











Introduzione
PRENDI UN MOMENTO PER RIGENERARE CORPO E MENTE 7 Esercizi per il tuo benessere
I TEST E I MANDALA DA COLORARE 17
RILASSATI E CONCEDITI LE GIOIE DELLA VITA 18 NON RIMUGINARE PIÙ: TI CONDANNI A SOFFRIRE 22 SIAMO NOI A FAR SÌ CHE I TRAUMI DURINO ...................................................... 26 SMETTI DI CHIEDERTI: VALGO O NON VALGO? 30 I GIUDIZI DEGLI ALTRI CI CONDIZIONANO 34 NEI DIFETTI STA IL VERO FASCINO ............................................................................... 38 GLI SBAGLI SERVONO PER CRESCERE 42 NELLE ORE DIFFICILI INVESTI SU TE STESSO 46
VIA I PREGIUDIZI CHE BLOCCANO LA MENTE 50 QUANDO CI PRENDE LA FANTASIA DI FUGA 54 LA GELOSIA PUÒ ESSERE UN COLLANTE 58
VIVI IL TEMPO LIBERO SENZA LO STRESS 62 IMPARA A ESPRIMERE LA TUA CONTRARIETÀ 66
COLTIVA I SOGNI, SE SONO DAVVERO I TUOI 70
ESCI DAI PERCORSI FISSI E OBBLIGATI 74
LA MAGIA SI TROVA NEI PICCOLI GESTI 78
L’INNAMORAMENTO È SOLO SPONTANEO 82
EVITA LA TRAPPOLA DELLA MEMORIA 86
L’AUTOSTIMA NON PUÒ VENIRE DALL’ESTERNO 90
NON SEMPRE L’AMICO È UN VERO TESORO........................................................ 94
TI SENTI A TERRA? NON DEVI REAGIRE 98
COLTIVA IL TUO LATO PIÙ AVVENTUROSO 102
NON HAI BISOGNO DI ESSERE SOSTENUTO 106
FUGGI DAI RIMPIANTI: IL NUOVO TI STUPIRÀ 110
RALLENTA LA TUA VITA PER VIVERE DAVVERO 114
IL LITIGIO PUÒ ESSERE MOMENTO DI CRESCITA 119
La quotidianità che viviamo ci lascia poco tempo per noi stessi. Corriamo tutto il giorno, abbiamo mille impegni, viviamo in luoghi frenetici, arrivando spesso a ne giornata senza un momento libero dal pensare, ragionare, programmare in continuazione. Non abbiamo mai un istante per fare nalmente silenzio dentro noi stessi e ascoltarci, capire cosa ci impedisce di stare bene, dare un nome a questo disagio e superarlo. Lo chiamiamo stress e si traduce in stanchezza sica e mentale. Eppure abbiamo uno strumento prezioso, quanto spesso sottovalutato, che ci consente di recuperare tutte le energie mentali e ritrovare il benessere interiore. È la nostra creatività: essa è una dote innata in ogni essere umano n dagli albori del tempo, ma non è solo questo. La creatività nasconde un immenso potere terapeutico capace di regalare pace e tranquillità, aiutandoci a uscire dalle situazioni dif cili e dolorose. Ci aiuta a sovvertire le abitudini, la routine, le identità stabilite, le convenzioni. Ci apre possibilità insolite perché è “l’ossigeno” del cervello: è questo che ti rigenera davvero. Coltivandola, il corpo si scopre più leggero, la mente diventa più elastica, la creatività ci porta a cambiare punto di vista sul mondo, e tutto questo trasforma anche il nostro “panorama interiore”. L’incontro con la creatività è un viaggio verso il mondo interno, a contatto con le forze e le energie sconosciute che ci abitano e che esplodono come magni ci fuochi d’arti cio facendoci riscoprire desideri ed emozioni che avevamo lasciato assopire per dar spazio solo ai doveri. Risvegliamola, allora, con questo manuale per rilassarci, conoscerci meglio, mettere in luce i nostri punti di forza e allenare l’immaginazione, dando forma e colore alla nostra persona.
In alcuni momenti della vita le emozioni possono essere più intense, le dif coltà insormontabili, lo stress ingestibile. Durante questi periodi magari conosci più da vicino il turbamento oppure sperimenti in modo più forte l’ansia o la paura. Solitamente siamo portati a pensare che queste sensazioni siano negative, qualcosa da combattere, ma allontanarle sarebbe un errore: accogliendole puoi essere comunque più autentico di quando, invece, continui a controllarti, a fare calcoli o a dire a te stesso cosa è giusto o sbagliato. Non perdere questa occasione per incontrare le forze naturali che ti abitano. Cosa sono le emozioni? Sono moti interiori, questo lo sappiamo tutti. Ma sono anche altro. Sono forze naturali, primordiali, energie intense che non possiamo controllare, che ci spiazzano e ci portano dove vogliono loro. Sono forze preziose proprio perché incontrollabili. Non ha senso chiedersi se sono buone o cattive: siamo noi che mettiamo sopra un’etichetta, le giudichiamo e ci giudichiamo. L’avidità, la gelosia, la rabbia, l’orgoglio: non vanno bollate come negative, arrivano per nutrire la vita. Quando ci sono vuol dire che siamo sulla strada giusta, che la nostra anima è scesa in campo.
Si accendono i sentimenti Cosa c’è di più autentico della passione o della gelosia? Se non perdi mai la testa c’è da preoccuparsi. È l’emozione a metterci in contatto col mondo, ad accendere il fuoco interiore. Perché, lontani dagli schemi e dalla routine, le emozioni si affacciano. In questo modo esplodono le forze primordiali: amori di fuoco, che ci riportano all’adolescenza, voglia di novità, di avventura, ore di piacere, in cui dimentichiamo chi siamo e diventiamo parte del tutto.
L’amore è il sentimento che con più facilità ci fa incontrare emozioni “assolute”: eros e trasgressione; innamoramento; gelosia; voglia di novità e avventura; senso di libertà; sensazione di poter osare l’impossibile; estasi, perdita della testa. Questi stati d’animo creano una chimica cerebrale diversa e secondo le ricerche attivano le sostanze del benessere, innescando persino processi di autoguarigione: le emozioni dell’eros, ad esempio, rendono l’organismo più resistente alla fatica e alle malattie. Per evitare interferenze dobbiamo però distinguere le emozioni dal loro oggetto. Prendiamo appunto l’amore: non arriva per farti lasciare tutto per quella persona, non devi pensare che lo scopo di quella emozione travolgente sia uf cializzarla al più presto o prendere decisioni storiche. Eros non vuole che tu ti chieda: «È l’amore della vita o solo una amma?». Non gli importa niente di questo. Vuole invece farti conoscere un altro lato di te, vuole riportarti a contatto con la sua forza, con la amma della vita. La persona che incontri è l’innesco di un’energia più grande di tutti e due. Sgancia il desiderio dall’oggetto. Non pensare: «Desidero lei, ora cosa faccio?», ma: «Desidero, e basta».
I desideri da riaccendere non sono soltanto quelli amorosi, ma in generale tutte le passioni, gli hobby che per colpa di impegni e doveri sono trascurati: tutti abbiamo dei talenti, spesso sono ancora da scoprire.
Butta via le agende e i programmi, evita le aspettative, metti al bando le azioni scontate. La creatività è un modo per imparare a dare spazio all’imprevisto. Così la scossa della tua vita sarà positiva e le energie torneranno a uire. L’unico vero errore che puoi commettere non è prendere decisioni sbagliate: è ricercare il pieno invece che il vuoto. Prenditi un giorno per te stesso per perderti, per dimenticarti del solito, per l’insolito. Cercare il vuoto, appunto, perché il vuoto offre lo spazio a nuove possibilità. Invece alle volte trasformiamo i nostri programmi in una ricerca di conferme. «Dicono che quel locale è bellissimo, non si può non vederlo». Arrivarci però è come timbrare il cartellino, dietro ad altri che come te sono in la per visitare quel luogo “così sconosciuto ed esclusivo” che ci vanno tutti. Quanta creatività c’è in queste scelte? È un “riempire” male il tuo tempo anche crearsi delle aspettative: «Questo sabato devo divertirmi, non rientrerò mai a casa prima delle cinque del mattino!». Tutte le volte che mentalmente progettiamo o programmiamo troppo - il tempo libero, ma anche la vita - stiamo dicendo no a tutte le novità che potrebbero affacciarsi. Ma costruire una barriera attorno a ciò che è nuovo e diverso dal solito vuol dire spegnersi e rinunciare a ciò che potrebbe dare un senso alle nostre giornate.
Se lo programmi troppo, il tuo tempo libero perde fascino e diventa l’ennesima routine che sei costretto a subire. Ecco quali sono le insidie che possono trasformare quello che dovrebbe essere un momento di “rigenerazione” in giornate di noia, di stanchezza e di sforzi inutili.
A volte si inizia il weekend con l’idea che debba accadere assolutamente ciò che abbiamo in mente altrimenti sarà un fallimento: «Devo far baldoria»; «Devo riposare tanto». Il ne settimana o una pausa dal lavoro diventano così scontati. Il divertimento programmato è noioso e il riposo forzato snerva ancora di più.
Le convivenze obbligate con persone con le quali hai poco o nulla da condividere trasformano le tue giornate e le tue serate in una condanna. Rapporti di circostanza, inutili chiacchiere con i colleghi oppure pantagruelici pranzi in famiglia, ai quali non ci si può sottrarre perché “si usa così”, reiterate discussioni sui soliti temi… Anche questo è stress.
Quelle tappe obbligate perché “tutti ci vanno”
C’è un pensiero che porta verso idee preconfezionate che devono solo essere confermate: quel ristorante che tutti devono provare, poi quel museo che non si può non visitare ecc. Tutto questo porta a esaudire i desideri non nostri, solo per poter recitare un ruolo.
È vero riposo soltanto se spegni i pensieri inutili
Sfrutta l’occasione di un momento tutto tuo per compiere un viaggio dentro di te, alla scoperta delle tue caratteristiche e delle tue qualità nascoste. Te ne offriamo gli strumenti attraverso le pagine di questo libro. Troverai una serie di test psicologici che ti aiuteranno a osservare meglio i tuoi atteggiamenti e i tuoi comportamenti, a capire quali sono le caratteristiche uniche della tua vera natura. Non devi cambiarle, ma anzi, devi farle emergere maggiormente per essere davvero te stesso; ti daremo i consigli per aiutarti a farlo. In più troverai anche una serie di mandala da colorare; si tratta di disegni molto particolari, elaborati da Riza scegliendo forme che facilitano un aggancio inconscio con emozioni e atteggiamenti che abitano in ciascuno di noi. Ognuno dei mandala che troverai in questo libro ha una sua motivazione precisa ed è stato scelto in abbinamento con un test psicologico, perché fa riferimento a tematiche analoghe. Colorare i mandala è un passatempo rilassante, che favorisce la calma interiore e stimola la creatività; ma non solo. Arriva anche a stimolare corde molto profonde dentro di noi. Ogni mandala infatti fa scattare delle reazioni interiori, in modo inconscio: risveglia un’emozione, riequilibra una tensione, riattiva un’energia che stai trascurando. Favorisce il benessere sico e mentale e indirettamente completa il viaggio interiore che hai avviato attraverso i test psicologici e i consigli pratici che proponiamo nel libro.
Quando fai una valigia, pensi
A Mi piace farla.
B È una rottura, ma si fa. C La odio, andrei senza.
Fai una lista?
A Sì, la scrivo al pc molto in anticipo.
B Sì, la faccio il giorno prima. C No.
Quanto tempo dedichi a farla?
A Una giornata, almeno. B Una mattina. C Un’ora.
Porti i vestiti preferiti o di scarto?
A Abiti comodi, spartani. B Un po’ di tutto, dipende dalle occasioni.
C Gli abiti “giusti” non devono mancare.
Ci pensi prima o all’ultimo?
A La comincio a piani care da mesi. B Ci penso a partire da una settimana. C Non ci penso se non all’ultimo.
Quando la prepari sicamente?
A A rate, inizio una settimana prima. B Almeno il giorno prima. C Il giorno stesso.
Cosa non dovrebbe mancare?
A I farmaci essenziali. B Libri e guide turistiche. C Il beauty case.
Usi un ordine per riporre tutto?
A Sì, ogni cosa ha un suo posto. B Ci provo ma non ci riesco mai. C No, tanto la svuoto subito.
