Si Può Fare! 2 Riflessione Linguistica e Scrittura

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ortografia

lessico

morfologia

sintassi

progetto interdisciplinare grammatic arte

scrittura

2
Elena
Uboldi RIFLESSIONE LIN UISTICA e SCRITTURA
Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi

O R T O GR A F I A

2 Nel mondo delle parole

3 L’ordine alfabetico

4 Suoni simili

5 Suoni difficili

6 Il gruppo GL

7 Il suono LI

8 Il gruppo GN

9 Il suono NI

10 I suoni duri CA • CO • CU

11 I suoni dolci CE • CI

12 I suoni duri GA • GO • GU

13 I suoni dolci GE • GI

14 I suoni CIA • CIO • CIU

15 I suoni GIA • GIO • GIU

16 I suoni SCA • SCO • SCU

17 I suoni SCHE • SCHI

18 SCE • SCI • SCIA • SCIO • SCIU

19 La lettera H

21 Con H o senza H?

22 QU • CU

23 CCU • QQU • CQU

Le parole “capricciose”

Le

40

42

M O R F OLO GI A

53 Accordo tra le parole

54 Qualità d’artista GRAMMATIC ARTE

55 Questo sono io GRAMMATIC ARTE

56 I verbi

57 Passato, presente e futuro

58 Il verbo essere

59 Il verbo avere

60 Arte in azione GRAMMATIC ARTE

61 Azione da circo GRAMMATIC ARTE

62 sul percorso sguardo

64 Dalle parole alla frase

65 Frasi a pezzetti

66 Il predicato

67 Il soggetto

68 La frase minima

69 Le espansioni

70 L’arte dei sintagmi GRAMMATIC ARTE

In D I C E
E
unisce
punto
La virgola
punto interrogativo e il punto esclamativo
discorso diretto
nascoste GRAMMATIC ARTE
Punteggiatura GRAMMATIC ARTE
ul percorso sguardo
24
25
doppie 26 Dividere in sillabe 28 MB • MP 29 L’accento 30 La È che spiega e la
che
31 L’apostrofo 32 Il
33
34 Il
35 Il
36 Parole
37
38 s
Parole simili (i sinonimi)
Parole contrarie
41
Famiglie di parole
Parole generiche e parole particolari
E S S IC O
I nomi 45 Nomi comuni e propri 46 Nomi maschili e femminili 47 Nomi singolari e plurali 48 Nomi nell’arte GRAMMATIC ARTE 49 Scopri l’artista GRAMMATIC ARTE
Gli articoli
Gli articoli determinativi e indeterminativi
Gli aggettivi
43
L
44
50
51
52
71 Prova tu GRAMMATIC ARTE 72 sul percorso sguardo
S C R I TTU R A
S I N TAS S I 73

NEL MONDO DELLE PAROLE

Ciao bambini! Ciao bambine!

Benvenuti e benvenute in classe seconda

Quest’anno impareremo tante cose insieme. Vi accompagneremo in un percorso che vi porterà nel mondo delle parole. Diventerete bravissimi e bravissime, ne siamo certi. Pronti per cominciare?

2
Maestra Laura e maestro Dani

L’ORDINE ALFABETICO

L’alfabeto italiano comprende 21 lettere (5 vocali, 16 consonanti), a cui si uniscono 5 lettere che servono a scrivere parole straniere. Le lettere sono disposte in un ordine ben preciso:

1 Segui l’ordine alfabetico e unisci i puntini da A a Z. Poi colora il disegno.

3 ORTOGRAFIA
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

SUONI SIMILI

1 Scegli la consonante corretta e completa le parole.

ORTOGRAFIA 4
D / T B / P F / V M / N R / L S / Z a bero e ica uota fo chetta to ta fo tana ma tello ca pana te da ta buro .......ivano .......elefono co a mar ello opo .......anchina car.......one erretto pol o arca .......ata .......ela nu ola ungo iore occolo televi ione ro a pin e aino

SUONI DIFFICILI

1 Osserva i disegni e aggiungi il suono iniziale. Segui l’esempio.

2 Completa le parole con i suoni sb, sd, sf, sg, sl, sp, sq, st,

3 Scrivi le parole: dovrai usare sempre il suono str.

ORTOGRAFIA 5
gr • br • cr • dr • fr • pr • tr • tr • br
sv.
granchio agola accio ago oboscide eno iceto ottola etelle ...............entato ...............ittino ...............uardo ...............adiglio ...............iorito ...............uame aghetti udiare eglia

IL GRUPPO GL

Il gruppo gl ha suono dolce quando è seguito da i per formare glia, glie, glio, gliu: paglia, foglie, coniglio, pagliuzza...

1 Cerchia di rosso i disegni se il loro nome contiene il suono gli.

2 Completa le parole con glia, glie, glio.

• botti • baga

• so la

• coni..........................

• sco

• ma..........................tta

• ma ne

• pa

• bi..........................tto

Il gruppo gl ha suono duro quando è seguito da a, e, o, u e a volte anche da i, per formare gla, gle, glo, glu, gli: glassa, inglese, globulo, iglù, geroglifico...

3 Completa le parole con gla, gle, glo, glu, gli.

• La pianta di cine profumava tutto il giardino.

• La tigre vive nella giun .

• La nonna ha messo un mazzo di dioli in un bel vaso.

• Quel signore è in se.

• Sul .............................bo si vedono tutti i paesi della Terra.

• I cosio è uno zucchero.

ORTOGRAFIA 6

IL SUONO LI

Fai attenzione: alcune parole si scrivono con li, invece di gli. Inoltre, il suono li si trova all’inizio della parola (lievito), con la doppia ll (sollievo), in alcuni nomi di persona (Emilia).

1 Cerchia di verde i disegni se il loro nome contiene il suono li.

2 Gli oppure li? Completa le parole.

• conchi a

• ana

• o era

ve ero

evito

tri a

mani a

sco o

fami a

ma one

sve a

al evo

3 In ogni coppia colora di giallo la parola scritta in modo corretto.

olio oglio petroglio petrolio trifolio trifoglio

cigliegia ciliegia

milione miglione

alio aglio

Italia Itaglia miliardo migliardo

giocoliere vigiglia vigilia giocogliere

ORTOGRAFIA 7

IL GRUPPO GN

I gruppi gna, gne, gno, gnu rifiutano sempre la i, tranne nella parola compagnia: legname, lavagne, regno, piagnucolare...

1 Unisci i pezzi e scrivi le parole. Segui l’esempio.

fale ello

ra atela

a gn ame

ba ale

se ino

falegname

2 Osserva il disegno e scrivi le parole che contengono gn.

ORTOGRAFIA 8
..........................................................
.......................................

IL SUONO NI

Alcune parole si scrivono con ni, invece che con gn: bomboniera...

1 Completa le parole con il suono ni.

• Il leone ha una folta cri...............era.

• Le api vivono nell’ar a e producono il miele.

• La mamma oggi a pranzo prepara la macedo a.

• Il giardi...............ere cura le piante del giardino del nostro condominio.

• Nel pa ere c’è del pane fresco.

• Il gera o che è nel vaso sul balcone

è tutto fiorito.

2 Osserva i disegni e scrivi le parole al posto giusto.

ORTOGRAFIA
GN NI 9

I SUONI DURI CA • CO • CU

La lettera c ha un suono duro quando è seguita da a, o, u: cane, corpo, cupo...

1 Osserva i disegni e scrivi le parole al posto giusto.

2 Inserisci la sillaba mancante. Scegli tra ca, co, cu. Poi riscrivi la parola.

ORTOGRAFIA 10
pe fo mi no lo ra CA CO CU .............................................................. .............................................................. ..............................................................

I SUONI DOLCI CE • CI

La lettera c può avere un suono dolce quando è seguita da e oppure i: cesto, civetta...

1 Osserva i disegni e pronuncia le parole. Cerchia di rosso i disegni se il loro nome contiene il suono ci.

2 Osserva i disegni e pronuncia le parole. Cerchia di verde i disegni se il loro nome contiene il suono ce.

3 Metti in ordine le sillabe e scrivi le parole ottenute.

sti no ce ca la ci ci no pul to men ce

ORTOGRAFIA 11
................................................. .................................................
................................................. .................................................

I SUONI DURI GA • GO • GU

La lettera g ha un suono duro quando è seguita da a, o, u: gamba, gomito, gusto...

1 Osserva i disegni e scrivi le parole al posto giusto.

2 Inserisci la sillaba mancante. Scegli tra ga, go, gu. Poi riscrivi la parola.

ORTOGRAFIA
re la pa ma lo ro GA GO GU .............................................................. .............................................................. ..............................................................

I SUONI DOLCI GE • GI

La lettera g ha un suono dolce quando è seguita da e oppure i: gelato, giro...

1 Osserva i disegni e pronuncia le parole. Cerchia di rosso i disegni se il loro nome contiene il suono gi.

2 Osserva i disegni e pronuncia le parole. Cerchia di verde i disegni se il loro nome contiene il suono ge.

3 Unisci le sillabe e scrivi le parole ottenute.

gan gi te ne get to gi re na mel ge lo

ORTOGRAFIA 13

I SUONI CIA • CIO • CIU

Sono dolci anche i suoni cia, cio, ciu: ciao, ciondolo, ciuffo...

1 Osserva i disegni e scrivi le parole.

2 Scegli le carte giuste per formare le parole. Colorale via via che le utilizzi.

ba cia cio

trec

cia cio pan gan

ORTOGRAFIA 14
.................................................................................... ....................................................................................
..............................................................

I SUONI GIA • GIO • GIU

1 Osserva i disegni e scrivi le parole.

Sono dolci anche i suoni gia, gio, giu: giardino, gioco, giugno... ..............................................................

2 Leggi e scrivi i nomi dei bambini. Poi sottolinea le parole con gia, gio, giu.

Giulio e Gianni sono gemelli.

Gianni indossa una giacca gialla e un orologio.

Giulio invece indossa un pigiama a righe verde e grigio.

ORTOGRAFIA 15

I SUONI SCA • SCO • SCU

Il gruppo sc ha un suono duro quando è seguito da a, o, u: scala, scopa, scudo…

1 Osserva i disegni e scrivi le parole.

2 Leggi e completa le parole con sca, sco, scu.

• Le figurine sono in quella tola verde.

• La zia ha i capelli molto ri.

• Al nonno piace molto andare a pe re.

• In quella ..........................deria abbiamo visto dei bellissimi cavalli.

• Il ca è obbligatorio per tutti i motociclisti.

3 Risolvi l’indovinello e colora la parola corretta.

Ci si nasconde il lupo...

ORTOGRAFIA 16
bosco boscho

I SUONI SCHE • SCHI

Il gruppo sc ha un suono duro anche con la lettera h: pesche, caschi, scheda…

1 Osserva i disegni e scrivi le parole con sche oppure schi.

2 Trasforma da uno a tanti.

3 In ogni coppia cancella la parola scritta in modo non corretto.

ORTOGRAFIA 17
sciuma cheda
scheda
vasche
vasce schiuma
vasca mosca ........................................ disco fiasco tasca ............................................ vasca casco lisca .................................................. bosco

Il gruppo sc seguito da e oppure i ha suono dolce: ruscello, scimmia. Anche scia, scio, sciu hanno suono dolce.

1 Completa le parole con sce oppure sci.

• I bambini e le bambine giocano sullo .

• Il gattino Silvestro dorme sul ............................................................. .

• Il nuota tra le alghe.

• Oggi vado in con Noemi.

• L’ si prende per non fare le scale.

2 Osserva i disegni e scrivi le parole con scia, scio, sciu.

Si scrivono con scie le parole che derivano da scienza e coscienza e la parola usciere.

3 Completa le frasi con scienze, coscienza, scienziata, incosciente.

• L’automobilista che non rispetta il rosso è un .

• Il dottor Rossi lavora proprio con .

• L’insegnante di ................................................................ prepara un esperimento.

• Francesca da grande vuole diventare una .

ORTOGRAFIA 18
• SCI • SCIA • SCIO
SCE
• SCIU

LA LETTERA H

Ho, ha, hai e hanno si scrivono con l’h quando significano possedere: Lucia ha una bicicletta rossa.

1 Completa le frasi con ho, ha, hai, hanno. Poi sostituiscili con il verbo “possedere”, scritto tra parentesi, e rileggi le frasi.

• Luca (possiede) una bella felpa nuova.

• Io non .................................................................. (possiedo) una sorella.

• I miei amici (possiedono) un cane.

• Tu (possiedi) una casa al mare.

• Gli orsi polari (possiedono) il pelo bianco.

Ho, ha, hai e hanno si scrivono con l’h quando significano provare un’emozione o una sensazione: Teo e Mariam hanno sete.

2 Completa le frasi con ho, ha, hai, hanno. Poi sostituiscili con il verbo “provare”, scritto tra parentesi, e rileggi le frasi.

• La zia (prova) molta paura dei ragni.

• Ho notato che tu (provi) molto appetito!

• Paolo e Sara (provano) una grande passione per la lettura.

• Io non (provo) voglia di tornare a casa.

• Anna, quando gioca al sole, (prova) molto caldo.

ORTOGRAFIA 19

Ho, ha, hai e hanno si scrivono con l’h quando significano aver fatto qualcosa in un tempo passato: Ieri ho preso un bel voto.

3 Completa le frasi con ho, ha, hai, hanno. Chiediti quando è accaduto il fatto di cui si parla.

• Gli operai la scorsa settimana (quando?) asfaltato la strada.

• La scorsa estate, al mare, io (quando?) visto un delfino.

• Ieri sera Lea (quando?) ............................................ visto un bel film.

• Tu (quando?) già telefonato alla nonna?

• La scorsa settimana (quando?) piovuto spesso.

ATTENZIONE !

Impara le filastrocche.

• Are, ere e ire l’h fan fuggire: a giocare, a vedere, a finire...

• Quando altrove vuoi andare, l’h a casa puoi lasciare: a casa della nonna, a Milano...

4 Completa.

• La maestra va prendere un libro.

• Con questo rumore Matteo non riesce dormire.

• Perché non andate .............................. riposare un po’?

5 Completa.

• La mamma va Bologna per lavoro.

• Oggi andrò scuola in bicicletta.

• Nel cestino ho messo le pesche da portare .............................. casa di Luisa.

ORTOGRAFIA 20

CON H O SENZA H?

1 Osserva e completa la tabella.

CI VUOLE L’H quando... NON CI VUOLE L’H quando...

SIGNIFICA POSSEDERE

• Io una cagnolina.

• Ale dieci anni.

• La maestra due figli.

INDICA UNA SCELTA

TRA DUE SITUAZIONI

• Prendo una pizza un calzone?

• Vuoi stare con me con Ilaria?

• Preferisci giocare a calcio a pallavolo?

SIGNIFICA SENTIRE O PROVARE

SENTIMENTI O EMOZIONI

• Io sonno.

• paura dei ragni?

• Lea freddo oggi.

INDICA UN’AZIONE AVVENUTA

NEL PASSATO

• Io mangiato a scuola.

• visto tua sorella?

• I ragazzi .............................. vinto il torneo.

SIGNIFICA ANDARE IN UN LUOGO

• Sono stanca, vado letto.

• Vai vedere se c’è posta.

• Non vai al parco?

INDICA L’ANNO DEL CALENDARIO

• Da un non vado più a nuoto.

• Sarà un divertente!

• Quest’............................. sono in seconda.

ORTOGRAFIA 21

• Dopo il gruppo qu c’è sempre una vocale: qua, que, qui, quo: quattro, questo, liquido, quota...

• Dopo il gruppo cu di solito c’è una consonante: custode, incudine, sicuro, ricucire...

1 Completa le parole con qu oppure cu.

2 Risolvi gli indovinelli con le parole che contengono Aiutati con i disegni.

• Volo alto nel cielo. Sono l’

• Ho quattro foglioline e porto fortuna. Sono il

• Sono un animale appena nato. Sono il

3 In ogni coppia colora di giallo la parola scritta in modo corretto.

ORTOGRAFIA 22
QU • CU
...............aderno cina ...............lla a...............ila cinque scuadra

• Il gruppo ccu si trova solo nella parola taccuino.

• Il gruppo qqu si trova solo nella parola soqquadro.

1 Completa con cqu le parole che appartengono alla famiglia di acqua.

• Il gruppo cqu si trova nella parola acqua e nelle parole derivate. a ario suba eo a edotto

a olina a amarina

2 Ci sono altre parole che si scrivono con cqu. Leggile e collegale al loro significato.

acquistare

acquisto

nacque

tacque

acquirente

a erelli scia are a itrino

a azzone a aio

la persona che compra qualcosa

restò in silenzio

comprare qualcosa

la cosa comprata

nato tanto tempo fa

ORTOGRAFIA 23 CCU • QQU • CQU

LE PAROLE “CAPRICCIOSE”

Alcune parole sono “capricciose”: dopo cu vogliono la vocale. Sono: cuoco, cuoio, cuore, scuola, taccuino, circuito, evacuazione, arcuato, innocuo, proficuo, cuocere, scuotere, percuotere, riscuotere.

1 Completa le frasi con le parole “capricciose”. Aiutati con i disegni.

• La ......................................................... di Lea ha il giardino pieno di alberi.

• Le mie scarpe hanno le suole di vero .

• Il lavora nel ristorante.

• Le automobili corrono veloci nel .

2 Osserva i disegni e completa le frasi con una di queste parole: scuote • cuociono • percuote

Il musicista il tamburo.

Gianna la tovaglia.

Le patate nel forno.

3 In ogni coppia cancella la parola scritta in modo non corretto.

acuto aquto cucire qucire

squisito scuisito profiquo proficuo

qurioso curioso quore cuore

ORTOGRAFIA 24

LE DOPPIE

Alcune parole contengono le doppie, che sono due consonanti uguali e vicine.

Servono per rafforzare il suono: carrozza, cappotto, parrucca, coccinella...

1 Completa le parole con le doppie.

cava o co ina

ga o gira a pa.................aga.................o co.................odri.................o

2 Raddoppia la consonante evidenziata e scrivi la nuova parola. Segui l’esempio.

pala palla note

casa ........................................ capello ........................................

sera cane

caro tori

Le parole con i gruppi zio, zia, zie si scrivono con una sola z.

3 In ogni frase cancella la parola scritta in modo non corretto.

• A scuola noi calcoliamo le addizioni addizzioni in colonna.

• Luca è andato in stazzione stazione a prendere il treno.

• Per colazione colazzione ho mangiato una fetta di torta.

ORTOGRAFIA 25

DIVIDERE IN SILLABE

La sillaba è un gruppo di lettere che contiene almeno una vocale.

Ciascuna sillaba si pronuncia con un solo fiato: pa/ne, ro/spo, tre/no, fre/sco.

1 Dividi in sillabe le parole con una barretta. Segui gli esempi.

me /la topo rapa fumo neve

ca /ro /ta melone divano parete matita

ra /gno foglia stagno chiave bacio

La lettera s non si separa mai dalla consonante che la segue: pa/sta.

2 Riscrivi le parole divise in sillabe. Segui l’esempio.

busta bu/sta ruspa ........................................... frusta .........................................

castoro pastore vestito

finestra maschera taschino

Le lettere doppie si separano sempre: gat/to, cam/mel/lo, stel/la...

3 Osserva i disegni e scrivi il nome diviso in sillabe. Segui l’esempio.

pal/la .............................................................

ORTOGRAFIA 26

Le lettere l, m, n, r si dividono dalla consonante che segue: sal/sa, rom/bo, fan/go, par/co...

4 Dividi in sillabe le parole e scrivile nei cartellini. Segui l’esempio.

merlo mer lo ponte campo

caldo forza banco

tamburo

mandarino .................. .................. .................. ..................

I gruppi bl, cl, fl, pl, br, cr, dr, fr, gr, pr, tr non si dividono mai: bri/cio/la, nu/tri/men/to...

5 Dividi in sillabe le parole con una barretta. Segui l’esempio.

ca /pra ciclone tigre fragola drago

criceto bruco plastica obliquo flacone

6 In ogni coppia colora di verde la parola divisa in sillabe in modo corretto.

can/ce/llo can/cel/lo cap/pot/to ca/ppo/tto

fo/rchet/ta for/chet/ta can/es/tro ca/ne/stro

pa/sti/glia pas/ti/glia pol/pet/to/ne po/lpe/tto/ne

omb/rel/lo/ne om/brel/lo/ne spruz/zo spr/uz/zo

ORTOGRAFIA 27

i uto ca agna to ola po iere ba ino a ada ta uro co ito la o

Se c’è il tenporale io metto l’impermeabile e apro l’onbrello.

Se c’è il temporale io metto l’inpermeabile e apro l’ombrello.

Se c’è il temporale io metto l’impermeabile e apro l’ombrello.

ORTOGRAFIA 28
MB • MP
Davanti alle lettere b e p ci vuole sempre la m: ombrellone, lampone
...
1 Completa lo schema con le parole che contengono mb oppure mp.
1 2 5 6 3 4 1 3 5 2 4 6
2 Completa le parole con mb oppure mp. 3 Segna con una ✘ la frase scritta in modo corretto.

L’accento ( ` ) indica il suono più forte della vocale finale di una parola: papa ` , como ` , pure ` ...

1 Leggi e collega ogni parola al disegno corrispondente.

2 Ora riscrivi le stesse parole con l’accento.

pero mostro faro porto casco .........................................................................................................................................................................................................................

Che cosa hai notato? Segna con una ✘.

Le nuove parole hanno un significato: uguale. diverso.

3 Completa le frasi con la parola corretta tra quelle indicate.

pero/però Il ............................................. del nostro giardino è fiorito.

casco/cascò Da piccolo mio fratello ............................................. dalla bici.

mostro/mostrò A un certo punto nel film apparve un .

porto/portò La nave da crociera arrivò nel .

faro/farò Ho deciso che da grande il medico.

4 Metti l’accento dove è necessario.

velocita allora citta caffe felicita tre percio verde quindi qua

ORTOGRAFIA 29
L’ACCENTO

LA È CHE SPIEGA E LA E CHE UNISCE

• La è spiega chi è, dov’è, com’è una persona, un animale o una cosa.

• La e unisce due parole o due frasi.

1 Completa le frasi con è.

Lidia .............. una maestra. Il vaso .............. sul tavolo. Il budino .............. dolce. Azzurra una fata.

2 Completa le frasi con e.

• Il papà ieri ha comprato latte yogurt.

• Nell’acquario ci sono alghe coralli per ricreare l’ambiente marino.

• Laura ha caricato le valigie .............. alcune borse in auto.

3 Completa le frasi con e oppure è.

Nell’aula di Sofia ci sono 12 banchi 12 sedie.

La finestra ampia fa entrare molta luce.

La lavagna nuova ci sono diversi cartelloni appesi alle pareti.

L’armadio pieno di quaderni.

La lavagna dietro la cattedra.

30 ORTOGRAFIA

L’APOSTROFO

L’apostrofo (’) indica che è stata tolta la vocale finale. Si usa:

• quando ci sono gli articoli lo e la seguiti da una parola che inizia per vocale: la ape l’ape lo uovo l’uovo

• quando c’è l’articolo una seguito da una parola che inizia per vocale: una amica un’amica una ostrica un’ostrica

1 Metti l’apostrofo al posto della vocale e riscrivi la parola. Segui l’esempio.

• lo albero l’albero

• la edera

• lo uccello

• la uva .........................................................

• lo elefante

• la isola

2 Metti l’apostrofo al posto della vocale e riscrivi la parola. Segui l’esempio.

• una amica un’amica

• una edicola

• una idea

• una arancia

• una unghia

• una oliva

• una altalena

• una ortica

3 Leggi e sottolinea le parole con l’apostrofo.

• Il gallo canta all’alba.

• Sull’albero si dondola una scimmia.

• Carlotta legge sdraiata sull’amaca.

• Le lucciole si nascondono nell’erba.

• Un delfino salta nell’acqua.

ORTOGRAFIA
31

IL PUNTO

Il punto (.) indica una pausa lunga e si mette alla fine di una frase. Dopo il punto ci vuole sempre la lettera maiuscola.

1 Osserva il disegno e componi delle frasi con il punto. Segui l’esempio.

Il nonno legge il giornale.

La bambina ..........................................................................

Il bambino

2 Fai attenzione alla posizione del punto e sottolinea di giallo la frase corrispondente al disegno.

Chiara corre in collina. Nicolò va in bici.

Chiara corre. In collina Nicolò va in bici.

Jacopo gioca. Sul prato il nonno innaffia le piante. Jacopo gioca sul prato. Il nonno innaffia le piante.

Un gatto si arrampica. Nella sua tana un ghiro dorme.

Un gatto si arrampica nella sua tana. Un ghiro dorme.

ORTOGRAFIA

LA VIRGOLA

La virgola (,) indica una pausa breve. Si usa per separare le frasi e le parole negli elenchi.

1 Elenca gli oggetti che vedi sul tavolo. Usa la virgola.

Sul tavolo ci sono: una gomma, ...................................................................................................

2 Osserva i disegni ed elenca le azioni che compie Davide. Usa la virgola.

Ogni mattina Davide si alza,

3 Fai attenzione alla posizione delle virgole e per ogni coppia

segna con una ✘ la frase corretta.

Mentre la maestra spiega, i bambini e le bambine ascoltano la lezione.

Mentre la maestra spiega i bambini e le bambine, ascoltano la lezione.

Quando la mamma spolvera il papà, riordina le stanze.

Quando la mamma spolvera, il papà riordina le stanze.

Il cliente ordina, il cameriere scrive sul taccuino.

Il cliente ordina il cameriere, scrive sul taccuino.

33
ORTOGRAFIA

IL PUNTO INTERROGATIVO E IL PUNTO ESCLAMATIVO

• Il punto interrogativo (?) si mette alla fine di una domanda.

• Il punto esclamativo (!) indica sorpresa, stupore, spavento, gioia, emozione... Dopo il punto interrogativo ed esclamativo ci vuole la lettera maiuscola.

1 Inserisci nelle caselline il punto interrogativo (?) o il punto esclamativo (!).

È per la mia amica Gianna.

Sai che oggi

è il suo compleanno

Che bel regalo

Per chi è

Oggi pomeriggio

vieni al parco a giocare

Sarebbe bello Potresti chiederlo tu alla mia mamma

2 Inserisci nelle caselline il punto interrogativo (?) o il punto esclamativo (!).

Andiamo al cinema Basta, ora smettila Che bel vestito

Che paura ho avuto Quando torni Mi presti il temperino

Evviva, oggi è festa Vuoi un gelato

Non ne posso più

ORTOGRAFIA 34

IL DISCORSO DIRETTO

Nel discorso diretto vengono riportate esattamente le parole di un dialogo.

Le parole pronunciate sono precedute da due punti (:) e sono racchiuse tra virgolette (“ ”, « ») o trattini (– –).

1 Trascrivi i dialoghi dei vari personaggi. Segui l’esempio.

Ehi, lentona! Facciamo a chi arriva prima?

Se proprio vuoi, va bene!

Lepre: – Ehi, lentona! Facciamo a chi arriva prima?

Tartaruga: – Se proprio vuoi, va bene!

Povera me, non ce la farò mai! Non preoccuparti, vincerai tu!

Ma come hai fatto?

Io ho corso veloce!

Io ho corso

La lepre ha avuto una bella lezione.

più veloce: non hai visto quando ti ho superato? È vero, ma è meglio che non accetti più sfide così.

Tartaruga: –

Aquila: –................................................................................................................

Lepre: –

Tartaruga: –

Aquila: –

Tartaruga: –

35
ORTOGRAFIA

PAROLE NASCOSTE GRAMMATIC A RTE

Ogni opera d’arte racconta una storia. Usa l’immaginazione: potrai inventare storie fantastiche nella tua mente partendo, ad esempio, da un dipinto. Osserva questo quadro di Berthe Morisot.

Che cosa fanno i personaggi? Che cosa dicono? Leggi e inserisci la punteggiatura corretta.

La donna e le bambine nel dipinto sono a caccia di farfalle

Guarda mamma Ce n’è una proprio qui esclama la piccola

La mamma distratta chiede Dove Non la vedo sei sicura

La farfalla approfitta della disattenzione della mamma e con un battito d’ali vola via in tutta fretta.

Berthe Morisot, A caccia di farfalle

PUNTEGGIATURA

Osserva un altro dipinto di Morisot.

Nel quadro sono rappresentati un padre e una figlia. Secondo te, dove sono? Che cosa fanno?

Di che cosa parlano? Leggi e completa il racconto. Inserisci la punteggiatura corretta.

Un padre e sua figlia si trovano

Sono appena usciti da e hanno

deciso di

L’uomo chiede alla piccola ...................................................

La bambina risponde

Il padre allora quando il sole comincia a calare decide di

Mi chiamo Berthe Morisot e sono nata nel 1841. A quei tempi le ragazze non potevano frequentare l’accademia d’arte, ma io sono diventata ugualmente una pittrice!

GRAMMATIC ARTE
Berthe Morisot, Eugene Manet con la figlia a Bougival

sul percorso sguardo

1 Osserva i disegni e scrivi le parole al posto giusto. CU

2 Completa le parole.

a a a aio ore a ario s ola a olina

3 Completa le frasi con a ha, o ho, ai, hai.

• Nel torrente io trovato un sasso colorato.

• Anna va ................. giocare in giardino con Giulia.

• Andiamo fare i compiti da Giovanni?

• Il papà molta paura del terremoto.

• detto alla nonna che vai trovarla?

• Quale maglietta preferisci, la gialla la blu?

• ................. miei amici piace molto la torta al cioccolato.

• già detto Francesca che oggi la febbre?

38
QU

4 Dividi le parole in sillabe.

latte tromba merlo

matita pasta melone

5 In ogni coppia colora di giallo la parola scritta in modo corretto.

un’amica un amica un corvo un’corvo l’alba la alba

6 Unisci le sillabe per formare le parole e scrivile.

VOLA ALTO

7 Leggi con attenzione il testo. Ci sono diversi errori, riesci a trovarli?

Cerchiali in rosso.

Sandra e Artur anno trovato un pezetto di tessuto colorato e hanno

pensato di realizzare un’abito per Carnevale:

– Ti viene cualche idea? – chiede sandra al amico.

Artur risponde che vorebbe un abito da scenziato.

Approfondimento in Guida
................................................................................. CE ................................................................................. CI NA BO PA LIE STEL GIA LO POL LA
39

morbida soffice LESSICO

PAROLE SIMILI (I SINONIMI)

I sinonimi sono parole diverse tra loro, ma con un significato molto simile.

Casa ufficio abitazione tana

Bosco siepe campo foresta

Strada via parcheggio sentiero

Gioia tristezza felicità riposo

Caverna pietra monte grotta

2 Collega le parole che hanno un significato simile.

sporco pauroso furbo gradevole testardo facile allegro astuto spaventoso sudicio freddo complicato magro cocciuto piacevole contento semplice snello difficile gelido

3 Scrivi una parola che abbia un significato simile a quella data.

• domandare

• cappello

• scappare

• carino ............................................................................

• maestro

• camminare

• villaggio

40
1 Segna con una ✘ la parola che ha un significato simile a quella data.

PAROLE CONTRARIE

I contrari sono parole che hanno tra loro un significato opposto. interessante noioso

1 Segna con una ✘ la parola che ha un significato contrario a quella data.

Partenza viaggio arrivo fermata vacanza

Velocità lentezza tranquillità felicità onestà

Amore pietà amicizia odio affetto

Vittoria attesa pazienza sconfitta rabbia

Calma pigrizia noia stanchezza agitazione

2 Colora la parola che completa la frase.

• Non è carnivoro, quindi è...

• Non è ruvido, quindi è...

• Non è simpatico, quindi è...

• Non è coraggioso, quindi è...

• Non è distratto, quindi è...

magro acerbo antipatico veloce attento

3 Riscrivi la frase. Inserisci l’azione contraria.

Segui l’esempio.

• Sara chiude lo zaino. Sara apre lo zaino.

• Elisa ha perduto la sciarpa.

• Paolo è partito stamattina.

• Tommaso ha iniziato un disegno.

erbivoro liscio triste pauroso pasticcione

41
LESSICO

FAMIGLIE DI PAROLE

L’insieme delle parole che sono molto simili tra loro per forma e per significato costituisce una famiglia di parole: erba erbivoro, erborista, erboristeria, erbaceo, erbicida...

1 Scrivi altre parole che appartengono alle “famiglie” indicate.

carta libro

cartoleria, libreria,

2 Leggi le parole e scrivi a quale “famiglia” appartengono.

marinaio • mareggiata marittimo • marino

Fanno parte della famiglia della parola .

maniglia • manette manubrio • manopola

Fanno parte della famiglia della parola .

3 Scopri e cancella l’intruso. Poi scrivi da quale parola deriva ciascuna “famiglia”. Segui l’esempio.

• cavaliere, cavalcatura, cavolo, cavalcare cavallo

• dentista, dentiera, denaro, dentifricio ...................................................................................

• pescatore, pescheria, pescare, pesto

• acquario, acquerelli, acquisto, acquitrino

• ghiacciolo, ghiaia, ghiacciato, ghiacciaio

• lattaio, latteria, lattuga, latticini

42
LESSICO

PAROLE GENERICHE E PAROLE PARTICOLARI

Le parole generiche hanno un significato ampio e possono comprendere le parole particolari, che hanno un significato più specifico. Indumenti maglia, pantaloni, gonna, calze, cappotto...

aranciata dente autobus ortaggio

calcio indumento tulipano parente

limone agrume carota albero

sciarpa sport quercia veicolo

molare bevanda zio fiore

colore azzurro coltello posata trota pesce stagione estate

43
1 Osserva i disegni e scrivi le parole particolari nella colonna giusta. 2 Collega ciascuna parola particolare alla parola generica corrispondente. Segui l’esempio. 3 In ogni coppia colora di blu la parola generica. Segui l’esempio.
LESSICO
Insetti Mobili Frutti

Nel cielo delle parole ci sono tanti nomi.

I nomi sono parole che indicano persone, animali, oggetti, luoghi, sentimenti...

1 Colora di verde i nomi di persona, di blu i nomi di animale e di rosso i nomi di cosa.

2 Pensa e scrivi sul quaderno:

• dieci nomi di cosa;

• dieci nomi di persona;

• dieci nomi di animale.

Sai dirmi dieci nomi di mezzi di trasporto che conosci?

44
I NOMI
tigre scarpe zio canarino dottore cane pane poliziotto pera
MORFOLOGIA

NOMI COMUNI E PROPRI

• Il nome comune indica in modo generico una persona, un animale, una cosa: bambinio, pesce, città...

• Il nome proprio indica in modo preciso una persona, un animale, una cosa: Francesca, Bau, Roma...

I nomi propri si scrivono sempre con l’iniziale maiuscola.

4 Scrivi se il nome indicato dalla freccia è comune o proprio.

Segui l’esempio.

La zia Carla

comune proprio

Il nonno Luigi

Il gatto Tito

La maestra Laura

Il vulcano Vesuvio

Il topo Tom

2 Collega il nome comune al gruppo di nomi propri più adatto.

personaggi delle favole pianeti personaggi dei fumetti città

Topolino Paperino Pippo

Biancaneve Rapunzel Pinocchio

Roma

Venezia

3 Sottolinea di rosso i nomi comuni e di blu i nomi propri.

Pluto

Napoli

Giove

45 MORFOLOGIA
• libro • Tevere • frigorifero • cavallo • Federico
vaso
Aladino
• calciatore •
• motocicletta • Italia • cane
Milano
Marte Saturno

NOMI MASCHILI E FEMMINILI

• I nomi di persona sono di genere maschile se indicano un maschio: l’infermiere, il leone... Sono di genere femminile se indicano una femmina: l’infermiera, la leonessa...

• I nomi di cosa possono essere maschili o femminili anche se non indicano maschi o femmine: il piatto, la forchetta... È l’articolo che aiuta a capire il genere del nome.

1 Cerchia il nome di verde se è femminile, di blu se è maschile.

coccodrillo • tovaglia • dottore • coltello • balena • impiegata • cervo

2 Osserva il disegno e scrivi i nomi. Poi scrivi M se è maschile, F se è femminile.

3 Volgi i nomi al maschile.

amica .........................................................

segretaria

4 Volgi i nomi al femminile.

direttore ......................................................... commesso giornalaio

5 Volgi al maschile i seguenti nomi femminili.

Attenzione: in questi casi bisogna cambiare tutta la parola.

mamma sorella donna

marito re mucca

46
dottoressa MORFOLOGIA

NOMI SINGOLARI E PLURALI

• I nomi singolari indicano una sola persona, un solo animale, una sola cosa: maestra, topo, birillo...

• I nomi plurali indicano due o più persone, animali, cose: maestre, topi, birilli...

1 Colora il quadratino di rosso se il nome è singolare, di blu se è plurale.

caramella gatti strega banco lucertole cuoche fiori serpente cane pastelli

2 Trasforma i nomi dal singolare al plurale: quale lettera cambia?

Cerchiala di verde.

mela finestra libro

3 Completa.

un caffè due

un bar due ........................................

un autobus due

un gorilla due

una radio due ........................................

una biro due

una foto due

una città due ........................................

attenzione !

Ci sono parole davvero speciali che hanno plurali particolari: a loro non serve cambiare i finali, anche al plurale rimangono uguali. Se scrivi re, è speciale perché resta uguale anche se sono tre.

MORFOLOGIA 47

NOMI NELL’ARTE GRAMMATIC A RTE

Immagina un grande laboratorio con tanti artisti diversi. Ciascuno di essi ha un’abilità. Sai indicare i nomi comuni di tutti questi artisti? Scrivi i nomi corretti sotto ogni immagine.

SCULTORE • BALLERINO • PITTRICE • CANTANTI • MUSICISTE • FOTOGRAFO

Per ciascun nome comune di persona segna con una ✘ il genere e il numero.

PITTRICE

SCULTORE

FOTOGRAFO

BALLERINO

CANTANTI

MUSICISTE

femminile maschile singolare plurale

femminile maschile singolare plurale

femminile maschile singolare plurale

femminile maschile singolare plurale

femminile maschile singolare plurale

femminile maschile singolare plurale

SCOPRI L’ARTISTA

Osserva le foto. Collega ciascuna di esse al nome comune e al nome proprio corrispondenti.

Qual era la professione di Frida Kahlo?

Leggi l’analisi grammaticale, associala al nome corretto e segna con una ✘ l’immagine dell’oggetto di cui non poteva fare a meno. Infine completa.

Nome comune di cosa femminile singolare

GRAMMATIC ARTE
Frida fu una famosa
.......................................................
WHITNEY HOUSTON FOTOGRAFA GIOVANNI ALLEVI CANTANTE VIVIAN MAIER MUSICISTA

GLI ARTICOLI

1 Sottolinea di blu il nome e di rosso l’articolo.

2 Scegli l’articolo corretto e coloralo.

3 Completa con gli articoli adatti.

Il nonno prepara la marmellata.

Gli serviranno albicocche, vasetti, zucchero

50
cucchiaio.
Uno stagno Un sasso Gli stivali Le cassette Le rane I fiori Un’anatra secchio penna nebbia specchio alberi sgabello un un la il gli un uno una le lo i uno
articoli accompagnano i nomi. MORFOLOGIA
e ................
Il seme
Gli

GLI ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI

• Gli articoli determinativi indicano in modo preciso una persona, un animale, una cosa. Sono il, lo, la, i, gli, le.

• Gli articoli indeterminativi indicano in modo non preciso una persona, un animale, una cosa. Sono un, uno, una.

1 Osserva gli animali e scrivi i loro nomi preceduti dall’articolo determinativo.

2 Scrivi l’articolo indeterminativo adatto per ciascun gruppo di nomi.

straccio, gnomo, zoccolo, scheletro, scivolo

falco, osso, coltello, uscio, elicottero, albero

pera, dottoressa, tigre, poltrona, strada

elica, aquila, ombra, idea, arancia, onda, oca

attenzione !

Una vuole l’apostrofo davanti ai nomi femminili che iniziano con una vocale.

orco amica acquario impiegato ombrellone ancora ape urlo aquila

MORFOLOGIA 51
3 Scrivi un oppure un’.

GLI AGGETTIVI

Gli aggettivi accompagnano il nome indicandone alcune caratteristiche. Gli aggettivi qualificativi indicano le qualità che appartengono al nome e rispondono alla domanda: com’è?

1 Colora gli aggettivi che descrivono alcune qualità di Eli.

simpatica sognatrice cattiva

allegra sorridente studiosa

paurosa noiosa giovane

2 Scrivi un aggettivo qualificativo per ogni nome.

cane serpente

calciatore maestra

libro maglietta

zaino ape

rana ..................................................... sole .....................................................

52
MORFOLOGIA

ACCORDO TRA LE PAROLE

Nomi, articoli e aggettivi devono sempre concordare tra loro nel genere e nel numero:

La capretta dispettosa Tutte le parole sono femminili e singolari.

I vivaci pulcini Tutte le parole sono maschili e plurali.

1 Sottolinea l’aggettivo qualificativo usato in modo corretto. Segui l’esempio.

• la camicia e la giacca pulito • pulita • pulite • puliti

• la pesca e la prugna maturo • matura • mature • maturi

• il garofano e il giglio profumato • profumata • profumate • profumati

• la torta e il budino gustoso • gustosi • gustosa • gustose

• il prato e il giardino bagnato • bagnata • bagnate • bagnati

2 Collega articolo, nome e aggettivo che concordano tra loro. Segui l’esempio.

le i il lo le la

melone

scatolone scatole albicocche

bambina piatti

stanca

vuote maturo sporchi mature vuoto

MORFOLOGIA 53

QUALITÀ D’ARTISTA GRAMMATIC A RTE

Il dipinto che vedi è un autoritratto: significa che il pittore ha dipinto sé stesso. L’artista che lo ha realizzato si chiama Vincent van Gogh.

Osserva il ritratto, come descriveresti il pittore?

Scrivi cinque aggettivi qualificativi che ritieni corretti.

Vincent aveva un carattere particolare. Leggi e sottolinea gli aggettivi qualificativi che lo descrivono.

IL CARATTERE

Vincent era un uomo molto

solitario e poco socievole, a volte era un po’ triste.

Spesso i suoi vestiti erano disordinati e sporchi.

Molte persone lo credevano un artista pazzo.

Io sono Vincent van Gogh. Ho iniziato a disegnare quando ero ancora un bambino e ho continuato fino a diventare un pittore.

• • ....................................................................................... • • •
L’ASPETTO FISICO

QUESTO SONO IO

Mettiti all’opera e realizza anche tu un autoritratto. Puoi partire da una foto oppure semplicemente osservare la tua immagine riflessa in uno specchio. Disegna e dipingi poi con la tecnica che preferisci.

Scrivi cinque aggettivi qualificativi che descrivono il tuo aspetto fisico.

Scrivi cinque aggettivi qualificativi che descrivono il tuo carattere.

GRAMMATIC ARTE
• ................................................................................................ • • • •
• ................................................................................................ • • • •
IL MIO ASPETTO FISICO IL MIO CARATTERE

Eli annota sempre su un taccuino le azioni che compie durante la giornata. Per indicare le azioni che compiono le persone, gli animali e le cose si usano i verbi. Rispondono alle domande: che cosa fa?, che cosa fanno?

1 Completa l’elenco delle azioni che ha compiuto oggi il nonno di Leo.

Oggi sono stato nell’orto a…

• seminare

.............................................................................

2 Scrivi due verbi per ciascun nome.

Il cane Il papà

56
I VERBI
Anna e Dario corrono. Toby rosicchia un osso. Il sole brilla.
La
La palla
nonna
• •
• •
MORFOLOGIA

PASSATO, PRESENTE E FUTURO

I verbi ci fanno capire il tempo in cui avviene un’azione, cioè:

• se è già successa nel passato (tempo fa, poco fa, prima, ieri);

• se accade nel presente (ora, adesso, oggi);

• se si verificherà nel futuro (dopo, domani, tra poco, tra un po’ di tempo).

Tempo passato L’anno scorso ho frequentato la classe prima.

Tempo presente Ora frequento la classe seconda.

Tempo futuro L’anno prossimo frequenterò la classe terza.

1 Completa le frasi con il verbo al tempo giusto. Scegli tra: inforna • decorerà • ha mescolato

Prima il pasticciere

farina, uova, latte, zucchero e lievito.

la base della torta per farla cuocere mezz’ora.

2 Segna con una ✘ il tempo del verbo sottolineato.

Più tardi il pasticciere

la torta con fragole e panna.

Ieri Laura ha comprato Oggi incarta il regalo Nel pomeriggio andrà un regalo per Camilla. per Camilla. alla festa di Camilla. presente presente presente passato passato passato futuro

MORFOLOGIA 57
futuro
futuro

IL VERBO ESSERE

Il verbo essere può indicare chi è, com’è, dov’è una persona, un animale, una cosa.

1 Inserisci le voci del verbo essere al posto giusto.

La rana è un anfibio. • La rana è agile. • La rana è nello stagno. sono • sei • è • siamo • siete

• Io ................................................ veloce nella corsa, Giacomo ................................................ agile nel salto, Nicolò e Marco ................................................ dei bravi calciatori.

• Tu gentile con tutti, invece Riccardo a volte sgarbato.

• Luca e Davide amici per la pelle.

• Noi sempre attenti durante la lezione e la maestra molto soddisfatta, mentre voi un po’ chiacchieroni.

• Francesca e io compagne di banco fin dal primo giorno di scuola.

Non confondere c’era con cera! attenzione !

Completa le frasi con c’è, ci sono, c’era, c’erano, cera.

• Stamattina il sole, ora nel cielo tante nuvole.

• Sul tavolo delle matite, ma adesso non più.

• Che cosa su quello scaffale?

• Prima molto rumore, ora molto silenzio.

• La ................................................ delle candele si scioglie adagio.

58
MORFOLOGIA

IL VERBO AVERE

Il verbo avere indica possedere, provare una sensazione, aver compiuto un’azione in precedenza.

Martina ha una bicicletta rossa.

Martina ha fame.

Martina ha mangiato una mela.

1 Inserisci le voci del verbo avere al posto giusto.

ho • hai • ha • abbiamo • avete • hanno

• Io un astuccio pieno di pastelli e pennarelli, mia sorella ................................................ solo una bustina con una matita e una biro.

• I miei amici sempre voglia di scherzare.

• Tu un bell’orologio, anch’io ne uno simile.

• Voi ................................................ fame? Venite da me, ................................................ una bella torta.

• Le rose del nostro giardino delle spine molto pungenti.

• Giorgia e io paura dei serpenti e dei ragni. Anche voi ................................................ paura di qualche animale?

2 Coniuga il verbo avere in tutte le sue persone.

MORFOLOGIA 59
Tempo Passato Tempo Presente Tempo Futuro Io avevo Tu Egli aveva Noi Voi Essi avevano Io ho Tu Egli Noi abbiamo Voi Essi hanno Io avrò Tu avrai Egli Noi avremo Voi Essi ..............................................

ARTE IN AZIONE GRAMMATIC A RTE

Osserva il dipinto di George Seurat realizzato con la tecnica del puntinismo.

Che cosa sta facendo l’uomo raffigurato nell’opera?

Segna con una ✘ solo i verbi che descrivono le sue azioni.

Lavora. Gioca.

Miete. Zappa.

Passeggia. Parla.

Sono George Seurat, un pittore francese. Sono nato a Parigi nel 1859. Ho riempito i miei quadri di migliaia di puntini.

Le azioni che hai scelto sono al tempo: presente. passato.

George Seurat, Il falciatore

AZIONI DA CIRCO

Osserva un’altra opera dello stesso artista. Rappresenta uno spettacolo del circo. Che cosa fanno i personaggi raffigurati? Scrivi due azioni al tempo presente per ciascuno di essi.

Sei mai andato/a al circo? Durante gli spettacoli si esibiscono molti artisti diversi: pagliacci, giocolieri, trapezisti, acrobati.

Osserva il dipinto e immagina di aver fatto parte del pubblico: descrivi ciò che hai visto.

Utilizza i verbi al tempo passato come se parlassi di un ricordo.

Quando ero al circo ho visto

C’erano

GRAMMATIC ARTE
• ...................................................................... • IL CAVALLO
George Seurat, Il circo • • L’ACROBATA • ...................................................................... • IL PRESENTATORE • ...................................................................... • IL PUBBLICO

sul percorso sguardo

1 Fai l’analisi dei nomi. Segui l’esempio.

nome cosa persona animale comune proprio femm. masch.

2 Scrivi l’articolo determinativo e quello indeterminativo davanti a ogni nome.

3 Scrivi i nomi nella colonna giusta.

62
camicia ✘ ✘ ✘
attrice tavolo
zebra coniglio Italia Luca
Un Un’ Uno
uovo •
• isola • amo • onda • ufficio • spillo • antenna •
........................ ........................ sera squalo elicottero ........................ ........................ bicchiere albero gnomo
zaino
straccio

4 Completa la descrizione del gatto con le qualità scritte nei cartellini.

umido lunga morbido agile rotondi affilate

• Il suo pelo è .

• Le sue unghie sono .

• La sua coda è ...................................................................... .

• I suoi occhi sono .

• Il suo naso è .

• Il suo corpo è .

5 Leggi e cancella con una ✘ la qualità sbagliata.

• La neve è bianca, fredda, scivolosa, attenta.

• Il fuoco è acceso, goloso, caldo, scoppiettante.

• Il miele è appiccicoso, dolce, veloce, nutriente.

• Il fiore è colorato, appassito, profumato, pigro.

• La pizza è calda, annoiata, gustosa, farcita.

VOLA ALTO

6 Osserva i disegni e completa la tabella.

Articolo Nome Aggettivo qualificativo

Approfondimento in Guida 63

DALLE PAROLE ALLA FRASE

La frase è un insieme di parole che esprimono un pensiero completo di senso compiuto.

1 Usa le parole scritte nei fiori per formare due frasi e scrivile.

cane prato corre nel un

libro un legge Bea

Per comporre una frase, le parole devono essere disposte secondo un ordine preciso ed essere in accordo tra loro.

La frase deve anche comunicare un significato e avere un senso logico.

2 Segna con una ✘ le frasi corrette.

La cuoca preparano il dolci.

La dolci prepara i dolci.

La cuoca prepara il dolce.

La cuoce il dolce.

Andrò casa domani Fabio.

Domani andrò a casa di Fabio.

Domani casa Fabio.

Fabio a andrò casa di domani.

64
• •
SINTASSI

FRASI A PEZZETTI

Ogni frase si può dividere in tanti pezzetti più piccoli. Questi pezzetti si chiamano sintagmi.

Ogni sintagma risponde a una domanda: chi?, che cosa fa?, dove?, quando?

1 Dividi le frasi in sintagmi. Segui l’esempio.

• Paolo / corre / nel giardino.

• La mucca pascola nel prato.

• Le giocatrici arrivano allo stadio.

• Io vado dalla nonna alle cinque.

2 Osserva queste frasi e scrivi la domanda a cui risponde ciascun sintagma. Segui l’esempio.

• (chi?) Maia (che cosa fa?) coltiva (che cosa?) i tulipani.

• ( ) La moto ( ) di Lea ( ) è rossa.

• ( ) Danilo ( ) gioca ( ) a tennis ( ) con Marcello.

• ( ) La mamma ( ) del mio amico ( ) lavora (...........................................) a Mantova.

3 Leggi le domande e completa le frasi.

• Nella stalla ci sono (che cosa?) .

• Carola (che cosa fa?) con i suoi amici.

• (Che cosa?) cade dal tavolo e si rompe.

• Fuori da scuola (quando?) ci sono (chi?) .

65 SINTASSI

IL PREDICATO

Il predicato è la parte più importante della frase. Risponde alle domande che cosa fa?, com’è?, che cos’è?: Il gallo (che cosa fa?) canta.

Il predicato può formare la frase anche da solo: Piove.

1 Cerchia di viola il predicato in ciascuna frase.

• L’insegnante scrive.

• La chitarrista suona.

• Cade la neve.

• Arriva l’autobus.

• Il bambino cresce.

2 Scrivi due predicati per ciascuna parola. Luisa

(che cosa fa?)

(com’è?)

(che cosa fa?)

L’aquilone

(com’è?)

(che cosa fa?)

Il delfino ......................................................................

L’autista

(com’è?)

(che cosa fa?)

(com’è?)

...................................................................... SINTASSI 66

IL SOGGETTO

Il soggetto è la persona o l’animale o la cosa che compie l’azione espressa dal predicato:

I pulcini beccano. chi becca? I pulcini.

1 Scrivi un soggetto adatto per ciascun predicato.

• salta. • è caldo. • legge.

• parlano. • ronza. • studia.

• cura. • mangiano. • nuotano.

2 Leggi la frase, osserva il predicato e cerchia di rosso il soggetto.

• Stamattina a scuola Riccardo ha disegnato un delfino.

• Ieri sera un gatto miagolava sul tetto della nostra casa.

• Gli alunni della 2a B vedranno uno spettacolo a teatro.

• I pesci nuotano tra le alghe del fondo marino.

• Nei prati sono spuntate le margherite.

• Marco indossa un maglione rosso.

• Io in montagna ho visto i camosci.

3 Di chi si parla? Leggi le azioni e scrivi il soggetto adatto.

• scalda, illumina, brucia:

• scorre, disseta, bagna:

• galoppa, trotta, salta:

• spiega, corregge, ascolta:

• scodinzola, abbaia, morde: ......................................................................

SINTASSI 67

LA FRASE MINIMA

La frase minima è formata solo da soggetto e predicato. È la frase con significato più piccola che si possa scrivere.

1 Collega il soggetto al predicato e scrivi la frase minima. Segui l’esempio.

Una stella è veloce Una stella brilla.

Il falco cinguetta

Il corridore danza

Un passero brilla

La ballerina è un rapace .........................................................................

2 Completa le frasi minime.

• Nicoletta . • scodinzola.

• Il vento . • è morbido.

• piange. • Lo scoiattolo .

• gracida. • L’imbianchino .

3 In ciascuna frase sottolinea la frase minima.

• Ieri Marta e Leo hanno giocato tutto il pomeriggio.

• Nel campo da calcio i giocatori si allenano.

• Questa mattina il cielo è nuvoloso.

• Il sole tramonta sul mare.

• Domenica prossima i nonni partiranno per una vacanza.

Domani i miei cugini dormiranno a casa nostra.

SINTASSI 68

LE ESPANSIONI

La frase minima può essere arricchita da altre informazioni o espansioni.

Ogni espansione risponde a una domanda: chi?, che cosa?, dove?, quando?...

1 Arricchisci le frasi minime con due espansioni.

Che cosa? Dove?

Il ragno tesse

Francesco beve

Anna dipinge

Che cosa? Quando?

Con che cosa? Per chi?

La nonna regala

Che cosa? A chi?

La chiocciola va Dove? Come?

2 Cerchia di rosso il predicato, di verde il soggetto e di blu le espansioni.

Comincia sempre cercando il predicato. Segui l’esempio.

• Carlotta spegne le candeline della sua torta con un soffio .

• Sul divano un gatto gioca con un gomitolo di lana.

• Ieri mattina a scuola gli alunni hanno imparato le tabelline.

• Nella sua cucina il cuoco sbuccia le patate con il coltello.

• Uno scoiattolo si arrampica sul tronco di una quercia.

SINTASSI 69

GRAMMATIC A RTE L’ARTE DEI SINTAGMI

Piet Mondrian ha dipinto questo quadro tracciando linee orizzontali e verticali e riempiendo alcuni spazi con i colori primari: blu, giallo e rosso. Ha utilizzato il bianco e il nero per le linee e per lo sfondo.

Utilizza il righello e i pennarelli e prova a riprodurre l’opera di Mondrian.

Piet Mondrian, Composizione

PROVA TU

L’effetto dell’opera di Mondrian è quello di un intreccio. Prova a usare l’immaginazione e sostituisci i rettangoli colorati con le parole. Che cosa accade? Ogni colore corrispondere a un sintagma:

SOGGETTO PREDICATO ESPANSIONE

Immagina di rappresentare con i rettangoli colorati una frase. Osserva:

Ora prova tu, leggi e colora:

IL CANE SCODINZOLA

Osserva il reticolo: puoi realizzare un vero e proprio dipinto proprio come quello di Mondrian. Leggi e colora in modo corretto.

Mondrian

Lui e ha vissuto

L’artista

giocava dipingeva a Parigi

è nato

Egli dipingeva

L’artista

il disordine

con i colori su grandi tele odiava

nei Paesi Bassi

Sono Piet Mondrian. Sono nato nel 1872 nei Paesi Bassi. Le mie opere sembrano molto semplici, ma in realtà nascondono una grande complessità.

opere astratte

GRAMMATIC ARTE
GIADA DORME SUL DIVANO IL PITTORE DIPINGE UN QUADRO

sul percorso sguardo

1 Leggi e scrivi SÌ se l’insieme delle parole si può considerare una frase, NO in caso contrario.

• La rana saltava nello stagno.

• La torta sulla tavola in cucina.

• Lo scolari studiano.

2 Sottolinea i soggetti delle frasi.

• Marco ha preparato un budino al cioccolato.

• Il cuccia nella cane dorme.

• La neve cadeva dal cielo.

• Il fuggì topo tana nella.

• Ieri Alessandra si è iscritto a un corso di nuoto.

• La nostra classe parteciperà a un concorso di disegno.

• Nei campi d’estate brillano le lucciole.

3 Cerchia con lo stesso colore il soggetto e l’azione che esso compie.

L’autista Il tuono La cicala Il cuoco La pioggia frinisce cucina scroscia rimbomba guida

4 Elimina le informazioni in più fino a ottenere le frasi minime. Scrivile.

• I bambini giocano a nascondino tra gli alberi del giardino.

• A causa della pioggia le strade del centro si sono allagate.

• Ogni pomeriggio il nonno dorme un’ora.

72
Approfondimento in Guida
74 Il racconto Un rifugio fantastico 76 L’argomento Racconto d’autunno 78 Scrivi un racconto 80 Il titolo 81 Osservo e racconto 82 Invento e racconto 83 Dalle immagini al racconto 84 Un racconto in tre parti Un bianco risveglio 86 Le parole del tempo La gatta domenica 88 Parole per unire Una lavagna spaventosa 90 Mi presento 91 Mi racconto 92 Io sono… 94 Descrivere una persona 95 La magia del primo volo 96 Una bella festa S C R I TTU R A In D I C E

IL RACCONTO

UN RIFUGIO FANTASTICO

Tutti i bambini della strada avevano una nonna, certi addirittura due. Solo Andi non l’aveva, neppure una… e ci stava male. C’erano giorni in cui proprio non poteva non pensarci, magari fin dal mattino presto. Come quel giorno, per esempio.

Fu così che quel pomeriggio Andi si ritrovò tutto solo sul melo. Era un rifugio fantastico il melo che stava nel giardinetto tra la casa e la strada. Da lassù Andi poteva controllare tutto quello che succedeva senza essere visto. Aveva portato anche una coperta per costruirsi la tenda, ma da solo non aveva voglia. Non aveva voglia di fare niente. Pensava a Gerhard sulle giostre con la nonna e a Robert con la sua nonna americana e d’improvviso sentì che non ce la faceva più a stare lassù!

Scese dal melo e fece di corsa il giro della casa.

PAROLE

In questo testo chi scrive racconta una storia. Quale altra parola potresti usare al posto di racconta?

Narra. Studia.

RACCONTARE 74
M. Lobe, La nonna sul melo , Piemme

Il racconto è un testo scritto per narrare le avventure di chi scrive o di personaggi fantastici o reali. Per raccontare un fatto devono essere sempre presenti alcuni elementi.

1 Di CHI si parla.

• Segna con una ✘ il personaggio di cui si parla nel racconto della pagina precedente.

2 QUANDO accadono i fatti.

• Quando accadono i fatti narrati nel racconto?

Durante la notte. Un pomeriggio.

3 DOVE accadono i fatti.

• Dove accadono i fatti narrati nel racconto?

VERSO LA SCRITTURA 75
Su un melo. A casa della nonna.

L’ARGOMENTO

RACCONTO D’AUTUNNO

Oggi al parco non c’era nessuno, così mi sono seduta su una panchina e mi sono fermata a osservare.

Gli alberi sono vestiti di foglie gialle e rosse che sembrano danzare spostate dal vento; sul prato ricoperto di foglie i fili d’erba si vedono appena. Il vecchio castagno si è riempito di ricci e sembra un re che, maestoso e imponente , in fondo alla stradina di sassi domina il parco. Un anziano signore legge il giornale seduto poco distante; indossa un cappotto verde e il suo cane gli gironzola intorno osservando i passanti.

Qualche uccello ogni tanto spunta nel cielo tra le chiome degli alberi, che tra qualche settimana saranno spogli.

Mi rendo conto solo ora che l’autunno è ormai nel pieno del suo splendore e cerco di osservare il mondo come se qualcuno avesse scattato una bella fotografia.

PAROLE

Che cosa significa che l’albero è maestoso e imponente?

Insegna qualcosa.

È grande e robusto.

RACCONTARE 76

Ogni testo ci racconta qualcosa in particolare.

L’ argomento è proprio ciò di cui si parla.

1 Nel testo della pagina precedente si parla di alcuni elementi. Completa le frasi.

Si parla...

• ... degli alberi, che sono vestiti .

• ... di un vecchio castagno, che .

• ... di un anziano signore, che ................................................................................................................................ .

• ... degli uccelli, che .

2 Qual è quindi l’argomento del testo? Colora la risposta corretta.

La descrizione di un castagno

L’autunno

Una bambina che non sa che cosa fare

3 Quale altro titolo potrebbe andare bene per questo testo?

Segna con ✘ una o anche più risposte.

Una bambina annoiata. Un giorno di ottobre.

Atmosfera d’autunno. Se fossi un albero.

VERSO LA SCRITTURA 77

SCRIVO UN RACCONTO

1 Osserva il libro dei racconti e colora le nuvolette seguendo le indicazioni.

personaggi tempo luogo

Un piccolo Gnomo

oggi

la zia

un gatto

a scuola

un giorno tanto tempo fa

in cucina

nello stagno

Marco

l’anno scorso

nella casa magica

RACCONTARE

Immagina di scrivere un racconto. Prima decidi protagonista , tempo e luogo , poi gioca con le ceste delle parole.

2 Abbina i personaggi, i luoghi e i tempi scritti sulle scatole. Fai tre gruppi e colora ogni gruppo allo stesso modo.

una bambina un alieno un re

tra mille anni tanto tempo fa

ieri sera

nella sua cameretta in un castello sulla Luna

3 Completa la tabella. Scrivi le parole che hai scelto nella colonna giusta.

protagonista .......................................................................

tempo .......................................................................

luogo .......................................................................

4 Ora prova a scrivere l’inizio dei tre racconti.

• Tanto tempo fa ................................................................................................................................................................................ .

• Tra mille anni .

• Ieri sera ......................................................................................................................................................................................................................... .

VERSO LA SCRITTURA 79
LUOGO
PROTAGONISTA TEMPO

IL TITOLO

Il titolo è una parola o una frase che dà il nome a un racconto, a una poesia, a un libro. Ci aiuta a capire sin dall’inizio l’argomento del testo.

1 Leggi i titoli di questi libri e scrivi accanto a ogni copertina il numero corrispondente all’argomento.

Sentila soffia, sentila sbuffa: dolce ti graffia, un’aria buffa. Senti che voce, senti che fiato, vento veloce, vento fatato.

R. Piumini

Piume Il vento

Rondini in volo

RACCONTARE
Favole da leggere prima di dormire. Avventure di pirati su una nave. Storia di una strega.
1 2 3
2 Leggi questa poesia. Quale titolo sceglieresti? Segna con una ✘.
80

OSSERVO E RACCONTO

1 Osserva i disegni e racconta le due storie a voce. Poi scrivi una frase per ciascun disegno.

VERSO LA SCRITTURA 81
INIZIO .......................................................................................... INIZIO ..........................................................................................
SVOLGIMENTO SVOLGIMENTO CONCLUSIONE CONCLUSIONE
CAMPIONE DI SCI UNA GRANDE PAURA

INVENTO E RACCONTO

1 Osserva i disegni e racconta le due storie a voce. Poi scrivi una frase per ciascun disegno. Inventa la conclusione, disegnala e scrivila.

UN RACCONTO REALISTICO

UN RACCONTO FANTASTICO

RACCONTARE 82 INIZIO .......................................................................................... INIZIO .......................................................................................... SVOLGIMENTO SVOLGIMENTO
......................................................................... CONCLUSIONE .........................................................................
CONCLUSIONE

DALLE IMMAGINI AL RACCONTO

1 Hai letto molti racconti. Perché non provi a scriverne uno tu?

Osserva le immagini e aiutati con le frasi-guida.

Sam e il papà .

A un certo punto vedono .

Il papà .

Alla fine i due bambini .

VERSO LA SCRITTURA 83

UN RACCONTO IN TRE PARTI

UN BIANCO RISVEGLIO

Inizio

Quella notte aveva nevicato moltissimo e tutto il paese di Puntadimonte era stato ricoperto da un manto bianco e soffice.

Svolgimento

Elisa si era alzata molto presto per andare a scuola. Guardò fuori dalla finestra e pensò, un po’ scocciata: “Con questo tempaccio, ci vorrà un’ora per arrivare in classe!”. Dopo essersi vestita e avere indossato gli stivaletti e i guanti, si incamminò verso il centro del paese, dove si trovava la sua scuola. Le strade erano quasi deserte. Mentre camminava, i suoi piedi sprofondavano nella neve.

Conclusione

Quando Elisa arrivò davanti al portone della scuola, trovò i suoi compagni impegnati in una divertente battaglia di palle di neve.

In questo racconto si parla di

RACCONTARE 84
scrivo
.
..................................................................................................................................................................................................................……….….
1 Completa.

2 Dopo aver letto il racconto alla pagina precedente, osserva i disegni. A quale parte del testo si riferiscono?

Collegali al cartellino corretto: inizio, svolgimento, conclusione.

Un racconto può essere diviso in tre parti: l’ inizio , lo svolgimento e la conclusione .

VERSO LA SCRITTURA 85
CONCLUSIONE INIZIO SVOLGIMENTO

LE PAROLE DEL TEMPO

LA GATTA DOMENICA

Inizio

Quest’anno la nostra aula è la prima del corridoio al pian terreno della scuola. Noi bambini siamo felicissimi perché, non dovendo fare le scale, le maestre ci hanno autorizzati a entrare da soli la mattina al suono della campanella, senza aspettare e fare la fila all’ingresso.

