I racconti del terrore di Gogol

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Luca Franceschini Francesco D e B enedittis


I racconti del terrore di Gogol

di Luca Franceschini, Francesco De Benedittis Adattamento a fumetti dei racconti Il naso, Il ritratto e Il Vij di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ © degli aventi diritto © 2023 Solone srl per questa edizione Collana Horror, 22 Direttore Editoriale: Nicola Pesce Caporedattore: Stefano Romanini Ufficio stampa: Gloria Grieco Coordinamento Editoriale: Cristina Fortunato Correzione bozze: a cura della redazione Composizione editoriale: Ipermedium.lab Illustrazione di copertina e quarta: Nino Cammarata Progetto grafico di copertina: Sebastiano Barcaroli Stampato tramite Tespi srl – Eboli nel mese di Settembre 2023 Edizioni NPE è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/EdizioniNPE twitter.com/EdizioniNPE instagram.com/EdizioniNPE #edizioni


I racconti del terrore di

Gogol

di Luca Franceschini e Francesco De Benedittis


Il naso


Oggi, Praskov’ja Osipovna, non prenderò il caffè. Ho voglia di mangiare un panino caldo con la cipolla!

Ma cosa c’è dentro?

Da dove tu, belva, hai reciso quel naso? Buona! Lo porto via!

?

Lo so io da dove viene! Dalla tua bottega, dove mentre radi tartassi nasi!

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Fuori di qui quel naso! Fuori!! Fuori di qui ivan Jakolevic!!!


Ehi! ivan dove vai?

A chi vai a fare La barba così presto?

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Ehi, tu!

Cosa stavi facendo?

Nulla… guardavo il fiume…

Frottole! Che facevi?

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io…


Fammi vedere come sta quel bruf...

dov’è lo specchietto...?


Niente! Non c’è più!

Portatemi gli abiti! Devo andare subito in questura!!!

Subito, signor Kovalev!

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Be’, grazie a Dio, non c’è anima viva. Adesso potrò dare un’occhiata!

Lo sa il demonio che schifezza è questa!

Ci fosse almeno un altro aggeggio qualunque al posto del naso, ma nulla!

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Desiderate?

Signor mio illustrissimo…

Mi par cosa singolare…

dovreste stare al vostro posto.

signor mio illustrissimo… ma voi dovreste…

E io invece, a un tratto, vi sorprendo, e in qual luogo poi!...

Perdonatemi, non riesco ad afferrare cosa vogliate dire… spiegatevi.

Concedetemelo…

Non comprendo proprio un bel nulla. Spiegatevi meglio.

Certamente, io… in fondo sono un maggiore. Andarmene in giro senza naso, concedetemelo, non è decente. io sono uno che ha prospettive…

e sono ricevuto in molte case di signore: anche dalla moglie del consigliere di stato… Giudicate voi stesso… potete comprendere… Equivocate, signor mio illustrissimo: io sono cosa a sé stante. E per di più fra di noi non può esservi alcun intimo rapporto. A giudicare dai bottoni della vostra uniforme, voi appartenete a un altro dicastero.

Signor mio illustrissimo, non so come io debba interpretare le vostre parole… il fatto, qui, mi sembra lampante… insomma! Voi siete il mio naso!

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Alla redazione del giornale! Presto!

Vetturino!

Abbiate la compiacenza di attendere un momento…

Signore egregio…

Chi riceve qui le inserzioni?

Avrei una certa urgenza!

il vostro nome?

Desiderate?

Sono qui per una truffa. Vorrei solo inserire che colui che potrà consegnarmi il furfante riceverà ricompensa.

Scrivete solo “un assessore di collegio” o ancor meglio “uno che riveste il grado di maggiore”.

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Ma che servo! Non sarebbe una ribalderia così grossa. È scappato il mio… naso!

Hmm... Che cognome curioso! E questo tale signor NASOV vi ha derubato di una grossa somma?

Chi è scappato? Un vostro servo?

Naso, volete dire… voi mi avete frainteso! il naso, il mio stesso naso è scomparso non si sa dove. il demonio ha voluto farsi beffa di me! Ma in che modo è scomparso? Qui c’è qualcosa che non riesco bene ad afferrare.

io non ve lo so proprio dire in che modo. Fatto sta che ora se ne va in carrozza in città e si fa passare per consigliere di stato. Perciò deve essere acchiappato nel più breve tempo possibile.

Mi dispiace, ma no! Non posso pubblicare sui giornali una inserzione simile.

Perché un giornale può perdere la reputazione. già dicono che si stampano un sacco di assurdità e di notizie sballate, anche senza questo. Ma cosa c’è di assurdo in questa cosa? Qui mi pare non ci sia nulla di assurdo! il naso mi è scomparso davvero!

Se vi è scomparso è affar da medico. Si dice che v’è certa gente che può appiccicare nasi a scelta. Però, del resto, mi avvedo che dovete essere un burlone e che vi piace scherzare in società!

Come? Perché?

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Ma ve lo giuro quant’è vero iddio! Se si deve arrivare a questo punto, prego: ve lo faccio vedere!

Davvero, è cosa stranissima! Liscio, completamente, come una frittellina appena cotta. Sì, piatto fino all’inverosimile.

Gradireste anche voi una presa di tabacco?

?!

Volete scherzare! Ma non lo vedete che mi manca proprio il che, con cui si fiuta?

Basta, ne ho abbastanza. Questo è troppo!


Signor commissario…

E riguardo a che?

Almeno lei mi deve aiutare!

A questo!

innanzitutto è pomeriggio, e dopo pranzo non è da fare indagini. A pancia piena ci vuole il riposo…

E poi badi bene che a una persona per bene non arraffano il naso!

Confesso, dopo tali considerazioni offensive, di non aver di che aggiungere…

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Perché accadermi una simile sciagura!

È un fatto incomprensibile!

Che sia stata opera di qualcuno? Chi può avere interesse a farmi un tale servizio? Che sia una vendetta?

È permesso? Abita qui l’assessore di collegio Kovalev?

Entrate, sono io.

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Avete smarrito il vostro naso?

Si è ritrovato!

Che dite mai? in che modo?

Esattamente!

Per una combinazione singolare: lo hanno acciuffato mentre era in procinto di scappare. Era di già montato sopra la corriera, e intendeva recarsi a Riga.

E il passaporto lo aveva ormai da un pezzo: intestato al nome di un funzionario. E il bello è che, dapprima, lo avevo scambiato anch’io per un uomo; ma per fortuna avevo portato gli occhiali, e mi sono subito accorto che era un naso. Ma dov’è? Corro subito!

È lui!

Proprio lui! Non datevi disturbo. Ve l’ho portato.


Su, su, via! Ficcati, stupidone!

Ma come devo fare?

È mai possibile che non si riattacchi? Maledetto!

Niente da fare, è meglio se lo lasciate così!

Ci riuscirò in qualche modo!

Signor medico, come posso fare?

Ma come???

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È tornato!

!

Che buono questo tabacco!

E da allora il maggiore Kovalev fu visto sempre sorridente e di ottimo umore.

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Altri volumi della stessa collana già pubblicati: Il grande dio Pan – isbn: 978-88-36270-94-1 Animali misteriosi e come mangiarli – ed. brossurata – isbn: 978-88-36271-86-3 Guida alla scoperta delle sirene – isbn: 978-88-36270-98-9 L’uomo lupo – isbn: 978-88-36270-84-2 Hidden in the woods – isbn: 978-88-36270-52-1 Nosferatu – ed. brossurata – isbn: 978-88-36270-82-8 Le Origini della Paura – isbn: 978-88-36270-49-1 Un chien andalou – isbn: 978-88-36270-17-0 Vampiri: dove trovarli – ed. brossurata – isbn: 978-88-36270-29-3 H.P. Lovecraft: I gatti di Ulthar e altri racconti – isbn: 978-88-94818-99-4 I luoghi di Lovecraft – ed. brossurata – isbn: 978-88-36270-09-5 John Polidori – Il Vampiro – isbn: 978-88-94818-81-9 H.P. Lovecraft – La tomba – isbn: 978-88-94818-83-3 H.P. Lovecraft – La musica di Erich Zann e altri racconti – isbn: 978-88-94818-42-0 The Black Cat – isbn: 978-88-94818-36-9 Incubi – isbn: 978-88-94818-73-4

La casa editrice del fumetto d’autore

edizioninpe.it



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