2 minute read

L E MACCHINE

Next Article
L’energia

L’energia

Macchine semplici

Fin dagli inizi della sua storia, l’essere umano ha fabbricato utensili e semplici macchinari, che lo hanno aiutato nel lavoro.

Le prime macchine erano semplici ed erano mosse solo dalla forza muscolare

La ruota, la carrucola, il cuneo, il piano inclinato, le leve sono macchine antichissime, che vengono usate ancora oggi. Il cuneo è solo un oggetto con una forma particolare, appuntito da una parte e più largo dall’altra. È semplice, ma estremamente utile. Ha permesso agli antichi Etruschi di inventare l’arco a volta. Il cuneo viene utilizzato nelle asce, nei coltelli per aumentare la forza di penetrazione.

Il piano inclinato era già usato dagli antichi Egizi per la costruzione delle piramidi. È più facile infatti spingere o tirare un peso su un piano inclinato che sollevarlo verso l’alto. Oggi il piano inclinato viene utilizzato nelle rampe di accesso agli autobus e agli uffici.

La carrucola è una macchina formata da un disco che può ruotare. Sulla carrucola scorre una corda. Tirando la corda si solleva con più facilità il peso attaccato all’altra estremità. La carrucola permette di sollevare oggetti anche molto pesanti.

Le leve

Le leve sono tra le prime macchine che l’essere umano ha utilizzato. La leva è costituita da un’asta rigida che ruota attorno a un punto chiamato fulcro

Usando una leva si applica una forza per vincerne un’altra con minore sforzo.

Sono leve le forbici, il cavatappi, lo schiaccianoci o la carriola che permette di trasportare pesi facendo poca fatica.

Il fulcro si trova tra la resistenza e la potenza.

1944 Entra in funzione Mark 1, uno dei primissimi calcolatori meccanici. Era capace di sommare due numeri di 23 cifre in meno di mezzo secondo. Purtroppo aveva un piccolo difetto: pesava circa 5 Mg e occupava un’intera stanza.

Oggi per noi è quasi impossibile pensare di vivere senza pc, smarthphone, tablet. Noi utilizziamo i computer per migliorare la nostra vita: per avere informazioni, per lavorare e studiare, per divertirci...

Computer e la vita quotidiana

In moltissime case c’è almeno un PC (personal computer). In tutti gli uffici molti lavori sono affidati a queste “macchine intelligenti”. Mini computer sono presenti anche nelle automobili, negli elettrodomestici, in tutte quelle macchine che definiamo “elettroniche”.

Usiamo quotidianamente i computer, ma forse non sappiamo come funzionano e, soprattutto, non ci siamo mai fermati a pensare a come riusciamo a dialogare con loro, cioè a dare e ricevere informazioni. I computer per poter funzionare devono ricevere le istruzioni in un linguaggio specifico (codice) e seguendo un ordine preciso.

“Dialogare” con un computer

I programmatori e le programmatrici, cioè le persone che elaborano programmi per i computer, devono rivolgersi a questa macchina utilizzando un linguaggio, un codice, che essa può capire, così come tu, se vuoi farti comprendere, non puoi parlare in italiano a una persona che conosce soltanto il giapponese.

1947 Gli scienziati e le scienziate dei Laboratori Bell inventano i transistor. In questo modo i circuiti elettronici diventarono ancora più veloci e, soprattutto, più piccoli. Si era aperta la strada verso il personal computer, cioè il computer “personale” che poteva essere posseduto da tutti.

1970 Vengono prodotti i primi computer “da casa” che possono trovare posto su una scrivania.

1946 Eniac è considerato il primo vero computer: a differenza dei suoi “genitori e nonni” non aveva parti meccaniche in movimento, ma solo circuiti elettronici. Quando venne presentato al pubblico gli fu chiesto il risultato del numero 97 367 elevato alla potenza 5 000. Eniac calcolò il risultato in meno di un secondo.

1969 Il Programma spaziale Apollo, che portò l’uomo sulla Luna nel 1969, si fonda sull’AGC (Apollo Guidance Computer). Era il computer di bordo che permetteva alle navicelle spaziali di effettuare tutte le complicate manovre di partenza, viaggio, allunaggio.

This article is from: