PATRIMONI VIVENTI
IL TERRITORIO DEL BASSO PIEMONTE CHE HA VINTO NEGLI ANNI SETTANTA LA SUA SCOMMESSA GRAZIE ALLE CONCRETE VISIONI DEL FARMACISTA DI ALBA, GIACOMO ODDERO (94 ANNI), ORA DEVE RIPARTIRE DOPO L’EMERGENZA COVID-19.
IL «FARMACISTA DI VIA MAESTRA» DÀ LA MEDICINA GIUSTA ALLE LANGHE di Luigi Letteriello
ALBESE E CITTADINO DI LANGA HA SAPUTO INTERPRETARE CON GRANDE DETERMINAZIONE VARI ED IMPORTANTI INCARICHI, SENZA MAI ABBANDONARE LA SUA PROFESSIONE DI FARMACISTA SVOLTA AD ALBA A PARTIRE DAGLI ANNI CINQUANTA. MOTORE DELLA NASCITA DELL’«ENTE PER LA VALORIZZAZIONE DELL’ALBESE E DELLE SUE LANGHE» E PROMOTORE DELLA QUALITÀ DEI VINI, DEL PRELIBATO TARTUFO, DEL TERRITORIO E DEL RICONOSCIMENTO UNESCO, DOPO AVER DATO VITA ALLA RETE IDRICA PIÙ LUNGA DI TUTTO IL PIEMONTE SUD PER PORTARE LA BUONA ACQUA DI MONTAGNA A TUTTE LE CASE DEL BASSO PIEMONTE.
U
n gruppo di amici di Bra che volevano camall’interno dei confini delle Province di Alessandria, biare il mondo e che, partendo nel 1986 con Asti e Cuneo e di 29 Comuni per un’estensione coml’Associazione della Chiocciolina, attraverso plessiva pari a 10.789 ettari. Un territorio che ora si Slow Food, videro i loro sogni trasformarsi in interroga come ripartire dopo l’emergenza sanitaria. realtà, fecero un altro miracolo: quello di scuotere le In quest’inchiesta vedremo cosa pensano del futuro coscienze di un territorio oggi premiato dal sigillo i protagonisti che hanno contribuito a trasformaUNESCO. Diedero, infatti, un valido aiuto contribuenre questa terra caratterizzata dal mondo contadino do alla storia di questa rivoluzione cultural-enogadei primi anni del Novecento. Una terra avara colpita stronomica che viaggia di pari passo con la storia recente del vino delle Langhe. Come nei migliori racconti tutto incomincia quasi per caso: è il 1982 e Carlo Petrini, a Bra, ha già guadagnato una notevole fama come organizzatore di eventi. Si scelse di puntare su una ricchezza ancora sconosciuta del territorio, il vino. Ma ci aveva pensato qualche decennio prima Giacomo Oddero, il «farmacista di via Maestra» e vignaiolo, che fra qualche mese compirà 94 anni. A partire dagli anni ’50, appena laureato, si impegnò a rinnovare l’antica azienda agricola di famiglia e cominciò una lunga battaglia per elevare la qualità e il prestigio dei vini. Da qui è partito un dossier che ha portato al riconoscimento UNESCO. La descrizione del territorio nella promulgazione di tale prestigioso sigillo è la seguente: le Langhe, Il Roero e il Monferrato rappresentano un esempio eccezionale di un paesaggio culturale inteso come prodotto della secolare interazione tra uomo e natura, plasmato dalla continuità di una tradizione antica di produzione vinicola di eccellenza mondiale. Il sito riconosciuto a Doha il 22 giugno del 2014 dall’UNESCO Patrimonio culturale dell’Umanità è di tipo se- Dal libro Vespro e Pantalera di Nando Vioglio l’ex sindaco di Albaretto riale, ovvero costituito da sei aree articolate della Torre Romualdo Borgna da giovane realizzava macchine per la raccolta delle nocciole dell’Alta Langa.
EnergeoMagazine | Fatti, Storie e Persone del Territorio
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Gen-Lug 2020