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BITCH 2.0CHADIA RODRIGUEZ
Chadia Rodriguez –Bitch 2.0
Shh... Chadia Occhiali Valentino, sangue marocchino Fumo spliff, erba, shish, dammi l'accendino Volo come un colibrì ah, cagna con il pedigree ah Chiamami troia che ti rido in faccia, che mi vedi i denti col grill ah Bella, nuda, matta, sempre tutta fatta Così tanto TH, che ho la voce di Batman. Sui documenti studentessa, sui cartelloni non ammessa Imprenditrice di me stessa, pila di soldi così spessa Zebbi! Che fogli fa sta ragazzina del Bled, occhiali da sole coi led Canne da 4 centimetri senza che manco c'ho i dread ah, Yalla maiale, quante cose che devi imparare, Se hai deciso di usare la lingua per farmi del male C'era di meglio da fare. Ti insegno l'A B C, amami, baciami, chiavami, stupido! Il mondo va così, sciacquati la bocca prima di subito! Chadia non piange perché non rovina Il suo mascara nero, scemo davvero Grazie che faccio montagne di soldi col 2.0, bitch 2.0, bitch, 2.0, yah Soldi, soldi, soldi, soldi. Rich, raga, raga,raga. Bitch, 2.0, bitch, 2.0, yah Soldi, soldi, soldi, soldi. Rich, yalla, yalla, yalla. Bitch... Ah... canne, fogli, pasta, Ibiza Supreme per Louis Vuitton, e non hanno neanche una Rizla Tabacco SuperPiù, imbevilo nell'olio e strizza Easy, boy! Chadia non risponde però visualizza Yah, nuda perché faccio venire caldo, leggiti le mie iniziali, sopra un anello CR, come Cristiano Ronaldo Vendevo foto del culo in coppia con la mia socia Non sanno niente di nuovo questi sbirri dei social, yeah Chiamami chiamami, è tanto che non chiudo gli occhi di notte Amami o lamami, in punta di piedi su bottiglie rotte Attenti che ho conservato tutto dentro all'iPhone Chadia, più amara di tutti i vostri Moët & Chandon Tutti che vogliono un pezzo di me, poi sono pezzi di merda Tutti che vogliono un pezzo da me, poi fanno i concerti in caserma Impara che non devi fare il balordo con quelli balordi davvero, non fare la stronza con una stronza 2.0, bitch 2.0, bitch, 2.0, yah Soldi, soldi, soldi, soldi Rich, raga, raga, raga Bitch, 2.0, bitch, 2.0, yah Soldi, soldi, soldi, soldi Rich, yalla, yalla, yalla Bitch, yalla bambini andate a nanna Prima di nuotare imparate a restare a galla Se c'hai una canna falla, Appena puoi farlo sballa Pungi come un'ape, vola come una farfalla Ra-ta-ta-ta Yalla bambini andate a nanna Prima di nuotare imparate a restare a galla Se c'hai una canna falla, Appena puoi farlo sballa Pungi come un'ape, vola come una farfalla Ra-ta-ta-ta Bitch, 2.0, bitch, 2.0, yahSoldi, soldi, soldi, soldi Rich, raga, raga, raga Bitch, 2.0, bitch, 2.0, yah Soldi, soldi, soldi, soldi Rich, yalla, yalla, yalla Bitch, 2.0, bitch, 2.0, yahah-ah Soldi, soldi, soldi, soldi Rich, raga, raga, raga Bitch, 2.0, bitch, 2.0, yah Soldi, soldi, soldi, soldi Rich, yalla, yalla, yalla Bitch, bitch, bitch, bitch...
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Analisi di Bitch 2.0
Bitch 2.0 è un singolo di Chadia Rodriguez del 2018 che precede il rilascio dell’EP Avere 20 anni. I produttori della traccia sono Big Fish e Kende. Si tratta di un inno personale in cui Chadia, forte del suo passato difficile e fiera delle sue origini, si autoproclama una “stronza 2.0”. Con questo appellativo la trapper capovolge la connotazione sessista e denigratoria della parola “bitch” tipica di molte delle canzoni dei colleghi e la deride apertamente (“chiamami troia che ti rido in faccia”, “cagna con il pedigree”).
Ci si aspetterebbe infatti che, come, d’uso nelle canzoni trap, “bitch” fosse impiegato come sinonimo di “troia” o “tipa”, o perlomeno riflettesse la definizione originale di “malicious, spiteful, or overbearing woman” (Merriam-Webster, n.d.). Qui si avvicina però molto di più al significato positivo che gli è stato conferito con la moderna riappropriazione (si veda ad esempio il The bitch manifesto del 1968) e che è riconoscibile in espressioni colloquiali come “bad bitch” o “that bitch” come una “badass, solid chick with self-respect” (Urban Dictionary, 2017). Una “bitch” è in questo caso una donna forte (“imprenditrice di me stessa”), a proprio agio col suo corpo (“bella, nuda, matta”), temibile per chi prova a metterle i bastoni tra le ruote. Oltre ad essere trendy e al passo coi tempi, la dicitura “2.0” fa quindi pensare a una versione aggiornata della parola conforme a una nuova era, o forse a un’evoluzione della vita dell’artista, che passa da una situazione raccontata con “vendevo foto del culo in coppia con la mia socia” a quella attuale descritta con “faccio montagne di soldi”.
In questa canzone-biglietto da visita è scontato che il nome “Chadia” torni più di una volta. Appare come primo elemento del testo (“Shh…Chadia”), poi nelle frasi ad effetto in terza persona “Chadia non piange perché non rovina il suo mascara nero”, “Chadia non risponde però visualizza” e “Chadia, più amara di tutti i vostri Moët & Chandon” e viene infine sostituito dagli epiteti “stronza 2.0” e “ragazzina
del Bled”. Una ragazzina del Bled che sembra muoversi da sola: se non in “in coppia con la mia socia” o nella ripetizione dell’allocuzione “raga”, non c’è riferimento a nessun gruppo affiatato di amici, né a una famigerata gang.
Non mancano, tuttavia, altri anglicismi. Primo fra tutti ovviamente “bitch”, usato nel titolo e ripetuto sistematicamente anche nel classico accostamento “rich”/”bitch”. Seguono “pedigree”, “grill” (gioiello per i denti caratteristico del mondo dell’hip hop), “dread”, “easy, boy!” e il calco “amara” usato per descrivere una persona (da “bitter”). Si aggiunge anche “social”, che accompagnato da “iPhone” e “visualizza”, caratterizzano una canzone decisamente “2.0”. I prestiti dalla trap americana sono infine sì presenti, ma gli viene dato un tocco personale. La zeppa “yah”, pur frequente, si trasforma nell’esortativo arabo “yalla” (più o meno equivalente al “dai, su!” italiano) e anziché interiezioni in inglese troviamo l’araba “zebbi!”, che significa letteralmente “cazzo”.

Il turpiloquio continua con “troia” e “stronza”, entrambe autodescrittive. Per descrivere invece gli hater o gli uomini che l’hanno ferita, Chadia usa invece “pezzi di merda”, “balordi”, “stupido”, “scemo”. Non trattiene inoltre diversi riferimenti alla sfera sessuale come “chiavami”, “culo”, “nuda perché faccio venire caldo” e il sottile “se hai deciso di usare la lingua per farmi del male/c’era di meglio da fare”, emblematici del tono familiare della canzone. Si incontrano il colloquiale “manco c’ho”, “c’hai”, il neologismo “lamami” (nel senso di “feriscimi”), l’abbreviazione “raga” e il che polivalente usato come zeppa (“tutti che vogliono un pezzo di me”).
“Nuda, matta” ma anche “tutta fatta”. Sono droghese “spliff” (un tipo di canna), “erba”, l’abbreviazione “(ha)shish”, la sigla “TH”, “canne” e “canna”, “fogli”, “pasta”, “sballa”. Di spacciatori o problemi con le forze dell’ordine non c’è invece alcuna traccia: la parola “sbirri” non si riferisce strettamente alla polizia (“sbirri dei social”) e l’unico riferimento ad armi da fuoco è l’onomatopea “ra-ta-ta-ta”. Torna invece il cliché dell’ostentazione della ricchezza, evidente soprattutto nel ritornello (“soldi, soldi, soldi, soldi”). La trapper fa “montagne di soldi”, un sacco di “fogli”,
una “pila di soldi”, indossa “occhiali Valentino”, il “grill” e anelli con le proprie iniziali (“leggiti le mie iniziali, sopra un anello”), cita la collezione “Supreme per Louis Vuitton” e il costoso champagne Moët & Chandon. Più accessibili per chi non si intende di grandi marchi sono invece i riferimenti a Batman (“così tanto TH, che ho la voce di Batman”), al calciatore Cristiano Ronaldo (“CR come Cristiano Ronaldo”), alle cartine Rizla e al Tabacco SuperPiù. Abbordabili anche i richiami al mondo animale nelle similitudini “volo come un colibrì”, “pungi come un’ape, vola come una farfalla”.
Dal punto di vista metrico è interessante notare un frequente uso della zeppa “ah” e una sequenza di rime “al femminile” (“studentessa”/”ammessa”/”stessa”/”spessa”). Le rime tradizionali continuano ad esempio con “2.0/davvero” o con la sequenza “galla”/falla”/”sballa”/”farfalla” ottenuna con una dislocazione (“appena puoi farlo sballa”) e con il gioco di parole interno al verso “amami o lamami”. Sono impiegate anche combinazioni con parole straniere, più frequentemente monosillabiche o accentate sull’ultima sillaba e quindi preferite in fin di verso: “colibrì/pedigree”, “led”/”dread”, “Moët & Chandon/iPhone. Frequenti le rime imperfette con paronomasie e assonanze come “socia”/”social”, “stupido/subito”, “imparare”/”male”, “Rizla”/”strizza”.
Per quanto riguarda i tempi verbali, sono quasi sempre esplicitati (a parte qualche raro caso, “scemo davvero”). Il congiuntivo non è presente e prevale il presente indicativo sul passato prossimo e l’imperfetto (“hai deciso”, “ho conservato”, “vendevo”). Versi come “dammi l’accendino”,“amami, baciami, chiavami”, “sciaquati la bocca”, “imbevilo nell’olio e strizza” testimoniano un cospicuo uso dell’imperativo. Specialmente nella seconda metà del testo, Chadia dispensa massime di vita come “impara che non devi fare il balordo con quelli balordi davvero”, “prima di nuotare imparate a restare a galla/se c’hai una canna falla/appena puoi farlo sballa/pungi come un’ape, vola come una farfalla” rivolte forse al pubblico, forse a se stessa, forse ai suoi detrattori. La seconda persona singolare o plurale hanno quindi destinatari diversi, mentre la terza persona plurale è dedicata unicamente a figure antagonistiche esterne alle dinamiche della cantante, distanti (“non hanno neanche una Rizla”, “non sanno niente di nuovo questi sbirri dei social”, “sono pezzi di merda”). La prima persona passa curiosamente in secondo piano: a Chadia piace parlare di sé in terza persona, come presentandosi dall’esterno (“Chadia non piange”, “Chadia non risponde”).