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La maestra “spiona”
Come ogni mattina, prima di entrare, la maestra Giuditta sbirciò in quarta A dalla porta socchiusa.
Eh, sì. Le piaceva spiare i suoi ragazzi. Coglierne le espressioni e catturarne i gesti. Così facendo aveva scoperto molte cose su di loro. Quel lunedì mattina di settembre c’erano proprio tutti. A cominciare dalle gemelle Anna e Lisa. Ai genitori bastava pronunciare un unico nome, Annalisa, ed entrambe accorrevano. Quanto fiato risparmiato!
Dietro di loro, vicino alla finestra, c’era Francesco. Aveva una paura terribile dell’acqua. Al mare o in piscina il livello massimo delle sue immersioni era le ginocchia, convinto com’era che, ficcando la testa sott’acqua, quest’ultima sarebbe penetrata dalle orecchie nel cervello, con chissà quali conseguenze!
Cinzia, magra come un manico di scopa, disegnava cuori in una pagina del suo diario.
Federico, come sempre, era concentrato a battere il record sul suo videogame. E poi Caterina, che sognava a occhi aperti e viveva nel suo mondo pieno di colori. Giuditta si soffermò a guardare la dolcezza del suo sguardo. Un urlo proveniente dall’aula la riportò alla realtà. Entrò con passo da bersagliere. I ragazzi la salutarono in coro.
Posò il registro sulla cattedra, ma, dato che il brusio non accennava a diminuire, lanciò il solito fischio da marinaio. Era il segnale dell’attenzione.
A Nalizzo A C Omprendo C
1 Riconosci la struttura del testo colorando la barra in questo modo: introduzione, svolgimento, conclusione.
2 Riconosci gli elementi del testo: il luogo è , il tempo è determinato perché , il personaggio principale è , gli altri personaggi sono ............................................................................................
1 Il contenuto di questo testo è realistico perché ..............................................................
CHE COSA SO? T
Ho riconosciuto il contenuto, la struttura, gli elementi di questo testo narrativo?
Sì. No. In parte.
COME S O?
Sono riuscito/a a stare tranquillo/a?