Materiali, nodi e loro utilizzo
Daisy Chain Un elemento fondamentale della catena di assicurazione e progressione artificiale. Ne servono almeno due; su tiri difficili e precari averne tre aiuta. Sono chiamate anche Longe. Ci sono due tipologie principali: quelle fisse ad anelli e quelle regolabili e scorrevoli. Queste ultime sono una novità degli ultimi anni e secondo noi hanno rappresentato un gigantesco passo avanti. Vediamole meglio.
All’ultimo anello infilare un moschettone di ampia apertura, al quale si connetterà anche una staffa. Possono venire fissate all’imbrago con nodi differenti, probabilmente più sicuri, ma col bocca di lupo riusciamo a massimizzare la lunghezza utile della longe. Niente vieta di usare metodi di legatura diversi.
In cima alla longe (qui in foto una Evolv Adjust della Petzl) fissate un largo moschettone, non a ghiera e possibilmente key lock.
Le Daisy Chain. In senso orario, da in alto a sinistra, troviamo: la nuova daisy Twist di Camp ad anelli fissi, la daisy regolabile della Fish, la nuova doppia Evolv Adjust di Petzl e la Easy Daisy di Metolius.
La daisy chain viene legata all’imbragatura tramite un nodo a bocca di lupo; si suggerisce di averne di due colori diversi e di legarle una a destra e una a sinistra dell’anello centrale dell’imbrago, in modo che risultino ben separate.
Fissate le due longe direttamente nel ponte dell’imbrago e non nell’anello di servizio.
80 Intelligenza Artificiale
La daisy sarà il nostro collegamento con la protezione che stiamo inserendo (ci eviterà di perderla in caso di fuoriuscita in fase di bounce test, vedi capitolo 4 La progressione da primo) e ci permetterà di innalzarci centimetro dopo centimetro verso la protezione successiva. Le daisy ad anelli cuciti vengono usate insieme a un rinvio o a un fifi hook fissato all’anello dell’imbrago. Nella pratica intensiva sono piuttosto scomode in quanto si deve sganciare il rinvio/fifi da un anello per inserirlo in uno superiore, e ciò risulta sempre più faticoso e lento di quanto si possa immaginare. Inoltre, durante questa manovra in situazioni precarie, si rischia di sollecitare maggiormente la protezione a cui si è appesi. Di vitale importanza ricordare che le daisy sono elementi statici (non elastici, quindi non in grado si assorbire le forze generate durante una caduta, seppur breve) e richiedono un utilizzo secondo specifiche del produttore. Gli anelli precuciti intermedi hanno una tenuta di soli 150kg, il che implica che un moschettonaggio sbagliato seguito da una piccola sollecitazione (una caduta statica di 1 m sulla daisy) può portare all’apertura della cucitura e alla fuoriuscita del rinvio/fifi.