
1 minute read
I tre grandi periodi
Menes, un re-guerriero, approfittò delle guerre tra i re dell’Alto e del Basso Egitto e unificò tutti i territori. Divenne il primo faraone
I faraoni conquistarono nuove terre ricche di oro e minerali. L’Egitto raggiunse il massimo della sua potenza. Nacquero lotte tra le classi più ricche, che volevano maggiore potere. Quando popoli nemici minacciarono i confini del regno, la capitale fu spostata da Menfi a Tebe (oggi Luxor), che si trovava in una zona più sicura.
È il periodo dei faraoni più famosi, che fecero costruire grandiosi templi. Ma è anche il periodo in cui inizia la decadenza di questa grande civiltà. Popoli stranieri, tra i quali gli Assiri, i “popoli del mare” e i Persiani, invasero l’Egitto. Furono però i Romani che posero fine alla storia della civiltà egizia.

La Tavoletta di Narmer contiene le prime testimonianze di geroglifici, i segni della scrittura egizia. Rappresenta l’unificazione dell’Alto e del Basso Egitto e la nascita di un unico regno.