Le nebulose informazioni sulla vita artistica, l’attività politica e la morte inaspettata di Tina Modotti, vagamente avvolta di mistero, hanno contribuito senza dubbio a gettare ombre e incertezze sulla divulgazione dell’immagine di una persona scomoda a molti negli anni del Dopoguerra.
Una donna che ha lottato sempre con le proprie capacità per trovare e vivere una dimensione esistenziale che somigliasse a lei e ai suoi ideali.
Dunque, una signora dalla tempra friulana e la bellezza mediterranea, con naturali debolezze ma unica e libera.