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Identità
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Il Collegio Ludovicianum, intitolato alla memoria di Ludovico Necchi, venne inaugurato l’8 dicembre 1934. La sua sede storica, un palazzo di cinque piani e con cinquanta camere ubicato in via Necchi 5, sorgeva accanto all’edificio che ospitava il Collegio Augustinianum, rispetto al quale era collegato dalla Cappella in comune. Il Ludovicianum fu inizialmente pensato da Padre Agostino Gemelli come un luogo per la formazione dei sacerdoti e dei chierici che frequentavano corsi universitari presso l’Ateneo1. Il primo direttore del Collegio fu don Raffaele Forni (1934-1936), già studente dell’Università. Egli, preposto a tale ruolo dal Magnifico Rettore, aveva di fronte a questi «la responsabilità dell’andamento morale e disciplinare» dei collegiali. Dall’a.a. 1945/46 all’a.a. 1962/63 i due collegi maschili furono sotto la guida del medesimo direttore. Nel 1970, in un contesto sociale e culturale profondamente mutato rispetto alle origini, gli organi direttivi dell’Università, in accordo con la Curia milanese, decisero di chiudere il Collegio Ludovicianum principalmente a causa del venir meno delle domande di
1 «Il Ludovicianum è istituito con lo scopo di cooperare all’opera dell’Università Cattolica del S. Cuore, dando ai giovani sacerdoti […] la possibilità di compiere gli studi universitari con regolarità e profitto in un ambiente morale e religioso conforme alla loro santa vocazione» (art. 2 co. 1, Statuto e Norme regolamentari del “Ludovicianum”).
ammissione di studenti-sacerdoti. A partire dal 1992, per volontà del Rettore Adriano Bausola, il Ludovicianum fu nuovamente costituito come struttura abitativa per oltre cento studenti laici e specializzandi, con sede in Via Osimo 10. Sotto la direzione del dott. Gianmario Ferraris, il Collegio ha iniziato a muovere i primi passi verso l’impostazione che ancora oggi conosciamo, perseguendo un obiettivo di formazione culturale e spirituale dei suoi ospiti. Tra attività culturali (conferenze, cineforum e tante altre iniziative), spirituali (occasioni di preghiera sotto la guida dell’assistente spirituale) e anche ludico ricreative, gli studenti potevano vivere a 360° l’esperienza universitaria. Nel 1997 nascono i Quaderni del Ludovicianum, un periodico pensato, elaborato e scritto dagli stessi collegiali e che raccoglie brevi pubblicazioni scritte a partire dal proprio percorso di studi e dalle inclinazioni personali. Nel 2001 il Collegio viene trasferito nella nuova sede di via San Vittore 35, un edificio completamente ristrutturato, situato nelle immediate vicinanze dell’Ateneo. La “terza nascita” del Collegio, allora diretto dal dott. Matteo Luigi Bellati, avvenne ufficialmente il 4 febbraio 2002, giornata della sua inaugurazione alla presenza dell’On. Letizia Moratti, allora Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e del Magnifico Rettore, Prof. Sergio Zaninelli. Ancora oggi, tratteggiando un itinerario formativo che tenga conto, in particolare, della sfera culturale, il Collegio aspira alla formazione integrale dello studente, permettendogli di sviluppare sia un pensiero critico e propositivo, sia un senso di collaborazione, di confronto e di servizio verso la Società.
