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I sogni volano in alto
Ogni sera, dopo essersi lavati i denti e messi a letto, Leo e Dino spegnevano la luce, chiudevano gli occhi, si addormentavano e facevano un sogno.
Quella notte non fu diversa dalle altre.
– Ciao, ragazzi, come va? – irruppe nel sonno una vocina.
– E tu chi sei? – chiese Leo, mettendosi a sedere.
Dino si stropicciò gli occhi.
– Ma come, ancora non mi avete riconosciuto? Sono Dreamy, il vostro Sogno…
– E che cosa vuol dire? Noi non abbiamo un unico sogno. Ogni notte viviamo avventure diverse… – continuò Dino.
– Ah, ma allora mi volete fare perdere tempo? Secondo voi, io sarei un sogno qualsiasi? Non offendetemi, per favore. Non vedete la mia linea perfetta? Il mio sguardo profondo? Davvero non mi riconoscete? Su, dai, fate un piccolo sforzo, altrimenti mi vien voglia di lasciar perdere…
A dirla tutta, l’essere che era apparso davanti ai loro occhi non aveva esattamente una linea perfetta. Era piccolo, cicciottello, anzi quasi rotondo, con uno strano marsupio sul ventre simile a quello di un canguro. Aveva due grandi occhi chiari e furbi e sembrava darsi un sacco di arie.
– Lasciar perdere che cosa? – chiesero all’unisono i due fratelli.
– Se non lo sapete voi! Io sono Dreamy il Sogno, quello vero. L’unico, l’inimitabile, il più amato. Ho pochi difetti e innumerevoli qualità. E soprattutto ho fretta. Con me non si deve camminare, bisogna correre. E se non è sufficiente, allora bisogna volare altissimo, dove nevica pure d’estate…
I due bambini si guardarono confusi: di che cosa blaterava quello strano bambolotto parlante?
– Scusa, ma perché dovremmo avere fretta di sognare?
E perché dovremmo addirittura volare? – continuò Leo.
– Perché i sogni, quelli veri, quelli come me, sono le ali della mente, e le ali della mente sono quelle che volano più in alto, dove osano le aquile… sapete, no, che cosa sono le aquile?
– Ma che domande. Certo!
– Ricominciamo: chi sono io? – chiese rivolgendosi a Leo.
– Mmm… un sogno?
– NO! Sono Dreamy, sono Il Sogno. E dimmi Leo, qual è il tuo sogno più grande? Io sono qui per trasformare il vostro sogno in realtà. Dipende solo da voi!
A questo punto Il Sogno tirò fuori dal suo marsupio un sacchettino trasparente pieno di sabbia dorata, anzi a guardarla bene sembrava proprio polvere d’oro, fece tre fischi e una maestosa aquila reale si presentò sul davanzale della finestra.
– Bambini, fidatevi di me. IO SONO IL VOSTRO SOGNO e quest’aquila è l’animale che più di ogni altro vi può far viaggiare, l’animale che vi condurrà in ogni luogo…
MIND
I sogni aiutano a sperare in un futuro che ci faccia stare bene. Che cosa sogni per il tuo futuro?
C Omprensione C
Riconosci la struttura del testo sottolineando le due sequenze descrittive che permettono di immaginare il fisico e il carattere di Dreamy. Poi rispondi.
A che cosa Dreamy paragona i sogni veri, cioè quelli come lui?
Per rispondere a queste domande devi fare alcune inferenze.
Dreamy si presenta a Leo e Dino per far capire loro che: senza di lui non possono sognare. i sogni si possono avverare.
ogni notte si fa lo stesso sogno.
Dreamy si definisce “Il Sogno”, con le iniziali maiuscole, perché: sa farsi obbedire da un’aquila.
può far fare tanti sogni. trasforma i sogni in realtà.
Un libro che ti consigliamo di leggere:
