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IL NOME: LA STRUTTURA

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L'ANALISI

L'ANALISI

Rispetto alla STRUTTURA , il nome può essere:

• primitivo, se non deriva da nessun altro nome (libro);

• derivato, se deriva da un nome primitivo (librai );

• alterato, se ha un suffisso che modifica in parte il suo significato (librone);

• composto, se è un nome formato dall’unione di due o più parole (cavatappi, aspirapolvere).

1 1 Scrivi:

• un nome primitivo:

• un nome derivato:

• un nome alterato:

• un nome composto: giochino parolaccia furetto canarino caramella finestrella faraone libro rettile campanaro musicista liquore

2 2 Colora in i nomi primitivi e in quelli alterati.

3 3 Colora in i nomi primitivi e in quelli derivati.

4 4 Scrivi da quale nome derivano le parole di ogni gruppo.

• manesco, manopola, maniglia, manubrio, manoscritto: dentista giocatore poltrona pista

• lattaio, lattante, latteo, latteria, latticino, lattiero, lattiginoso:

• lavorante, lavorìo, lavorativo, lavoratore, lavorazione: vetro musica libro MORFOLOGIA

5 5 Per ogni nome primitivo, scrivi un derivato.

6 6 Completa la tabella, come nell’esempio.

NOME ALTERATO E UN NOME ALTERATO DI... E UN... venticello vento diminutivo lupacchiotto cagnaccio mobiletto lacrimuccia muro muraglia muretto cartaccia candeliere balletto scalinata

7 7 Completa la tabella, come nell’esempio.

8 8 Scrivi i nomi composti che indicano:

• chi controlla i boschi:

• il veicolo usato per sgombrare la neve:

• la nave che può navigare tra i ghiacci:

• chi tenta sempre di evitare le fatiche: pescespada cassaforte mezzaluna portachiavi doposcuola madreperla apriscatole aspirapolvere:

9 9 Completa la tabella, segnando con delle ✘.

1 1 Fai l’analisi grammaticale di ogni nome, sottolineando tutte le caratteristiche e completando, come nell’esempio.

• libro: nome comune/proprio di persona/animale/cosa; genere maschile/femminile - comune/promiscuo/indipendente; numero singolare/plurale, invariabile/difettivo/ sovrabbondante; concreto/astratto, primitivo/derivato/alterato, collettivo, composto. libro: nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto, primitivo.

• aspirapolvere: nome comune/proprio di persona/animale/cosa; genere maschile/ femminile - comune/promiscuo/indipendente; numero singolare/plurale, invariabile/difettivo/sovrabbondante; concreto/astratto, primitivo/derivato/alterato, collettivo, composto.

• giornalista: nome comune/proprio di persona/animale/cosa; genere maschile/femminile - comune/promiscuo/indipendente; numero singolare/plurale, invariabile/difettivo/ sovrabbondante; concreto/astratto, primitivo/derivato/alterato, collettivo, composto. giornalista:

2 2 Fai l’analisi grammaticale di ogni nome, scrivendo tutte le caratteristiche.

• Batman:

• giaguaro:

• povertà:

• mandria:

• capretta:

• caposquadra:

3 3 Sul quaderno, fai l’analisi grammaticale dei seguenti nomi.

L’articolo è una parte variabile del discorso. Accompagna il nome e ne indica il genere e il numero.

Può essere:

• determinativo se indica con precisione una persona, un animale, una cosa; Gli articoli determinativi sono: il, lo, la, i, gli, le

• indeterminativo se indica in modo non preciso un nome; gli articoli indeterminativi sono solo singolari;

Gli articoli indeterminativi sono: un, uno, una.

• partitivo se indica una quantità non precisata. Serve anche per fare il plurale degli articoli indeterminativi. Gli articoli partitivi sono: del, dello, della, dei, degli, delle.

Ricorda che lo, gli, uno, dello, degli si usano davanti a nomi maschili che iniziano con s + consonante (sc, st…), x, y, z, gn, pn, ps.

1 1 Completa inserendo gli articoli adatti. Scrivi in i determinativi e in gli indeterminativi.

• Durante inverno, animali accumulano provviste e vanno in letargo: lungo sonno che dura fino alla primavera.

• aquila reale ha artigli molto acuminati.

• scoiattoli avevano costruito nido tra radici di abete.

2 2 Sottolinea in gli articoli determinativi, in gli indeterminativi e in i partitivi.

Un giorno delle lepri si lamentavano della loro triste sorte: dover avere paura di tutti gli uomini, i cani e gli altri animali. Meglio morire che vivere con la paura!

Le lepri galopparono verso uno stagno per buttarvisi dentro e annegare.Subito le ranocchie schizzarono.

Allora la lepre più saggia disse: – Avete visto?

Ci sono degli animali che hanno paura persino di noi!

P. Pancrazi dei giocattoli dei gnomi il zucchero il psicologo un anatra un’arancio lo stradario degli pneumatici lo zaino degli scoiattoli un’albero il gnocco

3 3 Sottolinea gli errori.

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