Masi. Si tratta di Maso Toresella Rosso Igt Vigneti Delle Dolomiti, vendemmia 2008. Questo importante vino nasce dall’unione di Lagrein e Teroldego, vitigni dalle più nobili caratteristiche qualitative. Il Lagrein è coltivato fin dal XVII secolo dai Padri Benedettini a Gries di Bolzano: è ben diffuso anche in Trentino, al punto da autorizzare l'opinione che il Oltre al Rosè sono in programma altre suo nome possa derivare dalla Vallagarina. Il Teroldego è probabilmente il più novità? Abbiamo scelto proprio il mese di no- antico vitigno di qualità prodotto in vembre per presentare altri vini dedicati Trentino; se ne parla, infatti, fin dal XIII al canale Ho.Re.Ca. Oltre alla nuova secolo, ma senza certezze sull'origine vendemmia del Teroldego Rotaliano etimologica: forse si rifà a quel 'Tiroler DOC Maso Cervara, che già l’anno Gold' – oro del Tirolo - per la sua intrinscorso aveva ottenuto l’importante ri- seca qualità che spinse Cesare Battisti conoscimento dei 3 bicchieri del Gam- a definirlo 'vino principe del Trentino'. bero Rosso con l’annata 2007, c’è una nuova cuvée di vitigni autoctoni Mercato Italia e mercato estero. Può trentini rossi, sempre della linea dei indicarci quali sono i pregi e i difetti oltre i 15 euro nel Grand Prix del vino Italiano (2011). Sulla scia di questi successi, è nato Altemasi Rosè, il nuovo spumante da uve Chardonnay e Pinot Nero di alta collina (tra i 450 e 600 mt di altitudine) che si combinano armonicamente per una cuvée di prestigiosa denominazione, la Trentodoc.
Artù n°47
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