retail&food 04 2022

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CONSUMI | Trend

LA CASA SPINGE IL RETAIL I consumi non food sono esplosi in pandemia e la corsa sembra inarrestabile. Da dm a Kasanova, così si muovono i principali operatori

La pandemia ha trasformato in maniera strutturale le abitudini di consumo degli italiani, che hanno ridotto la spesa per abbigliamento e ristorazione a favore di altri beni come quelli per la casa, luogo tra i più vissuti in assoluto. La spesa per quest’ultima categoria è rimasta stabile negli ultimi due anni e non si fermerà. Secondo l’indagine “Covid-19 Consumer/Shopper Survey”, realizzata da Bain & Company su oltre 7.500 persone in Europa, il lavoro da casa non è destinato a scomparire e chi durante la pandemia è passato allo smartworking si aspetta di mantenere un modello ibrido. “L’impatto del lavoro da casa, che sembra ormai avviato ad essere strutturale, avrà conseguenze profonde su tantissime industrie e filiere: dal real estate e in generale all’urbanizzazione, fino a tutti i servizi di prossimità, che continueranno ad avere una ripresa strutturale dopo l’epoca delle grandi superfici commerciali fuori città”, commenta Sergio Iardella, partner Bain & Company.

L’avanzata dei “category killer” Dall’indagine emerge anche che le spese nei saloni beauty non sono tornate ai livelli pre-Covid-19: molti consumatori europei si prendono cura di sé nelle proprie abitazioni. “Tutte le aziende che offrono prodotti e servizi B2C dovrebbero fare profonde riflessioni strategiche sugli impatti dello spostamento pag. 28 | retail&food | Aprile 2022

dei consumi, per esempio dal centro città o dai centri direzionali alle aree residenziali, dal fuori casa a casa, dal fisico al virtuale. I futuri vincitori saranno coloro in grado di trasformare questo cambiamento in un’opportunità.” conclude Iardella. E l’opportunità l’hanno colta i cosiddetti “category killer”, vecchi e nuovi marchi del non food specializzati nel settore casa e persona che già nel corso del 2021 hanno messo a segno nuove aperture e registrato buone performance.

di Paola Oriunno

Il maxi store del benessere Tra i protagonisti del canale drugstore c’è il marchio dm drogerie markt, catena europea nata in Germania nel 1973 e arrivata in Italia nel 2017 dove ha aperto 67 negozi, tutti a gestione diretta. Gli ultimi store sono stati inaugurati a Savona e a Milano (Loreto), il settimo nel capoluogo lombardo, e un nuovo cantiere è stato aperto a Sarzana (La Spezia). Il marchio è attivo in 13 Paesi con oltre 3.800 punti


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