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La tigre bianca

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Le Olimpiadi

Le Olimpiadi

Un pomeriggio d’estate stavo leggendo a voce alta le gesta di un folle imperatore cinese. Era una favola divertente, ma Nonna anziché sorridere era assorta nei suoi pensieri.

– Mi sembri stanca, continuiamo domani – dissi.

– Prima voglio mostrarti una cosa. Vieni con me. Arrivammo al fiume. Un colpo di vento scosse le piante di bambù, dalle cui cime si alzò in volo una nube scura. La nuvola si allargò e distinsi tanti falchi quanti non ne avevo mai visti in vita mia.

– Stanno andando a domare la tigre bianca. È il loro compito, è la ragione per cui vivono in questa foresta.

Fece una lunga pausa. – Ognuno di noi ha la sua tigre da combattere. La mia è venuta da me molti anni fa sotto forma di malattia. L’ho combattuta come meglio ho potuto.

Un giorno anche tu incontrerai la tua tigre. Credi sempre in te stessa e non ci sarà tigre che potrà sconfiggerti. Non dimenticare mai che uno stormo di falchi che vola compatto può battere la più forte delle tigri. Sentii il suo sguardo accarezzarmi il volto. – Nella vita puoi scegliere ciò che vuoi essere. Puoi decidere di essere una tigre potente e aggressiva, una veloce e sfuggente antilope, un topo avido e guardingo. Oppure puoi essere un falco, saggio e libero.

Mi fissò intensamente come si fa con le persone amate prima di partire per un lungo viaggio. – Sii falco.

C Omprensione C

Le informazioni implicite o inferenze sono informazioni che non sono chiaramente espresse nel testo. Le puoi ricavare mettendo in relazione le informazioni esplicite e le varie parti del testo.

L Essico L

Guardingo significa: che ha una vista molto acuta. prudente.

Quale inferenza puoi dedurre dalla frase finale “Sii falco”?

La nonna invita la ragazza a essere

La “tigre” della nonna è la sua malattia. Questa è: un’informazione esplicita un’inferenza l’ A r t e di... LEGGERE

Individuate e assegnate il ruolo a tutti i personaggi che parlano. Affidate anche a uno o due bambini o bambine il ruolo dI narratore. Poi leggete con espressione il testo.

Il salto più alto

– Moc-cioooso! Moc-ciooo-soo!

Il moccioso in questione si alzò in piedi in mezzo al campo.

– Vieni fuori, vigliacco – gridò. – Vieni fuori e ridillo, se hai il coraggio!

– Se ho il coraggio? M-o-c-c-i-o-s-o!

La voce si sparse in un baleno: Albin e Stig erano di nuovo sul piede di guerra!

Ebbene sì, Albin e Stig erano sul piede di guerra. Come tutte le sere. Tra di loro era in corso una gara, una gara che durava da quando i due bambini erano nella culla.

Col passare del tempo Albin e Stig avevano iniziato la scuola ed erano diventati compagni di banco, in realtà avrebbero dovuto essere amici per la pelle. Ma che amici potevano mai essere se erano sempre così impazienti di gareggiare l’uno contro l’altro? Ognuno dei due doveva essere il migliore. Eh già, era proprio una vita faticosa la loro. Se ora Albin se ne stava appollaiato sull’olmo a gridare “moccioso” a Stig era perché Stig, quello stesso giorno, l’aveva battuto di cinque centimetri nella gara di salto in alto.

Dalla strada tutti i ragazzini del paese seguivano interes-

– Sai fare di meglio, Albin – gridò uno degli “albinisti”.

– Forza, Stig – urlarono gli “stigomanni”.

– Io sono capace di saltare dal tetto della stalla – disse Albin. Ma mentre lo diceva si sentì raggelare. Così si arrampicò sulla scala con gambe tremanti. Rimase in piedi sul tetto della stalla e guardò giù, nel vuoto.

Come sembravano piccoli i ragazzi laggiù!

Ecco, ecco… adesso, sì… No, faceva troppa paura!

Allora pure Stig si arrampicò sul tetto.

– Salta Stig! – urlarono gli stigomanni.

– Stig mangerà la polvere – urlarono gli albinisti. Stig e Albin chiusero gli occhi e fecero contemporaneamente un passo nel vuoto.

– Ma come diamine avete fatto? – chiese il dottore stupito, dopo aver steccato la gamba destra di Stig e quella sinistra di Albin.

– Due gambe rotte nello stesso giorno!

Volevamo vedere chi riusciva a fare il salto più alto – farfugliò Stig.

Poi rimasero uno accanto all’altro nei loro letti. In qualche modo però si sbirciavano con la coda dell’occhio, e cominciarono a ridacchiare nonostante la gamba rotta.

Dapprima fu solo un risolino, ma poi non riuscirono più a trattenersi. Ridevano così tanto che li si sentiva in tutto l’ospedale. Alla fine Albin chiese: – Ma che senso aveva poi saltare dal tetto della stalla?

C

C Omprensione

Alcune informazioni sono importanti per capire la trama del racconto.

Queste sono tutte informazioni esplicite. Indica con X quelle importanti per capire la trama (sono tre).

Stig e Albin sono in competizione.

I ragazzi del paese si dividono in albinisti e stigomanni.

I protagonisti si sfidano nel “salto dal tetto”.

I protagonisti si infortunano.

Il medico è stupito.

Per capire il significato di parole o espressioni a volte devi mettere in relazione alcune parti del testo.

Nel testo si legge “Albin e Stig erano di nuovo sul piede di guerra”. Quali parole nel testo ti spiegano che cosa significa?

“La voce si sparse in un baleno”.

“Tra di loro era in corso una gara, una gara che durava da quando i due bambini erano nella culla”.

Ompito

Coraggio Non Noto C C

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