1 minute read

Voglio un cane

Next Article
Le Olimpiadi

Le Olimpiadi

È una settimana che tengo il muso ai miei genitori. Oggi è il mio compleanno. Avevo chiesto un unico regalo, cioè quello che desidero di più al mondo: un cane.

E per una settimana loro mi hanno spiegato:

> che non abbiamo spazio (intorno alla nostra villetta c’è un grande giardino dove mamma coltiva le dalie e papà i pomodori),

> che sono allergico al pelo degli animali (quando i miei non mi vedono, abbraccio tutti i cani che incontro e non mi è mai scappato uno starnuto),

> che non sapremmo dove lasciarlo (Alice conosce una signora che fa la dog-sitter, cioè la bambinaia per cani),

> che finirei per non occuparmene (come fanno a saperlo PRIMA?).

Risultato: ho messo su il peggior muso della mia vita. Non mi interessano tute, pastelli, puzzle, computer…

VOGLIO UN CANE!

Oggi è il gran giorno. Torno da scuola deciso a non spegnere nemmeno le candeline della torta in segno di protesta. Vedo i miei genitori e mia sorella Paoletta sulla porta, sorridenti.

– Alt! Non entrare. C’è una sorpresa! – dice papà. Non posso crederci!

Sei pronto? – mi dice mamma.

Annuisco, allora Paoletta spalanca la porta e… … nessuna creatura pelosa a quattro zampe mi corre incontro festante.

Entro e cosa vedo al centro della stanza? Una gabbia con due minuscoli uccelli saltellanti.

Sono bengalini – mi comunica Paoletta con aria di trionfo.

“Pi-Pi-Pi-Pi-Pi” fanno loro.

Nonostante tutto sorrido. Mi piacciono. Non sono un cane, certo, ma si possono toccare e magari accarezzare.

Mando giù la delusione e bacio papà, mamma e perfino Paoletta, continuando a ripetermi che sono felice. Felicissimo.

L Essico L

Annuire significa: sorridere. fare sì con la testa. rimanere fermi.

C Omprensione C

Rispondi per trovare le informazioni implicite.

Le parole “…sono felice. Felicissimo” indicano il vero stato d’animo del bambino?

Sì. No.

l’ A r t e di... LEGGERE

Leggi a voce alta con compagni o compagne. Uno/Una legge la parte narrativa, uno/una le parole della sorella minore, uno/una le parole della sorella maggiore, uno/una le parole della nonna.

This article is from: