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PINOCCHIO VA A SCUOLA

Pinocchio, con il suo Abbecedario nuovo sotto il braccio, si diresse verso la scuola e, strada facendo, fantasticava. E discorrendo tra sé e sé diceva: “Oggi, alla scuola, voglio subito imparare a leggere; domani imparerò a scrivere e dopodomani imparerò a fare i numeri”.

Mentre, tutto commosso, diceva così, gli parve di sentire in lontananza una musica di pifferi e di colpi di grancassa: pì-pì-pì, pì-pì-pì, zum, zum, zum, zum.

– Che cos’è questa musica? Peccato che io debba andare a scuola, se no… E rimase lì perplesso. Ad ogni modo, bisognava prendere una risoluzione: o a scuola o a sentire la banda dei pifferi e della grancassa. E decise che… in volo con lo stormo

Oggi andrò a sentire i pifferi, e domani andrò a scuola. Per andare a scuola c’è sempre tempo – disse finalmente quel monello, alzando le spalle. Detto fatto, si infilò giù per la strada e cominciò a correre. Si trovò in mezzo a una piazza tutta piena di gente che si affollava intorno a un gran baraccone di legno e di tela dipinta di mille colori.

– Che cos’è quel baraccone? – domandò Pinocchio a un ragazzino.

– Leggi il cartello e lo saprai.

– Lo leggerei volentieri, ma oggi non so ancora leggere.

Pic ti invita a vedere il film “Stelle sulla Terra” di Aamir Khan.

Pinocchio è un ragazzino che non sa ancora leggere e, anziché andare a scuola, sceglie di andare a sentire la banda al Teatro dei Burattini.

Che cosa pensi della scelta di Pinocchio?

• Sono d’accordo perché

• Non sono d’accordo perché

Ti piace andare a scuola?

Tanto Poco Abbastanza

Perché ti piace / non ti piace?

Che cosa ti piace della tua scuola? Disegna lo spazio o gli spazi che preferisci (la tua aula, la palestra, il giardino, la mensa…).

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