DMM Supplemento Fiere: TuttoFood 2025

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Una piattaforma globale per le eccellenze agroalimentari

Il settore agroalimentare traina l’economia italiana nel 2024

Supplemento a DM Magazine di aprile 2025

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Parte TuttoFood 2025, la fiera agroalimentare sempre più internazionale

Nel carrello della spesa più ortofrutta e meno proteine animali

Nuovo record per l’export agroalimentare tricolore

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TuttoFood 2025,

la fiera agroalimentare

sempre più internazionale

Manca pochissimo all’edizione 2025 di TuttoFood, la fiera B2b per l’intero ecosistema agroalimentare che si svolgerà dal 5 all’8 maggio a Rho Fiera Milano. La manifestazione di quest’anno è stata completamente ridisegnata da Fiere di Parma, che raccoglie il testimone da Fiera Milano e proietta l’evento in una dimensione ancora più internazionale.

Delle 4.700 realtà aziendali che animeranno gli oltre 150mila mq della fiera distribuiti su 10 padiglioni – 3 più dell’edizione 2023 – oltre il 25% proviene infatti dall’estero: dal Nord America alle Filippine, dalla Spagna all’Egitto, pronte ad accogliere oltre 3mila top buyer internazionali, 90mila visitatori e centinaia di giornalisti italiani e stranieri. TuttoFood 2025 prevede tanti spazi interessanti, a cominciare da Bellavita Expo, l’area speciale ideale per distributori e importatori esteri desiderosi di conoscere novità e prodotti alimentari del segmento premium dal grande richiamo iconico.

La Startup Area è invece intesa a favorire al massimo l’incontro tra le aziende startup presenti e i potenziali investitori in visita, quali distributori e grandi player del settore, un posto dove scoprire prodotti e modelli alimentari del domani e dal quale trarre spunti e idee concrete sul futuro del comparto alimentare italiano e globale. La TuttoFood Academy in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani (Apci) ospiterà una serie di eventi demo, educational e infotainment in batteria, volti a promuovere in modo interattivo e partecipato prodotti, specialità, ricettazioni e preparazioni gastronomiche da tutto il mondo. Oltre agli spazi espositivi, la fiera abbraccerà l’intera area metropolitana di Milano grazie a TuttoFood Week, che già dalla settimana precedente (3-8 maggio), in collaborazione con Mondadori, promuoverà una rassegna itinerante tra luoghi iconici della città, food show, tavole rotonde, eventi serali, degustazioni guidate, percorsi di mostra e rassegne cinematografiche, con una previsione di afflusso superiore ai 500mila accessi.

eccellenze

per le Una piattaforma globale agroalimentari

TuttoFood 2025 sarà un evento dalla portata globale grazie alla gestione di Fiere di Parma che, forte della sua expertise maturata nell’organizzazione di Cibus a Parma ormai da 40 anni, ha trasformato la manifestazione nel nuovo punto di riferimento nel mondo per i produttori e i distributori dei prodotti di qualità dell’intera filiera del food & beverage.

«Le premesse sono ottime, i numeri sono assolutamente incoraggianti – afferma Riccardo Caravita, food & beverage brand manager di Fiere di Parma – parliamo di 10 padiglioni e oltre 4.500 brand presenti, circa 90mila i visitatori attesi e 3mila buyer invitati provenienti da oltre 70 Paesi, anche grazie alla collaborazione con Agenzia Ice. Per cui sarà un evento a carattere internazionale nel posto probabilmente più importante in Italia, visto che è da poco terminato il Salole del Mobile. L’obiettivo principale della nostra manifestazione è ovviamente quello di aumentare i volumi di vendita e il tasso di esportazione, e i migliaia di buyer provenienti da tutto il mondo lo testimoniano. Le nostre aziende sono dei campioni a livello internazionale per le loro produzioni, per il loro modo di saper fare, il loro modo di innovare senza mai dimenticare la tradizione, sempre sottolineando il tema della qualità e della storia che c’è dietro ai nostri brand. Ecco, queste sono le caratteristiche dei prodotti italiani che piacciono al mondo».

Riccardo Caravita, food & beverage brand manager di Fiere di Parma

L’obiettivo principale della nostra manifestazione è quello di aumentare i volumi di vendita e il tasso di esportazione.

Grazie alla partnership con Koelnmesse, TuttoFood già da quest’anno si affermerà come appuntamento chiave del calendario internazionale delle fiere del food. Dopo l’edizione 2025, infatti, che segnerà il debutto del nuovo format internazionale, la manifestazione si sposterà negli anni pari, e dunque a maggio 2026 e maggio 2028, così da alternarsi con Anuga di Colonia, la più grande fiera europea B2b dedicata al mondo del food e, sul piano nazionale, con Cibus Parma, oggi più che mai casa del Made in Italy agroalimentare e dei suoi territori.

«In questa edizione di TuttoFood ci saranno anche tantissime aziende estere, oltre 600 – prosegue Riccardo Caravita – perché parliamo di un evento globale in cui i prodotti migliori del mondo si contamineranno con quelli italiani.

TuttoFood 2025 sarà un evento dalla portata globale: parliamo di 10 padiglioni e oltre 4.500 brand presenti, circa 90mila i visitatori attesi e 3mila buyer invitati provenienti da oltre 70 Paesi.

Quello che è importante far capire è che noi siamo la fiera dell’agroalimentare internazionale, ma anche del buon cibo italiano: dobbiamo essere i “category captain” dell’ecosistema food a livello globale, per cui anche le altre eccellenze mondiali dovranno venire nel nostro Paese perché qui noi abbiamo il meglio, e il meglio dovrà aprirsi inevitabilmente ai compratori di tutto il mondo».

L’edizione di quest’anno di TuttoFood avrà come tema centrale la sostenibilità, sarà quindi dato pieno risalto alle produzioni maggiormente rispettose dell’ambiente, che però devono poi essere accompagnate anche da consumi sempre più attenti e consapevoli. Questi e tanti altri temi legati al food & beverage animeranno il dibattito che si svilupperà nelle diverse arene tematiche disseminate lungo la fiera.

«Saranno tante le novità presenti in questa edizione in termini di spazi tematici – spiega Riccardo Caravita – abbiamo ad esempio lavorato molto su un’area dedicata all’innovazione, nella quale tante aziende verranno a presentare in esclusiva oltre 300 novità di prodotto. Poi ci sarà un’area legata alle piccole produzioni gourmet, per cui avremo anche un piccola rilevanza di aziende territoriali, eccellenze del nostro “saper fare” che potranno essere ovviamente scoperte ed esportate in tutto il mondo. Quest’anno avremo anche un’area riservata al mondo delle startup, nella quale i piccoli investitori potranno avere uno spazio per dar seguito alle loro novità. Infine, ci sarà una grandissima area dedicata al mondo del beverage: abbiamo infatti da poco acquistato l’evento Mixology Experience che andrà a inserirsi all’interno del padiglione beverage portando in fiera oltre 100 aziende del comparto mixology, ovviamente orientate al settore Horeca e food service».

L’edizione di quest’anno di TuttoFood avrà come tema centrale la sostenibilità, sarà quindi dato pieno risalto alle produzioni maggiormente rispettose dell’ambiente, che però devono poi essere accompagnate anche da consumi sempre più attenti e consapevoli.

Saranno tante le novità presenti in questa edizione: un’area dedicata all’innovazione, un’area legata alle piccole produzioni gourmet, un’area riservata al mondo delle startup e, infine, ci sarà una grandissima area dedicata al mondo del beverage.

qualità Una promessa di altissima

Francesca Abaribi, direttrice marketing di Abaribi, afferma che la sua azienda parteciperà a TuttoFood per la prima volta: «Per noi è un debutto importante, portiamo in fiera tutta la nostra gamma e le ultime novità. Ovviamente le aspettative sono alte, sappiamo di che vetrina si tratta. Sarà un proficuo momento di networking, l’occasione per incontrare i buyer che già ci conoscono e ci scelgono da anni, ma anche per stringere nuove relazioni con stakeholder italiani ed esteri. Il nostro prodotto si colloca nella fascia premium: questo ci esclude consapevolmente da alcune logiche di mercato, ma ci assicura una grandissima fedeltà da parte dei consumatori finali. La nostra è una promessa di altissima qualità della ricetta: dalle materie prime alla lavorazione dell’impasto, fino al prodotto finale, e ci impegniamo a mantenerla sempre. Le tante alternative sugli scaffali hanno abituato ad avere una grande scelta, spesso però i prodotti sono molto simili per qualità e caratteristiche, quindi sostituibili facilmente nella mente e nel carrello degli acquirenti, i quali sono sempre più conquistati da qualcosa di diverso, che li appaghi completamente: la fedeltà è riservata a prodotti unici, ed è proprio così che il nostro croissant vuole continuare a essere considerato».

Nuovo croissant per nuove occasioni di consumo

Abaribi è specializzata nella produzione di croissant a pasta sfogliata con un posizionamento premium. «Anche le novità che presenteremo in anteprima proprio a TuttoFood saranno assolutamente coerenti con quello che da sempre sappiamo fare bene – spiega Francesca Abaribi – abbiamo scelto di proporre una versione del nostro croissant che si affiancherà alla classica e che ci permetterà di ampliare il nostro pubblico di consumatori, intercettando nuove occasioni di consumo, non solo la colazione ma anche la pausa caffè o la merenda, ad esempio. Questo nuovo croissant, in tutte le versioni di gusto in cui sarà proposto, compresa una completamente nuova, permetterà di godere della stessa bontà anche in un formato più contenuto. Nuova grammatura, nuovo gusto, stessa ricetta Abaribi».

integrata e controllata italiana, Una filiera produttiva

Amadori The Italian Protein Company partecipa per la prima volta a TuttoFood, una scelta strategica per presentare alla business community il nuovo corporate brand che sintetizza la visione futura dell’azienda. «Da specialista del comparto avicolo – commentano da Amadori – il Gruppo punta infatti a evolversi come organizzazione agroalimentare italiana attiva in tutto il campo delle proteine, sia di origine animale sia vegetale, che ha come punto di forza la sua filiera produttiva: italiana, integrata e controllata in ogni fase. Il Gruppo sarà presente alla fiera milanese con uno stand a isola da 150 mq, nel quale oltre a esporre il nuovo corporate brand saranno protagoniste le eccellenze dell’offerta, contraddistinte dai quattro “colori delle proteine”: il “bianco” per le carni di pollo e tacchino, con protagonista la filiera di eccellenza de “Il Campese”, il pollo allevato all’aperto; il “giallo” delle uova e degli ovoprodotti; il “rosa” del suino con l’offerta di prosciutti cotti “Lenti & Lode” e “Le Eccellenze di Filiera”, una linea di prodotti 100% italiani da filiera tracciata e certificata; infine, il “verde” della linea Veggy che da poche settimane propone una fonte proteica vegetale da legumi 100% italiani».

Focus sulle proteine

In fiera, Amadori punterà l’attenzione sulla sua evoluzione da azienda avicola a Gruppo agroalimentare con focus sulle proteine. «Oltre a presentarci in questa nuova veste – spiegano dall’azienda – l’obiettivo comunque è valorizzare la nostra filiera d’eccellenza “Il Campese” e la nostra linea Veggy. Inoltre, presenteremo anche Lenti, lo storico prosciuttificio piemontese parte del Gruppo dal 2022 che torna in fiera per la prima volta nello stand Amadori con l’offerta di prosciutti cotti “Lenti & Lode”. Nel nostro spazio ci sarà anche un’area adibita a cucina-ristorante per la degustazione dei prodotti, gestita in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi (Fic), che accompagnerà il Gruppo in fiera ricettando le nostre referenze».

per identità Vince chi si distingue e posizionamento

Secondo Katia Desogus, direttrice marketing di Pasta

Barilla Italia, TuttoFood è un appuntamento B2b imperdibile per l’intero sistema agroalimentare, che sta dimostrando una vocazione sempre più internazionale: «Da sempre per noi rappresenta una vetrina fondamentale per presentare prodotti e novità a un pubblico di professionisti qualificato, Gdo, operatori del food service e dell’Horeca. Il salone è un momento di incontro e di relazione importante, durante il quale ascoltare le esigenze dei clienti e osservare le nuove tendenze del mercato. La pasta di semola rappresenta un prodotto centrale per la cultura e la tradizione dei consumatori italiani, continua a essere amata e proposta a tavola. Nonostante l’inflazione degli anni precedenti abbia sicuramente condizionato le scelte dei consumatori, l’attenzione ai processi e la qualità delle materie prime rimangono i driver di acquisto principali. All’interno del mercato il consumatore ricerca brand che offrano una giusta equazione del valore e per questo risultano vincenti le marche che si confermano capaci di distinguersi per identità e posizionamento, sia nel comparto mainstream sia in quello premium».

Nuova pasta proteica

L’innovazione è per Barilla un impegno costante per continuare a rispondere alle necessità di consumatori sempre più attenti ed esigenti. «E proprio per dare una risposta concreta agli attuali bisogni dei consumatori –spiega Katia Desogus – il 2025 vedrà il lancio di una nuova referenza di pasta, che presenteremo in anteprima a TuttoFood: Barilla Protein+. Realizzata con semola di grano duro selezionata e proteine di piselli, Barilla Protein+, con il 20% di proteine, è l’alleato perfetto per chi cerca quel “plus” di proteine, senza voler rinunciare all’autentica esperienza di gusto della pasta».

verso la qualità del prodotto Cresce l’attenzione e l’origine

Roberto Morelli, direttore vendite brand Italia di Gruppo Casalasco, si aspetta un’edizione di TuttoFood particolarmente internazionale: «La location milanese e la capacità ricettiva della città promettono molte visite estere, in particolar modo da Nord America, Sud Est Asiatico, Nordics e area Mena. Inoltre, il link con Koelnmesse e Anuga porterà tanti operatori dalla Germania (nostro primo Paese per l’export). Il tema proposto “Feed the Future” è poi affine alla nostra attività, basata su materia prima 100% italiana da filiera sostenibile e legata alla cucina mediterranea. Nel mercato dei derivati del pomodoro abbiamo riscontrato alcune dinamiche interessanti: da un lato, la pressione promozionale si è mantenuta molto alta spingendo i brand verso strategie di pricing più sostenibili, dall’altro, cresce l’attenzione del consumatore verso la qualità e l’origine del prodotto, con rinnovato interesse per filiere tracciabili e trasparenti. Tra le principali opportunità, c’è la premiumizzazione della categoria, anche in segmenti tradizionalmente più price-driven. Si consolida la tendenza verso il convenience: prodotti già pronti all’uso, formati pratici e ricettazioni arricchite stanno performando bene, soprattutto in alcuni canali e aree geografiche».

Continua il processo di internazionalizzazione

Negli ultimi anni Gruppo Casalasco ha intrapreso un processo di internazionalizzazione che ha visto un paio di recenti novità. «Nel 2025 abbiamo portato a termine due acquisizioni di marchi nel mondo del pomodoro – spiega Roberto Morelli – Knorr-Tomato al Gusto da Unilever per il mercato tedesco e, più importante e relativo al mercato italiano, quella di Pummarò, Polpabella e Sugo lampo da Star. Questa edizione di TuttoFood è pertanto la prima che li vedrà affiancati ai nostri brand storici Pomì e De Rica in uno stand multimarca, ispirato ai valori della nostra filiera, che porterà nei padiglioni di Rho un po’ di campagna made in Italy».

*Residui ≤ a 0,01 mg/kg. Prodotto finito certificato da SGS Italia.

Zero è il primo extra vergine in Italia certificato con Zero Pesticidi Residui*.

Perché nel Laboratorio della Passione di Costa d’Oro, l’olio è il frutto di un impegno che ci siamo presi per portare qualità sulla vostra tavola, ogni giorno.

tradizione e ricerca continua Un percorso che unisce

Per Daniela Pontecorvo, chief marketing officer di Costa d’Oro, TuttoFood rappresenta un’opportunità strategica per consolidare la presenza dell’azienda sul mercato nazionale e internazionale e per dialogare con professionisti, buyer e stakeholder del settore agroalimentare: «La nostra partecipazione riflette l’impegno a far conoscere sempre meglio il nostro posizionamento: innovatori appassionati e fedeli alla terra, impegnati in un costante percorso evolutivo che unisce tradizione e ricerca continua. Negli ultimi mesi, le tendenze più interessanti che abbiamo riscontrato nella nostra categoria merceologica, sia in Italia sia all’estero, riguardano principalmente il ritorno ai formati tradizionali grazie alla discesa dei prezzi e quindi alla ripresa dei consumi, e la crescita esponenziale del segmento dei classici, che sta recuperando il terreno perso negli ultimi due anni. D’altro canto, il segmento dell’italiano ha registrato una battuta d’arresto. Negli anni precedenti, infatti, beneficiava di un gap di prezzo più contenuto rispetto ai prodotti comunitari, ma con il ritorno della competitività dei prezzi a livello euro peo, questo vantaggio si è ridotto, influenzando negativamente le performance del segmento».

Una nuova visual identity

Per questa edizione di TuttoFood, Costa d’Oro si presenta con una nuova visual identity e un rinnovato posizionamento, che prendono vita attraverso il restyling della bottiglia e dell’etichetta. «Un’evoluzione che si rispecchia nel nostro packaging – spiega Daniela Pontecorvo – ora ancora più moderno, funzionale e distintivo. La bottiglia, pur mantenendo il caratteristico collo arrotondato, si snellisce, diventando più maneggevole e ottimizzata per migliorare la praticità d’uso e la visibilità a scaffale. Dettagli esclusivi, come il monogramma sul fronte e il logo Costa d’Oro in rilievo laterale, aggiungono eleganza e un tocco di personalizzazione, confermando l’impegno nel perfezionamento continuo».

Una proposta

a 360 gradi sostenibile

Sauro Corzani, amministratore delegato di DallaTorre Val di Non, si augura che in questa edizione di TuttoFood ci sia un’attenzione particolare per la sostenibilità: «Ci aspettiamo che la grande distribuzione e gli addetti ai lavori in generale dimostrino un interesse maggiore rispetto al passato verso la sostenibilità che, oltre a essere il tema portante della fiera, è soprattutto un pilastro della nostra azienda. Sono ormai sette anni, infatti, che stiamo lavorando molto su questo tema, ma purtroppo abbiamo trovato tanti ostacoli e siamo stati poco ascoltati dalla Gdo. Siamo stati tra i primi in Italia a raggiungere il 100% della compostabilità nel packaging: non è sufficiente un incarto compostabile, ma serve anche l’inchiostro compostabile, i sigilli di sicurezza compostabili, e noi abbiamo realizzato questo tipo di imballo, anche se sul mercato non ha avuto il successo che ci aspettavamo. In termini di tendenze nel nostro settore, negli ultimi anni stiamo assistendo a un forte consumo di burro senza lattosio – che noi produciamo, oltre al burro senza zuccheri – sulla scia della crescente attenzione verso un’alimentazione legata al benessere, più sana e di qualità».

Un burro per grandi pasticcieri

La novità che l’azienda presenterà a TuttoFood riguarderà il bakery. «In Italia non c’è un’industria specializzata per il mondo della pasticceria – spiega Sauro Corzani – e noi siamo attrezzati per poter realizzare prodotti per questo canale. Inoltre, ci stiamo impegnando, con non poche difficoltà, anche con la grande distribuzione per portare sugli scaffali dei supermercati un burro dedicato al bakery, che è un prodotto più morbido, più plastico, con un punto di fusione più alto. Un grande pasticcere se vuole raggiungere determinati risultati deve utilizzare un prodotto tecnico come il nostro».

Nel carrello della spesa

ortofrutta

e meno

proteineanimali

Dopo l’incremento record nel 2023 (+8,1%) – secondo i dati dell’Osservatorio sui Consumi Alimentari Ismea-NielsenIQ – il processo di crescita della spesa per i prodotti alimentari da parte delle famiglie italiane ha mostrato lo scorso anno un netto rallentamento, anche se non si è arrestato (+0,9%). Nei negozi della Gdo, a fronte del calo dei prezzi medi in molte categorie, sono tornati a crescere i volumi acquistati di alcuni prodotti. In termini di canali distributivi, il supermercato rimane il principale con il 40% di share e la migliore prestazione a valore (+2,5%), mentre il discount aumenta dell’1,5% e gli ipermercati dello 0,8%. I canali di prossimità, invece, registrano cali significativi: liberi servizi (-3,9%) e dettaglio tradizionale (-4,8%). La composizione dello scontrino evidenzia lievi contrazioni di spesa per tutti i prodotti proteici di origine animale (carni -1,1%, lattiero-caseari -0,5%, ittici -0,5% e salumi -0,5%), con la sola eccezione delle uova che sono cresciute del 2,6%. Gli ortofrutticoli continuano invece a mostrare buoni incrementi (ortaggi +2,2% e frutta +2,9%), ancora più consistente la performance degli oli vegetali (+15,6%), mentre la spesa per i derivati dei cereali rimane sostanzialmente inalterata (-0,2%). Tra le bevande, soltanto quelle analcoliche hanno mostrato una lieve crescita (+0,4%), in contrazione sia i vini e spumanti (-0,4%) sia gli alcolici (-1,5%).

La composizione dello scontrino evidenzia lievi contrazioni di spesa per tutti i prodotti proteici di origine animale. Gli ortofrutticoli continuano invece a mostrare buoni incrementi.

La crescente sensibilità dei consumatori nei confronti del benessere animale e dell’ambiente, unita agli elevati aumenti di prezzo dell’ultimo anno, ha penalizzato le vendite delle carni.

Andando ad analizzare le performance delle diverse categorie di prodotto, tra i formaggi tornano a essere apprezzati i non stagionati, infatti risultano in aumento i volumi dei formaggi industriali (+3,2%), dei freschi (+1,1%) e dei molli (+0,3%), mentre sono in calo gli acquisti dei formaggi duri (-0,8%) e dei semiduri (-0,1%). All’interno del comparto dei prodotti lattiero-caseari è il latte – che rappresenta il 18% del valore della categoria – a mostrare la perdita di volumi più consistente: fresco -6% e a lunga conservazione -1,8%, contrazioni bilanciate dalle buone performance dello yogurt (+4,9% a volume e +4,7% a valore) che sembra aver sostituito, almeno in parte, il latte nelle scelte degli italiani per la propria colazione.

Il comparto degli ortaggi freschi e trasformati, che pesa oltre un decimo sul valore del carrello, ha evidenziato nel 2024 una crescita della spesa del 2,2%.

Tra i derivati dei cereali, il pane e i suoi sostituti hanno fatto registrare un incremento dei volumi dell’1,2%, ancora meglio hanno fatto la pasta fresca (+2,3%) e le basi pizza (+2,6%). Tutti e tre i segmenti insieme rappresentano oltre la metà della spesa del comparto. In calo, invece, la pasta di semola secca (-1,2%), le farine e semole (-0,2%) e il riso (-0,6%), nonostante i prezzi medi in evidente ridimensionamento. Tornano a crescere gli acquisti dei piatti pronti (+1,9%), rimangono stabili i volumi venduti dei prodotti per la prima colazione, mentre evidenziano qualche difficoltà le merendine, calate sia nelle quantità (-2,3%) sia a valore (-1,5%).

La crescente sensibilità dei consumatori nei confronti del benessere animale e dell’ambiente, unita agli elevati aumenti di prezzo dell’ultimo anno, ha penalizzato le vendite delle carni. Tutte le tipologie hanno infatti accusato contrazioni nei volumi e nella spesa, con la sola eccezione delle carni avicole che continuano a incontrare le scelte delle famiglie italiane (+1,4%), anche grazie a una flessione dei prezzi medi del 3,1%.

Il comparto degli ortaggi freschi e trasformati, che pesa oltre un decimo sul valore del carrello, ha evidenziato nel 2024 una crescita della spesa del 2,2%, dopo il +9,4%

dell’anno precedente, con tutti i segmenti in aumento in termini di volumi, a eccezione delle conserve di pomodoro (-1,1%). In crescita anche la spesa per la frutta (+2,9%), con dinamiche positive per tutti i prodotti tranne che per gli agrumi. Da sottolineare l’ottima performance della frutta in guscio per la quale i consumatori hanno speso +6,9% rispetto all’anno precedente acquistando il 5,3% dei volumi in più.

Gli acquisti domestici dei prodotti ittici, dopo un 2023 positivo, hanno mostrato qualche difficoltà chiudendo l’anno in contrazione sia nelle quantità sia a valore, soprattutto a causa del calo di vendite di pesce fresco che pesa per oltre la metà sul fatturato totale. Negative anche le prestazioni delle conserve ittiche, mentre i prodotti surgelati continuano a essere apprezzati dai consumatori (+3,4%).

l’interesse Aumenta verso la premiumizzazione

Fabrizio Nucifora, brand sales & marketing director di De Matteis Agroalimentare SB, racconta che TuttoFood rappresenta un’occasione preziosa per connettersi con i clienti nazionali e internazionali, svelando le ultime novità del brand Armando: «Al nostro stand ospiteremo show cooking con i nostri chef e brand ambassador per degustare i nostri vari formati di pasta, inclusa la novità di quest’anno, la nuova linea di Pasta Integrale Bio di Armando. Quanto alle tendenze, negli ultimi anni abbiamo osservato un trend verso la premiumizzazione, con i consumatori sempre più attratti da proposte di alta qualità. Nel 2024, la pasta premium ha raggiunto il 50% del valore dell’intero mercato, e Pasta Armando ormai detiene stabilmente una quota a valore del 3% su questa tipologia. Parallelamente, assistiamo a una segmentazione del mercato, con una crescita particolare del segmento legato all’origine 100% italiana del grano e alla valorizzazione dei singoli formati di pasta».

Una

pasta

integrale bio dal sapore ricco e intenso

A TuttoFood l’azienda presenterà la rinnovata linea di Pasta Integrale Bio Armando. «Con sette referenze in formati lunghi e corti – spiega Fabrizio Nucifora – questa linea risponde alle esigenze di un mercato sempre più attento al benessere. Prodotta con semola integrale biologica 100% italiana ad alto contenuto di fibre, ogni formato è trafilato al bronzo, e la sua superficie ruvida trattiene perfettamente i sughi. La macinazione integrale preserva i nutrienti del grano, donando alla pasta un sapore ricco e intenso, ideale per chi cerca un’alimentazione sana e gustosa».

sostenibilità Grande attenzione alla e alla qualità dei prodotti

Giovanni D’Ambruoso, presidente di Delizia, non nasconde le sue grandi aspettative per l’edizione 2025 di TuttoFood: «Si è sempre rivelato un evento importante, che ci permette di raccontare ai clienti potenziali il valore e la qualità delle eccellenze che offriamo e, contemporaneamente, ci dà la possibilità di mostrare ai clienti storici tutte le innovazioni e i perfezionamenti che siamo riusciti a ottenere con il lavoro svolto negli ultimi tempi. Per quanto concerne le tendenze più interessanti riscontrate negli scorsi anni, abbiamo notato una grande attenzione nei confronti di tematiche come la sostenibilità, l’ambiente e, ovviamente, la qualità dei prodotti offerti. Tutti temi su cui ci impegniamo da anni e che ci trovano attenti a offrire risposte puntuali e concrete».

La Stracciatella di Burrata in un nuovo e pratico formato

Tenuto conto del grande successo a livello mondiale che continuano a riscontrare le proprie burrate, Delizia ha ritenuto opportuno svolgere un importante lavoro di ricerca e sviluppo per allargare la famiglia di questa tipologia di specialità. «Uno dei prodotti che presenteremo in anteprima – spiega Giovanni D’Ambruoso – e che ci inorgoglisce particolarmente è la Stracciatella di Burrata in sac à poche. Siamo infatti riusciti a realizzare un innovativo processo di confezionamento capace di offrire la Stracciatella di Burrata in una comoda e pratica confezione. Nato allo scopo di facilitare il lavoro quotidiano di chi opera nel mondo della gastronomia e della grande cucina, siamo certi che il lancio di questo prodotto verrà apprezzato e osservato con grande interesse».

Innovazione, filiera, bufala: nasce la prima vera stracciatella di alta gamma.

fattoriegarofalo.it

La qualità dei formaggi bufalini indirizza gli acquisti

Le aspettative per la prossima edizione di TuttoFood di Alfio Schiatti, chief commercial officer di Fattorie Garofalo, sono molto ambiziose: «Si tratta del più importante appuntamento nazionale del 2025 per il nostro settore e saremo presenti con diverse novità, in linea con quelle che sono le principali tendenze del nostro mercato di riferimento, ovvero le richieste di una sempre maggiore qualità, standardizzazione di prodotto e benessere animale certificato. La qualità, infatti, è ormai il driver di acquisto principale per i formaggi bufalini in ogni canale, perché permette una differenziazione nelle diverse categorie di prodotto in Gdo, grazie alla premiumness riconosciuta dai consumatori, mentre nel food service e nell’industrial garantisce un reale valore aggiunto alle preparazioni e ai prodotti finali. Negli ultimi mesi stiamo orientando i nostri sforzi su investimenti tecnologici e strutturali per migliorare ulteriormente i nostri alti standard qualitativi di prodotto e di processo. Inoltre, stiamo sviluppando una gamma di prodotti ancora più ampia e profonda che valorizzi al massimo la qualità superiore del latte bufalino».

Una stracciatella premium di latte di bufala

La novità di quest’anno dell’azienda è la Stracciatella 100% Bufala Garofalo. «Questa referenza, oltre a segnare un ulteriore passo nella nostra costante ricerca di innovazione e di una sempre migliore qualità – spiega Alfio Schiatti – rafforzerà la nostra presenza anche nel canale food service. È un unicum che, al momento, non era presente sul mercato, presidiato da proposte di solo latte vaccino. I consumatori avranno così un’alternativa premium con il gusto superiore del latte bufalino. L’obiettivo è quello di replicare il grandissimo successo della burrata di bufala che, in pochi anni, ha conquistato il 20% del mercato della sua categoria e continua a crescere a doppia cifra. Sarà, disponibile, per la Gdo nel formato vaschetta da 150 g e nella versione vaschetta da 900 g per il canale food service».

Vieni a trovarci Padiglione 14 - stand B38

di gusto Cresce la voglia di esperienze autentiche

Filippo Colombo, country manager

Fever-Tree, afferma che per la sua azienda questa sarà la prima partecipazione a TuttoFood: «Contiamo di trovare interessanti opportunità B2b spesso non presenti nelle classiche fiere mixology. In particolare, puntiamo a entrare in contatto con buyer e operatori della Gdo e del mondo retail, canali strategici per il nostro sviluppo. Ci aspettiamo inoltre di consolidare la nostra presenza attraverso un dialogo diretto con interlocutori chiave e realtà affini ai nostri valori di qualità, innovazione e visione internazionale. Abbiamo notato un crescente interesse per il consumo liscio dei nostri prodotti, una tendenza che si riflette sia nelle abitudini dei consumatori italiani sia in quelle dei mercati internazionali. Che si tratti di una pausa tra riunioni, di un brindisi durante l’aperitivo con gli amici o di un momento di relax, sempre più persone scelgono bevande premium da gustare da sole come alternativa sofisticata alle classiche bibite zuccherate. Questo fenomeno è legato a una maggiore consapevolezza verso uno stile di vita più sano e alla ricerca di esperienze di gusto autentiche, anche senza l’aggiunta di alcol».

In occasione di TuttoFood, l’azienda presenterà al mercato italiano un nuovo formato da 250 ml, pensato per un consumo più immediato e versatile, ideale anche al di fuori del classico contesto della mixology. «Si tratta di lattine pratiche e perfette per un consumo ready-to-drink – spiega Filippo Colombo – o per chi desidera gustare i nostri prodotti lisci, in momenti di pausa o relax. Per il lancio abbiamo scelto tre referenze particolarmente rappresentative del nostro stile: Mediterranean Tonic Water, Ginger Beer e Pink Grapefruit Soda, che si adattano con naturalezza a ogni occasione, portando tutto il carattere distintivo del brand, basato su ingredienti selezionati, gusto autentico e una piacevole effervescenza che esalta le note botaniche».

e innovazione guidano i consumi Gusto, benessere

Barbara Saba, direttrice marketing e innovazione del Gruppo Fileni, è convinta che partecipare a TuttoFood sarà sicuramente un’occasione speciale per incontrare operatori del settore, clienti e partner: «La fiera rappresenta un momento di dialogo e confronto sulle nuove tendenze, ma anche un modo per raccogliere preziosi feedback dal mercato. L’obiettivo è rafforzare il nostro impegno nell’innovazione e nella qualità, per continuare a rispondere alle esigenze dei consumatori che sono in continua evoluzione. Per quanto riguarda le tendenze di mercato, notiamo un crescente interesse verso prodotti che uniscono gusto, benessere e innovazione. Per fare qualche esempio: alla domanda di alimenti che strizzano l’occhio alla tendenza flexitariana, rispondiamo con Fileni 50% & 50%, la linea di burger e polpette che combina in egual misure proteine animali e vegetali. Altro segmento in forte espansione è quello dei piatti panati leggeri e allo stesso tempo gustosi. Ecco, in questo segmento siamo protagonisti con diverse linee di prodotto e da ultimo con le nuove referenze della linea Fileni Light, tutte con il 50% di grassi in meno rispetto alla media dei loro mercati di riferimento, una vera rivoluzione».

Tante novità gustose con pochi grassi

La fiera sarà un momento strategico per mostrare al pubblico l’evoluzione di Fileni e presentare il percorso di trasformazione del brand. «In particolare, racconteremo il restyling della nostra identità visiva – spiega Barbara Saba – caratterizzato da un nuovo logo e un’immagine completamente rinnovata. Ovviamente presenteremo anche le nostre ultime novità di prodotto, frutto di costante impegno nella qualità e nell’evoluzione dell’offerta. In particolare, porteremo in fiera la nostra linea Fileni Light con Cotosnella, la prima cotoletta di filetti di pollo con il 50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato. Presenti anche le ultime novità di questa linea ovvero Cotosnella con Spinaci e Cotosnella Nuggets, sempre con il 50% di grassi in meno rispetto alle medie dei loro mercati di riferimento».

protagonista torna Il libero servizio confezionato

Enrico Farina, direttore marketing di Fratelli Beretta afferma che sta rilevando presso gli stakeholder un crescente interesse nei confronti di eventi come TuttoFood: «L’esperienza Covid avrebbe potuto infliggere un colpo mortale a questo sistema e invece dopo un naturale periodo di assestamento notiamo elevata attesa e alte aspettative da parte nei nostri interlocutori del trade. Ancora oggi TuttoFood rappresenta per noi un’occasione fondamentale per un confronto diretto con un ampio pubblico di professionisti del settore e con altri attori chiave del mercato sia nazionale sia internazionale, ma con una efficacia e una qualità nelle relazioni one-to-one nettamente superiore rispetto a qualsiasi canale di comunicazione moderno. Le macro tendenze del nostro settore evidenziano un ritorno al libero servizio confezionato dopo un biennio nel quale il banco assistito aveva avuto il ruolo di traino dell’intero comparto e che comunque continua a rimanere in terreno positivo. Sempre molto dinamico tutto il mondo della fruizione “easy” in tutte le sue forme, sia individuale (snack) sia in momenti condivisi (aperitivi e party). Sempre bene il segmento degli affettati confezionati e in salute quello degli aiuti in cucina».

Nuovi stick di salame per tutte le occasioni

Tantissimi i nuovi prodotti di Fratelli Beretta che saranno presentati in fiera. «Le prime novità riguardano gli stick di salame – spiega Enrico Farina – con una nuova ricettazione che migliora gusto e morbidezza in entrambe le versioni da 60 g. La gamma presenta due nuovissime referenze dal gusto classico come i Pocket in confezione tascabile da 20 g, caratterizzati da ministick che ne esaltano la vocazione snack, e i Long da 90 g, stick superlunghi da 212 mm particolarmente adatti alla socializzazione in momenti come aperitivi e party. Altra novità è la linea di salsicce pronte che coniugano gusto irresistibile con il massimo della praticità: già cotte, senza pelle e facili da preparare, sono prodotte utilizzando selezioni dei migliori tagli di carne 100% puro suino nel formato da 180 g in tre varianti di gusto: Classiche, Jalapeno ed Emmental».

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italiana nel 2024 agroalimentare Il settore traina l’economia

Il settore agroalimentare si conferma anche nel 2024 uno dei comparti trainanti dell’economia del nostro Paese, grazie alla congiuntura positiva per molte filiere. Secondo quanto emerge dal Report Agrimercati di Ismea relativo al IV trimestre dell’anno, le prime stime dell’Istat indicano per il 2024 un incremento dell’1,4% dei volumi dei beni prodotti dal settore agricolo e una crescita dello 0,8% dei relativi prezzi di vendita, portando il valore a prezzi correnti della produzione complessiva del settore a 74,6 miliardi di euro (+2,2%).

La crescita della produzione ha interessato nel complesso le coltivazioni (+1,5% in volume): in aumento le patate (+13%), la frutta fresca (+11,5%), gli ortaggi freschi (+3,8%) e il vino (+3,5%), mentre si sono ridotti i quantitativi prodotti dei cereali (-7,1%), dell’olio d’oliva (-5%) e dei foraggi (-2,5%). Il comparto zootecnico ha evidenziato un lieve incremento dello 0,6% dei volumi rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alle performance positive delle carni bovine (+1,5%) e, tra i prodotti zootecnici derivati, del latte (+1,1%) e delle uova (+0,5%). Sul fronte economico, il valore medio dell’indice Ismea sull’andamento dei costi ha registrato una riduzione nel 2024, con un -3,7% rispetto all’anno precedente, mentre i prezzi dei prodotti agricoli hanno guadagnato lo 0,9% sul livello medio del 2023.

La produzione dell’industria alimentare, diversamente da quella del settore manifatturiero che ha chiuso l’anno con una flessione del 3,7%, ha fatto registrare un incremento pari a +1,8% su base annua, confermando la solidità del comparto e la sua capacità di resistere alle difficoltà del contesto macroeconomico. Tra le numerose criticità che pesano sulle attività delle imprese agricole italiane, come segnala un’analisi realizzata da Coldiretti, ci sono anche gli effetti dei cambiamenti climatici che nel 2024 hanno causato danni per 9 miliardi di euro, tra siccità, maltempo ed epidemie negli allevamenti.

Il settore agroalimentare si conferma anche nel 2024 uno dei comparti trainanti dell’economia del nostro Paese.

La produzione dell’industria alimentare ha fatto registrare un incremento pari a +1,8% su base annua, confermando la solidità del comparto e la sua capacità di resistere alle difficoltà del contesto macroeconomico.

Tra le numerose criticità che pesano sulle attività delle imprese agricole italiane, ci sono anche gli effetti dei cambiamenti climatici che nel 2024 hanno causato danni per 9 miliardi di euro.

della sostenibilità e dei prodotti di filiera del valore Più consapevolezza

TuttoFood è per Roberta Anelli, marketing & communication specialist di Granoro, un appuntamento fisso al quale l’azienda aderisce da numerosi anni: «L’obiettivo della nostra partecipazione è quello di consolidare la presenza in una delle fiere più importanti al mondo. È un modo per conoscere nuove realtà e un’opportunità per lo scambio di idee e di nuove conoscenze, così come per stringere nuove sinergie. TuttoFood inoltre rappresenta un’importante occasione per entrare in relazione con nuovi contatti commerciali e consolidare quelli già acquisiti, soprattutto per il mercato estero. La tendenza principale che riscontriamo, sia dal punto di vista dei retailer sia da parte dei consumatori, è un aumento della consapevolezza del valore della sostenibilità e dei prodotti di filiera, concetto sul quale la nostra azienda è in prima linea dal 2012, anno di nascita del progetto di filiera “Dedicato”».

Spaghetti a cottura rapida

In fiera, Granoro riproporrà le ultime innovazioni di prodotto. «Tra le altre novità, presenteremo gli Spaghetti Due Minuti “Dedicato” – spiega Roberta Anelli – un formato innovativo, pensato per una cottura rapida in soli 2 minuti anche in padella, ideato per soddisfare non solo le richieste derivanti dal mercato orientale, ma per traslare una cultura, quella del Sol Levante, anche nel mercato nazionale e mondiale. Il segreto di questo formato di pasta è nella selezione di semole (100% Puglia) di qualità e nell’utilizzo di una trafila innovativa. Gli Spaghetti Due Minuti possono essere bolliti in acqua salata oppure “risottati”: è una tecnica di cottura ampiamente utilizzata nei ristoranti, che permette alla pasta di assorbire il condimento mentre cuoce, insaporendola maggiormente e trattenendo tutti gli amidi».

artigianalità e praticità gusto locale, Il consumatore ricerca

Dario De Stefano, general sales manager Italia di Grupo Consorcio, afferma che la presenza della sua azienda alla fiera vuole ribadire e consolidare il percorso avviato lo scorso anno con la costituzione della filiale italiana e l’avvio della gestione diretta del business: «Essere a TuttoFood ci permetterà di dare visibilità ai nostri prodotti, incontrare clienti, attuali e prospect, e consolidare relazioni utili al nostro progetto. Inoltre, il contatto con player internazionali sarà fonte di idee e scambi utili anche a livello locale. In termini di tendenze, notiamo un interesse sempre crescente verso le acciughe del Cantabrico che, riconosciute per la loro altissima qualità, si stanno affermando sempre di più anche in Italia come piatto da portata e non come semplice ingrediente. In generale, ci troviamo in un momento particolarmente complesso dal punto di vista geopolitico: i consumatori da un lato hanno mostrato una certa sensibilità al prezzo, dall’altro hanno dato sempre più importanza al valore, all’origine e alla qualità dei prodotti, con una netta preferenza per le conserve premium, ma anche una forte propensione al gusto locale, all’artigianalità delle proposte e alla praticità di un prodotto».

Nuove

declinazioni delle acciughe del Cantabrico

Per Grupo Consorcio la fiera di quest’anno rappresenta un’occasione di consolidamento delle attività avviate nel 2024. «Per questo, continuiamo a puntare sulle novità degli ultimi mesi – spiega Dario De Stefano – come le acciughe del Cantabrico in olio di girasole e in olio piccante, che ci hanno permesso di ampliare l’offerta al consumatore e l’innovazione rappresentata dalla nuova linea di piatti pronti a base di tonno e acciughe realizzati con tecnologia Hpp pensati per il banco frigo del take-away, che ci sta dando grandi soddisfazioni. Inoltre, stiamo puntando molto sulle tradizionali acciughe del Cantabrico sia per rispondere a un trend del mercato sia per consolidare la nostra posizione di produttori d’eccellenza in questo settore».

qualità del cioccolato Vanini prêt-à-porter

Per portare la golosità del cioccolato Vanini sempre con sé, nasce la nuova linea MINI Selection: uno snack sfizioso per assaggiare le esclusive ricette della gamma nel comodo formato 15g. Il formato perfetto per ogni occasione!

Le mini tavolette sono disponibili in due varianti di eleganti ballotin: Tasting Experience e Fondente Bagua

sani Cresce la voglia di prodotti e innovativi

Giovanni Agostoni, global sales & marketing director di Icam Cioccolato, si aspetta un’edizione di TuttoFood ricca di opportunità: «Per noi sarà un’occasione preziosa per raccontare la qualità e i valori che guidano ogni nostro progetto, a partire da Vanini, il nostro premium brand che incarna appieno la visione dell’azienda: un cioccolato che unisce eccellenza delle materie prime, rispetto per la filiera e puro piacere del gusto. Negli ultimi mesi, abbiamo notato che il consumatore è sempre più attento e consapevole, cerca prodotti che sappiano coniugare indulgence e benessere, golosità e attenzione alla salute. Cresce infatti la domanda di referenze con ridotto contenuto di zuccheri, prive di ingredienti che possano generare intolleranze, o arricchite da certificazioni funzionali come gluten free, lactose free, vegan, natural protein. Parallelamente, si rafforza la tendenza alla sperimentazione: il cioccolato diventa terreno di scoperta per gusti nuovi, abbinamenti sorprendenti e strutture multi-texture capaci di offrire un’esperienza sensoriale unica. È in questa direzione che si muove la nostra ricerca e sviluppo, per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più evoluto e alla ricerca di qualcosa che vada oltre l’ordinario».

Una doppia esperienza di gusto

In fiera, Icam Cioccolato sarà protagonista con diversi nuovi prodotti. «A TuttoFood porteremo le ultime novità della linea Vanini Tasting Experience – spiega Giovanni Agostoni – che rappresenta il nostro impegno nello sviluppo di ricette originali e di qualità, pensate per incontrare i gusti di un consumatore sempre più curioso e attento. Negli scorsi mesi, la linea si è arricchita di due sorprendenti referenze che mirano a raddoppiare l’esperienza: Tasting Experience Double. Due tavolette che, grazie alla presenza di due strati di cioccolato, sono capaci di sorprendere e conquistare, prendendo ispirazione da due dei dessert più famosi e amati al mondo: il tiramisù e la cheesecake».

e servizio Il pesto punta su qualità

Per Matteo Pezzana, export manager di Il Pesto di Pra’, Tuttofood è una fiera fondamentale per il mercato italiano e internazionale: «Abbiamo aspettative molto alte, sia per il mantenimento dei rapporti in essere sia per lo sviluppo commerciale a cui stiamo puntando, in particolare per il mercato estero. Infatti, a seguito della partnership con Fiere di Parma, le aspettative si alzano ancora di più per quanto riguarda l’incoming di buyer stranieri. Il mercato dei sughi, del pesto in particolare, è sempre in fermento: noi cerchiamo di farci conoscere sempre di più in Europa, ma stiamo approntando anche i mercati extra-UE grazie alle opportunità che il surgelato ci offre. Ricordo, infatti, che da alcuni anni stiamo lavorando sul pesto surgelato, sia confezionato in vaschette da 500 g e 1 kg sia monodose, in gocce di pesto da 15 g l’una, che proponiamo in confezione da 180 g e da 480 g. Questo prodotto conserva tutte le caratteristiche gustative e qualitative del nostro pesto fresco, consentendo sia al cliente B2b sia a quello B2c di poter utilizzare un ottimo pesto potendolo conservare comodamente più a lungo. In particolare, le gocce di pesto monodose sono ottime per arricchire qualunque piatto in pochi minuti, senza spreco e velocemente».

Un prodotto da chef

L’azienda sarà a TuttoFood per presentare tutti i suoi prodotti più importanti. «Punteremo molto sulle nostre referenze principali –spiega Matteo Pezzana – a cominciare dal nostro Pesto di Pra’ che continua a essere molto apprezzato ed è il prodotto che intendiamo promuovere sempre di più anche nel settore Horeca: nel 2025 abbiamo rinnovato la partnership con la Federazione Italiana Cuochi, con cui collaboriamo sia in Italia sia in alcune sedi estere. Grazie ai consigli e al confronto con i membri della Federazione, riusciamo a veicolare al meglio il nostro prodotto in ambito Horeca: intendiamo quindi proseguire con progetti “tailor made” proprio per questo settore, sia in Italia sia all’estero».

SOFFICE RIVELAZIONE IN OGNI RICETTA

Una materia prima di qualità,

tracciabile e sostenibile

Per Gabriella Bollino, direttrice commerciale & marketing di Inalpi, la partecipazione a manifestazioni di respiro internazionale come TuttoFood rappresenta un punto importante per la crescita della sua azienda: «L’andamento delle referenze a marchio Latterie Inalpi ha prodotto ottimi risultati nell’ultimo anno, grazie a una materia prima di qualità, tracciabile, sostenibile, riconosciuta e apprezzata dal consumatore. Continuiamo a focalizzare il nostro percorso sull’innovazione del prodotto attraverso lo studio e la presentazione di nuove referenze, ma anche su una crescente presenza sui mercati esteri. Ed è proprio per consolidare quest’ultimo obiettivo che abbiamo scelto, per il 2025, una strategia di partecipazione a eventi internazionali. Un percorso che richiede importanti investimenti, ma che rappresenta un’opportunità commerciale worldwide. Il lavoro sino a qui svolto ha quindi portato ottimi risultati che vedono le referenze a marchio presenti in oltre 40 Paesi nel mondo comprese le aree Asian Pacific e Middle East, con un’importante crescita complessiva nell’ultimo anno».

Un mascarpone soffice e avvolgente

TuttoFood sarà il palcoscenico per la presentazione della novità 2025 del brand cuneese. «Il Mascarpone Latterie Inalpi è una nuova proposta sia per il mercato italiano sia per quello straniero – spiega Gabriella Bollino – nel quale il mascarpone è sinonimo di un’identità made in Italy estremamente ricercata e apprezzata. Una referenza ottenuta a partire dal miglior latte e da panna di centrifuga provenienti da filiera corta e certificata, caratterizzata da una texture soffice e avvolgente, che offre garanzia di tenuta in lavorazioni domestiche e professionali per tiramisù, cheesecake, pasta fresca ripiena e molti altri piatti sia dolci sia salati. È disponibile nel formato da 500 g, in vasetto di plastica provvisto di un QR code attraverso cui seguire i progetti che stiamo realizzando nella specifica sezione Sostenibilità del nostro sito».

Pomodoro E Tradizione Toscana Insieme.

PPomodoro

Tutto nasce dal pomodoro. Fin dall’inizio, la nostra azienda si focalizza sul confezionamento delle conserve conquistando negli anni il mercato europeo e diventando uno dei maggiori produttori a livello globale.

TToscana

Nel 1973 l’azienda si espande facendo della Toscana la nuova casa della produzione a marchio Petti.

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Tradizione

La passione per il pomodoro è il cuore della nostra famiglia che oggi arriva alla quinta generazione. Le nuove tecnologie e i processi produttivi sono in continuo sviluppo, ma la bontà dei nostri prodotti rimane come da tradizione.

Nella nostra famiglia la passione per il pomodoro si tramanda da 100 anni, o rendo prodotti che esaltano il sapore autentico della tradizione toscana.

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Non è una semplice “e”, ma l’essenza che lega il passato al futuro, la tradizione all’innovazione, l’eccellenza come valore imprescindibile all’interno della nostra azienda.

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Ogni traguardo raggiunto è il frutto del lavoro e della collaborazione delle persone che ci accompagnano. È anche grazie a loro che il nostro pomodoro continua a essere sinonimo di qualità, oggi come cento anni fa.

US

4 - STAND K13

100 anni di conserve di pomodoro di alta qualità

Per Pasquale Petti, direttore generale di Italian Food-Gruppo Petti, la partecipazione a questa edizione di TuttoFood ha un sapore particolare: «La nostra azienda rappresenta una delle eccellenze italiane nella produzione di conserve di pomodoro, con una tradizione che affonda le sue radici nel 1925. Ritorniamo a questa grande fiera con Italian Food, la nostra azienda toscana che produce la linea di alta qualità a marchio Petti, per celebrare l’importante traguardo del centenario raccontando a clienti e partner italiani e internazionali la nostra visione orientata all’innovazione e alla valorizzazione della materia prima. Negli ultimi anni, con il nostro brand Petti si è ampliata l’offerta di conserve di pomodoro premium, con gamme sempre più attente alla qualità e all’origine della materia prima. Riteniamo di aver portato un significativo contributo in questo segmento, avendo proposto per primi alla Gdo italiana ed europea una linea realizzata con pomodoro toscano lavorato a bassa temperatura, confezionata in un packaging distintivo con esclusive etichette trasparenti, diventando così un marchio di riferimento nella categoria. In tal senso, rimaniamo concentrati solo sui mercati in grado di valorizzare un progetto di conserve di pomodoro premium, evitando di entrare in dinamiche di contrattazione eccessivamente price-sensitive».

Un prodotto iconico e innovativo

In fiera, l’azienda racconterà la gamma di conserve toscane di alta qualità insieme alla grande novità lanciata in occasione del suo centenario: «Con la Passata ai 6 pomodori “La Completa” Petti, che è stata insignita del premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2025”, vogliamo celebrare questo percorso di eccellenza e di italianità – spiega Pasquale Petti – proponendo una referenza innovativa capace di racchiudere in una bottiglia tutto il gusto e l’autenticità del Bel Paese, frutto di una selezione rigorosa e della trasformazione dei migliori pomodori coltivati nelle sei regioni italiane più rinomate per tradizione conserviera: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Puglia. Il suo colore brillante e il suo sapore intenso rendono questo prodotto iconico la scelta perfetta per chi desidera portare in cucina buon gusto e qualità».

Aumentano le richieste per prodotti

ad alto valore

aggiunto

Diodato Ferraioli, chief commercial officer di La Doria, racconta che partecipare a TuttoFood rappresenta un’importante opportunità strategica per la sua azienda: «La fiera non è solo una vetrina per il nostro brand, ma anche un prezioso strumento di analisi del mercato: ci consente di cogliere le nuove tendenze di consumo, osservare le strategie dei competitor e confrontarci direttamente con operatori e professionisti del settore. Ci aspettiamo quindi un’edizione dinamica, ricca di stimoli e spunti utili per guidare le nostre future scelte aziendali. In termini di tendenze di mercato, negli ultimi mesi, sia in Italia sia all’estero, abbiamo notato un’accelerazione delle richieste verso prodotti ad alto valore aggiunto, con una crescente attenzione alla qualità e alla sostenibilità. Questi trend si riflettono anche nel mondo delle private label, dove l’innovazione è sempre più centrale per differenziarsi e fidelizzare la clientela».

Innovazione di prodotto a servizio dei marchi privati

TuttoFood è per La Doria un’occasione importante per sviluppare la propria strategia commerciale. «Il nostro modello di business è focalizzato principalmente sulle private label – spiega Diodato Ferraioli – per questo lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti per soddisfare le loro esigenze di innovazione di prodotto e allo stesso tempo intercettiamo dal mercato le tendenze emergenti nei nostri settori di riferimento. Abbiamo lavorato all’ampliamento della gamma con prodotti a più alto valore aggiunto e di servizio, un impegno che ci ha consentito di rispondere ai cambiamenti della domanda e di fidelizzare sia il trade sia la clientela finale. La continua innovazione di prodotto a servizio dei marchi privati, in linea con le nuove tendenze di consumo, è sicuramente uno dei punti di forza delle nostre filiere».

Cresce l’attenzione per piatti etnici

e pronti

in breve tempo

TuttoFood è per Matteo Laconi, direttore marketing di La Linea Verde, il palcoscenico ideale per esprimere la visione del food della sua azienda e condividere le ultime novità con interlocutori strategici del mondo retail, sia italiani sia internazionali: «È un’occasione per rafforzare relazioni consolidate e per incontrare nuovi partner, ma anche un’opportunità per raccogliere stimoli, osservare da vicino l’evoluzione del mercato e ispirare innovazione. Per questa edizione, abbiamo imma ginato uno stand pensato come luogo di esperienza: uno spazio dinamico, dove accogliere i visitatori con show cooking e assaggi in grado di trasmettere al meglio la qualità e la versatilità delle nostre soluzioni fresche. Le tendenze che osserviamo da vicino riguardano in particolare la crescita della domanda di piatti bilanciati e di soluzioni pronte da consumare, ma appaganti dal punto di vista del gusto e della varietà. Un altro fenomeno in crescita è la richiesta di cibi etnici e di ispirazione internazionale: secondo i dati GfK Sinottica 2024, il 56% degli italiani consuma cibi stranieri (+15% vs 2019). In questo contesto, investiamo in innovazione per proporre soluzioni nuove in linea con il desiderio di esplorare nuovi sapori e rispondere all’esigenza di consumare piatti semplici e pronti in breve tempo senza rinunciare al gusto e al benessere».

Praticità senza rinunciare al gusto

In fiera, La Linea Verde porterà interessanti novità. «Presenteremo in anteprima una nuova gamma di Insalatone Super Golose – spiega Matteo Laconi – ricette ricche e bilanciate, realizzate con ingredienti premium e salse dai sapori decisi. Si tratta di proposte dal profilo esotico, gusti già noti e apprezzati anche dal pubblico italiano. Chi passerà a trovarci in fiera, inoltre, avrà l’occasione di scoprire e assaggiare le ultime novità della linea Wrap Kit, una categoria lanciata lo scorso anno con risultati molto positivi soprattutto tra il pubblico giovane e attento alla praticità senza rinunciare al gusto. Tra le novità che presenteremo in anteprima, una nuova referenza ispirata ai sapori intensi della cucina messicana, pensata per rispondere alla crescente voglia di proposte etniche, pronte da gustare, ma capaci di sorprendere con personalità e carattere».

Dalle acque fredde e limpide della Norvegia

Scopri come promuovere al meglio i tuoi prodotti

In Norvegia, secoli di esperienza e dedizione, e la stretta collaborazione tra produttori, ricercatori e autorità, garantiscono che le risorse ittiche siano gestite con cura e rispetto per il futuro. È così che assicuriamo il gusto puro e autentico dei nostri prodotti ittici – pescati e allevati in maniera sostenibile nelle acque fredde e limpide della Norvegia – per i consumatori di oggi e domani.

Il Norwegian Seafood Council è un ente di marketing che collabora con l’industria ittica norvegese e i suoi clienti per promuovere i prodotti ittici della Norvegia nei mercati di tutto il mondo.

Vieni a trovarci a TuttoFood al Padiglione 7 - P01 e scopri come utilizzare il marchio di origine “Seafood from Norway” sui tuoi prodotti.