Svolgimento

Ogni mattina la maestra Patrizia ci aspetta in classe. Da qualche giorno però non è sola perché al nostro arrivo troviamo con lei ad attenderci una grossa gatta nera che se ne sta seduta sul davanzale della finestra. Ha il pelo molto lucido e si vede che non è una gatta randagia perché è grassottella e quindi ben nutrita. Resta lì immobile a fissarci fino al suono della campanella; poi se ne va, forse non ha molta voglia di lavorare.

Conclusione

Alla fine , dopo qualche discussione, abbiamo deciso di chiamarla Domenica perché è l’unico giorno in cui non si lavora.

PAROLE

Che cosa significa randagia?

Non ha una casa e vive per strada. Mangia solo croccantini.

1 Completa.

I bambini hanno deciso di chiamare la gatta ......................................... perché .

RACCONTARE 86
scrivo

Le parole scritte in arancione nel racconto della pagina precedente sono le parole del tempo e ci aiutano a capire in quale ordine avvengono i fatti.

2 Scrivi le parole del tempo che trovi nel racconto.

3 Che cosa fa la gatta Domenica la mattina?

Raccontalo con parole tue. Osserva i disegni e scrivi per ciascuno le parole del tempo corrette.

Scegli tra: successivamente, ogni mattina, infine.

4 Colora solo le parole del tempo.

VERSO LA SCRITTURA 87
MAESTRA PIÙ TARDI PRIMA GATTA DOPO POI DURANTE ALLA FINE

PAROLE PER UNIRE

UNA LAVAGNA SPAVENTOSA

Suona la campanella.

– Buongiorno, maestra! – dicono in coro i bambini.

– Buongiorno, bambini! – risponde la maestra.

– Siete pronti per la prima lezione dell’anno?

La maestra si avvicina alla lavagna e socchiude uno sportello.

– HHHIIIIII! – strilla Giulia, seduta in prima fila, nascondendosi sotto il banco.

Sulla lavagna, ha visto…

– HHHHAAAA! – gridano Tommaso e Anna correndo a nascondersi dietro l’armadio.

Sulla lavagna hanno visto…

M. Marlo, Il mostro della lavagna , Ape Junior

1 Leggi il racconto, poi scrivi nei fumetti ciò che dicono i personaggi.

88 RACCONTARE
........................................ ........................................ .......................................... .......................................... scrivo

2 Al racconto che hai letto alla pagina precedente manca la conclusione. Secondo te, che cosa ci sarà sulla lavagna, per spaventare tanto i bambini? Disegnalo e scrivilo nel fumetto.

3 Ora completa.

All’improvviso i bambini hanno visto sulla lavagna, quindi si sono e così hanno .

Per scrivere un racconto chiaro occorre collegare bene le frasi tra loro. Per farlo usa le parole-ponte , quelle che servono a unire: quindi , perché , allora , ma , oppure , o ...

4 Sottolinea le parole-ponte corrette.

• Non ho mangiato nulla perché / allora non ho fame.

• Ada è felice, quindi / oppure fischietta.

VERSO LA SCRITTURA 89

MI PRESENTO

1 Presenta te stesso/a. Disegnati e completa il testo.

Chi sono

Mi chiamo e ho anni.

Come sono

Ho i capelli di colore , il viso , occhi e un naso .

La mia carnagione è ................................................................ .

Infine sono di statura .

Che cosa mi piace o non mi piace

Il mio ritratto

A tavola amo mangiare ............................................................................... e ......................................................................... .

Il mio gioco preferito è .

Quando sono a casa mi piace ; a scuola invece amo , mentre non mi piace .

Il mio colore preferito è .

Lo sport che mi appassiona di più è ............................................................................ .

Inoltre mi piace tanto anche .

2 Ora, sul quaderno, riscrivi le frasi complete e poi leggi il testo in classe.

90 RACCONTARE

MI RACCONTO

1 Leggi i fumetti e completa. Usa le parole-ponte (vedi pagina 89).

DA GRANDE FARÒ IL MEDICO.

Leo da grande vuole fare il

IO IL POMPIERE!

DA GRANDE FARÒ LA CANTANTE.

ANCH’IO!

mentre Luca farà il .

DA GRANDE SARÒ UNA SCIENZIATA.

IO FARÒ IL MAESTRO!

DA GRANDE FARÒ IL MECCANICO.

IO NON SO CHE COSA FARÒ!

2 Tu che cosa vorresti diventare da grande? Scrivi. Da grande io ................................................................................................................................................................................................................................ .

VERSO LA SCRITTURA 91

IO SONO...

Nella mia classe siamo in 23. Siamo tanti, la maestra Alessandra lo dice sempre. Un’altra cosa che dice sempre però è che siamo tutti diversi, non c’è uno uguale a un altro.

Tra questi 23 bambini diversi e speciali ci sono io.

Mi chiamo Simone, sono uno dei più alti della classe, sono magro e ho i piedi grandi. Ho il viso tondo e un nasino piccolo, gli occhi grandi di colore verde e i capelli castani e appena mossi.

La mia bocca è piccola e stretta e i denti belli dritti, anche se me ne mancano due proprio al centro. Ho la carnagione chiara.

Sono bravo a scuola, non tanto in matematica; quella proprio mi viene difficile, soprattutto le sottrazioni.

1 Dopo aver letto il testo, cerca le informazioni e scrivile nei riquadri.

ASPETTO FISICO

Statura:

Viso:

Occhi:

Naso:

Bocca: ............................................................................

Capelli:

Carnagione:

GUSTI E PREFERENZE

Scuola: Sport:

Cibo: ................................................................................

Colore:

92
RACCONTARE

Gioco a tennis da un anno e sto diventando sempre più bravo; mi piace molto camminare nel bosco e andare sulla mia super bici.

A tavola sono una buona forchetta e il mio piatto preferito è la carbonara di papà.

Il colore che preferisco è il blu, ho lo zaino e l’astuccio di questo colore.

Sono disponibile e generoso ma anche molto tranquillo, non mi piace fare confusione, però mi piace giocare con i miei amici e divertirmi con loro.

PAROLE

Essere una buona forchetta significa essere una persona che mangia di tutto e a cui piace mangiare.

CARATTERE

2 Ora completa le frasi per scrivere una breve descrizione di Simone.

Simone è un bambino dalla corporatura .

Ha una carnagione ........................................................................... , il viso ......................................................................... .

Gli piace .

A tavola ama .

Ha un carattere .

VERSO LA SCRITTURA 93

DESCRIVERE UNA PERSONA

Descrivere una persona significa indicare le sue caratteristiche fisiche , il suo carattere e il suo comportamento .

1 Scegli un tuo amico o una tua amica e prova a descriverlo/a seguendo le indicazioni.

Capelli:

Occhi:

Bocca:

Naso: .................................................

Orecchie:

Carnagione:

Età:

Statura:

Carattere:

Abbigliamento:

Sport:

Interessi: .................................................................... ....................................................................

RACCONTARE 94

LA MAGIA DEL PRIMO VOLO

1 Scrivi una breve frase per descrivere il fatto più importante di ciascuna sequenza del racconto. Segui l’esempio.

Il giorno della partenza

Mira era molto emozionata. Non aveva mai preso l’aereo e quella sarebbe stata proprio la prima volta.

Per arrivare a Messina ci sarebbero volute due ore e lei era davvero impaziente di atterrare per rivedere i nonni.

Quando il comandante di volo disse che mancavano pochi minuti al decollo, Mira cominciò ad avere paura. Strinse forte la mano di sua sorella Tania, trattenne il respiro e chiuse gli occhi.

Il giorno della partenza Mira era molto emozionata.

Quando riaprì gli occhi vide lo spettacolo più incredibile che avesse mai visto: le nuvole bianche sotto di lei e una bella sensazione di leggerezza. Volare era meraviglioso!

..................................................................................................... ..................................................................................................... .....................................................................................................

VERSO LA SCRITTURA 95

UNA BELLA FESTA

1 Racconta una tua esperienza. Rispondi alle domande-guida.

• Quando è accaduto?

• Dove?

• Per quale occasione? ...............................................................................................................................

• Con chi eri?

• Che cosa è successo all’inizio?

• Che cosa è successo dopo? ...............................................................................................................................................................................................................

• Tu che cosa hai fatto?

• Com’è finita?

• Come ti sei sentito/a? ..................................................................................................................................................

• Qual è la cosa che ti è piaciuta di più?

2 Ora sul quaderno prova a scrivere un breve testo in cui racconti la tua esperienza, riprendendo le risposte che hai scritto sopra.

RACCONTARE 96

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Coordinamento redazionale: Sarah Farina

Redazione: Sarah Farina, Giulia De Giorgi

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico e impaginazione: Elisabetta Giovannini

Illustrazioni: Lara Poltronieri, Annie Caroline Roveyaz

Copertina: Carmen Fragnelli, Elisabetta Giovannini

Ricerca iconografica: Paola Rainaldi

Referenze iconografiche: 123rf, Shutterstock, Archivio Cetem

Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division

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Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.

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PREZZO MINISTERIALE ISBN 978-88-473-0714-8 www.gruppoeli.it èQuestovolumesprovvistodeltalloncino daconsiderarsi CAMPIONE GRATUITO633/1972fuoricampoIVA(Art.2,c.3,I.d,DPR eArt.4,n.6,DPR627/1978)RiflessioneSIPUÒFARE!Linguistica eScrittura2 978-88-473-0714-8 CSP005-11

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