1 minute read

Nel corridoio della scuola

Next Article
Le Olimpiadi

Le Olimpiadi

Tutta colpa del medico: che bisogno c’era che gli guardasse le tonsille proprio alle otto di mattina? Non si potevano vedere lo stesso alle tre del pomeriggio?

Eppure sembrava proprio che solo alle otto del mattino Gigi potesse spalancare la bocca e farsi cacciare in gola quel dannato bastoncino (che gli faceva pure venir voglia di vomitare).

Così quel giorno entrò a scuola un’ora più tardi. E fu dunque tutta colpa del medico se vide Mariano in corridoio che frugava nelle tasche dei giubbotti appesi fuori dall’aula.

Si guardarono per un attimo, poi Mariano, con ostentata lentezza, entrò nei gabinetti dei maschi.

Gigi rimase in corridoio con una sensazione di vuoto nella pancia e uno strano languore alle ginocchia: paura.

“Avrà visto che ho visto?” si domandò.

Ma era impossibile che non fosse così, inutile anche sperarci.

“Comunque non sono fatti miei” pensò Gigi. Appese il giubbotto all’attaccapanni (svuotò prima le tasche e mise tutto nello zainetto: chiavi, soldi, panino), poi entrò in classe.

“Chissà...” si disse mentre si sedeva al proprio posto, “forse non ha rubato niente”.

In qualsiasi testo trovi tre elementi fondamentali che lo caratterizzano: i personaggi, il luogo, il tempo.

• Il protagonista della storia è

• L’altro personaggio della storia è

• Il luogo in cui si svolge la vicenda è

• Il tempo in cui accade è

This article is from: