoro», afferma Nichole Duttine. Nichole, direttrice di Leeb dal 2024, mostra apprezzamento e orgoglio per il suo team: l’addetto alla pastorizzazione Mladen Biljesko,

il macchinista Robert Heidecker, la responsabile del settore pallettizzazione Julia Hubinger e il direttore della produzione Idi Shatri sono solo alcune delle persone con cui Nichole Leeb vuole proiettare l’azienda in un futuro basato su successo economico ed equità sociale. «Insieme al mio team voglio cambiare le cose in modo positivo», afferma. «Per farlo, ci affidiamo alla nostra visione ‹We as one team Leeb powered by Emmi›. ».

Nichole conosce bene il settore. Ha lavorato per dieci anni presso Danone, da ultimo come direttrice per Austria e Slovenia. Ritiene che l’aumento dell’efficienza e il perfezionamento dei suoi collaboratori e collaboratrici rappresenti un grande potenziale. Nichole vuole promuovere una trasformazione culturale che incoraggi la flessibilità e l’apertura al cambiamento. L’appartenenza a una rete più grande garantisce maggiore sicurezza e sostegno. Presto dovrebbe iniziare la modernizzazione della sede.

1 Leeb produce quark, yogurt e latte a lunga conservazione a base di latte di pecora e di capra, oltre a yogurt vegano.

2 Responsabile della produzione Idi Shatri

Leeb Biomilch

Fondazione

1990, dal 2019 parte di Emmi

Direttrice

Nichole Duttine, direttrice

I prodotti chiave

Quark, yogurt, latte a lunga conservazione di pecora e capra nonché yogurt vegano.

Fatti interessanti

Leeb produce 120 singoli prodotti. Nella bella stagione ci sono anche gelati e sorbetti, mentre per l’estate 2025 è previsto l’arrivo di frozen yogurt di capra.

Materie prime provenienti esclusivamente da fornitori certificati I prodotti Leeb sono realizzati nel rispetto di rigorosi standard di qualità. Le materie prime vengono selezionate con cura e sottoposte a una lavorazione particolarmente delicata per preservarne gli aromi naturali e le sostanze nutritive. La sostenibilità riveste un ruolo centrale nel biologico, dall’approvvigionamento delle materie prime fino alla produzione e al confezionamento. Leeb acquista le sue materie prime esclusivamente da partner certificati, come ad esempio nel caso dei prodotti a base di cocco, che provengono da un unico coltivatore dello Sri Lanka e non da un qualsivoglia mercato. Il latte di capra e pecora è fornito da circa 60 allevatori della regione, principalmente da Salisburgo, Bassa Austria e Alta Austria. Questa stretta collaborazione consente a Leeb di conoscere a fondo e garantire la qualità e l’origine delle sue materie prime.

Il team Leeb ha una visione chiara del futuro, che non deve solo fondarsi sul successo economico, ma anche dare un contributo positivo al settore degli alimenti biologici. La loro passione e la loro forza innovativa sono gli strumenti ideali per affrontare questa sfida.

Testo Carsten Glose Foto Leeb

Ecco come creiamo idee fresche per gli scaffali

Negli oltre 100 anni della nostra storia la nostra forza innovativa ha sempre costituito il solido fondamento del nostro successo. Con una chiara attenzione alle esigenze delle consumatrici e dei consumatori, in parallelo allo sviluppo continuo di nuovi prodotti e concept, Emmi continua a mietere successi in un contesto altamente competitivo. «Link» ti mostra come.

Focus

Per il pubblico svizzero, Emmi Caffè Latte è la più grande innovazione di Emmi, che tuttavia persegue un’evoluzione costante e in tutti i marchi. Emmi non si limita a introdurre nuovi articoli, nuove linee di prodotti o nuovi marchi, ottimizzando anche quelli già esistenti. Il motivo è da ricercare nelle esigenze e nelle preferenze della clientela in costante evoluzione, nelle nuove opportunità tecnologiche e nelle pressioni esterne, come ad esempio in materia di sostenibilità. Marketing e sviluppo sono le forze trainanti dell’innovazione, che tuttavia può arrivare in Emmi anche attraverso l’acquisizione di aziende all’avanguardia, come abbiamo fatto con Verde Campo in Brasile per prodotti lattieri funzionali di alta gamma a base di proteine di qualità o con Mademoiselle Desserts per i suoi pregiati prodotti di pasticceria premium. →

«LINK» ILLUSTRA IL PROCESSO DI INNOVAZIONE DI EMMI

L’innovazione ha molti aspetti, molte sfaccettature

Senza innovazione non c’è potenza, senza innovazione non c’è successo. L’innovazione è parte integrante della strategia di Emmi e uno dei suoi settori principali vi fa direttamente riferimento: vogliamo essere pionieri dell’innovazione in nicchie selezionate. Questo significa che: vogliamo avvicinarci ancora di più alle nostre consumatrici e ai nostri consumatori, riconoscerne le esigenze e soddisfarle nel miglior modo possibile, per distinguerci così dalla concorrenza. Vogliamo creare innovazione soprattutto seguendo le tendenze riconoscibili di consumatrici e consumatori, definendo trend più rilevanti per Emmi con i nostri Emmi Growth Fields. Si tratta di otto aree tematiche selezionate, che si estendono universalmente attraverso categorie e aree geografiche, e in cui intravediamo un potenziale di ulteriore crescita.

Ci concentriamo in particolare su nicchie selezionate in cui disponiamo già di una posizione leader sul mercato o in cui ci prefiggiamo di raggiungerla. A tal fine abbiamo definito le quattro piattaforme caffè ready to drink, specialità di formaggio, dessert premium refrigerati e alternative di origine vegetale al latte.

Idee fresche per grandi risultati: storie di successo con i prodotti lattieri Con il latte, un prodotto naturale unico e ricco di sostanze nutritive, disponiamo di una preziosa materia prima con cui adattarci ai trend più in voga del momento, ad esempio incentrati su temi come le proteine o la salute intestinale. Il nostro assortimento è inoltre in grado di soddisfare le esigenze di quelle consumatrici e di quei i consumatori che, per svariati motivi, optano per alternative di origine vegetale al latte. Abbiamo risposto a queste tendenze ad esempio con beleaf, Kaiku Begetal e MyLove-MyLife.

Come si traduce l’innovazione di Emmi nella pratica?

In «Link» cinque colleghe e colleghi provenienti da diversi settori del mondo Emmi illustrano il loro contributo in tal senso con riferimento al nostro processo di innovazione. Condividono con noi storie personali di successo con i loro prodotti.

Passo 1: Definizione degli obiettivi

Kaiku Kefir sull’onda del successo.

Nel team di innovazione di Kaiku, la mia collega

Ainhize Lekerika e io abbiamo il compito di sviluppare idee accattivanti, adeguate e accessibili per le nostre consumatrici e i nostri consumatori nonché di promuovere una crescita redditizia dell’azienda. Con la nostra strategia ci concentriamo su nicchie selezionate, da cui partiamo per definire i nostri campi di attività. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo comprendere in dettaglio le dinamiche del mercato spagnolo: chi sta guadagnando o perdendo terreno, quali sono le tendenze nei campi in crescita, quali sono le esigenze e il comportamento di consumatrici e consumatori.

Posizione:

Manager presso Kaiku

Sede: Kaiku a Derio (Spagna)

Presso Emmi dal: 2005

Il mio prodotto Emmi preferito: Choco Latte Kaiku/Emmi

Forte richiesta di marchi trasparenti e freschi

Nel 2021 in Spagna vigevano ancora diverse restrizioni a causa del Covid-19. In questo periodo consumatrici e consumatori hanno iniziato a condurre una vita più attenta alla propria salute e a dare maggiore importanza alla propria alimentazione, concentrandosi inoltre di più sui prodotti locali. I marchi trasparenti e freschi sono stati oggetto di una forte richiesta. Allo stesso tempo, le persone erano preoccupate per l’economia, l’insicurezza del posto di lavoro e la mancanza di stabilità.

Sapevamo che i prodotti dedicati alla salute dell’intestino, come le nostre linee bifidus e senza lattosio, erano molto presenti nei banchi frigo spagnoli da anni. All’epoca abbiamo individuato anche dei kefir da consumare con il cucchiaio, dalla consistenza liquida e con un profilo di gusto leggermente acidulo, proposti da marchi minori e indipendenti, che stavano acquisendo importanza. Questo giovane segmento emergente del kefir, perfettamente in linea con il nostro settore di crescita dedicato alla salute, è diventato un’opportunità che dovevamo cogliere. Ci siamo chiesti: cosa ci distingue dai prodotti esistenti? Come possiamo scoprire e soddisfare bisogni forse ancora insoddisfatti di consumatrici i consumatori?

Altre innovazioni per momenti di piacere speciali

Innanzitutto abbiamo dovuto acquisire le conoscenze necessarie per superare, ad esempio, i limiti in fatto di gusto e struttura. Sapore acido, formazione di bolle o consistenza liquida sono state alcune delle difficoltà incontrate, che però hanno rappresentato al tempo stesso soprattutto un’opportunità per sviluppare un tipo di Kaiku Kefir che potesse incontrare il favore di consumatrici e consumatori. Dopo aver definito con chiarezza gli obiettivi e lo scenario da noi auspicato, abbiamo potuto avviare la fase successiva del processo di innovazione di Kaiku Kefir con lo scouting e lo sviluppo progettuale.

Attualmente stiamo lavorando ad altre innovazioni di elevata qualità. In questo modo intendiamo accelerare ulteriormente la crescita e ampliare questo segmento con ulteriori prodotti, per continuare a regalare tanti momenti di piacere speciali.

Nome: Elixabete Garavilla
New Concept Innovation

Passo 2: Scouting ed elaborazione del progetto

Così le tendenze diventano innovazioni Emmi.

In Emmi attribuiamo grande importanza a un processo di innovazione strutturato, che ci aiuta, in qualità di team dedicato, a gestire i potenziali individuati a livello locale, a confrontarli tempestivamente con le tendenze globali e a riconoscere nuovi concept di prodotto adeguati da trasferire nel mondo Emmi. Affianchiamo le nostre affiliate nell’ulteriore sviluppo del loro portafoglio prodotti e le aiutiamo a riconoscere i white spot, ovvero interessanti potenziali di crescita, non ancora coperti o coperti in modo insufficiente dall’attuale assortimento di prodotti.

Mentre i potenziali vengono definiti a livello locale per ogni Paese, lo scouting di tendenze e prodotti avviene su scala globale. Gli store check internazionali, l’esplorazione delle piattaforme dedicate ai trend e la ricerca online delle nuove tendenze ci offrono una visione d’insieme e sono fonte di ispirazione per

nuove idee. In tale contesto non esaminiamo solo i mercati in cui Emmi è presente, ma osserviamo anche interessanti tendenze a livello globale.

La velocità è decisiva

La velocità con cui mettiamo in pratica le nostre idee è essenziale per avere successo sul mercato. Un trend scouting efficace, l’ideazione di concept azzeccati e la rapidità di sviluppo sono la chiave per battere la concorrenza e ottenere l’apprezzamento della nostra clientela.

Alla riuscita conclusione della fase di ‹ Scoutinged elaborazione di un piano»›, creiamo un «diamante» e trasmettiamo tutte le informazioni al reparto Ricerca e Sviluppo, richiedendo ufficialmente le risorse per dare il via a un progetto promettente.

Passo 3: Sviluppo prodotti

Così è nato il nuovo e cremoso yogurt beleaf.

Nome: Aline Engel

Posizione: Senior Project Manager

New Business & Innovation presso Emmi

Sede: Lucerna (Svizzera)

Presso Emmi dal: 2021

Il mio prodotto preferito: Emmi Yogurt puro

Il nostro team si è trovato di fronte all’ardua sfida di creare per il marchio beleaf un’alternativa allo yogurt che fosse gustosa, sana e priva di retrogusto vegetale. A tal fine si è provveduto ad analizzare le opportunità, i rischi, le esigenze di consumatrici e consumatori nonché il valore aggiunto per Emmi, poi definiti in un documento che in Emmi viene denominato «diamante». Questo processo ha luogo prima dello sviluppo di ogni prodotto e serve all’organo che si occupa dell’innovazione come base decisionale per dare il via →

Nome: Patricia Furtwaengler

Posizione: Responsabile team F & E alternative al latte presso Emmi a Emmen

Sede: Emmen (Svizzera)

Presso Emmi dal: 2020

Il mio prodotto Emmi preferito: yogurt beleaf alla nocciola

libera all’assegnazione delle risorse. Ancora prima di iniziare con lo sviluppo vero e proprio, abbiamo effettuato una verifica di fattibilità, definendo il processo di produzione e confezionamento più adatto insieme al relativo stabilimento. Abbiamo inoltre identificato le possibili difficoltà, tra cui quantità minime di produzione, complessità o, ad esempio, allergeni.

Alla ricerca delle materie prime giuste Dopo l’esito positivo della fattibilità in fase di produzione è partito lo sviluppo del nuovo yogurt beleaf. A tale scopo, insieme al reparto Marketing abbiamo redatto un briefing dettagliato che definisce con chiarezza il prodotto finale desiderato., ad esempio in riferimento a gusto e aspetto, valori nutrizionali, dimensioni delle confezioni ed etichette. La nostra alternativa allo yogurt per beleaf doveva avere soprattutto una consistenza cremosa, un sapore neutro e valori nutrizionali analoghi a quelli di uno yogurt di latte vaccino. Da un ampio studio condotto presso consumatrici e consumatori sulle alternative vegetali allo yogurt naturale sapevamo già come una consistenza densa, un lieve sapore dolce e l’aroma di cocco siano qualità molto apprezzate.

Per la produzione della base neutra dello yogurt abbiamo cercato materie prime vegetali adatte che, a differenza del latte vaccino, si ritrovano nelle forme e composizioni più disparate. Abbiamo individuato le materie prime giuste da questa enorme varietà e

definito il relativo processo di produzione. Abbiamo provato diversi legumi come piselli, soia o fave e mandorle. I fattori decisivi sono stati le proprietà fisiche, il sapore e la consistenza, il valore nutritivo, la disponibilità e il costo.

Dalle dosi da cucina all’impianto

pilota

Nella nostra cucina da laboratorio presso la sede di Emmen (Svizzera) abbiamo elaborato diverse ricette, poi tutte degustate. Insieme al reparto Marketing abbiamo verificato se i requisiti del briefing originale fossero stati soddisfatti o se fossero necessari ulteriori adeguamenti alla ricetta, in un processo che si è ripetuto più volte, fino alla creazione della formula finale. A questo punto occorreva ancora adattare in scala le quantità degli ingredienti per la produzione, prima nell’impianto pilota e poi nello stabilimento di Bischofszell (Svizzera), incaricato di confezionare beleaf.

Con il cosiddetto scale-up, abbiamo verificato che ingredienti e processo produttivo funzionassero correttamente anche su larga scala, garantendo il risultato desiderato. I test condotti a livello industriale ci hanno dato la certezza che il prodotto poteva essere realizzato senza problemi per la nostra clientela. Una volta superata anche questa fase, abbiamo dato il via al lancio, ovvero ai preparativi per portare il prodotto sugli scaffali.

Passo 4: Produzione

Moderni impianti di riempimento per Emmi Caffè Latte ed Emmi Energy Milk.

Nel 2020, gli impianti per il riempimento di bottiglie destinate a prodotti a lunga conservazione di Ostermundigen (Svizzera), il nostro più grande stabilimento di produzione di bevande a base di latte, hanno raggiunto l’età della pensione. Anche le confezioni, in forma di bottiglie in HDPE, erano state oggetto di critiche per la scomodità nell’uso (bordi taglienti e pellicola in alluminio) e la scarsa sostenibilità. Così abbiamo deciso di porre rimedio.

Nome: Patrick Vielle (nella foto con Aurelia Varrone)

Posizione: Head of Group Engineering presso Emmi a Lucerna (Svizzera)

Sede: Lucerna (Svizzera)

Presso Emmi dal: 2018 Il mio prodotto Emmi preferito: Emmi Skyr by YoQua lampone

Nuovi mercati in vista

Allo stesso tempo, volevamo offrire due dei nostri marchi principali, Emmi Caffè Latte ed Emmi Energy Milk, in bottiglie che garantissero una conservazione più lunga del prodotto, al fine di aumentare le possibilità di crescita e conquistare nuovi mercati, come ad esempio in Francia e nel Benelux. Vista la tendenza globale verso confezioni facili da maneggiare e riciclabili, abbiamo optato per il PET.

Con questa decisione i team di progettazione e produzione di Ostermundiger si sono rimboccati le maniche per realizzare una soluzione innovativa con l’obiettivo di essere i primi a offrire in Svizzera prodotti lattieri in bottiglie PET.

Il debutto di bevande a base di latte in bottiglie di PET

Poiché nell’area dello stabilimento non c’era spazio per una nuova linea di riempimento, abbiamo dovuto progettare e costruire un nuovo edificio. Abbiamo approfittato dell’occasione per creare un innovativo sistema integrato in cui l’edificio e gli impianti operano in una simbiosi finalizzata all’ottenimento di un prodotto di qualità e prestazioni produttive ottimali.

Produzione, Engineering, Marketing, Distribuzione, Finanze: il progetto ha richiesto la collaborazione di molti team. In parallelo, abbiamo dovuto procedere in modo coordinato per trovare la giusta soluzione innovativa per Emmi e, soprattutto, per i mercati e per la clientela. Dopo due anni di duro lavoro, nel 2023 il nuovo edificio e la linea di riempimento sono →

entrati in funzione, come frutto di uno straordinario lavoro di squadra. Con la nuova linea di riempimento abbiamo apportato diverse migliorie a Emmi Caffè ed Emmi Energy Milk:

• Maggiore comfort d’uso. La bottiglia ora si apre con un solo gesto e non ci sono più bordi taglienti.

• Elevata flessibilità nella forma delle bottiglie, che in futuro consentirà anche la produzione di nuove bottiglie e prodotti con questo impianto di riempimento.

• Riduzione dei materiali di imballaggio e migliori possibilità di riciclo.

• Trasporto e stoccaggio ottimizzati e convenienti del materiale di imballaggio.

• Maggiori prestazioni e capacità di crescita dell’impianto.

• Potenziale per ulteriori innovazioni nelle bottiglie in PET.

Dopo il lancio sul mercato si sono presentate alcune difficoltà legate alla forma e alla stabilità delle bottiglie, presto risolte grazie a un intenso lavoro di squadra. Con la messa in funzione della nuova linea di riempimento per bottiglie in PET a Ostermundigen (Svizzera), Emmi è per la prima volta in grado di offrire bevande a base di latte in confezioni in PET riciclabili, posizionandosi all’avanguardia sul mercato.

Passo 5: Marketing strategico

Le salse e le creme spalmabili al formaggio di Emmi Roth sono la prima scelta.

Noi di Emmi siamo orgogliosi del nostro ruolo di pionieri nella produzione di premiate specialità casearie negli Stati Uniti, incentrata sullo sviluppo di prodotti su misura per le esigenze di consumatrici e consumatori. All’inizio del decennio in corso abbiamo individuato una tendenza emergente e siamo stati tra i primi a introdurre un assortimento completo di salse e creme spalmabili aromatizzate e naturali, prodotte localmente con le nostre varietà di formaggio di riconosciuta eccellenza.

Le comuni creme spalmabili al formaggio sono già presenti in molti dei nostri mercati chiave, dove però i prodotti di alta qualità rimangono merce rara. Si è trattato di una sfida unica: perché consumatrici e

consumatori avrebbero dovuto scegliere le salse e creme Roth in un mercato affollato di prodotti consolidati da tempo? Ed è qui che è entrato in gioco il nostro marketing strategico.

Forte presenza sui social media

Per aumentare la notorietà e la disponibilità nel commercio al dettaglio, abbiamo lanciato una campagna di marketing mirata che ha coniugato pubblicità digitale e partnership strategiche. Abbiamo elaborato un piano di comunicazione ben studiato per assicurarci che consumatrici e consumatori scoprissero i nostri prodotti non appena fossero stati disponibili sugli scaffali.

Abbiamo orientato strategicamente il nostro marketing su eventi importanti e di grande richiamo come festività e manifestazioni sportive, per presentare le salse e le creme spalmabili Roth come la scelta più naturale per piacevoli momenti conviviali all’insegna della semplicità. Abbiamo sfruttato la nostra forte presenza sui social media e collaborato con altri marchi per proporre ricette creative e idee pratiche con la nostra fedele comunità di fan, per generare così entusiasmo e impegno.

Posizione di punta sul mercato delle specialità di formaggio

Un eccellente esempio del nostro approccio innovativo è stata la nostra partnership con l’azienda alimentare statunitense The Campbell’s Company per una promozione legata al Super Bowl nel gennaio 2025, durante la quale abbiamo raggiunto milioni di consumatrici e consumatori. Questa collaborazione mette

Sede:

Presso Emmi dal: 2016 Il mio prodotto Emmi preferito: non saprei mai decidermi

in risalto la versatilità e l’attrattiva delle nostre salse e creme spalmabili al formaggio per uno spuntino di prima classe, aumentando la nostra visibilità nonché l’interesse di consumatrici e consumatori.

Anche le nostre partnership con diversi influencer di fama regionale e nazionale hanno fornito risultati sorprendenti. Queste collaborazioni hanno messo in luce la creatività e la qualità delle salse e delle creme spalmabili Roth, consolidando la nostra posizione di leader sul mercato delle specialità di formaggio.

Roth Cheese è sempre un passo avanti alle tendenze, sia nello sviluppo dei prodotti che nel marketing. In questo modo continuiamo a dettare gli standard per prodotti caseari premium, che convincono consumatrici e consumatori, regalando loro esperienze di gusto uniche.

Testi Carsten Glose e Dominik Schärer Foto zVg, André Scheidegger e Sarah Trendle
Nome: Heather Engwall
Posizione: Vicepresidente Marketing presso Emmi Roth
Stoughton, Wisconsin (Stati Uniti)

«Con la soluzione unificata per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in plastica e dei cartoni per bevande introduciamo la prima iniziativa di questo tipo su scala nazionale in Svizzera», ha affermato Marc Heim (terzo da destra), responsabile della divisione Svizzera, in occasione del lancio della collezione RecyPac il 16 gennaio 2025 a Berna (Svizzera).

Le nostre soluzioni di imballaggio sostengono l’economia

circolare

Entro il 2027 puntiamo a rendere i nostri imballaggi riciclabili al 100 % e a utilizzare almeno il 30 % di materiale riciclato, affidandoci a tal fine a soluzioni di imballaggio innovative.

La messa in servizio della nostra nuova linea di riempimento per bottiglie in PET a Ostermundigen (Svizzera) nel 2023 è stata un passo importante. Infatti, insieme a Coop (supermercato in Svizzera), Emmi è riuscita a lanciare sul mercato prodotti lattieri selezionati come Emmi Energy Milk High Protein, Comella Choco Drink, Emmi Caffè Latte Mr. Huge e l’alimento da bere I’m your meal in bottiglie di PET bianche che non lasciano passare la luce. Le bottiglie in PET offrono una buona protezione del prodotto e mantengono inalterato il gusto. Rispetto alle bottiglie di polietilene utilizzate finora, riducono non solo l’impiego di materiali del 25 % circa, ma anche il numero di trasporti, poiché i pezzi grezzi in PET vengono trasformati in bottiglie solo sul posto mediante soffiaggio. In Svizzera le bottiglie bianche in PET sono al momento gli unici imballaggi in plastica per generi alimentari

riciclati all’interno di un ciclo di produzione chiuso e riutilizzati per i prodotti lattieri.

L’economia circolare si basa sulla collaborazione

Nessuna azienda è in grado di organizzare da sola tali cicli. Servono soluzioni globali che coinvolgano tutti gli attori, dai produttori di imballaggi ai distributori come Emmi fino ai dettaglianti, ai comuni e alle imprese di riciclaggio. Per questo motivo si è arrivati alla creazione di RecyPac. L’organizzazione sta attuando un ciclo di soluzioni a livello nazionale per gli imballaggi in plastica e i cartoni per bevande. Emmi Schweiz AG è uno dei membri fondatori. Il 16 gennaio 2025, RecyPac ha segnato una svolta verso l’economia circolare, introducendo la raccolta unificata degli imballaggi in plastica e dei cartoni per bevande

riciclabili in Svizzera. La città di Berna (Svizzera) e i comuni di Dietikon (Svizzera), Greifensee (Svizzera), Oetwil an der Limmat (Svizzera) e Schlieren (Svizzera) sono stati i primi a partecipare a RecyPac, mentre nella città di Sciaffusa (Svizzera) se ne sta discutendo.

Oltre al riciclaggio degli imballaggi in plastica, c’è un altro esempio che funziona soprattutto nel contesto regionale. Si tratta del latte bio lanciato da Coop (supermercato in Svizzera) in bottiglie di vetro a rendere che le consumatrici e i consumatori possono restituire.Un progetto al cui lancio Emmi ha contribuito in modo determinante e che nel 2023 ha ricevuto il premio per la sostenibilità assegnato da Promarca. La bottiglia in vetro a rendere è ora disponibile in 350 punti vendita Coop (supermercato in Svizzera). Il tasso di restituzione è del 72 %.

Testo Leandra Meier Foto zVg, Morphbox e Carsten Glose

3 domande a…

Raffael Payer, Chief Marketing Officer e membro della Direzione del Gruppo Emmi

1 Raffael, quali sono per te i fattori chiave di una riuscita innovazione?

Un’innovazione deve essere incrementale, ovvero poter portare a termine un nuovo compito che il nostro portafoglio attuale non è ancora in grado di svolgere. Ne è un buon esempio Emmi Caffè Latte Double Zero, che è riuscito a superare importanti barriere tra consumatrici e consumatori. Infatti, a differenza di quelli esistenti, questo prodotto non contiene né zuccheri aggiunti né dolcificanti artificiali. L’innovazione deve anche migliorare la nostra redditività, portando un margine lordo significativo. In questo modo aumentiamo a lungo termine la nostra capacità di investire nella nostra attività e soprattutto nei nostri marchi. In ultima analisi, tuttavia, il successo dipende in larga misura dal lancio effettivo: siamo in grado di convincere i nostri partner commerciali a inserire il prodotto nel loro assortimento? Raggiungiamo livelli di distribuzione abbastanza alti da giustificare ingenti investimenti pubblicitari? È essenziale concentrarsi sempre di più su un numero minore di innovazioni, ma più forti, al fine di poter rispondere con un sì a queste domande.

2 Come contribuisci personalmente a rafforzare la nostra cultura dell’innovazione? Il mio stile dirigenziale primario punta su un chiaro coordinamento degli obiettivi con i miei team, nonché su un elevato grado di libertà su come raggiungerli. A mio avviso, un clima di indipendenza è il presupposto fondamentale per l’innovazione. Solo se tutti adottano una prospettiva aperta e di ampio respiro, affrontando così le sfide, nascono nuove idee. Le intuizioni migliori possono arrivare da qualsiasi direzione. Il mio compito di dirigente è di creare un ambiente in cui queste idee si trovino al posto giusto, vengano viste e possano essere attuate.

3 Tu dove trovi ispirazione per nuovi progetti? Sono un classico «heavy media user» (forte utilizzatore di media) e ho la fortuna di riuscire a memorizzare molte cose. Nella mia testa si mescolano contenuti molto diversi tra loro, che spesso non portano a nulla, ma che di tanto in tanto producono anche qualcosa di interessante. Tra le varie fonti, vorrei sottolineare gli store check, perché è lì che si trova sempre nuova ispirazione, sia sotto forma di problemi che di idee interessanti da altre categorie. Come Direzione del Gruppo, durante le nostre escursioni sul mercato dedichiamo sempre molto tempo agli store check per sfruttare al meglio questa fucina di stimoli creativi.

Testo Carsten Glose
Pezzi grezzi per bottiglie in PET
Le bottiglie in PET vengono soffiate e riempite nell’apposita linea a Ostermundigen (Svizzera).

Emmi Landenbergstrasse 1

CH-6002 Lucerna Svizzera

info@emmi.com www.emmi.com

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