Scopri di più

Nuovo record

per l’export agroalimentare tricolore

L’export agroalimentare made in Italy ha fatto segnare lo scorso anno un nuovo record storico. Secondo le elaborazioni Ismea su dati Istat, infatti, le vendite dei prodotti italiani del food & beverage sui mercati internazionali hanno sviluppato nel 2024 un valore che ha superato i 69,2 miliardi di euro, con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente.

Gli scambi con l’estero per Area-Paese per anno

Paese/area: Mondo

Periodo riferimento: 2024

Praticamente tutti i settori dell’agroalimentare tricolore hanno mostrato dinamiche positive, in particolare l’olio extravergine d’oliva che ha superato i 2,5 miliardi di euro con una crescita del 45,1% sul 2023. Anche le esportazioni di salumi e insaccati hanno evidenziato ottime performance a valore (+12,3%), così come i formaggi e latticini (+9,2%), ma è il vino a rappresentare la categoria più consistente del nostro export con oltre 8,1 miliardi di euro e un incremento del 5,5%. Tutti i principali comparti del cibo made in Italy hanno fatto registrare prestazioni positive, a cominciare dagli ortaggi freschi e trasformati, le cui vendite hanno sfiorato i 6,5 miliardi di euro (+2,7%). Molto bene anche le esportazioni di frutta fresca e trasformata con oltre 5,8 miliardi di euro (+8,6%), di pasta con 4,3 miliardi di euro (+5,1%) e dei prodotti ittici con 1,1 miliardi di euro (+9,8%).

Indicatore: valore Settori

Ortaggi freschi e trasformati

Frutta fresca e trasformata

Oli e grassi

Vino e mosti

In termini di aree di destinazione dei prodotti agroalimentari italiani, il 57,5% è stato acquistato dai mercati dell’Unione Europea, pari a circa 39,8 miliardi di euro (+5,5%). Il primo Paese dell’UE per valore si conferma la Germania con circa 10,6 miliardi di euro e una crescita del 6,2% rispetto all’anno precedente, seguita dalla Francia con poco meno di 7,5 miliardi di euro (+4,1%) e dalla Spagna con quasi 3 miliardi di euro (+9,3%). Tra i mercati extra-UE il Regno Unito ha sfiorato i 4,8 miliardi di euro (+5,9%), mentre per quanto riguarda gli altri continenti, le vendite negli Stati Uniti hanno superato i 7,8 miliardi di euro facendo registrare una crescita del 17,1%, mentre il mercato nipponico ha sfiorato i 2 miliardi di euro (+13,7%).

per raccontare prodotti di alta qualità trasparente Una comunicazione

Nico Palazzo, vicepresidente di La Nef, racconta che TuttoFood rappresenta un appuntamento imprescindibile per il settore della sua azienda: «La nostra partecipazione costante negli anni testimonia l’importanza di questo evento come occasione per dialogare con i nostri partner e far conoscere la qualità dei nostri prodotti a nuovi interlocutori. Per l’edizione di quest’anno, abbiamo in serbo importanti novità che rispondono alle esigenze di un consumatore sempre più attento ed esigente, a cominciare dal restyling della linea CN, con la quale abbiamo portato l’eccellenza del salmone affumicato all’interno della Gdo. Dopo aver sviluppato un packaging accattivante, visibile e riconoscibile, era il momento di dare voce al prodotto e ai suoi valori distintivi. Per questo, il nuovo packaging integra claim chiari e informativi, pensati per un consumatore evoluto che desidera essere rassicurato sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto: “lavorato da fresco” e “mai congelato”, “ricco di Omega-3”, “affumicato su legno di faggio”, “privo di additivi e coloranti”, “packaging 100% riciclabile”, tutti elementi che raccontano il nostro impegno per la trasparenza e per un prodotto di alta qualità, sempre più vicino alle esigenze dei consumatori».

Acciughe da alta ristorazione

La Nef sarà in fiera con tanti nuovi prodotti di altissima qualità. «La grande novità che presenteremo a TuttoFood – spiega Nico Palazzo – è la prima acciuga sul mercato italiano con solo l’8% di sale, della nuova linea di Acciughe del Mar Cantabrico Mercado in olio extravergine di oliva. Grazie al ridotto contenuto di sale, offriamo un prodotto dal gusto equilibrato, perfetto per i consumatori attenti alla salute e alla qualità degli alimenti. Tradizionalmente destinate all’alta ristorazione, queste acciughe arrivano ora anche nella Gdo grazie alla nostra linea Mercado, che garantisce la migliore selezione della materia prima. Pescate esclusivamente in primavera, nel periodo di massimo sviluppo, maturano per circa 10 mesi sotto sale prima di essere confezionate e conservate in olio extravergine di oliva di alta qualità».

Un secolo

di pura bontà

Roberto De Lucca, head of marketing and trade marketing Italy di Loacker, afferma che la sua azienda si presenta a TuttoFood celebrando i suoi 100 anni di storia: «La fiera è uno degli appuntamenti che segna i nostri festeggiamenti, tra incontri con clienti e partner di tutto il mondo, nel segno della celebrazione delle “scelte ribelli di pura bontà”. Nel tempo abbiamo esteso la nostra presenza internazionale, raggiungendo oggi, con le nostre specialità di pasticceria e cioccolato, oltre 100 Paesi, con un fatturato del brand di oltre 340 milioni di euro, cresciuto del 7% nel 2024, e più di un miliardo di unità singole prodotte. In questa cornice, TuttoFood sarà un’occasione importante per incontrare i nostri clienti italiani e internazionali in uno spazio in cui si vengono a integrare temi legati all’eccellenza agroalimentare e alla sostenibilità. Relativamente alle tendenze riscontrate per il mercato italiano, nonostante il contenimento del potere di acquisto del consumatore, registriamo uno sviluppo positivo dei brand che continuano a investire sulla marca e sulla qualità di prodotto. La valorizzazione dell’azienda di marca si conferma quindi una strategia vincente».

Uno snack che si fa in tre

A TuttoFood, Loacker presenterà diversi nuovi prodotti per ogni occasione di consumo. «La fiera sarà l’occasione per far degustare alcune novità rilevanti sia per il mercato locale sia per quelli internazionali – spiega Roberto De Lucca – come lo snack Break3: una proposizione unica e distintiva nel segmento snack grazie alla sua divisibilità per tre, a una nuova esperienza di croccantezza, all’ingredientistica di eccellenza e al gusto puro e inconfondibile Loacker».

SIAMO A TUTTOFOOD 5-8 MAGGIO 2025 PAD 3 - STAND E13

“INNOVAZIONE” UN MARCHIO DI FABBRICA CHE CI

CONTRADDISTINGUE

Innovazione continua di GUSTO

Per ParmaFood Group l’innovazione è l’anima dei suoi tre brand, che firmano prodotti senza eguali, pensati per rispondere alle esigenze dei consumatori di oggi e di domani. Per offrire soluzionipasto, sane, naturali nelle ricette e pratiche nel consumo.

Innovazione continua per la

SICUREZZA

ParmaFood Group ha l’innovazione nel suo DNA, fin da quando ha creduto nella tecnologia delle alte pressioni HPP (High Pressure Processing) e l’ha sviluppata in Italia, al servizio delle migliori ed innovative produzioni alimentari fresche del Made in Italy.

Innovazione per sostenibilità e BENESSERE

Anno dopo anno, ParmaFood Group ha continuato a fare innovazione di processo, di prodotto, di packaging e di servizio per ottenere una reale sostenibilità, nel rispetto delle persone e dell’ambiente, ma sempre all’insegna del gusto e del benessere.

soluzioni attraverso nuove Nuove sfide e nuovi prodotti

Giulio Gherri, ceo di ParmaFood Group, afferma che la sua azienda si propone al cliente non come semplice fornitore, ma come partner: «Essere presenti a TuttoFood significa proprio incontrare i nostri clienti consolidati e potenziali per poter confrontarci sul campo e affrontare insieme le sfide sempre più complesse del mercato italiano e internazionale. Per noi l’innovazione è il motore della nostra proposta commerciale. I mercati oggi più in evoluzione partono dalla gastronomia, dai piatti pronti di alta qualità, dove si concentra la nostra ricerca continua, passando per salse dip e prodotti ideali per l’aperitivo. Non ultimo, è importante anche il mondo delle referenze plant-based che rispondono alle esigenze di un consumatore in cerca di alternative per un’alimentazione più consona a nuovi stili di vita. Oggi cogliamo dunque nuove sfide attraverso nuove soluzioni e nuovi prodotti, destinati a un mercato sempre più ampio. Affrontia mo il 2025 con tante novità che vanno a rafforzare la nostra struttura industriale e ad arricchire la nostra offerta, anche grazie a investimenti in stabilimenti, tecnologie, nuovi prodotti e startup innovative».

Tanti prodotti che coniugano tradizione e innovazione

L’azienda sarà a TuttoFood con importanti novità. «Presenteremo i nuovi prodotti che arricchiranno l’offerta di tutti i brand del nostro gruppo nel corso del 2025 –spiega Giulio Gherri – e che si collocano nelle aree dei panini pronti, degli hummus freschi e dei piatti pronti freschi. Anche quest’anno porteremo innovazione al mercato con prodotti che coniugano dieta mediterranea, tradizione italiana, innovazione di packaging e contenuto di servizio, per continuare a garantire ai consumatori esperienze gustative uniche, salute e qualità in ogni occasione di consumo».

e naturalità fruibilità Gusto, in un’unica proposta

Per Loris Pedon, amministratore delegato di Pedon, TuttoFood rappresenta un’occasione preziosa per ritrovare i partner della sua azienda e stringere nuove relazioni, con lo sguardo rivolto al futuro: «Vediamo un trend molto positivo nel consumo di legumi e cereali, che nel 2024 in Gdo ha registrato un +5% a valore (fonte: Circana), un dato che riflette la crescente attenzione del mercato verso un’alimentazione più sana, sostenibile e consapevole. Il nostro obiettivo è quello di rispondere alle esigenze di un consumatore moderno, che cerca cibi naturali, di qualità e adatti ai ritmi frenetici della vita quotidiana, ma non si tratta solo di creare nuovi prodotti vegetali: vogliamo renderli accessibili a tutti, anche a chi ha poco tempo o poca esperienza in cucina. In questo contesto, continuiamo a investire in innovazione, arricchendo il nostro portfolio con solu zioni sempre più pratiche, pronte da gustare e facili da inserire nella routine di tutti i giorni. Infatti, nel 2024 abbiamo registrato una crescita del 25% nel segmento dei primi piatti vegetali e un +22% negli snack a base di legumi, numeri che confermano quanto sia importante coniugare gusto, fruibilità e naturalità in un’unica proposta, per rispondere concretamente ai bisogni di un mercato in evoluzione».

Nuovo segmento dedicato alle insalate

Pedon continua a innovare per offrire nuove soluzioni ready-to-eat a base di cereali e legumi, sostenendo la mission aziendale di promuovere un’alimentazione equilibrata e responsabile. «Quest’anno siamo entusiasti di presentare un’importante novità – spiega Loris Pedon – l’ampliamento della nostra gamma di punta, I Pronti, con l’introduzione di un nuovo segmento dedicato alle insalate, con tre referenze disponibili: Insalata di Couscous e ceci con verdure, Insalata di Quinoa e piselli con mais e carote, Insalata di Farro e legumi con piselli e carote. Cereali, legumi e verdure si trasformano in piatti pronti, equilibrati e naturali, pensati per soddisfare le esigenze del consumatore moderno. Offriamo soluzioni pratiche, sane e gustose, perfette per ogni stagione».

100% italiano per l’olio Prosegue l’apprezzamento

Chiara Coricelli, presidente e ad di Pietro Coricelli, afferma che TuttoFood rappresenta un’occasione importante di condivisione verso l’esterno dei progetti e dei percorsi di innovazione e sostenibilità che l’azienda sta portando avanti e che le hanno permesso di continuare a crescere e creare valore: «Essendo una delle principali fiere internazionali sarà una preziosa opportunità per dialogare con un pubblico qualificato sia nazionale sia estero. Per quanto riguarda le tendenze nel settore oleario possiamo dire che nel 2024 è fortemente cresciuto l’olio 100% italiano. Negli ultimi anni, abbiamo concentrato la nostra progettualità proprio in questa direzione, intercettando il trend e investendo nella valorizzazione del prodotto. Uno sforzo che è stato ripagato, siamo diventati leader di vendita a volume con l’olio 100% italiano Casa Coricelli. A fine novembre abbiamo siglato un nuovo e importante accordo di filiera con l’Organizzazione di Produttori Aprol Umbria, espressione di Coldiretti, per la commercializzazione di olio extravergine di oliva Dop Umbria: un accordo significativo sotto l’aspetto economico, per la programmazione delle produzioni delle imprese agricole e per la valorizzazione dell’olio di qualità certificato, tra i simboli del Made in Umbria agroalimentare».

A supporto del lavoro degli olivicoltori

Oltre all’accordo con Aprol Umbria, nel 2024 Pietro Coricelli ha anche rinnovato il contratto di filiera con i produttori pugliesi. «Grazie a questi accordi di filiera – spiega Chiara Coricelli – vogliamo sostenere il lavoro degli olivicoltori a cui viene assicurata un’adeguata remunerazione e la certezza di una continuità economica del rapporto commerciale. Questo consente loro di investire, favorendo quindi la sostenibilità nel settore ed evitando così l’abbandono dei campi. Un accordo, quello con Aprol Umbria, che guarda in prospettiva con una durata minima di 5 anni per valorizzare nel tempo il nostro territorio».

Il mercato richiede

professionalità, qualità e innovazione

Giuseppe Mastrolia, vicepresidente di Princes Italia, racconta che questa edizione di TuttoFood vedrà, per la prima volta, la partecipazione del Gruppo NewPrinces, nato dall’unione di Newlat e Princes: «Presenteremo pertanto i nostri prodotti e i nostri brand che coprono 10 categorie, tra cui pasta, prodotti da forno, latte e derivati, piatti pronti, legumi, pesce e pomodoro in scatola, bevande analcoliche e succhi di frutta, prodotti per alimentazione speciale come quelli per l’infanzia. Sarà quindi un’occasione importante di esposizione e illustrazione delle caratteristiche della nostra offerta resa possibile grazie ai nostri 31 stabilimenti e all’impegno e all’attenzione che dedichiamo alle nostre produzioni. Il mercato oggi richiede sempre maggiore professionalità e attenzione alla qualità dei prodotti, al servizio e alla supply chain, oltre alla capacità di innovazione per anticipare le richieste dei consumatori, esigenze alle quali riusciamo a rispondere grazie alla diffusione in più Paesi e all’elevata specializzazione dei nostri stabilimenti».

Tante gustose novità

Saranno tanti i nuovi prodotti che Princes Italia presenterà a TuttoFood. «Tra le novità che porteremo in fiera ci sarà la nuova linea di sfoglie salate – spiega Giuseppe Mastrolia – disponibili in tre ricette, che completano l’assortimento Delverde nei prodotti da forno e che si presenterà con un rinnovato restyling grafico. Per il lattiero-caseario, invece, daremo risalto ai nuovi lanci nella linea Kefir, tra cui il bicomparto con granola alla frutta e al cioccolato. Saranno poi presenti la linea di instant noodles Naked, i prodotti pasta e pomodoro Napolina, leader nel Regno Unito e il tonno in scatola a marchio Princes».

della pasta Tante declinazioni per ogni esigenza

Per Antonio Rummo, direttore generale international sales e vicepresidente di Rummo, le fiere di rilievo internazionale come TuttoFood sono sempre un importante momento di contatto con clienti attuali e prospect: «Oggi che il nostro brand è distribuito in oltre 70 Paesi, il focus degli eventi si è progressivamente spostato su lanci di prodotto. Ad esempio, negli ultimi anni ci siamo contraddistinti per diverse novità di successo presentate proprio in eventi come questo, come la nostra linea di pasta gluten-free, trafilata al bronzo, con una tenuta alla cottura impareggiabile, apprezzata da consumatori celiaci e non, per la sua consistenza così simile a quella della pasta tradizionale. Oppure i nostri gnocchi di patate che sono stati i primi a essere prodotti con patate fresche 100% italiane, pur garantendo una shelf-life di 12 mesi. E, infine, la nostra pasta integrale ad alto contenuto di fibre, ma dal gusto e dal sapore delicato perché prodotta con grani ai quali sono stati tolti gli strati più esterni, amari e legnosi».

Novità sane e naturali

Rummo porterà in fiera diversi nuovi prodotti dalle caratteristiche naturali. «Quest’anno presenteremo, tra le altre cose, una nuova pasta proteica, realizzata con semola di grano duro e farina di piselli – spiega Antonio Rummo –un prodotto biologico, fatto con solo due ingredienti, senza Ogm e con la tenuta alla cottura certificata. Inoltre, presenteremo anche una linea di farine senza glutine, che lanceremo nei prossimi mesi, progetto che ha impegnato il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo per circa tre anni per mettere a punto una ricetta che potesse essere utilizzata per fare la pizza e il pane e un’altra adatta per i dolci».

Sempre

più

antibiotic-free salumi e carni

Per Giuseppe Riva, ad del Salumificio Fratelli Riva, TuttoFood rappresenta un’occasione strategica per incontrare i partner della distribuzione: «Ci aspettiamo un confronto costruttivo con interlocutori attenti e consapevoli, capaci di riconoscere il valore delle scelte fatte nel tempo, a partire dall’impegno verso una filiera sempre più responsabile. Da tempo lavoriamo per offrire prodotti non solo buoni, ma anche sicuri e coerenti con i principi di benessere animale, sostenibilità e salute pubblica. Negli ultimi mesi si è consolidata una tendenza che per noi è già realtà da anni: la crescente attenzione verso i salumi ottenuti da carni provenienti da animali allevati senza l’uso di antibiotici fin dalla nascita. È un percorso che abbiamo avviato nel 2017, quando il tema dell’antibiotico-resistenza era ancora poco trattato in ambito alimentare, che oggi ci permette di offrire referenze distintive e rispondere in modo concreto a una domanda in evoluzione, in Italia e all’estero. Allo stesso tempo, cresce l’interesse per pro dotti più equilibrati, leggeri ma ricchi di gusto, come quelli della nostra linea Affettati Leggerezza, che comprende il Prosciutto Cotto Alta Qualità, anche in versione affumicata, e le referenze avicole, pollo e tacchino, ad alto contenuto proteico».

Salumi buoni, trasparenti e responsabili

A TuttoFood, l’azienda porterà due prodotti simbolo del suo impegno. «Presenteremo il Prosciutto Cotto Alta Qualità – spiega Giuseppe Riva – pilastro della nostra offerta e frutto di una lavorazione lenta e attenta, e il Prosciutto Cotto Affumicato, pensato per chi cerca un’alternativa gustosa e leggera, entrambi antibiotic-free. Abbiamo scelto di puntare su una filiera controllata e su un approccio produttivo coerente con i valori in cui crediamo. Oggi più che mai, siamo convinti che sia questa la direzione da seguire: offrire salumi buoni, trasparenti e responsabili, in grado di generare fiducia e creare valore duraturo».

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