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In un inferno di fuoco

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Le Olimpiadi

Le Olimpiadi

La sigaretta gli cade dalla bocca e l’albergo prende fuoco. In un attimo si scatena l’inferno.

Le persone, svegliate dal crepitio delle fiamme, si buttano urlando verso l’unica porta, l’unica via d’uscita.

Si accalcano, si spingono, si pestano, si picchiano. Ognuno cerca di salvarsi la vita prima degli altri. Si sentono le invocazioni di aiuto. In pochi attimi la casa si trasforma in una terribile trappola.

Dario, fuori, scruta ansioso la porta dell’albergo. Esci! Che cosa aspetti!

Ma Ingrid non esce e le fiamme diventano sempre più alte. Dario corre, disperatamente, verso l’edificio in fiamme, combattendo contro quelli che stanno uscendo.

Appena superata la porta si entra in una specie di tunnel di fumo e di calore, nel quale non si distingue nulla.

– Ingrid! Dove sei?

C’è un’enorme confusione ed è impossibile farsi sentire. Le tavole di legno alle finestre, la benzina, tutto ha contribuito a trasformare l’edificio in una gigantesca scatola di fiammiferi.

Dario non ci vede; procede alla cieca... sente attorno a sé scricchiolii paurosi: la struttura della vecchia casa comincia a cedere.

Si sente urlare ovunque.

– Fuori! Via! Tutti fuori!

Educazione

Rileggi le prime righe del racconto.

“Educazione civica” vuol dire anche avere atteggiamenti corretti per prevenire gli incendi. Da solo/sola o in gruppo scrivi quali comportamenti scorretti possono provocare incendi in casa o all’aperto.

Il ragazzo non si ferma e continua ad andare avanti a tentoni, con la mano sulla bocca, verso la camera, dove aveva lasciato l’amica.

– Ingrid! – chiama. Il calore è insopportabile e i polmoni bruciano. Non riesce quasi a respirare.

Le travi cominciano a crollare e a sbarrare il corridoio e le porte.

– Ingrid, rispondimi! – tossisce.

– Dario! – solo un sussurro.

Lui non capisce neanche da dove provenga. Torna indietro. E finalmente sente il suo corpo. È stesa nel corridoio, semisoffocata e accecata dal fumo.

Appoggiati a me… ti porto fuori.

Dario passa un braccio sotto quello della ragazzina e sostenendola quasi di peso cerca di raggiungere la porta.

Le fiamme li inseguono, sempre più vicine.

Tiene stretto il corpo di Ingrid, che si fa sempre più pesante. L’uscita, dov’è l’uscita?

La ragazzina sembra svenuta sulle spalle di Dario, che non si arrende e striscia, metro dopo metro, trascinando l’amica.

Ansima, accecato dal fumo, stordito dal calore. Finalmente l’aria lo investe ed esce, un attimo prima che la trave della porta gli crolli sulle spalle.

C Omprensione C

L’idea principale della prima parte del racconto è: la paura di Dario di non riuscire a salvare l’amica. la paura per l’incendiow.

L’idea principale della seconda parte del racconto è: la descrizione delle condizioni di Ingrid. il coraggio di Dario.

Per comprendere le relazioni tra le parti del testo, in ciascun periodo qui sotto sottolinea in la causa e in l’effetto.

“C’è un’enorme confusione ed è impossibile farsi sentire”.

“Sente attorno a sé scricchiolii paurosi: la struttura della vecchia casa comincia a cedere”.

Robin Hood e gli Allegri Compari della foresta di Sherwood combattono coraggiosamente contro il malvagio principe Giovanni e lo sceriffo di Nottingham, che opprimono la popolazione con tasse e soprusi. Quindi Robin e i suoi amici sono costretti a dedicarsi a… rubare ai ricchi per dare ai poveri! Riusciranno gli Allegri Compari a mettere fuori gioco i nemici della loro terra?

La Battaglia Di Robin Hood

Lo sceriffo di Nottingham non aveva badato a spese. Quel giorno aveva chiamato tutti gli uomini disponibili, aveva fornito loro le armi e, divisi in piccole squadre, li aveva mandati nella foresta. L’obiettivo era semplice: stanare e catturare Robin Hood e i suoi compagni. Le pattuglie si sparpagliarono per il bosco alla ricerca del rifugio degli Allegri Compari, il gruppo di Robin Hood. E non ci volle molto prima che la vedetta li scorgesse in lontananza.

Quel mattino toccava ad Alan stare sull’albero per avvistare i nemici in avvicinamento. Il ragazzo notò strani movimenti ai margini della vegetazione e, tirato fuori il cannocchiale, capì che cosa stava succedendo. Alan si precipitò giù dall’albero e subito intorno a lui si radunò una decina di uomini, tra i quali lo stesso Robin Hood.

– Guardie armate… – ansimò Alan. – Sono… sono sicuramente qui per noi! Sono venuti a prenderci!

Tra gli uomini presenti, terrorizzati a quell’idea, ci fu qualche istante di confusione.

Siamo perduti! – disse uno.

Ma Robin riprese il controllo della situazione: – Dobbiamo combattere, oggi più che mai!

Dobbiamo farlo non solo per noi, ma per tutta Nottingham!

– Combattiamo! – urlarono tutti in coro. Quando arrivarono, però, le guardie erano ancora più numerose e armate del previsto. In piedi sul rifugio, Robin e Little John scagliavano frecce tutto intorno cercando di rallentare le truppe in avvicinamento, mentre gli uomini a terra era impe gnati nello scontro corpo a corpo.

Lo sceriffo di Nottingham, al riparo dietro alle sue guar die, continuava a dare ordini: – Attaccate! Avanzate!

Catturate! – urlava senza sosta.

Lo scontro infuriava e gli Allegri Compari se la stavano vedendo brutta.

Le guardie dello sceriffo si strinsero intorno al rifugio, accerchiando Robin Hood e i suoi uomini.

Questa volta hanno vinto loro… – disse Little John da sopra il rifugio, mentre i nemici si avvicinavano con le armi in pugno.

– O forse no! – disse Alan. – Forse una speranza ce l’ab biamo ancora! Robin, John, il ponte!

Il ponte era un vecchio passaggio sospeso che portava dal rifugio fino alla sommità di una parete di roccia vicina.

– Andate! Noi li rallenteremo!

– Ma così vi prenderanno! – disse Robin.

– Ma voi ci verrete a salvare! – esclamò Alan.

Alan si gettò contro le guardie, imitato dagli amici che erano con lui. Robin si guardò indietro, ma poi, sotto la spinta di Little John, si decise a percorrere il ponte e a fare perdere le proprie tracce.

Fu uno scontro eroico, al termine del quale gli Allegri Compari furono fatti prigionieri.

Ma Robin e John erano liberi e non avrebbero rinun ciato a lottare.

Hai letto racconti che parlano di coraggio e paura; hai conosciuto un testo di avventura che parla di coraggio. Ora analizzerai racconti di avventura per imparare a trovare in essi tutti gli ingredienti che li caratterizzano.

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