Metodico: vuoi avere tutto sotto controllo Metti in valigia quattro paia di qualsiasi cosa, perché “non si sa mai”. Quando parti sei regolare, segui una routine precisa, non prendi iniziative estemporanee. Così ti senti più tranquillo e riesci a riposare meglio. Il rischio è di estendere il raggio della tua ossessione nel controllare anche gli altri: così puoi rovinare il viaggio.
MAGGIORANZA DI
Razionale, ma libero: parti per conoscere In valigia in li l’essenziale, tanto poi “si può comprare tutto là”, o fai un calcolo di cose utili e inutili. Di solito però non dimentichi le guide turistiche. Non fai troppi programmi ma ti guardi in giro per individuare occasioni da scoprire e poi parti in esplorazione. Il tuo rischio è che la routine diventi rapidamente noia.
Distratto, edonista: vivi alla giornata Per te un viaggio signi ca divertimento; in valigia in li all’ultimo momento i vestiti da sera ma scordi i documenti. Conosci subito persone nuove e non hai orari: segui l’intuizione e il piacere del momento. Il rischio è che a volte prendi il divertimento come un dovere e lo carichi di troppe aspettative.
In un mondo appiattito sull’esteriorità, l’idea di dedicarsi alla colorazione di un mandala può sembrare un passatempo per bambini. Non è così: colorare un mandala è un gesto dal profondo valore simbolico e terapeutico. Se in passato i mandala sono stati utilizzati con nalità religiose e spirituali, oggi possono servire a riscoprire se stessi e a ritrovare la salute. È davvero possibile stare meglio riempiendo di colore degli spazi. È un modo alternativo, ma estremamente ef cace di affrontare i problemi che troviamo di fronte. Di solito pensiamo che il modo migliore sia quello di cercare le cause, ragionare, osservare i pro e i contro. Ma la nostra anima non funziona in questo modo. Quelli che noi chiamiamo problemi, soprattutto se si tratta di questioni legate ai sentimenti, a quello che proviamo, sono disagi che vengono per una ragione. È la nostra interiorità che ci sta dicendo che la vita che stiamo conducendo non è adatta a noi. I mandala ci aiutano perché fanno af orare sensazioni più profonde. Liberando la mente dai pensieri, dalle elucubrazioni, utilizzando il linguaggio simbolico delle immagini e dei colori, ci permettono di ritrovare l’equilibrio. Disegnando, colorando si attivano diverse aree cerebrali, migliorano le connessioni tra i due emisferi e, allo stesso tempo, si riduce l’attivazione di quelle aree legate all’aggressività e allo stress, perché aumenta lo stato di rilassamento. Colorare è un atto creativo a tutti gli effetti e può essere utile soprattutto quando ci troviamo bloccati, incapaci di decidere perché i nostri pensieri fanno sempre lo stesso giro. È come avere accesso a un’oasi di pace e di tranquillità, in cui anche il continuo lavorìo della nostra mente si quieta.
La quotidianità frenetica ci lascia poco tempo per noi. Colorare un mandala vuole essere quel “momento solo tuo”, fondamentale per darti benessere.
Ecco come fare Cerca uno spazio dove non sarai disturbato. Inizia chiudendo gli occhi per alcuni minuti, respira profondamente per lasciarti alle spalle tutte le preoccupazioni e gli impegni della giornata. Lascia af orare lo stato d’animo profondo a cui, no a questo momento, non avevi prestato attenzione. Sfoglia le pagine e scegli il disegno che più fa al caso tuo. Leggi l’interpretazione che trovi a anco dell’immagine, immergiti nella sua atmosfera e inizia a colorare. Concentrati solamente su questo gesto.
• Fai emergere nuove idee e trovi soluzioni originali anche a problemi che ti sembravano irrisolvibili.
• Affronti e superi insoddisfazione, vulnerabilità, insicurezza, irritabilità, scarsa autostima, fastidio nei confronti delle normali situazioni di vita e nelle relazioni con gli altri, paura del giudizio negativo, confusione.
• Vinci lo stress e sciogli le tensioni.
• Fai crescere la consapevolezza e la conoscenza di te stesso: così puoi comprendere i tuoi bisogni più autentici e trovare quindi uno stile di vita che si adatti meglio a te.
• Gestisci i con itti (interiori e non).
• Sviluppi una personalità armoniosa.
• Riduci nervosismo e irritabilità.