Sottosopra 2 Discipline

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Scienze Geografia Storia • Fare scienza • STEAM e Coding • Educazione civica • Compiti di realtà Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi MIRA BIANCHI EMANUELA COLOMBO LIBRO DIGITALE EDUCAZIONE CIVICA 2
Scienze Geografia Storia • Fare scienza • STEAM e Coding • Educazione civica • Compiti di realtà Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi MIRA BIANCHI EMANUELA COLOMBO 2
INDICE SCIENZE e tecnologia Piccoli passi nelle… Scienze 3 Dentro il libro… con il gufo e l’upupa 4 Il cielo 5 tHinkering La stazione meteo .......................... 6 L’acqua 8 SCIENZA FARE Come si presenta l’acqua? 9 SCIENZA FARE Come si trasforma l’acqua? 10 Il ciclo dell’acqua ................................................ 12 L’aria 14 SCIENZA FARE Come si presenta l’aria? 15 La terra 16 SCIENZA FARE Come si presenta la terra? ..... 17 I semi 18 SCIENZA FARE Come si presenta il seme? 19 Erbe, alberi, arbusti 20 Gli alberi 21 Le foglie 22 Fiori e piante 23 S T E A M Colorare i vegetali 24 Dove vivono gli animali? 26 Come si nutrono? 27 Come si riproducono? 28 Come si difendono? ........................................... 29 TECNOLOGIA I materiali 30 ERIFICA 31 S T E A M Costruire una zattera 32 S T E A M Costruire un razzo 34 S T E A M Inventiamo un mezzo di trasporto 36 GEOGRAFIA Piccoli passi nello… spazio intorno a noi ........ 37 Gli ambienti 38 Aperto e chiuso 39 I confini 40 Interno ed esterno 41 Spazi privati e pubblici 42 La casa 43 La scuola ............................................................... 44 ERIFICA 46 I punti di riferimento 47 Orientarsi 48 Osservare 49 Rappresentare 50 La legenda 51 Conoscere ............................................................ 52 Ridurre 53 ERIFICA 54 S T E A M Il reticolo 55 S T E A M Pixel art 56 Il paesaggio e i suoi elementi 58 La pianura e il mare 59 La collina e la montagna 60 ERIFICA 61 COMPITO DI REALTà La prova di evacuazione 62 STORIA È tutta un’altra… storia 63 La linea del tempo 64 Le parole del tempo 65 Ascoltare e riordinare ......................................... 66 Nello stesso tempo............................................. 67 Il tempo per un perché 68 Il tempo per un perciò 69 ERIFICA 70 S T E A M Torta di carote 72 Il giorno 74 La settimana ......................................................... 76 I mesi dell’anno ................................................... 78 Le stagioni 80 ERIFICA 82 Tempo lungo o tempo corto? 84 A che ora? 85 L’orologio 86 L’orologio si racconta 88 Il calendario ......................................................... 89 ERIFICA 90 Il tempo che trasforma 92 Il tempo di una storia ricostruita 94 ERIFICA 96 COMPITO DI REALTà La storia in scatola 97 EDUCAZIONE CIVICA 98-120

PICCOLI PASSI NELLE…

SCIENZE

SCIENZIATA, SCIENZIATO, NASO, MANI, ORECCHIE, OCCHI E BOCCA, SCOPRO IL MONDO E GUAI A CHI LO TOCCA!

IO CON LA SCIENZA POSSO IMPARARE

L'ACQUA, L'ARIA, IL MONDO VEGETALE E ANIMALE!

3

con il gufo e l’upupa

Il Gufo scienziato, con le sue domande, ti aiuta a scoprire, indagare, sperimentare, ipotizzare, riflettere Per diventare unA piccolA scienziatA o un piccolO scienziatO!

In geografia, il Gufo ti accompagna a conoscere gli spazi, a leggere le mappe, a orientarti in città. Per diventare un piccolo Geografo o una piccola Geografa!

In storia, il Gufo è alle prese con il Tempo, con il passato, il presente e il futuro, con la lettura dell’orologio e il calendario. Seguilo per diventare unA piccolA storicA o un piccolO storicO!

L’upupa È un uccello sapiente E ti aiuterà a STUDIARE. Leggi con attenzione le sue DEFINIZIONI.

4 DENTRO IL LIBRO…

IL CIELO

Tuono, vento, pioggia, acqua, sole, cielo sereno… giorno dopo giorno aspettando l’arcobaleno! Pioverà, non pioverà, non si sa che tempo farà!

Il METEOROLOGO O LA METEOROLOGA lo scoprirà.

Ogni scienziato e ogni scienziata osservano con metodo scientifico la realtà che li circonda. Ad esempio, osservano il cielo; oppure il mare, il lago, il torrente, lo stagno; oppure guardano con curiosità la montagna che hanno di fronte per cogliere i mutamenti di ogni stagione e magari sorprendere qualche animale selvatico.

Ripartiamo dal cielo , con le sue nubi gonfie di pioggia e le nuvole rosa che accompagnano l’alba; il cielo spazzato dal vento; il cielo nero, buio; la pioggia e l’arcobaleno; e poi l’ aria che ci circonda, così leggera e invisibile.

5 IL CIELO SCIENZE

LA STAZIONE METEO

In classe, con l’aiuto dell’insegnante, costruite una stazione meteo .

OCCORRENTE

Una bottiglia vuota grande per raccogliere l’acqua della pioggia

Un contenitore trasparente

Un imbuto

Una canna di bambù

Una vecchia calza e un vecchio manico di scopa

STRUMENTI

Un righello e un pennarello indelebile Mani Forbici

CHE COSA FARE ALL’ESTERNO

1 Togliete l’etichetta e tagliate il collo della bottiglia.

2 Inserite l’imbuto nella bottiglia.

3 Segnate con alcune tacche il contenitore e preparate il cartello che indica il nome dello strumento che misura la pioggia , cioè il pluviometro .

4 Ora attaccate la calza in cima alla canna di bambù e preparate il cartello che indica il nome dello strumento che misura l’intensità del vento , cioè l’ anemometro .

5 Adesso segnate le tacche sul manico di scopa: potrete così misurare le precipitazioni nevose .

6 Posizionate la stazione meteo in un luogo riparato, per proteggerla da eventuali danni.

CICOGNA NELLA BOTTEGA DELLA 6
1 2 3 4 5 6

CHE COSA FARE IN CLASSE

1 Preparate un grafico, simile a quello che vedete qui a lato, per ogni mese di scuola. Questo grafico si chiama istogramma

2 Registrate nell’istogramma i dati raccolti, colorando un rettangolo per ogni giornata.

3 Osservate il pluviometro all’esterno e colorate le tacche del contenitore, così potrete registrare quanto ha piovuto.

4 Attaccate i vari grafici su un unico cartellone dedicato al meteo.

LE

1 Completate un questionario come questo, in tempi diversi, una volta al mese e alla fine delle vostre osservazioni.

1 Nel mese di quanti giorni di cielo sereno avete registrato?

2 Quanti giorni di pioggia? Ci sono stati fenomeni come temporali o neve?

3 Ci sono stati fenomeni come vento forte?

4 Qual è stato il mese più piovoso?

5 Qual è stato il mese senza precipitazioni?

2 Raggruppate i mesi per stagione e confrontate i dati raccolti.

t inkering H 7
31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15
DOMANDE DEL GUFO

L’ACQUA

A che cosa serve?

SCORRE, danza, corre, salta. è fresca, limpida, pura, lava e sciacqua. scorre lenta, fugge veloce dalla sorgente al mare:

è l’ACQUA CHE NON

DOBBIAMO SPRECARE!

Osserva, a casa, a scuola o all’aperto, dove puoi incontrare l’ acqua . Prova a ricordare dove si può trovare questo elemento indispensabile alla vita di tutti gli esseri viventi. Sai che anche il nostro corpo contiene acqua , così come il corpo di tutti gli esseri viventi ?

Continua tu. Conosci altri usi dell’acqua ?

L’ACQUA SCIENZE 8
Osserva e scrivi gli usi dell’acqua .

COME SI PRESENTA L’ACQUA?

occorrente

Un bicchiere trasparente Acqua che cosa fare IN CLASSE

1 Raccogli l’acqua in un bicchiere trasparente.

2 Osserva l’acqua. Che colore ha?

3 Assaggia l’acqua. Che sapore ha?

4 Annusa l’acqua. Che odore ha?

Hai scoperto le tre caratteristiche dell’elemento acqua :

1. non ha colore ;

2. non ha sapore ;

3. non ha odore .

9 SCIENZA FARE

COME SI TRASFORMA L’ACQUA?

L’ acqua è un elemento che puoi vedere sotto aspetti diversi. È capace di trasformarsi, di cambiare, di dare vita a nuovi elementi, anche in pochi minuti. Ecco un esperimento che ti aiuterà a capire meglio.

che cosa fare Con l’aiuto di una persona adulta

1 Metti una bottiglia d’acqua nel freezer per un po’ di tempo.

2 Il giorno dopo apri il freezer. Che cosa è successo?

3 Lascia la bottiglia sul tavolo per qualche ora.

Che cosa succede?

4 Versa l’acqua in una pentola, poi falla posizionare su un fornello acceso e falla coprire con un coperchio.

5 Quando l’acqua inizia a bollire, fai alzare il coperchio.

Che cosa vedi uscire dalla pentola?

Che cosa si è formato sul coperchio?

Con il calore, l’acqua è evaporata, sotto forma di vapore.

10 SCIENZA FARE

6 Fai raffreddare l’acqua e versala di nuovo nella bottiglia.

Il contenuto è uguale? Perché?

Hai scoperto che l’acqua si può presentare in tre modi diversi, cioè in tre stati :

1. liquido 2. solido 3. gassoso

1 Collega ciascuno stato dell’acqua alla definizione corrispondente.

stato liquido

stato solido

stato gassoso

Mi puoi incontrare sotto forma di vapore.

Mi puoi incontrare in un fiume, in un bicchiere, in piscina.

Mi puoi trovare nei cubetti di ghiaccio, in un ghiacciolo.

2 Completa inserendo le parole al posto giusto.

vapore • ghiaccio • acqua

• Il freddo trasforma l’acqua in .

• Il caldo trasforma l’acqua in .

• Il freddo trasforma il vapore in .

11 6
DISEGNA TU
LE DOMANDE DEL GUFO

IL CICLO DELL’ACQUA

La vita dell’a cqua è un viaggio dentro a un cerchio . Leggi il racconto della gocciolina.

Sono nell’oceano, nel mare, nel lago, nel fiume, nella pozzanghera... Il SOLE mi scalda e io mi trasformo, divento…

VAPORE ACQUEO e, leggera come un gas, salgo verso l’alto e…

Ma c’è di nuovo il SOLE e il viaggio ricomincia in cerchio. Ricomincia, cioè, il CICLO DELL’ACQUA.

... gocce di PIOGGIA. Stiamo precipitando velocemente sulla Terra. Stiamo ritornando da dove eravamo partite, ognuna di noi nell’oceano, nel mare, nel lago, nel fiume, nella pozzanghera.

SCIENZE 12
1
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... mi trasformo, con migliaia di goccioline, in una grande NUVOLA grigia, così vedo il mondo dall’alto. Che emozione, ma…

W L’ECOLOGIA!

... un forte VENTO spinge la mia nuvola su, su, sempre più su, dove l’aria è fredda. Aiuto! Ci stiamo separando! Siamo diventate migliaia di…

L’ acqua è un bene primario per tutti gli esseri viventi e per il nostro pianeta. Senz’acqua non ci sarebbe la vita.

L’acqua è un bene che però si può esaurire , cioè può scomparire. Anche tu, piccolo ecologista o piccola ecologista, puoi aiutare la Terra a non sprecare l’ acqua . Come? Segui queste semplici regole.

• A casa, scegli di fare la doccia rispetto al bagno. Mentre ti insaponi, chiudi l’acqua.

• Quando ti lavi i denti o le mani, chiudi il rubinetto nel momento in cui l’acqua non serve.

• Se giochi con l’acqua, fai in modo che il gioco sia breve: non sprecarla.

• Bagna le piante solo se lo richiedono: puoi toccare se il terriccio è secco.

• Riempi la tua borraccia solo dell’acqua che pensi di bere. Se hai esagerato, non gettarla, ma riciclala per bagnare una piantina o l’orto se lo hai.

SCIENZE 13
3 4 FOTO

Leggera, invisibile, utile, sensibile. Sono smog, sono fumo, posso essere profumo. Sono un elemento, sono straordinaria, mi riconosci?

Mi chiamo ARIA!

È autunno e l’ARIA è fresca. Dobbiamo coprirci di più.

L’ARIA

Che ARIA pura! Possiamo respirare a pieni polmoni.

Abbiamo un ventilatore?

Oggi l’ARIA è molto calda.

Che vento! C’è tanta ARIA.

Oggi c’è tanto smog. L’ARIA è pesante. Irrespirabile!

L’ aria è formata da ossigeno , un gas indispensabile alla vita di tutti gli esseri viventi. Gli esseri viventi per vivere respirano e hanno bisogno appunto dell’ossigeno contenuto nell’aria.

14 L’ARIA
SCIENZE

COME SI PRESENTA L’ARIA?

Un palloncino che cosa fare

occorrente

Con l’aiuto di una persona adulta

1 Fatti aiutare a gonfiare il palloncino. Potrai osservare che esso è pieno di aria.

L’ aria , come l’acqua, non ha una forma , ma assume la forma del contenitore in cui viene racchiusa. Se l’aria non è chiusa in un contenitore, la trovi dappertutto, ci circonda

L’aria circonda anche il nostro pianeta.

2 Ora sgonfia il palloncino e osserva.

È uscita tutta .

Sei riuscito/a a vedere l’aria?

3 Colora le qualità dell’aria.

leggera quadrata fredda inquinata liquida calda

LE DOMANDE DEL GUFO

1 Per ciascuna affermazione, indica V (vero) o F (falso).

• L’aria ha preso la forma del palloncino. V F

• L’aria non ha preso la forma del palloncino. V F

15 SCIENZA FARE

Sono verde, sono prato, sono terreno, sono scavato. Mi chiamo humus, mi chiamo SUOLO, mi puoi osservare se sei in volo. E se cammini e guardi sotto, c’è un mondo di terra dall’erba nascosto: c’è chi sta sopra e chi sta sotto.

Rifletti, prova a rispondere, poi confrontati con i compagni e le compagne.

• Che cos’è la terra?

• Puoi raccogliere la terra? SÌ NO

La terra è il suolo, cioè il terreno dove appoggiamo i nostri piedi, dove vivono gli uomini e gli animali, dove trovano casa gli alberi, l’erba e i fiori. Anche sotto il suolo c’è vita: ci vivono insetti e piccoli animali del prato. Sotto il suolo puoi trovare anche la rete fitta di radici che sostengono i vegetali.

16

COME SI PRESENTA LA TERRA?

occorrente

Una paletta

Alcuni sacchettini

Guanti monouso

Etichette e pennarello che cosa fare

DOVE

In uno spazio aperto: ad esempio un giardino, un bosco, un prato, un parco, un sentiero, un orto, una spiaggia...

1 Raccogli tre campioni di terra, prelevati da ambienti differenti.

2 Etichetta i campioni, scrivendo dove li hai prelevati.

3 Osserva i vari tipi di terra che hai messo dentro ai contenitori.

4 Colora le qualità che corrispondono ai tuoi campioni.

sabbiosa umida argillosa ghiaiosa rocciosa leggera

LE DOMANDE DEL GUFO

LE DOMANDE DEL GUFO

1 Per ciascuna affermazione, indica V (vero) o F (falso).

• Nel suolo non c’è acqua. V F

• Il suolo dà nutrimento ai vegetali. V F

• Tutte le verdure nascono e crescono sopra il terreno. V F

17 SCIENZA FARE

I SEMI

Le piante da conoscere sono tante. Fiori, erbe, alberi, arbusti, foglie, SEMI, rami e fusti hanno radici, non hanno le ali, sei nel regno dei VEGETALI.

Io sono volato via trasportato dal vento, e sono caduto qui.

Il terreno accoglie i semi , li protegge, li nutre e li tiene alla temperatura giusta.

Il compito dei semi è nascere , per dare vita a una nuova pianta. Dentro il seme ci sono tante sostanze che lo nutrono fino a che non spuntano le radici e i primi germogli.

I semi vengono sparsi dalle piante in tanti modi diversi.

Wow! Galleggio, nuoto, cerco di stare a galla… l’acqua mi trascina fino a trovare un posticino giusto per me.

Ehi, mi vedete? Sono pigro e mi faccio trasportare dalle amiche formiche. Pian piano arrivo al posto giusto.

Io, invece, sono nel becco di un uccello che mi farà cadere nel terreno.

Noi viaggiamo insieme in una navicella. Siamo i piselli

I VEGETALI 18 SCIENZE
3
2
4
1
5

COME SI PRESENTA IL SEME?

occorrente

Semi vari di legumi, cereali, frutta

Contenitori bassi o vasetti ricavati da contenitori di frutta o yogurt

Ovatta, acqua, bastoncini di legno, come quelli del ghiacciolo

Cartoncino, pennarelli, matite

che cosa fare

1 Scrivi il nome del seme che vuoi seminare e la data della semina su un cartoncino. Poi attacca il cartoncino al bastoncino di legno.

2 Metti i semi nei diversi contenitori, sull’ovatta o nella terra.

3 Posiziona alcuni contenitori alla luce e altri al buio.

4 Annaffia alcuni contenitori e altri no.

Con l’aiuto di una persona adulta

LE DOMANDE DEL GUFO

1 Per ciascuna affermazione, indica V (vero) o F (falso).

• I semi non hanno bisogno di acqua. V F

• I semi hanno bisogno di luce. V F

• Da un seme nascono radici.

F

19 SCIENZA FARE
V

ERBE, ALBERI, ARBUSTI

Il mondo vegetale è abitato da tante specie di erbe , alberi e arbusti .

Conosci il nome di qualche vegetale ? Prova a ricordare quando vai nel bosco o al parco… Confrontati a voce con i compagni e le compagne.

LE DOMANDE DEL GUFO

1 Collega ciascuna immagine alla definizione corrispondente.

Hanno il fusto sottile, verde, non sono alte e sono vicine al terreno.

Non hanno il tronco, sono vicini al terreno e hanno rami sottili e legnosi.

Hanno il tronco legnoso, sono alti e dal tronco si allungano i rami.

2 Erbe, alberi o arbusti? Colora le erbe in verde chiaro, gli e gli arbusti in verde scuro.

I VEGETALI 20 SCIENZE
erbe
basilico rosmarino menta ciliegio salvia quercia

GLI ALBERI

LE DOMANDE DEL GUFO

1 Completa i cartellini inserendo le parti della pianta al posto giusto.

tronco • radici • rami • foglie

A che cosa servono? Osserva, leggi le definizioni e scrivi i nomi.

Servono a fissare la pianta al terreno, assorbono acqua e nutrienti.

Serve a sorreggere la pianta.

le foglie, i fiori e i frutti.

di respirare e produrre il nutrimento necessario per vivere.

I VEGETALI 21 SCIENZE

LE FOGLIE

Le foglie stanno attaccate ai rami della pianta o direttamente allo stelo, nelle erbe. Le foglie possono avere forme e colori differenti.

ondulata

palmata

cuoriforme

lanceolata dentata seghettata

Questi nomi derivano da altre parole. Scopri quali! Segui l’esempio.

• ondulata

• palmata

• lanceolata

Le foglie ti possono aiutare a riconoscere le piante.

onda

• cuoriforme

• dentata

• seghettata

Ricorda il compito molto importante che hanno le foglie : aiutate dalla luce del Sole, esse trasformano l’acqua ricca di sostanze nutritive (i sali minerali assorbiti dalle radici) in cibo per la pianta.

I VEGETALI 22 SCIENZE

FIORI E PIANTE

In diversi periodi dell’anno, le piante sono ricoperte di fiori, alcuni molto piccoli e poco visibili, altri appariscenti, colorati e profumati.

I fiori in questo modo attirano api, farfalle e altri insetti che trasportano il polline. Il polline è una polverina gialla. Anche il vento può aiutare il polline a volare da un fiore all’altro.

Quando il polline entra in un fiore, pian piano il fiore si trasforma in un frutto Nel frutto ci sono i semi che daranno vita a una nuova pianta.

1 Per ciascuna affermazione, indica V (vero) o F (falso).

• Il fiore si ingrossa e si trasforma in frutto. V F

• Il polline è di colore giallo.

V F

• Le api e le farfalle non trasportano il polline. V F

WL’ECOLOGIA!

Le piante aiutano la Terra e i suoi abitanti a respirare e ad avere aria più pulita. Anche tu puoi fare qualcosa per il pianeta.

• Prenditi cura delle piante che vivono vicino a te oppure pianta dei semi, così il mondo sarà più verde.

• Se puoi, prenditi cura di un orto: semina le piante, prepara i cartellini e annaffia il terreno.

23
LE DOMANDE DEL GUFO

Scienze: raccogliere

STEAM COLORARE I VEGETALI

Possiamo colorare i vegetali? Scopriamolo insieme.

Fai prima questo esperimento.

MATERIALE

Un gambo di sedano con le foglie

Un vasetto trasparente

Acqua

1 Metti un po’ d’acqua nel vasetto.

Aggiungi 2 cucchiaini di colorante e mescola.

Un cucchiaino Coloranti alimentari

2 Metti il sedano nel vasetto.

3 Disegna che cosa è successo dopo 3 ore.

4 Disegna che cosa è successo dopo 24 ore.

24
informazioni.

Ora verifica se lo stesso esperimento funziona anche utilizzando dei fiori bianchi.

• Completa. Disegna il fiore e il colore che hai usato.

• Disegna che cosa è successo dopo 24 ore.

Sai che si possono creare anche fiori bicolore? Come?

Pensa con un compagno o una compagna, mettete in moto la vostra immaginazione e raccontate alla classe la vostra idea.

25 STEAM Scienze:
osservare, raccogliere informazioni, formulare ipotesi, svolgere un esperimento.

DOVE VIVONO GLI ANIMALI?

Volpi, aquile, delfini, polpi, serpenti ed elefanti: strisciano, volano, nuotano, hanno ali, becchi, code, zampe e, a volte, nasi giganti.

Sei nel regno degli ANIMALI.

Io sono Vivo Mi muovo

un cammello nel deserto camminando

Io sono

Io sono Vivo

Mi muovo

Io sono Vivo Mi muovo

Io sono Vivo

Mi muovo

Io sono Vivo

Mi muovo

GLI ANIMALI 26 SCIENZE

COME SI NUTRONO?

Collega ciascun animale al suo cibo preferito .

insetti carne

un po’ di tutto erba semi pesce

vermi

Gli animali si sono dovuti adattare all’ambiente in cui vivono.

Hanno imparato a nutrirsi, procurandosi il cibo che a loro piace.

Gli animali che prediligono la carne o il pesce, vermi o insetti si chiamano carnivori ; quelli che si nutrono di erba, semi, bacche, frutti e radici si chiamano erbivori . Il maiale è onnivoro , cioè può mangiare tutti gli alimenti. Anche l’essere umano è onnivoro .

GLI ANIMALI
27 SCIENZE

COME SI RIPRODUCONO?

I cuccioli che assomigliano ai loro genitori sono i cuccioli dei mammiferi . Nascono già formati e imparano dai grandi a nutrirsi e a sopravvivere da soli nell’ambiente. I genitori li accudiscono e li proteggono dai nemici.

Altri piccoli nascono dalle uova , come gli uccelli e le tartarughe . Gli uccelli depongono le uova nel nido , le proteggono e le covano, tenendole al caldo finché non si schiudono. Le tartarughe depongono tantissime uova nella sabbia , vicino al mare, in luoghi caldi, protetti e dove i piccoli potranno trovare del cibo.

Le uova sono il cibo preferito di uccelli marini e, per questa ragione, l’uomo cerca di proteggere i nidi delle tartarughe marine.

Le rane , le salamandre e i pesci depongono le uova in acqua

Le balene e i delfini non sono pesci, ma sono mammiferi, quindi non depongono le uova.

GLI ANIMALI 28 SCIENZE
1 Da dove nasce ? Collega. LE DOMANDE DEL GUFO

COME SI DIFENDONO?

Gli animali vivono in un ambiente dove si sono dovuti adattare , cioè dove hanno imparato a vivere. L’ambiente può presentare anche dei pericoli, perciò gli animali devono imparare a difendersi .

Nell’ambiente ci possono essere dei nemici naturali, come… Per ciascun animale, prova a scrivere il nome del nemico e come si difende , come nell’esempio.

Riccio

Biscia

Gazzella

Puzzola

In inverno, gli animali si devono difendere anche dal freddo . Alcuni animali, come l’orso, l’ermellino, il lupo e la volpe, hanno una pesante pelliccia che in inverno diventa più folta. Altri, come la marmotta, il riccio, il ghiro, l’orso, vanno in letargo o in semi-letargo , cioè si proteggono dal freddo dormendo nella loro tana, al riparo da neve e pioggia, con una scorta di cibo.

Invece gli animali che migrano , come tante specie di uccelli e alcuni insetti, viaggiano per raggiungere luoghi caldi dove trovano cibo e ambienti favorevoli.

GLI ANIMALI 29 SCIENZE
ANIMALE NEMICO/NEMICI SI DIFENDE COSì
gufo e tasso si chiude come fosse una palla di aculei

I MATERIALI

Lana, seta, legno, sughero, cotone, vetro, metallo, plastica, cartone. Siamo in tanti, non siamo uguali, siamo tutti originali, ci chiamiamo MATERIALI.

LE DOMANDE DEL GUFO

1 Inserisci nella tabella il nome di ciascun oggetto a seconda del materiale di cui è fatto.

Se osservi gli oggetti che ti circondano, a casa o in classe, noterai che sono davvero tanti e ognuno è costruito con un materiale diverso (legno, vetro, cotone…).

I materiali hanno origini e caratteristiche differenti. Alcuni nascono dai vegetali , altri sono di origine animale , altri ancora derivano da non viventi

I MATERIALI 30 SCIENZE
legno vetro metallo cotone lana

ERIFICA

Hai conosciuto VEGETALI, ANIMALI e MATERIALI

Ti ricordi le loro caratteristiche?

1 Completa il testo inserendo le parole al posto giusto.

seme • sole • chioma • foglie • tronco • esseri viventi • acqua • aria • radici

Le piante nascono da un , si nutrono, crescono, si riproducono e muoiono. Sono .

Per vivere hanno bisogno del , dell’ , dell’ e di sostanze nutritive.

Le tengono la pianta attaccata al terreno; il sostiene la pianta e la è l’insieme delle .

2 Per ciascun materiale , scrivi un oggetto.

• Materiali di origine vegetale :

legno:

cotone:

carta:

• Materiali che derivano da non viventi :

argilla:

vetro:

metalli:

Com’è andata? Circonda.

• Materiali di origine animale :

lana:

seta:

cuoio:

31

COSTRUIRE UNA ZATTERA

Proviamo a costruire una… zattera? Ci vuole qualcosa che non affondi.

Osserva i materiali. Pensa e completa.

Che cosa succede secondo te?

Fai l'esperimento in un catino d'acqua. Che cosa succede?

Affonda Galleggia

Galleggia

Affonda

Affonda Galleggia

Galleggia

Affonda

Affonda Galleggia

Galleggia

Affonda

Affonda Galleggia

Galleggia

Affonda

Affonda Galleggia

Galleggia

Affonda

Affonda Galleggia

Galleggia

Affonda

32 STEAM
Scienze: formulare ipotesi, fare esperimenti, raccogliere dati. Tecnologia: conoscere le proprietà di materiali.

Ingegneria: immaginare, pianificare, creare, verificare sul campo.

Ora progetta una zattera.

• Quali materiali hai deciso di utilizzare?

• Racconta come la costruirai.

• Costruiscila e disegna il risultato finale.

Metti la tua zattera in una bacinella piena d’acqua. Poi metti sulla zattera un peso di 10 g.

La zattera galleggia?

Sfida i tuoi amici e le tue amiche!

Quale zattera galleggia per più tempo?

Migliora la tua zattera e sarà super!

33
STEAM
NO SÌ

COSTRUIRE UN RAZZO

… E se dopo la zattera provassimo a costruire un mezzo più veloce, come un… razzo?

Segui tutti i passaggi.

MATERIALE

C arta

Colori

Nastro adesivo

2 cannucce di carta, una più larga e una più stretta

1 Disegna un razzo, coloralo e ritaglialo.

2 Taglia un pezzetto della cannuccia più larga e tappa un’estremità con il nastro adesivo.

3 Fissa il pezzetto di cannuccia dietro il razzo usando il nastro adesivo.

4 Infila la cannuccia più stretta nella cannuccia più larga. Il razzo è pronto!

34 STEAM
informazioni.
Ingegneria: raccogliere

Soffia più forte che puoi e fai volare in alto il tuo razzo.

Ingegneria: creare, verificare sul campo, migliorare.

Il tuo razzo vola?

Che cosa potresti cambiare per far funzionare o per migliorare il tuo razzo? Indica con una X .

Il tipo di carta.

La dimensione del razzo.

La lunghezza della cannuccia.

Il tipo di nastro adesivo.

La forma del razzo.

I colori del razzo.

Organizza una sfida. Chi riuscirà a colpire la nuvola con il proprio razzo?

35
STEAM
No
Così così

Ingegneria: immaginare, pianificare, creare.

INVENTIAMO UN MEZZO DI TRASPORTO

Dopo una zattera e un razzo, quale altro mezzo di traporto potresti costruire? Che non inquini ovviamente! Pensa e parla con un compagno o una compagna. Scrivete o disegnate.

36 STEAM

tanti passi nello…

SPAZIO INTORNO A

OGNUNO HA UNO SPAZIO PROPRIO PER...

IMPARARE MANGIARE

CAMMINARE ABITARE ASCOLTARE MUOVERSI

C’è uno spazio per... VIVERE!

NOI

SULLA TERRA… IO HO UNO SPAZIO

TUTTO MIO!

Tutti gli uccelli vivono in spazi diversi:

i cigni nelle acque verdi dei laghi, gli aironi nella raduRa

vicino alla palude, i gabbiani sulle coste dei mari…

37

GLI AMBIENTI

Osserva gli spazi rappresentati, riconoscili e scrivi il loro nome. Indica con una X quelli che vivi anche tu.

sogni BISOGNI

È uno spazio reale o fantastico? E

C’è qualche spazio in cui vorresti trascorrere più tempo? Disegnalo, poi spiega brevemente perché lo hai scelto.

UNO SPAZIO DA CONOSCERE GEOGRAFIA 38

APERTO E CHIUSO

Gli uccelli vivono in spazi grandi, come il cielo, il bosco… e si sono riuniti in una grande radura.

Questi sono spazi aperti , cioè che non hanno confini .

Intorno a te, ci sono tanti spazi in cui ti muovi, giochi, studi, come la tua camera, la scuola, il parco giochi.

Questi spazi hanno dei confini e si chiamano spazi chiusi

Disegna due spazi che conosci, uno aperto e uno chiuso .

Io preferisco vivere in luoghi silenziosi e spazi aperti… E tu?

UNO SPAZIO DA CONOSCERE GEOGRAFIA 39

I CONFINI

Lo stormo degli uccelli sta sorvolando una grande pianura, quindi un grande spazio aperto , ma, se osservi attentamente, ci sono degli spazi delimitati da confini ; alcuni sono naturali , come fiumi, boschi, colline..., altri sono artificiali , come recinzioni, strade…

Osserva il paesaggio e completa le frasi. Indica se il confine è naturale o artificiale .

• Il muro intorno alla fattoria è un confine

• Il fiume che divide i campi è un confine

• Il recinto dei cavalli è un confine

• La rete del pollaio è un confine

UNO SPAZIO DA CONOSCERE GEOGRAFIA 40

INTERNO ED ESTERNO

C’è chi sta dentro, c’è chi sta fuori…

All’interno della fattoria, vivone le galline che stanno dentro un pollaio, cioè all’ interno .

Io invece vivo libera fuori , cioè all’ esterno !

Completa il disegno. Segui le istruzioni.

• Quattro mucche stanno all’ esterno del recinto di legno.

• Tre galline e un’oca sono all’ esterno del pollaio.

• Alcuni tulipani rossi sono fioriti all’ interno dell’aiuola.

• Uno spaventapasseri è piantato all’ interno del campo coltivato.

Osserva la figura e completa le frasi con interna o esterna .

• La regione gialla è alla regione rossa.

• La regione rossa è alla regione gialla.

• La regione blu è alla regione rossa.

UNO SPAZIO DA CONOSCERE GEOGRAFIA 41

SPAZI PRIVATI E PUBBLICI

Il cielo è di tutti! Ma la tua casa, il tuo giardino sono spazi privati , usati da te e dalla tua famiglia.

La scuola, il parco giochi, la biblioteca sono spazi aperti a tutti, cioè sono spazi pubblici

Per ciascuno spazio , indica con una X se è pubblico o privato .

Chiesa

Museo

Posta

La mia casa

Scuola

Municipio

Stazione

Salotto

UNO SPAZIO DA ABITARE 42 GEOGRAFIA
SPAZIO PUBBLICO SPAZIO PRIVATO

LA CASA

Completa.

La casa è uno spazio privato che l’essere umano costruisce per . Nel mondo, le abitazioni non sono tutte uguali e si differenziano a seconda dell’ambiente in cui sono state costruite.

Osserva le immagini e rispondi.

La mia casa si trova nei buchi degli alberi, dei muri, nei vecchi nidi, tra i mucchi di pietre…

• Quale di queste abitazioni si può facilmente spostare? L’abitazione n. perché

• Quale di queste abitazioni si trova in un Paese in cui piove e nevica molto? L’abitazione n. Da che cosa lo capisci?

• Quale di queste abitazioni si trova in un Paese in cui fa caldo e piove poco? L’abitazione n. Da che cosa lo capisci?

• Quale di queste abitazioni si trova in una zona con poco spazio per abitare e dove c’è un numero alto di abitanti?

L’abitazione n. Da che cosa lo capisci?

SPAZIO PRIVATO DA ABITARE 43 GEOGRAFIA
1 2 3 4

LA SCUOLA

La scuola è stata progettata affinché bambini e bambine possano, ogni giorno, vivere tante ore in spazi adatti alle attività che devono svolgere. Ogni spazio ha la sua funzione . Come la scuola, anche tanti altri spazi pubblici sono importanti. Questi spazi si chiamano servizi perché hanno il compito di soddisfare tutti i bisogni di coloro che vivono in una città.

Osserva la pianta di questa scuola, leggi nella tabella la funzione di ciascuno spazio numerato e completa, come nell’esempio.

SPAZIO NOME FUNZIONE

1 giardino Spazio per giocare e svagarsi all’aperto.

2 Ospita gli insegnanti e le insegnanti.

3 Consente di consultare libri.

4 Spazio per svolgere attività al computer.

5 Ospitano le classi che fanno lezione.

6 Spazio per l’attività fisica.

7 Permette il consumo del cibo.

SPAZIO PUBBLICO DA ABITARE 44 GEOGRAFIA
5 5 1 6 3 2

Completa scrivendo gli spazi

adatti a soddisfare i tuoi bisogni .

• Ho bisogno di…

comprare del cibo .

Vado al

• Ho bisogno di…

fare ginnastica .

Vado in

• Ho bisogno di…

imparare a leggere .

Vado a

• Ho bisogno di…

spedire un pacco .

Vado all’

Rifletti con i compagni e le compagne, poi completa la tabella.

SPAZIO FUNZIONE

La stazione Spazio per

La scuola

L’ospedale

Il cinema

L’aeroporto

Il parco giochi

SPAZIO PUBBLICO DA ABITARE 45 GEOGRAFIA
5 1 4 7

ERIFICA

1 Osserva le immagini degli spazi di una città e scrivi il loro nome al posto giusto nella tabella.

Hai imparato a riconoscere gli SPAZI?

Osserva l’immagine e completa.

È un Spazio per È uno spazio: privato. pubblico.

3 Scrivi il locale della casa corrispondente a ciascuna funzione .

FUNZIONE

Cucinare

Lavarsi

Dormire

Com’è andata? Circonda.

LOCALE

SPAZI PUBBLICI SPAZI PRIVATI
46

I PUNTI DI RIFERIMENTO

La terra ha tante strade, così come il cielo! Per orientarci abbiamo bisogno di punti di riferimento , cioè di elementi fissi che si trovano nell’ambiente e che non si spostano, come edifici, piazze… Attenzione! Per orientarci NON dobbiamo usare gli elementi mobili , come un’auto, un passante…, perché questi possono cambiare posizione.

Nel disegno cerchia in blu gli elementi fissi e in rosso gli elementi mobili .

Lia si trova vicino alla scuola e deve raggiungere il suo amico che sta passeggiando con il cane. Segna il percorso in viola .

Quali sono i punti di riferimento che incontri nel percorso che fai da casa a scuola ? Descrivili sul quaderno.

47 UNO SPAZIO in cui MUOVERSI GEOGRAFIA

ORIENTARSI

Facciamo un percorso insieme?

Ti aiuterò io!

Lia e Marco vogliono raggiungere la casa dei loro amici Alice e Edo. Leggi il percorso che devono fare e traccialo in blu.

Lia e Marco percorrono via dei Giardini, passano di fianco alla chiesa, girano a destra in via delle Querce e passano davanti al cinema. Al semaforo, attraversano e si fermano dal gelataio. Proseguono su via dei Faggi, superano la piazza dei Fiori e girano a sinistra. Superano anche l’edicola e arrivano alla casa di Alice e Edo.

Trova nel disegno un altro percorso che i bambini possono fare. Traccialo in rosso e scrivi i punti di riferimento che incontrano.

48 UNO SPAZIO in cui MUOVERSI GEOGRAFIA

OSSERVARE

Dall’ alto vedo tutto il paesaggio e riesco a orientarmi meglio! Prova anche tu! Puoi osservare da punti di vista diversi: dall’alto , di fronte , da dietro , di lato . A seconda del punto di vista, i particolari osservati sono diversi.

Per ciascun oggetto, indica con una X il punto di vista da cui è osservato.

Il libro è visto: dall’alto.

di lato.

di fronte. da dietro.

Il tavolo è visto: dall’alto.

di lato.

di fronte. da dietro.

La sedia è vista: dall’alto.

di lato.

di fronte. da dietro.

Il letto è visto: dall’alto.

di lato.

di fronte. da dietro.

Scegli un oggetto e osservalo da due punti differenti: di lato e dall’alto .

Poi disegna.

49 UNO SPAZIO in cui MUOVERSI GEOGRAFIA

Qui sotto è disegnata la mappa del paese di Gio rimpicciolito e semplificato. Sono stati usati dei simboli, immagini semplici che indicano gli elementi più importanti.

Osserva attentamente e scrivi i nomi degli edifici corrispondenti a ciascun simbolo . Poi riporta i numeri sulla mappa .

50 UNO SPAZIO in cui MUOVERSI GEOGRAFIA
RAPPRESENTARE
5 6 2 3 4 1

LA LEGENDA

I simboli utilizzati sulle mappe formano la legenda .

Osserva attentamente e scrivi la legenda .

Legenda:

51 UNO SPAZIO in cui MUOVERSI GEOGRAFIA
1 2 3 4 5 6 6 2 3 4 5 1

1 3

Io e lo stormo sorvoliamo la tua città… Quanti edifici! Vedo la tua casa, la tua scuola... Anche

UNO SPAZIO DA CONOSCERE GEOGRAFIA 52
dell’acquapark.
CONOSCERE Osserva e leggi la descrizione degli ambienti
Costruisci la legenda disegnando i simboli adatti.
un acquapark!
6
5 1 6 3 3 2 4
4 biglietteria area giochi 2 5 spogliatoio/ guardaroba area sdraio piscine bagni

RIDURRE

Quando Gio ha disegnato la pianta della sua scuola, ha dovuto disegnarla più piccola di come è nella realtà.

Sapresti anche tu rimpicciolire un disegno?

Prova! Devi utilizzare 1 quadretto al posto di 2.

53 UNO SPAZIO in cui MUOVERSI GEOGRAFIA

ERIFICA

Com’è andata? Circonda.

Hai imparato a leggere una MAPPA e la sua LEGENDA?

54
1 Scrivi il nome di ciascun simbolo della legenda. Poi disegnali sulla mappa .

Coding: conoscere i reticoli.

IL RETICOLO

Il reticolo è una rete fatta di righe orizzontali e di colonne verticali che si incrociano e formano delle caselle .

Ogni riga viene indicata con un numero, ogni colonna con una lettera.

Ogni casella è nominata con la lettera della colonna e il numero della riga: la casella arancione si chiama C,5.

Colora il reticolo seguendo le indicazioni.

B,5 GIALLO A,4 VERDE

A,3 AZZURRO A,2 VERDE

B,1 GIALLO C,4 VERDE

C,3 AZZURRO C,2 VERDE

55 STEAM
riga casella colonna 5 4 3 2 1 A B C
5 4 3 2 1 A B C

PIXEL ART

Colora secondo il codice e scopri di che cosa si tratta.

Che parola è uscita?

Si tratta di uno spazio pubblico o privato?

56 STEAM Coding: pixel art.
Scrivi, poi disegna la tua.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 3 1 1 1 3 7 3 1 1 2 3 1 3 3 3 1 1 3 1 1 1 3 1 3 1 1 3 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3 1 1 1

Colora secondo il codice e scopri di che cosa si tratta.

Che parola è uscita?

Si tratta di uno spazio pubblico o privato?

57 STEAM 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 3 1 3 1 1 7 1 1 1 1 1 7 3 1 1 1 3 1 1 1 3 3 3 1 2 1 1 3 3 3 3 1 3 3 1 1 1 3 1 1 3 4 1 1 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3 1 1 1 1 1 3 3 1 1 1

IL PAESAGGIO E I SUOI ELEMENTI

Osserva le immagini e scrivi il nome di ciascun paesaggio .

Decolliamo… Voliamo… Partiamo per… paesaggi lontani !

I paesaggi sono ricchi di elementi naturali , cioè elementi che esistono in natura, come gli alberi, le montagne, i fiumi… L’uomo, però, ha costruito altri elementi che vengono chiamati artificiali o antropici , come case, strade, ponti, palazzi…

58 UNO SPAZIO GRANDE in cui MUOVERSI GEOGRAFIA

LA PIANURA E IL MARE

La pianura è una grande distesa piana e verdeggiante. Il mare è una grande distesa azzurra.

Osserva attentamente le immagini e prova a scrivere alcune differenze tra pianura e mare .

Elenca alcuni elementi naturali e alcuni artificiali dei due paesaggi.

pianura

Elementi naturali

mare

Elementi naturali

Elementi artificiali

Elementi artificiali

59
GEOGRAFIA
UNO SPAZIO GRANDE in cui MUOVERSI

LA COLLINA E LA MONTAGNA

Le “gobbe” della Terra: basse, alte, rocciose, verdi. Imponenti e forti !

Osserva attentamente le immagini e prova a scrivere alcune differenze tra collina e montagna .

Elenca alcuni elementi naturali e alcuni artificiali dei due paesaggi.

Elementi naturali

Elementi naturali

Elementi artificiali

Elementi artificiali

60 UNO SPAZIO
MUOVERSI GEOGRAFIA
GRANDE in cui
collina montagna

ERIFICA

1 Osserva i due paesaggi e completa le tabelle.

Hai imparato a riconoscere gli ELEMENTI del PAESAGGIO?

ELEMENTI NATURALI

2 Perché l’uomo ha costruito…? Completa.

• Il ponte

• La strada

• La ferrovia

• Il porto

• La funivia

• La galleria

Com’è andata? Circonda.

ELEMENTI artificiali

61

LA PROVA DI EVACUAZIONE

1 Prima di affrontare questo compito, discuti con i compagni e le compagne.

• Che cosa significa evacuazione?

• Quando è necessario fare l’evacuazione?

• Perché facciamo le prove di evacuazione?

• Come ci si deve comportare?

2 Poi, divisi a piccoli gruppi, iniziate a lavorare sul compito. Seguite le indicazioni.

A Create la pianta della vostra scuola. Inserite i segnali di sicurezza: uscita, scala, punto di raccolta all’esterno.

B Segnate con un tratteggio il percorso più breve che dovete effettuare, in caso di evacuazione, per raggiungere il punto di raccolta.

C Preparate dei cartelli colorati e illustrati da appendere in classe che presentino le procedure per uscire in caso di allarme:

• le azioni di chi farà da apri-fila;

• le azioni di chi farà da chiudi-fila;

• le azioni di tutti gli alunni e le alunne;

• le azioni dell’insegnante.

D Preparate un alfabeto della sicurezza con le parole che sono collegate all’evacuazione e con esse scrivete una frase di spiegazione. Ad esempio:

allarme • bambini E BAMBINE • calma • dirigono

Quando suona l’allarme, i bambini e le bambine si dirigono…

Suona l’allarme e noi siamo pronti.

62 COMPITO DI REALTÀ

Leggi la filastrocca e osserva le parole colorate in verde: tutte indicano il TEMPO.

IL TEMPO CHE VOLA

Come gli uccelli vola il giorno, Vola libero e non fa ritorno. Vola il tempo veloce o lento, racconta di storie leggere nel vento.

Racconta di oggi che non è ieri, quello che sei non è quello che eri.

Vola la sera e ritorna il giorno, il tempo passato non fa più ritorno.

Vola di corsa la settimana, Una stagione è presto lontana.

Ancora veloce il tempo sarà E un’altra storia domani vivrà.

Volano ore, minuti e secondi, cambiano in fretta i nostri mondi, passano i mesi, un anno se ne va, CIò che piccolo Era più grande sarà.

È TUTTA UN’ALTRA…
STORIA
63

LA LINEA DEL TEMPO

Sai, noi uccelli seguiamo un percorso nel cielo: alcuni con un volo ondulato, altri con volteggi e planate. Le anatre, quando migrano, si mettono in formazione lineare e sembra che disegnino una linea immaginaria nel cielo, proprio come il tempo. Lo scorrere del tempo può essere rappresentato con una linea: la LINEA DEL TEMPO

Osserva, rifletti e completa le frasi con le parole che indicano quando è accaduto un fatto. Poi collega le frasi alla linea del tempo .

PRIMA (PASSATO) DOPO (FUTURO) ORA (PRESENTE)

ho preparato lo zaino e l’occorrente per l’escursione in montagna.

sto percorrendo un sentiero in mezzo alla pineta.

raggiungerò la cima del monte e mi godrò il panorama.

C’È il tempo per... STORIA 64

LE PAROLE DEL TEMPO

Le parole del tempo sono tantissime! Quando raccontiamo una storia, usiamo spesso parole che mettono in ordine il tempo in cui avvengono i fatti: prima , dopo , infine , oggi , domani

Scopri altre parole che indicano il tempo e scrivile.

Osserva le linee del tempo che raccontano delle storie. Completa con le parole del tempo che ti sembrano adatte.

PRIMA ORA

La bambina si alza dal letto. La bambina fa colazione. La bambina va a scuola.

MATTINA SERA

Il papà è al lavoro. Il papà viene a prendermi a scuola. Il papà legge.

IERI OGGI

Cielo con il sole. Cielo con la pioggia. Cielo con il vento.

C’È il tempo per... STORIA 65

ASCOLTARE E RIORDINARE

Conosci la fiaba “Il brutto anatroccolo”? Osserva i disegni, numera le sequenze e scrivi una breve frase per ciascuna.

C’È il tempo per... STORIA 66

NELLO STESSO TEMPO

• NELLO STESSO TEMPO

• INTANTO

• CONTEMPORANEAMENTE

• MENTRE

Gli uccelli, riuniti in conferenza, sono in ascolto.

Provo a immaginare che cosa succede in questo momento nelle altre aule della tua scuola. Completa le frasi, usando le parole: mentre • nello stesso momento • intanto

• io leggo una scheda di storia, i miei compagni di classe prima

• Io leggo una scheda di storia, i miei compagni di classe quinta

• Io leggo una scheda di storia, la collaboratrice scolastica

Quando le azioni avvengono contemporaneamente significa che si verificano nello stesso momento .

Collega per completare le frasi.

Mentre la nonna legge un libro…

I leprotti saltellano nel prato, intanto ...

… gli uccellini cinguettano sugli alberi.

… i suoi nipotini ascoltano la musica.

C’È il tempo per... STORIA 67

IL TEMPO PER UN PERCHÉ

I fatti sono spesso collegati tra loro. Un fatto è provocato da un altro che lo fa accadere, cioè da una causa . Gli uccelli partono perché cercano il Re.

Osserva e leggi

Che cosa è successo PRIMA ?

Marta ha ricevuto un regalo per il suo compleanno.

Marta è felice perché ha ricevuto un regalo per il suo compleanno.

Osserva e scrivi che cosa è successo .

Marta è felice.

La parola perché viene usata per spiegare la causa di un fatto. perché

C’È il tempo per... STORIA 68
CAUSA FATTO
CAUSA FATTO

IL TEMPO PER UN PERCIÒ

Ogni causa è seguita da un fatto , che si dice conseguenza o effetto

Osserva e leggi.

CAUSA

CONSEGUENZA / EFFETTO

Che cosa succede DOPO ?

Ho la febbre. Non sono andato a scuola.

Ho la febbre, perciò non sono andato a scuola.

La parola perciò viene usata per spiegare la conseguenza di un fatto.

Osserva e scrivi che cosa è successo . CAUSA

CONSEGUENZA / EFFETTO

C’È il tempo per... STORIA 69
perciò

ERIFICA

Hai imparato le PAROLE DEL TEMPO. Ora verifica se sai usarle correttamente.

1

nei disegni avvengono una dopo l’altra . Racconta tu il procedimento della preparazione di una spremuta d’arancia.

Usa le parole:

prima • poi • in seguito • infine

70
Le azioni rappresentate
prima
anatroccolo
cigno piccolo
uovo prima poi in seguito infine 1 2 3 4 poi
2 Riordina la sequenza e collega alla parola del tempo corretta. grande
paperotto

3 Completa le frasi con prima e dopo .

• La causa è ciò che succede

• La conseguenza (o effetto ) è ciò che succede

4 In ciascuna frase, individua la causa e la conseguenza e scrivile, come nell’esempio.

• Laura ha dimenticato il libro a casa, perciò non ha potuto svolgere l’esercizio a scuola.

CAUSA : Laura ha dimenticato il libro.

CONSEGUENZA : Non ha potuto svolgere l’esercizio a scuola.

• Stamattina Fabio non ha fatto colazione, perciò ora è affamato.

CAUSA :

CONSEGUENZA :

• Giulia non è ancora arrivata, perché il suo treno è in ritardo.

CAUSA :

CONSEGUENZA :

• Matilde ha dimenticato l’ombrello e si è bagnata tutta.

CAUSA :

CONSEGUENZA :

• Sono arrivato tardi in stazione e ho perso il treno.

CAUSA :

CONSEGUENZA :

Com’è andata? Circonda.

71

STEAM TORTA DI CAROTE

I dolci piacciono sempre, ma bisogna mangiarli con moderazione. Le verdure, invece, sono un alimento sicuramente più sano… anche per fare le torte!

Colora secondo il codice e scopri un’ottima verdura per fare una torta squisita!

72
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 2 2 1 2 1 1 3 5 1 4 1 1 1 2 1 1 3 1 1 3 4 1 2 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 Coding: pixel art.

Coding, scienze, ingegneria: pianificare, ordinare sequenze.

Adesso perché non metterci all’opera e fare davvero una torta di carote? Con l’aiuto di una persona adulta, cerca la ricetta su libri di cucina oppure in Internet. Scrivi o illustra i passaggi in ordine.

73 STEAM

IL GIORNO

Completa la ruota del giorno , usando le parole:

alba • pomeriggio • mattina • tramonto • mezzogiorno • notte • sera

Qual è il momento della giornata che preferisci? Perché? Racconta in classe.

C’È il tempo per... STORIA 74

Completa le frasi.

• Il sole sorge: è l’ .

• Il sole sale nel cielo: è

• Il sole è alto nel cielo: è

• Il sole inizia a scendere: è

• Il sole scompare dietro le montagne o nel mare: è il .

• La luce se ne va: è .

• È molto buio e ci sono le stelle e la luna:

Pensa alla tua giornata : prova a scrivere le azioni che ripeti ogni giorno, utilizzando le parole delle parti della giornata.

• Al mattino .

• A mezzogiorno .

• Al pomeriggio .

• La sera .

• Durante la notte .

Adesso disegna l’ azione che preferisci ripetere ogni giorno .

I fatti si svolgono in successione , uno dopo l’altro. Ma spesso si succedono in ordine e si ripetono sempre nello stesso modo, come alcuni eventi naturali, come i momenti della giornata, come la settimana, i mesi, le stagioni. Questi eventi si chiamano eventi ciclici .

C’È il tempo per... STORIA 75
è .

LA SETTIMANA

Leggi e completa la ruota della settimana dei fratelli Lia e Gabry inserendo al posto giusto i nomi dei giorni .

• Lunedì Lia studia inglese.

• Martedì Lia ha il corso di nuoto.

• Mercoledì Gabry va in biblioteca.

• Giovedì Lia e Gabry vanno al parco.

• Venerdì Gabry dipinge.

• Sabato Lia va al cinema.

• Domenica Gabry gioca con il papà.

lunedì

C’È il tempo per... STORIA 76

Rifletti e completa le frasi.

• La settimana è composta da giorni.

• Il primo giorno della settimana è , l’ultimo è .

• Se oggi è martedì, domani sarà .

• Ieri era giovedì, oggi è , domani sarà

Quale giorno viene prima di...

martedì giovedì

sabato mercoledì

lunedì venerdì

Quale giorno viene dopo ...

martedì giovedì

sabato mercoledì

lunedì venerdì

Riscrivi in ordine i giorni della settimana . giovedì

C’È il tempo per... STORIA 77
mercoledì venerdì martedì domenica sabato
lunedì

I MESI DELL’ANNO

C’È il tempo per... STORIA 78
anno finisce
e il 1° gennaio inizia un anno nuovo Ora siamo nell’anno
prossimo 1 0 gennaio inizierà l’anno Completa la ruota dell’anno inserendo al posto giusto i nomi dei mesi .
Ogni
il 31 dicembre
Il
1. 2. 3. 4. 5.
12. Le settimane diventano mesi . I mesi formano un anno .
6. 7. 8. 11. 10. 9.

Quale mese viene dopo ...

marzo ottobre

gennaio agosto

novembre aprile

giorno mese anno

12 settembre 2023

Ma puoi scriverla anche in modo più sintetico così:

12 / 9 / 2023

(settembre è il nono mese)

C’È il tempo per... STORIA 79

LE STAGIONI

In un anno si alternano quattro stagioni .

Completa la ruota delle stagioni , inserendo al posto giusto i nomi.

Qual è la tua stagione preferita? Perché? Racconta in classe.

C’È il tempo per... STORIA 80

Per ciascuna affermazione, indica V (vero) o F (falso).

Correggi quelle false.

• In un anno ci sono tre stagioni. V F

• Gennaio è in inverno. V F

• Dopo l’estate viene l’inverno. V F

• Prima della primavera c’è l’autunno. V F

• Luglio è in primavera. V F

• Natale è in inverno. V

• Dopo l’inverno c’è l’estate. V F

• Prima dell’estate c’è la primavera. V F

Completa le frasi con il nome corretto della stagione .

• In si raccolgono le castagne.

• In fa molto caldo.

• In le montagne sono coperte di neve.

• In i fiori sbocciano nei prati.

C’È il tempo per... STORIA 81

ERIFICA

Hai imparato a conoscere GIORNI, SETTIMANE, MESI, STAGIONI?

1 Completa le linee del tempo, inserendo i giorni della settimana.

DOPODOMANI DOMANI L’ALTRO IERI OGGI IERI

DOMENICA DOMANI L’ALTRO IERI OGGI IERI

LUNEDì DOMANI L’ALTRO IERI OGGI IERI

2 Completa le linee del tempo, inserendo i nomi dei mesi che mancano.

MARZO

SETTEMBRE

AGOSTO

OTTOBRE

82

3 Collega ciascuna frase alla stagione corrispondente.

Gli uccelli migrano.

Si festeggia il Natale.

Alcuni alberi perdono le foglie.

Gli animali escono dal letargo.

Si scia sulla neve.

Si fanno lunghe nuotate in mare.

4 In quale stagione siamo? Qual è l’ intruso ? Cancellalo e rispondi.

È autunno

Perché hai cancellato questa immagine?

È inverno

Perché hai cancellato questa immagine?

5 Completa.

• La data dell’inizio della scuola:

• La data della fine della scuola:

Com’è andata? Circonda.

83
INVERNO
AUTUNNO PRIMAVERA
ESTATE

TEMPO LUNGO O TEMPO CORTO?

Metti in ordine le azioni da quella che dura di meno a quella . Numera da 1 a 3.

Per ciascuna azione, indica con una X se dura tanto tempo ( tempo lungo ) o poco tempo ( tempo corto ).

Temperare una matita.

Fare la spesa.

Leggere un libro.

Giocare una partita a calcio.

Pranzare.

Mangiare un gelato.

Giocare all’intervallo.

Il tempo può apparire lungo o corto . Ciò dipende da noi: se stiamo facendo qualcosa di piacevole, il tempo ci sembra ; se invece stiamo facendo qualcosa che per noi è noioso, il tempo ci sembra .

In realtà, il tempo ha una sua durata, che è uguale per tutti e si può misurare.

C’È il tempo per... STORIA 84
TEMPO LUNGO TEMPO CORTO

A CHE ORA?

Rispondi alle domande.

• A che ora inizi le lezioni a scuola?

• A che ora finisci l’allenamento dello sport che pratichi?

• A che ora inizia la lezione di storia?

• In quale mese è iniziata la scuola?

• In quale giorno sei tornato/a dalle vacanze?

Per rispondere alle domande che riguardano le ore , usi l’ orologio Mentre per rispondere alle domande che riguardano i giorni , usi il calendario

Conosci questi orologi ? Scrivi i loro nomi.

sveglia • orologio da polso • orologio a pendolo • orologio a cucù

C’È il tempo per... STORIA 85

lancetta delle ore quadrante

L’OROLOGIO

lancetta dei minuti

i numeri indicano le ore le tacche indicano i minuti

Osserva e leggi come si muovono le lancette .

Sul quadrante dell’orologio sono segnate 12 ore .

La lancetta corta delle ore si sposta da un numero all’altro (l’una, le due, le tre…) ogni ora.

Quando la lancetta corta ha fatto un giro completo e arriva sul 12, sono le dodici , cioè mezzogiorno

C’È il tempo per... STORIA 86

Ma le ore di un giorno sono 24 , quindi la lancetta corta deve fare un altro giro completo del quadrante. Le ore dopo mezzogiorno si leggono: le tredici, le quattordici, le quindici… fino ad arrivare alle 24 , cioè mezzanotte .

La lancetta lunga, invece, si muove più velocemente e passa da una tacchetta all’altra. Quando la lancetta fa un giro completo del quadrante, sono passati 60 minuti , cioè un’ora

Ogni volta che la lancetta dei minuti si ferma su uno dei numeri presenti nel quadrante, vuol dire che sono passati cinque minuti .

15 minuti corrispondono a un quarto d’ora

30 minuti corrispondono a mezz’ora

Completa.

• Sul quadrante ci sono dei numeri da a e indicano le .

• La lancetta più indica le ore.

• La lancetta più indica i minuti.

• Le tacche sono 60 e indicano i .

C’È il tempo per... STORIA 87

L’OROLOGIO SI RACCONTA

Prima che io nascessi, il tempo degli uomini era scandito dall’alternarsi del giorno e della notte. Osservando la posizione del Sole, potevano stabilire se fosse mattina, pomeriggio o sera. Con il passare del tempo, si cercarono degli strumenti più precisi.

Poi furono inventati i primi orologi meccanici, che si trovavano sui campanili o sulle torri. In seguito questi orologi furono rimpiccioliti e nacquero gli orologi da muro, cioè gli orologi a pendolo.

Gli orologi di oggi hanno il quadrante a lancette e si chiamano “analogici” oppure sono senza lancette e si chiamano “digitali”: mostrano l’ora con dei numeri sul display.

La meridiana utilizza la luce del Sole ed è uno dei più antichi strumenti. È formata da un’asta piantata per terra o su una parete.

Furono inventati anche gli orologi personali portati al collo con una catenella o messi in un taschino.

C’È il tempo per... STORIA

IL CALENDARIO

Per misurare un tempo lungo, che cosa possiamo usare?

Pensa a come puoi stabilire il tempo della tua vacanza al mare oppure dei giorni che passi a scuola… Puoi usare ancora l’orologio? Quale altro strumento potresti prendere per la misurazione di un periodo di tempo più lungo?

Discuti con i compagni e le compagne e provate a fare delle ipotesi.

Lo strumento usato per misurare periodi di giorni e mesi si chiama calendario . Esso è composto dai giorni e dai mesi dell’ anno solare in corso.

Osserva il calendario e rispondi alle domande.

• Il calendario che stai osservando a quale anno solare si riferisce?

• Quanti sono i mesi?

• E le settimane?

• Che cosa indicano le lettere sopra i numeri?

• Perché ci sono dei numeri scritti in rosso?

Sul calendario colora in rosso il nome dei mesi che hanno

30 giorni e in azzurro il nome di quelli che ne hanno 31.

Quale mese non hai colorato?

Perché?

C’È il tempo per... STORIA 89

Hai imparato a leggere l’OROLOGIO e il CALENDARIO Ora verifica se sai usarli correttamente.

PRIMA DI MEZZOGIORNO…

Sono le

.

90
1 Che ore sono?
5:45 1:30 12:15 9:00
2 Leggi l’orario e disegna le lancette
ERIFICA

• In un’ora ci sono minuti. In un giorno ci sono ore.

• Sull’orologio la lancetta delle ore fa giri completi in un giorno.

• Sono le 12. È Sono le 24. È

4 Osserva la pagina del calendario del mese di gennaio e rispondi.

• Qual è il giorno di Capodanno?

• In quale giorno della settimana cade?

• Quante settimane complete ha gennaio?

• Quante domeniche?

• I nonni di Noemi faranno una crociera dal 5 gennaio al 14 gennaio. Quanti giorni staranno in vacanza?

• Gli zii di Roberto sono andati a trovare i parenti in Sicilia per una settimana e torneranno il 27 gennaio. Quando sono partiti?

Siamo nell’anno solare , che inizia nel mese di e finisce nel mese di In un anno ci sono mesi e stagioni.

Com’è andata? Circonda.

91
3 Completa le frasi. 5 Completa le frasi.

IL TEMPO CHE TRASFORMA

Il tempo passa e noi ce ne accorgiamo perché trasforma le persone , gli animali e le piante .

Anche tu hai subito dei cambiamenti nel tempo: è cambiato il tuo aspetto, ma sono cambiate anche le cose che fai a casa e a scuola…

Scrivi quali sono i cambiamenti che noti.

Metti in ordine cronologico i disegni. Numera da 1 a 4.

Poi spiega come si è trasformata la pianta nel tempo.

Il seme

Metti in ordine cronologico i disegni. Numera da 1 a 4.

Poi spiega come è cambiato il neonato.

Il neonato

C’È il tempo per... STORIA 92

Anche le cose possono cambiare nel tempo. Che cosa è successo a questi oggetti? Osserva e spiega.

• Dopo un anno l’astuccio è cambiato: ha le matite .

• Le scarpe sono state usate per gli allenamenti di pallacanestro: ora sono

• L’auto dello zio ha diversi anni: prima era .

Con il passare del tempo gli oggetti si consumano a causa dell’azione dell’uomo e cambiano aspetto.

Anche gli ambienti cambiano con il passare del tempo. Che cosa è successo a questo ambiente? Osserva e completa.

• Con il passare del tempo, gli uomini hanno il bosco e lo hanno trasformato in un .

C’È il tempo per... STORIA 93

IL TEMPO DI UNA STORIA RICOSTRUITA

Il tempo scorre, le cose cambiano e raccontano una storia. Tutto ha una storia: le persone, gli animali, la terra…

Conoscere la storia di qualcosa o di qualcuno significa conoscere i cambiamenti che ha avuto nel tempo e capire perché sono avvenuti.

Ricostruisci la storia della tua classe , dal primo giorno fino a oggi. Segui le indicazioni.

1 Raccogli i ricordi di tutti gli avvenimenti importanti dello scorso anno, ad esempio il primo giorno di scuola, un’attività particolare… e annota sul quaderno un fatto che è rimasto nella tua memoria. Poi confronta i tuoi ricordi con quelli dei compagni e delle compagne.

I ricordi non sono sufficienti per raccontare una storia vera: a volte si dimenticano i particolari e si è poco precisi. Abbiamo bisogno di altre tracce che possano aiutarci a ricostruire gli avvenimenti. Queste tracce si chiamano fonti storiche .

C’È il tempo per... STORIA 94

2 Raccogli disegni, fotografie, inviti alle recite, oggetti che hai usato nel corso della tua vita scolastica. Poi disegna sul quaderno una delle tracce che hai raccolto, osservala e rispondi.

• A quale avvenimento si riferisce?

• Che cosa racconta questo documento?

• Che tipo di documento è?

Disegno/Foto. Scritto. Oggetto.

3 Con i compagni e le compagne, metti in ordine i documenti raccolti corredati da didascalie e costruisci il “Grande Libro della Storia della classe”.

Esistono diversi tipi di fonti storiche :

• scritte : documenti , testi scritti, certificati, libri, giornali… da cui si ricavano notizie su fatti del passato;

• orali : racconti di fatti avvenuti nel passato;

• materiali : oggetti che danno informazioni sul passato, come abiti, giocattoli…;

• visive : immagini , quindi fotografie, disegni, pitture…

C’È il tempo per... STORIA 95

ERIFICA

• Roberto pratica

Quale?

(Fonte n. )

Hai imparato che cosa sono le FONTI STORICHE. Ora verifica se sai riconoscerle correttamente.

• Dove ha trascorso le vacanze e con chi?

(Fonte n. )

• Dov’è stato l’8 agosto?

(Fonte n. )

• Che classe frequentava nel 2022?

Com’è andata? Circonda.

1 Osserva le fonti che ti danno informazioni su Roberto, poi rispondi e completa.
3 4 1 2
2 Osserva i disegni e scrivi di quale fonte si tratta. qualche sport?
96

LA STORIA IN SCATOLA

Devi raccontare la storia di una persona che conosci: un familiare, un amico o un’amica… La sua storia non verrà scritta, ma raccontata attraverso la scatola , che conterrà oggetti, fotografie, scritti, documenti della persona scelta.

occorrente

Una scatola o uno scatolone o una valigetta

Gli oggetti più significativi che appartengono alla persona che hai scelto: oggetti di quando era piccola, un certificato di nascita o una pagella, fotografie di avvenimenti significativi…

Un oggetto che attesti il legame che la persona ha con te: ad esempio una fotografia in cui siete insieme

1 Inserisci tutto l’occorrente raccolto dentro la scatola, che avrai già decorato. Ma non mettere il tuo nome! Nessuno deve sapere che è tua!

2 Porta a scuola la scatola e consegnala all’insegnante.

3 Ora inizia il gioco… Siediti con i compagni e le compagne nel Cerchio d’Incontro. Al centro, per terra, l’insegnante metterà man mano una scatola diversa.

4 Con l’aiuto dell’insegnante, iniziate ad aprire la scatola messa al centro.

5 Osservate attentamente, leggete, scrutate tutte le “fonti” contenute

nella scatola.

Provate a individuare chi è il proprietario o la proprietaria della scatola.

97 COMPITO DI REALTÀ

IL FENICOTTERO ROSA, E TI ACCOMPAGNERò IN UN ALTRO VIAGGIO, NEL PAESE dell’ educazione civica .

IL BRUTTO ANATROCCOLO

Sotto il sole s’innalzava un vecchio castello. Era un luogo protetto e un’anatra decise di deporre lì le uova per covarle in tranquillità. Un giorno le uova iniziarono ad aprirsi… e i piccoli iniziarono a mostrare la testolina.

– Ne manca uno! – disse l’anatra. – Quanto tempo ci vorrà ancora? Dopo qualche giorno, l’uovo si aprì e il piccolo uscì… Era così grande e così brutto che mamma anatra non sapeva proprio che cosa pensare.

Il povero anatroccolo, troppo grande e troppo brutto, era preso in giro da tutti. Le anatre e le galline lo spingevano e il tacchino lo rincorreva gorgogliando.

Il povero anatroccolo non sapeva dove nascondersi. Tutti erano cattivi con lui, persino i suoi fratelli e le sue sorelle.

L’autunno arrivò presto, le foglie degli alberi divennero gialle e poi marroni, il vento le faceva volare ovunque. Faceva freddo e il piccolo anatroccolo era solo e triste.

H.C. Andersen, Il brutto anatroccolo, Giunti

in volo con lo stormo

Questa fiaba ti fa riflettere sulla diversità. Il brutto anatroccolo non è accettato dal gruppo perché di colore e di dimensione diversi. A volte succede che anche a scuola si prendano in giro dei compagni o delle compagne solo perché magari hanno qualche aspetto che ai nostri occhi li fa apparire diversi da noi.

È un comportamento profondamente sbagliato! La diversità è un dono prezioso. Che noia sarebbe se fossimo tutti uguali?

98 Ciao,
SONO FENy,

Che cosa vuol dire che la diversità è un dono prezioso? Spiega con parole tue. Fai degli esempi.

Come sei tu?

Disegna il tuo ritratto mettendo in luce le caratteristiche che hai solo tu!

per dirlo in inglese

Have you got…

blonde hair?

black hair?

red hair?

black eyes?

blue eyes?

brown eyes?

a big nose? a small nose? a big mouth? a small mouth?

EDUCAZIONE CIVICA 99

PINOCCHIO VA A SCUOLA

Pinocchio, con il suo Abbecedario nuovo sotto il braccio, si diresse verso la scuola e, strada facendo, fantasticava. E discorrendo tra sé e sé diceva: “Oggi, alla scuola, voglio subito imparare a leggere; domani imparerò a scrivere e dopodomani imparerò a fare i numeri”.

Mentre, tutto commosso, diceva così, gli parve di sentire in lontananza una musica di pifferi e di colpi di grancassa: pì-pì-pì, pì-pì-pì, zum, zum, zum, zum.

– Che cos’è questa musica? Peccato che io debba andare a scuola, se no… E rimase lì perplesso. Ad ogni modo, bisognava prendere una risoluzione: o a scuola o a sentire la banda dei pifferi e della grancassa. E decise che…

Oggi andrò a sentire i pifferi, e domani andrò a scuola. Per andare a scuola c’è sempre tempo – disse finalmente quel monello, alzando le spalle. Detto fatto, si infilò giù per la strada e cominciò a correre. Si trovò in mezzo a una piazza tutta piena di gente che si affollava intorno a un gran baraccone di legno e di tela dipinta di mille colori.

– Che cos’è quel baraccone? – domandò Pinocchio a un ragazzino.

– Leggi il cartello e lo saprai.

– Lo leggerei volentieri, ma oggi non so ancora leggere.

Pic ti invita a vedere il film “Stelle sulla Terra” di Aamir Khan.

100
CIVICA 100
EDUCAZIONE
AMICO DIGITALE PIC

in volo con lo stormo

Pinocchio è un ragazzino che non sa ancora leggere e, anziché andare a scuola, sceglie di andare a sentire la banda al Teatro dei Burattini.

Che cosa pensi della scelta di Pinocchio?

• Sono d’accordo perché

• Non sono d’accordo perché

Ti piace andare a scuola?

TANTO POCO ABBASTANZA

Perché ti piace / non ti piace?

Che cosa ti piace della tua scuola? Disegna lo spazio o gli spazi che preferisci (la tua aula, la palestra, il giardino, la mensa…).

101
CIVICA
EDUCAZIONE

EDUCAZIONE CIVICA

NEL PAESE DELLE PULCETTE

Le pulcette ci abitano da tanti anni. Ogni pulcetta nel suo buchino. Oggi è il compleanno della pulcetta grassa e tutte le altre pulcette del paese sono invitate a fare festa nel buco al centro del materasso.

Sarà la prima volta che si incontrano tutte. La pulcetta grassa ha preparato deliziose torte alla polvere di materasso, ha appeso piccole lanterne e ha messo la musica: le pulci adorano ballare e saltellare dappertutto.

Suonano alla porta.

– Yuhuu! Sono i miei ospiti. Apre la porta e osserva le altre pulcette. È sorpresa perché si aspettava che fossero bianche e grasse come lei. Fissando una pulcetta, chiede con voce contrariata: – Perché tu sei magra come un grissino?

La pulcetta guarda la sua vicina e le chiede: – E tu, perché sei gialla come una banana?

Offesissima, la pulcetta si gira verso la sua vicina:

– Perché hai gli occhi grandi da gufo?

La pulcetta con gli occhi grandi dice alla sua vicina:

– Sembra che tu abbia i trampoli al posto delle gambe!

La pulcetta chiede allora alla sua vicina: – E tu che cosa fai con tutti questi colori da pappagallo?

La pulcetta-pappagallo si gira verso la pulcetta grassa

e chiede: – Dimmi tu, perché sei come un ippopotamo?

– Io sono nata così: un po’ grassottella.

– Anch’ io sono nata così, un po’ magretta.

Anch’io sono sempre stata gialla dalla testa ai piedi!

– Io ho gli occhi della mia mamma!

102

EDUCAZIONE CIVICA

– Appena nata avevo già le gambe lunghe!

– Io sono nata tutta colorata!

La pulcetta grassa conclude soddisfatta:

– Entrate! Sembra proprio che non possiamo farci niente. Andiamo tutte a ballare!

Tutte si mettono a saltellare di qua e di là, perché nel paese delle pulcette, come in tutti gli altri paesi del mondo, non si può scegliere: si nasce come si nasce, uno diverso dall’altro. Soltanto le pulci non lo sapevano.

per dirlo in inglese

You are a TINY FLEA… Write YES or NO.

Are you fat?

Are you thin?

Are you tall?

Are you short?

Have you got long legs?

Have you got short hair?

Have you got big eyes?

Have you got a small nose?

103
B. Alemagna, Nel paese delle pulcette, Phaidon E tu, a quale pulcetta assomigli?
in volo con lo stormo

EDUCAZIONE CIVICA

CARAMELLO

Marco era un bambino dolce e gentile con tutti. Era soltanto molto timido e forse, per questo motivo, non riusciva a fare amicizia.

Soffriva per il fatto di sentirsi un po’ emarginato e senza amici.

Quando cercava di avvicinarsi agli altri bambini, non rideva alle loro battute e proprio non capiva che cosa ci fosse da ridere, così alla fine stava in un angolo a chiedersi il perché…

La mamma, che lo vedeva sempre triste, soffriva anche lei. Poi un giorno… le venne in mente un’idea brillante!

– Marco, dici sempre che non hai amici, ma lo sai qual è l’amico più fedele dell’uomo?

– No – rispose Marco con la testa bassa.

È il cane! Ma perché non ci abbiamo pensato prima? Andiamo al canile!

Troveremo un cagnolino triste che sta aspettando proprio te!

Marco scelse il cagnolino più piccolo e sconsolato.

– Mamma, sarà lui il mio nuovo amico, ci vorremo tanto bene.

Che bello! Ha il colore del miele o del caramello… Scegli il suo nome.

Caramello! Mi piace! – disse Marco con entusiasmo.

dal web

104

in volo con lo stormo

Leggi le domande e completa la tabella con le risposte.

Hai anche tu un amico meraviglioso come Caramello?

È un animale vero o è un peluche?

Che animale è?

Qual è il suo nome?

Quali attenzioni e cure dedichi a lui?

Da quanto tempo ce l’hai?

Sei d’accordo che avere un animale è come avere un amico? Perché?

105 EDUCAZIONE CIVICA

EDUCAZIONE CIVICA

RISPETTARE IL GRUPPO

Nello stormo ognuno ha un compito: il capo dello stormo guida e dà ritmo al gruppo, gli altri cercano di stare insieme e si aiutano a vicenda. Ognuno dà il proprio contributo al gruppo. Ognuno dimostra rispetto e senso di responsabilità .

Non volare in “solitaria”!

È meglio nel gruppo!

Nessuno di noi è forte, quanto TUTTI E TUTTE NOI INSIEME

Disegna due esempi di rispetto e due esempi di mancanza di rispetto , poi spiegali con una breve frase.

106

RESPONSABILI A SCUOLA

Insieme ai compagni e alle compagne, individuate i comportamenti rispettosi e i comportamenti poco rispettosi all’interno della vostra scuola. Poi, tutti insieme, scrivete un elenco di consigli da tenere sempre presente per comportarsi in modo responsabile a scuola .

Forma insieme ai compagni e alle compagne il “Cerchio d’Incontro”.

Ascoltare prima di parlare.

ALL’INTERVALLO

Buttare i rifiuti nell’apposito contenitore.

107 EDUCAZIONE CIVICA
IN CLASSE
................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. .................................................................................
................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. .................................................................................
PER VOLARE SEMPRE IN ALTO E NELLO STORMO, TI CONSIGLIO DI... IN MENSA Tenere un tono di voce adeguato.
................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. .................................................................................

EDUCAZIONE CIVICA

SIMBOLI E SEGNALI

I segnali sono simboli che servono a comunicare indicazioni, regole e pericoli per muoversi sulla strada o in diversi luoghi.

Conosci i seguenti segnali ? Prova a scrivere il loro significato , poi confrontati con i compagni e le compagne. Ragionate anche su dove potreste trovarli.

108

SEGNALI STRADALI

Osserva il disegno e completa le frasi in cui sono spiegati i comportamenti corretti che devi tenere per attraversare la strada.

Quando esci da scuola, fai attenzione ai pericoli della strada e osserva i segnali stradali che incontri. È importante conoscerli e rispettarli da parte dei pedoni come te, dei ciclisti, degli automobilisti.

• Prima di attraversare la strada, aspetta che il semaforo sia .

• Quando il vigile tiene le braccia , puoi passare.

• Prima di attraversare sulle strisce pedonali, guarda a e a e poi passa solo quando la strada

Collega ciascun segnale al significato corrispondente.

Parcheggio

Attraversamento pedoni

Luogo frequentato da bambini/e

Zona pedonale

Divieto di uso di clacson

Obbligo di fermarsi

109 EDUCAZIONE CIVICA
è .

EDUCAZIONE CIVICA

VIGILE E SEMAFORO

Osserva prima le indicazioni del vigile che ti segnala quando puoi attraversare sulle strisce pedonali.

Poi osserva il semaforo e scrivi come ti devi comportare.

Anche il semaforo e il vigile o la vigilessa ci danno indicazioni importantissime quando ci muoviamo per strada.

110

LO SCUOLABUS

Osserva il disegno e indica con una X i comportamenti sbagliati.

Lo scuolabus è un mezzo di trasporto pubblico, cioè a servizio di tutti. Devi rispettarlo come se fosse tuo!

Completa indicando con una X .

• Quando salgo su un mezzo pubblico: mi metto davanti alla porta riservata alla discesa. mi metto davanti alla porta riservata alla salita.

• Salgo: in fila indiana e senza spingere gli altri. sorpassando chi ho davanti a me e spingendo.

• Quando scendo dallo scuolabus: attraverso la strada passando davanti al mezzo pubblico. attraverso la strada quando il mezzo è ripartito.

Se sono sull’autobus e ci sono altre persone... Osserva e completa.

111 EDUCAZIONE CIVICA
Lascio il mio Mi tengo all’apposita

EDUCAZIONE CIVICA

LE BUONE MANIERE A TAVOLA

Si sta composti, ben seduti sulla sedia. Non si mettono i gomiti sulla tavola. Non si china mai la testa verso il piatto per mangiare, ma si mantiene una posizione eretta. Le posate servono per portare i bocconi fino alla bocca. Il coltello non si mette mai in bocca.

Prima di bere e dopo aver bevuto ci si deve pulire la bocca con il tovagliolo. Non si beve mai con la bocca piena e nemmeno tutto di un fiato.

Se si vuole il pane, si prende un panino intero dal cestino e si stacca un pezzetto alla volta con le dita. Il pane, una volta iniziato, non si rimette nel cestino. Quando si mangia la minestra non si aspira rumorosamente. Aspetta la fine del pasto per alzarti da tavola.

Ricordati! Prima di sederti a tavola, devi recarti in bagno a lavarE le mani!

AMICO DIGITALE

Pic ti invita a scrivere al computer, con l’aiuto dell’insegnante, altre regole per stare bene insieme a tavola. Potrete poi stamparle tutte, incollarle a dei cartelli colorati e attaccarle nel locale mensa della vostra scuola.

112
S. Girardet, Il rispetto a piccoli passi, Mottajunior
PIC

L’ALFABETO DELLO SPORT

A B C D

gioco a calcio il lunedì.

E F G

gioco a golf il giovedì.

H I L

amo il nuoto e i pattini a rotelle.

M N O a star fermo tutto il giorno non ci sto.

P Q R a cavallo raggiungo nuove terre.

S T U

gioco a tennis con il naso all’insù.

V Z

pratico diversi sport per fare il triatleta.

adatt. dal web in volo con lo stormo

Tu pratichi uno sport? Quale? Se non ne pratichi nessuno, quale ti piacerebbe?

Segui uno sport in particolare? Tifi qualche squadra?

Secondo te, è importante praticare uno sport? Perché?

113 EDUCAZIONE CIVICA

EDUCAZIONE CIVICA

L’ALBERO AZZURRO

C’era una volta un gigantesco albero azzurro al centro di una città. Era bellissimo e altissimo e più forte di qualsiasi altro. I suoi rami infiniti attraversavano le finestre e le porte delle case. L’albero era testimone della vita delle persone. Tutti vivevano con lui e lo amavano tantissimo. Solo uno lo odiava: il re, perché capiva che la fama e la bellezza dell’albero erano maggiori di quelle del palazzo reale.

Così ogni anno ordinava ai suoi soldati di alzare le mura di cinta e di tagliare tutti i rami dell’albero che si avvicinavano troppo al palazzo. Ma ce n’era sempre qualcuno che riusciva a valicare le mura. Ogni volta che il re voleva andare tra la gente, i suoi soldati dovevano scegliere le strade più sgombre dai rami. Ma non era facile trovarle, e così, una volta, per passare, il re fu costretto a inchinarsi all’albero. Questo fece ridere la gente. Il re, furioso, ordinò ai suoi soldati di abbattere l’albero. La gente cercò di fermarli, senza riuscirci.

Così l’albero azzurro fu abbattuto e rimpiazzato con una statua del re. Ma i rami tagliati rimasti nelle case piano piano crebbero e ciascuno divenne a sua volta un albero azzurro.

Oggi l’intera città è una bellissima foresta.

114
A.H. Sharif, L’albero azzurro, Edizioni Kite

in volo con lo stormo

Ti piacerebbe vivere in una città-foresta? Perché?

Dove abiti tu, ci sono zone verdi? Boschi?

Conosci il nome di qualche albero?

Vai a passeggiare nelle zone verdi?

Sai quali sono i nemici degli alberi? Prova a scriverli.

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IL RAP DEGLI ANIMALI

Leggi e balla il rap, poi rispondi.

Le mani sono zampe, le facce sono musi, il naso è così fine che vediamo a occhi chiusi.

Le dita sono ali, le pelli sono pelo, corriamo dentro il mare e poi corriamo dentro il cielo.

E gli occhi sono grandi, il loro sguardo è triste, corriamo dentro favole che tu non hai mai viste.

Noi siamo gli animali, non siamo intelligenti, però sappiamo cose che non vedi e che non senti. Noi siamo gli animali, ignoriamo le parole, però noi chiacchieriamo con la luna e con il sole.

Tu cucciolo di uomo, rispettaci perché, noi siamo gli animali e siam qui prima di te!

B. Tognolini, Rima rimani, Nord-Sud Edizioni

Che cosa chiedono gli animali a noi cuccioli di uomo?

116
EDUCAZIONE CIVICA

in volo con lo stormo

Che animale sei?

Leggi le descrizioni e colora l’animale più simile a te.

Sei un orso. Sei un tipo indipendente, pensi ai fatti tuoi e sai badare a te stesso. Non ti distrai e lavori da solo. Ti piacciono la natura e il silenzio. Ami i dolci. Quando ti arrabbi, dai una zampata!

Sei un lupo. Ti piace stare insieme agli amici. Rispetti le regole e ami i giochi di squadra. Sei coraggioso.

Ami giocare con la neve e con il sole. Quando ti arrabbi, vai nella “tana”.

Sei un coniglio. Ami la pace e la tranquillità. Sei timido e stai bene con chi conosci. Ami i prati e le corse. Se ti arrabbi, scappi e cerchi un posto tranquillo.

Sei un cavallo. Ti piace correre, saltare, nuotare, gridare. Ami tutti gli sport. Sei ubbidiente, ma a volte vorresti scappare. Hai gambe lunghe e sei veloce. Se ti arrabbi, scuoti i capelli e muovi la coda.

Sei un airone. Ami la bellezza della natura.

Sei un chiacchierone e un po’ pettegolo. Ami viaggiare e ti piace volare. Non ti arrabbi mai.

Sei un delfino. Sei sempre allegro e sorridente. Ti piacciono le coccole. Ti piacciono i salti e le acrobazie. Ti piace correre e vorresti essere sempre il primo. Ami l’acqua e ti piace nuotare. Quando ti arrabbi, sparisci sott’acqua.

117 EDUCAZIONE CIVICA

AMICO ALBERO

Completa il testo.

L’a_ _ _ _o vive e cresce utilizzando elementi naturali: crea il legno di cui è costituito essenzialmente grazie all’a_ _ _a, all’energia del S_ _e e all’anidride carbonica presente nell’atmosfera.

L’albero purifica l’a_ _a che respiriamo dai gas delle abitazioni, dei mezzi di t_ _ _ _ _ _ _o, delle industrie.

Gli alberi di un b_ _ _o donano all’uomo il legname per costruire i m_ _ _ _i, i f_ _ _ _i da mangiare, la l_ _ _a per scaldarci.

La chioma ospita i nidi degli u_ _ _ _li e le tane di piccoli mammiferi e insetti.

Le r_ _ _ _i degli alberi trattengono il terreno quando piove tanto, così impediscono le frane.

Infine è bello passeggiare

all’ombra degli a_ _ _ _i e sostare ai loro piedi.

AMICO DIGITALE

Pic ti invita a realizzare dei cartelli con degli slogan per proteggere l’ambiente da appendere con un nastro sugli alberi. Entra in Word, apri un foglio, utilizza WORD ART, come nell’esempio.

118
EDUCAZIONE CIVICA
PIC

in volo con lo stormo

Attenzione al fuoco| .

Il fuoco è uno dei più insidiosi pericoli per i nostri boschi. La distrazione e il vandalismo ogni anno distruggono migliaia e migliaia di verdi e rigogliosi alberi. Per evitare la maggior parte degli incendi boschivi è sufficiente adottare alcune precauzioni e seguire poche, ma importanti, regole.

Osserva e ricorda questi cartelli.

Non bruciare la vegetazione secca e i residui vegetali.

Non abbandonare i rifiuti sul terreno.

Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi.

Non accendere mai falò.

numero verde 1515

IL BOSCO E IL FUOCO

Corpo Forestale dello Stato

Se vedi un incendio nel bosco, chiama il Vuoi diventare “amico o amica dei boschi”? Rispondi SÌ oppure NO.

• Bisogna difendere gli animali per tutelare la biodiversità?

• È giusto portare sempre via i rifiuti e non lasciarli nel bosco o nella natura?

• Ti piace fotografare le foreste, gli animali, i fiumi, il mare?

• È pericoloso accendere fuochi vicino ai boschi?

119 EDUCAZIONE CIVICA

EDUCAZIONE CIVICA

AMBIENTE E INQUINAMENTO

Gli uomini costruiscono

fabbriche, case, strade… perché ne hanno bisogno per sopravvivere. Ma non sempre rispettano l’ambiente! Spesso lo inquinano.

Osserva le immagini e completa.

• Nelle città, l’aria è irrespirabile perché le industrie, le auto, i camini

• I boschi sono

• I mari sono

Elenca altri comportamenti negativi che inquinano l’ambiente.

Che cosa potremmo fare per proteggere il nostro ambiente?

Discutine in classe.

120

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Coordinamento redazionale: Nicoletta Baldini

Redazione: Nicoletta Baldini, Camilla Di Majo

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico e impaginazione: A come Ape di Alessia Zucchi

Illustrazioni: Gabriel Cortina, Daisy Ingrosso

Copertina: Fabrizio Filipponi, Carmen Fragnelli

Ricerca iconografica: Nicoletta Baldini

Referenze iconografiche: Shutterstock

Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division

Loreto – Trevi 23.83.180.0

È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della Casa Editrice.

Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com

Tutti i diritti riservati

© 2023 La Spiga, Gruppo Editoriale ELi info@gruppoeli.it

EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione.

Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.

2 Classe

• Lettura e scrittura

• Riflessione linguistica

• Matematica

• Scienze, Geografia, Storia, STEAM

ISBN per l’adozione:

978-88-468-4354-8

3 Classe

• Lettura e scrittura

• Riflessione linguistica

• Matematica

• Storia, Geografia, Scienze, STEAM

ISBN per l’adozione:

978-88-468-4355-5

#altuofianco

KIT DOCENTE comprensivo di guida alla programmazione, percorsi semplificati e tutto il necessario per il corso

LIBRO DIGITALE (scaricalo subito seguendo le istruzioni all’interno della copertina): volumi sfogliabili, esercizi interattivi, audiolibri, tracce audio, canzoni, libro liquido, video tutorial matematica e discipline, percorsi semplificati stampabili

Benvenute e benvenuti al , un allegro ambiente di apprendimento interattivo che offre tanti oggetti digitali didattici sotto forma di gioco o attività.

Bambine e bambini si divertiranno ad aiutare chef Alfredo: prepareranno insieme a lui tante “ricette” divertenti, organizzeranno feste a tema, allestiranno grandi eventi per tutte le discipline scolastiche, nelle sale o all’aperto! Potranno così rinforzare le abilità e verificare le competenze nelle varie materie attraverso le diverse prove proposte in cucina, facendo ogni volta attenzione al guastafeste Splat, sempre in agguato!

www.gruppoeli.it Allegato a SOTTOSOPRA 2 Non vendibile separatamente

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